ISSN 1725-2466

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 74E

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

51o anno
20 marzo 2008


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

IV   (Informazioni)

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI E DAGLI ORGANI DELL'UNIONE EUROPEA

 

PARLAMENTO EUROPEO

 

SESSIONE 2007-2008

 

Sedute dal 23 al 26 aprile 2007

 

Lunedì 23 aprile 2007

2008/C 074E/01

PROCESSO VERBALE

1

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Ripresa della sessione

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Dichiarazioni della Presidenza

Presentazione di documenti

Trasmissione di testi di accordo da parte del Consiglio

Decisioni relative ad alcuni documenti

Interrogazioni orali e dichiarazioni scritte (presentazione)

Dichiarazioni scritte (articolo 116 del regolamento)

Seguito dato alle risoluzioni del Parlamento

Composizione del Parlamento

Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Firma di atti adottati in codecisione

Ordine dei lavori

Dichiarazione di interessi finanziari

Interventi di un minuto su questioni di rilevanza politica

Servizi di pagamento nel mercato interno ***I (discussione)

Medicinali per terapie avanzate ***I (discussione)

Misure penali volte ad assicurare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale ***I (discussione)

Conseguenze dei futuri ampliamenti sull'efficacia della politica di coesione (discussione)

Strategia politica annuale della Commissione per la procedura di bilancio 2008 (discussione)

Contingenti tariffari per le importazioni in Bulgaria e in Romania di zucchero di canna * (discussione)

Regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate * (discussione)

Azioni di risarcimento del danno per violazione delle norme antitrust comunitarie (Libro verde) (discussione)

Ordine del giorno della prossima seduta

Chiusura della seduta

ELENCO DEI PRESENTI

16

 

Martedì 24 aprile 2007

2008/C 074E/02

PROCESSO VERBALE

18

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Apertura della seduta

Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (comunicazione delle proposte di risoluzione presentate)

Decisione sulla richiesta di applicazione della procedura d'urgenza

Discarichi per l'esercizio 2005 (discussione)

Combattere l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi limitrofi, 2006-2009 (discussione)

Benvenuto

Turno di votazioni

Accordo CE-Malaysia su taluni aspetti dei servizi aerei * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Stipendi di base e indennità applicabili al personale dell'Europol * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Contingenti tariffari per le importazioni in Bulgaria e in Romania di zucchero di canna * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Richiesta di revoca dell'immunità parlamentare dell'on. Vural Öger (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: Sezione IV, Corte di giustizia (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: Sezione V, Corte dei conti (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: Sezione VI, Comitato economico e sociale europeo (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: Sezione VIII A, Mediatore europeo (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: Sezione VIII B, Garante europeo della protezione dei dati (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo (FES) (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: Centro europeo per la formazione professionale (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: Agenzia europea dell'ambiente (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: Centro di traduzione degli organismi dell'Unione (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: Agenzia europea per i medicinali (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: Eurojust (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: Fondazione europea per la formazione (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza marittima (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza aerea (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: Autorità europea per la sicurezza alimentare (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Servizi di pagamento nel mercato interno ***I (votazione)

Regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate * (votazione)

Conseguenze dei futuri ampliamenti sull'efficacia della politica di coesione (votazione)

Strategia politica annuale della Commissione per la procedura di bilancio 2008 (votazione)

Discarico 2005: Sezione III, Commissione (votazione)

Discarico 2005: Sezione I, Parlamento europeo (votazione)

Discarico 2005: Sezione II, Consiglio (votazione)

Discarico 2005: Sezione VII, Comitato delle regioni (votazione)

Discarico 2005: Agenzia europea per la ricostruzione (votazione)

Combattere l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi limitrofi, 2006-2009 (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni e intenzioni di voto

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione ***I — Inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo ***I — Responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri via mare e per vie navigabili interne in caso di incidente ***I — Controllo da parte dello Stato di approdo ***I — Organismi abilitati ad effettuare l'ispezione e la visita delle navi ***I (discussione)

Tempo delle interrogazioni (interrogazioni alla Commissione)

Questione pregiudiziale (omofobia in Europa)

Accordo multilaterale sulla creazione di uno spazio aereo comune europeo — Accordo multilaterale sulla creazione di uno spazio aereo comune europeo (ECAA) * (discussione)

Galileo (discussione)

Istituzione di norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile ***II (discussione)

Valutazione e gestione delle alluvioni ***II (discussione)

Strategia tematica per l'uso sostenibile delle risorse naturali (discussione)

Ordine del giorno della prossima seduta

Chiusura della seduta

ELENCO DEI PRESENTI

43

ALLEGATO I

45

ALLEGATO II

59

TESTI APPROVATI

157

P6_TA(2007)0103Accordo CE-Malaysia su taluni aspetti dei servizi aerei *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'Accordo tra la Comunità europea e il Governo della Malaysia su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei (COM(2006)0619 — C6-0004/2007 — 2006/0202(CNS))

157

P6_TA(2007)0104Stipendi di base e indennità applicabili al personale dell'Europol *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sull'iniziativa della Repubblica di Finlandia in vista dell'adozione della decisione del Consiglio sull'adeguamento degli stipendi base e delle indennità applicabili al personale dell'Europol (16333/2006 — C6-0047/2007 — 2007/0801(CNS))

157

P6_TA(2007)0105Contingenti tariffari per le importazioni in Bulgaria e in Romania di zucchero di canna *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla proposta di regolamento del Consiglio recante apertura di contingenti tariffari per le importazioni in Bulgaria e in Romania di zucchero di canna greggio destinato all'approvvigionamento delle raffinerie nelle campagne 2006/2007, 2007/2008 e 2008/2009 (COM(2006)0798 — C6-0003/2007 — 2006/0261(CNS))

158

P6_TA(2007)0106Immunità dell'on. Vural ÖgerRisoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla richiesta di revoca dell'immunità dell'on. Vural Öger (2006/2198(IMM))

159

P6_TA(2007)0107Discarico 2005: Sezione IV, Corte di Giustizia

160

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione IV — Corte di giustizia (C6-0467/2006 — 2006/2073(DEC))

160

2.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione IV — Corte di giustizia (C6-0467/2006 — 2006/2073(DEC))

161

P6_TA(2007)0108Discarico 2005: Sezione V — Corte dei conti

163

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, sezione V — Corte dei conti (C6-0468/2006 — 2006/2074(DEC))

163

2.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, sezione V — Corte dei conti (C6-0468/2006 — 2006/2074(DEC))

164

P6_TA(2007)0109Discarico 2005: Sezione VI — Comitato economico e sociale

166

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VI — Comitato economico e sociale (C6-0469/2006 — 2006/2075(DEC))

166

2.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 contenente le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VI — Comitato economico e sociale (C6-0469/2006 — 2006/2075(DEC))

167

P6_TA(2007)0110Discarico 2005: Sezione VIII A, Mediatore europeo

169

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VIII A — Mediatore europeo (C6-0471/2006 — 2006/2063(DEC))

169

2.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VIII A — Mediatore europeo (C6-0471/2006 — 2006/2063(DEC))

170

P6_TA(2007)0111Discarico 2005: Sezione VIII B, Garante europeo della protezione dei dati

172

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VIII B — Garante europeo della protezione dei dati (C6-0472/2006 — 2006/2170(DEC))

172

2.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VIII B — Garante europeo della protezione dei dati (C6-0472/2006 — 2006/2170(DEC))

173

P6_TA(2007)0112Discarico 2005: sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo (FES)

174

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio del 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0429 — C6-0264/2006 — 2006/2169(DEC))

174

2.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti relativi all'esecuzione del bilancio del 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0429 — C6-0264/2006 — 2006/2169(DEC))

176

3.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0429 — C6-0264/2006 — 2006/2169(DEC))

177

P6_TA(2007)0113Discarico 2005: Centro europeo per la formazione professionale

183

1.   Decisione del Parlamento europeo sul discarico del 24 aprile 2007 relativo all'esecuzione del bilancio del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005 (C6-0386/2006 — 2006/2153(DEC))

183

2.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005 (C6-0386/2006 — 2006/2153(DEC))

184

3.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005 (C6-0386/2006 — 2006/2153(DEC))

186

P6_TA(2007)0114Discarico 2005: Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

190

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2005 (C6-0387/2006 — 2006/2154(DEC))

190

2.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2005 (C6-0387/2006 — 2006/2154(DEC))

191

3.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2005 (C6-0387/2006 — 2006/2154(DEC))

193

P6_TA(2007)0115Discarico 2005: Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia

196

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esercizio 2005 (C6-0389/2006 — 2006/2156(DEC))

196

2.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esercizio 2005 (C6-0389/2006 — 2006/2156(DEC))

197

3.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esercizio 2005 (C6-0389/2006 — 2006/2156(DEC))

199

P6_TA(2007)0116Discarico 2005: Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2005

202

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2005 (C6-0390/2006 — 2006/2157(DEC))

202

2.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2005 (C6-0390/2006 — 2006/2157(DEC))

203

3.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2005 (C6-0390/2006 — 2006/2157(DEC))

205

P6_TA(2007)0117Discarico 2005: Agenzia europea dell'ambiente

208

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2005 (C6-0391/2006 — 2006/2158(DEC))

208

2.   Decisione del Parlamento europeo del.24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2005 (C6-0391/2006 — 2006/2158(DEC))

209

3.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2005 (C6-0391/2006 — 2006/2158(DEC))

211

P6_TA(2007)0118Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

214

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005 (C6-0392/2006 — 2006/2159(DEC))

214

2.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005 (C6-0392/2006 — 2006/2159(DEC))

215

3.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005 (C6-0392/2006 — 2006/2159(DEC))

218

P6_TA(2007)0119Discarico 2005: Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea

221

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (C6-0393/2006 — 2006/2160(DEC))

221

2.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (C6-0393/2006 — 2006/2160(DEC))

222

3.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (C6-0393/2006 — 2006/2160(DEC))

224

P6_TA(2007)0120Discarico 2005: Agenzia europea per i medicinali

227

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005 (C6-0394/2006 — 2006/2161(DEC))

227

2.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005 (C6-0394/2006 — 2006/2161(DEC))

228

3.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005 (C6-0394/2006 — 2006/2161(DEC))

229

P6_TA(2007)0121Discarico 2005: Eurojust

233

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio di Eurojust per l'esercizio 2005 (C6-0395/2006 — 2006/2162(DEC))

233

2.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti di Eurojust per l'esercizio 2005 (C6-0395/2006 — 2006/2162(DEC))

234

3.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio di Eurojust per l'esercizio 2005 (C6-0395/2006 — 2006/2162(DEC))

235

P6_TA(2007)0122Discarico 2005: Fondazione europea per la formazione

238

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per la formazione professionale per l'esercizio 2005 (C6-0396/2006 — 2006/2163(DEC))

238

2.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti della Fondazione europea per la formazione professionale per l'esercizio 2005 (C6-0396/2006 — 2006/2163(DEC))

239

3.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per la formazione professionale per l'esercizio 2005 (C6-0396/2006 — 2006/2163(DEC))

241

P6_TA(2007)0123Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza marittima

244

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2005 (C6-0397/2006 — 2006/2164(DEC))

244

2.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2005 (C6-0397/2006 — 2006/2164(DEC))

245

3   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2005 (C6-0397/2006 — 2006/2164(DEC))

247

P6_TA(2007)0124Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza aerea

250

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esercizio 2005 (C6-0398/2006 — 2006/2165(DEC))

250

2.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esercizio 2005 (C6-0398/2006 — 2006/2165(DEC))

251

3.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esercizio 2005 (C6-0398/2006 — 2006/2165(DEC))

253

P6_TA(2007)0125Discarico 2005: Autorità europea per la sicurezza alimentare

256

1.   Decisione del Parlamento europeo sul discarico del 24 aprile 2007 per l'esecuzione del bilancio dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esercizio 2005 (C6-0399/2006 — 2006/2166(DEC))

256

2.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esercizio 2005 (C6-0399/2006 — 2006/2166(DEC))

257

3.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esercizio 2005 (C6-0399/2006 — 2006/2166(DEC))

258

P6_TA(2007)0126Discarico 2005: Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

261

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per l'esercizio 2005 (C6-0400/2006 — 2006/2167(DEC))

261

2.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per l'esercizio 2005 (C6-0400/2006 — 2006/2167(DEC))

262

3.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per l'esercizio 2005 (C6-0400/2006 — 2006/2167(DEC))

264

P6_TA(2007)0127Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione

267

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005 (C6-0401/2006 — 2006/2168(DEC))

267

2.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005 (C6-0401/2006 — 2006/2168(DEC))

268

3.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005 (C6-0401/2006 — 2006/2168(DEC))

270

P6_TA(2007)0128Servizi di pagamento nel mercato interno ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno e recante modifica delle direttive 97/7/CE, 2000/12/CE e 2002/65/CE (COM(2005)0603 — C6-0411/2005 — 2005/0245(COD))

272

P6_TC1-COD(2005)0245Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 24 aprile 2007 in vista dell'adozione della direttiva 2007/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno, recante modifica delle direttive 97/7/CE, 2002/65/CE, 2005/60/CE e 2006/48/CE, che abroga la direttiva 97/5/CE

273

P6_TA(2007)0129Regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1868/94 che istituisce un regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate (COM(2006)0827 — C6-0046/2007 — 2006/0268(CNS))

273

P6_TA(2007)0130Impatto dei futuri allargamenti sull'efficacia della politica di coesioneRisoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulle conseguenze dei futuri ampliamenti sull'efficacia della politica di coesione (2006/2107(INI))

275

P6_TA(2007)0131Strategia politica annuale della Commissione per il 2008Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla strategia politica annuale della Commissione per la procedura di bilancio 2008 (2007/2017(BUD))

280

ALLEGATO IPROCEDURA DI CONSULTAZIONE A TRE DEL 7 MARZO 2007

287

ALLEGATO IIDICHIARAZIONI A SEGUITO DELLA PROCEDURA DI CONSULTAZIONE A TRE DEL 18 APRILE 2007

287

P6_TA(2007)0132Discarico 2005: Sezione III — Commissione

288

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione III — Commissione (SEC(2006)0916 — C6-0263/2006 — 2006/2070(DEC)) (SEC(2006)0915 — C6-0262/2006 — 2006/2070(DEC))

288

2.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti relativi all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione III — Commissione (SEC(2006)0916 — C6-0263/2006 — 2006/2070(DEC)) (SEC(2006)0915 — C6-0262/2006 — 2006/2070(DEC))

290

3.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione III — Commissione (SEC(2006)0916 — C6-0263/2006 — 2006/2070(DEC)) (SEC(2006)0915 — C6-0262/2006 — 2006/2070(DEC))

292

P6_TA(2007)0133Discarico 2005: Sezione I, Parlamento europeo

320

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione I — Parlamento europeo (C6-0465/2006 — 2006/2071(DEC))

320

2.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione I — Parlamento europeo (C6-0465/2006 — 2006/2071(DEC))

321

P6_TA(2007)0134Discarico 2005: Sezione II, Consiglio

337

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione II — Consiglio (C6-0466/2006 — 2006/2072(DEC))

337

2.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione II — Consiglio (C6-0466/2006 — 2006/2072(DEC))

338

P6_TA(2007)0135Discarico 2005: Sezione VII, Comitato delle regioni

339

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VII — Comitato delle regioni (C6-0470/2006 — 2006/2076(DEC))

339

2.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VII — Comitato delle regioni (C6-0470/2006 — 2006/2076(DEC))

340

P6_TA(2007)0136Discarico 2005: Agenzia europea per la ricostruzione

342

1.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la ricostruzione per l'esercizio 2005 (C6-0388/2006 — 2006/2155(DEC))

342

2.   Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la ricostruzione per l'esercizio 2005 (C6-0388/2006 — 2006/2155(DEC))

343

3.   Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la ricostruzione per l'esercizio 2005 (C6-0388/2006 — 2006/2155(DEC))

345

P6_TA(2007)0137Combattere l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi vicini, 2006-2009Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla lotta contro l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi vicini, 2006-2009 (2006/2232(INI))

348

 

Mercoledì 25 aprile 2007

2008/C 074E/03

PROCESSO VERBALE

357

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Apertura della seduta

Relazioni transatlantiche (discussione)

Relazione di verifica 2006 sulla Croazia (discussione)

Mandato di un deputato

Turno di votazioni

Trasmissione dei dati di contabilità nazionali ***I (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Accordo multilaterale sulla creazione di uno spazio aereo comune europeo (ECAA) * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Mandato di un deputato (seguito)

Turno di votazioni (seguito)

Adeguamento delle disposizioni del titolo IV del trattato CE relative alle competenze della Corte di giustizia delle Comunità europee * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Accordo quadro su un programma ambientale multilaterale per il nucleare nella Federazione russa * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Istituzione di norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile ***II (votazione)

Benvenuto

Turno di votazioni (seguito)

Valutazione e gestione delle alluvioni ***II (votazione)

Seduta solenne — India

Turno di votazioni (seguito)

Medicinali per terapie avanzate ***I (votazione)

Misure penali volte ad assicurare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale ***I (votazione)

Sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione ***I (votazione)

Inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo ***I (votazione)

Responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri via mare e per vie navigabili interne in caso di incidente ***I (votazione)

Controllo da parte dello Stato di approdo ***I (votazione)

Organismi abilitati ad effettuare l'ispezione e la visita delle navi ***I (votazione)

Principi contabili internazionali di informativa finanziaria (votazione)

Costituzione di una commissione temporanea sul cambiamento climatico (votazione)

Azioni di risarcimento del danno per violazione delle norme antitrust comunitarie (Libro verde) (votazione)

Accordo multilaterale sulla creazione di uno spazio aereo comune europeo (votazione)

Strategia tematica per l'uso sostenibile delle risorse naturali (votazione)

Relazioni transatlantiche (votazione)

Relazione sui progressi compiuti dalla Croazia nel 2006 (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni e intenzioni di voto

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Diritti umani nel mondo nel 2006, politica dell'Unione europea in materia — Moratoria sulla pena di morte (discussione)

Ucraina (discussione)

Omofobia in Europa (discussione)

Tempo delle interrogazioni (interrogazioni al Consiglio)

Squadre di intervento rapido alle frontiere (discussione)

Finanze pubbliche nell'UEM nel 2006 (discussione)

Rafforzare la legislazione europea nel settore dell'informazione e della consultazione dei lavoratori (discussione)

Semplificazione e razionalizzazione delle relazioni sull'attuazione pratica delle direttive relative alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori ***I (discussione)

Ordine del giorno della prossima seduta

Chiusura della seduta

ELENCO DEI PRESENTI

373

ALLEGATO I

375

ALLEGATO II

393

TESTI APPROVATI

505

P6_TA(2007)0138Trasmissione dei dati di contabilità nazionale ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 2223/96 del Consiglio per quanto riguarda la trasmissione dei dati di contabilità nazionale (COM(2005)0653 — C6-0438/2005 — 2005/0253(COD))

505

P6_TC1-COD(2005)0253Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 aprile 2007 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2007 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 2223/96 del Consiglio relativo al sistema europeo dei conti nazionali e regionali nella Comunità

505

P6_TA(2007)0139Accordo multilaterale sulla creazione di uno spazio aereo comune europeo (ECAA) *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta di decisione del Consiglio sulla conclusione dell'accordo multilaterale tra la Repubblica di Albania, la Bosnia ed Erzegovina, la Repubblica di Bulgaria, la Repubblica di Croazia, la Comunità europea, la Repubblica di Islanda, l'ex Repubblica iugoslava di Macedonia, il Regno di Norvegia, la Serbia e Montenegro, la Romania e la Missione delle Nazioni Unite per l'amministrazione ad interim nel Kosovo sull'istituzione di uno Spazio aereo comune europeo (ECAA) (COM(2006)0113 — C6-0218/2006 — 2006/0036(CNS))

506

P6_TA(2007)0140Adeguamento delle disposizioni del titolo IV del trattato CE relative alle competenze della Corte di giustizia delle Comunità europee *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sul progetto di decisione del Consiglio che adatta le disposizioni relative alla Corte di giustizia nei settori contemplati al titolo IV della parte terza del trattato che istituisce la Comunità europea (COM(2006)0346 — C6-0304/2006 — 2006/0808(CNS))

506

P6_TA(2007)0141Accordo quadro su un Programma ambientale multilaterale per il nucleare nella Federazione russa *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, di un accordo quadro su un programma ambientale multilaterale per il nucleare nella Federazione russa e del Protocollo sulle richieste di risarcimento, i procedimenti giudiziari e gli indennizzi relativi all'accordo quadro su un programma ambientale multilaterale per il nucleare nella Federazione russa (COM(2006)0665 — C6-0475/2006 — 2006/0227(CNS))

507

P6_TA(2007)0142Norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile ***IIRisoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile e che abroga il regolamento (CE) n. 2320/2002 (14039/1/2006 — C6-0041/2007 — 2005/0191(COD))

508

P6_TC2-COD(2005)0191Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura il 25 aprile 2007 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2007 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile e che abroga il regolamento (CE) n. 2320/2002

508

ALLEGATONORME FONDAMENTALI COMUNI PER LA PROTEZIONE DELL'AVIAZIONE CIVILE CONTRO GLI ATTI DI INTERFERENZA ILLECITA (ARTICOLO 4)

520

P6_TA(2007)0143Valutazione e gestione dei rischi delle alluvioni ***IIRisoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvione (12131/6/2006 — C6-0038/2007 — 2006/0005(COD))

525

P6_TC2-COD(2006)0005Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura il 25 aprile 2007 in vista dell'adozione della direttiva 2007/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvione

525

P6_TA(2007)0144Medicinali per terapie avanzate ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sui medicinali per terapie avanzate recante modifica della direttiva 2001/83/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004 (COM(2005)0567 — C6-0401/2005 — 2005/0227(COD))

525

P6_TC1-COD(2005)0227Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 aprile 2007 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2007 del Parlamento europeo e del Consiglio sui medicinali per terapie avanzate recante modifica della direttiva 2001/83/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004

526

P6_TA(2007)0145Misure penali volte ad assicurare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta modificata di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle misure penali finalizzate ad assicurare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale (COM(2006)0168 — C6-0233/2005 — 2005/0127(COD))

526

P6_TC1-COD(2005)0127Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 aprile 2007 in vista dell'adozione della direttiva 2007/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle misure penali finalizzate ad assicurare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale

527

P6_TA(2007)0146Sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva 2002/59/CE relativa all'istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione (COM(2005)0589 — C6-0004/2006 — 2005/0239(COD))

533

P6_TC1-COD(2005)0239Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 aprile 2007 in vista dell'adozione della direttiva 2007/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva 2002/59/CE relativa all'istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione

533

P6_TA(2007)0147Inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce i principi fondamentali in materia di inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo e che modifica le direttive 1999/35/CE e 2002/59/CE (COM(2005)0590 — C6-0056/2006 — 2005/0240(COD))

546

P6_TC1-COD(2005)0240Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 aprile 2007 in vista dell'adozione della direttiva 2007/ .../CE del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce i principi fondamentali in materia di inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo e che modifica le direttive 1999/35/CE e 2002/59/CE

547

ALLEGATO IMODELLO E CONTENUTO DEI RAPPORTI SULLE INCHIESTE DI SICUREZZA

558

ALLEGATO IIDATI DA FORNIRE SUI SINISTRI E INCONVENIENTI MARITTIMI

561

P6_TA(2007)0148Responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri via mare e per vie navigabili interne in caso di incidente ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri via mare e per vie navigabili interne in caso di incidente (COM(2005)0592 — C6-0057/2006 — 2005/0241(COD))

562

P6_TC1-COD(2005)0241Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 aprile 2007 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2007 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri via mare in caso di incidente

563

ALLEGATO ICONVENZIONE DI ATENE DEL 1974 RELATIVA AL TRASPORTO VIA MARE DEI PASSEGGERI E DEL LORO BAGAGLIO, 2002

567

ALLEGATO IIRISERVA OMI DEL 2006

584

P6_TA(2007)0149Controllo da parte dello Stato di approdo (rifusione) ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al controllo da parte dello Stato di approdo (rifusione) (COM(2005)0588 — C6-0028/2006 — 2005/0238(COD))

584

P6_TC1-COD(2005)0238Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 aprile 2007 in vista dell'adozione direttiva 2007/ .../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al controllo da parte dello Stato di approdo (Rifusione)

584

ALLEGATO IELEMENTI DEL REGIME COMUNITARIO DI CONTROLLO DA PARTE DELLO STATO DI APPRODO

605

ALLEGATO IIPROFILO DI RISCHIO DELLE NAVI

609

ALLEGATO IIINOTIFICA

610

ALLEGATO IVELENCO DEI CERTIFICATI E DOCUMENTI

610

ALLEGATO VESEMPI DI FONDATI MOTIVI PER UN'ISPEZIONE PIÙ DETTAGLIATA

612

ALLEGATO VIPROCEDURE DI CONTROLLO DELLE NAVI

613

ALLEGATO VIIPROCEDURE PER IL CONTROLLO DELLE NAVI SU ASPETTI RELATIVI ALLA SICUREZZA

613

ALLEGATO VIIIPROCEDURE RELATIVE ALL'ISPEZIONE ESTESA DELLE NAVI

616

ALLEGATO IXDISPOSIZIONI RELATIVE AL RIFIUTO DI ACCESSO NEI PORTI DELLA COMUNITÀ

618

ALLEGATO XRAPPORTO D'ISPEZIONE

620

ALLEGATO XICRITERI PER IL FERMO DI UNA NAVE

621

ALLEGATO XIICRITERI MINIMI PER GLI ISPETTORI

625

ALLEGATO XIIIPUBBLICAZIONE DI INFORMAZIONI CONNESSE ALLE ISPEZIONI, AI FERMI E AI RIFIUTI DI ACCESSO NEI PORTI DEGLI STATI MEMBRI

626

ALLEGATO XIVDATI DA FORNIRE NEL QUADRO DELLA VIGILANZA DELL'ATTUAZIONE

627

ALLEGATO XV

628

ALLEGATO XVITAVOLA DI CONCORDANZA

629

P6_TA(2007)0150Organismi abilitati ad effettuare l'ispezione e la visita delle navi (rifusione) ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle disposizioni ed alle norme comuni per gli organi che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi e per le pertinenti attività delle amministrazioni marittime (rifusione) (COM(2005)0587 — C6-0038/2006 — 2005/0237(COD))

632

P6_TC1-COD(2005)0237Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 aprile 2007 in vista dell'adozione direttiva 2007/ .../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle disposizioni ed alle norme comuni per gli organi che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi e per le pertinenti attività delle amministrazioni marittime (rifusione)

633

ALLEGATO ICRITERI MINIMI PER GLI ORGANISMI RICONOSCIUTI DI CUI ALL'ARTICOLO 3

648

ALLEGATO II

650

ALLEGATO IIITAVOLA DI CONCORDANZA

651

P6_TA(2007)0151Costituzione di una commissione temporanea sul cambiamento climaticoDecisione del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla costituzione e la fissazione delle attribuzioni, la composizione e la durata del mandato della commissione temporanea sul cambiamento climatico

652

P6_TA(2007)0152Azioni di risarcimento del danno per violazione delle norme antitrust comunitarieRisoluzione del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sul Libro verde: Azioni di risarcimento del danno per violazione delle norme antitrust comunitarie (2006/2207(INI))

653

P6_TA(2007)0153Accordo multilaterale sull'istituzione di uno Spazio aereo comune europeo (ECAA)Risoluzione del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo multilaterale tra la Repubblica di Albania, la Bosnia-Erzegovina, la Repubblica di Bulgaria, la Repubblica di Croazia, la Comunità europea, la Repubblica d'Islanda, l'ex Repubblica iugoslava di Macedonia, il Regno di Norvegia, la Serbia e Montenegro, la Romania e la Missione delle Nazioni Unite per l'amministrazione ad interim nel Kosovo sull'istituzione di uno Spazio aereo comune europeo (ECAA)

658

P6_TA(2007)0154Strategia tematica per l'uso sostenibile delle risorse naturaliRisoluzione del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla strategia tematica per l'uso sostenibile delle risorse naturali (2006/2210(INI))

660

P6_TA(2007)0155Relazioni transatlanticheRisoluzione del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulle relazioni transatlantiche

670

P6_TA(2007)0156Relazione di verifica 2006 sulla CroaziaRisoluzione del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla relazione concernente i progressi compiuti dalla Croazia nel 2006 (2006/2288(INI))

675

 

Giovedì 26 aprile 2007

2008/C 074E/04

PROCESSO VERBALE

680

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Apertura della seduta

Presentazione di documenti

Storni di stanziamenti

Relazioni tra l'Unione europea e la Svizzera (discussione)

Situazione delle donne portatrici di handicap nell'Unione europea (discussione)

Comunicazione di posizioni comuni del Consiglio

Comunicazioni della Presidenza

Turno di votazioni

Semplificazione e razionalizzazione delle relazioni sull'attuazione pratica delle direttive relative alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori ***I (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Compensazione dei costi supplementari che incidono sullo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle Azzorre, di Madera, delle isole Canarie, della Guiana e della Riunione (2007-2013) * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Politica comune della pesca (consigli consultivi regionali) * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Situazione delle donne portatrici di handicap nell'Unione europea (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Informazioni di base sulle parità di potere d'acquisto ***I (votazione)

Squadre di intervento rapido alle frontiere ***I (votazione)

Conservazione e sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca * (votazione)

Galileo (votazione)

Diritti umani nel mondo nel 2006, politica dell'Unione europea in materia (votazione)

Moratoria sulla pena di morte (votazione)

Omofobia in Europa (votazione)

Finanze pubbliche nell'UEM nel 2006 (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni e intenzioni di voto

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Ordine del giorno

Zimbabwe (discussione)

Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (discussione)

Repressione delle recenti manifestazioni in Russia

Rapimento del giornalista Alan Johnston a Gaza

Situazione dei diritti umani nelle Filippine

Turno di votazioni

Repressione delle recenti manifestazioni in Russia (votazione)

Rapimento del giornalista Alan Johnston a Gaza (votazione)

Situazione dei diritti umani nelle Filippine (votazione)

Zimbabwe (votazione)

Correzioni e intenzioni di voto

Dichiarazioni di voto

Composizione del Parlamento

Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Verifica dei poteri

Decisioni relative ad alcuni documenti

Dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 116 del regolamento)

Trasmissione dei testi approvati nel corso della presente seduta

Calendario delle prossime sedute

Interruzione della sessione

ELENCO DEI PRESENTI

699

ALLEGATO I

701

ALLEGATO II

711

TESTI APPROVATI

734

P6_TA(2007)0157Semplificazione e razionalizzazione delle relazioni sull'attuazione pratica ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 89/391/CEE del Consiglio, le sue direttive particolari e le direttive del Consiglio 83/477/CEE, 91/383/CEE, 92/29/CEE e 94/33/CE ai fini della semplificazione e della razionalizzazione delle relazioni sull'attuazione pratica (COM(2006)0390 — C6-0242/2006 — 2006/0127(COD))

734

P6_TC1-COD(2006)0127Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 26 aprile 2007 in vista dell'adozione della direttiva 2007/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 89/391/CEE del Consiglio, le sue direttive particolari e le direttive del Consiglio 83/477/CEE, 91/383/CEE, 92/29/CEE e 94/33/CE ai fini della semplificazione e della razionalizzazione delle relazioni sull'attuazione pratica

734

P6_TA(2007)0158Compensazione dei costi supplementari che incidono sullo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle Azzorre, di Madera, delle isole Canarie e dei dipartimenti francesi della Guiana e della Riunione (2007-2013) *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla proposta di regolamento del Consiglio che istituisce un regime di compensazione dei costi supplementari che incidono sullo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle Azzorre, di Madera, delle isole Canarie e dei dipartimenti francesi della Guiana e della Riunione per il periodo dal 2007 al 2013 (COM(2006)0740 — C6-0505/2006 — 2006/0247(CNS))

735

P6_TA(2007)0159Politica comune della pesca (consigli consultivi regionali) *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla proposta di decisione del Consiglio che modifica la decisione 2004/585/CE relativa all'istituzione di consigli consultivi regionali nell'ambito della politica comune della pesca (COM(2006)0732 — C6-0051/2007 — 2006/0240(CNS))

742

P6_TA(2007)0160Situazione delle donne portatrici di handicap nell'UERisoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla situazione delle donne disabili nell'Unione europea (2006/2277(INI))

742

P6_TA(2007)0161Informazioni di base sulle parità di potere d'acquisto ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che fissa norme comuni per la fornitura delle informazioni di base sulle Parità di Potere d'Acquisto, nonché per il loro calcolo e la loro diffusione (COM(2006)0135 — C6-0100/2006 — 2006/0042(COD))

748

P6_TC1-COD(2006)0042Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 26 aprile 2007 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2007 del Parlamento europeo e del Consiglio che fissa norme comuni per la fornitura delle informazioni di base sulle Parità di Potere d'Acquisto, nonché per il loro calcolo e la loro diffusione

748

P6_TA(2007)0162Squadre di intervento rapido alle frontiere ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un meccanismo per la creazione di squadre di intervento rapido alle frontiere e modifica il regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio limitatamente a tale meccanismo (COM(2006)0401 — C6-0253/2006 — 2006/0140(COD))

749

P6_TC1-COD(2006)0140Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 26 aprile 2007 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2007 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un meccanismo per la creazione di squadre di intervento rapido alle frontiere e modifica il regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio limitatamente a tale meccanismo e disciplina le competenze e i compiti degli agenti distaccati

749

ALLEGATODICHIARAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO, DEL CONSIGLIO E DELLA COMMISSIONE

750

P6_TA(2007)0163Conservazione e sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 2371/2002 relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell'ambito della politica comune della pesca (COM(2006)0587 — C6-0402/2006 — 2006/0190(CNS))

750

P6_TA(2007)0164Contratto di concessione per il sistema GalileoRisoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sui negoziati relativi al contratto di concessione per il sistema Galileo

752

P6_TA(2007)0165Diritti umani nel mondo (2006) e politica dell'UE in materiaRisoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla relazione annuale sui diritti dell'uomo nel mondo 2006 e sulla politica dell'UE in tale rispetto (2007/2020(INI))

753

P6_TA(2007)0166Moratoria universale sulla pena di morteRisoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sull'iniziativa a favore di una moratoria universale in materia di pena di morte

775

P6_TA(2007)0167Omofobia in EuropaRisoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sull'omofobia in Europa

776

P6_TA(2007)0168Finanze pubbliche nell'UEM 2006Risoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulle finanze pubbliche nell'UEM 2006 (2007/2004 (INI))

780

P6_TA(2007)0169Repressione delle recenti manifestazioni in RussiaRisoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla Russia

784

P6_TA(2007)0170Rapimento del giornalista Alan Johnston a GazaRisoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla vicenda del rapimento del giornalista della BBC Alan Johnston a Gaza

786

P6_TA(2007)0171Situazione dei diritti umani nelle FilippineRisoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla situazione dei diritti umani nelle Filippine

788

P6_TA(2007)0172ZimbabweRisoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sullo Zimbabwue

791

Significato dei simboli utilizzati

*

procedura di consultazione

**I

procedura di cooperazione, prima lettura

**II

procedura di cooperazione, seconda lettura

***

parere conforme

***I

procedura di codecisione, prima lettura

***II

procedura di codecisione, seconda lettura

***III

procedura di codecisione, terza lettura

(La procedura di applicazione é fondata sulla base giuridica proposta dalla Commissione)Indicazioni concernenti i turni di votazioniSalvo laddove indicato, i relatori/le relatrici hanno trasmesso per iscritto alla presidenza la loro posizione sui vari emendamenti.Significato delle abbreviazioni delle commissioni

AFET

commissione per gli affari esteri

DEVE

commissione per lo sviluppo

INTA

commissione per il commercio internazionale

BUDG

commissione per i bilanci

CONT

commissione per il controllo dei bilanci

ECON

commissione per i problemi economici e monetari

EMPL

commissione per l'occupazione e gli affari sociali

ENVI

commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

ITRE

commissione per l'industria, la ricerca e l'energia

IMCO

commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori

TRAN

commissione per i trasporti e il turismo

REGI

commissione per lo sviluppo regionale

AGRI

commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale

PECH

commissione per la pesca

CULT

commissione per la cultura e l'istruzione

JURI

commissione giuridica

LIBE

commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

AFCO

commissione per gli affari costituzionali

FEMM

commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere

PETI

commissione per le petizioni

Significato delle abbreviazioni dei gruppi politici

PPE-DE

gruppo del Partito popolare europeo (Democratici cristiani) e dei Democratici europei

PSE

gruppo socialista al Parlamento europeo

ALDE

gruppo dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa

UEN

gruppo Unione per l'Europa delle Nazioni

Verts/ALE

gruppo Verde/Alleanza libera europea

GUE/NGL

gruppo confederale della Sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica

IND/DEM

gruppo Indipendenza e Democrazia

ITS

gruppo Identità, Tradizione, Sovranità

NI

Non iscritti

IT

 


IV (Informazioni)

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI E DAGLI ORGANI DELL'UNIONE EUROPEA

PARLAMENTO EUROPEO

SESSIONE 2007-2008

Sedute dal 23 al 26 aprile 2007

Lunedì 23 aprile 2007

20.3.2008   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 74/1


PROCESSO VERBALE

(2008/C 74 E/01)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Hans-Gert PÖTTERING

Presidente

1.   Ripresa della sessione

La seduta è aperta alle 17.00.

2.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

3.   Dichiarazioni della Presidenza

Il Presidente condanna, a nome del Parlamento, l'omicidio di tre impiegati di una casa editrice cristiana a Malatya (Turchia), avvenuto il 18 aprile 2007, e invita le autorità turche a compiere tutti gli sforzi necessari affinché i colpevoli siano consegnati alla giustizia.

*

* *

Il Presidente comunica il decesso dell'ex presidente russo Boris Eltsin, avvenuto nella giornata odierna, ed esprime il cordoglio del Parlamento al popolo russo.

4.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti

1)

dalle commissioni parlamentari:

1.1)

relazioni:

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio sulla conclusione dell'accordo multilaterale tra la Repubblica di Albania, la Bosnia ed Erzegovina, la Repubblica di Bulgaria, la Repubblica di Croazia, la Comunità europea, la Repubblica di Islanda, l'ex Repubblica jugoslava di Macedonia, il Regno di Norvegia, la Serbia e Montenegro, la Romania e la Missione delle Nazioni Unite per l'amministrazione ad interim nel Kosovo sull'istituzione di uno spazio aereo comune europeo (ECAA) (COM(2006)0113 — C6-0218/2006 — 2006/0036(CNS)) — commissione TRAN.

Relatore: Eva Lichtenberger (A6-0060/2007)

***I Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri via mare e per vie navigabili interne in caso di incidente (COM(2005)0592 — C6-0057/2006 — 2005/0241(COD)) — commissione TRAN.

Relatore: Paolo Costa (A6-0063/2007)

***I Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle disposizioni ed alle norme comuni per gli organi che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi e per le pertinenti attività delle amministrazioni marittime (COM(2005)0587 — C6-0038/2006 — 2005/0237(COD)) — commissione TRAN.

Relatore: Luis de Grandes Pascual (A6-0070/2007)

* Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante apertura di contingenti tariffari per le importazioni in Bulgaria e in Romania di zucchero di canna greggio destinato all'approvvigionamento delle raffinerie nelle campagne 2006/2007, 2007/2008 e 2008/2009 (COM(2006)0798 — C6-0003/2007 — 2006/0261(CNS)) — commissione AGRI.

Relatore: Friedrich-Wilhelm Graefe zu Baringdorf (A6-0072/2007)

***I Relazione sulla proposta modificata di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle misure penali finalizzate ad assicurare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale (COM(2006)0168 — C6-0233/2005 — 2005/0127(COD)) — commissione JURI.

Relatore: Nicola Zingaretti (A6-0073/2007)

Relazione sulla situazione delle donne disabili nell'Unione europea (2006/2277(INI)) — commissione FEMM.

Relatore: Esther Herranz García (A6-0075/2007)

Relazione sulle finanze pubbliche nell'UEM 2006 (2007/2004(INI)) — commissione ECON.

Relatore: Kurt Joachim Lauk (A6-0076/2007)

***I Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che fissa norme comuni per la fornitura delle informazioni di base sulle parità di potere d'acquisto, nonché per il loro calcolo e la loro diffusione (COM(2006)0135 — C6-0100/2006 — 2006/0042(COD)) — commissione ECON.

Relatore: Sharon Bowles (A6-0077/2007)

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio che modifica la decisione 2004/585/CE relativa all'istituzione di consigli consultivi regionali nell'ambito della politica comune della pesca (COM(2006)0732 — C6-0051/2007 — 2006/0240(CNS)) — commissione PECH.

Relatore: Elspeth Attwooll (A6-0078/2007)

***I Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce i principi fondamentali in materia di inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo e che modifica le direttive 1999/35/CE e 2002/59/CE (COM(2005)0590 — C6-0056/2006 — 2005/0240(COD)) — commissione TRAN.

Relatore: Jaromír Kohlíček (A6-0079/2007)

***I Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al miglioramento della trasferibilità dei diritti a pensione complementare (COM(2005)0507 — C6-0331/2005 — 2005/0214(COD)) — commissione EMPL.

Relatore: Ria Oomen-Ruijten (A6-0080/2007)

***I Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al controllo da parte dello Stato di approdo (rifusione) (COM(2005)0588 — C6-0028/2006 — 2005/0238(COD)) — commissione TRAN.

Relatore: Dominique Vlasto (A6-0081/2007)

* Relazione sul progetto di decisione del Consiglio che adatta le disposizioni relative alla Corte di giustizia nei settori contemplati al titolo IV della parte terza del trattato che istituisce la Comunità europea (COM(2006)0346 — C6-0304/2006 — 2006/0808(CNS)) — commissione JURI.

Relatore: József Szájer (A6-0082/2007)

* Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio che istituisce un regime di compensazione dei costi supplementari che incidono sullo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle Azzorre, di Madera, delle isole Canarie e dei dipartimenti francesi della Guiana e della Riunione, per il periodo dal 2007 al 2013 (COM(2006)0740 — C6-0505/2006 — 2006/0247(CNS)) — commissione PECH.

Relatore: Duarte Freitas (A6-0083/2007)

* Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 2371/2002 relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell'ambito della politica comune della pesca (COM(2006)0587 — C6-0402/2006 — 2006/0190(CNS)) — commissione PECH.

Relatore: Ioannis Gklavakis (A6-0085/2007)

***I Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva 2002/59/CE relativa all'istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione (COM(2005)0589 — C6-0004/2006 — 2005/0239(COD)) — commissione TRAN.

Relatore: Dirk Sterckx (A6-0086/2007)

Relazione sulle conseguenze dei futuri ampliamenti sull'efficacia della politica di coesione (2006/2107(INI)) — commissione REGI.

Relatore: Markus Pieper (A6-0087/2007)

Relazione sulla lotta contro l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi vicini, 2006-2009 (2006/2232(INI)) — commissione ENVI.

Relatore: Georgs Andrejevs (A6-0091/2007)

Relazione sulla relazione concernente i progressi compiuti dalla Croazia nel 2006 (2006/2288(INI)) — commissione AFET.

Relatore: Hannes Swoboda (A6-0092/2007)

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e il Governo della Malaysia su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei (COM(2006)0619 — C6-0004/2007 — 2006/0202(CNS)) — commissione TRAN.

Relatore: Paolo Costa (A6-0093/2007)

Relazione sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 — Sezione I — Parlamento europeo (SEC(2006)0915 [[02]] — C6-0465/2006 — 2006/2071(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Bart Staes (A6-0094/2007)

Relazione sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2006)0915 [[01]] — C6-0262/2006 — 2006/2070(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Salvador Garriga Polledo (A6-0095/2007)

Relazione sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005 (N6-0021/2006 — C6-0386/2006 — 2006/2153(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Edit Herczog (A6-0097/2007)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2005 (N6-0022/2006 — C6-0387/2006 — 2006/2154(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Edit Herczog (A6-0098/2007)

Relazione sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005 (N6-0029/2006 — C6-0394/2006 — 2006/2161(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Edit Herczog (A6-0099/2007)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2005 (N6-0025/2006 — C6-0390/2006 — 2006/2157(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Edit Herczog (A6-0100/2007)

Relazione sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (N6-0028/2006 — C6-0393/2006 — 2006/2160(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Edit Herczog (A6-0101/2007)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005 (N6-0036/2006 — C6-0401/2006 — 2006/2168(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Edit Herczog (A6-0102/2007)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2005 (N6-0026/2006 — C6-0391/2006 — 2006/2158(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Edit Herczog (A6-0103/2007)

Relazione sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 — Sezione VIIIA — Mediatore europeo (SEC(2006)0915 [[08]] — C6-0471/2006 — 2006/2063(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0104/2007)

Relazione sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005 (N6-0027/2006 — C6-0392/2006 — 2006/2159(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Edit Herczog (A6-0105/2007)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 — Sezione VII — Comitato delle regioni (SEC(2006)0915 [[07]] — C6-0470/2006 — 2006/2076(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0106/2007)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 — Sezione V — Corte dei conti (SEC(2006)0915 [[05]] — C6-0468/2006 — 2006/2074(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0107/2007)

Relazione sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 — Sezione II — Consiglio (SEC(2006)0915 [[03]] — C6-0466/2006 — 2006/2072(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0108/2007)

Relazione sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 — Sezione IV — Corte di giustizia (SEC(2006)0915 [[04]] — C6-0467/2006 — 2006/2073(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0109/2007)

Relazione sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 — Sezione VI — Comitato economico e sociale europeo (SEC(2006)0915 [[06]] — C6-0469/2006 — 2006/2075(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0110/2007)

Relazione sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 — Sezione VIII B — Garante europeo della protezione dei dati (SEC(2006)0915 [[09]] — C6-0472/2006 — 2006/2170(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0111/2007)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esercizio 2005 (N6-0034/2006 — C6-0399/2006 — 2006/2166(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Edit Herczog (A6-0112/2007)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per la formazione professionale per l'esercizio 2005 (N6-0031/2006 — C6-0396/2006 — 2006/2163(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Edit Herczog (A6-0113/2007)

Relazione sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2005 (N6-0032/2006 — C6-0397/2006 — 2006/2164(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Edit Herczog (A6-0114/2007)

Relazione sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio del 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0429 — C6-0264/2006 — 2006/2169(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Mogens N.J. Camre (A6-0115/2007)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la ricostruzione per l'esercizio 2005 (N6-0023/2006 — C6-0388/2006 — 2006/2155(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Edit Herczog (A6-0116/2007)

***I Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma comunitario inteso a migliorare il funzionamento dei sistemi di imposizione nel mercato interno (Fiscalis 2013) (COM(2006)0202 — C6-0159/2006 — 2006/0076(COD)) — commissione ECON — Relatore: Hans-Peter Martin (A6-0117/2007)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esercizio 2005 (N6-0024/2006 — C6-0389/2006 — 2006/2156(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Edit Herczog (A6-0118/2007)

Relazione sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per l'esercizio 2005 (N6-0035/2006 — C6-0400/2006 — 2006/2167(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Edit Herczog (A6-0119/2007)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio di Eurojust per l'esercizio 2005 (N6-0030/2006 — C6-0395/2006 — 2006/2162(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Edit Herczog (A6-0120/2007)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esercizio 2005 (N6-0033/2006 — C6-0398/2006 — 2006/2165(DEC)) — commissione CONT.

Relatore: Edit Herczog (A6-0121/2007)

***I Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 2223/96 del Consiglio per quanto riguarda la trasmissione dei dati di contabilità nazionale (COM(2005)0653 — C6-0438/2005 — 2005/0253(COD)) — commissione ECON.

Relatore: José Manuel García-Margallo y Marfil (A6-0122/2007)

Relazione sulla strategia politica annuale della Commissione per la procedura di bilancio 2008 — Sezione III — Commissione (2007/2017(BUD)) — commissione BUDG.

Relatore: Kyösti Virrankoski (A6-0123/2007)

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, di un accordo quadro su un programma ambientale multilaterale per il nucleare nella Federazione russa e del Protocollo sulle richieste di risarcimento, i procedimenti giudiziari e gli indennizzi relativi all'accordo quadro su un programma ambientale multilaterale per il nucleare nella Federazione russa (COM(2006)0665 — C6-0475/2006 — 2006/0227(CNS)) — commissione ITRE.

Relatore: Vladimír Remek (A6-0126/2007)

Relazione sulla relazione annuale sui diritti dell'uomo nel mondo 2006 e sulla politica dell'UE in tale rispetto (2007/2020(INI)) — commissione AFET.

Relatore: Simon Coveney (A6-0128/2007)

***I Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori durante il lavoro (seconda direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE) (versione codificata) (COM(2006)0652 — C6-0378/2006 — 2006/0214(COD)) — commissione JURI.

Relatore: Hans-Peter Mayer (A6-0132/2007)

Relazione sul Libro verde: «Azioni di risarcimento del danno per violazione delle norme antitrust comunitarie» (2006/2207(INI)) — commissione ECON.

Relatore: Antolín Sánchez Presedo (A6-0133/2007)

***II Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile e che abroga il regolamento (CE) n. 2320/2002 (14039/1/2006 — C6-0041/2007 — 2005/0191(COD)) — commissione TRAN.

Relatore: Paolo Costa (A6-0134/2007)

***I Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un meccanismo per la creazione di squadre di intervento rapido alle frontiere e modifica il regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio limitatamente a tale meccanismo (COM(2006)0401 — C6-0253/2006 — 2006/0140(COD)) — commissione LIBE.

Relatore: Gérard Deprez (A6-0135/2007)

* Relazione sull'iniziativa della Repubblica di Finlandia in vista dell'adozione della decisione del Consiglio sull'adeguamento degli stipendi base e delle indennità applicabili al personale dell'Europol (16333/2006 — C6-0047/2007 — 2007/0801(CNS)) — commissione LIBE.

Relatore: Jean-Marie Cavada (A6-0136/2007)

* Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1868/94 che istituisce un regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate (COM(2006)0827 — C6-0046/2007 — 2006/0268(CNS)) — commissione AGRI.

Relatore: Janusz Wojciechowski (A6-0137/2007)

Relazione sulla richiesta di revoca dell'immunità dell'on. Vural Öger (2006/2198(IMM)) — commissione JURI.

Relatore: Francesco Enrico Speroni (A6-0140/2007)

2)

dai deputati:

2.1)

interrogazioni orali in vista dell'ora delle interrogazioni (articolo 109 del regolamento) (B6-0017/2007):

al Consiglio:

Medina Ortega Manuel, Moraes Claude, Ludford Sarah, Willmott Glenis, Bushill-Matthews Philip, Panayotopoulos-Cassiotou Marie, Posselt Bernd, Karim Sajjad, Pflüger Tobias, Wagenknecht Sahra, Budreikaitė Danutė, Papastamkos Georgios, Goudin Hélène, Seppänen Esko, Davies Chris, Hutchinson Alain, Evans Robert, Karatzaferis Georgios, Zappalà Stefano, Mavrommatis Manolis, Casaca Paulo, Schmidt Olle, Newton Dunn Bill, Mitchell Gay, Van Hecke Johan, Dillen Koenraad, Paleckis Justas Vincas, Pafilis Athanasios, Kratsa-Tsagaropoulou Rodi, Bozkurt Emine, Rutowicz Leopold Józef, Czarnecki Ryszard, Crowley Brian, Ó Neachtain Seán, Aylward Liam, Ryan Eoin, Andrikienė Laima Liucija, Leichtfried Jörg, Manolakou Diamanto, Toussas Georgios, Guerreiro Pedro

alla Commissione:

Hutchinson Alain, Guardans Cambó Ignasi, Protasiewicz Jacek, Dimitrov Martin, Ryan Eoin, Susta Gianluca, De Rossa Proinsias, Rutowicz Leopold Józef, Czarnecki Ryszard, Moraes Claude, Panayotopoulos-Cassiotou Marie, Willmott Glenis, van Nistelrooij Lambert, Papastamkos Georgios, Starkevičiūtė Margarita, Paleckis Justas Vincas, Dimitrov Konstantin, Ebner Michl, Arnaoutakis Stavros, Medina Ortega Manuel, Mavrommatis Manolis, Bushill-Matthews Philip, Posselt Bernd, Stoyanov Dimitar, Dillen Koenraad, Florenz Karl-Heinz, Pflüger Tobias, Holm Jens, Wagenknecht Sahra, Budreikaitė Danutė, Riis-Jørgensen Karin, Davies Chris, Evans Robert, Schlyter Carl, Karatzaferis Georgios, Yañez-Barnuevo García Luis, Pleguezuelos Aguilar Francisca, Van Hecke Johan, Seppänen Esko, Zappalà Stefano, Figueiredo Ilda, Schmidt Olle, Newton Dunn Bill, Mitchell Gay, Vanhecke Frank, El Khadraoui Saïd, Galeote Gerardo, Kratsa-Tsagaropoulou Rodi, Kuźmiuk Zbigniew Krzysztof, Crowley Brian, Ó Neachtain Seán, Aylward Liam, Toussas Georgios, Andrikienė Laima Liucija, Leichtfried Jörg, Doyle Avril, Manolakou Diamanto, Pafilis Athanasios, Gyürk András

2.2)

proposte di risoluzione (articolo 113 del regolamento):

Roberta Angelilli e Cristiana Muscardini. Proposta di risoluzione sulla lotta al turismo sessuale (B6-0144/2007)

deferimento

merito: LIBE

 

parere: FEMM, CULT, TRAN

Adriana Poli Bortone. Proposta di risoluzione su aiuti alla creazione di centri specifici nella cura delle malattie croniche (B6-0145/2007)

deferimento

merito: ENVI

Adriana Poli Bortone. Proposta di risoluzione su nuove linee guida per il programma Erasmus (B6-0146/2007)

deferimento

merito: CULT

Salvador Garriga Polledo. Proposta di risoluzione sulla promozione di un corpo di volontari, nell'ambito dell'Unione europea, per far fronte alle catastrofi naturali in tutto il mondo (B6-0147/2007)

deferimento

merito: ENVI

 

parere: BUDG

5.   Trasmissione di testi di accordo da parte del Consiglio

Il Consiglio ha trasmesso copia conforme del seguente documento:

Accordo tra la Comunità europea e il governo della Malaysia su taluni aspetti relativi ai servizi aerei.

6.   Decisioni relative ad alcuni documenti

Autorizzazione a elaborare una relazione (articolo 120 del regolamento)

commissione AFCO

Accordo interistituzionale sulle modalità pratiche della procedura di codecisione (2005/2125(ACI)).

7.   Interrogazioni orali e dichiarazioni scritte (presentazione)

I documenti seguenti sono stati presentati dai deputati:

1)

dichiarazioni scritte per l'iscrizione nel registro (articolo 116 del regolamento):

Věra Flasarová, sulla proclamazione del 19 giugno quale giornata europea della parità fra uomini e donne (0039/2007);

Jens Holm, Rebecca Harms, John Bowis, Martine Roure e Mojca Drčar Murko, sull'impiego di primati negli esperimenti scientifici (0040/2007);

Geoffrey Van Orden, Struan Stevenson, Ivo Strejček, Syed Kamall e Nina Škottová, sui referendum sulla Costituzione in ciascuno Stato membro (0041/2007);

Glyn Ford, Bernd Posselt, Viktória Mohácsi, Claude Moraes e Feleknas Uca, sull'odio razziale su Internet (0042/2007);

Roberto Musacchio, Dimitrios Papadimoulis, Françoise Castex, Maria da Assunção Esteves e Jean Lambert, sul ruolo del volontariato e del corpo dei vigili del fuoco negli interventi di emergenza di protezione civile (0043/2007);

Diana Wallis, Gérard Onesta, Marc Tarabella, Alejo Vidal-Quadras e Dimitrios Papadimoulis, sul numero di emergenza europeo 112 (0044/2007);

Nikolaos Vakalis, Jorgo Chatzimarkakis, David Hammerstein e Pia Elda Locatelli, sull'efficienza idrica (0045/2007).

8.   Dichiarazioni scritte (articolo 116 del regolamento)

Le dichiarazioni scritte n. 88, 89, 90, 91/2006, 1, 2, 3, 4, 5/2007 non hanno raccolto il numero di firme necessario e pertanto decadono, a norma dell'articolo 116, paragrafo 5, del regolamento.

9.   Seguito dato alle risoluzioni del Parlamento

È stata distribuita la comunicazione della Commissione sul seguito dato alle risoluzioni approvate dal Parlamento nel corso della tornata di dicembre 2006.

10.   Composizione del Parlamento

Adrian-Mihai Cioroianu e Ovidiu Ioan Silaghi sono stati nominati membri del governo romeno con decorrenza dal 3.04.2007.

Il Parlamento, visto l'articolo 3, paragrafo 2, secondo comma del suo regolamento, ne prende atto e, conformemente all'articolo 7, paragrafo 1, dell'Atto relativo all'elezione dei rappresentanti al Parlamento europeo a suffragio universale diretto e all'articolo 4, paragrafo 1, del regolamento, constata la vacanza dei seggi con decorrenza dal 3.04.2007.

Paavo Väyrynen è stato eletto deputato al Parlamento finlandese ed è stato nominato membro del governo finlandese con decorrenza dal 19.04.2007.

Il Parlamento ne prende atto e, conformemente all'articolo 7, paragrafi 1 e 2, dell'Atto relativo all'elezione dei rappresentanti al Parlamento europeo a suffragio universale diretto e all'articolo 4, paragrafo 1, del regolamento, constata la vacanza del seggio decorrenza dal 19.04.2007.

Albert Jan Maat ha rassegnato le dimissioni dalla carica di deputato al Parlamento europeo con decorrenza dal 10.04.2007.

Conformemente all'articolo 4, paragrafo 1, del regolamento, il Parlamento constata la vacanza del seggio a decorrere da tale data.

*

* *

Le competenti autorità neerlandesi hanno comunicato la nomina di Esther de Lange in sostituzione di Albert Jan Maat come deputato al Parlamento, con decorrenza dal 12.04.2007.

Le competenti autorità finlandesi hanno comunicato la nomina di Samuli Pohjamo in sostituzione di Paavo Väyrynen come deputato al Parlamento, con decorrenza dal 23.04.2007.

Le autorità italiane competenti hanno comunicato che la proclamazione dell'elezione di Achille Occhetto è stata annullata e che il seggio resosi vacante è stato attribuito a Beniamino Donnici. Il Parlamento prende atto di tali decisioni con decorrenza dal 29.03.2007.

Beniamino Donnici ha nel frattempo comunicato di aver aderito al gruppo ALDE.

Conformemente all'articolo 3, paragrafo 2, del regolamento, finché i loro poteri non siano stati verificati o non sia stato deciso in merito a una contestazione, Esther de Lange, Beniamino Donnici et Samuli Pohjamo siedono con pieni diritti nel Parlamento e nei suoi organi, purché abbiano preventivamente dichiarato di non ricoprire alcuna carica incompatibile con quella di deputato al Parlamento europeo.

11.   Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Su richiesta del gruppo PSE, il Parlamento ratifica le seguenti nomine:

commissione BUDG: Vasile Puşcaş

Delegazione per le relazioni con i paesi dell'Europa sudorientale: Vasile Puşcaş

12.   Firma di atti adottati in codecisione

Il Presidente comunica che, congiuntamente al Presidente del Consiglio, procederà mercoledì alla firma dei seguenti atti adottati in codecisione, conformemente all'articolo 68 del regolamento del Parlamento:

Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 417/2002 sull'introduzione accelerata delle norme in materia di doppio scafo o di tecnologia equivalente per le petroliere monoscafo (3670/3/2006 — C6-0111/2007 — 2006/0046(COD))

Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sul sistema europeo di statistiche integrate della protezione sociale (SESPROS) (3672/4/2006 — C6-0112/2007 — 2006/0004(COD)).

13.   Ordine dei lavori

L'ordine del giorno reca la fissazione dell'ordine dei lavori.

Richiesta del Consiglio di applicare la procedura d'urgenza (articolo 134 del regolamento) a:

Proposta di regolamento del Consiglio relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici (COM(2005)0671 — C6-0032/2006 — 2005/0278(CNS))

Motivazione dell'urgenza:

l'urgenza è motivata dalla necessità di definire quanto prima un nuovo quadro giuridico.

Il Parlamento sarà chiamato a pronunciarsi sull'urgenza all'inizio della seduta di domani.

Il progetto definitivo di ordine del giorno della tornata di avril I et II (PE 387.009/PDOJ) è stato distribuito. Sono state proposte le seguenti modifiche (articolo 132 del regolamento):

Sedute dal 23.04.2007 al 26.04.2007

lunedì

richiesta del gruppo PSE volta a rinviare al turno di votazioni di mercoledì la votazione sulla relazione di Antolín Sánchez Presedo (A6-0133/2007) sulle azioni di risacimento del danno per violazione delle norme antitrust comunitarie (Libro verde) (punto 8 del PDOJ)

Interviene Antolín Sánchez Presedo (relatore) il quale motive la richiesta.

Il Parlamento approva la richiesta.

martedì

nessuna richiesta di modifica

mercoledì

richiesta del gruppo ALDE volta a rinviare al turno di votazioni di giovedì la votazione sulla relazione di Sharon Bowles (A6-0077/2007) sulle informazioni di base sulle parità di potere d'acquisto (punto 63 del PDOJ)

Interviene Sharon Bowles (relatore) la quale motiva la richiesta.

Il Parlamento approva la richiesta.

richiesta del gruppo PSE volta a concludere la discussione sulla dichiarazione della Commissione — Rafforzare la legislazione europea nel settore dell'informazione e della consultazione dei lavoratori (punto 129 del PDOJ) con la presentazione di proposte di risoluzione.

Intervengono Stephen Hughes, a nome del gruppo PSE, il quale motiva la richiesta, e Gunnar Hökmark, a nome del gruppo PPE-DE.

Con VE (103 favorevoli, 78 contrari, 3 astensioni), il Parlamento approva la richiesta.

giovedì

nessuna richiesta di modifica

Sedute del 09.05.2007 e 10.05.2007

nessuna richiesta di modifica

*

* *

L'ordine dei lavori è così fissato.

14.   Dichiarazione di interessi finanziari

I seguenti deputati non hanno ancora aggiornato la loro dichiarazione relativa agli interessi finanziari per l'anno 2006, conformemente all'allegato I, articolo 2, comma 5, del regolamento:

Luis Herrero-Tejedor, Michał Tomasz Kamiński e Michael Henry Nattrass.

15.   Interventi di un minuto su questioni di rilevanza politica

Intervengono, ai sensi dell'articolo 144 del regolamento, per interventi di un minuto volti a richiamare l'attenzione del Parlamento su questioni aventi rilevanza politica, i seguenti deputati:

Erna Hennicot-Schoepges, Yannick Vaugrenard, Graham Watson, Zdzisław Zbigniew Podkański, Milan Horáček, Adamos Adamou, Urszula Krupa, Ashley Mote, András Gyürk, Pervenche Berès, Árpád Duka-Zólyomi, Csaba Sándor Tabajdi, Eduard Raul Hellvig, József Szájer, Teresa Riera Madurell, Georgios Papastamkos, Willy Meyer Pleite, Tunne Kelam, Marios Matsakis, László Surján, Mieczysław Edmund Janowski, Pál Schmitt, Panayiotis Demetriou, Danutė Budreikaitė, John Attard-Montalto, Alojz Peterle, Ryszard Czarnecki, Marie Panayotopoulos-Cassiotou, Péter Olajos, Kyriacos Triantaphyllides, Monica Maria Iacob-Ridzi, Umberto Guidoni, Małgorzata Handzlik e Tatjana Ždanoka.

PRESIDENZA: Mario MAURO

Vicepresidente

16.   Servizi di pagamento nel mercato interno ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno e recante modifica delle direttive 97/7/CE, 2000/12/CE e 2002/65/CE [COM(2005)0603 — C6-0411/2005 — 2005/0245(COD)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Jean-Paul Gauzès (A6-0298/2006)

Interviene Charlie McCreevy (membro della Commissione).

Jean-Paul Gauzès illustra la sua relazione.

PRESIDENZA: Manuel António dos SANTOS

Vicepresidente

Intervengono Mia De Vits (relatore per parere della commissione IMCO), Rainer Wieland (relatore per parere della commissione JURI), Alexander Radwan, a nome del gruppo PPE-DE, Gianni Pittella, a nome del gruppo PSE, Sharon Bowles, a nome del gruppo ALDE, Dariusz Maciej Grabowski, a nome del gruppo UEN, John Whittaker, a nome del gruppo IND/DEM, Piia-Noora Kauppi, Pervenche Berès, Margarita Starkevičiūtė, John Purvis, Ieke van den Burg, Zsolt László Becsey, Silvia-Adriana Ţicău, Karsten Friedrich Hoppenstedt e Corien Wortmann-Kool, Charlie McCreevy (membro della Commissione) e Pervenche Berès.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.26 del PV del 24.04.2007.

17.   Medicinali per terapie avanzate ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sui medicinali per terapie avanzate recante modifica della direttiva 2001/83/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004 [COM(2005)0567 — C6-0401/2005 — 2005/0227(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare. Relatore: Miroslav Mikolášik (A6-0031/2007)

Interviene Günter Verheugen (Vicepresidente della Commissione).

PRESIDENZA: Marek SIWIEC

Vicepresidente

Miroslav Mikolášik illustra la sua relazione.

Intervengono Giles Chichester (relatore per parere della commissione ITRE), Hiltrud Breyer (relatore per parere della commissione JURI), John Bowis, a nome del gruppo PPE-DE, Dagmar Roth-Behrendt, a nome del gruppo PSE, Frédérique Ries, a nome del gruppo ALDE, Konrad Szymański, a nome del gruppo UEN, Hiltrud Breyer, a nome del gruppo Verts/ALE, Adamos Adamou, a nome del gruppo GUE/NGL, Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, Françoise Grossetête, Proinsias De Rossa, Marios Matsakis, Urszula Krupa, Peter Liese, Jorgo Chatzimarkakis, Kathy Sinnott, Antonios Trakatellis, Péter Olajos, John Purvis, Carlo Casini, Bogusław Sonik, Klaus Theo Schröder (Presidente in carica del Consiglio) e Günter Verheugen.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 11.1 del PV del 25.04.2007.

18.   Misure penali volte ad assicurare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale ***I (discussione)

Relazione sulla proposta modificata di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle misure penali finalizzate ad assicurare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale [COM(2006)0168 — C6-0233/2005 — 2005/0127(COD)] — Commissione giuridica.

Relatore: Nicola Zingaretti (A6-0073/2007)

Interviene Günter Verheugen (Vicepresidente della Commissione).

Nicola Zingaretti illustra la sua relazione.

Intervengono David Hammerstein (relatore per parere della commissione ITRE), Rainer Wieland (relatore per parere della commissione LIBE), Hans-Peter Mayer, a nome del gruppo PPE-DE, Manuel Medina Ortega, a nome del gruppo PSE, Toine Manders, a nome del gruppo ALDE, Eva Lichtenberger, a nome del gruppo Verts/ALE, Umberto Guidoni, a nome del gruppo GUE/NGL, Jim Allister, non iscritto, Jacques Toubon e Lidia Joanna Geringer de Oedenberg.

PRESIDENZA: Luigi COCILOVO

Vicepresidente

Intervengono Sharon Bowles, Carl Schlyter, Daniel Strož, Tadeusz Zwiefka, Edith Mastenbroek, Ignasi Guardans Cambó, Maria Badia i Cutchet e Günter Verheugen.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 11.2 del PV del 25.04.2007.

19.   Conseguenze dei futuri ampliamenti sull'efficacia della politica di coesione (discussione)

Relazione sulle conseguenze dei futuri ampliamenti sull'efficacia della politica di coesione [2006/2107(INI)] — Commissione per lo sviluppo regionale.

Relatore: Markus Pieper (A6-0087/2007)

Markus Pieper illustra la sua relazione.

Interviene Danuta Hübner (membro della Commissione).

Intervengono Nathalie Griesbeck (relatore per parere della commissione BUDG), Lambert van Nistelrooij, a nome del gruppo PPE-DE, Gábor Harangozó, a nome del gruppo PSE, Grażyna Staniszewska, a nome del gruppo ALDE, Ryszard Czarnecki, a nome del gruppo UEN, Gisela Kallenbach, a nome del gruppo Verts/ALE, Kyriacos Triantaphyllides, a nome del gruppo GUE/NGL, Jens-Peter Bonde, a nome del gruppo IND/DEM, Dumitru Gheorghe Mircea Coşea, a nome del gruppo ITS, Jana Bobošíková, non iscritto, László Surján, Constanze Angela Krehl, Jean Marie Beaupuy, Jan Tadeusz Masiel, Pedro Guerreiro, Jan Olbrycht, Stavros Arnaoutakis, Danutė Budreikaitė, Margie Sudre, Miloš Koterec, Valdis Dombrovskis, Andrzej Jan Szejna, Lidia Joanna Geringer de Oedenberg e Danuta Hübner.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.28 del PV del 24.04.2007.

20.   Strategia politica annuale della Commissione per la procedura di bilancio 2008 (discussione)

Relazione sulla strategia politica annuale della Commissione per la procedura di bilancio 2008 — Sezione III — Commissione [ 2007/2017(BUD)] — Commissione per i bilanci.

Relatore: Kyösti Virrankoski (A6-0123/2007)

Kyösti Virrankoski illustra la sua relazione.

Interviene Dalia Grybauskaitė (membro della Commissione).

Intervengono Michael Gahler (relatore per parere della commissione AFET) e Richard James Ashworth, a nome del gruppo PPE-DE.

PRESIDENZA: Adam BIELAN

Vicepresidente

Intervengono Catherine Guy-Quint, a nome del gruppo PSE, Anne E. Jensen, a nome del gruppo ALDE, Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk, a nome del gruppo UEN, Marie Anne Isler Béguin, a nome del gruppo Verts/ALE, Esko Seppänen, a nome del gruppo GUE/NGL, Hans-Peter Martin, non iscritto, Salvador Garriga Polledo, Göran Färm, Nathalie Griesbeck, Reimer Böge, Paulo Casaca e Dalia Grybauskaitė.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.29 del PV del 24.04.2007.

21.   Contingenti tariffari per le importazioni in Bulgaria e in Romania di zucchero di canna * (discussione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante apertura di contingenti tariffari per le importazioni in Bulgaria e in Romania di zucchero di canna greggio destinato all'approvvigionamento delle raffinerie nelle campagne 2006/2007, 2007/2008 e 2008/2009 [COM(2006)0798 — C6-0003/2007 — 2006/0261(CNS)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Friedrich-Wilhelm Graefe zu Baringdorf (A6-0072/2007)

Friedrich-Wilhelm Graefe zu Baringdorf illustra la sua relazione.

Interviene Mariann Fischer Boel (membro della Commissione).

Intervengono Atilla Béla Ladislau Kelemen, a nome del gruppo PPE-DE, Marc Tarabella, a nome del gruppo PSE, Dumitru Gheorghe Mircea Coşea, a nome del gruppo ITS, e Mariann Fischer Boel.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.3 del PV del 24.04.2007.

22.   Regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate * (discussione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1868/94 che istituisce un regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate [COM(2006)0827 — C6-0046/2007 — 2006/0268(CNS)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Janusz Wojciechowski (A6-0137/2007)

Interviene Mariann Fischer Boel (membro della Commissione).

Janusz Wojciechowski illustra la sua relazione.

Intervengono Esther De Lange, a nome del gruppo PPE-DE, Bogdan Golik, a nome del gruppo PSE, Kyösti Virrankoski, a nome del gruppo ALDE, Andrzej Tomasz Zapałowski, a nome del gruppo UEN, Friedrich-Wilhelm Graefe zu Baringdorf, a nome del gruppo Verts/ALE, Czesław Adam Siekierski, Marc Tarabella, Jan Mulder, Zdzisław Zbigniew Podkański, Šarūnas Birutis, Wiesław Stefan Kuc, Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk e Mariann Fischer Boel.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.27 del PV del 24.04.2007.

23.   Azioni di risarcimento del danno per violazione delle norme antitrust comunitarie (Libro verde) (discussione)

Relazione sul Libro verde «Azioni di risarcimento del danno per violazione delle norme antitrust comunitarie» [2006/2207(INI)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Antolín Sánchez Presedo (A6-0133/2007)

Antolín Sánchez Presedo illustra la sua relazione.

Interviene Neelie Kroes (membro della Commissione).

Intervengono Bert Doorn (relatore per parere della commissione JURI), Jonathan Evans, a nome del gruppo PPE-DE, Ieke van den Burg, a nome del gruppo PSE, Sharon Bowles, a nome del gruppo ALDE, Pervenche Berès, Diana Wallis e Neelie Kroes.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 11.10 del PV del 25.04.2007.

24.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 387.009/OJMA).

25.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 00.05.

Harald Rømer

Segretario Generale

Mechtild Rothe

Vicepresidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Aita, Albertini, Allister, Anastase, Andersson, Andrejevs, Andria, Angelilli, Antoniozzi, Arnaoutakis, Ashworth, Assis, Athanasiu, Atkins, Attard-Montalto, Attwooll, Aubert, Audy, Ayala Sender, Aylward, Bachelot-Narquin, Baco, Badia i Cutchet, Bărbuleţiu, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Beňová, Berend, Berès, Berlinguer, Berman, Bielan, Birutis, Bliznashki, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Bonsignore, Booth, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Budreikaitė, van Buitenen, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Buruiană-Aprodu, Bushill-Matthews, Busk, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casa, Casaca, Cashman, Casini, Caspary, Castex, del Castillo Vera, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Chatzimarkakis, Chervenyakov, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Ciornei, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Coşea, Paolo Costa, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Cramer, Corina Creţu, Gabriela Creţu, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Daul, Davies, De Blasio, Degutis, Demetriou, Deprez, De Rossa, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Dičkutė, Didžiokas, Díez González, Dillen, Martin Dimitrov, Philip Dimitrov Dimitrov, Dîncu, Dobolyi, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Dumitrescu, Ebner, Ehler, Ek, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Jonathan Evans, Robert Evans, Färm, Fajmon, Falbr, Farage, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Flasarová, Florenz, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Ford, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gewalt, Gibault, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Gobbo, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomolka, Gottardi, Goudin, Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, de Grandes Pascual, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Groote, Grosch, Grossetête, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein, Hamon, Handzlik, Hannan, Harangozó, Harbour, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Heaton-Harris, Hegyi, Hellvig, Henin, Hennicot-Schoepges, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Kamiński, Karas, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kelemen, Kilroy-Silk, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Koch-Mehrin, Kohlíček, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krasts, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lang, De Lange, Langen, Langendries, La Russa, Lauk, Lavarra, Lax, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Le Rachinel, Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liese, Liotard, Lipietz, Locatelli, López-Istúriz White, Louis, Ludford, Lulling, Lynne, Maaten, McAvan, McDonald, McMillan-Scott, Madeira, Maldeikis, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Manolakou, Marinescu, Markov, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Maštálka, Mastenbroek, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mihăescu, Mihalache, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Moisuc, Moraes, Moreno Sánchez, Morgantini, Morţun, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Musumeci, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Newton Dunn, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pahor, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Papadimoulis, Paparizov, Papastamkos, Parvanova, Patrie, Pęk, Alojz Peterle, Petre, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirker, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podgorean, Podkański, Pöttering, Pohjamo, Poignant, Pomés Ruiz, Popeangă, Portas, Posselt, Post, Prets, Vittorio Prodi, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ransdorf, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rivera, Rizzo, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Saks, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Sartori, Saryusz-Wolski, Savi, Sbarbati, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Olle Schmidt, Frithjof Schmidt, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Jürgen Schröder, Schroedter, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Şerbu, Siekierski, Sifunakis, Silva Peneda, Simpson, Sinnott, Siwiec, Skinner, Škottová, Sofianski, Søndergaard, Sonik, Speroni, Staes, Stănescu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Stauner, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stoyanov, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Svensson, Swoboda, Szabó, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Thomsen, Thyssen, Ţicău, Ţîrle, Titley, Toia, Toubon, Toussas, Trakatellis, Trautmann, Triantaphyllides, Turmes, Tzampazi, Ulmer, Vaidere, Vakalis, Valenciano Martínez-Orozco, Vanhecke, Van Hecke, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Veraldi, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras, de Villiers, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Wallis, Walter, Watson, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whittaker, Wieland, Wiersma, Willmott, Wise, Bernard Wojciechowski, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wurtz, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zani, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka


Martedì 24 aprile 2007

20.3.2008   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 74/18


PROCESSO VERBALE

(2008/C 74 E/02)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Luigi COCILOVO

Vicepresidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 09.00.

2.   Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (comunicazione delle proposte di risoluzione presentate)

I seguenti deputati o gruppi politici hanno presentato, a norma dell'articolo 115 del regolamento, alcune richieste di organizzare una tale discussione per le seguenti proposte di risoluzione:

I.

REPRESSIONE DELLE RECENTI MANIFESTAZIONI IN RUSSIA

Pasqualina Napoletano, Jan Marinus Wiersma, Hannes Swoboda, Reino Paasilinna e Elena Valenciano Martínez-Orozco, a nome del gruppo PSE, sulla repressione delle manifestazioni in Russia (B6-0172/2007);

Alexander Lambsdorff, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Jeanine Hennis-Plasschaert, Marco Cappato, Henrik Lax e Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE, sulla repressione delle manifestazioni di opposizione del 14 e 15 aprile a Mosca e San Pietroburgo (B6-0175/2007);

Michał Tomasz Kamiński, Konrad Szymański, Adam Bielan, Hanna Foltyn-Kubicka, Ryszard Czarnecki, Inese Vaidere, Ģirts Valdis Kristovskis, Mirosław Mariusz Piotrowski, Wojciech Roszkowski, Mieczysław Edmund Janowski e Gintaras Didžiokas, a nome del gruppo UEN, sulle manifestazioni di opposizione del 14 e 15 aprile a Mosca e a San Pietroburgo (B6-0178/2007);

Bart Staes, Milan Horáček e Angelika Beer, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla recente repressione delle manifestazioni in Russia (B6-0179/2007);

Edward McMillan-Scott, Bernd Posselt, Ria Oomen-Ruijten, Tunne Kelam, Eija-Riitta Korhola e Simon Coveney, a nome del gruppo PPE-DE, sulla recente repressione delle manifestazioni in Russia (B6-0182/2007);

Vittorio Agnoletto e André Brie, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla recente repressione delle manifestazioni in Russia (B6-0186/2007).

II.

RAPIMENTO DEL GIORNALISTA ALAN JOHNSTON A GAZA

Brian Crowley, a nome del gruppo UEN, concernente il caso di Alan Johnston, giornalista della BBC, rapito a Gaza il 12 marzo 2007 (B6-0159/2007);

Pasqualina Napoletano, Richard Howitt e Elena Valenciano Martínez-Orozco, a nome del gruppo PSE, su Alan Johnston, giornalista della BBC, rapito a Gaza (B6-0161/2007);

Elizabeth Lynne, Chris Davies e Sarah Ludford, a nome del gruppo ALDE, su Alan Johnston, giornalista del BBC, rapito a Gaza (B6-0174/2007);

Francis Wurtz, Luisa Morgantini e André Brie, a nome del gruppo GUE/NGL, su Alan Johnston, giornalista della BBC, rapito a Gaza (B6-0177/2007);

Margrete Auken, Jill Evans e Caroline Lucas, a nome del gruppo Verts/ALE, su Alan Johnston, giornalista della BBC, rapito a Gaza (B6-0180/2007);

Ioannis Kasoulides, Rodi Kratsa-Tsagaropoulou, Eija-Riitta Korhola, Simon Coveney e Charles Tannock, a nome del gruppo PPE-DE, sul rapimento a Gaza del giornalista Alan Johnston (B6-0184/2007);

III.

SITUAZIONE DEI DIRITTI UMANI NELLE FILIPPINE

Pasqualina Napoletano e Marc Tarabella, a nome del gruppo PSE, sulla situazione dei diritti dell'uomo nelle Filippine (B6-0160/2007);

Jules Maaten e Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE, sulla situazione nelle Filippine (B6-0173/2007);

Tobias Pflüger, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla situazione dei diritti dell'uomo nelle Filippine (B6-0176/2007);

Frithjof Schmidt, Raül Romeva i Rueda e Carl Schlyter, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla violazione dei diritti dell'uomo nelle Filippine (B6-0181/2007);

Thomas Mann, Bernd Posselt e Eija-Riitta Korhola, a nome del gruppo PPE-DE, sulla situazione dei diritti dell'uomo nelle Filippine (B6-0183/2007);

Gintaras Didžiokas, Michał Tomasz Kamiński e Adam Bielan, a nome del gruppo UEN, sulla situazione dei diritti dell'uomo nelle Filippine (B6-0185/2007).

Il tempo di parola sarà ripartito a norma dell'articolo 142 del regolamento.

3.   Decisione sulla richiesta di applicazione della procedura d'urgenza

Richiesta del Consiglio di applicare la procedura d'urgenza (articolo 134 del regolamento) a:

* Proposta di regolamento del Consiglio relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici (COM(2005)0671 — C6-0032/2006 — 2005/0278(CNS)) — commissione AGRI

Interviene Marie-Hélène Aubert (relatore per parere della commissione AGRI).

La richiesta di applicazione della procedura d'urgenza è respinta.

4.   Discarichi per l'esercizio 2005 (discussione)

Discarico 2005: Sezione III, Commissione

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione III — Commissione [SEC(2006)0916 — C6-0263/2006 — 2006/2070(DEC) — SEC(2006)0915 — C6-0262/2006 — 2006/2070(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Salvador Garriga Polledo (A6-0095/2007)

Discarico 2005: Sezione I, Parlamento europeo

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione I — Parlamento europeo [C6-0465/2006 — 2006/2071(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Bart Staes (A6-0094/2007)

Discarico 2005: Sezione II, Consiglio

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione II — Consiglio [C6-0466/2006 — 2006/2072(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0108/2007)

Discarico 2005: Sezione IV, Corte di giustizia

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione IV — Corte di giustizia [C6-0467/2006 — 2006/2073(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0109/2007)

Discarico 2005: Sezione V, Corte dei conti

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione V — Corte dei conti [C6-0468/2006 — 2006/2074(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0107/2007)

Discarico 2005: Sezione VI, Comitato economico e sociale

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione VI — Comitato economico e sociale europeo [C6-0469/2006 — 2006/2075(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0110/2007)

Discarico 2005: Sezione VII, Comitato delle regioni

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione VII — Comitato delle regioni [C6-0470/2006 — 2006/2076(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0106/2007)

Discarico 2005: Sezione VIII A, Mediatore europeo

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione VIII A — Mediatore europeo [C6-0471/2006 — 2006/2063(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0104/2007)

Discarico 2005: Sezione VIII B, Garante europeo dellla protezione dei dati

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione VIII B — Garante europeo della protezione dei dati [C6-0472/2006 — 2006/2170(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0111/2007)

Discarico 2005: sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo (FES)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 [COM(2006)0429 — C6-0264/2006 — 2006/2169(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Mogens N. J. Camre (A6-0115/2007)

Discarico 2005: Centro europeo per la formazione professionale

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro europeo per la formazione professionale per l'esercizio 2005 [C6-0386/2006 — 2006/2153(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0097/2007)

Discarico 2005: Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2005 [C6-0387/2006 — 2006/2154(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0098/2007)

Discarico 2005: Agenzia europea per la ricostruzione

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la ricostruzione per l'esercizio 2005 [C6-0388/2006 — 2006/2155(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0116/2007)

Discarico 2005: Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esercizio 2005 [C6-0389/2006 — 2006/2156(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0118/2007)

Discarico 2005: Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2005 [C6-0390/2006 — 2006/2157(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0100/2007)

Discarico 2005: Agenzia europea dell'ambiente

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2005 [C6-0391/2006 — 2006/2158(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0103/2007)

Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005 [C6-0392/2006 — 2006/2159(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0105/2007)

Discarico 2005: Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005 [C6-0393/2006 — 2006/2160(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0101/2007)

Discarico 2005: Agenzia europea per i medicinali

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005 [C6-0394/2006 — 2006/2161(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0099/2007)

Discarico 2005: Eurojust

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio di Eurojust per l'esercizio 2005 [C6-0395/2006 — 2006/2162(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0120/2007)

Discarico 2005: Fondazione europea per la formazione

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per la formazione per l'esercizio 2005 [C6-0396/2006 — 2006/2163(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0113/2007)

Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza marittima

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2005 [C6-0397/2006 — 2006/2164(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0114/2007)

Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza aerea

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esercizio 2005 [C6-0398/2006 — 2006/2165(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0121/2007)

Discarico 2005: Autorità europea per la sicurezza alimentare

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esercizio 2005 [C6-0399/2006 — 2006/2166(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0112/2007)

Discarico 2005: Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per l'esercizio 2005 [C6-0400/2006 — 2006/2167(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0119/2007)

Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005 [C6-0401/2006 — 2006/2168(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0102/2007)

Salvador Garriga Polledo illustra la sua relazione (A6-0095/2007).

Bart Staes illustra la sua relazione (A6-0094/2007).

Daniel Caspary illustra le sue relazioni (A6-0108/2007, A6-0109/2007, A6-0107/2007, A6-0110/2007, A6-0106/2007, A6-0104/2007 e A6-0111/2007).

Mogens N. J. Camre illustra la sua relazione (A6-0115/2007).

Edit Herczog illustra le sue relazioni (A6-0097/2007, A6-0098/2007, A6-0116/2007, A6-0118/2007, A6-0100/2007, A6-0103/2007, A6-0105/2007, A6-0101/2007, A6-0099/2007, A6-0120/2007, A6-0113/2007, A6-0114/2007, A6-0121/2007, A6-0112/2007, A6-0119/2007 e A6-0102/2007).

Interviene Siim Kallas (Vicepresidente della Commissione).

Intervengono Ralf Walter (relatore per parere della commissione DEVE) (A6-0095/2007 e A6-0115/2007), Jutta Haug (relatore per parere della commissione ENVI) (A6-0095/2007, A6-0103/2007, A6-0112/2007 e A6-0119/2007), Michael Cramer (relatore per parere della commissione TRAN) (A6-0095/2007 e A6-0121/2007), Helga Trüpel (relatore per parere della commissione CULT) (A6-0095/2007), Bárbara Dührkop Dührkop (relatore per parere della commissione LIBE) (A6-0095/2007 e A6-0120/2007), Lissy Gröner (relatore per parere della commissione FEMM) (A6-0095/2007), Véronique Mathieu, a nome del gruppo PPE-DE, Dan Jørgensen, a nome del gruppo PSE, Jan Mulder, a nome del gruppo ALDE, Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk, a nome del gruppo UEN, e Bart Staes, a nome del gruppo Verts/ALE.

PRESIDENZA: Diana WALLIS

Vicepresidente

Intervengono Esko Seppänen, a nome del gruppo GUE/NGL, Nils Lundgren, a nome del gruppo IND/DEM, Ashley Mote, a nome del gruppo ITS, Hans-Peter Martin, non iscritto, Esther De Lange, Edith Mastenbroek, Bill Newton Dunn, Janusz Wojciechowski, Paul van Buitenen, Jiří Maštálka, John Whittaker, Alexander Stubb, Paulo Casaca, Kyösti Virrankoski, Ingeborg Gräßle, Herbert Bösch, Margarita Starkevičiūtė, José Javier Pomés Ruiz, Szabolcs Fazakas, James Elles, Markus Ferber, Siim Kallas e Bart Staes.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.30 del PV del 24.04.2007, punto 7.31 del PV del 24.04.2007, punto 7.32 del PV del 24.04.2007, punto 7.5 del PV del 24.04.2007, punto 7.6 del PV del 24.04.2007, punto 7.7 del PV del 24.04.2007, punto 7.33 del PV del 24.04.2007, punto 7.8 del PV del 24.04.2007, punto 7.9 del PV del 24.04.2007, punto 7.10 del PV del 24.04.2007, punto 7.11 del PV del 24.04.2007, punto 7.12 del PV del 24.04.2007, punto 7.34 del PV del 24.04.2007, punto 7.13 del PV del 24.04.2007, punto 7.14 del PV del 24.04.2007, punto 7.15 del PV del 24.04.2007, punto 7.16 del PV del 24.04.2007, punto 7.17 del PV del 24.04.2007, punto 7.18 del PV del 24.04.2007, punto 7.19 del PV del 24.04.2007, punto.7.20 del PV del 24.04.2007, punto 7.21 del PV del 24.04.2007, punto 7.22 del PV del 24.04.2007, punto 7.23 del PV del 24.04.2007, punto 7.24 del PV del 24.04.2007 e punto 7.25 del PV del 24.04.2007.

5.   Combattere l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi limitrofi, 2006-2009 (discussione)

Relazione Combattere l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi limitrofi, 2006-2009 [2006/2232(INI)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Georgs Andrejevs (A6-0091/2007)

Georgs Andrejevs illustra la sua relazione.

PRESIDENZA: Miguel Ángel MARTÍNEZ MARTÍNEZ

Vicepresidente

Intervengono Ulla Schmidt (Presidente in carica del Consiglio) e Markos Kyprianou (membro della Commissione).

Intervengono Zita Gurmai (relatore per parere della commissione FEMM), Antonios Trakatellis, a nome del gruppo PPE-DE, Dorette Corbey, a nome del gruppo PSE, Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE, Bogusław Rogalski, a nome del gruppo UEN, Umberto Guidoni, a nome del gruppo GUE/NGL e Irena Belohorská, non iscritto, Michael Cashman (relatore per parere della commissione LIBE), Åsa Westlund, Karin Scheele, Ulla Schmidt e Markos Kyprianou.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.35 del PV del 24.04.2007.

(La seduta, sospesa alle 11.50 in attesa del turno di votazioni, è ripresa alle 12.00)

PRESIDENZA: Luigi COCILOVO

Vicepresidente

6.   Benvenuto

Il Presidente porge il benvenuto, a nome del Parlamento, a Vicente Fox, ex Presidente del Messico, presente in tribuna d'onore.

7.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato «Risultati delle votazioni», unito al processo verbale.

7.1.   Accordo CE-Malaysia su taluni aspetti dei servizi aerei * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e il governo della Malaysia su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei [COM(2006)0619 — C6-0004/2007 — 2006/0202(CNS)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Paolo Costa (A6-0093/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 1)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0102)

7.2.   Stipendi di base e indennità applicabili al personale dell'Europol * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sull'iniziativa della Repubblica di Finlandia finalizzata all'adozione di una decisione del Consiglio sull'adeguamento degli stipendi base e delle indennità applicabili al personale dell'Europol [16333/2006 — C6-0047/2007 — 2007/0801(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Jean-Marie Cavada (A6-0136/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 2)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0103)

Interviene Richard Corbett per proporre la votazione in blocco di tutte le relazioni soggette alla procedura semplificata (articolo 131 del regolamento) (Il Presidente dichiara di non poter dar seguito a questa proposta).

7.3.   Contingenti tariffari per le importazioni in Bulgaria e in Romania di zucchero di canna * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante apertura di contingenti tariffari per le importazioni in Bulgaria e in Romania di zucchero di canna greggio destinato all'approvvigionamento delle raffinerie nelle campagne 2006/2007, 2007/2008 e 2008/2009 [COM(2006)0798 — C6-0003/2007 — 2006/0261(CNS)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Friedrich-Wilhelm Graefe zu Baringdorf (A6-0072/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 3)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE, EMENDAMENTO, e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0104)

7.4.   Richiesta di revoca dell'immunità parlamentare dell'on. Vural Öger (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla richiesta di revoca dell'immunità parlamentare dell'on. Vural Öger [2006/2198(IMM)] — Commissione giuridica.

Relatore: Francesco Enrico Speroni (A6-0140/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 4)

PROPOSTA DI DECISIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0105)

7.5.   Discarico 2005: Sezione IV, Corte di giustizia (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione IV — Corte di giustizia [C6-0467/2006 — 2006/2073(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0109/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 5)

PROPOSTA DI DECISIONE e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0106)

7.6.   Discarico 2005: Sezione V, Corte dei conti (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione V — Corte dei conti [C6-0468/2006 — 2006/2074(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0107/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 6)

PROPOSTA DI DECISIONE e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0107)

7.7.   Discarico 2005: Sezione VI, Comitato economico e sociale europeo (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione VI — Comitato economico e sociale europeo [C6-0469/2006 — 2006/2075(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0110/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 7)

PROPOSTA DI DECISIONE e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0108)

7.8.   Discarico 2005: Sezione VIII A, Mediatore europeo (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione VIII A — Mediatore europeo [C6-0471/2006 — 2006/2063(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0104/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 8)

PROPOSTA DI DECISIONE e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0109)

7.9.   Discarico 2005: Sezione VIII B, Garante europeo della protezione dei dati (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione VIII B — Garante europeo della protezione dei dati [C6-0472/2006 — 2006/2170(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0111/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 9)

PROPOSTA DI DECISIONE e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0110)

7.10.   Discarico 2005: sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo (FES) (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 [COM(2006)0429 — C6-0264/2006 — 2006/2169(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Mogens N. J. Camre (A6-0115/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 10)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0111)

7.11.   Discarico 2005: Centro europeo per la formazione professionale (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro europeo per la formazione professionale per l'esercizio 2005 [C6-0386/2006 — 2006/2153(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0097/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 11)

PROPOSTA DI DECISIONE e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0112)

7.12.   Discarico 2005: Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2005 [C6-0387/2006 — 2006/2154(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0098/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 12)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0113)

7.13.   Discarico 2005: Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esercizio 2005 [C6-0389/2006 — 2006/2156(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0118/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 13)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0114)

7.14.   Discarico 2005: Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2005 [C6-0390/2006 — 2006/2157(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0100/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 14)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0115)

7.15.   Discarico 2005: Agenzia europea dell'ambiente (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2005 [C6-0391/2006 — 2006/2158(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0103/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 15)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0116)

7.16.   Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005 [C6-0392/2006 — 2006/2159(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0105/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 16)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0117)

7.17.   Discarico 2005: Centro di traduzione degli organismi dell'Unione (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005 [C6-0393/2006 — 2006/2160(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0101/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 17)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0118)

7.18.   Discarico 2005: Agenzia europea per i medicinali (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005 [C6-0394/2006 — 2006/2161(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0099/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 18)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0119)

7.19.   Discarico 2005: Eurojust (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio di Eurojust per l'esercizio 2005 [C6-0395/2006 — 2006/2162(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0120/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 19)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0120)

7.20.   Discarico 2005: Fondazione europea per la formazione (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per la formazione per l'esercizio 2005 [C6-0396/2006 — 2006/2163(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0113/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 20)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0121)

7.21.   Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza marittima (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2005 [C6-0397/2006 — 2006/2164(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0114/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 21)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0122)

7.22.   Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza aerea (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esercizio 2005 [C6-0398/2006 — 2006/2165(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0121/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 22)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0123)

7.23.   Discarico 2005: Autorità europea per la sicurezza alimentare (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esercizio 2005 [C6-0399/2006 — 2006/2166(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0112/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 23)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0124)

7.24.   Discarico 2005: Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per l'esercizio 2005 [C6-0400/2006 — 2006/2167(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0119/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 24)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0125)

7.25.   Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005 [C6-0401/2006 — 2006/2168(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0102/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 25)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0126)

7.26.   Servizi di pagamento nel mercato interno ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno e recante modifica delle direttive 97/7/CE, 2000/12/CE e 2002/65/CE [COM(2005)0603 — C6-0411/2005 — 2005/0245(COD)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Jean-Paul Gauzès (A6-0298/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 26)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2007)0127)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2007)0127)

Interventi sulla votazione:

Jean-Paul Gauzès (relatore) ha proposto la reiezione dell'emendamento 287;

Pervenche Berès ha presentato un emendamento orale volto ad aggiungere un nuovo visto alla risoluzione legislativa, che è stato accolto.

7.27.   Regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate * (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1868/94 che istituisce un regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate [COM(2006)0827 — C6-0046/2007 — 2006/0268(CNS)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Janusz Wojciechowski (A6-0137/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 27)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2007)0128)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2007)0128)

Interventi sulla votazione:

Janusz Wojciechowski (relatore) sull'emendamento 8.

7.28.   Conseguenze dei futuri ampliamenti sull'efficacia della politica di coesione (votazione)

Relazione sulle conseguenze dei futuri ampliamenti sull'efficacia della politica di coesione [2006/2107(INI)] — Commissione per lo sviluppo regionale.

Relatore: Markus Pieper (A6-0087/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 28)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Interviene Markus Pieper (relatore).

Approvazione (P6_TA(2007)0129)

Interventi sulla votazione:

Kyriacos Triantaphyllides ha presentato un emendamento orale all'emendamento 26, che è stato accolto (l'emendamento così modificato è stato respinto).

7.29.   Strategia politica annuale della Commissione per la procedura di bilancio 2008 (votazione)

Relazione sulla strategia politica annuale della Commissione per la procedura di bilancio 2008. Sezione III — Commissione [2007/2017(BUD)] — Commissione per i bilanci.

Relatore: Kyösti Virrankoski (A6-0123/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 29)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0130)

Interventi sulla votazione:

Kyösti Virrankoski (relatore) ha presentato un emendamento orale all'emendamento 16, che è stato accolto.

7.30.   Discarico 2005: Sezione III, Commissione (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione III — Commissione [SEC(2006)0916 — C6-0263/2006 — 2006/2070(DEC) — SEC(2006)0915 — C6-0262/2006 — 2006/2070(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Salvador Garriga Polledo (A6-0095/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 30)

PROPOSTA DI DECISIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0131)

La chiusura dei conti è pertanto approvata (cfr. allegato V, articolo 5, paragrafo 1, del regolamento).

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0131)

Interventi sulla votazione:

Salvador Garriga Polledo (relatore) ha presentato emendamenti orali ai paragrafi 37 e 108, che sono stati accolti.

7.31.   Discarico 2005: Sezione I, Parlamento europeo (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione I — Parlamento europeo [C6-0465/2006 — 2006/2071(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Bart Staes (A6-0094/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 31)

PROPOSTA DI DECISIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0132)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0132)

Interventi sulla votazione:

Edith Mastenbroek sull'emendamento 7;

Daniel Caspary sullo svolgimento della votazione.

7.32.   Discarico 2005: Sezione II, Consiglio (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione II — Consiglio [C6-0466/2006 — 2006/2072(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0108/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 32)

PROPOSTA DI DECISIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0133)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0133)

Interviene Herbert Bösch (presidente della commissione CONT) per deplorare l'assenza del Consiglio durante la discussione (Il Presidente prende atto di tali affermazioni).

7.33.   Discarico 2005: Sezione VII, Comitato delle regioni (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione VII — Comitato delle regioni [C6-0470/2006 — 2006/2076(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0106/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 33)

PROPOSTA DI DECISIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0134)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0134)

7.34.   Discarico 2005: Agenzia europea per la ricostruzione (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la ricostruzione per l'esercizio 2005 [C6-0388/2006 — 2006/2155(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0116/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 34)

PROPOSTA DI DECISIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0135)

La chiusura dei conti è pertanto approvata (cfr. allegato V, articolo 5, paragrafo 1, del regolamento).

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0135)

7.35.   Combattere l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi limitrofi, 2006-2009 (votazione)

Relazione Combattere l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi limitrofi, 2006-2009 [2006/2232(INI)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Georgs Andrejevs (A6-0091/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 35)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0136)

8.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Relazione Janusz Wojciechowski — A6-0137/2007: Danutė Budreikaitė

Relazione Markus Pieper — A6-0087/2007: Czesław Adam Siekierski, Andreas Mölzer, Zita Pleštinská e Albert Deß

Relazione Kyösti Virrankoski — A6-0123/2007: Andreas Mölzer

Relazione Salvador Garriga Polledo — A6-0095/2007: Christopher Heaton-Harris

Relazione Bart Staes — A6-0094/2007: Christofer Fjellner

Relazione Daniel Caspary — A6-0106/2007: Christopher Heaton-Harris

Relazione Georgs Andrejevs — A6-0091/2007: Marcin Libicki e Danutė Budreikaitė

9.   Correzioni e intenzioni di voto

Le correzioni e le intenzioni di voto sono riprese nel sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux)/Results of votes (roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato «Risultato delle votazioni per appello nominale».

La versione elettronica Europarl è aggiornata regolarmente per un periodo massimo di due settimane a partire dal giorno della votazione.

Dopo tale termine, l'elenco delle correzioni e delle intenzioni di voto sarà chiuso per procedere alla sua traduzione e pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

*

* *

Derek Roland Clark ha comunicato che, pur avendo espresso un voto di astensione, non aveva l'intenzione di votare sul paragrafo 75 della proposta di risoluzione contenuta nella Relazione Bart Staes — A6-0094/2007.

(La seduta, sospesa alle 13.20, è ripresa alle 15.05)

PRESIDENZA: Mechtild ROTHE

Vicepresidente

10.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

11.   Sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione ***I — Inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo ***I — Responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri via mare e per vie navigabili interne in caso di incidente ***I — Controllo da parte dello Stato di approdo ***I — Organismi abilitati ad effettuare l'ispezione e la visita delle navi ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva 2002/59/CE relativa all'istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione [COM(2005)0589 — C6-0004/2006 — 2005/0239(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Dirk Sterckx (A6-0086/2007)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce i principi fondamentali in materia di inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo e che modifica le direttive 1999/35/CE e 2002/59/CE [COM(2005)0590 — C6-0056/2006 — 2005/0240(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Jaromír Kohlíček (A6-0079/2007)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri via mare e per vie navigabili interne in caso di incidente [COM(2005)0592 — C6-0057/2006 — 2005/0241(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Paolo Costa (A6-0063/2007)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al controllo da parte dello Stato di approdo (rifusione) [COM(2005)0588 — C6-0028/2006 — 2005/0238(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Dominique Vlasto (A6-0081/2007)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle disposizioni e alle norme comuni per gli organi che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi e per le pertinenti attività delle amministrazioni marittime [COM(2005)0587 — C6-0038/2006 — 2005/0237(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Luis de Grandes Pascual (A6-0070/2007)

Intervengono Karin Roth (Presidente in carica del Consiglio) e Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione).

Dirk Sterckx illustra la sua relazione (A6-0086/2007).

Jaromír Kohlíček illustra la sua relazione (A6-0079/2007).

Paolo Costa illustra la sua relazione (A6-0063/2007).

Dominique Vlasto illustra la sua relazione (A6-0081/2007).

Luis de Grandes Pascual illustra la sua relazione (A6-0070/2007).

Intervengono Willi Piecyk (relatore per parere della commissione PECH), Piia-Noora Kauppi (relatore per parere della commissione JURI) e Ioannis Kasoulides, a nome del gruppo PPE-DE.

PRESIDENZA: Luisa MORGANTINI

Vicepresidente

Intervengono Emanuel Jardim Fernandes, a nome del gruppo PSE, Josu Ortuondo Larrea, a nome del gruppo ALDE, Roberts Zīle, a nome del gruppo UEN, Jacky Henin, a nome del gruppo GUE/NGL, Ian Hudghton, a nome del gruppo Verts/ALE, Graham Booth, a nome del gruppo IND/DEM, Fernand Le Rachinel, a nome del gruppo ITS, Corien Wortmann-Kool, Rosa Miguélez Ramos, Anne E. Jensen, Sebastiano (Nello) Musumeci, Dimitrios Papadimoulis, Johannes Blokland, Luca Romagnoli, Philip Bradbourn, Robert Evans, Marek Aleksander Czarnecki, Athanasios Pafilis, Georgios Karatzaferis, Luís Queiró, Gilles Savary e Stanisław Jałowiecki.

PRESIDENZA: Gérard ONESTA

Vicepresidente

Intervengono Bogusław Liberadzki, Ville Itälä, Silvia-Adriana Ţicău, Reinhard Rack, Nikolaos Sifunakis, Karin Roth e Jacques Barrot.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 11.3 del PV del 25.04.2007, punto 11.4 del PV del 25.04.2007, punto 11.5 del PV del 25.04.2007, punto 11.6 del PV del 25.04.2007 e punto 11.7 del PV del 25.04.2007.

(La seduta, sospesa alle 17.40 in attesa dell'ora delle interrogazioni, è ripresa alle 18.00)

PRESIDENZA: Manuel António dos SANTOS

Vicepresidente

12.   Tempo delle interrogazioni (interrogazioni alla Commissione)

Il Parlamento esamina una serie di interrogazioni alla Commissione (B6-0017/2007).

Prima parte

Interrogazione 42 (Alain Hutchinson): Ricatto agli operai della VW Forest — le delocalizzazioni invertite.

Vladimír Špidla (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Alain Hutchinson, Jörg Leichtfried e Danutė Budreikaitė.

Interrogazione 43 (Ignasi Guardans Cambó): Rischio di arbitrarietà e contraddizione nell'applicazione delle nuove misure di sicurezza aerea.

László Kovács (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Ignasi Guardans Cambó, Reinhard Rack e Justas Vincas Paleckis.

Interrogazione 44 (Jacek Protasiewicz): Applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato a favore dell'occupazione delle persone disabili.

László Kovács risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Jacek Protasiewicz.

Seconda parte

Interrogazione 45 (Martin Dimitrov): Modifica della direttiva 92/84/CEE al fine di aumentare le aliquote minime di accisa sulle bevande alcoliche.

László Kovács risponde all'interrogazione.

Interviene Proinsias De Rossa sull'interrogazione 46 (Il Presidente gli risponde che l'interrogazione 46 è stata ritirata).

László Kovács risponde alle domande complementari di Martin Dimitrov, John Purvis, Danutė Budreikaitė e Proinsias De Rossa sull'interrogazione 45.

Interviene Carl Schlyter.

Interrogazione 47 (Gianluca Susta): Scuole europee — iscrizioni.

Siim Kallas (Vicepresidente della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Lapo Pistelli (sostituto dell'autore), Richard Seeber e Marie Panayotopoulos-Cassiotou.

Interrogazione 48 (Proinsias De Rossa): Ristrutturazione di Eurydice.

Siim Kallas risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Proinsias De Rossa.

Interrogazione 49 (Leopold Józef Rutowicz): Gestione dei fondi dell'UE.

Siim Kallas risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Leopold Józef Rutowicz e Paul Rübig.

L'interrogazione 50 riceverà una risposta scritta.

Interrogazione 51 (Claude Moraes): Fondo europeo di sviluppo regionale.

Danuta Hübner (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Claude Moraes e Paul Rübig.

Interrogazione 52 (Marie Panayotopoulos-Cassiotou): Politica regionale per le regioni insulari.

Danuta Hübner risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Marie Panayotopoulos-Cassiotou e Georgios Papastamkos.

Interrogazione 53 (Glenis Willmott): Promozione dei finanziamenti UE nelle regioni.

Danuta Hübner risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Glenis Willmott.

Interrogazione 54 (Lambert van Nistelrooij): Statuto delle isole delle Antille olandesi e Fondi strutturali.

Danuta Hübner risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Lambert van Nistelrooij.

Le interrogazioni che, per mancanza di tempo, non hanno ricevuto risposta, la riceveranno per iscritto (vedasi allegato al resoconto integrale delle discussioni).

Il tempo delle interrogazioni riservato alla Commissione è chiuso.

13.   Questione pregiudiziale (omofobia in Europa)

Il Presidente comunica di aver ricevuto, conformemente all'articolo 167, paragrafo 1, del regolamento, la notifica da parte del gruppo UEN dell'intenzione di sollevare una questione pregiudiziale all'apertura della discussione sulle dichiarazioni del Consiglio e e della Commissione sull'omofobia in Europa, iscritta all'ordine del giorno di domani pomeriggio.

La votazione sulla proposta avrà luogo immediatamente dopo la sua presentazione.

(La seduta, sospesa alle 19.35, è ripresa alle 21.00)

PRESIDENZA: Mario MAURO

Vicepresidente

14.   Accordo multilaterale sulla creazione di uno spazio aereo comune europeo — Accordo multilaterale sulla creazione di uno spazio aereo comune europeo (ECAA) * (discussione)

Dichiarazione della Commissione: Accordo multilaterale sulla creazione di uno spazio aereo comune europeo

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo multilaterale tra la Repubblica di Albania, la Bosnia-Erzegovina, la Repubblica di Bulgaria, la Repubblica di Croazia, la Comunità europea, la Repubblica d'Islanda, l'ex Repubblica jugoslava di Macedonia, il Regno di Norvegia, la Serbia e Montenegro, la Romania e la Missione delle Nazioni Unite per l'amministrazione ad interim nel Kosovo sull'istituzione di uno spazio aereo comune europeo (ECAA) [COM(2006)0113 — C6-0218/2006 — 2006/0036(CNS)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Eva Lichtenberger (A6-0060/2007)

Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione) fa la dichiarazione.

Eva Lichtenberger illustra la sua relazione.

Intervengono Georg Jarzembowski, a nome del gruppo PPE-DE, Saïd El Khadraoui, a nome del gruppo PSE, Jeanine Hennis-Plasschaert, a nome del gruppo ALDE, Mieczysław Edmund Janowski, a nome del gruppo UEN, Vladimír Remek, a nome del gruppo GUE/NGL, Jean-Claude Martinez, a nome del gruppo ITS, Erna Hennicot-Schoepges, Silvia-Adriana Ţicău, Arūnas Degutis e Jacques Barrot.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 11.11 del PV del 25.04.2007.

15.   Galileo (discussione)

Dichiarazione della Commissione: Galileo

Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione) fa la dichiarazione.

Intervengono Etelka Barsi-Pataky, a nome del gruppo PPE-DE, Norbert Glante, a nome del gruppo PSE, Fiona Hall, a nome del gruppo ALDE, David Hammerstein, a nome del gruppo Verts/ALE, Gerard Batten, a nome del gruppo IND/DEM, Józef Pinior e Jacques Barrot.

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Angelika Niebler, a nome della commissione ITRE, sui negoziati relativi al contratto di concessione per il sistema Galileo (B6-0155/2007).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 8.8 del PV del 26.04.2007.

16.   Istituzione di norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile ***II (discussione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune definita dal Consiglio l'11 dicembre 2006 in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile e che abroga il regolamento (CE) n. 2320/2002 [14039/1/2006 — C6-0041/2007 — 2005/0191(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Paolo Costa (A6-0134/2007)

Paolo Costa presenta la raccomandazione per la seconda lettura.

Interviene Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione).

Intervengono Philip Bradbourn, dapprima per esprimere rammarico per l'iscrizione di questo punto all'ordine del giorno della seduta notturna, e successivamente a nome del gruppo PPE-DE, Saïd El Khadraoui, a nome del gruppo PSE, Vladimír Remek, a nome del gruppo GUE/NGL, Georg Jarzembowski, Ulrich Stockmann, Jim Higgins, Robert Evans, Reinhard Rack e Jacques Barrot.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.3 del PV del 25.04.2007.

17.   Valutazione e gestione delle alluvioni ***II (discussione)

Raccomandazione sulla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla valutazione e alla gestione del rischio di alluvione [12131/6/2006 — C6-0038/2007 — 2006/0005(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Richard Seeber (A6-0064/2007)

Richard Seeber presenta la raccomandazione per la seconda lettura.

Interviene Stavros Dimas (membro della Commissione).

Intervengono Anja Weisgerber, a nome del gruppo PPE-DE, Edite Estrela, a nome del gruppo PSE, Vittorio Prodi, a nome del gruppo ALDE, Leopold Józef Rutowicz, a nome del gruppo UEN, Urszula Krupa, a nome del gruppo IND/DEM, Andreas Mölzer, a nome del gruppo ITS, Péter Olajos, Karin Scheele, Johannes Blokland e Stavros Dimas

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.1 del PV del 25.04.2007.

18.   Strategia tematica per l'uso sostenibile delle risorse naturali (discussione)

Relazione sulla strategia tematica per l'uso sostenibile delle risorse naturali [ 2006/2210(INI)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Kartika Tamara Liotard (A6-0054/2007)

Kartika Tamara Liotard illustra la sua relazione.

Interviene Stavros Dimas (membro della Commissione).

Intervengono Avril Doyle, a nome del gruppo PPE-DE, Gyula Hegyi, a nome del gruppo PSE, Mojca Drčar Murko, a nome del gruppo ALDE, Wiesław Stefan Kuc, a nome del gruppo UEN, Satu Hassi, a nome del gruppo Verts/ALE, Irena Belohorská, non iscritto, Riitta Myller, Evangelia Tzampazi e Stavros Dimas

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 11.12 del PV del 25.04.2007.

19.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 387.009/OJME).

20.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 23.45.

Harald Rømer

Segretario Generale

Rodi Kratsa-Tsagaropoulou

Vicepresidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Aita, Albertini, Allister, Alvaro, Anastase, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arnaoutakis, Ashworth, Assis, Athanasiu, Atkins, Attard-Montalto, Attwooll, Aubert, Audy, Aylward, Ayuso, Bachelot-Narquin, Baco, Badia i Cutchet, Bărbuleţiu, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bielan, Birutis, Bliznashki, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Bonsignore, Booth, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Brunetta, Budreikaitė, van Buitenen, Buitenweg, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Buruiană-Aprodu, Bushill-Matthews, Busk, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Cappato, Carlotti, Carnero González, Casa, Casaca, Casini, Caspary, Castex, del Castillo Vera, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Chatzimarkakis, Chervenyakov, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Ciornei, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Coşea, Paolo Costa, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Cramer, Corina Creţu, Gabriela Creţu, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, Daul, Davies, De Blasio, de Brún, Degutis, Dehaene, De Keyser, Demetriou, Deprez, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Dičkutė, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Konstantin Dimitrov, Martin Dimitrov, Philip Dimitrov Dimitrov, Dîncu, Dobolyi, Dombrovskis, Donnici, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Dumitrescu, Ebner, Ehler, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Jonathan Evans, Robert Evans, Färm, Fajmon, Farage, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Fontaine, Ford, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gewalt, Gibault, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Gobbo, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Gottardi, Goudin, Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, de Grandes Pascual, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen- Kouwenhoven, Groote, Grosch, Grossetête, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Gurmai, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein, Hamon, Handzlik, Harangozó, Harbour, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Heaton-Harris, Hegyi, Hellvig, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Holm, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Ilchev, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Kamiński, Karas, Karatzaferis, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kelemen, Kilroy-Silk, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Knapman, Koch, Koch-Mehrin, Kohlíček, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Lang, De Lange, Langen, Langendries, Laperrouze, La Russa, Lauk, Lavarra, Lax, Lechner, Le Foll, Lehideux, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Le Rachinel, Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liese, Liotard, Lipietz, Locatelli, López-Istúriz White, Louis, Lucas, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Maaten, McAvan, McCarthy, McDonald, McMillan-Scott, Madeira, Maldeikis, Manders, Maňka, Thomas Mann, Manolakou, Mantovani, Marinescu, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mihăescu, Mihalache, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Mohácsi, Moisuc, Moraes, Moreno Sánchez, Morgantini, Morillon, Morţun, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Musumeci, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Öger, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pafilis, Pahor, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Panzeri, Papadimoulis, Paparizov, Papastamkos, Parish, Parvanova, Paşcu, Patriciello, Patrie, Pęk, Alojz Peterle, Petre, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Pirker, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podgorean, Podkański, Pöttering, Pohjamo, Poignant, Polfer, Pomés Ruiz, Popeangă, Portas, Posdorf, Posselt, Post, Prets, Vittorio Prodi, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ransdorf, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rivera, Rizzo, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Saks, Salinas García, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Sartori, Saryusz-Wolski, Savary, Savi, Sbarbati, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Frithjof Schmidt, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Jürgen Schröder, Schroedter, Schulz, Schuth, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Şerbu, Severin, Shouleva, Siekierski, Sifunakis, Silva Peneda, Simpson, Sinnott, Siwiec, Skinner, Škottová, Sofianski, Sommer, Søndergaard, Sonik, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Spautz, Speroni, Staes, Stănescu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Stauner, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stockmann, Stoyanov, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Susta, Svensson, Swoboda, Szabó, Szájer, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thomsen, Thyssen, Ţicău, Ţîrle, Titley, Toia, Toubon, Toussas, Trakatellis, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Vaidere, Vakalis, Vălean, Valenciano Martínez-Orozco, Vanhecke, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Ventre, Veraldi, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras, de Villiers, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Wallis, Walter, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whittaker, Wieland, Wiersma, Wijkman, Willmott, Wise, Wohlin, Bernard Wojciechowski, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wurtz, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zani, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

decaduto

R

R

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Accordo CE-Malaysia su taluni aspetti dei servizi aerei *

Relazione: Paolo COSTA (A6-0093/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

518, 7, 19

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

2.   Stipendi di base e indennità applicabili al personale dell'Europol *

Relazione: Jean-Marie CAVADA (A6-0136/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

3.   Contingenti tariffari per le importazioni in Bulgaria e in Romania di zucchero di canna *

Relazione: Friedrich-Wilhelm GRAEFE ZU BARINGDORF (A6-0072/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

4.   Richiesta di revoca dell'immunità parlamentare dell'on. Vural Öger

Relazione: Francesco Enrico SPERONI (A6-0140/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

584, 9, 38

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

5.   Discarico 2005: Sezione IV, Corte di giustizia

Relazione: Daniel CASPARY (A6-0109/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

6.   Discarico 2005: Sezione V, Corte dei conti

Relazione: Daniel CASPARY (A6-0107/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

7.   Discarico 2005: Sezione VI, Comitato economico e sociale europeo *

Relazione: Daniel CASPARY (A6-0110/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

580, 50, 23

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

8.   Discarico 2005: Sezione VIII A, Mediatore europeo

Relazione: Daniel CASPARY (A6-0104/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

9.   Discarico 2005: Sezione VIII B, Garante europeo della protezione dei dati

Relazione: Daniel CASPARY (A6-0111/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

10.   Discarico 2005: sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo (FES)

Relazione: Mogens N.J. CAMRE (A6-0115/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

11.   Discarico 2005: Centro europeo per la formazione professionale

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0097/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

12.   Discarico 2005: Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0098/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

13.   Discarico 2005: Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0118/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

14.   Discarico 2005: Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0100/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

15.   Discarico 2005: Agenzia europea dell'ambiente

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0103/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

16.   Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0105/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

17.   Discarico 2005: Centro di traduzione degli organismi dell'Unione

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0101/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

18.   Discarico 2005: Agenzia europea per i medicinali

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0099/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

19.   Discarico 2005: Eurojust

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0120/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

20.   Discarico 2005: Fondazione europea per la formazione

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0113/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

21.   Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza marittima

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0114/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

587, 49, 22

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: votazione finale

22.   Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza aerea

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0121/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

23.   Discarico 2005: Autorità europea per la sicurezza alimentare

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0112/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

604, 23, 50

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: votazione finale

24.   Discarico 2005: Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0119/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

25.   Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0102/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

26.   Servizi di pagamento nel mercato interno ***I

Relazione: Jean-Paul GAUZES (A6-0298/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

insieme del testo

286

PPE-DE, PSE + ALDE

 

+

 

1-285

commissione

 

 

art 71

287

GUE/NGL

 

-

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

modificata oralmente

Varie:

Pervenche Berès, presidente della commissione ECON, ha presentato un emendamento orale inteso ad aggiungere il seguente nuovo visto alla risoluzione legislativa:

vista la lettera inviata al presidente del Parlamento europeo in data 1o marzo 2007 dal presidente del gruppo di lavoro previsto dall'articolo 29 della direttiva 95/46/CE, per quanto riguarda alcune questioni connesse con la protezione dei dati in particolare nel funzionamento del sistema SWIFT,

27.   Regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate *

Relazione: Bernard Piotr WOJCIECHOWSKI (A6-0137/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-4

commissione

 

+

 

art 2, dopo il § 2

8

UEN, GRAEFE ZU BARINGDORF

VE

-

294, 354, 25

Allegato

5

UEN

 

-

 

6

UEN

 

-

 

7

UEN

 

-

 

votazione: proposta modificata

AN

+

586, 74, 20

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: proposta modificata

28.   Conseguenze dei futuri ampliamenti sull'efficacia della politica di coesione

Relazione: Markus PIEPER (A6-0087/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

prima del § 1

25

GUE/NGL

AN

-

210, 453, 18

§ 1

20

Verts/ALE

 

-

 

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 2

§

testo originale

vd

+

 

dopo il § 2

26

GUE/NGL

 

-

 

27

GUE/NGL

 

-

 

§ 4

9S

ALDE

 

-

 

28

GUE/NGL

AN

-

74, 599, 8

§ 9

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 11

10S

ALDE

 

-

 

§ 12

11S

ALDE

 

-

 

21

Verts/ALE

 

-

 

§ 13

12S

ALDE

 

-

 

22

Verts/ALE

AN

-

188, 477, 13

§ 14

13S=

23S=

39S=

ALDE

Verts/ALE

PSE

VE

+

405, 267, 10

dopo il § 14

37

DESS e altri

 

-

 

38

DESS e altri

 

-

 

§ 16

§

testo originale

vd

+

 

§ 17

1S=

14S=

PPE-DE

ALDE

AN

+

511, 138, 24

29

GUE/NGL

 

 

§

testo originale

 

 

§ 18

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/AN

+

382. 277, 21

§ 20

30

GUE/NGL

AN

-

170, 496, 15

§

testo originale

vd

+

 

§ 21

24S

Verts/ALE

AN

-

111, 552, 22

31

GUE/NGL

AN

-

69, 597, 21

2=

15=

PPE-DE

ALDE

 

+

 

§ 22

32

GUE/NGL

 

-

 

§

testo originale

vd

+

 

§ 23

16S

ALDE

 

-

 

dopo il § 23

33

GUE/NGL

AN

-

108, 563, 14

§ 24

34

GUE/NGL

 

-

 

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/AN

+

584, 86, 8

§ 25

17S

ALDE

AN

+

339, 331, 19

35

GUE/NGL

 

 

§ 26

§

testo originale

vd

+

 

§ 28

36

GUE/NGL

 

-

 

§ 32

§

testo originale

AN

+

601, 68, 18

cons D

3

ALDE

 

-

 

cons E

4S

ALDE

 

-

 

dopo il cons E

5

ALDE

 

+

 

cons F

6S

ALDE

VE

+

370, 262, 48

cons L

7

ALDE

 

-

 

cons N

18

Verts/ALE

 

-

 

cons P

8S

ALDE

 

-

 

19

Verts/ALE

 

+

 

cons S

§

testo originale

vd

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

473, 113, 104

Richieste di votazione per appello nominale

GUE/NGL: emm 1S/14S, 17S, 24S, 25, 28, 30, 31 e 33, § 32

PPE-DE: votazione finale

VertsALE: em 22

Richieste di votazione distinta

GUE/NGL: §§ 2, 16, 20, 22 e 26

VertsALE: cons S

Richieste di votazione per parti separate

GUE/NGL

§ 1

prima parte: l'insieme del testo esclusi i termini «alla luce della realtà di bilancio»

seconda parte: tali termini

§ 9

prima parte: da «sottolinea l'importanza» a «cittadini dell'Unione»

seconda parte: da «al fine di ottimizzare» a «materia di coesione»

§ 18

prima parte: l'insieme del testo esclusi i termini da «specie in relazione» a «finanziamenti dell'UE»

seconda parte: tali termini

§ 24

prima parte: da «constata che il successo» a «politiche economiche nazionali»

seconda parte: da «e che quindi» a «politica di coesione»

Varie

Anche Helmuth Markov è firmatario dell'emendamento del gruppo GUE/NGL

29.   Strategia politica annuale della Commissione per la procedura di bilancio 2008

Relazione: Kyösti VIRRANKOSKI (A6-0123/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 1

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/AN

+

531, 122, 24

§ 3

1

Verts/ALE

VE

+

374, 280, 16

10

PSE

 

+

 

§ 4

11

PSE

 

-

 

§ 6

8

PPE-DE

 

R

 

dopo il § 7

9

PPE-DE

 

R

 

§ 8

13

PSE

 

-

 

§ 11

12

PSE

 

-

 

§ 13

14

PSE

 

-

 

§ 16

15

PSE

 

-

 

§ 17

16

PSE

 

+

modificato oralmente

§ 18

2

Verts/ALE

 

-

 

§ 24

17

PSE

 

-

 

§ 27

18

PSE

 

+

 

dopo il § 30

21

PSE

 

-

 

§ 31

3

Verts/ALE

 

-

 

19

PSE

VE

-

317, 349, 9

§ 32

4

Verts/ALE

 

-

 

§ 34

5

Verts/ALE

 

-

 

§ 40

6

Verts/ALE

 

-

 

§ 47

7=

20=

Verts/ALE

PSE

 

-

 

dopo il § 47

22

ALDE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per parti separate

IND/DEM

§ 1

prima parte: l'insieme del testo esclusi i termini da «e di un nuovo impulso» a «il trattato costituzionale»

seconda parte: tali termini

Varie

Kyösti Virrankoski ha presentato un emendamento orale all'emendamento 16:

Paragrafo 17

17. teme che la creazione di agenzie esecutive e di altri organismi ad hoc possa comportare un aumento del numero dei funzionari e degli agenti contrattuali dell'Unione europea, a meno che l'organico della Direzione generale della Commissione competente non sia ridotto per compensare tale aumento, e che essa possa indebolire il controllo dell'amministrazione dell'Unione europea; chiede alla Commissione di spiegare nel PPB 2008 le modalità con cui i posti richiesti per le nuove agenzie esecutive e gli altri organismi ad hoc saranno compensati mediante una riduzione dell'organico all'interno della Direzione generale interessata; chiede inoltre alla Commissione di affrontare, nell'ambito del PPB 2008, la questione di un'adeguata sorveglianza delle agenzie esecutive e degli altri organismi ad hoc, in modo tale da garantire la responsabilità democratica; invita a migliorare il Codice di condotta sull'istituzione di agenzie esecutive, specie per quanto riguarda il controllo parlamentare del finanziamento e dell'assegnazione del personale delle agenzie;

30.   Discarico 2005: Sezione III, Commissione

Relazione: Salvador GARRIGA POLLEDO (A6-0095/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Decisione sul discarico

votazione: decisione (insieme del testo)

AN

+

567, 62, 43

Proposta di risoluzione

§ 37

§

testo originale

 

+

modificato oralmente

§ 40

3

PPE-DE

VE

+

332, 298, 53

dopo il § 76

1

Verts/ALE

VE

+

437, 221, 20

§ 77

4

PPE-DE

 

+

 

§ 97

2

Verts/ALE

 

-

 

§ 108

§

testo originale

 

+

modificato oralmente

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

605, 57, 26

La decisione di concedere il discarico costituisce nel contempo chiusura dei conti (cfr. allegato V, articolo 5, paragrafo 1, del regolamento).

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione sul discarico e votazione finale

Varie

Salvador Garriga Polledo, relatore, ha presentato un emendamento orale ai paragrafi 37 e 108 (inteso a sopprimere le note a piè di pagina contenute nei due paragrafi).

31.   Discarico 2005: Sezione I, Parlamento europeo

Relazione: Bart STAES (A6-0094/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Decisione sul discarico

votazione: decisione (insieme del testo)

AN

+

614, 55, 18

Proposta di risoluzione

§ 30

3

PPE-DE

 

+

 

dopo il § 57

1

FJELLNER e altri

AN

+

475, 201, 12

§ 59

§

testo originale

vd

-

 

§ 74

§

testo originale

AN

+

457, 197, 34

§ 75

§

testo originale

AN

+

457, 189, 26

§ 76

§

testo originale

AN

+

416, 222, 32

§ 77

§

testo originale

AN

+

421, 222, 29

§ 78

§

testo originale

AN

+

438, 210, 29

§ 79

4S

PPE-DE

AN

+

473, 190, 20

§ 80

5S

PPE-DE

AN

+

458, 200, 19

§ 81

6S

PPE-DE

AN

+

455, 199, 25

§ 82

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/AN

+

447, 194, 41

§ 83

7S

PPE-DE

AN

+

466, 193, 27

§ 84

§

testo originale

vd

+

 

§ 85

§

testo originale

AN

+

462, 193, 24

§ 88

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/AN

-

174, 473, 37

dopo il § 94

2

FJELLNER e altri

AN

+

448, 224, 11

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

579, 66, 41

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: emm 1, 2 votazione sul discarico e votazione finale

Verts/ALE: emm 4, 5, 6, 7, §§ 74, 75, 76, 77, 78, 85 e 82-seconda parte, 88-seconda parte

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: § 59

PSE: §§ 74, 75, 76, 77, 78, 84, 85

Richieste di votazione per parti separate

PSE

§ 82

prima parte: da «constata che il Fondo» a «altamente volatile»

seconda parte: da «per cui non v'è alcuna certezza» a «deficit attuariale del Fondo»

§ 88

prima parte: da «è del parere che» a «le necessarie misure»

seconda parte: da «i deputati dovrebbero» a «fino a giugno 2009»

32.   Discarico 2005: Sezione II, Consiglio

Relazione: Daniel CASPARY (A6-0108/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Decisione sul discarico

votazione: decisione (insieme del testo)

AN

+

499, 161, 23

Proposta di risoluzione

§ 10

1

Verts/ALE

AN

-

135, 517, 29

dopo il § 12

2

Verts/ALE

AN

-

124, 532, 30

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

583, 68, 28

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione sul discarico e votazione finale

Verts/ALE: emm 1, 2

33.   Discarico 2005: Sezione VII, Comitato delle regioni

Relazione: Daniel CASPARY (A6-0106/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Decisione sul discarico

votazione: decisione (insieme del testo)

AN

+

516, 101, 53

Proposta di risoluzione

dopo il § 7

1=

6=

Verts/ALE

IND/DEM

AN

-

156, 506, 4

§ 8

2=

7=

Verts/ALE

IND/DEM

AN

+

380, 291, 5

dopo il § 8

3=

8=

Verts/ALE

IND/DEM

AN

-

115, 552, 11

4=

9=

Verts/ALE

IND/DEM

AN

-

149, 524, 6

5=

10=

Verts/ALE

IND/DEM

AN

-

111, 543, 10

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

604, 64, 12

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione sul discarico e votazione finale

IND/DEM: votazione sul discarico agli emm 6-10 e votazione finale

34.   Discarico 2005: Agenzia europea per la ricostruzione

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0116/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Decisione sul discarico

votazione: decisione (insieme del testo)

 

+

 

Proposta di risoluzione

§ 23

1=

2=

PSE

PPE-DE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

La decisione di concedere il discarico costituisce nel contempo chiusura dei conti (cfr. allegato V, articolo 5, paragrafo 1, del regolamento).

35.   Combattere l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi limitrofi, 2006-2009

Relazione: Georgs ANDREJEVS (A6-0091/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 2

13

Verts/ALE

VE

+

369, 236, 11

§ 5

14

Verts/ALE

 

+

 

§ 10

5

PSE

 

-

 

§ 12

15

Verts/ALE

 

-

 

§ 15

16

Verts/ALE

 

-

 

§ 19

17

Verts/ALE

 

+

 

§ 23

3

ALDE

 

+

 

§ 24

18

Verts/ALE

 

+

 

§ 29

§

testo originale

vs/AN

 

 

1

+

607, 6, 15

2

+

570, 45, 18

dopo il § 30

19

Verts/ALE

 

-

 

§ 32

§

testo originale

AN

+

592, 39, 4

dopo il § 32

20

Verts/ALE

AN

+

357, 271, 12

§ 36

21

Verts/ALE

 

+

 

dopo il § 38

4

ALDE

 

+

 

cons C

1

ALDE

 

+

 

dopo il cons C

6

Verts/ALE

 

+

 

dopo cons G

7

Verts/ALE

 

+

 

cons H

8

Verts/ALE

 

-

 

cons L

§

testo originale

AN

+

580, 42, 14

cons M

9

Verts/ALE

 

-

 

dopo il cons M

10

Verts/ALE

 

+

 

cons P

§

testo originale

vs/AN

 

 

1

+

603, 9, 19

2

+

541, 43, 15

cons Q

2

ALDE

 

+

 

11

Verts/ALE

 

+

 

dopo il cons W

12

Verts/ALE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: cons L, § 32, am 20, cons P e § 29

Richieste di votazione per parti separate

IND/DEM

cons P

prima parte: l'insieme del testo escluso il termine «riproduttiva»

seconda parte: tale termine

§ 29

prima parte: l'insieme del testo esclusi i termini «sessuale e riproduttiva»

seconda parte: tali termini


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   Relazione Costa A6-0093/2007

Risoluzione

Favorevoli: 518

ALDE: Andria, Attwooll, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Kacin, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Lundgren, Sinnott, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Coşea, Mihăescu, Romagnoli

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Giertych, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Casini, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Petre, Pieper, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Škottová, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Surján, Szabó, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Bliznashki, Bösch, Bono, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tarabella, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Ó Neachtain, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 7

ALDE: De Sarnez

IND/DEM: Booth, Clark, Knapman, Nattrass, Wise

PSE: Siwiec

Astensioni: 19

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Krupa

ITS: Claeys, Dillen, Lang, Le Rachinel, Mölzer, Mote, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Kilroy-Silk

Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Paul Rübig, Rainer Wieland, Marielle De Sarnez

2.   Relazione Speroni A6-0140/2007

Risoluzione

Favorevoli: 584

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Booth, Clark, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Sinnott, de Villiers, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Verts/ALE: Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Turmes

Contrari: 9

IND/DEM: Louis

ITS: Mihăescu, Romagnoli

PPE-DE: Zatloukal, Zieleniec

PSE: Christensen, Jørgensen, Schaldemose

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 38

ALDE: Matsakis

IND/DEM: Krupa, Železný

ITS: Mote

NI: Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Sonik

UEN: Bielan, Kamiński, Libicki

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Hammerstein Mintz, Harms, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Ždanoka

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Poul Nyrup Rasmussen

3.   Relazione Caspary A6-0110/2007

Risoluzione

Favorevoli: 580

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers

ITS: Coşea, Mihăescu

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 50

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Knapman, Krupa, Nattrass, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Mote

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Gargani, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kirkhope, Lulling, Nicholson, Ouzký, Parish, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

Verts/ALE: van Buitenen

Astensioni: 23

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Pflüger, Toussas, Wagenknecht

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Kilroy-Silk

PPE-DE: Jałowiecki, McMillan-Scott, Szabó

UEN: Camre

4.   Relazione Herczog A6-0114/2007

Risoluzione

Favorevoli: 587

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Krupa, Sinnott, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Coşea, Mihăescu

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 49

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

ITS: Mote

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, Lulling, Nicholson, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

Astensioni: 22

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Pflüger, Toussas, Wagenknecht

IND/DEM: Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stoyanov

NI: Allister, Baco, Kilroy-Silk

PPE-DE: Jałowiecki

UEN: Musumeci

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Manolis Mavrommatis

5.   Relazione Herczog A6-0112/2007

Risoluzione

Favorevoli: 604

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Mihăescu

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 23

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Mote

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Hannan, Heaton-Harris, Strejček, Tannock

Verts/ALE: van Buitenen

Astensioni: 50

ALDE: Ek

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Pflüger, Toussas, Wagenknecht

IND/DEM: Krupa

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Kilroy-Silk

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Harbour, Jałowiecki, Kamall, Kirkhope, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Sturdy, Sumberg, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Alfonso Andria

Astensioni: Charles Tannock

6.   Relazione Wojciechowski A6-0137/2007

Favorevoli: 586

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Bowles, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Karatzaferis, Sinnott, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Battilocchio, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jarzembowski, Jeggle, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Sonik, Šťastný, Stauner, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Kristovskis, Kuc, La Russa, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Rogalski, Roszkowski, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 74

ALDE: Birutis, Juknevičienė, Staniszewska

GUE/NGL: Holm, Liotard, Meijer, Seppänen, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

ITS: Coşea, Mote

NI: Allister, Baco, Belohorská, Kilroy-Silk, Kozlík

PPE-DE: Anastase, Březina, Buzek, Caspary, Chmielewski, Descamps, Dombrovskis, Handzlik, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Jałowiecki, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kelam, Klich, Kudrycka, Lewandowski, Marinescu, Novak, Olajos, Ouzký, Protasiewicz, Saryusz-Wolski, Siekierski, Škottová, Spautz, Strejček, Vatanen, Vlasák, Zaleski, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Corbey, Geringer de Oedenberg

UEN: Czarnecki Marek Aleksander, Grabowski, Masiel, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rutowicz

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 20

ALDE: Budreikaitė

IND/DEM: Krupa, Železný

PPE-DE: Ganţ, Higgins, Olbrycht, Pleštinská, Záborská

PSE: Beňová

UEN: Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Musumeci, Wojciechowski Janusz, Zapałowski

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Marie-Hélène Descamps

7.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Emendamento 25

Favorevoli: 210

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Morţun, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis, Sinnott

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Moisuc

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Casini, Dombrovskis, Gklavakis, Hatzidakis, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Šťastný, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis

PSE: Arnaoutakis, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Bono, Bourzai, Bullmann, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chervenyakov, Cottigny, De Keyser, Désir, Douay, Ferreira Anne, Fruteau, Gomes, Hamon, Jørgensen, Laignel, Lambrinidis, Mastenbroek, Matsouka, Muscat, Pahor, Patrie, Poignant, Reynaud, Riera Madurell, Roure, Sifunakis, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Xenogiannakopoulou

UEN: Crowley, Czarnecki Ryszard, Kuźmiuk, Ó Neachtain, Podkański, Rogalski, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 453

ALDE: Chatzimarkakis, in 't Veld

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Assis, Athanasiu, Barón Crespo, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Borrell Fontelles, Bozkurt, Bulfon, Capoulas Santos, Casaca, Cashman, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Rossa, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Prets, Rapkay, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Pęk, Piotrowski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Rühle, Schlyter

Astensioni: 18

ALDE: Manders, Mulder

GUE/NGL: Holm, Liotard, Manolakou, Meijer, Pafilis, Søndergaard, Svensson, Toussas

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Belohorská, Kilroy-Silk

PSE: Grech

UEN: Musumeci

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Pervenche Berès

Contrari: Dan Jørgensen

8.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Emendamento 28

Favorevoli: 74

ALDE: Bărbuleţiu

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis, Krupa, Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Battilocchio, Chruszcz, Giertych

PSE: Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, Berès, Bliznashki, Bono, Bourzai, Carlotti, Castex, Cottigny, Désir, Douay, Estrela, Ferreira Anne, Fruteau, Guy-Quint, Hamon, Laignel, Lambrinidis, Obiols i Germà, Poignant, Reynaud, Roure, Sifunakis, Siwiec, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Xenogiannakopoulou

UEN: Angelilli, Czarnecki Ryszard, Rogalski, Tatarella, Wojciechowski Janusz

Contrari: 599

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Holm, Liotard, Meijer, Seppänen, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Borrell Fontelles, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Segelström, Severin, Simpson, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Astensioni: 8

IND/DEM: Sinnott

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík

PSE: Paparizov

Verts/ALE: van Buitenen, Jonckheer, Voggenhuber

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Edite Estrela, Rainer Wieland

9.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Emendamento 22

Favorevoli: 188

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Sinnott

NI: Battilocchio, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Fjellner, Hökmark, Ibrisagic

PSE: Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, Bono, Bourzai, Bozkurt, Carlotti, Castex, Gomes, Grech, Hutchinson, Laignel, Lambrinidis, Martínez Martínez, Muscat, Obiols i Germà, Öger, Sifunakis, Szejna, Tzampazi, Van Lancker, Weiler, Xenogiannakopoulou

UEN: Czarnecki Ryszard, Libicki, Rogalski, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 477

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Borrell Fontelles, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Haug, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Astensioni: 13

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

NI: Allister, Baco, Belohorská, Kilroy-Silk, Kozlík

PSE: Hamon, Roure

UEN: Tatarella

Verts/ALE: van Buitenen, Voggenhuber

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Maria Matsouka, Charlotte Cederschiöld

Contrari: Joel Hasse Ferreira

10.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Emendamenti 1 + 14

Favorevoli: 511

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Krupa, Louis, Sinnott, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, Gargani, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Berlinguer, Berman, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, De Vits, Díez González, Estrela, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Kinnock, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Obiols i Germà, Öger, Pahor, Paleckis, Patrie, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Reynaud, Riera Madurell, Roure, Sacconi, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Szejna, Tabajdi, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Schlyter

Contrari: 138

GUE/NGL: Holm, Liotard, Meijer, Seppänen, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Lundgren, Nattrass, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Mihăescu

PPE-DE: Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Deva, Dover, Elles, Evans Jonathan, Fjellner, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Ibrisagic, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Purvis, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Beňová, van den Berg, Bliznashki, Bösch, Bulfon, Bullmann, Christensen, Corbey, Dobolyi, Douay, Fazakas, Gebhardt, Glante, Goebbels, Golik, Gröner, Groote, Haug, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lehtinen, Mann Erika, Myller, Paasilinna, Panzeri, Paparizov, Piecyk, Prets, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sakalas, dos Santos, Schaldemose, Schapira, Scheele, Stockmann, Tarabella, Thomsen, Walter

UEN: Foglietta

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 24

ITS: Mote

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík

PSE: Andersson, Dîncu, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Gierek, Liberadzki, Muscat, Paşcu, Rosati, Swoboda

UEN: Angelilli, Camre, Rogalski, Tatarella

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Pierre Schapira, Brigitte Douay

Contrari: Inger Segelström, Gunnar Hökmark

11.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Paragrafo 18/2

Favorevoli: 382

ALDE: Alvaro, Andria, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Karim, Koch-Mehrin, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Meijer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Krupa, Lundgren, Sinnott, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

NI: Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gauzès, Gawronski, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mauro, Mayer, Mikolášik, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Rübig, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Vatanen, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Assis, Athanasiu, van den Berg, Borrell Fontelles, Bulfon, Bullmann, Christensen, De Vits, Dobolyi, Fernandes, Geringer de Oedenberg, Glante, Golik, Gottardi, Grabowska, Hänsch, Haug, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lambrinidis, Leichtfried, Martínez Martínez, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Rapkay, Schaldemose, Scheele, Sifunakis, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Thomsen, Valenciano Martínez-Orozco, Weiler

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Jonckheer, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Onesta, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 277

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Cappato, Ciornei, Harkin, Kacin, Kułakowski, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Şerbu

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Karatzaferis, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Battilocchio

PPE-DE: Bachelot-Narquin, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Busuttil, del Castillo Vera, Chichester, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Elles, Fatuzzo, Fernández Martín, Fraga Estévez, Galeote, Garriga Polledo, Gewalt, Gklavakis, de Grandes Pascual, Grossetête, Gyürk, Harbour, Hatzidakis, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Kamall, Kirkhope, Lulling, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayor Oreja, Millán Mon, Mitchell, Nicholson, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Post, Protasiewicz, Purvis, Roithová, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Sumberg, Tannock, Trakatellis, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vidal-Quadras

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Dîncu, Douay, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Laignel, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schapira, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Swoboda, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Ó Neachtain

Verts/ALE: Buitenweg, Joan i Marí, Kallenbach, Lagendijk, Lipietz, Romeva i Rueda, Voggenhuber

Astensioni: 21

GUE/NGL: Holm, Liotard, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík, Martin Hans-Peter

PSE: Creţu Corina, Dührkop Dührkop, Harangozó, Liberadzki, Muscat, Panzeri, Paparizov, Rosati

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Othmar Karas

Contrari: Stavros Lambrinidis, Nikolaos Sifunakis, Ole Christensen, Christel Schaldemose, Britta Thomsen

12.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Emendamento 30

Favorevoli: 170

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis, Krupa, Sinnott, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Gollnisch, Mihăescu, Popeangă

NI: Baco, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Bachelot-Narquin, Becsey, Descamps, De Veyrac, Gklavakis, Grossetête, Guellec, Hatzidakis, Mathieu, Matsis, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Sonik, Strejček, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis, Vlasto

PSE: Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, Bulfon, Corbey, Estrela, Hegyi, Lambrinidis, Liberadzki, Matsouka, Sifunakis, Tzampazi, Xenogiannakopoulou

UEN: Borghezio, Crowley, Kamiński, La Russa, Musumeci, Ó Neachtain

Contrari: 496

GUE/NGL: Liotard, Morgantini

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

ITS: Mote, Stoyanov

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Laignel, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 15

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Le Rachinel, Mölzer, Moisuc, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Vanhecke

NI: Kilroy-Silk, Kozlík

PSE: Paparizov

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Kartika Tamara Liotard

Contrari: Edite Estrela

13.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Emendamento 24

Favorevoli: 111

ALDE: Ilchev, Veraldi

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

ITS: Buruiană-Aprodu, Moisuc

NI: Baco, Bobošíková

PPE-DE: Gklavakis, Hatzidakis, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis

PSE: Berès, Bono, Bourzai, Carlotti, Castex, Corbey, Cottigny, De Keyser, Douay, Dumitrescu, Ferreira Anne, Fruteau, Hamon, Haug, Herczog, Jørgensen, Laignel, Paparizov, Patrie, Poignant, Reynaud, Roure, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud

UEN: Angelilli, Crowley, Kamiński, Muscardini, Ó Neachtain

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 552

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Coşea, Le Rachinel, Mihăescu, Mote

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berman, Bliznashki, Bösch, Borrell Fontelles, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Rühle, Schlyter

Astensioni: 22

GUE/NGL: Holm, Liotard, Seppänen, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Bonde

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Mölzer, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Kilroy-Silk, Kozlík

PPE-DE: Papastamkos, Siekierski

PSE: Grech

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Dan Jørgensen

14.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Emendamento 31

Favorevoli: 69

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis, Krupa, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Moisuc

NI: Chruszcz, Giertych

PPE-DE: Dimitrakopoulos, Gklavakis, Hatzidakis, Mavrommatis, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis

PSE: Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, De Keyser, Estrela, Hamon, Lambrinidis, Matsouka, Obiols i Germà, Paparizov, Severin, Sifunakis, Tzampazi, Xenogiannakopoulou

UEN: Muscardini

Contrari: 597

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Coşea, Mote, Stănescu

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 21

ALDE: Morţun

IND/DEM: Louis, Sinnott, de Villiers

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stoyanov, Vanhecke

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík

PPE-DE: Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Edite Estrela

15.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Emendamento 33

Favorevoli: 108

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Karatzaferis, Lundgren

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Itälä, Iturgaiz Angulo

PSE: Arnaoutakis, Beglitis, Casaca, De Keyser, Dumitrescu, Gomes, Grech, Hutchinson, Lambrinidis, Matsouka, Muscat, Obiols i Germà, Sifunakis, Tzampazi, Xenogiannakopoulou

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 563

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Krupa, Louis, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Gollnisch, Mote, Romagnoli

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Frassoni

Astensioni: 14

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Sinnott, Whittaker, Wise

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Katerina Batzeli

16.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Paragrafo 24/2

Favorevoli: 584

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Sinnott

ITS: Coşea

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Stubb, Sturdy, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dumitrescu, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 86

ALDE: Geremek, Jäätteenmäki, Jensen, Veraldi

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Baco, Battilocchio, Chruszcz, Giertych

PPE-DE: Strejček, Sumberg

PSE: El Khadraoui, Gierek, Van Lancker

UEN: Czarnecki Ryszard, Muscardini, Rutowicz, Wojciechowski Janusz

Astensioni: 8

IND/DEM: Bonde, Louis, de Villiers

NI: Kilroy-Silk, Kozlík, Martin Hans-Peter

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Anne Van Lancker

17.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Emendamento 17

Favorevoli: 339

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Karatzaferis, Krupa, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Dombrovskis, Grosch, Kušķis, Mato Adrover, Matsis, Pīks, Strejček

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Crowley, Czarnecki Ryszard, Kamiński, Ó Neachtain, Rogalski, Wojciechowski Janusz

Contrari: 331

ALDE: Beaupuy, Davies, Degutis, Deprez, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Laperrouze, Pistelli, Sterckx

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Goudin, Louis, de Villiers

NI: Allister

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Stihler

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 19

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Mote

NI: Baco, Battilocchio, Kilroy-Silk, Kozlík, Martin Hans-Peter

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Catherine Stihler

18.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Paragrafo 32

Favorevoli: 601

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Karatzaferis, Sinnott, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 68

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Chruszcz, Giertych

PPE-DE: Strejček

UEN: Crowley, Ó Neachtain

Verts/ALE: Schmidt Frithjof, Schroedter

Astensioni: 18

GUE/NGL: Holm, Liotard, Manolakou, Meijer, Pafilis, Seppänen, Søndergaard, Svensson, Toussas

NI: Allister, Baco, Kilroy-Silk, Kozlík, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Beazley

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter

19.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Risoluzione

Favorevoli: 473

ALDE: Andria, Beaupuy, Cornillet, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Ilchev, Laperrouze, Ludford, Matsakis, Morţun, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Sbarbati, Sterckx, Veraldi, Virrankoski

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Vanhecke

NI: Battilocchio, Belohorská, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Strejček, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Siwiec, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Contrari: 113

ALDE: Alvaro, Budreikaitė, Chatzimarkakis, in 't Veld, Szent-Iványi

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Coşea, Mote

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Deß, Toubon

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Gill, Honeyball, Howitt, Kinnock, Laignel, Martin David, Simpson, Skinner, Stihler, Titley, Westlund, Willmott

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 104

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Busk, Cappato, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Lynne, Maaten, Manders, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Wallis

GUE/NGL: Holm, Liotard, Meijer, Seppänen, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Karatzaferis, Louis, Sinnott, de Villiers, Železný

ITS: Stoyanov

NI: Baco

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Evans Jonathan, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Purvis, Stevenson, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden

PSE: Ford, McAvan

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Åsa Westlund

20.   Relazione Virrankoski A6-0123/2007

Paragrafo 1/2

Favorevoli: 531

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Kaufmann

IND/DEM: Bonde

ITS: Buruiană-Aprodu, Gollnisch, Mihăescu, Popeangă, Romagnoli

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Siwiec, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Borghezio, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Gobbo, Kamiński, Kristovskis, La Russa, Maldeikis, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Ryan, Speroni, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 122

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Coşea, Mote

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Iturgaiz Angulo, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

UEN: Bielan, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Masiel, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zapałowski

Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter

Astensioni: 24

ITS: Le Rachinel, Mölzer, Moisuc, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík

PSE: Cashman, Evans Robert, Ford, Honeyball, Howitt, Hughes, Kinnock, Martin David, Moraes, Skinner, Stihler, Willmott

UEN: Krasts

Verts/ALE: Hudghton, Lucas

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Jens-Peter Bonde

Astensioni: Linda McAvan, Gary Titley

21.   Relazione Garriga Polledo A6-0095/2007

Decisione

Favorevoli: 567

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Markov, Triantaphyllides

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Sinnott

ITS: Buruiană-Aprodu, Moisuc, Mote

NI: Belohorská, Kilroy-Silk, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Casa, Casini, Caspary, Cederschiöld, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Spautz, Šťastný, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Roszkowski, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 62

GUE/NGL: Kohlíček, Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Coşea, Mihăescu, Stoyanov

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, Lulling, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stauner, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 43

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu

NI: Battilocchio

UEN: Camre, Podkański

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Jerzy Buzek

Contrari: Malcolm Harbour, Philip Bradbourn

22.   Relazione Garriga Polledo A6-0095/2007

Risoluzione

Favorevoli: 605

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Sinnott

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Moisuc

NI: Battilocchio, Belohorská, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 57

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Krupa, Nattrass, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Stoyanov

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Barsi-Pataky, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, García-Margallo y Marfil, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stauner, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Varvitsiotis, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

Astensioni: 26

GUE/NGL: Adamou, Manolakou, Meyer Pleite, Pafilis, Pflüger, Toussas, Triantaphyllides, Wagenknecht

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Louis, de Villiers

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu

NI: Baco, Bobošíková

PSE: Roth-Behrendt

UEN: Camre

23.   Relazione Staes A6-0094/2007

Decisione

Favorevoli: 614

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Moisuc

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 55

GUE/NGL: Ransdorf

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Knapman, Louis, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

ITS: Coşea, Mote

NI: Allister, Bobošíková, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Spautz, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

Verts/ALE: van Buitenen

Astensioni: 18

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Bonde

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Jałowiecki

24.   Relazione Staes A6-0094/2007

Emendamento 1

Favorevoli: 475

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Claeys, Dillen, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hökmark, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lewandowski, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Post, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Attard-Montalto, van den Berg, Berman, Bozkurt, Cashman, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, De Vits, El Khadraoui, Evans Robert, Färm, Ferreira Elisa, Ford, Gill, Grabowska, Grech, Guy-Quint, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Locatelli, McAvan, Mann Erika, Martin David, Mastenbroek, Mihalache, Mikko, Moraes, Muscat, Myller, Paasilinna, Paparizov, Rasmussen, Rosati, Schaldemose, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Thomsen, Titley, Van Lancker, Westlund, Willmott

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 201

ALDE: Beaupuy, Cornillet, Drčar Murko, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Laperrouze

GUE/NGL: Henin, Markov, Wurtz

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Battilocchio, Belohorská

PPE-DE: Albertini, Böge, Caspary, Daul, Descamps, Deß, De Veyrac, Ebner, Esteves, Ferber, Florenz, Gauzès, Grossetête, Guellec, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Karas, Kelemen, Klamt, Klaß, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, Mathieu, Musotto, Nassauer, Pack, Posselt, Queiró, Radwan, Schwab, Spautz, Toubon, von Wogau, Záborská

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Berlinguer, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Gröner, Groote, Gurmai, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Herczog, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Krehl, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schapira, Scheele, Schulz, Severin, Sifunakis, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Maldeikis

Astensioni: 12

ITS: Mote

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Jałowiecki

PSE: Beňová, Bliznashki, Leichtfried, Swoboda, Wiersma

UEN: Didžiokas

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Stephen Hughes, Ieke van den Burg, Catherine Guy-Quint

Contrari: Roselyne Bachelot-Narquin

25.   Relazione Staes A6-0094/2007

Paragrafo 74

Favorevoli: 457

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Louis, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Moisuc

NI: Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Anastase, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bozkurt, Corbey, Färm, McAvan, Mastenbroek, Mikko, Paparizov, Segelström, Stihler, Westlund

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 197

ALDE: Andria, Cappato, Cocilovo, Costa, Guardans Cambó, Pistelli, Polfer, Sbarbati, Toia, Veraldi

ITS: Coşea, Romagnoli

NI: Battilocchio, Belohorská, Kilroy-Silk

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Braghetto, Casini, Fatuzzo, Gawronski, Mantovani, Musotto, Tajani, Zappalà

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Bullmann, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli

Astensioni: 34

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Lundgren, Nattrass, Wise

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Mote, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Kozlík

PPE-DE: Posselt

PSE: Beňová, van den Burg, Ferreira Anne, Muscat, Roth-Behrendt, Scheele

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Anne Van Lancker, Hélène Goudin, Nils Lundgren

26.   Relazione Staes A6-0094/2007

Paragrafo 75

Favorevoli: 457

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Moisuc

NI: Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, van den Berg, Berman, Bozkurt, Corbey, Färm, Falbr, Grabowska, McAvan, Mastenbroek, Paparizov, Segelström, Stihler, Vergnaud, Westlund

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 189

ALDE: Andria, Cappato, Cocilovo, Costa, Pistelli, Sbarbati, Toia, Veraldi

ITS: Coşea

NI: Battilocchio, Kilroy-Silk

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Braghetto, Casini, Gawronski, Mantovani, Musotto, Tajani, Zappalà

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Maldeikis

Verts/ALE: de Groen-Kouwenhoven

Astensioni: 26

ALDE: Polfer

GUE/NGL: Manolakou, Meyer Pleite, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Clark

ITS: Claeys, Gollnisch, Mölzer, Mote, Popeangă, Romagnoli, Stănescu, Stoyanov

NI: Allister, Baco, Kozlík, Rivera

PSE: Attard-Montalto, Grech, Leichtfried, Muscat, Roth-Behrendt, Sacconi, Scheele, Swoboda

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Anne Van Lancker, Elly de Groen-Kouwenhoven

Astensioni: Ieke van den Burg

27.   Relazione Staes A6-0094/2007

Paragrafo 76

Favorevoli: 416

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Davies, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Mölzer, Moisuc, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Attard-Montalto, Beňová, van den Berg, Berman, Bozkurt, Corbey, Evans Robert, Färm, Grech, McAvan, Mastenbroek, Muscat, Segelström, Stihler, Van Lancker, Westlund

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Muscardini, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 222

ALDE: Andria, Beaupuy, Cappato, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Laperrouze, Pannella, Pistelli, Sbarbati, Veraldi

ITS: Coşea

NI: Kilroy-Silk

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Braghetto, Casini, Gawronski, Gklavakis, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Jarzembowski, Karas, Lulling, Mantovani, Mauro, Mavrommatis, Mayor Oreja, Musotto, Nassauer, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pirker, Rack, Rübig, Schierhuber, Seeber, Siekierski, Spautz, Tajani, Trakatellis, Vakalis, Záborská, Zappalà

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Roure, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Borghezio, Didžiokas, Foglietta, Gobbo, Kamiński, Krasts, Maldeikis, Musumeci, Speroni, Tatarella

Astensioni: 32

ALDE: Toia

GUE/NGL: Manolakou, Meyer Pleite, Pafilis, Toussas

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Kozlík, Rivera

PPE-DE: Belet, Brepoels, Dehaene, Grosch, Nicholson, Schwab, Thyssen, Varvitsiotis

PSE: Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Koterec, Roth-Behrendt, Rouček, Sacconi, Scheele, Swoboda

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Ieke van den Burg

28.   Relazione Staes A6-0094/2007

Paragrafo 77

Favorevoli: 421

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Stănescu, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Beňová, van den Berg, Berman, Bozkurt, van den Burg, Corbey, Evans Robert, Färm, McAvan, Mastenbroek, Muscat, Segelström, Siwiec, Stihler, Van Lancker, Westlund

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 222

ALDE: Andria, Beaupuy, Cappato, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Laperrouze, Pistelli, Sbarbati, Veraldi

ITS: Coşea

NI: Battilocchio, Kilroy-Silk

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Braghetto, Casini, Daul, Gawronski, Gklavakis, Grosch, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Jarzembowski, Karas, Lulling, Mantovani, Mauro, Mavrommatis, Musotto, Nassauer, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pirker, Rack, Rübig, Schierhuber, Seeber, Spautz, Tajani, Trakatellis, Vakalis, Záborská, Zappalà

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Roure, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Borghezio, Didžiokas, Foglietta, Gobbo, Krasts, Maldeikis, Muscardini, Musumeci, Speroni, Tatarella

Astensioni: 29

ALDE: Toia

GUE/NGL: Manolakou, Meyer Pleite, Pafilis, Toussas

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stoyanov

NI: Belohorská, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Belet, Brepoels, Dehaene, Schwab, Thyssen, Varvitsiotis

PSE: Attard-Montalto, Grech, Leichtfried, Roth-Behrendt, Rouček, Sacconi, Scheele, Swoboda

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Joseph Muscat,

Contrari: Louis Grech

29.   Relazione Staes A6-0094/2007

Paragrafo 78

Favorevoli: 438

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Dillen, Mihăescu, Mölzer

NI: Allister, Baco, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Attard-Montalto, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bozkurt, Corbey, Dührkop Dührkop, Evans Robert, Färm, Grech, McAvan, Mastenbroek, Mihalache, Muscat, Reynaud, Riera Madurell, Segelström, Stihler, Van Lancker, Westlund

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 210

ALDE: Andria, Beaupuy, Cappato, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Laperrouze, Pannella, Pistelli, Sbarbati, Veraldi

GUE/NGL: Morgantini

ITS: Coşea

NI: Battilocchio, Kilroy-Silk

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Braghetto, Casini, Gawronski, Gklavakis, Hatzidakis, Jarzembowski, Karas, Lulling, Mantovani, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Musotto, Nassauer, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pirker, Rack, Rübig, Schierhuber, Seeber, Spautz, Tajani, Trakatellis, Vakalis, Záborská, Zappalà

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Rosati, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani

Astensioni: 29

ALDE: Toia

GUE/NGL: Manolakou, Meyer Pleite, Pafilis, Toussas

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Chruszcz, Giertych, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Daul, Schwab, Varvitsiotis

PSE: van den Burg, Koterec, Leichtfried, Roth-Behrendt, Rouček, Scheele, Swoboda, Zingaretti

30.   Relazione Staes A6-0094/2007

Emendamento 4

Favorevoli: 473

ALDE: Andria, Beaupuy, Budreikaitė, Cappato, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Laperrouze, Ludford, Onyszkiewicz, Pannella, Pistelli, Sbarbati, Veraldi

GUE/NGL: Kaufmann

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Contrari: 190

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Louis, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Belet, Brepoels, Callanan, Dehaene, Doorn, Fjellner, Grosch, Hannan, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, De Lange, Langendries, Martens, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Post, Silva Peneda, Sumberg, Thyssen, Van Orden, Wortmann-Kool

PSE: Andersson, van den Berg, Berman, Corbey, Färm, Fazakas, Goebbels, Grabowska, Kósáné Kovács, Leichtfried, McAvan, Mastenbroek, Muscat, Myller, Paparizov, dos Santos, Segelström, Stihler, Van Lancker, Westlund

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 20

ALDE: Toia

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Kozlík

PPE-DE: Varvitsiotis

PSE: Koterec, Scheele, Schulz

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Louis Grech, Charlotte Cederschiöld, Hélène Goudin, Nils Lundgren

Astensioni: Ieke van den Burg

31.   Relazione Staes A6-0094/2007

Emendamento 5

Favorevoli: 458

ALDE: Andria, Beaupuy, Budreikaitė, Cappato, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Laperrouze, Pannella, Pistelli, Sbarbati, Toia, Veraldi

IND/DEM: Krupa, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Mölzer, Moisuc

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Krehl, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rouček, Roure, Sacconi, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Contrari: 200

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

ITS: Claeys, Coşea, Dillen, Vanhecke

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Callanan, Doorn, Fjellner, Hannan, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, De Lange, Martens, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Post, Sumberg, Van Orden, Wortmann-Kool

PSE: Andersson, van den Berg, Berman, Bozkurt, Corbey, Evans Robert, Färm, Falbr, Fazakas, Goebbels, Grabowska, Kósáné Kovács, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Leinen, McAvan, Mastenbroek, Muscat, Myller, Scheele, Segelström, Stihler, Stockmann, Van Lancker, Westlund

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 19

GUE/NGL: Kaufmann, Manolakou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Belder, Blokland

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Baco, Kozlík

PSE: Gröner, Leichtfried

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Louis Grech, Charlotte Cederschiöld,

Astensioni: Ieke van den Burg

32.   Relazione Staes A6-0094/2007

Emendamento 6

Favorevoli: 455

ALDE: Andria, Beaupuy, Budreikaitė, Cappato, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Laperrouze, Pannella, Pistelli, Prodi, Sbarbati, Veraldi

IND/DEM: Krupa, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Moisuc

NI: Battilocchio, Belohorská, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Contrari: 199

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Geremek, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

ITS: Claeys, Coşea, Dillen, Mölzer, Romagnoli, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Belet, Callanan, Dehaene, Fjellner, Grosch, Hannan, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, De Lange, Langendries, Sumberg, Thyssen, Van Orden

PSE: Andersson, van den Berg, Bozkurt, Corbey, De Vits, Evans Robert, Färm, Fazakas, Goebbels, Hänsch, Kósáné Kovács, Mastenbroek, Muscat, Myller, Paasilinna, Pahor, Paparizov, dos Santos, Segelström, Siwiec, Van Lancker, Westlund

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 25

ALDE: Toia

GUE/NGL: Kaufmann, Manolakou, Pafilis, Toussas

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mote, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Brepoels, Doorn, Martens, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Post

PSE: Leichtfried, Rapkay, Roth-Behrendt, Scheele

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Mia De Vits

Contrari: Louis Grech, Charlotte Cederschiöld, Ieke van den Burg, Thijs Berman, Corien Wortmann-Kool

33.   Relazione Staes A6-0094/2007

Paragrafo 82/2

Favorevoli: 447

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Karatzaferis, Knapman, Louis, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Moisuc

NI: Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Anastase, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: van den Berg, Berman, Bozkurt, Corbey, Cottigny, Dobolyi, McAvan, Mastenbroek, Stihler, Tabajdi, Van Lancker

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 194

ALDE: Andria, Beaupuy, Cappato, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Laperrouze, Pannella, Pistelli, Sbarbati, Veraldi

ITS: Coşea, Stănescu

NI: Battilocchio, Kilroy-Silk

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Braghetto, Casini, Gawronski, Hennicot-Schoepges, Lulling, Mantovani, Mauro, Musotto, Spautz, Tajani, Záborská, Zappalà

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Bullmann, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Correia, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dîncu, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani

Astensioni: 41

ALDE: Toia

GUE/NGL: Manolakou, Meyer Pleite, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Bonde, Goudin, Krupa, Lundgren

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Kozlík

PSE: Andersson, Attard-Montalto, Beňová, Evans Robert, Färm, Falbr, Grabowska, Grech, Gröner, Leichtfried, Muscat, Paparizov, Roth-Behrendt, Rouček, Segelström, Westlund, Zingaretti

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Rainer Wieland, Ieke van den Burg

34.   Relazione Staes A6-0094/2007

Emendamento 7

Favorevoli: 466

ALDE: Andria, Budreikaitė, Cappato, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Gentvilas, Jäätteenmäki, Jensen, Pannella, Piskorski, Pistelli, Prodi, Sbarbati, Toia, Veraldi

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Dover, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Nicholson, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Stubb, Sturdy, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Bullmann, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lavarra, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Romeva i Rueda

Contrari: 193

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Pohjamo, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

ITS: Claeys, Dillen, Mölzer, Romagnoli, Vanhecke

NI: Allister, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Callanan, Doorn, Doyle, Fjellner, Hannan, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, De Lange, Martens, Musotto, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Pieper, Post, Strejček, Sumberg, Van Orden, Wortmann-Kool

PSE: Andersson, van den Berg, Bozkurt, Evans Robert, Färm, Ford, Lehtinen, Mastenbroek, Mihalache, Mikko, Muscat, Paparizov, dos Santos, Segelström, Van Lancker, Weiler, Westlund

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 27

GUE/NGL: Kaufmann

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, de Villiers

ITS: Coşea, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Moisuc, Mote, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Baco, Kozlík

PSE: Beňová, Leichtfried, McAvan, Stihler, Swoboda, Zingaretti

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Rainer Wieland

Contrari: Louis Grech, Charlotte Cederschiöld,

Astensioni: Ieke van den Burg

35.   Relazione Staes A6-0094/2007

Paragrafo 85

Favorevoli: 462

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Moisuc, Vanhecke

NI: Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Berman, Bozkurt, Corbey, Evans Robert, Färm, Falbr, Geringer de Oedenberg, Gierek, Grabowska, Leinen, McAvan, Mastenbroek, Segelström, Siwiec, Stihler, Szejna, Van Lancker, Westlund

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Masiel, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 193

ALDE: Andria, Cappato, Cocilovo, Costa, Pannella, Pistelli, Sbarbati, Veraldi

NI: Battilocchio, Kilroy-Silk

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Braghetto, Casini, Gawronski, Mantovani, Mauro, Musotto, Tajani, Zappalà

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Borghezio, Didžiokas, Foglietta, Kamiński, Krasts, La Russa, Maldeikis, Muscardini, Musumeci, Speroni, Tatarella

Astensioni: 24

GUE/NGL: Manolakou, Meyer Pleite, Pafilis, Toussas

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Allister, Baco, Kozlík

PSE: Attard-Montalto, Beňová, Grech, Gröner, Koterec, Muscat, Roth-Behrendt

Correzioni e intenzioni di voto

Astensioni: Ieke van den Burg

36.   Relazione Staes A6-0094/2007

Paragrafo 88/2

Favorevoli: 174

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Davies, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Aita, Holm, Liotard, Meijer, Musacchio, Seppänen, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Karatzaferis

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Mölzer, Moisuc, Romagnoli, Vanhecke

NI: Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Callanan, Fjellner, Gargani, Hannan, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, Kasoulides, Sumberg, Toubon, Ulmer, Van Orden, Vernola

PSE: Andersson, van den Berg, Berman, Bozkurt, Corbett, Corbey, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Evans Robert, Färm, Falbr, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gomes, Harangozó, Mastenbroek, Myller, Obiols i Germà, Paasilinna, Pittella, Rouček, Sacconi, Segelström, Siwiec, Tabajdi, Tarand, Westlund, Wiersma

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 473

ALDE: Andria, Beaupuy, Cappato, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, Gibault, Griesbeck, Laperrouze, Pannella, Pistelli, Sbarbati, Veraldi

GUE/NGL: Adamou, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Manolakou, Maštálka, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Kilroy-Silk, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill- Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dumitrescu, Estrela, Ettl, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Öger, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Roure, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Stockmann, Szejna, Tarabella, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Astensioni: 37

ALDE: Fourtou, Toia

GUE/NGL: Markov, Meyer Pleite, Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mote, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Baco, Kozlík

PSE: Attard-Montalto, Beňová, Grech, Gröner, McAvan, Muscat, Roth-Behrendt, Stihler

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Charlotte Cederschiöld

Astensioni: Ieke van den Burg

37.   Relazione Staes A6-0094/2007

Emendamento 2

Favorevoli: 448

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Holm, Kaufmann, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Claeys, Coşea, Dillen, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Higgins, Hökmark, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lewandowski, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vlasák, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Attard-Montalto, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bozkurt, van den Burg, Cashman, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, De Vits, Dobolyi, El Khadraoui, Evans Robert, Färm, Ferreira Elisa, Ford, Gill, Grech, Gröner, Haug, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Locatelli, McAvan, Martin David, Mastenbroek, Mihalache, Mikko, Moraes, Muscat, Paasilinna, Rasmussen, Schaldemose, Segelström, Simpson, Skinner, Stihler, Thomsen, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Westlund, Willmott, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 224

ALDE: Andria, Beaupuy, Cappato, Cocilovo, Cornillet, Costa, Fourtou, Griesbeck, Laperrouze, Pannella, Pistelli, Sbarbati

GUE/NGL: Aita, Henin, Kohlíček, Wurtz

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Knapman, Louis, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

ITS: Buruiană-Aprodu, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu

NI: Battilocchio, Belohorská, Rivera

PPE-DE: Albertini, Bachelot-Narquin, Böge, Braghetto, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Chichester, Daul, Descamps, Deß, De Veyrac, Ehler, Ferber, Gauzès, Gewalt, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Hennicot-Schoepges, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Karas, Klamt, Lehne, Liese, Lulling, Mantovani, Mathieu, Mauro, Musotto, Nassauer, Pack, Pirker, Radwan, Schröder, Schwab, Spautz, Tajani, Toubon, Ulmer, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, von Wogau, Záborská, Zappalà

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Dîncu, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Herczog, Jöns, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Öger, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schapira, Scheele, Schulz, Severin, Sifunakis, Siwiec, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani

UEN: Kamiński, Libicki

Astensioni: 11

ALDE: Toia

GUE/NGL: Markov

IND/DEM: Krupa

ITS: Mote, Stoyanov

NI: Kilroy-Silk

PPE-DE: Jałowiecki

PSE: Beňová, Bullmann, Hegyi, Leichtfried

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Hubert Pirker

38.   Relazione Staes A6-0094/2007

Risoluzione

Favorevoli: 579

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Moisuc, Romagnoli, Vanhecke

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Giertych, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 66

ALDE: Pannella, Sbarbati

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

ITS: Coşea, Mote

NI: Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, De Veyrac, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Kamall, Kirkhope, Lulling, McMillan-Scott, Mantovani, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Spautz, Stevenson, Strejček, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, von Wogau, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zvěřina

PSE: Corbey, Goebbels, Hasse Ferreira, Kósáné Kovács, Leinen, Roth-Behrendt, dos Santos

UEN: Krasts

Astensioni: 41

ALDE: Cappato, Cocilovo, Costa, Pistelli

GUE/NGL: Manolakou, Markov, Maštálka, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers, Železný

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Allister, Baco, Bobošíková

PPE-DE: Braghetto, Casini, Descamps, Deß, Ferber, Gauzès, Grossetête, Jałowiecki, Musotto, Sturdy, Toubon, Weber Manfred

PSE: Dührkop Dührkop, Gebhardt, Gottardi, Sacconi, Trautmann

Correzioni e intenzioni di voto

Astensioni: Véronique De Keyser, Alain Hutchinson,

39.   Relazione Caspary A6-0108/2007

Decisione

Favorevoli: 499

ALDE: Andrejevs, Andria, Beaupuy, Cocilovo, Cornillet, Deprez, Gentvilas, Hellvig, Jäätteenmäki, Jensen, Laperrouze, Pannella, Prodi, Sbarbati, Şerbu, Virrankoski

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Moisuc, Popeangă

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Piotrowski, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Contrari: 161

ALDE: Alvaro, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Costa, Davies, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Wallis

GUE/NGL: Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Krupa, Whittaker, Wise

ITS: Dillen, Gollnisch, Mote, Romagnoli, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Iturgaiz Angulo, Kamall, Kirkhope, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mato Adrover, Nicholson, Ouzký, Parish, Pomés Ruiz, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Badia i Cutchet, Creţu Corina, Stihler

UEN: Podkański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 23

ALDE: Degutis, Kułakowski, Matsakis, Samuelsen

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Manolakou, Markov, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Bonde

ITS: Claeys, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Jałowiecki

PSE: Hasse Ferreira

UEN: Pęk

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Marie-Hélène Descamps, Christine De Veyrac

Contrari: Catherine Stihler

40.   Relazione Caspary A6-0108/2007

Emendamento 1

Favorevoli: 135

ALDE: Samuelsen

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Kaufmann, McDonald, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Sinnott

NI: Allister, Baco, Bobošíková, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Cederschiöld, De Veyrac, Fjellner, Higgins, Hökmark, Itälä, Ouzký, Pleštinská, Zahradil

PSE: Andersson, Beňová, Berman, De Vits, Evans Robert, Färm, Ford, Grabowska, Hegyi, Leichtfried, McAvan, Mihalache, Roth-Behrendt, Saks, Segelström, Stihler, Tzampazi, Westlund

UEN: Angelilli, Borghezio, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Muscardini, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 517

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Henin, Kohlíček, Wurtz

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Dillen, Gollnisch, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Stănescu, Stoyanov

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Giertych, Kilroy-Silk, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Maldeikis, Ó Neachtain, Ryan

Astensioni: 29

ALDE: Ek, Resetarits

GUE/NGL: Holm, Liotard, Manolakou, Markov, Pafilis, Seppänen, Søndergaard, Svensson, Toussas

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Krupa, Whittaker, Wise

ITS: Claeys, Le Rachinel, Mihăescu, Schenardi, Vanhecke

NI: Kozlík

PSE: Berlinguer, Falbr, Hasse Ferreira

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Alexander Alvaro, Karin Resetarits, Frédérique Ries,

Contrari: Evangelia Tzampazi

41.   Relazione Caspary A6-0108/2007

Emendamento 2

Favorevoli: 124

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Karatzaferis, Sinnott

NI: Baco, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Ebner, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Gargani, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kirkhope, Koch, Konrad, McMillan-Scott, Nicholson, Oomen-Ruijten, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Tajani, Tannock, Van Orden, Vatanen, Vernola, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Corbey, Hegyi, Locatelli, Mastenbroek, Stihler

UEN: Bielan, Kristovskis, Kuc, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 532

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Holm, Liotard, Seppänen, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Louis, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Giertych, Kilroy-Silk, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Surján, Szabó, Szájer, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 30

ALDE: Resetarits

GUE/NGL: Manolakou, Markov, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Lundgren, Whittaker, Wise

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Kozlík

PSE: Creţu Gabriela, Hasse Ferreira, McAvan, Zani

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Malcolm Harbour

Contrari: Rainer Wieland

42.   Relazione Caspary A6-0108/2007

Risoluzione

Favorevoli: 583

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Sinnott, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Moisuc

NI: Belohorská, Chruszcz, Giertych, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Schlyter, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 68

ALDE: Hennis-Plasschaert

GUE/NGL: Holm, Liotard, Meijer, Seppänen, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Knapman, Krupa, Louis, de Villiers, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Mote

NI: Allister, Battilocchio, Bobošíková, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Gräßle, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hoppenstedt, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Gierek, Roth-Behrendt

Verts/ALE: Voggenhuber

Astensioni: 28

ALDE: Davies

GUE/NGL: Adamou, Manolakou, Markov, Pafilis, Pflüger, Toussas, Triantaphyllides, Wagenknecht

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Baco

PPE-DE: Jałowiecki

PSE: Berlinguer, Hasse Ferreira

UEN: Foglietta

Verts/ALE: van Buitenen, Lucas, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt Frithjof

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Ingeborg Gräßle

43.   Relazione Caspary A6-0106/2007

Decisione

Favorevoli: 516

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Riis-Jørgensen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Markov

IND/DEM: Karatzaferis

ITS: Coşea, Gollnisch, Moisuc, Stănescu

NI: Belohorská, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Contrari: 101

ALDE: Hennis-Plasschaert

GUE/NGL: Kohlíček, Strož

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Mote

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Gierek, Kinnock, Kirilov

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 53

ALDE: Ek

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Popeangă, Romagnoli, Stoyanov, Vanhecke

NI: Baco, Battilocchio, Kozlík

PPE-DE: Jałowiecki, Purvis

PSE: Hasse Ferreira

UEN: Camre

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Rainer Wieland

Contrari: John Purvis

44.   Relazione Caspary A6-0106/2007

Emendamenti 1 + 6

Favorevoli: 156

ALDE: Cornillet

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers, Whittaker, Wise

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Florenz, Grosch, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Capoulas Santos, Cashman, Falbr, Pahor, Stockmann

UEN: Angelilli, Camre, Podkański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 506

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 4

ALDE: Davies

IND/DEM: Železný

ITS: Mote

PSE: Muscat

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Michael Cashman

Astensioni: Louis Grech

45.   Relazione Caspary A6-0106/2007

Emendamenti 2 + 7

Favorevoli: 380

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Tabajdi

UEN: Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Masiel, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 291

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Giertych

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Gobbo, Kamiński, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Ryan, Speroni, Tatarella

Astensioni: 5

ALDE: Davies

ITS: Mote

NI: Baco, Kozlík, Rivera

46.   Relazione Caspary A6-0106/2007

Emendamenti 3 + 8

Favorevoli: 115

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Pleštinská

PSE: Chiesa

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 552

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Astensioni: 11

ALDE: Davies

ITS: Mote

NI: Kozlík

PPE-DE: Callanan, Hannan, Heaton-Harris, Kamall, Sumberg, Van Orden

PSE: Muscat

Verts/ALE: Frassoni

Correzioni e intenzioni di voto

Astensioni: Louis Grech

47.   Relazione Caspary A6-0106/2007

Emendamenti 4 + 9

Favorevoli: 149

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Bobošíková, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 524

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Astensioni: 6

ALDE: Davies, Ek

ITS: Mote

NI: Kozlík

PSE: Ford, Muscat

Correzioni e intenzioni di voto

Astensioni: Louis Grech

48.   Relazione Caspary A6-0106/2007

Emendamenti 5 + 10

Favorevoli: 111

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Lundgren, Sinnott, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Martin Hans-Peter

PSE: Borrell Fontelles, dos Santos

UEN: Camre, Czarnecki Ryszard, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 543

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Astensioni: 10

ALDE: Ek

ITS: Mote

NI: Kozlík

PPE-DE: Callanan, Hannan, Heaton-Harris, Kamall, Sumberg, Van Orden

PSE: Roth-Behrendt

49.   Relazione Caspary A6-0106/2007

Risoluzione

Favorevoli: 604

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Vanhecke

NI: Battilocchio, Belohorská, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Siwiec, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 64

ALDE: Ek

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Mote, Stoyanov

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Thyssen, Van Orden, Vatanen, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Simpson, Skinner

Astensioni: 12

ALDE: Davies

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Pflüger, Toussas, Wagenknecht

IND/DEM: Karatzaferis

NI: Baco

PPE-DE: Jałowiecki

PSE: Hasse Ferreira, Roth-Behrendt

UEN: Camre

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Brian Simpson

50.   Relazione Andrejevs A6-0091/2007

Paragrafo 29/1

Favorevoli: 607

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Goudin, Krupa, Lundgren, Sinnott, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Moisuc

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kušķis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Petre, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Kreissl-Dörfler, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani

UEN: Angelilli, Aylward, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 6

IND/DEM: Bonde, Booth, Clark, Karatzaferis, Wise

PPE-DE: Rudi Ubeda

Astensioni: 15

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Mihăescu, Mölzer, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

PPE-DE: Mauro, Zieleniec

UEN: Rutowicz

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Rainer Wieland

51.   Relazione Andrejevs A6-0091/2007

Paragrafo 29/2

Favorevoli: 570

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Moisuc

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kušķis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Petre, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Krasts, Kristovskis, Rutowicz, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 45

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Krupa, Sinnott, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Allister, Chruszcz, Giertych

PPE-DE: Casini, Posselt, Záborská

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Wojciechowski Janusz, Zapałowski

Astensioni: 18

IND/DEM: Booth, Clark, Wise

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

PPE-DE: Mauro, Zieleniec

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Rainer Wieland

52.   Relazione Andrejevs A6-0091/2007

Paragrafo 32

Favorevoli: 592

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Ashworth, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kušķis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Petre, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Bielan, Borghezio, Camre, Czarnecki Ryszard, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 39

IND/DEM: Belder, Blokland, Booth, Clark, Coûteaux, Krupa, Sinnott, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Chruszcz, Giertych

PPE-DE: Antoniozzi, De Veyrac, Post, Szabó, Tannock

UEN: Aylward, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Masiel, Ó Neachtain, Ryan

Astensioni: 4

ITS: Mote

PPE-DE: Mauro, Posselt

Verts/ALE: van Buitenen

53.   Relazione Andrejevs A6-0091/2007

Emendamento 20

Favorevoli: 357

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Lundgren

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Bauer, Belet, Brepoels, Buzek, Cederschiöld, Dehaene, Fjellner, Gargani, Garriga Polledo, Gräßle, Ibrisagic, Kušķis, Nicholson, Sumberg, Thyssen

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Gobbo, Kristovskis, Masiel, Ó Neachtain

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 271

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Sinnott, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Chruszcz, Giertych

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Petre, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gurmai, Hänsch

UEN: Angelilli, Bielan, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Krasts, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Astensioni: 12

ALDE: Takkula

IND/DEM: Booth, Clark, Karatzaferis, Krupa, Wise

ITS: Mihăescu

PPE-DE: Coveney, Szabó

UEN: Aylward, Rogalski, Ryan

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Gunnar Hökmark

54.   Relazione Andrejevs A6-0091/2007

Considerando L

Favorevoli: 580

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Mölzer, Moisuc, Romagnoli

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kušķis, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Liese, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Petre, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Kristovskis, Kuc, Libicki, Maldeikis, Masiel, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 42

IND/DEM: Belder, Blokland, Booth, Clark, Coûteaux, Krupa, Sinnott, de Villiers, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Allister, Chruszcz, Giertych

PPE-DE: Mitchell, Posselt

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Zapałowski

Astensioni: 14

ALDE: Takkula

ITS: Coşea, Gollnisch, Mihăescu, Mote, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

PPE-DE: Mauro, Szabó, Zieleniec

UEN: Rogalski

Verts/ALE: van Buitenen

55.   Relazione Andrejevs A6-0091/2007

Considerando P/1

Favorevoli: 603

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Krupa, Lundgren, Sinnott, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Moisuc

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kušķis, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Liese, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Petre, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 9

IND/DEM: Bonde, Booth, Clark, Karatzaferis, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Chruszcz, Giertych

UEN: Czarnecki Ryszard

Astensioni: 19

IND/DEM: Coûteaux, de Villiers

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Mihăescu, Mölzer, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

PPE-DE: Posselt, Zieleniec

UEN: Rogalski

Verts/ALE: van Buitenen

56.   Relazione Andrejevs A6-0091/2007

Considerando P/2

Favorevoli: 541

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Moisuc

NI: Battilocchio, Belohorská, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kušķis, Langen, Lehne, Liese, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Petre, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pittella, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez- Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Krasts, Kristovskis, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 43

IND/DEM: Belder, Blokland, Booth, Clark, Krupa, Sinnott, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych

PPE-DE: Posselt

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Zapałowski

Astensioni: 15

ALDE: Takkula

IND/DEM: Coûteaux, de Villiers

ITS: Mihăescu, Mölzer, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

PPE-DE: Mauro, Zieleniec

UEN: Czarnecki Ryszard, Rogalski


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2007)0103

Accordo CE-Malaysia su taluni aspetti dei servizi aerei *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'Accordo tra la Comunità europea e il Governo della Malaysia su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei (COM(2006)0619 — C6-0004/2007 — 2006/0202(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2006)0619) (1),

visti gli articoli 80, paragrafo 2, e 300, paragrafo 2, primo comma, prima frase, del Trattato CE,

visto l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0004/2007),

visti l'articolo 51 e gli articoli 83, paragrafo 7, e 43, paragrafo 1, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0093/2007);

1.

approva la conclusione dell'accordo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e al Governo della Malaysia.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2007)0104

Stipendi di base e indennità applicabili al personale dell'Europol *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sull'iniziativa della Repubblica di Finlandia in vista dell'adozione della decisione del Consiglio sull'adeguamento degli stipendi base e delle indennità applicabili al personale dell'Europol (16333/2006 — C6-0047/2007 — 2007/0801(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista l'iniziativa della Repubblica di Finlandia (16333/2006) (1),

visto l'atto del Consiglio del 3 dicembre 1998 che stabilisce lo statuto del personale applicabile ai dipendenti dell'Europol (2), in particolare l'articolo 44,

visto l'articolo 39, paragrafo 1, del trattato UE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0047/2007),

vista la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio «Controllo democratico dell'Europol» (COM(2002)0095),

vista la sua raccomandazione del 30 maggio 2002 al Consiglio sul futuro sviluppo di Europol e la sua integrazione a pieno titolo nel sistema istituzionale dell'Unione europea (3),

vista la sua raccomandazione del 10 aprile 2003 al Consiglio sullo sviluppo futuro di Europol (4),

visti l'articolo 93, l'articolo 51 e l'articolo 43, paragrafo 1, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0136/2007);

1.

approva l'iniziativa della Repubblica di Finlandia;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente l'iniziativa della Repubblica di Finlandia;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché al governo della Repubblica di Finlandia.


(1)  GU C 41 del 24.2.2007, pag. 3.

(2)  GU C 26 del 30.1.1999, pag. 23.

(3)  GU C 187 E del 7.8.2003, pag. 144.

(4)  GU C 64 E del 12.3.2004, pag. 588.

P6_TA(2007)0105

Contingenti tariffari per le importazioni in Bulgaria e in Romania di zucchero di canna *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla proposta di regolamento del Consiglio recante apertura di contingenti tariffari per le importazioni in Bulgaria e in Romania di zucchero di canna greggio destinato all'approvvigionamento delle raffinerie nelle campagne 2006/2007, 2007/2008 e 2008/2009 (COM(2006)0798 — C6-0003/2007 — 2006/0261(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2006)0798) (1),

visto l'articolo 37, paragrafo 2 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0003/2007),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (A6-0072/2007);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

Articolo 1, paragrafo 3 bis (nuovo)

 

3 bis. A partire dalla campagna 2009/2010, i contingenti tariffari supplementari sono concessi solamente nel quadro del regolamento (CE) n. 2501/2001 del Consiglio, del 10 dicembre 2001, relativo all'applicazione di uno schema di preferenze tariffarie generalizzate per il periodo dal 1o gennaio 2002 al 31 dicembre 2004 (2) (regolamento «Tutto tranne le armi») e dell'accesso privilegiato al mercato di cui beneficiano i paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

(2)   GU L 346 del 31.12.2001, pag. 1.

P6_TA(2007)0106

Immunità dell'on. Vural Öger

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla richiesta di revoca dell'immunità dell'on. Vural Öger (2006/2198(IMM))

Il Parlamento europeo,

vista la richiesta di revoca dell'immunità dell'on. Vural Öger, trasmessa dalla Procura presso la Corte d'Appello di Bruxelles, in data 11 maggio 2006, e comunicata in Aula il 6 luglio 2006,

avendo ascoltato l'on. Vural Öger, a norma dell'articolo 7, paragrafo 3, del suo regolamento,

visti l'articolo 10 del Protocollo sui privilegi e sulle immunità delle Comunità europee dell'8 aprile 1965 e l'articolo 6, paragrafo 2, dell'Atto relativo all'elezione dei membri del Parlamento europeo a suffragio universale diretto del 20 settembre 1976,

viste le sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee del 12 maggio 1964 e del 10 luglio 1986 (1),

visti l'articolo 6, paragrafo 2, e l'articolo 7 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione giuridica (A6-0140/2007),

A.

considerando che Vural Öger è stato eletto al Parlamento europeo in occasione delle seste elezioni europee svoltesi il 10-13 giugno 2004 e che i suoi poteri sono stati verificati dal Parlamento il 14 dicembre 2004,

B.

considerando che Vural Öger, a norma dell'articolo 10 del Protocollo sui privilegi e sulle immunità delle Comunità europee, dell'8 aprile 1965, gode dell'esenzione da qualsiasi provvedimento detentivo e da qualsiasi procedimento giudiziario;

1.

decide di non revocare l'immunità di Vural Öger;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere immediatamente la presente decisione e la relazione della sua commissione competente alle autorità competenti del Regno del Belgio.


(1)  Causa 101/63, Wagner/Fohrmann e Krier, Racc. 1964, pag. 383, e Causa 149/85, Wybot/Faure e altri, Racc. 1986, pag. 2391.

P6_TA(2007)0107

Discarico 2005: Sezione IV, Corte di Giustizia

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione IV — Corte di giustizia (C6-0467/2006 — 2006/2073(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0467/2006) (2),

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le relazioni speciali della Corte dei conti, corredate delle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti l'articolo 272, paragrafo 10, e gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0109/2007);

1.

concede il discarico al Cancelliere della Corte di giustizia delle Comunità europee (CGCE) per l'esecuzione del bilancio della Corte di giustizia per l'esercizio 2005;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione riportata in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni, al Mediatore europeo e al Garante europeo della protezione dei dati e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

2.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione IV — Corte di giustizia (C6-0467/2006 — 2006/2073(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0467/2006) (2),

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le relazioni speciali della Corte dei conti, corredate delle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti l'articolo 272, paragrafo 10, e gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0109/2007);

1.

rileva che la Corte di giustizia delle Comunità europee (CGCE) ha gestito, nel 2005, un bilancio di 232 602 467,74 euro (2004: 235 041 565 euro), il cui tasso di esecuzione è pari al 92,66 %;

2.

rileva che, in seguito all'introduzione della contabilità per competenza a partire dal 1o gennaio 2005, il rendiconto finanziario della CGCE evidenzia un risultato economico negativo (30 747 924 EUR) per l'esercizio in questione, con passività che superano le attività di 43 902 361 EUR;

3.

rileva che lo stato patrimoniale della CGCE evidenzia un debito di 105 879 903 EUR per le pensioni dei giudici; precisa che tale debito è coperto in parte dalle immobilizzazioni materiali e immateriali della CGCE e in parte dalla somma che gli Stati membri saranno chiamati a versare (43 902 361 EUR);

4.

ricorda che al paragrafo 9.21 della relazione annuale sull'esercizio 2004 la Corte dei conti ha criticato il fatto che il capo del servizio di audit interno era responsabile dei controlli ex ante sulle operazioni degli ordinatori; precisa che la stessa situazione è stata osservata per quanto concerne l'esercizio 2005 (relazione annuale, paragrafo 10.13);

5.

accoglie favorevolmente le informazioni contenute nelle risposte della CGCE alla relazione annuale della Corte dei conti europea, secondo cui, alla luce delle osservazioni formulate al riguardo dalle autorità di controllo e di discarico, l'amministrazione della CGCE ha proposto, nell'ambito della preparazione dello stato di previsione delle entrate e delle spese per l'esercizio 2007, di modificare tale organizzazione creando un'unità amministrativa esclusivamente competente per il controllo, unità che sarebbe a tal fine dotata di due nuovi posti (un amministratore per provvedere alla sua gestione e un assistente per rafforzare il gruppo incaricato dei controlli);

6.

accoglie con soddisfazione le informazioni contenute nella risposta della CGCE alla relazione annuale della Corte dei conti (paragrafo 10.14) secondo cui il Revisore interno della CGCE, pienamente operativo dal settembre 2005, ha espletato alcuni audit specifici e ha rivolto delle raccomandazioni ai servizi interessati (dal momento che l'assenza di detti audit era stata oggetto di critica negli esercizi precedenti);

7.

si congratula con la CGCE per l'avvenuta riduzione — dal 72 % del 2004 al 27 % del 2005 in percentuale — del numero di contratti stipulati mediante trattativa rispetto a quelli aggiudicati mediante appalto; segnala tuttavia con preoccupazione le difficoltà incontrate dalla Corte di giustizia nella selezione di personale qualificato per diverse posizioni sulla base dei concorsi organizzati dall'EPSO (Ufficio europeo di selezione del personale);

8.

rileva che nel 2005 lo sviluppo della CGCE in quanto istituzione è stato notevole, soprattutto dal punto di vista della capacità del Tribunale della funzione pubblica, composto da sette giudici, di assolvere alle proprie funzioni;

9.

rileva con soddisfazione che il numero di cause archiviate in un anno dalla CGCE è salito da 494 nel 2003 a 574 nel 2005, mentre quello di cause pendenti è sceso da 974 a 740;

10.

fa notare che nel corso del 2005 il numero di funzionari e agenti (personale ausiliario e temporaneo nonché agenti contrattuali) in servizio è salito da 1 512 a 1 704 (13 %) e, a seguito della creazione del Tribunale della funzione pubblica, il numero di membri è aumentato di otto unità;

11.

rileva con preoccupazione i frequenti riferimenti, in diversi settori amministrativi elencati nella relazione di attività della CGCE, alle difficoltà nella selezione di personale qualificato alle modalità di cui allo statuto dei funzionari;

12.

rileva che nel 2005 non è stato effettuato alcun controllo ex-post;

13.

accoglie favorevolmente l'inclusione nella relazione di attività di un capitolo sul seguito dato nel corso dell'anno alle precedenti decisioni sul discarico del Parlamento europeo e alle relazioni della Corte dei conti;

14.

rileva che, a seguito della creazione del Tribunale della funzione pubblica e dell'adesione di Bulgaria e Romania, il numero complessivo di giudici, avvocati generali e cancellieri ha raggiunto le 72 unità, mentre la spesa per le automobili della Corte di giustizia è aumentata del 50 %, da 809 853,24 EUR nel 2005 (consuntivo) a 1 218 000 EUR nel 2007 (bilancio preventivo);

15.

rileva che la verifica ex-ante effettuata dalla CGCE avviene sulla base di un sistema centralizzato collegato all'ordinatore delegato per linea gerarchica diretta e che la CGCE ritiene tale metodo il più adatto in considerazione dell'entità dell'istituzione e della natura puramente amministrativa delle transazioni finanziarie della stessa;

16.

rileva con soddisfazione che, in seguito alle osservazioni contenute nella risoluzione sul discarico dell'anno precedente, i membri della Corte di giustizia hanno concordato di istituire, tra di loro, un gruppo di lavoro con il compito di effettuare uno studio sull'opportunità di redigere un codice di condotta applicabile ai membri stessi e sui possibili contenuti di tale codice; anche la questione relativa alla dichiarazione sugli eventuali interessi finanziari dei giudici sarà oggetto di tale studio; rileva che la citata iniziativa riguarda anche il Tribunale di primo grado e il Tribunale della funzione pubblica;

17.

ribadisce la richiesta, più volte reiterata, del Parlamento europeo relativa alla pubblicazione delle dichiarazioni degli interessi economici e finanziari da parte dei giudici di tutte e tre le corti; esorta la Corte di Giustizia a comunicare al Parlamento entro il 30 settembre 2007 le misure appropriate che intende adottare in materia;

18.

si congratula con la CGCE per le misure adottate al fine di ridurre la quantità di documenti da tradurre e quindi il carico di lavoro dei traduttori; invita inoltre la CGCE a valutare l'opportunità di limitare la lunghezza delle sentenze al fine di ridurre ulteriormente i costi e facilitare la comprensione delle sentenze stesse.


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

P6_TA(2007)0108

Discarico 2005: Sezione V — Corte dei conti

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, sezione V — Corte dei conti (C6-0468/2006 — 2006/2074(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0468/2006) (2),

viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le sue relazioni speciali, corredate delle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti l'articolo 272, paragrafo 10, e gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0107/2007);

1.

concede il discarico al Segretario generale della Corte dei conti per l'esecuzione del bilancio della Corte dei conti per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni, al mediatore europeo e al garante europeo della protezione dei dati e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

2.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, sezione V — Corte dei conti (C6-0468/2006 — 2006/2074(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0468/2006) (2),

viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le sue relazioni speciali, corredate delle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti l'articolo 272, paragrafo 10, e gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0107/2007);

1.

rileva che nel 2005 gli stanziamenti d'impegno disponibili della Corte dei conti europea (CC) ammontavano complessivamente a 107 548 618,24 EUR, con un tasso di utilizzo dell'87,22 %;

2.

rileva che, in seguito all'introduzione della contabilità per competenza a partire del 1o gennaio 2005, il rendiconto finanziario della CC rivela un risultato economico negativo (16 820 000 EUR), mentre le passività superano le attività di 11 450 000 EUR;

3.

ricorda che nel caso dell'esercizio finanziario 2005 (come pure dell'esercizio 2004) i conti della CC sono stati controllati da un'impresa esterna, la KPMG, la quale ha concluso che:

«i rendiconti finanziari allegati presentano, conformemente al regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, ed alle relative modalità di esecuzione, nonché ai principi contabili generalmente accettati e alle norme interne della Corte dei conti europea, un'immagine fedele della situazione patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2005 della Corte dei conti europea, nonché del risultato economico per l'esercizio chiuso a tale data»

4.

osserva tuttavia che la KPMG ha subordinato la propria dichiarazione alle correzioni che potrebbero rivelarsi necessarie in relazione al trattamento contabile delle pensioni dei membri della CC, tenuto conto del fatto che la pertinente norma contabile n. 12 era all'epoca in fase di revisione; segnala che la norma rivista è stata adottata mediante decisione del contabile della Commissione nell'ottobre del 2006;

5.

ricorda che nei conti relativi al 2004 la CC ha iscritto per la prima volta in bilancio un accantonamento per le pensioni dei suoi membri e un credito a lungo termine nei confronti degli Stati membri per un importo di 43 689 621 EUR, e che l'importo dell'accantonamento è stato determinato in base ad uno studio attuariale effettuato dalla Comunità europea;

6.

nota che in assenza di un accantonamento equivalente per quanto riguarda le pensioni dei suoi membri, il bilancio finanziario della CC per l'esercizio 2005 rivela un risultato negativo di 16 800 000 EUR (a fronte dell'equilibrio tra attivi e passivi nel 2004);

7.

ritiene che sia il passivo per i versamenti pensionistici futuri sia il credito a lungo termine nei confronti degli Stati membri — in virtù del fatto che garantiscono il finanziamento del regime pensionistico — dovrebbero essere inclusi nel bilancio finanziario al fine di riflettere i principi della contabilità per competenza applicabili dal 1 gennaio 2005;

8.

riconosce che la CC ha applicato correttamente la pertinente norma contabile; esprime tuttavia la propria preoccupazione quanto all'attuale posizione riguardo al bilancio finanziario della CC, per cui le pensioni future dei suoi membri sono incluse tra le passività senza un attivo compensante; prende atto dell'apparente spiegazione secondo cui la garanzia degli Stati membri per tali diritti pensionistici non può essere considerata un attivo a tutti gli effetti ai sensi della norma contabile n. 12 della Commissione (Benefici per i dipendenti);

9.

prende atto con preoccupazione delle difficoltà incontrate dalla CC nell'assumere personale qualificato per diversi posti sulla base dei concorsi organizzati dall'EPSO;

10.

ricorda che, in un suo intervento a Strasburgo il 14 novembre 2005, il sig. Weber, Presidente della CC, ha spiegato alla commissione per il controllo dei bilanci che la CC stava realizzando una valutazione della propria organizzazione e dei propri metodi, che sarebbe stata seguita da una «revisione tra pari»;

11.

ribadisce il proprio auspicio che si possa ideare una struttura più razionale per la CC prima del prossimo allargamento; chiede alla CC di valutare i modelli esistenti nella prospettiva di ridurre il numero totale dei propri membri; chiede altresì che siano esaminate proposte volte ad introdurre un sistema di rotazione simile a quello applicato al Consiglio direttivo della Banca centrale europea o un sistema imperniato su un unico revisore generale;

12.

rileva che, come risulta dalla relazione di attività della CC, nel 2005 quest'ultima ha deciso di avviare un esercizio di autovalutazione basato sul modello della Griglia comune di autovalutazione (Common Assessment Framework), sviluppato congiuntamente dall'Istituto europeo per l'amministrazione pubblica e dal Gruppo per i servizi pubblici innovativi, a seguito della cooperazione tra i ministri dell'UE responsabili della pubblica amministrazione;

13.

accoglie con favore l'informazione riportata nelle risposte della CC al questionario del relatore, secondo cui dopo l'autovalutazione la CC ha adottato un piano d'azione, attuato inizialmente con l'avvio di azioni in alcuni ambiti ampi quali la missione e gli obiettivi strategici, la programmazione e la misurazione dell'efficacia, la metodologia di audit, la strategia relativa alle risorse umane, la comunicazione interna ed esterna, e le procedure amministrative;

14.

prende atto del fatto che il piano d'azione sarà sottoposto a una «revisione tra pari» e che il Presidente della CC fornirà maggiori ragguagli sul suo contenuto in occasione della presentazione del programma di lavoro annuale della CC per il 2007;

15.

osserva, in relazione alle dichiarazioni degli interessi finanziari dei membri, che, in conformità del codice di condotta della CC, i membri di quest'ultima trasmettono una dichiarazione relativa ai loro interessi finanziari e agli altri attivi (includendo azioni, obbligazioni convertibili e certificati di investimento, come anche proprietà fondiarie e immobiliari, e attività professionali del coniuge) al Presidente della CC, che la custodisce in condizioni di riservatezza, e che queste dichiarazioni non sono pubblicate;

16.

afferma che, per principio e nell'interesse della trasparenza, dovrebbe essere richiesto ai membri di tutte le istituzioni dell'UE di trasmettere una dichiarazione degli interessi finanziari la quale dovrebbe essere accessibile su Internet attraverso un registro pubblico; invita la Corte dei Conti a comunicare al Parlamento, entro il 30 settembre 2007, quali misure appropriate adotterà in materia;

17.

ricorda che la Corte di giustizia ha istituito, dietro suggerimento del Parlamento, un gruppo di lavoro per studiare la fattibilità della richiesta, tra l'altro, di una dichiarazione degli interessi finanziari dei suoi membri; ritiene che la questione potrebbe rientrare con vantaggio nell'attuale autovalutazione e nel processo di revisione tra pari della CC.


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

P6_TA(2007)0109

Discarico 2005: Sezione VI — Comitato economico e sociale

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VI — Comitato economico e sociale (C6-0469/2006 — 2006/2075(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali delle Comunità europee per l'esercizio finanziario 2005 — Volume I (C6-0469/2006) (2),

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le relazioni speciali della Corte dei conti, accompagnate dalle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti gli articoli 272, paragrafo 10, 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), e in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0110/2007);

1.

concede il discarico al segretario generale del Comitato economico e sociale per l'esecuzione del bilancio del Comitato economico e sociale per l'esercizio del 2005;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione riportata in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni, al Mediatore europeo e al Garante europeo della protezione dei dati e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

2.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 contenente le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VI — Comitato economico e sociale (C6-0469/2006 — 2006/2075(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali delle Comunità europee per l'esercizio finanziario 2005 — Volume I (C6-0469/2006) (2),

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le relazioni speciali della Corte dei conti, accompagnate dalle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti gli articoli 272, paragrafo 10, 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), e in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0110/2007);

1.

rileva che nel 2005 gli stanziamenti d'impegno disponibili del Comitato economico e sociale europeo (CESE) ammontavano complessivamente a 106 880 105,67 EUR, con un tasso di utilizzo del 94,99 %;

2.

osserva che, in seguito all'introduzione della contabilità per competenza a partire del 1o gennaio 2005, il rendiconto finanziario del CESE rivela un risultato economico negativo pari a 3 811 889,47 EUR (deficit) e importi identici (168 387 721,19 EUR) sia per le attività sia per le passività;

3.

prende atto che, a proposito delle constatazioni della Corte dei conti figuranti al punto 10.16 della sua relazione annuale del 2005, nonostante l'istituzione, nel corso del 2005, di un'unità responsabile del coordinamento delle attività finanziarie e contrattuali nei servizi comuni del CESE e del Comitato delle regioni, sono emerse delle lacune riguardanti la gestione operativa di talune procedure di aggiudicazione degli appalti e di coordinamento tra la nuova unità e le unità operative che non erano state chiaramente definite;

4.

ricorda che nel 2005 il CESE aveva avviato discussioni con la Commissione per rilevare i locali per uso ufficio nell'edificio van Maerlant; rileva inoltre che la risposta del CESE al questionario riguardante il fabbisogno di uffici del CESE secondo la quale, in seguito all'espansione nell'edificio van Maerlant, le due istituzioni non prevedono la necessità di edifici supplementari nei prossimi anni;

5.

saluta con favore il fatto che dal 2004 tutte le sedute plenarie del CESE si siano svolte nei locali del Parlamento europeo;

6.

rileva che dalla relazione di attività del CESE emerge che la cancelleria ha sollecitato gli operatori finanziari interessati e il gruppo dei questori a esaminare la possibilità di introdurre una procedura più chiara di rimborso delle spese di viaggio e di pagamento delle indennità di viaggio, vitto e alloggio, soprattutto nei casi non esplicitamente previsti dalle norme;

7.

osserva che, in seguito ai procedimenti penali avviati in Belgio contro un ex membro del CESE in merito alle spese di viaggio (di cui al punto 4 della risoluzione del Parlamento sul discarico del 27 aprile 2006 (6)), il CESE ha intentato un'azione civile per danni e il tribunale competente belga dovrebbe emettere una sentenza verso la metà del 2007;

8.

prende atto con interesse che il segretario generale e il revisore interno si incontrano regolarmente ogni settimana alla stessa ora affinché il revisore interno sia tenuto aggiornato sulle attività e le manifestazioni svolte presso l'istituzione e il segretario generale prenda nella massima considerazione le osservazioni del revisore interno;

9.

rileva che il CESE e il Comitato delle regioni discutono attualmente sull'opportunità di gestire in comune talune attività attraverso servizi congiunti e, nell'ipotesi che ciò avvenga, sulla forma di collaborazione che dovrà essere adottata;

10.

osserva che la collaborazione amministrativa tra il Comitato delle regioni e il CESE deve giovare a entrambi i comitati ed essere vantaggiosa in termini finanziari per i contribuenti europei; insiste sulla necessità che nuove strutture di collaborazione amministrativa tra i due comitati si traducano in vantaggi finanziari; chiede che entrambi i comitati si accordino sul proseguimento della collaborazione amministrativa già in atto;

11.

ricorda che il Comitato delle regioni e il CESE, attraverso i loro servizi congiunti, gestiscono talune attività in comune (traduzione, stampa, edifici, sicurezza, biblioteca, approvvigionamento, ristorazione, uscieri, servizio medico, autovetture e autisti, sistema informatico ecc.) e che il loro accordo di collaborazione è stato recentemente rinnovato per sei mesi (con possibilità di rinnovo per ulteriori sei mesi) in attesa di una decisione sulla necessità di proseguire in futuro tale collaborazione;

12.

invita il Comitato delle regioni e il CESE, viste le sostanziali divergenze tra i risultati delle relazioni dei servizi comuni e dei due esperti esterni del Comitato delle regioni, a svolgere un'analisi congiunta basata su parametri di riferimento adeguati, e se necessario con l'aiuto della Corte dei conti, sui costi, i benefici e i risparmi esatti, generati dalla collaborazione tra le due istituzioni, e a presentare i risultati dell'esame alla commissione competente entro il 31 ottobre 2007.


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 41.

P6_TA(2007)0110

Discarico 2005: Sezione VIII A, Mediatore europeo

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VIII A — Mediatore europeo (C6-0471/2006 — 2006/2063(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0471/2006) (2),

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le relazioni speciali della Corte dei conti, corredate delle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti gli articoli 272, paragrafo 10, 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0104/2007);

1.

concede il discarico al Mediatore europeo per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione riportata in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni, al Mediatore europeo e al Garante europeo della protezione dei dati e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

2.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VIII A — Mediatore europeo (C6-0471/2006 — 2006/2063(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0471/2006) (2),

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le relazioni speciali della Corte dei conti, corredate delle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti gli articoli 272, paragrafo 10, 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0104/2007);

1.

rileva che nel 2005 il Mediatore europeo («il Mediatore») ha amministrato un bilancio di 7 224 554 EUR (2004: 5 782 968 EUR) con un tasso di utilizzo del 84,27 %;

2.

rileva che il rendiconto finanziario del Mediatore per il 2005 evidenzia un risultato economico negativo (98 482 EUR) e importi identici rispetto sia alle attività sia alle passività (890 853 EUR);

3.

osserva che la Corte dei conti, nella sua relazione annuale sull'esercizio 2005, informa che l'audit non ha dato luogo ad alcuna osservazione per quanto concerne il Mediatore;

4.

rileva che in base alla relazione del revisore interno sul Mediatore n. 6/81: i) la valutazione del revisore interno non ha individuato alcuna area di rischio rilevante relativa alle transazioni di bilancio del 2005; ii) i sistemi di controllo e di gestione interni dell'istituzione sono efficaci e forniscono la ragionevole certezza di conseguire gli obiettivi di controllo in maniera coerente;

5.

prende nota delle informazioni fornite dall'ordinatore principale delegato nella propria relazione di attività secondo cui all'inizio del 2006 è stata effettuata un'autovalutazione sull'efficienza del quadro di controllo interno dei servizi del Mediatore dalla quale è emerso che nel complesso il livello di applicazione delle norme di controllo interno è soddisfacente (76 %); rileva anche che in alcune aree sono ancora necessari miglioramenti dal punto di vista dell'efficienza (valutazione del rischio, impieghi sensibili, piani pluriennali);

6.

ricorda che dal 2004 il Mediatore esercita un controllo assoluto sulle transazioni finanziarie concernenti la sua sezione del bilancio;

7.

prende nota dell'accordo quadro di cooperazione a durata indeterminata relativo alla prestazione di determinati servizi amministrativi, ivi inclusi traduzione e locali uso ufficio, negoziato dal Mediatore e dal Parlamento europeo nel corso del 2005 e firmato nel marzo 2006;

8.

prende nota del fatto che il numero di ricorsi presentati al Mediatore è salito da circa 800 nel 1996 a quasi 4 000 nel 2005, secondo la relazione annuale del Mediatore per il 2005, con una crescita particolarmente marcata tra il 2003 e il 2004 (53 %);

9.

sottolinea che il bilancio 2005 dell'ufficio del Mediatore riflette chiaramente tutti gli effetti dell'allargamento del 2004 e che negli anni 2004 e 2005, l'autorità di bilancio ha autorizzato la creazione di 20 nuove posizioni per l'organico dell'ufficio del Mediatore, in aggiunta alle 31 già esistenti nel 2003 (aumento del personale pari al 65 %), mentre nello stesso periodo gli stanziamenti autorizzati in bilancio sono saliti da 4 438 653 EUR nel 2003 a 7 312 614 EUR nel 2005 (anche in questo caso l'aumento è del 65 %);

10.

rileva che la relazione annuale del Mediatore sottolinea come quest'ultimo abbia proseguito nel 2005 le visite informative negli Stati membri al fine di migliorare la conoscenza dei propri diritti da parte dei cittadini, innalzando il profilo dell'operato del Mediatore presso importanti esponenti del potere giudiziario, legislativo ed esecutivo, nonché arricchendo la collaborazione con i propri omologhi nazionali; sottolinea l'importanza di detta campagna di informazione;

11.

rileva inoltre che nel 2005 il Mediatore e il suo personale hanno continuato a profondere impegno per presentare il lavoro dell'ufficio in occasione di conferenze, seminari e incontri organizzati nel corso del 2005 con 120 presentazioni, cui vanno aggiunte le 50 interviste rilasciate ai giornalisti;

12.

prende atto delle risposte al questionario del relatore fornite dal Mediatore in cui si afferma che quest'ultimo organizza campagne di informazione mirate per i paesi dai quali proviene un numero di denunce inferiore a quello atteso in ragione della relativa popolazione, ad esempio Germania e Italia, e che quindi la strategia di comunicazione del Mediatore è finalizzata ad innalzare il profilo dell'istituzione proprio in quegli Stati membri; ritiene che, al fine di individuare gli Stati destinatari di campagne di informazione, il Mediatore dovrebbe basarsi sui sondaggi relativi alla consapevolezza dei cittadini circa il lavoro dell'istituzione condotti nei diversi Stati membri piuttosto che sul numero di denunce;

13.

rileva, in relazione all'osservazione contenuta nella scheda di attività, che il 2005 è stato un anno eccezionale per il Mediatore dal punto di vista della comunicazione in quanto, oltre alle consuete attività di informazione sul proprio lavoro, l'istituzione ha anche organizzato numerose manifestazioni per festeggiare il decimo anniversario del Mediatore; inoltre, la capacità di comunicazione dell'istituzione è stata aumentata notevolmente grazie all'assunzione di tre specialisti della comunicazione e all'assegnazione di un membro del personale interno al nuovo settore delle comunicazioni;

14.

ricorda che in base allo Statuto del Mediatore stabilito dal Parlamento europeo nel 1994 il Mediatore non ha l'obbligo di pubblicare i propri interessi finanziari ed economici;

15.

ricorda che in base allo Statuto il Mediatore è assimilato a un giudice della Corte di giustizia delle Comunità europee (CGCE); fa notare che la CGCE — come suggerito dal Parlamento europeo — ha istituito un gruppo di lavoro con il compito di garantire la trasparenza riguardo agli interessi finanziari dei giudici; chiede che, in attesa di conoscere i risultati dell'indagine, il Mediatore segua l'esempio del Garante europeo per la protezione dei dati e del suo vice pubblicando una dichiarazione sugli interessi finanziari basata sul modello utilizzato dal Registro degli interessi finanziari dei deputati del Parlamento europeo.


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

P6_TA(2007)0111

Discarico 2005: Sezione VIII B, Garante europeo della protezione dei dati

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VIII B — Garante europeo della protezione dei dati (C6-0472/2006 — 2006/2170(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0472/2006) (2),

viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le relazioni speciali della Corte dei conti, accompagnate dalle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti gli articoli 272, paragrafo 10, 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), e in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0111/2007);

1.

concede il discarico al Garante europeo della protezione dei dati per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione riportata in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni, al Mediatore europeo e al Garante europeo della protezione dei dati e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

2.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VIII B — Garante europeo della protezione dei dati (C6-0472/2006 — 2006/2170(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0472/2006) (2),

viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le relazioni speciali della Corte dei conti, accompagnate dalle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti gli articoli 272, paragrafo 10, 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), e in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0111/2007);

1.

rileva che nel 2005 gli stanziamenti d'impegno a disposizione del Garante europeo della protezione dei dati (GEDP) ammontavano complessivamente a 2 840 733 EUR, con un tasso di utilizzo dell'82,77 %;

2.

sottolinea che l'audit del GEDP da parte della Corte dei conti europea non ha dato adito a osservazioni importanti; rileva che in seguito all'introduzione della contabilità per competenza a partire del 1o gennaio 2005 i rendiconti finanziari del GEDP per il 2005 rivelano un risultato economico positivo di 211 631 EUR, mentre le passività superano le attività di 202 504 EUR;

3.

nota che il 2005 è il primo anno in cui il GEDP è stato pienamente operativo; ricorda che il bilancio del 2005 segna un aumento del 48,8 % rispetto al bilancio del 2004;

4.

osserva che il GEDP ha presentato per il 2007 un bilancio di 5 080 699 EUR, pari a un aumento del 23 % rispetto al bilancio definitivo 2006 (4 147 378 EUR), che riflette una richiesta di cinque nuovi posti di lavoro, un maggiore fabbisogno di uffici e un aumento dei costi di traduzione;

5.

ricorda che il 24 giugno 2004 i segretari generali della Commissione, del Parlamento europeo e del Consiglio hanno firmato con il GEPD un accordo di cooperazione amministrativa per assistere quest'ultimo durante un periodo di avviamento di tre anni, in virtù del quale:

il contabile e il revisore interno della Commissione sono stati nominati contabile e revisore del GEPD,

i servizi della Commissione forniscono assistenza nell'assolvimento di tutti i compiti relativi alla gestione delle persone legate all'istituzione (definizione dei diritti, pagamento delle retribuzioni, rimborso delle spese mediche, pagamento delle missioni, ecc),

i servizi della Commissione assistono il GEPD anche nell'elaborazione e nell'esecuzione del bilancio,

la sede del GEPD è situata nei locali del Parlamento europeo; i servizi del Parlamento assistono il GEPD per quanto riguarda le attrezzature materiali e le competenze connesse con il suo insediamento nei locali dell'istituzione (sicurezza degli edifici, posta, computer, telefoni, uffici e forniture),

il Consiglio fornisce i servizi di traduzione;

6.

prende atto del fatto che il 7 dicembre 2006 l'accordo di cooperazione amministrativa è stato rinnovato per un ulteriore periodo di tre anni a decorrere dal 16 gennaio 2007;

7.

nota che con decisione del 7 novembre 2006 il GEPD ha deciso di istituire una struttura interna di controllo adeguata alle attività e ai requisiti dell'istituzione;

8.

accoglie con favore la decisione del GEDP e del garante aggiunto di pubblicare ogni anno una dichiarazione dei loro interessi economici e finanziari non appena sarà ultimato il loro nuovo sito Internet all'inizio del 2007; rileva che nel frattempo essi hanno trasmesso dichiarazioni scritte relative ai loro interessi finanziari per gli anni 2005 e 2006, in un formato simile a quello compilato annualmente dagli eurodeputati, rendendo noto che non vi sono attività professionali, impieghi o attività remunerate dichiarabili o altre informazioni rilevanti;

9.

accoglie con favore la disponibilità del GEDP a unirsi all'accordo interistituzionale sull'OLAF e lo incoraggia ad adottare quanto prima tutti i provvedimenti necessari.


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

P6_TA(2007)0112

Discarico 2005: sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo (FES)

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio del 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0429 — C6-0264/2006 — 2006/2169(DEC))

Il Parlamento europeo,

vista la relazione della Commissione sul seguito dato alle decisioni di discarico 2004 (COM(2006)0641 e il relativo allegato SEC(2006)1376),

visti i rendiconti finanziari e i conti di gestione relativi al 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0429 — C6-0264/2006) (1),

vista la relazione sulla gestione finanziaria del 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0405),

vista la relazione annuale della Corte dei conti sulle attività finanziate dal sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005, corredata delle risposte delle istituzioni (2),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3),

viste le raccomandazioni del Consiglio del 27 febbraio 2007 (6061/2007 — C6-0094/2007, 6062/2007 — C6-0095/2007, 6063/2007, — C6-0096/2007, 6064/2007 — C6-0097/2007),

visto l'articolo 33 dell'accordo interno, del 20 dicembre 1995, tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, relativo al finanziamento e alla gestione degli aiuti della Comunità nel quadro del secondo protocollo finanziario della quarta convenzione ACP-CE (4),

visto l'articolo 32 dell'Accordo interno del 18 settembre 2000 tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, relativo al finanziamento ed alla gestione degli aiuti della Comunità nel quadro del protocollo finanziario dell'accordo di partenariato tra gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità Europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonou (Benin) il 23 giugno 2000, nonché alla concessione di un'assistenza finanziaria ai paesi e territori d'oltremare cui si applicano le disposizioni della parte quarta del trattato CE (5),

visto l'articolo 276 del trattato CE,

visto l'articolo 74 del regolamento finanziario del 16 giugno 1998 applicabile alla cooperazione per il finanziamento dello sviluppo a norma della quarta convenzione ACP-CE, (6)

visto l'articolo 119 del regolamento finanziario, del 27 marzo 2003, per il nono Fondo europeo di sviluppo (7),

visti l'articolo 70, l'articolo 71, terzo trattino, e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per lo sviluppo (A6-0115/2007),

A.

considerando che, nella sua dichiarazione di affidabilità relativa ai Fondi europei di sviluppo (FES), la Corte dei conti ha concluso che, fatte salve alcune eccezioni, la contabilità per l'esercizio 2005 riflette in modo affidabile le entrate e le spese dell'esercizio e la situazione finanziaria al termine dello stesso,

B.

considerando che le conclusioni della Corte dei conti sulla legittimità e la regolarità delle operazioni interessate sono fondate, tra l'altro, sull'audit di transazioni campione,

C.

considerando che la Corte dei conti, sulla base della documentazione esaminata, ritiene che le entrate iscritte in contabilità e gli importi assegnati per gli impegni e i pagamenti del FES sono, nell'insieme, legittimi e regolari;

1.

concede alla Commissione il discarico per l'esecuzione del bilancio del 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione riportata in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che la accompagna al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti e alla Banca europea per gli investimenti e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale (serie L).


(1)  GU C 265 del 31.10.2006, pag. 1.

(2)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 205.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 213.

(4)  GU L 156 del 29.5.1998, pag. 108.

(5)  GU L 317 del 15.12.2000, pag. 355.

(6)  GU L 191 del 7.7.1998, pag. 53.

(7)  GU L 83 dell'1.4.2003, pag. 1.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti relativi all'esecuzione del bilancio del 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0429 — C6-0264/2006 — 2006/2169(DEC))

Il Parlamento europeo,

vista la relazione della Commissione sul seguito dato alle decisioni di discarico 2004 (COM(2006)0641 e il relativo allegato SEC(2006)1376),

visti i rendiconti finanziari e i conti di gestione relativi al 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0429 — C6-0264/2006) (1),

vista la relazione sulla gestione finanziaria del 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0405),

vista la relazione annuale della Corte dei conti sulle attività finanziate dal sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005, corredata delle risposte delle istituzioni controllate (2),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3),

viste le raccomandazioni del Consiglio del 27 febbraio 2007 (6061/2007 — C6-0094/2007, 6062/2007 — C6-0095/2007, 6063/2007, — C6-0096/2007, 6064/2007 — C6-0097/2007),

visto l'articolo 33 dell'accordo interno, del 20 dicembre 1995, tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, relativo al finanziamento e alla gestione degli aiuti della Comunità nel quadro del secondo protocollo finanziario della quarta convenzione ACP-CE (4),

visto l'articolo 32 dell'Accordo interno del 18 settembre 2000 tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, relativo al finanziamento ed alla gestione degli aiuti della Comunità nel quadro del protocollo finanziario dell'accordo di partenariato tra gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità Europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonou (Benin) il 23 giugno 2000, nonché alla concessione di un'assistenza finanziaria ai paesi e territori d'oltremare cui si applicano le disposizioni della parte quarta del trattato CE (5),

visto l'articolo 276 del trattato CE,

visto l'articolo 74 del regolamento finanziario del 16 giugno 1998 applicabile alla cooperazione per il finanziamento dello sviluppo a norma della quarta convenzione ACP-CE, (6)

visto l'articolo 119 del regolamento finanziario, del 27 marzo 2003, per il nono Fondo europeo di sviluppo (7),

visti l'articolo 70, l'articolo 71, terzo trattino, e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per lo sviluppo (A6-0115/2007);

1.

prende atto della situazione finanziaria del sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo che si presenta nel modo seguente:

(milioni di euro)

Tabella 1 — Utilizzo cumulato delle risorse dei FES al 31 dicembre 2005

 

Situazione alla fine del 2004

Esecuzione di bilancio nel corso dell'esercizio 2005

Situazione alla fine del 2005

 

Importo globale

Tasso di esecuzione % (8)

Sesto FES

Settimo FES

Ottavo FES

Nono FES

Importo globale

Sesto FES

Settimo FES

Ottavo FES

Nono FES

Importo globale

Tasso di esecuzione % (8)

A — RISORSE  (9)

43 801,8

 

-24,6

-86,1

-275,1

1 038,9

653,2

7 414,8

10 781,6

11 315,6

14 943,0

44 455,0

 

B — UTILIZZO

1.

Impegni finanziari

35 692,2

81,5

-24,6

-86,1

-275,1

3 420,8

3 035,1

7 414,8

10 781,6

11 315,6

9 215,3

38 727,3

87,1

2.

Impegni giuridici specifici

30 313,2

69,2

-1,3

110,5

472,0

2 070,9

2 652,1

7 377,0

10 529,0

10 247,2

4 812,1

32 965,3

74,2

3. Pagamenti  (8)

25 918,0

59,2

21,6

235,3

854,1

1 373,7

2 484,7

7 333,7

10 084,9

8 385,2

2 598,9

28 402,7

63,9

C — Pagamenti in sospeso (B1-B3)

9 774,2

22,3

 

 

 

 

 

81,1

696,7

2 930,3

6 616,4

10 324,5

23,2

D — Saldo disponibile (A-B1)

8 109,6

18,5

 

 

 

 

 

0,0

0,0

0,0

5 727,7

5 727,7

12,9

Fonte: Corte dei conti, sulla base delle relazioni sull'esecuzione finanziaria e dei rendiconti finanziari del FES al 31 dicembre 2005.

2.

approva la chiusura dei conti relativi all'esecuzione del bilancio del 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti e alla Banca europea per gli investimenti e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale (serie L).


(1)  GU C 265 del 31.10.2006, pag. 1.

(2)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 205.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 213.

(4)  GU L 156 del 29.5.1998, pag. 108.

(5)  GU L 317 del 15.12.2000, pag. 355.

(6)  GU L 191 del 7.7.1998, pag. 53.

(7)  GU L 83 dell'1.4.2003, pag. 1.

(8)  In percentuale delle risorse.

(9)  Dotazione iniziale del sesto, settimo, ottavo e nono FES, interessi, risorse varie e trasferimenti da FES precedenti.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0429 — C6-0264/2006 — 2006/2169(DEC))

Il Parlamento europeo,

vista la relazione della Commissione sul seguito dato alle decisioni di discarico 2004 (COM(2006)0641 e il relativo allegato SEC(2006)1376),

visti i rendiconti finanziari e i conti di gestione relativi al 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0429 — C6-0264/2006) (1),

vista la relazione sulla gestione finanziaria del 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0405),

vista la relazione annuale della Corte dei conti sulle attività finanziate dal sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005, corredata delle risposte delle istituzioni controllate (2),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3),

viste le raccomandazioni del Consiglio del 27 febbraio 2007 (6061/2007 — C6-0094/2007, 6062/2007 — C6-0095/2007, 6063/2007 — C6-0096/2007, 6064/2007 — C6-0097/2007),

visto l'articolo 33 dell'accordo interno, del 20 dicembre 1995, tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, relativo al finanziamento e alla gestione degli aiuti della Comunità nel quadro del secondo protocollo finanziario della quarta convenzione ACP-CE (4),

visto l'articolo 32 dell'Accordo interno del 18 settembre 2000 tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, relativo al finanziamento ed alla gestione degli aiuti della Comunità nel quadro del protocollo finanziario dell'accordo di partenariato tra gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità Europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonou (Benin) il 23 giugno 2000, nonché alla concessione di un'assistenza finanziaria ai paesi e territori d'oltremare cui si applicano le disposizioni della parte quarta del trattato CE (5),

visto l'articolo 276 del trattato CE,

visto l'articolo 74 del regolamento finanziario del 16 giugno 1998 applicabile alla cooperazione per il finanziamento dello sviluppo a norma della quarta convenzione ACP-CE, (6)

visto l'articolo 119 del regolamento finanziario, del 27 marzo 2003, per il nono Fondo europeo di sviluppo (7),

visti l'articolo 70, l'articolo 71, terzo trattino, e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per lo sviluppo (A6-0115/2007),

A.

considerando che l'articolo 119 del regolamento finanziario del 27 marzo 2003 obbliga la Commissione ad adoperarsi per dare seguito alle osservazioni che accompagnano la decisione di discarico e a riferire, su richiesta del Parlamento, in merito alle misure adottate a seguito di tali osservazioni e commenti,

B.

considerando che l'accordo di partenariato tra i membri del Gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonou il 23 giugno 2000 (8), è stato rettificato dall'accordo firmato a Lussemburgo il 25 giugno 2005 (9),

La dichiarazione di affidabilità

1.

rileva che, nonostante i problemi descritti in appresso, la Corte dei conti europea è del parere che i conti riflettano fedelmente le entrate e le spese del sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo (FES):

a)

incapacità del sistema informatico esistente di fornire informazioni contabili complete,

b)

incompletezza delle informazioni sulle garanzie bancarie, per cui queste ultime sono risultate sottovalutate del 4%;

2.

nota che, per quanto riguarda le operazioni sottostanti, la Corte ritiene che le entrate, le dotazioni FES, gli impegni e i pagamenti siano, nel complesso, legittimi e regolari;

3.

ricorda che circa la metà della dotazione totale consiste in aiuto programmabile, destinato all'esecuzione di progetti; osserva che tali fondi sono attuati in due fasi: la Commissione adotta decisioni di finanziamento (che si riflettono nei conti sotto forma di impegni finanziari), mentre la stipula dei contratti (che si riflette nei conti sotto forma di impegni giuridici specifici) e l'autorizzazione dei pagamenti sono effettuate dall'ordinatore nazionale dello Stato interessato, in conformità della convenzione di finanziamento tra la Commissione e lo Stato in questione;

4.

evidenzia che la Corte ha osservato un crescente rischio di errore per quanto riguarda le operazioni che rientrano nella responsabilità degli ordinatori nazionali; nota che, in relazione a impegni giuridici specifici, gli errori riscontrati interessano per esempio l'uso di procedure di gara appropriate, principalmente a livello della gestione dei programmi a preventivo e delle convenzioni di sovvenzione, le garanzie bancarie e il rispetto delle scadenze previste per l'inizio dell'esecuzione dei progetti; rileva che, in relazione ai pagamenti, gli errori hanno interessato gli importi dei pagamenti e l'inosservanza degli obblighi contrattuali;

5.

riconosce, in linea con la Corte dei conti, che la Commissione si è adoperata per il rafforzamento delle capacità di gestione degli ordinatori nazionali fornendo assistenza tecnica, attrezzatura e formazione; esprime tuttavia preoccupazione per il fatto che la Corte giudichi variabili i risultati di tali sforzi; chiedealla Commissione di perfezionare la sua strategia di sostegno in relazione ai casi problematici;

Incrementare la responsabilità nella gestione dei fondi FES da parte della Commissione

6.

ricorda che nella precedente risoluzione sul discarico il Parlamento invitava la Commissione a limitare più chiaramente le responsabilità dei commissari per quanto concerne il FES e l'aiuto esterno; è consapevole della posizione della Commissione secondo cui la ripartizione delle responsabilità, nonostante una certa complessità dovuta alla necessità di coordinare i diversi servizi della Commissione, funziona bene nella pratica; invita comunque la Commissione a riflettere sulle possibilità di semplificare l'attuale struttura amministrativa al fine di minimizzare i rischi di ambiguità in merito alle responsabilità del FES;

Potenziare il controllo democratico sui fondi FES gestiti dalla Banca europea per gli investimenti

7.

nota che la dotazione iniziale del 9o Fondo europeo di sviluppo, di 13 800 milioni di euro, è gestita per una quota pari a 2 200 milioni euro dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) che opera attraverso il fondo di investimenti del FES; osserva che quest'ultimo non è soggetto né alla dichiarazione di affidabilità della Corte né alla procedura di discarico del Parlamento;

8.

propone che la BEI renda conto della sua gestione del fondo di investimenti del FES dinanzi alla commissione per il controllo dei bilanci del Parlamento e ricorda che i conti del FES gestiti dalla BEI sono soggetti all'esame della Corte dei conti europea, in applicazione del titolo VII del regolamento finanziario applicabile al 9o FES;

9.

ribadisce l'opinione, espressa in precedenti risoluzioni sul discarico, che emerge una certa discrepanza nell'attuale regolamento finanziario del FES per quanto concerne i conti del FES: mentre nel corso della procedura di discarico la Commissione presenta i conti consolidati del FES al Parlamento con i rendiconti finanziari e le informazioni trasmesse dalla BEI, il Parlamento successivamente esamina solo i conti e non le informazioni fornite dalla BEI;

10.

ricorda che la Corte dei conti, nel suo parere n. 12/2002 (10), si rammarica del fatto che le operazioni gestite dalla BEI non siano soggette a una procedura di discarico che faccia intervenire il Consiglio e il Parlamento; condivide le argomentazioni della Corte secondo cui queste operazioni sono eseguite dalla BEI a nome e a rischio della Comunità e che, inizialmente, le risorse per tali operazioni provengono dal contribuente europeo e non dai mercati finanziari;

11.

è convinto che la trasparenza e il controllo democratico sui fondi del FES gestiti dalla BEI sarebbero rafforzati se tali operazioni fossero soggette a una procedura di discarico con il coinvolgimento del Parlamento e del Consiglio; invita gli Stati membri, la Commissione e la BEI ad affrontare la questione nel corso della prossima revisione del regolamento finanziario del FES;

Ovviare alle limitazioni delle risorse

12.

torna a constatare che un'integrazione del FES nel bilancio dell'Unione europea rafforzerebbe la coerenza della cooperazione allo sviluppo europea, assicurerebbe maggiore trasparenza ed efficacia e consentirebbe un controllo democratico

13.

è preoccupato per il fatto che la Commissione, nella sua relazione sulla gestione finanziaria, segnali che, a causa di limitazioni di bilancio, alcuni settori del controllo finanziario sono stati tralasciati, quali per esempio il controllo dei programmi Stabex e l'esecuzione di controlli ex post; nota, inoltre, che le relazioni annuali di attività sia della DG AIDCO (EuropeAid) sia della DG Sviluppo prevedono una carenza di personale a fronte di un notevole aumento del volume di lavoro nei prossimi anni;

14.

osserva che la Commissione applica parametri di riferimento derivati dal raffronto con altri donatori, e che si è prefissata di mantenere un numero di addetti pari a 4,5 unità ogni 10 milioni di euro di assistenza; è dell'opinione che il fatto di raggiungere un determinato livello complessivo di addetti ogni 10 milioni di euro di assistenza non possa di per sé dare all'autorità di discarico la garanzia sufficiente che l'esecuzione e il controllo finanziario non risentano della carenza concreta di personale, come riconosciuto dalla stessa Commissione;

15.

richiede, in linea con la Corte dei conti, che la Commissione, nella sua relazione sulla gestione finanziaria per il 2006, indichi le priorità stabilite in considerazione delle limitazioni delle risorse e dell'impatto di tali limitazioni sull'attuazione dei FES;

16.

invita la Commissione a rivedere la sua strategia di audit e a riorganizzare le strutture e il personale di audit esistenti, anche alla luce delle possibili limitazioni delle risorse, a valutare una collaborazione più stretta con gli esperti nazionali delle amministrazioni degli Stati membri nella gestione finanziaria dei fondi FES in generale, nonché un ampio ricorso a imprese private di chiara fama e indiscussa reputazione degli Stati membri nell'esecuzione dei programmi e di progetti individuali;

Costruire sistemi informatici solidi a fini contabili e gestionali

17.

condivide i timori della Corte quanto al fatto che il sistema contabile usato attualmente non ha fornito informazioni contabili complete per l'esercizio 2005 e che, pertanto, i conti si sono dovuti completare manualmente per rispettare i principi della contabilità per competenza;

18.

è preoccupato per i risultati di un audit sul sistema informatico locale di EuropeAid realizzato dalla struttura di audit interno di EuropeAid, da cui è emerso che i controlli sulle applicazioni erano adeguati, mentre l'amministrazione e la sicurezza del sistema rispondevano solo alle norme minime rispetto alle «migliori prassi»;

19.

nota che la gestione dei fondi FES migrerà verso lo stesso sistema informativo utilizzato per la gestione dell'aiuto allo sviluppo finanziato dal bilancio generale (CRIS — ABAC); osserva che la migrazione è stata posticipata e se ne prevede la realizzazione entro la fine del 2007, in tempo per l'avvio del 10o FES nel 2008; invita la Commissione a informare il Parlamento sui risultati della procedura di migrazione; si aspetta che la Commissione garantisca durante la procedura di migrazione la trasmissione di informazioni contabili complete e affidabili alla Corte dei conti e all'autorità di discarico;

20.

si compiace della disponibilità della Commissione ad informare il Parlamento in merito all'integrazione della gestione finanziaria del FES nel sistema comune d'informazione RELEX (CRIS) nel mese di luglio e nuovamente in settembre;

21.

sostiene l'intenzione della Commissione di migliorare il sistema informatico di EuropeAid per quanto riguarda il suo funzionamento non solo come strumento contabile ma anche come strumento gestionale; chiede alla Commissione, in proposito, di prestare particolare attenzione a dare un seguito migliore e coerente ai risultati dell'audit;

Valutare l'impatto dell'aiuto allo sviluppo finanziato dall'UE attraverso il FES

22.

è convinto che per misurare le realizzazioni dell'aiuto dell'UE allo sviluppo erogato attraverso il FES sia necessario, come primo passo, che la Commissione collabori con i partner nei paesi beneficiari al fine di fissare obiettivi quanto più precisi possibile, che consentano di misurare i progressi agevolmente e correttamente in ogni stadio di attuazione;

23.

nota che la Commissione, nel seguito dato al discarico del 2004, presentato nell'ottobre del 2006, indica che, con riferimento al prossimo ciclo di programmazione per paese 2007-2013, sta attualmente elaborando raccomandazioni per l'impiego di indicatori significativi in ciascuno dei settori di concentrazione elencati nei documenti di programmazione;

24.

ritiene fondamentale l'inclusione di indicatori significativi di efficacia fin dalle prime fasi del processo di programmazione; invita la Commissione a indicare, nella sua relazione sulla gestione finanziaria 2006, in che misura le raccomandazioni per l'introduzione di indicatori dell'efficacia siano state attuate in tempo utile per il processo di programmazione per il periodo 2007-2013;

25.

si attende che la Commissione istruisca le proprie delegazioni nei paesi beneficiari affinché esse espongano dettagliatamente, nelle proprie relazioni, i risultati concreti dell'utilizzazione di risorse dell'UE, al fine di permettere alla Commissione di misurare e rendere pubblici i risultati della cooperazione allo sviluppo dell'Unione europea;

Migliorare ulteriormente l'attuazione dei fondi FES

26.

auspica che si concretizzino le previsioni presentate nella valutazione dell'efficacia, secondo cui tutti i fondi del 9o FES saranno impegnati entro la fine del 2007, alla scadenza di detto FES; chiede alla Commissione di informare il Parlamento, in tempo utile per il discarico relativo all'esercizio finanziario 2006, sull'evoluzione degli impegni concernenti il 9o FES, sulla situazione relativa ai FES precedenti e sulla situazione relativa ai pagamenti;

27.

ricorda che la riduzione degli impegni in sospeso (reste à liquider = RAL) è stata per molto tempo una preoccupazione del Parlamento nel discarico relativo a esercizi precedenti; appoggia le recenti iniziative della Commissione per la riduzione dei RAL; nota che nel 2006, i RAL si sono ridotti per la prima volta, attestandosi oggi a 10 324 milioni di euro; osserva che i «vecchi» RAL, ossia gli impegni pendenti da oltre cinque anni, si sono ridotti da 1,62 miliardi di euro a 867 milioni di euro; nota che gli impegni dormienti, ossia quelli per cui non sono stati firmati contratti e non sono stati eseguiti pagamenti negli ultimi due anni, si sono ridotti da 350 milioni di euro a 285 milioni di euro; chiede alla Commissione di continuare a impegnarsi per la riduzione dei RAL, riferendo in dettaglio all'autorità di discarico in merito ai progressi registrati;

28.

nota che la relazione sulla gestione finanziaria per l'esercizio 2005 è stata trasmessa in ritardo; si attende che la Commissione fornisca, nella sua relazione sulla gestione finanziaria per l'esercizio 2005, informazioni più dettagliate, così come richiesto dalla Corte dei conti, in particolare per quanto attiene alla strategia per la riduzione degli impegni dormienti;

29.

si rallegra del fatto che la quota di stanziamenti UE destinati ai settori della sanità e dell'istruzione di base sia aumentata dal 4,98 al 6,83 %; deplora tuttavia che tale quota continui ad essere ben lungi dall'obiettivo del 20 % fissato nel bilancio 2005; non accetta che la Commissione utilizzi l'obiettivo — legittimo e necessario — di un migliore coordinamento e di una migliore ripartizione dei compiti tra i donatori per giustificare l'insufficienza degli investimenti in tali settori, e la esorta ad attuare senza indugio misure che consentano di raggiungere l'obiettivo del 20 % e ad informare per iscritto il Parlamento, almeno due volte all'anno, sullo stato dell'attuazione e sui fattori inseriti nel calcolo;

30.

deplora che la Commissione non abbia sinora elaborato, congiuntamente ai paesi beneficiari, una strategia di ampia portata volta a rendere i settori della sanità e dell'istruzione prioritari nei nuovi documenti strategici nazionali;

31.

si rammarica inoltre del fatto che, nonostante le assicurazioni del contrario fornite dalla Commissione, i documenti di strategia nazionale attualmente in fase di preparazione non abbiano in genere un chiaro profilo in termini di obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM), per non parlare di obiettivi specifici e calendari per la realizzazione di ciascun OSM, e non affrontino in modo adeguato il contributo della Comunità al loro conseguimento;

32.

esorta la Commissione a seguire con maggiore attenzione l'emigrazione di lavoratori qualificati dai paesi in via di sviluppo verso gli Stati membri dell'Unione europea e a proporre misure volte a facilitare la permanenza in patria o il rientro nei propri paesi di tali lavoratori qualificati, affinché l'azione dei donatori, in particolare nei settori della sanità e dell'istruzione, possa contribuire efficacemente e a lungo termine alla lotta contro la povertà nei paesi in via di sviluppo;

33.

accoglie con favore gli sforzi compiuti dalla Commissione per attuare la strategia di integrazione dell'ambiente nella cooperazione allo sviluppo e invita la Commissione a promuovere ulteriormente la dimensione ambientale della politica dello sviluppo includendovi la promozione di un approvvigionamento energetico ecologico;

Garantire una gestione finanziaria sana in relazione al sostegno di bilancio

34.

osserva che la Commissione considera il sostegno di bilancio erogato ai paesi beneficiari come uno strumento di fondamentale importanza per una realizzazione efficace delle politiche di sviluppo; nota che la percentuale di impegni del FES nel settore del sostegno di bilancio generale e settoriale è cresciuta notevolmente, dal 18 % nel 2004 al 32 % nel 2005;

35.

segnala che i poteri di controllo della Corte dei conti nel settore del sostegno al bilancio sono limitati; cita l'esempio per cui, in relazione alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti, la Corte si limita alla verifica della valutazione appropriata, da parte della Commissione, delle condizioni pertinenti; sostiene pertanto con forza la richiesta della Corte dei conti alla Commissione di delineare in modo strutturato e dettagliato, nella sua relazione sulla gestione finanziaria per l'esercizio 2006, i motivi alla base delle conclusioni della Commissione in merito all'ammissibilità dei diversi Stati al sostegno di bilancio; accoglie con favore l'impegno della Commissione a fornire le informazioni richieste;

36.

ribadisce che il Parlamento, in linea con la Corte dei conti, attribuisce grande importanza al ruolo delle istituzioni superiori nazionali di controllo (ISC) dei paesi beneficiari del sostegno di bilancio; insiste per ricevere, come richiesto nella precedente risoluzione sul discarico, la valutazione della Commissione circa lediverse possibilità di collaborazione tra la Comunità europea e tali ISC;

37.

accoglie favorevolmente l'iniziativa della Commissione di avviare progetti di gemellaggio con il coinvolgimento di esperti nazionali delle ISC degli Stati membri e delle ISC dei paesi beneficiari del sostegno di bilancio, come, per esempio, la collaborazione tra l'ufficio nazionale di controllo britannico e l'ufficio di controllo del Ghana; chiede alla Commissione di valutare ulteriormente come impiegare le competenze delle ISC degli Stati membri per accrescere il controllo finanziario pubblico dei paesi partner;

Sistemi di supervisione e di controllo

38.

prende atto dell'opinione della Corte dei conti secondo cui deve ancora essere istituita una strategia globale di controllo in relazione alla gestione dei fondi del FES e all'aiuto esterno; accoglie con favore le raccomandazioni concrete della Corte dei conti in merito all'inclusione di alcuni elementi in questa strategia; osserva che il piano d'azione della Commissione verso un Quadro di controllo interno integrato (11) prevede l'istituzione di orientamenti comuni per gruppi di politiche, che dovrebbero tradursi in un resoconto più chiaro e più coerente nell'ambito delle relazioni annuali di attività dei servizi; riconosce la disponibilità della Commissione a migliorare ulteriormente i sistemi di supervisione e di controllo e le misure concrete che propone in questo senso; chiede alla Commissione di riferire, alla luce delle raccomandazioni precise della Corte, sui progressi conseguiti nelle prossime relazioni annuali di attività;

39.

si compiace del fatto che la Corte dei conti abbia constatato un miglioramento dei sistemi di controllo e di sorveglianza della Commissione; deplora tuttavia che tale miglioramento non riguardi il controllo, la sorveglianza e l'audit degli organismi esecutivi; reputa inaccettabile che per questa ragione continuino a verificarsi numerosi errori materiali in un punto strategico della catena che porta dal contribuente europeo al beneficiario finale nel paese in via di sviluppo interessato;

40.

invita la Commissione ad elaborare e attuare un approccio globale di controllo, sorveglianza e audit degli organismi esecutivi al fine di assicurare che questi ultimi applichino correttamente le procedure contrattuali, cosa che sinora troppo spesso non si verifica;

41.

esorta la Commissione, per migliorare la sorveglianza finanziaria, ad assicurare che EuropAid fornisca un'assistenza migliore al personale finanziario operativo nelle delegazioni e nei servizi centrali, ad assicurare una migliore analisi dei rischi incentrata sui settori particolarmente vulnerabili e ad effettuare un maggior numero di visite di controllo, ad assicurare una migliore sorveglianza centralizzata dell'esecuzione e del seguito dato alle verifiche esterne richieste dalle delegazioni e dai servizi centrali, nonché a ridurre il numero di controlli a posteriori, migliorandone nel contempo la portata, il momento della loro realizzazione e la qualità dei controlli;

42.

in generale sostiene con convinzione la richiesta della Corte dei conti alla Commissione di descrivere in dettaglio il seguito dato ai risultati dell'audit della Corte nelle relazioni annuali di attività e nelle relazioni sulla gestione finanziaria dei fondi FES.


(1)  GU C 265 del 31.10.2006, pag. 1.

(2)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 205.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 213.

(4)  GU L 156 del 29.5.1998, pag. 108.

(5)  GU L 317 del 15.12.2000, pag. 355.

(6)  GU L 191 del 7.7.1998, pag. 53.

(7)  GU L 83 dell'1.4.2003, pag. 1.

(8)  GU L 317 del 15.12.2000, pag. 3.

(9)  GU L 287 del 28.10.2005, pag. 4.

(10)  GU C 12 del 17.1.2003, pag. 19.

(11)  GU C 67 del 18.3.2006, pag. 32.

P6_TA(2007)0113

Discarico 2005: Centro europeo per la formazione professionale

 

1.

Decisione del Parlamento europeo sul discarico del 24 aprile 2007 relativo all'esecuzione del bilancio del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005 (C6-0386/2006 — 2006/2153(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte del Centro (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, e in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), e in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 337/75 del Consiglio, del 10 febbraio 1975, relativo all'istituzione di un Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (4), e in particolare l'articolo 12 bis,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), e in particolare l'articolo 94,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0097/2007);

1.

concede il discarico al direttore del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esecuzione del bilancio del Centro per l'esercizio 2005;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 28.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 60.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 39 del 13.2.1975, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2051/2004 (GU L 355 dell'1.12.2004, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005 (C6-0386/2006 — 2006/2153(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte del Centro (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, e in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), e in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 337/75 del Consiglio, del 10 febbraio 1975, relativo all'istituzione di un Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (4), e in particolare l'articolo 12 bis,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), e in particolare l'articolo 94,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0097/2007);

1.

rileva che i conti annuali del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per gli esercizi 2004 e 2005 sono i seguenti:

(in migliaia di euro)

Conto di gestione per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate

Sovvenzioni della Commissione

16 418

13 700

Entrate con destinazione specifica

573

724

Entrate varie

36

42

Totale delle entrate (a)

17 027

14 466

Spese di bilancio dell'esercizio

Personale — Titolo 1 del bilancio

— Pagamenti

8 862

8 579

— Stanziamenti riportati

213

466

Amministrazione — Titolo II del bilancio

— Pagamenti

865

768

— Stanziamenti riportati

334

542

Attività operative — Titolo III del bilancio (salvo entrate percepite)

— Pagamenti rispetto agli stanziamenti per l'esercizio

2 466

2 508

— Pagamenti rispetto agli impegni in sospeso al 31.12.2003

2 119

2 702

Stanziamenti riportati

 

 

Entrate percepite (PHARE e paesi terzi)

Pagamenti

68

415

Stanziamenti riportati

505

309

Totale delle spese (b)

15 433

16 289

Risultato economico dell'esercizio (a-b)

1 594

-1 823

Saldo riportato dall'esercizio precedente

375

-993

N-1 stanziamenti riportati e annullati (Titolo I e II unificati)

111

56

Stanziamenti annullati riportati da entrate con destinazione specifica (stanziamenti non dissociati Titolo 3)

Neutralizzazione del riporto N-1 dal Titolo III connesso al passaggio a stanziamenti dissociati

93

3 138

Importi da riutilizzare dell'esercizio precedente non utilizzati

 

1

Rimborsi alla Commissione

 

0

Utile di cambio

1

-4

Saldo dell'esercizio

2 173

375

Fonte: informazioni trasmesse dal Centro — La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti dal Centro.

2.

approva la chiusura dei conti del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 28.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 60.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 39 del 13.2.1975, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2051/2004 (GU L 355 dell'1.12.2004, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005 (C6-0386/2006 — 2006/2153(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte del Centro (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, e in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), e in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 337/75 del Consiglio, del 10 febbraio 1975, relativo all'istituzione di un Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (4), e in particolare l'articolo 12 bis,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, e in particolare l'articolo 94,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0097/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti europea ha asserito, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, salvo riserve, legittime e regolari;

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso il discarico al direttore del Centro per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2004 (6) e che, nella propria risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento, tra l'altro:

esorta il Centro a garantire la completezza dei conti e un adeguato monitoraggio di tutte le attività, tra cui gli acquisti e le vendite della mensa del personale,

Esprime preoccupazione per le irregolarità rilevate dalla Corte dei Conti per quanto riguarda la procedura di aggiudicazione dei contratti; prende atto, delle misure adottate dal Centro per evitare il ripetersi di irregolarità; chiede inoltre al Centro di assicurare la rigorosa applicazione delle specifiche del bando di gara e delle regole in materia di concorrenza;

sottolinea che la procedura di assunzione deve essere equa, aperta e trasparente;

Osservazioni generali sull'applicazione della procedura di discarico individuale alla maggior parte delle agenzie UE

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse apparentemente non si integrino in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini e constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale relativo alla creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività di agenzie diverse e tra i compiti di altri organi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, che non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione, di concerto con la Corte dei conti, a impegnarsi a fondo per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione e, in caso di neocostituzioni, prevedere tale procedura fin dall'inizio;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, dipendono dal Parlamento per il discarico, anche quando un'autorità di discarico operi in virtù del loro testo costitutivo;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere audit sulla sana gestione finanziaria di tutte le agenzie e a riferire alla competente commissione del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata l'assenza di un organismo disciplinare in tutte le agenzie comunitarie e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

accoglie con favore i considerevoli progressi nel coordinamento tra agenzie, che permettono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e rende la cooperazione con la Commissione e il Parlamento più efficienti;

14.

ritiene che la creazione di un servizio comune di sostegno da parte di diverse agenzie, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura che va perseguita e allargata;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e lo svolgimento di analisi comparative con altri soggetti del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a valorizzare la loro immagine e potenziare la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Punti specifici

21.

invita il Centro a evitare una situazione simile a quella dell'esercizio 2005 in cui il tasso di utilizzazione degli stanziamenti d'impegno era del 90 % e quello degli stanziamenti di pagamento di circa l'85 %. Ciononostante ricorda che gli stanziamenti per le attività operative erano sottoutilizzati (annullamenti pari al 15, 20 e 15 rispettivamente per gli stanziamenti d'impegno, gli stanziamenti di pagamento e gli stanziamenti riportati), soprattutto a seguito di una riorganizzazione delle procedure di appalto;

22.

invita il Centro a perfezionare la propria programmazione dei lavori e a svolgere un più attento monitoraggio nel corso dell'anno. Ricorda a tale riguardo che la Corte dei conti constata la mancata introduzione della gestione per attività, nonostante il regolamento finanziario del Centro preveda l'adozione di tale sistema ai fini di un miglior monitoraggio dell'esecuzione;

23.

invita il Centro a rimediare alle insufficienze del software contabile (FIBUS) da esso utilizzato, che non permette di bloccare gli impegni scaduti e il cui procedimento di firma automatica degli ordini di pagamento non è conforme alle regole attualmente in vigore e in cui non è facile localizzare le operazioni;

24.

chiede l'applicazione piena del principio della divisione dei compiti dell'ordinatore e del contabile; di evitare situazioni quali nel 2005, in cui alcuni dei compiti del contabile sono stati eseguiti dal dipartimento sotto la responsabilità dell'ordinatore;

25.

constata che il Centro, nella sua risposta, fa presente che le misure adottate assicurano ormai la regolarità delle procedure; confida pertanto che il Centro attui le raccomandazioni della Corte dei conti, tanto più che il servizio di audit interno nell'autunno 2006 non ha più riscontrato alcuna irregolarità e certifica che le misure adottate dal Centro hanno ottenuto il risultato auspicato;

26.

invita il Centro ad eseguire con urgenza un'analisi di rischio, a definire la natura e la frequenza dei controlli ex-post e a descrivere le procedure di gestione e i sistemi interni di controllo;

27.

invita il Centro a formulare con urgenza l'esatto mandato del comitato incaricato della gestione dei reclami del personale, che in nessun caso deve agire al di fuori delle proprie competenze;

28.

ribadisce la necessità per il Centro di applicare procedure di assunzione standard al fine di evitare una situazione analoga a quella del 2005 in cui un posto importante con funzioni direttive è stato coperto mediante una procedura di selezione interna, mentre una procedura esterna avrebbe permesso di disporre di una più vasta scelta di candidati;

29.

esprime preoccupazione per l'alto numero di irregolarità constatato dalla Corte dei conti negli appalti esaminati, cinque su sei affetti da irregolarità (7). Ribadisce la necessità che il Centro ripari alle insufficienze constatate nella organizzazione e nelle procedure di appalto;

30.

ritiene che il Centro debba armonizzare il suo approccio alle questioni in materia informatica, soprattutto nella creazione di siti internet e intranet, e che la frammentazione attuale generi rischi tecnici e costi eccessivi;

31.

stimola il Centro a proseguire negli sforzi di miglioramento delle comunicazioni per garantire che il pubblico sia meglio informato delle sue attività.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 28.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 60.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(4)  GU L 39 del 13.2.1975, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2051/2004 (GU L 355 del 1.12.2004, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 63.

(7)  Mancanza di giustificazione delle scelte della procedura e di spiegazione del motivo della selezione dei partecipanti alle gare d'appalto, e inadeguata documentazione di appoggio.

P6_TA(2007)0114

Discarico 2005: Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2005 (C6-0387/2006 — 2006/2154(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte della Fondazione (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, del 26 maggio 1975, concernente l'istituzione di una Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (4), in particolare l'articolo 16,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0098/2007);

1.

concede il discarico al direttore della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esecuzione del bilancio della Fondazione per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 37.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 80.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 139 del 30.5.1975, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1111/2005 (GU L 184 del 15.7.2005, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2005 (C6-0387/2006 — 2006/2154(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte della Fondazione (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, del 26 maggio 1975, concernente l'istituzione di una Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (4), in particolare l'articolo 16,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0098/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per gli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di euro)

Conto del risultato economico per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate

Sovvenzioni della Commissione

18 800

18 000

Entrate varie

5

5

Entrate per servizi resi

158

81

Totale entrate (a)

18 963

18 086

Spese

Personale — Titolo I del bilancio

— Pagamenti

8 814

8 606

— Stanziamenti riportati

157

132

Funzionamento — Titolo II del bilancio

— Pagamenti

875

1 267

— Stanziamenti riportati

507

489

Attività operative — Titolo III del bilancio

— Pagamenti

4 967

5 056

— Stanziamenti riportati

3 809

2 522

Totale spese (b)

19 130

18 072

Risultato di bilancio dell'esercizio (a -b)

-167

14

Saldo riportato dall'esercizio precedente

-1 224

-1 296

Stanziamenti riportati e annullati

71

34

Entrate dell'esercizio precedente non utilizzate che si possono reimpiegare

0

18

Entrate PHARE percepite

260

0

Entrate PHARE da percepire

0

0

Spese PHARE

-145

0

Altri adeguamenti

0

10

Differenze nel tasso di cambio

0

-4

Saldo dell'esercizio

-1 205

-1 224

Fonte: Dati della Fondazione. Le tabelle presentano in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali della Fondazione.

2.

approva la chiusura dei conti della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 37.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 80.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 139 del 30.5.1975, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1111/2005 (GU L 184 del 15.7.2005, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2005 (C6-0387/2006 — 2006/2154(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte della Fondazione (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, del 26 maggio 1975, concernente l'istituzione di una Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (4), in particolare l'articolo 16,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0098/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le relative operazioni sono, nel complesso, legittime e regolari,

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso al direttore della Fondazione il discarico per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2004 (6) e che nella risoluzione che accompagna la decisione di discarico il Parlamento ha tra l'altro:

preso atto delle risultanze della Corte dei conti, secondo cui il 37 % degli stanziamenti riportati al 2005 riguarda impegni sottoscritti nel dicembre 2004 e che la maggior parte di questi ultimi riguarda contratti di studio da effettuarsi nel 2005;

ricordato alla Fondazione il principio dell'annualità del bilancio, esortandola a rispettarlo al fine di consentire un'esecuzione corretta e trasparente dei bilanci stabiliti dall'Autorità di bilancio;

Aspetti generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa delle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioniannuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Aspetti specifici

21.

invita la Fondazione a prestare maggiore attenzione al tasso degli stanziamenti riportati nel 2005 nell'ambito degli impegni per spese amministrative (Titolo II) e attività operative (Titolo III), che rimangono elevati, rispettivamente al 37 % e 44 %;

22.

invita la Commissione e la Fondazione a chiarire ulteriormente la situazione degli stanziamenti non annullati;

23.

invita la Fondazione a presentare un programma di lavoro che esprima il suo contributo in termini operativi e misurabili;

24.

considera la Fondazione una fonte di importanti informazioni per tutte le istituzioni dell'UE, per le decisioni politiche e per l'opinione pubblica;

25.

è preoccupato del fatto che nel 2005 non sia stato elaborato alcun documento esaustivo che analizzi i rischi derivanti dagli aspetti finanziari e operativi delle attività della Fondazione, né siano state convalidate le procedure introdotte dagli ordinatori per garantire l'accuratezza e la completezza delle informazioni finanziarie trasmesse al contabile, con l'eccezione degli aspetti relativi al trattamento dei dati;

26.

incoraggia la Fondazione a proseguire nei suoi sforzi per un ulteriore miglioramento dei suoi metodi di comunicazione, affinché l'opinione pubblica possa essere maggiormente informata dei risultati dei suoi studi e venga in tal modo arricchito il dibattito pubblico su importanti questioni, quali le cause e le conseguenze delle misure di ristrutturazione delle imprese.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 37.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 80.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 139 del 30.5.1975, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1111/2005 (GU L 184 del 15.7.2005, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 69.

P6_TA(2007)0115

Discarico 2005: Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esercizio 2005 (C6-0389/2006 — 2006/2156(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Osservatorio (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 1035/97 del Consiglio, del 2 giugno 1997, che istituisce un Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (4), in particolare l'articolo 12 bis,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0118/2007);

1.

concede il discarico al direttore dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 46.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 93.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 151 del 10.6.1997, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1652/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 33).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esercizio 2005 (C6-0389/2006 — 2006/2156(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Osservatorio (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 1035/97 del Consiglio, del 2 giugno 1997, che istituisce un Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (4), in particolare l'articolo 12 bis,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0118/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia relativi agli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di EUR)

Conto del risultato economico per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate

Sovvenzioni comunitarie

8 189

5 675

Altre entrate

151

455

Proventi finanziari

 

21

Sovvenzioni PHARE

90

82

Totale entrate (a)

8 430

6 233

Spese

Personale — Titolo I del bilancio

— Pagamenti

3 008

2 645

— Stanziamenti riportati

70

85

Funzionamento — Titolo II del bilancio

— Pagamenti

550

447

— Stanziamenti riportati

582

37

Attività operative — Titolo III del bilancio

— Pagamenti

2 731

2 352

— Stanziamenti riportati

667

745

Entrate assegnate (Phare e altri)

— Pagamenti

0

7

— Stanziamenti riportati

90

0

Totale spese (b)

7 698

6 318

Risultato di bilancio dell'esercizio (a-b)

732

-85

Saldo riportato dall'esercizio precedente

231

98

Stanziamenti riportati e annullati

210

241

Stanziamenti di reimpiego dell'esercizio precedente non utilizzati

 

0

Ammortamenti

 

-23

Differenze nel tasso di cambio

-2

0

Saldo dell'esercizio

1 171

231

Fonte: Dati forniti dall'Osservatorio — Questa tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Osservatorio.

2.

approva la chiusura dei conti dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 46.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 93.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 151 del 10.6.1997, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1652/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 33).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esercizio 2005 (C6-0389/2006 — 2006/2156(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Osservatorio (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 1035/97 del Consiglio, del 2 giugno 1997, che istituisce un Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (4), in particolare l'articolo 12 bis,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0118/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari;

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso al direttore dell'Osservatorio il discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio per l'esercizio 2004 (6) e che, nella risoluzione che accompagna la decisione di discarico, il Parlamento, tra l'altro,

esprime preoccupazione quanto all'elevato livello di riporti cancellati, segnatamente per quanto riguarda il Titolo I (spese per il personale);

esprime preoccupazione in relazione alle irregolarità riscontrate dalla Corte dei conti nella procedura di indizione e aggiudicazione degli appalti;

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Commissione, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

osserva che, sebbene il tasso di impegno degli stanziamenti per l'esercizio 2005 superi il 90 %, si rileva che, per le spese di funzionamento, il tasso di riporto degli impegni supera il 50 % e che, in generale, il tasso di annullamento degli stanziamenti riportati è elevato (tra il 15 % e il 25 %, a seconda dei titoli); invita l'Osservatorio a migliorare ulteriormente la programmazione delle spese e il monitoraggio della loro esecuzione; sottolinea che gli storni tra linee di bilancio devono essere giustificati e documentati, conformemente alle disposizioni vigenti in materia;

22.

rileva la mancata introduzione della gestione per attività, benché il regolamento finanziario dell'Osservatorio preveda l'attuazione di tale sistema, già applicato al bilancio generale, ai fini di un miglior monitoraggio dell'esecuzione; invita l'Osservatorio a presentare un programma di lavoro che esprima il suo contributo in termini operativi e misurabili;

23.

prende atto che l'Osservatorio non possiede un sistema di programmazione e gestione degli acquisti di attrezzature e non procede a un controllo periodico del proprio inventario, anche se ciò ne migliorerebbe l'affidabilità; invita l'Osservatorio a porre rimedio alla situazione;

24.

osserva che il sistema di controllo interno dell'Osservatorio presenta diverse lacune, fra cui, ad esempio, il fatto che i circuiti finanziari istituiti dall'ordinatore non sono stati descritti, che i sistemi di informazione del contabile da parte dell'ordinatore e dei suoi delegati non sono stati da esso validati e che il principio della separazione delle funzioni non è applicato in maniera rigorosa, in particolar modo tra le funzioni di avvio e verifica; invita l'Osservatorio ad includere, per gli impegni, criteri di sana gestione finanziaria nella lista delle questioni che devono essere oggetto di verifiche ex ante;

25.

invita l'Osservatorio a rispettare pienamente la regola secondo la quale i membri delle commissioni selezionatrici devono essere di grado equivalente o superiore a quello associato al posto da ricoprire;

26.

rileva che le gare d'appalto indette dall'Osservatorio sono poco esplicite circa il livello minimo di qualità che le offerte devono presentare e sulla ponderazione del fattore prezzo; invita l'Osservatorio ad applicare rigorosamente le norme in materia di gare d'appalto.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 46.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 93.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 151 del 10.6.1997, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1652/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 33).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 80.

P6_TA(2007)0116

Discarico 2005: Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2005

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2005 (C6-0390/2006 — 2006/2157(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Osservatorio (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 302/93 del Consiglio, dell'8 febbraio 1993, relativo all'istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (4), in particolare l'articolo 11 bis,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0100/2007);

1.

concede il discarico al direttore dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 43.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 86.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(4)  GU L 36 del 12.2.1993, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1651/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 30).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2005 (C6-0390/2006 — 2006/2157(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Osservatorio (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 302/93 del Consiglio, dell'8 febbraio 1993, relativo all'istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (4), in particolare l'articolo 11 bis,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0100/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo per le droghe e le tossicodipendenze per gli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di euro)

Conto del risultato economico per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate

Sovvenzioni della Commissione

12 000

11 730

Sovvenzioni della Norvegia

516

514

Entrate assegnate

190

211

Entrate varie

93

33

Totale entrate (a)

12 799

12 488

Spese di bilancio dell'esercizio

Personale — Titolo I del bilancio

Pagamenti

5 762

5 832

Stanziamenti riportati

154

122

Amministrazione — Titolo II del bilancio

Pagamenti

1 094

1 088

Stanziamenti riportati

650

356

Attività operative — Titolo Ill del bilancio (escluse entrate assegnate)

Pagamenti a fronte di stanziamenti di pagamento dell'esercizio

4 159

2 342

Stanziamenti riportati

 

1 260

Entrate assegnate (PHARE e paesi terzi)

101

201

Totale spese (b)

11 920

11 200

Risultato dell'esercizio (a-b)

879

1 288

Saldo riportato dall'esercizio precedente

1 508

295

Stanziamenti riportati e annullati

1 239

245

Stanziamenti di reimpiego dell'esercizio precedente non utilizzati

-58

15

Rimborsi alla Commissione

-1 508

-3

Rimborsi alla Norvegia

-128

81

Differenze di cambio

1

-1

Saldo dell'esercizio (sovvenzione CE + contributo della Norvegia)

1 933

1 920

Sovvenzione nella Norvegia 2005

-516

 

Saldo dell'esercizio solo sovvenzione CE

1 417

 

Fonte: dati forniti dall'Osservatorio. Le tabelle presentano in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Osservatorio.

2.

approva la chiusura dei conti dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 43.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 86.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(4)  GU L 36 del 12.2.1993, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1651/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 30).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2005 (C6-0390/2006 — 2006/2157(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Osservatorio (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 302/93 del Consiglio, dell'8 febbraio 1993, relativo all'istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (4), in particolare l'articolo 11 bis,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0100/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le relative operazioni sono, nel complesso, legittime e regolari;

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso al direttore dell'Osservatorio il discarico per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2004 (6) e che, nella risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento, tra l'altro:

deplora il numero molto elevato di storni effettuati; invita l'Osservatorio a un maggiore rispetto del bilancio originariamente previsto dall'autorità di bilancio;

Aspetti generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'UE per le quali è richiesto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione, di concerto con la Corte dei conti, a impegnarsi a fondo per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Aspetti specifici

21.

nota che il tasso di utilizzo degli stanziamenti di impegno è superiore al 90 %, mentre il corrispondente tasso degli stanziamenti di pagamento è pari appena all'85 %; rileva inoltre che le spese amministrative mostrano un tasso di riporto elevato, pari quasi al 40 %; invita l'Osservatorio a una migliore gestione della politica di appalti pubblici, per evitare riporti di stanziamenti e pertanto maggiori oneri di gestione;

22.

plaude al fatto che, ai fini della gestione, l'Osservatorio abbia predisposto un bilancio per attività; invita l'Osservatorio ad approfondire tale iniziativa in vista di migliorare il controllo dei risultati e la valutazione della sua efficacia, introducendo una contabilità analitica che consenta di verificare i costi delle diverse attività dell'Osservatorio;

23.

invita l'Osservatorio a integrare i sistemi di inventario dei beni immobilizzati nella contabilità generale, poiché, in mancanza di un sistema di etichettatura affidabile, la tracciabilità dei beni inventariati non è garantita;

24.

nota che le procedure di assunzione presentano alcune carenze; invita l'Osservatorio ad applicare correttamente tali procedure;

25.

rileva che, alla fine del 2004, un membro del personale è stato inviato in missione di lunga durata (due anni) a Bruxelles; invita l'Osservatorio a fornire spiegazioni esaurienti su tale procedura; chiede all'Osservatorio e alla Commissione di sottoporre a inchiesta il caso e di prendere misure al fine di evitare che tali casi si ripetano in futuro;

26.

osserva che durante la verifica delle procedure di aggiudicazione degli appalti e dei contratti sono state rilevate diverse anomalie; invita l'Osservatorio ad applicare pienamente le procedure di aggiudicazione degli appalti e dei contratti per evitare il ripetersi di situazioni analoghe a quelle del 2005.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 43.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 86.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(4)  GU L 36 del 12.2.1993, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1651/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 30).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 85.

P6_TA(2007)0117

Discarico 2005: Agenzia europea dell'ambiente

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2005 (C6-0391/2006 — 2006/2158(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 1210/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990, sull'istituzione dell'Agenzia europea dell'ambiente e della rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale (4), in particolare l'articolo 13,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0103/2007);

1.

concede il discarico al direttore dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore dell'Agenzia europea dell'ambiente, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 1.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 36.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(4)  GU L 120 dell'11.5.1990, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1641/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del.24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2005 (C6-0391/2006 — 2006/2158(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 1210/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990, sull'istituzione dell'Agenzia europea dell'ambiente e della rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale (4), in particolare l'articolo 13,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0103/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente per gli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di euro)

Conto di gestione degli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate

Sussidi CE

34 970

29 658

Altri sussidi

745

1 998

Interessi bancari

153

126

Totale entrate (A)

35 868

31 782

Spese

Totale spese per il Titolo 1

— Pagamenti

13 958

12 447

— Pagamenti — Entrate assegnate

207

2

— Stanziamenti riportati

510

435

— Stanziamenti riportati- Entrate assegnate

343

66

Totale spese per il Titolo 2

— Pagamenti

2 960

3 451 (6)

— Pagamenti — Entrate assegnate

16

 

— Stanziamenti riportati

896

394

— Stanziamenti riportati- Entrate assegnate

63

0

Totale spese per il Titolo 3

— Pagamenti

8 942

9 543

— Pagamenti — Entrate assegnate

841

14

— Stanziamenti riportati

4 075

4845

— Stanziamenti riportati- Entrate assegnate

1 891

2 419

Totale spese (B)

34 702

33 616

Risultato netto dell'esercizio (A-B)

1 164

-2 822

Stanziamenti riportati e annullati

373

507

Rimborsi riportati e annullati

 

0

Adeguamento per il riporto dall'esercizio precedente di stanziamenti disponibili al 31.12 derivanti da entrate assegnate

2 997

0

Saldo riportato dall'esercizio precedente

-6 360

-4 190

Entrate assegnate annullate

 

98

Differenze del tasso di cambio

-7

3

Regolarizzazione relativa agli esercizi precedenti

0

43

Saldo riportato all'esercizio successivo

-1 832

-6 360

NB: Gli importi totali possono presentare differenze dovute agli arrotondamenti.

Fonte: informazioni fornite dall'Agenzia — La presente tabella riassume i dati forniti dall'Agenzia nella sua relazione annuale.

2.

approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore dell'Agenzia europea dell'ambiente, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 1.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 36.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(4)  GU L 120 dell'11.5.1990, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1641/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  Comprende 905 823 EUR di imposte sugli immobili pagati allo Stato danese. L'Agenzia ritiene che tale importo debba essere rimborsato.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2005 (C6-0391/2006 — 2006/2158(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185;

visto il regolamento (CEE) n. 1210/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990, sull'istituzione dell'Agenzia europea dell'ambiente e della rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale (4), in particolare l'articolo 13,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0103/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le relative operazioni sono, nel complesso, legittime e regolari,

B.

considerando che, il 27 aprile 2006, il Parlamento ha concesso il discarico al direttore dell'Agenzia per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2004 (6) e che, nella risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento, tra l'altro:

constata che gli stanziamenti in eccesso nel 2004 sono stati destinati a operazioni da eseguire nel 2005 e che gli stanziamenti relativi alle spese per il personale sono stati riportati; insiste affinché l'Agenzia rispetti il principio dell'annualità del bilancio sancito dal regolamento finanziario e la regola che vieta di riportare gli stanziamenti relativi alle spese per il personale, onde garantire un'esecuzione corretta e trasparente dei bilanci, così come stabilito dall'autorità di bilancio;

prende atto delle lacune nei controlli e delle omissioni rilevate dalla Corte dei conti in sede di verifica inventariale;

Aspetti generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'UE per le quali è richiesto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti dell'UE;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Aspetti specifici

21.

nota che l'Agenzia ha impegnato quasi tutti gli stanziamenti del suo bilancio per l'esercizio 2005; rileva, tuttavia, che il tasso di riporto (superiore al 30 %) relativo agli impegni per le attività operative (Titolo III) è elevato; invita l'Agenzia a operare una riduzione dei riporti, il cui volume è di ostacolo alla gestione degli stanziamenti dell'esercizio successivo, con conseguenti ritardi nell'esecuzione o addirittura con aumenti degli attuali ritardi;

22.

nota che i sistemi di controllo interno non sono stati descritti e che, non avendo gli ordinatori dato alcuna descrizione ufficiale dei sistemi utilizzati per fornire e giustificare le informazioni contabili, il contabile di conseguenza non ha ancora potuto convalidarle; invita l'Agenzia ad ovviare a ciò;

23.

osserva che la relazione annuale di attività dell'ordinatore è tuttora lacunosa in quanto non fornisce informazioni adeguate sui risultati delle attività svolte durante l'anno in relazione agli obiettivi stabiliti, ai rischi associati, all'uso delle risorse e al funzionamento dei sistemi di controllo interno; chiede all'Agenzia di risolvere tale problema;

24.

rileva che, in sede di controllo delle procedure di assunzione di personale temporaneo, è emersa la non conformità di talune disposizioni interne relative al carattere congiunto delle commissioni di selezione e l'inalterabilità dei criteri di selezione precedentemente adottati con le clausole in vigore per l'assunzione di altri agenti delle Comunità; chiede che in futuro tali procedure di assunzione siano pienamente rispettate;

25.

invita l'Agenzia a rispettare i criteri di valutazione nelle procedure di appalto;

26.

ritiene che l'Agenzia costituisca una fonte di importanti informazioni ambientali per tutte le istituzioni dell'Unione europea e per i decisori politici; nota con soddisfazione che l'Agenzia è stata in grado di trasformare alcuni dati complicati in conclusioni chiare e di comunicarle al pubblico; riconosce in particolare l'importanza della relazione «L'ambiente europeo — situazione e previsioni 2005» nel fornire informazioni di facile impiego sull'ambiente e precisare le sfide fondamentali che l'Unione europea e gli Stati membri devono affrontare;

27.

esorta l'Agenzia a continuare i propri sforzi nell'ulteriore sviluppo dei suoi metodi di comunicazione, al fine di attirare maggiormente l'attenzione dei media sulle sue scoperte e quindi fornire materiale per il pubblico dibattito su importanti questioni ambientali, quali il cambiamento climatico, la biodiversità e la gestione delle risorse naturali;

28.

sottolinea che il successo dei programmi ambientali è spesso ostacolato dalla mancanza di valutazione degli impatti ambientali di altre politiche comunitarie; invita l'Agenzia a sviluppare ulteriormente il proprio lavoro concernente la valutazione d'impatto ambientale;

29.

chiede che, entro il 1o gennaio 2010 e in seguito con cadenza quinquennale, l'Agenzia commissioni una valutazione esterna indipendente dai suoi progressi, sulla base del suo regolamento istitutivo e dei programmi di lavoro decisi dal consiglio di amministrazione; chiede che la valutazione esamini le pratiche di lavoro e l'impatto dell'Agenzia e tenga conto delle opinioni delle parti in causa, sia a livello comunitario che a livello nazionale; chiede inoltre che il consiglio di amministrazione dell'Agenzia esamini le conclusioni della valutazione ed elabori per la Commissione e il Parlamento le raccomandazioni stimate necessarie riguardo a cambiamenti nell'Agenzia, nelle sue pratiche di lavoro e nei suoi programmi, che la valutazione e le raccomandazioni alla Commissione e al Parlamento siano rese pubbliche, per esempio sui loro siti web, e che i finanziamenti necessari per effettuare la valutazione esterna siano attribuiti tramite il bilancio della corrispondente DG;

30.

mette in evidenza il ruolo dell'Agenzia nella valutazione dell'esecuzione della normativa ambientale dell'Unione europea.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 1.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 36.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(4)  GU L 120 dell'11.5.1990, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1641/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 90.

P6_TA(2007)0118

Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005 (C6-0392/2006 — 2006/2159(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro relativi all'esercizio 2005, accompagnate dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 2062/94 del Consiglio, del 18 luglio 1994, relativo all'istituzione di un'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (4), in particolare l'articolo 14,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0105/2007);

1.

concede il discarico al direttore dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2005;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 19.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 24.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 216 del 20.8.1994, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1112/2005 (GU L 184 del 15.7.2005, pag. 5).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005 (C6-0392/2006 — 2006/2159(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 2062/94 del Consiglio, del 18 luglio 1994, relativo all'istituzione di un'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (4), in particolare l'articolo 14,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

vist l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0105/2007);

1.

rileva che i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per gli esercizi 2004 e 2005 sono i seguenti:

(in migliaia di euro)

Conti di gestione degli esercizi 2005 e 2004

 

2005

2004

Entrate

Sussidi comunitari

12 209

9 542

Altri sussidi

150

66

Altre entrate

66

111

Entrate PHARE

340

121

Totale entrate (a)

12 765

9 840

Spese

Personale — Titolo I del bilancio

— Pagamenti

3 435

3 379

— Stanziamenti riportati

75

60

Amministrazione — Titolo II del bilancio

— Pagamenti

1 052

966

— Stanziamenti riportati

331

248

Attività operative — Titolo III del bilancio

— Pagamenti (1)

4 589

2 426

— Stanziamenti riportati

2 213

2 549

Spese PHARE

— Pagamenti

133

0

— Stanziamenti riportati

206

0

Totale spese (b)

12 035

9 628

Risultato dell'esercizio (c = a-b)

730

212

Stanziamenti riportati e annullati

404

887

Entrate di reimpiego dell'esercizio precedente non utilizzate

0

0

Stanziamenti RO (PHARE II) non utilizzati

0

144

Pagamenti su impegno annullati nel 2002

0

0

Differenze del tasso di cambio

0

0

Importo Phare da rimborsare alla Commissione

0

-39

Regolarizzazione

24

3

Risultato dell'esercizio esclusi adeguamenti economici (d)

1 158

1 208

Saldo riportato dall'esercizio precedente

-779

-1 987

Risultato cumulato esclusi adeguamenti economici (e)

379

-779

Entrate di bilancio ancora da riscuotere

 

0

Altre entrate ancora da riscuotere

 

0

Acquisizioni di attivi immobilizzati

171

57

Ammortamenti

-161

-174

Scorte

0

-6

Smobilizzo di beni immobilizzati

0

-91

Ammortamenti

0

88

Spese varie

 

-34

Risultato di bilancio cumulato 2005 da rimborsare alla CE

-379

 

PHARE III — Prefinanziamenti ricevuti

-206

 

Prefinanziamenti erogati

-314

 

Crediti a lungo termine

4

 

Adeguamento delle spese di bilancio

1 990

 

Adeguamento delle entrate

-806

 

Annullamento di operazioni di accantonamento

1 585

 

Importi pagati riporto 2004-2005

-2 453

 

Adeguamenti economici (f)

-571

-161

Saldo dell'esercizio (e+f)

587

-940

Fonte: dati dell'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia.

2.

approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 19.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 24.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 216 del 20.8.1994, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1112/2005 (GU L 184 del 15.7.2005, pag. 5).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005 (C6-0392/2006 — 2006/2159(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 2062/94 del Consiglio, del 18 luglio 1994, relativo all'istituzione di un'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (4), in particolare l'articolo 14,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0105/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti europea ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari,

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso il discarico al direttore per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2004 (6) e che, nella risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento, tra l'altro:

accoglie con favore la riduzione conseguita dei riporti di stanziamenti;

esorta l'Agenzia ad introdurre quanto prima norme dettagliate per l'esecuzione del suo nuovo regolamento finanziario e delle sue procedure di controllo interno basate sulle analisi dei rischi;

insiste che l'Agenzia deve rispettare le norme relative alla durata dei contratti quadro;

si attende che in futuro l'Agenzia includa le passività di fine esercizio in bilanci rettificativi durante l'esercizio successivo;

Osservazioni generali sull'applicazione della procedura di discarico individuale alla maggior parte delle agenzie dell'UE

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti dell'UE;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

prende atto del fatto che il tasso di impegno degli stanziamenti iscritti nel bilancio dell'esercizio 2005 supera il 90 % e che il tasso di riporto rimane elevato (30 %) per le spese operative (Titolo III), mentre il tasso di annullamento degli stanziamenti riportati sfiora il 15 %; invita l'Agenzia a migliorare la programmazione e a rispettarla con maggior rigore; nota che la gestione del bilancio è caratterizzata da un numero importante di storni tra linee di bilancio e prende atto che peraltro essi non sono sufficientemente giustificati; invita l'Agenzia a garantire il rispetto delle norme e dei limiti applicabili agli storni;

22.

considera l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro una fonte di importanti informazioni per tutte le istituzioni dell'UE, per le decisioni politiche, per le imprese e per l'opinione pubblica;

23.

nota che l'instaurazione del sistema di controllo interno non era stata ancora completata nel 2005 e che il consiglio di direzione non ha adottato alcuna norma di controllo interno; deplora il fatto che non esista un'analisi dei rischi e manchino liste di controllo ad uso degli ordinatori e degli addetti alle verifiche operative; invita l'Agenzia ad affrontare le questioni citate nell'interesse della trasparenza e dell'efficienza;

24.

osserva che le disposizioni generali di esecuzione relative all'assunzione degli agenti dell'Agenzia non precisano i criteri e le formalità da rispettare nel corso delle diverse fasi di selezione dei candidati; insiste che la documentazione relativa a questo tipo di procedure deve essere redatta in modo rigoroso, al fine di garantire la trasparenza e l'imparzialità delle decisioni prese;

25.

reputa deplorevole che nelle procedure di aggiudicazione degli appalti spesso le valutazioni dell'apposito comitato sulla qualità delle offerte non siano motivate; deplora inoltre che le relazioni di valutazione siano state firmate soltanto dall'ordinatore responsabile e non da tutti i membri del comitato di valutazione; invita l'Agenzia a compiere sforzi ancora maggiori per una documentazione corretta delle procedure di aggiudicazione degli appalti;

26.

si compiace del fatto che l'Agenzia abbia migliorato i suoi metodi di comunicazione e che le sue conoscenze specifiche siano maggiormente utilizzate in particolare dalle piccole e medie imprese.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 19.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 24.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(4)  GU L 216 del 20.8.1994, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1112/2005 (GU L 184 del 15.7.2005, pag. 5).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 96.

P6_TA(2007)0119

Discarico 2005: Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (C6-0393/2006 — 2006/2160(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte del Centro (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio, del 28 novembre 1994, relativo all'istituzione di un Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (4), in particolare l'articolo 14,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0101/2007);

1.

concede al direttore del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea il discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro per l'esercizio 2005;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, p. 25.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, p. 48.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 314 del 7.12.1994, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo con regolamento (CE) n. 1645/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 13).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (C6-0393/2006 — 2006/2160(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte del Centro (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio, del 28 novembre 1994, relativo all'istituzione di un Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (4), in particolare l'articolo 14,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0101/2007);

1.

constata che i conti annuali del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per gli esercizi 2004 e 2005 si presentano in questo modo:

(in migliaia di euro)

Conto di gestione per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate di gestione

Fatturazione dell'esercizio

30 408

23 423

Entrate varie

372

150

Totale entrate (a)

30 780

23 573

Spese di gestione

Personale

13 200

11 929

Immobili, materiale e spese varie di funzionamento

3 547

2 734

Spese operative

7 397

5 919

Dotazione per accantonamenti

1 849

1 410

Totale (b)

25 993

21 992

Risultato di gestione (c = a-b)

4 787

1 581

Proventi finanziari

Interessi bancari

428

387

Utile di cambio

1

1

Totale (d)

429

388

Oneri finanziari

Spese bancarie

4

7

Totale (e)

4

7

Risultato finanziario (f = d-e)

425

381

Risultato delle attività ordinarie (g = c+f)

5 212

1 962

Proventi straordinari (h)

0

2 230

Oneri straordinari (i)

0

0

Risultato straordinario (j = h-i)

0

2 230

Risultato dell'esercizio (g+j)

5 212

4 192

Fonte: Dati del Centro. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali del Centro.

2.

approva la chiusura dei conti del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del del 31.10.2006, pag. 25.

(2)  GU C 312 del del 19.12.2006, pag. 48.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(4)  GU L 314 del 7.12.1994, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo con regolamento (CE) n. 1645/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 13).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (C6-0393/2006 — 2006/2160(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte del Centro (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio, del 28 novembre 1994, relativo all'istituzione di un Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (4), in particolare l'articolo 14,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0101/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato di aver ottenuto una garanzia ragionevole che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che, a parte alcune irregolarità riscontrate nell'assegnazione dei contratti, le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari;

B.

considerando che, il 27 aprile 2006, il Parlamento ha concesso il discarico al direttore del Centro per l'esecuzione del relativo bilancio per l'esercizio 2004 (6) e che, nella risoluzione allegata alla decisione sul discarico, il Parlamento, tra l'altro:

fa notare l'alto numero di stanziamenti annullati dal Centro nel 2004; insiste affinché il Centro migliori le proprie stime in modo che l'esecuzione del bilancio sia più fedele al testo adottato dall'autorità di bilancio;

deplora che il conflitto relativo al versamento dei contributi pensionistici a carico del datore di lavoro non sia ancora stato risolto; invita il Centro ad impegnarsi maggiormente per risolvere tale controversia;

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione europea per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit di gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

nvita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance rispetto ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

osserva che il tasso di esecuzione globale degli stanziamenti di impegno e di pagamento per il 2005 supera il 90 % e che è stata rilevata una sottoesecuzione per quanto riguarda le spese di funzionamento (titolo II), per le quali è stato impegnato meno del 75 % degli stanziamenti e riportato il 24 %; esprime la propria preoccupazione in quanto, nel periodo di riferimento, oltre il 50 % degli impegni complessivi riportati dall'esercizio precedente sono stati annullati; insiste sulla necessità che il Centro migliori la programmazione delle spese di funzionamento;

22.

invita il Centro a far luce sulla questione relativa ai diritti di proprietà intellettuale della banca dati IATE;

23.

auspica una soluzione quanto più possibile rapida del conflitto tra la Commissione e il Centro riguardo al versamento da parte di quest'ultimo dei contributi a carico del datore di lavoro per il regime pensionistico dei propri agenti.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 25.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 48.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(4)  GU L 314 del 7.12.1994, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo con regolamento (CE) n. 1645/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 13).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 102.

P6_TA(2007)0120

Discarico 2005: Agenzia europea per i medicinali

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005 (C6-0394/2006 — 2006/2161(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005, corredata delle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l'autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l'Agenzia europea per i medicinali (4), in particolare l'articolo 68,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0099/2007);

1.

concede il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per i medicinali, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 4.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 12.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1901/2006 (GU L 378 del 27.12. 2006, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005 (C6-0394/2006 — 2006/2161(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia europea per i medicinali relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l'autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l'Agenzia europea per i medicinali (4), in particolare l'articolo 68,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0099/2007);

1.

constata che i conti annuali dell'Agenzia europea per i medicinali per gli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di euro)

Conti del risultato economico degli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate

Tasse riscosse per le autorizzazioni all'immissione in commercio

72 613

68 412

Sovvenzione della Commissione, comprese le sovvenzioni a titolo del SEE

22 847

20 529

Sovvenzione comunitaria per i farmaci orfani

6 110

4 026

Contributi per programmi comunitari

0

0

Entrate a carattere amministrativo

3 423

1 973

Entrate varie

1 643

1 473

Totale (a)

106 636

96 413

Spese

Spese per il personale

40 057

34 333

Spese di funzionamento

17 022

11 224

Spese di gestione

41 999

38 573

Ammortamenti

5 333

3 650

Altre spese

104

280

Totale (b)

104 515

88 060

Risultato di gestione (c = a-b)

2 121

8 353

Risultato finanziario (e)

2 257

1 160

Risultato economico (f = c+e)

4 378

9 513

Fonte: dati dell'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia.

2.

approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per i medicinali, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 4.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 12.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1901/2006 (GU L 378 del 27.12. 2006, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005 (C6-0394/2006 — 2006/2161(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005, corredata delle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l'autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l'Agenzia europea per i medicinali (4), in particolare l'articolo 68,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0099/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti europea ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari,

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso il discarico al direttore per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2004 (6) e che, nella risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento, tra l'altro:

prende atto dell'osservazione della Corte dei conti secondo cui i contratti conclusi con le banche sono in vigore da più di cinque anni, sebbene le modalità di esecuzione del regolamento finanziario dell'Agenzia prevedano che sia indetta una nuova gara di appalto almeno ogni cinque anni; rileva la risposta dell'Agenzia, che illustra i motivi del ritardo accusato nella pubblicazione di una nuova gara di appalto e spiega i vantaggi dei negoziati diretti con la banca, e afferma che terrà presente questo aspetto nel contesto della revisione del regolamento finanziario;

sottolinea che la nuova legislazione farmaceutica, adottata nel 2004, ha avuto un impatto considerevole sulle attività e sulle strutture gestionali dell'Agenzia;

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

osserva che, per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio, i tassi di utilizzo degli stanziamenti di impegno (94 %) e di pagamento (82 %) sono, nell'insieme, elevati e che, per quanto concerne le spese di funzionamento (Titolo II), il tasso di utilizzo degli stanziamenti di impegno è inferiore al 90 %, con più del 40 % degli impegni contratti riportati all'esercizio seguente;

22.

rileva che il bilancio dell'Agenzia è aumentato in misura considerevole tra il 2003 e il 2005 a seguito dell'allargamento dell'Unione europea e dei nuovi compiti attribuiti; è molto compiaciuto dell'aumento degli stanziamenti destinati alla linea di bilancio per i medicinali orfani e del fatto che abbiano avuto piena esecuzione;

23.

invita l'Agenzia ad assicurarsi che solo i membri del personale con delega abbiano accesso al sistema informatico corrispondente;

24.

invita l'Agenzia a registrare nei suoi conti i fondi (7) riscossi presso altre agenzie ed organismi per finanziare un servizio di supporto comune destinato a sviluppare i loro sistemi informativi di gestione finanziaria;

25.

chiede che le procedure di aggiudicazione degli appalti, inclusi quelli informatici, siano trasparenti e conformi alle norme di riferimento;

26.

esorta l'Agenzia ad informare quanto prima il Parlamento in merito alla nuova gara d'appalto relativa ai contratti con le banche indetta conformemente alle norme di riferimento;

27.

sottolinea che la nuova legislazione sui prodotti farmaceutici, adottata nel 2004, ha avuto un impatto considerevole sull'attività, le strutture di gestione e il personale dell'Agenzia; si congratula con l'Agenzia per essersi adeguata con successo al nuovo quadro regolamentare, che è entrato in vigore nel novembre 2005;

28.

si compiace del lancio dello «sportello PMI», che assicura assistenza finanziaria e amministrativa alle microimprese nonché alle piccole e medie imprese (PMI), ai sensi del regolamento (CE) n. 2049/2005 della Commissione (8);

29.

accoglie positivamente gli sforzi compiuti dall'Agenzia per assicurare una maggiore consulenza scientifica nelle fasi iniziali dello sviluppo di nuovi medicinali nonché l'introduzione di misure volte ad accelerare la valutazione dei medicinali che rivestono grande importanza per la sanità pubblica; prende atto dell'attività svolta dall'Agenzia per agevolare la rapida valutazione dei vaccini nel caso di una pandemia influenzale;

30.

chiede che, entro il 1o gennaio 2010 e in seguito con cadenza quinquennale, l'Agenzia commissioni una valutazione esterna indipendente dei suoi progressi, sulla base del regolamento istitutivo e dei programmi di lavoro decisi dal consiglio di amministrazione; chiede inoltre che la valutazione esamini le pratiche lavorative e l'impatto dell'Agenzia e tenga conto delle opinioni dei soggetti interessati, sia a livello comunitario che a livello nazionale; chiede che il consiglio di amministrazione dell'Agenzia esamini le conclusioni della valutazione e, se del caso, presenti alla Commissione e al Parlamento europeo le raccomandazioni stimate necessarie riguardo a cambiamenti da apportare all'Agenzia, alle sue pratiche lavorative e ai suoi programmi, che la valutazione e le raccomandazioni alla Commissione e al Parlamento siano rese pubbliche, per esempio sui loro siti web, e che i finanziamenti necessari per effettuare la valutazione esterna siano attribuiti tramite il bilancio della corrispondente DG.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 4.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 12.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1901/2006 (GU L 378 del 27.12. 2006, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 107.

(7)  All'incirca 400 000 EUR.

(8)  Regolamento (CE) n. 2049/2005 della Commissione, del 15 dicembre 2005, che stabilisce, in base al regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, le norme relative al pagamento delle tasse spettanti all'Agenzia europea per i medicinali da parte delle microimprese e delle piccole e medie imprese nonché le norme relative all'assistenza amministrativa che queste ricevono dall'Agenzia (GU L 329 del 16.12.2005, pag. 4).

P6_TA(2007)0121

Discarico 2005: Eurojust

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio di Eurojust per l'esercizio 2005 (C6-0395/2006 — 2006/2162(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi di Eurojust relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi di Eurojust per l'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte di Eurojust (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visti il trattato CE, in particolare l'articolo 276, e il trattato UE, in particolare l'articolo 41,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

vista la decisione 2002/187/GAI del Consiglio, del 28 febbraio 2002, che istituisce l'Eurojust per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità (4), in particolare l'articolo 36,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione del 19 novembre 2002 che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0120/2007);

1.

concede il discarico al direttore amministrativo di Eurojust per l'esecuzione del bilancio di Eurojust per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore amministrativo di Eurojust, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 34.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 67.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 63 del 6.3.2002, pag. 1. Decisione modificata dalla decisione 2003/659/GAI (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 44).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti di Eurojust per l'esercizio 2005 (C6-0395/2006 — 2006/2162(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi di Eurojust relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti finali annuali di Eurojust per l'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte di Eurojust (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visti il trattato CE, in particolare l'articolo 276, e il trattato UE, in particolare l'articolo 41,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

vista la decisione 2002/187/GAI del Consiglio, del 28 febbraio 2002, che istituisce l'Eurojust per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità (4), in particolare l'articolo 36,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione del 19 novembre 2002 che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), e in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0120/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi di Eurojust relativi agli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di EUR)

Conto del risultato economico per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate operative

Sovvenzioni della Comunità

11 991

8 726

Entrate varie

59

397

Totale (a)

12 050

9 123

Spese operative

Acquisto di beni e servizi

4 854

4 476

Spese per personale

5 149

4 142

Ammortamenti

508

332

Totale (b)

10 511

8 950

Risultato di bilancio dell'esercizio (a-b)

1 539

173

Fonte: Dati Eurojust. Le tabelle presentano in forma sintetica i dati forniti da Eurojust nei suoi conti annuali.

2.

approva la chiusura dei conti di Eurojust per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore amministrativo di Eurojust, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 34.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 67.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento emendamento dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 63 del 6.3.2002, pag. 1. Decisione emendata dalla decisione 2003/659/JHA (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 44).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio di Eurojust per l'esercizio 2005 (C6-0395/2006 — 2006/2162(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi di Eurojust relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi di Eurojust per l'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte di Eurojust (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276 e il trattato UE, in particolare l'articolo 41,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

vista la decisione 2002/187/GAI del Consiglio, del 28 febbraio 2002, che istituisce l'Eurojust per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità (4) e in particolare l'articolo 36,

visto il regolamento della Commissione (CE, Euratom) n. 2343/2002 del 19 novembre 2002 sul regolamento finanziario quadro per gli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0120/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari;

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso al direttore di Eurojust il discarico per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2004 (6) e che, nella risoluzione che accompagna la decisione di discarico, il Parlamento, tra l'altro,

ha espresso il desiderio di essere pienamente informato delle intenzioni delle autorità ospitanti olandesi concernenti eventuali nuovi locali per Eurojust; in particolare di essere informato in merito sia alla possibilità che Eurojust e Europol occupino gli stessi locali, sia alle condizioni di tale iniziativa e al sostegno finanziario che lo Stato ospitante concederà a Eurojust per realizzare l'obiettivo prefisso;

ha rilevato che Eurojust ha eseguito un bilancio diverso rispetto a quello stabilito dall'autorità di bilancio; insiste che Eurojust deve seguire le corrette procedure e che in futuro deve attendere l'approvazione dell'autorità di bilancio prima di attuare eventuali modifiche;

ha sottolineato che il principio della separazione delle funzioni dell'ordinatore e del contabile deve essere rispettato e che non deve ripetersi la situazione del 2004 in cui un solo funzionario svolgeva entrambi i ruoli;

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

rileva che l'esecuzione del bilancio ha dimostrato che il 90 % degli stanziamenti concessi per l'esercizio sono stati impegnati e che il tasso complessivo dei pagamenti è stato dell'84 %; rileva inoltre che il tasso di utilizzazione degli stanziamenti per le attività operative (Titolo III) è stato soltanto pari all'80 % degli stanziamenti d'impegno dell'esercizio e che un terzo degli impegni è stato oggetto di riporto; rileva che più del 15 % degli impegni riportati all'esercizio è stato soppresso; invita Eurojust a migliorare ulteriormente la programmazione della spesa operativa;

22.

rileva che il Collegio ha deciso di autorizzare un riporto non automatico degli stanziamenti per un totale di EUR 285 484; ricorda che tali riporti sono permessi soltanto se la maggior parte delle fasi preparatorie all'atto dell'impegno sono state completate prima della fine dell'esercizio, e ciò non è avvenuto;

23.

sottolinea che Eurojust non dispone ancora di un proprio regolamento finanziario e ha continuato ad applicare il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002; invita la Commissione a informare il Parlamento sul suo parere concernente il progetto di regolamento presentato da Eurojust;

24.

invita Eurojust a migliorare la sua procedura d'inventario;

25.

invita Eurojust a informare il Parlamento in merito all'adozione da parte del suo consiglio d'amministrazione di eventuali standard interni di controllo; è preoccupato perché la formalizzazione delle procedure operative contabili è stata per lo più carente e perché nel 2005 gli elenchi di verifica con i controlli da svolgere in merito agli impegni di bilancio relativi a importanti procedure operative (acquisti e assunzioni) non sono stati sufficientemente sviluppati; invita Eurojust a presentare al Parlamento una breve descrizione di eventuali miglioramenti in questo campo in tempo per la procedura di discarico del 2006;

26.

invita Eurojust a rispettare le procedure di acquisti pubblici e la gestione dei contratti e a rispettare i termini per i contratti quadro, come stabilito nelle disposizioni regolamentari.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 34.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 67.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 63 del 6.3.2002, pag. 1. Decisione modificata dalla decisione 2003/659/GAI (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 44).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 112.

P6_TA(2007)0122

Discarico 2005: Fondazione europea per la formazione

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per la formazione professionale per l'esercizio 2005 (C6-0396/2006 — 2006/2163(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte della Fondazione (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 1360/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990, relativo all'istituzione di una Fondazione europea per la formazione professionale (4), in particolare l'articolo 11,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0113/2007);

1.

concede il discarico al direttore della Fondazione europea per la formazione professionale per l'esecuzione del bilancio della Fondazione per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore della Fondazione europea per la formazione professionale, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 40.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 73.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 131 del 23.5.1990, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1648/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 22).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti della Fondazione europea per la formazione professionale per l'esercizio 2005 (C6-0396/2006 — 2006/2163(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte della Fondazione (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 1360/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990, relativo all'istituzione di una Fondazione europea per la formazione professionale (4), in particolare l'articolo 11,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0113/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi della Fondazione europea per la formazione professionale relativi agli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di euro)

Conto del risultato economico per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate

Sovvenzioni della Commissione

18 500

17 600

Altri donatori — Ministero degli Affari esteri italiano

479

800

Altri donatori — Convenzione CE — ETE MED

2 500

0

Altri donatori — Convenzione CE — Tempus TA 2004/05

1 739

0

Entrate varie

34

80

Totale entrate (a)

23 252

18 480

Spese

Personale — Titolo I del bilancio

— Pagamenti

11 310

11 122

— Stanziamenti riportati

478

123

Funzionamento — Titolo II del bilancio

— Pagamenti

1 232

1 213

— Stanziamenti riportati

326

247

Attività operative — Titolo III del bilancio

— Pagamenti

2 818

3 449

— Stanziamenti riportati

1 925

1 168

Fondi accantonati — Titolo IV

— Pagamenti

123

260

— Stanziamenti ricevuti — non pagati nel 2005

356

540

Convenzione CE — ETE MED — Titolo V

— Pagamenti

135

0

— Stanziamenti ricevuti — non pagati nel 2005

2 365

0

Convenzione CE — Tempus TA 2004/05 — Titolo VI

— Pagamenti

677

0

— Stanziamenti ricevuti — non pagati nel 2005

1 062

0

Totale spese (b)

22 808

18 122

Risultato di bilancio dell'esercizio (a-b)

444

358

Saldo riportato dall'esercizio precedente

-759

-1 318

Stanziamenti riportati e annullati

388

204

Rimborsi alla Commissione

0

0

Differenze nel tasso di cambio

1

-4

Saldo dell'esercizio

74

-759

Fonte: Dati della Fondazione. Le tabelle presentano in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali della Fondazione.

2.

approva la chiusura dei conti della Fondazione europea per la formazione professionale per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore della Fondazione europea per la formazione professionale, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 40.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 73.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 131 del 23.5.1990, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1648/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 22).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per la formazione professionale per l'esercizio 2005 (C6-0396/2006 — 2006/2163(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte della Fondazione (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 1360/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990, relativo all'istituzione di una Fondazione europea per la formazione professionale (4), in particolare l'articolo 11,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0113/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato che i conti annuali della Fondazione per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le operazioni ad essi sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari,

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso al direttore della Fondazione il discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione per l'esercizio 2004 (6), e che, nella risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento tra l'altro:

deplorava che la Fondazione non avesse ancora risolto il problema della corretta presentazione nel suo bilancio delle spese connesse al programma Tempus, rilevava il persistere del problema malgrado le critiche formulate ripetutamente dalla Corte dei conti nelle sue relazioni annuali sin dal 1999 — il che aveva indotto la Corte dei conti a esprimere una riserva sulla contabilità della Fondazione — ed esortava la Fondazione a rispettare i principi di unità e di verità del bilancio nella propria contabilità;

il Parlamento esortava la Fondazione ad attenersi alle disposizioni in vigore per quanto concerne la pubblicazione di un bilancio suddiviso in articoli e voci e comprendente una tabella dell'organico;

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

prende atto dell'alto tasso d'impegno degli stanziamenti per l'esercizio finanziario in questione (praticamente il 100 % per le attività proprie della Fondazione), ma attira l'attenzione della Fondazione sull'alto tasso di riporto degli stanziamenti per le attività operative (Titolo III), che è superiore al 40 %; esprime particolare preoccupazione in considerazione del fatto che una situazione simile si riscontra anche per quanto concerne l'esecuzione delle attività MEDA e Tempus; invita la Fondazione a migliorare la propria programmazione;

22.

considera la Fondazione una fonte di importanti informazioni e scambi di esperienze per i paesi partner e per tutte le istituzioni dell'Unione europea;

23.

ricorda che i programmi di formazione professionale e il loro miglioramento costituiscono la base dello sviluppo e dell'espansione della democrazia; incoraggia pertanto la Fondazione a intensificare le sue attività nei paesi partner in cui l'avanzamento della democrazia incontra ostacoli di rilievo;

24.

critica il fatto che, come negli anni precedenti, e in violazione del regolamento finanziario interno, la Fondazione ha pubblicato il proprio bilancio nella Gazzetta ufficiale soltanto in versione sintetica;

25.

invita la Fondazione a presentare una nuova nomenclatura di bilancio che sia più rispondente alla realtà della Fondazione e che consenta di evitare il costante ricorso agli storni; invita la Fondazione a migliorare il coordinamento tra l'unità finanziaria e le unità operative, il che dovrebbe permettere di ridurre gli storni necessari;

26.

invita la Fondazione a migliorare il rispetto delle norme vigenti per la presentazione dei conti finali;

27.

deplora il fatto che la Fondazione non abbia ancora ultimato l'introduzione di un sistema di controllo interno, che alla fine del 2005 mancava un'analisi dei rischi operativi, che le verifiche ex post non erano state ancora definite e che il contabile non aveva ancora convalidato i sistemi di informazione contabile e di inventario;

28.

si compiace che la Fondazione abbia costantemente intensificato la sua attività nel campo dello sviluppo delle risorse umane, consentendo in tal modo ai paesi partner di fare un miglior uso della sua esperienza per la riforma dei propri sistemi di formazione e perfezionamento professionali;

29.

insiste sulla necessità che la Fondazione ponga rimedio alle carenze rilevate in materia di documentazione per quanto riguarda le procedure di selezione del personale.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 40.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 73.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 131 del 23.5.1990, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1648/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 22).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 117.

P6_TA(2007)0123

Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza marittima

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2005 (C6-0397/2006 — 2006/2164(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2005, accompagnata delle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima (4), in particolare l'articolo 19,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0114/2007);

1.

concede il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 13.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 30.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1891/2006 (GU L 394 del 30.12.2006, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2005 (C6-0397/2006 — 2006/2164(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima (4), in particolare l'articolo 19,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0114/2007);

1.

rileva che i conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per gli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di euro)

Conto del risultato economico per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate

Sovvenzioni comunitarie

16 060

12 800

Altre entrate

 

5

Totale entrate di bilancio (a)

16 060

12 805

Spese

Personale — Titolo I del bilancio

— Pagamenti

6 063

3 594

— Stanziamenti riportati

161

143

Funzionamento — Titolo II del bilancio

— Pagamenti

1 598

635

— Stanziamenti riportati

333

684

Attività operative — Titolo Ill del bilancio

— Pagamenti

7 515

437

— Stanziamenti riportati

 

2 074

Totale spese di bilancio (b)

15 670

7 567

Saldo (c = a-b)

390

5 238

Stanziamenti riportati e annullati

126

251

Differenze di cambio

-1

-1

Saldo dell'esecuzione finanziaria dell'esercizio

515

5 488

Variazioni dei riporti di diritto e fatture da ricevere

-1 021

2 089

Variazioni degli investimenti dell'esercizio

469

242

Variazioni dei debiti (Commissione)

-52

-5 489

Ammortamento dell'esercizio

-151

-43

Variazione degli anticipi a fornitori

5 296

56

Accantonamenti

-106

 

Altre voci

-515

 

Risultato degli aggiustamenti economici dell'esercizio finanziario (e)

4 435

2 343

NB: I totali possono presentare variazioni dovute ad arrotondamenti.

Fonte: dati dell'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia.

2.

approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 13.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 30.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1891/2006 (GU L 394 del 30.12.2006, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2005 (C6-0397/2006 — 2006/2164(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima (4), in particolare l'articolo 19,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0114/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari;

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso il discarico al direttore dell'Agenzia per quanto riguarda l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2004 (6) e che, nella propria risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento, tra l'altro:

constatava che la Corte dei conti ha riscontrato diverse carenze nel sistema di controllo interno,

deplorava la scarsa utilizzazione delle risorse destinate alle misure antinquinamento, nel cui ambito sono stati utilizzati solo 200 000 EUR dei 700 000 EUR disponibili nel contesto degli stanziamenti sia d'impegno che di pagamento, vale a dire un tasso del 28 %;

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che ritiene necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

osserva che l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 ha risentito dei ritardi verificatisi nelle assunzioni e che tale situazione ha influito sull'utilizzo degli stanziamenti di funzionamento;

22.

prende atto della mancata introduzione della gestione per attività, nonostante il regolamento finanziario dell'Agenzia preveda l'adozione di tale sistema già applicato al bilancio generale, ai fini di un miglior monitoraggio dell'esecuzione;

23.

rileva con preoccupazione che il sistema informatico per la contabilità generale dell'Agenzia consente di modificare direttamente le registrazioni contabili senza procedere a scritture correttive;

24.

insiste affinché la rilevazione dei debiti da iscrivere in bilancio sia controllata con maggior rigore, essendo questi ultimi sovrastimati di almeno 92 000 EUR (un eccesso equivalente a circa il 10 % dei debiti correnti), corrispondenti a prestazioni non ancora fornite al 31 dicembre 2005;

25.

osserva che la documentazione delle operazioni, presupposto per un sistema di controllo interno valido, presentava delle lacune e che i fascicoli relativi agli impegni e ai pagamenti erano spesso incompleti o confusi;

26.

rileva con preoccupazione che è difficile accertare il numero totale dei contratti stipulati nel corso dell'esercizio e dei contratti in corso di esecuzione; insiste affinché il sistema di controllo sia rafforzato, adottando innanzitutto norme minime per quanto concerne le procedure di gestione e di controllo, nonché il contenuto e l'organizzazione dei dati;

27.

constata che le clausole contrattuali che prevedono un prefinanziamento non sono armonizzate per quanto attiene alle garanzie bancarie da fornire; esorta l'Agenzia a risolvere immediatamente il problema;

28.

rileva inoltre che la gestione delle procedure di appalto presenta diverse carenze e insiste affinché l'Agenzia soddisfi i requisiti regolamentari;

29.

deplora i ritardi nell'assunzione di personale che hanno influenzato l'utilizzazione degli stanziamenti per le attività operative (Titolo III); accoglie con favore la decisione dell'Agenzia di formulare un piano di assunzioni e insiste che ritardi simili dovranno essere evitati in futuro, affinché l'Agenzia possa essere pienamente operativa.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 13.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 30.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1891/2006 (GU L 394 del 30.12.2006, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 123.

P6_TA(2007)0124

Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza aerea

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esercizio 2005 (C6-0398/2006 — 2006/2165(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 1592/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2002, recante regole comuni nel settore dell'aviazione civile e che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza aerea (4), in particolare l'articolo 49,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0121/2007);

1.

concede il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 10.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 6.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 240 del 7.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1701/2003 (GU L 243 del 27.9.2003, pag. 5).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esercizio 2005 (C6-0398/2006 — 2006/2165(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 1592/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2002, recante regole comuni nel settore dell'aviazione civile e che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza aerea (4), in particolare l'articolo 49,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0121/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea relativi agli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di euro)

Conto del risultato economico per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate di gestione

Sovvenzioni comunitarie

17 416

7 777

Altre sovvenzioni

1 446

248

Diritti e oneri

10 888

 

Rimborso di spese

26

3

Altre entrate

693

350

Totale (a)

30 469

8 378

Spese di gestione

Personale

13 636

5 556

Immobili e spese connesse

2 121

689

Altre spese amministrative

1 319

743

Dotazione per accantonamenti

576

89

Spese di funzionamento

11 660

2 081

Totale (b)

29 312

9 158

Risultato di gestione (c = a-b)

1 157

-780

Entrate finanziarie (d)

41

0

Spese finanziarie (e)

-14

2

Risultato finanziario (f = d-e)

27

-2

Risultato dell'esercizio (g = c+f)

1 184

-782

Fonte: dati dell'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia.

2.

approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 10.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 6.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 240 del 7.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1701/2003 (GU L 243 del 27.9.2003, pag. 5).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esercizio 2005 (C6-0398/2006 — 2006/2165(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 1592/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2002, recante regole comuni nel settore dell'aviazione civile e che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza aerea (4), in particolare l'articolo 49,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0121/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato, con regionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari;

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso al direttore dell'Agenzia il discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2004 (6), formulando fra l'altro le osservazioni seguenti nella risoluzione che accompagna la decisione di discarico:

esprimeva preoccupazione per le anomalie rilevate dalla Corte dei conti nella gestione del bilancio, come l'assenza di indicazioni, e persino di motivazioni, riguardo agli storni eseguiti nei bilanci rettificativi e la mancata comunicazione al consiglio d'amministrazione di informazioni sugli storni e sul pagamento degli anticipi fuori bilancio;

osservava che nel 2004 l'Agenzia non aveva ancora adottato le modalità d'esecuzione del proprio regolamento finanziario, non aveva proceduto all'analisi dei rischi e non aveva stabilito norme di controllo interno;

rilevava che le procedure di selezione del personale dell'Agenzia variavano costantemente ed esortava la Commissione e l'Agenzia a giungere a un accordo su una procedura di assunzione trasparente e coerente, che tenesse conto delle necessità dell'Agenzia in termini di collaboratori specialmente qualificati;

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

osserva che il tasso di utilizzo degli stanziamenti di impegno e di pagamento è inferiore all'80 % e che tale situazione è dovuta al basso livello di esecuzione degli stanziamenti di impegno (69 %) e di pagamento (32 %) concernenti le spese operative; rileva inoltre che il tasso di annullamento degli stanziamenti dell'esercizio è elevato (tra il 7% e più del 30 %, a seconda del titolo di spesa e della natura degli stanziamenti) e che i tassi di annullamento degli stanziamenti riportati dall'esercizio precedente sono anch'essi elevati; invita l'Agenzia, alla luce di tale situazione, a migliorare la programmazione e a monitorarne più attentamente l'esecuzione, onde evitare di mobilitare inutilmente delle risorse;

22.

osserva che non è stata introdotta la gestione per attività, sebbene il regolamento finanziario dell'Agenzia preveda l'adozione di tale sistema, già applicato al bilancio generale, ai fini di un migliore monitoraggio dell'esecuzione;

23.

si rammarica del fatto che il consiglio di amministrazione non abbia adottato norme minime in materia di controllo interno entro la fine del 2005 e che i sistemi e le procedure di gestione e di controllo interno non siano stati ancora descritti; osserva che la convalida delle procedure instaurate dagli ordinatori per garantire l'esattezza e l'esaustività delle informazioni finanziarie che trasmettono al contabile non è stata effettuata e che alla fine del 2005 l'Agenzia non disponeva ancora di un sistema per accertare che gli oneri imputati ai clienti per i servizi forniti fossero sufficienti per coprirne i costi; invita l'agenzia a superare tale situazione il più rapidamente possibile;

24.

accoglie con favore la decisione del consiglio di amministrazione di adottare norme di controllo interno basate sulle norme adottate dalla Commissione e su ISO 9000; sollecita l'Agenzia a perseverare nell'applicazione di tali norme;

25.

deplora il fatto che il principio dell'appello alla concorrenza non sia stato rispettato e invita l'Agenzia a osservarlo in futuro.


(1)  GU C 266 del del 31.10.2006, pag. 10.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 6.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 240 del 7.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1701/2003 (GU L 243 del 27.9.2003, pag. 5).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 128.

P6_TA(2007)0125

Discarico 2005: Autorità europea per la sicurezza alimentare

 

1.

Decisione del Parlamento europeo sul discarico del 24 aprile 2007 per l'esecuzione del bilancio dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esercizio 2005 (C6-0399/2006 — 2006/2166(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Autorità (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (4), in particolare l'articolo 44,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), e in particolare l'articolo 94,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0112/2007);

1.

concede il discarico al direttore esecutivo dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esecuzione del bilancio dell'Autorità per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 22.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 42.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 31 dell'1.2.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 575/2006 (GU L 100 dell'8.4.2006, pag. 3).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esercizio 2005 (C6-0399/2006 — 2006/2166(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Autorità (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (4), in particolare l'articolo 44,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), e in particolare l'articolo 94,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0112/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per gli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di euro)

Conto del risultato economico per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate di gestione

27 405

20 591

Totale entrate di gestione

27 405

20 591

Spese di gestione

 

 

Spese per il personale

-13 012

-7 564

Edifici e spese correlate

-3 627

-4 192

Altre spese (comprese le spese per entità consolidate CE)

-2 205

-1 263

Ammortamento e riduzione di valore delle entità consolidate

-603

-333

Spese di gestione (comprese le spese per entità consolidate CE)

-8 413

-6 431

Totale spese di gestione

-27 674

-19 783

Utile/(perdita) di gestione

-761

808

Proventi di operazioni finanziarie

-

0

Oneri di operazioni finanziarie

-7

-7

Utile/(perdita) su operazioni finanziarie

-7

-6

Utile/(perdita) corrente

-768

802

Proventi eccezionali

 

 

Oneri eccezionali

-

-7

Utile/(perdita) eccezionale

-

-27

Risultato economico dell'esercizio

-768

775

NB: I totali possono presentare variazioni dovute ad arrotondamenti.

Fonte: dati dell'Autorità. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Autorità.

2.

approva la chiusura dei conti dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 22.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 42.

(3)  GU L 31 dell'1.2.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 575/2006 (GU L 390 dell'30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 31 dell'1.2.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 575/2006 (GU L 100 dell'8.4.2006, pag. 3).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esercizio 2005 (C6-0399/2006 — 2006/2166(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Autorità (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (4), in particolare l'articolo 44,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), e in particolare l'articolo 94,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0112/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le relative operazioni sono, con riserva, legittime e regolari;

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso al direttore esecutivo dell'Autorità il discarico per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2004 (6) e che, nella risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento, tra l'altro:

deplorava che la Corte dei conti avesse riscontrato nuovamente delle anomalie nell'applicazione delle disposizioni in materia di assunzione del personale ed esortava l'Autorità ad applicare con maggiore trasparenza le disposizioni relative alle procedure di selezione,

esprimeva preoccupazione per le irregolarità riscontrate dalla Corte dei conti nella procedura di aggiudicazione dei contratti;

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa delle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che ritiene necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

rileva che l'esercizio 2005 è stato caratterizzato da una significativa sottoesecuzione del bilancio e che gli stanziamenti di impegno e di pagamento sono stati utilizzati solamente all'80 %; ritiene che l'Autorità dovrebbe compiere uno sforzo considerevole per utilizzare meglio gli stanziamenti ad essa assegnati per realizzare i propri obiettivi;

22.

deplora energicamente il fatto che le modifiche apportate dal Parlamento alla tabella dell'organico non siano state rispettate e che l'Autorità abbia ristabilito i gradi inizialmente previsti nel progetto di bilancio per 19 posti, senza informare il Parlamento;

23.

prende atto della mancata introduzione della gestione per attività nonostante il regolamento finanziario dell'Autorità preveda l'attuazione di tale sistema, già applicato al bilancio generale, ai fini di un miglior monitoraggio dell'esecuzione;

24.

si rammarica per il fatto che l'Autorità non ha svolto un'analisi dei rischi, né definito formalmente i sistemi e le procedure di controllo interno da essa applicati e invita l'Autorità a provvedervi quanto prima;

25.

constata, per ciò che riguarda le assunzioni, che l'Autorità ha rifiutato dei candidati sulla base di criteri diversi da quelli previsti dagli avvisi di posti vacanti e non ha d'altro canto rispettato le disposizioni statutarie concernenti i gradi dei membri delle commissioni selezionatrici, in rapporto a quelli dei posti da ricoprire; insiste sull'applicazione rigorosa dei criteri previsti e sulla verifica efficace del carattere probatorio dei documenti presentati dai candidati a sostegno della propria candidatura;

26.

rileva che l'Autorità avuto difficoltà nell'assumere personale scientifico altamente qualificato per lavorare a Parma;

27.

si rammarica del fatto che dai controlli svolti sull'aggiudicazione degli appalti e sulla stipulazione dei contratti sia emerso un numero considerevole di anomalie; esorta l'Autorità a rafforzare urgentemente il proprio sistema di controllo interno;

28.

constata che gli edifici definitivi previsti per l'Autorità non sono ancora disponibili e che l'Autorità è quindi costretta ad affittare e sistemare dei locali provvisori (per una spesa, nel 2005, di circa 3 500 000 EUR); invita l'Autorità, di concerto con la Commissione, a chiarire con le autorità nazionali tale situazione, specie ai fini di eventuali compensazioni finanziarie.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 22.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 42.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 31 dell'1.2.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 575/2006 (GU L 100 dell'8.4.2006, pag. 3).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 134.

P6_TA(2007)0126

Discarico 2005: Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per l'esercizio 2005 (C6-0400/2006 — 2006/2167(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte del Centro (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, e in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 851/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, con il quale si crea un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (4), in particolare l'articolo 23,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0119/2007);

1.

concede il discarico al direttore esecutivo del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per l'esecuzione del bilancio del Centro per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 31.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 54.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 142 del 30.4.2004, pag. 1.

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per l'esercizio 2005 (C6-0400/2006 — 2006/2167(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte del Centro (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 851/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, con il quale si crea un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (4), in particolare l'articolo 23,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0119/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie relativi all'esercizio 2005 si presentano come segue:

(in EUR)

Conto del risultato economico per l'esercizio 2005  (6)

 

2005

Entrate

Sussidi della Commissione (per il bilancio di funzionamento dell'Agenzia)

3 402 280,45

Proventi dei diritti

 

Altre entrate

 

Totale entrate (a)

3 402 280,45

Spese

Titolo I: Personale

— Pagamenti

- 500 909,02

— Stanziamenti riportati

- 361 771,74

Titolo II: Spese amministrative

— Pagamenti

- 597 024,15

— Stanziamenti riportati

- 534 581,62

Titolo III: Spese di funzionamento

— Pagamenti

-69 773,55

— Stanziamenti riportati

- 540 654,36

Totale spese (b)

-2 604 714,44

Risultato dell'esercizio (a-b)

797 566,01

Annullamento di stanziamenti di pagamento inutilizzati riportati dall'esercizio precedente

 

Adeguamento per il riporto dall'esercizio precedente di stanziamenti disponibili al 31.12 derivanti da entrate con destinazione specifica

 

Differenze di cambio per l'esercizio (guadagno +/perdita -)

-10 168,55

Saldo dell'esecuzione finanziaria dell'esercizio

787 397,46

Parte dei sussidi da rimborsare alla CE

- 787 397,46

Impatto sugli attivi

 

Impatto degli attivi & ammortamenti

222 011,07

Impatto sui ratei passivi dell'esercizio

 

Riporti

1 437 007,72

Ratei passivi

- 363 538,58

Altri adeguamenti

 

Passivi sospesi

- 448 377,86

Pagamenti anticipati & spese posticipate

20 636,80

Merci in transito

63 108,90

Pagamento di servizi della Commissione

-8 490,00

Entrate eccezionali

31 250,85

Risultato degli aggiustamenti economici dell'esercizio (e)

953 608,90

NB: I totali possono presentare variazioni dovute ad arrotondamenti.

Fonte: dati del Centro. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali del Centro.

2.

approva la chiusura dei conti del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 31.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 54.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 142 del 30.4.2004, pag. 1.

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  Le cifre si riferiscono esclusivamente al 2005 in quanto si tratta di una nuova agenzia.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per l'esercizio 2005 (C6-0400/2006 — 2006/2167(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte del Centro (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, e in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 851/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, con il quale si crea un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (4), in particolare l'articolo 23,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0119/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari;

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

osserva che l'esecuzione di bilancio per l'esercizio 2005 è stata caratterizzata da un basso tasso di impegno (84 %) e da un tasso di riporto significativo (che ammonta globalmente al 35 % e, per le spese operative, a quasi il 90 %); osserva che tale situazione deriva in parte dai problemi inerenti alla fase di avviamento del Centro;

22.

nota che la fase costitutiva del Centro è stata ulteriormente stimolata dalla preoccupazione globale sulla potenziale pandemia di influenza; si congratula con il Centro per la sua abilità nel consolidare rapidamente la propria posizione nel campo della sorveglianza delle malattie trasmissibili;

23.

sottolinea che la Commissione (DG SANCO) ha avuto la responsabilità della gestione del bilancio del Centro relativo al 2005;

24.

rileva la mancata introduzione della gestione per attività nonostante il regolamento finanziario del Centro preveda l'adozione di tale sistema, già applicato al bilancio generale, ai fini di un miglior monitoraggio dell'esecuzione;

25.

ribadisce che le domande di versamento di sovvenzioni presentate alla Commissione devono essere giustificate da una previsione del fabbisogno di tesoreria (6) e si rammarica del fatto che il Centro non disponga di un sistema che consenta tali previsioni;

26.

osserva che il regolamento finanziario del Centro prevede che l'ordinatore proceda a un impegno di bilancio prima di contrarre un impegno giuridico in relazione a terzi e si rammarica del fatto che nel 2005 le spese del Centro non abbiano formato oggetto di un impegno di bilancio preliminare a tale impegno giuridico; deplora il fatto che, nel corso dello stesso periodo, tutti i pagamenti del Centro siano stati effettuati dal contabile senza che l'ordinatore avesse emesso i relativi ordini di pagamento (7);

27.

rileva che, contravvenendo alle disposizioni del regolamento finanziario del Centro, nel 2005 la contabilità del Centro non è stata tenuta secondo il metodo della partita doppia, comportando il rischio di errori; insiste affinché ciò venga corretto quanto prima;

28.

osserva che la documentazione delle procedure di selezione del personale del Centro presenta delle lacune (mancata formalizzazione delle decisioni relative alla nomina e alla composizione delle commissioni selezionatrici, assenza di relazioni finali sui lavori svolti da tali commissioni); sottolinea l'esigenza di applicare rigorosamente le procedure di selezione.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 31.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 54.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 142 del 30.4.2004, pag. 1.

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  Articolo 50 del regolamento finanziario del Centro.

(7)  Articolo 66 del regolamento finanziario del Centro.

P6_TA(2007)0127

Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005 (C6-0401/2006 — 2006/2168(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 460/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, relativo all'istituzione di un'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (4), in particolare l'articolo 17,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0102/2007);

1.

concede il discarico al direttore dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei Conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 16.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 1.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 77 del 13.3.2004, pag. 1.

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005 (C6-0401/2006 — 2006/2168(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 460/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, relativo all'istituzione di un'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (4), in particolare l'articolo 17,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0102/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione si presentano in questo modo:

(in migliaia di euro)

Conto di gestione per l'esercizio 2005  (6)

 

2005

Entrate

Sovvenzioni comunitarie

4 400

Entrate percepite

 

Entrate varie

 

Totale entrate (a)

4 400

Spesa di bilancio dell'esercizio

Personale — Titolo I del bilancio

— Pagamenti

-1 490

— Stanziamenti riportati

-257

Funzionamento — Titolo II del bilancio

— Pagamenti

-453

— Stanziamenti riportati

-1 065

Attività operative — Titolo III del bilancio (salvo entrate percepite)

— Pagamenti rispetto agli stanziamenti di pagamento dell'esercizio

-196

— Pagamenti rispetto agli impegni in sospeso al 31.12.2003

 

— Stanziamenti riportati

-790

Entrate percepite (PHARE e paesi terzi)

— Pagamenti

 

— Stanziamenti riportati

 

Totale spese(b)

-4 251

Risultato economico dell'esercizio (a-b)

149

Saldo riportato dall'esercizio precedente

 

Stanziamenti N-1 riportati e annullati (Titolo I e II non dissociati)

 

Neutralizzazione del riporto N-1 per il Titolo Ill collegato al passaggio a stanziamenti dissociati

 

Importi da riutilizzare dell'esercizio precedente non utilizzati

 

Rimborsi alla Commissione

 

Utile di cambio

 

Saldo dell'esercizio

149

Fonte: Dati dell'Agenzia — La presente tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia.

2.

approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al Direttore dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei Conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 16.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 1.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 77 del 13.3.2004, pag. 1.

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  I dati si riferiscono unicamente al 2005 poiché l'Agenzia è stata creata di recente.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005 (C6-0401/2006 — 2006/2168(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 460/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, relativo all'istituzione di un'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (4), in particolare l'articolo 17,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0102/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato di aver ottenuto ragionevoli assicurazioni che i conti annuali dell'esercizio conclusosi il 31 dicembre 2005 sono affidabili, e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari,

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione europea per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti dell'UE;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit di gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance rispetto ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

osserva che l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 è caratterizzata da un basso livello di impegni (70 %) e da un elevato livello di stanziamenti riportati (globalmente oltre il 40 % e fino a quasi l'80 % per le spese operative) e che tale situazione è dovuta in parte a problemi connessi all'avvio dell'Agenzia, nonché al fatto che quest'ultima ha cominciato ad operare soltanto nel secondo semestre del 2005;

22.

rileva che non è stata introdotta una gestione per attività, malgrado il fatto che il regolamento finanziario dell'Agenzia ne prevedesse l'introduzione, in linea con quella applicata al bilancio generale, ai fini di un migliore monitoraggio dell'esecuzione.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 16.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 1.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 77 del 13.3.2004, pag. 1.

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

P6_TA(2007)0128

Servizi di pagamento nel mercato interno ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno e recante modifica delle direttive 97/7/CE, 2000/12/CE e 2002/65/CE (COM(2005)0603 — C6-0411/2005 — 2005/0245(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0603) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e gli articoli 47, paragrafo 2, prima e terza frase, e 95 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0411/2005),

vista la lettera inviata al presidente del Parlamento europeo in data 1o marzo 2007 dal presidente del gruppo di lavoro previsto dall'articolo 29 della direttiva 95/46/CE, per quanto riguarda le questioni connesse con la protezione dei dati in particolare nel funzionamento del sistema SWIFT,

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per i problemi economici e monetari e i pareri della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori e della commissione giuridica (A6-0298/2006);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0245

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 24 aprile 2007 in vista dell'adozione della direttiva 2007/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno, recante modifica delle direttive 97/7/CE, 2002/65/CE, 2005/60/CE e 2006/48/CE, che abroga la direttiva 97/5/CE

(Dato l'accordo tra il Parlamento e il Consiglio, la posizione del Parlamento in prima lettura corrisponde all'atto legislativo finale, la direttiva 2007/64/CE)

P6_TA(2007)0129

Regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1868/94 che istituisce un regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate (COM(2006)0827 — C6-0046/2007 — 2006/0268(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2006)0827) (1),

visto l'articolo 37 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0046/2007),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (A6-0137/2007);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

CONSIDERANDO 3

(3) È necessario che gli Stati membri produttori per un periodo di due anni ripartiscano il loro contingente tra tutte le fecolerie sulla base dei contingenti fissati per la campagna 2006/2007.

(3) È necessario che gli Stati membri produttori per un periodo di quattro anni ripartiscano il loro contingente tra tutte le fecolerie sulla base dei contingenti fissati per la campagna 2006/2007.

Emendamento 2

ARTICOLO 1, PUNTO 1

Articolo 2, paragrafo 1 (regolamento (CE) n. 1868/94)

1. Agli Stati membri produttori di fecola di patate sono assegnati, per le campagne di commercializzazione 2007/2008 e 2008/2009, i contingenti indicati nell'allegato.

1. Agli Stati membri produttori di fecola di patate sono assegnati, per le campagne di commercializzazione 2007/2008 , 2008/2009, 2009/2010 e 2010/2011, i contingenti indicati nell'allegato.

Emendamento 3

ARTICOLO 1, PUNTO 1

Articolo 2, paragrafo 2, comma 1 (regolamento (CE) n. 1868/94)

2. Fatto salvo il secondo comma del presente paragrafo, ciascuno Stato membro produttore che figura in allegato ripartisce il contingente assegnatogli tra le fecolerie, affinché lo utilizzino durante le campagne di commercializzazione 2007/2008 e 2008/2009, sulla base dei sottocontingenti di cui ciascuna impresa disponeva per la campagna 2006/2007.

2. Fatto salvo il secondo comma del presente paragrafo, ciascuno Stato membro produttore che figura in allegato ripartisce il contingente assegnatogli tra le fecolerie, affinché lo utilizzino durante le campagne di commercializzazione 2007/2008 , 2008/2009 , 2009/2010 e 2010/2011 sulla base dei sottocontingenti di cui ciascuna impresa disponeva per la campagna 2006/2007.

Emendamento 4

ARTICOLO 1, PUNTO 1

Articolo 3 (regolamento (CE) n. 1868/94)

Entro il 1o gennaio 2009 la Commissione presenta al Consiglio una relazione sul funzionamento del sistema di contingentamento nella Comunità, corredata di opportune proposte. Tale relazione tiene conto dell'evoluzione del mercato della fecola di patate e di quello dell'amido di cereali.

Entro il 1o gennaio 2011 la Commissione presenta al Consiglio una relazione sul funzionamento del sistema di contingentamento nella Comunità, corredata di opportune proposte. Tale relazione tiene conto dell'evoluzione del mercato della fecola di patate e di quello dell'amido di cereali. Tuttavia, qualora un accordo nel quadro dell'Organizzazione mondiale del commercio dovesse comportare una riduzione delle restituzioni all'esportazione e dei diritti d'importazione per l'amido di tapioca, la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sull'impatto prima di tale scadenza.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2007)0130

Impatto dei futuri allargamenti sull'efficacia della politica di coesione

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulle conseguenze dei futuri ampliamenti sull'efficacia della politica di coesione (2006/2107(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la sua risoluzione del 16 marzo 2006 sul documento 2005 di strategia per l'allargamento della Commissione (1),

vista la comunicazione della Commissione dell'8 novembre 2006 dal titolo «Strategia di allargamento e sfide principali per il periodo 2006-2007 comprendente una relazione speciale sulla capacità dell'Unione europea di accogliere nuovi Stati membri» (COM(2006)0649),

vista la sua risoluzione del 13 dicembre 2006 (2) sulla comunicazione della Commissione concernente la strategia di allargamento,

vista la sua risoluzione del 13 dicembre 2006 sugli aspetti istituzionali della capacità dell'Unione europea di integrare nuovi Stati membri (3),

vista la comunicazione della Commissione, del 3 maggio 2006, dal titolo «L'allargamento due anni dopo — un successo economico» (COM(2006)0200),

vista la sua risoluzione del 28 settembre 2005 sull'apertura dei negoziati con la Turchia (4),

viste le conclusioni del Consiglio Affari generali e Relazioni esterne, del 3 ottobre 2005 (5), sull'avvio dei negoziati con la Croazia,

viste le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006 (6),

vista la sua risoluzione del 27 settembre 2006 sui progressi compiuti dalla Turchia in vista dell'adesione (7),

visto l'accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (8),

vista la terza relazione della Commissione sulla coesione economica e sociale del 18 febbraio 2004 (COM(2004)0107),

vista la comunicazione della Commissione del 12 giugno 2006 dal titolo «La strategia di crescita e occupazione e la riforma della politica di coesione europea — Quarta relazione intermedia sulla coesione» (COM(2006)0281),

viste le conclusioni della Presidenza dei Consigli europei svoltisi il 21-22 giugno 1993 a Copenaghen, il 16-17 dicembre 2004 e il 14-15 dicembre 2006 a Bruxelles,

visti l'articolo 49 del trattato UE e l'articolo 158 del trattato CE,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per lo sviluppo regionale e il parere della commissione per i bilanci (A6-0087/2007),

A.

considerando che, a norma dell'articolo 2 del trattato UE, la coesione sociale, economica e territoriale costituisce un importante obiettivo dell'Unione europea e, per il cittadino, un segnale tangibile della solidarietà europea,

B.

considerando che la politica di coesione dell'Unione europea ha conseguito notevoli successi in ordine al raggiungimento dell'obiettivo della coesione sociale, economica e territoriale, come evidenzia in particolare la quarta relazione intermedia della Commissione sulla coesione,

C.

considerando che gli allargamenti dell'Unione europea finora realizzati hanno contribuito a garantire la pace, la sicurezza, la stabilità, la democrazia e lo Stato di diritto, nonché la crescita e la prosperità dell'Unione nel suo complesso, benefici che hanno aiutato l'UE a diventare un'economia più competitiva e dinamica e di cui occorrerà quindi tener conto all'atto della decisione su futuri allargamenti,

D.

considerando che la convergenza dei paesi dell'Europa centro-orientale necessita comunque di altri notevoli sforzi, in quanto il loro livello economico di partenza era inferiore rispetto a quello dei paesi candidati di precedenti allargamenti ed è stato nel contempo necessario un radicale cambiamento del loro sistema politico ed economico;

E.

considerando che le conseguenze della globalizzazione ostacolano il processo di convergenza e presentano inoltre problemi per l'intera Unione,

F.

considerando che una politica di coesione ben gestita può aiutare le regioni ad affrontare alcune sfide della globalizzazione,

G.

considerando che sta aumentando la pressione sui bilanci pubblici, che vari Stati membri violano i criteri di stabilità e che l'andamento demografico peserà ulteriormente sui bilanci pubblici e attenuerà la crescita economica,

H.

considerando che l'UE dovrebbe rimanere una comunità aperta e che un problema di politica strutturale non deve rappresentare un ostacolo per futuri allargamenti, purché le necessarie riforme garantiscano la capacità di integrazione,

I.

considerando che, dall'ottobre 2005, la Comunità sta conducendo negoziati di adesione aperti con la Turchia e la Croazia e che il Consiglio europeo del dicembre 2005 ha riconosciuto lo status di paese candidato alla Repubblica ex-iugoslava di Macedonia; che gli altri paesi dei Balcani occidentali (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Serbia (compreso il Kosovo)) vengono considerati potenziali candidati all'adesione; che il processo di riforma in tutti questi paesi sta già ottenendo sostegno a titolo dei programmi di aiuto di pre-adesione, che contengono componenti di politica strutturale,

J.

considerando che, con l'adesione della Romania e della Bulgaria, sono entrate in vigore norme speciali in materia di ricorso alle risorse dei Fondi strutturali e che devono ancora essere determinati tutti gli effetti della loro adesione sulla politica strutturale,

K.

considerando che tutti i paesi che beneficiano dell'aiuto di preadesione dell'UE nonché la completa presa in considerazione della Romania e della Bulgaria richiederebbero altri 150 miliardi nel corso dell'attuale periodo di finanziamento, in base al regime di politica strutturale in vigore; che comunque l'adesione dei paesi beneficiari dell'aiuto di preadesione non avverrà simultaneamente,

L.

considerando che l'adesione della Romania e della Bulgaria ha fatto aumentare del 9% la superficie dell'UE-25 ammissibile al finanziamento strutturale dell'UE e la sua popolazione del 6%, con una diminuzione del PIL pro-capite del 5%; che l'adesione della Croazia aumenterebbe dell'1,3 % la superficie dell'UE-27 e la sua popolazione dello 0,9 %, mentre diminuirebbe il PIL pro-capite dello 0,6 %; che l'adesione della Turchia comporterebbe un incremento della superficie dell'UE-27 del 18,3 % e della sua popolazione del 14,7 %, con una riduzione però del suo PIL pro-capite del 10,5 %; che l'adesione degli altri paesi dei Balcani occidentali comporterebbe un aumento della superficie UE-27 del 4,8 % e della sua popolazione del 4%, con una contemporanea riduzione del PIL pro-capite del 3,5 %,

M.

considerando l'urgente necessità di procedere a riforme istituzionali finanziarie e politiche delle istituzioni dell'Unione europea che sono alla base della capacità di integrazione dell'UE; che l'adesione all'UE è subordinata al pieno rispetto dei criteri di Copenaghen e quindi allo sviluppo democratico nei paesi di cui al considerando I,

N.

considerando che, in un'Unione europea a 34, la Croazia, in base a calcoli effettuati secondo l'attuale quadro normativo, richiederebbe solo il 7% delle risorse strutturali supplementari, e gli altri paesi dei Balcani occidentali ammissibili agli aiuti di pre-adesione richiederebbero il 9,2 %, mentre la Turchia da sola beneficerebbe del 63 %,

O.

considerando che l'adesione dei paesi dei Balcani centrali presi singolarmente, anche nel corso dell'attuale quadro finanziario, non causerebbe nessun effetto statistico sull'ammissibilità delle regioni degli Stati membri, né avrebbe alcun drammatico impatto finanziario sulla politica di coesione dell'attuale Unione di 27 Stati membri, viste le loro dimensioni, la loro popolazione e il loro sviluppo economico; considerando che la Croazia, con la quale i negoziati sono fra i più avanzati e che in termini socioeconomici è anche più sviluppata di alcuni attuali Stati membri, a causa delle sue dimensioni, del suo peso demografico e del suo livello di sviluppo economico, rappresenterebbe, in termini comparativi, il minore onere finanziario per l'Unione e che non darebbe origine ad effetti statistici significativi per quanto riguarda le zone ammissibili a livello regionale e nazionale, anche nel corso dell'attuale periodo finanziario;

P.

considerando che, secondo le norme e le condizioni vigenti, l'adesione della Turchia conferirebbe alla politica di coesione europea dimensioni del tutto nuove, in quanto tale politica non è mai stata applicata ad un paese di dimensioni simili, con un così basso livello di sviluppo economico e con disparità regionali tanto ampie,

Q.

considerando che le conclusioni del Consiglio europeo del giugno 2006 hanno indicato che, nell'accogliere nuovi membri, l'UE dovrebbe rimanere in grado di conservare la dinamica dell'integrazione europea e che è necessario «compiere ogni sforzo per salvaguardare la coesione e l'efficacia dell'Unione»,

R.

considerando che, nella sua comunicazione dell'8 novembre 2006, la Commissione ha chiesto che prima di futuri allargamenti siano analizzate precisamente le conseguenze sul bilancio dell'UE, tenendo conto del futuro sviluppo di importanti settori di intervento pubblico quali l'agricoltura e la politica di coesione,

S.

considerando che la politica regionale, in quanto una delle principali voci di bilancio dell'UE, sarà discussa approfonditamente nel quadro della revisione del quadro finanziario UE prevista per il 2008-2009 anche con riferimento ai criteri di efficienza,

T.

considerando che, in un'Unione soggetta ancora ad allargamenti, è più che mai necessaria l'efficienza delle politiche comunitarie in quanto l'efficacia della politica di coesione e il suo noto valore aggiunto dipendono in larga misura dalle risorse finanziarie disponibili; che occorre quindi riservare la massima attenzione alla revisione del sistema comunitario delle risorse proprie;

1.

ritiene che la capacità d'integrazione dell'Unione europea significhi soprattutto che essa deve essere in grado, alla luce della realtà di bilancio, di perseguire l'obiettivo della coesione sociale, economica e territoriale; ritiene pertanto necessario, al momento dell'adesione di ciascun paese candidato, stabilire se l'UE sia capace di accoglierlo;

2.

ritiene che sia necessaria inoltre una riforma istituzionale, finanziaria e politica nel contesto della revisione del quadro finanziario dell'UE; a tale riguardo, ritiene che occorra compiere un raffronto degli effetti dei vari principali strumenti finanziari (Fondo europeo di sviluppo regionale, Fondo sociale europeo, Fondo di coesione, Fondo agricolo europeo per lo sviluppo rurale) sullo sviluppo dell'UE-27 che consenta di adottare le opportune decisioni di bilancio;

3.

ritiene che i futuri allargamenti non dovranno condurre ad un'esclusione di un numero ancora maggiore di regioni dell'Unione europea dall'ammissibilità ai finanziamenti della politica di coesione nel quadro dell'attuale obiettivo 1, sulla base dell'effetto statistico e senza che siano effettivamente eliminate le attuali disparità;

4.

sottolinea che una politica di coesione efficiente ed onesta è impossibile senza portare la spesa UE all'1,18 % dell'RNL dell'UE, come affermato dal Parlamento nella sua risoluzione dell'8 giugno 2005 sulle sfide e i mezzi finanziari dell'Unione allargata nel periodo 2007-2013 (9);

5.

deplora quindi che, nella comunicazione dell'8 novembre 2006 sulla strategia di allargamento, la Commissione non presenti alcuna analisi approfondita delle conseguenze finanziarie dei futuri allargamenti;

6.

invita la Commissione a presentare un'analisi di impatto dettagliata che consenta di fare una previsione di tutti gli effetti dell'adesione della Romania e della Bulgaria sulla politica strutturale;

7.

sollecita inoltre la Commissione, nel quadro dei prossimi ampliamenti, a calcolare periodicamente, in modo differenziato a seconda di ciascuno Stato, la spesa di politica regionale che l'UE sosterrebbe, utilizzando gli attuali criteri ovvero applicando criteri modificati ed ampliati, e quali conseguenze ne deriverebbero per l'attuale ammissibilità al sostegno delle regioni; a tale proposito, rileva che si potrebbero utilizzare le banche dati e gli strumenti analitici dell'Osservatorio in rete dell'assetto del territorio europeo; ritiene che occorra anche prendere in considerazione l'opportunità di migliorare l'integrazione dei diversi strumenti di finanziamento dell'UE;

8.

ritiene necessario che gli studi in corso si basino sull'esperienza acquisita con i precedenti ampliamenti ed includano i miglioramenti socioeconomici che avverranno nell'attuale periodo di programmazione, al fine di mettere a punto gli scenari del futuro finanziamento della politica di coesione dell'UE;

9.

sottolinea l'importanza di un approccio molto rigoroso in termini di valutazione quantitativa e qualitativa dell'utilizzo dei Fondi strutturali, il che implica una corretta gestione e un controllo appropriato nell'interesse dei cittadini dell'Unione, al fine di ottimizzare il rapporto costi/benefici delle spese dell'UE in materia di coesione;

10.

invita la Commissione a dedicare un capitolo della sua nuova quarta relazione sulla coesione alla sua visione della sostenibilità dell'attuale politica di coesione e alle future misure che potrebbero eventualmente incidere sulla politica di coesione;

11.

ritiene che, attesa l'attuale situazione del sistema delle risorse dell'Unione, sarebbe difficile finanziare futuri allargamenti senza mettere a rischio l'efficacia delle attuali politiche di coesione;

12.

esorta la Commissione ad elaborare in una comunicazione una proposta di modello graduale per la politica di coesione che consenta un'ulteriore distinzione tra sostegno di pre-adesione e adesione e che permetta ai potenziali candidati all'adesione, a seconda del rispettivo progresso politico, di ottenere un efficace sostegno allo sviluppo regionale, prima di un'eventuale adesione all'Unione europea;

13.

chiede, soprattutto per la Turchia, un approccio graduale che si concentri più strettamente sul finanziamento di tematiche specifiche (cluster di settori, sviluppo dell'amministrazione, parità) e regioni, onde evitare in tal modo la scontata adozione di automatismi finanziari di adesione e conseguire effetti più mirati sulla coesione e la crescita;

14.

chiede che la procedura di codecisione sia applicata alla valutazione e alla riforma dell'aiuto di preadesione a partire dal 2010;

15.

sollecita la Commissione a definire in modo più preciso la «politica rafforzata di vicinato» e in tale contesto a riflettere inoltre più approfonditamente in merito agli strumenti di sostegno strutturale;

16.

ritiene indispensabile per l'efficacia della politica di coesione rafforzare in futuro la responsabilità propria degli Stati membri;

17.

propone, nel quadro delle riflessioni sulla futura politica di coesione, che l'UE sfrutti maggiormente l'effetto leva degli strumenti di prestito — specie in relazione a regioni che hanno già beneficiato per anni dei finanziamenti dell'UE — onde migliorare l'efficacia del sostegno comunitario, anche se questi non devono sostituirvisi;

18.

ritiene che in tale contesto dovrebbero applicarsi condizioni più favorevoli per il finanziamento di prestiti e contributi destinati alle regioni meno sviluppate dell'Unione europea;

19.

chiede alla Commissione di elaborare proposte per una futura politica di coesione più attagliata alle esigenze effettive delle regioni, considerato che le regioni che per dieci, venti o trenta anni hanno beneficiato dei fondi europei, hanno conseguito un livello di sviluppo diverso da quello delle regioni che finora non hanno beneficiato di nessun aiuto finanziario; ritiene che una maggiore differenziazione possa probabilmente costituire la risposta alle future sfide della politica di coesione dell'UE;

20.

manifesta la propria preoccupazione per il fatto che in talune regioni l'aiuto dell'UE è scarsamente mirato per cui, malgrado l'assistenza finanziaria pluriennale, la situazione in queste regioni non migliora, provocando uno sperpero di risorse comunitarie;

21.

chiede di impiegare maggiormente le risorse private quale fonte di cofinanziamento del sostegno strutturale e di semplificare sostanzialmente il cofinanziamento privato di progetti e programmi dei fondi strutturali secondo le migliori pratiche;

22.

chiede di organizzare il futuro sostegno strutturale in modo da evitare effetti di delocalizzazione e il finanziamento di delocalizzazioni di imprese da parte dell'UE e ritiene che, tenendo conto delle dimensioni delle imprese, la Commissione debba esaminare criticamente la capacità di incidenza delle sovvenzioni a loro favore sulle decisioni adottate dalle imprese in materia di localizzazione;

23.

constata che il successo della politica di coesione è collegato alle politiche economiche nazionali e che quindi l'attuazione dei piani d'azione nazionali per la strategia di Lisbona ha un'influenza particolare sul successo della politica di coesione;

24.

esorta la Commissione a garantire che, nel quadro dei futuri programmi di competitività regionale e cooperazione territoriale, il finanziamento si concentri maggiormente sull'europeizzazione dell'economia regionale e sulle infrastrutture di rilevanza europea;

25.

chiede in futuro un maggiore utilizzo dei fondi strutturali per attutire gli effetti del mutamento demografico e della conseguente migrazione regionale;

26.

ritiene che in futuro il Fondo sociale europeo dovrebbe essere impiegato maggiormente come strumento orizzontale per aiutare, tra l'altro, le regioni ad affrontare le sfide sociali della globalizzazione nonché gli effetti dell'andamento demografico;

27.

sottolinea che i risultati della politica di coesione potranno essere sottoposti a verifica solo quando la concessione dei fondi strutturali avverrà in modo trasparente e chiede quindi che l'Unione europea impieghi criteri assai rigorosi di trasparenza per la concessione delle risorse;

28.

chiede sanzioni più severe in caso di evidente abuso dei finanziamenti nonché più efficienti procedure di recupero dei fondi;

29.

fa presente che un'efficace lotta alla corruzione nonché lo sviluppo di capacità amministrative che consentano di applicare in modo efficiente e trasparente i programmi dei fondi strutturali costituiscono una condizione preliminare determinante per ottenere i finanziamenti strutturali; chiede un'applicazione coerente ed inflessibile degli strumenti di controllo;

30.

chiede alla Commissione e agli Stati membri di esaminare tutti questi punti all'atto della revisione a medio termine dell'attuale quadro finanziario dell'UE prevista per il 2008-2009;

31.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e al Comitato delle regioni.


(1)  GU C 291 E del 30.11.2006, pag. 402.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2006)0568.

(3)  Testi approvati, P6_TA(2006)0569.

(4)  GU C 227 E del 21.9.2006, pag. 163.

(5)  12877/05 del 4.10.2005.

(6)  10633/1/06 del 17.6.2006.

(7)  Testi approvati, P6_TA(2006)0381.

(8)  GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

(9)  GU C 124 E del 25.5.2006, pag. 373.

P6_TA(2007)0131

Strategia politica annuale della Commissione per il 2008

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla strategia politica annuale della Commissione per la procedura di bilancio 2008 (2007/2017(BUD))

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Strategia politica annuale per il 2008 (COM(2007)0065),

visto l'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (1),

visti l'articolo 272 del trattato CE e l'articolo 177 del trattato Euratom,

visto l'articolo 112, paragrafo 1, del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per i bilanci e i pareri della commissione per gli affari esteri e della commissione per il commercio internazionale (A6-0123/2007),

A.

considerando che il bilancio dell'Unione europea per il 2008 sarà il secondo bilancio adottato nel quadro dell'Accordo interistituzionale (AII) sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria del 17 maggio 2006,

B.

considerando che il bilancio 2008 sarà il primo bilancio ad essere adottato dopo l'adesione all'UE della Romania e della Bulgaria,

C.

considerando che il processo di globalizzazione prosegue rapidamente, con tutte le relative opportunità e sfide a livello economico, sociale e ambientale; considerando che il bilancio 2008 deve garantire che l'UE possa continuare a trarre vantaggio dalle opportunità, far fronte alle sfide della globalizzazione e affrontare le sue responsabilità di attore globale, attraverso una giusta combinazione di politiche interne ed esterne lungimiranti,

D.

considerando che il 2007 sarà il primo anno di attuazione di molti nuovi programmi di spesa dell'UE per il periodo di programmazione finanziaria 2007-2013, a seguito dell'adozione di numerose nuove basi giuridiche nel 2006; considerando che i dati relativi all'esecuzione del bilancio 2007, in particolare in termini di stanziamenti d'impegno, forniranno informazioni importanti sulla capacità della Commissione e degli Stati membri di attuare le priorità del Parlamento;

Contesto politico

1.

sottolinea che il bilancio 2008 sarà elaborato, presentato e discusso nel contesto del cinquantesimo anniversario della firma del Trattato di Roma e di un nuovo impulso a realizzare progressi per quanto riguarda il trattato costituzionale; osserva che il 2007 vedrà l'inizio dei lavori preparatori per il riesame completo e globale 2008-2009 (revisione intermedia) del quadro finanziario pluriennale (QFP) 2007-2013; prende atto altresì della sua risoluzione del 29 marzo 2007 sul futuro delle risorse proprie dell'Unione europea (2);

2.

sottolinea l'importanza che attribuisce alla capacità di un'Unione europea con 27 membri di fare della globalizzazione un'opportunità per i suoi cittadini e di svolgere un ruolo di primo piano a livello internazionale nel far fronte alle sfide della globalizzazione; evidenzia, a tale riguardo, l'importanza di garantire che le risorse finanziarie e umane dell'UE siano stanziate in modo adeguato al fine di assicurare il buon funzionamento dell'Unione;

3.

prende atto delle proposte presentate dalla Commissione sotto la designazione «prosperità, solidarietà, sicurezza e iniziative all'esterno»; concorda con il fatto che, nel contempo, l'Unione europea debba mantenere l'accento sull'agenda di Lisbona e in particolare sullo sviluppo sostenibile, sulla crescita e l'occupazione, sulla competitività e sulle PMI e sulla coesione sociale; ritiene che in molti casi, ad esempio nel settore della politica energetica e dei cambiamenti climatici, queste proposte indichino un approccio più flessibile da parte dell'UE alle sfide reali alle quali i cittadini europei sono confrontati; sottolinea tuttavia che, a causa dei margini oltremodo ridotti lasciati sotto i diversi massimali di spesa, la capacità dell'UE di reagire ai cambiamenti politici in termini di bilancio è estremamente limitata;

4.

ritiene che sia sua responsabilità, in quanto autorità di bilancio, garantire che i finanziamenti destinati al bilancio dell'UE siano utilizzati con la prospettiva di assicurare un buon rapporto costi/benefici, in particolare al fine di ottimizzare le risorse limitate; intende perseguire un bilancio orientato ai risultati basato sull'approccio iniziato con il bilancio 2007, in cooperazione con le commissioni specializzate;

5.

reitera il suo invito a presentare le priorità politiche annuali dell'UE in un modo che possa essere comunicato efficacemente ai cittadini europei e sottolinea che la presente risoluzione espone il punto di vista del Parlamento europeo per quanto concerne la prossima procedura di bilancio; deplora vivamente che la strategia politica annuale (SPA) non rifletta in modo adeguato le priorità del Parlamento; si attende che la presente risoluzione sia tenuta in debita considerazione nel progetto preliminare di bilancio (PPB) per il 2008; sottolinea che le varie iniziative proposte dalla Commissione nella SPA per il 2008 dovrebbero essere considerate nel contesto dei programmi di spesa approvati di recente e delle priorità politiche che stanno alla base delle dotazioni finanziarie complessive decise per il QFP 2007-2013 nel quadro dell'AII del 17 maggio 2006;

6.

prende atto della presentazione da parte del Commissario Wallström alla Conferenza dei presidenti tenutasi l'8 febbraio 2007 del programma legislativo e di lavoro della Commissione per il 2007, ma si rammarica della mancanza di interazione tra il programma di lavoro legislativo e la procedura di bilancio; insiste, in linea con l'accordo quadro sulle relazioni tra il Parlamento europeo e la Commissione, sulla necessità di un legame rafforzato tra le due procedure; ricorda alla Commissione l'impegno preso nel corso della procedura di bilancio 2007 e la lettera del Presidente Barroso del dicembre 2006 concernente una maggiore corrispondenza tra le priorità legislative e le decisioni di bilancio; prende atto, a tale proposito, delle priorità presentate dalla Commissione nella sua comunicazione sulla SPA e si attende che essa adegui tali priorità in base alle decisioni che saranno adottate dall'autorità di bilancio durante la procedura annuale;

Un bilancio orientato ai risultati — presentazione trasparente, obiettivi chiari, esecuzione accurata

7.

sottolinea nuovamente l'importanza che attribuisce alla realizzazione efficace degli obiettivi politici assegnati ai programmi di spesa dell'UE; ritiene che il conseguimento di tali obiettivi, chiaramente comprovato, sia sempre stato fondamentale per la legittimità dell'UE agli occhi dei suoi cittadini; dichiara pertanto l'intenzione di basare i suoi lavori per il bilancio 2008 su una filosofia di «bilancio orientato ai risultati»; sottolinea che tali risultati non saranno valutati unicamente in base a criteri contabili e rileva che tale approccio sarà seguito in uno spirito di buona cooperazione interistituzionale;

8.

sottolinea l'importanza della chiarezza, della coerenza e della trasparenza nella presentazione del bilancio, quale primo passo verso un bilancio orientato ai risultati; appoggia l'approccio del bilancio per attività (ABB), che mira a garantire una maggiore corrispondenza tra le risorse finanziarie e umane e gli obiettivi politici per i diversi settori di intervento della Commissione; constata che non è facile conciliare la nomenclatura ABB con le rubriche del QFP; si rammarica inoltre del fatto che la classificazione della SPA, basata sulle rubriche «prosperità, solidarietà, sicurezza e iniziative all'esterno», rappresenta un terzo sistema di classificazione che è piuttosto arbitrario per quanto riguarda la classificazione delle politiche nell'ambito dei diversi capitoli, non presenta un grande valore ai fini del bilancio e non può essere facilmente conciliato con le categorie dell'ABB e del QFP; chiede che la Commissione rispetti più fedelmente le strutture dell'ABB e del QFP e fornisca indicazioni chiare sulla corrispondenza fra tale terza classificazione e le rubriche di bilancio dell'AII del 17 maggio 2006;

9.

ritiene che le schede di attività realizzate dalla Commissione per ciascun settore nel PPB costituiscano un elemento chiave ai fini di un efficace controllo della spesa dell'UE da parte dell'autorità di bilancio; sottolinea che, se gli obiettivi politici non sono chiari, non è possibile effettuare un'efficace valutazione delle attività; chiede una maggiore chiarezza nella presentazione delle schede di attività nel PPB 2008; chiede inoltre che venga prestata una maggiore attenzione agli obiettivi politici e alla misurazione dei risultati e siano fornite meno informazioni sul processo amministrativo, rispetto a quanto è spesso avvenuto nei precedenti documenti del PPB;

10.

sottolinea l'importanza del controllo sull'esecuzione del bilancio quale strumento per esaminare l'efficacia delle azioni; accoglie con favore i miglioramenti apportati recentemente alla fornitura di dati sull'esecuzione da parte della Commissione, e in particolare il sistema di allerta per le previsioni di bilancio; constata che, grazie a tale sistema, i dati relativi all'esecuzione per il primo anno di spesa dei nuovi programmi per il periodo 2007-2013 saranno disponibili nel corso del 2007; ritiene che queste informazioni potrebbero rivelarsi utili per indurre la Commissione europea e gli Stati membri a rispettare appieno le priorità politiche del Parlamento, definite nel bilancio 2007 e nella presente risoluzione;

Risorse umane — dotazione sufficiente, responsabilità personale, esternalizzazione controllata

11.

è fermamente convinto che un sistema amministrativo efficace ed efficiente in termini di costi per l'Unione europea debba essere dotato del necessario livello di risorse; attende con interesse i risultati dell'analisi del reale fabbisogno di personale effettuata dai servizi della Commissione, che dovrà essere presentata il 30 aprile 2007; è convinto che tale analisi del personale della Commissione sia fondamentale per consentire a quest'ultima di identificare le proprie reali potenzialità e di mettere a disposizione maggiore personale per le nuove priorità politiche quali l'energia, il cambiamento climatico, l'immigrazione, l'attuazione di programmi pluriennali e il monitoraggio del recepimento della legislazione comunitaria negli Stati membri; valuterà i risultati di tale analisi in modo molto approfondito al fine di rispondere alle future sfide politiche a cominciare dalla procedura di bilancio 2008;

12.

accoglie con favore le indicazioni contenute nella SPA 2008, secondo cui la Commissione intende proseguire gli sforzi volti a riorientare le sue risorse umane verso le priorità politiche, ma respinge l'articolazione di tali priorità nei capitoli «prosperità, solidarietà, sicurezza e iniziative all'esterno»; chiede pertanto alla Commissione di presentare chiaramente nel PPB, seguendo la struttura dell'ABB, ulteriori informazioni sulla politica delle risorse umane e sulla strategia di riassegnazione del personale per il 2008, tenendo conto dei risultati dell'analisi;

13.

esprime preoccupazione per il fatto che l'espansione delle agenzie decentrate esistenti ridurrà i margini disponibili nelle rubriche del QFP; si dichiara inoltre preoccupato per il fatto che tale riduzione dei margini disponibili ridurrà le possibilità di finanziamento di nuove priorità, quali progetti pilota e azioni preparatorie, nonché i fondi disponibili per l'espansione di programmi esistenti; rileva che il punto 47 dell'AII del 17 maggio 2006 obbliga la Commissione a valutare le implicazioni di bilancio per la rubrica di spesa interessata al momento di elaborare una proposta di creazione di una nuova agenzia decentrata; cercherà di assicurare che il funzionamento delle agenzie decentrate apporti un valore aggiunto e sostenga gli interessi dei cittadini dell'UE;

14.

rileva che qualsiasi ulteriore espansione del numero di agenzie esecutive e di altri organismi dovrà essere finanziata per mezzo della dotazione di bilancio in questione; esprime pertanto preoccupazione per il fatto che qualsiasi ulteriore aumento delle agenzie esecutive e di altri organismi può ridurre i fondi operativi disponibili nell'ambito delle dotazioni dei programmi;

15.

intende chiarire la definizione, il ruolo e il costo di tutti gli organismi definiti ai sensi dell'articolo 185 del regolamento finanziario, al fine di valutare l'efficacia in termini di costi di tali modalità di gestione e di garantire l'applicazione, su base sistematica e a livello interistituzionale, della procedura definita al punto 47 dell'AII del 17 maggio 2006, nel corso della procedura annuale di bilancio 2008;

16.

ritiene che il decentramento delle responsabilità alle varie Direzioni generali e la responsabilità personale dei funzionari dell'UE siano un elemento importante della strategia di gestione per attività (Activity-based management, ABM); osserva che potrebbero essere necessari ulteriori sforzi per chiarire alcune catene di responsabilità all'interno delle istituzioni dell'UE; è del parere che tale questione rivesta una particolare importanza alla luce dell'evidente tendenza all'esternalizzazione di funzioni di esecuzione alle agenzie esecutive e ad altri organismi ad hoc;

17.

teme che la creazione di agenzie esecutive e di altri organismi ad hoc possa comportare un aumento del numero dei funzionari e degli agenti contrattuali dell'UE, a meno che l'organico della relativa Direzione generale della Commissione non sia ridotto per compensare tale aumento, e che possa indebolire il controllo dell'amministrazione dell'UE; chiede alla Commissione di spiegare nel PPB 2008 le modalità con cui i posti richiesti per nuove agenzie esecutive e altri organismi ad hoc saranno compensati mediante una riduzione dell'organico all'interno della Direzione generale interessata; chiede inoltre alla Commissione di affrontare, nell'ambito del PPB 2008, la questione di un'adeguata sorveglianza delle agenzie esecutive e degli altri organismi ad hoc, in modo da garantire la responsabilità democratica; invita a migliorare il codice di condotta sull'istituzione di agenzie esecutive, specie per quanto riguarda il controllo parlamentare del finanziamento e dell'assegnazione del personale delle agenzie;

Quadro finanziario pluriennale — programmazione, margini, finanziamenti anticipati e posticipati

18.

prende atto dell'ultimo aggiornamento della Commissione della programmazione finanziaria per il 2007-2013; rileva i margini limitati, e in alcuni casi in via di riduzione, lasciati alle rubriche 1a e 3 e si oppone fermamente alla proposta della Commissione di utilizzare gli scarsi margini ancora disponibili nell'ambito di tali due rubriche per nuove iniziative; esprime viva preoccupazione per il fatto che la creazione di margini aggiuntivi avverrebbe principalmente posticipando il finanziamento dei programmi pluriennali esistenti; ritiene che i margini esigui limiterebbero la possibilità di affrontare in modo efficace qualsiasi priorità politica urgente o nuova; chiede alla Commissione di presentare, in occasione del prossimo dialogo a tre, una visione d'insieme dei margini delle diverse rubriche di bilancio, un aggiornamento della programmazione finanziaria, conformemente al punto 46 dell'AII del 17 maggio 2006, nonché le possibili conseguenze finanziarie delle proposte annunciate nel programma legislativo;

19.

intende valutare la possibilità di una migliore presentazione, per consentire una comprensione migliore e più agevole dei diversi documenti di programmazione finanziaria e di bilancio trasmessi all'autorità di bilancio (programmazione finanziaria e documento di SPA); rileva che attualmente non vi è una chiara indicazione né delle modifiche esatte apportate rispetto alla programmazione finanziaria precedente nelle tabelle ad essa allegate, né di come sono compensati gli aumenti o di come sono effettuati i finanziamenti anticipati e posticipati;

20.

ricorda che, per quanto concerne i progetti pilota e le azioni preparatorie per la procedura di bilancio 2008, secondo l'allegato II, parte D, dell'AII del 17 maggio 2006«i due rami dell'autorità di bilancio informano la Commissione entro metà giugno delle loro intenzioni in materia»; esprime il timore che per alcune rubriche e sottorubriche del bilancio possano non esserci margini sufficienti per i principali nuovi progetti pilota e azioni preparatorie;

21.

prende atto con preoccupazione del possibile impatto delle modifiche proposte dalla Commissione alla programmazione finanziaria nella sezione III della SPA 2008 sui margini già limitati e/o sui programmi operativi, specialmente in seguito all'aumento dei finanziamenti per le agenzie o alla creazione di nuovi fondi; si rammarica del fatto che tali proposte siano state presentate a meno di un mese dal più recente aggiornamento della programmazione finanziaria; si attende che la Commissione presenti tali proposte in tempo utile nel quadro del PPB 2008 e della prossima programmazione finanziaria, in particolare se esse implicano una modifica del QFP;

22.

esprime preoccupazione per il proposto rinvio alla fine dell'esercizio del finanziamento di alcuni programmi nella SPA 2008 e per i problemi che ciò potrebbe creare per i prossimi anni del QFP, incluso quello dell'aumento dei RAL; constata inoltre che nel bilancio 2007, per i suoi settori prioritari, il Parlamento ha approvato livelli di impegno superiori al livello medio degli impegni previsto nelle dotazioni del programma pluriennale per una serie di programmi; osserva che potrebbe essere necessario un certo grado di cooperazione interistituzionale per quanto concerne il finanziamento anticipato o posticipato degli impegni nel bilancio, al fine di garantire una programmazione coerente degli impegni per l'intera durata del QFP, rispettando le priorità del Parlamento così come espresse nell'AII del 17 maggio 2006;

Aspetti specifici

23.

appoggia l'intenzione della Commissione di includere il concetto «legiferare meglio» e quello di una semplificazione delle procedure in tutte le nuove iniziative, riforme e metodi di lavoro per renderli più comprensibili ai cittadini; ricorda, come dichiarato nella sua risoluzione del 13 dicembre 2006 sul programma legislativo e di lavoro della Commissione per il 2007 (3), che l'applicazione del concetto «legiferare meglio» dovrebbe rispettare appieno i principi e le condizioni esposti nella sua risoluzione del 16 maggio 2006 su una strategia per la semplificazione del contesto normativo (4);

24.

evidenzia che l'efficienza energetica rappresenta una strategia di lotta contro il cambiamento climatico notevolmente orientata al futuro; concorda sul fatto che tale politica richiede una strategia trasversale e chiede alla Commissione di continuare ad adottare azioni decisive a tal fine;

25.

plaude all'intenzione della Commissione di intraprendere azioni chiave nel settore della ricerca e dell'innovazione per una celere attuazione della strategia di Lisbona nel 2008; sostiene, in particolare, il lavoro preparatorio volto a garantire che, nel corso del 2007, sia adottata una decisione relativa alla creazione di un Istituto europeo di tecnologia (EIT); invita la Commissione a presentare maggiori chiarimenti sul finanziamento dell'Istituto e si attende che tale finanziamento sia garantito mediante stanziamenti di bilancio aggiuntivi e non riducendo le risorse finanziarie del settimo programma quadro; attende ulteriori informazioni sull'agenzia esecutiva proposta per gli aspetti gestionali del settimo programma quadro;

26.

plaude all'esito del dialogo a tre tenutosi il 7 marzo 2007 sul finanziamento dell'impresa comune per il progetto ITER e sul futuro sviluppo della procedura prevista al punto 47 dell'AII del 17 maggio 2006, le cui conclusioni sono riportate nell'allegato I alla presente risoluzione;

27.

esprime la propria preoccupazione in merito alla proposta della Commissione di rinviare il finanziamento di molti nuovi programmi nell'ambito della rubrica 1a; ritiene che ciò non rappresenti una modalità appropriata di programmazione finanziaria; chiede alla Commissione di chiarire gli effetti di un tale rinvio su tutti i programmi, e in particolare su quelli per i quali non è stata ancora adottata una base giuridica e sui margini disponibili nei prossimi anni; ricorda alla Commissione che, a norma del punto 37 dell'AII del 17 maggio 2006, l'autorità di bilancio e la Commissione stessa si impegnano a non discostarsi di oltre il 5% dall'importo previsto nell'atto legislativo;

28.

chiede alla Commissione, ai fini del rafforzamento della solidarietà e della prosperità, di chiarire le sue intenzioni in merito alla programmazione finanziaria del programma per l'apprendimento permanente e di considerarlo prioritario; ritiene che un aumento delle risorse finanziarie di quattro agenzie (ERA, EMSA, EASA, GSA) dovrebbe evitare qualsiasi riduzione al programma finanziario concernente la rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), e chiede pertanto alla Commissione di spiegare come intende compensare il programma TEN-T negli anni a venire, in modo da garantire l'attuazione della dotazione finanziaria complessiva concordata per le TEN-T nel quadro del QFP;

29.

conviene con la Commissione che il 2008 sarà un anno cruciale per la politica di coesione europea, in quanto sarà il primo anno di piena attuazione dei nuovi programmi operativi 2007-2013; auspica pertanto che la politica di coesione resti una priorità per entrambi i rami dell'autorità di bilancio nel corso della procedura di bilancio 2008;

30.

prende atto della proposta della Commissione di ridurre il margine della rubrica 2 di un importo pari a 2 milioni di euro, al fine di finanziare le attività supplementari dell'Agenzia europea dell'ambiente; prende atto inoltre dell'intenzione della Commissione, nell'ambito della rubrica 3a, di aumentare gli stanziamenti destinati all'agenzia FRONTEX di 10,9 milioni di euro nel 2008 e di aumentare i finanziamenti per EUROJUST di un importo supplementare pari a 2,5 milioni di euro all'anno per il periodo 2008-2013; ricorda alla Commissione che tutti questi aumenti devono essere approvati dell'autorità di bilancio nel quadro della procedura di bilancio annuale e/o dall'autorità legislativa se ciò implica un cambiamento negli importi di riferimento dei programmi approvati;

31.

ricorda alla Commissione che, ai sensi dell'AII del 17 maggio 2006, la maggior parte delle risorse finanziarie destinate ai settori della politica ambientale sono concentrate alla rubrica 2; rileva la decisione dell'AII di stanziare 100 milioni di euro aggiuntivi alla rubrica 2, di cui 50 milioni sono destinati al nuovo strumento finanziario per l'ambiente LIFE+; ricorda che il 27 marzo 2007 è stato raggiunto un accordo definitivo su LIFE+ per il periodo 2007-2013; sottolinea l'importanza di lasciare margini sufficienti finché tutte le procedure legislative non siano state completate;

32.

resta in attesa di proposte precise della Commissione in merito alla revisione intermedia della politica agricola comune; chiede pertanto di conoscere le modalità e l'ampiezza del bilancio intermedio che la Commissione intende tracciare per valutare i primi risultati della riforma del 2003;

33.

ritiene che lo scopo principale della politica di comunicazione e di informazione sia quello di informare i cittadini dell'UE sulle azioni e i programmi attuati dall'Unione e sui miglioramenti realizzati negli ultimi anni; è del parere che la campagna sulle priorità politiche dovrebbe essere definita in una fase successiva della procedura di bilancio, tenendo conto delle priorità del Parlamento e ponendo l'accento su alcuni settori di intervento debitamente individuati in sede di prima lettura;

34.

ricorda che tutte le istituzioni hanno il diritto di attuare una politica di comunicazione nel quadro della loro autonomia istituzionale, come stabilito dall'articolo 49 del regolamento finanziario; invita la Commissione a continuare a difendere, così come fanno le altre istituzioni, la propria autonomia in materia; riconosce la necessità di un coordinamento delle diverse politiche di comunicazione attuate dalle istituzioni nell'ambito del gruppo interistituzionale sull'informazione e la comunicazione; invita il gruppo interistituzionale a presentare un piano di lavoro per il 2008 più concreto e meglio coordinato entro la fine di ottobre 2007; invita, a tale proposito, la Commissione a perseguire la sua politica ambiziosa di comunicazione destinata ai cittadini, tenendo conto del fatto che il 2008 è l'anno che precede le prossime elezioni europee e che occorre preparare il terreno per il previsto rilancio delle riforme istituzionali;

35.

prende atto delle priorità per il 2008 indicate nella comunicazione della Commissione, che non cambieranno la programmazione finanziaria per la rubrica 3b;

36.

appoggia ampiamente gli obiettivi delle azioni esterne definiti nella SPA, che sono stati sviluppati su una base di continuità e che devono essere attuati, per il secondo anno, attraverso una nuova serie di strumenti esterni dell'UE adottati nel 2006; mette in maggiore evidenza l'efficace esecuzione e il rispetto dei diritti del Parlamento in tale quadro; chiede una prima valutazione già nella seconda metà del 2007;

37.

attende con interesse una cooperazione fruttuosa con la Commissione nel quadro dei gruppi di lavoro istituiti dalla commissione per gli affari esteri e dalla commissione per lo sviluppo allo scopo di controllare la programmazione e l'attuazione dei nuovi strumenti di assistenza esterna; prende atto del previsto riesame a medio termine del funzionamento degli strumenti di assistenza esterna; ribadisce la volontà del Parlamento di essere pienamente associato a tale processo;

38.

sottolinea l'importanza del multilinguismo quale elemento fondamentale del patrimonio europeo, così come la necessità di fornire ai cittadini informazioni nella loro lingua materna;

39.

chiede un ulteriore rafforzamento della cooperazione con i paesi in via di sviluppo, in particolare negli ambiti del cambiamento climatico e della migrazione, con l'impegno permanente di realizzare gli obiettivi di sviluppo del Millennio, soprattutto per quanto riguarda la salute e l'istruzione di base;

40.

prende atto dell'obiettivo della Commissione riguardante le «iniziative all'esterno», come ad esempio il fondo mondiale per promuovere l'efficienza energetica e le energie rinnovabili (GEEREF) o l'alleanza politica e globale in campo climatico, e constata che queste nuove priorità della rubrica 4 richiedono un aumento di 23 100 000 EUR nel 2008; insiste, tuttavia, sulla trasparenza per quanto concerne l'origine del finanziamento proposto per ciascuna azione;

41.

constata che il margine complessivo previsto per la rubrica 4 è fissato a 334 milioni di euro, al fine di permettere di soddisfare in maniera adeguata i futuri fabbisogni, quali l'esito dei negoziati sullo status definitivo del Kosovo e il processo di pace in Medio Oriente; sottolinea con forza che il margine di 334 milioni di euro è in realtà artificialmente elevato, in quanto comprende 200 milioni di euro inizialmente previsti per il Fondo di garanzia per i prestiti, che dovrà essere finanziato solo a partire dal 2009 per motivi di transizione; sottolinea pertanto che un importo supplementare di 200 milioni di euro sarà disponibile in via eccezionale nel 2008 ed esorta ad assicurare che tale importo non sia automaticamente assegnato a fabbisogni a più lungo termine che potrebbero non essere necessariamente finanziati in esercizi successivi;

42.

osserva la maggiore importanza attribuita nella SPA al collegamento tra obiettivi esterni e obiettivi interni e l'uso del termine «totale coerenza»; è del parere che la questione meriti un'analisi approfondita e una spiegazione da parte della Commissione, in particolare considerando che una delle principali critiche mosse alla politica dell'UE in passato è stata la mancanza di coerenza tra le politiche esterne e quelle interne; sottolinea inoltre l'importanza della democrazia e di cambiamenti positivi nei paesi e nelle regioni partner;

43.

chiede che le attribuzioni dei fondi nell'ambito di tutti gli strumenti di aiuto esterno e di aiuto all'allargamento riflettano la priorità data dall'UE al sostegno alla democrazia e ai diritti umani, inclusi i diritti delle minoranze;

44.

prende atto dell'intenzione della Commissione di concludere accordi di partenariato economico (APE) con i paesi ACP nel 2007; chiede alla Commissione e agli Stati membri di fornire ulteriore aiuto per sostenere i paesi ACP durante la fase di transizione dall'attuale regime commerciale agli APE;

45.

ritiene che la rapida evoluzione della situazione nel settore della politica estera e di sicurezza comune (PESC) richieda un monitoraggio e una cooperazione costanti tra le istituzioni; sottolinea, a tale riguardo, l'importanza che accorda al rispetto delle disposizioni relative alla PESC contenute nell'AII del 17 maggio 2006 e agli strumenti in esso previsti; ritiene che la politica estera e le risorse finanziarie ad essa destinate possano essere valutate adeguatamente solo quando il Consiglio avrà consultato il Parlamento, entro il 15 giugno 2007, sui principali aspetti e sulle scelte fondamentali della PESC;

46.

prende atto della proposta della Commissione relativa all'assegnazione delle risorse umane nel 2008, che prevede la creazione di 890 nuovi posti legati agli ultimi allargamenti; ricorda che il 2008 è l'ultimo anno di attuazione del piano sulle risorse umane relativo all'allargamento 2004, in base al quale sono richiesti 640 posti supplementari per il 2008; ricorda inoltre che per il 2008 sono richiesti 250 nuovi posti in seguito all'allargamento a Bulgaria e Romania, e che per il 2009 si prevede un fabbisogno simile; osserva che solo il 50 % dei posti supplementari per il 2008 saranno assegnati all'estensione delle attività legate ai recenti allargamenti; ritiene che la valutazione delle risorse umane della Commissione dovrebbe essere in linea con la strategia «legiferare meglio» avviata nel 2006, tenendo nel contempo pienamente conto della necessità di attuare in modo adeguato ed efficace i nuovi programmi di spesa per il periodo di programmazione finanziaria 2007-2013;

47.

accoglie con favore il principio della riassegnazione del personale in base alle priorità politiche, ma ritiene che il tasso di riassegnazione dovrebbe essere più ambizioso dell'1 %; ricorda che la riassegnazione deve tener pienamente conto delle priorità definite dal Parlamento; auspica che la Commissione colga l'opportunità dell'analisi in corso per operare un cambiamento significativo nella definizione delle priorità concernenti l'assegnazione del personale e la proporzione delle spese generali; valuterà il fabbisogno di personale da parte della Commissione nel contesto generale della rubrica 5 nel corso della procedura annuale di bilancio; prende atto della proposta della Commissione relativa alla riassegnazione di 565 membri del personale, vale a dire 287 riassegnazioni tra servizi diversi e 278 riassegnazioni all'interno dei servizi stessi; chiede alla Commissione di fornire informazioni più dettagliate nel PPB per quanto concerne la riassegnazione del personale, affinché il Parlamento disponga delle informazioni necessarie per valutare se l'obiettivo dell'1 % sia un obiettivo appropriato; ritiene che la creazione di una riserva centrale per le riassegnazioni dovrebbe essere conforme al principio di semplificazione amministrativa e di una migliore attuazione dei programmi e delle azioni, evitando nel contempo inutili oneri amministrativi;

48.

prende atto del trilogo del 18 aprile 2007 e dell'accordo che è stato concluso tra le tre istituzioni sugli organismi comunitari a cui si applica l'articolo 185 del regolamento finanziario; approva l'atteggiamento positivo del Consiglio a favore di un miglior controllo e di una migliore valutazione delle agenzie; sottolinea l'importanza degli aspetti sottolineati come il rapporto tra spesa operativa e spesa amministrativa, la procedura di discarico, la valutazione e l'efficacia rispetto ai costi delle agenzie esistenti, nonché l'importanza di compiere ulteriori progressi per quanto riguarda la procedura di cui al paragrafo 47 dell'AII del 17 maggio 2006; prende atto che un'impostazione procedurale, come quella prevista nelle dichiarazioni riportate nell'allegato II alla presente risoluzione, in linea con le disposizioni del regolamento finanziario, permette i trasferimenti urgenti a favore dei Gruppi di intervento rapido frontaliero (GIRF); sottolinea la necessità di discussioni più approfondite su questioni relative ai metodi di governance della Commissione in relazione all'esito dell'esercizio di analisi della Commissione che dovrà essere ultimato il 24 aprile 2007;

49.

rileva che i pareri della commissione per gli affari esteri e della commissione per il commercio internazionale apportono elementi importanti da prendere in considerazione nel corso della procedura di bilancio 2008;

*

* *

50.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti.


(1)  GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2007)0098.

(3)  Testi approvati, P6_TA(2006)0565.

(4)  GU C 297 E del 7.12.2006, pag. 136.

ALLEGATO I

PROCEDURA DI CONSULTAZIONE A TRE DEL 7 MARZO 2007

Conclusioni

La riunione di consultazione a tre è stata organizzata in applicazione del punto 47 dell'Accordo interistituzionale (AII) sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria del 17 maggio 2006.

Le presenti conclusioni intendono fare il punto della situazione concernente l'accordo raggiunto dalle tre istituzioni.

1.   Impresa comune europea per ITER

Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno convenuto che:

l'Impresa comune europea per ITER va considerata un'agenzia comunitaria ai fini dell'applicazione del punto 47 dell'AII;

spetterà al Parlamento europeo la responsabilità del discarico per l'attuazione del bilancio dell'Impresa comune europea per ITER.

Il Parlamento europeo e il Consiglio prendono atto del contributo comunitario a ITER risultante dal Settimo programma quadro dell'Euratom (986 milioni (1) di euro al massimo per il periodo 2007-2011) proposto dalla Commissione. Tenendo conto della previsione di proseguire il progetto ITER ben oltre il 2011, e della necessità di continuare fino al 2041, nella programmazione finanziaria vengono indicati gli importi corrispondenti per gli anni 2012 e 2013. Il finanziamento futuro formerà parte delle discussioni relative al prossimo quadro finanziario.

2.   Agenzie

Al fine di ottimizzare il funzionamento delle agenzie esistenti e delle procedure applicabili alla creazione di nuove agenzie, il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione decidono di condurre una discussione approfondita, in particolare per quanto concerne una valutazione esaustiva del rapporto costi/benefici, compresi i costi amministrativi, prima dell'istituzione di nuove agenzie e l'applicazione delle clausole di revisione previste nei regolamenti specifici di quelle esistenti.

A tal riguardo le tre istituzioni si dichiarano disposte a lavorare a favore della continuazione e dell'approfondimento della discussione sull'ulteriore sviluppo della procedura prevista al punto 47 dell'AII.

Tali discussioni proseguiranno nel corso delle future riunioni di trilogo, la prima delle quali si terrà il 18 aprile 2007.


(1)  Su un bilancio complessivo indicativo di 1 290 milioni EUR destinati dall'UE all'Impresa comune europea per ITER e allo sviluppo dell'energia di fusione.

ALLEGATO II

DICHIARAZIONI A SEGUITO DELLA PROCEDURA DI CONSULTAZIONE A TRE DEL 18 APRILE 2007

1.   Dichiarazione del Parlamento europeo e del Consiglio sulle agenzie della Comunità

«1. Ai fini di maggiore chiarezza e trasparenza, i due rami dell'autorità di bilancio invitano la Commissione a fornire annualmente, insieme al progetto preliminare di bilancio, delle previsioni di bilancio concernenti tutte le agenzie comunitarie esistenti e future, altri organismi previsti ai sensi dell'articolo 185 del regolamento finanziario e le agenzie esecutive. Tali previsioni dovrebbero includere informazioni di bilancio riguardanti i loro atti di base, gli indicatori chiave di bilancio e il numero di effettivi in organico, nonché il rapporto tra le spese di funzionamento e le spese amministrative.

2. I due rami dell'autorità di bilancio ricordano alla Commissione di applicare un'analisi costi-benefici approfondita nonché di rispettare rigorosamente e promuovere la procedura prevista al punto 47 dell'accordo interistituzionale prima di istituire nuove agenzie.

3. Per quanto riguarda le agenzie decentrate, i due rami dell'autorità di bilancio ricordano ai direttori esecutivi e ai consigli di amministrazione di tali agenzie la responsabilità che loro compete di presentare richieste di bilancio realistiche, conformi alle esigenze reali, e di evitare sopravvalutazioni di bilancio.

4. I due rami dell'autorità di bilancio invitano la Commissione a valutare con regolarità le agenzie comunitarie esistenti, concentrandosi in particolare sulla questione costi/benefici, e accettano di verificare la valutazione dell'analisi predisposta dalla Commissione relativamente a un numero selezionato di agenzie. I criteri per la selezione di agenzie da valutare potrebbero eccedere un rapporto definito tra spese di funzionamento e spese amministrative, dato che le agenzie manifestano problemi specifici nelle relazioni della Corte dei conti e nella procedura di discarico. I risultati di queste analisi ed eventualmente di altre incombenti ad altre istituzioni dovrebbero essere verificati ogni anno, al più tardi in occasione della consultazione a tre di ottobre.

5. I due rami dell'autorità di bilancio invitano la Commissione ad applicare le clausole di revisione previste nella loro regolamentazione specifica. L'autorità di bilancio valuterà se è opportuno perseguire la strategia esistente per le agenzie decentrate.

6. A seguito delle conclusioni della consultazione a tre del 7 marzo 2007 in vista dell'ulteriore sviluppo della procedura prevista al punto 47 dell'AII del 17 maggio 2006, le istituzioni decidono, in via di principio, di istituire una procedura di applicazione del punto 47 dell'AII nel quadro delle future procedure di consultazione a tre.»

2.   Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione su Frontex

««Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sottolineano che, nel caso si presenti una situazione di pressione urgente ed eccezionale alle frontiere esterne, tale da richiedere l'intervento di una squadra di intervento rapido alle frontiere (Rabit), e qualora vi possa essere insufficienza di risorse finanziarie a tal fine nel bilancio dell'Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea (Frontex), vanno esaminate tutte le possibilità volte ad assicurare il finanziamento. La Commissione verificherà con estrema urgenza la possibilità di procedere a una ridistribuzione dei fondi. Qualora si rendesse necessaria una decisione dell'autorità di bilancio, la Commissione avvierà una procedura che sia conforme alle disposizioni del regolamento finanziario, ossia agli articoli 23 e 24, onde assicurare una decisione tempestiva dei due rami dell'autorità di bilancio su un finanziamento supplementare a favore di Frontex al fine di dispiegare una squadra Rabit. L'autorità di bilancio si impegna ad agire quanto più rapidamente possibile tenendo conto dell'urgenza.»»

P6_TA(2007)0132

Discarico 2005: Sezione III — Commissione

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione III — Commissione (SEC(2006)0916 — C6-0263/2006 — 2006/2070(DEC)) (SEC(2006)0915 — C6-0262/2006 — 2006/2070(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (SEC(2006)0916 C6-0263/2006, SEC(2006)0915 — C6-0262/2006) (2),

visti la relazione annuale della Commissione all'autorità di discarico sul seguito dato alle decisioni di discarico 2004 (COM(2006)0642, COM(2006)0641) e il documento di lavoro dei servizi della Commissione — Allegato alla relazione della Commissione al Parlamento europeo sul seguito dato alle decisioni di discarico 2004 (SEC(2006)1376, SEC(2006)1377),

vista la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Realizzazioni politiche nel 2005» (COM(2006)0124);

vista la comunicazione della Commissione «Sintesi delle realizzazioni della Commissione in materia di gestione per il 2005» (COM(2006)0277),

vista la relazione annuale della Commissione sulle revisioni contabili interne effettuate nel 2005, presentata all'autorità competente per il discarico (COM(2006)0279),

vista la relazione della Commissione sulle risposte degli Stati membri alla relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2004 (COM(2006)0184),

visto il Libro verde sull'iniziativa europea per la trasparenza, adottato il 3 maggio 2006 dalla Commissione (COM(2006)0194),

visto il parere n. 2/2004 della Corte dei conti sul modello di audit unico (single audit) (e la proposta concernente un quadro di controllo interno comunitario) (3),

vista la comunicazione della Commissione su un percorso verso un quadro di controllo interno integrato (COM(2005)0252),

visto il piano d'azione della Commissione verso un quadro di controllo interno integrato (COM(2006)0009),

vista la prima relazione sul calendario del piano d'azione della Commissione verso un quadro di controllo interno integrato, pubblicata il 19 luglio 2006 (SEC(2006)1009),

vista la relazione, pubblicata il 13 novembre 2006 dalla commissione della Camera dei Lord per l'Unione europea, intitolata «Gestione finanziaria e frode nell'Unione europea: concetti, fatti e proposte»,

viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 (4) e le sue relazioni speciali, ciascuna accompagnata dalle risposte delle istituzioni controllate,

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (5),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5710/2007 — C6-0081/2007),

visti gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE e gli articoli 179 bis e 180 ter del trattato Euratom,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (6), e in particolare gli articoli 145, 146 e 147,

visto il parere n. 4/2006 della Corte dei conti sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (7),

visti l'articolo 70 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e i pareri delle altre commissioni interessate (A6-0095/2007),

A.

considerando che, a norma dell'articolo 274 del trattato CE, la Commissione cura l'esecuzione del bilancio sotto la propria responsabilità, in conformità del principio della sana gestione finanziaria;

1.

concede il discarico alla Commissione per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione riportata in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti e alla Banca europea per gli investimenti nonché alle istituzioni di controllo nazionali e regionali degli Stati membri, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 107 del 30.4.2004, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(5)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(6)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(7)  GU C 273 del 9.11.2006, pag. 2.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti relativi all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione III — Commissione (SEC(2006)0916 — C6-0263/2006 — 2006/2070(DEC)) (SEC(2006)0915 — C6-0262/2006 — 2006/2070(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (SEC(2006)0916 C6-0263/2006, SEC(2006)0915 — C6-0262/2006) (2),

visti la relazione annuale della Commissione all'autorità di discarico sul seguito dato alle decisioni di discarico 2004 (COM(2006)0642, COM(2006)0641) e il documento di lavoro dei servizi della Commissione — Allegato alla relazione della Commissione al Parlamento europeo sul seguito dato alle decisioni di discarico 2004 (SEC(2006)1376, SEC(2006)1377),

vista la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Realizzazioni politiche nel 2005» (COM(2006)0124),

vista la comunicazione della Commissione «Sintesi delle realizzazioni della Commissione in materia di gestione per il 2005» (COM(2006)0277),

vista la relazione annuale della commissione sulle revisioni contabili interne effettuate nel 2005, presentata all'autorità competente per il discarico (COM(2006)0279),

vista la relazione della Commissione sulle risposte degli Stati membri alla relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2004 (COM(2006)0184),

visto il Libro verde sull'iniziativa europea per la trasparenza, adottato il 3 maggio 2006 dalla Commissione (COM(2006)0194),

visto il parere n. 2/2004 della Corte dei conti sul modello di audit unico (single audit) (e la proposta concernente un quadro di controllo interno comunitario) (3),

vista la comunicazione della Commissione su un percorso verso un quadro di controllo interno integrato (COM(2005)0252),

visto il piano d'azione della Commissione verso un quadro di controllo interno integrato (COM(2006)0009),

vista la prima relazione sul calendario del piano d'azione della Commissione verso un quadro di controllo interno integrato, pubblicata il 19 luglio 2006 (SEC(2006)1009),

vista la relazione, pubblicata il 13 novembre 2006 dalla commissione della Camera dei Lord per l'Unione europea, intitolata «Gestione finanziaria e frode nell'Unione europea: concetti, fatti e proposte»,

viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 (4) e le sue relazioni speciali, ciascuna accompagnata dalle risposte delle istituzioni controllate,

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (5),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5710/2007 — C6-0081/2007),

visti gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE e gli articoli 179 bis e 180 ter del trattato Euratom,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (6), e in particolare gli articoli 145, 146 e 147,

visto il parere n. 4/2006 della Corte dei conti sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (7),

visti l'articolo 70 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e i pareri delle altre commissioni interessate (A6-0095/2007),

A.

considerando che, a norma dell'articolo 275 del trattato CE, la redazione dei conti annuali compete alla Commissione;

1.

approva la chiusura dei conti relativi all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2005;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti e alla Banca europea per gli investimenti nonché alle istituzioni di controllo nazionali e regionali degli Stati membri, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 107 del 30.4.2004, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(5)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(6)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(7)  GU C 273 del 9.11.2006, pag. 2.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione III — Commissione (SEC(2006)0916 — C6-0263/2006 — 2006/2070(DEC)) (SEC(2006)0915 — C6-0262/2006 — 2006/2070(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (SEC(2006)0916 — C6-0263/2006, SEC(2006)0915 — C6-0262/2006) (2),

visti la relazione annuale della Commissione all'autorità di discarico sul seguito dato alle decisioni di discarico 2004 (COM(2006)0642, COM(2006)0641) e il documento di lavoro dei servizi della Commissione — Allegato alla relazione della Commissione al Parlamento europeo sul seguito dato alle decisioni di discarico 2004 (SEC(2006)1376, SEC(2006)1377),

vista la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Realizzazioni politiche nel 2005» (COM(2006)0124),

vista la comunicazione della Commissione «Sintesi delle realizzazioni della Commissione in materia di gestione per il 2005» (COM(2006)0277),

vista la relazione annuale della Commissione sulle revisioni contabili interne effettuate nel 2005, presentata all'autorità competente per il discarico (COM(2006)0279),

vista la relazione della Commissione sulle risposte degli Stati membri alla relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2004 (COM(2006)0184),

visto il Libro verde sull'iniziativa europea per la trasparenza, adottato il 3 maggio 2006 dalla Commissione (COM(2006)0194),

visto il parere n. 2/2004 della Corte dei conti sul modello di audit unico (single audit) (e la proposta concernente un quadro di controllo interno comunitario) (3),

vista la comunicazione della Commissione su un percorso verso un quadro di controllo interno integrato (COM(2005)0252),

visto il piano d'azione della Commissione verso un quadro di controllo interno integrato (COM(2006)0009),

vista la prima relazione sul calendario del piano d'azione della Commissione verso un quadro di controllo interno integrato, pubblicata il 19 luglio 2006 (SEC(2006)1009),

vista la relazione, pubblicata il 13 novembre 2006 dalla commissione della Camera dei Lord per l'Unione europea, intitolata «Gestione finanziaria e frode nell'Unione europea: concetti, fatti e proposte»,

viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 (4) e le sue relazioni speciali, ciascuna accompagnata dalle risposte delle istituzioni controllate,

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (5),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5710/2007 — C6-0081/2007),

visti gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE e gli articoli 179 bis e 180 ter del trattato Euratom,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (6), e in particolare gli articoli 145, 146 e 147,

visto il parere n. 4/2006 della Corte dei conti sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (7),

visti l'articolo 70 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e i pareri delle altre commissioni interessate (A6-0095/2007),

A.

considerando che, ai sensi dell'articolo 274 del Trattato CE, la responsabilità dell'esecuzione del bilancio comunitario incombe alla Commissione che deve agire in conformità del principio di sana gestione finanziaria in cooperazione con gli Stati membri,

B.

considerando che il modo più eloquente per la Commissione di dimostrare il proprio reale impegno a favore della trasparenza e della buona gestione finanziaria consiste nell'attuare e sostenere appieno le iniziative volte a migliorare la qualità della gestione finanziaria, al fine di ottenere una dichiarazione di affidabilità qualificata (Déclaration d'assurance — DAS) positiva da parte della Corte dei conti,

C.

considerando che il miglioramento della gestione finanziaria nell'Unione va sostenuto e stimolato mediante un attento monitoraggio dei progressi nella Commissione e negli Stati membri,

D.

considerando che l'attuazione delle politiche dell'UE si caratterizza per la «gestione concorrente» del bilancio comunitario suddivisa tra la Commissione e gli Stati membri, il che significa che l'80 % delle spese comunitarie è gestito dagli Stati membri,

E.

considerando che l'assunzione di responsabilità di controllo da parte degli Stati membri in merito alla produzione di informazioni di carattere finanziario e l'esigenza, in applicazione dell'articolo 44 dell'Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra Parlamento europeo, Consiglio e Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (8) (AII), di disporre delle sintesi delle revisioni contabili e delle dichiarazioni disponibili dovrebbero contribuire a migliorare nettamente la gestione del bilancio comunitario, ad assicurare la realizzazione di un quadro di controllo interno integrato a livello dell'UE e a ottenere una DAS positiva,

F.

considerando che nelle risoluzioni sui discarichi 2003 e 2004, del 12 aprile 2005 (9) e del 27 aprile 2006 (10), il Parlamento ha proposto che ogni Stato membro presenti una dichiarazione formale di trasparenza ex ante e una dichiarazione annuale di affidabilità ex post per quanto riguarda il proprio uso dei finanziamenti comunitari,

G.

considerando che il principio guida generale adottato dal Parlamento è di fare in modo che, in conformità del Trattato CE, vi sia una totale assunzione della responsabilità finale che incombe alla Commissione in materia di gestione del bilancio comunitario, nonché delle competenze che spettano agli Stati membri riguardo alla gestione dei fondi messi a loro disposizione,

H.

considerando che il Consiglio «Economia e finanza», nelle conclusioni dell'8 novembre 2005, non ha accolto la proposta del Parlamento sulle dichiarazioni a livello nazionale (11),

I.

considerando che l'AII del 17 maggio 2006 prevede al paragrafo 44 che le autorità di revisione contabile competenti degli Stati membri elaborino una valutazione relativa alla conformità dei sistemi di gestione e di controllo con i regolamenti comunitari e che gli Stati membri si impegnino a presentare ogni anno, al livello nazionale appropriato, una sintesi delle revisioni contabili e delle dichiarazioni disponibili,

J.

considerando che il principio di un controllo interno efficace figura tra i principi di bilancio del regolamento finanziario dalla sua modifica attraverso il regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006, come proposto dalla Commissione nel suo piano d'azione di cui sopra,

K.

considerando che, al paragrafo 2.10 della sua relazione annuale per il 2005, la Corte dei conti ha sottolineato, in merito all'attuazione di un quadro di controllo interno integrato, che «l'obbiettivo della proporzionalità e dell'efficienza economica dei controlli [è] uno dei più importanti approvati dalla Commissione», dichiarando in tale contesto che il processo di semplificazione (ossia il maggiore ricorso a pagamenti forfettari e ad aliquote forfettarie e la semplificazione delle norme applicabili in materia di appalti pubblici e di sovvenzioni) e l'uso di certificati di audit e dichiarazioni di affidabilità da parte di terzi ai quali sono affidati compiti di esecuzione del bilancio potrebbero svolgere una funzione importante,

L.

considerando che il summenzionato Consiglio «Economia e finanza» dell'8 novembre 2005 ha affermato nelle sue conclusioni che la realizzazione di un controllo interno integrato, nonché la chiarezza e la semplificazione della legislazione applicabile ai controlli sono altresì di fondamentale importanza e ha chiesto «alla Commissione di valutare il costo dei controlli per settore di spesa» (paragrafo 5),

M.

considerando che i lavori svolti dalla sua commissione per i bilanci, in generale, e la procedura di discarico, in particolare, sono un processo finalizzato a: 1) istituire la piena rendicontabilità della Commissione in quanto istituzione, dei singoli Commissari e di tutti gli altri soggetti interessati riguardo alla gestione finanziaria dell'UE, in conformità del Trattato; 2) creare all'uopo una procedura annua adeguata a tal fine che permetta al Parlamento di entrare in relazione diretta con i principali responsabili di detta gestione; e 3) migliorare la gestione finanziaria nell'UE per creare una base decisionale più solida, alla luce dei risultati dei controlli della Corte dei conti,

N.

considerando che la sua commissione per i bilanci deve tener conto dei risultati e delle raccomandazioni del discarico 2005 nel quadro della prossima procedura di bilancio,

O.

considerando che la sentenza pronunciata il 13 dicembre 2006 dal Tribunale di primo grado relativamente alla causa F 17/05 Carvalho ha annullato la decisione della Commissione del 22 settembre 2004 di prolungare l'invalidità,

QUESTIONI ORIZZONTALI

Dichiarazione di affidabilità

Affidabilità dei conti

1.

rileva che, salvo alcune eccezioni segnalate nelle sue osservazioni, la Corte è del parere che i conti annuali consolidati delle Comunità europee riflettano fedelmente la situazione finanziaria delle Comunità al 31 dicembre 2005, i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l'esercizio concluso a tale data (capitolo 1, DAS, paragrafi V-VIII); chiede alla Corte ulteriori delucidazioni, nelle future relazioni annuali, sui settori e gli Stati membri particolarmente interessati;

2.

accoglie con favore gli sforzi compiuti dai servizi della Commissione al fine di adottare la contabilità dell'esercizio entro le scadenze indicate dal regolamento finanziario per l'elaborazione degli stati finanziari;

3.

manifesta tuttavia preoccupazione per le osservazioni formulate dalla Corte in merito agli errori evidenziati negli importi iscritti nel sistema contabile (sopravvalutazione dei debiti a breve termine e l'importo complessivo dei prefinanziamenti a lungo e a breve termine), nonché errori nei sistemi contabili locali di determinate direzioni generali;

4.

chiede alla Commissione di correggere con urgenza le lacune identificate dalla Corte, al fine di evitare che investano l'affidabilità degli stati finanziari del 2006;

5.

accoglie con favore il fatto che, a seguito delle reiterate richieste del Parlamento, il nuovo articolo 61 del regolamento finanziario disponga che il contabile della Commissione convalidi i conti e sia abilitato a verificare le informazioni ricevute e a formulare delle riserve; sottolinea che il contabile deve essere chiaramente abilitato ad espletare tale responsabilità, in particolare per quanto riguarda l'effettuazione di controlli; invita la Commissione ad informare la commissione per il controllo dei bilanci in merito alle modifiche di ordine organizzativo che ha attuato o che intende attuare onde consentire al contabile di svolgere le mansioni affidategli ai sensi del nuovo articolo 61;

6.

rileva che, a seguito della risoluzione sul discarico 2004, la Commissione ha fornito informazioni sui «conti sconosciuti»; deplora il fatto che le informazioni trasmesse non abbiano ancora reso trasparenti le operazioni su questi conti; osserva che i fondi accreditati sui conti dovrebbero essere trasferiti nuovamente in bilancio a titolo di entrate diverse; invita al riguardo la Commissione a spiegare per quale motivo i conti di gestione del supermercato «ECONOMAT», tenuti al di fuori del bilancio, continuino a non essere inclusi in bilancio;

7.

deplora il fatto che, secondo le osservazioni formulate dalla Corte nella sua relazione annuale 2005 (paragrafo 1.49), il contabile non abbia rispettato le norme contabili n. 2 e n. 12 riguardo alla nuova struttura e presentazione del bilancio finanziario e al nuovo trattamento dei diritti pensionistici a carico delle Comunità; prende atto del fatto che il contabile della Commissione ha revisionato le norme contabili n. 2 e n. 12 nell'ottobre del 2006;

8.

osserva con preoccupazione che la Corte rileva errori relativi ai prefinanziamenti contabilizzati e invita la Commissione a correggere d'urgenza tali debolezze affinché i conti riflettano il più fedelmente possibile la situazione finanziaria delle Comunità; rammenta alla Commissione il suo impegno di informare a scadenza semestrale l'autorità di bilancio in merito alla gestione dei prefinanziamenti;

Gestione finanziaria

9.

è preoccupato per il nuovo aumento degli impegni ancora da liquidare e sollecita un maggior tasso di utilizzo nei prossimi tre anni;

10.

fa osservare che la maggior parte dei disimpegni effettuati in applicazione della regola dell'anno n+2 riguarda il Fondo sociale europeo (FSE); invita gli Stati membri a fare in modo che le domande di pagamento siano presentate alla Commissione più rapidamente, poiché le misure finanziate dall'FSE sono destinate a migliorare l'occupabilità e a creare risorse umane e sono essenziali per la realizzazione degli obiettivi di Lisbona; un ritmo di utilizzo lento è molto preoccupante, soprattutto alla luce del Fondo europeo per la globalizzazione di recente creazione e delle sue finalità;

11.

invita la Commissione e la Corte dei conti a tenere debitamente conto dei beneficiari facenti richiesta di importi relativamente esigui destinati a finanziare progetti o organizzazioni che, a causa delle loro dimensioni, non possono disporre delle necessarie competenze in materia di controllo e valutazione, allo scopo di raggiungere il giusto equilibrio tra il costo del progetto, il costo del personale e il costo del controllo e della valutazione;

Legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti

12.

tiene conto delle considerazioni della Corte in base alle quali nei settori in cui la Commissione ha instaurato sistemi di supervisione e controllo adeguati non è emerso alcun errore importante per quanto riguarda la legittimità e la regolarità delle operazioni sottostanti (capitolo 1, DAS, punto IX);

13.

deplora tuttavia il fatto che in settori molto importanti della gestione del bilancio comunitario (spese a titolo della PAC non soggette al sistema integrato di gestione e di controllo (SIGC), Fondi strutturali, politiche interne, azioni esterne, SAPARD) la Corte rilevi che l'efficacia di tali sistemi di supervisione e controllo debba essere migliorata, in quanto sussiste un livello di errori che impedisce l'elaborazione di una DAS positiva in tali settori (capitolo 1, DAS, punti IX-XI);

14.

constata con grande preoccupazione l'elevato numero di errori rilevati dalla Corte per quanto riguarda le operazioni a livello di destinatari finali e segnala peraltro che, in caso di gestione comune, la prevenzione, l'individuazione e la correzione degli errori a livello dei destinatari finali incombono agli Stati membri, mentre la Commissione ha la responsabilità di fornire agli Stati membri orientamenti chiari, utili ed efficaci su come prevenire, identificare e correggere tali errori;

15.

invita la Commissione a migliorare ulteriormente la supervisione che esercita sui controlli delegati agli Stati membri e insiste affinché la Commissione, nel caso in cui i sistemi di controllo degli Stati membri risultino ancora insufficienti, imponga chiare scadenze e applichi sanzioni laddove tali scadenze non vengano rispettate;

16.

ritiene che la domanda centrale nel contesto della DAS attenga al fatto di sapere se i sistemi di supervisione e di controllo sono applicati in modo adeguato a entrambi i livelli, comunitario e nazionale, e se garantiscono la legittimità e la regolarità delle operazioni sottostanti;

17.

ritiene che, da questa prospettiva, l'audit della Corte permetterà di individuare la fonte delle insufficienze rilevate e contribuirà a correggere i limiti con maggiore efficacia rispetto al solo rilevamento degli errori che inficiano le operazioni;

18.

accoglie con favore l'approccio rivisto in materia di DAS che la Corte ha introdotto a partire dal 2002, in particolare l'ultima modifica, adottata nel febbraio 2006 (12), che sarà applicata per la prima volta nella sua relazione annuale 2006;

Dichiarazioni di gestione a livello nazionale

19.

rammenta che, ai sensi dell'articolo 274 del trattato CE, ogni Stato membro deve assumersi le responsabilità in materia di gestione e adottare le misure necessarie per limitare quanto più possibile il rischio di errore nelle operazioni sottostanti;

20.

accoglie con favore, quale primo passo verso l'introduzione di dichiarazioni di gestione a livello nazionale, l'accordo realizzato nel quadro dell'AII, secondo cui gli Stati membri devono fornire ogni anno sintesi delle revisioni contabili e delle dichiarazioni disponibili;

21.

osserva che riveste carattere d'urgenza l'introduzione di una dichiarazione annuale a livello politico adeguato riguardante tutti i fondi comunitari in gestione concorrente, come ha proposto il Parlamento nelle sue risoluzioni sul discarico 2003 e 2004;

22.

sottolinea l'importanza del piano d'azione per un quadro di controllo interno integrato, e sostiene appieno la proposta formulata dalla Commissione nell'azione 5 di detto piano d'azione secondo cui gli Stati membri «dovrebbero nominare un organismo nazionale di coordinamento» per ciascuna politica comunitaria, incaricato di fornire una sintesi delle garanzie disponibili in merito alle azioni comunitarie attuate in ciascuno Stato membro;

23.

rammenta che i membri dell'UE sono gli Stati e non le regioni, e che pertanto non è accettabile che uno Stato membro respinga le dichiarazioni nazionali in ragione della sua organizzazione territoriale, e ritiene che ogni Stato membro debba poter assumersi le proprie responsabilità di gestione dei fondi UE ricevuti, tramite una dichiarazione unica nazionale oppure mediante più dichiarazioni entro un quadro di riferimento nazionale;

24.

ritiene che le dichiarazioni di gestione a livello nazionale — che potrebbero constare di diverse dichiarazioni in un quadro di riferimento nazionale piuttosto che di una dichiarazione unica, allo scopo di tenere conto dei sistemi politici federali e decentrati di alcuni Stati membri, così come sottolineato nella sua risoluzione del 2 febbraio 2006 sulle dichiarazioni di gestione nazionale (13)— rafforzerebbero di certo la qualità dei rispettivi sistemi nazionali di supervisione e di controllo e, senza pregiudicare l'indipendenza della Corte, potrebbero contribuire a facilitare l'ottenimento di una DAS positiva, dato che tali dichiarazioni costituiscono un elemento vitale per conseguire un quadro di controllo interno integrato a livello dell'UE e come tali rappresenterebbero un elemento importante per ottenere una DAS positiva;

25.

accoglie con grande soddisfazione l'iniziativa dei Paesi Bassi il cui governo ha approvato l'adozione di una dichiarazione di gestione nazionale dei fondi comunitari basata su sottodichiarazioni corrispondenti alle varie voci di spesa e che sarà firmata a nome del governo dei Paesi Bassi in ultima istanza dal ministro delle Finanze;

26.

accoglie altresì con soddisfazione la decisione del Regno Unito e della Svezia di adottare misure nella prospettiva di introdurre questo tipo di dichiarazione di gestione nazionale dei fondi comunitari, ben inteso che detta dichiarazione sarà firmata, nel caso del Regno Unito, da un alto funzionario competente in materia; segnala inoltre che l'organismo di revisione contabile nazionale danese deve presentare un parere di revisione sull'amministrazione dei fondi comunitari in gestione concorrente;

27.

constata con preoccupazione che, malgrado queste iniziative positive, la maggior parte degli Stati membri si oppone all'introduzione delle dichiarazioni nazionali;

28.

invita pertanto la Commissione a presentare al Consiglio, prima della fine del 2007, una proposta di dichiarazione di gestione nazionale che copra la totalità dei fondi comunitari in gestione concorrente e basata su sottodichiarazioni da parte delle varie strutture nazionali di gestione delle spese; ritiene che un approccio comune in materia di implementazione e strutturazione delle dichiarazioni nazionali, basate sugli stessi principi e tali da garantire se possibile la partecipazione degli organi di revisione contabile nazionali, sia necessario per assicurare che le dichiarazioni nazionali risultino utili per la Commissione e la Corte dei Conti;

29.

chiede al Consiglio di riesaminare tale questione con urgenza;

30.

invita i parlamenti nazionali (e in particolare le commissioni competenti per i conti pubblici e le commissioni facenti parte della Conferenza degli organi specializzati negli affari comunitari ed europei dei parlamenti dell'UE (COSAC)) a discutere la realizzazione delle dichiarazioni nazionali e ad informarlo in merito all'esito della discussione;

Paragrafo 44 dell'AII

31.

sottolinea che il punto 44 dell'AII prevede l'obbligo, che incombe alle autorità di revisione contabile competenti degli Stati membri, di elaborare una valutazione relativa alla conformità dei sistemi di gestione e di controllo con i regolamenti comunitari; gli Stati membri si impegnano pertanto a presentare ogni anno, al livello nazionale appropriato, una sintesi delle revisioni contabili e delle dichiarazioni disponibili;

32.

è dell'avviso che le autorità di revisione contabile competenti, di cui al punto 44 dell'AII, debbano assumere questa nuova responsabilità ai fini dell'impiego a livello locale dei fondi comunitari e che il controllo su scala nazionale debba gettare le basi per dichiarazioni di gestione annuali stabilite dalle autorità nazionali;

33.

sottolinea che solo in questo modo le dichiarazioni di gestione nazionali assumeranno realmente valore e che, secondo quanto emerso dal Parlamento al riguardo, devono costituire vere e proprie garanzie di buon funzionamento dei sistemi nazionali di gestione e di controllo;

34.

invita la Commissione a chiedere agli Stati membri di fornire le informazioni di cui al punto 44 dell'AII, ad elaborare, sulla base di tali informazioni, un documento che analizzi, di ogni Stato membro, le debolezze e i punti di forza dei sistemi nazionali di gestione e di controllo dei fondi comunitari, nonché i risultati dei controlli dei conti effettuati, e a presentare tale documento al Parlamento e al Consiglio;

35.

ritiene che sarebbe estremamente utile che, sulla base di tale documento finale elaborato dalla Commissione, il Consiglio «Economia e finanza» procedesse a una valutazione comparativa e a un dibattito sul carattere appropriato dei sistemi impiegati dagli Stati membri per garantire il controllo dei fondi concessi a titolo del bilancio comunitario;

Sospensione dei pagamenti e applicazione di rettifiche finanziarie

36.

rammenta la comunicazione della Commissione del 15 giugno 2005 su un percorso verso un quadro di controllo interno integrato (COM(2005)0252), il cui punto B dispone che «[n]ei casi in cui uno Stato membro non tratterà adeguatamente il rischio di errori, la Commissione tutelerà il bilancio CE applicando rigorosamente le disposizioni in vigore per la sospensione dei pagamenti e le correzioni finanziarie»;

Sospensione dei pagamenti

37.

sostiene appieno la Commissione nell'applicazione rigorosa della legislazione in materia di sospensione dei pagamenti ed esprime la propria soddisfazione per le azioni intraprese al fine di non trasferire alcun fondo nel caso in cui la Commissione non disponga di una garanzia assoluta in merito all'affidabilità dei sistemi di gestione e di controllo dello Stato membro destinatario dei fondi in questione;

38.

ritiene che, per quanto attiene alle riserve ricorrenti relative a programmi di spesa di un determinato Stato membro, la sospensione dei pagamenti in quanto mezzo di pressione contribuirà a rafforzare l'interesse degli Stati membri riguardo all'impiego corretto dei fondi comunitari ricevuti;

39.

invita la Commissione a semplificare le regole e ad applicare la normativa esistente in materia di sospensione dei pagamenti ove necessario, nonché a informare in modo puntuale il Consiglio, il Parlamento e la Corte dei conti sulle sospensioni dei pagamenti decise e a illustrarne le motivazioni;

40.

insiste affinché i pagamenti vengano totalmente o parzialmente sospesi nel caso in cui gli Stati membri non ottemperino ai requisiti di base, come nel caso del sistema SIGC in Grecia, e qualora le autorità greche non risolvano i problemi esistenti entro i termini stabiliti, come previsto dal piano d'azione approvato di concerto, che la Commissione ha richiesto alle autorità greche ai fini di un pieno funzionamento del sistema SIGC;

41.

ritiene pregiudizievole per l'immagine dell'UE il fatto che i singoli Stati membri possano applicare norme di controllo diverse;

Correzioni finanziarie nei programmi pluriennali

42.

ritiene che, in materia di gestione concorrente o decentralizzata, la Commissione debba applicare l'articolo 53, paragrafo 5, del regolamento finanziario secondo cui la Commissione si assume la responsabilità finale dell'esecuzione del bilancio conformemente all'articolo 274 del Trattato, ricorrendo a «procedure di liquidazione dei conti o a meccanismi di rettifiche finanziarie»;

43.

sottolinea che, tenuto conto del carattere pluriennale della spesa per i programmi comunitari, è solo al termine dei cicli pluriennali che la Commissione può procedere all'applicazione di tali «procedure di liquidazione dei conti o meccanismi di rettifiche finanziarie», il cui obiettivo è correggere a posteriori gli errori individuati, previa disponibilità di una documentazione esaustiva e chiaramente comprensibile sull'esecuzione dei programmi; sottolinea inoltre la necessità di procedere a correzioni finanziarie non appena siano individuate dagli Stati membri delle irregolarità non corrette, senza attendere il termine del ciclo pluriennale;

44.

constata con preoccupazione che la Corte formula critiche accese riguardo alle correzioni finanziarie applicate dalla Commissione, che non consentono «la prevenzione, nonché la tempestiva individuazione e correzione degli errori», né tengono sufficientemente conto delle carenze individuate nelle operazioni sottostanti, vale a dire a livello del beneficiario finale, e «non incoraggiano gli Stati membri ad adoperarsi per impedire le irregolarità o per migliorare i propri sistemi di gestione e di controllo» (paragrafi 1.64 e 6.35 della relazione annuale della Corte);

45.

segnala che le decisioni e le misure correttive finali (14) hanno per obiettivo di escludere dal finanziamento comunitario le spese che non sono state effettuate in conformità della normativa comunitaria e che tali decisioni, che rientrano nella sfera di competenze della Commissione, devono essere uno strumento importante dei sistemi di controllo e di supervisione;

46.

osserva che le misure correttive finali che non sono applicate direttamente alle operazioni al livello del beneficiario finale hanno l'effetto, nella pratica, secondo quanto constatato dalla Corte, di trasferire il costo delle operazioni illegittime/irregolari dal bilancio UE ai contribuenti nazionali e non verso il destinatario finale che commette l'errore (paragrafo 1.65 della relazione annuale della Corte); rileva, di conseguenza, che tali correttivi presentano solamente un effetto preventivo e dissuasivo limitato sui beneficiari e i gestori;

47.

sottolinea, pertanto, che è di estrema importanza che gli Stati membri dispongano di sistemi appropriati al fine di migliorare la prevenzione e l'individuazione degli errori a livello dei beneficiari finali, il che eviterà l'applicazione delle misure correttive finali da parte della Commissione;

48.

constata che in linea con il principio di un impiego dei fondi economico ed efficace si impone un ricupero effettivo; ritiene che migliorando il ricupero si dimostri l'efficacia delle sanzioni dell'UE e si rafforzi ulteriormente la credibilità delle Istituzioni europee;

49.

constata che solo gli organismi esecutivi degli Stati membri possono ottenere un ricupero efficace; chiede pertanto che si tenga contestualmente conto dei costi sostenuti dagli Stati membri per i propri organismi esecutivi;

50.

ritiene che la pubblicazione dell'identità dei debitori riconosciuti colpevoli in via definitiva e tuttavia insolventi consenta di migliorare la quota di ricupero;

51.

conclude che, alla luce delle gravi critiche mosse dalla Corte, la Commissione debba, da parte sua, adottare tutte le misure atte a prevenire in primo luogo errori e irregolarità e deplora che la Commissione abbia apparentemente posto maggiore enfasi sui meccanismi di correzione finanziaria finale che, come rileva la Corte, presentano gravi carenze e non possono essere ritenuti meccanismi atti ad assicurare la prevenzione nonché l'identificazione e la correzione tempestive di errori (paragrafo 1.64 della relazione annuale della Corte);

52.

deplora la critica della Commissione alla Corte dei conti per quanto concerne le cifre relative alle correzioni finanziarie effettuate dalla Commissione nel 2005, evidenziate in particolare il 23 ottobre 2006 in sede di presentazione della relazione annuale della Corte alla commissione parlamentare per il controllo dei bilanci, dal momento che la fiducia dei cittadini nella funzionalità delle Istituzioni europee si fonda anche sulla garanzia di indipendenza della Corte dei conti quale organo revisore esterno;

53.

invita la Commissione a presentare al Parlamento, nonché alla Corte dei conti, una definizione che spieghi in dettaglio le diverse nozioni contemplate dall'espressione «meccanismi di correzione finanziaria» e gli importi delle correzioni realmente effettuate nel 2005;

54.

chiede che in futuro la Commissione presenti una relazione annuale che specifichi l'importo delle correzioni finanziarie realmente effettuate;

Sistema di controllo interno della Commissione

Piano d'azione verso un quadro di controllo interno integrato

55.

accoglie con favore l'adozione da parte della Commissione, in data 17 gennaio 2006, della comunicazione al Consiglio, al Parlamento europeo e alla Corte dei conti dal titolo «Piano d'azione della Commissione verso un quadro di controllo interno integrato» (COM(2006)0009 e SEC(2006)0049), che definisce 16 azioni concrete da intraprendere intese alla realizzazione di un quadro di controllo interno più efficace per i fondi dell'UE;

56.

accoglie con soddisfazione il primo quadro di valutazione (scoreboard) semestrale presentato dalla Commissione il 19 luglio 2006 (SEC(2006)1001) relativamente all'attuazione del suddetto piano d'azione, conformemente alla richiesta formulata dal Parlamento nella sua risoluzione sul discarico 2004; si attende che lo scoreboard relativo al secondo semestre gli pervenga entro il 1o gennaio 2008;

57.

deplora tuttavia il fatto che, in base a detta relazione, certe azioni non siano state ancora avviate a causa del ritardo sulla tabella di marcia prevista, in particolare le azioni 7, 9 e 10 (15);

Proporzionalità ed efficienza economica — Analisi dell'equilibrio esistente tra le spese operative e i costi dei sistemi di controllo — Tasso d'errore o rischio d'errore accettabile

58.

sottolinea che nella sua relazione annuale 2005 la Corte ritiene, riguardo alla definizione di un quadro di controllo interno integrato, che «l'obbiettivo della proporzionalità e dell'efficienza economica dei controlli sia uno dei più importanti approvati dalla Commissione» (paragrafi 2.9 e 2.10);

59.

rammenta altresì che il Consiglio «Economia e finanza» dell'8 novembre 2005, citato in precedenza, ha ritenuto di fondamentale importanza l'attuazione di un controllo interno integrato e ha dichiarato che «[i]n linea con il parere n. 2/2004 della Corte, il Consiglio ritiene necessario giungere ad un'intesa con il Parlamento europeo riguardo al rischio tollerabile nelle operazioni sottostanti, tenendo conto dei costi e dei benefici dei controlli per le diverse politiche, nonché del valore delle spese in questione»; auspica che il Consiglio attui quanto prima le proprie decisioni;

60.

rammenta l'azione 4 del suddetto piano d'azione che, in conformità delle raccomandazioni del Parlamento, propone di «avviare il dialogo interistituzionale sui rischi tollerabili nelle operazioni sottostanti»;

61.

rammenta altresì l'azione 10, la quale è intesa ad effettuare una «analisi dei costi di controllo», in quanto è stata evidenziata «la necessità di ottenere un equilibrio adeguato tra i costi e i benefici dei controlli», e stabilisce che i risultati dovrebbero essere presentati all'inizio del 2007; constata tuttavia che detta azione è appena stata avviata;

62.

sottolinea a tale proposito l'importanza del parere n. 2/2004 della Corte dei conti sul modello di audit unico (single audit), in particolare per quanto concerne la necessità di garantire la coincidenza tra il livello di autorità che legifera, finanzia e beneficia dei controlli (paragrafo 24), la proporzionalità tra i costi e i benefici dei controlli (paragrafo 25) e la trasparenza dei controlli (paragrafo 26);

63.

deplora, al pari della Corte dei conti nel suo parere n. 4/2006, che non sia stata definita la relazione tra livello di rischio tollerabile e l'equilibrio costo/vantaggi dei controlli e che, nonostante questo sia un concetto fondamentale su cui si basa un quadro di controllo interno integrato, non vi è alcuna indicazione sul come, da chi o quando debba essere stabilita la definizione di «livello di rischio tollerabile»;

64.

ritiene pertanto che la Commissione, nel rispetto dei principi di proporzionalità e di efficienza economica (value for money) dei sistemi di controllo, debba valutare il rapporto esistente, da un lato, tra le risorse di cui dispone a favore di ogni determinata politica e, dall'altro, la quota di tali risorse che essa impiega nei sistemi di controllo per settore di spesa e le risorse andate eventualmente perdute per errori accertati;

65.

invita la Commissione a divulgare integralmente al pubblico i metodi che utilizza per determinare i tassi di errore e la incoraggia a portare avanti un dialogo interistituzionale sulla metodologia di audit;

66.

reputa essenziale che la Commissione disponga di un programma operativo credibile per ottenere una DAS positiva;

67.

chiede alla Commissione di procedere effettivamente a questa analisi comparativa, unica base che consenta di definire un «livello di rischio tollerabile», e di trasmetterla al Parlamento, al Consiglio e alla Corte dei conti conformemente alla richiesta del Consiglio ECOFIN;

68.

ritiene che l'equilibrio costo/vantaggi tra le risorse impiegate nel quadro delle attività di controllo e il risultato di detti controlli debba costituire un elemento fondamentale di cui la Corte dei conti debba tenere conto in fase di elaborazione della DAS;

Responsabilità politica e responsabilità della Commissione in materia di gestione

69.

è dell'avviso che le informazioni divergenti contenute nelle varie relazioni annuali di attività dei servizi della Commissione costituiscano un ostacolo ai fini della procedura di discarico; esprime preoccupazione in quanto la Corte continua a formulare valutazioni secondo cui alcune relazioni annuali non forniscono ancora elementi sufficienti ai fini della dichiarazione di affidabilità (paragrafi 2.15, 2.18 e 2.19 della relazione annuale 2005);

70.

chiede alla Commissione di garantire che queste relazioni annuali di attività e le relative dichiarazioni allegate affrontino in modo più approfondito — laddove possibile a livello di singolo Stato membro — la valutazione dei sistemi in essere, le debolezze individuate e le rispettive incidenze finanziarie;

71.

chiede nuovamente che il Segretario generale della Commissione, nel momento in cui si accinge a elaborare la relazione di sintesi, emetta una dichiarazione formale di affidabilità con un riferimento alle dichiarazioni provenienti da ciascun direttore generale, al fine di fare esplicita menzione dell'assistenza di questi ultimi ai Commissari nell'adottare il contenuto della relazione;

Partecipazione dei membri della Commissione

72.

considera fondamentale l'affermazione formulata dal servizio di audit interno della Commissione nella sua relazione annuale sulle revisioni contabili interne secondo cui «il pieno coinvolgimento dei Commissari nella valutazione dei rischi politici consentirebbe una migliore gestione globale dei rischi e, di conseguenza, permetterebbe di migliorare la programmazione, la ripartizione delle risorse e l'attuazione delle politiche» (16);

73.

prende atto delle critiche relative all'insufficiente coinvolgimento dei Commissari; chiede alla Commissione di definire le azioni che sarebbero necessarie per garantire tale pieno coinvolgimento dei Commissari, richiesto dal revisore interno, di chiarire al tempo stesso la relazione tra i direttori generali e i Commissari, e di trasmettere tutte le informazioni in merito al Parlamento;

74.

deplora le differenze di qualità tra le presentazioni dei Commissari dinanzi alla commissione per il controllo dei bilanci e spera che tali differenze non riflettano l'importanza attribuita dal singolo Commissario alla corretta gestione finanziaria nella loro sfera di competenza; insiste sul fatto che i Commissari, a parte qualche eccezione, devono essere meglio preparati per le audizioni concernenti la procedura di discarico 2006;

Etica professionale

75.

accoglie con soddisfazione l'Iniziativa europea in materia di trasparenza, citata in precedenza, nel cui quadro la Commissione si propone di avviare «un dibattito con le altre istituzioni europee su [...] le norme e gli standard riguardanti l'etica professionale dei titolari eletti di cariche pubbliche presso le istituzioni europee»; chiede di avviare quanto prima il dibattito, di modo che le eventuali misure necessarie possano dimostrare la loro efficacia all'inizio della nuova legislatura del Parlamento, nel giugno 2009, e della nuova Commissione, nel novembre 2009;

76.

appoggia l'idea di un simile dibattito e chiede alla Commissione di colmare l'attuale vuoto, nonché di introdurre in un codice di condotta vincolante dei Commissari le norme di etica professionale e i principi guida che i Commissari sono tenuti a rispettare nell'esercizio delle loro funzioni, in particolare al momento di designare i rispettivi collaboratori, segnatamente in seno al proprio «gabinetto»;

77.

chiede alla Commissione, nel quadro dell'iniziativa in materia di trasparenza, di tenere in debita considerazione e di proporre soluzioni per quanto concerne il fatto che un numero considerevole di ex membri e di membri attuali del personale, che ricoprono posti di alto livello con funzioni delicate, hanno lasciato la Commissione, in alcuni casi mediante un congedo non retribuito, per unirsi a gruppi di pressione e studi legali rappresentanti, per esempio, clienti oggetto di indagini condotte dalla DG Concorrenza o contestanti ammende loro inflitte;

Trasparenza

78.

plaude all'iniziativa della Commissione in materia di trasparenza ed auspica che ciò comporti un'azione pratica e iniziative legislative che a loro volta sfoceranno nella trasparenza dell'utilizzo e della gestione dei fondi dell'UE; si aspetta che gli Stati membri sostengano e completino tale importante iniziativa garantendo a loro volta una piena trasparenza nel loro utilizzo dei fondi comunitari;

79.

auspica che il Parlamento — inclusa la commissione per il controllo dei bilanci — partecipi alle future discussioni sull'elaborazione delle specifiche iniziative legislative;

80.

invita caldamente la Commissione a mettere tutto in opera per incoraggiare gli Stati membri a consentire al pubblico l'accesso alle informazioni sui progetti e i beneficiari dei fondi dell'UE oggetto di gestione comune;

81.

auspica che sia messo a punto un sistema semplice e trasparente per garantire l'accesso a tutte queste informazioni attraverso un sito web centrale e facilmente accessibile;

82.

plaude alle iniziative della Commissione tese a garantire che vengano ora resi pubblici i finanziamenti effettuati nell'ambito dei programmi di aiuto comunitario all'agricoltura;

83.

auspica che la Commissione inviti quanto prima gli Stati membri a standardizzare su Internet l'informazione in materia di aiuti all'agricoltura, di modo che sia possibile una generale comparazione tra gli Stati membri;

84.

si compiace per il fatto che la Commissione abbia riconosciuto la necessità di consentire l'accesso all'informazione sulle diverse forme di gruppi di esperti di cui essa si avvale nel quadro delle sue attività;

85.

sollecita la Commissione a completare il processo di attuazione della maggiore trasparenza possibile rendendo agevolmente consultabili le informazioni su chi è rappresentato in questi gruppi e quali ne sono i compiti;

86.

invita la Commissione a pubblicare i nomi delle persone che partecipano a questi gruppi nonché i nomi dei consulenti speciali assunti dai singoli Commissari e/o dalle Direzioni generali e/o dai «gabinetti»;

QUESTIONI SETTORIALI

Entrate

87.

osserva con soddisfazione che il controllo della Corte non ha individuato alcuna irregolarità significativa relativa ai pagamenti corrispondenti alla risorsa propria IVA e alla risorsa propria RNL;

Risorsa propria IVA

88.

deplora che la Corte abbia constatato un aumento nel 2005 del numero delle riserve pendenti relative agli estratti IVA degli Stati membri, nonché l'assenza di strumenti efficaci per far sì che gli Stati membri forniscano informazioni adeguate, consentendo così alla Commissione di decidere in merito alla revoca delle riserve (paragrafi 4.13-4.15 della relazione annuale);

89.

chiede alla Commissione di affrontare detta questione con gli Stati membri nel quadro delle riunioni periodiche del comitato consultivo sulle risorse proprie e d'informare la commissione parlamentare competente in merito alle misure adottate o da adottare al fine di eliminare le riserve;

Risorsa propria RNL

90.

si rammarica di rilevare dalla relazione annuale 2005 della Corte che le verifiche svolte dalla Commissione sui conti nazionali sono ancora insufficienti e che i controlli effettuati dalla Commissione nell'ambito dei sistemi di supervisione e controllo si sono limitati a verifiche documentali (paragrafo 4.16);

91.

nota altresì che, secondo la Corte, dal 2005 sono in vigore nuove norme sulla ripartizione dei servizi di intermediazione finanziaria indirettamente misurati (Financial Intermediation Services Indirectly Measured — SIFIM), già decise nel 2002, le quali, alla luce delle informazioni di Eurostat, determinerebbero un notevole aumento dell'RNL, ma si rammarica che la Commissione non abbia ancora presentato al Consiglio alcuna proposta per applicare tali modifiche al calcolo delle risorse proprie (paragrafi 4.20 e 4.21);

92.

disapprova il fatto che nel caso dei SIFIM la Commissione segua evidentemente un approccio diverso da quello seguito nel caso dell'inserimento nell'RNL di attività illegali (paragrafo 4.19), che sono incluse nel calcolo delle risorse proprie, benché non sia ancora garantita un'applicazione uniforme da parte degli Stati membri e la Commissione abbia pertanto presentato delle riserve che consentono una correzione delle cifre a posteriori;

93.

ritiene che i SIFIM saranno inclusi automaticamente nella futura decisione sulle risorse proprie per gli scopi dell'RNL/risorse proprie, dal momento che la Commissione non ha formulato alcuna riserva restrittiva in questo senso nella sua proposta di decisione del Consiglio relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (COM(2006)0099);

94.

chiede alla Commissione di correggere senza ulteriori ritardi le carenze individuate dalla Corte;

Politica agricola comune

95.

si felicita vivamente per il fatto che la Corte riconosce che il SIGC, ove correttamente applicato, è un sistema efficace per limitare il rischio di errori o di spese irregolari;

96.

constata tuttavia con preoccupazione le reiterate critiche mosse dalla Corte nei confronti della procedura applicata attualmente nell'ambito della liquidazione dei conti della politica agricola comune (relazioni di organismi di certificazione e decisioni di conformità), procedura che, ad avviso della Corte, non è studiata per garantire la legittimità e la regolarità delle operazioni a livello dei pagamenti ai destinatari finali (agricoltori e operatori);

97.

ribadisce ancora una volta che la cooperazione degli Stati membri con la Commissione al fine di garantire la legittimità e la regolarità delle operazioni a livello dei destinatari finali è indispensabile e invita caldamente la Commissione a intensificare i controlli successivi ai pagamenti e ad assicurare il recupero dei pagamenti irregolari;

98.

si rammarica che la Corte continui a constatare la presenza di problemi nell'applicazione del SIGC in Grecia, sostiene totalmente il piano d'azione, con scadenze e obiettivi concreti, chiesto dalla Commissione alle autorità greche al fine di correggere gli errori, e appoggia altresì la Commissione nella sua intenzione di applicare con rigore la normativa esistente in materia di sospensione dei pagamenti qualora il governo ellenico non ponga rimedio agli attuali problemi entro i termini indicati, secondo quanto ha essa stessa annunciato dinanzi alla commissione parlamentare competente;

99.

prende nota dei problemi constatati nell'applicazione del SIGC nei nuovi Stati membri controllati dalla Corte, dove i sistemi non sono ancora affidabili, e chiede alla Commissione e a detti Stati membri di fare tutto il possibile per correggere tali carenze;

100.

nota altresì le gravi carenze individuate dalla Corte in occasione dei controlli concernenti lo sviluppo rurale, le restituzioni all'esportazione e, soprattutto, il settore dell'olio d'oliva in Spagna, in Grecia e in Italia; chiede alla Commissione di rafforzare i controlli in tali ambiti entro la fine del 2007 e di informare il Parlamento in merito agli esiti di tali controlli prima della procedura di discarico per l'esercizio 2006; rileva che le opzioni concernenti l'implementazione della recente riforma del settore dell'olio d'oliva, contestuale al pieno sviluppo e alla totale operatività dei sistemi di informazione in materia di agricoltura disponibili per gli Stati membri produttori, riducono tutti i rischi di irregolarità in materia di aiuti previsti dall'Organizzazione comune dei mercati;

101.

considera opportune le correzioni finanziarie adottate dalla Commissione per quanto concerne gli aiuti alla produzione dell'olio d'oliva al fine di limitare i danni al bilancio comunitario e accoglie la proposta presentata dalla Commissione al Consiglio intesa a semplificare tale sistema;

Azioni strutturali, occupazione e affari sociali

102.

si dichiara particolarmente soddisfatto che, nel quadro dell'Iniziativa europea in materia di trasparenza e conformemente alla nuova normativa sui Fondi strutturali per il periodo 2007-2013, gli Stati membri siano tenuti a comunicare le informazioni sui beneficiari dei finanziamenti comunitari e che alla Commissione incomba l'obbligo di pubblicare tali informazioni; chiede alla Commissione che tutte queste informazioni e quelle concernenti i beneficiari di tutte le altre politiche dell'Unione siano pubblicate in modo tale da renderle facilmente accessibili anche al pubblico più ampio e da consentire la comparazione dei dati provenienti dai vari Stati membri;

103.

prende atto con soddisfazione della suddetta nuova normativa relativa ai Fondi strutturali per il periodo 2007-2013, in conformità della quale la Commissione non rimborserà alcuna spesa senza aver ricevuto in precedenza una dichiarazione scritta da parte di un organismo indipendente che certifichi la conformità dei sistemi di gestione e di controllo alla regolamentazione comunitaria (17);

104.

si rammarica che ancora una volta la Corte abbia rilevato deficienze relative ai sistemi di controllo nazionali e un livello di errori rilevante, che pregiudicano l'affidabilità delle dichiarazioni finali di spesa presentate dagli Stati membri (paragrafi 6.26 e 6.29 della relazione annuale); deplora altresì che, ad avviso della Corte, la Commissione non eserciti una supervisione efficace sui controlli delegati agli Stati membri e le chiede di porvi rimedio con urgenza;

105.

rammenta che, ai fini della buona gestione finanziaria e della DAS, non sono importanti gli errori rinvenuti quanto l'esistenza di sistemi di supervisione adeguati che consentano alla Commissione di controllare come si deve i rischi per il bilancio comunitario e di applicare le correzioni finanziarie necessarie;

106.

deplora il fatto che in un numero ristretto di Stati membri persistano alcuni problemi noti, che danno luogo a riserve ricorrenti, e insiste affinché la Commissione segua da vicino le misure adottate dalle autorità nazionali, garantisca che tali misure sono adeguate e tenga debitamente informata la commissione parlamentare competente in merito ai progressi compiuti;

107.

si rammarica altresì che, secondo la Corte, gli Stati membri non abbiano rispettato l'obbligo, che incombe loro, di fornire sistematicamente le informazioni che sono tenuti a presentare regolarmente alla Commissione in merito all'annullamento del contributo comunitario e agli importi da recuperare (paragrafo 6.36 della relazione annuale);

108.

chiede alla Commissione di fare ricorso a tutti gli strumenti a sua disposizione affinché gli Stati membri adempiano a tale obbligo d'informazione e di non effettuare alcun pagamento fintantoché le autorità nazionali non abbiano fornito tutte le informazioni richieste;

109.

osserva che nel periodo compreso tra il 2004 e il 2006 la Commissione ha avviato una serie di azioni intese a sospendere temporaneamente i versamenti a titolo del FESR e del FSE a favore di alcuni Stati membri in cui gli errori danno luogo a riserve ricorrenti nel tempo, e appoggia tali azioni;

110.

chiede alla Commissione, in quanto responsabile finale della buona gestione finanziaria dei fondi comunitari, che, in linea con quanto riportato ai paragrafi 38 e seguenti della presente risoluzione, qualora uno Stato membro non fornisca le garanzie auspicate, siano applicate le regole comunitarie in materia di sospensione dei pagamenti (18);

Politiche interne

111.

si rammarica del fatto che, secondo la Corte, la Commissione gestisce direttamente le azioni nell'area delle politiche interne, ma permangono gli stessi problemi degli anni precedenti (errori nei rimborsi dei costi, complessità delle regole applicate e assenza di un meccanismo di sanzioni efficace) e chiede alla Commissione di proseguire gli sforzi per semplificare e chiarire ulteriormente le norme che disciplinano i programmi a compartecipazione finanziaria, in particolare per quanto riguarda i requisiti minimi dei sistemi per la registrazione dei tempi di lavoro (relazione annuale 2005 della Corte, paragrafo 7.29), di adoperarsi al massimo, nel quadro di un opportuno dialogo con i beneficiari degli aiuti, per chiarire le regole, i manuali e i moduli da utilizzare, e di garantire che il meccanismo di sanzioni in essere venga applicato in maniera efficace ed adeguata ogniqualvolta necessario, proponendo, se del caso, le modifiche che s'impongono per rafforzarne l'efficacia; raccomanda altresì di migliorare l'ambito, la qualità e il seguito dati agli audit sui sistemi applicati dalle agenzie nazionali attraverso una migliore informazione ed un migliore scambio reciproco (relazione annuale 2005 della Corte dei conti, paragrafo 7.29 ed emendamento del Parlamento all'art. 35 bis (nuovo) del regolamento rivisto recante le modalità di esecuzione del regolamento finanziario (19)); invita la Commissione a presentare all'autorità di bilancio un catalogo di misure concrete in cui figurino le modalità attraverso cui la Commissione, nel corso dell'attuale legislatura, intende pervenire ad una dichiarazione di affidabilità assoluta in materia di gestione diretta delle risorse;

Trasporti e turismo

112.

constata che il bilancio 2005, quale definitivamente adottato e successivamente modificato nel corso dell'anno, destinava alle politiche dei trasporti un importo di 917 200 000 EUR in stanziamenti d'impegno e un importo di 931 800 000 EUR in stanziamenti di pagamento; osserva inoltre che, dei suddetti importi:

671 400 000 EUR in stanziamenti d'impegno e 747 900 000 EUR in stanziamenti di pagamento erano destinati alle reti transeuropee dei trasporti (TEN-T),

15 900 000 EUR in stanziamenti d'impegno e 18 100 000 EUR in stanziamenti di pagamento erano destinati alla sicurezza dei trasporti,

30 500 000 EUR in stanziamenti d'impegno e 8 200 000 EUR in stanziamenti di pagamento destinati al programma Marco Polo,

69 000 000 EUR in stanziamenti d'impegno e 62 000 000 EUR in stanziamenti di pagamento erano destinati alle agenzie dei trasporti;

113.

si compiace che i tassi di utilizzazione degli stanziamenti sia d'impegno che di pagamento per i progetti relativi alle TEN-T continuino ad essere elevati, toccando in entrambi i casi quasi il 100 %, ma deplora il fatto che, ciononostante, l'attuazione dei progetti continui ad essere lenta e insoddisfacente, pur ammettendo che il completamento di progetti di infrastrutture dei trasporti generalmente richiede diversi anni;

114.

esprime la sua preoccupazione per l'imprecisione che, per tutti i progetti, caratterizza il massimale di partecipazione dell'UE — dato che il regolamento finanziario non specifica se il massimale del 10 % fissato per il finanziamento comunitario si applica alle spese già sostenute oppure all'importo totale previsto per il progetto; osserva che ciò ha indotto la Corte dei conti a rilevare l'esistenza di un eccesso di spesa pari a 146 milioni di euro; si compiace del fatto che la Commissione abbia ora assunto una posizione chiara sulla materia e concorda sulla necessità di calcolare il massimale in percentuale del costo finale del progetto;

115.

accoglie con soddisfazione il fatto che la DG TREN stia attualmente effettuando l'audit del 49 % del costo totale dei progetti TEN-T, ma invita a migliorare ulteriormente tale risultato realizzando l'audit del 20 % di tutti i progetti;

116.

esprime la sua preoccupazione per il tasso di errore, al di sopra della media, riscontrato per i contratti di ricerca nel settore dei trasporti e sollecita l'adozione di misure correttive in tale campo; invita la Corte di conti a riesaminare tale questione nel quadro della sua relazione annuale 2006;

117.

osserva con preoccupazione che il tasso di utilizzazione dei pagamenti per la sicurezza dei trasporti è stato del 74 % degli stanziamenti disponibili; è altresì preoccupato per il fatto che il tasso di utilizzazione degli stanziamenti di pagamento per il programma Marco Polo sia stato del 53 %; considera totalmente inaccettabili simili tassi di utilizzazione in relazione ad un obiettivo individuato come fondamentale nel Libro bianco sui trasporti, riferendosi in particolare alla brusca diminuzione nell'utilizzazione degli stanziamenti di pagamento;

118.

invita la Commissione a trasmettere ogni anno al Parlamento e al Consiglio una descrizione maggiormente dettagliata della spesa per ciascuna linea di bilancio corredata dei commenti relativi alla linea in questione;

Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare

119.

considera soddisfacenti i tassi globali di esecuzione delle linee di bilancio relative all'ambiente, alla sanità pubblica e alla sicurezza alimentare;

120.

invita la Commissione a prendere provvedimenti per promuovere ulteriormente l'assistenza ai candidati nel contesto dei programmi pluriennali; plaude all'impegno volto a precisare meglio i bandi di gara e fornire ai candidati maggiore assistenza, in modo da evitare la presentazione di progetti chiaramente inammissibili al finanziamento o di qualità insufficiente; ritiene tuttavia che occorra continuare a lavorare per arrivare ad una situazione soddisfacente; esorta la Commissione ad esaminare le singole fasi di esecuzione per far avanzare il ciclo di attuazione durante l'esercizio;

121.

rileva che i tassi di pagamento per i settori dell'ambiente, della sanità e della sicurezza alimentare sono inferiori all'80 %; è consapevole delle difficoltà incontrate nella previsione del fabbisogno di stanziamenti di pagamento, visto che la Commissione dipende in parte da una rapida presentazione delle fatture da parte di beneficiari e appaltatori; invita comunque la Commissione a proseguire i suoi sforzi per migliorare le procedure che hanno un impatto sull'esecuzione degli stanziamenti di pagamento;

122.

auspica che il modello introdotto con il nuovo quadro finanziario, vale a dire raccogliere tutte le attività di un settore in un unico programma e in un'unica linea di bilancio, promuoverà l'impiego efficiente degli stanziamenti disponibili;

Cultura e istruzione

123.

considera l'ulteriore semplificazione dei requisiti per i candidati ai nuovi programmi pluriennali quali Gioventù in azione, Europa per i cittadini e Cultura 2007 un passo necessario verso un'Unione più vicina ai cittadini e auspica che la Commissione esplori ulteriormente tali possibilità nel quadro del regolamento finanziario rivisto;

124.

considera necessario che, in sede di applicazione delle disposizioni del regolamento finanziario, la Commissione esamini l'opportunità di standardizzare l'aggiudicazione degli appalti mediante formule di tipo forfettario e il ricorso alle decisioni della Commissione per il finanziamento dei programmi;

125.

esorta la Commissione a compiere sforzi ulteriori nel controllo dell'attività di ciascuna delle 99 agenzie nazionali che partecipano alla gestione del programma e che, in alcuni casi, hanno segnalato notevoli carenze nell'applicazione delle procedure di revisione contabile;

126.

auspica che il lavoro dell'Agenzia esecutiva per l'istruzione, l'audiovisivo e la cultura produca un miglioramento delle procedure operative; sottolinea che specialmente le organizzazioni di cui essa si occupa dipendono da un'informazione affidabile e tempestiva per quanto riguarda il sostegno ai progetti; osserva, a tale proposito, che i richiedenti sono spesso organizzazioni molto piccole o persone fisiche che non hanno i mezzi o l'esperienza per eseguire una verifica contabile professionale;

127.

nota che i costi della verifica contabile del progetto in loco sono estremamente alti; ritiene, tuttavia, che l'obiettivo consista nel ridurre per quanto possibile il margine d'errore e che sia quindi necessario assicurare un rapporto di proporzionalità tra i costi e l'efficacia dei controlli effettuati, in modo da stabilire un rapporto ottimale tra i fondi utilizzati per l'attuazione della politica comunitaria e quelli impiegati per la realizzazione dei controlli;

128.

desidera garantire il rispetto del principio di addizionalità nel settore del sostegno alla comunicazione per le campagne d'informazione condotte in cooperazione tra Stati membri e Commissione e invita la Commissione a chiedere agli Stati membri di certificare che il sostegno finanziario non serve semplicemente a sostituire il sostegno finanziario degli Stati membri a misure nazionali sulla politica d'informazione dell'UE;

129.

esorta la Commissione a garantire che in sede di attribuzione delle sovvenzioni le agenzie nazionali non si discostino dai criteri generali, com'è avvenuto in Polonia con un progetto concernente giovani omosessuali, e rispettino l'articolo 13 del trattato CE e che, in caso di violazione dei criteri del programma, venga presa in considerazione la restituzione dei fondi UE;

Diritti della donna e uguaglianza di genere

130.

mette in risalto il fatto che, in virtù dell'articolo 3, paragrafo 2, del trattato CE, la promozione della parità tra uomini e donne è un principio fondamentale dell'UE ed è un obiettivo che interessa orizzontalmente l'intera gamma di tutte le attività e politiche comunitarie; rinnova la sua richiesta che l'integrazione (mainstreaming) delle questioni di genere sia tenuta nella debita considerazione quale obiettivo prioritario nella pianificazione di bilancio, conformemente al principio del «gender budgeting» (costruzione del bilancio secondo la prospettiva di genere), e invita la Commissione a fornire dati che consentano una valutazione;

131.

ribadisce la sua richiesta di inserire nelle relazioni sul discarico del bilancio le informazioni sulle politiche per il mainstreaming di genere e sui dati specifici per genere; si rammarica che la Commissione non abbia fornito tali informazioni;

132.

prende atto con preoccupazione del basso tasso di esecuzione dei pagamenti del programma «Daphne» (58 %); pur essendo al corrente dei motivi addotti dalla Commissione riguardo al mantenimento degli standard di qualità dei progetti, rileva che il sostegno finanziario è stato rifiutato a molti progetti di qualità elevata; si compiace pertanto dell'aumento degli stanziamenti assegnati alla terza fase del programma Daphne, ma è preoccupato per la capacità amministrativa rimasta invariata; chiede pertanto che sia condotta un'indagine che possa fornire ulteriori chiarimenti in merito a tale basso tasso di esecuzione;

133.

richiama l'attenzione sull'assenza di dati riguardo alle attività di promozione dell'uguaglianza di genere che hanno ricevuto un sostegno dai Fondi strutturali e invita la Commissione a porre rimedio a tale situazione;

134.

ritiene che si debba dedicare maggiore attenzione alla promozione della partecipazione delle donne alla società della conoscenza, e quindi ad una formazione e un'occupazione di qualità delle donne nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione;

135.

si compiace dei notevoli progressi realizzati dalla Commissione per quanto riguarda gli obiettivi annuali di assunzione e nomina di donne a posti direttivi e ad altri posti di livello A*/AD in seno alla sua amministrazione; la esorta a proseguire nei suoi sforzi in questo campo;

Libertà civili, giustizia e affari interni

136.

accoglie con favore il fatto che si sia raggiunto un certo progresso nel livello di esecuzione degli impegni del bilancio per quanto riguarda un'area di libertà, sicurezza e giustizia; deplora che il livello di esecuzione dei pagamenti continui a decrescere (79,8% secondo la Corte dei conti, comparato all'83,8 % del 2004); nota che tale livello è uno dei più bassi per quanto riguarda la Commissione; invita la Direzione generale per la giustizia, la libertà e la sicurezza a migliorare l'esecuzione del bilancio per quanto riguarda il futuro;

Ricerca e sviluppo

137.

deplora che, secondo la Corte, la Commissione non sia tuttora riuscita a garantire un sistema affidabile di registrazione dei costi di personale nel settore della ricerca; considera «essenziale che l'obbligo di documentare l'orario di lavoro del personale coinvolto sia chiaramente specificato nella convenzione di sovvenzione» (paragrafo 7.7 della relazione annuale) (20);

138.

osserva con preoccupazione che i sistemi dei certificati di audit, nonostante i costi elevati che comportano, nel 2005 non hanno ancora apportato le garanzie auspicate, considerati gli errori individuati dalla Corte nelle dichiarazioni relative alle spese per il personale e alle spese generali a queste associate, dichiarazioni per le quali erano stati emessi certificati di audit senza riserva; rileva tuttavia che la qualità dei certificati di audit è migliorata in seguito alla pubblicazione dei requisiti previsti per essi; invita la Commissione a sviluppare ulteriormente criteri adeguati per i certificati di audit al fine di rafforzarne l'utilità;

139.

incoraggia la Commissione ad accelerare l'attuazione delle azioni previste nel piano d'azione summenzionato verso un quadro di controllo interno integrato, segnatamente l'azione 7 (Promuovere le migliori pratiche per migliorare il rapporto costi/benefici degli audit a livello dei progetti);

140.

chiede alla Commissione di ottemperare al requisito di partecipazione stabilito dal 7o programma quadro introducendo, tra l'altro, una procedura di pagamento forfettario, e informando la commissione parlamentare competente in sede di revisione intermedia;

141.

deplora che, secondo la Corte, permangano incertezze imputabili a disposizioni contrattuali troppo vaghe e non sufficientemente chiare, soprattutto per quanto riguarda i criteri di ammissibilità e l'indipendenza dei revisori incaricati della certificazione, e prende atto dell'impegno assunto dalla Commissione (21) di semplificare il quadro comunitario e di adeguare l'impiego dei certificati di audit;

142.

nota altresì che il servizio di audit interno della Commissione (SAI) ritiene che sussista il rischio che alcuni pagamenti indebiti non vengano individuati a causa dell'assenza di un sistema di controllo efficace al momento dell'esecuzione degli impegni di bilancio, e chiede pertanto alla Commissione di adottare a tal fine le misure di controllo appropriate;

Azioni esterne

143.

rileva che la Corte non ha riscontrato alcun errore nell'ambito del controllo di un campione di pagamenti effettuati presso le delegazioni, ma che ha individuato errori nell'ambito del controllo del campione relativo alle gare, nonché delle operazioni effettuate presso gli organismi incaricati dell'attuazione;

144.

ritiene prioritario garantire la coerenza delle politiche comunitarie che incidono sui paesi in via di sviluppo e considera di conseguenza necessario chiarire la suddivisione del lavoro tra le varie direzioni generali che gestiscono le azioni esterne;

145.

osserva con preoccupazione che, secondo la Corte, le analisi di rischio svolte da EuropeAid non hanno considerato i rischi che rappresentano i diversi tipi di organismi attuatori (ONG, organizzazioni internazionali, istituzioni governative, ecc.) o insiti nei metodi di finanziamento utilizzati (sovvenzioni, sostegno al bilancio, fondi fiduciari, ecc.); invita la Commissione a fornire maggiore chiarezza sull'efficacia dei singoli strumenti di aiuto attraverso un sistema di relazioni differenziate; suggerisce che per quanto concerne gli aiuti ai paesi in via di sviluppo si valuti l'opportunità di introdurre un sistema graduale con l'obiettivo di creare in una prima fase, mediante la promozione di singoli progetti, i presupposti fondamentali per la concessione degli aiuti di bilancio, ovvero una forma di controllo democratico del bilancio nonché strutture di valutazione indipendenti;

146.

deplora in particolare che i controlli di EuropeAid non riguardino adeguatamente le operazioni a livello degli organismi attuatori dei progetti, e che possano contribuire solo in modo limitato a fornire una garanzia d'insieme sui sistemi e sulle procedure, nonché sulla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti (paragrafo 8.12 della relazione annuale);

147.

chiede a EuropeAid di attuare un programma di controllo a livello degli organismi attuatori dei progetti e di concentrare tutti i propri sforzi sui controlli ex post relativi alle varie ONG con cui coopera;

148.

considera preoccupante che, per quanto attiene all'efficacia delle spesedel programma TACIS, la Commissione, secondo la Corte, non fosse in grado di valutare il contributo del programma al miglioramento della sicurezza presso ciascun impianto nucleare (paragrafo 8.36 della relazione annuale); considera questa critica estremamente grave, in quanto evidenzia la mancanza di garanzie per quanto riguarda l'aspetto fondamentale e prioritario dell'azione comunitaria, ossia la sua efficacia;

149.

prende nota della critiche mosse dalla Corte nei confronti del sistema informativo comune RELEX (CRIS) da cui si estrapolano informazioni finanziarie insufficienti o che mancano di coerenza per poter basare l'analisi del rischio dettagliata (paragrafo 8.6 della relazione annuale); chiede alla Commissione di porre rimedio senza indugi alle debolezze del sistema CRIS e di usare tutto il potenziale di tale strumento per ottenere le informazioni necessarie ai sistemi di controllo;

150.

Nota l'informazione della Commissione (risposta all'interrogazione scritta E-4481/06) secondo cui in relazione al caso di truffa e corruzione nell'ambito del «Lesotho Highlands Water Project», tre imprese beneficiarie di contributi UE sono state condannate a una sanzione pecuniaria dall'Alta Corte del Lesotho: Schneider Electric S.A. (Francia), Impregilo Spa (Italia) e Lahmeyer International GmbH (Germania),

151.

Critica il fatto che, nel caso del Lesotho Highlands Water Project, la Commissione non ha evidentemente adottato alcuna decisione a norma dell'articolo 93, paragrafo 1, lettera e) del regolamento finanziario (esclusione dalla partecipazione ad appalti); si attende che la Commissione adotti ora ed annunci le opportune decisioni entro il mese di giugno 2007 e sottoponga entro il mese di settembre 2007 una relazione completa sul caso al Parlamento e alla Banca europea per gli investimenti (pure interessata dal caso), che chiarisca anche cosa sia stato fatto per recuperare i fondi;

Sviluppo

152.

plaude al fatto che la percentuale delle risorse UE erogate per il settore della sanità di base e per quello dell'educazione di base sia aumentata dal 4,98 al 6,83 %; deplora, tuttavia, che questa percentuale continui ad essere ben lontana dall'obiettivo del 20 % fissato nel bilancio 2005; è contraria a che la Commissione invochi l'obiettivo legittimo e imprescindibile di migliorare il coordinamento dei donatori e la ripartizione dei compiti tra i donatori per giustificare l'esiguità degli investimenti nei settori della sanità di base e dell'educazione di base e chiede ad essa di adottare quanto prima possibile misure per raggiungere l'obiettivo del 20 % nonché di informare per iscritto il Parlamento, quanto meno due volte all'anno, sui progressi nell'attuazione e sui fattori considerati nel calcolo;

153.

deplora che la Commissione finora non abbia messo a punto una strategia globale per fare dei settori della sanità e dell'istruzione dei punti cardini dei nuovi documenti strategici, e ciò d'intesa con i paesi beneficiari;

154.

deplora altresì che, nonostante la Commissione sostenga il contrario, i documenti strategici per paese, attualmente in fase preparatoria, non denotano alcun chiaro profilo in ordine agli obiettivi di sviluppo per il Millennio (MDG) e tanto meno indicano obiettivi e scadenzari specifici per il conseguimento dei singoli MDG, e che in tali documenti non si esponga in maniera sufficiente il contributo che la Comunità recherà per conseguire detti obiettivi;

155.

plaude alle dichiarazioni della Commissione circa il parziale utilizzo delle risorse di taluni titoli di bilancio, con specifico riferimento a quelle destinate ad azioni che le organizzazioni non governative eseguono a favore dei paesi in via di sviluppo (articolo 21 02 03), all'ambiente nei paesi in via di sviluppo (articolo 21 02 05), alla lotta alle malattie dovute alla povertà nei paesi in via di sviluppo (voce 21 02 07 02), al sostegno della politica demografica e della salute riproduttiva (voce 21 02 07 03) e alla cooperazione decentralizzata (articolo 21 02 13); insiste tuttavia sulla necessità di intensificare ulteriormente gli sforzi finalizzati ad un totale utilizzo delle risorse di bilancio;

156.

chiede alla Commissione di seguire con maggiore attenzione il flusso di forza lavoro qualificata dai paesi in via di sviluppo verso gli Stati dell'UE e di proporre opportune misure che consentano a quanti abbiano una qualifica e siano originari di paesi in via di sviluppo di restare nel loro paese o di farvi ritorno, in modo che le iniziative dei donatori, per esempio nei settori della sanità e dell'istruzione, possano giovare nel lungo termine ed efficacemente alla lotta contro la povertà nei paesi in via di sviluppo;

157.

si rallegra della constatazione fatta dalla Corte dei conti in merito a un miglioramento dei sistemi di monitoraggio e controllo della Commissione; deplora, tuttavia, che questo miglioramento non investa il monitoraggio, il controllo e l'audit degli organismi preposti all'esecuzione; giudica inaccettabile il perdurare di un numero tanto elevato di errori materiali che si verificano nel punto centrale della catena, tra il contribuente europeo e il beneficiario finale nel paese in via di sviluppo; invita la Commissione a provvedere affinché siano espletate in particolare le prescritte procedure di gara e non si verifichino doppie registrazioni;

158.

chiede alla Commissione di attivarsi onde consentire alla Corte dei conti di esercitare un effettivo controllo sulle risorse finanziarie dell'UE nel quadro delle misure eseguite dagli organismi internazionali, specie dagli organismi dell'ONU;

159.

auspica che la Commissione chieda alle sue delegazioni presenti nei paesi in via di sviluppo di rendicontare dettagliatamente, nelle loro relazioni, i risultati concreti dell'impiego delle risorse dell'UE, in modo da poter valutare e pubblicare i risultati della cooperazione UE allo sviluppo;

160.

invita la Commissione a verificare regolarmente l'impiego delle risorse operative delle sue delegazioni e la compatibilità dei suoi settori di azione con le priorità dell'Unione europea;

161.

plaude agli sforzi della Commissione tesi a porre in atto la strategia volta a integrare la dimensione ambientale nella cooperazione allo sviluppo e chiede alla Commissione di promuovere ulteriormente l'inserimento della dimensione ambientale nella politica di sviluppo mediante il requisito di un approvvigionamento energetico ecologico;

162.

si rallegra per il modo positivo in cui è stato globalmente gestito l'aiuto umanitario della Commissione nel quadro dei disastri provocati dallo tsunami; deplora, tuttavia, che gli aiuti di emergenza non siano stati coordinati in modo adeguato; chiede alla Commissione di definire con maggiore chiarezza i compiti della DG ECHO e della DG Ambiente (procedure comunitarie per la protezione civile) e di elaborare strategie che assicurino il sostegno alle aree colpite nel coordinare l'attività dei diversi donatori e si compiace che la Commissione sia disposta a informare regolarmente per iscritto il Parlamento sui progressi compiuti;

163.

ribadisce ancora una volta che l'iscrizione del Fondo europeo per lo sviluppo nel bilancio dell'UE accrescerebbe globalmente la coerenza della cooperazione europea allo sviluppo, assicurerebbe maggiore trasparenza ed efficienza e renderebbe possibile un controllo democratico;

Partenariato euromediterraneo

164.

si compiace della valutazione della Corte secondo cui la Commissione ha conseguito miglioramenti considerevoli per quanto riguarda la gestione del programma MEDA; esorta la Commissione ad accrescerne ulteriormente l'efficacia e l'efficienza e a garantire una transizione armoniosa ai nuovi strumenti finanziari; insiste sulla necessità che la Commissione tenga informato il Parlamento sulla messa in opera degli obiettivi definiti nei documenti di strategia e nei programmi informativi nell'ambito dei nuovi strumenti;

165.

invita la Commissione a presentare un sistema di valutazione più approfondito riguardante tutte le spese per l'aiuto esterno, nel quale il legame tra spese e risultati politici, o la mancanza di essi, sia più trasparente, al fine di consentire al Parlamento di esercitare le sue prerogative e di adempiere ai suoi obblighi in qualità di autorità di bilancio in modo efficace;

Vicini orientali dell'UE

166.

plaude agli sforzi della Commissione volti a migliorare ulteriormente la gestione dei progetti finanziati nel quadro del programma TACIS in Russia e in altri paesi beneficiari; riconosce che la Commissione ha affrontato molte delle carenze evidenziate nella relazione speciale della Corte n. 2/2006;

167.

attende con interesse la valutazione del contributo, avviato dalla Commissione nel 2006 e volto a migliorare la sicurezza nelle varie centrali nucleari nel quadro del programma TACIS;

168.

ribadisce l'invito rivolto alla Commissione di chiarire con le agenzie delle Nazioni Unite il diritto della Corte dei conti di accedere ai progetti gestiti da tali agenzie;

169.

chiede alla Commissione di insistere sulla tracciabilità dei fondi stanziati dall'Unione europea a favore di organizzazioni internazionali quali le agenzie delle Nazioni Unite e la Banca mondiale, e sulla trasparenza nella gestione di tali fondi, e di trasmettere tali informazioni al Parlamento;

170.

reputa necessario aumentare la visibilità dell'Unione europea; invita la Commissione e il Consiglio a proseguire la riflessione sulle loro modalità di comunicazione, al fine di garantire una trasparenza e una visibilità migliori della politica esterna dell'Unione europea;

Strategia di preadesione

171.

rileva che, secondo la Corte, le operazioni del programma SAPARD controllate dalla Corte sono state inficiate da errori significativi e che se ha osservato miglioramenti nei sistemi di supervisione e controllo a livello della Commissione, ha rilevato notevoli carenze a livello nazionale (paragrafi 9.10 e 9.19);

172.

raccomanda di conseguenza alla Commissione di migliorare il controllo dei sistemi nazionali e, in generale, di prestare una particolare attenzione alle dichiarazioni finali di spesa per i programmi e, più nello specifico, di sorvegliare da vicino gli organismi pagatori nel quadro del programma SAPARD;

173.

esprime preoccupazione per i ritardi verificatisi nel processo di accreditamento del Sistema di attuazione decentrato esteso (SADE) per i programmi PHARE e ISPA in Bulgaria, ritardi che hanno portato al completamento solo parziale di tale processo entro la data di adesione; rileva il prolungarsi della fase di preparazione da parte della Bulgaria, la quale ha compiuto progressi, ma deve ancora migliorare i sistemi di supervisione e di controllo nonché le capacità amministrative necessarie a un'attuazione rapida ed efficace dei progetti; invita la Commissione a continuare a cooperare con le autorità bulgare e rumene per assisterle in un ulteriore adeguamento ai requisiti del SADE;

174.

plaude alla valutazione della Corte secondo cui la gestione decentrata introdotta per i progetti CARDS in Croazia si è svolta senza problemi; invita la Commissione a continuare ad operare con le agenzie esecutive nazionali al fine di migliorarne le capacità di gestione;

175.

pur riconoscendo l'importanza della cooperazione con le istituzioni finanziarie internazionali, sottolinea che la Commissione dovrebbe decidere di partecipare a progetti comuni solo se questi offrono la garanzia di un uso efficace dei finanziamenti; insiste sulla necessità che gli aiuti comunitari apportino un chiaro valore aggiunto e chiede che la Commissione verifichi attentamente i risultati dei progetti comuni;

176.

incoraggia la Commissione a proseguire con successo la sua azione per l'esecuzione della clausola di verifica contenuta nell'Accordo quadro finanziario ed amministrativo nonché per l'elaborazione di orientamenti riguardanti un livello concordato di dettagli necessari alla redazione di relazioni sull'esecuzione dei progetti da parte delle agenzie dell'ONU, salvaguardando in tal modo gli interessi finanziari dell'UE e le prerogative della Corte dei conti;

Spese amministrative

177.

rileva con soddisfazione che l'audit della Corte non ha individuato alcun errore significativo relativo alla legittimità delle spese amministrative;

178.

invita la Commissione ad informarlo entro la fine del 2007 relativamente ai progressi realizzati dai nuovi Stati membri, in particolare Romania e Bulgaria, nell'introduzione della legislazione anticorruzione; deplora che la legislazione anticorruzione proposta dal governo romeno, in particolare dal ministro della Giustizia, sia stata bloccata dal parlamento romeno; appoggia pienamente il governo nei suoi sforzi volti all'approvazione e all'introduzione di detta legislazione;

179.

esprime tuttavia preoccupazione per il costo crescente delle pensioni di invalidità e ritiene inaccettabile il ricorso alle pensioni di invalidità imposte d'ufficio basate su disordini psichici per risolvere eventuali relazioni conflittuali con il personale della Commissione;

Agenzie

180.

ritiene che il numero sempre crescente di agenzie non sempre rifletta le esigenze reali dell'Unione e dei suoi cittadini; invita quindi la Commissione a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia e chiede alla Corte dei conti di esprimere il proprio parere sull'analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

181.

invita la Commissione a presentare ogni cinque anni uno studio sul valore aggiunto di ogni agenzia esistente; invita tutte le istituzioni competenti, in caso di valutazione negativa del valore aggiunto di un'agenzia, a prendere i provvedimenti necessari riformulando il mandato dell'agenzia in questione o chiudendola;

182.

deplora che, come sottolinea la Corte nella sua relazione annuale, quest'anno siano state nuovamente constatate delle deficienze per quanto riguarda l'assunzione del personale e le procedure di aggiudicazione dei contratti, e che, nelle agenzie, la gestione per attività non è stata ancora posta in essere;

183.

rileva che il SAI, nella sua relazione annuale di attività per il 2005, emette una riserva constatando che non dispone del personale necessario per poter espletare correttamente l'obbligo, di cui al regolamento finanziario, che prevede di effettuare un audit annuale di tali agenzie; invita il revisore interno a far presente quanto prima all'autorità di bilancio il fabbisogno di personale aggiuntivo necessario all'uopo;

184.

ritiene che, considerato il numero in costante aumento delle agenzie di regolazione, diventi sempre più necessario precisare le responsabilità dei diversi attori istituzionali della Comunità nei loro confronti, nonché elaborare regole chiare al riguardo, segnatamente per quanto attiene all'attribuzione di responsabilità in materia di controllo;

185.

si rammarica che la Commissione non abbia potuto compiere alcun progresso nei negoziati sul progetto di accordo interistituzionale relativo all'inquadramento delle agenzie europee di regolazione presentato nel febbraio 2005 (COM(2005)0059);

186.

rileva che con l'assistenza del SAI le agenzie hanno iniziato a istituire propri servizi di controllo interno, che in futuro saranno oggetto di revisioni periodiche da parte del SAI; ritiene inoltre che il SAI debba procedere a una verifica del corretto funzionamento dei sistemi di controllo interno delle agenzie e informare il Parlamento sia della verifica che dei progressi compiuti;

187.

chiede alla Commissione di riflettere sull'eventualità di organizzare un audit per ognuna delle agenzie dell'Unione con l'obiettivo di valutarne il funzionamento per quanto concerne, in particolare, la gestione delle risorse umane, il bilancio e la realizzazione o meno del mandato loro affidato;

188.

prende nota della creazione da parte di varie agenzie del «Common Support Service» (CSS) inteso ad adattare i sistemi informatici di gestione finanziaria affinché siano compatibili con quelli utilizzati dalla Commissione; rileva che i fondi del CCS sono stati gestiti al di fuori dei sistemi di bilancio delle agenzie (paragrafo 10.27 della relazione annuale 2005); considera, al pari della Corte, che tale cooperazione non dovrebbe ignorare i principi dell'unità e della trasparenza del bilancio, e che i contributi delle agenzie al CSS dovrebbero essere assimilati a entrate aventi una destinazione specifica, iscritte nei sistemi di bilancio delle agenzie;

189.

invita la Corte dei conti a creare, nella sua relazione annuale, un capitolo aggiuntivo dedicato alle agenzie, in modo da avere un'immagine molto più chiara dell'uso che le agenzie fanno dei fondi UE;

Scuole europee

190.

prende atto della relazione favorevole elaborata dalla Corte sui conti annuali delle Scuole europee; constata nondimeno che, secondo la Corte, il sistema di controllo interno delle Scuole non obbedisce al principio della separazione delle funzioni tra ordinatore e contabile e che le funzioni del primo sono esercitate per delega da due capi unità per tutte le linee e senza limite finanziario; auspica che il nuovo regolamento finanziario delle Scuole europee, entrato in vigore il 1o gennaio 2007, corregga le carenze segnalate dalla Corte; auspica che in futuro la Commissione si assuma maggiormente le sue responsabilità per un'efficace politica dell'istruzione corrispondente alla sua partecipazione finanziaria alle Scuole europee e non ai suoi diritti formali di voto negli organi decisionali superiori, ed operi affinché sia messa a punto una politica a lungo termine affidabile nei confronti di tutti gli interessati e suscettibile di garantire la sicurezza della pianificazione; auspica che a medio termine si realizzi un allineamento dei diritti di voto alla partecipazione finanziaria;

Questioni relative agli edifici della Comunità

191.

prende atto delle osservazioni, formulate dal direttore generale dell'Ufficio «Infrastrutture e logistica» a Bruxelles che, nella sua relazione annuale di attività, denuncia il deficit strutturale generato dalle spese di mantenimento dell'edificio Berlaymont a seguito della ristrutturazione (22), nonché una serie di carenze di carattere contabile e di gestione; ritiene che i problemi di deficit strutturale individuati debbano essere risolti con urgenza e chiede alla Commissione di adottare le misure necessarie e di informarne il Parlamento;

192.

osserva che riesaminerà anche altre questioni relative all'edificio Berlaymont non appena sarà disponibile l'annunciata relazione speciale della Corte dei conti sulla politica degli edifici;

193.

prende atto delle relazioni della Commissione del 21 febbraio 2007 concernenti un cartello degli ascensori e delle scale mobili ai cui membri sono state comminate sanzioni per un ammontare di oltre 990 000 000 EUR; auspica che entro il mese di settembre 2007 la Commissione presenti una relazione dalla quale risulti in che misura anche le Istituzioni della Comunità sono state vittime di tale cartello nell'esecuzione dei loro diversi progetti edilizi e quali iniziative sono state adottate per far valere il diritto al risarcimento;

CONCLUSIONI SULLE RELAZIONI SPECIALI DELLA CORTE DEI CONTI

Relazione speciale n. 6/2005 sulla rete transeuropea dei trasporti

194.

sottolinea che le nuove prospettive finanziarie per il periodo 2007-2013 avranno un impatto rilevante sulle TEN-T, considerato che l'importo adottato è inferiore di circa il 40 % rispetto alla proposta iniziale della Commissione; ritiene pertanto che la selezione e l'attribuzione di priorità ai progetti diventeranno elementi ancora più importanti;

195.

ritiene che, nell'attuale contesto finanziario, occorra privilegiare le sezioni transfrontaliere dei progetti prioritari facendo intervenire più Stati membri;

196.

invita gli Stati membri a sostenere un approccio che ponga l'accento sul valore aggiunto apportato dall'Europa anziché lottare per il principio del «giusto ritorno»;

197.

ritiene che la Commissione debba ancora migliorare la cooperazione con gli Stati membri in merito alla selezione dei progetti prioritari ai livelli nazionale e comunitario;

198.

è, date queste premesse, fortemente preoccupato per la lentezza dell'esecuzione dei progetti prioritari della TEN-T e sollecita la Commissione e gli Stati membri affinché rafforzino il coordinamento del finanziamento delle infrastrutture di trasporto dell'UE nel quadro di programmi annuali e pluriennali;

199.

invita la Commissione a proseguire i propri sforzi al fine di definire chiari quadri giuridici e procedure, a garantire un controllo rigoroso e una valutazione approfondita di progetti e programmi, nonché a elaborare un elenco esaustivo di criteri precisi che permettano di attribuire priorità ai progetti in modo trasparente;

200.

chiede alla Commissione di chiarire le procedure per la nomina di coordinatori europei al momento di creare il quadro regolamentare per il contenuto delle loro relazioni;

201.

raccomanda vivamente alla Commissione di suddividere le responsabilità istituzionali in modo efficace e trasparente e di stabilire un quadro di coordinamento delle attività tra la DG REGIO e la DG TREN onde evitare un doppio finanziamento di progetti identici;

202.

rileva che la Corte ha considerato non convincente la prima analisi costi/benefici relativa alla creazione di un'agenzia esecutiva; chiede alla Corte di valutare la seconda, elaborata nel luglio 2005, a tempo debito per la relazione d'iniziativa della commissione parlamentare competente;

203.

osserva che il regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (23), impone, all'articolo 3, paragrafo 1, l'effettuazione di un'analisi costi/benefici che tenga conto di diversi fattori prima di poter chiedere l'istituzione di un'agenzia esecutiva; si rammarica che la Commissione non sia stata in grado di presentare fin dall'inizio alla Corte dei conti una soddisfacente analisi costi/benefici dell'istituzione di un'agenzia esecutiva; continua, come la Corte dei conti, a nutrire dubbi riguardo alla qualità della versione riveduta dell'analisi costi/benefici concernente l'esternalizzazione della gestione del sostegno finanziario comunitario alle reti TEN-T; invita per il futuro la Commissione a cercare di ottenere un parere positivo della Corte dei conti sulle analisi costi/benefici prima di trasmettere alle autorità di bilancio la richiesta di istituzione di un'agenzia esecutiva;

204.

ritiene che la Commissione debba considerare di proporre un aumento del contributo comunitario a titolo della linea di bilancio TEN-T a favore dei progetti transfrontalieri; accoglie con favore, date queste premesse, l'accordo di cooperazione con la Banca europea per gli investimenti;

Relazione speciale n. 1/2006 sul contributo del FSE alla lotta contro l'abbandono precoce degli studi

205.

attribuisce grande importanza all'uso efficiente e responsabile del bilancio UE e all'applicazione del principio secondo cui le iniziative che non si possono controllare adeguatamente non dovrebbero essere finanziate con denaro pubblico, e si rammarica quindi che non sia stato riscontrato alcun collegamento evidente tra riduzione dell'abbandono precoce degli studi e finanziamento dell'UE;

206.

riconosce che la Commissione dispone di un adeguato sistema di supervisione e di controllo per garantire il rispetto dei principi di sana gestione finanziaria, ma sottolinea che tale meccanismo andrebbe migliorato secondo le linee indicate dalla stessa Commissione; invita quest'ultima a precisare come intende procedere al riguardo;

207.

esorta la Commissione a collaborare con gli Stati membri e i loro uffici statistici nazionali per definire e individuare con precisione l'incidenza dell'abbandono precoce degli studi e incoraggia lo scambio di informazioni e delle migliori pratiche fra tutti gli organismi locali e nazionali responsabili della lotta contro l'abbandono precoce degli studi;

208.

chiede che tra i 27 Stati membri si pervenga a un approccio comune per i criteri di misurazione e le definizioni sul problema dell'abbandono precoce degli studi, in modo da assicurare che i dati nazionali siano comparabili e la loro qualità consenta di verificare se le priorità della strategia di Lisbona in tale settore siano state effettivamente rispettate;

209.

chiede alla Commissione di garantire che una valutazione approfondita venga eseguita anche nei nuovi Stati membri quanto prima possibile e in tempo utile per poter attuare, se necessario, interventi correttivi; invita altresì la Corte dei conti a svolgere parallelamente nei nuovi Stati membri un audit, analogo a quello effettuato per l'UE-15, sull'impatto del finanziamento destinato a contrastare l'abbandono precoce degli studi;

Relazione speciale n. 2/2006 della Corte dei conti concernente i risultati dei progetti finanziati nel quadro del programma TACIS nella Federazione russa

210.

sottolinea che nonostante i risultati positivi ottenuti in molti settori, in generale l'azione del programma TACIS non sempre è stata efficiente e sostenibile come desiderato; rileva che la natura delle irregolarità individuate dalla Corte riguardava principalmente la cattiva gestione dei processi di programmazione da parte della Commissione;

211.

chiede che la Commissione intensifichi il dialogo con il governo russo al fine di identificare esattamente le esigenze e le finalità nazionali e che definisca ed individui le priorità e gli obiettivi da raggiungere con le azioni intraprese; ritiene che la Commissione debba tenere in considerazione il principio dell'efficienza economica e quindi sollecita la Commissione a seguire e valutare il programma con più prudenza e attenzione rispetto a prima;

212.

esorta la Commissione a concentrare le scelte delle sue priorità su un numero limitato di settori e di programmi e a mutare la sua visione passando da un approccio di progetto a un approccio di programma, visto che l'approccio di progetto ha troppo spesso limitato il dialogo, la ownership e la flessibilità dando luogo a progetti isolati dal contesto, difficilmente in grado di conseguire gli obiettivi generali e di lungo periodo enunciati nell'accordo di partenariato e di cooperazione;

213.

chiede alla Commissione di adottare disposizioni utili nella prospettiva di una proposta di base giuridica che permetta l'utilizzo dei fondi TACIS in regime di cofinanziamento con la Federazione russa e di considerare inoltre essenziale una partecipazione finanziaria degli attori regionali e sociali e delle parti sociali, nonché una maggiore partecipazione del settore privato;

214.

chiede alla Commissione di adoperarsi per garantire frequenti valutazioni dei progetti che vadano oltre la data del loro completamento, al fine di migliorare il feedback fornito dalle esperienze passate, assicurare informazioni chiare sui progetti in corso e sui vari programmi per facilitare l'accesso pubblico all'informazione e migliorare l'apertura e la trasparenza circa l'utilizzo dei fondi e il processo decisionale;

Relazione speciale n. 3/2006 concernente l'aiuto umanitario della Commissione europea in risposta allo tsunami

215.

accoglie con favore la valutazione generale positiva formulata dalla Corte dei conti in merito all'aiuto umanitario apportato dalla DG ECHO in risposta allo tsunami;

216.

invita la Commissione a chiarire il ruolo della DG ECHO e della DG Ambiente (attraverso il meccanismo di protezione civile) in risposta alle necessità umanitarie, con l'obiettivo di assicurare un'azione coerente;

217.

invita la Commissione a rafforzare il ruolo svolto dalla DG ECHO e a prodigarsi al fine di migliorarne il coordinamento e la capacità di risposta ai bisogni delle vittime di future catastrofi umanitarie, nonché a valutare nel giusto modo l'importanza di associare l'aiuto umanitario a breve termine ai lavori di ristrutturazione e ricostruzione a più lungo termine; osserva che, al momento, queste due fasi riguardano direzioni generali, procedure e mandati diversi;

218.

insiste sull'importanza di una buona gestione finanziaria e ritiene che la comunicazione d'informazioni finanziarie dettagliate sia essenziale al fine di facilitare un monitoraggio efficace dell'attuazione dei progetti;

219.

sottolinea la raccomandazione della Corte secondo cui la DG ECHO dovrebbe rafforzare il proprio sistema di monitoraggio;

220.

comprende che un aumento dei costi dei materiali e della forza lavoro possa risultare inevitabile in situazioni eccezionali; invita pertanto la Commissione a elaborare misure volte a controllare e monitorare i costi nella misura del possibile;

221.

esprime preoccupazione per la concorrenza che si fanno i donatori di aiuti umanitari al fine di promuovere la propria immagine e di rafforzare la loro notorietà nel quadro delle catastrofi umanitarie che attirano fortemente l'attenzione dei media, in quanto tali pratiche hanno ripercussioni negative sul coordinamento degli aiuti umanitari e sull'immagine che ne hanno le vittime delle catastrofi;

222.

chiede alla Commissione di definire con precisione che cos'è una ONG;

Relazione speciale n. 4/2006 concernente i progetti d'investimento Phare in Bulgaria e Romania

223.

deplora la prassi della Commissione di non definire preventivamente l'effettiva necessità di alcuni dei progetti finanziati dal programma PHARE, il che è contrario ai principi di legittimità e regolarità;

224.

raccomanda alla Commissione di coinvolgere le autorità bulgare e rumene in una mutua cooperazione, affinché le esigenze e le capacità dei due paesi siano definite con maggiore precisione e di compiere sforzi per determinare e individuare le priorità e gli obiettivi da raggiungere;

225.

rileva che, sebbene siano state adottate alcune misure per risolvere il problema dell'insufficiente capacità amministrativa e delle carenze nelle disposizioni contrattuali e al fine di garantire il rispetto dei requisiti di cofinanziamento, è necessario compiere ulteriori sforzi;

226.

chiede alla Commissione di prestare particolare attenzione alla creazione, in Romania e in Bulgaria, di strutture amministrative e sistemi informatici atti a gestire e controllare i finanziamenti europei, e di controllare la riorganizzazione delle amministrazioni incaricate di investire tali risorse;

227.

invita la Commissione a fornire un'informazione chiara riguardo ai vari progetti e programmi in corso e alla capacità generale di gestione e di controllo amministrativo autonomo delle autorità pubbliche rumene e bulgare, nonché ad aumentare il livello di apertura e trasparenza nell'utilizzo dei fondi e nelle decisioni che vengono prese al riguardo;

228.

chiede alla Commissione di ottenere un parere indipendente sull'idoneità delle amministrazioni rumene e bulgare a condurre una sana gestione finanziaria degli aiuti comunitari;

Relazione speciale n. 6/2006 sugli aspetti ambientali della cooperazione allo sviluppo della Commissione

229.

esorta vivamente la Commissione, sulla base della nuova politica di sviluppo sottoscritta nel dicembre 2005, a istituire una strategia ambientale a tutto campo per la sua cooperazione allo sviluppo;

230.

ritiene che tale strategia debba riconoscere l'importanza non soltanto di integrare la dimensione ambientale in tutti i programmi e progetti di sviluppo, ma di fare dell'ambiente un settore prioritario di spesa;

231.

ritiene che la formazione relativa all'integrazione dell'ambiente debba essere obbligatoria per il personale responsabile; sollecita la Commissione a completare quanto prima il manuale sull'integrazione della dimensione ambientale;

232.

invita la Commissione a garantire di disporre di sufficienti conoscenze specialistiche al suo interno e ad assicurare la definizione e il rispetto di procedure chiare in materia di integrazione ambientale;

233.

invita la Commissione a ricorrere maggiormente alla riconosciuta competenza delle amministrazioni nazionali responsabili della gestione di programmi di cooperazione allo sviluppo nazionali e delle imprese private aventi un'esperienza consolidata in qualità di partner delle amministrazioni nazionali responsabili degli aiuti nella gestione di progetti ambientali;

234.

insiste sul fatto che i progetti devono essere strutturati sulla base di specifiche dettagliate accompagnate da obiettivi chiaramente definiti e che occorre ricorrere a controllori esterni per valutare il tasso di riuscita di ciascun progetto e individuare chiaramente le eventuali lacune o punti deboli;

Relazione speciale n. 7/2006 dal titolo «Gli investimenti nello sviluppo rurale rispondono efficacemente ai problemi delle zone rurali?»

235.

accoglie con favore la pubblicazione della relazione e sollecita la Commissione, in particolare in sede di approvazione dei programmi nazionali, a rimediare alle carenze identificate nella relazione e non affrontate nel nuovo regolamento sullo sviluppo rurale (o le sue norme di attuazione);

236.

invita in particolare la Commissione a determinare strategie più chiare che abbiano attinenza con obiettivi specifici, ad operare in stretta cooperazione con gli Stati membri per migliorare la definizione di obiettivi, beneficiari e zone e per affinare la selezione dei progetti più idonei, e ad includere i risultati di tale lavoro nei documenti di programmazione per il periodo 2007-2013;

237.

ritiene che i tempi di approvazione dei programmi nazionali da parte della Commissione debbano essere leggermente allungati al fine di consentire un'analisi approfondita dei programmi stessi, in quanto è soprattutto la qualità dei programmi nazionali a determinare l'assegnazione reale dei fondi alle zone e ai beneficiari che ne hanno maggior bisogno e a consentire in futuro una più accurata valutazione dell'efficacia delle misure di investimento;

238.

reitera l'importanza che annette a un uso efficiente e responsabile del bilancio UE e all'applicazione del principio secondo cui un'iniziativa non sufficientemente verificabile non va finanziata con fondi pubblici; ritiene al riguardo indispensabile la definizione di chiari obiettivi e strategie nei programmi nazionali;

239.

ritiene che la duplice finalità — strutturale e agricola — delle misure di investimento debba essere conseguita tramite un approccio equilibrato sul piano settoriale (per l'agricoltura) e territoriale (per la coesione economica e sociale);

240.

considera il secondo pilastro della PAC uno strumento indispensabile ai fini dell'ulteriore sviluppo delle zone rurali dell'UE e invita la Commissione a incoraggiare gli Stati membri ad analizzare i principali fattori di successo dei progetti di investimento e a divulgare le buone prassi;

241.

esorta la Commissione ad operare in stretta cooperazione con gli Stati membri per migliorare i sistemi di monitoraggio e valutazione, ad esempio elaborando opportuni indicatori qualitativi che consentano agli Stati membri e alla Commissione di appurare se le misure siano state efficaci e di verificare gli obiettivi raggiunti;

242.

accoglie con favore il fatto che la discussione su questa relazione speciale abbia avuto luogo allo stesso tempo della prima presentazione introduttiva della proposta della Commissione relativa alla riforma del settore ortofrutticolo, che dovrà entrare in vigore nel 2008;

Relazione speciale n. 8/2006 dal titolo «Coltivare il successo? L'efficacia del sostegno dell'Unione europea ai programmi operativi a favore dei produttori ortofrutticoli»

243.

rammenta il suo impegno a favore dell'aiuto comunitario al settore ortofrutticolo UE, sostegno necessario per rafforzare la competitività e la redditività del settore;

244.

sottolinea che le organizzazioni dei produttori sono la pietra angolare dell'OCM ortofrutta e pertanto appoggia la Commissione, la quale incoraggia e sostiene i coltivatori affinché costituiscano organizzazioni dei produttori;

245.

approva l'abbandono delle misure di intervento, quali i regimi di ritiro dal mercato o il sostegno ai prodotti trasformati, che considera controproducenti riguardo agli obiettivi stabiliti per il settore ortofrutticolo;

246.

ritiene che i regimi di aiuto ai programmi operativi destinati alle organizzazioni di produttori ortofrutticoli costituiscano uno strumento molto più promettente rispetto alle misure d'intervento;

247.

prende atto e accoglie con favore la valutazione prevista per il 2009 e chiede che la Commissione attui un adeguato meccanismo di monitoraggio e controllo per il settore ortofrutticolo al fine di garantire il rispetto dei principi di buona gestione finanziaria;

248.

accoglie con favore la dichiarazione della Commissione con cui essa si impegna a migliorare la capacità di raccolta dei dati e a sviluppare indicatori quantitativi e qualitativi che consentano di misurare l'efficacia e l'efficienza; ritiene che tali indicatori dovrebbero vertere su un più ampio ventaglio di vantaggi presentati dai programmi, da monitorare a un livello di aggregazione più elevato; propone inoltre che la Commissione riesamini nel più breve tempo possibile la pertinenza e l'esattezza degli indicatori e delle statistiche disponibili;

249.

condivide con la Corte che l'attuale sistema debba essere sottoposto a una revisione approfondita onde migliorarne l'efficacia e l'efficienza; chiede alla Commissione e agli Stati membri di procedere a controlli rigorosi e di rafforzare l'efficacia e l'efficienza del sistema di programmi operativi a favore dei produttori, di esaminare i fattori di successo dei risultati migliori ottenuti e, infine, trarre le debite conclusioni onde garantire una migliore attuazione a livello degli Stati membri, soprattutto nelle regioni meno organizzate;

250.

approva la raccomandazione della Corte che chiede di definire con precisione e di semplificare i criteri di ammissibilità al fine di rafforzare la trasparenza e ridurre i costi amministrativi dei regimi di pagamento;

251.

chiede alla Commissione di armonizzare le procedure e le norme relative al regime di aiuti con quelle dei fondi di sviluppo rurale, al fine di chiarire in quali casi esse possono completarsi o escludersi a vicenda;

252.

chiede alla Commissione di monitorare e controllare con attenzione l'attuazione del regime nei nuovi Stati membri;

Relazione speciale n. 9/2006 relativa alle spese per la traduzione della Commissione, del Parlamento europeo e del Consiglio

253.

sottolinea che il costo totale dei servizi linguistici delle istituzioni europee, per la traduzione e l'interpretazione, rappresenta solo l'1 % del bilancio totale comunitario;

254.

si stupisce che le istituzioni non abbiano finora calcolato i costi totali rispettivi della traduzione (24) né il costo per pagina; rileva che nel 2005 il volume delle traduzioni era pari a 1 324 000 pagine presso la Commissione (1 450 traduttori), 1 080 000 pagine presso il Parlamento (550 traduttori) e 475 000 pagine presso il Consiglio (660 traduttori); nota inoltre che la Corte ha valutato il costo totale della traduzione per il 2003 a 414 200 000 EUR, di cui: 214 800 000 EUR per la Commissione, 99 000 000 EUR per il Parlamento e 100 400 000 EUR per il Consiglio; nota che nello stesso anno il costo medio per pagina era pari a 166,37 EUR: 150,2 EUR alla Commissione, 149,7 EUR al Parlamento e 251,8 EUR al Consiglio;

255.

ritiene che le istituzioni debbano adottare misure atte ad accrescere ulteriormente la produttività dei servizi di traduzione dell'UE in rapporto al settore privato;

256.

chiede di chiarire il motivo per cui le tariffe che il Parlamento paga per i traduttori freelance sono in media superiori del 12 % rispetto a quelle pagate dalla Commissione;

257.

si compiace del fatto che la Commissione e il Consiglio siano riusciti a limitare l'aumento del volume di traduzioni dopo l'allargamento ai 10 nuovi Stati membri, arginando quindi la crescita dei costi;

258.

invita le tre istituzioni a stabilire il costo della traduzione su una base annua ricorrendo a criteri e metodi di calcolo identici; ritiene che le cifre ottenute non debbano essere utilizzate esclusivamente a fini di bilancio, ma anche per sensibilizzare gli utenti alla questione dei costi;

259.

accoglie con favore la disponibilità della Commissione a valutare la procedura di autorizzazione e di selezione delle richieste di traduzione nel 2006; si compiace che nel 2003 il Consiglio abbia stilato un elenco di documenti fondamentali, limitando quindi la traduzione degli altri testi;

260.

raccomanda di estendere i limiti relativi alla lunghezza dei documenti e delle sintesi scritte;

261.

incoraggia le commissioni e le delegazioni parlamentari a presentare i testi solo nelle lingue dei membri effettivi e dei supplenti, e propone che eventuali altre versioni linguistiche siano fornite dietro specifica richiesta;

262.

è in generale dell'avviso che le istituzioni debbano adottare le misure necessarie per garantire un livello elevato di qualità della traduzione; invita pertanto il Consiglio, il Parlamento e la Commissione a informare la Corte e la commissione per il controllo dei bilanci in merito alle misure adottate al fine di controllare e migliorare la qualità delle traduzioni entro la scadenza prevista per la procedura di discarico 2006;

263.

invita le istituzioni a migliorare le informazioni disponibili per il monitoraggio del processo di controllo delle traduzioni, tenendo conto degli indicatori di prestazione proposti dalla Corte (25);

264.

esorta il Consiglio, il Parlamento e la Commissione a utilizzare in maniera efficace ed efficiente le risorse interne ed esterne, come le banche dati, la traduzione assistita da computer, il telelavoro e l'outsourcing;

265.

invita ciascuna istituzione a verificare le capacità di traduzione di riserva nelle altre due istituzioni prima di ricorrere all'outsourcing;

Relazione speciale n. 10/2006 sulle valutazioni ex post dei programmi relativi agli obiettivi 1 e 3 nel periodo 1994-1999 (Fondi strutturali)

266.

invita la Commissione a dimostrare in quale misura la metodologia per la valutazione ex ante, intermedia ed ex post sia stata consolidata al fine di evitare, per quanto possibile, che la valutazione ex post 2000-2006 sia inficiata da errori di interpretazione come quelli segnalati nella relazione speciale della Corte;

267.

suggerisce di intensificare la cooperazione tra la DG REGIO e la DG EMPL per quanto riguarda i punti comuni dei metodi di valutazione;

268.

rileva che l'attuale sistema, basato sul modello HERMIN, pone problemi importanti; è preoccupato in quanto il sistema attuale non consente di attribuire sufficiente importanza al settore terziario per certe economie, per esempio il turismo; teme che emergano gravi difficoltà di valutazione dei Fondi strutturali nei paesi che hanno aderito all'Unione europea nel 2004, a causa di situazioni specifiche riconducibili alle loro economie di mercato recenti; chiede alla Commissione di dimostrare, prima di avviare la valutazione per il periodo 2000-2006, quali modifiche ha apportato al sistema onde tener conto di questa osservazione critica;

269.

chiede altresì di integrare nel sistema elementi nuovi per misurare gli effetti in termini di microeconomia; ritiene che gli investimenti privati siano importanti per l'impatto dei Fondi strutturali a lungo termine e per la creazione di posti di lavoro; esige che siano considerati nell'esercizio ex post 2000-2006;

270.

chiede, nell'intento di garantire un approccio coerente nella valutazione dei Fondi strutturali in generale, che le conclusioni della relazione speciale della Corte non vengano trascurate nelle future valutazioni ex ante, intermedie ed ex post per i periodi di programmazione 2000-2006, 2007-2013 e successivi;

271.

sostiene l'idea che la valutazione dei Fondi strutturali dovrebbe essere intesa come un processo continuo, integrata costantemente dalle conclusioni delle varie valutazioni ex ante, intermedie ed ex post; chiede che gli Stati membri vengano coinvolti in tale processo e invita la Commissione ad illustrare come intende mettere in pratica queste idee nel minor tempo possibile;

272.

ritiene che, nell'interesse di dimostrare ai cittadini il valore aggiunto europeo dei Fondi strutturali, le valutazioni future dovrebbero anche evidenziare gli effetti indiretti dei Fondi;

273.

chiede alla Commissione, in relazione al gruppo pilota per la valutazione ex post 2000-2006, di esplorare le possibilità di una cooperazione rafforzata con il mondo accademico (per acquisire i pareri di esperti esterni), sotto forma di partenariati con istituti specializzati e di studi su materie specifiche;

274.

ritiene che tale cooperazione permetterebbe di affinare la valutazione e di valorizzare inoltre il potenziale dei Fondi strutturali; invita la Commissione a proseguire in questa direzione al fine di creare un modello «faro» di valutazione di misure di coesione economica, sociale e territoriale, un modello europeo che potrebbe tuttavia servire anche da esempio a livello mondiale.


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 107 del 30.4.2004, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(5)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(6)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(7)  GU C 273 del 9.11.2006, pag. 2.

(8)  GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

(9)  GU L 196 del 27.7.2005, pag. 1.

(10)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 5.

(11)  Cfr. il documento del Consiglio 14138/05.

(12)  Paragrafo 1.59 della relazione annuale 2005 della Corte dei conti.

(13)  GU C 288 E del 25.11.2006, pag. 83.

(14)  Liquidazione dei conti nel quadro del FEAOG-Garanzia, chiusura dei programmi operativi dei Fondi strutturali e degli audit di chiusura relativi alla gestione decentralizzata delle azioni esterne.

(15)  Azione 7: Promuovere le migliori pratiche per migliorare il rapporto costi/benefici degli audit a livello dei progetti; Azione 9: Promuovere l'approccio dell'audit unico; Azione 10: Effettuare una prima stima e un'analisi dei costi di controllo.

(16)  Relazione annuale 2005 riguardante le revisioni contabili interne (articolo 86, paragrafo 4, del regolamento finanziario) (COM(2006)0279), punto 2.1, pag. 4.

(17)  Regolamento (CE) del Consiglio n. 1083/2006, articolo 71 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

(18)  Articolo 106, paragrafo 4, delle Modalità di esecuzione del regolamento finanziario e regole specifiche settoriali degli articoli 38, paragrafo 5, e 39, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1260/1999.

(19)  Testi approvati del 13.2.2007, P6_TA(2007)0027, emendamento 10.

(20)  Cfr. anche il parere n. 1/2006 relativo al Settimo programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico.

(21)  Nella sua comunicazione «Sintesi delle realizzazioni della Commissione in materia di gestione per il 2005».

(22)  Paragrafo 2.2.1.2. della relazione annuale di attività dell'Ufficio per le infrastrutture e la logistica, «Gestione dei rischi», pag. 23.

(23)  GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1.

(24)  Secondo la Corte, il costo totale include i traduttori, i segretari, il management, il personale di servizio, il planning, gli edifici, l'informatica e la gestione delle risorse umane (vale a dire la formazione).

(25)  Cfr. i paragrafi 53 e 88 della relazione della Corte.

P6_TA(2007)0133

Discarico 2005: Sezione I, Parlamento europeo

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione I — Parlamento europeo (C6-0465/2006 — 2006/2071(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio finanziario 2005 — Volume I (SEC(2006)0915 — C6-0465/2006) (2),

vista la relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio per l'esercizio 2005 — Sezione I — Parlamento europeo (3),

vista la relazione annuale del Revisore interno per il 2005,

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio finanziario 2005, corredata delle risposte delle istituzioni (4),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (5),

visti gli articoli 272, paragrafo 10, e 275 del trattato CE e l'articolo 179 bis del trattato Euratom,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (6), in particolare gli articoli 145, 146 e 147,

visto l'articolo 13 delle Norme interne di attuazione del bilancio del Parlamento europeo (7),

visto l'articolo 147, paragrafo 1, del regolamento finanziario, secondo cui ogni istituzione della Comunità adotta ogni misura utile per dar seguito alle osservazioni che accompagnano la decisione di discarico del Parlamento europeo,

visti gli articoli 71, 74, paragrafo 3, e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0094/2007),

A.

considerando che l'audit della Corte dei conti non ha rilevato errori rilevanti (paragrafo 10.4),

B.

considerando che la Corte dei conti ha rilevato persistenti lacune nei sistemi di supervisione e controllo (paragrafi 10.5 — 10.10),

C.

considerando che, nelle sue risposte, il Parlamento ha delineato le misure adottate per rimediare alle lacune riscontrate dalla Corte dei conti,

D.

considerando che. con la modifica adottata in data 23 ottobre 2002, il regolamento del Parlamento dispone che il discarico sia concesso al Presidente anziché al Segretario generale;

1.

concede al suo Presidente il discarico per l'esecuzione del bilancio del Parlamento europeo per l'esercizio finanziario 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione riportata in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Mediatore europeo e al Garante europeo della protezione dei dati, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU L 60 dell'8.3. 2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  DV/614096EN.doc.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(5)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(6)  GU L 248 del 16.09.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n.1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(7)  PE 349.540/BUR/All./def.

2.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione I — Parlamento europeo (C6-0465/2006 — 2006/2071(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio finanziario 2005 — Volume I (SEC(2006)0915 — C6-0465/2006) (2),

vista la relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio per l'esercizio 2005 — Sezione I — Parlamento europeo (3),

vista la relazione annuale del Revisore interno per il 2005,

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio finanziario 2005, corredata delle risposte delle istituzioni (4),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (5),

visti gli articoli 272, paragrafo 10, e 275 del trattato CE e l'articolo 179 bis del trattato Euratom,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (6), in particolare gli articoli 145, 146 e 147,

visto l'articolo 13 delle Norme interne di attuazione del bilancio del Parlamento europeo (7),

visto l'articolo 147, paragrafo 1, del regolamento finanziario, secondo cui ogni istituzione della Comunità adotta ogni misura utile per dar seguito alle osservazioni che accompagnano la decisione di discarico del Parlamento europeo,

visti gli articoli 71, 74, paragrafo 3, e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0094/2007),

A.

considerando che l'audit della Corte dei conti non ha rilevato errori rilevanti (paragrafo 10.4),

B.

considerando che la Corte dei conti ha rilevato persistenti lacune nei sistemi di supervisione e controllo (paragrafi 10.5 — 10.10),

C.

considerando che, nelle sue risposte, il Parlamento ha delineato le misure adottate per rimediare alle lacune riscontrate dalla Corte dei conti,

D.

considerando che, con la modifica adottata in data 23 ottobre 2002, il regolamento del Parlamento dispone che il discarico sia concesso al Presidente anziché al Segretario generale,

E.

considerando la necessità di dar seguito alla sua risoluzione del 26 settembre 2006 (8) sul discarico per l'esercizio finanziario 2004 e di valutare i progressi compiuti nell'attuazione delle raccomandazioni ivi contenute,

F.

considerando che lo statuto dei deputati del Parlamento europeo del 28 settembre 2005 (9) scaturito dall'accordo del Consiglio del 19 luglio 2005, entrerà in vigore nel 2009 con il primo giorno della nuova legislatura,

G.

considerando che il Codice degli assistenti parlamentari è stato adottato dall'Ufficio di presidenza il 25 settembre 2006 (10),

I conti del Parlamento europeo, con particolare riferimento alla politica immobiliare

1.

rileva che nel 2005 il Parlamento ha registrato entrate pari a EUR 112 393 557 (2004: EUR 117 409 824);

2.

prende atto delle cifre con cui sono stati chiusi i conti del Parlamento per l'esercizio finanziario 2005, e segnatamente:

(in EUR)

Utilizzo degli stanziamenti

Stanziamenti per l'esercizio finanziario 2005

Stanziamenti riportati dall'esercizio finanziario 2004

Stanziamenti 2005

Stanziamenti da entrate percepite

Articolo 9.1 & 9.4 del regolamento finanziario

Stanziamenti disponibili

1 264 024 722 (100 %)

31 412 881 (100 %)

281 461 344 (100 %)

Impegni iscritti

1 249 096 468 (98,82 %)

 

-

Pagamenti effettuati

941 932 832 (75,40 %)

29 679 028 (94,48 %)

259 853 230 (92,32 %)

Stanziamenti riportati al 2006

 

 

 

Articolo 9.1 & 9.2 del regolamento finanziario

307 163 636

 

 

Articolo 9.1, 9.2 & 9.5 del regolamento finanziario

200 000

 

 

Stanziamenti annullati

14 728 254

-

21 608 114 (7,68 %)

Bilancio finanziario al 31 dicembre 2005: 1 520 822 777

3.

rileva che nel 2005 sono stati impegnati il 98,82 % degli stanziamenti iscritti nel bilancio del Parlamento, con un tasso di annullamento dell'1,18 % e che, come nei precedenti esercizi, è stato conseguito un livello molto elevato di esecuzione del bilancio;

4.

rammenta però che questo alto livello di esecuzione è in parte attribuibile alla prassi costante fin dal 1992 di effettuare storni «di recupero» al fine di trasferire eventuali stanziamenti disponibili in chiusura d'anno alle linee di bilancio previste per gli immobili, e in particolare per effettuare anticipi in conto capitale riducendo in tal modo i futuri oneri di interesse; in tale ambito, alla fine del 2005 si sono resi disponibili, mediante uno storno di recupero, EUR 124 144 556 (circa il 10 % degli stanziamenti); di tale importo

EUR 75,7 milioni sono stati stornati all'acquisto degli edifici Winston Churchill (WIC) e Salvador de Madariaga (SDM) a Strasburgo,

EUR 46,2 milioni sono stati trasferiti per effettuare un anticipo a fronte del canone annuo di leasing immobiliare per gli edifici D4 e D5 a Bruxelles,

EUR 2,3 milioni sono stati accantonati per la Casa d'Europa della Valletta;

inoltre, mediante storni ordinari, il Parlamento, insieme alla Commissione, ha proceduto all'acquisto delle Case d'Europa di Copenaghen (EUR 10,6 milioni) e L'Aia (EUR 7,4 milioni);

5.

rammenta ai suoi organi competenti la sua decisione secondo cui «(...) i rimborsi in capitale concernenti gli edifici (...) dovrebbero essere decisi nel quadro della strategia di bilancio» (11); critica pertanto i propri organi competenti per aver ancora una volta mancato di iscrivere in bilancio con sufficiente chiarezza la politica del Parlamento relativa ai futuri acquisti immobiliari (la linea di bilancio «Acquisto di beni immobili» si limita ad indicare un p.m. per il 2005, 2006 e 2007);

6.

ribadisce la propria richiesta di modificare l'articolo 16 delle Norme interne di attuazione del bilancio del Parlamento europeo in modo da prevedere la necessità del nullaosta della commissione per i bilanci per progetti immobiliari aventi notevoli ripercussioni finanziarie sul bilancio;

7.

esorta nuovamente l'autorità di bilancio a predisporre previsioni di bilancio atte a garantire che gli importi iscritti nel progetto di bilancio rispecchino le necessità reali delle varie politiche del Parlamento; invita gli ordinatori delegati ad indicare chiaramente nelle rispettive relazioni annuali di attività gli stanziamenti ricevuti per l'esercizio, gli impegni iscritti, i pagamenti eseguiti e gli importi inutilizzati; invita inoltre gli ordinatori delegati a precisare — come in certa misura si è fatto — i motivi per cui gli stanziamenti di bilancio non sono stati utilizzati per intero;

8.

è consapevole del fatto che la Corte dei conti pubblicherà in un prossimo futuro una relazione speciale sulle politiche immobiliari delle Istituzioni; chiede che la sua commissione competente nel merito elabori una relazione d'iniziativa sulla base di tale relazione speciale; ritiene inoltre che questa commissione dovrebbe avere il diritto di elaborare relazioni d'iniziativa, senza autorizzazione preliminare e al di fuori della quota stabilita per tali relazioni, su ogni relazione speciale della Corte dei conti, qualora la commissione decida in tal senso;

9.

deplora che la linea di bilancio per gli uffici d'informazione del PE permanga indifferenziata ed esprime l'auspicio che si verifichino le migliori pratiche di tutti gli Uffici d'informazione tenendo conto del rapporto costi/benefici;

Osservazioni della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2005

10.

accoglie con favore il fatto che l'audit della Corte dei conti non ha constatato errori rilevanti (paragrafo 10.4);

11.

prende atto delle osservazioni della Corte in merito alla nuova applicazione informatica per il calcolo delle retribuzioni del personale nonché della risposta del servizio competente del Parlamento, il quale sottolinea come controlli sistematici ex post sono in essere dal marzo 2006;

12.

prende atto delle critiche della Corte in merito al pagamento forfettario delle spese di viaggio del personale fra i tre luoghi di lavoro; accetta tuttavia la spiegazione secondo cui era intenzione dell'amministrazione del Parlamento trovare un equilibrio fra le prescrizioni normative e le sollecitazioni generate dallo speciale contesto di lavoro dell'istituzione; invita la Corte a monitorare il funzionamento del sistema forfettario e a segnalare all'autorità di discarico ogni elemento che denoti un uso improprio del sistema;

13.

rileva che la Corte ha riscontrato lacune nei sistemi di supervisione e controllo (paragrafo 10.9) in relazione al versamento delle indennità ai deputati del Parlamento europeo; giudica preoccupante il fatto che a metà 2006 solo il 54 % dei fornitori di servizi ed appena il 29 % degli agenti erogatori avessero presentato fatture relative al periodo luglio 2004 — giugno 2005; nota che l'audit interno dell'indennità di assistenza parlamentare dei deputati sarà completato in tempo per la procedura di discarico 2006;

La relazione annuale del Revisore interno

14.

rileva che nel 2005 il servizio di audit interno ha completato 7 relazioni: la relazione annuale del Revisore interno, relazioni di seguito sulla revisione del quadro di controllo interno delle direzioni generali, sulle procedure di appalto e su due Uffici d'informazione del Parlamento (ed ha inoltre adottato due relazioni sul Mediatore europeo);

15.

apprezza il fatto che il Revisore interno non solo è stato pronto ad assistere il relatore sul discarico del Parlamento, ma anche a presentare ufficialmente alla commissione per il controllo dei bilanci — per la prima volta di persona — i risultati della sua relazione annuale per il 2005, che è divenuta così non solo uno strumento di gestione interna, ma anche un importante punto di riferimento ai fini del discarico annuale;

16.

sottolinea che gli audit hanno confermato che l'istituzione si trova ancora in una fase di transizione fra due concezioni fondamentalmente diverse di controllo interno e che occorrerà ancora tempo per attuare appieno il Quadro di controllo interno (QCI) in tutti i servizi;

17.

saluta con favore il fatto che il Revisore interno nel 2005 abbia concentrato il suo lavoro sulle procedure di appalto e sul seguito dei piani d'azione concordati a seguito della revisione del QCI effettuata nel 2003 e nel 2004;

18.

sottolinea i seguenti aspetti per quanto riguarda gli appalti:

occorre ottenere ragionevoli garanzie che l'appalto risponda alle esigenze effettive, e sia condotto in modo regolare e trasparente, ottimizzando i costi;

occorre fornire una documentazione di gara chiara e completa;

occorre stabilire adeguati criteri di esclusione, di selezione e di aggiudicazione;

occorre assicurare rispetto dei tempi, parità di trattamento e trasparenza nei contatti con gli offerenti;

occorre garantire decisioni trasparenti e coerenti da parte della commissione incaricata dell'apertura delle offerte;

la valutazione delle offerte deve basarsi sui criteri annunciati in precedenza;

nell'aggiudicazione dei contratti, occorre assicurare la tracciabilità delle operazioni ai fini del controllo;

le norme contrattuali devono riflettere le specifiche della gara;

il conseguimento di tali obiettivi implica controlli adeguati nelle prime, critiche fasi della procedura di gara;

occorre rafforzare l'efficacia della verifica ex ante degli impegni di bilancio destinati ad appalti;

19.

chiede alla Corte dei Conti di verificare, al più tardi nell'esercizio 2008, in che misura tali obiettivi siano stati raggiunti nel campo dell'aggiudicazione degli appalti;

20.

ribadisce che i QCI adottati dagli ordinatori delegati perseguono i seguenti obiettivi di controllo: rispetto delle norme legislative/regolamentari e delle prassi vigenti; affidabilità delle informazioni e della documentazione sulla gestione; economia, efficacia ed efficienza delle operazioni;

21.

ricorda altresì che gli ordinatori devono rispettare 22 norme di minima per conseguire tali obiettivi di controllo e che tali norme si possono riassumere in cinque categorie: ambiente di controllo, prestazione e gestione del rischio, informazione e comunicazione, attività di controllo e supervisione (audit e valutazione);

22.

sottolinea, in materia di QCI, i seguenti punti (nel 2003/2004 il servizio di audit interno ha concordato con i vari ordinatori 454 azioni e ha condotto procedure di controllo per accertare che le azioni fossero state attuate correttamente; a tutt'oggi è stato convalidato lo status di 341 azioni):

delle 37 azioni emerse dalla verifica del sistema informatico utilizzato per gestire le transazioni finanziarie, 3 soltanto restavano ancora inattuate a fine 2005 e altre 9 erano state attuate solo parzialmente;

delle 304 azioni finalizzate a controllare il grado di rispetto degli standard minimi di controllo interno e a rivedere gli obiettivi di controllo, 150 sono state attuate pienamente, 86 in parte, mentre in altri 68 casi i servizi interessati non hanno ancora adottato alcuna iniziativa;

per tutte le altre azioni non ancora attuate, il servizio di audit interno ha concordato con gli ordinatori un calendario rivisto, che sarà oggetto di nuovo controllo nel 2007;

23.

deplora che l'audit interno dell'indennità di assistenza parlamentare dei deputati non sia stato completato in tempo per la procedura di discarico 2005; invita la sua commissione competente a prestare la dovuta attenzione ai risultati dell'audit in una fase successiva;

La gestione finanziaria del Parlamento europeo

24.

constata che l'analisi della gestione finanziaria che accompagna i conti 2005 offre una utile panoramica dei principali fatti finanziari dell'esercizio in esame;

25.

sottolinea che una parte dell'attività amministrativa dell'Istituzione nell'esercizio 2005 si è ancora concentrata sull'adeguamento alle nuove disposizioni del regolamento finanziario, sull'introduzione di nuovi sistemi di controllo, procedure e metodi di lavoro, nonché sull'elaborazione di programmi di formazione e sulla definizione di nuovi profili di responsabilità;

26.

constata che in alcuni casi le prime esperienze fatte con l'applicazione del nuovo regolamento finanziario in un'istituzione quale il Parlamento, che gestisce un bilancio amministrativo, denotano la creazione di sistemi e circuiti finanziari troppo complessi;

27.

fa presente che alcune direzioni generali continuano a ritenere che determinate disposizioni del regolamento finanziario e delle sue modalità di attuazione portino a una burocratizzazione eccessiva dell'intero processo di controllo interno e costituiscano un onere di gestione eccessivo;

28.

rileva che, nell'ex Direzione del controllo finanziario, 18 membri del personale (su un totale di 20) erano impegnati in mansioni di controllo, quando secondo la nuova struttura introdotta dal nuovo regolamento finanziario, sono assegnati a tali compiti nelle varie direzioni generali 44 membri del personale, cui vanno aggiunti 10 revisori contabili (su un totale di 12) operanti al servizio di audit interno;

29.

ribadisce ancora volta la posizione espressa nelle sue risoluzioni del 26 settembre 2006, 12 aprile 2005 (12), 21 aprile 2004 (13) e 8 aprile 2003 (14), secondo cui il campo di applicazione della procedura di discarico non dovrebbe coprire unicamente le attività di gestione del Segretario generale e dell'amministrazione del Parlamento, ma anche le decisioni adottate dagli organi direttivi, ossia il Presidente, l'Ufficio di presidenza e la Conferenza dei presidenti;

30.

sottolinea che il Parlamento non concede il discarico al Segretario generale bensì al Presidente, in quanto sono i suoi membri eletti e non i funzionari ad avere, in ultima analisi, la responsabilità politica della preparazione e dell'esecuzione del bilancio; invita pertanto il Presidente e il Vicepresidente responsabile del bilancio a partecipare, se del caso, alle future riunioni della commissione per il controllo dei bilanci e a convenire con la stessa la cornice appropriata per un dialogo politico produttivo nel quadro della procedura di discarico;

31.

si compiace del fatto che l'Ufficio di presidenza abbia avviato discussioni sui suoi rapporti con l'autorità di bilancio e l'autorità di discarico, onde definire l'esatto significato pratico della responsabilità politica dei membri degli organi direttivi del Parlamento rispetto all'esercizio delle prerogative e all'adozione di decisioni con notevole impatto finanziario; invita il neo-eletto Ufficio di presidenza a riprendere il dibattito associandovi le commissioni interessate;

32.

si compiace del fatto che il Segretario generale abbia redatto un breve documento di facile leggibilità che illustra il bilancio 2004 e 2005, disponibile anche sul sito web del Parlamento;

Le relazioni di attività delle Direzioni generali

33.

ricorda che il 10 aprile 2006 il Segretario generale del Parlamento ha trasmesso alla commissione per il controllo dei bilanci le relazioni di attività dei Direttori generali per l'esercizio 2005; che in tale occasione il Segretario generale, in veste di ordinatore delegato, ha dato la ragionevole assicurazione che il bilancio del Parlamento era stato eseguito in conformità dei principi di sana gestione finanziaria e che il quadro di controllo instaurato forniva le garanzie necessarie quanto alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti;

34.

accoglie favorevolmente il fatto che tutti i direttori generali abbiano rilasciato una dichiarazione di affidabilità senza riserve sulle operazioni finanziarie dei loro servizi;

35.

apprezza i progressi compiuti nell'armonizzazione della presentazione e struttura delle relazioni annuali di attività; resta tuttavia del parere che siano possibili ulteriori progressi in termini di leggibilità e di comparabilità; invita i propri servizi a includere in tali documenti una sintesi di una pagina che indichi gli stanziamenti ricevuti, gli impegni iscritti, i pagamenti effettuati e l'uso fatto degli import non spesi (ossia riporti, storni, recuperi, ecc.) e ricordi i fatti più salienti dell'esercizio finanziario precedente;

36.

constata che, dalle conclusioni delle relazioni di attività, emergono le seguenti sfide generali:

attuare concretamente il quadro di controllo interno è un'operazione più dispendiosa in termini di tempo di quanto originariamente previsto;

realizzare l'esecuzione di bilancio applicando il nuovo regolamento finanziario;

attuare le richieste politiche con breve preavviso;

assumere e integrare nuovo personale;

Appalti

37.

ricorda che, a norma degli articoli 54 e 119 delle disposizioni di attuazione del regolamento finanziario (15), le istituzioni trasmettono all'Autorità di bilancio relazioni sulle procedure negoziate e sugli appalti che non ricadono nel campo di applicazione della direttiva sugli appalti pubblici; segnala che una lista degli appaltatori di contratti di importo superiore a 50 000 EUR, ma al di sotto della soglia stabilita dalle direttive menzionate, è pubblicata sulla Gazzetta ufficiale e che i contratti di importo compreso tra i 13 800 e i 50 000 euro sono pubblicati sulle pagine Internet dell'istituzione; ricorda inoltre che nel 2003 il Parlamento ha chiesto al suo Segretario generale di presentare ogni anno una relazione sugli appalti aggiudicati (16);

38.

constata che la relazione annuale contiene le seguenti informazioni sugli appalti di valore eguale o superiore a EUR 13 800 aggiudicati nel 2005:

Tipo di appalto

Numero [2004 in ()]

Percentuale [2004 in ()]

Importo in EUR [2004 in ()]

Percentuale [2004 in ()]

Servizi

199 (229)

64 % (58 %)

89 551 639

(180 927 304)

44 % (75 %)

Forniture

53 (99)

17 % (25 %)

29 036 604

(26 500 867)

14 % (11 %)

Lavori

48 (60)

15 % (15 %)

13 763 856

(18 876 271)

7 % (8 %)

Immobili

12 (4)

4 % (2 %)

73 149 658

(15 593 025)

35 % (6%)

Totale

312 (392)

100 %

205 501 756

(241 897 467)

100 %

Tipo di procedura

Numero [2004 in ()]

Percentuale [2004 in ()]

Importo in EUR [2004 in ()]

Percentuale [2004 in ()]

Importo medio [2004 in ()]

Aperta

64 (95)

21% (24 %)

94 187 176

(157 909 034)

71 % (70 %)

1 471 675

(1 662 200)

Ristretta

112 (110)

37% (28 %)

26 676 276

(39 897 441)

20 % (18 %)

238 181

(362 704)

Negoziata

124 (183)

42% (48 %)

11 488 646

(28 497 967)

9 % (12 %)

92 650

(155 727)

Totale

300 (388)

100%

132 352 098

(226 304 442)

100 %

441 174

(585 259)

39.

fa osservare che, dei 312 contratti aggiudicati, 147 avevano un valore di almeno EUR 50 000 e altri 165 erano di valore compreso tra i 13 800 e i 50 000 euro; invita la propria amministrazione a riferire se considera sufficientemente efficaci le procedure vigenti ai sensi del regolamento finanziario rivisto per l'aggiudicazione di quest'ultimo tipo di contratti;

40.

rammenta che il revisore interno ha ultimato una verifica delle procedure di appalto in tutta l'istituzione e che le sue raccomandazioni sono riportate supra;

41.

saluta con favore il fatto che il 91 % degli appalti — in termini di valore — sono stati aggiudicati nel quadro di procedure aperte (71 %) e ristrette (20 %);

42.

prende atto della risposta del Segretario generale (17) che illustra le misure adottate per costituire la base di dati sugli appalti a norma dell'articolo 95 del regolamento finanziario; ricorda nel contempo che il regolamento finanziario rivisto prevede ora una base dati unica per tutte le istituzioni, gestita dalla Commissione;

Gruppi politici (esame dei conti e delle procedure — linea di bilancio 3701)

43.

ricorda che il punto 2.7.3 del regolamento relativo all'utilizzo degli stanziamenti della voce di bilancio 3701 (18) prevede che l'Ufficio di presidenza e la commissione per il controllo dei bilanci esaminino i conti annuali certificati dei gruppi politici secondo le competenze loro assegnate dal regolamento del Parlamento;

44.

ribadisce che i gruppi politici stessi sono responsabili della gestione e dell'utilizzo degli stanziamenti loro assegnati a titolo del bilancio del Parlamento e che la sfera di competenza del servizio di audit interno dell'istituzione non si estende alle condizioni di utilizzo degli stanziamenti iscritti alla linea di bilancio 3701;

45.

accoglie favorevolmente il fatto che i gruppi politici abbiano pubblicato le loro norme finanziarie interne e i propri conti per l'esercizio 2005 sul sito Internet del Parlamento;

46.

prende atto che, nel 2005, gli stanziamenti iscritti alla linea di bilancio 3701 sono stati ripartiti nel modo seguente:

(in migliaia di EUR)

Totale disponibile

61 973

Membri non iscritti

1 329

Importo disponibile per i gruppi

60 644

Gruppo

Stanziamenti dal bilancio del Parlamento

Risorse proprie e stanziamenti riportati dei Gruppi

Spesa nel 2005

Tasso di utilizzo

Massimale dei riporti (19)

Riporti al 2006

PPE-DE

17 282

4 510

15 066

69 %

8 641

6 727

PSE

13 107

5 447

11 679

63 %

6 554

6 554

ALDE

5 783

2 251

4 354

54 %

2 892

2 892

Verts/ALE

2 712

777

2 448

71 %

1 356

1 040

GUE/NGL

2 726

1 223

2 735

69 %

1 363

1 214

UEN

1 672

284

1 525

78 %

836

430

IND/DEM

2 182

688

2 044

71 %

1 091

826

NI

1 110

219

986

74 %

555

260

TOTALE

46 575

15 399

40 837

66 %

23 287

19 942

47.

prende atto che i revisori dei conti esterni dei gruppi politici hanno confermato che la gestione finanziaria è stata condotta in conformità con le vigenti regole e le norme contabili internazionali;

48.

rileva che il 3 luglio 2006 l'Ufficio di presidenza ha approvato le relazioni dei gruppi politici sulla gestione finanziaria nonché le rispettive relazioni dei revisori dei conti; nota al riguardo che il gruppo PSE ha restituito al bilancio del Parlamento EUR 322 107 e il gruppo ALDE EUR 788 845 a titolo di stanziamenti inutilizzati, in quanto non riportabili;

49.

rileva anche che i gruppi politici hanno utilizzato in media appena il 66 % degli stanziamenti a loro disposizione (nel 2004 il 74 %);

Partiti politici a livello europeo

50.

prende atto dei conti presentati a chiusura dell'esercizio 2005, riportati in appresso:

(EUR)

Esecuzione del bilancio 2005 nel quadro della convenzione

Partito (20)

Risorse proprie

Totale sovvenzione PE

Totale delle entrate

Sovvenzione in % della spesa ammissibile (max. 75 %)

PPE

1 053 583.60

2 398 941.14

3 452 524.74

70,08 %

PSE

848 943.72

2 489 175.00

3 338 118.72

74,76 %

ELDR

358 234.17

819 562.69

1 177 796.86

70,10 %

EFGP

205 699.82

568 261.00

773 960.82

73,64 %

AEN

38 184.98

114 330.48

152 515.46

74,96 %

PDE

85 932.25

253 933.49

339 865.74

74,86 %

GE

121 956.00

365 868.00

487 824.00

69,49 %

ALE

84 530.51

217 906.00

302 436.51

72,05 %

Totale

2 797 065.05

7 117 977.80

10 025 042.85

72,18 %

51.

sottolinea il fatto che i revisori esterni dei partiti hanno certificato che i conti sono in regola con il disposto degli articoli 6, 7, 8 e 10 del regolamento (CE) n. 2004/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici a livello europeo (21) e che i conti fornivano un quadro fedele e veritiero della situazione finanziaria dei partiti politici alla chiusura dell'esercizio finanziario 2005;

52.

rileva tuttavia che

il Partito della Sinistra europea (GE) è andato oltre il suo bilancio di previsione registrando un deficit di EUR 42 000, non interamente coperto dall'attuale capitale; il partito deve pertanto migliorare le sue strutture interne di controllo e ricapitalizzarsi immediatamente per far fronte alle passività per il 2005 e garantire sufficienti riserve per il futuro.

l'esecuzione di bilancio dell'Alleanza per l'Europa delle Nazioni (AEN) e del Partito democratico europeo (PDE) è rimasta al di sotto dei rispettivi bilanci di previsione, con conseguente riduzione della sovvenzione e recupero delle somme pagate in eccesso (EUR 110 669,52 dall'AEN e EUR 113 690,51 dal PDE);

53.

sottolinea che i partiti a livello europeo hanno conseguito un elevato livello di utilizzo degli stanziamenti a loro disposizione;

54.

evidenzia ancora una volta l'importanza delle sue proposte di ulteriore miglioramento del regolamento (CE) n. 2004/2003, quali delineate nella sua risoluzione del 23 marzo 2006 (22);

55.

è lieto di constatare che, dopo la decisione dell'Ufficio di presidenza in data 1o febbraio 2006, è stato possibile registrare i seguenti miglioramenti riguardo al finanziamento dei partiti politici a livello europeo:

le spese ammissibili a titolo della sovvenzione dell'esercizio in corso (n) potranno essere pagate nell'esercizio n+1;

l'Ufficio di presidenza ha approvato un bilancio indicativo pluriennale per il periodo 2007-2009;

56.

resta persuaso che i partiti politici a livello europeo debbano poter costituire riserve che consentano loro di assolvere gli obblighi nei confronti dei loro dipendenti e contraenti in caso di scioglimento del partito; chiede alla Commissione di non eludere ancora l'impegno, assunto nel quadro della procedura di concertazione del 21 novembre 2006, di presentare una proposta di modifica del regolamento (CE) n. 2004/2003, introducendo opportune disposizioni per esentare le risorse proprie dalla norma sull'assenza di profitto sancita dall'articolo 109 del regolamento finanziario, in particolare contributi e quote associative degli iscritti, aggregate nelle operazioni annuali di un partito politico a livello europeo, che superano il 25 % delle spese ammissibili a carico del beneficiario, in conformità dell'articolo 10, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 2004/2003;

Politica immobiliare del Parlamento

57.

rileva che la politica consolidata del Parlamento è ormai di diventare proprietario dei locali che occupa; di conseguenza, nel periodo 1992-2005, ha investito un totale di EUR 1,4 miliardi in beni immobili risparmiando, secondo i propri calcoli, circa EUR 700 milioni in canoni locativi e oneri sino alla fine del 2006;

58.

invita il Segretario generale a fornire alla commissione parlamentare competente un quadro dettagliato dei costi connessi al mantenimento dei tre luoghi di lavoro del Parlamento europeo, considerati congiuntamente e singolarmente, in quanto l'ultimo aggiornamento richiesto risale all'anno 2000, quando l'Unione era composta da solo 15 Stati membri, per permettere al Parlamento di disporre di un quadro più chiaro della propria struttura di costi e consentirgli di identificare settori nei quali sia possibile effettuare risparmi;

Strasburgo

59.

rammenta che la commissione per il controllo dei bilanci ha esaminato con grande attenzione gli eventi che hanno caratterizzato l'acquisto degli edifici Winston Churchill (WIC), Salvador de Madariaga (SDM) e IPE III nella fase preparatoria del discarico 2004 del Parlamento;

60.

sottolinea che il Parlamento è divenuto poi proprietario dei tre immobili, a seguito della decisione unanime del suo Ufficio di presidenza in data 23 ottobre 2006; le disposizioni finanziarie e legali dell'atto di vendita prevedono:

un prezzo di vendita pari a EUR 143 125 000, pagabile in contanti all'atto della firma, con i due terreni ceduti ciascuno per il prezzo simbolico di 1 EUR,

l'entrata in possesso da parte del Parlamento europeo degli edifici a partire dal giorno della firma dell'atto,

il programma dei lavori di ripristino degli edifici inizialmente convenuto con la SCI-Erasme dovrebbe essere proseguito e completato sotto la responsabilità del Comune di Strasburgo,

l'impegno del Comune a far realizzare e finanziare i lavori necessari alla classificazione dell'edificio IPE III in «stabile ad uso pubblico di prima categoria», entro e non oltre il 31 dicembre 2007;

61.

rileva che in quell'occasione l'Ufficio di presidenza aveva anche autorizzato il pagamento del canone locativo 2006 per i tre edifici sino alla firma dell'accordo quadro (28 settembre 2006), conformemente al parere emesso dal Servizio giuridico il 26 giugno 2006: EUR 7 352 644,14 per gli edifici WIC e SDM, e EUR 4 023 329,90 per l'edificio IPE III;

62.

rileva inoltre che l'atto di vendita prevede che, in caso di cessione da parte del Parlamento europeo dell'intero complesso immobiliare a un soggetto terzo diverso da un'istituzione o da un organo dell'Unione europea, la proprietà del terreno o dei terreni ritornerebbe al Comune per il prezzo di 1 EUR simbolico; il prezzo degli edifici sarebbe concordato fra il Parlamento e il Comune di Strasburgo o, in mancanza di accordo, sarebbe determinato da una perizia;

Lussemburgo

63.

prende atto del contenuto dell'accordo quadro raggiunto fra le autorità lussemburghesi e il Parlamento riguardo l'ampliamento dell'edificio Konrad Adenauer (KAD I e II); l'accordo quadro riguarda il terreno, la facoltà per il Parlamento di locare anche parzialmente gli edifici e le condizioni di concessione del diritto di superficie all'eventuale acquirente degli stessi;

64.

rileva inoltre che i costi di gestione del progetto, per l'espletamento di ulteriori studi, per di gestione del progetto per opere di miglioria del KAD e per gli appalti di lavori sono stati stimati a 345 170 900 (valori maggio 2005);

65.

osserva che per l'ampliamento dell'edificio KAD richiederà la certificazione ambientale, in linea con la propria adesione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS);

Bruxelles

66.

rammenta che, in data 10 ottobre 2004, ha firmato con il promotore il contratto di locazione con opzione di acquisto che gli conferisce i diritti di superficie per la costruzione degli edifici D4-D5 con opzione di riscatto; il bilancio globale è di EUR 325,2 milioni; sono stati versati anticipi pari a EUR 192,6 milioni;

67.

nota che l'Ufficio di presidenza ha approvato nel luglio 2005 la realizzazione di uno spazio per servizi socio-culturali e di un Centro europeo visitatori nell'edificio D5;

68.

rileva che il governo belga, da ultimo con una lettera del Primo ministro Guy Verhofstadt del 28 settembre 2004, ha assicurato che i costi del terreno e dell'urbanizzazione sarebbero stati rimborsati al Parlamento europeo e che tale procedura è quella normalmente applicata anche per le altre istituzioni europee;

69.

deplora tuttavia che le autorità belghe non abbiano ancora onorato l'accordo sui costi del terreno — stimati a EUR 43 milioni — e che contestino la cifra totale da rimborsare al Parlamento per i costi di urbanizzazione del sito per gli edifici D4-D5, stimata dai servizi del Parlamento a EUR 30,8 milioni;

70.

considera inaccettabile l'offerta di EUR 15 milioni avanzata dalle autorità belghe; è del parere che i costi di pavimentazione del tetto della stazione ferroviaria — che è una pubblica via di comunicazione — non possano in via di principio essere finanziati a carico del bilancio del Parlamento;

71.

esprime il proprio sostegno al Presidente e all'Ufficio di presidenza per la soluzione delle controversie sorte tra le autorità belghe e il Parlamento, salvaguardando gli interessi finanziari e istituzionali del Parlamento;

72.

invita pertanto il governo belga a onorare l'accordo summenzionato;

73.

ritiene che la costruzione di nuovi edifici del Parlamento e gli investimenti edilizi che ne conseguono attorno a tali edifici abbiano avuto un impatto sui quartieri circostanti, in termini di alloggio, traffico e condizioni di vita e di lavoro; invita quindi il Segretario generale a perseguire una politica che preveda regolari consultazioni con i rappresentanti degli abitanti della zona e a riferire sui risultati conseguiti per limitare l'eventuale impatto negativo della presenza del Parlamento, in coordinamento con le autorità locali e in tempo per il prossimo discarico;

Regime pensionistico integrativo volontario

74.

ricorda che la Corte dei conti ha ripetutamente segnalato nelle sue relazioni annuali, da ultimo nel 2005 (Tabella 10.2), la necessità di fornire un'adeguata base giuridica al regime pensionistico integrativo volontario del Parlamento europeo; rammenta inoltre che, secondo la Corte, occorre anche definire regole chiare per far fronte all'eventualità di un deficit; constata, tuttavia, che i servizi giuridici del Parlamento hanno espresso l'opinione che una base giuridica sufficiente per il regime pensionistico integrativo volontario già esiste nel quadro dell'autonomia normativa del Parlamento europeo di cui all'articolo 199 del trattato CE (ex articolo 142 del trattato CEE) che conferisce al Parlamento europeo il diritto di adottare le misure necessarie alla sua organizzazione interna e che, inoltre, una volta in vigore lo statuto dei deputati, il suo articolo 27 costituirà la base giuridica del Fondo pensionistico;

75.

rileva che, nel novembre 2005, il Fondo pensionistico volontario annoverava 475 affiliati che versavano un contributo mensile di 948 EUR — prelevato con ritenuta diretta sull'indennità per spese generali — equivalente a un terzo del totale; il contributo mensile del Parlamento era di EUR 1 896 per deputato;

76.

invita i membri del Fondo pensionistico integrativo a fornire entro la fine di novembre 2007 la prova che i contributi trattenuti dall'indennità per spese generali sono stati rimborsati con una fonte privata di reddito; in caso contrario, i deputati si espongono all'accusa di generare redditi aggiuntivi occulti;

77.

invita la propria amministrazione a cessare — a decorrere dal mese di gennaio 2008 — i pagamenti a favore dei deputati che abbiano omesso di provare che il proprio contributo al Fondo pensionistico volontario è stato rimborsato ricorrendo a una fonte privata di reddito;

78.

rammenta all'Ufficio di presidenza e alla sua amministrazione che, entro il 30 marzo 2007, dovranno proporre misure volte a garantire che i versamenti personali degli affiliati al Fondo pensionistico siano effettuati mediante ordini di addebito diretto su una fonte personale di reddito (23);

79.

constata che il Fondo pensionistico volontario è riuscito a ridurre il suo deficit attuariale — esistente già da cinque anni — da EUR 43 756 745 nel 2004 a EUR 28 875 471 nel 2005, migliorando la situazione attuariale del Fondo in termini di rapporto fra attività e passività dal 76,8 % del 2004 all'86,1 % del 2005; sottolinea che negli ultimi anni il mercato borsistico si è dimostrato altamente volatile, per cui non vi è alcuna certezza in merito al futuro andamento del deficit attuariale del Fondo;

80.

invita il manager degli investimenti del Fondo a privilegiare investimenti «a basso rischio» e rispettare i criteri in fatto di investimenti etici enunciati nelle risoluzioni del Parlamento;

81.

nota che, a partire dal sessantesimo anno di età e dopo soltanto cinque anni di contribuzione, un aderente al fondo può, a decorrere dal gennaio 2006, ricevere una pensione mensile di 1 304 EUR;

82.

plaude all'iniziativa del proprio Ufficio di presidenza di costituire un gruppo di lavoro che esamini la situazione finanziaria del Fondo pensionistico volontario sulla base di un'analisi attuariale indipendente; chiede che la sua commissione per il controllo dei bilanci sia informata con regolarità dei risultati dei lavori del gruppo;

83.

ritiene che, una volta concluso il mandato del gruppo di lavoro dell'Ufficio di presidenza, i rapporti fra il Parlamento e il Fondo pensioni debbano rivestire forma contrattuale;

84.

è del parere che, una volta entrato in vigore lo statuto dei deputati del Parlamento europeo, il Fondo pensionistico volontario dovrebbe limitarsi a onorare i diritti maturati fino al giugno 2009, il che significa che né i deputati al Parlamento europeo né gli affiliati al Fondo potranno continuare a versarvi contributi; invita l'Ufficio di presidenza ad adottare le necessarie misure;

Assistenti parlamentari del Parlamento europeo

85.

saluta con favore la decisione dell'Ufficio di presidenza in data 25 settembre 2006 con la quale ha adottato un Codice degli assistenti parlamentari del Parlamento europeo; è del parere che ciascun deputato debba ricevere una copia personale del codice nella propria lingua;

86.

rileva, in base ai dati forniti il 24 gennaio 2007 dal Segretario generale, che il numero complessivo degli assistenti accreditati è attualmente di 1 416, di cui 433 sono fornitori di servizi (persone fisiche), 583 hanno un contratto di lavoro direttamente con il deputato e altri 400 sono assunti tramite un fornitore di servizi; di quanti hanno stipulato un contratto di lavoro, 138 lo hanno fatto secondo il diritto belga (14 % degli assistenti accreditati con contratti di lavoro); nel 2005 i contratti di assistente parlamentare erano 4 060 (di cui 1 673 con rapporto di impiego diretto e 2 387 fornitori di servizi, di cui 1 687 erano persone fisiche e 700 persone giuridiche) mentre 492 tirocinanti erano retribuiti a titolo dell'indennità di assistenza parlamentare;

87.

sottolinea in tale contesto l'importanza dell'audit dell'indennità di assistenza parlamentare dei deputati, che sarà disponibile solo alla fine di quest'anno; chiede pertanto alla commissione per il controllo dei bilanci di assicurare il seguito di questa relazione di audit e delle osservazioni precedentemente formulate da questo Parlamento sulle indennità dei deputati (24), nel quadro del discarico 2006;

88.

constata che l'elaborazione di uno Statuto degli assistenti richiede negoziati con la Commissione e con il Consiglio e che l'Ufficio di presidenza intende inoltre consultare la commissione giuridica; invita pertanto il neoeletto Ufficio di presidenza a compiere rapidi progressi in materia, al fine di regolamentare le assunzioni e le condizioni di lavoro degli assistenti unitamente al loro regime previdenziale e fiscale;

89.

ritiene che, essendo il dibattito sulla questione ancora in corso, il mandato del gruppo di lavoro parlamentare sugli assistenti dei deputati debba essere esteso;

Un Piano Kyoto plus per il Parlamento europeo

90.

rammenta alcune delle cifre principali che denotano l'enorme impatto prodotto dal Parlamento europeo sull'ambiente (cifre 2004):

costi di elettricità EUR 6,2 milioni

riscaldamento e gas 235 364 GJ/anno

emissioni di CO211 245 t/anno

carta/tipografia 70 523 scatole di 2 500 fogli A4 (846,3 t)

acqua 167 830 m3 = EUR 258 836

rifiuti ordinari 2 098 t = EUR 347 387

parcheggi 5 156 posti

91.

invita il Segretario generale a fornire alla commissione parlamentare competente un'analisi dell'impatto ambientale dei tre luoghi di lavoro del Parlamento europeo, considerati congiuntamente e singolarmente, nonché dei relativi spostamenti tra essi;

92.

plaude alla decisione dell'Ufficio di presidenza del 19 aprile 2004 di creare all'interno del Parlamento europeo un sistema di gestione ambientale, conforme al sistema comunitario di ecogestione e audit (regolamento EMAS), che rappresenta un eccellente strumento per gestire l'impatto ambientale delle attività del Parlamento;

93.

saluta inoltre con favore altre iniziative di riduzione del proprio impatto sull'ambiente, quali la riorganizzazione della tipografia, l'introduzione di nuovi e più leggeri container per il trasporto di documenti, la disponibilità di biciclette a Bruxelles e Lussemburgo, l'organizzazione di videoconferenze e il riciclaggio delle cartucce d'inchiostro;

94.

accoglie la registrazione EMAS come un passo altamente positivo; deplora tuttavia che il piano d'azione EMAS fissi target di riduzione quanto mai modesti (5 % per il riscaldamento e l'aria condizionata), proponga scadenze lontane nel tempo (2011 per la riduzione del consumo di energia per l'illuminazione), e costituisca diversi gruppi di lavoro operanti su singoli miglioramenti;

95.

fa osservare che l'Unione europea svolge un ruolo leader nel dibattito sul cambiamento climatico a livello internazionale; ritiene pertanto che il Parlamento debba non soltanto contribuire attivamente al rispetto degli impegni contratti dall'UE nel quadro del Protocollo di Kyoto, ma anche conseguire gli obiettivi fissati nelle proprie risoluzioni sul cambiamento climatico, in particolare una riduzione delle emissioni di CO2 del 30 % entro il 2020;

96.

invita la propria amministrazione ad elaborare un piano Kyoto plus che definisca un piano d'azione più ambizioso e completo rispetto agli interventi contemplati nel quadro di EMAS, al fine di provare al grande pubblico che il Parlamento punta a raggiungere i target che chiede agli altri di conseguire;

97.

è del parere che il piano Kyoto plus debba includere le seguenti azioni:

garantire che l'ampliamento dell'edificio KAD di Lussemburgo assuma valore paradigmatico, adottando le migliori pratiche ambientali (ad esempio installando un sistema per il recupero, lo stoccaggio e il riutilizzo dell'acqua piovana, ricorrendo ad tecnologie ecologiche atte a ridurre il consumo energetico, servendosi di moderne tecnologie quali l'isolamento termico avanzato, sistemi di climatizzazione che facilitino il recupero termico o il raffreddamento mediante l'aria ambiente, utilizzando pannelli solari per il riscaldamento dell'acqua e contemplando la possibilità di installare un'unità di cogenerazione di calore ed elettricità);

definire un piano integrato di efficienza energetica sulla base di un audit, che non si limiti a verificare il consumo di energia, ma svolga anche un'analisi delle cause principali di dispersione energetica; le dispersioni energetiche possono essere visualizzate tramite immagini termografiche degli edifici;

esaminare l'opportunità di passare a un altro fornitore di elettricità o di rinegoziare il contratto con il(i) fornitore(i) attuale(i), allo scopo di acquistare energia dalle società che producono un minore impatto negativo sull'ambiente;

ridurre ulteriormente il consumo di carta (pari a 846 tonnellate nel 2004);

puntare a una forte riduzione del consumo idrico (che non figura fra gli obiettivi dell'attuale piano d'azione EMAS);

ridurre le emissioni delle proprie vetture di servizio a 130 gr/km di CO2 per il 2012;

considerare, laddove possibile, l'uso di veicoli ibridi come vetture di servizio;

organizzare presso il Parlamento una campagna d'informazione in occasione della quale presentare un piano di mobilità del Parlamento — sulla base delle esigenze e preferenze dei funzionari ed altri agenti già rilevate con apposite inchieste — che illustri i vantaggi dei mezzi sostenibili di trasporto e ne incoraggi l'uso (ad esempio andare a piedi e in bici, servirsi dei mezzi pubblici, car sharing, car pooling ecc);

stabilire contatti con le aziende locali e regionali di pubblico trasporto, per offrire una rete di trasporti pubblici più efficienti in grado di richiamare un maggior numero di utenti fra il personale del Parlamento e delle altre istituzioni;

chiedere all'Ufficio di presidenza di creare un punto d'informazione permanente e visibile, che fornisca informazioni agli interessati e presti assistenza in materia di mobilità sostenibile;

incoraggiare l'uso di apparecchiature informatiche e videoconferenze per ridurre le trasferte;

puntare alla riduzione delle distanze che il cibo venduto nelle mense e nei ristoranti del Parlamento percorre prima di raggiungere il consumatore;

Pari opportunità al Parlamento europeo

98.

ritiene che l'offerta di pari opportunità debba formare parte integrante della politica del personale seguita dal Parlamento; plaude pertanto all'esaustiva relazione presentata dal Vicepresidente responsabile della parità di genere, approvata dall'Ufficio di presidenza il 29 novembre 2006; si attende che le conclusioni di tale relazione siano attuate integralmente;

99.

rileva che la politica del Parlamento in materia di pari opportunità deve formare parte integrante delle procedure di appalto ed essere presa in debita considerazione all'atto della conclusione di contratti con aziende che forniscono servizi al Parlamento;

100.

concorda con i target fissati dall'Ufficio di presidenza per la nomina di donne a livello direttivo; nota con soddisfazione che i target per gli alti dirigenti sono stati pressoché raggiunti;

101.

richiama l'attenzione sul persistente squilibrio che si registra a livello di quadri direttivi intermedi; accoglie con favore l'inchiesta condotta e le misure adottate dalla DG Personale; invita tuttavia ad operare una valutazione del programma pilota di formazione per le donne che potrebbero essere nominate capi unità;

102.

sottolinea che un migliore equilibrio fra vita professionale e vita privata può favorire le pari opportunità; chiede pertanto misure concrete per introdurre disposizioni più flessibili per il personale, ad integrazione delle attuali norme dello statuto;

103.

prende atto degli sforzi compiuti dalla DG Personale per migliorare le procedure amministrative e finanziarie di sostituzione del personale in congedo di maternità o in congedo parentale/familiare e del personale part-time; invita il suo Ufficio di presidenza e la commissione per i bilanci a stanziare le opportune risorse di bilancio per assicurare la sostituzione sistematica di questi membri del personale;

104.

plaude agli sforzi per migliorare l'accessibilità del Parlamento ai disabili, siano essi deputati, assistenti, membri del personale o cittadini; accoglie con favore il programma pilota approvato dall'Ufficio di presidenza sulla formazione per i disabili come misura nel quadro delle azioni positive, tenendo presente che la finalità ultima è quella di integrare la dimensione disabilità in tutti i processi che coinvolgono le risorse umane;

105.

invita il Segretario generale a tenere pienamente conto della sua risoluzione sull'integrazione della dimensione di genere, del 13 marzo 2003 (25), nel quadro della sua politica del personale; raccomanda l'introduzione del cosiddetto gender budgeting nel bilancio 2008;

Il Parlamento e l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

106.

è lieto di constatare che la cooperazione fra Parlamento e OLAF è generalmente considerata soddisfacente; è tuttavia preoccupato dei lunghi tempi necessari per completare determinate inchieste;

107.

sollecita la commissione per il controllo dei bilanci ad invitare il direttore dell'OLAF per un dibattito su temi di comune interesse entro il mese di luglio 2007;

108.

è consapevole che il Parlamento e il Consiglio discuteranno nel prossimo futuro della revisione del Regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (26);

«Alzare il tiro» — La riforma dell'amministrazione del Parlamento

109.

sottolinea che il processo di riorganizzazione finalizzato a qualificare ulteriormente il segretariato del Parlamento, in termini di professionalità, qualità e sinergia, è stato quasi completato; nota che sono state introdotte le seguenti novità:

suddivisione dell'ex Direzione generale delle commissioni e delegazioni in due direzioni, e precisamente la Direzione generale politiche interne e la Direzione generale politiche esterne, per tener conto del crescente onere legislativo e del maggiore livello di specializzazione occorrente;

miglioramento delle relazioni fra il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali;

scioglimento dell'ex Direzione generale degli Studi e sua ricostituzione sotto forma di unità tematiche operanti a stretto contatto con le commissioni parlamentari;

assegnazione alle commissioni parlamentari di un bilancio per gli studi esterni e per i contributi di esperti indipendenti;

ampliamento dell'utilizzo delle sue biblioteche;

insediamento di équipe di progetto orizzontali su temi prioritari;

miglioramento della qualità dei testi parlamentari;

110.

plaude ai progressi compiuti nella realizzazione della riforma;

111.

sottolinea al tempo stesso, in merito agli studi esterni, la necessità che i contenuti degli incarichi da affidare siano chiari, che la dotazione finanziaria sia adeguata e che i tempi di consegna siano realistici in modo da consentire agli istituti di ricerca di prestare una consulenza di elevata qualità;

Seguito dato alla risoluzione sul discarico dello scorso anno

112.

rileva che il 30 novembre 2005 l'Ufficio di presidenza ha nominato due vicepresidenti e due questori al fine di definire nuove norme per il pagamento delle spese e indennità ai deputati a titolo del nuovo Statuto che entrerà in vigore nel luglio 2009; chiede che alla commissione per il controllo dei bilanci sia trasmessa copia della relazione intermedia approvata il 13 dicembre 2006 e di altri pareri eventualmente predisposti dal gruppo di lavoro; ritiene che l'audit sull'indennità parlamentare dei deputati sarà di grande ausilio per il gruppo di lavoro;

113.

nota che il suo Ufficio di presidenza non intende per ora modificare le norme in materia di rimborso delle spese di viaggio dei deputati, che prevedono il rimborso ai deputati che ne facciano richiesta solo delle spese di viaggio effettivamente sostenute; che nel 2005 27 deputati hanno rimborsato al Parlamento parte della propria indennità di viaggio (EUR 148 963,57);

114.

rileva che gli ordinatori delegati hanno sistematicamente analizzato i contratti di lungo periodo del Parlamento e che tale esercizio non ha rivelato alcuna situazione pregiudizievole per gli interessi finanziari del Parlamento; è lieto di apprendere che tale esercizio sarà in futuro svolto a scadenza annuale e che i suoi risultati saranno inclusi nelle relazioni annuali di attività;

115.

rileva che, in occasione dell'ampliamento del 2004, sono stati creati 984 posti di funzionario: 489 nel 2003, 355 nel 2004 e 150 nel 2005; a fine novembre 2006 erano stati assunti 518 funzionari e 336 agenti temporanei; alla stessa data sono stati inoltre assunti anche 65 agenti contrattuali bulgari e 79 rumeni;

116.

prende atto dei problemi legali e organizzativi legati all'introduzione di un sistema di firme elettroniche; dal punto di vista giuridico occorrerebbe infatti chiarire come il progetto si concili con le disposizioni del regolamento che disciplinano la presentazione di emendamenti in plenaria; dal punto di vista organizzativo, occorrerebbe ridefinire le norme per la presentazione degli emendamenti e delle interrogazioni parlamentari;

117.

chiede al Segretario generale come intenda attuare l'accordo interistituzionale su «Legiferare meglio»;

118.

rammenta che il Consiglio di disciplina ha concluso i suoi lavori relativi all'attribuzione di responsabilità in merito alla differenza di 4 136 125 BEF tra situazione di cassa e documentazione contabile del 1982; invita il Segretario generale ad informare la commissione per il controllo dei bilanci in merito alla procedura disciplinare e ad indicare se la cifra in questione, interessi compresi, sia stata recuperata.


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  DV/614096EN.doc.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(5)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(6)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n.1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(7)  PE 349.540/BUR/All./def.

(8)  GU L 177 del 6.7.2007, pag. 3.

(9)  GU L 262 del 7.10.2005, pag. 1.

(10)  PE 377.686/BUR.

(11)  Cfr. paragrafo 7 della summenzionata risoluzione del 26 settembre 2006.

(12)  GU L 196 del 27.7.2005, pag. 28.

(13)  GU L 330 del 4.11.2004, pag. 160.

(14)  GU L 148 del 16.6.2003, pag. 62.

(15)  Regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, recante disposizioni di attuazione del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1).

(16)  Paragrafo 90 della sua risoluzione sul discarico per il 2001 (GU L 148 del 16.6.2003, p. 62).

(17)  Lettera al presidente della commissione per il controllo dei bilanci in data 11 gennaio 2007 (300319).

(18)  Decisione dell'Ufficio di presidenza del 30 giugno 2003.

(19)  Conformemente alle disposizioni d'esecuzione della linea di bilancio 3701.

(20)  PPE: Partito popolare europeo; PSE: Partito Socialista Europeo; ELDR: Partito Europeo dei Liberali, Democratici e Riformatori; EFPG: Federazione dei Partiti Verdi europei; AEN: Alleanza per l'Europa delle Nazioni; PDE: Partito Democratico Europeo; GE: Partito della Sinistra europea; ALE: Alleanza libera europea.

(21)  GU L 297 del 15.11.2003, pag. 1.

(22)  GU C 292 E dell'1.12.2006, pag. 127.

(23)  Cfr. paragrafo 88 della summenzionata risoluzione del 26 settembre 2006.

(24)  Cfr. paragrafi 73-79 della summenzionata risoluzione del 26 settembre 2006.

(25)  GU C 61 E del 10.3.2004, pag. 384.

(26)  GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1.

P6_TA(2007)0134

Discarico 2005: Sezione II, Consiglio

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione II — Consiglio (C6-0466/2006 — 2006/2072(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0466/2006) (2),

vista la relazione annuale del Consiglio riguardante le revisioni contabili interne effettuate nel 2005, presentata all'autorità competente per il discarico,

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le relazioni speciali della Corte dei conti, corredate delle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti l'articolo 272, paragrafo 10, e gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0108/2007);

1.

concede il discarico al Segretario generale del Consiglio per l'esecuzione del bilancio del Consiglio per l'esercizio 2005;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione riportata in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti e alla Banca europea per gli investimenti nonché alle istituzioni di controllo nazionali e regionali degli Stati membri, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU L 60 dell' 8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

2.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione II — Consiglio (C6-0466/2006 — 2006/2072(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0466/2006) (2),

vista la relazione annuale del Consiglio riguardante le revisioni contabili interne effettuate nel 2005, presentata all'autorità competente per il discarico,

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le relazioni speciali della Corte dei conti, corredate delle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti l'articolo 272, paragrafo 10, e gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0108/2007);

1.

rileva che il Consiglio ha gestito, nel 2005, un bilancio di 588 182 640,52 euro, il cui tasso di esecuzione è pari al 96,69 %;

2.

rileva che in seguito all'introduzione della contabilità per competenza a partire del 1o gennaio 2005 il rendiconto finanziario del Consiglio rivela un risultato economico positivo di 19 386 891,40 euro e importi identici rispetto sia alle attività sia alle passività di 398 520 004,03 euro;

3.

deplora che, diversamente dalle altre istituzioni, il Consiglio non presenti una relazione annuale di attività al Parlamento europeo, in base al Gentlemen's Agreement del 1970 (risoluzione riportata nel processo verbale della riunione del Consiglio del 22 aprile 1970) e all'assenza di requisiti corrispondenti nel regolamento finanziario; esorta il Consiglio a riconsiderare la decisione di non pubblicare un rapporto di attività al fine di rendere maggiormente conto al pubblico e ai contribuenti;

4.

segnala la constatazione della Corte dei conti europea (CC), al paragrafo 10.11, che per quanto la riforma del sistema del Consiglio per il rimborso delle spese di viaggio ai delegati dei propri membri abbia ridotto sostanzialmente l'onere amministrativo, i controlli sulla validità delle dichiarazioni degli Stati membri prima dell'erogazione della frazione del luglio 2005 sono stati insufficienti;

5.

prende atto della relazione annuale del revisore interno in cui, relativamente alle spese di missione dei delegati del Consiglio, si sottolinea la necessità di maggiore trasparenza quanto all'ammissibilità delle riunioni e delle spese rimborsabili e si raccomanda l'istituzione di un gruppo di lavoro per esaminare tali questioni;

6.

prende nota della risposta del Consiglio alla CC, secondo cui, sulla base di una relazione del servizio di audit interno del Consiglio sul funzionamento del nuovo sistema per le spese di viaggio dei delegati dei membri del Consiglio a un anno dalla sua introduzione nel 2004, il Segretariato sta attualmente riesaminando il sistema; nota che attualmente ciascuna delegazione riceve dal Segretariato del Consiglio un bilancio limitato con un massimale;

7.

ricorda che il Segretariato del Consiglio era riluttante a rispondere ufficialmente a un questionario a tutte le istituzioni (compreso il Parlamento europeo) sull'utilizzo delle auto ufficiali visti i termini del succitato Gentlemen's Agreement;

8.

segnala che il succitato Gentlemen's Agreement dispone, per quanto riguarda la sezione del bilancio concernente il Parlamento europeo:

«[i]l Consiglio si impegna a non apportare emendamenti alla stima di spesa del Parlamento europeo. Questo impegno è vincolante soltanto qualora questa stima di spesa non sia in conflitto con le disposizioni comunitarie, in particolare per quanto riguarda lo statuto dei funzionari e altri agenti e la sede delle istituzioni»

9.

ritiene che il Gentlemen's Agreement, considerando che è datato e che lascia emergere un sostanziale divario tra la formulazione del testo e il significato o l'interpretazione ad esso attribuiti, debba essere oggetto di una revisione;

10.

è convinto che l'attuale compromesso, consistente in un dialogo informale tra il Consiglio e il presidente e il relatore della commissione competente, dovrebbe essere esteso a un membro per ogni gruppo politico; incarica la sua commissione competente di avviare i negoziati con il Consiglio al fine di predisporre gli accordi riesaminati per un dialogo informale in tempo utile per la prossima procedura di discarico;

11.

osserva che nella sua relazione speciale n. 9/2006 la CC ha riscontrato che nel 2005 il costo per pagina di traduzione al Consiglio era di 276 EUR (contro i 194 EUR della Commissione e i 119 EUR del Parlamento europeo); osserva che questa differenza è in parte dovuta al fatto che il Segretariato del Consiglio è riuscito a ridurre il numero e la lunghezza dei documenti inviati alla traduzione e a stabilire un elenco di documenti essenziali, e che a tempo debito il Consiglio intende ridurre sostanzialmente il personale di traduzione;

12.

invita alla massima trasparenza nel settore della politica estera e di sicurezza comune (PESC); chiede al Consiglio di garantire che, a norma dell'articolo 42 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione europea sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (6), nel bilancio del Consiglio non risultino spese operative relative alla PESC; si riserva la facoltà di adottare le misure necessarie, laddove opportuno, in caso di violazione dell'accordo.


(1)  GU L 60 del 8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 del Consiglio (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(6)  GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

P6_TA(2007)0135

Discarico 2005: Sezione VII, Comitato delle regioni

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VII — Comitato delle regioni (C6-0470/2006 — 2006/2076(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee relativi all'esercizio 2005 — Volume I (C6-0470/2006) (2),

viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le sue relazioni speciali, accompagnate dalle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti l'articolo 272, paragrafo 10, e gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0106/2007);

1.

concede il discarico al Segretario generale del Comitato delle regioni per l'esecuzione del bilancio del Comitato delle regioni per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni, al mediatore europeo e al garante europeo della protezione dei dati, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

2.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VII — Comitato delle regioni (C6-0470/2006 — 2006/2076(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0470/2006) (2),

viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le sue relazioni speciali, accompagnate dalle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti l'articolo 272, paragrafo 10, e gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), e in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0106/2007);

1.

rileva che nel 2005 gli stanziamenti d'impegno disponibili del Comitato delle regioni (CdR) ammontavano complessivamente a 69 570 456,32 EUR, con un tasso di utilizzo del 96,65 %;

2.

rileva che, in seguito all'introduzione della contabilità per competenza a partire dal 1o gennaio 2005, il rendiconto finanziario del CdR rivela un risultato economico positivo di 4 050 062,65 EUR e importi identici rispetto sia alle attività sia alle passività di 118 221 197,95 EUR;

3.

prende atto dell'osservazione formulata dalla Corte dei conti europea (CC) al punto 10.18 della sua relazione annuale 2005, secondo cui: in seguito all'audit effettuato dalla Corte ai fini della DAS 2004 e a due audit interni, l'amministrazione del CdR ha richiesto ad alcuni agenti, che beneficiavano del trasferimento degli emolumenti con applicazione di coefficiente correttore, di presentare ulteriori documenti giustificativi; sono stati interrotti diversi trasferimenti che non erano stati effettuati in modo regolare prima del maggio 2004 e/o per i quali i beneficiari non avevano presentato documenti giustificativi adeguati; nel 2005, l'amministrazione non ha recuperato alcun pagamento in eccesso benché, secondo l'articolo 85 dello statuto del personale, «qualsiasi somma percepita indebitamente dà luogo a ripetizione se il beneficiario ha avuto conoscenza dell'irregolarità del pagamento o se tale irregolarità era così evidente che egli non poteva non accorgersene»; prende analogamente atto della risposta del CdR riportata nella relazione della CC, secondo cui l'audit interno sul trasferimento degli emolumenti richiesto dal Segretario generale è stato ultimato nel febbraio 2006 e l'amministrazione sta ora procedendo al recupero dei versamenti indebiti riguardanti un numero limitato di funzionari;

4.

osserva che nella sua relazione all'autorità di discarico del 18 maggio 2006 sugli audit effettuati nel 2005 (a norma dell'articolo 86, paragrafo 4, del regolamento finanziario) il revisore interno del CdR ha evidenziato i punti seguenti:

i trasferimenti degli emolumenti in questione sono stati eseguiti sulla base di norme che possono essere interpretate diversamente a seconda della versione linguistica e della normativa applicabile nello Stato membro interessato,

sono state individuate lacune in merito alla separazione delle funzioni di avvio e di verifica delle operazioni nonché potenziali conflitti di interesse legati alle dimensioni dell'istituzione,

le norme che disciplinano l'ambiente di controllo sono state giudicate non sufficientemente sviluppate da garantire la regolarità di queste operazioni;

5.

osserva che le carenze rilevate in relazione al trasferimento degli emolumenti con applicazione di coefficiente correttore non erano tali per cui l'ordinatore delegato abbia ritenuto necessario esprimere una riserva o un'osservazione alla sua dichiarazione di affidabilità allegata alla relazione di attività del CdR;

6.

prende atto del fatto che il Segretario generale del CdR, appena avuta notizia del problema, ha immediatamente chiesto al revisore interno dell'epoca di portare avanti il suo lavoro sul trasferimento degli emolumenti con applicazione di coefficiente correttore;

7.

rileva che il Segretario generale del CdR, informato della questione, ha adottato un'interpretazione restrittiva delle regole applicabili dello statuto del personale, da poco modificato, ordinando il recupero delle somme che si ritengono indebitamente percepite; nota che alcuni dei funzionari obbligati al rimborso contestano l'interpretazione delle norme rilevanti data dal Segretario generale del CdR e hanno deferito la questione alla Corte di giustizia;

8.

sostiene il Segretario generale nella sua intenzione di avviare un'inchiesta amministrativa e auspica che egli instauri, se necessario, procedimenti disciplinari sulla base della relazione dell'OLAF concernente il personale in questione; esige una condanna severa in tutti i casi per cui sia provata una condotta fraudolenta;

9.

nota con preoccupazione che non è stato possibile coprire tutti i posti vacanti con le liste di riserva redatte a seguito dei concorsi dell'EPSO; chiede al CdR di analizzare le ragioni della carenza di candidati qualificati e di informarne la commissione competente;

10.

osserva, con riferimento al paragrafo 8 della sua risoluzione sul discarico del 27 aprile 2006, concernente la ristrutturazione degli edifici Belliard I e II (6), che nel corso del 2006 due società di consulenza esterna hanno rilasciato ciascuna un certificato di conformità favorevole quanto al fatto che le opere erano state realizzate secondo le specifiche; segnala che la CC pubblicherà entro breve una relazione speciale sulle spese delle istituzioni dell'UE relative agli immobili;

11.

nota che la collaborazione amministrativa tra il CdR e il Comitato economico e sociale europeo (CESE) dovrebbe risultare fruttuosa per entrambi e finanziariamente vantaggiosa per il contribuente europeo; insiste sulla necessità che eventuali nuove strutture introdotte per la collaborazione amministrativa tra i due Comitati si traducano in un beneficio finanziario e organizzativo; esige che entrambi i Comitati individuino una modalità adeguata di proseguimento della collaborazione amministrativa;

12.

ricorda che il CdR e il CESE, attraverso i loro servizi comuni, gestiscono talune attività in comune (traduzione, stampa, edifici, sicurezza, biblioteca, approvvigionamento, catering, uscieri, servizio medico, autovetture e autisti, sistema informatico ecc.) e che il loro accordo di collaborazione è stato recentemente rinnovato per sei mesi (con una possibilità di rinnovo per ulteriori sei mesi), in attesa che si decida riguardo al proseguimento futuro di tale collaborazione;

13.

invita il CdR e il CESE, viste le sostanziali divergenze fra i risultati delle relazioni dei servizi comuni e dei due esperti esterni del CdR, a procedere ad un'analisi congiunta basata su parametri di riferimento adeguati, se necessario con l'aiuto della CC, dei costi, dei benefici e dei risparmi esatti generati dalla collaborazione tra le due istituzioni, e a presentare i risultati dell'esame alla commissione competente entro il 31 ottobre 2007.


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 44.

P6_TA(2007)0136

Discarico 2005: Agenzia europea per la ricostruzione

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la ricostruzione per l'esercizio 2005 (C6-0388/2006 — 2006/2155(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la ricostruzione relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la ricostruzione relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 2667/2000 del Consiglio, del 5 dicembre 2000, relativo all'Agenzia europea per la ricostruzione (4), in particolare l'articolo 8,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0116/2007);

1.

concede il discarico al direttore dell'Agenzia europea per la ricostruzione per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore dell'Agenzia europea per la ricostruzione, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 7.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 18.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 306 del 7.12.2000, pag. 7. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1756/2006 (GU L 332 del 30.11.2006, pag. 18).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la ricostruzione per l'esercizio 2005 (C6-0388/2006 — 2006/2155(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la ricostruzione relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la ricostruzione relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 2667/2000 del Consiglio, del 5 dicembre 2000, relativo all'Agenzia europea per la ricostruzione (4), in particolare l'articolo 8,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0116/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la ricostruzione per gli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di euro)

Conto del risultato economico per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate

Sovvenzioni comunitarie

261 009

231 909

Recupero spese (reimpiego Titolo III)

546

1 229

Entrate provenienti da operazioni amministrative (reimpiego Titoli I e II)

210

181

Altre entrate operative

1 076

6 113

Totale entrate operative

262 841

239 432

Spese

Spese amministrative

— Personale

15 727

17 575

— Altre spese amministrative

7 212

6 290

Spese operative

— Gestione diretta centralizzata

243 442

268 965

Totale spese amministrative e spese per attività operative

266 381

292 830

Eccedenza/(Disavanzo) attività operative

-3 540

-53 398

Proventi straordinari

0

738

Perdite straordinarie

0

-1 269

Risultato economico dell'esercizio

-3 540

-53 929

Fonte: dati dell'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia.

2.

approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la ricostruzione per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore dell'Agenzia europea per la ricostruzione, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 7.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 18.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 306 del 7.12.2000, pag. 7. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1756/2006 (GU L 332 del 30.11.2006, pag. 18).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la ricostruzione per l'esercizio 2005 (C6-0388/2006 — 2006/2155(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la ricostruzione relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la ricostruzione relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 2667/2000 del Consiglio, del 5 dicembre 2000, relativo all'Agenzia europea per la ricostruzione (4), in particolare l'articolo 8,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0116/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, con riserva legittime e regolari,

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso al direttore della Fondazione il discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2004 (6), e che nella risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento, tra l'altro:

raccomandava vivamente all'Agenzia di farsi consigliare per migliorare la sua politica di gestione della Tesoreria allo scopo di utilizzare al meglio gli importi, spesso di considerevole entità, depositati su conti correnti bancari,

prendeva atto che le operazioni relative ai fondi di contropartita, alle linee di credito e ai fondi speciali erano state integralmente contabilizzate in mancanza di procedure di controllo interno efficaci per i crediti a lungo termine ed insisteva affinché tutte le operazioni potessero essere passibili di una verifica da parte della Corte dei conti,

esortava la Commissione e l'Agenzia, allo scopo di evitare gli attuali gravi problemi di mancanza di affidabilità (e le denunce di corruzione) in ordine alle condizioni di svolgimento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici e delle concessioni per progetti particolarmente delicati (ad esempio nel settore della telefonia mobile), a stabilire, in stretta cooperazione con l'UNMIK (Amministrazione provvisoria delle Nazioni Unite in Kosovo) e con la sua Unità di intelligence finanziaria (FIU), alcune norme chiare e trasparenti per quanto riguarda gli appalti pubblici e le corrispondenti istituzioni di controllo interno e di controllo supremo, e ad informare il Parlamento europeo dei progressi compiuti;

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che ritiene necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

sottolinea la sua valutazione estremamente positiva dei risultati conseguiti dall'Agenzia e i notevoli miglioramenti che le agenzie hanno saputo realizzare per dare seguito alle raccomandazioni della Corte dei conti e del Parlamento;

22.

si congratula con il direttore e con il personale dell'Agenzia per il lavoro svolto in un contesto molto difficile, che ha contribuito a migliorare notevolmente l'immagine dell'Unione europea e la sua visibilità;

23.

insiste sull'opportunità che la Commissione prolunghi il mandato dell'Agenzia, la cui scadenza è prevista nel 2008; ritiene che l'Agenzia dovrebbe essere trasformata in un'agenzia per la realizzazione di alcune azioni esterne dell'Unione europea, trasformazione che dovrebbe essere basata su un'analisi preventiva costi/benefici, in particolare ai fini della gestione delle situazioni conseguenti a un conflitto, badando nel contempo a evitare qualsiasi sovrapposizione con le attività di altre organizzazioni europee o internazionali, onde far sì che le competenze specialistiche acquisite vadano perdute;

24.

invita la Commissione a informarlo sulle ragioni per cui, a prescindere dall'intenzione di chiudere l'Agenzia nel 2008, all'Agenzia non è stato affidato il compito di attuare il programma speciale dell'Unione per la parte settentrionale di Cipro e l'assistenza alla popolazione palestinese;

25.

ritiene che l'Agenzia non solo disponga dei sistemi (logistici, informatici e di altro tipo) per mobilitare rapidamente aiuti cospicui nelle regioni uscite da un conflitto, ma abbia altresì dato prova, in particolare, di elevati livelli di conoscenza e competenza per quanto concerne la ricostruzione postbellica;

26.

è convinto del fatto che l'Agenzia dovrebbe assumere i compiti di un'ipotetica «Agenzia per le azioni esterne RELEX», dal momento che la Commissione intende farsi carico della gestione del nuovo strumento di assistenza preadesione per quanto riguarda le attività legate all'acquis concernenti i Balcani;

27.

ritiene che il conferimento di un nuovo mandato a questa Agenzia estremamente efficiente costituirebbe il modo migliore per svolgere i nuovi compiti in materia di azioni esterne che i servizi della Commissione a Bruxelles o le delegazioni della Commissione sono impossibilitati a svolgere;

28.

reputa che l'Agenzia potrebbe avere un ruolo estremamente incisivo nelle aree in cui non è possibile attuare la tradizionale assistenza allo sviluppo; ritiene altresì che ciò accrescerebbe notevolmente la visibilità dell'Unione auropea;

29.

plaude alle misure adottate dall'Agenzia per migliorare l'aggiudicazione degli appalti in seguito alle osservazioni formulate nelle relazioni annuali della Corte dei conti del 2003 e del 2004, che hanno portato a una maggiore trasparenza in diversi settori: ad esempio, le importanti decisioni prese nel corso del processo di valutazione, che influenzano l'aggiudicazione degli appalti, sono ora meglio documentate ed anche la disciplina globale delle procedure di valutazione e aggiudicazione degli appalti è migliorata;

30.

invita l'Agenzia a sviluppare ulteriormente i criteri di selezione per renderli più realistici, in quanto essi risultano talvolta inadatti alle condizioni in cui opera l'Agenzia;

31.

si compiace dei progressi realizzati nel settore delle gare d'appalto e incoraggia l'Agenzia ad intensificare gli sforzi intrapresi per garantire che i contratti aggiudicati soddisfino pienamente le disposizioni regolamentari applicabili in materia;

32.

rileva che nella sua relazione del 2004 la Corte dei conti faceva osservare, basandosi su un esame delle operazioni affidate alla UNMIK, che l'Agenzia non esercitava un adeguato controllo finanziario al momento di eseguire i pagamenti e che aveva incontrato gravi difficoltà nella chiusura delle operazioni, principalmente per l'assenza di una contabilità appropriata dei progetti e di giustificativi sufficienti in materia di spese; plaude agli sforzi notevoli compiuti nel 2005 dall'Agenzia per risolvere la situazione, ma osserva che persistono ancora alcuni problemi legati alla chiusura delle operazioni.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 7.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 18.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 306 del 7.12.2000, pag. 7. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1756/2006 (GU L 332 del 30.11.2006, pag. 18).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 74.

P6_TA(2007)0137

Combattere l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi vicini, 2006-2009

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla lotta contro l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi vicini, 2006-2009 (2006/2232(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la sua risoluzione sull'HIV/AIDS, tempo di agire (1), del 6 luglio 2006,

vista la sua risoluzione sull'AIDS (2), del 30 novembre 2006,

viste le conclusioni del Consiglio sulla lotta contro l'HIV/AIDS e altre malattie trasmissibili, del 6 giugno 2005,

vista la nota del Segretario generale del Consiglio in occasione della giornata mondiale di lotta contro l'AIDS — dichiarazione dell'Unione europea sulla prevenzione dell'HIV per una generazione libera dall'AIDS, del 24 novembre 2005,

vista la strategia europea in materia di droga (2005-2012), adottata dal Consiglio europeo il 17 dicembre 2004,

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sulla lotta contro l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi vicini, 2006-2009 (COM(2005)0654),

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo su un quadro politico europeo coerente per le azioni esterne di lotta contro l'HIV/AIDS, la malaria e la tubercolosi (COM(2004)0726),

vista la comunicazione della Commissione sul documento di strategia sulla politica europea di prossimità (COM(2004)0373),

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sullo sviluppo della politica europea di vicinato (COM(2006)0726),

vista la dichiarazione di Dublino sul partenariato di lotta contro l'HIV/AIDS in Europa e in Asia Centrale, adottata alla conferenza ministeriale «Infrangere le barriere — Partenariato di lotta contro l'HIV/AIDS in Europa e Asia centrale», tenutasi nel quadro della Presidenza irlandese dell'Unione europea il 23 e 24 febbraio 2004,

vista la dichiarazione di Vilnius sulle misure volte a rafforzare le risposte all'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi vicini, adottata dai ministri e dai rappresentanti dei governi dell'Unione europea e dei paesi vicini alla conferenza «L'Europa e l'HIV/AIDS — Nuove sfide, nuove opportunità», tenutasi a Vilnius, Lituania, il 16 e 17 settembre 2004,

vista la dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite, adottata dalla 55a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite l'8 settembre 2000, nonché gli Obiettivi di sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite e, in particolare, l'obiettivo di invertire la tendenza al propagarsi dell'HIV/AIDS entro il 2015,

vista la dichiarazione d'impegno sull'HIV/AIDS, approvata dalla sessione speciale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sull'HIV/AIDS il 27 giugno 2001,

vista la risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla dichiarazione d'impegno sull'HIV/AIDS, del 2 agosto 2001,

visto il documento dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sul seguito dato alla dichiarazione d'impegno sull'HIV/AIDS, dal titolo «Verso un accesso universale: valutazione del programma delle Nazioni Unite sull'HIV/AIDS sulla progressione della prevenzione, del trattamento, dell'assistenza e del sostegno relativi all'HIV», del 24 marzo 2006,

vista la relazione del Segretario generale delle Nazioni Unite sulla dichiarazione d'impegno sull'HIV/AIDS — Cinque anni dopo, del 24 marzo 2006,

vista la dichiarazione politica sull'HIV/AIDS adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 2 giugno 2006,

visto il programma 2006 dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sull'HIV/AIDS, «Verso l'accesso universale entro il 2010»,

vista la relazione 2006 dell'UNAIDS sull'epidemia globale di AIDS,

visto l'aggiornamento dell'UNAIDS sull'epidemia, del dicembre 2006,

vista la relazione di metà anno 2005 di EuroHIV, dell'agosto 2006,

visto l'Eurobarometro sulla prevenzione dell'AIDS, del febbraio 2006,

vista la risoluzione dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa 1399 (2004) e la sua raccomandazione 1675 (2004) su una strategia europea per la promozione della salute e dei diritti sessuali e riproduttivi,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e il parere della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere (A6-0091/2007),

A.

considerando che, secondo l'aggiornamento sull'epidemia fornito dall'UNAIDS per il 2006, oltre 39,5 milioni di persone nel mondo vivono con l'HIV mentre 4,3 milioni di persone sono state contagiate dall'HIV nel 2006, e che il 95 % della popolazione affetta da HIV/AIDS vive nei paesi in via di sviluppo,

B.

considerando che la relazione di metà anno 2005 di EuroHIV mostra che, nel periodo 1998-2005, 215 510 persone sono state contagiate dall'HIV nell'Unione europea, e 646 142 persone sono state contagiate dall'HIV nella regione europea dell'OMS,

C.

considerando che, secondo l'EuroHIV, quasi un quarto di tutti i nuovi contagi da HIV riguardano giovani al di sotto dei 25 anni,

D.

considerando che le persone affette da HIV/AIDS sono vittime di stigmatizzazioni e discriminazioni,

E.

considerando che i recenti progressi nel trattamento dell'HIV/AIDS, unitamente a un calo dei finanziamenti per la prevenzione, hanno contribuito ad un aumento dei comportamenti a rischio e di conseguenza a un numero crescente di nuove infezioni da HIV,

F.

considerando che le relazioni dell'EuroHIV e dell'UNAIDS confermano che il numero di nuovi contagi HIV continua a crescere ad un tasso preoccupante nell'Unione europea e nei paesi vicini, e che in alcuni paesi il numero di persone che si stima siano contagiate dall'HIV è di quasi tre volte superiore alle cifre ufficiali,

G.

considerando che, nonostante l'aumento delle infezioni da HIV, il calo costante del numero di casi di AIDS diagnosticati negli ultimi anni è proseguito nel 2005, con meno della metà dei casi diagnosticati nel 2005 rispetto al 1998,

H.

considerando che un'elevata percentuale di infezioni da HIV rimane non diagnosticata e che molte persone non conoscono il loro stato sierologico e con ogni probabilità lo scopriranno solamente una volta colpite da malattie connesse con l'HIV/AIDS (3),

I.

considerando che l'infettività dell'HIV aumenta notevolmente in presenza di altre malattie a trasmissione sessuale (per esempio gonorrea, clamidia, herpes e sifilide),

J.

considerando che i gruppi maggiormente esposti al rischio di contrarre l'HIV includono i consumatori di droghe iniettive, gli uomini che hanno relazioni sessuali con uomini, i lavoratori e le lavoratrici del sesso e i loro clienti, i migranti, i carcerati e i giovani sotto i 25 anni,

K.

considerando che l'epidemia tra i consumatori di droghe iniettive è una delle cause della rapida diffusione dell'infezione da HIV in numerosi paesi dell'Europa orientale,

L.

considerando che l'aggiornamento 2006 fornito dall'UNAIDS sull'epidemia ha rivelato che circa i tre quarti degli eterosessuali che hanno contratto l'infezione HIV in Europa centrale e orientale sono immigranti o migranti,

M.

considerando che nella maggior parte dei paesi dell'Europa centrale e occidentale resta bassa la prevalenza di HIV nelle donazioni di sangue; che tuttavia, secondo cifre recenti concernenti taluni paesi dell'Europa orientale, si registra una tendenza nella direzione opposta,

N.

considerando che la Dichiarazione di Dublino riconosce che la promozione dell'uguaglianza tra donne e uomini e tra ragazze e ragazzi, il rispetto del diritto alla salute riproduttiva e sessuale e l'accesso all'educazione sessuale, all'informazione e ai servizi sanitari, come pure un atteggiamento di apertura riguardo alla sessualità, sono fattori fondamentali nella lotta contro la pandemia,

O.

considerando che i programmi di prevenzione, che includono l'educazione, un migliore accesso all'informazione e ai preservativi, e l'accesso al trattamento e alla disintossicazione dalle droghe, nonché ai servizi di riduzione del danno costituiscono gli strumenti più efficaci di lotta contro l'HIV/AIDS,

P.

considerando che il preservativo femminile è ancora utilizzato insufficientemente, sebbene costituisca l'unico strumento già disponibile controllato dalle donne che le protegga da una gravidanza indesiderata, dall'HIV e da altre infezioni trasmesse sessualmente,

Q.

considerando che EuroHIV non dispone di dati nazionali sulla Spagna o l'Italia, benché ambedue i paesi siano considerati da EuroHIV importanti focolai dell'epidemia,

R.

considerando che recenti dati confermano che l'estensione delle nuove infezioni da HIV e il numero di persone affette da AIDS varia nei diversi Stati membri e paesi vicini, così come variano i gruppi considerati più vulnerabili,

S.

considerando che le donne rappresentano oggi il 50 % delle persone affette da HIV/AIDS a livello mondiale, ma che le loro esigenze speciali per quanto riguarda la salute riproduttiva, in termini di pianificazione familiare, nascite sicure e allattamento dei neonati, sono spesso trascurate; considerando inoltre che, secondo l'UNAIDS, negli ultimi due anni il numero delle donne e delle ragazze che hanno contratto l'infezione da HIV è cresciuto in ogni regione del mondo, con un aumento particolarmente rapido dei tassi di infezione in Europa orientale, Asia e America latina; considerando altresì che, secondo l'OMS, le donne sono probabilmente più esposte degli uomini al rischio di contrarre l'infezione da HIV attraverso rapporti eterosessuali a causa di fattori biologici,

T.

considerando che è in aumento il numero delle donne che vengono infettate per caso dal virus HI nella loro vita privata attraverso rapporti eterosessuali non sicuri e che diventano portatrici del virus, che possono poi trasmettere ai figli; che, per fornire una risposta efficace al problema dell'AIDS, è necessario affrontare i fattori che continuano a costituire un rischio per le donne e che aumentano la loro vulnerabilità, come la mancanza di autodeterminazione, la violenza nei loro confronti e la tratta delle donne, la povertà e la discriminazione di genere,

U.

considerando che l'ultimo Eurobarometro sulla prevenzione dell'AIDS, del febbraio 2006, mostra che il 54 % della popolazione dell'UE-25 considera possibile contrarre l'HIV baciando sulla bocca una persona affetta da AIDS o positiva all'HIV, mentre il 42 % della popolazione considera possibile il contagio bevendo da un bicchiere utilizzato da una persona malata di AIDS o positiva all'HIV,

V.

considerando che nella dichiarazione di Dublino i rappresentanti governativi dell'Europa e dell'Asia centrale si sono impegnati a promuovere una guida forte e responsabile, a livello di capi di Stato e di governo, al fine di proteggere i cittadini da questa minaccia nei confronti del loro futuro, e a promuovere i diritti dell'uomo, lottare contro l'ostracismo e assicurare l'accesso all'educazione, all'informazione e ai servizi a quanti ne abbiano bisogno, iscrivendo regolarmente la lotta contro l'HIV/AIDS in Europa e in Asia Centrale all'ordine del giorno delle istituzioni e organizzazioni regionali,

W.

considerando che i ministri e i rappresentanti governativi dell'Unione europea e dei paesi vicini hanno ribadito gli impegni assunti nella dichiarazione di Dublino con la dichiarazione di Vilnius; che ambedue le dichiarazioni sottolineano la necessità di mettere in atto misure energiche e di vasta portata per dare seguito alle azioni definite nelle dichiarazioni stesse,

X.

considerando che la dichiarazione di Vilnius menziona espressamente il ricorso a strumenti finanziari nazionali, oltre che ai fondi comunitari, inclusi i Fondi strutturali, per l'attuazione delle politiche di lotta contro l'HIV/AIDS,

Y.

considerando che spesso le ONG dipendono da finanziamenti pubblici, che le procedure di gara per i programmi finanziati dalla Comunità sono generalmente complesse e che l'adesione all'Unione europea spesso comporta la brusca fine del sostegno finanziario fornito alle ONG da fonti internazionali diverse da quelle dell'UE,

Z.

considerando che l'accesso alle cure e ai medicinali non è lo stesso in tutti gli Stati membri e che in molti di essi, in particolare in quelli di recente adesione, esistono disparità per quanto concerne la disponibilità di finanziamenti e risorse,

AA.

considerando che gli Stati membri hanno bisogno di sostegno per l'elaborazione di programmi che incoraggiano gli esami, la formazione di consulenti e il sostegno e l'assistenza permanente delle persone affette da HIV, in particolare perché il trattamento dura per tutta la vita, causa spesso effetti secondari e perché un rispetto poco rigoroso delle specifiche d'uso del trattamento contro l'HIV, una volta iniziato, può condurre alla resistenza ai ceppi di HIV,

AB.

considerando che, nel corso degli ultimi anni, l'imponente concorrenza dei farmaci generici nel settore dei farmaci antiretrovirali (ARV) di prima linea ha contribuito a ridurre i prezzi di quasi il 99 %, portandoli da 10 000 a circa 130 dollari l'anno per paziente, ma che i farmaci di seconda linea, di cui i pazienti hanno bisogno poiché si sviluppano naturalmente resistenze, continuano ad avere un costo elevato, soprattutto a causa dei crescenti ostacoli posti dai brevetti nei principali paesi produttori di farmaci generici,

AC.

considerando che non esiste un vaccino contro l'HIV e che le ricerche sui microbicidi e sullo sviluppo di nuovi farmaci innovativi sono tuttora in corso,

AD.

considerando che, cinque anni dopo la dichiarazione di Doha, secondo la quale ogni Stato membro dell'OMC «ha il diritto di concedere licenze obbligatorie e la libertà di determinare le basi su cui tali licenze sono concesse», l'OMS ha avvertito che il 74 % dei farmaci per l'AIDS è ancora protetto da un brevetto,

AE.

considerando che l'OMS stima che il 10 % di tutte le nuove infezioni da HIV a livello mondiale è connesso all'uso di droghe iniettive e che meno del 5%, a livello mondiale, dei consumatori di tali droghe ha accesso ad efficaci programmi di prevenzione dell'HIV e a servizi di cura e di assistenza,

AF.

considerando che la tubercolosi accelera la progressione dall'HIV all'AIDS e che il 90 % delle persone positive all'HIV muore di tubercolosi entro pochi mesi dalla comparsa dei sintomi attivi della TB a causa di cure inadeguate, per cui si stima che un terzo delle morti per AIDS siano causate dalla tubercolosi;

1.

accoglie favorevolmente la comunicazione della Commissione sulla lotta contro l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi vicini 2006-2009, e sostiene le azioni e le iniziative in essa proposte;

2.

riafferma il diritto di ogni essere umano all'educazione sanitaria, a un'informazione corretta, alla prevenzione delle malattie, all'assistenza sanitaria, alle prestazioni mediche e all'accesso ai farmaci;

3.

chiede alla Commissione di analizzare i più recenti dati disponibili sulle nuove infezioni da HIV, di identificare i paesi e le fasce di popolazione maggiormente colpiti da questa epidemia e di comunicare i risultati delle sue indagini ai rispettivi Stati membri;

4.

invita la Commissione a precisare, in base ai dati nazionali forniti dagli Stati membri, i gruppi più vulnerabili in ciascuna società e ad elaborare un elenco esaustivo di tali gruppi che consenta alla Commissione e agli Stati membri di rivolgersi loro e di raggiungerli efficacemente, tenendo conto delle specificità di ciascun paese, e di fornire loro informazioni su come proteggere se stessi e i propri partner;

5.

è allarmato per il rapido aumento di casi di ceppi di HIV/AIDS con resistenza multifarmacologica e di casi di tubercolosi resistente a molti o a tutti i farmaci, e invita la Commissione a mantenere statistiche separate al riguardo e ad individuare e a condividere le migliori prassi per la prevenzione;

6.

sollecita la Commissione a prendere in considerazione misure appropriate per raggiungere le fasce di popolazione migrante e gli immigrati all'interno dell'Unione europea, soprattutto quanti provengono da paesi ad alto tasso d'incidenza, al fine di rallentare la preoccupante tendenza dei nuovi contagi da HIV presso tali gruppi;

7.

insiste sulla necessità che gli Stati membri diano piena attuazione alla direttiva 2002/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 gennaio 2003, che stabilisce norme di qualità e di sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti (4), in particolare per quanto concerne lo screening sistematico delle donazioni di sangue ai fini dell'individuazione del virus HIV;

8.

sottolinea l'importanza di diffondere dati corretti; osserva che la raccolta dei dati dovrebbe avere carattere riservato ed essere basata su analisi anonime e volontarie; invita gli Stati membri a migliorare la qualità dei rispettivi metodi di analisi e di trasmissione delle informazioni;

9.

osserva che il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (CEPCM) si assumerà la piena responsabilità per la sorveglianza, la raccolta e la pubblicazione dei dati relativi all'HIV/AIDS nel 2008; sollecita la Commissione a prendere misure adeguate per evitare possibili lacune nella pubblicazione dei nuovi dati; invita il CEPCM a tenere presente le sensibilità connesse a questo tema quando pubblica le sue relazioni;

10.

invita la Spagna e l'Italia a trasmettere al CEPCM i propri dati nazionali;

11.

sollecita la Commissione a ricorrere a tutti gli strumenti disponibili, inclusi quelli della politica di prossimità e della dimensione nordica, per raggiungere i gruppi di popolazione vulnerabili di popolazione nei paesi vicini, con particolare attenzione all'area russa di Kaliningrad;

12.

invita la Commissione a mettere a punto programmi basati sulle prove e a promuovere l'attuazione di misure di prevenzione e riduzione del danno, inclusi l'utilizzazione di preservativi, trattamenti di sostituzione delle droghe, accesso a test clinici su base volontaria, scambi di aghi e siringhe puliti, e consultazioni per le persone appartenenti a gruppi ritenuti vulnerabili, affette da AIDS o sieropositive, nonché a promuovere e diffondere le migliori prassi nella prevenzione positiva e a fornire una relazione annuale sull'attuazione di tali misure;

13.

invita la Commissione e gli Stati membri a promuovere campagne di comunicazione che informino con chiarezza la popolazione sull'infezione da HIV, sui relativi meccanismi di prevenzione, sui comportamenti a rischio e su quelli che ne favoriscono la prevenzione;

14.

invita gli Stati membri e la Commissione, in considerazione del fatto che le donne sieropositive spesso sono state vittime di violenza da parte di un partner maschile e che le donne sono maggiormente esposte al rischio di contagio da HIV, ad adottare le misure volte a combattere la violenza indicate nella risoluzione del Parlamento europeo del 2 febbraio 2006 sulla situazione attuale nella lotta alla violenza contro le donne ed eventuali azioni future (5);

15.

accoglie favorevolmente l'iniziativa della Commissione di creare un forum della società civile, e incoraggia tale istituzione a continuare e ad intensificare la sua cooperazione con la società civile nell'ambito di tale forum;

16.

incoraggia gli Stati membri ad esaminare le possibilità di creare forum della società civile a livello nazionale, al fine di migliorare la cooperazione tra i governi nazionali, le autorità pubbliche, i servizi sanitari e le ONG locali attive nel campo dell'HIV/AIDS;

17.

sottolinea l'importanza delle dichiarazioni di Dublino e di Vilnius, ed esorta la Commissione a dar loro seguito;

18.

sottolinea la necessità che la Commissione organizzi i suoi sforzi di lotta contro l'HIV/AIDS nell'ambito delle sue diverse direzioni generali responsabili e migliori le varie procedure e i vari meccanismi amministrativi per fornire le misure più efficaci e coordinate possibile, evitare l'applicazione di due categorie di norme e conseguire le migliori sinergie possibili;

19.

incoraggia la Commissione a fornire sostegno politico e assistenza tecnica ai paesi vicini che, confrontati con un problema di salute pubblica, intendano avvalersi delle flessibilità contenute nell'Accordo TRIPS, e a fornire aiuto nella realizzazione di infrastrutture per le consulenze e i test HIV nonché nella distribuzione e nel seguito dei trattamenti;

20.

deplora che le attuali norme sul finanziamento delle ONG da parte della Comunità, nonché le norme relative alla partecipazione delle ONG a progetti finanziati da programmi comunitari non siano state armonizzate; chiede alla Commissione di valutare le procedure in vigore al fine di migliorare l'accesso delle ONG a vari tipi di finanziamento comunitario;

21.

ribadisce che l'adesione all'Unione europea comporta spesso una brusca fine del sostegno finanziario concesso alle ONG da fonti internazionali diverse da quelle dell'Unione europea; invita quindi la Commissione ad esaminare con urgenza la situazione in Bulgaria e Romania, e a proporre misure volte a colmare la lacuna finanziaria;

22.

invita la Commissione a definire chiaramente le norme per il ricorso ai Fondi strutturali e al Fondo sociale per progetti e/o programmi connessi all'HIV/AIDS;

23.

incoraggia la Commissione ad utilizzare tutte le possibilità previste dal Settimo programma quadro di ricerca e sviluppo per continuare a finanziare e ad identificare ulteriori progetti promettenti per quanto riguarda la ricerca sull'HIV/AIDS e la messa a punto di nuovi farmaci antiretrovirali innovativi, di vaccini e di microbicidi; invita la Commissione ad assicurare che detta ricerca sia equilibrata sotto il profilo del genere e includa vari aspetti fisiologici e biologici in relazione alla natura della trasmissione dei virus;

24.

accoglie con favore l'intento della Commissione di sviluppare la ricerca e la valutazione di metodi di comportamento preventivi e la incoraggia a realizzare programmi di comportamento preventivo basati su prove;

25.

invita la Commissione e gli Stati membri ad assegnare finanziamenti pubblici maggiori alla ricerca sui farmaci, stabilendo che i beneficiari dei fondi pubblici dedichino una certa parte della loro ricerca a queste malattie;

26.

sollecita la Commissione ad assegnare risorse alle misure di prevenzione nel quadro del Programma d'azione in materia di sanità pubblica per lottare contro l'HIV/AIDS;

27.

sollecita la Commissione a studiare possibilità e modalità pratiche nonché ad avvalersi dei risultati della ricerca clinica per combattere l'HIV/AIDS nei paesi partner, nei Balcani occidentali e in Asia centrale, seguendo le procedure applicate all'assistenza esterna e rispettando le linee d'azione concordate con i paesi in questione nei corrispondenti documenti di strategia e nei programmi indicativi;

28.

ritiene che le cure palliative abbiano un ruolo importante da svolgere nell'assistenza alle persone malate di HIV/AIDS e ne sollecita lo sviluppo e la diffusione in tutta l'Unione europea;

29.

chiede alla Commissione di rivolgere particolare attenzione alla promozione di programmi di salute sessuale e riproduttiva per le donne, al fine di contrastare il crescente diffondersi dell'epidemia presso la popolazione femminile;

30.

esorta vivamente la Commissione e gli Stati membri a sostenere la ricerca e lo sviluppo di microbicidi e profilattici femminili attraverso opportuni stanziamenti, onde permettere alle donne di proteggere se stesse e il proprio partner maschile dall'HIV/AIDS con o senza l'accordo del partner stesso, dal momento che i preservativi sono tuttora lo strumento di protezione più noto e più ampiamente disponibile contro l'HIV/AIDS e le malattie a trasmissione sessuale, ma che la loro utilizzazione presuppone l'accordo del partner maschile (6);

31.

invita gli Stati membri a mettere a punto strategie nazionali intese ad accrescere la capacità di donne e ragazze di proteggersi dal rischio di infezione da HIV;

32.

evidenzia la necessità di rafforzare le sinergie tra i programmi di prevenzione dell'HIV/AIDS e i programmi volti a promuovere i diritti sessuali e la salute;

33.

chiede agli Stati membri di rispettare i diritti sessuali e riproduttivi delle persone affette da HIV/AIDS;

34.

invita gli Stati membri ad incoraggiare una partecipazione equilibrata sotto il profilo del genere, sia da parte delle donne che da parte degli uomini, alla lotta contro l'AIDS; sollecita gli Stati membri a rivedere gli organi nazionali di coordinamento sull'AIDS;

35.

invita la Commissione e gli Stati membri ad assicurare a tutte le persone colpite dall'infezione, e in particolare alle gestanti, l'accesso ai farmaci anti-HIV, così da ridurre l'incidenza della trasmissione della malattia ai bambini non ancora nati;

36.

chiede alla Commissione di mantenere l'assistenza finanziaria e il sostegno generale ai meritori sforzi del Fondo mondiale per la lotta contro l'AIDS, la tubercolosi e la malaria; invita gli Stati membri a fare altrettanto;

37.

sottolinea che le infezioni combinate HIV/Tubercolosi costituiscono la causa di un terzo delle morti di persone positive all'HIV; raccomanda quindi con forza alla Commissione e agli Stati membri di riconoscere questo fatto e di promuovere programmi volti a lottare contro entrambe le infezioni allo stesso tempo; attira l'attenzione sulla diffusione allarmante dei ceppi di tubercolosi resistenti a molti o a tutti i farmaci; rileva inoltre che sono frequenti le doppie diagnosi di HIV ed epatiti e depressioni, e sollecita l'adozione di iniziative per il trattamento e la cura di tali pazienti;

38.

sottolinea l'importanza della responsabilità dei governi nazionali, regionali e locali, dei fornitori di servizi sanitari, dell'industria farmaceutica, delle ONG e della società civile per assicurare il raggiungimento degli obiettivi di copertura universale della prevenzione, delle cure e dell'assistenza;

39.

è preoccupato quanto ai costi elevati dei farmaci per l'AIDS nuovi e di seconda linea; chiede che si svolgano discussioni di base sulla legislazione in materia di brevetti; ritiene che piccoli adeguamenti in un prodotto o in una sostanza attiva possano portare soltanto a una proroga proporzionale del brevetto;

40.

chiede agli Stati membri di prendere in considerazione il conferimento alla Commissione, da parte dell'UE, di un mandato limitato nella portata e nel tempo, in conformità degli articoli 300 e 308 del trattato CE, per negoziare con l'industria farmaceutica un accordo inteso ad abbassare i prezzi dei farmaci antiretrovirali (ARV) nell'Unione europea;

41.

invita gli Stati membri a promuovere un maggiore utilizzo dei mezzi di comunicazione e dei canali di distribuzione più adeguati per informare maggiormente la popolazione, in particolare gli adolescenti e i giovani, sull'infezione da HIV, sui suoi meccanismi di trasmissione, sul test HIV e sul tipo di comportamento che favorisce la prevenzione;

42.

invita la Commissione ad esaminare la possibilità di integrare nel Portale europeo per i giovani una sezione dedicata alla lotta contro l'AIDS, includendo dati relativi alle possibilità di informazione, orientamento e cura in materia di HIV/AIDS disponibili negli Stati membri;

43.

invita la Commissione, gli Stati membri, la società civile e il settore privato ad avviare o sostenere programmi e a sviluppare campagne di informazione e di sensibilizzazione per lottare contro l'omofobia, l'ostracismo che colpisce tutte le persone che vivono con l'HIV/AIDS e la discriminazione nei confronti dei gruppi vulnerabili e delle persone contagiate dall'HIV, al fine di smantellare gli ostacoli che rallentano l'efficacia della lotta contro l'HIV/AIDS; sollecita gli Stati membri a vietare le discriminazioni nei confronti delle persone colpite da HIV/AIDS, in particolare nel settore dei servizi (ad esempio, per quanto riguarda l'assicurazione, i servizi bancari e l'assistenza sanitaria);

44.

invita la Commissione e gli Stati membri a definire strategie e programmi per l'integrazione sociale delle persone affette da HIV/AIDS e il loro ingresso nel mercato del lavoro;

45.

incoraggia la Commissione e gli Stati membri ad assumere una posizione di guida promuovendo e finanziando a livello europeo, nazionale e locale l'accesso all'educazione in materia di HIV/AIDS, incluse le consulenze su un comportamento sessuale responsabile e la prevenzione e il trattamento delle malattie sessualmente trasmissibili, nonché l'accesso all'informazione, ai test clinici e ai servizi connessi, nel debito rispetto dei principi della confidenzialità e del consenso informato;

46.

invita gli Stati membri a promuovere l'istruzione sanitaria nelle scuole, in modo da aumentare la consapevolezza e promuovere un comportamento sessuale sicuro;

47.

esorta vivamente gli Stati membri a garantire che tutti i cittadini ricevano un'educazione sessuale e informazioni sulla sessualità che pongano tra l'altro in evidenza il rispetto del partner e la responsabilità nei suoi confronti, nonché la parità di diritti per le persone omosessuali, bisessuali e transgender; sottolinea l'importanza di impartire corsi di educazione sessuale nelle scuole;

48.

invita la Commissione e gli Stati membri a sviluppare un esame del livello di competenza e conoscenza del personale sanitario di base sulla tematica HIV/AIDS e a predisporre corsi di formazione destinati agli operatori del settore sanitario, in modo da orientare e sensibilizzare i cittadini nel modo adeguato;

49.

invita gli Stati membri ad offrire pieno sostegno alle donne e agli uomini che si fanno carico dell'assistenza quotidiana delle persone affette da AIDS e/o che si prendono cura dei loro bambini e dei loro orfani; sottolinea che essi dovrebbero ricevere una formazione per l'assistenza a domicilio ed essere sensibilizzati sulla prevenzione dell'HIV/AIDS e sui benefici che un trattamento e un'assistenza di qualità apportano alle persone affette da AIDS;

50.

sollecita la Commissione a valutare la possibilità di costituire partenariati pubblico-privato con i paesi vicini, al fine di promuovere ulteriori metodi di lotta contro l'HIV/AIDS;

51.

accoglie favorevolmente l'iniziativa della Presidenza tedesca di organizzare a Brema, dal 12 al 13 marzo 2007, la conferenza «Responsabilità e partenariato — Insieme contro l'HIV/AIDS», nonché il fatto che a Madrid si terrà, dal 24 al 27 ottobre 2007, l'undicesima conferenza europea sull'AIDS;

52.

sottolinea il ruolo fondamentale delle comunità, delle organizzazioni basate sulle comunità, delle ONG e delle persone che vivono con l'HIV/AIDS (PLWHA) nella lotta contro l'HIV/AIDS;

53.

propone la creazione di una «stanza di compensazione» a livello dell'Unione europea, finalizzata a raccogliere e ad analizzare le migliori prassi di tutte le istituzioni e organizzazioni attive nella lotta contro l'HIV/AIDS; ritiene che un tale meccanismo contribuirebbe a identificare le carenze a livello delle azioni esistenti e a formulare nuove strategie;

54.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, all'OMS — Europa e ai governi degli Stati membri.


(1)  Testi approvati, P6_TA(2006)0321.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2006)0526.

(3)  HIV/AIDS in Europa, Consiglio d'Europa, commissione per gli affari sociali, la salute e la famiglia, relatrice: Christine McCafferty, doc. 11033, 27 settembre 2006.

(4)  GU L 33 dell'8.2.2003, pag. 30.

(5)  GU C 288 E del 25.11.2006, pag. 66.

(6)  Cfr. la relazione congiunta pubblicata nel 2004 da UNAIDS/UNFPA/UNIFEMM sul tema donne e HIV/AIDS, «Women and HIV/AIDS: Confronting the Crisis», pag. 45.


Mercoledì 25 aprile 2007

20.3.2008   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 74/357


PROCESSO VERBALE

(2008/C 74 E/03)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Gérard ONESTA

Vicepresidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 09.00.

2.   Relazioni transatlantiche (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Relazioni transatlantiche

Günter Gloser (Presidente in carica del Consiglio) e Vladimír Špidla (membro della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Intervengono Joseph Daul, a nome del gruppo PPE-DE, Jan Marinus Wiersma, a nome del gruppo PSE, Graham Watson, a nome del gruppo ALDE, Angelika Beer, a nome del gruppo Verts/ALE, Francis Wurtz, a nome del gruppo GUE/NGL, Godfrey Bloom, a nome del gruppo IND/DEM, Frank Vanhecke, a nome del gruppo ITS, Brian Crowley, a nome del gruppo UEN, Roger Helmer, non iscritto, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Poul Nyrup Rasmussen, Sarah Ludford, Konrad Szymański, Johannes Voggenhuber, Miguel Portas, Bastiaan Belder, Andreas Mölzer, Jana Bobošíková e Charles Tannock.

PRESIDENZA: Edward McMILLAN-SCOTT

Vicepresidente

Intervengono Erika Mann, Sophia in 't Veld, Mario Borghezio, Georgios Karatzaferis, Jonathan Evans, Hannes Swoboda, Anneli Jäätteenmäki, Miloslav Ransdorf, Paul Marie Coûteaux, Alexander Radwan, Martine Roure, Jerzy Buzek, Andrzej Jan Szejna, Bogdan Klich, Helmut Kuhne, Avril Doyle, Adrian Severin, Georgios Papastamkos, Richard Falbr, Antonio Tajani, Günter Gloser e Vladimír Špidla.

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Cristiana Muscardini, Adam Bielan, Konrad Szymański, Hanna Foltyn-Kubicka, Ryszard Czarnecki, Gintaras Didžiokas, Guntars Krasts, Inese Vaidere e Ģirts Valdis Kristovskis, a nome del gruppo UEN, sulle relazioni transatlantiche (B6-0149/2007);

Pierre Jonckheer, Cem Özdemir, Angelika Beer, Kathalijne Maria Buitenweg e Claude Turmes, a nome del gruppo Verts/ALE, sulle relazioni transatlantiche (B6-0150/2007);

Jan Marinus Wiersma, Hannes Swoboda, Erika Mann e Benoît Hamon, a nome del gruppo PSE, sulle relazioni transatlantiche (B6-0151/2007);

André Brie e Tobias Pflüger, a nome del gruppo GUE/NGL, sulle relazioni transatlantiche (B6-0152/2007);

Bruno Gollnisch, a nome del gruppo ITS, sulle relazioni transatlantiche (B6-0153/2007);

Alexander Lambsdorff, Sophia in 't Veld, Lapo Pistelli, Margarita Starkevičiūtė e Anneli Jäätteenmäki, a nome del gruppo ALDE, sulle relazioni UE/USA (B6-0154/2007);

Joseph Daul, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Elmar Brok, Charles Tannock, Bogdan Klich, Georgios Papastamkos, Robert Sturdy, Alexander Radwan, John Bowis, Georg Jarzembowski e Malcolm Harbour, a nome del gruppo PPE-DE, sul prossimo vertice EU-Stati Uniti previsto a Washington DC il 30 aprile 2007 (B6-0156/2007).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 11.13 del PV del 25.04.2007.

3.   Relazione di verifica 2006 sulla Croazia (discussione)

Relazione sulla relazione concernente i progressi compiuti dalla Croazia nel 2006 [2006/2288(INI)] — Commissione per gli affari esteri.

Relatore: Hannes Swoboda (A6-0092/2007)

Hannes Swoboda illustra la sua relazione.

Intervengono Günter Gloser (Presidente in carica del Consiglio) e Vladimír Špidla (membro della Commissione).

Intervengono Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE, Jan Marinus Wiersma, a nome del gruppo PSE, István Szent-Iványi, a nome del gruppo ALDE, Milan Horáček, a nome del gruppo Verts/ALE, Pál Schmitt, Borut Pahor, Jelko Kacin, Alojz Peterle, Pier Antonio Panzeri e Annemie Neyts-Uyttebroeck.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 11.14 del PV del 25.04.2007.

PRESIDENZA: Pierre MOSCOVICI

Vicepresidente

4.   Mandato di un deputato

Interviene Graham Watson, a nome del gruppo ALDE, il quale informa che le autorità polacche competenti hanno sospeso Bronisław Geremek dall'esercizio del mandato di deputato al Parlamento europeo con decorrenza dal 19.04.2007, poiché ha rifiutato di firmare, in conformità della «legge di lustrazione» polacca entrata in vigore il 15.03.2007, una dichiarazione relativa alla sua presunta collaborazione con gli ex servizi segreti comunisti. Graham Watson chiede al Presidente del Parlamento europeo Hans-Gert Pöttering di indicare se la questione è stata affrontata durante il suo ultimo incontro con il Primo ministro polacco Jaroslaw Kaczynski. Auspica inoltre che gli organi competenti del Parlamento esaminino le condizioni relative alla decadenza del mandato di un deputato e invita l'Istituzione a difendere senza indugio il mandato di Bronisław Geremek.

Intervengono, per associarsi a tali dichiarazioni, Martin Schulz, a nome del gruppo PSE, Daniel Cohn-Bendit, a nome del gruppo Verts/ALE e Francis Wurtz, a nome del gruppo GUE/NGL, Giuseppe Gargani (presidente della commissione JURI) e Joseph Daul, a nome del gruppo PPE-DE.

Il Presidente precisa che il Parlamento non ha per ora ricevuto alcuna notifica ufficiale concernente la decadenza del mandato di Bronisław Geremek da parte delle autorità polacche competenti e che la Conferenza dei presidenti e la commissione JURI esamineranno la questione al fine di preservare l'indipendenza del Parlamento.

5.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato «Risultati delle votazioni», unito al processo verbale.

5.1.   Trasmissione dei dati di contabilità nazionali ***I (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 2223/96 del Consiglio per quanto riguarda la trasmissione dei dati di contabilità nazionale [COM(2005)0653 — C6-0438/2005 — 2005/0253(COD)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: José Manuel García-Margallo y Marfil (A6-0122/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 1)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE, EMENDAMENTI e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0138)

5.2.   Accordo multilaterale sulla creazione di uno spazio aereo comune europeo (ECAA) * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo multilaterale tra la Repubblica di Albania, la Bosnia-Erzegovina, la Repubblica di Bulgaria, la Repubblica di Croazia, la Comunità europea, la Repubblica d'Islanda, l'ex Repubblica jugoslava di Macedonia, il Regno di Norvegia, la Serbia e Montenegro, la Romania e la Missione delle Nazioni Unite per l'amministrazione ad interim nel Kosovo sull'istituzione di uno spazio aereo comune europeo (ECAA) [COM(2006)0113 — C6-0218/2006 — 2006/0036(CNS)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Eva Lichtenberger (A6-0060/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 2)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0139)

6.   Mandato di un deputato (seguito)

Il Presidente decide di interrompere brevemente il turno di votazioni per dare la parola, sulla questione del mandato di Bronisław Geremek, ai presidenti dei gruppi che non hanno ancora avuto l'opportunità di intervenire al riguardo.

Intervengono Brian Crowley, a nome del gruppo UEN, e Bruno Gollnisch, a nome del gruppo ITS.

7.   Turno di votazioni (seguito)

7.1.   Adeguamento delle disposizioni del titolo IV del trattato CE relative alle competenze della Corte di giustizia delle Comunità europee * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio che adatta le disposizioni relative alla Corte di giustizia nei settori contemplati al titolo IV della parte terza del trattato che istituisce la Comunità europea [COM(2006)0346 — C6-0304/2006 — 2006/0808(CNS)] — Commissione giuridica.

Relatore: József Szájer (A6-0082/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 3)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

József Szájer (relatore) fa un intervento in base all'articolo 131, paragrafo 4, del regolamento.

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0140)

7.2.   Accordo quadro su un programma ambientale multilaterale per il nucleare nella Federazione russa * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, di un accordo quadro su un programma ambientale multilaterale per il nucleare nella Federazione russa e del protocollo sulle richieste di risarcimento, i procedimenti giudiziari e gli indennizzi relativi all'accordo quadro su un programma ambientale multilaterale per il nucleare nella Federazione russa [COM(2006)0665 — C6-0475/2006 — 2006/0227(CNS)] — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Vladimír Remek (A6-0126/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 4)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0141)

7.3.   Istituzione di norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile ***II (votazione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune definita dal Consiglio l'11 dicembre 2006 in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile e che abroga il regolamento (CE) n. 2320/2002 [14039/1/2006 — C6-0041/2007 — 2005/0191(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Paolo Costa (A6-0134/2007)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 5)

POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO

Dichiarata approvata quale emendata (P6_TA(2007)0142)

Interventi sulla votazione:

Robert Goebbels, prima della votazione, ha chiesto che fosse distribuito ai deputati il documento concernente la posizione della Commissione sugli emendamenti presentati (il Presidente si impegna a tal fine).

8.   Benvenuto

Il Presidente porge il benvenuto, a nome del Parlamento, alla delegazione della Knesset per le relazioni con il Parlamento europeo, guidata dalla sua presidente, sig.ra Amira Dotan, presente in tribuna d'onore.

9.   Turno di votazioni (seguito)

9.1.   Valutazione e gestione delle alluvioni ***II (votazione)

Raccomandazione per la seconda lettura sulla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla valutazione e alla gestione del rischio di alluvione [12131/6/2006 — C6-0038/2007 — 2006/0005(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Richard Seeber (A6-0064/2007)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 6)

POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO

Dichiarata approvata quale emendata (P6_TA(2007)0143)

PRESIDENZA: Hans-Gert PÖTTERING

Presidente

10.   Seduta solenne — India

Dalle 12.00 alle 12.45, il Parlamento si riunisce in seduta solenne in occasione della visita di Abdul Kalam, Presidente della Repubblica dell'India.

PRESIDENZA: Pierre MOSCOVICI

Vicepresidente

11.   Turno di votazioni (seguito)

11.1.   Medicinali per terapie avanzate ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sui medicinali per terapie avanzate recante modifica della direttiva 2001/83/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004 [COM(2005)0567 — C6-0401/2005 — 2005/0227(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Miroslav Mikolášik (A6-0031/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 7)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2007)0144)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2007)0144)

Interventi sulla votazione:

Miroslav Mikolášik (relatore) e Dagmar Roth-Behrendt, a nome del gruppo PSE, sugli emendamenti di compromesso;

Hartmut Nassauer sull'emendamento 66;

Alejo Vidal-Quadras sullo svolgimento della votazione;

Miroslav Mikolášik, sull'ordine di votazione degli emendamenti.

11.2.   Misure penali volte ad assicurare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale ***I (votazione)

Relazione sulla proposta modificata di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle misure penali finalizzate ad assicurare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale [COM(2006)0168 — C6-0233/2005 — 2005/0127(COD)] — Commissione giuridica.

Relatore: Nicola Zingaretti (A6-0073/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 8)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2007)0145)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2007)0145)

Interventi sulla votazione:

Ignasi Guardans Cambó ha presentato un emendamento orale all'emendamento 46; poiché più di 40 deputati si sono opposti alla presa in considerazione di tale emendamento, esso non è stato accolto.

11.3.   Sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva 2002/59/CE relativa all'istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione [COM(2005)0589 — C6-0004/2006 — 2005/0239(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Dirk Sterckx (A6-0086/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 9)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2007)0146)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2007)0146)

Interventi sulla votazione:

Luis de Grandes Pascual ha presentato un emendamento orale all'emendamento 46, che è stato accolto.

11.4.   Inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce i principi fondamentali in materia di inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo e che modifica le direttive 1999/35/CE e 2002/59/CE [COM(2005)0590 — C6-0056/2006 — 2005/0240(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Jaromír Kohlíček (A6-0079/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 10)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2007)0147)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2007)0147)

Interventi sulla votazione:

Jaromír Kohlíček (relatore), ha proposto di invertire l'ordine di votazione degli emendamenti 1 e 26. Il Parlamento ha accolto la proposta.

11.5.   Responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri via mare e per vie navigabili interne in caso di incidente ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri via mare e per vie navigabili interne in caso di incidente [COM(2005)0592 — C6-0057/2006 — 2005/0241(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Paolo Costa (A6-0063/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 11)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2007)0148)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2007)0148)

Interventi sulla votazione:

Paolo Costa (relatore) ha invitato i deputati a respingere gli emendamenti diversi da quelli presentati dalla commissione competente;

Georg Jarzembowski, a nome del gruppo PPE-DE, su tale intervento.

11.6.   Controllo da parte dello Stato di approdo ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al controllo da parte dello Stato di approdo (rifusione) [COM(2005)0588 — C6-0028/2006 — 2005/0238(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Dominique Vlasto (A6-0081/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 12)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2007)0149)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2007)0149)

11.7.   Organismi abilitati ad effettuare l'ispezione e la visita delle navi ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle disposizioni e alle norme comuni per gli organi che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi e per le pertinenti attività delle amministrazioni marittime [COM(2005)0587 — C6-0038/2006 — 2005/0237(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Luis de Grandes Pascual (A6-0070/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 13)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2007)0150)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2007)0150)

11.8.   Principi contabili internazionali di informativa finanziaria (votazione)

Proposta di risoluzione presentata conformemente all'articolo 81 del regolamento, dalla commissione per i problemi economici e monetari, sulla modifica del regolamento (CE) n. 1725/2003 che adotta taluni principi contabili internazionali con riferimento al regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne: principi internazionali di informativa finanziaria (IFRS) 8 riguardanti l'informazione su alcuni segmenti operativi (B6-0157/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 14)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Interviene Pervenche Berès, presidente della commissione ECON, la quale chiede, conformemente all'articolo 170, paragrafo 4, del regolamento, il rinvio della votazione alla tornata di settembre II. Il Parlamento accoglie tale richiesta.

11.9.   Costituzione di una commissione temporanea sul cambiamento climatico (votazione)

Proposta di decisione, presentata conformemente all'articolo 175 del regolamento, dalla Conferenza dei presidenti, sulla costituzione e la fissazione delle attribuzioni, la composizione e la durata del mandato della commissione temporanea sul mutamento climatico (B6-0158/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 15)

PROPOSTA DI DECISIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0151)

11.10.   Azioni di risarcimento del danno per violazione delle norme antitrust comunitarie (Libro verde) (votazione)

Relazione sul Libro verde «Azioni di risarcimento del danno per violazione delle norme antitrust comunitarie» [2006/2207(INI)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Antolín Sánchez Presedo (A6-0133/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 16)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0152)

11.11.   Accordo multilaterale sulla creazione di uno spazio aereo comune europeo (votazione)

Proposta di risoluzione B6-0148/2007

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 17)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0153)

11.12.   Strategia tematica per l'uso sostenibile delle risorse naturali (votazione)

Relazione sulla strategia tematica per l'uso sostenibile delle risorse naturali [2006/2210(INI)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Kartika Tamara Liotard (A6-0054/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 18)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0154)

11.13.   Relazioni transatlantiche (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0149/2007, B6-0150/2007, B6-0151/2007, B6-0152/2007, B6-0153/2007, B6-0154/2007 e B6-0156/2007

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 19)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0149/2007

(in sostituzione delle B6-0149/2007, B6-0151/2007, B6-0154/2007 e B6-0156/2007):

presentata da:

Joseph Daul, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Elmar Brok, Charles Tannock, Stefano Zappalà, Bogdan Klich, Antonio Tajani, Jas Gawronski, Georgios Papastamkos, Robert Sturdy, Alexander Radwan, John Bowis, Georg Jarzembowski e Malcolm Harbour, a nome del gruppo PPE-DE,

Jan Marinus Wiersma, Hannes Swoboda e Erika Mann, a nome del gruppo PSE,

Alexander Lambsdorff, Sophia in 't Veld, Lapo Pistelli, Margarita Starkevičiūtė e Anneli Jäätteenmäki, a nome del gruppo ALDE,

Adam Bielan, Konrad Szymański e Michał Tomasz Kamiński, a nome del gruppo UEN

Approvazione (P6_TA(2007)0155)

(Le proposte di risoluzione B6-0150/2007, B6-0152/2007 e B6-0153/2007 decadono)

Interventi sulla votazione:

Sophia in 't Veld e José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra hanno presentato ciascuno un emendamento orale al paragrafo 13; i due emendamenti sono stati accolti.

11.14.   Relazione sui progressi compiuti dalla Croazia nel 2006 (votazione)

Relazione sulla relazione concernente i progressi compiuti dalla Croazia nel 2006 [2006/2288(INI)] — Commissione per gli affari esteri.

Relatore: Hannes Swoboda (A6-0092/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 20)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0156)

Interventi sulla votazione:

Hannes Swoboda (relatore), ha presentato un emendamento orale all'emendamento 18 e un emendamento orale all'emendamento 24. I due emendamenti orali sono stati accolti.

PRESIDENZA: Luigi COCILOVO

Vicepresidente

Interviene Reinhard Rack il quale ritiene che sarebbe opportuno organizzare le sedute solenni il martedì invece che il mercoledì, considerando che il turno di votazioni del martedì è solitamente più breve (Il Presidente si incarica di trasmettere tale osservazione ai servizi competenti).

12.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Raccomandazione Paolo Costa — A6-0134/2007: Daniel Hannan

Relazione Miroslav Mikolášik — A6-0031/2007: Miroslav Mikolášik e Zuzana Roithová

Relazione Nicola Zingaretti — A6-0073/2007: Andreas Mölzer e Zuzana Roithová

Relazione Hannes Swoboda — A6-0092/2007: Andreas Mölzer e Czesław Adam Siekierski.

13.   Correzioni e intenzioni di voto

Le correzioni e le intenzioni di voto sono riprese nel sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux)/Results of votes (roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato «Risultato delle votazioni per appello nominale».

La versione elettronica Europarl è aggiornata regolarmente per un periodo massimo di due settimane a partire dal giorno della votazione.

Dopo tale termine, l'elenco delle correzioni e delle intenzioni di voto sarà chiuso per procedere alla sua traduzione e pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

(La seduta, sospesa alle 14.00, è ripresa alle 15.00)

PRESIDENZA: Rodi KRATSA-TSAGAROPOULOU

Vicepresidente

14.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

15.   Diritti umani nel mondo nel 2006, politica dell'Unione europea in materia — Moratoria sulla pena di morte (discussione)

Relazione sulla relazione annuale sui diritti umani nel mondo nel 2006 e la politica dell'UE in materia [2007/2020(INI)] — Commissione per gli affari esteri.

Relatore: Simon Coveney (A6-0128/2007)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Moratoria sulla pena di morte

Simon Coveney illustra la sua relazione.

Günter Gloser (Presidente in carica del Consiglio) e Joe Borg (membro della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Intervengono Roberta Alma Anastase, a nome del gruppo PPE-DE, Józef Pinior, a nome del gruppo PSE, Anneli Jäätteenmäki, a nome del gruppo ALDE, Inese Vaidere, a nome del gruppo UEN, Hélène Flautre, a nome del gruppo Verts/ALE, Miguel Portas, a nome del gruppo GUE/NGL, Gerard Batten, a nome del gruppo IND/DEM, Jim Allister, non iscritto, Maria da Assunção Esteves, Raimon Obiols i Germà, Marco Pannella, Liam Aylward, Alessandro Battilocchio, Kinga Gál e Csaba Sándor Tabajdi.

PRESIDENZA: Miguel Ángel MARTÍNEZ MARTÍNEZ

Vicepresidente

Intervengono Hubert Pirker, Richard Howitt, Patrick Gaubert, Bogusław Sonik, David Casa, Günter Gloser e Joe Borg.

Proposta di risoluzione presentata a norma dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, a conclusione della discussione:

Joseph Daul, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Simon Coveney e Antonio Tajani, a nome del gruppo PPE-DE, Elena Valenciano Martínez-Orozco e Pasqualina Napoletano, a nome del gruppo PSE, Marco Cappato e Marco Pannella, a nome del gruppo ALDE, Roberta Angelilli e Eoin Ryan, a nome del gruppo UEN, Hélène Flautre, Monica Frassoni, Raül Romeva i Rueda, Milan Horáček e Angelika Beer, a nome del gruppo Verts/ALE, Luisa Morgantini, Miguel Portas e Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL, sull'iniziativa a favore di una moratoria universale in materia di pena di morte (B6-0164/2007).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 8.9 del PV del 27.04.2007.

16.   Ucraina (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Ucraina

Günter Gloser (Presidente in carica del Consiglio) e Vladimír Špidla (membro della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Intervengono Jacek Saryusz-Wolski, a nome del gruppo PPE-DE, Jan Marinus Wiersma, a nome del gruppo PSE, István Szent-Iványi, a nome del gruppo ALDE, Guntars Krasts, a nome del gruppo UEN, Rebecca Harms, a nome del gruppo Verts/ALE, Helmuth Markov, a nome del gruppo GUE/NGL, Bastiaan Belder, a nome del gruppo IND/DEM, Charles Tannock, Adrian Severin, Grażyna Staniszewska, Jerzy Buzek e Günter Gloser.

PRESIDENZA: Mechtild ROTHE

Vicepresidente

Interviene Vladimír Špidla.

La discussione è chiusa.

17.   Omofobia in Europa (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Omofobia in Europa

Interviene Konrad Szymański, a nome del gruppo UEN, che solleva, sulla base dell'articolo 143 del regolamento, una questione pregiudiziale (punto 13 del PV del 24.04.2007).

Intervengono su tale mozione, Manfred Weber, a nome del gruppo PPE-DE, e Kathalijne Maria Buitenweg, a nome del gruppo Verts/ALE.

Mediante AN (Verts/ALE) (103 favorevoli, 210 contrari, 2 astensioni), il Parlamento respinge la mozione.

Günter Gloser (Presidente in carica del Consiglio) e Vladimír Špidla (membro della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Intervengono Manfred Weber, a nome del gruppo PPE-DE, Martine Roure, a nome del gruppo PSE, Sophia in 't Veld, a nome del gruppo ALDE, Konrad Szymański, a nome del gruppo UEN, Kathalijne Maria Buitenweg, a nome del gruppo Verts/ALE, Giusto Catania, a nome del gruppo GUE/NGL, Hélène Goudin, a nome del gruppo IND/DEM, Philip Claeys, a nome del gruppo ITS, Michael Cashman, Jan Jerzy Kułakowski, Bogdan Pęk, Raül Romeva i Rueda, Witold Tomczak, Józef Pinior, Alexander Stubb, Günter Gloser e Vladimír Špidla.

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Sophia in 't Veld, Alexander Alvaro, Sarah Ludford e Jeanine Hennis-Plasschaert, a nome del gruppo ALDE, sull'omofobia in Europa (B6-0167/2007);

Martine Roure e Michael Cashman, a nome del gruppo PSE, sull'omofobia in Europa (B6-0168/2007);

Roberta Angelilli, a nome del gruppo UEN, sull'omofobia in Europa (B6-0170/2007);

Monica Frassoni, Kathalijne Maria Buitenweg e Raül Romeva i Rueda, a nome del gruppo Verts/ALE, e Giusto Catania, Mary Lou McDonald, Eva-Britt Svensson, Miguel Portas, Gabriele Zimmer, Vittorio Agnoletto e André Brie, a nome del gruppo GUE/NGL, sull'omofobia in Europa (B6-0171/2007).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 8.11 del PV del 26.04.2007.

(La seduta, sospesa alle 17.50 in attesa dell'ora delle interrogazioni, è ripresa alle 18.00)

PRESIDENZA: Diana WALLIS

Vicepresidente

18.   Tempo delle interrogazioni (interrogazioni al Consiglio)

Il Parlamento esamina una serie di interrogazioni al Consiglio (B6-0017/2007).

Interrogazione 1 (Manuel Medina Ortega): Rafforzamento dell'Agenzia Frontex.

Günter Gloser (Presidente in carica del Consiglio) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Manuel Medina Ortega e Alexander Stubb.

L'interrogazione 2 è stata ritirata.

Interrogazione 3 (Sarah Ludford): Accertamento e perseguimento del genocidio, dei crimini contro l'umanità e dei crimini di guerra.

Günter Gloser risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Sarah Ludford.

Interrogazione 4 (Glenis Willmott): Diabete di tipo I.

Günter Gloser risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Glenis Willmott e Sarah Ludford.

Interrogazione 5 (Philip Bushill-Matthews): Servizi di assistenza all'infanzia.

Günter Gloser risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Philip Bushill-Matthews, Justas Vincas Paleckis e Marie Panayotopoulos-Cassiotou.

Interrogazione 6 (Marie Panayotopoulos-Cassiotou): Aggiornamento della direttiva «Televisione senza frontiere» e lotta alla violenza e alle discriminazioni.

Günter Gloser risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Marie Panayotopoulos-Cassiotou, Andreas Mölzer e Danutė Budreikaitė.

Interrogazione 7 (Bernd Posselt): Avvicinamento della Macedonia all'UE.

Günter Gloser risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Bernd Posselt, Andreas Mölzer e Justas Vincas Paleckis.

Interrogazione 8 (Sajjad Karim): Darfur.

Günter Gloser risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Fiona Hall (sostituto dell'autore), Danutė Budreikaitė e Esko Seppänen.

Interrogazione 9 (Tobias Pflüger): Esecuzioni capitali extralegali nelle Filippine.

Günter Gloser risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Tobias Pflüger.

Interrogazione 10 (Sahra Wagenknecht): Aggressioni nei confronti di attivisti pacifisti in Sri Lanka.

Günter Gloser risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Sahra Wagenknecht e Tobias Pflüger.

Interrogazione 11 (Danutė Budreikaitė): Ripercussioni ecologiche dell'oleodotto nordico.

Günter Gloser risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Danutė Budreikaitė e Nils Lundgren.

Interrogazione 12 (Georgios Papastamkos): Agenda territoriale dell'UE.

Günter Gloser risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Georgios Papastamkos.

Le interrogazioni che, per mancanza di tempo, non hanno ricevuto risposta, la riceveranno per iscritto (vedasi allegato al resoconto integrale delle discussioni).

Il tempo delle interrogazioni riservato al Consiglio è chiuso.

(La seduta, sospesa alle 19.00, è ripresa alle 21.00)

PRESIDENZA: Gérard ONESTA

Vicepresidente

19.   Squadre di intervento rapido alle frontiere (discussione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un meccanismo per la creazione di squadre di intervento rapido alle frontiere e modifica il regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio limitatamente a tale meccanismo [COM(2006)0401 — C6-0253/2006 — 2006/0140(COD)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Gérard Deprez (A6-0135/2007)

Interviene Joe Borg (membro della Commissione).

Gérard Deprez illustra la sua relazione.

Intervengono Agustín Díaz de Mera García Consuegra, a nome del gruppo PPE-DE, Javier Moreno Sánchez, a nome del gruppo PSE, Bernat Joan i Marí, a nome del gruppo Verts/ALE, Giusto Catania, a nome del gruppo GUE/NGL, Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, Giuseppe Castiglione, Wolfgang Kreissl-Dörfler, Athanasios Pafilis, Carlos Coelho, Ryszard Czarnecki, Hubert Pirker, Simon Busuttil, Francesco Musotto, Barbara Kudrycka e Joe Borg.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 8.6 del PV del 26.04.2007.

20.   Finanze pubbliche nell'UEM nel 2006 (discussione)

Relazione sulla finanze pubbliche nell'UEM nel 2006 [2007/2004(INI)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Kurt Joachim Lauk (A6-0076/2007)

Andreas Schwab (relatore supplente) présente le rapport.

Interviene Joe Borg (membro della Commissione).

Intervengono José Manuel García-Margallo y Marfil, a nome del gruppo PPE-DE, Dariusz Rosati, a nome del gruppo PSE, Wojciech Roszkowski, a nome del gruppo UEN, Sahra Wagenknecht, a nome del gruppo GUE/NGL, John Whittaker, a nome del gruppo IND/DEM, Zsolt László Becsey, Pervenche Berès, Dariusz Maciej Grabowski, Othmar Karas, Donata Gottardi, Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk e Joe Borg.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 8.12 del PV del 26.04.2007.

21.   Rafforzare la legislazione europea nel settore dell'informazione e della consultazione dei lavoratori (discussione)

Dichiarazione della Commissione: Rafforzare la legislazione europea nel settore dell'informazione e della consultazione dei lavoratori

Vladimír Špidla (membro della Commissione) fa la dichiarazione.

Intervengono Gabriele Stauner, a nome del gruppo PPE-DE, Stephen Hughes, a nome del gruppo PSE, Ilda Figueiredo, a nome del gruppo GUE/NGL, Ieke van den Burg, Harald Ettl, Kader Arif, Inés Ayala Sender, Matthias Groote, Alejandro Cercas, Karin Jöns e Vladimír Špidla.

Dato che le proposte di risoluzione presentate non sono ancora disponibili, saranno notificate successivamente.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.14 del PV del 10.05.2007.

22.   Semplificazione e razionalizzazione delle relazioni sull'attuazione pratica delle direttive relative alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 89/391/CEE del Consiglio, le sue direttive particolari e le direttive del Consiglio 83/477/CEE, 91/383/CEE, 92/29/CEE e 94/33/CE ai fini della semplificazione e della razionalizzazione delle relazioni sull'attuazione pratica [COM(2006)0390 — C6-0242/2006 — 2006/0127(COD)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Ilda Figueiredo (A6-0059/2007)

Interviene Vladimír Špidla (membro della Commissione).

Ilda Figueiredo illustra la sua relazione.

Intervengono Mihael Brejc, a nome del gruppo PPE-DE, Harald Ettl, a nome del gruppo PSE, Leopold Józef Rutowicz, a nome del gruppo UEN, Andreas Mölzer, a nome del gruppo ITS, Marie Panayotopoulos-Cassiotou e Vladimír Špidla.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 8.1 del PV del 26.04.2007.

23.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 387.009/OJJE).

24.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 23.25.

Harald Rømer

Segretario Generale

Diana Wallis

Vicepresidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Agnoletto, Aita, Albertini, Allister, Alvaro, Anastase, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Assis, Athanasiu, Atkins, Attard-Montalto, Attwooll, Aubert, Audy, Ayala Sender, Aylward, Ayuso, Bachelot-Narquin, Baco, Badia i Cutchet, Bărbuleţiu, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berlinguer, Bielan, Birutis, Bliznashki, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Bonsignore, Booth, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Brunetta, Budreikaitė, van Buitenen, Buitenweg, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Buruiană-Aprodu, Bushill-Matthews, Busk, Busquin, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Cappato, Carlotti, Carlshamre, Carnero González, Casa, Casaca, Cashman, Casini, Caspary, Castex, Castiglione, del Castillo Vera, Catania, Cederschiöld, Cercas, Chatzimarkakis, Chervenyakov, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Ciornei, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Coşea, Paolo Costa, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Cramer, Corina Creţu, Gabriela Creţu, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, Daul, Davies, De Blasio, de Brún, Degutis, De Keyser, Demetriou, Deprez, De Rossa, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Dičkutė, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Konstantin Dimitrov, Martin Dimitrov, Philip Dimitrov Dimitrov, Dîncu, Dobolyi, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Dumitrescu, Ebner, Ehler, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Jonathan Evans, Robert Evans, Färm, Fajmon, Falbr, Farage, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Fjellner, Flasarová, Florenz, Foltyn-Kubicka, Fontaine, Ford, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gewalt, Gibault, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Gobbo, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Gottardi, Goudin, Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, de Grandes Pascual, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Groote, Grosch, Grossetête, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Gurmai, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein, Hamon, Handzlik, Hannan, Harangozó, Harbour, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hazan, Heaton-Harris, Hedh, Hegyi, Hellvig, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Holm, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Ilchev, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Kamiński, Karas, Karatzaferis, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kelemen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Knapman, Koch, Koch-Mehrin, Kohlíček, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Lambsdorff, Lang, De Lange, Langen, Langendries, La Russa, Lauk, Lavarra, Lax, Lechner, Le Foll, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Marine Le Pen, Le Rachinel, Lévai, Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liese, Lipietz, Locatelli, López-Istúriz White, Louis, Lucas, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Maaten, McAvan, McCarthy, McDonald, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Maldeikis, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Manolakou, Mantovani, Marinescu, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mihăescu, Mihalache, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Mohácsi, Moisuc, Moraes, Moreno Sánchez, Morgantini, Morillon, Morţun, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscat, Musotto, Mussolini, Musumeci, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Öger, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pafilis, Pahor, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Panzeri, Papadimoulis, Paparizov, Papastamkos, Parish, Parvanova, Paşcu, Patriciello, Patrie, Peillon, Pęk, Alojz Peterle, Petre, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Pirker, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podgorean, Podkański, Pöttering, Pohjamo, Poignant, Polfer, Pomés Ruiz, Popeangă, Portas, Posdorf, Posselt, Post, Prets, Vittorio Prodi, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ransdorf, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Ries, Riis-Jørgensen, Rivera, Rizzo, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Saks, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Sartori, Saryusz-Wolski, Savary, Savi, Sbarbati, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Olle Schmidt, Frithjof Schmidt, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Jürgen Schröder, Schroedter, Schulz, Schuth, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Şerbu, Severin, Shouleva, Siekierski, Sifunakis, Silva Peneda, Simpson, Sinnott, Siwiec, Skinner, Škottová, Sofianski, Sommer, Søndergaard, Sonik, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Spautz, Speroni, Staes, Stănescu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Stauner, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stockmann, Stoyanov, Strejček, Strož, Stubb, Sudre, Sumberg, Surján, Susta, Svensson, Szabó, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thyssen, Ţicău, Ţîrle, Titley, Toia, Tomczak, Toubon, Trakatellis, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Vaidere, Vakalis, Vălean, Vanhecke, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Ventre, Veraldi, Verges, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras, Vigenin, de Villiers, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Wallis, Walter, Henri Weber, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whittaker, Wieland, Wiersma, Wijkman, Willmott, Wise, von Wogau, Wohlin, Bernard Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wurtz, Yáñez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zani, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

decaduto

R

ritirato

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Trasmissione dei dati di contabilità nazionali ***I

Relazione: José Manuel GARCÍA-MARGALLO Y MARFIL (A6-0122/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

2.   Accordo multilaterale sulla creazione di uno spazio aereo comune europeo (ECAA) *

Relazione: Eva LICHTENBERGER (A6-0060/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

3.   Adeguamento delle disposizioni del titolo IV del trattato CE relative alle competenze della Corte di giustizia delle Comunità europee *

Relazione: József SZÁJER (A6-0082/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

4.   Accordo quadro su un programma ambientale multilaterale per il nucleare nella Federazione russa *

Relazione: Vladimír REMEK (A6-0126/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

5.   Istituzione di norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile ***II

Raccomandazione per la seconda lettura: (richiesta la maggioranza qualificata) Paolo COSTA (A6-0134/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-7

9-32

34-59

61-76

80

82-91

93-97

commissione

 

+

 

emendamenti della commissione competente — votazione distinta

8

commissione

vd

+

 

33

commissione

vd

+

 

60

commissione

vd

+

 

77

commissione

vd/VE

+

417, 177, 10

78

commissione

vd

+

 

79

commissione

vd/VE

+

403, 171, 14

81

commissione

vd

+

 

Allegato, sezione 10, § 3

98

GUE/NGL

AN

-

289, 371, 6

92

commissione

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

GUE/NGL: em 98

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: emm 8, 33, 60

PSE: emm 77, 78, 79 e 81

6.   Valutazione e gestione delle alluvioni ***II

Raccomandazione per la seconda lettura: (richiesta la maggioranza qualificata) Richard SEEBER (A6-0064/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

blocco n. 1 — compromesso

43-69

PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL, UEN, BLOKLAND

 

+

 

blocco n. 2 — emendamenti della commissione competente

1-42

commissione

 

 

7.   Medicinali per terapie avanzate ***I

Relazione: Miroslav MIKOLÁŠIK (A6-0031/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

blocco n. 1 — compromesso PSE, ALDE, GUE/NGL

82-145

147-156

PSE, ALDE,

GUE/NGL

VE

+

403, 246, 11

blocco n. 2 — emendamenti della commissione competente

1-2

4

7-16

18-70

commissione

 

 

emendamenti della commissione competente — votazione distinta

3

commissione

AN

-

260, 360, 17

17

commissione

AN

-

259, 357, 26

24

commissione

vd

 

35

commissione

vd

 

44

commissione

vd

 

45

commissione

vd

 

61

commissione

vd

 

62

commissione

 

 

66

commissione

 

 

blocco n. 3

71

GARGANI e altri

AN

-

296, 360, 17

72

GARGANI e altri

AN

-

282, 355, 16

73

GARGANI e altri

AN

-

270, 372, 22

74

GARGANI e altri

AN

-

280, 372, 24

76

GARGANI e altri

AN

-

276, 362, 22

77

GARGANI e altri

AN

-

279, 376, 22

78

GARGANI e altri

AN

-

312, 341, 21

79

GARGANI e altri

AN

-

298, 363, 20

80

GARGANI e altri

AN

-

299, 360, 21

81

GARGANI e altri

AN

-

292, 365, 21

art 28, § 2

157

PPE-DE

AN

-

314, 350, 12

cons 14

75

GARGANI e altri

AN

-

289, 375, 13

6=

146=

commissione

PSE, ALDE,

GUE/NGL

 

+

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Gli emendamenti 71-81 sono rivisti.

L'emendamento 5 non concerne tutte le versioni linguistiche e pertanto non è stato posto in votazione (articolo 151, paragrafo 1, lettera d), del regolamento).

Richieste di votazione distinta

ALDE: emm 3 e 17

PSE: emm 3 e 17

Verts/ALE: emm 3, 17

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: emm 3, 17, 72, 78, 79, 80, 81, 157

Verts/ALE: emm 78, 79, 80

PPE-DE: emm 3, 17, 157, 71, 72, 73, 74, 75, 76, 77, 78, 79, 80, 81

8.   Misure penali volte ad assicurare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale ***I

Relazione: Nicola ZINGARETTI (A6-0073/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di reiezione della proposta di direttiva

43= 44

GUE/NGL, Verts/ALE

AN

-

197, 452, 11

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-2

4-7

10-12

15

23

25

commissione

 

+

 

emendamenti della commissione competente — votazione distinta

11

testo originale

 

-

 

29

commissione

vd

+

 

art 1

45=

63=

Verts/ALE

GUE/NGL

 

-

 

8-9

commissione

 

+

 

art 2

46

Verts/ALE

vs/AN

 

modificato oralmente

1

-

242, 408, 20

2

-

217, 372, 19

3

-

159, 465, 15

4

-

223, 406, 23

5

-

217, 419, 23

39=

59=

PSE, PPE-DE

GUE/NGL

vs/AN

 

 

1

+

391, 261, 24

2

+

494, 51, 20

3

+

480, 180, 22

4

+

449, 208, 20

5

+

549, 93, 40

13

commissione

 

 

30

ALDE

 

 

dopo l'art 2

38

PSE, PPE-DE

AN

+

549, 101, 20

art 3

50=

64=

Verts/ALE

GUE/NGL

AN

-

234, 391, 30

31

ALDE

 

-

 

14

commissione

 

+

 

art 3 — dopo il testo esistente

51

Verts/ALE

VE

-

251, 413, 19

16

commissione

AN

+

637, 26, 14

52

Verts/ALE

 

-

 

53

Verts/ALE

 

-

 

art 4

54=

60=

Verts/ALE

GUE/NGL

AN

-

180, 476, 28

41

PSE, PPE-DE

VE

+

416, 210, 41

17-19

commissione

 

+

 

art 5

55=

65=

Verts/ALE

GUE/NGL

 

-

 

20-22

commissione

 

+

 

dopo il § 6

61

GUE/NGL

AN

-

123, 541, 15

24

commissione

 

+

 

56

Verts/ALE

 

 

art 7

57=

62=

Verts/ALE

GUE/NGL

AN

-

139, 513, 19

32

ALDE

 

-

 

26

commissione

vd

-

 

27-28

commissione

 

+

 

art 8

58

Verts/ALE

 

-

 

dopo il cons 5

34

ALDE

 

-

 

dopo il cons 7

33

ALDE

 

+

 

cons 8

35

ALDE

 

-

 

37

PSE, PPE-DE

 

+

 

3

commissione

 

 

votazione: proposta modificata

AN

+

379, 270, 24

votazione: risoluzione legislativa

AN

+

374, 278, 17

Gli emendamenti 40 e 42 non concernono tutte le versioni linguistiche e pertanto non sono stati posti in votazione (articolo 151, paragrafo 1, lettera d), del regolamento).

Gli emendamenti 36 e 66 sono stati annullati; gli emendamenti 47, 48 e 49 sono stati ritirati.

Richieste di votazione per appello nominale

GUE//NGL: emm 43, 44, 64, 16, 60, 61, 62

Verts/ALE: em 57

ALDE: emm 39/59, 46, 38, proposta modificata e votazione finale

PSE: emm 39 59

Richieste di votazione distinta

PSE: em 11

GUE/NGL: emm 29, 26

Richieste di votazione per parti separate

PSE, Verts/ALE, ALDE

emm 39/59

prima parte: lettera a) tranne il primo, secondo e quinto trattino

seconda parte: il primo, secondo e quinto trattino della lettera a)

terza parte: lettera b)

quarta parte: lettera c)

quinta parte: lettera d)

Verts/ALE, ALDE

em 46

prima parte: lettera a)

seconda parte: lettera b) tranne i termini «commesse con l'intento di conseguire un profitto finanziario diretto»

terza parte: i termini «ommesse con l'intento di conseguire un profitto finanziario diretto»

quarta parte: lettera c)

quarta parte: lettera d)

Varie

Ignasi Guardans Cambó ha presentato un emendamento orale all'emendamento 46: «diritti di proprietà intellettuale» si intendono «i diritti d'autore e i diritti collegati»

9.   Sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione ***I

Relazione: Dirk STERCKX (A6-0086/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

2-7

9-18

20

22-23

25-28

30-38

40-45

47

49-50

commissione

 

+

 

emendamenti della commissione competente — votazione distinta

1

commissione

vd

+

 

8

commissione

vd

+

 

21

commissione

vd

+

 

39

commissione

vd

+

 

46

commissione

vd

+

modificato oralmente

51

commissione

vd

+

 

52

commissione

vd

+

 

53

commissione

vd

+

 

54

commissione

vd

+

 

art 1, prima del punto 1

57

ALDE

 

+

 

art 1, dopo il punto 1

62

ALDE

 

+

 

art 1, punto 2, lettera b)

58

ALDE

 

+

 

19

commissione

 

 

art 1, dopo il punto 3

59

ALDE

 

+

 

24

commissione

 

 

art 1, dopo il punto 4

64

ALDE

 

+

 

29

commissione

 

 

art 1, punto 8

55

Verts/ALE

AN

+

364, 274, 10

art 1, punto 11

65

ALDE

 

+

 

art 1, dopo il punto 13

66

ALDE

 

+

 

48

commissione

 

 

60

ALDE

 

+

 

art 1, punto 14

61

ALDE

 

+

 

art 1, dopo il punto 14

63

ALDE

 

+

 

dopo il cons 14

56

Verts/ALE

VE

+

395, 268, 7

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Richieste di votazione distinta

ALDE: emm 21, 51, 52, 53 e 54

PPE-DE: emm 1, 8, 39, 46, 48

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: em 55

Varie

Luis de Grandes Pascual ha presentato il seguente emendamento orale all'emendamento 46:

Le conclusioni dello studio sono rese disponibili, al più tardi, dodici mesi prima dell'entrata in vigore dell'obbligo di cui all'articolo 6 bis, e comunque entro il 1o luglio 2008.

10.   Inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo ***I

Relazione: Jaromír KOHLÍČEK (A6-0079/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

2-7

9-11

13

15-20

22-24

commissione

 

+

 

emendamenti della commissione competente — votazione distinta

8

commissione

vd

+

 

12

commissione

vd

+

 

14

commissione

AN

+

431, 235, 3

art 2, § 2

25

ALDE

 

-

 

cons 11

26

PSE, GUE/NGL

VE

+

381, 280, 8

1

commissione

 

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

L'emendamento 21 non concerne tutte le versioni linguistiche e pertanto non è stato posto in votazione (articolo 151, paragrafo 1, lettera d), del regolamento).

Richieste di votazione per appello nominale

PSE: em 14

Richieste di votazione distinta

PSE: emm 8, 12

11.   Responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri via mare e per vie navigabili interne in caso di incidente ***I

Relazione: Paolo COSTA (A6-0063/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-7

9-13

15

commissione

 

+

 

emendamenti della commissione competente — votazione distinta

8

commissione

vd

+

 

14

commissione

vd/VE

+

352, 307, 17

titolo

16=

22=

PPE-DE

IND/DEM

AN

+

338, 323, 9

art 1, § 1

19=

25=

PPE-DE

IND/DEM

AN

+

337, 324, 12

art 1, § 2

20=

26=

PPE-DE

IND/DEM

AN

+

336, 323, 6

art 2, alinea

21=

27=

PPE-DE

IND/DEM

AN

+

333, 316, 9

cons 1

17=

23=

PPE-DE

IND/DEM

AN

+

338, 326, 7

cons 3

18=

24=

PPE-DE

IND/DEM

AN

+

336, 320, 9

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: em 22

ALDE: emm 16/22

PPE-DE: emm 19, 20, 21

PSE: emm 16/22, 17/23, 18/24, 19/25, 20/26, 21/27

Richieste di votazione distinta

IND/DEM: em 8

PPE-DE: em 14

12.   Controllo da parte dello Stato di approdo ***I

Relazione: Dominique VLASTO (A6-0081/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-9

11-12

14-17

19-20

22

24-25

27-36

38-44

47-65

67

69-78

80-92

94-103

105-106

commissione

 

+

 

emendamenti della commissione competente — votazione distinta

10

commissione

vd

+

 

21

commissione

vd

+

 

56

commissione

vs

 

 

1

+

 

2/VE

-

267, 298, 24

68

commissione

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

art 1, dopo la lettera b)

13

commissione

 

+

 

113

UEN

 

 

art 2, dopo il § 8

108/rev

PSE

 

R

 

art 2, § 9

109/rev

PSE

 

-

 

18

commissione

 

+

 

art 3, § 1

114

UEN

 

-

 

26

commissione

 

+

 

dopo l'art 5

115

UEN

 

-

 

37

commissione

 

+

 

art 7

45

commissione

 

+

 

110/rev

PSE

 

 

dopo l'art 7

46

commissione

VE

+

303, 289, 10

107

PPE-DE

 

 

allegato II, parte II, sezione 3

111/rev

PSE

VE

+

334, 273, 10

93

commissione

 

 

dopo il cons 11

116

UEN

 

-

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Gli emendamenti 111 e 112 sono stati fusi (cfr. emendamento 111/rev).

Gli emendamenti 23, 66, 79 e 104 non concernono tutte le versioni linguistiche e pertanto non sono stati posti in votazione (articolo 151, paragrafo 1, lettera d), del regolamento).

Richieste di votazione per parti separate

PSE

§ 56

prima parte: insieme del testo tranne i termini «è ricevibile»

seconda parte: tali termini

§ 68

prima parte: insieme del testo tranne il termine «possono»

seconda parte: tale termine

Richieste di votazione distinta

PSE: emm 10, 21, 93

Varie

Il gruppo PSE ha ritirato l'emendamento 108/rev.

13.   Organismi abilitati ad effettuare l'ispezione e la visita delle navi ***I

Relazione: Luis DE GRANDES PASCUAL (A6-0070/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1

3-9

11-21

23

25-28

30-31

33-57

59-64

66-69

71

commissione

 

+

 

art 8, § 2, lettera b), punto i)

29

commissione

 

+

 

75

ALDE

VE

-

304, 306, 11

art 21, § 1, alinea

74

PPE-DE

 

+

 

58

commissione

 

 

art 21, § 2, comma 1

65

commissione

 

+

 

73

PSE

 

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Gli emendamenti 2, 10, 22, 24, 32, 70 e 72 non concernono tutte le versioni linguistiche e pertanto non sono stati posti in votazione (articolo 151, paragrafo 1, lettera d), del regolamento).

14.   Principi contabili internazionali di informativa finanziaria

Proposta di risoluzione: (B6-0157/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione B6-0157/2007

( commissione ECON)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

 

 

La votazione è rinviata alla tornata di settembre II (articolo 170, paragrafo 4, del regolamento).

15.   Costituzione di una commissione temporanea sul cambiamento climatico

Proposta di risoluzione: (B6-0158/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione B6-0158/2007

(Conferenza dei presidenti)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

16.   Azioni di risarcimento del danno per violazione delle norme antitrust comunitarie (Libro verde)

Relazione: Antolín SÁNCHEZ PRESEDO (A6-0133/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 2

15

ALDE

 

+

 

§ 7

1

PPE-DE

 

-

 

§ 9

2

PPE-DE

 

-

 

§ 10

3S

PPE-DE

AN

-

274, 338, 5

dopo il § 10

13

PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL

 

+

 

9

PPE-DE

 

 

14

PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL

 

+

 

4

PPE-DE

 

 

§ 12

10

PPE-DE

AN

-

280, 344, 7

§ 15

5S

PPE-DE

 

-

 

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

§ 18

6

PPE-DE

 

-

 

§ 19

16

ALDE

AN

+

357, 254, 19

§ 20

7S

PPE-DE

AN

-

261, 357, 12

8

PPE-DE

AN

-

239, 369, 11

§ 27

17

ALDE

AN

+

313, 286, 8

cons E

11

PPE-DE

 

-

 

§

testo originale

vs

 

 

1

-

 

2

+

 

cons I

12

PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

VE

+

337, 275, 5

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: emm 7, 8, e 17

Verts/ALE: emm 3, 7, 10 e 16

Richieste di votazione per parti separate

ALDE

cons E

prima parte:«considerando che l'articolo 85 ... e 308;»

seconda parte:«che la Corte di giustizia ... efficacia)»

§ 15

prima parte: insieme del testo tranne i termini «nel caso di cartelli ... su base discrezionale»

seconda parte: tali termini

17.   Accordo multilaterale sulla creazione di uno spazio aereo comune europeo

Proposta di risoluzione: (B6-0148/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione B6-0148/2007

(commissione TRAN)

dopo il § 1

1

Verts/ALE, PSE

 

+

 

§ 5

2

Verts/ALE, PSE

 

+

 

§ 9

3

Verts/ALE, PSE

 

-

 

§ 10

4

PSE, Verts/ALE

 

-

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

18.   Strategia tematica per l'uso sostenibile delle risorse naturali

Relazione: Kartika Tamara LIOTARD (A6-0054/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 20

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 25

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

§ 27

§

testo originale

vd

+

 

§ 29

7

Verts/ALE

 

-

 

dopo il § 29

2

GUE/NGL

 

-

 

3

GUE/NGL

AN

-

154, 443, 7

§ 32

§

testo originale

vd/VE

+

361, 238, 9

§ 38

§

testo originale

vd

+

 

§ 39

4

GUE/NGL

 

+

 

dopo il § 39

5

GUE/NGL

VE

+

324, 284, 11

8

Verts/ALE

AN

+

355, 244, 12

§ 45

§

testo originale

vd

+

 

§ 47

§

testo originale

vd

-

 

§ 48

§

testo originale

vd

-

 

§ 49

6

GUE/NGL

vs

 

 

1

-

 

2

-

 

§

testo originale

vd

-

 

§ 51

§

testo originale

vd/VE

+

359, 237, 12

§ 55

§

testo originale

vd

+

 

§ 59

9

Verts/ALE

 

+

 

§

testo originale

 

 

§ 63

10

Verts/ALE

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

dopo il cons A

1

GUE/NGL

 

+

 

cons J

§

testo originale

vd/VE

+

380, 221, 9

cons M

§

testo originale

vd

+

 

cons O

§

testo originale

vd/VE

+

360, 222, 10

cons Z

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

cons AB

§

testo originale

vd

+

 

cons AG

§

testo originale

vd

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: cons J, M, O, Z, AB e AG e §§ 25, 27, 32, 38, 45, 47, 48, 49, 51, 55

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: emm 3, 8

Richieste di votazione per parti separate

ALDE

cons Z

prima parte:«considerando che è urgentemente ... e consumo;»

seconda parte:«che l'obiettivo principale ... e le forme naturali;»

§ 25

prima parte:«ritiene importante ... dai paesi terzi»

seconda parte:«se si vuole evitare ... extracomunitarie importate»

em 10

prima parte:«richiama l'attenzione ... a tutti i prodotti che utilizzano energia»

seconda parte:«e a considerare la possibilità ... riparabilità dei prodotti»

PPE-DE

§ 20

prima parte:«non è d'accordo ... impronta ambientale»

seconda parte:«la sfida ... sulle risorse naturali»

em 6

prima parte:«ritiene che soprattutto ... di CO2 che comportano»

seconda parte:«e chiede che ... in tutta la legislazione»

19.   Relazioni transatlantiche

Proposte di risoluzione: (B6-0149/2007, B6-0150/2007, B6-0151/2007, B6-0152/2007, B6-0153/2007, B6-0154/2007, B6-0156/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0149/2007

(PPE-DE, PSE, ALDE, UEN)

dopo il § 5

3

Verts/ALE

AN

-

192, 282, 132

4

Verts/ALE

AN

-

102, 307, 186

dopo il § 10

2

ROITHOVÁ e altri

 

-

 

§ 13

 

testo originale

 

+

modificato oralmente

§ 14

§

testo originale

vs/AN

 

 

1

+

547, 69, 6

2

+

330, 270, 6

3

-

288, 325, 8

§ 17

5

Verts/ALE

AN

-

83, 509, 21

1

PSE

VE

-

268, 344, 9

dopo il § 17

6

Verts/ALE

AN

-

96, 472, 27

§ 18

§

testo originale

AN

+

333, 251, 31

dopo il § 22

7

Verts/ALE

AN

-

133, 337, 137

8

Verts/ALE

AN

-

120, 443, 29

§ 29

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

dopo il § 29

9

Verts/ALE

AN

-

105, 454, 39

§ 35

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

cons C

§

testo originale

AN

+

332, 259, 15

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0149/2007

 

UEN

 

 

B6-0150/2007

 

Verts/ALE

 

 

B6-0151/2007

 

PSE

 

 

B6-0152/2007

 

GUE/NGL

 

 

B6-0153/2007

 

ITS

 

 

B6-0154/2007

 

ALDE

 

 

 

Proposta di risoluzione B6-0156/2007

(PPE-DE)

dopo il § 11

1

ROITHOVÁ e altri

 

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

 

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: § 18

Richieste di votazione per appello nominale

UEN: cons C, §§ 14, 18

Verts/ALE: emm 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE, PSE

§ 14

prima parte: insieme del testo tranne i termini «presunta» e «è preoccupato ... contro il terrorismo»

seconda parte: i termini «è preoccupato ... contro il terrorismo»

terza parte: il termine «presunta»

PPE-DE

§ 35

prima parte: insieme del testo tranne i termini «e dei parlamenti nazionali»

seconda parte: tali termini

§ 29

prima parte: insieme del testo tranne i termini «esorta gli Stati Uniti ... protocollo di Kyoto»

seconda parte: tali termini

Varie

Sophia in 't Veld e José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra hanno presentato il seguente emendamento orale al § 13:

13. Prende atto della recente costituzione del gruppo di lavoro di alto livello composto da rappresentanti della Commissione e del Consiglio e di rappresentanti governativi del Dipartimento della Giustizia e del Dipartimento della sicurezza nazionale degli Stati Uniti (Homeland Security), che costituisce il quadro del dialogo UE-USA in materia di sicurezza; chiede, tuttavia, al fine di conferire maggiore legittimità democratica a tale dialogo, il coinvolgimento nello stesso del Parlamento europeo;

20.   Relazione sui progressi compiuti dalla Croazia nel 2006

Relazione: Hannes SWOBODA (A6-0092/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

dopo il § 5

19

Verts/ALE

 

+

 

12

UEN

 

-

 

13

UEN

 

-

 

§ 8, lettera a)

3

PPE-DE

VE

-

261, 263, 8

§ 8, lettera b)

4

PPE-DE

 

+

 

§ 8, lettera c)

20

Verts/ALE

 

-

 

5

PPE-DE

 

-

 

§ 8, lettera f)

18

PSE

 

+

modificato oralmente

§ 8, lettera g)

14

UEN

 

-

 

§ 8, lettera j)

15

UEN

vs/AN

 

 

1

+

513, 21, 8

2

+

445, 55, 7

3

+

453, 54, 5

§ 9

6

PPE-DE

 

+

 

§ 10

7

PPE-DE

 

R

 

dopo il § 10

8

UEN

 

-

 

23

PPE-DE

VE

-

163, 337, 15

dopo il § 10

24

PSE, PPE-DE, Verts/ALE

 

+

modificato oralmente

dopo il § 11

16

UEN

 

-

 

21

Verts/ALE

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

dopo il trattino 5

1

PPE-DE

 

+

 

cons C

22

ALDE

 

-

 

dopo il cons C

9

UEN

 

-

 

10

UEN

 

-

 

11

UEN

 

-

 

cons G

2

PPE-DE

VE

-

213, 286, 11

17

PSE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: cons G

GUE/NGL: § 8, lettera j)

Richieste di votazione per parti separate

Verts/ALE

em 21

prima parte: insieme del testo tranne i termini «è preoccupato ... organizzazioni non governative croate»

seconda parte: tali termini

GUE/NGL

§ 8, lettera j)

prima parte:«ricorda alle autorità ... adesione all'UE»

seconda parte:«le invita quindi ... e siderurgico»

terza parte:«ritiene che ... associazione con la Croazia»

Varie

L'emendamento 24 introduce un nuovo paragrafo dopo il paragrafo 10 (e non dopo il paragrafo 9).

Al considerando J il testo dovrebbe recitare «sono stati aperti sei diversi capitoli dell'acquis».

Hannes Swoboda ha presentato i seguenti emendamenti orali:

Emendamento 18 — «i governi e le autorità locali» deve essere sostituito da «le autorità locali»

Emendamento 24 — aggiungere «con i paesi vicini» dopo «bilaterali»


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   Raccomandazione Costa A6-0134/2007

Emendamento 98

Favorevoli: 289

ALDE: Manders

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Louis, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Battilocchio, Chruszcz, Giertych

PPE-DE: Gutiérrez-Cortines, Jałowiecki, Kaczmarek, Méndez de Vigo, Zaleski, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Szymański, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 371

ALDE: Alvaro, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Lundgren, Sinnott, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Helmer, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Dîncu

UEN: Aylward, Borghezio, Crowley, Gobbo, Krasts, Kristovskis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Speroni, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 6

IND/DEM: Krupa

NI: Baco, Kozlík

UEN: Camre, Kamiński

Verts/ALE: van Buitenen

2.   Relazione Mikolášik A6-0031/2007

Emendamento 3

Favorevoli: 260

ALDE: Dičkutė, Gentvilas, Geremek, Harkin, Hennis-Plasschaert, Kacin, Kułakowski, Maaten, Morillon, Piskorski, Prodi, Susta, Toia, Veraldi

GUE/NGL: Seppänen

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Krupa, Louis, Lundgren, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Vanhecke

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Anastase, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, De Blasio, Demetriou, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Duka-Zólyomi, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gewalt, Gomolka, Graça Moura, de Grandes Pascual, Gyürk, Handzlik, Hannan, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Langen, Langendries, Lechner, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Sommer, Sonik, Šťastný, Stauner, Surján, Szájer, Tajani, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Weber Manfred, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Athanasiu, Creţu Gabriela, Herczog, Maňka, Myller, Obiols i Germà, Öger, Pleguezuelos Aguilar, Schaldemose, Westlund

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Zapałowski

Verts/ALE: Beer, Breyer, van Buitenen, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Kallenbach, Kusstatscher, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Trüpel, Turmes, Voggenhuber

Contrari: 360

ALDE: Alvaro, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Pohjamo, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Le Rachinel, Mihăescu

NI: Baco, Belohorská, Bobošíková, Helmer, Kozlík

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Belet, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Cederschiöld, Chichester, Coveney, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dover, Doyle, Duchoň, Elles, Fajmon, Fjellner, Fontaine, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Grosch, Grossetête, Guellec, Harbour, Higgins, Ibrisagic, Jackson, Jeggle, Kamall, Kirkhope, Lamassoure, Lulling, Mathieu, Mavrommatis, Méndez de Vigo, Musotto, Nicholson, Papastamkos, Purvis, Saïfi, Silva Peneda, Škottová, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tannock, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wijkman, Wohlin, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, McCarthy, Madeira, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pittella, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Buitenweg, Cohn-Bendit, Frassoni, Hassi, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Onesta, Romeva i Rueda, Staes

Astensioni: 17

ALDE: Cocilovo, Lynne, Pistelli, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Brie, Kaufmann, Uca, Zimmer

ITS: Gollnisch, Mote

NI: Battilocchio

PPE-DE: Nassauer, Ulmer

UEN: Didžiokas, Krasts, Maldeikis

Verts/ALE: Joan i Marí

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Tobias Pflüger, Maria Martens, Jean Lambert

Contrari: Jules Maaten, Sahra Wagenknecht, Christel Schaldemose, Piia-Noora Kauppi, Åsa Westlund, Riitta Myller, Christopher Heaton-Harris, Daniel Hannan, Gitte Seeberg

3.   Relazione Mikolášik A6-0031/2007

Emendamento 17

Favorevoli: 259

ALDE: Beaupuy, Harkin, Kułakowski, Morillon, Piskorski, Prodi, Sbarbati, Susta, Takkula, Toia, Veraldi

GUE/NGL: Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Coşea, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Mihăescu, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Antoniozzi, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Duchoň, Duka-Zólyomi, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gewalt, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Gyürk, Hannan, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Langen, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stauner, Strejček, Szabó, Szájer, Tajani, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Corbey, Grech, Muscat

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Verts/ALE: Beer, Breyer, van Buitenen, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Kusstatscher, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Trüpel, Voggenhuber

Contrari: 357

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Pohjamo, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wurtz

NI: Baco, Belohorská, Helmer, Kozlík

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Atkins, Audy, Belet, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Daul, Demetriou, Descamps, Deva, De Veyrac, Dimitrakopoulos, Dover, Elles, Esteves, Fajmon, Fjellner, Fontaine, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Herranz García, Higgins, Hökmark, Jackson, Kamall, Kauppi, Lamassoure, Langendries, López-Istúriz White, Mathieu, Mavrommatis, Méndez de Vigo, Musotto, Nicholson, Papastamkos, Purvis, Saïfi, Sartori, Seeberg, Silva Peneda, Stevenson, Stubb, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Vlasto, Wijkman, Wohlin

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Krehl, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Kristovskis

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Buitenweg, Cohn-Bendit, Frassoni, Hassi, Joan i Marí, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Onesta, Romeva i Rueda, Staes, Turmes, Ždanoka

Astensioni: 26

ALDE: Cocilovo, Lynne, Pistelli, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Brie, Kaufmann, Uca, Zimmer

IND/DEM: Batten, Booth, Knapman, Whittaker

ITS: Claeys, Gollnisch, Martinez, Mote

NI: Battilocchio, Rivera

PPE-DE: Hybášková, Nassauer, Quisthoudt-Rowohl, Ulmer

UEN: Didžiokas, Krasts, Maldeikis

Verts/ALE: Cramer

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Jean Lambert

Contrari: Christopher Heaton-Harris, Daniel Hannan, Anna Ibrisagic

4.   Relazione Mikolášik A6-0031/2007

Emendamento 71

Favorevoli: 296

ALDE: Beaupuy, Harkin, Kułakowski, Morillon, Ortuondo Larrea, Piskorski, Prodi, Sbarbati, Susta, Takkula, Toia, Veraldi

GUE/NGL: Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Duchoň, Duka-Zólyomi, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, de Grandes Pascual, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Ţîrle, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Dîncu, Grech, Obiols i Germà, Pinior, Schaldemose

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 360

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Parvanova, Pohjamo, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wurtz

IND/DEM: Batten, Clark, Knapman, Nattrass, Wise, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Helmer, Kozlík

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Audy, Belet, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Daul, Descamps, Deva, De Veyrac, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Elles, Fajmon, Fontaine, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Graça Moura, Grosch, Grossetête, Guellec, Hannan, Harbour, Higgins, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Lamassoure, Langendries, McMillan-Scott, Mathieu, Matsis, Mavrommatis, Méndez de Vigo, Papastamkos, Purvis, Saïfi, Sartori, Seeberg, Škottová, Strejček, Stubb, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vlasák, Vlasto, Wijkman, Wohlin, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Astensioni: 17

ALDE: Cocilovo, Lynne, Pistelli, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Brie, de Brún, Kaufmann, Uca, Zimmer

ITS: Mote

NI: Rivera

PPE-DE: Hybášková, Nassauer, Quisthoudt-Rowohl, Ulmer

UEN: Kamiński, Rogalski

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Christel Schaldemose, Louis Grech

Astensioni: Erna Hennicot-Schoepges

5.   Relazione Mikolášik A6-0031/2007

Emendamento 72

Favorevoli: 282

ALDE: Beaupuy, Harkin, Kułakowski, Morillon, Ortuondo Larrea, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Susta, Takkula, Toia, Veraldi

GUE/NGL: Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Sinnott, Tomczak, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Vanhecke

NI: Allister, Chruszcz, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Březina, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Duchoň, Duka-Zólyomi, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gewalt, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Patriciello, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Ţîrle, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Muscat

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 355

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Parvanova, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wurtz

IND/DEM: Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Helmer, Kozlík

PPE-DE: Ashworth, Audy, Belet, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Deva, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Elles, Fajmon, Fjellner, Fontaine, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Grosch, Grossetête, Guellec, Hannan, Harbour, Higgins, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kauppi, Kirkhope, Korhola, Langendries, Lulling, McMillan-Scott, Mathieu, Matsis, Mavrommatis, Méndez de Vigo, Nicholson, Oomen-Ruijten, Papastamkos, Purvis, Saïfi, Sartori, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vlasák, Vlasto, Wijkman, Wohlin, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Cramer

Astensioni: 16

ALDE: Cocilovo, Lynne, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Brie, Kaufmann, Uca, Zimmer

IND/DEM: Clark, Knapman, Nattrass, Wise

ITS: Mote, Stoyanov

NI: Rivera

PPE-DE: Heaton-Harris, Ulmer

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Paul Rübig, Simon Busuttil, Eija-Riitta Korhola, Othmar Karas, Louis Grech

Contrari: Hiltrud Breyer

Astensioni: Erna Hennicot-Schoepges

6.   Relazione Mikolášik A6-0031/2007

Emendamento 73

Favorevoli: 270

ALDE: Beaupuy, Cocilovo, Harkin, Kułakowski, Morillon, Pannella, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Susta, Takkula, Toia, Veraldi

GUE/NGL: Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Louis, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Vanhecke

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coveney, De Blasio, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Duchoň, Duka-Zólyomi, Fatuzzo, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Gyürk, Handzlik, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Ţîrle, Vatanen, Ventre, Vernola, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 372

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wurtz

IND/DEM: Lundgren

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Helmer, Kozlík

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Belet, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Daul, Demetriou, Descamps, Deva, De Veyrac, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Elles, Esteves, Fajmon, Fjellner, Florenz, Fontaine, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Hannan, Harbour, Herranz García, Higgins, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kauppi, Kirkhope, Lamassoure, Langendries, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mathieu, Matsis, Mavrommatis, Méndez de Vigo, Musotto, Nicholson, Oomen-Ruijten, Papastamkos, Purvis, Saïfi, Sartori, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vlasák, Vlasto, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Buitenweg, Frassoni, Jonckheer, Lagendijk, Onesta, Romeva i Rueda, Staes

Astensioni: 22

ALDE: Lynne, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Brie, de Brún, Kaufmann, Uca, Zimmer

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

ITS: Mote, Stoyanov

NI: Rivera

PPE-DE: Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Hybášková, Nassauer, Ulmer

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Othmar Karas, Kathy Sinnott

Astensioni: Erna Hennicot-Schoepges

7.   Relazione Mikolášik A6-0031/2007

Emendamento 74

Favorevoli: 280

ALDE: Andrejevs, Beaupuy, Cocilovo, Costa, Harkin, Kułakowski, Morillon, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Susta, Takkula, Toia, Veraldi

GUE/NGL: Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Louis, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Vanhecke

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Duchoň, Duka-Zólyomi, Fatuzzo, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Gyürk, Handzlik, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Ţîrle, Vatanen, Ventre, Vernola, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Grech, Muscat

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 372

ALDE: Alvaro, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wurtz

IND/DEM: Lundgren, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Helmer, Kozlík

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Belet, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Daul, Descamps, Deva, De Veyrac, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Elles, Esteves, Fajmon, Fjellner, Florenz, Fontaine, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Herranz García, Higgins, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kauppi, Lamassoure, Langendries, López-Istúriz White, Mathieu, Mavrommatis, Méndez de Vigo, Nicholson, Oomen-Ruijten, Papastamkos, Purvis, Saïfi, Sartori, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Wijkman, Wohlin, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Krasts, Kristovskis

Verts/ALE: Buitenweg, Frassoni, Jonckheer, Lagendijk, Onesta, Romeva i Rueda, Staes

Astensioni: 24

ALDE: Lynne, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Brie, de Brún, Kaufmann, Uca, Zimmer

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

ITS: Claeys, Mote, Stoyanov

NI: Rivera

PPE-DE: Hennicot-Schoepges, Hybášková, McMillan-Scott, Nassauer, Quisthoudt-Rowohl, Ulmer

Correzioni e intenzioni di voto

Astensioni: Erna Hennicot-Schoepges

8.   Relazione Mikolášik A6-0031/2007

Emendamento 76

Favorevoli: 276

ALDE: Andrejevs, Beaupuy, Cocilovo, Costa, Harkin, Kułakowski, Morillon, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Susta, Takkula, Toia, Veraldi

GUE/NGL: Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Louis, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Vanhecke

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Fatuzzo, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Gyürk, Handzlik, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Niebler, Novak, Olajos, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Ţîrle, Varela Suanzes-Carpegna, Ventre, Vernola, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Grech, Muscat

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Lambert, Lipietz, Lucas, Özdemir, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 362

ALDE: Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Davies, Degutis, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Parvanova, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Vălean, Van Hecke, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wurtz

IND/DEM: Lundgren, Nattrass, Železný

ITS: Coşea

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Helmer, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Belet, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Daul, Descamps, Deva, De Veyrac, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Elles, Esteves, Fajmon, Fjellner, Fontaine, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Herranz García, Higgins, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kauppi, Kirkhope, Lamassoure, Langendries, López-Istúriz White, Mathieu, Mavrommatis, Méndez de Vigo, Musotto, Nicholson, Oomen-Ruijten, Papastamkos, Parish, Purvis, Saïfi, Sartori, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Wijkman, Wohlin, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Czarnecki Ryszard, Maldeikis

Verts/ALE: Buitenweg, Cohn-Bendit, Frassoni, Jonckheer, Onesta, Romeva i Rueda, Staes

Astensioni: 22

ALDE: Lynne, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Brie, de Brún, Kaufmann, Uca, Zimmer

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Knapman, Whittaker, Wise

ITS: Claeys, Mote, Stoyanov

PPE-DE: Hennicot-Schoepges, Hybášková, McMillan-Scott, Nassauer, Quisthoudt-Rowohl, Ulmer

Correzioni e intenzioni di voto

Astensioni: Erna Hennicot-Schoepges

9.   Relazione Mikolášik A6-0031/2007

Emendamento 77

Favorevoli: 279

ALDE: Andrejevs, Beaupuy, Cocilovo, Costa, Harkin, Kułakowski, Morillon, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Susta, Takkula, Toia, Veraldi

GUE/NGL: Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Louis, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Vanhecke

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Fatuzzo, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Gyürk, Handzlik, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Ţîrle, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Grech, Muscat

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 376

ALDE: Alvaro, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wurtz

IND/DEM: Lundgren, Železný

ITS: Coşea

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Helmer, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Belet, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Daul, Demetriou, Descamps, Deva, De Veyrac, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Elles, Esteves, Fajmon, Fjellner, Florenz, Fontaine, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Higgins, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kauppi, Kirkhope, Lamassoure, Langendries, McMillan-Scott, Mathieu, Mavrommatis, Méndez de Vigo, Musotto, Nicholson, Oomen-Ruijten, Papastamkos, Parish, Purvis, Saïfi, Sartori, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vlasák, Vlasto, Wijkman, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Didžiokas, Maldeikis

Verts/ALE: Buitenweg, Frassoni, Jonckheer, Lagendijk, Onesta, Romeva i Rueda, Staes

Astensioni: 22

ALDE: Lynne, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Brie, de Brún, Kaufmann, Uca, Zimmer

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

ITS: Claeys, Mote, Stoyanov

PPE-DE: Hennicot-Schoepges, Hybášková, Nassauer, Quisthoudt-Rowohl, Ulmer

Correzioni e intenzioni di voto

Astensioni: Erna Hennicot-Schoepges

10.   Relazione Mikolášik A6-0031/2007

Emendamento 78

Favorevoli: 312

ALDE: Andrejevs, Beaupuy, Cocilovo, Degutis, Harkin, Kułakowski, Ortuondo Larrea, Piskorski, Pohjamo, Prodi, Susta, Takkula, Toia, Veraldi

GUE/NGL: Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Louis, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Duchoň, Duka-Zólyomi, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Gyürk, Handzlik, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Patriciello, Peterle, Petre, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Ţîrle, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arif, Attard-Montalto, Bono, Bourzai, Castex, Cottigny, Douay, Ferreira Anne, Fruteau, Guy-Quint, Hutchinson, Laignel, Lienemann, Muscat, Poignant, Reynaud, Roure, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 341

ALDE: Alvaro, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Parvanova, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wurtz

IND/DEM: Lundgren, Železný

ITS: Coşea

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Helmer, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Belet, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Deva, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Elles, Fajmon, Fjellner, Fontaine, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Higgins, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kauppi, Kirkhope, Langendries, McMillan-Scott, Mathieu, Mavrommatis, Méndez de Vigo, Musotto, Nicholson, Oomen-Ruijten, Papastamkos, Parish, Purvis, Saïfi, Sartori, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vlasák, Vlasto, Wijkman, Wohlin, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Athanasiu, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berman, Bliznashki, Bösch, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Prets, Rapkay, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Van Lancker, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Kristovskis

Astensioni: 21

ALDE: Lynne, Pistelli, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Brie, de Brún, Kaufmann, Uca, Zimmer

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

ITS: Mote

PPE-DE: Hennicot-Schoepges, Hybášková, Nassauer, Quisthoudt-Rowohl, Ulmer

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Pervenche Berès

Astensioni: Erna Hennicot-Schoepges

11.   Relazione Mikolášik A6-0031/2007

Emendamento 79

Favorevoli: 298

ALDE: Andrejevs, Beaupuy, Cocilovo, Degutis, Harkin, Kułakowski, Morillon, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Susta, Takkula, Toia, Veraldi

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Louis, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, de Grandes Pascual, Gyürk, Handzlik, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Ţîrle, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arif, Bono, Bourzai, Castex, Cottigny, Douay, Ferreira Anne, Fruteau, Guy-Quint, Hazan, Hutchinson, Laignel, Lienemann, Poignant, Reynaud, Roure, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Breyer, van Buitenen, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 363

ALDE: Alvaro, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wurtz

IND/DEM: Lundgren, Železný

ITS: Coşea

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Helmer, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Belet, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Daul, Demetriou, Descamps, Deva, De Veyrac, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Elles, Esteves, Fajmon, Fjellner, Fontaine, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Higgins, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kauppi, Kirkhope, Lamassoure, Langendries, McMillan-Scott, Mathieu, Mavrommatis, Méndez de Vigo, Musotto, Nicholson, Papastamkos, Parish, Purvis, Saïfi, Sartori, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vlasák, Vlasto, Wijkman, Wohlin, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Borrell Fontelles, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Van Lancker, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Kristovskis

Verts/ALE: Bennahmias, Buitenweg, Cohn-Bendit, Frassoni, Isler Béguin, Jonckheer, Lagendijk, Onesta, Romeva i Rueda, Staes

Astensioni: 20

ALDE: Lynne, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Brie, de Brún, Kaufmann, Uca, Zimmer

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

ITS: Mote

PPE-DE: Hennicot-Schoepges, Hybášková, Nassauer, Quisthoudt-Rowohl, Ulmer

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Pervenche Berès, Tobias Pflüger

Astensioni: Erna Hennicot-Schoepges

12.   Relazione Mikolášik A6-0031/2007

Emendamento 80

Favorevoli: 299

ALDE: Andrejevs, Beaupuy, Cocilovo, Costa, Degutis, Harkin, Kułakowski, Morillon, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Susta, Takkula, Toia, Veraldi

GUE/NGL: Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Louis, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Vanhecke

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ehler, Fatuzzo, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Gyürk, Handzlik, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Ţîrle, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arif, Attard-Montalto, Berès, Bono, Bourzai, Castex, Cottigny, Douay, Ferreira Anne, Fruteau, Grech, Guy-Quint, Hazan, Hutchinson, Laignel, Lienemann, Muscat, Poignant, Reynaud, Roure, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Breyer, van Buitenen, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Trüpel, Turmes, Voggenhuber

Contrari: 360

ALDE: Alvaro, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Davies, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wurtz

IND/DEM: Lundgren, Železný

ITS: Coşea

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Helmer, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Belet, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Daul, Descamps, Deva, De Veyrac, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Elles, Esteves, Fajmon, Fjellner, Florenz, Fontaine, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Higgins, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kauppi, Kirkhope, Lamassoure, Langendries, McMillan-Scott, Mathieu, Mavrommatis, Méndez de Vigo, Nicholson, Oomen-Ruijten, Papastamkos, Parish, Purvis, Saïfi, Sartori, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vlasák, Vlasto, Wijkman, Wohlin, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Athanasiu, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Borrell Fontelles, Bozkurt, Bulfon, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Prets, Rapkay, Rasmussen, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Van Lancker, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Didžiokas, Kristovskis

Verts/ALE: Bennahmias, Buitenweg, Frassoni, Jonckheer, Lagendijk, Onesta, Romeva i Rueda, Staes

Astensioni: 21

ALDE: Lynne, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Brie, de Brún, Kaufmann, Uca, Zimmer

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

ITS: Mote, Stoyanov

PPE-DE: Hennicot-Schoepges, Hybášková, Nassauer, Quisthoudt-Rowohl, Ulmer

Correzioni e intenzioni di voto

Astensioni: Erna Hennicot-Schoepges

13.   Relazione Mikolášik A6-0031/2007

Emendamento 81

Favorevoli: 292

ALDE: Andrejevs, Cocilovo, Degutis, Harkin, Kułakowski, Morillon, Ortuondo Larrea, Piskorski, Pohjamo, Prodi, Susta, Takkula, Toia, Veraldi

GUE/NGL: Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Louis, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Vanhecke

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ehler, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Gyürk, Handzlik, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Ţîrle, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Grech, Lienemann, Muscat

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 365

ALDE: Alvaro, Attwooll, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Parvanova, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wurtz

IND/DEM: Lundgren, Železný

ITS: Coşea, Mote

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Helmer, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Belet, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Daul, Descamps, Deva, De Veyrac, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Elles, Esteves, Fajmon, Fjellner, Fontaine, Gaubert, Gklavakis, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Higgins, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kauppi, Kirkhope, Lamassoure, Langendries, McMillan-Scott, Mathieu, Mavrommatis, Méndez de Vigo, Musotto, Nicholson, Oomen-Ruijten, Papastamkos, Parish, Purvis, Saïfi, Sartori, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Vlasák, Vlasto, Wijkman, Wohlin, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Staes

Astensioni: 21

ALDE: Lynne, Pistelli, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Brie, de Brún, Kaufmann, Uca, Zimmer

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

ITS: Stoyanov

PPE-DE: Hennicot-Schoepges, Hybášková, Nassauer, Quisthoudt-Rowohl, Ulmer

Correzioni e intenzioni di voto

Astensioni: Erna Hennicot-Schoepges

14.   Relazione Mikolášik A6-0031/2007

Emendamento 157

Favorevoli: 314

ALDE: Andrejevs, Beaupuy, Degutis, Harkin, Kułakowski, Morillon, Ortuondo Larrea, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Susta, Takkula, Toia, Veraldi

GUE/NGL: Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, Gargani, Garriga Polledo, Gewalt, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Handzlik, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Strejček, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 350

ALDE: Alvaro, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Parvanova, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Helmer, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Belet, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Daul, Descamps, Deva, De Veyrac, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Elles, Fajmon, Fjellner, Fontaine, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Hannan, Harbour, Higgins, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kauppi, Kirkhope, Lamassoure, Langendries, McMillan-Scott, Mathieu, Mavrommatis, Nicholson, Oomen-Ruijten, Papastamkos, Parish, Purvis, Saïfi, Sartori, Seeberg, Stevenson, Stubb, Sudre, Tannock, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vlasto

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre

Astensioni: 12

ALDE: Cocilovo, Lynne, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Brie, Kaufmann

ITS: Mote

PPE-DE: Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Hybášková

PSE: Attard-Montalto, Grech, Muscat

15.   Relazione Mikolášik A6-0031/2007

Emendamento 75

Favorevoli: 289

ALDE: Andrejevs, Beaupuy, Degutis, Deprez, Harkin, Kułakowski, Morillon, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Sbarbati, Susta, Takkula, Toia, Veraldi

GUE/NGL: Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Louis, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

PPE-DE: Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ehler, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Handzlik, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Ţîrle, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Grech, Muscat

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes

Contrari: 375

ALDE: Alvaro, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Costa, Davies, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Lundgren, Železný

ITS: Mote

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Helmer, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Belet, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Daul, Descamps, Deva, De Veyrac, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Elles, Esteves, Fajmon, Fjellner, Fontaine, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Higgins, Hökmark, Hybášková, Ibrisagic, Jackson, Kauppi, Kirkhope, Lamassoure, Langendries, Mathieu, Mavrommatis, Méndez de Vigo, Nicholson, Papastamkos, Parish, Purvis, Saïfi, Sartori, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vlasák, Vlasto, Wijkman, Wohlin, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Didžiokas, Maldeikis

Verts/ALE: van Buitenen, Harms, Hassi, Lambert, Lichtenberger

Astensioni: 13

ALDE: Cocilovo, Lynne, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Brie, Kaufmann

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

PPE-DE: Hennicot-Schoepges

16.   Relazione Zingaretti A6-0073/2007

Emendamenti 43 + 44

Favorevoli: 197

ALDE: Bowles, Polfer, Resetarits, Schmidt Olle

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Booth, Clark, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Coveney, Deva, Elles, Fajmon, Fjellner, Florenz, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Kamall, Kauppi, Kirkhope, De Lange, Nicholson, Parish, Purvis, Seeberg, Siekierski, Škottová, Stevenson, Strejček, Tannock, Van Orden, Vlasák, Wohlin, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, van den Berg, Berman, Corbey, Färm, Gierek, Golik, Hedh, Jørgensen, Mastenbroek, Muscat, Savary, Schaldemose, Segelström, Weiler, Westlund

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Rutowicz, Speroni, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, van Buitenen, Buitenweg, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 452

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kaufmann

IND/DEM: Železný

NI: Battilocchio, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Glante, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Hazan, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Scheele, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, La Russa, Musumeci, Pirilli, Tatarella, Vaidere

Verts/ALE: Cohn-Bendit

Astensioni: 11

ALDE: Samuelsen, Wallis

NI: Baco, Belohorská, Kozlík

PPE-DE: McMillan-Scott, Szabó, Varvitsiotis

PSE: Geringer de Oedenberg, Wiersma

UEN: Krasts

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Poul Nyrup Rasmussen

Contrari: Barbara Weiler

17.   Relazione Zingaretti A6-0073/2007

Emendamento 46/1

Favorevoli: 242

ALDE: Alvaro, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Duff, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Harkin, Hellvig, in 't Veld, Kacin, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Toia, Vălean, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Booth, Clark, Coûteaux, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Helmer, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Coveney, Deva, Dombrovskis, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, García-Margallo y Marfil, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Itälä, Jackson, Jeggle, Kamall, Kauppi, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Purvis, Salafranca Sánchez-Neyra, Škottová, Stevenson, Strejček, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bozkurt, van den Burg, Casaca, Christensen, Corbey, Creţu Gabriela, Dîncu, Färm, Gierek, Goebbels, Golik, Hedh, Koterec, Lambrinidis, Leinen, Lévai, Liberadzki, Mastenbroek, Matsouka, Muscat, Schaldemose, Segelström, Sifunakis, Westlund

UEN: Bielan, Borghezio, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Gobbo, Maldeikis, Masiel, Ó Neachtain, Roszkowski, Speroni

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 408

ALDE: Beaupuy, Busk, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Griesbeck, Hennis-Plasschaert, Jensen, Juknevičienė, Karim, Kułakowski, Manders, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Pannella, Riis-Jørgensen, Susta, Van Hecke, Veraldi

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Železný

ITS: Mölzer

NI: Battilocchio, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Arif, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berès, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Bullmann, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Glante, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Hazan, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Scheele, Schulz, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Rutowicz, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Astensioni: 20

ALDE: Ek, Hall, Ilchev, Schmidt Olle, Takkula

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren

ITS: Mote, Stoyanov

NI: Belohorská, Kozlík

PPE-DE: Fjellner, Ibrisagic, Seeberg, Wijkman

PSE: Creţu Corina, Ţicău, Wiersma

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Poul Nyrup Rasmussen

Contrari: Edite Estrela, Jean-Louis Bourlanges

Astensioni: Joseph Muscat

18.   Relazione Zingaretti A6-0073/2007

Emendamento 46/2

Favorevoli: 217

ALDE: Alvaro, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Duff, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, in 't Veld, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Knapman, Louis, Sinnott, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Vanhecke

NI: Allister, Helmer, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dombrovskis, Dover, Duchoň, Fajmon, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kauppi, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Purvis, Roithová, Siekierski, Škottová, Stevenson, Strejček, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, van den Berg, Berman, van den Burg, Casaca, Christensen, Corbey, Dîncu, Dobolyi, Färm, Gierek, Goebbels, Golik, Hedh, Koterec, Lambrinidis, Liberadzki, Martin David, Mastenbroek, Matsouka, Rasmussen, Segelström, Sifunakis, Westlund

UEN: Borghezio, Camre, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Gobbo, Maldeikis, Speroni

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes

Contrari: 372

ALDE: Beaupuy, Bourlanges, Busk, Degutis, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Griesbeck, Hennis-Plasschaert, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kułakowski, Manders, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Riis-Jørgensen, Starkevičiūtė, Takkula, Van Hecke, Veraldi

IND/DEM: Booth, Clark, Nattrass, Tomczak, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Coşea

NI: Battilocchio, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Ganţ, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Itälä, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal

PSE: Arif, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berès, Berlinguer, Bösch, Bono, Bourzai, Bulfon, Bullmann, Busquin, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Glante, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Krehl, Kuhne, Laignel, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Obiols i Germà, Öger, Pahor, Paleckis, Paparizov, Paşcu, Patrie, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, La Russa, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Rutowicz, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Astensioni: 19

ALDE: Ek, Ilchev, Schmidt Olle

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren

ITS: Mote, Stoyanov

NI: Baco, Belohorská, Kozlík

PPE-DE: Cederschiöld, Ibrisagic, Seeberg, Wijkman

PSE: Creţu Corina, Ţicău, Wiersma

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Christel Schaldemose

Contrari: Edite Estrela

19.   Relazione Zingaretti A6-0073/2007

Emendamento 46/3

Favorevoli: 159

ALDE: Lax, Ortuondo Larrea, Pannella, Piskorski, Resetarits, Takkula, Toia

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

NI: Allister, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Dombrovskis, Duchoň, Fajmon, Kauppi, Roithová, Siekierski, Škottová, Strejček, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, van den Berg, Berman, van den Burg, Casaca, Christensen, Corbey, Creţu Gabriela, Dîncu, Färm, Gierek, Goebbels, Golik, Hedh, Jørgensen, Lambrinidis, Liberadzki, Mastenbroek, Matsouka, Rasmussen, Schaldemose, Segelström, Sifunakis, Westlund

UEN: Borghezio, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Gobbo, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Speroni, Szymański

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 465

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Booth, Clark, Whittaker

ITS: Coşea

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Helmer, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Doorn, Dover, Doyle, Ehler, Elles, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Arif, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berès, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Glante, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Hazan, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Lienemann, McAvan, McCarthy, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Scheele, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Rutowicz, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Astensioni: 15

ALDE: Ek, Ilchev, Schmidt Olle

IND/DEM: Karatzaferis

ITS: Mote, Stoyanov

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Cederschiöld, Hökmark, Ibrisagic, Seeberg

PSE: Geringer de Oedenberg, Ţicău, Wiersma

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Philip Bushill-Matthews, Edite Estrela

20.   Relazione Zingaretti A6-0073/2007

Emendamento 46/4

Favorevoli: 223

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Drčar Murko, Duff, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, in 't Veld, Jäätteenmäki, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Maaten, Matsakis, Morţun, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Knapman, Krupa, Louis, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Vanhecke

NI: Allister, Helmer, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dombrovskis, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Harbour, Jackson, Kamall, Kauppi, Kirkhope, Lulling, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Purvis, Roithová, Siekierski, Škottová, Stevenson, Strejček, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, van den Berg, Berman, van den Burg, Casaca, Christensen, Corbey, Creţu Gabriela, Dîncu, Färm, Gierek, Golik, Hedh, Lambrinidis, Mastenbroek, Matsouka, Rasmussen, Schaldemose, Segelström, Sifunakis, Westlund

UEN: Borghezio, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Gobbo, Maldeikis, Speroni

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber

Contrari: 406

ALDE: Beaupuy, Bourlanges, Busk, Cornillet, Degutis, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Griesbeck, Hennis-Plasschaert, Jensen, Juknevičienė, Kułakowski, Lynne, Manders, Mohácsi, Morillon, Mulder, Riis-Jørgensen, Starkevičiūtė, Susta, Van Hecke, Veraldi

IND/DEM: Booth, Clark, Nattrass, Whittaker, Železný

ITS: Coşea

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal

PSE: Arif, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, Busquin, Carlotti, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dobolyi, Douay, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Hazan, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Scheele, Schulz, Severin, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Astensioni: 23

ALDE: Harkin, Ilchev, Schmidt Olle

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren

ITS: Mote, Stoyanov

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Cederschiöld, Dimitrov Konstantin, Fjellner, Hökmark, Ibrisagic, Seeberg, Szabó, Wijkman

PSE: Geringer de Oedenberg, Jørgensen, Ţicău, Wiersma

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Dan Jørgensen

Contrari: Edite Estrela

21.   Relazione Zingaretti A6-0073/2007

Emendamento 46/5

Favorevoli: 217

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Drčar Murko, Duff, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Hall, Hellvig, in 't Veld, Jäätteenmäki, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Lynne, Matsakis, Morillon, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Krupa, Louis, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Vanhecke

NI: Allister, Helmer

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dombrovskis, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kauppi, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Purvis, Siekierski, Škottová, Stevenson, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, van den Berg, Berman, van den Burg, Casaca, Christensen, Corbey, Creţu Gabriela, Dîncu, Färm, Gierek, Golik, Hedh, Lambrinidis, Mastenbroek, Matsouka, Rasmussen, Schaldemose, Segelström, Sifunakis, Westlund

UEN: Borghezio, Camre, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Gobbo, Maldeikis, Speroni

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, van Buitenen, Cramer, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 419

ALDE: Busk, Cornillet, Fourtou, Hennis-Plasschaert, Ilchev, Jensen, Juknevičienė, Kułakowski, Manders, Mohácsi, Morţun, Mulder, Riis-Jørgensen, Starkevičiūtė, Susta, Van Hecke

IND/DEM: Booth, Clark, Nattrass, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Coşea

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Arif, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Glante, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Hazan, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Scheele, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Astensioni: 23

ALDE: Ek, Harkin, Schmidt Olle

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren

ITS: Gollnisch, Mote, Stoyanov

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Hökmark, Ibrisagic, Seeberg, Szabó, Wijkman

PSE: Geringer de Oedenberg, Jørgensen, Ţicău, Wiersma

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Jules Maaten, Dan Jørgensen

Contrari: Edite Estrela

22.   Relazione Zingaretti A6-0073/2007

Emendamenti 39 + 59/1

Favorevoli: 391

ALDE: Beaupuy, Bourlanges, Busk, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Griesbeck, Jensen, Juknevičienė, Manders, Mohácsi, Morillon, Mulder, Pistelli, Riis-Jørgensen, Susta, Toia, Van Hecke, Veraldi

IND/DEM: Coûteaux, Louis, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Coşea, Dillen, Stoyanov

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Guellec, Gyürk, Handzlik, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Strejček, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Arif, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Busquin, Capoulas Santos, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Glante, Goebbels, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Hazan, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Laignel, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Scheele, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Gobbo, La Russa, Musumeci, Pirilli, Tatarella, Vaidere

Verts/ALE: Frassoni, Jonckheer, Turmes

Contrari: 261

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, in 't Veld, Jäätteenmäki, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Morţun, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Clark, Knapman, Krupa, Nattrass, Whittaker, Wise

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Vanhecke

NI: Allister, Helmer, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Audy, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Daul, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Elles, Ferber, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Jackson, Kamall, Kauppi, Kirkhope, Lamassoure, McMillan-Scott, Mathieu, Mayor Oreja, Nicholson, Parish, Purvis, Roithová, Saïfi, Siekierski, Stevenson, Sudre, Tannock, Toubon, Van Orden, Vlasto

PSE: Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, van den Berg, Berman, Carlotti, Casaca, Christensen, Corbey, Fazakas, Gebhardt, Gierek, Golik, Gomes, Hedh, Jørgensen, Lambrinidis, Madeira, Matsouka, Paasilinna, Pinior, Rasmussen, Rothe, Schaldemose, Sifunakis, Sousa Pinto, Stihler, Walter, Weber Henri

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Ždanoka

Astensioni: 24

ALDE: Hennis-Plasschaert, Kułakowski, Schmidt Olle

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Železný

ITS: Mote

NI: Kozlík

PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Hökmark, Ibrisagic, Seeberg, Wijkman

PSE: Andersson, van den Burg, Färm, Geringer de Oedenberg, Kuhne, Segelström, Westlund, Wiersma

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Jamila Madeira, Mechtild Rothe, Catherine Stihler

Contrari: Claude Turmes

23.   Relazione Zingaretti A6-0073/2007

Emendamenti 39 + 59/2

Favorevoli: 494

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Matsakis, Morillon, Morţun, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Toia, Vălean, Veraldi, Wallis

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Coûteaux, Krupa, Louis, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stoyanov

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Helmer, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chichester, Chmielewski, Coelho, De Blasio, Demetriou, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Heaton-Harris, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Járóka, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Weber Manfred, Wieland, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Evans Robert, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gierek, Glante, Goebbels, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Harangozó, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Krehl, Laignel, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Lienemann, McCarthy, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Miguélez Ramos, Mihalache, Moreno Sánchez, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Ţicău, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Borghezio, Camre, Krasts, La Russa, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Pirilli, Tatarella, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Isler Béguin, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Ždanoka

Contrari: 51

ALDE: Griesbeck, Mulder, Van Hecke, Virrankoski

IND/DEM: Belder, Blokland, Booth, Clark, Knapman, Nattrass, Sinnott, Whittaker

ITS: Stănescu

PPE-DE: Audy, Daul, Descamps, De Veyrac, Ferber, Gaubert, Gauzès, Grossetête, Kauppi, Lamassoure, Lulling, Mathieu, Saïfi, Sudre, Toubon, Vlasto

PSE: Berman, Corbey, Golik, Liberadzki

UEN: Aylward, Crowley, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Rutowicz, Ryan, Zapałowski

Verts/ALE: Horáček, Voggenhuber

Astensioni: 20

ALDE: Harkin, Ilchev, Schmidt Olle

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Železný

ITS: Mote

NI: Kozlík

PPE-DE: Fjellner, Hennicot-Schoepges, Hökmark, Ibrisagic, Seeberg, Wijkman

PSE: van den Burg, Geringer de Oedenberg, Kreissl-Dörfler, Kuhne

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Claude Turmes

Contrari: Margrietus van den Berg

Astensioni: Jules Maaten

24.   Relazione Zingaretti A6-0073/2007

Emendamenti 39 + 59/3

Favorevoli: 480

ALDE: Bărbuleţiu, Busk, Jensen, Juknevičienė, Mohácsi, Ortuondo Larrea, Pistelli, Resetarits, Riis-Jørgensen, Schuth, Susta, Toia, Veraldi

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Coûteaux, Louis, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Ribeiro e Castro, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Strejček, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Glante, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Hazan, Hegyi, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Lienemann, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Scheele, Schulz, Severin, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Weber Henri, Weiler, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Borghezio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Gobbo, Krasts, Kristovskis, La Russa, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Pirilli, Speroni, Tatarella, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 180

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, in 't Veld, Jäätteenmäki, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Flasarová, Morgantini

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Booth, Clark, Knapman, Krupa, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Allister, Helmer

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Daul, Descamps, De Veyrac, Dover, Elles, Ferber, Gaubert, Gauzès, Grossetête, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Jackson, Kamall, Kauppi, Kirkhope, Lamassoure, McMillan-Scott, Mathieu, Nicholson, Parish, Purvis, Roithová, Saïfi, Siekierski, Stevenson, Sudre, Tannock, Toubon, Van Orden, Vlasto

PSE: Andersson, van den Berg, Berman, Cashman, Christensen, Corbey, Ettl, Evans Robert, Färm, Ford, Gebhardt, Gierek, Golik, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Jørgensen, Kinnock, Krehl, Liberadzki, McAvan, McCarthy, Mann Erika, Martin David, Mastenbroek, Rasmussen, Schaldemose, Segelström, Simpson, Skinner, Stihler, Titley, Walter, Westlund, Willmott

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, Libicki, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Szymański, Zapałowski

Astensioni: 22

ALDE: Hennis-Plasschaert, Ilchev, Schmidt Olle

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren

ITS: Mote

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Hökmark, Ibrisagic, Seeberg, Wijkman

PSE: van den Burg, Geringer de Oedenberg, Haug, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Wiersma

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Alexander Radwan

Contrari: Richard Corbett

25.   Relazione Zingaretti A6-0073/2007

Emendamenti 39 + 59/4

Favorevoli: 449

ALDE: Busk, Costa, Jensen, Juknevičienė, Morţun, Pistelli, Riis-Jørgensen, Starkevičiūtė, Susta, Toia, Veraldi

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Louis, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Deß, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Strejček, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Glante, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moreno Sánchez, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Weber Henri, Weiler, Westlund, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Borghezio, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Gobbo, Krasts, Kristovskis, La Russa, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Pirilli, Speroni, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Frassoni, Kallenbach, Rühle

Contrari: 208

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Knapman, Krupa, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Allister, Helmer, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Daul, Descamps, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dover, Elles, Ferber, Gaubert, Gauzès, Grossetête, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Jackson, Kamall, Kauppi, Kirkhope, Lamassoure, McMillan-Scott, Mathieu, Nicholson, Parish, Purvis, Roithová, Saïfi, Siekierski, Stevenson, Sudre, Tannock, Toubon, Van Orden, Vlasto

PSE: van den Berg, Berman, Casaca, Cashman, Christensen, Corbey, Evans Robert, Ford, Gebhardt, Gierek, Golik, Honeyball, Howitt, Hughes, Jørgensen, Kinnock, McCarthy, Martin David, Mastenbroek, Moraes, Rasmussen, Schaldemose, Simpson, Skinner, Stihler, Titley, Willmott

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Szymański, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Astensioni: 20

ALDE: Harkin, Schmidt Olle

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren

ITS: Mote

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Hökmark, Ibrisagic, Seeberg, Wijkman

PSE: van den Burg, Geringer de Oedenberg, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Wiersma

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Richard Corbett, Heide Rühle

26.   Relazione Zingaretti A6-0073/2007

Emendamenti 39 + 59/5

Favorevoli: 549

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Toia, Vălean, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Krupa, Louis, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Mihăescu, Stoyanov

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Helmer, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Krasts, Kristovskis, La Russa, Masiel, Musumeci, Pirilli, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Cohn-Bendit

Contrari: 93

ALDE: Juknevičienė, Manders, Mulder, Ortuondo Larrea, Resetarits, Takkula, Van Hecke

IND/DEM: Booth, Clark, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

ITS: Stănescu

NI: Allister, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Audy, Daul, Descamps, De Veyrac, Ferber, Gaubert, Gauzès, Grossetête, Hennicot-Schoepges, Kauppi, Lamassoure, Mathieu, Saïfi, Sudre, Toubon, Vlasto

PSE: van den Berg, Berman, Mastenbroek, Mihalache

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Szymański, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Astensioni: 40

ALDE: Harkin, Hennis-Plasschaert, Schmidt Olle

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren

ITS: Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Ibrisagic, Seeberg, Wijkman, Wohlin

PSE: van den Burg, Geringer de Oedenberg, Kuhne, Wiersma

UEN: Borghezio, Didžiokas, Gobbo, Maldeikis, Speroni

27.   Relazione Zingaretti A6-0073/2007

Emendamento 38

Favorevoli: 549

ALDE: Alvaro, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Duff, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Karim, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Karatzaferis, Krupa, Sinnott, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Lang, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Popeangă, Romagnoli, Vanhecke

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Petre, Pieper, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Glante, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Hazan, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rutowicz, Ryan, Speroni, Tatarella

Verts/ALE: Cohn-Bendit

Contrari: 101

ALDE: Birutis, Ciornei, Gentvilas, Jensen, Juknevičienė, Matsakis, Mohácsi, Ortuondo Larrea, Pistelli, Resetarits, Sbarbati, Shouleva, Szent-Iványi, Toia, Vălean

GUE/NGL: Henin, Maštálka, Portas, Ransdorf

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Knapman, Nattrass, Tomczak, Whittaker, Wise

ITS: Dillen, Gollnisch, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Moisuc, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: De Veyrac, Kauppi, Siekierski

PSE: Berman, Casaca, Christensen, Corbey, Creţu Gabriela, Gierek, Golik, Liberadzki, Mastenbroek, Mihalache, Pahor, Rasmussen, Schaldemose, Skinner

UEN: Bielan, Camre, Czarnecki Ryszard, Gobbo, Kamiński, Libicki, Rogalski, Roszkowski, Szymański, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Astensioni: 20

ALDE: Ek, Schmidt Olle

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Louis, Lundgren, de Villiers

ITS: Mote

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Hökmark, Seeberg, Szabó, Wijkman, Wohlin

PSE: Geringer de Oedenberg, Haug, Hedh

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Paul Rübig, Anne E. Jensen, Dan Jørgensen

28.   Relazione Zingaretti A6-0073/2007

Emendamenti 50 + 64

Favorevoli: 234

ALDE: Manders, Morţun, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Resetarits, Sbarbati

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Booth, Clark, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Becsey, Böge, Bonsignore, Brunetta, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Caspary, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Esteves, Fajmon, Galeote, Gargani, Garriga Polledo, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gräßle, de Grandes Pascual, Herranz García, Iacob-Ridzi, Jeggle, Karas, Kauppi, Klaß, Korhola, Kušķis, Langen, Lauk, Lechner, López-Istúriz White, Lulling, Mantovani, Marques, Martens, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Peterle, Petre, Pieper, Pirker, Roithová, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schröder, Schwab, Siekierski, Škottová, Sommer, Strejček, Stubb, Szájer, Thyssen, Vernola, Vlasák, Vlasto, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bono, Bourzai, van den Burg, Busquin, Casaca, Chiesa, Christensen, Corbey, De Vits, Estrela, Färm, Gierek, Golik, Gomes, Grabowska, Gurmai, Harangozó, Hedh, Herczog, Kirilov, Kósáné Kovács, Lambrinidis, Leinen, Mastenbroek, Matsouka, Mihalache, Napoletano, Öger, Panzeri, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Rasmussen, Sârbu, Schaldemose, Segelström, Sifunakis, Vigenin, Walter, Weber Henri, Westlund

UEN: Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 391

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Železný

ITS: Stănescu, Stoyanov

NI: Battilocchio, Helmer

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Belet, Berend, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Callanan, Casa, Casini, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Doorn, Dover, Doyle, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gomolka, Graça Moura, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klich, Koch, Kónya-Hamar, Kudrycka, Lamassoure, De Lange, Langendries, Lehne, Lewandowski, Liese, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nicholson, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Rudi Ubeda, Saïfi, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Seeber, Silva Peneda, Spautz, Stauner, Stevenson, Sudre, Surján, Tajani, Tannock, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vidal-Quadras, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Arif, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Berès, Bösch, Borrell Fontelles, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, Capoulas Santos, Carlotti, Cashman, Castex, Cercas, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Glante, Goebbels, Gottardi, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hasse Ferreira, Hazan, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weiler, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Rutowicz, Ryan, Tatarella, Zapałowski

Verts/ALE: Buitenweg, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Isler Béguin

Astensioni: 30

ALDE: Ek, Schmidt Olle

GUE/NGL: Kaufmann

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Louis, de Villiers

ITS: Mote

NI: Baco, Belohorská, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Hökmark, Ibrisagic, Seeberg, Wijkman, Wohlin

PSE: Geringer de Oedenberg, Haug, Hegyi, Wiersma

UEN: Borghezio, Gobbo, Krasts, Kristovskis, Maldeikis, Speroni, Vaidere

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Satu Hassi

Contrari: Edite Estrela, Andreas Schwab, Othmar Karas, Christa Klaß

29.   Relazione Zingaretti A6-0073/2007

Emendamento 16

Favorevoli: 637

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Goudin, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Borghezio, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Gobbo, Krasts, Kristovskis, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Pirilli, Speroni, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 26

ALDE: Manders, Mulder, Van Hecke

ITS: Mote

PSE: Moraes

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Szymański, Zapałowski

Astensioni: 16

ALDE: Ek, Hennis-Plasschaert, Schmidt Olle

IND/DEM: Karatzaferis

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Hökmark, Ibrisagic, Seeberg, Wijkman, Wohlin

PSE: Geringer de Oedenberg, Haug, Liberadzki

30.   Relazione Zingaretti A6-0073/2007

Emendamenti 54 + 60

Favorevoli: 180

ALDE: Ortuondo Larrea, Resetarits

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Krupa, Louis, Lundgren, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dombrovskis, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hybášková, Iturgaiz Angulo, Jackson, Kauppi, Kirkhope, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, McMillan-Scott, Nicholson, Oomen-Ruijten, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Purvis, Roithová, Siekierski, Škottová, Stevenson, Strejček, Tannock, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, van den Berg, Berman, Casaca, Corbey, Färm, Gierek, Golik, Hedh, Krehl, Liberadzki, Mann Erika, Mastenbroek, Mihalache, Paasilinna, Sârbu, Segelström, Westlund

UEN: Borghezio, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Gobbo, Maldeikis, Speroni

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 476

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Železný

ITS: Mote

NI: Battilocchio, Belohorská, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Pack, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Glante, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Hazan, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Astensioni: 28

ALDE: Beaupuy, Ek, Harkin, Schmidt Olle

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Karatzaferis, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Hökmark, Ibrisagic, Seeberg, Szabó, Wijkman

PSE: Christensen, Geringer de Oedenberg, Haug, Jørgensen, Rasmussen, Schaldemose, Wiersma

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Marie Panayotopoulos-Cassiotou

Contrari: Jean Marie Beaupuy, Erika Mann

31.   Relazione Zingaretti A6-0073/2007

Emendamento 61

Favorevoli: 123

ALDE: Ortuondo Larrea, Resetarits, Susta

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Claeys, Coşea, Mölzer, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Cabrnoch, Dombrovskis, Kauppi, Pleštinská, Roithová, Siekierski, Szabó

PSE: Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, Berman, Casaca, Christensen, Corbey, Gierek, Jørgensen, Lambrinidis, Matsouka, Rasmussen, Sifunakis, Siwiec, Sousa Pinto, Szejna, Tabajdi

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 541

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Booth, Clark, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Battilocchio, Helmer, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Astensioni: 15

ALDE: Schmidt Olle

NI: Baco, Belohorská, Kozlík

PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Hökmark, Ibrisagic, Seeberg, Wijkman, Wohlin

PSE: Geringer de Oedenberg, Haug

UEN: Czarnecki Ryszard, Rogalski

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Thijs Berman, Christel Schaldemose

32.   Relazione Zingaretti A6-0073/2007

Emendamenti 57 + 62

Favorevoli: 139

ALDE: Ortuondo Larrea, Polfer, Resetarits, Ries

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Krupa, Louis, Lundgren, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych

PPE-DE: Berend, Deva, Gklavakis, Grosch, Kauppi, Kratsa-Tsagaropoulou, Roithová, Varvitsiotis

PSE: Andersson, van den Berg, van den Burg, Casaca, Christensen, Corbey, Färm, Gierek, Golik, Hedh, Jørgensen, Mastenbroek, Mihalache, Rasmussen, Sârbu, Schaldemose, Segelström, Westlund

UEN: Borghezio, Camre, Didžiokas, Gobbo, Kristovskis, Maldeikis, Speroni

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 513

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Riis-Jørgensen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Mote

NI: Battilocchio, Belohorská, Helmer, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Glante, Goebbels, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Hazan, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Krasts, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Rutowicz, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Astensioni: 19

ALDE: Ek, Samuelsen, Schmidt Olle

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Fjellner, Hökmark, Ibrisagic, Klich, Seeberg, Siekierski, Szabó, Wijkman

PSE: Geringer de Oedenberg, Haug, Wiersma

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Marie Panayotopoulos-Cassiotou

Contrari: Thijs Berman

33.   Relazione Zingaretti A6-0073/2007

Proposta modificata della Commissione

Favorevoli: 379

ALDE: Beaupuy, Bourlanges, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Ilchev, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kułakowski, Piskorski, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Veraldi

ITS: Coşea

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Glante, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Hazan, Hegyi, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moreno Sánchez, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Scheele, Schulz, Severin, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarand, Ţicău, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weber Henri, Weiler, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Pirilli, Tatarella

Verts/ALE: Graefe zu Baringdorf

Contrari: 270

ALDE: Alvaro, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Pannella, Parvanova, Pohjamo, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, de Villiers, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Helmer, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Deva, Dombrovskis, Dover, Duchoň, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Kamall, Kauppi, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Purvis, Roithová, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Tannock, Van Orden, Vlasák, Wohlin, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, van den Berg, Berman, Casaca, Cashman, Corbett, Corbey, Dîncu, El Khadraoui, Evans Robert, Färm, Ford, Hedh, Honeyball, Howitt, Kinnock, Krehl, Lienemann, McAvan, McCarthy, Mann Erika, Martin David, Mastenbroek, Moraes, Segelström, Simpson, Skinner, Stihler, Titley, Vigenin, Westlund, Willmott

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn- Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Szymański, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 24

GUE/NGL: Kaufmann

IND/DEM: Karatzaferis, Tomczak, Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Chruszcz, Giertych

PPE-DE: Coveney, Szabó, Wijkman

PSE: Christensen, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Golik, Haug, Jørgensen, Rasmussen, Schaldemose, Sousa Pinto, Wiersma

UEN: Borghezio, Gobbo, Maldeikis, Speroni

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Anders Wijkman, Janelly Fourtou, Jean Marie Beaupuy, Gérard Deprez, Jean-Louis Bourlanges

34.   Relazione Zingaretti A6-0073/2007

Risoluzione

Favorevoli: 374

ALDE: Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Busk, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Fourtou, Griesbeck, Ilchev, Jäätteenmäki, Jensen, Kułakowski, Morillon, Oviir, Piskorski, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Veraldi

GUE/NGL: Aita, Triantaphyllides

ITS: Coşea

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Weber Manfred, Weisgerber, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Glante, Goebbels, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Hazan, Hegyi, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Savary, Scheele, Schulz, Severin, Sifunakis, Siwiec, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarand, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Pirilli

Contrari: 278

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Bowles, Budreikaitė, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Pannella, Parvanova, Pohjamo, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Liotard, Manolakou, Markov, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Goudin, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Deva, Dombrovskis, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kauppi, Kirkhope, Korhola, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Pomés Ruiz, Purvis, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Szabó, Tannock, Van Orden, Vlasák, Wieland, Wijkman, Wohlin, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, van den Berg, Berman, Casaca, Cashman, Corbey, Dîncu, Evans Robert, Färm, Ford, Gierek, Golik, Hedh, Herczog, Honeyball, Hughes, Kinnock, Krehl, McAvan, McCarthy, Mann Erika, Martin David, Mastenbroek, Segelström, Simpson, Skinner, Stihler, Titley, Westlund, Willmott

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 17

ALDE: Toia

GUE/NGL: Kaufmann

IND/DEM: Karatzaferis

PPE-DE: Coveney

PSE: Christensen, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Haug, Jørgensen, Lienemann, Schaldemose, Sousa Pinto, Ţicău, Wiersma

UEN: Borghezio, Gobbo, Speroni

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Amalia Sartori

Contrari: Janelly Fourtou, Jean Marie Beaupuy, Gérard Deprez, Jean-Louis Bourlanges

35.   Relazione Sterckx A6-0086/2007

Emendamento 55

Favorevoli: 364

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Goudin, Krupa, Louis, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Romagnoli

NI: Battilocchio, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Fatuzzo, Fontaine, Fraga Estévez, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, de Grandes Pascual, Herrero-Tejedor, Hudacký, López-Istúriz White, Mato Adrover, Millán Mon, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Spautz, Trakatellis, Varela Suanzes-Carpegna, Ventre, Vidal-Quadras

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 274

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Booth, Clark, Karatzaferis, Knapman, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Wise, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Gollnisch, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Schenardi, Stoyanov

NI: Belohorská, Bobošíková, Helmer, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Fajmon, Ferber, Fjellner, Florenz, Freitas, Friedrich, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Iacob-Ridzi, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rübig, Saïfi, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Vatanen, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Ford

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Maldeikis, Masiel, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Zapałowski

Astensioni: 10

ITS: Martinez, Stănescu

NI: Allister, Baco, Kozlík

PPE-DE: Kratsa-Tsagaropoulou, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Vakalis, Varvitsiotis

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Glyn Ford, Salvador Garriga Polledo, Agustín Díaz de Mera García Consuegra, Esther Herranz García, Pilar Ayuso, Gerardo Galeote, Cristina Gutiérrez-Cortines, Jaime Mayor Oreja, José Javier Pomés Ruiz

Astensioni: Giorgos Dimitrakopoulos

36.   Relazione Kohlíček A6-0079/2007

Emendamento 14

Favorevoli: 431

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Karatzaferis, Krupa, Louis, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Helmer, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Dumitrescu, Öger

UEN: Bielan, Borghezio, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Contrari: 235

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Whittaker, Wise

ITS: Romagnoli

NI: Battilocchio, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Belet

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 3

ITS: Mote

NI: Kozlík

UEN: Kamiński

37.   Relazione Costa A6-0063/2007

Emendamenti 16 + 22

Favorevoli: 338

ALDE: Alvaro, Beaupuy, Bourlanges, Chatzimarkakis, Hennis-Plasschaert, Maaten, Manders, Mulder, Resetarits, Ries, Schuth

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Tomczak, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: van den Berg, Cashman, Corbett, Corbey, Dumitrescu, Evans Robert, Ford, Harangozó, Honeyball, Howitt, Hughes, Jørgensen, Kinnock, Kirilov, McCarthy, Martin David, Mastenbroek, Moraes, Simpson, Skinner, Stihler, Titley, Willmott

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Zapałowski

Verts/ALE: Schlyter

Contrari: 323

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

NI: Battilocchio, Belohorská, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Dimitrakopoulos, Fjellner, Kasoulides, Kratsa-Tsagaropoulou, Mavrommatis, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Kamiński, Krasts, Kristovskis, Ó Neachtain, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 9

ALDE: Sterckx

ITS: Mote

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Galeote, Kauppi, McMillan-Scott, Papastamkos, Sonik

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Ieke van den Burg, Linda McAvan

Contrari: Jean Marie Beaupuy, Dan Jørgensen

38.   Relazione Costa A6-0063/2007

Emendamenti 19 + 25

Favorevoli: 337

ALDE: Alvaro, Bowles, Chatzimarkakis, Hennis-Plasschaert, Maaten, Manders, Mulder

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Booth, Clark, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: van den Berg, Bozkurt, Cashman, Corbett, Corbey, Evans Robert, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Hughes, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin David, Mastenbroek, Moraes, Pahor, Simpson, Skinner, Stihler, Stockmann, Titley, Wiersma, Willmott

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella

Verts/ALE: Schlyter

Contrari: 324

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

NI: Battilocchio, Belohorská, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Dimitrakopoulos, Kasoulides, Kratsa-Tsagaropoulou, Matsis, Mavrommatis, Stubb, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Färm, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 12

ALDE: Degutis, Deprez, Sterckx

ITS: Mote

NI: Baco, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Galeote, Gutiérrez-Cortines, Kauppi, Panayotopoulos-Cassiotou

PSE: Beňová

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Ieke van den Burg, Seán Ó Neachtain, Jules Maaten

39.   Relazione Costa A6-0063/2007

Emendamenti 20 + 26

Favorevoli: 336

ALDE: Alvaro, Bowles, Chatzimarkakis, Hennis-Plasschaert, Maaten, Manders, Mulder

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Booth, Clark, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Oomen-Ruijten, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: van den Berg, Bozkurt, Cashman, Corbett, Corbey, Evans Robert, Ford, Gill, Guy-Quint, Honeyball, Howitt, Hughes, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin David, Mastenbroek, Moraes, Simpson, Skinner, Stihler, Stockmann, Titley, Wiersma, Willmott

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella

Verts/ALE: Schlyter

Contrari: 323

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Ilchev, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Dimitrakopoulos, Kasoulides, Kratsa-Tsagaropoulou, Matsis, Mavrommatis, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Krasts, Kristovskis, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 6

ALDE: Sterckx

ITS: Mote

NI: Kozlík

PPE-DE: Galeote, Gklavakis, Kauppi

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Ieke van den Burg

40.   Relazione Costa A6-0063/2007

Emendamenti 21 + 27

Favorevoli: 333

ALDE: Alvaro, Bowles, Chatzimarkakis, Degutis, Deprez, Hennis-Plasschaert, Maaten, Manders, Mulder

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Pack, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: van den Berg, Bozkurt, Cashman, Corbett, Corbey, Evans Robert, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Hughes, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin David, Mastenbroek, Moraes, Simpson, Skinner, Stihler, Szejna, Titley, Wiersma, Willmott

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella

Verts/ALE: Schlyter

Contrari: 316

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Ilchev, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Dimitrakopoulos, Gklavakis, Kasoulides, Kratsa-Tsagaropoulou, Matsis, Mavrommatis, Trakatellis, Vakalis

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Maňka, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Segelström, Severin, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Krasts, Kristovskis, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 9

ALDE: in 't Veld, Sterckx

ITS: Mote

NI: Kozlík, Rivera

PPE-DE: Galeote, Kauppi, Panayotopoulos-Cassiotou

UEN: Kamiński

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Ieke van den Burg

41.   Relazione Costa A6-0063/2007

Emendamenti 17 + 23

Favorevoli: 338

ALDE: Alvaro, Bowles, Chatzimarkakis, Degutis, Deprez, Hennis-Plasschaert, Maaten, Manders, Mulder

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Papastamkos, Parish, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: van den Berg, Bozkurt, Cashman, Corbett, Corbey, Evans Robert, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Hughes, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin David, Mastenbroek, Moraes, Simpson, Skinner, Stihler, Titley, Wiersma, Willmot

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Janowski, Kamiński, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Ó Neachtain, Pęk, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella

Verts/ALE: Schlyter

Contrari: 326

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Ilchev, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Dimitrakopoulos, Gklavakis, Kasoulides, Kratsa-Tsagaropoulou, Matsis, Mavrommatis, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Krasts, Kristovskis, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 7

ALDE: in 't Veld, Sterckx

ITS: Mote

NI: Kozlík, Rivera

PPE-DE: Galeote, Panayotopoulos-Cassiotou

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Ieke van den Burg

42.   Relazione Costa A6-0063/2007

Emendamenti 18 + 24

Favorevoli: 336

ALDE: Alvaro, Bowles, Chatzimarkakis, Degutis, Deprez, Hennis-Plasschaert, Maaten, Manders, Mulder

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Helmer

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Pack, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: van den Berg, Bozkurt, Cashman, Corbett, Corbey, Evans Robert, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Hughes, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin David, Mastenbroek, Moraes, Simpson, Skinner, Stihler, Titley, Wiersma, Willmott

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Zapałowski

Verts/ALE: Schlyter

Contrari: 320

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Ilchev, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Dimitrakopoulos, Gklavakis, Kasoulides, Kratsa-Tsagaropoulou, Matsis, Mavrommatis, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Severin, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Krasts, Kristovskis, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 9

ALDE: in 't Veld, Sterckx

ITS: Mote

NI: Kozlík, Rivera

PPE-DE: Galeote, Kauppi, Panayotopoulos-Cassiotou, Ţîrle

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Ieke van den Burg

43.   Relazione Sánchez Presedo A6-0133/2007

Emendamento 3

Favorevoli: 274

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Coûteaux, Farage, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Coşea, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Helmer, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zvěřina

PSE: Goebbels

UEN: Aylward, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Gobbo, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Maldeikis, Pęk, Pirilli, Ryan, Speroni, Vaidere

Contrari: 338

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Lundgren

PPE-DE: Schöpflin, Szabó, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Bielan, Czarnecki Marek Aleksander, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kuc, Libicki, Masiel, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Rutowicz

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 5

ITS: Mote

NI: Baco, Battilocchio, Kozlík

PPE-DE: Ventre

44.   Relazione Sánchez Presedo A6-0133/2007

Emendamento 10

Favorevoli: 280

ALDE: Savi

GUE/NGL: de Brún, Holm, Liotard, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zvěřina

PSE: Borrell Fontelles

UEN: Aylward, Borghezio, Camre, Crowley, Didžiokas, Gobbo, Kamiński, Krasts, Kristovskis, La Russa, Maldeikis, Pirilli, Ryan, Speroni, Tatarella, Vaidere

Contrari: 344

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Clark, Farage, Knapman, Krupa, Nattrass, Tomczak, Wise

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Hänsch, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Bielan, Czarnecki Marek Aleksander, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Masiel, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rutowicz

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 7

ITS: Mote

NI: Baco, Battilocchio, Kozlík, Rivera

UEN: Czarnecki Ryszard, Rogalski

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Jules Maaten

45.   Relazione Sánchez Presedo A6-0133/2007

Emendamento 16

Favorevoli: 357

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Davies, Degutis, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Coûteaux, Krupa, Louis, Tomczak, de Villiers

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea

NI: Allister, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Seeberg, Wohlin, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Bielan, Borghezio, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Janowski, Kamiński, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 254

ALDE: Deprez, Piskorski

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Farage, Karatzaferis, Knapman, Nattrass, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Moisuc, Stănescu

NI: Giertych, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zvěřina

PSE: Gurmai, Hänsch

UEN: Aylward, Crowley, Didžiokas, Krasts, Kristovskis, Maldeikis, Ryan, Vaidere

Astensioni: 19

ALDE: Morţun

IND/DEM: Bonde, Goudin, Lundgren, Sinnott

ITS: Claeys, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Mölzer, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stoyanov

NI: Baco, Battilocchio, Rivera

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Jules Maaten

46.   Relazione Sánchez Presedo A6-0133/2007

Emendamento 7

Favorevoli: 261

ALDE: Ilchev

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Coûteaux, Farage, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Claeys

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Fajmon, Fatuzzo, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zvěřina

PSE: Borrell Fontelles, Creţu Corina, Dîncu

UEN: Aylward, Borghezio, Crowley, Didžiokas, Gobbo, Krasts, Kristovskis, La Russa, Maldeikis, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere

Verts/ALE: Jonckheer

Contrari: 357

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Lundgren

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Fjellner, Vakalis, Wohlin, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani

UEN: Bielan, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Masiel, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 12

GUE/NGL: de Brún, Holm, Liotard, Seppänen, Søndergaard, Svensson

ITS: Moisuc, Mote

NI: Baco, Battilocchio, Kozlík, Rivera

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Christofer Fjellner

47.   Relazione Sánchez Presedo A6-0133/2007

Emendamento 8

Favorevoli: 239

GUE/NGL: Catania

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Karatzaferis, Krupa, Louis, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Kónya-Hamar, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langendries, Lehne, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zvěřina

UEN: Aylward, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Gobbo, Kristovskis, La Russa, Maldeikis, Masiel, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere

Contrari: 369

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bonde, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Wise, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

PPE-DE: Braghetto, Buzek, Dombrovskis, Karas, Langen, Lauk, Lewandowski, Lulling, Marques, Martens, Rübig, Saryusz-Wolski, Schmitt, Spautz, Ţîrle, Varvitsiotis, Zaleski, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Reynaud, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Bielan, Camre, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Rutowicz

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 11

GUE/NGL: de Brún, Holm, Liotard, Søndergaard, Svensson

ITS: Claeys, Mote

NI: Baco, Battilocchio, Kozlík, Rivera

48.   Relazione Sánchez Presedo A6-0133/2007

Emendamento 17

Favorevoli: 313

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Davies, Degutis, Deprez, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kohlíček, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Grosch, Stubb, Vatanen

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martin David, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Bielan, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Szymański, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 286

ALDE: Ludford

GUE/NGL: Holm, Kaufmann, Liotard, Seppänen, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Clark, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Tomczak, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Haug, Hazan, Hegyi, Lienemann

UEN: Aylward, Borghezio, Crowley, Didžiokas, Krasts, Kristovskis, La Russa, Maldeikis, Masiel, Pirilli, Ryan, Speroni, Tatarella, Vaidere

Astensioni: 8

ALDE: Lynne

GUE/NGL: de Brún

NI: Baco, Battilocchio, Kozlík

PPE-DE: Pirker, Ventre

UEN: Camre

49.   Relazione Liotard A6-0054/2007

Emendamento 3

Favorevoli: 154

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Karatzaferis, Sinnott, Tomczak

ITS: Buruiană-Aprodu, Martinez, Romagnoli

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Casini, Wijkman, Wohlin, Wortmann-Kool

UEN: Krasts

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 443

IND/DEM: Batten, Bonde, Clark, Farage, Knapman, Lundgren, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Mote

NI: Allister, Battilocchio, Chruszcz, Giertych, Helmer, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Schaldemose, Scheele, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Astensioni: 7

ALDE: Hennis-Plasschaert

IND/DEM: Krupa

ITS: Coşea, Moisuc, Popeangă, Schenardi, Stănescu

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Gérard Onesta

Contrari: Hélène Goudin

50.   Relazione Liotard A6-0054/2007

Emendamento 8

Favorevoli: 355

ALDE: Ek

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Krupa, Sinnott, Tomczak, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Mihăescu, Stănescu

NI: Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Capoulas Santos, Chiesa, Creţu Corina, De Keyser, De Vits, Dîncu, Dumitrescu, Ferreira Anne, Gierek, Golik, Gomes, Gröner, Guy-Quint, Haug, Hughes, Kirilov, Kósáné Kovács, Leichtfried, Liberadzki, Mann Erika, Martin David, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Roure, Savary, Schaldemose, Scheele, Siwiec, Stihler, Trautmann, Van Lancker, Vigenin, Weber Henri, Zani

UEN: Aylward, Camre, Crowley, Didžiokas, Kamiński, Krasts, Kristovskis, La Russa, Maldeikis, Pirilli, Ryan, Speroni, Tatarella, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 244

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Batten, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, de Villiers, Wise

NI: Battilocchio

PPE-DE: Audy, Cederschiöld, Fjellner, Hökmark, Ibrisagic, Itälä, Wohlin

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, van den Burg, Busquin, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Gabriela, De Rossa, Dobolyi, Estrela, Ettl, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Hänsch, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Lévai, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Mihalache, Moraes, Muscat, Myller, Pahor, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Rosati, Rothe, Rouček, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Bielan, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Masiel, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Szymański, Zapałowski

Astensioni: 12

ITS: Lang, Martinez, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stoyanov

NI: Helmer, Rivera

PPE-DE: McMillan-Scott

PSE: El Khadraoui

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Dorette Corbey, Jean-Pierre Audy

Contrari: Catherine Trautmann, Christel Schaldemose

51.   RC-B6-0149/2007 — Relazioni transatlantiche

Emendamento 3

Favorevoli: 192

ALDE: Alvaro, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Ciornei, Davies, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Kacin, Koch-Mehrin, Ludford, Lynne, Matsakis, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Resetarits, Savi, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Brie, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis, Louis, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Mihăescu, Moisuc, Popeangă

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Březina, Dimitrakopoulos, Duchoň, Fajmon, Gklavakis, Kasoulides, Kratsa-Tsagaropoulou, Matsis, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Škottová, Strejček, Surján, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Arif, Attard-Montalto, Batzeli, Beglitis, Berès, Berlinguer, Berman, Bono, Bourzai, Bulfon, Busquin, Carlotti, Castex, Chiesa, Cottigny, De Keyser, Dobolyi, Ettl, Falbr, Fava, Ferreira Anne, Glante, Gomes, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hazan, Hegyi, Herczog, Jöns, Jørgensen, Laignel, Lambrinidis, Leichtfried, Lévai, Lienemann, Madeira, Mastenbroek, Matsouka, Mihalache, Muscat, Paleckis, Patrie, Poignant, Roure, Scheele, Sifunakis, Siwiec, Szejna, Tabajdi, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri

UEN: Masiel

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 282

ALDE: Andrejevs, Busk, Carlshamre, Cocilovo, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Hennis-Plasschaert, Ilchev, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kułakowski, Lax, Manders, Mohácsi, Morillon, Morţun, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Prodi, Ries, Sbarbati, Schmidt Olle, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Tomczak, Wise, Železný

ITS: Mote

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Fatuzzo, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Stubb, Sudre, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Hänsch, Liberadzki, Rosati

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Astensioni: 132

ALDE: Cappato, Ek, Hellvig, Maaten, Samuelsen

IND/DEM: Krupa

ITS: Claeys, Coşea, Lang, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi, Stoyanov

NI: Battilocchio, Rivera

PPE-DE: McMillan-Scott, Wijkman

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Athanasiu, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Beňová, van den Berg, Bliznashki, Bösch, Borrell Fontelles, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Casaca, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbey, Correia, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Vits, Dîncu, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Evans Robert, Färm, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Golik, Gottardi, Grabowska, Groote, Haug, Hedh, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lavarra, Lehtinen, McAvan, McCarthy, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Segelström, Severin, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Vigenin, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Stavros Arnaoutakis, Kathy Sinnott

Contrari: Jean Marie Beaupuy, Jean-Louis Bourlanges

Astensioni: Edit Herczog, Dan Jørgensen

52.   RC-B6-0149/2007 — Relazioni transatlantiche

Emendamento 4

Favorevoli: 102

ALDE: Alvaro, Attwooll, Bărbuleţiu, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Guardans Cambó, Hall, in 't Veld, Ludford, Lynne, Matsakis, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Resetarits, Vălean, Wallis

GUE/NGL: Henin, Meijer, Musacchio, Portas

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Mihăescu, Popeangă, Stănescu

NI: Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Březina, Dimitrakopoulos, Duchoň, Fajmon, Gklavakis, Kasoulides, Kratsa-Tsagaropoulou, Matsis, Mavrommatis, Papastamkos, Škottová, Strejček, Surján, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Berlinguer, Berman, Bulfon, Busquin, Carlotti, Ettl, Fava, Hegyi, Herczog, Leichtfried, Lévai, Roure, Scheele, Szejna

UEN: Masiel

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 307

ALDE: Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Busk, Cappato, Carlshamre, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Ek, Fourtou, Gentvilas, Griesbeck, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Maaten, Manders, Mohácsi, Morillon, Morţun, Onyszkiewicz, Pannella, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Adamou, Aita, Catania, Guidoni, Meyer Pleite, Rizzo

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Lundgren, Tomczak, Wise, Železný

ITS: Mote

NI: Allister, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Brunetta, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Fatuzzo, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Stubb, Sudre, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Gurmai, Hänsch, Mihalache

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere

Astensioni: 186

ALDE: Geremek, Samuelsen, Toia

GUE/NGL: Brie, de Brún, Flasarová, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Markov, Papadimoulis, Remek, Seppänen, Svensson, Zimmer

IND/DEM: Karatzaferis, Louis, Sinnott, de Villiers

ITS: Claeys, Coşea, Dillen, Lang, Mölzer, Moisuc, Romagnoli, Schenardi, Stoyanov, Vanhecke

NI: Battilocchio, Rivera

PPE-DE: Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Evans Robert, Färm, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Golik, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Liberadzki, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

53.   RC-B6-0149/2007 — Relazioni transatlantiche

Paragrafo 14/1

Favorevoli: 547

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Coûteaux, Goudin, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers

NI: Battilocchio, Helmer, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Fatuzzo, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Camre, Crowley, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 69

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Farage, Knapman, Krupa, Tomczak, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Lang, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stoyanov, Vanhecke

NI: Chruszcz, Giertych

PPE-DE: Březina, Buzek, Duchoň, Fajmon, Grosch, López-Istúriz White, Roithová, Škottová, Strejček, Vlasák, Zahradil, Zieleniec, Zvěřina

UEN: Bielan, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Astensioni: 6

ALDE: Gentvilas

IND/DEM: Karatzaferis

ITS: Stănescu

NI: Allister

PPE-DE: Heaton-Harris

PSE: Creţu Corina

54.   RC-B6-0149/2007 — Relazioni transatlantiche

Paragrafo 14/2

Favorevoli: 330

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Goudin, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers

NI: Battilocchio, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Callanan, Coelho, Dimitrakopoulos, Gklavakis, Kasoulides, Kratsa-Tsagaropoulou, Matsis, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 270

ALDE: Takkula

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Manolakou, Pafilis, Pflüger, Rizzo, Wagenknecht

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Krupa, Tomczak, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Lang, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Rack, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

UEN: Bielan, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Astensioni: 6

ALDE: Piskorski

GUE/NGL: Guidoni

IND/DEM: Karatzaferis

ITS: Stănescu

PPE-DE: Rübig

PSE: Creţu Corina

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Frieda Brepoels, Ivo Belet, Marianne Thyssen

Contrari: Alexander Radwan

55.   RC-B6-0149/2007 — Relazioni transatlantiche

Paragrafo 14/3

Favorevoli: 288

ALDE: Geremek, Lynne, Piskorski, Samuelsen, Schmidt Olle, Takkula

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Zimmer

IND/DEM: Coûteaux, Krupa, Louis, Lundgren, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Chruszcz, Giertych, Helmer, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Esteves, Fatuzzo, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal

PSE: Borrell Fontelles, Capoulas Santos, Fernandes, Golik, Haug, Maňka, Rosati

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella

Contrari: 325

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Ek, Fourtou, Gentvilas, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Manolakou, Pafilis, Pflüger, Rizzo, Wagenknecht

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Sinnott, Wise, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Lang, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Battilocchio, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Březina, Duchoň, Fajmon, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Roithová, Škottová, Strejček, Vlasák, Zahradil, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Kuc, Podkański, Vaidere, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 8

ALDE: Matsakis

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis

NI: Allister

PPE-DE: Hannan, Heaton-Harris

PSE: Grech, Hegyi

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Frieda Brepoels, Ivo Belet, Marianne Thyssen

56.   RC-B6-0149/2007 — Relazioni transatlantiche

Emendamento 5

Favorevoli: 83

ALDE: Lynne, Resetarits

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Sinnott

ITS: Mihăescu, Popeangă

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Kasoulides

PSE: Attard-Montalto, Bulfon, Ettl, Fazakas, Lambrinidis, Leichtfried, Martínez Martínez, Muscat, Rothe, Scheele, Sifunakis

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 509

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Kułakowski, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Lundgren, Tomczak, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Lang, Martinez, Mölzer, Moisuc, Mote, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Battilocchio, Chruszcz, Giertych, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lavarra, Lehtinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moreno Sánchez, Myller, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere

Astensioni: 21

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Coûteaux, Karatzaferis, Louis, de Villiers

NI: Rivera

PPE-DE: Dimitrakopoulos, Gklavakis, Kratsa-Tsagaropoulou, Matsis, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis, Wijkman

PSE: Creţu Corina, Golik, Hegyi

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Stavros Lambrinidis, Nikolaos Sifunakis

57.   RC-B6-0149/2007 — Relazioni transatlantiche

Emendamento 6

Favorevoli: 96

ALDE: Lynne, Matsakis, Resetarits, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis, Sinnott

PPE-DE: Dimitrakopoulos, Gklavakis, Kasoulides, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Siekierski, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis

PSE: Arnaoutakis, Attard-Montalto, Batzeli, Beglitis, Chiesa, Cottigny, Creţu Corina, Dumitrescu, Grech, Lambrinidis, Matsouka, Muscat, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 472

ALDE: Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cornillet, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Maaten, Manders, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Pannella, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Tomczak, de Villiers, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Claeys, Coşea, Dillen, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Battilocchio, Chruszcz, Giertych, Helmer

PPE-DE: Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Athanasiu, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Beňová, Berès, van den Berg, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, van den Burg, Busquin, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbey, Correia, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Öger, Paasilinna, Paleckis, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Segelström, Severin, Simpson, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Astensioni: 27

ALDE: Alvaro, Attwooll, Bărbuleţiu, Bowles, Ciornei, Davies, Ek, Guardans Cambó, Hall, Ludford, Neyts-Uyttebroeck, Oviir, Parvanova, Şerbu, Starkevičiūtė, Vălean

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Coûteaux

ITS: Lang, Martinez

NI: Rivera

PSE: Bullmann, Carlotti, Gomes, Hegyi, Roure

58.   RC-B6-0149/2007 — Relazioni transatlantiche

Paragrafo 18

Favorevoli: 333

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Carlshamre, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Ek, Fourtou, Gentvilas, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Battilocchio, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Březina, Coelho, Dimitrakopoulos, Doorn, Duchoň, Fajmon, Gklavakis, Kasoulides, Kratsa-Tsagaropoulou, De Lange, Matsis, Mavrommatis, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Post, Škottová, Strejček, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasák, Wijkman, Wortmann-Kool, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Segelström, Severin, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 251

ALDE: Piskorski, Takkula

IND/DEM: Batten, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Tomczak, de Villiers, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Moisuc, Mote

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, De Blasio, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Fatuzzo, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, Novak, Olajos, Őry, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Gill, Groote, Rothe, Stockmann

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Astensioni: 31

ALDE: Alvaro, Cappato, Chatzimarkakis, Geremek, Manders, Ries

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Belder, Blokland, Karatzaferis

ITS: Coşea, Lang

NI: Rivera

PPE-DE: Heaton-Harris, Wohlin

PSE: Creţu Corina, Golik, Honeyball, Howitt, Kinnock, McCarthy, Martin David, Moraes, Prets, Simpson, Skinner, Stihler, Titley, Willmott

UEN: Krasts

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Maria Martens, Frieda Brepoels, Matthias Groote, Ivo Belet, Marianne Thyssen

59.   RC-B6-0149/2007 — Relazioni transatlantiche

Emendamento 7

Favorevoli: 133

ALDE: Ortuondo Larrea, Resetarits

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Sinnott, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Mihăescu, Moisuc

NI: Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Dimitrakopoulos, Gklavakis, Kasoulides, Kratsa-Tsagaropoulou, Matsis, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis

PSE: Arif, Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bulfon, Busquin, Carlotti, Castex, Chiesa, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Ettl, Fava, Ferreira Anne, Gomes, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hazan, Hegyi, Jørgensen, Laignel, Lambrinidis, Leichtfried, Lienemann, Matsouka, Patrie, Poignant, Reynaud, Roure, Savary, Scheele, Sifunakis, Tarabella, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 337

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Coûteaux, Farage, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Tomczak, de Villiers, Wise, Železný

ITS: Mote

NI: Allister, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Mihalache, Siwiec

UEN: Aylward, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Astensioni: 137

ALDE: Ciornei, Davies, Ek, Toia

IND/DEM: Karatzaferis

ITS: Claeys, Coşea, Dillen, Lang, Martinez, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Battilocchio, Rivera

PPE-DE: Saïfi

PSE: Andersson, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, van den Berg, Berman, Borrell Fontelles, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbey, Correia, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Evans Robert, Färm, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Golik, Gottardi, Grabowska, Gröner, Harangozó, Haug, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lavarra, Lehtinen, Lévai, Liberadzki, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Piecyk, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Prets, Rapkay, Rosati, Rouček, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Schaldemose, Segelström, Severin, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarand, Ţicău, Titley, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Paul Rübig

Astensioni: Dan Jørgensen

60.   RC-B6-0149/2007 — Relazioni transatlantiche

Emendamento 8

Favorevoli: 120

ALDE: Degutis, Ek, Kacin, Matsakis, Ortuondo Larrea, Resetarits, Ries

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis, Krupa, Sinnott

ITS: Mihăescu

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Dimitrakopoulos, Gklavakis, Kasoulides, Kratsa-Tsagaropoulou, Matsis, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Trakatellis, Varvitsiotis, Wijkman

PSE: Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Batzeli, Beglitis, Berès, Bono, Bourzai, Carlotti, Castex, Chiesa, Ferreira Anne, Gomes, Guy-Quint, Hazan, Jørgensen, Laignel, Lehtinen, Lienemann, Matsouka, Muscat, Patrie, Poignant, Reynaud, Roure, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri, Weiler

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 443

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, Tomczak, de Villiers, Wise, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Mote

NI: Allister, Battilocchio, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, De Blasio, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zvěřina

PSE: Andersson, Athanasiu, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Beňová, van den Berg, Bösch, Borrell Fontelles, Bozkurt, Bulfon, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Casaca, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Gabriela, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Hänsch, Harangozó, Haug, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Öger, Pahor, Paleckis, Paparizov, Paşcu, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Prets, Rapkay, Rosati, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Segelström, Severin, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Vigenin, Walter, Westlund, Wiersma, Willmott, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere

Astensioni: 29

ALDE: Ciornei, Davies, Harkin, Samuelsen, Toia

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Claeys, Coşea, Dillen, Lang, Martinez, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Coelho

PSE: Berman, Creţu Corina, Fazakas, Golik, Paasilinna

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Stavros Lambrinidis, Nikolaos Sifunakis

Contrari: Paul Rübig, Louis Grech, Dan Jørgensen

61.   RC-B6-0149/2007 — Relazioni transatlantiche

Emendamento 9

Favorevoli: 105

ALDE: Degutis, Ek, Harkin, Matsakis, Ortuondo Larrea, Resetarits, Şerbu

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Markov, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Sinnott

ITS: Mihăescu

PPE-DE: Berend, Dimitrakopoulos, Gklavakis, Kasoulides, Kratsa-Tsagaropoulou, Matsis, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis, Wijkman

PSE: Attard-Montalto, Berlinguer, Bösch, Borrell Fontelles, Casaca, Chiesa, Dîncu, Muscat, Poignant, Savary, Szejna

UEN: Kuc, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 454

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski

IND/DEM: Batten, Clark, Coûteaux, Farage, Knapman, Krupa, Louis, Tomczak, de Villiers, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Lang, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Battilocchio, Chruszcz, Giertych, Helmer

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, De Blasio, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Arnaoutakis, Athanasiu, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berman, Bliznashki, Bozkurt, Bulfon, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbey, Correia, Creţu Gabriela, De Rossa, De Vits, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gottardi, Grabowska, Gröner, Gurmai, Hänsch, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Myller, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Prets, Rasmussen, Rosati, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Schaldemose, Scheele, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarand, Ţicău, Titley, Vigenin, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani

UEN: Aylward, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere

Astensioni: 39

ALDE: Davies, Hall, Ries, Samuelsen

GUE/NGL: Pafilis

ITS: Martinez, Mölzer

NI: Rivera

PPE-DE: Březina, Coelho, Duchoň, Fajmon, Škottová, Strejček, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Arif, Berès, Bono, Bourzai, Bullmann, Carlotti, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, Ferreira Anne, Gomes, Guy-Quint, Laignel, Lienemann, Reynaud, Roure, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri

UEN: Kamiński

Correzioni e intenzioni di voto

Astensioni: Bernard Poignant

62.   RC-B6-0149/2007 — Relazioni transatlantiche

Considerando C

Favorevoli: 332

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Dičkutė, Drčar Murko, Ek, Fourtou, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Goudin, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers

NI: Battilocchio, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Coelho, Dimitrakopoulos, Gklavakis, Kasoulides, Kauppi, Kratsa-Tsagaropoulou, Matsis, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Queiró, Stubb, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Muscat, Myller, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Savary, Schaldemose, Scheele, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 259

ALDE: Takkula

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Farage, Knapman, Krupa, Tomczak, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Lang, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, De Blasio, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Golik, Siwiec

UEN: Bielan, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Astensioni: 15

ALDE: Gentvilas, Ries, Şerbu

IND/DEM: Karatzaferis, Železný

NI: Rivera

PPE-DE: Březina, Duchoň, Fajmon, Škottová, Strejček, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Creţu Corina

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Frieda Brepoels, Ivo Belet, Nikolaos Sifunakis

63.   Relazione Swoboda A6-0092/2007

Paragrafo 8j/1

Favorevoli: 513

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Kułakowski, Lax, Maaten, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Shouleva, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Guerreiro, Holm, Kaufmann, Liotard, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Ransdorf, Seppänen, Søndergaard, Svensson, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Krupa, Lundgren, Sinnott, Tomczak, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Romagnoli

NI: Battilocchio, Chruszcz, Giertych, Helmer, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coveney, De Blasio, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Duka-Zólyomi, Esteves, Fajmon, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Koch, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bozkurt, Bulfon, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Evans Robert, Färm, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Myller, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Schaldemose, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes

Contrari: 21

GUE/NGL: Adamou, Figueiredo, Flasarová, Guidoni, Kohlíček, Meijer, Pflüger, Remek, Rizzo, Strož, Wagenknecht

IND/DEM: Batten, Clark, Coûteaux, Louis, de Villiers, Wise

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Bonsignore, Klich, Wohlin

Astensioni: 8

ALDE: Manders

GUE/NGL: Uca

IND/DEM: Bonde

ITS: Coşea, Popeangă

PSE: Creţu Corina

UEN: Crowley, Rogalski

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Alexander Radwan

Contrari: Pedro Guerreiro

64.   Relazione Swoboda A6-0092/2007

Paragrafo 8j/2

Favorevoli: 445

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Jäätteenmäki, Jensen, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Maaten, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott, Tomczak, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Coşea, Mihăescu, Popeangă

NI: Chruszcz, Giertych, Helmer, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chmielewski, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Rack, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Szabó, Szájer, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bozkurt, Bulfon, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Evans Robert, Färm, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Myller, Obiols i Germà, Öger, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Schaldemose, Segelström, Severin, Simpson, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Camre, Crowley, Kuc, Pirilli, Ryan, Speroni, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Buitenweg, Cramer, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes

Contrari: 55

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Meijer, Meyer Pleite, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bonde, Clark, Goudin, Krupa, Lundgren, Wise

ITS: Buruiană-Aprodu, Mölzer, Moisuc, Romagnoli, Stoyanov

PPE-DE: Wohlin

UEN: Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Vaidere, Zapałowski

Astensioni: 7

ALDE: Manders

GUE/NGL: Musacchio, Uca

ITS: Martinez

NI: Battilocchio

PSE: Ford

Verts/ALE: Jonckheer

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Alexander Radwan

65.   Relazione Swoboda A6-0092/2007

Paragrafo 8j/3

Favorevoli: 453

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Davies, Degutis, Deprez, Drčar Murko, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Kułakowski, Lax, Maaten, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Shouleva, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott, Tomczak, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Coşea, Romagnoli

NI: Battilocchio, Chruszcz, Giertych, Helmer, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chmielewski, Coveney, De Blasio, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Esteves, Fajmon, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mathieu, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bozkurt, Bulfon, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Evans Robert, Färm, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Lévai, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Myller, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Schaldemose, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Westlund, Wiersma, Willmott, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Kuc, La Russa, Pirilli, Ryan, Speroni, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Buitenweg, Cramer, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel

Contrari: 54

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bonde, Clark, Goudin, Krupa, Louis, Lundgren, de Villiers, Wise

PPE-DE: Wohlin

UEN: Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Maldeikis, Masiel, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Vaidere

Astensioni: 5

ALDE: Manders

ITS: Buruiană-Aprodu, Mölzer, Moisuc, Stoyanov

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Alexander Radwan

66.   Questione pregiudiziale (articolo 167) sull'omofobia

Favorevoli: 103

ALDE: Chatzimarkakis, Piskorski

IND/DEM: Goudin, Krupa, Louis, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Romagnoli, Stănescu

NI: Chruszcz

PPE-DE: Albertini, Bauer, Beazley, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Busuttil, Buzek, Callanan, Casini, Castiglione, Chmielewski, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Ferber, Fontaine, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, de Grandes Pascual, Handzlik, Heaton-Harris, Iturgaiz Angulo, Kirkhope, Klich, Korhola, Kudrycka, Langen, Mauro, Mikolášik, Nassauer, Pack, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posselt, Radwan, Ribeiro e Castro, Rübig, Saryusz-Wolski, Schmitt, Siekierski, Tajani, Ulmer, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Weber Manfred, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà

PSE: Geringer de Oedenberg, Gierek, Golik, Grabowska, Liberadzki, Rosati, Siwiec, Szejna

UEN: Bielan, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Zapałowski

Contrari: 210

ALDE: Alvaro, Attwooll, Bărbuleţiu, Bowles, Cappato, Cocilovo, Davies, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Kacin, Karim, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Guerreiro, Holm, Kaufmann, Markov, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Søndergaard, Svensson, Uca, Wurtz

PPE-DE: Belet, Bowis, Brepoels, Fjellner, Karas, Kasoulides, Kauppi, Seeberg, Stubb, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Beglitis, Berès, Berman, Bösch, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Cashman, Castex, Cercas, Corbett, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, García Pérez, Gebhardt, Gill, Goebbels, Gomes, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Leichtfried, Leinen, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mihalache, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paleckis, Panzeri, Pinior, Pittella, Podgorean, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, Schaldemose, Schulz, Segelström, Severin, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Buitenweg, Flautre, Frassoni, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 2

ALDE: Onyszkiewicz, Staniszewska

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Hélène Goudin, Jorgo Chatzimarkakis


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2007)0138

Trasmissione dei dati di contabilità nazionale ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 2223/96 del Consiglio per quanto riguarda la trasmissione dei dati di contabilità nazionale (COM(2005)0653 — C6-0438/2005 — 2005/0253(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0653) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2 e l'articolo 285, paragrafo 1 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0438/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A6-0122/2007);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

invita il Consiglio e la Commissione ad impegnarsi, al momento della messa in atto del presente regolamento modificato, ad avviare senza ritardi l'ulteriore miglioramento della serie di dati di contabilità nazionale comparabili e completi nei settori della salute, dell'istruzione e della protezione sociale, quale base statistica importante ai fini delle valutazioni di politica strutturale e macroeconomica nel quadro della strategia di Lisbona;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0253

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 aprile 2007 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2007 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 2223/96 del Consiglio relativo al sistema europeo dei conti nazionali e regionali nella Comunità

(Dato l'accordo tra il Parlamento e il Consiglio, la posizione del Parlamento in prima lettura corrisponde all'atto legislativo finale, il regolamento (CE) n. .../2007)

P6_TA(2007)0139

Accordo multilaterale sulla creazione di uno spazio aereo comune europeo (ECAA) *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta di decisione del Consiglio sulla conclusione dell'accordo multilaterale tra la Repubblica di Albania, la Bosnia ed Erzegovina, la Repubblica di Bulgaria, la Repubblica di Croazia, la Comunità europea, la Repubblica di Islanda, l'ex Repubblica iugoslava di Macedonia, il Regno di Norvegia, la Serbia e Montenegro, la Romania e la Missione delle Nazioni Unite per l'amministrazione ad interim nel Kosovo sull'istituzione di uno Spazio aereo comune europeo (ECAA) (COM(2006)0113 — C6-0218/2006 — 2006/0036(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2006)0113) (1),

visti l'articolo 80, paragrafo 2, in combinato disposto con l'articolo 300, paragrafo 2, primo comma, prima frase, e l'articolo 300, paragrafo 4 del trattato CE,

visto l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0218/2006),

visti l'articolo 51 e l'articolo 83, paragrafo 7, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0060/2007);

1.

approva la conclusione dell'accordo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Repubblica di Albania, della Bosnia ed Erzegovina, della Repubblica di Croazia, della Repubblica di Islanda, dell'ex Repubblica iugoslava di Macedonia, della Repubblica del Montenegro, del Regno di Norvegia, della Repubblica di Serbia e della Missione delle Nazioni Unite per l'amministrazione ad interim nel Kosovo.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2007)0140

Adeguamento delle disposizioni del titolo IV del trattato CE relative alle competenze della Corte di giustizia delle Comunità europee *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sul progetto di decisione del Consiglio che adatta le disposizioni relative alla Corte di giustizia nei settori contemplati al titolo IV della parte terza del trattato che istituisce la Comunità europea (COM(2006)0346 — C6-0304/2006 — 2006/0808(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

visto il progetto di decisione del Consiglio, allegato alla comunicazione della Commissione (COM(2006)0346 — C6-0304/2006),

visto l'articolo 67, paragrafo 2, secondo trattino, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio,

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione giuridica (A6-0082/2007);

1.

approva il progetto di decisione del Consiglio;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede l'apertura della procedura di concertazione prevista dalla dichiarazione comune del 4 marzo 1975, qualora il Consiglio intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

invita il Consiglio ad accelerare l'attivazione delle clausole «passerella», al fine di sopprimere i limiti alle competenze della Corte di giustizia in relazione al titolo IV del trattato e sottolinea nel contempo di avere già invitato il Consiglio a sopprimere tali limiti;

6.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

P6_TA(2007)0141

Accordo quadro su un Programma ambientale multilaterale per il nucleare nella Federazione russa *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, di un accordo quadro su un programma ambientale multilaterale per il nucleare nella Federazione russa e del Protocollo sulle richieste di risarcimento, i procedimenti giudiziari e gli indennizzi relativi all'accordo quadro su un programma ambientale multilaterale per il nucleare nella Federazione russa (COM(2006)0665 — C6-0475/2006 — 2006/0227(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2006)0665) (1),

visti l'articolo 181A e l'articolo 300, paragrafo 2, primo comma, del trattato CE,

visto l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0475/2006),

visti l'articolo 51 e l'articolo 83, paragrafo 7, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (A6-0126/2007);

1.

approva la conclusione dell'Accordo quadro e del relativo Protocollo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, della Norvegia e della Russia.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2007)0142

Norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile ***II

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile e che abroga il regolamento (CE) n. 2320/2002 (14039/1/2006 — C6-0041/2007 — 2005/0191(COD))

(Procedura di codecisione: seconda lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la posizione comune del Consiglio (14039/1/2006 — C6-0041/2007),

vista la sua posizione in prima lettura (1) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0429) (2),

visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,

visto l'articolo 62 del suo regolamento,

vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0134/2007);

1.

approva la posizione comune quale emendata;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Testi approvati del 15.6.2006, P6_TA(2006)0267.

(2)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC2-COD(2005)0191

Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura il 25 aprile 2007 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2007 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile e che abroga il regolamento (CE) n. 2320/2002

(Testo rilevante ai fini SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 80, paragrafo 2,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

sentito il Comitato delle regioni,

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

Al fine di proteggere le persone ed i beni nell'Unione europea è opportuno impedire che vengano commessi atti di interferenza illecita nei confronti di aeromobili civili che mettano in pericolo la sicurezza dell'aviazione civile attraverso l'adozione di norme comuni per la tutela di quest'ultima . Questo obiettivo andrebbe conseguito istituendo regole e standard fondamentali comuni sulla sicurezza aerea, nonché meccanismi atti a monitorarne il rispetto.

(2)

Nell'interesse della sicurezza dell'aviazione civile in generale, è opportuno fornire i criteri per un'interpretazione comune dell'allegato 17 della convenzione di Chicago sull'aviazione civile internazionale del 7 dicembre 1944.

(3)

In risposta agli avvenimenti dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti è stato adottato il regolamento (CE) n. 2320/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2002, che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile (3).

(4)

Il contenuto del regolamento (CE) n. 2320/2002 andrebbe rivisto alla luce dell'esperienza maturata ed è opportuno abrogare e sostituire detto regolamento con il presente regolamento finalizzato a semplificare, armonizzare e chiarire le norme vigenti, nonché a migliorare i livelli di sicurezza.

(5)

Considerata la necessità di assicurare una maggiore flessibilità nell'adozione delle misure e delle procedure di sicurezza in modo da tenere conto dell'evolversi della valutazione dei rischi e consentire l'introduzione di nuove tecnologie, è opportuno che il presente regolamento si limiti a definire i principi fondamentali delle misure che devono essere adottate per proteggere l'aviazione civile contro gli atti di interferenza illecita, senza specificare i dettagli tecnici e procedurali relativi alla loro concreta attuazione.

(6)

È opportuno che il presente regolamento si applichi agli aeroporti utilizzati dall'aviazione civile situati nel territorio di uno Stato membro, agli operatori che forniscono servizi in tali aeroporti ed ai soggetti che forniscono beni e/o servizi in tali aeroporti o tramite questi ultimi.

(7)

Ferme restando le disposizioni della convenzione sui reati e su altri atti compiuti a bordo di aeromobili (Tokyo 1963), della convenzione per la repressione del sequestro illecito di aeromobili (L'Aja 1970) e della convenzione per la repressione degli atti illeciti nei confronti della sicurezza dell'aviazione civile (Montreal 1971), è opportuno che il presente regolamento riguardi anche le misure di sicurezza che si applicano a bordo degli aeromobili appartenenti a vettori aerei della Comunità o durante il volo di tali aeromobili.

(8)

Ogni Stato membro può decidere autonomamente se ricorrere ad agenti responsabili della sicurezza sugli aeromobili registrati nel proprio territorio e sugli aeromobili di vettori aerei titolari di una licenza rilasciata da tale Stato membro.

(9)

Le varie attività esercitate nel settore dell'aviazione civile non sono necessariamente soggette allo stesso livello di minaccia. Nel definire le norme fondamentali comuni per la sicurezza aerea è opportuno tenere conto delle dimensioni dell'aeromobile, della natura dell'attività e/o della frequenza delle attività negli aeroporti, allo scopo di consentire deroghe.

(10)

È opportuno che agli Stati membri venga inoltre consentito, sulla base di una valutazione del rischio, di applicare misure più severe di quelle disposte dal presente regolamento. Occorre tuttavia operare una distinzione tra norme comuni di base e misure più severe e un'analoga distinzione dovrebbe essere introdotta in merito al loro finanziamento.

(11)

È possibile che paesi terzi impongano l'osservanza di misure diverse da quelle stabilite dal presente regolamento in relazione a voli provenienti da un aeroporto situato in uno Stato membro e diretti ad un aeroporto di tale paese terzo, o che ne sorvolano il territorio. Tuttavia, fatti salvi eventuali accordi bilaterali dei quali la Comunità sia parte, è opportuno che la Commissione abbia la facoltà di valutare le misure imposte dal suddetto paese terzo e di decidere se uno Stato membro, un operatore o un altro soggetto interessato possa continuare ad applicare le misure prescritte .

(12)

Ciascuno Stato membro dovrebbe designare un'unica autorità responsabile del coordinamento e del controllo dell'attuazione delle norme di sicurezza, anche nell'eventualità in cui al suo interno operassero due o più organismi o enti competenti nel settore della sicurezza aerea.

(13)

Ciascuno Stato membro dovrebbe elaborare un programma nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile al fine di stabilire le responsabilità per l'attuazione delle norme fondamentali comuni e precisare quali adempimenti siano prescritti agli operatori e agli altri soggetti. Inoltre, tutti gli operatori aeroportuali, i vettori aerei ed i soggetti che attuano norme per la sicurezza aerea dovrebbero redigere, attuare e mantenere aggiornato un programma di sicurezza al fine di garantire l'osservanza sia del presente regolamento sia di qualunque altro programma per la sicurezza dell'aviazione civile che essi siano tenuti ad applicare.

(14)

Per monitorare il rispetto del presente regolamento e del programma nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile, ciascuno Stato membro dovrebbe elaborare un programma nazionale idoneo a verificare il grado di sicurezza dell'aviazione civile e garantirne l'osservanza.

(15)

Allo scopo di controllare l'applicazione del presente regolamento da parte degli Stati membri nonché di formulare raccomandazioni atte a migliorare la sicurezza aerea, è opportuno che la Commissione effettui ispezioni, anche senza preavviso.

(16)

Nel contesto dell'imminente ampliamento delle sue competenze, l'Agenzia europea per la sicurezza aerea dovrebbe essere gradualmente coinvolta nel controllo del rispetto delle disposizioni comuni per la sicurezza dell'aviazione civile.

(17)

I provvedimenti attuativi che stabiliscono gli adempimenti e le procedure comuni atti a mettere in pratica le norme fondamentali comuni e che contengono informazioni riservate sotto il profilo della sicurezza, così come i rapporti d'ispezione della Commissione e le conseguenti risposte delle autorità competenti dovrebbero essere considerati come «informazioni classificate UE» ai sensi della decisione 2001/844/CE, CECA, Euratom della Commissione, del 29 novembre 2001, che modifica il suo regolamento interno (4). Tali documenti non dovrebbero essere pubblicati, ma dovrebbero essere messi a disposizione degli operatori e dei soggetti legittimati a riceverli.

(18)

Le misure necessarie per l'attuazione del presente regolamento sono adottate secondo la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite dalla Commissione (5).

(19)

In particolare, la Commissione ha il potere di stabilire le modalità che giustificano l'adozione delle misure di cui agli articoli 4, paragrafo 5 e 13, paragrafo 2. Tali misure di portata generale intese a modificare elementi non essenziali del presente regolamento od integrarlo con l'aggiunta di nuovi elementi non essenziali dovrebbero essere adottate secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 5 bis della decisione 1999/468/CE.

(20)

Affinché i passeggeri e i bagagli che cambiano aeromobile nel corso del viaggio possano essere dispensati dai controlli all'arrivo su un volo proveniente da un paese terzo (sistema noto come «one-stop security») e per consentire ai passeggeri che arrivano su un tale volo di mescolarsi a passeggeri già controllati alla partenza, è opportuno incoraggiare accordi tra la Comunità e i paesi terzi che riconoscano che le norme di sicurezza applicate nel paese terzo sono equivalenti alle norme della Comunità.

(21)

È opportuno perseguire l'obiettivo del sistema di sicurezza unico («one-stop security») per tutti i voli che si svolgono all'interno dell'Unione europea.

(22)

Il presente regolamento lascia impregiudicata l'applicazione di norme relative alla sicurezza (safety) del trasporto aereo, incluse quelle relative al trasporto di merci pericolose.

(23)

Dovrebbero essere previste sanzioni per le violazioni delle disposizioni del presente regolamento. Tali sanzioni dovrebbero essere effettive, proporzionate e dissuasive.

(24)

La dichiarazione ministeriale sull'aeroporto di Gibilterra, concordata a Cordoba il 18 settembre 2006 durante la prima riunione ministeriale del Forum di dialogo su Gibilterra, sostituirà la dichiarazione comune sull'aeroporto di Gibilterra adottata a Londra il 2 dicembre 1987, ed il pieno rispetto di essa equivarrà al rispetto della dichiarazione del 1987.

(25)

Occorre esaminare la possibilità di creare un meccanismo di solidarietà che possa prestare assistenza a seguito di atti terroristici aventi un impatto considerevole sul settore dei trasporti.

(26)

Poiché gli obiettivi del presente regolamento, vale a dire la salvaguardia dell'aviazione civile da atti di interferenza illecita e la definizione di criteri per un'interpretazione comune della convenzione di Chicago sull'aviazione civile internazionale, non possono essere realizzati in misura sufficiente dagli Stati membri e possono dunque, a causa delle dimensioni e degli effetti del presente regolamento, essere realizzati meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. Il presente regolamento si limita a quanto è necessario per conseguire tali obiettivi in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo,

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Obiettivi

1.   Il presente regolamento stabilisce norme comuni per proteggere l'aviazione civile da atti di interferenza illecita che ne mettano in pericolo la sicurezza .

Esso fornisce inoltre i criteri per un'interpretazione comune dell'allegato 17 della convenzione di Chicago sull'aviazione civile internazionale.

2.

a)

la definizione di regole e norme fondamentali comuni sulla sicurezza aerea;

b)

l'istituzione di meccanismi atti a monitorarne il rispetto.

Articolo 2

Ambito di applicazione

1.

a)

a tutti gli aeroporti o parti di aeroporti civili situati nel territorio di uno Stato membro;

b)

a tutti gli operatori, compresi i vettori aerei, che forniscono servizi negli aeroporti di cui alla lettera a);

c)

a tutti i soggetti che applicano norme per la sicurezza aerea operanti in locali situati all'interno o all'esterno del sedime aeroportuale, che forniscono beni e/o prestano servizi nell'ambito degli aeroporti di cui alla lettera a) o tramite essi.

2.   L'applicazione del presente regolamento all'aeroporto di Gibilterra lascia impregiudicate le posizioni giuridiche rispettive del Regno di Spagna e del Regno Unito in merito alla disputa sulla sovranità del territorio in cui sorge detto aeroporto.

Articolo 3

Definizioni

1)

«aviazione civile»: qualsiasi operazione di trasporto aereo , sia commerciale che non commerciale, nonché ogni operazione regolare e non regolare, escludendo quelle effettuate con aeromobili di Stato di cui all'articolo 3 della convenzione di Chicago sull'aviazione civile internazionale;

2)

«sicurezza aerea»: combinazione di misure e risorse umane e materiali finalizzate alla protezione dell'aviazione civile da atti di interferenza illecita che ne mettano in pericolo la sicurezza ;

3)

«aeroporto»: qualsiasi area terrestre [o acquatica] specificamente attrezzata per l'atterraggio, il decollo e le manovre degli aeromobili, comprendente installazioni ausiliarie che tali operazioni possono rendere necessarie per il traffico e i servizi aerei, comprese le installazioni necessarie per assistere i servizi aerei commerciali;

4)

«operatore»: persona, organizzazione o impresa che presta o offre i propri servizi in operazioni di trasporto aereo;

5)

«vettore aereo»: impresa di trasporto aereo titolare di una licenza di esercizio valida o documento equivalente;

6)

«vettore aereo comunitario»: vettore aereo titolare di una valida licenza di esercizio rilasciata da uno Stato membro a norma del regolamento (CEE) n. 2407/92 del Consiglio, del 23 luglio 1992, sul rilascio delle licenze ai vettori aerei (6);

7)

«soggetto»: persona, organizzazione o impresa diversa da un operatore;

8)

«articoli proibiti»: armi, esplosivi ed altri dispositivi, articoli o sostanze pericolosi che possono essere utilizzati per commettere un atto di interferenza illecita che metta in pericolo la sicurezza ;

9)

«controllo (screening)»: applicazione di mezzi tecnici o di altro tipo atti a identificare e/o rilevare la presenza di articoli proibiti;

10)

«controllo di sicurezza»: applicazione di mezzi in grado di impedire l'introduzione di articoli proibiti;

11)

«controllo d'accesso»: applicazione di sistemi che consentono di impedire l'entrata di persone e/o veicoli non autorizzati;

12)

«area lato volo (airside)»: area di manovra di un aeroporto, terreni ed edifici adiacenti, o parti di essi, l'accesso ai quali è limitato;

13)

«area lato terra (landside)»: parti di aeroporto, terreni adiacenti ed edifici o parti di edifici che non si trovano nell'area lato volo (airside);

14)

«area sterile (Security Restricted Area)»: parte di area lato volo ove, oltre alle limitazioni all'accesso, sono effettuati i controlli di accesso ;

15)

«area delimitata»: una zona non accessibile al pubblico e separata dalle aree sterili, oppure , qualora sia essa stessa un'area sterile, da altre aree sterili dell'aeroporto;

16)

«controllo dei precedenti personali (background check)»: controllo verificabile dell'identità e della storia personale di un individuo, compresi gli eventuali precedenti penali, e dati di intelligence ;

17)

«passeggeri, bagagli, merci o posta in transito indiretto»: passeggeri, bagagli, merci o posta che partono con un aeromobile diverso rispetto a quello con cui sono arrivati;

18)

«passeggeri, bagagli, merci o posta in transito diretto»: passeggeri, bagagli, merci o posta che partono con lo stesso aeromobile con il quale sono arrivati e conservano lo stesso numero di volo ;

19)

«passeggero potenzialmente pericoloso»: passeggero che sia stato espulso, o che non si reputa possa essere ammesso per ragioni connesse alla politica dell'immigrazione o che sia sottoposto a provvedimenti restrittivi della libertà personale;

20)

«bagaglio a mano»: bagaglio destinato ad essere trasportato nella cabina dell'aeromobile;

21)

«bagaglio da stiva»: bagaglio destinato ad essere trasportato nella stiva dell'aeromobile;

22)

«bagaglio da stiva accompagnato»: bagaglio trasportato nella stiva dell'aeromobile, sullo stesso volo sul quale viaggia il relativo passeggero;

23)

«posta del vettore aereo»: posta di cui un vettore aereo costituisca sia il mittente sia il destinatario;

24)

«materiale del vettore aereo»: materiale di cui un vettore aereo costituisca sia il mittente sia il destinatario ovvero materiale utilizzato da un vettore aereo;

25)

«posta»: lettere, pacchetti, spedizioni costituite da corrispondenza e altri articoli destinati ad essere trasmessi a compagnie postali responsabili del loro trattamento , conformemente alle disposizioni dell'Unione postale universale (UPU) ;

26)

«merci»: beni destinati a essere trasportati nell'aeromobile, diversi dai bagagli, dalla posta, dalla posta del vettore aereo, dal materiale del vettore aereo e dalle provviste di bordo;

27)

«agente regolamentato»: vettore aereo, agente, spedizioniere o qualunque altro soggetto che assicura i controlli di sicurezza sulle merci o sulla posta in conformità del presente regolamento ;

28)

«mittente conosciuto»: mittente da cui originano merci o posta soggette a procedure conformi a norme e disposizioni comuni di sicurezza tali da consentire il trasporto della merce o della posta in questione su aeromobili di qualsiasi tipo;

29)

«mittente responsabile»: mittente da cui originano merci o posta soggette a procedure conformi a norme e disposizioni tali da consentire il trasporto della merce o della posta in questione su aeromobili cargo e su aeromobili esclusivamente adibiti al trasporto postale ;

30)

«controllo di sicurezza dell'aeromobile (check)»: ispezione delle parti interne dell'aeromobile alle quali i passeggeri possono avere avuto accesso, unitamente all'ispezione della stiva dell'aeromobile, allo scopo di rilevare la presenza di articoli proibiti o di altri segni di interferenza illecita che mettano a rischio la sicurezza dell' aeromobile;

31)

«ispezione di sicurezza dell'aeromobile (search)»: ispezione dell'interno dell'aeromobile e delle parti esterne accessibili di esso allo scopo di rilevare la presenza di articoli proibiti e di altri segni di interferenza illecita che mettano a rischio la sicurezza dell' aeromobile;

32)

«agente responsabile della sicurezza in volo (in flight security officer)»: persona assunta da uno Stato membro per viaggiare su un aeromobile di un vettore titolare di licenza rilasciata dallo stesso Stato allo scopo di proteggere l'aeromobile e i suoi occupanti da atti di interferenza illecita che mettano in pericolo la sicurezza del volo .

Articolo 4

Norme fondamentali comuni

1.   Le norme fondamentali comuni per la protezione dell'aviazione civile da atti di interferenza illecita che mettano in pericolo la sicurezza dell'aviazione civile sono riportate nell'allegato.

2.     Gli Stati membri e gli utenti condividono i costi relativi all'applicazione delle norme comuni di base per contrastare atti di interferenza illecita. Allo scopo di evitare distorsioni della concorrenza tra Stati membri e tra aeroporti, vettori e altri soggetti interessati nella Comunità nonché tra Stati membri e paesi terzi, la Commissione presenta quanto prima una proposta per introdurre disposizioni uniformi concernenti il finanziamento di tali misure di sicurezza.

3.   Le disposizioni particolareggiate per l'attuazione delle norme fondamentali comuni di cui al paragrafo 1 sono stabilite secondo la procedura di regolamentazione di cui all'articolo 19, paragrafo 2.

a)

i metodi per l'effettuazione dei controlli, del controllo dell'accesso e di altri controlli di sicurezza;

b)

i metodi per l'effettuazione dello screening di sicurezza degli aeromobili e delle ispezioni degli stessi;

c)

gli articoli proibiti;

d)

i criteri di prestazione e i test di conformità delle apparecchiature;

e)

la selezione del personale e i requisiti di addestramento;

f)

la definizione di parti critiche delle aree sterili;

g)

gli obblighi e le procedure di certificazione degli agenti regolamentati, dei mittenti conosciuti e dei mittenti responsabili;

h)

le categorie di persone, merci e aeromobili che, per motivi oggettivi, sono soggetti a procedure speciali di sicurezza o sono esentate dallo screening, dal controllo di accesso o da altri controlli di sicurezza;

i)

il controllo dei precedenti personali.

4.     Le disposizioni particolareggiate per l'attuazione delle norme fondamentali comuni scadono sei mesi dopo la loro entrata in vigore. Le disposizioni particolareggiate possono essere mantenute conformemente alla procedura di regolamentazione di cui all'articolo 19, paragrafo 2, ma solo previa rivalutazione approfondita dei rischi per la sicurezza e valutazione approfondita dei costi e dell'impatto operativo associati a tali disposizioni.

5.   La Commissione fissa, conformemente alla procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 19, paragrafo 3, criteri atti a consentire agli Stati membri di derogare dalle norme fondamentali comuni di cui al paragrafo 1 e di adottare misure di sicurezza atte a garantire un adeguato livello di protezione negli aeroporti o nelle loro aree delimitate, sulla base di una specifica valutazione del rischio. Queste misure alternative sono giustificate da motivazioni connesse alle dimensioni dell' aeromobile, alla natura dell'operazione e/o alla frequenza delle operazioni negli aeroporti interessati .

6.   Gli Stati membri garantiscono l' applicazione delle norme fondamentali comuni di cui al paragrafo 1.

7.     Ciascuna delle disposizioni e procedure particolareggiate per l'attuazione delle norme comuni di base di cui al paragrafo 1 è definita sulla base di una valutazione del rischio e dell'impatto. La valutazione comprende una stima dei costi.

8.     Gli Stati membri informano la Commissione in merito alle disposizioni stabilite a norma del paragrafo 3, i cui costi finanziari e di altro genere, all'atto dell'applicazione, sono sproporzionati rispetto all'aumento della sicurezza, ammesso che ci sia, derivante da tali disposizioni. In tal caso, la Commissione autorizza gli Stati membri a derogare dalle norme fondamentali comuni, in conformità della procedura di regolamentazione con controllo, di cui all'articolo 19, paragrafo 3.

Articolo 5

Trasparenza dei costi

Qualora il prezzo di un biglietto aereo comprenda i costi aeroportuali o i costi di sicurezza a bordo, tali costi sono riportati in modo distinto sul biglietto o sono indicati in altro modo ai passeggeri.

Articolo 6

Ipoteca sulle tasse e sulle spese relative alla sicurezza

Le tasse per la sicurezza, siano esse prelevate dagli Stati membri o dai vettori aerei o da altri soggetti, sono trasparenti, sono impiegate esclusivamente per sostenere i costi della sicurezza presso l'aeroporto o a bordo dell'aeromobile e non superano i costi connessi all'applicazione delle norme comuni di base di cui all'articolo 4.

Articolo 7

Azioni da adottare in caso di violazioni della sicurezza

Laddove vi sia motivo di ritenere che il livello di sicurezza è stato compromesso da una violazione della sicurezza, gli Stati membri assicurano l'adozione di misure adeguate e tempestive volte a rimediare a tale violazione e ad assicurare la sicurezza permanente dell'aviazione civile.

Articolo 8

Misure più severe applicate dagli Stati membri

1.   Gli Stati membri possono applicare misure più severe rispetto alle norme fondamentali comuni di cui all'articolo 4. L'adozione di tali misure avviene sulla base di una valutazione dei rischi e nel rispetto del diritto comunitario. Le misure più severe sono pertinenti, obiettive, non discriminatorie e proporzionate al rischio preso in considerazione.

2.    La Commissione può esaminare l'applicazione del paragrafo 1 e, dopo aver consultato il Comitato di cui all'articolo 19, può decidere se consentire allo Stato membro di continuare o no ad applicare le suddette misure .

La Commissione comunica la propria decisione al Consiglio ed agli Stati membri.

Nel termine di un mese decorrente dalla comunicazione della decisione della Commissione, uno Stato membro può chiedere al Consiglio di pronunciarsi su tale decisione. Il Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata, può prendere una decisione diversa entro tre mesi.

3.    Il paragrafo 2 non si applica se le misure più severe si limitano ad uno specifico volo in una determinata data.

4.     Gli Stati membri si fanno carico dei costi di applicazione di misure più severe, conformemente al paragrafo 1.

Articolo 9

Misure di sicurezza prescritte da paesi terzi

1.   Fatti salvi eventuali accordi bilaterali di cui la Comunità sia parte, uno Stato membro notifica alla Commissione le misure prescritte da un paese terzo qualora esse differiscano dalle norme fondamentali comuni di cui all'articolo 4 in relazione a voli in partenza da un aeroporto situato in uno Stato membro diretti verso tale paese terzo o che ne sorvolino il territorio.

2.     La Commissione coopera con l'Organizzazione internazionale per l'aviazione civile (ICAO) nei settori che rientrano nell'ambito applicativo del presente regolamento. Al fine di agevolare tale cooperazione, la Commissione è autorizzata a concludere con l'ICAO accordi in vista dello scambio di informazioni e di sostegno reciproco, in rapporto con gli audit e le ispezioni. La Commissione negozia detti accordi assistita dal comitato di cui all'articolo 19.

3.   Su richiesta dello Stato membro interessato o di propria iniziativa, la Commissione esamina l' applicazione del paragrafo 1 e, secondo la procedura di regolamentazione di cui all'articolo 19, paragrafo 2 nonché previa consultazione del paese terzo , può elaborare un'appropriata risposta al paese terzo.

La Commissione comunica la sua decisione al Consiglio e agli Stati membri.

se:

a)

lo Stato membro interessato applica le misure in questione a norma dell'articolo 8; o

b)

la prescrizione del paese terzo si limita ad uno specifico volo in una determinata data.

Articolo 10

Autorità nazionale

Se in uno Stato membro esistono due o più organismi competenti per la sicurezza dell'aviazione civile, esso designa un'unica autorità (in seguito denominata «l'autorità competente») responsabile del coordinamento e del monitoraggio dell'attuazione delle norme fondamentali comuni di cui all'articolo 4.

Articolo 11

Programmi

Gli Stati membri, gli enti gestori aeroportuali, i vettori aerei e gli altri soggetti che applicano norme per la sicurezza dell'aviazione hanno l'obbligo di istituire, applicare e mantenere i loro programmi di sicurezza rispettivi nei modi prescritti dagli articoli da 12 a 16.

Inoltre, gli Stati membri eseguono le attività inerenti al controllo di qualità di cui all'articolo 17.

Articolo 12

Programma nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile

1.   Ciascuno Stato membro redige, attua e mantiene aggiornato un programma nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile.

Tale programma definisce le responsabilità per l'attuazione delle norme fondamentali comuni di cui all'articolo 4 e precisa gli adempimenti prescritti a tal fine agli operatori e agli altri soggetti.

2.   L'autorità competente mette a disposizione degli operatori e dei soggetti che hanno un interesse legittimo a riceverli , secondo il principio della «necessità di sapere», i testi scritti delle parti appropriate del programma nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile.

Articolo 13

Programma nazionale per il controllo della qualità

1.   Ciascuno Stato membro redige, attua e mantiene aggiornato un programma nazionale per il controllo della qualità.

Tale programma mette in condizione lo Stato membro di controllare il livello di sicurezza dell'aviazione civile così da monitorare il rispetto delle disposizioni del presente regolamento e del programma nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile.

2.   Le specifiche del programma nazionale per il controllo della qualità sono adottate secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all' articolo 19, paragrafo 3.

Il programma consente la pronta individuazione e la correzione delle carenze riscontrate. Prevede altresì che tutti gli aeroporti, gli operatori e i soggetti responsabili dell'attuazione delle norme di sicurezza del trasporto aereo situati nel relativo Stato membro siano sottoposti a regolare monitoraggio da parte dell'autorità competente da effettuarsi direttamente o sotto la sorveglianza dell'autorità stessa.

Articolo 14

Programma per la sicurezza degli aeroporti

1.   Ogni gestore aeroportuale redige, attua e mantiene aggiornato un programma per la sicurezza dell'aeroporto.

Il programma descrive i metodi e le procedure che il gestore dell'aeroporto deve seguire per ottemperare alle disposizioni del presente regolamento e a quelle del programma nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile predisposto dallo Stato membro in cui è situato l'aeroporto.

Il programma descrive altresì le modalità con le quali il gestore dell'aeroporto vigila sul rispetto di tali metodi e procedure.

2.   Il programma per la sicurezza aeroportuale è presentato all'autorità competente.

Articolo 15

Programma per la sicurezza del vettore aereo

1.   Ogni Stato membro assicura che i vettori aerei che forniscono servizi a partire dal loro territorio applichino e mantengano aggiornato un programma per la sicurezza del vettore aereo idoneo a soddisfare i requisiti dei programmi nazionali per la sicurezza dell'aviazione civile .

Tale programma descrive i metodi e le procedure che il vettore aereo deve seguire per ottemperare alle disposizioni del presente regolamento e a quelle del programma nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile dello Stato membro a partire dal quale esso effettua i servizi.

Il programma descrive altresì le modalità con le quali il gestore dell'aeroporto vigila sul rispetto di tali metodi e procedure.

2.   Su richiesta il programma per la sicurezza del vettore aereo è presentato all'autorità competente .

3.   Laddove un programma per la sicurezza di un vettore aereo comunitario è stato convalidato dall'autorità competente dello Stato membro che rilascia a tale vettore la licenza d'esercizio , detto programma è riconosciuto da tutti gli altri Stati membri. La convalida e il riconoscimento non si applicano alle parti del programma relative a eventuali misure più severe applicabili in uno Stato membro diverso da quello che ha rilasciato la licenza di esercizio.

Articolo 16

Programma di sicurezza di un agente regolamentato che applica norme per la sicurezza aerea

1.   Ogni altro agente regolamentato che, in virtù del programma nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile, di cui all'articolo 12 sia tenuto ad applicare norme per la sicurezza aerea, redige, attua e mantiene aggiornato un programma di sicurezza.

Tale programma descrive i metodi e le procedure che l'agente regolamentato deve seguire per rispettare principalmente il programma nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile dello Stato membro in questione limitatamente alle operazioni effettuate dal soggetto in questione in tale Stato membro , nonché il presente regolamento .

Il programma descrive altresì le modalità con le quali tale agente regolamentato vigila sul rispetto di tali metodi e procedure.

2.   Su richiesta, il programma di sicurezza dell'agente regolamentato che applica le norme per la sicurezza aerea è presentato all'autorità competente .

Articolo 17

Ispezioni della Commissione

1.   La Commissione, con la collaborazione dell'autorità competente dello Stato membro interessato, incarica l'Agenzia europea per la sicurezza aerea di effettuare ispezioni — incluse quelle agli aeroporti, ai gestori e ai soggetti che applicano norme per la sicurezza aerea — per controllare l'applicazione del presente regolamento, da parte degli Stati membri, individuare eventuali carenze della sicurezza aerea e formulare, se del caso, raccomandazioni tendenti a migliorare la sicurezza aerea. A tale scopo l'autorità competente notifica alla Commissione l'elenco di tutti gli aeroporti aperti al traffico aereo civile situati nel proprio territorio, diversi da quelli contemplati nell'articolo 4, paragrafo 5 , terzo comma .

Le modalità per lo svolgimento delle ispezioni della Commissione sono adottate secondo la procedura di regolamentazione di cui all'articolo 19, paragrafo 2.

2.   Le ispezioni effettuate dalla Commissione presso aeroporti, operatori ed i soggetti che applicano norme sulla sicurezza aerea sono effettuate senza preavviso .

3.   Tutti i rapporti di ispezione della Commissione sono comunicati all'autorità competente dello Stato membro interessato, la quale, nella sua risposta, indica le misure correttive corrispondenti ad ogni carenza riscontrata.

Il rapporto di ispezione e la risposta dell'autorità competente vengono successivamente comunicati all'autorità competente degli altri Stati membri.

4.     La Commissione assicura che ogni aeroporto europeo rientrante nel campo di applicazione del presente regolamento sia ispezionato almeno una volta nell'arco dei ... (7).

Articolo 18

Diffusione delle informazioni

a)

le disposizioni e le procedure di cui all'articolo 4, paragrafi 3 e 5, qualora contengano informazioni di sicurezza riservate;

b)

i rapporti di ispezione della Commissione e le risposte delle autorità competenti di cui all'articolo 17, paragrafo 3.

Articolo 19

Procedura di comitato

1.   La Commissione è assistita da un comitato.

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della medesima.

Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6 della decisione 1999/468/CE è fissato ad un mese.

3.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano l'articolo 5 bis, paragrafi da 1 a 4 e l'articolo 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Articolo 20

Relazione

La Commissione trasmette ogni anno al Parlamento europeo, al Consiglio, agli Stati membri e ai parlamenti nazionali una relazione che informa i destinatari in merito all'applicazione del presente regolamento e al suo impatto sul miglioramento della sicurezza area, nonché in merito ad eventuali carenze e punti deboli messi in evidenza dai controlli e dalle ispezioni della Commissione.

Articolo 21

Gruppo consultivo delle parti interessate

Fermo restando il ruolo del Comitato di cui all'articolo 19, la Commissione istituisce un «gruppo consultivo delle parti interessate in materia di sicurezza aerea», composto da organizzazioni europee rappresentative operanti nell'ambito della sicurezza aerea o da essa direttamente interessate. Il ruolo di detto gruppo è esclusivamente di fornire consulenza alla Commissione. Il Comitato di cui all'articolo 19 tiene informato il gruppo consultivo delle parti interessate durante l'intero processo di regolamentazione.

Articolo 22

Pubblicazione delle informazioni

La Commissione pubblica ogni anno, conformemente al regolamento (CE) n. 1049/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2001, relativo all'accesso del pubblico ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione (8), una relazione sull'attuazione del presente regolamento e sulla situazione della sicurezza aerea nella Comunità, utilizzando per le sue conclusioni le relazioni di ispezione.

Articolo 23

Paesi terzi

Negli accordi globali in materia di aviazione stipulati tra la Comunità e un paese terzo in conformità dell'articolo 300 del trattato dovrebbero essere inclusi accordi che riconoscono che le norme di sicurezza applicate nel paese terzo sono equivalenti alle norme della Comunità, al fine di promuovere l'obiettivo del sistema di sicurezza unico per tutti i voli tra l'Unione europea e i paesi terzi.

Articolo 24

Sanzioni

Gli Stati membri stabiliscono le sanzioni applicabili in caso di violazione delle disposizioni del presente regolamento e adottano tutte le misure necessarie per assicurarne il rispetto. Le sanzioni previste devono essere effettive, proporzionate e dissuasive.

Articolo 25

Abrogazione

Il regolamento (CE) n. 2320/2002 è abrogato.

Articolo 26

Entrata in vigore

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Esso si applica a decorrere da ... (9), ad eccezione dell'articolo 4, paragrafi 3 e 5, dell'articolo 13, paragrafo 2, dell'articolo 17, paragrafo 1, e dell'articolo 19, i quali si applicano a decorrere dalla ... (10).

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 185 dell'8.8.2006, pag. 17.

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 15 giugno 2006 (non ancora pubblicato nella Gazzetta ufficiale), posizione comune del Consiglio dell'11 dicembre 2006 (GU C 70 E del 27.3.2007, pag. 21) e posizione del Parlamento europeo del 25 aprile 2007.

(3)  GU L 355 del 30.12.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 849/2004 (GU L 158 del 30.4.2004, pag. 1).

(4)  GU L 317 del 3.12.2001, pag. 1.

(5)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23. Decisione modificata dalla decisione 2006/512/CE (GU L 200 del 22.7.2006, pag. 11).

(6)  U L 240 del 24.8.1992, pag. 1.

(7)  Quattro anni dopo l'entrata in vigore del presente regolamento.

(8)  GU L 145 del 31.5.2001, pag. 43.

(9)   Un anno dalla data di entrata in vigore del presente regolamento.

(10)   Data dell'entrata in vigore del presente regolamento.

ALLEGATO

NORME FONDAMENTALI COMUNI PER LA PROTEZIONE DELL'AVIAZIONE CIVILE CONTRO GLI ATTI DI INTERFERENZA ILLECITA (ARTICOLO 4)

1.   SICUREZZA DEGLI AEROPORTI

1.1   Requisiti per la progettazione degli aeroporti

1.

Nella progettazione e nella costruzione di nuove infrastrutture aeroportuali o nella modifica di quelle esistenti si devono osservare integralmente le prescrizioni per l'attuazione delle norme fondamentali comuni di cui al presente allegato e ai relativi provvedimenti attuativi.

2.

Negli aeroporti devono essere definite le seguenti aree:

a)

area lato terra (landside);

b)

area lato volo (airside);

c)

aree sterili (security restricted areas); e

d)

parti critiche delle aree sterili.

1.2   Controlli d'accesso

1.

L'accesso all'airside deve essere limitato in modo tale da impedire che persone e veicoli non autorizzati possano accedervi.

2.

L'accesso alle aree sterili deve essere controllato in modo tale da garantire che persone e veicoli non autorizzati possano accedervi.

3.

Alle persone e ai veicoli può essere consentito l'accesso all'airside e alle aree sterili solo se soddisfano le condizioni di sicurezza prescritte.

4.

Tutto il personale , compresi i membri dell'equipaggio, deve avere superato il controllo dei precedenti personali prima di ottenere il tesserino d'ingresso in aeroporto o il tesserino di riconoscimento di membro dell' equipaggio che lo autorizzi ad accedere alle aree sterili senza scorta. Tali tesserini possono essere riconosciuti da un'autorità competente diversa da quella che li ha emessi .

1.3   Controllo delle persone diverse dai passeggeri e controllo degli oggetti da esse trasportati

1.

Le persone diverse dai passeggeri, così come gli oggetti da queste trasportati, devono essere sottoposti a controlli a campione continui all'ingresso nelle aree sterili allo scopo di impedire l'introduzione di articoli proibiti in tali aree.

2.

Tutte le persone diverse dai passeggeri, così come gli oggetti da queste trasportati, devono essere sottoposti a controlli all'atto dell'ingresso nelle parti critiche delle aree sterili allo scopo di impedire l'introduzione di articoli proibiti in tali aree.

1.4   Ispezione dei veicoli

I veicoli che entrano in un'area sterile devono essere ispezionati allo scopo di impedire l'introduzione di articoli proibiti in tali aree.

1.5   Sorveglianza, pattugliamento ed altri controlli fisici

Le aree sterili e tutte le aree adiacenti con accesso al pubblico devono essere sottoposte a sorveglianza, pattugliamento e ad altri controlli fisici allo scopo di individuare eventuali comportamenti sospetti di persone, rilevare i punti vulnerabili che potrebbero essere utilizzati per compiere atti di interferenza illecita e dissuadere chiunque dall'effettuarli.

2.   AREE DELIMITATE AEROPORTUALI

Gli aeromobili parcheggiati nelle aree delimitate dell'aeroporto alle quali si applicano le misure alternative di cui all'articolo 4, paragrafo 5 devono essere tenuti separati dagli aeromobili ai quali si applicano integralmente le norme fondamentali comuni quali definite dal presente allegato , allo scopo di garantire che non vengano compromessi i livelli di sicurezza stabiliti per questi ultimi, nonché per i passeggeri, i bagagli e le merci da esso trasportati.

3.   SICUREZZA DEGLI AEROMOBILI

1.

Quando i passeggeri sono sbarcati , l' aeromobile dev'essere sottoposto ad un controllo di sicurezza prima della partenza allo scopo di assicurare che nessun articolo proibito sia presente a bordo. Un aeromobile può essere esentato dal controllo se proviene da uno Stato membro, salvo che la Commissione o lo Stato membro in questione abbia fornito informazioni che indichino che i passeggeri e il loro bagaglio a mano non possono considerarsi controllati ai sensi delle norme comuni di base di cui all'articolo 4 .

2.

I passeggeri che per questioni di carattere tecnico vengono fatti sbarcare da un aeromobile in un aeroporto riconosciuto e in seguito vengono tenuti in una zona di sicurezza in detto aeroporto non dovrebbero essere nuovamente soggetti a controllo.

3.

Ogni aeromobile deve essere protetto da interferenze non autorizzate. La presenza di un aeromobile nelle parti critiche delle aree sterili è considerata protezione sufficiente.

4.

Ogni aeromobile che non è stato protetto da interferenze non autorizzate deve essere sottoposto ad ispezione.

4.   PASSEGGERI E BAGAGLIO A MANO

4.1   Controllo dei passeggeri e del bagaglio a mano

1.

Tutti i passeggeri originanti, i passeggeri in transito diretto e i passeggeri in transito indiretto, nonché il loro bagaglio a mano devono essere sottoposti a controllo (screening) allo scopo di impedire l'introduzione di articoli proibiti nelle aree sterili ed a bordo degli aeromobili.

2.

I passeggeri in transito indiretto e il loro bagaglio a mano possono essere esentati dal suddetto controllo qualora:

a)

arrivino da uno Stato membro, a meno che la Commissione o tale Stato membro abbiano comunicato di ritenere che tali passeggeri ed il relativo bagaglio a mano siano stati sottoposti a controlli di livello inferiore rispetto agli standard fondamentali comuni;

b)

arrivino da un paese terzo con cui la Comunità ha concluso un accordo il quale riconosca che tali passeggeri ed il loro bagaglio a mano sono stati oggetto di controlli effettuati secondo norme di sicurezza equivalenti alle norme comunitarie .

3.

I passeggeri in transito ed il loro bagaglio a mano possono essere esentati dal controllo, qualora:

a)

rimangano a bordo dell'aeromobile; o

b)

non siano entrati in contatto con passeggeri in partenza, già controllati, diversi da quelli destinati a imbarcarsi sullo stesso aeromobile; o

c)

arrivino da uno Stato membro, a meno che la Commissione o tale Stato membro abbiano comunicato di ritenere che tali passeggeri ed il relativo bagaglio a mano siano stati sottoposti a controlli di livello inferiore rispetto agli standard fondamentali comuni; o

d)

arrivino da un paese terzo con cui la Comunità abbia concluso un accordo il quale riconosca che tali passeggeri e il loro bagaglio a mano sono stati sottoposti a controlli secondo norme di sicurezza equivalenti alle norme europee .

4.2   Protezione dei passeggeri e del bagaglio a mano

1.

I passeggeri e il rispettivo bagaglio a mano devono essere protetti da interferenze non autorizzate dal punto in cui vengono sottoposti a controllo fino alla partenza dell'aeromobile sul quale sono trasportati.

2.

I passeggeri in partenza che sono già stati sottoposti a controllo devono restare separati dai passeggeri in arrivo, a meno che:

a)

i passeggeri in arrivo provengano da uno Stato membro, a meno che la Commissione o tale Stato membro abbiano comunicato di ritenere che tali passeggeri e il rispettivo bagaglio a mano siano stati sottoposti a controlli di livello inferiore rispetto agli standard fondamentali comuni; o

b)

i passeggeri in arrivo provengano da un paese terzo con cui la Comunità abbia concluso un accordo il quale riconosca che tali passeggeri e il loro bagaglio a mano sono stati sottoposti a un controllo secondo norme di sicurezza equivalenti alle norme europee .

4.3   Passeggeri potenzialmente pericolosi

Prima della partenza i passeggeri potenzialmente pericolosi devono essere sottoposti ad appropriate misure di sicurezza.

5.   BAGAGLIO DA STIVA

5.1   Controllo del bagaglio da stiva

1.

Tutto il bagaglio da stiva deve essere sottoposto a controllo prima di essere caricato a bordo di un aeromobile .

2.

Il bagaglio da stiva in transito indiretto può essere dispensato dal controllo, qualora:

a)

provenga da un altro Stato membro, a meno che la Commissione o tale Stato membro abbiano comunicato di ritenere che esso sia stato sottoposto a controlli di livello inferiore rispetto agli standard fondamentali comuni; o

b)

arrivi da un paese terzo con cui la Comunità ha concluso un accordo il quale riconosca che tale bagaglio da stiva è stato sottoposto a controlli secondo norme di sicurezza equivalenti alle norme europee .

3.

Il bagaglio da stiva in transito può essere esentato dai controlli se rimane a bordo dell'aeromobile.

5.2   Protezione del bagaglio da stiva

Il bagaglio da stiva destinato ad essere trasportato a bordo di un aeromobile deve essere protetto da interferenze non autorizzate dal momento in cui è sottoposto a controllo o preso in custodia dal vettore, a seconda di quale operazione sia effettuata prima, fino alla partenza dell'aeromobile sul quale deve essere trasportato.

5.3   Riconcilio dei bagagli

1.

Ogni bagaglio da stiva deve essere identificato come accompagnato o non accompagnato. Il bagaglio da stiva di un passeggero che è registrato per un volo ma che non si trova a bordo dell'aeromobile deve essere contrassegnato come bagaglio non accompagnato.

2.

Il bagaglio da stiva non accompagnato non può essere trasportato, a meno che non sia trasportato con aeromobile diverso da quello del relativo passeggero per ragioni indipendenti dalla volontà del passeggero stesso, oppure sia stato sottoposto a controlli di sicurezza adeguati .

6.   MERCI E POSTA

6.1   Controlli di sicurezza delle merci

1.

Tutte le merci devono essere sottoposte a controlli di sicurezza prima di essere caricate a bordo di un aeromobile. Un vettore aereo non accetterà di trasportare con aeromobile merci a meno che un agente regolamentato, un mittente conosciuto o un mittente responsabile abbiano confermato e attestato l'avvenuta applicazione dei controlli di sicurezza .

2.

Le merci in transito indiretto devono essere sottoposte a controlli di sicurezza, secondo modalità precisate in un provvedimento attuativo. Possono essere esentate dai controlli di sicurezza:

a)

se provengono da uno Stato membro, salvo che la Commissione o lo Stato membro in questione abbia fornito informazioni che indichino che le merci non possono considerarsi controllate ai sensi delle norme comuni di base di cui all'articolo 4; o

b)

se provengono da un paese terzo con cui la Comunità ha stipulato un accordo il quale riconosce che le merci sono state controllate in conformità di norme di sicurezza equivalenti alle norme della Comunità; o

c)

in casi precisati in un provvedimento attuativo.

3.

Le merci e la posta in transito possono essere esentate dai controlli di sicurezza se rimangono a bordo dell'aeromobile.

6.2   Protezione delle merci

1.

Le merci destinate ad essere trasportate su un aeromobile devono essere protette da interferenze non autorizzate dal momento in cui sono stati effettuati i controlli di sicurezza fino alla partenza dell'aeromobile sul quale devono essere trasportate.

2.

Le merci non adeguatamente protette da contatti non autorizzati dopo aver effettuato i controlli di sicurezza devono essere sottoposte a controllo (screening).

6.3     Controlli di sicurezza per la posta

1.

Tutta la posta è soggetta a controlli di sicurezza prima di essere caricata su un aeromobile. Un vettore aereo non accetta di trasportare posta su un aeromobile se non è stato confermato che sono stati applicati controlli di sicurezza postale adeguati, quali specificati in un provvedimento di applicazione.

2.

La posta che deve essere trasferita è soggetta ai controlli di sicurezza specificati in un provvedimento di applicazione. Essa può essere esentata dai controlli di sicurezza sulla base dei criteri di esenzione di cui alla sezione 5.1, paragrafo 2.

3.

La posta in transito può essere esentata dai controlli di sicurezza se rimane a bordo dell'aeromobile.

7.   POSTA E MATERIALE DEI VETTORI AEREI

La posta e il materiale dei vettori aerei sono sottoposti a controlli di sicurezza e successivamente protetti fino al momento dell'imbarco, allo scopo di impedire l'introduzione di articoli proibiti nell'aeromobile.

8.   FORNITURE DI BORDO

Le forniture di bordo, compreso il cibo e le bevande (catering), destinate al trasporto o all'utilizzo a bordo di un aeromobile, sono sottoposte a controlli di sicurezza e successivamente protette fino all'imbarco allo scopo di impedire l'introduzione di articoli proibiti nell'aeromobile.

9.   FORNITURE PER L'AEROPORTO

Le forniture destinate ad essere vendute o utilizzate nelle aree sterili degli aeroporti, comprese le forniture dei ristoranti e dei negozi di articoli esenti da imposte o tasse (duty free shops), devono essere sottoposte a controlli di sicurezza allo scopo di impedire l'introduzione di articoli proibiti in queste aree.

10.   MISURE PER LA SICUREZZA IN VOLO

1.

Ferme restando le norme applicabili per la sicurezza aerea:

a)

durante il volo deve essere impedito l'ingresso nella cabina di pilotaggio alle persone non autorizzate;

b)

durante il volo i passeggeri potenzialmente pericolosi devono essere sottoposti ad adeguate misure di sicurezza.

2.

Se durante il volo un passeggero cerca di commettere un atto di interferenza illecita, devono essere adottate misure di sicurezza appropriate onde impedire la commissione di tale atto .

3.

Il trasporto di armi , ad eccezione di quelle trasportate come carico dichiarato , a bordo di aeromobili è vietato , a meno che siano stati rispettati tutti i prescritti requisiti di sicurezza, e

a)

sia stata data l'autorizzazione dallo Stato che ha rilasciato la licenza di esercizio al vettore aereo in questione, e

b)

sia stata data previa approvazione dagli Stati di partenza e di arrivo e, se del caso, da qualsiasi Stato che viene sorvolato o in cui sono effettuati scali intermedi .

4.

Gli agenti addetti alla sicurezza del volo possono essere posti a bordo di un aeromobile soltanto se sono state osservate le prescritte condizioni di sicurezza e di formazione. Gli Stati membri si riservano il diritto di non autorizzare l'impiego di agenti della sicurezza su voli di vettori aerei ai quali hanno rilasciato la loro licenza.

5.

Il paragrafo 3 si applica anche agli agenti responsabili della sicurezza in volo (flight security officers), se questi portano armi.

6.

Occorre definire chiaramente le responsabilità per le azioni intraprese opportunamente in caso di atti di interferenza illecita commessi a bordo di un aeromobile civile o durante il volo, fermo restando il principio dell'autorità del capitano dell'aeromobile.

11.   SELEZIONE E ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE

1.

Le persone che effettuano lo screening, i controlli di accesso o altri controlli di sicurezza, o che sono responsabili dell'esecuzione di tali controlli, devono essere selezionate, addestrate e, se del caso, certificate così da garantire la loro idoneità all'attività in questione, nonché la loro competenza ad adempiere alle funzioni assegnate.

2.

Le persone diverse dai passeggeri e le persone accompagnate in possesso di un lasciapassare aeroportuale di breve durata che devono accedere alle aree sterili devono ricevere una formazione sulla sicurezza prima di ottenere il tesserino d'ingresso in aeroporto o il tesserino di riconoscimento di membro dell' equipaggio , a meno che non siano costantemente accompagnate da una o più persone in possesso di tesserino d'ingresso in aeroporto o di tesserino di riconoscimento di membro dell'equipaggio .

3.

La formazione di cui ai punti 1 e 2 è effettuata mediante un'attività iniziale e successivi aggiornamenti periodici.

4.

Gli istruttori addetti alla formazione delle persone di cui ai punti 1 e 2 devono essere in possesso della prescritta qualifica.

12.   ATTREZZATURE DI SICUREZZA

Le attrezzature utilizzate per lo screening, il controllo d'accesso e gli altri controlli di sicurezza devono essere conformi alle specifiche approvate ed in grado di effettuare i controlli di sicurezza previsti.

13.     CONTROLLO DEI PRECENDENTI PERSONALI

Tutti i piloti e i richiedenti di licenze di pilota di velivoli a motore devono essere sottoposti a un controllo uniforme dei precedenti personali, che sarà ripetuto ad intervalli regolari. Le decisioni delle autorità competenti in relazione al controllo dei precedenti personali devono essere prese in base a criteri identici.

P6_TA(2007)0143

Valutazione e gestione dei rischi delle alluvioni ***II

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvione (12131/6/2006 — C6-0038/2007 — 2006/0005(COD))

(Procedura di codecisione: seconda lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la posizione comune del Consiglio (12131/6/2006 — C6-0038/2007),

vista la sua posizione in prima lettura (1) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2006)0015) (2),

visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,

visto l'articolo 62 del suo regolamento,

vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0064/2007);

1.

approva la posizione comune quale emendata;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Testi approvati del 13.6.2006, P6_TA(2006)0253.

(2)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC2-COD(2006)0005

Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura il 25 aprile 2007 in vista dell'adozione della direttiva 2007/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvione

(Dato l'accordo tra il Parlamento e il Consiglio, la posizione del Parlamento in seconda lettura corrisponde all'atto legislativo finale, la direttiva 2007/60/CE)

P6_TA(2007)0144

Medicinali per terapie avanzate ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sui medicinali per terapie avanzate recante modifica della direttiva 2001/83/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004 (COM(2005)0567 — C6-0401/2005 — 2005/0227(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0567) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 95 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0401/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e i pareri della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia e della commissione giuridica (A6-0031/2007);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0227

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 aprile 2007 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2007 del Parlamento europeo e del Consiglio sui medicinali per terapie avanzate recante modifica della direttiva 2001/83/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004

(Dato l'accordo tra il Parlamento e il Consiglio, la posizione del Parlamento in prima lettura corrisponde all'atto legislativo finale, il regolamento (CE) n. .../2007)

P6_TA(2007)0145

Misure penali volte ad assicurare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta modificata di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle misure penali finalizzate ad assicurare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale (COM(2006)0168 — C6-0233/2005 — 2005/0127(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta modificata della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2006)0168) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 95 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0233/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione giuridica e i pareri della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia e della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0073/2007);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0127

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 aprile 2007 in vista dell'adozione della direttiva 2007/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle misure penali finalizzate ad assicurare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale

(Testo rilevante ai fini del SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 95,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (1),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

Nel Libro verde sulla lotta alla contraffazione e alla pirateria nel mercato interno, presentato dalla Commissione il 15 ottobre 1998, si è constatato che la contraffazione e la pirateria sono divenuti un fenomeno di dimensioni mondiali che ha ripercussioni importanti sul piano economico e sociale e in termini di protezione dei consumatori, in particolare per quanto riguarda la salute e la sicurezza pubbliche. Nell'ambito del seguito da dare al Libro verde è stato elaborato un piano d'azione, successivamente inserito nella Comunicazione sullo stesso soggetto che la Commissione ha indirizzato al Consiglio, al Parlamento europeo e al Comitato economico e sociale il 30 novembre 2000.

(2)

Il Consiglio europeo di Bruxelles del 20 e 21 marzo 2003, nelle sue conclusioni, ha invitato la Commissione e gli Stati membri a rafforzare la tutela dei diritti di proprietà intellettuale adottando misure contro la contraffazione e la pirateria.

(3)

Sul piano internazionale, gli Stati membri e la Comunità, per le questioni di sua competenza, sono vincolati dall'accordo sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio («l'accordo sugli ADPIC»), approvato dalla Comunità nell'ambito dell'Organizzazione mondiale del commercio, con la decisione 94/800/CE del Consiglio (3). L'accordo sugli ADPIC contiene, in particolare, alcune disposizioni penali che costituiscono norme comuni applicabili sul piano internazionale, ma le disparità tra Stati membri restano tuttavia eccessivamente marcate e non permettono di contrastare efficacemente le violazioni della proprietà intellettuale, in particolare per quanto riguarda le manifestazioni più gravi. Questo comporta una perdita di fiducia degli ambienti economici nell'ambito del mercato interno e, di conseguenza, una riduzione degli investimenti nell'innovazione e nella creazione.

(4)

La Commissione ha inoltre adottato nel novembre 2004 una strategia per l'applicazione dei diritti di proprietà intellettuale nei confronti dei paesi terzi.

(5)

La direttiva 2004/48/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale prevede misure, procedure e mezzi di ricorso di natura civile e amministrativa (4). Le disposizioni di tale direttiva devono essere integrate da alcune disposizioni penali sufficientemente dissuasive e applicabili su tutto il territorio della Comunità. Per contrastare efficacemente la contraffazione e la pirateria nell'ambito del mercato interno è necessario procedere al ravvicinamento di alcune disposizioni penali. Il legislatore comunitario è competente ad adottare le misure penali necessarie per garantire la piena efficacia delle norme che esso emana in materia di protezione della proprietà intellettuale , come definita dalla presente direttiva e comunque ad esclusione della materia brevettuale.

(6)

Sulla base della comunicazione della Commissione relativa alla risposta delle amministrazioni doganali agli ultimi sviluppi nel campo della contraffazione e della pirateria, adottata nell'ottobre 2005, il 13 marzo 2006 il Consiglio ha adottato una risoluzione nella quale sottolinea che gli obiettivi definiti dalla strategia di Lisbona possono essere conseguiti «solo tramite il buon funzionamento del mercato interno e con misure adeguate per incoraggiare investimenti nell'economia basata sulla conoscenza» e «riconosce la minaccia rappresentata dalla preoccupante crescita della contraffazione e della pirateria per l'economia dell'Unione basata sulla conoscenza e in particolare per la salute e la sicurezza (...)».

(7)

Il Parlamento europeo, nella sua risoluzione del 7 settembre 2006 sulla contraffazione di medicinali, ha ritenuto che la Comunità europea dovesse dotarsi con la massima urgenza degli strumenti necessari per contrastare con efficacia le pratiche illecite nel settore della pirateria e della contraffazione dei medicinali.

(8)

Occorre, in particolare, realizzare un ravvicinamento del livello delle sanzioni nei confronti delle persone fisiche e giuridiche che hanno commesso tali reati o ne sono responsabili. Tale ravvicinamento deve interessare le pene detentive, le ammende e la confisca.

(9)

Per quanto riguarda le persone accusate di aver commesso le violazioni di cui alla presente direttiva, nel determinare la loro intenzione di violare il diritto di proprietà intellettuale in questione si dovrebbe tener conto della misura in cui la persona accusata può aver avuto, prima di commettere la violazione, fondati motivi per sostenere che il diritto di proprietà intellettuale in questione non era valido.

(10)

Occorre prevedere disposizioni finalizzate ad agevolare le indagini penali. Gli Stati membri devono prevedere la cooperazione dei titolari del diritto di proprietà intellettuale con le squadre investigative comuni, in base alle disposizioni contenute nella decisione quadro 2002/465/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, sulle squadre investigative comuni (5). L'implicazione dei titolari del diritto di proprietà intellettuale interessati, dovrebbe costituire un ruolo d'appoggio che non interferirà con la neutralità delle investigazioni statali.

(11)

Al fine di agevolare le indagini o i procedimenti penali riguardanti le violazioni della proprietà intellettuale, è necessario che questi non siano subordinati alla dichiarazione o all'accusa della vittima del reato.

(12)

I diritti sanciti nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea devono essere pienamente rispettati in sede di definizione dei reati e delle sanzioni penali, nell'ambito delle indagini e nel corso dei procedimenti penali.

(13)

La presente direttiva non rimette in discussione i regimi di responsabilità dei prestatori del servizio Internet previsto dalla direttiva 2000/31/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'8 giugno 2000, relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell'informazione, in particolare il commercio elettronico , nel mercato interno  (6) e dalla direttiva 2001/29/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2001, sull'armonizzazione di taluni aspetti del diritto d'autore e dei diritti connessi nella società dell'informazione (7) .

(14)

Poiché l'obiettivo dell'azione prevista non può essere realizzato in misura sufficiente dagli Stati membri e può invece essere realizzato meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire in base al principio di sussidiarietà sancito all'articolo 5 del trattato. La presente direttiva si limita a quanto è necessario per conseguire tale scopo in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo.

(15)

La presente direttiva rispetta i diritti fondamentali e osserva i principi sanciti, in particolare, nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Nella fattispecie, la presente direttiva mira a garantire il pieno rispetto della proprietà intellettuale conformemente all'articolo 17, paragrafo 2, della suddetta Carta.

(16)

È necessario assicurare un'adeguata tutela ai diritti di proprietà intellettuale nell'ambito del settore audiovisivo, così come indicato dalla direttiva 98/84/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 novembre 1998, sulla tutela dei servizi ad accesso condizionato e dei servizi di accesso condizionato (8),

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1

Oggetto e campo d'applicazione

La presente direttiva stabilisce le misure penali necessarie per garantire il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale , come definiti in appresso, nel contesto della contraffazione e della pirateria.

Tali misure si applicano ai diritti di proprietà intellettuale, ad esclusione della materia brevettuale, previsti dalla legislazione comunitaria .

Le disposizioni della presente direttiva non si applicano ai diritti di proprietà industriale derivanti da brevetti.

In particolare la presente direttiva non si applica alle violazioni di un diritto di proprietà intellettuale collegato a:

brevetti, modelli di utilità e certificati complementari di protezione;

importazione parallela di beni originali che sono stati commercializzati con l'accordo del titolare dei diritti in un paese terzo.

Articolo 2

Definizioni

a)

per «diritti di proprietà intellettuale» si intendono uno o più dei seguenti diritti:

diritto d'autore,

diritti connessi al diritto d'autore,

diritto sui generis del costitutore di una banca di dati,

diritti dei creatori di topografie di prodotti semiconduttori,

diritti relativi ai marchi, nella misura in cui l'estensione ad essi della protezione del diritto penale non sia in contravvenzione delle norme sul libero mercato e sulle attività di ricerca,

diritti relativi ai disegni,

indicazioni geografiche,

denominazioni commerciali, nella misura in cui sono protetti dal diritto nazionale in quanto diritti di proprietà esclusivi,

e in ogni caso unicamente per quanto riguarda i diritti previsti a livello comunitario, i diritti relativi alle merci di cui all'articolo 2, paragrafo 1, lettere a) e b) del regolamento (CE) n. 1383/2003 del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativo all'intervento dell'autorità doganale nei confronti di merci sospettate di violare taluni diritti di proprietà intellettuale e alle misure da adottare nei confronti di merci che violano tali diritti (9), e in ogni caso, ad esclusione dei brevetti;

b)

per «violazione su scala commerciale» si intende la violazione di un diritto di proprietà intellettuale commesso per ottenere un vantaggio commerciale; ciò esclude atti compiuti da un utilizzatore privato per fini personali e non di lucro;

c)

per «violazione intenzionale di un diritto di proprietà intellettuale» si intende la violazione deliberata e cosciente del diritto in oggetto allo scopo di ottenere un vantaggio economico su scala commerciale;

d)

«per persona giuridica» si intende qualsiasi soggetto giuridico che sia tale in forza del diritto nazionale applicabile, ad eccezione degli Stati o di altre istituzioni pubbliche nell'esercizio dei pubblici poteri e delle organizzazioni internazionali pubbliche.

Articolo 3

Reati

Gli Stati membri provvedono a qualificare come reato qualsiasi violazione intenzionale del diritto di proprietà intellettuale commessa su scala commerciale, la complicità e l'istigazione della violazione stessa .

Non si applicano sanzioni penali in caso di importazione parallela di beni originali che sono stati commercializzati con l'accordo del titolare dei diritti in un paese terzo.

Gli Stati membri provvedono affinché l'uso equo di un'opera protetta, inclusa la riproduzione in copie o su supporto audio o con qualsiasi altro mezzo, a fini di critica, recensione, informazione, insegnamento (compresa la produzione di copie multiple per l'uso in classe), studio o ricerca, non sia qualificato come reato.

Articolo 4

Natura delle sanzioni

1.

a)

per le persone fisiche: pene restrittive della libertà personale;

b)

per le persone fisiche e giuridiche:

i)

ammende penali per le persone fisiche e ammende penali e non penali per le persone giuridiche ,

ii)

la confisca dell'oggetto, degli strumenti e dei prodotti originati dai reati, o dei beni il cui valore corrisponde a tali prodotti.

2.

a)

la distruzione dei beni , inclusi i materiali o le attrezzature utilizzati per commettere la violazione del diritto di proprietà intellettuale;

b)

la chiusura, totale o parziale, definitiva o temporanea, dello stabilimento usato per commettere la violazione in questione;

c)

l'interdizione, permanente o temporanea, di esercitare attività commerciali;

d)

l'assoggettamento a controllo giudiziario;

e)

la liquidazione giudiziaria;

f)

l'esclusione dal godimento di benefici e aiuti pubblici;

g)

la pubblicazione delle decisioni giudiziarie;

h)

un ordine che richieda il pagamento, da parte del contraffattore, delle spese di custodia dei beni confiscati.

Articolo 5

Livello delle sanzioni

1.   Gli Stati membri adottano le misure necessarie per garantire che il massimo della pena comminabile alle persone fisiche responsabili dei reati di cui all'articolo 3 non sia inferiore ad almeno quattro anni di reclusione quando tali reati siano gravi ai sensi dell'articolo 3, punto 5, della direttiva 2005/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2005, relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo (10), ovvero siano commessi nell'ambito di una organizzazione criminale ai sensi della decisione quadro 2007/.../GAI [sulla lotta contro la criminalità organizzata] ovvero comportino un rischio per la salute o la sicurezza delle persone.

2.

a)

di un massimo non inferiore a 100 000EUR per i casi diversi da quelli di cui al paragrafo 1 ;

b)

di un massimo non inferiore a 300 000EUR per i casi di cui al paragrafo 1.

3.     Gli Stati membri adottano le misure necessarie a garantire che, nel fissare il livello delle sanzioni conformemente ai paragrafi 1 e 2 del presente articolo, si tenga conto dei reati di cui all'articolo 3, ripetutamente commessi da persone fisiche e da persone giuridiche in un altro Stato membro.

Articolo 6

Ampi poteri di confisca

Gli Stati membri adottano le misure necessarie a permettere la confisca, totale o parziale, dei beni appartenenti a persone fisiche o giuridiche condannate conformemente alle disposizioni previste all'articolo 3 della decisione quadro 2005/212/GAI del Consiglio del 24 febbraio 2005 relativa alla confisca di beni, strumenti e proventi di reati (11), quando tali reati siano gravi ai sensi dell'articolo 3, punto 5, della direttiva 2005/60/CE, ovvero siano commessi nell'ambito di una organizzazione criminale ai sensi della decisione quadro 2007/... [sulla lotta contro la criminalità organizzata] ovvero comportino un rischio per la salute o la sicurezza delle persone.

Articolo 7

Ricorso abusivo a minacce di sanzioni penali

Gli Stati membri assicurano che, mediante misure penali, civili e procedurali, il ricorso abusivo a minacce di sanzioni penali possa essere vietato e soggetto a sanzioni.

Gli Stati membri vietano gli abusi procedurali, in particolare qualora vengano applicate misure penali per far rispettare norme di diritto civile.

Articolo 8

Diritti dell'imputato

Gli Stati membri assicurano che i diritti dell'imputato siano debitamente protetti e garantiti.

Articolo 9

Squadre investigative comuni

1.    Gli Stati membri assicurano che i titolari dei diritti di proprietà intellettuale interessati, o i loro rappresentanti, e gli esperti possano contribuire alle indagini condotte dalle squadre investigative comuni sui reati di cui all'articolo 3.

2.     Gli Stati membri pongono in essere adeguati meccanismi di salvaguardia per fare in modo che tale contributo non comprometta i diritti dell'accusato, ad esempio pregiudicando l'accuratezza, l'integrità e l'imparzialità delle prove.

3.     L'articolo 8 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, che riguarda la protezione dei dati di carattere personale, e la direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (12) devono essere pienamente rispettati durante le indagini e le procedure giudiziarie.

Articolo 10

Diritto a ricevere informazioni dalle autorità di polizia

Gli Stati membri provvedono a che, nel caso in cui sequestrino articoli in violazione dei diritti di proprietà intellettuale o ottengano altre prove di violazioni, le autorità di polizia producano tali prove nei processi civili pendenti o futuri avverso il presunto responsabile intentati dal titolare dei diritti dinanzi a una Corte avente giurisdizione nel territorio dell'Unione europea, e a che, ove possibile, tali autorità informino il titolare dei diritti interessato o il suo rappresentante del sequestro o delle prove in questione. Gli Stati membri hanno la facoltà di decidere che le prove siano messe a disposizione del titolare dei diritti con riserva di determinati requisiti in materia di accesso ragionevole, sicurezza o d'altro tipo, onde garantire l'integrità delle prove stesse ed evitare di compromettere l'eventuale azione penale che ne può scaturire.

Articolo 11

Avvio dell'azione penale

Gli Stati membri garantiscono che la possibilità di avviare indagini o procedimenti penali inerenti i reati di cui all'articolo 3 non sia subordinata alla dichiarazione o all'accusa di una vittima del reato, quantomeno nel caso in cui i fatti siano stati commessi nel proprio territorio.

Articolo 12

Attuazione

1.   Gli Stati membri attuano le disposizioni necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il termine di ... (13). Essi notificano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni corredato da una tabella di concordanza tra queste ultime e la presente direttiva.

Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri.

2.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle disposizioni di diritto interno adottate nell'ambito disciplinato dalla presente direttiva.

Articolo 13

Entrata in vigore

La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 14

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C ....

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 25 aprile 2007.

(3)  GU L 336 del 23.12.1994, pag. 1.

(4)  GU L 157 del 30.4.2004, pag. 45 . Rettifica in GU L 195 del 2.6.2004, pag. 16.

(5)  GU L 162 del 20.6.2002, pag. 1.

(6)   GU L 178 del 17.7.2000, pag. 1 .

(7)  GU L 167 del 22.6.2001, pag. 10.

(8)  GU L 320 del 28.11.1998, pag. 54.

(9)  GU L 196 del 2.8.2003, pag. 7.

(10)  GU L 309 del 25.11.2005, pag. 15.

(11)   GU L 68 del 15.3.2005, pag. 49 .

(12)  GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31. Direttiva modificata dal regolamento (CE) n. 1882/2003 (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(13)  Diciotto mesi dalla data di adozione della presente direttiva.

P6_TA(2007)0146

Sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva 2002/59/CE relativa all'istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione (COM(2005)0589 — C6-0004/2006 — 2005/0239(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

visjta la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0589) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 80, paragrafo 2, del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0004/2006),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per i trasporti e il turismo e il parere della commissione per la pesca (A6-0086/2007);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0239

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 aprile 2007 in vista dell'adozione della direttiva 2007/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva 2002/59/CE relativa all'istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione

(Testo rilevante ai fini del SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 80, paragrafo 2,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (2),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

Con l'adozione della direttiva 2002/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa all'istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione e che abroga la direttiva 93/75/CEE del Consiglio (4), l'Unione europea si è dotata di mezzi supplementari per prevenire le situazioni di pericolo per la salvaguardia della vita umana in mare e per la protezione dell'ambiente marino.

(2)

Secondo la presente direttiva gli Stati membri, in quanto Stati costieri, devono poter scambiare le informazioni raccolte nell'ambito delle funzioni di monitoraggio del traffico marittimo che essi garantiscono nelle loro zone di competenza. Il sistema comunitario per lo scambio di dati SafeSeaNet, sviluppato dalla Commissione d'accordo con gli Stati membri, comprende, da un lato, una rete per lo scambio di dati e dall'altro una standardizzazione delle principali informazioni disponibili sulle navi e sui loro carichi (preavvisi e resoconti). Esso permette così di localizzare alla fonte e di comunicare a tutte le autorità informazioni precise e aggiornate sulle navi nelle acque europee, sui loro spostamenti e sui loro carichi pericolosi o inquinanti, nonché su eventuali incidenti marittimi.

(3)

In tale contesto, per garantire l'utilizzazione operativa dei dati così raccolti, è essenziale che le infrastrutture necessarie per la raccolta e lo scambio dei dati oggetto della presente direttiva, realizzate delle amministrazioni nazionali, siano integrate nel sistema comunitario per lo scambio di dati SafeSeaNet.

(4)

Tra le informazioni notificate e scambiate ai sensi della direttiva 2002/59/CE rivestono particolare importanza quelle relative alle precise caratteristiche delle merci pericolose o inquinanti trasportate via mare. In tale ambito, considerati i recenti incidenti marittimi, è necessario permettere alle autorità costiere di accedere più facilmente alle informazioni sulle caratteristiche degli idrocarburi trasportati via mare, elemento essenziale per la scelta delle tecniche di lotta più appropriate, e assicurare loro in caso di emergenza un collegamento diretto con gli operatori che conoscono meglio i prodotti trasportati.

(5)

Le apparecchiature che permettono l'identificazione automatica delle navi (AIS — sistema di identificazione automatica) contemplate dalla Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare (la«Convenzione SOLAS») permettono non solo di migliorare le possibilità di monitoraggio delle navi, ma soprattutto di accrescere la sicurezza di queste ultime in caso di navigazione ravvicinata. A questo titolo esse sono stati inserite nel dispositivo della direttiva 2002/59/CE. Considerato i numerosi casi di collisioni in cui sono stati coinvolti pescherecci, i quali evidentemente non erano stati identificati dalle navi mercantili o che non hanno localizzato le navi mercantili nei loro paraggi, è fortemente auspicabile l'estensione di questa misura ai pescherecci di lunghezza superiore a 15 metri. L'Organizzazione marittima internazionale (OMI) ha riconosciuto che la pubblicazione a fini commerciali, su Internet o altrove, di dati AIS trasmessi dalle navi potrebbe essere pregiudizievole per la sicurezza delle navi e delle infrastrutture portuali e ha sollecitato i governi contraenti, in conformità delle rispettive disposizioni di diritto nazionale, a dissuadere coloro che comunicano a terzi dati AIS per la pubblicazione su Internet o altrove dal continuare a farlo. Inoltre, la disponibilità di informazioni AIS relative alle rotte e ai carichi delle navi non dovrebbe incidere negativamente sulla concorrenza leale tra i vari attori dell'industria marittima.

(6)

Occorre studiare le possibili sinergie tra l'AIS e i sistemi di posizionamento e di comunicazione utilizzati nell'ambito della politica comune della pesca, come ad esempio il sistema di monitoraggio delle navi mediante satellite (VMS). Di conseguenza, il calendario per l'installazione del sistema AIS dovrebbe essere definito sulla base delle conclusioni di un siffatto studio. L'integrazione di questi sistemi deve tenere conto dei bisogni e delle esigenze propri del controllo delle flotte pescherecce, in particolare in materia di sicurezza e di riservatezza dei dati trasmessi.

(7)

La presente direttiva prevede che le nuove navi debbano essere dotate di un sistema AIS. Per attrezzare la flotta peschereccia esistente dovrebbe essere creata una specifica linea di bilancio distinta dallo strumento finanziario di orientamento della pesca che permetta il cofinanziamento fino al 90% con risorse comunitarie, indipendentemente dalla zona geografica.

(8)

L'articolo 16 della direttiva 2002/59/CE dispone che gli Stati membri adottino misure particolari nei confronti di navi che presentano un rischio potenziale, a causa del loro comportamento o del loro stato. È opportuno aggiungere alla lista di queste navi quelle che non presentano assicurazioni o garanzie finanziarie soddisfacenti o quelle di cui i piloti o le autorità portuali hanno segnalato anomalie che potrebbero compromettere la sicurezza della navigazione o creare un rischio per l'ambiente.

(9)

Analogamente a quanto disposto dall'articolo 18 della direttiva 2002/59/CE sui rischi derivanti da condizioni meteorologiche eccezionalmente avverse, è necessario prendere in considerazione i pericoli che può presentare per la navigazione la formazione di ghiaccio. È quindi opportuno che l'autorità competente designata da uno Stato membro, qualora ritenga, sulla base delle previsioni relative allo stato dei ghiacci fornite da un servizio di informazione qualificato, che le condizioni di navigazione comportino un grave rischio per la sicurezza della vita umana o un grave rischio di inquinamento, informi i capitani delle navi presenti nella sua zona di competenza o che intendono entrare o uscire dai porti situati nella zona interessata. In tale contesto è necessario che detta autorità possa adottare tutte le misure idonee alla salvaguardia delle vita umane in mare e alla protezione dell'ambiente. Per evitare eventuali problemi posti dalle norme sulla navigazione in presenza di ghiaccio stabilite da talune società di classificazione, sarebbe opportuno che gli Stati standardizzassero le proprie norme; a tale riguardo l'Associazione internazionale delle società di classificazione (IACS) o altre grandi associazioni potrebbero uniformare i requisiti onde evitare eventuali controversie.

(10)

L'articolo 20 della direttiva 2002/59/CE dispone in particolare che gli Stati membri stabiliscano dei piani per accogliere, se necessario, le navi in pericolo nei loro porti o in altro luogo di rifugio nelle migliori condizioni possibili, allo scopo di limitare le conseguenze degli incidenti in mare.

(11)

Tuttavia, alla luce degli orientamenti sui luoghi di rifugio adottati dall'OMI successivamente all'adozione della direttiva 2002/59/CE e in seguito ai lavori condotti in collaborazione dalla Commissione, dall'Agenzia europea di sicurezza marittima e dagli Stati membri, occorre precisare le disposizioni essenziali che i piani per i «luoghi di rifugio» devono contenere per garantire un'applicazione armonizzata e efficace di tale misura e chiarire la portata degli obblighi che incombono agli Stati membri.

(12)

È importante, in caso di situazione di pericolo in mare, cioè in una situazione che può comportare un naufragio o un pericolo per l'ambiente o la navigazione, poter fare ricorso ad un'autorità indipendente che disponga dei poteri e delle competenze necessari per adottare tutte le decisioni pertinenti per prestare assistenza alla nave in pericolo al fine di proteggere le vite umane e l'ambiente e limitare i danni economici. È auspicabile che l'autorità competente abbia carattere permanente. L'autorità dovrebbe in particolare poter decidere autonomamente se accogliere o meno una nave in pericolo in un luogo di rifugio. A tal fine è opportuno che essa valuti preliminarmente la situazione, basandosi sulle informazioni contenute nel piano per il «luogo di rifugio» applicabile.

(13)

I piani per l'accoglienza delle navi che hanno bisogno di assistenza dovrebbero descrivere con precisione il processo decisionale relativo alla situazione di allarme e al trattamento delle situazioni di cui trattasi. Dovrebbero essere specificate chiaramente le autorità competenti e le loro attribuzioni, così come i mezzi di comunicazione tra le parti interessate. Le procedure applicabili dovrebbero garantire una rapida adozione della decisione, basata su una perizia marittima specifica nel trattamento di eventi che possono avere gravi conseguenze negative .

(14)

Parimenti è opportuno che al momento dell'elaborazione dei piani gli Stati membri effettuino un inventario dei potenziali luoghi di rifugio sul litorale, affinché in caso di incidenti in mare l'autorità competente possa identificare chiaramente e rapidamente le zone più appropriate per accogliere le navi in pericolo. Tale inventario comporta la raccolta dei dati pertinenti, in particolare sulle caratteristiche fisiche, ambientali e economiche dei siti considerati e sulle attrezzature e sugli impianti disponibili per facilitare l'accoglienza delle navi in pericolo o per contrastare le conseguenze di un incidente o di un inquinamento.

(15)

L'elenco delle autorità competenti responsabili della decisione di accogliere una nave in un luogo di rifugio e delle autorità incaricate di ricevere e di gestire le situazioni di allarme devono costituire oggetto di un'idonea pubblicazione. Gli Stati membri dovranno anche informare la Commissione dell'inventario dei potenziali luoghi di rifugio. Infine, può essere utile che le informazioni appropriate sui piani e sui luoghi di rifugio siano accessibili anche alle parti che partecipano a un'operazione di assistenza in mare e alle autorità degli Stati membri vicini che potrebbero risentire degli effetti di una situazione di pericolo in mare. È importante che le parti che dispongono di tali informazioni garantiscano la riservatezza delle stesse.

(16)

È opportuno accelerare la realizzazione di una rete di aree marine protette, mentre gli Stati membri dovrebbero elaborare, con il coordinamento della Commissione, carte di riferimento stagionali per l'ambiente marino e le risorse umane.

(17)

L'assenza di garanzie finanziarie o di assicurazione non dovrebbe esimere uno Stato membro dall'obbligo di prestare assistenza a una nave in pericolo e di accoglierla in un luogo di rifugio qualora ciò permetta di limitare i rischi per l'equipaggio e l'ambiente. Le autorità competenti possono verificare se la nave è assicurata o dispone di un'altra garanzia finanziaria che consenta l'adeguato risarcimento delle spese e dei danni connessi alla sua accoglienza in un luogo di rifugio , ma la ricerca di tali informazioni non dovrebbe ritardare l'operazione di salvataggio.

(18)

I porti che accolgono una nave in pericolo devono poter contare su un sollecito risarcimento delle spese sostenute e degli eventuali danni connessi all'operazione. A tal fine è importante che, oltre alla direttiva 2007/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio del ... [relativa alla responsabilità civile ed alle garanzie finanziarie dei proprietari di navi] alle norme dei fondi internazionali di compensazione dell'inquinamento da idrocarburi, vengano applicate anche la Convenzione internazionale sulla responsabilità e il risarcimento dei danni prodotti dal trasporto via mare di sostanze pericolose e nocive del 1996 («convenzione HNS») e la Convenzione internazionale sulla responsabilità civile per i danni derivanti dall'inquinamento determinato dal carburante delle navi del 2001 (convenzione «Bunker Oil»). Gli Stati membri dovrebbero pertanto ratificare tali convenzioni nei tempi più brevi. È inoltre opportuno che gli Stati membri sollecitino in sede OMI l'approvazione della Convenzione sulla rimozione dei relitti. In casi eccezionali, gli Stati membri dovrebbero assicurare il rimborso dei costi e del danno economico sostenuti da un porto a seguito dell'accoglienza di una nave in pericolo, segnatamente ove i costi e il danno economico non siano coperti dalle garanzie finanziarie dei proprietari della nave e da altri meccanismi di compensazione esistenti.

(19)

Per poter ottenere la piena collaborazione e la fiducia di comandanti ed equipaggi, questi ultimi devono poter contare su un trattamento equo ed adeguato da parte delle autorità competenti dello Stato membro che deve accogliere la nave in pericolo. A tale riguardo è opportuno che gli Stati membri applichino le direttive OMI riguardanti l'equo trattamento degli equipaggi in caso di incidente marittimo.

(20)

La sorveglianza delle coste dell'Unione europea e il controllo delle navi che penetrano nelle sue acque territoriali costituiscono un elemento fondamentale della sicurezza marittima europea. Per impedire alle navi di agire impunemente ed assicurare che qualsiasi luogo di rifugio riceva un risarcimento in caso di incidente, è essenziale potenziare i controlli costieri e garantire che nessuna nave che non abbia sottoscritto una garanzia finanziaria ai sensi della direttiva 2007/.../CE [relativa alla responsabilità civile e alla garanzie finanziarie dei proprietari di navi], penetri nelle acque territoriali dell'Unione europea.

(21)

Le misure di monitoraggio e di organizzazione del traffico marittimo sono specificamente intese a consentire agli Stati membri una reale conoscenza delle navi che navigano nelle acque sotto la loro giurisdizione e quindi, se del caso, a meglio prevenire i potenziali rischi. In tale contesto lo scambio di informazioni permette di migliorare la qualità delle informazioni raccolte e agevola il loro trattamento.

(22)

In conformità alla direttiva 2002/59/CE, gli Stati membri e la Commissione hanno realizzato importanti progressi in materia di armonizzazione degli scambi di dati per via elettronica, in particolare per quanto concerne il trasporto delle merci pericolose o inquinanti. La rete comunitaria per lo scambio di dati denominata SafeSeaNet sviluppata dal 2002 dovrebbe essere ora considerata la rete di riferimento a livello comunitario. È importante garantire che il SafeSeaNet non comporti un aumento degli oneri amministrativi o finanziari per il settore, che si compia un'armonizzazione con le norme internazionali e che si tenga conto della riservatezza in relazione a eventuali implicazioni commerciali.

(23)

I progressi realizzati nelle nuove tecnologie e in particolare nelle loro applicazioni spaziali, ad esempio i dispositivi per il monitoraggio satellitare delle navi, i sistemi di elaborazione di immagini o Galileo, permettono attualmente di estendere la sorveglianza del traffico marittimo verso l'alto mare e di coprire meglio le acque europee. Inoltre, l'OMI ha modificato la Convenzione SOLAS per tenere conto delle evoluzioni nella sicurezza marittima e dell'ambiente marino nella prospettiva di sviluppare sistemi globali di identificazione e tracciamento a lungo raggio delle navi (LRIT). Conformemente all'architettura approvata dall' OMI, che prevede la possibilità di creare centri dati LRIT a livello regionale, e tenuto conto dell'esperienza acquisita con il sistema SafeSeaNet, è opportuno creare un centro dati europeo per la raccolta e la gestione delle informazioni LRIT. Per poter recuperare i dati LRIT gli Stati membri dovranno essere collegati al centro dati LRIT europeo.

(24)

I requisiti OMI relativi all'installazione di un sistema LRIT a bordo delle navi sono applicabili solo alle navi che effettuano viaggi internazionali. Tuttavia, giacché le navi che effettuano viaggi nazionali tra porti di uno Stato membro possono a loro volta rappresentare un rischio per la sicurezza marittima e per l'ambiente, anche tali navi dovrebbero essere dotate di un sistema LRIT, secondo un calendario che la Commissione proporrà a tempo debito.

(25)

Per garantire l'utilizzazione ottimale e armonizzata a livello comunitario delle informazioni raccolte ai sensi della presente direttiva o di altri testi sulla sicurezza marittima, la Commissione deve poter garantire, se necessario, il trattamento, l'utilizzazione e la diffusione di tali dati presso le autorità designate dagli Stati membri.

(26)

Le informazioni raccolte a norma della presente direttiva possono essere diffuse e utilizzate unicamente come mezzo per evitare le situazioni di pericolo per la vita umana in mare e per la protezione dell'ambiente marino; è pertanto opportuno che la Commissione, in collaborazione con l'Agenzia europea delle reti e dell'informazione, esamini come far fronte ai possibili problemi di sicurezza delle reti e dell'informazione risultanti dall'applicazione della presente direttiva.

(27)

In tale contesto lo sviluppo del sistema Equasis ha dimostrato quanto sia importante promuovere una cultura della sicurezza marittima, in particolare presso gli operatori del trasporto marittimo. La Commissione deve poter contribuire alla diffusione, in particolare attraverso questo sistema, di tutte le informazioni di interesse marittimo raccolte dai diversi organismi pubblici o privati coinvolti nel settore della sicurezza marittima.

(28)

Il regolamento (CE) n. 2099/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 novembre 2002, che istituisce un comitato per la sicurezza marittima e la prevenzione dell'inquinamento provocato dalle navi (comitato COSS) (5) centralizza i compiti dei comitati istituiti nell'ambito della legislazione comunitaria in materia di sicurezza marittima, prevenzione dell'inquinamento provocato dalle navi e protezione delle condizioni di vita e di lavoro a bordo. È opportuno pertanto sostituire il comitato esistente con il COSS.

(29)

Occorre altresì tenere conto delle modifiche degli strumenti internazionali considerati.

(30)

L'Agenzia europea per la sicurezza marittima istituita dal regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002  (6) , dovrebbe fornire l'assistenza necessaria per assicurare l'attuazione convergente e efficace della presente direttiva.

(31)

È opportuno modificare di conseguenza la direttiva 2002/59/CE,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1

1)

L'articolo 19 è sostituito dal seguente:

« (19)

Le misure necessarie per l'esecuzione della presente direttiva dovrebbero essere adottate conformemente alla decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (7) In particolare, la Commissione dovrebbe avere il potere di redigere un allegato sul sistema SafeSeaNet e modificare gli allegati I, III e IV alla luce delle esperienze acquisite. Dato che siffatte misure sono generiche e destinate a modificare elementi non essenziali della presente direttiva, dovrebbero essere approvate conformemente alla procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 5 bis della decisione 1999/468/CE. La Commissione dovrebbe altresì avere la facoltà di stabilire i requisiti relativi all'installazione di attrezzature LRIT a bordo delle navi che effettuano viaggi nazionali e di modificare le definizioni, i riferimenti o gli allegati per renderli conformi al diritto comunitario o internazionale. Tali misure possono essere adottate conformemente alla procedura di regolamentazione di cui all'articolo 5 della decisione 1999/468/CE.

2)

All'articolo 1, il primo comma è sostituito dal seguente:

« Scopo della presente direttiva è istituire nella Comunità un sistema di monitoraggio del traffico navale e d'informazione ai fini di aumentare la sicurezza e l'efficienza del traffico marittimo nonché la sicurezza portuale e marittima, di migliorare la risposta delle autorità in caso di incidente o in presenza di situazioni potenzialmente pericolose in mare, comprese le operazioni di ricerca e soccorso, e di contribuire a una migliore prevenzione e individuazione dell'inquinamento causato dalle navi. »

3)

L'articolo 2, paragrafo 2, è così modificato:

a)

l'alinea «La presente direttiva non si applica:» è sostituito da «La presente direttiva non si applica, salvo disposizione contraria:»;

b)

la lettera c) è sostituita dalla seguente:

« c)

alle scorte e alle attrezzature di bordo delle navi. »

4)

L'articolo 3 è così modificato:

a)

la lettera a) è così modificata:

i)

nell'alinea le parole «i seguenti strumenti:» sono sostituite dalle parole «i seguenti strumenti, nella loro versione aggiornata:»

ii)

sono aggiunti i seguenti trattini:

«—

“risoluzione A.949(23) dell'OMI”, la risoluzione 949(23) dell'Organizzazione marittima internazionale recante “Direttive sui luoghi di rifugio per le navi che hanno bisogno di assistenza”;

“risoluzione A.950(23) dell'OMI”, la risoluzione 950(23) dell'Organizzazione marittima internazionale intitolata “Servizi di assistenza marittima (MAS)”

“risoluzione A.917(22) dell'OMI”, la risoluzione A.917(22) dell'Organizzazione marittima internazionale dal titolo “Direttive per l'utilizzo a bordo del sistema AIS”, quale modificata dalla risoluzione A.956(23) dell'OMI;

“risoluzione A.987(24) dell'OMI”, la risoluzione A.987(24) dell'Organizzazione marittima internazionale dal titolo “Direttive sull'equo trattamento degli equipaggi in caso di incidente marittimo”;»

b)

sono aggiunte le seguenti lettere s), t), u) e v):

«s)

“SafeSeaNet”: sistema comunitario per lo scambio di dati marittimi sviluppato dalla Commissione in cooperazione con gli Stati membri per garantire l'attuazione della normativa comunitaria , in conformità di uno specifico allegato elaborato secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 28, paragrafo 3 ;

t)

“servizio di linea”: una serie di traversate organizzate in modo da assicurare un collegamento fra gli stessi due o più porti, secondo un orario pubblico o con una regolarità o una frequenza tali da costituire una serie sistematica evidente;

u)

“peschereccio”: qualsiasi imbarcazione equipaggiata o utilizzata a fini commerciali per la cattura di pesce o di altre risorse marine viventi;

v)

“sistema LRIT” : un sistema che trasmette automaticamente dati di identificazione e tracciamento a grande distanza conformemente alla regola 19, capitolo V, della Convenzione SOLAS. »

5)

È inserito il seguente articolo 6 bis:

«Articolo 6 bis

Utilizzo di sistemi di identificazione automatica (AIS) da parte dei pescherecci

Ogni peschereccio di lunghezza fuori tutto superiore a ventiquattro metri che navighi nelle acque poste sotto la giurisdizione di uno Stato membro deve essere dotato, secondo il calendario riportato nell'allegato II, parte I, punto 3, di un sistema di identificazione automatica (AIS) conforme alle norme di funzionamento definite dall'OMI.

I pescherecci dotati di un sistema AIS lo mantengono sempre in funzione, tranne nei casi in cui accordi, regole o norme internazionali prevedano la protezione delle informazioni sulla navigazione.

Conformemente alle direttive per l'utilizzo a bordo del sistema AIS dell'OMI, il sistema AIS può essere disattivato qualora il comandante lo ritenga necessario per la sicurezza del suo peschereccio. »

6)

È inserito il seguente articolo 6 ter:

« Articolo 6 ter

Utilizzo di sistemi di identificazione e tracciamento a lungo raggio delle navi (LRIT)

1.     Le navi che effettuano viaggi internazionali, salvo se dotate di un sistema AIS e operanti esclusivamente all'interno di una zona di mare A1 coperta da una rete AIS, sono dotate di un sistema LRIT conforme alla regola 19, capitolo V, della Convenzione SOLAS e alle norme di funzionamento e ai requisiti funzionali definiti dall'OMI.

La Commissione stabilisce, secondo la procedura di regolamentazione di cui all'articolo 28, paragrafo 2, i requisiti relativi all'installazione di attrezzature LRIT a bordo delle navi che effettuano viaggi nazionali tra porti di uno Stato membro dell'Unione europea.

2.     Gli Stati membri e la Commissione cooperano per istituire, entro il 31 dicembre 2008, un centro europeo per i dati LRIT, incaricato del trattamento dei dati di identificazione e tracciamento a lungo raggio.

Tale centro è una componente del sistema europeo di informazione e scambio di dati marittimi SafeSeaNet. I costi connessi alle modifiche degli elementi nazionali del sistema SafeSeaNet al fine di includere i dati LRIT sono sostenuti dagli Stati membri.

Entro il 31 dicembre 2008 gli Stati membri istituiscono e mantengono una connessione con il centro europeo per i dati LRIT.

3.     La Commissione stabilisce la politica e i principi di accesso alle informazioni custodite presso il centro europeo per i dati LRIT, secondo la procedura di regolamentazione di cui all'articolo 28, paragrafo 2. »

7)

L'articolo 12 è sostituito dal testo seguente:

«Articolo 12

Obblighi dello spedizioniere/caricatore

Lo spedizioniere/caricatore che consegna merci pericolose o inquinanti per il trasporto in un porto di uno Stato membro fornisce al comandante o all'esercente della nave, indipendentemente dalle dimensioni di questa , prima che le merci siano accettate a bordo, una dichiarazione contenente le seguenti informazioni:

a)

le informazioni di cui all'allegato I, parte 2;

b)

per le sostanze di cui all'allegato I della Convenzione Marpol, la scheda dei dati di sicurezza che specifica le caratteristiche fisico-chimiche dei prodotti, compresa la viscosità espressa in cSt a 50°C e la densità a 15°C , nonché gli altri dati che figurano sulla scheda dei dati di sicurezza conformemente alla risoluzione OMI MSC. 150(77);

c)

i numeri di chiamata di emergenza dello spedizioniere/caricatore o di ogni altra persona o organismo in possesso di informazioni sulle caratteristiche fisico-chimiche dei prodotti e sulle misure da adottare in caso di emergenza.

Le navi provenienti da un porto extracomunitario e dirette verso un porto di uno Stato membro o verso un luogo di ormeggio situato nelle acque territoriali di uno Stato membro che trasportano merci pericolose o inquinanti devono disporre di una dichiarazione dello spedizioniere/caricatore contenente le seguenti informazioni:

a)

le informazioni di cui all'allegato I, parte 3;

b)

le informazioni di cui al paragrafo 1, lettere b) e c), del presente articolo.

3.     È compito e responsabilità dello spedizioniere/ caricatore fare in modo che il carico consegnato per il trasporto corrisponda effettivamente a quello dichiarato conformemente ai paragrafi 1 e 2. »

8)

L'articolo 14, secondo comma, lettera c) è sostituito dal seguente testo:

« c)

ogni Stato membro deve essere in grado di trasmettere immediatamente all'autorità competente di un altro Stato membro che ne faccia richiesta le informazioni riguardanti la nave e le merci pericolose o inquinanti che si trovano a bordo, via SafeSea Net. Il che non implica che gli Stati membri possano chiedere sistematicamente informazioni sulle navi e il loro carico per fini diversi dalla sicurezza marittima, la prevenzione o la protezione dell'ambiente marino. »

9)

All'articolo 16, paragrafo 1 sono aggiunte le seguenti lettere d) ed e):

«d)

le navi che non hanno notificato i certificati di assicurazione o di garanzia finanziaria ai sensi della direttiva 2007/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio del ... [relativa alla responsabilità civile ed alle garanzie finanziarie dei proprietari di navi] o ne sono sprovviste] (8);

e)

le navi che secondo le segnalazioni dei piloti o delle autorità portuali presentano anomalie che possono compromettere la sicurezza della navigazione o creare un rischio per l'ambiente.

10)

È inserito il seguente articolo 18 bis:

«Articolo 18 bis

Misure in caso di rischi dovuti alla presenza di ghiaccio.

Le autorità competenti designate dagli Stati membri, qualora ritengano che, a causa dello stato dei ghiacci, sussista un grave rischio per la integrità della vita umana in mare o per la protezione delle loro zone marittime o costiere o di zone marittime o costiere di altri Stati:

1.

a)

forniscono ai capitani delle navi che si trovano nelle loro zone di competenza o che desiderano entrare o uscire da uno dei loro porti le informazioni appropriate sullo stato dei ghiacci, sulle rotte raccomandate e sui servizi rompighiaccio nella loro zona di competenza;

b)

possono chiedere che le navi che si trovano nelle zone interessate e che desiderano entrare o uscire da un porto o da un terminale o uscire da una zona di ancoraggio possano documentare di essere conformi ai requisiti di resistenza e di potenza corrispondenti alla situazione dei ghiacci nella zona interessata.

2.   Le misure adottate in applicazione dei paragrafi 1 e 2 si basano, per i dati relativi allo stato dei ghiacci, sulle previsioni relative alla situazione dei ghiacci e alle condizioni meteorologiche fornire da un servizio di informazione meteorologico qualificato, riconosciuto dallo Stato membro.»

11)

All'articolo 19, paragrafo 2, è aggiunto il seguente comma:

«A tal fine essi trasmettono alle autorità nazionali competenti, su richiesta, le informazioni di cui all'articolo 12.»

12)

L'articolo 20 è sostituito dal testo seguente:

«Articolo 20

Accoglienza delle navi in pericolo nei luoghi di rifugio

Gli Stati membri designano un'autorità competente che possiede le necessarie competenze specialistiche ed è indipendente nella misura in cui al momento dell'operazione di salvataggio ha il potere di prendere decisioni autonome in ordine all'accoglienza di navi in pericolo con riferimento ai seguenti aspetti:

la protezione delle vite umane;

la protezione del litorale;

la protezione dell'ambiente marino;

la sicurezza della navigazione;

il contenimento dei danni economici.

L'autorità di cui al paragrafo 1 può, in particolare:

a)

limitare i movimenti della nave o dirigerla in modo che essa segua una data rotta. Questa prescrizione lascia impregiudicata la responsabilità del comandante per la conduzione in sicurezza della nave;

b)

ordinare al comandante della nave di far cessare il rischio per l'ambiente o per la sicurezza della navigazione;

c)

salire a bordo della nave o inviare a bordo una squadra di esperti per valutare il danno alla nave e il grado di rischio, assistere il comandante nel rimediare alla situazione e tenere informata la stazione costiera competente;

d)

se necessario, convocare direttamente i servizi di assistenza e farli entrare in azione;

e)

ordinare che la nave sia pilotata o rimorchiata.

3.     Gli Stati membri elaborano, con il coordinamento della Commissione, carte di riferimento stagionali (trasfrontaliere) per l'ambiente marino e le risorse umane.

4.     L'autorità di cui al paragrafo 1 risponde dell'esecuzione dei piani di cui all'articolo 20 bis .

5.     L'autorità di cui al paragrafo 1 decide, in base a una valutazione preliminare della situazione, in merito all'accoglienza di una nave in pericolo in un luogo di rifugio.

L'autorità di cui al paragrafo 1 provvede affinché, in base ai risultati della valutazione della situazione effettuata secondo i piani di cui all'articolo 20 bis, le navi in pericolo siano autorizzate ad entrare in un luogo di rifugio in tutti i casi in cui l'accoglienza della nave in pericolo in un luogo di rifugio permette di limitare il rischio generato dalla situazione.

6.     Gli Stati membri rispettano le direttive OMI in materia di equo trattamento degli equipaggi in caso di incidente marittimo nei confronti dell'equipaggio di una nave in pericolo che si trovi nelle acque poste sotto la loro giurisdizione.

7.   Le autorità di cui al paragrafo 4 si riuniscono regolarmente per scambiarsi esperienze e conoscenze e per migliorare le misure adottate in forza del presente articolo. Esse possono riunirsi in ogni momento, in caso di circostanze particolari, su iniziativa di una di esse o della Commissione.»

13)

È inserito il seguente articolo 20 bis:

«Articolo 20 bis

Piani per l'accoglienza delle navi in pericolo

1.   Gli Stati membri stabiliscono piani per rispondere ai rischi creati dalle navi in pericolo che si trovano nelle acque poste sotto la loro giurisdizione e per provvedere all'accoglienza delle navi e alla protezione delle vite umane .

I piani di cui al paragrafo 1 sono elaborati dopo aver consultato le parti interessate, tenendo conto delle pertinenti direttive dell'OMI di cui all'articolo 3, lettera a), e includono almeno i seguenti elementi:

a)

l'identità dell'autorità o delle autorità incaricate della ricezione e la gestione delle comunicazioni di allarme;

b)

l'identità dell'autorità competente per valutare la situazione, determinare un luogo di rifugio adeguato e decidere sull'accoglienza della nave in pericolo nel luogo di rifugio determinato;

c)

l'inventario dei potenziali luoghi di rifugio, nel quale siano ricapitolati gli elementi destinati a facilitare la valutazione e la rapida adozione delle decisioni, inclusa la descrizione dei fattori ambientali e sociali e delle condizioni naturali dei luoghi potenziali considerati;

d)

le procedure di valutazione relative alla determinazione del luogo di rifugio sulla base dei potenziali luoghi menzionati nell'inventario;

e)

i mezzi e gli impianti adeguati per l'assistenza, il salvataggio e la lotta all'inquinamento;

f)

gli eventuali meccanismi internazionali di coordinamento e di decisione applicabili;

g)

le procedure relative alle garanzie finanziarie e alla responsabilità applicabili alle navi accolte in un luogo di rifugio.

3.   Gli Stati membri pubblicano il nome dell'autorità competente di cui all'articolo 20, paragrafo 4, e l'elenco dei punti di contatto adeguati per la ricezione e la gestione delle comunicazioni di allarme. Essi comunicano inoltre alla Commissione l'inventario dei luoghi di rifugio potenziali. Comunicano inoltre agli Stati membri vicini le informazioni pertinenti relative ai piani e ai luoghi di rifugio.

Nell'applicazione delle procedure previste per i piani di accoglienza delle navi in pericolo gli Stati membri provvedono affinché tutte le informazioni pertinenti sui piani e i luoghi di rifugio siano messe a disposizione dei soggetti coinvolte nelle operazioni, comprese le imprese di assistenza e di rimorchio.

Coloro che in virtù del presente paragrafo ricevono informazioni relative ai piani e ai luoghi di rifugio devono garantire la riservatezza di tali informazioni. »

14)

È inserito il seguente articolo 20 ter:

«Articolo 20 ter

Garanzie finanziarie e rimborsi

1.    La mancanza del certificato di assicurazione o della garanzia finanziaria non esonera gli Stati membri dalla valutazione preventiva e dalla decisione di cui all'articolo 20 e non costituisce di per sé motivo sufficiente perché uno Stato membro rifiuti di accogliere una nave in pericolo in un luogo di rifugio.

2.    Fatto salvo il paragrafo 1, lo Stato membro che accoglie una nave in pericolo in un luogo di rifugio può richiedere all'esercente, all'agente o al comandante della nave la presentazione di un certificato di assicurazione o di una garanzia finanziaria ai sensi dell'articolo 7 della direttiva 2007/.../CE [relativa alla responsabilità civile ed alle garanzie finanziarie dei proprietari di navi], che copra la sua responsabilità per i danni causati dalla nave. La richiesta di tale certificato non può determinare un ritardo nell'accoglienza di una nave in pericolo.

3.     Gli Stati membri assicurano il rimborso dei costi e dei danni economici potenziali sostenuti da un porto come conseguenza di una decisione adottata a norma dell'articolo 20, paragrafo 5, qualora tali costi e danni economici non vengano rimborsati in tempi ragionevoli dal proprietario o dall'esercente della nave conformemente alle disposizioni della direttiva 2007/.../CE [relativa alla responsabilità civile ed alle garanzie finanziarie dei proprietari di navi] e dai meccanismi internazionali di compensazione esistenti. »

15)

È inserito il seguente articolo 22 bis:

«Articolo 22 bis

Sistema europeo per lo scambio di dati marittimi SafeSeaNet

1.   Gli Stati membri istituiscono sistemi a livello nazionale o locale per la gestione delle informazioni marittime contemplate dalla presente direttiva.

2.   I sistemi di comunicazione istituiti in applicazione del paragrafo 1 devono permettere l'utilizzazione operativa delle informazioni raccolte e soddisfare in particolare le condizioni di cui all'articolo 14 della presente direttiva.

3.   Per garantire lo scambio ottimale dei dati di cui alla presente direttiva gli Stati membri provvedono affinché i sistemi a livello nazionale o locale istituiti per raccogliere, trattare e conservare le informazioni contemplate dalla presente direttiva possano essere interconnessi con il sistema comunitario per lo scambio delle informazioni marittime denominato SafeSeaNet. La Commissione garantisce che il sistema comunitario per lo scambio di dati marittimi SafeSeaNet sia operativo ventiquattro ore al giorno.

4.     Allorché cooperano nell'ambito di accordi regionali ovvero nel quadro di progetti transfrontalieri, interregionali o transnazionali, gli Stati membri provvedono affinché i sistemi o le reti di informazione messi a punto rispettino le prescrizioni della presente direttiva e siano compatibili e connessi con il sistema SafeSeaNet.

5.     Onde assicurare che vi sia un sufficiente periodo di prova, il sistema SafeSeaNet diventa pienamente operativo alla data del 1o gennaio 2009. »

16)

L'articolo 23 è così modificato:

a)

il paragrafo c) è sostituito dal testo seguente:

«c)

estendere la copertura del sistema comunitario di monitoraggio e d'informazione per il traffico marittimo e/o aggiornarlo allo scopo di migliorare l'identificazione e il monitoraggio delle navi, tenendo conto degli sviluppi nel settore delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni. A tal fine, gli Stati membri e la Commissione cooperano per istituire, all'occorrenza, sistemi obbligatori di rapportazione, servizi obbligatori di assistenza al traffico e sistemi di istradamento appropriati, allo scopo di presentarli all'OMI per l'approvazione. Essi cooperano anche, in seno agli organismi regionali o internazionali interessati, allo sviluppo di dispositivi per il monitoraggio del traffico e per la sorveglianza marittima a lunga distanza;»

b)

sono aggiunte le seguenti lettere e) , f) e g) :

«e)

assicurare l'interconnessione e l'interoperabilità dei sistemi nazionali utilizzati per gestire le informazioni di cui all'allegato I e realizzare l'integrazione dei sistemi convenzionali e satellitari utilizzati per lo stesso scopo, sviluppare e aggiornare il sistema SafeSeaNet;

f)

studiare la fattibilità e definire le modalità per l'integrazione dei sistemi AIS con i sistemi di posizionamento e di comunicazione utilizzati nell'ambito della politica comune della pesca. Le conclusioni dello studio sono rese disponibili, al più tardi, dodici mesi prima dell'entrata in vigore dell'obbligo di cui all'articolo 6 bis, e comunque entro il 1o luglio 2008;

g)

studiare e applicare procedure che garantiscano in modo più efficace la riservatezza delle informazioni raccolte. »

17)

È inserito il seguente articolo 23 bis:

«Articolo 23 bis

Trattamento e gestione delle informazioni in materia di sicurezza marittima

1.   La Commissione assicura, se necessario, il trattamento, l'utilizzazione e la diffusione alle autorità designate dagli Stati membri delle informazioni raccolte ai sensi della presente direttiva o raccolte da ogni altro organismo pubblico o privato nell'ambito delle rispettive funzioni.

2.   Se necessario la Commissione contribuisce allo sviluppo e al funzionamento del sistema di raccolta e di diffusione dei dati relativi alla sicurezza marittima, in particolare mediante il sistema «Equasis» o ogni altro sistema pubblico equivalente.»

18)

L'articolo 24 è sostituito dal seguente:

« Articolo 24

Riservatezza delle informazioni

1.     Gli Stai membri adottano, in conformità delle rispettive disposizioni di diritto nazionale, le misure necessarie ad assicurare la riservatezza delle informazioni ad essi inviate a norma della presente direttiva.

2.     In conformità delle rispettive disposizioni di diritto nazionale, gli Stati membri garantiscono che i dati AIS e LRIT trasmessi dalle navi non siano resi disponibili al pubblico o utilizzati per scopi diversi dalla sicurezza, protezione dell'ambiente o concorrenza tra armatori. In particolare, essi non possono autorizzare la divulgazione di informazioni riguardanti il carico o le persone a bordo, a meno che il comandante o l'armatore della nave abbiano dato il loro consenso.

3.     In collaborazione con l'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione, la Commissione esamina come far fronte ai problemi nel settore della sicurezza delle reti e dell'informazione che possono essere connessi alle misure previste dalla presente direttiva, in particolare agli articoli 6, 6 bis, 14 e 22 bis. Entro un anno dall'entrata in vigore della presente direttiva la Commissione adotta le misure necessarie per contrastare l'utilizzazione non autorizzata o l'utilizzazione abusiva a fini commerciali dei dati scambiati a norma della presente direttiva. »

19)

All'articolo 27, il paragrafo 2 è sostituito dal seguente:

« 2.     Gli allegati I, III e IV, possono inoltre essere modificati secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 28, paragrafo 3, alla luce dell'esperienza acquisita con la presente direttiva, sempreché tali modifiche non siano volte ad ampliare il campo di applicazione della presente direttiva. »

20)

L'articolo 28 è sostituito dal testo seguente:

«Articolo 28

Comitato

1.   La Commissione è assistita dal comitato per la sicurezza marittima e la prevenzione dell'inquinamento provocato dalle navi (comitato COSS) istituito dall'articolo 3 del regolamento (CE) n. 2099/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio (9).

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6, della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

3.     Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano l'articolo 5 bis, paragrafi da 1 a 4, e l'articolo 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

21)

All'allegato I, il trattino X è sostituito dal testo seguente:

«—

X. Informazioni varie:

caratteristiche e quantitativo stimato del combustibile «bunker», per tutte le navi che ne trasportano,

status di navigazione. »

22)

All'allegato II, parte I è aggiunto il seguente punto 3:

«3.

Pescherecci

Ogni peschereccio di lunghezza fuori tutto superiore a ventiquattro metri deve essere dotato delle apparecchiature di cui all'articolo 6 bis secondo il seguente scadenzario:

pescherecci nuovi di lunghezza fuori tutto superiore o pari a ventiquattro metri al ... (10);

pescherecci di lunghezza fuori tutto superiore o pari a ventiquattro metri e inferiore a 45 metri entro ... (11);

Articolo 2

1.   Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il ... (12). Essi comunicano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni nonché una tavola di concordanza tra queste ultime e la presente direttiva.

Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità di tale riferimento sono decise dagli Stati membri.

2.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle disposizioni essenziali di diritto interno adottate nella materia disciplinata dalla presente direttiva.

Articolo 3

La presente direttiva entra in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 4

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 318 del 23.12.2006, pag. 195 .

(2)  GU C 229 del 22.9.2006, pag. 38 .

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 25 aprile 2007.

(4)  GU L 208 del 5.8.2002, pag. 10.

(5)  GU L 324 del 29.11.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 93/2007 della Commissione ( GU L 22 del 31.1.2007, pag. 12 ).

(6)  GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1891/2006 (GU L 394 del 30.12.2006, pag. 1 ).

(7)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23. Decisione modificata dalla decisione 2006/512/CE (GU L 200 del 22.7.2006, pag. 11).».

(8)  GUL...»

(9)  GU L 324 del del 29.11.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 93/2007 della Commissione (GU L 22 del 31.1.2007, pag. 12).»

(10)  Data di entrata in vigore della presente direttiva.

(11)  Due anni dall'entrata in vigore della presente direttiva.»

(12)  Dodici mesi dall'entrata in vigore della presente direttiva.

P6_TA(2007)0147

Inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce i principi fondamentali in materia di inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo e che modifica le direttive 1999/35/CE e 2002/59/CE (COM(2005)0590 — C6-0056/2006 — 2005/0240(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0590) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 80, paragrafo 2, del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0056/2006),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0079/2007);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0240

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 aprile 2007 in vista dell'adozione della direttiva 2007/ .../CE del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce i principi fondamentali in materia di inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo e che modifica le direttive 1999/35/CE e 2002/59/CE

(Testo rilevante ai fini del SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 80, paragrafo 2,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (2),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

Occorre mantenere un livello di sicurezza generale elevato nel settore del trasporto marittimo in Europa ed occorre effettuare tutti gli sforzi possibili per ridurre il numero di sinistri e inconvenienti marittimi.

(2)

L'efficiente organizzazione di inchieste tecniche sui sinistri marittimi migliora la sicurezza marittima in quanto concorre a prevenire il ripetersi di tali sinistri che hanno come conseguenze la perdita di vite umane, di navi e l'inquinamento dell'ambiente marittimo.

(3)

Il Parlamento europeo, nella sua risoluzione (4) sul miglioramento della sicurezza marittima, ha invitato la Commissione a presentare una proposta di direttiva sulle inchieste relative agli incidenti marittimi.

(4)

L'articolo 2 della convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare del 1982 (UNCLOS) (5) stabilisce il diritto degli Stati costieri a indagare sulle cause di qualsiasi sinistro marittimo che avvenga nelle loro acque territoriali e possa mettere a rischio la vita o l'ambiente, interessare le loro autorità di ricerca e di salvataggio o incidere comunque sui loro interessi.

(5)

L'articolo 94 dell'UNCLOS stabilisce che gli Stati di bandiera aprono un'inchiesta che sarà svolta da o davanti una o più persone debitamente qualificate, su ogni incidente in mare o di navigazione in alto mare.

(6)

La Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare, del 1974 (SOLAS regolamento I/21)), la Convenzione internazionale sulle linee di massimo carico del 1966 e la Convenzione internazionale per la prevenzione dell'inquinamento causato da navi del 1973 stabiliscono l'obbligo degli Stati di bandiera di effettuare inchieste sui sinistri e di comunicare i relativi risultati all'Organizzazione marittima internazionale (OMI).

(7)

Il [progetto di] codice per l'attuazione degli atti vincolanti dell'OMI (6) ribadisce l'obbligo degli Stati di bandiera di assicurare che le inchieste sulla sicurezza marittima siano svolte da inquirenti debitamente qualificati, competenti nelle materie relative ai sinistri e agli inconvenienti marittimi. Inoltre il Codice prescrive che gli Stati di bandiera devono essere in grado di mettere a disposizione inquirenti qualificati a tale scopo, indipendentemente dal luogo in cui si è verificato il sinistro o l'inconveniente.

(8)

Occorre tener conto del codice delle inchieste sui sinistri e gli inconvenienti marittimi adottato dall'Organizzazione marittima internazionale nel novembre del 1997 con la risoluzione dell'Assemblea OMI A.849, il quale definisce un metodo comune per le inchieste di sicurezza sui sinistri e inconvenienti marittimi e per la cooperazione tra Stati ai fini dell'individuazione delle cause dei sinistri e inconvenienti marittimi. Occorre tener conto della Circolare 953 del comitato OMI per la sicurezza marittima (CSM), che stabilisce definizioni aggiornate dei termini usati nel codice, e le risoluzioni OMI A.861(20) e MSC.163(78), che definiscono i «dispositivi di registrazione dei dati di viaggio».

(9)

La direttiva 1999/35/CE del Consiglio, del 29 aprile 1999, relativa ad un sistema di visite obbligatorie per l'esercizio in condizioni di sicurezza dei traghetti rollon-rolloff e di unità veloci da passeggeri adibiti a servizi di linea (7), obbliga gli Stati membri ad adottare, nell'ambito dei loro rispettivi ordinamenti nazionali, disposizioni che consentano loro, e a ogni altro Stato membro che vi abbia fondato interesse, di partecipare o collaborare alle inchieste sui sinistri marittimi occorsi ai traghetti ro-ro o alle unità veloci da passeggeri o, se previsto dal codice OMI delle inchieste sui sinistri marittimi, di condurre tali inchieste.

(10)

La direttiva 2002/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa all'istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione (8), prescrive che gli Stati membri si conformino al codice OMI per le inchieste sui sinistri e inconvenienti marittimi e garantiscano che i risultati delle inchieste sugli incidenti siano pubblicati subito dopo la loro conclusione.

(11)

Le inchieste su sinistri e inconvenienti che coinvolgono navi marittime, o altre navi in zone portuali o in altre zone marittime regolamentate devono essere svolte da o sotto il controllo di un organo o ente indipendente e dotato, in modo permanente, delle competenze necessarie per adottare decisioni, affinché sia esclusa qualsiasi forma di conflitti d'interesse.

(12)

Gli Stati membri devono provvedere affinché il loro ordinamenti giuridici nazionali consentano loro, ed a tutti gli altri Stati membri titolari di interessi rilevanti, di partecipare o di cooperare alle inchieste sull'incidente, ovvero di condurre tali inchieste in base alle disposizioni del codice OMI delle inchieste sui sinistri e sugli inconvenienti marittimi.

(13)

A norma del regolamento SOLAS V/20, le navi da passeggeri e le altre navi con oltre 3 000 tonnellate di stazza lorda costruite dopo il 1o luglio 2002 devono essere dotate di dispositivi di registrazione dei dati di viaggio (VDR) al fine di agevolare le inchieste sui sinistri. Tale attrezzatura assume notevole importanza nell'ambito della politica di prevenzione degli incidenti navali ed essa deve pertanto essere resa obbligatoria, in modo sistematico, a bordo di navi che effettuano viaggi nazionali o internazionali e che fanno scalo in un porto comunitario.

(14)

I dati forniti dal sistema VDR e da altri dispositivi elettronici possono essere utilizzati sia retrospettivamente, dopo il verificarsi di un sinistro o inconveniente marittimo, per indagare sulle sue cause, sia preventivamente per acquisire esperienze utili sulle circostanze che possono determinare siffatti eventi. Gli Stati membri devono provvedere affinché tali dati, nel caso in cui siano disponibili, vengano usati adeguatamente per entrambi gli scopi.

(15)

Occorre indagare o comunque esaminare le richieste di soccorso provenienti dalle navi o i dati provenienti da una qualsiasi altra fonte, da cui risulti che una nave o le persone a bordo della stessa o provenienti dalla stessa si trovano in pericolo oppure che sussiste un potenziale grave rischio di danni alle persone, alla struttura della nave o all'ambiente, come conseguenza di una situazione determinata dall'esercizio di una nave.

(16)

Il regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2002  (9) prescrive che l'Agenzia europea per la sicurezza marittima (in prosieguo: «l'Agenzia») collabori con gli Stati membri al fine di sviluppare soluzioni tecniche e fornire l'assistenza tecnica per l'attuazione della legislazione comunitaria. Nel settore delle inchieste sugli incidenti l'agenzia ha il compito specifico di agevolare, tenendo adeguatamente conto dei diversi ordinamenti giuridici degli Stati membri, la cooperazione tra gli Stati membri stessi e la Commissione nello sviluppo di una comune metodologia per lo svolgimento delle inchieste sugli incidenti marittimi secondo i principi internazionali concordati.

(17)

A norma del regolamento (CE) n. 1406/2002, l'Agenzia deve facilitare la cooperazione assistendo gli Stati membri nelle attività riguardanti le inchieste sugli incidenti marittimi gravi e nell'analisi dei rapporti comunicati in merito ad inchieste relative agli incidenti. L'Agenzia deve inoltre, alla luce dei risultati delle analisi, integrare nella metodologia comune gli elementi da esse derivati che possano rivelarsi di interesse per la prevenzione di nuove catastrofi e il miglioramento della sicurezza marittima nell'Unione europea.

(18)

Le linee guida dell'OMI sul corretto trattamento dei marittimi in caso di incidente navale sono intese a prevenire il rischio di criminalizzazione del capitano e dell'equipaggio. Esse possono pertanto rafforzare la loro fiducia nei metodi d'indagine e dovrebbero pertanto essere applicate dagli Stati membri.

(19)

Gli Stati membri e la Comunità dovrebbero tenere debitamente in considerazione le raccomandazioni in materia di sicurezza formulate in esito ad inchieste svolte su sinistri o inconvenienti marittimi.

(20)

Poiché l'obiettivo delle inchieste tecniche consiste nella prevenzione di futuri sinistri e inconvenienti marittimi, le conclusioni e le raccomandazioni in materia di sicurezza non devono essere utilizzate per determinare responsabilità o individuare colpe.

(21)

Poiché l'obiettivo dell'intervento prospettato, ossia l'aumento della sicurezza marittima nella Comunità e quindi la riduzione del rischio di futuri sinistri marittimi, non possono essere realizzati in misura sufficiente dagli Stati membri e possono quindi essere realizzati meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire, in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. La presente direttiva si limita quanto è necessario per conseguire tale obiettivo in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo.

(22)

Le misure necessarie per l'attuazione della presente direttiva sono adottate secondo la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (10),

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1

Oggetto

a)

agevolando l'organizzazione efficiente delle inchieste di sicurezza e l'analisi corretta dei sinistri e degli inconvenienti marittimi e

b)

prevedendo la comunicazione di rapporti precisi e tempestivi e di proposte d'interventi correttivi.

Le inchieste svolte ai sensi della presente direttiva non riguardano la determinazione della responsabilità né l'individuazione delle colpe.

Articolo 2

Ambito di applicazione

Conformemente agli obblighi che incombono agli Stati membri in virtù dell'UNCLOS, la

a)

interessano navi battenti la bandiera di uno degli Stati membri, o

b)

si verificano in zone soggette alla giurisdizione degli Stati membri, o

c)

incidono su altri interessi rilevanti degli Stati membri.

2.

a)

navi da guerra o destinate al trasporto di truppe o altre navi di proprietà o in gestione di uno Stato membro che siano utilizzate esclusivamente a fini pubblici non commerciali;

b)

navi non a propulsione meccanica, navi di legno, navi di costruzione rudimentale ed imbarcazioni da diporto, salvo che siano dotate d'equipaggio e trasportino più di 12 passeggeri per scopi commerciali;

c)

battelli fluviali utilizzati nelle acque interne;

d)

pescherecci di lunghezza inferiore a 24 metri;

e)

unità fisse di perforazione.

Articolo 3

Definizioni

1.

per «SOLAS» s'intende la Convenzione internazionale per la sicurezza della vita umana in mare del 1974, modificata con i protocolli del 1978 e del 1988.

Per «codice OMI» s'intende il codice relativo alle inchieste sui sinistri e sugli inconvenienti marittimi adottato dall'Organizzazione marittima internazionale con la risoluzione dell'assemblea A.849 del 27 novembre 1997, e successive modificazioni.

2.

Le seguenti espressioni vanno intese secondo le definizioni contenute nel codice OMI:

a)

«sinistro marittimo»,

b)

«sinistro molto grave»,

c)

«inconveniente marittimo»,

d)

«inchiesta di sicurezza»,

e)

«Stato titolare di interessi rilevanti».

3.

Le espressioni «sinistro grave» e «sinistro meno grave» vanno intese secondo le definizioni aggiornate contenute nella Circolare 953 del CSM dell'OMI.

4.

Le espressioni «traghetto ro-ro» e «unità veloce da passeggeri» vanno intese secondo le definizioni contenute all'articolo 2 della direttiva 1999/35/CE.

5.

Per «Stato che dirige l'inchiesta» s'intende lo Stato membro che a norma della presente direttiva deve svolgere o — quando vi siano più Stati titolari di interessi rilevanti — dirigere l'inchiesta di sicurezza.

6.

L'espressione dispositivo di registrazione dei dati di viaggio (VDR) va intesa nel senso della definizione contenuta nelle risoluzioni OMI A.861(20) e MSC.163(78).

7.

Per «richiesta di soccorso» s'intende il segnale lanciato da una nave o l'informazione da qualsiasi fonte indicante che la nave, oppure le persone a bordo o in provenienza dalla nave, si trovano in situazioni d'emergenza in mare.

8.

Per «Raccomandazione in materia di sicurezza» s'intende

a)

qualsiasi proposta fatta, anche a fini di registrazione e controllo , in base alle risultanze dell'inchiesta di sicurezza, dall'organo inquirente dello Stato che svolge o dirige l'inchiesta su un sinistro o inconveniente marittimo,

b)

qualsiasi proposta fatta , anche a fini di registrazione e controllo, dalla Commissione con l'assistenza dell'Agenzia, in base ad un'analisi astratta dei dati e ai risultati delle inchieste realizzate .

Articolo 4

Regime delle inchieste

1.

a)

siano svolte in modo indipendente da indagini penali o di altro tipo condotte per determinare la responsabilità o individuare le colpe , essendo inteso che solo le conclusioni e raccomandazioni risultanti dalle inchieste avviate, ai sensi della presente direttiva potranno contribuire ad altre inchieste parallele ; e

b)

non siano precluse, sospese o ritardate a causa di tali indagini.

Gli Stati membri inoltre assicurano che nel corso di tali inchieste i testimoni siano protetti per impedire che le dichiarazioni e altre informazioni da essi fornite possano entrare in possesso di autorità di paesi terzi ed essere usate in indagini penali ivi condotte.

2.

a)

la cooperazione e la reciproca assistenza nelle inchieste sui sinistri o inconvenienti marittimi dirette da altri Stati membri, o la delega ad un altro Stato membro del compito di dirigere tali inchieste a norma della presente direttiva,

b)

il coordinamento, in stretta cooperazione con la Commissione, delle attività dei rispettivi organi inquirenti nella misura in cui risulti necessario per raggiungere gli obiettivi della presente direttiva e

c)

mezzi rapidi di segnalazione in caso di sinistri o incidenti.

Articolo 5

Obbligo di indagare

1.

a)

si verifica con il coinvolgimento di navi battenti la bandiera nazionale, indipendentemente dal luogo del sinistro; o

b)

si verifica in zone soggette alla giurisdizione dello Stato membro stesso, indipendentemente dalla bandiera della nave o delle navi coinvolte nel sinistro; o

c)

incide su un interesse rilevante dello Stato membro stesso, indipendentemente dal luogo in cui è avvenuto il sinistro e dalla bandiera della nave o delle navi coinvolte.

2.   Oltre a svolgere le inchieste sui sinistri gravi e molto gravi, l'organo inquirente di cui all'articolo 8, dopo aver accertato sommariamente i fatti, decide se deve essere avviata un'inchiesta di sicurezza su un sinistro meno grave, su un inconveniente marittimo o su una richiesta di soccorso.

Tale decisione è presa tenendo conto della gravità del sinistro o dell'inconveniente, del tipo di nave e/o merce interessata dalla richiesta di soccorso e/o di qualsiasi richiesta delle autorità di ricerca e salvataggio.

3.   L'ambito e le modalità pratiche delle inchieste sono determinate dall'organo inquirente dello Stato che dirige l'inchiesta, in cooperazione con gli organi analoghi degli altri Stati titolari di interessi rilevanti, secondo le modalità che esso ritiene più appropriate per conseguire gli obiettivi della presente direttiva ed allo scopo di prevenire futuri sinistri ed inconvenienti.

4.   Le inchieste seguono la metodologia comune d'indagine sui sinistri e inconvenienti marittimi sviluppata ai sensi dell'articolo 2, lettera e) del regolamento (CE) n. 1406/2002. L'adozione , l'aggiornamento o la modifica di tale metodologia ai fini della presente direttiva è decisa secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 19, paragrafo 3 .

5.   L'inchiesta di sicurezza deve essere avviata entro il termine più breve possibile dall'avvenimento del sinistro o inconveniente marittimo e non oltre i due mesi successivi al verificarsi del medesimo .

Articolo 6

Obbligo di comunicazione

Ciascuno Stato membro deve prescrivere, nell'ambito del proprio ordinamento giuridico nazionale, che le autorità competenti e/o i soggetti interessati comunichino immediatamente all'organo inquirente qualsiasi sinistro, inconveniente o richiesta di soccorso rientrante nell'ambito d'applicazione della presente direttiva.

Articolo 7

Inchieste congiunte

1.   Quando si verificano sinistri gravi o molto gravi che incidano su interessi rilevanti di due o più Stati membri, gli Stati interessati devono accordarsi rapidamente sulla scelta dello Stato chiamato a dirigere l'inchiesta. Qualora gli Stati membri interessati non decidano quale sia lo Stato membro chiamato a dirigere l'inchiesta, gli stessi applicano automaticamente una raccomandazione della Commissione in materia, basata su un parere dell'Agenzia.

Gli Stati membri devono astenersi dallo svolgere inchieste di sicurezza parallele riguardo allo stesso sinistro o inconveniente marittimo. Devono parimenti astenersi da qualsiasi misura che possa pregiudicare le inchieste di sicurezza svolte ai sensi della presente direttiva.

2.   Di comune accordo qualsiasi Stato membro può delegare a un altro Stato membro il compito di dirigere l'inchiesta di sicurezza. Esso può invitare un altro Stato membro a partecipare all'inchiesta.

3.   Nel caso in cui un «traghetto ro-ro» o un'unità veloce da passeggeri sia coinvolta in un sinistro o inconveniente marittimo o in una richiesta di aiuto, il procedimento d'inchiesta dev'essere avviato dallo Stato membro nelle cui acque il sinistro o l'inconveniente è avvenuto o, qualora sia avvenuto in acque extra-territoriali, dall'ultimo Stato membro nelle cui acque territoriali sia venuta a trovarsi l'imbarcazione.

Tale Stato rimane responsabile dell'inchiesta e del coordinamento con gli altri Stati membri titolari di interessi rilevanti fino al momento in cui sia raggiunto un accordo sulla scelta dello Stato chiamato a dirigere l'inchiesta.

Articolo 8

Organi inquirenti

1.   Gli Stati membri devono garantire che le inchieste sui sinistri o inconvenienti marittimi siano svolte sotto la responsabilità di un organo o ente (nel prosieguo denominato «organo inquirente») dotato in modo permanente dei poteri necessari e composto da personale inquirente adeguatamente qualificato nelle materie relative ai sinistri ed inconvenienti marittimi.

L'organo inquirente deve agire in modo funzionalmente indipendente, in particolare dalle autorità nazionali competenti per navigabilità, certificazione, ispezione, formazione dell'equipaggio, navigazione sicura, manutenzione, controllo del traffico marittimo, controllo del porto e delle operazioni portuali , da organismi che conducono inchieste per determinare le responsabilità o per applicare la legge e, in generale, da qualsiasi altro soggetto i cui interessi possano entrare in conflitto con il compito affidatogli.

2.   L'organo inquirente deve provvedere affinché il personale inquirente abbia cognizioni operative e un'esperienza pratica nelle materie attinenti ai suoi normali compiti investigativi. Inoltre, l'organo inquirente deve procurare, all'occorrenza, l'immediato accesso alle cognizioni necessarie.

3.   Gli incarichi affidati all'organo inquirente possono essere estesi alla raccolta e all'analisi di dati relativi alla sicurezza marittima, in particolare per scopi preventivi, purché tali attività non ne compromettano l'indipendenza o implichino la partecipazione ad attività di regolamentazione, amministrazione o normazione.

4.

a)

accedere a qualsiasi area pertinente o al luogo del sinistro, nonché a qualsiasi nave, relitto o struttura, ivi compresi il carico, l'attrezzatura e i rottami;

b)

stilare immediatamente l'elenco delle prove e provvedere alla ricerca e alla rimozione controllate del relitto, dei rottami o di altri elementi o sostanze a fini d'esame o analisi;

c)

richiedere l'esame o l'analisi degli elementi di cui alla lettera b), e avere libero accesso ai risultati di tali esami o analisi;

d)

accedere, per farne copia od uso, a qualsiasi utile informazione o dato registrato, comprese le informazioni dei dispositivi di registrazione dei dati di viaggio (VDR), che si riferiscano a navi, viaggi, merci, equipaggi o comunque a persone, oggetti, situazioni o circostanze rilevanti;

e)

accedere ai risultati degli esami effettuati sui corpi delle vittime o delle analisi eseguite su campioni prelevati dai corpi delle vittime;

f)

richiedere esami delle persone nonché analisi su campioni prelevati dalle persone partecipanti all'esercizio della nave o su altre persone coinvolte, ed accedere ai risultati di tali esami ed analisi;

g)

interrogare testimoni senza la presenza di persone i cui interessi, a parere degli inquirenti, possano pregiudicare il corretto svolgimento dell'inchiesta di sicurezza;

h)

ottenere i verbali delle ispezioni e tutte le informazioni pertinenti in possesso dello Stato di bandiera, degli armatori, delle società di classificazione o di altri soggetti rilevanti, sempre che tali soggetti o i loro rappresentanti risiedano nello Stato membro;

i)

richiedere l'assistenza delle autorità competenti degli Stati di cui trattasi, compresi gli ispettori dello Stato di bandiera e dello Stato di approdo, i funzionari del servizio guardacostiero, i gestori del servizio di traffico marittimo, le squadre di ricerca e salvataggio, i piloti o altro personale portuale o marittimo.

5.   L'organo inquirente dev'essere messo in condizione di agire non appena abbia ricevuto notizia del sinistro e deve ricevere risorse sufficienti per poter esercitare le sue funzioni in modo indipendente. Lo stato giuridico del personale inquirente deve offrire le necessarie garanzie d'indipendenza.

6.   L'organo inquirente può svolgere, congiuntamente ai compiti affidatigli a norma della presente direttiva, attività d'indagine non riguardanti gli incidenti marittimi, sempre che tali attività non ne pregiudichino l'indipendenza.

Articolo 9

Riservatezza delle informazioni

sicurezza:

a)

tutte le testimonianze e le altre dichiarazioni, relazioni e annotazioni realizzate o ricevute dall'organo inquirente nel corso delle inchieste di sicurezza;

b)

i documenti da cui risulti l'identità delle persone che hanno testimoniato nell'ambito dell'inchiesta di sicurezza;

c)

le informazioni di carattere medico o privato che riguardano persone coinvolte nel sinistro o dell'inconveniente.

Articolo 10

Sistema di cooperazione permanente

1.   Gli Stati membri, in stretta cooperazione con la Commissione, istituiscono un sistema di cooperazione permanente affinché i rispettivi organi inquirenti possano collaborare tra di loro e con la Commissione nella misura necessaria a raggiungere gli obiettivi della presente direttiva.

2.   Le norme procedurali e le modalità organizzative del sistema di cooperazione permanente sono decise con la procedura di regolamentazione di cui all'articolo 19, paragrafo 2.

3.

a)

la condivisione di impianti, dispositivi e attrezzatura per l'inchiesta tecnica sui relitti e sull'attrezzatura delle navi o su altri oggetti rilevanti ai fini dell'inchiesta di sicurezza, nonché la rilevazione e la valutazione delle informazioni contenute nei dispositivi di registrazione dei dati di viaggio e altri dispositivi elettronici;

b)

la cooperazione tecnica o lo scambio di cognizioni tecniche per l'esecuzione di compiti specifici;

c)

l'acquisizione e la comunicazione di informazioni utili per analizzare i dati dei sinistri ed elaborare opportune raccomandazioni in materia di sicurezza a livello comunitario;

d)

l'elaborazione di principi comuni per monitorare l'attuazione delle raccomandazioni in materia di sicurezza e per adeguare i metodi di indagine al progresso tecnico e scientifico;

e)

l'istituzione di norme sulla riservatezza applicabili alla comunicazione di prove testimoniali e al trattamento dei dati;

f)

l'eventuale organizzazione di idonee attività di formazione per gli inquirenti;

g)

la promozione della cooperazione con gli organi o enti inquirenti di paesi terzi e con le organizzazioni internazionali competenti per le inchieste sugli incidenti marittimi nei settori disciplinati dalla presente direttiva.

4.   Lo Stato membro i cui impianti o servizi siano stati utilizzati o avrebbero dovuto essere utilizzati dalla nave prima dell'avvenimento del sinistro o inconveniente deve fornire all'organo inquirente ogni informazioni in suo possesso che sia rilevante ai fini dell'inchiesta.

Articolo 11

Spese

Gli Stati membri si astengono, per quanto possibile, dall'esigere un corrispettivo per l'assistenza prestata a richiesta di altri Stati membri ai fini delle inchieste contemplate dalla presente direttiva.

Articolo 12

Cooperazione con i paesi terzi titolari di interessi rilevanti

1.   Ai fini dello svolgimento delle inchieste di sicurezza, gli Stati membri cooperano nella massima misura possibile con i paesi terzi che siano titolari di interessi rilevanti.

2.   I paesi terzi titolari di interessi rilevanti sono ammessi a partecipare all'inchiesta di sicurezza diretta da uno Stato membro in qualsiasi fase del procedimento, previo reciproco consenso ed alle condizioni previste dalla presente direttiva.

3.   La cooperazione dello Stato membro nell'indagine svolta da un paese terzo titolare di interessi rilevanti lascia impregiudicato l'obbligo di svolgere l'inchiesta sul sinistro o inconveniente marittimo e di redigere il relativo rapporto a norma della presente direttiva.

Articolo 13

Protezione delle prove

a)

salvaguardare tutte le informazioni provenienti da carte marittime, libri di bordo, registrazioni elettroniche e magnetiche e cassette video, nonché le informazioni provenienti dai dispositivi di registrazione dei dati di viaggio e altri apparecchi elettronici, riguardanti il periodo che precede, in cui si situa e che segue l'incidente;

b)

impedire che tali informazioni siano cancellate o comunque alterate;

c)

prevenire interferenze con qualsiasi altro materiale rilevante ai fini dell'inchiesta sull'incidente;

d)

agire prontamente per raccogliere e conservare tutti gli elementi di prova ai fini delle inchieste sui sinistri ed inconvenienti marittimi.

Articolo 14

Rapporti sugli incidenti

1.   Le inchieste sui sinistri o inconvenienti marittimi effettuate ai sensi della presente direttiva devono dar luogo alla pubblicazione di un rapporto presentato conformemente agli orientamenti di cui all'allegato I.

2.   Gli organi inquirenti si adoperano per presentare il rapporto al pubblico, segnatamente all'intero settore marittimo, al quale devono pervenire conclusioni e raccomandazioni specifiche, ove necessarie, entro dodici mesi dal giorno del sinistro. Nel caso in cui non sia possibile produrre il rapporto finale entro tale termine, deve essere pubblicato un rapporto provvisorio entro dodici mesi dalla data del sinistro o inconveniente.

3.   L'organo inquirente dello Stato membro che dirige l'inchiesta invia una copia del rapporto finale o provvisorio alla Commissione. Esso prende in considerazione, nel modo più idoneo per realizzare gli obiettivi della presente direttiva, le eventuali osservazioni della Commissione intese a migliorare la qualità del rapporto.

4.     La Commissione informa ogni tre anni il Parlamento europeo mediante la presentazione di una relazione in cui sono esposti sia il livello di applicazione e di attuazione delle disposizioni della presente direttiva sia i progressi giudicati necessari alla luce delle raccomandazioni contenute nelle relazioni.

Articolo 15

Raccomandazioni in materia di sicurezza

1.   Gli Stati membri provvedono affinché le raccomandazioni in materia di sicurezza formulate dagli organi inquirenti siano debitamente prese in considerazione dai destinatari ed attuate, all'occorrenza, nel rispetto del diritto comunitario e del diritto internazionale. La Commissione, con l'assistenza dell'Agenzia, incorpora nella metodologia comune sia le conclusioni ricavate dai rapporti sugli incidenti sia le raccomandazioni sulla sicurezza in essi contenute.

2.   Se opportuno, l'organo inquirente o la Commissione , con l'assistenza dell'Agenzia, formulano raccomandazioni in materia di sicurezza basandosi su un'analisi astratta dei dati e sui risultati delle inchieste realizzate .

3.   Le raccomandazioni in materia di sicurezza o le raccomandazioni provvisorie non devono in alcun caso individuare colpe o determinare responsabilità per il sinistro.

Articolo 16

Sistema di allarme precoce

L'organo inquirente di uno Stato membro informa senza indugio la Commissione sulla necessità di emettere un allarme precoce qualora ritenga, in qualsiasi fase dell'inchiesta di sicurezza, che debbano essere adottate misure urgenti a livello comunitario al fine di prevenire ulteriori sinistri.

La Commissione esamina immediatamente la questione e, se necessario, emette una comunicazione d'allarme destinata alle autorità competenti di tutti gli altri Stati membri, al settore dei trasporti marittimi nonché a qualsiasi altro soggetto interessato.

Articolo 17

Base dati europea per sinistri marittimi

1.   La Commissione istituisce una base dati elettronica europea per l'archiviazione e l'analisi dei dati sui sinistri e inconvenienti marittimi, denominata Piattaforma d'informazione europea sui sinistri marittimi (European Marine Casualty Information Platform — EMCIP).

2.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione gli estremi delle autorità aventi accesso a tale base dati.

3.   Gli organi inquirenti degli Stati membri informano la Commissione su sinistri e inconvenienti marittimi utilizzando il modello di cui all'allegato II. Essi comunicano inoltre alla Commissione, seguendo lo schema della base dati EMCIP, i dati raccolti nell'ambito delle inchieste sui sinistri o inconvenienti marittimi.

4.   La Commissione informa gli organi inquirenti degli Stati membri in merito alle norme ed ai termini procedurali relativi alle comunicazioni ed alla presentazione dei rapporti.

Articolo 18

Corretto trattamento dei marittimi

Gli Stati membri osservano le linee guida dell'OMI in materia di corretto trattamento dei marittimi in caso di incidente marittimo.

Articolo 19

Procedura del comitato

1.   La Commissione è assistita dal comitato per la sicurezza marittima e la prevenzione dell'inquinamento provocato dalle navi (COSS), istituito dall'articolo 3 del regolamento (CE) n. 2099/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 novembre 2002  (11).

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6, della decisione 1999/468/CE è fissato in due mesi.

3.     Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 bis, paragrafi da 1 a 4, e l'articolo 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Articolo 20

Competenze in materia di modifiche

La Commissione può aggiornare, secondo la procedura di regolamentazione di cui articolo 19, paragrafo 2, e nel rispetto dell'ambito d'applicazione della presente direttiva, le definizioni nonché i riferimenti agli atti comunitari e agli atti dell'OMI contenuti nella direttiva stessa, al fine di adeguarli ai nuovi provvedimenti della Comunità o dell'OMI che siano nel frattempo entrati in vigore.

Con la stessa procedura la Commissione può altresì modificare gli allegati.

Articolo 21

Misure complementari

La presente direttiva non osta a che uno Stato membro adotti misure complementari in materia di sicurezza marittima da essa non previste, sempre che tali misure non ne violino le disposizioni e non ne pregiudichino l'attuazione , oppure non compromettano il conseguimento degli obiettivi dell'Unione .

Articolo 22

Sanzioni

Gli Stati membri determinano le sanzioni da irrogare in caso di violazione delle norme della presente direttiva e adottano ogni provvedimento necessario per assicurare l'applicazione delle sanzioni stesse. Le sanzioni devono essere effettive, proporzionate e dissuasive.

Articolo 23

Modificazione di atti vigenti

1.   L'articolo 12 della direttiva 1999/35/CE è soppresso.

2.   L'articolo 11 della direttiva 2002/59/CE è soppresso.

Articolo 24

Attuazione

1.   Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva, entro .... Essi comunicano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni nonché una tavola di concordanza tra quest'ultime e la presente direttiva.

Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri.

2.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle disposizioni essenziali di diritto interno adottate nella materia disciplinata dalla presente direttiva.

Articolo 25

Entrata in vigore

La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 26

Destinatari

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 318 del 23.12.2006, pag. 195.

(2)  GU C 229 del 22.9.2006, pag. 38.

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 25 aprile 2007.

(4)   GU C 104 E del 30.4.2004, pag. 730.

(5)  Atto finale della terza conferenza delle Nazioni Unite sul diritto del mare (1973-1982), Class Nr. 341.45 L 412 1997.

(6)  Versione OMI FSI 13/WP.3 del 9 marzo 2005.

(7)  GU L 138 dell'1.6.1999, pag. 1. Direttiva modificata dalla direttiva 2002/84/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 324 del 29.11.2002, pag. 53).

(8)  GU L 208 del 5.8.2002, pag. 10.

(9)  GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1891/2006 (GU L 394 del 30.12.2006, pag. 1).

(10)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23. Decisione modificata dalla decisione 2006/512/CE (GU L 200 del 22.7.2006, pag. 11).

(11)  GU L 324 del 29.11.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 93/2007 della Commissione (GU L 22 del 31.1.2007, pag. 12).

ALLEGATO I

MODELLO E CONTENUTO DEI RAPPORTI SULLE INCHIESTE DI SICUREZZA

Prefazione

Questa parte individua l'obiettivo unico dell'inchiesta di sicurezza, indica che una raccomandazione in materia di sicurezza non deve originare in nessun caso una presunzione di responsabilità o di colpa e precisa che il rapporto non è stato redatto, per quanto riguarda il suo contenuto e il suo stile, per essere utilizzato nell'ambito di procedimenti giudiziari.

(Il rapporto non deve far riferimento a testimonianze né stabilire nessi tra una persona in esso menzionata e una persona che ha prodotto prove nel corso dell'inchiesta.)

1.   Sintesi

Questa parte espone i fatti essenziali riguardanti il sinistro o l'inconveniente marittimo: che cosa è avvenuto, quando, dove e come è avvenuto il sinistro; inoltre esso indica se il sinistro ha causato perdite di vite umane, feriti, danni alla nave, alle merci, a terzi o all'ambiente.

2.   Informazioni fattuali

La presente parte comprende varie sottoparti distinte, che forniscono informazioni sufficienti, considerate fattuali dall'organo inquirente, con le quali compilare tutti i settori rilevanti della base dati europea per i sinistri marittimi, sulle quali fondare l'analisi e facilitare la comprensione.

Tali sottoparti comprendono almeno le seguenti informazioni:

2.1

Descrizione della nave:

bandiera/registro d'immatricolazione;

identificazione della nave;

caratteristiche principali della nave;

proprietà e gestione;

dettagli di costruzione;

equipaggio minimo di sicurezza;

merci trasportate autorizzate.

2.2

Informazioni sul viaggio:

scali;

tipo di viaggio;

informazioni sulle merci;

equipaggio.

2.3

Informazioni sul sinistro o inconveniente marittimo:

tipo di sinistro o inconveniente marittimo;

data e ora;

posizione e luogo del sinistro o inconveniente marittimo;

ambiente esterno e interno;

attività della nave e parte del viaggio;

capacità a bordo;

dati relativi ai fattori umani;

conseguenze (per le persone, la nave, le merci, l'ambiente e altro).

2.4

Intervento dell'autorità competente e misure d'urgenza:

chi è intervenuto;

misure adottate;

velocità di reazione;

azioni effettuate;

risultati ottenuti.

Oltre alle informazioni necessarie e ad altre informazioni generali, questa parte del rapporto fornisce i risultati di tutti gli esami o analisi utili e presenta tutte le misure in materia di sicurezza che siano state già adottate per prevenire eventuali futuri sinistri marittimi.

3.   Esposizione

Questa parte ricostruisce il sinistro o inconveniente marittimo attraverso una sequenza di eventi, in ordine cronologico che si sono verificati prima, durante e dopo il sinistro o inconveniente e il ruolo di ogni fattore (persone, materiale, ambiente, attrezzatura o agenti esterni). Il periodo coperto dall'esposizione dipende dal momento in cui si sono verificati i particolari eventi che hanno concorso direttamente al verificarsi dei sinistri o inconvenienti.

4.   Analisi

Questa parte comprende varie sottoparti distinte e fornisce un'analisi di ciascun avvenimento collegato al sinistro accompagnato da osservazioni sui risultati di qualsivoglia esame o analisi pertinente effettuata nel corso dell'inchiesta e su qualsiasi misura di sicurezza che sia stata già adottata per prevenire futuri sinistri marittimi.

Tali sottoparti devono in particolare riguardare i seguenti aspetti:

Contesto e ambiente del sinistro;

Errori umani e omissioni, eventi che abbiano coinvolto materiali pericolosi, effetti ambientali, avarie delle attrezzature e fattori esterni;

Fattori che hanno concorso all'evento connessi a funzioni legate a una persona, a operazioni a bordo, alla gestione a terra o al rispetto della regolamentazione.

L'analisi e le osservazioni servono a elaborare conclusioni logiche, che espongono tutti i fattori rilevanti, compresi quelli che comportano rischi per i quali i mezzi di protezione miranti a prevenire un sinistro o a eliminarne o attenuarne le conseguenze sono ritenuti inefficaci o inesistenti.

5.   Conclusioni

Questa parte riassume i fattori che hanno concorso all'evento e i mezzi di protezione (materiali, funzionali, simbolici o procedurali) inefficaci o inesistenti per i quali è necessaria l'adozione di misure di sicurezza per prevenire futuri sinistri marittimi.

6.   Raccomandazioni in materia di sicurezza

Questa parte contiene eventualmente alcune raccomandazioni in materia di sicurezza che si basano sull'analisi e sulle conclusioni e riguardano settori particolari, come la legislazione, la progettazione, le procedure, l'ispezione, la gestione, la salute e la sicurezza sul lavoro, la formazione, i lavori per riparazioni, la manutenzione, l'assistenza a terra e la reazione dei servizi di emergenza.

Le raccomandazioni in materia di sicurezza sono rivolte a coloro che sono nella situazione migliore per attuarle, come gli armatori, i gestori, le organizzazioni riconosciute, le autorità marittime, i servizi di gestione del traffico marittimo, gli organi d'intervento d'emergenza, le organizzazioni marittime internazionali e le istituzioni europee, allo scopo di prevenire futuri sinistri marittimi.

Questa parte presenta inoltre le raccomandazioni intermedie in materia di sicurezza che possono essere state formulate durante l'inchiesta di sicurezza.

7.   Allegati

Il seguente elenco di informazioni non esaustivo viene eventualmente unito al rapporto in forma cartacea o elettronica:

fotografie, immagini video, registrazioni audio, carte marittime, mappe;

norme applicabili;

termini tecnici e abbreviazioni usate;

studi di sicurezza specifici;

informazioni varie.

ALLEGATO II

DATI DA FORNIRE SUI SINISTRI E INCONVENIENTI MARITTIMI

(Parte della piattaforma d'informazione europea sui sinistri marittimi)

01. Stato membro responsabile/persona di contatto

02. Stato membro incaricato dell'inchiesta

03. Ruolo dello Stato membro

04. Stato costiero interessato

05. Numero di Stati che hanno fondati interessi

06. Stati che hanno fondati interessi

07. Organo che notifica

08. Ora della notifica

09. Data della notifica

10. Nome della nave

11. Numero OMI/lettere distintive

12. Bandiera della nave

13. Tipo di sinistro o inconveniente marittimo

14. Tipo di nave

15. Data del sinistro o inconveniente marittimo

16. Ora del sinistro o inconveniente marittimo

17. Posizione — Latitudine

18. Posizione — Longitudine

19. Luogo del sinistro o inconveniente marittimo

20. Porto di partenza

21. Porto di destinazione

22. Dispositivo di separazione del traffico

23. Parte del viaggio

24. Operazioni della nave

25. Capacità a bordo

26. Perdite di vite umane:

Equipaggio

Passeggeri

Altri

27. Feriti gravi:

Equipaggio

Passeggeri

Altri

28. Inquinamento

29. Danni alla nave

30. Danni alle merci

31. Altri danni

32. Breve descrizione del sinistro o inconveniente marittimo

Nota: I numeri sottolineati indicano che occorre fornire dati per ogni nave quando varie navi sono coinvolte nel sinistro o nell'inconveniente marittimo.

P6_TA(2007)0148

Responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri via mare e per vie navigabili interne in caso di incidente ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri via mare e per vie navigabili interne in caso di incidente (COM(2005)0592 — C6-0057/2006 — 2005/0241(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0592) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 80, paragrafo 2, del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0057/2006),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per i trasporti e il turismo e il parere della commissione giuridica (A6-0063/2007);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0241

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 aprile 2007 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2007 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri via mare in caso di incidente

(Testo rilevante ai fini del SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 71, paragrafo 1, e l'articolo 80, paragrafo 2,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (2),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

Nell'ambito della politica comune dei trasporti è necessario adottare ulteriori provvedimenti per migliorare la sicurezza del trasporto via mare e per vie navigabili interne. Tali provvedimenti comprendono disposizioni in materia di responsabilità per i danni causati ai passeggeri, perché è importante garantire un adeguato risarcimento ai passeggeri coinvolti in incidenti durante il trasporto via mare.

(2)

Il protocollo del 2002 alla convenzione di Atene del 1974 relativa al trasporto via mare dei passeggeri e del loro bagaglio è stato adottato il 1o novembre 2002 con gli auspici dell'Organizzazione marittima internazionale (OMI). [La Comunità ha aderito a detto protocollo (4)].

(3)

La convenzione di Atene del 1974 relativa al trasporto via mare dei passeggeri e del loro bagaglio, quale modificata dal protocollo del 2002 (in prosieguo: «la convenzione di Atene del 2002») si applica unicamente al trasporto internazionale. Nel mercato interno per i servizi di trasporto marittimo è stata eliminata la distinzione tra trasporto nazionale e trasporto internazionale e all'interno della Comunità è pertanto opportuno disporre dello stesso livello e tipo di responsabilità sia nel caso del trasporto internazionale che del trasporto nazionale.

(4)

I regimi assicurativi istituiti dalla convenzione di Atene del 2002 dovrebbero essere commisurati ai mezzi finanziari dei proprietari di nave e delle società assicuratrici. I proprietari di nave dovrebbero poter gestire i loro regimi assicurativi in modo economicamente compatibile e, specie per quanto riguarda le piccole compagnie di navigazione che effettuano trasporti interni, si dovrà prendere in considerazione il carattere stagionale delle loro attività. Il periodo transitorio previsto ai fini dell'applicazione del presente regolamento dovrebbe essere sufficientemente lungo in modo che l'assicurazione obbligatoria a norma della convenzione di Atene del 2002 non pregiudichi i vigenti regimi assicurativi.

(5)

Occorre imporre ai vettori l'obbligo di effettuare anticipi di pagamento in caso di morte o lesioni personali dei passeggeri , anche se un anticipo non costituisce un riconoscimento di responsabilità .

(6)

Prima dell'inizio del viaggio è necessario fornire ai passeggeri informazioni adeguate, complete e comprensibili sui nuovi diritti conferiti dal presente regolamento.

(7)

Ogni emendamento alla convenzione di Atene del 2002 sarà integrato nella legislazione comunitaria, a meno che detto emendamento non sia escluso a norma della procedura di cui all'articolo 5, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 2099/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 novembre 2002, che istituisce un comitato per la sicurezza marittima e la prevenzione dell'inquinamento provocato dalle navi (comitato COSS) e recante modifica dei regolamenti in materia di sicurezza marittima e di prevenzione dell'inquinamento provocato dalle navi (5).

(8)

L'Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA), istituita dal regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio (6), dovrebbe coadiuvare la Commissione nella preparazione e nella stesura della relazione sul funzionamento delle nuove norme, nonché nell'elaborazione di proposte di modifica della convenzione di Atene del 2002.

(9)

Dalla necessità di una maggiore consultazione tra gli Stati membri sulle questioni legate alla sicurezza marittima, risulta essenziale rivalutare le competenze dell'EMSA e prospettare eventualmente un'estensione delle sue prerogative.

(10)

Le autorità nazionali, segnatamente la autorità portuali, svolgono un ruolo fondamentale e vitale in materia di identificazione e gestione dei vari rischi per la sicurezza marittima.

(11)

Poiché l'obiettivo del presente regolamento, e più specificamente la creazione di un'unica serie di norme che disciplinino i diritti dei vettori e dei loro passeggeri in caso di incidente, non può essere realizzato adeguatamente dagli Stati membri e può pertanto essere conseguito con maggiore efficacia a livello comunitario, vista la necessità di garantire gli stessi limiti di responsabilità in tutti gli Stati membri, la Comunità può intervenire in base al principio di sussidiarietà di cui all'articolo 5 del trattato. Il presente regolamento non va al di là di quanto necessario per il raggiungimento di tale obiettivo in conformità con il principio di proporzionalità sancito nello stesso articolo,

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Oggetto

Il presente regolamento istituisce un regime uniforme di responsabilità per il trasporto di passeggeri via mare .

A tal fine il presente regolamento integra le disposizioni applicabili della convenzione di Atene del 1974 relativa al trasporto via mare dei passeggeri e del loro bagaglio, quale modificata dal protocollo del 2002, in prosieguo la Convenzione di Atene del 2002, ed estende il campo di applicazione di tali disposizioni al trasporto via mare effettuato all'interno di un singolo Stato membro .

Articolo 2

Campo di applicazione

mare se

a)

la nave batte bandiera di uno Stato membro,

b)

il contratto di trasporto è stato stipulato in uno Stato membro, o

c)

il luogo di partenza o di destinazione, in base al contratto di trasporto, è situato in uno Stato membro.

Articolo 3

Responsabilità del vettore

La responsabilità del vettore o del vettore di fatto nei confronti dei passeggeri e del loro bagaglio è disciplinata da tutte le disposizioni della convenzione di Atene del 2002 attinenti a tale responsabilità , incluse la riserva dell'OMI e le linee direttrici per l'applicazione della convenzione di Atene del 2002, adottate dal comitato giuridico dell'OMI il 19 ottobre 2006 (nel prosieguo: la «riserva OMI del 2006»). La convenzione di Atene del 2002 e la riserva OMI del 2006 figurano entrambe nell'allegato del presente regolamento .

Per «vettore» e «vettore di fatto» s'intendono i termini definiti all'articolo 1, paragrafo 1, lettere a) e b) della convenzione di Atene del 2002.

Articolo 4

Limiti di responsabilità

L'articolo 7, paragrafo 2, della convenzione di Atene del 2002 non si applica ai trasporti di passeggeri che rientrano nell'ambito di applicazione del presente regolamento, a meno che il Parlamento europeo e il Consiglio, deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato, non modifichino in tal senso il presente regolamento.

L'articolo 19 della convenzione di Atene del 2002 non si applica ai trasporti di passeggeri che rientrano nell'ambito di applicazione del presente regolamento.

In caso di perdita totale o parziale o di danni ad apparecchiature mediche o ausili alla mobilità appartenenti ad un passeggero a mobilità ridotta, il risarcimento può essere pari ma non superiore al valore di sostituzione dell'apparecchiatura o dell'ausilio.

Articolo 5

Anticipo di pagamento

In caso di morte o di lesioni personali di un passeggero dovute ad un incidente o sinistro marittimo , il vettore o il vettore di fatto effettua un anticipo di pagamento sufficiente a coprire le necessità economiche immediate entro quindici giorni dall'identificazione della persona che ha diritto al risarcimento. In caso di morte , di invalidità completa e permanente del passeggero o di lesioni nel 75% o più del corpo del passeggero considerate clinicamente molto gravi, tale anticipo non può essere inferiore a 21 000EUR.

Un anticipo di pagamento non costituisce un riconoscimento di responsabilità e può essere detratto da qualsiasi ulteriore importo corrisposto sulla base del presente regolamento e non è restituito tranne nel caso in cui il beneficiario dell'anticipo di pagamento non è la persona avente titolo al risarcimento o il vettore sia ritenuto esente da colpe.

Il pagamento o la ricevuta, a seconda dei casi, di un anticipo di pagamento consente al vettore, al vettore di fatto o al passeggero di avviare un procedimento giudiziario per l'accertamento delle eventuali responsabilità.

Articolo 6

Informazione ai passeggeri

Il vettore, il vettore di fatto o l'operatore turistico forniscono ai passeggeri, prima della partenza, informazioni adeguate, complete e comprensibili sui loro diritti a norma del presente regolamento, in particolare per quanto riguarda i limiti di risarcimento in caso di morte, lesioni personali, perdita o danni al bagaglio, il diritto di azione diretta nei confronti dell'assicuratore o della persona che garantisce la copertura finanziaria e il loro diritto a percepire un anticipo di pagamento.

Tali informazioni sono fornite in un formato opportuno, completo e comprensibile e, nel caso delle informazioni fornite dagli operatori turistici, a norma dell'articolo 4 della direttiva 90/314/CEE del Consiglio, del 13 giugno 1990, concernente i viaggi, le vacanze ed i circuiti «tutto compreso» (7).

Articolo 7

Relazione ed emendamenti alla convenzione di Atene del 2002

Entro tre anni dall'entrata in vigore del presente regolamento la Commissione prepara una relazione sulla sua applicazione che tiene conto anche degli sviluppi economici e dei progressi realizzati nelle sedi internazionali.

La relazione può essere corredata di una proposta di modifica del presente regolamento o di una proposta da presentare presso le sedi internazionali competenti da parte della Comunità europea.

A tal fine la Commissione è assistita dal comitato per la sicurezza marittima e la prevenzione dell'inquinamento provocato dalle navi (COSS) istituito dall'articolo 3 del regolamento (CE) n. 2099/2002.

Eventuali emendamenti alla convenzione di Atene del 2002 possono essere esclusi dal campo di applicazione del presente regolamento a norma dell'articolo 5, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 2099/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio.

Articolo 8

Entrata in vigore

Il presente regolamento entra in vigore il [ ...] giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Si applica a decorre dalla ... (8).

In relazione al trasporto interno ad opera di compagnie di traghetti regolari, si applica a decorrere da due anni dopo ...  (8) .

In relazione al trasporto per vie navigabili interne, si applica a decorrere da quattro anni dopo ...  (8) .

In relazione al trasporto interno effettuato con regolari collegamenti di traghetti, nelle regioni di cui all'articolo 299, paragrafo 2, del trattato, il presente regolamento è applicabile quattro anni dopo ...  (8) .

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)   GU C 318 del 23.12.2006, pag. 195.

(2)   GU C 229 del 22.9.2006, pag. 38.

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 25 aprile 2007.

(4)  Inserire estremi di pubblicazione della decisione del Consiglio.

(5)  GU L 324 del 29.11.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 93/2007 della Commissione (GU L 22 del 31.1.2007, pag. 12).

(6)  GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1891/2006 (GU L 394 del 30.12.2006, pag. 1).

(7)  GU L 158 del 23.6.1990, pag. 59.

(8)  Data di sua entrata in vigore o dalla data di entrata in vigore della convenzione di Atene del 2002 per la Comunità, se successiva.

ALLEGATO I

CONVENZIONE DI ATENE DEL 1974 RELATIVA AL TRASPORTO VIA MARE DEI PASSEGGERI E DEL LORO BAGAGLIO, 2002

(Rifusione della Convenzione di Atene del 1974 relativa al trasporto via mare dei passeggeri e del loro bagaglio e del Protocollo del 2002 alla convenzione)

ARTICOLO 1

Definizioni

Le espressioni utilizzate nella presente convenzione hanno il significato di seguito indicato:

1.

a)

«vettore», la persona dalla quale o per conto della quale è stato concluso un contratto di trasporto, indipendentemente dal fatto che il trasporto sia eseguito effettivamente da tale persona o da un vettore di fatto;

b)

«vettore di fatto», la persona diversa dal vettore, sia essa il proprietario, il noleggiatore o l'armatore della nave, che esegue effettivamente la totalità o parte del trasporto;

c)

«vettore che esegue effettivamente la totalità o parte del trasporto», il vettore di fatto o il vettore, nella misura in cui quest'ultimo esegua effettivamente il trasporto;

2.

«contratto di trasporto», il contratto concluso da un vettore o per conto di un vettore per il trasporto via mare di un passeggero o, a seconda dei casi, di un passeggero e dei suoi bagagli;

3.

«nave», unicamente le navi marittime, ad esclusione dei veicoli a cuscino d'aria (hovercraft);

4.

«passeggero», qualsiasi persona trasportata su una nave,

a)

in virtù di un contratto di trasporto, o

b)

che, con il consenso del vettore, accompagna un veicolo o animali vivi oggetto di un contratto di trasporto di merci non disciplinato dalla presente convenzione;

5.

«bagagli», qualsiasi oggetto o veicolo trasportato dal vettore in virtù di un contratto di trasporto, eccettuati:

a)

gli oggetti e i veicoli trasportati in virtù di un contratto di noleggio, di una polizza di carico o di un contratto riguardante a titolo principale il trasporto di merci, e

b)

gli animali vivi;

6.

«bagaglio a mano», i bagagli che il passeggero ha nella propria cabina o di cui ha il possesso, la custodia o il controllo. Salvo che ai fini dell'applicazione del paragrafo 8 del presente articolo e dell'articolo 8, il bagaglio a mano comprende i bagagli che il passeggero trasporta dentro o sopra il proprio veicolo;

7.

l'espressione «perdita o danni ai bagagli» comprende anche il danno economico derivante dalla mancata restituzione dei bagagli al passeggero entro un termine ragionevole dal momento dell'arrivo della nave sulla quale essi sono stati trasportati o avrebbero dovuto esserlo, ma non comprende i ritardi dovuti a vertenze di lavoro;

8.

il «trasporto» comprende i seguenti periodi:

a)

per quanto concerne il passeggero e/o il suo bagaglio a mano, il periodo nel quale essi si trovano a bordo della nave o durante l'imbarco o lo sbarco, e il periodo nel quale essi sono trasportati in acqua dalla banchina alla nave o viceversa, se il costo di tale trasporto è compreso nel prezzo del biglietto o se l'imbarcazione adibita a tale trasporto accessorio è stata messa a disposizione del passeggero dal vettore. Tuttavia, con riferimento al passeggero, il trasporto non comprende il periodo nel quale egli si trova in una stazione o terminal marittimo o su una banchina o altra infrastruttura portuale;

b)

per quanto concerne il bagaglio a mano, anche il periodo nel quale il passeggero si trova in una stazione o terminal marittimo o su una banchina o altra infrastruttura portuale, qualora il bagaglio sia stato preso in consegna dal vettore o dai suoi dipendenti o incaricati e non sia ancora stato restituito al passeggero;

c)

per quanto concerne i bagagli diversi dal bagaglio a mano, il periodo di tempo compreso tra il momento in cui essi sono presi in consegna dal vettore o dai suoi dipendenti o incaricati, a terra o a bordo, e il momento della loro riconsegna;

9.

«trasporto internazionale», qualsiasi trasporto in cui il luogo di partenza e quello di destinazione sono, secondo il contratto di trasporto, situati in due Stati differenti o in un solo Stato se, secondo il contratto di trasporto o l'itinerario previsto, esiste un porto di scalo intermedio in un altro Stato;

10.

«Organizzazione», l'Organizzazione marittima internazionale;

11.

«Segretario generale», il Segretario generale dell'Organizzazione.

ARTICOLO 1bis

Allegato

L'allegato costituisce parte integrante della presente convenzione.

ARTICOLO 2

Campo di applicazione

1. La presente convenzione si applica a qualsiasi trasporto internazionale se:

a)

la nave batte bandiera di uno Stato contraente della presente convenzione o è immatricolata in tale Stato; o

b)

il contratto di trasporto è stato concluso in uno Stato contraente della presente convenzione; o

c)

secondo il contratto di trasporto, il luogo di partenza o di destinazione si trova in uno Stato contraente della presente convenzione.

2. In deroga al paragrafo 1, la presente convenzione non si applica se il trasporto è soggetto a un regime di responsabilità civile nel quadro di qualsiasi altra convenzione internazionale sul trasporto di passeggeri o bagagli mediante altri modi di trasporto, nella misura in cui tali disposizioni siano obbligatoriamente applicabili al trasporto marittimo.

ARTICOLO 3

Responsabilità del vettore

1. Il vettore è responsabile dei danni derivanti dalla morte o dalle lesioni personali subite da un passeggero a causa di un sinistro marittimo nella misura in cui, per il suddetto passeggero, tali danni non siano superiori a 250 000 unità di conto per ogni singolo evento, a meno che il vettore stesso non dimostri che il sinistro:

a)

è dovuto a un atto di guerra, ad ostilità, a una guerra civile, a un'insurrezione o a un fenomeno naturale di carattere eccezionale, inevitabile e irresistibile;

b)

è stato interamente causato da un atto o un'omissione intenzionale di un terzo.

Se e nella misura in cui i danni superano il suddetto limite, il vettore è ulteriormente responsabile a meno che non provi che l'evento dannoso non è imputabile a sua colpa o negligenza.

2. Il vettore è responsabile dei danni derivanti dalla morte o dalle lesioni personali subite da un passeggero per cause diverse da un sinistro marittimo se l'evento dannoso è imputabile a sua colpa o negligenza. L'onere di provare la colpa o la negligenza spetta a chi promuove l'azione risarcitoria.

3. Il vettore è responsabile dei danni derivanti dalla perdita o dal danneggiamento del bagaglio a mano se l'evento dannoso è imputabile a sua colpa o negligenza. La colpa o la negligenza del vettore si presume quando i danni sono stati causati da un sinistro marittimo.

4. Il vettore è responsabile dei danni derivanti dalla perdita o dal danneggiamento di bagagli diversi dal bagaglio a mano a meno che non provi che l'evento dannoso non è imputabile a sua colpa o negligenza.

5. Ai fini del presente articolo:

a)

per «sinistro marittimo» si intende il naufragio, il capovolgimento, la collisione o l'incaglio della nave, o un'esplosione o un incendio a bordo o un difetto della nave;

b)

l'espressione «colpa o negligenza del vettore» comprende la colpa o la negligenza dei suoi dipendenti nell'esercizio delle loro funzioni;

c)

per «difetto della nave» si intende qualsiasi malfunzionamento, guasto o non conformità alle regole di sicurezza applicabili in relazione a qualsiasi parte della nave o delle sue attrezzature utilizzata per la fuga, l'evacuazione, l'imbarco e lo sbarco dei passeggeri, o per la propulsione o il governo della nave, la sicurezza della navigazione, l'ormeggio, l'ancoraggio, l'arrivo o la partenza dal luogo di ormeggio o di ancoraggio, o il contenimento dei danni dopo un allagamento, o per la messa in mare dei mezzi di salvataggio;

d)

il termine «danni» non comprende i danni punitivi o esemplari.

6. La responsabilità del vettore ai sensi del presente articolo si riferisce unicamente ai danni derivanti da eventi verificatisi durante il trasporto. Chi promuove l'azione risarcitoria ha l'onere di provare che l'evento dannoso è avvenuto durante il trasporto, nonché l'entità del danno.

7. La presente convenzione lascia impregiudicato il diritto del vettore di esercitare un'azione di regresso nei confronti di eventuali terzi o di invocare il concorso di colpa ai sensi dell'articolo 6. Il presente articolo lascia impregiudicato il diritto alla limitazione della responsabilità di cui agli articoli 7 e 8 della presente convenzione.

8. La presunzione di colpa o negligenza di una parte o l'attribuzione ad essa dell'onere della prova non impediscono l'esame delle prove a favore di tale parte.

ARTICOLO 4

Vettore di fatto

1. Anche nel caso in cui il trasporto sia stato affidato in tutto o in parte a un vettore di fatto, il vettore rimane nondimeno responsabile ai sensi della presente convenzione per l'intero trasporto. Inoltre, il vettore di fatto esercita i diritti ed è soggetto agli obblighi previsti dalla presente convenzione per la parte del trasporto da esso effettuata.

2. In relazione al trasporto eseguito dal vettore di fatto, il vettore è responsabile degli atti e delle omissioni compiuti da quest'ultimo e dai suoi dipendenti e incaricati nell'esercizio delle loro funzioni.

3. Ogni accordo speciale in virtù del quale il vettore assuma obblighi non contemplati dalla presente convenzione o rinunci a diritti ivi previsti ha effetto nei confronti del vettore di fatto solo previo consenso espresso per iscritto.

4. Se e nella misura in cui la responsabilità sia imputabile sia al vettore che al vettore di fatto, la loro responsabilità è solidale.

5. Il presente articolo lascia impregiudicato il diritto di regresso fra il vettore e il vettore di fatto.

ARTICOLO 4bis

Assicurazione obbligatoria

1. In caso di trasporto di passeggeri a bordo di una nave immatricolata in uno Stato contraente e abilitata a trasportare più di dodici passeggeri, e qualora si applichi la presente convenzione, il vettore che esegue effettivamente la totalità o parte del trasporto è tenuto a sottoscrivere un'assicurazione o altra garanzia finanziaria, quale la garanzia di una banca o di analogo istituto finanziario, a copertura della responsabilità prevista dalla presente convenzione per morte o lesioni personali dei passeggeri. Il limite dell'assicurazione obbligatoria o della garanzia finanziaria non deve essere inferiore a 250 000 unità di conto per passeggero per ogni singolo evento.

2. Una volta che l'autorità competente di uno Stato contraente abbia accertato il rispetto dei requisiti di cui al paragrafo 1, ad ogni nave è rilasciato un certificato attestante l'esistenza di un'assicurazione o di una garanzia finanziaria in corso di validità conformemente al disposto della presente convenzione. Qualora si tratti di una nave immatricolata in uno Stato contraente, il certificato è rilasciato o autenticato dall'autorità competente dello Stato di immatricolazione della nave; qualora si tratti di una nave non immatricolata in uno Stato contraente, il certificato può essere rilasciato o autenticato dall'autorità competente di qualsiasi Stato contraente. Il certificato deve essere conforme al modello allegato alla presente convenzione e contenere le seguenti informazioni:

a)

nome della nave, lettere o numero di identificazione e porto di immatricolazione;

b)

nome e sede principale del vettore che esegue effettivamente la totalità o parte del trasporto;

c)

numero IMO di identificazione della nave;

d)

tipo e durata della garanzia;

e)

nome e luogo della sede principale dell'assicuratore o del garante, ed eventualmente sede presso la quale è stata stipulata l'assicurazione o concessa la garanzia;

f)

periodo di validità del certificato, che non deve superare quello dell'assicurazione o della garanzia.

a)

Ciascuno Stato contraente può autorizzare un'istituzione o un organismo da esso riconosciuto a rilasciare il certificato. L'istituzione o l'organismo informa lo Stato in questione del rilascio di ciascun certificato. In ogni caso lo Stato contraente garantisce la completezza e l'esattezza del certificato rilasciato e si impegna ad assicurare l'adozione delle misure necessarie a soddisfare tale obbligo.

b)

Ciascuno Stato contraente notifica al Segretario generale:

i)

le responsabilità e le condizioni specifiche dell'autorizzazione concessa all'istituzione o all'organismo da esso riconosciuto;

ii)

la revoca dell'autorizzazione;

iii)

la data a partire dalla quale decorrono gli effetti dell'autorizzazione o della revoca.

L'autorizzazione non ha effetto se non trascorsi tre mesi dalla data della trasmissione dell'apposita notifica al Segretario generale.

c)

L'istituzione o l'organismo autorizzato a rilasciare i certificati a norma del presente paragrafo ha quantomeno la facoltà di revocare i certificati qualora non siano state rispettate le condizioni alle quali sono stati rilasciati. In ogni caso l'istituzione o l'organismo informa della revoca lo Stato per conto del quale è stato rilasciato il certificato.

4. Il certificato è redatto nella lingua o nelle lingue ufficiali dello Stato che lo rilascia. Se la lingua utilizzata non è né l'inglese, né il francese, né lo spagnolo, il testo deve essere accompagnato da una traduzione in una di queste lingue; previa decisione dello Stato la lingua ufficiale nazionale può essere omessa.

5. Il certificato deve trovarsi a bordo della nave e una copia deve essere depositata presso l'autorità che tiene il registro di immatricolazione della nave o, se la nave non è immatricolata in uno Stato contraente, presso l'autorità che ha rilasciato o autenticato il certificato.

6. Non sono conformi alle disposizioni del presente articolo le assicurazioni o altre garanzie finanziarie i cui effetti, per un motivo diverso dalla scadenza del termine di validità indicato nel certificato, possono cessare prima del termine di tre mesi dal giorno in cui ne è stato dato preavviso all'autorità di cui al paragrafo 5, a meno che il certificato non sia stato restituito a detta autorità o non sia stato rilasciato un nuovo certificato entro tale termine. Le disposizioni che precedono sono altresì applicabili ad ogni modifica in seguito alla quale l'assicurazione o la garanzia finanziaria cessi di soddisfare le disposizioni del presente articolo.

7. Fatte salve le disposizioni del presente articolo, lo Stato di immatricolazione della nave stabilisce le condizioni di rilascio e di validità del certificato.

8. Nessuna disposizione della presente convenzione può essere interpretata in modo da impedire ad uno Stato contraente di dare credito alle informazioni ottenute da altri Stati, dall'Organizzazione o da altre organizzazioni internazionali riguardo alla situazione finanziaria degli assicuratori o dei garanti ai fini della presente convenzione. In questi casi lo Stato contraente che dà credito alle informazioni non è sollevato dalla sua responsabilità in quanto Stato che ha rilasciato il certificato.

9. Ai fini della presente convenzione, ciascuno Stato contraente accetta i certificati rilasciati o autenticati sotto la responsabilità di un altro Stato contraente e li considera equivalenti ai certificati da esso rilasciati o autenticati, anche qualora riguardino una nave non immatricolata in uno Stato contraente. Uno Stato contraente può in qualsiasi momento chiedere una consultazione con lo Stato che ha rilasciato o autenticato il certificato ove ritenga che l'assicuratore o il garante indicato nel certificato non sia finanziariamente in grado di far fronte agli obblighi imposti dalla convenzione.

10. Le richieste di risarcimento dei danni coperti da assicurazione o altra garanzia finanziaria in virtù del presente articolo possono essere proposte direttamente nei confronti dell'assicuratore o del garante. In questo caso, il limite di responsabilità dell'assicuratore o del garante è l'importo di cui al paragrafo 1, anche qualora il vettore o il vettore di fatto non abbiano diritto alla limitazione della responsabilità. Il convenuto può sollevare le eccezioni (diverse dal fallimento o dalla messa in liquidazione) che sarebbero invocabili dal vettore di cui al paragrafo 1 ai sensi della presente convenzione. Egli può inoltre eccepire che il danno è imputabile al comportamento doloso dell'assicurato, ma non può avvalersi di alcun'altra eccezione che sarebbe invocabile nel caso di un'azione dell'assicurato nei suoi confronti. In ogni caso il convenuto ha il diritto di chiamare in giudizio il vettore e il vettore di fatto.

11. Le somme previste a titolo di assicurazione o altra garanzia finanziaria sottoscritta a norma del paragrafo 1 sono destinate esclusivamente a soddisfare le richieste di risarcimento promosse in virtù della presente convenzione; il pagamento di tali somme libera da qualsiasi responsabilità derivante dalla presente convenzione a concorrenza dell'importo corrisposto.

12. Ciascuno Stato contraente autorizza ad operare le navi battenti la propria bandiera e soggette alle disposizioni del presente articolo solo qualora siano munite di un certificato rilasciato a norma del paragrafo 2 o 15.

13. Fatte salve le disposizioni del presente articolo, nella misura in cui sia applicabile la presente convenzione ogni Stato contraente provvede affinché, secondo la propria legislazione nazionale, le navi in entrata o in uscita dai suoi porti autorizzate a trasportare più di dodici passeggeri, a prescindere dal luogo di immatricolazione, siano coperte da un'assicurazione o altra garanzia finanziaria conforme ai requisiti del paragrafo 1.

14. In deroga al paragrafo 5, ciascuno Stato contraente può notificare al Segretario generale che, ai fini del paragrafo 13, le navi in entrata o in uscita dai suoi porti non sono tenute ad avere a bordo o ad esibire il certificato di cui al paragrafo 2, a condizione che lo Stato contraente che rilascia il certificato abbia comunicato al Segretario generale di disporre di una documentazione in formato elettronico, accessibile a tutti gli Stati contraenti, che attesta l'esistenza del certificato e consente agli Stati contraenti di adempiere ai propri obblighi in virtù del paragrafo 13.

15. Qualora le navi di proprietà di uno Stato contraente non siano coperte da un'assicurazione o altra garanzia finanziaria, le pertinenti disposizioni del presente articolo non sono applicabili; tali navi devono tuttavia disporre di un certificato rilasciato dall'autorità competente dello Stato di immatricolazione in cui si attesti che esse sono di proprietà di tale Stato e che la responsabilità è coperta a concorrenza dei limiti di cui al paragrafo 1. Il certificato deve essere conforme per quanto possibile al modello prescritto dal paragrafo 2.

ARTICOLO 5

Oggetti di valore

Il vettore non è responsabile in caso di perdita o danni riguardanti denaro contante, titoli negoziabili, oro, argento, gioielli, preziosi, opere d'arte o altri oggetti di valore, salvo che tali oggetti siano stati depositati presso il vettore e che questi abbia convenuto di custodirli in luogo sicuro; in tal caso il vettore è responsabile fino a concorrenza del limite fissato nell'articolo 8, paragrafo 3, a meno che non sia stato convenuto un limite più elevato ai sensi dell'articolo 10, paragrafo 1.

ARTICOLO 6

Concorso di colpa

Il tribunale adito può, secondo le disposizioni di legge nazionale, esonerare in tutto o in parte dalle sue responsabilità il vettore che dimostri che la morte o le lesioni personali subite dal passeggero o la perdita o i danni ai suoi bagagli sono imputabili, direttamente o indirettamente, a colpa o a negligenza del passeggero stesso.

ARTICOLO 7

Limiti di responsabilità in caso di morte o lesioni personali

1. La responsabilità del vettore in caso di morte o lesioni personali di un passeggero ai sensi dell'articolo 3 è limitata in ogni caso a 400 000 unità di conto per passeggero per ogni singolo evento. Se, in base alla legge del tribunale adito, il risarcimento è corrisposto sotto forma di rendita periodica, il valore capitale della rendita non può superare tale limite.

2. Ciascuno Stato contraente può stabilire mediante specifiche norme di diritto nazionale il limite di responsabilità di cui al paragrafo 1, a condizione che l'eventuale limite nazionale di responsabilità non sia inferiore a quello stabilito al paragrafo 1. Gli Stati contraenti che si avvalgono della facoltà prevista nel presente paragrafo informano il Segretario generale dei limiti di responsabilità fissati o dell'assenza di limiti.

ARTICOLO 8

Limiti di responsabilità in caso di perdita o danni ai bagagli e ai veicoli

1. La responsabilità del vettore in caso di perdita o danni al bagaglio a mano è limitata in ogni caso a 2 250 unità di conto per passeggero per ciascun trasporto.

2. La responsabilità del vettore in caso di perdita o danni ai veicoli, compresi tutti i bagagli trasportati sopra o all'interno del veicolo, è limitata in ogni caso a 12 700 unità di conto per veicolo per ciascun trasporto.

3. La responsabilità del vettore in caso di perdita o danni a bagagli diversi da quelli di cui ai paragrafi 1 e 2 è in ogni caso limitata a 3 375 unità di conto per passeggero per ciascun trasporto.

4. Il vettore e il passeggero possono convenire che la responsabilità del vettore sia soggetta ad una franchigia non superiore a 330 unità di conto in caso di danni a un veicolo e a 149 unità di conto per passeggero in caso di perdita o danni ad altri bagagli; tale somma è dedotta dall'importo della perdita o del danno.

ARTICOLO 9

Unità di conto e conversione

1. L'unità di conto di cui alla presente convenzione è il diritto speciale di prelievo, quale definito dal Fondo monetario internazionale. Gli importi di cui all'articolo 3, paragrafo 1, all'articolo 4 bis, paragrafo 1, all'articolo 7, paragrafo l e all'articolo 8 sono convertiti nella moneta nazionale dello Stato del tribunale adito sulla base del valore di tale moneta in diritti speciali di prelievo alla data della sentenza o alla data stabilita di comune accordo dalle parti. Il valore in diritti speciali di prelievo di una moneta nazionale di uno Stato contraente che sia membro del Fondo monetario internazionale è calcolato secondo il metodo di calcolo applicato dal Fondo stesso a tale data per le proprie operazioni e transazioni. Il valore in diritti speciali di prelievo di una moneta nazionale di uno Stato contraente che non sia membro del Fondo monetario internazionale è calcolato secondo il metodo indicato dallo stesso Stato contraente.

2. Tuttavia, al momento della ratifica, accettazione, approvazione o adesione alla presente convenzione, o in qualsiasi momento successivo, gli Stati che non sono membri del Fondo monetario internazionale e il cui ordinamento non consenta l'applicazione delle disposizioni del paragrafo 1 possono dichiarare che l'unità di conto di cui al paragrafo 1 è pari a 15 franchi oro. Il franco oro di cui al presente paragrafo corrisponde a sessantacinque milligrammi e mezzo di oro fino al titolo di novecento millesimi. La conversione del francooro nella moneta nazionale è effettuata secondo la legislazione dello Stato interessato.

3. Il calcolo di cui all'ultima frase del paragrafo 1 e la conversione di cui al paragrafo 2 sono effettuati in maniera tale da esprimere nella moneta nazionale dello Stato contraente, nella misura del possibile, lo stesso valore reale, per gli importi di cui all'articolo 3, paragrafo 1, all'articolo 4 bis, paragrafo 1, all'articolo 7, paragrafo 1, e all'articolo 8, che risulterebbe dall'applicazione delle prime tre frasi del paragrafo 1. Gli Stati contraenti comunicano al Segretario generale il metodo di calcolo adottato in applicazione del paragrafo 1 o, a seconda dei casi, il risultato della conversione di cui al paragrafo 2, al momento del deposito dello strumento di ratifica, accettazione, approvazione o adesione alla presente convenzione e ogniqualvolta si proceda alla loro modifica.

ARTICOLO 10

Disposizioni supplementari relative ai limiti di responsabilità

1. Il vettore e il passeggero possono convenire espressamente e per iscritto limiti di responsabilità più elevati di quelli previsti negli articoli 7 e 8.

2. Gli interessi e le spese giudiziarie non sono inclusi nei limiti di responsabilità previsti negli articoli 7 e 8.

ARTICOLO 11

Esonero e limiti di responsabilità dei dipendenti del vettore

Il dipendente o incaricato del vettore o del vettore di fatto nei cui confronti sia promossa un'azione di risarcimento per un danno contemplato dalla presente convenzione può, ove dimostri di aver agito nell'esercizio delle proprie funzioni, avvalersi delle stesse cause di esonero e degli stessi limiti di responsabilità invocabili dal vettore o dal vettore di fatto in virtù della presente convenzione.

ARTICOLO 12

Cumulo di azioni risarcitorie

1. Qualora intervengano i limiti di responsabilità previsti negli articoli 7 e 8, tali limiti si applicano al risarcimento complessivo esigibile nel quadro di tutte le azioni promosse in caso di morte o lesioni personali di un passeggero o in caso di perdita o danni ai suoi bagagli.

2. In relazione al trasporto effettuato da un vettore di fatto, il risarcimento complessivo esigibile nei confronti del vettore e del vettore di fatto, nonché dei rispettivi dipendenti e incaricati che abbiano agito nell'esercizio delle proprie funzioni, non può superare l'importo più elevato tra quello dovuto dal vettore e quello dovuto dal vettore di fatto in virtù della presente convenzione; tuttavia nessuno dei soggetti indicati può essere chiamato a rispondere oltre il limite ad esso applicabile.

3. In tutti i casi in cui, in virtù dell'articolo 11 della presente convenzione, un dipendente o incaricato del vettore o del vettore di fatto può avvalersi dei limiti di responsabilità di cui agli articoli 7 e 8, il risarcimento complessivo dovuto dal vettore — o, a seconda dei casi, dal vettore di fatto — e dal suddetto dipendente o incaricato non può superare tali limiti.

ARTICOLO 13

Perdita del diritto di invocare i limiti di responsabilità

1. Il vettore non può avvalersi dei limiti di responsabilità di cui agli articoli 7 e 8 e all'articolo 10, paragrafo 1 qualora sia fornita la prova che il danno risulta da un atto o un'omissione commessi dal vettore stesso con l'intenzione di provocare un danno o temerariamente e con la consapevolezza che ne deriverebbe probabilmente un danno.

2. Il dipendente o l'incaricato del vettore o del vettore di fatto non può avvalersi dei suddetti limiti qualora sia fornita la prova che il danno risulta da un atto o un'omissione commessi da tale dipendente o incaricato con l'intenzione di provocare un danno o temerariamente e con la consapevolezza che ne deriverebbe probabilmente un danno.

ARTICOLO 14

Fondamento dell'azione risarcitoria

Qualsiasi azione per il risarcimento dei danni nei confronti del vettore o del vettore di fatto in caso di morte o di lesioni personali del passeggero o di perdita o danni ai bagagli può essere promossa solo in conformità della presente convenzione.

ARTICOLO 15

Denuncia di perdita o danni ai bagagli

1. Il passeggero è tenuto a presentare una denuncia scritta al vettore o al suo incaricato:

a)

in caso di danni visibili ai bagagli:

i)

qualora si tratti del bagaglio a mano, prima di sbarcare o al momento dello sbarco;

ii)

per tutti gli altri bagagli, prima o al momento della loro riconsegna;

b)

in caso di danni non visibili o perdita dei bagagli, nel termine di quindici giorni dalla data dello sbarco o della riconsegna o dalla data in cui sarebbe dovuta avvenire la riconsegna.

2. Qualora il passeggero non si attenga alle disposizioni del presente articolo, si presume, salvo prova contraria, che egli abbia ricevuto i suoi bagagli in buono stato.

3. La denuncia scritta non è necessaria qualora i bagagli siano stati esaminati e ispezionati congiuntamente al momento della ricezione per accertarne le condizioni.

ARTICOLO 16

Prescrizione dell'azione risarcitoria

1. L'azione per il risarcimento dei danni derivanti dalla morte o dalle lesioni personali subite da un passeggero o dalla perdita o dal danneggiamento dei bagagli si prescrive nel termine di due anni.

2. Il termine di prescrizione decorre:

a)

in caso di lesioni personali, dalla data dello sbarco del passeggero;

b)

in caso di morte intervenuta durante il trasporto, dalla data in cui il passeggero avrebbe dovuto essere sbarcato e, in caso di lesioni personali intervenute nel corso del trasporto e che hanno causato la morte del passeggero dopo il suo sbarco, dalla data della morte; tuttavia il termine non può essere superiore a tre anni dalla data dello sbarco;

c)

in caso di perdita o danni ai bagagli, dalla data dello sbarco o, se posteriore, dalla data in cui lo sbarco avrebbe dovuto aver luogo.

3. Le cause di sospensione e di interruzione dei termini di prescrizione sono regolate dalla legge del tribunale adito, ma in nessun caso le azioni previste dalla presente convenzione potranno essere proposte qualora siano trascorsi:

a)

cinque anni dalla data dello sbarco del passeggero o, se posteriore, dalla data in cui lo sbarco avrebbe dovuto aver luogo; oppure

b)

tre anni dalla data in cui chi promuove l'azione risarcitoria ha avuto o avrebbe dovuto ragionevolmente avere conoscenza della lesione, della perdita o del danno causato dal sinistro, qualora tale data sia anteriore.

4. In deroga ai paragrafi 1, 2 e 3 del presente articolo, il termine di prescrizione può essere prorogato mediante dichiarazione del vettore o accordo tra le parti concluso successivamente all'evento dannoso su cui si fonda l'azione. La dichiarazione o l'accordo devono essere redatti per iscritto.

ARTICOLO 17

Competenza giurisdizionale

1. Le azioni intentate ai sensi degli articoli 3 e 4 della presente convenzione sono promosse, a scelta dell'attore, dinanzi ad uno dei tribunali di seguito indicati, a condizione che siano situati in uno Stato contraente della presente convenzione e fatte salve le disposizioni di diritto interno di ciascuno Stato contraente in materia di competenza giurisdizionale negli Stati in cui possono essere competenti più tribunali:

a)

il tribunale dello Stato in cui il convenuto ha la residenza permanente o la sede principale delle sue attività;

b)

il tribunale dello Stato di partenza o dello Stato di destinazione secondo il contratto di trasporto;

c)

il tribunale dello Stato in cui l'attore ha il proprio domicilio o la residenza permanente, a condizione che il convenuto abbia una sede in tale Stato e sia soggetto alla sua giurisdizione;

d)

il tribunale dello Stato in cui è stato concluso il contratto di trasporto, a condizione che il convenuto abbia una sede in tale Stato e sia soggetto alla sua giurisdizione.

2. Le azioni intentate ai sensi dell'articolo 4 bis della presente convenzione sono promosse, a scelta dell'attore, dinanzi ad uno dei tribunali presso i quali è possibile promuovere un'azione contro il vettore o il vettore di fatto ai sensi del paragrafo 1.

3. Successivamente al verificarsi dell'evento dannoso, le parti possono convenire di sottoporre la controversia alla giurisdizione di un qualsiasi tribunale o ad arbitrato.

ARTICOLO 17bis

Riconoscimento ed esecuzione

1. Le sentenze pronunciate da un tribunale competente ai sensi dell'articolo 17 che siano diventate esecutive nello Stato di origine della causa e che non possano più essere oggetto di ricorso ordinario sono riconosciute in ogni altro Stato contraente salvo qualora:

a)

siano state ottenute con la frode;

b)

il convenuto non sia stato avvertito entro un termine ragionevole e posto in grado di presentare la propria difesa.

2. Le sentenze riconosciute ai sensi del paragrafo 1 sono esecutive in ogni Stato contraente non appena siano state espletate tutte le formalità ivi richieste. Tali formalità non devono tuttavia consentire il riesame del merito della questione.

3. Gli Stati contraenti possono applicare altre norme in materia di riconoscimento ed esecuzione delle sentenze, a condizione che abbiano l'effetto di far riconoscere ed eseguire le sentenze almeno nella stessa misura prevista dai paragrafi 1 e 2.

ARTICOLO 18

Nullità delle clausole contrattuali

È nulla ogni clausola contrattuale conclusa prima dell'evento che ha causato la morte o le lesioni personali del passeggero, o la perdita o i danni ai bagagli, intesa ad escludere la responsabilità nei confronti del passeggero di qualsiasi soggetto responsabile ai sensi della presente convenzione o a fissare un limite inferiore a quello previsto nella presente convenzione, salvo quanto previsto dall'articolo 8, paragrafo 4, nonché qualsiasi clausola diretta ad invertire l'onere della prova incombente al vettore o al vettore di fatto o avente l'effetto di limitare le possibilità di scelta di cui all'articolo 17, paragrafo 1 o 2; tuttavia la nullità di tale clausola non determina la nullità dell'intero contratto di trasporto, che rimane soggetto alle disposizioni della presente convenzione.

ARTICOLO 19

Altre convenzioni sulla limitazione della responsabilità

La presente convenzione non modifica in alcun modo i diritti e gli obblighi del vettore, del vettore di fatto e dei loro dipendenti o incaricati previsti dalle convenzioni internazionali sulla limitazione della responsabilità dei proprietari di navi marittime.

ARTICOLO 20

Danni nucleari

I danni causati da incidenti nucleari non comportano alcuna responsabilità ai sensi della presente convenzione:

a)

qualora siano imputabili all'esercente di un impianto nucleare ai sensi della convenzione di Parigi del 29 luglio 1960 sulla responsabilità civile nel campo dell'energia nucleare, come modificata dal protocollo addizionale del 28 gennaio 1964, o della convenzione di Vienna del 21 maggio 1963 sulla responsabilità civile in materia di danno nucleare, o dei relativi emendamenti o protocolli in vigore; o

b)

qualora siano imputabili all'esercente di un impianto nucleare in virtù di una legge nazionale sulla responsabilità per danni nucleari, a condizione che tale legge sia sotto ogni profilo altrettanto favorevole nei confronti delle potenziali vittime dei danni della convenzione di Parigi o della convenzione di Vienna o dei relativi emendamenti o protocolli in vigore.

ARTICOLO 21

Trasporti commerciali effettuati da enti pubblici

La presente convenzione si applica ai trasporti commerciali effettuati dagli Stati o da enti pubblici in virtù di un contratto di trasporto quale definito nell'articolo 1.

ARTICOLO 22

Dichiarazione di non applicazione

1. All'atto della firma, ratifica, accettazione, approvazione o adesione alla presente convenzione, ciascuna Parte può dichiarare per iscritto che non intende applicare le disposizioni della presente convenzione nel caso in cui il passeggero e il vettore abbiano la sua cittadinanza o nazionalità.

2. Ogni dichiarazione formulata ai sensi del paragrafo 1 del presente articolo può essere ritirata in qualsiasi momento mediante notifica scritta al Segretario generale.

ARTICOLO 22bis

Clausole finali della convenzione

Gli articoli da 17 a 25 del protocollo del 2002 alla convenzione di Atene del 1974 relativa al trasporto via mare dei passeggeri e del loro bagaglio costituiscono le clausole finali della convenzione. Nella presente convenzione i riferimenti agli Stati contraenti si intendono come riferimenti agli Stati contraenti del protocollo.

CLAUSOLE FINALI

[Articoli da 17 a 25 del protocollo del 2002 alla Convenzione di Atene relativa al trasporto via mare dei passeggeri e del loro bagaglio, 1974]

ARTICOLO 17

Firma, ratifica, accettazione, approvazione e adesione

1. Il presente protocollo è aperto alla firma presso la sede dell'Organizzazione dal 1o maggio 2003 fino al 30 aprile 2004 e resta successivamente aperto all'adesione.

2. Gli Stati possono esprimere il loro consenso ad essere vincolati dal presente protocollo mediante:

a)

firma senza riserva di ratifica, accettazione o approvazione;

b)

firma con riserva di ratifica, accettazione o approvazione seguita dalla ratifica, accettazione o approvazione;

c)

adesione.

3. La ratifica, l'accettazione, l'approvazione o l'adesione si effettuano mediante il deposito di uno strumento a tal fine presso il Segretario generale.

4. Ogni strumento di ratifica, accettazione, approvazione o adesione depositato dopo l'entrata in vigore di una modifica al presente protocollo nei confronti di tutti gli Stati contraenti esistenti, o dopo l'adempimento di tutte le formalità richieste per l'entrata in vigore della modifica nei confronti di tali Stati contraenti, si considera riferito al presente protocollo come modificato.

5. Uno Stato non può esprimere il proprio consenso ad essere vincolato dal presente protocollo a meno che, in quanto parte, non denunci:

a)

la convenzione di Atene relativa al trasporto via mare dei passeggeri e del loro bagaglio, conclusa ad Atene il 13 dicembre 1974;

b)

il protocollo alla convenzione di Atene relativa al trasporto via mare dei passeggeri e del loro bagaglio, concluso a Londra il 19 novembre 1976; e

c)

il protocollo del 1990 che modifica la convenzione di Atene relativa al trasporto via mare dei passeggeri e del loro bagaglio, concluso a Londra il 29 marzo 1990,

con effetto a partire dalla data in cui il presente protocollo entra in vigore nei confronti di tale Stato ai sensi dell'articolo 20.

ARTICOLO 18

Stati con più ordinamenti giuridici

1. Al momento della firma, ratifica, accettazione, approvazione o adesione, gli Stati che siano costituiti da due o più unità territoriali nelle quali, per le materie oggetto del presente protocollo, vigono ordinamenti giuridici diversi possono dichiarare che il presente protocollo si estende a tutte le rispettive unità territoriali o soltanto ad una o a più di esse e possono in ogni momento modificare tale dichiarazione presentando una nuova dichiarazione.

2. Tale dichiarazione dovrà essere notificata al Segretario generale e dovrà indicare esattamente le unità territoriali alle quali si applica il presente protocollo.

3. Nel caso di uno Stato contraente che abbia presentato la predetta dichiarazione:

a)

i riferimenti allo Stato di immatricolazione della nave e — in relazione al certificato di assicurazione obbligatoria — allo Stato di rilascio o di autenticazione devono intendersi come riferimenti, rispettivamente, all'unità territoriale in cui la nave è immatricolata e a quella che rilascia o autentica il certificato;

b)

i riferimenti alle disposizioni legislative nazionali, ai limiti nazionali di responsabilità e alla moneta nazionale devono intendersi come riferimenti alle disposizioni legislative, ai limiti di responsabilità e alla moneta della pertinente unità territoriale;

c)

i riferimenti ai tribunali e alle sentenze che devono essere riconosciute negli Stati contraenti devono intendersi come riferimenti, rispettivamente, ai tribunali dell'unità territoriale e alle sentenze che devono essere riconosciute in tale unità.

ARTICOLO 19

Organizzazioni regionali di integrazione economica

1. Le organizzazioni regionali di integrazione economica costituite da Stati sovrani alle quali sia stata trasferita la competenza in alcune materie disciplinate dal presente protocollo possono firmare, ratificare, accettare o approvare il protocollo o aderirvi. Le organizzazioni regionali di integrazione economica che siano Parti del presente protocollo hanno gli stessi diritti ed obblighi degli Stati contraenti, nella misura in cui siano competenti nelle materie ivi disciplinate.

2. Per l'esercizio del diritto di voto nelle materie di loro competenza, le organizzazioni regionali di integrazione economica dispongono di un numero di voti pari al numero dei rispettivi Stati membri che sono Parti del presente protocollo e che hanno trasferito a dette organizzazioni le proprie competenze nella materia in questione. Tali organizzazioni non esercitano il diritto di voto se i rispettivi Stati membri esercitano il proprio e viceversa.

3. Nel caso in cui, ai fini del presente protocollo, il numero di Stati contraenti sia rilevante, e in particolare (ma non esclusivamente) ai fini degli articoli 20 e 23, le organizzazioni regionali di integrazione economica non contano come Stati contraenti in aggiunta ai rispettivi Stati membri che siano Stati contraenti.

4. All'atto della firma, ratifica, accettazione, approvazione o adesione, ciascuna organizzazione regionale di integrazione economica formula una dichiarazione indirizzata al Segretario generale, specificando le materie disciplinate dal presente protocollo oggetto di un trasferimento di competenze da parte dei rispettivi Stati membri che siano firmatari o Parti del presente protocollo, nonché eventuali restrizioni relative all'ambito di tali competenze. L'organizzazione regionale di integrazione economica comunica tempestivamente al Segretario generale qualsiasi modifica della ripartizione delle competenze specificata nella dichiarazione di cui al presente paragrafo, compresi i nuovi trasferimenti di competenze. Tali dichiarazioni sono trasmesse dal Segretario generale ai sensi dell'articolo 24 del presente protocollo.

5. Si presume che gli Stati contraenti che siano Stati membri di un'organizzazione regionale di integrazione economica a sua volta Parte contraente del presente protocollo abbiano competenza in tutte le materie disciplinate dal presente protocollo in relazione alle quali non sia stato specificamente dichiarato o notificato un trasferimento di competenze ai sensi del paragrafo 4.

ARTICOLO 20

Entrata in vigore

1. Il presente protocollo entra in vigore trascorsi dodici mesi dalla data alla data in cui dieci Stati l'abbiano firmato senza riserva di ratifica, accettazione o approvazione o abbiano depositato uno strumento di ratifica, accettazione, approvazione o adesione presso il Segretario generale.

2. Per ogni Stato che ratifichi, accetti, approvi il presente protocollo o vi aderisca dopo che siano state soddisfatte le condizioni relative all'entrata in vigore specificate nel paragrafo 1, il protocollo entra in vigore trascorsi tre mesi dalla data del deposito del pertinente strumento, ma non prima della sua entrata in vigore ai sensi del paragrafo 1.

ARTICOLO 21

Denuncia

1. Ciascuno Stato contraente può denunciare il presente protocollo in qualsiasi momento a partire dalla data dell'entrata in vigore nei propri confronti.

2. La denuncia si effettua mediante il deposito di uno strumento a tal fine presso il Segretario generale.

3. La denuncia ha effetto trascorsi dodici mesi dalla data del deposito del relativo strumento presso il Segretariato generale o in qualsiasi altra data successiva specificata nel suddetto strumento.

4. Tra gli Stati contraenti del presente protocollo, la denuncia della convenzione ai sensi dell'articolo 25 della medesima non deve intendersi come denuncia della convenzione nel testo riveduto dal presente protocollo.

ARTICOLO 22

Revisione e modifica

1. L'Organizzazione può convocare una conferenza ai fini della revisione o della modifica del presente protocollo.

2. L'Organizzazione convoca una Conferenza degli Stati contraenti ai fini della revisione o della modifica del presente protocollo su richiesta di almeno un terzo degli Stati contraenti.

ARTICOLO 23

Modifica dei limiti

1. Fatte salve le disposizioni dell'articolo 22, la procedura speciale descritta nel presente articolo si applica esclusivamente per la modifica dei limiti di cui all'articolo 3, paragrafo 1, all'articolo 4 bis, paragrafo 1, all'articolo 7, paragrafo 1 e all'articolo 8 della convenzione, nel testo riveduto dal presente protocollo.

2. Su richiesta di almeno la metà e in ogni caso di almeno sei Stati contraenti, le proposte di modifica dei limiti (ivi comprese le franchigie) di cui all'articolo 3, paragrafo 1, all'articolo 4 bis, paragrafo 1, all'articolo 7, paragrafo 1 e all'articolo 8 della convenzione, come riveduta dal presente protocollo, sono trasmesse dal Segretario generale a tutti i membri dell'Organizzazione e a tutti gli Stati contraenti.

3. Le proposte di modifica presentate e trasmesse a norma del paragrafo 2 sono sottoposte all'esame del comitato giuridico dell'Organizzazione (di seguito il comitato giuridico) almeno sei mesi dopo la loro trasmissione.

4. Tutti gli Stati contraenti della convenzione, come riveduta dal presente protocollo, siano essi membri dell'Organizzazione o meno, hanno il diritto partecipare ai lavori del comitato giuridico per l'esame e l'adozione delle modifiche.

5. Le modifiche sono adottate a maggioranza dei due terzi degli Stati contraenti della convenzione, nel testo riveduto dal presente protocollo, presenti e votanti in seno al comitato giuridico, ampliato conformemente al paragrafo 4, a condizione che al momento della votazione sia presente almeno metà degli Stati contraenti della convenzione come riveduta dal presente protocollo.

6. In sede di esame delle proposte di modifica dei limiti, il comitato giuridico tiene conto degli eventi già verificatisi, e in particolare dell'ammontare dei danni da essi derivati, delle variazioni del valore monetario e delle ripercussioni della modifica proposta sul costo dell'assicurazione.

a)

Le modifiche dei limiti di cui al presente articolo non possono essere prese in esame prima che siano trascorsi cinque anni dalla data in cui il presente protocollo è stato aperto alla firma né prima che siano trascorsi cinque anni dalla data dell'entrata in vigore di una precedente modifica ai sensi del presente articolo.

b)

I limiti non possono essere aumentati al punto da superare un importo corrispondente al limite fissato dalla convenzione, nel testo riveduto dal presente protocollo, maggiorato di un interesse composto annuo del 6% a partire dalla data in cui la presente convenzione è stata aperta alla firma.

c)

I limiti non possono essere aumentati al punto da superare un importo corrispondente al triplo del limite fissato dalla convenzione nel testo riveduto dal presente protocollo.

8. L'Organizzazione notifica a tutti gli Stati contraenti ogni modifica adottata ai sensi del paragrafo 5. La modifica si considera accettata trascorsi diciotto mesi dalla data della sua notifica, salvo qualora entro questo termine almeno un quarto degli Stati che erano Stati contraenti al momento della sua adozione abbia comunicato al Segretario generale che non intende accettarla, nel qual caso la modifica è respinta e priva di efficacia.

9. Una modifica considerata accettata a norma del paragrafo 8 entra in vigore diciotto mesi dopo l'accettazione.

10. Tutti gli Stati contraenti sono vincolati dalla modifica a meno che non denuncino il presente protocollo a norma dell'articolo 21, paragrafi 1 e 2, almeno sei mesi prima che essa entri in vigore. La denuncia ha effetto a partire dall'entrata in vigore della modifica.

11. Qualora sia stata adottata una modifica ma non sia ancora scaduto il termine di 18 mesi per la sua accettazione, gli Stati che diventino Parti contraenti durante tale periodo sono vincolati dalla modifica qualora essa entri in vigore. Gli Stati che diventino parti contraenti dopo tale periodo sono vincolati dalle modifiche già accettate a norma del paragrafo 8. Nei casi di cui al presente paragrafo, uno Stato è vincolato da una modifica al momento della sua entrata in vigore o, se posteriore, al momento dell'entrata in vigore nei suoi confronti del presente protocollo.

ARTICOLO 24

Depositario

1. Il presente protocollo e le eventuali modifiche adottate a norma dell'articolo 23 sono depositati presso il Segretario generale.

2. Il Segretario generale:

a)

informa tutti gli Stati che hanno firmato il presente protocollo o che vi hanno aderito:

i)

di ogni nuova firma o del deposito di ogni strumento di ratifica, accettazione, approvazione o adesione e della relativa data;

ii)

di ogni dichiarazione e comunicazione prevista a norma dell'articolo 9, paragrafi 2 e 3, dell'articolo 18, paragrafo 1 e dell'articolo 19, paragrafo 4 della convenzione nel testo riveduto dal presente protocollo;

iii)

della data di entrata in vigore del presente protocollo;

iv)

di ogni proposta di modifica dei limiti presentata ai sensi dell'articolo 23, paragrafo 2, del presente protocollo;

v)

di ogni modifica adottata ai sensi dell'articolo 23, paragrafo 5, del presente protocollo;

vi)

di ogni modifica che si consideri accettata ai sensi dell'articolo 23, paragrafo 8, del presente protocollo, e della data della sua entrata in vigore ai sensi dei paragrafi 9 e 10 del medesimo articolo;

vii)

del deposito di ogni strumento di denuncia del presente protocollo, della data di ricezione e della data a partire dalla quale la denuncia ha effetto;

viii)

di ogni comunicazione prevista da uno qualsiasi degli articoli del presente protocollo;

b)

trasmette copie certificate conformi del presente protocollo a tutti gli Stati che lo abbiano firmato o vi abbiano aderito.

3. Al momento dell'entrata in vigore del presente protocollo, il Segretario generale ne trasmette il testo al Segretariato delle Nazioni Unite per la registrazione e la pubblicazione in conformità dell'articolo 102 della Carta delle Nazioni Unite.

ARTICOLO 25

Lingue

Il presente protocollo è redatto in un unico esemplare in lingua araba, cinese, inglese, francese, russa e spagnola, tutti i testi facenti ugualmente fede.

FATTO A LONDRA, il primo novembre duemiladue.

IN FEDE DI CHE i sottoscritti, debitamente autorizzati a tale scopo dai rispettivi governi, hanno firmato il presente protocollo.

ALLEGATO ALLA CONVENZIONE DI ATENE

CERTIFICATO DI ASSICURAZIONE O DI ALTRA GARANZIA FINANZIARIA RELATIVA ALLA RESPONSABILITÀ PER MORTE O LESIONI PERSONALI DEI PASSEGGERI

Rilasciato in conformità delle disposizioni dell'articolo 4 bis della convenzione di Atene del 2002 relativa al trasporto via mare dei passeggeri e del loro bagaglio

Nome della nave

Lettere o numero di identificazione

Numero IMO di identificazione della nave

Porto di immatricolazione

Nome e indirizzo completo della sede principale del vettore che esegue effettivamente il trasporto

 

 

 

 

 

Si certifica che la nave di cui sopra è coperta da una polizza assicurativa o da altra garanzia finanziaria conforme alle disposizioni dell'articolo 4 bis della convenzione di Atene del 2002 relativa al trasporto via mare dei passeggeri e del loro bagaglio.

Tipo di garanzia ...

Durata della garanzia ...

Nome e indirizzo dell'assicuratore (degli assicuratori) e/o del garante (dei garanti)

Nome ...

Indirizzo ...

Il presente certificato è valido fino al ...

Rilasciato o autenticato dal governo di ...

(denominazione completa dello Stato)

OPPURE

Formula da utilizzare qualora lo Stato contraente si avvalga dell'articolo 4 bis, paragrafo 3:

Il presente certificato è rilasciato da ...

(nome dell'istituzione o dell'organismo) debitamente autorizzato a tal fine dal governo di ... (denominazione completa dello Stato)

Fatto a ...

(luogo) (data)

...

(firma e qualifica del funzionario che rilascia o autentica il certificato)

Note esplicative:

1.

1 La denominazione dello Stato può eventualmente contenere un riferimento all'autorità pubblica competente del paese nel quale il certificato è rilasciato.

2.

Se l'importo totale della garanzia proviene da più fonti, occorre indicare l'importo di ciascuna di esse.

3.

Se la garanzia è fornita sotto varie forme, è necessario specificarle.

4.

Alla voce «durata della garanzia» occorre precisare la data in cui la garanzia prende effetto.

5.

Alla voce «Indirizzo dell'assicuratore (degli assicuratori) e/o del garante (dei garanti)» occorre indicare la sede principale dell'assicuratore (degli assicuratori) e/o del garante (dei garanti). Se necessario, indicare la sede presso cui è stata stipulata l'assicurazione o concessa la garanzia.

ALLEGATO II

RISERVA OMI DEL 2006

 

P6_TA(2007)0149

Controllo da parte dello Stato di approdo (rifusione) ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al controllo da parte dello Stato di approdo (rifusione) (COM(2005)0588 — C6-0028/2006 — 2005/0238(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0588) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 80, paragrafo 2, del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0028/2006),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per i trasporti e il turismo e il parere della commissione giuridica (A6-0081/2007);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0238

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 aprile 2007 in vista dell'adozione direttiva 2007/ .../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al controllo da parte dello Stato di approdo (Rifusione)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 80, paragrafo 2,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle Regioni (2),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

La direttiva 95/21/CE del Consiglio del 19 giugno 1995 relativa al controllo della navi da parte dello Stato di approdo (4) è stata modificata sostanzialmente diverse volte. In occasione di ulteriori emendamenti, se ne rende necessaria una rifusione a fini di razionalità e chiarezza.

(2)

La Comunità è seriamente preoccupata per il numero di sinistri marittimi e l'inquinamento dei mari e delle coste degli Stati membri.

(3)

La Comunità si preoccupa anche delle condizioni di vita e di lavoro a bordo delle navi.

(4)

È possibile migliorare efficacemente la sicurezza, la prevenzione dell'inquinamento e le condizioni di vita e di lavoro a bordo riducendo drasticamente la presenza nelle acque comunitarie di navi al di sotto delle norme, applicando rigidamente le convenzioni, i codici e i regolamenti internazionali.

(5)

La Comunità europea auspica a questo titolo una rapida ratifica della Convenzione sul lavoro marittimo 2006 dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), la cui regola 5.2.1 fa riferimento alle responsabilità dello Stato di approdo.

(6)

Spetta principalmente agli Stati di bandiera controllare che le navi rispettino le norme adottate a livello internazionale in materia di sicurezza, prevenzione dell'inquinamento e condizioni di vita e di lavoro a bordo. Tuttavia, in alcuni Stati di bandiera l'attuazione e l'applicazione delle norme internazionali sono risultate molto carenti. È pertanto necessario che il controllo della conformità alle norme internazionali in materia di sicurezza, prevenzione dell'inquinamento e condizioni di vita e di lavoro a bordo venga garantito anche dagli Stati di approdo , pur riconoscendo che le ispezioni da parte dello Stato di approdo non sono perizie, che i risultati dell'ispezione non hanno valore di certificato di navigabilità e che il controllo da parte dello Stato di approdo non può esonerare gli Stati di bandiera dalle loro responsabilità .

(7)

Un approccio armonizzato all'effettiva applicazione delle norme internazionali da parte degli Stati membri nei confronti delle navi che transitano in acque sotto la loro giurisdizione e che utilizzano i loro porti permetterà di evitare distorsioni della concorrenza.

(8)

Il settore dei trasporti marittimi è esposto ad atti di terrorismo. Dovrebbero quindi essere applicate misure efficaci relative alla sicurezza dei trasporti e gli Stati membri dovrebbero monitorare severamente il rispetto delle norme in materia di sicurezza.

(9)

È opportuno avvalersi dell'esperienza acquisita nel corso dell'applicazione del Protocollo d'intesa di Parigi sul controllo da parte dello Stato di approdo, firmato a Parigi il 26 gennaio 1982(Protocollo d'intesa di Parigi).

(10)

L'Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA) istituita dal regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2002  (5), dovrebbe fornire il necessario sostegno per garantire un'applicazione efficace e convergente del regime di controllo da parte dello Stato di approdo. L'EMSA in particolare dovrebbe contribuire allo sviluppo di un programma comunitario armonizzato per la qualificazione e la formazione di ispettori responsabili per il controllo da parte dello Stato di approdo.

(11)

Un sistema efficiente di controllo da parte dello Stato di approdo dovrebbe cercare di garantire l'ispezione regolare di tutte le navi che entrano in un porto dell'Unione europea. Le ispezioni dovrebbero concentrarsi sulle navi al di sotto delle norme, mentre le navi di qualità, intendendo con ciò quelle che hanno già dato risultati soddisfacenti nell'ambito delle ispezioni o che battono bandiera di uno Stato che rispetta il regime di controlli a titolo di Stato membro dell'Organizzazione marittima internazionale (OMI), dovrebbero essere sottoposte a ispezioni meno frequenti. Queste nuove norme in materia di ispezioni dovrebbero essere inserite nel regime comunitario di controlli da parte dello Stato di approdo, non appena ne siano definiti i vari aspetti e sulla base di un programma di ripartizione delle ispezioni attraverso il quale ogni Stato membro è chiamato a contribuire equamente alla realizzazione dell'obiettivo della Comunità di un regime di ispezioni globale. Inoltre, gli Stati membri dovrebbero assumere e mantenere il personale necessario, inclusi ispettori qualificati, tenendo conto del volume e delle caratteristiche del traffico marittimo di ogni porto.

(12)

Il regime d'ispezione definito dalla presente direttiva dovrebbe essere in linea con il lavoro svolto nel quadro del Protocollo d'intesa di Parigi. Visto che, prima di essere applicabili nell'Unione europea, i risultati del Protocollo d'intesa di Parigi dovrebbero essere oggetto di un accordo a livello comunitario, è necessario instaurare uno stretto coordinamento tra la normativa comunitaria e il Protocollo d'intesa di Parigi al fine di ottenere un regime uniforme di ispezione.

(13)

Le regole e le procedure di ispezione da parte degli Stati di approdo, ivi compresi i criteri per il fermo di una nave, devono essere armonizzate al fine di garantire un livello costante di efficienza in tutti i porti e, al contempo, ridurre drasticamente l'uso selettivo di alcuni porti di destinazione per evitare la rete di controlli adeguati.

(14)

Determinate categorie di navi presentano un rischio più elevato di incidenti o di inquinamento quando raggiungono una determinata età e devono quindi essere sottoposte a ispezioni estese; i dettagli di tali ispezioni estese devono ancora essere stabiliti.

(15)

Nell'ambito del regime di ispezioni istituito dalla presente direttiva, gli intervalli fra le ispezioni periodiche delle navi dipendono dal profilo di rischio delle stesse, ottenuto in base a determinati parametri generici e storici. Per le navi a rischio elevato detti intervalli non dovrebbero essere superiori ai sei mesi.

(16)

Alcune navi presentano a causa delle loro condizioni precarie, della loro bandiera e dei loro precedenti un rischio manifesto per la sicurezza in mare e per l'ambiente marino. È necessario quindi rifiutare l'accesso di queste navi ai porti e agli ancoraggi situati nella Comunità, a meno che sia possibile dimostrare che la loro attività può essere esercitata senza pericoli nelle acque della Comunità. Dovrebbero essere adottate delle linee guida al fine di precisare le procedure applicabili al suddetto provvedimento di rifiuto di accesso ed alla revoca del medesimo. Ai fini della trasparenza, l'elenco delle navi cui è stato rifiutato l'accesso ai porti e agli ancoraggi situati nella Comunità dovrebbe essere reso pubblico.

(17)

Al fine di ridurre l'onere che rappresentano per determinate amministrazioni e società delle ispezioni ripetute, una visita effettuata su un traghetto roll-on/roll-off o su un'unità veloce da passeggeri ai sensi della Direttiva 1999/35/CE del Consiglio del 29 aprile 1999 relativa a un sistema di visite obbligatorie per l'esercizio in condizioni di sicurezza di traghetti roll-on/roll-off e di unità veloci da passeggeri adibiti a servizi di linea (6), che risulti soddisfacente per lo Stato ospitante, dovrebbe essere considerata un'ispezione estesa a norma del regime di controllo da parte dello Stato di approdo.

(18)

Occorre correggere la mancata osservanza delle disposizioni delle convenzioni. Le navi per le quali è necessaria un'azione correttiva dovrebbero essere fermate, se le carenze osservate rappresentano un evidente pericolo per la sicurezza, la salute o l'ambiente e fintanto che esse non saranno state corrette.

(19)

È opportuno prevedere un diritto di ricorso contro le decisioni di fermo prese dalle autorità competenti allo scopo di evitare decisioni non ponderate che comportino fermi e ritardi ingiustificati.

(20)

Le autorità e gli ispettori che partecipano alle attività di controllo da parte dello Stato di approdo non dovrebbero trovarsi in situazione di conflitto di interessi, né con il porto dove è effettuata l'ispezione, né con le navi oggetto dell'ispezione e gli interessi collegati. Gli ispettori dovrebbero essere adeguatamente qualificati e ricevere una formazione appropriata in modo da poter mantenere e migliorare la loro competenza nell'esercizio delle ispezioni. Gli Stati membri dovrebbero cooperare allo sviluppo e alla promozione di un programma comunitario armonizzato ai fini delle qualificazioni e della formazione degli ispettori.

(21)

I piloti e le autorità portuali dovrebbero essere in grado di fornire utili informazioni sulle anomalie riscontrate a bordo delle navi.

(22)

Gli esposti presentati da persone aventi un interesse legittimo confermato concernenti le condizioni di vita e lavoro a bordo dovrebbero essere esaminati. La priorità dovrebbe essere accordata al trattamento degli esposti a bordo. Chiunque abbia presentato un esposto dovrebbe essere informato sul seguito che vi è stato dato.

(23)

È necessaria la cooperazione tra le autorità competenti degli Stati membri e altre autorità od organizzazioni per garantire un controllo effettivo delle navi alle quali è stato consentito di continuare la navigazione pur essendo Stato rilevate carenze, nonché la cooperazione per lo scambio di informazioni sulle navi approdate.

(24)

Dato che la banca dati sulle ispezioni costituisce un elemento essenziale del regime di controllo da parte dello Stato di approdo, gli Stati membri dovrebbero provvedere affinché essa venga aggiornata alla luce dei requisiti comunitari.

(25)

La pubblicazione di informazioni sulle navi e i loro armatori o compagnie che non ottemperano alle norme internazionali in materia di sicurezza, salute e tutela dell'ambiente marino può costituire un deterrente efficace per scoraggiare i caricatori ad utilizzare queste navi e un incentivo per i proprietari ad intraprendere le azioni correttive.

(26)

Tutte le spese delle ispezioni che danno luogo al fermo, e quelle sostenute per revocare un rifiuto di accesso, dovrebbero essere imputabili al proprietario o all'armatore.

(27)

Le misure necessarie per l'attuazione della presente direttiva sono adottate conformemente alla decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (7). Tali misure di portata generale e intese a modificare elementi non essenziali della presente direttiva sono adottate secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 5 bis della decisione 1999/468/CE.

(28)

In particolare, al fine di non imporre un onere amministrativo sproporzionato agli Stati membri che non hanno porti marittimi, una norma de minimis dovrebbe consentire loro di derogare alle disposizioni della presente direttiva. Le misure di attuazione di tale norma sono adottate secondo la procedura di regolamentazione con controllo.

(29)

Poiché gli obiettivi dell'azione perseguita, vale a dire ridurre la percentuale esistente di trasporto marittimo al di sotto delle norme nelle acque comunitarie, attraverso un miglioramento del sistema di ispezioni della Comunità delle navi d'altura, nonché la predisposizione di mezzi di intervento preventivo nel settore dell'inquinamento marino, non possono essere realizzati in maniera sufficiente dagli Stati membri e possono dunque, a causa delle dimensioni e degli effetti dell'azione in questione, essere realizzati meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire in base al principio di sussidiarietà, sancito all'articolo 5 del trattato. La presente direttiva si limita a quanto è necessario per conseguire tali obiettivi, in ottemperanza al principio di proporzionalità, enunciato nello stesso articolo.

(30)

L'obbligo di recepire la presente direttiva nell'ordinamento nazionale è limitato alle disposizioni che costituiscono una modifica sostanziale rispetto alla direttiva precedente. L'obbligo di recepire le disposizioni che restano invariate sorge a norma della direttiva precedente.

(31)

La presente direttiva non pregiudica gli obblighi degli Stati membri relativi ai termini di recepimento nei rispettivi ordinamenti nazionali delle direttive di cui all'allegato XV, parte B.

(32)

Conformemente al punto 34 dell'accordo interistituzionale «Legiferare meglio» (8), gli Stati membri sono incoraggiati a redigere e a rendere pubblici, nell'interesse proprio e della Comunità, prospetti indicanti, per quanto possibile, la concordanza tra la presente direttiva e i provvedimenti di recepimento,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1

Obiettivo

a)

migliorando l'osservanza della legislazione internazionale e comunitaria pertinente in materia di sicurezza marittima, tutela dell'ambiente marino e condizioni di vita e di lavoro a bordo delle navi battenti tutte le bandiere;

b)

definendo criteri comuni per il controllo delle navi da parte degli Stati di approdo e armonizzando le procedure di ispezione e fermo ;

c)

assicurando che tutte le navi che approdano nei porti o ancoraggi della Comunità siano ispezionate con una frequenza che dipende dal loro profilo di rischio, di modo che le navi con un profilo di rischio più elevato siano soggette a ispezioni più approfondite e più frequenti;

d)

introducendo elementi relativi a un regime comunitario di controllo da parte dello Stato di approdo, con l'intento di definire criteri comuni per il controllo delle navi da parte dello Stato di approdo e armonizzare le procedure di ispezione e di fermo.

Articolo 2

Definizioni

1)

«Convenzioni»: le seguenti Convenzioni, assieme ai Protocolli e relativi emendamenti, nonché connessi codici vincolanti, nella loro versione aggiornata

a)

la convenzione internazionale sulla linea di carico del 1966 (LL 66);

b)

la convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare del 1974 (SOLAS 74);

c)

a convenzione internazionale per la prevenzione dell'inquinamento da parte delle navi del 1973 e il relativo protocollo del 1978 (MARPOL 73/78);

d)

la convenzione internazionale sugli standards per l'addestramento, la certificazione ed il servizio di guardia dei marittimi del 1978 (STCW 78);

e)

a convenzione sulla prevenzione delle collisioni in mare del 1972 (COLREG 72);

f)

la convenzione internazionale di Londra sulla stazzatura delle navi mercantili del 1969 (ITC 69);

g)

la convenzione sulle norme minime da osservare sulle navi mercantili del 1976 (ILO n. 147);

h)

la convenzione internazionale sulla responsabilità civile per i danni derivanti da inquinamento da idrocarburi del 1992 (CLC 92).

2)

«Protocollo d'intesa di Parigi»: il Protocollo d'intesa sul controllo da parte dello Stato di approdo firmato a Parigi il 26 gennaio 1982, nella sua ultima versione vigente.

3)

«Quadro e procedure per il sistema di audit volontario degli Stati membri dell'OMI»: la risoluzione A.974(24) dell'OMI.

4)

«Regione coperta dal Protocollo d'intesa di Parigi»: la zona geografica in cui gli Stati firmatari del Protocollo d'intesa di Parigi eseguono ispezioni nel quadro di tale protocollo.

5)

«Nave»: qualsiasi nave per il trasporto marittimo battente bandiera diversa da quella dello Stato di approdo, cui si applicano una o più convenzioni.

6)

«Impianto off-shore»: una piattaforma fissa o galleggiante che opera sulla piattaforma continentale di uno Stato membro.

7)

«Porto»: una zona di terra e di mare dotata di opere e attrezzature che le consentono, in via principale, di accogliere navi, effettuare operazioni di carico e scarico, di deposito merci, di presa in consegna e riconsegna di tali merci, di imbarco e sbarco dei passeggeri.

8)

«Ancoraggio»: un sito in un porto o in un'altra area sotto la giurisdizione di un porto adatta per l'ancoraggio delle navi.

9)

«Ispettore»: un dipendente del settore pubblico o un'altra persona debitamente autorizzato/a dall'autorità competente di uno Stato membro a svolgere le ispezioni di controllo nello Stato di approdo e che risponde a tale autorità competente.

10)

«Autorità competente»: un'autorità marittima responsabile per il controllo da parte dello Stato di approdo ai sensi della presente direttiva.

11)

«Autorità competente per la sicurezza marittima»: un'autorità competente per la sicurezza marittima secondo la definizione di cui all'articolo 2, punto 7 del regolamento (CE) n. 725/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativo al miglioramento della sicurezza delle navi e degli impianti portuali  (9).

12)

«Ispezione iniziale »: la visita a bordo di una nave da parte di un ispettore, per verificare la conformità alle pertinenti Convenzioni e regolamenti, includendo almeno i controlli previsti all' articolo 12, paragrafo 2 .

13)

«Ispezione più dettagliata»: l'ispezione durante la quale la nave, le relative dotazioni e l'equipaggio sono sottoposti interamente o, se necessario, parzialmente, ad un esame accurato nei casi specificati all' articolo 12, paragrafo 3 , concernente la costruzione della nave, le relative dotazioni, l'equipaggio, le condizioni di vita e di lavoro e il rispetto delle procedure operative di bordo.

14)

«Ispezione estesa»: ispezione il cui oggetto include come minimo le voci elencate all'allegato VIII. Un'ispezione estesa può comprendere un'ispezione più dettagliata quando sussistano fondati motivi ai sensi dell' articolo 13 .

15)

«Esposto»: qualsiasi informazione o rapporto , ad esclusione del rapporto sulle carenze o i difetti apparenti messo a punto dai piloti o dalle autorità portuali come previsto all'articolo 22, presentato da qualsiasi persona fisica o giuridica avente un interesse legittimo alla sicurezza della nave, inclusi i rischi per la sicurezza o la salute dell'equipaggio, le condizioni di vita e di lavoro a bordo e la prevenzione dell'inquinamento.

16)

«Fermo»: il divieto ufficiale per una nave di prendere il mare a causa di carenze individuate che, da sole o nel complesso, rendono la nave insicura.

17)

«Provvedimento di rifiuto di accesso»: decisione trasmessa al comandante di una nave , alla società che ne è responsabile e allo Stato di bandiera , con la quale si notifica che alla nave in questione verrà rifiutato l'accesso a tutti i porti e gli ancoraggi della Comunità.

18)

«Sospensione di un'operazione»: il divieto ufficiale per una nave di continuare un'operazione a causa di carenze individuate che, da sole o nel complesso, rendono il proseguimento dell'operazione pericoloso.

19)

«Compagnia»: il proprietario della nave o qualsiasi altra organizzazione o persona come l'armatore, o il noleggiatore a scafo nudo, che abbia assunto la responsabilità dell'armamento della nave dal proprietario della stessa e che, assumendo tale responsabilità, si fa carico di tutti i doveri e responsabilità imposti dal Codice internazionale di gestione della sicurezza («ISM»).

20)

«Organizzazione riconosciuta»: una società di classificazione o altro ente privato, che svolga funzioni amministrative per conto dell'amministrazione dello Stato di bandiera.

21)

«Certificato amministrativo»: certificato rilasciato direttamente o a nome di uno Stato di bandiera, a norma di convenzioni internazionali.

22)

«Certificato di classificazione »: documento rilasciato da un organismo abilitato, comprovante la conformità con la Convenzione SOLAS 74, capo II.1, parte A.1, regolamento 3.1.

23)

«Banca dati sulle ispezioni»: sistema informatico relativo all'attuazione del regime di controllo da parte dello Stato di approdo nella Comunità, tenendo conto delle ispezioni effettuate nella regione coperta dal Protocollo d'intesa di Parigi .

Articolo 3

Ambito di applicazione

1.   La presente direttiva si applica alle navi e relativi equipaggi che approdano in un porto o ancoraggio di uno Stato membro:

La Francia può decidere che i porti di cui al presente paragrafo non includano i porti situati nei dipartimenti d'oltremare di cui all'articolo 299, paragrafo 2 del trattato.

Quando uno Stato membro effettua l'ispezione di una nave nelle sue acque territoriali ma al di fuori di un porto, tale procedura è considerata un'ispezione ai fini dell'applicazione della presente direttiva.

Il presente articolo non pregiudica i diritti di intervento che uno Stato membro può far valere in forza delle pertinenti Convenzioni internazionali.

Gli Stati membri che non dispongono di porti marittimi possono derogare all'applicazione della presente direttiva, a determinate condizioni. Conformemente alla procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 30, paragrafo 2, la Commissione adotta le misure per l'applicazione di tale meccanismo derogatorio.

2.   Per le navi di stazza lorda inferiore alle 500 tonnellate, gli Stati membri applicano i requisiti della pertinente Convenzione e, qualora nessuna convenzione sia applicabile, adottano le misure necessarie per garantire che le navi non presentino evidenti pericoli per la sicurezza, la salute o l'ambiente. L'allegato 1 del Protocollo d'intesa di Parigi costituisce la guida per gli Stati membri nell'applicazione del presente paragrafo.

3.   Nell'ispezionare una nave battente bandiera di uno Stato che non ha sottoscritto una Convenzione, gli Stati membri si accertano che la nave e il relativo equipaggio non godano di un trattamento più favorevole di quello riservato alle navi battenti bandiera di uno Stato firmatario di tale Convenzione.

4.   Sono esclusi dall'ambito di applicazione della direttiva i pescherecci, le navi da guerra, i macchinari navali ausiliari, le imbarcazioni in legno di costruzione rudimentale, le navi di Stato usate per scopi non commerciali e le imbarcazioni da diporto che non si dedicano a traffici commerciali.

Articolo 4

Poteri d'ispezione

1.   Gli Stati membri adottano tutte le misure necessarie per poter svolgere legalmente a bordo di navi straniere le ispezioni previste dalla presente direttiva in conformità al diritto internazionale.

2.   Gli Stati membri mantengono le idonee autorità competenti incaricate di ispezionare le navi e adottano tutte le misure appropriate per assicurare che esse svolgano le proprie funzioni come specificato nella presente direttiva. In particolare, essi assumono e mantengono il personale necessario, inclusi ispettori qualificati, tenendo conto del volume e delle caratteristiche del traffico marittimo di ogni porto.

Gli Stati membri adottano le misure appropriate per garantire la disponibilità degli ispettori ad eseguire le ispezioni iniziali ed estese previste dagli articoli 12 e 13 e dall' allegato I, sezione II .

Articolo 5

Regime comunitario di ispezione

1.   Gli Stati membri effettuano ispezioni conformemente alla modalità di selezione di cui all'articolo 12 e alle disposizioni dell'allegato I .

2.    Ciascuno Stato membro procede ogni anno ad un numero totale di ispezioni di singole navi corrispondente alla sua quota del numero totale di ispezioni da effettuare annualmente nella Comunità e nella regione coperta dal Protocollo d'intesa di Parigi. Tale quota è definita sulla base del numero di navi che fanno scalo nei porti o ancoraggi dello Stato membro interessato rispetto al totale delle navi che fanno scalo nei porti o ancoraggi di ogni Stato membro della Comunità e degli Stati firmatari del Protocollo d'intesa di Parigi.

Articolo 6

Osservanza del regime comunitario di ispezione

A norma dell'articolo 5, ogni Stato membro:

a)

ispeziona tutte le navi a priorità I, di cui all'articolo 11, lettera a), che approdano nei suoi porti e ancoraggi; e

b)

effettua annualmente un numero totale di ispezioni sulle navi a priorità I e priorità II, di cui all'articolo 11, lettere a) e b), che corrisponda quanto meno al suo impegno di ispezione annuale.

Articolo 7

Circostanze in cui talune navi non sono ispezionate

Uno Stato membro può decidere di rinviare l'ispezione di una nave a priorità I nei seguenti casi:

i)

se l'ispezione può essere effettuata al prossimo approdo della nave nello stesso Stato membro, purché la nave in questione non approdi nel frattempo in un altro porto o ancoraggio della Comunità o della regione coperta dal Protocollo d'intesa di Parigi e purché il rinvio dell'ispezione non sia superiore a quindici giorni, o

ii)

se l'ispezione può essere effettuata in un altro porto di approdo all'interno della Comunità o della regione coperta dal Protocollo d'intesa di Parigi entro quindici giorni, purché lo Stato membro in cui è ubicato detto porto di approdo abbia accettato di effettuare l'ispezione.

Qualora l'ispezione sia rinviata ma non effettuata in conformità dei punti i) e ii) né registrata nella banca dati sulle ispezioni, essa è considerata una mancata ispezione a carico dello Stato membro che ha deciso di rinviarla.

2.     Un'ispezione non effettuata su navi a priorità I per ragioni operative non è considerata una mancata ispezione, a condizione che la ragione per cui l'ispezione non è stata effettuata sia registrata nella banca dati sulle ispezioni, unicamente nei casi eccezionali in cui, a giudizio dell'autorità competente, lo svolgimento dell'ispezione metterebbe a rischio la sicurezza degli ispettori, della nave, dell'equipaggio, del porto o dell'ambiente marino.

Ove un'ispezione non sia effettuata su una nave ancorata, essa non è considerata una mancata ispezione se, ove sia applicabile il punto ii), le ragioni della mancata ispezione sono registrate nella banca dati sulle ispezioni, e se:

i)

la nave è ispezionata entro quindici giorni in un altro porto all'interno della Comunità o della regione coperta dal Protocollo d'intesa di Parigi ai sensi dell'allegato I, o

ii)

a giudizio dell'autorità competente, lo svolgimento dell'ispezione metterebbe a rischio la sicurezza degli ispettori, della nave, dell'equipaggio, del porto o dell'ambiente marino.

4.     La Commissione ha il potere di adottare, in conformità della procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 30, paragrafo 2, le misure per l'attuazione del presente articolo.

Articolo 8

Notifica di arrivo delle navi

1.    L'armatore, l'agente o il comandante di una nave che può essere sottoposta ad un'ispezione estesa a norma dell'articolo 13 e che è diretta verso un porto o ancoraggio di uno Stato membro notifica il suo arrivo in conformità delle disposizioni dell 'allegato III.

2.     Alla ricezione della notifica di cui al paragrafo 1 e all'articolo 4 della direttiva 2002/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa all'istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione (10) l'autorità portuale interessata trasmette l'informazione all'autorità competente.

3.     Qualsiasi comunicazione prevista dal presente articolo si effettua per via elettronica. Altri mezzi di comunicazione sono utilizzati solo se gli strumenti elettronici non sono disponibili.

4.     Le procedure e i formati messi a punto dagli Stati membri ai fini dell'applicazione dell'allegato III sono conformi alle disposizioni applicabili della direttiva 2002/59/CE.

Articolo 9

Profilo di rischio delle navi

1.     Qualsiasi nave che faccia scalo in un porto o ancoraggio di uno Stato membro si vede attribuire un profilo di rischio che determina il grado di priorità dell'ispezione, gli intervalli tra le ispezioni e la portata di queste ultime. Il profilo di rischio di ogni nave è inserito nella banca dati sulle ispezioni.

Il profilo di rischio di una nave è determinato da una combinazione di parametri generici e storici secondo lo schema seguente:

a)

Parametri generici

I parametri generici si basano sul tipo, l'età, la bandiera, gli organismi riconosciuti e la prestazione della compagnia, conformemente all'allegato I, parte I, punto 1, e all'allegato II.

b)

Parametri storici

I parametri storici si basano sul tasso di carenze e di fermi in un determinato periodo, conformemente all'allegato I, parte I, punto 2, e all'allegato II.
Conformemente alla procedura di regolamentazione con controllo prevista all'articolo 30, paragrafo2, la Commissione definisce le modalità di applicazione del presente articolo, precisando in particolare:

i valori attribuiti ad ogni parametro di rischio,

la combinazione di parametri di rischio corrispondente ad ogni livello di profilo di rischio,

le condizioni di applicazione dei criteri dello Stato di bandiera di cui all'allegato I, parte I, punto 1, lettera c), punto iii) concernente la dimostrazione di conformità agli strumenti applicabili.

Articolo 10

Frequenza delle ispezioni

Le navi che approdano nei porti o negli ancoraggi della Comunità sono sottoposte a ispezioni periodiche o a ispezioni suppletive secondo le modalità seguenti:

a)

le navi sono sottoposte a ispezioni periodiche ad intervalli prestabiliti in base al loro profilo di rischio, in conformità dell'allegato I, parte II, sezione 1. L'intervallo tra due ispezioni periodiche per le navi a rischio elevato non può superare i sei mesi. L'intervallo tra due ispezioni periodiche per le navi con altri profili di rischio aumenta al diminuire del rischio, in conformità dell'allegato I, parte II, sezione 1;

b)

le navi sono sottoposte a ispezioni suppletive indipendentemente dal periodo intercorso dalla loro ultima ispezione periodica, secondo le seguenti modalità:

i)

l'autorità competente vigila affinché le navi alle quali si applicano i fattori preponderanti elencati all'allegato I, Parte II, sezione 2.1, siano sottoposte ad ispezione;

ii)

le navi alle quali si applicano i fattori imprevisti elencati all'allegato I, parte II, sezione 2.2, possono essere sottoposte ad ispezione. La decisione di effettuare tale ispezione suppletiva è a discrezione dell'autorità competente.

2.     Le ispezioni periodiche e suppletive comprendono l'esame di una serie di settori predeterminati per ogni nave, che variano a seconda del tipo di nave, del tipo di ispezione e dei risultati delle ispezioni effettuate precedentemente nell'ambito del controllo da parte dello Stato di approdo.

La banca dati sulle ispezioni indica gli elementi da prendere in considerazione per identificare i settori a rischio da controllare ad ogni ispezione.

3.     Conformemente alla procedura di regolamentazione con controllo prevista all'articolo 30, paragrafo 2, e tenendo conto delle procedure applicate nel quadro del Protocollo d'intesa di Parigi, la Commissione definisce le modalità di applicazione del presente articolo precisando in particolare l'elenco dei settori da controllare in funzione del tipo di nave.

Articolo 11

Selezione delle navi per un'ispezione

L'autorità competente provvede affinché le navi siano selezionate per un'ispezione sulla base del loro profilo di rischio di cui all'allegato I, parte I, e qualora emergano fattori preponderanti o imprevisti in conformità dell'allegato I, parte II, sezione 2.

Ai fini dell'ispezione delle navi, l'autorità competente:

a)

seleziona le navi che devono essere sottoposte a un'ispezione obbligatoria, indicate come navi a priorità I, in conformità del regime di selezione di cui all'allegato I, parte II, sezione 3.1;

b)

può selezionare navi che possono essere sottoposte a un'ispezione, indicate come navi a priorità II, in conformità dell'allegato I, parte II, sezione 3.2;

Articolo 12

Tipi di ispezione

1.    Gli Stati membri si accertano che le navi selezionate per un'ispezione in conformità dell'articolo 11 siano sottoposte a un'ispezione iniziale, a un'ispezione più dettagliata o a un'ispezione estesa secondo le modalità descritte in appresso.

Ispezioni iniziali

a)

Ad ogni ispezione iniziale di una nave, l' autorità competente si accerta che l'ispettore provveda almeno a controllare i certificati e la documentazione di cui all'allegato IV che devono essere conservati a bordo conformemente alla vigente normativa comunitaria sulla sicurezza marittima e alle Convenzioni internazionali.

b)

Quando una nave è stata autorizzata a lasciare un porto a condizione che le carenze riscontrate siano corrette nel porto successivo, l'ispezione dovrà limitarsi a verificare che tali carenze siano state effettivamente corrette.

Tuttavia, l'ispettore può, esercitando il proprio giudizio professionale, decidere se l'ispezione debba essere estesa ad ulteriori verifiche.

3.    Ispezioni più dettagliate

Si procede a un'ispezione più dettagliata, che comprende un'ulteriore verifica della conformità ai requisiti operativi a bordo della nave, se , a seguito dell'ispezione di cui al paragrafo 2, lettera b) , sussistono fondati motivi per ritenere che per le condizioni della nave, delle relative dotazioni o dell'equipaggio, sostanzialmente non ricorrano i pertinenti requisiti di una Convenzione.

Esistono «fondati motivi» se l'ispettore trova prove concrete che, secondo il suo parere professionale, giustificano un'ispezione più dettagliata di settori specifici della nave, delle relative dotazioni o dell'equipaggio.

L'allegato V e l'allegato VII, sezione C contengono esempi di «fondati motivi ».

Articolo 13

Ispezioni estese

Le seguenti categorie di navi possono essere sottoposte ad un'ispezione estesa conformemente all'allegato I, parte II, sezione 3.1, lettere a) e b):

le navi a profilo di rischio elevato,

le navi passeggeri, le petroliere, le navi gasiere e chimichiere o portarinfuse di oltre dodici anni,

le navi a profilo di rischio elevato o le navi passeggeri, le petroliere, le navi gasiere e chimichiere o portarinfuse di età superiore ai dodici anni, in caso di fattori preponderanti o imprevisti,

le navi sottoposte ad una ulteriore ispezione in seguito ad un provvedimento di rifiuto di accesso adottato conformemente all'articolo 20.

2.     Quando riceve una notifica preventiva da una nave che può essere sottoposta ad un'ispezione estesa, l'autorità competente comunica immediatamente alla nave se una tale ispezione estesa verrà effettuata o meno.

Articolo 14

Orientamenti e procedure di diritto comunitario che disciplinano la sicurezza del trasporto marittimo

1.    Ai fini della presente direttiva, sono tenute in debita considerazione le pertinenti linee guida e procedure di controllo delle navi di cui all'allegato VI.

Gli Stati membri provvedono affinché le rispettive autorità competenti siano debitamente informate delle pertinenti linee guida o procedure che devono essere applicate in conformità del diritto comunitario e verificano la loro corretta applicazione.

2.    Per quanto riguarda i controlli di sicurezza, gli Stati membri applicano le procedure di cui all'allegato VII a tutte le navi di cui all'articolo 3, paragrafi 1 e 2 del regolamento (CE) n. 725/2004 che fanno scalo nei loro porti, a condizione che non battano la bandiera dello Stato di approdo in cui si effettua l'ispezione.

Essi applicano tali procedure alle navi di cui all'articolo 3, paragrafo 3 del regolamento (CE) n. 725/2004 quando le disposizioni di tale regolamento sono state estese alle navi di cui all'articolo 3, paragrafo 3.

3.    Le disposizioni dell'articolo 13 concernenti le ispezioni estese si applicano ai traghetti roll-on/roll off e alle unità veloci da passeggeri di cui all'articolo 2, lettere a) e b), della direttiva 1999/35/CE .

Se una nave è stata sottoposta a una visita in conformità degli articoli 6 e 8 della direttiva 1999/35/CE, tale visita specifica è considerata, a seconda dei casi, come un'ispezione più dettagliata o estesa, ed è registrata come tale nella banca dati sulle ispezioni.

Fermo restando il divieto di esercizio imposto a un traghetto roll-on/roll off o a un'unità veloce da passeggeri in conformità dell'articolo 10 della direttiva 1999/35/CE, si applicano, a seconda dei casi, le disposizioni della presente direttiva concernenti la correzione delle carenze, il fermo, il rifiuto di accesso, nonché il seguito dato a ispezioni, fermi e rifiuti di accesso.

Articolo 15

Provvedimenti di rifiuto di accesso riguardanti alcune navi

dall'articolo 20 enunciati nel presente paragrafo, se tali navi:

battono la bandiera di uno Stato che figura sulla lista nera o sulla lista grigia, adottate conformemente al Protocollo d'intesa di Parigi sulla base delle informazioni registrate nella banca dati sulle ispezioni e pubblicate ogni anno dalla Commissione, e

sono state sottoposte a fermo o oggetto di un divieto di operare ai sensi della direttiva 1999/35/CE per più di due volte nel corso dei precedenti trentasei mesi in un porto di uno Stato membro o di uno Stato firmatario del Protocollo d'intesa di Parigi.

Ai fini dell'applicazione del presente paragrafo, l'elenco definito dal Protocollo d'intesa di Parigi ha effetto dal 1o luglio di ogni anno.

Il provvedimento di rifiuto dell'accesso è revocato solo dopo che siano trascorsi tre mesi dalla data in cui è stato adottato e ferma restando la presenza di tutte le condizioni previste ai paragrafi da 4 a 10 dell'allegato IX.

Se la nave è sottoposta ad un secondo rifiuto d'accesso il periodo è portato a dodici mesi. Ogni eventuale ulteriore fermo in un porto della Comunità dà luogo a un rifiuto d'accesso permanente della nave in questione in qualsiasi porto o ancoraggio della Comunità.

2.   Ai fini del presente articolo , gli Stati membri si conformano alle procedure di cui all'allegato IV, punto B.

Articolo 16

Rapporto d'ispezione per il comandante

Al termine di un'ispezione, di un'ispezione più dettagliata o di un'ispezione estesa, l'ispettore redige un rapporto a norma dell'allegato X. Una copia del rapporto d'ispezione è consegnata al comandante della nave.

Articolo 17

Esposti

Tutti gli esposti ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 15 concernenti le condizioni a bordo , presentati da una persona avente un interesse legittimo comprovato, sono sottoposti a un esame iniziale da parte dell'autorità competente .

Tale esame deve consentire di determinare, il più rapidamente possibile, se l'esposto è ricevibile o se è manifestamente infondato o chiaramente abusivo.

Quando l'autorità competente giudica l'esposto manifestamente infondato, informa l'autore della sua decisione e delle relative motivazioni.

L'identità della persona che presenta un esposto non è rivelata al comandante o al proprietario della nave in questione. L'ispettore assicura la riservatezza durante le interviste con i membri dell'equipaggio.

Gli Stati membri informano l'amministrazione dello Stato di bandiera, con copia all'OIL se necessario, in merito agli esposti non manifestamente infondati e del seguito che è stato dato ad essi.

Articolo 18

Riparazioni e fermo

1.   Se l'ispezione conferma o rivela carenze, l'autorità competente si accerta che siano o saranno corrette secondo le convenzioni.

2.   Nel caso di carenze che rappresentano un evidente pericolo per la sicurezza, la salute o l'ambiente, l'autorità competente dello Stato di approdo nel quale è ispezionata la nave si accerta che questa sia trattenuta o che sia interrotto lo svolgimento dell'operazione durante la quale sono emerse le carenze. Il provvedimento di fermo o di interruzione dell'operazione non è revocato fino a quando non sia stato eliminato il pericolo o fino a che l'autorità stabilisce che, a determinate condizioni, la nave può riprendere il mare o l'operazione può essere ripresa senza rischi per la sicurezza e la salute dei passeggeri o dell'equipaggio, senza pericoli per le altre navi o senza rappresentare una minaccia irragionevole per l'ambiente marino.

3.

a)

includere la disposizione che la nave rimanga in un sito particolare o che si muova verso un determinato ancoraggio o ormeggio; e

b)

precisare le circostanze nelle quali il comandante della nave può spostarla da un sito determinato per ragioni di sicurezza o di prevenzione di inquinamento.

4.   Nell'esercizio del suo potere discrezionale nel valutare l'opportunità di fermare una nave, l'ispettore applica i criteri contenuti nell'allegato XI.

A questo riguardo se l'ispezione rivela che la nave non è equipaggiata con dispositivi di registrazione dei dati di navigazione (VDR) quando il loro uso è prescritto dalla direttiva 2002/59/CE l'autorità competente provvede affinché la nave venga trattenuta.

Qualora le carenze che hanno motivato il fermo della nave non possano essere prontamente corrette presso il porto dove è stato disposto il fermo, l'autorità competente può consentire alla nave di raggiungere il cantiere di riparazione disponibile più vicino al porto dove la nave è ferma, dove essa potrà essere prontamente riparata o può imporre che le suddette carenze vengano corrette entro un termine massimo di trenta giorni in conformità alle direttive sviluppate dal Protocollo d'intesa di Parigi. A tal fine si applicano le procedure di cui all'articolo 20.

5.   In circostanze eccezionali, quando le condizioni generali della nave sono evidentemente al di sotto delle norme, l'autorità competente può sospendere l'ispezione della nave finché le parti responsabili non abbiano fatto il necessario per garantire che la nave ottemperi ai pertinenti requisiti fissati nelle convenzioni.

6.   Nel caso si proceda ad un fermo, l'autorità competente informa immediatamente per iscritto, accludendo il rapporto d'ispezione, l'amministrazione dello Stato di bandiera o, quando ciò non sia possibile, il Console o, in sua assenza, la più vicina rappresentanza diplomatica di tale Stato in merito alle circostanze che hanno reso necessario l'intervento. Devono anche essere notificati gli ispettori nominati o le organizzazioni riconosciute, responsabili del rilascio dei certificati di classe o dei certificati regolamentari rilasciati a norma di convenzioni internazionali .

7.   Le disposizioni della presente direttiva non pregiudicano gli ulteriori requisiti previsti dalle convenzioni per quanto riguarda le procedure di notifica e di comunicazione relative al controllo dello Stato di approdo.

8.   Nell'esercitare il controllo dello Stato di approdo ai sensi della presente direttiva si fa tutto il possibile per evitare che una nave sia indebitamente fermata o trattenuta. Se la nave è indebitamente fermata o trattenuta, il proprietario o l'armatore hanno diritto ad un compenso per eventuali perdite o danni subiti. In tutti i casi in cui si presume che la nave sia stata indebitamente fermata o trattenuta, l'onere della prova incombe al proprietario o all'armatore della nave.

9.     L'autorità competente informa il prima possibile l'autorità portuale dell'emissione di un provvedimento di fermo.

10.   Al fine di alleggerire la congestione portuale un'autorità competente può autorizzare una nave sottoposta a fermo a spostarsi verso un'altra parte del porto per ragioni di sicurezza. Tuttavia, il rischio di congestione portuale non può essere un elemento da prendere in considerazione nel caso di decisione su un provvedimento di fermo o di revoca di un fermo.

Le autorità portuali cooperano con l'autorità competente al fine di facilitare la sistemazione delle navi sottoposte a fermo.

Articolo 19

Diritto di ricorso

1.   Il proprietario o l'armatore di una nave o il suo rappresentate in uno Stato membro ha il diritto di ricorrere contro una decisione di fermo o di rifiuto di accesso presa dall'autorità competente. Il ricorso non sospende il fermo o il rifiuto di accesso , ma ne è fatta menzione nella banca dati sulle ispezioni .

2.   A tal fine gli Stati membri istituiscono e mantengono in vigore le opportune procedure, in conformità delle rispettive legislazioni. Essi cooperano tra loro al fine di mettere a punto norme e procedure coerenti per l'applicazione del presente articolo, in particolare al fine di garantire un periodo ragionevole per l'esame dei ricorsi.

3.   L'autorità competente informa adeguatamente del diritto di ricorso e delle relative modalità pratiche il comandante della nave di cui al paragrafo 1.

4.

a)

gli Stati membri provvedono affinché la banca dati sulle ispezioni sia tempestivamente aggiornata;

b)

lo Stato membro in cui il provvedimento di fermo o di rifiuto di accesso è stato emesso, entro 24 ore dalla suddetta decisione, provvede alla rettifica dell'informazione pubblicata a norma dell'articolo 25.

Articolo 20

Seguito dato a ispezioni e fermi

1.   Se le carenze di cui all'articolo 18, paragrafo 2, non possono essere corrette nel porto in cui è avvenuta l'ispezione, l'autorità competente dello Stato membro interessato può consentire alla nave di raggiungere direttamente il cantiere navale disponibile più vicino al porto di fermo dove possono essere effettuate le riparazioni necessarie, scelto dal comandante e dalle autorità interessate, purché siano rispettate le condizioni stabilite dall'autorità competente dello Stato di bandiera e approvate da detto Stato membro. Dette condizioni assicurano che la nave possa riprendere il mare senza rischi per la sicurezza e la salute dei passeggeri o dell'equipaggio o per le altre navi, o senza rappresentare una minaccia irragionevole per l'ambiente marino.

2.   Quando la decisione di inviare una nave in un cantiere navale per riparazioni è dovuta alla non conformità alla risoluzione OMI A. 744(18), sia per quanto riguarda la documentazione della nave che per quanto riguarda insufficienze e carenze strutturali della nave, l'autorità competente può esigere che vengano effettuate le necessarie misurazioni di spessore nel porto di fermo prima che la nave venga autorizzata a riprendere il mare.

3.   Nei casi indicati al paragrafo 1, l'autorità competente dello Stato membro in cui si trova il porto nel quale è avvenuta l'ispezione informa l'autorità competente dello Stato in cui è situato il cantiere di riparazione, le parti menzionate all'articolo 18, paragrafo 6, e ogni altro organismo, come opportuno, in merito alle condizioni necessarie per la navigazione.

L'autorità competente dello Stato membro destinatario della notifica comunica all'autorità notificante le azioni intraprese in merito.

o ancoraggio

a)

senza rispettare le condizioni stabilite dall'autorità competente dello Stato membro del porto d'ispezione, o

b)

che rifiutano di ottemperare ai requisiti applicabili delle convenzioni non recandosi nel previsto cantiere navale.

Tale rifiuto rimane in vigore finché il proprietario o l'armatore non abbia dimostrato inequivocabilmente all'autorità competente dello Stato membro in cui sono Stato constatate le carenze che la nave è perfettamente conforme ai pertinenti requisiti delle Convenzioni.

5.   Nei casi indicati al paragrafo 4, punto a), l'autorità competente dello Stato membro in cui sono Stato riscontrate le carenze della nave informa immediatamente le autorità competenti di tutti gli altri Stati membri.

Nei casi indicati al paragrafo 4, punto b), l'autorità competente dello Stato membro in cui si trova il cantiere navale informa immediatamente le autorità competenti di tutti gli altri Stati membri.

Prima di negare l'accesso, lo Stato membro può chiedere di consultarsi con l'amministrazione dello Stato di bandiera della nave in questione.

6.   In deroga alle disposizioni del paragrafo 4, l'accesso ad un porto o ancoraggio specifico può essere consentito dall'autorità competente del relativo Stato in casi di forza maggiore o per motivi primari di sicurezza ovvero per ridurre o minimizzare il rischio di inquinamento, a condizione che il proprietario, l'armatore, o il comandante della nave abbiano adottato provvedimenti adeguati che soddisfino le richieste dell'autorità competente di tale Stato membro per garantire un accesso o ancoraggio sicuro.

Articolo 21

Profilo professionale degli ispettori

1.   Le ispezioni sono eseguite soltanto da ispettori per i quali ricorrono i requisiti in materia di qualifiche professionali indicati nell'allegato XII e che sono autorizzati ad eseguire il controllo da parte dello Stato di approdo dall'autorità competente.

2.   Qualora l'autorità competente dello Stato di approdo non possa disporre delle competenze professionali necessarie, l'ispettore dell'autorità stessa può essere assistito in questo compito da chiunque possegga le competenze professionali richieste.

3.   L'autorità competente, gli ispettori che effettuano il controllo dello Stato di approdo e le persone che li assistono non devono avere alcun interesse commerciale nei porti in cui avviene l'ispezione né nelle navi ispezionate; gli ispettori non sono dipendenti, né intraprendono attività per conto di organizzazioni non governative che rilasciano i certificati amministrativi e i certificati di classificazione o che svolgono gli accertamenti necessari per il rilascio di tali certificati alle navi.

4.   Ciascun ispettore è provvisto di un documento personale, sotto forma di documento di identità, rilasciato dall'autorità competente da cui dipende conformemente alla direttiva 96/40/EC della Commissione, del 25 giugno 1996, che istituisce un modello comune di documento di identità per gli ispettori incaricati del controllo dello Stato di approdo  (11).

5.   Gli Stati membri provvedono affinché siano verificate e provate la competenza e le conoscenze tecniche degli ispettori, di cui all'allegato XII, prima di autorizzarli ad eseguire ispezioni e successivamente con frequenza quinquennale.

6.   Gli Stati membri provvedono affinché gli ispettori ricevano una formazione appropriata in relazione alle modifiche apportate al regime comunitario del controllo da parte dello Stato di approdo stabilito nella direttiva e agli emendamenti alle Convenzioni.

7.   In cooperazione con gli Stati membri, la Commissione sviluppa e promuove un programma comunitario armonizzato per la qualifica e la formazione degli ispettori.

Articolo 22

Rapporti dei piloti e delle autorità portuali

1.   Gli Stati membri adottano le misure appropriate per assicurare che i loro piloti impegnati su navi dirette verso un porto o in transito all'interno di uno Stato membro possano informare immediatamente l'autorità competente dello Stato di approdo o dello Stato costiero, a seconda dei casi, qualora nell'esercizio delle loro normali funzioni vengano a conoscenza di anomalie, constatazioni o palesi difetti che possano pregiudicare la sicurezza della navigazione o rappresentare una minaccia per l'ambiente marino.

2.   Se, nell'esercizio delle loro normali funzioni, le autorità portuali constatano che una nave attraccata nel loro porto presenta anomalie, constatazioni o palesi difetti che possono mettere a repentaglio la sicurezza della nave o rappresentare una minaccia irragionevole per l'ambiente marino, esse ne informano immediatamente l'autorità competente dello Stato di approdo interessato.

assicurano che i le riferiscano le seguenti informazioni

informazioni sulla nave (nome, numero OMI, indicativo di chiamata e bandiera);

informazioni sulla navigazione (porto di partenza, porto di destinazione);

descrizione delle anomalie, constatazioni o palesi difetti riscontrati a bordo.

4.     La Commissione può adottare, conformemente alla procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 30, paragrafo 2, le misure di attuazione del presente articolo, fra cui un formato elettronico armonizzato e procedure per la segnalazione delle anomalie, constatazioni o palesi difetti da parte dei piloti e delle autorità portuali e per la notifica delle azioni con cui gli Stati membri vi hanno dato seguito.

Articolo 23

Cooperazione

1.

informazioni notificate in conformità all'allegato III;

informazioni relative alle navi che non si sono conformate ai requisiti di notifica previsti dalla presente direttiva e dalle direttive del Parlamento europeo e del Consiglio 2000/59/CE, del 27 novembre 2000, relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi e i residui del carico  (12) e 2002/59/CE, nonché, se del caso, dal regolamento(CE) n. 725/2004;

informazioni relative a navi che hanno preso il mare senza essersi conformate all'articolo 7 o 10 della direttiva 2000/59/CE;

informazioni relative a navi alle quali è stato negato l'accesso o che sono Stato espulse da un porto per motivi di sicurezza.

2.   Ciascuno Stato membro si adopera per garantire lo scambio di informazioni e la collaborazione tra le proprie autorità competenti e le autorità competenti di tutti gli altri Stati membri, nonché per mantenere il collegamento operativo già stabilito tra le sue autorità competenti, la Commissione e la banca dati sulle ispezioni.

Gli Stati membri adottano tutte le misure opportune per garantire l'aggiornamento della banca dati sulle ispezioni alla luce dei requisiti previsti dalla presente direttiva.

Per effettuare le ispezioni, gli ispettori consultano le banche dati pubbliche e private relative alle ispezioni di navi, accessibili attraverso il sistema informatico EQUASIS.

3.   Stati membri adottano tutte le misure appropriate affinché le informazioni relative alle ispezioni vengano tempestivamente trasferite alla banca dati sulle ispezioni.

Le informazioni di cui al presente paragrafo sono quelle descritte negli allegati X e XIII.

4.     Ciascuno Stato membro vigila affinché l'autorità competente per il controllo da parte dello Stato di approdo fornisca alle autorità portuali le pertinenti informazioni di cui dispone.

Articolo 24

Banca dati sulle ispezioni

1.     È istituita una banca dati comune per l'Unione europea e il Protocollo d'intesa di Parigi. La Commissione sviluppa e gestisce la banca dati sulle ispezioni con l'assistenza dell'EMSA. La banca data indica i profili di rischio delle navi, segnala le navi che dovranno essere sottoposte ad ispezione, calcola gli impegni di ispezione ed è in grado di registrare i dati relativi ai movimenti delle navi.

2.     La banca dati è utilizzata anche per classificare le navi degli Stati membri in liste bianche, grigie e nere secondo il metodo di valutazione stabilito dalla Commissione in base alla procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 30, paragrafo 2.

3.     Il nucleo del sistema si fonda sui requisiti comuni dell'Unione europea e del Protocollo d'intesa di Parigi. Tuttavia, nel caso di requisiti specifici dell'Unione europea, la Comunità può con piena discrezionalità adottare decisioni sullo sviluppo e sugli eventuali adattamenti del sistema in funzione di questi requisiti.

4.     La banca dati sulle ispezioni è in grado di adattarsi a sviluppi futuri e di interagire con altre banche dati della Comunità sulla sicurezza marittima e, eventualmente, con i pertinenti sistemi informativi nazionali.

5.     La banca dati sulle ispezioni incorpora ai fini della presente direttiva, laddove opportuno, requisiti specifici del Protocollo d'intesa di Parigi ed è in grado di ricevere informazioni in merito alle ispezioni registrate da Stati terzi che sono parti del Protocollo d'intesa di Parigi.

6.     La banca dati sulle ispezioni può essere consultata in modalità «read-only» dalle amministrazioni dei paesi membri dell'OMI, dagli organi che ad essa fanno capo e dai soggetti interessati. Tale accesso è subordinato a una clausola di riservatezza, analoga a quella cui sono soggetti gli ispettori degli Stati membri.

Articolo 25

Pubblicazione di notizie

1.   La competente autorità di ciascuno Stato membro prende i provvedimenti necessari per garantire la pubblicazione di informazioni relative ad ispezioni, fermi e rifiuto di accesso in conformità con l'allegato XIII.

2.   Le disposizioni del presente articolo non pregiudicano le legislazioni nazionali in materia di responsabilità.

Articolo 26

Lista nera sul comportamento di armatori e compagnie navali

Almeno una volta al mese la Commissione redige e pubblica su un sito Internet pubblico le informazioni relative alle compagnie il cui livello di prestazione, determinato al fine di quantificare il profilo di rischio delle navi secondo la procedura di cui all'allegato I, sezione I, lettera e), sia stato ritenuto modesto o molto modesto durante un periodo pari o superiore a tre mesi .

La Commissione adotta, secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 30, paragrafo 2, le norme necessarie all'attuazione del presente articolo.

Articolo 27

Rimborso delle spese

1.   Qualora le ispezioni di cui agli articoli 12 e 13 confermino o accertino carenze, rispetto ai requisiti previsti da una convenzione, che giustificano il fermo di una nave, le spese complessive in un normale esercizio contabile connesse all'ispezione sono a carico del proprietario, o dell'armatore, o di un suo rappresentante nello Stato di approdo.

2.   Tutte le spese connesse con le ispezioni eseguite dall'autorità competente di uno Stato membro secondo quanto disposto dall'articolo 20 paragrafo 4 e l'articolo 15 sono sostenute dal proprietario o dall'armatore della nave.

3.   Qualora una nave sia sottoposta a fermo, tutti i costi relativi al fermo in porto sono a carico del proprietario o dell'armatore della nave.

4.   Il fermo non può essere revocato finché non si sia provveduto al completo pagamento o non sia stata data una garanzia sufficiente per il rimborso delle spese.

Articolo 28

Dati per il controllo dell'attuazione

Gli Stati membri forniscono alla Commissione e all'EMSA le informazioni elencate nell'allegato XIV con la frequenza specificata nel predetto allegato.

Gli Stati membri adottano tutte le misure appropriate per consentire alla Commissione e all'EMSA di poter accedere pienamente e senza restrizioni a tutti i dati gestiti dalla banca dati sulle ispezioni di cui all'articolo 23, paragrafo 2.

Articolo 29

Monitoraggio dell'osservanza delle norme e del comportamento degli Stati membri

Al fine di assicurare un'effettiva applicazione della presente direttiva e monitorare il funzionamento globale del regime comunitario del controllo da parte dello Stato di approdo ai sensi dell'articolo 2, lettera b), punto i), del regolamento (CE) n. 1406/2002, la Commissione raccoglie le necessarie informazioni ed effettua visite negli Stati membri.

Articolo 30

Comitato

1.   La Commissione è assistita dal comitato per la sicurezza marittima e la prevenzione dell'inquinamento provocato dalle navi (comitato COSS), istituito dall'articolo 3 del regolamento (CE) n. 2099/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 novembre 2002  (13).

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente articolo, si applicano l'articolo 5 bis, paragrafi da 1 a 4, e l'articolo 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6, della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

Articolo 31

Procedura di modifica

di regolamentazione con controllo all'articolo 30,

a)

adeguare gli allegati sulla base dell'esperienza acquisita nell'attuazione della presente direttiva e tenendo conto degli sviluppi nell'ambito del Protocollo d'intesa di Parigi;

b)

adeguare gli allegati , fatta eccezione per l'allegato I, per tener conto degli emendamenti apportati alla legislazione comunitaria sulla sicurezza marittima e alle convenzioni, ai protocolli, ai codici, alle risoluzioni dei relativi organismi internazionali e al Protocollo d'intesa di Parigi e già entrati in vigore;

c)

modificare le definizioni e aggiornare l'elenco delle convenzioni internazionali rilevanti ai fini della presente direttiva.

Le modifiche degli strumenti internazionali di cui all'articolo 2 possono essere escluse dall'ambito di applicazione della presente direttiva in forza dell'articolo 5 del regolamento (CE) n. 2099/2002.

Articolo 32

Sanzioni

Gli Stati membri istituiscono un sistema di sanzioni per violazione delle disposizioni nazionali adottate ai sensi della presente direttiva e adottano tutti i provvedimenti necessari per assicurarne l'applicazione. Tali sanzioni devono essere efficaci, proporzionate e dissuasive.

La Commissione provvede affinché le sanzioni così definite consentano un'applicazione uniforme del regime di controllo nella Comunità e non creino distorsioni tra gli Stati membri.

Articolo 33

Riesame

La Commissione procede ad un riesame dell'applicazione della presente direttiva entro 18 mesi dalla scadenza del termine per il recepimento della stessa. Tale riesame prevede tra l'altro l'adempimento generale a livello comunitario degli impegni di ispezione di cui all'articolo 5, la verifica del numero di ispettori preposti al controllo dello Stato di approdo in ogni Stato membro, il numero di ispezioni effettuate e il corretto funzionamento del meccanismo di ripartizione equa per le mancate ispezioni di cui all'articolo 7.

La Commissione comunica i risultati del riesame al Parlamento europeo e al Consiglio e determina sulla base di tale riesame la necessità di proporre una direttiva modificatrice o ulteriori disposizioni legislative in materia

Articolo 34

Attuazione e notifica

1.   Gli Stati membri adottano le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi agli articoli [...] e punti [...] degli allegati [....] [articoli o partizioni di essi e punti degli allegati sostanzialmente modificati rispetto alla direttiva precedente] entro 18 mesi dalla data di cui all' articolo 36.

2.   Quando gli Stati membri adottano le suddette disposizioni, queste devono contenere un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. In esse si dichiara inoltre che i riferimenti esistenti nelle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative a direttive abrogate dalla presente direttiva, vanno intesi in quanto riferimenti a quest'ultima. Le modalità del riferimento e della dichiarazione suddetti sono decise dagli Stati membri.

3.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle principali disposizioni di diritto interno che essi adottano nel settore disciplinato dalla presente direttiva.

4.   Inoltre, la Commissione informa regolarmente il Parlamento europeo e il Consiglio sui progressi realizzati nell'attuazione della direttiva all'interno degli Stati membri.

Articolo 35

Abrogazione

La direttiva 95/21/CE, modificata dalle direttive elencate nell'allegato XV, parte A, è abrogata, con effetto da ... (14), fermi restando gli obblighi degli Stati membri relativi ai termini per il recepimento nell'ordinamento nazionale delle direttive di cui all'allegato XV, parte B.

I riferimenti alla direttiva abrogata vanno intesi come riferimenti alla presente direttiva e sono letti in conformità alla tavola di concordanza di cui all'allegato XVI.

Articolo 36

Entrata in vigore

La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Gli articoli [...] e punti [...] degli allegati [...] [articoli e punti degli allegati non modificati sostanzialmente rispetto alla direttiva precedente] si applicano da ... (14) .

Articolo 37

Destinatari

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)   GU C 318 del 23.12.2006, pag. 195.

(2)   GU C 229 del 22.9.2006, pag. 38.

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 25 aprile 2007.

(4)  GU L 157 del 7.7.1995, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2002/84/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 324 del 29.11.2002, pag. 53).

(5)  GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1891/2006 (GU L 394 del 30.12.2006, pag. 1).

(6)  GU L 138 dell'1.6.1999, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2002/84/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 324 del 29.11.2002, pag. 53).

(7)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23. Decisione modificata dalla decisione 2006/512/CE (GU L 200 del 22.7.2006, pag. 11).

(8)  GU C 321 del 31.12.2003, pag. 1.

(9)  GU L 129 del 29.4.2004, pag. 6.

(10)  GU L 208 del 5.8.2002, pag. 10.

(11)  GU L 196 del 7.8.1996, pag. 8.

(12)  GU L 332 del 28.12.2000, pag. 81. Direttiva modificata dalla direttiva 2002/84/CE (GU L 324 del 29.11.2002, pag. 53).

(13)  GU L 324 del 29.11.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 93/2007 della Commissione (GU L 22 del 31.1.2007, pag. 12).

(14)  Data di entrata in vigore della presente direttiva.

ALLEGATO I

ELEMENTI DEL REGIME COMUNITARIO DI CONTROLLO DA PARTE DELLO STATO DI APPRODO

(di cui all' articolo 5 )

I seguenti elementi devono essere inclusi nel regime comunitario di controllo da parte dello Stato di approdo:

I.   PROFILO DI RISCHIO DELLA NAVE

Il profilo di rischio della nave è determinato dalla combinazione dei seguenti parametri:

1.   Parametri generici

a)

Tipo di nave

Le navi passeggeri, le petroliere e le chimichiere, le navi gasiere e portarinfuse sono considerate a rischio maggiore.

b)

Età della nave

Le navi di età superiore ai dodici anni sono considerate a rischio maggiore.

c)

Prestazione dello Stato di bandiera

i)

Le navi battenti bandiera di uno Stato con una elevata percentuale di fermi all'interno dell'UE e della zona del Protocollo d'intesa di Parigi sono considerate a rischio maggiore.

ii)

Le navi battenti bandiera di uno Stato con una modesta percentuale di fermi all'interno dell'UE e dell'area del Protocollo d'intesa di Parigi sono considerate a rischio minore.

iii)

Sono considerate a rischio minore le navi battenti bandiera di uno Stato per cui è stato effettuato un controllo indipendente conformemente al quadro e alle procedure per il sistema di audit volontario degli Stati membri dell'OMI e che ne ha dimostrato la conformità con i relativi strumenti ai sensi delle disposizioni di cui all'articolo 9, paragrafo 3, terzo trattino o che, fintantoché tali disposizioni non sono state adottate, ha comprovato l'avvenuta presentazione di un piano d'intervento correttivo .

d)

Organizzazioni riconosciute

i)

Le navi dotate di certificati rilasciati da organizzazioni riconosciute con un livello di prestazione basso o molto basso in relazione alle loro percentuali di fermi all'interno dell'UE e dell'area del Protocollo d'intesa di Parigi sono considerate a maggiore rischio.

ii)

Le navi dotate di certificati rilasciati da organizzazioni riconosciute con un livello di prestazione elevato in relazione alle loro percentuali di fermi all'interno dell'UE e della zona del Protocollo d'intesa di Parigi sono considerate a rischio minore.

iii)

Le navi dotate di certificati rilasciati da organizzazioni riconosciute ai sensi della direttiva 94/57/CE del Consiglio, del 22 novembre 1994, relativa alle disposizioni ed alle norme comuni per gli organi che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi e per le pertinenti attività delle amministrazioni marittime (1) sono considerate a rischio minore.

e)

Prestazione della compagnia

i)

Le navi di una compagnia considerata a prestazione bassa o molto bassa, sulla base delle carenze delle sue navi e delle percentuali di fermi all'interno dell'Unione europea e dell'area del Protocollo d'intesa di Parigi, sono considerate a rischio maggiore.

ii)

Le navi di una compagnia considerata a prestazione elevata, sulla base delle carenze delle sue navi e delle percentuali di fermi all'interno dell'Unione europea e dell'area del Protocollo d'intesa di Parigi, sono considerate a rischio minore.

2.   Parametri storici

i)

Le navi che sono state sottoposte a fermo più di una volta sono considerate a rischio maggiore.

ii)

Le navi che, nel corso di una o più ispezioni effettuate nei trentasei mesi precedenti, hanno presentato meno di cinque carenze per ispezione e non sono state sottoposte a fermo nei trentasei mesi precedenti sono considerate a rischio minore.

iii)

Le navi che non sono state sottoposte a fermo nei 36 mesi precedenti sono considerate a rischio minore.

I parametri di rischio generici e storici di cui alle sezioni 1 e 2 sono combinati per stabilire i seguenti profili di rischio della nave:

rischio elevato;

rischio medio;

rischio modesto.

Nel determinare i suddetti profili di rischio è attribuita maggiore importanza ai parametri sul tipo di nave, sulla prestazione dello Stato di bandiera, organizzazioni riconosciute e prestazione della compagnia.

II.   ISPEZIONE DELLE NAVI

Le navi che approdano nei porti comunitari sono sottoposte a ispezioni periodiche con frequenza regolare e a ispezioni supplementari quando emergono fattori imprevisti.

1.   Ispezioni periodiche

Sono effettuate ispezioni periodiche con intervalli prestabiliti. La frequenza di tali ispezioni è determinata dal profilo di rischio della nave. La frequenza delle ispezioni periodiche per le navi a rischio elevato non supera i sei mesi. La frequenza delle ispezioni periodiche per le navi con altri profili di rischio diminuisce con il diminuire del rischio.

Gli Stati membri effettuano una ispezione periodica su:

ogni nave con un profilo di rischio elevato che non abbia subito un'ispezione in un porto dell'Unione europea o della zona del Protocollo d'intesa di Parigi nel corso degli ultimi sei mesi. Le navi a rischio elevato possono essere sottoposte ad ispezione a partire dal quinto mese;

ogni nave con un profilo di rischio medio che non abbia subito un'ispezione in un porto dell'Unione europea o della zona del Protocollo d'intesa di Parigi nel corso degli ultimi dodici mesi. Le navi a rischio medio possono essere sottoposte ad ispezione a partire dal decimo mese;

ogni nave con un profilo di rischio modesto che non abbia subito un'ispezione in un porto dell'Unione europea o della zona del Protocollo d'intesa di Parigi nel corso degli ultimi trenta mesi . Le navi a rischio modesto possono essere sottoposte ad ispezione a partire dal ventiquattresimo mese.

2.   Ispezioni supplettive

Le navi alle quali si applicano i seguenti fattori preponderanti o imprevisti sono sottoposte ad ispezione indipendentemente dal periodo intercorso dalla loro ultima ispezione periodica.

2.1.   Fattori preponderanti

Le navi cui si applicano i fattori preponderanti descritti in appresso sono sottoposte a ispezioni indipendentemente dal periodo intercorso dalla loro ultima ispezione periodica.

Navi che sono state sospese o ritirate dalla loro classe per ragioni di sicurezza dopo l'ultima ispezione effettuata nell'Unione europea o nella zona del Protocollo d'intesa di Parigi .

Navi che sono state oggetto di una relazione o notifica da parte di un altro Stato membro.

Navi che non sono state identificate nella banca dati sulle ispezioni.

Navi:

che sono rimaste coinvolte in una collisione, si sono arenate o incagliate mentre si dirigevano verso il porto;

che sono state ritenute responsabili di una presunta violazione delle disposizioni sullo scarico di sostanze o effluenti nocivi; o

che hanno effettuato una manovra irregolare o pericolosa, non rispettando le misure adottate dall'OMI in materia o le pratiche e procedure per la sicurezza della navigazione;

Navi che non si sono conformate ai pertinenti requisiti di notifica di cui all'articolo 8 della presente direttiva, alle direttive 2000/59/CE e 2002/59/CE e, se del caso, al regolamento (CE) n. 725/2004.

Navi per le quali sono state segnalate carenze non corrette, tranne quelle le cui carenze devono essere eliminate entro quattordici giorni dalla partenza o prima della partenza.

2.2.   Fattori imprevisti

Le navi cui si applicano i fattori imprevisti descritti in appresso sono sottoposte ad ispezione indipendentemente dal periodo intercorso dalla loro ultima ispezione periodica. Tuttavia, la decisione di effettuare detta ispezione suppletiva è lasciata al giudizio professionale dell'ispettore.

Navi:

che sono gestite in modo tale da costituire un pericolo per le persone, le cose o l'ambiente; oppure

che non si sono conformate alle raccomandazioni sulla navigazione di avvicinamento al Baltico che figurano negli allegati alla Risoluzione MSC.138(76) dell'OMI;

Navi con certificati rilasciati da un organismo già riconosciuto, il cui riconoscimento è stato revocato dopo l'ultima ispezione effettuata nell'Unione europea o nella regione coperta dal Protocollo d'intesa di Parigi.

Navi in merito alle quali i piloti o le autorità portuali hanno riferito anomalie o palesi difetti che possono pregiudicare la sicurezza della navigazione o costituire un pericolo per l'ambiente ai sensi dell'articolo 22 della presente direttiva.

Navi che sono state oggetto di una relazione o di un esposto da parte del comandante, di un membro dell'equipaggio o di qualsiasi persona o organizzazione avente un interesse legittimo alla sicurezza del funzionamento della nave, delle condizioni di vita e di lavoro a bordo o alla prevenzione dell'inquinamento, a meno che lo Stato membro interessato consideri la relazione o l'esposto palesemente infondati.

Navi che in precedenza sono state sottoposte a fermo più di tre mesi or sono.

Navi per le quali è stata presentata una relazione che denuncia problemi relativi al tipo di carico, in particolare carichi nocivi o pericolosi.

Navi che sono state gestite in modo da costituire un pericolo per le persone, le cose o l'ambiente.

Navi i cui parametri di rischio, secondo quanto risulta da fonti attendibili, divergono da quelli registrati e il cui profilo di rischio risulta pertanto maggiore.

3.   Sistema di selezione

3.1.   Le navi a priorità I sono ispezionate nel seguente modo:

a)

si effettua un'ispezione estesa:

su ogni nave a livello di rischio elevato che non sia stata ispezionata durante gli ultimi sei mesi,

su ogni nave passeggeri, petroliera, gasiera e chimichiera o portarinfusa di età superiore a dodici anni a livello di rischio normale che non sia stata ispezionata durante gli ultimi dodici mesi,

su ogni nave passeggeri, petroliera, gasiera e chimichiera o portarinfusa di età superiore a dodici anni a livello di rischio ridotto che non sia stata ispezionata durante gli ultimi trentasei mesi;

b)

si effettua un'ispezione iniziale o, se del caso, un'ispezione più dettagliata:

su ogni nave, tranne le navi passeggeri, le petroliere, le gasiere e chimichiere e le portarinfuse, di età superiore a dodici anni a livello di rischio normale che non sia stata ispezionata durante gli ultimi dodici mesi,

su ogni nave, tranne le navi passeggeri, le petroliere, le gasiere e chimichiere e le portarinfuse, di età superiore a dodici anni a livello di rischio ridotto che non sia stata ispezionata durante gli ultimi trentasei mesi;

c)

in presenza di un elemento preponderante:

si effettua un'ispezione più dettagliata o un'ispezione estesa, in base al parere professionale degli ispettori, su ogni nave a livello di rischio elevato e su ogni nave passeggeri, petroliera, gasiera e chimichiera o portarinfuse di età superiore a dodici anni,

è effettuata un'ispezione più dettagliata su ogni nave, tranne le navi passeggeri, le petroliere, le gasiere e le chimichiere o le portarinfuse di età superiore ai dodici anni.

3.2.   Le navi a priorità II sono ispezionate con le seguenti modalità:

a)

è effettuata un'ispezione estesa:

sulle navi con un profilo di rischio elevato che non siano state ispezionate nei cinque mesi precedenti,

sulle navi passeggeri, sulle petroliere, gasiere e chimichiere o portarinfuse di età superiore ai dodici anni, con un profilo di rischio medio, che non siano state ispezionate nei dieci mesi precedenti, e

sulle navi passeggeri, sulle petroliere, gasiere e chimichiere o portarinfuse di età superiore ai dodici anni, con un profilo di rischio medio, che non siano state ispezionate nei ventiquattro mesi precedenti; e

b)

si effettua un'ispezione iniziale o, se del caso, più dettagliata:

su ogni nave, tranne le navi passeggeri, le petroliere, le gasiere e chimichiere e le portarinfuse, di età superiore a dodici anni a livello di rischio normale che non sia stata ispezionata durante gli ultimi dieci mesi,

su ogni nave, tranne le navi passeggeri, le petroliere, le gasiere e chimichiere e le portarinfuse, di età superiore a dodici anni a livello di rischio ridotto che non sia stata ispezionata durante gli ultimi ventiquattro mesi.

c)

in presenza di un elemento imprevisto:

si effettua un'ispezione più dettagliata o un'ispezione estesa, in base al parere professionale degli ispettori, su ogni nave a livello di rischio elevato e su ogni nave passeggeri, petroliera, gasiera e chimichiera o portarinfusa di età superiore a dodici anni,

si effettua un'ispezione più dettagliata su ogni nave di età superiore a dodici anni, tranne le navi passeggeri, le petroliere, le gasiere e chimichiere e le portarinfuse.


(1)  GU L 319 del 12.12.1994, pag. 20. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2002/84/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 324 del 29.11.2002, pag. 53).

ALLEGATO II

PROFILO DI RISCHIO DELLE NAVI

 

Profilo di rischio

 

Navi a rischio elevato (NRE)

Navi a rischio normale (NRN)

Navi a rischio modesto (NRM)

Parametri generici

Criteri

Ponderazione (in punti)

Criteri

Criteri

1

Tipo di nave

Chimichiera

Gasiera

Petroliera

Nave portarinfusa

Nave passeggeri

2

Nave né a rischio elevato, né a rischio modesto

Tutti i tipi

2

Età della nave

Tutti i tipi > 12 anni

1

Tutte le età

3a

Bandiera

Liste nera, grigia e bianca

Nera — Rischio molto elevato

Rischio elevato

Rischio da medio a elevato

2

Bianca

Nera — Rischio medio

1

3b

Controllo OMI

-

-

Si

4a

Organismi riconosciuti

Prestazione

Elevata

-

-

Elevata

Media

-

-

-

Modesta

Modesta

1

-

Molto modesta

Molto modesta

-

4b

Riconosciuta UE

-

-

Si

5

Compagnia

Prestazione

Elevata

-

-

Elevata

Media

-

-

-

Modesta

Modesta

2

-

Molto modesta

Molto modesta

-

Parametri storici

 

 

 

6

Numero di carenze registrate in ciascuna ispezione nel corso degli ultimi 36 mesi

Carenze

Non si applica

-

≤ 5 (e almeno un'ispezione effettuata nel corso degli ultimi 36 mesi)

7

Numero di fermi nel corso degli ultimi 36 mesi

Fermi

≥ 2 fermi

1

Nessun fermo

Le NRE sono navi che soddisfano i criteri fino a una ponderazione totale di 5 o più punti.

Le NRF sono navi che soddisfano tutti i criteri nel quadro dei parametri applicabili al rischio modesto.

Le NRN sono navi che non sono né NRE, né NRF.

ALLEGATO III

NOTIFICA

Informazioni da fornire a norma dell'articolo 8, paragrafo 2:

Le informazioni sottoelencate sono notificate all'autorità portuale o all'autorità o ente designati a questo fine, almeno tre giorni prima dell'ora prevista di arrivo nel porto o prima di lasciare il porto o ancoraggio precedente, se si ritiene che il viaggio debba durare meno di tre giorni:

a)

elementi di identificazione della nave (nome, indicativo radio della nave, numero di identificazione OMI o numero MMSI);

b)

durata prevista dello scalo ed elenco dei porti comunitari successivamente toccati nel corso dello stesso viaggio ;

c)

per le navi cisterna:

i)

configurazione: mono scafo, mono scafo con SBT, doppio scafo;

ii)

condizioni delle cisterne di carico e di zavorra: piene, vuote, altro;

iii)

volume e natura del carico;

d)

operazioni previste nel porto o ancoraggio di destinazione (carico, scarico, altro);

e)

ispezioni obbligatorie previste e lavori di manutenzione e riparazione importanti da eseguire nel porto o ancoraggio di destinazione;

f)

data dell'ultima ispezione estesa nell'ambito del Protocollo d'intesa di Parigi.

ALLEGATO IV

ELENCO DEI CERTIFICATI E DOCUMENTI

(di cui all'articolo 12, paragrafo 2)

1.

Certificato internazionale di stazza (1969).

2.

Certificato di sicurezza per nave passeggeri,

Certificato di sicurezza per costruzione per nave da carico,

Certificato di sicurezza per le dotazioni di nave da carico,

Certificato di sicurezza radiotelegrafica per nave da carico,

Certificato di sicurezza radiotelefonica per nave da carico,

Certificato di sicurezza radio per nave da carico,

Certificato di esenzione, compreso, se del caso, l'elenco dei carichi,

Certificato di sicurezza per nave da carico.

3.

Certificato internazionale di sicurezza navale (ISSC).

4.

Registro sinottico (Continuous Synopsis Record).

5.

Certificato internazionale di idoneità per il trasporto alla rinfusa di gas liquefatti;

Certificato di idoneità per il trasporto alla rinfusa di gas liquefatti.

6.

Certificato internazionale di idoneità per il trasporto alla rinfusa di prodotti chimici pericolosi;

Certificato di idoneità per il trasporto alla rinfusa di prodotti chimici pericolosi.

7.

Certificato internazionale per la prevenzione dell'inquinamento da olio minerale.

8.

Certificato internazionale per la prevenzione dell'inquinamento per il trasporto alla rinfusa di prodotti chimici liquidi pericolosi.

9.

Certificato internazionale di bordo libero (1966);

Certificato internazionale di esenzione di bordo libero.

10.

Registro degli oli minerali, parti I e II.

11.

Registro dei carichi.

12.

Documento attestante la tabella minima d'armamento.

13.

Certificati o altri documenti rilasciati secondo la convenzione STCN.

14.

Certificati medici (cfr. Convenzione ILO n. 73 concernente l'esame medico dei marittimi).

15.

Tabella delle disposizioni di lavoro a bordo (Convenzione OIL n. 180 e STCN 95).

16.

Registro delle ore di lavoro e di riposo dei marittimi (Convenzione OIL n. 180).

17.

Informazioni sulla stabilità.

18.

Copia del documento di conformità e del certificato di gestione della sicurezza rilasciato in conformità del Codice internazionale per la sicurezza delle navi e la prevenzione dell'inquinamento (Codice ISM) (SOLAS 74, capitolo IX).

19.

Certificati sulla robustezza dello scafo della nave e i macchinari, rilasciati dalla organizzazione riconosciuta in questione (richiesti solo se la nave mantiene la classe con una organizzazione riconosciuta).

20.

Documento di conformità con i requisiti specifici previsti per le navi che trasportano merci pericolose.

21.

Certificato di sicurezza delle imbarcazioni ultrarapide e autorizzazione o operare imbarcazioni ultrarapide.

22.

Elenco speciale o manifesto delle merci pericolose o piano dettagliato di stivaggio.

23.

Giornale di bordo contenente le registrazioni di prove ed esercitazioni incluse le esercitazioni di sicurezza, e registro dei verbali di ispezione e manutenzione della dotazione di salvataggio e relative disposizioni nonché di attrezzature e disposizioni antincendio.

24.

Certificato di sicurezza per navi a destinazione specifica.

25.

Certificato di sicurezza di unità mobili di trivellazione off-shore.

26.

Per le petroliere, il registro relativo al sistema di sorveglianza e controllo dello scarico di petrolio per l'ultimo viaggio in zavorra.

27.

Il ruolo dell'equipaggio, il piano di lotta antincendio e, per le navi passeggeri, un piano antiavaria.

28.

Piano di emergenza per inquinamento da olio minerale.

29.

La documentazione delle relazioni di ispezione (in caso di portarinfuse e petroliere).

30.

Relazioni di precedenti ispezioni dello Stato di approdo.

31.

Per le navi passeggeri ro-ro, informazioni sul rapporto massimo A/A.

32.

Documento di autorizzazione per il trasporto di granaglie.

33.

Manuale di fissazione del carico.

34.

Piano di gestione dei rifiuti e registro dei rifiuti.

35.

Sistema di supporto all'assunzione di decisioni per capitani di navi passeggeri.

36.

Piano di cooperazione servizio di ricerca e salvataggio (SAR) per navi passeggeri in servizio su rotte fisse.

37.

Elenco dei limiti operativi per navi passeggeri.

38.

Libretto per portarinfuse.

39.

Piano di carico e scarico per portarinfuse.

40.

Certificato di assicurazione o altra garanzia finanziaria relativa alla responsabilità civile per i danni da inquinamento da idrocarburi (convenzione internazionale sulla responsabilità civile per i danni derivati da inquinamento da idrocarburi, 1992).

41.

Certificato richiesto ai sensi della direttiva 2007/ .../CE del Parlamento europeo e del Consiglio del ... [sulla responsabilità civile e le garanzie finanziarie dei proprietari delle navi].

42.

Certificato richiesto ai sensi del regolamento (CE) n. .../2007 del Parlamento europeo e del Consiglio del ... [sulla responsabilità dei vettori di passeggeri nel trasporto marittimo e fluviale in caso di incidenti].

ALLEGATO V

ESEMPI DI «FONDATI MOTIVI» PER UN'ISPEZIONE PIÙ DETTAGLIATA

(di cui all'articolo 12, paragrafo 3)

1.

Navi contemplate nell' allegato I, parte II, sezione 2 .

2.

Inadeguata tenuta del registro degli oli minerali.

3.

Rilevamento di imprecisioni durante l'esame dei certificati e di altra documentazione.

4.

Indicazioni che i membri dell'equipaggio non sono in grado di soddisfare le condizioni relative alla comunicazione a bordo di cui all'articolo 17 della direttiva 2001/25/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 4 aprile 2001, concernente i requisiti minimi di formazione per la gente di mare  (1).

5.

Un certificato è stato ottenuto con la frode o il titolare di un certificato non è la persona alla quale tale certificato era stato rilasciato in origine.

6.

La nave ha un comandante, un ufficiale o un marinaio titolare di un certificato rilasciato da un paese che non ha ratificato la Convenzione STCW.

7.

Prove a dimostrazione che le operazioni di carico e scarico e altre operazioni non sono effettuate in condizioni di sicurezza o in conformità degli orientamenti dell'OMI: ad esempio, il contenuto di ossigeno nella condotta principale di gas inerte delle cisterne di carico supera i livelli massimi prescritti.

8.

Incapacità del comandante di una petroliera di fornire il registro relativo al sistema di sorveglianza e controllo dello scarico di petrolio per l'ultimo viaggio in zavorra.

9.

Mancanza di un ruolo di bordo aggiornato o scarsa conoscenza, da parte dei membri dell'equipaggio, dei rispettivi compiti in caso di incendio o di abbandono della nave.

10.

L'emissione di falsi allarmi per soccorso non seguiti da idonee procedure di cancellazione.

11.

La mancanza della dotazione principale o delle disposizioni richieste dalle convenzioni.

12.

Condizioni di eccessiva insalubrità a bordo della nave.

13.

Prove tratte da osservazioni o dall'impressione generale dell'ispettore secondo cui esistono serie carenze o grave deterioramento della carena o delle strutture atti a pregiudicare l'integrità strutturale della nave, la sua tenuta stagna all'acqua o la tenuta stagna all'ingresso di acqua nella nave provocato dalle condizioni meteorologiche.

14.

Informazioni o prove che il comandante o l'equipaggio non ha dimestichezza con operazioni di bordo essenziali relative alla sicurezza della nave o alla prevenzione dell'inquinamento o che tali operazioni non sono Stato effettuate.

15.

L'assenza di una tabella delle convenzioni di lavoro a bordo o di registri delle ore di lavoro o di riposo dei marinai.


(1)  GU L 136 del 18.5.2001, pag. 17. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/45/CE (GU L 255 del 30.9.2005, pag. 160).

ALLEGATO VI

PROCEDURE DI CONTROLLO DELLE NAVI

1.

Principi di composizione minima degli equipaggi (risoluzione A.890(21) modificata).

2.

Le disposizioni del Codice marittimo internazionale per il trasporto di merci pericolose.

3.

Pubblicazione OIL«Ispezione of Labour Conditions on Board Nave: Guidelines for procedures» (Ispezione delle condizioni di lavoro a bordo delle navi).

4.

Allegato I, «Procedure di controllo dello Stato di approdo» del Protocollo d'intesa di Parigi e relative istruzioni o orientamenti emessi dallo stesso.

5.

Risoluzione OMI MSC.159(78) (adottata il 21 maggio 2004) «Orientamenti provvisori sulle misure di controllo e conformità dirette a migliorare la sicurezza marittima».

ALLEGATO VII

PROCEDURE PER IL CONTROLLO DELLE NAVI SU ASPETTI RELATIVI ALLA SICUREZZA

A.   Precedenti l'imbarco

1.

La presente disposizione si applica solo alle navi menzionate all'articolo 3, paragrafi 1 e 2 e, se del caso, all'articolo 3, paragrafo 3 , del regolamento (CE) n. 725/2004, quando non battono la bandiera dello Stato del porto di ispezione.

2.

Gli ispettori devono conoscere il livello di sicurezza della struttura portuale nella quale una nave deve essere ispezionata.

3.

I rapporti o gli esposti relativi a questioni di sicurezza ricevuti dagli ispettori prima di salire a bordo della nave devono essere trasmessi alla competente autorità per la sicurezza marittima (1) che decide in merito alla priorità per l'ispezione di sicurezza da parte di un funzionario debitamente autorizzato in materia di sicurezza.

4.

Se il comandante di una nave ha poteri discrezionali per quanto riguarda la sicurezza della nave, non ha però il diritto di negare l'accesso ad un ispettore debitamente autorizzato a effettuare un'ispezione. Possono verificarsi casi nei quali vi è l'obbligo di effettuare un controllo da parte dello Stato di approdo, ma il comandante cerca di porre limiti all'ispezione per motivi di sicurezza. Se l'ispettore ritiene tale atteggiamento non giustificato, deve consultare l'autorità competente in materia di sicurezza.

5.

Gli ispettori devono sapere che su una nave a livello di sicurezza 3 le misure protettive esistenti possono limitare l'ampiezza dell'ispezione relativa alla sicurezza da parte dello Stato di approdo.

Ad esempio può non essere autorizzata un'esercitazione di emergenza completa. Possono verificarsi circostanze nelle quali l'autorità di sicurezza competente riduce l'attività di controllo da parte dello Stato di approdo.

B.   Ispezione iniziale

Durante l'ispezione iniziale l'ispettore deve:

1.

avvicinandosi, salendo a bordo e muovendosi sulla nave osservare gli aspetti di sicurezza definiti nelle pertinenti linee guida del Protocollo d'intesa di Parigi, tenendo conto del livello di sicurezza imposto dal porto e dalla nave. Gli ispettori non devono provare il sistema di sicurezza e devono solo prendere in considerazione gli aspetti che emergono durante la loro normale attività a bordo;

2.

verificare che il Certificato internazionale di sicurezza navale (ISSC) o il Certificato provvisorio ISSC si trovi a bordo, sia in corso di validità e sia stato rilasciato dall'amministrazione navale, da un'organizzazione autorizzata da quest'ultima o da un altro Stato su richiesta di quest'ultima;

3.

chiedere al comandante a quale livello di sicurezza la nave si conforma e confermare che questo è come minimo il livello imposto dal porto;

4.

controllando la documentazione chiedere le prove che le esercitazioni di sicurezza sono state eseguite con l'opportuna frequenza — almeno ogni 3 mesi, ma anche dopo alcune sostituzioni avvenute nel personale — (Codice ISPS parte A sezione 13 e parte B paragrafi 13.6 e 13.7) e chiedere informazioni su qualsiasi tipo di esercitazione che riguardi la nave;

5.

verificare le registrazioni degli ultimi 10 scali presso strutture portuali includendo eventuali interfaccie nave/porto o nave/nave che devono comprendere:

livello di sicurezza al quale la nave ha operato — eventuali misure di sicurezza speciali o supplementari che sono state adottate,

verificare che siano state rispettate le appropriate misure di sicurezza della nave durante ogni attività nave/nave;

6.

verificare che i membri del personale della nave che svolgono ruoli chiave siano in grado di comunicare effettivamente fra di loro.

C.   Fondati motivi

1.

L'ispettore può individuare fondati motivi per avviare ulteriori misure di controllo sulla sicurezza nel corso dell'ispezione iniziale del controllo dello Stato di approdo:

1.1.

il certificato ISSC non è valido o è scaduto

1.2.

il livello di sicurezza della nave è inferiore a quello del porto

1.3.

le esercitazioni riguardanti la sicurezza della nave non sono state effettuate

1.4.

le registrazioni delle ultime 10 interfacce nave/porto o nave/nave non sono complete

1.5.

vi è la prova o è stato osservato che i membri del personale della nave che svolgono ruoli chiave non sono in grado di comunicare fra loro

1.6.

prova basata su osservazioni che sussistono gravi carenze nei dispositivi di sicurezza

1.7.

informazioni provenienti da terzi, come un rapporto o un esposto, riguardanti questioni di sicurezza

1.8

la nave detiene un certificato ISSC provvisorio rilasciato successivamente e, in base al parere professionale dell'ispettore, uno dei motivi della nave o compagnia per richiedere tale certificato consiste nell'evitare di dover conformarsi pienamente alla norma SOLAS 74 capitolo XI-2 e alla parte A del codice ISPS, oltre il periodo del certificato provvisorio iniziale. La parte A del codice ISPS specifica le circostanze nelle quali può essere rilasciato un certificato provvisorio.

2.

Ove siano accertati i fondati motivi descritti sopra, l'ispettore informa immediatamente l'autorità competente per la sicurezza (a meno che l'ispettore sia anche un'autorità debitamente autorizzata per la sicurezza). L'autorità competente per la sicurezza deve quindi decidere quali ulteriori misure di controllo siano necessarie tenendo conto del livello di sicurezza conformemente al regolamento 9 della Convenzione SOLAS 74 capitolo XI.

3.

Fondati motivi diversi da quelli sopra elencati devono essere esaminati dall'autorità debitamente autorizzata per la sicurezza.

D.   Misure di controllo supplementari

1.

Se non esiste un certificato ISSC valido o un certificato provvisorio ISSC a bordo, l'ispettore ferma la nave e applica la procedura di fermo di cui all'allegato XI della presente direttiva.

2.

Tutte le altre misure di controllo sono decise dalla competente autorità per la sicurezza. Esse sono elencate nella Convenzione SOLAS 74 capitolo XI-2.

3.

Fatti salvi i requisiti applicabili nella legislazione comunitaria e nelle disposizioni e leggi nazionali, la autorità competente per la sicurezza può chiedere all'ispettore di effettuare ulteriori verifiche prima di prendere una decisione o attendere fino a quando funzionari debitamente autorizzati in materia di sicurezza possano salire a bordo della nave.

Tali verifiche devono limitarsi a:

a)

verificare che a bordo si trovi un piano di sicurezza e che sia presente a bordo un ufficiale responsabile della sicurezza della nave (SSO);

b)

verificare che il comandante e il personale della nave, in particolare lo SSO, l'ufficiale di servizio e le persone che controllano l'accesso, conoscano bene le procedure di sicurezza essenziali di bordo;

c)

verificare che siano state stabilite comunicazioni fra lo SSO e l'ufficiale responsabile per la sicurezza del porto;

d)

verificare che esistano registrazioni relative alla manutenzione del sistema di sicurezza della nave:

revisioni e controlli interni delle attività di sicurezza,

revisione periodica della valutazione di sicurezza della nave,

revisione periodica del piano di sicurezza della nave,

esecuzione di eventuali modifiche al piano di sicurezza della nave,

manutenzione, taratura e prova di ogni impianto di sicurezza esistente a bordo inclusa la prova del sistema di allarme della nave;

e)

controllare le registrazioni di eventuali:

minacce alla sicurezza,

violazioni della sicurezza,

modifiche ai livelli di sicurezza,

comunicazioni relative alla sicurezza della nave.

4.

Quando il solo strumento per verificare o rettificare la non conformità consiste nel rivedere i pertinenti requisiti del piano di sicurezza della nave, è eccezionalmente ammesso un accesso limitato alle sezioni specifiche del piano relative alla non conformità, ma solo con l'autorizzazione dello Stato di bandiera o del comandante, della nave interessata. Queste sezioni specifiche sono elencate nella parte A del codice ISPS.

5.

Alcune disposizioni del piano relative a determinate informazioni riservate non possono essere oggetto di ispezione salvo autorizzazione da parte dello Stato interessato.

Queste sezioni specifiche sono elencate nella parte A del codice ISPS.

6.

Se l'autorità competente in materia di sicurezza adotta ulteriori azioni di controllo che limitano l'oggetto o impediscono il completamento dell'ispezione in materia di sicurezza nell'ambito del controllo da parte dello Stato di approdo, l'ispettore entra in contatto con la competente autorità in materia di sicurezza e cerca di completare l'ispezione relativa alla sicurezza quando la nave è stata autorizzata a ripartire. Resta d'applicazione il principio di non trattenere indebitamente una nave. Tuttavia, qualora vengano individuate violazioni in materia di sicurezza, l'ispettore può completare l'iniziale ispezione in materia di sicurezza o continuarla quando emergano fondati motivi per un'ispezione più dettagliata su aspetti non concernenti la sicurezza.

7.

Se l'autorità competente in materia di sicurezza decide di espellere la nave l'ispettore deve assicurarsi che la suddetta autorità sia perfettamente al corrente delle eventuali conseguenze di tipo ambientale e/o di sicurezza che pone la nave che lascia l'ormeggio o prende il mare. Fra di esse possono figurare i rischi derivanti dall'interruzione di operazioni di carico. L'autorità competente in materia di sicurezza deve decidere sulle azioni necessarie da adottare tenendo conto di tutti i rischi esistenti.

8.

Se una nave è fermata per motivi non attinenti alla sicurezza e poi è espulsa prima di ottenere il benestare, il fermo equivale ad un rifiuto di accesso ai sensi dell'articolo 15.


(1)  L'autorità designata dallo Stato per l'applicazione delle misure di sicurezza.

ALLEGATO VIII

PROCEDURE RELATIVE ALL'ISPEZIONE ESTESA DELLE NAVI

(di cui all' articolo 13 )

PROCEDURE RELATIVE ALL'ISPEZIONE ESTESA DI ALCUNE CATEGORIE DI NAVI

Ferma restando la loro fattibilità materiale o eventuali limitazioni connesse alla sicurezza delle persone, della nave o del porto, devono rientrare nel concetto di ispezione estesa quantomeno gli elementi indicati di seguito. Gli ispettori sono consapevoli del fatto che l'esecuzione in condizioni di sicurezza di alcune operazioni a bordo — ad esempio le movimentazioni del carico — può essere pregiudicata se nel corso di dette operazioni sono effettuate prove aventi conseguenze dirette sulle stesse.

1.   NAVI IN GENERALE

Guasto simulato del generatore principale (black-out test),

Ispezione dell'illuminazione di emergenza,

Funzionamento della pompa antincendio di emergenza con due manichette antincendio collegate alla linea antincendio principale,

Funzionamento delle pompe di sentina,

Chiusura delle porte a tenuta stagna,

Messa in mare di un'imbarcazione di salvataggio,

Prova di arresto di emergenza a distanza per, ad esempio, caldaie, pompe di ventilazione e combustibile,

Prove dell'apparecchio di governo, compreso quello ausiliario,

Ispezione dell'alimentazione di emergenza per gli impianti radio,

Ispezione e, per quanto possibile, verifica del separatore nella sala macchine.

2.   GASIERE E CHIMICHIERE

Oltre agli elementi di cui al punto 1, l'ispezione estesa delle gasiere e delle chimichiere deve comprendere i seguenti elementi:

dispositivi di controllo e sicurezza della cisterna di carico per quanto concerne la temperatura, la pressione e lo spazio libero,

dispositivi per l'analisi dell'ossigeno e la valutazione dell'esplosività, compresa la loro taratura. Disponibilità di attrezzatura per l'individuazione di prodotti chimici (mantici) con un numero adeguato di appositi tubi per l'individuazione del gas per il carico specifico a bordo,

attrezzature di emergenza per le cabine che offrano un'adeguata protezione dell'apparato respiratorio e degli occhi per ciascuna persona a bordo (se richiesto per prodotti elencati, secondo i casi, nel certificato internazionale oppure nel certificato di idoneità al trasporto alla rinfusa di prodotti chimici pericolosi o di gas liquefatti),

controllo che il prodotto trasportato sia elencato, secondo i casi, nel certificato internazionale oppure nel certificato di idoneità al trasporto alla rinfusa di prodotti chimici pericolosi o di gas liquefatti,

dispositivo fisso antincendio sul ponte, funzionante a schiuma o con prodotto chimico secco o con altra sostanza, secondo il prodotto caricato.

3.   NAVI PORTARINFUSE

Oltre agli elementi indicati al punto 1, l'ispezione estesa delle navi portarinfuse deve comprendere i seguenti elementi:

eventuale corrosione delle fondamenta dei macchinari ausiliari da ponte,

eventuale deformazione e/o corrosione delle coperture dei boccaporti,

eventuali fenditure o corrosione localizzata nelle paratie trasversali,

accesso ai vani carico,

verifica della presenza a bordo dei seguenti documenti, loro revisione e conferma della loro convalida da parte dello Stato di bandiera o della società di classifica:

1)

rapporti di visita della struttura,

2)

rapporti di valutazione delle condizioni della nave,

3)

rapporti sulle misurazioni dello spessore,

4)

documento descrittivo di cui alla risoluzione OMI A. 744(18).

4.   PETROLIERE

Oltre agli elementi indicati al punto 1, l'ispezione estesa delle petroliere deve comprendere i seguenti elementi:

sistemi d'inondazione di schiumogeno sul ponte,

attrezzature antincendio in generale,

ispezione delle serrande tagliafuoco della sala macchine, sala pompe e alloggi,

controllo della pressione del gas inerte e relativo contenuto di ossigeno,

cisterne di zavorra: in primo luogo, esame di almeno una delle cisterne di zavorra nei vani carico dal passo d'uomo della cisterna/accesso al ponte e dall'interno, ove l'ispettore constati l'esistenza di fondati motivi per un'ulteriore ispezione,

verifica della presenza a bordo dei seguenti documenti, loro revisione e conferma della loro convalida da parte dello Stato di bandiera o della società di classifica:

1)

rapporti di visita della struttura,

2)

rapporti di valutazione delle condizioni della nave,

3)

rapporti sulle misurazioni dello spessore,

4)

documento descrittivo di cui alla risoluzione OMI A.744(18).

5.   NAVI PASSEGGERI NON CONTEMPLATE DALLA DIRETTIVA 1999/35/CE

Oltre agli elementi indicati al punto 1, l'ispezione estesa delle navi passeggeri può comprendere anche i seguenti elementi:

prove del sistema di rilevamento di incendio e di allarme,

verifica della corretta chiusura delle porte tagliafuoco,

prove del sistema di diffusione sonora,

esercitazione antincendio con dimostrazione di almeno tutti i set di indumenti antincendio, cui deve partecipare parte dell'equipaggio addetto alla ristorazione,

dimostrazione che i membri chiave dell'equipaggio conoscono le misure da adottare in caso di avaria.

Se opportuno, l'ispezione può essere continuata con il consenso del comandante o dell'armatore, mentre la nave è in navigazione da o verso il porto dello Stato membro. Gli ispettori non devono ostacolare le attività operative della nave né provocare situazioni che, a giudizio del comandante, possano compromettere la sicurezza dei passeggeri, dell'equipaggio e della nave.

ALLEGATO IX

DISPOSIZIONI RELATIVE AL RIFIUTO DI ACCESSO NEI PORTI DELLA COMUNITÀ

(di cui all'articolo 15)

A.   CRITERI RELATIVI AL RIFIUTO DI ACCESSO (di cui all'articolo 15, paragrafo 1)

1.

Il rifiuto di accesso è applicabile a qualsiasi nave battente la bandiera di uno Stato la cui percentuale di fermi rientra nella lista nera o grigia definita dal Protocollo d'intesa di Parigi, che sia stata fermata o rilasciata con il divieto di operare, ai sensi della direttiva del Consiglio 99/35/CE, per più di due volte nel corso dei precedenti 36 mesi in un porto di uno Stato membro o di uno Stato firmatario del Protocollo d'intesa di Parigi.

2.

Ai fini del paragrafo 1, l'elenco definito dal Protocollo d'intesa di Parigi entra in vigore a decorrere dal 1o luglio di ogni anno.

B.   PROCEDURE RELATIVE AL RIFIUTO DI ACCESSO NEI PORTI DELLA COMUNITÀ (di cui all'articolo 15, paragrafo 2)

1.

In presenza delle condizioni di cui al punto A., l'autorità competente del porto o ancoraggio nel quale è deciso il terzo fermo della nave informa per iscritto il comandante della nave che verrà emesso un provvedimento di rifiuto di accesso che sarà immediatamente applicabile dopo che la nave avrà lasciato il porto o l'ancoraggio Il provvedimento di rifiuto di accesso diventa immediatamente applicabile dopo che la nave ha lasciato il porto o l'ancoraggio una volta che le carenze che hanno portato al fermo sono state corrette.

2.

L'autorità competente invia copia del provvedimento di rifiuto di accesso anche all'amministrazione dello Stato di bandiera, all'organizzazione riconosciuta interessata, agli altri Stati membri e agli altri firmatari del Protocollo d'intesa di Parigi, alla Commissione delle Comunità europee e al Segretariato del Protocollo d'intesa di Parigi L'autorità competente deve inoltre aggiornare tempestivamente la banca dati sulle ispezioni con le informazioni relative al rifiuto di accesso.

3.

Il provvedimento di rifiuto di accesso può essere revocato solo dopo che siano trascorsi tre mesi dalla data in cui esso è stato adottato e se siano state adottate le condizioni dei paragrafi da 4 a 10.

Se la nave è sottoposta ad un secondo rifiuto di accesso, tale periodo è di dodici mesi. L'eventuale successivo fermo in un porto della Comunità porta al rifiuto di accesso permanente della nave in questione in qualsiasi porto o ancoraggio all'interno della Comunità.

4.

Per la revoca del provvedimento di rifiuto di accesso il proprietario o l'armatore rivolge domanda formale all'autorità competente dello Stato membro che ha emanato il provvedimento di rifiuto di accesso. La domanda è corredata di un documento dell'amministrazione dello Stato di bandiera rilasciato in seguito ad una visita a bordo da parte di un ispettore debitamente autorizzato dalla amministrazione dello Stato di bandiera,, attestante che la nave è pienamente conforme alle disposizioni applicabili delle convenzioni internazionali. L'amministrazione dello Stato di bandiera fornisce la prova all'autorità competente dell'avvenuta visita a bordo.

5.

La domanda di revoca del rifiuto di accesso va altresì corredata eventualmente di un documento della società di classifica, presso la quale la nave è classificata in seguito ad una visita a bordo da parte di un ispettore della società di classifica,, attestante che la nave è conforme alle norme di classificazione specificate dalla società in questione. La società di classifica fornisce la prova all'autorità competente dell'avvenuta visita a bordo.

6.

Il provvedimento di rifiuto di accesso può essere revocato, dopo che sia trascorso il periodo di tre mesi di cui al paragrafo 3 solo a seguito di una nuova ispezione effettuata, in un porto o ancoraggio concordato.

Se il porto o ancoraggio concordato si trova in uno Stato membro, l'autorità competente di tale Stato, su richiesta dell'autorità competente che ha emanato il provvedimento di rifiuto di accesso, può autorizzare la nave ad entrare nel porto concordato allo scopo di effettuare la nuova ispezione ... In tali casi, non possono essere effettuate operazioni di carico nel porto fino a che il provvedimento di rifiuto di accesso sia stato revocato.

7.

Se il fermo che ha portato al provvedimento di rifiuto di accesso era conseguente anche a carenze nella struttura della nave, l'autorità competente che ha adottato il provvedimento di rifiuto di accesso può esigere che taluni spazi, fra i quali gli spazi di carico e le cisterne, vengano resi disponibili per un esame nel corso della nuova ispezione.

8.

La nuova ispezione è effettuata dalla autorità competente dello Stato membro che ha imposto il provvedimento di rifiuto di accesso o dalla autorità competente del porto di destinazione con l'accordo dell'autorità competente dello Stato membro che ha imposto il provvedimento di rifiuto di accesso. L'autorità competente può esigere un preavviso fino a 14 giorni per la nuova ispezione. Sono fornite tutte le prove richieste dallo Stato membro in questione che la nave è pienamente conforme ai requisiti previsti dalle Convenzioni internazionali.

9.

La nuova ispezione consiste in un'ispezione estesa che riguardi quantomeno gli elementi pertinenti di cui all'allegato VIII.

10.

I costi derivanti da detta ispezione estesa sono totalmente a carico del proprietario o dell'armatore.

11.

Se i risultati dell'ispezione estesa soddisfano lo Stato membro a norma dell'allegato VIII, il provvedimento di rifiuto di accesso è revocato e la compagnia di appartenenza della nave ne è informata per iscritto.

12.

L'autorità competente informa della sua decisione anche l'amministrazione dello Stato di bandiera, la società di classifica interessata, gli altri Stati membri, gli altri firmatari del Protocollo d'intesa di Parigi, la Commissione e il Segretariato del Protocollo d'intesa di Parigi con comunicazione scritta. L'autorità competente deve inoltre aggiornare tempestivamente la banca dati sulle ispezioni con le informazioni relative alla revoca del provvedimento di rifiuto di accesso.

13.

Le informazioni relative alle navi cui è stato rifiutato l'accesso nei porti della Comunità sono rese disponibili nella banca dati sulle ispezioni e rese pubbliche ai sensi delle disposizioni dell'articolo 25 e dell'allegato XIII.

ALLEGATO X

RAPPORTO D'ISPEZIONE

(di cui all'articolo 16)

Il rapporto d'ispezione comprende quantomeno i seguenti elementi:

I.   INFORMAZIONI GENERALI

1.

Autorità competente che ha redatto il rapporto

2.

Data e luogo dell'ispezione

3.

Nome della nave ispezionata

4.

Bandiera

5.

Tipo di nave (come indicato nel Certificato di gestione di sicurezza)

6.

Numero OMI

7.

Indicativo radio

8.

Stazza (GT)

9.

Portata lorda (eventuale)

10.

Anno di costruzione, determinato in base alla data indicata nei certificati di sicurezza della nave

11.

La/le organizzazione/i riconosciuta/e, ove pertinente, che hanno eventualmente rilasciato a tale nave i certificati di classifica

12.

La/le organizzazione/i riconosciuta/e e/o altre parti che hanno rilasciato a tale nave certificati conformemente alle convenzioni applicabili in nome dello Stato di bandiera

13.

Nome ed indirizzo del proprietario o dell'armatore della nave

14.

Nome ed indirizzo del noleggiatore responsabile della scelta della nave e tipo di noleggio per le navi portarinfuse liquide o secche

15.

Data finale di stesura del rapporto di ispezione

16.

Indicazione dell'eventualità che informazioni dettagliate relative a un'ispezione o a un fermo siano pubblicate.

II.   INFORMAZIONI RELATIVE ALL'ISPEZIONE

1.

Certificati rilasciati in applicazione delle convenzioni internazionali pertinenti, autorità od organismo che ha rilasciato il o i certificati pertinenti con indicazione delle date di rilascio e di scadenza

2.

Parti o elementi della nave che sono stati oggetto di ispezione (nel caso di ispezione più dettagliata o estesa)

3.

Porto e data dell'ultima visita annuale o intermedia e il nome dell'organizzazione che ha effettuato la visita

4.

Indicazione del tipo d'ispezione (ispezione, ispezione più dettagliata, ispezione estesa)

5.

Natura delle carenze

6.

Misure adottate

III.   INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI IN CASO DI FERMO

1.

Data della decisione di fermo

2.

Data della revoca del fermo

3.

Natura delle carenze che hanno motivato la decisione di fermo (eventuali riferimenti alle convenzioni)

4.

Indicazione dell'eventuale responsabilità della società di classifica o di qualsiasi altro organismo privato che ha effettuato la visita relativamente alla carenza che, da sola o in combinazione, ha provocato il fermo

5.

Misure adottate.

ALLEGATO XI

CRITERI PER IL FERMO DI UNA NAVE

(di cui all'articolo 18, paragrafo 4)

Introduzione

Per stabilire se le carenze rilevate durante un'ispezione giustificano il fermo della nave in questione, l'ispettore deve conformarsi ai criteri menzionati nei punti 1 e 2 in appresso.

Nel punto 3 è riportato un elenco di carenze che possono di per sé giustificare il fermo della nave in questione (cfr. articolo 18, paragrafo 4).

Quando il motivo del fermo deriva da un'avaria accidentale subita nel viaggio della nave verso un porto, l'provvedimento di fermo non è emanato sempreché:

a)

sia stato tenuto debito conto degli obblighi di cui alla regola I/11(c) SOLAS 74 concernente la notifica all'autorità dello Stato di bandiera e all'organismo riconosciuto competente per il rilascio del certificato pertinente

b)

prima dell'ingresso nel porto, il comandante o l'armatore abbia trasmesso all'autorità competente informazioni sulle circostanze dell'avaria accidentale e del danno subito ed informazioni sulla notifica obbligatoria all'amministrazione dello Stato di bandiera

c)

sia stata intrapresa dalla nave un'idonea azione intesa ad ovviare alla carenza e sufficiente a soddisfare la competente autorità

d)

la competente autorità, dopo aver ricevuto notifica del completamento dei lavori intesi ad ovviare alle carenze, abbia constatato che le carenze, che erano chiaramente pericolose per la sicurezza, la salute o l'ambiente, sono Stato eliminate

1.

Criteri principali

Nell'esprimere il suo giudizio professionale sull'opportunità o meno di trattenere una nave, l'ispettore deve attenersi ai seguenti criteri:

Determinazione dei tempi:

Le navi che presentano un rischio per la navigazione devono essere trattenute subito dopo la prima ispezione a prescindere dal periodo di tempo in cui la nave rimane nel porto.

Criterio:

La nave deve essere trattenuta se le carenze sono sufficientemente gravi da giustificare il fatto che l'ispettore ritorni sulla nave stessa per verificare che vi sia stato posto rimedio prima che essa salpi.

La necessità che l'ispettore ritorni sulla nave qualifica la gravità delle carenze. Tuttavia ciò non impone tale obbligo in ogni caso. Ciò implica che l'autorità deve verificare in un modo o nell'altro, preferibilmente mediante un'ulteriore visita, che si è posto rimedio alle carenze prima della partenza.

2.

Applicazione dei criteri principali

Nel decidere se le carenze riscontrate in una nave sono sufficientemente gravi da giustificare il fermo, l'ispettore deve porsi i seguenti quesiti:

1)

La nave ha la pertinente e valida documentazione?

2)

La nave dispone dell'equipaggio richiesto nel documento sulla composizione minima degli equipaggi.

Durante l'ispezione l'ispettore deve verificare se nel corso di tutto il successivo viaggio la nave e/o l'equipaggio possono:

3)

navigare in maniera sicura;

4)

effettuare in sicurezza le operazioni di carico e di trasporto e controllarne le condizioni;

5)

far funzionare la sala macchine in maniera sicura;

6)

mantenere propulsione e governo adeguati;

7)

disporre di efficaci attrezzature antincendio in ogni parte della nave, se necessario;

8)

abbandonare la nave velocemente e in maniera sicura e effettuare salvataggi, se necessario;

9)

prevenire l'inquinamento dell'ambiente;

10)

mantenere un'adeguata stabilità;

11)

mantenere una adeguata tenuta stagna totale;

12)

comunicare in situazioni di pericolo, se necessario;

13)

provvedere affinché vi siano condizioni di sicurezza e di igiene a bordo;

14)

fornire tutte le informazioni possibili in caso di incidente.

Se la risposta a uno di questi quesiti è negativa, tenuto conto di tutte le carenze riscontrate, è assolutamente necessario prendere in considerazione il fermo della nave. Una combinazione di carenze di tipo meno grave può anche dar luogo al fermo della nave.

3.

Per agevolare l'ispettore nell'applicazione dei presenti orientamenti, segue un elenco di carenze, raggruppate nelle varie convenzioni e/o nei vari codici, che, per la loro gravità, [possono] giustificare il fermo della nave interessata. L'elenco non vuole essere completo.

3.1.

Aspetti generali

Mancanza dei certificati e documenti validi richiesti dagli strumenti pertinenti. Tuttavia, le navi battenti bandiera di uno Stato che non è parte di una data convenzione (strumento pertinente) o che non hanno attuato un altro strumento pertinente non devono recare a bordo i certificati previsti da detta convenzione o tale altro strumento pertinente. La mancanza dei certificati richiesti non potrebbe quindi costituire in sé motivo per sottoporre al fermo tali navi; applicando tuttavia la clausola che esclude un trattamento più favorevole, è necessario assicurare la conformità sostanziale con le disposizioni in questione prima che la nave salpi.

3.2.

Zone comprese nella convenzione SOLAS 74

1.

Mancato funzionamento o funzionamento imperfetto del propulsore, di altre macchine essenziali o degli impianti elettrici.

2.

Pulizia insufficiente della sala macchine, eccessiva presenza di miscele olio-acqua nelle sentine, isolamento delle tubolature (ivi compresi i tubi di scappamento nella sala macchine) contaminato da olio, funzionamento imperfetto delle pompe di sentina.

3.

Mancato funzionamento o funzionamento imperfetto del generatore, delle illuminazioni, delle batterie e degli interruttori di emergenza.

4.

Mancato funzionamento o funzionamento imperfetto del timone principale e ausiliario.

5.

Mancanza, capacità insufficiente o serio deterioramento delle imbarcazioni dei mezzi di salvataggio.

6.

Mancanza, mancata conformità o deterioramento sostanziale — nella misura in cui non è conforme all'uso destinato — del sistema per il rilevamento di incendi, degli allarmi antincendio, dei mezzi antincendio, degli estintori fissi, delle valvole di ventilazione, delle serrande tagliafuoco, dei dispositivi di chiusura rapida.

7.

Mancanza, sostanziale deterioramento o funzionamento imperfetto della protezione antincendio sul ponte di carico delle navi cisterna.

8.

Mancanza, mancata conformità o sostanziale deterioramento delle luci, delle sagome o dei segnali sonori.

9.

Mancanza o funzionamento imperfetto delle apparecchiature radio per comunicazioni di pericolo e di sicurezza.

10.

Mancanza o funzionamento imperfetto delle apparecchiature di navigazione, tenuto conto delle disposizioni della regola SOLAS 74 V/16.2.

11.

Mancanza di carte nautiche corrette e/o di altre pubblicazioni nautiche pertinenti necessarie per il viaggio previsto, tenendo presente la possibilità di sostituire con un sistema informatico e indicatore di carta elettronica omologato (ECDIS) operante sui dati ufficiali.

12.

Mancanza di ventilatori di scarico antiscintilla per le sale delle pompe di scarico.

13.

Gravi carenze a livello dei requisiti operativi, come indicato nella sezione 5.5 dell'allegato 1 del Protocollo d'intesa di Parigi.

14.

Numero, composizione o certificati dell'equipaggio che non sono conformi al documento di composizione minima degli equipaggi.

15.

Mancata esecuzione del programma di ispezioni estese in virtù della SOLAS 74, capitolo XI, regolamento 2.

3.3.

Zone comprese nel codice IBC

1.

Trasporto di sostanze non menzionate nel certificato di idoneità o scarse informazioni sul carico.

2.

Dispositivi di sicurezza ad alta pressione mancanti o danneggiati.

3.

Impianti elettrici non intrinsecamente sicuri o che non soddisfano i requisiti del codice.

4.

Sorgenti di ignizione ubicate in luoghi pericolosi.

5.

Infrazione di requisiti specifici.

6.

Superamento del volume massimo ammissibile del carico per cisterna.

7.

Insufficiente protezione termica per i prodotti sensibili.

3.4.

Zone comprese nel codice IGC

1.

Trasporto di sostanze non menzionante nel certificato di idoneità o scarse informazioni sul carico.

2.

Mancanza dei dispositivi di chiusura degli alloggi o dei locali di servizio.

3.

Paratie non stagne al gas.

4.

Camere di equilibrio difettose.

5.

Valvole a chiusura rapida mancanti o difettose.

6.

Valvole di sicurezza mancanti o difettose.

7.

Impianti elettrici non intrinsecamente sicuri o che non soddisfano i requisiti del codice.

8.

Mancato funzionamento dei ventilatori dei vani carico.

9.

Mancato funzionamento degli allarmi di pressione nelle cisterne di carico.

10.

Impianto per il rilevamento di gas e/o impianto per il rilevamento di gas tossici difettoso.

11.

Trasporto di sostanze da essere inibite mediante l'aggiunta di additivo senza certificato valido.

3.5.

Zone comprese nella convenzione sulle linee di carico

1.

Vaste superfici danneggiate o corrose oppure vaiolatura del fasciame, unita ad un irrigidimento dei ponti di coperta e dello scafo, che incidano sull'idoneità alla navigazione o sulla resistenza a carichi locali, a meno che non siano Stato effettuate adeguate riparazioni temporanee in vista del trasferimento in un porto dove si proceda alle riparazioni definitive.

2.

Insufficiente stabilità riconosciuta.

3.

Mancanza di informazioni sufficienti e affidabili, con un formulario approvato, che consenta, in maniera rapida e semplice, al comandante di effettuare il carico e lo zavorramento della nave in modo tale da mantenere un sicuro margine di stabilità in tutte le fasi e nelle varie condizioni del viaggio e da evitare intollerabili sollecitazioni nella struttura della nave.

4.

Mancanza, deterioramento sostanziale o difetti nei dispositivi di chiusura, nei dispositivi di chiusura dei boccaporti e nelle porte a chiusura stagna.

5.

Sovraccarico.

6.

Mancanza o impossibilità di leggere la linea di pescaggio.

3.6.

Zone comprese nella convenzione MARPOL, allegato I

1.

Mancanza, grave deterioramento o difetto relativo al corretto funzionamento del dispositivo di filtrazione delle acque miste a olio e del sistema per la sorveglianza e il controllo dello scarico di olio o dei dispositivi di allarme a 15ppm.

2.

Insufficienza nella rimanente capacità della cisterna di decantazione e/o di sedimentazione per il viaggio previsto.

3.

Mancata disponibilità del registro degli oli minerali.

4.

Installazione di una deviazione di scarico non autorizzata.

5.

Documentazione dei rapporti di ispezione mancante o non conforme alla norma 13G(3)(b) della convenzione MARPOL.

3.7.

Zone comprese nella convenzione MARPOL, allegato II

1.

Assenza del manuale P&A.

2.

Carico non classificato.

3.

Mancata disponibilità del registro del carico.

4.

Trasporto di sostanze simili al petrolio senza che siano soddisfatte le relative prescrizioni o senza un certificato adeguatamente modificato.

5.

Installazione di una deviazione di scarico non autorizzata.

3.8.

Zone comprese nella convenzione MARPOL, allegato V

1.

Assenza del piano di gestione dei rifiuti.

2.

Mancata disponibilità del registro dei rifiuti.

3.

Il personale della nave dimostra di non conoscere i requisiti di eliminazione/scarico del programma di gestione dei rifiuti.

3.9.

Zone comprese nella convenzione STCW e nella direttiva 2001/25/CE

1.

Mancato possesso da parte dei marittimi del certificato o di un certificato appropriato, di una dispensa valida o mancata presentazione di una prova documentale che è stata inoltrata all'amministrazione dello Stato di bandiera una domanda di convalida

2.

Prova che un certificato è stato ottenuto con la frode o il titolare di un certificato non è la persona alla quale tale certificato era originariamente rilasciato

3.

Non conformità con gli obblighi di composizione minima dell'equipaggio applicabile dell'amministrazione dello Stato di bandiera

4.

Mancata conformità delle disposizioni di navigazione o di guardia in macchina agli obblighi specificati per la nave dall'amministrazione dello Stato di bandiera

5.

Assenza, nella guardia, di una persona qualificata ad operare le apparecchiature essenziali per la sicurezza della navigazione, per la sicurezza delle comunicazioni radio o per la prevenzione dell'inquinamento marino

6.

Mancata produzione della prova di idoneità professionale per i compiti assegnati ai marittimi per quanto riguarda la sicurezza della nave e la prevenzione dell'inquinamento

7.

Incapacità di disporre, per la prima guardia all'inizio di un viaggio e per i successivi cambi della guardia, di persone che siano sufficientemente riposate o altrimenti idonee al servizio.

3.10.

Zone comprese nelle convenzioni ILO

1.

Insufficienza di generi alimentari per il viaggio fino al porto successivo.

2.

Insufficienza di acqua potabile per il viaggio fino al porto successivo.

3.

Condizioni sanitarie non soddisfacenti a bordo.

4.

Mancanza di riscaldamento negli alloggi di una nave che naviga in zone dove le temperature possono essere eccessivamente basse.

5.

Passaggi/alloggi bloccati da eccesso di ciarpame, armamento o carico, o in condizioni altrimenti non sicure.

6.

Prova evidente dell'inadeguatezza dell'attività di guardia e del personale in servizio per la prima guardia o i successivi cambi a causa della fatica

3.11.

Zone in cui non si può procedere a un fermo, ma in cui debbono essere ad esempio sospese le operazioni di carico.

La mancanza di un corretto funzionamento (o manutenzione) del dispositivo a gas inerte, dei dispositivi di carico o delle macchine è considerata un motivo sufficiente per sospendere le operazioni di carico.

ALLEGATO XII

CRITERI MINIMI PER GLI ISPETTORI

(di cui all'articolo 1, paragrafi 1 e 5)

1.

Gli ispettori devono avere una conoscenza teorica e un'esperienza pratica adeguate in materia navale. Devono essere competenti per quanto riguarda l'applicazione di requisiti delle Convenzioni internazionali e delle procedure relative al controllo da parte dello Stato di approdo. Tale conoscenza e competenza nell'applicazione delle norme internazionali e comunitarie devono essere state acquisite attraverso programmi di formazione documentati anche con esame e riconferma a frequenza specificata all'articolo 21.

2.

Ispettori devono, almeno, avere:

a)

adeguate qualifiche rilasciate da un istituto di marina o nautico e la relativa esperienza di navigazione in quanto ufficiale navale certificato titolare, attualmente o in passato, di certificato di competenza STCW II/2 o III/2; o

b)

aver superato l'esame riconosciuto dalla autorità competente per architetto navale, ingegnere meccanico o ingegnere in campo marittimo e aver prestato servizio in tale funzione per almeno 5 anni o

c)

un diploma universitario pertinente o equivalente ed aver seguito una formazione con relativa qualifica presso una scuola per ispettori in materia di sicurezza navale.

3.

È necessario aver prestato almeno un anno di servizio come ispettore per uno Stato di bandiera, incaricato dei controlli e delle certificazioni conformemente alle convenzioni.

4.

Gli ispettori di cui al punto 2, lettera a) devono aver prestato servizio in mare per almeno 5 anni, rispettivamente, come ufficiale di coperta o ufficiale di sala macchine

5.

Gli ispettori devono essere in grado di comunicare oralmente e per iscritto nella lingua più comunemente usata in navigazione.

6.

Sono altresì accettati gli ispettori che non soddisfano i criteri sopra elencati se, alla data di adozione della presente direttiva, sono stati incaricati dall'autorità competente di uno Stato membro di eseguire i controlli di Stato d'approdo.

7.

Quando, in uno Stato membro, le ispezioni sono eseguite da ispettori per il controllo da parte dello Stato di approdo, detti ispettori devono avere qualifiche adeguate, che devono includere una sufficiente esperienza teorica e pratica in materia di sicurezza marittima. Essa deve normalmente comprendere:

a)

una buona conoscenza della sicurezza marittima e di come essa è applicata alle operazioni oggetto di esame;

b)

una buona conoscenza pratica delle tecnologie e tecniche in materia di sicurezza;

c)

una conoscenza di principi, procedure e tecniche in materia di ispezioni;

d)

una conoscenza pratica delle attività oggetto di esame.

ALLEGATO XIII

PUBBLICAZIONE DI INFORMAZIONI CONNESSE ALLE ISPEZIONI, AI FERMI E AI RIFIUTI DI ACCESSO NEI PORTI DEGLI STATI MEMBRI

(di cui all'articolo 25, paragrafo 1)

1.

Gli Stati membri pubblicano le informazioni elencate di cui ai paragrafi 3.1 e 3.2 infra su un sito web pubblico entro 72 ore dal completamento dell'ispezione o dalla revoca del fermo o dall'imposizione del rifiuto di accesso.

2.

La Commissione pubblica regolarmente su un sito web le informazioni relative alle navi alle quali è stato rifiutato l'accesso ai porti della Comunità ai sensi degli articoli 15 e 20.

3.

Le informazioni pubblicate a norma dell'articolo 25, paragrafo 1, devono comprendere i seguenti dati:

a)

nome della nave,

b)

numero OMI,

c)

tipo di nave,

d)

stazza (GT),

e)

anno di costruzione, determinato in base alla data indicata nei certificati di sicurezza della nave,

f)

nome ed indirizzo della compagnia della nave,

g)

per le navi portarinfuse liquide o secche, nome e indirizzo del noleggiatore responsabile della scelta della nave e tipo di noleggio,

h)

Stato di bandiera,

i)

certificati di classe e certificati amministrativi rilasciati in conformità alle relative convenzioni internazionali e nome dell'autorità o organizzazione che ha rilasciato ognuno dei certificati in questione, inclusa le date di emissione e scadenza,

j)

porto e data dell'ultima visita intermedia o annuale per i certificati di cui alla lettera (i) e indicazione dell'autorità o dell'organizzazione che ha effettuato la visita,

k)

data, paese, porto o ancoraggio di fermo.

4.

Nel caso delle navi che sono state sottoposte a fermo, le informazioni pubblicate ai sensi dell'articolo 19 devono includere anche:

a)

il numero di fermi subiti durante i 36 mesi precedenti,

b)

la data alla quale il fermo è stato revocato,

c)

la durata del fermo, in giorni,

d)

motivazioni del fermo, indicate in modo chiaro ed esplicito,

e)

l'indicazione, se necessario, dell'eventuale responsabilità dell'organizzazione riconosciuta che ha effettuato la visita, in merito alle carenze che, da sole o in combinazione con altri elementi, hanno portato al fermo,

f)

la descrizione delle misure prese nel caso di una nave cui sia stato consentito di procedere verso il cantiere appropriato più vicino,

g)

nel caso di una nave cui sia stato rifiutato l'accesso a tutti i porti della Comunità, l'indicazione dei motivi di tale misura, illustrati in modo chiaro ed esplicito.

ALLEGATO XIV

DATI DA FORNIRE NEL QUADRO DELLA VIGILANZA DELL'ATTUAZIONE

(di cui all'articolo 28)

1.

Ogni anno gli Stati membri forniscono alla Commissione i seguenti dati relativi all'anno precedente entro e non oltre il 1o luglio.

1.1.

Numero di ispettori incaricati del controllo da parte dello Stato di approdo

Le informazioni vanno trasmesse alla Commissione conformandosi alla seguente tabella tipo (1)  (2)

Porto/Zona

Numero di ispettori a tempo pieno (A)

Numero di ispettori a tempo parziale (B)

Conversione di (B) atempo pieno (C)

Totale (A+C)

Porto X ...

 

 

 

 

Porto Y ...

 

 

 

 

TOTALE

 

 

 

 

1.2.

Numero totale di singole navi entrate nei loro porti a livello nazionale. La cifra è costituita dal numero di navi straniere disciplinate dalla direttiva che sono entrate nei loro porti a livello nazionale contate una sola volta

2.

Gli Stati membri devono fornire:

a)

alla Commissione con cadenza trimestrale l'elenco dei movimenti di singole navi, diverse da servizi traghetto regolari passeggeri e merci, che sono entrate nei loro porti o che hanno notificato all'autorità portuale il loro arrivo in un ancoraggio, specificando per ogni movimento della nave il suo numero OMI, la data di arrivo e il porto di ancoraggio. L'elenco è fornito sotto forma di un programma a fogli elettronici che consente il recupero e l'elaborazione automatici delle summenzionate informazioni. L'elenco è fornito entro 4 mesi dalla fine del periodo al quale i dati si riferiscono

e

b)

elenchi separati di servizi traghetto passeggeri regolari di cui alla lettera a) entro sei mesi dalla data di attuazione della presente direttiva e successivamente ogniqualvolta vengano apportate variazioni a detti servizi. L'elenco specifica per ogni nave il numero OMI, il nome e la rotta coperta dalla nave. L'elenco è fornito sotto forma di un programma a fogli elettronici che consente il recupero e l'elaborazione automatici delle summenzionate informazioni.


(1)  Quando le ispezioni effettuate dagli ispettori nel quadro del regime di controllo da parte dello Stato di approdo non costituiscono che una parte dei compiti affidati a tali ispettori, il numero totale degli ispettori deve essere convertito in numero di ispettori che esercitano funzioni a tempo pieno. Quando lo stesso ispettore lavora in più di un porto o area geografica deve essere calcolato in ogni porto il tempo parziale equivalente applicabile.

(2)  Queste informazioni sono fornite su scala nazionale per ciascuno dei porti dello Stato membro in questione. Ai fini del presente allegato, con il termine porto si intende un porto singolo nonché la zona geografica coperta da un ispettore o da un gruppo di ispettori e che comprende eventualmente vari porti singoli.

ALLEGATO XV

Parte A

DIRETTIVA ABROGATA E SUE MODIFICHE SUCCESSIVE

(di cui all'articolo 35)

Direttiva 95/21/CE del Consiglio (GU L 157 del 7.7.1995, pag. 1)

 

Direttiva 98/25/CE del Consiglio (GU L 133 del 7.5.1998, pag. 19)

 

Direttiva 98/42/CE della Commissione (GU L 184 del 27.6.1998, pag. 40)

 

Direttiva 1999/97/CE della Commissione (GU L 331 del 23.12.1999, pag. 67)

 

Direttiva 2001/106/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 19 del 22.1.2002, pag. 17)

 

Direttiva 2002/84/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 324 del 29.11.2002, pag. 53)

Unicamente Articolo 4

Parte B

ELENCO DEI TERMINI DI ATTUAZIONE NEGLI ORDINAMENTI NAZIONALI

(di cui all'articolo 35)

Direttiva

Termine per il recepimento

Direttiva 95/21/CE

30 giugno 1996

Direttiva 98/25/CE

30 giugno 1998

Direttiva 98/42/CE

30 settembre 1998

Direttiva 1999/97/CE

13 dicembre 2000

Direttiva 2001/106/CE

22 luglio 2003 (1)

Direttiva 2002/84/CE

23 novembre 2003


(1)  Ai sensi dell'articolo 3 della direttiva 2001/106/CE, la Commissione procede ad un riesame dell'attuazione della presente direttiva entro il 22 luglio 2006. Tale riesame prevede tra l'altro la verifica del numero di ispettori preposti al controllo dello Stato di approdo in ogni Stato membro nonché il numero di ispezioni effettuate, ivi comprese le ispezioni estese obbligatorie. La Commissione comunica i risultati del riesame al Parlamento europeo e al Consiglio e determina sulla base di tale riesame la necessità di proporre una direttiva modificatrice o ulteriori disposizioni legislative in materia.

ALLEGATO XVI

TAVOLA DI CONCORDANZA

Direttiva 95/21/CE

Presente direttiva

Articolo 1, alinea

Articolo 1, alinea

Articolo 1, primo trattino

Articolo 1, lettera a)

Articolo 1, secondo trattino

Articolo 1, lettera b)

Articolo 2, alinea

Articolo 2, alinea

Articolo 2, paragrafo 1, alinea

Articolo 2, paragrafo 1, alinea

Articolo 2, paragrafo 1, primo trattino

Articolo 2, paragrafo 1, lettera a)

Articolo 2, paragrafo 1, secondo trattino

Articolo 2, paragrafo 1, lettera b)

Articolo 2, paragrafo 1, terzo trattino

Articolo 2, paragrafo 1, lettera c)

Articolo 2, paragrafo 1, quarto trattino

Articolo 2, paragrafo 1, lettera d)

Articolo 2, paragrafo 1, quinto trattino

Articolo 2, paragrafo 1, lettera e)

Articolo 2, paragrafo 1, sesto trattino

Articolo 2, paragrafo 1, lettera f)

Articolo 2, paragrafo 1, settimo trattino

Articolo 2, paragrafo 1, lettera g)

Articolo 2, paragrafo 1, ottavo trattino

Articolo 2, paragrafo 1, lettera h)

Articolo 2, paragrafo 2

Articolo 2, paragrafo 2

-

Articolo 2, paragrafo 5

Articolo 2, paragrafo 3

Articolo 2, paragrafo 6

Articolo 2, paragrafo 4

Articolo 2, paragrafo 8

-

Articolo 2, paragrafo 9

Articolo 2, paragrafo 5

Articolo 2, paragrafo 10

-

Articolo 2, paragrafo 11

-

-

Articolo 2, paragrafo 6

Articolo 2, paragrafo 13

Articolo 2, paragrafo 7

Articolo 2, paragrafo 14

Articolo 2, paragrafo 8

-

-

Articolo 2, paragrafo 16

Articolo 2, paragrafo 9

Articolo 2, paragrafo 17

-

Articolo 2, paragrafo 18

Articolo 2, paragrafo 10

-

-

Articolo 2, paragrafo 20

-

Articolo 2, paragrafo 21

-

Articolo 2, paragrafo 22

Articolo 3, paragrafo 1

Articolo 3, paragrafo 1

-

Articolo 4, paragrafo 1

Articolo 4

Articolo 4, paragrafo 2, primo comma

-

-

-

-

Articolo 5, paragrafo 1

-

-

-

Articolo 5, paragrafi da 2 a 5

-

-

Articolo 8

Articolo 6

Articolo 12

Articolo 7, paragrafi 1 e 2

-

Articolo 7, paragrafo 3, lettera a)

-

Articolo 7, paragrafo 3, lettera b)

-

Articolo 7, paragrafo 4, primo comma

-

Articolo 7, paragrafo 4, secondo comma

-

Articolo 7, paragrafo 5

-

Articolo 7, paragrafo 6

-

Articolo 7 bis, paragrafo 1

-

Articolo 7 bis, paragrafo 2

-

-

-

Articolo 7 bis, paragrafi da 3 a 5

-

Articolo 7 ter, paragrafi 1 e 2

-

Articolo 7 ter, paragrafo 3

-

Articolo 8

Articolo 16

-

Articolo 17

Articolo 9, paragrafi 1 e 2

Articolo 18, paragrafi 1 e 2

-

Articolo 18, paragrafo 3

Articolo 9, paragrafi da 3 a 7

Articolo 18, paragrafi da 4 a 8

-

Articolo 18, paragrafo 9

Articolo 9 bis

-

Articolo 10, paragrafi da 1 a 3

-

-

Articolo 19, paragrafo 4

Articolo 11, paragrafo 1

Articolo 20, paragrafo 1

-

Articolo 20, paragrafo 2

Articolo 11, paragrafo 2

Articolo 20, paragrafo 3, primo comma

Articolo 11, paragrafo 3, primo comma

-

Articolo 11, paragrafo 3, secondo comma

Articolo 20, paragrafo 3 secondo comma

Articolo 11, paragrafi da 4 a 6

Articolo 20, paragrafi da 4 a 6

Articolo 12, paragrafi da 1 a 3

Articolo 21, paragrafi da 1 a 3

Articolo 12, paragrafo 4, primo comma

Articolo 21, paragrafo 4, primo comma

Articolo 12, paragrafo 4, secondo comma

-

-

Articolo 21, paragrafi da 5 a 7

Articolo 13, paragrafo 1

Articolo 22, paragrafo 1

Articolo 13, paragrafo 2

Articolo 22, paragrafo 2

-

Articolo 22, paragrafo 3

Articolo 14, paragrafo 1

Articolo 23, paragrafo 1

Articolo 14, paragrafo 2, primo comma

Articolo 23, paragrafo 2, primo comma

-

Articolo 23, paragrafo 2, secondo comma

Articolo 14, paragrafo 2, secondo comma

Articolo 23, paragrafo 2, terzo comma

Articolo 14, paragrafo 3

Articolo 23, paragrafo 3

Articolo 15, paragrafo 1

Articolo 25, paragrafo 1

Articolo 15, paragrafi da 2 a 4

-

Articolo 15, paragrafo 5

Articolo 25, paragrafo 2

-

Articolo 26

Articolo 16, paragrafi 1 e 2

Articolo 27, paragrafi 1 e 2

Articolo 16, paragrafo 2 bis

Articolo 27, paragrafo 3

Articolo 16, paragrafo 3

Articolo 27, paragrafo 4

Articolo 17

Articolo 28, paragrafo 1

-

Articolo 28 paragrafo 2

-

Articolo 29

Articolo 18

Articolo 30

Articolo 19

Articolo 31

Articolo 19 bis

Articolo 32

Articolo 3 della direttiva 2001/106/CE

Articolo 33

Articolo 20

Articolo 34

-

Articolo 35

Articolo 21

Articolo 36

Articolo 22

Articolo 37

Allegato I

-

-

Allegato I

-

Allegato III

Allegato II

Allegato IV

Allegato III

Allegato V

Allegato IV

Allegato VI

-

Allegato VII

Allegato V

Allegato VIII

Allegato VI

Allegato XI

Allegato VII

Allegato XII

Allegato VIII

Allegato XIII

Allegato IX

Allegato X

Allegato X

Allegato XIV

Allegato XI

Allegato IX

Allegato XII

-

-

Allegato XV

-

Allegato XVI

P6_TA(2007)0150

Organismi abilitati ad effettuare l'ispezione e la visita delle navi (rifusione) ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle disposizioni ed alle norme comuni per gli organi che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi e per le pertinenti attività delle amministrazioni marittime (rifusione) (COM(2005)0587 — C6-0038/2006 — 2005/0237(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0587) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 80, paragrafo 2, del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0038/2006),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0070/2007);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0237

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 aprile 2007 in vista dell'adozione direttiva 2007/ .../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle disposizioni ed alle norme comuni per gli organi che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi e per le pertinenti attività delle amministrazioni marittime (rifusione)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 80 paragrafo 2,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle Regioni (2),

deliberando in conformità della procedura prevista dall'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

La direttiva 94/57/CE del Consiglio, del 22 novembre 1994, relativa alle disposizioni ed alle norme comuni per gli organi che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi e per le pertinenti attività delle amministrazioni marittime (4) è stata modificata a più riprese e in modo sostanziale. Essa deve ora essere nuovamente modificata ed è quindi opportuno provvedere, per ragioni di chiarezza, alla sua rifusione.

(2)

Nella risoluzione dell'8 giugno 1993 per una politica comune della sicurezza dei mari (5), il Consiglio si è prefisso l'obiettivo di allontanare dalle acque comunitarie tutte le navi non conformi alle norme e ha dato la priorità a iniziative comunitarie intese a garantire l'attuazione efficace ed uniforme delle norme internazionali mediante l'elaborazione di norme comuni per le società di classificazione , definite come organi che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi (in appresso «organismi riconosciuti») .

(3)

È possibile migliorare la sicurezza e la prevenzione dell'inquinamento in mare applicando rigorosamente le convenzioni, i codici e le risoluzioni internazionali, perseguendo nel contempo l'obiettivo di assicurare la libera prestazione dei servizi.

(4)

Il controllo della conformità delle navi alle norme internazionali uniformi in materia di sicurezza e di prevenzione dell'inquinamento in mare spetta agli Stati di bandiera e di approdo.

(5)

Gli Stati membri sono responsabili del rilascio di certificati internazionali in materia di sicurezza e di prevenzione dell'inquinamento a norma di convenzioni quali la convenzione internazionale sulla salvaguardia della vita umana in mare (SOLAS 74), la convenzione internazionale sulla linea di carico (LL 66) e la convenzione internazionale sulla prevenzione dell'inquinamento del mare da navi (MARPOL 73/78), nonché dell'attuazione delle disposizioni in esse contenute.

(6)

Secondo dette convenzioni tutti gli Stati membri possono in varia misura autorizzare gli organismi riconosciuti per quanto riguarda la certificazione della conformità e possono delegare il rilascio dei pertinenti certificati di sicurezza e di prevenzione dell'inquinamento .

(7)

A livello mondiale numerosi organismi riconosciuti non sono in grado di applicare adeguatamente le norme, né sono attendibili quando operano a nome dei governi nazionali, dato che non dispongono delle strutture e delle competenze necessarie per svolgere i compiti loro affidati a livello altamente professionale.

(8)

Inoltre tali organismi riconosciuti elaborano e attuano norme per la progettazione, la costruzione, la manutenzione e l'ispezione delle navi e hanno la responsabilità di ispezionare navi a nome degli Stati di bandiera e di certificare che tali navi rispettano le prescrizioni delle convenzioni internazionali per il rilascio dei certificati pertinenti. Affinché possano svolgere tale compito in modo soddisfacente, gli organismi devono essere assolutamente indipendenti e devono avere una competenza tecnica estremamente elevata e una rigorosa gestione della qualità.

(9)

È opportuno che gli organismi riconosciuti che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi possano offrire i loro servizi in tutta la Comunità e competere fra loro, offrendo al tempo stesso un uguale livello di tutela della sicurezza e dell'ambiente. È, pertanto, opportuno fissare ed applicare uniformemente in tutta la Comunità le norme professionali necessarie per la loro attività.

(10)

Tale obiettivo va perseguito mediante misure che siano adeguatamente coordinate con i lavori e gli interventi in materia dell'Organizzazione marittima internazionale (OMI) e, se del caso, li sviluppino e li integrino.

(11)

Devono essere fissati criteri minimi per il riconoscimento degli organismi.

(12)

Ai fini del rilascio del primo riconoscimento agli organismi che desiderano essere autorizzati a operare per conto degli Stati membri, la conformità ai criteri minimi di cui sopra può essere valutata più efficacemente in modo armonizzato e centralizzato da parte della Commissione, insieme agli Stati membri che chiedono il riconoscimento.

(13)

È opportuno concedere il riconoscimento esclusivamente sulla base delle prestazioni dell'organismo interessato in termini di qualità e sicurezza. Si deve garantire che il grado di tale riconoscimento sia sempre correlato all'effettiva capacità dell'organismo interessato. È inoltre opportuno che il riconoscimento tenga conto delle differenze nelle forme giuridiche e strutture degli organismi riconosciuti pur continuando a garantire l'applicazione uniforme dei criteri minimi di cui sopra e l'efficacia dei controlli comunitari.

(14)

Il rilascio del certificato di sicurezza radiofonica per navi da carico può essere affidato a organismi privati che dispongono di sufficiente esperienza e di personale qualificato.

(15)

Uno Stato membro può limitare il numero degli organismi riconosciuti da esso autorizzati in base alle sue esigenze, motivate in modo oggettivo e trasparente, sotto il controllo esercitato dalla Commissione secondo una procedura di comitato.

(16)

Poiché la presente direttiva garantisce la libera prestazione dei servizi nella Comunità, la Commissione dovrebbe essere legittimata a negoziare con i paesi terzi nei quali hanno sede alcuni organismi riconosciuti per garantire una parità di trattamento nei confronti degli organismi riconosciuti aventi sede nella Comunità.

(17)

È necessaria una rigorosa partecipazione dei governi nazionali alle operazioni di controllo delle navi e al rilascio dei certificati pertinenti affinché le norme internazionali in materia di sicurezza siano applicate correttamente, anche qualora lo Stato membro affidi ad organismi esterni riconosciuti il compito di adempiere gli obblighi previsti dalla legge; è pertanto opportuno stabilire uno stretto rapporto funzionale tra governi e organismi riconosciuti da essi autorizzati , prevedendo che queste ultime abbiano una rappresentanza locale nel territorio dello Stato membro per conto del quale svolgono i loro compiti.

(18)

La divergenza tra i regimi di responsabilità finanziaria degli organismi riconosciuti che operano a nome degli Stati membri ostacolerebbe l'attuazione corretta della presente direttiva. Per contribuire a risolvere il problema è opportuno ottenere un certo grado di armonizzazione, a livello comunitario, della responsabilità derivante da un qualsiasi sinistro marittimo causato da un organismo riconosciuto, stabilita da un organo giurisdizionale — compresa la composizione di controversie attraverso procedure arbitrali.

(19)

Le misure necessarie per l'attuazione della presente direttiva sono adottate secondo la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (6).

(20)

In particolare la Commissione ha il potere di modificare la presente direttiva al fine di applicare modifiche successive delle convenzioni, protocolli, codici e risoluzioni internazionali ad essa attinenti, di aggiornare i criteri dell'allegato I e di adattare i criteri intesi a misurare le prestazioni in materia di sicurezza e prevenzione dell'inquinamento da parte degli organismi riconosciuti. Tali misure di portata generale e intese a modificare elementi non essenziali della presente direttiva e ad integrarla con l'aggiunta di nuovi elementi non essenziali, sono adottate secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 5 bis della decisione 1999/468/CE.

(21)

È opportuno mantenere aggiornate le disposizioni della presente direttiva, e in particolare i criteri minimi e gli obblighi che gli organismi riconosciuti devono rispettare, tenendo debito conto dei progressi nelle sedi internazionali, secondo una procedura di comitato.

(22)

È di fondamentale importanza poter trattare in modo tempestivo, efficace e proporzionato il mancato rispetto degli obblighi da parte di un organismo riconosciuto. L'obiettivo principale dovrebbe essere correggere eventuali mancanze al fine di eliminare fin dall'inizio qualsiasi potenziale minaccia alla sicurezza o all'ambiente. È opportuno, pertanto, conferire alla Commissione i poteri necessari per imporre all'organismo riconosciuto di adottare le debite azioni preventive e correttive, nonché per imporre misure coercitive sotto forma di ammende e penalità di mora.

(23)

Secondo l'approccio che coinvolge tutta la Comunità la decisione di revocare il riconoscimento di un organismo che non osservi le disposizioni della direttiva, ove le misure di cui sopra si dimostrino prive di efficacia o l'organismo riconosciuto rappresenti, altrimenti, una minaccia inaccettabile alla sicurezza o all'ambiente, deve essere adottata a livello comunitario, vale a dire dalla Commissione, sulla base di una procedura di comitato.

(24)

È opportuno che gli Stati membri abbiano comunque la possibilità di sospendere l'autorizzazione accordata ad un organismo riconosciuto a causa di gravi rischi per la sicurezza o l'ambiente; la Commissione decide rapidamente, secondo la procedura di comitato, se sia necessario abrogare tali misure nazionali.

(25)

I singoli Stati membri devono valutare periodicamente le prestazioni degli organismi riconosciuti operanti per loro conto e comunicare alla Commissione e agli Stati membri informazioni particolareggiate in merito.

(26)

Allo stesso modo, il continuo controllo a posteriori degli organismi riconosciuti per valutare la loro conformità alle disposizioni della presente direttiva può essere più efficacemente garantito in modo armonizzato e centralizzato. Di conseguenza, è opportuno che la Commissione, e gli Stati membri che autorizzano gli organismi riconosciuti ad operare per loro conto , si vedano affidare tale compito a nome dell'intera Comunità.

(27)

Come parte del controllo delle prestazioni dell'attività degli organismi riconosciuti, gli ispettori comunitari devono avere accesso alle navi e alla relativa documentazione, indipendentemente dalla bandiera della nave, per accertarsi che gli organismi riconosciuti rispettino i criteri minimi stabiliti nella presente direttiva riguardo a tutte le navi nelle rispettive classi di appartenenza.

(28)

Gli Stati membri, in qualità di Stati di approdo, devono migliorare le condizioni di sicurezza e di prevenzione dell'inquinamento nelle acque comunitarie mediante l'ispezione prioritaria di navi con certificati di organismi riconosciuti che non soddisfano i criteri comuni, garantendo che le navi battenti bandiera di un paese terzo non abbiano un trattamento più favorevole.

(29)

Attualmente non esistono norme internazionali uniformi alle quali debbano conformarsi tutte le navi nella fase di costruzione e nell'intero periodo in cui sono in servizio per quanto riguarda lo scafo, i macchinari e gli impianti elettrici e di controllo; dette norme possono essere fissate secondo i regolamenti degli organismi riconosciuti o le norme equivalenti che le amministrazioni nazionali possono adottare in conformità della procedura prevista dalla direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 giugno 1998 che stabilisce una procedura d'informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche (7).

(30)

La capacità degli organismi riconosciuti di individuare e correggere rapidamente le lacune presenti nei loro processi, regole e controlli interni è di fondamentale importanza per la sicurezza delle navi che gli organismi stessi ispezionano e certificano. È opportuno che tale capacità sia rafforzata per mezzo di un comitato di valutazione che opererà in modo indipendente al fine di proporre azioni per il continuo miglioramento di tutti gli organismi riconosciuti e garantire un'interazione proficua con la Commissione.

(31)

Le norme e i regolamenti degli organismi riconosciuti sono un fattore chiave per la sicurezza e la prevenzione degli incidenti e dell'inquinamento. Gli organismi riconosciuti hanno avviato il processo che dovrebbe portare all'armonizzazione delle loro norme e regolamenti. Tale processo dovrebbe essere promosso e sostenuto dalla legislazione comunitaria, in quanto avrebbe un impatto positivo sulla sicurezza marittima e la competitività dell'industria navale europea.

(32)

È opportuno obbligare gli organismi riconosciuti ad aggiornare le rispettive norme tecniche e ad applicarle per armonizzare le disposizioni relative alla sicurezza e per applicare uniformemente le norme internazionali all'interno della Comunità. Ove le norme tecniche degli organismi riconosciuti siano identiche o molto simili, sarà opportuno prendere in considerazione il riconoscimento reciproco dei certificati di classe , nei casi in cui sia possibile e prendendo come modello quelli più rigorosi e che prevedono standard più elevati .

(33)

Poiché la trasparenza e lo scambio di informazioni tra gli interessati, nonché il diritto del pubblico di accedere alle informazioni, sono strumenti fondamentali per evitare gli incidenti in mare, gli organismi riconosciuti dovrebbero fornire tutte le informazioni di carattere obbligatorio riguardanti le condizioni delle navi da loro classificate alle autorità di controllo dello Stato di approdo e metterle a disposizione del pubblico.

(34)

Al fine di impedire alle navi di cambiare classe per sottrarsi alle riparazioni che il loro organismo riconosciuto abbia loro prescritto in occasione di una determinata ispezione , occorre stabilire che gli organismi riconosciuti procedano preventivamente allo scambio di tutte le informazioni utili relative alle condizioni delle navi che intendono cambiare classe e coinvolgere, ove necessario, lo Stato di bandiera.

(35)

L'Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA) istituita dal regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio (8) dovrebbe fornire il sostegno necessario a garantire l'attuazione della presente direttiva.

(36)

Poiché l'obiettivo del provvedimento da adottare, vale a dire l'adozione di norme e regole comuni per gli organismi riconosciuti che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi che operano nella Comunità e per le pertinenti attività delle amministrazioni marittime, non può essere realizzato in misura sufficiente dagli Stati membri e può dunque, vista l'entità dell'intervento, essere realizzato meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire, conformemente al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. La presente direttiva si limita a quanto è necessario per conseguire tali scopi in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo.

(37)

L'obbligo di attuare la presente direttiva nel diritto nazionale dovrebbe essere limitato alle disposizioni che costituiscono modifiche sostanziali della direttiva 94/57/CE. L'obbligo d'attuazione delle disposizioni rimaste immutate nella sostanza deriva da tale direttiva.

(38)

La presente direttiva deve far salvi gli obblighi degli Stati membri relativi ai termini d'attuazione nel diritto nazionale delle direttive di cui all'allegato II, parte B,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1

La presente direttiva stabilisce le misure che devono adottare gli Stati membri e gli organismi riconosciuti da essi incaricati dell'ispezione, del controllo e della certificazione delle navi per conformarsi alle convenzioni internazionali sulla sicurezza in mare e sulla prevenzione dell'inquinamento marino pur perseguendo l'obiettivo della libera prestazione di servizi. Questo processo comprende lo sviluppo e l'applicazione dei requisiti di sicurezza per lo scafo, per i macchinari e per gli impianti elettrici , radiotelefonici e di controllo delle navi che rientrano nel campo di applicazione delle convenzioni internazionali.

Articolo 2

a)

«convenzioni internazionali»: la convenzione internazionale del 1974 per la salvaguardia della vita umana in mare (SOLAS) ad eccezione del capo XI-2 dell'allegato e del Codice ISPS — International Ship and Port Facility Security, la convenzione internazionale del 1966 sulla linea di carico e la convenzione internazionale del 1973/1978 per la prevenzione dell'inquinamento da parte delle navi, con i relativi protocolli ed emendamenti e i codici aventi valore vincolante in tutti gli Stati membri nelle loro versioni aggiornate;

b)

«nave»: qualsiasi nave che rientri nel campo di applicazione delle convenzioni internazionali;

c)

«nave battente bandiera di uno Stato membro»: una nave registrata in uno Stato membro e battente bandiera di uno Stato membro conformemente alla legislazione di quest'ultimo. Le navi che non corrispondono a questa definizione sono equiparate alle navi battenti bandiera di un paese terzo;

d)

«ispezioni e controlli»: ispezioni e controlli imposti dalle convenzioni internazionali nonché dalla presente direttiva e dalle altre direttive comunitarie attinenti alla sicurezza marittima ;

e)

«organismo riconosciuto»: un soggetto giuridico, le sue controllate e qualsiasi altro soggetto sotto il suo controllo che, congiuntamente o separatamente, svolgono compiti che rientrano nel campo d'applicazione della presente direttiva e che è riconosciuto in conformità della presente direttiva;

f)

«controllo»: ai fini del punto e): i diritti, i contratti o ogni altro mezzo, giuridico o di fatto che, separatamente o in combinazione tra di loro, conferiscono la possibilità di esercitare un'influenza decisiva su un soggetto giuridico oppure consentono a tale soggetto di svolgere i compiti che rientrano nel campo d'applicazione della presente direttiva;

g)

«autorizzazione»: l'atto con cui gli Stati membri autorizzano o delegano un organismo riconosciuto;

h)

«certificato legale»: il certificato rilasciato da uno Stato di bandiera oppure per suo conto conformemente alle convenzioni internazionali;

i)

«norme e regolamenti»: le prescrizioni fissate e rese pubbliche da un organismo riconosciuto per la progettazione, la costruzione, l'equipaggiamento, la manutenzione e il controllo tecnico delle navi;

j)

«certificato di classe»: il documento rilasciato da un organismo riconosciuto che certifica l'idoneità delle navi a determinati impieghi o servizi secondo le norme e i regolamenti da esso fissati e resi pubblici;

k)

«certificato di sicurezza radio per navi da carico»: il certificato introdotto dai regolamenti Radio SOLAS 1974/1978 modificati, adottati dall'OMI;

l)

« paese della sede»: lo stato in cui è situata la sede legale, l'amministrazione centrale oppure in cui si svolge l'attività principale di un organismo.

Articolo 3

1.   Gli Stati membri, nell'esercizio delle responsabilità e nell'adempimento degli obblighi derivanti dalle convenzioni internazionali, si adoperano affinché le loro amministrazioni competenti diano adeguata esecuzione alle norme delle convenzioni internazionali, in particolare riguardo alle ispezioni e al controllo delle navi e al rilascio dei certificati legali, nonché dei certificati di esenzione a norma delle convenzioni internazionali. Gli Stati membri operano secondo le pertinenti disposizioni dell'allegato e dell'appendice della risoluzione OMI A.847(20) relativa agli orientamenti per assistere gli Stati di bandiera nell'attuazione degli strumenti OMI.

Ai fini del paragrafo 1, gli Stati membri decidono

i)

di autorizzare determinati organismi riconosciuti ad eseguire, tutte o in parte, le ispezioni e i controlli relativi ai certificati legali, ivi compresi quelli necessari per valutare la conformità alle norme di cui all'articolo 19, paragrafo 2 e, se del caso, a rilasciare o rinnovare i relativi certificati, ovvero

ii)

di affidare ad organismi riconosciuti, tutte o in parte, le ispezioni e i controlli di cui al punto i).

Il primo rilascio del certificato di esenzione è comunque soggetto all'approvazione dell'amministrazione competente.

Tuttavia, per quanto riguarda il certificato di sicurezza radiofonica per navi da carico, detti compiti possono essere affidati a un ente privato riconosciuto da un'amministrazione competente e avente competenze adeguate e personale qualificato per effettuare, per conto di tale amministrazione, accertamenti specifici di sicurezza in materia di radiocomunicazioni.

3.   Il presente articolo non si applica alla certificazione di apparecchiature navali specifiche.

Articolo 4

1.   Gli Stati membri che desiderano autorizzare un organismo non ancora riconosciuto presentano alla Commissione una richiesta di riconoscimento corredata di informazioni esaurienti e documenti di prova circa il rispetto dei criteri definiti nell'allegato I e il principio e l'impegno di conformarsi alle disposizioni di cui agli articoli 20 e 21.

2.   La Commissione, unitamente agli Stati membri che hanno presentato le rispettive richieste, procedono alla valutazione degli organismi oggetto di una richiesta di riconoscimento al fine di verificarne la conformità e l'impegno a conformarsi ai principi di cui al primo comma.

Articolo 5

La Commissione , in conformità della procedura di cui all'articolo 9, paragrafo 2, nega il riconoscimento agli organismi che non rispettino i criteri definiti nell'allegato I o i requisiti di cui agli articoli 20 e 21, come indicato all'articolo 4, paragrafo 1, o le cui prestazioni costituiscano, sulla base dei criteri fissati conformemente all'articolo 14, una minaccia inaccettabile per la sicurezza o l'ambiente.

Articolo 6

1.   Il riconoscimento è concesso dalla Commissione secondo la procedura di regolamentazione di cui all'articolo 9, paragrafo 2.

2.   Il riconoscimento è concesso al pertinente soggetto giuridico capogruppo dell'insieme di soggetti giuridici che compongono l'organismo riconosciuto, e si estende a tutti i soggetti giuridici che, in seno all'organismo , contribuiscono a che il soggetto giuridico principale assicuri la copertura dei suoi servizi a livello mondiale .

3.   La Commissione, in base a modalità determinate secondo la procedura di regolamentazione di cui all'articolo 9, paragrafo 2, può in qualsiasi momento limitare o estendere il riconoscimento per taluni tipi di navi, per navi di una determinata stazza, per certe operazioni commerciali o una combinazione di questi elementi, a seconda della capacità dimostrata dell'organismo riconosciuto interessato.

4.   La Commissione redige e tiene regolarmente aggiornato un elenco di tutti gli organismi riconosciuti a norma del presente articolo. L'elenco è pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 7

1.   Gli Stati membri, quando agiscono in applicazione dell'articolo 3, paragrafo 2, non possono, in linea di massima, rifiutare di autorizzare un organismo riconosciuto a svolgere dette funzioni, salve le disposizioni del paragrafo 2 del presente articolo e degli articoli 8 e 16. Possono tuttavia, in funzione delle loro esigenze qualora vi siano motivi obiettivi e trasparenti, limitare il numero degli organismi riconosciuti da essi autorizzati.

Su richiesta di uno Stato membro, la Commissione adotta le misure appropriate secondo la procedura di regolamentazione di cui all'articolo 9, paragrafo 2.

2.   Per autorizzare un organismo riconosciuto situato in un paese terzo a svolgere per suo conto i compiti indicati nell'articolo 3 o una parte di essi, gli Stati membri possono esigere che lo Stato terzo interessato accordi un trattamento reciproco agli organismi riconosciuti con sede nella Comunità.

Inoltre la Comunità può esigere che lo Stato terzo nel quale ha sede l'organismo riconosciuto accordi un trattamento reciproco agli organismi riconosciuti con sede nella Comunità.

Articolo 8

1.   Gli Stati membri che decidano di agire in conformità dell'articolo 3, paragrafo 2 instaurano un rapporto funzionale tra l'amministrazione nazionale competente e gli organismi riconosciuti che agiscono per loro conto.

riconosciuto

a)

le disposizioni dell'appendice II della risoluzione OMI A.739 (18) relativa agli orientamenti in materia di autorizzazione degli organismi che operano per conto dell'amministrazione, ispirandosi nel contempo all'allegato, alle appendici e altri elementi dei documenti OMI MSC/Circular 710 e MEPC/Circular 307 sul modello di accordo per il rilascio di autorizzazioni a favore di organismi che operano per conto dell'amministrazione.

Di conseguenza, un organismo riconosciuto, i suoi ispettori o il suo personale tecnico, quando provvedono al rilascio dei certificati obbligatori per conto dell'amministrazione, sono soggetti alle stesse garanzie giuridiche e alla stessa protezione giurisdizionale, incluso l'esercizio di tutte le azioni di difesa, di cui potrebbero valersi l'amministrazione e i suoi membri qualora fosse stata quest'ultima a provvedere al rilascio dei suddetti certificati obbligatori;

b)

le seguenti disposizioni in materia di responsabilità finanziaria:

i)

qualora l'amministrazione sia stata considerata responsabile di un sinistro marittimo da un organo giurisdizionale con sentenza definitiva o attraverso procedure arbitrali di soluzione di una controversia con conseguente obbligo di indennizzare le parti lese, in caso di perdite o danni materiali, lesioni personali o morte di cui è provato, dinanzi all'organo giurisdizionale in questione, che risultano da un atto o da un'omissione volontaria ovvero da una colpa grave dell'organismo riconosciuto, dei suoi servizi, del suo personale, dei suoi agenti o di chiunque agisca in nome di tale organismo, l'amministrazione ha diritto a un indennizzo da parte dell'organo riconosciuto nella misura in cui l'organo giurisdizionale accerti che le perdite, i danni materiali, le lesioni o la morte siano dovuti all'organismo riconosciuto;

ii)

qualora l'amministrazione sia stata considerata responsabile di un sinistro marittimo da un organo giurisdizionale con sentenza definitiva o attraverso procedure arbitrali di soluzione di una controversia con conseguente obbligo di risarcire le parti lese, in caso di lesioni personali che non danno luogo a morte di cui è provato, dinanzi all'organo giurisdizionale in questione, che risultano da un atto o da un'omissione negligente o imprudente dell'organismo riconosciuto, del suo personale, dei suoi agenti o di chiunque agisca in nome di tale organismo, l'amministrazione ha diritto di esigere un indennizzo, da parte dell'organismo riconosciuto, nella misura in cui l'organo giurisdizionale accerti che le lesioni personali che non danno luogo a morte siano dovute all'organismo riconosciuto; gli Stati membri possono limitare l'importo massimo dovuto dall'organismo riconosciuto, che tuttavia non può essere inferiore a 4 000 000 EUR salvo che lo sia la cifra stabilita nella sentenza o nel lodo arbitrale, nel qual caso la somma da compensare corrisponde a quest'ultima ;

iii)

qualora l'amministrazione sia stata considerata responsabile di un sinistro marittimo da un organo giurisdizionale con sentenza definitiva o attraverso procedure arbitrali di soluzione di una controversia con conseguente obbligo di risarcire le parti lese, in caso di perdite o danni materiali di cui è provato, dinanzi all'organo giurisdizionale in questione, che risultano da un atto o da un'omissione negligente o imprudente dell'organismo riconosciuto, del suo personale, dei suoi agenti o di chiunque agisca in nome di tale organismo, l'amministrazione ha diritto di esigere un indennizzo, da parte dell'organismo riconosciuto, nella misura in cui l'organo giurisdizionale accerti che le perdite o i danni materiali siano dovuti all'organismo riconosciuto; gli Stati membri possono limitare l'importo massimo dovuto dall'organismo riconosciuto, che tuttavia non può essere inferiore a 2 000 000 EUR salvo che lo sia la cifra stabilita nella sentenza o nel lodo arbitrale, nel qual caso la somma da compensare corrisponde a quest'ultima ;

c)

disposizioni relative a un controllo periodico ad opera dell'amministrazione o di un ente imparziale esterno designato da quest'ultima sui compiti che gli organismi riconosciuti svolgono per suo conto come stabilito all'articolo 16, paragrafo 1;

d)

disposizioni relative alla possibilità di approfondite ispezioni a campione delle navi;

e)

disposizioni per la comunicazione obbligatoria delle informazioni essenziali sulla propria flotta classificata, su modifiche, sospensioni e ritiri della classe, come indicato all'articolo 20, paragrafo 4.

3.   L'accordo o l'intesa giuridica equivalente di cui al paragrafo 2 può stabilire il requisito che l'organismo riconosciuto abbia una rappresentanza locale nel territorio dello Stato membro per conto del quale svolge i compiti di cui all'articolo 3. Una rappresentanza locale che abbia personalità giuridica conformemente alle leggi dello Stato membro e sia soggetta alla competenza delle sue giurisdizioni nazionali può soddisfare siffatto requisito.

4.   I singoli Stati membri forniscono alla Commissione informazioni precise sul rapporto funzionale instaurato ai sensi del presente articolo. La Commissione ne informa successivamente gli altri Stati membri.

Articolo 9

1.   La Commissione è assistita dal comitato per la sicurezza marittima e la prevenzione dell'inquinamento provocato dalle navi (COSS), istituito dall'articolo 3 del regolamento (CE) n. 2099/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio (9).

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6, della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

3.     Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano l'articolo 5 bis, paragrafi da 1 a 4, e l'articolo 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Articolo 10

articolo 9, paragrafo 3

a)

applicare, ai fini della presente direttiva, le modifiche, successivamente entrate in vigore, delle convenzioni, protocolli, codici e risoluzioni internazionali di cui all'articolo 2, lettera d), all'articolo 3, paragrafo 1 e all'articolo 8, paragrafo 2,

b)

aggiornare i criteri dell'allegato I prendendo in considerazione segnatamente le decisioni dell'OMI,

c)

modificare gli importi di cui all'articolo 8, paragrafo 2, lettera b), punti ii) e iii).

2.   Dopo l'adozione di nuovi strumenti o protocolli delle convenzioni di cui all'articolo 2, lettera d) il Consiglio, su proposta della Commissione, decide, tenuto conto delle procedure parlamentari degli Stati membri nonché delle pertinenti procedure seguite nell'ambito dell'OMI, in merito alle modalità dettagliate di ratifica di questi nuovi strumenti o protocolli e vigila a che siano applicati uniformemente e simultaneamente negli Stati membri.

Le modifiche degli strumenti internazionali di cui all'articolo 2, lettera d), e all'articolo 8 possono essere escluse dall'ambito di applicazione della presente direttiva in forza dell'articolo 5 del regolamento (CE) n. 2099/2002.

Articolo 11

Ove ritenga che un organismo riconosciuto non abbia rispettato i criteri fissati nell'allegato I o i suoi obblighi a norma della presente direttiva, oppure che le sue prestazioni in materia di sicurezza e di prevenzione dell'inquinamento di un organismo riconosciuto siano peggiorate significativamente pur non costituendo una minaccia inaccettabile per la sicurezza o per l'ambiente, la Commissione prescrive all'organismo riconosciuto interessato di adottare i necessari provvedimenti preventivi e correttivi al fine di garantire il pieno rispetto di detti criteri e obblighi e, in particolare, eliminare ogni potenziale minaccia per la sicurezza o per l'ambiente o al fine di eliminare, con altri mezzi, le cause del peggioramento delle prestazioni.

I provvedimenti preventivi e correttivi possono comprendere misure di protezione provvisorie nel caso in cui la minaccia potenziale per la sicurezza o per ambiente sia immediata.

Tuttavia, ferma restando la loro applicazione immediata, la Commissione comunica preliminarmente le misure che intende adottare a tutti gli Stati membri che hanno concesso l'autorizzazione a tale organismo riconosciuto.

Articolo 12

1.

a)

ove l'inosservanza grave o, eventualmente, ripetuta, dei criteri fissati nell'allegato I o degli obblighi ai sensi della presente direttiva oppure il peggioramento delle prestazioni riveli gravi carenze nei suoi sistemi, strutture, procedure o controlli interni, oppure

b)

ove esso abbia intenzionalmente fornito alla Commissione informazioni inesatte, incomplete o fuorvianti nell'ambito della valutazione condotta dalla stessa a norma dell'articolo 16, paragrafo 3, o abbia altrimenti ostacolato tale valutazione.

2.   Fatto salvo il paragrafo 1, qualora l'organismo riconosciuto non adotti i provvedimenti preventivi e correttivi prescritti dalla Commissione, o intervenga con un ritardo ingiustificato, la Commissione può infliggere una penalità di mora fino a quando i provvedimenti richiesti non siano pienamente attuati.

3.   Le ammende e le penalità di mora di cui ai paragrafi 1 e 2 sono dissuasive e commisurate sia alla gravità del caso che alla capacità economica dell'organismo riconosciuto interessato, tenendo conto, in particolare, della misura in cui la sicurezza ne risulta compromessa.

Le ammende e le penalità sono inflitte solo dopo che l'organismo riconosciuto e gli Stati membri interessati abbiano avuto la possibilità di presentare osservazioni.

L'importo complessivo delle ammende e delle penalità di mora non deve superare il 5% del fatturato totale dell'organismo riconosciuto nell'anno di attività precedente, relativo alle attività che rientrano nel campo di applicazione della presente direttiva.

Articolo 13

riconosciuti

a)

se il mancato rispetto , in forma ripetuta e grave, dei criteri fissati nell'allegato I o dei loro obblighi a norma della presente direttiva è tale da costituire una minaccia inaccettabile per la sicurezza o per l'ambiente;

b)

se le mancate prestazioni in materia di sicurezza e di prevenzione dell'inquinamento sono , in forma ripetuta e grave, tali da costituire una minaccia inaccettabile per la sicurezza o per l'ambiente;

c)

se essi impediscono od ostacolano ripetutamente la valutazione da parte della Commissione, oppure

d)

se essi non pagano le ammende e/o le penalità di mora di cui all'articolo 12, paragrafi 1 e 2.

del lettere a) e b),

a)

ai risultati della propria valutazione dell'organismo interessato, a norma dell'articolo 16, paragrafo 3;

b)

alle relazioni presentate dagli Stati membri a norma dell'articolo 18;

c)

alle analisi degli incidenti in cui sono state coinvolte navi classificate dagli organismi riconosciuti;

d)

ad ogni eventuale ripetersi delle carenze di cui all'articolo 12, paragrafo 1, lettera a);

e)

alla misura in cui è colpita la flotta classificata dall'organismo riconosciuto , e

f)

all'inefficacia dei provvedimenti di cui all'articolo 12, paragrafo 2.

3.   La revoca del riconoscimento è decisa dalla Commissione, di propria iniziativa o su richiesta di uno Stato membro, con la procedura di regolamentazione di cui all'articolo 9, paragrafo 2, e dopo aver dato all'organismo riconosciuto interessato la possibilità di presentare osservazioni.

Articolo 14

articolo 9, paragrafo 3, e pubblica

a)

criteri intesi a misurare l'efficacia delle norme, dei regolamenti e delle prestazioni degli organismi riconosciuti quanto alla sicurezza e prevenzione dell'inquinamento delle loro navi classificate , tenendo conto, in particolare, dei dati prodotti dal protocollo d'intesa di Parigi sul controllo da parte dello Stato di approdo e/o da altri sistemi analoghi , e

b)

criteri intesi a determinare quando determinate prestazioni , omissioni o dilazioni debbano essere considerate una minaccia inaccettabile alla sicurezza o all'ambiente, tenendo conto di circostanze specifiche relative a organismi riconosciuti di piccole dimensioni o altamente specializzati.

La Commissione adotta norme dettagliate per l'attuazione dell'articolo 12 e, se del caso, dell'articolo 13 , in conformità della procedura di regolamentazione di cui all'articolo 9, paragrafo 2 .

Articolo 15

a)

lo Stato membro informa immediatamente la Commissione e gli altri Stati membri della propria decisione, indicando gli elementi che l'hanno motivata;

b)

la Commissione analizza, sotto il profilo della sicurezza e della prevenzione dell'inquinamento, i motivi indicati dallo Stato membro per la sospensione dell'autorizzazione all'organismo riconosciuto ;

c)

la Commissione, deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 9, paragrafo 2, informa lo Stato membro se la sua decisione di sospendere l'autorizzazione è sufficientemente giustificata o meno da motivi di grave rischio per la sicurezza o l'ambiente . In caso negativo, la Commissione chiede allo Stato membro di ritirare la sospensione. Se la decisione è giustificata e lo Stato membro ha limitato il numero di organismi riconosciuti delegati in conformità dell'articolo 7, paragrafo 1, la Commissione chiede allo Stato membro di concedere una nuova autorizzazione ad un altro organismo riconosciuto, in sostituzione dell'organismo riconosciuto sospeso.

Articolo 16

1.   Gli Stati membri controllano che gli organismi riconosciuti che agiscono per suo conto ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 2, svolgano efficacemente le funzioni specificate in detto articolo con soddisfazione dell'amministrazione nazionale competente.

2.   Gli Stati membri effettuano un controllo per ciascuno organismo riconosciuto delegato almeno ogni due anni e trasmettono alla Commissione e agli altri Stati membri una relazione sui risultati di tali verifiche al più tardi entro il 31 marzo dell'anno successivo all'anno in cui vengono effettuate .

3.   Gli organismi riconosciuti sono valutati dalla Commissione in collaborazione con lo Stato membro che ha presentato la corrispondente richiesta di riconoscimento, su base regolare e almeno ogni due anni, onde verificare se rispettano gli obblighi loro incombenti in applicazione della presente direttiva e soddisfano i criteri stabiliti nell'allegato I. La valutazione si limita alle attività marittime degli organismi riconosciuti che rientrano nel campo di applicazione della presente direttiva.

Nel selezionare gli organismi riconosciuti da valutare, la Commissione dedica particolare attenzione alle prestazioni dell'organismo in materia di sicurezza e di prevenzione dell'inquinamento, alle relazioni sui sinistri e alle relazioni presentate dagli Stati membri a norma dell'articolo 18.

La valutazione può comprendere una visita alle sedi regionali dell'organismo riconosciuto nonché un'ispezione a campione delle navi, sia in servizio che in costruzione, a fini di verifica delle prestazioni dell'organismo. In tal caso la Commissione informa, ove opportuno, gli Stati membri in cui sono ubicate le sedi regionali. La Commissione comunica agli Stati membri una relazione sui risultati della valutazione.

4.   Ciascun organismo riconosciuto mette annualmente a disposizione del comitato di cui all'articolo 9, paragrafo 1, i risultati dell'esame della gestione del suo sistema di qualità.

Articolo 17

1.   Nessuna clausola di un contratto concluso da un organismo riconosciuto con un soggetto terzo o di un accordo di autorizzazione concluso con uno Stato di bandiera può essere invocata per limitare l'accesso da parte della Commissione alle informazioni necessarie ai fini della valutazione di cui all'articolo 16, paragrafo 3.

2.   Gli organismi fanno sì che, nei contratti da essi conclusi con un soggetto terzo ai fini del rilascio di certificati legali o certificati di classe per una determinata nave, il rilascio stesso sia subordinato alla condizione che il soggetto terzo non si opponga all'accesso degli ispettori comunitari alla nave ai fini dell'articolo 16, paragrafo 3.

Articolo 18

Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento degli obblighi in materia di ispezione quali Stati di approdo, gli Stati membri comunicano alla Commissione e agli altri Stati membri se hanno accertato il rilascio di certificati legali validi da parte di organismi riconosciuti operanti a nome di uno Stato di bandiera a navi non conformi ai requisiti pertinenti delle convenzioni internazionali, oppure eventuali difetti di navi aventi un certificato di classe valido, relativi ad elementi oggetto del certificato, e ne informano lo Stato di bandiera interessato.

Solo i casi di navi che rappresentano una minaccia grave per la sicurezza e per l'ambiente o che rivelano un comportamento particolarmente negligente da parte degli organismi riconosciuti sono soggetti all'obbligo di informazione di cui al presente articolo.

L'organismo riconosciuto è informato in merito al caso in questione al momento dell'ispezione iniziale di modo che esso possa adottare immediatamente appropriate misure di follow-up.

Articolo 19

1.   Gli Stati membri si assicurano che le navi battenti la loro bandiera siano progettate, costruite, attrezzate e mantenute in efficienza conformemente alle norme e ai regolamenti relativi alle prescrizioni in materia di scafo, macchinari e impianti elettrici e di controllo fissati da un organismo riconosciuto.

2.   Uno Stato membro può decidere di valersi di norme da esso ritenute equivalenti alle norme e ai regolamenti di un organismo riconosciuto purché le notifichi immediatamente alla Commissione e agli altri Stati membri, conformemente alla procedura prevista dalla direttiva 98/34/CE e purché gli Stati membri o la Commissione non abbiano obiezioni al riguardo e le norme non risultino, secondo la procedura dell'articolo 9, paragrafo 2, della presente direttiva, non essere equivalenti.

3.   Gli Stati membri cooperano, con gli organismi riconosciuti che essi autorizzano nell'elaborazione delle norme e/o dei regolamenti degli organismi stessi. Essi consultano gli organismi riconosciuti ai fini di un'interpretazione coerente delle convenzioni internazionali in conformità all'articolo 20, paragrafo 1.

Articolo 20

1.   Gli organismi riconosciuti si consultano periodicamente per mantenere l'equivalenza e giungere all'armonizzazione delle rispettive norme e regolamenti e della loro applicazione. Essi collaborano tra loro ai fini di un'interpretazione coerente delle convenzioni internazionali, fatti salvi i poteri degli Stati di bandiera. Gli organismi riconosciuti , nei casi in cui ciò sia opportuno, concordano le condizioni tecniche e procedurali in base alle quali riconoscono reciprocamente i certificati di classe rilasciati in base a norme equivalenti, prendendo come riferimento i modelli più rigorosi e che prevedono standard più elevati, e tenendo conto in particolare dell'attrezzatura marittima recante il marchio di conformità a norma della direttiva 96/98/CE del Consiglio, del 20 dicembre 1996, sull'equipaggiamento marittimo  (10).

Essi trasmettono periodicamente alla Commissione relazioni sui principali sviluppi relativi alle norme e al riconoscimento reciproco.

2.     ... (11), la Commissione presenta una relazione al Parlamento europeo e al Consiglio, basata su uno studio indipendente, riguardo al livello raggiunto nel processo di armonizzazione delle norme e regolamenti e nel riconoscimento reciproco. In caso di mancato rispetto delle disposizioni dell'articolo 20, paragrafo 1 da parte degli organismi riconosciuti, la Commissione propone al Parlamento europeo e al Consiglio le misure necessarie.

3.   Gli organismi riconosciuti devono dimostrare di essere disposti a collaborare con l'amministrazione di controllo dello Stato d'approdo riguardo alle navi che rientrano nella loro classificazione in particolare per agevolare l'eliminazione delle inadeguatezze o delle altre divergenze accertate.

4.   Gli organismi riconosciuti forniscono alle amministrazioni di tutti gli Stati membri che hanno concesso una delle autorizzazioni previste all'articolo 3 e alla Commissione tutte le informazioni pertinenti in merito alla flotta iscritta nella loro classe, ai trasferimenti, alle modifiche, alle sospensioni o alle revoche di classe, indipendentemente dalla bandiera battuta dalle navi.

Le informazioni relative ai trasferimenti, alle modifiche, alle sospensioni e ai ritiri di classe, comprese le informazioni sui ritardi nelle visite o nell'applicazione delle raccomandazioni o delle condizioni di classe, sulle condizioni operative o sulle restrizioni operative stabilite nei confronti delle navi da loro classificate, indipendentemente dalla bandiera battuta, sono altresì comunicate elettronicamente alla base dati comune delle ispezioni utilizzata dagli Stati membri per l'attuazione della direttiva 2007/ .../CE del Parlamento europeo e del Consiglio del ... [sul controllo dello Stato di approdo]  (12), nello stesso momento in cui sono registrate all'interno dei sistemi dell'organismo e comunque entro 72 ore dall'evento che ha fatto sorgere l'obbligo di comunicare le informazioni. Tali informazioni, ad eccezione delle raccomandazioni e delle condizioni di classe i cui termini di adempimento non siano ancora scaduti, sono pubblicate nel sito web di detti organismi riconosciuti.

5.   Gli organismi riconosciuti non rilasciano certificati legali a una nave, indipendentemente dalla bandiera battuta, che venga declassata o che cambi classe per motivi di sicurezza se non dopo aver dato l'opportunità all'amministrazione competente dello Stato di bandiera di pronunciarsi entro un termine ragionevole sulla necessità o meno di un'ispezione completa.

fornisce la documentazione completa sulla nave, e in particolare gli comunica

a)

gli eventuali ritardi nell'esecuzione delle visite e

b)

gli eventuali ritardi nell'applicazione delle raccomandazioni e delle condizioni di classe,

c)

le condizioni operative stabilite nei confronti della nave, e

d)

le restrizioni operative stabilite nei confronti della nave.

L'organismo successore può rilasciare nuovi certificati della nave solo una volta che saranno state effettuate con successo tutte le visite in ritardo e sarà stato dato seguito alle raccomandazioni o condizioni di classe precedentemente pronunciate nei confronti della nave, come stabilito dall'organismo precedente.

Prima della compilazione dei nuovi certificati il nuovo organismo deve notificare al precedente la data di rilascio degli stessi, confermandogli, per ciascuna delle visite , delle raccomandazioni e delle condizioni di classe ancora in sospeso, le misure prese, nonché il luogo e le date d'inizio e conclusione soddisfacente delle stesse .

Gli organismi riconosciuti fissano e attuano prescrizioni comuni adeguate per i casi di trasferimento di classe che richiedono precauzioni particolari. Tali casi devono comprendere quanto meno il trasferimento di classe di navi di quindici anni o più e il trasferimento da un organismo non riconosciuto a un organismo riconosciuto.

Gli organismi riconosciuti collaborano per dare corretta attuazione alle disposizioni del presente paragrafo.

Articolo 21

Gli Stati membri, unitamente agli , , entro ... (13), un comitato di valutazione in conformità delle norme di qualità EN 45012. Possono partecipare, con funzioni consultive, le associazioni professionali interessate che operano nell'industria della navigazione. Tale comitato espleta

a)

regolamentazione e valutazione dei sistemi di gestione della qualità degli organismi riconosciuti, in conformità dei criteri delle norme di qualità ISO 9001 ;

b)

certificazione del sistema di qualità degli organismi riconosciuti ;

c)

elaborazione di interpretazioni vincolanti degli standard di gestione della qualità riconosciuti a livello internazionale, con particolare riguardo alla natura specifica e agli obblighi specifici degli organismi riconosciuti e

d)

adozione di raccomandazioni individuali e collettive in vista del miglioramento delle norme, delle procedure e dei meccanismi di controllo interno degli organismi riconosciuti.

Il comitato di valutazione è indipendente , è dotato delle competenze necessarie per operare in modo autonomo rispetto agli organismi riconosciuti e dispone dei mezzi necessari per svolgere efficacemente le sue funzioni conformemente alle norme professionali più elevate. Il comitato di valutazione stabilisce i suoi metodi di lavoro e le sue norme procedurali.

Il comitato di valutazione fornisce alle parti interessate, compresa la Commissione , tutte le informazioni relative al proprio piano di lavoro annuale, nonché le proprie osservazioni e raccomandazioni, in particolare per quanto riguarda le situazioni in cui la sicurezza possa essere stata compromessa.

2.    Il comitato di valutazione è oggetto di un audit periodico da parte della Commissione, che , deliberando in conformità della procedura di cui all'articolo 9, paragrafo 2, può prescrivere al comitato di valutazione di adottare i provvedimenti da essa ritenuti necessari per garantire la piena applicazione del paragrafo 1.

La Commissione riferisce agli Stati membri sui risultati e sulle conseguenze della sua valutazione.

Articolo 22

1.   Gli organismi riconosciuti che, al momento dell'entrata in vigore della presente direttiva, abbiano ottenuto il riconoscimento conformemente alla direttiva 94/57/CE, conservano tale riconoscimento, alle condizioni di cui ai paragrafi 2 e 3 bis.

2.   Gli organismi riconosciuti rispettano le nuove disposizioni fissate dalla presente direttiva fin dalla sua entrata in vigore.

3.   Fatti salvi gli articoli 11 e 13, la Commissione riesamina tutti i riconoscimenti limitati concessi in applicazione della direttiva 94/57/CE alla luce dell'articolo 6, paragrafo 3, della presente direttiva entro il ... (14), al fine di decidere, con la procedura di cui all'articolo 9, paragrafo 2, se sia opportuno sostituire o eliminare le limitazioni. Le limitazioni resteranno in vigore fino a quando la Commissione non avrà deciso.

Articolo 23

Nel corso della valutazione effettuata in applicazione dell'articolo 16, paragrafo 3, la Commissione verifica che il titolare del riconoscimento sia il soggetto giuridico pertinente in seno all'organismo cui si applicano le disposizioni della presente direttiva . In caso contrario, essa modifica opportunamente il riconoscimento con una decisione.

Ove la Commissione modifichi il riconoscimento, gli Stati membri adeguano alla modificazione stessa gli accordi da essi conclusi con l'organismo riconosciuto .

Articolo 24

La Commissione informa periodicamente il Parlamento e il Consiglio in merito ai progressi compiuti nell'attuazione della presente direttiva negli Stati membri.

Articolo 25

1.   Gli Stati membri adottano le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi agli articoli [ ...] ed ai punti [ ...] della presente direttiva [articoli o partizioni di articoli e punti dell'allegato I che hanno subito modificazioni sostanziali rispetto alla direttiva 94/57/CE] entro ... (15). Essi comunicano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni e trasmettono una tavola di corrispondenza tra tali disposizioni e la presente direttiva.

2.   Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate da un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Esse contengono inoltre una dichiarazione in base alla quale i riferimenti presenti nelle disposizioni legislative, normative e amministrative esistenti alle direttive abrogate dalla presente direttiva s'intendono come fatti alla presente direttiva. Gli Stati membri fissano le modalità di tali riferimenti e la formulazione della dichiarazione.

3.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle principali disposizioni di diritto nazionale che essi adottano nel settore disciplinato dalla presente direttiva.

Articolo 26

La direttiva 94/57/CE, modificata dalle direttive elencate nell'allegato II, parte A, è abrogata a con effetto a decorrere dal ... (16), fatti salvi gli obblighi degli Stati membri per quanto riguarda i termini per il recepimento nell'ordinamento nazionale delle direttive indicate nell'allegato II, parte B.

I riferimenti alle direttive abrogate si intendono fatti alla presente direttiva e vanno letti secondo la tavola di corrispondenza di cui all'allegato III.

Articolo 27

La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Gli articoli [...] ed i punti [...] dell'allegato I [articoli o partizioni di articoli e punti dell'allegato I che hanno subito modificazioni sostanziali rispetto alla direttiva 94/57/CE] si applicano a decorrere dal ... (16).

Articolo 28

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 318 del 23.12.2006, pag. 195 .

(2)  GU C 229 del 22.9.2006, pag. 38 .

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 25 aprile 2007.

(4)  GU L 319 del 12.12.1994, pag. 20. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2002/84/CE (GU L 324 del 29.11.2002, pag. 53).

(5)  GU C 271 del 7.10.1993, pag. 1.

(6)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23 . Decisione modificata dalla decisione 2006/512/CE (GU L 200 del 22.7.2006, pag. 11).

(7)  GU L 204 del 21.7.1998, pag. 37. Direttiva modificata da ultimo dall'Atto di adesione del 2003.

(8)  GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo del regolamento (CE) n. 1891/2006 (GU L 394 del 30.12.2006, pag. 1).

(9)  GU L 324 del 29.11.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 93/2007 della Commissione (GU L 22 del 31.1.2007, pag. 12).

(10)  GU L 46 del 17.2.1997, pag. 25. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2002/84/CE (GU L 324 del 29.11.2002, pag. 53).

(11)  Tre anni dopo l'entrata in vigore della presente direttiva.

(12)  GU L ....

(13)  Diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente direttiva.

(14)  Dodici mesi dopo l'entrata in vigore della presente direttiva.

(15)  Diciotto mesi dall'entrata in vigore della presente direttiva.

(16)  Data di entrata in vigore della presente direttiva.

ALLEGATO I

CRITERI MINIMI PER GLI ORGANISMI RICONOSCIUTI DI CUI ALL'ARTICOLO 3

(in appresso «organismi»)

A.   CRITERI MINIMI GENERALI

1.

Un organismo , per poter ottenere o mantenere il riconoscimento comunitario, deve avere personalità giuridica nello Stato in cui ha sede. La sua contabilità deve essere certificata da revisori indipendenti.

2.

L'organismo deve poter dimostrare di avere una vasta esperienza in materia di valutazione degli aspetti inerenti alla progettazione e alla costruzione di navi mercantili.

3.

L'organismo deve disporre , in ogni momento, di un personale dirigente, tecnico, di supporto e di ricerca proporzionato alla dimensione della flotta iscritta nella sua classificazione, alla sua composizione e alla partecipazione dell'organismo alla costruzione e alla trasformazione delle navi. L'organismo deve essere in grado di assegnare a tutte le sedi di lavoro, in funzione delle esigenze, mezzi e personale proporzionati ai compiti da svolgere conformemente ai criteri generali minimi 6 e 7 e ai criteri minimi specifici.

4.

L'organismo deve avere ed applicare norme e regolamenti completi, in materia di progettazione, costruzione e controllo periodico delle navi mercantili, e che possiedono la qualità di norme riconosciute a livello internazionale. Tali norme e regolamenti sono pubblicati nonché tenuti costantemente aggiornati e migliorati con programmi di ricerca e sviluppo.

5.

L'organismo annualmente il proprio registro navale o lo mantiene in una banca dati elettronica accessibile al pubblico.

6.

L'organismo non deve essere controllato dagli armatori o dai costruttori, né da altri terzi coinvolti commercialmente nella costruzione, nell'armamento, nella riparazione o nell'esercizio di navi. L'organismo non deve dipendere essenzialmente da un'unica impresa commerciale per quanto concerne le sue entrate. L'organismo riconosciuto non deve svolgere attività di classificazione o regolamentari se è esso stesso armatore o esercente della oppure ha legami professionali, personali o familiari con questi ultimi. Tale incompatibilità si applica parimenti agli ispettori alle dipendenze dell'organismo riconosciuto.

7.

L'organismo deve operare in conformità delle disposizioni stabilite nell'allegato della risoluzione A.789(19) dell'OMI relativa alle disposizioni in materia di visite di controllo e funzioni di certificazione degli organismi riconosciuti che agiscono per conto dell'amministrazione, nella misura in cui tali disposizioni siano applicabili i sensi della presente direttiva.

B.   CRITERI SPECIFICI MINIMI

1.

L'organismo assicura una copertura mondiale grazie al suo personale tecnico esclusivo o, in casi eccezionali e debitamente giustificati, grazie al personale tecnico esclusivo di altri organismi riconosciuti.

2.

L'attività dell'organismo è disciplinata da un codice etico.

3.

L'organismo è gestito e amministrato in modo tale da tutelare il carattere riservato delle informazioni richieste dall'amministrazione.

4.

L'organismo fornisce le informazioni pertinenti all'amministrazione, alla Commissione e agli interessati.

5.

L'organismo, come pure gli ispettori e il personale tecnico da esso impiegati, svolgono le proprie attività senza alcun pregiudizio dei diritti di proprietà intellettuale di cantieri navali, fornitori di attrezzature e armatori, ivi compresi brevetti, licenze, know-how o qualunque tipo di conoscenza la cui utilizzazione sia giuridicamente protetta a livello comunitario o nazionale; in nessun caso, e fermo restando il disposto dell'articolo 17, né l'organismo, né gli ispettori o il personale tecnico da esso impiegati possono trasmettere o divulgare dati commercialmente sensibili ottenuti nel quadro delle loro attività di ispezione, verifica e supervisione di nuove costruzioni e riparazioni di navi.

6.

La direzione dell'organismo definisce e documenta i propri programmi, obiettivi e impegni in materia di qualità e verifica che tali programmi siano compresi, attuati e mantenuti a tutti i livelli dell'organismo. La politica dell'organismo si fonda su obiettivi e indicatori di prestazioni relativi alla sicurezza e alla prevenzione dell'inquinamento.

7.

L'organismo assicura quanto segue:

a)

le sue norme e i suoi regolamenti sono stabiliti e aggiornati in modo sistematico;

b)

le sue le norme e i suoi regolamenti sono rispettati ed è istituito un sistema interno di misura della qualità del servizio rispetto a tali norme e regolamenti;

c)

sono soddisfatti i requisiti dell'attività prevista dalla legge che l'organismo è autorizzato a svolgere ed è istituito un sistema interno di misura della qualità del servizio rispetto all'osservanza delle convenzioni internazionali;

d)

sono definiti e documentati le responsabilità, i poteri e l'interrelazione del personale la cui attività incide sulla qualità dei servizi dell'organismo;

e)

tutte le attività sono svolte in condizioni controllate;

f)

è in vigore un sistema di supervisione che controlla le operazioni e le attività svolte dagli ispettori e dal personale tecnico e amministrativo impiegato dall'organismo;

g)

Gli ispettori esclusivi hanno una conoscenza approfondita del tipo di nave sul quale effettuano le loro attività per quanto attiene alla specifica ispezione da svolgere e delle norme applicabili in materia;

h)

è attuato un sistema di qualificazione e aggiornamento costante degli ispettori;

i)

è tenuta una documentazione per dimostrare il grado di realizzazione degli standard richiesti per gli aspetti inerenti ai servizi svolti, nonché l'efficace funzionamento del sistema di qualità;

j)

è applicato un vasto sistema di audit interni pianificati e documentati riguardo alle attività inerenti alla qualità in tutte le sedi;

k)

le ispezioni e le visite regolamentari previste dal sistema armonizzato di visite e di certificazione alle quali l'organismo è autorizzato a procedere sono effettuate conformemente alle disposizioni dell'allegato e dell'appendice della risoluzione OMI A.948(23) relativa agli orientamenti per le visite nell'ambito del sistema armonizzato di visite e di certificazione;

l)

tra i servizi centrali e regionali della società e tra gli organismi di classifica e i rispettivi ispettori sono definite modalità chiare e dirette in materia di responsabilità e di controllo.

8.

L'organismo ha elaborato, attuato e mantiene in funzione un sistema interno efficace di qualità basato su parti pertinenti di norme di qualità riconosciute a livello internazionale e conformi alle norme EN ISO/IEC 17020:2004 (organismi di controllo) e EN ISO 9001:2000, in base all'interpretazione e certificazione date dal comitato di valutazione di cui all'articolo 21, paragrafo 1.

Il comitato di valutazione deve avere autonomia d'azione, e a tal fine deve disporre di tutti i mezzi necessari per poter funzionare adeguatamente e svolgere il proprio lavoro in modo continuo e approfondito. Esso possiede conoscenze tecniche molto specializzate e di livello elevato e un codice di condotta che garantisce l'indipendenza dell'operato dei revisori.

9.

Le norme e i regolamenti dell'organismo sono attuati in modo tale che l'organismo abbia sempre la possibilità di formulare, in base alle proprie conoscenze e valutazioni, una dichiarazione affidabile e oggettiva circa la sicurezza delle navi interessate, per mezzo dei certificati di classe sulla base dei quali possono essere rilasciati i certificati di legge.

10.

L'organismo possiede i mezzi necessari per valutare, ai fini della certificazione, attraverso il ricorso a professionisti qualificati e conformemente alle disposizioni fissate nell'allegato della risoluzione A.913(22) dell'OMI relativa agli orientamenti per l'applicazione del codice internazionale di gestione della sicurezza (codice ISM, International Safety Management) da parte delle amministrazioni, l'attuazione e il mantenimento del sistema di gestione della sicurezza, sia a terra che sulle navi.

11.

L'organismo deve autorizzare i rappresentanti dell'amministrazione e di altre parti interessate a partecipare all'elaborazione delle norme e/o dei regolamenti.

ALLEGATO II

Parte A

Direttiva abrogata e sue successive modifiche

(menzionate all'articolo 26)

Direttiva 94/57/CE del Consiglio

GU L 319 del 12.12.1994, pag. 20

Direttiva 97/58/CE della Commissione

GU L 274 del 7.10.1997, pag. 8

Direttiva 2001/105/CE del Parlamento europeo e del Consiglio

GU L 19 del 22.1.2002, pag. 9

Direttiva 2002/84/CE del Parlamento europeo e del Consiglio

GU L 324 del 29.11.2002, pag. 53

Parte B

Elenco dei termini per il recepimento nell'ordinamento nazionale

(menzionati all'articolo 26)

Direttiva

Termine per il recepimento

94/57/CE

31 dicembre 1995

97/58/CE

30 settembre 1998

2001/105/CE

22 luglio 2003

2002/84/CE

23 novembre 2003

ALLEGATO III

TAVOLA DI CONCORDANZA

Direttiva 94/57/CE

La presente direttiva

Articolo 1

Articolo 1

Articolo 2, frase introduttiva

Articolo 2, frase introduttiva

Articolo 2, primo trattino

Articolo 2, lettera a)

Articolo 2, secondo trattino

Articolo 2, lettera b)

Articolo 2, terzo trattino

Articolo 2, lettera c)

Articolo 2, quarto trattino

Articolo 2, lettera d)

Articolo 2, quinto trattino

Articolo 2, lettera e)

-

Articolo 2, lettera f)

Articolo 2, sesto trattino

Articolo 2, lettera g)

Articolo 2, settimo trattino

Articolo 2, lettera h)

Articolo 2, ottavo trattino

Articolo 2, lettera i)

-

Articolo 2 lettera j)

Articolo 2, nono trattino

Articolo 2, lettera k)

Articolo 2, decimo trattino

Articolo 2, lettera l)

Articolo 2, undicesimo trattino

Articolo 2, lettera m)

Articolo 3

Articolo 3

Articolo 4, paragrafo 1, prima e seconda frase

Articolo 4, paragrafo 1

Articolo 4, paragrafo 1, ultima frase

Articolo 6, paragrafo 1

Articolo 4, paragrafi 2 e 3

-

-

Articoli 5 e 6, paragrafi 2 e 3

Articolo 4, paragrafo 4

Articolo 6, paragrafo 4

Articolo 4, paragrafo 5

-

Articoli 5, 6, 7 e 8

Articoli 7, 8, 9 e 10

Articolo 9

-

-

Articoli da 11 a 14

Articolo 10, paragrafo 1

Articolo 15

Articolo 10, paragrafi 2, 3 e 4

-

Articolo 11

Articolo 16

-

Articolo 17

Articolo 12

Articolo 18

Articolo 14

Articolo 19, paragrafi 1 e 2

-

Articolo 19, paragrafo 3

Articolo 15

Articolo 20

-

Articoli da 21 a 24

Articolo 16

Articolo 25

-

Articolo 26

-

Articolo 27

Articolo 17

Articolo 28

Allegato

Allegato I

-

Allegato II

-

Allegato III

P6_TA(2007)0151

Costituzione di una commissione temporanea sul cambiamento climatico

Decisione del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla costituzione e la fissazione delle attribuzioni, la composizione e la durata del mandato della commissione temporanea sul cambiamento climatico

Il Parlamento europeo,

visto l'articolo 175 del suo regolamento,

vista la decisione della Conferenza dei presidenti del 19 aprile 2007 di proporre la costituzione di una commissione temporanea sul cambiamento climatico, definendone le attribuzioni e la composizione,

vista l'urgente necessità di adottare concrete misure a tutti i livelli per far fronte al cambiamento climatico e la necessità, per i dirigenti politici, di attivare tale processo,

viste le risoluzioni del Parlamento europeo sui cambiamenti climatici, in particolare quelle approvate il 16 novembre 2005 (1), il 26 ottobre 2006 (2) e il 14 febbraio 2007 (3),

vista la necessità di riunire e coordinare i pareri delle diverse commissioni interessate, affinché il Parlamento europeo possa svolgere un ruolo chiave in materia di sensibilizzazione e inserire la sfida al cambiamento climatico tra le priorità dell'agenda internazionale,

vista la necessità di organizzare di conseguenza i suoi lavori e le sue strutture, in particolare assegnando le risorse supplementari necessarie per trattare la questione in maniera adeguata;

1.

decide di costituire una commissione temporanea sul cambiamento climatico dotata delle seguenti attribuzioni:

a)

formulare proposte sulla futura politica integrata dell'Unione europea in materia di cambiamento climatico e coordinare la posizione del Parlamento nell'ambito dei negoziati sul quadro internazionale della politica climatica per il dopo 2012;

b)

per quanto concerne il cambiamento climatico, analizzare e valutare la situazione nonché proporre azioni appropriate, a tutti i livelli, contestualmente alla valutazione del loro impatto finanziario e del costo dell'inazione;

c)

elaborare un inventario il più possibile esaustivo dei progressi recenti e delle prospettive in materia di lotta contro i cambiamenti climatici, con l'obiettivo di facilitare al Parlamento l'analisi dettagliata necessaria di dette prospettive per assumersi le proprie responsabilità politiche;

d)

valutare l'impatto ambientale, giuridico, economico, sociale, geopolitico, regionale e in materia di salute pubblica di tali progressi recenti e di dette prospettive;

e)

analizzare e valutare l'applicazione finora effettuata della legislazione comunitaria pertinente;

f)

a tal fine attivare gli opportuni contatti e organizzare audizioni con i parlamenti e i governi degli Stati membri e dei paesi terzi, le istituzioni europee e le organizzazioni internazionali nonché con i rappresentanti della comunità scientifica, delle imprese e della società civile, incluse le reti delle autorità locali e regionali;

2.

decide che le attribuzioni delle commissioni permanenti del Parlamento incaricate di adottare, monitorare ed attuare la legislazione comunitaria sull'argomento restano invariate, ma che la commissione temporanea può formulare raccomandazioni in merito ad azioni o iniziative da intraprendere;

3.

decide che la durata del mandato della commissione temporanea sarà di dodici mesi, a decorrere dal 10 maggio 2007, al termine del quale essa presenterà una relazione al Parlamento in cui figureranno, se del caso, le raccomandazioni in merito ad azioni o iniziative da intraprendere;

4.

decide che la commissione temporanea sarà composta di 60 membri.


(1)  GU C 280 E del 18.11.2006, pag. 120.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2006)0460.

(3)  Testi approvati, P6_TA(2007)0038.

P6_TA(2007)0152

Azioni di risarcimento del danno per violazione delle norme antitrust comunitarie

Risoluzione del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sul Libro verde: «Azioni di risarcimento del danno per violazione delle norme antitrust comunitarie» (2006/2207(INI))

Il Parlamento europeo,

visto il Libro verde della Commissione: «Azioni di risarcimento del danno per violazione delle norme antitrust comunitarie» (COM(2005)0672) (Libro verde sui risarcimenti),

vista la relazione della Commissione sulla politica di concorrenza 2004 (SEC(2005)0805),

vista la sua risoluzione del 15 novembre 1961 (1), adottata in risposta alla richiesta del Consiglio dei ministri CEE di consultare il Parlamento in merito alla proposta relativa ad un primo regolamento di applicazione degli articoli 85 e 86 del trattato CEE,

vista la comunicazione della Commissione concernente la cooperazione tra la Commissione e le autorità garanti della concorrenza degli Stati membri (CCA) per l'esame dei casi disciplinati dagli articoli 85 e 86 del trattato CE (2),

viste le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo di Lisbona del 23 e 24 marzo 2000, del Consiglio europeo di Göteborg del 15 e 16 giugno 2001, del Consiglio europeo di Laeken del 14 e 15 dicembre 2001, del Consiglio europeo di Barcellona del 15 e 16 marzo 2002, nonché dei Consigli europei di Bruxelles del 20 e 21 marzo 2003, del 25 e 26 marzo 2004, del 22 e 23 marzo 2005 e del 23 e 24 marzo 2006,

vista la relazione del novembre 2004 intitolata «Affrontare la sfida. La Strategia di Lisbona per la crescita e l'occupazione» del Gruppo ad alto livello sulla Strategia di Lisbona,

visti il regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, del 16 dicembre 2002, concernente l'applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del trattato (3), il regolamento (CE) n. 773/2004 della Commissione, del 7 aprile 2004, relativo ai procedimenti svolti dalla Commissione a norma degli articoli 81 e 82 del trattato CE (4) e il regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (5),

visti gli strumenti internazionali che riconoscono il diritto ad un'effettiva tutela giudiziaria, in particolare la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, il Patto internazionale sui diritti civili e politici ed il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, nonché i relativi protocolli,

visto l'articolo 6 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e i relativi protocolli,

visto l'articolo 47 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (6),

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per i problemi economici e monetari e il parere della commissione giuridica (A6-0133/2007),

A.

considerando che la politica di concorrenza forma parte del progetto di integrazione europea fin dalle sue origini e costituisce un fattore chiave nel processo di costruzione dell'Unione europea,

B.

considerando che una concorrenza libera e non falsata è indispensabile per la realizzazione degli obiettivi della strategia di Lisbona-Göteborg e la vitalità del mercato interno, l'eccellenza imprenditoriale, gli interessi dei consumatori e gli obiettivi dell'Unione europea, mentre i comportamenti anticoncorrenziali sono dannosi per i medesimi fini,

C.

considerando che gli articoli 81 e 82 del trattato CE contengono disposizioni di ordine pubblico che producono effetti diretti e devono essere applicate d'ufficio dalle autorità competenti, e che queste posizioni creano diritti per i privati che le autorità giudiziarie nazionali devono tutelare efficacemente conformemente alla giurisprudenza della Corte di giustizia europea, fra cui la sentenza nella causa 26/62 (Van Gend & Loos)  (7) che è importante soprattutto come precursore di cause successive,

D.

considerando che negli Stati membri il diritto della concorrenza è applicato principalmente attraverso i canali del diritto pubblico e che a livello degli Stati membri esistono differenze e ostacoli considerevoli che possono dissuadere gli attori potenziali dal proporre azioni di risarcimento,

E.

considerando che la Corte di giustizia considera che, in mancanza di una disciplina comunitaria riguardante il diritto delle vittime al risarcimento danni di fronte alle autorità giudiziarie nazionali, spetta all'ordinamento giuridico interno di ciascuno Stato membro designare i giudici competenti e stabilire le modalità procedurali dei ricorsi giurisdizionali intesi a garantire la tutela dei diritti spettanti ai singoli in forza delle norme di diritto comunitario aventi effetto diretto, purché dette modalità non siano meno favorevoli di quelle che riguardano ricorsi analoghi di natura interna (conformemente al principio di equivalenza) e purché non rendano praticamente impossibile o eccessivamente difficile l'esercizio dei diritti conferiti dall'ordinamento giuridico comunitario (conformemente al principio di efficacia),

F.

considerando l'uso raro ed eccezionale di ricorsi da parte di privati innanzi alla giurisdizione delle autorità giudiziarie nazionali, come contemplato dal regolamento (CE) n. 1/2003 relativo alla modernizzazione della politica di concorrenza nell'applicazione del diritto di concorrenza indica che vi è una necessità di misure volte ad agevolare la conduzione di ricorsi per il risarcimento; considerando che tali misure devono aumentare il rispetto del diritto CE in materia di concorrenza, tenendo presente le diverse norme di procedura e di prova negli Stati membri; considerando che ciò non deve portare ad una situazione in cui imprese che operano con comportamenti economici perfettamente legali siano indebitamente messe a rischio di dover pagare ricorsi non giustificati o a dover cambiare il loro comportamento per evitare costose spese procedurali,

G.

considerando che i consumatori e le imprese che hanno subito un danno come conseguenza di una violazione delle norme antitrust hanno diritto ad un risarcimento,

H.

considerando che gli sviluppi nel settore della giustizia civile dell'UE, in particolare per quanto riguarda l'accesso alla giustizia, non hanno tenuto il passo con i recenti sviluppi del diritto comunitario della concorrenza nel mercato interno,

I.

considerando che nella causa C-453/99 (8) la Corte di giustizia ha stabilito che, per garantire la piena efficacia dell'articolo 81 del trattato CE, soggetti e imprese possano chiedere il risarcimento del danno causato loro da un contratto o da un comportamento che restringe o falsa il gioco della concorrenza,

J.

considerando che gli attuali meccanismi di ricorso per violazione delle norme antitrust a livello europeo non garantiscono la piena efficacia dell'articolo 81 del trattato CE, in particolare in relazione a coloro che hanno subito danni,

K.

considerando che molti Stati membri esaminano formule per tutelare meglio i consumatori autorizzando azioni collettive e che impostazioni differenti al riguardo possono portare alla distorsione della concorrenza nel mercato interno,

L.

considerando che qualsiasi proposta della Commissione in ambiti che non siano di sua esclusiva competenza deve soddisfare, in conformità del trattato CE, il principio di sussidiarietà e rispondere a criteri di proporzionalità;

1.

segnala che le regole comunitarie di concorrenza non avrebbero un effetto dissuasivo e la loro efficacia sarebbe compromessa se coloro che tengono comportamenti vietati potessero beneficiare di vantaggi nel mercato o godere dell'immunità per le violazioni commesse, a causa di ostacoli al procedimento di risarcimento del danno; ritiene che si debbano agevolare le azioni avviate dai rappresentanti dell'interesse pubblico e dalle vittime;

2.

ritiene che i cittadini o le imprese che subiscono un danno come conseguenza di una violazione del diritto della concorrenza debbano avere la possibilità di ottenere un risarcimento;

3.

si compiace del fatto che la Corte di giustizia delle Comunità europee abbia riconosciuto il diritto delle vittime che hanno subito danni a causa di comportamenti anticoncorrenziali ad intraprendere un'azione legale «individuale» o «in seguito a» per ottenere il dovuto risarcimento, ed accoglie con soddisfazione il Libro verde sui risarcimenti come lavoro preparatorio;

4.

chiede che, al fine di promuovere la concorrenza e non le controversie, si favoriscano soluzioni rapide e amichevoli a carattere extragiudiziale e si agevolino gli accordi giudiziari nel caso di ricorsi per danni derivati da comportamenti anticoncorrenziali; ricorda che il risarcimento dei danni provocati dal responsabile di una violazione prima della conclusione del procedimento può essere considerato una circostanza attenuante per quanto riguarda la gravità delle sanzioni pecuniarie da imporre; ritiene inoltre positivo che le autorità garanti della concorrenza dell'Unione europea possano svolgere funzioni di arbitrato istituzionale, compresa la designazione degli arbitri, su richiesta delle parti;

5.

ritiene pertanto che gli ordinamenti giuridici degli Stati membri debbano prevedere procedure di diritto civile con le quali possa essere richiesto il risarcimento dei danni conseguenti a violazioni del diritto antitrust;

6.

ritiene che l'esercizio del diritto ad avviare azioni da parte di privati debba essere complementare e compatibile con l'applicazione della norma, che in tal modo potrà avere un carattere più strategico e selettivo, concentrandosi sulle questioni più rilevanti e sui casi di maggiore importanza; ritiene tuttavia che ciò non debba costituire una ragione per sottofinanziare le autorità preposte alla concorrenza;

7.

esige che l'applicazione degli articoli 81 e 82 del trattato sia attuata in maniera uniforme, indipendentemente dal carattere amministrativo o giudiziario dell'autorità che adotta la decisione; ritiene che le decisioni adottate dalle autorità giudiziarie debbano essere coerenti e riflettere principi comuni di sicurezza ed efficacia tali da evitare distorsioni e incoerenze nell'ambito dell'Unione; stima che l'obiettivo sia di pervenire a procedure e ad una situazione in cui una decisione definitiva di un'autorità garante della concorrenza nazionale o di un'autorità giudiziaria nazionale ha carattere vincolante per tutti gli Stati membri sempreché le parti e le circostanze siano analoghe;

8.

rileva che è indispensabile fornire alle autorità giudiziarie formazione in materia di diritto della concorrenza per garantire la qualità delle loro decisioni, e che è assolutamente importante deferire i procedimenti ad organi specializzati o altamente qualificati;

9.

sostiene che, per proteggere la concorrenza e i diritti delle vittime, tutte le autorità giudiziarie che applicano le norme del diritto comunitario della concorrenza devono poter adottare misure cautelari, svolgere atti istruttori e sfruttare i loro poteri di istruzione se necessario;

10.

ribadisce che, per stabilire quali siano i fatti rilevanti ai fini dell'applicazione degli articoli 81 e 82 del trattato, le autorità giudiziarie nazionali devono godere di poteri analoghi a quelli conferiti alle autorità nazionali garanti della concorrenza e che, per garantire la coerenza, è necessario rafforzare la cooperazione tra le autorità garanti della concorrenza e le autorità giudiziarie nazionali e tra le autorità giudiziarie nazionali;

11.

sottolinea che le autorità competenti che applicano le regole comunitarie di concorrenza dovrebbero disporre di criteri omogenei ai fini dell'attribuzione dell'onere della prova; osserva che può essere necessario tenere conto dell'asimmetria dell'informazione disponibile alle parti; propone che, nei procedimenti giudiziari, i fatti siano reputati provati quando l'autorità giudiziaria competente sia convinta dell'esistenza di una violazione e di un danno, nonché di un nesso di causalità tra i due;

12.

chiede che le autorità giudiziarie responsabili dell'applicazione del diritto della concorrenza abbiano il potere di ordinare l'accesso alle informazioni rilevanti ai fini della risoluzione dei procedimenti di risarcimento del danno, con un'udienza preliminare dell'altra parte salvo nei casi urgenti, attraverso misure proporzionate sotto la loro supervisione; osserva che nell'accesso a informazioni rilevanti ai fini della risoluzione del procedimento devono essere rispettati la legittimità del segreto professionale nelle relazioni tra gli avvocati e i loro clienti, i segreti commerciali degli operatori economici e la legislazione relativa ai segreti ufficiali; chiede alla Commissione di elaborare, il più rapidamente possibile, una comunicazione concernente il trattamento delle informazioni riservate da parte delle autorità che applicano il diritto comunitario della concorrenza;

13.

esorta gli Stati membri ad accettare che un accertamento della violazione effettuato dall'autorità della concorrenza, una volta definitivo e, se del caso, confermato in un eventuale ricorso, costituisce automaticamente una prova prima facie di colpa nei procedimenti civili concernenti gli stessi fatti, purché il convenuto abbia avuto la possibilità di difendersi nell'ambito del procedimento amministrativo;

14.

ritiene inoltre inutile discutere e prescrivere a livello comunitario la necessità di nominare esperti;

15.

ritiene che la proposta di regolamento sulla legge applicabile alle obbligazioni non contrattuali («Roma II») dovrebbe fornire una soluzione soddisfacente, salvo il caso in cui il comportamento anticoncorrenziale pregiudichi la concorrenza in più di uno Stato e che si debba prendere in considerazione una norma speciale a tal fine;

16.

esorta le autorità giudiziarie nazionali a cooperare nel garantire la protezione delle informazioni riservate e l'efficacia dei programmi di clemenza; ritiene che, qualora sorga una controversia in relazione all'accesso e al trattamento di tali informazioni di cui dispongono le autorità della rete di concorrenza europea (FCN), essa dovrà essere risolta sulla base dell'interpretazione del diritto comunitario fornita dalla Corte di giustizia;

17.

rileva che il risarcimento eventualmente riconosciuto al ricorrente avrà carattere compensativo e non supererà il danno emergente (damnun emergens) e il lucro cessante (lucrum cessans) effettivamente subiti, in modo da evitare un arricchimento ingiusto, e si potrà tenere conto della reale capacità della vittima di mitigare tali perdite; nel caso di cartelli, tuttavia, suggerisce che i primi ricorrenti che collaborino con le autorità garanti della concorrenza nel quadro di programmi di clemenza non saranno considerati responsabili in solido con gli altri trasgressori e che gli interessi saranno calcolati a partire dalla data della violazione;

18.

ritiene che qualsiasi strumento proposto debba rispettare pienamente l'ordine pubblico degli Stati membri, in particolare per quanto concerne i danni punitivi;

19.

sottolinea che gli Stati membri dovrebbero considerare che la possibilità per il convenuto di difendersi provando che il profitto realizzato in conseguenza dell'infrazione è stato trasferito a terzi (cosiddetto «passing on defence») pregiudicherebbe la constatazione dell'entità dei danni e del nesso di causalità;

20.

concorda con la giurisprudenza della Corte di giustizia sul fatto che tutte le vittime dovrebbero poter intraprendere un'azione legale; ritiene che gli Stati membri che consentono alle parti lese indirettamente di avviare un'azione legale debbano riconoscere al convenuto la possibilità di far valere un'eccezione di «passing on defence», al fine di evitare la possibilità di un arricchimento ingiusto; rileva che è quindi essenziale disporre di un meccanismo per trattare le richieste multiple di modesta entità;

21.

ritiene che, a fini di giustizia e per ragioni di economia, rapidità e coerenza, si debba riconoscere alle vittime la possibilità di intraprendere volontariamente azioni legali collettive, sia direttamente sia attraverso un'associazione il cui statuto indichi che il suo obiettivo consiste in tale iniziativa;

22.

rileva che in molte cause vi è una simmetria di risorse fra il ricorrente e il difensore in procedimenti giuridici per risarcimento di danni derivanti da un comportamento anticompetitivo e in tali casi i ricorrenti non devono essere scoraggiati dall'intraprendere ricorsi per risarcimento danni ben fondati dalla paura di dover pagare spese procedurali eccessivi, ivi comprese le spese dell'avvocato difensore se il ricorso non ha un esito positivo; propone quindi che le autorità giudiziarie siano in grado di tener conto della diversa situazione economica delle parti e se del caso debbono fare una valutazione alla conclusione della procedura; ritiene che il livello delle spese si debba basare su criteri ragionevoli e oggettivi che tengano conto del tipo di procedimento e debbano comprendere le spese derivanti dal procedimento giuridico;

23.

raccomanda che i programmi di aiuti pubblici, che potrebbero essere legittimamente adottati per facilitare l'esercizio di azioni civili per il risarcimento dei danni derivanti da pratiche anticoncorrenziali, contengano condizioni precise sull'iter procedurale e il loro recupero, soprattutto in caso di transazione e condanna alle spese del convenuto;

24.

ritiene che i periodi nazionali di limitazione relativi alle azioni per violazione delle norme comunitarie di concorrenza dovrebbero consentire l'avvio delle azioni entro un anno dalla decisione della Commissione o di una autorità nazionale garante della concorrenza che stabilisca la violazione di dette norme (o, in caso di ricorso, dalla conclusione di tale ricorso); ritiene che qualora non vi sia alcuna decisione di questo tipo, dovrebbe essere possibile avviare azioni per il risarcimento dei danni dovuti alle violazioni dell'articolo 81 o 82 del trattato CE, le norme comunitarie di concorrenza, in qualsiasi momento durante il periodo entro il quale la Commissione ha la facoltà di adottare una decisione che imponga una sanzione pecuniaria per tali violazioni; ritiene che il tempo dovrebbe essere sospeso durante il periodo delle discussioni formali o di mediazione tra le parti;

25.

suggerisce che il termine di prescrizione applicabile al diritto di proporre un'azione di risarcimento del danno per violazione del diritto della concorrenza sia sospeso a partire dal momento in cui la Commissione o un'autorità nazionale garante della concorrenza di uno o più Stati membri avvia un'indagine sulla violazione in questione;

26.

ricorda che l'istituzione di azioni private di risarcimento non altera i poteri né le responsabilità che il trattato conferisce alla Commissione in materia di diritto della concorrenza;

27.

esorta la Commissione ad adottare con la massima tempestività degli orientamenti volti a fornire un aiuto alle parti al momento di quantificare il danno subito e stabilire il nesso di causalità; chiede inoltre alla Commissione di dare priorità all'elaborazione di una comunicazione concernente l'avvio di azioni legali autonome e contenente raccomandazioni per la presentazione di ricorsi ed esempi per i casi più frequenti;

28.

chiede alla Commissione di preparare un Libro bianco con proposte dettagliate per facilitare la conduzione di azioni da parte di privati «individuali» e «a seguito di» per il risarcimento di danni per comportamenti che violino le norme di concorrenza comunitarie, che si focalizzi, in modo sistematico ed esauriente, sugli argomenti sollevati nella presente risoluzione e consideri eventualmente l'opportunità di un adeguato quadro giuridico; invita inoltre la Commissione a inserire in tale contesto proposte per il rafforzamento della cooperazione tra tutte le autorità responsabili dell'applicazione delle norme antitrust della Comunità;

29.

ritiene che qualsiasi iniziativa della Commissione con riferimento al diritto delle vittime di richiedere un risarcimento di fronte alle autorità giudiziarie nazionali debba essere accompagnata da una valutazione d'impatto;

30.

invita la Commissione a collaborare strettamente con le autorità nazionali competenti degli Stati membri per ridurre gli ostacoli transfrontalieri che impediscono ai cittadini e alle imprese dell'Unione di proporre azioni di risarcimento su base transfrontaliera in caso di violazione delle norme comunitarie antitrust negli Stati membri; ritiene che, se necessario, la Commissione dovrebbe agire in giudizio per eliminare tali ostacoli;

31.

esorta gli Stati membri nei quali i cittadini e le imprese non dispongono ancora di una siffatta possibilità concreta di tutela ad adeguare il loro diritto processuale civile;

32.

insiste sul fatto che il Parlamento dovrebbe essere colegislatore nell'ambito del diritto della concorrenza e deve essere informato periodicamente in merito all'avvio di azioni private;

33.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e alle parti sociali.


(1)  GU 61 del 15.11.1961, pag. 1409.

(2)  GU C 313 del 15.10.97, pag. 3.

(3)  GU L 1 del 4.1.2003, pag. 1.

(4)  GU L 123 del 27.4.2004, pag. 18.

(5)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1.

(6)  GU C 364 del 18.12.2000, pag. 1.

(7)  Causa 26/62 NV Algemene Transport-en Expeditie Onderneming van Gend & Loos c. Netherlands Inland Revenue Administration, Racc. (1963), pag. 1.

(8)  causa C-453/99 «Courage Ltd contro Crehan», Racc. (2001), pag. I-6297, e sentenza del 13 luglio 2006 nelle cause riunite da C-295/04 a C-298/04, «Manfredi e altri contro Lloyd Adriatico Assicurazioni SpA e altri», Racc. (2006), pag. I — 6619.

P6_TA(2007)0153

Accordo multilaterale sull'istituzione di uno Spazio aereo comune europeo (ECAA)

Risoluzione del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo multilaterale tra la Repubblica di Albania, la Bosnia-Erzegovina, la Repubblica di Bulgaria, la Repubblica di Croazia, la Comunità europea, la Repubblica d'Islanda, l'ex Repubblica iugoslava di Macedonia, il Regno di Norvegia, la Serbia e Montenegro, la Romania e la Missione delle Nazioni Unite per l'amministrazione ad interim nel Kosovo sull'istituzione di uno Spazio aereo comune europeo (ECAA)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2006)0113) (1),

vista la sua risoluzione del 17 gennaio 2006 sullo sviluppo dell'agenda per la politica estera comunitaria in materia di aviazione (2),

visto l'articolo 103, paragrafo 2, del suo regolamento,

A.

considerando che, dopo la sua adesione all'UE, la Romania dovrebbe ricevere un trattamento diverso da quello degli altri Stati e che la Bulgaria, nonostante la sua adesione, è soggetta a una clausola di salvaguardia per quanto concerne gli interessi della sicurezza e dovrebbe quindi essere trattata come un paese terzo,

B.

considerando che il Consiglio ha adottato l'accordo provvisorio come proposto dalla Commissione e che tale accordo attende la ratifica di tutte le parti,

C.

considerando che l'accordo sullo Spazio aereo comune europeo (ECAA) è importante in quanto accordo quadro per la trattazione delle questioni connesse all'aviazione con i paesi dei Balcani occidentali, l'Islanda e la Norvegia in particolare, e fornisce un modello per i futuri accordi di questo tipo con altri paesi terzi,

Ambiente

1.

nota che è importante che l'accordo ECAA comprenda l'attuale e la futura normativa comunitaria in materia di emissioni e le altre misure volte a ridurre l'impatto ambientale del trasporto aereo;

2.

accoglie con favore il fatto che i paesi parti dell'accordo accettano che in futuro l'aviazione potrebbe essere inclusa nel sistema di scambio di quote di emissioni;

3.

sottolinea l'importanza dell'accordo ai fini della creazione delle condizioni per l'allargamento del cielo unico europeo al di là degli Stati membri;

Sicurezza

4.

sottolinea pertanto l'importanza fondamentale dell'assistenza tecnica e dei negoziati di adesione quali strumenti per ottenere il consenso dei paesi partner non membri dell'UE e del SEE, necessario per realizzare tale obiettivo;

5.

insiste sul fatto che l'insieme della normativa comunitaria in materia di sicurezza e il regolamento (CE) n. 1107/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo ai diritti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta nel trasporto aereo (3) devono essere inclusi nell'allegato operativo all'accordo;

6.

rileva che la gestione del traffico aereo rientra nell'accordo, il che è importante dal punto di vista dell'applicazione delle norme relative al cielo unico europeo, come l'istituzione di blocchi transfrontalieri dello spazio aereo;

7.

accoglie con favore i vantaggi di un'attuazione reciproca e uniforme, da parte di tutte le parti dell'accordo, della direttiva 2004/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, sulla sicurezza degli aeromobili di paesi terzi che utilizzano aeroporti comunitari (4);

8.

ricorda che la realizzazione del cielo unico europeo comporta anche una flessibilità dello spazio aereo che richiede una cooperazione istituzionalizzata tra autorità militari e civili nel campo del controllo del traffico aereo;

Aspetti sociali

9.

accoglie con favore il ruolo svolto dall'Agenzia europea per la sicurezza aerea nel formare gli esperti, predisporre i manuali e fornire consulenza tecnica ai paesi partner nonché nel contribuire all'istituzione di meccanismi di attuazione;

10.

sottolinea che, nell'attuare l'accordo, occorre rispettare le leggi sociali comunitarie pertinenti;

11.

rileva che l'accordo prevede l'attuazione del regolamento (CEE) n. 3922/91 del Consiglio, del 16 dicembre 1991, concernente l'armonizzazione di regole tecniche e di procedure amministrative nel settore dell'aviazione civile (5);

12.

considera che gli impegni presi nell'accordo devono essere seguiti da una rapida attuazione e da una relazione sui progressi compiuti da presentare al Parlamento europeo entro il 31 dicembre 2008;

13.

invita la Commissione e il Consiglio a far sì che l'accordo sul traffico aereo europeo tenga conto di tali considerazioni fondamentali e che sia istituito un meccanismo di monitoraggio che accompagni il processo di attuazione;

*

* *

14.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

(2)  GU C 287 E del 24.11.2006, pag. 84.

(3)  GU L 204 del 26.7.2006, pag. 1.

(4)  GU L 143 del 30.4.2004, pag. 76. Direttiva modificata dal regolamento (CE) n. 2111/2005 (GU L 344 del 27.12.2005, pag. 15).

(5)  GU L 373 del 31.12.1991, pag. 4. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1900/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 377 del 27.12.2006, pag. 176).

P6_TA(2007)0154

Strategia tematica per l'uso sostenibile delle risorse naturali

Risoluzione del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla strategia tematica per l'uso sostenibile delle risorse naturali (2006/2210(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione dal titolo «Verso una strategia tematica per l'uso sostenibile delle risorse naturali» (COM(2003)0572),

vista la comunicazione della Commissione dal titolo «Strategia tematica per l'uso sostenibile delle risorse naturali» (COM(2005)0670),

visto il riesame della strategia dell'Unione europea in materia di sviluppo sostenibile — Nuova strategia (1),

vista la Convenzione sulla diversità biologica adottata a Rio de Janeiro nel 1992,

vista la direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente (2),

visti gli articoli 2 e 6 del trattato CE, secondo i quali le esigenze connesse con la tutela dell'ambiente devono essere integrate nei vari settori delle politiche comunitarie, nella prospettiva di promuovere uno sviluppo ecologicamente sostenibile delle attività economiche,

visto l'articolo 174 del trattato CE,

visto il sesto programma d'azione comunitario in materia di ambiente (3),

vista la comunicazione della Commissione dal titolo «Portare avanti l'utilizzo sostenibile delle risorse: una strategia tematica sulla prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti» (COM(2005)0666),

vista la sua risoluzione del 5 luglio 2005 sulla comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo su «Incentivare le tecnologie per lo sviluppo sostenibile: Piano d'azione per le tecnologie ambientali nell'Unione europea» (4),

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0054/2007),

A.

considerando che, a causa dei rapidi sviluppi demografici nel mondo, si assisterà nei prossimi decenni a una pressione sempre maggiore sul clima, sulle risorse naturali e sulla biodiversità, e che tale evoluzione è anche da mettere in relazione alla disparità di ricchezza tra i paesi industrializzati e i paesi in via di sviluppo,

B.

considerando che è necessario uno sviluppo economico sostenibile, combinato ad una condivisione equa e giusta dei vantaggi derivati dalle risorse naturali, dall'accesso alle risorse e ai mercati, al fine di alleviare la povertà e aumentare il benessere degli uomini,

C.

considerando che, a seguito della rapida crescita demografica mondiale, nel 2010 vivranno sul pianeta 400 milioni di persone in più rispetto ad oggi; che in un mondo in cui la dipendenza reciproca si accentua sempre più, non si può continuare a produrre e consumare nel modo attuale e che, nel mondo, 15 500 specie di piante e animali sono seriamente minacciate di estinzione; che negli ultimi decenni quasi tutte le forme di ecosistemi e tutte le specie hanno gravemente sofferto e che anche l'acqua dolce è una risorsa preziosa sottoposta a pressioni; che la crisi mondiale dell'acqua costituisce una minaccia per la vita umana e lo sviluppo sostenibile e, in ultima analisi, per la pace e la sicurezza,

D.

considerando che l'impronta ecologica media (5) è oggi nel mondo pari a 2,2 ettari pro capite, mentre non dovrebbe essere superiore a 1,8 ettari per restare entro i limiti della biocapacità del pianeta; che nel mondo l'uomo consuma il 25 % in più rispetto a quanto il pianeta produce in un anno, in altre parole che la terra ha bisogno di un anno e tre mesi per produrre quanto abbiamo consumato in un anno (2003) (Rapporto 2006 del WWF sull'ambiente),

E.

considerando che secondo il «Millennium Ecosystem Assessment», rapporto 2005 delle Nazioni Unite sullo stato degli ecosistemi del pianeta, dall'inizio degli anni '60 si registra un declino nei due terzi di tutti gli ecosistemi, mentre durante lo stesso periodo la domanda di risorse naturali è aumentata del 70 %,

F.

considerando che, secondo l'Agenzia europea per l'ambiente, l'impronta ecologica dell'Europa ha già superato il suo limite di biocapacità nel 1960 ed ha oggi un valore due volte superiore alla propria biocapacità; che tale situazione non è compatibile con uno sviluppo equo e sostenibile,

G.

considerando che il fatto di non aver finora attribuito un valore al capitale naturale, in particolare ai servizi di ecosistema, rappresenta un grosso ostacolo agli sforzi compiuti per definire un quadro per l'uso sostenibile delle risorse naturali,

H.

considerando che gli interessi del commercio e dell'ambiente non devono essere necessariamente in contrasto fra loro; che, tuttavia, una prosperità economica duratura sarà possibile in futuro solo in un sistema di mercato in cui tutte le forme di capitale, compreso il capitale naturale, siano correttamente valutate e i costi dei danni arrecati alla salute umana e all'ambiente siano internalizzati nel prezzo dei prodotti;

I.

considerando che l'aumento della crescita economica nei paesi in via di sviluppo farà salire ulteriormente la pressione sull'ambiente,

J.

considerando che i progressi compiuti in materia di know-how e tecnologia sono di importanza cruciale per conseguire un equilibrio tra crescita economica, da un lato, e sostenibilità sociale ed ecologica, dall'altro,

K.

considerando che a norma dell'articolo 6 del trattato, rafforzato dal processo di Cardiff, le esigenze connesse con la tutela dell'ambiente devono essere integrate nella definizione e nell'attuazione delle politiche dell'Unione europea,

L.

considerando la scarsa complementarità e l'insufficiente coordinamento esistenti tra le varie assise internazionali responsabili dello sviluppo sostenibile (convenzione sulla diversità biologica, protocollo di Kyoto, convenzione sulla lotta alla desertificazione, ecc.), e constatando l'assenza di strumenti per far rispettare tali accordi in tutto il mondo,

M.

considerando che la strategia dell'Unione europea per la crescita e l'occupazione (6), approvata dal Consiglio europeo di primavera del 2005, accorda elevata priorità a un uso più sostenibile delle risorse naturali e chiede all'Unione europea di essere la prima ad adottare modelli di consumo e di produzione più sostenibili nell'economia mondiale,

N.

considerando i principi guida per lo sviluppo sostenibile adottati dal Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006, in particolare quelli attinenti alla qualità della vita e alla solidarietà inter e intragenerazionale,

O.

considerando che la Commissione, nella sua comunicazione sul riesame della strategia dell'Unione europea per lo sviluppo sostenibile — una piattaforma d'azione (COM(2005)0658), afferma che:

l'Unione europea e gli Stati membri devono continuare ad investire nella ricerca e nella tecnologia per trovare nuovi modi di produzione e consumo che siano economicamente validi ed efficienti sotto il profilo dell'utilizzo delle risorse;

l'Unione europea deve diventare leader mondiale nel campo delle tecnologie ecoefficienti ed economizzatrici di energia per ridurre l'elevato grado di dipendenza dalle risorse naturali;

l'Unione europea deve salvaguardare la capacità del pianeta di sostenere tutte le diverse forme di vita, rispettare i limiti delle sue risorse naturali e garantire un elevato livello di protezione e miglioramento della qualità dell'ambiente;

entro il 2010 il 12 % del consumo energetico deve provenire da fonti rinnovabili;

entro la stessa data il 21 % del consumo di elettricità dell'UE-25 deve essere coperto da fonti rinnovabili,

P.

considerando che nel giugno 2006 il Consiglio europeo ha in particolare espresso le seguenti esigenze per quanto riguarda la strategia rinnovata dell'Unione europea in materia di sviluppo sostenibile:

la strategia dell'Unione europea per lo sfruttamento sostenibile delle risorse naturali andrebbe integrata da una serie di traguardi e di misure a livello di Unione europea,

l'utilizzo efficace delle risorse andrebbe migliorato per ridurre lo sfruttamento complessivo delle risorse naturali non rinnovabili e i correlati impatti ambientali prodotti dallo sfruttamento delle materie prime, utilizzando nel contempo le risorse naturali rinnovabili a un ritmo compatibile con le loro capacità di rigenerazione,

Q.

considerando che il sesto programma d'azione per l'ambiente:

definisce un programma i cui obiettivi si riallacciano alle priorità essenziali della Comunità, ossia cambiamenti climatici, natura e biodiversità, ambiente, sanità pubblica e qualità della vita, risorse naturali e rifiuti;

prevede che siano incoraggiate modifiche dei regimi di erogazione di sussidi che hanno un notevole impatto negativo sull'ambiente e non sono compatibili con lo sviluppo sostenibile;

stabilisce che le strategie tematiche devono includere i pertinenti traguardi e scadenze ambientali in termini qualitativi e quantitativi,

chiede esplicitamente, tra l'altro, un'analisi dell'efficacia delle misure politiche e dell'impatto di sussidi connessi alle risorse naturali e ai rifiuti, come pure la fissazione di traguardi e obiettivi in materia di efficacia delle risorse e di uso ridotto delle medesime, dissociando la crescita economica dagli impatti ambientali negativi,

R.

considerando che la strategia tematica indica nell'allegato che:

se si realizza un incremento annuo della produttività delle risorse del 3% in presenza di una crescita economica del 3% l'anno, l'utilizzo delle risorse si manterrà più o meno stabile;

a parità degli altri fattori, la stabilizzazione dell'uso delle materie prime non sarà sufficiente a ridurre l'impatto ambientale generale e a conseguire la dissociazione;

S.

considerando che nella sua risoluzione del 16 novembre 2005 su: «Vincere la battaglia contro i cambiamenti climatici» (7), il Parlamento europeo ha affermato che i paesi industrializzati devono procedere a forti riduzioni delle emissioni, dell'ordine del 15-30 % entro il 2020 e del 60-80 % entro il 2050,

T.

considerando che il settore agricolo occupa il 50 % del territorio, utilizza il 30 % delle risorse idriche ed è responsabile del 20 % del consumo di combustibili,

U.

considerando che i trasporti sono il settore di uso finale a più rapida crescita, e sono responsabili del 40 % dell'intero consumo energetico mondiale e del 40-80 % circa di tutto l'inquinamento atmosferico e del 28 % di tutte le emissioni di CO2 in Europa,

V.

considerando che una maggiore comprensione del funzionamento dei sistemi naturali potrà aprire nuove opportunità per l'introduzione di sistemi di produzione e consumo ecocompatibili; che già oggi esistono oltre 2000 tecnologie brevettate che hanno tratto ispirazione dai processi naturali («biomimicry»),

W.

considerando che uno degli obiettivi di sviluppo del Millennio adottati nel 2000 dalle Nazioni Unite consiste nel garantire un ambiente sostenibile entro il 2015, integrando lo sviluppo sostenibile nelle politiche e nei programmi nazionali, arrestando la perdita di risorse naturali e dimezzando il numero delle persone che non hanno accesso ad acqua potabile sicura; che entro il 2020 devono essere migliorate in modo significativo le condizioni di vita di almeno 140 milioni di abitanti delle baraccopoli,

X.

considerando che ogni anno 5-6 milioni di persone, principalmente bambini, muoiono per malattie causate dall'inquinamento idrico e atmosferico e che in Europa quest'ultimo è responsabile di 370 000 decessi prematuri,

Y.

considerando che l'utilizzo sostenibile delle risorse naturali è una «conditio sine qua non» per una prosperità duratura,

Z.

considerando che alla base della maggior parte dei problemi ambientali vi è l'uso non sostenibile delle risorse naturali,

AA.

considerando che è urgentemente necessaria una trasformazione dell'attuale sistema di produzione e consumo;

AB.

considerando che la società dipende soprattutto da prodotti composti da un certo numero di materiali diversi (biologici, minerali e sintetici) che sono sovente combinati per produrre materiali compositi; che questi vanno utilizzati e trattati in modo tale che, quando il ciclo di vita utile dei prodotti è concluso, essi non divengano rifiuti inservibili,

AC.

considerando che entro il 2015, al più tardi, migliorando la gestione ed evitando lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali rinnovabili, come gli stock ittici, la biodiversità, l'acqua, l'aria, il suolo e l'atmosfera, si dovrà pervenire al recupero degli ecosistemi marini danneggiati, in conformità con il piano di attuazione adottato al vertice delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile svoltosi a Johannesburg nel 2002,

AD.

considerando che il nostro sistema industriale, alimentato tramite il commercio da ecosistemi distanti, è sovente insensibile al loro degrado; che la strategia in materia di risorse naturali deve essere pertanto basata sull'applicazione della metodologia dell'impronta ecologica ed avere quale scopo primario la riduzione dell'impronta ecologica dell'UE nel mondo, e l'assunzione di un ruolo di guida incoraggiando altri paesi a seguire l'esempio dell'Europa,

AE.

considerando che è necessario arrestare la perdita di biodiversità entro il 2010, in conformità del Piano di attuazione di Johannesburg,

AF.

considerando che esistono disparità considerevoli tra gli Stati membri per quanto riguarda la produttività delle risorse; che anche solo eliminando tali disparità la maggiore produttività ridurrebbe la quantità di risorse naturali utilizzate e di conseguenza diminuirebbe la pressione sull'ambiente e migliorerebbe la posizione concorrenziale degli Stati membri,

AG.

considerando che gli Stati membri economicamente sviluppati e orientati verso i servizi hanno esportato una gran parte delle loro attività che consumano energia e risorse naturali verso paesi meno sviluppati, all'interno e all'esterno dell'Unione europea; che la Commissione dovrebbe considerare che i vari Stati membri utilizzano differenti quantità di risorse naturali per raggiungere uno stesso tasso di crescita economica,

AH.

considerando che il Piano di attuazione di Johannesburg chiedeva anche una dissociazione tra crescita economica e degrado ambientale attraverso una maggiore efficienza e sostenibilità nell'uso delle risorse e nei processi produttivi e una riduzione del declino delle risorse, dell'inquinamento e dei rifiuti,

AI.

considerando che il summenzionato piano d'azione per le tecnologie ambientali nell'Unione europea:

rileva che l'utilizzo efficiente di risorse e materiali riduce i costi dell'industria e delle famiglie, liberando così dei fondi e rendendo l'economia dell'Unione europea meno dipendente da risorse peraltro scarse e da mercati altamente instabili,

rileva che la scarsità delle risorse è spesso all'origine di conflitti regionali nei paesi in via di sviluppo,

richiama l'attenzione sulla necessità di promuovere tecnologie idonee a prevenire le calamità naturali o le azioni che possono portare alla distruzione, o al deterioramento delle risorse naturali,

AJ.

considerando che una politica può essere attuata solo se allo stesso tempo si incoraggiano il pubblico e i consumatori a modificare le loro abitudini per tener conto delle esigenze ambientali e sanitarie;

1.

prende atto con riluttanza della summenzionata comunicazione della Commissione dal titolo «Strategia tematica per l'uso sostenibile delle risorse naturali» e constata con rammarico l'assenza di una chiara visione dei mezzi per conseguire le finalità generali; ritiene che la comunicazione dovrebbe essere considerata la prima fase di un processo che porta a una strategia organica in materia di uso sostenibile delle risorse naturali;

2.

ritiene che la piattaforma d'azione della Commissione concernente lo studio della strategia per lo sviluppo sostenibile sia troppo prudente e di portata troppo limitata e che, nella sua forma attuale, non sia in grado di indurre l'opinione pubblica e i responsabili politici ad affrontare i compiti cruciali ad essa sottesi;

3.

invita la Commissione a definire obiettivi e traguardi di efficienza delle risorse a livello politico e settoriale ad accelerare i lavori per l'individuazione di idonei strumenti che consentano di consolidare i progressi raggiunti;

4.

constata con rincrescimento che la strategia tematica per l'uso sostenibile delle risorse naturali (strategia tematica) non persegue gli obiettivi del sesto programma d'azione comunitario per l'ambiente; ritiene che gli obiettivi del sesto programma relativi all'uso sostenibile delle risorse naturali non saranno raggiunti se le azioni concertate presentate nella strategia tematica non saranno rese più efficaci; ritiene che ciò si applichi soprattutto all'obiettivo di assicurare che l'utilizzo delle risorse naturali e il suo impatto non superino la capacità dell'ambiente di sostenere la pressione;

5.

sollecita l'Unione europea ad intensificare i suoi sforzi e a prendere le decisioni opportune nella prospettiva di divenire l'economia mondiale più efficiente in termini di utilizzo di risorse e di energia; sottolinea cha la realizzazione di tali obiettivi permetterà una maggiore indipendenza e sicurezza in materia di approvvigionamenti in risorse ed energia nonché la dissociazione tra crescita economica e sfruttamento delle risorse naturali;

6.

rileva che l'inquinamento, la rarefazione delle risorse naturali e delle materie prime e l'accesso sempre più arduo a queste ultime rappresentano una minaccia per la conservazione della biodiversità ed avranno come conseguenza un aumento dei prezzi la cui entità finirà per destabilizzare più o meno gravemente i sistemi economici dell'Unione europea e dei paesi terzi, generando rischi di conflitti; sollecita risposte da parte della Commissione e dell'Unione europea che siano pari alla gravità della situazione;

7.

ritiene che, anche se per taluni settori sono necessari dati più specifici, tale fatto non dovrebbe essere un pretesto per rinviare misure che vanno prese per garantire l'utilizzo sostenibile delle risorse naturali; rileva, inoltre, che le conoscenze attualmente disponibili consentono già ora di effettuare interventi concreti per migliorare il consumo sostenibile delle risorse naturali;

8.

sottolinea gli obiettivi essenziali dell'utilizzo sostenibile delle risorse naturali, compresi un livello elevato di protezione dell'ambiente e della sanità pubblica, la disponibilità di risorse naturali per le future generazioni, un contributo alla stabilità e alla prosperità del nostro sistema economico e sociale e la limitazione dell'utilizzo delle risorse per ridurre e stabilizzare l'impatto ambientale;

9.

ritiene che la Commissione dovrebbe prendere sul serio il Parlamento, l'opinione pubblica europea e l'ambiente e la invita a fissare per le risorse naturali obiettivi e tempi vincolanti, agendo su due fronti:

a)

messa a punto e applicazione delle migliori pratiche per ogni catena di produzione,

b)

riduzione del CO2 di almeno il 15 % entro il 2020 e del 60-80 % entro il 2050 rispetto ai livelli del 1990;

10.

invita la Commissione ad individuare le migliori pratiche per le principali categorie di prodotti, iniziando dalle «top ten»(così come identificate dalla Commissione), per le quali il lavoro dovrà essere completato nel giro di tre anni; il compito di identificare le migliori pratiche dovrà essere affidato al Centro dati sulle risorse naturali (proposto nella strategia tematica);

11.

esorta la Commissione a proporre politiche comunitarie volte a:

incentivare l'interazione fra i soggetti interessati e promuovere fra le aziende il ricorso alle analisi del ciclo di vita (LCA) e/o ad altri metodi e fornire informazioni su richiesta,

definire gli obiettivi in materia di CO2 su base nazionale e settoriale;

12.

ritiene che la strategia tematica dovrebbe comprendere linee guida che spieghino le misure da adottare per determinati settori e illustrino le modifiche proposte per le varie politiche onde pervenire a un uso sostenibile o più efficiente delle risorse;

13.

ritiene che, rinviando le azioni concrete, l'Unione europea finirà per perdere la sua posizione concorrenziale nel campo dell'innovazione e del commercio di tecnologie nuove ed ecologicamente efficienti;

14.

ritiene che l'Unione europea dovrebbe svolgere un ruolo guida nella ricerca di soluzioni innovative e nella promozione di un uso più efficiente delle risorse, divenendo leader mondiale nel campo delle tecnologie ecoefficienti; osserva che il mercato dei prodotti sostenibili dovrà espandersi per rispondere alla crescente domanda di una «classe media» in rapido sviluppo che chiede beni di consumo e servizi che rispettino la sostenibilità dell'ambiente sul piano regionale e mondiale;

15.

apprezza il fatto che la Commissione abbia riconosciuto che la politica in materia di utilizzo sostenibile delle risorse naturali si è finora dimostrata inadeguata;

16.

si rende conto che quello dell'uso sostenibile delle risorse naturali è un obiettivo di lungo periodo, ma ritiene che l'orizzonte temporale di 25 anni delineato nella comunicazione della Commissione sia troppo lungo;

17.

accoglie con favore l'accento posto dalla Commissione sull'approccio del ciclo di vita in tutta la comunicazione e la esorta a continuare a seguire questo approccio fin nella fase degli interventi concreti;

18.

sottolinea che gli sforzi di R&S devono mirare a una migliore comprensione del funzionamento dei sistemi naturali, in modo da strutturare i sistemi di produzione e consumo secondo principi biologici, migliorando in tal modo la produttività delle risorse e riducendo l'inquinamento;

19.

ritiene utile l'istituzione di un Centro europeo dei dati prima del 2008 se il suo compito consiste nel valutare ed ottimizzare periodicamente gli indicatori noti e nello stabilire quali altri indicatori siano necessari per facilitare il conseguimento dell'urgente obiettivo di ridurre al minimo l'impatto sull'ambiente e la salute determinato dall'utilizzo delle risorse naturali;

20.

non è d'accordo con la Commissione sul fatto che non si conoscano indicatori che consentirebbero di inserire ora nella strategia tematica obiettivi specifici e chiari, da realizzare secondo un calendario preciso; rileva che gli indicatori noti comprendono il PIL (prodotto interno lordo), l'ADM (apporto diretto di materiale) e il CIM (consumo interno di materiale); altri indicatori accurati e di pronto uso come quelli sopra menzionati dovrebbero riferirsi a vari aspetti della qualità della vita, come le condizioni di sanità pubblica, l'inclusione sociale, la consapevolezza sociale dei processi decisionali e la cosiddetta «impronta ambientale»; la sfida al riguardo consiste nel migliorare la qualità della vita grazie al perseguimento di obiettivi più immateriali, con il supporto delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e in generale di tecnologie meno inquinanti, riducendo in tal modo la pressione sulle risorse naturali;

21.

propone che la Commissione conduca entro tre anni un'analisi delle possibilità e degli strumenti atti a dissociare l'uso delle risorse naturali e la crescita economica; ritiene che la nuova strategia dovrebbe includere questi strumenti per la dissociazione e che lo stesso approccio dovrebbe essere seguito per la revisione delle politiche attuali;

22.

sottolinea la necessità di mettere a punto un indicatore che integri il PIL — prendendo in considerazione gli aspetti qualitativi della crescita — e di elaborare in tale ambito metodologie specifiche che attribuiscano un valore al capitale naturale;

23.

ritiene che, se la riduzione dell'utilizzo di risorse naturali si associa all'individuazione di un'alternativa, occorra innanzi tutto svolgere ricerche sull'impatto ambientale dell'alternativa in questione;

24.

invita l'Unione europea a garantire che tutti gli strumenti e la legislazione comunitaria contribuiscano globalmente alla conservazione delle risorse naturali e al conseguimento dello sviluppo sostenibile nell'Unione europea e nei paesi terzi; ritiene che l' Unione europea debba incentivare presso i paesi terzi la definizione di strategie in materia di risorse ed adottare un approccio corrispondente nella sua politica di cooperazione finanziaria e di assistenza;

25.

ritiene importante che si affronti la questione non soltanto dell'utilizzo comunitario (intra-UE) delle risorse naturali, ma anche dell'importazione di risorse dai paesi terzi;

26.

sottolinea la necessità di affrontare le evidenti carenze dell'attuale modello economico che non attribuisce valore ai servizi di ecosistema, e di presentare un quadro programmatico che dia priorità all'efficienza delle risorse e alla progressiva strutturazione dei sistemi di produzione secondo modelli biologici;

27.

ritiene che entro il 2030 l'uso di risorse primarie non rinnovabili nell'Unione europea debba essere ridotto a un quarto del valore attuale, oppure che il consumo di risorse naturali debba essere dimezzato, sempre entro il 2030, aumentando nel contempo la prosperità a livello mondiale; rileva che possono essere utilizzati i seguenti indicatori: FTM (fabbisogno totale di materiali), ADM (apporto diretto di materiale) e CIM (consumo interno di materiale); osserva che tali indicatori evidenziano l'utilizzo quantitativo di risorse in un'economia e che dividendo il PIL per tali indicatori è possibile misurare la produttività dell'utilizzo delle risorse naturali;

28.

conviene sul fatto che attualmente esistono pochissimi indicatori aggregati di impatto generalmente accettati in grado di misurare l'andamento delle riduzioni dell'impatto ambientale derivante dall'utilizzo delle risorse, i cosiddetti indicatori dell'ecoefficienza; ritiene che occorra metterli a punto quanto prima, al più tardi entro il 2008; nota al riguardo che occorre sostenere attivamente il perfezionamento dell'indice EMC (environmentally weighted material consumption, ossia consumo materiale ecologicamente ponderato);

29.

ritiene che si possano utilizzare strumenti di mercato, soprattutto fiscali, e sovvenzioni per ridurre l'utilizzo di risorse nocive per l'ambiente, in particolare tramite la riassegnazione delle sovvenzioni nonché riducendo progressivamente ma rapidamente tutte le sovvenzioni alle attività non sostenibili e favorendo l'introduzione di tasse ecologiche; e che l'abolizione delle sovvenzioni che sono dannose per l'utilizzo delle risorse dovrebbe essere inserita nella tabella di marcia della Commissione, come richiesto nella strategia per uno sviluppo sostenibile;

30.

ritiene che una riallocazione delle sovvenzioni, ad esempio prevedendo più contributi per l'energia idroelettrica su piccola scala come pure per l'energia eolica e solare, incentiverebbe il ricorso alle nuove tecnologie e migliorerebbe la posizione competitiva dell'Europa nel mondo, riducendo anche la dipendenza dai combustibili fossili importati da altre parti del mondo;

31.

rileva che la dissociazione tra crescita economica e miglioramento dell'efficienza nell'uso delle risorse è già considerato un obiettivo politico in nove Stati membri (tra cui Germania e Finlandia) e in Giappone; ritiene che una dissociazione relativa non sia sufficiente, dal momento che il consumo assoluto di risorse naturali resta troppo elevato; sottolinea pertanto che un programma politico riguardante l'utilizzo sostenibile delle risorse naturali dovrebbe concentrarsi su una separazione tra crescita economica e utilizzo delle risorse naturali che determini una riduzione in termini assoluti sia delle risorse utilizzate che dell'impatto ambientale conseguente al loro uso;

32.

sottolinea la necessità che l'Unione europea adotti un obiettivo preciso di riduzione assoluta dell'utilizzo di risorse, visto che l'analisi svolta nell'allegato della strategia tematica indica la necessità di andare oltre un miglioramento annuo dell'efficienza delle risorse del 3 %, e che il dimezzamento dell'uso delle risorse nel periodo 2005-2030 richiede un miglioramento annuo dell'efficienza di quasi il 6%;

33.

ritiene che occorra dimezzare l'impatto negativo dell'utilizzo totale di risorse nell'Unione europea per categoria di risorse, ad esempio tramite un approccio settoriale nell'edilizia, nei trasporti e in altri settori, al fine di ridurre l'impatto dell'utilizzo delle risorse e la dipendenza da esse;

34.

ritiene che la strategia tematica dovrebbe puntare a un uso e a una gestione più efficienti delle risorse naturali e a una migliore gestione dei rifiuti nonché all'adozione di metodi di produzione e modelli di consumo più sostenibili, e fare in modo che l'utilizzo delle risorse naturali non superi il carico potenziale che l'ambiente è in grado di sostenere;

35.

propone di fissare obiettivi in materia di riduzione dell'uso delle risorse nei settori dell'alimentazione, dell'edilizia e dei trasporti, che secondo recenti studi sono quelli che hanno il maggiore impatto negativo sull'ambiente;

36.

invita pertanto la Commissione ad intraprendere tre azioni fondamentali:

a)

identificare e sviluppare politiche ed azioni specifiche per le 20 risorse (materiali) che hanno il maggiore impatto; tali misure dovrebbero essere proposte entro il 2008,

b)

preparare consultazioni fra i soggetti interessati sui settori estrattivi e produttivi a più alta intensità di risorse, onde identificare obiettivi settoriali e idonee misure per migliorare l'efficienza delle risorse,

c)

mettere a punto criteri di riferimento per la gestione sostenibile e lo sfruttamento delle risorse biotiche (quali legno, pesce, prodotti agricoli);

37.

invita la Commissione a promuovere attivamente lo sviluppo di nuovi modelli di offerta di prodotti, ricorrendo ad esempio ai sistemi di prodotto-servizio, che servano i consumatori attraverso l'uso di servizi anziché di prodotti, ottimizzando in tal modo l'uso dell'energia e dei materiali;

38.

sottolinea che gli sforzi volti ad utilizzare in modo più efficiente le risorse naturali devono essere compiuti tenendo ben presente l'incidenza degli scambi commerciali e devono avere quale obiettivo la riduzione progressiva dell'impronta ecologica dell'Unione europea mondo;

39.

ritiene che la strategia tematica debba essere integrata ai vari livelli e in tutte le pertinenti aree di intervento; a tal fine un ruolo fondamentale spetta alla definizione di obiettivi Unione europea materia di prevenzione, riutilizzo e riciclaggio dei rifiuti;

40.

chiede alla Commissione di promuovere tecnologie incentrate su prodotti durevoli, riparabili, riutilizzabili e riciclabili;

41.

ritiene che la riparazione e il riutilizzo dei prodotti aumenti il ciclo di vita degli stessi e costituisca una misura sostenibile per conseguire una riduzione della produzione di rifiuti e per aumentare la conservazione delle risorse; chiede, quindi, alla Commissione e agli Stati membri di promuovere attivamente uno «società del riutilizzo» attraverso misure informative, economiche e strutturali, come il sostegno alle organizzazioni e alle reti di riutilizzo e riparazione;

42.

sostiene l'approccio della strategia tematica di analizzare le politiche attuali per rafforzare l'efficacia della strategia stessa, ma propone di selezionare già adesso le politiche più importanti, sia in essere che in preparazione (ad esempio: strategia tematica per la prevenzione ed il riciclo dei rifiuti, politica integrata dei prodotti); ritiene che la strategia tematica dovrebbe essere coerente anche con gli obiettivi di Lisbona;

43.

propone di identificare le carenze delle attuali politiche europee che ostacolano un uso sostenibile delle risorse naturali;

44.

nota che la Commissione contempla una revisione a intervalli regolari della strategia tematica, che inizierà nel 2010 e proseguirà successivamente con periodicità quinquennale; ritiene tale scelta valida, ma sottolinea la necessità che la revisione preveda un'accurata analisi delle azioni intraprese per conseguire un uso sostenibile delle risorse naturali e tenga conto della necessità costante di far evolvere la politica in questo settore in funzione degli sviluppi scientifici; ritiene che la revisione dovrà anche esaminare gli effetti delle azioni condotte a livello dell'Unione europea sui paesi terzi;

45.

ritiene che la politica agricola, in particolare, debba essere in parte finalizzata a ridurre la pressione sull'ambiente tramite l'utilizzo sostenibile delle risorse naturali, compresi suolo, acqua e combustibili, ma non limitatamente ad essi;

46.

sottolinea l'importanza della dimensione globale della politica europea in materia di uso sostenibile delle risorse naturali e la necessità di assicurare che le iniziative in direzione dell'utilizzo sostenibile delle risorse in Europa non accrescano l'impatto ambientale nei paesi terzi;

47.

ritiene che il settore dell'agricoltura necessiti delle seguenti misure: ricerche su metodi di produzione ecologici; regolamentazione e controlli su (tra l'altro) fertilizzanti, pesticidi e utilizzo dell'acqua; promozione dei circuiti brevi; internalizzazione dei costi esterni; previsione di requisiti ambientali per gli aiuti economici;

48.

ritiene che l'agricoltura biologica e sostenibile debba ricevere riconoscimento e sostegno per il ruolo pionieristico da essa svolto e per il suo uso responsabile delle risorse naturali;

49.

ritiene necessaria una politica della pesca rigorosa e responsabile, visto che fra le risorse sostenibili più minacciate figurano varie specie ittiche la cui scomparsa può determinare ulteriori danni ecologici;

50.

ritiene che gli Stati membri debbano attuare la strategia dell'Unione europea in materia di biodiversità sia nel settore della pesca che in altri settori e che, cooperando con la Commissione, debbano prendere misure volte a conseguire l'obiettivo di arrestare il declino della biodiversità entro il 2010;

51.

accoglie positivamente la proposta di un panel internazionale comprendente partecipanti provenienti dai paesi in via di sviluppo che definirà, fra l'altro, criteri di riferimento (benchmark) in merito alla sostenibilità delle attività di estrazione, raccolta, trasporto e stoccaggio dei materiali e prodotti provenienti da paesi terzi, prevedendo oltre a norme di qualità per i materiali anche norme di qualità per la produzione e tenendo conto degli aspetti sociali ed ambientali;

52.

sottolinea la necessità di aiuti ai paesi in via di sviluppo, ai paesi dell'Europa orientale che non sono membri dell'Unione europea e ai paesi dei Balcani occidentali attraverso, ma non solo, la condivisione di tecnologia e know-how; aggiunge che l'Europa non può in coscienza importare risorse biologiche da altri paesi senza che il loro utilizzo sostenibile divenga un obiettivo anche per tali paesi e senza accertarsi che tali importazioni non riguardino risorse ipersfruttate o minacciate;

53.

ritiene necessario aiutare i paesi in via di sviluppo ad allinearsi agli standard e ai requisiti UE in materia di etichettatura;

54.

sottolinea l'importanza, ai fini di questa strategia, del requisito già integrato in altre strategie politiche, secondo il quale entro il 2010 mediamente il 12 % del consumo energetico e il 21 % del consumo di elettricità nell'Unione europea dovrebbero provenire da risorse naturali sostenibili e che la cifra più bassa dovrebbe passare al 15 % entro il 2015;

55.

mira ad allineare le norme UE in materia di appalti verdi al livello raggiunto attualmente dallo Stato membro più virtuoso;

56.

ritiene, in linea con la politica in materia di consumo di energia rinnovabile, che entro il 2010 mediamente il 12 % delle materie prime rinnovabili utilizzate nell'Unione europea dovrebbe provenire da fonti che sono dimostrabilmente gestite in modo sostenibile, e che tale cifra dovrebbe passare al 15 % almeno nel 2015; sottolinea allo stesso tempo l'importanza dell'obiettivo UE di un risparmio energetico del 20 % entro il 2020;

57.

ritiene che l'UE debba fare tutto il possibile per fornire a consumatori e produttori informazioni corrette sull'utilizzo sostenibile delle risorse naturali, che l'educazione ambientale e soprattutto l'educazione al consumo sostenibile debbano far parte dell'istruzione di base e che consumatori e produttori debbano essere coinvolti nelle riflessioni sui cambiamenti che potrebbero portare all'utilizzo sostenibile delle risorse naturali;

58.

ritiene che i produttori debbano informare i cittadini sull'origine, i metodi di produzione e i circuiti attraversati dai loro prodotti e servizi, fornendo dati anche sulle ripercussioni ambientali nel corso dell'intero ciclo di vita del prodotto e sulle risorse impiegate nel processo produttivo, nonché sulla misura in cui il prodotto è riparabile, riutilizzabile e riciclabile;

59.

ritiene che la politica dell'Unione europea dovrebbe essere impostata in modo tale da incoraggiare — e non certo scoraggiare — gli Stati membri ad adottare un approccio più ambizioso nella prospettiva di migliorare l'utilizzo sostenibile delle risorse naturali;

60.

ritiene che la Commissione debba presentare entro il 2008 una tabella di marcia per la riforma, settore per settore, delle sovvenzioni che hanno forti ripercussioni negative sull'ambiente e sono difficilmente compatibili con lo sviluppo sostenibile, in vista di una loro graduale abolizione;

61.

esprime apprezzamento per quelle iniziative della Commissione che potrebbero tradursi nell'uso sostenibile delle risorse naturali e nella riduzione dell'impatto negativo sull'ambiente derivante dall'utilizzo di tali risorse;

62.

richiama l'attenzione sulla necessità di migliorare la comunicazione fra dettaglianti e consumatori; invita a tal fine la Commissione a estendere entro il 2010 l'etichetta energetica attualmente in vigore (per frigoriferi, autovetture, edifici) a tutti i prodotti che utilizzano energia;

63.

propone che la Commissione elabori entro tre anni una metodologia atta a misurare l'impatto ambientale di ogni catena di produzione;

64.

propone che la Commissione verifichi con periodicità triennale i progressi compiuti per quanto concerne il miglioramento dell'efficienza delle risorse;

65.

raccomanda di ricorrere al panel internazionale (proposto nella strategia tematica) per estendere le migliori pratiche e gli obiettivi per il CO2 su scala globale;

66.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Documento del Consiglio 10117/2006 del 9.6.2006.

(2)  GU L 197 del 21.7.2001, pag. 30.

(3)  GU L 242 del 10.9.2002, pag. 1.

(4)  GU C 157 E del 6.7.2006, pag. 77.

(5)  L'impronta ecologica misura la quantità di risorse del pianeta consumate dall'uomo in ettari di superficie produttiva.

(6)  Comunicazione al Consiglio europeo di primavera — Lavorare insieme per la crescita e l'occupazione — Il rilancio della Strategia di Lisbona (COM(2005)0024).

(7)  GU C 280 E del 18.11.2006, pag. 120.

P6_TA(2007)0155

Relazioni transatlantiche

Risoluzione del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulle relazioni transatlantiche

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni sulle relazioni transatlantiche, in particolare le due risoluzioni del 1o giugno 2006 sul miglioramento delle relazioni UE-USA nel quadro dell'Accordo di partenariato transatlantico (1) e sulle relazioni economiche transatlantiche UE-USA (2),

vista la dichiarazione UE-USA sulla lotta contro il terrorismo del 26 giugno 2004 e la dichiarazione sul rafforzamento della cooperazione reciproca in relazione alla non proliferazione e alla lotta contro il terrorismo del 20 giugno 2005,

visto l'esito del Vertice UE-USA tenutosi il 21 giugno 2006 a Vienna,

visto l'imminente vertice tra l'Unione europea e gli Stati Uniti che si terrà il 30 aprile 2007 a Washington,

visto l'articolo 103, paragrafo 4, del suo regolamento,

A.

considerando che il partenariato fra l'Unione europea e gli Stati Uniti, basato sulla condivisione dei valori della libertà, della democrazia, dello stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, costituisce la chiave di volta della sicurezza e della stabilità nell'area euro-atlantica,

B.

considerando che, nella lotta contro il terrorismo internazionale, è necessario sottolineare l'importanza che riveste il pieno rispetto del diritto e dei trattati internazionali riguardanti i diritti dell'uomo e le libertà fondamentali,

C.

considerando che il persistere della situazione a Guantánamo Bay e il programma segreto di detenzione della CIA creano tensioni nelle relazioni transatlantiche, dal momento che l'Unione europea non può accettare queste irregolarità giuridiche che mettono a repentaglio i valori più fondamentali dello stato di diritto,

D.

considerando che l'ordine politico ed economico globale sta attraversando grandi cambiamenti, comporta sfide politiche ed economiche significative e implica gravi minacce per la sicurezza e di natura sociale e ambientale,

E.

considerando che l'attuale situazione in Medio Oriente richiede una stretta cooperazione tra Unione europea e Stati Uniti nell'ambito del Quartetto e con la Lega araba, al fine di portare maggiore stabilità nella regione attraverso la promozione della pace, della democrazia e del rispetto dei diritti dell'uomo,

F.

considerando che un partenariato forte e funzionante tra l'UE e gli Stati Uniti costituisce uno strumento essenziale per plasmare lo sviluppo globale nell'interesse di valori comuni e sulla base di un efficace multilateralismo e del diritto internazionale; che occorre una leadership politica forte e coerente per consentire ai partner di raggiungere questo traguardo,

G.

considerando che gli Stati Uniti continuano a non essere disposti ad estendere il Programma di esenzione dall'obbligo del visto e continuano ad imporre, su base non reciproca, tale obbligo ai cittadini degli undici nuovi Stati membri dell'Unione europea e alla Grecia, ostacolando in tal modo i legami transatlantici e perpetuando le disuguaglianze fra cittadini dell'Unione,

H.

considerando che il mercato transatlantico costituisce la più grande relazione bilaterale commerciale e di investimento del mondo, che dà lavoro a 14 milioni di persone nell'UE e negli Stati Uniti, rappresenta il 40 % del commercio mondiale e continua a fungere da motore dell'economia mondiale,

I.

considerando che alla luce del loro ruolo nell'economia mondiale i partner transatlantici hanno, nell'interesse dei valori comuni, la comune responsabilità comune di plasmare lo sviluppo e la governance globali attraverso un multilateralismo efficace, per ripartire più equamente la prosperità e per raccogliere efficacemente le sfide globali nei settori interconnessi della sicurezza, della governance economica mondiale, dell'ambiente e della riduzione della povertà,

J.

considerando che intrattenere relazioni economiche transatlantiche cooperative è nell'interesse sia dell'Unione europea che degli Stati Uniti e che il rafforzamento del mercato transatlantico richiede una leadership politica coerente; considerando altresì che la Presidenza tedesca va quindi appoggiata nei suoi sforzi intesi a compiere, in occasione dell'imminente Vertice, reali progressi in direzione di un rafforzamento sostanziale della cooperazione normativa,

K.

considerando che il 9 dicembre 2006 il Senato degli USA ha adottato all'unanimità una risoluzione in cui si sollecitano entrambi i partner transatlantici a lavorare di concerto per potenziare il mercato transatlantico e a dare prova di iniziativa politica al Vertice UE-USA del 2007 accordandosi sulla fissazione di una data obiettivo per il completamento del mercato transatlantico,

L.

considerando che i servizi finanziari costituiscono una questione fondamentale per le relazioni UE-USA, considerando che una cooperazione ulteriormente potenziata, la convergenza normativa e la parità di condizioni tra gli Stati Uniti e l'Unione europea per quanto riguarda la regolamentazione dei servizi finanziari sono nell'interesse di entrambi;

Questioni politiche e di sicurezza e diritti umani

1.

si compiace del miglioramento delle relazioni UE-Stati Uniti da pari a pari; ritiene che tale situazione positiva offra all'UE e agli Stati Uniti serie opportunità per lavorare a stretto contatto su un'ampia gamma di sfide politiche di interesse comune, segnatamente nell'approccio comune ai Balcani occidentali, alla regione del Caucaso meridionale, all'Asia centrale, al Medio Oriente, all'Afghanistan, al Mediterraneo, all'America latina e all'Africa;

2.

invita il Consiglio e l'amministrazione degli Stati Uniti ad intensificare gli sforzi, nel quadro del Quartetto per il Medio Oriente, per promuovere i negoziati fra israeliani e palestinesi onde arrivare ad una soluzione di pace sulla base di due stati sicuri e sostenibili; si dichiara favorevole all'appello dal Quartetto in favore del protrarsi dell'assistenza internazionale al popolo palestinese; ritiene che dovrebbe essere effettuato ogni sforzo per stabilizzare la situazione del Libano; accoglie favorevolmente il rilancio del piano adottato dalla Lega araba in occasione del Vertice di Riyad, accoglie con favore la formazione del governo di unità nazionale palestinese e sollecita entrambi i partner transatlantici ad impegnarsi in un dialogo costruttivo con esso, tenendo conto della posizione del Consiglio;

3.

si compiace del fatto che esponenti politici americani ed europei di spicco si siano recati in visita a Damasco; sollecita un'azione concertata tra l'Unione europea e gli Stati Uniti intesa a sondare la disponibilità incondizionata della Siria a riprendere i negoziati con Israele e a cooperare in maniera costruttiva con la comunità internazionale;

4.

plaude alla stretta cooperazione tra l'UE e gli Stati Uniti nella questione del nucleare iraniano ed esorta entrambi i partner a portare avanti la cooperazione relativa al rafforzamento dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) e alla creazione di un sistema organico di accordi internazionali sulla non proliferazione di armi di distruzione di massa al fine di rafforzare congiuntamente il trattato di non proliferazione quale elemento cardine nella prevenzione della diffusione di armi nucleari;

5.

deplora l'annuncio effettuato dall'Iran quanto alla sua intenzione di avviare l'arricchimento dell'uranio su scala industriale, poiché un tale atteggiamento da parte dell'Iran sarebbe diametralmente opposto alle reiterate richieste formulate dal Consiglio dei governatori dell'AIEA e agli appelli lanciati all'Iran dal Consiglio di sicurezza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, nelle sue risoluzioni 1737 (2006) e 1747 (2007), che gli imponevano di sospendere ogni attività collegata all'arricchimento;

6.

ritiene che la lotta al terrorismo e alla proliferazione di armi di distruzione di massa resti la principale sfida alla sicurezza per entrambi i partner; sottolinea pertanto la necessità per entrambi le parti di rafforzare la loro cooperazione in questo campo e appoggiare il ruolo che le Nazioni Unite devono svolgere nella lotta a tali sfide;

7.

ritiene che sia necessario definire assieme agli Stati Uniti un quadro comune e condiviso per salvaguardare le necessarie garanzie richieste dal partenariato speciale UE-USA nella lotta al terrorismo, che potrebbe altresì riguardare tutti gli aspetti relativi alla libera circolazione delle persone tra l'UE e gli Stati Uniti; ritiene che, in tale ottica, occorra rafforzare i contatti tra il Parlamento e il Congresso;

8.

riconosce che la condivisione dei dati e delle informazioni costituisce uno strumento prezioso nella lotta internazionale contro il terrorismo e i crimini ad esso collegati, ma sottolinea che forti garanzie in materia di protezione dei dati ne agevolerebbero la condivisione, garantendo al contempo la protezione della vita privata, e che una tale condivisione dei dati dovrebbe, in ogni caso, poggiare su uno o più accordi internazionali simili, nella loro struttura, all'accordo concluso tra la CE e gli Stati Uniti nel settore della cooperazione giudiziaria in materia penale ed estradizione, attualmente all'esame del Congresso americano;

9.

si rammarica profondamente che gli accordi sul PNR (Passenger Name Records)e SWIFT e l'esistenza del sistema statunitense ATS (Automated Targeting System) abbiano portato ad una situazione di incertezza giuridica per quanto riguarda le necessarie garanzie in materia di protezione dei dati per la condivisione e il trasferimento di questi ultimi fra l'Unione europea e gli Stati Uniti allo scopo di garantire la sicurezza pubblica e, in particolare, di prevenire e di combattere il terrorismo; sottolinea che i dati dovrebbero essere scambiati quando necessario in conformità dell'esistente accordo UE-USA sull'assistenza giuridica reciproca e l'estradizione, nonché nel rispetto della legislazione CE e UE in materia di protezione dei dati; ritiene che la condivisione di dati personali debba avvenire nell'ambito di un'adeguata base giuridica, connessa con norme e condizioni chiare ed essere associata a un'adeguata tutela della vita privata e delle libertà civili dei singoli cittadini;

10.

chiede agli Stati Uniti e a tutti gli altri paesi che applicano visti d'ingresso nei confronti di determinati Stati membri dell'UE di revocare immediatamente tale regime e trattare equamente tutti i cittadini degli Stati membri dell'UE; deplora l'inserimento di una clausola aggiuntiva di condivisione delle informazioni (clausola PNR) nelle proposte modifiche al programma di esenzione dall'obbligo del visto;

11.

mette in evidenza che molte delle misure contenute nella proposta legislativa volta a migliorare la sicurezza dell'America avranno, dopo l'adozione da parte del Congresso USA, ripercussioni dirette sugli Stati dell'Unione europea, in particolare per quanto concerne la cooperazione di polizia e giudiziaria nella lotta contro il terrorismo e la protezione dei diritti e delle garanzie fondamentali;

12.

accoglie favorevolmente l'impegno espresso dal Vicepresidente F. Frattini a varare un quadro di cooperazione euroatlantica nella lotta contro il terrorismo internazionale, con regole armonizzate sulla protezione dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali; chiede alla Commissione di proseguire questi sforzi e di coinvolgere pienamente il Parlamento europeo in questa iniziativa;

13.

prende atto della recente costituzione del gruppo di lavoro di alto livello composto da rappresentanti della Commissione e del Consiglio e di rappresentanti governativi del Dipartimento della Giustizia e del Dipartimento della sicurezza nazionale degli Stati Uniti (Homeland Security), che costituisce il quadro del dialogo UE-USA in materia di sicurezza; chiede, tuttavia, al fine di conferire maggiore legittimità democratica a tale dialogo, il coinvolgimento nello stesso del Parlamento europeo;

14.

ricorda le sue risoluzioni che chiedevano la chiusura del centro di detenzione di Guantánamo Bay; invita il Consiglio e la Commissione ad esortare il governo degli Stati Uniti a trovare un meccanismo volto a facilitare l'accusa o la liberazione dei detenuti in conformità del diritto internazionale; è preoccupato per il fatto che la stessa esistenza del centro di detenzione di Guantánamo Bay continua a trasmettere un segnale negativo quanto al modo in cui viene condotta la lotta contro il terrorismo; sollecita il Consiglio ad emettere una dichiarazione chiara e forte per invitare il governo degli Stati Uniti a porre fine alla pratica degli arresti e delle consegne straordinari e lo invita a fornire chiarimenti sulla esistenza di luoghi di detenzione segreti al di fuori del territorio degli Stati Uniti;

15.

ribadisce che la NATO, che resta un importante collegamento tra molti Paesi europei e gli Stati Uniti nonché un garante della sicurezza europea, dovrebbe esplicare le sue potenzialità in qualità di forum transatlantico per il dibattito politico in un vero partenariato di soggetti uguali;

16.

esprime compiacimento per la stretta collaborazione tra gli Stati Uniti e l'Unione europea sui negoziati relativi allo statuto del Kosovo e sottolinea la necessità di giungere ad una soluzione equilibrata e praticabile sul suo statuto futuro; invita entrambe la parti ad avvalersi del Vertice UE-USA che si terrà il 30 aprile 2007 a Washington per esprimere il loro accordo sul programma Ahtisaari e per proseguire il dialogo con tutte le parti interessate; raccomanda a tal fine una relazione più stretta in materia di sicurezza tra la NATO e l'UE, in particolare alla luce della situazione in Kosovo, nel quale l'UNMik (la missione ONU in Kossovo) passerà le consegne all'UE e dove resteranno stanziati 16 000 soldati della NATO; ritiene che un partenariato più forte tra UE e Stati Uniti completerà e non pregiudicherà tale relazione;

17.

chiede agli Stati Uniti di raddoppiare i suoi sforzi al fine di consultare e spiegare il suo previsto sistema di difesa missilistica nell'ambito della NATO in modo da consentire all'Alleanza e all'Europa di restare unita, resistere alle pressioni esterne ed evitare disaccordi su varie questioni di sicurezza; sottolinea l'importanza di portare avanti le consultazioni sul sistema in seno al Consiglio NATO-Russia; sottolinea che il sistema degli Stati Uniti dovrebbe essere coordinato ed interoperabile con il sistema di difesa contro missili balistici di teatro (TBMD) della NATO;

18.

invita la Presidenza UE e al governo statunitense a far presente al Presidente della Banca mondiale, Paul Wolfowitz, che le sue dimissioni rappresenterebbero un gesto positivo per evitare di compromettere la politica della Banca in materia di lotta alla corruzione;

Questioni economiche e commerciali

19.

sottolinea che, in occasione del Vertice UE-USA, occorrerà imprimere un nuovo slancio alle relazioni transatlantiche aggiornando la Nuova agenda transatlantica;

20.

appoggia senza riserve l'iniziativa della Presidenza tedesca del Consiglio europeo, di lanciare un nuovo partenariato economico transatlantico con una tabella di marcia mirante al raggiungimento di un mercato transatlantico senza barriere, che rafforzi la posizione di entrambi i partner nella concorrenza globale e consenta loro di utilizzare meglio le potenzialità delle loro economie senza compromettere i negoziati commerciali multilaterali, compreso il ciclo di Doha;

21.

esorta i Presidenti del Consiglio europeo, della Commissione europea e degli Stati Uniti d'America di avvalersi del prossimo Vertice UE-USA dell'aprile 2007 per avviare i negoziati su un nuovo Accordo di partenariato transatlantico che includa un mercato transatlantico rafforzato tra Unione europea e Stati Uniti e che disciplini gli investimenti, i diritti di proprietà intellettuale, le innovazioni, gli appalti pubblici e la relazione tra commercio e sicurezza; invita entrambi i partner ad avviare negoziati in vista di un accordo effettivo in materia di cooperazione normativa, che comprenda metodologie comuni, misure per ridurre al minimo le future divergenze normative, l'impegno a coinvolgere le agenzie di regolamentazione e misure per coinvolgere le industrie, i sindacati e le associazioni dei consumatori; chiede con insistenza che i legislatori di entrambe le parti partecipino sistematicamente ai negoziati;

22.

sottolinea che i negoziati per un mercato transatlantico senza barriere non dovranno condurre a un'armonizzazione verso il basso delle norme sociali, ambientali e sanitarie e dovranno mantenere l'indipendenza e l'integrità della politica di concorrenza dell'UE e delle sue regole di protezione dei servizi pubblici e della diversità culturale;

23.

è preoccupato in relazione all'impatto potenzialmente pericoloso che il crescente deficit delle partite correnti del bilancio federale statunitense può avere sull'economia globale e sulla stabilità dei mercati valutari internazionali; incoraggia con forza i partner a impegnarsi ad evitare deficit eccessivi che, tra l'altro, acuiscono gli squilibri internazionali;

24.

plaude alla decisione della Presidenza tedesca del G8 di iscrivere il problema della disciplina del mercato internazionale dei capitali all'ordine del giorno del prossimo Vertice del G8; esprime la propria preoccupazione per l'annuncio unilaterale da parte degli Stati Uniti di nuovi principi per i pool di capitali privati, basati su misure non vincolanti in materia di trasparenza, chiede alla Commissione di garantire per le imprese diritti di proprietà equivalenti nei rispettivi territori; è fermamente convinto che dovrebbe essere avviato un dialogo sugli hedge fund e le private equity, in considerazione del rischio sistemico che le loro attività rappresentano e del dibattito sempre più animato sulle loro conseguenze sociali ed economiche in senso ampio; chiede alla Commissione come intende procedere al riguardo, ricordando che gli Stati Uniti stanno preparando proposte in materia; rammenta che due terzi degli hedge fund e dei fondi di private equity hanno sede in centri off-shore, ragion per cui chiede che ne vengano esaminate le implicazioni fiscali;

25.

sottolinea l'importanza di una convergenza delle pratiche di sorveglianza per quanto riguarda il consolidamento transatlantico delle borse valori; ribadisce pertanto la sua richiesta in vista di un rafforzamento del dialogo normativo sui mercati finanziari attraverso una revisione semestrale dei servizi finanziari transatlantici da effettuarsi prima e dopo ciascun vertice annuale UE-USA; sollecita il Vertice UE-USA ad accordarsi sul riconoscimento reciproco delle norme contabili, basato su una supervisione normativa affidabile; sottolinea l'importanza dell'attuazione dell'accordo Basilea II sui requisiti di capitale da parte delle autorità USA, nonché del reciproco riconoscimento dei principi internazionali d'informativa finanziaria da parte della SEC (Securities Exchange Commission); ribadisce a malincuore la necessità, per i riassicuratori dell'Unione europea che operano negli Stati Uniti, di garantire interamente i rischi e di far fronte a normative statali fortemente discriminatorie; invita pertanto il Vertice UE-USA ad accordarsi su un ulteriore riconoscimento reciproco transatlantico e ad uniformare i requisiti in materia di solvibilità e informazione; chiede alla Commissione di garantire che le fusioni transatlantiche e/o le acquisizioni di Borse o altri istituti finanziari non portino all'imposizione unilaterale, diretta o indiretta, nell'UE di normative, regolamenti e pratiche di vigilanza;

26.

invita entrambe le parti a concludere positivamente l'Agenda di Doha per lo sviluppo dell'OMC, rispettando pienamente la dimensione dello sviluppo; sollecita quindi l'Unione europea e gli Stati Uniti a dichiarare, in occasione del Vertice 2007, il loro pieno impegno ad operare in vista di risultati altamente positivi entro l'estate 2007 e, oltre agli obiettivi in materia di accesso al mercato e di servizi, a definire un approccio comune per promuovere e rendere effettivamente applicabili negli accordi dell'OMC e negli accordi commerciali bilaterali le norme fondamentali del lavoro dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), a ribadire il proprio impegno ai sussidi Green box relativi all'agricoltura, consolidando una strategia comune in materia di condizionalità ambientale (cross-compliance), biocarburanti, benessere animale, salute animale e influenza aviaria, e a sottolineare l'importanza dell'accordo UE-USA sul vino;

27.

chiede al Consiglio e alla Commissione di discutere con i partner transatlantici come avanzare per quanto riguarda l'accesso dei paesi in via di sviluppo ai medicinali e di opporsi vigorosamente all'iniziativa degli Stati Uniti volta ad includere in tutti gli accordi bilaterali negoziati con i paesi in via di sviluppo clausole in virtù delle quali detti paesi rinunciano ad avvalersi della disposizione contenuta nell'Accordo di Doha che li autorizza a produrre ed importare i farmaci generici di cui necessitino per far fronte ai principali problemi di salute pubblica (AIDS, tubercolosi, ecc.); esprime peraltro preoccupazione per l'intenzione del Congresso degli Stati Uniti di autorizzare importazioni parallele di medicinali dagli Stati membri dell'UE, il che potrebbe creare ostacoli all'approvvigionamento dei pazienti dell'UE e favorire la contraffazione; chiede pertanto all'UE di sollevare tale questione in occasione del prossimo vertice;

28.

ritiene che l'UE e gli USA, che rappresentano il 38 % del consumo energetico mondiale, debbano assumere il ruolo guida e coniugare gli sforzi per sviluppare la produzione di energia alternativa e l'efficienza energetica; chiede a entrambi i partner di rafforzare la loro cooperazione in materia di energia, sicurezza energetica e sostenibilità ambientale, per instaurare un mercato mondiale dell'energia stabile e prevedibile basato sulle regole del mercato e cercare di inserire disposizioni che disciplinino gli scambi di energia nei regolamenti dell'OMC;

29.

insiste al riguardo sulla responsabilità specifica dei paesi industrializzati nel dare il buon esempio quanto alla riduzione delle emissioni; esorta gli Stati Uniti a rivedere la loro posizione riguardo alla ratifica del protocollo di Kyoto; invita inoltre gli Stati Uniti ad adottare incisive misure interne al fine di conseguire riduzioni assolute delle emissioni e a svolgere un ruolo attivo nell'ambito dei futuri negoziati internazionali, allo scopo di prendere parte al futuro sistema di lotta contro il cambiamento climatico; plaude alle iniziative regionali di cap-and-trade (tetto per le emissioni e scambio di quote) negli Stati Uniti e alle attività, a livello di Stati, intese a ridurre le emissioni di gas a effetto serra; sollecita il governo statunitense, la Commissione, il Consiglio e gli Stati membri ad adottare senza indugio misure efficaci per la riduzione degli affetti dei trasporti aerei sul cambiamento climatico; chiede che la questione dei cambiamenti climatici sia sollevata periodicamente a livello di delegazione interparlamentare nell'ambito del Dialogo legislativo transatlantico;

30.

si aspetta che il prossimo Vertice UE-USA prepari il terreno per un accordo al Vertice G8 in giugno sul lancio di un regime di emissioni dopo Kyoto che comprenda gli Stati Uniti e importanti economie emergenti quali la Cina, il Brasile, l'India, il Messico, il Sudafrica e l'Indonesia e che preveda, fra l'altro un sistema efficace di scambio delle emissioni di CO2 e la promozione delle nuove tecnologie;

31.

si compiace della Strategia di cooperazione UE-USA in materia di applicazione dei diritti di proprietà intellettuale, adottata in occasione del Vertice UE-USA del 2006; raccomanda una revisione, da entrambe le parti, del processo di riforma dei brevetti;

32.

rinnova la sua richiesta alla Commissione (3) di indagare con urgenza sul fatto che le imprese e i settori dell'UE che operano negli Stati Uniti e non sono coperti dall'accordo Safe Harbour possano attualmente essere costretti a mettere dati personali a disposizione di autorità statunitensi, in particolare filiali americane di banche, compagnie di assicurazione, istituti di sicurezza sociale e fornitori di servizi di telecomunicazioni europei;

33.

incoraggia l'Amministrazione statunitense e la Presidenza dell'UE e la Commissione europea a firmare durante il prossimo vertice l'accordo sui trasporti aerei del 2 marzo 2007 tra l'Amministrazione statunitense e la Commissione europea quale prima fase nell'ambito della nuova cooperazione tra Stati Uniti e UE nel settore cruciale dei trasporti aerei transatlantici; auspica che gli Stati Uniti ratificheranno prontamente tale accordo e incoraggia entrambe le parti ad avviare quanto prima negoziati per la seconda fase dell'accordo;

34.

invita i partner europei e statunitensi a tener conto, nelle loro relazioni economiche, del ruolo e delle caratteristiche specifiche dei settori della cultura e dell'istruzione;

Quadro istituzionale e ruolo del Parlamento

35.

sottolinea che solo una maggiore partecipazione, a tutti i livelli, del Congresso degli Stati Uniti, del Parlamento europeo permetterà veramente di potenziare l'insieme del processo e ritiene che gli attuali scambi interparlamentari dovrebbero essere gradualmente trasformati in una vera e propria «Assemblea transatlantica»;

36.

chiede al prossimo Vertice UE-USA di appoggiare la dimensione parlamentare del partenariato transatlantico, di rafforzare il ruolo dei legislatori nel dialogo tra la Commissione UE e l'Amministrazione USA, e di coinvolgere più da vicino la società civile delle due sponde dell'Atlantico;

37.

sottolinea il suo impegno a continuare a contribuire alla forza e alla stabilità del partenariato transatlantico mediante il suo impegno a favore del Dialogo legislativo transatlantico; è favorevole agli sforzi tesi a mettere a punto un sistema legislativo di allerta precoce tra il Parlamento europeo e il Congresso degli Stati Uniti;

38.

sollecita il Vertice UE-USA a stabilire un adeguato livello di partecipazione parlamentare ai vertici UE-USA e chiede che prima di ogni vertice si tenga una riunione tra il Dialogo transatlantico dei legislatori (TLD) e il Gruppo di alto livello, per uno scambio di opinioni sull'avanzamento del programma di lavoro e sui preparativi in vista del vertice; ribadisce la necessità di creare un quadro parlamentare istituzionale stabile;

39.

chiede alla Commissione di discutere la sua strategia negoziale con le competenti commissioni del Parlamento europeo prima di avviare negoziati con le controparti statunitensi, quando tali negoziati affrontano questioni legislative;

40.

invita la competente commissione del Parlamento europeo ad attingere al bilancio 2007 per fornire le risorse necessarie alla creazione di un posto permanente di funzionario del Parlamento europeo a Washington DC, onde garantire un'adeguata istituzionalizzazione delle attività proprie del Parlamento e consentire un miglior collegamento fra il Parlamento europeo e il Congresso USA;

*

* *

41.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e al Presidente e al Congresso degli Stati Uniti d'America.


(1)  GU C 298 dell'8.12.2006, pag. 226.

(2)  GU C 298 dell'8.12.2006, pag. 235.

(3)  Risoluzione del Parlamento europeo del 14 febbraio 2007 su SWIFT, l'accordo PNR e il dialogo transatlantico su tali questioni; Testi approvati, P6_TA(2007)0039.

P6_TA(2007)0156

Relazione di verifica 2006 sulla Croazia

Risoluzione del Parlamento europeo del 25 aprile 2007 sulla relazione concernente i progressi compiuti dalla Croazia nel 2006 (2006/2288(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la decisione del Consiglio, in data 3 ottobre 2005, di aprire i negoziati di adesione con la Croazia,

vista la relazione sui progressi compiuti dalla Croazia nel 2006, pubblicata dalla Commissione l'8 novembre 2006 (SEC(2006)1385),

viste le raccomandazioni della commissione parlamentare mista UE-Croazia del 3-4 ottobre 2006,

viste le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo del 14 e 15 dicembre 2006,

vista la sua risoluzione del 13 dicembre 2006 sulla comunicazione della Commissione concernente la strategia di allargamento e le sfide principali per il periodo 2006-2007 (1),

viste le raccomandazioni della commissione parlamentare mista UE-Croazia del 20 e 21 marzo 2007,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per gli affari esteri (A6-0092/2007),

A.

considerando che la Croazia ha continuato a registrare buoni progressi in termini di criteri politici, economici e di acquis comunitario e che essa, alla luce dell'esercizio di screening, dovrebbe essere elogiata per gli importanti passi compiuti in vari settori nell'adeguare la propria legislazione,

B.

considerando che, purché la Croazia affronti le rimanenti sfide e sviluppi un'adeguata capacità amministrativa, i negoziati dovrebbero proseguire a ritmo sostenuto e condurre, una volta soddisfatti tutti i criteri e conclusi i negoziati, ad una puntuale adesione della Croazia all'Unione europea,

C.

considerando che la Croazia dovrebbe fare il massimo possibile per realizzare le necessarie riforme affinché i negoziati possano essere conclusi in tempi che consentano al Parlamento europeo di esprimere il proprio parere conforme prima delle prossime elezioni parlamentari UE nel giugno 2009,

D.

considerando che le prospettive di adesione della Croazia hanno dimensione regionale, in quanto costituiscono un segnale tangibile del fatto che, in linea con le conclusioni del Consiglio europeo di Salonicco del 2003, il futuro di tutti i paesi dei Balcani occidentali risiede veramente nell'Unione europea, come ribadito in varie risoluzioni del Parlamento europeo,

E.

considerando che la Croazia sta esplicitamente sostenendo le aspirazioni europee dei propri vicini,

F.

considerando che le esperienze acquisite con i precedenti allargamenti indicano che ciascun paese va giudicato singolarmente, che il ritmo dei negoziati di adesione dovrebbe essere dettato dall'effettiva conformità ai criteri di Copenaghen e che il grado di osservanza di tali criteri dovrebbe determinare anche la data definitiva di adesione,

G.

considerando che il trattato di Nizza non fornisce una base adeguata per ulteriori allargamenti e che l'essenziale dell'attuale progetto di Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa dovrebbe pertanto entrare in vigore entro la fine del 2008 al fine di creare le condizioni necessarie per futuri allargamenti e consentire all'Unione di operare in modo più efficace, trasparente e democratico, il che costituisce una condizione preliminare per qualsiasi futuro allargamento,

H.

considerando che la responsabilità di garantire la capacità dell'Unione europea di un ulteriore positivo ampliamento risiede nell'Unione e non nei paesi candidati,

I.

considerando che il processo di «screening» congiunto si è concluso positivamente nell'ottobre 2006 e che è quindi possibile avviare con la Croazia negoziati bilaterali su aspetti specifici dell'acquis,

J.

considerando che fino a questo momento sono stati aperti sei diversi capitoli dell'acquis, due dei quali «scienza e ricerca» e «istruzione e cultura» — sono stati temporaneamente chiusi,

K.

considerando che la Commissione ha già utilizzato parametri di riferimento per monitorare i progressi compiuti dalle autorità croate in settori cruciali e sensibili come la politica di concorrenza, gli appalti pubblici, la libera circolazione dei capitali, la giustizia, la libertà e la sicurezza, la politica sociale e l'occupazione,

L.

considerando che gli sforzi della Croazia per soddisfare i criteri di adesione vanno sostenuti e accompagnati da efficaci misure di attuazione e adeguati meccanismi di monitoraggio,

M.

considerando che un'ampia riforma dell'amministrazione pubblica e del sistema giudiziario, nonché delle forze di polizia, è condizione necessaria ed indispensabile per raggiungere gli standard richiesti per l'adesione all'UE,

N.

considerando che un'approfondita ed obiettiva analisi della recente storia della regione, un'effettiva riconciliazione tra i vari popoli e l'instaurazione di relazioni di buon vicinato possono sostanzialmente contribuire ad un autentico processo di integrazione europea,

O.

considerando che il perseguimento dei crimini di guerra e la reintegrazione dei profughi e degli sfollati sono aspetti fondamentali del processo di riconciliazione;

1.

rileva che la Croazia ha già compiuto notevoli progressi sulla via dell'adesione all'UE;

2.

ritiene, in linea con la comunicazione della Commissione concernente la strategia di allargamento e le sfide principali per il periodo 2006-2007 (COM(2006)0649), che la Croazia continui a soddisfare i criteri politici per l'adesione e possa essere considerata come un'economia di mercato funzionante che dovrebbe essere in grado di far fronte a medio termine alle pressioni della concorrenza e alle forze di mercato all'interno dell'Unione, purché attui decisamente il suo programma di riforma in modo da eliminare le notevoli lacune restanti;

3.

si congratula con le autorità croate per i rapidi progressi compiuti sinora nei negoziati di adesione, in particolare per quanto concerne l'adozione di normative fondamentali in settori cruciali come la pubblica amministrazione, il sistema giudiziario e la strategia di lotta alla corruzione;

4.

sostiene il governo e l'opposizione nei loro sforzi volti all'adozione, nonostante le imminenti elezioni, delle decisioni necessarie, per quanto talvolta difficili, soprattutto nel campo della politica di concorrenza e degli aiuti di Stato; rileva che tali decisioni andranno in ultima analisi a beneficio di tutti i cittadini croati;

5.

invita il governo croato a rafforzare la sua capacità di applicare le leggi trasposte dall'acquis comunitario nella legislazione nazionale in tutti i settori, soprattutto in quello dell'ambiente;

6.

esorta pertanto le autorità croate a tenere debitamente conto dei timori sollevati dalle comunità locali e dall'opinione pubblica per quanto concerne progetti industriali controversi che potrebbero rappresentare una minaccia per l'ambiente o per la sanità pubblica e le invita a definire una procedura chiara e trasparente per l'informazione e la consultazione di tutte le parti interessate e non solo degli investitori;

7.

invita il governo croato a rispettare ed attuare pienamente a tal proposito documenti internazionali come la Convenzione di Aarhus e a ratificare infine il Protocollo di Kyoto, in linea con le più recenti strategie ambientali UE;

8.

è preoccupato perché in Croazia sta diminuendo il sostegno pubblico all'adesione all'UE e si compiace del fatto che il governo e l'opposizione stiano unendo le forze per spiegare alla popolazione i benefici economici, politici, sociali e culturali derivanti dal processo di adesione; invita la Commissione ad intensificare le proprie attività di informazione riguardo a questi benefici;

9.

sottolinea la necessità di attuare rapidamente ed efficacemente le riforme sinora approvate, in modo da modernizzare ulteriormente la Croazia e continuare a rafforzare e a consolidare la democrazia e l'economia sociale di mercato; al riguardo:

a)

rileva che le disposizioni della Legge sulla funzione pubblica che introducono trasparenza e oggettività nella nomina e nella valutazione dei funzionari pubblici entreranno in vigore solo dopo le prossime elezioni; rileva inoltre che tale decisione potrebbe creare l'impressione di un ritardo in questo importante settore, incoraggiando quindi l'opinione secondo cui la determinazione del governo a riformare l'amministrazione pubblica non è tanto sentita, anche se la cessazione dell'interferenza politica nell'amministrazione pubblica riveste la massima importanza per l'attuale governo;

b)

prende atto dell'impegno del Ministro croato della giustizia a perseguire la razionalizzazione, come annunciato, di una serie di tribunali operanti nel paese, al fine di renderli più professionali ed efficienti; ricorda al Ministro che tale processo deve essere accompagnato dalla definizione di procedure e criteri adeguati per la nomina e la valutazione del personale giudiziario, onde fornire sufficienti garanzie di una magistratura professionale e indipendente; si compiace al riguardo della costituzione di un gruppo di lavoro incaricato di elaborare nuovi criteri guida per la valutazione dei giudici nonché della modifica della legge sui tribunali che introduce l'obbligo per i giudici di presentare una dichiarazione patrimoniale e la possibilità di trasferire i giudici ai tribunali oberati di lavoro; è convinto che occorra affrontare ulteriormente l'arretrato promuovendo meccanismi alternativi di risoluzione delle controversie, allo scopo di ottenere un efficace sistema giudiziario;

c)

elogia la Croazia per aver collaborato pienamente con il Tribunale penale internazionale per l'ex Iugoslavia (TPI); è preoccupato tuttavia per il fatto che, come dimostrano alcune recenti decisioni giudiziali, l'effettivo perseguimento dei crimini di guerra potrebbe essere pregiudicato dall'ostilità a livello locale, da persistenti pregiudizi di alcuni membri del ramo giudiziario nei confronti di cittadini non croati e dall'insufficiente protezione dei testimoni contro le intimidazioni; chiede al governo croato di continuare a incoraggiare e sostenere attivamente il perseguimento dei crimini di guerra, indipendentemente dalla nazionalità dei responsabili; è altresì preoccupato per certe iniziative adottate dal governo, segnatamente la sua offerta di sostenere le spese per la difesa di generali dell'esercito e la sua richiesta di intervenire in veste di amicus curiae in procedimenti pendenti dinanzi al TPI;

d)

ritiene che tutte le istituzioni e i partiti croati dovrebbero contrastare la percezione di istituzione ostile che la popolazione ha del TPI e pubblicizzare il ruolo che il Tribunale svolge nel perseguire i crimini commessi contro civili croati;

e)

prende atto dell'esistenza di un idoneo quadro giuridico per la protezione delle minoranze come pure di un chiaro impegno per l'integrazione delle minoranze nel sistema politico; ricorda a tale proposito l'importanza di garantire un'adeguata rappresentanza di queste minoranze nell'amministrazione pubblica, nelle forze di polizia e nella magistratura, nonché la parità di trattamento nelle questioni economiche e proprietarie; chiede che venga messo a punto a tutti i livelli dell'amministrazione statale un piano d'azione concreto per assicurare una rappresentanza proporzionale delle minoranze, come stabilito dalla Legge costituzionale e con adeguate disposizioni di monitoraggio;

f)

prende atto con soddisfazione degli sviluppi positivi nel processo di rimpatrio dei profughi e degli sfollati; invita il governo a incoraggiare ulteriormente il rimpatrio, ricercando modalità eque, efficaci e sostenibili per risolvere le questioni dell'alloggio e dell'occupazione, che costituiscono le principali preoccupazioni dei potenziali rimpatriati; invita le autorità croate a garantire la fornitura idrica ed elettrica a tutti i villaggi interessati;

g)

accoglie con favore il nuovo piano quinquennale del governo per affrontare la questione della fornitura di alloggio agli ex titolari di diritti locativi al di fuori delle aree di particolare interesse per lo Stato; sottolinea, a tale riguardo, la necessità di attuare più rapidamente il nuovo piano d'azione in modo da soddisfare le urgenti necessità della popolazione interessata;

h)

invita nuovamente le autorità croate a riaprire i termini per il riconoscimento dei periodi di lavoro prestati da coloro i quali durante il conflitto lavoravano nella cosiddetta «Republika Srpska Krajina» e a consentire anche a questi non residenti di chiedere tale riconoscimento; ricorda alle autorità che ciò rappresenterebbe un segno tangibile della disponibilità della Croazia a superare le divisioni provocate dal conflitto e a favorire la riconciliazione nel paese;

i)

si compiace del fatto che la crescita economica in Croazia sia in costante aumento, grazie ad un'ambiziosa agenda di riforma e a cospicui investimenti privati, e spera che ciò si traduca rapidamente nella creazione di nuovi e migliori posti di lavoro;

j)

ricorda alle autorità croate che un'economia di mercato aperta e competitiva è un requisito essenziale per l'adesione all'UE; le invita quindi ad attuare con maggior serietà e rapidità gli obiettivi concordati in relazione alla vendita di partecipazioni statali minoritarie e maggioritarie nelle imprese e alla riduzione delle sovvenzioni statali, soprattutto nei settori cantieristico e siderurgico; ritiene che si dovrebbe fare di più per aprire il mercato croato a fornitori di servizi e investitori stranieri e metterli sullo stesso piano degli operatori nazionali; chiede alla Croazia di autorizzare l'acquisto di proprietà immobiliari da parte di cittadini dell'Unione europea, fatta eccezione per le zone escluse, sfruttando appieno e tempestivamente le procedure esistenti; ricorda che tali obiettivi sono già previsti nell'Accordo di stabilizzazione e di associazione con la Croazia;

k)

invita il governo croato a rafforzare la sua capacità amministrativa, al fine di trarre pienamente vantaggio dallo Strumento di assistenza preadesione;

10.

si congratula con la Croazia per il ruolo positivo e di guida che sta svolgendo nell'Europa sud-orientale e si compiace delle attività del governo croato nella sua attuale funzione di presidente in carica del Processo di cooperazione dell'Europa sudorientale; invita la Croazia e i paesi confinanti a risolvere definitivamente tutte le questioni frontaliere ancora in sospeso;

11.

invita in particolare i governi croato e sloveno a sfruttare tutte le opportunità disponibili per giungere ad un accordo su tutte le questioni di confine ancora in sospeso, tenendo conto degli accordi finora conclusi e delle conclusioni del Consiglio europeo del 17-18 giugno 2004, e li invita ad astenersi da qualsiasi azione unilaterale che potrebbe mettere a rischio siffatto accordo;

12.

sollecita il ricorso all'ausilio di una parte terza quando in caso di conflitti aperti di frontiera non sia possibile individuare soluzioni bilaterali con i paesi confinanti;

13.

invita la Commissione a incoraggiare e sostenere ulteriormente un vasto processo di verità e riconciliazione, in Croazia e in tutti i Balcani occidentali, includendo eventualmente altri paesi limitrofi; è fermamente convinto che questo processo debba coinvolgere la società civile, gli attori politici e gli esponenti culturali, e che debba porre le basi per una pace e una stabilità durature nella regione; ritiene che il processo di riconciliazione debba essere mirato in particolare ai giovani e prevedere anche un'approfondita revisione dei libri di testo e dei programmi di insegnamento della storia;

14.

incoraggia pertanto tutti gli sforzi compiuti dalla società civile croata per coinvolgere il pubblico nei dibattiti e per sensibilizzare l'opinione pubblica sul recente passato dei Balcani occidentali; è preoccupato per la sorveglianza dei servizi di intelligence cui sono sottoposte le organizzazioni non governative croate; sottolinea che tali organizzazioni sono una componente fondamentale e indispensabile di una società veramente pluralistica; invita il governo croato a sostenere l'istruzione nel campo della storia recente che favorisce la comprensione reciproca;

15.

invita i nuovi Stati membri a svolgere un ruolo attivo nel processo di adesione della Croazia, permettendo alla Croazia di trarre vantaggio dalle loro esperienze di riforma;

16.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Croazia.


(1)  Testi approvati, P6_TA(2006)0568.


Giovedì 26 aprile 2007

20.3.2008   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 74/680


PROCESSO VERBALE

(2008/C 74 E/04)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Alejo VIDAL-QUADRAS

Vicepresidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 10.00.

Interviene Richard Corbett, il quale comunica di aver presentato, assieme ad altri deputati, una dichiarazione scritta a seguito dalla decisione dell'Ufficio di presidenza di rivedere il divieto assoluto di fumare nei locali del Parlamento.

Poiché i servizi competenti e il Presidente hanno contestato la ricevibilità di tale dichiarazione scritta, con la motivazione che una siffatta dichiarazione non può riguardare una questione interna al Parlamento, Richard Corbett chiede che la commissione AFCO sia consultata sulla questione e fornisca un'interpretazione delle pertinenti disposizioni del regolamento (articolo 116 del regolamento) (Il Presidente si impegna a tal fine).

2.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti

1)

dal Consiglio e dalla Commissione:

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche sulle carni e sul bestiame (COM(2007)0129 — C6-0099/2007 — 2007/0051(COD))

deferimento

merito: AGRI

Proposta di decisione del Consiglio e della Commissione relativa alla conclusione del protocollo all'accordo di partenariato e di cooperazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e l'Ucraina, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all'Unione europea (COM(2007)0007 — C6-0102/2007 — 2007/0004(CNS))

deferimento

merito: AFET

 

parere: INTA

Proposta di decisione del Consiglio e della Commissione relativa alla conclusione del protocollo all'accordo di partenariato e di cooperazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Moldova, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all'Unione europea (COM(2007)0009 — C6-0103/2007 — 2007/0003(CNS))

deferimento

merito: AFET

 

parere: INTA

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità (COM(2007)0159 — C6-0104/2007 — 2007/0054(COD))

deferimento

merito: EMPL

Proposta di storno di stanziamenti DEC 10/2007 — Sezione III — Commissione (SEC(2007)0370 — C6-0107/2007 — 2007/2070(GBD))

deferimento

merito: BUDG

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'installazione dei dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa dei trattori agricoli o forestali a ruote (versione codificata) (COM(2007)0192 — C6-0108/2007 — 2007/0066(COD))

deferimento

merito: JURI

Proposta di direttiva del Consiglio recante modifica della direttiva 2003/96/CE per quanto riguarda l'adeguamento del regime fiscale specifico per il gasolio utilizzato come carburante per motori a fini commerciali e il coordinamento della tassazione della benzina senza piombo e del gasolio utilizzati come carburante per motori (COM(2007)0052 — C6-0109/2007 — 2007/0023(CNS))

deferimento

merito: ECON

 

parere: ENVI, ITRE, TRAN

Proposta di regolamento del Consiglio che istituisce un piano pluriennale di ricostituzione del tonno rosso nell'Atlantico orientale e nel Mediterraneo (COM(2007)0169 — C6-0110/2007 — 2007/0058(CNS))

deferimento

merito: PECH

 

parere: ENVI

Proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune (COM(2007)0122 — C6-0116/2007 — 2007/0045(CNS))

deferimento

merito: AGRI

 

parere: BUDG, CONT

2)

dai deputati:

a)

proposte di raccomandazione (articolo 114 del regolamento):

Graham Watson, Marco Cappato, Annemie Neyts-Uyttebroeck e Marco Pannella, a nome del gruppo ALDE. Proposta di raccomandazione destinata al Consiglio sulla produzione di oppio a fini terapeutici in Afghanistan (B6-0187/2007)

deferimento

merito: AFET

 

parere: LIBE

3.   Storni di stanziamenti

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti DEC 02/2007 della Commissione europea (C6-0070/2007 — SEC(2007)0027 final).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del regolamento finanziario del 25 giugno 2002, quale modificato il 13 dicembre 2006, ha autorizzato lo storno parziale dell'ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti DEC 03/2007 della Commissione europea (C6-0069/2007 — SEC(2007)0028 final).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del regolamento finanziario del 25 giugno 2002, quale modificato il 13 dicembre 2006, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti DEC 04/2007 della Commissione europea (C6-0071/2007 — SEC(2007)0155 final).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del regolamento finanziario del 25 giugno 2002, quale modificato il 13 dicembre 2006, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti DEC 05/2007 della Commissione europea (C6-0072/2007 — SEC(2007)0156 final).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del regolamento finanziario del 25 giugno 2002, quale modificato il 13 dicembre 2006, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti DEC 06/2007 della Commissione europea (C6-0073/2007 — SEC(2007)0157 final).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del regolamento finanziario del 25 giugno 2002, quale modificato il 13 dicembre 2006, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti DEC 07/2007 della Commissione europea (C6-0074/2007 — SEC(2007)0158 final).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del regolamento finanziario del 25 giugno 2002, quale modificato il 13 dicembre 2006, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti DEC 08/2007 della Commissione europea (C6-0092/2007 — SEC(2007)0159 final).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del regolamento finanziario del 25 giugno 2002, quale modificato il 13 dicembre 2006, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

4.   Relazioni tra l'Unione europea e la Svizzera (discussione)

Dichiarazione della Commissione: Relazioni tra l'Unione europea e la Svizzera

Joaquín Almunia (membro della Commissione) fa la dichiarazione.

Intervengono Andreas Schwab, a nome del gruppo PPE-DE, Pervenche Berès, a nome del gruppo PSE, Diana Wallis, a nome del gruppo ALDE, Mario Borghezio, a nome del gruppo UEN, Andreas Mölzer, a nome del gruppo ITS, James Nicholson, Aloyzas Sakalas, Mieczysław Edmund Janowski, Daniel Hannan, Ryszard Czarnecki e Joaquín Almunia.

La discussione è chiusa.

5.   Situazione delle donne portatrici di handicap nell'Unione europea (discussione)

Relazione sulla situazione delle donne portatrici di handicap nell'Unione europea [2006/2277(INI)] — Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere.

Relatore: Esther Herranz García (A6-0075/2007)

Esther Herranz García illustra la sua relazione.

Interviene Joaquín Almunia (membro della Commissione).

Intervengono Anna Záborská, a nome del gruppo PPE-DE, Lissy Gröner, a nome del gruppo PSE, Eva-Britt Svensson, a nome del gruppo GUE/NGL, Urszula Krupa, a nome del gruppo IND/DEM, Lydia Schenardi, a nome del gruppo ITS, Hiltrud Breyer, a nome del gruppo Verts/ALE, Amalia Sartori, Ilda Figueiredo, Marie Panayotopoulos-Cassiotou, Piia-Noora Kauppi e Silvia-Adriana Ţicău.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 8.4 del PV del 26.04.2007.

6.   Comunicazione di posizioni comuni del Consiglio

Il Presidente comunica, a norma dell'articolo 57, paragrafo 1, del regolamento, di aver ricevuto dal Consiglio la seguente posizione comune, i motivi che hanno indotto il Consiglio ad adottarla nonché la posizione della Commissione:

Posizione comune definita dal Consiglio il 19 aprile 2007 in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 76/769/CEE del Consiglio per quanto riguarda le restrizioni alla commercializzazione di alcune apparecchiature di misura contenenti mercurio (05665/1/2007 — C6-0114/2007 — 2006/0018(COD))

deferimento merito: ENVI

Il termine di tre mesi di cui dispone il Parlamento per pronunciarsi decorre quindi da domani, 27.04.2007.

(La seduta, sospesa alle 11.20 in attesa del turno di votazioni, è ripresa alle 12.05)

PRESIDENZA: Hans-Gert PÖTTERING

Presidente

7.   Comunicazioni della Presidenza

Il Presidente comunica che, nella sua riunione di questa mattina, la Conferenza dei presidenti ha deciso, a grande maggiornaza, di sottoscrivere il comunicato stampa rilasciato ieri dalla Presidenza in relazione alla decadenza del mandato di Bronisław Geremek, e ne dà lettura:

Il Parlamento europeo non ha per ora ricevuto alcuna notifica da parte delle autorità polacche per quanto concerne il mandato di Bronisław Geremek. Bronisław Geremek è una personalità politica altamente stimata, che si è sempre impegnata per la difesa della democrazia nel suo paese e per l'unificazione europea. Esamineremo tutte le possibilità giuridiche atte a permettergli di proseguire il suo lavoro. In base alle informazioni a nostra disposizione, il Tribunale costituzionale della Polonia sta attualmente esaminando la legge su cui si basa la decadenza del mandato di Bronisław Geremek. Il verdetto del Tribunale è atteso per le prossime settimane.

Ho incaricato il Servizio giuridico del Parlamento di esaminare la situazione giuridica precisa. La Conferenza dei presidenti esaminerà ulteriormente la questione nella sua riunione di domani.

Il Presidente aggiunge che, nella sua riunione, la Conferenza dei presidenti ha espresso il suo sostegno e la sua solidarietà a Bronisław Geremek.

8.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato «Risultati delle votazioni», unito al processo verbale.

8.1.   Semplificazione e razionalizzazione delle relazioni sull'attuazione pratica delle direttive relative alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori ***I (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 89/391/CEE del Consiglio, le sue direttive particolari e le direttive del Consiglio 83/477/CEE, 91/383/CEE, 92/29/CEE e 94/33/CE ai fini della semplificazione e della razionalizzazione delle relazioni sull'attuazione pratica [COM(2006)0390 — C6-0242/2006 — 2006/0127(COD)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Ilda Figueiredo (A6-0059/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 1)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE, EMENDAMENTI e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0157)

8.2.   Compensazione dei costi supplementari che incidono sullo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle Azzorre, di Madera, delle isole Canarie, della Guiana e della Riunione (2007-2013) * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio che istituisce un regime di compensazione dei costi supplementari che incidono sullo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle Azzorre, di Madera, delle isole Canarie e dei dipartimenti francesi della Guiana e della Riunione, per il periodo dal 2007 al 2013 [COM(2006)0740 — C6-0505/2006 — 2006/0247(CNS)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Duarte Freitas (A6-0083/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 2)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE, EMENDAMENTI e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0158)

8.3.   Politica comune della pesca (consigli consultivi regionali) * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio che modifica la decisione 2004/585/CE relativa all'istituzione di consigli consultivi regionali nell'ambito della politica comune della pesca [COM(2006)0732 — C6-0051/2007 — 2006/0240(CNS)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Elspeth Attwooll (A6-0078/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 3)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0159)

8.4.   Situazione delle donne portatrici di handicap nell'Unione europea (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla situazione delle donne portatrici di handicap nell'Unione europea [2006/2277(INI)] — Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere.

Relatore: Esther Herranz García (A6-0075/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 4)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0160)

8.5.   Informazioni di base sulle parità di potere d'acquisto ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che fissa norme comuni per la fornitura delle informazioni di base sulle parità di potere d'acquisto, nonché per il loro calcolo e la loro diffusione [COM(2006)0135 — C6-0100/2006 — 2006/0042(COD)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Sharon Bowles (A6-0077/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 5)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2007)0161)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2007)0161)

8.6.   Squadre di intervento rapido alle frontiere ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un meccanismo per la creazione di squadre di intervento rapido alle frontiere e modifica il regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio limitatamente a tale meccanismo [COM(2006)0401 — C6-0253/2006 — 2006/0140(COD)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Gérard Deprez (A6-0135/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 6)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2007)0162)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2007)0162)

8.7.   Conservazione e sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca * (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 2371/2002 relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell'ambito della politica comune della pesca [COM(2006)0587 — C6-0402/2006 — 2006/0190(CNS)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Ioannis Gklavakis (A6-0085/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 7)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2007)0163)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2007)0163)

8.8.   Galileo (votazione)

Proposta di risoluzione B6-0155/2007

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 8)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0164)

8.9.   Diritti umani nel mondo nel 2006, politica dell'Unione europea in materia (votazione)

Relazione sulla relazione annuale sui diritti umani nel mondo nel 2006 e la politica dell'UE in materia [2007/2020(INI)] — Commissione per gli affari esteri.

Relatore: Simon Coveney (A6-0128/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 9)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0165)

Interventi sulla votazione:

Sarah Ludford ha presentato due emendamenti orali rispettivamente all'emendamento 19 e all'emendamento 13, ai quali Simon Coveney (relatore) ha dato il suo sostegno, che sono stati accolti;

Simon Coveney ha presentato un emendamento orale al paragrafo 94, che è stato accolto;

Józef Pinior ha presentato un emendamento orale al paragrafo 150, che non è stato accolto poiché oltre 40 deputati si sono opposti alla sua presa in considerazione.

8.10.   Moratoria sulla pena di morte (votazione)

Proposta di risoluzione B6-0164/2007

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 10)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0166)

Interventi sulla votazione:

Marco Cappato ha presentato un emendamento orale al visto 4, che è stato accolto.

8.11.   Omofobia in Europa (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0167/2007, B6-0168/2007, B6-0170/2007 e B6-0171/2007

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 11)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0167/2007

(in sostituzione delle B6-0167/2007, B6-0168/2007 e B6-0171/2007):

presentata da:

Martine Roure e Michael Cashman, a nome del gruppo PSE,

Sophia in 't Veld, Alexander Alvaro, Sarah Ludford e Jeanine Hennis-Plasschaert, a nome del gruppo ALDE,

Monica Frassoni, Kathalijne Maria Buitenweg e Raül Romeva i Rueda, a nome del gruppo Verts/ALE,

Giusto Catania, Mary Lou McDonald, Eva-Britt Svensson, Miguel Portas, Gabriele Zimmer, Vittorio Agnoletto e André Brie, a nome del gruppo GUE/NGL

Approvazione (P6_TA(2007)0167)

(La proposta di risoluzione B6-0170/2007 decade)

Interventi sulla votazione:

Zbigniew Zaleski sul vocabolario utilizzato nel testo della proposta comune;

Kathalijne Maria Buitenweg ha proposto un emendamento orale volto a inserire un paragrafo 12 bis nuovo, che non è stato accolto, poiché oltre 40 deputati si sono opposti alla sua presa in considerazione.

8.12.   Finanze pubbliche nell'UEM nel 2006 (votazione)

Relazione sulla finanze pubbliche nell'UEM nel 2006 [2007/2004(INI)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Kurt Joachim Lauk (A6-0076/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 12)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0168)

9.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Relazione Ilda Figueiredo — A6-0059/2007: Andreas Mölzer

Relazione Esther Herranz García — A6-0075/2007: Zita Pleštinská

Relazione Gérard Deprez — A6-0135/2007: Koenraad Dillen, Philip Claeys e Andreas Mölzer

Omofobia in Europa — RC-B6-0167/2007: Eija-Riitta Korhola, Koenraad Dillen, Albert Deß e Manfred Weber

10.   Correzioni e intenzioni di voto

Le correzioni e le intenzioni di voto sono riprese nel sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux)/Results of votes (roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato «Risultato delle votazioni per appello nominale».

La versione elettronica Europarl è aggiornata regolarmente per un periodo massimo di due settimane a partire dal giorno della votazione.

Dopo tale termine, l'elenco delle correzioni e delle intenzioni di voto sarà chiuso per procedere alla sua traduzione e pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

Arlene McCarthy ha comunicato che, per motivi di natura tecnica, non ha potuto votare sulla risoluzione (insieme del testo) RC-B6-0167/2007 (Omofobia in Europa).

(La seduta, sospesa alle 12.50, è ripresa alle 15.00)

PRESIDENZA: Diana WALLIS

Vicepresidente

11.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

12.   Ordine del giorno

Nella riunione di questa mattina, la Conferenza dei presidenti ha deciso di proporre le seguenti modifiche all'ordine del giorno delle sedute del 9 e 10.05.2007:

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Vertice UE/Russia

Termine per la presentazione di emendamenti e della proposta di risoluzione comune: martedì 8.05.2007, alle 10.00.

La raccomandazione per la seconda lettura di Lissy Gröner (A6-0147/2007) su: Daphne III: programma specifico «Lotta alla violenza», la cui votazione era prevista per giovedì 10.05, è iscritta, con discussione, all'ordine del giorno della tornata di maggio 2007 a Strasburgo.

Composizione della commissione temporanea sul cambiamento climatico.

Le nomine proposte dalla Conferenza dei presidenti saranno comunicate all'inizio della seduta di mercoledì 9.05.2007.

Termine per la presentazione di emendamenti: mercoledì 9.05.2007, alle 18.00.

Votazione: giovedì 10.05.2007

Il Parlamento esprime il proprio accordo alle modifiche

13.   Zimbabwe (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Zimbabwe

Nooke (Presidente in carica del Consiglio) e Joaquín Almunia (membro della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Intervengono Geoffrey Van Orden, a nome del gruppo PPE-DE, Margrietus van den Berg, a nome del gruppo PSE, Ryszard Czarnecki, a nome del gruppo UEN, Athanasios Pafilis, a nome del gruppo GUE/NGL, Bastiaan Belder, a nome del gruppo IND/DEM, Michael Gahler, Ana Maria Gomes, James Nicholson e Józef Pinior.

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Geoffrey Van Orden, Nirj Deva e Michael Gahler, a nome del gruppo PPE-DE, sulla situazione nello Zimbabwe (B6-0162/2007);

Gabriele Zimmer e Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla situazione nello Zimbabwe (B6-0163/2007);

Marek Aleksander Czarnecki e Eoin Ryan, a nome del gruppo UEN, sullo Zimbabwe (B6-0165/2007);

Margrietus van den Berg e Glenys Kinnock, a nome del gruppo PSE, sulla situazione in Zimbabwe (B6-0166/2007);

Marie-Hélène Aubert e Frithjof Schmidt, a nome del gruppo Verts/ALE, sullo Zimbabwe (B6-0169/2007);

Thierry Cornillet, Marios Matsakis, Johan Van Hecke e Fiona Hall, a nome del gruppo ALDE, sulla situazione in Zimbabwe (B6-0188/2007).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 15.4 del PV del 26.04.2007.

14.   Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (discussione)

(Per i titoli e gli autori delle proposte di risoluzione vedi punto 2 del PV del 24.04.2007)

14.1.   Repressione delle recenti manifestazioni in Russia

Proposte di risoluzione B6-0172/2007, B6-0175/2007, B6-0178/2007, B6-0179/2007, B6-0182/2007 e B6-0186/2007

Danutė Budreikaitė, Michał Tomasz Kamiński e Milan Horáček, Tunne Kelam, Erik Meijer e Panagiotis Beglitis illustrano le proposte di risoluzione.

Intervengono Gabriele Stauner, a nome del gruppo PPE-DE, Józef Pinior, a nome del gruppo PSE, Marcin Libicki, a nome del gruppo UEN, Witold Tomczak, a nome del gruppo IND/DEM, Bernd Posselt e Justas Vincas Paleckis, Günter Nooke (Presidente in carica del Consiglio) e Joaquín Almunia (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 15.1 del PV del 26.04.2007.

14.2.   Rapimento del giornalista Alan Johnston a Gaza

Proposte di risoluzione B6-0159/2007, B6-0161/2007, B6-0174/2007, B6-0177/2007, B6-0180/2007 e B6-0184/2007

Richard Howitt, Marcin Libicki, Marios Matsakis, Erik Meijer, Carl Schlyter e Rodi Kratsa-Tsagaropoulou illustrano le proposte di risoluzione.

Intervengono Simon Coveney, a nome del gruppo PPE-DE, Elizabeth Lynne, a nome del gruppo ALDE, Zuzana Roithová e Sarah Ludford, Günter Nooke (Presidente in carica del Consiglio) e Joaquín Almunia (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 15.2 del PV del 26.04.2007.

14.3.   Situazione dei diritti umani nelle Filippine

Proposte di risoluzione B6-0160/2007, B6-0173/2007, B6-0176/2007, B6-0181/2007, B6-0183/2007 e B6-0185/2007

Karin Scheele, Marios Matsakis, Tobias Pflüger, Raül Romeva i Rueda, Thomas Mann e Michał Tomasz Kamiński illustrano le proposte di risoluzione.

Intervengono Charles Tannock, a nome del gruppo PPE-DE, Günter Nooke (Presidente in carica del Consiglio) e Joaquín Almunia (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 15.3 del PV del 26.04.2007.

Interviene Simon Coveney, a nome del gruppo PPE-DE, il quale si compiace della prima partecipazione del Consiglio alle discussioni del giovedì pomeriggio sui diritti umani.

15.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato «Risultati delle votazioni», unito al processo verbale.

15.1.   Repressione delle recenti manifestazioni in Russia (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0172/2007, B6-0175/2007, B6-0178/2007, B6-0179/2007, B6-0182/2007 e B6-0186/2007

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 13)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0172/2007

(in sostituzione delle B6-0172/2007, B6-0175/2007, B6-0178/2007, B6-0179/2007, B6-0182/2007 e B6-0186/2007):

presentata da:

Edward McMillan-Scott, Bernd Posselt, Ria Oomen-Ruijten, Tunne Kelam, Eija-Riitta Korhola e Simon Coveney, a nome del gruppo PPE-DE,

Pasqualina Napoletano, Panagiotis Beglitis e Jan Marinus Wiersma, a nome del gruppo PSE,

Annemie Neyts-Uyttebroeck, Jeanine Hennis-Plasschaert, Henrik Lax, Marco Cappato, Marios Matsakis e Janusz Onyszkiewicz, a nome del gruppo ALDE,

Michał Tomasz Kamiński, Hanna Foltyn-Kubicka, Konrad Szymański, Adam Bielan, Inese Vaidere, Ģirts Valdis Kristovskis, Gintaras Didžiokas e Ryszard Czarnecki, a nome del gruppo UEN,

Bart Staes, Milan Horáček e Angelika Beer, a nome del gruppo Verts/ALE,

Vittorio Agnoletto e André Brie, a nome del gruppo GUE/NGL

Approvazione (P6_TA(2007)0169)

15.2.   Rapimento del giornalista Alan Johnston a Gaza (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0159/2007, B6-0161/2007, B6-0174/2007, B6-0177/2007, B6-0180/2007 e B6-0184/2007

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 14)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0159/2007

(in sostituzione delle B6-0159/2007, B6-0161/2007, B6-0174/2007, B6-0177/2007, B6-0180/2007 e B6-0184/2007):

presentata da:

Ioannis Kasoulides, Rodi Kratsa-Tsagaropoulou, Simon Coveney, Charles Tannock, John Bowis, Frieda Brepoels e Eija-Riitta Korhola, a nome del gruppo PPE-DE,

Richard Howitt, Pasqualina Napoletano, Elena Valenciano Martínez-Orozco, Thijs Berman e Panagiotis Beglitis, a nome del gruppo PSE,

Elizabeth Lynne, Chris Davies, Sarah Ludford e Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE,

Brian Crowley, Konrad Szymański e Gintaras Didžiokas, a nome del gruppo UEN,

Margrete Auken, Jill Evans e Caroline Lucas, a nome del gruppo Verts/ALE,

Francis Wurtz, Luisa Morgantini e André Brie, a nome del gruppo GUE/NGL

Approvazione (P6_TA(2007)0170)

15.3.   Situazione dei diritti umani nelle Filippine (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0160/2007, B6-0173/2007, B6-0176/2007, B6-0181/2007, B6-0183/2007 e B6-0185/2007

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 15)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0160/2007

(in sostituzione delle B6-0160/2007, B6-0173/2007, B6-0176/2007, B6-0181/2007, B6-0183/2007 e B6-0185/2007):

presentata da:

Thomas Mann, Bernd Posselt e Eija-Riitta Korhola, a nome del gruppo PPE-DE,

Pasqualina Napoletano e Marc Tarabella, a nome del gruppo PSE,

Jules Maaten e Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE

Gintaras Didžiokas, a nome del gruppo UEN,

Frithjof Schmidt, Raül Romeva i Rueda e Elisabeth Schroedter, a nome del gruppo Verts/ALE,

Tobias Pflüger, a nome del gruppo GUE/NGL

(Michał Tomasz Kamiński, Adam Bielan e Marek Aleksander Czarnecki hanno ritirato la loro firma a nome del gruppo UEN)

Approvazione (P6_TA(2007)0171)

15.4.   Zimbabwe (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0162/2007, B6-0163/2007, B6-0165/2007, B6-0166/2007, B6-0169/2007 e B6-0188/2007

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 16)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0162/2007

(in sostituzione delle B6-0162/2007, B6-0165/2007, B6-0166/2007, B6-0169/2007 e B6-0188/2007):

presentata da:

Geoffrey Van Orden e Michael Gahler, a nome del gruppo PPE-DE

Margrietus van den Berg e Glenys Kinnock, a nome del gruppo PSE,

Thierry Cornillet, Marios Matsakis, Johan Van Hecke e Fiona Hall, a nome del gruppo ALDE,

Marek Aleksander Czarnecki e Eoin Ryan, a nome del gruppo UEN,

Marie-Hélène Aubert e Frithjof Schmidt, a nome del gruppo Verts/ALE

Approvazione (P6_TA(2007)0172)

(La proposta di risoluzione B6-0163/2007 decade)

16.   Correzioni e intenzioni di voto

Le correzioni e le intenzioni di voto sono riprese nel sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux)/Results of votes (roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato «Risultato delle votazioni per appello nominale».

La versione elettronica Europarl è aggiornata regolarmente per un periodo massimo di due settimane a partire dal giorno della votazione.

Dopo tale termine, l'elenco delle correzioni e delle intenzioni di voto sarà chiuso per procedere alla sua traduzione e pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

17.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

18.   Composizione del Parlamento

Le autorità rumene competenti hanno comunicato la designazione di Cristian Silviu Buşoi e Horia-Victor Toma, rispettivamente al posto di Adrian Mihai Cioroianu e di Ovidiu Ioan Silaghi, alla carica di deputati al Parlamento europeo, con decorrenza dal 24.04.2007.

Conformemente all'articolo 3, paragrafo 2, del regolamento, finché i loro poteri non siano stati verificati o non si sia deciso in merito ad eventuali contestazioni, Cristian Silviu Buşoi e Horia-Victor Toma siedono con pieni diritti nel Parlamento e nei suoi organi, purché abbiano previamente dichiarato per iscritto di non ricoprire alcuna carica incompatibile con quella di deputato al Parlamento europeo.

19.   Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Su richiesta dei gruppi PPE-DE, PSE e UEN, il Parlamento ratifica le seguenti nomine:

Sottocommissione per i diritti dell'uomo: Riccardo Ventre

Commissione LIBE e commissione FEMM: Esther De Lange

Delegazione all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE: Michael Cashman in sostituzione di Glenis Willmott

Delegazione per le relazioni con i paesi dell'Europa sudorientale: Glenis Willmott

Delegazione per le relazioni con i paesi dell'Asia meridionale:

Edit Bauer in sostituzione di Christian Ehler

Mirosław Mariusz Piotrowski

Delegazione per le relazioni con l'India: Christian Ehler in sostituzione di Edit Bauer

Delegazione per le relazioni con la Repubblica popolare cinese: Joop Post in sostituzione di Ria Oomen-Ruijten

Delegazione per le relazioni con la Penisola coreana: Astrid Lulling

20.   Verifica dei poteri

Su proposta della commissione JURI, il Parlamento decide di dichiarare valido il mandato di Joop Post con decorrenza dal 01.03.2007.

21.   Decisioni relative ad alcuni documenti

Cooperazione rafforzata tra commissioni

commissione ENVI

Immissione sul mercato di prodotti fotofarmaceutici (COM(2006)0388 — C6-0245/2006 — 2006/0136(COD))

(parere: ITRE, IMCO)

Cooperazione rafforzata tra commissioni ENVI, AGRI

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 07.12.2006)

commissione ITRE

Prospettive del mercato interno del gas e dell'elettricità (2007/2089(INI))

(parere: ENVI, IMCO, REGI)

Cooperazione rafforzata tra commissioni ITRE, ECON

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.04.2007)

commissione LIBE

Verso una strategia dell'Unione europea sui diritti dei minori (2007/2093(INI))

(parere: DEVE, CULT, AFET, EMPL, JURI)

Cooperazione rafforzata tra commissioni LIBE, FEMM

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.04.2007)

Competenza delle commissioni

commissione JURI

Modifica del regolamento alla luce dello Statuto dei deputati (2006/2195(REG))

deferimento

merito: AFCO

 

parere: JURI

Decisione di elaborare relazioni di iniziativa

commissione FEMM

Relazione sulla parità tra donne e uomini nell'Unione europea — 2007 (2007/2065(INI))

(parere: CULT, AGRI, EMPL, LIBE, REGI)

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 21.03.2007)

Autorizzazione a elaborare relazioni di iniziativa (articolo 45 del regolamento)

commissione AFCO

Tracciato per il processo costituzionale dell'Unione (2007/2087(INI))

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.04.2007)

commissione AFET

Una strategia UE più efficace per il Caucaso meridionale: dalle promesse all'azione (2007/2076(INI))

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.04.2007)

Sviluppo della politica europea di vicinato (2007/2088(INI))

(parere: LIBE, INTA, REGI)

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.04.2007)

commissione CONT

Relazione speciale n. 9/2006 della Corte dei conti sulle spese per la traduzione sostenute dalla Commissione, dal Parlamento e dal Consiglio (2007/2077(INI))

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.04.2007)

commissione CULT

Ruolo dello sport nell'educazione (2007/2086(INI))

(parere: FEMM)

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.04.2007)

commissione ECON

Contributo delle politiche fiscali e doganali alla strategia di Lisbona (2007/2097(INI))

(parere: ITRE, JURI, IMCO)

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.04.2007)

Relazione sulla politica di concorrenza 2005 (2007/2078(INI))

(parere: ENVI, EMPL, ITRE, IMCO, TRAN)

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.04.2007)

commissione ENVI

Regolamento sanitario internazionale (2007/2079(INI))

(parere: LIBE)

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.04.2007)

commissione ITRE

Tabella di marcia per le energie rinnovabili in Europa (2007/2090(INI))

(parere: DEVE, AFET, AGRI, ENVI, ECON, INTA, IMCO, TRAN, REGI)

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.04.2007)

Fonti energetiche convenzionali e tecnologia energetica (2007/2091(INI))

(parere: DEVE, AFET, ENVI, ECON, INTA, IMCO, TRAN, REGI)

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.04.2007)

Prospettive del mercato interno del gas e dell'elettricità (2007/2089(INI))

(parere: ENVI, IMCO, REGI, ECON)

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.04.2007)

commissione JURI

Legiferare meglio nell'Unione europea (2007/2095(INI))

(parere: PETI, FEMM, AFCO, DEVE, CULT, AFET, PECH, AGRI, ENVI, EMPL, BUDG, ITRE, ECON, CONT, LIBE, INTA, IMCO, TRAN, REGI)

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.04.2007)

Strategia per la semplificazione del contesto normativo (2007/2096(INI))

(parere: PETI, FEMM, AFCO, DEVE, CULT, AFET, PECH, AGRI, ENVI, EMPL, BUDG, ITRE, ECON, CONT, LIBE, INTA, IMCO, TRAN, REGI)

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.04.2007)

commissione LIBE

Verso una strategia dell'Unione europea sui diritti dei minori (2007/2093(INI))

(parere: DEVE, CULT, AFET, EMPL, JURI, FEMM)

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.04.2007)

Applicazione della direttiva 2000/43/CE del 29 giugno 2000 che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica (2007/2094(INI))

(parere: FEMM, EMPL)

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.04.2007)

commissione TRAN

Capacità aeroportuale e gestione a terra: verso una politica più efficiente (2007/2092(INI))

(parere: ENVI, EMPL, ITRE, ECON, LIBE, REGI)

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.04.2007)

Decisione di elaborare relazioni di iniziativa (articolo 114 del regolamento)

commissione LIBE

Evoluzione dei negoziati relativi alla decisione quadro sulla lotta contro il razzismo e la xenofobia (2007/2067(INI))

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.04.2007)

22.   Dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 116 del regolamento)

Numero di firme raccolte dalle dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 116, paragrafo 3, del regolamento):

Numero del documento

Autore

Firme

6/2007

Adriana Poli Bortone

25

7/2007

Oldřich Vlasák

13

8/2007

Jo Leinen, Frédérique Ries, Erik Meijer et Bernat Joan i Marí

264

9/2007

Jim Higgins, Dan Jørgensen, John Bowis et Linda McAvan

153

10/2007

Elmar Brok, Nicole Fontaine, Bronislaw Geremek, Jo Leinen e Iñigo Méndez de Vigo

277

11/2007

Michael Cashman, Sophia in 't Veld, Raül Romeva i Rueda, Alexander Stubb e John Bowis

238

12/2007

Graham Watson, Joseph Daul, Martin Schulz, Cristiana Muscardini e Daniel Cohn-Bendit

229

13/2007

Daniel Strož

12

14/2007

Jamila Madeira

50

15/2007

Adriana Poli Bortone

37

16/2007

Zita Gurmai, Anders Wijkman, Vittorio Prodi, Umberto Guidoni e ClaudeTurmes

304

17/2007

Véronique Mathieu, Anne Van Lancker, Sophie in't Veld, Luisa Morgantini e Hiltrud Breyer

153

18/2007

Urszula Krupa et Witold Tomczak

15

19/2007

Daniel Strož, Athanasios Pafilis et Tobias Pflüger

41

20/2007

Gianni Pittella, Lapo Pistelli, Luciana Sbarbati, Lilli Gruber e Claudio Fava

92

21/2007

Alyn Smith, Karin Resetarits, Luisa Morgantini, Marie-Arlette Carlotti e Anna Záborská

46

22/2007

Pierre Schapira, Kader Arif, Johan Van Hecke, Luisa Morgantini e Caroline Lucas

93

23/2007

Mojca Drčar Murko, Jelko Kacin, Sepp Kusstatscher, Karin Resetarits e Csaba Sándor Tabajdi

23

24/2007

Elizabeth Lynne, Angelika Beer, Véronique De Keyser et Mihael Brejc

148

25/2007

Andreas Mölzer

10

26/2007

Andreas Mölzer

2

27/2007

Aldo Patriciello

40

28/2007

Marco Cappato, Gérard Onesta, Riccardo Ventre, Józef Pinior e Marco Pannella

72

29/2007

Caroline Lucas, Mojca Drčar Murko, Karin Scheele, Satu Hassi e Jens Holm

75

30/2007

Adrian-Mihai Cioroianu et Alexandru Ioan Morţun

14

31/2007

Andreas Mölzer

8

32/2007

Elizabeth Lynne

60

33/2007

Jacky Henin et Marco Rizzo

11

34/2007

Viorica-Pompilia-Georgeta Moisuc

10

35/2007

Karin Riis-Jørgensen, Silvia Ciornei, Simon Coveney, Lissy Gröner e Raül Romeva i Rueda

101

36/2007

Romana Jordan Cizelj et Jan Christian Ehler

20

37/2007

Ivo Belet, Jean-Luc Bennahmias, Adeline Hazan, Guy Bono e PatrickGaubert

60

38/2007

Cristian Stănescu

4

39/2007

Věra Flasarová

10

40/2007

Jens Holm, Rebecca Harms, John Bowis, Martine Roure e Mojca Drčar Murko

42

41/2007

Geoffrey Van Orden, Struan Stevenson, Ivo Strejček, Syed Kamall e Nina Škottová

30

42/2007

Glyn Ford, Bernd Posselt, Viktória Mohácsi, Claude Moraes e Feleknas Uca

37

43/2007

Roberto Musacchio, Dimitrios Papadimoulis, Françoise Castex, Maria da Assunção Esteves e Jean Lambert

50

44/2007

Diana Wallis, Gérard Onesta, Marc Tarabella, Alejo Vidal-Quadras e Dimitrios Papadimoulis

124

45/2007

Nikolaos Vakalis, Jorgo Chatzimarkakis, David Hammerstein Mintz e Pia Elda Locatelli

49

23.   Trasmissione dei testi approvati nel corso della presente seduta

A norma dell'articolo 172, paragrafo 2, del regolamento, il processo verbale della presente seduta sarà sottoposto all'approvazione del Parlamento all'inizio della prossima seduta.

Con l'accordo del Parlamento, i testi approvati saranno trasmessi sin d'ora ai loro destinatari.

24.   Calendario delle prossime sedute

Le prossime sedute si terranno il 09.05.2007 e 10.05.2007.

25.   Interruzione della sessione

La sessione del Parlamento europeo è interrotta.

La seduta è tolta alle 17.00.

Harald Rømer

Segretario Generale

Hans-Gert Pöttering

Presidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Agnoletto, Aita, Albertini, Allister, Alvaro, Anastase, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Athanasiu, Attard-Montalto, Attwooll, Aubert, Audy, Ayala Sender, Aylward, Ayuso, Bachelot-Narquin, Baco, Badia i Cutchet, Bărbuleţiu, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bielan, Birutis, Bliznashki, Blokland, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Borghezio, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Budreikaitė, van Buitenen, Buitenweg, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Buruiană-Aprodu, Bushill-Matthews, Busk, Buşoi, Busquin, Busuttil, Buzek, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Cappato, Carlotti, Carnero González, Casa, Casaca, Cashman, Casini, Caspary, Castex, Castiglione, del Castillo Vera, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Chatzimarkakis, Chervenyakov, Chichester, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Ciornei, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Coşea, Paolo Costa, Cottigny, Coveney, Cramer, Corina Creţu, Ryszard Czarnecki, Daul, Davies, De Blasio, Degutis, Dehaene, De Keyser, Demetriou, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Dičkutė, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Martin Dimitrov, Philip Dimitrov Dimitrov, Dîncu, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Dumitrescu, Ebner, El Khadraoui, Esteves, Ettl, Fajmon, Falbr, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Flasarová, Flautre, Florenz, Foltyn-Kubicka, Fontaine, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gaubert, Gauzès, Gebhardt, Gentvilas, Geringer de Oedenberg, Gewalt, Gibault, Gierek, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Gottardi, Goudin, Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, de Grandes Pascual, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Groote, Grosch, Grossetête, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Gurmai, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hammerstein, Hamon, Handzlik, Hannan, Harbour, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Haug, Hazan, Heaton-Harris, Hedh, Hegyi, Hellvig, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Holm, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hughes, Hutchinson, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Ilchev, in 't Veld, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Kamiński, Karas, Karatzaferis, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kelemen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Kohlíček, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lambert, Lambrinidis, Lambsdorff, Lang, De Lange, Langen, Langendries, La Russa, Lauk, Lax, Lechner, Lehideux, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Marine Le Pen, Le Rachinel, Lévai, Lewandowski, Liberadzki, Lichtenberger, Lienemann, Liese, Liotard, Lipietz, Locatelli, López-Istúriz White, Louis, Lucas, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Maaten, McAvan, McGuinness, Madeira, Maldeikis, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Mantovani, Marinescu, Markov, Martens, David Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mihăescu, Mihalache, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Mohácsi, Moisuc, Moreno Sánchez, Morgantini, Morillon, Morţun, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscat, Mussolini, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Öger, Özdemir, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pafilis, Pahor, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Panzeri, Papadimoulis, Paparizov, Papastamkos, Parvanova, Paşcu, Patrie, Pęk, Petre, Pflüger, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Pirker, Piskorski, Pittella, Pleštinská, Podestà, Podgorean, Podkański, Pöttering, Poignant, Pomés Ruiz, Popeangă, Portas, Posdorf, Posselt, Post, Prets, Vittorio Prodi, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ransdorf, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Ries, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Saks, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Sartori, Saryusz-Wolski, Savi, Sbarbati, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Olle Schmidt, Frithjof Schmidt, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Jürgen Schröder, Schroedter, Schuth, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Şerbu, Severin, Shouleva, Siekierski, Silva Peneda, Simpson, Sinnott, Siwiec, Skinner, Škottová, Sommer, Søndergaard, Sonik, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Spautz, Speroni, Staes, Stănescu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Stauner, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stockmann, Strejček, Strož, Stubb, Sudre, Surján, Svensson, Szabó, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thyssen, Ţicău, Ţîrle, Titley, Toma, Tomczak, Trakatellis, Trautmann, Triantaphyllides, Turmes, Uca, Ulmer, Vaidere, Vakalis, Vălean, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Ventre, Veraldi, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras, Vigenin, de Villiers, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Wallis, Walter, Watson, Henri Weber, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whittaker, Wieland, Wiersma, Wijkman, Willmott, Wise, Wohlin, Bernard Wojciechowski, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Yáñez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zani, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zingaretti, Zwiefka


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

decaduto

R

ritirato

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Semplificazione e razionalizzazione delle relazioni sull'attuazione pratica delle direttive relative alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori ***I

Relazione: Ilda FIGUEIREDO (A6-0059/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

2.   Compensazione dei costi supplementari che incidono sullo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle Azzorre, di Madera, delle isole Canarie, della Guiana e della Riunione (2007-2013) *

Relazione: Duarte FREITAS (A6-0083/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

3.   Politica comune della pesca (consigli consultivi regionali) *

Relazione: Elspeth ATWOOLL (A6-0078/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

4.   Situazione delle donne portatrici di handicap nell'Unione europea

Relazione: Esther HERRANZ GARCÍA (A6-0075/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

5.   Informazioni di base sulle parità di potere d'acquisto ***I

Relazione: Sharon BOWLES (A6-0077/2007)

Oggetto

N. em.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

blocco n. 1

(insieme del testo)

1-9

11-23

28-32

commissione

 

+

 

blocco n. 2

(insieme del testo)

33-37

39

ALDE

 

+

 

art 2, § 1

40

ALDE

 

+

 

10

commissione

 

 

art 12

38

ALDE

 

+

 

24-27

commissione

 

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

6.   Squadre di intervento rapido alle frontiere ***I

Relazione: Gérard DEPREZ (A6-0135/2007)

Oggetto

N. em.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

proposta di reiezione della proposta della Commissione

2

GUE/NGL

 

-

 

insieme del testo

1

commissione

 

+

 

dopo l'articolo 8

3

GUE/NGL

 

-

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

AN

+

526, 63, 28

Richieste di votazione per appello nominale

ALDE: votazione finale

7.   Conservazione e sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca *

Relazione: Ioannis GKLAVAKIS (A6-0085/2007)

Oggetto

N. em.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-2

commissione

 

+

 

art 11, § 5

3

PSE

 

+

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

AN

+

572, 35, 10

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

8.   Galileo

Proposta di risoluzione: (B6-0155/2007)

Oggetto

N. em.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione B6-0155/2007

(commissione ITRE)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

9.   Diritti umani nel mondo nel 2006, politica dell'Unione europea in materia

Relazione: Simon COVENEY (A6-0128/2007)

Oggetto

N. em.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

dopo il § 3

1

ALDE

AN

+

315, 251, 50

§ 4

§

testo originale

vd

+

 

§ 15

2

ALDE

 

+

 

§ 16

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 19

3

ALDE

AN

+

575, 32, 10

§ 21

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 28

19

PPE-DE

 

+

modificato oralmente

§

testo originale

 

 

§ 29

21

PPE-DE

 

+

 

§ 36

§

testo originale

vd

+

 

§ 47

§

testo originale

vd

+

 

§ 56

18S

PPE-DE

 

-

 

dopo il § 65

11

PSE

 

+

 

dopo il § 66

4

ALDE

 

+

 

§ 68

20

PPE-DE

 

+

 

§ 81

5

ALDE

 

-

 

dopo il § 84

6

ALDE

AN

-

89, 520, 9

§ 85

17

PPE-DE

 

+

 

§ 93

16

PPE-DE, PSE

 

+

 

§ 94

§

testo originale

 

+

modificato oralmente

§ 106

15

PPE-DE

 

+

 

dopo il § 109

7=

14=

ALDE,

Verts/ALE, PSE

AN

+

327, 281, 5

§ 122

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

3

+

 

4

+

 

§ 126

8

ALDE

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

332, 273, 8

§ 132

§

testo originale

vd

+

 

dopo il § 133

9

ALDE

AN

+

333, 233, 40

§ 144

10

ALDE

AN

+

524, 45, 53

12

PSE

 

R

 

dopo il § 145

13

PSE

 

+

modificato oralmente

§ 149

§

testo originale

vd

+

 

§ 150

§

testo originale

vd

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

ALDE: emm 1, 3, 6, 7, 9, 10

Richieste di votazione distinta

PSE: § 150

PPE-DE: §§ 4, 28, 36, 47, 132, 149 e 150

Richieste di votazione per parti separate

PSE, GUE/NGL

§ 122

prima parte: da «ricorda la suddetta» a «accento sui diritti umani» escluso il termine «maggiormente»

seconda parte: il termine «maggiormente»

terza parte: da «è tuttavia preoccupato» a «risoluzione del 14 febbraio 2006»

quarta parte: da «insiste in particolare» a «con i paesi terzi»

PPE-DE

§ 16

prima parte: l'insieme del testo esclusi i termini da «necessità di ratificare» a «dei loro familiari e»

seconda parte: tali termini

§ 21

prima parte: l'insieme del testo esclusi i termini «le parti in conflitto» (sostituire «pervengano» con «si pervenga»)

seconda parte: tali termini

em 8

prima parte: da «esprime la propria profonda» a «entrare negli Stati membri»

seconda parte: da «chiede che siano offerte» a «in uno Stato membro»

Varie

Sarah Ludford ha presentato il seguente emendamento orale all'emendamento 19:

28. esprime preoccupazione per le conseguenze sulla popolazione palestinese della decisione dell'UE di sospendere la fornitura di aiuti tramite l'Autorità palestinese a seguito dell'incapacità di quest'ultima di rispettare condizioni legittime; chiede che il meccanismo temporaneo internazionale venga esteso e chiede al Consiglio e alla Commissione di seguire attentamente l'evolvere della situazione e di promuovere un contesto atto a permettere la ripresa della fornitura di aiuti per il tramite dell'Autorità palestinese;

Simon Coveney, relatore, ha presentato il seguente emendamento orale al paragrafo 94:

94. riconosce le gravi conseguenze del proseguimento della guerra in Iraq sul piano dei diritti umani nonché la complessità della fragile situazione politica che esiste attualmente; prende atto delle relazioni e delle risoluzioni adottate dal Parlamento sull'Iraq e delle raccomandazioni ivi contenute; invita immediatamente il Consiglio e la Commissione a valutare costantemente il modo in cui l'UE potrebbe svolgere un ruolo più costruttivo nel ripristino della stabilità in Iraq; prende atto col massimo stupore del fatto che ECHO, nonostante la situazione catastrofica e lo stato d'indigenza della popolazione irachena e dei rifugiati iracheni, abbia temporaneamente sospeso i suoi aiuti umanitari all'Iraq; si compiace, comunque, della ripresa di tali aiuti dal febbraio 2007.

Sarah Ludford ha presentato il seguente emendamento orale all'emendamento 13:

145 bis. ricorda la sua risoluzione del 18 gennaio 2007 sull'integrazione della dimensione di genere nell'ambito dei lavori delle commissioni1; invita le sue commissioni a compiere tutti gli sforzi ragionevoli per rispettare l'equilibrio tra i sessi nelle loro attività (anche nella composizione delle delegazioni e degli oratori invitati) e ad attuare i piani d'azione per la promozione della parità di genere presentati dai membri responsabili dell'integrazione della dimensione di genere nominati in ciascuna commissione;

10.   Moratoria sulla pena di morte

Proposta di risoluzione: (B6-0164/2007)

Oggetto

N. em.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione B6-0164/2007

(PPE-DE, PSE, ALDE, UEN, Verts/ALE, GUE/NGL)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

visto n. 4 modificato oralmente

Varie

Marco Cappato ha presentato il seguente emendamento orale al quarto visto:

vista la dichiarazione sull'abolizione della pena di morte presentata il 19 dicembre 2006 all'Assemblea generale delle Nazioni Unite dalla Presidenza dell'UE, dichiarazione che inizialmente era stata firmata da 85 paesi di tutti i gruppi geografici,

11.   Omofobia in Europa

Proposte di risoluzione: (B6-0167/2007, B6-0168/2007, B6-0170/2007, B6-0171/20070)

Oggetto

N. em.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0167/2007

(PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL)

§ 6

§

testo originale

vd/VE

+

324, 245, 22

§ 8

§

testo originale

vd

+

 

cons C

§

testo originale

vd/VE

+

301, 256, 34

cons H

§

testo originale

vd

+

 

cons K

§

testo originale

vd

+

 

cons M

§

testo originale

vd

-

 

cons Q

§

testo originale

vd/VE

+

296, 261, 41

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

325, 124, 150

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0167/2007

 

ALDE

 

 

B6-0168/2007

 

PSE

 

 

B6-0170/2007

 

UEN

 

 

B6-0171/2007

 

Verts/ALE, GUE/NGL

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

UEN: votazione finale

Verts/ALE: votazione finale

PSE: votazione finale

Richieste di votazione distinta:

ALDE: cons C, H, K, M e Q, §§ 6 e 8

PSE: cons M

12.   Finanze pubbliche nell'UEM nel 2006

Relazione: Kurt Joachim LAUK (A6-0076/2007)

Oggetto

N. em.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 1

11

Verts/ALE

 

-

 

3

PSE

 

+

 

§ 2

12

Verts/ALE

AN

-

204, 344, 42

§ 3

§

testo originale

vd

+

 

§ 4

§

testo originale

vd

+

 

§ 5

4

PSE

 

-

 

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

305, 257, 13

§ 6

5

PSE

 

+

 

§ 7

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 9

6

PSE

 

+

 

§

testo originale

 

 

§ 14

13

Verts/ALE

 

-

 

7

PSE

 

-

 

§ 18

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 19

§

testo originale

vd

+

 

§ 20

8=

14=

PSE,

Verts/ALE

AN

-

278, 283, 7

1

PPE-DE

AN

-

212, 335, 35

15

ALDE

 

+

 

§

testo originale

 

 

dopo il § 20

9

PSE

 

+

 

§ 23

§

testo originale

vd

+

 

§ 26

2S

PPE-DE

VE

-

272, 285, 21

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

277, 142, 130

L'emendamento 10 è stato annullato.

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

PSE: emm 1 e 8/14

Verts/ALE: emm 1, 8/14 e 12

Richieste di votazione distinta

GUE/NGL: §§ 3, 4, 19 e 23

Verts/ALE: § 20

Richieste di votazione per parti separate

GUE/NGL

§ 5

prima parte: da «sottolinea che l'atteggiamento» a «successo o fallimento»

seconda parte: da «mette in guardia» a «dagli attori economici»

§ 7

prima parte:«esprime preoccupazione» a «in taluni Stati membri»

seconda parte:«si oppone a farraginose» a «economica dei paesi»

§ 18

prima parte: da «chiede che la spesa» a «materiale e umano»

seconda parte: da «e la creazione» a «reti di trasporto»

13.   Repressione delle recenti manifestazioni in Russia

Proposte di risoluzione: B6-0172/2007, B6-0175/2007, B6-0178/2007, B6-0179/2007, B6-0182/2007, B6-0186/2007

Oggetto

N. em.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0172/2007

(PPE-DE, PSE, ALDE, UEN, Verts/ALE, GUE/NGL)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

65, 0, 2

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0172/2007

 

PSE

 

 

B6-0175/2007

 

ALDE

 

 

B6-0178/2007

 

UEN

 

 

B6-0179/2007

 

Verts/ALE

 

 

B6-0182/2007

 

PPE-DE

 

 

B6-0186/2007

 

GUE/NGL

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

14.   Rapimento del giornalista Alan Johnston a Gaza

Proposte di risoluzione: (B6-0159/2007, B6-0161/2007, B6-0174/2007, B6-0177/2007, B6-0180/2007, B6-0184/2007)

Oggetto

N. em.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0159/2007

(PPE-DE, PSE, ALDE, UEN, Verts/ALE, GUE/NGL)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0159/2007

 

UEN

 

 

B6-0161/2007

 

PSE

 

 

B6-0174/2007

 

ALDE

 

 

B6-0177/2007

 

GUE/NGL

 

 

B6-0180/2007

 

Verts/ALE

 

 

B6-0184/2007

 

PPE-DE

 

 

15.   Situazione dei diritti umani nelle Filippine

Proposte di risoluzione: (B6-0160/2007, B6-0173/2007, B6-0176/2007, B6-0181/2007, B6-0183/2007, B6-0185/2007)

Oggetto

N. em.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0160/2007

(PPE-DE, PSE, ALDE, UEN, Verts/ALE, GUE/NGL)

§ 1

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/AN

-

29, 41, 0

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

68, 0, 0

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0160/2007

 

PSE

 

 

B6-0173/2007

 

ALDE

 

 

B6-0176/2007

 

GUE/NGL

 

 

B6-0181/2007

 

Verts/ALE

 

 

B6-0183/2007

 

PPE-DE

 

 

B6-0185/2007

 

UEN

 

 

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

§ 1

prima parte: l'insieme del testo esclusi i termini «e per il ruolo che le forze armate svolgono in tali assassini»

seconda parte: tali termini

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

16.   Zimbabwe

Proposte di risoluzione: (B6-0162/2007, B6-0163/2007, B6-0165/2007, B6-0166/2007, B6-0169/2007, B6-0188/2007)

Oggetto

N. em.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0162/2007

(PPE-DE, PSE, ALDE, UEN, Verts/ALE)

cons L

1

Verts/ALE

 

-

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

68, 1, 1

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0162/2007

 

PPE-DE

 

 

B6-0163/2007

 

GUE/NGL

 

 

B6-0165/2007

 

UEN

 

 

B6-0166/2007

 

PSE

 

 

B6-0169/2007

 

Verts/ALE

 

 

B6-0188/2007

 

ALDE

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   Relazione Deprez A6-0135/2007

Risoluzione

Favorevoli: 526

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Karatzaferis, Sinnott

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mussolini, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu

NI: Battilocchio, Belohorská, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Fajmon, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Lauk, Lechner, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Borghezio, Crowley, Krasts, Kristovskis, Kuc, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Speroni, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein, Harms, Hassi, Horáček, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 63

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Søndergaard, Svensson, Uca, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Batten, Bonde, Clark, Goudin, Louis, Lundgren, Nattrass, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Mote

NI: Allister, Chruszcz, Helmer

UEN: Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, Masiel, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zapałowski

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 28

IND/DEM: Krupa

NI: Baco

PPE-DE: Ashworth, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Doyle, Hannan, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, Mitchell, Nicholson, Purvis, Stevenson, Tannock, Van Orden

Verts/ALE: van Buitenen, Flautre, Lucas, Schmidt Frithjof, Schroedter, Voggenhuber

2.   Relazione Gklavakis A6-0085/2007

Risoluzione

Favorevoli: 572

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kaufmann, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Uca, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Belder, Blokland, Karatzaferis, Sinnott

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Mussolini, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Helmer, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Ashworth, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, De Lange, Langen, Lauk, Lechner, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Beglitis, Beňová, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Falbr, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schapira, Scheele, Schulz, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Borghezio, Crowley, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein, Harms, Hassi, Horáček, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 35

GUE/NGL: Holm, Liotard, Markov, Meijer, Seppänen, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Batten, Bonde, Clark, Goudin, Lundgren, Nattrass, Whittaker, Wise, Železný

PPE-DE: Fajmon, Hannan, Ouzký, Škottová, Strejček, Van Orden, Vlasák, Wohlin

PSE: Andersson, van den Berg, Christensen, Hedh, Hegyi, Jørgensen, Kinnock, Rasmussen, Schaldemose, Segelström, Westlund

Astensioni: 10

ALDE: Schmidt Olle

GUE/NGL: Pafilis

IND/DEM: Krupa, Louis, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Chruszcz

PPE-DE: Kamall

Verts/ALE: van Buitenen

3.   Relazione Coveney A6-0128/2007

Emendamento 1

Favorevoli: 315

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Flasarová, Henin, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Uca, Wurtz

IND/DEM: Karatzaferis

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Mihăescu, Mussolini

NI: Belohorská

PPE-DE: Belet, Brepoels, Buzek, Cederschiöld, Dehaene, Esteves, Fjellner, Gklavakis, Hökmark, Hybášková, Ibrisagic, Kratsa-Tsagaropoulou, Mavrommatis, Olajos, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Seeberg, Thyssen, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Kuc, Ó Neachtain

Verts/ALE: Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Lichtenberger, Özdemir, Onesta, Schroedter, Staes

Contrari: 251

GUE/NGL: Meyer Pleite

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Goudin, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Tomczak, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Le Rachinel

NI: Allister, Chruszcz, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Ashworth, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Martin, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Lauk, Lechner, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Ţîrle, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Bielan, Borghezio, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Astensioni: 50

GUE/NGL: Holm, Meijer, Pafilis, Seppänen, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Krupa, Louis, de Villiers

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu

NI: Baco, Battilocchio, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Saïfi, Sonik

Verts/ALE: Aubert, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Hammerstein, Hassi, Horáček, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

4.   Relazione Coveney A6-0128/2007

Emendamento 3

Favorevoli: 575

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Flasarová, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Søndergaard, Svensson, Uca, Wurtz

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Železný

ITS: Mihăescu

NI: Allister, Belohorská, Helmer, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Ashworth, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Lauk, Lechner, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein, Harms, Hassi, Horáček, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 32

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Krupa, Louis, Nattrass, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Mölzer, Moisuc, Mussolini, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu

NI: Chruszcz

PPE-DE: Pomés Ruiz

UEN: Czarnecki Ryszard, Rogalski

Astensioni: 10

GUE/NGL: Meyer Pleite, Pafilis

IND/DEM: Sinnott

ITS: Martinez, Mote

NI: Baco, Battilocchio

PPE-DE: Lewandowski, Wohlin

Verts/ALE: van Buitenen

5.   Relazione Coveney A6-0128/2007

Emendamento 6

Favorevoli: 89

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Karatzaferis

ITS: Coşea, Mussolini

NI: Belohorská

PPE-DE: Posselt, Saïfi, Wijkman

PSE: Paparizov, Tarand

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain

Contrari: 520

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Søndergaard, Svensson, Uca, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Goudin, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu

NI: Allister, Battilocchio, Chruszcz, Helmer, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Ashworth, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Lauk, Lechner, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Bielan, Borghezio, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein, Harms, Hassi, Horáček, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 9

IND/DEM: Bonde, Krupa, Sinnott, Tomczak

NI: Baco

PPE-DE: Szabó

PSE: Vigenin

Verts/ALE: Bennahmias, van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Claude Turmes, Tokia Saïfi

6.   Relazione Coveney A6-0128/2007

Emendamenti 7 + 14

Favorevoli: 327

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Bowles, Budreikaitė, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Lambsdorff, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Prodi, Resetarits, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Brie, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Søndergaard, Svensson, Uca, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis, Sinnott

ITS: Mussolini

NI: Battilocchio, Belohorská, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Belet, Brepoels, Dehaene, Grosch, Posselt, Saïfi, Seeberg, Thyssen, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein, Harms, Hassi, Horáček, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 281

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Goudin, Krupa, Lundgren, Nattrass, Tomczak, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu

NI: Allister, Baco, Chruszcz, Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Ashworth, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Lauk, Lechner, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Bielan, Borghezio, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Astensioni: 5

GUE/NGL: Pafilis

IND/DEM: Louis, de Villiers

PPE-DE: Szabó

Verts/ALE: van Buitenen

7.   Relazione Coveney A6-0128/2007

Emendamento 9

Favorevoli: 333

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Bowles, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Manders, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Prodi, Resetarits, Samuelsen, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Søndergaard, Svensson, Uca, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Sinnott

ITS: Coşea, Mussolini

NI: Belohorská, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Audy, Daul, Dehaene, Descamps, De Veyrac, Gaubert, Gklavakis, Glattfelder, Grossetête, Kauppi, Kratsa-Tsagaropoulou, Mathieu, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Seeberg, Stubb, Sudre, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis, Ventre, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Crowley, Kuc, Ó Neachtain

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein, Harms, Hassi, Horáček, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 233

ALDE: Bourlanges, Deprez, Morillon, Virrankoski

IND/DEM: Belder, Blokland, Krupa, Tomczak, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu

NI: Allister, Chruszcz

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gauzès, Gewalt, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Lauk, Lechner, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Strejček, Surján, Szájer, Tannock, Ţîrle, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Bielan, Borghezio, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Astensioni: 40

ALDE: Budreikaitė, Matsakis, Nicholson of Winterbourne, Ries, Savi

IND/DEM: Batten, Clark, Louis, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Baco, Battilocchio, Helmer

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Belet, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cederschiöld, Chichester, Dover, Esteves, Fjellner, Harbour, Heaton-Harris, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Korhola, Nicholson, Purvis, Saïfi, Stevenson, Szabó, Thyssen, Van Orden

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Claude Turmes

Astensioni: Charles Tannock

8.   Relazione Coveney A6-0128/2007

Emendamento 10

Favorevoli: 524

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Tomczak, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Gollnisch, Mussolini

NI: Belohorská, Chruszcz, Helmer, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Ashworth, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Lauk, Lechner, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Maldeikis, Ó Neachtain, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein, Harms, Hassi, Horáček, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 45

GUE/NGL: Meyer Pleite

IND/DEM: Belder, Blokland

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu

NI: Allister

PPE-DE: Pomés Ruiz

UEN: Bielan, Borghezio, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Masiel, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zapałowski

Astensioni: 53

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Søndergaard, Svensson, Uca, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Batten, Clark, Louis, Nattrass, Sinnott, de Villiers, Whittaker, Wise, Železný

NI: Baco, Battilocchio

PPE-DE: Gklavakis, Kratsa-Tsagaropoulou, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Sonik, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis

UEN: Pirilli, Tatarella, Vaidere

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Javier Pomes

9.   RC-B6-0167/2007 — Omofobia in Europa

Risoluzione

Favorevoli: 325

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Bowles, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Davies, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Ilchev, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Lambsdorff, Lax, Ludford, Lynne, Manders, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Søndergaard, Svensson, Uca, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Goudin, Lundgren, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Bachelot-Narquin, Belet, Bowis, Brepoels, Cederschiöld, Coveney, Dehaene, De Veyrac, Doorn, Doyle, Fjellner, Fontaine, Freitas, Gaubert, Grosch, Grossetête, Guellec, Hökmark, Ibrisagic, Itälä, Kauppi, Korhola, Mathieu, Saïfi, Seeberg, Stubb, Thyssen, Vlasto, Wijkman, Wohlin

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Kuc

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein, Harms, Hassi, Horáček, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 124

ALDE: Deprez, Morillon, Virrankoski

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Krupa, Louis, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Moisuc, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Stănescu

NI: Allister, Chruszcz, Helmer

PPE-DE: Andrikienė, Becsey, Berend, Buzek, Callanan, Casini, Chmielewski, Deß, Ebner, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Handzlik, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Jałowiecki, Kaczmarek, Klaß, Klich, Konrad, Kudrycka, Lechner, Lewandowski, Liese, Marques, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Olbrycht, Ouzký, Pīks, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Reul, Saryusz-Wolski, Schnellhardt, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Strejček, Surján, Ţîrle, Vlasák, Záborská, Zaleski, Zwiefka

PSE: Golik, Grabowska, Liberadzki, Rosati, Szejna

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Astensioni: 150

ALDE: Budreikaitė, Costa, Geremek, Kułakowski, Lehideux, Matsakis, Onyszkiewicz, Savi, Staniszewska

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis

PPE-DE: Albertini, Anastase, Ashworth, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Böge, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Dover, Duka-Zólyomi, Esteves, Fraga Estévez, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Gyürk, Hannan, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Iacob-Ridzi, Iturgaiz Angulo, Jackson, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Koch, Kónya-Hamar, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, De Lange, Langen, Lauk, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mato Adrover, Mavrommatis, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Petre, Pieper, Pinheiro, Podestà, Posdorf, Purvis, Rack, Radwan, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Schierhuber, Schmitt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Šťastný, Stauner, Stevenson, Sudre, Szabó, Tajani, Tannock, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Geringer de Oedenberg, Gierek, Koterec

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Arlene McCarthy, Jeanine Hennis-Plasschaert

Contrari: Jean Marie Beaupuy

Astensioni: Eija-Riitta Korhola, Cristina Gutiérrez-Cortines, Javier Pomes

10.   Relazione Lauk A6-0076/2007

Emendamento 12

Favorevoli: 204

ALDE: Cornillet, Drčar Murko

NI: Belohorská

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein, Harms, Hassi, Horáček, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 344

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Deprez, De Sarnez, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Manders, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Pafilis

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Mussolini, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu

NI: Helmer

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Ashworth, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Lauk, Lechner, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Pirilli, Podkański, Rogalski, Rutowicz, Speroni, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Astensioni: 42

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Søndergaard, Svensson, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Krupa, Louis, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Allister, Battilocchio, Chruszcz, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Szabó, von Wogau

PSE: Carlotti, Hänsch, Hedh

Verts/ALE: van Buitenen

11.   Relazione Lauk A6-0076/2007

Emendamenti 8 + 14

Favorevoli: 278

ALDE: Andria, Cocilovo, Costa, Ortuondo Larrea, Sbarbati

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Søndergaard, Svensson, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Goudin, Lundgren

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Lang, Le Pen Marine, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Stănescu

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Helmer

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Dover, Hannan, Jackson, Kamall, Kirkhope, Nicholson, Protasiewicz, Purvis, Stevenson, Tannock, Wohlin

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kuc, Libicki, Masiel, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Rutowicz, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein, Harms, Hassi, Horáček, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 283

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Ciornei, Deprez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Lambsdorff, Lax, Lehideux, Lynne, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Krupa, Louis, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Mote, Popeangă

NI: Chruszcz

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Lauk, Lechner, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Krasts, Kristovskis, Maldeikis, Pęk, Vaidere, Zīle

Astensioni: 7

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis

ITS: Gollnisch

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Szabó

UEN: Borghezio

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Luisa Morgantini, Geoffrey Van Orden

12.   Relazione Lauk A6-0076/2007

Emendamento 1

Favorevoli: 212

ALDE: Ortuondo Larrea

GUE/NGL: Ransdorf

IND/DEM: Belder, Blokland, Krupa, Tomczak, Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Belohorská, Chruszcz

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Lauk, Lechner, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Bliznashki, Severin

UEN: Krasts, Kristovskis, Maldeikis, Vaidere, Zīle

Contrari: 335

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kaufmann, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Batten, Clark, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Whittaker, Wise

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mussolini, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu

NI: Battilocchio

PPE-DE: Coveney, Doyle, McGuinness, Mitchell

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Athanasiu, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vigenin, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kuc, Libicki, Masiel, Ó Neachtain, Pęk, Pirilli, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Tatarella

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein, Harms, Hassi, Horáček, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 35

GUE/NGL: Holm, Liotard, Meijer, Seppänen, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Bonde, Louis, de Villiers, Železný

ITS: Mote

NI: Allister, Baco, Helmer, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Dover, Hannan, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, Nicholson, Purvis, Stevenson, Tannock, Van Orden

PSE: Hänsch

Verts/ALE: van Buitenen

13.   Relazione Lauk A6-0076/2007

Risoluzione

Favorevoli: 277

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Prodi, Resetarits, Savi, Schmidt Olle, Schuth, Şerbu, Shouleva, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Belder, Blokland

ITS: Moisuc, Popeangă

PPE-DE: Albertini, Anastase, Andrikienė, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Karas, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Lauk, Lechner, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Papastamkos, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Stauner, Stubb, Sudre, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Bulfon, Dîncu, Dumitrescu, Glante, Jöns, Kirilov, Lehtinen, Leinen, Obiols i Germà, Öger, Rosati, Siwiec, Stockmann, Weber Henri

UEN: Aylward, Borghezio, Crowley, Kuc, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Speroni, Tatarella, Vaidere, Zīle

Contrari: 142

ALDE: Cocilovo, Costa, Sbarbati

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Markov, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Søndergaard, Svensson, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Batten, Clark, Goudin, Krupa, Louis, Lundgren, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mihăescu, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Stănescu

NI: Chruszcz, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Coveney, Doyle, Fajmon, Ouzký, Škottová, Strejček, Vlasák

PSE: Arif, Berman, Bliznashki, Bono, Bourzai, Carlotti, Casaca, Castex, Cottigny, Creţu Corina, Désir, Douay, El Khadraoui, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, Guy-Quint, Hamon, Hazan, Hedh, Hutchinson, Jørgensen, Laignel, Lambrinidis, Leichtfried, Lienemann, Patrie, Poignant, Reynaud, Roure, Sacconi, Sakalas, Schapira, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud

UEN: Bielan, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Janowski, Libicki, Masiel, Roszkowski, Rutowicz, Szymański

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein, Harms, Hassi, Horáček, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Ždanoka

Astensioni: 130

NI: Baco, Battilocchio

PPE-DE: Ashworth, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Dover, Hannan, Heaton-Harris, Hoppenstedt, Jackson, Kamall, Kelemen, Kirkhope, Mathieu, Nicholson, Stevenson, Tannock, Van Orden

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia i Cutchet, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Bösch, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, De Keyser, De Rossa, Díez González, Dührkop Dührkop, Ettl, Falbr, Fava, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moreno Sánchez, Napoletano, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Piecyk, Pittella, Podgorean, Prets, Rapkay, Rasmussen, Rothe, Rouček, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Ţicău, Titley, Vigenin, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Mairead McGuinness

Astensioni: Dan Jørgensen

14.   RC-B6-0172/2007 — Repressione delle recenti manifestazioni in Russia

Risoluzione

Favorevoli: 65

ALDE: Budreikaitė, Ludford, Lynne, Matsakis, Onyszkiewicz

GUE/NGL: Meijer

IND/DEM: Krupa, Tomczak

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Bauer, Bowis, Braghetto, Březina, Castiglione, Chichester, Coveney, Daul, Deß, Dover, Duka-Zólyomi, Gauzès, Grossetête, Kaczmarek, Kelam, Kratsa-Tsagaropoulou, Lauk, Mann Thomas, Mavrommatis, Nicholson, Pleštinská, Posselt, Purvis, Roithová, Saryusz-Wolski, Schöpflin, Sonik, Stauner, Sudre, Tannock, Van Orden, Záborská, Zaleski, Zwiefka

PSE: Bourzai, Bullmann, Ettl, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Howitt, Martínez Martínez, Paleckis, Pinior, Roure, Sakalas, Scheele, Trautmann

UEN: Bielan, Kuc, Libicki, Rutowicz, Zīle

Verts/ALE: Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter

Astensioni: 2

GUE/NGL: Pafilis

IND/DEM: Wise

15.   RC-B6-0160/2007 — Situazione dei diritti umani nelle Filippine

Paragrafo 1/2

Favorevoli: 29

ALDE: Budreikaitė, Ludford, Lynne, Matsakis, Onyszkiewicz

GUE/NGL: Meijer, Pafilis, Pflüger

IND/DEM: Tomczak

PSE: Ayala Sender, Bourzai, Bullmann, Cashman, Ettl, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Howitt, Martínez Martínez, Paleckis, Pinior, Roure, Sakalas, Scheele, Trautmann, Vigenin

Verts/ALE: Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter

Contrari: 41

IND/DEM: Krupa

PPE-DE: Audy, Bauer, Bowis, Braghetto, Březina, Castiglione, Chichester, Coveney, Daul, Deß, Dover, Duka-Zólyomi, Gauzès, Grossetête, Kaczmarek, Kelam, Kratsa-Tsagaropoulou, Lauk, Mann Thomas, Mavrommatis, Nicholson, Pleštinská, Posselt, Purvis, Roithová, Saryusz-Wolski, Schöpflin, Sonik, Stauner, Sudre, Tannock, Van Orden, Záborská, Zaleski, Zwiefka

UEN: Bielan, Kuc, Libicki, Rutowicz, Zīle

16.   RC-B6-0160/2007 — Situazione dei diritti umani nelle Filippine

Risoluzione

Favorevoli: 68

ALDE: Budreikaitė, Ludford, Lynne, Matsakis, Onyszkiewicz

GUE/NGL: Meijer, Pflüger

IND/DEM: Krupa, Tomczak

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Bauer, Bowis, Braghetto, Březina, Castiglione, Chichester, Coveney, Daul, Deß, Dover, Duka-Zólyomi, Gauzès, Grossetête, Kaczmarek, Kelam, Kratsa-Tsagaropoulou, Lauk, Mann Thomas, Mavrommatis, Nicholson, Pleštinská, Posselt, Purvis, Roithová, Saryusz-Wolski, Schöpflin, Sonik, Stauner, Sudre, Tannock, Van Orden, Záborská, Zaleski, Zwiefka

PSE: Ayala Sender, Bourzai, Bullmann, Cashman, Ettl, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Paleckis, Pinior, Roure, Sakalas, Scheele, Trautmann, Vigenin

UEN: Bielan, Kuc, Libicki, Rutowicz, Zīle

Verts/ALE: Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter

17.   RC-B6-0162/2007 — Zimbabwe

Risoluzione

Favorevoli: 68

ALDE: Budreikaitė, Ludford, Lynne, Matsakis, Onyszkiewicz

GUE/NGL: Meijer

IND/DEM: Krupa, Tomczak

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Bauer, Bowis, Braghetto, Březina, Castiglione, Chichester, Coveney, Daul, Deß, Dover, Duka-Zólyomi, Gauzès, Grossetête, Kaczmarek, Kratsa-Tsagaropoulou, Lauk, Mann Thomas, Mavrommatis, Nicholson, Pleštinská, Posselt, Purvis, Roithová, Saryusz-Wolski, Schöpflin, Sonik, Stauner, Sudre, Tannock, Van Orden, Záborská, Zaleski, Zwiefka

PSE: Ayala Sender, Bourzai, Bullmann, Cashman, Ettl, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Howitt, Martínez Martínez, Paleckis, Pinior, Roure, Sakalas, Scheele, Trautmann, Vigenin

UEN: Bielan, Kuc, Libicki, Rutowicz, Zīle

Verts/ALE: Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter

Contrari: 1

GUE/NGL: Pafilis

Astensioni: 1

GUE/NGL: Pflüger


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2007)0157

Semplificazione e razionalizzazione delle relazioni sull'attuazione pratica ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 89/391/CEE del Consiglio, le sue direttive particolari e le direttive del Consiglio 83/477/CEE, 91/383/CEE, 92/29/CEE e 94/33/CE ai fini della semplificazione e della razionalizzazione delle relazioni sull'attuazione pratica (COM(2006)0390 — C6-0242/2006 — 2006/0127(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2006)0390) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 137, paragrafo 2 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0242/2006),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0059/2007);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2006)0127

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 26 aprile 2007 in vista dell'adozione della direttiva 2007/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 89/391/CEE del Consiglio, le sue direttive particolari e le direttive del Consiglio 83/477/CEE, 91/383/CEE, 92/29/CEE e 94/33/CE ai fini della semplificazione e della razionalizzazione delle relazioni sull'attuazione pratica

(Dato l'accordo tra il Parlamento e il Consiglio, la posizione del Parlamento in prima lettura corrisponde all'atto legislativo finale, la direttiva 2007/30/CE)

P6_TA(2007)0158

Compensazione dei costi supplementari che incidono sullo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle Azzorre, di Madera, delle isole Canarie e dei dipartimenti francesi della Guiana e della Riunione (2007-2013) *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla proposta di regolamento del Consiglio che istituisce un regime di compensazione dei costi supplementari che incidono sullo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle Azzorre, di Madera, delle isole Canarie e dei dipartimenti francesi della Guiana e della Riunione per il periodo dal 2007 al 2013 (COM(2006)0740 — C6-0505/2006 — 2006/0247(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2006)0740) (1),

visti l'articolo 37 e l'articolo 299, paragrafo 2, del trattato CE, a norma dei quali è stato consultato dal Consiglio (C6-0505/2006),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per la pesca e i pareri della commissione per i bilanci e della commissione per lo sviluppo regionale (A6-0083/2007);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

Titolo

Proposta di regolamento del Consiglio che istituisce un regime di compensazione dei costi supplementari che incidono sullo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle Azzorre, di Madera, delle isole Canarie e dei dipartimenti francesi della Guiana e della Riunione per il periodo dal 2007 al 2013

Proposta di regolamento del Consiglio che istituisce un regime di compensazione dei costi supplementari connessi al carattere ultraperiferico che incidono sullo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle Azzorre, di Madera, delle isole Canarie e dei dipartimenti francesi della Guiana e della Riunione.

(L'emendamento si applica all'intero testo)

Emendamento 2

Considerando -1 (nuovo)

 

(-1) Le economie delle regioni ultraperiferiche sono fragili, con condizionamenti strutturali permanenti al loro sviluppo e scarse possibilità di diversificazione economica; al loro interno il settore della pesca e le tradizionali comunità di pescatori svolgono un ruolo importante ai fini della conservazione dell'attività economica e dell'occupazione, a monte e a valle, e della promozione della coesione economica e sociale.

Emendamento 3

Considerando -1 bis (nuovo)

 

(-1 bis) Occorre tener conto delle specificità e delle diversità settoriali esistenti tra le regioni ultraperiferiche visto che anche le loro esigenze sono differenziate.

Emendamento 4

Considerando -1 ter (nuovo)

 

(-1 ter) Occorre tener conto dell'aumento dei costi di trasporto e delle spese connesse, registrato soprattutto dopo il 2003 e derivante dal pesante aumento dei prezzi del petrolio, che aggrava ancor di più i costi aggiuntivi dell'ultraperifericità.

Emendamento 5

Considerando 1

(1) Il settore della pesca nelle regioni ultraperiferiche della Comunità incontra difficoltà riconducibili in particolare ai costi supplementari che incidono sullo smercio di taluni prodotti della pesca, dovuti agli svantaggi specifici riconosciuti dall'articolo 299, paragrafo 2, del trattato, e legati principalmente alle spese di trasporto verso l'Europa continentale.

(1) Il settore della pesca nelle regioni ultraperiferiche della Comunità incontra difficoltà riconducibili in particolare ai costi supplementari relativi alla produzione e allo smercio di taluni prodotti della pesca, dovuti agli svantaggi specifici riconosciuti dall'articolo 299, paragrafo 2, del trattato, e legati in particolare alle spese di trasporto verso l'Europa continentale.

Emendamento 6

Considerando 5

(5) Occorre che gli Stati membri fissino l'importo della compensazione a un valore atto a controbilanciare adeguatamente i costi supplementari dovuti agli svantaggi specifici delle regioni ultraperiferiche, in particolare quelli derivanti dal trasporto dei prodotti verso il continente europeo. Al fine di evitare compensazioni eccessive l'importo deve essere proporzionale ai costi supplementari che l'aiuto intende controbilanciare e in nessun caso può superare una determinata percentuale dei costi di trasporto verso il continente europeo e di altri costi correlati . A tale scopo occorre tener conto anche di altri tipi di intervento pubblico che incidano sull'entità dei costi supplementari.

(5) Occorre che gli Stati membri fissino l'importo della compensazione a un valore atto a controbilanciare adeguatamente i costi supplementari dovuti agli svantaggi specifici delle regioni ultraperiferiche, in particolare quelli derivanti dal trasporto dei prodotti verso il continente europeo. Al fine di evitare compensazioni eccessive l'importo deve essere proporzionale ai costi supplementari che l'aiuto intende controbilanciare. A tale scopo occorre tener conto anche di altri tipi di intervento pubblico che incidano sull'entità dei costi supplementari.

Emendamento 7

Considerando 5 bis (nuovo)

 

(5 bis) Occorre tenere in debita considerazione l'importanza socioeconomica della piccola pesca costiera e di quella artigianale per le regioni ultraperiferiche nonché creare le condizioni per il suo sviluppo.

Emendamento 8

Considerando 5 ter (nuovo)

 

(5 ter) Occorre autorizzare l'approvvigionamento dal mercato comunitario, nei limiti dell'attuale capacità produttiva, qualora le catture delle flotte da pesca delle regioni ultraperiferiche non siano sufficienti per alimentare l'industria locale di trasformazione del pesce.

Emendamento 9

Considerando 6

(6) Al fine di conseguire convenientemente gli obiettivi del presente regolamento e di assicurare il rispetto della politica comune della pesca, è necessario limitare il sostegno ai prodotti della pesca catturati e trasformati conformemente alle disposizioni della stessa.

(6) Al fine di conseguire convenientemente gli obiettivi del presente regolamento e di assicurare il rispetto della politica comune della pesca, è necessario concedere il sostegno ai prodotti della pesca catturati e trasformati conformemente alle disposizioni della stessa , nonché alle altre materie prime utilizzate nella lavorazione del pesce .

Emendamento 10

Considerando 7 bis (nuovo)

 

(7 bis) Per compensare i vincoli specifici della produzione ittica nelle regioni ultraperiferiche derivanti dalla lontananza, dall'insularità, dalla superficie ridotta, dalla topografia, dal clima e dalla dipendenza economica da una gamma ridotta di prodotti, fattori che contraddistinguono dette regioni, può essere concessa una deroga alla politica della Commissione di non autorizzare aiuti di Stato al funzionamento dei settori della produzione, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti ittici cui da riferimento il trattato.

Emendamento 11

Considerando 9

(9) Affinché una decisione possa essere adottata in merito alla proroga del regime di compensazione dopo il 2013 è necessario che la Commissione presenti al Parlamento europeo, al Consiglio europeo e al Comitato economico e sociale europeo, con debito anticipo rispetto alla scadenza del regime, una relazione basata su una valutazione indipendente.

(9) Affinché possa essere realizzata una revisione del regime di compensazione , alla luce dell'effettivo conseguimento degli obiettivi del presente regolamento, è necessario che entro il 31 dicembre 2011 la Commissione presenti al Parlamento europeo, al Consiglio europeo e al Comitato economico e sociale europeo una relazione basata su una valutazione indipendente , in cui si dimostri l'incidenza delle azioni realizzate a norma del presente regolamento, se del caso corredata da opportune proposte legislative .

Emendamento 12

Articolo 1, alinea

Il presente regolamento istituisce , per il periodo dal 2007 al 2013, una compensazione dei costi supplementari che ricadono sugli operatori di cui all'articolo 3 e che gravano sullo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle seguenti regioni a causa degli svantaggi specifici delle stesse (di seguito denominata «compensazione»):

Il presente regolamento istituisce una compensazione dei costi supplementari che ricadono sugli operatori di cui all'articolo 3 causati dall'ultraperifericità e connessi allo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle seguenti regioni ultraperiferiche a causa degli svantaggi specifici delle stesse (di seguito denominata «compensazione»)

Emendamento 13

Articolo 3, paragrafo 1, alinea

1. La compensazione è versata ai seguenti operatori su cui ricadono i costi supplementari che gravano sullo smercio dei prodotti della pesca:

1. La compensazione è versata ai seguenti operatori su cui ricadono i costi supplementari causati dall'ultraperifericità e connessi allo smercio dei prodotti della pesca delle regioni di cui all'articolo 1 :

Emendamento 14

Articolo 1, paragrafo 1, lettera c)

c)

gli operatori del settore della trasformazione e della commercializzazione, o le loro associazioni, su cui ricadono i costi supplementari che gravano sullo smercio dei prodotti in questione.

c)

gli operatori del settore della trasformazione e della commercializzazione, o le loro associazioni, su cui ricadono i costi supplementari che gravano sulla produzione, sulla lavorazione e sullo smercio dei prodotti in questione.

Emendamento 15

Articolo 4, paragrafo 3, lettera c bis) (nuova)

 

c bis) monitoraggio.

Emendamento 16

Articolo 4, paragrafo 4, lettera b)

b)

catturati da pescherecci comunitari che non sono registrati in uno dei porti delle regioni elencate all'articolo 1;

b)

catturati da pescherecci comunitari che non sono registrati in uno dei porti delle regioni elencate all'articolo 1 , ad eccezione del ricorso al pesce catturato da pescherecci comunitari, quando le catture delle regioni di cui all'articolo 1 sono insufficienti a rifornire la loro industria di trasformazione ;

Emendamento 17

Articolo 4 bis (nuovo)

 

Articolo 4 bis

Altri prodotti ammissibili

La compensazione può essere concessa anche a prodotti utilizzati nella lavorazione dei prodotti della pesca purché non si verifichino sovrapposizioni tra aiuti comunitari agli stessi prodotti.

Emendamento 18

Articolo 5, paragrafo 2, lettera a)

a)

per ciascun prodotto della pesca, i costi supplementari derivanti dagli svantaggi specifici delle regioni interessate, segnatamente i costi di trasporto verso il continente europeo;

a)

per ciascun prodotto della pesca, i costi supplementari derivanti dagli svantaggi specifici delle regioni interessate, segnatamente i costi di trasporto verso il continente europeo nonché tra le regioni vicine di cui all'articolo 1 ;

Emendamento 19

Articolo 5, paragrafo 2, lettera b)

b)

qualsiasi altro tipo di intervento pubblico che incida sull'entità dei costi supplementari.

b)

per ciascun prodotto della pesca, i costi supplementari relativi alle spese di trasporto all'interno di ciascuna regione di cui all'articolo 1, derivanti dalla dispersione geografica;

Emendamento 20

Articolo 5, paragrafo 2, lettera b bis) (nuova)

 

b bis)

il tipo di destinatario, riservando particolare attenzione alla piccola pesca costiera e alla pesca artigianale;

Emendamento 21

Articolo 5, paragrafo 2, lettera b ter) (nuova)

 

b ter)

qualsiasi altro tipo di intervento pubblico che incida sull'entità dei costi supplementari.

Emendamento 22

Articolo 5, paragrafo 3

3. La compensazione è proporzionale ai costi supplementari che intende controbilanciare e non può superare il 75% dei costi di trasporto verso il continente europeo e di altri costi correlati.

3. La compensazione è proporzionale ai costi supplementari che intende controbilanciare e deve sostenere i costi di trasporto verso il continente europeo e tra le regioni elencate all'articolo 1 nonché altri costi correlati.

Emendamento 23

Articolo 5, paragrafo 4, lettera a)

a) per le Azzorre e Madera: EUR 4 283 992

a) per le Azzorre e Madera: EUR 4 855 314

Emendamento 24

Articolo 5, paragrafo 4, lettera b)

b) per le isole Canarie: EUR 5 844 076

b) per le isole Canarie: EUR 6 623 454

Emendamento 25

Articolo 5, paragrafo 4, lettera c)

c) per la Guiana francese e la Riunione: EUR 4 868 700

c) per la Guiana francese e la Riunione: EUR 5 518 000

Emendamento 26

Articolo 5, paragrafo 4 bis (nuovo)

 

4 bis. Gli importi di cui al paragrafo 4 sono annualmente soggetti agli adeguamenti tecnici previsti al paragrafo 16 dell'accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, del 17 maggio 2006, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (2).

Emendamento 27

Articolo 7, paragrafo 1

1. Entro quattro mesi dall'entrata in vigore del presente regolamento gli Stati membri interessati comunicano alla Commissione l'elenco e i quantitativi di cui all'articolo 4, paragrafo 1, e l'entità della compensazione di cui all'articolo 5, paragrafo 1; l'insieme di tali dati è di seguito denominato «piano di compensazione».

1. Entro quattro mesi dall'entrata in vigore del presente regolamento gli Stati membri interessati comunicano alla Commissione l'elenco e i quantitativi di cui all'articolo 4, paragrafo 1, l'entità della compensazione di cui all'articolo 5, paragrafo 1 , e un elenco dettagliato delle misure da applicare per garantire il rispetto delle disposizioni dell'articolo 4, paragrafi 2, 3 e 4 ; l'insieme di tali dati è di seguito denominato «piano di compensazione».

Emendamento 28

Articolo 7, paragrafo 4

4. Qualora uno Stato membro apporti modifiche al piano di compensazione a norma dell'articolo 6, esso ne presenta alla Commissione la versione modificata e la procedura di cui ai paragrafi 2 e 3 si applica mutatis mutandis.

4. Qualora uno Stato membro apporti modifiche al piano di compensazione a norma dell'articolo 6, esso ne presenta alla Commissione la versione modificata . Se la Commissione non si attiva entro quattro settimane dalla data in cui perviene il piano modificato, esso è ritenuto approvato.

Emendamento 29

Articolo 7 bis (nuovo)

 

Articolo 7 bis

Modulazione degli importi

È possibile procedere alla modulazione degli importi tra regioni appartenenti a uno stesso Stato membro, entro i limiti del quadro finanziario globale del presente regolamento.

Emendamento 30

Articolo 7 ter (nuovo)

 

Articolo 7 ter

Aiuti di Stato

1. Per i prodotti della pesca ai quali si applicano gli articoli 87, 88 e 89 del trattato, la Commissione può autorizzare, nei settori della produzione, della trasformazione e della commercializzazione di tali prodotti, aiuti al funzionamento onde ridurre gli svantaggi specifici delle regioni ultraperiferiche, dovuti alle loro caratteristiche e vincoli specifici.

2. In tal caso, l'aiuto di Stato è notificato dagli Stati membri alla Commissione, in quanto parte dei dispositivi di compensazione ed è approvato da quest'ultima in conformità dell'articolo 7. L'aiuto così notificato soddisfa all'obbligo d'informazione previsto dall'articolo 88, paragrafo 3, prima frase, del trattato.

Emendamento 31

Articolo 8, paragrafo 1

1. Gli Stati membri interessati redigono una relazione annuale sull'attuazione della compensazione e la presentano alla Commissione entro il 30 aprile di ogni anno.

1. Gli Stati membri interessati redigono una relazione annuale sull'attuazione della compensazione e la presentano alla Commissione entro il 30 giugno di ogni anno.

Emendamento 32

Articolo 8, paragrafo 2

2. Entro il 31 dicembre 2011 la Commissione, basandosi su una valutazione indipendente, presenta al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo una relazione sull'attuazione della compensazione corredata, se necessario, di proposte legislative.

2. Entro il 31 dicembre 2011 , e successivamente ogni cinque anni, la Commissione, basandosi su una valutazione indipendente, presenta al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo una relazione sull'attuazione della compensazione corredata, se necessario, di proposte legislative.

Emendamento 33

Articolo 10

Gli Stati membri adottano le misure opportune per garantire il rispetto delle norme stabilite dal presente regolamento e le regolarità delle operazioni.

Gli Stati membri adottano le misure opportune per garantire il rispetto delle norme stabilite dal presente regolamento e le regolarità delle operazioni. Le disposizioni relative alla tracciabilità dei prodotti della pesca sono sufficientemente dettagliate in modo da consentire l'identificazione dei prodotti non ammissibili alla compensazione.

Emendamento 34

Articolo 14, comma 2

Esso si applica dal 1o gennaio 2007 al 31 dicembre 2013 .

Esso si applica a decorrere dal 1o gennaio 2007.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

(2)   GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

P6_TA(2007)0159

Politica comune della pesca (consigli consultivi regionali) *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla proposta di decisione del Consiglio che modifica la decisione 2004/585/CE relativa all'istituzione di consigli consultivi regionali nell'ambito della politica comune della pesca (COM(2006)0732 — C6-0051/2007 — 2006/0240(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2006)0732) (1),

visto l'articolo 37 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0051/2007),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per la pesca (A6-0078/2007);

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

riconosce che l'attuale proposta si riferisce soltanto agli aspetti finanziari dei consigli consultivi regionali e che occorrerà affrontare altri problemi irrisolti nel corso dell'imminente revisione, in particolare quelli relativi al numero e alla composizione dei consigli;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2007)0160

Situazione delle donne portatrici di handicap nell'UE

Risoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla situazione delle donne disabili nell'Unione europea (2006/2277(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la Convenzione sui diritti dei disabili, approvata il 13 dicembre 2006 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite,

visto il Manifesto delle donne disabili d'Europa, adottato il 22 febbraio 1997 dal Forum europeo sulla disabilità,

vista la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (1),

visto l'Anno europeo delle pari opportunità per tutti (2007),

visto l'articolo 13 del trattato che istituisce la Comunità europea,

vista la comunicazione della Commissione dal titolo «Pari opportunità per le persone con disabilità: un piano d'azione europeo» (COM(2003)0650),

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere (A6-0075/2007),

A.

considerando che la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei disabili (in appresso «la Convenzione») riconosce che le donne e le bambine handicappate corrono spesso, sia all'interno che all'esterno della famiglia, un rischio maggiore di incorrere in violenze, lesioni o abusi, abbandono o trattamento negligente, maltrattamenti o sfruttamento,

B.

considerando che la Convenzione sottolinea anche la necessità di inserire una prospettiva di genere in tutti gli sforzi volti a promuovere il pieno godimento dei diritti umani e delle libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità,

C.

considerando che la Convenzione riconosce a tutte le persone con disabilità e in età da matrimonio il diritto di sposarsi e fondare una famiglia,

D.

considerando che circa l'80 % delle donne con disabilità sono vittime di violenze psicologiche e fisiche e che il rischio di violenza sessuale è maggiore per esse che per le altre donne; rilevando che la violenza non è soltanto una caratteristica comune delle vite delle donne con disabilità, ma talvolta anche la causa della loro menomazione,

E.

considerando che i disabili rappresentano un gruppo di popolazione eterogeneo e che le azioni volte a sostenerli devono tener conto di questa eterogeneità e del fatto che alcuni gruppi, come le donne disabili, devono affrontare difficoltà supplementari e una discriminazione multipla,

F.

considerando che, in base alle ricerche effettuate negli Stati membri, sono essenzialmente le madri di bambini disabili a compiere (a livello medico, scolastico, amministrativo, ecc.) i passi necessari per raccogliere informazioni sulla disabilità dei figli e cercare le soluzioni migliori per affrontarla,

G.

considerando che la responsabilità delle persone disabili e dipendenti è generalmente assunta dalle donne e che ciò, in assenza di adeguate strutture di assistenza, comporta la loro uscita dal mercato del lavoro,

H.

considerando che le istituzioni europee nonché le autorità nazionali e regionali devono incoraggiare azioni volte a rendere reale e tangibile l'uguaglianza fra le persone e che, in tale contesto, l'Anno delle pari opportunità per tutti (2007) dovrebbe fungere da catalizzatore,

I.

considerando che le donne disabili soffrono di una discriminazione multipla dovuta al genere, alla razza e alla disabilità e rischiano maggiormente la povertà e l'esclusione sociale,

J.

considerando che la parità di trattamento delle donne disabili e delle madri di bambini disabili è un diritto umano fondamentale nonché un obbligo etico;

1.

invita la Commissione e gli Stati membri a garantire l'eliminazione delle barriere e degli ostacoli esistenti, incluse le barriere architettoniche, in modo da creare pari diritti e opportunità che consentano la partecipazione delle donne e delle ragazze disabili alla vita familiare, politica, culturale, sociale e lavorativa, in particolare mediante una migliore applicazione della legislazione comunitaria relativa alla lotta contro le discriminazioni e alla parità di genere, nonché mediante un maggiore uso delle opportunità offerte dai pertinenti programmi comunitari e dal Fondo sociale europeo;

2.

chiede agli Stati membri di tenere pienamente conto delle esigenze delle persone con disabilità, nonché delle esigenze specifiche delle donne, in tutte le politiche nazionali, regionali e locali, in particolare quelle concernenti la pianificazione urbana, l'istruzione, l'occupazione, gli alloggi, i trasporti, la sanità e i servizi sociali;

3.

chiede alla Commissione e agli Stati membri di adottare e attuare le misure necessarie per sostenere la progressione delle donne disabili nei settori della vita sociale, professionale, culturale e politica, in cui sono ancora sottorappresentate;

4.

invita i governi nazionali e regionali a promuovere e finanziare con adeguate risorse politiche e servizi innovativi sulla base del genere e della disabilità, in particolare per quanto concerne l'assistenza personale, la mobilità, la salute, l'istruzione, la formazione, l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita, l'occupazione, la vita indipendente e la sicurezza sociale;

5.

invita la Commissione e gli Stati membri a introdurre una legislazione e politiche efficaci incentrate sulle donne e i bambini, atte a garantire che i casi di sfruttamento, violenza e abusi sessuali nei confronti di persone disabili, nel luogo di residenza e altrove, siano individuati, siano oggetto di indagini e, se del caso, perseguiti; propone che, in tale contesto, si presti particolare attenzione alle donne che, a causa della loro disabilità, non sono in grado di rappresentarsi da sole, e che vengano elaborate misure di prevenzione onde cancellare ogni differenza tra donne disabili e non disabili per quanto riguarda il loro diritto all'integrità fisica personale e all'espressione della loro sessualità;

6.

deplora il fatto che il rischio per le donne disabili di essere vittime di violenza è tre volte più alto rispetto alle donne non disabili e chiede che il programma Daphne sia utilizzato anche per lottare contro questo tipo di violenza;

7.

rileva quanto sia importante combattere attivamente sin dall'infanzia la segregazione dei disabili;

8.

chiede alla Commissione e agli Stati membri di promuovere progetti pilota e procedure comprovate per la creazione di strutture integrative, dall'asilo alla scuola, alla formazione e alla vita professionale;

9.

sottolinea la necessità che l'Unione europea prenda tutte le iniziative possibili, inclusa un'azione legislativa, per semplificare il sistema di aiuti e mettere a disposizione più fondi per le donne e i bambini disabili;

10.

chiede agli Stati membri di affrontare le carenze relative ad un'adeguata assistenza medica a favore delle donne disabili, assicurando personale medico specializzato e infrastrutture appropriate;

11.

chiede che la Commissione, unitamente alle competenti autorità nazionali, esamini gli specifici problemi sanitari e di assistenza medica cui vanno incontro le donne disabili, incentrando l'analisi sulla prevenzione e l'opera d'informazione;

12.

ritiene che esista una relazione tra disabilità e livello di studi più basso raggiunto, con le conseguenti ripercussioni sui tassi di attività;

13.

esprime preoccupazione per il fatto che le donne disabili posseggono un livello d'istruzione più basso, per cui incontrano grandi difficoltà nell'accedere al mercato del lavoro, nonché nel restarvi e nel fare carriera; ritiene che le persone con disabilità debbano avere le stesse opportunità di studiare nonché il diritto di accedere al mercato del lavoro, in modo da potersi mantenere da sole; ritiene che le donne e le ragazze con disabilità dovrebbero altresì essere incoraggiate a compiere studi e a cercare un'occupazione in funzione delle loro capacità e interessi, e non delle loro carenze;

14.

chiede alla Commissione e agli Stati membri di promuovere l'attuazione del principio di accesso universale all'ambiente, ai beni e servizi, affinché le donne disabili possano essere il più possibile autonome;

15.

chiede alla Commissione e agli Stati membri, dato che in molte situazioni le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) sono uno strumento fondamentale dell'integrazione delle persone disabili, di stabilire le misure opportune per eliminare il divario digitale tra i sessi, in modo che le donne con disabilità possano avere accesso alle TIC e beneficiarne alle stesse condizioni degli uomini;

16.

ritiene che, per migliorare l'accesso al mercato del lavoro delle persone con disabilità e consentire loro di divenire più attive e sviluppare le proprie capacità, si dovrebbe ricorrere a tutte le possibili misure di promozione, comprese quelle fiscali, in modo da incoraggiare i datori di lavoro ad assumere persone con disabilità, prevedendo orari di lavoro adeguati alle esigenze dei genitori che allevano bambini disabili;

17.

chiede alla Commissione e agli Stati membri, nel contesto degli sforzi intesi ad aumentare il tasso di occupazione delle donne con disabilità, di impedire discriminazioni da parte dei datori di lavoro in relazione all'assunzione di donne con disabilità;

18.

chiede alla Commissione e agli Stati membri di introdurre il concetto di «flessibilità» nei settori connessi alla disabilità, riconoscendo che ogni caso è diverso, affinché l'assistenza possa essere adattata alle varie situazioni in una comunità di cittadini basate sulla diversità;

19.

ritiene che le misure introdotte debbano mirare a una maggiore integrazione;

20.

ricorda che, nella maggioranza dei casi, sono le donne ad assistere le persone con disabilità, e pertanto ritiene necessario mettere a punto misure di sensibilizzazione sociale, affinché anche gli uomini si facciano carico dell'assistenza;

21.

chiede alla Commissione e agli Stati membri di far sì che la responsabilità per l'assistenza alle persone con disabilità e per la loro partecipazione incomba alla società nel suo insieme e non solo alle famiglie delle persone interessate e di tener conto, al momento della definizione delle politiche, della particolare dedizione delle donne responsabili di disabili e della situazione delle persone (spesso parenti) che si assumono la responsabilità delle persone con disabilità; ritiene importante ribadire che tale lavoro è svolto principalmente dalle donne e che queste ultime sono quindi particolarmente colpite dalle riduzioni dei servizi pubblici di assistenza, sia come assistenti remunerate sia come parenti;

22.

chiede alla Commissione e agli Stati membri di mettere a punto le misure necessarie per assistere nella loro attività le famiglie nonché le organizzazioni che sostengono sia i disabili che le loro famiglie;

23.

ritiene che si debbano adottare diverse misure di sostegno, onde consentire sia alle persone disabili che alle loro famiglie di condurre vite normali, al pari delle persone senza disabilità e delle loro famiglie, nonché misure di sostegno a favore delle persone (spesso parenti) che si assumono la responsabilità economica e sociale delle persone con disabilità, il che spesso richiede una dedizione totale che le porta all'isolamento e richiede un sostegno a molti livelli; rileva che, allo stato attuale delle cose, tale responsabilità è sostenuta in ampia parte da donne, retribuite o meno; ritiene evidente che tale responsabilità non è un compito riservato all'uno o all'altro sesso e che l'opinione che si tratti di una responsabilità prettamente femminile debba essere attivamente combattuta;

24.

propone che gli Stati membri armonizzino le loro regolamentazioni comunali riguardanti i parcheggi per disabili e considerino l'opportunità di ridurre le tariffe dei trasporti per gli accompagnatori di disabili;

25.

ritiene che uno dei principali obiettivi che l'Unione europea dovrebbe prefiggersi sia il miglioramento della qualità della vita delle persone disabili e delle loro famiglie, nonché la garanzia di una loro piena integrazione nella società;

26.

sottolinea la necessità di rafforzare la visibilità e migliorare l'immagine delle donne con disabilità nei mezzi d'informazione, il che renderà il grande pubblico più consapevole della loro vita quotidiana e concederà loro maggiori opportunità di esprimersi e di partecipare alla vita sociale e politica;

27.

sottolinea l'importanza per gli Stati membri di riconoscere il diritto basilare delle donne con disabilità all'espressione della propria sessualità, nonché il loro diritto a fondare una famiglia;

28.

chiede alla Commissione e agli Stati membri di introdurre una normativa che garantisca una vita indipendente alle donne e agli uomini disabili, riconoscendo che si tratta di un diritto fondamentale che va rispettato;

29.

chiede alla Commissione e agli Stati membri di garantire ai bambini, ai giovani e agli adulti con disabilità le condizioni necessarie per l'indipendenza e l'autodeterminazione, dedicando in tale contesto una speciale attenzione alle questioni dell'uguaglianza;

30.

riconosce che attualmente, anche in relazione ai servizi che consentono una vita indipendente e ai servizi sanitari, le donne disabili subiscono discriminazioni quanto all'accesso;

31.

mette in evidenza il ruolo che svolge l'educazione dei bambini e delle bambine nella costruzione della società del futuro e sottolinea che bisogna cercare di orientarla in modo da garantire che la disabilità non costituirà un ostacolo alla partecipazione alla società con le stesse opportunità e gli stessi diritti, così da agevolare un clima di cooperazione e di integrazione nonché la sensibilizzazione alla disabilità in ambito scolastico, quale strumento indispensabile per la realizzazione di tale obiettivo;

32.

sottolinea l'importante ruolo svolto dalle organizzazioni non governative che operano con donne disabili e invita la Commissione e gli Stati membri a sostenerle;

33.

sottolinea la necessità di raccogliere dati recenti, disaggregati per sesso, in materia di disabilità, nonché di effettuare ricerche utilizzando indicatori di genere che consentano di conoscere la reale situazione delle donne e delle ragazze con disabilità;

34.

sottolinea la necessità di garantire assistenza in relazione alla salute riproduttiva delle donne con disabilità, prestando attenzione ad aspetti quali la pianificazione familiare, i servizi sanitari e l'informazione sulla maternità, in modo da metterle in condizione di stabilire relazioni eque, responsabili e soddisfacenti;

35.

ritiene che la politica dell'UE dovrebbe incoraggiare maggiormente le organizzazioni dei datori di lavoro, i sindacati e le organizzazioni non governative a ricercare metodi più efficaci di assistenza delle persone con disabilità;

36.

invita la Commissione ad agevolare la creazione di una rete per le donne disabili in tutta l'Unione europea e nei paesi candidati, onde consentire lo scambio delle migliori pratiche, lo sviluppo di capacità e la partecipazione;

37.

sottolinea la necessità che le donne con disabilità possano godere di un libero accesso ai nuovi mezzi audiovisivi;

38.

ricorda alla Commissione che una conoscenza approfondita di questa materia e del modello sociale della disabilità, che affronta le barriere sociali, in opposizione al «modello medico della disabilità», che affronta solo gli aspetti medici, costituisce la base migliore che consente di fornire soluzioni, servizi e appoggio, di concepire politiche, attribuire risorse e misurare l'impatto delle politiche sul miglioramento della situazione delle persone con disabilità;

39.

ricorda agli Stati membri l'importanza fondamentale della loro collaborazione per quanto concerne i progressi e i miglioramenti nella situazione delle donne e delle ragazze che soffrono di una disabilità, qualunque essa sia;

40.

invita gli Stati membri a promuovere le iniziative dei cittadini volte a sostenere le persone con disabilità;

41.

ricorda il ruolo importante degli interlocutori sociali del mondo imprenditoriale e della società civile, e in particolare delle organizzazioni di donne e di genitori di bambini con disabilità, nell'incentivare e promuovere le pari opportunità, l'accesso dei disabili al mondo del lavoro e alla formazione lungo tutto l'arco della vita, tenendo debitamente conto delle loro speciali esigenze;

42.

rende omaggio all'attività delle associazioni di genitori, di norma create e dirette da madri di bambini con disabilità, che, mediante le loro organizzazioni e i siti Internet, compilano informazioni (su centri medici specializzati, regolamentazioni concernenti l'istruzione e la sicurezza sociale, ecc.), aiutando così gli altri genitori e accrescendo la consapevolezza delle pubbliche autorità;

43.

invita gli Stati membri a riferire al Parlamento europeo e alla Commissione sulla situazione delle donne e le ragazze con disabilità nelle loro relazioni nazionali e sulle misure prese a norma della Convenzione delle Nazioni Unite sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne;

44.

ritiene che le disabilità dovrebbero essere considerate un fenomeno naturale, che è parte della vita di tutti i giorni, e non una deviazione; rileva che ci saranno sempre cittadini disabili e che pertanto è evidente che le disabilità sono parte integrante della società;

45.

ritiene necessario promuovere un maggiore sviluppo e impiego di tecnologie e strutture che consentano di eliminare i contesti che comportano difficoltà per le persone disabili; ritiene che tale lavoro di sviluppo debba essere basato sul fatto che uomini e donne talvolta hanno esigenze diverse;

46.

chiede alla Commissione e agli Stati membri di promuovere l'uguaglianza nelle condizioni di vita di ragazze e ragazzi, di uomini e donne con disabilità;

47.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, al Consiglio d'Europa nonché al segretario generale delle Nazioni Unite.


(1)  GU C 364 del 18.12.2000, pag. 1.

P6_TA(2007)0161

Informazioni di base sulle parità di potere d'acquisto ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che fissa norme comuni per la fornitura delle informazioni di base sulle Parità di Potere d'Acquisto, nonché per il loro calcolo e la loro diffusione (COM(2006)0135 — C6-0100/2006 — 2006/0042(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2006)0135),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 285, paragrafo 1, del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0100/2006),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per i problemi economici e monetari e il parere della commissione per lo sviluppo regionale (A6-0077/2007);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

P6_TC1-COD(2006)0042

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 26 aprile 2007 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2007 del Parlamento europeo e del Consiglio che fissa norme comuni per la fornitura delle informazioni di base sulle Parità di Potere d'Acquisto, nonché per il loro calcolo e la loro diffusione

(Dato l'accordo tra il Parlamento e il Consiglio, la posizione del Parlamento in prima lettura corrisponde all'atto legislativo finale, il regolamento (CE) n. .../2007)

P6_TA(2007)0162

Squadre di intervento rapido alle frontiere ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un meccanismo per la creazione di squadre di intervento rapido alle frontiere e modifica il regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio limitatamente a tale meccanismo (COM(2006)0401 — C6-0253/2006 — 2006/0140(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2006)0401) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e gli articoli 62, paragrafo 2, lettera a), e 66 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0253/2006),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0135/2007);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

approva la dichiarazione in allegato;

3.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2006)0140

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 26 aprile 2007 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2007 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un meccanismo per la creazione di squadre di intervento rapido alle frontiere e modifica il regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio limitatamente a tale meccanismo e disciplina le competenze e i compiti degli agenti distaccati

(Dato l'accordo tra il Parlamento e il Consiglio, la posizione del Parlamento in prima lettura corrisponde all'atto legislativo finale, il regolamento (CE) n. 863/2007)

ALLEGATO

DICHIARAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO, DEL CONSIGLIO E DELLA COMMISSIONE

Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sottolineano che, in caso di pressioni urgenti ed eccezionali alle frontiere esterne, che richiedano l'invio di una squadra d'intervento rapido alle frontiere, contestuali ad un'eventuale insufficienza di risorse finanziarie nel bilancio dell'Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea (FRONTEX), tutte le possibilità per garantire il finanziamento dovranno essere esperite. La Commissione verificherà con estrema urgenza se sia possibile un'eventuale riassegnazione di fondi. Qualora si rendesse necessaria una decisione da parte dell'autorità di bilancio, la Commissione avvierà una procedura in conformità delle disposizioni del regolamento finanziario, in particolare degli articoli 23 e 24, al fine di garantire una decisione tempestiva da parte dei due rami dell'autorità di bilancio quanto ai mezzi per fornire finanziamenti addizionali affinché FRONTEX possa mobilitare una squadra d'intervento rapido alle frontiere. L'autorità di bilancio si impegna ad agire con la massima rapidità, tenendo conto dell'urgenza della situazione.

P6_TA(2007)0163

Conservazione e sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 2371/2002 relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell'ambito della politica comune della pesca (COM(2006)0587 — C6-0402/2006 — 2006/0190(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2006)0587) (1),

visto l'articolo 37 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0402/2006),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per la pesca (A6-0085/2007);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

TESTO DELLA COMMISSIONE EMENDAMENTI

DEL PARLAMENTO

Emendamento 3

ARTICOLO 1, PUNTO 1

Articolo 11, paragrafo 5 (regolamento (CE) n. 2371/2002)

5. Tra il 1o gennaio 2003 e il 31 dicembre 2006, sui pescherecci di età pari o superiore a cinque anni, l'ammodernamento del ponte principale per migliorare la sicurezza a bordo, le condizioni di lavoro, l'igiene e la qualità dei prodotti può aumentare la stazza della nave, purché tale ammodernamento non determini un aumento dello sforzo di pesca. I livelli di riferimento stabiliti in conformità del presente articolo e dell'articolo 12 sono adattati di conseguenza. Non è necessario prendere in considerazione le capacità corrispondenti per determinare l'equilibrio tra le entrate e le uscite a norma dell'articolo 13.

5. L'ammodernamento del ponte principale per migliorare la sicurezza a bordo, le condizioni di lavoro, l'igiene e la qualità dei prodotti può aumentare la stazza della nave, purché tale ammodernamento non determini un aumento dello sforzo di pesca. I livelli di riferimento stabiliti in conformità del presente articolo e dell'articolo 12 sono adattati di conseguenza. Non è necessario prendere in considerazione le capacità corrispondenti per determinare l'equilibrio tra le entrate e le uscite a norma dell'articolo 13.

Emendamento 1

ARTICOLO 1, PUNTO 1

Articolo 11, paragrafo 6, trattini 1 e 2 (regolamento (CE) n. 2371/2002)

-

il 4% della stazza media annua ritirata con aiuti pubblici tra il 1o gennaio 2003 e il 31 dicembre 2006 per gli Stati membri che facevano parte della Comunità il 1o gennaio 2003 e il 4% della stazza media annua ritirata con aiuti pubblici tra il 1o maggio 2004 e il 31 dicembre 2006 per gli Stati membri che hanno aderito alla Comunità il 1o maggio 2004, e

-

il 10% della stazza media annua ritirata con aiuti pubblici tra il 1o gennaio 2003 e il 31 dicembre 2006 per gli Stati membri che facevano parte della Comunità il 1o gennaio 2003 e il 10% della stazza media annua ritirata con aiuti pubblici tra il 1o maggio 2004 e il 31 dicembre 2006 per gli Stati membri che hanno aderito alla Comunità il 1o maggio 2004, e

-

il 4% della stazza ritirata dalla flotta con aiuti pubblici a partire dal 1o gennaio 2007.

-

il 10% della stazza ritirata dalla flotta con aiuti pubblici a partire dal 1o gennaio 2007.

Emendamento 2

ARTICOLO 1, PUNTO 2

Articolo 13, paragrafo 1, lettera c), commi 1 bis e 1 ter (nuovi) (regolamento (CE) n. 2371/2002)

 

Tuttavia, tale riduzione di potenza non deve in alcun caso tradursi in una diminuzione della sicurezza, dell'abitabilità o dell'efficacia dei sistemi di trattamento del pesce del peschereccio.

Inoltre, dato che l'obiettivo della riduzione è di evitare qualsiasi aumento della capacità di pesca del peschereccio, non si tiene conto delle disposizioni di cui al primo comma qualora la sostituzione del motore sia effettuata per conservare energia e/o migliorare le prestazioni del peschereccio in ambiti diversi da quello della capacità di pesca, o qualora siano stati scelti metodi di pesca più selettivi per quanto concerne l'utilizzo del peschereccio.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2007)0164

Contratto di concessione per il sistema Galileo

Risoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sui negoziati relativi al contratto di concessione per il sistema Galileo

Il Parlamento europeo,

viste la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'attuazione della fase costitutiva e della fase operativa del programma europeo di radionavigazione via satellite (COM(2004)0477) e la propria posizione definita in prima lettura il 6 settembre 2005 (1),

viste la proposta di regolamento del Consiglio che modifica lo statuto dell'impresa comune Galileo contenuto nell'allegato del regolamento (CE) n. 876/2002 del Consiglio (COM(2006)0351) e la propria posizione del 24 ottobre 2006 (2),

visti il regolamento (CE) n. 1321/2004 del Consiglio, del 12 luglio 2004, sulle strutture di gestione dei programmi europei di radionavigazione via satellite (3) e la proposta di regolamento del Consiglio che modifica tale regolamento (COM(2005)0190), nonché vista la propria posizione del 12 ottobre 2006 (4),

vista la propria risoluzione del 28 settembre 2006 sullo stato di avanzamento del programma Galileo (5),

viste le conclusioni adottate dal Consiglio «Trasporti, telecomunicazioni ed energia» (TTE) sullo stato dei negoziati relativi al contratto di concessione rispetto al sistema globale di navigazione satellitare, tenutosi il 22 marzo 2007,

visti i pertinenti documenti presentati ai ministri TTE, come la lettera del Vicepresidente della Commissione, Jacques Barrot, sullo stato dei negoziati relativi al contratto di concessione e la relazione del Presidente in carica del Consiglio sui punti ancora insoluti indicati dal consorzio di candidati,

visto il duplice mandato conferito dal Consiglio TTE al Vicepresidente della Commissione, Jacques Barrot, che è stato incaricato di presentare proposte, in occasione della riunione del Consiglio del giugno 2007, in merito alla garanzia del rispetto degli obiettivi di finanziamento pubblico a lungo termine e a scenari alternativi, in caso non sia possibile riprendere negoziati efficaci con il consorzio dei candidati secondo un calendario vincolante,

visto l'articolo 103, paragrafo 2, del suo regolamento;

1.

ribadisce il proprio sostegno al programma Galileo, inclusi i servizi di navigazione satellitare EGNOS in quanto precursori di Galileo, ma esprime viva preoccupazione per il fatto che i negoziati relativi al contratto di concessione sono a un punto morto da vari mesi e per il notevole impatto che tale ritardo avrà sul costo complessivo;

2.

ricorda la sua risoluzione del 28 settembre 2006, in cui invitava le parti coinvolte nei negoziati a raggiungere un accordo costruttivo; valuta dunque positivamente la lettera del Vicepresidente della Commissione responsabile per il programma Galileo e le conclusioni del Consiglio TTE del 22 marzo 2007, e sottolinea l'importanza che le parti interessate diano attuazione alle decisioni raggiunte nel dicembre 2005 (il cosiddetto accordo van Miert);

3.

sottolinea che il Parlamento, il Consiglio, la Commissione e gli organismi consultivi dell'Unione europea appoggiano a stragrande maggioranza il chiaro mandato conferito al Vicepresidente della Commissione responsabile per il programma Galileo, che in particolare dovrà presentare al Consiglio di giugno 2007:

a.

una tabella di marcia credibile per giungere al più presto alla conclusione di contratti,

b.

possibili soluzioni per rispettare gli obblighi finanziari a lungo termine,

c.

uno scenario che permetta di fornire al più presto servizi di navigazione satellitare EGNOS,

d.

scenari alternativi per la realizzazione del programma, in particolare per quanto riguarda costi, rischi e sostenibilità finanziaria;

4.

invita la Commissione ad accelerare il procedimento legislativo relativo al mercato regolamentato, sulla base del suo Libro verde sulle applicazioni di navigazione satellitare, onde garantire un piano industriale credibile;

5.

invita la Commissione a formulare congiuntamente all'Agenzia spaziale europea una proposta atta a risolvere il problema di una miglior gestione pubblica assicurando la chiara responsabilità politica e il ruolo guida della Commissione;

6.

invita la Commissione, visto il carattere comunitario del progetto, a rispettare l'accordo quadro sulle relazioni tra Parlamento europeo e Commissione (6), in particolare il paragrafo 19 relativo alle azioni esterne, garantendo in questo modo che il Parlamento sia pienamente informato circa l'attuazione della decisione del Consiglio che autorizza la Commissione a condurre negoziati con paesi terzi al fine di concludere accordi sulla loro partecipazione come membri associati all'autorità di vigilanza di Galileo;

7.

invita la Commissione a presentare al Parlamento una relazione intermedia entro metà luglio 2007 e a presentare un'ulteriore relazione ben prima che i negoziati raggiungano la fase in cui sarà disponibile una proposta riveduta di base giuridica modificata per il finanziamento del programma Galileo;

8.

invita il Consiglio ad assicurare che gli eventuali ulteriori ritardi nel progetto saranno ridotti al minimo;

9.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.


(1)  GU C 193 E del 17.8.2006, pag. 61.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2006)0423.

(3)  GU L 246 del 20.7.2004, pag 1.

(4)  Testi approvati, P6_TA(2006)0401.

(5)  Testi approvati, P6_TA(2006)0385.

(6)  V. l'allegato della decisione del Parlamento del 26 maggio 2005 (GU C 117 E del 18.5.2006, pag. 125).

P6_TA(2007)0165

Diritti umani nel mondo (2006) e politica dell'UE in materia

Risoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla relazione annuale sui diritti dell'uomo nel mondo 2006 e sulla politica dell'UE in tale rispetto (2007/2020(INI))

Il Parlamento europeo,

vista l'ottava relazione annuale dell'UE sui diritti dell'uomo (2006) (1),

visti gli articoli 3, 6, 11, 13 e 19 del trattato sull'Unione europea e gli articoli 177 e 300 del Trattato CEE,

vista la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e tutti gli strumenti internazionali pertinenti in materia di diritti dell'uomo (2),

vista la carta delle Nazioni Unite,

viste le convenzioni delle Nazioni Unite sui diritti dell'uomo e i relativi protocolli facoltativi,

vista l'entrata in vigore il 1o luglio 2002 dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale (TPI) nonché le sue risoluzioni relative alla TPI (3),

vista la convenzione del Consiglio d'Europa sull'azione contro la tratta degli esseri umani e il piano dell'UE per il 2005 relativo alle migliori prassi, norme e procedure per prevenire e combattere la tratta degli esseri umani (4),

visto il protocollo n. 13 della convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (ECHR), relativa all'abolizione della pena di morte in tutte le circostanze,

vista la convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, inumane o degradanti,

vista la carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (5),

visto l'accordo di partenariato ACP -UE e il suo testo rivisto (6),

viste le sue precedenti risoluzioni sui diritti dell'uomo nel mondo,

vista la sua risoluzione del 16 marzo 2006 sull'esito dei negoziati concernenti il Consiglio dei diritti dell'uomo e sulla 62a sessione della commissione diritti dell'uomo delle Nazioni Unite (7),

vista la sua risoluzione del 14 febbraio 2006 sulla clausola relativa ai diritti umani e alla democrazia negli accordi dell'Unione europea (8),

vista la sua risoluzione dell'1 febbraio 2007 sull'iniziativa a favore della moratoria universale in materia di pena di morte (9),

viste tutte le risoluzioni di urgenza sui diritti dell'uomo che ha adottato in tutti i casi in cui vi sono state violazioni dei diritti umani, della democrazia o del principio di legalità,

vista la sua risoluzione del 18 gennaio 2007 sulla settima e ottava relazione annuale del Consiglio conformemente alla disposizione operativa n. 8 del codice di condotta dell'Unione europea sulle esportazioni di armi (10),

visto il regolamento (CE) n. 1889/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 dicembre 2006 che istituisce uno strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani nel mondo (11),

visto il regolamento (CE) n. 168/2007 del Consiglio del 15 febbraio 2007 che istituisce l'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (12),

viste le conclusioni del Forum annuale dei diritti dell'uomo dell'UE organizzato dalla Presidenza finlandese del Consiglio e dalla Commissione e svoltosi a Helsinki nel dicembre 2006,

vista la convenzione internazionale delle Nazioni Unite sulla protezione e la promozione dei diritti e della dignità delle persone diversamente abili adottata con risoluzione A/RES/61/106 dell'Assemblea generale ONU il 13 dicembre 2006 che stabilisce l'obbligo di integrare gli interessi e le preoccupazioni delle persone diversamente abili nelle azioni in materia dei diritti dell'uomo svolte nei confronti di paesi terzi,

vista la convenzione internazionale sulla protezione di tutte le persone contro le scomparse forzate adottata il 20 dicembre 2006 dall'Assemblea generale ONU con risoluzione A/RES/61/177 e pronta per la firma dal 6 febbraio 2007,

viste le linee direttrici dell'Unione europea in materia di promozione del diritto umanitario internazionale (IHL) (13),

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per gli affari esteri (A6-0128/2007),

A.

considerando che la relazione annuale del Consiglio e della Commissione dell'UE sui diritti dell'uomo per il 2006 offre una panoramica sulle attività delle istituzioni dell'Unione europea in materia di diritti dell'uomo all'interno e all'esterno dell'UE,

B.

considerando che questa risoluzione si prefigge l'obiettivo di esaminare, valutare e, in casi specifici, formulare critiche costruttive per quanto riguarda le attività in materia di diritti dell'uomo della Commissione e del Consiglio, nonché le attività globali del Parlamento, in particolare richiamando l'attenzione su questioni trascurate nell'ambito di tali attività,

C.

considerando che occorre riconoscere l'esistenza di un legame fra le politiche interne e esterne dell'UE, visto che i risultati interni dell'UE in materia dei diritti dell'uomo hanno un impatto diretto sulla sua credibilità e sulla sua capacità di attuare una politica esterna efficace,

D.

considerando che il rispetto per i diritti umani e un sistema di governance democratica sono necessariamente interconnessi e considerando che la promozione dei diritti umani dovrebbe essere legata alla promozione e all'applicazione della governance democratica,

E.

considerando che è necessario adoperarsi, in generale, per prestare maggiore attenzione al rispetto dei diritti umani fondamentali, in particolare dei diritti politici, quando si negoziano accordi commerciali bilaterali o regionali, anche con importanti partner commerciali;

1.

si rallegra che l'UE sia sempre più attiva sulla scena internazionale per il miglioramento globale dei diritti umani e della democrazia; ritiene che l'ultimo ampliamento dell'UE che ne fa un'Unione di 27 Stati membri con una popolazione di 494 milioni di abitanti abbia accresciuto l'importanza globale dell'UE e rafforzando perciò il suo impegno volto a promuovere i diritti dell'uomo e la democrazia su scala internazionale;

2.

ritiene che occorra dare maggiore priorità al miglioramento della capacità dell'UE di risolvere i problemi in materia di violazione dei diritti umani relativamente a paesi terzi e all'introduzione della dimensione dei diritti umani nelle politiche svolte dall'UE nei confronti di questi paesi, incluso l'impatto esterno delle politiche interne dell'UE;

3.

continua a sottolineare la necessità di una politica coerente attuata da tutti gli Stati membri dell'UE nelle loro relazioni bilaterali con i paesi terzi, nei quali i diritti dell'uomo sono spesso violati o vi è il rischio che possano esserlo ed invita gli Stati membri a svolgere i loro contatti bilaterali con questi paesi in modo coerente con la politica dell'UE, in particolare per quanto riguarda un impegno attivo per garantire il rispetto dei diritti umani;

4.

ritiene che una politica estera europea coerente debba dare la priorità assoluta alla promozione della democrazia, visto che la società democratica è la base per l'osservanza dei diritti umani;

5.

ritiene che i progressi compiuti nella creazione dell'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali costituisca un primo passo che consenta di rispondere all'appello del Parlamento volto alla creazione di un ambito integrato di norme e istituzioni volte a conferire una forza vincolante alla carta dei diritti fondamentali e a garantire la conformità con il sistema previsto nell'ECHR; sottolinea l'importanza del fatto che il mandato dell'agenzia copre anche i paesi che hanno concluso un accordo di stabilizzazione ed associazione con l'UE; ritiene che l'Agenzia dei Diritti Fondamentali debba aiutare la UE ad attuare le sue politiche esterne, ogni qualvolta si renda necessaria una valutazione della situazione dei diritti umani nei paesi terzi;

La relazione annuale dell'UE sui diritti dell'uomo nel mondo del 2006 (elaborata dal Consiglio e dalla Commissione)

6.

sottolinea l'importanza della relazione annuale dell'UE sui diritti dell'uomo per quanto riguarda l'analisi e la valutazione della politica dell'UE in materia di diritti umani, soprattutto al fine di aumentare la visibilità delle questioni connesse con i diritti umani in generale;

7.

si compiace della presentazione pubblica della relazione per il 2006 effettuata dal Consiglio e dalla Commissione in occasione della plenaria di dicembre 2006, contestualmente all'assegnazione da parte del Parlamento del premio annuale Sakharov per la libertà di pensiero al sig. Aliaksandr Milinkevich, l'attivista per la libertà e la democrazia della Bielorussia; ritiene che nel consacrare questa prassi la tornata di dicembre del Parlamento europeo sia diventata un riferimento annuale per le attività dell'UE in materia dei diritti dell'uomo;

8.

riconosce l'ampiezza delle attività dell'UE nel settore dei diritti dell'uomo in diverse parti del mondo, ribadisce tuttavia il suo appello per una valutazione più incisiva dell'uso degli strumenti UE e delle iniziative comunitarie nei paesi terzi; si compiace delle valutazioni citate nella relazione dal Consiglio e dalla Commissione; ritiene che si dovrebbe creare un meccanismo che consenta ai deputati del Parlamento europeo di ricevere le valutazioni effettuate in settori specifici, quali singoli paesi, gruppi di paesi e aree geografiche, ma in primo luogo quelle riguardanti le problematiche specifiche attinenti ai diritti umani; ritiene che detto meccanismo debba consentire al Parlamento europeo di discutere l'esito di tali valutazioni nel contesto più appropriato;

9.

sottolinea l'importanza dell'impegno in atto per promuovere l'integrazione della dimensione dei diritti umani e della democrazia, nonché la coerenza e la solidità delle politiche e delle azioni del Consiglio, della Commissione, del Parlamento europeo e degli Stati membri dell'UE in materia di diritti umani e democrazia;

10.

ritiene positivo il fatto che la presente relazione intenda rendere giustizia alle attività del Parlamento europeo, ribadisce tuttavia la sua richiesta, inclusa nella sua risoluzione del 2006 sui diritti umani, che le future presidenze riferiscano, nelle relazioni annuali dell'UE sui diritti umani, in merito ai diversi modi in cui le risoluzioni del Parlamento — incluse le relazioni urgenti riguardanti casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto — sono state prese in considerazione dal Consiglio e dalla Commissione; rileva con soddisfazione gli sviluppi menzionati nel paragrafo 13 in appresso;

11.

riafferma che, nelle relazioni annuali future sui diritti dell'uomo il Consiglio e la Commissione dovrebbero analizzare i diversi modi in cui i diritti dell'uomo sono trattati nell'ambito di altre politiche comunitarie, quali la politica estera e di sicurezza comune, quelle dello sviluppo e del commercio, dell'immigrazione e quelle riguardanti altri aspetti importanti attinenti alle relazioni esterne dell'UE, in particolare in seno ai gruppi di lavoro del Consiglio e all'interno di meccanismi specifici creati con accordi di cooperazione; ritiene che esse dovrebbero anche trattare questioni attinenti alle decisioni della Corte europea dei diritti dell'uomo;

12.

invita il Consiglio e la Commissione a contemplare la possibilità di adottare l'impostazione dei governi di alcuni Stati membri e di alcune Organizzazioni non-governative (ONG) internazionali elaborando un elenco globale dei «paesi che destano particolare preoccupazione» relativamente alle violazioni dei diritti umani nell'ambito della rispettiva relazione annuale;

13.

è consapevole che, soprattutto nel settore dei diritti umani, le attività dell'UE, come iniziative presso paesi terzi, devono talvolta essere effettuate in modo riservato; è tuttavia persuaso che l'elenco delle sue attività deve essere inserito nella relazione annuale, pur lasciando un certo margine di manovra per contatti diplomatici bilaterali con governi nella massima riservatezza;

14.

si compiace del rafforzamento nella concertazione con il Parlamento europeo e degli sviluppi verso la redazione di una relazione annuale dell'UE che rappresenti le attività del Consiglio, della Commissione e del Parlamento europeo, ritenendo al contempo che il Parlamento debba continuare ad elaborare le proprie relazioni in materia; ritiene in tale contesto che una discussione aperta in fase di redazione a livello di commissioni consentirebbe al Parlamento di migliorare la precisione e il contenuto della relazione;

Attività del Consiglio e della Commissione nel settore dei diritti umani in ambiti internazionali

15.

rende omaggio all'eccellente lavoro effettuato dal rappresentante personale uscente per i diritti umani del Segretario generale e Alto rappresentante per i diritti umani nell'area della politica estera e di sicurezza comune, il sig. Michael Matthiessen, nel corso del 2006; continua a sostenere il nuovo rappresentante personale di nomina recente, la sig.ra Riina Kionka, nel suo impegno volto ad aumentare la visibilità e a rafforzare il ruolo dell'UE nei consessi internazionali sui diritti umani; si aspetta che l'Alto Rappresentante, il Consiglio e tutti i rappresentanti degli Stati membri sostengano appieno il suo lavoro in ogni momento;

16.

considera che la capacità dell'UE di prevenire, reagire e gestire le crisi sia attualmente insufficiente; raccomanda che sia creata una nuova infrastruttura per la prevenzione delle crisi e la gestione civile dei conflitti che presuppone un'azione proattiva-preventiva, la creazione di idonei sistemi civili di allarme rapido, l'istituzione di una «pianificazione contingente» preventiva, la formazione di personale specializzato per le missioni internazionali nel campo della gestione dei conflitti nonché una maggiore concentrazione sulla promozione di società strutturalmente in grado di vivere in pace; sottolinea l'importanza di considerare attentamente gli aspetti dei diritti umani in collegamento con la pianificazione di misure di prevenzione e di gestione dei conflitti in relazione ad ogni crisi nella quale sia implicata l'Unione europea;

17.

chiede alla Commissione di spronare gli Stati membri dell'UE a firmare e a ratificare tutte le principali convenzioni delle Nazioni Unite e del Consiglio d'Europa relative ai diritti umani nonché i loro protocolli facoltativi; richiama l'attenzione degli Stati membri in particolare sulla necessità di ratificare la convenzione internazionale, del 1990, per la protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei loro familiari e la convenzione internazionale, adottata di recente, per la protezione di tutte le persone dalle sparizioni forzate;

18.

riconosce l'impegno attivo dell'UE e dei suoi Stati membri sulle questioni dei diritti dell'uomo e della democrazia in diversi consessi internazionali nel 2006, in particolare in seno al Consiglio dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite (UNHRC) di recente creazione, dell'assemblea generale delle Nazioni Unite, del consiglio ministeriale dell'organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) e del Consiglio d'Europa;

19.

plaude all'intenzione del Consiglio di rafforzare le relazioni tra l'Unione europea e il Consiglio d'Europa; invita il Consiglio e la Commissione a tener conto, a tal fine, delle raccomandazioni della relazione Juncker dell'11 aprile 2006, dal titolo «Consiglio d'Europa-Unione europea, un'unica ambizione per il continente europeo»;

20.

rileva che il recente UNHCR ha il potenziale per diventare un prezioso quadro di riferimento per le iniziative multilaterali per i diritti umani e fa osservare che l'UNHRC, nel suo primo anno di esistenza, si è posto un programma di lavoro ambizioso che include la revisione e il mantenimento del sistema di procedure speciali, l'istituzione e l'attuazione della revisione periodica universale a cui saranno soggetti tutti gli Stati, la definizione dei suoi metodi di lavoro e la promozione e protezione dei diritti umani, specialmente quelli che sono stati violati o sono a rischio; si rammarica tuttavia che il nuovo UNHCR non abbia reagito con la dovuta efficacia alle crisi nel campo dei diritti umani nel mondo, in quanto molti Stati lo hanno utilizzato quale foro di pressione politica e non quale strumento di promozione dei diritti umani; invita le istituzioni e gli Stati membri dell'Unione europea a svolgere un ruolo più attivo all'interno dell'UNHRC nell'ambito della comunità di democrazie, al fine di rafforzare e approfondire a livello globale le prassi e le norme democratiche;

21.

invita i ministri degli affari esteri e le presidenze dell'UE ad utilizzare la loro posizione politica per lavorare alla risoluzione delle difficoltà incontrate dall'UNHRC di recente creazione; afferma la necessità di un'agenda politica chiara per quanto riguarda l'azione degli Stati membri in seno all'UNHRC; sottolinea che quest'ultimo non deve diventare un foro politico per conflitti fra diversi blocchi geografici e ideologici su scala mondiale; quindi sollecita i Ministri degli esteri e le Presidenze dell'UE a lavorare per il raggiungimento di un consenso in seno all'UNHRC a favore di una maggiore partecipazione della comunità internazionale per contribuire ad eliminare le gravi violazioni dei diritti umani e gli abusi umanitari;

22.

ribadisce il suo appello affinché le parti in conflitto nello Sri Lanka pervengano a un accordo di ampia portata in materia di diritti umani e affinché quest'ultimo sia facilitato mediante una missione di monitoraggio internazionale efficace e indipendente, dotata di libero accesso alle zone controllate dal governo e dalle Tigri per la Liberazione del Tamil Eelam, come raccomandato da Philip Alston, Relatore speciale dell'ONU nelle esecuzioni extragiudiziali sommarie o arbitrarie; ritiene che l'Unione europea, in quanto copresidente della Conferenza dei donatori di Tokyo, dovrebbe assumere la guida nello sviluppo di un consenso sulle proposte presentate all'UNHRC a tal proposito;

23.

riconosce che l'UE deve utilizzare in modo più efficace la sua influenza per introdurre questioni importanti nell'Agenda dell'UNHRC e modulare meglio le sue attività di gruppo di pressione e di informazione;

24.

ricorda al Consiglio la summenzionata risoluzione del 16 marzo 2006, nella quale si compiaceva della creazione dell'UNHRC e invitava l'UE a svolgere un ruolo di capofila in seno a tale istituzione; accoglie con favore in tale contesto la creazione di un meccanismo volto a tenere sessioni speciali al fine di rispondere a crisi urgenti e a violazioni dei diritti umani; è tuttavia preoccupato per il grado già elevato di politicizzazione delle sessioni speciali dell'UNHRC; invita in tale ambito al mantenimento e alla protezione dell'indipendenza delle «procedure speciali»; si compiace della creazione di un meccanismo di esame periodico universale e in tale contesto auspica un processo di valutazione basato sull'attuazione delle raccomandazioni fatte da meccanismi indipendenti dell'ONU; incoraggia la partecipazione della società civile indipendente ove opportuno e riconosce il valore del coinvolgimento delle vittime delle violazioni dei diritti umani in un dialogo interattivo con la Comunità internazionale, soprattutto nei casi in cui le persone non possono esprimere i loro pareri nei rispetti paesi; invita i membri dell'UNHRC facenti parte dell'UE, a spiegare i loro voti su tutte le risoluzioni;

25.

sottolinea il ruolo positivo che i relatori speciali possono svolgere nella struttura dell'UNHRC e invita a dare un sostegno costante a queste procedure speciali; riconosce tuttavia che se le relazioni speciali devono essere effettuate, occorre che siano correttamente finanziate e dotate di personale sufficiente; sottolinea che deve essere preservata la loro indipendenza;

26.

sollecita gli Stati membri, nei loro contatti bilaterali con i membri dell'UNHRC, a dare un impulso positivo alla sua agenda; riconosce che il Parlamento e l'UE devono continuare a forgiare alleanze al di fuori di Ginevra, in particolare con gli Stati più influenti; ritiene che il Parlamento debba continuare a partecipare regolarmente alle riunioni dell'UNHRC;

27.

esprime il proprio disappunto per la debole risoluzione dell'UNHRC sul Darfur; ritiene che il conflitto del Darfur stia danneggiando sempre più la stabilità della regione centroafricana e costituisca una minaccia per la pace e la sicurezza internazionale; deplora il fatto che la delegazione dell'UNHRC non abbia potuto entrare in Sudan in quanto le autorità non le hanno concesso i visti necessari; ritiene che la massima priorità della comunità internazionale sia l'immediato cessare della violenza e la protezione della popolazione del Darfur; riconosce inoltre che la sicurezza di lungo termine può essere garantita soltanto con una soluzione politica delle dispute della regione; invita il Consiglio e la Commissione ad operare all'interno dell'UNHRC per arrivare ad una strategia globale di pace che coinvolga tutte le parti; sollecita l'Unione europea e gli Stati membri ad utilizzare con più efficacia la loro pressione a livello UNHRC e sollecita quest'ultimo ad adottare misure forti ed adeguate per reagire alla catastrofe umanitaria del Darfur, secondo quanto riferito dalla missione speciale dello stesso UNHRC;

28.

esprime la propria preoccupazione di fronte alle difficoltà incontrate dagli Stati membri dell'UE nell'ottenimento di un accordo con l'organizzazione della conferenza islamica su una serie di risoluzioni dell'UNHRC; ritiene che il permanere dell'irrisolto conflitto israelo-palestinese costituisca un importante ostacolo alla cooperazione positiva;

29.

esprime preoccupazione per le conseguenze sulla popolazione palestinese della decisione dell'UE di sospendere la fornitura di aiuti tramite l'Autorità palestinese a seguito dell'incapacità di quest'ultima di rispettare condizioni legittime; chiede che il meccanismo temporaneo internazionale venga esteso e chiede al Consiglio e alla Commissione di seguire attentamente l'evolvere della situazione e di promuovere un contesto atto a permettere la ripresa della fornitura di aiuti per il tramite dell'Autorità palestinese;

30.

incoraggia i membri dell'UNHRC appartenenti all'UE ad esaminare il modo in cui potrebbero utilizzare più efficacemente i tempi dedicati alla discussione;

31.

è preoccupato che, nonostante il gruppo di lavoro del Consiglio sui diritti dell'uomo (COHOM) abbia aumentato il numero delle sue riunioni, sono necessari più tempo e maggiori risorse per raggiungere gli obiettivi UE a livello UNHRC; invita gli Stati membri e la Commissione a rafforzare le risorse umane disponibili a Ginevra;

32.

sollecita gli Stati membri ad astenersi dal sostenere la candidatura a posti di responsabilità in seno a consessi internazionali di quei paesi per i quali è stata dimostrata la responsabilità di patenti e sistematiche violazioni dei diritti umani e della democrazia; invita gli Stati membri ad avviare negoziati con Stati influenti e dello stesso parere per bloccare l'elezione di questi paesi a posizioni di responsabilità; sostiene la tesi che tutti i paesi candidati debbano cooperare con le procedure speciali e con altri meccanismi creati dall'UNHRC; a tale proposito invita nuovamente gli Stati membri ad esprimere il loro sostegno alla formulazione di criteri di adesione che subordinino l'adesione all'UNHRC all'obbligo, per gli Stati membri, di rivolgere un invito permanente ai meccanismi dell'ONU;

33.

esorta il Consiglio ad avvalersi di sanzioni finalizzate, come quelle introdotte nei confronti del regime bielorusso, per penalizzare coloro che si sono resi responsabili di violazioni dei diritti umani in altri paesi;

34.

ribadisce la sua richiesta al Consiglio di spiegare come la Bielorussia abbia potuto essere eletta al comitato direttivo dell'organizzazione internazionale del lavoro (OIL) nel giugno 2005 mentre quattro grandi paesi dell'UE sono membri permanenti di questa grande istanza; chiede al Consiglio di spiegare quali passi politici abbia compiuto prima dell'elezione e se abbia contemplato la possibilità di opporsi all'adesione della Bielorussia;

35.

rileva con preoccupazione che nell'ottobre 2006 una relazione di un gruppo di esperti dell'ONU ha concluso che diamanti provenienti da zone di conflitto della Costa d'Avorio venivano infiltrati nel flusso commerciale legale di diamanti attraverso il Ghana, paese che partecipa al Kimberley Process; invita la Commissione, che detiene la presidenza del Kimberly Process per il 2007, a valersi della sua carica per rafforzare i meccanismi volti a porre termine alla circolazione di diamanti provenienti da zone di conflitto; raccomanda alla Commissione di adoperarsi per ottenere un consenso onde chiedere che in tutti i settori del commercio di diamanti siano messi in atto sistemi di tracciabilità dei diamanti, dalle miniere ai rivenditori al dettaglio, e di adottare politiche responsabili e trasparenti, in cui le garanzie siano verificate da un controllore indipendente, nonché di fornire statistiche più dettagliate sul commercio di diamanti grezzi in modo che possano essere prodotte analisi efficaci in tempo per individuare eventuali traffici di diamanti insanguinati;

36.

chiede al Consiglio e alla Commissione di sostenere la dichiarazione di Oslo del 23 febbraio 2007 sulle munizioni a grappolo, sottoscritta da 46 paesi, che ha come obiettivo di concludere entro il 2008 un Trattato internazionale per la proibizione della produzione, dell'uso, del trasferimento e dello stoccaggio di bombe a grappolo in linea con i principi del diritto internazionale umanitario; invita il Consiglio e la Commissione ad impegnarsi nell'Unione europea affinché i diversi Stati membri seguano l'esempio di Austria e Belgio nella messa al bando delle bombe a grappolo e a livello internazionale affinché i paesi non firmatari sottoscrivano la dichiarazione di Oslo;

37.

invita il Consiglio e la Commissione a proseguire il loro profondo impegno per promuovere la ratifica universale dello Statuto di Roma e l'adozione delle disposizioni legislative di applicazione necessarie a livello nazionale, conformemente alla posizione comune 2003/444/CFSP del 16 giugno 2003 sul Tribunale Penale Internazionale (14) e il relativo piano d'azione del 4 febbraio 2004; si compiace del fatto che il Ciad abbia ratificato recentemente lo Statuto di Roma, portando così a 104 il numero degli Stati firmatari il 1o gennaio 2007; sollecita la Repubblica ceca l'unico Stato membro dell'UE a dover tuttora ratificare lo Statuto di Roma a farlo senza indugio; nel medesimo spirito, invita il Consiglio e la Commissione ad incoraggiare i paesi terzi a promuovere meccanismi giudiziari transitori nel loro territorio, quale misura per rendere giustizia alle vittime di gravi violazioni dei diritti umani;

38.

si compiace del fatto che i riferimenti al TPI sono stati integrati con diversi nuovi piani d'azione di vicinato europeo (concernenti l'Egitto, la Giordania, la Moldavia, l'Armenia, l'Azerbaijan, la Georgia, il Libano e l'Ucraina) e sono oggetto di negoziati nell'ambito di altri nuovi piani d'azione nonché di accordi di partenariato e di cooperazione con diversi paesi; è assolutamente favorevole al finanziamento da parte della Commissione, mediante lo strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR), dei lavori della coalizione per il TPI, dell'organizzazione «No Peace Without Justice», della Federazione internazionale dei diritti umani e dei parlamentari per un'azione globale volta a promuovere la ratifica e l'attuazione dello statuto di Roma;

39.

riconosce che sarebbe importante da una prospettiva globale che gli Stati Uniti ratifichino senza indugio lo Statuto di Roma; invita ancora una volta il Consiglio e la Commissione a fare uso di tutti i meccanismi disponibili per incoraggiare gli Stati Uniti a firmare e ratificare lo statuto di Roma e anche a dissuaderli dall'impedire attivamente che altri paesi ratifichino lo statuto proponendo a paesi terzi accordi paralleli, quali trattati bilaterali di deroga;

40.

incoraggia tutti gli Stati membri ad una piena collaborazione con i meccanismi della giustizia penale internazionale, in particolare nell'assicurare alla giustizia i latitanti;

41.

incoraggia tutti gli Stati membri a contribuire attivamente ai meccanismi di giustizia internazionale creati ad hoc, con particolare riferimento a quelli finanziati da contributi volontari;

42.

ritiene che i cosiddetti meccanismi di giustizia di transizione non debbano mai derogare al rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto, unico sistema capace di garantire giustizia alle vittime e di evitare il perpetuarsi dell'impunità per le più gravi violazioni dei diritti umani;

Risultati relativi alle linee direttrici dell'UE sui diritti umani

43.

apprezza l'impegno attualmente profuso per attuare i metodi e le priorità politiche indicate nei cinque orientamenti comunitari sui diritti dell'uomo nonché la pubblicazione di valutazione d'impatto per ciascuno di questi orientamenti, che consente di valutare la loro efficacia nell'introduzione del cambiamento nei paesi terzi; è preoccupato per le periodiche informative secondo cui le ambasciate degli Stati membri UE nei paesi terzi e le missioni UE hanno scarsa o nessuna conoscenza degli orientamenti;

44.

chiede alla Commissione di vegliare affinché tutto il suo personale, in particolare le persone che lavorano nel settore della politica di sviluppo siano sufficientemente informati in merito agli orientamenti sui diritti dell'uomo; riconosce la necessità di aumentare la trasparenza sul modo in cui i diversi orientamenti sono attuati, in particolare sull'eco suscitato da casi individuali e mediante l'informazione sulle azioni svolte dalle ONG, invita a realizzare valutazioni periodiche e trasparenti dell'attuazione degli orientamenti dell'UE che riguardano il Parlamento, per consentire a quest'ultimo di svolgere un ruolo attivo e con la massima responsabilità;

45.

plaude all'impegno preso dalla presidenza tedesca di stabilire linee direttrici dell'UE in materia di diritti umani nel settore dei diritti dell'infanzia; la incoraggia a consultare il Parlamento, la Commissione e la società civile per approfondire queste linee direttrici e, se del caso, a stabilire un coordinamento con la futura presidenza portoghese onde portare a buon fine l'introduzione di queste linee direttrici, che dovrebbero essere volte ad una effettiva eliminazione del lavoro minorile, ed incentrate principalmente sull'insegnamento e sull'istruzione dei bambini, che è uno degli Obiettivi di sviluppo del Millennio;

46.

fa osservare che le linee direttrici dell'UE riguardano diversi paesi, in modi diversi, e che sono necessari piani individuali per applicare le linee direttrici in contesti diversi;

47.

prende atto della responsabilità dei rappresentanti speciali dell'UE e delle missioni dell'UE all'estero nella promozione delle linee direttrici; incoraggia ad adottare un'impostazione più preventiva della promozione delle linee direttrici a tutti i livelli; sottolinea il problema delle risorse e del personale che emerge in seno alle missioni dell'UE nei paesi terzi per portare a buon fine i compiti che consistono nel far conoscere le linee direttrici, monitorarle e applicarle; invita le rappresentanze degli Stati membri in paesi terzi e le delegazioni della Commissione ad un maggior coordinamento e condivisione di strutture e personale in modo da costituire autentiche «Ambasciate dell'Unione europea» nel mondo per quanto attiene alle competenze in materia di diritti umani;

Pena di morte

48.

sollecita le presidenze a continuare a promuovere l'abolizione della pena di morte dando la priorità ad un certo numero di paesi in cui vi siano prospettive di cambiamento positivo di tale politica;

49.

incoraggia le presidenze a indicare pubblicamente quali sono i paesi su cui intendono focalizzarsi nell'ambito delle linee direttrici dell'UE sulla pena di morte in base alla cosiddetta campagna «countries on the cusp»che riguarda Stati la cui politica in materia di pena di morte è fluttuante; incoraggia il Consiglio e la Commissione a cercare di ottenere il maggior sostegno possibile all'iniziativa dell'attuale Assemblea generale delle Nazioni Unite a favore di una moratoria universale della pena di morte in vista della sua totale abolizione, ad inclusione delle sentenze; sollecita il Consiglio ad aggiornare le linee direttrici che risalgono al 1998 in modo da poter prendere in considerazione i nuovi elementi e le nuove strategie che si sono sviluppate nel frattempo;

50.

propone che il Consiglio intraprenda un riesame delle linee direttrici e ritiene che questo riesame potrebbe consentire alla UE di intervenire per quanto riguarda «casi singoli particolarmente preoccupanti» che non rientrano nelle norme minime delle Nazioni Unite come previsto nelle linee direttrici;

51.

invita la presidenza a incoraggiare i paesi che non hanno ancora sottoscritto e ratificato il secondo protocollo opzionale alla convenzione internazionale sui diritti civili e politici (ICCPR) a procedere in tal senso, nonché gli Stati membri che non hanno ancora sottoscritto il protocollo n. 13 della convenzione europea sui diritti dell'uomo, relativo all'abolizione della pena di morte in ogni circostanza (15); riconosce al proposito che le linee direttrici sulla pena di morte potrebbero essere applicate in modo più coerente se gli Stati membri fossero decisi a firmare e a ratificare questi protocolli e convenzioni;

52.

si compiace dell'organizzazione a Parigi (dal 1o al 3 febbraio 2007) del terzo congresso mondiale contro la pena di morte e si associa alla sua dichiarazione finale; intende dare seguito al congresso, in particolare sviluppando la dimensione parlamentare della campagna mondiale contro la pena di morte e sollevando la questione mediante le sue delegazioni interparlamentari e la sua partecipazione ad assemblee parlamentari comuni; invita il Consiglio e la Commissione a sfruttare tutte le opportunità per sostenere la creazione di una coalizione abolizionista regionale con un'attenzione particolare ai paesi arabi;

53.

plaude -come un buon esempio dell'utilizzazione delle linee direttrici dell'UE sulla pena di morte- alla reazione coordinata e pubblica dei rappresentanti dell'UE in Perù alle proposte di estendere la pena di morte in questo paese, in violazione della costituzione peruviana e della convenzione americana sui diritti dell'uomo;

54.

plaude all'azione coordinata ed efficace — sia pubblica che diplomatica- del Parlamento europeo, della Commissione, degli Stati membri interessati e delle ONG per ottenere la decisione sovrana del Presidente del Pakistan di commutare la pena capitale cui era stato condannato il cittadino britannico Mirza Tahir Hussain, e di rilasciarlo dopo 18 anni passati nel braccio della morte di una prigione pachistana; esorta l'UE a continuare ad affrontare casi specifici nell'ambito degli orientamenti sulla pena capitale e raccomanda al Consiglio e alla Commissione di utilizzare efficacemente la dimensione parlamentare in tal senso, ricorrendo in particolare ad interventi tempestivi e utili da parte delle delegazioni interparlamentari;

Tortura e altri trattamenti crudeli, inumani e degradanti

55.

si compiace dell'entrata in vigore, il 22 giungo 2006, del protocollo facoltativo della convenzione contro la tortura (OPCAT); fa osservare che soltanto 19 Stati membri dell'UE hanno finora firmato il protocollo e soltanto 9 lo hanno ratificato (16); invita immediatamente tutti gli Stati membri dell'UE che non hanno ancora firmato e ratificato l'OPCAT a procedere in tal senso nel corso dell'anno;

56.

accoglie con favore l'avvio della Convenzione internazionale per la protezione di ogni essere umano dalla sparizione forzata; invita tutti gli Stati membri dell'UE a firmarla e a ratificarla quanto prima;

57.

raccomanda che l'UE continui ad affrontare casi specifici di tortura in base alle linee direttrici sulla tortura così come l'aveva fatto per i casi di pena di morte in base alla linea direttrice sulla pena di morte;

58.

approva la decisione del Consiglio di rendere pubbliche le condizioni di taluni passi e riconosce che ciò costituisce un progresso verso una maggiore trasparenza; chiede al Consiglio e alla Commissione di prendere particolarmente in considerazione le conclusioni e le raccomandazioni che figurano nello studio del Parlamento sull'applicazione delle linee direttrici dell'UE su tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, inumane o degradanti;

59.

sottolinea che, nonostante queste linee direttrici siano state adottate nel 2001, il ricorso al dialogo, alle dichiarazioni e alle misure politiche concernenti la pratica reale della tortura è stato minimo; incoraggia le future presidenze ad avviare un processo di individuazione, valutazione e pianificazione per quanto riguarda le linee direttrici sulla tortura; invita il Consiglio a tenere conto delle raccomandazioni formulate a seguito dello studio in materia, richiesto dalla sua sottocommissione per i diritti umani nell'ambito della Commissione per gli affari esteri, nel futuro processo di valutazione di queste linee direttrici; incoraggia l'UE ad ampliare il campo di applicazione, in particolare mettendo in atto una procedura per individuare i singoli casi nei paesi selezionati e i passi da compiere al proposito;

60.

raccomanda alle presidenze tedesca e portoghese di proseguire tutti i passi sulla questione della tortura quando e ove ciò sia rilevante; sottolinea tuttavia che le iniziative di per se non sono sufficienti e che altre azioni complementari devono essere svolte in modo coerente ed in base ad un'analisi minuziosa delle situazioni locali, per esempio rafforzando le relazioni dei gruppi della società civile che lavorano nel settore della tortura e dei maltrattamenti, contemplando strumenti efficaci per risolvere i singoli casi di tortura e di maltrattamento, oltre a quelli nei quali sono coinvolte persone che difendono notoriamente i diritti umani e garantendo la coerenza e la continuità dell'azione delle missioni dell'UE impegnate contro la tortura e i maltrattamenti in paesi terzi;

61.

sottolinea che la continua presenza della presidenza o del segretariato del Consiglio in seno ai pertinenti comitati delle Nazioni Unite, nonché l'approfondimento della cooperazione con il Consiglio d'Europa e con il suo comitato per la prevenzione della tortura possono contribuire concretamente, in modo importante e utile al processo decisionale relativo alle iniziative nei confronti di taluni paesi;

62.

sollecita il Consiglio e la Commissione a proseguire la prassi delle iniziative per quanto riguarda tutti i partner internazionali dell'UE in merito alla ratifica delle convenzioni internazionali che vietano l'uso della tortura e dei maltrattamenti nonché le disposizioni per la riabilitazione dei sopravvissuti alla tortura; invita l'UE a considerare la lotta contro la tortura e i maltrattamenti come una priorità assoluta della sua politica in materia di diritti dell'uomo, in particolare attuando in modo più vigoroso le linee direttrici dell'UE e tutti gli altri strumenti comunitari come l'EIDHR e garantendo che gli Stati membri si astengano dal ricorrere a garanzie diplomatiche con paesi terzi ove vi sia un rischio reale di tortura o maltrattamento;

63.

riafferma che le mutilazioni genitali femminili sono una violazione del diritto umano all'integrità fisica ed è allarmato dai tentativi di considerare tali mutilazioni alla stregua di semplici pratiche mediche;

I bambini e i conflitti armati (CAAC)

64.

si compiace per la nomina della sig.ra Radhka Coomaraswamy quale rappresentante speciale del segretario generale delle Nazioni Unite per i bambini e i conflitti armati ad aprile 2006, con il mandato di definire le strategie volte a fornire una protezione concreta ai bambini coinvolti in guerre e a garantire la piena applicazione degli standard e delle norme internazionali di protezione dei bambini;

65.

plaude all'organizzazione congiunta del ministro francese degli affari esteri e dell'Unicef della conferenza denominata «liberiamo i bambini dalla guerra» a febbraio 2007, nonché l'adozione dei principi e delle linee direttrici di Parigi sui bambini associati a forze armate o a gruppi armati, quale tappa importante per incitare la comunità internazionale a promuovere la tutela, migliorare la consapevolezza e a porre la questione dei bambini nei conflitti armati al centro dell'impegno volto a mantenere e a costruire la pace;

66.

sottolinea che appare particolarmente preoccupante la situazione delle soldatesse, poiché sono vittime sia di sfruttamento sessuale che dell'ostracismo fin troppo frequente nelle loro comunità in seguito alla loro smobilitazione, e chiede provvedimenti per affrontare in modo specifico i loro problemi e aiutarle ad adattarsi dopo la smobilitazione e il ritorno alla vita civile;

67.

invita tutti gli Stati membri a ratificare i protocolli opzionali alla Convenzione sui diritti dell'infanzia;

68.

nota che molti paesi, ed anche taluni Stati membri UE, preparano i bambini al conflitto armato; invita tutti i paesi a prendere misure per garantire che alle persone al di sotto di 18 anni non venga data una preparazione mirata al conflitto armato;

69.

si compiace della strategia di applicazione adottata nell'aprile 2006 da parte della presidenza austriaca che definisce le raccomandazioni specifiche per l'azione e l'indicazione secondo cui le questioni relative ai diritti umani devono essere sistematicamente prese in considerazione fin dalle prime fasi della pianificazione di operazioni nel quadro della Politica di sicurezza e difesa (PESD); plaude agli sforzi intrapresi dalla presidenza finlandese per l'attuazione della strategia di applicazione; deplora che gli strumenti politici a disposizione dell'UE (come le iniziative e i dialoghi politici) non siano stati utilizzati appieno dopo l'adozione delle linee direttrici nel 2003;

70.

sottolinea l'importanza di continuare a concentrarsi sulle linee direttrici, oltre alla strategia di applicazione, in quanto le linee direttrici sono più globali; si rammarica che la presidenza finlandese abbia intrapreso solo poche iniziative e misure per quanto riguarda i bambini e i conflitti armati; insiste affinché l'UE conservi elevate norme di qualità e di approfondimento nel monitoraggio e nell'informazione sui bambini e i conflitti armati; esorta la Commissione e l'Alto rappresentante della PESC a fare in modo che le future presidenze siano pienamente a conoscenza della strategia di applicazione;

71.

chiede alla Commissione e al Consiglio di elaborare un elenco di quesiti per i responsabili delle missioni a cui questi possano fare riferimento per le loro periodiche relazioni; chiede alla Commissione e al Consiglio di definire un elenco di criteri che determinano se un paese costituisce o meno una «priorità» e li invita ad una maggiore concertazione con le parti interessate per avere il loro parere; invita immediatamente la Commissione ed il Consiglio ad elaborare, come si suggerito nelle raccomandazioni relative alla strategia di attuazione, un documento contenente proposte su come applicare la risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite 1612 (2005);

72.

invita la Commissione a migliorare il perseguimento degli obiettivi delle linee direttrici, introducendo la questione dei bambini e i conflitti armati in tutte le politiche, compresa la cooperazione allo sviluppo;

73.

accoglie favorevolmente l'invito a presentare proposte lanciato dalla Commissione all'inizio del 2006 per selezionare progetti da finanziare volti alla lotta contro il traffico di donne e bambini e alla tutela dei diritti dei gruppi vulnerabili nei conflitti armati, in particolare dei diritti dei bambini;

74.

si compiace inoltre dell'adozione, nel dicembre 2006, del concetto UE per il sostegno al disarmo, alla smobilitazione e al reintegro, che contiene riferimenti forti e sistematici ai bambini, nonché del sostegno comunitario (mediante la Direzione generale della Commissione per gli aiuti umanitari ECHO) al processo di revisione dei «principi di Città del Capo» sul disarmo, la smobilitazione e il reintegro dei bambini, svoltosi sotto l'egida dell'Unicef;

Difensori dei diritti dell'uomo

75.

sottolinea che l'attuazione integrale delle linee direttrici dell'UE del 2004 sui difensori dei diritti dell'uomo deve essere prioritaria e che le raccomandazioni del Consiglio adottate a giugno 2006, dopo il primo esame dell'attuazione delle linee direttrici svolta dalla presidenza austriaca, deve essere seguita da un'azione concreta; incoraggia il Consiglio a facilitare un seguito adeguato dei passi e la valutazione dell'impatto delle azioni svolte in nome di singoli, creando una banca dati centrale relativa alle iniziative dell'UE;

76.

sottolinea che l'UE deve aumentare il livello di consapevolezza tra tutti gli attori comunitari a Bruxelles, nelle capitali e a livello delle missioni, per quanto riguarda l'esistenza, la finalità, il contenuto e l'applicazione concreta delle linee direttrici; riconosce che l'aumento del livello di consapevolezza interna deve prefiggersi la creazione di una comprensione più profonda del lavoro dei difensori dei diritti umani; invita la Commissione e gli Stati membri a organizzare stage di formazione per le unità regionali nonché per il personale delle delegazioni, delle ambasciate e dei consolati sul tema dell'attuazione di tali lineedirettrici, con la partecipazione fin dalle prime fasi di difensori dei diritti umani, nonché con gli scambi di buone prassi in materia di sostegno finanziario e di sostegno d'altro tipo ai difensori dei diritti dell'uomo; considera che l'idea di rilasciare visti per i difensori dei diritti in grave pericolo, come ha raccomandato il Consiglio, debba costituire un'importante priorità;

77.

sottolinea l'importanza di mettere il manuale relativo all'applicazione delle linee direttrici a disposizione dei difensori dei diritti umani sul campo; incoraggia la COHOM a diffondere traduzioni delle linee direttrici dell'UE destinate ai difensori dei diritti umani nelle lingue dell'UE che costituiscono la lingua veicolare nei paesi terzi, nonché in lingue diverse da quelle UE che sono particolarmente importanti negli uffici regionali e nelle ambasciate/delegazioni; sottolinea che le missioni dell'UE devono raggiungere i difensori locali dei diritti dell'uomo in modo più attivo;

78.

invita il Consiglio e la Commissione ad affrontare sistematicamente la questione della situazione dei difensori dei diritti dell'uomo nel quadro di tutti i dialoghi politici, ivi compresi i dialoghi bilaterali con gli Stati membri dell'UE; invita il Consiglio ad informare sistematicamente il Parlamento in merito all'applicazione delle linee direttrici in loco e a coinvolgerlo pienamente nel processo di valutazione di queste linee direttrici; si compiace del fatto che una delle priorità di EIDHR è la protezione dei difensori dei diritti umani che comprende la creazione di misure urgenti di protezione da parte dell'UE; plaude inoltre all'iniziativa della campagna globale dell'UE a sostegno dei difensori dei diritti umani delle donne; prende atto delle relazioni e delle raccomandazioni del rappresentante speciale delle Nazioni Unite per i difensori dei diritti umani, la sig.ra Hina Jilani;

Linee direttrici sui dialoghi relativi ai diritti umani e concertazioni riconosciute con paesi terzi

79.

sottolinea che la strategia globale dell'Unione europea per la promozione di diritti umani e democrazia non può basarsi esclusivamente su relazioni bilaterali o multilaterali tra Stati, ma deve coinvolgere e raggiungere per quanto possibile attori non governativi, come parlamentari, accademici, intellettuali, giornalisti, difensori della democrazia, attivisti, leader di ONG, opinion makers;

80.

si compiace del fatto che il Consiglio abbia redatto un documento che fornisce una visione d'insieme dei dialoghi e delle concertazioni sui diritti dell'uomo; chiede al Consiglio di prendere in considerazione la relazione d'iniziativa del Parlamento, attualmente in fase di elaborazione, sulla valutazione dei dialoghi e delle concertazioni relative ai diritti umani con i paesi terzi; in tale ambito si rammarica che la valutazione del Consiglio sia confidenziale e gli chiede di accogliere l'invito di creare, con il Parlamento, un sistema che consenta a deputati designati del Parlamento europeo di essere tenuti informati sulle attività classificate «riservate»; suggerisce ancora una volta che un tale sistema potrebbe ispirarsi al sistema di informazione di deputati europei designati su materiale «riservato» in materia di sicurezza e di difesa; ritiene che, in generale, il dialogo sui diritti umani dovrebbe essere programmato e condotto in modo trasparente, individuando i mezzi appropriati per realizzare tale obiettivo;

81.

sottolinea la necessità di rafforzare e migliorare notevolmente il dialogo sui diritti dell'uomo tra l'UE e la Cina; riconosce che la Cina attualmente ha deciso di sottoporre a revisione della Corte Suprema tutti i processi che condannano alla pena capitale, ma si dichiara preoccupato per il fatto che in Cina viene effettuato il maggior numero di esecuzioni capitali nel mondo; fa osservare che la situazione della Cina in materia di diritti dell'uomo permane preoccupante; invita il Consiglio a informare il Parlamento in modo più dettagliato e con sedute pubbliche di discussione; sottolinea l'importanza di riaffermare i punti affrontati in occasione di precedenti dialoghi; sostiene la Commissione e il Consiglio nelle loro attuali riflessioni sulle modalità di migliorare il dialogo; rileva che, nonostante riforme economiche importanti, i problemi politici e dei diritti umani persistono, soprattutto per quanto riguarda le questioni seguenti: la prigionia politica, i lavori forzati, la mancanza di libertà di espressione e di libertà religiosa, i diritti delle minoranze religiose ed etniche, le accuse concernenti il traffico di organi e il sistema dei campi del Laogai; fa osservare che questi argomenti preoccupanti dovrebbero essere oggetto di una maggiore attenzione nell'ambito dei preparativi dei giochi olimpici di Pechino; invita immediatamente l'UE a vegliare affinché le sue relazioni commerciali con la Cina siano funzione delle riforme in materia di diritti dell'uomo; invita il Consiglio ad effettuare una valutazione esaustiva della situazione dei diritti umani prima di finalizzare un eventuale nuovo Accordo quadro di partenariato e di cooperazione; invita la Commissione a sollevare la questione del Tibet e a sostenere il rafforzamento del dialogo tra il governo della Repubblica popolare cinese e gli inviati del Dalai Lama;

82.

è profondamente preoccupato in relazione al fatto che il dialogo sui diritti dell'uomo con l'Iran è interrotto dal 2004 a causa della mancanza di cooperazione da parte di tale paese; deplora che, secondo il Consiglio, non si sia fatto alcun progresso; sollecita l'Iran a riprendere il dialogo e, facendo ricorso a contributi provenienti dall'UE, a definire parametri di riferimento in vista di reali miglioramenti in questo settore; invita la Commissione a porre in atto tutte le azioni necessarie nel quadro dello Strumento europeo per la democrazia e i diritti dell'uomo, così da promuovere i contatti e la cooperazione con la società civile iraniana e sostenere ulteriormente la democrazia e i diritti dell'uomo; esprime profonda preoccupazione anche in relazione al deteriorarsi della situazione dei diritti dell'uomo in Iran e sottolinea, in particolare, l'intensificazione della repressione nei confronti dei difensori di tali diritti; deplora nel contempo che l'Iran continui ad applicare la pena di morte in condizioni che violano le norme internazionali e, denuncia, in special modo, le esecuzioni di minorenni autori di reati; invita il Consiglio ad esprimere la sua preoccupazione riguardo alla situazione dei diritti dell'uomo in Iran in occasione di tutti i suoi contatti con il governo iraniano e a concentrare i suoi sforzi sulla protezione dei difensori di tali diritti, in particolare le donne, come anche a persuadere detto governo ad adottare una moratoria immediata sulle esecuzioni come primo passo verso l'abolizione della pena capitale;

83.

prende atto del proseguimento delle consultazioni tra l'UE e la Russia in materia di diritti umani; sostiene il Consiglio nel suo obiettivo di trasformare tali consultazioni in un dialogo franco e autentico tra l'Unione europea e la Russia in materia di diritti dell'uomo, e chiede che il Parlamento europeo e le ONG europee e russe partecipino a tale processo;deplora che l'UE abbia ottenuto solo un successo limitato per quanto riguarda una modifica della politica russa, a seguito delle spinose questioni affrontate come la situazione in Cecenia, l'impunità e l'indipendenza del sistema giudiziario, il trattamento riservato ai difensori dei diritti umani, l'indipendenza dei mezzi di informazione e la libertà di espressione, la situazione delle minoranze etniche, il rispetto dello Stato di diritto e la protezione dei diritti umani nelle forze armate e la discriminazione basata sull'orientamento sessuale, nonché altri argomenti; deplora che la legislazione russa limiti le attività delle ONG; deplora le intimidazioni nei confronti di numerosi giornalisti e ricorda con orrore l'assassinio a sangue freddo di Anna Politikoovskaja; si aspetta che la Russia adotti in futuro misure più positive per proteggere la libertà di espressione e la sicurezza dei giornalisti e dei difensori dei diritti umani; ritiene, a tale proposito, che la cooperazione con i meccanismi dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite come anche la ratifica di tutte le pertinenti convenzioni del Consiglio d'Europa in materia di diritti dell'uomo dovrebbero essere considerate una priorità dalla UE; è preoccupato quanto alle affermazioni secondo cui il governo russo sarebbe responsabile dell'avvelenamento di Alexander Litvinenko, morto nel novembre 2006 a Londra; esprime la sua preoccupazione dinanzi alle nuove accuse proferite contro Mikhail Khodorkovsky, l'ex Presidente di Yukos detenuto dal 2003, ed è inoltre preoccupato riguardo al trattamento che gli sarebbe riservato in prigione; sollecita il Consiglio e la Commissione a sollevare tali casi con le autorità russe al più alto livello e nell'ambito del nuovo Accordo di partenariato e di cooperazione con la Russia; sollecita la Commissione a fissare obblighi più precisi e a creare meccanismi di controllo più efficaci, oltre alla clausola dei diritti umani, per giungere a un reale miglioramento della situazione dei diritti umani;

84.

plaude agli sforzi compiuti finora dal Consiglio, dalla Commissione e dal Parlamento europeo per combattere le violazioni dei diritti umani in Bielorussia; sottolinea che tale politica dovrebbe proseguire, dando particolare rilievo alle violazioni della libertà di espressione e del diritto di riunione pacifica e di associazione, nonché alle violazioni dei diritti delle minoranze nazionali; sottolinea l'esigenza di sostenere l'opposizione politica, che è bersaglio della repressione;

85.

sollecita il Consiglio e la Commissione a creare sottocommissioni dei diritti dell'uomo per tutti i paesi vicini per la promozione dei diritti umani e della democrazia come si è verificato per il Marocco e la Giordania e come è attualmente previsto per l'Egitto, la Tunisia e il Libano; ribadisce che il Parlamento deve essere associato alla preparazione di queste riunioni e informato dei loro risultati;

86.

prende atto degli sforzi intesi ad instaurare un dialogo sui diritti dell'uomo con l'Uzbekistan, ma rileva che ciò non è stato possibile a motivo dell'incapacità di tale paese di affrontare un dialogo di questo tipo in modo costruttivo; ritiene altresì che avviare con l'Uzbekistan un dialogo sui diritti dell'uomo non dovrebbe portare alla revoca delle sanzioni imposte a tale paese se non si compiono progressi a livello dei diritti dell'uomo e della democrazia; invita pertanto a tale proposito il Consiglio ad effettuare una valutazione della situazione dei diritti umani prima di prendere qualsiasi decisione;

87.

confida che i progressi compiuti nei colloqui a sei contribuiranno ad un clima politico più favorevole che potrebbe consentire una ripresa del dialogo sui diritti dell'uomo con la Repubblica popolare democratica di Corea; invita il Consiglio e la Commissione a perseguire con determinazione tale obiettivo nel corso dei contatti e delle negoziazioni con tale paese;

88.

prende atto dei negoziati condotti dalla Commissione e dal Consiglio in merito alla strada che la Turchia deve percorrere verso l'adesione, nonché dei problemi incontrati in tali negoziati; è preoccupato, in particolare, in relazione alla scarsità dei progressi compiuti e alla necessità di intraprendere maggiori sforzi in materia di diritti umani in Turchia, in particolare per quanto riguarda l'esercizio della libertà di religione e il pieno godimento dei diritti di proprietà da parte di tutte le comunità religiose, la protezione delle minoranze, la libertà di espressione e le preoccupazioni relative ai diritti umani relative alla popolazione di origine curda nel sud est del paese; condanna il tragico omicidio del giornalista Hrant Dink del gennaio 2007, che testimonia un crescente nazionalismo in alcune fasce della società turca, ma ritiene incoraggiante la forte condanna dell'omicidio levatasi in tutto il paese, ad inclusione del governo, e la rapida cattura degli assassini;incoraggia il governo turco a modificare l'articolo 301 del Codice penale turco, che limita chiaramente la libertà di espressione nei mezzi di informazione;

89.

chiede al Consiglio e alla Commissione di prendere in considerazione, in particolare in situazioni postconflittuali e anche in situazioni in cui lo stupro di donne e ragazze è stato usato come arma di guerra e in cui le violenze nei confronti delle donne sono ancora ampiamente diffuse, gli sforzi compiuti dai paesi partner per stigmatizzare le precedenti violazioni dei diritti dell'uomo quale prova dell'attuale impegno in relazione a tale questione;

90.

sottolinea che, nel corso dei dialoghi e delle consultazioni sui diritti dell'uomo, le istituzioni dell'UE dovrebbero sollevare tutte le preoccupazioni che nutrono in relazione ai diritti dell'uomo e alle libertà fondamentali, come anche alle discriminazioni; sottolinea l'importanza delle discussioni segnatamente se le violazioni sono ampiamente diffuse, gravi e sistematiche e riconosce che la pressione internazionale può contribuire ad evitare violazioni ulteriori;

91.

rileva con preoccupazione che la partecipazione del Parlamento non è sempre così completa come dovrebbe essere nei dialoghi e nelle concertazioni sui diritti umani e incoraggia il Consiglio e la Commissione ad aprire i dialoghi ad una maggiore partecipazione dei membri del Parlamento europeo;

Supervisione generale delle attività del Consiglio e della Commissione, in particolare gli atti delle due presidenze

92.

si compiace della cooperazione tra le presidenze finlandese e austriaca al fine di garantire un'impostazione coerente delle questioni relative ai diritti umani e alla democrazia; si aspetta che le presidenze tedesca, portoghese e slovena proseguano questa collaborazione;

93.

sostiene il Consiglio e la Commissione nell'atteggiamento fermo che hanno adottato dinanzi alle continue violazioni dei diritti umani e della democrazia perpetrate in Birmania/Myanmar e l'impegno dell'UE a raggiungere i principali obiettivi dichiarati, vale a dire vedere istituito un governo civile legittimo democraticamente eletto che rispetti i diritti dell'uomo e ripristini relazioni normali con la comunità internazionale; sollecita la Commissione e il Consiglio a potenziare l'efficacia della posizione comune dell'UE ampliando la portata delle sanzioni in considerazione del fatto che la situazione in Birmania/Myanmar continua a deteriorarsi; incoraggia il Consiglio e la Commissione — nel quadro della posizione comune sulla Birmania/Myanmar — ad impegnarsi in modo più attivo nei confronti dei paesi dell'ASEAN (Associazione dei paesi del sud est asiatico) e dei paesi che sono vicini della Birmania/Myanmar, sollecitandoli a utilizzare la loro influenza in modo responsabile per realizzare cambiamenti positivi; chiede che il Consiglio per i diritti dell'uomo delle Nazioni Unite adotti un'iniziativa proattiva che consista, ad esempio, nel tenere una sessione speciale su tale questione; incoraggia il Consiglio e la Commissione a sollecitare la Cina, l'India e altri paesi che continuano a fornire armi e sostegno di altro tipo alla giunta militare a cessare di fare ciò e ad unirsi alla comunità internazionale negli sforzi che essa compie per cambiare in meglio la situazione in Birmania/Myanmar; prende atto dell'azione svolta a livello del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in risposta alla crisi umanitaria verificatasi in tale paese; sollecita il Consiglio e la Commissione a ricercare un accordo con la Cina, la Russia e il Sudafrica in vista dell'adozione di una risoluzione vincolante, che chieda un dialogo tripartito costruttivo fra l'SPDC, la Lega nazionale per la democrazia (NLD) e le nazionalità etniche, nonché il rilascio di tutti i prigionieri politici, compresa Aung San Suu Kyi;

94.

esprime il proprio disappunto per la mancanza di risultati positivi nel processo volto a ottenere la liberazione, o a garantire un giusto processo, delle cinque infermiere bulgare e del medico palestinese arrestati e condannati a morte dal regime libico, sulla base di confessioni ottenute mediante tortura , per aver intenzionalmente infettato bambini con il virus dell'AIDS; rileva che, nonostante i continui sforzi da parte della Commissione per risolvere il problema mediante il dialogo politico e la fornitura di cure mediche ai bambini contagiati, il regime libico mantiene su tale caso un atteggiamento più intransigente che mai e continua a rilasciare ai media dichiarazioni provocatorie; esorta la Commissione, alla luce di tutto ciò, a rivedere i suoi strumenti politici nei confronti della Libia, in modo da trovare un approccio più efficace per risolvere tempestivamente la questione, ponendo termine a otto anni di sofferenze e di flagranti violazioni dei diritti umani;

95.

si rammarica che il Consiglio e la Commissione non abbiano intrapreso un'azione decisiva per persuadere il governo etiope a rilasciare senza ritardi e senza condizioni tutti i membri eletti del parlamento e gli altri prigionieri politici, e ad ottemperare ai suoi obblighi in materia di diritti dell'uomo, principi democratici e stato di diritto; ricorda le numerose risoluzioni del Parlamento europeo sull'Etiopia, approvate dopo le elezioni etiopi del 2005 osservate dall'Unione europea, in particolare la più recente approvata il 16 novembre 2006 (17);

96.

invita il Consiglio e la Commissione ad incoraggiare e assistere il governo del Senegal nella preparazione di un rapido e giusto processo contro Hissène Habré, affinché questi possa rispondere alle accuse di massicce violazioni dei diritti dell'uomo;

97.

riconosce le gravi conseguenze del proseguimento della guerra in Iraq sul piano dei diritti umani nonché la complessità della fragile situazione politica che esiste attualmente; prende atto delle relazioni e delle risoluzioni adottate dal Parlamento sull'Iraq e delle raccomandazioni ivi contenute; invita immediatamente il Consiglio e la Commissione a valutare costantemente il modo in cui l'UE potrebbe svolgere un ruolo più costruttivo nel ripristino della stabilità in Iraq; prende atto col massimo stupore del fatto che ECHO, nonostante la situazione catastrofica e lo stato d'indigenza della popolazione irachena e dei rifugiati iracheni, abbia temporaneamente sospeso i suoi aiuti umanitari all'Iraq; si compiace, comunque, della ripresa di tali aiuti dal febbraio 2007;

98.

plaude al fatto che la Commissione abbia posto maggiormente l'accento sul problema della tratta degli esseri umani nell'UE e ribadisce la necessità che si prendano tutte le misure per combatterla, soprattutto quella di donne e bambini; sollecita tale Istituzione a continuare a chiedere conto agli Stati membri che non si sono conformati alle convenzioni e alle direttive adottate contro la tratta, in particolare la direttiva 2004/81/CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, riguardante il titolo di soggiorno da rilasciare ai cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani o coinvolti in un'azione di favoreggiamento dell'immigrazione illegale che cooperino con le autorità competenti (18); sottolinea che nella lotta contro la tratta di esseri umani dovrebbe essere adottato, in relazione alle vittime di detto traffico, un approccio fondato sui diritti dell'uomo; si compiace con la Presidenza austriaca in particolare per aver organizzato alcune iniziative di lotta contro la tratta, fra cui una conferenza di esperti dell'UE nel giugno 2006 sull'attuazione del piano comunitario relativo alla tratta degli esseri umani, e prende atto delle conclusioni e delle raccomandazioni emerse da tale riunione di due giorni;

99.

si rammarica che la presidenza finlandese non abbia organizzato un quarto incontro della rete UE di punti di contatto per quanto riguarda i responsabili di genocidi, crimini contro l'umanità e crimini di guerra, che costituisce uno strumento inestimabile di rafforzamento della cooperazione tra gli Stati membri dell'UE nelle inchieste e nel perseguimento di crimini internazionali a livello nazionale; richiama l'attenzione sull'impegno, formulato nelle conclusioni del Consiglio sulla rete UE, di tenere una riunione nel corso di ogni presidenza e chiede un'applicazione effettiva delle conclusioni delle precedenti riunioni della rete UE; chiede a ogni presidenza di fare di questo punto un elemento normativo del programma;

100.

accoglie positivamente la comunicazione della Commissione dal titolo «Verso una strategia dell'Unione europea sui diritti dei minori» (COM(2006)0367); auspica che la Commissione fornisca in tal modo una solida base per politiche più efficaci e complete destinate a proteggere i più elementari diritti fondamentali dei minori; esprime preoccupazione, tuttavia, per la crescente mancanza di rispetto per i diritti dei minori riscontrata a livello internazionale;

101.

deplora che la violenza nel Darfur sia proseguita in modo incontrollato e che il governo sudanese non sia stato ritenuto responsabile per avere ripetutamente omesso di soddisfare le richieste internazionali e non avere protetto i suoi cittadini dalla violenza, ma accoglie favorevolmente le incriminazioni recentemente emesse dal TPI; deplora altresì che l'UE non abbia preso maggiori misure unilaterali per quanto riguarda la crisi nel Darfur e non abbia profuso maggiori sforzi, per persuadere il governo sudanese ad accettare una forza internazionale di mantenimento della pace; sottolinea che è necessaria una pressione diplomatica continua per dimostrare al governo del Sudan che i suoi impegni verbali devono essere seguiti da sforzi ampi e prolungati intesi a porre fine alla violenza nel Darfur, e che la comunità internazionale non accetterà che il Sudan continui a trascurare i suoi impegni e le sue responsabilità per quanto riguarda la protezione dei suoi cittadini; sollecita il Consiglio a definire un piano di sanzioni specifiche e mirate da imporre al regime di Khartum in base a scadenze precise in caso di mancato rispetto delle richieste formulate dalla comunità internazionale; sollecita l'UE a contribuire (e ad esercitare pressioni su altri affinché contribuiscano anch'essi) ad una forza internazionale di mantenimento della pace e alla messa in atto della zona di divieto al sorvolo sopra il Darfur, nonché a garantire che l'Unione africana sia dotata di risorse sufficienti e sia correttamente aiutata ad assolvere il suo mandato; chiede che l'UE eserciti pressioni in vista di una missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in Ciad, dotata di un forte mandato di protezione civile; supplica gli Stati membri, il Consiglio e la Commissione di assumersi le loro responsabilità e di proteggere in modo efficace la popolazione del Darfur contro il disastro umanitario;

102.

chiede che venga adottato un codice da imporre al personale civile e militare sulle norme di comportamento da rispettare durante le missioni umanitarie o di mantenimento della pace nelle zone di conflitto armato e di prevedere l'imposizione di sanzioni in caso di violazione di dette norme di comportamento che si prevedono rigide, segnatamente in relazione a qualsiasi forma di violenza basata sul genere;

103.

si compiace del fatto che cinque Stati membri abbiano nominato ambasciatori speciali per i diritti dell'uomo, incaricati di svolgere attività di contatto, più particolarmente nel settore dei diritti umani, con paesi terzi e prende atto dei lavori in corso in tale settore; chiede ad altri Stati membri di contemplare la possibilità di prendere la stessa misura;

104.

chiede alla Commissione e al Consiglio di recensire i paesi che non abbiano formulato inviti permanenti a tutti i meccanismi speciali, ai relatori speciali e ai rappresentanti speciali delle Nazioni Unite;

105.

si compiace per l'uso del nuovo strumento di un elenco comunitario dei «prigionieri/detenuti che destano preoccupazione», relativo ad alcuni paesi; ribadisce la sua richiesta secondo cui il Consiglio dovrebbe definire elenchi comunitari di «prigionieri/detenuti che destano preoccupazione» per ogni paese terzo in cui la situazione dei diritti umani è preoccupante e presentare quest'elenco ad ogni riunione dedicata al dialogo politico; chiede alla Commissione di informare il Parlamento su tutti gli elenchi di questo tipo esistenti;

106.

si compiace del fatto che la Commissione e il Consiglio elaborino attualmente e aggiornino costantemente gli elenchi dei «paesi obiettivo» per quanto riguarda questioni specifiche, in particolare l'elenco dei paesi «fluttuanti» per quanto riguarda la pena di morte, dei «paesi obiettivo» per quanto riguarda la tortura e dei paesi in cui la situazione dei difensori dei diritti umani è particolarmente allarmante;

107.

è sorpreso dal fatto che il segretariato del Consiglio non abbia ancora aderito alle decisioni del Consiglio affari generali del 12 dicembre 2005 che adottava una misura che prevede che i documenti aggiornati del Consiglio relativi ai diritti umani nell'UE debbano essere messi a disposizione di tutte le Istituzioni comunitarie (19); attende di ricevere quanto prima la versione attuale di questi documenti;

108.

si compiace che il Consiglio abbia riconosciuto che la Convenzione internazionale sui diritti delle persone disabili recentemente adottata consentirà all'UE di rivolgere la propria attenzione all'esterno, alla promozione e alla protezione dei diritti dei disabili e, nel contesto di questa nuova Convenzione, chiede che l'UE segua in modo più efficace la situazione dei diritti dell'uomo delle persone con disabilità nei paesi terzi, al fine di riferire i risultati più significativi di tale osservazione entro il 2009-2010;

109.

insiste sul fatto che tutti gli strumenti, i documenti e le relazioni, ivi comprese le relazioni annuali, che concernono i diritti dell'uomo e la democrazia devono trattare in modo esplicito le questioni di discriminazione, incluse quelle relative alle minoranze etniche, dei diritti delle minoranze etniche e nazionali, i diritti umani delle donne, i diritti dei bambini, i diritti delle popolazioni indigene, i diritti delle persone diversamente abili — fra cui le persone mentalmente disabili — e le persone di qualsiasi orientamento sessuale, coinvolgendo appieno, là dove necessario, le loro organizzazioni, sia all'interno dell'UE che nei paesi terzi;

110.

ritiene che una politica attiva a favore dei diritti umani non può limitarsi ai casi più visibili per l'opinione pubblica; ricorda che gravi violazioni dei diritti umani si verificano ai margini del controllo pubblico, in istituzioni chiuse, per bambini, anziani e malati e nelle prigioni; sottolinea la necessità che l'Unione europea eserciti una vigilanza qualificata sulla vita all'interno di queste istituzioni;

111.

chiede al Consiglio di rivalutare la procedura di definizione degli elenchi di gruppi terroristici e di contemplare un metodo chiaro per togliere dall'elenco i gruppi che lo meritino (tenendo conto del loro atteggiamento, della loro storia e della loro prassi);

112.

ritiene che una politica comune di controllo delle esportazioni di armi, chiara, efficiente ed armonizzata, ancorata ad un codice di condotta giuridicamente vincolante, possa svolgere un ruolo decisivo nella lotta al terrorismo nella prevenzione dei conflitti, nella stabilità regionale e nella promozione dei diritti umani ed invita la Presidenza UE, il Consiglio e la Commissione e gli Stati membri a continuare ad appoggiare un trattato internazionale sul commercio di armi,

113.

deplora, come già affermato nella sua risoluzione del 14 febbraio 2007, l'omissione da parte del Consiglio e delle Presidenze della UE di rispettare gli obblighi presi per mantenere il Parlamento pienamente informato degli aspetti principali e delle scelte fondamentali di politica estera e di sicurezza comune (PESC) in relazione all'attività della sua commissione temporanea che indagava sul presunto uso di paesi europei da parte della CIA per il trasporto e la detenzione illegali di prigionieri;

114.

sottolinea che, nella fase attuale in cui alla Bielorussia non può essere offerta una partecipazione completa alla politica di prossimità, l'UE dovrebbe in ogni caso fare il possibile per trovare il modo di evitare ulteriori sviluppi antidemocratici e violazioni dei diritti dell'uomo in questo paese direttamente confinante; invita pertanto il Consiglio e la Commissione a sorvegliare attentamente la situazione in Bielorussia e ad aumentare il loro sostegno alle attività della società civile, alle ONG e all'opposizione politica;

I programmi di assistenza esterna della Commissione

Lo strumento europeo per la democrazia e i diritti dell'uomo (EIDHR)

115.

si compiace del fatto che la Commissione e il Consiglio abbiano convenuto con il Parlamento, su insistenza di quest'ultimo, sulla necessità di uno strumento di finanziamento (l'EIDHR) per promuovere la democrazia e i diritti umani su scala mondiale;

116.

si compiace delle concertazioni svolte dalla Commissione con le ONG e la società civile per quanto riguarda l'attuazione del nuovo EIDHR; chiede una completa trasparenza per quanto riguarda le modalità in cui si spende il denaro, si scelgono e si valutano i progetti in base a tale strumento;

117.

si felicita dell'adozione, nel quadro dello Strumento europeo per la democrazia e i diritti dell'uomo, di una nuova misura (a titolo delle misure di recente instaurate da tale strumento) che permetterà ormai di provvedere, senza dover ricorrere ad una procedura d'appalto, ai bisogni urgenti di protezione dei difensori dei diritti dell'uomo; invita la Commissione a predisporre con rapidità ed efficacia questo nuovo strumento;

118.

rileva che gli stanziamenti dell'EIDHR utilizzati per missioni d'osservazione elettorale dell'Unione europea nel 2006 hanno rappresentato il 23 % degli stanziamenti totali del EIDHR utilizzati (35 176 103 EUR) e che queste missioni sono state svolte in 13 paesi e territori, in particolare nella provincia di Aceh, alle isole Fiji e nella Repubblica Democratica del Congo;

119.

rileva che una percentuale cospicua (49 %) del totale degli stanziamenti dell'EIDHR destinati a progetti sottoscritti nel 2006 sono stati utilizzati per grandi progetti tematici e che soltanto una piccola quota (24 %) è stata destinata a microprogetti attuati da delegazioni comunitarie; spera che il nuovo strumento finanziario consentirà alla Commissione di finanziare le ONG che svolgono un ruolo chiave nella promozione dei diritti dell'uomo e della democrazia nei loro paesi ma che non sono legalmente riconosciute dalle autorità di tali paesi;

120.

permane preoccupato per il fatto che l'onere amministrativo che pesa sulle organizzazioni della società civile in quanto beneficiarie di finanziamento deve essere ridotto e che deve essere aumentata la flessibilità nell'erogazione degli stanziamenti autorizzando una riassegnazione, prestiti di importo minore per le organizzazioni di base e il finanziamento di ONG non riconosciute;

121.

raccomanda che la Commissione definisca il progetto di chiare linee direttrici affinché i potenziali beneficiari di finanziamento comprendano gli obiettivi e i criteri determinanti;

Programmi di assistenza in generale

122.

si compiace del fatto che la Commissione abbia cominciato a introdurre sistematicamente le questioni relative al rispetto dei diritti dell'uomo, i principi democratici, lo stato di diritto e la buona governance allorché programma incontri e documenti nell'ambito dell'elaborazione di basi giuridiche per strumenti, strategie per paesi, programmi indicativi nazionali, programmi settoriali, singoli progetti e valutazioni; si compiace del fatto che i funzionari che preparano i progetti o i programmi dispongano delle linee direttrici che indicano come introdurre sistematicamente questi argomenti;

123.

si compiace del fatto che la Commissione (DG EuropeAid) stia commissionando uno studio sul modo di integrare alle sue attività alcuni settori di governance come la democratizzazione, la promozione e la protezione dei diritti umani, il rafforzamento dello stato di diritto e l'amministrazione della giustizia, il rafforzamento della società civile, la riforma dell'amministrazione pubblica, in particolare quella della lotta alla corruzione, la decentralizzazione e le forme locali di governo; sostiene il lavoro della Commissione che consiste nel fare di questo studio uno strumento pratico da utilizzare per l'introduzione delle questioni di governance nella cooperazione comunitaria allo sviluppo, a beneficio di responsabili di programma in delegazioni e a livello dei quartieri generali nonché a beneficio dei consulenti associati all'elaborazione o alla realizzazione di programmi comunitari; attende di ricevere lo studio allorché questo sarà ultimato;

124.

si compiace del fatto che la Commissione stia elaborando profili in materia di governance per tutti i paesi ACP nel quadro del 10o programma del Fondo Europeo di Sviluppo; chiede tuttavia una maggiore trasparenza nel processo di sviluppo dei profili della governance per avviare una reale ed effettiva consultazione con tutti gli interessati, compresi i partner ACP e le organizzazioni della società civile; invita la Commissione a inserire, nella sezione sulla governance sociale, una valutazione sul comportamento dei governi nel fornire i servizi sociali di base a tutta la loro popolazione;

125.

si compiace del fatto che lo strumento per la cooperazione economica e la cooperazione allo sviluppo (ECDCI) sia stato diviso in due parti, in modo che i paesi in via di sviluppo sono attualmente distinti dai paesi industrializzati (20); permane tuttavia preoccupato per il fatto che nessuno strumento sembra attualmente riguardare la prevenzione di conflitti;

Applicazione delle clausole relative ai diritti dell'uomo e alla democrazia negli accordi esterni

126.

ricorda la sua suddetta risoluzione del 14 febbraio 2006 relativa alla futura politica dell'UE concernente l'applicazione delle clausole relative ai diritti umani in tutti gli accordi dell'UE; rileva, come prima reazione che la Commissione ha delineato diverse misure volte a migliorare l'applicazione della clausola, come l'estensione progressiva delle commissioni per i diritti umani a un maggior numero di paesi terzi; sottolinea che il Consiglio non ha ancora dato una risposta specifica alla suddetta risoluzione preferendo mantenere l'applicazione della clausola nel più generale contesto della politica estera; si compiace del fatto che i responsabili delle delegazioni della Commissione nei paesi terzi siano invitati, nell'ambito del loro mandato, a porre maggiormente l'accento sui diritti umani; è tuttavia preoccupato per la recente proposta della Commissione di offrire all'India, nel contesto dei negoziati per l'accordo di libero scambio con tale paese, una deroga alla norma che tutti gli accordi conclusi con l'UE devono prevedere una clausola sulla democrazia e i diritti dell'uomo; ritiene che tale offerta rappresenterebbe un passo indietro e potrebbe istituire un precedente preoccupante per i futuri negoziati sugli accordi commerciali; chiede pertanto che la Commissione e il Consiglio adottino una posizione chiara sulle proposte dettagliate contenute nella risoluzione del 14 febbraio 2006; insiste in particolare sulla necessità di stabilire un meccanismo di controllo, una valutazione periodica del rispetto degli obblighi in materia di diritti umani e un sistema graduale di sanzioni per inadempienza, come elementi necessari per ottenere la corretta applicazione della clausola sui diritti umani e la democrazia prevista dagli accordi dell'UE con i paesi terzi;

127.

prende atto delle intenzioni della Commissione di delineare nuove misure per migliorare l'applicazione della clausola democratica, come l'estensione progressiva delle commissioni per i diritti umani a un numero maggiore di paesi terzi o l'invito rivolto ai «capi delegazione UE» nel mondo a porre maggiormente l'accento sui diritti umani; ritiene però che la Commissione debba presentare un piano politico strategico, associato ad un'iniziativa legislativa precisa, per la riforma complessiva della clausola democratica nel senso indicato dal Parlamento, trattandosi di un problema strategico di indirizzo generale dell'Unione europea in tema di diritti umani;

128.

richiama in particolare l'attenzione del Consiglio e della Commissione sulla necessità di includere sistematicamente una clausola sui diritti dell'uomo in tutti gli accordi settoriali di nuova generazione, come gli accordi commerciali, in modo da incoraggiare maggiormente la protezione, la promozione e il rispetto dei diritti dell'uomo tra gli obiettivi di tali accordi;

Introduzione dei diritti dell'uomo nelle politiche

129.

continua a sostenere il Consiglio nel suo impegno volto a introdurre sistematicamente i diritti umani e la democrazia in tutti i lavori dell'UE, mettendo in particolare l'accento principalmente sulla revisione costante e sull'applicazione di un corpus specifico di linee direttrici dell'UE relative ai diritti umani;

130.

ricorda che numerose politiche interne, in particolare quelle in materia d'asilo e immigrazione nonché di lotta contro il terrorismo, hanno un impatto importante sul rispetto dei diritti dell'uomo nei paesi terzi; ritiene che sia necessario compiere maggiori sforzi per garantire che tali politiche interne rispettino i diritti umani e il diritto umanitario internazionale; esprime la propria profonda costernazione per l'alto numero di profughi che sono morti cercando di entrare negli Stati membri; chiede che siano offerte maggiori possibilità giuridiche di richiedere l'asilo e invita gli Stati membri a tenere conto delle violazioni dei diritti umani, al momento di considerare il diritto delle persone che provengono da paesi terzi di ottenere l'asilo in uno Stato membro; ricorda che, secondo la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo, gli Stati europei non possono in alcun caso respingere una persona ed estradarla verso uno Stato nel quale rischia di essere sottoposta a torture o a trattamenti crudeli, disumani o degradanti;

131.

plaude al lavoro permanente che il Consiglio e la Commissione svolgono per rafforzare la coerenza tra la politica dell'UE in materia di diritti umani e altre politiche internazionali; ritiene che sia capitale, per proseguire una politica credibile dell'UE in materia di diritti umani, che tale coerenza sia rafforzata; ritiene necessario che in futuro l'Europa parli con una sola voce; approva il tema centrale del Foro UE annuale su i diritti dell'uomo intitolato «Integrazione dei diritti dell'uomo e della democrazia nelle politiche dell'Unione europea»;

132.

invita la Commissione a continuare a sorvegliare da vicino l'erogazione di prestazioni in base al sistema di preferenze generalizzato SPG+ ai paesi che hanno evidenziato gravi carenze nell'applicazione dell'ottava convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro relativa a norme centrali in materia di lavoro, per violazioni dei diritti civili e politici e per il ricorso al lavoro di detenuti; chiede alla Commissione di elaborare criteri per definire allorché il SPG debba essere rifiutato per motivi connessi con i diritti umani;

133.

condanna incondizionatamente qualsiasi forma di sfruttamento dei bambini, sia che assuma la forma di sfruttamento sessuale, compresa la pornografia infantile e il turismo sessuale infantile, o di lavoro coatto, unitamente a tutte le forme di traffico di esseri umani; rileva con indignazione che neppure all'interno dell'UE si registra una reale diminuzione dello sfruttamento sessuale dei bambini, soprattutto a causa dell'uso di internet; ritiene che ci si trovi di fronte a reati gravi che devono essere perseguiti e puniti;

134.

chiede immediatamente alla Commissione di continuare a promuovere la responsabilità sociale delle imprese per quanto riguarda le società europee e locali; chiede al Consiglio di riferire al Parlamento su tutte le informazioni provenienti dal rappresentante speciale delle Nazioni Unite per le imprese e i diritti umani, Signor John Ruggie che precisano le norme di responsabilità delle imprese e di responsabilità delle società transnazionali e altre imprese in materia di diritti umani;

135.

plaude alle conclusioni del consiglio affari generali del 13 novembre 2006 relative alla parità di genere e all'introduzione della dimensione di genere nella gestione delle crisi;

136.

riconosce che la politica d'immigrazione è diventata un tema prioritario nell'agenda di politica interna ed esterna dell'Unione europea e che l'UE ha cercato di associare, nei suoi testi, immigrazione e sviluppo e di garantire che siano rispettati i diritti fondamentali degli immigrati clandestini; sottolinea, tuttavia, che la pratica contraddice i testi; esprime, in particolare, preoccupazione per la conclusione di accordi di riammissione di immigrati clandestini con paesi terzi che non dispongono delle strutture giuridiche ed istituzionali necessarie per gestire la riammissione dei loro cittadini e la tutela dei loro diritti; chiede al Consiglio e alla Commissione che lo informino sui progressi compiuti in tale settore dopo la pubblicazione, nel 2005, della prima relazione annuale di accompagnamento e valutazione della cooperazione dei paesi terzi nella lotta contro l'immigrazione clandestina; raccomanda che il Parlamento europeo sia associato ai negoziati e alla conclusione degli accordi di riammissione sin dalla fase iniziale e sottolinea, in sintesi, che la politica in materia di migrazione deve essere comune e, soprattutto, preventiva e non repressiva;

137.

riafferma che è importante che la politica interna dell'UE promuova l'adesione al diritto internazionale in materia dei diritti dell'uomo, nonché la necessità per gli Stati membri di legiferare in modo coerente soprattutto con le convenzioni di Ginevra, la convenzione contro la tortura, la convenzione sui genocidi e lo statuto di Roma dell'ICC; si compiace per i progressi compiuti in materia di applicazione della giurisdizione universale in alcuni Stati membri; incoraggia il Consiglio, la Commissione e gli Stati membri, nel perseguimento di una maggiore coerenza delle loro politiche interne ed esterne, a integrare la lotta contro l'impunità per i crimini internazionali più gravi nello sviluppo di una zona comune UE di libertà, sicurezza e giustizia;

138.

chiede alla Commissione, al Consiglio e agli Stati membri di includere sistematicamente nel quadro delle discussioni sui diritti umani e le libertà fondamentali con paesi terzi, il tema della persecuzione o della discriminazione nei confronti delle persone in base al loro orientamento sessuale e di prendere misure progressive adeguate ogni qual volta avvenga questo tipo di violazione dei diritti umani; chiede inoltre che vengano prese tutte le iniziative necessarie a livello internazionale per far cessare le persecuzioni basate sull'orientamento sessuale nonché per la depenalizzazione, quale l'adozione di una risoluzione su questo tema da parte di organi delle Nazioni Unite e decide di sponsorizzare e celebrare ogni anno, il 17 maggio, la giornata internazionale contro l'omofobia;

Efficacia degli interventi del Parlamento europeo nelle questioni relative ai diritti umani

139.

plaude all'importante ruolo svolto dal Parlamento europeo nel settore dei diritti umani e nella salvaguardia degli impegni di miglioramento dei diritti umani e della democrazia su scala mondiale mediante l'esame delle attività di altre istituzioni e, in particolare, mediante l'assegnazione del premio Sakharov;

140.

chiede al Consiglio e alla Commissione di prendere atto dello studio, realizzato dal centro interuniversitario europeo per i diritti dell'uomo e la democratizzazione, denominato «al di là dell'attivismo: l'impatto delle risoluzioni e altre attività del Parlamento europeo nel settore dei diritti umani all'esterno dell'Unione europea», che è stato assegnato a ottobre 2006;

141.

plaude alle attività della sua sottocommissione per i diritti umani, attività che comprendono relazioni periodiche della presidenza, della Commissione e del Rappresentante personale per i diritti dell'uomo, scambi di opinioni in particolare con i relatori speciali dell'ONU ed esperti indipendenti, numerose audizioni, testimonianze di esperti e di studi; suggerisce che l'impatto dei suoi lavori potrebbe essere rafforzato mediante una partecipazione sistematica di altre commissioni, come quelle per lo sviluppo, il commercio internazionale, le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e le pari opportunità, i diritti delle donne e i bilanci;

142.

riconosce che la sua sottocommissione per i diritto umani ha continuato ad impegnarsi nella valutazione dell'esecuzione degli strumenti UE nel settore dei diritti dell'uomo e della democrazia, con particolare riferimento agli orientamenti UE sulla tortura, a tentare di responsabilizzare la Commissione e il Consiglio per le loro azioni in questo settore, a istituire un costante dialogo con le istituzioni internazionali sui problemi dei diritti dell'uomo, a costituire una piattaforma di conoscenze e allo stesso tempo a dare un contributo sugli aspetti relativi ai diritti dell'uomo e alla democrazia nell'ambito delle relazioni della commissione per gli affari esteri, a elaborare relazioni di iniziativa su strumenti specifici per proteggere i diritti dell'uomo, a sensibilizzare i vari organi del Parlamento (commissioni e delegazioni) sui problemi dei diritti dell'uomo, a organizzare e a preparare la procedura di aggiudicazione del Premio Sakharov e a costituire una piattaforma per un dialogo permanente con i rappresentanti della società civile;

143.

sottolinea l'importanza di una maggiore cooperazione con i parlamentari nazionali ai fini di un coordinamento del controllo delle politiche sui diritti dell'uomo; ritiene che la sottocommissione sui diritti dell'uomo dovrebbe fare il possibile per aprire i canali di comunicazione e organizzare incontri con le corrispondenti commissioni dei parlamenti nazionali degli Stati membri dell'UE e dei paesi terzi;

144.

invita la sotto commissione diritti umani a svolgere un ruolo più costruttivo nell'elaborazione di criteri coerenti e trasparenti per la selezione di questioni di urgenza, onde garantire che gli interventi parlamentari abbiano luogo in tempo utile ed esercitino la massima influenza; propone che le discussioni e il tempo delle votazioni sulle risoluzioni di urgenza siano riorganizzati in modo che il Consiglio possa parteciparvi;

145.

raccomanda che le linee direttrici siano pienamente applicate dalle delegazioni del Parlamento in occasione della loro visita in paesi terzi;

146.

raccomanda di tradurre le risoluzioni e gli altri documenti fondamentali sui problemi dei diritti dell'uomo nella lingua parlata nei paesi interessati;

147.

plaude al ruolo attivo svolto dalla sotto commissione diritti umani, dalla commissione affari esteri, dalla commissione per lo sviluppo e dal Presidente del Parlamento nell'insorgere contro casi di ingiustizia nel mondo, in particolare attraverso l'assegnazione del premio Sakharov; ritiene che il Parlamento debba prefiggersi di conferire loro più di una visibilità momentanea e rispondere meglio alle attese suscitate, per esempio creando un collegamento sistematico con i precedenti vincitori del premio e dando loro un sostegno duraturo; ritiene che il Parlamento europeo dovrebbe facilitare l'istituzione di una rete di vincitori del Premio Sakarov effettuando riunioni periodiche nei suoi locali affinché i vincitori del Premio Sakarov possano associarsi alle attività del PE nel settore dei diritti dell'uomo; si rammarica vivamente della reazione delle autorità birmane e cubane di fronte alla richiesta del Parlamento di dare l'autorizzazione ad una visita di una sua delegazione ai vincitori del Premio Sakharov;

148.

chiede alla sottocommissione per i diritti dell'uomo di dare maggiore visibilità alle audizioni pubbliche migliorando la partecipazione dei membri del Parlamento europeo e quella dei mezzi di informazione; chiede alla sottocommissione di continuare a invitare esperti eminenti e figure di riferimento a partecipare a tali audizioni e di contemplare di estendere gli inviti a rappresentanti di paesi terzi e a capi di missione dell'UE; chiede alla sotto commissione di elaborare conclusioni pratiche al termine di tutte le sue riunioni e scambi di opinione, onde consentire un monitoraggio degli impegni e delle informazioni ottenute nonché delle opzioni politiche approvate;

149.

si compiace delle risoluzioni del Parlamento che chiedono la chiusura del centro di detenzione di Guantanamo e dei contributi del Parlamento all'aumento della visibilità di questo centro e dei connessi problemi di diritti dell'uomo; invita il Consiglio e la Commissione a sollecitare il governo degli Stati Uniti a trovare un meccanismo che consenta di incriminare formalmente i detenuti oppure di liberarli nel rispetto del diritto internazionale; si compiace che nel maggio 2006, l'Albania sia diventato il primo paese a accogliere cinque Uighurs cinesi da Guantanamo, ma si rammarica che 13 Uighurs cinesi per il cui rilascio il governo degli Stati Uniti ha emesso un provvedimento rimangano a Guantanamo Bay in quanto il governo degli Stati Uniti ha concluso giustamente che essi non possono essere rinviati in Cina per paura che vengano torturati; invita il Consiglio, la Commissione e gli Stati membri a collaborare con il governo degli Stati Uniti per agevolare la sistemazione delle persone per i quali gli Stati Uniti hanno accertato che non rappresentano un pericolo né per loro né per i loro alleati ma che non possono essere rinviati nei rispettivi paesi per paura che vengano torturati; constata che la sola esistenza del centro di detenzione di Guantanamo continua ad inviare segnali negativi sul modo di condurre la lotta al terrorismo;

150.

ritiene che l'efficacia del lavoro del Parlamento in materia di diritti umani potrebbe essere rafforzata se si stabilissero priorità per le sue azioni, in particolare concentrandole su questioni per le quali è possibile pervenire a un ampio accordo politico; ritiene che la sua sotto commissione potrebbe creare piccoli gruppi di lavoro incaricati di seguire ciascuno linee direttrici sui diritti dell'uomo; ritiene che le competenze ufficiali esistenti potrebbero essere utilizzate meglio per promuovere i diritti umani, in particolare i poteri di bilancio e il diritto di formulare un parere conforme;

151.

ricorda la sua risoluzione del 18 gennaio 2007 sull'integrazione della dimensione di genere nell'ambito dei lavori delle commissioni (21); invita le sue commissioni a compiere tutti gli sforzi ragionevoli per rispettare l'equilibrio tra i sessi nelle loro attività (anche nella composizione delle delegazioni e degli oratori invitati) e ad attuare i piani d'azione per la promozione della parità di genere presentati dai membri responsabili dell'integrazione della dimensione di genere nominati in ciascuna commissione;

152.

suggerisce che vari settori nell'ambito del Parlamento europeo potrebbero essere meglio collegati mediante i lavori delle commissioni responsabili dei diritti dell'uomo, del bilancio e del commercio internazionale in modo da integrare meglio gli aspetti relativi al bilancio e agli scambi commerciali nell'insieme delle problematiche dei diritti umani, in modo dar renderle più realistiche in termini di realizzazione e più in sintonia con i poteri formali del Parlamento europeo;

153.

chiede al Consiglio di invitare sistematicamente membri del Parlamento europeo a partecipare alle sessioni preparatorie e di resoconto, come quelle che sono organizzate con le ONG, nonché ai resoconti relativi ai dialoghi sui diritti umani svolti con i paesi terzi e con le sottocommissioni ENP per i diritti dell'uomo;

154.

ritiene prioritario continuare il lavoro in stretta collaborazione con le Nazioni Unite e, in particolare, con il Consiglio dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite, nonché con i rappresentanti e gli organi del Consiglio d'Europa; ritiene che sia altrettanto importante stabilire relazioni di lavoro più strette con le Assemblee parlamentari ACP, euromediterranea (APEM) e euro-latinoamericana (EUROLAT), per poter scambiare le rispettive esperienze e conferire maggior coerenza alle attività nel settore dei diritti dell'uomo e della democrazia;

155.

Esprime apprezzamento per i lavori della sua commissione temporanea sulla presunta utilizzazione di paesi europei da parte della CIA per il trasporto e la detenzione illegale di prigionieri, in particolare della relazione di questa commissione adottata il 14 febbraio 2007 (22); si compiace in particolare per gli impegni profusi nello sforzo di raccogliere informazioni, esaminare le accuse, stabilire i fatti in materia e conferire maggiore visibilità al trasporto e alla detenzione illegale di prigionieri nonché all'uso dei paesi UE da parte di aerei della CIA per trasportare le vittime in violazione dei diritti dell'uomo e del diritto internazionale; prende atto delle critiche, oltre alle raccomandazioni, rivolte al Consiglio, al suo Segretario generale-Alto rappresentante e agli Stati membri; ricorda il ruolo delle sue commissioni competenti per garantire l'adeguato seguito della relazione in parola; invita la UE e gli Stati membri a cooperare a tutti i livelli per denunciare queste pratiche e per assicurare che in futuro non si ripetano più;

156.

approva l'adozione della sua risoluzione del 1o febbraio 2007sulla situazione dei diritti dell'uomo dei senza casta o Dalit in India (23);

Risorse destinate al lavoro nel settore dei diritti umani

157.

si compiace del fatto che la Commissione dia attualmente maggiore priorità ai diritti umani nel mandato dei capi delegazione dell'esecutivo nei paesi terzi;

158.

si compiace del fatto che nell'attuale rinnovo dei mandati dei rappresentanti speciali dell'UE sia stata aggiunta ad ogni mandato un riferimento ai diritti umani;

159.

auspica che siano messe a disposizione di tutti rappresentanti speciali nominati dal Consiglio un maggior numero di risorse umane nel settore diritti dell'uomo;

*

* *

160.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e dei paesi candidati, alle Nazioni Unite, al Consiglio d'Europa, all'OSCE, ai governi dei paesi citati nella presenta risoluzione nonché agli uffici delle principali ONG di difesa dei diritti umani con sede nell'UE.


(1)  Documento del Consiglio 13522/1/2006.

(2)  Per tutta la normativa di base, cfr. la tabella nell'allegato III alla relazione A6-0128/2007 della Commissione per gli affari esteri.

(3)  GU C 379 del 7.12.1998, pag. 265; GU C 262 del 18.9.2001, pag. 262; GU C 293 E del 28.11.2002, pag. 88; GU C 271 E del 12.11.2003, pag. 576.

(4)  GU C 311 del 9.12.2005, pag. 1.

(5)  GU C 364 del 18.12.2000, pag. 1.

(6)  GU L 317 del 15.12.2000, pag. 3; GU L 209 del 11.8.2005, pag. 27.

(7)  GU C 291 E del 30.11.2006, pag. 409.

(8)  GU C 290 E del 29.11.2006, pag. 107.

(9)  Testi approvati, P6_TA(2007)0018.

(10)  Testi approvati, P6_TA(2007)0008.

(11)  GU L 386 del 29.12.2006, pag. 1.

(12)  GU L 53 del 22.2.2007, pag. 1.

(13)  GU C 327 del 23.12.2005, pag. 4.

(14)  GU L 150 del 18.6.2003, pag. 67.

(15)  Al 7 febbraio 2007, la Francia, l'Italia la Lettonia, la Polonia e la Spagna hanno sottoscritto ma non ratificato il protocollo n. 13.

(16)  Hanno firmato ma non ancora ratificato (a gennaio 2007): Austria (2003), Belgio (2005), Cipro (2004), Finlandia (2003), Francia (2005), Germania (2006), Italia (2003), Lussemburgo (2005), Paesi Bassi (2005), Portogallo (2006), Romania (2007). Hanno firmato e ratificato: Repubblica Ceca, Danimarca, Polonia, Spagna, Svezia, Gran Bretagna, Malta, Estonia e Slovenia. Pertanto, Bulgaria, Grecia, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Lituania, e Slovacchia, non hanno finora né firmato né ratificato l'OPCAT.

(17)  Testi approvati, P6_TA(2006)0501.

(18)  GU L 261 del 6.8.2004, pag. 19.

(19)  Conclusioni del Consiglio del 12 dicembre 2005, 15293/1/05 REV 1, Allegato, pag. 14.

(20)  Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, p. 41) e regolamento (CE) n. 1934/2006 del Consiglio, del 21 dicembre 2006, che istituisce uno strumento finanziario per la cooperazione con paesi e territori industrializzati e con altri ad alto reddito (GU L 29 del 3.2.2007, p. 16).

(21)  Testi approvati, P6_TA(2007)0010.

(22)  Testi approvati, P6_TA(2007)0032.

(23)  Testi approvati, P6_TA(2007)0016.

P6_TA(2007)0166

Moratoria universale sulla pena di morte

Risoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sull'iniziativa a favore di una moratoria universale in materia di pena di morte

Il Parlamento europeo,

vista la sua risoluzione del 1o febbraio 2007 sull'iniziativa a favore di una moratoria universale in materia di pena di morte (1),

visti gli orientamenti per la politica dell'UE nei confronti dei paesi terzi in materia di pena di morte, del 29 giugno 1998,

vista la dichiarazione finale del terzo Congresso mondiale contro la pena di morte, tenutosi a Parigi dal 1o al 3 febbraio 2007,

vista la dichiarazione sull'abolizione della pena di morte presentata il 19 dicembre 2006 all'Assemblea generale delle Nazioni Unite dalla Presidenza dell'UE, dichiarazione che era stata inizialmente firmata da 85 paesi di tutti i gruppi geografici,

vista la dichiarazione di cui ha dato lettura la Presidenza dell'UE a nome dell'Unione europea, nel quadro della quarta sessione del Consiglio per i diritti dell'uomo delle Nazioni Unite, il 29 marzo 2007,

visto il sostegno pubblico a favore di una moratoria espresso dal Segretario generale delle Nazioni Unite in occasione della recente visita a Roma,

visto l'articolo 103, paragrafo 2, del suo regolamento,

A.

considerando che l'appello a una moratoria universale in materia di pena di morte costituisce un passo strategico verso l'abolizione della pena capitale in tutti i paesi,

B.

considerando che la sua risoluzione del 1o febbraio 2007 invitava la Presidenza dell'UE a presentare con urgenza una risoluzione all'attuale Assemblea generale delle Nazioni Unite e a tenere il Parlamento al corrente dei risultati ottenuti; che ancora non è stata presentata alcuna risoluzione all'Assemblea,

C.

considerando che la dichiarazione sulla pena di morte presentata dall'Unione europea all'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 19 dicembre 2006 raccoglie ormai 88 firme di paesi appartenenti a tutti i gruppi geografici;

1.

rivolge un nuovo appello agli Stati membri affinché ottengano il sostegno di paesi terzi a favore della dichiarazione;

2.

incoraggia l'UE a cogliere le opportunità esistenti e a portare avanti la propria posizione e invita gli Stati membri e l'UE a presentare immediatamente, con la co-sponsorizzazione di paesi di altri continenti, una risoluzione per una moratoria universale della pena capitale all'attuale Assemblea generale delle Nazioni Unite;

3.

invita la Presidenza dell'UE a incoraggiare i paesi che non l'hanno ancora fatto a firmare e ratificare il secondo protocollo facoltativo al Patto internazionale sui diritti civili e politici, e a incoraggiare gli Stati membri che non l'hanno ancora fatto a sottoscrivere il protocollo n. 13 alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, relativo all'abolizione della pena di morte;

4.

approva senza riserve la dichiarazione finale del terzo Congresso mondiale e intende darvi seguito, segnatamente sviluppando la dimensione parlamentare della campagna mondiale contro la pena di morte e sollevando la questione per il tramite delle sue delegazioni interparlamentari e attraverso la sua partecipazione all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE e all'Assemblea parlamentare euromediterranea;

5.

invita il Consiglio e la Commissione a cogliere ogni possibile occasione per appoggiare la formazione di coalizioni regionali contro la pena di morte;

6.

invita tutte le istituzioni dell'Unione europea, unitamente al Consiglio d'Europa, a sostenere la Giornata mondiale contro la pena di morte, proclamando il 10 ottobre, a partire dal 2007, Giornata europea contro la pena di morte, e approva l'iniziativa di organizzare una conferenza europea di alto livello contro la pena di morte nel contesto di tale giornata; incarica il suo Presidente di rappresentare il Parlamento europeo in tale occasione, insieme alla delegazione interessata;

7.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e agli Stati membri dell'UE nonché al Segretario generale dell'ONU, al Presidente dell'Assemblea generale dell'ONU e agli Stati membri dell'ONU.


(1)  Testi approvati, P6_TA(2007)0018.

P6_TA(2007)0167

Omofobia in Europa

Risoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sull'omofobia in Europa

Il Parlamento europeo,

visti gli strumenti internazionali che garantiscono i diritti dell'uomo e le libertà fondamentali e vietano la discriminazione, in particolare la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU),

visti gli articoli 6 e 7 del trattato sull'Unione europea e l'articolo 13 del trattato che istituisce la Comunità europea, che impegnano l'Unione europea e la Comunità, rispettivamente, nonché gli Stati membri a tutelare i diritti dell'uomo e le libertà fondamentali e prevedono strumenti a livello europeo di lotta contro la discriminazione e le violazioni dei diritti dell'uomo,

vista la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, in particolare l'articolo 21, che vieta la discriminazione fondata sull'orientamento sessuale,

viste le iniziative della Comunità europea di lotta contro l'omofobia e la discriminazione fondata sull'orientamento sessuale, in particolare la direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro (1) e la decisione n. 771/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2006, che istituisce l'anno europeo delle pari opportunità per tutti (2007) — verso una società giusta (2),

viste le sue precedenti risoluzioni sull'omofobia, la tutela delle minoranze e le politiche di lotta contro le discriminazioni e, in particolare, le sue risoluzioni del 18 gennaio 2006 sull'omofobia in Europa (3) e del 15 giugno 2006 sull'intensificarsi della violenza razzista e omofoba in Europa (4),

visto l'articolo 103, paragrafo 4, del suo regolamento,

A.

considerando che il Parlamento ha osservato il proliferare di discorsi di incitamento all'odio nei confronti della comunità lesbica, gay, bisessuale e transgender (LGBT) in numerosi paesi europei,

B.

considerando che le dichiarazioni e le azioni dei dirigenti politici e religiosi hanno un impatto considerevole sull'opinione pubblica e che quindi essi hanno l'importante responsabilità di contribuire in modo positivo a un clima di tolleranza e parità,

C.

considerando che la presente risoluzione, come le summenzionate risoluzioni, è stata motivata dalla proliferazione di discorsi di odio e da altri eventi preoccupanti, quali il divieto da parte delle autorità locali allo svolgimento di marce per l'uguaglianza e di marce dell'orgoglio omosessuale (Gay Pride), il ricorso, da parte di personaggi politici di rilievo e di leader religiosi, a un linguaggio aggressivo o minaccioso o a discorsi improntati all'odio, e l'omissione da parte della polizia di fornire protezione adeguata nei confronti di manifestazioni violente di gruppi omofobi, disperdendo invece manifestazioni pacifiche,

D.

considerando che diverse marce per l'uguaglianza e marce dell'orgoglio omosessuale sono pianificate in tutta Europa e nel mondo nei prossimi mesi e che i loro partecipanti e organizzatori rischiano di essere vittime di attacchi fisici violenti, malgrado abbiano il diritto fondamentale alla libertà di espressione e di riunione, come ricordato anche dal Commissario per i diritti dell'uomo del Consiglio d'Europa,

E.

considerando che un sedicenne italiano di nome Matteo, abitante a Torino, si è recentemente suicidato lasciando dietro di sé due lettere in cui adduce a motivo del suo gesto il bullismo di cui è stato vittima a causa del suo orientamento sessuale; considerando che organizzazioni della società civile nel Regno Unito hanno segnalato un proliferare dei casi di bullismo omofobico nelle scuole secondarie in tutto il paese; considerando che un uomo omosessuale è stato ucciso a randellate nei Paesi Bassi unicamenteper il suo orientamento sessuale e il suo aspetto femminile,

F.

considerando che il Parlamento ha ripetutamente chiesto il completamento del pacchetto legislativo contro la discriminazione sulla base dell'articolo 13 del trattato CE, invitando periodicamente la Commissione a proporre una direttiva che vieti la discriminazione fondata sull'orientamento sessuale in tutti i settori,

G.

considerando che il Parlamento aveva già espresso, nella sua summenzionata risoluzione del 15 giugno 2006, la sua grave preoccupazione per la situazione in Europa e, in particolare, in Polonia, condannando le dichiarazioni incitanti all'odio e alla violenza pronunciate dai dirigenti del partito della Lega delle famiglie polacche e, in particolare, del vice primo ministro nonché ministro della pubblica istruzione,

H.

considerando che nel marzo 2007 il vice primo ministro nonché ministro della pubblica istruzione polacco ha annunciato un progetto di legge destinato a punire la «propaganda omosessuale» nelle scuole, le cui disposizioni prevedono il licenziamento, l'imposizione di sanzioni o la detenzione per i responsabili di istituti scolastici, gli insegnanti e gli alunni implicati in casi di «attivismo» a favore dei diritti LGBT nelle scuole,

I.

considerando che il vice ministro della pubblica istruzione polacco ha confermato che l'amministrazione sta elaborando un progetto di legge in tale senso e ha dichiarato che «gli insegnanti che renderanno pubblica la propria omosessualità saranno licenziati»; considerando che vari membri del governo polacco hanno reagito in modi diversi, dal che non risulta chiaro se la legislazione verrà di fatto proposta,

J.

considerando che il vice primo ministro nonché ministro della pubblica istruzione polacco ha espresso il desiderio di promuovere l'adozione di leggi analoghe a livello europeo,

K.

considerando che la legislazione proposta ha ottenuto il sostegno del primo ministro polacco, il quale ha dichiarato che «promuovere uno stile di vita omosessuale tra i giovani nelle scuole quale alternativa a una vita normale supera il limite» e che «occorre porre fine ad iniziative di questo tipo nelle scuole», presentando in tal modo un'interpretazione distorta dell'educazione e della tolleranza,

L.

considerando che il difensore civico per l'infanzia polacco ha dichiarato di essere impegnata nella compilazione di un elenco di impieghi per i quali gli omosessuali non sono idonei,

M.

considerando che nel giugno 2006 l'Ufficio del procuratore di Stato ha ordinato l'esecuzione di controlli dei fondi delle organizzazioni LGBT in relazione a «movimenti criminali» e alla loro presenza nelle scuole al fine di trovare tracce di attività criminale, senza risultato alcuno,

N.

considerando che l'8 giugno 2006 il governo polacco ha licenziato il direttore del Centro per la formazione degli insegnanti e ha vietato la distribuzione di un manuale ufficiale del Consiglio d'Europa contro la discriminazione e considerando che il nuovo direttore del Centro ha dichiarato, il 9 ottobre 2006, che «le scuole non devono proporre modelli di comportamento indecenti, perché l'obiettivo della scuola è spiegare la differenza tra il bene il male, tra ciò che è bello e ciò che è brutto ... la scuola deve spiegare che le pratiche omosessuali portano a situazioni drammatiche, al vuoto e alla depravazione»,

O.

considerando che Terry Davis, Segretario generale del Consiglio d'Europa, ha reagito a questi eventi dichiarando che «il governo polacco è libero di decidere se vuole utilizzare il materiale del Consiglio d'Europa per la formazione in materia di diritti umani, ma se il materiale didattico è opzionale, i valori e i principi in esso contenuti certamente non lo sono» e ha espresso preoccupazione in merito al fatto che «il governo polacco accetta politiche che promuovono l'omofobia (...) e comportamenti omofobi»,

P.

considerando che il governo polacco ha anche respinto il finanziamento di progetti patrocinati da organizzazioni LGBT nel quadro del programma europeo Gioventù, motivando tale decisione in una lettera a tali organizzazioni in cui afferma che «la politica ministeriale non appoggia azioni volte a propagare comportamenti omosessuali e analoghi atteggiamenti tra i giovani ... [e] il ruolo del ministro non è quello di sostenere la cooperazione con organizzazioni omosessuali»,

Q.

considerando che si possono notare anche evoluzioni positive, quali la riuscita dell'evento Gay Pride a Varsavia nel giugno 2006, la dimostrazione di massa a favore della tolleranza e della democrazia a Varsavia nel novembre 2006 dopo il divieto di una manifestazione per la tolleranza a Poznan, la marcia per la protezione dei diritti gay a Cracovia nell'aprile 2007 e il fatto che le marce dell'orgoglio omosessuale non siano più sistematicamente vietate,

R.

considerando che il Parlamento ha dato mandato all'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia di svolgere un'indagine sull'emergente atmosfera di intolleranza razzista, xenofoba e omofoba in Polonia e ha invitato la Commissione a verificare se le azioni e le dichiarazioni del ministro polacco della pubblica istruzione siano conformi all'articolo 6 del trattato UE, ricordando le eventuali sanzioni in caso di violazione, e che queste richieste non hanno ancora avuto seguito;

1.

sottolinea che l'Unione europea è innanzitutto una comunità di valori, in cui il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, la democrazia e lo Stato di diritto, l'uguaglianza e la non discriminazione sono fra i valori che più contano;

2.

afferma che le istituzioni e gli Stati membri dell'Unione europea hanno il dovere di garantire che i diritti delle persone che vivono in Europa siano rispettati, tutelati e promossi, come prevedono la Convenzione europea sulla salvaguardia dei diritti dell'uomo, la Carta europea dei diritti fondamentali, l'articolo 6 del trattato UE, la direttiva 2000/43/CE del Consiglio, del 29 giugno 2000, che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica (5) e la direttiva 2000/78/CE del Consiglio;

3.

ribadisce la propria richiesta alla Commissione di garantire che la discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale in tutti i settori sia vietata completando il pacchetto legislativo contro la discriminazione basato sull'articolo 13 del trattato CE, senza il quale lesbiche, gay, bisessuali e altre persone che si trovano a far fronte a discriminazioni multiple continuano ad essere a rischio di discriminazione; chiede la depenalizzazione mondiale dell'omosessualità;

4.

indice il 17 maggio di ogni anno quale Giornata internazionale contro l'omofobia;

5.

sollecita la Commissione ad accelerare la verifica della messa in atto delle direttive antidiscriminazione e a istituire procedimenti contro gli Stati membri in caso di violazione dei loro obblighi a norma del diritto comunitario;

6.

ricorda a tutti gli Stati membri che, secondo la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo, il diritto alla libertà di riunione può essere esercitato anche quando le opinioni di coloro che esercitano tale diritto sfidano le opinioni della maggioranza e che di conseguenza la proibizione discriminatoria delle marce dell'orgoglio e il fatto di non fornire adeguata protezione a quanti vi partecipano contravvengono ai principi tutelati dalla CEDU; invita tutte le autorità competenti, tra cui quelle locali, ad autorizzare le marce e a proteggere adeguatamente i partecipanti;

7.

condanna i commenti discriminatori formulati da dirigenti politici e religiosi nei confronti degli omosessuali, in quanto alimentano l'odio e la violenza, anche se ritirati in un secondo tempo, e chiede alle gerarchie delle rispettive organizzazioni di condannarli;

8.

ribadisce il suo invito a tutti gli Stati membri a proporre leggi che superino le discriminazioni subite da coppie dello stesso sesso e chiede alla Commissione di presentare proposte per garantire che il principio del riconoscimento reciproco sia applicato anche in questo settore al fine di garantire la libertà di circolazione per tutte le persone nell'Unione europea senza discriminazioni;

9.

esprime la propria solidarietà e il proprio appoggio agli attivisti dei diritti fondamentali e ai difensori della parità di diritti per i membri della comunità LGBT;

10.

sollecita le competenti autorità polacche ad astenersi dal proporre o dall'adottare una egislazione quale quella descritta dal vice primo ministro nonché ministro della pubblica istruzione polacco, o dal porre in atto misure intimidatorie nei confronti delle organizzazioni LGTB;

11.

invita le competenti autorità polacche a condannare pubblicamente e a prendere misure contro le dichiarazioni rilasciate da leader pubblici incitanti alla discriminazione e all'odio sulla base dell'orientamento sessuale; è del parere che qualsiasi altro comportamento costituirebbe una violazione dell'articolo 6 del trattato UE;

12.

chiede alle autorità polacche di facilitare la realizzazione dell'Anno delle pari opportunità per tutti 2007 e chiede alla Commissione di controllare lo svolgimento di tale anno, in particolare la clausola secondo cui i fondi sono erogati a condizione che tutti i motivi di discriminazione siano stati affrontati equamente in tutti i programmi nazionali;

13.

chiede alla Conferenza dei presidenti di autorizzare l'invio di una delegazione in Polonia per una missione di accertamento dei fatti al fine di avere un quadro esatto della situazione e avviare un dialogo con tutte le parti interessate;

14.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, nonché ai governi degli Stati membri, e dei paesi candidati e al Consiglio d'Europa.


(1)  GU L 303 del 2.12.2000, pag. 16.

(2)  GU L 146 del 31.5.2006, pag. 1.

(3)  GU C 287 E del 24.11.2006, pag. 179.

(4)  Testi approvati, P6_TA(2006)0273.

(5)  GU L 180 del 19.7.2000, pag. 22.

P6_TA(2007)0168

Finanze pubbliche nell'UEM 2006

Risoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulle finanze pubbliche nell'UEM 2006 (2007/2004 (INI))

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione «Finanze pubbliche nell'UEM nel 2006 — Primo anno di applicazione del Patto di stabilità e crescita riveduto» (COM(2006)0304),

viste le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo di Stoccolma del 23 e 24 marzo 2001, in cui si chiedeva una revisione periodica della sostenibilità di lungo termine delle finanze pubbliche, comprese le sollecitazioni previste a causa dei futuri cambiamenti demografici,

vista la comunicazione della Commissione sulla sostenibilità di lungo termine delle finanze pubbliche nell'UE (COM(2006)0574),

visto il regolamento (CE) n. 1056/2005 del Consiglio, del 27 giugno 2005 che modifica il regolamento (CE) n. 1467/97, per l'accelerazione e il chiarimento delle modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi (1),

vista la relazione della Commissione sulla convergenza del dicembre 2006 (COM(2006)0762),

viste le raccomandazioni della Commissione sui programmi di stabilità e di convergenza degli Stati membri per il 2006-2007,

viste le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo di Bruxelles del 22 e 23 marzo 2005 sulla revisione del Patto di stabilità e crescita,

viste le comunicazioni della Commissione relative alla seconda relazione sui preparativi pratici per il futuro allargamento dell'area dell'euro (COM(2005)0545) e alla dichiarazione annuale 2006 sull'area dell'euro (COM(2006)0392),

viste le sue risoluzioni del 1o giugno 2006 sull'allargamento dell'area dell'euro (2) e del 14 novembre 2006 sulla relazione annuale 2006 sull'area dell'euro (3),

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A6-0076/2007),

A.

considerando che, in conformità delle disposizioni alla base della moneta unica, gli Stati membri sono tenuti a mantenere i loro disavanzi di bilancio al di sotto del 3% del PIL e considerando che si è sistematicamente contravvenuto a tale norma; considerando che ogni qualvolta il disavanzo di bilancio supera il 3%, tale superamento può essere giudicato più favorevolmente se si accompagna ad una crescita elevata e ad una diminuzione dell'indice di indebitamento (esclusi i proventi delle privatizzazioni), riportando inoltre il disavanzo annuale al di sotto del 3% a medio termine;

B.

considerando che l'OCSE ha recentemente richiamato l'attenzione degli Stati membri sul disavanzo, invitandoli a concentrarsi su riforme volte a consolidare i loro progressi economici utilizzando la ripresa economica per ridurre i propri disavanzi di bilancio e rendendo più competitivi i propri mercati del lavoro,

C.

considerando che l'indice medio di indebitamento per la zona euro era del 70,6 % nel 2005 e di circa il 69,4 % nel 2006 e che si prevede che scenderà al 68 % nel 2007; considerando che la forbice tra il minore ed il maggior indice di indebitamento era superiore ai 100 punti percentuali del PIL sia nel 2005 che nel 2006 e che si prevede che la situazione rimarrà immutata nel 2007; considerando che tali cifre continuano ad essere molto superiori al valore di riferimento del 60 % per il rapporto tra debito pubblico e PIL, che è uno dei due pilastri del Patto di stabilità e crescita (PSC),

D.

considerando che il disavanzo medio per la zona euro era pari a -2,6% del PIL nel 2005 e a circa -2,0 % nel 2006 e che si prevede scenderà a -1,5% nel 2007; considerando che lo scarto in materia di disavanzo era vicino ai 9 punti percentuali nel 2005 e nel 2006 e che si prevede scenderà a circa 7 nel 2007,

E.

considerando che il tasso medio di crescita del PIL per la zona euro era dell'1,4 % nel 2005 e di circa il 2,6% nel 2006 e che si prevede sarà pari al 2,1% nel 2007; considerando che lo scarto in materia di tasso di crescita nel 2005 e nel 2006 era di circa 5 punti percentuali e si prevede che rimarrà a tale livello nel 2007; considerando che questi tassi di crescita sono nettamente inferiori a quelli di altre regioni del mondo,

F.

considerando che il tasso di disoccupazione nella zona euro era dell'8,6 % (12 600 000) nel 2005 e che è sceso all'8,1 % (11 900 000) nel 2006; considerando che il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere al 7,7 % (11 500 000) nel 2007 e considerando che la diminuzione prevista dimostra che la riduzione del disavanzo facilita l'attività economica e riduce la disoccupazione,

G.

considerando che si prevede che la spesa determinata dall'invecchiamento dovrebbe aumentare del 4% del PIL entro il 2050; considerando che, di conseguenza, in una serie di Stati membri, la spesa pubblica collegata all'invecchiamento aumenterà di una percentuale tra il 5 e il 13 % del PIL, esercitando una pressione enorme sulla sostenibilità delle finanze pubbliche, mentre si prevede che la crescita diminuirà, passando dal 2,4% nel periodo 2004-2010 all'1,9 % durante il periodo 2011-2030 e al solo 1,2 % durante il periodo 2031-2050; considerando che una diminuzione della crescita ed un aumento della spesa collegata all'invecchiamento possono minacciare il benessere economico e sociale dei cittadini europei nonché la coesione sociale delle nostre società e determinare la disintegrazione delle istituzioni europee e delle politiche comuni,

H.

considerando che ogni due anni la Commissione e la BCE valutano l'adempimento dei criteri di Maastricht per l'adozione dell'euro da parte di tutti gli «Stati membri con deroga»;

Esperienze con il Patto di stabilità e crescita riveduto

1.

ricorda che il principale obiettivo del PSC è di garantire a medio termine posizioni di bilancio vicine all'equilibrio o in attivo, nonché la sostenibilità e stabilità delle finanze pubbliche, elemento essenziale in vista delle future sfide demografiche;

2.

accoglie favorevolmente il fatto che gran parte degli Stati membri abbiano effettuato uno sforzo considerevole per soddisfare i loro obblighi nei riguardi del PSC; rileva tuttavia che è ancora presto per valutare i risultati ottenuti in seguito all'entrata in vigore del PSC riveduto;

3.

condivide la preoccupazione della Commissione per quanto riguarda l'attuazione del capitolo preventivo del PSC, segnatamente per quanto riguarda quegli Stati membri che non sono ancora riusciti a realizzare un equilibrio delle loro finanze pubbliche;

4.

teme che il PSC riveduto, segnatamente il suo capitolo correttivo, se non applicato in modo rigoroso comporti il rischio di un debito pubblico elevato e persistente che potrebbe costituire una seria minaccia all'equilibrio delle finanze pubbliche e alle opportunità di occupazione;

5.

sottolinea che l'atteggiamento degli Stati membri nei confronti del PSC riveduto sarà decisivo per il suo successo o fallimento; mette in guardia contro ogni ulteriore revisione, che difficilmente sarebbe accettata dall'opinione pubblica o dagli attori economici;

6.

esprime preoccupazione per il fatto che un eventuale aumento dello scarto tra gli Stati membri, in materia di disavanzo, debito e crescita, può recare pregiudizio alla moneta unica, bloccare la crescita economica e ridurre le prospettive di occupazione; invita gli Stati membri ad applicare politiche economiche coordinate che riducano gli scarti registrati e determinino un'ulteriore convergenza verso livelli di disavanzo e di debito pubblico più bassi e tassi di crescita più elevati;

7.

esprime preoccupazione per la lentezza della riduzione del debito pubblico in taluni Stati membri; si oppone a farraginose e inconcludenti procedure di disavanzo e chiede, di conseguenza, al Consiglio e alla Commissione di intervenire in modo veloce e deciso; suggerisce di mantenere la credibilità della procedura per i disavanzi eccessivi e che gli Stati membri continuino ad essere giudicati in base alla stessa norma unica;

8.

si chiede in quale misura la crescita europea possa essere ciclica e rileva la necessità di aumentare il potenziale di crescita dell'Unione europea per consentire la creazione di occupazione; ricorda agli Stati membri che un aumento della crescita e dell'occupazione dovrebbe determinare un aumento sostanziale del gettito fiscale, limitando in tal modo il rischio di deficit eccessivi e permettendo, al contempo, sostanziali riduzioni del debito pubblico;

9.

sottolinea che eventuali violazioni del PSC potrebbero, in ultima istanza, pregiudicare la politica monetaria comune e determinare un possibile aumento dei tassi di interesse; sottolinea che una Banca centrale europea indipendente è fondamentale per mantenere la stabilità dei prezzi, creando così le condizioni per le politiche economiche che determinerà elevati livelli di crescita ed occupazione;

10.

rileva, di conseguenza, l'urgente necessità che gli Stati membri adeguino le proprie politiche fiscali ai requisiti della politica economica e monetaria comune, al fine di migliorare ulteriormente il benessere dei cittadini europei, e che siano definiti un calendario ed un quadro di bilancio comuni da applicarsi a tutti gli Stati membri;

11.

esprime compiacimento per il fatto che il PSC riveduto permetta di sviluppare programmi di riforma con scadenze realistiche e obiettivi di bilancio a medio termine;

12.

si dichiara d'accordo sul fatto che programmi di riforma concepiti sulla base delle esigenze degli Stati membri dovrebbero consentire una migliore attuazione del capitolo preventivo del PSC;

13.

deplora che gli Stati membri non traggano sufficienti vantaggi dalla loro positiva situazione economica per attuare significative riforme strutturali che aumenterebbero l'efficienza dei mercati dei beni, dei servizi, del lavoro e dei capitali e che, a lungo termine, garantirebbero consolidamento fiscale, crescita economica e maggiore occupazione;

Le sfide del futuro

14.

ricorda che il PSC costituisce lo strumento principale e più forte per il coordinamento delle politiche economiche nell'Unione europea; sottolinea che, fintantoché il PSC sarà applicato in modo coerente e vigoroso, le politiche economiche continueranno a determinare maggiore crescita ed occupazione;

15.

si dichiara allarmato per le proiezioni della Commissione che evidenziano una forte crescita delle spese collegate all'invecchiamento a fronte del futuro declino evidenziato dalle proiezioni a lungo termine in materia di crescita: l'unione di questi due elementi determinerà, inevitabilmente, un'enorme pressione sulla sostenibilità delle finanze pubbliche degli Stati membri;

16.

esprime preoccupazione per il fatto che sei Stati membri possono essere considerati esposti ad un elevato rischio per quanto riguarda la sostenibilità a lungo termine delle loro finanze pubbliche a causa dell'impatto di bilancio di una popolazione in fase di invecchiamento, mentre si può ritenere che 10 Stati membri siano confrontati ad un rischio medio e solo nove ad un rischio ridotto;

17.

esige che venga affrontata questa enorme sfida di bilancio per l'Unione europea; ricorda che la riduzione del debito pubblico dovrebbe essere accelerata durante i periodi di crescita economica, evitando misure procicliche ed attuando riforme strutturali e fiscali per migliorare il rendimento economico degli Stati membri; incoraggia gli Stati membri a servirsi dell'attuale ripresa dell'economia per portare avanti le necessarie riforme nel mercato del lavoro e nel settore dei servizi nonché per ridurre l'onere amministrativo che grava sulle imprese; ritiene che esista ancora l'esigenza, e la possibilità, di effettuare un'ulteriore accelerazione degli investimenti, e sollecita pertanto riforme strutturali e misure supplementari atte a migliorare permanentemente il clima degli investimenti e a stimolarli;

18.

chiede che la spesa pubblica sia riorientata verso l'accumulo di capitale materiale e umano e la creazione di partenariati pubblico-privato attivi in settori quali innovazione, energie rinnovabili, istruzione e formazione, ricerca, tecnologie dell'informazione, telecomunicazioni e reti di trasporto;

19.

esprime compiacimento per il fatto che le proiezioni elaborate dagli Stati membri per il 2007 e il 2008 hanno incorporato la riduzione del disavanzo del PIL dello 0,5% prevista dal PSC riveduto; condivide le preoccupazioni della Commissione per quanto riguarda il fatto che l'adeguamento strutturale annuale medio per il 2006 non raggiunge tale obiettivo; è convinto che, a causa delle prospettive economiche favorevoli, sia possibile che l'adeguamento strutturale superi largamente lo 0,5% raccomandato nella maggior parte degli Stati membri;

20.

invita gli Stati membri ad evitare proiezioni di bilancio non giustificate e ad evitare misure estemporanee e contabilità creativa; chiede al Consiglio di garantire che, entro il 2015, gli Stati membri che registrano un debito pubblico insostenibile considerino incostituzionale o illegale ogni nuovo disavanzo pubblico, utilizzando così le migliori prassi di taluni Stati membri e regioni dell'UE; raccomanda che la Commissione predisponga uno studio sulle migliori prassi concernenti la governance statistica in materia di comunicazione dei dati di bilancio e la contabilizzazione delle attività e passività pubbliche negli Stati Membri;

21.

accoglie con favore la recente decisione dell'Eurogruppo di discutere congiuntamente le proiezioni di bilancio, al fine di stabilire ex ante l'opportuna strategia fiscale per l'esercizio successivo, ed è convinto che una pubblica discussione su queste proiezioni dovrebbe aver luogo in seno al Parlamento europeo, con la partecipazione di rappresentanti nazionali;

22.

raccomanda di esaminare l'opportunità di istituire un calendario uniforme per le procedure di bilancio in tutta l'Unione europea, estendendo nel contempo la programmazione del bilancio al di là dell'attuale periodo di un anno; è del parere che la programmazione del bilancio degli Stati membri debba basarsi su presupposti uniformi relativi a parametri economici fondamentali che devono essere valutati e stabiliti in maniera uniforme in tutta l'Unione europea;

23.

invita caldamente gli Stati membri a presentare statistiche di alto livello alla Commissione al fine di garantire la possibilità di mettere a confronto disavanzo pubblico e debito pubblico; invita la Commissione a verificare rigorosamente la qualità delle statistiche presentate dagli Stati membri; chiede con urgenza alla Commissione di adottare tutte le misure necessarie, comprese misure sanzionatorie, affinché gli Stati membri presentino statistiche di alta qualità, affidabili, uniformi e comparabili, in cui figurino tutti i passivi presenti e futuri (come le pensioni e le spese sanitarie); invita la Commissione a completare rapidamente il suo lavoro;

24.

si dichiara d'accordo con la Commissione in merito al fatto che istituzioni indipendenti e disposizioni specifiche per quanto riguarda l'equilibrio di bilancio hanno un'influenza molto positiva sugli obiettivi a medio termine degli Stati membri e sulla stabilità a lungo termine di finanze pubbliche equilibrate;

25.

osserva che nella sua ultima relazione sulla convergenza del dicembre 2006 la Commissione afferma che la maggior parte degli Stati membri sottoposti a valutazione hanno compiuto progressi, ma che al momento attuale nessuno di loro soddisfa tutte le condizioni necessarie per l'adozione dell'euro;

26.

ricorda che i criteri di Maastricht in base ai quali la Commissione effettua la sua valutazione devono essere applicati in modo uniforme, ovvero senza rendere, in particolari circostanze, più difficile per gli Stati membri l'adesione all'area dell'euro, ma anche senza interpretare tali criteri in modo indulgente;

27.

incoraggia la Commissione ad esaminare i vantaggi derivanti dall'istituzione di organismi nazionali indipendenti incaricati di definire un livello annuale del disavanzo in maniera coerente con l'obiettivo di medio periodo di conseguire un bilancio equilibrato;

28.

si compiace degli sforzi compiuti dal Consiglio e dalla Commissione per migliorare la governance statistica in materia di comunicazione dei dati di bilancio mediante una raccomandazione agli Stati membri su norme comuni a livello dell'UE concernenti gli istituti statistici, comprendenti principi in materia di indipendenza professionale, riservatezza, affidabilità e tempestività dei dati, nonché l'adeguatezza delle risorse degli istituti statistici e il rafforzamento dei poteri di controllo della Commissione;

29.

ritiene che esista un margine di miglioramento per quanto riguarda la contabilizzazione delle attività e delle passività implicite pubbliche, al fine di aumentare la trasparenza e la comparabilità e fornire una base più sana al processo decisionale; ritiene che la Commissione dovrebbe lanciare un'iniziativa in tale ambito;

30.

deplora la mancanza di coordinamento politico nell'area dell'euro, richiama l'attenzione sulla divergenza delle politiche di bilancio degli Stati membri in seno all'area dell'euro ed è preoccupato per gli eventuali effetti contrari di tale mancanza di coordinamento; incoraggia ad esplorare ulteriormente le diverse modalità di riforma strutturale e macroeconomica e le diverse azioni ad esse correlate nonché la loro interazione e il loro reciproco impatto nelle diverse fasi del ciclo economico, allo scopo di individuare la migliore maniera possibile di rafforzare le finanze pubbliche attuando nel contempo la strategia di Lisbona;

*

* *

31.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.


(1)  GU L 174 del 7.7.2005, pag. 5.

(2)  GU C 298 E dell'8.12.2006, pag. 249.

(3)  Testi approvati, P6_TA(2006)0485.

P6_TA(2007)0169

Repressione delle recenti manifestazioni in Russia

Risoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla Russia

Il Parlamento europeo,

visti gli obiettivi del consolidamento della democrazia e delle libertà politiche nella Federazione russa, stabiliti dall'accordo di partenariato e cooperazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Federazione russa, dall'altra (APC) (1), che è entrato in vigore nel 1997 e scade nel 2007,

visto il dialogo UE-Russia in materia di diritti dell'uomo,

viste le sue precedenti risoluzioni sulla Russia, in particolare quella del 25 ottobre 2006 sulle relazioni tra Russia ed Unione europea in seguito all'assassinio della giornalista russa Anna Politkovskaya (2) e quella del 13 dicembre 2006 sul Vertice UE-Russia del 24 novembre 2006 a Helsinki (3),

visto l'articolo 115, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando che il 14 aprile 2007 si sono riuniti nella Piazza Puskin di Mosca membri dell'opposizione russa; che la cosiddetta Marcia dei dissidenti è stata organizzata da «L'altra Russia», gruppo di copertura che comprende vari movimenti con diverse storie politiche,

B.

considerando che, alcuni minuti dopo l'inizio della marcia, i 2 000 manifestanti si sono trovati in inferiorità di oltre uno a quattro ad opera delle forze di sicurezza, le quali hanno rapidamente disperso gli attivisti, picchiando e sottoponendo a breve detenzione chi aveva cercato di attraversare le linee antisommossa,

C.

considerando che fra i detenuti figurava il leader del Fronte civico unito, l'ex campione di scacchi mondiale Gari Kimovič Kasparov nonché Maria Gaidar, figlia del primo Primo Ministro russo dell'era post-sovietica; che l'ex Primo Ministro Mikhail Mikhailovitch Kasyanov ha evitato l'arresto solo perché le guardie del corpo l'hanno aiutato a fuggire; che sono stati altresì picchiati ed arrestati vari giornalisti, fra cui Stephan Stuchlik, corrispondente dell'ARD, che tentava di catturare gli eventi per divulgarli in Occidente,

D.

considerando che il 15 aprile 2007 un'altra protesta, per quanto di dimensioni molto più ridotte, organizzata dallo stesso raggruppamento, è stata interrotta in modo analogo a San Pietroburgo, anche se Gari Kimovič Kasparov è stato arrestato ancor prima dell'inizio della protesta e alcuni dimostranti sono stati arrestati in via preventiva mentre si recavano alla dimostrazione,

E.

considerando che il Mediatore russo per i diritti dell'uomo, Vladimir Petrovich Lukin, ha affermato di ritenere che la polizia abbia abusato in entrambe le città del proprio potere e che Valentina Ivanovna Matviyenko, governatrice di San Pietroburgo, ha ordinato un'inchiesta sulle violazioni dei diritti dell'uomo che si sono verificate durante il raduno di San Pietroburgo,

F.

considerando che le autorità russe, in preparazione delle elezioni parlamentari e presidenziali, stanno aumentando le pressioni affinché i gruppi di opposizione e le organizzazioni non governative si astengano da qualsiasi attività diretta contro il Presidente e il governo e per impedire ai mezzi d'informazione di riferire in merito a tali attività,

G.

considerando che la democrazia si è indebolita in Russia soprattutto in virtù del fatto che tutte le principali stazioni televisive e gran parte delle stazioni radio sono state poste sotto il controllo del governo, a causa della diffusione dell'autocensura fra i mezzi stampa, delle nuove restrizioni sul diritto di organizzare le dimostrazioni pubbliche e del peggioramento del clima per le ONG,

H.

considerando che il diritto di riunirsi liberamente è parte fondamentale dei principi democratici e degli standard in materia di diritti dell'uomo che la Russia si è impegnata a rispettare e nei confronti dei quali ha ripetutamente manifestato il proprio impegno; che tali principi e valori sono altresì la base del partenariato strategico tra l'Unione europea e la Russia,

I.

considerando che, in quanto membro delle Nazioni Unite, dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa nonché del Consiglio d'Europa, la Federazione russa si è impegnata a rispettare la libertà di parola e di riunione; che il rispetto di tali principi riveste particolare importanza in vista delle prossime elezioni in Russia;

1.

condanna fermamente l'uso eccessivo della forza da parte delle squadre antisommossa russe durante le pacifiche dimostrazioni di Mosca e San Pietroburgo dell'ultimo weekend ed invita le autorità russe a soddisfare i propri obblighi internazionali e a rispettare la libertà di espressione e di riunione;

2.

condanna in particolare le azioni repressive delle forze di sicurezza contro i giornalisti che adempivano il loro dovere professionale; ritiene inaccettabili tali attacchi ai mezzi d'informazione;

3.

invita le autorità russe ad ordinare un'inchiesta sulle violazioni dei diritti dell'uomo che si sono verificate in entrambi i raduni e ad identificare ed assicurare alla giustizia i responsabili delle violazioni;

4.

incoraggia la Duma nazionale russa a costituire un gruppo di lavoro che indaghi i motivi per cui è stata utilizzata tale forza contro dimostranti pacifici;

5.

esorta il Consiglio e la Commissione e il Consiglio ad esprimere chiaramente queste preoccupazioni nei loro contatti con il governo russo, soprattutto durante il prossimo vertice UE-Russia che si svolgerà il 18 maggio 2007 a Samara;

6.

chiede alla leadership russa di fare il massimo per evitare il ripetersi di tali deplorevoli eventi, soprattutto in preparazione delle prossime elezioni presidenziali e parlamentari, e di garantire a tutti i partiti e movimenti politici un'opportunità di partecipare al processo democratico; invita la commissione elettorale centrale e il potere giudiziario della Russia ad essere vigilanti, oggettivi ed imparziali nel controllo della campagna e dei processi elettorali;

7.

è vivamente preoccupato per l'emergente modello di eccessivo uso della forza da parte delle autorità russe nei confronti degli attivisti dell'opposizione, il che desta gravi preoccupazioni in merito alla situazione della democrazia e del rispetto dei diritti dell'uomo nella Federazione russa;

8.

ribadisce il suo invito ad intensificare il dialogo UE-Russia in materia di diritti dell'uomo, in modo da renderlo più efficace e orientato ai risultati, coinvolgendo pienamente il Parlamento europeo a tutti i livelli, al fine di rafforzare questo elemento nel nuovo APC che dovrebbe essere presto negoziato;

9.

sottolinea che, per conseguire tangibili progressi nella situazione della democrazia in Russia, la politica comune e le relazioni bilaterali degli Stati membri con la Russia dovrebbero essere guidati da principi e posizioni comuni decisi congiuntamente;

10.

esorta le autorità russe a rispettare pienamente, durante la preparazione delle elezioni parlamentari e presidenziali, i criteri e principi democratici stabiliti dall'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa e dal Consiglio d'Europa; invita il Consiglio d'Europa ad indagare le violazioni in materia di diritti dell'uomo che si sono verificate durante i raduni di Mosca e San Pietroburgo;

11.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al Consiglio d'Europa nonché al governo e al Parlamento della Federazione russa.


(1)  GU L 327 del 28.11.1997, pag. 1.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2006)0448.

(3)  Testi approvati, P6_TA(2006)0566.

P6_TA(2007)0170

Rapimento del giornalista Alan Johnston a Gaza

Risoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla vicenda del rapimento del giornalista della BBC Alan Johnston a Gaza

Il Parlamento europeo,

visto l'articolo 115, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando che il giornalista della BBC Alan Johnston è stato rapito il 12 marzo 2007 sotto la minaccia delle armi mentre tornava a casa sua a Gaza City e che da tale giorno nessuno sa dove si trovi,

B.

considerando che Alan Johnston ha lavorato a Gaza negli ultimi tre anni durante un periodo di sempre maggiori violenze, proprio perché l'opinione pubblica mondiale potesse sapere ciò che avviene a Gaza,

C.

considerando che gli organi di stampa, il pubblico e i politici palestinesi di tutte le opinioni hanno condannato il rapimento chiedendo che Johnston sia immediatamente liberato e che si ponga fine a tutti i rapimenti, il che dimostra quanto il suo lavoro sia apprezzato dalla popolazione locale,

D.

considerando che il Presidente dell'Autorità nazionale palestinese Mahmoud Abbas ha confermato pubblicamente che esistono prove credibili dell'esistenza in vita di Alan Johnston, che è detenuto in condizioni di sicurezza e che vi sono informazioni sul gruppo di cui è prigioniero,

E.

considerando che nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità del rapimento di Alan Johnston, che è stato condannato dal Presidente Abbas e da tutti i leader dei principali movimenti palestinesi,

F.

considerando che, secondo il Comitato per la protezione dei giornalisti, Reporters senza Frontiere e la Federazione internazionale dei giornalisti, dall'agosto 2005 nella Striscia di Gaza sono stati rapiti 15 giornalisti esteri, mentre in tutto il mondo migliaia di giornalisti si trovano quotidianamente di fronte alla minaccia di rapimenti, violenze e intimidazioni,

G.

considerando che la BBC gode della giustificata reputazione di essere una delle principali emittenti radiotelevisive del mondo e che le sue trasmissioni sono improntate ai valori di imparzialità, obiettività e correttezza,

H.

considerando che la libertà di stampa è di primaria importanza per la democrazia e il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, in vista della sua funzione essenziale per garantire la libera espressione delle opinioni e delle idee e per contribuire all'effettiva partecipazione dei popoli ai processi democratici;

1.

chiede che Alan Johnston sia immediatamente e incondizionatamente liberato incolume e in condizioni di sicurezza;

2.

esprime il suo caloroso sostegno alla famiglia di Alan Johnston in queste difficili circostanze, e ai suoi colleghi e alla direzione della BBC che hanno condotto un'incessante campagna per creare un sostegno pubblico e politico per la sua liberazione;

3.

rende omaggio al lavoro di Alan Johnston in quanto giornalista della massima rettitudine nei sedici anni in cui ha lavorato per la BBC, e in particolare negli ultimi tre anni passati a Gaza, dove è stato l'unico corrispondente straniero permanente di una grande organizzazione mediatica;

4.

esprime la propria solidarietà alla Federazione internazionale dei giornalisti e ai sindacati ad essa aderenti, compreso il Sindacato dei giornalisti palestinesi, per i loro sforzi per ottenere la liberazione di Alan Johnston e per la loro campagna a favore di un nuovo impegno globale volto a porre fine alle minacce nei confronti del giornalismo indipendente; ricorda a tale riguardo l'appello da parte dell'Federazione internazionale dei Giornalisti ai capi dell'Autorità palestinese del 19 aprile 2007, che è stato sottoscritto da 197 membri del Parlamento europeo;

5.

invita l'Autorità nazionale palestinese a intensificare i suoi sforzi per ottenere la rapida liberazione di Alan Johnston, per assicurare che a Gaza i giornalisti possano svolgere il loro compito senza la minaccia di rapimenti e di vessazioni e per garantire che tutti gli attacchi contro i giornalisti e gli altri civili vengano indagati approfonditamente e che i responsabili vengano processati;

6.

invita l'Ufficio di assistenza tecnica della Commissione europea in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, i rappresentanti diplomatici degli Stati membri dell'UE e l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune (PESC) a rafforzare e a coordinare i loro sforzi per ottenere la liberazione di Alan Johnston e per coadiuvare gli sforzi dell'Autorità palestinese a tale riguardo;

7.

condanna questo e tutti gli altri atti di violenza e di intimidazione contro il libero esercizio della professione giornalistica e contro la libertà di espressione; sottolinea che la sicurezza dei giornalisti deve essere affrontata in modo prioritario da tutti coloro che attribuiscono un valore a una società aperta e democratica e ai progressi verso la pace in tutto il mondo, conformemente alla risoluzione 1738 (2006) approvata all'unanimità dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite il 23 dicembre 2006;

8.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, all'Alto rappresentante della PESC, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, al Presidente dell'Autorità nazionale palestinese, al Consiglio legislativo palestinese e al Segretario generale dell'ONU.

P6_TA(2007)0171

Situazione dei diritti umani nelle Filippine

Risoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sulla situazione dei diritti umani nelle Filippine

Il Parlamento europeo,

vista la relazione del 22 febbraio 2007 della Commissione indipendente incaricata di indagare sulle uccisioni di giornalisti ed attivisti, presieduta dal giudice Jose Melo,

vista la relazione preliminare di Philip Alston, Relatore speciale delle Nazioni Unite sulle esecuzioni extragiudiziarie, sommarie o arbitrarie,

vista la dichiarazione del 12 marzo 2007 di Martin Scheinin, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla promozione e la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali nella lotta contro il terrorismo,

visti gli impegni assunti dal governo filippino con la comunità internazionale prima della sua elezione al Consiglio sui diritti umani delle Nazioni Unite,

visti la Convenzione ONU contro la tortura e altre pene e trattamenti crudeli, inumani o degradanti del 1984, ratificata dalla Filippine il 18 giugno 1986, e il suo primo e secondo protocollo facoltativo che consentono, rispettivamente, denunce individuali e visite alle strutture detentive da parte di organismi indipendenti,

vista la Convenzione internazionale ONU per la protezione di tutti gli individui dalle sparizioni forzate del 2006,

viste le elezioni legislative e locali che si terranno il 14 maggio 2007 nelle Filippine e la missione di osservatore che l'UE dovrà svolgere,

vista la dichiarazione congiunta del 15 marzo 2007 dei copresidenti della sedicesima riunione ministeriale UE-ASEAN,

vista la riunione Asia e Europa (ASEM) dei Ministri degli esteri che si terrà il 28 e 29 maggio 2007 ad Amburgo,

vista la dichiarazione, in data 26 giugno 2006, della Presidenza a nome dell'Unione europea sull'abolizione completa della pena di morte nelle Filippine,

visti il documento strategico per paese della Commissione europea (DSP) e il programma nazionale indicativo (PNI) 2005-2006 per le Filippine,

viste le sue precedenti risoluzioni sulle Filippine,

visto l'articolo 115, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando che negli ultimi anni il numero di uccisioni per motivi politici nelle Filippine è drammaticamente aumentato e la situazione in materia di diritti umani nel paese dà adito a serie preoccupazioni,

B.

considerando che, dal 2001, l'organizzazione locale in materia di diritti umani Karapatan ha registrato 180 sparizioni forzate e oltre 800 uccisioni, per lo più ad opera di killer non identificati,

C.

considerando che gran parte delle persone uccise, come membri del partito d'opposizione, religiosi, leader di comunità, contadini, giornalisti, avvocati, attivisti in materia di diritti umani, sindacalisti o semplici testimoni di uccisioni extragiudiziarie, sono state accusate da rappresentanti del governo di essere la facciata di gruppi armati illegali e «terroristi»,

D.

considerando che la Presidente della Repubblica delle Filippine Gloria Macapagal-Arroyo ha nominato la summenzionata commissione Melo per esaminare il problema nonché una task force di polizia a livello nazionale (Task force Usig) per investigare prontamente in merito alle uccisioni e perseguirne i responsabili,

E.

considerando che sia i risultati delle indagini della Commissione Melo che quelli delle indagini delRelatore speciale delle Nazioni Unite sulle esecuzioni extragiudiziarie, sommarie o arbitrarie rivelano la partecipazione delle Forze armate delle Filippine (AFP) a tali uccisioni politiche e che dette azioni hanno raramente portato all'accusa, all'arresto o al perseguimento penale degli assassini,

F.

considerando che le raccomandazioni della Commissione Melo includono: la creazione di un'agenzia investigativa, civile e indipendente che abbia l'autorità di eseguire mandati e procedere agli arresti; la formazione di pubblici ministeri; la creazione di tribunali speciali per trattare tali casi; la promozione del Programma di protezione dei testimoni; l'aumento delle capacità investigative della polizia e l'orientamento e la formazione delle forze di sicurezza,

G.

considerando che, in seguito alle raccomandazioni della commissione Melo, la Presidente Arroyo ha presentato un programma in 6 punti per porre fine alle uccisioni extragiudiziarie che include l'ordine al Ministero della giustizia di ampliare e promuovere il Programma di protezione dei testimoni, richieste alla Corte suprema di creare tribunali speciali in cui giudicare le persone accusate di uccisioni di carattere politico o ideologico, alle AFP di mettere a punto un nuovo documento sulla Responsabilità del Comando, al Ministero della giustizia e al Ministero della difesa nazionale di coordinarsi con la commissione Melo sui diritti umani nonché un ordine al Ministero degli affari esteri di presentare una richiesta formale all'Unione europea, a Spagna, Finlandia e Svezia perché inviino investigatori incaricati di assistere la Commissione,

H.

considerando che le recenti misure antiterrorismo adottate dal governo danno adito a gravi preoccupazioni per quanto concerne le possibili violazioni dei diritti umani delle persone detenute sulla base di tale legge;

1.

esprime profonda preoccupazione per il crescente numero di uccisioni politiche registrate negli ultimi anni nelle Filippine; sollecita le autorità filippine a effettuare le indagini necessarie in modo tempestivo, approfondito e trasparente e a consegnare i responsabili alla giustizia;

2.

condanna con la massima fermezza l'assassinio del sig.ra Siche Bustamante-Gandinao, un attivista impegnata per la protezione dei diritti umani, assassinata solo alcuni giorni dopo aver testimoniato dinanzi al Relatore speciale delle Nazioni Unite sulle esecuzioni extragiudiziarie, sommarie o arbitrarie, ed è preoccupato per la mancanza di indagini di polizia concernente questo caso importante;

3.

ritiene che l'adozione della legge del 2007 sulla sicurezza, che entrerà in vigore nel luglio 2007, rischia di aumentare ulteriormente l'incidenza delle violazioni dei diritti umani perpetrate dalle forze di sicurezza in quanto consente l'arresto senza mandato e la detenzione arbitraria fino a tre giorni; chiede al riguardo al governo delle Filippine di adottare concrete misure di protezione per evitare abusi dei diritti umani che potrebbero derivare dall'applicazione di tale legge;

4.

denuncia gli attacchi ai gruppi di opposizione legale e chiede alle autorità di porre fine alle asserzioni di collusione tra gruppi pacifici dell'opposizione e gruppi armati illegali;

5.

si compiace dell'istituzione della Commissione Melo e delle sue raccomandazioni nonché della creazione della Task force Usig nonché della dichiarazione della Presidente Arroyo del 30 gennaio 2007 secondo cui non vi «sarà alcuna tolleranza per le violazioni dei diritti umani» quale primo passo;

6.

invita il governo delle Filippine ad adottare misure per porre fine all'intimidazione e alle malversazioni sistematiche dei testimoni in relazione a processi penali per omicidio e a garantire un'effettiva tutela dei testimoni; sottolinea anche la necessità di porre fine all'istigazione alla violenza nei confronti di alcuni gruppi politici o della società civile e di ripristinare meccanismi normali di responsabilità per controllare gli abusi del governo; chiede, in particolare, al riguardo che il difensore civico delle Filippine svolga seriamente il proprio ruolo costituzionale nel reagire alle uccisioni extragiudiziarie attribuite a pubblici ufficiali;

7.

valuta positivamente il programma in sei punti del governo volto a porre fine alle uccisioni per motivi politici; sottolinea tuttavia che il governo delle Filippine deve dimostrare un effettivo impegno nelle indagini su queste uccisioni nonché disponibilità a consegnare i responsabili alla giustizia, compresi i rappresentanti delle forze dell'ordine; sottolinea che finora si è registrata la tendenza a compromettere gran parte delle indagini di polizia;

8.

si compiace delle firma da parte della Presidente Arroyo, il 24 giugno 2006, di una legge che abolisce la pena di morte nelle Filippine (Act No. 9346 or «An Act Prohibiting the Imposition of Death Penalty in the Philippines»); chiede anche alle autorità filippine di ratificare la Convenzione ONU sulle sparizioni forzate, adottata di recente, e di emanare disposizioni di attuazione;

9.

è preoccupato che il clima di impunità abbia un impatto corrosivo sulla fiducia dell'opinione pubblica nello Stato di diritto e che le uccisioni creino condizioni in cui la popolazione delle Filippine non può sentirsi libera di esercitare i propri diritti di espressione e associazione politica;

10.

invita la Presidente Arroyo ad avviare immediatamente un'azione per prevenire il rischio di un ulteriore aumento della violenza prima e durante le prossime elezioni;

11.

invita il governo delle Filippine a garantire la sicurezza delle persone che chiedono la ridistribuzione delle terre nell'ambito del programma globale di riforma agraria e di accelerare l'attuazione di tale programma al fine di porre un freno ad una delle principali cause della violenza politica;

12.

si compiace dell'annuncio della Commissione di voler contribuire agli sforzi del governo filippino in relazione alle indagini sulle uccisioni extragiudiziarie inviando un gruppo di esperti;

13.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al Consiglio sui diritti umani delle Nazioni Unite, ai governi degli Stati membri dell'ASEAN e al governo e al parlamento delle Filippine.

P6_TA(2007)0172

Zimbabwe

Risoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sullo Zimbabwue

Il Parlamento europeo,

viste le sue risoluzioni del 15 gennaio 2004 (1), del 16 dicembre 2004 (2), del 7 luglio 2005 (3) e del 7 settembre 2006 (4),

visto il vertice straordinario della Comunità per lo sviluppo dell'Africa australe (SADC) del 28-29 marzo 2007, svoltosi a Dar es Salaam, in Tanzania,

vista la dichiarazione dell'ufficio di presidenza dell'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE, del 21 marzo 2007, sul maltrattamento in Zimbabwe del deputato dell'opposizione Nelson Chamisa,

vista la posizione comune 2007/120/PESC del Consiglio (5), del 19 febbraio 2007, sulla proroga fino al 20 febbraio 2008 delle misure restrittive nei confronti dello Zimbabwe,

visto il regolamento (CE) n. 236/2007 della Commissione (6) che estende la lista delle persone nello Zimbabwe colpite dalle misure restrittive,

vista la dichiarazione sullo Zimbabwe del Forum africano della società civile 2007 del 24 marzo 2007,

vista la relazione del Gruppo di crisi internazionale del 5 marzo 2007, dal titolo «Zimbabwe: porre fine all'impasse»,

visto l'articolo 103, paragrafo 4, del suo regolamento,

A.

considerando che questo mese segna il 27o anniversario dell'indipendenza dello Zimbabwe, ma che il popolo dello Zimbabwe non ha ancora ottenuto la propria libertà,

B.

considerando che in Zimbabwe i membri dei partiti dell'opposizione, i gruppi civici e i singoli cittadini sono vittime di aggressioni, di arresti arbitrari e della brutalità della polizia e dei servizi di sicurezza governativi, in un clima di violenza politica sistematica, volta a demolire le strutture dell'opposizione e della società civile prima delle elezioni del 2008,

C.

considerando che, dopo la violenta dispersione del raduno organizzato dall'opposizione l'11 marzo 2007, in cui hanno perso la vita due persone, sono stati arrestati più di 300 membri di gruppi civici e dei partiti di opposizione,

D.

considerando che l'ufficio di presidenza dell'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE ha dichiarato di condannare in maniera categorica l'aggressione brutale ai danni del suo collega Nelson Chamisa,

E.

considerando che nel corso degli ultimi otto anni la situazione politica ed economica del paese è andata peggiorando e che i cittadini dello Zimbabwe devono far fronte a tutt'oggi a gravi carestie, giacché, nonostante il Programma alimentare mondiale abbia fornito aiuti alimentari a 1,5 milioni di zimbabwani nei primi tre mesi del 2007, 4,5 milioni di cittadini soffrono di malnutrizione,

F.

considerando che l'aspettativa di vita in Zimbabwe è attualmente una tra le più basse al mondo, con 37 anni per gli uomini e 34 anni per le donne, che il 20 % degli adulti è HIV-positivo e che questa malattia uccide oltre 3200 persone a settimana, generando in tal modo il maggior numero di orfani al mondo,

G.

considerando che l'80 % della popolazione vive al di sotto della soglia della povertà, che il tasso di disoccupazione del paese è pari all'80 % nell'economia formale e che i pochi cittadini dello Zimbabwe che hanno un lavoro non guadagnano a sufficienza per far fronte alle necessità di base e sono afflitti da dequalificazione massiccia, corruzione, rette scolastiche proibitive e dal collasso del sistema sanitario e dei servizi fondamentali,

H.

considerando che un terzo dei cittadini dello Zimbabwe vive nei paesi limitrofi, milioni sono già fuggiti dal paese e che tale esodo continua al ritmo di 50 mila persone al mese,

I.

considerando i crescenti timori nell'intera regione per gli effetti del disastro economico dello Zimbabwe sui paesi limitrofi,

J.

considerando che qualsiasi tipo di incontro tra più di tre persone è attualmente soggetto all'autorizzazione della polizia, ai sensi della Legge sull'ordine pubblico e la sicurezza, in virtù di modifiche apportate dal presidente Robert Mugabe alla Costituzione prima di febbraio 2007, che le leggi sui mezzi d'informazione sono repressive e che la legge elettorale è antidemocratica,

K.

considerando che molti cittadini dello Zimbabwe non sono al corrente della violenza scatenata dalle forze di sicurezza contro l'opposizione e gli attivisti della società civile, data l'assenza di una stampa quotidiana e di media indipendenti, anche se le notizie sulle vittime della violenza si sono propagate,

L.

considerando che, stando al Fondo monetario internazionale (FMI), nel 2007 si registrerà una crescita economica positiva in tutti i paesi africani, ad eccezione dello Zimbabwe, la cui economia ha subito una contrazione del 40 % nell'ultimo decennio ed è destinata a subire un'ulteriore contrazione del 5,7% nel 2007; considerando altresì che lo Zimbabwe è entrato in una fase tecnicamente definita di «iperinflazione», allorché a marzo 2007 il tasso d'inflazione annuale del paese è schizzato al 2200 % e, sempre secondo l'FMI, potrebbe spingersi al 5000 % entro la fine dell'anno,

M.

considerando che, stando alla Camera delle miniere dello Zimbabwe, il settore aurifero, che è la principale attività esportatrice del paese e rappresenta il 52 % della produzione mineraria, è sull'orlo del collasso; che l'industria del tabacco dello Zimbabwe, che garantisce circa il 50 % della valuta estera del paese, si trova in una situazione analoga, per cui è stato necessario rinviare l'inizio della stagione di vendita del tabacco del 2007 e che la produttività agricola è diminuita dell'80 % dal 1998,

N.

considerando che lo sviluppo dell'Africa è una priorità per le democrazie occidentali, dal momento che i soli aiuti non sono sufficienti e che i governi africani devono impegnarsi per la democrazia, lo Stato di diritto e il rispetto dei diritti dell'uomo,

O.

considerando che l'Unione africana (UA), la SADC e, in particolare, il Sudafrica possono tutti apportare un contributo fondamentale alla soluzione della crisi e che la riunione della SADC del 28-29 marzo 2007 ha rappresentato un importante passo in questa direzione;

1.

condanna fermamente la dittatura di Robert Mugabe, che opprime inesorabilmente i cittadini, i partiti di opposizione e i gruppi della società civile, e la distruzione dell'economia del paese operata dal dittatore, che ha aggravato la miseria di milioni di cittadini dello Zimbabwe;

2.

plaude alle Conclusioni del Consiglio del 23 aprile 2007 in cui si esprimono forti preoccupazioni per il rapido deteriorarsi della situazione in Zimbabwe e le violazioni dei diritti umani che ancora vengono perpetrate su larga scale nel paese, e sollecita il governo dello Zimbabwe ad onorare gli impegni assunti in quanto firmatario del trattato e dei protocolli della SADC, dell'atto costitutivo dell'UA, della Carta africana dei diritti dell'uomo e dei popoli e del Nuovo partenariato per lo sviluppo dell'Africa, nonché a rispettare i principi democratici, i diritti umani e la preminenza del diritto;

3.

deplora che, nonostante le condizioni del paese, le critiche a livello regionale e internazionale e i 27 anni di potere, Robert Mugabe sia stato nuovamente designato dal comitato centrale dell'Unione Nazionale africana-Fronte patriottico (Zanu-PF) candidato alla Presidenza nel 2008 e il fatto che sia già in corso una campagna di intimidazione intesa a demolire le strutture dell'opposizione e della società civile, assicurando in tal modo l'esito delle elezioni parlamentari e presidenziali;

4.

invita nuovamente Robert Mugabe a onorare la sua stessa promessa di dimettersi senza troppo attendere, il che costituirebbe il più importante atto possibile per rivitalizzare la società, la politica e l'economia dello Zimbabwe;

5.

condanna fermamente la violenta dispersione del raduno di preghiera della Save Zimbabwe Campaign, organizzato l'11 marzo 2007 dall'opposizione al regime di Mugabe; condanna in particolare gli omicidi ed esprime profondo cordoglio per la morte di Gift Tandare, attivista dell'opposizione ucciso con arma da fuoco, il cui corpo è stato trafugato e sepolto all'insaputa della sua famiglia, di Itai Manyeruke, deceduto un giorno più tardi a seguito di un violento pestaggio da parte della polizia e del giornalista Edmore Chikomba, il 30 marzo 2007;

6.

condanna fermamente le aggressioni ai danni dei leader dell'opposizione e il successivo arresto di Morgan Tsvangirai, presidente del Movimento per il cambiamento democratico (MDC), Nelson Chamisa, Grace Kwinjeh, Lovemore Madhuku, William Bango, Sekai Holland, Tendai Biti, Arthur Mutambara e molti altri, il loro brutale maltrattamento da parte delle forze di polizia e il divieto di ottenere assistenza medica al di fuori dello Zimbabwe; esprime profondo rammarico per il fatto che diversi altri partecipanti al suddetto raduno siano stati violentemente aggrediti dalla polizia dello Zimbabwe; esprime altresì profonda costernazione per il fatto che, nella stessa occasione, il ministro dell'Informazione dello Zimbabwe, Sikhanyiso Ndlovu, ha respinto le denunce di brutalità e tortura da parte della polizia, accusando invece l'opposizione di aver aggredito quest'ultima;

7.

condanna il riarresto di membri dell'MDC, tra cui Morgan Tsvangirai e altri, il 28 marzo 2007, la detenzione ancora in corso di vari attivisti dell'opposizione, fra cui Ian Makone, consigliere speciale di Tsvangirai, le nuove aggressioni ai danni di membri dell'MDC, i periodici processi che devono affrontare sulla base di accuse infondate, nonché i continui arresti e sequestri di individui sospettati di appartenere all'opposizione;

8.

reputa inaccettabile l'aggressione ai danni di Nelson Chamisa mentre il deputato si dirigeva all'aeroporto di Harare, dove avrebbe dovuto prendere un volo per partecipare ai lavori dell'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE;

9.

è profondamente preoccupato alla notizia che 56 donne appartenenti all'ONG Women of Zimbabwe Arise sono state tratte in arresto il 23 aprile 2007 e che con loro sono stati messi in carcere anche dieci dei loro bambini neonati;

10.

condanna fermamente le violenze indiscriminate della polizia e dell'esercito contro i civili, come verificatosi alla vigilia delle vacanze pasquali, allorché agenti di polizia antisommossa, muniti di armamenti pesanti, hanno aggredito dei cittadini in attesa di essere trasportati nelle loro destinazioni di vacanza, un atto chiaramente inteso a seminare il terrore;

11.

chiede al governo dello Zimbabwe di ripristinare lo Stato di diritto e di cessare senza indugio le aggressioni violente ai danni dell'opposizione, dei gruppi civici e di singoli cittadini, di porre fine alle «scomparse» e alle detenzioni arbitrarie, di cessare le torture e le violenze sui detenuti, di rispettare i tribunali e i membri della professione legale, nonché di rispettare e sostenere il diritto alla libertà di espressione e di riunione;

12.

invita il governo dello Zimbabwe ad avviare un processo immediato per porre fine alla crisi in cui versa il paese, approvando una tabella di marcia credibile per la transizione alla democrazia, il ripristino immediato dello Stato di diritto; un quadro che assicuri elezioni libere ed eque sotto osservazione internazionale e garanzie transitorie per il controllo non di parte delle principali istituzioni dello Stato, quali l'esercito e la polizia;

13.

chiede inoltre che siano attuate le necessarie modifiche costituzionali; che la Commissione elettorale ottenga le idonee competenze in quanto organo autenticamente indipendente incaricato di sorvegliare lo svolgimento di libere ed eque elezioni attraverso un sistema trasparente, e ritiene che parte essenziale di questo processo sarà un controllo completo delle schede elettorali, sottoposte a idonea verifica dall'inizio al termine del processo, con una attendibile registrazione del numero delle schede elettorali che sono state stampate, di quante sono state distribuite a ogni distretto e di quante validamente utilizzate;

14.

offre al riguardo la propria assistenza nell'attuazione di qualsiasi processo concordato che stabilisca la base per elezioni veramente libere ed eque, compreso l'invio di una missione di monitoraggio elettorale UE, e confida nel fatto che altre organizzazioni, come il Commonwealth, saranno altresì invitate a mandare osservatori elettorali;

15.

si compiace della rinnovata unità d'intenti tra i partiti e i gruppi dell'opposizione nello Zimbabwe, compresi tutti gli elementi dell'MCD, le Chiese e il Congresso dei sindacati dello Zimbabwe (ZCTU), e della loro determinazione a lavorare insieme sfidando l'oppressione del governo al fine di portare democrazia e libertà al popolo;

16.

si compiace del fatto che la SADC riconosca che esiste una crisi in Zimbabwe e della designazione del Presidente sudafricano Thabo Mbeki per facilitare il dialogo tra lo Zanu-PF e l'MCD all'opposizione; concorda con le valutazioni oneste della situazione nello Zimbabwe da parte del Presidente dello Zambia, Levy Mwanawasa, del Presidente del Ghana, John Kuffour, dell'Arcivescovo Desmond Tutu e dell'arcivescovo cattolico di Bulawayo Pius Ncube; sottolinea che non sono in atto sanzioni economiche nei confronti del paese, ma solo misure restrittive rivolte al regime di Mugabe; si compiace dell'iniziativa della SADC volta a trovare una soluzione che vada a vantaggio sia dei cittadini dello Zimbabwe che di tutta la regione, e sollecita l'intera comunità internazionale, soprattutto i paesi africani, a cogliere questa opportunità;

17.

confida che la mediazione del Presidente del Sudafrica Mbeki possa far cessare l'attuale spirale di violenza e intimidazioni; se ciò non avverrà, egli non potrà espletare idoneamente l'incarico di agevolare il dialogo tra opposizione e governo in Zimbabwe e l'avvio di un ampio dialogo nazionale che vada al di là di quello tra lo Zanu-PF e l'MDC e che coinvolga altresì esponenti della Chiesa, industria, sindacati e altri attori della società civile;

18.

sostiene il movimento studentesco dello Zimbabwe, i cui leader e attivisti sono continuamente arrestati, picchiati e molestati, nonché l'attuale campagna portata avanti dal ZCTU, e plaude al coraggio di cui hanno dato prova organizzando due giorni di sospensione nazionale da qualsiasi attività, denunciando l'incapacità di Robert Mugabe di arrestare il tracollo economico del paese, nonostante le segnalazioni di interventi brutali della polizia e le violente aggressioni, da parte della stessa, ai danni dei leader dello ZCTU nel corso delle ultime manifestazioni; teme che non sia possibile un dialogo costruttivo con un governo violento;

19.

deplora l'intento nuovamente dichiarato dal governo dello Zimbabwe di molestare e chiudere le organizzazioni non governative che, a suo avviso, sarebbero favorevoli all'opposizione e al cambiamento politico e ritiene che una tale minaccia sia una chiara dimostrazione di cattiva fede da parte del governo per quanto riguarda l'individuazione di una soluzione per il paese;

20.

invita quindi il Consiglio a garantire che tutti gli Stati membri applichino rigorosamente le attuali misure restrittive, compreso l'embargo sulle armi e il divieto turistico, sottolineando che lo Zimbabwe non può essere trattato come questione separata dal più ampio quadro delle relazioni dell'UE con l'Africa; invita pertanto il Consiglio ad assicurare che nessuna delle persone bandite sia invitata o partecipi al previsto Vertice UE-Africa che si svolgerà a Lisbona nel dicembre 2007; ritiene che la debolezza nell'applicazione delle sanzioni mirate pregiudichi seriamente la politica UE nei confronti dello Zimbabwe e deluda amaramente chi nello Zimbabwe cerca il sostegno della comunità internazionale;

21.

invita quindi il Consiglio ad ampliare ulteriormente la portata delle misure restrittive mirate e ad estendere ulteriormente l'elenco delle persone messe al bando in modo da comprendere un numero ancora maggiore di persone appartenenti alla struttura di potere di Mugabe, fra cui: ministri del governo, deputati e governatori, militari, personale della Organizzazione centrale di intelligence e di polizia e governatore della Banca centrale dello Zimbabwe;

22.

osserva che l'UE è il più importante donatore dello Zimbabwe, con un finanziamento totale di 193 milioni EUR nel 2006 — di cui il contributo complessivo degli Stati membri dell'UE ammonta a 106,9 milioni EUR e il contributo totale della Commissione a 86,1 milioni EUR — e che 94,7 milioni EUR sono esclusivamente destinanti ad aiuti alimentari, umanitari e di emergenza e 49,9 milioni EUR allo sviluppo umano e sociale; deplora peraltro vivamente il fatto che il regime di Mugabe manipola l'assistenza ricevuta, in particolare gli aiuti alimentari, servendosene come arma politica con cui punire chi osa manifestare opposizione al regime;

23.

insiste sulla necessità che tutti gli aiuti destinati allo Zimbabwe siano distribuiti mediante organizzazioni effettivamente non governative e raggiungano le persone cui sono destinati, senza essere intercettati in alcun modo dagli agenti del regime di Mugabe;

24.

invita il Regno Unito, che ha assunto la Presidenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in aprile 2007, a inserire lo Zimbabwe nell'agenda del Consiglio di sicurezza e confida che il Sudafrica svolga un ruolo costruttivo in quanto membro non permanente del Consiglio di sicurezza;

25.

rinnova la propria richiesta di impedire al regime di Mugabe di trarre alcun beneficio finanziario o vantaggio propagandistico dai preparativi per i Mondiali di calcio del 2010 o dalla manifestazione stessa; invita a tale proposito il Sudafrica, il paese che ospiterà la manifestazione, e la FIFA a impedire allo Zimbabwe di partecipare agli incontri di qualificazione per i Mondiali, di organizzare partite internazionali amichevoli o di ospitare squadre nazionali che partecipano alla manifestazione;

26.

accoglie con soddisfazione l'iniziativa dell'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE di inviare una delegazione mista in Zimbabwe per valutare la situazione sul terreno; invita la suddetta Assemblea a condurre tale indagine quanto prima e chiede al governo dello Zimbabwe di autorizzare l'accesso nel paese a tutti i membri di tale delegazione; sottolinea la necessità che la delegazione in oggetto possa entrare in contatto con tutti i settori della società civile e non resti confinata a incontri con i gruppi organizzati dal governo; chiede alla Commissione di organizzare una visita in Zimbabwe ed esorta le autorità del paese a prendere in considerazione l'idea di una siffatta visita;

27.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, al governo e al Parlamento dello Zimbabwe, al governo e al Parlamento del Sudafrica, al Segretario generale della Comunità per lo sviluppo dell'Africa australe, ai copresidenti dell'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE, ai presidenti della Commissione e del Consiglio esecutivo dell'Unione africana, al Segretario generale del Commonwealth, al Segretario generale delle Nazioni Unite, ai governi dei paesi del G8 e al Presidente della Federazione internazionale delle associazioni calcistiche (FIFA).


(1)  GU C 92 E del 16.4.2004, pag. 417.

(2)  GU C 226 E del 15.9.2005, pag. 358.

(3)  GU C 157 E del 6.7.2006, pag. 491.

(4)  Testi approvati, P6_TA(2006)0358.

(5)  GU L 51 del 20.2.2007, pag. 25.

(6)  Regolamento (CE) n. 236/2007 della Commissione, del 2 marzo 2007, recante modifica del regolamento (CE) n. 314/2004 del Consiglio relativo a talune misure restrittive nei confronti dello Zimbabwe (GU L 66 del 6.3.2007, pag. 14).