ISSN 1725-2466

Gazzetta ufficiale

dell’Unione europea

C 309

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

50o anno
19 dicembre 2007


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

IV   Informazioni

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI E DAGLI ORGANI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Corte dei conti

2007/C 309/01

Relazione sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Agenzia

1

2007/C 309/02

Relazione sui conti annuali dell'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (precedentemente Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia) relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Agenzia

6

2007/C 309/03

Relazione sui conti annuali dell'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Agenzia

13

2007/C 309/04

Relazione sui conti annuali dell'Agenzia esecutiva per l'energia intelligente relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Agenzia

18

2007/C 309/05

Relazione sui conti annuali dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Agenzia

24

2007/C 309/06

Relazione sui conti annuali dell’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea relativi all’esercizio 2006, corredata delle risposte dell’Agenzia

29

2007/C 309/07

Relazione sui conti annuali dell'Agenzia europea per i medicinali relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Agenzia

34

2007/C 309/08

Relazione sui conti annuali dell'Agenzia europea per la ricostruzione relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Agenzia

40

2007/C 309/09

Relazione sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Agenzia

47

2007/C 309/10

Relazione sui conti annuali dell’Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all’esercizio 2006, corredata delle risposte dell’Agenzia

55

2007/C 309/11

Relazione sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Agenzia

62

2007/C 309/12

Relazione sui conti annuali dell'Agenzia ferroviaria europea relativi all'esercizio finanziario 2006, corredata delle risposte dell'Agenzia

67

2007/C 309/13

Relazione sui conti annuali dell'Autorità di vigilanza del GNSS europeo per l'esercizio finanziario 2006, corredata delle risposte dell'Autorità

72

2007/C 309/14

Relazione sui conti annuali dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell’Autorità

80

2007/C 309/15

Relazione sui conti annuali del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte del Centro

86

2007/C 309/16

Relazione sui conti annuali del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte del Centro

94

2007/C 309/17

Relazione sui conti annuali del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte del Centro

99

2007/C 309/18

Relazione sui conti annuali dell'Accademia europea di polizia relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell’Accademia

105

2007/C 309/19

Relazione sui conti annuali di Eurojust relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte di Eurojust

111

2007/C 309/20

Relazione sui conti annuali della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio finanziario 2006, corredata delle risposte della Fondazione

116

2007/C 309/21

Relazione sui conti annuali della Fondazione per la formazione professionale relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte della Fondazione

122

2007/C 309/22

Relazione sui conti annuali dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Osservatorio

128

2007/C 309/23

Relazione sui conti annuali dell'Ufficio comunitario delle varietà vegetali relativi all'esercizio finanziario 2006, corredata delle risposte dell'Ufficio

135

2007/C 309/24

Relazione sui conti annuali dell'Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Ufficio

141

 

Rettifiche

2007/C 309/25

Rettifica della relazione annuale della Corte dei conti sull’attuazione del bilancio per l’esercizio finanziario 2006, corredata delle risposte delle istituzioni (GU C 273 del 15.11.2007)

147

IT

 


IV Informazioni

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI E DAGLI ORGANI DELL'UNIONE EUROPEA

Corte dei conti

19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/1


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Agenzia

(2007/C 309/01)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-9

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell'Agenzia

INTRODUZIONE

1.

L'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (di seguito l'«Agenzia») è stata istituita dal regolamento (CE) n. 460/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004 (1). Il compito principale dell'Agenzia consiste nell'accrescere la capacità della Comunità di prevenire e di reagire ai problemi di sicurezza delle reti e dell'informazione sulla base delle iniziative prese a livello nazionale e comunitario.

2.

La tabella 1 presenta in maniera sintetica le competenze e le attività dell'Agenzia. I dati essenziali, tratti dai rendiconti finanziari compilati dall'Agenzia per l'esercizio 2006, sono presentati, a titolo informativo, nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio del 25 giugno 2002 (2); essa è stata formulata successivamente all'esame dei conti dell'Agenzia, ai sensi dell'articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

Conformemente all'articolo 17 del regolamento (CE) n. 460/2004, i conti dell'Agenzia per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (3) sono stati stabiliti dal direttore esecutivo e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L’audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione espressa qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell'Agenzia per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali dell'Agenzia sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

L' esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2006 mostra un tasso di utilizzo degli stanziamenti di impegno pari al 90 %, mentre per gli stanziamenti di pagamento tale tasso è pari al 76 %. Le operazioni sono state concentrate nell'ultimo trimestre dell'anno. Le debolezze delle procedure applicate per la formazione del bilancio hanno dato luogo a un numero elevato di storni (4). Di conseguenza, i principi di annualità e specializzazione del bilancio non sono stati rigorosamente osservati.

8.

Il software utilizzato dall'Agenzia per la contabilità generale permette di modificare le scritture senza lasciare una pista di audit. Manca, inoltre, un sistema per la registrazione delle fatture che garantisca l'esattezza delle informazioni finanziarie contenute nei conti definitivi.

9.

Le procedure di controllo interno previste dal regolamento finanziario allo scopo di garantire la trasparenza e la sana gestione finanziaria non sono state ancora interamente documentate. Il consiglio di amministrazione non ha formalmente adottato le norme di controllo interno e il codice deontologico. Mancano istruzioni scritte per l'archiviazione dei documenti di sostegno delle operazioni. Non è stata costituita nessuna commissione per valutare le irregolarità finanziarie.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 77 del 13.3.2004, pag. 1.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  I conti, compilati il 1o luglio 2007, sono pervenuti alla Corte il 5 luglio 2007.

(4)  Nel 2006 sono stati effettuati più di 45 storni.


 

Tabella 1

Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (Heraklion)

Ambiti delle competenze comunitarie

Competenze dell'Agenzia

[Regolamento (CE) n. 460/2004 del Consiglio del 10 marzo 2004]

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'Agenzia

Prodotti e servizi forniti

I rappresentanti dei governi degli Stati membri hanno adottato di comune accordo una dichiarazione relativa alla creazione di un'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione. L'Agenzia deve fungere da punto di riferimento e creare un clima di fiducia grazie alla sua indipendenza, alla qualità della consulenza fornita e delle informazioni diffuse, alla trasparenza delle sue procedure e metodi di funzionamento e alla diligenza nello svolgere i compiti ad essa assegnati.

(Decisione del Consiglio del 19 febbraio 2004 adottata in base all'articolo 251 del trattato).

Obiettivi

1.

L'Agenzia accresce la capacità della Comunità, degli Stati membri e della comunità degli operatori economici di prevenire e affrontare i problemi di sicurezza delle reti e dell'informazione e di reagirvi.

2.

L'Agenzia fornisce assistenza e consulenza alla Commissione e agli Stati membri su questioni connesse con la sicurezza delle reti e dell'informazione che rientrano nelle sue competenze.

3.

L'Agenzia sviluppa un alto livello di competenze e le utilizza per stimolare un'ampia cooperazione tra attori dei settori pubblico e privato.

4.

L'Agenzia, assiste la Commissione, su richiesta, nei lavori intesi a sviluppare la normativa comunitaria nel settore della sicurezza delle reti e dell'informazione.

Compiti

L'Agenzia:

a)

raccoglie le informazioni riguardanti rischi attuali ed emergenti che potrebbero avere un impatto sulle reti elettroniche di comunicazione;

b)

fornisce consulenza e assistenza al Parlamento europeo, alla Commissione, agli organismi comunitari o ad organismi nazionali competenti;

c)

migliora la cooperazione tra i soggetti che operano nel settore;

d)

agevola la cooperazione relativa alle metodologie comuni per far fronte a questioni riguardanti la sicurezza della rete e dell'informazione;

e)

contribuisce a sensibilizzare gli utenti su temi legati alla sicurezza delle reti e dell'informazione;

f)

assiste la Commissione e gli Stati membri nel loro dialogo con l'industria;

g)

segue l'evoluzione delle norme;

h)

consiglia la Commissione sulla ricerca nel settore delle reti e dell'informazione;

i)

promuove attività di valutazione dei rischi e studi su soluzioni preventive;

j)

contribuisce alla cooperazione con paesi terzi.

1.   Consiglio di amministrazione

1.

È composto da un rappresentante per Stato membro, tre rappresentanti nominati dalla Commissione, nonché tre rappresentanti senza diritto di voto, in rappresentanza di ciascuno dei seguenti gruppi:

a)

industria della tecnologia dell'informazione e della comunicazione;

b)

gruppi di consumatori;

c)

esperti universitari.

2.

I membri del consiglio di amministrazione possono farsi rappresentare dai sostituiti.

2.   Direttore esecutivo

1.

L'Agenzia è diretta dal suo direttore esecutivo, che è indipendente nell'espletamento delle sue funzioni.

2.

Il mandato di direttore esecutivo dura fino a cinque anni.

3.   Audit esterno

Corte dei conti.

4.   Audit interno

Servizio di audit interno della Commissione.

5.   Autorità competente per il discarico

Parlamento, su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio definitivo 2006

6,9 (6,3) milioni di euro (sovvenzione comunitaria: 100 %)

Effettivi al 31 dicembre 2006:

44 (38) posti previsti nella tabella dell'organico,

di cui occupati: 38 (35)

8 (15) altri posti

Totale effettivi: 46 (50)

di cui addetti a:

funzioni operative: 24 (22)

funzioni amministrative: 22 (28)

Gruppi di lavoro

Tre gruppi di lavoro su a): gestione dei rischi/valutazione dei rischi; b) CERTS e (c) Aspetti regolatori della sicurezza delle reti e dell'informazione (RANIS).

Pubblicazioni

Relazione annuale,

ENISA Quarterly (quattro numeri pubblicati).

Who's Who on NIS database.

1 CD-ROM inventario ENISA della attività di CERT in Europa.

1 CD-ROM «Raising Awareness in Information Security, Insight and Guidance for Member States».

Sei schede informative su ENISA e sulle sue attività.

30 comunicati stampa,

Documento «Vision for ENISA» del Permanent Stakeholders Group.(PSG).

Documento Draft ENISA Strategy 2008-2011 elaborato dal PSG e dal consiglio di amministrazione.

Guida sulla messa in opera di un CERT.

Relazione sulla cooperazione CERT.

Manuale dell'utente: «How to Raise InformationSecurity Awareness».

Dossier «Information Security Awareness Programmes in the EU — Insight and Guidance for Member States»

Raccolta delle migliori pratiche — «ENISA Knowledgebase».

Studio sulle misure di sicurezza e antispam dei fornitore d'accesso.

Cooperazione con gli Stati membri e le altre istituzioni

15 eventi organizzati con gli Stati membri,

8 risposte a richieste provenienti dagli Stati membri e istituzioni.

Fonte: Informazioni trasmesse dall'Agenzia.

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La presente tabella riassume i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia: tali conti sono compilati secondo il metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (Heraklion) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo

Stanziamenti riportati dagli esercizi precedenti

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

iscritti

impegnati

pagati

annullati

Sovvenzioni comunitarie

6 940

6 600

Titolo I

Personale

4 249

3 989

3 728

253

268

257

257

178

79

Altre entrate

12

12

Titolo II

Funzionamento

859

779

653

126

80

1 065

1 065

863

202

 

 

 

Titolo III

Attività operative

1 844

1 542

989

538

317

790

790

271

519

Totale

6 952

6 612

Totale

6 952

6 310

5 370

917

665

2 112

2 112

1 312

800

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La presente tabella riassume i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia. Le entrate riscosse e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (Heraklion) — Conto del risultato economico per gli esercizi 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Proventi di gestione

Sovvenzioni comunitarie

5 476

4 251

Altre entrate

12

Totale a)

5 488

4 251

Oneri di gestione

Spese per il personale

3 100

1 040

Spese relative alle immobilizzazioni

103

31

Altre spese amministrative

1 515

1 563

Spese operative

1 236

518

Totale b)

5 954

3 152

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a – b)

– 466

1 099

Entrate provenienti dalle operazioni finanziarie (e)

Spese per operazioni finanziarie (f)

–2

–1

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (g = e – f)

–2

–1

Risultato economico dell'esercizio (h = c + g)

– 468

1 098


Tabella 4

Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (Heraklion) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

33

12

Immobilizzazioni materiali

312

332

Attività correnti

Crediti a breve termine

56

13

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

2 519

2 510

Totale attivo

2 920

2 867

Passività correnti

Accantonamenti per rischi e oneri

66

45

Debiti

2 224

1 724

Totale passivo

2 290

1 769

Attività nette

Eccedenza/deficit accumulata/o

1 098

Risultato economico dell'esercizio

– 468

1 098

Totale attività nette

630

1 098

Totale passività e attività nette

2 920

2 867


RISPOSTE DELL’AGENZIA

7.

Trattandosi del primo esercizio completo dell’Agenzia, quest’ultima ha intensificato le proprie attività nel corso della seconda metà dell’anno, dando luogo a una concentrazione di operazioni nell’ultimo trimestre. Inoltre, nel 2006, la posizione di responsabile per il bilancio è rimasta vacante per oltre cinque mesi. Ciò ha avuto ripercussioni sulla capacità dell’Agenzia di ottimizzare la pianificazione e di minimizzare gli storni per l’esercizio.

8.

L’ENISA ha provveduto a presentare domanda per ABAC, il software di contabilità della Commissione, già nel 2005. Stando al calendario della Commissione, al progetto sarà dato avvio nella prima parte del 2008. Il sistema di registrazione delle fatture è stato revisionato prima della compilazione dei conti definitivi e, da allora, è in uso.

9.

L’ENISA intende presentare al consiglio di amministrazione, perché siano adottate, una serie di norme di controllo interno unita a un codice deontologico. Il direttore esecutivo attuerà la struttura organizzativa come pure tutte le procedure e tutti i controlli necessari all’uopo.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/6


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (precedentemente Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia) relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Agenzia

(2007/C 309/02)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-10

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell'Agenzia

INTRODUZIONE

1.

L'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (precedentemente Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia, di seguito «l'Agenzia») è stata istituita dal regolamento (CE) n. 1035/97 del Consiglio del 2 giugno1997 (1) e modificata dal regolamento (CE) n. 168/2007 del Consiglio del 15 febbraio 2007 (2), che ne ha ampliato le competenze. Essa ha principalmente il compito di fornire all'Unione e agli Stati membri informazioni attendibili sui fenomeni di razzismo, xenofobia e antisemitismo nell'Unione e di cooperare in tali ambiti con il Consiglio d'Europa.

2.

La tabella 1 presenta, in maniera sintetica, le competenze e le attività dell'Agenzia. I dati essenziali, tratti dai rendiconti finanziari compilati dall'Agenzia per l'esercizio 2006, sono presentati, a titolo informativo, nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio conformemente all’articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (3); essa è stata formulata successivamente all’esame dei conti dell’Agenzia, ai sensi dell’articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

Conformemente all’articolo 12 del regolamento (CE) n. 1035/97, i conti dell’Agenzia per l’esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (4) sono stati stabiliti dal direttore della stessa e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L’audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione riportata qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell'Agenzia per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali dell'Agenzia sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

L'Agenzia ha trasferito 235 000 euro dalla riserva operativa (Titolo III) al Titolo I (Personale) per far fronte all'aumento dei costi legati al personale temporaneo. Il motivo di questo storno non è stato documentato come richiesto dall'articolo 23, paragrafo 3, del regolamento finanziario dell'Agenzia.

8.

Nel 2006, l'Agenzia ha deciso di assumere a proprio carico la totalità delle spese scolastiche dei figli del personale senza applicare l'articolo 3 dell'allegato VII dello statuto del personale. I pagamenti sono stati effettuati nel 2006, nonostante la decisione non fosse stata ancora adottata dal consiglio di amministrazione e benché non fosse stato sottoscritto alcun accordo formale con scuole locali adatte (5).

9.

Nel maggio 2006, il direttore ha approvato le procedure relative all'assunzione del personale dell'Agenzia. In diversi punti, queste procedure non erano conformi alle norme e agli obiettivi dello statuto del personale: inosservanza del principio di parità per quanto concerne la composizione della commissione selezionatrice; compilazione dell'elenco di riserva in ordine alfabetico; nessuna reale possibilità di ricorso per i candidati eliminati durante la fase di valutazione preliminare.

10.

In una procedura di appalto, relativa a un contratto quadro (6), l'Agenzia ha ricevuto due offerte. Una è stata respinta dalla commissione d'apertura che ha addotto il ricevimento tardivo della stessa, quando tale ritardo non sussisteva. Il contratto è stato aggiudicato al secondo offerente, nonostante il punteggio molto basso ottenuto nella valutazione qualitativa.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 151 del 10.6.1997, pag. 6.

(2)  GU L 53 del 22.2.2007, pag. 1.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(4)  I conti, compilati l'11 maggio 2007, sono pervenuti alla Corte il 1o luglio 2007.

(5)  L'importo delle tasse scolastiche (anno scolastico 2006/2007), il cui rimborso è stato approvato nel 2006 è di 31 340 euro.

(6)  Valore stimato per 4 anni: 400 000 euro.


 

Tabella 1

agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (Vienna)

Ambiti delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell'Agenzia quali definite nel regolamento (CE) n. 1035/97 del Consiglio del 2 giugno 1997

Organizzazione

Risorse messe a disposizione del Centro nel 2006

(2005)

Attività e servizi forniti durante l'esercizio finanziario 2006

Raccolta di informazioni

Per l'esecuzione dei compiti affidatile, la Commissione può raccogliere tutte le informazioni e procedere a tutte le necessarie verifiche, nei limiti e alle condizioni fissate dal Consiglio conformemente alle disposizioni del presente trattato.

(Articolo 284)

Obiettivi

Fornire alla Comunità e agli Stati membri informazioni obiettive, attendibili e comparabili a livello europeo sui fenomeni di razzismo, xenofobia ed antisemitismo,

Attuare una stretta cooperazione con il Consiglio d'Europa al fine di evitare duplicazioni e di ottenere un valore aggiunto.

Compiti

Studiare la dimensione e l'evoluzione dei fenomeni di razzismo e xenofobia,

raccogliere ed analizzare informazioni, soprattutto tramite la rete informativa europea sul razzismo e la xenofobia (RAXEN),

svolgere indagini scientifiche,

favorire la diffusione a largo raggio delle informazioni,

formulare pareri destinati alla Comunità e agli Stati membri,

elaborare indicatori e criteri per migliorare la comparabilità dei dati,

pubblicare una relazione annuale sulla situazione riguardante il razzismo e la xenofobia.

1.   Consiglio di amministrazione

Composizione

Una personalità indipendente designata da ciascun Stato membro, una personalità indipendente nominata dal Parlamento europeo e una nominata dal Consiglio d'Europa; un rappresentante della Commissione.

Compiti

Adottare il programma di lavoro e la relazione annuale generale. Adottare il bilancio definitivo e la tabella dell'organico. Emettere un parere sui conti definitivi.

2.   Ufficio di presidenza

Composizione

Presidente del consiglio di amministrazione

Rappresentante del Consiglio d'Europa

Rappresentante della Commissione

Altri due membri del consiglio di amministrazione.

3.   Direttore

Nominato dal consiglio di amministrazione su proposta della Commissione.

4.   Audit esterno

Corte dei conti.

5.   Controllo interno

Servizio di audit interno della Commissione.

6.   Autorità competente per il discarico

Parlamento, su raccomandazione del Consiglio

Bilancio definitivo

9,5 milioni di euro (8,3 milioni di euro) di cui sovvenzione comunitaria: 100 % (100 %).

Effettivi al 31 dicembre 2006:

37 (37) posti previsti nella tabella dell'organico,

di cui occupati: 35 (35),

+10 (4) altri impieghi (contratti ausiliari esperi nazionali distaccati, agenti locali, interinali).

Totale effettivi: 47 (41)

di cui addetti a funzioni:

operative: 28 (24),

amministrative: 15 (13)

miste: 4 (4).

Raxen:

Numero di contributi da parte dei 25 punti focali nazionali: 375

Numero di riunioni: 2

Relazioni di ricerca:

Numero di relazioni: 9

Numero di riunioni: 5

Relazioni annuali: 2

Bollettino EUMC: 6

Equal Voices: 3

Cooperazione con gli Stati membri e le altre istituzioni

(numero degli eventi organizzati congiuntamente):

Stati membri: 15

Commissione: 29

Parlamento europeo: 7

CDR: 2

CESE: 1

Consiglio d'Europa: 10

OSCE: 4

ONU: 1

Inter-agenzie: 4

NRT: 4

ERT: 1

Fonte: Informazioni fornite dall'Agenzia.

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La presente tabella riassume i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia; tali conti sono stati compilati secondo il metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (Vienna) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo

Stanziamenti riportato dall'esercizio/i precedente/i

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

iscritti

impegnati

pagati

da riportare

annullati

Entrate proprie

0

0

Titolo I

Personale

3 923

3 743

3 693

50

180

70

70

53

0

17

Sovvenzioni comunitarie

8 800

8 800

Titolo II

Funzionamento

969

923

640

283

46

581

581

570

0

11

Entrate con destinazione specifica (Phare) (1)

484

484

Titolo III

Attività operative

3 908

3 695

2 753

942

213

667

667

647

0

20

Altre entrate

0

132

Entrate con destinazione specifica

(Phare e altre) (1)

484

325

239

245

0

90

90

90

0

0

Totale

9 284

9 416

Totale

9 284

8 686

7 325

1 520

439

1 408

1 408

1 360

0

48

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La tabella riassume i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia. Le entrate riscosse e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (Vienna) — Conto del risultato economico per gli esercizi 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Proventi di gestione

Sovvenzioni comunitarie

8 609

7 466

Altre entrate

8

14

Totale (a)

8 618

7 480

Oneri di gestione

Spese per il personale

3 051

2 729

Spese relative alle immobilizzazioni

52

52

Altre spese amministrative

1 403

977

Spese operative

3 556

3 304

Totale (b)

8 061

7 062

Risultato economico dell'esercizio (c = a – b)

556

418


Tabella 4

Agenzia dell'Unione Europea per i diritti fondamentali (Vienna) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

84

25

Immobilizzazioni materiali

388

128

Attività correnti

Prefinanziamenti a breve termine

70

 

Crediti a breve termine

453

360

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

2 288

2 832

Totale attività

3 282

3 345

Passività correnti

Accantonamenti per rischi e oneri

48

56

Debiti

1 535

2 146

Totale passività

1 582

2 202

Attività nette

Eccedenza/deficit accumulata/o

1 143

725

Risultato economico dell'esercizio

556

418

Totale attività nette

1 700

1 143

Totale passività e attività nette

3 282

3 345


(1)  La somma inizialmente iscritta in bilancio era di 648 000 euro, di cui la Commissione non ha pagato 164 000 euro. Per chiarezza ed esattezza, viene indicato l'importo corretto, ossia 484 000 euro.

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La tabella riassume i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia. Le entrate riscosse e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.


RISPOSTE DELL’AGENZIA

7.

La riserva è stata inclusa nel Titolo III ed è destinata a scopi di carattere generale L’Agenzia ha specificato l’iscrizione della riserva tra i vari titoli nel bilancio del 2007. L’Agenzia, tuttavia, dedicherà particolare impegno nel presentare con maggiore completezza le pezze giustificative e la documentazione delle trasferte effettuate.

8.

L’Agenzia procederà alla firma di accordi con le scuole locali idonee. La decisione sarà presentata al consiglio di amministrazione ad ottobre 2007, per l’approvazione.

9.

Sebbene l’allegato III dello Statuto dei funzionari non sia applicabile agli altri agenti delle Comunità europee, l’agenzia proporrà — se la consultazione con i servizi della Commissione si concluderà in tempo utile — al proprio consiglio di amministrazione di adottare in occasione della riunione di ottobre 2007 nuove modalità di esecuzione dello statuto che tengano conto, per quanto possibile, delle osservazioni della Corte.

10.

L’Agenzia adotterà le misure necessarie ad evitare che si ripetano le situazioni rilevate dalla Corte.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/13


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Agenzia

(2007/C 309/03)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell'Agenzia

INTRODUZIONE

1.

L'agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura (di seguito «l'Agenzia») è stata istituita dalla decisione 2005/56/CE della Commissione del 14 gennaio 2005 (1). L'Agenzia è stata istituita per un periodo iniziato il 1o gennaio 2005 e che si concluderà il 31 dicembre 2008. L'Agenzia ha il compito di gestire i programmi che la Commissione stabilisce, nei settori dell’istruzione, degli audiovisivi e della cultura, e che comportano l'esecuzione di progetti di carattere tecnico. L'Agenzia è diventata pienamente autonoma nel 2006.

2.

La tabella 1 presenta, in maniera sintetica, le competenze e le attività dell'Agenzia. La sintesi dei dati principali contenuti nei rendiconti finanziari elaborati dall'Agenzia per l'esercizio 2006 è presentata a fini informativi nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all’articolo 14 del regolamento (CE) n. 58 del Consiglio, del 19 dicembre 2002 (2); essa è stata formulata successivamente all’esame dei conti dell’Agenzia, ai sensi dell’articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

I conti dell’Agenzia per l’esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (3) sono stati stabiliti dal direttore, conformemente all’articolo 14 del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L’audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione riportata qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell'Agenzia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali dell’Agenzia sono, nel complesso, legittime e regolari.L'osservazione che segue non mette in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

L'esecuzione del bilancio è stata caratterizzata principalmente dall'annullamento di quasi il 10 % degli stanziamenti dell'esercizio. Gli stanziamenti riportati per le spese di funzionamento hanno superato il 50 %.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 24 del 27.1.2005, pag. 35.

(2)  GU L 11 del 16.1.2003, pag. 5.

(3)  I conti, compilati il 29 giugno 2007 sono pervenuti alla Corte il 17 luglio 2007.


 

Tabella 1

Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA), Bruxelles

Ambito delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell'Agenzia quali definite nella decisione 2005/56/CE della Commissione del 14 gennaio 2005 (1)

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'Agenzia nel 2006

Prodotti e servizi forniti nel 2006

La Comunità contribuisce allo sviluppo di un'istruzione di qualità.

(Articolo 149, paragrafo 1)

La Comunità attua una politica di formazione professionale.

(Articolo 150, paragrafo 1)

La Comunità contribuisce al pieno sviluppo delle culture degli Stati membri.

(Articolo 151, paragrafo 1)

La Comunità e gli Stati membri provvedono affinché siano assicurate le condizioni necessarie alla competitività dell'industria della Comunità.

(Articolo 157, paragrafo 1)

Obiettivi

Nel quadro delle politiche per l'istruzione, la cultura e l'industria sono state adottate diverse misure per promuovere l'istruzione, la formazione professionale, gli audiovisivi, la cultura, la gioventù e la cittadinanza attiva nell'Unione europea. Tali misure mirano principalmente a rafforzare la coesione sociale e a contribuire alla competitività, alla crescita economica e ad un'unione sempre più stretta tra i popoli dell'Europa.

Queste misure includono una serie di programmi comunitari.

L'Agenzia è responsabile della gestione di alcune parti dei seguenti programmi: «Socrate», «e-Learning», «Leonardo da Vinci», «Jean Monnet, centri di studio e di ricerca», «Erasmus Mundus», «Cultura», «Gioventù», «Cittadinanza», «Media Formazione» e «Media Plus».

Compiti

Gestire progetti specifici affidati all'Agenzia;

adottare gli atti di esecuzione del bilancio in entrate e spese ed eseguire, sulla base della delega della Commissione, le operazioni necessarie alla gestione dei programmi comunitari, in particolare quelle inerenti all'attribuzione di sovvenzioni e appalti;

raccogliere, analizzare e trasmettere alla Commissione tutte le informazioni necessarie per orientare l'attuazione dei programmi comunitari.

1.   Comitato direttivo

Composto da 5 membri designati dalla Commissione europea.

Esso adotta, previo accordo della Commissione europea, il programma di lavoro annuale dell'Agenzia. Adotta inoltre il bilancio di funzionamento e la relazione annuale di attività dell'Agenzia.

2.   Direttore

Nominato dalla Commissione europea.

3.   Audit esterno

Corte dei conti europea.

4.   Autorità competente per il discarico

Parlamento europeo su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio definitivo

1)

310,2 milioni di euro per la gestione dei programmi e progetti comunitari delegati all'Agenzia, attuati da quest'ultima sotto la responsabilità della Commissione e finanziati integralmente dal bilancio generale dell'UE.

2)

29,2 milioni di euro per il funzionamento dell'Agenzia quale organismo indipendente (sovvenzione del 100 %, iscritta nel bilancio generale dell'UE).

Effettivi al 31 dicembre 2006

Posti temporanei nella tabella dell'organico: 75

di cui occupati: 64

Altri posti:

(agenti contrattuali e ausiliari): 221 agenti contrattuali

di cui occupati: 214

Effettivi totali al 31.12.2006: 278

di cui addetti a:

funzioni operative: 227

funzioni amministrative: 49

funzioni varie: 2

Il 1o gennaio 2006, l'Agenzia è subentrata nella gestione di alcune parti di programmi comunitari in materia di istruzione, formazione professionale, cultura, audiovisivi, cittadinanza, gioventù, conformemente agli obiettivi stabiliti dalla decisione che istituisce l'Agenzia, all'atto di delega e al piano di gestione per il 2006.

Per quanto riguarda i progetti anteriori al 2006, l'Agenzia ha assunto la gestione, trasferita dalle direzioni generali originariamente responsabili (DG EAC e DG INFSO), di un totale di 10 655 progetti non chiusi e risalenti, per la maggior parte, agli anni 2002-2005, eccetto il programma MEDIA (2001) e il progetto Jean Monnet (1999-2001). Al 31 dicembre 2006, l'Agenzia aveva proceduto alla chiusura (e aveva disimpegnato i fondi), di 3 155 progetti anteriori al 2006, pari al 30 % di tutti i progetti trasferiti.

Nel corso del 2006, l'Agenzia ha effettuato 114 visite per la sorveglianza dei progetti in corso.

L'Agenzia è subentrata inoltre alla DG EAC nello svolgimento di 183 audit da questa iniziati e non ultimati, e ne ha conclusi 46 nel corso del 2006 (25 %).

Per quanto riguarda i progetti del 2006, l'Agenzia ha organizzato il lavoro che ha condotto alla selezione di 4 813 progetti, e praticamente per tutti questi progetti sono stati stipulati contratti entro la fine del 2006.

Nel 2006 l'Agenzia ha elaborato un piano di audit che prevede 99 audit: nel 2006 per 84 di questi sono state effettuate missioni in loco.

L'Agenzia ha redatto e pubblicato 20 bandi nel 2006.

Nel corso dell'ultimo trimestre del 2006, l'Agenzia ha contribuito a redigere e ultimare i bandi per la nuova generazione di programmi per il periodo 2007-2013.

Fonte: Informazioni fornite dall'Agenzia.

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia: tali conti sono compilati secondo il metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura (Bruxelles) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo dell'esercizio

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

Sovvenzioni comunitarie (2)

29 199

27 749

Titolo I

Personale

17 498

16 311

14 806

1 220

1 472

Titolo II

Funzionamento

11 701

10 371

4 903

5 468

1 330

Totale

29 199

27 749

Totale

29 199

26 682

19 709

6 688

2 802

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia. Le entrate percepite e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura (Bruxelles) — Conto del risultato economico per l'esercizio 2006

(1000 euro)

 

2006

Proventi di gestione

Sovvenzioni comunitarie

26 397

Totale

26 397

Oneri di gestione

Spese per il personale (3)

13 071

Spese relative alle immobilizzazioni

57

Altre spese amministrative

9 724

Totale (b)

22 852

Risultato economico dell'eser (c = a – b)

3 545


Tabella 4

Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura (Bruxelles) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2006

(1000 euro)

 

2006

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

159

Immobilizzazioni materiali

243

Attività correnti

Crediti a breve

1 253

Totale

7 886

Totale attività

9 541

Passività correnti

Accantonamento per rischi e oneri

310

Debiti

5 686

Totale passività

5 996

Attività nette

Risultato economico dell'esercizio

3 545

Totale attività nette

3 545

Totale passività e attività nette

9 541


(1)  Decisione modificata dalla decisione della Commissione 2007/114/CE dell'8 febbraio 2007.

Fonte: Informazioni fornite dall'Agenzia.

(2)  Comprese le sovvenzioni a titolo dello Spazio economico europeo.

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia. Le entrate percepite e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.

(3)  Le spese per il personale sono state inferiori alle previsioni.


RISPOSTE DELL’AGENZIA

7.

In considerazione dei rimborsi di stanziamenti effettuati dall’Agenzia nel corso dell’esercizio, gli annullamenti di stanziamenti al 31.12.2006 sono stati limitati. La loro ragione d’essere risiede nel numero elevato di accordi sul livello dei servizi e di contratti che si è riusciti a concludere solo alla fine del 2006, con un conseguente riporto di stanziamenti importante per garantire il pagamento delle fatture non ricevute conformemente all’articolo 9, paragrafo 4, del regolamento finanziario che autorizza il pagamento delle spese amministrative fino alla conclusione dell’esercizio n + 1.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/18


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Agenzia esecutiva per l'energia intelligente relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Agenzia

(2007/C 309/04)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell'Agenzia

INTRODUZIONE

1.

L'agenzia esecutiva per l'energia intelligente (di seguito «l'Agenzia») è stata istituita dalla decisione 2004/20/CE della Commissione del 23 dicembre 2003 (1). L'Agenzia è stata istituita per un periodo che ha avuto inizio il 1o gennaio 2004 e che si concluderà il 31 dicembre 2008, ed è incaricata della gestione delle azioni comunitarie nel settore dell'energia. L'Agenzia ha acquisito l'indipendenza finanziaria il 1o gennaio 2006.

2.

La tabella 1 presenta, in maniera sintetica, le competenze e le attività dell'Agenzia. La sintesi dei dati principali contenuti nei rendiconti finanziari elaborati dall'Agenzia per l'esercizio 2006 è presentata a fini informativi nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all’articolo 14 del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio del 19 dicembre 2002 (2); essa è stata formulata successivamente all’esame dei conti dell’Agenzia, ai sensi dell’articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

I conti dell’Agenzia per l’esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (3) sono stati stabiliti dal direttore, conformemente all’articolo 14 del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L’audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione riportata qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell'Agenzia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali dell’Agenzia sono, nel complesso, legittime e regolari.L'osservazione che segue non mette in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

Il tasso di utilizzo degli stanziamenti d'impegno per il 2006 è stato del 97 %. Il tasso degli annullamenti è stato però dell'8 % e oltre il 20 % degli stanziamenti d'impegno del 2006 è stato riportato. Oltre il 48 % degli stanziamenti per le attività operative (titolo III) è stato impegnato nel mese di dicembre, per cui il 43 % ha dovuto essere riportato all'esercizio 2007. Inoltre il 32 % degli stanziamenti riportati dal 2005 è stato annullato nel 2006. Diverse linee di bilancio per il supporto amministrativo non sono state utilizzate affatto nel corso del 2006 e circa 94 000 euro sono stati riportati senza adeguata giustificazione (4). Il principio di bilancio dell'annualità non è stato quindi applicato rigorosamente.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 5 del 9.1.2004, pag. 85.

(2)  GU L 11 del 16.1.2003, pag. 5.

(3)  I conti, compilati il 21 giugno 2007, sono pervenuti alla Corte il 5 luglio 2007.

(4)  Articolo 9 del regolamento finanziario.


 

Tabella 1

Agenzia esecutiva per l'energia intelligente (Bruxelles)

Ambito delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell'Agenzia quali definite nella decisione 2004/20/CE della Commissione del 23 dicembre 2003

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'Agenzia nel 2006

(2005 n/d)

Attività e servizi forniti nel 2006

La politica della Comunità in materia ambientale contribuisce alla salvaguardia, alla tutela e al miglioramento della qualità dell'ambiente, alla protezione della salute umana, all'utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, alla promozione sul piano internazionale di misure destinate a risolvere i problemi dell'ambiente a livello regionale o mondiale.

(Articolo 174, paragrafo 1)

Obiettivi

Nell'ambito della strategia di sviluppo sostenibile, l'Unione europea ha adottato una serie di misure per la promozione e lo sviluppo delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica, con l'intento di contribuire in modo equilibrato alla sicurezza dell'approvvigionamento energetico, alla competitività e alla protezione dell'ambiente. Le aree d'azione sono lo sviluppo delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica, anche nei trasporti, e la loro promozione nei paesi in via di sviluppo.

Queste misure includono un programma pluriennale nel settore dell'energia: «Energia intelligente — Europa» 2003-2006 — EIE 1 (decisione n. 1230/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2003).

Nell'ambito di questo programma comunitario, l'agenzia è incaricata dell'esecuzione dei compiti riguardante il sostegno comunitario, a esclusione della valutazione del programma, del monitoraggio legislativo e degli studi strategici o qualsiasi altra azione che può essere di competenza esclusiva della Commissione europea.

Compiti

Nell'ambito dell'attuazione del programma comunitario EIE 1:

gestire tutte le fasi del ciclo del programma, in riguardo a progetti specifici,

adottare atti d'esecuzione del bilancio ed eseguire, sulla base della delega della Commissione, tutte le operazioni necessarie alla gestione del programma comunitario, in particolare di quelle inerenti all'attribuzione di appalti e all'erogazione di sovvenzioni,

raccogliere, analizzare e trasmettere alla Commissione tutte le informazioni necessarie per orientare l'attuazione del programma.

1.   Comitato direttivo

Composto da 5 membri designati dalla Commissione europea.

Esso adotta, previo accordo della Commissione europea, il programma di lavoro annuale dell'Agenzia. Adotta inoltre il bilancio di funzionamento e la relazione annuale di attività dell'Agenzia.

2.   Direttore

Nominato dalla Commissione europea.

3.   Audit esterno

Corte dei conti europea.

4.   Autorità competente per il discarico

Parlamento europeo su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio definitivo

A)

53,2 milioni di euro (100 % a titolo del bilancio generale dell'Unione europea) per il bilancio del programma EIE 1 attuato dall'Agenzia sotto la responsabilità della Commissione.

B)

5,2 milioni di euro (100 % sovvenzione comunitaria) per il bilancio di funzionamento gestito autonomamente dall'Agenzia.

Effettivi al 31 dicembre 2006

16 posti di agente temporaneo previsti nella tabella dell'organico

di cui occupati: 16

Altri impieghi:

agenti contrattuali: 30 posti previsti, di cui 25 sono stati coperti.

Effettivi totali al 31.12.2006: 41

di cui addetti a:

funzioni operative: 31

funzioni amministrative: 10

Ha monitorato 218 progetti in corso, a cui erano state concesse sovvenzioni nel quadro dei bandi 2003 e 2004 per il programma EIE. Complessivamente, ha approvato 168 relazioni sullo stato di avanzamento dei progetti, 36 relazioni intermedie e 20 relazioni definitive e ha eseguito i relativi pagamenti. L'Agenzia ha partecipato inoltre a oltre 100 riunioni relative ai progetti. Ha organizzato 14 workshop per i coordinatori dei progetti, con la partecipazione della DG responsabile e di altri programmi della Commissione in materia di energia.

Ha gestito il bando 2005 per il programma EIE (pubblicato nel 2005, con un termine di presentazione delle proposte agli inizi del 2006). L'IEEA ha ricevuto complessivamente 265 proposte da 29 paesi e da circa 2 000 organizzazioni. Come per i bandi precedenti, l'IEEA si è avvalsa della collaborazione di esperti esterni per la valutazione delle proposte. Sono stati conclusi in totale 125 accordi di sovvenzione.

Ha gestito il bando 2006 per il programma EIE (pubblicato alla fine di maggio 2006, con un termine ultimo di presentazione del 31 ottobre 2006). Sono stati compiuti notevoli sforzi per pubblicizzare il bando presso i gruppi destinatari in tutta Europa: è stata organizzata una giornata europea di informazione (Bruxelles, 31 maggio 2006, 450 partecipanti, trasmissione in diretta via internet), è stato fornito sostegno a oltre 40 giornate nazionali di informazione, sono state inviate e-mail per avvertire i potenziali interessati e sono stati pubblicati regolari aggiornamenti in rete. Complessivamente, l'IEEA ha ricevuto 351 proposte in risposta al bando 2006. Le valutazioni con gli esperti esterni si sono tenute agli inizi del 2007.

Ha pubblicato e diffuso regolarmente informazioni sul programma EIE e sull'Agenzia: nel 2006, il sito web del programma ha registrato oltre 500 000 file scaricati e un milione di visite.

Sono state inviate e-mail di informazione ai contatti registrati nella base dati dell'EIE (oltre 5 000 contatti alla fine del 2006).

Le informazioni e gli aggiornamenti sui progetti EIE sono stati diffusi attraverso la newsletter «Notiziario Energia Intelligente» (44 000 file scaricati nel corso del 2006) e schede informative relative ai progetti (100 000 file scaricati).

L'Agenzia ha iniziato a ricevere un feedback sui risultati dei progetti nei settori chiave di intervento della DG responsabile attraverso tavole rotonde e la partecipazione dei rappresentanti dei progetti a conferenze specifiche.

Ha presentato raccomandazioni alla Commissione per l'attuazione del programma EIE e la preparazione del programma EIE II (2007-2013): su invito della DG responsabile, l'Agenzia ha partecipato ad una task force incaricata di preparare un progetto di programma di lavoro per EIE II. Le attività hanno incluso un'analisi delle esperienze e dei dati statistici relative alle norme di partecipazione, proposte di future aree tematiche e l'organizzazione e l'analisi di una indagine pubblica. Su invito della DG responsabile, l'Agenzia ha utilizzato gli insegnamenti tratti dalla gestione della componente dell'EIE relativa ai paesi in via di sviluppo (COOPENER) per la fase di progettazione dello strumento per energia delle DG DEV/AIDCO e del programma COOPENER II.

Fonte: Informazioni fornite dall'Agenzia.

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia: tali conti sono compilati secondo il metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Agenzia esecutiva per l'energia intelligente (Bruxelles) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo dell'esercizio

Stanziamenti riportati dagli esercizi precedenti (1)

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

disponibili

pagati

annullati

Sovvenzioni comunitarie

5 168

5 168

Titolo I

Personale

2 959

2 944

2 561

118

280

66

2

64

Altre sovvenzioni (2)

 

461

Titolo II

Funzionamento

784

718

651

67

66

324

309

15

 

 

 

Titolo III

Attività operative (3)

1 425

1 346

549

797

79

70

1

69

Totale

5 168

5 629

Totale

5 168

5 008

3 762

982

425

461

313

148

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia. Le entrate percepite e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Agenzia esecutiva per l'energia intelligente (Bruxelles) — Conto del risultato economico per l'esercizio 2006

(1000 euro)

 

2006

Proventi di gestione

Sovvenzioni comunitarie

5 057

Altre entrate

105

Totale (a)

5 162

Oneri di gestione

Spese per il personale

2 616

Spese relative alle immobilizzazioni

38

Altre spese amministrative

1 305

Totale (b)

3 959

Eccedenza/(deficit) derivante da attività di gestione (c = a – b)

1 203

Oneri 2005 (d)

273

Risultato economico dell'esercizio (e = c – d)

930


Tabella 4

Agenzia esecutiva per l'energia intelligente (Bruxelles) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006

(1000 euro)

 

2006

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

13

Immobilizzazioni materiali

88

Attività correnti

Crediti a breve termine

95

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

1 509

Totale attività

1 705

Passività correnti

Accantonamento per rischi ed oneri

48

Debiti

727

Totale passività

775

Attività nette

Risultato economico dell'esercizio

930

Totale attività nette

930

Totale passività e attività nette

1 705


(1)  Stanziamenti restanti dal 2005 trasferiti dalla Commissione all'Agenzia.

(2)  Sovvenzioni ricevute dalla Commissione europea per coprire gli impegni riportati dal 2005 al 2006.

(3)  Spese per le riunioni degli esperti in relazione all'attuazione dei progetti.

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia. Le entrate percepite e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.


RISPOSTE DELL’AGENZIA

7.

L’Agenzia adotterà una procedura di fine anno assicurando che siano riportati soltanto stanziamenti giustificati.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/24


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Agenzia

(2007/C 309/05)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-8

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell'Agenzia

INTRODUZIONE

1.

L'Agenzia europea dell'ambiente (di seguito l'«Agenzia») è stata istituita dal regolamento (CEE) n. 1210/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990 (1). Essa ha il compito di attuare una rete di osservazione che fornisca alla Commissione, agli Stati membri e, più in generale, al pubblico, informazioni affidabili sullo stato dell'ambiente. Tali informazioni devono, in particolare, permettere all'Unione e agli Stati membri di adottare misure per la protezione dell'ambiente e di valutarne l'efficacia.

2.

La tabella 1 illustra in maniera sintetica le competenze e le attività dell'Agenzia. I dati essenziali, tratti dai rendiconti finanziari compilati dall'Agenzia per l'esercizio 2006, sono presentati, a titolo informativo, nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (2); essa è stata formulata successivamente all'esame dei conti dell'Agenzia, ai sensi dell'articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

Conformemente all'articolo 13 del regolamento (CEE) n. 1210/90, i conti dell'Agenzia per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (3) sono stati stabiliti dal direttore esecutivo e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L'audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell'affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione espressa qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell'Agenzia per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali dell'Agenzia sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

È stato necessario riportare oltre il 30 % degli impegni relativi all'esercizio. Per quanto riguarda le spese operative (titolo III ed entrate con destinazione specifica), il tasso di riporto ha superato il 50 %. Alcuni riporti non erano giustificati: negli ultimi due mesi del 2006, l'Agenzia ha impegnato 1,3 milioni di euro, i cui stanziamenti di pagamento corrispettivi sono stati riportati al 2007. Dall'audit di un campione (4) di questi riporti è emerso che ciascuno di essi riguardava attività da realizzare nel 2007. Pertanto, il principio di annualità del bilancio non è stato rigorosamente applicato.

8.

Lo stesso ordinatore subdelegato non solo ha espletato controlli ex ante, ma ha anche gestito i diritti d'accesso al sistema informatico per la contabilità di bilancio, contravvenendo al principio della separazione delle funzioni.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 120 dell’11.5.1990, pag. 1.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  I conti, compilati il 29 maggio 2007, sono pervenuti alla Corte il 3 luglio 2007.

(4)  Valore del campione: circa 500 000 euro.


 

Tabella 1

Agenzia europea dell'ambiente (Copenaghen)

Ambito delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell'Agenzia quali definite nel regolamento (CEE) n. 1210/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'Agenzia

(2005)

Prodotti e servizi principali forniti nel 2006

Politica dell'ambiente

La politica della Comunità in materia ambientale mira a un elevato livello di tutela, tenendo conto della diversità delle situazioni nelle varie regioni della Comunità. Essa è fondata sui principi della precauzione e dell'azione preventiva, sul principio della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all'ambiente, nonché sul principio «chi inquina paga».[…] Nel predisporre la sua politica […], la Comunità tiene conto dei dati scientifici e tecnici disponibili […]

(Articolo 174 del trattato)

Obiettivi

Attuare una rete europea di informazione e di osservazione in materia ambientale per fornire alla Comunità e agli Stati membri informazioni oggettive, attendibili e comparabili a livello europeo che consentano di:

a)

adottare le misure necessarie per la protezione dell'ambiente;

b)

valutarne i risultati;

c)

garantire una efficace informazione del pubblico sullo stato dell'ambiente.

Compiti

Fornire alla Comunità e agli Stati membri le informazioni oggettive necessarie per formulare e attuare politiche ambientali oculate ed efficaci;

registrare, collazionare e valutare dati sullo stato dell'ambiente e redigere relazioni sulla sua qualità nonché sulle pressioni a cui è sottoposto nella Comunità,

contribuire ad assicurare la comparabilità dei dati ambientali a livello europeo e, se necessario, promuovere con i mezzi adeguati una maggiore armonizzazione dei metodi di misurazione,

promuovere l'integrazione delle informazioni ambientali europee nei programmi internazionali,

pubblicare ogni cinque anni una relazione sullo stato, le tendenze e le prospettive dell'ambiente,

stimolare lo sviluppo delle tecniche di previsione ambientale, nonché metodi per valutare il costo dei danni all'ambiente e lo scambio d'informazioni sulle tecnologie per prevenire i danni,

stimolare lo sviluppo di metodi per valutare il costo dei danni all'ambiente e i costi delle politiche di prevenzione, protezione e risanamento dell'ambiente.

1.   Consiglio di amministrazione

Composizione:

un rappresentante per Stato membro,

due rappresentanti della Commissione,

due personalità scientifiche designate dal Parlamento europeo.

Compiti

Adottare il programma di lavoro e garantirne l'esecuzione.

2.   Direttore esecutivo

Nominato dal consiglio di amministrazione su proposta della Commissione.

3.   Foro consultivo

Composto da un rappresentante per Stato membro, consiglia il direttore esecutivo.

4.   Comitato scientifico

Composto da membri qualificati in materia ambientale.

5.   Audit esterno

Corte dei conti.

6.   Autorità competente per il discarico

Parlamento, su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio definitivo

37,1 milioni di euro (32,1 milioni di euro)

di cui sovvenzione comunitaria: 75 % (84 %)

Effettivi al 31 dicembre 2006

115 (115) posti previsti nella tabella dell'organico,

di cui occupati: 110 (107)

+47 (34) altri impieghi (contratti ausiliari, esperti nazionali distaccati, agenti locali ed interinali)

Totale effettivi: 115 (115)

di cui addetti a:

compiti operativi: 72 (72)

funzioni amministrative: 42 (42)

compiti misti: 1 (1)

Avvio di Prelude (Analisi ambientale-prospettiva dello sviluppo dello sfruttamento del territorio in Europa).

Aggiornamento del registro europeo delle emissioni inquinanti (REEP).

Pubblicazione di relazioni su varie tematiche, fra cui trasporti e ambiente, agricoltura e ambiente, energia ed ambiente, bioenergia, qualità dell'aria, emissione dei gas serra, stato delle coste europee, espansione urbana e gestione delle risorse naturali.

Seminari organizzati nel quadro della presidenza del Consiglio.

Assistenza per l'armonizzazione dei dati.

Gestione della rete di informazione EIONET (Rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale).

Fonte: Informazioni fornite dall'Agenzia

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La tabella riassume i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia; tali conti sono compilati secondo il metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Agenzia europea dell'ambiente (Copenaghen) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio finanziario 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo

Stanziamenti riportati dall'esercizio precedente

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

disponibili

pagati

annullati

Sovvenzioni comunitarie

27 650

27 650

Titolo I

Personale

16 013

16 013

15 692

308

13

508

386

122

Altre sovvenzioni

5 264

5 115

Titolo III

Funzionamento

2 926

2 912

2 623

283

19

895

836

59

Altre entrate

4 200

1 798

Titolo III

Attività operative

13 975

13 971

8 681

5 290

4

4 069

3 671

398

Entrate con destinazione specifica

4 200

781

356

3 844

2 167

931

115

Totale

37 114

34 563

Totale

37 114

33 677

27 352

9 725

36

7 639

5 824

694

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La tabella riassume i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia. Le entrate riscosse e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Agenzia europea dell'ambiente (Copenaghen) — Conto del risultato economico per gli esercizi 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Proventi di gestione

Sovvenzioni comunitarie

27 650

26 900

Altre sovvenzioni

5 673

5 633

Altre entrate (1)

2 277

0

Totale a)

35 601

32 533

Oneri di gestione

Spese per il personale

14 500

13 423

Spese relative alle immobilizzazioni

795

621

Altre spese amministrative

4 843

4 700

Spese operative

15 000

15 618

Totale b)

35 138

34 363

Eccedenza/deficit derivante da attività di gestione (c = a – b)

462

–1 830

Entrate provenienti da operazioni finanziarie (e)

72

29

Spese per operazioni finanziarie (f)

7

7

Eccedenza /(deficit) derivante dalle attività non di gestione (g = e – f)

66

22

Risultato economico dell'esercizio (h = c + g)

528

–1 808


Tabella 4

Agenzia europea dell'ambiente (Copenaghen) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Attività correnti

Immobilizzazioni immateriali

330

456

Immobilizzazioni materiali

1 866

1 649

Attività non correnti

Prefinanziamenti a breve termine (2)

1 151

598

Crediti a breve termine

2 611

1 581

Crediti a lungo termine

494

482

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria (3)

6 097

4 491

Totale attivo

12 548

9 258

Passività correnti

Debiti

7 779

5 016

Totale passivo

7 779

5 016

Attività nette

Eccedenza/deficit accumulata/o

4 242

6 050

Risultato economico dell'esercizio

528

–1 808

Totale attività nette

4 770

4 242

Totale passività e attività nette

12 548

9 258


(1)  Recupero dell'imposta fondiaria relativa al periodo 2000-2004 (905 000 euro).

(2)  Principalmente prefinanziamento concesso ai centri tematici europei.

(3)  Recupero dell'imposta fondiaria relativa al periodo 2000-2004 (905 000 euro).


RISPOSTE DELL’AGENZIA

Il maggior tasso di riporto degli impegni verso il 2007 è principalmente dovuto a eventi straordinari incorsi nel 2006 che hanno indotto l’Agenzia a dilazionare i pagamenti intermedi ai centri tematici, fintanto che il livello dei prodotti forniti non è stato ritenuto adeguato. Gli impegni tardivi menzionati sono ascrivibili all’obbligo di stipulare ogni anno contratti di concessione, prima del 1o gennaio, per garantire una certa continuità e tenuto conto del tempo necessario per definire e negoziare costi e scadenze di nuovi e complessi lavori. Sotto questo profilo, l’Agenzia intende seguitare a impegnarsi per ridurre il tasso di riporto.

La direzione ha provveduto a vagliare i rischi correlati alla predetta situazione e sono state introdotte misure di contenimento. Il livello residuale di rischio è ritenuto accettabile. La situazione verrà nuovamente esaminata nel quadro di una revisione dei posti sensibili, prevista per la metà del 2007.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/29


RELAZIONE

sui conti annuali dell’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea relativi all’esercizio 2006, corredata delle risposte dell’Agenzia

(2007/C 309/06)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-9

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell’Agenzia

INTRODUZIONE

1.

L’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea (di seguito l'«Agenzia») è stata istituita dal regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio del 26 ottobre 2004 (1). L’Agenzia ha conseguito la piena autonomia il 1o gennaio 2006 (2). Il suo compito principale consiste nel coordinare le attività degli Stati membri nella gestione delle frontiere esterne (sostegno alla cooperazione operativa, assistenza tecnica ed operativa, analisi di rischio).

2.

La tabella 1 espone in maniera sintetica le competenze e le attività dell'Agenzia. I dati essenziali, tratti dai rendiconti finanziari compilati dall’Agenzia per l'esercizio 2006, sono presentati, a titolo informativo, nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio del 25 giugno 2002 (3); essa è stata formulata successivamente all'esame dei conti dell’Agenzia, ai sensi dell'articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

I conti dell’Agenzia per l’esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (4) sono stati stabiliti dal direttore esecutivo, conformemente all’articolo 30 del regolamento (CE) n. 2007/2004, e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l'audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L'audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell'affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione espressa qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell'Agenzia per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali dell'Agenzia sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

Per l'esercizio finanziario 2006, il tasso di impegno è stato dell’85 %. Il tasso di riporto è stato globalmente superiore al 70 % ed ha raggiunto quasi l’85 % per le spese di funzionamento. Gli storni da capitolo a capitolo o da titolo a titolo effettuati nel corso dell’esercizio hanno superato il massimale totale del 10 % previsto dal regolamento finanziario. Di conseguenza, i principi dell’annualità e della specializzazione del bilancio non sono stati rispettati in modo rigoroso.

8.

Alcuni impegni giuridici (5) sono stati contratti prima degli impegni di bilancio, contrariamente alle disposizioni del regolamento finanziario dell’Agenzia.

9.

I criteri e le procedure applicati per l’assunzione del personale non erano conformi alle disposizioni generali di attuazione dello statuto: le inosservanze hanno riguardato principalmente l’esperienza minima richiesta per un dato grado, il ruolo limitato della commissione selezionatrice e la documentazione relativa al processo di preselezione.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 349 del 25.11.2004, pag. 1.

(2)  Fino al 1o settembre 2006, gli stipendi sono stati pagati dalla Commissione.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(4)  I conti, compilati il 25 maggio 2007, sono pervenuti alla Corte l’11 luglio 2007.

(5)  Sei casi per un valore totale approssimativo di 30 000 euro.


 

Tabella 1

Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea — Frontex (Varsavia)

Ambiti delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell’Agenzia quali definite dal regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio, del 26 ottobre 2004

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'Agenzia

Prodotti e servizi forniti nel 2006

La politica comunitaria in questo settore mira a definire norme e procedure comuni cui gli Stati membri devono attenersi per l'effettuazione di controlli sulle persone alle frontiere esterne; inoltre, saranno adottate misure atte a garantire la cooperazione tra i pertinenti servizi delle amministrazioni degli Stati membri nelle materie disciplinate dal presente titolo, nonché tra gli Stati membri e la Commissione.

(Articoli 62, paragrafo 2, lettera a), e 66 del trattato)

Obiettivi

L'Agenzia è stata istituita allo scopo di migliorare la gestione integrata delle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea.

Essa:

a)

semplifica e rende più efficace l'applicazione delle misure comunitarie vigenti e future relative alla gestione delle frontiere esterne;

b)

garantisce il coordinamento delle azioni intraprese dagli Stati membri ai fini dell'applicazione di tali misure, contribuendo in tal modo a un livello efficace, elevato e uniforme di controllo delle persone e di sorveglianza delle frontiere esterne degli Stati membri;

c)

fornisce alla Commissione e agli Stati membri il sostegno tecnico e le conoscenze specialistiche necessari per la gestione delle frontiere esterne e promuove la solidarietà tra gli Stati membri.

Compiti principali

1)

coordina la cooperazione operativa tra gli Stati membri nella gestione delle frontiere esterne;

2)

assiste gli Stati membri in materia di formazione del corpo nazionale delle guardie di confine e definisce standard comuni di formazione;

3)

svolge analisi dei rischi;

4)

segue gli sviluppi della ricerca pertinenti al controllo e alla sorveglianza delle frontiere esterne;

5)

aiuta gli Stati membri in circostanze che richiedono una maggiore assistenza tecnica e operativa;

6)

offre agli Stati membri il supporto necessario per l'organizzazione di operazioni di rimpatrio congiunte.

1.   Consiglio di amministrazione

Si compone di:

un rappresentante per ciascuno Stato membro,

due rappresentanti della Commissione,

un rappresentante per ciascun paese associato Schengen (Norvegia, Islanda) con diritto di voto limitato.

2.   Direttore esecutivo

Nominato dal consiglio di amministrazione su proposta della Commissione.

3.   Audit esterno

Corte dei conti europea.

4.   Autorità competente per il discarico

Parlamento, su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio definitivo 2006

Bilancio totale:

19,2 milioni di euro

Sovvenzione comunitaria:

18,9 milioni di euro (98,8 %).

Contributo del Regno Unito:

0,2 milioni di euro (1,2 %).

Effettivi al 31 dicembre 2006

Numero dei posti autorizzati nella tabella dell’organico 2006: 28

Totale effettivi: 72

25 agenti temporanei

+47 altri agenti (esperti nazionali distaccati, agenti contrattuali, agenti ausiliari)

di cui addetti a:

funzioni operative: 43

compiti amministrativi: 29

Cooperazione operativa

Attuazione di 15 operazioni congiunte coordinate dall'Agenzia e lancio di sette progetti pilota.

Formazione

Revisione e sviluppo della base comune per la formazione; creazione di una rete di accademie partner e di coordinatori in materia di formazione; elaborazione di un programma di formazione destinato ai paesi terzi e dello strumento «documenti falsificati»; definizione di norme in materia di formazione per le operazioni di rimpatrio congiunte e formazione tattica per i piloti di elicottero; organizzazione congiunta della giornata europea della formazione.

Analisi dei rischi

Diffusione di cinque relazioni sull’analisi dei rischi; pubblicazione di un bollettino sull’applicazione del diritto pubblico, aggiornamento del modello comune di valutazione integrata dei rischi; creazione della rete di analisi dei rischi Frontex (esperti degli Stati membri).

Ricerca e sviluppo

Pubblicazione di due relazioni, diffusione di quattro bollettini, organizzazione di un seminario comune con il Centro comune di ricerca.

Assistenza agli Stati membri

Coordinamento di due operazioni di assistenza.

Assistenza per le operazioni di rimpatrio

Tre operazioni di rimpatrio congiunte.

Fonte: Informazioni fornite dall'Agenzia.

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia; tali conti sono stati elaborati in base al metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Frontex — Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea (Varsavia) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio finanziario 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese (1)

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

Sovvenzioni comunitarie

18 940

19 504

Titolo I

Personale

2 685

2 173

1 017

1 065

603

Altre sovvenzioni

226

226

Titolo II

Funzionamento

1 275

363

69

931

275

 

 

 

Titolo III

Attività operative

13 135

11 687

1 856

9 936

831

Totale

19 166

19 730

Totale

17 095

14 223

2 942

11 932

1 709

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia. Le entrate percepite e i pagamenti sono stimati in base al metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea (Varsavia) — Conto del risultato economico per l'esercizio finanziario 2006

(1000 euro)

 

2006

Proventi di gestione

Sovvenzioni comunitarie

15 129

Altre entrate

253

Totale (a)

15 382

Oneri di gestione

Spese per il personale

860

Spese relative alle immobilizzazioni

7

Altre spese amministrative

615

Spese operative

4 348

Totale (b)

5 830

Eccedenza/(deficit) derivante da attività di gestione (c = a – b)

9 552

Spese per operazioni finanziarie (d)

5

Eccedenza/(deficit) derivante da attività di non gestione (e = – d)

–5

Risultato economico dell'esercizio (f = c + e)

9 547

La tabella copre il periodo ottobre-dicembre 2006, durante il quale l'Agenzia era finanziariamente indipendente.


Tabella 4

Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea (Varsavia) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006

(1000 euro)

 

2006

Attività non correnti

Immobilizzazioni materiali

31

Attività correnti

Crediti a breve termine

75

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

14 236

Totale attivo

14 342

Passività correnti

Accantonamenti per rischi e oneri

84

Debiti

4 711

Totale passivo

4 795

Attività nette

Risultato economico dell'esercizio

9 547

Totale attività nette

9 547

Totale passività e attività nette

14 342


(1)  I dati relativi alle spese corrispondono esclusivamente a quelle di cui l'Agenzia era responsabile (ottobre-dicembre 2006 per i titoli I e II, l'insieme dell'esercizio per il titolo III), mentre la Commissione è responsabile delle spese restanti.

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia. Le entrate percepite e i pagamenti sono stimati in base al metodo della contabilità di cassa.


RISPOSTE DELL’AGENZIA

7.

L’elevato tasso di riporti al 2007 è dovuto alle difficoltà insite al periodo di avviamento dell’Agenzia ed al fatto che importanti risorse sono state rese disponibili soltanto assai in ritardo nel corso del 2006. Per quanto riguarda gli storni, l’Agenzia ha preso nota dell’osservazione della Corte e, a partire dal mese di aprile 2007, ha iniziato ad interpretare in modo restrittivo le regole riguardanti gli storni.

8.

L’Agenzia era conscia della situazione descritta dalla Corte ed aveva già preso misure correttive. L’Agenzia ha lanciato azioni multiple per rammentare ai suoi attori finanziari la necessità di rispettare scrupolosamente le procedure; si è introdotto un registro con le eccezioni il cui contenuto è presentato al direttore esecutivo con cadenza mensile.

9.

A causa della mancanza di risorse nel periodo di avviamento, dovuta alle difficoltà di attirare potenziale personale ed alla necessità di rendere l’Agenzia operativa quanto prima possibile, l’Agenzia non è stata in grado di attuare completamente le normali procedure per la maggior parte delle procedure di assunzione lanciate durante il 2006. Nel 2007 la situazione si è gradualmente normalizzata.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/34


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Agenzia europea per i medicinali relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Agenzia

(2007/C 309/07)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-8

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell'Agenzia

INTRODUZIONE

1.

L'Agenzia europea per i medicinali (di seguito «l'Agenzia») è stata istituita dal regolamento (CEE) n. 2309/93 del Consiglio, del 22 luglio 1993, sostituito dal regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004 (1). L'Agenzia opera attraverso una rete e coordina le risorse scientifiche messe a sua disposizione dalle autorità nazionali per la valutazione e la vigilanza sui medicinali per uso umano o veterinario.

2.

La tabella 1 illustra in maniera sintetica le competenze e le attività dell'Agenzia. Le tabelle 2, 3 e 4 presentano, a titolo informativo, i dati essenziali, tratti dai rendiconti finanziari compilati dall'Agenzia per l'esercizio 2006.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (2); essa è stata formulata successivamente all'esame dei conti dell'Agenzia, ai sensi dell'articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

Conformemente all'articolo 68 del regolamento (CE) n. 726/2004, i conti dell'Agenzia per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (3) sono stati stabiliti dal direttore esecutivo e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L'audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell'affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione espressa qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell'Agenzia per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali dell'Agenzia sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

Per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio relativa alle spese amministrative (titolo II), il tasso di utilizzo degli stanziamenti di impegno è stato inferiore al 60 %. Più del 40 % degli impegni, in particolare nel settore delle tecnologie dell'informazione, sono stati riportati all'esercizio finanziario 2007. Pertanto, il principio dell'annualità del bilancio non è stato rigorosamente osservato.

8.

Conformemente al disposto dell'articolo 12, paragrafo 4, del regolamento relativo ai diritti (4)«Qualsiasi riesame dei diritti si basa su una valutazione dei costi dell'Agenzia e tiene conto dei pertinenti costi dei servizi prestati dagli Stati membri. I costi sono calcolati secondo i metodi internazionali di calcolo dei costi generalmente ammessi, che sono adottati in conformità dell'articolo 11, paragrafo 2.» Finora, ai clienti dell'Agenzia è stato fatturato un importo diviso in due parti: una parte copre i costi dell'Agenzia, l'altra è riversata ai relatori degli Stati membri per coprirne le spese. Poiché i relatori degli Stati membri non hanno mai fornito prove o documentazione esaurienti riguardo alle spese effettivamente sostenute, le disposizioni del regolamento in materia di diritti non sono state rispettate. L'Agenzia non è stata in grado di compiere un'analisi completa dei costi sostenuti dai relatori degli Stati membri al fine di ottenere una base oggettiva e documentata per adattare i pagamenti a favore di questi ultimi e, di conseguenza, i diritti addebitati ai propri clienti.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 214 del 24.8.1993, pag. 18 e GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1; conformemente a quest'ultimo regolamento, la nuova denominazione dell'Agenzia europea di valutazione dei medicinali è Agenzia europea per i medicinali.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  I conti, compilati il 21 giugno 2007, sono pervenuti alla Corte il 17 luglio 2007.

(4)  Quale modificato dal regolamento (CE) n.1905/2005 del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 297/95 del Consiglio (GU L 304 del 23.11.2005, pag. 1).


 

Tabella 1

Agenzia europea per i medicinali (Londra)

Ambiti delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell'Agenzia definite dal regolamento (CE) n. 726/2004 e dal regolamento (CE) n. 141/2000

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'Agenzia nel2006

(2005)

Prodotti e servizi forniti nel 2006

(2005)

Nella definizione e nell'attuazione di tutte le politiche ed attività della Comunità è garantito un livello elevato di protezione della salute umana.

L'azione della Comunità, che completa le politiche nazionali, si indirizza al miglioramento della sanità pubblica, alla prevenzione delle malattie e affezioni e all'eliminazione delle fonti di pericolo per la salute umana. […]

(Articolo 152 del trattato)

Obiettivi

Coordinare le risorse scientifiche messe a sua disposizione dalle autorità degli Stati membri per l'autorizzazione e la vigilanza dei medicinali ad uso umano e veterinario,

fornire agli Stati membri e alle istituzioni comunitarie una consulenza scientifica sui medicinali ad uso umano o veterinario.

Compiti

Coordinare la valutazione scientifica dei medicinali soggetti alle procedure comunitarie di autorizzazione all'immissione in commercio,

coordinare la sorveglianza dei medicinali autorizzati nella Comunità (farmacovigilanza),

esprimere pareri sui livelli massimi di residui dei medicinali veterinari accettabili negli alimenti di origine animale,

coordinare la verifica dell'applicazione dei principi sulle buone pratiche di fabbricazione e di laboratorio e sulla buona prassi clinica,

registrare la situazione delle autorizzazioni all'immissione in commercio concesse per medicinali.

1.

Il comitato per i medicinali per uso umano, costituito da un membro e un supplente per ciascuno Stato membro, elabora pareri su qualsiasi questione riguardante la valutazione dei medicinali per uso umano.

2.

Il comitato per i medicinali veterinari, costituito da un membro e un supplente per ciascuno Stato membro, elabora pareri su qualsiasi questione riguardante la valutazione dei medicinali veterinari.

3.

Il comitato per i medicinali orfani, costituito da un membro e un supplente per ciascuno Stato membro, elabora pareri su qualsiasi questione riguardante la valutazione dei medicinali orfani.

4.

Il comitato per i medicinali a base di piante, costituito da un membro e un supplente per ciascuno Stato membro, elabora pareri su qualsiasi questione riguardante la valutazione dei medicinali a base di piante.

5.

Il consiglio di amministrazione si compone di un membro e un supplente per ciascuno Stato membro, di due rappresentanti della Commissione, di due rappresentanti designati dal Parlamento europeo, di due rappresentanti delle organizzazioni dei pazienti, di un rappresentante delle organizzazioni dei medici e di un rappresentante delle organizzazioni dei veterinari. Adotta il programma di lavoro e la relazione annuale.

6.

Il direttore esecutivo è nominato dal consiglio di amministrazione su proposta della Commissione.

7.

Audit esterno: Corte dei conti europea.

8.

Autorità competente per il discarico: Parlamento su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio definitivo 2006

138,7 (111,8) milioni di euro

Sovvenzione comunitaria (escluso contributo per farmaci orfani): 21,63 % (22,7 %)

Effettivi al 31 dicembre 2006

424 (379) posti previsti nella tabella dell'organico,

di cui occupati: 395 (337,5)

+77 (34) altri impieghi (personale ausiliario, agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati, personale interinale)

Totale effettivi: 472 (371,5)

di cui addetti a:

compiti operativi: 406 (302,5)

compiti amministrativi: 66 (69)

Medicinali per uso umano

Domande di certificazione di vendibilità: 79 (43)

Pareri positivi: 51 (24)

Tempo medio di valutazione: 171 giorni (203 giorni)

Pareri post-certificazione: 1 380 (1 148)

Farmacovigilanza: 94 081 relazioni (91 565 relazioni)

Relazioni periodiche di sicurezza: 273 (279)

Pareri scientifici: 193 (135)

Procedure di riconoscimento reciproco: 9 241 (8 451)

Medicinali per uso veterinario

Nuove domande: 5 (11)

Domande per varianti: 56 (40)

Ispezioni: 128 (114)

Medicinali orfani

Domande: 104 (118)

Pareri favorevoli: 81 (88)

Fonte: Informazioni fornite dall'Agenzia.

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La presente tabella riassume i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia: tali conti sono compilati secondo il metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Agenzia europea per i medicinali (Londra) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2006

(1000 euro)

Entrate proprie

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo

Stanziamenti riportati dall'esercizio(i) precedente(i)

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

iscritti

pagati

annullati

Entrate proprie

92 580

94 556

Titolo I

Personale

44 921

43 709

42 941

768

1 212

700

563

136

Sovvenzioni comunitarie

30 650

32 551

Altre sovvenzioni

8 160

7 374

Titolo II

Funzionamento

34 454

34 007

18 946

15 061

447

10 041

8 535

1 505

Altre entrate

7 286

6 820

Titolo III

Attività operative

59 301

58 431

44 846

13 585

870

8 092

7 603

490

Totale

138 676

141 301

Totale

138 676

136 147

106 733

29 414

2 529

18 833

16 701

2 131

NB: eventuali discrepanze nei totali sono dovute all'arrotondamento.

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La presente tabella riassume i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia. Le entrate riscosse e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Agenzia europea per i medicinali (Londra) — Conto del risultato economico degli esercizi 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005 (1)

Proventi di gestione

Diritti ed altre entrate

119 039

72 979

Sovvenzioni comunitarie

31 503

28 957

Totale (a)

150 542

101 936

Oneri di gestione

Spese per il personale

45 150

40 057

Altre spese amministrative

26 607

22 459

Spese operative

63 437

37 849

Totale (b)

135 194

100 365

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a – b)

15 348

1 571

Entrate provenienti dalle operazioni finanziarie (e)

1 433

2 257

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (f = e)

1 433

2 257

Risultato economico dell'esercizio (g = c + f)

16 781

3 828


Tabella 4

Agenzia europea per i medicinali (Londra) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005 (1)

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

14 889

10 492

Immobilizzazioni materiali

6 695

6 945

Attività correnti

Crediti a breve termine

26 045

14 490

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

37 508

29 934

Totale attivo

85 138

61 861

Passività correnti

Accantonamenti per rischi e oneri

2 699

1 214

Debiti

38 550

33 539

Totale passivo

41 249

34 753

Attività nette

Eccedenza/deficit accumulata/o

27 108

23 280

Risultato economico dell'esercizio

16 781

3 828

Totale attività nette

43 889

27 108

Totale passività e attività nette

85 138

61 861


(1)  Per i conti 2005 pubblicati, il metodo della contabilità per competenza non era stato ancora pienamente applicato.

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La presente tabella riassume i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia: tali conti sono compilati secondo il metodo della contabilità per competenza.


RISPOSTE DELL’AGENZIA

7.

Il riporto automatico al 2007 relativo al titolo 2 è stato pari a 15 milioni di euro, 8 milioni dei quali per la tecnologia dell’informazione (capitolo 21). L’Agenzia è impegnata nel processo di sviluppo e attuazione di un programma pluriennale telematico dell’UE destinato ai prodotti medicinali. Il processo di gestione e la natura dei progetti rendono difficile osservare rigorosamente il principio di annualità, in particolare in quanto molte fasi della gestione esulano dal controllo dell’EMEA. Si sta facendo il possibile per ridurre il livello dei riporti automatici in futuro.

8.

Di concerto con le autorità nazionali competenti, l’Agenzia è impegnata da tempo nelle attività intese a valutare i costi sostenuti dai relatori degli Stati membri. Nel corso della riunione di dicembre 2006 il consiglio di amministrazione dell’Agenzia ha preso la decisione di principio di riesaminare la scala del sistema di diritti e di istituire un gruppo sui costi al fine di effettuare i preparativi e giungere ad un accordo sui metodi internazionali di calcolo dei costi generalmente ammessi di cui all’articolo 12 del regolamento concernente i diritti. Rappresentanti di tutte le autorità nazionali competenti saranno invitati a partecipare in questo lavoro.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/40


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Agenzia europea per la ricostruzione relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Agenzia

(2007/C 309/08)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-8

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell'Agenzia

INTRODUZIONE

1.

L'Agenzia europea per la ricostruzione (di seguito l'«Agenzia») è stata istituita dal regolamento (CE) n. 1628/96 del Consiglio (1), modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 756/2006 del Consiglio del 28 novembre 2006 (2). L'Agenzia, costituita nel 2000, aveva inizialmente il compito di gestire i programmi di assistenza dell'Unione europea nel Kosovo. In seguito, il suo mandato è stato esteso a Serbia e Montenegro e all'ex Repubblica iugoslava di Macedonia. L'Agenzia, la cui sede è a Salonicco, dispone di centri operativi a Belgrado, Podgorica, Pristina e Skopje. Essa attua una serie di programmi volti a promuovere il rafforzamento delle istituzioni e la loro buona amministrazione, a sostenere lo sviluppo dell'economia di mercato e delle infrastrutture fondamentali, nonché a rafforzare la società civile. In linea di principio, il suo mandato giunge a termine il 31 dicembre 2008.

2.

La tabella 1 presenta, in maniera sintetica, le competenze e le attività dell'Agenzia. La sintesi dei dati principali contenuti nei rendiconti finanziari elaborati dall'Agenzia per l'esercizio 2006 è presentata a fini informativi nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all’articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (3); essa è stata formulata successivamente all’esame dei conti dell’Agenzia, ai sensi dell’articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

I conti dell’Agenzia per l’esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (4) sono stati stabiliti dal direttore, conformemente all’articolo 8, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 2667/2000 del Consiglio (5), e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L’audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione riportata qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell'Agenzia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali dell’Agenzia sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

Il tasso di esecuzione del bilancio è stato soddisfacente. Tuttavia, si attira l'attenzione dell'Agenzia sul livello degli stanziamenti ancora da impegnare, che imporrà un particolare monitoraggio dei programmi gestiti, dato che il mandato dell'Agenzia scadrà alla fine del 2008.

8.

La Corte ha rilevato un miglioramento del sistema contabile e del sistema di controllo interno rispetto agli esercizi precedenti, in particolare per quanto riguarda il monitoraggio dei fondi gestiti da organismi esterni e le procedure di appalto. L'audit della Corte non ha dato adito ad osservazioni significative al riguardo.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 204 del 14.8.1996, pag. 1.

(2)  GU L 332 del 30.11.2006, pag. 18.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(4)  I conti, compilati il 13 giugno 2007, sono pervenuti alla Corte il 6 luglio 2007.

(5)  GU L 306 del 7.12.2000, pag. 7.


 

Tabella 1

Agenzia europea per la ricostruzione (Salonicco)

Ambito delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell'Agenzia quali definite nel regolamento (CE) n. 2667/2000

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'Agenzia

(tra parentesi: dati 2005)

Attività e servizi forniti nel 2006

La Comunità conduce, nel quadro delle sue competenze, azioni di cooperazione economica, finanziaria e tecnica con paesi terzi. Tali azioni sono complementari a quelle condotte dagli Stati membri e coerenti con la politica di sviluppo della Comunità.

(Articolo 181 A)

Obiettivi

Fornire un'assistenza comunitaria:

i)

alla ricostruzione, al ritorno dei profughi e degli sfollati;

ii)

per promuovere la buona amministrazione, il rafforzamento delle istituzioni e lo stato di diritto;

iii)

per sostenere lo sviluppo di un'economia di mercato e proseguire gli investimenti nelle infrastrutture fisiche fondamentali, nonché le azioni per l'ambiente;

iv)

per sostenere lo sviluppo sociale e rafforzare la società civile.

Campo di attuazione

L'Agenzia gestisce i principali programmi di assistenza in Serbia e Montenegro (Repubblica di Serbia, Kosovo e Repubblica del Montenegro) e nell'ex Repubblica iugoslava di Macedonia (FYROM). Possono beneficiarne gli Stati, gli enti soggetti all'amministrazione delle Nazioni Unite, gli enti federali, regionali e locali, gli organismi pubblici e parapubblici, le parti sociali, le organizzazioni a sostegno delle imprese, le cooperative, le società di mutua assistenza, le associazioni di volontariato, le fondazioni e le organizzazioni non governative.

Compiti

Informare la Commissione sulle esigenze prioritarie,

elaborare programmi per la ricostruzione e il ritorno dei profughi e degli sfollati,

prendere tutte le iniziative necessarie per l'attuazione dell'assistenza comunitaria.

Consiglio direttivo

Composto da un rappresentante per ogni Stato membro, da due rappresentanti della Commissione e da un osservatore della Banca europea per gli investimenti.

Direttore

Nominato dal consiglio direttivo su proposta della Commissione.

Centri operativi a Belgrado, Pristina, Podgorica e Skopje con un grado elevato di autonomia gestionale.

Controllo esterno

Corte dei conti.

Autorità di discarico

Parlamento su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio definitivo

268,8 milioni di euro (318,9 milioni di euro) compresa una sovvenzione comunitaria

Effettivi al 31 dicembre 2006

108 (114) posti di agente temporaneo previsti nella tabella dell'organico

di cui occupati: 90 (88)

Altri impieghi:

Agenti locali: 164 (170) posti di cui occupati: 157 (162)

Agenti contrattuali: 29 (28) posti di cui occupati: 26 (26)

Totale effettivi: 273 (276)

di cui addetti a:

funzioni operative: 171 (169)

funzioni amministrative: 102 (107)

Per centro operativo (principali sviluppi)

KOSOVO: a) sovvenzioni di start-up, prestiti, formazione e consulenza alle piccole imprese di minoranze e persone rimpatriate; b) sostegno alla privatizzazione; c) rifacimento del sistema di teleriscaldamento (nel nord) e degli edifici della società di pubblica utilità che gestisce le risorse idriche e lo smaltimento dei rifiuti (a sud) a Mitrovica; d) miglioramento della gestione delle frontiere/confini; e) introduzione di un nuovo sistema per la programmazione degli investimenti pubblici; f) consulenza da parte di esperti e formazione presso l'assemblea del Kosovo; g) sostegno ai ministeri della Giustizia e degli Affari interni e all'Ufficio di statistica; h) miglioramenti ambientali, compresa la costruzione di una discarica regionale a Pristina; i) assistenza alla stesura di un piano di sviluppo rurale per il Kosovo.

SERBIA: a) elaborazione di leggi per la riforma della pubblica amministrazione; b) fornitura di attrezzature alla polizia di frontiera; c) completamento di un laboratorio specializzato nell'analisi del DNA; d) ristrutturazione e fornitura di attrezzature ai tribunali; e) programma di ristrutturazione di ospedali; f) creazione di nuovi posti di lavoro grazie ai prestiti del fondo di credito rotativo; g) sostegno alla formazione per le imprese; h) centri regionali di formazione per adulti; i) programmi di sviluppo economico per i comuni più poveri; j) completamento dei nuovi posti di frontiera con l'Ungheria e la Croazia; k) ristrutturazione delle infrastrutture municipali; l) riforma dell'istituto di statistica; m) sostegno alla gestione degli investimenti diretti esteri; n) assistenza a categorie di persone vulnerabili, come rifugiati o sfollati; o) completamento dei progetti di ristrutturazione di centrali elettriche; p) installazione di filtri dell'aria presso la centrale di elettrica di Kostolac.

MONTENEGRO: a) costruzione dell'aeroporto internazionale di Podgorica e ammodernamento dell'aeroporto di Tivat; b) banca dati centrale informatizzata del ministero dell'Interno; c) assistenza all'agenzia per la gestione delle risorse umane; d) nuova direzione delle strade e normativa sui trasporti; e) frazionamento/ristrutturazione della società elettrica, strategia per l'efficienza energetica; f) istituzione di un’Agenzia per la protezione ambientale; g) consulenza alle imprese in materia di gestione; h) assistenza al centro per la formazione giudiziaria; i) riforma del sistema carcerario; j) assistenza all'elaborazione di un strategia per lo sviluppo agricolo e rurale.

FYROM: a) assistenza al rafforzamento e alla creazione di nuove istituzioni della pubblica amministrazione (ad esempio ufficio nazionale di statistica, unità per la società civile presso il segretariato generale; ufficio per gli appalti pubblici); b) sostegno allo sviluppo del mercato delle telecomunicazioni; c) sostegno alla riforma delle forze di polizia, incluso l'ammodernamento dell'accademia di polizia; d) sostegno alla prevenzione in materia di riciclaccio del denaro sporco e ammodernamento del tribunale di primo grado di Skopje; e) apertura di un nuovo laboratorio fitosanitario statale; f) costruzione del centro nazionale di coordinamento della gestione delle frontiere; g) assistenza agli enti locali in materia di decentramento; h) miglioramento delle infrastrutture comunali; i) formazione dei dipendenti pubblici provenienti da comunità minoritarie; k) formazione delle PMI in materia di gestione.

Fonte: Informazioni fornite dall'Agenzia.

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia: tali conti sono compilati secondo il metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Agenzia europea per la ricostruzione (Salonicco) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Orgine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo dell'esercizio

Stanziamenti riportati da esercizi precedenti

Stanziamenti disponibili

(dell'esercizio 2006 + esercizi precedenti)

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

disponibili

impegnati

pagati

riportati

annullati

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

Sovvenzioni comunitarie

24 795

20 200

Titolo I

Personale

18 540

17 304

17 117

187

1 236

495

 

385

 

109

19 035

17 304

17 502

187

1 345

Altre entrate

p.m.

877

Titolo II

Funzionamento

6 255

4 705

4 198

507

1 550

500

 

453

 

47

6 755

4 705

4 651

507

1 597

Entrate assegnate

244 000

256 008

Titolo III

Attività operative

244 000

32 760

4 007

239 992

0

701 681

153 923

249 952

438 814

12 915

945 681

186 683

253 959

678 806

12 915

Totale

268 795

277 085

Totale

268 795

54 769

25 322

240 686

2 786

702 676

153 923

250 790

438 814

13 071

971 471

208 692

276 112

679 500

15 857

Nota: L'importo disponibile per stanziamenti alla fine dell'esercizio è di 746 922 euro (di cui 211 240 euro da stanziamenti 2006 e 535 682 euro da esercizi precedenti).

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia. Le entrate percepite e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Agenzia europea per la ricostruzione (Salonicco) — Conto del risultato economico per gli esercizi 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Proventi di gestione

Sovvenzioni comunitarie

273 192

261 009

Altre entrate

239

1 832

Totale (a)

273 432

262 841

Oneri di gestione

Spese per il personale

16 164

15 727

Spese relative alle immobilizzazioni

581

703

Altre spese amministrative

5 510

6 509

Spese operative

247 509

243 442

Totale (b)

269 764

266 381

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a – b)

3 668

3 540

Entrate provenienti da operazioni finanziarie (e)

Spese per operazioni finanziarie (f)

25

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (g = e – f)

–25

Risultato economico dell'esercizio (h = c + g)

3 643

–3 540


Tabella 4

Agenzia europea per la ricostruzione (Salonicco) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

70

84

Immobilizzazioni materiali

743

1 192

Crediti a lungo termine

10 175

40 002

Attività correnti

Prefinanziamenti a breve termine

166 885

135 285

Crediti a breve termine

24 562

29 574

Tesoreria e equivalenti di tesoreria

51 991

57 917

Totale attività

254 425

264 055

Passività correnti

Accantonamento per rischi e oneri

1 986

2 100

Debiti

85 496

98 655

Totale passività

87 482

100 755

Attività nette

Eccedenza/Deficit accumulata/o

163 300

166 840

Risultato economico dell'esercizio

3 643

–3 540

Totale attività nette

166 943

163 300

Totale passività e attività nette

254 425

264 055


RISPOSTE DELL’AGENZIA

7.

L’Agenzia dispone di una via molto rapida per attuare i suoi programmi di assistenza. L’ultima assegnazione all’Agenzia per assistenza era pari a 250 milioni di euro nel 2006 ripartiti su base triennale, ossia sino al 2009. Nei primi sei mesi del 2007, l’Agenzia ha assegnato 185 milioni di euro, il che rappresenta il 74 % dell’attribuzione annuale. Pertanto, alla fine di questo mandato l’importo residuo da assegnare sarà probabilmente inferiore.

8.

L’Agenzia prende atto delle osservazioni della Corte.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/47


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Agenzia

(2007/C 309/09)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-10

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell'Agenzia

INTRODUZIONE

1.

L'Agenzia europea per la sicurezza aerea (di seguito «l'Agenzia») è stata istituita dal regolamento (CE) n. 1592/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2002 (1). Essa ha il compito di mantenere un livello elevato di sicurezza dell'aviazione civile, garantire lo sviluppo corretto della sicurezza in questo campo, stabilire specifiche certificazioni dei prodotti aeronautici e rilasciare i relativi certificati.

2.

La tabella 1 presenta in maniera sintetica le competenze e le attività dell'Agenzia. I dati essenziali, tratti dai rendiconti finanziari compilati dall'Agenzia per l'esercizio 2006, sono presentati, a titolo informativo, nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (2); essa è stata formulata successivamente all'esame dei conti dell'Agenzia, ai sensi dell'articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

Conformemente all'articolo 49 del regolamento (CE) n. 1592/2002, i conti dell'Agenzia per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (3) sono stati stabiliti dal direttore esecutivo e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L'audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell'affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tale modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione espressa qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell'Agenzia per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali dell'Agenzia sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

Alla fine del 2006, gli stanziamenti riportati per il titolo II (spese di funzionamento) corrispondevano a circa il 40 % degli impegni, quelli del titolo III (spese operative non dissociate) a circa il 50 %. Oltre il 15 % degli stanziamenti degli stessi titoli sono stati annullati. Contrariamente al proprio regolamento finanziario, l'Agenzia ha usato gli stanziamenti di pagamento dissociati riportati dal 2005 nonostante disponesse di stanziamenti di pagamento sufficienti per il 2006. Il principio dell'annualità del bilancio, pertanto, non è stato rigorosamente osservato.

8.

Per quanto riguarda le attività di certificazione 2006, il sistema di analisi dei costi dell'Agenzia ha rilevato circa 48 milioni di euro di spese contro circa 35 milioni di euro di entrate. L'Agenzia, in collaborazione con la Commissione (4), dovrà rivedere l'attuale regime in materia di diritti, in modo da garantire che i costi relativi alle attività di certificazione siano giustificati e coperti dai diritti percepiti.

9.

Nel bilancio finanziario dell'Agenzia, i crediti a breve termine, ammontati a circa 14 milioni di euro, risalivano, nel 20 % dei casi, a più di tre mesi. L'Agenzia non ha ancora attuato un sistema efficace per la gestione dei crediti che includa, possibilmente, la percezione di interessi sui pagamenti tardivi.

10.

Per un contratto concluso con un consulente esterno (221 000 euro) e per il rinnovo di un accordo concernente servizi di viaggio sottoscritto nel 2004 (per un valore annuo di mercato di circa 1,5 milioni di euro), l'Agenzia ha fatto ricorso alla procedura negoziata invocando ragioni d'urgenza (5), in realtà non giustificate, che denotano invece una programmazione inadeguata.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 240 del 7.9.2002, pag. 1.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  I conti, compilati il 29 giugno 2007, sono pervenuti alla Corte l'11 luglio 2007.

(4)  Diritti e oneri sono stabiliti da un regolamento specifico della Commissione.

(5)  Articolo 126, paragrafo1, lettera c), delle modalità di esecuzione del regolamento finanziario applicabile al bilancio generale.


 

Tabella 1

Agenzia europea per la sicurezza aerea (Colonia)

Ambiti delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell'Agenzia quali definite nel regolamento (CE) n. 1592/2002

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'Agenzia nel 2006

(2005)

Prodotti e servizi

Politica comune dei trasporti

«Il Consiglio, con deliberazione a maggioranza qualificata, potrà decidere se, in quale misura e con quale procedura potranno essere prese opportune disposizioni per la navigazione marittima e aerea.»

(Articolo 80 del trattato)

Obiettivi

Mantenere un livello elevato ed uniforme della sicurezza dell'aviazione civile in Europa e assicurare il corretto funzionamento e sviluppo della sicurezza dell'aviazione civile.

Misure che l'Agenzia deve adottare

1.

Emettere pareri destinati alla Commissione;

2.

emettere specifiche di certificazione, tra cui codici di aeronavigabilità e metodi accettabili di conformità, nonché qualsiasi materiale esplicativo per l'applicazione della politica comunitaria;

3.

rilasciare certificati per i prodotti aeronautici in materia di aereonavigabilità e ambiente;

4.

effettuare ispezioni di normalizzazione presso le autorità competenti degli Stati membri;

5.

effettuare le indagini necessarie nelle imprese.

1.

Consiglio di amministrazione Si compone di un rappresentante per ciascuno Stato membro e di un rappresentante della Commissione, istituisce un organo consultivo delle parti interessate.

2.

Direttore esecutivo Dirige l'Agenzia ed è nominato dal consiglio di amministrazione in base a una proposta della Commissione.

3.

Commissione di ricorso Delibera sulle decisioni dell'Agenzia in materia di certificati, diritti, compensi e controlli presso le imprese.

4.

Audit esterno Corte dei conti.

5.

Autorità competente per il discarico Parlamento, su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio definitivo

Bilancio totale: 66,8 (31,5) milioni di euro, di cui:

proventi dei compensi ricevuti e dei diritti riscossi: 33,2 (8,6) milioni euro (50 %);

sovvenzione comunitaria: 31,4 (18,9) milioni di euro (47 %);

contribuito dalla Repubblica federale tedesca (ministero dei Trasporti): 1,2 milioni di euro (2 %).

Effettivi al 31.12.2006

328 (200) posti per personale temporaneo previsti nella tabella dell'organico,

di cui occupati: 276 (132)

altri impieghi: 33 (21) agenti contrattuali e ausiliari.

Totale effettivi

309 (153), di cui addetti a:

compiti operativi: 227 (86)

funzioni amministrative: 57 (38)

compiti misti: 25 (29)

Pareri

5 pareri relativi a emendamenti dei regolamenti (CE) n. 1592/2002, (CE) n. 1702/2003 e (CE) n. 2042/2003.

Decisioni di regolamentazione

3 modifiche delle specifiche di certificazione CS 25, CS-P e CS-ETSO,

6 modifiche dei mezzi accettabili di conformità (Acceptable Means of Compliance) e delle guide esplicative (Guidance Material) ai regolamenti (CE) n. 1702/2003 e (CE) n. 2042/2003,

1 decisione sull'organizzazione dei numeri di omologazione.

Cooperazione internazionale

1 protocollo d'intesa con la Cina sulla catena di montaggio finale dell' Airbus A320 in Cina e 1 accordo di cooperazione concluso con la Cina per i prodotti Airbus in generale,

1 accordo di cooperazione concluso con il Giappone per l'esportazione dei prodotti europei,

13 accordi di cooperazione conclusi con ciascun paese CEAC non membro dell'UE nel contesto della continuazione del programma SAFA,

proroga dell'accordo di cooperazione con il comitato aeronautico della Comunità di stati indipendenti sui prodotti Beriev.

Decisioni di certificazione

Certificati di tipo: 70

Certificati di tipo supplementari: 803

Direttive di navigabilità: 382

Specifiche tecniche europee: 178

Mezzi accettabili di conformità: 97

Modifiche di rilievo: 1 125

Modifiche lievi: 1 830

Riparazioni importanti: 1 009

Riparazioni minori: 372

AFM/RFM (= Flight Manual Revisions): 430

Autorizzazione di organismi di concezione (1): 377

Autorizzazione di organismi di manutenzione (bilaterale) (1): 1 293

Autorizzazione di organismi di manutenzione (estero) (1): 201

Autorizzazione di organismi di formazione in manutenzione (1): 16

Autorizzazione di organismi di fabbricazione (1): 6

Ispezioni di normalizzazione (numero di paesi per tipo):

Autorizzazione di organismi di fabbricazione: 12 paesi

Autorizzazione di organismi di manutenzione: 26 paesi

Fonte: Informazioni fornite dall'Agenzia.

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La presente tabella riassume i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia; tali conti vengono compilati in base al metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Agenzia europea per la sicurezza aerea (Colonia) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti dell'esercizio

Stanziamenti riportati dall'esercizio precedente

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

disponibili

pagati

annullati

Entrate proprie

30 700

33 236

Titolo I

Personale (SND)

25 211

23 881

23 595

286

1 330

214

160

54

Sovvenzioni comunitarie

32 899

31 454

Titolo II

Funzionamento (SND)

6 812

6 222

3 637

2 585

590

782

690

92

Altre sovvenzioni

635

453

Titolo III

Attività operative (SND)

7 380

5 625

2 763

2 862

1 756

1 276

1 130

146

Titolo III

Attività operative (SD)

 

 

 

 

 

 

 

 

Altre entrate

156

308

— SI

25 680

23 219

 

 

2 461

 

 

 

— SP

24 880

 

11 362

13 518

0

4 334

4 334

0

Entrate con destinazione specifica

1 273

1 380

Entrate con destinazione specifica

1 380

1 365

1 357

0

22

0

0

0

Totale

65 663

66 831

Totale SI

66 463

60 312

 

5 733

6 159

2 272

 

292

Totale SP

65 663

 

42 714

19 251

3 698

6 606

6 314

292

SND

:

stanziamenti non dissociati (gli stanziamenti di impegno equivalgono agli stanziamenti di pagamento).

SD

:

stanziamenti dissociati (gli stanziamenti di impegno possono differire da quelli di pagamento).

SI

:

stanziamenti di impegno in un regime di stanziamenti dissociati.

SP

:

stanziamenti di pagamento in un regime di stanziamenti dissociati.

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia. Le entrate riscosse e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Agenzia europea per la sicurezza aerea (Colonia) — Conto del risultato economico per gli esercizi 2006 e 2005

(1000 euro)

 

Note

2006

2005

Proventi di gestione

Diritti ed oneri

 (2)

35 173

10 888

Sovvenzioni comunitarie

 

26 401

17 417

Altre sovvenzioni

 

2 021

2 138

Altre entrate

 

340

26

Totale a)

 

63 935

30 469

Oneri di gestione

Spese per il personale

 (3)

23 778

13 636

Spese relative alle immobilizzazioni

 

573

341

Altre spese amministrative

 (4)

6 436

3 675

Spese operative

 

27 798

11 660

Totale b)

 

58 586

29 312

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a – b)

 

5 349

1 157

Entrate provenienti da operazioni finanziarie (e)

 

263

41

Spese per operazioni finanziarie (f)

 

19

14

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (g = e – f)

 

243

27

Risultato economico dell'esercizio (h = c + g)

 

5 593

1 184


Tabella 4

Agenzia europea per la sicurezza aerea (Colonia) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006 e 2005

(1000 euro)

 

Note

2006

2005

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

 

268

182

Immobilizzazioni materiali

 

1 719

1 348

Attività correnti

Crediti a breve termine

 (5)

13 881

8 816

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

 (6)

24 056

11 746

Totale attività

 

39 924

22 094

Passività correnti

Accantonamenti per rischi ed oneri

 (7)

639

Debiti

 (8)

30 663

19 065

Totale passività

 

31 302

19 065

Attività nette

Eccedenza/deficit accumulata/o

 

3 029

1 845

Risultato economico dell'esercizio

 

5 593

1 184

Totale attività nette

 

8 622

3 029

Totale passività e attività nette

 

39 924

22 094


(1)  Totale autorizzazioni iniziali e di vigilanza al 31.12.2006.

Fonte: Informazioni fornite dall'Agenzia.

(2)  La forte crescita delle entrate riflette il primo anno completo di esecuzione del regolamento (CE) n. 488/2005 della Commissione sui diritti e gli onorari percepiti per le attività di certificazione.

(3)  Nel 2006 sono state assunte 126 persone.

(4)  Spese per la costruzione dei nuovi spazi necessari.

(5)  I crediti a breve termine riflettono l'aumento delle entrate connesse a diritti e onorari.

(6)  L'aumento del saldo di tesoreria riflette sia una migliore riscossione delle entrate sia un importo elevato di spese da pagare non ancora erogate a causa di ritardi, da parte dei fornitori, nell'emissione di fatture.

(7)  Gli accantonamenti del 2006 per rischi e costi rappresentano le spese per il personale relative all'accumulo dei diritti di congedo annuale. Le spese corrispondenti nel 2005 (237 180 euro) sono state registrate alla voce «debiti».

(8)  L'aumento dei debiti è dovuto alle spese da pagare per i fornitori di certificazione e riflette sia un aumento dell'attività, sia ritardi nella fatturazione da parte di fornitori esterni.


RISPOSTE DELL’AGENZIA

7.

Gli stanziamenti di pagamento dissociati riportati erano relativi ad attività che dovevano essere pagate attraverso le entrate dei diritti (tasse).

L’Agenzia ha dovuto impiegare stanziamenti di pagamento dissociati riportati dal 2005 perché le entrate delle tasse del 2006 non erano sufficienti per coprire i costi delle attività di certificazione e per compensare l’impatto del passaggio dagli stanziamenti dissociati agli stanziamenti non dissociati a partire dal 1o gennaio del 2007 (il regolamento finanziario non prevede una procedura per effettuare tale cambiamento).

8.

Il nuovo regolamento sui diritti e sugli oneri (CE) n. 593/2007, entrato in vigore il 1o luglio del 2007, dovrebbe generare entrate sufficienti per coprire i costi delle attività di certificazione. L’Agenzia ha deciso di introdurre nel corso del 2007 e del 2008 un sistema di gestione integrata che migliorerà ulteriormente l’accuratezza nel controllo dei costi delle proprie attività.

9.

Nel corso del 2006, il controllo del recupero dei crediti è stato condizionato dal fardello dei vecchi importi da recuperare del 2005, per i quali non erano sempre disponibili informazioni sufficienti. L’Agenzia continua ad operare per migliorare l’affidabilità di tali informazioni e per ridurre i ritardi nel recupero dei crediti. Inoltre, a partire da dicembre del 2006, L’Agenzia sta inviando sistematicamente dei richiami e sta applicando degli interessi in caso di pagamento tardivo.

10.

L’Agenzia prende nota delle osservazioni della Corte. Nel primo caso, uno studio preliminare è stato commissionato con urgenza, poiché nel corso dell’ultimo trimestre del 2005 è risultato evidente che una revisione rapida del regolamento sui diritti e sugli oneri era fondamentale per garantire entrate sufficienti all’Agenzia. Nel secondo caso il contratto è stato prorogato, in attesa dei risultati della valutazione esterna commissionata per pervenire ad una decisione relativa all’internalizzazione o esternalizzazione dei servizi per i viaggi. Al momento l’Agenzia sta redigendo il capitolato d’oneri al fine di indire una gara d’appalto complessiva.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/55


RELAZIONE

sui conti annuali dell’Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all’esercizio 2006, corredata delle risposte dell’Agenzia

(2007/C 309/10)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-10

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell’Agenzia

INTRODUZIONE

1.

L’Agenzia europea per la sicurezza marittima (di seguito l’«Agenzia») è stata istituita dal regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002 (1). Essa ha il compito di garantire un livello elevato di sicurezza marittima e di prevenzione dell’inquinamento causato dalle navi, di assistere sul piano tecnico la Commissione e gli Stati membri e di controllare l’applicazione della legislazione comunitaria, valutandone l’efficacia.

2.

La tabella 1 presenta, in maniera sintetica, le competenze e le attività dell’Agenzia. I dati essenziali, tratti dai rendiconti finanziari compilati dall’Agenzia per l’esercizio 2006, sono presentati, a titolo informativo, nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all’articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002 (2); essa è stata formulata successivamente all’esame dei conti dell’Agenzia, ai sensi all’articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

I conti dell’Agenzia per l’esercizio finanziario conclusosi al 31 dicembre 2006 (3) sono stati compilati dal direttore esecutivo, conformemente all’articolo 18 del regolamento (CE) n. 1406/2002, e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l’affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L’audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione espressa qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell’Agenzia per l’esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali dell’Agenzia sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

Alla fine del 2006, è stato necessario annullare più del 43 % degli stanziamenti di pagamento. Inoltre, le operazioni sono state concentrate nell’ultimo trimestre dell’anno. Di conseguenza, il principio della verità del bilancio non è stato rigorosamente osservato.

8.

Le procedure relative alla formazione del bilancio e alla tabella dell’organico non sono state sufficientemente rigorose. Ciò ha portato ad un alto numero di storni di bilancio (4), ad una pianificazione inadeguata delle assunzioni (5) e ad una presentazione non corretta del bilancio (6).

9.

Gli impegni giuridici sono stati intrapresi prima degli impegni di bilancio corrispondenti (7). Alcuni contratti hanno consentito il prefinanziamento dell’intero importo; questa procedura non è conforme ai principi della sana gestione finanziaria (8).

10.

Il sistema d’inventario presenta delle lacune. Le registrazioni non permettono di seguire fisicamente tutti i movimenti dei beni. L’attrezzatura informatica non è registrata nel sistema.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  I conti, compilati il 13 giugno 2007, sono pervenuti alla Corte il 27 giugno 2007.

(4)  Più di 35 storni di stanziamenti effettuati nel 2006.

(5)  La mancata realizzazione degli obiettivi in materia di assunzioni ha dato luogo a uno storno che ha causato una diminuzione nella linea di bilancio 1 100 (retribuzioni) di 1,2 milioni di euro.

(6)  Il bilancio dovrebbe presentare una sintesi del calendario dei pagamenti da effettuare negli esercizi successivi a fronte degli impegni di bilancio iscritti nel corso di esercizi precedenti [articolo 31, paragrafo 2, lettera c), del regolamento finanziario dell’Agenzia].

(7)  Quattro casi per un importo totale di circa 345 000 euro.

(8)  Articolo 67 del regolamento finanziario [regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002].


 

Tabella 1

Agenzia europea per la sicurezza marittima (Lisbona)

Ambiti delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell'Agenzia quali definite dal regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, modificato dai regolamenti (CE) n.1644/2003 del 22 luglio 2003 e (CE) n. 724/2004 del 31 marzo 2004

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'Agenzia nel 2006

(Dati 2005)

Attività e servizi forniti nel 2006

Politica comune dei trasporti

«Il Consiglio, con deliberazione a maggioranza qualificata, potrà decidere se, in quale misura e con quale procedura potranno essere prese opportune disposizioni per la navigazione marittima e aerea.»

(Articolo 80 del trattato)

Obiettivi

Assicurare un livello elevato, efficace ed uniforme di sicurezza marittima e di prevenzione dell'inquinamento causato dalle navi.

Fornire agli Stati membri e alla Commissione un'assistenza tecnica e scientifica.

Monitorare l'applicazione della legislazione comunitaria in materia e valutare l'efficacia delle misure in vigore.

Introdurre metodi operativi per contrastare l'inquinamento delle acque europee.

Compiti

Assistere la Commissione nell'elaborazione della legislazione comunitaria e nella sua applicazione.

Monitorare il funzionamento globale del regime comunitario di controllo dello Stato di approdo, effettuando eventualmente visite negli Stati membri.

Fornire alla Commissione un'assistenza tecnica relativa al controllo delle navi da parte dello Stato di approdo.

Collaborare con gli Stati membri allo sviluppo di soluzioni tecniche e fornire loro assistenza per l'attuazione della legislazione comunitaria.

Promuovere la cooperazione tra Stati rivieraschi nelle aree di navigazione interessate.

Sviluppare e rendere operativi i sistemi di informazione necessari;

Facilitare la cooperazione tra gli Stati membri e la Commissione nell'elaborazione di una metodologia comune di indagine sugli incidenti marittimi.

Fornire alla Commissione e agli Stati membri informazioni attendibili sulla sicurezza marittima e sull'inquinamento causato dalle navi.

Assistere la Commissione e gli Stati membri nelle attività volte ad identificare e a sanzionare le navi che procedono a scarichi illeciti.

Monitorare le società di classificazione riconosciute dall'UE e trasmettere le relative relazioni alla Commissione.

Fornire alla Commissione gli elementi e l'assistenza necessaria per lo svolgimento dei compiti concernenti la direttiva sull'equipaggiamento marittimo.

Fornire alla Commissione i dati relativi all'attuazione della direttiva sugli impianti di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi nei porti europei.

1.   Consiglio di amministrazione

Composizione

Un rappresentante per Stato membro, quattro rappresentanti della Commissione, nonché quattro professionisti dei settori maggiormente interessati non aventi diritto di voto.

Compiti

Adottare il bilancio ed il programma di lavoro.

Esaminare le richieste di assistenza da parte degli Stati membri.

2.   Direttore esecutivo

Nominato dal consiglio di amministrazione su proposta della Commissione.

3.   Audit esterno

Corte dei conti.

4.   Autorità competente per il discarico

Parlamento, su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio definitivo per il 2006

44,7 milioni di euro (35,3) Sovvenzione comunitaria: 100 % (100 %)

Effettivi al 31 dicembre 2006

132 (95) posti previsti nella tabella dell'organico

di cui occupati:

111 (80)

20 (20) altri impieghi (contratti ausiliari, esperti nazionali distaccati, agenti locali ed interinali)

Totale effettivo: 131 (100)

di cui addetti a:

funzioni operative: 83 (65)

funzioni amministrative e di supporto: 41 (27)

compiti misti: 7 (8)

Numero di specifiche e documenti d'orientamento: 49 (incluse relazioni e/o studi)

Ispezioni/audit: 47 (più di 600 giorni/uomo)

Esercitazioni in mare (attività operative): 7

Seminari, formazione e workshop: 59 (102 giorni e 1 440 partecipanti).

Fonte: Informazioni fornite dall'Agenzia

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La tabelle riassume i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia; tali conti sono compilati secondo il metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Agenzia europea per la sicurezza marittima (Lisbona) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo per l'esercizio

Stanziamenti riportati dall'esercizio precedente

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

iscritti

pagati

annullati

Sovvenzioni comunitarie

44 738

32 030

Titolo I

Personale (SND)

13 459

12 705

10 387

664

2 408

161

62

99

Titolo II

Funzionamento (SND)

2 972

2 550

1 944

606

422

333

248

85

Altre entrate

0

362

Titolo III

Attività operative (SD)

 

 

 

 

 

 

 

 

— SI

28 308

19 033

0

0

9 275

0

0

0

— SP

28 308

0,00

11 638

0

16 669

0

0

0

Totale

44 738

32 392

Totale SI

44 738

34 287

0

1 270

12 105

0

0

0

Totale SP

44 738

0

23 969

1 270

19 499

494

310

184

SND

:

stanziamenti non dissociati (gli stanziamenti di impegno equivalgono agli stanziamenti di pagamento).

SD

:

stanziamenti dissociati (gli stanziamenti di impegno possono differire da quelli di pagamento).

SI

:

stanziamenti di impegno in un regime di stanziamenti dissociati.

SP

:

stanziamenti di pagamento in un regime di stanziamenti dissociati.

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La tabella riassume i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia. Le entrate riscosse e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Agenzia europea per la sicurezza marittima (Lisbona) — Conto del risultato economico per gli esercizi 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Proventi di gestione

Sovvenzioni comunitarie

24 716

15 666

Altre sovvenzioni

678

0

Totale (a)

25 394

15 666

Oneri di gestione

Spese per il personale

9 616

6 099

Spese relative alle immobilizzazioni

236

151

Altre spese amministrative

3 548

2 042

Spese operative (1)

14 151

2 925

Totale (b)

27 551

11 217

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a – b)

–2 157

4 439

Entrate derivanti dalle operazioni finanziarie (e)

0

0

Spese per le operazioni finanziarie (f)

0

3

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (g = e – f)

0

–3

Risultato economico dell'esercizio (h = c + g)

–2 157

4 435


Tabella 4

Agenzia europea per la sicurezza marittima (Lisbona) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

55

69

Immobilizzazioni materiali

523

455

Attività correnti

Prefinanziamenti a breve termine

4 849

5 351

Crediti a breve termine

270

105

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

11 633

8 866

Totale attivo

17 330

14 847

Passività correnti

Accantonamenti per rischi ed oneri

191

107

Debiti

12 111

7 555

Totale passivo

12 301

7 661

Attività nette

Eccedenza/deficit accumulata/o

7 185

2 750

Risultato economico dell'esercizio

–2 157

4 435

Totale attività nette

5 028

7 185

Totale passività e attività nette

17 330

14 847


(1)  Stipulazione di nuovi contratti per navi cisterna.


RISPOSTE DELL’AGENZIA

7.

Il bilancio dell’Agenzia è stato devoluto per oltre il 50 % a «misure antinquinamento». In questo ambito, sono state indette gare d’appalto finalizzate alla stipula di quattro contratti riguardanti navi specializzate nella lotta contro l’inquinamento. Nella fase conclusiva dell’iter di aggiudicazione, all’ultimo momento, due compagnie hanno ritirato la propria offerta, in modo tale che è stato possibile assegnare soltanto due contratti. Ciò ha fatto sì che, in chiusura di esercizio, risultasse cancellato un cospicuo stanziamento di pagamento.

8.

Nel 2006, il trasferimento dell’Agenzia da Bruxelles a Lisbona ha avuto ricadute sul bilancio difficilmente prevedibili, ivi compresa la partenza di quasi il 20 % del personale contrattuale.

9.

L’Agenzia sta provvedendo a consolidare le procedure atte a evitare impegni a posteriori. In seguito alle osservazioni della Corte, le condizioni di prefinanziamento sono sottoposte a revisione.

10.

La sostituzione, a partire da giugno 2007, del vecchio sistema di inventario con il nuovo sistema contabile (ABAC), consentirà di eliminare le problematiche messe in luce dalla Corte.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/62


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Agenzia

(2007/C 309/11)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell'Agenzia

INTRODUZIONE

1.

L'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (di seguito l'«Agenzia») è stata istituita dal regolamento (CE) n. 2062/94 del Consiglio, del 18 luglio 1994 (1). L'Agenzia ha il compito di raccogliere e diffondere le informazioni sulle priorità nazionali e comunitarie in materia di salute e sicurezza sul lavoro, nonché di sostenere gli organi nazionali e comunitari interessati nella formulazione e nell'attuazione di politica e di provvedere all'informazione sulle misure di prevenzione.

2.

La tabella 1 espone in maniera sintetica le competenze e le attività dell'Agenzia. Le tabelle 2, 3 e 4 presentano, a titolo informativo, i dati essenziali tratti dai rendiconti finanziari elaborati dall'Agenzia per l'esercizio 2006.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002 (2); essa è stata formulata successivamente all'esame dei conti dell'Agenzia, ai sensi dell'articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

Conformemente all'articolo 14 del regolamento (CE) n. 2062/94, i conti dell'Agenzia per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (3) sono stati stabiliti dal direttore e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione sull'affidabilità dei conti e sulla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L'audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell'affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione espressa qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell'Agenzia per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali dell'Agenzia sono, nel complesso, legittime e regolari.L'osservazione che segue non mette in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

Nel 2006, il direttore ha firmato 19 decisioni, concernenti un importo di circa 880 000 euro, che autorizzano storni di bilancio da articolo ad articolo all'interno dei capitoli. Contrariamente a quanto previsto dal regolamento finanziario, il consiglio di direzione non ha ricevuto le informazioni richieste (4). Il principio della specializzazione del bilancio non è stato pertanto rigorosamente osservato.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 216 del 20.8.1994, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1112/2005 del Consiglio, del 24 giugno 2005 (GU L 184 del 15.7.2005, pag. 5).

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  I conti, compilati il 4 giugno 2007, sono pervenuti alla Corte il 2 luglio 2007.

(4)  Articolo 23 del regolamento finanziario.


 

Tabella 1

Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Bilbao)

Ambiti delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell'Agenzia quali definite dal regolamento del Consiglio (CE) n. 2062/94 del Consiglio modificato dal regolamento (CE) n. 1112/2005 del Consiglio

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell’Agenzia nel 2006

(Dati per il 2005)

Prodotti e servizi forniti nel 2006

Disposizioni sociali

La Comunità e gli Stati membri […] hanno come obiettivi […] il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, che consenta la loro parificazione nel progresso […].

Per conseguire gli obiettivi previsti all'articolo 136, la Comunità sostiene e completa l'azione degli Stati membri nei seguenti settori: a) miglioramento, in particolare, dell'ambiente di lavoro, per proteggere la sicurezza e la salute dei lavoratori; b) condizioni di lavoro; […]

(Dagli articoli 136 e 137 del trattato)

Obiettivi

Al fine di migliorare l'ambiente di lavoro, in un contesto di tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, come previsto dal trattato e successivamente dalle strategie comunitarie e dai programmi d'azione relativi alla salute ed alla sicurezza sul luogo di lavoro, l'Agenzia si propone di fornire agli organi comunitari, agli Stati membri, alle parti sociali e agli ambienti interessati le informazioni tecniche, scientifiche ed economiche utili nel campo della sicurezza e della salute sul lavoro.

Compiti

Raccogliere, analizzare e diffondere le informazioni sulle priorità nazionali e comunitarie, nonché sulla ricerca,

promuovere la cooperazione e lo scambio di informazioni, anche per quanto concerne i programmi di formazione,

fornire agli organi comunitari e agli Stati membri le informazioni necessarie per la formulazione e l'attuazione di politiche, segnatamente per quanto concerne l'impatto sulle piccole e medie imprese,

fornire informazioni sulle azioni preventive,

contribuire allo sviluppo delle strategie e dei programmi di azione comunitari,

creare una rete comprendente i punti focali nazionali e i centri tematici.

1.   Consiglio di direzione

Composizione

Un rappresentante del governo per ciascuno Stato membro,

un rappresentante delle organizzazioni dei datori di lavoro per ciascuno Stato membro,

un rappresentante delle organizzazioni di lavoratori per ciascuno Stato membro,

tre rappresentanti della Commissione.

Compito

Adotta il programma di lavoro, il bilancio e la relazione annuale generale dell'Agenzia.

2.   Ufficio di presidenza

Composizione

Presidente e tre vice-presidenti del consiglio di direzione,

coordinatori per ciascuno dei tre gruppi di interesse,

1 rappresentante aggiuntivo per ogni gruppo e per la Commissione

Compito

Sorvegliare l'elaborazione e l'attuazione delle decisioni del consiglio di direzione.

3.   Direttore

Nominato dal consiglio di direzione su proposta della Commissione.

4.   Comitati

Consultazione obbligatoria della Commissione e del comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro in merito al programma di lavoro e al bilancio.

5.   Audit esterno

Corte dei Conti europea

6.   Autorità competente per il discarico

Parlamento su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio definitivo

14,1 milioni di euro (13,7 milioni di euro)

di cui:

sovvenzione comunitaria, DG Occupazione: 93,5 % (96%),

sovvenzione comunitaria, DG Allargamento: 4,5 % (3 %),

altre entrate: 2 % (1 %)

Effettivi al 31 Dicembre 2006

40 (40) posti previsti nella tabella dell'organico:

di cui occupati: 33 (32)

non occupati: 7 (8)

26 (20) altri impieghi (agenti ausiliari, esperti nazionali distaccati e agenti locali)

Totale effettivi: 59 (52)

di cui addetti a:

funzioni operative: 42 (35)

funzioni amministrative: 9 (9)

funzioni miste: 8 (8)

Creazione di collegamenti — messa in rete

Rafforzamento del tripartismo all'interno delle reti dell'Agenzia.

Potenziamento delle capacità istituzionali dei paesi in via di adesione e candidati (programmi PHARE)

Diffusione delle informazioni

Partiamo bene! (Safe start!) — Campagna della settimana europea 2006 sulla sicurezza dei giovani lavoratori.

Iniziativa a favore di un ambiente di lavoro sano — campagna focalizzata sulle PMI — nella UE-10, in Romania e Bulgaria.

Servizi di informazione multilingue su web e stampa dedicati alla sicurezza e alla salute sul luogo di lavoro.

Sviluppo delle conoscenze

Prodotti informativi destinati alle campagne nazionali e alle settimane europee 2006 (giovani lavoratori) e 2007 (DMS)

Prodotti informativi sui lavoratori anziani, sulla sicurezza e la salute sul lavoro (SSL), sull'andamento economico e sul settore HORECA

Prodotti informativi destinati all'Osservatorio dei rischi, tra cui relazioni riguardanti le priorità di ricerca (SSL), agenti biologici e radiazioni ultraviolette; raccolta dati sullo stress, problemi connessi a vibrazioni e problemi dermatologici, giovani lavoratori e disturbi muscoloscheletrici, per le settimane europee 2006 e 2007, studio di fattibilità per un sondaggio sulle società.

Fonte: Informazioni fornite dall'Agenzia

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La presente tabella riassume i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia: tali conti sono compilati secondo il metodo della contabilità per competenza.

Table 2

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Bilbao) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo

Stanziamenti riportati dall'esercizio precedente

definitivi

impegnati

pagati

riportati

annullati

disponibili

pagati

annullati

Sovvenzioni comunitarie

13 200

11 900

Titolo I

Personale

4 556

4 080

3 831

125

600

75

28

47

Altre entrate

247

248

Titolo II

Funzionamento

1 524

1 481

1 083

381

61

331

313

17

 

 

 

Titolo III

Attività operative

7 367

7 025

5 060

1 963

344

2 213

1 814

400

Entrate con destinazione specifica (1)

518

312

Entrate con destinazione specifica (1)

518

407

324

194

0

206

0

206

Totale

13 965

12 460

Totale

13 965

12 993

10 298

2 663

1 005

2 825

2 155

670

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La presente tabella riassume i dati forniti dall'Agenzia nei suoi conti annuali. Le entrate percepite e i pagamenti sono stimati in base al metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Bilbao) — Conto del risultato economico per gli esercizi 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Proventi di gestione

Sovvenzione comunitaria

11 730

11 021

Altre sovvenzioni

238

284

Altre entrate

1 580

2 460

Totale a)

13 548

13 765

Oneri di gestione

Spese per il personale

3 640

3 312

Spese relative alle immobilizzazioni (2)

139

–14

Altre spese amministrative

1 825

1 692

Altre spese operative

8 028

8 584

Totale b)

13 632

13 575

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a – b)

–84

190

Oneri finanziari (d)

6

7

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (e = d)

–6

–7

Risultato economico dell'esercizio (f = c + e)

–90

183


Tabella 4

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro — (Bilbao) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

71

88

Immobilizzazioni materiali

247

247

Crediti a lungo termine

4

4

Attività correnti

Prefinanziamenti a breve termine

435

454

Crediti a breve termine

27

142

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

2 990

3 392

Totale attivo

3 774

4 327

Passività correnti

Accantonamenti per rischi ed oneri

63

58

Debiti

1 981

2 448

Totale passivo

2 044

2 507

Attività nette

Eccedenza/deficit accumulato

1 820

1 637

Risultato economico dell'esercizio

–90

183

Totale attività nette

1 730

1 820

Totale passività e attività nette

3 774

4 327


(1)  L'importo iscritto in bilancio per le entrate con destinazione specifica è di 661 000 euro, di cui sono stati riscossi solo 518 000 euro.

Ai fini di una presentazione veritiera, viene indicato l'importo esatto (518 000 euro).

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La presente tabella riassume i dati forniti dall'Agenzia nei suoi conti annuali. Le entrate percepite e i pagamenti sono stimati in base al metodo della contabilità di cassa.

(2)  L' importo negativo indicato per il 2005 è il risultato di correzioni.


RISPOSTE DELL’AGENZIA

1.

L’Agenzia accetta le osservazioni. A partire dal mese di luglio del 2007, il Consiglio viene informato di ogni decisione presa dal direttore in materia di storni attraverso l’extranet dell’Agenzia.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/67


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Agenzia ferroviaria europea relativi all'esercizio finanziario 2006, corredata delle risposte dell'Agenzia

(2007/C 309/12)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-10

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell'Agenzia

INTRODUZIONE

1.

L'Agenzia ferroviaria europea (di seguito «l'Agenzia») è stata istituita dal regolamento (CE) n. 881/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 (1). È diventata autonoma il 1o gennaio 2006. L'Agenzia ha il compito di potenziare il livello di interoperabilità dei sistemi ferroviari e sviluppare un approccio comune in materia di sicurezza, al fine di contribuire a creare un settore ferroviario europeo più competitivo e dotato di un elevato grado di sicurezza.

2.

La tabella 1 presenta, in maniera sintetica, le competenze e le attività dell'Agenzia. La sintesi dei dati principali contenuti nei rendiconti finanziari elaborati dall'Agenzia per l'esercizio 2006 è presentata a fini informativi nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all’articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del 25 giugno 2002 (2); essa è stata formulata successivamente all’esame dei conti dell’Agenzia, ai sensi dell’articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

I conti dell’Agenzia per l’esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (3) sono stati stabiliti dal direttore esecutivo, conformemente all’articolo 39, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 881/2004 del Consiglio, e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L’audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione riportata qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell'Agenzia per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiEccetto per i casi di cui al paragrafo 10, le operazioni sottostanti i conti annuali dell’Agenzia sono, nel complesso, legittime e regolari.

OSSERVAZIONI

7.

Nel primo anno di autonomia finanziaria, l'Agenzia ha eseguito il 72 % dei propri stanziamenti d'impegno. La percentuale degli stanziamenti riportati per le spese di funzionamento (titolo II) e le spese operative (titolo III) è stato rispettivamente del 37,5 % e dell'85 %. Il principio di bilancio dell'annualità non è stato quindi applicato rigorosamente.

8.

L'Agenzia è ubicata in due città: la sede amministrativa si trova a Valenciennes, mentre le riunioni si tengono a Lille. L'Agenzia non ha ancora trovato il modo per compensare i costi derivanti dall'obbligo di avere sede in due siti distinti.

9.

Sono state rilevate carenze del sistema di controllo interno. Le sottodeleghe sono state concesse con modalità non conformi alla normativa. Sono state riscontrate incongruenze tra le decisioni di delega e i diritti di accesso al sistema di gestione di bilancio SI2. L'Agenzia non ha adottato le modalità di esecuzione del proprio regolamento finanziario.

10.

Da un esame delle procedure d'appalto sono emerse varie anomalie: utilizzo di contratti scaduti (4) e proroghe irregolari di contratti esistenti (5). Di conseguenza, l'Agenzia deve indire gare d'appalto per quei settori a cui attualmente si applicano contratti che non sono stati oggetto di procedure regolari.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 220 del 21.6.2004, pag. 3.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  I conti, compilati il 19 giugno 2007, sono pervenuti alla Corte il 2 luglio 2007.

(4)  Un caso individuato: 49 000 euro.

(5)  Due casi individuati: 630 000 euro.


 

Tabella 1

Agenzia ferroviaria europea (Lille/Valenciennes)

Ambito delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell'Agenzia quali definite nel regolamento (CE) n. 881/2004

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'Agenzia nel 2006

Prodotti e servizi forniti nel 2006

Politica comune dei trasporti

Ai fini dell'applicazione dell'articolo 70 e tenuto conto degli aspetti peculiari dei trasporti, il Consiglio, deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 e previa consultazione del Comitato economico e sociale e del Comitato delle regioni, stabilisce:

a)

norme comuni applicabili ai trasporti internazionali in partenza dal territorio di uno Stato membro o a destinazione di questo, o in transito sul territorio di uno o più Stati membri;

b)

le condizioni per l'ammissione di vettori non residenti ai trasporti nazionali in uno Stato membro;

c)

le misure atte a migliorare la sicurezza dei trasporti;

d)

ogni altra utile disposizione.

(Articolo 71)

Obiettivi

Contribuire sul piano tecnico all'attuazione della normativa comunitaria finalizzata a:

1)

migliorare la posizione concorrenziale del settore ferroviario;

2)

sviluppare un approccio comune in materia di sicurezza del sistema ferroviario europeo;

nella prospettiva di concorrere alla realizzazione di uno spazio ferroviario europeo senza frontiere, in grado di garantire un elevato livello di sicurezza.

Compiti

1)

Formulare raccomandazioni all'attenzione della Commissione in merito a:

metodi comuni di sicurezza (CSM) e obiettivi comuni di sicurezza (CST) previsti dalla direttiva sulla sicurezza delle ferrovie (2004/49/CE),

certificati di sicurezza e misure in materia di sicurezza,

sviluppo, realizzazione e supervisione dell'interoperabilità ferroviaria,

supervisione dell'interoperabilità,

certificazione delle officine di manutenzione,

capacità professionali,

immatricolazione del materiale rotabile.

2)

Emettere pareri su:

norme nazionali di sicurezza,

supervisione della qualità del lavoro degli organismi notificati,

interoperabilità della rete transeuropea.

3)

Coordinare organismi nazionali:

coordinamento delle autorità nazionali preposte alla sicurezza e degli organismi investigativi (come descritto nella direttiva 2004/49/CE, articoli 17 e 21).

4)

Pubblicazioni e banche dati:

relazione sulle prestazioni in materia di sicurezza (ogni due anni),

relazione sull'evoluzione dell'interoperabilità (ogni due anni),

banca dati pubblica dei documenti in materia di sicurezza,

registro dei documenti sull'interoperabilità.

1.   Consiglio di amministrazione

Composto da un rappresentante di ogni Stato membro, da quattro rappresentanti della Commissione e da sei rappresentanti, senza diritto di voto, dei settori interessati.

2.   Direttore esecutivo

Nominato dal consiglio di amministrazione su proposta della Commissione.

3.   Controllo esterno

Corte dei conti.

4.   Autorità di discarico

Parlamento su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio definitivo

14,4 milioni di euro

Effettivi al 31 dicembre 2006

Posti previsti nella tabella dell'organico: 95

di cui occupati: 80

Altri posti: 5

Totale effettivi: 85

di cui addetti a:

funzioni operative: 58,5

funzioni amministrative: 26,5

Sicurezza

Raccomandazione alla Commissione su un formato armonizzato per i certificati di sicurezza e su un formato armonizzato di domanda ad uso delle imprese ferroviarie e delle autorità nazionali preposte alla sicurezza.

Raccomandazione alla Commissione sulla notifica, su richiesta di quest'ultima, delle norme nazionali sulla sicurezza relative ad altre misure in materia di sicurezza.

Relazione annuale alla Commissione sui progressi in materia di:

Interoperabilità

Raccomandazione sull'immatricolazione del materiale rotabile e relazione sulle specifiche relative al registro di immatricolazione nazionale.

ERTMS (European Rail Traffic Management System)

Raccomandazione alla Commissione in merito all'aggiornamento dell'allegato A delle specifiche tecniche di interoperabilità, controllo-comando e segnalamento per i sistemi ferroviari convenzionali ed ad alta velocità.

Valutazione economica

Sono state trasmesse alla Commissione linee guida metodologiche per la valutazione dell'impatto, applicabili a tutte le raccomandazioni dell'Agenzia. Sono state elaborate linee guida pratiche sulla base di diversi progetti di raccomandazioni. Parallelamente alle raccomandazioni, sono state preparate valutazioni di impatto.

Su richiesta della Commissione, è stata fornita una valutazione di impatto per il riconoscimento transnazionale del materiale rotabile (locomotori).

Fonte: Informazioni fornite dall'Agenzia.

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia: tali conti sono compilati secondo il metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Agenzia ferroviaria europea (Lille/Valenciennes) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio finanziario 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo dell'esercizio

Stanziamenti riportati dagli esercizi precedenti

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

iscritti

impegnati

pagati

annullati

Sovvenzioni comunitarie

14 398

12 385

Titolo I

Personale

9 649

6 816

6 688

129

2 833

12

4

4

8

Altre entrate

 

20

Titolo II

Funzionamento

1 349

1 062

664

398

287

1 048

347

337

711

 

 

 

Titolo III

Attività operative

3 400

2 543

390

2 153

857

2 245

1 389

1 157

1 089

Totale

14 398

12 406

Totale

14 398

10 422

7 742

2 680

3 976

3 305

1 741

1 498

1 807

Fonte: Dati forniti dall'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia. Le entrate percepite e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Agenzia ferroviaria europea (Lille/Valenciennes) — Conto del risultato economico per l'esercizio 2006

(1000 euro)

 

2006

Proventi di gestione

Sovvenzioni comunitarie

11 920

Altre entrate

364

Totale a)

12 284

Oneri di gestione

Spese per il personale

6 694

Spese relative alle immobilizzazioni

168

Altre spese amministrative

1 322

Spese operative

1 330

Totale b)

9 514

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a – b)

2 770

Entrate provenienti da operazioni finanziarie (e)

3

Spese per operazioni finanziarie (f)

2

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (g = e – f)

1

Risultato economico dell'esercizio (h = c + g)

2 771


Tabella 4

Agenzia ferroviaria europea (Lille/Valenciennes) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006

(1000 euro)

 

2006

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

506

Immobilizzazioni materiali

378

Attività correnti

Prefinanziamenti a breve termine

18

Crediti a breve termine

188

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

3 299

Totale attività

4 389

Passività correnti

Debiti

1 618

Totale passività

1 618

Attività nette

Risultato economico dell'esercizio

2 771

Totale attività nette

2 771

Totale passività e attività nette

4 389


RISPOSTE DELL’AGENZIA

7.

Nel 2006 l’Agenzia si trovava ancora nella fase di avvio, per questa ragione è stato possibile attuare solo in parte le attività programmate. Nel 2007, l’Agenzia intende svolgere un’analisi approfondita della programmazione delle proprie attività, delle risorse necessarie e della relativa ripartizione del bilancio preventivo unita a un piano degli appalti.

8.

Attualmente l’Agenzia sta trattando con le autorità dello Stato ospitante per l’eventuale stipula di un accordo sulla sede. In questo contesto, lo Stato ospitante ha accettato di contribuire in maniera significativa al canone di locazione del nuovo edificio che si situerà a Valenciennes. Ciò dovrebbe, almeno in parte, compensare i costi annuali (stimati a 450 000 euro) derivanti dalla duplice ubicazione dell’Agenzia.

9.

All’inizio del 2007, l’Agenzia ha introdotto un ruolo preposto alla sicurezza, ossia al controllo della conformità delle deleghe e sottodeleghe figuranti nel sistema di gestione di bilancio ai relativi documenti firmati. L’Agenzia presenterà le modalità di esecuzione, per adozione, al consiglio di amministrazione, prima della fine del 2007.

10.

I fatti messi in luce dalla Corte sono attribuibili alla carenza di personale durante la fase di avvio dell’Agenzia. Allo scopo di prevenire il ripetersi in futuro di una simile situazione, nel giugno 2007, è stato introdotto un ruolo specifico con il compito di coordinare e soprintendere alle procedure d’appalto.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/72


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Autorità di vigilanza del GNSS europeo per l'esercizio finanziario 2006, corredata delle risposte dell'Autorità

(2007/C 309/13)

INDICE

1-5

INTRODUZIONE

6-9

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

10-11

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell'Autorità

INTRODUZIONE

1.

L'Autorità di vigilanza del GNSS europeo (Global Navigation Satellite System, sistema globale di radionavigazione via satellite), in appresso «l'Autorità», è stata istituita come Agenzia comunitaria dal regolamento (CE) n. 1321/2004 (1) del Consiglio del 12 luglio 2004, per provvedere alla gestione degli interessi pubblici inerenti ai programmi europei GNSS e svolgere il ruolo di autorità di regolamentazione per il programma nella fase costitutiva e in quella operativa del programma Galileo. La tabella 1 riassume gli obiettivi e le attività dell'Autorità.

2.

Il regolamento (CE) n. 1942/2006 del Consiglio (2), del 12 dicembre 2006 ha ampliato il mandato dell'Autorità al fine di coprire le attività della fase di sviluppo (prima fase del programma Galileo (3) che l'impresa comune Galileo non era stata in grado di finalizzare prima della sua liquidazione, avvenuta il 31 dicembre 2006.

3.

L'Autorità ha iniziato ad operare nel 2006; inizialmente, tutte le operazioni finanziarie di sua competenza sono state svolte, per suo conto, dalla direzione generale Energia e trasporti. A partire dal settembre 2006 (4), dopo l'avvenuta predisposizione dei necessari sistemi finanziari, l'Autorità ha assunto la piena responsabilità per le proprie operazioni finanziarie.

4.

Il passaggio di consegne delle attività dell'impresa comune Galileo all'Autorità ha avuto inizio nel dicembre 2006, con il trasferimento di 70 milioni di euro oltre che dei diritti e degli obblighi pertinenti al 6oPQ (5), ai programmi MEDA (6) ed Egnos (7) e ad altri contratti. Di conseguenza, sebbene nel 2006 la sovvenzione comunitaria e le altre entrate dell'Autorità rappresentassero poco più di 7 milioni di euro, alla fine dello stesso anno le attività ammontavano ad un totale di 76,6 milioni di euro.

5.

Le informazioni chiave tratte dai rendiconti finanziari stilati dall'Autorità per l'esercizio finanziario 2006 sono riportate nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

6.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (8); è stata stilata a seguito dell'esame dei conti dell'Autorità, come prescritto dall'articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

7.

I conti per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono stati compilati dal direttore esecutivo dell'Autorità, ai sensi dell'articolo 12 del regolamento (CE) n. 1321/2004 del Consiglio, e inviati alla Corte, la quale è tenuta a presentare una dichiarazione sulla loro affidabilità e sulla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. I rendiconti finanziari coprono il periodo che va dal 18 settembre (data d'inizio delle operazioni finanziarie indipendenti) al 31 dicembre 2006.

8.

La Corte ha espletato l'audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC ed INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L'audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell'affidabilità dei conti nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

9.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione espressa qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell'Autorità per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali dell'Autorità per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

10.

Il controllo svolto dalla Corte su un campione rappresentativo di 80 operazioni ha rilevato delle carenze nel funzionamento dei sistemi di gestione e di controllo. In 12 casi, l'agente che ha dato avvio all'operazione non era in possesso dell'autorità delegata e non è stato seguito l'iter finanziario appropriato. In due casi, l'ordinatore dell'Autorità non ha approvato l'impegno di bilancio prima di contrarre un impegno giuridico, contrariamente a quanto disposto dal regolamento finanziario.

11.

In virtù del regolamento, a partire dal 1o gennaio 2007 l'Autorità è proprietaria di tutti i beni materiali e immateriali creati o sviluppati nel corso dell’intera fase di sviluppo del programma Galileo (9). Parte dell'attivo è stata trasferita dall'impresa comune Galileo all'Autorità nel dicembre 2006 (cfr. paragrafo 4). Dato che tre dei membri dell'impresa comune (10) non hanno raggiunto un accordo con l'Autorità, il trasferimento a quest'ultima dei restanti beni identificati, per un importo di 65 milioni di euro (11), è stato ritardato fino a metà 2007.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 20 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 246 del 20.7.2004, pag. 1.

(2)  GU L 367 del 22.12.2006, pag. 18.

(3)  Il programma Galileo si articola in tre fasi: sviluppo e convalida (2001-2005), spiegamento (2006-2007) e gestione commerciale (a partire dal 2008).

Nella comunicazione al Parlamento europeo e al Consiglio «stato di avanzamento del programma Galileo» [COM(2006) 272 def. del 7.6.2006], la Commissione ha modificato il calendario del programma Galileo. Lo sviluppo e la convalida continueranno fino all'inizio del 2009; la fase costitutiva avrà luogo tra il 2009 e il 2010; la fase operativa commerciale avrà inizio alla fine del 2010.

(4)  Accordo sulle modalità di trasferimento tra la direzione generale Energia e trasporti e l'Autorità, 15 settembre 2006.

(5)  Il 6oPQ è il sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all'innovazione (2002-2006) [decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002 (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 1)].

(6)  Il programma MEDA è il principale strumento di cooperazione economica e finanziaria nel quadro del partenariato euromediterraneo [regolamento (CE) n. 1488/96 del Consiglio, del 23 luglio1996 (GU L 189 del 30.7.1996, pag. 1)].

(7)  Il programma EGNOS (European Geostationary Navigation Overlay Service), il sistema europeo di navigazione satellitare che mira a correggere e a migliorare i dati GPS, è stato integrato nel programma Galileo a seguito delle conclusioni del Consiglio del 5 giugno 2003.

(8)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(9)  Articolo 3, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1321/2004 del Consiglio modificato dall'articolo 1, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1942/2006.

(10)  L'Agenzia spaziale europea, il centro di telerilevamento nazionale della Cina (NRSCC) e il centro industriale israeliano per la ricerca e lo sviluppo (MATIMOP).

(11)  Questo importo non comprende i fondi restanti dopo la liquidazione dell'impresa comune Galileo, che saranno trasferiti all'Autorità solo al termine delle procedure di liquidazione.


 

Tabella 1

Autorità di vigilanza del GNSS europeo (Bruxelles)

Ambiti delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell'Autorità definite dal regolamento (CE) n. 1321/2004 del Consiglio modificato dal regolamento (CE) n. 1942/2006 del Consiglio

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'Autorità

Principali prodotti e servizi forniti nel 2006

Competitività per crescita e occupazione.

Obiettivi

Gestire gli interessi pubblici inerenti ai programmi del GNSS europeo,

svolgere il ruolo di autorità di regolamentazione per i programmi del GNSS europeo.

Compiti

Concludere il contratto di concessione con il concessionario privato incaricato di realizzare e gestire le fasi costitutiva ed operativa di Galileo,

vigilare sull'osservanza, da parte del concessionario, del contratto di concessione e dell'allegato capitolato d'oneri,

adottare tutte le misure opportune per garantire la continuità dei servizi in caso di inadempimento del concessionario,

gestire i fondi specificamente assegnati a tal fine ai programmi del GNSS europeo,

controllare l'insieme della gestione finanziaria al fine di informare sui contributi del settore pubblico,

assumere la gestione dell'accordo con l'operatore economico incaricato del funzionamento di Egnos,

presentare un quadro delle future opzioni politiche in relazione a Egnos,

coordinare le iniziative degli Stati membri per quanto riguarda le frequenze necessarie al funzionamento del sistema,

elaborare i progetti, al fine di assistere la Commissione nel predisporre proposte relative ai programmi europei GNSS che devono essere presentate al Parlamento europeo e al Consiglio e nell'adottare norme di attuazione,

modernizzare il sistema e sviluppare nuove generazioni dello stesso,

svolgere compiti di esecuzione di bilancio, affidatile dalla Commissione e legati ai programmi europei GNSS,

garantire che le componenti del sistema siano debitamente certificate e conferire, agli opportuni enti autorizzati, il potere di rilasciare i certificati pertinenti e di verificare il rispetto dei relativi standard e delle specifiche tecniche,

1.   Consiglio di amministrazione

Composizione

Un rappresentante per Stato membro

un rappresentante della Commissione

Compiti

Nomina il direttore esecutivo,

adotta il programma di lavoro annuale,

elabora un progetto di stato di previsione delle entrate e delle spese dell'Autorità per l'esercizio successivo e lo invia alla Commissione che lo inoltra all'autorità di bilancio,

adotta il bilancio,

esprime un parere sui conti annuali dell'Autorità,

prende decisioni su tutti gli aspetti inerenti alla sicurezza e alla protezione dei sistemi,

esercita l'autorità disciplinare sul direttore esecutivo,

adotta le disposizioni particolari necessarie all'attuazione del diritto di accesso ai documenti dell'Autorità,

adotta la relazione annuale sulle attività e le prospettive dell'Autorità e la trasmette, entro il 15 giugno, agli Stati membri, al Parlamento europeo, al Consiglio, alla Commissione, al Comitato economico e sociale europeo e alla Corte dei conti,

adotta il suo regolamento interno.

Bilancio definitivo

7 milioni di euro, incluso una sovvenzione comunitaria 100 %

Dimensione dell'organico al 31 dicembre 2006

39 posti nella tabella dell'organico

Posti occupati: 18

+5 ulteriori posti (contratti ausiliari, esperti nazionali distaccati, personale locale o proveniente da agenzie di collocamento)

Totale del personale: 23 agenti,

assegnati ai seguenti compiti:

operativi: 9

amministrativi: 9

misti: 5

Istituzione dell'Autorità di vigilanza del GNSS (AVG)

Autonomia finanziaria dal settembre 2006,

18 posti occupati e altri 13 agenti assunti al 31 dicembre 2006,

programmazione e preparazione del trasloco in nuovi locali,

approvazione, il 30 novembre 2006, del piano per l'istituzione di un comitato per la sicurezza e la protezione del sistema, e pubblicazione, il 13 dicembre 2006, dell'invito a presentare proposte di nomina,

preparazione della documentazione e firma del trasferimento delle attività dell'impresa comune Galileo (ad eccezione della fase di convalida in orbita e delle attività internazionali),

introduzione degli elementi di base per la comunicazione (logo, grafica).

Sistemi Galileo ed Egnos

Progetto del programma di certificazione per Egnos,

preparazione e approvazione di un accordo ESA/AVG da parte del consiglio di amministrazione,

contributo alla definizione di una politica di gestione dei diritti di proprietà intellettuale del GNSS.

Concessione

Sostegno all'équipe di negoziatori dell'impresa comune Galileo per la concessione del contratto,

inizio delle consultazioni sull'introduzione delle norme contabili per la rilevazione dei beni materiali e immateriali.

 

 

far rispettare e verificare la conformità da parte del concessionario alle istruzioni impartite ai sensi dell'azione comune 2004/552/PESC,

gestire tutti gli aspetti inerenti alla sicurezza e alla protezione dei sistemi,

riprendere, ai fini del completamento della fase di sviluppo dell'impresa comune Galileo, i compiti affidati a quest’ultima dagli articoli 2, 3 e 4 dell'allegato del regolamento (CE) n. 876/2002 del Consiglio,

intraprendere tutte le azioni di ricerca utili per sviluppare e promuovere i programmi GNSS europei.

2.   Direttore esecutivo

Designato dal consiglio di amministrazione.

3.   Comitato tecnico-scientifico

Composto da esperti riconosciuti degli Stati membri e della Commissione.

4.   Comitato per la sicurezza e la protezione del sistema

Composto da un rappresentante per Stato membro e un rappresentante della Commissione.

5.   Audit esterno

Corte dei conti europea.

6.   Autorità competente per il discarico

Parlamento europeo, su raccomandazione del Consiglio.

 

 

Fonte: Informazioni trasmesse dall'Autorità.

Fonte: Dati forniti dall'Autorità. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Autorità: tali conti sono compilati secondo il metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Autorità di vigilanza del GNSS europeo (Bruxelles) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio finanziario 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti nell'ambito del bilancio definitivo

Stanziamenti riportati dall'esercizio precedente

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

disponibili

pagati

annullati

Sovvenzioni comunitarie

7 026

7 026

Titolo I

Personale

2 510

921

522

398

1 589

37

0

37

Altre sovvenzioni

 

 

Titolo II

Funzionamento

1 353

1 060

182

878

293

27

0

27

Altre entrate

3

0

Titolo III

Attività operative

3 100

1 127

0

1 127

1 973

0

0

0

 

 

 

Entrate assegnate

0

0

0

0

0

0

0

0

Totale

7 029

7 026

Totale

6 963

3 108

704

2 403

3 855

64

0

64

NB: Eventuali discrepanze nei totali sono dovute agli arrotondamenti.

Fonte: Dati forniti dall'Autorità. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Autorità.

Le entrate percepite e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Autorità di vigilanza del GNSS europeo (Bruxelles) — Conto del risultato economico per gli esercizi finanziari 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Proventi di gestione

Risorse proprie

0,00

0,00

Sovvenzioni comunitarie

1 981,00

0,00

Altre sovvenzioni

0,00

0,00

Altre entrate

60,00

0,00

Totale a)

2 041,00

0,00

Oneri di gestione

Spese per il personale

564,00

0,00

Spese relative alle immobilizzazioni

4,00

0,00

Altre spese di funzionamento

595,00

0,00

Spese operative

53,00

0,00

Totale b)

1 216,00

0,00

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a – b)

825,00

0,00

Entrate provenienti da operazioni finanziarie e)

0,00

0,00

Spese per operazioni finanziarie f)

0,00

0,00

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (g = e – f)

0,00

0,00

Risultato economico dell'esercizio (h = c + g)

825,00

0,00


Tabella 4

Autorità di vigilanza del GNSS europeo (Bruxelles) — Bilancio al 31 dicembre 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

0,00

0,00

Immobilizzazioni materiali

65,00

0,00

Attività correnti

Prefinanziamenti a breve termine

0,00

0,00

Crediti a breve termine

59,00

0,00

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

76 485,00

0,00

Totale attivo

76 609,00

0,00

Passività non correnti

Accantonamenti per rischi e oneri

0,00

0,00

Altri debiti a lungo termine

0,00

0,00

Passività correnti

Accantonamenti per rischi e oneri

29,00

0,00

Debiti (1)

75 755,00

0,00

Totale passivo

75 784,00

0,00

Attività nette

Riserve

0,00

0,00

Eccedenza/deficit accumulata/o

0,00

0,00

Risultato economico dell'esercizio

825,00

0,00

Totale attività nette

825,00

0,00

Totale passività e attività nette

76 609,00

0,00


(1)  Incluso un importo di 70 069 962,04 euro proveniente dall'impresa comune Galileo per le attività trasferite a partire dal 1o gennaio 2007. Tale importo verrà riclassificato nella contabilità per l'esercizio finanziario 2007.


RISPOSTE DELL’AUTORITÀ

10.

Con riferimento al paragrafo 10, desidero richiamare la sua attenzione sul fatto che le operazioni riportate sono state effettuate nel periodo di avviamento dell’organismo, fase in cui il personale ancora ridotto dell’Autorità, da un lato, maturava esperienza e, dall’altro, faceva fronte a una notevole mole di lavoro. Da allora, il quadro globale dell’Autorità è sensibilmente migliorato e speciale attenzione è stata, ed è tuttora, rivolta alla formazione del personale come pure alla messa a punto e alla documentazione delle procedure.

11.

La Corte rileva inoltre che una parte degli ammontari relativi all’impresa comune Galileo, per una somma complessiva pari a 65 milioni di euro, non risultava ancora trasferita il 1o gennaio 2007. Sono lieto di confermare che attualmente il 97 % di detto importo è stato ricevuto dall’Autorità e che le cause del suddetto rallentamento sono state rimosse.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/80


RELAZIONE

sui conti annuali dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell’Autorità

(2007/C 309/14)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-11

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell’Autorità

INTRODUZIONE

1.

L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (di seguito «l'Autorità») è stata istituita dal regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002 (1). I suoi compiti principali consistono nel fornire le informazioni scientifiche necessarie all'elaborazione della legislazione comunitaria e nel raccogliere e analizzare i dati che consentono la caratterizzazione e la sorveglianza dei rischi, svolgendo inoltre su questi ultimi, in maniera indipendente, un'attività di informazione.

2.

La tabella 1 presenta, in maniera sintetica, le competenze e le attività dell'Autorità. I dati principali, tratti dai rendiconti finanziari compilati dall’Autorità per l'esercizio 2006, sono presentati, a titolo informativo, nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (2); essa è stata formulata successivamente all'esame dei conti dell’Autorità, ai sensi dell'articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

I conti dell’Autorità per l’esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (3) sono stati stabiliti dal direttore esecutivo, conformemente all’articolo 44 del regolamento (CE) n. 178/2002, e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l'audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L'audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell'affidabilità dei conti, nonché della legittimità e della regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione riportata qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell'Autorità per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali dell'Autorità sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

Nel 2006, i pagamenti sono stati eseguiti in misura del 56 % per quanto concerne gli stanziamenti per le spese di funzionamento (titolo II) e del 50 % per quelli riguardanti le attività operative (titolo III). Il 20 % degli stanziamenti riportati dal 2005 sono stati annullati alla fine del 2006. Sono stati effettuati numerosi storni, concentrati soprattutto alla fine dell’esercizio (4). Di conseguenza, i principi dell’annualità e della specializzazione del bilancio non sono stati rispettati in modo rigoroso.

8.

L’Autorità non ha proceduto ad una valutazione completa dei rischi, non ha definito indicatori di performance adeguati e non ha documentato i sistemi e le procedure di controllo interno che disciplinano le sue attività. A causa di tale situazione, non è stato possibile attuare una politica di gestione dei rischi efficace, essenziale ai fini della gestione di bilancio per attività.

9.

I pagamenti finali (5) sono stati erogati nonostante la documentazione giustificativa fosse insufficiente. Inoltre, è stato difficile valutare se i controlli effettuati per verificare l'esattezza e la completezza delle informazioni finanziarie presentate dal fornitore fossero soddisfacenti.

10.

L’Autorità non ha stabilito obiettivi realistici in materia di assunzione, non ha definito alcuna priorità per quanto riguarda i posti vacanti e non ha fissato scadenze per ciascuna procedura di assunzione. Alla fine dell’esercizio, solamente i due terzi dei 250 posti previsti nella tabella dell'organico dell’Autorità per il 2006 erano stati occupati.

11.

Per quanto riguarda le procedure di appalto, sono state osservate le irregolarità seguenti (6): i criteri di selezione non erano menzionati, o non sono stati applicati; il metodo di valutazione dei prezzi è stato definito solamente a procedura di valutazione già avviata; la descrizione dei criteri di qualità era troppo vaga. La composizione del comitato di valutazione non rispettava il principio di indipendenza gerarchica dei suoi membri. Tale situazione è principalmente riconducibile alla mancata applicazione di procedure di appalto chiare da parte dell'Autorità.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 31 dell’1.2.2002, pag. 1.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  I conti, compilati il 19 giugno 2007, sono pervenuti alla Corte il 27 giugno 2007.

(4)  31 dei 49 storni sono stati effettuati dall’Autorità nel corso dell'ultimo trimestre.

(5)  Valore approssimativo dei casi individuati: 500 000 euro.

(6)  Sette casi per un valore totale di circa 670 000 euro.


 

Tabella 1

Autorità europea per la sicurezza alimentare (Parma)

Ambiti delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell'Autorità

[Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio]

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'Autorità

2006 (2005)

Prodotti e servizi forniti

Libera circolazione delle merci

(articolo 37 del trattato)

Contributo ad un livello di protezione elevato in materia di sanità, sicurezza, protezione dell'ambiente e protezione dei consumatori, tenuto conto degli eventuali nuovi sviluppi fondati su riscontri scientifici

(articolo 95 del trattato)

Politica commerciale comune

(articolo 133 del trattato)

Sanità pubblica

[articolo 152, paragrafo 4, lettera b) del trattato]

Obiettivi

Offrire consulenza scientifica e assistenza scientifica e tecnica per la normativa e le politiche della Comunità che hanno un'incidenza diretta o indiretta sulla sicurezza degli alimenti e dei mangimi

Informare in modo indipendente sui rischi in materia di sicurezza alimentare

Contribuire ad assicurare un livello elevato di tutela della vita e della salute umana

Raccogliere e analizzare i dati necessari che consentono la caratterizzazione e la sorveglianza dei rischi

Compiti

Pubblicazione di pareri e studi scientifici

Promozione di metodi uniformi di valutazione del rischio

Assistenza alla Commissione

Ricerca, analisi e sintesi dei dati scientifici e tecnici necessari

Individuazione e caratterizzazione dei rischi emergenti

Creazione di una rete di organismi operanti nei settori di sua competenza

Assistenza scientifica e tecnica per la gestione delle crisi

Rafforzamento della collaborazione a livello internazionale

Informazioni affidabili, obiettive e comprensibili per i cittadini e le parti interessate

Partecipazione al sistema di allarme rapido della Commissione

1.   Consiglio di amministrazione

Composizione

14 membri designati dal Consiglio (in collaborazione con il Parlamento europeo e la Commissione) ed un rappresentante della Commissione

Compiti

Adottare il programma di lavoro e il bilancio e vigilare sulla loro esecuzione

2.   Direttore esecutivo

Nominato dal consiglio di amministrazione sulla base di un elenco di candidati proposti dalla Commissione a seguito di un'audizione dinanzi al Parlamento europeo

3.   Foro consultivo

Composizione

Un rappresentante per Stato membro

Compito

Consigliare il direttore esecutivo

4.   Comitato scientifico e gruppi di esperti scientifici

Formulare i pareri scientifici dell'Autorità

5.   Audit esterno

Corte dei conti

6.   Autorità competente per il discarico

Parlamento, su raccomandazione del Consiglio

Bilancio definitivo

40,2 milioni di euro (36,9 milioni di euro) di cui sovvenzione comunitaria: 100 % (100 %)

Effettivi al 31 dicembre 2006

250 (194) posti previsti nella tabella dell’organico

di cui occupati: 173 (124)

+57 (36) altri impieghi (contratti ausiliari, esperti nazionali distaccati, agenti locali)

Totale effettivi: 230 (160)

di cui addetti a:

funzioni operative: 150 (104)

compiti amministrativi: 80 (56)

A seguito delle 323 richieste di pareri scientifici pervenute all'EFSA nel 2006, sono stati adottati e pubblicati 132 pareri e quattro relazioni. Essi riguardano numerosi ambiti trattati dai nove gruppi di esperti scientifici, tra cui le piante aromatiche, gli organismi geneticamente modificati (con l'OMS), l'encefalopatia spongiforme bovina (ESB) o l'encefalopatia spongiforme trasmissibile (EST).

La comunicazione dei rischi al pubblico e, in generale, le attività dell’Autorità hanno ricevuto ampio riconoscimento: 4 600 articoli hanno infatti testimoniato i lavori scientifici dell’Autorità. Le consultazioni del sito dell’EFSA sono anch'esse aumentate, con 1,33 milioni di visite, e 12 200 persone iscritte alle «EFSA Highlights». Il coordinamento della comunicazione dei rischi si è intensificato grazie al foro consultivo e ai seminari organizzati.

La connessione in rete dell'EFSA con le parti interessate, le autorità nazionali e le controparti istituzionali si è intensificata grazie alle attività, tra l’altro, di un foro a cui partecipano le parti interessate, e a programmi destinati ai nuovi Stati membri o ai paesi candidati. Il foro consultivo si è riunito cinque volte per lavorare in rete con le autorità nazionali su temi specifici, come il coordinamento in caso di crisi e un maggiore utilizzo della rete extranet che collega le autorità nazionali, la Commissione e l'EFSA.

Per quanto concerne la valutazione dell’EFSA nel 2005, il consiglio di amministrazione ha presentato le proprie raccomandazioni nell’estate del 2006; da allora, è in corso la loro attuazione.

Fonte: Informazioni fornite dall'Autorità.

Fonte: Dati forniti dall'Autorità. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Autorità: tali conti sono stati compilati in base al metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Autorità europea per la sicurezza alimentare (Parma) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio finanziario 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo

Stanziamenti riportati dall'esercizio o dagli esercizi precedenti

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

iscritti

impegnati

pagati

annullati

Sovvenzioni comunitarie

40 249

37 520

Titolo I

Personale

18 505

17 722

17 238

483

783

546

546

480

66

Altre entrate

0

23

Titolo II

Funzionamento

7 375

7 037

4 144

2 894

338

2 285

2 285

2 100

185

 

 

 

Titolo III

Attività operative

14 369

11 649

7 137

4 512

2 720

3 476

3 476

2 464

1 012

Totale

40 249

37 543

Totale

40 249

36 408

28 519

7 889

3 841

6 308

6 308

5 044

1 264

NB: Eventuali discrepanze nei totali sono dovute agli arrotondamenti.

Fonte: Dati forniti dall'Autorità. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Autorità. Le entrate percepite e i pagamenti sono valutati in base al metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Autorità europea per la sicurezza alimentare (Parma) — Conto del risultato economico per gli esercizi finanziari 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Proventi di gestione

Risorse proprie

 

 

Sovvenzioni comunitarie

35 117

27 405

Altre sovvenzioni

 

 

Altre entrate

23

0

Totale a)

35 140

27 405

Oneri di gestione

Spese per il personale

16 014

13 012

Spese relative alle immobilizzazioni

771

603

Altre spese amministrative

8 303

5 833

Spese operative

8 950

8 718

Totale b)

34 038

28 166

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a – b)

1 102

– 761

Entrate provenienti da operazioni finanziarie (e)

3

0

Spese per operazioni finanziarie (f)

4

7

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (g = e – f)

–1

–7

Risultato economico dell'esercizio (h = c + g)

1 101

– 768


Tabella 4

Autorità europea per la sicurezza alimentare (Parma) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

687

615

Immobilizzazioni materiali

950

972

Attività correnti

Prefinanziamenti a breve termine

224

171

Crediti a breve termine

43

100

Altri crediti

112

28

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

10 607

10 879

Totale attivo

12 624

12 766

Passività correnti

Accantonamenti per rischi e oneri

388

0

Debiti

7 451

9 082

Totale passivo

7 839

9 082

Attività nette

Eccedenza/deficit accumulata/o

3 684

4 452

Risultato economico dell'esercizio

1 101

– 768

Totale attività nette

4 785

3 684

Totale passività e attività nette

12 624

12 766


RISPOSTE DELL’AUTORITÀ

7.

La percentuale di spesa nel 2006, soprattutto per il titolo III, riflette l’aumento delle operazioni pluriennali. Nel 2007 l’Autorità migliorerà le previsioni e la vigilanza sul bilancio al fine di ridurre il numero e l’entità degli storni. I maggiori controlli sui riporti verranno introdotti per la chiusura dei conti dell’esercizio 2007.

8.

Al fine di promuovere la sensibilizzazione relativamente ai controlli interni nell’ambito dell’Autorità, è stato attuato un piano d’azione dedicato a questo tema. Inoltre il programma di lavoro 2007 prevede un esercizio di autovalutazione del controllo interno e una valutazione dei rischi aziendali ad alto livello.

9.

I pagamenti definitivi già sottoposti a revisione contabile sono stati effettuati nella prima parte del 2006. Nonostante ciò, al fine di valutare l’esattezza e la completezza delle informazioni finanziarie presentate dai fornitori, l’Autorità ha potenziato la squadra di verifica finanziaria con due nuovi membri nel corso del primo trimestre dell’anno 2007 ed introdotto delle liste di controllo durante il secondo trimestre dell’anno 2007.

10.

Nel mese di novembre del 2006 un programma di assunzioni dettagliato per il 2007 è stato approvato dalla direzione dell’Agenzia, al fine di permettere l’assunzione del personale previsto nella tabella dell’organico.

11.

Le procedure di aggiudicazione in questione non sono recenti ed alcune di esse sono state lanciate nel 2004, mentre altri contratti sono stati aggiudicati nel 2005 e nel 2006. L’Autorità continua a migliorare il rispetto delle normative in vigore in materia di appalti, in particolare grazie al rafforzamento dell’unità centrale di supporto, all’aggiornamento dei documenti guida e, a partire dal 2007, all’assunzione di una persona destinata all’espletamento delle procedure di aggiudicazione. Inoltre, l’Autorità ha effettuato un notevole sforzo finalizzato alla formazione del personale in materia di procedure di appalto (nel 2006 e nel 2007 sono state organizzate varie sessioni di formazione a carattere generale e specifico — oltre 100 membri del personale vi hanno preso parte).


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/86


RELAZIONE

sui conti annuali del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte del Centro

(2007/C 309/15)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-13

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte del Centro

INTRODUZIONE

1.

Il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (di seguito il «Centro») è stato istituito dal regolamento (CEE) n. 337/75 del Consiglio (1). Esso ha principalmente il compito di contribuire allo sviluppo della formazione professionale a livello comunitario. A tale fine, ha il compito di raccogliere e divulgare la documentazione sui sistemi di formazione professionale.

2.

La tabella 1 presenta in maniera sintetica le competenze e le attività del Centro. I dati essenziali, tratti dai rendiconti finanziari compilati dal Centro per l'esercizio 2006, sono presentati, a titolo informativo, nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (2); essa è stata formulata successivamente all'esame dei conti del Centro, ai sensi dell'articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

Conformemente all'articolo 12 bis del regolamento (CEE) n. 337/75, i conti del Centro per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (3) sono stati stabiliti dal direttore dello stesso e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L’audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione espressa qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti del Centro per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiEccetto per la situazione descritta al paragrafo 13, le operazioni sottostanti i conti annuali del Centro sono, nel complesso, legittime e regolari.

OSSERVAZIONI

7.

Per quanto riguarda le spese di funzionamento 2006 (titolo II del bilancio), oltre il 43 % degli impegni contratti è stato riportato all'esercizio successivo. Per le attività operative (stanziamenti dissociati del titolo III), è stato annullato più del 20 % degli stanziamenti di pagamento. La Corte ha constatato un alto numero di storni di bilancio, concentrati alla fine dell'esercizio, nonché lo storno di un importo considerevole dal titolo I (spese per il personale) al titolo III (attività operative). Il principio della specializzazione del bilancio non è stato rigorosamente osservato.

8.

Il Centro non ha ancora definito né documentato alcuna procedura d'inventario per identificare, registrare e capitalizzare in modo corretto ed esaustivo gli elementi dell'attivo.

9.

Nonostante i progressi compiuti nel 2006, la documentazione riguardante le principali procedure, incluse quelle relative al controllo interno, non era completa.

10.

Il Centro ha rimborsato l'importo totale delle tasse scolastiche pagate per i figli di taluni agenti, nonostante non vi fosse alcun fondamento giuridico che autorizzasse tali rimborsi.

11.

In due casi, il Centro non ha verificato correttamente, durante la fase di preselezione, l'esperienza professionale richiesta nell'avviso di posto vacante e, di conseguenza, ha dovuto scartare i candidati prescelti dopo aver notificato formalmente l'offerta di impiego. I documenti presentati dai candidati a sostegno dell'esperienza professionale acquisita non hanno formato oggetto di un controllo efficace inteso a valutarne il carattere probatorio, al fine di evitare inutili costi e rischi giuridici.

12.

Nell'ambito di una procedura di appalto (4), la complessità del sistema di valutazione delle offerte e l'assenza di informazioni chiare e complete riguardo ai criteri di aggiudicazione e alla relativa ponderazione hanno reso la situazione non trasparente per gli offerenti. Per un contratto quadro (5), il Centro non ha pubblicato, né nel bando né nei documenti di gara, informazioni sufficienti sul valore globale di mercato stimato. Un contratto per servizi di manutenzione informatica (6), concluso nel dicembre 2003 da una persona non autorizzata, è rimasto in vigore sino alla fine del 2006, nonostante le imprecisioni relative ai quantitativi e al prezzo dei servizi da fornire.

13.

Nella dichiarazione di affidabilità 2005 (7), la Corte aveva sottolineato l'assenza di fondamento giuridico riguardo a una decisione del comitato d'appello del Centro che accordava ad un agente un'indennità per danni non pecuniari non prevista dallo statuto. Nonostante l'osservazione della Corte, l'indennità (8) è stata versata nel 2006.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 39 del 13.2.1975, pag. 1.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  I conti, compilati il 17 marzo 2007, sono pervenuti alla Corte il 14 giugno 2007.

(4)  Valore annuale approssimativo: 125 000 euro.

(5)  Valore annuale approssimativo: 80 000 euro.

(6)  Valore annuale approssimativo: 15 000 euro.

(7)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 61.

(8)  Importo: 3 000 euro.


 

Tabella 1

Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop) — Salonicco

Ambiti delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze del Centro definite agli articoli 2 e 3 del regolamento (CEE) n. 337/75 del Consiglio modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2051/2004 del Consiglio

Organizzazione

Risorse messe a disposizione del Centro nel 2006

(2005)

Prodotti e servizi forniti nel 2006

(2005)

La Comunità attua una politica di formazione professionale che rafforza ed integra le azioni degli Stati membri per quanto riguarda il contenuto e l'organizzazione della formazione professionale.

L'azione è intesa:

a facilitare l'adeguamento alle trasformazioni industriali, in particolare attraverso la formazione e la riconversione professionale,

a migliorare la formazione professionale iniziale e la formazione permanente, per agevolare l'inserimento e il reinserimento professionale nel mercato del lavoro,

a facilitare l'accesso alla formazione professionale ed a favorire la mobilità degli istruttori e delle persone in formazione, in particolare dei giovani,

a stimolare la cooperazione in materia di formazione tra istituti di insegnamento o di formazione professionale e imprese,

a sviluppare lo scambio di informazioni e di esperienze sui problemi comuni dei sistemi di formazione degli Stati membri.

(estratti dall'articolo 150 del trattato)

Mandato del Centro

Il Cedefop, quale punto di riferimento dell'Unione europea in materia di formazione e di insegnamento professionali, fornisce ai decisori delle politiche, ai ricercatori e agli operatori del settore, informazioni volte a promuovere una comprensione più chiara dell'evoluzione in corso, consentendo loro di adottare decisioni basate su solide argomentazioni in vista di azioni future.

Il Cedefop assiste la Commissione europea nel promuovere e sviluppare, a livello comunitario, la formazione e l'insegnamento professionale.

Compiti

Raccogliere una documentazione selettiva e analizzare i dati,

contribuire allo sviluppo e al coordinamento della ricerca,

utilizzare e diffondere le informazioni utili,

promuovere ed appoggiare un'impostazione concertata dei problemi di sviluppo della formazione professionale,

costituire una sede di discussione destinata ad un pubblico vasto e vario.

Consiglio di direzione

Per ogni Stato membro:

un rappresentante del governo,

un rappresentante delle organizzazioni dei datori di lavoro,

un rappresentante delle organizzazioni dei lavoratori e tre rappresentati della Commissione.

Ufficio di presidenza

Presidente e tre vice-presidenti del consiglio di direzione (uno per ciascun gruppo), un coordinatore per ciascun gruppo e un rappresentate della Commissione.

Direttore

Nominato dalla Commissione, in base ad un elenco di candidati presentato dal consiglio di direzione; è responsabile della gestione del Centro e della messa in atto delle decisioni del consiglio di direzione e dell'ufficio di presidenza.

Controllo interno

Servizio di audit interno della Commissione.

Revisore interno del Centro (a partire dal 16 dicembre 2006).

Audit esterno

Corte dei conti europea.

Autorità competente per il discarico

Parlamento su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio

17,6 (17,1) milioni di euro

Sovvenzione comunitaria: 95 % (96 %)

Effettivi al 31 dicembre 2006

Posti previsti nella tabella dell'organico: 95 (91)

di cui occupati: 81 (85)

altri posti: (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati): 42 (38)

Totale effettivi: 123 (123)

di cui addetti a:

funzioni operative: 84 (85)

compiti amministrativi: 34 (33)

compiti misti: 5 (5)

Relazione Cedefop alla conferenza ministeriale di Helsinki: valutazione dei progressi compiuti nella realizzazione degli obiettivi di Copenaghen-Maastricht per il rafforzamento della cooperazione europea in materia di istruzione e formazione professionale (IFP). Il Cedefop ha redatto i documenti di base per il comunicato di Helsinki.

È stata preparata la 4a relazione di ricerca, imperniata sulla modernizzazione dell'IFP. Essa comprende i risultati delle ricerche in materia di riforma, innovazione IFP, coesione sociale e fabbisogno di competenze professionali.

Una conferenza e una pubblicazione Agora sui lavoratori più anziani e sull'apprendimento durante tutto l'arco della vita hanno fornito una visione globale di un problema sempre più importante.

Per quanto riguarda l'identificazione delle qualifiche richieste, nel 2006 il Cedefop ha focalizzato l'attenzione sui metodi di previsione della domanda in questo campo al fine di realizzare previsioni a medio termine per tutti gli Stati membri. La rivista europea sulla formazione professionale (3 numeri pubblicati, come nel 2005) presenta una migliore qualità scientifica e contribuisce alla qualità della ricerca IFP.

Contributo a gruppi di progetti e di lavoro della Commissione europea nell'ambito del programma Istruzione e Formazione 2010 concernente i risultati dell'istruzione e la convalida dell'istruzione non accademica, il controllo della qualità, l'orientamento durante tutto l'arco della vita, gli insegnanti e i formatori, il quadro europeo delle qualifiche e il sistema europeo di trasferimento del credito. Come nel caso di Europass, si tratta di esempi di strumenti e approcci europei destinati a creare uno spazio europeo IFP. Europass (il Cedefop fornisce un contributo importante e collabora con la Commissione) è una iniziativa di successo, usata e accettata da un numero crescente di cittadini europei. Alla fine del 2006, erano stati scaricati più di un milione di modelli di CV e creati on-line circa un milione di CV.

Il programma di visite di studio Leonardo Da Vinci, la collaborazione con i partner sociali e gli approcci settoriali all'IFP sono altri esempi del contributo del Cedefop allo sviluppo dell'IFP all'interno dell'Unione europea.

Oltre a proseguire una stretta collaborazione con la Fondazione europea per la formazione allo scopo di sostenere i paesi aderenti/candidati attuali e futuri a familiarizzare con la politica europea in materia di formazione professionale, il Cedefop si è impegnato a collaborare formalmente con la Fondazione sulle condizioni di vita e di lavoro per rafforzare le sinergie.

Un sito web rinnovato, una collaborazione più stretta con la stampa, il proseguimento delle attività di documentazione (certificate ISO) e la pubblicazione, on-line e cartacea, hanno contribuito ad accrescere la visibilità del Cedefop e la sensibilizzazione riguardo alle tematiche IFP.

Alcuni dati: nel 2006 sono state organizzate 24 conferenze e seminari, 24 workshop, e 21 presentazioni/visite al Cedefop; 43 (60) sono state le pubblicazioni, il numero degli utenti registrati nel villaggio elettronico della formazione (IFP) ha raggiunto la cifra di 64 828 (60 440) e sono proseguiti i lavori su 36 progetti (29 progetti). Visite di studio: 844 (762) partecipanti.

Fonte: Informazioni fornite dal Centro.

Fonte: Dati forniti dal Centro. La tabella riassume i dati forniti nei conti annuali del Centro: tali conti sono compilati secondo il modello della contabilità per competenza.

Tabella 2

Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop) — Salonicco — Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti dell'esercizio

Stanziamenti riportati dall'esercizio precedente

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

disponibili

impegnati

pagati

riportati

annullati

Entrate proprie

 

 

Titolo I

Personale (SND)

9 443

8 483

8 145

338

960

213

213

173

0

40

Sovvenzioni comunitarie

16 700

14 589

Titolo II

Funzionamento (SND)

1 419

1 281

738

559

123

334

334

297

0

38

Altre entrate

140

75

Titolo III

Attività operative (SD)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

— SI

5 978

5 722

0

0

256

0

0

0

0

0

— SP

5 978

0

4 527

0

1 451

0

0

0

0

0

Entrate con destinazione specifica

723

649

Entrate con destinazione specifica

723

387

65

584

74

511

337

179

333

0

Totale

17 563

15 313

Totale SI

17 563

15 872

0

1 480

1 413

1 058

884

0

333

77

Totale SP

17 563

0

13 475

1 480

2 607

1 058

0

649

333

77

SND

:

stanziamenti non dissociati (gli stanziamenti di impegno equivalgono agli stanziamenti di pagamento)

SD

:

stanziamenti dissociati (gli stanziamenti di impegno possono differire da quelli di pagamento)

SI

:

stanziamenti di impegno in un regime di stanziamenti dissociati

SP

:

stanziamenti di pagamento in un regime di stanziamenti dissociati

Fonte: Dati forniti dal Centro. La presente tabella riassume i dati forniti nei conti annuali del Centro. Le entrate riscosse e i pagamenti sono stimati in base al metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop) — Salonicco — Conto del risultato economico per gli esercizi 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Proventi di gestione

Sovvenzioni comunitarie

14 146

14 620

Altre sovvenzioni

457

399

Altre entrate

279

291

Totale a)

14 882

15 309

Oneri di gestione

Spese per il personale

8 166

9 091

Spese relative alle immobilizzazioni

480

502

Altre spese amministrative

1 181

1 460

Spese operative

4 340

5 021

Totale b)

14 167

16 074

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a – b)

715

– 765

Entrate provenienti dalle operazioni finanziarie (e)

0

1

Spese per operazioni finanziarie (f)

4

4

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (g = e – f)

–4

–3

Risultato economico dell'esercizio (h = c + g)

711

– 768


Tabella 4

Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop) — Salonicco — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

92

136

Immobilizzazioni materiali

4 887

5 218

Attività correnti

Prefinanziamenti a breve termine

552

80

Crediti a breve termine

443

294

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

3 919

3 344

Totale attività

9 893

9 072

Passività correnti

Accantonamenti per rischi e oneri

317

204

Debiti

3 777

3 780

Totale passività

4 094

3 984

Attività nette

Eccedenza/deficit accumulata/o

5 088

5 856

Risultato economico dell'esercizio

711

– 768

Totale attività nette

5 799

5 088

Totale passività e attività nette

9 893

9 072


RISPOSTE DEL CENTRO

7.

Sono state intraprese, e in prosieguo saranno consolidate, ulteriori iniziative volte al miglioramento della programmazione e del monitoraggio dell’esecuzione nonché della fissazione del bilancio del Centro. Ciò darà luogo ad una diminuzione dei trasferimenti e aumenterà la specificità del bilancio.

8.

Benché la situazione descritta dalla Corte non incida sull’affidabilità dei rendiconti finanziari del Centro, quest’ultimo ha avviato un ulteriore sviluppo e la documentazione di un affidabile sistema di gestione d’inventario con responsabilità ben definite. Ciò sarà attuato entro la fine del 2007. Per tutti gli agenti interessati, è prevista una formazione specifica nel dicembre 2007.

9.

Nel 2006, il Centro ha registrato importanti progressi nei settori maggiormente sensibili. Tuttavia, malgrado abbia prodigato tali considerevoli sforzi, non è stato in grado di completare la documentazione delle sue procedure, in parte perché l’assunzione del revisore interno è potuta avvenire solo nel dicembre 2006. Il Centro prosegue nel suo impegno ad attuare una documentazione completa entro la prima metà del 2008.

10.

Il rimborso, benché basato su una decisione del 1997 che non è stata prorogata, è stato motivato dai costi elevati dalle scuole in lingua inglese e dall’assenza di una scuola europea a Salonicco. La misura ha pertanto comportato dei costi supplementari pari a 2 900 euro per alunno e per anno (per l’anno scolastico 2006/2007 due dipendenti con complessivamente 4 figli hanno beneficiato di tale misura). Il Centro si è reso conto dell’errore e nel luglio 2007 ha pubblicato una nota amministrativa, destinata a tutto il personale, confermando le pertinenti disposizioni dello Statuto.

Inoltre, il Centro promuove l’istituzione di opportunità formative europee a Salonico, che devono essere fornite dalle competenti autorità greche.

11.

Il 29 gennaio 2007, è stata pubblicata una guida interna per le commissioni esaminatrici che, tra l’altro, fornisce chiari orientamenti per il calcolo della durata dell’esperienza professionale. Sono state inoltre consolidate le verifiche allo stadio della preselezione nonché prima di formalizzare l’offerta di lavoro.

12.

 

1)

Dal luglio 2007, anche a seguito delle osservazioni della Corte, il Centro si è impegnato a garantire che il peso dei sottocriteri venga pubblicato nei documenti relativi alle gare d’appalto.

2)

La procedura del contratto quadro è stata avviata nell’ottobre 2005 (con firma del contratto nel marzo 2006). Dal gennaio 2007, il Centro sistematicamente fornisce per ciascuna acquisizione le informazioni sul volume di mercato nei documenti relativi al bando di gara.

3)

L’attuale direzione non era a conoscenza del problema. Di conseguenza, il contratto summenzionato non è stato rinnovato nel 2007. È stato indetta una nuova procedura di gara che è stata conclusa nel febbraio 2007.

13.

La decisione che è oggetto di contestazione da parte della Corte è conforme alla normativa adottata dal consiglio di amministrazione del Centro. Quest’ultimo ha chiesto un parere al servizio giuridico della Commissione in risposta alla dichiarazione della Corte del 2005. Il parere del servizio giuridico della Commissione ha pienamente confermato la legittimità della decisione del comitato d’appello ed è stato trasmesso alla Corte. A seguito del rinnovo dell’osservazione della Corte, il Centro consulterà il collegio dei capi di amministrazione.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/94


RELAZIONE

sui conti annuali del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte del Centro

(2007/C 309/16)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-9

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte del Centro

INTRODUZIONE

1.

Il Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (di seguito «il Centro») è stato istituito dal regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio (1). Esso ha il compito di fornire agli organismi comunitari, ed eventualmente alle istituzioni e agli organi comunitari che lo desiderano, i servizi di traduzione necessari alle loro attività.

2.

La tabella 1 illustra, in maniera sintetica, le competenze e le attività del Centro. Le tabelle 2, 3 e 4 presentano, a titolo informativo, i dati essenziali, tratti dai rendiconti finanziari compilati dal Centro per l'esercizio 2006.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (2); essa è stata formulata successivamente all'esame dei conti del Centro, ai sensi dell'articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

Conformemente all'articolo 14 del regolamento (CE) n. 2965/94, i conti del Centro per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (3) sono stati compilati dal direttore dello stesso e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L'audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell'affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione espressa qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti del Centro per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali del Centro sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

L'eccedenza (4) di bilancio accumulata nel 2006 è ammontata a 16,9 milioni di euro. Nel 2005 era di 10,5 milioni di euro e nel 2004 di 3,5 milioni di euro. Nel 2007, il Centro rimborserà 9,3 milioni di euro ai suoi clienti. Un tale accumulo di eccedenze indica che il metodo utilizzato per stabilire i prezzi delle traduzioni non è abbastanza preciso.

8.

In un caso (5), l'impegno giuridico è stato contratto prima dell'impegno di bilancio, contravvenendo al regolamento finanziario.

9.

Non esistono linee guida scritte, necessarie per la valutazione dei candidati. Nell'ambito di una procedura di assunzione di traduttori, il Centro non ha documentato per iscritto le regole applicate per la valutazione dei fascicoli dei candidati.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 314 del 7.12.1994, pag. 1.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  I conti, compilati il 1o luglio 2007, sono pervenuti alla Corte il 3 luglio 2007.

(4)  Il risultato di bilancio viene calcolato in base al metodo modificato della contabilità di cassa e non in base al principio della contabilità per competenza usato per il risultato economico (cfr. tabella 3).

(5)  Valore: 320 000 euro.


 

Tabella 1

Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (Lussemburgo)

Ambiti delle competenze comunitarie

Competenze del Centro

Regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio del 28 novembre 1994

Organizzazione

Risorse messe a disposizione del Centro nel 2006

(2005)

Prodotti e servizi forniti durante l'esercizio 2006

(2005)

I rappresentanti dei governi degli Stati membri hanno adottato di comune accordo una dichiarazione relativa all'istituzione, sotto l'egida dei servizi di traduzione della Commissione installati a Lussemburgo, di un Centro di traduzione degli organismi dell'Unione, incaricato di fornire i servizi di traduzione necessari al funzionamento degli organismi e dei servizi aventi sede nei luoghi determinati con la decisione del 29 ottobre 1993

(decisione del Consiglio sulla base dell'articolo 235 del trattato).

Obiettivi

Fornire i servizi di traduzione necessari al funzionamento dei seguenti organismi:

Agenzia europea dell'ambiente,

Fondazione europea per la formazione,

Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze,

Agenzia europea per i medicinali,

Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro,

Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno (marchi, disegni e modelli),

Ufficio europeo di polizia (Europol) e Unità d'informazione sugli stupefacenti di Europol.

Gli organismi istituiti dal Consiglio, diversi da quelli sopraelencati, possono ricorrere ai servizi del Centro. Le istituzioni e gli organi dell'Unione europea che dispongono già di un proprio servizio di traduzione possono eventualmente, su base volontaria, usufruire dei servizi del Centro.

Il Centro partecipa a pieno titolo ai lavori del comitato interistituzionale di traduzione.

Compiti

Concordare le modalità di cooperazione con gli organismi e le istituzioni.

Partecipare ai lavori del comitato interistituzionale di traduzione.

1.   Consiglio di amministrazione

Composizione

Un rappresentante per Stato membro,

due rappresentanti della Commissione,

un rappresentante per ciascun organismo e istituzione che accede ai servizi del Centro.

Compito

Adotta il programma di lavoro annuale e la relazione annuale del Centro.

2   Direttore

Nominato dal consiglio di amministrazione su proposta della Commissione.

3.   Audit esterno

Corte dei conti.

4.   Audit interno

Revisore interno della Commissione.

5.   Autorità competente per il discarico

Parlamento su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio definitivo

40,88 (27,9) milioni di euro

Effettivi al 31 dicembre 2006

189 (181) posti previsti nella tabella dell'organico

di cui occupati: 169 (163)

agenti addetti a:

compiti operativi: 80 (114),

compiti amministrativi: 89 (57),

compiti misti: 0 (4).

Numero di pagine tradotte

546 735 (505 438).

Numero di pagine per lingua

lingue ufficiali: 537 797 (501 475),

altre lingue: 8 938 (3 963).

Numero di pagine per cliente

organismi: 531 454 (496 665),

istituzioni: 15 281 (8 773).

Numero di pagine tradotte da freelance

260 301(226 822)

Fonte: Informazioni trasmesse dal Centro.

Fonte: Dati forniti dal Centro. La presente tabella riassume i dati forniti nei conti annuali del Centro: tali conti sono compilati secondo il metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (Lussemburgo) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo

Stanziamenti riportati dall'esercizio precedente

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

disponibili

pagati

annullati

Entrate proprie

29 731

32 359

Titolo I

Personale

15 464

13 989

13 793

196

1 475

106

99

7

Altre entrate

0

93

Titolo II

Funzionamento

4 421

3 949

2 734

1 215

472

755

673

82

Interessi

600

844

Titolo III

Attività operative

10 739

8 909

7 434

1 475

1 830

1 291

1 288

3

Saldo dell'esercizio precedente

10 545

10 545

Titolo X

Riserva

10 252

0

0

0

10 252

0

0

0

Totale

40 876

43 841

Totale

40 876

26 847

23 961

2 886

14 029

2 151

2 060

92

Fonte: Dati forniti dal Centro. La presente tabella riassume i dati forniti nei conti annuali del Centro. Le entrate percepite e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (Lussemburgo) — Conto del risultato economico per gli esercizi 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Proventi di gestione

Risorse proprie

32 817

30 408

Altre entrate (1)

126

372

Totale a)

32 943

30 780

Oneri di gestione

Spese per il personale

13 713

13 200

Spese relative alle immobilizzazioni

4 195

3 547

Altre spese amministrative

2 021

1 849

Spese operative

8 757

7 397

Totale b)

28 686

25 993

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a – b)

4 258

4 787

Entrate provenienti dalle operazioni finanziarie (e) (2)

844

429

Spese per operazioni finanziarie (f)

3

4

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (g = e – f)

841

425

Risultato economico dell'esercizio (h = c + g)

5 099

5 212


Tabella 4

Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (Lussemburgo) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

267

343

Immobilizzazioni materiali

391

356

Attività correnti

Scorte

313

279

Crediti a breve termine

5 907

6 184

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

34 618

27 392

Totale attivo

41 496

34 554

Passività correnti

Accantonamenti per rischi e oneri

10 600

9 330

Debiti (3)

11 286

1 418

Totale passivo

21 886

10 748

Attività nette

Riserve

466

9 761

Eccedenza/deficit accumulata/o

14 045

8 833

Risultato economico dell'esercizio

5 099

5 212

Totale attività nette

19 610

23 806

Totale passività e attività nette

41 496

34 554


(1)  Nel 2005, il Centro ha incluso, per la prima volta, nel proprio bilancio finanziario, i lavori di traduzione in corso (279 452 euro). Nel 2006, invece, è stata registrata nel conto del risultato economico solo la variazione di volume dei lavori in corso (33 215 euro).

(2)  Nel 2006, si è registrato un aumento delle attività finanziarie disponibili, che ha comportato un aumento degli interessi percepiti.

(3)  Questo importo comprende 9 292 000 euro da rimborsare ai clienti del Centro e iscritti a titolo di riserva nei rendiconti finanziari dello stesso (cfr. risposta del Centro al paragrafo 7).


RISPOSTE DEL CENTRO

7.

Il Centro è consapevole dell’incremento delle sue eccedenze di bilancio e ha deciso di rimborsare 9,3 milioni di euro ai suoi clienti nel 2007. Al fine di evitare il ripetersi di questa situazione in futuro, il Centro farà del suo meglio per migliorare il metodo di calcolo dei prezzi. Poiché questo metodo richiede una stima della domanda prevista di traduzioni, il Centro incoraggerà peraltro i suoi clienti a migliorare le loro previsioni.

8.

Il Centro ha adattato la sua procedura per evitare il ripetersi della situazione descritta dalla Corte.

9.

Il Centro esaminerà in che modo migliorare le proprie procedure di selezione al fine di tenere conto dell’osservazione della Corte.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/99


RELAZIONE

sui conti annuali del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte del Centro

(2007/C 309/17)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-11

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte del Centro

INTRODUZIONE

1.

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (di seguito «il Centro») è stato istituito dal regolamento (CE) n. 851/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004 (1). Esso ha principalmente il compito di raccogliere e diffondere informazioni in materia di prevenzione e di controllo delle malattie umane e di esprimere pareri scientifici a tale riguardo; inoltre, coordina la rete europea degli organismi che operano nel settore.

2.

La tabella 1 espone, in maniera sintetica, le competenze e le attività del Centro. I dati essenziali, tratti dai rendiconti finanziari elaborati dal Centro per l'esercizio 2006, sono presentati, a titolo informativo, nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (2); essa è stata formulata successivamente all'esame dei conti del Centro, ai sensi dell'articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

I conti del Centro per l’esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (3) sono stati stabiliti dal direttore, conformemente all’articolo 23 del regolamento (CE) n. 851/2004, e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l'audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L'audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell'affidabilità dei conti, nonché della legittimità e della regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione riportata qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti del Centro per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali del Centro sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

Quasi il 45 % degli impegni contratti nel corso dell’esercizio sono stati riportati. Inoltre, nella seconda metà del 2006, sono stati effettuati numerosi storni, principalmente a causa di stime imprecise sul fabbisogno in materia di personale (4). Tali storni sono stati eseguiti senza che il consiglio di amministrazione del Centro ne fosse stato informato in tempo utile. Di conseguenza, i principi dell’annualità e della specializzazione del bilancio non sono stati rispettati in modo rigoroso.

8.

Contrariamente al disposto del regolamento finanziario, sono stati sottoscritti impegni giuridici (5) in assenza di impegni di bilancio preliminari.

9.

Nel corso dell’esercizio, i prefinanziamenti sono stati contabilizzati come spese a carico del bilancio anziché come anticipi. Non esisteva alcuna procedura per evidenziare tali prefinanziamenti. Alla fine dell’esercizio, durante la procedura di chiusura dei conti, il contabile ha verificato manualmente l'esistenza di prefinanziamenti pendenti. Ciò ha comportato un maggiore rischio di errori (6) al momento di calcolare gli importi corrispondenti.

10.

I diritti di accesso al sistema informatico per la gestione del bilancio non corrispondevano sempre alle autorizzazioni rilasciate dal direttore. Il contabile non ha ancora convalidato le principali procedure di impegno e di pagamento.

11.

Le norme relative alle procedure di appalto non vengono applicate in modo rigoroso. Sono state riscontrate le seguenti anomalie (7): mancanza di criteri di selezione chiari, errori nella scelta della procedura, mancato rispetto della procedura descritta nel bando di gara e documentazione non sufficiente della procedura.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 142 del 30.4.2004, pag. 1.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  I conti, compilati il 12 giugno 2007, sono pervenuti alla Corte il 2 luglio 2007.

(4)  Gli stanziamenti del titolo I sono stati ridotti di 1,6 milioni di euro.

(5)  Tre casi per un valore totale approssimativo di 320 000 euro.

(6)  Nel corso dell’audit è stato individuato e corretto un errore per un valore di 40 000 euro.

(7)  Tre casi per un valore totale di circa 230 000 euro.


 

Tabella 1

Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Stoccolma)

Ambiti delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze del Centro quali definite dal regolamento (CE) n. 851/2004 del Consiglio

Organizzazione

Risorse messe a disposizione del Centro

Prodotti e servizi forniti nel 2006

Nella definizione e nell'attuazione di tutte le politiche ed attività della Comunità è garantito un livello elevato di protezione della salute umana. L'azione della Comunità, che completa le politiche nazionali, si indirizza al miglioramento della sanità pubblica e alla prevenzione delle malattie e delle fonti di pericolo per la salute umana. Tale azione comprende anche la lotta contro i grandi flagelli, favorendo la ricerca sulle loro cause, la loro propagazione e la loro prevenzione, nonché l'informazione e l'educazione in materia sanitaria.

(Articolo 152 del trattato)

Missione

Rafforzare le difese dell'Europa contro le malattie infettive; più in particolare, individuare, valutare e comunicare i rischi attuali ed emergenti che rappresentano per la salute umana le malattie trasmissibili.

Di conseguenza, il Centro gestisce reti di sorveglianza specializzata, esprime pareri scientifici, gestisce il sistema di allarme rapido e reazione e fornisce assistenza scientifica e tecnica, tra cui la formazione.

Compiti

Gestire reti di sorveglianza specializzate riguardanti le malattie e stimolare le attività di collegamento in rete. Il Centro deve svolgere un ruolo specifico nella raccolta, la valutazione, l'analisi e la diffusione dei dati.

Fornire pareri specialistici autorevoli nonché pareri e studi scientifici concernenti le malattie trasmissibili.

Gestire il sistema di allarme rapido e reazione. Elaborare procedure di individuazione delle minacce emergenti per la salute pubblica.

Rafforzare le capacità degli Stati membri in materia di programmazione della preparazione e di formazione.

Informare il pubblico e le parti interessate riguardo ai lavori svolti dal Centro.

1.   Consiglio di amministrazione

Un membro designato da ogni Stato membro, due membri designati dal Parlamento europeo e tre rappresentanti della Commissione.

Il Consiglio adotta il programma e il bilancio annuali del Centro e ne segue l'esecuzione.

2.   Direttore

Nominato dal consiglio di amministrazione sulla base di un elenco di candidati proposti della Commissione.

3.   Forum consultivo

Un rappresentante di ciascuno Stato membro e tre rappresentanti della Commissione senza diritto di voto.

Garantisce l'eccellenza scientifica e l'indipendenza delle attività e dei pareri del Centro.

4.   Audit esterno

Corte dei conti.

5.   Autorità competente per il discarico

Parlamento, su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio definitivo 2006

17,146 milioni di euro, di cui una sovvenzione comunitaria corrispondente al 98 %.

Effettivi

Posti previsti nella tabella dell'organico: 50

di cui occupati: 48

più altri 36 impieghi.

Totale effettivi: 84

di cui addetti a:

funzioni operative: 49

compiti amministrativi: 35

Elaborazione di numerose linee guida, raccomandazioni e valutazioni dei rischi relative in particolare all'influenza.

Analisi e valutazione di alcune reti di sorveglianza.

Creazione della banca dati per i controlli correnti, comprendente un insieme di dati fondamentali relativi a tutte le malattie da sorvegliare a livello europeo (decisioni della Commissione 2002/253/CE e 2003/534/CE).

Informazioni epidemiologiche fornite dal Centro e pubblicate in un settimanale elettronico.

In applicazione del regolamento (CE) n. 851/2004 e a seguito di un accordo concluso tra il Centro e la direzione generale Salute e tutela dei consumatori (DG SANCO), è stato organizzato il rilevamento del sistema di allarme rapido e reazione da parte del Centro.

Il Programma europeo di formazione epidemiologica (Epiet), lanciato dalla Commissione, è stato rilevato dal Centro.

Fonte: Informazioni trasmesse dal Centro.

Fonte: Dati forniti dal Centro. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali del Centro: tali conti sono stati compilati in base al metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Stoccolma) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio finanziario 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo

Stanziamenti riportati dall'esercizio o dagli esercizi precedenti

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

iscritti

impegnati

pagati

annullati

Sovvenzioni comunitarie (1)

17 146

17 018

Titolo I

Personale

6 084

6 068

5 664

404

16

362

362

312

50

 

 

 

Titolo II

Funzionamento

3 731

3 588

1 968

1 620

143

535

535

402

133

 

 

 

Titolo III

Attività operative

7 331

7 216

2 143

5 073

115

541

541

408

133

Totale

17 146

17 018

Totale

17 146

16 872

9 775

7 097

274

1 438

1 438

1 122

316

NB: eventuali discrepanze nei totali sono dovute agli arrotondamenti.

Fonte: Dati forniti dal Centro. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei rendiconti finanziari del Centro. Le entrate percepite e i pagamenti sono stimati in base al metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Stoccolma) — Conto del risultato economico per gli esercizi finanziari 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Proventi di gestione

Sovvenzioni comunitarie

15 806

2 646

Totale a)

15 806

2 646

Oneri di gestione

Spese per il personale

4 536

170

Spese relative alle immobilizzazioni

305

107

Altre spese amministrative

2 893

1 079

Spese operative

2 623

326

Totale b)

10 357

1 682

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a – b)

5 449

964

Entrate provenienti da operazioni finanziarie (e)

 

0

Spese per operazioni finanziarie (f)

64

11

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (g = e – f)

–64

–11

Risultato economico dell'esercizio (h = c + g)

5 385

954


Tabella 4

Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Stoccolma) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

111

37

Immobilizzazioni materiali

936

207

Attività correnti

Prefinanziamenti a breve termine

400

 

Scorte

7

 

Crediti a breve termine

387

320

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

7 223

2 059

Totale attivo

9 064

2 624

Passività correnti

Accantonamenti per rischi e oneri

70

 

Debiti

2 655

1 671

Totale passivo

2 725

1 671

Attività nette

Eccedenza/deficit accumulata/o

954

 

Risultato economico dell'esercizio

5 385

954

Totale attività nette

6 339

954

Totale passività e attività nette

9 064

2 624


(1)  Sono compresi gli stanziamenti gestiti dalla Commissione.

NB: eventuali discrepanze nei totali sono dovute agli arrotondamenti.

Fonte: Dati forniti dal Centro. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei rendiconti finanziari del Centro. Le entrate percepite e i pagamenti sono stimati in base al metodo della contabilità di cassa.


RISPOSTE DEL CENTRO

7.

Il 2006 è stato il primo anno completamente operazionale del Centro. L’imprevedibilità di taluni sviluppi, in particolare nell’ambito dell’assunzione, hanno comportato necessari storni di bilancio. Nel 2007, la pianificazione e il monitoraggio di piani di lavoro e di bilanci sono oggetto di un’attenzione particolare da parte dell’amministrazione allo scopo di limitare i riporti di stanziamenti.

Nella riunione del 12-13 dicembre 2006, il consiglio di amministrazione è stato informato circa gli storni effettuati dal direttore. Sarà costantemente aggiornato sulla situazione tramite extranet.

8.

Sono state stabilite le capacità interne e sono state adottate le misure per far fronte alle lacune identificate nonché per migliorare i sistemi di controllo interni (ad esempio procedure interne, nuovi flussi di lavoro, formazione del personale).

9.

Il Centro concorda con l’osservazione della Corte e sul fatto che l’individuazione manuale di prefinanziamenti accresce la possibilità di errori. Sin dall’inizio del 2007, tutti i prefinanziamenti vengono direttamente iscritti come anticipi.

10.

Il Centro ha provveduto alla nomina di un funzionario di sicurezza addetto ai sistemi finanziari (SI2). Agli inizi del 2007, il Centro ha riesaminato i propri circuiti finanziari e, nel maggio 2007, il direttore ha approvato nuovi flussi di lavoro. In seguito a tale fase di consolidamento, il contabile procederà alla conseguente valutazione dei sistemi come richiesto dal RF.

11.

Le anomalie in oggetto si riferiscono al primo anno operativo completo e da allora sono stati compiuti progressi sostanziali nel consolidamento del settore finanziario/aggiudicazione degli appalti (ad esempio responsabili finanziari nelle unità operative, instaurazione di una capacità di audit interno, riesame dei circuiti finanziari, adozione di procedure finanziarie, formazione del personale, revisione dei contratti).


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/105


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Accademia europea di polizia relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell’Accademia

(2007/C 309/18)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-11

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-3

Risposte dell’Accademia

INTRODUZIONE

1.

L’Accademia europea di polizia (di seguito «l'Accademia») è stata istituita dalla decisione 2000/820/GAI del Consiglio, abrogata nel 2005 e sostituita dalla decisione 2005/681/GAI del Consiglio (1). Essa consiste in una rete che riunisce gli istituti nazionali di formazione degli Stati membri per assicurare sessioni di formazione, basate su norme comuni, destinate agli alti funzionari e ufficiali di polizia. L’Accademia ha conseguito la piena autonomia nel 2006.

2.

La tabella 1 presenta, in maniera sintetica, le competenze e le attività dell’Accademia. I dati principali, tratti dai rendiconti finanziari compilati dall’Accademia per l'esercizio 2006, sono presentati, a titolo informativo, nelle tabelle 2 e 3.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio del 25 giugno 2002 (2); essa è stata formulata successivamente all'esame dei conti dell’Accademia, ai sensi dell'articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

I conti dell’Accademia per l’esercizio finanziario conclusosi il 31 dicembre 2006 (3) sono stati stabiliti dal direttore, conformemente all’articolo 11 della decisione 2005/681/GAI del Consiglio, e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l'audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L'audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell'affidabilità dei conti, nonché della legittimità e della regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione espressa qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell'Accademia per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili. Ciononostante, la Corte attira l’attenzione sulle osservazioni formulate al paragrafo 9.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiAd eccezione della situazione descritta al paragrafo 11, le operazioni sottostanti i conti annuali dell'Accademia sono, nel complesso, legittime e regolari.

OSSERVAZIONI

7.

Nel 2006, l’Accademia non ha stabilito i sistemi e le procedure necessari per l’elaborazione di una relazione finanziaria conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario quadro applicabile alle agenzie.

8.

Il regolamento finanziario dell'Accademia menziona la necessità di disporre di modalità di esecuzione dettagliate (4). L’Accademia non ha ancora adottato tali modalità, comprese quelle intese a garantire la trasparenza delle sue procedure di appalto.

9.

L’Accademia non ha eseguito il bilancio utilizzando stanziamenti dissociati, come previsto dal regolamento finanziario interno (5), né ha redatto prospetti sull'esecuzione del bilancio. L’introduzione di stanziamenti d’impegno permetterebbe di migliorare il controllo dell’esecuzione del bilancio dell’Accademia e di garantire che tutti gli stanziamenti inutilizzati alla chiusura dell’esercizio possano essere riportati, secondo condizioni rigorosamente definite, conformemente al regolamento finanziario.

10.

Per quanto riguarda i corsi e i seminari (1 296 636 euro nel 2006), sebbene fossero disponibili informazioni al riguardo, non si è proceduto, prima del loro svolgimento, alla presentazione e all'approvazione formale dei preventivi. Gli stanziamenti di bilancio non sono stati utilizzati secondo i principi della sana gestione finanziaria (6).

11.

Il sistema degli appalti non ha rispettato le disposizioni del regolamento finanziario. Non era disponibile alcuna documentazione che giustificasse l’acquisto di certi beni o spiegasse il ricorso a un particolare fornitore. Si è posto un problema simile per quanto riguarda le spese di trasloco del personale, per le quali non sono state seguite le procedure di appalto standard relative all'acquisizione di beni e servizi.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 256 dell’1.10.2005, pag. 63.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  I conti, compilati il 28 marzo 2007, sono pervenuti alla Corte il 6 luglio 2007.

(4)  Cfr., ad esempio, articolo 10, paragrafo 3, articolo 34 e articolo 74.

(5)  Articolo 8 del regolamento finanziario dell’Accademia.

(6)  Articolo 25 del regolamento finanziario dell’Accademia.


 

Tabella 1

Accademia europea di polizia (Bramshill)

Ambiti delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell'Accademia quali definite dalla decisione 2005/681/GAI del Consiglio

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'Accademia nel 2006

Principali prodotti e servizi forniti nel 2006

Ravvicinamento delle disposizioni legislative

Trattato sull'Unione europea, in particolare articolo 30, paragrafo 1, e articolo 34, paragrafo 2.

Obiettivi

La CEPOL ha lo scopo di contribuire alla formazione degli alti funzionari e ufficiali di polizia degli Stati membri ottimizzando la cooperazione tra i suoi vari componenti. Essa sostiene e sviluppa un approccio europeo ai principali problemi che si pongono agli Stati membri nei settori della lotta contro la criminalità, della prevenzione della delinquenza e del mantenimento dell’ordine pubblico e della sicurezza, specie a livello transfrontaliero.

Compiti

1)

Approfondire la conoscenza dei sistemi e delle strutture nazionali di polizia degli altri Stati membri e della cooperazione transfrontaliera tra le forze di polizia dell’Unione europea;

2)

migliorare la conoscenza degli strumenti internazionali e dell’Unione, in particolare nei seguenti ambiti:

a)

istituzioni dell’Unione europea e relativo funzionamento e ruolo, meccanismi decisionali e strumenti giuridici dell’Unione europea, in particolare per quanto riguarda la cooperazione in materia di applicazione della legge;

b)

obiettivi, struttura e funzionamento dell’Europol, possibilità di massimizzare la cooperazione fra l’Europol e i competenti servizi degli Stati membri incaricati della lotta contro la criminalità organizzata;

c)

obiettivi, struttura e funzionamento dell’Eurojust;

3)

assicurare una formazione adeguata in materia di rispetto delle garanzie democratiche, in particolar modo dei diritti della difesa.

1.   Consiglio di amministrazione

Si compone di:

una delegazione per Stato membro. Ogni delegazione dispone di un voto. Rappresentanti della Commissione europea, del segretariato generale del Consiglio dell’Unione europea e dell’Europol sono invitati alle riunioni in qualità di osservatori senza diritto di voto.

2.   Direttore

Dirige l’Accademia; è nominato e rimosso dal consiglio di amministrazione.

3.   Audit esterno

Corte dei conti europea.

4.   Audit interno

Servizi di audit interno della Commissione.

5.   Autorità competente per il discarico

Parlamento europeo su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio definitivo

5 milioni di euro

(100 % sovvenzione comunitaria)

Effettivi al 31 dicembre 2006

Numero dei posti autorizzati nella tabella dell’organico: 22,5

di cui occupati: 7

Altri impieghi: (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati, ecc.): 8

Totale effettivi: 15.

Non è stata fornita alcuna informazione.

Fonte: Informazioni fornite dall’Accademia.

Fonte: Dati forniti dall'Accademia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Accademia; tali conti sono stati elaborati secondo il metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Accademia europea di polizia (Bramshill) — Conto del risultato economico per l'esercizio finanziario 2006

(1000 euro)

 

2006

Proventi di gestione

Sovvenzioni comunitarie

4 352

Totale a)

4 352

Oneri di gestione

Spese per il personale

1 460

Altre spese amministrative

358

Spese operative

2 454

Totale b)

4 272

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a – b)

80

Entrate provenienti da operazioni finanziarie (e)

0

Spese per operazioni finanziarie (f)

12

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (g = e – f)

–12

Risultato economico dell'esercizio (h = c + g)

68


Tabella 3

Accademia europea di polizia (Bramshill) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006

(1000 euro)

 

2006

Attività non correnti

Immobilizzazioni materiali

37

Attività correnti

Crediti a breve termine

298

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

3 682

Totale attività

4 017

Passività correnti

Debiti

3 949

Totale passività

3 949

Attività nette

Risultato economico dell'esercizio

68

Totale attività nette

68

Totale passività e attività nette

4 017


RISPOSTE DELL’ACCADEMIA

7.

Nel corso del 2007 l’Accademia ha gradualmente introdotto il nuovo sistema di gestione del bilancio denominato ABAC, al fine di soddisfare i requisiti previsti dal proprio regolamento finanziario. Per l’esercizio 2006, l’Accademia è stata di grado di trasmettere alla Commissione le informazioni necessarie per il consolidamento dei conti comunitari.

8.

In occasione della riunione tenutasi nel mese di novembre 2007, le modalità d'esecuzione del regolamento finanziario dell’Accademia saranno presentate al consiglio di amministrazione per essere approvate.

9.

L’Accademia sta completando l’introduzione del programma ABAC. Tale sistema fornirà la base per compiere rapidi progressi, nel corso dell’anno finanziario 2007, nel campo dell’applicazione delle procedure che dovrebbero permettere il pieno rispetto delle regole previste dal regolamento finanziario per la gestione del bilancio dell’Accademia.

10.

Il consiglio di amministrazione dell’Accademia nella riunione del mese di maggio 2007 ha adottato un insieme di impegni giuridici che dovrà essere applicato a partire dal secondo semestre di quest’anno. L’Accademia presterà la dovuta attenzione al principio della sana gestione finanziaria nelle decisioni relative all’approvazione delle attività previste dal programma di lavoro e nella loro gestione.

11.

L’Accademia ha migliorato le procedure relative alle gare d’appalto pubbliche e punta alla piena osservanza di direttive, norme e regolamenti comunitari in materia, ad esempio sul lancio di importanti bandi di gara a procedura aperta, come quello relativo alla E-Platform Network.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/111


RELAZIONE

sui conti annuali di Eurojust relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte di Eurojust

(2007/C 309/19)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-9

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte di Eurojust

INTRODUZIONE

1.

L'agenzia Eurojust è stata istituita mediante decisione 2002/187/GAI del Consiglio (1) per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità organizzata. Essa ha il compito di migliorare il coordinamento delle indagini e delle azioni penali che interessino il territorio di più Stati membri dell'Unione europea, o di paesi terzi.

2.

La tabella 1 presenta, in maniera sintetica, le competenze e le attività di Eurojust. Nelle tabelle 2, 3 e 4 sono presentati, a titolo informativo, i dati essenziali tratti dai rendiconti finanziari elaborati da Eurojust per l'esercizio 2006.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all’articolo 36 della decisione 2002/187/GAI del Consiglio.

4.

I conti di Eurojust per l’esercizio finanziario conclusosi il 31 dicembre 2006 (2) sono stati compilati dal direttore amministrativo, conformemente all’articolo 36 della decisione 2002/187/GAI del Consiglio, e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L’audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell'affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione riportata qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti di Eurojust per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali di Eurojust sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

Il tasso d'impegno degli stanziamenti iscritti in bilancio per l'esercizio 2006 è stato pari al 96 %. Il tasso di riporto per le spese amministrative (titolo II) è stato del 33 %, quello per le spese operative (titolo III) del 30 %. La gestione del bilancio è stata caratterizzata da un alto numero di storni di stanziamenti tra linee di bilancio e in molti casi la documentazione di sostegno non è risultata sufficientemente dettagliata. I principi di annualità e specializzazione del bilancio non sono stati, pertanto, rigorosamente osservati.

8.

Le norme in materia di appalti non sono state strettamente applicate. Sono stati stipulati quattro contratti quadro per una durata massima superiore a quattro anni. Per l'appalto del servizio di corrispondenza (3), non era stata ancora avviata, all'epoca dell'audit (novembre 2006), una procedura appropriata. Per il servizio di traduzione, è stata data istruzione ad un ufficio di servirsi dei traduttori scelti da Eurojust piuttosto che del proprio personale. Questa situazione non è conforme al principio di concorrenza e ha comportato un aumento dei prezzi pari a 45 000 euro rispetto alle tariffe contrattuali.

9.

I dati riguardanti le immobilizzazioni sono stati compilati mediante un foglio elettronico ed altre applicazioni. Ciò non ha garantito l'integrità dei dati registrati. Non esiste un registro delle immobilizzazioni che riporti tutte le attività e il relativo valore e di cui ci si avvalga per monitorare il patrimonio di Eurojust.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  Decisione del 28 febbraio 2002 che istituisce l'Eurojust (GU L 63 del 6.3.2002, pag. 1).

(2)  I conti, compilati il 27 giugno 2007, sono pervenuti alla Corte il 4 luglio 2007.

(3)  Valore dei contratti: più di 100 000 euro.


 

Tabella 1

Eurojust (L'Aia) — 2006

Ambito delle competenze secondo il trattato sull'Unione europea

Competenze di Eurojust quali definite nella decisione 2002/187/GAI del Consiglio

Organizzazione

Risorse messe a disposizione di Eurojust nel 2006

(2005)

Attività e servizi forniti nel 2006

(2005)

Organo del terzo pilastro, creato mediante decisione del Consiglio.

L'obiettivo che l'Unione si prefigge è fornire ai cittadini un livello elevato di sicurezza in uno spazio di libertà, di sicurezza e di giustizia.

Il Consiglio incoraggia la cooperazione tramite Eurojust mettendo Eurojust in condizione di contribuire al buon coordinamento tra le autorità nazionali degli Stati membri responsabili dell'azione penale.

(dagli articoli 29 e 31)

I principali ambiti di competenza di Eurojust sono equivalenti a quelli di Europol, ossia la lotta contro il terrorismo, la criminalità organizzata e, segnatamente, contro il traffico di stupefacenti, i canali d'immigrazione illegali, il traffico di veicoli rubati, la tratta di esseri umani, la falsificazione di denaro, il traffico di sostanze radioattive, la criminalità informatica, le attività lesive degli interessi finanziari dell'Unione ed il riciclaggio di denaro sporco.

Obiettivi

Articolo 3

Decisione Eurojust

Promuovere e migliorare il coordinamento tra le autorità nazionali competenti degli Stati membri sulle indagini e le azioni penali.

Migliorare la cooperazione, in particolare agevolando lo scambio di informazioni, la prestazione dell'assistenza giudiziaria e l'esecuzione delle richieste di estradizione.

Sostenere le autorità competenti degli Stati membri per rafforzare l'efficacia delle loro indagini e azioni penali.

Fornire sostegno nell'ambito delle procedure che interessino uno Stato membro ed un paese terzo.

Fornire sostegno nell'ambito delle procedure che interessino uno Stato membro e la Comunità.

Compiti

Articoli 5, 6 e 7

Decisione Eurojust

Per organizzare la cooperazione tra le diverse giurisdizioni nazionali, Eurojust agisce, secondo il caso:

per il tramite di membri nazionali, o

attraverso il collegio.

Se le autorità competenti dello Stato membro interessato decidono di non accogliere una richiesta formulata da Eurojust in quanto collegio, le autorità comunicano a Eurojust le motivazioni.

1.

Il collegio è responsabile dell'organizzazione e del funzionamento di Eurojust.

2.

Il collegio è composto da membri nazionali distaccati da ciascuno Stato membro conformemente al proprio sistema giuridico, in qualità di procuratori, di giudici o di ufficiali di polizia aventi prerogative equivalenti.

3.

Il collegio elegge il proprio presidente tra i membri nazionali.

4.

L'autorità di controllo comune controlla il trattamento dei dati personali.

5.

Il direttore amministrativo è nominato all'unanimità dal collegio.

6.

Audit esterno: Corte dei conti europea.

7.

Autorità competente per il discarico: Parlamento su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio definitivo

14,7 milioni di euro (13 milioni di euro)

di cui sovvenzione comunitaria: 100 % (100 %)

Effettivi al 31 dicembre 2006

Posti previsti nella tabella dell'organico: 112 (87)

di cui occupati: 93 (70)

+21 (15) altri impieghi:

(2 agenti contrattuali, 5 esperti nazionali distaccati, agenti locali, 14 interinali)

Totale effettivi: 114 (85)

di cui addetti a funzioni

operative: 56 (31)

funzioni amministrative: 49 (41)

compiti misti: 9 (13)

Numero di riunioni: 89 (73)

Casi standard (*): 270 su 361

Casi complessi: 91 su 361

Numero totale di casi: 771 (588)

Frodi: 175 (120)

Traffico di stupefacenti: 170 (135)

Terrorismo: 44 (25)

Omicidi: 59 (43)

Tratta di esseri umani: 32 (33)

(*) Nuovo tipo di classificazione adottata a partire dal 1o luglio 2006, valida per i 361 casi aperti tra questa data e il 31 dicembre 2006.

Fonte: Informazioni fornite da Eurojust.

Fonte: Dati forniti da Eurojust. La tabella riassume i dati forniti nei conti annuali di Eurojust; tali conti sono compilati secondo il metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Eurojust (L'Aia) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo

Stanziamenti riportati dall'esercizio(i)precedente(i)

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

iscritto

pagati

annullati

Sovvenzioni comunitarie

14 700

14 700

Titolo I

Personale

6 844

6 601

6 412

189

243

112

96

16

Altre entrate

1 004

Titolo II

Amministrazione

3 384

3 295

2 214

1 082

89

722

571

151

 

 

 

Titolo III

Attività operative

4 472

4 189

2 940

1 320

211

1 280

1 153

127

Totale

14 700

15 704

Totale

14 700

14 086

11 566

2 591

543

2 114

1 819

295

NB: Eventuali differenze nei totali sono dovute all'arrotondamento.

Fonte: Dati forniti da Eurojust. La tabella riassume i dati forniti nai conti annuali di Eurojust. Le entrate riscosse e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Eurojust (L'Aia) — Conto del risultato economico per gli esercizi 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Proventi di gestione

Sovvenzioni comunitarie

12 858

11 991

Altre entrate

973

59

Totale a)

13 831

12 050

Oneri di gestione

Spese per il personale

6 581

5 149

Spese relative alle immobilizzazioni

674

508

Altre spese amministrative

2 202

2 800

Spese operative

3 297

2 054

Totale b)

12 754

10 511

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a – b)

1 077

1 539

Altri oneri (d)

3

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (e = – d)

0

–3

Risultato economico dell'esercizio (f = c + e)

1 077

1 536


Tabella 4

Eurojust (L'Aia) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

556

167

Immobilizzazioni materiali

1 674

1 606

Attività correnti

Crediti a breve termine

372

159

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

4 749

3 130

Totale attività

7 351

5 062

Passività correnti

Accantonamento per rischi e oneri

134

85

Debiti

2 762

1 599

Totale passività

2 896

1 684

Attività nette

Eccedenza/deficit accumulata/o

3 378

1 842

Risultato economico dell'esercizio

1 077

1 536

Totale attività nette

4 455

3 378

Totale passività e attività nette

7 351

5 062


RISPOSTE DI EUROJUST

7.

Per quanto concerne il titolo II, il livello dei riporti è essenzialmente dovuto ad un progetto gestito dallo Stato ospite e avviato verso la fine dell’anno.

Per quanto concerne il titolo III, Eurojust ha ridotto il tasso dal 2005 (dal 33 % al 30 %). Eurojust ha riesaminato la propria politica di storno in vista di una diminuzione del numero e del volume di storni e di un miglioramento della relativa documentazione.

8.

Eurojust ha adottato le misure adeguate per la sostituzione dei contratti quadro al più tardi entro il loro quarto anno di durata. È stato indetto, ed è attualmente in corso, una procedura di appalto per servizi di corrispondenza.

La traduzione della relazione annuale di Eurojust contempla delle limitazioni molto severe per quanto concerne tanto il calendario quanto i requisiti di qualità. Sfortunatamente, nessun fornitore con il quale Eurojust ha stipulato un contratto è stato in grado di fornire la qualità di servizio richiesta entro il termine prefissato, il che ha condotto alla situazione descritta dalla Corte. Tuttavia, Eurojust ha tenuto conto dell’osservazione della Corte e sta elaborando una nuova procedura di appalto che sarà indetta entro la fine del 2007.

9.

Eurojust si adopera per risolvere tale situazione entro la fine del 2007, tempo entro il quale ABAC Assets sarà operativo e un link con l’attuale software usato per l’inventario fisico avrà la capacità di fornire le informazioni richieste dal regolamento finanziario.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/116


RELAZIONE

sui conti annuali della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio finanziario 2006, corredata delle risposte della Fondazione

(2007/C 309/20)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-9

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte della Fondazione

INTRODUZIONE

1.

La Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (di seguito la «Fondazione») è stata istituita dal regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, del 26 maggio 1975 (1). Essa ha il compito di contribuire alla concezione e alla realizzazione di migliori condizioni di vita e di lavoro nell'Unione europea sviluppando e diffondendo cognizioni al riguardo.

2.

La tabella 1 presenta, in maniera sintetica, le competenze e le attività della Fondazione. La sintesi dei dati principali contenuti nei rendiconti finanziari elaborati dalla Fondazione per l'esercizio 2006 è presentata a fini informativi nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (2) ed è stata formulata successivamente all'esame dei conti della Fondazione, ai sensi dell'articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

I conti della Fondazione per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (3) sono stati stabiliti dal direttore, conformemente all'articolo 16 del regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L’audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione riportata qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti della Fondazione per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali della Fondazione sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

Il tasso di esecuzione degli stanziamenti d'impegno per il 2006 è stato di oltre il 97 %. Il tasso degli stanziamenti riportati è stato del 43 % per le spese di funzionamento (titolo II) e del 45 % per le attività operative (titolo III). Il principio di bilancio dell'annualità non è stato quindi applicato rigorosamente.

8.

Alla fine dell'esercizio 2006, la Fondazione ha firmato due contratti per servizi da prestare nel 2007 per un valore totale di 305 987 euro. Questi contratti erano coperti da stanziamenti d'impegno dell'esercizio 2006 nell'ambito del titolo II — spese di funzionamento. Nonostante il fatto che i contratti di cui sopra avessero ad oggetto la prestazione di servizi da fornire esclusivamente nel 2007, i relativi importi non sono stati imputati al bilancio dell'esercizio finanziario a cui si riferivano.

9.

Per quanto riguarda le procedure di assunzione, i criteri di selezione non sono stati decisi dalle commissioni di selezione all'inizio della procedura, né sono stati definiti conformemente all'avviso di posto vacante. In tal modo, non sono state garantite procedure trasparenti e non discriminatorie.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 139 del 30.5.1975, pag. 1

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1

(3)  I conti, compilati il 15 maggio 2007, sono pervenuti alla Corte il 3 luglio 2007.


 

Tabella 1

Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Dublino)

Ambito delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze della Fondazione come definite dal regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, modificato dal regolamento (CE) n. 1111/2005 del Consiglio

Organizzazione

Risorse messe a disposizione della Fondazione nel 2006

(2005)

Attività e servizi forniti

La Comunità e gli Stati membri, tenuti presenti i diritti sociali fondamentali, hanno come obiettivi […] il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro […]. La Comunità sostiene e completa l'azione degli Stati membri nei seguenti settori: [..] b) condizioni di lavoro; c) sicurezza sociale e protezione sociale dei lavoratori; d) protezione dei lavoratori in caso di risoluzione del contratto di lavoro; e) informazione e consultazione dei lavoratori; f) rappresentanza e difesa collettiva degli interessi dei lavoratori e dei datori di lavoro, compresa la cogestione; g) condizioni di impiego dei cittadini dei paesi terzi; h) integrazione delle persone escluse dal mercato del lavoro; i) parità tra uomini e donne [..]

(dagli articoli 136 e 137 del trattato)

Obiettivi

La Fondazione ha il compito di contribuire alla realizzazione di migliori condizioni di vita e di lavoro attraverso lo sviluppo e la diffusione di cognizioni al riguardo. In particolare, essa si occupa:

della condizione dell'uomo al lavoro,

dell'organizzazione del lavoro e in particolare della concezione dei posti di lavoro,

dei problemi specifici di talune categorie di lavoratori,

degli aspetti a lungo termine del miglioramento dell'ambiente,

della ripartizione nello spazio delle attività umane e della loro distribuzione nel tempo.

Compiti

Favorire lo scambio di informazioni e di esperienze in questi settori.

Incoraggiare azioni concertate tra le università, gli istituti di studi e di ricerca, le amministrazioni e le organizzazioni della vita economica e sociale.

Realizzare direttamente o indirettamente alcuni studi, nonché contribuire alla realizzazione di progetti-pilota.

Collaborare il più strettamente possibile con gli organismi specializzati esistenti negli Stati membri e a livello internazionale.

1.

Consiglio di direzione

Per ciascuno Stato membro: 1 rappresentante del governo, 1 rappresentante delle organizzazioni dei datori di lavoro ed 1 rappresentante delle organizzazioni dei lavoratori,

3 rappresentanti della Commissione.

2.

Ufficio di presidenza

Composto da 11 membri: 3 rappresentanti rispettivamente dei governi, dei datori di lavoro e dei lavoratori, 2 rappresentanti della Commissione.

Verifica l'attuazione delle decisioni del consiglio di direzione e adotta misure per garantire l'adeguata gestione tra le riunioni del consiglio di direzione.

3.

Direttore Nominato dalla Commissione in base a un elenco di candidati presentato dal consiglio di direzione. Esegue le decisioni del consiglio di direzione e gestisce la Fondazione.

4.

Comitati consultivi Composti da non più di 3 membri della Commissione, dei governi e delle parti sociali, forniscono consulenza sull'attuazione dei progetti principali e sulla valutazione dei risultati.

5.

Audit esterno

Corte dei conti.

6.

Discarico Parlamento su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio definitivo 2006

19,8 milioni di euro (19,3)

di cui sovvenzione comunitaria: 98,9 % (98,8 %)

Effettivi nel dicembre 2006

94 (94) posti previsti nella tabella dell'organico, di cui coperti: 89 (82)

Altri posti:

esperti nazionali distaccati e personale interinale: 1 (12)

Agenti contrattuali: 9 (3)

Totale effettivi: 99 (94)

di cui addetti a:

funzioni operative: 58 (54)

funzioni amministrative: 32 (32)

funzioni miste: 4 (5)

Monitoraggio e indagini

Creazione di una rete degli osservatori europei (NEO) che collega tre reti esistenti presso l'Osservatorio europeo delle relazioni industriali (EIRO), l'Osservatorio europeo sulle condizioni di lavoro (EWCO) e l'Osservatorio europeo delle ristrutturazioni (ERM).

Quarta indagine europea sulle condizioni di lavoro: primi risultati.

Prima indagine sulle imprese: primi risultati.

Occupazione e ristrutturazioni

Studi sul settore dei prodotti alimentari e delle bevande e sui servizi ad alta intensità di conoscenza,

relazione «Mobilità geografica e mobilità nel mercato del lavoro in Europa»,

«Un luogo di lavoro interessante per tutti: un contributo alla strategia di Lisbona a livello di imprese»,

relazione «Offerta di lavoro nel settore dei servizi assistenziali».

Equilibrio tra lavoro e vita privata e condizioni di lavoro

Quarta indagine sulle condizioni di lavoro,

15 anni di indagini europee sul lavoro: analisi delle tendenze,

misurare la soddisfazione del lavoratore attraverso le indagini,

relazioni sull'orario di lavoro redatte sulla base dell'indagine sulle imprese.

Relazioni industriali (RI) e partenariato

Orario di lavoro e andamento delle retribuzioni,

comitati aziendali europei: relazioni e studio di casi,

profili RI per paese,

potenziamento della capacità di dialogo sociale: relazioni sui nuovi Stati membri e sulla Turchia.

Coesione sociale e qualità della vita

Aggiornamenti database EurLIFE,

Invecchiamento della forza lavoro e gestione del fattore età nelle imprese: relazioni e casi di studio,

servizi di assistenza all'impiego per persone con disabilità.

Comunicazione e condivisione di idee ed esperienze

332 pubblicazioni, 53 comunicati stampa, aumento del 40 % dell'utilizzo della rete, aumento del 16 % degli articoli pubblicati sulla stampa,

campagna di promozione «Il tuo lavoro, la tua vita: equilibrio tra le esigenze dell'impresa e la soddisfazione del lavoratore» e la quarta indagine sulle condizioni di lavoro: cosa dicono i lavoratori,

forum della Fondazione 2006 «Europa competitiva — Europa sociale: partner o rivali?»,

Company Network Seminars,

Foundation Seminar Series«Flessicurezza e occupabilità»,

centri nazionali di collegamento in AU, BE, ES, FI, FR, HU, IT, LUX, SP, UK,

partecipazione alla Employment Week a Bruxelles e alla conferenza del PES a Oporto.

Fonte: Informazioni fornite dalla Fondazione.

Fonte: Dati forniti dalla Fondazione. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali della Fondazione: tali conti sono compilati secondo il metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Dublino) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti dell'esercizio

Stanziamenti riportati dall'esercizio precedente

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

disponibili

pagati

annullati

Sovvenzione comunitaria

19 000

19 000

Titolo I

Personale

9 931

9 894

9 774

120

37

157

152

5

Altre sovvenzioni

540

241

Titolo II

Funzionamento

1 530

1 463

862

634

34

507

482

24

Altre entrate

220

265

Titolo III

Attività operative

8 299

7 860

4 612

3 558

129

3 954

3 713

241

Totale

19 760

19 506

Totale

19 760

19 217

15 248

4 312

200

4 618

4 347

270

Fonte: Dati forniti dalla Fondazione. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali della Fondazione. Le entrate percepite e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Dublino) — Conto del risultato economico per gli esercizi 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Proventi di gestione

Sovvenzioni comunitarie

19 000

18 600

Altre sovvenzioni

517

Altre entrate

248

366

Totale a)

19 765

18 966

Oneri di gestione

Spese per il personale

8 908

8 035

Spese relative alle immobilizzazioni (1)

724

576

Altre spese amministrative

2 106

2 117

Spese operative

7 409

8 581

Totale b)

19 147

19 309

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a - b)

618

– 343

Entrate provenienti da operazioni finanziarie (e)

Spese per operazioni finanziarie (f)

10

9

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (g = e – f)

–10

–9

Risultato economico dell'esercizio (h = c + g)

608

– 352


Tabella 4

Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Dublino) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

84

22

Immobilizzazioni materiali

2 388

2 778

Attività correnti

Prefinanziamenti a breve termine

344

539

Crediti a breve termine

690

505

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

3 111

3 244

Totale attività

6 617

7 088

Passività correnti

Accantonamento per rischi ed oneri

274

189

Debiti

1 643

2 806

Totale passività

1 917

2 995

Attività nette

Eccedenza/deficit accumulata/o

4 093

4 445

Risultato economico dell'esercizio

608

– 352

Totale attività nette

4 701

4 093

Totale passività e attività nette

6 618

7 088


(1)  Incremento dovuto alle rettifiche apportate a seguito di un inventario fisico eseguito nel 2006.


RISPOSTE DELLA FONDAZIONE

7.

Nel 2007, saranno adottate delle misure per ridurre significativamente il tasso di riporti relativo al titolo II. Tenendo conto della durata media dei nostri contratti di studio (18 mesi) e del nostro scadenziario dei pagamenti, si è inevitabilmente dovuto procedere al riporto di circa il 35 % degli stanziamenti del titolo 3.

8.

Poiché i contratti menzionati dovevano iniziare il 1o gennaio 2007 e che, a quel tempo, il bilancio per il 2007 non era ancora stabilito, si sono dovuti impegnare i servizi menzionati al più tardi nel dicembre 2006. Tuttavia, dal 2007 in poi, essi saranno impegnati contro stanziamenti dell’anno successivo.

9.

Dal marzo 2007, tutti gli avvisi di posto vacante indicano chiaramente se il superamento dei test è una condizione preliminare per il successo al concorso.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/122


RELAZIONE

sui conti annuali della Fondazione per la formazione professionale relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte della Fondazione

(2007/C 309/21)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-8

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte della Fondazione

INTRODUZIONE

1.

La Fondazione europea per la formazione professionale (di seguito «la Fondazione») è stata istituita dal regolamento (CEE) n. 1360/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990 (1). Essa ha il compito di sostenere la riforma della formazione professionale nei paesi partner dell'Unione europea e, a tale titolo, assistere la Commissione nell'attuazione di vari programmi (Phare, Tacis, CARDS e MEDA).

2.

La tabella 1 presenta in maniera sintetica le competenze e le attività della Fondazione. I dati essenziali, tratti dai rendiconti finanziari compilati dalla Fondazione per l'esercizio 2006, sono presentati, a titolo informativo, nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (2) del Consiglio; essa è stata formulata successivamente all'esame dei conti della Fondazione, ai sensi dell'articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

Conformemente all'articolo 11 del regolamento (CEE) n. 1360/90, i conti della Fondazione per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (3) sono stati stabiliti dal direttore esecutivo e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L'audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell'affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tale modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione espressa qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti della Fondazione per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali della Fondazione sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

Gli stanziamenti iscritti al titolo III sono dissociati. L'articolo 31 del regolamento finanziario quadro prevede che il bilancio pubblicato nella Gazzetta ufficiale presenti sia gli stanziamenti di impegno che di pagamento, nonché lo stato riepilogativo delle scadenze di pagamento in caso di stanziamenti dissociati. La Fondazione, per il bilancio 2006, ha pubblicato solo gli stanziamenti di impegno, contravvenendo alle norme relative alla presentazione del bilancio.

8.

Nel 2006, la Fondazione aveva in corso due contratti pluriennali stipulati con la Commissione nel 2004 nel quadro dei programmi MEDA e Tempus. I fondi provenienti da questi contratti sono considerati entrate con destinazione specifica. La Fondazione ha iscritto nel proprio bilancio il totale del valore contrattuale corrispondente a tali entrate, anziché l'importo da ricevere annualmente.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 131 del 23.5.1990, pag. 1.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  I conti, compilati il 26 giugno 2007, sono pervenuti alla Corte il 3 luglio 2007.


 

Tabella 1

Fondazione europea per la formazione professionale (Torino)

Ambiti delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze della Fondazione

Regolamento (CEE) n. 1360/90 del Consiglio

Organizzazione

Risorse messe a disposizione della Fondazione nel 2006

(2005)

Attività e servizi forniti nell'esercizio 2006

«La Comunità conduce, nel quadro delle sue competenze, azioni di cooperazione economica, finanziaria e tecnica con paesi terzi. Tali azioni sono complementari a quelle condotte dagli Stati membri e coerenti con la politica di sviluppo della Comunità».

(Articolo 181 A)

Obiettivi

Contribuire allo sviluppo dei sistemi di formazione dei paesi dell'Europa centrale e orientale, degli Stati indipendenti dell'ex Unione Sovietica beneficiari del programma di assistenza per il risanamento economico, dei territori e dei paesi terzi mediterranei che beneficiano delle misure di accompagnamento finanziarie e tecniche a sostegno della riforma delle strutture economiche e sociali.

Promuovere il coordinamento dell'assistenza prestata ai paesi ammissibili.

Compiti

Conformemente alle linee direttrici generali stabilite a livello comunitario, la Fondazione opera nel settore della formazione professionale, che comprende la formazione iniziale e continua e la riqualificazione dei giovani e degli adulti, in particolare:

prestando assistenza nella definizione del fabbisogno e delle priorità in materia di formazione attraverso l'attuazione di misure di supporto tecnico nel settore della formazione professionale e la collaborazione con i competenti organismi designati dei paesi ammissibili,

fungendo da camera di compensazione, in modo da fornire alla Comunità, agli Stati membri e ai paesi terzi interessati, informazioni concernenti le iniziative in corso e le esigenze future nel campo della formazione, e fornendo una struttura attraverso cui possano essere incanalate le offerte di assistenza.

Consiglio di amministrazione

Un rappresentante per ciascuno Stato membro.

Tre rappresentanti della Commissione.

Presieduto dalla Commissione.

Direttore

Nominato dal consiglio di amministrazione su proposta della Commissione.

Comitato consultivo

Nominato dal consiglio di amministrazione.

Due esperti per ciascuno Stato membro.

Due esperti per ciascun paese beneficiario potenziale.

Due esperti per le parti sociali a livello europeo.

Audit esterno

Corte dei conti europea.

Audit interno

Servizio di audit interno della Commissione.

Autorità competente per il discarico

Parlamento europeo su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio

26,5 (26,3) milioni di euro, di cui 19,5 (18,5) milioni di euro finanziati da una sovvenzione della Commissione e 7,0 (7,8) milioni di euro finanziati da altri organismi come entrate assegnate.

Questo importo di 7,0 milioni di euro è ripartito come segue:

0,98 milioni di euro provenienti dal ministero degli Affari esteri italiano,

4,37 milioni di euro provenienti da EuropeAid (Meda-ETE),

1,69 milioni di euro provenienti dalla direzione generale Istruzione e cultura (Tempus).

Effettivi al 31 dicembre 2006

105 (104) posti di agente temporaneo previsti nella tabella dell'organico di cui 94 (97) occupati.

32 (22) altri agenti (ausiliari, locali, contrattuali).

Totale effettivi: 126 (119), di cui addetti a:

funzioni operative: 73 (68),

funzioni amministrative: 34 (33),

funzioni miste: 19 (18).

Attività

L'assistenza fornita dalla Fondazione copre diversi settori tecnici, tra cui la formazione professionale iniziale e l'apprendimento nell'arco della vita, la formazione continua (per adulti), lo sviluppo delle risorse umane nelle aziende, le politiche occupazionali, la formazione per i disoccupati, la lotta contro la povertà, l'inserimento sociale e la formazione per favorire lo sviluppo locale.

Sostegno alla Commissione

Nel 2006, sono pervenute 97 nuove domande di sostegno della Commissione, la maggior parte delle quali provenienti dalle delegazioni (38 %), da EuropeAid (21 %) e dalla direzione generale Istruzione e cultura (16 %), seguite dalla direzione generale Allargamento e dalla AER (7 %), dalla direzione generale Relazioni esterne (5 %) e dalla direzione generale Occupazione (4 %). Sono comprese 24 analisi della situazione dei paesi ENPI. Il tasso di soddisfazione della Commissione riguardo alla risposta della Fondazione è stato del 97 %. Le richieste più frequenti riguardavano il sostegno alla programmazione, seguite dalle politiche e dall'assistenza nella preparazione degli strumenti europei di vicinato, la definizione di progetti e il relativo monitoraggio.

Informazione e analisi

Studi dei settori nazionali, statistiche in materia di istruzione, consulenza ai paesi sulle strategie da seguire.

Progetti di sostegno all’innovazione e allo sviluppo

In qualità di centro di esperti, la Fondazione contribuisce a porre in essere progetti di sviluppo volti a testare approcci innovativi che consentano ai paesi associati di avviare riforme dei propri sistemi di insegnamento e di formazione professionale.

Assistenza tecnica alla DG Istruzione e cultura per l'attuazione del programma Tempus

Convenzioni di assistenza tecnica con CARDS, MEDA e Tacis per il programma Tempus:

tale assistenza copre l'intero ciclo del progetto e comprende la selezione, la gestione ed il monitoraggio dei contratti, l'informazione e la comunicazione, compreso un supporto amministrativo generale. Gli strumenti informatici, quali le candidature e i moduli per le relazioni on-line, hanno agevolato in maniera considerevole la gestione amministrativa dei vari cicli di progetto.

Fonte: Informazioni fornite dalla Fondazione.

Fonte: Dati forniti dalla Fondazione. La tabella riassume i dati forniti nei conti annuali della Fondazione; tali conti sono compilati secondo il metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Fondazione europea per la formazione professionale (Torino) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti dell'esercizio

Stanziamenti riportati dall'esercizio precedente

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

disponibili

pagati

annullati

Sovvenzioni comunitarie

19 450

19 450

Titolo I

Personale (SND)

12 239

11 990

11 427

562

249

478

409

68

Altre entrate

2

64

Titolo II

Funzionamento (SND)

1 719

1 595

1 158

437

124

326

287

39

Titolo III

Attività operative (SD)

 

 

 

 

 

 

 

 

— SI

5 495

4 970

0

1 918

525

0

0

0

— SP

5 495

0

3 052

0

2 443

1 925

1 474

451

Entrate con destinazione specifica: Governo italiano

980

314

Entrate con destinazione specifica: Governo italiano

980

544

500

480

0

356

0

356

Entrate con destinazione specifica: ETE-MEDA

4 365 (1)

2 000

Entrate con destinazione specifica: ETE-MEDA

4 365 (1)

3 114

1 234

3 131

0

2 365

0

2 365

Entrate con destinazione specifica: TEMPUS

1 686

624

Entrate con destinazione specifica: TEMPUS

1 686

1 616

822

864

0

1 062

0

1 062

Totale

26 484

22 452

Totale SI

26 484

23 829

18 193

7 392

897

4 587

696

3 890

Totale SP

26 484

18 859

18 193

5 474

2 816

6 512

2 170

4 342

SND

:

stanziamenti non dissociati (gli stanziamenti di impegno equivalgono agli stanziamenti di pagamento).

SD

:

stanziamenti dissociati (gli stanziamenti di impegno possono differire da quelli di pagamento).

SI

:

stanziamenti di impegno in un regime di stanziamenti dissociati.

SP

:

stanziamenti di pagamento in un regime di stanziamenti dissociati.

Fonte: Dati forniti dalla Fondazione. La tabella riassume i dati forniti nei conti annuali della Fondazione. Le entrate riscosse e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Fondazione europea per la formazione professionale (Torino) — Conto del risultato economico per gli esercizi 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Proventi di gestione

Sovvenzioni comunitarie

16 052

18 484

Altre sovvenzioni

314

479

Altre entrate MEDA ETE

5 000

Altre entrate: Tempus TA 2004/05

2 363

Importi da liquidare CE — MEDA ETE e TEMPUS TA

2 868

Totale a)

19 234

26 326

Oneri di gestione

Spese per il personale

11 539

11 785

Spese relative alle immobilizzazioni

359

362

Altre spese amministrative

2 580

1 729

Spese operative

7 204

12 237

Totale b)

21 682

26 113

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a – b)

–2 448

214

Entrate provenienti da operazioni finanziarie (e)

Spese per operazioni finanziarie (f)

1

1

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (g = e – f)

–1

–1

Risultato economico dell'esercizio (h = c + g)

–2 449

213


Tabella 4

Fondazione europea per la formazione professionale (Torino) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

3 053

3 214

Immobilizzazioni materiali

311

213

Attività correnti

Scorte

34

37

Prefinanziamenti a breve termine

1 169

1 266

Crediti a breve termine

339

174

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria (2)

12 157

23 665

Totale attività

17 063

28 569

Passività non correnti

Accantonamenti per rischi ed oneri

550

205

Passività correnti

Accantonamenti per rischi ed oneri

157

132

Debiti

15 133

24 560

Totale passività

15 840

24 897

Attività nette

Eccedenza/deficit accumulata/o

3 670

3 458

Risultato economico dell'esercizio

–2 448

213

Totale attività nette

1 222

3 671

Totale passività e attività nette

17 062

28 568


(1)  L'importo iniziale iscritto in bilancio era di 4 865 000 euro, di cui 500 000 euro non sono stati pagati dalla Commissione. Per chiarezza ed esattezza viene indicato l'importo corretto (ossia 4 365 000 euro).

SND

:

stanziamenti non dissociati (gli stanziamenti di impegno equivalgono agli stanziamenti di pagamento).

SD

:

stanziamenti dissociati (gli stanziamenti di impegno possono differire da quelli di pagamento).

SI

:

stanziamenti di impegno in un regime di stanziamenti dissociati.

SP

:

stanziamenti di pagamento in un regime di stanziamenti dissociati.

Fonte: Dati forniti dalla Fondazione. La tabella riassume i dati forniti nei conti annuali della Fondazione. Le entrate riscosse e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.

(2)  Rimborso di fondi non utilizzati relativi a sovvenzioni Tempus.


RISPOSTE DELL’AGENZIA

7.

L’ETF accetta l’osservazione della Corte e si promette di presentare bilanci dissociati di stanziamenti di impegno e di pagamento. Ciò è stato già preparato per il bilancio rettificativo 2007.

8.

L’ETF prende atto dell’osservazione della Corte e, in futuro, adotterà tale orientamento per tutte le convenzioni.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/128


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Osservatorio

(2007/C 309/22)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-9

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell'Osservatorio

INTRODUZIONE

1.

L'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (di seguito l'«Osservatorio») è stato istituito dal regolamento (CEE) n. 302/93 del Consiglio, dell'8 febbraio 1993 (1). Il compito principale dell'Osservatorio consiste nel raccogliere dati sul fenomeno delle droghe e delle tossicodipendenze per elaborare e diffondere informazioni obiettive, affidabili e comparabili a livello europeo. Le informazioni devono servire ad analizzare la domanda di droga e i mezzi per ridurla nonché, in generale, i fenomeni associati al mercato della droga.

2.

La tabella 1 presenta, in maniera sintetica, le competenze e le attività dell'Osservatorio. I dati essenziali, tratti dai rendiconti finanziari elaborati dall'Osservatorio per l'esercizio 2006, sono presentati nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio, conformemente all’articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (2); essa è stata formulata successivamente all’esame dei conti dell’Osservatorio, ai sensi dell’articolo 248 del trattato che istituisce la Comunità europea.

4.

I conti dell’Osservatorio per l’esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (3) sono stati stabiliti dal direttore, conformemente all’articolo 11 del regolamento (CEE) n. 302/93, e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L’audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione formulata qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell'Osservatorio per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali dell'Osservatorio sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

Il tasso di utilizzo degli stanziamenti d'impegno (che comprende le entrate assegnate) è stato del 95 % (94 % nel 2005) mentre il tasso corrispondente per gli stanziamenti di pagamento ha raggiunto l'87 % (85 % nel 2005). Nel 2006 l'Osservatorio ha ridotto il tasso dei riporti al 25 % (40 % nel 2005).

8.

In nove casi esaminati su 13, contrariamente alle disposizioni contrattuali, si sono verificati ritardi nei pagamenti ai punti focali nazionali REITOX (Rete europea di informazioni sulle droghe e le tossicodipendenze) nell'ambito delle convenzioni di sovvenzione.

9.

Nella relazione sui conti annuali dell'Osservatorio per l'esercizio finanziario 2005 (4), la Corte ha formulato un rilievo riguardo a un dipendente dell'Osservatorio inviato a Bruxelles per una missione di lunga durata e distaccato, al termine della stessa, presso la Commissione. Alla fine del distaccamento, l'agente in questione ha continuato ad essere retribuito dall'Osservatorio, pur non avendo ripreso le proprie funzioni a Lisbona. Nel 2006 la situazione è rimasta immutata; nel 2007, l'agente è stato dichiarato idoneo a prestare servizio in qualunque sede, tranne, specificatamente, a Lisbona.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 36 del 12.2.1993. Regolamento modificato dai regolamenti (CE) n. 3294/94 del 22 dicembre 1994 (GU L 341 del 30.12.1994, pag. 7) e (CE) n. 1651/2003 del 18 giugno 2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 30).

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  I conti, compilati il 15 giugno 2007, sono pervenuti alla Corte il 13 luglio 2007.

(4)  GU C 312 del 19.12.2006 (paragrafo 12, pag. 68).


 

Tabella 1

Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Lisbona)

Ambiti delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell'Osservatorio quali definite nel regolamento (CEE) n. 302/93 del Consiglio

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'Osservatorio 2006

(2005)

Attività e servizi forniti 2006

(2005)

La Comunità completa l'azione degli Stati membri volta a ridurre gli effetti nocivi per la salute umana derivanti dall'uso di stupefacenti, comprese l'informazione e la prevenzione.

(Articolo 152, paragrafo 1, del trattato)

Obiettivi

Fornire all'Unione e agli Stati membri informazioni affidabili a livello europeo sul fenomeno delle droghe e delle tossicodipendenze, nonché sulle loro conseguenze.

L'Osservatorio deve analizzare le seguenti priorità:

1)

la domanda e la riduzione della domanda di droghe;

2)

le strategie e le politiche nazionali e comunitarie;

3)

la cooperazione internazionale e la geopolitica dell'offerta;

4)

il controllo del commercio degli stupefacenti, delle sostanze psicotrope e dei prodotti precursori;

5)

le implicazioni del fenomeno della droga per i paesi produttori, consumatori e di transito, compreso il riciclaggio di denaro.

Compiti

Raccogliere e analizzare dati.

Effettuare indagini e studi preparatori.

Assicurare una migliore affidabilità dei dati a livello europeo.

Pubblicare informazioni affidabili.

Migliorare il coordinamento tra le azioni nazionali e comunitarie.

Promuovere l'integrazione dei dati sulle droghe nei programmi internazionali.

1.

Consiglio di amministrazione

Composto da un rappresentante per ogni Stato membro, da due rappresentanti della Commissione e da due personalità scientifiche qualificate designate dal Parlamento europeo.

Adotta il programma di lavoro, la relazione annuale generale e approva il bilancio.

2.

Direttore Nominato dal consiglio di amministrazione su proposta della Commissione.

3.

Comitato scientifico Emette pareri. Composto da un rappresentante per ogni Stato membro. Il consiglio di amministrazione può designare al massimo altri sei componenti tenendo conto delle loro qualifiche particolari.

4.

Controllo esterno Corte dei conti.

5.

Autorità competente per il discarico Parlamento su raccomandazione del Consiglio.

Bilancio definitivo:

13,12 milioni di euro (12,8 milioni di euro)

di cui sovvenzione comunitaria: 92 % (96 %)

Effettivi al 31 dicembre 2006

77 (77) posti previsti nella tabella dell'organico,

di cui occupati 68 (58)

+23 (25) altri impieghi (contratti ausiliari, agenti contrattuali e interinali)

Totale effettivi: 91 (83)

di cui addetti a:

funzioni operative: 53,5 (50,5),

funzioni amministrative e informatiche di supporto: 30 (25),

funzioni miste: 7,5 (7,5).

Rete

L'Osservatorio coordina una rete informatizzata per la raccolta e lo scambio di informazioni, denominata «rete europea d'informazioni sulle droghe e le tossicodipendenze» (Reitox); tale rete collega le reti nazionali d'informazione sulle droghe, i centri specializzati negli Stati membri e i sistemi d'informazione delle organizzazioni internazionali che cooperano con l'Osservatorio.

Pubblicazioni

Relazione annuale sull'evoluzione del fenomeno della droga in Europa [23 (22) versioni linguistiche, pubblicazione e sito Web interattivo].

Relazione annuale: «selected issues» (EN, pubblicazione e sito web interattivo).

Bollettino statistico e sito web interattivo contenente oltre 250 (200) tabelle, 150 (100) grafici e file PDF.

Relazione generale di attività (annuale, EN).

Bollettino d'informazione, «Drugnet Europe» (4 edizioni, 2 in cinque lingue, 2 EN).

Studi/articoli tecnici e scientifici (21) (28).

Articoli e sommari scientifici (16).

Altri siti web

Creazione/aggiornamento/sviluppo del contenuto:

Country situation summaries, sintesi sulle situazioni nazionali,

Country data profiles, profili statistici nazionali,

Drug treatment overviews, presentazioni sui trattamenti terapeutici per chi assume droga,

European legal database on drugs, ELDD, banca dati giuridica europea sulle droghe,

Evaluation instrument bank, EIB, banca dati sugli strumenti di valutazione,

Exchange on drug demand reduction action, EDDRA, banca dati sulla riduzione della domanda di droghe.

Opuscoli promozionali [4 (3) prodotti]

Prodotti media [174 (110) prodotti]

Partecipazione a conferenze/riunioni internazionali 162 (75)

Organizzazione di riunioni tecniche e scientifiche 27 (24)

Fonte: Informazioni fornite dall'Osservatorio.

Fonte: Dati forniti dall'Osservatorio. La presente tabella riassume i dati forniti nei conti annuali dell'Osservatorio; tali conti sono compilati secondo il metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Lisbona) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo dell'esercizio

Stanziamenti riportati dall'esercizio precedente

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

disponibili

impegnati

annullati

Sovvenzioni comunitarie

12 100

12 100

Titolo I

Personale (SND)

6 500

6 468

6 373

95

32

154

134

20

Entrate proprie

521

521

Titolo II

Funzionamento (SND)

1 590

1 482

1 077

405

108

650

611

39

Altre entrate

 

93

Titolo III

Attività operative (SD)

 

 

 

 

 

 

 

 

— SI

4 531

4 486

 

 

45

 

 

 

— SP

4 531

 

4 163

 

368

 

 

 

Entrate con destinazione specifica (Phare)

500

381

Entrate con destinazione specifica (Phare)

500

224

28

472

0

284

171

 

Totale

13 121

13 095

Totale SI

13 121

12 660

 

972

45

 

 

 

Totale SP

13 121

12 660

11 641

972

508

1 088

916

59

SND

:

stanziamenti non dissociati (gli stanziamenti di impegno equivalgono agli stanziamenti di pagamento).

SD

:

stanziamenti dissociati (gli stanziamenti di impegno possono differire da quelli di pagamento).

SI

:

stanziamenti di impegno in un regime di stanziamenti dissociati.

SP

:

stanziamenti di pagamento in un regime di stanziamenti dissociati.

Fonte: Dati forniti dall'Osservatorio. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Osservatorio. Le entrate riscosse e i pagamenti sono stimati in base al metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Lisbona) — Conto del risultato economico per gli esercizi 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Proventi di gestione

Sovvenzioni comunitarie

13 394

10 592

Altre entrate

93

312

Totale a)

13 488

10 904

Oneri di gestione

Spese per il personale

6 566

5 843

Spese relative alle immobilizzazioni

292

 

Altre spese amministrative

2 369

2 269

Spese operative

4 629

4 181

Totale b)

13 857

12 293

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a – b)

– 370

–1 389

Entrate provenienti dalle operazioni finanziarie (e)

 

 

Spese per operazioni finanziarie (f)

16

35

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (g = e – f)

–16

–35

Risultato economico dell'esercizio (h = c + g)

– 385

–1 424


Tabella 4

Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Lisbona) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

374

56

Immobilizzazioni materiali

2 809

2 933

Attività correnti

Crediti a breve termine

416

224

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

1 881

3 005

Totale attivo

5 480

6 218

Passività correnti

Accantonamenti per rischi e oneri

149

115

Debiti

2 843

3 231

Totale passivo

2 992

3 346

Attività nette

Eccedenza/deficit accumulata/o

2 872

4 296

Risultato economico dell'esercizio

– 385

–1 424

Totale attività nette

2 488

2 872

Totale passività e attività nette

5 480

6 218


RISPOSTE DELL’OSSERVATORIO

7.

L’Osservatorio continuerà ad adoperarsi al fine di mantenere elevato il tasso di esecuzione del suo bilancio e, se possibile, di migliorarlo.

8.

Al fine di migliorare il processo di pagamento differito, l’Osservatorio ha preso vari provvedimenti:

miglioramento del processo di comunicazione/notifica ai punti focali nazionali competenti (NFP),

messa a punto di linee guida ed interventi formativi specifici destinati ai punti focali nazionali sulle procedure finanziarie,

rafforzamento della capacità operativa per la gestione finanziaria ed amministrativa delle sovvenzioni,

semplificazione dei processi di controllo interno di riferimento.

9.

Il comando del membro del personale in questione è terminato il 30 settembre 2006. A partire dal 1o ottobre 2006, costui è stato reintegrato nei servizi dell’OEDT. Tuttavia, egli si è assentato per malattia, dimostrando, mediante regolari certificati medici, di non essere in grado di recarsi al lavoro.

L’OEDT ha chiesto due volte al servizio medico della Commissione europea di effettuare un esame medico per verificare le ragioni dell’assenza per malattia; gli esami svolti hanno confermato la sussistenza di giustificati motivi a ragione di tale assenza.

L’OEDT continuerà ad utilizzare tutti gli strumenti previsti dai regolamenti di riferimento per gestire il caso in questione.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/135


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Ufficio comunitario delle varietà vegetali relativi all'esercizio finanziario 2006, corredata delle risposte dell'Ufficio

(2007/C 309/23)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

Tabelle 1-4

Risposte dell'Ufficio

INTRODUZIONE

1.

L'Ufficio comunitario delle varietà vegetali (di seguito l'«Ufficio») è stato istituito dal regolamento (CE) n. 2100/94 del Consiglio del 27 luglio 1994 (1). Esso ha principalmente il compito di registrare ed esaminare le domande di concessione della privativa comunitaria relativa alla proprietà industriale delle varietà vegetali, nonché di fare eseguire agli uffici competenti degli Stati membri gli esami tecnici necessari.

2.

La tabella 1 presenta, in maniera sintetica, le competenze e le attività dell'Ufficio. I dati essenziali, tratti dai rendiconti finanziari elaborati dall'Ufficio per l'esercizio 2006, sono presentati, a titolo informativo, nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al consiglio di amministrazione dell'Ufficio, conformemente all’articolo 111 del regolamento (CE) n. 2100/94 del Consiglio.

4.

I conti dell’Ufficio per l’esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (2) sono stati stabiliti dal presidente, conformemente all’articolo 112 del regolamento (CE) n. 2100/94, e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L’audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’affidabilità dei conti, nonché della legittimità e della regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione riportata di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell'Ufficio per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali dell'Ufficio sono, nel complesso, legittime e regolari.

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 227 dell’1.9.1994, pag. 27.

(2)  I conti, compilati il 21 giugno 2007, sono pervenuti alla Corte il 3 luglio 2007.


 

Tabella 1

Ufficio comunitario delle varietà vegetali (Angers)

Ambiti delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell'Ufficio quali definite nel regolamento (CE) n. 2100/94 del Consiglio

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'Ufficio nel 2006

(2005)

Attività e servizi forniti nel 2006

Libera circolazione delle merci

I divieti o restrizioni giustificati da motivi di tutela della proprietà industriale e commerciale non devono costituire un mezzo di discriminazione arbitraria, né una restrizione dissimulata al commercio tra gli Stati membri.

(Dall'articolo 30 del trattato)

Obiettivi

Applicare un sistema di privative comunitarie per ritrovati vegetali come unica forma di proprietà industriale comunitaria per quanto riguarda le varietà vegetali.

Compiti

Decidere in merito alla concessione o al rifiuto dei diritti di privativa comunitaria,

decidere in merito alle obiezioni,

decidere in merito ai ricorsi,

decidere in merito alla nullità o alla decadenza della privativa comunitaria.

1.

Il presidente dirige l'Ufficio. Nominato dal Consiglio in base ad un elenco di candidati proposto dalla Commissione, in seguito al parere espresso dal consiglio di amministrazione.

2.

Il consiglio di amministrazione sorveglia i lavori dell'Ufficio e può stabilire norme sui metodi di lavoro. Esso è composto di un rappresentante per ogni Stato membro e di un rappresentante della Commissione, nonché dei loro supplenti.

3.

Nell'ambito della procedura di concessione di una privativa comunitaria, le decisioni vengono adottate da comitati composti di tre membri del personale dell'Ufficio e dalla commissione di ricorso in caso di ricorsi.

4.

Controllo della Commissione: controllo della legittimità degli atti del presidente per i quali la normativa comunitaria non prevede alcun controllo di legittimità da parte di un altro organo, nonché della legittimità degli atti del consiglio di amministrazione riguardanti il bilancio dell'Ufficio.

5.

Controllo esterno: Corte dei conti.

6.

Autorità competente per il discarico: Consiglio di amministrazione

Bilancio definitivo

13,0 (13,4) milioni di euro

Effettivi al 31 dicembre 2006

Posti previsti nella tabella dell'organico: 41 (40)

di cui occupati: 41 (40)

+4 (5) altri impieghi (contratti ausiliari, esperti nazionali distaccati, agenti locali, interinali)

Totale effettivi: 45 (45)

di cui addetti a:

Domande trattate: 2 751 (2 734)

Diritti concessi: 2 289 (2 178)

Diritti comunitari in vigore al 31.12.2006: 12 933 (11 231)

funzioni operative:

19

funzioni amministrative:

20

compiti misti:

6

Fonte: Informazioni trasmesse dall'Ufficio.

Fonte: Dati forniti dall'Ufficio. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Ufficio. Tali conti sono stati compilati in base al metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Ufficio comunitario delle varietà vegetali (Angers) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazioni delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo dell'esercizio

Stanziamenti riportati dall'esercizio precedente

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

disponibili

pagati

annullati

Entrate proprie

8 395

8 478

Titolo I

Personale (SND)

4 451

4 404

4 351

51

49

47

47

0

Eccedenza accumulata

2 130

0

Sovvenzioni comunitarie

328

328

Titolo II

Funzionamento (SND)

2 071

1 555

702

852

516

630

371

259

Altre entrate

325

524

Titolo III

Attività operative (SD)

 

 

 

 

 

 

 

 

SI

6 496

5 397

0

0

1 099

0

0

0

SP

4 656

0

4 358

0

298

0

0

0

Totale

11 178

9 330

Totale SI

13 018

11 356

0

0

1 664

677

418

259

Totale SP

11 178

0

9 411

903

863

677

418

259

SND

:

stanziamenti non dissociati (gli stanziamenti di impegno equivalgono agli stanziamenti di pagamento).

SD

:

stanziamenti dissociati (gli stanziamenti di impegno possono differire da quelli di pagamento).

SI

:

stanziamenti di impegno in un regime di stanziamenti dissociati.

SP

:

stanziamenti di pagamento in un regime di stanziamenti dissociati.

Fonte: Dati forniti dall'Ufficio. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Ufficio. Le entrate percepite e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Ufficio comunitario delle varietà vegetali (Angers) — Conto del risultato economico per gli esercizi 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Proventi di gestione

Tasse riscosse

8 844

7 649

Altre entrate

29

235

Totale a)

8 873

7 884

Oneri di gestione

Spese per il personale

4 398

4 226

Spese relative alle immobilizzazioni

191

189

Altre spese amministrative

1 031

1 296

Spese operative

4 535

3 971

Totale b)

10 155

9 682

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a – b)

–1 282

–1 798

Entrate provenienti da operazioni finanziarie (e)

495

367

Spese per operazioni finanziarie (f)

0

0

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (g = e – f)

495

367

Proventi straordinari

7

Spese straordinarie

38

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività straordinarie

–31

Risultato economico dell'esercizio

– 818

–1 431


Tabella 4

Ufficio comunitario delle varietà vegetali (Angers) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

43

81

Immobilizzazioni materiali

3 319

3 432

Attività correnti

Crediti a breve termine

943

897

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

18 487

19 111

Totale attivo

22 792

23 521

Passività correnti

Debiti

7 419

7 331

Totale passivo

7 419

7 331

Attività nette

Eccedenza/deficit accumulata/o

16 191

17 621

Risultato economico dell'esercizio

– 818

–1 431

Totale attività nette

15 373

16 190

Totale passività e attività nette

22 792

23 521


RISPOSTE DELL'UFFICIO

L'Ufficio prende atto della relazione della Corte.


19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/141


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno relativi all'esercizio 2006, corredata delle risposte dell'Ufficio

(2007/C 309/24)

INDICE

1-2

INTRODUZIONE

3-6

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

7-9

OSSERVAZIONI

Tabelle 1-4

Risposte dell'Ufficio

INTRODUZIONE

1.

L'Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno (di seguito «l'Ufficio») è stato istituito dal regolamento (CE) n. 40/94 (1) del Consiglio, del 20 dicembre 1993. Esso ha il compito di attuare la normativa comunitaria su marchi, disegni e modelli, che conferisce alle imprese una protezione uniforme su tutto il territorio dell'Unione.

2.

La tabella 1 presenta in maniera sintetica le competenze e le attività dell'Ufficio. I dati essenziali, tratti dai rendiconti finanziari compilati dall'Ufficio per l'esercizio 2006, sono presentati, a titolo informativo, nelle tabelle 2, 3 e 4.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

La presente dichiarazione è destinata al comitato del bilancio dell'Ufficio, conformemente all'articolo 137 del regolamento (CE) n. 40/94 del Consiglio.

4.

Conformemente all'articolo 119 del regolamento (CE) n. 40/94 del Consiglio, i conti dell'Ufficio per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 (2) sono stati stabiliti dal presidente e trasmessi alla Corte, la quale è tenuta a fornire una dichiarazione sull'affidabilità dei conti e sulla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

5.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai principi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e INTOSAI, ove applicabili al contesto comunitario. L'audit è stato pianificato ed eseguito in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell'affidabilità dei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

6.

La Corte ha ottenuto in tal modo una base ragionevole su cui è fondata la dichiarazione espressa qui di seguito.

Affidabilità dei contiI conti dell'Ufficio per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2006 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, affidabili.Legittimità e regolarità delle operazioni sottostantiLe operazioni sottostanti i conti annuali dell'Ufficio sono, nel complesso, legittime e regolari.Le osservazioni che seguono non mettono in discussione la dichiarazione della Corte.

OSSERVAZIONI

7.

L'esecuzione del bilancio è stata caratterizzata da un notevole aumento delle entrate (dell'ordine del 27 % rispetto al bilancio iniziale) e da un livello globale di spesa più basso, che hanno determinato un'eccedenza di bilancio di 69 milioni di euro. I tassi di esecuzione per gli stanziamenti di impegno e di pagamento sono stati, rispettivamente, del 92,7 % e 72,6 %. Circa il 15 % degli stanziamenti per le spese di funzionamento (titolo II) dell'esercizio e degli stanziamenti riportati dall'esercizio precedente è stato annullato. Più di un terzo degli impegni dell'esercizio finanziario 2006 sono stati riportati. Sono stati effettuati numerosi storni di bilancio (3). Gli storni intrapresi nell'arco di una giornata o di un breve periodo definito non sono stati raggruppati ed esaminati contemporaneamente in vista della loro approvazione. Di conseguenza, i principi di annualità e di specializzazione del bilancio non sono stati rigorosamente osservati.

8.

L'eccedenza accumulata nel 2006 ha raggiunto i 200 milioni di euro, un livello equivalente al bilancio annuale. Un'analisi realizzata recentemente ha palesato la necessità per l'Ufficio di proporre alla Commissione un livello di tasse che ne rifletta con maggiore precisione i costi reali (4).

9.

L'esame delle procedure di assunzione del personale ha rivelato i seguenti punti deboli: assenza di decisioni ufficiali per quanto riguarda la designazione dei membri della commissione selezionatrice, incompletezza della commissione selezionatrice una volta costituita, inosservanza del principio della parità dei membri e assenza di verbali delle riunioni della commissione selezionatrice. Non sono state ancora adottate ed attuate procedure e linee guida scritte per l'assunzione del personale temporaneo (5).

La presente relazione è stata adottata dalla Corte dei conti a Lussemburgo, nella riunione del 27 settembre 2007.

Per la Corte dei conti

Hubert WEBER

Presidente


(1)  GU L 11 del 14.1.1994, pag. 1.

(2)  I conti, compilati il 1o luglio 2007, sono pervenuti alla Corte il 2 luglio 2007.

(3)  Nel 2006 sono stati effettuati più di 30 storni.

(4)  Articolo 134, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 40/94 del Consiglio del 20 dicembre 1993.

(5)  Articolo 12, paragrafo 5, del regime applicabile agli altri agenti delle Comunità europee.


 

Tabella 1

Ufficio per l'armonizzazione del mercato interno (Alicante)

Ambito delle competenze comunitarie secondo il trattato

Competenze dell'Ufficio quali definite nel regolamento (CE) n. 40/94 del Consiglio, del 20 dicembre 1993

Organizzazione

Risorse messe a disposizione dell'Ufficio nel 2006

(2005)

Attività e servizi forniti nel 2006

Libera circolazione delle merci

I divieti o restrizioni giustificati da motivi di tutela della proprietà industriale e commerciale non devono costituire un mezzo di discriminazione arbitraria, né una restrizione dissimulata al commercio tra gli Stati membri.

(Dall'articolo 30 del trattato)

Le restrizioni alla libera prestazione dei servizi all'interno della Comunità sono vietate nei confronti dei cittadini degli Stati membri stabiliti in un paese della Comunità che non sia quello del destinatario della prestazione.

(Dall'articolo 49 del trattato)

Obiettivi

Attuare la normativa comunitaria su marchi, disegni e modelli che conferisce alle imprese il diritto di acquisire una protezione uniforme su tutto il territorio dell'Unione.

Compiti

Ricezione e deposito delle domande di registrazione.

Esame delle condizioni di deposito e di compatibilità con la normativa comunitaria.

Ricerca presso i servizi della proprietà industriale degli Stati membri sull'esistenza di marchi nazionali anteriori.

Pubblicazione delle domande.

Esame dell'eventuale opposizione di terzi.

Registrazione o rigetto delle domande.

Esame delle domande di decadenza o di nullità.

Trattamento dei ricorsi contro le decisioni.

1.   Consiglio di amministrazione

Composizione

Un rappresentante per Stato membro,

un rappresentante della Commissione nonché i loro sostituti.

Compiti

Consigliare il presidente nelle materie di competenza dell'Ufficio,

stilare l'elenco dei candidati (articolo 120 — presidente, vicepresidenti, presidenti e membri delle commissioni di ricorso).

2.   Presidente dell'Ufficio

Nominato dal Consiglio sulla base di un elenco di tre candidati al massimo, compilato dal consiglio di amministrazione.

3.   Comitato del bilancio

Composizione

Un rappresentante di ciascuno Stato membro ed un rappresentante della Commissione, nonché i loro sostituti.

Compiti

Adottare il bilancio, il regolamento finanziario, dare scarico al presidente, fissare il prezzo delle relazioni di ricerca.

4.   Decisioni nell'ambito delle procedure

Le decisioni sono prese:

a)

dagli esaminatori;

b)

dalle divisioni di opposizione;

c)

dalla divisione legale e di amministrazione dei marchi;

d)

dalle divisioni di annullamento;

e)

dalle commissioni di ricorso.

5.   Audit esterno

Corte dei conti.

6.   Autorità competente per il discarico

Comitato del bilancio dell'Ufficio.

Bilancio definitivo

212 milioni di euro (218 milioni di euro) di cui sovvenzione comunitaria: 0 % (0 %)

Effettivi al 31 dicembre 2006

675 (675) posti previsti nella tabella dell'organico,

di cui occupati: 603 (611)

+72 (78) altri impieghi (contratti ausiliari, esperti nazionali distaccati, agenti locali ed interinali)

Totale effettivi: 675 (689)

di cui addetti:

alla produzione: 480 (548)

al sostegno: 195 (141)

Marchi

Numero di domande: 77 461

Numero di registrazioni: 66 954

Numero di opposizioni ricevute: 13 995

di cui 13 979 regolate

Ricorsi presso le commissioni di ricorso: 1 659

Durata media del trattamento di una registrazione (opposizione e ricorso esclusi):

fino alla fase di pubblicazione: 8 mesi

dopo la pubblicazione fino alla fase della registrazione: 6 mesi

Modelli e disegni

Disegni pervenuti: 68 500

Disegni registrati: 69 555

Fonte: Informazioni fornite dall'Ufficio.

Fonte: Dati forniti dall'Ufficio. La tabella riassume i dati forniti nei conti annuali dell'Ufficio: tali conti sono compilati secondo il metodo della contabilità per competenza.

Tabella 2

Ufficio per l'armonizzazione del mercato interno (Alicante) — Esecuzione del bilancio per l'esercizio finanziario 2006

(1000 euro)

Entrate

Spese

Origine delle entrate

Entrate iscritte nel bilancio definitivo dell'esercizio

Entrate percepite

Destinazione delle spese

Stanziamenti del bilancio definitivo

Stanziamenti riportati dall'esercizio precedente

iscritti

impegnati

pagati

riportati

annullati

disponibili

pagati

annullati

Entrate proprie

146 723

184 020

Titolo I

Personale

60 431

59 348

56 758

1 390

2 283

995

835

160

Altre entrate

709

553

Titolo II

Funzionamento

37 772

31 337

20 639

10 691

6 442

9 685

8 866

819

Interessi

4 500

7 692

Titolo III

Attività operative

36 541

35 371

20 963

14 407

1 170

14 226

13 015

1 212

Saldo dell'esercizio precedente

59 797

59 296

Titolo X

Riserva

76 985

0

0

0

76 985

0

0

0

Totale

211 729

251 561

Totale

211 729

126 056

98 360

26 488

86 880

24 906

22 716

2 191

Fonte: Dati forniti dall'Ufficio. La presente tabella riassume i dati forniti nei conti annuali dell'Ufficio. Le entrate riscosse e i pagamenti sono stimati secondo il metodo della contabilità di cassa.


Tabella 3

Ufficio per l'armonizzazione del mercato interno (Alicante) — Conto del risultato economico per gli esercizi 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Proventi di gestione

Entrate provenienti dalle tasse riscosse

184 066

156 945

Proventi della vendita di pubblicazioni

285

512

Altre entrate

172

310

Totale a)

184 523

157 767

Oneri di gestione

Spese per il personale

58 055

56 278

Spese relative alle immobilizzazioni

3 586

3 386

Altre spese amministrative

26 833

25 224

Spese operative

34 720

35 850

Totale b)

123 194

120 738

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di gestione (c = a – b)

61 329

37 029

Entrate provenienti dalle operazioni finanziarie (e)

8 149

4 451

Spese per operazioni finanziarie (f)

63

38

Eccedenza/(deficit) derivante dalle attività di non gestione (g = e – f)

8 086

4 413

Risultato economico dell'esercizio (h = c + g)

69 415

41 442


Tabella 4

Ufficio per l'armonizzazione del mercato interno (Alicante) — Bilancio finanziario al 31 dicembre 2006 e 2005

(1000 euro)

 

2006

2005

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali

1 023

829

Immobilizzazioni materiali

25 948

26 627

Attività correnti

Prefinanziamenti a breve termine

190

185

Crediti a breve termine

2 453

2 011

Tesoreria ed equivalenti di tesoreria

281 510

208 020

Totale attivo

311 125

237 672

Passività non correnti

Accantonamenti per rischi ed oneri

727

597

Altri debiti a lungo termine

20

16

Passività correnti

Accantonamenti per rischi ed oneri

12 266

10 499

Debiti

54 681

52 544

Totale passivo

67 693

63 656

Attività nette

Riserve

72 353

Eccedenza/deficit accumulata/o

101 663

132 575

Risultato economico dell'esercizio

69 415

41 442

Totale attività nette

243 431

174 017

Totale passività e attività nette

311 125

237 672


RISPOSTE DELL’UFFICIO

7.

L’Ufficio continua ad adoperarsi per migliorare le sue previsioni delle entrate e delle spese. Il notevole importo degli stanziamenti riportati dal 2006 al 2007 è dovuto principalmente al ritardo di alcuni progetti TI. L’Ufficio ha predisposto nell’aprile 2007 una procedura migliore per gli storni.

8.

L’Ufficio prende atto delle osservazioni della Corte dei conti. Nel dicembre 2006 la Commissione ha formulato alcune proposte relative ad un nuovo meccanismo delle tasse. Il Consiglio, nel maggio 2007, ha chiesto alla Commissione di formulare una proposta di riduzione sostanziale.

9.

Nel 2006, l’Ufficio ha già migliorato la formalizzazione delle sue procedure relative alla gestione delle risorse umane ed in particolare delle assunzioni. Nel 2007 queste azioni saranno proseguite tenendo conto delle osservazioni della Corte.


Rettifiche

19.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 309/147


Rettifica della relazione annuale della Corte dei conti sull’attuazione del bilancio per l’esercizio finanziario 2006, corredata delle risposte delle istituzioni

( Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 273 del 15 novembre 2007 )

(2007/C 309/25)

A pagina 124, il grafico 6.2 è sostituito dal seguente:

Image

»

A pagina 127, la tabella 6.2 è sostituita dalla seguente:

«Tabella 6.2 — Tabella a doppia entrata: correttezza del rimborso e Fondi interessati (1)

Correttezza del rimborso

Fondo

Totale

FESR

FSE

FEAOG

Fondo di coesione

Errore di ammissibilità

15 casi

9 casi

3 casi

2 casi

29 casi

19 %

15 %

10 %

20 %

16 %

Errore concernente la realtà delle operazioni

5 casi

7 casi

0 casi

1 caso

13 casi

6 %

12 %

0 %

10 %

7 %

Errore di precisione

2 casi

7 casi

1 caso

0 casi

10 casi

3 %

12 %

3 %

0 %

6 %

Errore multiplo

13 casi

12 casi

0 caso

0 casi

25 casi

17 %

20 %

0 %

0 %

14 %

Rimborso corretto

42 casi

25 casi

26 casi

7 casi

100 casi

55 %

42 %

87 %

70 %

56 %

Totale

77 casi

60 casi

30 casi

10 casi

177 casi

100 %

100 %

100 %

100 %

100 %  (2)

A pagina 131, la tabella 6.5 è sostituita dalla seguente:

«Tabella 6.5 — Valutazione di un campione di audit della Commissione

Valutazione dell'audit

Numero di audit

DG Politica regionale

DG Occupazione, affari sociali e pari opportunità

Gravi carenze nella valutazione del rischio

0

0

Valutazione del rischio adeguata, ma risultati dell'audit di scarso valore operativo

1

0

Valutazione del rischio adeguata e utili risultati di audit dal punto di vista operativo, ma assenza di azioni correttive successive al controllo

0

0

Vi è stata un'adeguata valutazione del rischio, i risultati di audit sono stati utili sul piano operativo e sono state prese le appropriate misure correttive dopo l'audit (3).

7

1

A causa delle carenze della documentazione di audit, la valutazione delle risultanze si è rivelata difficile (4).

2

4

Totale

10

5

A pagina 135, l'allegato 6.1 è sostituito dal seguente:

«ALLEGATO 6.1

Classificazione dei sistemi di controllo

Programma

Valutazione del funzionamento della/dello:

Il sistema di controllo è:

Autorità di gestione

Autorità di pagamento

Organismo di controllo

Organismo liquidatore

FEAOG — Sassonia-Anhalt

 

 

 

 

Moderatamente efficace

FEAOG — Polonia

 

 

 

 

Inefficace

FEAOG — Spagna

 

 

 

 

Inefficace

FSE — Obiettivo 3 — Germania — Nord Reno-Westfalia

 

 

 

 

Moderatamente efficace

FSE — Obiettivo 3 — Germania — Bassa Sassonia

 

 

 

 

Inefficace

FSE — Obiettivo 3 — Francia — Midi Pirenei

 

 

 

 

Inefficace

FSE — Obiettivo 3 — Francia — Nord-Pas de Calais

 

 

 

 

Moderatamente efficace

FSE — Obiettivo 1, misure nel campo dell'istruzione — Slovenia

 

 

 

 

Inefficace

FSE — Obiettivo 1 — Germania — Turingia

 

 

 

 

Moderatamente efficace

FSE — Obiettivo 1 — Fomento del empleo — Spagna

 

 

 

 

Inefficace

FSE — Obiettivo 3 — Regno Unito — Scozia

 

 

 

 

Inefficace

FESR — Italia — Campania

 

 

 

 

Inefficace

FESR — Spagna — Paese basco

 

 

 

 

Inefficace

FESR — Grecia — Peloponneso

 

 

 

 

Moderatamente efficace

FESR — Portogallo — Accessibilità e trasporti

 

 

 

 

Moderatamente efficace

FESR — Interreg — Austria/Ungheria

 

 

 

 

Inefficace

FESR — Spagna — Valencia

 

 

 

 

Inefficace

FESR — Regno Unito — Merseyside

 

 

 

 

Inefficace

Fondo di coesione — Spagna — 7 progetti

 

 

 

 

Inefficace


 

Soddisfacente

 

Parzialmente soddisfacente

 

Insoddisfacente»


(1)  La tabella si basa sul campione di progetti controllato dalla Corte.

(2)  La somma delle colonne relative al FSE e al totale non è 100 %. Le differenze sono dovute all'arrotondamento.»

(3)  Talvolta la verifica del seguito dato ai risultati dell'audit viene espletata in ritardo.

(4)  Tale valutazione non rientra tra quelle della scala presentata al paragrafo 6.23. I casi sono riportati nella tabella per completezza ed anche perché la documentazione non completa potrebbe essere interpretata come un indicatore di assenza di risultati di audit utili sul piano operativo.»