ISSN 1725-2466

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 313E

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Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

49o anno
20 dicembre 2006


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

I   (Comunicazioni)

 

PARLAMENTO EUROPEO

 

SESSIONE 2006-2007

 

Sedute dal 23 al 26 ottobre 2006

 

Lunedì 23 ottobre 2006

2006/C 313E/01

PROCESSO VERBALE

1

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Ripresa della sessione

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Benvenuto

Composizione delle commissioni

Firma di atti adottati in codecisione

Relazioni tra l'Unione europea e la Russia dopo l'uccisione della giornalista Anna Politkovskaya (proposte di risoluzione presentate)

Presentazione di documenti

Petizioni

Storni di stanziamenti

Trasmissione di testi di accordo da parte del Consiglio

Seguito dato alle risoluzioni del Parlamento

Dichiarazioni scritte (articolo 116 del regolamento)

Ordine dei lavori

Interventi di un minuto su questioni di rilevanza politica

Istituzione, esercizio e uso del SIS II (regolamento) ***I — Istituzione, esercizio e uso del SIS II (decisione) * — Accesso al SIS II da parte dei servizi incaricati dell'immatricolazione dei veicoli ***I (discussione)

Ruolo e posizione delle donne immigrate nell'Unione europea (discussione)

Recupero dei fondi comunitari (discussione)

Misure di attuazione (livello 2) delle direttive Trasparenza e Prospectus (discussione)

Strumento finanziario per l'ambiente (LIFE+) ***II — Finanziamento di Natura 2000 (discussione)

Meccanismo comunitario di protezione civile * (discussione)

Procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento ***II (discussione)

Ordine del giorno della prossima seduta

Chiusura della seduta

ELENCO DEI PRESENTI

17

 

Martedì 24 ottobre 2006

2006/C 313E/02

PROCESSO VERBALE

19

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Apertura della seduta

Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (comunicazione delle proposte di risoluzione presentate)

Decisione sulla richiesta di applicazione della procedura d'urgenza

Commemorazione dell'insurrezione ungherese del 1956

Cancro al seno (discussione)

Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007) ***II (discussione)

Programma Cultura (2007-2013) ***II (discussione)

Turno di votazioni

Nazioni Unite: omologazione dei veicoli delle categorie M2 ed M3 in funzione delle loro caratteristiche generali di costruzione *** (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Adesione della Bulgaria e della Romania: assunzione di funzionari delle Comunità europee * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Modifica dello statuto dell'impresa comune Galileo * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Partecipazione della Norvegia all'attività dell'OEDT * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Richiesta di revoca dell'immunità dell'on. Bogdan Golik (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Richiesta di difesa dell'immunità e dei privilegi dell'on. Mario Borghezio (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Progetto di bilancio rettificativo n. 3/2006 (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Progetto di bilancio rettificativo n. 5/2006 (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Partenariato strategico tra Unione europea e Sudafrica (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Strumento finanziario per l'ambiente (LIFE+) ***II (votazione)

Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007) ***II (votazione)

Programma Cultura (2007-2013) ***II (votazione)

Meccanismo comunitario di protezione civile * (votazione)

Misure di attuazione (livello 2) della direttiva Trasparenza (votazione)

Misure di attuazione (livello 2) della direttiva Prospectus (votazione)

Ruolo e posizione delle donne immigrate nell'Unione europea (votazione)

Recupero dei fondi comunitari (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni e intenzioni di voto

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Composizione del Parlamento

Benvenuto

Progetto di bilancio generale 2007 (sezione III) — Progetto di bilancio generale 2007 (sezioni I, II, IV, V, VI, VII, VIII) (discussione)

Composizione del Parlamento

Tempo delle interrogazioni (interrogazioni alla Commissione)

Programma Gioventù in azione (2007-2013) ***II (discussione)

Programma d'azione nel campo dell'apprendimento permanente ***II (discussione)

Programma Europa per i cittadini (2007-2013) ***II (discussione)

Restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso dei perfluorottano sulfonati ***I (discussione)

Misure antidumping, antisovvenzioni e di salvaguardia adottate dai paesi terzi nei confronti della Comunità (relazione annuale della Commissione — 2004) (discussione)

Ordine del giorno della prossima seduta

Chiusura della seduta

ELENCO DEI PRESENTI

33

ALLEGATO I

35

ALLEGATO II

42

TESTI APPROVATI

62

P6_TA(2006)0421Nazioni Unite: omologazione dei veicoli delle categorie M2 e M3 in funzione delle loro caratteristiche generali di costruzione ***Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sul progetto di decisione del Consiglio ai fini dell'adesione della Comunità europea al regolamento n. 107 della Commissione economica delle Nazioni Unite per l'Europa sulle prescrizioni uniformi relative all'omologazione di veicoli delle categorie M2 o M3 per quanto riguarda le loro caratteristiche generali di costruzione (7884/1/2006 — C6-0198/2006 — 2005/0250(AVC))

62

P6_TA(2006)0422Adesione della Bulgaria e della Romania: assunzione di funzionari delle Comunità europee *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio che istituisce misure particolari e temporanee per l'assunzione di funzionari delle Comunità europee in occasione dell'adesione della Bulgaria e della Romania (COM(2006)0271 — C6-0221/2006 — 2006/0091(CNS))

62

P6_TA(2006)0423Modifica allo statuto dell'impresa comune Galileo *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica lo statuto dell'impresa comune Galileo contenuto nell'allegato del regolamento (CE) n. 876/2002 del Consiglio (COM(2006)0351 — C6-0252/2006 — 2006/0115(CNS))

63

P6_TA(2006)0424Partecipazione della Norvegia all'attività dell'OEDT *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione di un accordo tra la Comunità europea e la Norvegia sulla revisione dell'importo del contributo finanziario della Norvegia previsto dall'accordo tra la Comunità europea e il Regno di Norvegia sulla partecipazione della Norvegia all'attività dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT) (COM(2006)0115 — C6-0140/2006 — 2006/0037(CNS))

64

P6_TA(2006)0425Richiesta di revoca dell'immunità dell'on. Bogdan GolikDecisione del Parlamento europeo sulla richiesta di revoca dell'immunità dell'on. Bogdan Golik (2006/2218(IMM))

64

P6_TA(2006)0426Richiesta di difesa dei privilegi e delle immunità dell'on. Mario BorghezioDecisione del Parlamento europeo sulla richiesta di difesa dei privilegi e delle immunità dell'on. Mario Borghezio (2006/2151(IMM))

65

P6_TA(2006)0427Progetto di bilancio rettificativo n. 3/2006 (Emendamenti)Emendamenti al progetto di bilancio rettificativo n. 3/2006 dell'Unione europea per l'esercizio 2006, sezione III — Commissione, sezione VIII, parte B — Garante europeo della protezione dei dati (C6-0336/2006 — 2006/2119(BUD))

66

P6_TA(2006)0428Progetto di bilancio rettificativo n. 3/2006Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di bilancio rettificativo n. 3/2006 dell'Unione europea per l'esercizio 2006, Sezione III — Commissione, Sezione VIII, parte B — Garante europeo della protezione dei dati (C6-0336/2006 — 2006/2119(BUD))

68

P6_TA(2006)0429Progetto di bilancio rettificativo n. 5/2006Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di bilancio rettificativo n. 5/2006 dell'Unione europea per l'esercizio 2006, Sezione III — Commissione (13561/2006 — C6-0333/2006 — 2006/2202(BUD))

69

P6_TA(2006)0430Partenariato strategico tra UE e SudafricaRisoluzione del Parlamento europeo su un partenariato strategico UE-Sudafrica (2006/2234(INI))

70

P6_TA(2006)0431Strumento finanziario per l'ambiente ***IIRisoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio riguardante lo strumento finanziario per l'ambiente (LIFE+) (6284/1/2006 — C6-0226/2006 — 2004/0218(COD))

75

P6_TC2-COD(2004)0218Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura il 24 ottobre 2006 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio riguardante lo strumento finanziario per l'ambiente (LIFE+)

75

ALLEGATOMISURE AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO

86

P6_TA(2006)0432Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007) ***IIRisoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'attuazione di un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007) (6233/2/2006 — C6-0271/2006 — 2004/0151(COD))

87

P6_TA(2006)0433Programma Cultura 2007 (2007-2013) ***IIRisoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma Cultura (2007-2013) (6235/3/2006 — C6-0269/2006 — 2004/0150(COD))

88

P6_TC2-COD(2004)0150Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura il 24 ottobre 2006 in vista dell'adozione della decisione n. .../2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma Cultura (2007-2013)

88

ALLEGATO

96

P6_TA(2006)0434Meccanismo comunitario di protezione civile *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio che istituisce un meccanismo comunitario di protezione civile (rifusione) (COM(2006)0029 — C6-0076/2006 — 2006/0009(CNS))

100

P6_TA(2006)0435Misure di attuazione (livello 2) della direttiva TrasparenzaRisoluzione del Parlamento europeo sulle misure di attuazione della direttiva sulla trasparenza

114

P6_TA(2006)0436Misure d'attuazione (livello 2) della direttiva ProspectusRisoluzione del Parlamento europeo sui principi contabili utilizzati dagli emittenti di paesi terzi e la loro equivalenza in IFRS come menzionato nella proposta di misure di attuazione della direttiva sui prospetti e della direttiva sulla trasparenza (proposta di regolamento della Commissione che modifica il regolamento (CE) n. 809/2004 per quanto riguarda i principi contabili conformemente ai quali sono stilate le informazioni storiche contenute nei prospetti e proposta di decisione della Commissione sull'uso da parte di emittenti di valori mobiliari di paesi terzi di informazioni preparate secondo principi contabili ammessi internazionalmente)

116

P6_TA(2006)0437Immigrazione femminile, ruolo e posizione delle donne immigrate nell'UERisoluzione del Parlamento europeo sull'immigrazione femminile: ruolo e condizione delle donne immigrate nell'Unione europea (2006/2010(INI))

118

P6_TA(2006)0438Recupero dei fondi comunitariRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sul recupero dei fondi comunitari (2005/2163(INI))

125

 

Mercoledì 25 ottobre 2006

2006/C 313E/03

PROCESSO VERBALE

132

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Apertura della seduta

Composizione dei gruppi politici

Processo di pace in Spagna (discussione)

Risultati del Vertice informale dei capi di Stato e di governo (Lahti, 20 ottobre 2006) (discussione)

Seduta solenne — Ungheria

Heure des votes

Processo di pace in Spagna (votazione)

Procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento ***II (votazione)

Programma Gioventù in azione (2007-2013) ***II (votazione)

Programma d'azione nel campo dell'apprendimento permanente ***II (votazione)

Programma Europa per i cittadini (2007-2013) ***II (votazione)

Restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso dei perfluorottano sulfonati ***I (votazione)

Istituzione, esercizio e uso del SIS II (regolamento) ***I (votazione)

Accesso al SIS II da parte dei servizi incaricati dell'immatricolazione dei veicoli ***I (votazione)

Istituzione, esercizio e uso del SIS II (decisione) * (votazione)

Relazioni tra l'Unione europea e la Russia dopo l'uccisione della giornalista Anna Politkovskaya (votazione)

Cancro al seno (votazione)

Misure antidumping, antisovvenzioni e di salvaguardia adottate dai paesi terzi nei confronti della Comunità (relazione annuale della Commissione — 2004) (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni e intenzioni di voto

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Benvenuto

Moldova (Transnistria), Georgia (Ossezia del Sud) (discussione)

Esportazione di rifiuti tossici in Africa — Protezione penale dell'ambiente (discussione)

Accordo euromediterraneo di associazione UE/Siria (discussione)

Tempo delle interrogazioni (interrogazioni al Consiglio)

Conferenza di Nairobi sui cambiamenti climatici (discussione)

Trasporto sulle vie navigabili interne (discussione)

Partenariati pubblico-privati (discussione)

Distacco dei lavoratori (discussione)

Ordine del giorno della prossima seduta

Chiusura della seduta

ELENCO DEI PRESENTI

145

ALLEGATO I

147

ALLEGATO II

152

TESTI APPROVATI

165

P6_TA(2006)0439Processo di pace in SpagnaRisoluzione del Parlamento europeo sul processo di pace in Spagna

165

P6_TA(2006)0440Procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento ***IIRisoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento (7535/3/2006 — C6-0227/2006 — 2004/0055(COD))

165

P6_TC2-COD(2004)0055Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura il 25 ottobre 2006 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2006 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento

166

ALLEGATO I

180

ALLEGATI II-VII

186

P6_TA(2006)0441Programma Gioventù in azione (2007-2013) ***IIRisoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma Gioventù in azione per il periodo 2007-2013 (6236/3/2006 — C6-0273/2006 — 2004/0152 (COD))

186

P6_TA(2006)0442Programma d'azione integrato nel campo dell'apprendimento permanente ***IIRisoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma d'azione integrato nel campo dell'apprendimento permanente (6237/3/2006 — C6-0274/2006 — 2004/0153(COD))

187

P6_TA(2006)0443Programma Europa per i cittadini (2007-2013) ***IIRisoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce, per il periodo 2007-2013, il programma Europa per i cittadini mirante a promuovere la cittadinanza europea attiva (9575/1/2006 — C6-0316/2006 — 2005/0041(COD))

187

P6_TC2-COD-2005)0041Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura il 25 ottobre 2006 in vista dell'adozione della decisione n. .../2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce, per il periodo 2007-2013, il programma Europa per i cittadini mirante a promuovere la cittadinanza europea attiva

188

ALLEGATO

196

P6_TA(2006)0444Restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso dei perfluorottano sulfonati ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso dei perfluorottano sulfonati (modifica della direttiva 76/769/CEE del Consiglio) (COM(2005)0618 — C6-0418/2005 — 2005/0244(COD))

199

P6_TC1-COD(2005)0244Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 ottobre 2006 in vista dell'adozione della direttiva 2006/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso dei perfluorottano sulfonati (modifica della direttiva 76/769/CEE del Consiglio)

200

ALLEGATO

203

P6_TA(2006)0445Istituzione, esercizio e uso del SIS II (regolamento) ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (COM(2005)0236 — C6-0174/2005 — 2005/0106(COD))

204

P6_TC1-COD(2005)0106Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 ottobre 2006 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2006 del Parlamento europeo e del Consiglio sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II)

204

P6_TA(2006)0446Accesso al SIS II da parte dei servizi incaricati dell'immatricolazione dei veicoli ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'accesso al sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) dei servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione (COM(2005)0237 — C6-0175/2005 — 2005/0104(COD))

229

P6_TC1-COD(2005)0104Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 ottobre 2006 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2006 del Parlamento europeo e del Consiglio sull'accesso al sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) dei servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione

230

P6_TA(2006)0447Istituzione, esercizio e uso del SIS II (decisione) *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (COM(2005)0230 — C6-0301/2005 — 2005/0103(CNS))

233

P6_TC1-CNS(2005)0103Proposta di decisione del Consiglio sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II)

234

ALLEGATO

268

P6_TA(2006)0448Relazioni tra l'Unione europea e la Russia dopo l'uccisione della giornalista Anna PolitkovskayaRisoluzione del Parlamento europeo sulle relazioni tra Russia ed Unione europea in seguito all'assassinio della giornalista russa Anna Politkovskaya

271

P6_TA(2006)0449Cancro al seno nell'Unione europea ampliataRisoluzione del Parlamento europeo sul cancro al seno nell'Unione europea ampliata

273

P6_TA(2006)0450Misure antidumping, antisovvenzioni e di salvaguardia adottate dai paesi terzi nei confronti della Comunità (Relazione annuale della Commissione — 2004)Risoluzione del Parlamento europeo sulla relazione annuale della Commissione al Parlamento europeo sulle misure antidumping, antisovvenzioni e di salvaguardia adottate dai paesi terzi nei confronti della Comunità (2004) (2006/2136(INI))

276

 

Giovedì 26 ottobre 2006

2006/C 313E/04

PROCESSO VERBALE

280

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Apertura della seduta

Presentazione di documenti

Rapporto annuale della Banca centrale europea (2005) (discussione)

Sostegno allo sviluppo rurale a titolo del FEASR * — Modulazione volontaria dei pagamenti diretti nell'ambito della PAC * (discussione)

Benvenuto

Turno di votazioni

Progetto di bilancio generale dell'Unione europea — Esercizio 2007 (votazione)

Progetto di bilancio generale 2007 (sezione III) (votazione)

Progetto di bilancio generale 2007 (sezioni I, II, IV, V, VI, VII, VIII) (votazione)

Flotte pescherecce delle regioni ultraperiferiche * (procedura senza relazione) (votazione)

Commemorazione dell'insurrezione ungherese del 1956 (votazione)

Moldova (Transnistria) (votazione)

Georgia (Ossezia del Sud) (votazione)

Esportazione di rifiuti tossici in Africa (votazione)

Protezione penale dell'ambiente (votazione)

Accordo euromediterraneo di associazione UE/Siria (votazione)

Conferenza di Nairobi sui cambiamenti climatici (votazione)

Trasporto sulle vie navigabili interne (votazione)

Partenariati pubblico-privati (votazione)

Distacco dei lavoratori (votazione)

Rapporto annuale della Banca centrale europea (2005) (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni e intenzioni di voto

Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Comunicazione di posizioni comuni del Consiglio

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (discussione)

Tibet

Processo a Ríos Montt

Uzbekistan

Turno di votazioni

Tibet (votazione)

Processo a Ríos Montt (votazione)

Uzbekistan (votazione)

Decisioni relative ad alcuni documenti

Dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 116 del regolamento)

Trasmissione dei testi approvati nel corso della presente seduta

Calendario delle prossime sedute

Interruzione della sessione

ELENCO DEI PRESENTI

294

ALLEGATO I

296

ALLEGATO II

328

TESTI APPROVATI

410

P6_TA(2006)0451Progetto di bilancio generale 2007 (sezione III)Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007, sezione III, Commissione (C6-0299/2006 — 2006/2018 (BUD)), e lettera rettificativa n. 1/2007 (SEC(2006)0762) al progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007

410

P6_TA(2006)0452Progetto di bilancio generale 2007 (sezioni I, II, IV, V, VI, VII, VIII)Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007 — Sezione I — Parlamento europeo, Sezione II — Consiglio, Sezione IV — Corte di giustizia, Sezione V — Corte dei conti, Sezione VI — Comitato economico e sociale europeo, Sezione VII — Comitato delle regioni, Sezione VIII (A) — Mediatore europeo, Sezione VIII (B) — Garante europeo della protezione dei dati (C6-0300/2006 — 2006/2018B(BUD))

415

P6_TA(2006)0453Gestione delle flotte pescherecce registrate nelle regioni ultraperiferiche *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 639/2004 del Consiglio relativo alla gestione delle flotte pescherecce registrate nelle regioni ultraperiferiche (COM(2006)0433 — C6-0295/2006 — 2006/0148(CNS))

425

P6_TA(2006)0454Anniversario della rivoluzione ungherese del 1956Risoluzione del Parlamento europeo concernente il cinquantesimo anniversario della rivoluzione ungherese del 1956 e il suo significato storico per l'Europa

426

P6_TA(2006)0455Moldova/TransnistriaRisoluzione del Parlamento europeo sulla Moldova (Transnistria)

427

P6_TA(2006)0456Georgia (Ossezia del Sud)Risoluzione del Parlamento europeo sulla situazione in Ossezia del Sud

429

P6_TA(2006)0457Esportazione di rifiuti tossici in AfricaRisoluzione del Parlamento europeo Risoluzione del Parlamento europeo sull'esportazione di rifiuti tossici in Africa

432

P6_TA(2006)0458Protezione ambientale: lotta al crimine, reati e peneRisoluzione del Parlamento europeo sul seguito dato al parere del Parlamento sulla protezione ambientale: lotta al crimine, reati e pene

434

P6_TA(2006)0459Accordo euromediterraneo di associazione UE/SiriaRisoluzione del Parlamento europeo recante la raccomandazione del Parlamento europeo al Consiglio sulla conclusione di un accordo di associazione euromediterraneo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica araba siriana, dall'altra (2006/2150(INI))

436

P6_TA(2006)0460Conferenza di Nairobi sul cambiamento climaticoRisoluzione del Parlamento europeo sulla strategia dell'Unione europea per la Conferenza di Nairobi sul cambiamento climatico (COP 12 e COP/MOP 2)

439

P6_TA(2006)0461Trasporto sulle vie navigabili interneRisoluzione del Parlamento europeo sulla promozione del trasporto sulle vie navigabili interne: NAIADES, programma di azione europeo integrato per il trasporto sulle vie navigabili interne (2006/2085(INI))

443

P6_TA(2006)0462Partenariati pubblico-privatiRisoluzione del Parlamento europeo sui partenariati pubblico-privati e il diritto comunitario degli appalti pubblici e delle concessioni (2006/2043(INI))

447

P6_TA(2006)0463Distacco dei lavoratoriRisoluzione del Parlamento europeo sull'applicazione della direttiva 96/71/CE relativa al distacco dei lavoratori (2006/2038(INI))

452

P6_TA(2006)0464Rapporto annuale della Banca centrale europea per l'anno 2005Risoluzione del Parlamento europeo sul rapporto annuale per il 2005 della Banca centrale europea (2006/2206(INI))

458

P6_TA(2006)0465TibetRisoluzione del Parlamento europeo sul Tibet

463

P6_TA(2006)0466Processo a Ríos MonttRisoluzione del Parlamento europeo sul processo a Ríos Montt

465

P6_TA(2006)0467UzbekistanRisoluzione del Parlamento europeo sull'Uzbekistan

466

Significato dei simboli utilizzati

*

procedura di consultazione

**I

procedura di cooperazione, prima lettura

**II

procedura di cooperazione, seconda lettura

***

parere conforme

***I

procedura di codecisione, prima lettura

***II

procedura di codecisione, seconda lettura

***III

procedura di codecisione, terza lettura

(La procedura di applicazione é fondata sulla base giuridica proposta dalla Commissione)Indicazioni concernenti i turni di votazioniSalvo laddove indicato, i relatori/le relatrici hanno trasmesso per iscritto alla presidenza la loro posizione sui vari emendamenti.Significato delle abbreviazioni delle commissioni

AFET

commissione per gli affari esteri

DEVE

commissione per lo sviluppo

INTA

commissione per il commercio internazionale

BUDG

commissione per i bilanci

CONT

commissione per il controllo dei bilanci

ECON

commissione per i problemi economici e monetari

EMPL

commissione per l'occupazione e gli affari sociali

ENVI

commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

ITRE

commissione per l'industria, la ricerca e l'energia

IMCO

commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori

TRAN

commissione per i trasporti e il turismo

REGI

commissione per lo sviluppo regionale

AGRI

commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale

PECH

commissione per la pesca

CULT

commissione per la cultura e l'istruzione

JURI

commissione giuridica

LIBE

commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

AFCO

commissione per gli affari costituzionali

FEMM

commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere

PETI

commissione per le petizioni

Significato delle abbreviazioni dei gruppi politici

PPE-DE

gruppo del Partito popolare europeo (Democratici cristiani) e dei Democratici europei

PSE

gruppo socialista al Parlamento europeo

ALDE

gruppo Alleanza dei liberali e dei democratici per l'Europa

Verts/ALE

gruppo Verde/Alleanza libera europea

GUE/NGL

gruppo confederale della Sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica

IND/DEM

gruppo Indipendenza e Democrazia

UEN

gruppo Unione per l'Europa delle Nazioni

NI

Non iscritti

IT

 


I (Comunicazioni)

PARLAMENTO EUROPEO

SESSIONE 2006-2007

Sedute dal 23 al 26 ottobre 2006

Lunedì 23 ottobre 2006

20.12.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 313/1


PROCESSO VERBALE

(2006/C 313 E/01)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

1.   Ripresa della sessione

La seduta è aperta alle 17.00.

2.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Correzioni di voto

Data della seduta: 27.09.2006

Relazione Camiel Eurlings — A6-0269/2006

emendamento 9 = emendamento 50

contrari: Renate Sommer e Gabriele Stauner

*

* *

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

3.   Benvenuto

Il Presidente porge il benvenuto, a nome del Parlamento, a una delegazione della Dieta del Giappone, bguidata da Tuji Tsushima, presente in tribuna d'onore.

4.   Composizione delle commissioni

Su richiesta dei gruppi PSE e ALDE, il Parlamento ratifica le seguenti nomine:

commissione AFET: Katrin Saks e Bronisław Geremek

5.   Firma di atti adottati in codecisione

Il Presidente comunica che, congiuntamente al Presidente del Consiglio, procederà martedì alla firma dei seguenti atti adottati in codecisione, conformemente all'articolo 68 del regolamento del Parlamento:

Decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un'azione comunitaria a favore della manifestazione «Capitale europea della cultura» per gli anni dal 2007 al 2019 (3611/3/2006 — C6-0343/2006 — 2005/0102(COD));

Decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al finanziamento della normalizzazione europea (3619/2/2006 — C6-0345/2006 — 2005/0157(COD));

Decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma comunitario per l'occupazione e la solidarietà sociale — PROGRESS (3652/2006 — C6 0344/2006 — 2004/0158(COD));

Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il secondo programma «Marco Polo» relativo alla concessione di contributi finanziari comunitari per migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto merci («Marco Polo II») e abroga il regolamento (CE) n. 1382/2003 (3620/4/2006 — C6-0349/2006 — 2004/0157(COD));

Decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma quadro per la competitività e l'innovazione (2007-2013) (3622/4/2006 — C6-0350/2006 — 2005/0050(COD));

*

* *

Inoltre, il Consiglio ha comunicato che approva la posizione definita dal Parlamento in prima lettura il 6 luglio 2006 in vista dell'approvazione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (3633/1/2006 — C6-0351/2006 — 2004/0219(COD)). Si è reso necessario un adattamento al fine di rendere l'atto finale conforme all'accordo politico intervenuto tra il Parlamento e il Consiglio. Con lettera del 9 ottobre 2006, il presidente della commissione AFET, competente in materia, ha informato il Presidente, conformemente all'articolo 66, paragrafo 2, del regolamento del Parlamento che la commissione AFET accetterebbe tale adattamento tecnico. Il Presidente firmerà quindi tale atto.

6.   Relazioni tra l'Unione europea e la Russia dopo l'uccisione della giornalista Anna Politkovskaya (proposte di risoluzione presentate)

La discussione si è svolta il 11.10.2006(punto 14 del PV del 11.10.2006).

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Marielle De Sarnez, Jean-Marie Cavada, Margarita Starkevičiūtė, Nicholson of Winterbourne e Karin Riis-Jørgensen, a nome del gruppo ALDE, sull'uccisione della giornalista russa Anna Politkovskaia (B6-0531/2006);

Jan Marinus Wiersma, Hannes Swoboda, Józef Pinior e Reino Paasilinna, a nome del gruppo PSE, sulle relazioni UE-Russia a seguito dell'assassinio di Anna Politkovskaya (B6-0532/2006);

Daniel Cohn-Bendit, Hélène Flautre e Bart Staes, a nome del gruppo Verts/ALE, sulle relazioni UE/Russia dopo l'assassinio di Anna Politkovskaya (B6-0533/2006);

José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Charles Tannock, Camiel Eurlings, Tunne Kelam e Jacek Emil Saryusz-Wolski, a nome del gruppo PPE-DE, sulle relazioni UE-Russia dopo l'assassinio di Anna Politkovskaya (B6-0534/2006);

Vittorio Agnoletto e Gabriele Zimmer, a nome del gruppo GUE/NGL, sulle relazioni tra l'UE e la Russia in seguito all'assassinio della giornalista russa Anna Politkovskaya (B6-0535/2006);

Hanna Foltyn-Kubicka, Inese Vaidere, Guntars Krasts, Konrad Szymański, Michał Tomasz Kamiński, Adam Jerzy Bielan e Mogens N.J. Camre, a nome del gruppo UEN, sulle relazioni tra l'UE e la Russia in seguito all'assassinio della giornalista russa Anna Politkovskaya (B6-0536/2006).

Votazione: punto 6.10 del PV del 25.10.2006.

7.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti

1)

dal Consiglio e dalla Commissione:

Consiglio dell'Unione europea: Lettera rettificativa n. 2 del progetto di bilancio generale delle Comunità europee per l'esercizio 2007 (13886/2006 — C6-0341/2006 — 2006/2018(BUD))

deferimento

merito: BUDG

 

parere: PETI, FEMM, AFCO, DEVE, CULT, AFET, PECH, AGRI, ENVI, EMPL, ITRE, JURI, ECON, CONT, LIBE, INTA, IMCO, TRAN, REGI

Proposta di storno di stanziamenti DEC 40/2006 — Sezione III — Commissione (SEC(2006)1280 — C6-0340/2006 — 2006/2245(GBD))

deferimento

merito: BUDG

Proposta di regolamento del Consiglio che modifica i regolamenti (CEE) n. 404/93, (CE) n. 1782/2003 e (CE) n. 247/2006 in ordine al settore delle banane (COM(2006)0489 — C6-0339/2006 — 2006/0173(CNS))

deferimento

merito: AGRI

 

parere: DEVE, BUDG, REGI

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. .../...relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari (COM(2006)0607 — C6-0338/2006 — 2006/0195(COD))

deferimento

merito: ENVI

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. .../... concernente l'aggiunta di vitamine e minerali nonché di alcune altre sostanze agli alimenti (COM(2006)0606 — C6-0337/2006 — 2006/0193(COD))

deferimento

merito: ENVI

Progetto di bilancio rettificativo n. 3 per l'esercizio 2006 — Stato generale delle entrate — Sezione III — Commissione — Sezione VIII (B) — Garante europeo della protezione dei dati (N6-0018/2006 — C6-0336/2006 — 2006/2119(BUD))

deferimento

merito: BUDG

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali (COM(2006)0569 — C6-0331/2006 — 2006/0182(COD))

deferimento

merito: TRAN

 

parere: ENVI, ITRE, LIBE

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio e alla Corte dei conti: Conti annuali del 6°, 7°, 8° e 9° Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0429 — C6-0264/2006 — 2006/2169(DEC))

deferimento

merito: CONT

 

parere: DEVE, BUDG

2)

dalle commissioni parlamentari:

2.1)

relazioni:

Relazione sui partenariati pubblico-privato e diritto comunitario in materia di appalti pubblici e concessioni (2006/2043(INI)) — commissione IMCO.

Relatore: Barbara Weiler (A6-0363/2006)

Relazione sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007, Sezione III — Commissione, e lettera rettificativa n. 1/2007 al progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007 (11675/2006 [[01]] — C6-0299/2006 — 2006/2018(BUD)) — commissione BUDG.

Relatore: James Elles (A6-0358/2006)

Relazione sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007 — Sezione I — Parlamento europeo, Sezione II — Consiglio, Sezione IV — Corte di giustizia, Sezione V — Corte dei conti, Sezione VI — Comitato economico e sociale europeo, Sezione VII — Comitato delle regioni, Sezione VIII (A) — Mediatore europeo, Sezione VIII (B) — Garante europeo della protezione dei dati (11675/2006 [[02]] — C6-0300/2006 — 2006/2018B(BUD)) — commissione BUDG.

Relatore: Louis Grech (A6-0356/2006)

***I Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (COM(2005)0236 — C6-0174/2005 — 2005/0106(COD)) — commissione LIBE.

Relatore: Carlos Coelho (A6-0355/2006)

***I Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'accesso al sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) da parte dei servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione (COM(2005)0237 — C6-0175/2005 — 2005/0104(COD)) — commissione LIBE.

Relatore: Carlos Coelho (A6-0354/2006)

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (COM(2005)0230 — C6-0301/2005 — 2005/0103(CNS)) — commissione LIBE.

Relatore: Carlos Coelho (A6-0353/2006)

Relazione sul progetto di bilancio rettificativo n. 3/2006 dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2006 (N6-0018/2006 — C6-0336/2006 — 2006/2119(BUD)) — commissione BUDG.

Relatore: Giovanni Pittella (A6-0350/2006)

Relazione sulla relazione annuale 2005 della Banca centrale europea (2006/2206(INI)) — commissione ECON.

Relatore: Pervenche Berès (A6-0349/2006)

* Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica lo statuto dell'impresa comune Galileo contenuto nell'allegato del regolamento (CE) n. 876/2002 del Consiglio (COM(2006)0351 — C6-0252/2006 — 2006/0115(CNS)) — commissione ITRE.

Relatore: Giles Chichester (A6-0348/2006)

Relazione sul progetto di bilancio rettificativo n. 5/2006 dell'Unione europea per l'esercizio 2006 (13561/2006 — C6-0333/2006 — 2006/2202(BUD)) — commissione BUDG.

Relatore: Giovanni Pittella (A6-0340/2006)

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla firma dell'accordo tra la Comunità europea e gli Stati Uniti d'America che rinnova il programma di cooperazione nel settore dell'istruzione terziaria e dell'istruzione e formazione professionali (COM(2006)0180 — C6-0174/2006 — 2006/0061(CNS)) — commissione CULT.

Relatore: Marie-Hélène Descamps (A6-0339/2006)

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla firma dell'accordo tra la Comunità europea e il governo del Canada che istituisce un quadro per la cooperazione nei settori dell'istruzione superiore, della formazione e della gioventù (COM(2006)0274 — C6-0255/2006 — 2006/0096(CNS)) — commissione CULT.

Relatore: Marie-Hélène Descamps (A6-0338/2006)

Relazione recante la raccomandazione del Parlamento europeo al Consiglio sulla stipula di un accordo euromediterraneo d'associazione fra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica araba siriana, dall'altra (2006/2150(INI)) — commissione AFET.

Relatore: Véronique De Keyser (A6-0334/2006)

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione di un accordo tra la Comunità europea e la Norvegia sulla revisione dell'importo del contributo finanziario della Norvegia previsto dall'accordo tra la Comunità europea e il Regno di Norvegia sulla partecipazione della Norvegia all'attività dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT) (COM(2006)0115 — C6-0140/2006 — 2006/0037(CNS)) — commissione LIBE.

Relatore: Frieda Brepoels (A6-0330/2006)

Relazione sulla richiesta di difesa dei privilegi e delle immunità dell'on. Mario Borghezio (2006/2151(IMM)) — commissione JURI.

Relatore: Maria Berger (A6-0329/2006)

Relazione sulle relazioni dell'UE con le isole del Pacifico — Una strategia per un partenariato rafforzato (2006/2204(INI)) — commissione DEVE.

Relatore: Nirj Deva (A6-0325/2006)

* Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (COM(2006)0237 — C6-0237/2006 — 2006/0082(CNS)) — commissione AGRI.

Relatore: Jan Mulder (A6-0319/2006)

Relazione sulla richiesta di revoca dell'immunità dell'on. Bogdan Golik (2006/2218(IMM)) — commissione JURI.

Relatore: Diana Wallis (A6-0317/2006)

* Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante norme per la modulazione volontaria dei pagamenti diretti, di cui al regolamento (CE) n. 1782/2003 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell'ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e recante modifica del regolamento (CE) n. 1290/2005 (COM(2006)0241 — C6-0235/2006 — 2006/0083(CNS)) — commissione AGRI.

Relatore: Lutz Goepel (A6-0315/2006)

Relazione su un partenariato strategico UE-Sudafrica (2006/2234(INI)) — commissione DEVE.

Relatore: Luisa Morgantini (A6-0310/2006)

Relazione sulla relazione 2005 in merito alle attività del Mediatore europeo (2006/2117(INI)) — commissione PETI.

Relatore: Andreas Schwab (A6-0309/2006)

Relazione sull'applicazione della direttiva 96/71/CE relativa al distacco dei lavoratori (2006/2038(INI)) — commissione EMPL.

Relatore: Elisabeth Schroedter (A6-0308/2006)

Relazione sull'immigrazione femminile: ruolo e condizione delle donne immigrate nell'Unione europea (2006/2010(INI)) — commissione FEMM.

Relatore: Rodi Kratsa-Tsagaropoulou (A6-0307/2006)

Relazione sul recupero dei fondi comunitari (2005/2163(INI)) — commissione CONT.

Relatore: Paulo Casaca (A6-0303/2006)

***I Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'omologazione degli autoveicoli riguardo alle emissioni e all'ottenimento di informazioni sulla riparazione del veicolo e che modifica la direttiva 72/306/CEE e la direttiva .../.../CE (COM(2005)0683 — C6-0007/2006 — 2005/0282(COD)) — commissione ENVI.

Relatore: Matthias Groote (A6-0301/2006)

***I Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno e recante modifica delle direttive 97/7/CE, 2000/12/CE e 2002/65/CE (COM(2005)0603 — C6-0411/2005 — 2005/0245(COD)) — commissione ECON.

Relatore: Jean-Paul Gauzès (A6-0298/2006)

***I Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativaall'immissione sul mercato di articoli pirotecnici (COM(2005)0457 — C6-0312/2005 — 2005/0194(COD)) — commissione IMCO.

Relatore: Joel Hasse Ferreira (A6-0289/2006)

***I Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 76/769/CEE per quanto riguarda le restrizioni alla commercializzazione di alcune apparecchiature di misura contenenti mercurio (COM(2006)0069 — C6-0064/2006 — 2006/0018(COD)) — commissione ENVI.

Relatore: María Sornosa Martínez (A6-0287/2006)

2.2)

raccomandazioni per la seconda lettura:

***II Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce un'agenzia europea per le sostanze chimiche, che modifica la direttiva 1999/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga il regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1488/94 della Commissione, nonché la direttiva 76/769/CEE del Consiglio e le direttive della Commissione 91/155/CEE, 93/67/ CEE, 93/105/CE e 2000/21/CE (07524/8/2006 — C6-0267/2006 — 2003/0256(COD)) — commissione ENVI.

Relatore: Guido Sacconi (A6-0352/2006)

***II Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 67/548/CEE del Consiglio concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura delle sostanze pericolose per adattarla al regolamento (CE) n. .../2006 concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH) e che istituisce l'Agenzia europea delle sostanze chimiche (07525/3/2006 — C6-0268/2006 — 2003/0257(COD)) — commissione ENVI.

Relatore: Guido Sacconi (A6-0345/2006)

***II Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma d'azione nel campo dell'apprendimento permanente (06237/3/2006 — C6-0274/2006 — 2004/0153(COD)) — commissione CULT.

Relatore: Doris Pack (A6-0344/2006)

***II Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma Cultura (2007-2013) (06235/3/2006 — C6-0269/2006 — 2004/0150(COD)) — commissione CULT.

Relatore: Vasco Graça Moura (A6-0343/2006)

***II Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce, per il periodo 2007-2013, il programma «Cittadini per l'Europa» mirante a promuovere la cittadinanza europea attiva (09575/1/2006 — C6-0316/2006 — 2005/0041(COD)) — commissione CULT.

Relatore: Hannu Takkula (A6-0342/2006)

***II Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma «Gioventù in azione» per il periodo 2007-2013 (06236/3/2006 — C6-0273/2006 — 2004/0152(COD)) — commissione CULT.

Relatore: Lissy Gröner (A6-0341/2006)

***II Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'attuazione di un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007) (06233/2/2006 — C6-0271/2006 — 2004/0151(COD)) — commissione CULT.

Relatore: Ruth Hieronymi (A6-0337/2006)

***II Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento (07535/3/2006 — C6-0227/2006 — 2004/0055(COD)) — commissione JURI.

Relatore: Arlene McCarthy (A6-0316/2006)

***II Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio riguardante lo strumento finanziario per l'ambiente (LIFE+) (06284/1/2006 — C6-0226/2006 — 2004/0218(COD)) — commissione ENVI.

Relatore: Marie Anne Isler Béguin (A6-0288/2006)

3)

dai deputati:

3.1)

interrogazioni orali (articolo 108 del regolamento):

Interrogazione orale (O-0067/2006) presentata da Karl-Heinz Florenz, a nome della commissione ENVI, al Consiglio: Protezione dell'ambiente: lotta contro la criminalità, infrazioni e sanzioni penali (B6-0438/2006);

Interrogazione orale (O-0068/2006) presentata da Karl-Heinz Florenz, a nome della commissione ENVI, alla Commissione: Protezione dell'ambiente: lotta contro la criminalità, infrazioni e sanzioni penali (B6-0439/2006);

Interrogazione orale (O-0100/2006) presentata da Karl-Heinz Florenz, a nome della commissione ENVI, alla Commissione: Strategia della Commissione in occasione della conferenza di Nairobi sui cambiamenti climatici (COP 12 e COP/MOP 2) (B6-0440/2006);

Interrogazione orale (O-0113/2006) presentata da Karl-Heinz Florenz, a nome della commissione ENVI, alla Commissione: Finanziamento di Natura 2000 (B6-0441/2006)

Interrogazione orale (O-0116/2006) presentata da Anna Záborská e Karin Jöns, a nome della commissione FEMM, alla Commissione: Seguito dato alla risoluzione del Parlamento europeo sul cancro al seno nell'Unione europea, del 5 giugno 2003 (B6-0436/2006)

3.2)

interrogazioni orali in vista dell'ora delle interrogazioni (articolo 109 del regolamento) (B6-0437/2006):

al Consiglio:

Panayotopoulos-Cassiotou Marie, Medina Ortega Manuel, Ludford Sarah, Vanhecke Frank, Aylward Liam, Ó Neachtain Seán, Van Hecke Johan, Crowley Brian, Ryan Eoin, Karim Sajjad, Protasiewicz Jacek, Posselt Bernd, Evans Robert, Davies Chris, Budreikaitė Danutė, Díaz de Mera García Consuegra Agustín, Brejc Mihael, Elles James, Busuttil Simon, Stubb Alexander, Valenciano Martínez-Orozco Elena, Pleštinská Zita, Casaca Paulo, McGuinness Mairead, Becsey Zsolt László, Harkin Marian, Beglitis Panagiotis, dos Santos Manuel António, Mitchell Gay, Stihler Catherine, Gentvilas Eugenijus, Guerreiro Pedro, Kratsa-Tsagaropoulou Rodi, Korhola Eija-Riitta, Czarnecki Ryszard, Manolakou Diamanto, Pafilis Athanasios, De Rossa Proinsias, Andrikienė Laima Liucija

alla Commissione:

Evans Robert, Ebner Michl, Casaca Paulo, van Nistelrooij Lambert, Arnaoutakis Stavros, Higgins Jim, Ludford Sarah, Ó Neachtain Seán, Lucas Caroline, Karim Sajjad, Kinnock Glenys, Andrikienė Laima Liucija, Posselt Bernd, Paleckis Justas Vincas, Mitchell Gay, Czarnecki Ryszard, Papadimoulis Dimitrios, Papastamkos Georgios, Montoro Romero Cristobal, Batzeli Katerina, Panayotopoulos-Cassiotou Marie, Medina Ortega Manuel, Angelilli Roberta, Aylward Liam, Crowley Brian, Ryan Eoin, Starkevičiūtė Margarita, Atkins Robert, Ortuondo Larrea Josu, Protasiewicz Jacek, De Keyser Véronique, Busuttil Simon, Budreikaitė Danutė, Davies Chris, Bushill-Matthews Philip, McGuinness Mairead, Karatzaferis Georgios, Geringer de Oedenberg Lidia Joanna, Van Hecke Johan, Beglitis Panagiotis, Kuźmiuk Zbigniew Krzysztof, Harkin Marian, Guerreiro Pedro, Kratsa-Tsagaropoulou Rodi, Goudin Hélène, Manolakou Diamanto, Pafilis Athanasios, De Rossa Proinsias, Rutowicz Leopold Józef, Toussas Georgios

3.3)

dichiarazioni scritte per l'iscrizione nel registro (articolo 116 del regolamento):

Mario Borghezio sul «caso Redeker», per la difesa della libertà di espressione (0073/2006);

Manuel António dos Santos, Fausto Correia, Jamila Madeira e Emanuel Jardim Fernandes sull'accesso dei cittadini ai dati relativi all'identità e ad altri dati personali dei condannati per reati di pedofilia (0074/2006);

Sepp Kusstatscher, Eva Lichtenberger, Alexander Alvaro, Lissy Gröner e Thomas Mann sul rispetto dei diritti umani nel contesto dei giochi olimpici del 2008 a Pechino (0075/2006);

Andreas Mölzer sulla discriminazione delle chiese in Turchia (0076/2006;

Andreas Mölzer sui predicatori di odio in Europa (0077/2006);

Bogusław Rogalski, Bogdan Pęk e Ryszard Czarnecki sui campi di lavoro forzato in Italia (0078/2006);

Milan Horáček, Simon Coveney e Christa Prets sulla lotta alla tratta e alla prostituzione dei bambini alle frontiere interne tra i vecchi e i nuovi Stati membri dell'UE (0079/2006).

8.   Petizioni

Conformemente all'articolo 191, paragrafo 5, del regolamento, le seguenti petizioni, che sono state iscritte nel ruolo generale alle date di seguito riportate, sono state deferite alla commissione competente:

Il 28.09.2006

di Sebastian Fritz (n. 578/2006);

di Giorgio Bortini (n. 579/2006);

di Giorgio Bortini (n. 580/2006);

di Giorgio Bortini (n. 581/2006);

di Giorgio Bortini (n. 582/2006);

di Giorgio Bortini (n. 583/2006);

di Giorgio Bortini (n. 584/2006);

di Dirk Werthenbach (n. 585/2006);

di Jan Erik Hansen (n. 586/2006);

di Giorgio Bortini (n. 587/2006);

di Georg Brüggemann (n. 588/2006);

di Heinz Niehof (n. 589/2006);

di Volker Gerlach (n. 590/2006);

di Lieselotte Simmon (n. 591/2006);

di Ruth Blöcher (n. 592/2006);

di Jutta Schwenger (Bürgerinitiative Oberbereken) (n. 593/2006);

di Mechthild Prester Ältester (Verband der Tierheilpraktiker Deutschlands) (n. 594/2006);

di Aleksandra Zschippang (n. 595/2006);

di Odysseas Poimenidis (n. 596/2006);

di Despina Drosatou (n. 597/2006);

di Christos Hatzianastasiou (n. 598/2006);

di Lazaros Vassiliadis (Comité d'organisation de la manifestation contre l'installation d'une citerne de combustible dans le marais salant «Vassora» à Kavala) (n. 599/2006);

di Leonidas Tsagalias (n. 600/2006);

di Angelos Ziros (n. 601/2006);

di Likourgos Kanellopoulos e Zakarias Pelekis (Exoraïstikos Syllogos «To Thorikon») (n. 602/2006);

di Athanasios Amaradidis (n. 603/2006);

di Dimitrios e Sofia Kiveriotis (n. 604/2006);

di Mauro Incerti Telani (n. 605/2006).

Il 05.10.2006

di Andy Schmidt (n. 606/2006);

di Jan Doedens (n. 607/2006);

di Irina Miodragovic (n. 608/2006);

di Tomás Martín Enríquez (n. 609/2006);

di Manuel Hernández Barrios (n. 610/2006);

di Antonio Badia Molina (n. 611/2006);

di Angels Balanza Arrufat (Plataforma No a la Incineradora de Vall d'Alba) (n. 612/2006);

di Cornelius van Schendel (n. 613/2006);

di José Manuel Dolón García (n. 614/2006);

di Samuel Martin-Sosa Rodriguez (Ecologistas en Acción) (n. 615/2006);

di Dolores Prado Mendes (Asociación Anticarbón y Medioambiental) (corredata di 4 firme) (n. 616/2006);

di Joaquin Aznar Reig (Asociación Fraynos) (n. 617/2006);

di Luis de la Rasilla (Proyector INTER/SUR para la Ecociudadanía y la Democracia Ecociudadana) (n. 618/2006);

di María José Sota Cueto (n. 619/2006);

di Marc Russmeier (PF Espace Funeraire) (n. 620/2006);

di Yohu Basumine Mbuyu (Jamaa Green & Peace) (n. 621/2006);

di Michèle Tolsan (n. 622/2006);

di Michel Mabille (n. 623/2006);

di Jonas Zébié Aka Bi (n. 624/2006);

di Roberto Marcoccio (n. 625/2006);

di Roberto Zappaterra (n. 626/2006);

di Maria Manuela Moreira de Freitas (n. 627/2006);

di Krzysztof Kuklinski (n. 628/2006);

di Jan Huszcza (n. 629/2006).

Il 12.10.2006

di Cecilia Malmström — Campaign for Parliamentary Reform (corredata di 1 041 424 firme) (n. 630/2006);

di Werner Nagel (n. 631/2006);

di Adrian Tatu (n. 632/2006);

di Christiane Becker (n. 633/2006);

di Roman Fischer (n. 634/2006);

di Katja Eckhardt (n. 635/2006);

di Adalbert Schweinstetter (n. 636/2006);

di Paul-Hubert Monnig (n. 637/2006);

di Ioannis Kiriakidis — Skiropoiia Leonik Ltd (n. 638/2006);

di Ioannis Kiriakidis — Skiropoiia Leonik Ltd (n. 639/2006);

di Ioannis Kiriakidis — Skiropoiia Leonik Ltd (n. 640/2006);

di Dimitrios Examiliotis (n. 641/2006);

di Venetis Lambros — Astikotis Oikodomikos Sineterismos Nea Varibobi (corredata di 2 firme) (n. 642/2006);

di Emmanuel Paraskevas Voutsas (n. 643/2006);

di Yanniotis Melas — Intersalonika S.A. (n. 644/2006);

di Ilir Kroi (n. 645/2006);

di Hanna Sobczak (n. 646/2006);

di Darius Mockus (n. 647/2006);

di Andrzej Roczniok — Związek Ludności Narodowości Śląskiej (n. 648/2006);

di Luan Rukaj (n. 649/2006);

di (nome riservato) (n. 650/2006);

di Antonio Marin Segovìa — Associació de Veïns i cultural «Cercle Obert» de Benicalap (n. 651/2006);

di Luis Bermejo Gomez (n. 652/2006);

de l'Association Gent del Ter (n. 653/2006);

di Catalina Guerrero Segura (n. 654/2006);

di Antonio Lores Franco — Plataforma en defensa da ensenada de San Simon (n. 655/2006);

di José Antonio Reveron Gonzalez — Grupo Socialista (PSOE) — Ayuntamiento de Arona — Tenerife (n. 656/06);

di Kaj-Erik Saarinen (n. 657/06);

di Marie-Joëlle Chaillol (n. 658/2006);

di Albert Tan (n. 659/2006);

di Albert Tan (n. 660/2006);

di (nome riservato confidential) (n. 661/2006);

di Marry Schmeddes-Jongsma (n. 662/2006);

di Radosław Gawlik — Zieloni 2004 (n. 663/2006);

di Rafael Zupančič — YHD — društvo za teorijo in kulturo hendikepa (n. 664/2006);

di Stratos Paradias — Union Internationale de la Propriété Immobilière (corredata di 4 firme) (n. 665/2006).

9.   Storni di stanziamenti

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti DEC 21/2006 della Commissione europea (C6-0194/2006 — SEC(2006)0714)).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno parziale dell'ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti DEC 37/2006 della Commissione europea (C6-0306/2006 — SEC(2006)1062).

A norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, la commissione ha deciso di autorizzare lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti DEC 38/2006 della Commissione europea (C6-0324/2006 — SEC(2006)1063).

A norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, la commissione ha deciso di autorizzare lo storno per l'intero ammontare.

10.   Trasmissione di testi di accordo da parte del Consiglio

Il Consiglio ha trasmesso copia conforme del seguente documento:

Accordo tra l'Unione europea e la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia relativo alla procedura di consegna tra gli Stati membri dell'Unione europea e l'Islanda e la Norvegia.

11.   Seguito dato alle risoluzioni del Parlamento

La comunicazione della Commissione sul seguito dato alle risoluzioni approvate dal Parlamento nella tornata di luglio 2006 è stata distribuita assieme a due schede mancanti della tornata di giugno II 2006 (Lettera SG G/1 JM/ak D(2006) 9753 del 13.10.2006 — Documento SP(2006)3874, SP(2006)3874/2, SP(2006)3874/3, SP(2006)3874/4 e SP(2006)3874/5).

12.   Dichiarazioni scritte (articolo 116 del regolamento)

Le dichiarazioni scritte n. 47, 48/2006 non hanno raccolto il numero di firme necessario e pertanto decadono, a norma dell'articolo 116, paragrafo 5, del regolamento.

13.   Ordine dei lavori

L'ordine del giorno reca la fissazione dell'ordine dei lavori.

Richiesta del Consiglio di applicare la procedura d'urgenza (articolo 134 del regolamento) a:

la proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 639/2004 del Consiglio relativo alla gestione delle flotte peschereccie registrate nelle regioni ultraperiferiche.

Motivazione dell'urgenza:

L'urgenza è motivata dal fatto che i periodi di validità delle deroghe alle condizioni generali per la concessione degli aiuti pubblici al rinnovo e all'ammodernamento della flotta devono essere prorogate al 31 dicembre 2006 e al 31 dicembre 2008.

Il Parlamento sarà chiamato a pronunciarsi sulla richiesta di applicazione della procedura d'urgenza all'inizio della seduta di domani.

Il progetto definitivo di ordine del giorno della tornata di octobre II (PE 378.419/PDOJ) è stato distribuito. Sono state proposte le seguenti modifiche (articolo 132 del regolamento):

Sedute dal 23.10.2006 al 26.10.2006

lunedì

nessuna richiesta di modifica

martedì

richiesta del gruppo PPE-DE di rinviare a mercoledì la votazione sulle relazioni Carlos Coelho — A6-0353/2006, A6-0354/2006, A6-0355/2006 (punti 4, 5 e 3 del PDOJ)

Il Parlamento approva la richiesta.

mercoledì

Il Presidente propone, con l'accordo dei gruppi politici, di protrarre fino alle ore 18.00 le discussioni del pomeriggio. Il tempo delle interrogazioni al Consiglio si terrebbe quindi dalle 18.00 alle 19.00.

Il Parlamento dà il proprio accordo.

Interviene Philip Bushill-Matthews per esprimere il proprio rammarico per la riduzione della durata del tempo delle interrogazioni.

Intervengono Toine Manders, il quale chiede spiegazioni in merito alla soppressione dal progetto di ordine del giorno, da parte della Conferenza dei presidenti, dell'interrogazione orale su gioco d'azzardo e scommesse sportive nel mercato interno, a nome della commissione IMCO, Malcolm Harbour, il quale appoggia tale intervento, Robert Goebbels, il quale precisa di aver egli stesso richiesto, a nome del gruppo PSE, il rinvio dell'interrogazione a una tornata succesiva, richiesta che è stata accolta dalla Conferenza dei presidenti, e Malcolm Harbour, il quale avrebbe auspicato che la commissione competente fosse consultata o quanto meno informata su tale soppressione (Il Presidente risponde che i presidenti dei gruppi sono tenuti a informare i loro membri delle decisioni adottate dalla Conferenza dei presidenti).

richiesta del gruppo Verts/ALE di iscrivere all'ordine del giorno una dichiarazione della Commissione (con presentazione di proposte di risoluzione) sulla sicurezza nucleare relativa ai costanti problemi dei reattori della centrale di Forsmark.

Intervengono Claude Turmes, a nome del gruppo Verts/ALE, il quale motiva la richiesta, Francesco Enrico Speroni e Hannes Swoboda, a nome del gruppo PSE.

Il Parlamento respinge la richiesta.

Intervengono Claude Turmes e Giles Chichester sulla procedura.

giovedì

nessuna richiesta di modifica

*

* *

L'ordine dei lavori è così fissato.

PRESIDENZA: Manuel António dos SANTOS

Vicepresidente

14.   Interventi di un minuto su questioni di rilevanza politica

Intervengono, ai sensi dell'articolo 144 del regolamento, per interventi di un minuto volti a richiamare l'attenzione del Parlamento su questioni aventi rilevanza politica, i seguenti deputati:

Vytautas Landsbergis, Magda Kósáné Kovács, Graham Watson, Claude Turmes, Kyriacos Triantaphyllides, Janusz Wojciechowski, Georgios Karatzaferis, Ryszard Czarnecki, Michael Gahler, Csaba Sándor Tabajdi, Sarah Ludford, Willy Meyer Pleite, Gerard Batten, Jim Higgins, Yannick Vaugrenard, Georgios Papastamkos, Marie-Noëlle Lienemann, András Gyürk, Panagiotis Beglitis, Marie Panayotopoulos-Cassiotou, Renate Sommer, Diamanto Manolakou, Ioannis Gklavakis, Rodi Kratsa-Tsagaropoulou, Francisco José Millán Mon, Mairead McGuinness, Toomas Savi, Jacky Henin, Jörg Leichtfried, Marianne Mikko, Andrzej Jan Szejna, Czesław Adam Siekierski, Marios Matsakis, Árpád Duka-Zólyomi e Laima Liucija Andrikienė.

PRESIDENZA: Ingo FRIEDRICH

Vicepresidente

15.   Istituzione, esercizio e uso del SIS II (regolamento) ***I — Istituzione, esercizio e uso del SIS II (decisione) * — Accesso al SIS II da parte dei servizi incaricati dell'immatricolazione dei veicoli ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) [COM(2005)0236 — C6-0174/2005 — 2005/0106(COD)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Carlos Coelho (A6-0355/2006)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) [COM(2005)0230 — C6-0301/2005 — 2005/0103(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Carlos Coelho (A6-0353/2006)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'accesso al sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) da parte dei servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione [COM(2005)0237 — C6-0175/2005 — 2005/0104(COD)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Carlos Coelho (A6-0354/2006)

Interviene Franco Frattini (Vicepresidente della Commissione).

Carlos Coelho illustra le sue relazioni.

Intervengono Mihael Brejc, a nome del gruppo PPE-DE, Martine Roure, a nome del gruppo PSE, Henrik Lax, a nome del gruppo ALDE, Carl Schlyter, a nome del gruppo Verts/ALE, Sylvia-Yvonne Kaufmann, a nome del gruppo GUE/NGL, Roberts Zīle, a nome del gruppo UEN, Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, Marek Aleksander Czarnecki, non iscritto, Barbara Kudrycka, Edith Mastenbroek, Marco Cappato, Giusto Catania, Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk, Georgios Karatzaferis, Koenraad Dillen, Kinga Gál, Magda Kósáné Kovács, Kyriacos Triantaphyllides, Laima Liucija Andrikienė, Stavros Lambrinidis, Zita Pleštinská, Inger Segelström, Genowefa Grabowska, Katrin Saks, Edith Mastenbroek e Konrad Szymański.

PRESIDENZA: Edward McMILLAN-SCOTT

Vicepresidente

Interviene Franco Frattini.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.7 del PV del 25.10.2006, punto 6.9 del PV del 25.10.2006 e punto 6.8 del PV del 25.10.2006.

16.   Ruolo e posizione delle donne immigrate nell'Unione europea (discussione)

Relazione sull'immigrazione femminile: il ruolo e la posizione delle donne immigrate nell'Unione europea [2006/2010(INI)] — Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere.

Relatore: Rodi Kratsa-Tsagaropoulou (A6-0307/2006)

Rodi Kratsa-Tsagaropoulou illustra la sua relazione.

Interviene Franco Frattini (Vicepresidente della Commissione).

Intervengono Amalia Sartori, a nome del gruppo PPE-DE, Marie-Line Reynaud, a nome del gruppo PSE, Hiltrud Breyer, a nome del gruppo Verts/ALE, Feleknas Uca, a nome del gruppo GUE/NGL, Roberta Angelilli, a nome del gruppo UEN, Urszula Krupa, a nome del gruppo IND/DEM, Esther Herranz García, Edite Estrela, Luisa Morgantini, Bogusław Rogalski, Edit Bauer, Britta Thomsen, Pia Elda Locatelli, Emine Bozkurt, Teresa Riera Madurell e Franco Frattini.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 8.16 del PV del 24.10.2006.

17.   Recupero dei fondi comunitari (discussione)

Relazione sul recupero dei fondi comunitari [2005/2163(INI)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Paulo Casaca (A6-0303/2006)

Paulo Casaca illustra la sua relazione.

PRESIDENZA: Janusz ONYSZKIEWICZ

Vicepresidente

Interviene Dalia Grybauskaitė (membro della Commissione).

Intervengono Ingeborg Gräßle, a nome del gruppo PPE-DE, Jeffrey Titford, a nome del gruppo IND/DEM, Andreas Mölzer, non iscritto, Simon Busuttil, Markus Pieper e Mairead McGuinness.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 8.17 del PV del 24.10.2006.

18.   Misure di attuazione (livello 2) delle direttive «Trasparenza» e «Prospectus»(discussione)

Dichiarazione della Commissione: Misure di attuazione (livello 2) delle direttive «Trasparenza» e «Prospectus»

Charlie McCreevy (membro della Commissione) fa la dichiarazione.

Intervengono John Purvis, a nome del gruppo PPE-DE, Peter Skinner, a nome del gruppo PSE, Wolf Klinz, a nome del gruppo ALDE, Thomas Mann, Harald Ettl, Margarita Starkevičiūtė, Alexander Radwan, Pervenche Berès, Piia-Noora Kauppi e Charlie McCreevy.

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Alexander Radwan, a nome del gruppo PPE-DE, Peter Skinner e Pervenche Berès, a nome del gruppo PSE, Wolf Klinz, a nome del gruppo ALDE, Alain Lipietz, a nome del gruppo Verts/ALE, Sahra Wagenknecht, a nome del gruppo GUE/NGL, Guntars Krasts e Eoin Ryan, a nome del gruppo UEN, sulle misure di attuazione della direttiva sulla trasparenza (B6-0529/2006);

John Purvis, a nome del gruppo PPE-DE, Peter Skinner e Harald Ettl, a nome del gruppo PSE, Margarita Starkevičiūtė e Wolf Klinz, a nome del gruppo ALDE, Alain Lipietz, a nome del gruppo Verts/ALE, Sahra Wagenknecht, a nome del gruppo GUE/NGL, Guntars Krasts e Eoin Ryan, a nome del gruppo UEN, sui principi contabili utilizzati dagli emittenti di paesi terzi e la loro equivalenza in IFRS come menzionato nella proposta di misure di attuazione della direttiva sui prospetti e della direttiva sulla trasparenza (proposta di regolamento della Commissione che modifica il regolamento (CE) n. 809/2004 per quanto riguarda i principi contabili conformemente ai quali sono stilate le informazioni storiche contenute nei prospetti e proposta di decisione della Commissione sull'uso da parte di emittenti di valori mobiliari di paesi terzi di informazioni preparate secondo principi contabili ammessi internazionalmente) (B6-0530/2006).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 8.14 del PV del 24.10.2006 e punto 8.15 del PV del 24.10.2006.

19.   Strumento finanziario per l'ambiente (LIFE+) ***II — Finanziamento di Natura 2000 (discussione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio riguardante lo strumento finanziario per l'ambiente (LIFE+) [06284/1/2006 — C6-0226/2006 — 2004/0218(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Marie Anne Isler Béguin (A6-0288/2006)

Interrogazione orale (O-0113/2006) presentata da Karl-Heinz Florenz, a nome della commissione ENVI, alla Commissione: Finanziamento di Natura 2000 (B6-0441/2006).

Marie Anne Isler Béguin presenta la raccomandazione per la seconda lettura.

Cristina Gutiérrez-Cortines, che sostituisce l'autore, svolge l'interrogazione orale.

Interviene Stavros Dimas (membro della Commissione).

Intervengono Péter Olajos, a nome del gruppo PPE-DE, Anne Ferreira, a nome del gruppo PSE, Frédérique Ries, a nome del gruppo ALDE, Margrete Auken, a nome del gruppo Verts/ALE, Dimitrios Papadimoulis, a nome del gruppo GUE/NGL, Kathy Sinnott, a nome del gruppo IND/DEM, Ryszard Czarnecki, non iscritto, Françoise Grossetête, Evangelia Tzampazi, Mojca Drčar Murko, Richard Seeber, Karin Scheele, Alfonso Andria e Stavros Dimas.

PRESIDENZA: Mario MAURO

Vicepresidente

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 8.10 del PV del 24.10.2006.

20.   Meccanismo comunitario di protezione civile * (discussione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio che istituisce un meccanismo comunitario di protezione civile (rifusione) [COM(2006)0029 — C6-0076/2006 — 2006/0009(CNS)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Dimitrios Papadimoulis (A6-0286/2006)

Interviene Stavros Dimas (membro della Commissione).

Dimitrios Papadimoulis illustra la sua relazione.

Intervengono Antonios Trakatellis, a nome del gruppo PPE-DE, Edite Estrela, a nome del gruppo PSE, Alfonso Andria, a nome del gruppo ALDE, Richard Seeber, Evangelia Tzampazi e Stavros Dimas.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 8.13 del PV del 24.10.2006.

21.   Procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento ***II (discussione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento [07535/3/2006 — C6-0227/2006 — 2004/0055(COD)] — Commissione giuridica.

Relatore: Arlene McCarthy (A6-0316/2006)

Arlene McCarthy presenta la raccomandazione per la seconda lettura.

Interviene Franco Frattini (Vicepresidente della Commissione).

Intervengono Rainer Wieland, a nome del gruppo PPE-DE, e Andrzej Jan Szejna, a nome del gruppo PSE.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.2 del PV del 25.10.2006.

22.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 378.419/OJMA).

23.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 22.20.

Julian Priestley

Segretario generale

Josep Borrell Fontelles

Presidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Agnoletto, Aita, Allister, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Atkins, Attard-Montalto, Attwooll, Audy, Auken, Aylward, Bachelot-Narquin, Baco, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belohorská, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Berlinguer, Bielan, Birutis, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Booth, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Brok, Brunetta, Budreikaitė, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busk, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Cappato, Carlotti, Carlshamre, Carnero González, Casa, Casaca, Casini, Caspary, Castex, del Castillo Vera, Catania, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Claeys, Clark, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, Daul, Davies, De Blasio, de Brún, De Keyser, Demetriou, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Dičkutė, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Dobolyi, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Ek, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jill Evans, Jonathan Evans, Fajmon, Falbr, Fava, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Flasarová, Florenz, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Fontaine, Ford, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gewalt, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Goudin, Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Groote, Grosch, Grossetête, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Hamon, Handzlik, Hannan, Harbour, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Henin, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Holm, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Ibrisagic, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jonckheer, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Kamiński, Karas, Karatzaferis, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kilroy-Silk, Kindermann, Kinnock, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Klinz, Koch, Kohlíček, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krarup, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kusstatscher, Kuźmiuk, Laignel, Lamassoure, Lambrinidis, Lambsdorff, Landsbergis, Lang, Langen, La Russa, Lax, Lechner, Le Foll, Lehideux, Lehne, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Le Rachinel, Lévai, Lewandowski, Libicki, Lienemann, Liese, Liotard, Locatelli, Losco, Louis, Ludford, Lulling, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McCarthy, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Maldeikis, Manders, Maňka, Thomas Mann, Manolakou, Markov, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martínez Martínez, Masiel, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Montoro Romero, Moreno Sánchez, Morgan, Morgantini, Moscovici, Mote, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Navarro, Newton Dunn, Nicholson, Novak, Achille Occhetto, Olajos, Ó Neachtain, Onesta, Oomen-Ruijten, Őry, Oviir, Paasilinna, Pack, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Papadimoulis, Papastamkos, Parish, Patrie, Peillon, Pęk, Alojz Peterle, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Pirker, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pöttering, Poignant, Pomés Ruiz, Portas, Posselt, Prets, Prodi, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ransdorf, Rapkay, Reul, Reynaud, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rivera, Rizzo, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Saïfi, Sakalas, Saks, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Salvini, Samaras, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Savi, Sbarbati, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schulz, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Silva Peneda, Simpson, Sinnott, Siwiec, Skinner, Škottová, Sommer, Sonik, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Sterckx, Stevenson, Stockmann, Strejček, Strož, Stubb, Sudre, Sumberg, Surján, Svensson, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Thomsen, Thyssen, Titford, Titley, Tomczak, Toubon, Toussas, Trakatellis, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Vanhecke, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vaugrenard, Ventre, Veraldi, Vergnaud, de Villiers, Vincenzi, Virrankoski, Vlasto, Wagenknecht, Watson, Henri Weber, Westlund, Whittaker, Wieland, Wiersma, Wijkman, Willmott, Wise, Wohlin, Bernard Piotr Wojciechowski, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wurtz, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zani, Zapałowski, Zappalà, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka

Osservatori:

Anastase, Arabadjiev, Athanasiu, Bărbuleţiu, Becşenescu, Bliznashki, Buruiană-Aprodu, Cappone, Ciornei, Cioroianu, Corlăţean, Coşea, Corina Creţu, Gabriela Creţu, Duca, Dumitrescu, Ganţ, Hogea, Iacob-Ridzi, Ivanova, Kelemen, Kirilov, Kónya-Hamar, Mihăescu, Mihalache, Morţun, Paparizov, Parvanova, Paşcu, Petre, Podgorean, Popa, Popeangă, Severin, Silaghi, Szabó, Ţicău, Ţîrle, Vigenin


Martedì 24 ottobre 2006

20.12.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 313/19


PROCESSO VERBALE

(2006/C 313 E/02)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 09.05.

*

**

Interviene Carlos Carnero González sul sequestro, a Gaza, del fotografo spagnolo Emilio Fernández Morenatti.

2.   Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (comunicazione delle proposte di risoluzione presentate)

I seguenti deputati o gruppi politici hanno presentato, conformemente all'articolo 115 del regolamento, alcune richieste di organizzare una tale discussione per le seguenti proposte di risoluzione:

I.

TIBET

Pasqualina Napoletano, Martine Roure e Glyn Ford, a nome del gruppo PSE: Tibet (B6-0555/2006);

Roberta Angelilli e Hanna Foltyn-Kubicka, a nome del gruppo UEN: Tibet (B6-0557/2006);

Raül Romeva i Rueda, Milan Horáček, Eva Lichtenberger e Sepp Kusstatscher, a nome del gruppo Verts/ALE: Tibet (B6-0558/2006);

Thomas Mann, Piia-Noora Kauppi, Charles Tannock, Bernd Posselt, Elisabeth Jeggle e Simon Coveney, a nome del gruppo PPE-DE: Tibet (B6-0562/2006);

Vittorio Agnoletto e Feleknas Uca, a nome del gruppo GUE/NGL: Tibet (B6-0565/2006);

Marco Cappato, Marios Matsakis e Frédérique Ries, a nome del gruppo ALDE: Tibet (B6-0568/2006).

II.

PROCESSO A RIOS MONTT

Pasqualina Napoletano e Luis Yañez-Barnuevo García, a nome del gruppo PSE: Processo a Rios Montt (B6-0554/2006);

Raül Romeva i Rueda, Alain Lipietz, Monica Frassoni e Friedrich-Wilhelm Graefe zu Baringdorf, a nome del gruppo Verts/ALE: Estradizione di Rios Montt dal Guatemala (B6-0560/2006);

Charles Tannock e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE: Guatemala (B6-0561/2006);

Willy Meyer Pleite e Marco Rizzo, a nome del gruppo GUE/NGL: Guatemala e l'estradizione di Rios Montt e di altre persone (B6-0564/2006);

Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE: Caso di Rios Montt (Guatemala) (B6-0569/2006).

III.

UZBEKISTAN

Pasqualina Napoletano, Bernadette Bourzai e Jan Marinus Wiersma, a nome del gruppo PSE: Sospensione delle sanzioni in Uzbekistan (B6-0556/2006);

Hélène Flautre, Cem Özdemir, Satu Hassi e Bart Staes, a nome del gruppo Verts/ALE: Uzbekistan (B6-0559/2006);

Elisabeth Jeggle e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE: Uzbekistan (B6-0563/2006);

Tobias Pflüger e Esko Seppänen, a nome del gruppo GUE/NGL: Uzbekistan (B6-0566/2006);

Marios Matsakis e Ona Juknevičienė, a nome del gruppo ALDE: Uzbekistan (B6-0567/2006);

Cristiana Muscardini e Janusz Wojciechowski, a nome del gruppo UEN: Uzbekistan (B6-0570/2006).

Il tempo di parola sarà ripartito conformemente all'articolo 142 del regolamento.

3.   Decisione sulla richiesta di applicazione della procedura d'urgenza

Richiesta del Consiglio di applicare la procedura d'urgenza (articolo 134 del regolamento) a:

* Proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 639/2004 del Consiglio relativo alla gestione delle flotte pescherecce registrate nelle regioni ultraperiferiche [COM(2006)0433 — C6-0295/2006 — 2006/0148(CNS)]

Interviene Rosa Miguélez Ramos (a nome della commissione PECH).

La richiesta di applicazione della procedura d'urgenza è accolta.

Questo punto è iscritto al turno di votazioni di giovedì 26.10.2006, alle 11.30.

Il termine per la presentazione di emendamenti è fissato alle 10.00 di mercoledì 25.10.2006.

4.   Commemorazione dell'insurrezione ungherese del 1956

Dichiarazioni del Presidente del Parlamento europeo e dei presidenti dei gruppi politici: Commemorazione dell'insurrezione ungherese del 1956

Josep Borrell Fontelles, Presidente del Parlamento europeo, Hans-Gert Poettering (presidente del gruppo PPE-DE), Martin Schulz (presidente del gruppo PSE), Bronisław Geremek, a nome del gruppo ALDE, Daniel Cohn-Bendit (copresidente del gruppo Verts/ALE), Francis Wurtz (presidente del gruppo GUE/NGL), Cristiana Muscardini (copresidente del gruppo UEN), Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, e Luca Romagnoli, non iscritto, fanno le dichiarazioni.

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Hans-Gert Poettering, József Szájer e Péter Olajos, a nome del gruppo PPE-DE, Martin Schulz, Hannes Swoboda e Csaba Sándor Tabajdi, a nome del gruppo PSE, Graham Watson e István Szent-Iványi, a nome del gruppo ALDE, Daniel Cohn-Bendit e Milan Horáček, a nome del gruppo Verts/ALE, Brian Crowley, Cristiana Muscardini, Roberta Angelilli, Wojciech Roszkowski, Michał Tomasz Kamiński, Konrad Szymański, Ģirts Valdis Kristovskis e Adam Bielan, a nome del gruppo UEN, concernente il cinquantesimo anniversario della rivoluzione ungherese del 1956 e il suo significato storico per l'Europa (B6-0548/2006);

Francis Wurtz, a nome del gruppo GUE/NGL, sul 50o anniversario della rivoluzione ungherese del 1956 e sul suo significato storico per l'Europa (B6-0549/2006).

L'esame del punto è chiuso.

Votazione: punto 6.5 del PV del 26.10.2006.

PRESIDENZA: Dagmar ROTH-BEHRENDT

Vicepresidente

5.   Cancro al seno (discussione)

Interrogazione orale (O-0098/2006) presentata da Jan Andersson e Karin Jöns, a nome della commissione EMPL, alla Commissione: Reinserimento nel mercato del lavoro delle persone colpite da cancro al seno e utilizzazione di fondi sociali per corsi di perfezionamento a favore di operatori sanitari nel settore del cancro al seno (B6-0433/2006)

Interrogazione orale (O-0101/2006) presentata da Karl-Heinz Florenz e Karin Jöns, a nome della commissione ENVI, alla Commissione: Situazione della diagnosi precoce e della cura del cancro al seno nell'Unione europea allargata (B6-0434/2006)

Interrogazione orale (O-0116/2006) presentata da Anna Záborská e Karin Jöns, a nome della commissione FEMM, alla Commissione: Seguito dato alla risoluzione del Parlamento europeo sul cancro al seno nell'Unione europea, del 5 giugno 2003 (B6-0436/2006)

Karin Jöns, Jan Andersson, Karl-Heinz Florenz e Anna Záborská (autori) svolgono le interrogazioni orali.

Markos Kyprianou (membro della Commissione) e Vladimír Špidla (membro della Commissione) rispondono alle interrogazioni.

Intervengono John Bowis, a nome del gruppo PPE-DE, Stephen Hughes, a nome del gruppo PSE, Elizabeth Lynne, a nome del gruppo ALDE, Hiltrud Breyer, a nome del gruppo Verts/ALE, Adamos Adamou, a nome del gruppo GUE/NGL, Liam Aylward, a nome del gruppo UEN, Urszula Krupa, a nome del gruppo IND/DEM, Irena Belohorská, non iscritto, Cristina Gutiérrez-Cortines, Dorette Corbey, Anneli Jäätteenmäki, Satu Hassi, Ilda Figueiredo, Jean-Claude Martinez, Françoise Grossetête, Anne Ferreira, Marian Harkin, Rodi Kratsa-Tsagaropoulou, Karin Scheele, Lissy Gröner, Edite Estrela, Britta Thomsen, Lidia Joanna Geringer de Oedenberg, Marta Vincenzi, Karin Jöns, Markos Kyprianou e Vladimír Špidla.

Proposta di risoluzione presentata a norma dell'articolo 108, paragrafo 5, del regolamento, al termine della discussione.

Karin Jöns e Martin Schulz, a nome del gruppo PSE, Hans-Gert Poettering, John Bowis, Ria Oomen- Ruijten, Anna Záborská e Marie Panayotopoulos-Cassiotou, a nome del gruppo PPE-DE, Elizabeth Lynne e Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE, Hiltrud Breyer e Raül Romeva i Rueda, a nome del gruppo Verts/ALE, Adamos Adamou, Ilda Figueiredo e Eva-Britt Svensson, a nome del gruppo GUE/NGL, Adriana Poli Bortone, Liam Aylward, Konrad Szymański e Alessandro Foglietta, a nome del gruppo UEN, Kathy Sinnott, a nome del gruppo IND/DEM sul cancro al seno nell'Unione europea ampliata (B6-0528/2006).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.11 del PV del 25.10.2006.

PRESIDENZA: Pierre MOSCOVICI

Vicepresidente

6.   Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007) ***II (discussione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'attuazione di un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007) [06233/2/2006 — C6-0271/2006 — 2004/0151(COD)] — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Ruth Hieronymi (A6-0337/2006)

Ruth Hieronymi presenta la raccomandazione per la seconda lettura.

Interviene Viviane Reding (membro della Commissione).

Intervengono Marie Panayotopoulos-Cassiotou, a nome del gruppo PPE-DE, Marianne Mikko, a nome del gruppo PSE, Alfonso Andria, a nome del gruppo ALDE, Helga Trüpel, a nome del gruppo Verts/ALE, Seán Ó Neachtain, a nome del gruppo UEN, Thomas Wise, a nome del gruppo IND/DEM, Tadeusz Zwiefka, Nikolaos Sifunakis, Bernat Joan i Marí, Georgios Karatzaferis e Viviane Reding.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 8.11 del PV del 24.10.2006.

7.   Programma Cultura (2007-2013) ***II (discussione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma Cultura (2007-2013) [06235/3/2006 — C6-0269/2006 — 2004/0150(COD)] — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Vasco Graça Moura (A6-0343/2006).

Vasco Graça Moura presenta la raccomandazione per la seconda lettura.

Interviene Ján Figeľ (membro della Commissione).

Intervengono Bogusław Sonik, a nome del gruppo PPE-DE, Guy Bono, a nome del gruppo PSE, Claire Gibault, a nome del gruppo ALDE, Helga Trüpel, a nome del gruppo Verts/ALE, Zdzisław Zbigniew Podkański, a nome del gruppo UEN, Alessandro Battilocchio, non iscritto, e Ján Figeľ.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 8.12 del PV del 24.10.2006.

PRESIDENZA: Edward McMILLAN-SCOTT

Vicepresidente

8.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato «Risultati delle votazioni», unito al processo verbale.

8.1.   Nazioni Unite: omologazione dei veicoli delle categorie M2 ed M3 in funzione delle loro caratteristiche generali di costruzione *** (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Raccomandazione sul progetto di decisione del Consiglio ai fini dell'adesione della Comunità al regolamento n. 107 della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite relativamente all'omologazione dei veicoli delle categorie M2 o M3 per quanto riguarda le loro caratteristiche generali di costruzione [07884/1/2006 — C6-0198/2006 — 2005/0250(AVC)] — Commissione per il commercio internazionale.

Relatore: Enrique Barón Crespo (A6-0292/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 1)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2006)0421)

Il Parlamento esprime pertanto il suo parere conforme.

8.2.   Adesione della Bulgaria e della Romania: assunzione di funzionari delle Comunità europee * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio che istituisce misure particolari e temporanee per l'assunzione di funzionari delle Comunità europee in occasione dell'adesione della Bulgaria e della Romania [COM(2006)0271 — C6-0221/2006 — 2006/0091(CNS)] — Commissione giuridica.

Relatore: Giuseppe Gargani (A6-0312/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 2)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2006)0422)

8.3.   Modifica dello statuto dell'impresa comune Galileo * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica lo statuto dell'impresa comune Galileo contenuto nell'allegato del regolamento (CE) n. 876/2002 del Consiglio [COM(2006)0351 — C6-0252/2006 — 2006/0115(CNS)] — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Giles Chichester (A6-0348/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 3)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2006)0423)

8.4.   Partecipazione della Norvegia all'attività dell'OEDT * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione di un accordo tra la Comunità europea e la Norvegia sulla revisione dell'importo del contributo finanziario della Norvegia previsto dall'accordo tra la Comunità europea e il Regno di Norvegia sulla partecipazione della Norvegia all'attività dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT) [COM(2006)0115 — C6-0140/2006 — 2006/0037(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Frieda Brepoels (A6-0330/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 4)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2006)0424)

8.5.   Richiesta di revoca dell'immunità dell'on. Bogdan Golik (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla richiesta di revoca dell'immunità dell'on. Bogdan Golik [2006/2218(IMM)] — Commissione giuridica.

Relatore: Diana Wallis (A6-0317/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 5)

PROPOSTA DI DECISIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2006)0425)

8.6.   Richiesta di difesa dell'immunità e dei privilegi dell'on. Mario Borghezio (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla richiesta di difesa dell'immunità e dei privilegi dell'on. Mario Borghezio [2006/2151(IMM)] — Commissione giuridica.

Relatore: Maria Berger (A6-0329/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 6)

PROPOSTA DI DECISIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2006)0426)

8.7.   Progetto di bilancio rettificativo n. 3/2006 (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul progetto di bilancio rettificativo n. 3/2006 dell'Unione europea per l'esercizio 2006 — Sezione III, Commissione — Sezione VIII (B), Garante europeo della protezione dei dati [11297/2006 — C6-0239/2006 — 2006/2119(BUD)] — Commissione per i bilanci.

Corelatori: Gianni Pittella e Valdis Dombrovskis (A6-0350/2006)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 7)

EMENDAMENTI e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (emendamenti P6_TA(2006)0427, résolution P6_TA(2006)0428)

8.8.   Progetto di bilancio rettificativo n. 5/2006 (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul progetto di bilancio rettificativo n. 5/2006 dell'Unione europea per l'esercizio 2006 — Sezione III — Commissione [13561/2006 — C6-0333/2006 — 2006/2202(BUD)] — Commissione per i bilanci.

Relatore: Gianni Pittella (A6-0340/2006)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 8)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2006)0429)

8.9.   Partenariato strategico tra Unione europea e Sudafrica (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla creazione di un partenariato strategico tra l'Unione europea e il Sudafrica [2006/2234(INI)] — Commissione per lo sviluppo.

Relatore: Luisa Morgantini (A6-0310/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 9)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2006)0430)

8.10.   Strumento finanziario per l'ambiente (LIFE+) ***II (votazione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio riguardante lo strumento finanziario per l'ambiente (LIFE+) [06284/1/2006 — C6-0226/2006 — 2004/0218(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Marie Anne Isler Béguin (A6-0288/2006)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 10)

POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO

Dichiarata approvata quale emendata (P6_TA(2006)0431)

8.11.   Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007) ***II (votazione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'attuazione di un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007) [06233/2/2006 — C6-0271/2006 — 2004/0151(COD)] — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Ruth Hieronymi (A6-0337/2006)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 11)

POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO

Dichiarato approvato (P6_TA(2006)0432)

8.12.   Programma Cultura (2007-2013) ***II (votazione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma Cultura (2007-2013) [06235/3/2006 — C6-0269/2006 — 2004/0150(COD)] — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Vasco Graça Moura (A6-0343/2006)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 12)

POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO

Dichiarata approvata quale emendata (P6_TA(2006)0433)

8.13.   Meccanismo comunitario di protezione civile * (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio che istituisce un meccanismo comunitario di protezione civile (rifusione) [COM(2006)0029 — C6-0076/2006 — 2006/0009(CNS)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Dimitrios Papadimoulis (A6-0286/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 13)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2006)0434)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2006)0434)

8.14.   Misure di attuazione (livello 2) della direttiva «Trasparenza»(votazione)

Proposta di risoluzione B6-0529/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 14)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0435)

8.15.   Misure di attuazione (livello 2) della direttiva «Prospectus»(votazione)

Proposta di risoluzione B6-0530/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 15)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0436)

8.16.   Ruolo e posizione delle donne immigrate nell'Unione europea (votazione)

Relazione sull'immigrazione femminile: il ruolo e la posizione delle donne immigrate nell'Unione europea [2006/2010(INI)] — Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere.

Relatore: Rodi Kratsa-Tsagaropoulou (A6-0307/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 16)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0437)

8.17.   Recupero dei fondi comunitari (votazione)

Relazione sul recupero dei fondi comunitari [2005/2163(INI)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Paulo Casaca (A6-0303/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 17)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0438)

9.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Relazione Maria Berger — A6-0329/2006:

Bruno Gollnisch

Relazione Marie Anne Isler Béguin — A6-0288/2006:

Carlo Fatuzzo

Relazione Vasco Graça Moura — A6-0343/2006:

Andreas Mölzer, Carlo Fatuzzo

Relazione Dimitrios Papadimoulis — A6-0286/2006:

Carlo Fatuzzo

Misure di attuazione (livello 2) della direttiva «Trasparenza» (B6-0529/2006):

Carlo Fatuzzo

Relazione Rodi Kratsa-Tsagaropoulou — A6-0307/2006:

Hubert Pirker, Andreas Mölzer, Michl Ebner, Carlo Fatuzzo

10.   Correzioni e intenzioni di voto

Le correzioni e le intenzioni di voto sono riprese nel sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux)/Results of votes (roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato «Risultato delle votazioni per appello nominale».

La versione elettronica Europarl è aggiornata regolarmente per un periodo massimo di due settimane a partire dal giorno della votazione.

Dopo tale termine, l'elenco delle correzioni e delle intenzioni di voto sarà chiuso per procedere alla sua traduzione e pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

Maria Carlshamre ha comunicato che la sua postazione di voto non ha funzionato durante il turno di votazioni.

Fausto Correia ha comunicato di aver potuto votare solamente durante le ultime tre votazioni, poiché il suo dispositivo di voto non avrebbe funzionato nelle votazioni precedenti.

(La seduta, sospesa alle 12.30, è ripresa alle 15.00)

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

11.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

12.   Composizione del Parlamento

Le competenti autorità svedesi hanno comunicato la nomina di Olle Schmidt in sostituzione di Cecilia Malmström come deputato al Parlamento, con decorrenza dal 19.10.2006.

Conformemente all'articolo 3, paragrafo 2, del regolamento, finché i suoi poteri non siano stati verificati o non sia stato deciso in merito a una contestazione, Olle Schmidt siede con pieni diritti nel Parlamento e nei suoi organi, purché abbia preventivamente dichiarato di non ricoprire alcuna carica incompatibile con quella di deputato al Parlamento europeo.

13.   Benvenuto

Il Presidente porge il benvenuto, a nome del Parlamento, allo scrittore e giornalista iraniano Akbar Ganji, presente in tribuna d'onore.

14.   Progetto di bilancio generale 2007 (sezione III) — Progetto di bilancio generale 2007 (sezioni I, II, IV, V, VI, VII, VIII) (discussione)

Relazione sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007 e la lettera rettificativa — n. 1/2007 (5733/2006 — SEC(2006)0762) al progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007 — Sezione III, Commissione [C6 0299/2006 — 2006/2018(BUD)] — Commissione per i bilanci.

Relatore: James Elles (A6-0358/2006)

Relazione sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007 — Sezione I, Parlamento europeo — Sezione II, Consiglio — Sezione IV, Corte di giustizia — Sezione V, Corte dei conti — Sezione VI, Comitato economico e sociale europeo — Sezione VII, Comitato delle regioni — Sezione VIII (A), Mediatore europeo — Sezione VIII (B), Garante europeo della protezione dei dati [C6-0300/2006 — 2006/2018(BUD)] — Commissione per i bilanci.

Relatore: Louis Grech (A6-0356/2006)

James Elles illustra la sua relazione (A6-0358/2006).

Louis Grech illustra la sua relazione (A6-0356/2006).

Intervengono Ulla-Maj Wideroos (Presidente in carica del Consiglio) e Dalia Grybauskaitė (membro della Commissione)

Interviene István Szent-Iványi (relatore per parere della commissione AFET).

PRESIDENZA: Antonios TRAKATELLIS

Vicepresidente

Intervengono Jürgen Schröder (relatore per parere della commissione DEVE), Ona Juknevičienė (relatore per parere della commissione EMPL), Jutta Haug (relatore per parere della commissione ENVI), Neena Gill (relatore per parere della commissione ITRE), Bill Newton Dunn (relatore per parere della commissione IMCO), Anne E. Jensen (relatore per parere della commissione TRAN), Marian Harkin (relatore per parere della commissione REGI), Marc Tarabella (relatore per parere della commissione AGRI), Rosa Miguélez Ramos (relatore per parere della commissione PECH), Helga Trüpel (relatore per parere della commissione CULT), Gérard Deprez (relatore per parere della commissione LIBE), Carlos Carnero González (relatore per parere della commissione AFCO), Piia-Noora Kauppi (relatore per parere della commissione FEMM), Alexandra Dobolyi (relatore per parere della commissione PETI), Ville Itälä, a nome del gruppo PPE-DE, Catherine Guy-Quint, a nome del gruppo PSE, Anne E. Jensen, a nome del gruppo ALDE, Helga Trüpel, a nome del gruppo Verts/ALE, Esko Seppänen, a nome del gruppo GUE/NGL, Wojciech Roszkowski, a nome del gruppo UEN, Dariusz Maciej Grabowski, a nome del gruppo IND/DEM, Sergej Kozlík, non iscritto, Janusz Lewandowski, Gianni Pittella, Kyösti Virrankoski, Gérard Onesta, Diamanto Manolakou, Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk, Michael Henry Nattrass, Hans-Peter Martin e Ingeborg Gräßle.

PRESIDENZA: Jacek SARYUSZ-WOLSKI

Vicepresidente

Intervengono Lidia Joanna Geringer de Oedenberg, Nathalie Griesbeck, Pedro Guerreiro, Liam Aylward, Hélène Goudin, Jean-Claude Martinez, Antonis Samaras, Vladimír Maňka, Markus Ferber, Szabolcs Fazakas, Simon Busuttil, Katerina Batzeli, László Surján, Herbert Bösch e Salvador Garriga Polledo.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.2 e punto 6.3 del PV del 26.10.2006.

(La seduta, sospesa alle 17.05 in attesa dell'ora delle interrogazioni, è ripresa alle 17.30)

PRESIDENZA: Manuel António dos SANTOS

Vicepresidente

15.   Composizione del Parlamento

Le competenti autorità danesi hanno comunicato la nomina di Christel Schaldemose in sostituzione di Henrik Dam Kristensen come deputato al Parlamento, con decorrenza dal 15.10.2006

Conformemente all'articolo 3, paragrafo 2, del regolamento, finché i suoi poteri non siano stati verificati o non sia stato deciso in merito a una contestazione, Christel Schaldemose siede con pieni diritti nel Parlamento e nei suoi organi, purché abbia preventivamente dichiarato di non ricoprire alcuna carica incompatibile con quella di deputato al Parlamento europeo.

16.   Tempo delle interrogazioni (interrogazioni alla Commissione)

Il Parlamento esamina una serie di interrogazioni alla Commissione (B6-0437/2006).

Prima parte

Interrogazione 40 (Robert Evans): Sovraprenotazione nei trasporti aerei.

Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione) risponde all'interrogazione e alle interrogazioni complementari di Gary Titley (in sostituzione dell'autore), Reinhard Rack e Jörg Leichtfried.

Interrogazione 41 (Michl Ebner): Tutela dei minori nell'accesso alle chat room in Internet.

Franco Frattini (Vicepresidente della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Michl Ebner e Alexander Stubb.

Interrogazione 42 (Paulo Casaca): Lapidazione di sette donne in Iran.

Peter Mandelson (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Paulo Casaca, Piia-Noora Kauppi e Edite Estrela.

Seconda parte

Interrogazione 43 (Lambert van Nistelrooij): Proposta della Commissione per un regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al «roaming» sulle reti mobili pubbliche all'interno della Comunità.

Viviane Reding (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Lambert van Nistelrooij, Andreas Mölzer e Justas Vincas Paleckis.

Interrogazione 44 (Stavros Arnaoutakis): Utilizzo della rete a banda larga (broadband).

Viviane Reding risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Stavros Arnaoutakis, Mairead McGuinness e Malcolm Harbour.

Interrogazione 45 (Jim Higgins): Registro europeo dei nomi a dominio.

Viviane Reding risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Jim Higgins.

Interrogazione 46 (Sarah Ludford): Commercio equo e solidale.

Peter Mandelson risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Sarah Ludford, Paul Rübig e Philip Bushill-Matthews.

Interrogazione 47 (Seán Ó Neachtain): Negoziati sul commercio mondiale.

Peter Mandelson risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Seán Ó Neachtain, David Martin e Georgios Papastamkos.

Le interrogazioni da 48 a 51 riceveranno una risposta scritta.

Interrogazione 52 (Bernd Posselt): Introduzione dell'euro in Svezia.

Joaquín Almunia (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Bernd Posselt, Danutė Budreikaitė e Hélène Goudin.

Interrogazione 53 (Justas Vincas Paleckis): Adesione alla zona euro.

Joaquín Almunia risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Justas Vincas Paleckis, Laima Liucija Andrikienė e David Martin.

Interrogazione 54 (Gay Mitchell): Effetti derivanti con l' adesione in Europa.

Joaquín Almunia risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Gay Mitchell.

Le interrogazioni 72 e 89 decadono, poiché i temi trattati sono iscritti all'ordine del giorno della presente tornata.

Le interrogazioni che, per mancanza di tempo, non hanno ricevuto risposta, la riceveranno per iscritto (vedasi allegato al resoconto integrale delle discussioni).

Il tempo delle interrogazioni riservato alla Commissione è chiuso.

(La seduta, sospesa alle 19.15, è ripresa alle 21.00)

PRESIDENZA: Janusz ONYSZKIEWICZ

Vicepresidente

17.   Programma «Gioventù in azione» (2007-2013) ***II (discussione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma «Gioventù in azione» per il periodo 2007-2013 [06236/3/2006 — C6-0273/2006 — 2004/0152(COD)] — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Lissy Gröner (A6-0341/2006)

Lissy Gröner presenta la raccomandazione per la seconda lettura.

Interviene Ján Figeľ (membro della Commissione).

Intervengono Rolf Berend, a nome del gruppo PPE-DE, Christa Prets, a nome del gruppo PSE, Jolanta Dičkutė, a nome del gruppo ALDE, Helga Trüpel, a nome del gruppo Verts/ALE, Ljudmila Novak, Piia-Noora Kauppi e Ján Figeľ

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.3 del PV del 25.10.2006.

18.   Programma d'azione nel campo dell'apprendimento permanente ***II (discussione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma d'azione integrato nel campo dell'apprendimento permanente [06237/3/2006 — C6-0274/2006 — 2004/0153(COD)] — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Doris Pack (A6-0344/2006)

Doris Pack presenta la raccomandazione per la seconda lettura.

Interviene Ján Figeľ (membro della Commissione)

Intervengono Ivo Belet, a nome del gruppo PPE-DE, Christa Prets, a nome del gruppo PSE, Jolanta Dičkutė, a nome del gruppo ALDE, Helga Trüpel, a nome del gruppo Verts/ALE, Věra Flasarová, a nome del gruppo GUE/NGL, Zdzisław Zbigniew Podkański, a nome del gruppo UEN, Andrzej Tomasz Zapałowski, a nome del gruppo IND/DEM, Erna Hennicot-Schoepges, Maria Badia I Cutchet, Šarūnas Birutis, Jerzy Buzek e Ján Figeľ.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.4 del PV del 25.10.2006.

19.   Programma «Europa per i cittadini» (2007-2013) ***II (discussione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce, per il periodo 2007-2013, il programma «Europa per i cittadini» mirante a promuovere la cittadinanza europea attiva [09575/1/2006 — C6-0316/2006 — 2005/0041(COD)] — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Hannu Takkula (A6-0342/2006)

Hannu Takkula presenta la raccomandazione per la seconda lettura.

Interviene Ján Figeľ (membro della Commissione).

Intervengono Rolf Berend, a nome del gruppo PPE-DE, Emine Bozkurt, a nome del gruppo PSE, Marian Harkin, a nome del gruppo ALDE, Helga Trüpel, a nome del gruppo Verts/ALE, Miguel Portas, a nome del gruppo GUE/NGL, Zdzisław Zbigniew Podkański, a nome del gruppo UEN, Witold Tomczak, a nome del gruppo IND/DEM, Roger Helmer, non iscritto, Christopher Beazley, Gyula Hegyi, Maria da Assunção Esteves, Ljudmila Novak e Ján Figeľ.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.5 del PV del 25.10.2006.

20.   Restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso dei perfluorottano sulfonati ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso dei perfluorottano sulfonati (modifica della direttiva 76/769/CEE del Consiglio) [COM(2005)0618 — C6-0418/2005 — 2005/0244(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Carl Schlyter (A6-0251/2006)

Interviene Günter Verheugen (Vicepresidente della Commissione).

Carl Schlyter illustra la sua relazione.

Intervengono Avril Doyle, a nome del gruppo PPE-DE, Gyula Hegyi, a nome del gruppo PSE, Holger Krahmer, a nome del gruppo ALDE, Jens Holm, a nome del gruppo GUE/NGL, Peter Liese, Marios Matsakis, Thomas Ulmer e Günter Verheugen.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.6 del PV del 25.10.2006.

21.   Misure antidumping, antisovvenzioni e di salvaguardia adottate dai paesi terzi nei confronti della Comunità (relazione annuale della Commissione — 2004) (discussione)

Relazione sulla relazione annuale della Commissione al Parlamento europeo sulle misure antidumping, antisovvenzioni e di salvaguardia adottate dai paesi terzi nei confronti della Comunità (2004) [2006/2136(INI)] — Commissione per il commercio internazionale.

Relatore: Cristiana Muscardini (A6-0243/2006)

Cristiana Muscardini illustra la sua relazione.

Interviene Peter Mandelson (membro della Commissione).

Intervengono Syed Kamall, a nome del gruppo PPE-DE, Francisco Assis, a nome del gruppo PSE, Daniel Caspary, Małgorzata Handzlik, Georgios Papastamkos e Peter Mandelson.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.12 del PV del 25.10.2006.

22.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 378.419/OJME).

23.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 23.50.

Julian Priestley

Segretario generale

Ingo Friedrich

Vicepresidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Agnoletto, Aita, Albertini, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Assis, Atkins, Attard-Montalto, Attwooll, Aubert, Audy, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso, Bachelot-Narquin, Baco, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Berlinguer, Berman, Bielan, Birutis, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Booth, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Brok, Brunetta, Budreikaitė, van Buitenen, Buitenweg, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busk, Busquin, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Calabuig Rull, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Cappato, Carlotti, Carlshamre, Carollo, Casa, Casaca, Cashman, Casini, Caspary, Castex, Castiglione, del Castillo Vera, Catania, Cederschiöld, Cercas, Chatzimarkakis, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, Daul, Davies, De Blasio, De Keyser, Demetriou, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Dičkutė, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Dobolyi, Dombrovskis, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jill Evans, Jonathan Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Farage, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Fjellner, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Fontaine, Ford, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Galeote, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gewalt, Gibault, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Gottardi, Goudin, Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, de Grandes Pascual, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Groote, Grosch, Grossetête, Gruber, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Hamon, Handzlik, Hannan, Harangozó, Harbour, Harkin, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Holm, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Hybášková, Ibrisagic, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Kamiński, Karas, Karatzaferis, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kilroy-Silk, Kindermann, Kinnock, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Klinz, Knapman, Koch, Kohlíček, Konrad, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krarup, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Lambsdorff, Landsbergis, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, La Russa, Lavarra, Lax, Lechner, Le Foll, Lehideux, Lehne, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Marine Le Pen, Le Rachinel, Lévai, Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liotard, Locatelli, Lombardo, Losco, Louis, Lucas, Ludford, Lulling, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McCarthy, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Maldeikis, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Manolakou, Mantovani, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Mohácsi, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Morgantini, Moscovici, Mote, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Mussolini, Musumeci, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Navarro, Newton Dunn, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Achille Occhetto, Öger, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pafilis, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Papadimoulis, Papastamkos, Parish, Patrie, Peillon, Pęk, Alojz Peterle, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Pirker, Piskorski, Pistelli, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pöttering, Poignant, Polfer, Pomés Ruiz, Portas, Posdorf, Posselt, Prets, Prodi, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ransdorf, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Riis-Jørgensen, Rivera, Rizzo, Rocard, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Saks, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Salvini, Samaras, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Savi, Sbarbati, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schulz, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Sifunakis, Silva Peneda, Simpson, Sinnott, Siwiec, Skinner, Škottová, Smith, Sommer, Sonik, Spautz, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Stauner, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stockmann, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Susta, Svensson, Swoboda, Szájer, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Thomsen, Thyssen, Titford, Titley, Toia, Tomczak, Toussas, Trakatellis, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Vanhecke, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vaugrenard, Ventre, Veraldi, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras, de Villiers, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Wallis, Watson, Henri Weber, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whittaker, Wieland, Wiersma, Willmott, Wise, Wohlin, Bernard Piotr Wojciechowski, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wurtz, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zani, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka

Osservatori:

Anastase, Arabadjiev, Athanasiu, Bărbuleţiu, Becşenescu, Bliznashki, Buruiană-Aprodu, Cappone, Christova, Ciornei, Cioroianu, Corlăţean, Coşea, Corina Creţu, Gabriela Creţu, Martin Dimitrov, Duca, Dumitrescu, Ganţ, Hogea, Iacob-Ridzi, Ivanova, Kelemen, Kirilov, Kónya-Hamar, Mihăescu, Mihalache, Morţun, Paparizov, Parvanova, Paşcu, Petre, Podgorean, Popa, Popeangă, Severin, Silaghi, Szabó, Ţicău, Ţîrle, Vigenin


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

decaduto

R

ritirato

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Nazioni Unite: omologazione dei veicoli delle categorie M2 ed M3 in funzione delle loro caratteristiche generali di costruzione ***

Relazione: Enrique BARÓN CRESPO (A6-0292/2006)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

2.   Adesione della Bulgaria e della Romania: assunzione di funzionari delle Comunità europee *

Relazione: Giuseppe GARGANI (A6-0312/2006)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

3.   Modifica dello statuto dell'impresa comune Galileo *

Relazione: Giles CHICHESTER (A6-0348/2006)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

4.   Partecipazione della Norvegia all'attività dell'OEDT *

Relazione: Frieda BREPOELS (A6-0330/2006)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

522, 3, 35

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione unica

5.   Richiesta di revoca dell'immunità dell'on. Bogdan Golik

Relazione: Diana WALLIS (A6-0317/2006)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

6.   Richiesta di difesa dell'immunità e dei privilegi dell'on. Mario Borghezio

Relazione: Maria BERGER (A6-0329/2006)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

7.   Progetto di bilancio rettificativo n. 3/2006

Relazione: Giovanni PITTELLA/Valdis DOMBROVSKIS (richiesta la maggioranza qualificata) (A6-0350/2006)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica  (1)

AN

+

540, 59, 6

Richiesta di votazione per appello nominale

IND/DEM: votazione unica

8.   Progetto di bilancio rettificativo n. 5/2006

Relazione: Giovanni PITTELLA (richiesta la maggioranza qualificata) (A6-0340/2006)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

9.   Partenariato strategico tra Unione europea e Sudafrica

Relazione: Luisa MORGANTINI (A6-0310/2006)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

10.   Strumento finanziario per l'ambiente (LIFE+) ***II

Raccomandazione per la seconda lettura: (richiesta la maggioranza qualificata) Marie Anne ISLER BEGUIN (A6-0288/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Posizione comune

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-31

commissione

AN

+

525, 65, 25

Progetto di risoluzione legislativa

dopo il § 1

32

PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL, UEN

 

+

 

Posizione comune

Dichiarata approvata quale modificata

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: emm 1-31

11.   Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007) ***II

Raccomandazione per la seconda lettura: (richiesta la maggioranza qualificata) Ruth HIERONYMI (A6-0337/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Posizione comune

Dichiarata approvata

12.   Programma Cultura (2007-2013) ***II

Raccomandazione per la seconda lettura: (richiesta la maggioranza qualificata) Vasco GRAÇA MOURA (A6-0343/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-3

commissione

 

+

 

Posizione comune

Dichiarata approvata quale modificata

13.   Meccanismo comunitario di protezione civile *

Relazione: Dimitrios PAPADIMOULIS (A6-0286/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-13

16-59

commissione

 

+

 

emendamento della commissione competente — votazione distinta

14

commissione

AN

+

583, 31, 14

15

commissione

AN

+

557, 36, 28

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

AN

+

573, 25, 35

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: emm 14, 15 e votazione finale

14.   Misure di attuazione (livello 2) della direttiva «Trasparenza»

Proposta di risoluzione: B6-0529/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione B6-0529/2006

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL, UEN)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

15.   Misure di attuazione (livello 2) della direttiva «Prospectus»

Proposta di risoluzione: B6-0530/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione B6-0530/2006

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL, UEN)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

16.   Ruolo e posizione delle donne immigrate nell'Unione europea

Relazione: Rodi KRATSA-TSAGAROPOULOU (A6-0307/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

dopo il § 2

23

UEN

 

+

 

§ 5

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

§ 6

12/rev.

PPE-DE, PSE+

CARLSHAMRE

AN

+

370, 230, 30

§

testo originale

 

 

§ 7

13/rev.

PPE-DE+

CARLSHAMRE

VE

+

303, 302, 18

1

PSE

 

 

§

testo originale

vd

 

§ 9

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 10

14/rev.

PPE-DE, PSE+

CARLSHAMRE

AN

+

417, 171, 33

§

testo originale

 

 

dopo il § 11

2

Verts/ALE

 

-

 

§ 12

15

PPE-DE, PSE+

CARLSHAMRE

 

+

 

dopo il § 12

3

Verts/ALE

VE

-

254, 304, 76

dopo il § 14

4

Verts/ALE

 

+

 

§ 19

16

PPE-DE, PSE+

CARLSHAMRE

 

+

 

§

testo originale

 

 

§ 21

17

PPE-DE, PSE+

CARLSHAMRE

 

+

 

§ 22

18S

PPE-DE, PSE+

CARLSHAMRE

 

+

 

§ 28

§

testo originale

vd

+

 

§ 29

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/AN

+

474, 137, 27

§ 32

19S

PPE-DE, PSE+

CARLSHAMRE

 

+

 

§ 33

20

PPE-DE, PSE+

CARLSHAMRE

 

+

 

§ 34

21

PPE-DE, PSE+

CARLSHAMRE

 

+

 

§

testo originale

vd

 

dopo il § 35

5

Verts/ALE

 

+

 

§ 36

22S

PPE-DE+

CARLSHAMRE

 

+

 

prima visto 1

6/rev.

PPE-DE, PSE+

CARLSHAMRE

 

+

 

7/rev.

PPE-DE, PSE+

CARLSHAMRE

 

+

 

8/rev.

PPE-DE, PSE+

CARLSHAMRE

 

+

 

9/rev.

PPE-DE, PSE+

CARLSHAMRE

 

+

 

dopo visto 18

10/rev.

PPE-DE, PSE+

CARLSHAMRE

 

+

 

visto 30

11/rev.

PPE-DE, PSE+

CARLSHAMRE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

VE

+

449, 133, 55

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: em 12/rev. e 14/rev.

IND/DEM: § 29 — seconda parte

UEN: § 29 — seconda parte

Richieste di votazione distinta

IND/DEM: § 28

Richieste di votazione per parti separate

UEN, IND/DEM

§ 29

prima parte: insieme del testo tranne i termini «diritti sessuali e riproduttivi»

seconda parte: tali termini

ALDE

§ 5

prima parte:«sottolinea che la direttiva 2003/86/CE ... nei confronti delle donne migranti;»

seconda parte:«invita la Commissione ... a tutti i servizi sociali»

§ 9

prima parte: insieme del testo tranne il termine «giuridico»

seconda parte: tale termine

17.   Recupero dei fondi comunitari

Relazione: Paolo CASACA (A6-0303/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

dopo il § 37

1

PSE

 

+

 

§ 43

§

testo originale

AN

+

546, 75, 13

§ 44

§

testo originale

AN

+

512, 109, 15

§ 45

§

testo originale

AN

+

516, 96, 19

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: §§ 43, 44 e 45


(1)  inclusi i 5 emendamenti al PBR n. 3/2006 presentati dalla commissione BUDG.


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   Relazione Brepoels A6-0330/2006

Risoluzione

Favorevoli: 522

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Piotrowski, Sinnott

NI: Battilocchio, Bobošíková, Giertych, Martin Hans-Peter, Masiel, Piskorski, Rivera, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Chichester, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Martens, Mathieu, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Novak, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Strejček, Stubb, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Wieland, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hegyi, Honeyball, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kósáné Kovács, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Occhetto, Öger, Paasilinna, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Schapira, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lichtenberger, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 3

NI: Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Kilroy-Silk

Astensioni: 35

GUE/NGL: Krarup, Manolakou, Toussas

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Knapman, Louis, Nattrass, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Belohorská, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni

PPE-DE: Konrad

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Claude Turmes, Glenis Willmott

2.   Relazione Pittella/Dombrovskis A6-0350/2006

Risoluzione

Favorevoli: 540

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Belder, Blokland, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Zapałowski

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Ryszard, Masiel, Piskorski, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Martens, Mathieu, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Occhetto, Öger, Paasilinna, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 59

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Louis, Nattrass, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Allister, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Giertych, Gollnisch, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Mölzer, Mote, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Dover, Evans Jonathan, Fjellner, Hannan, Harbour, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Purvis, Sumberg, Tannock, Van Orden

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 6

GUE/NGL: Krarup

IND/DEM: Karatzaferis, Železný

NI: Martinez, Speroni

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Lars Wohlin

3.   Relazione Isler Béguin A6-0288/2006

Emendamenti 1-31

Favorevoli: 525

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Belder, Blokland, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Piskorski, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Martens, Mathieu, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Occhetto, Öger, Paasilinna, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Berlato, La Russa

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 65

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Giertych, Gollnisch, Kilroy-Silk, Mote, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Dover, Evans Jonathan, Hannan, Harbour, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Stevenson, Sumberg, Tannock, Van Orden

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Astensioni: 25

GUE/NGL: Holm, Krarup, Liotard, Manolakou, Meijer, Seppänen, Svensson, Toussas

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Baco, Claeys, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Mogens N.J. Camre, Miroslav Ouzký, Marie Anne Isler Béguin, Christofer Fjellner

4.   Relazione Papadimoulis A6-0286/2006

Emendamento 14

Favorevoli: 583

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Manolakou, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Bonde, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Zapałowski

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Masiel, Mölzer, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Occhetto, Öger, Paasilinna, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Schulz, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 31

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Louis, Nattrass, Sinnott, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Giertych, Martinez, Mote, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Hökmark, Ibrisagic, Jackson

PSE: Andersson, Hedh, Hedkvist Petersen, Segelström, Westlund

Astensioni: 14

GUE/NGL: Holm, Krarup, Liotard, Meijer, Seppänen, Svensson

IND/DEM: Karatzaferis, Železný

NI: Allister, Kilroy-Silk, Kozlík, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Wohlin

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: José Javier Pomés Ruiz

5.   Relazione Papadimoulis A6-0286/2006

Emendamento 15

Favorevoli: 557

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Manolakou, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Strož, Toussas, Uca, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Karatzaferis, Pęk, Zapałowski

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Piskorski, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Stubb, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Occhetto, Öger, Paasilinna, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 36

GUE/NGL: Krarup

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Nattrass, Rogalski, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Bobošíková, Giertych, Mote, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Cabrnoch, Cederschiöld, Duchoň, Fajmon, Fjellner, Hökmark, Ibrisagic, Škottová, Strejček, Vlasák, Weisgerber, Wohlin, Zahradil, Zvěřina

Astensioni: 28

GUE/NGL: Adamou, Holm, Liotard, Meijer, Seppänen, Svensson, Triantaphyllides

IND/DEM: Coûteaux, Grabowski, Krupa, Louis, Piotrowski, de Villiers

NI: Allister, Borghezio, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Mölzer, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: José Javier Pomés Ruiz

6.   Relazione Papadimoulis A6-0286/2006

Risoluzione

Favorevoli: 573

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Uca, Wurtz

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Zapałowski

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Kozlík, Martin Hans-Peter, Masiel, Piskorski, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Stubb, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Occhetto, Öger, Paasilinna, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 25

GUE/NGL: Holm, Krarup, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Giertych, Kilroy-Silk, Mote, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Cederschiöld

Astensioni: 35

GUE/NGL: Adamou, Liotard, Manolakou, Meijer, Toussas, Triantaphyllides, Wagenknecht

IND/DEM: Karatzaferis, Louis, de Villiers

NI: Allister, Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni

PPE-DE: Cabrnoch, Duchoň, Fajmon, Ouzký, Škottová, Strejček, Van Orden, Vlasák, Zahradil

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: José Javier Pomés Ruiz, Charlotte Cederschiöld

7.   Relazione Kratsa-Tsagaropoulou A6-0307/2006

Emendamento 12/riv.

Favorevoli: 370

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cappato, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Hall, Harkin, in 't Veld, Juknevičienė, Koch-Mehrin, Ludford, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Szent-Iványi, Väyrynen, Veraldi, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Masiel, Rivera, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Brepoels, Březina, Brunetta, Buzek, Cabrnoch, De Blasio, Demetriou, Dimitrakopoulos, Duchoň, Fajmon, Gál, Gklavakis, Gyürk, Hatzidakis, Hudacký, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lehne, Lewandowski, Liese, Matsis, Mavrommatis, Olajos, Őry, Ouzký, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Strejček, Stubb, Surján, Trakatellis, Vakalis, Ventre, Wieland, Wijkman, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Occhetto, Öger, Paasilinna, Paleckis, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 230

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Busk, Chatzimarkakis, Cornillet, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Fourtou, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hennis-Plasschaert, Jäätteenmäki, Jensen, Klinz, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Maaten, Manders, Matsakis, Onyszkiewicz, Pannella, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula, Toia, Van Hecke, Virrankoski

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Mölzer, Piskorski, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Bachelot-Narquin, Beazley, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Eurlings, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Hannan, Harbour, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Lamassoure, Langen, Langendries, Lechner, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Oomen-Ruijten, Pack, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Sommer, Spautz, Šťastný, Stevenson, Sudre, Sumberg, Tajani, Tannock, Thyssen, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zieleniec

Astensioni: 30

ALDE: Kułakowski, Lynne

IND/DEM: Louis, de Villiers

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík, Martin Hans-Peter, Martinez, Mote

PPE-DE: Brejc, Esteves, Gaubert, Gauzès, Jałowiecki, Landsbergis, Protasiewicz, Schwab, Siekierski, Szájer, Varvitsiotis, Zaleski, Zappalà

UEN: Angelilli, Berlato, Didžiokas, Foglietta, Maldeikis, Pirilli

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Claude Turmes, Hans-Peter Martin, Anne E. Jensen, Piia-Noora Kauppi, Pierre Jonckheer

Contrari: Patrick Gaubert

8.   Relazione Kratsa-Tsagaropoulou A6-0307/2006

Emendamento 14/riv.

Favorevoli: 417

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Davies, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Koch-Mehrin, Ludford, Lynne, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Resetarits, Riis-Jørgensen, Savi, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Piskorski, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Atkins, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Casini, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deva, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Esteves, Evans Jonathan, Fontaine, Freitas, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Higgins, Hudacký, Itälä, Jackson, Járóka, Jordan Cizelj, Kamall, Kasoulides, Kauppi, Kirkhope, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Lewandowski, McGuinness, McMillan-Scott, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Matsis, Mavrommatis, Mitchell, Nassauer, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schöpflin, Silva Peneda, Spautz, Stevenson, Stubb, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vlasto, Wieland, Wijkman, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Navarro, Occhetto, Öger, Paasilinna, Paleckis, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Bielan, Camre, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kuźmiuk, Libicki, Podkański, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 171

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Chatzimarkakis, Cornillet, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Harkin, Hennis-Plasschaert, Klinz, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Maaten, Manders, Matsakis, Onyszkiewicz, Pannella, Prodi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Van Hecke

GUE/NGL: Manolakou, Toussas

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Železný

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Giertych, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Berend, Böge, Březina, Brok, Buzek, Cabrnoch, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Gahler, Gaľa, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Gutiérrez-Cortines, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jarzembowski, Jeggle, Kaczmarek, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Langen, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, Maat, Mann Thomas, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nicholson, Novak, Olajos, Pack, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Schierhuber, Schnellhardt, Seeber, Seeberg, Škottová, Sommer, Šťastný, Strejček, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vidal-Quadras, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zvěřina

PSE: Kinnock

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan, Vaidere

Astensioni: 33

ALDE: Kułakowski, Takkula

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers, Zapałowski

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík, Mote, Speroni

PPE-DE: Dombrovskis, Handzlik, Jałowiecki, Schröder, Siekierski, Sonik, Ventre, Zaleski, Zappalà

UEN: Angelilli, Berlato, Didžiokas, Foglietta, Kamiński, Krasts, Kristovskis, La Russa, Maldeikis, Muscardini, Pirilli, Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Gitte Seeberg, Glenys Kinnock

Astensioni: Marie-Hélène Descamps

9.   Relazione Kratsa-Tsagaropoulou A6-0307/2006

Paragrafo 29/2

Favorevoli: 474

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Bonde, Goudin

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Martin Hans-Peter, Piskorski, Rivera, Salvini

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Bowis, Braghetto, Brepoels, Brunetta, del Castillo Vera, Cederschiöld, Coelho, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Graça Moura, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Járóka, Jordan Cizelj, Karas, Kasoulides, Kauppi, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Mantovani, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Papastamkos, Parish, Peterle, Pīks, Pirker, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Szájer, Thyssen, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Zappalà, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Navarro, Occhetto, Öger, Paasilinna, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Camre, Crowley, Didžiokas, Krasts, Ó Neachtain, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 137

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Berend, Böge, Brok, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coveney, Deß, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Florenz, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Handzlik, Hieronymi, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Kaczmarek, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kudrycka, Landsbergis, Lechner, Lehne, Lewandowski, Mann Thomas, Martens, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Pieper, Pleštinská, Podestà, Protasiewicz, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Saryusz-Wolski, Schnellhardt, Škottová, Sommer, Stevenson, Strejček, Surján, Tajani, Ulmer, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zvěřina

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz

Astensioni: 27

ALDE: Takkula

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík

PPE-DE: Bradbourn, Brejc, Březina, Bushill-Matthews, Chichester, De Veyrac, Dover, Hannan, Higgins, Kamall, Liese, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Nicholson, Siekierski, Sumberg, Tannock, Wohlin

PSE: Attard-Montalto, Grech, Muscat

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Lars Wohlin

Contrari: Maria Martens, Luís Queiró, Bogusław Sonik

10.   Relazione Casaca A6-0303/2006

Paragrafo 43

Favorevoli: 546

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Flasarová, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Belder, Blokland, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Martin Hans-Peter, Masiel, Piskorski, Rivera, Rutowicz, Salvini, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Böge, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Occhetto, Öger, Paasilinna, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Krasts

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 75

IND/DEM: Bonde, Goudin, Železný

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi, Speroni

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Berend, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Hökmark, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 13

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Kozlík, Mote

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Gunnar Hökmark, Patrick Gaubert

Contrari: John Bowis

11.   Relazione Casaca A6-0303/2006

Paragrafo 44

Favorevoli: 512

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wurtz

IND/DEM: Grabowski, Karatzaferis, Piotrowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Borghezio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Piskorski, Rivera, Rutowicz, Salvini, Speroni

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Occhetto, Öger, Paasilinna, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Krasts

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 109

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Liotard, Manolakou, Svensson, Toussas

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Rogalski, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Claeys, Dillen, Giertych, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Wohlin, Zahradil, Zvěřina

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Lucas, Schlyter

Astensioni: 15

GUE/NGL: Wagenknecht

IND/DEM: Sinnott

NI: Baco, Kozlík

PSE: Cashman, Corbett, Honeyball, Howitt, Hughes, McAvan, Simpson, Skinner, Titley, Willmott

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: John Bowis

12.   Relazione Casaca A6-0303/2006

Paragrafo 45

Favorevoli: 516

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Flasarová, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Piskorski, Rivera, Rutowicz, Salvini, Speroni

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Occhetto, Öger, Paasilinna, Paleckis, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Krasts

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lichtenberger, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 96

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Manolakou, Toussas

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Claeys, Dillen, Giertych, Gollnisch, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Hökmark, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Wohlin, Zahradil, Zvěřina

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Lucas, Schlyter

Astensioni: 19

GUE/NGL: Wagenknecht

IND/DEM: Coûteaux, Goudin, Louis, de Villiers

NI: Baco, Kozlík

PSE: Cashman, Corbett, Honeyball, Howitt, Hughes, McAvan, Simpson, Skinner, Titley, Willmott

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: John Bowis, Jens Holm, Eva-Britt Svensson, Anna Ibrisagic


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2006)0421

Nazioni Unite: omologazione dei veicoli delle categorie M2 e M3 in funzione delle loro caratteristiche generali di costruzione ***

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sul progetto di decisione del Consiglio ai fini dell'adesione della Comunità europea al regolamento n. 107 della Commissione economica delle Nazioni Unite per l'Europa sulle prescrizioni uniformi relative all'omologazione di veicoli delle categorie M2 o M3 per quanto riguarda le loro caratteristiche generali di costruzione (7884/1/2006 — C6-0198/2006 — 2005/0250(AVC))

(Procedura del parere conforme)

Il Parlamento europeo,

visto il progetto di decisione del Consiglio (7884/1/2006) (1),

vista la richiesta di parere conforme presentata dal Consiglio a norma dell'articolo 3, paragrafo 3, e dell'articolo 4, paragrafo 2, secondo comma, della decisione 97/836/CE del Consiglio (2) (C6-0198/2006),

visti l'articolo 75, paragrafo 1, e l'articolo 43, paragrafo 1, del suo regolamento,

vista la raccomandazione della commissione per il commercio internazionale (A6-0292/2006);

1.

esprime il suo parere conforme sul progetto di decisione del Consiglio;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

(2)  Decisione 97/836/CE del Consiglio, del 27 novembre 1997, ai fini dell'adesione della Comunità europea all'accordo della commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite relativo all'adozione di prescrizioni tecniche uniformi applicabili ai veicoli a motore, agli accessori ed alle parti che possono essere installati e/o utilizzati sui veicoli a motore ed alle condizioni del riconoscimento reciproco delle omologazioni rilasciate sulla base di tali prescrizioni («Accordo del 1958 riveduto») (GU L 346 del 17.12.1997, pag. 78).

P6_TA(2006)0422

Adesione della Bulgaria e della Romania: assunzione di funzionari delle Comunità europee *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio che istituisce misure particolari e temporanee per l'assunzione di funzionari delle Comunità europee in occasione dell'adesione della Bulgaria e della Romania (COM(2006)0271 — C6-0221/2006 — 2006/0091(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2006)0271) (1),

visto l'articolo 283 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0221/2006),

visti l'articolo 51 e l'articolo 43, paragrafo 1, del proprio regolamento,

vista la relazione della commissione giuridica (A6-0312/2006);

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede l'apertura della procedura di concertazione prevista dalla dichiarazione comune del 4 marzo 1975, qualora il Consiglio intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il proprio Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2006)0423

Modifica allo statuto dell'impresa comune Galileo *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica lo statuto dell'impresa comune Galileo contenuto nell'allegato del regolamento (CE) n. 876/2002 del Consiglio (COM(2006)0351 — C6-0252/2006 — 2006/0115(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2006)0351) (1),

visto l'articolo 171 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0252/2006),

visti l'articolo 51 e l'articolo 43, paragrafo 1, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (A6-0348/2006);

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2006)0424

Partecipazione della Norvegia all'attività dell'OEDT *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione di un accordo tra la Comunità europea e la Norvegia sulla revisione dell'importo del contributo finanziario della Norvegia previsto dall'accordo tra la Comunità europea e il Regno di Norvegia sulla partecipazione della Norvegia all'attività dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT) (COM(2006)0115 — C6-0140/2006 — 2006/0037(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2006)0115) (1),

visto il progetto di accordo tra la Comunità europea e la Norvegia sulla revisione dell'importo del contributo finanziario della Norvegia previsto dall'accordo tra la Comunità europea e il Regno di Norvegia sulla partecipazione della Norvegia all'attività dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT),

visto l'articolo 152 e l'articolo 300, paragrafo 2, primo comma, del trattato CE,

visto l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0140/2006),

visti l'articolo 51 e l'articolo 83, paragrafo 7, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0330/2006);

1.

approva la conclusione dell'accordo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e del Regno di Norvegia.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2006)0425

Richiesta di revoca dell'immunità dell'on. Bogdan Golik

Decisione del Parlamento europeo sulla richiesta di revoca dell'immunità dell'on. Bogdan Golik (2006/2218(IMM))

Il Parlamento europeo,

vista la richiesta di revoca dell'immunità dell'on. Bogdan Golik, trasmessa dal Ministro belga degli affari esteri su richiesta del pubblico ministero della Corte d'appello di Bruxelles, in data 7 luglio 2006, e comunicata in seduta plenaria il 4 settembre 2006,

avendo ascoltato l'on. Bogdan Golik, a norma dell'articolo 7, paragrafo 3, del suo regolamento, il quale ha chiesto la revoca della propria immunità,

visti l'articolo 10 del Protocollo sui privilegi e sulle immunità delle Comunità europee dell'8 aprile 1965, e l'articolo 6, paragrafo 2, dell'Atto relativo all'elezione dei membri del Parlamento europeo a suffragio universale diretto, del 20 settembre 1976,

viste le sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee del 12 maggio 1964 e del 10 luglio 1986 (1),

visti l'articolo 6, paragrafo 2, e l'articolo 7 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione giuridica (A6-0317/2006),

A.

considerando che l'on. Bogdan Golik è stato eletto deputato al Parlamento europeo a seguito della sesta elezione del 10-13 giungo 2004 e che i suoi poteri sono stati verificati dal Parlamento il 14 dicembre 2004,

B.

considerando che, ai sensi dell'articolo 10 del Protocollo sui privilegi e sulle immunità delle Comunità europee, dell'8 aprile 1965, nel territorio di Stati membri diverso dal proprio l'on. Bogdan Golik gode di immunità da qualsiasi misura di detenzione e dai procedimenti giudiziari,

C.

considerando che, conformemente alla summenzionata giurisprudenza della Corte di giustizia, nel periodo in questione l'on. Bogdan Golik godeva di tale immunità poiché il Parlamento era in sessione;

1.

decide di revocare l'immunità dell'on. Bogdan Golik, a condizione che, finché non si abbia un'eventuale sentenza passata in giudicato, non possa essere adottata contro di lui alcuna misura privativa o limitativa della sua libertà o qualsiasi altra misura che gli impedisca di esercitare le funzioni proprie del suo mandato;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere immediatamente la presente decisione e la relazione della commissione competente all'autorità competente del Regno del Belgio.


(1)  Causa 101/63, Wagner/Fohrmann e Krier, Racc. 1964, ECR 195, e causa 149/85, Wybot/Faure e altri, Racc. 1986, ECR 2391.

P6_TA(2006)0426

Richiesta di difesa dei privilegi e delle immunità dell'on. Mario Borghezio

Decisione del Parlamento europeo sulla richiesta di difesa dei privilegi e delle immunità dell'on. Mario Borghezio (2006/2151(IMM))

Il Parlamento europeo,

vista una richiesta di difesa dell'immunità parlamentare trasmessa da Mario Borghezio con lettera del 23 maggio 2006 e resa nota il 1o giugno 2006 in plenaria,

ascoltato Mario Borghezio conformemente all'articolo 7, paragrafo 3, del suo regolamento,

visti gli articoli 9 e 10 del Protocollo sui privilegi e sulle immunità delle Comunità europee dell'8 aprile 1965 e l'articolo 6, paragrafo 2 dell'Atto relativo all'elezione dei rappresentanti al Parlamento europeo a suffragio universale diretto del 20 settembre 1976,

viste le sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee del 12 maggio 1964 e del 10 luglio 1986 (1),

visto l'articolo 68 della Costituzione della Repubblica italiana,

visti l'articolo 6, paragrafo 3 e l'articolo 7 del proprio regolamento,

vista la relazione dalla commissione giuridica (A6-0329/2006);

1.

decide di non difendere i privilegi e le immunità di Mario Borghezio.


(1)  Causa 101/63, Wagner/Fohrmann e Krier, Racc. 1964, pag. 419, e causa 149/85, Wybot/Faure e altri, Racc. 1986, pag. 2403.

P6_TA(2006)0427

Progetto di bilancio rettificativo n. 3/2006 (Emendamenti)

Emendamenti al progetto di bilancio rettificativo n. 3/2006 dell'Unione europea per l'esercizio 2006, sezione III — Commissione, sezione VIII, parte B — Garante europeo della protezione dei dati (C6-0336/2006 — 2006/2119(BUD))

Emendamento 1

SEZIONE III: Commissione

Voce 02 01 04 01 — Funzionamento e sviluppo del mercato interno con particolare riferimento alla notifica, alla certificazione e al ravvicinamento settoriale — Spese di gestione amministrativa

02 01 04 01

Bilancio 2006

PBR 3/2006

Emendamento

Bilancio 2006 + BR3 modificato

 

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

 

2 790 000

2 790 000

- 554 545

- 554 545

554 545

554 545

2 790 000

2 790 000

NOMENCLATURA:

Senza modifiche

COMMENTI:

Senza modifiche

MOTIVAZIONE:

L'emendamento è volto a ripristinare il progetto preliminare di bilancio rettificativo.

Emendamento 2

SEZIONE III: Commissione

Voce 06 02 03 — Sicurezza dei trasporti

06 02 03

Bilancio 2006

PBR 3/2006

Emendamento

Bilancio 2006 + BR3 modificato

 

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

 

18 080 000

17 080 000

-2 714 000

-2 714 000

2 714 000

2 714 000

18 080 000

17 080 000

NOMENCLATURA:

Senza modifiche

COMMENTI:

Senza modifiche

MOTIVAZIONE:

Respinge la diminuzione perché nell'ambito dell'esercizio finanziario è troppo presto per introdurre riduzioni sostanziali.

Emendamento 3

SEZIONE III: Commissione

Voce 06 02 09 01 — Autorità di vigilanza Galileo — Sovvenzione ai titoli 1 e 2

06 02 09 01

Bilancio 2006

PBR 3/2006

Emendamento

Bilancio 2006 + BR3 modificato

 

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

 

2 231 400

2 231 400

1 600 000

1 600 000

850 000

850 000

4 681 400

4 681 400

NOMENCLATURA:

Senza modifiche

COMMENTI:

Senza modifiche

MOTIVAZIONE:

L'emendamento è volto a ripristinare il progetto preliminare di bilancio rettificativo.

Emendamento 4

SEZIONE III: Commissione

Voce 06 02 09 02 — Autorità di supervisione Galileo — Sovvenzione al titolo 3

06 02 09 02

Bilancio 2006

PBR 3/2006

Emendamento

Bilancio 2006 + BR3 modificato

 

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

 

2 500 000

2 500 000

0

0

600 000

600 000

3 100 000

3 100 000

NOMENCLATURA:

Senza modifiche

COMMENTI:

(La stima delle entrate e delle uscite dell'esercizio è modificata di conseguenza)

MOTIVAZIONE:

L'emendamento è volto a ripristinare il progetto preliminare di bilancio rettificativo.

Emendamento 5

SEZIONE III: Commissione

Voce 18 02 03 02 — Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne — Sovvenzione al titolo 3

18 02 03 02

Bilancio 2006

PBR 3/2006

Emendamento

Bilancio 2006 + BR3 modificato

 

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

 

9 440 000

9 440 000

-3 786 000

-3 786 000

3 786 000

3 786 000

9 440 000

9 440 000

NOMENCLATURA:

Senza modifiche

COMMENTI:

(La stima delle entrate e delle uscite dell'esercizio è modificata di conseguenza)

MOTIVAZIONE:

Respinge la diminuzione perché nell'ambito dell'esercizio finanziario è troppo presto per introdurre riduzioni sostanziali.

P6_TA(2006)0428

Progetto di bilancio rettificativo n. 3/2006

Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di bilancio rettificativo n. 3/2006 dell'Unione europea per l'esercizio 2006, Sezione III — Commissione, Sezione VIII, parte B — Garante europeo della protezione dei dati (C6-0336/2006 — 2006/2119(BUD))

Il Parlamento europeo,

visti il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 272, paragrafo 6,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica, in particolare l'articolo 177,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (1), e in particolare gli articoli 37 e 38,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2006, definitivamente adottato il 15 dicembre 2005 (2),

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (3),

visto il progetto preliminare di bilancio rettificativo (PPBR) n. 3/2006 dell'Unione europea per l'esercizio 2006, presentato dalla Commissione il 22 maggio 2006 (SEC(2006)0633),

visto il progetto di bilancio rettificativo (PBR) n. 3/2006, stabilito dal Consiglio l'11 luglio 2006 (11297/2006 — C6-0239/2006),

vista la sua risoluzione del 27 settembre 2006 sul progetto di bilancio rettificativo n. 3/2006 dell'Unione europea per l'esercizio 2006, Sezione III — Commissione, Sezione VIII, parte B — Garante europeo della protezione dei dati (4),

visti i suoi emendamenti, del 27 settembre 2006, al progetto di bilancio rettificativo n. 3/2006 (5)

vista la seconda lettura del Consiglio del 10 ottobre 2006 (SGS6/12736),

visti l'articolo 69 e l'allegato IV del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i bilanci (A6-0350/2006);

1.

prende nota della seconda lettura del Consiglio;

2.

conferma la sua decisione adottata in prima lettura;

3.

incarica il suo Presidente di proclamare che il bilancio rettificativo n. 4/2006 è stato definitivamente adottato e di provvedere a farlo pubblicare nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e al Garante europeo della protezione dei dati.


(1)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(2)  GU L 78 del 15.3.2006.

(3)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato da ultimo dalla decisione 2005/708/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 269 del 14.10.2005, pag. 24).

(4)  Testi approvati, P6_TA(2006)0376.

(5)  Testi approvati, P6_TA(2006)0375.

P6_TA(2006)0429

Progetto di bilancio rettificativo n. 5/2006

Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di bilancio rettificativo n. 5/2006 dell'Unione europea per l'esercizio 2006, Sezione III — Commissione (13561/2006 — C6-0333/2006 — 2006/2202(BUD))

Il Parlamento europeo,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 272, paragrafo 4, penultimo comma,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica, in particolare l'articolo 177,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (1), in particolare gli articoli 37 e 38,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2006, definitivamente adottato il 15 dicembre 2005 (2),

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (3),

visto il progetto preliminare di bilancio rettificativo n. 5/2006 dell'Unione europea per l'esercizio 2006 presentato dalla Commissione il 20 luglio 2006 (SEC(2006)0996),

visto il progetto di bilancio rettificativo n. 5/2006 stabilito dal Consiglio il 5 ottobre 2006 (13561/2006 — C6-0333/2006),

visti l'articolo 69 e l'allegato IV del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i bilanci (A6-0340/2006),

A.

considerando che il bilancio rettificativo n. 5/2006 comprende tre elementi diversi, segnatamente la mobilizzazione di nuovi fondi per il sostegno finanziario destinato a promuovere lo sviluppo economico della comunità turco-cipriota, un aumento degli stanziamenti destinati all'Anno europeo delle pari opportunità per tutti (2007) e la creazione di due nuove linee di bilancio in seguito alla modernizzazione del sistema contabile della Commissione,

B.

considerando che l'importo di 120 milioni EUR in nuovi impegni, proposto dalla Commissione per promuovere lo sviluppo economico della comunità turco-cipriota, risale alla decisione adottata dal Consiglio il 26 aprile 2004 a Lussemburgo, a seguito dei risultati dei referendum a Cipro, ma non è ancora stato iscritto in bilancio a causa dei ritardi nell'adozione della base giuridica,

C.

considerando che l'aumento di 4 milioni EUR della dotazione per l'Anno europeo delle pari opportunità per tutti (2007) è necessario per adeguare gli stanziamenti iscritti nel bilancio 2006 agli importi indicati nella relativa decisione n. 771/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 maggio 2006 (4),

D.

considerando che la prima chiusura provvisoria dei conti successiva alla modernizzazione del sistema contabile della Commissione necessita la creazione di una nuova linea di bilancio per la copertura delle spese sostenute in relazione alla gestione della tesoreria e la creazione di una nuova linea di bilancio per il contributo del Fondo europeo di sviluppo alle spese comuni di sostegno amministrativo;

1.

approva il progetto di bilancio rettificativo n. 5/2006 senza modifiche;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(2)  GU L 78 del 15.3.2006.

(3)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato da ultimo dalla decisione 2005/708/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 269 del 14.10.2005, pag. 24).

(4)  GU L 146 del 31.5.2006, pag. 1.

P6_TA(2006)0430

Partenariato strategico tra UE e Sudafrica

Risoluzione del Parlamento europeo su un partenariato strategico UE-Sudafrica (2006/2234(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo del 28 giugno 2006 intitolata «Verso un partenariato strategico UE-Sudafrica» (COM(2006)0347),

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e ai rappresentanti dei governi degli Stati membri riuniti in sede di Consiglio per fornire orientamenti alla Commissione relativi alla revisione dell'accordo sugli scambi, lo sviluppo e la cooperazione tra la Comunità europea e gli Stati membri, da un lato, e la Repubblica sudafricana, dall'altro, del 28 giugno 2006 (COM(2006)0348),

visto l'accordo sugli scambi, lo sviluppo e la cooperazione (TDCA) tra la Comunità europea e gli Stati membri, da un lato, e la Repubblica sudafricana, dall'altro (1), firmato nell'ottobre 1999, applicato provvisoriamente e parzialmente dal gennaio 2000 ed entrato in vigore a tutti gli effetti il 1o maggio 2004,

visto l'accordo di partenariato tra i membri del gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonou il 23 giugno 2000 (2) (l'«Accordo di Cotonou»),

vista la relazione sul Progetto del Millennio delle Nazioni Unite: «Investire nello sviluppo: piano pratico per realizzare gli Obiettivi di sviluppo del Millennio»,

vista la dichiarazione comune del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri riuniti in sede di Consiglio, del Parlamento europeo e della Commissione sulla politica di sviluppo dell'Unione europea: Il consenso europeo (3),

viste le proprie risoluzioni del 17 novembre 2005 su una strategia di sviluppo per l'Africa (4) e del 6 luglio 2006 sul partenariato UE-Caraibi per la crescita, la stabilità e lo sviluppo (5),

visto l'articolo 45 del proprio regolamento,

vista la relazione della commissione per lo sviluppo (A6-0310/2006),

A.

considerando che il Sudafrica è la principale potenza politica dell'Africa subsahariana, che opera, in particolare, nel quadro dell'Unione africana e del Nuovo partenariato per lo sviluppo dell'Africa (NEPAD), a livello dell'Africa, e nel quadro della Comunità per lo sviluppo dell'Africa australe (SADC), a livello regionale, oltre ad essere un attore importante a livello mondiale — anche nei negoziati commerciali multilaterali dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) — che contribuisce in misura sempre crescente al mantenimento della pace e alla risoluzione dei conflitti in Africa,

B.

considerando che il Sudafrica è di gran lunga la più forte economia dell'Africa subsahariana come anche del gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP), e che a partire dalla quinta riunione ministeriale dell'OMC a Cancun ha esercitato un ruolo guida nel G-20, in qualità di rappresentante dei paesi africani in via di sviluppo, al fine di aumentare il loro margine di manovra nei negoziati su questioni chiave per le loro economie,

C.

considerando che il Sudafrica fa parte del Gruppo Cairns dell'OMC per difendere gli interessi delle economie esportatrici di prodotti agricoli,

D.

considerando che le disuguaglianze di reddito sono un'eredità dell'era dell'apartheid, che la maggioranza della popolazione bianca vive secondo standard paragonabili a quelli dell'Europa occidentale, mentre la maggior parte della popolazione nera vive in condizioni paragonabili a quelle dei paesi meno sviluppati, e che quasi metà della popolazione vive al di sotto della soglia della povertà,

E.

considerando che la strategia del cosiddetto «black economic empowerment»(i.e., rafforzamento del ruolo dei neri nell'economia) (BEE) posta in atto dal governo sudafricano è stata approvata nel 2004 ed è intesa a correggere le ingiustizie dell'era dell'apartheid aumentando la partecipazione economica della popolazione svantaggiata,

F.

considerando che il tasso di disoccupazione è estremamente alto in Sudafrica e si attesta, secondo le cifre ufficiali, a più del 30 %, mentre, secondo le stime non ufficiali, si avvicina al 40 %,

G.

considerando che il tasso di disoccupazione rispecchia la persistente discriminazione razziale, visto che la disoccupazione interessa il 50 % della popolazione nera, il 27 % della popolazione meticcia, il 17 % della popolazione asiatica e solamente il 6% della popolazione bianca,

H.

considerando che la situazione dell'immigrazione in Sudafrica è molto particolare, poiché il paese, da un lato, è da decenni il polo di attrazione di un'immigrazione legale (alla ricerca di un lavoro, ad esempio, nelle miniere di oro e di diamanti) e illegale (alla ricerca di migliori condizioni di vita) proveniente dall'intera regione dell'Africa australe e, dall'altro lato, è gravemente colpito dal fenomeno della «fuga dei cervelli», in particolare nel settore medico,

I.

considerando che il governo del Sudafrica ha esposto i suoi obiettivi di politica macroeconomica nell'Iniziativa per una crescita accelerata e comune in Sudafrica (ASGISA), volta a portare la crescita economica al 6% e a dimezzare la disoccupazione e la povertà entro il 2014,

J.

considerando che in Sudafrica si registra il più alto numero di persone contagiate dall'HIV al mondo, con 320 000 vittime dell'AIDS nel 2005, e che la pandemia di AIDS è una tragedia umanitaria che colpisce in maniera particolarmente grave i bambini orfani e vittime di abusi, e che incide anche sull'economia del paese,

K.

considerando che il Sudafrica è un motore per l'economia di tutta l'Africa subsahariana e che lo sviluppo economico di tale paese può influire sulla riduzione della povertà e sulla realizzazione degli Obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM) a livello regionale,

L.

considerando che l'elevato tasso di criminalità costituisce un ostacolo per lo sviluppo economico e per il settore del turismo, e che contribuisce a creare un clima sfavorevole agli investimenti diretti esteri,

M.

considerando che l'Unione europea è il principale partner commerciale del Sudafrica, mentre per l'Unione gli scambi commerciali con tale paese sono moderatamente importanti,

N.

considerando che il Sudafrica è un membro a statuto limitato dell'Accordo di Cotonou, che non è ammesso a beneficiare delle preferenze commerciali non reciproche, che non riceve finanziamenti per il tramite del Fondo europeo di sviluppo, ma che partecipa alla cooperazione politica e alle istituzioni ACP-UE,

O.

considerando che l'Unione europea è di gran lunga il più importante donatore per il Sudafrica e che fornisce il 70 % circa degli aiuti non rimborsabili totali, pari all'1,3 % del bilancio nazionale,

P.

considerando che le relazioni economiche e commerciali come anche la cooperazione nei settori politico, sociale, culturale, ambientale, sanitario ecc. sono coperte dal TDCA, che è inteso a creare una zona di libero scambio sulla base di un calendario asimmetrico e della protezione di settori sensibili,

Q.

considerando che la Commissione ha proposto un nuovo partenariato strategico UE-Sudafrica con tre obiettivi principali: la creazione di un contesto unico, coerente e chiaro che copra tutti i settori della cooperazione, il passaggio dal dialogo politico ad una cooperazione politica strategica e l'intensificazione della cooperazione esistente per il tramite di un TDCA rivisto,

R.

considerando che il TDCA ha consentito all'Unione europea di colmare il divario nella bilancia commerciale con il Sudafrica e ha imposto più oneri a quest'ultimo che all'Unione europea in termini di adeguamenti tariffari, con la conseguenza che l'Unione europea beneficia più del Sudafrica del TDCA attuale,

S.

considerando che prodotti agricoli e di alta tecnologia dell'Unione europea vengono introdotti sui mercati sudafricani con effetti negativi per il settore agricolo e lo sviluppo di prodotti strategici sudafricani a valore aggiunto, quali prodotti farmaceutici, macchinari e veicoli,

T.

considerando che il Sudafrica ha già preso importanti impegni in sede GATS nel settore dei servizi e che è soggetto ad importanti limitazioni nel raggiungimento di livelli accettabili di accesso e nella realizzazione dei servizi universali,

U.

considerando che la Commissione intende rivedere il TDCA per includervi, in particolare, nuove disposizioni sulla liberalizzazione degli scambi e impegni vincolanti in materia di servizi, investimenti, appalti pubblici, proprietà intellettuale, concorrenza, normalizzazione, dogane e norme di origine,

V.

considerando che l'inclusione di disposizioni concernenti gli investimenti e gli appalti pubblici può creare difficoltà per il Sudafrica e per altri paesi dell'Unione doganale dell'Africa australe (SACU),

W.

considerando che la Commissione propone altresì di adeguare il TDCA all'Accordo di Cotonou rivisto per quanto riguarda la proliferazione delle armi di distruzione di massa, la lotta contro il terrorismo e contro l'impunità, e la prevenzione delle attività mercenarie,

X.

considerando che la Commissione intende proporre al Consiglio congiunto di cooperazione UE-Sudafrica, il 14 novembre 2006, un progetto di piano d'azione UE-Sudafrica sulla messa in atto del partenariato strategico;

1.

accoglie favorevolmente l'intenzione della Commissione di compiere passi verso un partenariato strategico UE-Sudafrica e di proporre un contesto coerente di lungo termine per la cooperazione;

2.

evidenzia che tale partenariato strategico dovrebbe fornire un quadro unico che consenta di migliorare l'efficacia degli strumenti di cooperazione esistenti nell'interesse della popolazione e dell'economia sudafricane;

3.

sottolinea che il partenariato strategico dovrebbe essere complementare rispetto alla strategia UE-Africa e incorporare le attuali attività riguardanti lo strumento di cooperazione allo sviluppo, gli Accordi di partenariato economico (APE) e altri negoziati in corso;

4.

sottolinea che il piano d'azione dovrebbe avere come obiettivo prioritario la riduzione della povertà, in linea con l'Accordo di Cotonou e in vista della realizzazione degli OSM, e tenere conto degli effetti del partenariato strategico sui paesi della regione e sui negoziati APE;

5.

sottolinea che la gestione della crisi dell'HIV/AIDS, adottando un approccio equilibrato tra la prevenzione (incentrata sulla salute sessuale e riproduttiva), il trattamento e la cura, deve rimanere una priorità politica per il governo sudafricano; accoglie con favore la decisione presa da quest'ultimo a favore di un programma per la fornitura di farmaci antiretrovirali, ma insiste cionondimeno sull'urgente necessità di migliorarne l'attuazione;

6.

si compiace del nuovo approccio che consiste nel passare dal dialogo politico ad una cooperazione politica strategica che individui nel Sudafrica il paese di riferimento (il cosiddetto «anchor country») capace di perseguire obiettivi condivisi per le questioni regionali, africane e globali, tenendo conto che il Sudafrica svolge un ruolo importante quale portavoce dei paesi dell'Africa subsahariana in seno a forum internazionali quali l'OMC e le Nazioni Unite;

7.

invita il Sudafrica a chiarire il rapporto tra SADC, SACU e TDCA, in vista di una più ordinata politica di sviluppo regionale; invita la Commissione a chiarire la politica dell'Unione europea in relazione alla SADC, alla SACU e al TDCA, tenendo conto dei negoziati APE;

8.

suggerisce che il dialogo politico UE-Sudafrica sia ulteriormente sviluppato, organizzando regolari scambi di visite delle delegazioni parlamentari (che sono essenziali per rafforzare la conoscenza reciproca su materie di interesse comune, sui rispettivi sistemi democratici e sulle aree di responsabilità);

9.

sottolinea il ruolo politico specifico che il Sudafrica sta già svolgendo nell'intero continente (ad esempio, in Sudan, Congo, Liberia) e ritiene che tale posizione debba essere riconosciuta e sostenuta dall'Unione europea; sottolinea, in questo contesto, l'importanza dell'Unione africana — di cui il Sudafrica è uno dei paesi fondatori nonché membro attivo — quale possibile portavoce del continente africano in un mondo globalizzato, e auspica pertanto un suo ulteriore sviluppo;

10.

invita a tale riguardo il Sudafrica ad utilizzare la sua influenza politica per giungere ad una soluzione pacifica della crisi nel vicino Zimbabwe;

11.

chiede alla Commissione di tenere presente che il Sudafrica ha stabilito forti legami politici e commerciali con paesi asiatici e latinoamericani nonché con paesi sviluppati, nel contesto di configurazioni internazionali;

12.

sottolinea che il piano d'azione dovrebbe tenere conto delle differenze economiche fra l'Unione europea e il Sudafrica, segnatamente nel settore degli scambi commerciali, come riconosce la stessa OMC per quanto riguarda le economie semisviluppate difendendo un trattamento speciale e differenziato che consenta il mantenimento di talune tariffe doganali e di altre misure commerciali necessarie per proteggere queste economie nascenti;

13.

sottolinea che, nell'ambito del piano d'azione, si dovrebbe porre un accento particolare sulla creazione di incentivi per gli investimenti esteri, elaborando, in associazione con le autorità sudafricane, una strategia innovativa volta a superare i principali ostacoli agli investimenti, quali l'impatto sociale ed economico dell'AIDS, l'elevato tasso di criminalità nonché l'intervento dello Stato nella politica dell'occupazione e nella proprietà;

14.

sollecita la Commissione a non insistere nell'aggiungere nuovi elementi nel TDCA rivisto, cosa che ostacolerebbe lo sviluppo economico del Sudafrica o la lotta per la riduzione della povertà, a non interferire nelle decisioni del Sudafrica riguardanti la partecipazione del settore privato nella fornitura di servizi di base e a trarre insegnamento dal fallimento dei negoziati SACU-USA in materia di libero scambio, in cui gli Stati Uniti hanno cercato di imporre ai paesi SACU condizioni inaccettabili;

15.

suggerisce che il bilancio dell'Unione europea preveda stanziamenti intesi ad agevolare il difficile processo di integrazione commerciale nella regione dell'Africa australe;

16.

suggerisce che il piano d'azione e il bilancio dell'Unione europea prevedano un sostegno per una strategia sudafricana di sicurezza energetica efficace, che tenga conto del cambiamento climatico e del suo impatto sociale e ambientale sulla popolazione povera del Sudafrica e della regione, e che metta l'accento, tra l'altro, sullo sviluppo di fonti di energia rinnovabili, segnatamente piccole centrali idroelettriche, energia eolica e biomassa;

17.

sottolinea che il piano d'azione dovrebbe avere un approccio partecipativo e inclusivo di tutte le parti interessate, e concentrarsi sul sostegno alle priorità sudafricane, fra cui la lotta al dilagare dell'HIV, le misure del governo per la ripresa economica e la lotta contro la disuguaglianza economica, promuovendo la coesione sociale e garantendo che i benefici economici siano ripartiti al di fuori dell'emergente élite finanziaria, in linea con l'ASGISA e la strategia BEE;

18.

suggerisce che alle richieste sudafricane di assistenza tecnica intese a realizzare gli obiettivi di sviluppo del paese nonché a contribuire allo sviluppo sociale ed economico della regione sia data la priorità, al fine di incoraggiare altri leader africani ad assumersi le proprie responsabilità nell'elaborazione e nell'attuazione di un modello di sviluppo economico sostenibile per il continente;

19.

propone inoltre di sviluppare un'area di cooperazione nel settore dell'istruzione e della formazione, che includa scambi di studenti e di insegnanti, e una finestra per il Sudafrica (South Africa window) nel programma Erasmus Mundus;

20.

prende atto dei benefici considerevoli che il Sudafrica ha derivato dai prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti e chiede che per il periodo 2007-2013 venga mantenuto un livello di sostegno quanto meno equivalente, tenendo conto, nel contempo, delle esigenze delle microimprese e delle piccole e medie imprese;

21.

insiste sul fatto che l'assistenza allo sviluppo dovrebbe essere concessa localmente e che si dovrebbe fare ricorso ad esperti esterni e a beni d'importazione solo quando non sono disponibili nella regione consulenze o beni comparabili;

22.

sottolinea il ruolo di pioniere che il Sudafrica potrebbe svolgere nel settore della politica dell'immigrazione, per la regione dell'Africa australe e per l'intero continente africano, grazie alla sua esperienza unica in questo campo; sottolinea pertanto che il Sudafrica deve urgentemente rafforzare il suo impegno in vista dell'adozione di una politica dell'immigrazione coerente ed efficace; invita il Consiglio e la Commissione a promuovere questi sforzi mediante uno scambio di esperienze e a porre l'accento su questo ruolo particolare del Sudafrica nei programmi in materia di migrazione quali AENEAS e il relativo programma di follow-up;

23.

sollecita la Commissione a mantenere un dialogo costante con il governo sudafricano e ad includere il parlamento, le amministrazioni locali e la società civile nel dibattito sul partenariato strategico, il piano d'azione e la relativa messa in atto;

24.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri dell'Unione europea, al governo nazionale e all'Assemblea nazionale della Repubblica del Sudafrica.


(1)  GU L 311 del 4.12.1999, pag. 3.

(2)  GU L 317 del 15.12.2000, pag. 3. Accordo modificato dall'accordo che modifica l'accordo di partenariato (GU L 209, dell'11.8.2005, pag. 27).

(3)  GU C 46 del 24.2.2006, pag. 1.

(4)  Testi approvati, P6_TA(2005)0445.

(5)  Testi approvati, P6_TA(2006)0304.

P6_TA(2006)0431

Strumento finanziario per l'ambiente ***II

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio riguardante lo strumento finanziario per l'ambiente (LIFE+) (6284/1/2006 — C6-0226/2006 — 2004/0218(COD))

(Procedura di codecisione: seconda lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la posizione comune del Consiglio (6284/1/2006 — C6-0226/2006) (1),

vista la sua posizione in prima lettura (2) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0621),

vista la proposta modificata della Commissione (COM(2004)0621/2),

visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,

visto l'articolo 62 del suo regolamento,

vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0288/2006);

1.

approva la posizione comune quale emendata;

2.

Chiede alla Commissione, in considerazione del fatto che in seconda lettura i colegislatori non sono pervenuti a un accordo in merito a LIFE+, di presentare una soluzione che consenta di finanziare le attività rientranti tra le prerogative istituzionali che a decorrere dal 2007 saranno inquadrate nel programma LIFE+; invita la Commissione a proporre misure provvisorie per attività progettuali, onde evitare divari sul piano dei finanziamenti e garantire la continuità della politica ambientale e dello sviluppo sostenibile della Comunità nel 2007;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU C 238 E del 3.10.2006, pag. 1.

(2)   GU C 157 E del 6.7.2006, pag. 451 .

P6_TC2-COD(2004)0218

Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura il 24 ottobre 2006 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio riguardante lo strumento finanziario per l'ambiente (LIFE+)

Il PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 175, paragrafo 1,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (2),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

La tutela dell'ambiente è una delle dimensioni chiave dello sviluppo sostenibile dell'Unione europea . È una priorità per il cofinanziamento comunitario e dovrebbe essere finanziata in primo luogo attraverso strumenti finanziari comunitari orizzontali, compresi il fondo europeo di sviluppo regionale, il fondo sociale europeo, il fondo di coesione, il fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, il programma quadro per la competitività e l'innovazione, il fondo europeo della pesca e il settimo programma quadro di ricerca.

(2)

Tali strumenti finanziari comunitari non contemplano tutte le priorità ambientali. È pertanto necessario uno strumento finanziario per l'ambiente (LIFE+) che fornisca sostegno specifico per lo sviluppo e l'attuazione della politica e della legislazione comunitarie in materia ambientale, in particolare degli obiettivi del sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente (6o PAA), di cui alla decisione n. 1600/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 luglio 2002 (4).

(3)

Il sostegno dovrebbe essere fornito attraverso convenzioni di sovvenzione e contratti di appalto pubblico previsti nell'ambito del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, sul regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5).

(4)

Le misure e i progetti finanziati nel quadro di LIFE+ dovrebbero soddisfare i criteri di ammissibilità per ottenere il migliore utilizzo possibile dei fondi comunitari. Le misure e i progetti dovrebbero soddisfare criteri supplementari di ammissibilità per assicurare un valore aggiunto europeo ed evitare che siano finanziate attività ricorrenti, tranne nei casi in cui tali attività abbiano un chiaro valore dimostrativo o una funzione di avviamento .

(5)

Nel settore della natura e della biodiversità l'attuazione della politica e della normativa comunitarie offre di per sé un quadro per un valore aggiunto europeo. Le misure e i progetti riguardanti le migliori pratiche o di dimostrazione, compresi quelli connessi alla gestione e alla designazione di siti Natura 2000 a norma della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (6), e della direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici (7), dovrebbero essere considerati rispondenti ai requisiti richiesti per poter fruire del finanziamento comunitario tramite LIFE+, salvo qualora siano considerati rispondenti ai requisiti richiesti per poter fruire di finanziamenti nel contesto di altri strumenti finanziari comunitari. La Commissione dovrebbe presentare un riesame del contributo di tali strumenti complementari al finanziamento di Natura 2000 in tempo utile per la revisione del 2008/9 del quadro finanziario, allo scopo di adeguare LIFE+ ai necessari cambiamenti e garantire un livello elevato di cofinanziamento comunitario.

(6)

Gli Stati membri hanno deciso a Malahide, nel 2004, che vanno adottate disposizioni per garantire un finanziamento adeguato della rete Natura 2000, ivi compreso il cofinanziamento comunitario. Siccome il presente regolamento finanzierà soltanto misure concernenti le migliori pratiche o misure dimostrative relative alla gestione dei siti di Natura 2000, la Commissione e gli Stati membri dovranno assicurare la messa a disposizione di fondi sufficienti mediante altri strumenti per la gestione della rete, il cui costo annuale è stimato intorno a 6 100 000 000 EUR per l'UE nel suo insieme.

(7)

Le misure e i progetti innovativi o di dimostrazione attinenti agli obiettivi ambientali della Comunità, compresi lo sviluppo o la diffusione di tecniche, know-how o tecnologie finalizzate alle migliori pratiche, come pure le misure e i progetti finalizzati alle campagne di sensibilizzazione e alla formazione specifica per gli agenti implicati in interventi di prevenzione degli incendi boschivi, dovrebbero essere considerati rispondenti ai requisiti richiesti per poter fruire del finanziamento comunitario tramite LIFE+, salvo il caso in cui siano considerati rispondenti ai requisiti richiesti per poter fruire di finanziamenti nel contesto di altri strumenti finanziari comunitari.

(8)

Le misure e i progetti finalizzati alla definizione e alla realizzazione di obiettivi comunitari connessi con il monitoraggio a lungo termine e su larga base, armonizzato e completo, delle foreste e delle interazioni ambientali dovrebbero essere considerati rispondenti ai requisiti richiesti per poter fruire del finanziamento comunitario tramite LIFE+, salvo il caso in cui siano considerati rispondenti ai requisiti richiesti per poter fruire di finanziamenti nel contesto di altri strumenti finanziari comunitari.

(9)

Ai fini della formulazione e dell'attuazione di una politica efficace nell'ambito del 6o PAA sono indispensabili il sostegno alle misure e ai progetti riguardanti le migliori pratiche o di dimostrazione per la formulazione o l'attuazione di una politica comunitaria in materia di ambiente, la dimostrazione di approcci strategici, tecnologie, metodi e strumenti innovativi, il consolidamento della base delle conoscenze, lo sviluppo delle capacità di attuazione, la promozione di una governanza efficiente, la promozione del collegamento in rete, dell'apprendimento reciproco e dello scambio delle migliori pratiche, nonché una migliore diffusione delle informazioni e una maggiore sensibilizzazione e comunicazione. Il sostegno finanziario previsto dal presente regolamento dovrebbe pertanto contribuire alla formulazione, all'attuazione, al monitoraggio e alla valutazione della politica e della legislazione ambientali, nonché alla loro comunicazione e diffusione in tutta la Comunità.

(10)

LIFE+ dovrebbe constare di tre componenti: «LIFE+ Natura e biodiversità», «LIFE+ Politica e governanza ambientali» e «LIFE+ Informazione e comunicazione». Misure e progetti finanziati da LIFE+ dovrebbero poter contribuire alla realizzazione degli obiettivi specifici di più di una delle tre componenti e poter comportare la partecipazione di più di uno Stato membro, nonché contribuire allo sviluppo di approcci strategici per conseguire obiettivi ambientali.

(11)

Per svolgere il ruolo che le compete nell'avviare la formulazione e l'attuazione delle pertinenti politiche, la Commissione dovrebbe utilizzare le risorse di LIFE+ per portare a termine studi e valutazioni, avviare servizi in vista dell'attuazione e dell'integrazione della politica e della normativa in materia di ambiente, tenere riunioni, seminari e workshop con esperti e soggetti interessati, sviluppare e mantenere operative reti nonché sviluppare e provvedere alla manutenzione di sistemi informatici. La Commissione dovrebbe utilizzare inoltre la parte del bilancio di LIFE+ gestita a livello centrale per intraprendere attività di informazione, pubblicazione e divulgazione, incluse manifestazioni, esposizioni e analoghe misure di sensibilizzazione, per sostenere i costi di preparazione e produzione di materiale audiovisivo e per procurarsi assistenza tecnica e/o amministrativa in connessione con l'individuazione, la preparazione, la gestione, il monitoraggio, il controllo contabile e la sorveglianza di programmi e progetti.

(12)

Le organizzazioni non governative (ONG) contribuiscono allo sviluppo e all'attuazione della politica e della normativa comunitarie in materia di ambiente. È pertanto opportuno che la parte del bilancio di LIFE+ gestita in maniera centralizzata sostenga le operazioni di diverse ONG ambientali debitamente qualificate attraverso la concessione, in modo trasparente e rispettoso della concorrenza, di sovvenzioni di funzionamento su base annua. Dette ONG dovrebbero essere indipendenti e senza scopo di lucro e dovrebbero svolgere attività in almeno tre paesi europei, da sole o sotto forma di associazione.

(13)

L'esperienza derivante dagli strumenti attuali e passati ha evidenziato la necessità di procedere ad una pianificazione e ad una programmazione su base pluriennale e di concentrare gli sforzi intesi alla promozione della tutela ambientale, individuando le priorità e identificando i settori di attività che possono beneficiare del cofinanziamento comunitario.

(14)

Gli Stati membri dovrebbero elaborare programmi di lavoro annuali nazionali diversi sia da piani e programmi preparati per vari settori e che costituiscono il quadro per la futura concessione dell'autorizzazione, sia da piani e programmi per i quali è stata prescritta la valutazione a norma della direttiva 92/43/CEE e detti programmi di lavoro non dovrebbero essere considerati piani o programmi che rientrano nell'ambito di applicazione della direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente (8).

(15)

Nell'elaborazione e nell'attuazione delle politiche e delle attività comunitarie, compresi gli strumenti finanziari, dovrebbero essere integrati requisiti in materia di tutela dell'ambiente. LIFE+ dovrebbe pertanto essere complementare ad altri strumenti finanziari comunitari e la Commissione e gli Stati membri dovrebbero assicurare detta complementarità a livello comunitario, nazionale, regionale e locale.

(16)

Coerentemente con le conclusioni del Consiglio europeo di Lussemburgo (dicembre 1997) e del Consiglio europeo di Salonicco (giugno 2003), è opportuno che i paesi candidati e i paesi dei Balcani occidentali coinvolti nel processo di stabilizzazione e associazione siano ammessi a partecipare ai programmi comunitari, alle condizioni stabilite negli accordi bilaterali con essi conclusi.

(17)

È necessario consolidare vari strumenti ambientali esistenti e semplificare la programmazione e la gestione creando uno strumento finanziario unico e più razionale per l'ambiente.

(18)

È altresì necessario assicurare una transizione graduale e continuare a monitorare, a sottoporre a controllo finanziario e a valutazione qualitativa le attività finanziate nell'ambito dei programmi attualmente in corso una volta che questi ultimi saranno giunti a scadenza.

(19)

Il presente regolamento istituisce, per tutta la durata del programma, una dotazione finanziaria che costituisce per l'autorità di bilancio, il riferimento privilegiato nel corso della procedura di bilancio annuale, ai sensi del punto 37 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (9).

(20)

L'obiettivo generale di LIFE+ è contribuire all'attuazione, all'aggiornamento e allo sviluppo della politica e della normativa comunitarie in materia di ambiente e, in particolare, favorire l'attuazione del 6o PAA. Operando insieme, valendosi degli strumenti comunitari per migliorare i risultati a livello nazionale o locale, realizzare gli obiettivi comunitari o provvedere a scambi di informazione su scala comunitaria, gli Stati membri possono ottenere valore aggiunto europeo. Poiché tale obiettivo di LIFE+ non può essere realizzato in misura sufficiente dagli Stati membri e può pertanto essere realizzato meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. Il presente regolamento si limita a quanto è necessario per conseguire tale obiettivo in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo.

(21)

Il presente regolamento demanda molte decisioni essenziali ai programmi strategici pluriennali e ai programmi di lavoro annuali nazionali. Tali questioni sono motivo di seria preoccupazione per singoli Stati membri e di fondamentale importanza per la loro politica nazionale in materia di ambiente. È opportuno pertanto che talune misure siano adottate secondo la procedura di regolamentazione di cui all'articolo 5 della decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione  (10), al fine di consentire agli Stati membri di sottoporre le misure proposte all'esame del Consiglio. La procedura di regolamentazione è inoltre opportuna per definire le modalità di applicazione diverse dalle misure tecniche esplicitamente menzionate nel regolamento . La procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 5 bis della decisione 1999/468/CE dovrebbe applicarsi all'adozione e all'eventuale modifica dei programmi strategici pluriennali elaborati a norma dell'articolo 6, paragrafo 1, del presente regolamento e all'adozione di emendamenti all'allegato del presente regolamento, che precisa disposizioni essenziali, in particolare le misure ammissibili al finanziamento, in modo da permettere ai due rami dell'autorità legislativa di esaminare tali misure prima della loro adozione.

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Finalità

1.   Il presente regolamento istituisce uno strumento finanziario per l'ambiente («LIFE+»).

2.   Obiettivo generale di LIFE+ è contribuire all'attuazione, all'aggiornamento e allo sviluppo della politica e della normativa comunitarie in materia di ambiente, compresa l'integrazione dell'ambiente in altre politiche, contribuendo in tal modo allo sviluppo sostenibile.

In particolare, LIFE+ favorisce l'attuazione del 6o PAA, comprese le strategie tematiche, e finanzia misure e progetti con valore aggiunto europeo negli Stati membri.

Articolo 2

Definizioni

Ai fini del presente regolamento:

1)

per «6o PAA» si intende il sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente istituito dalla decisione n. 1600/2002/CE;

2)

per «regolamento finanziario» si intende il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002;

Articolo 3

Criteri di ammissibilità

1.   Le misure e i progetti finanziati da LIFE+ favoriscono il conseguimento dell'obiettivo generale di cui all'articolo 1, paragrafo 2. Ove possibile, le misure e i progetti finanziati mediante LIFE+ promuovono sinergie tra diverse priorità nel quadro del 6o PAA e l'integrazione.

2.   Le misure previste nei programmi strategici pluriennali elaborati a norma dell'articolo 6, paragrafo 1 e nei programmi di lavoro annuali nazionali adottati a norma dell'articolo 6, paragrafo 4 e i progetti attuati nell'ambito di tali programmi soddisfano i seguenti criteri:

a)

che sono di interesse comunitario in quanto apportano un contributo significativo al conseguimento dell'obiettivo generale di LIFE+ di cui all'articolo 1, paragrafo 2; e

b)

che sono coerenti e fattibili sotto il profilo tecnico e finanziario e presentano un rapporto costi-benefici soddisfacente.

3.     La Commissione provvede a che i progetti interregionali e transfrontalieri siano inclusi nei programmi di lavoro annuali nazionali, in particolare laddove la cooperazione transfrontaliera è essenziale a garantire la conservazione delle specie.

4.   Inoltre, al fine di assicurare un valore aggiunto europeo e per evitare che siano finanziate attività ricorrenti, le misure previste nei programmi di lavoro annuali nazionali e i progetti attuati in ottemperanza a tali programmi devono soddisfare almeno uno dei criteri seguenti:

a)

misure e progetti riguardanti le migliori pratiche o misure e progetti di dimostrazione destinati a dare attuazione alla direttiva 79/409/CEE o alla direttiva 92/43/CEE;

b)

misure e progetti innovativi o misure e progetti di dimostrazione attinenti ad obiettivi comunitari in materia di ambiente, compresi lo sviluppo o la diffusione di tecniche, know how o tecnologie finalizzati alle migliori pratiche;

c)

campagne di sensibilizzazione e formazione specifica per gli agenti implicati nella prevenzione degli incendi boschivi;

d)

misure e progetti finalizzati alla definizione ed alla realizzazione di obiettivi comunitari connessi con il monitoraggio a lungo termine e su larga base, armonizzato e completo, delle foreste e delle interazioni ambientali.

Articolo 4

Obiettivi specifici

1.   LIFE+ consta di tre componenti:

LIFE+ Natura e biodiversità;

LIFE+ Politica e governanza ambientali;

LIFE+ Informazione e comunicazione.

2.   LIFE+ Natura e biodiversità si prefigge i seguenti obiettivi specifici:

a)

contribuire all'attuazione della politica e della normativa comunitarie in materia di natura e biodiversità, in particolare delle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE, incluso a livello locale e regionale, e sostenere l'ulteriore sviluppo e attuazione della rete Natura 2000, compresi gli habitat e le specie costieri e marini;

b)

contribuire a consolidare la base delle conoscenze per la formulazione, la valutazione ex ante, il monitoraggio e la valutazione ex post della politica e della normativa comunitarie in materia di natura e biodiversità;

c)

fornire un sostegno alla messa a punto e all'attuazione di approcci e strumenti strategici per il monitoraggio e la valutazione ex ante della natura e della biodiversità e dei fattori, delle pressioni e delle risposte che esercitano un impatto su di esse, specialmente in rapporto con la realizzazione dell'obiettivo di bloccare la perdita di biodiversità nella Comunità entro il 2010;

d)

contribuire allo sviluppo e all'efficace attuazione di politiche atte a combattere la minaccia alla natura e alla biodiversità posta dai cambiamenti climatici, migliorare la resistenza degli ecosistemi ai cambiamenti climatici e facilitare il loro adeguamento ai cambiamenti climatici;

e)

fornire un sostegno al miglioramento della governanza ambientale, favorendo una maggiore partecipazione dei soggetti interessati, comprese le organizzazioni non governative, al processo di consultazione e all'attuazione della politica e della legislazione in materia di natura e biodiversità.

3.   LIFE+ Politica e governanza ambientali si prefigge i seguenti obiettivi specifici, in relazione agli obiettivi del 6o PAA, compreso per i settori prioritari dei cambiamenti climatici, dell'ambiente e della salute e qualità della vita nonché delle risorse naturali e dei rifiuti:

a)

contribuire allo sviluppo e alla dimostrazione di approcci, tecnologie, metodi e strumenti strategici innovativi;

b)

contribuire a consolidare la base delle conoscenze per la formulazione, la valutazione ex ante, il monitoraggio e la valutazione ex post della politica e della legislazione di ambiente;

c)

fornire un sostegno alla messa a punto e all'attuazione di approcci per il monitoraggio e la valutazione ex ante dello stato dell'ambiente e dei fattori, delle pressioni e delle risposte che esercitano un impatto su di esso;

d)

agevolare l'attuazione della politica comunitaria in materia di ambiente, soprattutto a livello locale e regionale;

e)

fornire un sostegno al miglioramento della governanza ambientale, favorendo una maggiore partecipazione dei soggetti interessati, comprese le organizzazioni non governative, al processo di consultazione e all'attuazione delle politiche.

4.   LIFE+ Informazione e comunicazione si prefigge i seguenti obiettivi specifici:

a)

assicurare la diffusione delle informazioni e sensibilizzare alle tematiche ambientali, inclusa la prevenzione degli incendi boschivi;

b)

fornire un sostegno alle misure di accompagnamento, quali informazione, azioni e campagne di comunicazione, conferenze e formazione, inclusa la formazione in materia di prevenzione degli incendi boschivi.

5.   Nell'allegato è riportato l'elenco delle misure ammissibili.

Articolo 5

Tipologie di intervento

1.   Il finanziamento comunitario può assumere una delle seguenti forme giuridiche:

a)

convenzioni di sovvenzione;

b)

contratti di appalto pubblico.

2.   Le sovvenzioni comunitarie possono essere concesse secondo modalità e attraverso accordi specifici, quali gli accordi quadro di partenariato e la partecipazione a fondi e meccanismi finanziari. Esse possono consistere nel cofinanziamento di sovvenzioni di funzionamento o di sovvenzioni per azioni. Le sovvenzioni di funzionamento a favore di organismi che perseguono obiettivi di interesse generale europeo non sono soggette alle disposizioni in materia di degressività contenute nel regolamento finanziario.

3.   Con riferimento alle sovvenzioni per azioni, la percentuale massima di cofinanziamento è del 50 % delle spese ammissibili. Tuttavia, eccezionalmente, la percentuale massima di cofinanziamento per LIFE+ Natura e biodiversità può raggiungere il 75 % delle spese ammissibili per le misure e i progetti riguardanti habitat o specie prioritari ai fini dell'applicazione della direttiva 79/409/CEE o della direttiva 92/43/CEE, allorché necessario per conseguire l'obiettivo prefissato in materia di conservazione.

4.   Nel caso di contratti di appalto pubblico, i fondi comunitari possono coprire i costi per l'acquisto di beni e servizi. In particolare, tali costi possono comprendere le spese di informazione e comunicazione, preparazione, attuazione, monitoraggio, controllo e valutazione ex post dei progetti, delle politiche, dei programmi e della legislazione.

Articolo 6

Programmazione

1.   La Commissione elabora un primo programma strategico pluriennale per il periodo 2007-2010 e, dopo una revisione che tenga conto degli obiettivi prefissati, un secondo programma strategico pluriennale per il periodo 2011-2013. Tali programmi definiscono i principali obiettivi, i settori di azione prioritari, i tipi di misure e i risultati previsti del finanziamento comunitario in relazione agli obiettivi ed ai criteri stabiliti negli articoli 1, 3 e 4.

2.    Ai fini dell'elaborazione dei programmi strategici pluriennali di cui al paragrafo 1, gli Stati membri trasmettono alla Commissione bozze di programmi di lavoro annuali nazionali per ogni anno nei periodi 2007-2010 e 2011-2013. Questi, come minimo e per ciascun anno:

a)

identificano i settori prioritari, tenendo conto delle esigenze individuate a lungo termine;

b)

delineano gli obiettivi nazionali specifici;

c)

descrivono le misure da finanziare e indicano come soddisfino i criteri di ammissibilità di cui all'articolo 3;

d)

prevedono stime dei costi; e

e)

illustrano il quadro di monitoraggio proposto.

Gli Stati membri inseriscono misure transnazionali nelle rispettive bozze di programmi di lavoro annuali nazionali.

3.   La Commissione si consulta con gli Stati membri in merito alle bozze di programmi strategici pluriennali nell'ambito del comitato di cui all'articolo 14, paragrafo 1 e nell'ambito del comitato di cui all'articolo 20 della direttiva 92/43/CEE . I programmi sono adottati a norma dell' articolo 15, paragrafo 2 del presente regolamento . Per il programma strategico pluriennale per il periodo 2007-2010 l'adozione avviene quanto prima possibile e al più tardi entro tre mesi dall'entrata in vigore del presente regolamento. La Commissione provvede affinché vi sia partecipazione pubblica alle bozze di programmi strategici pluriennali.

4.   La Commissione si consulta con gli Stati membri su base bilaterale in merito alle bozze di programmi di lavoro annuali nazionali dopo aver consultato il comitato di cui all'articolo 20 della direttiva 92/43/CEE , ai fini dell'adozione di detti programmi a norma dell'articolo 15, paragrafo 1, lettera a) del presente regolamento. Gli Stati membri trasmettono alla Commissione bozze di programmi di lavoro annuali nazionali per il 2007 quanto prima possibile e al più tardi entro tre mesi dall'adozione del primo programma strategico pluriennale. Se necessario, essi presentano programmi di lavoro annuali nazionali per gli anni successivi e aggiornamenti delle bozze già presentate, in base al calendario stabilito a norma dell'articolo 15, paragrafo 3, lettera a). Gli Stati membri provvedono affinché vi sia partecipazione pubblica alle bozze di programmi di lavoro annuali nazionali, conformemente alle disposizioni della direttiva 2003/35/CE (11) .

Se lo desiderano, gli Stati membri possono presentare contemporaneamente bozze di programmi di lavoro annuali nazionali per alcuni o per tutti gli anni di applicazione del presente regolamento.

5.    La Commissione pubblica regolarmente gli elenchi dei progetti finanziati tramite LIFE+, con una breve descrizione degli obiettivi e dei risultati conseguiti e un prospetto sintetico dei fondi erogati. Nel far ciò, si avvale di mezzi e tecnologie appropriati, compreso Internet.

Articolo 7

Procedure finanziarie

La Commissione attua il presente regolamento a norma del regolamento finanziario.

Articolo 8

Beneficiari

Possono ricevere finanziamenti tramite LIFE+ organismi, soggetti e istituzioni pubblici e/o privati.

Articolo 9

Partecipazione di paesi terzi

A condizione che siano ottenuti stanziamenti supplementari, i programmi finanziati tramite LIFE+ sono aperti alla partecipazione dei seguenti paesi:

a)

gli Stati EFTA che sono diventati membri dell'agenzia europea dell'ambiente, a norma del regolamento (CE) n. 933/1999 del Consiglio, del 29 aprile 1999, che modifica il regolamento (CEE) n. 1210/90 sull'istituzione dell'agenzia europea dell'ambiente e della rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale (12);

b)

i paesi candidati all'adesione all'Unione europea;

c)

i paesi dei Balcani occidentali partecipanti al processo di stabilizzazione e associazione.

Articolo 10

Complementarità tra strumenti finanziari

Il presente regolamento non finanzia misure che rientrano nell'ambito di applicazione di altri strumenti finanziari comunitari, tra cui il fondo europeo di sviluppo regionale, il fondo sociale europeo, il fondo di coesione, il fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e il fondo europeo della pesca, o che ricevono assistenza per i medesimi obiettivi da detti strumenti. I beneficiari a norma del presente regolamento forniscono informazioni sui finanziamenti che hanno ottenuto tramite il bilancio comunitario e sulle loro richieste di finanziamento in corso alla Commissione. La Commissione assicura coordinamento e complementarità con altri strumenti comunitari.

Articolo 11

Durata e risorse di bilancio

1.   Il presente regolamento è attuato nel periodo a decorrere dal 1o gennaio 2007 fino al 31 dicembre 2013.

2.   La dotazione finanziaria per l'esecuzione di LIFE+ per il periodo compreso tra il 1o gennaio 2007 ed il 31 dicembre 2013 è pari a 1 911 000 000 EUR (a prezzi del 2004) .

3.   Le risorse di bilancio assegnate alle azioni previste nel presente regolamento sono iscritte negli stanziamenti annuali del bilancio generale dell'Unione europea.

Gli stanziamenti annuali disponibili sono autorizzati dall'autorità di bilancio entro i limiti del quadro finanziario

4.   Almeno il 55% delle risorse di bilancio per LIFE+ è assegnato a misure a sostegno della conservazione della natura e della biodiversità.

Articolo 12

Monitoraggio

1.   Per ogni misura e progetto finanziati da LIFE+, il beneficiario trasmette alla Commissione, per le misure finanziate, relazioni tecniche e finanziarie sullo stato di avanzamento dei lavori. Entro tre mesi dal completamento del progetto è inoltre trasmessa una relazione finale.

2.   Senza pregiudizio dei controlli eseguiti a norma dell'articolo 248 del trattato dalla Corte dei conti in collaborazione con le istituzioni o i servizi nazionali di controllo competenti o di eventuali ispezioni effettuate a norma dell'articolo 279, paragrafo 1, lettera b) del trattato, i funzionari o altri agenti della Commissione controllano in loco i progetti finanziati nell'ambito di LIFE+, anche mediante controlli a campione, in particolare allo scopo di verificare l'ottemperanza ai criteri di ammissibilità di cui all'articolo 3 e valutare il loro contributo agli obiettivi delle politiche dell'UE .

3.   I contratti e le convenzioni conclusi in forza del presente regolamento prevedono in particolare la vigilanza e il controllo finanziario da parte della Commissione o di eventuali rappresentanti autorizzati dalla Commissione e l'esecuzione di controlli da parte della Corte dei conti, se necessario effettuati in loco.

4.   Il beneficiario dell'assistenza finanziaria tiene a disposizione della Commissione tutti i documenti giustificativi attinenti alle spese connesse con il progetto per un periodo di cinque anni a decorrere dall'ultimo pagamento relativo a quest'ultimo.

5.   Se necessario, in base ai risultati delle relazioni e dei controlli a campione di cui ai paragrafi 1 e 2, la Commissione rettifica l'entità o le condizioni di concessione del sostegno finanziario originariamente approvato, nonché il calendario dei pagamenti.

6.   La Commissione adotta qualsiasi altro provvedimento necessario per verificare che le misure e i progetti finanziati siano eseguiti correttamente e nel rispetto delle disposizioni del presente regolamento e del regolamento finanziario.

Articolo 13

Tutela degli interessi finanziari della Comunità

1.   In sede di attuazione delle misure finanziate in forza del presente regolamento, la Commissione assicura la tutela degli interessi finanziari della Comunità mediante l'applicazione di misure di prevenzione contro le frodi, la corruzione e qualsiasi altra attività illecita, attraverso controlli efficaci e tramite il recupero delle somme indebitamente corrisposte e, nel caso in cui siano riscontrate irregolarità, mediante l'applicazione di sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive, a norma del regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 del Consiglio, del 18 dicembre 1995, relativo alla tutela degli interessi finanziari della Comunità (13), del regolamento (Euratom, CE) n. 2185/96 del Consiglio, dell'11 novembre 1996, relativo ai controlli e alle verifiche sul posto effettuati dalla Commissione ai fini della tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee contro le frodi e altre irregolarità (14), e del regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (15).

2.   Per le misure comunitarie finanziate nell'ambito di LIFE+, la «irregolarità» di cui all'articolo 1, paragrafo 2 del regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 è da intendersi come qualsiasi violazione di una disposizione di diritto comunitario o qualsiasi inadempimento di un obbligo contrattuale derivante da un atto o da un'omissione di un operatore economico che abbia o possa avere l'effetto di arrecare pregiudizio al bilancio generale delle Comunità o ai bilanci da queste gestiti, a causa di una spesa indebita.

3.   La Commissione riduce, sospende o recupera l'importo del sostegno finanziario concesso per un progetto qualora accerti l'esistenza di irregolarità, inclusa l'inosservanza del disposto del presente regolamento o della singola decisione o del contratto o della convenzione in cui è concesso il sostegno finanziario in questione, o qualora risulti che, senza chiedere il consenso della Commissione, siano state apportate ad un progetto modifiche incompatibili con la natura o le condizioni di esecuzione del medesimo.

4.   Qualora non siano state rispettate le scadenze o qualora l'andamento dell'esecuzione di un progetto giustifichi solo una parte del sostegno finanziario concesso, la Commissione invita il beneficiario a comunicarle le osservazioni entro un termine prestabilito. Qualora il beneficiario non fornisca spiegazioni adeguate, la Commissione può annullare il sostegno finanziario residuo e chiedere il rimborso dei fondi già erogati.

5.   Gli importi indebitamente versati sono restituiti alla Commissione. Gli importi non restituiti a tempo debito sono maggiorati dei relativi interessi di mora, alle condizioni stabilite dal regolamento finanziario.

Articolo 14

Comitato

1.   La Commissione è assistita da un comitato.

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6 della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

3.     Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano l'articolo 5 bis, paragrafi da 1 a 4, e l'articolo 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

4.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 4 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 4, paragrafo 2 della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

Articolo 15

Decisioni di attuazione

1.   Le seguenti decisioni di attuazione sono adottate secondo la procedura di regolamentazione di cui all'articolo 14, paragrafo 2:

a)

decisioni intese ad adottare e, se necessario, modificare programmi di lavoro annuali nazionali basati su bozze presentate dagli Stati membri a norma dell' articolo 6, paragrafo 2;

b)

decisioni intese a stabilire le modalità dettagliate necessarie per l'attuazione del presente regolamento , diverse dalle misure di portata generale intese a modificare gli elementi non essenziali dello stesso, ai sensi della decisione 1999/468/CE .

2 .    Le seguenti decisioni di attuazione sono adottate secondo la procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 14, paragrafo 3:

a)

decisioni intese ad adottare e, se necessario, modificare programmi strategici pluriennali elaborati a norma dell'articolo 6, paragrafo 1; e

b)

decisioni intese ad aggiungere misure all'allegato.

3.   Le seguenti decisioni di attuazione sono adottae secondo la procedura di gestione di cui all'articolo 14, paragrafo 4:

a)

decisioni intese a specificare formato, contenuto e date di presentazione dei programmi di lavoro annuali nazionali, ai fini dell'articolo 6, paragrafo 2;

b)

decisioni intese a determinare forma e contenuto delle relazioni di cui all'articolo 12, paragrafo 1; e

c)

decisioni intese a fissare indicatori di ausilio al monitoraggio delle misure finanziate da LIFE+.

Articolo 16

Valutazione

1.   La Commissione provvede affinché sia attuato un monitoraggio periodico dei programmi pluriennali per valutarne l'impatto.

2.   Entro il 30 settembre 2010 la Commissione trasmette al Parlamento europeo e al comitato di cui all'articolo 14, paragrafo 1 una revisione intermedia di LIFE+. La revisione intermedia valuta l'attuazione del presente regolamento nel periodo compreso tra il 2007 e il 2009. La Commissione propone, se del caso, modifiche delle decisioni di attuazione a norma dell'articolo 15.

3.   La Commissione predispone una valutazione finale dell'attuazione del presente regolamento, intesa a determinare il contributo di quest'ultimo all'attuazione, all'aggiornamento ed allo sviluppo della politica e della normativa comunitarie in materia di ambiente, nonché l'uso che si è fatto degli stanziamenti. Essa trasmette detta valutazione al Parlamento europeo ed al Consiglio entro il 31 dicembre 2012, se del caso corredandola di una proposta relativa all'ulteriore sviluppo di uno strumento finanziario destinato esclusivamente al settore ambientale, da applicare a decorrere dal 2014.

Articolo 17

Abrogazione e disposizioni transitorie

1.   I seguenti strumenti sono abrogati a fini di semplificazione e di consolidamento:

a)

regolamento (CE) n. 1655/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 luglio 2000, riguardante lo strumento finanziario per l'ambiente (LIFE) (16);

b)

decisione n. 1411/2001/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, concernente un quadro comunitario di cooperazione per lo sviluppo sostenibile dell'ambiente umano (17);

c)

decisione n. 466/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o marzo 2002, che stabilisce un programma di azione comunitario per la promozione delle organizzazioni non governative attive principalmente nel campo della protezione ambientale (18);

d)

egolamento (CE) n. 2152/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, relativo al monitoraggio delle foreste e delle interazioni ambientali nella Comunità (Forest Focus) (19).

2.   Le misure avviate prima del 31 dicembre 2006 in forza degli atti di cui al paragrafo 1 continuano ad essere disciplinate da questi ultimi fino a completamento avvenuto. Il comitato di cui all'articolo 14, paragrafo 1 sostituisce i comitati di cui ai suddetti atti. Successivamente alla cessazione dell'efficacia di tali atti, le attività obbligatorie di monitoraggio e valutazione ivi previste sono finanziate a norma del presente regolamento. Fino a completamento avvenuto, le misure ottemperano alle disposizioni tecniche definite negli atti di cui al paragrafo 1.

Articolo 18

Entrata in vigore

Il presente regolamento entra in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 255 del 14.10.2005, pag. 52.

(2)  GU C 231 del 20.9.2005, pag. 72.

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 7 luglio 2005(GU C 157 E del 6.7.2006, pag. 451), posizione comune del Consiglio del 27 giugno 2006 (GU C 238 E del 3.10.2006, pag. 1) e posizione del Parlamento europeo del 24 ottobre 2006.

(4)  GU L 242 del 10.9.2002, pag. 1.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(6)  GU L 206 del 22.7.1992, pag. 7. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(7)  GU L 103 del 25.4.1979, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 807/2003 (GU L 122 del 16.5.2003, pag. 36).

(8)  GU L 197 del 21.7.2001, pag. 30.

(9)   GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1 .

(10)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23. Modificata dalla decisione 2006/512/CE (GU L 200 del 22.7.2006, pag. 11).

(11)  Direttiva 2003/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 maggio 2003, che prevede la partecipazione del pubblico nell'elaborazione di taluni piani e programmi in materia ambientale (GU L 156 del 25.6.2003, pag. 17).

(12)  GU L 117 del 5.5.1999, pag. 1.

(13)  GU L 312 del 23.12.1995, pag. 1.

(14)  GU L 292 del 15.11.1996, pag. 2.

(15)  GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1.

(16)  GU L 192 del 28.7.2000, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1682/2004 (GU L 308 del 5.10.2004, pag. 1).

(17)  GU L 191 del 13.7.2001, pag. 1. Decisione modificata dalla decisione n. 786/2004/CE (GU L 138 del 30.4.2004, pag. 7).

(18)  GU L 75 del 16.3.2002, pag. 1. Decisione modificata dalla decisione n. 786/2004/CE.

(19)  GU L 324 dell'11.12.2003, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 788/2004 (GU L 138 del 30.4.2004, pag. 17).

ALLEGATO

MISURE AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO

Fatto salvo l'articolo 10, le misure seguenti possono essere finanziate da LIFE+ se soddisfano i criteri di ammissibilità di cui all' articolo 3:

a)

attività operative di organizzazioni non governative che si occupano prevalentemente della protezione e del rafforzamento dell'ambiente a livello europeo e partecipano allo sviluppo e all'attuazione della politica e della legislazione comunitaria ;

b)

sviluppo e manutenzione di reti , di basi di dati e di sistemi informatici direttamente collegati all'attuazione della politica e della normativa comunitarie in materia di ambiente , in particolare se migliorano l'accesso del pubblico all'informazione ambientale ;

c)

studi , indagini, elaborazione di modelli e di scenari;

d)

monitoraggio, incluso quello delle foreste;

e)

assistenza allo sviluppo e al miglioramento delle capacità;

f)

formazione, workshop e riunioni, compresa la formazione degli agenti che partecipano a iniziative di prevenzione degli incendi boschivi;

g)

collegamenti in rete e piattaforme per le migliori pratiche;

h)

azioni di informazione e comunicazione, comprese campagne di sensibilizzazione e, in particolare, campagne di sensibilizzazione del pubblico sugli incendi boschivi;

i)

dimostrazione di approcci strategici, tecnologie, metodi e strumenti innovativi;

j)

specificamente per la componente «Natura e biodiversità»:

gestione del sito e delle specie e pianificazione del sito, incluso il miglioramento della coerenza ecologica della rete «Natura 2000»,

monitoraggio dello stato di conservazione, compresa la definizione di procedure e la creazione di strutture per detto monitoraggio,

sviluppo e attuazione di piani d'azione per la conservazione delle specie e degli habitat,

estensione della rete «Natura 2000» alle aree marine,

acquisto di terreni a condizione che:

l'acquisto contribuisca a mantenere o ripristinare l'integrità di un sito «Natura 2000»,

l'acquisto di terreni costituisca l'unico mezzo o il mezzo più efficace per ottenere il risultato desiderato in termini di conservazione,

l'acquisto di terreni sia riservato, a lungo termine, ad usi coerenti con gli obiettivi di cui all'articolo 4, paragrafo 2, e

lo Stato membro in questione assicuri, per mezzo di un trasferimento o in altro modo, che tali terreni siano riservati, a lungo termine, a scopi di conservazione della natura.

P6_TA(2006)0432

Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007) ***II

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'attuazione di un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007) (6233/2/2006 — C6-0271/2006 — 2004/0151(COD))

(Procedura di codecisione: seconda lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la posizione comune del Consiglio (6233/2/2006 — C6-0271/2006),

vista la sua posizione in prima lettura (1) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0470) (2),

visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,

visto l'articolo 67 del suo regolamento,

vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per la cultura e l'istruzione (A6-0337/2006);

1.

approva la posizione comune;

2.

constata che l'atto è adottato in conformità della posizione comune;

3.

incarica il suo Presidente di firmare l'atto, congiuntamente al Presidente del Consiglio, a norma dell'articolo 254, paragrafo 1, del trattato CE;

4.

incarica il suo Segretario generale di firmare l'atto, previa verifica che tutte le procedure siano state debitamente espletate, e di procedere, d'intesa con il Segretario generale del Consiglio, alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Testi approvati del 25.10.2005, P6_TA(2005)0398.

(2)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2006)0433

Programma Cultura 2007 (2007-2013) ***II

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma Cultura (2007-2013) (6235/3/2006 — C6-0269/2006 — 2004/0150(COD))

(Procedura di codecisione: seconda lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la posizione comune del Consiglio (6235/3/2006 — C6-0269/2006),

vista la sua posizione in prima lettura (1) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0469) (2),

visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,

visto l'articolo 62 del suo regolamento,

vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per la cultura e l'istruzione (A6-0343/2006);

1.

approva la posizione comune quale emendata;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Testi approvati del 25.10.2005, P6_TA(2005)0397.

(2)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC2-COD(2004)0150

Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura il 24 ottobre 2006 in vista dell'adozione della decisione n. .../2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma Cultura (2007-2013)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 151, paragrafo 5, primo trattino,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato delle regioni (1),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

È essenziale favorire la cooperazione e gli scambi culturali al fine di rispettare e promuovere la diversità delle culture e delle lingue in Europa e di far conoscere meglio ai cittadini europei le culture dell'Europa diverse dalla loro, sensibilizzandoli al tempo stesso al comune patrimonio culturale europeo. La promozione della cooperazione e della diversità culturali e linguistiche contribuisce in tal modo a fare della cittadinanza europea una realtà tangibile incoraggiando una partecipazione diretta dei cittadini europei al processo d'integrazione.

(2)

Un'attività politica culturale finalizzata alla salvaguardia della diversità culturale europea e alla valorizzazione del patrimonio e degli elementi culturali comuni può contribuire a migliorare la visibilità esterna dell'Unione europea.

(3)

La piena adesione e la piena partecipazione dei cittadini all'integrazione europea presuppongono che si mettano maggiormente in evidenza i loro valori e le loro radici culturali comuni come elemento chiave della loro identità e della loro appartenenza ad una società fondata sulla libertà, sull'equità, sulla democrazia, sul rispetto per la dignità e l'integrità umana, sulla tolleranza e sulla solidarietà, nel pieno rispetto della carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.

(4)

È di fondamentale importanza che il settore culturale contribuisca svolgendo un suo ruolo agli sviluppi politici su una più ampia scala europea. Il settore è di per sé stesso un importante datore di lavoro. Esiste inoltre un chiaro legame tra gli investimenti nella cultura e lo sviluppo economico, per cui è importante rafforzare le politiche culturali a livello regionale, nazionale ed europeo. Si dovrebbe conseguentemente rafforzare il posto occupato dall'industria culturale negli sviluppi che si stanno verificando a seguito della strategia di Lisbona, dato il sempre maggior contributo che detta industria sta apportando all'economia europea.

(5)

È altresì necessario promuovere una cittadinanza attiva e rafforzare la lotta contro tutte le forme d'esclusione, compresi il razzismo e la xenofobia. Migliorare l'accesso alla cultura per il maggior numero di persone possibile può costituire uno strumento di lotta contro l'esclusione sociale.

(6)

L'articolo 3 del trattato prevede che l'azione della Comunità a norma di tale articolo deve mirare ad eliminare le ineguaglianze, nonché a promuovere la parità tra uomini e donne.

(7)

I programmi culturali Caleidoscopio, Arianna, Raffaello e «Cultura 2000», istituiti rispettivamente dalle decisioni nn. 719/96/CE (3), 2085/97/CE (4), 2228/97/CE (5) e 508/2000/CE (6), hanno segnato tappe positive nell'attuazione dell'azione comunitaria in materia culturale. È stata in tal modo acquisita un'esperienza considerevole, in particolare grazie alla valutazione dei suddetti programmi culturali. Occorre adesso razionalizzare e rafforzare l'azione culturale della Comunità basandosi sui risultati di tali valutazioni, sui risultati della consultazione di tutte le parti interessate e sui recenti lavori delle istituzioni europee. È opportuno dunque istituire un programma a tal fine.

(8)

Le istituzioni europee si sono pronunciate in diverse occasioni sull'azione culturale comunitaria e sulla rilevanza della cooperazione culturale, come risulta in particolare dalle risoluzioni del Consiglio del 25 giugno 2002 su un nuovo piano di lavoro in materia di cooperazione europea nel settore della cultura (7) e del 19 dicembre 2002 recante attuazione del piano di lavoro in materia di cooperazione europea nel settore della cultura (8), dalle risoluzioni del Parlamento europeo del 5 settembre 2001 sulla cooperazione culturale nell'Unione europea (9), del 28 febbraio 2002 sull'attuazione del programma «Cultura 2000 (10)», del 22 ottobre 2002 sull'importanza e sul dinamismo del teatro e delle arti dello spettacolo nell'Europa allargata (11), e del 4 settembre 2003 sulle industrie culturali (12) nonché dal parere del Comitato delle regioni del 9 ottobre 2003 sulla proroga del programma «Cultura 2000».

(9)

Nelle succitate risoluzioni il Consiglio ha insistito sulla necessità di adottare a livello comunitario un approccio più coerente per quanto riguarda la cultura e sul fatto che il valore aggiunto europeo è un elemento essenziale e determinante nell'ambito della cooperazione europea in materia culturale, oltre che una condizione generale delle azioni della Comunità nel settore della cultura.

(10)

Per fare dello spazio culturale comune ai popoli dell'Europa una realtà, occorre promuovere la mobilità transnazionale degli operatori della cultura, incoraggiare la circolazione transnazionale delle opere e dei prodotti artistici e culturali e favorire il dialogo e gli scambi culturali.

(11)

Il Consiglio, nelle conclusioni del 16 novembre 2004 sul piano di lavoro per la cultura (2005-2006), il Parlamento europeo, nella risoluzione del 4 settembre 2003 sulle industrie culturali, ed il Comitato economico e sociale europeo, nel parere del 28 gennaio 2004 sulle industrie culturali in Europa, si sono pronunciati sulla necessità di tenere maggiormente conto delle specificità economiche e sociali delle industrie culturali non audiovisive. È opportuno inoltre tener conto nel nuovo programma delle azioni preparatorie di cooperazione in campo culturale promosse tra il 2002 e il 2004.

(12)

Occorre pertanto promuovere una maggiore cooperazione tra gli operatori culturali incoraggiandoli a formare progetti di cooperazione pluriennale che consentano quindi di sviluppare attività in comune, sostenere azioni più mirate aventi un reale valore aggiunto europeo, appoggiare eventi culturali simbolici, sostenere organismi europei di cooperazione culturale e incoraggiare lavori d'analisi su temi scelti d'interesse europeo e attività di raccolta e diffusione dell'informazione e di attività volte a ottimizzare l'impatto di progetti nel settore della cooperazione culturale europea e dello sviluppo della politica culturale europea.

(13)

In applicazione della decisione n. .../2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, riguardante un'azione comunitaria a favore della manifestazione «La Capitale europea della cultura» per gli anni dal 2007 al 2019 (13), è opportuno prevedere un finanziamento significativo a favore di questa manifestazione, la quale gode di una grande visibilità presso gli Europei e contribuisce a rafforzare il senso d'appartenenza ad uno spazio culturale comune. Nel quadro della manifestazione, l'accento dovrebbe essere posto sulla cooperazione culturale transeuropea.

(14)

È opportuno sostenere il funzionamento di organismi che operano a favore della cooperazione culturale europea e che svolgono pertanto il ruolo di «ambasciatori» della cultura europea, facendo tesoro dell'esperienza acquisita dall'Unione europea nell'ambito della decisione n. 792/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma d'azione comunitaria per la promozione degli organismi attivi a livello europeo nel settore della cultura (14).

(15)

È necessario che il programma, nel rispetto del principio della libertà d'espressione, contribuisca agli sforzi dell'Unione europea in materia di promozione dello sviluppo sostenibile e di lotta contro tutte le forme di discriminazione.

(16)

I paesi candidati all'Unione europea e i paesi EFTA membri dell'accordo SEE dovrebbero poter partecipare ai programmi comunitari conformemente agli accordi con essi conclusi.

(17)

Il Consiglio europeo di Salonicco del 19 e 20 giugno 2003 ha adottato L'«agenda per i Balcani occidentali: procedere verso l'integrazione europea», la quale prevede che i programmi comunitari dovrebbero essere aperti ai paesi del processo di stabilizzazione e di associazione in base ad accordi quadro stipulati tra la Comunità e tali paesi. Questi ultimi, in funzione di considerazioni di bilancio o di priorità politiche, dovrebbero potere partecipare al programma o beneficiare di una forma di cooperazione più limitata, sulla base di stanziamenti supplementari e di modalità specifiche da stabilire tra le parti interessate.

(18)

Il programma dovrebbe essere aperto anche alla cooperazione con altri paesi terzi che abbiano stipulato con la Comunità accordi comprendenti un aspetto culturale, secondo modalità da definire.

(19)

Per aumentare il valore aggiunto dell'azione comunitaria, è necessario garantire la coerenza e la complementarità tra le azioni condotte nell'ambito della presente decisione e altre politiche, azioni e strumenti comunitari pertinenti, nel rispetto dell'articolo 151, paragrafo 4 del trattato. È opportuno prestare particolare attenzione all'interfaccia delle misure comunitarie nei settori della cultura e dell'istruzione e alle azioni che promuovono scambi di miglior prassi e una più stretta cooperazione a livello europeo.

(20)

Per quanto riguarda l'attuazione del sostegno comunitario, è opportuno tener conto della natura specifica del settore culturale in Europa e, in particolare, fare in modo che le procedure amministrative e finanziarie siano semplificate il più possibile e adattate tanto agli obiettivi perseguiti quanto alle prassi e alle tendenze del settore culturale.

(21)

La Commissione, gli Stati membri e i punti di contatto Cultura dovrebbero adoperarsi per favorire la partecipazione dei piccoli operatori ai progetti di cooperazione pluriennale e l'organizzazione di attività volte a riunire partner potenziali per i progetti.

(22)

Il programma dovrebbe riunire le qualifiche e le competenze specifiche degli operatori culturali di tutta l'Europa. Se necessario, la Commissione e gli Stati membri dovrebbero adottare misure per ovviare ad un basso tasso di partecipazione degli operatori culturali di singoli Stati membri o paesi partecipanti.

(23)

Occorre garantire, nel quadro di una collaborazione tra la Commissione e gli Stati membri, un monitoraggio ed una valutazione continui del programma per consentire adeguamenti, in particolare per quanto riguarda le priorità d'applicazione delle misure. La valutazione dovrebbe comprendere una valutazione esterna da parte di organismi indipendenti e imparziali.

(24)

Le modalità di monitoraggio e valutazione del programma dovrebbero avvalersi degli obiettivi e degli indicatori specifici, misurabili, realizzabili, pertinenti e corredati di un termine.

(25)

Dovrebbero essere attuate le misure appropriate per prevenire le irregolarità e le frodi e per recuperare i fondi perduti e quelli versati o utilizzati indebitamente.

(26)

È opportuno istituire uno strumento unico di finanziamento e di programmazione per la cooperazione culturale, il programma «Cultura», valido per il periodo compreso tra il 1o gennaio 2007 e il 31 dicembre 2013.

(27)

La presente decisione stabilisce, per tutta la durata del programma, una dotazione finanziaria che costituisce il riferimento privilegiato a norma del punto 37 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (15).

(28)

Le misure necessarie per l'attuazione della presente decisione sono adottate secondo la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (16).

(29)

Le misure necessarie per l'attuazione finanziaria della presente decisione sono adottate secondo il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (17) (in seguito denominato «regolamento finanziario»), ed il regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, recante modalità d'esecuzione del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (18).

(30)

L'azione comunitaria è complementare rispetto alle azioni nazionali o regionali condotte nel settore della cooperazione culturale. Poiché gli scopi della presente decisione, vale a dire accrescere lo spazio culturale europeo basato sul patrimonio culturale comune (mobilità transnazionale degli operatori culturali in Europa, circolazione transnazionale delle opere d'arte e dei prodotti culturali ed artistici, dialogo interculturale), non possono essere realizzati in misura sufficiente dagli Stati membri a causa del loro carattere transnazionale e possono dunque, a causa delle dimensioni o degli effetti dell'intervento, essere realizzati meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire, in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. La presente decisione si limita a quanto è necessario per conseguire tali scopi in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo.

(31)

Occorre prevedere disposizioni transitorie per garantire che la transizione tra i programmi istituiti dalle decisioni n. 508/2000/CE e n. 792/2004/CE, da un lato, e il programma istituito dalla presente decisione, dall'altro, avvenga senza problemi,

DECIDONO:

Articolo 1

Istituzione e durata

1.   La presente decisione istituisce il programma «Cultura», un programma pluriennale unico per le azioni comunitarie nel settore della cultura aperto a tutti i settori culturali e a tutte le categorie di operatori culturali, in seguito denominato «il programma».

2.   Il programma è attuato per il periodo dal 1o gennaio 2007 al 31 dicembre 2013.

Articolo 2

Bilancio

1.   La dotazione finanziaria per l'esecuzione del programma per il periodo di cui all'articolo 1 è pari a 354 milioni EUR  (19).

2.   Gli stanziamenti annuali sono autorizzati dall'autorità di bilancio entro i limiti delle prospettive finanziarie.

Articolo 3

Obiettivi

1.   L'obiettivo generale del programma è quello di contribuire alla valorizzazione di uno spazio culturale condiviso dagli europei e basato su un comune patrimonio culturale, sviluppando la cooperazione culturale tra i creatori, gli operatori culturali e le istituzioni culturali dei paesi partecipanti al programma, al fine di favorire l'emergere di una cittadinanza europea. Il programma è aperto alla partecipazione delle industrie culturali non audiovisive, in particolare delle piccole imprese culturali, laddove tali industrie svolgano una funzione culturale senza scopo di lucro.

2.   Gli obiettivi specifici del programma sono i seguenti:

a)

promuovere la mobilità transnazionale degli operatori culturali;

b)

incoraggiare la circolazione transnazionale delle opere e dei prodotti artistici e culturali;

c)

favorire il dialogo interculturale.

Articolo 4

Linee d'azione

1.   Gli obiettivi del programma sono perseguiti attuando le seguenti azioni, descritte nell'allegato:

a)

sostegno ad azioni culturali, nel modo seguente:

progetti di cooperazione pluriennale;

azioni di cooperazione;

azioni speciali;

b)

sostegno ad organismi attivi a livello europeo nel settore culturale;

c)

sostegno a lavori d'analisi e ad attività di raccolta e diffusione dell'informazione e ad attività che ottimizzino l'impatto di progetti nel settore della cooperazione culturale europea e dello sviluppo della politica culturale europea.

2.   Queste azioni sono condotte a norma delle disposizioni di cui all'allegato.

Articolo 5

Disposizioni riguardanti i paesi terzi

1.   Al programma possono partecipare anche i seguenti paesi:

a)

i paesi EFTA membri del SEE, a norma delle disposizioni dell'accordo SEE;

b)

i paesi candidati che beneficiano di una strategia di preadesione all'Unione, conformemente ai principi generali ed alle condizioni e alle modalità generali di partecipazione di tali paesi ai programmi comunitari stabilite negli accordi quadro;

c)

i paesi dei Balcani occidentali, secondo le modalità definite con tali paesi in seguito agli accordi quadro riguardanti la loro partecipazione ai programmi comunitari.

I paesi indicati nel presente paragrafo, purché siano soddisfatte le condizioni stabilite e mediante stanziamenti supplementari, partecipano pienamente al programma.

2.   Il programma è altresì aperto alla cooperazione con altri paesi terzi che abbiano concluso con la Comunità accordi d'associazione o di cooperazione contenenti clausole culturali, sulla base di stanziamenti supplementari e di modalità specifiche da definire.

I paesi dei Balcani occidentali di cui al paragrafo 1, lettera c) che non desiderassero beneficiare di una piena partecipazione al programma, possono beneficiare di una cooperazione con il programma alle condizioni previste nel presente paragrafo.

Articolo 6

Cooperazione con le organizzazioni internazionali

Il programma permette la cooperazione con organizzazioni internazionali competenti nel settore della cultura, come l'Unesco o il Consiglio d'Europa, sulla base di contributi paritari e nel rispetto delle regole proprie a ciascuna istituzione o organizzazione per la realizzazione delle azioni di cui all'articolo 4.

Articolo 7

Complementarità con altri strumenti d'azione comunitari

La Commissione garantisce l'articolazione tra il programma e altri strumenti d'azione comunitari, in particolare quelli riguardanti i fondi strutturali e quelli nei settori dell'istruzione, della formazione professionale, della ricerca, della società dell'informazione, della cittadinanza, della gioventù, dello sport, delle lingue, dell'inclusione sociale, delle relazioni esterne dell'UE e della lotta contro tutte le forme di discriminazione.

Articolo 8

Attuazione

1.   La Commissione garantisce l'attuazione delle azioni comunitarie oggetto del presente programma, a norma dell'allegato.

2.   Le misure seguenti sono adottate secondo la procedura di cui all'articolo 9, paragrafo 2:

a)

il piano di lavoro annuale, comprese le priorità, i criteri e le procedure di selezione;

b)

il bilancio annuale e la ripartizione dei fondi tra le varie azioni del programma;

c)

le misure di controllo e di valutazione del programma;

d)

il sostegno finanziario fornito dalla Comunità a norma dell'articolo 4, paragrafo 1 , lettera a), primo trattino: importi, durata, assegnazioni e beneficiari.

3.   Tutte le altre misure necessarie per l'attuazione della presente decisione sono adottate secondo la procedura di cui all'articolo 9, paragrafo 3.

Articolo 9

Comitato

1.   La Commissione è assistita da un comitato.

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 4 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 4, paragrafo 3 della decisione 1999/468/CE è fissato a due mesi.

3.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 3 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

4.   Il comitato adotta il proprio regolamento interno.

Articolo 10

Punti di contatto Cultura

1.   I punti di contatto Cultura, quali definiti nel punto I.3.1 dell'allegato, operano come organi d'attuazione per la diffusione di informazioni sul programma a livello nazionale, tenuto conto dell'articolo 54, paragrafo 2, lettera c), e paragrafo 3 del regolamento finanziario.

2.   I punti di contatto Cultura devono possedere i seguenti requisiti:

a)

disporre di personale sufficiente dotato sia di qualificazioni professionali attinenti alle loro funzioni, sia di qualificazioni linguistiche adeguate al lavoro in un ambiente di cooperazione internazionale;

b)

disporre di infrastrutture adeguate, in particolare per quanto riguarda le attrezzature informatiche e i mezzi di comunicazione;

c)

operare in un contesto amministrativo che consenta loro di adempiere correttamente i compiti ad essi affidati e di evitare conflitti d'interesse.

Articolo 11

Disposizioni finanziarie

1.   Gli aiuti finanziari assumono la forma di sovvenzioni a persone giuridiche. In alcuni casi possono essere assegnate borse a persone fisiche a norma dell'articolo 114, paragrafo 1 del regolamento finanziario. La Commissione può anche assegnare premi a persone fisiche o giuridiche per azioni o progetti attuati nell'ambito del programma. Secondo la natura dell'azione, possono essere autorizzati finanziamenti forfettari e/o l'applicazione di tabelle di costo unitario.

2.   La Commissione può decidere, in funzione della natura delle azioni e delle caratteristiche dei beneficiari, se occorre esentare questi ultimi dalla verifica delle competenze e delle qualificazioni professionali necessarie per portare a termine l'azione o il programma di lavoro.

3.   Possono essere sovvenzionate o ricevere un premio alcune attività specifiche delle Capitali europee della cultura designate a norma della decisione n. 1419/1999/CE.

Articolo 12

Contributo ad altri obiettivi comunitari

Il programma contribuisce al rafforzamento degli obiettivi trasversali della Comunità, in particolare:

a)

promovendo il principio fondamentale della libertà d'espressione;

b)

sensibilizzando all'importanza di contribuire allo sviluppo sostenibile;

c)

cercando di promuovere la comprensione reciproca e la tolleranza nell'ambito dell'Unione europea;

d)

contribuendo a eliminare tutte le discriminazioni fondate sul sesso, la razza, l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali.

La coerenza e la complementarità tra il programma e le politiche comunitarie nel settore della cooperazione culturale con i paesi terzi sono oggetto di un'attenzione particolare.

Articolo 13

Monitoraggio e valutazione

1.   La Commissione garantisce un monitoraggio regolare del programma rispetto ai suoi obiettivi. I risultati del processo di monitoraggio e di valutazione sono presi in considerazione in sede di attuazione del programma.

Il monitoraggio comprende in particolare la stesura delle relazioni di cui al paragrafo 3, lettere a) e c).

In base ai risultati delle relazioni di monitoraggio, gli obiettivi specifici del programma possono essere riveduti secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato.

2.   La Commissione garantisce una valutazione regolare, esterna e indipendente del programma.

3.   La Commissione presenta al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo ed al Comitato delle regioni:

a)

una relazione intermedia di valutazione riguardo ai risultati ottenuti e agli aspetti qualitativi e quantitativi dell'attuazione del presente programma, al più tardi il 31 dicembre 2010;

b)

una comunicazione sulla continuazione del presente programma, al più tardi il 31 dicembre 2011;

c)

una relazione di valutazione a posteriori, al più tardi il 31 dicembre 2015.

Articolo 14

Disposizioni transitorie

Per quanto riguarda le azioni avviate prima del 31 dicembre 2006 sulla base delle decisioni n. 508/2000/CE e n. 792/2004/CE, esse continuano a essere gestite fino alla loro conclusione conformemente alle disposizioni di tali decisioni.

Il comitato di cui all'articolo 5 della decisione n. 508/2000/CE è sostituito dal comitato di cui all'articolo 9 della presente decisione.

Articolo 15

Entrata in vigore

La presente decisione entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 164 del 5.7.2005, pag. 65.

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 25 ottobre 2005 (non ancora pubblicato nella Gazzetta ufficiale), posizione comune del Consiglio del 18 luglio 2006 (non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale) e posizione del Parlamento europeo del 24 ottobre 2006 (non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale).

(3)  Decisione n. 719/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 marzo 1996, che istituisce un programma di sostegno alle attività artistiche e culturali di dimensione europea (Caleidoscopio) (GU L 99 del 20.4.1996, pag. 20). Decisione modificata dalla decisione n. 477/1999/CE (GU L 57 del 5.3.1999, pag. 2).

(4)  Decisione n. 2085/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 ottobre 1997, che istituisce un programma di sostegno, comprendente la traduzione, al settore del libro e della lettura (Arianna) (GU L 291 del 24.10.1997, pag. 26). Decisione modificata dalla decisione n. 476/1999/CE (GU L 57 del 5.3.1999, pag. 1).

(5)  Decisione n. 2228/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 1997, che istituisce un programma comunitario d'azione in materia di beni culturali (Programma Raffaello) (GU L 305 dell'8.11.1997, pag. 31). Decisione abrogata dalla decisione n. 508/2000/CE (GU L 63 del 10.3.2000, pag. 1).

(6)  Decisione n. 508/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 febbraio 2000, che istituisce il programma «Cultura 2000» (GU L 63 del 10.3.2000, pag. 1). Decisione modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 885/2004 del Consiglio (GU L 168 dell'1.5.2004, pag. 1 ).

(7)  GU C 162 del 6.7.2002, pag. 5.

(8)  GU C 13 del 18.1.2003, pag. 5.

(9)  GU C 72 E del 21.3.2002, pag. 142.

(10)  GU C 293 E del 28.11.2002, pag. 105.

(11)  GU C 300 E dell'11.12.2003, pag. 156.

(12)  GU C 76 E del 25.3.2004, pag. 459.

(13)  GU L ....

(14)  GU L 138 del 30.4.2004, pag. 40.

(15)   GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

(16)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23 Decisione modificata dalla decisione 2006/512/CE (GU L 200 del 22.7.2006, pag. 11).

(17)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(18)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 1261/2005 (GU L 201 del 2.8.2005, pag. 3).

(19)  Tale importo è basato sulle cifre del 2004 ed è soggetto ad adeguamenti tecnici per tener conto dell'inflazione.

ALLEGATO

I.   DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ E DEGLI EVENTI

1.   Primo aspetto: sostegno ad azioni culturali

1.1   I progetti di cooperazione pluriennali

Il programma sostiene progetti di cooperazione culturale duraturi e strutturati volti a riunire le qualità e le competenze specifiche degli operatori culturali in tutta Europa. Questo sostegno ha lo scopo di aiutare i progetti di cooperazione nella fase di decollo e di strutturazione o in quella di estensione geografica. Si tratta di incoraggiare i poli a crearsi basi durature e a raggiungere l'autonomia finanziaria.

A ciascun progetto di cooperazione devono partecipare almeno sei operatori di sei paesi diversi partecipanti al programma. Il suo scopo consiste nel riunire vari operatori di uno o più settori attorno a diverse attività pluriennali, che possono essere di natura settoriale o transettoriale, ma che devono perseguire un obiettivo comune.

Ciascun progetto di cooperazione è inteso a realizzare numerose attività culturali strutturate e pluriennali. Queste attività devono essere attuate durante tutta la durata del finanziamento comunitario e devono rientrare in almeno due dei tre obiettivi specifici indicati nell'articolo 3, paragrafo 2. Sarà data priorità ai progetti di cooperazione intesi a sviluppare attività che rispondono ai tre obiettivi specifici di cui al suddetto articolo.

I progetti di cooperazione sono selezionati a seguito di inviti a presentare proposte, nel rispetto del regolamento finanziario. I poli sono selezionati, tra l'altro, sulla base della competenza riconosciuta dei coorganizzatori nel loro rispettivo settore d'attività, della capacità finanziaria e operativa di questi ultimi a portare a termine le attività proposte nonché della qualità di tali attività e della loro adeguatezza rispetto all'obiettivo generale e agli obiettivi specifici del programma indicati dall'articolo 3.

I progetti di cooperazione devono essere fondati su un accordo di cooperazione, vale a dire su un documento comune avente forma giuridica in uno dei paesi partecipanti e firmato da tutti i coorganizzatori. Il sostegno comunitario non può superare il 50 % del bilancio del progetto e ha carattere decrescente. Non può essere superiore a 500 000 EUR l'anno per tutte le attività dei progetti di cooperazione.

Il sostegno è concesso per un periodo da 3 a 5 anni.

A titolo indicativo, circa il 32 % del bilancio totale del programma è riservato a questo tipo di sostegno.

1.2   Le azioni di cooperazione

Il programma sostiene azioni di cooperazione culturale di natura settoriale o transsettoriale tra operatori europei. In esse dovrà prevalere l'aspetto della creatività e dell'innovazione. Verranno particolarmente incoraggiate le azioni intese ad esplorare possibilità di cooperazione da sviluppare in un periodo più lungo.

Ogni azione deve essere concepita e realizzata in partenariato da almeno tre operatori culturali di tre paesi partecipanti diversi, indipendentemente dal fatto che tali operatori siano di uno o di più settori.

Le azioni sono selezionate a seguito di inviti a presentare proposte, nel rispetto del regolamento finanziario. In tale contesto, la selezione verrà operata, tra l'altro, sulla base della competenza riconosciuta dei coorganizzatori, della capacità finanziaria e operativa di questi ultimi a portare a termine le attività proposte nonché della qualità di tali attività e della loro adeguatezza rispetto all'obiettivo generale e agli obiettivi specifici del programma indicati dall'articolo 3.

Il sostegno comunitario non può superare il 50 % del bilancio del progetto e non può essere né inferiore a 50 000 EUR né superiore a 200 000 EUR. Il sostegno è concesso per 24 mesi al massimo.

Le condizioni stabilite per la presente azione riguardanti il numero minimo di operatori richiesti per presentare progetti, nonché gli importi minimo e massimo del sostegno comunitario, possono essere adeguati per tener conto delle condizioni specifiche della traduzione letteraria.

A titolo indicativo, circa il 29 % del bilancio totale del programma è riservato a questo tipo di sostegno.

1.3   Le azioni speciali

Il programma sostiene anche azioni speciali. Sono speciali le azioni che presentano una dimensione e una portata rilevanti, hanno una risonanza significativa presso i popoli dell'Europa e contribuiscono a una migliore presa di coscienza dell'appartenenza ad una stessa comunità, alla sensibilizzazione alla diversità culturale degli Stati membri e al dialogo interculturale ed internazionale. Esse devono rientrare in almeno due dei tre obiettivi specifici indicati nell'articolo 3.

Queste azioni speciali contribuiscono altresì a rendere più visibile l'azione culturale comunitaria sia all'interno che all'esterno dell'Unione europea. Contribuiscono altresì a accrescere la consapevolezza globale della ricchezza e diversità della cultura europea.

Sarà accordato un sostegno significativo alle «capitali europee della cultura» per contribuire all'attuazione di attività che mettano l'accento sulla visibilità europea e sulla cooperazione culturale transeuropea.

Potranno essere sostenute come «azioni speciali» anche le assegnazioni di premi che, mettendo in luce artisti, opere o realizzazioni culturali o artistiche e facendoli conoscere al di là delle frontiere nazionali, favoriscono la mobilità e gli scambi.

In questo quadro potranno inoltre essere sostenute le azioni di cooperazione con i paesi terzi e con le organizzazioni internazionali previste dall'articolo 5, paragrafo 2, e dall'articolo 6.

Gli esempi precedenti non costituiscono un elenco esaustivo delle azioni che possono essere sostenute in quanto rientranti in questo sotto-aspetto del programma.

Le modalità di selezione delle azioni speciali dipenderanno dall'azione in questione. I finanziamenti saranno accordati a seguito di inviti a presentare proposte e di gare d'appalto, salvi i casi di cui agli articoli 54 e 168 del regolamento finanziario. Si terrà altresì conto dell'adeguatezza di ciascuna azione rispetto all'obiettivo generale e agli obiettivi specifici del programma indicati dall'articolo 3 della presente decisione.

Il sostegno comunitario non può superare il 60 % del bilancio del progetto.

A titolo indicativo, circa il 16 % del bilancio totale del programma è riservato a questo tipo di sostegno.

2.   Secondo aspetto: sostegno ad organismi attivi a livello europeo nel settore culturale

Questo sostegno assume la forma di una sovvenzione di funzionamento destinata a cofinanziare le spese connesse con il programma di lavoro permanente di un organismo che persegue un obiettivo d'interesse generale europeo nel settore della cultura o un obiettivo rientrante nella politica dell'Unione in tale settore.

Si prevede di concedere tali sovvenzioni sulla base di inviti annuali a presentare proposte.

A titolo indicativo, circa il 10 % del bilancio totale del programma è riservato a questo tipo di sostegno.

Agli organismi che operano a favore della cooperazione culturale può essere accordato un sostegno in uno o più dei modi seguenti:

svolgendo funzioni di rappresentanza a livello comunitario;

raccogliendo o diffondendo informazioni atte a facilitare la cooperazione culturale transeuropea;

collegando in rete a livello europeo organismi attivi nel settore della cultura;

partecipando alla realizzazione di progetti di cooperazione culturale o svolgendo il ruolo di ambasciatori della cultura europea.

Questi organismi devono avere una reale dimensione europea. A tale riguardo, essi devono esercitare le loro attività a livello europeo, autonomamente o in coordinamento con altre associazioni, e tanto la loro struttura (membri iscritti) quanto le loro attività devono avere una potenziale influenza a livello di Unione o interessare almeno sette paesi europei.

Questo tipo di sostegno è aperto agli organismi sostenuti a titolo della sezione 2 dell'allegato I della decisione n. 792/2004/CE, nonché a ogni altro organismo attivo a livello europeo nel settore della cultura, a condizione che essi siano adeguati agli obiettivi indicati all'articolo 3 e rispettino i termini e le condizioni della presente decisione.

La selezione degli organismi beneficiari di tali sovvenzioni di funzionamento è effettuata sulla base di un invito a presentare proposte. Ai fini di tale selezione è rilevante la rispondenza tra il programma di lavoro degli organismi e gli obiettivi specifici indicati nell'articolo 3.

L'importo totale delle sovvenzioni di funzionamento di cui al presente punto non può superare l'80 % delle spese finanziabili dell'organismo nell'anno civile per il quale la sovvenzione è concessa.

3.   Terzo aspetto: sostegno a lavori d'analisi nonché alla raccolta e alla diffusione dell'informazione e ad attività che ottimizzano l'impatto dei progetti nel settore della cooperazione culturale

A titolo indicativo, circa il 5% del bilancio totale del programma è riservato a questo tipo di sostegno.

3.1   Sostegno ai punti di contatto Cultura

Per garantire una diffusione mirata ed efficace di informazioni pratiche riguardanti il programma, quest'ultimo prevede il sostegno di punti di contatto Cultura vicini ai beneficiari. Questi organi, che operano a livello nazionale, sono istituiti su base volontaria a norma dell'articolo 39 del regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002.

I punti di contatto Cultura hanno il compito di:

garantire la promozione del programma;

agevolare l'accesso al programma e incoraggiare la partecipazione del maggior numero possibile di professionisti e di operatori culturali grazie ad una diffusione effettiva delle informazioni e sviluppando tra loro le appropriate iniziative in rete;

garantire un contatto efficace con le diverse istituzioni che sostengono il settore culturale negli Stati membri, contribuendo in tal modo alla complementarità tra le azioni del programma e le misure di sostegno nazionali;

garantire, se necessario, l'informazione su altri programmi comunitari accessibili ai progetti culturali.

3.2   Sostegno a lavori d'analisi nel settore della cooperazione culturale

Il programma sostiene la realizzazione di studi e di lavori d'analisi nel settore della cooperazione culturale europea e dello sviluppo della politica culturale europea. Questo sostegno ha lo scopo di aumentare il volume e la quantità delle informazioni e dei dati numerici per sviluppare dati comparativi e analisi riguardanti la cooperazione culturale su scala europea, in particolare per quanto riguarda la mobilità dei creatori e degli operatori della cultura, la circolazione delle opere d'arte e dei prodotti artistici e culturali ed il dialogo interculturale.

In tale contesto potranno essere sostenuti gli studi e i lavori d'analisi che contribuiscono ad arricchire la conoscenza del fenomeno della cooperazione culturale transeuropea e a creare un ambiente propizio al suo sviluppo. I progetti che mirano alla raccolta e all'analisi di dati statistici dovranno essere particolarmente incoraggiati.

3.3   Sostegno alla raccolta e alla diffusione dell'informazione e ad attività che ottimizzano l'impatto dei progetti nel settore della cooperazione culturale

Il programma sostiene la raccolta e la diffusione dell'informazione e le attività volte ad ottimizzare l'impatto dei progetti attraverso la concezione di uno strumento Internet adeguato alle necessità dei professionisti della cultura nel settore della cooperazione culturale transeuropea.

Lo strumento dovrebbe rendere possibile lo scambio di esperienze e di buone prassi, la diffusione di informazioni riguardanti il programma nonché la cooperazione culturale transeuropea in senso lato.

II.   GESTIONE DEL PROGRAMMA

La dotazione finanziaria del programma può coprire anche le spese afferenti alle attività di preparazione, di monitoraggio, di controllo, di audit e di valutazione direttamente necessarie per gestire il programma e realizzarne gli obiettivi, in particolare, studi, riunioni, azioni d'informazione, pubblicazioni, spese legate alle reti informatiche per lo scambio delle informazioni nonché qualsiasi altra spesa di assistenza amministrativa e tecnica alla quale la Commissione può ricorrere per la gestione del programma.

III.   CONTROLLI E AUDIT

Per i progetti selezionati conformemente alla procedura descritta nell'articolo 11, paragrafo 2, è istituito un sistema di audit per campionamento.

Per cinque anni a decorrere dall'ultimo pagamento, il beneficiario di una sovvenzione tiene a disposizione della Commissione tutti i giustificativi delle spese effettuate. Il beneficiario di una sovvenzione assicura che i giustificativi eventualmente conservati dai suoi partner o dai suoi membri siano messi a disposizione della Commissione.

La Commissione, tramite i suoi agenti o tramite qualsiasi altro organismo esterno qualificato di sua scelta, ha il diritto di effettuare un audit sull'utilizzo della sovvenzione. Gli audit possono essere effettuati durante tutta la durata del contratto e per un periodo di cinque anni a decorrere dal pagamento del saldo della sovvenzione. Se del caso, in esito all'audit la Commissione potrà decidere di recuperare la sovvenzione.

Il personale della Commissione e le persone esterne delegate dalla Commissione hanno un accesso adeguato, in particolare, agli uffici del beneficiario e a tutte le informazioni necessarie per portare a termine gli audit, anche a quelle in formato elettronico.

La Corte dei conti e l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) hanno gli stessi diritti, in particolare il diritto d'accesso, della Commissione.

Inoltre, per proteggere gli interessi finanziari della Comunità contro frodi e altre irregolarità, nel quadro del presente programma la Commissione è autorizzata ad effettuare controlli e verifiche in loco a norma del regolamento (Euratom, CE) n. 2185/96 (1). Se necessario, l'OLAF effettuerà indagini a norma del regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio (2).

IV.   INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E ATTIVITÀ VOLTE A OTTIMIZZARE L'IMPATTO DEI PROGETTI

1.   Commissione

La Commissione può organizzare seminari, congressi o riunioni per facilitare l'attuazione del programma, può intraprendere azioni appropriate di informazione, pubblicazione, divulgazione e altre attività volte a ottimizzare l'impatto dei progetti e può procedere al controllo e alla valutazione del programma. Tali attività possono essere finanziate tramite sovvenzioni o appalti pubblici oppure essere organizzate e finanziate direttamente dalla Commissione.

2.   Punti di contatto

La Commissione e gli Stati membri organizzano su base volontaria e rafforzano lo scambio delle informazioni utili all'attuazione del programma tramite i punti di contatto cultura, che operano come organi d'attuazione a livello nazionale, nel rispetto dell'articolo 54, paragrafo 2, lettera c), e dell'articolo 3 del regolamento finanziario.

3.   Stati membri

Fatto salvo l'articolo 87 del trattato, gli Stati membri possono, se necessario, istituire programmi di sostegno a favore della mobilità individuale degli operatori culturali al fine di far fronte alla loro scarsa partecipazione al programma. Tale sostegno può assumere assume la forma di indennità di viaggio per gli operatori culturali allo scopo di agevolare la fase preparatoria di progetti culturali transnazionali.

V.   RIPARTIZIONE DEL BILANCIO GLOBALE

Ripartizione indicativa del bilancio annuale del programma

 

Percentuale del bilancio

Aspetto 1 (sostegno ad azioni culturali)

Circa il 77 %

— progetti di cooperazione pluriennale

Circa il 32 %

— azioni di cooperazione

Circa il 29 %

— azioni speciali

Circa il 16 %

Aspetto 2 (sostegno agli organismi attivi a livello europeo nel settore della cultura)

Circa il 10 %

Aspetto 3 (sostegno ai lavori d'analisi, raccolta e diffusione dell'informazione)

Circa il 5 %

Totale spese operative

Circa il 92 %

Gestione del programma

Circa l'8 %

Tali percentuali sono indicative e possono essere adattate dal comitato istituito dall'articolo 9 secondo la procedura di cui all'articolo 9, paragrafo 2.


(1)  GU L 292 del 15.11.1996, pag. 2.

(2)  GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1.

P6_TA(2006)0434

Meccanismo comunitario di protezione civile *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio che istituisce un meccanismo comunitario di protezione civile (rifusione) (COM(2006)0029 — C6-0076/2006 — 2006/0009(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2006)0029) (1),

visti l'articolo 308 del trattato CE e l'articolo 203 del trattato Euratom, a norma dei quali è stato consultato dal Consiglio (C6-0076/2006),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e il parere della commissione per lo sviluppo (A6-0286/2006);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE e dell'articolo 119, secondo comma, del trattato Euratom;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTIDEL PARLAMENTO

Emendamento 1

Considerando 1

(1) È necessario apportare alcune modifiche sostanziali alla decisione 2001/792/CE, Euratom del Consiglio, del 23 ottobre 2001, che istituisce un meccanismo comunitario inteso ad agevolare una cooperazione rafforzata negli interventi di soccorso della protezione civile. È opportuno, a fini di chiarezza, procedere alla rifusione della decisione.

(1) È necessario apportare alcune modifiche sostanziali alla decisione 2001/792/CE, Euratom del Consiglio, del 23 ottobre 2001, che istituisce un meccanismo comunitario inteso ad agevolare una cooperazione rafforzata negli interventi di soccorso della protezione civile per rendere la risposta di emergenza dell'Unione europea più coerente ed efficace . È opportuno, a fini di chiarezza, procedere alla rifusione della decisione.

Emendamento 2

Considerando 2

(2) Negli ultimi anni si è registrato un aumento significativo della frequenza e della gravità di catastrofi naturali e di origine antropica con conseguenti perdite di vite umane, distruzione delle infrastrutture economiche e sociali e devastazione ambientale .

(2) Negli ultimi anni si è registrato un aumento significativo della frequenza e della gravità di catastrofi naturali e di origine antropica con conseguenti perdite di vite umane, di beni, incluso il patrimonio culturale, distruzione delle infrastrutture economiche e sociali e devastazione dell'ambiente e della salute pubblica .

Emendamento 3

Considerando 2 bis (nuovo)

 

(2 bis) Nell'ambito della presente decisione dovrebbe rientrare la dimensione di salute pubblica di tutti gli interventi di protezione civile, tenendo presente che tutte le catastrofi colpiscono le persone sul piano sia fisico che psicologico, venendo a gravare pesantemente sui sistemi sanitari e di previdenza sociale per un lungo periodo anche dopo la conclusione della fase d'intervento.

Emendamento 4

Considerando 2 ter (nuovo)

 

(2 ter) La creazione di strumenti nel settore della protezione civile dovrebbe andare principalmente a vantaggio della popolazione colpita in seguito ad una catastrofe. Tali benefici dovrebbero essere visibili e misurabili in modo da trasmettere un forte messaggio di solidarietà da parte degli Stati membri.

Emendamento 5

Considerando 3

(3) L'attività esplicata dalla Comunità in attuazione della risoluzione del Consiglio, dell'8 luglio 1991, relativa al miglioramento dell'assistenza reciproca tra Stati membri in caso di catastrofi naturali e tecnologiche ha contribuito a proteggere le persone, l'ambiente e i beni. La Convenzione sugli effetti transfrontalieri degli incidenti industriali della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UN/ECE), approvata dalla Comunità con decisione 98/685/CE del Consiglio, ha contribuito a migliorare la prevenzione e la gestione dei disastri industriali.

(3) L'attività esplicata dalla Comunità in attuazione della risoluzione del Consiglio, dell'8 luglio 1991, relativa al miglioramento dell'assistenza reciproca tra Stati membri in caso di catastrofi naturali e tecnologiche ha contribuito a proteggere le persone, l'ambiente e i beni , anche in caso di catastrofi tecnologiche . La Convenzione sugli effetti transfrontalieri degli incidenti industriali della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UN/ECE), approvata dalla Comunità con decisione 98/685/CE del Consiglio, ha contribuito a migliorare la prevenzione e la gestione dei disastri industriali.

Emendamento 6

Considerando 4

(4) Con decisione 2001/792/CE, Euratom è stato istituito un meccanismo comunitario inteso ad agevolare una cooperazione rafforzata negli interventi di soccorso della protezione civile (in appresso «il meccanismo»), che tiene anche conto delle specifiche esigenze delle regioni isolate e ultraperiferiche ed alcune altre zone della Comunità. Negli ultimi anni si è assistito ad un notevole incremento del numero di paesi che hanno chiesto l'intervento del meccanismo di soccorso della protezione civile. Tale meccanismo deve essere rafforzato affinché la solidarietà europea si traduca in modo più visibile e tangibile e sia sviluppata una capacità di risposta rapida a livello europeo come chiesto dal Consiglio europeo nelle sue conclusioni del 16 e 17 giugno 2005 e dal Parlamento europeo nella sua risoluzione del 13 gennaio 2005 sulla catastrofe provocata dallo tsunami.

(4) Con decisione 2001/792/CE, Euratom è stato istituito un meccanismo comunitario inteso ad agevolare una cooperazione rafforzata negli interventi di soccorso della protezione civile (in appresso «il meccanismo»), che tiene anche conto delle specifiche esigenze in termini di fornitura di assistenza e di aiuti nelle regioni isolate e ultraperiferiche ed in alcune altre zone della Comunità. Per consentire di reagire meglio alle situazioni e alle esigenze di queste zone dovrebbero essere disponibili squadre di intervento specializzate. Negli ultimi anni si è assistito ad un notevole incremento del numero di paesi che hanno chiesto l'intervento del meccanismo di soccorso della protezione civile. Tale meccanismo deve essere rafforzato affinché la solidarietà europea si traduca in modo più visibile e tangibile e sia sviluppata una capacità di risposta rapida a livello europeo come chiesto dal Consiglio europeo nelle sue conclusioni del 16 e 17 giugno 2005 e dal Parlamento europeo nella sua risoluzione del 13 gennaio 2005 sulla catastrofe provocata dallo tsunami.

Emendamento 7

Considerando 6

(6) Il meccanismo è inteso ad agevolare la risposta della protezione civile a fronte di tutti i tipi di emergenze gravi, comprese le catastrofi naturali e di origine antropica, gli incidenti tecnologici, radiologici e ambientali, gli atti di terrorismo e l'inquinamento marino dovuto a cause accidentali ai sensi della decisione n. 2850/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2000, che istituisce un quadro comunitario di cooperazione nel settore dell'inquinamento marino dovuto a cause accidentali o intenzionali. L'intervento della protezione civile può essere richiesto in tutti questi tipi di emergenze, a complemento delle capacità di reazione proprie del paese colpito.

(6) Il meccanismo è inteso ad agevolare la risposta della protezione civile a fronte di tutti i tipi di emergenze gravi, comprese le catastrofi naturali e di origine antropica, gli incidenti tecnologici, radiologici e ambientali, che accadono all'interno o all'esterno della Comunità, inclusi gli atti di terrorismo e l'inquinamento marino dovuto a cause accidentali o intenzionali ai sensi della decisione n. 2850/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2000, che istituisce un quadro comunitario di cooperazione nel settore dell'inquinamento marino dovuto a cause accidentali o intenzionali. L'intervento della protezione civile può essere richiesto in tutti questi tipi di emergenze, a complemento delle capacità di reazione proprie del paese colpito.

Emendamento 8

Considerando 7

(7) La prevenzione riveste grande importanza per la protezione contro le catastrofi naturali, tecnologiche e ambientali e in questo contesto dovranno essere esaminate ulteriori azioni. Contribuendo all'ulteriore sviluppo di sistemi di allerta rapida, la Comunità dovrebbe aiutare gli Stati membri a rendere minimi i tempi di reazione nel far fronte alle catastrofi naturali. È opportuno che tali sistemi tengano conto delle fonti d'informazione esistenti.

(7) La prevenzione riveste grande importanza per la protezione contro le catastrofi naturali, tecnologiche e ambientali e in questo contesto dovranno essere esaminate ulteriori azioni. Contribuendo all'ulteriore sviluppo di sistemi di allerta rapida e di allarme , la Comunità dovrebbe aiutare gli Stati membri a rendere minimi i tempi di reazione nel far fronte alle catastrofi naturali e ad allertare i cittadini dell'Unione europea . È opportuno che tali sistemi tengano conto delle fonti d'informazione , monitoraggio o accertamento esistenti e comprendano quattro elementi correlati, segnatamente la conoscenza dei rischi e delle vulnerabilità, la comunicazione e la diffusione, la preparazione e la capacità di risposta .

Emendamento 9

Considerando 7 bis (nuovo)

 

(7 bis) La gestione del territorio e l'utilizzo del suolo formano parte importante delle politiche e dei piani volti a prevenire e alleviare le catastrofi. I piani e le politiche dovrebbero quindi applicare impostazioni integrate per la gestione dell'ambiente e delle risorse naturali che integrino la riduzione del rischio di catastrofi.

Emendamento 10

Considerando 7 ter (nuovo)

 

(7 ter) E' opportuno utilizzare sistematicamente il sistema di monitoraggio globale per l'ambiente e la sicurezza che sostiene lo sviluppo della politica europea in materia di ambiente e sicurezza e contribuisce a monitorarne l'applicazione a livello locale, regionale, comunitario e mondiale. Vista l'importanza strategica dell'osservazione terrestre nei settori dell'ambiente e della sicurezza, le scadenze fissate dal Consiglio europeo di Göteborg del 15 e 16 giugno 2001 andrebbero rispettate mettendo a punto, al più tardi entro il 2008, una struttura indipendente ed operativa europea di monitoraggio globale.

Emendamento 11

Considerando 7 quater (nuovo)

 

(7 quater) Un sistema efficace di allerta e di reazione rapide si basa principalmente su quattro componenti correlate: l'individuazione e la valutazione dei rischi; il costante monitoraggio e l'individuazione dei rischi emergenti; un meccanismo di allerta e di comunicazione; la preparazione, la capacità di reazione e di soccorso.

Emendamento 12

Considerando 8

(8) Devono essere prese misure preparatorie a livello comunitario e degli Stati membri per far sì che in caso di emergenza le squadre di intervento addette ai soccorsi vengano mobilitate tempestivamente e coordinate con la necessaria flessibilità, e per garantire, tramite un programma di formazione, un'effettiva capacità di risposta e complementarità delle squadre di valutazione e/o coordinamento, delle squadre di intervento e di altre risorse, se del caso. Altre misure preparatorie consistono nel mettere in comune le informazioni relative alle risorse mediche necessarie e promuovere l'uso delle nuove tecnologie. Si dovrebbe prendere in considerazione l'istituzione di ulteriori squadre di intervento nel settore della protezione civile, composte da risorse provenienti da uno o più Stati membri, come contributo al potenziamento della capacità di reazione rapida della protezione civile.

(8) Devono essere prese misure preparatorie a livello comunitario e degli Stati membri per far sì che in caso di emergenza le squadre di intervento addette ai soccorsi vengano mobilitate tempestivamente e coordinate con la necessaria flessibilità, e per garantire, tramite un programma di formazione, un'effettiva capacità di risposta e complementarità delle squadre di valutazione e/o coordinamento, delle squadre di intervento e di altre risorse, se del caso. Altre misure preparatorie consistono nel mettere in comune le informazioni relative alle risorse mediche necessarie , garantendo l'interoperabilità delle attrezzature utilizzate durante gli interventi, e promuovere l'uso delle nuove tecnologie. Si dovrebbe prendere in considerazione l'istituzione di ulteriori squadre di intervento nel settore della protezione civile che siano pienamente interoperative , composte da risorse provenienti da uno o più Stati membri, come contributo al potenziamento della capacità di reazione rapida della protezione civile. Occorre prendere in considerazione lo sviluppo di specifici moduli in stand-by, come proposto nella comunicazione della Commissione del 20 aprile 2005 dal titolo «Migliorare il meccanismo comunitario di protezione civile».

Emendamento 13

Considerando 8 bis (nuovo)

 

(8 bis) I cittadini informati ed istruiti sono meno vulnerabili. A complemento dello sviluppo di sistemi di allerta e di allarme rapidi, la Commissione dovrebbe quindi presentare una strategia integrata contro gli incidenti e le catastrofi (come promesso nel suo programma di lavoro per il 2002 (COM(2001)0620, punto 4, terza azione chiave, pagina 10) con speciale attenzione all'informazione e alla formazione dei cittadini, soprattutto dei bambini.

Emendamento 14

Considerando 8 ter (nuovo)

 

(8 ter) Al fine di facilitare e garantire una prevenzione efficace, la preparazione e la reazione alle gravi emergenze, è necessario svolgere ampie campagne di informazione, nonché attuare iniziative per l'istruzione e la sensibilizzazione del pubblico, specialmente dei giovani.

Emendamento 15

Considerando 10

(10) Il meccanismo dovrebbe consentire di mobilitare gli interventi di soccorso e agevolarne il coordinamento, in modo da contribuire a garantire una migliore protezione in primo luogo delle persone, ma anche dell'ambiente e dei beni, compreso il patrimonio culturale, limitando il numero dei morti e dei feriti e i danni materiali, economici ed ecologici e rendendo in questo modo più concreti e tangibili gli obiettivi di coesione sociale e di solidarietà. È opportuno che la cooperazione rafforzata nel settore degli interventi della protezione civile poggi su una struttura comunitaria di protezione civile composta da un centro di monitoraggio e di informazione e un sistema comune di comunicazione e informazione per le emergenze gestito dalla Commissione nonché da punti di contatto operativi negli Stati membri. Tale struttura costituirebbe l'ambito preposto alla raccolta di informazioni ufficialmente controllate sulle emergenze, alla diffusione di tali informazioni a tutti gli Stati membri e allo scambio degli insegnamenti tratti dagli interventi effettuati.

(10) Il meccanismo dovrebbe consentire di mobilitare gli interventi di soccorso e agevolarne il coordinamento, in modo da contribuire a garantire una migliore protezione in primo luogo delle persone, ma anche della salute pubblica, dell'ambiente e dei beni, compreso il patrimonio culturale, limitando il numero dei morti e dei feriti e i danni materiali, economici ed ecologici e rendendo in questo modo più concreti e tangibili gli obiettivi di coesione sociale e di solidarietà. È opportuno che la cooperazione rafforzata nel settore degli interventi della protezione civile poggi su un centro europeo di coordinamento strategico per la protezione civile composto da un centro di monitoraggio e di informazione e un sistema comune di comunicazione e informazione per le emergenze gestito dalla Commissione nonché da punti di contatto operativi negli Stati membri. Tale struttura costituirebbe l'ambito preposto alla raccolta di informazioni ufficialmente controllate sulle emergenze, alla diffusione di tali informazioni a tutti gli Stati membri , assicurando la disponibilità di mezzi supplementari da mobilitare rapidamente per affrontare le emergenze, e allo scambio degli insegnamenti tratti dagli interventi effettuati.

Emendamento 16

Considerando 12

(12) È necessario rafforzare la disponibilità di idonei mezzi di trasporto al fine di potenziare lo sviluppo di una capacità di risposta rapida a livello comunitario. La Comunità deve sostenere e integrare gli sforzi degli Stati membri agevolando la messa in comune delle risorse disponibili nel settore dei trasporti negli Stati membri e mobilitando se necessario mezzi di trasporto supplementari.

(12) La mancanza di adeguati mezzi di trasporto può compromettere considerevolmente l'efficacia dell'intervento della protezione civile e avere ripercussioni negative sulla dimensione e la durata dell'intervento. È necessario rafforzare la disponibilità di idonei mezzi di trasporto al fine di potenziare lo sviluppo di una capacità di risposta rapida a livello comunitario. La Comunità deve sostenere e integrare gli sforzi degli Stati membri agevolando la messa in comune delle risorse disponibili nel settore dei trasporti negli Stati membri e mobilitando se necessario mezzi di trasporto supplementari. Il segretariato del Consiglio e la Commissione (in particolare il Centro di monitoraggio e informazione e la Direzione generale per gli aiuti umanitari CE (ECHO)) dovrebbero predisporre prima procedure per un rapido scambio di informazioni al fine di valutare le esigenze comuni e individuare i mezzi di trasporto potenzialmente disponibili. Il Consiglio e la Commissione dovrebbero esaminare la possibilità di finanziare i mezzi di trasporto a titolo del bilancio comunitario.

Emendamento 17

Considerando 14

(14) La possibilità di mobilitare mezzi di soccorso supplementari a livello comunitario, ad integrazione dell'assistenza della protezione civile fornita dagli Stati membri rappresenta una necessaria «rete di sicurezza», soprattutto nell'eventualità che molti Stati membri siano colpiti da minacce della stessa natura.

(14) Benché l'aiuto globale, prestato attraverso il meccanismo, sia considerevole nella maggior parte dei casi, raramente esso può rispondere alla totalità delle richieste. Tuttavia, la possibilità di mobilitare mezzi di soccorso supplementari a livello comunitario, ad integrazione dell'assistenza della protezione civile fornita dagli Stati membri rappresenta una necessaria «rete di sicurezza», soprattutto nell'eventualità che molti Stati membri siano colpiti da minacce della stessa natura.

Emendamento 18

Considerando 16

(16) Il meccanismo comunitario potrebbe anche costituire uno strumento inteso ad agevolare e supportare la gestione delle crisi in conformità della dichiarazione comune resa dal Consiglio e dalla Commissione il 29 settembre 2003 sull'uso del meccanismo comunitario di protezione civile nella gestione delle crisi di cui al titolo V del trattato sull'Unione europea nonché ad agevolare e supportare la cooperazione diplomatica durante le situazioni di emergenza in paesi terzi. La partecipazione di paesi candidati e la cooperazione con altri paesi terzi devono essere previste, giacché aumenterebbero l'efficienza e l'efficacia del meccanismo.

(16) Il meccanismo comunitario potrebbe anche costituire uno strumento inteso ad agevolare e supportare la gestione delle crisi in conformità della dichiarazione comune resa dal Consiglio e dalla Commissione il 29 settembre 2003 sull'uso del meccanismo comunitario di protezione civile nella gestione delle crisi di cui al titolo V del trattato sull'Unione europea nonché ad agevolare e supportare la cooperazione diplomatica durante le situazioni di emergenza in paesi terzi. La partecipazione di paesi candidati e la cooperazione con altri paesi terzi come pure con organizzazioni internazionali e regionali devono essere previste, dato che le emergenze che si presentano nei paesi terzi possono avere un impatto sostanziale sugli Stati membri e sui cittadini europei. Tale tipo di partecipazione aumenterebbe l'efficienza e l'efficacia del meccanismo.

Emendamento 19

Considerando 16 bis (nuovo)

 

(16 bis) Si possono conseguire miglioramenti del servizio per il cittadino e sinergie tra le missioni degli Stati membri creando punti di assistenza consolare reciproca che andrebbero predisposti al più presto. Per contribuire ad esplorare ulteriormente questo potenziale gli Stati membri possono prevedere di insediare congiuntamente servizi consolari in alcune regioni.

Emendamento 20

Articolo 1, comma 2

La protezione fornita dal meccanismo concerne in primo luogo le persone ma anche l'ambiente e i beni compreso il patrimonio culturale, in caso di catastrofi naturali e disastri di natura antropica, atti di terrorismo e catastrofi tecnologiche, radiologiche o ambientali compreso l'inquinamento marino dovuto a cause accidentali (in appresso «gravi emergenze») , che si verifichino all'interno o all'esterno della Comunità, tenendo anche conto delle esigenze specifiche delle regioni isolate, ultraperiferiche, insulari o altre della Comunità.

La protezione fornita dal meccanismo concerne in primo luogo la sicurezza dei cittadini e la salute pubblica, ma anche l'ambiente e i beni compreso il patrimonio culturale, in caso di catastrofi naturali e disastri di natura antropica, atti di terrorismo e catastrofi tecnologiche, radiologiche o ambientali compreso l'inquinamento marino dovuto a cause accidentali o intenzionali, come previsto nella decisione n. 2850/2000/CE , che si verifichino all'interno o all'esterno della Comunità, tenendo anche conto delle esigenze specifiche delle regioni isolate, ultraperiferiche, insulari o altre della Comunità.

Emendamento 21

Articolo 2, punto 1

1)

l'individuazione delle squadre di intervento nonché di altri tipi di supporto disponibili negli Stati membri per gli interventi di soccorso in caso di emergenza, inclusi i mezzi e le capacità militari disponibili per sostenere la protezione civile;

1)

l'individuazione delle squadre di intervento nonché di altri tipi di supporto disponibili negli Stati membri per gli interventi di soccorso in caso di emergenza, inclusi i mezzi e le capacità militari che possono, in ultima istanza, essere messi a disposizione dagli Stati membri su base volontaria per sostenere la protezione civile nello svolgimento di un ruolo supplementare e di sostegno;

Emendamento 22

Articolo 2, punto 2

2)

l'elaborazione e l'attuazione di un programma di formazione per le squadre di intervento e altri tipi di supporto e per gli esperti delle squadre incaricate della valutazione o del coordinamento.

2)

l'elaborazione e l'attuazione di un programma di formazione per le squadre di intervento e altri tipi di supporto e per gli esperti delle squadre incaricate della valutazione e/ o del coordinamento.

Emendamento 23

Articolo 2, punto 3

3)

workshop, seminari e progetti pilota sugli aspetti salienti degli interventi;

3)

formazione, riunioni, scambi di personale ed esperti, esercitazioni, workshop, seminari e progetti pilota sugli aspetti salienti degli interventi per incrementare la prevenzione, la preparazione e l'efficacia della reazione a gravi emergenze ;

Emendamento 24

Articolo 2, punto 4

4)

la costituzione e l'invio di squadre incaricate della valutazione o del coordinamento,

4)

la costituzione e l'invio di esperti, funzionari di collegamento e squadre incaricate della valutazione e/ o del coordinamento , dotati di mezzi e attrezzature adeguati ,

Emendamento 25

Articolo 2, punto 6

6)

la creazione e la gestione di un sistema comune di comunicazione e di informazione in caso di emergenza, (CECIS) in grado di comunicare e di scambiare informazioni tra il MIC e i punti di contatto operativi degli Stati membri;

6)

la creazione e la gestione di un sistema comune di comunicazione e di informazione in caso di emergenza, (CECIS) in grado di comunicare e di scambiare informazioni tra il MIC e i punti di contatto operativi degli Stati membri , nonché le squadre comunitarie operanti nel settore ;

Emendamento 26

Articolo 2, punto 7

7)

lo sviluppo di sistemi di allerta rapida, tendendo presenti le fonti d'informazioni esistenti, per permettere agli Stati membri e al MIC di reagire rapidamente;

7)

lo sviluppo di sistemi di allerta rapida, tendendo presenti le fonti d'informazioni , monitoraggio o accertamento esistenti, per permettere agli Stati membri e al MIC di reagire rapidamente , nonché di informare e allertare le popolazioni in zone a rischio di catastrofi mediante l'uso di segnali e procedure comuni in tutta la Unione europea ;

Emendamento 27

Articolo 2, punto 7 bis (nuovo)

 

7 bis)

l'individuazione delle migliori pratiche per sensibilizzare i cittadini e la diffusione presso il pubblico delle informazioni sulle norme di sicurezza da seguire in caso di gravi pericoli;

Emendamento 28

Articolo 2, punto 8

8)

l'adozione di disposizioni per i trasporti , la logistica e altri sostegni a livello comunitario;

8)

l'adozione e la gestione di disposizioni per assicurare il trasporto delle squadre e delle attrezzature di soccorso, del supporto logistico, garantendo l'interoperabilità delle attrezzature utilizzate nonché di altri sostegni a livello comunitario che facilitino gli interventi ;

Emendamento 29

Articolo 2, punto 8 bis (nuovo)

 

8 bis)

l'adozione di disposizioni che agevolino e sostengano gli aiuti ai cittadini dell'Unione europea in caso di catastrofi avvenute nei paesi terzi;

Emendamento 30

Articolo 2, punto 8 ter (nuovo)

 

8 ter)

l'individuazione e la registrazione delle migliori pratiche per far fronte a situazioni di emergenza, crisi e catastrofi come pure l'elaborazione di un manuale comunitario in materia di protezione civile adattato alle necessità e alle caratteristiche specifiche degli Stati membri;

Emendamento 31

Articolo 2 bis (nuovo)

 

Articolo 2 bis

Definizioni

Ai fini della presente decisione si intende per:

a)

«grave emergenza», ogni avvenimento o situazione che ha o possa avere un impatto negativo sulle persone, sulla salute pubblica, sui beni, sul patrimonio culturale o sull'ambiente, derivante da disastri naturali, industriali o tecnologici, compresi l'inquinamento marino, o da atti di terrorismo;

b)

«preparazione», ogni azione presa in anticipo per garantire una risposta rapida ed efficace ai pericoli, incluso il lancio di un'allerta rapida tempestiva ed efficiente e l'evacuazione temporanea delle persone e dei beni dalle zone minacciate;

c)

«allerta rapida», la diffusione di informazioni tempestive ed efficaci che consentano di intervenire per evitare o ridurre i rischi e garantire la preparazione ad una risposta efficace;

d)

«risposta rapida», ogni azione presa durante o in seguito a una grave emergenza per rimediare alle sue immediate conseguenze;

e)

«modulo di intervento», una funzione predefinita e un sistema strutturato delle capacità orientato in base alle esigenze, costituito da una combinazione di strumenti umani e materiali, cui si può far riferimento per la sua capacità di intervento o per la funzione o le funzioni che è in grado di espletare e che è:

costituito dalle risorse di uno o più Stati che partecipano al meccanismo,

in grado di espletare mansioni in termini di preparazione e risposta,

in grado di svolgere le sue mansioni conformemente agli orientamenti internazionali riconosciuti,

in grado di intervenire generalmente entro le dieci ore successive ad una richiesta di assistenza, in particolare per rispondere a esigenze prioritarie e svolgere funzioni di sostegno,

in grado di operare in modo autosufficiente e autonomo per un determinato periodo di tempo, qualora le circostanze in loco lo richiedano, sia esso considerato isolatamente che in combinazione con altre risorse,

interoperativo con altri moduli.

Emendamento 32

Articolo 3, paragrafo 1

1. Gli Stati membri identificano preventivamente, nell'ambito dei rispettivi servizi competenti e, in particolare, dei servizi di protezione civile o di altri servizi di emergenza, le squadre di intervento che possono rendersi disponibili a tal fine o che potrebbero essere costituite con brevissimo preavviso, ed essere inviate, in genere entro le 12 ore successive alla richiesta di aiuto. Tengono conto del fatto che la composizione delle squadre dovrà dipendere dalla natura dell'emergenza grave e dalle sue particolari necessità.

1. Gli Stati membri identificano preventivamente, nell'ambito dei rispettivi servizi competenti e, in particolare, dei servizi di protezione civile o di altri servizi di emergenza, le squadre o i nuclei di intervento che possono rendersi disponibili a tal fine o che potrebbero essere costituite con brevissimo preavviso, ed essere inviate, in genere entro le 12 ore successive alla richiesta di aiuto. Tengono conto del fatto che la composizione delle squadre o dei nuclei dovrà dipendere dalla natura dell'emergenza grave e dalle sue particolari necessità.

Emendamento 33

Articolo 3, paragrafo 2

2. Gli Stati membri selezionano gli esperti che possono essere mobilitati sul luogo dell'emergenza per far parte di una squadra incaricata della valutazione o del coordinamento.

2. Gli Stati membri selezionano gli esperti che possono essere mobilitati sul luogo dell'emergenza per far parte di una squadra incaricata della valutazione e/o del coordinamento.

Emendamento 34

Articolo 3, paragrafo 3

3. Gli Stati membri lavorano alla costituzione di nuclei di intervento di protezione civile, composti da risorse provenienti da uno o più Stati membri, che possono essere dispiegati con brevissimo preavviso e svolgere funzioni di sostegno o soddisfare necessità prioritarie .

3. Gli Stati membri lavorano alla costituzione di nuclei di intervento di protezione civile, composti da risorse provenienti da uno o più Stati membri, che possono essere dispiegati con brevissimo preavviso in particolare per soddisfare necessità prioritarie oltre che svolgere funzioni di sostegno.

Emendamento 35

Articolo 3, paragrafo 6

6. Gli Stati membri prendono misure atte ad assicurare il tempestivo trasporto dei soccorsi della protezione civile.

6. Gli Stati membri , sostenuti dalla Commissione, prendono misure atte ad assicurare il tempestivo trasporto dei soccorsi della protezione civile da loro offerti .

Emendamento 36

Articolo 4, paragrafo 1, lettera c)

c)

contribuisce allo sviluppo di sistemi di allerta rapida a favore degli Stati membri e del Centro di informazione e monitoraggio;

c)

contribuisce allo sviluppo e all'appoggio alla messa in rete di sistemi di allerta rapida e di reazione a favore dei cittadini dell'Unione europea in caso di calamità che colpiscono il territorio dell'Unione europea, tenendo conto delle fonti di informazione, monitoraggio o accertamento esistenti, per consentire una risposta rapida da parte degli Stati membri e del Centro di informazione e monitoraggio ; i sistemi di allerta devono essere collegati a sistemi di allarme in tutti gli Stati membri in modo da diffondere le informazioni e garantire così che tutti i cittadini siano preparati in caso di incidenti o calamità;

Emendamento 37

Articolo 4, paragrafo 1, lettera c bis) (nuova)

 

c bis)

promuove l'interoperatività dei sistemi di vigilanza, allerta rapida e reazione a favore degli Stati membri e del MIC come pure il coordinamento con altri centri e organismi comunitari specializzati;

Emendamento 38

Articolo 4, paragrafo 1, lettera f bis) (nuova)

 

f bis)

elabora orientamenti per l'informazione e la formazione dei cittadini, sia per sensibilizzarli che per migliorarne l'autoprotezione;

Emendamento 39

Articolo 4, paragrafo 1, lettera h)

h)

adotta misure per facilitare il trasporto di risorse per interventi di soccorso e crea la capacità di mobilitare mezzi di trasporto supplementari necessari per garantire una risposta rapida in caso di gravi emergenze;

h)

adotta misure per facilitare e garantire il trasporto tempestivo di risorse per interventi di soccorso e crea la capacità di mobilitare con breve preavviso mezzi di trasporto e attrezzature supplementari necessari per garantire una risposta rapida in caso di gravi emergenze;

Emendamento 40

Articolo 4, paragrafo 1, lettera h bis) (nuova)

 

h bis)

garantisce la mobilitazione con breve preavviso degli strumenti e delle attrezzature adeguati e provvede alla costituzione e al trasporto di laboratori mobili, strutture mobili di alta sicurezza e attrezzature mediche di protezione necessari a garantire una risposta rapida a gravi emergenze, a complemento degli strumenti e delle risorse civili e militari degli Stati membri fatti salvi i criteri di cui all'articolo 10;

Emendamento 41

Articolo 4, paragrafo 1, lettera i)

i)

pone in essere la capacità di fornire sostegno logistico di base agli esperti e facilita la mobilitazione di nuclei logistici e di altro tipo a sostegno delle squadre degli Stati membri che partecipano agli interventi dei soccorsi nell'ambito del meccanismo comunitario di protezione civile;

i)

pone in essere la capacità di fornire sostegno logistico di base agli esperti , ai funzionari di collegamento, agli osservatori e alle squadre di intervento e facilita la mobilitazione di nuclei logistici e di altro tipo a sostegno delle squadre degli Stati membri che partecipano agli interventi dei soccorsi nell'ambito del meccanismo comunitario di protezione civile;

Emendamento 42

Articolo 4, paragrafo 2

2. La Commissione istituisce un programma di formazione volto a migliorare il coordinamento degli interventi di soccorso della protezione civile garantendo la compatibilità e la complementarità delle squadre di intervento di cui all'articolo 3, paragrafo 1, dei nuclei di intervento di cui all'articolo 3, paragrafo 3 o, se del caso, degli altri tipi di supporto di cui all'articolo 3, paragrafo 4 e migliorando la competenza degli esperti di cui all'articolo 3, paragrafo 2. Il programma comprende corsi ed esercitazioni comuni e un sistema di scambi in base al quale singoli componenti delle squadre possono essere distaccati in altri Stati membri.

2. La Commissione istituisce un programma di formazione volto a migliorare il coordinamento degli interventi di soccorso della protezione civile garantendo la compatibilità e la complementarità delle squadre di intervento di cui all'articolo 3, paragrafo 1, dei nuclei di intervento di cui all'articolo 3, paragrafo 3 o, se del caso, degli altri tipi di supporto di cui all'articolo 3, paragrafo 4 e migliorando la competenza degli esperti di cui all'articolo 3, paragrafo 2 nonché la qualità dell'assistenza successiva dispensata alle persone coinvolte . Il programma comprende corsi ed esercitazioni comuni e un sistema di scambi in base al quale singoli componenti delle squadre possono essere distaccati in altri Stati membri. Ogni qualvolta possibile, tali esercitazioni cercheranno di coinvolgere le popolazioni interessate. Le procedure da adottare in caso di catastrofi dovranno essere rese pubbliche.

Emendamento 43

Articolo 8, paragrafo 1

1. Lo Stato membro che ha ricevuto la richiesta di soccorso decide in tempi rapidi se è in condizione di prestare il soccorso richiesto e ne informa lo Stato membro richiedente o tramite il MIC o direttamente precisando la portata e le condizioni del soccorso che può prestare. Se le informazioni sono trasmesse direttamente allo Stato membro richiedente, lo Stato membro provvede a informarne anche il MIC.

1. Lo Stato membro che ha ricevuto la richiesta di soccorso decide in tempi rapidi se è in condizione di prestare il soccorso richiesto e ne informa lo Stato membro richiedente o tramite il MIC o direttamente precisando la portata e le condizioni del soccorso che può prestare. Se le informazioni sono trasmesse direttamente allo Stato membro richiedente, lo Stato membro provvede a informarne anche il MIC. Il MIC tiene informati gli Stati membri.

Emendamento 44

Articolo 9, paragrafo 1, comma 1

1. In caso di grave emergenza all'esterno della Comunità, gli articoli 5, 6, 7 e 8 possono, su richiesta, essere applicati anche per gli interventi di soccorso della protezione civile all'esterno della Comunità.

1. Fatto salvo il regolamento (CE) n. 1257/96, in caso di grave emergenza all'esterno della Comunità, gli articoli 5, 6, 7 e 8 della presente decisione possono, su richiesta, essere applicati anche per gli interventi di soccorso della protezione civile all'esterno della Comunità.

Emendamento 45

Articolo 9, paragrafo 1, comma 2 bis (nuovo)

 

In caso di grave emergenza al di fuori della Comunità, l'utilizzo delle risorse e capacità militari disponibili a sostegno della protezione civile, previsto all'articolo 2, paragrafo 1, deve essere pienamente conforme agli Orientamenti ONU sull'uso delle strutture di difesa militari e civili in risposta alle calamità naturali (Orientamenti di Oslo, maggio 2004), nonché agli orientamenti ONU sull'uso delle strutture di difesa militari e civili a sostegno delle attività umanitarie delle Nazioni Unite nelle emergenze complesse (Orientamenti MCDA, marzo 2003).

Emendamento 46

Articolo 9, paragrafo 1, comma 3

Nelle emergenze in cui i soccorsi sono prestati sia nell'ambito del meccanismo che del regolamento (CE) n. 1257/96 del 20 giugno 1996 relativo all'aiuto umanitario , la Commissione assicura l'efficacia, la coerenza e la complementarità della risposta comunitaria nel suo complesso.

Nelle emergenze in cui i soccorsi sono prestati sia nell'ambito del meccanismo che del regolamento (CE) n. 1257/96, gli interventi di assistenza nell'ambito della protezione civile sono considerati complementari alla risposta umanitaria globale della Comunità e devono quindi essere coerenti con gli obiettivi e i principi generali dell'aiuto umanitario previsti da detto regolamento. La Commissione assicura l'efficacia, la coerenza e la complementarità della risposta comunitaria nel suo complesso. Occorre garantire che le azioni di intervento dei due strumenti non entrino in conflitto tra di loro o non vengano duplicate.

Emendamento 47

Articolo 9, paragrafo 3, comma 1 bis (nuovo)

 

In particolare, la Commissione garantisce che i soccorsi prestati nell'ambito della protezione civile siano coerenti con la valutazione delle necessità effettuata in cooperazione con altri attori.

Emendamento 48

Articolo 9, paragrafo 3, comma 2

Il coordinamento operativo comprende il coordinamento con il paese colpito dall'emergenza e con le Nazioni Unite , ove presenti .

Il coordinamento operativo comprende il coordinamento con il paese colpito dall'emergenza e con l'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) nonché con altri soggetti interessati che contribuiscono agli sforzi generali di assistenza. Ciò non deve compromettere i contatti bilaterali tra gli Stati membri partecipanti e le Nazioni Unite o il paese interessato .

Emendamento 49

Articolo 10 bis (nuovo)

 

Articolo 10 bis

I mezzi di trasporto supplementari e il supporto logistico sono costituiti mediante opportune procedure internazionali di appalto pubblico in base alla vigente legislazione comunitaria nel settore degli appalti pubblici senza l'applicazione della clausola di eccezione «sicurezza».

Emendamento 50

Articolo 10 ter (nuovo)

 

Articolo 10 ter

La Commissione, in cooperazione con gli Stati membri, assicura attraverso idonee misure strutturali il coordinamento e l'integrazione dei sistemi di allarme, allerta rapida e di reazione a favore degli Stati membri e del MIC come pure il coordinamento con altre reti comunitarie, centri specializzati o organismi competenti in materia di protezione civile.

Emendamento 51

Articolo 11, comma 2

Altri paesi terzi possono cooperare alle attività svolte nell'ambito del meccanismo ove esistano accordi che lo consentono.

Altri paesi terzi nonché altre organizzazioni internazionali o regionali possono cooperare alle attività svolte nell'ambito del meccanismo ove esistano accordi che lo consentono tra questi paesi terzi e la Comunità .

Emendamento 52

Articolo 12

Ai fini dell'applicazione della presente decisione, gli Stati membri designano le autorità competenti e ne danno comunicazione alla Commissione.

Ai fini dell'applicazione della presente decisione, gli Stati membri designano le autorità competenti e ne danno comunicazione alla Commissione. Gli Stati membri stabiliscono, nel quadro dell'assistenza consolare reciproca, punti di contatto in regioni predeterminate e ne informano la Commissione.

Emendamento 53

Articolo 13, punto 4 bis (nuovo)

 

4 bis)

le idonee misure strutturali di coordinamento e di integrazione di cui all'articolo 10 ter;

Emendamento 54

Articolo 13, punto 5 bis) (nuovo)

 

5 bis) i nuclei previsti all'articolo 3, paragrafo 3;

Emendamento 55

Articolo 13, punto 5 ter) (nuovo)

 

5 ter)

i sistemi di allerta rapida previsti dall'articolo 4, paragrafo 1, lettera c);

Emendamento 56

Articolo 13, punto 7 bis (nuovo)

 

7 bis)

la cooperazione con i paesi terzi come pure con le organizzazioni internazionali o regionali, prevista all'articolo 11.

Emendamento 57

Articolo 13, punto 8 bis) (nuovo)

 

8 bis)

gli orientamenti per la creazione e interconnessione dei sistemi di allerta rapida e di allarme nonché per l'informazione e la formazione dei cittadini su come reagire in una situazione di emergenza.

Emendamento 58

Articolo 14, paragrafo 1

1. La Commissione è assistita dal comitato istituito dall'articolo 13 della proposta di regolamento del Consiglio che istituisce uno strumento di risposta rapida e preparazione alle emergenze gravi.

1. La Commissione è assistita dal comitato istituito dall'articolo 13 del progetto di decisione del Consiglio che istituisce uno strumento finanziario per la protezione civile che include rappresentanti di autorità locali e regionali .

Emendamento 59

Articolo 15, comma 1

 

La Commissione presenta una relazione annuale sull'attuazione della presente decisione al Parlamento europeo e al Consiglio, indicando il valore aggiunto dell'azione comunitaria per i cittadini dell'Unione europea e, in particolare, per le persone coinvolte.

La Commissione valuta l'attuazione della presente decisione ogni tre anni a decorrere dalla data della sua notificazione e presenta al Parlamento europeo ed al Consiglio le conclusioni cui giunge nella valutazione.

La Commissione valuta inoltre l'attuazione della presente decisione ogni tre anni a decorrere dalla data della sua notificazione e presenta al Parlamento europeo ed al Consiglio le conclusioni cui giunge nella valutazione.


(1)  Non ancora pubblicato nella Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2006)0435

Misure di attuazione (livello 2) della direttiva «Trasparenza»

Risoluzione del Parlamento europeo sulle misure di attuazione della direttiva sulla trasparenza

Il Parlamento europeo,

vista la direttiva 2004/109/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2004, sull'armonizzazione degli obblighi di trasparenza riguardanti le informazioni sugli emittenti i cui valori mobiliari sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato (1),

visto il progetto di direttiva della Commissione che stabilisce le modalità di applicazione di talune disposizioni della direttiva 2004/109/CE, reso pubblico dalla Commissione il 30 maggio 2006.

vista la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (2), modificata dalla decisione 2006/512/CE del Consiglio, del 17 luglio 2006 (3),

vista la dichiarazione resa il 5 febbraio 2002 dinanzi al Parlamento dal Presidente della Commissione Romano Prodi,

vista la sua risoluzione del 5 febbraio 2002 sull'attuazione della legislazione nel quadro dei servizi finanziari (4),

visti gli emendamenti presentati al progetto di direttiva della Commissione che stabilisce le modalità di applicazione di talune disposizioni della direttiva 2004/109/CE, approvati il 10 ottobre 2006 dalla commissione per i problemi economici e monetari,

vista la risposta della Commissione alle modifiche proposte, trasmessa al Parlamento europeo con lettera del 18 ottobre 2006, indirizzata al relatore e alla presidente della commissione per i problemi economici e monetari,

viste le conclusioni del Consiglio ECOFIN del 5 maggio 2006 che sottolineano l'importanza del controllo, del coordinamento e della convergenza in seno all'UE,

visti gli articoli 81 e 103, paragrafo 2, del proprio regolamento;

1.

invita la Commissione a tener conto, quanto più possibile, dei limiti delle competenze ad essa conferite dalla direttiva 2004/109/CE, in conformità delle pertinenti disposizioni del trattato, al fine di garantire certezza giuridica agli attori dei mercati finanziari;

2.

osserva che i progetti di misure di attuazione costituiscono una soluzione praticabile per conseguire gli obiettivi di miglioramento delle condizioni di funzionamento per gli operatori sui mercati finanziari, nonché per mercati finanziari efficienti, trasparenti e sicuri nell'Unione europea;

3.

sottolinea che l'attività effettuata dal Parlamento europeo dopo la pubblicazione delle misure di attuazione è stata stimolata dalla necessità di rispettare le disposizioni legislative volte a realizzare un equilibrio tra concorrenza e trasparenza per i mercati finanziari, i soggetti interessati (azionisti, emittenti ed utenti), le autorità di regolamentazione e i rappresentanti democraticamente eletti;

4.

esprime compiacimento per la volontà che la Commissione ha manifestato, collaborando con il Parlamento europeo per giungere ai migliori risultati possibili per tutte le parti interessate; ricorda la necessità di coinvolgere e di informare il Parlamento europeo sin dalle prime fasi del lavoro preparatorio su tutte le misure di livello 2;

5.

osserva che la procedura relativa al completamento delle misure di attuazione della direttiva 2004/109/CE non ha praticamente precedenti, visto il modo in cui la legislazione dell'UE viene normalmente sviluppata; sottolinea, di conseguenza, la necessità di giungere ad un risultato soddisfacente per tutte le istituzioni interessate al fine di sviluppare le relazioni interistituzionali nella buona direzione;

6.

invita la Commissione a monitorare con efficacia gli sviluppi nell'ambito delle norme internazionali di contabilità e revisione onde assicurare una comprensione coerente del livello di assicurazione che gli investitori possono attendersi dalla revisione delle relazioni finanziarie semestrali da parte di un auditor, se tale revisione è effettuata;

7.

chiede alla Commissione di esaminare se non sia il caso di rivedere la definizione del contenuto minimo del bilancio abbreviato, come parte delle relazioni finanziarie semestrali, quando non è elaborato secondo le norme contabili internazionali;

8.

invita la Commissione a garantire l'introduzione di una efficace procedura di notifica per il controllo dell'attività di supporto agli scambi (market making);

9.

invita la Commissione e gli Stati membri a incoraggiare il Comitato delle autorità europee di regolamentazione dei valori mobiliari a costruire le necessarie reti per limitare l'onere dello scambio d'informazioni per gli operatori sul mercato;

10.

invita la Commissione a prestare particolare attenzione alle necessarie aspettative equivalenti delle società di gestione e d'investimento dei paesi terzi e a garantire che queste imprese presentino chiaramente l'identificazione della loro autorità competente oppure, se non sono regolamentate, lo dichiarino chiaramente;

11.

esprime l'esigenza che gli Stati membri coordinino i propri sforzi nella definizione delle norme minime per la diffusione delle informazioni al pubblico;

12.

invita la Commissione a rivedere le norme per un'efficace diffusione delle informazioni;

13.

accetta le misure di attuazione;

14.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e al Comitato delle autorità europee di regolamentazione dei valori mobiliari.


(1)  GU L 390 del 31.12.2004, pag. 38.

(2)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(3)  GU L 200 del 22.7.2006, pag. 11.

(4)  GU C 284 E del 21.11.2002, pag. 115.

P6_TA(2006)0436

Misure d'attuazione (livello 2) della direttiva «Prospectus»

Risoluzione del Parlamento europeo sui principi contabili utilizzati dagli emittenti di paesi terzi e la loro equivalenza in IFRS come menzionato nella proposta di misure di attuazione della direttiva sui prospetti e della direttiva sulla trasparenza (proposta di regolamento della Commissione che modifica il regolamento (CE) n. 809/2004 per quanto riguarda i principi contabili conformemente ai quali sono stilate le informazioni storiche contenute nei prospetti e proposta di decisione della Commissione sull'uso da parte di emittenti di valori mobiliari di paesi terzi di informazioni preparate secondo principi contabili ammessi internazionalmente)

Il Parlamento europeo,

vista la direttiva 2003/71/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, relativa al prospetto da pubblicare per l'offerta pubblica o l'ammissione alla negoziazione di strumenti finanziari (1), in particolare il suo articolo 7, paragrafo 1,

vista la direttiva 2004/109/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2004, sull'armonizzazione degli obblighi di trasparenza riguardanti le informazioni sugli emittenti i cui valori mobiliari sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato (2), in particolare il suo articolo 23, paragrafo 4,

visto il regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 relativo all'applicazione di principi contabili internazionali (3),

vista la proposta di regolamento della Commissione che modifica il regolamento (CE) n. 809/2004 per quanto riguarda i principi contabili conformemente ai quali è redatta l'informazione storica contenuta nei prospetti,

vista la proposta di decisione della Commissione sull'uso da parte di emittenti di valori mobiliari di paesi terzi di informazioni preparate nel quadro di principi contabili ammessi internazionalmente,

vista la decisione del Consiglio 1999/468/CE del 28 giugno 1999 recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (4), modificata dalla decisione del Consiglio 2006/512/CE del 17 luglio 2006 (5),

vista la dichiarazione resa al Parlamento dal Presidente della Commissione Prodi il 5 febbraio 2002,

vista la propria risoluzione del 5 febbraio 2002 sull'attuazione della legislazione sui servizi finanziari (6) nel contesto della relazione Lamfalussy,

viste le modifiche presentate alla proposta di regolamento della Commissione che modifica il regolamento (CE) n. 809/2004 e la proposta di decisione di attuazione sull'uso da parte degli emittenti di valori mobiliari dei paesi terzi dell'informazione preparata ai sensi dei principi di contabilità internazionalmente ammessi approvata dalla commissione economica e monetaria il 4 ottobre 2006,

vista la risposta della Commissione alle modifiche proposte, trasmessa al Parlamento con lettera del 18 ottobre 2006 rivolta ai relatori e alla presidente della commissione economica e monetaria,

viste le conclusioni ECOFIN del 5 maggio 2006 che sottolineano l'importanza della supervisione, del coordinamento e della convergenza all'interno dell'UE,

visto l'articolo 81 e l'articolo 103, paragrafo 2, del proprio regolamento;

1.

chiede alla Commissione di tenere nel massimo conto i limiti dei poteri ad essa conferiti dalla direttiva 2003/71/CE e dalla direttiva 2004/109/CE conformemente alle disposizioni applicabili del trattato per garantire la certezza giuridica degli attori del mercato finanziario;

2.

sottolinea che la proposta di misure di attuazione rappresenta una soluzione operativa per raggiungere l'obiettivo di migliori condizioni operative per le società di investimento ed altre attività commerciali nonché di mercati finanziari efficienti, trasparenti e sicuri all'interno dell'Unione europea;

3.

sottolinea che l'attività svolta dal Parlamento dalla pubblicazione delle misure di attuazione è stata incentivata dall'esigenza di rispettare le disposizioni legislative volte a raggiungere un risultato equilibrato tra concorrenza e trasparenza dei mercati finanziari, delle parti interessate (azionisti, emittenti e utenti), autorità regolamentari e rappresentanti eletti democraticamente;

4.

si compiace della disponibilità che la Commissione ha dimostrato nel collaborare col Parlamento per raggiungere il migliore risultato possibile per tutte le parti interessate; ricorda l'esigenza di coinvolgere e informare il Parlamento dalle prime fase dei lavori preparatori su tutte le misure di livello 2;

5.

nota che la procedura riguardante il completamento delle misure di attuazione della direttiva 2003/71/CE e della direttiva 2004/109/CE non ha virtualmente nessun precedente nel modo in cui di solito viene elaborata la legislazione UE; ricorda pertanto la necessità di raggiungere un risultato reciprocamente soddisfacente per tutte le istituzioni interessate al fine di sviluppare la relazione interistituzionale in modo positivo;

6.

chiede alla Commissione di estendere il suo mandato del 25 giugno 2004 al comitato delle autorità europee di regolamentazione dai valori mobiliari (CESR), per consentirgli di promuovere un trattamento armonizzato dei paesi terzi da parte delle autorità nazionali competenti e di fornire la consulenza tecnica per la valutazione dell'equivalenza dei principi nazionali dei paesi terzi, diversi dai principi di contabilità generalmente ammessi (GAAP) degli Stati Uniti, del Giappone e del Canada, ai principi internazionali di informativa finanziaria (IFRS) nella misura in cui ai paesi terzi in questione viene data la possibilità di non dover riscrivere le dichiarazioni finanziarie dal 1o gennaio 2007 fino al 1o gennaio 2009;

7.

sottolinea che il periodo dal 1o gennaio 2007 al 1o gennaio 2009 dovrebbe essere utilizzato dalla Commissione per progredire o avviare negoziati al fine di giungere ad una convergenza tra IFRS e GAAP dei paesi terzi; invita la Commissione a presentare un programma di lavoro che illustri i negoziati con i paesi terzi in merito alla convergenza tra IFRS e GAAP dei paesi terzi al comitato europeo dei valori mobiliari (ESC) e al Parlamento;

8.

sottolinea che la valutazione dei GAAP dei paesi terzi non dovrebbe essere unicamente di natura tecnica ma che dovrebbe considerare anche il contesto economico e regolamentare;

9.

chiede alla Commissione europea di fissare una definizione di equivalenza che includa un'applicazione coerente dei criteri di riconciliazione applicati nei paesi terzi per quanto riguarda gli emittenti europei nell'ambito IFRS e i principi ritenuti necessari nell'ambito di un'analisi dettagliata e obiettiva delle diversità tra i principi contabili dei paesi terzi e quelli IFRS, in modo da salvaguardare la protezione degli investitori;

10.

ritiene che qualora non si raggiunga un accordo sull'equivalenza tra gli IFRS e i GAAP statunitensi per il 1o gennaio 2009 tale equivalenza venga definita come precisato nel suddetto punto 9, e che le imprese americane stabilite in Europa debbano usare pienamente gli standard IFRS; invita le altre autorità competenti dell'Unione a definire le proprie posizioni seguendo questi orientamenti;

11.

si dichiara insoddisfatto dell'inclusione di nuove ulteriori deroghe per i valori mobiliari professionali per un periodo di due anni in questa fase ormai avanzata del processo ritenendola inappropriata;

12.

accetta le misure di esecuzione purché i punti suddetti siano presi in considerazione dalla Commissione;

13.

incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e al comitato delle autorità europee di regolamentazione dei valori mobiliari.


(1)  GU L 345 del 31.12.2003, pag. 64.

(2)  GU L 390 del 31.12.2004, pag. 38.

(3)  GU L 243 dell'11.9.2002, pag. 1.

(4)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(5)  GU L 200 del 22.7.2006, pag. 11.

(6)  GU C 284 E del 21.11.2002, pag. 115.

P6_TA(2006)0437

Immigrazione femminile, ruolo e posizione delle donne immigrate nell'UE

Risoluzione del Parlamento europeo sull'immigrazione femminile: ruolo e condizione delle donne immigrate nell'Unione europea (2006/2010(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la Convenzione OIL concernente la migrazione a scopo di lavoro (1949), la Convenzione OIL concernente la migrazione in condizioni abusive, la promozione della parità delle opportunità e il trattamento dei lavoratori migranti (1975) e la Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie (1990),

visto il Protocollo sulla prevenzione, soppressione e sanzione del traffico di persone, in particolare di donne e bambini (2000) e il Protocollo contro l'espatrio illegale di migranti via terra, mare e aria (2000), entrambi i quali fanno parte della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità transnazionale,

vista la Convenzione sullo status dei rifugiati (1951) e il relativo Protocollo concernente lo status dei rifugiati (1967),

vista la relazione del Fondo per la popolazione delle Nazioni Unite sulla situazione della popolazione mondiale (2006) intitolata «Un passaggio verso la speranza: le donne e la migrazione internazionale»,

vista la direttiva 2004/81/CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, riguardante il titolo di soggiorno da rilasciare ai cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani o coinvolti in un'azione di favoreggiamento dell'immigrazione illegale che cooperino con le autorità competenti (1),

visto l'articolo 13 del trattato CE sulla lotta contro le discriminazioni,

visto l'articolo 63 trattato CE che conferisce alla comunità poteri e competenze in materia di immigrazione e di asilo,

viste le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo di Tampere del 15-16 ottobre 1999, del Consiglio europeo di Laeken del 14-15 dicembre 2001, del Consiglio europeo di Siviglia del 21-22 giugno 2002 e del Consiglio europeo di Salonicco del 19-20 giugno 2003, in cui si sottolinea l'importanza di sviluppare la cooperazione e lo scambio di informazioni nell'ambito del gruppo, recentemente istituito, di punti di contatto nazionali sull'integrazione, segnatamente al fine di rafforzare il coordinamento delle politiche pertinenti a livello nazionale e dell'Unione europea,

visto il Libro verde della Commissione sull'approccio dell'Unione europea alla gestione della migrazione economica (COM(2004)0811),

visto il Libro verde della Commissione relativo al futuro della rete europea sulle migrazioni (COM(2005)0606),

vista la comunicazione della Commissione su immigrazione, integrazione e occupazione (COM(2003)0336),

viste la comunicazione della Commissione che istituisce un programma quadro sulla solidarietà e gestione dei flussi migratori per il periodo 2007-2013, le proposte di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio quali modificate che istituiscono il Fondo europeo per i rifugiati per il periodo 2008-2013, il Fondo europeo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013 e il Fondo europeo per i rimpatri per il periodo 2008-2013, e la proposta di decisione del Consiglio che istituisce il Fondo europeo per l'integrazione dei cittadini dei paesi terzi per il periodo 2007-2013, nell'ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» (COM(2005)0123),

vista la comunicazione della Commissione su migrazione e sviluppo: orientamenti concreti (COM(2005)0390),

vista la comunicazione della Commissione «Un'agenda comune per l'integrazione. Quadro per l'integrazione dei cittadini di paesi terzi nell'Unione europea» (COM(2005)0389),

vista la comunicazione della Commissione su un piano d'azione sull'immigrazione legale (COM(2005)0669),

vista la comunicazione della Commissione sulle priorità d'azione per rispondere alle sfide dell'immigrazione. Prima iniziativa presa dopo la riunione di Hampton Court (COM(2005)0621),

vista la comunicazione della Commissione su un programma tematico di cooperazione con i paesi terzi nei settori dell'emigrazione e dell'asilo (COM(2006)0026),

vista la direttiva 2000/43/CE del Consiglio del 29 giugno 2000 che attua il principio della parità di trattamento tra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica (2),

vista la direttiva 2003/9/CE del Consiglio del 27 gennaio 2003 che stabilisce criteri minimi per il ricevimento delle persone che cercano asilo (3),

vista la direttiva 2003/86/CE del Consiglio del 22 settembre 2003 relativa al diritto al ricongiungimento familiare (4),

vista la direttiva 2003/109/CE del Consiglio del 25 novembre 2003 relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo (5),

vista la direttiva 2004/83/CE del Consiglio del 29 aprile 2004 recante norme minime sull'attribuzione a cittadini di paesi terzi o apolidi della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta (6),

vista la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche comunitarie in materia di migrazioni e di protezione internazionale (COM(2005)0375),

vista la sua risoluzione del 13 ottobre 2005 sull'integrazione degli immigrati in Europa grazie alle scuole e a un insegnamento plurilingue (7),

vista la sua risoluzione del 9 giugno 2005 sui legami tra immigrazione legale e clandestina e integrazione dei migranti (8),

vista la sua risoluzione del 15 gennaio 2004 sulla comunicazione della Commissione su immigrazione, integrazione e occupazione (9),

vista la sua risoluzione del 9 marzo 2004 sulla situazione delle donne di gruppi minoritari nell'Unione europea (10),

visto il programma dell'Aja, approvato dal Consiglio europeo del 4 novembre 2004, che stabilisce gli obbiettivi per la realizzazione dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia per il periodo 2005-2010,

visto l'incontro ministeriale informale di Groninga del 9 novembre 2004, che ha visto riuniti per la prima volta i ministri competenti in materia di politica di integrazione,

visti i principi fondamentali comuni per l'integrazione adottati dal Consiglio dell'Unione europea il 19 novembre 2004, che costituiscono un insieme coerente di raccomandazioni le quali devono rappresentare le basi della politica dell'Unione europea in materia di integrazione,

vista la Convenzione europea per la protezione dei diritti dell'uomo e le libertà fondamentali (ECHR) e la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, in particolare gli articoli 18, 20, 21 e 22,

visto l'articolo 45 del regolamento,

vista la relazione della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere, (A6-0307/2006),

A.

considerando che l'immigrazione femminile aumenta di continuo nell'Unione europea e costituisce circa il 54 % del fenomeno nel suo complesso, coprendo un fascio di categorie sempre più ampio (immigrazione economica, immigrazione a seguito di catastrofi, ricongiungimento familiare, immigrazione per motivi politici, immigrazione come conseguenza di conflitti armati, immigrazione irregolare, asilo),

B.

considerando che non esiste un'autentica politica di immigrazione europea organizzata e coordinata, e che è necessario che l'Unione e i suoi Stati membri si dotino di una politica di regolamentazione dell'immigrazione in collaborazione con i paesi terzi,

C.

considerando che le donne immigrate devono affrontare in linea generale gravi problemi di inserimento, soprattutto per via di un non facile accesso al mercato del lavoro, bassi tassi di occupazione ed elevate percentuali di disoccupazione, impiego in posti di lavoro temporanei o scarsamente retribuiti e senza protezione sociale ed economica o in settori dell'economia sommersa e del lavoro clandestino, limitate competenze linguistiche, scarsa partecipazione all'istruzione di base e in particolare a quella superiore, limitata partecipazione alla vita sociale, politica, sindacale e culturale del paese di accoglienza, povertà ed esclusione sociale, rilevando tuttavia che un numero non indifferente di giovani donne, in possesso di un diploma d'istruzione superiore nel loro paese, accettano nell'Unione europea posti che richiedono scarse qualifiche, come, ad esempio, quelli di collaboratrici domestiche, a causa dell'alto tasso di disoccupazione delle donne nei loro paesi e del basso livello salariale delle professioni e dei posti di lavoro adeguati alle loro competenze e capacità,

D.

considerando che le donne migranti spesso sono oggetto di gravi discriminazioni in quanto individui che dipendono dallo stato giuridico del coniuge, in base alla direttiva 2003/86/CE (stato non autonomo, accesso ristretto al mercato del lavoro, stato residenziale non sicuro in caso di vedovanza, divorzio, ecc.) e a causa della mentalità, degli stereotipi negativi e delle prassi prevalenti nei rispettivi paesi d'origine e anche nella società ospite; considerando inoltre che in talune comunità migranti esse affrontano problemi cruciali quali l'emarginazione, i matrimoni forzati, la mutilazione genitale femminile e i cosiddetti crimini di onore,

E.

insistendo sul fatto che dall'integrazione delle donne migranti nella società dipende molto spesso anche l'integrazione dei famigliari della seconda e terza generazione di cittadini discendenti da immigrati,

F.

rilevando che le donne immigrate sono maggiormente esposte alla violenza, psichica e fisica, sia perché sono dipendenti economicamente e giuridicamente sia perché, prive di uno status legale, rischiano maggiormente di subire violenze e sfruttamento sessuale nel luogo di lavoro ma anche di finire nel giro di quanti fanno traffico di esseri umani; considerando che, in mancanza di un loro status giuridico sul territorio dello Stato in cui risiedono, le donne migranti in situazione irregolare sono particolarmente esposte al rischio di vedersi negati i propri diritti fondamentali e pertanto di diventare oggetto di discriminazioni e violenze quotidiane,

G.

considerando che l'integrazione è un processo biunivoco che presuppone tanto la disponibilità delle donne migranti ad assumersi la responsabilità dell'integrazione nella società d'accoglienza, quanto la disponibilità dei cittadini dell'UE ad accettare e integrare le migranti; in tale contesto, occorre elaborare ed applicare misure integrate per influire sui comportamenti sia delle migranti sia delle società di accoglienza, a tutti i livelli, e per mobilitare risorse su ambo i lati; rileva che tale processo implica un impegno reciproco che consiste in diritti e doveri per la società di accoglienza e le migranti,

H.

considerando che alla luce delle ultime relazioni di valutazione delle politiche nazionali di integrazione dei migranti la dimensione del genere non sembra esser presa sistematicamente in considerazione, sia a livello di politiche poste in essere sia a livello di raccolta di dati,

I.

considerando che le violazioni dei diritti umani nei confronti di donne e giovani migranti, sotto forma di cosiddetti delitti d'onore, matrimoni forzati, mutilazioni genitali o altre violazioni, non possono essere giustificati in base ad alcun motivo culturale o religioso e non vanno in alcun modo tollerati,

J.

sottolineando che nel nuovo quadro finanziario 2007-2013, oltre ai finanziamenti a favore degli attuali programmi e Fondi per l'integrazione dei migranti, sono previste nuove iniziative quali il Programma quadro di solidarietà e gestione dei flussi migratori (tale programma comprende il Fondo di integrazione dei cittadini provenienti da paesi terzi, il Fondo per le frontiere esterne e il Fondo per i profughi), nel cui ambito occorre inserire la dimensione di genere e l'integrazione ottimale delle donne migranti,

K.

rilevando che sono stati osservati molteplici collegamenti tra il traffico e il commercio di donne e l'immigrazione economica;

1.

ritiene che la politica dell'Unione europea per lo sviluppo e la coesione sociale debba prevedere efficaci misure di accoglienza e di integrazione degli immigrati, in particolare delle donne, che rappresentano ormai la maggioranza di coloro che migrano nell'UE per motivi sempre più vari (immigrazione economica, rifugiati, asilo, ricongiungimento familiare); plaude all'iniziativa della Commissione di pubblicare orientamenti sul «programma quadro comune per l'integrazione dei cittadini di paesi terzi nell'UE», sottolineando che tutte le misure dovranno tener conto delle specificità relative al genere e della situazione delle donne;

2.

riconosce le difficoltà che incontrano gli immigranti appena arrivati, in particolare le donne, che costituiscono la categoria più vulnerabile poiché sono oggetto di una doppia discriminazione basata e sull'origine etnica e sul sesso; invita gli Stati membri a rafforzare le strutture e i servizi sociali che consentiranno il normale stabilimento dei migranti, nonché l'informazione relativa ai diritti e ai doveri che discendono dai principi e dalle leggi vigenti in ciascuno Stato membro;

3.

invita gli Stati membri a promuovere, anche a livello regionale e locale, campagne di informazione rivolte alle donne migranti al fine di prevenire ed evitare matrimoni forzati o concordati, mutilazioni genitali femminili ed altre forme di costrizione psicologica o fisica. Tali campagne dovranno utilizzare un linguaggio semplice, divulgativo e multilinguistico;

4.

invita gli Stati membri e la Commissione a prevedere il finanziamento di programmi che si rivolgano specificamente alle donne e che forniscano informazioni sui requisiti che i migranti devono soddisfare per entrare e soggiornare nell'Unione europea; chiede che vengano potenziate le strutture consolari e diplomatiche al fine di gestire meglio le necessità connesse con l'immigrazione;

5.

chiede alle organizzazioni di immigrati di incoraggiare soprattutto le loro aderenti, ma anche le loro famiglie, ad attivarsi per la loro integrazione e ad accettare le offerte di integrazione dei paesi d'accoglienza, in modo da sostenere gli sforzi che le società di accoglienza compiono ai fini dell'integrazione;

6.

sottolinea che la direttiva 2003/86/CE non è stata ancora applicata in modo soddisfacente da tutti gli Stati membri, il che ha lasciato ampio spazio a trattamenti discriminatori nei confronti delle donne migranti;

7.

invita gli Stati membri in base alle rispettive legislazioni nazionali e alle Convenzioni internazionali a garantire alle donne migranti, indipendentemente dalla regolarità della loro situazione, il rispetto dei loro diritti fondamentali e, in particolare la protezione contro la riduzione in schiavitù e la violenza, l'accesso alle cure mediche di emergenza, il patrocinio legale, l'istruzione per i bambini e i lavoratori migranti, la parità di trattamento per quanto riguarda le condizioni di lavoro, il diritto a iscriversi ai sindacati (Convenzione ONU per la protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie — 1990);

8.

invita gli Stati membri conformemente alla legislazione nazionale e alle Convenzioni internazionali (Convenzione ONU per la protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie — 1990) ad assicurare l'accesso all'istruzione ai figli delle donne migranti in situazione irregolare;

9.

invita gli Stati membri, nel quadro degli accordi di lavoro bilaterali sull'accoglienza dei cittadini dei paesi terzi o attraverso altri strumenti, a vigilare affinché le donne migranti beneficino di un regime giuridico e lavorativo sicuro nei paesi d'accoglienza e non subiscano discriminazioni, né per motivi di genere né per motivi di origine, conformemente all'acquis comunitario;

10.

invita gli Stati membri ad affrontare con efficacia ogni forma di violenza a danno delle donne immigrate, fornendo un adeguato sostegno medico, giuridico e sociale alle vittime della violenza, applicando i programmi di reinserimento sociale delle vittime, offrendo alle vittime della prostituzione la possibilità di accedere a case di cura, tenendo debitamente conto delle esigenze di sicurezza e tutela di queste vittime nonché informando preventivamente le donne immigrate sui loro diritti nel paese di accoglienza;

11.

invita gli Stati membri a tener debitamente conto, in osservanza della direttiva 2004/81/CE, nell'esaminare le richieste di riconoscimento di uno status giuridico autonomo, dei casi in cui le donne immigrate hanno subíto violenze, in particolare fisiche e psicologiche, inclusa la prassi continua di matrimoni forzati o concordati e di garantire che vengano prese tutte le misure amministrative per proteggere queste donne, incluso l'accesso effettivo ai meccanismi di assistenza e di protezione; invita gli Stati a semplificare le procedure per il rilascio del permesso di soggiorno alle vittime della prostituzione e a dare attuazione a misure che prevedano permessi di soggiorno temporaneo o permanente alle vittime della prostituzione sulla base delle disposizioni del suddetto protocollo per impedire, sopprimere e sanzionare il traffico di persone, in particolare di donne e bambini e a dare attuazione a misure che prevedano permessi di soggiorno speciali in casi eccezionali, onde offrire ai clandestini stranieri riconosciuti come vittime la possibilità di sottrarsi alla violenza;

12.

invita gli Stati membri a garantire che gli accordi bilaterali con i paesi terzi siano negoziati e conclusi sulla base del rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e/o la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, in particolare per quanto riguarda lo stato delle persone nel matrimonio, nel divorzio, nella custodia dei figli, nel ripudio o la poligamia;

13.

invita il Consiglio, la Commissione e gli Stati membri, dal momento che il forte sviluppo dell'industria del divertimento e del sesso fornisce ulteriori canali di immigrazione per le donne migranti, a rafforzare il quadro giuridico che garantisce a queste ultime il diritto a un passaporto e a un permesso di soggiorno propri, e che permette di perseguire penalmente la sottrazione di tali documenti, in conformità della decisione 2006/619/CE del Consiglio, del 24 luglio 2006, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, del protocollo delle Nazioni Unite per prevenire, reprimere e punire la tratta di persone, in particolare donne e bambini (11)(2000);

14.

invita gli Stati membri, nel quadro dei piani d'azione nazionali per l'occupazione e l'integrazione sociale, a prevedere azioni intese a promuovere la partecipazione delle donne migranti al mercato del lavoro, a lottare contro il lavoro non dichiarato, a garantire il rispetto dei loro diritti sociali (parità di remunerazione, sicurezza sociale, diritto alla pensione, ecc.), a rafforzare lo spirito d'impresa nonché la protezione delle donne migranti della terza età contro la povertà e l'esclusione e il rafforzamento del ruolo delle parti sociali e dei sindacati nel processo della loro integrazione sociale ed economica;

15.

invita gli Stati membri ad assicurare alle donne immigrate un'istruzione adeguata e solida attraverso corsi di lingua e di informazione riguardo ai diritti umani, civili e sociali fondamentali e ai principi democratici del paese di accoglienza, il che renderà possibile a queste persone di integrarsi socialmente e con facilità nel paese di accoglienza e le proteggerà da discriminazioni in famiglia e nella società;

16.

sottolinea in particolare l'importanza di un accesso incondizionale, e perfino prioritario, per le donne immigranti all'educazione e alla formazione linguistica, requisiti essenziali per una vera integrazione nella società e nel mondo del lavoro; invita gli Stati membri ad istituire una formazione linguistica obbligatoria per le donne e le ragazze immigrate, mezzo inteso a facilitarne l'integrazione, e a proteggerle dalla discriminazione in famiglia e nella società;

17.

invita gli Stati membri a promuovere l'accesso delle giovani donne migranti all'istruzione e ai sistemi di formazione nei paesi di accoglienza, e a promuovere la loro partecipazione al programma d'azione integrato (2007-2013) relativo all'apprendimento lungo tutto l'arco della vita, che comprende i programmi Erasmus, Leonardo da Vinci, Comenius e Grundtvig, e ai programmi Socrates, Cultura 2007-2013 e Gioventù in azione 2007-2013; ritiene che è fondamentale, in particolare, riconoscere le qualifiche professionali, le capacità delle donne (in particolare diplomi universitari) e garantire loro l'accesso alla formazione linguistica atta ad agevolare la loro integrazione;

18.

invita gli Stati membri a promuovere l'accesso delle donne migranti all'occupazione e a garantirne un'adeguata formazione professionale mediante l'adozione di misure positive volte a combattere la duplice discriminazione sofferta dalle donne migranti sul mercato del lavoro e a creare le condizioni favorevoli perché possano accedere al mercato del lavoro e ad equilibrare la propria vita professionale e privata, soprattutto creando strutture accessibili per la cura dei figli;

19.

chiede agli Stati membri di evidenziare una sensibilità particolare in merito alla promozione della partecipazione delle donne migranti alla vita sociale e politica, conformemente alle legislazioni nazionali e alle opportunità che ne derivano;

20.

sottolinea che il fatto che i genitori delle giovani migranti proibiscano loro di partecipare alle attività sportive, ai corsi di nuoto e ad altri corsi scolastici non può essere tollerato e giustificato con motivazioni culturali o religiose; invita gli istituti scolastici e le autorità ad assicurare che le ragazze migranti partecipino all'istruzione scolastica e a far rispettare l'obbligo scolastico conformemente alle norme nazionali;

21.

sottolinea che le autorità nazionali, locali e regionali sono chiamate a svolgere un ruolo sempre più importante nel processo di integrazione delle donne migranti per il tramite di politiche proattive e a condurre un dialogo aperto più intenso per comunicare e cooperare con comunità e reti di donne immigrate; chiede agli Stati membri e all'Unione europea di sostenere questi sforzi sia sul piano finanziario che attraverso uno scambio di informazioni, affinché si possano affrontare in particolare problemi quali l'alloggio, la ghettizzazione, la criminalità, l'accesso ai servizi pubblici, sociali e sanitari, ai servizi di accoglienza dei bambini, ecc.; sottolinea altresì il ruolo delle comunità organizzate di donne migranti e delle ONG impegnate a consigliare, informare e sostenere le donne migranti;

22.

invita il Consiglio, la Commissione e gli Stati membri a prendere tutte le misure necessarie per salvaguardare i diritti delle donne e delle giovani migranti e per combattere la discriminazione cui sono esposte nelle loro comunità d'origine, rifiutando tutte le forme di relativismo culturale e religioso che possano violare i diritti fondamentali delle donne;

23.

invita gli Stati membri ad adottare e a dare attuazione a disposizioni giuridiche specifiche in materia di mutilazione genitale femminile o ad adottare tali disposizioni e a perseguire chiunque pratichi la mutilazione genitale, nonché ad introdurre l'obbligo, per gli operatori sanitari, di registrare tutti i casi di mutilazione genitale femminile, compresi i casi accertati e quelli in cui vi è il sospetto che si possa procedere a questo tipo di pratica;

24.

invita gli Stati membri a prendere posizione contro la violenza a danno delle donne radicata nelle tradizioni, a condannare le violazioni dei diritti umani delle donne e delle giovani migranti indotte dalla famiglia e a verificare quali siano le leggi applicabili in materia di responsabilizzazione dei familiari, in particolare nel caso dei cosiddetti delitti d'onore;

25.

chiede alla Commissione, agli Stati membri e ai paesi d'origine d'informare, in maniera sistematica e responsabile, le proprie popolazioni rispettive sulle politiche e le sfide dell'UE in materia di immigrazione, sulle possibilità offerte ai migranti, uomini e donne, e sui loro obblighi, al fine di prevenire le conseguenze negative dell'immigrazione illegale , dell'emarginazione e dello sfruttamento economico e sessuale delle donne migranti nei paesi d'accoglienza;

26.

invita la Commissione ad introdurre, nella proposta di regolamento relativo alle statistiche comunitarie in materia di migrazioni e di protezione internazionale, indicatori e dati affidabili e comparabili sulle donne migranti, al fine di poter disporre di un quadro preciso della situazione e dei problemi cui esse si confrontano;

27.

chiede alla Commissione di procedere ad una valutazione qualitativa e quantitativa delle politiche e delle azioni attuate a favore delle donne migranti attraverso strumenti finanziari e programmi esistenti (Fondo sociale europeo, Fondo europeo di sviluppo regionale, Fondo europeo per i rifugiati, Iniziativa EQUAL, programma Daphne di lotta contro la violenza nei confronti dei bambini, dei giovani e delle donne, programmi europei nel settore dell'istruzione, dell'occupazione, della lotta contro l'esclusione sociale e le discriminazioni);

28.

si compiace del fatto che la Commissione, nell'ambito del programma quadro comune per l'inserimento dei cittadini provenienti da paesi terzi nell'UE, abbia preso l'iniziativa di definire linee direttrici in ordine alla politica di integrazione che gli Stati membri dovranno seguire e rileva l'intento esplicito di far sì che le azioni che saranno adottate tengano conto delle peculiarità connesse al genere e della situazione delle donne, dei giovani e dei figli dei migranti;

29.

invita la Commissione a raccogliere dati sull'immigrazione nell'UE, basati sul genere, e a promuoverne l'analisi da parte dell'Istituto europeo per l'uguaglianza di genere, onde sottolineare ulteriormente le particolari esigenze e i problemi delle donne immigrate e i modi più opportuni di integrarle socialmente nei paesi d'accoglienza;

30.

si felicita perchè nel quadro dell'azione del Fondo europeo di integrazione l'obbligo imposto ai prestatori di servizi degli Stati membri di dare una migliore risposta ai diversi gruppi di cittadini di paesi terzi, incluse le donne e i minori, rientra tra i principali obiettivi specifici; chiede che, nell'ambito di tale azione, vengano finanziati servizi di consulenza gratuiti a disposizione delle donne migranti in materia di diritti della donna, salute, diritti sessuali e riproduttivi, occupazione e temi connessi;

31.

accoglie favorevolmente il riferimento ai summenzionati principi fondamentali comuni adottati dal Consiglio dell'Unione europea, che costituiscono un insieme coeso di raccomandazioni che dovrebbe costituire il fondamento della politica di integrazione della UE, e invita la Presidenza finlandese ad iscrivere nuovamente tali principi in una posizione prioritaria all'ordine del giorno;

32.

si compiace della decisione adottata di dichiarare il 2007 Anno delle pari opportunità per tutti e il 2008 Anno del dialogo interculturale, la qual cosa dovrà servire a sensibilizzare i cittadini alle discriminazioni contro le donne e le giovani (violazioni dei diritti fondamentali) nonché a informare più ampiamente il pubblico sulla posizione e il ruolo delle donne migranti, le loro culture rispettive e le loro aspirazioni nel paese d'accoglienza; ricorda che occorre adottare un approccio bidirezionale che promuova sia l'informazione sia la partecipazione delle donne immigrate alle manifestazioni della società europea;

33.

condanna i matrimoni forzati e invita gli Stati membri ad introdurre nelle rispettive legislazioni nazionali misure volte a perseguire i cittadini che cerchino di contrarre un matrimonio di questo tipo o che contribuiscano ad organizzarlo, anche quando il matrimonio forzato è contratto fuori dal loro territorio;

34.

esorta il Consiglio e la Commissione ad includere, nel quadro di una politica europea comune in materia di immigrazione e di asilo, il rischio di mutilazione genitale femminile tra i motivi di richiesta del diritto di asilo, in conformità delle linee direttrici internazionali dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, in base alle quali la definizione internazionale di rifugiato «copre le richieste per ragioni legate al genere»;

35.

esorta gli Stati membri che non abbiano ancora adottato delle disposizioni in questo senso ad attivarsi affinché tutte le violenze a danno di donne e bambini, in particolare il matrimonio forzato, la poligamia, i cosiddetti delitti d'onore e le mutilazioni, siano punite con sanzioni efficaci e dissuasive, in conformità del loro codice penale, e a sensibilizzare le autorità di polizia e giudiziarie su tali questioni;

36.

nota con preoccupazione che i matrimoni poligami sono stati riconosciuti come legali negli Stati membri, nonostante la poligamia sia proibita; invita gli Stati membri a garantire il mantenimento dell'illegalità della poligamia; stimola la Commissione a considerare la possibilità di includere un bando dei matrimoni poligami nell'attuale proposta di introdurre norme concernenti la legge applicabile in materia matrimoniale;

37.

invita gli Stati membri ad applicare politiche che garantiscano l'uguaglianza di tutte le persone, rifacendosi in particolare alla Convenzione del 1951 sullo status dei rifugiati, in modo che le misure adottate a livello nazionale contro l'immigrazione illegale siano pienamente compatibili con i principi di non discriminazione;

38.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.


(1)  GU L 261 del 6.8.2004, pag. 19.

(2)  GU L 180 del 19.7.2000, pag. 22.

(3)  GU L 31 del 6.2.2003, pag. 18.

(4)  GU L 251 del 3.10.2003, pag. 12.

(5)  GU L 16 del 23.1.2004, pag. 44.

(6)  GU L 304 del 30.9.2004, pag. 12.

(7)  GU C 233 E del 28.9.2006, pag. 121.

(8)  GU C 124 E del 25.5.2006, pag. 535.

(9)  GU C 92 E del 16.4.2004, pag. 390.

(10)  GU C 102 E del 28.4.2004, pag. 497.

(11)  GU L 262 del 22.9.2006, pag. 51.

P6_TA(2006)0438

Recupero dei fondi comunitari

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sul recupero dei fondi comunitari (2005/2163(INI))

Il Parlamento europeo,

visto il Libro bianco della Commissione sulla sua riforma amministrativa (COM(2000)0200) e, in particolare, la parte relativa all'azione 96, concernente la «gestione più efficace dei fondi indebitamente percepiti»,

vista la comunicazione della Commissione dal titolo «Miglioramento del recupero dei crediti della Comunità sorti nell'ambito della gestione diretta e concorrente delle spese comunitarie» (COM(2002)0671),

vista la relazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sull'applicazione delle disposizioni relative all'assistenza reciproca in materia di recupero dei crediti risultanti da taluni contributi, dazi, imposte ed altre misure (COM(2006)0043),

vista la propria risoluzione, dell'8 aprile 2003, sul discarico 2001 (1), in particolare i paragrafi 39-43,

vista la propria risoluzione, del 29 gennaio 2004, sul seguito al discarico 2001 (2), in particolare i paragrafi 7-9,

vista la propria risoluzione, del 21 aprile 2004, sul discarico 2002 (3), in particolare il paragrafo 7,

vista la propria risoluzione, del 12 aprile 2005, sul discarico 2003 (4), in particolare i paragrafi 83-85,

vista la propria risoluzione, del 7 giugno 2005, sulla tutela degli interessi finanziari delle Comunità e la lotta contro la frode (5),

visto il regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n. 1605/2002 del 25 giugno 2002 sul regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (6), in particolare l'articolo 72,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 (7) della Commissione che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, in particolare l'articolo 78, paragrafo 3, lettera f) e l'articolo 84,

vista la relazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sull'attuazione delle disposizioni del nuovo regolamento finanziario (COM(2005)0181),

vista la proposta di regolamento del Consiglio, recante modifica del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (COM(2005)0181),

visti il regolamento (CEE) n. 595/91 (8) (in particolare gli articoli 3 e 5 sulle irregolarità e le frodi) e i regolamenti successivi (CE) nn. 1469/95 (9), 515/97 (10) e 1258/1999 (11),

visto il regolamento (CE) n. 1290/2005, del 21 giugno 2005, sul finanziamento della politica agricola comune (12) (nuovo regolamento della PAC), in particolare l'articolo 32,

vista la sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee nella causa C-87/01 P Commissione CEMR (13),

visto l'articolo 256 del Trattato CE,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0303/2006),

A.

considerando che la Commissione non ha ancora dato attuazione al piano d'azione circostanziato inteso a quantificare, identificare e spiegare l'utilizzo dell'importo degli interessi e delle penalità effettivamente versati alle agenzie di pagamento agricole, come richiesto ai paragrafi 39-43 della succitata risoluzione sul discarico 2001,

B.

considerando che nella successiva risoluzione sul seguito dato al discarico per l'esercizio 2001 il Parlamento ha constatato con inquietudine l'assenza di detto piano d'azione circostanziato; considerando che gli importi delle somme comunitarie recuperate in gestione concorrente non sono iscritti regolarmente nel bilancio dell'UE,

C.

considerando il seminario di Bled (Slovenia) del 30 marzo 2006, organizzato dalle autorità doganali slovene e dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), con la partecipazione di veterinari, esperti in campo sanitario e ispettori antifrode, per discutere le misure da prendere per combattere il commercio illegale di prodotti agricoli e gli eventuali conseguenti rischi sanitari per i consumatori,

Regolamento finanziario

1.

ricorda che il regolamento finanziario prevede che il recupero degli importi dovuti all'Unione europea possa avvenire, in caso di assenza di rimborso volontario da parte del debitore, per via giudiziaria o mediante un titolo esecutivo ottenuto conformemente all'articolo 256 del trattato CE;

2.

accoglie favorevolmente, in materia di recupero, le tre proposte presentate dalla Commissione nel quadro della modifica del regolamento finanziario del 2002, consistenti essenzialmente nel:

riconoscere un carattere privilegiato ai crediti comunitari mediante un'assimilazione ai crediti fiscali degli Stati membri;

prevedere un termine di prescrizione di cinque anni per il recupero dei crediti comunitari, termine che potrebbe ovviamente essere prolungato in caso di procedimenti giudiziari in vista del recupero, cosa che comporterebbe maggiore sicurezza per le istituzioni e per i debitori;

assimilare i crediti comunitari ai crediti civili conformemente agli strumenti adottati nel settore della cooperazione giudiziaria civile (cfr.: articoli 72, paragrafo 2, 73 bis e 73 ter della succitata proposta recante modifica del regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n. 1605/2002;

3.

invita la Commissione a preparare una revisione del regolamento finanziario, in particolare delle sue modalità di applicazione, onde chiarire la classificazione patrimoniale esatta dei crediti risultanti dai vari tipi di pagamenti comunitari;

4.

ricorda che questa proposta si basa sull'articolo 3, paragrafo 1, del regolamento recante modalità d'esecuzione del regolamento finanziario; che l'articolo 105 di detto regolamento distingue fra prefinanziamento, pagamento intermedio e chiusura della spesa; che inoltre si fa distinzione tra prefinanziamenti versati agli Stati membri in esecuzione di un appalto pubblico ai sensi dell'articolo 88 del regolamento finanziario o a titolo dell'aiuto di preadesione, e gli anticipi di cui all'articolo 265 del regolamento recante modalità d'esecuzione;

5.

osserva che occorre regolamentare le modalità del recupero relativo a un anticipo nel caso in cui si debba porre termine al progetto per cause di forza maggiore o per altre ragioni; si può stabilire che in questo caso, anziché procedere al recupero, si effettua una compensazione con un credito esigibile e certo della controparte nei confronti dell'Unione europea derivante da un altro contratto;

6.

ritiene che l'affidamento fatto dal beneficiario sia di regola meritevole di tutela se egli ha utilizzato il capitale o ha sottoscritto impegni di natura patrimoniale ai quali non può più sottrarsi o ai quali non può sottrarsi se non subendo un pregiudizio che non può essergli imposto; il beneficiario non può far valere il suo affidamento qualora:

a)

abbia ottenuto l'ordinazione delle spese mediante dolo, minaccia o corruzione,

b)

abbia ottenuto l'ordinazione delle spese in base a informazioni che, sotto vari aspetti essenziali erano inesatte o incomplete,

c)

fosse al corrente dell'irregolarità dei procedimenti alla base dell'ordinazione o ne fosse all'oscuro per negligenza grave;

7.

osserva che la Commissione deve presentare al Parlamento, a intervalli regolari, un quadro complessivo delle somme dovute non ancora riscosse, ripartite in base all'ammontare complessivo dell'esposizione creditoria, per Direzione generale e in base alla durata di ciascuna esposizione;

8.

ritiene che i principi dell'universalità e della verità di bilancio, quali previsti dal trattato e dal regolamento finanziario in vigore, debbano essere rispettati dalle modalità di applicazione e dalla legislazione settoriale;

9.

ritiene altresì che gli Stati membri debbano dimostrare soprattutto di essere rispettosi delle norme contabili internazionali e che occorra chiedersi se ciò possa essere utilizzato dall'UE al fine di sviluppare un approccio comune al riguardo;

10.

fa presente che, a norma dell'articolo 78, paragrafo 1, lettera c), del regolamento finanziario, l'ordinatore può verificare la conformità della spesa alle disposizioni dei contratti di sovvenzione; prima di trasmettere l'ordine di riscossione al contabile, l'ordinatore deve verificare se il beneficiario poteva fare affidamento nell'ordinazione delle spese e se tale affidamento, tenuto conto dell'interesse pubblico al recupero, sia meritevole di tutela;

11.

osserva che si fa troppo poco uso della possibilità, prevista dall'articolo 85 del regolamento recante modalità d'esecuzione del regolamento finanziario, di concedere al debitore una dilazione di pagamento contro costituzione di una garanzia e pagamento degli interessi di mora, allo scopo di recuperare almeno una parte dell'importo reclamato;

12.

osserva che nella maggior parte dei casi il recupero avviene mediante compensazione della somma dovuta con un obbligo di pagamento nei confronti della controparte, quando esistono le condizioni per tale compensazione; nei casi in cui la compensazione non è possibile, il recupero del credito è infine possibile solo in virtù della minaccia che, in caso di mancato rimborso dell'importo richiesto, in futuro la controparte non sarà più presa in considerazione come possibile contraente;

13.

considera importante richiamare l'attenzione sul fatto che l'ordinatore dovrebbe immediatamente informare l'OLAF ove constati la mancanza di conformità delle spese rispetto ai contratti di sovvenzione o accerti che l'ordinazione delle spese è stata ottenuta mediante dolo, minaccia o corruzione;

Procedure

14.

constata che, sette anni dopo lo scandalo del burro adulterato «Italburro» e nonostante tutta l'attenzione prestata a tale caso dalle Istituzioni europee, in particolare dal Parlamento europeo e dalla Commissione (OLAF):

a)

l'importo recuperato è inferiore allo 0,1 % del valore stimato della frode;

b)

l'azione delle autorità italiane, che ha permesso di smantellare la rete criminale, di assicurare alla giustizia decine di responsabili, sequestrare centinaia di tonnellate di prodotti adulterati e raccogliere prove sul traffico di decine di migliaia di tonnellate di burro adulterato verso altri paesi dell'UE, non ha avuto quasi alcun seguito, dato che la cooperazione europea si dimostra particolarmente deludente se non inesistente;

c)

le procedure di ciascuno Stato membro sono diverse e incompatibili; il fatto stesso che il traffico di sostanze adulterate possa essere considerato un crimine in uno Stato membro e un semplice problema amministrativo in un altro, ha dato origine a un ordine di recupero dieci volte inferiore al previsto;

d)

la sanità pubblica è stata trascurata, in quanto nessuno ha analizzato finora l'eventuale contaminazione del burro mediante l'utilizzo di sostanze vietate nei prodotti alimentari a seguito della crisi della mucca pazza;

15.

rileva che, sebbene nel cosiddetto affare Blue Dragon la Commissione abbia riconosciuto l'esistenza di un'infrazione e abbia deciso di tagliare i fondi UE corrispondenti alla frode, essa considera responsabilità esclusiva dello Stato membro che cogestisce tali fondi fare piena luce sulla presunta irregolarità, perseguirne i colpevoli e/o cercare di assicurare il risarcimento alle vittime della frode; rileva inoltre che l'affare Blue Dragon riguarda due Stati membri, Spagna e Francia, il che rende più difficile l'attribuzione della responsabilità e conferisce alla vicenda un carattere più chiaramente europeo; considera la Commissione un'autorità pubblica con responsabilità dirette nei confronti dei cittadini europei, della cui fiducia — per il tramite del Parlamento europeo — essa deve godere, e ritiene che pertanto la Commissione debba non solo cercare di recuperare i fondi europei da uno Stato membro qualora ne sia stato fatto cattivo uso, ma anche adoperarsi il più possibile affinché i colpevoli siano perseguiti e le vittime siano risarcite;

16.

ricorda che la procedura di recupero dei crediti in via giudiziaria o mediante titolo esecutivo, che può essere ottenuto conformemente all'articolo 256 del Trattato CE, è stata finora utilizzata solo a titolo eccezionale, soprattutto per il recupero di multe inflitte in materia di concorrenza; prende atto dell'intenzione della Commissione, conformemente al regolamento finanziario, di assegnargli d'ora in poi un vasto campo d'applicazione;

17.

ribadisce che la procedura attualmente seguita dalla Commissione in materia di recupero, di tipo istituzionale e consistente, in assenza di pagamento volontario, nel rivolgersi alle autorità nazionali, è eccessivamente lunga; che il recupero forzato del credito non può quindi essere eseguito e nel migliore dei casi viene ritardato a detrimento degli interessi finanziari delle Comunità;

18.

ritiene, per quanto concerne la formula esecutiva, che le comunicazioni tra la Commissione e gli Stati membri debbano essere semplificate e che sarebbe opportuno instaurare relazioni più strette tra i suoi servizi e i servizi competenti degli Stati membri;

Riforma dell'OLAF

19.

considera inoltre che è opportuno riflettere, da un lato, sul modo di ovviare agli insufficienti strumenti di cui dispongono le autorità nazionali responsabili dei procedimenti giudiziari, per valutare correttamente la complessità della frode in seno all'UE e, dall'altro, di riflettere sul modo in cui gli organismi interessati dell'Unione debbano poter contare sulle autorità nazionali di controllo al fine di allertarle e associarle alla ricerca dei casi in cui si configura una frode; ricorda infatti che per loro stessa natura, le autorità nazionali di controllo non sono tenute ad associare tali organismi;

20.

ritiene altresì che vada esplorata la possibilità di una migliore collaborazione con Eurojust e Europol al fine di rafforzare l'efficacia della tutela degli interessi finanziari dell'Unione come pure di valutare le possibilità di giungere a un'indipendenza amministrativa completa dell'OLAF rispetto alla Commissione nonché ad altre Istituzioni;

21.

constata che la Corte dei conti nella sua relazione speciale n. 1/2005 ha definito ben funzionante l'attuale organizzazione dell'OLAF per quanto riguarda l'indipendenza delle attività d'indagine da una parte e la collaborazione amministrativa con la Commissione dall'altra; in particolare la relazione ha osservato che nella pratica l'indipendenza è stata effettivamente garantita poiché la Commissione non ha interferito nel lavoro dell'OLAF;

22.

rileva che, nonostante le misure già adottate, la questione della chiarificazione delle regole di apertura e di chiusura delle inchieste dell'OLAF nonché della loro estensione presuppone altre iniziative del legislatore, le quali dovrebbero contemplare anche il rafforzamento dei rapporti tra il Parlamento europeo e l'OLAF;

23.

attende con interesse la pubblicazione della proposta di regolamento della Commissione recante riforma dell'OLAF;

Sanità pubblica

24.

ricorda che a norma della regolamentazione vigente, possono beneficiare di restituzioni solo prodotti legali, sani e commerciabili e che, in caso contrario, i prodotti non sono ammissibili ad alcuna forma di aiuto;

25.

rileva, come ricordato dal direttore dell'OLAF in occasione della riunione di Bled, che la frode nel commercio di prodotti agricoli rappresenta un evidente rischio potenziale per la sanità pubblica e animale;

26.

considera imperativo richiamare maggiormente l'attenzione dei servizi di controllo nazionali ed internazionali su tale problema e che solo una stretta cooperazione internazionale, che dovrebbe estendersi anche a Stati terzi, potrà garantire, a termine, una migliore protezione del consumatore e degli interessi finanziari dell'UE;

27.

rileva che le varie pratiche illecite analizzate dimostrano l'urgente necessità di intensificare la cooperazione tra le dogane nazionali, i servizi veterinari e le autorità dell'UE quali l'OLAF;

28.

sottolinea che la Commissione, contrariamente agli Stati membri, non detiene un potere di controllo in materia di analisi dei prodotti in relazione alla salute dei consumatori nell'Unione europea;

29.

ricorda che, nel caso dello scandalo del burro adulterato, la frode non era inizialmente di natura sanitaria, bensì connessa con la composizione dei prodotti incriminati, i quali rientrano in un settore che beneficia di notevoli sovvenzioni comunitarie;

30.

ritiene che la Commissione e l'OLAF debbano assicurare che gli Stati membri effettuino, attraverso i loro organismi parastatali, un congruo numero di controlli mediante ispettori realmente indipendenti;

31.

considera, allorché una frode può avere in un dato momento ripercussioni sanitarie, che i servizi sanitari competenti dovrebbero esserne informati ed avere accesso, nel quadro di una procedura ben condotta, a campioni la cui durata di conservazione dovrebbe essere prolungata in modo significativo;

Inchieste dell'OLAF e procedure nazionali

32.

constata che l'OLAF non dispone di informazioni idonee sulle quantità di prodotti incriminati mentre la criminalizzazione delle inchieste si è rivelata disastrosa dal punto di vista dei recuperi, benché sul piano giuridico l'OLAF potrebbe, a nome della Commissione, contestare una decisione nazionale;

33.

ricorda che, nonostante in taluni Stati sia possibile procedere a un recupero anche nel corso di un'azione penale, nei sistemi giuridici di molti paesi il penale prevale sul civile, rendendo impossibile il recupero degli importi dovuti a motivo dell'azione dell'autorità giudiziaria;

34.

deplora che in taluni Stati membri le irregolarità o le frodi sono riconosciute solo per importi singolarmente provati, cioè lotto per lotto, e che in mancanza di lotti l'operatore è considerato innocente d'ufficio;

Comunicazione e registrazione delle irregolarità e recuperi

35.

deplora che la Commissione non abbia avviato il piano d'azione previsto dai paragrafi da 39 a 43 della risoluzione sul discarico 2001 e dalla risoluzione sul seguito dato al discarico;

36.

accoglie con favore la risposta positiva della Commissione alle ripetute richieste del Parlamento, in particolare a quelle espresse al paragrafo 102 della summenzionata risoluzione sul discarico 2001, concernenti la pubblicazione dei nomi dei beneficiari e degli importi percepiti a titolo del bilancio dell'Unione europea, secondo quanto proposto nell'iniziativa europea per la trasparenza (COM(2006)0194 e SEC(2005)1300); si rammarica tuttavia del fatto che da tale iniziativa siano escluse informazioni analoghe concernenti il recupero dei fondi comunitari; invita la Commissione a comunicare all'autorità di bilancio e a rendere pubblici i nomi dei beneficiari e gli importi da recuperare o accreditati al bilancio dell'Unione europea, come pure la destinazione finale di tali importi;

37.

ritiene fondamentale che il quadro regolamentare preveda la contabilizzazione esaustiva di tutti i crediti risultanti da irregolarità, dell'importo dei recuperi, degli interessi e delle penalità effettivamente versate a organismi terzi a titolo dei fondi comunitari, secondo i principi di universalità e di verità di bilancio iscritti nel trattato e nel regolamento finanziario; invita la Commissione ad adoperarsi in tal senso;

38.

considera essenziale che la Commissione garantisca che per le spese comunitarie a responsabilità condivisa siano seguiti gli stessi principi di indipendenza delle funzioni di ordinazione, revisione dei conti e certificazione, richiesti per le spese comunitarie a gestione diretta;

39.

osserva che, secondo il principio della gestione concorrente dei fondi, non è la Commissione bensì sono gli Stati membri a provvedere affinché alle spese comunitarie gestite con responsabilità condivisa si applichino gli stessi principi di indipendenza delle funzioni di ordinazione, revisione dei conti e certificazione che valgono per le spese comunitarie a gestione diretta; ciò riguarda in particolare l'istituzione di organismi pagatori accreditati dotati di un servizio di revisione contabile interna e l'istituzione di organismi di certificazione indipendenti ai sensi del regolamento (CE) n. 1663/95 (14) per il Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia, sezione «Garanzia» (FEAOG-G) e di persone o servizi funzionalmente autonomi ai fini dell'articolo 38, paragrafo 1, lettera f), del regolamento (CE) n. 1260/1999 (15) in combinato disposto con l'articolo 15 del regolamento (CE) n. 438/2001 (16);

40.

ritiene che la funzione di recupero debba essere svolta dalle autorità statali, nel qual caso il bilancio comunitario può prevedere fondi per il finanziamento dei costi di recupero, oppure che debba essere esercitata da enti a fini di lucro, nel qual caso sarebbe necessaria una gara d'appalto;

41.

considera in tutti i casi essenziale che la revisione del quadro regolamentare garantisca l'applicazione di norme di trasparenza e di assenza di conflitti di interessi per quanto riguarda la ragione d'essere, gli importi e la destinazione delle somme risultanti da penalità, interessi e recuperi di fondi comunitari;

Procuratore europeo

42.

ricorda la summenzionata sentenza della Corte di Giustizia nella causa C-87/01 P Commissione v. CEMR, in cui la Corte di giustizia europea ha ritenuto che dal momento in cui la sede dell'impresa interessata si trova in uno Stato membro, il diritto di tale Stato è opponibile alla Commissione, in particolare a motivo del fatto che la supremazia del diritto comunitario non giustifica un'interpretazione giuridica in base alla quale la Commissione preverrebbe sul giudice dello Stato membro interessato;

43.

ritiene che l'istituzione del Procuratore europeo si rivelerà una decisione importante nella misura in cui sarà agevolato l'accesso diretto ai tribunali dei vari Stati membri, permettendo di «compattare» meglio la procedura; considera altresì che ciò permetterebbe di ridurre la molteplicità dei rapporti, in quanto si dovrebbe constatare una convergenza verso i servizi del Procuratore europeo; ricorda che nonostante l'OLAF detenga un potere d'intervento nel quadro delle sue inchieste, esso non dispone di un potere giudiziario;

44.

osserva che il progetto del Procuratore europeo va visto piuttosto in una prospettiva a lungo termine; che per conseguire miglioramenti a breve termine occorre mettere al centro della programmazione il coordinamento delle procure degli Stati membri, al fine di ottenere un valore aggiunto in termini di sgravio di lavoro per l'OLAF e di protezione degli interessi finanziari della Comunità;

*

**

45.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché alla Corte di giustizia e alla Corte dei conti delle Comunità europee, al Comitato di sorveglianza dell'OLAF e all'OLAF.


(1)  GU C 64 E del 12.3.2004, pag. 199.

(2)  GU C 96 E del 21.4.2004, pag. 112.

(3)  GU C 104 E del 30.4.2004, pag. 640.

(4)  GU C 33 E del 9.2.2006, pag. 169.

(5)  GU C 124 E del 25.5.2006, pag. 232.

(6)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(7)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1.

(8)  GU L 92 del 13.4.1991, pag. 43.

(9)  GU L 145 del 29.6.1995, pag. 1.

(10)  GU L 82 del 22.3.1997, pag. 1.

(11)  GU L 160 del 26.6.1999, pag. 103.

(12)  GU L 209 del dell'11.8.2005, pag. 1.

(13)  [2003] racc. I-07617.

(14)  GU L 158 dell'8.7.1995, pag. 6.

(15)  GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1.

(16)  GU L 63 del 3.3.2001, pag. 21.


Mercoledì 25 ottobre 2006

20.12.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 313/132


PROCESSO VERBALE

(2006/C 313 E/03)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 09.05.

2.   Composizione dei gruppi politici

Paweł Bartłomiej Piskorski ha aderito al gruppo ALDE con decorrenza 23.10.2006.

3.   Processo di pace in Spagna (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Processo di pace in Spagna

Paula Lehtomäki (Presidente in carica del Consiglio) e Franco Frattini (Vicepresidente della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Intervengono Hans-Gert Poettering, a nome del gruppo PPE-DE, Martin Schulz, a nome del gruppo PSE, Graham Watson, a nome del gruppo ALDE, Monica Frassoni, a nome del gruppo Verts/ALE, Francis Wurtz, a nome del gruppo GUE/NGL, Brian Crowley, a nome del gruppo UEN, Jens-Peter Bonde, a nome del gruppo IND/DEM, e James Hugh Allister, non iscritto.

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Françoise Grossetête, a nome del gruppo PPE-DE, sul processo di pace in Spagna (B6-0526/2006);

Martin Schulz, a nome del gruppo PSE, Graham Watson, a nome del gruppo ALDE, Monica Frassoni e Daniel Cohn-Bendit, a nome del gruppo Verts/ALE, Francis Wurtz, a nome del gruppo GUE/NGL, sul processo di pace in Spagna (B6-0527/2006).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.1 del PV del 25.10.2006.

4.   Risultati del Vertice informale dei capi di Stato e di governo (Lahti, 20 ottobre 2006) (discussione)

Relazione del Consiglio europeo et dichiarazione della Commissione: Risultati del Vertice informale dei capi di Stato e di governo (Lahti, 20 ottobre 2006)

Matti Vanhanen (Presidente in carica del Consiglio) illustra la relazione del Consiglio europeo.

José Manuel Barroso (Presidente della Commissione) fa la dichiarazione

Intervengono Ville Itälä, a nome del gruppo PPE-DE, Martin Schulz, a nome del gruppo PSE, Graham Watson, a nome del gruppo ALDE, Monica Frassoni, a nome del gruppo Verts/ALE, e Esko Seppänen, a nome del gruppo GUE/NGL.

PRESIDENZA: Jacek Emil SARYUSZ-WOLSKI

Vicepresidente

Intervengono Brian Crowley, a nome del gruppo UEN, Godfrey Bloom, a nome del gruppo IND/DEM, Ryszard Czarnecki, non iscritto, Camiel Eurlings, Hannes Swoboda, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Claude Turmes, Ilda Figueiredo, Mirosław Mariusz Piotrowski e Mario Borghezio.

PRESIDENZA: Pierre MOSCOVICI

Vicepresidente

Intervengono Timothy Kirkhope, Robert Goebbels, Lena Ek, Milan Horáček, Kyriacos Triantaphyllides, Inese Vaidere, Georgios Karatzaferis, Philip Claeys, Margie Sudre, Riitta Myller, Anneli Jäätteenmäki, Georgios Toussas, Guntars Krasts, Francisco José Millán Mon, Martine Roure, Henrik Lax, Herbert Reul, Csaba Sándor Tabajdi, Šarūnas Birutis, Jacek Protasiewicz, Stavros Lambrinidis, Alexander Lambsdorff, Piia-Noora Kauppi, Nicola Zingaretti, Nikolaos Vakalis, Andres Tarand, Josef Zieleniec, Bernard Poignant, Rihards Pīks, Matti Vanhanen e José Manuel Barroso.

La discussione è chiusa.

(La seduta, sospesa alle 12.00 in attesa della seduta solenne, è ripresa alle 12.05.)

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

5.   Seduta solenne — Ungheria

Dalle 12.05 alle 12.25, il Parlamento si riunisce in seduta solenne in occasione della visita di László Sólyom, Presidente della Repubblica di Ungheria.

6.   Heure des votes

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato «Risultati delle votazioni», unito al processo verbale.

Intervengono Gérard Onesta, il quale chiede che il turno di votazioni abbia inizio all'ora annunciata, vale a dire alle 12.30, Ignasi Guardans Cambó, Josu Ortuondo Larrea, i quali appoggiano la richiesta, e Véronique De Keyser su una questione di ordine tecnico.

6.1.   Processo di pace in Spagna (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0526/2006 e B6-0527/2006/rev

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 1)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE B6-0526/2006

Reiezione

Intervengono:

Cristiana Muscardini, la quale dichiara che l'ultima versione della proposta di risoluzione B6-0527/2006/rev non è disponibile in tutte le lingue e che pertanto, conformemente agli articoli 136 e 138 del regolamento, tale testo non può essere posto in votazione (Il Presidente risponde che tutte le versioni linguistiche sono disponibili e che si può quindi procedere alla votazione).

Mirosław Mariusz Piotrowski, il quale dichiara che, nella votazione sulla proposta di risoluzione B6-0526/2006, si sarebbe dovuto, secondo la lista di voto, procedere dapprima alla votazione sull'emendamento 1 per alzata di mano, e non direttamente alla votazione elettronica come è stato fatto, e successivamente alla votazione sulla proposta di risoluzione per appello nominale;

Alejo Vidal-Quadras, il quale, a sostegno dell'intervento di Mirosław Mariusz Piotrowski, ritiene in primo luogo che alcuni deputati siano stati indotti in errore dallo svolgimento della votazione e, in secondo luogo, che il testo dell'ultima versione della proposta di risoluzione B6-0527/2006/rev contenga modifiche sostanziali e che la procedura seguita non sia conforme al regolamento (Il Presidente risponde che la votazione sull'emendamento 1 non ha avuto luogo per appello nominale bensì mediante verifica elettronica del voto e che l'applicazione del regolamento è di competenza del Presidente);

Martin Schulz, a nome del gruppo PSE, il quale ritiene che il regolamento sia stato rispettato e invita il Presidente a proseguire e a porre in votazione la proposta di risoluzione B6-0527/2006/rev;

Avril Doyle, il quale fa riferimento all'eventualità di un conflitto di interessi tra il Presidente e la conduzione della votazione;

Ignasi Guardans Cambó, il quale precisa che il gruppo PSE non è il solo firmatario della proposta di risoluzione B6-0527/2006/rev, che è una proposta di risoluzione comune;

Kathy Sinnott, la quale dichiara che nel suo caso la conduzione della votazione è stata fuorviante e di non aver pertanto votato nel senso voluto;

Bogdan Pęk, il quale chiede che la proposta di risoluzione B6-0526/2006 sia nuovamente posta in votazione;

Daniel Cohn-Bendit, il quale critica vivamente l'intervento di Avril Doyle e invita il presidente del PPE-DE a esprimersi sulla questione;

José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, il quale appoggia l'intervento di Alejo Vidal-Quadras e ricorda le disposizioni dell'articolo 159, paragrafi 1 e 2, del regolamento;

Hans-Gert Poettering, a nome del gruppo PPE-DE, il quale sottolinea che l'integrità del Presidente non è affatto messa in discussione, ma ritiene che vi sia stata una certa confusione all'inizio della votazione; invita pertanto il Presidente a procedere nuovamente al voto.

Il Presidente comunica che consulterà immediatamente gli organi competenti e che prenderà quindi posizione, conformemente all'articolo 166, paragrafo 4, del regolamento.

Dopo aver proceduto a tale consultazione, il Presidente decide quanto segue:

la proposta di risoluzione B6-0527/2006/rev, nella sua ultima versione, è disponibile in tutte le lingue ed è pertanto ricevibile, per cui sarà posta in votazione;

poiché la votazione sulla proposta di risoluzione B6-0526/2006 ha potuto indurre in errore alcuni deputati, la votazione sarà ripetuta. Tale votazione sostituisce e annulla quella precedente.

PROPOSTA DI RISOLUZIONE B6-0526/2006

Reiezione

PROPOSTA DI RISOLUZIONE B6-0527/2006/rev

Approvazione (P6_TA(2006)0439)

PRESIDENZA: Antonios TRAKATELLIS

Vicepresidente

Intervengono Cristiana Muscardini e Monica Frassoni, entrambe sullo svolgimento della votazione precedente.

6.2.   Procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento ***II (votazione)

Raccomandazione relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento [07535/3/2006 — C6-0227/2006 — 2004/0055(COD)] — Commissione giuridica.

Relatore: Arlene McCarthy (A6-0316/2006)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 2)

POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO

Interviene Paula Lehtomäki (Presidente in carica del Consiglio) per precisare la posizione del Consiglio.

Dichiarata approvata quale emendata (P6_TA(2006)0440)

Interventi sulla votazione:

Prima della votazione Arlene McCarthy (relatore) ha proposto di votare dapprima sull'emendamento 4.

6.3.   Programma «Gioventù in azione» (2007-2013) ***II (votazione)

Raccomandazione relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma «Gioventù in azione» per il periodo 2007-2013 [06236/3/2006 — C6-0273/2006 — 2004/0152(COD)] — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Lissy Gröner (A6-0341/2006)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 3)

POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO

Dichiarato approvato (P6_TA(2006)0441)

6.4.   Programma d'azione nel campo dell'apprendimento permanente ***II (votazione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma d'azione integrato nel campo dell'apprendimento permanente [06237/3/2006 — C6-0274/2006 — 2004/0153(COD)] — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Doris Pack (A6-0344/2006)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 4)

POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO

Dichiarato approvato (P6_TA(2006)0442)

6.5.   Programma «Europa per i cittadini» (2007-2013) ***II (votazione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce, per il periodo 2007-2013, il programma «Europa per i cittadini» mirante a promuovere la cittadinanza europea attiva [09575/1/2006 — C6-0316/2006 — 2005/0041(COD)] — Commissione per la cultura e l'istruzione.

Relatore: Hannu Takkula (A6-0342/2006)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 5)

POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO

Dichiarata approvata quale emendata (P6_TA(2006)0443)

6.6.   Restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso dei perfluorottano sulfonati ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso dei perfluorottano sulfonati (modifica della direttiva 76/769/CEE del Consiglio) [COM(2005)0618 — C6-0418/2005 — 2005/0244(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Carl Schlyter (A6-0251/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 6)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2006)0444)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2006)0444)

6.7.   Istituzione, esercizio e uso del SIS II (regolamento) ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) [COM(2005)0236 — C6-0174/2005 — 2005/0106(COD)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Carlos Coelho (A6-0355/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 7)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Interviene Paula Lehtomäki (Presidente in carica del Consiglio) per precisare la posizione del Consiglio.

Approvazione (P6_TA(2006)0445)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2006)0445)

6.8.   Accesso al SIS II da parte dei servizi incaricati dell'immatricolazione dei veicoli ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'accesso al sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) da parte dei servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione [COM(2005)0237 — C6-0175/2005 — 2005/0104(COD)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Carlos Coelho (A6-0354/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 8)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0446)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2006)0446)

Interventi sulla votazione:

Carlos Coelho (relatore) prima della votazione.

6.9.   Istituzione, esercizio e uso del SIS II (decisione) * (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) [COM(2005)0230 — C6-0301/2005 — 2005/0103(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Carlos Coelho (A6-0353/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 9)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0447)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2006)0447)

6.10.   Relazioni tra l'Unione europea e la Russia dopo l'uccisione della giornalista Anna Politkovskaya (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0531/2006, B6-0532/2006, B6-0533/2006, B6-0534/2006, B6-0535/2006 e B6-0536/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 10)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0531/2006

(in sostituzione delle B6-0531/2006, B6-0532/2006, B6-0533/2006, B6-0534/2006, B6-0535/2006 e B6-0536/2006):

presentata da:

José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Charles Tannock, Camiel Eurlings e Tunne Kelam, a nome del gruppo PPE-DE,

Jan Marinus Wiersma e Hannes Swoboda, a nome del gruppo PSE,

Marielle De Sarnez e Margarita Starkevičiūtė, a nome del gruppo ALDE,

Daniel Cohn-Bendit, Hélène Flautre e Bart Staes, a nome del gruppo Verts/ALE,

Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL,

Hanna Foltyn-Kubicka, Inese Vaidere, Guntars Krasts, Konrad Szymański, Michał Tomasz Kamiński e Adam Jerzy Bielan, a nome del gruppo UEN

Approvazione (P6_TA(2006)0448)

6.11.   Cancro al seno (votazione)

Proposta di risoluzione B6-0528/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 11)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0449)

6.12.   Misure antidumping, antisovvenzioni e di salvaguardia adottate dai paesi terzi nei confronti della Comunità (relazione annuale della Commissione — 2004) (votazione)

Relazione sulla relazione annuale della Commissione al Parlamento europeo sulle misure antidumping, antisovvenzioni e di salvaguardia adottate dai paesi terzi nei confronti della Comunità (2004) [2006/2136(INI)] — Commissione per il commercio internazionale.

Relatore: Cristiana Muscardini (A6-0243/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 12)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0450)

Interventi sulla votazione:

Cristiana Muscardini (relatrice) prima della votazione.

7.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Processo di pace in Spagna — B6-0526/2006, B6-0527/2006:

Bernat Joan i Marí, Josu Ortuondo Larrea, Gérard Onesta, Raül Romeva i Rueda, Pál Schmitt, Alexander Lambsdorff, Frank Vanhecke, Koenraad Dillen, Jean-Louis Bourlanges, per fatto personale a seguito di quest'ultimo intervento e Koenraad Dillen, il quale gli risponde.

Relazione Hannu Takkula — A6-0342/2006:

Philip Claeys

Relaziones Carlos Coelho — A6-0353/2006, A6-0354/2006, A6-0355/2006:

Oldřich Vlasák, Andreas Mölzer

Relazione Cristiana Muscardini — A6-0243/2006:

Andreas Mölzer

8.   Correzioni e intenzioni di voto

Le correzioni e le intenzioni di voto sono riprese nel sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux)/Results of votes (roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato «Risultato delle votazioni per appello nominale».

La versione elettronica Europarl è aggiornata regolarmente per un periodo massimo di due settimane a partire dal giorno della votazione.

Dopo tale termine, l'elenco delle correzioni e delle intenzioni di voto sarà chiuso per procedere alla sua traduzione e pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

*

* *

Proposta di risoluzione sul processo di pace in Spagna (B6-0526/2006)

Christine De Veyrac ha dichiarato che la sua postazione di voto non ha funzionato durante la votazione su questa risoluzione.

(La seduta, sospesa alle 13.40, è ripresa alle 15.00)

PRESIDENZA: Ingo FRIEDRICH

Vicepresidente

9.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Christel Schaldemose era presente ma il suo nome non figura sull'elenco di presenza.

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

10.   Benvenuto

Il Presidente porge il benvenuto, a nome del Parlamento, a una delegazione del governo della Repubblica di Moldavia, guidata da Igor Dodon, ministro dell'Economia e del Commercio, presente in tribuna d'onore.

11.   Moldova (Transnistria), Georgia (Ossezia del Sud) (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Moldova (Transnistria), Georgia (Ossezia del Sud)

Paula Lehtomäki (Presidente in carica del Consiglio) e Benita Ferrero-Waldner (membro della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Intervengono Laima Liucija Andrikienė, a nome del gruppo PPE-DE, Jan Marinus Wiersma, a nome del gruppo PSE, Jelko Kacin, a nome del gruppo ALDE, Marie Anne Isler Béguin, a nome del gruppo Verts/ALE, Helmuth Markov, a nome del gruppo GUE/NGL, Michał Tomasz Kamiński, a nome del gruppo UEN, Alessandro Battilocchio, non iscritto, Vytautas Landsbergis, Hannes Swoboda, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Elisabeth Schroedter, Konrad Szymański, Bernd Posselt, Marianne Mikko, Tatjana Ždanoka, Inese Vaidere, Tunne Kelam, Zdzisław Zbigniew Podkański, Ryszard Czarnecki, Paula Lehtomäki e Benita Ferrero-Waldner.

PRESIDENZA: Miroslav OUZKÝ

Vicepresidente

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Moldova (Transnistria)

Helmuth Markov, a nome del gruppo GUE/NGL, sul «referendum» sull'indipendenza nella regione della Transnistria della Repubblica moldava (B6-0539/2006);

Adam Jerzy Bielan, Hanna Foltyn-Kubicka, Michał Tomasz Kamiński, Zdzisław Zbigniew Podkański, Konrad Szymański e Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk, a nome del gruppo UEN, sulla Transnistria (B6-0540/2006);

José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Charles Tannock, Laima Liucija Andrikienė, Árpád Duka-Zólyomi, Tunne Kelam e Vytautas Landsbergis, a nome del gruppo PPE-DE, sulla Moldova (Transdnestria) (B6-0541/2006);

Elisabeth Schroedter, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla risoluzione del Parlamento europeo sulla Transnistria (B6-0546/2006);

Jan Marinus Wiersma, Hannes Swoboda e Marianne Mikko, a nome del gruppo PSE, sulla Transnistria (B6-0551/2006);

Annemie Neyts-Uyttebroeck, Henrik Lax e Ignasi Guardans Cambó, a nome del gruppo ALDE, sulla Moldavia (Transnistria) (B6-0552/2006).

Georgia (Ossezia del Sud)

Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla situazione nell'Ossezia meridionale (B6-0537/2006);

Hanna Foltyn-Kubicka, Michał Tomasz Kamiński, Konrad Szymański, Adam Jerzy Bielan, Inese Vaidere, Ģirts Valdis Kristovskis, Guntars Krasts, Mogens N.J. Camre, a nome del gruppo UEN, sulla situazione nell'Ossezia meridionale (B6-0538/2006);

José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Charles Tannock, Árpád Duka-Zólyomi, Tunne Kelam, Vytautas Landsbergis, a nome del gruppo PPE-DE, sull'Ossezia meridionale, l'Abkhazia e la crisi tra la Georgia e la Russia (B6-0542/2006);

Marie Anne Isler Béguin, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla situazione nell'Ossezia del sud (B6-0547/2006);

Jan Marinus Wiersma, Hannes Swoboda, a nome del gruppo PSE, sulla Georgia (B6-0550/2006);

Annemie Neyts-Uyttebroeck, Henrik Lax, a nome del gruppo ALDE, sulla Georgia (Ossezia meridionale) (B6-0553/2006).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.6 e punto 6.7 del PV del 26.10.2006.

12.   Esportazione di rifiuti tossici in Africa — Protezione penale dell'ambiente (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Esportazione di rifiuti tossici in Africa

Interrogazione orale (O-0067/2006) presentata da Karl-Heinz Florenz, a nome della commissione ENVI, al Consiglio: Protezione dell'ambiente: lotta contro la criminalità, infrazioni e sanzioni penali (B6-0438/2006)

Interrogazione orale (O-0068/2006) presentata da Karl-Heinz Florenz, a nome della commissione ENVI, alla Commissione: Protezione dell'ambiente: lotta contro la criminalità, infrazioni e sanzioni penali (B6-0439/2006)

Paula Lehtomäki (Presidente in carica del Consiglio) e Stavros Dimas (membro della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Karl-Heinz Florenz(autore) svolge le interrogazioni orali.

Intervengono John Bowis, a nome del gruppo PPE-DE, Margrietus van den Berg, a nome del gruppo PSE, Danutė Budreikaitė, a nome del gruppo ALDE, Carl Schlyter, a nome del gruppo Verts/ALE, Kartika Tamara Liotard, a nome del gruppo GUE/NGL, Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, Andreas Mölzer, non iscritto, Marie-Arlette Carlotti, Patrick Louis, Dorette Corbey, Karin Scheele, Evangelia Tzampazi, Ria Oomen-Ruijten, Paula Lehtomäki e Stavros Dimas.

Esportazione di rifiuti tossici in Africa

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Frithjof Schmidt, Margrete Auken, Marie Anne Isler Béguin, Carl Schlyter e Sepp Kusstatscher, a nome del gruppo Verts/ALE, sull'esportazione di rifiuti tossici in Costa D'Avorio (B6-0545/2006);

Kartika Tamara Liotard, Luisa Morgantini, Dimitrios Papadimoulis, Jacky Henin, Gabriele Zimmer, Umberto Guidoni e Adamos Adamou, a nome del gruppo GUE/NGL, sull'esportazione di rifiuti tossici in Africa (B6-0571/2006);

Johannes Blokland e Hélène Goudin, a nome del gruppo IND/DEM, sull'esportazione di rifiuti tossici in Africa (B6-0572/2006);

Roberta Angelilli, a nome del gruppo UEN, sull'esportazione di rifiuti tossici in Africa (B6-0573/2006);

Jules Maaten, Danutė Budreikaitė e Fiona Hall, a nome del gruppo ALDE, sull'esportazione di rifiuti tossici in Africa (B6-0574/2006);

Miguel Angel Martínez Martínez, Margrietus van den Berg e Dorette Corbey, a nome del gruppo PSE, sull'esportazione di rifiuti tossici in Africa (B6-0575/2006);

John Bowis, Eija-Riitta Korhola, Gay Mitchell e James Nicholson, a nome del gruppo PPE-DE, sull'esportazione di rifiuti tossici in Africa (B6-0576/2006).

Protezione penale dell'ambiente

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 108, paragrafo 5, del regolamento, per concludere la discussione:

Karl-Heinz Florenz e Ria Oomen-Ruijten, a nome della commissione ENVI, sul seguito dato al parere del Parlamento sulla protezione ambientale: lotta al crimine, reati e pene (B6-0544/2006);

Patrick Louis, Jens-Peter Bonde, a nome del gruppo IND/DEM, sul seguito da dare alla sentenza di principio del 13 settembre 2005 della Corte di giustizia delle Comunità europee (B6-0577/2006).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.8 e punto 6.9 del PV del 26.10.2006.

13.   Accordo euromediterraneo di associazione UE/Siria (discussione)

Relazione contenente la raccomandazione del Parlamento europeo al Consiglio relativa alla conclusione di un accordo euromediterraneo di associazione tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica araba siriana, dall'altra [2006/2150(INI)] — Commissione per gli affari esteri.

Relatore: Véronique De Keyser (A6-0334/2006)

Véronique De Keyser illustra la sua relazione.

Intervengono Paula Lehtomäki (Presidente in carica del Consiglio) e Benita Ferrero-Waldner (membro della Commissione).

Intervengono José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra e Hannes Swoboda.

PRESIDENZA: Sylvia-Yvonne KAUFMANN

Vicepresidente

Intervengono Hélène Flautre, a nome del gruppo Verts/ALE, Miguel Portas, a nome del gruppo GUE/NGL, Bastiaan Belder, a nome del gruppo IND/DEM, Paweł Bartłomiej Piskorski, non iscritto, Elmar Brok, Pierre Schapira, Gerard Batten, Charles Tannock, Panagiotis Beglitis, Jana Hybášková, Jamila Madeira, Patrick Gaubert, Richard Howitt, Albert Jan Maat, Paula Lehtomäki e Benita Ferrero-Waldner.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.10 del PV del 26.10.2006.

14.   Tempo delle interrogazioni (interrogazioni al Consiglio)

Il Parlamento esamina una serie di interrogazioni al Consiglio (B6-0437/2006).

La Presidente rammenta che il tempo delle interrogazioni terminerà alle 19.00.

Interrogazione 1 (Marie Panayotopoulos-Cassiotou): Prestazione di servizi e libera circolazione delle famiglie con bambini.

Paula Lehtomäki (Presidente in carica del Consiglio) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Marie Panayotopoulos-Cassiotou e Jörg Leichtfried.

Interrogazione 2 (Manuel Medina Ortega): Rafforzamento di Frontex.

Paula Lehtomäki risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Manuel Medina Ortega, Hubert Pirker e Sarah Ludford.

Interrogazione 3 (Sarah Ludford): Scambio di informazioni sui pedofili condannati.

Paula Lehtomäki risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Sarah Ludford, Manuel António dos Santos e James Hugh Allister.

L'interrogazione 4 decade, poiché il suo autore è assente.

Interrogazione 5 (Liam Aylward): Settore dell'aviazione.

Paula Lehtomäki risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Liam Aylward, Danutė Budreikaitė e Jörg Leichtfried.

Interrogazione 6 (Seán Ó Neachtain): Statuto della lingua irlandese.

Paula Lehtomäki risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Seán Ó Neachtain e Justas Vincas Paleckis.

Interrogazione 7 (Johan Van Hecke): Inasprimento della censura sulla stampa in Cina.

Paula Lehtomäki risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Johan Van Hecke.

Interrogazione 8 (Brian Crowley): Agenzia UE per i diritti fondamentali.

Paula Lehtomäki risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Brian Crowley e Richard Corbett.

Interrogazione 9 (Eoin Ryan): Relazioni UE-Iran.

Paula Lehtomäki risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Eoin Ryan.

Interrogazione 10 (Sajjad Karim): Incentivi UE agli scambi come misure per rialimentare la fiducia tra India e Pakistan.

Paula Lehtomäki risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Sajjad Karim e Justas Vincas Paleckis.

Interrogazione 11 (Jacek Protasiewicz): Campi di lavoro e violazione dei diritti dei lavoratori.

Paula Lehtomäki risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Jacek Protasiewicz e Danutė Budreikaitė.

Interviene Bernd Posselt che deplora il fatto che il tempo delle interrogazioni sia stato ridotto di mezzora e chiede che il Consiglio resti fino alle 19.30 (La Presidente gli ricorda che al riguardo è stata presa una decisione (punto 13 del PV del 23.10.2006), formulando altresì l'auspicio che in futuro siano maggiormente rispettati i tempi stabiliti per le interrogazioni).

Le interrogazioni che, per mancanza di tempo, non hanno ricevuto risposta, la riceveranno per iscritto (vedasi allegato al resoconto integrale delle discussioni).

Il tempo delle interrogazioni riservato al Consiglio è chiuso.

(La seduta, sospesa alle 19.05, è ripresa alle 21.00)

PRESIDENZA: Manuel António dos SANTOS

Vicepresidente

15.   Conferenza di Nairobi sui cambiamenti climatici (discussione)

Interrogazione orale (O-0100/2006) presentata da Karl-Heinz Florenz, a nome della commissione ENVI, alla Commissione: Strategia della Commissione in occasione della conferenza di Nairobi sui cambiamenti climatici (COP 12 e COP/MOP 2) (B6-0440/2006)

Stavros Dimas (membro della Commissione) risponde all'interrogazione orale.

Intervengono Avril Doyle, a nome del gruppo PPE-DE, Dorette Corbey, a nome del gruppo PSE, Chris Davies, a nome del gruppo ALDE, Satu Hassi, a nome del gruppo Verts/ALE, Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, Eija-Riitta Korhola, Marios Matsakis e Stavros Dimas.

Proposta di risoluzione presentata a norma dell'articolo 108, paragrafo 5, del regolamento, al termine della discussione.

Karl-Heinz Florenz, a nome della commissione ENVI, sulla strategia UE per la Conferenza di Nairobi sul cambiamento climatico (COP 12 e COP/MOP 2) (B6-0543/2006)

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.11 del PV del 26.10.2006.

16.   Trasporto sulle vie navigabili interne (discussione)

Relazione sulla promozione del trasporto sulle vie navigabili interne «NAIADES» — Programma d'azione europeo integrato per il trasporto sulle vie navigabili interne [2006/2085(INI)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Corien Wortmann-Kool (A6-0299/2006)

Corien Wortmann-Kool illustra la sua relazione.

Interviene Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione).

Intervengono Etelka Barsi-Pataky, a nome del gruppo PPE-DE, Inés Ayala Sender, a nome del gruppo PSE, Eva Lichtenberger, a nome del gruppo Verts/ALE, Erik Meijer, a nome del gruppo GUE/NGL, Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, Stanisław Jałowiecki, Reinhard Rack, Renate Sommer e Jacques Barrot.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.12 del PV del 26.10.2006.

17.   Partenariati pubblico-privati (discussione)

Relazione sui partenariati pubblico-privati e il diritto comunitario degli appalti pubblici e delle concessioni [2006/2043(INI)] — Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori.

Relatore: Barbara Weiler (A6-0363/2006)

Barbara Weiler illustra la sua relazione.

Interviene Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione).

Interviene Werner Langen (relatore per parere della commissione ECON).

PRESIDENZA: Luigi COCILOVO

Vicepresidente

Intervengono Paolo Costa (relatore per parere della commissione TRAN), Grażyna Staniszewska (relatore per parere della commissione REGI), Charlotte Cederschiöld, a nome del gruppo PPE-DE, Gilles Savary, a nome del gruppo PSE, Alexander Lambsdorff, a nome del gruppo ALDE, Heide Rühle, a nome del gruppo Verts/ALE, Zita Pleštinská, a nome del gruppo PPE-DE, Evelyne Gebhardt, Ieke van den Burg, Donata Gottardi, Bernadette Vergnaud, Jacques Barrot.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.13 del PV del 26.10.2006.

18.   Distacco dei lavoratori (discussione)

Relazione sull'applicazione della direttiva 96/71/CE sul distacco dei lavoratori [2006/2038(INI)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Elisabeth Schroedter (A6-0308/2006)

Elisabeth Schroedter illustra la sua relazione.

Interviene Vladimír Špidla (membro della Commissione).

Intervengono Małgorzata Handzlik (relatore per parere della commissione IMCO), Raymond Langendries, a nome del gruppo PPE-DE, Anne Van Lancker, a nome del gruppo PSE, Ona Juknevičienė, a nome del gruppo ALDE, Ilda Figueiredo, a nome del gruppo GUE/NGL, Konrad Szymański, a nome del gruppo UEN, Derek Roland Clark, a nome del gruppo IND/DEM, Milan Cabrnoch, Jan Andersson, Marian Harkin, Gabriele Zimmer, Thomas Mann, Ieke van den Burg, Jacek Protasiewicz, Proinsias De Rossa, José Albino Silva Peneda, Françoise Castex, Csaba Őry, Harald Ettl e Vladimír Špidla.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.14 del PV del 26.10.2006.

19.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 378.419/OJJE).

20.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 00.10.

Julian Priestley

Segretario generale

Gérard Onesta

Vicepresidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Agnoletto, Aita, Albertini, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Assis, Atkins, Attard-Montalto, Attwooll, Aubert, Audy, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso, Bachelot-Narquin, Baco, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bielan, Birutis, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Bonsignore, Booth, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Brok, Budreikaitė, van Buitenen, Buitenweg, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busk, Busquin, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Calabuig Rull, Callanan, Capoulas Santos, Cappato, Carlotti, Carnero González, Carollo, Casa, Casaca, Casini, Caspary, Castex, Castiglione, del Castillo Vera, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Chatzimarkakis, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Costa, Cottigny, Coûteaux, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, Daul, Davies, De Blasio, de Brún, Dehaene, De Keyser, Demetriou, De Michelis, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Dičkutė, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Dobolyi, Dombrovskis, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jill Evans, Jonathan Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Farage, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Fjellner, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Fontaine, Ford, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gewalt, Gibault, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Gottardi, Goudin, Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, de Grandes Pascual, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Groote, Grosch, Grossetête, Gruber, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Hamon, Handzlik, Hannan, Harangozó, Harbour, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hazan, Heaton-Harris, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Holm, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Hybášková, Ibrisagic, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Kamiński, Karas, Karatzaferis, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kinnock, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Klinz, Knapman, Koch, Koch-Mehrin, Kohlíček, Konrad, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krarup, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kusstatscher, Kuźmiuk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Lambsdorff, Landsbergis, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, Lavarra, Lax, Lechner, Le Foll, Lehideux, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Marine Le Pen, Le Rachinel, Lévai, Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liotard, Lipietz, Locatelli, Lombardo, López-Istúriz White, Losco, Louis, Lucas, Ludford, Lulling, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McCarthy, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Maldeikis, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Manolakou, Mantovani, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Mohácsi, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Morgantini, Moscovici, Mote, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Mussolini, Musumeci, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Navarro, Newton Dunn, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, van Nistelrooij, Novak, Achille Occhetto, Öger, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pafilis, Pahor, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Panzeri, Papadimoulis, Papastamkos, Parish, Patrie, Peillon, Pęk, Alojz Peterle, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Pirker, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pöttering, Poignant, Polfer, Poli Bortone, Pomés Ruiz, Portas, Posdorf, Posselt, Prets, Prodi, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ransdorf, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rivera, Rizzo, Rocard, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Saks, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Salvini, Samaras, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Savary, Savi, Sbarbati, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schulz, Schuth, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Sifunakis, Silva Peneda, Simpson, Sinnott, Siwiec, Skinner, Škottová, Smith, Sommer, Sonik, Sornosa Martínez, Spautz, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Stauner, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stockmann, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Susta, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Thyssen, Titford, Titley, Toia, Tomczak, Toubon, Toussas, Trakatellis, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Valenciano Martínez-Orozco, Vanhecke, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vaugrenard, Ventre, Veraldi, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras, de Villiers, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Wallis, Watson, Henri Weber, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Whittaker, Wiersma, Willmott, Wise, von Wogau, Wohlin, Bernard Piotr Wojciechowski, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wurtz, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zani, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka

Osservatori:

Anastase, Arabadjiev, Athanasiu, Bărbuleţiu, Becşenescu, Bliznashki, Buruiană-Aprodu, Christova, Ciornei, Cioroianu, Corlăţean, Coşea, Gabriela Creţu, Martin Dimitrov, Duca, Dumitrescu, Ganţ, Hogea, Iacob-Ridzi, Ivanova, Kelemen, Kirilov, Kónya-Hamar, Mihăescu, Mihalache, Morţun, Paparizov, Parvanova, Paşcu, Petre, Podgorean, Popa, Popeangă, Severin, Silaghi, Szabó, Ţicău, Ţîrle, Vigenin


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

decaduto

R

ritirato

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Processo di pace in Spagna

Proposte di risoluzione: B6-0526/2006, B6-0527/2006/rev

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione B6-0526/2006

(PPE-DE, UEN)

§ 2

1

PPE-DE

VE

-

312, 319, 20

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

-

302, 322, 31

Proposta di risoluzione B6-0527/2006/rev

(PSE, ALDE, GUE/NGL, Verts/ALE)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

321, 311, 24

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: votazione finale B6-0526/2006 e votazione finale B6-0527/2006/rev

PPE-DE: votazione finale B6-0526/2006 e votazione finale B6-0527/2006/rev

ALDE: votazione finale B6-0527/2006/rev

Varie

Anche Hans-Gert Poettering è firmatario della proposta di risoluzione B6-0526/2006, a nome del gruppo PPE-DE.

Anche Proinsias De Rossa è firmatario della proposta di risoluzione B6-0527/2006, a nome del gruppo PSE.

Anche Cristiana Muscardini, Michał Tomasz Kamiński, Roberta Angelilli e Mogens N.J. Camre sono firmatari dalla proposta di risoluzione B6-0526/2006, a nome del gruppo UEN.

2.   Procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento ***II

Raccomandazione per la seconda lettura: (richiesta la maggioranza qualificata) Arlene MCCARTHY (A6-0316/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione distinta

1

commissione

vd

-

 

4

commissione

vd

+

 

2

commissione

vd

 

3

commissione

vd

+

 

Posizione comune

Dichiarata approvata quale modificata

Richieste di votazione distinta

PSE: emm 1, 2, 3, 4

3.   Programma «Gioventù in azione» (2007-2013) ***II

Raccomandazione per la seconda lettura: (richiesta la maggioranza qualificata) Lissy GRÖNER (A6-0341/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Posizione comune

Dichiarata approvata

4.   Programma d'azione nel campo dell'apprendimento permanente ***II

Raccomandazione per la seconda lettura: (richiesta la maggioranza qualificata) Doris PACK (A6-0344/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Posizione comune

Dichiarata approvata

5.   Programma «Europa per i cittadini» (2007-2013) ***II

Raccomandazione per la seconda lettura: (richiesta la maggioranza qualificata) Hannu TAKKULA (A6-0342/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-4

commissione

 

+

 

Posizione comune

Dichiarata approvata quale modificata

6.   Restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso dei perfluorottano sulfonati ***I

Relazione: Carl SCHLYTER (A6-0251/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Blocco n. 1 — di compromesso

2

21-26

commissione

Verts/ALE, PPE-DE, PSE, ALDE, GUE/NGL

 

+

 

Blocco n. 2

1

3-20

commissione

 

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

AN

+

632, 10, 20

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

7.   Istituzione, esercizio e uso del SIS II (regolamento) ***I

Relazione: Carlos COELHO (A6-0355/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione: proposta modificata (versione consolidata)

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

AN

+

517, 73, 66

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

8.   Accesso al SIS II da parte dei servizi incaricati dell'immatricolazione dei veicoli ***I

Relazione: Carlos COELHO (A6-0354/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione: proposta modificata (versione consolidata)

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

AN

+

561, 39, 62

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

9.   Istituzione, esercizio e uso del SIS II (decisione) *

Relazione: Carlos COELHO (A6-0353/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione: proposta modificata (versione consolidata)

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

AN

+

521, 72, 65

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: votazione finale

PPE-DE: votazione finale

10.   Relazioni tra l'Unione europea e la Russia dopo l'uccisione della giornalista Anna Politkovskaya

Proposte di risoluzione: B6-0531/2006, B6-0532/2006, B6-0533/2006, B6-0534/2006, B6-0535/2006, B6-0536/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0531/2006

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL, UEN)

dopo il § 8

1

ZALESKI e altri

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0531/2006

 

ALDE

 

 

B6-0532/2006

 

PSE

 

 

B6-0533/2006

 

Verts/ALE

 

 

B6-0534/2006

 

PPE-DE

 

 

B6-0535/2006

 

GUE/NGL

 

 

B6-0536/2006

 

UEN

 

 

11.   Cancro al seno

Proposta di risoluzione: B6-0528/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione B6-0528/2006

(PSE, PPE-DE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL, IND/DEM, UEN)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

641, 11, 4

Richieste di votazione per appello nominale

PSE: votazione finale

PPE-DE: votazione finale

12.   Misure antidumping, antisovvenzioni e di salvaguardia adottate dai paesi terzi nei confronti della Comunità (relazione annuale della Commissione — 2004) *

Relazione: Cristiana MUSCARDINI (A6-0243/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 1

10

Verts/ALE

 

+

 

§ 2

1/rev.

GUE/NGL

 

-

 

§ 5

6

PSE

 

+

 

2/rev.

GUE/NGL

 

 

§ 6

3/rev.

GUE/NGL

 

-

 

§ 8, lettera f)

7

PSE

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

§ 10

8

PSE

 

+

 

§ 11

11

Verts/ALE

VE

+

328, 266, 16

§ 12

9

PSE

 

+

 

§ 13

4/rev.

GUE/NGL

 

-

 

§ 14

12

Verts/ALE

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

5/rev.

GUE/NGL

 

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

531, 13, 50

Richieste di votazione per appello nominale

UEN: votazione finale

Richieste di votazione per parti separate

UEN

em 12

prima parte:«raccomanda che la Comunità si astenga ...(soppressione)»

seconda parte: da «tenendo conto dell'interesse ...» a « ... relazioni commerciali»

PPE-DE

em 7

prima parte: da «costituzione di un gruppo ...» a « ... le regole sono state infrante»

seconda parte:«(soppressione)»


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   B6-0526/2006 — Processo di pace in Spagna

Risoluzione

Favorevoli: 302

ALDE: Deprez, Dičkutė, Nicholson of Winterbourne, Ries, Takkula, Virrankoski

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Ehler, Elles, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Angelilli, Bielan, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Musumeci, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz

Contrari: 322

ALDE: Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Busk, Cappato, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Piskorski, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Van Hecke, Veraldi, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Sinnott

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Brepoels

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 31

ALDE: Andrejevs, Budreikaitė, Fourtou, Kułakowski, Losco, Onyszkiewicz, Savi, Susta, Väyrynen

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Titford, Whittaker, Wise

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Rivera, Vanhecke

PPE-DE: Cederschiöld, Duka-Zólyomi, Ebner

PSE: Rosati

UEN: Krasts, Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Astensioni: Christine De Veyrac, Thomas Wise

2.   B6-0527/2006/riv. — Processo di pace in Spagna

Risoluzione

Favorevoli: 321

ALDE: Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Busk, Cappato, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Piskorski, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Samuelsen, Sbarbati, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Van Hecke, Veraldi, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Flasarová, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Sinnott

NI: Martin Hans-Peter, Rivera

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 311

ALDE: Deprez, Dičkutė, Nicholson of Winterbourne, Ries, Takkula

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Angelilli, Bielan, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Musumeci, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz

Astensioni: 24

ALDE: Andrejevs, Budreikaitė, Fourtou, Kułakowski, Savi, Väyrynen

GUE/NGL: de Brún, Manolakou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Goudin, Karatzaferis

NI: Claeys, Kozlík, Vanhecke

PPE-DE: Brepoels, Cederschiöld, De Veyrac, Ebner, Hennicot-Schoepges, Seeber

UEN: Krasts, Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Magda Kósáné Kovács

3.   Relazione Schlyter A6-0251/2006

Risoluzione

Favorevoli: 632

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Piskorski, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Navarro, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 10

ALDE: Wallis

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

Astensioni: 20

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Baco, Belohorská, Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi, Vanhecke

Verts/ALE: van Buitenen

4.   Relazione Coelho A6-0355/2006

Risoluzione

Favorevoli: 517

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Piskorski, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Flasarová, Maštálka, Remek

IND/DEM: Belder, Blokland, Železný

NI: Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Kozlík, Masiel, Rivera, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Carollo, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McCarthy, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Navarro, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Buitenweg, Jonckheer

Contrari: 73

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

Verts/ALE: Lucas, Schlyter, Smith, Staes, Voggenhuber

Astensioni: 66

IND/DEM: Coûteaux, Louis, Sinnott, de Villiers

NI: Baco, Belohorská, Borghezio, Helmer, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Deva, Dover, Elles, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, Nicholson, Parish, Purvis, Stevenson, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Correzioni e intenzioni di voto

Astensioni: Giles Chichester

5.   Relazione Coelho A6-0354/2006

Risoluzione

Favorevoli: 561

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Piskorski, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Remek

IND/DEM: Belder, Blokland, Grabowski, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Kozlík, Masiel, Rivera, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Carollo, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 39

GUE/NGL: Adamou, de Brún, Holm, Liotard, Manolakou, Markov, Meijer, Pafilis, Pflüger, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Wagenknecht

IND/DEM: Batten, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Titford, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

Astensioni: 62

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Brie, Catania, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Rizzo, Seppänen, Strož, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Allister, Borghezio, Claeys, Dillen, Helmer, Martin Hans-Peter, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Elles, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, Nicholson, Parish, Purvis, Stevenson, Sturdy, Sumberg, Tannock, Ulmer, Van Orden

Verts/ALE: van Buitenen, de Groen-Kouwenhoven, Isler Béguin, Lichtenberger

6.   Relazione Coelho A6-0353/2006

Risoluzione

Favorevoli: 521

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Piskorski, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Remek

IND/DEM: Belder, Blokland, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Kozlík, Masiel, Rivera, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Carollo, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Jonckheer, Turmes

Contrari: 72

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

Verts/ALE: Lucas, Schlyter, Smith, Staes, Voggenhuber

Astensioni: 65

GUE/NGL: Flasarová, Maštálka

IND/DEM: Coûteaux, Louis, Sinnott, de Villiers

NI: Allister, Borghezio, Martin Hans-Peter, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Elles, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kirkhope, Nicholson, Parish, Purvis, Stevenson, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Trüpel, Ždanoka

7.   Risoluzione comune B6-0528/2006 — Cancro al seno

Risoluzione

Favorevoli: 641

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Piskorski, Polfer, Prodi, Resetarits, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Rivera, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wohlin, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 11

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

PSE: Liberadzki

Astensioni: 4

NI: Mote, Mussolini, Romagnoli

Verts/ALE: van Buitenen

8.   Relazione Muscardini A6-0243/2006

Risoluzione

Favorevoli: 531

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Piskorski, Polfer, Prodi, Resetarits, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Grabowski, Krupa, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Borghezio, Czarnecki Ryszard, Giertych, Martin Hans-Peter, Masiel, Rivera, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Carollo, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wohlin, Wortmann-Kool, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Peillon, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 13

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Manolakou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Goudin, Titford, Wise

NI: Mote

PPE-DE: Wieland

Astensioni: 50

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Aita, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Henin, Holm, Liotard, Markov, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Allister, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PSE: Ford, Leichtfried, Lévai, Napoletano, Roth-Behrendt

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Reinhard Rack


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2006)0439

Processo di pace in Spagna

Risoluzione del Parlamento europeo sul processo di pace in Spagna

Il Parlamento europeo,

visto l'articolo 103, paragrafo 2 del suo regolamento;

1.

fa propria la dichiarazione del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo 2006, sotto la Presidenza austriaca, in cui «il Consiglio si compiace della comunicazione del Presidente del governo spagnolo riguardo all'annuncio di un cessate il fuoco permanente da parte del gruppo terroristico ETA»;

2.

appoggia la comunicazione del Presidente del Parlamento europeo Josep Borrell Fontelles, del 22 marzo 2006, ove annuncia che si tratta di una buona notizia per la società spagnola e per tutta l'Europa, a dimostrazione del fatto che si può combattere il terrorismo grazie alla forza della democrazia, che è giunto il momento di dare prova di serenità e prudenza, di ricordare le numerose vittime del terrorismo, di lasciare spazio alla speranza e di unire tutte le forze politiche democratiche;

3.

chiede al Consiglio e alla Commissione di agire di conseguenza;

4.

condanna la violenza in quanto moralmente inaccettabile e assolutamente incompatibile con la democrazia;

5.

esprime solidarietà alle vittime del terrorismo;

6.

appoggia la lotta contro il terrorismo, così come l'iniziativa di pace nel Paese Basco intrapresa dalle istituzioni democratiche spagnole nell'ambito delle loro competenze esclusive;

7.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi degli Stati membri.

P6_TA(2006)0440

Procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento ***II

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento (7535/3/2006 — C6-0227/2006 — 2004/0055(COD))

(Procedura di codecisione: seconda lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la posizione comune del Consiglio (7535/3/2006 — C6-0227/2006),

vista la sua posizione in prima lettura (1) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0173) (2),

visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,

visto l'articolo 62 del suo regolamento,

vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione giuridica (A6-0316/2006);

1.

approva la posizione comune quale emendata;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Testi approvati del 13.12.2005, P6_TA(2005)0499.

(2)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC2-COD(2004)0055

Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura il 25 ottobre 2006 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2006 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 61, lettera c),

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerato quanto segue:

(1)

La Comunità si prefigge l'obiettivo di conservare e sviluppare uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia nel quale sia garantita la libera circolazione delle persone. Per realizzare gradualmente tale spazio la Comunità deve adottare, tra l'altro, le misure nel settore della cooperazione giudiziaria in materia civile aventi implicazioni transfrontaliere, necessarie al corretto funzionamento del mercato interno.

(2)

Ai sensi dell'articolo 65, lettera c) del trattato, tali misure includono l'eliminazione degli ostacoli al corretto svolgimento dei procedimenti civili, se necessario promuovendo la compatibilità delle norme di procedura civile applicabili negli Stati membri.

(3)

Il Consiglio europeo di Tampere del 15 e 16 ottobre 1999 ha invitato il Consiglio e la Commissione a predisporre una nuova legislazione sugli elementi funzionali ad una cooperazione giudiziaria agevole e ad un migliore accesso alla legislazione, facendo specifico riferimento, in tale contesto, agli ordini di pagamento.

(4)

Il 30 novembre 2000 il Consiglio ha adottato un programma comune della Commissione e del Consiglio relativo all'attuazione del principio del riconoscimento reciproco delle decisioni in materia civile e commerciale (3). Il programma prevede la possibilità di un procedimento speciale, uniforme e armonizzato volto ad ottenere una decisione giudiziaria, istituito in seno alla Comunità in settori specifici compreso quello dei crediti non contestati. Ciò è stato portato avanti nel programma dell'Aia, adottato dal Consiglio europeo del 5 novembre 2004, che invita a proseguire attivamente i lavori relativi all'ingiunzione di pagamento europea.

(5)

La Commissione ha adottato il 20 dicembre 2002 il libro verde sul procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento e sulle misure atte a semplificare ed accelerare il contenzioso in materia di controversie di modesta entità. Il Libro verde ha avviato consultazioni sui possibili obiettivi e sulle possibili caratteristiche di un procedimento europeo uniforme o armonizzato per il recupero dei crediti non contestati.

(6)

Il recupero rapido ed efficace dei crediti che non sono oggetto di una controversia giuridica riveste un'importanza primaria per gli operatori economici dell'Unione europea, in quanto i ritardi di pagamento rappresentano una delle principali cause di insolvenza che minaccia la sopravvivenza delle aziende, in particolare le piccole e medie imprese, e che è all'origine della perdita di numerosi posti di lavoro.

(7)

Tutti gli Stati membri tentano di affrontare la questione del recupero in massa dei crediti non contestati, la maggioranza di essi elaborando un procedimento di ingiunzione di pagamento semplificato, ma sia il contenuto delle legislazioni nazionali sia i risultati dei procedimenti nazionali variano in misura sostanziale. I procedimenti attualmente vigenti, inoltre, sono spesso inammissibili o impraticabili nei casi di natura transfrontaliera.

(8)

I conseguenti ostacoli all'accesso ad una giustizia efficiente nei casi di natura transfrontaliera e la distorsione di concorrenza nel mercato interno causata dallo squilibrio nel funzionamento dei mezzi procedurali a disposizione dei creditori nei diversi Stati membri determinano l'esigenza di una normativa comunitaria che garantisca parità di condizioni per i creditori ed i debitori in tutta l'Unione europea.

(9)

Il presente regolamento intende semplificare, accelerare e ridurre i costi dei procedimenti per le controversie transfrontaliere in materia di crediti pecuniari non contestati, istituendo un procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento e assicurare la libera circolazione in tutti gli Stati membri dell'ingiunzione di pagamento europea definendo norme minime il cui rispetto rende superflui, nello Stato membro di esecuzione, procedimenti intermedi per il riconoscimento e l'esecuzione.

(10)

Il procedimento previsto dal presente regolamento dovrebbe costituire un mezzo supplementare e facoltativo per il ricorrente, che rimane libero di avvalersi delle procedure previste dal diritto nazionale. Pertanto il presente regolamento non sostituisce né armonizza i meccanismi vigenti di recupero dei crediti non contestati previsti dalla legislazione nazionale.

(11)

Il procedimento dovrebbe basarsi il più possibile sull'utilizzo di moduli standard nella comunicazione tra il giudice e le parti per facilitarne la gestione e consentire il ricorso all'elaborazione automatizzata dei dati.

(12)

Al momento di decidere quali giudici siano competenti ad emettere un'ingiunzione di pagamento europea, gli Stati membri dovrebbero tenere in debito conto l'esigenza di garantire l'accesso alla giustizia.

(13)

Nella domanda d'ingiunzione di pagamento europea, il ricorrente è obbligato a fornire informazioni sufficienti ad identificare chiaramente la richiesta e la relativa giustificazione in modo da consentire al convenuto di scegliere in piena cognizione di causa se presentare opposizione o non contestare il credito.

(14)

In questo contesto il ricorrente dovrebbe essere tenuto a inserire una descrizione delle prove a sostegno della domanda. A tal fine il modulo di domanda dovrebbe includere un elenco il più completo possibile di tipi di prove generalmente presentate a sostegno dei crediti pecuniari.

(15)

La presentazione di una domanda di ingiunzione di pagamento europea dovrebbe comportare il pagamento delle eventuali spese di giudizio.

(16)

Il giudice dovrebbe valutare la domanda, compresa la questione della competenza giurisdizionale e la descrizione delle prove, sulla base delle informazioni fornite nel modulo di domanda. Ciò consentirebbe al giudice di valutare prima facie il merito della domanda e, tra l'altro, di escludere crediti manifestamente infondati o domande irricevibili. Non dovrebbe essere necessario che sia un giudice ad effettuare l'esame.

(17)

Il rifiuto della domanda non dovrebbe essere impugnabile. Ciò non esclude tuttavia un eventuale riesame della decisione di rifiuto della domanda allo stesso livello giurisdizionale, conformemente alla legislazione nazionale.

(18)

L'ingiunzione di pagamento europea dovrebbe informare il convenuto della possibilità di versare al ricorrente l'importo stabilito oppure, in caso di contestazione, di presentare opposizione entro il termine di 30 giorni. Oltre alle informazioni complete sul credito fornite dal ricorrente, il convenuto dovrebbe essere informato della portata giuridica dell'ingiunzione di pagamento europea ed in particolare delle conseguenze derivanti dalla mancata contestazione del credito.

(19)

Di fronte alle diversità che esistono tra gli Stati membri relativamente alle norme di procedura civile, e in particolare quelle relative alla notificazione di documenti, è necessario definire in modo specifico e dettagliato le norme minime da applicare nell'ambito della procedura relativa all'ingiunzione di pagamento europea. In particolare, in ordine all'osservanza di tali norme minime, qualsiasi forma di notificazione basata su una fictio iuris non dovrebbe essere considerata sufficiente al fine della notificazione dell'ingiunzione di pagamento europea.

(20)

Tutti i metodi di notificazione elencati agli articoli 13 e 14 sono caratterizzati o dall'assoluta certezza (articolo 13), o da un grado assai elevato di verosimiglianza (articolo 14) che il documento notificato è pervenuto al destinatario.

(21)

La notificazione in mani proprie a persone diverse dal convenuto stesso a norma dell'articolo 14, paragrafo 1, lettere a) e b) dovrebbe essere considerata come rispondente ai requisiti di cui a tali norme soltanto se le suddette persone hanno effettivamente accettato/ricevuto l'ingiunzione di pagamento europea.

(22)

L'articolo 15 dovrebbe applicarsi alle situazioni nelle quali il convenuto non può stare in giudizio personalmente, come nel caso di una persona giuridica, e alle situazioni nelle quali un rappresentante è indicato dalla legge, nonché a quelle nelle quali il convenuto ha autorizzato un'altra persona, in particolare un legale, a rappresentarlo nello specifico procedimento in corso.

(23)

Il convenuto può presentare opposizione utilizzando il modulo standard descritto nel presente regolamento. I giudici dovrebbero tuttavia tener conto di qualsiasi altra forma di opposizione scritta se espressa in modo chiaro.

(24)

L'opposizione presentata entro il termine dovrebbe interrompere il procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento e determinare il trasferimento automatico del caso ad un procedimento civile ordinario a meno che il ricorrente abbia esplicitamente richiesto in tal caso l'estinzione del procedimento. Ai fini del presente regolamento la nozione di procedimento civile ordinario non dovrebbe essere necessariamente interpretata secondo il diritto nazionale.

(25)

Scaduto il termine per presentare opposizione, in alcuni casi eccezionali il convenuto dovrebbe avere il diritto di chiedere il riesame dell'ingiunzione di pagamento europea. Il riesame in casi eccezionali non significa che il convenuto debba avere una seconda possibilità di contestare il credito. Durante la procedura di riesame il merito della domanda non dovrebbe essere valutato al di là dei motivi risultanti dalle circostanze eccezionali invocate dal convenuto. Tra le altre circostanze eccezionali potrebbe figurare il caso in cui l'ingiunzione di pagamento europea sia fondata su informazioni false fornite nel modulo di domanda.

(26)

Le spese di giudizio di cui all'articolo 25 non dovrebbero includere, ad esempio, gli onorari degli avvocati o i costi di notificazione dei documenti da parte di un'entità diversa dal giudice.

(27)

Un'ingiunzione di pagamento europea emessa in uno Stato membro e divenuta esecutiva dovrebbe essere trattata, ai fini dell'esecuzione, come se fosse stata emessa nello Stato membro in cui viene richiesta l'esecuzione. La reciproca fiducia nell'amministrazione della giustizia negli Stati membri giustifica che la sussistenza dei requisiti richiesti per l'emissione di un'ingiunzione di pagamento europea sia accertata dal giudice di uno Stato membro e che l'ingiunzione sia resa esecutiva in tutti gli altri Stati membri senza che sia necessario il controllo giurisdizionale della corretta applicazione delle norme minime procedurali nello Stato membro di esecuzione. Le procedure relative alla sua esecuzione dovrebbero continuare ad essere disciplinate dalla legislazione nazionale, fatte salve le disposizioni del presente regolamento, in particolare le norme minime stabilite dall'articolo 22, paragrafi 1 e 2 e dall'articolo 23.

(28)

Per calcolare i termini si dovrebbe applicare il regolamento (CEE, Euratom) n. 1182/71 del Consiglio, del 3 giugno 1971, che stabilisce le norme applicabili ai periodi di tempo, alle date e ai termini (4). Il convenuto dovrebbe essere informato di ciò e dovrebbe essere avvertito che si tiene conto dei giorni festivi dello Stato membro del giudice che rilascia l'ingiunzione di pagamento europea.

(29)

Poiché l'obiettivo del presente regolamento, in particolare l'istituzione di un meccanismo uniforme, rapido ed efficace per il recupero dei crediti pecuniari non contestati in tutta l'Unione europea, non può essere realizzato in misura sufficiente dagli Stati membri e può dunque, a motivo delle dimensioni e degli effetti del presente regolamento, essere realizzato meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. Il presente regolamento si limita a quanto è necessario per conseguire tale obiettivo in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo.

(30)

Le misure necessarie per l'attuazione del presente regolamento sono adottate secondo la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (5).

(31)

A norma dell'articolo 3 del protocollo sulla posizione del Regno Unito e dell'Irlanda allegato al trattato sull'Unione europea e al trattato che istituisce la Comunità europea, il Regno Unito e l'Irlanda hanno notificato che desiderano partecipare all'adozione e all'applicazione del presente regolamento.

(32)

A norma degli articoli 1 e 2 del protocollo sulla posizione della Danimarca allegato al trattato sull'Unione europea e al trattato che istituisce la Comunità europea, la Danimarca non partecipa all'adozione del presente regolamento e non è vincolata da esso, né è soggetta alla sua applicazione,

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Oggetto

1.   Il presente regolamento intende

a)

semplificare, accelerare e ridurre i costi dei procedimenti per le controversie transfrontaliere in materia di crediti pecuniari non contestati, istituendo un procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento, e

b)

assicurare la libera circolazione in tutti gli Stati membri dell'ingiunzione di pagamento europea definendo norme minime il cui rispetto rende superflui, nello Stato membro di esecuzione, procedimenti intermedi per il riconoscimento e l'esecuzione.

2.   Il presente regolamento non impedisce a un ricorrente di intentare un procedimento a norma dell'articolo 4 utilizzando qualunque altro procedimento disponibile ai sensi della legislazione di uno Stato membro o della legislazione comunitaria.

Articolo 2

Campo di applicazione

1.   Il presente regolamento si applica, nelle controversie transfrontaliere, in materia civile e commerciale, indipendentemente dalla natura dell'organo giurisdizionale. Esso non concerne, in particolare, la materia fiscale, doganale ed amministrativa, né la responsabilità dello Stato per atti od omissioni nell'esercizio di pubblici poteri («acta iure imperii»).

2.   Sono esclusi dal campo di applicazione del presente regolamento:

a)

il regime patrimoniale fra coniugi o i regimi assimilati, i testamenti e le successioni;

b)

i fallimenti, i concordati e le procedure affini;

c)

la sicurezza sociale;

d)

i crediti derivanti da obblighi extracontrattuali, salvo se

i)

sono stati oggetto di accordo tra le parti o se vi è stata ammissione di debito o

ii)

riguardano debiti liquidi risultanti da comproprietà di un bene.

3.   Nel presente regolamento per «Stato membro» si intende qualsiasi Stato membro ad eccezione della Danimarca.

Articolo 3

Controversie transfrontaliere

1.   Ai fini del presente regolamento si definisce transfrontaliera una controversia in cui almeno una delle parti ha domicilio o residenza abituale in uno Stato membro diverso da quello del giudice adito.

2.   Il domicilio è determinato conformemente agli articoli 59 e 60 del regolamento (CE) n. 44/2001 del Consiglio, del 22 dicembre 2000, concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale (6).

3.   La data di riferimento per stabilire se esiste una controversia transfrontaliera è la data di presentazione della domanda di ingiunzione di pagamento europea in conformità del presente regolamento.

Articolo 4

Procedimento europeo di ingiunzione di pagamento

Il procedimento europeo di ingiunzione di pagamento è istituito per il recupero di crediti pecuniari di uno specifico importo esigibili alla data in cui si propone la domanda di ingiunzione di pagamento europea.

Articolo 5

Definizioni

Ai fini del presente regolamento si applicano le seguenti definizioni:

1.

«Stato membro d'origine»: lo Stato membro nel quale è emessa un'ingiunzione di pagamento europea;

2.

«Stato membro di esecuzione»: lo Stato membro nel quale è richiesta l'esecuzione dell'ingiunzione di pagamento europea;

3.

«giudice»: qualsiasi autorità dello Stato membro competente per l'ingiunzione di pagamento europea o per qualsiasi altra materia connessa;

4.

«giudice d'origine»: il giudice che emette l'ingiunzione di pagamento europea.

Articolo 6

Competenza giurisdizionale

1.   Ai fini dell'applicazione del presente regolamento, la competenza giurisdizionale è determinata conformemente alle norme di diritto comunitario applicabili in materia, segnatamente il regolamento (CE) n. 44/2001.

2.   Tuttavia, qualora la domanda si riferisca ad un contratto concluso da una persona, il consumatore, per una finalità che può essere considerata estranea alla sua professione, e ove il convenuto sia il consumatore, sono competenti solo i giudici dello Stato membro in cui il convenuto è domiciliato, ai sensi dell'articolo 59 del regolamento (CE) n. 44/2001.

Articolo 7

Domanda d'ingiunzione di pagamento europea

1.   La domanda d'ingiunzione di pagamento europea è presentata utilizzando il modulo standard A riprodotto nell'Allegato I.

2.   Nella domanda sono indicati:

a)

il nome e l'indirizzo delle parti e, se del caso, dei loro rappresentanti, nonché del giudice a cui è presentata la domanda;

b)

l'importo del credito, compreso il capitale e, se del caso, gli interessi, le penalità contrattuali e le spese;

c)

qualora siano richiesti interessi sul credito, il tasso d'interesse ed il periodo di tempo per il quale gli interessi sono richiesti, a meno che non venga aggiunto automaticamente al capitale un tasso d'interesse legale ai sensi della legislazione dello Stato membro d'origine;

d)

il fondamento dell'azione, compresa una descrizione delle circostanze invocate come base del credito e, se del caso, degli interessi richiesti;

e)

una descrizione delle prove a sostegno della domanda;

f)

i motivi della competenza giurisdizionale; e

g)

il carattere transfrontaliero della controversia a norma dell'articolo 3.

3.   Nella domanda il ricorrente dichiara di fornire in coscienza e in fede informazioni veritiere e riconosce che dichiarazioni deliberatamente false potrebbero comportare penalità adeguate in base alla legislazione dello Stato membro d'origine.

4.   In appendice alla domanda il ricorrente può indicare al giudice di essere contrario al passaggio al procedimento ordinario a norma dell'articolo 17 in caso di opposizione da parte del convenuto. Ciò non impedisce al ricorrente di informarne il giudice anche successivamente, ma in ogni caso prima che sia emessa l'ingiunzione.

5.   La domanda è presentata su supporto cartaceo o tramite qualsiasi altro mezzo di comunicazione, anche elettronico, accettato dallo Stato membro d'origine e di cui dispone il giudice d'origine.

6.   La domanda è firmata dal ricorrente o, se del caso, dal suo rappresentante. Quando è presentata in forma elettronica, conformemente al paragrafo 5, la domanda è firmata a norma dell'articolo 2, paragrafo 2 della direttiva 1999/93/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 1999, relativa ad un quadro comunitario per le firme elettroniche (7). Tale firma è riconosciuta nello Stato membro d'origine senza che sia possibile imporre condizioni supplementari.

Tuttavia, detta firma elettronica non è richiesta se e nella misura in cui esiste, presso i giudici dello Stato membro d'origine, un sistema di comunicazione elettronica alternativo che sia a disposizione di un determinato gruppo di utenti autenticati preregistrati e permetta di identificare tali utenti in modo sicuro. Gli Stati membri informano la Commissione di tali sistemi di comunicazione.

Articolo 8

Esame della domanda

Il giudice a cui è presentata la domanda d'ingiunzione di pagamento europea valuta, quanto prima e sulla scorta del contenuto del modulo di domanda, se siano soddisfatte le condizioni di cui agli articoli 2, 3, 4, 6 e 7 e se il credito sia fondato. Tale esame può essere effettuato mediante una procedura automatizzata.

Articolo 9

Completamento e rettifica della domanda

1.   In caso di mancato rispetto dei requisiti di cui all'articolo 7 e a meno che il credito sia manifestamente infondato o la domanda irricevibile, il giudice dà al ricorrente la possibilità di completare o rettificare la domanda. Il giudice utilizza il modulo standard B riprodotto nell'Allegato II.

2.   Se chiede al ricorrente di completare o rettificare la domanda, il giudice stabilisce il termine che ritiene adeguato nella fattispecie. Il giudice può, a sua discrezione, prorogare tale termine.

Articolo 10

Modifica della domanda

1.   Se le condizioni di cui all'articolo 8 sono soddisfatte solo per una parte della domanda, il giudice ne informa il ricorrente mediante il modulo standard C riprodotto nell'Allegato III. Il ricorrente è invitato ad accettare o rifiutare una proposta d'ingiunzione di pagamento europea per l'importo specificato dal giudice ed è informato delle conseguenze della sua decisione. Il ricorrente risponde rinviando il modulo standard C spedito dal giudice entro un termine stabilito dal giudice conformemente all'articolo 9, paragrafo 2.

2.   Se il ricorrente accetta la proposta del giudice, questi emette un'ingiunzione di pagamento europea conformemente all'articolo 12, per la parte della domanda accettata dal ricorrente. Le conseguenze relative alla restante parte della domanda iniziale sono disciplinate dalla legislazione nazionale.

3.   Se il ricorrente non invia la sua risposta entro il termine stabilito dal giudice o rifiuta la proposta del giudice, questi respinge in toto la domanda di ingiunzione di pagamento europea.

Articolo 11

Rigetto della domanda

1.   Il giudice rigetta la domanda se:

a)

non sono soddisfatte le condizioni di cui agli articoli 2, 3, 4, 6 e 7; oppure

b)

il credito è manifestamente infondato; oppure

c)

il ricorrente non invia la propria risposta entro il termine stabilito dal giudice, ai sensi dell'articolo 9, paragrafo 2; oppure

d)

il ricorrente non invia la propria risposta entro il termine stabilito dal giudice o respinge la proposta del giudice a norma dell'articolo 10.

Il ricorrente è informato sulle cause del rigetto mediante il modulo standard D riprodotto nell'Allegato IV.

2.   Il rigetto della domanda non può formare oggetto di impugnazione.

3.   Il rigetto della domanda non impedisce al ricorrente di intentare il procedimento presentando una nuova domanda d'ingiunzione di pagamento europea o utilizzando qualunque altro procedimento disponibile ai sensi della legislazione di uno Stato membro.

Articolo 12

Emissione di un'ingiunzione di pagamento europea

1.   Se sono soddisfatte le condizioni di cui all'articolo 8, il giudice emette quanto prima, di norma entro 30 giorni dalla presentazione della domanda, un'ingiunzione di pagamento europea utilizzando il modulo standard E riprodotto nell'Allegato V.

Il periodo di 30 giorni non comprende i tempi utilizzati dal ricorrente per completare, rettificare o modificare la domanda.

2.   L'ingiunzione di pagamento europea viene emessa insieme a una copia del modulo di domanda. Non contiene le informazioni fornite dal ricorrente nelle appendici 1 e 2 del modulo A.

3.   Nell'ingiunzione di pagamento europea il convenuto è informato della possibilità di:

a)

pagare al ricorrente l'importo indicato nell'ingiunzione; oppure

b)

opporsi all'ingiunzione presentando opposizione dinanzi al giudice d'origine, da inviare entro 30 giorni che decorrono dal momento in cui l'ingiunzione è stata notificata al convenuto.

4.   Nell'ingiunzione di pagamento europea il convenuto è informato del fatto che:

a)

l'ingiunzione è stata emessa soltanto in base alle informazioni fornite dal ricorrente e non verificate dal giudice;

b)

l'ingiunzione acquista forza esecutiva salvo nel caso in cui sia stata presentata opposizione dinanzi al giudice conformemente all'articolo 16;

c)

se è presentata opposizione, il procedimento prosegue dinanzi ai giudici competenti dello Stato membro d'origine applicando le norme di procedura civile ordinaria, a meno che il ricorrente non abbia esplicitamente richiesto in tal caso l'estinzione del procedimento.

5.   Il giudice garantisce che l'ingiunzione sia notificata al convenuto in conformità della legislazione nazionale, secondo un metodo conforme alle norme minime di cui agli articoli 13, 14 e 15.

Articolo 13

Notifica con prova di ricevimento da parte del convenuto

L'ingiunzione di pagamento europea può essere notificata al convenuto, conformemente al diritto nazionale dello Stato dove avrà luogo la notifica, secondo una delle seguenti forme:

a)

notifica in mani proprie, attestata da una dichiarazione di ricevimento datata e sottoscritta dal convenuto;

b)

notifica in mani proprie, attestata da un documento firmato dalla persona competente che ha provveduto alla notifica, in cui si dichiara che il convenuto ha ricevuto l'atto o ha rifiutato di riceverlo senza alcuna giustificazione legale e con l'indicazione della data della notifica;

c)

notifica a mezzo posta, attestata da una dichiarazione di ricevimento datata, sottoscritta e rinviata dal convenuto;

d)

notifica con mezzi elettronici, in particolare mediante telecopia (facsimile) o posta elettronica, attestata da una dichiarazione di ricevimento datata, sottoscritta e rinviata dal convenuto.

Articolo 14

Notifica senza prova di ricevimento da parte del convenuto

1.   L'ingiunzione di pagamento europea può anche essere notificata al convenuto conformemente al diritto nazionale dello Stato membro dove avrà luogo la notifica secondo una delle seguenti forme:

a)

notifica in mani proprie, presso l'indirizzo personale del convenuto, a persona con esso convivente o che lavori come dipendente nell'abitazione del convenuto;

b)

se il convenuto è un lavoratore autonomo, o una persona giuridica, notifica in mani proprie nei suoi locali commerciali a una persona alle dipendenze del convenuto;

c)

deposito dell'ingiunzione nella cassetta delle lettere del convenuto;

d)

deposito dell'ingiunzione presso un ufficio postale o un'autorità pubblica competente e relativa comunicazione scritta depositata nella cassetta delle lettere del convenuto, purché dalla comunicazione scritta risulti chiaramente la natura giudiziaria dell'atto o il fatto che tale comunicazione ha l'efficacia legale della notifica e che determina la decorrenza dei termini ai fini del calcolo della loro scadenza;

e)

notifica a mezzo posta senza avviso di ricevimento conformemente al paragrafo 3, laddove il convenuto è domiciliato nello Stato membro d'origine;

f)

notifica con mezzi elettronici attestata da conferma automatica della trasmissione, a condizione che il convenuto abbia preventivamente accettato in modo esplicito questo metodo di notifica.

2.   Ai fini del presente regolamento la notifica di cui al paragrafo 1 non è ammissibile se l'indirizzo del convenuto non è conosciuto con certezza.

3.   La notifica ai sensi del paragrafo 1, lettere a), b), c) e d) è attestata da:

a)

un atto, sottoscritto dalla persona competente che ha provveduto alla notifica, che certifica quanto segue:

i)

la forma di notifica e

ii)

la data in cui è stata effettuata e

iii)

se l'ingiunzione è stata notificata a persona diversa dal convenuto, il nome di questa persona e il suo legame con il convenuto stesso,

oppure

b)

una dichiarazione di ricevimento sottoscritta dalla persona cui è stata effettuata la notifica, ai fini del paragrafo 1, lettere a) e b).

Articolo 15

Notifica ad un rappresentante

La notifica ai sensi degli articoli 13 o 14 può anche essere effettuata ad un rappresentante del convenuto.

Articolo 16

Opposizione all'ingiunzione di pagamento europea

1.   Il convenuto può presentare opposizione all'ingiunzione di pagamento europea dinanzi al giudice d'origine utilizzando il modulo standard F riprodotto nell'Allegato VI, che gli viene consegnato unitamente all'ingiunzione di pagamento europea.

2.   Il termine per l'invio dell'opposizione è di 30 giorni che decorrono dal momento in cui l'ingiunzione è stata notificata al convenuto.

3.   Il convenuto indica nell'opposizione che contesta il credito senza essere tenuto a precisarne le ragioni.

4.   La domanda è presentata su supporto cartaceo o tramite qualsiasi altro mezzo di comunicazione, anche elettronico, accettato dallo Stato membro d'origine e di cui dispone il giudice d'origine.

5.   L'opposizione reca la firma del convenuto o, se del caso, del suo rappresentante. Quando è presentata in forma elettronica conformemente al paragrafo 4, l'opposizione è firmata a norma dell'articolo 2, paragrafo 2 della direttiva 1999/93/CE. Tale firma è riconosciuta nello Stato membro d'origine senza che sia possibile imporre condizioni supplementari.

Tuttavia, detta firma elettronica non è richiesta se e nella misura in cui esiste, presso i giudici dello Stato membro d'origine, un sistema di comunicazione elettronica alternativo che sia a disposizione di un determinato gruppo di utenti autenticati preregistrati e permetta di identificare tali utenti in modo sicuro. Gli Stati membri informano la Commissione di tali sistemi di comunicazione.

Articolo 17

Effetti della presentazione di un'opposizione

1.   Se l'opposizione è presentata entro il termine stabilito all'articolo 16, paragrafo 2, il procedimento prosegue dinanzi ai giudici competenti dello Stato membro d'origine applicando le norme di procedura civile ordinaria, a meno che il ricorrente non abbia esplicitamente richiesto in tal caso l'estinzione del procedimento.

Qualora il ricorrente abbia perseguito il recupero del credito attraverso la procedura d'ingiunzione di pagamento europea, nessuna disposizione del diritto nazionale può pregiudicare la sua posizione nel successivo procedimento civile ordinario.

2.   Il passaggio al procedimento civile ordinario ai sensi del paragrafo 1 è disciplinato dalla legge dello Stato membro d'origine.

3.   Il ricorrente è informato dell'eventuale opposizione presentata dal convenuto e dell'eventuale passaggio al procedimento civile ordinario.

Articolo 18

Forza esecutiva

1.   Se al giudice di origine non è stata presentata opposizione entro il termine fissato nell'articolo 16, paragrafo 2, tenuto conto di un lasso di tempo adeguato affinché la domanda di opposizione arrivi a destinazione, il giudice d'origine dichiara, senza ritardo, esecutiva l'ingiunzione di pagamento europea, utilizzando il modulo standard G riprodotto nell'Allegato VII. Il giudice verifica la data della notifica.

2.   Fatto salvo il paragrafo 1, le condizioni formali per l'acquisto della forza esecutiva sono disciplinate dalla legge dello Stato membro d'origine.

3.   Il giudice trasmette al ricorrente l'ingiunzione di pagamento europea dichiarata esecutiva.

Articolo 19

Abolizione dell'exequatur

L'ingiunzione di pagamento europea divenuta esecutiva nello Stato membro d'origine è riconosciuta ed eseguita negli altri Stati membri senza che sia necessaria una dichiarazione di esecutività e senza che sia possibile opporsi al suo riconoscimento.

Articolo 20

Riesame in casi eccezionali

1.   Scaduto il termine di cui all'articolo 16, paragrafo 2, il convenuto ha il diritto di chiedere il riesame dell'ingiunzione di pagamento europea dinanzi al giudice competente dello Stato membro di origine se sono soddisfatte le seguenti condizioni:

a)

i)

l'ingiunzione di pagamento è stata notificata secondo una delle forme previste all'articolo 14,

e

ii)

la notifica non è stata effettuata in tempo utile a consentirgli di presentare le proprie difese per ragioni a lui non imputabili,

oppure

b)

il convenuto non ha avuto la possibilità di contestare il credito a causa di situazioni di forza maggiore o di circostanze eccezionali per ragioni a lui non imputabili,

purché in entrambi i casi agisca tempestivamente.

2.   Scaduto il termine di cui all'articolo 16, paragrafo 2, il convenuto ha altresì il diritto di chiedere il riesame dell'ingiunzione di pagamento europea dinanzi al giudice competente dello Stato membro di origine se l'ingiunzione di pagamento risulta manifestamente emessa per errore, tenuto conto dei requisiti previsti dal presente regolamento, o a causa di circostanze eccezionali.

3.   Se il giudice respinge la domanda del convenuto in base al fatto che nessuno dei motivi di riesame di cui ai paragrafi 1 e 2 è applicabile, l'ingiunzione di pagamento europea resta esecutiva.

Se il giudice decide che il riesame si giustifica per uno dei motivi di cui ai paragrafi 1 e 2, l'ingiunzione di pagamento europea è nulla.

Articolo 21

Esecuzione

1.   Fatte salve le disposizioni del presente regolamento, i procedimenti di esecuzione sono disciplinati dalla legge dello Stato membro di esecuzione.

Un'ingiunzione di pagamento europea divenuta esecutiva è eseguita alle stesse condizioni di una decisione esecutiva emessa nello Stato membro di esecuzione.

2.   Per l'esecuzione in un altro Stato membro, il ricorrente fornisce alle competenti autorità incaricate dell'applicazione della legge di tale Stato membro:

a)

una copia dell'ingiunzione di pagamento europea dichiarata esecutiva dal giudice d'origine, che presenti le condizioni necessarie per stabilire la sua autenticità; e

b)

ove richiesto, una traduzione dell'ingiunzione di pagamento europea nella lingua ufficiale dello Stato membro di esecuzione oppure, ove tale Stato abbia più lingue ufficiali, nella lingua ufficiale o in una delle lingue ufficiali del procedimento giudiziario del luogo in cui è chiesta l'esecuzione, conformemente al diritto dello Stato membro in questione, o in un'altra lingua che lo Stato membro di esecuzione abbia dichiarato di accettare. Ciascuno Stato membro può indicare quale lingua o quali lingue ufficiali delle istituzioni dell'Unione europea diverse dalla sua possono essere accettate per l'ingiunzione di pagamento europea. La traduzione è autenticata da una persona a tal fine abilitata in uno degli Stati membri.

3.   Al ricorrente che in uno Stato membro chieda l'esecuzione di un'ingiunzione di pagamento europea emessa in un altro Stato membro non sono richiesti cauzioni, garanzie o depositi, comunque siano denominati, per il fatto di essere straniero/a o per difetto di domicilio o residenza nello Stato membro di esecuzione.

Articolo 22

Rifiuto dell'esecuzione

1.   Su istanza del convenuto l'esecuzione è rifiutata dal giudice competente dello Stato membro di esecuzione se l'ingiunzione di pagamento europea è incompatibile con una decisione o ingiunzione emessa anteriormente in uno Stato membro o in un paese terzo, quando:

a)

la decisione o ingiunzione anteriore riguarda una causa avente lo stesso oggetto e le stesse parti, e

b)

la decisione o ingiunzione anteriore soddisfa le condizioni necessarie per il suo riconoscimento nello Stato membro di esecuzione, e

c)

il convenuto non avrebbe avuto la possibilità di far valere l'incompatibilità nel procedimento nello Stato membro d'origine.

2.   L'esecuzione è rifiutata, su istanza del convenuto, anche nel caso e nella misura in cui quest'ultimo abbia versato al ricorrente l'importo previsto nell'ingiunzione di pagamento europea.

3.   In nessun caso l'ingiunzione di pagamento europea può formare oggetto di un riesame del merito nello Stato membro di esecuzione.

Articolo 23

Limitazione o sospensione dell'esecuzione

Se il convenuto ha chiesto il riesame ai sensi dell'articolo 20, il giudice competente dello Stato membro di esecuzione può, su istanza del convenuto:

a)

limitare il procedimento di esecuzione ai provvedimenti conservativi, o

b)

subordinare l'esecuzione alla costituzione di una cauzione di cui determina l'importo, o

c)

in circostanze eccezionali sospendere il procedimento di esecuzione.

Articolo 24

Assistenza legale

La rappresentanza da parte di un avvocato o di altro professionista del settore legale non è obbligatoria:

a)

né per il ricorrente relativamente all'ingiunzione di pagamento europea;

b)

né per il convenuto relativamente all'opposizione contro un'ingiunzione di pagamento europea.

Articolo 25

Spese di giudizio

1.   Le spese di giudizio combinate dell'ingiunzione di pagamento europea e del procedimento civile ordinario avviato a seguito dell'opposizione contro detta ingiunzione in uno Stato membro non superano le spese di giudizio di un procedimento civile ordinario non preceduto dal procedimento europeo di ingiunzione di pagamento in tale Stato membro.

2.   Ai fini del presente regolamento, le spese di giudizio comprendono spese e diritti da pagarsi al giudice, il cui importo è stabilito in conformità della legislazione nazionale.

Articolo 26

Rapporto con le norme processuali nazionali

Tutte le questioni procedurali non trattate specificamente dal presente regolamento sono disciplinate dal diritto nazionale.

Articolo 27

Relazione con il regolamento (CE) n. 1348/2000

Il presente regolamento non pregiudica l'applicazione del regolamento (CE) n. 1348/2000 del Consiglio del 29 maggio 2000 relativo alla notificazione e alla comunicazione negli Stati membri degli atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale (8).

Articolo 28

Informazioni relative alle spese di notifica e all'esecuzione

Gli Stati membri collaborano nell'informare i cittadini e gli ambienti professionali circa:

a)

le spese di notifica dei documenti e

b)

le autorità competenti per l'esecuzione, ai fini dell'applicazione degli articoli 21, 22 e 23,

in particolare attraverso la rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale, istituita con decisione 2001/470/CE del Consiglio del 28 maggio 2001 (9).

Articolo 29

Informazioni relative alla giurisdizione, ai procedimenti di riesame, ai mezzi di comunicazione e alle lingue

1.   Entro il ... (10), gli Stati membri comunicano alla Commissione:

a)

i giudici competenti ad emettere l'ingiunzione di pagamento europea;

b)

il procedimento di riesame e i giudici competenti ai fini dell'applicazione dell'articolo 20;

c)

i mezzi di comunicazione accettati ai fini dell'ingiunzione di pagamento europea e di cui dispongono i giudici;

d)

le lingue accettate in virtù dell'articolo 21, paragrafo 2, lettera b).

Gli Stati membri comunicano alla Commissione qualsiasi successiva modifica di tali informazioni.

2.   La Commissione rende le informazioni comunicate ai sensi del paragrafo 1 accessibili a tutti mediante pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea e con ogni altro mezzo appropriato.

Articolo 30

Modifiche degli allegati

I moduli standard contenuti negli allegati sono aggiornati o adeguati dal punto di vista tecnico, nel pieno rispetto delle disposizioni del presente regolamento, secondo la procedura di cui all'articolo 31, paragrafo 2.

Articolo 31

Comitato

1.   La Commissione è assistita dal comitato istituito all'articolo 75 del regolamento (CE) n. 44/2001.

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano l'articolo 5 bis, paragrafi da 1 a 4, e l'articolo 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Articolo 32

Riesame

Entro ... (11) la Commissione trasmette al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo una relazione particolareggiata che riesamina l'applicazione del procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento. Detta relazione contiene una valutazione dell'applicazione del procedimento e una valutazione d'impatto estesa per ciascuno Stato membro.

A tal fine e per garantire che le migliori prassi nell'Unione europea siano debitamente tenute in considerazione e siano conformi ai principi di una migliore legislazione, gli Stati membri informano la Commissione dell'applicazione transfrontaliera del procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento. Queste informazioni contemplano le spese di giudizio, la rapidità della procedura, l'efficienza, la facilità di utilizzazione e i procedimenti interni d'ingiunzione di pagamento degli Stati membri.

La relazione della Commissione è integrata, se del caso, da proposte di adeguamento.

Articolo 33

Entrata in vigore

Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Esso si applica a decorrere dal ... (12), ad eccezione degli articoli 28, 29, 30 e 31 che si applicano dal ... (13).

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile negli Stati membri in base al trattato che istituisce la Comunità europea.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 221 dell'8.9.2005, pag. 77.

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 13 dicembre 2005 (non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale), posizione comune del Consiglio del 30 giugno 2006 (non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale) e posizione del Parlamento europeo del 25 ottobre 2006.

(3)  GU C 12 del 15.1.2001, pag. 1.

(4)  GU L 124 dell'8.6.1971, pag. 1.

(5)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23. Decisione modificata dalla decisione 2006/512/CE (GU L 200 del 22.7.2006, pag. 11).

(6)  GU L 12 del 16.1.2001, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2245/2004 della Commissione (GU L 381 del 28.12.2004, pag. 10).

(7)  GU L 13 del 19.1.2000, pag. 12.

(8)  GU L 160 del 30.6.2000, pag. 37.

(9)  GU L 174 del 27.6.2001, pag. 25.

(10)  Diciotto mesi a decorrere dalla data di adozione del presente regolamento.

(11)  Cinque anni a decorrere dalla data di applicazione del presente regolamento.

(12)  Ventiquattro mesi dall'adozione del presente regolamento.

(13)  Diciotto mesi dall'adozione del presente regolamento.

ALLEGATO I

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ALLEGATI II-VII

Allegati non modificati. Vedi posizione comune del Consiglio 7535/3/06.

P6_TA(2006)0441

Programma «Gioventù in azione» (2007-2013) ***II

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma «Gioventù in azione» per il periodo 2007-2013 (6236/3/2006 — C6-0273/2006 — 2004/0152(COD))

(Procedura di codecisione: seconda lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la posizione comune del Consiglio (6236/3/2006 — C6-0273/2006),

vista la sua posizione in prima lettura (1) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0471) (2),

vista la proposta modificata della Commissione (COM(2006)0228) (2),

visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,

visto l'articolo 67 del suo regolamento,

vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per la cultura e l'istruzione (A6-0341/2006);

1.

approva la posizione comune;

2.

constata che l'atto è adottato in conformità della posizione comune;

3.

incarica il suo Presidente di firmare l'atto, congiuntamente al Presidente del Consiglio, a norma dell'articolo 254, paragrafo 1, del trattato CE;

4.

incarica il suo Segretario generale di firmare l'atto, previa verifica che tutte le procedure siano state debitamente espletate, e di procedere, d'intesa con il Segretario generale del Consiglio, alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Testi approvati del 25.10.2005, P6_TA(2005)0396.

(2)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2006)0442

Programma d'azione integrato nel campo dell'apprendimento permanente ***II

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma d'azione integrato nel campo dell'apprendimento permanente (6237/3/2006 — C6-0274/2006 — 2004/0153(COD))

(Procedura di codecisione: seconda lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la posizione comune del Consiglio (6237/3/2006 — C6-0274/2006),

vista la sua posizione in prima lettura (1) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0474) (2),

vista la proposta modificata della Commissione (COM(2006)0236) (2),

visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,

visto l'articolo 67 del suo regolamento,

vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per la cultura e l'istruzione (A6-0344/2006);

1.

approva la posizione comune;

2.

constata che l'atto è adottato in conformità della posizione comune;

3.

incarica il suo Presidente di firmare l'atto, congiuntamente al Presidente del Consiglio, a norma dell'articolo 254, paragrafo 1, del trattato CE;

4.

incarica il suo Segretario generale di firmare l'atto, previa verifica che tutte le procedure siano state debitamente espletate, e di procedere, d'intesa con il Segretario generale del Consiglio, alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Testi approvati del 25.10.2005, P6_TA(2005)0395.

(2)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2006)0443

Programma «Europa per i cittadini» (2007-2013) ***II

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce, per il periodo 2007-2013, il programma «Europa per i cittadini» mirante a promuovere la cittadinanza europea attiva (9575/1/2006 — C6-0316/2006 — 2005/0041(COD))

(Procedura di codecisione: seconda lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la posizione comune del Consiglio (9575/1/2006 — C6-0316/2006),

vista la sua posizione in prima lettura (1) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0116) (2),

visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,

visto l'articolo 62 del suo regolamento,

vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per la cultura e l'istruzione (A6-0342/2006);

1.

approva la posizione comune quale emendata;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Testi approvati del 5.4.2006, P6_TA(2006)0127.

(2)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC2-COD-2005)0041

Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura il 25 ottobre 2006 in vista dell'adozione della decisione n. .../2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce, per il periodo 2007-2013, il programma «Europa per i cittadini» mirante a promuovere la cittadinanza europea attiva

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare gli articoli 151 e 308,

vista la proposta della Commissione europea,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (2),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

Il trattato istituisce la cittadinanza dell'Unione, che costituisce un complemento della cittadinanza nazionale dei rispettivi Stati membri. Si tratta di un importante elemento per il rafforzamento e la salvaguardia del processo di integrazione europea.

(2)

La Comunità dovrebbe rendere i cittadini pienamente consapevoli della loro cittadinanza europea, dei vantaggi che essa presenta nonché dei loro diritti e doveri, che devono essere promossi nel rispetto del principio di sussidiarietà e nell'interesse della coesione.

(3)

È particolarmente urgente rendere i cittadini europei pienamente consapevoli della loro cittadinanza dell'Unione europea nel contesto dell'ampia riflessione sul futuro dell'Europa avviato dal Consiglio europeo di Bruxelles del 16 e 17 giugno 2005. Il programma «Europa per i cittadini» dovrebbe pertanto integrare le altre iniziative attuate in tale contesto e non sovrapporsi ad esse.

(4)

Affinché i cittadini diano il loro pieno appoggio all'integrazione europea occorre perciò dare maggiore rilievo ai valori, alla storia e alla cultura che li accomunano come elementi chiave della loro appartenenza ad una società fondata sui principi di libertà, democrazia e rispetto dei diritti dell'uomo, diversità culturale, tolleranza e solidarietà, in conformità della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (4), proclamata il 7 dicembre 2000.

(5)

La promozione della cittadinanza attiva costituisce un elemento fondamentale per rafforzare non solo la lotta contro il razzismo, la xenofobia e l'intolleranza, ma anche la coesione e lo sviluppo della democrazia.

(6)

Nel contesto della strategia d'informazione e comunicazione dell'Unione europea, occorre garantire un'ampia divulgazione e un elevato impatto delle attività sostenute attraverso il programma.

(7)

Per avvicinare l'Europa ai suoi cittadini e permettere a questi di partecipare pienamente alla costruzione di un'Europa sempre più vicina, è necessario rivolgersi a tutti i cittadini e ai residenti legali nei paesi partecipanti e promuovere la loro partecipazione a scambi e ad attività di cooperazione di carattere transnazionale, per contribuire a sviluppare il senso di appartenenza a ideali europei comuni.

(8)

Il Parlamento europeo, in una risoluzione del 1988, ha auspicato un grande sforzo per intensificare i contatti tra i cittadini dei diversi Stati membri e ha considerato giustificato e opportuno un sostegno specifico dell'Unione europea alle iniziative di gemellaggio tra città di diversi Stati membri.

(9)

Il Consiglio europeo ha rilevato in più occasioni la necessità di avvicinare l'Unione europea e le sue istituzioni ai cittadini degli Stati membri e ha esortato le istituzioni dell'Unione a instaurare e a promuovere un dialogo aperto, trasparente e regolare con la società civile organizzata, favorendo così la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e ai processi di formazione delle decisioni, sottolineando i valori essenziali comuni ai cittadini europei.

(10)

Con la decisione 2004/100/CE, del 26 gennaio 2004, che istituisce un programma d'azione comunitaria per la promozione della cittadinanza europea attiva (partecipazione civica) (5), il Consiglio ha istituito un programma di azione che ha confermato la necessità di promuovere un dialogo costante con le organizzazioni della società civile e le municipalità e di sostenere la partecipazione attiva dei cittadini.

(11)

I progetti dei cittadini con valenza transnazionale e intersettoriale sono strumenti importanti per raggiungere i cittadini e promuovere la consapevolezza europea, l'integrazione politica europea, l'inclusione sociale e la reciproca comprensione.

(12)

Le organizzazioni della società civile a livello europeo, nazionale, regionale e locale sono elementi importanti della partecipazione attiva dei cittadini nella società e contribuiscono a rafforzare tutti gli aspetti della vita pubblica. Esse inoltre fanno da tramite tra l'Europa e i suoi cittadini. Pertanto la loro collaborazione transnazionale dovrebbe essere promossa e incoraggiata.

(13)

I centri di ricerca sulla politica europea possono contribuire con le loro idee e riflessioni al dibattito su scala europea. Inoltre, in quanto legame tra le istituzioni europee e i cittadini, è opportuno sostenere le attività che riflettono il loro impegno nei confronti della costruzione dell'identità e della cittadinanza europea mediante l'istituzione di procedure che prevedano criteri di trasparenza per la promozione di reti di informazione e di scambio.

(14)

Occorre anche proseguire l'azione intrapresa dall'Unione europea nel quadro della decisione n. 792/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma d'azione comunitaria per la promozione degli organismi attivi a livello europeo nel settore della cultura (6) per la preservazione e la commemorazione dei principali siti ed archivi connessi con le deportazioni. in tal modo, potrà essere mantenuta la consapevolezza dell'intera dimensione e delle tragiche conseguenze della seconda guerra mondiale e potrà essere alimentata la memoria universale, quale strumento per lasciarsi alle spalle il passato e costruire il futuro.

(15)

Nella dichiarazione sullo sport adottata dal Consiglio europeo di Nizza, del 7-9 dicembre 2000, si afferma che «nell'azione che esplica in applicazione delle differenti disposizioni del trattato, la Comunità deve tener conto, anche se non dispone di competenze dirette in questo settore, delle funzioni sociali, educative e culturali dello sport.»

(16)

Occorre prestare particolare attenzione all'integrazione equilibrata dei cittadini e delle organizzazioni della società civile di tutti gli Stati membri in progetti e attività transnazionali.

(17)

I paesi candidati e i paesi dell'EFTA parti dell'accordo sullo Spazio economico europeo sono considerati come possibili partecipanti ai programmi comunitari, in base agli accordi conclusi con tali paesi.

(18)

Il Consiglio europeo di Salonicco del 19 e 20 giugno 2003 ha adottato l'«Agenda per i Balcani occidentali: procedere verso l'integrazione europea», che invita i paesi dei Balcani occidentali a partecipare ai programmi e alle agenzie comunitari. Questi paesi dovrebbero pertanto essere considerati come possibili partecipanti ai programmi comunitari.

(19)

Il programma dovrebbe essere oggetto di verifiche regolari e valutazioni indipendenti in cooperazione con la Commissione e gli Stati membri, in modo da permettere gli adattamenti necessari alla corretta applicazione delle misure.

(20)

Le modalità di monitoraggio e valutazione del programma dovrebbero avvalersi di obiettivi e di indicatori specifici, misurabili, realizzabili, pertinenti e corredati di un termine.

(21)

Il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (7) (qui di seguito: «il regolamento finanziario») e il regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, recante modalità d'esecuzione del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (8), che tutelano gli interessi finanziari della Comunità, devono essere applicati tenendo conto dei principi della semplicità e della coerenza nella scelta degli strumenti di bilancio, della limitazione del numero di casi in cui la Commissione ha la responsabilità diretta della loro attuazione e gestione, nonché della necessaria proporzionalità tra l'entità delle risorse e l'onere amministrativo connesso al loro impiego.

(22)

Sono altresì necessarie misure per prevenire le irregolarità e le frodi e per recuperare i fondi perduti e quelli versati o utilizzati indebitamente.

(23)

In base al principio di sana gestione finanziaria, l'attuazione del programma può essere semplificata facendo ricorso al finanziamento forfettario, rispetto sia al sostegno concesso ai partecipanti al programma sia al sostegno comunitario per le strutture istituite a livello nazionale per la gestione del programma.

(24)

La presente decisione istituisce, per tutta la durata del programma, una dotazione finanziaria che costituisce, per l'autorità di bilancio nel corso della procedura di bilancio annuale, il riferimento privilegiato, a norma del punto 37 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (9).

(25)

Poiché gli obiettivi della presente decisione non possono essere realizzati in misura sufficiente dagli Stati membri e possono dunque, per la natura transnazionale e multilaterale delle azioni e delle misure del programma, essere realizzati meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. La presente decisione si limita a quanto è necessario per conseguire tali obiettivi in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo.

(26)

Le misure necessarie per l'attuazione della presente decisione dovrebbero essere adottate conformemente alla decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (10).

(27)

È necessario adottare disposizioni transitorie per monitorare le azioni iniziate prima del 31 dicembre 2006 in applicazione della decisione 2004/100/CE,

DECIDONO:

Articolo 1

Oggetto e campo d'applicazione del programma

1.   La presente decisione istituisce il programma «Europa per i cittadini» (in appresso denominato «il programma») per il periodo dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2013.

2.   Il programma contribuisce al conseguimento dei seguenti obiettivi generali:

a)

dare ai cittadini la possibilità di interagire e partecipare alla costruzione di un'Europa sempre più vicina, democratica e proiettata verso il mondo, unita nella sua diversità culturale e da questa arricchita, sviluppando così la cittadinanza dell'Unione europea;

b)

sviluppare un sentimento d'identità europea, fondata su valori, storia e cultura comuni;

c)

promuovere un sentimento di appartenenza all'Unione europea da parte dei suoi cittadini;

d)

migliorare la tolleranza e la comprensione reciproca dei cittadini europei rispettando e promovendo la diversità culturale e linguistica, contribuendo nel contempo al dialogo interculturale.

Articolo 2

Obiettivi specifici del programma

Il programma persegue i seguenti obiettivi specifici, in linea con gli obiettivi fondamentali del trattato, che sono realizzati su base transnazionale:

a)

avvicinare tra loro le persone appartenenti alle comunità locali di tutta Europa, perché possano condividere e scambiare esperienze, opinioni e valori, trarre insegnamento dalla storia e operare per costruire il futuro;

b)

promuovere le iniziative, i dibattiti e la riflessione in materia di cittadinanza europea e democrazia, valori condivisi, storia e cultura comuni, grazie alla cooperazione all'interno delle organizzazioni della società civile a livello europeo;

c)

avvicinare l'Europa ai suoi cittadini, promuovendo i valori e le realizzazioni dell'Europa e preservando la memoria del passato europeo;

d)

favorire l'interazione tra i cittadini e le organizzazioni della società civile di tutti i paesi partecipanti, contribuendo al dialogo interculturale e mettendo in evidenza la diversità e l'unità dell'Europa, con un'attenzione particolare per le attività volte a promuovere più stretti contatti tra i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea nella sua composizione al 30 aprile 2004 e quelli degli Stati membri che hanno aderito all'Unione europea dopo tale data.

Articolo 3

Azioni

1.   Gli obiettivi del programma sono perseguiti sostenendo le azioni qui di seguito elencate, descritte in modo dettagliato nell'allegato, parte I:

a)

Cittadini attivi per l'Europa, comprendente:

gemellaggio di città;

progetti dei cittadini e misure di sostegno.

b)

Una società civile attiva in Europa, comprendente:

sostegno strutturale ai centri di ricerca sulle politiche europee (gruppi di riflessione);

sostegno strutturale alle organizzazioni della società civile a livello europeo;

sostegno a progetti promossi da organizzazioni della società civile.

c)

Insieme per l'Europa, comprendente:

eventi di grande visibilità, come commemorazioni, premi, manifestazioni artistiche, conferenze su scala europea;

studi, indagini e sondaggi d'opinione;

strumenti d'informazione e di diffusione.

d)

Memoria europea attiva, comprendente:

preservazione dei principali siti ed archivi connessi con le deportazioni e commemorazione delle vittime.

2.   Per ogni azione può essere data priorità all'integrazione equilibrata dei cittadini e delle organizzazioni della società civile di tutti gli Stati membri, come prevede l'obiettivo specifico di cui all'articolo 2, lettera d).

Articolo 4

Forma delle misure comunitarie

1.   Le misure comunitarie possono avere la forma di convenzioni di sovvenzione o di contratti di appalto.

2.   Le sovvenzioni comunitarie possono essere concesse secondo forme e accordi specifici, quali sovvenzioni di funzionamento, sovvenzioni di azioni, borse di studio e premi.

3.   I contratti d'appalto riguarderanno l'acquisto di servizi, quali l'organizzazione di manifestazioni, studi e ricerche, strumenti d'informazione e di diffusione, monitoraggio e valutazione.

4.   Possono fruire di una sovvenzione comunitaria solo i soggetti in possesso dei requisiti di cui all'allegato, parte II.

Articolo 5

Partecipazione al programma

Possono partecipare al programma i seguenti paesi (in appresso denominati «i paesi partecipanti»):

a)

gli Stati membri;

b)

i paesi dell'EFTA parti dell'accordo sullo Spazio economico europeo, conformemente alle disposizioni di tale accordo;

c)

i paesi candidati per i quali è in atto una strategia di preadesione, conformemente ai principi generali e alle condizioni e modalità generali stabiliti dagli accordi quadro conclusi con tali paesi ai fini della loro partecipazione ai programmi comunitari;

d)

i paesi dei Balcani occidentali, secondo le modalità da definire con questi paesi nell'ambito degli accordi quadro sui principi generali della loro partecipazione ai programmi comunitari.

Articolo 6

Accesso al programma

Il programma è accessibile a tutti i soggetti che promuovono la cittadinanza europea attiva, in particolare alle autorità e organizzazioni locali, ai centri di ricerca sulle politiche europee (gruppi di riflessione), ai gruppi di cittadini e ad altre organizzazioni della società civile.

Articolo 7

Cooperazione con le organizzazioni internazionali

Il programma può comprendere attività in comune e innovative nel settore della cittadinanza europea attiva svolte con organizzazioni internazionali prestigiose, quali il Consiglio d'Europa e l'UNESCO, sulla base di contributi comuni e conformemente al regolamento finanziario e alle norme proprie di ogni istituzione od organizzazione.

Articolo 8

Disposizioni di attuazione

1.   La Commissione adotta le disposizioni necessarie per l'attuazione del programma secondo le modalità specificate nell'allegato.

2.   Le disposizioni seguenti sono adottate secondo la procedura di cui all'articolo 9, paragrafo 2:

a)

le modalità di attuazione del programma, compresi il piano di lavoro annuale, i criteri e le procedure di selezione;

b)

l'equilibrio generale tra le varie azioni del programma;

c)

le procedure di monitoraggio e di valutazione del programma;

d)

il sostegno finanziario (importo, durata, distribuzione e beneficiari) fornito dalla Comunità in relazione a tutte le sovvenzioni di funzionamento, agli accordi di gemellaggio pluriennali di cui all'azione 1 ed agli eventi di grande visibilità di cui all'azione 3.

3.   Tutte le altre disposizioni necessarie per l'attuazione del programma sono adottate secondo la procedura di cui all'articolo 9, paragrafo 3.

4.   Nell'ambito della procedura di cui al paragrafo 2, la Commissione può stabilire indirizzi per ogni azione definita nell'allegato, allo scopo di adattare il programma ai mutamenti delle priorità nel campo della cittadinanza europea attiva.

Articolo 9

Comitato

1.   La Commissione è assistita da un comitato.

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 4 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 4, paragrafo 3 della decisione 1999/468/CE è fissato a due mesi.

3.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 3 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

4.   Il comitato adotta il proprio regolamento interno.

Articolo 10

Coerenza con altri strumenti della Comunità e dell'Unione europea

1.   La Commissione assicura la coerenza e la complementarità tra il presente programma e gli strumenti in altri settori d'azione della Comunità, in particolare l'istruzione, la formazione professionale, la cultura, la gioventù, lo sport, l'ambiente, il settore dell'audiovisivo e i media, i diritti e le libertà fondamentali, l'inclusione sociale, l'uguaglianza tra i sessi, la lotta contro ogni forma di discriminazione, razzismo e xenofobia, la ricerca scientifica, la società dell'informazione e l'azione esterna della Comunità, in particolare a livello di politica europea di vicinato.

2.   Il programma può condividere risorse con altri strumenti della Comunità e dell'Unione europea per realizzare azioni che perseguono gli obiettivi comuni al programma e a tali altri strumenti.

Articolo 11

Risorse di bilancio

1.   La dotazione finanziaria per l'attuazione del presente programma, per il periodo di cui all'articolo 1, è fissata a 190 milioni EUR  (11).

2.   Gli stanziamenti annuali sono autorizzati dall'autorità di bilancio nei limiti del quadro finanziario.

Articolo 12

Disposizioni finanziarie

1.   Il sostegno finanziario prende la forma di sovvenzioni a persone giuridiche. In funzione della natura dell'azione e dell'obiettivo perseguito possono essere concesse sovvenzioni a persone fisiche.

2.   La Commissione può assegnare premi a persone fisiche o giuridiche per azioni o progetti realizzati nel quadro del programma.

3.   A norma dell'articolo 181 del regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002, e secondo la natura dell'azione, possono essere autorizzati finanziamenti forfettari e/o il ricorso a tabelle di costi unitari.

4.   Può essere autorizzato un cofinanziamento in natura.

5.   La Commissione può decidere, in considerazione delle caratteristiche dei beneficiari e della natura delle azioni, di esentarli dalla verifica delle competenze e qualificazioni professionali richieste per realizzare l'azione o il programma di lavoro proposti.

6.   La quantità di informazioni che il beneficiario deve fornire può essere limitata per le sovvenzioni di importo limitato.

7.   In casi specifici, come la concessione di una sovvenzione di importo limitato, il beneficiario non è necessariamente tenuto a dimostrare il possesso della capacità finanziaria richiesta per realizzare il progetto o il programma di lavoro previsto.

8.   Le sovvenzioni di funzionamento concesse nel quadro del programma agli organismi che perseguono uno scopo d'interesse generale europeo, come definiti all'articolo 162 del regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002, non hanno automaticamente un carattere degressivo in caso di rinnovo.

Articolo 13

Tutela degli interessi finanziari della Comunità

1.   La Commissione provvede affinché, quando sono realizzate azioni finanziate nel quadro della presente decisione, gli interessi finanziari della Comunità siano tutelati dall'applicazione di misure preventive contro la frode, la corruzione e qualsiasi altra attività illegale, mediante controlli efficaci e mediante il recupero degli importi indebitamente versati e, quando sono constatate irregolarità, con l'applicazione di sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive, conformemente alle disposizioni del regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 del Consiglio, del 18 dicembre 1995, relativo alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità (12), del regolamento (Euratom, CE) n. 2185/96 del Consiglio, dell'11 novembre 1996, relativo ai controlli e alle verifiche sul posto effettuati dalla Commissione ai fini della tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee contro le frodi e altre irregolarità (13) e del regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (14).

2.   Per le azioni comunitarie finanziate nel quadro del programma, si intende per irregolarità di cui all'articolo 1, paragrafo 2 del regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 qualsiasi violazione di una disposizione del diritto comunitario o qualsiasi inadempimento di un obbligo contrattuale derivante da un'azione o un'omissione di un operatore economico che abbia o possa avere come conseguenza, a causa di una spesa indebita, un pregiudizio al bilancio generale dell'Unione o ai bilanci gestiti dalle Comunità.

3.   La Commissione riduce, sospende o recupera l'importo dell'aiuto finanziario erogato a favore di un'azione se accerta irregolarità, compresa l'inosservanza delle disposizioni della presente decisione o della decisione individuale o del contratto o della convenzione che assegnano l'aiuto finanziario in questione, o qualora risulti che, senza che sia stata chiesta l'approvazione della Commissione, ad un'azione sono state apportate modifiche incompatibili con la natura o con le condizioni d'attuazione del progetto.

4.   Qualora non siano state rispettate le scadenze o qualora la realizzazione di un'azione giustifichi solo una parte del sostegno finanziario concesso, la Commissione invita il beneficiario a comunicarle le sue osservazioni entro il termine stabilito. Qualora il beneficiario non fornisca spiegazioni adeguate, la Commissione può annullare il sostegno finanziario residuo e procedere al recupero delle somme già erogate.

5.   Tutti gli importi indebitamente versati sono restituiti alla Commissione. Gli importi non restituiti a tempo debito sono maggiorati dei relativi interessi di mora, alle condizioni stabilite dal regolamento finanziario.

Articolo 14

Monitoraggio e valutazione

1.   La Commissione assicura un monitoraggio regolare del programma. I risultati del processo di monitoraggio e di valutazione sono utilizzati nell'attuazione del programma. Il monitoraggio comprende in particolare la stesura delle relazioni di cui al paragrafo 3, lettere a) e c).

Gli obiettivi specifici possono essere riveduti conformemente all'articolo 251 del trattato.

2.   La Commissione assicura una valutazione regolare, esterna e indipendente del programma e informa regolarmente il Parlamento europeo.

3.   La Commissione presenta al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni:

a)

una relazione intermedia di valutazione sui risultati ottenuti e sugli aspetti qualitativi e quantitativi dell'attuazione del programma entro il 31 dicembre 2010;

b)

una comunicazione sulla continuazione del programma entro il 31 dicembre 2011;

c)

una relazione di valutazione ex-post entro il 31 dicembre 2015.

Articolo 15

Disposizione transitoria

Per le azioni iniziate prima del 31 dicembre 2006 sulla base della decisione 2004/100/CE continuano a valere, fino al loro completamento, le disposizioni di tale decisione.

Conformemente all'articolo 18 del regolamento finanziario, gli stanziamenti corrispondenti alle entrate con destinazione specifica provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate in virtù della decisione 2004/100/CE possono essere assegnati al programma.

Articolo 16

Entrata in vigore

La presente decisione entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Essa è applicabile a decorrere dal 1o gennaio 2007.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 28 del 3.2.2006, pag. 29.

(2)  GU C 115 del 16.5.2006, pag. 81.

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 5 aprile 2006 (non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale), posizione comune del Consiglio del 25 settembre 2006 (non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale) e posizione comune del Parlamento europeo del 25 ottobre 2006 (non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale).

(4)  GU C 364 del 18.12.2000, pag. 1.

(5)  GU L 30 del 4.2.2004, pag. 6.

(6)  GU L 138 del 30.4.2004, pag. 40.

(7)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(8)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1261/2005 (GU L 201 del 2.8.2005, pag. 3).

(9)  GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

(10)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23. Decisione modificata dalla decisione 2006/512/CE (GU L 200 del 22.7.2006, pag. 11).

(11)  Questo importo è basato sulle cifre del 2004 ed é oggetto di adeguamento tecnico per tener conto dell'inflazione.

(12)  GU L 312 del 23.12.1995, pag. 1.

(13)  GU L 292 del 15.11.1996, pag. 2.

(14)  GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1.

ALLEGATO

I.   DESCRIZIONE DELLE AZIONI

Informazioni complementari sull'accesso al programma

Le organizzazioni della società civile di cui all'articolo 6 includono, tra l'altro, i sindacati, gli istituti di istruzione e le organizzazioni attive nel settore del volontariato e dello sport dilettantistico.

AZIONE 1:   CITTADINI ATTIVI PER L'EUROPA

Questa azione costituisce la parte del programma imperniata in modo specifico su attività che coinvolgono i cittadini. Si tratta di attività che rientrano nei seguenti due tipi di misure:

Gemellaggio di città

Questa misura riguarda attività che comportano o promuovono scambi diretti tra cittadini europei attraverso la loro partecipazione ad iniziative attuate nel quadro del gemellaggio di città. Queste attività possono avere un carattere specifico o pilota, o prendere la forma di accordi strutturati, pluriennali, tra più partner, rispondenti a una strategia prestabilita e comprendenti una serie di attività, che vanno da riunioni di cittadini a conferenze o seminari specifici su argomenti d'interesse comune, con le relative pubblicazioni, organizzati nel quadro di attività di gemellaggio di città. Questa misura contribuirà attivamente a rafforzare la conoscenza e la comprensione reciproche tra i cittadini e tra le culture.

Per gli anni 2007, 2008 e 2009 un sostegno strutturale può essere fornito direttamente al Consiglio dei comuni e delle regioni d'Europa (CCRE), un organismo che persegue un obiettivo d'interesse generale europeo, attivo nel campo dei gemellaggi di città.

Progetti dei cittadini e misure di sostegno

Saranno sostenuti svariati progetti di carattere transnazionale e intersettoriale in cui intervengano direttamente i cittadini. Sarà attribuita priorità ai progetti intesi ad incoraggiare la partecipazione a livello locale. Questi progetti, dimensione e oggetto dei quali dipenderanno dall'evoluzione della società, esploreranno, in modi innovativi, le possibili risposte ai bisogni individuati. Sarà incoraggiato il ricorso a nuove tecnologie, in particolare alle tecnologie della società dell'informazione (TSI). Questi progetti riuniranno cittadini provenienti da diversi orizzonti, che agiranno insieme o discuteranno di questioni europee comuni, sviluppando così la comprensione reciproca e la sensibilizzazione al processo dell'integrazione europea.

Per migliorare il gemellaggio di città e i progetti dei cittadini è anche necessario attuare misure di sostegno per lo scambio delle migliori pratiche, mettere in comune le esperienze dei soggetti interessati ai livelli locale e regionale, compresi i pubblici poteri, e sviluppare nuove competenze, ad esempio attraverso la formazione.

Indicativamente, almeno il 45% del bilancio totale assegnato al programma sarà destinato a questa azione.

AZIONE 2:   UNA SOCIETÀ CIVILE ATTIVA IN EUROPA

Sostegno strutturale ai centri di ricerca sulle politiche europee (gruppi di riflessione)

Gli organismi che sviluppano nuove idee e riflessioni sulle questioni europee sono importanti interlocutori istituzionali, che possono offrire indicazioni intersettoriali strategiche indipendenti alle istituzioni dell'Unione europea e contribuire al dibattito, in particolare sulla cittadinanza dell'Unione europea e sui valori e sulle culture europei. Questa misura mira a rafforzare la capacità istituzionale di organismi che sono rappresentativi, portatori di un effettivo valore aggiunto europeo, in grado di produrre rilevanti effetti moltiplicatori e di cooperare con altri soggetti a cui il programma si rivolge. Il rafforzamento delle reti transeuropee costituisce in questo campo un elemento importante. Le sovvenzioni possono essere concesse sulla base di un programma di lavoro pluriennale che comprenda una serie di temi o attività.

Per gli anni 2007, 2008 e 2009 un sostegno strutturale può essere fornito direttamente all'associazione «Groupement d'études et de recherches Notre Europe» e all'«Institut für Europäische Politik», organismi che perseguono un obiettivo d'interesse generale europeo.

Sostegno strutturale alle organizzazioni della società civile a livello europeo

Le organizzazioni della società civile costituiscono un elemento importante delle attività nel campo civico, dell'istruzione, culturale e politico per la partecipazione alla società. Esse sono necessarie e dovrebbero essere capaci di agire e cooperare a livello europeo. Dovrebbero inoltre poter partecipare alla formulazione di linee programmatiche attraverso la consultazione. Questa misura darà loro la capacità e la stabilità necessarie per agire in modo transettoriale e orizzontale e per fungere da catalizzatore transnazionale per i loro membri e per la società civile a livello europeo, contribuendo in tal modo alla realizzazione degli obiettivi del programma. Il rafforzamento delle reti transeuropee e delle associazioni europee costituisce in questo campo un elemento importante. Le sovvenzioni possono essere concesse sulla base di un programma di lavoro pluriennale che comprenda una serie di temi o attività.

Per gli anni 2007, 2008 e 2009 un sostegno strutturale può essere fornito direttamente a tre organismi che perseguono un obiettivo d'interesse generale europeo: la Piattaforma delle organizzazioni non governative sociali europee, il Movimento europeo e il Consiglio europeo per i rifugiati e gli esuli.

Sostegno a progetti promossi da organizzazioni della società civile

Le organizzazioni della società civile, a livello locale, regionale o nazionale o europeo, possono mobilitare i cittadini o rappresentarne gli interessi, mediante dibattiti, pubblicazioni, azioni di sensibilizzazione e altri progetti transnazionali concreti. Introdurre o sviluppare la dimensione europea nelle loro attività permetterà alle organizzazioni della società civile di rafforzare le proprie capacità e raggiungere un pubblico più ampio. Una cooperazione diretta tra le organizzazioni della società civile di vari Stati membri contribuirà alla comprensione reciproca di culture e punti di vista diversi, nonché all'individuazione di preoccupazioni e valori comuni. Questo potrà avvenire per mezzo di singoli progetti, ma una strategia a lungo termine avrà maggiore efficacia e permetterà di creare reti e di sinergie.

Indicativamente, circa il 31% del bilancio totale assegnato al programma sarà destinato a questa azione.

AZIONE 3:   INSIEME PER L'EUROPA

Eventi di grande visibilità

Saranno sostenuti nel quadro di questa misura eventi, organizzati dalla Commissione europea, se del caso in cooperazione con gli Stati membri o altri partner prestigiosi, che siano di una dimensione e di una portata rilevanti, abbiano una risonanza presso i popoli d'Europa, contribuiscano a rafforzare il loro senso d'appartenenza ad una stessa comunità, accrescano la loro consapevolezza della storia, delle realizzazioni e dei valori dell'Unione europea, li rendano partecipi del dialogo interculturale e contribuiscano allo sviluppo della loro identità europea.

Queste manifestazioni possono consistere nella commemorazione di avvenimenti storici, nella celebrazione di realizzazioni europee, in manifestazioni artistiche, in azioni di sensibilizzazione su temi specifici, in conferenze su scala europea e nell'assegnazione di premi destinati a mettere in luce realizzazioni di rilievo. Sarà incoraggiato il ricorso a nuove tecnologie, in particolare alle TSI.

Studi

Al fine di migliorare la comprensione della cittadinanza attiva a livello europeo, la Commissione effettuerà studi, indagini e sondaggi d'opinione.

Strumenti d'informazione e di diffusione

La centralità riconosciuta ai cittadini e la diversità delle iniziative in materia di cittadinanza attiva implicano l'esigenza di fornire, tramite un portale Internet e altri strumenti, ampie informazioni sulle varie attività del programma, su altre azioni europee in relazione con la cittadinanza e su altre iniziative in questo settore.

Per gli anni 2007, 2008 e 2009 un sostegno strutturale può essere fornito direttamente all'«Association Jean Monnet», al «Centre européen Robert Schuman» e alle «Case d'Europa» federate sul piano nazionale ed europeo, organismi che perseguono un obiettivo d'interesse generale europeo.

Indicativamente, circa il 10 % del bilancio totale assegnato al programma sarà destinato a questa azione.

AZIONE 4:   MEMORIA EUROPEA ATTIVA

Potranno essere sostenuti a titolo della presente azione progetti dei seguenti tipi:

progetti volti a preservare i principali siti e memoriali connessi con le deportazioni di massa, gli ex campi di concentramento ed altri luoghi di martirio e di sterminio su larga scala di civili da parte dei nazisti nonché gli archivi che documentano tali tragedie, e a conservare la memoria delle vittime e di quanti, in condizioni estreme salvarono loro simili dall'olocausto;

progetti volti a commemorare le vittime degli stermini e delle deportazioni di massa connessi con lo stalinismo e a preservare i memoriali e gli archivi che documentano tali tragedie.

Circa il 4% del bilancio totale assegnato al programma sarà destinato a questa azione.

II.   GESTIONE DEL PROGRAMMA

La realizzazione del programma sarà guidata dai principi di trasparenza e di apertura ad un'ampia gamma di organizzazioni e di progetti. Di conseguenza, i progetti e le attività saranno scelti, di norma, mediante inviti a presentare proposte. Deroghe saranno possibili soltanto in casi molto particolari e in piena conformità all'articolo 168, paragrafo 1, lettere c) e d), del regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002.

Il programma applicherà il principio delle partnership pluriennali basate su obiettivi concordati, fondandosi sull'analisi dei risultati, per garantire vantaggi reciproci alla società civile e all'Unione europea. La durata massima del finanziamento stanziato sulla base di una convenzione unica di sovvenzione a titolo del programma è limitata a tre anni.

Per alcune azioni potrà essere necessario adottare una gestione indiretta centralizzata da parte di un'agenzia esecutiva o, in particolare per l'azione 1, da parte di agenzie nazionali.

Tutte le azioni saranno realizzate su base transnazionale e promuoveranno la mobilità dei cittadini e delle idee nell'Unione europea.

La creazione di reti e la ricerca di effetti moltiplicatori, compreso il ricorso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), costituiranno elementi importanti e si rifletteranno nel tipo di attività svolta e nella varietà delle organizzazioni interessate. Sarà favorito lo sviluppo di interazioni e di sinergie tra i vari tipi di soggetti partecipanti al programma.

Il bilancio del programma può coprire anche le spese connesse alle attività di preparazione, controllo, monitoraggio, audit e valutazione direttamente necessarie per la gestione del programma e la realizzazione dei suoi obiettivi, in particolare studi, riunioni, attività d'informazione e di pubblicazione, le spese relative alle reti informatiche per lo scambio di informazioni e ogni altra spesa per l'assistenza amministrativa e tecnica che la Commissione ritenga necessaria per la gestione del programma.

La spesa amministrativa globale del programma dovrebbe essere proporzionata ai compiti previsti nel programma in questione e, indicativamente, dovrebbe rappresentare circa il 10 % del bilancio totale assegnato al programma.

La Commissione può svolgere, se necessario, attività di informazione, pubblicazione e diffusione, assicurando così un'ampia conoscenza e un elevato impatto delle attività sostenute attraverso il programma.

III.   CONTROLLI E AUDIT

Per i progetti selezionati conformemente alla presente decisione, sarà istituito un sistema di audit per campionamento.

Il beneficiario di una sovvenzione deve tenere a disposizione della Commissione tutti i documenti giustificativi delle spese sostenute per un periodo di cinque anni a partire dall'ultimo pagamento e garantire che, se necessario, siano messi a disposizione della Commissione i documenti giustificativi in possesso di suoi partner o membri.

La Commissione può far eseguire un audit sull'uso fatto della sovvenzione, o direttamente da suoi funzionari o da altro organismo esterno qualificato di sua scelta. Tali audit possono essere effettuati durante tutta la durata del contratto e per un periodo di cinque anni a decorrere dalla data di pagamento del saldo della sovvenzione. Se del caso, in base ai risultati dell'audit la Commissione può decidere di procedere al recupero delle somme erogate.

Il personale della Commissione e il personale esterno da essa delegato devono poter accedere nei modi appropriati agli uffici del beneficiario e a tutte le informazioni, anche in formato elettronico, necessarie per tali audit.

La Corte dei conti e l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) disporranno degli stessi diritti della Commissione, in particolare del diritto d'accesso.

P6_TA(2006)0444

Restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso dei perfluorottano sulfonati ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso dei perfluorottano sulfonati (modifica della direttiva 76/769/CEE del Consiglio) (COM(2005)0618 — C6-0418/2005 — 2005/0244(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0618) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 95 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0418/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0251/2006);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0244

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 ottobre 2006 in vista dell'adozione della direttiva 2006/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso dei perfluorottano sulfonati (modifica della direttiva 76/769/CEE del Consiglio)

(Testo rilevante ai fini SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 95,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

Sulla base delle informazioni disponibili al luglio 2002 è stata realizzata dall'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) una valutazione dei rischi, secondo le cui conclusioni i perfluoroottano sulfonati (in seguito denominati «PFOS») sono persistenti, bioaccumulativi e tossici per i mammiferi e, di conseguenza, rappresentano una fonte di preoccupazione.

(2)

I rischi per la salute e per l'ambiente derivanti dai PFOS sono stati valutati secondo i principi enunciati nel regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio, del 23 marzo 1993, relativo alla valutazione e al controllo dei rischi presentati dalle sostanze esistenti (3). La valutazione di rischio ha individuato la necessità di ridurre i rischi per la salute e per l'ambiente.

(3)

È stato consultato il comitato scientifico dei rischi sanitari e ambientali (in seguito denominato «SCHER»). Lo SCHER ha concluso che i PFOS rispondono ai criteri per essere classificati come altamente persistenti, con un'elevata tendenza al bioaccumulo e molto tossici. I PFOS hanno inoltre un potenziale di propagazione a lunga distanza nell'ambiente e possono avere effetti nocivi. Pertanto essi soddisfano i criteri per essere considerati inquinanti organici persistenti (POP) ai sensi della Convenzione di Stoccolma (4). Lo SCHER, ha ritenuto necessaria un'ulteriore valutazione scientifica dei rischi dei PFOS, pur concordando sulla possibile necessità di misure di riduzione del rischio per evitare la reintroduzione di precedenti impieghi. Secondo lo SCHER gli usi critici attuali nelle industrie aeronautica, dei semiconduttori e della fotografia non costituiscono apparentemente un rischio rilevante per l'ambiente o la salute umana, se si riducono al minimo le emissioni nell'ambiente e l'esposizione sul luogo di lavoro. Per quanto riguarda le schiume antincendio, lo SCHER concorda sul fatto che prima di adottare una decisione definitiva sarebbe opportuno valutare i rischi per la salute e per l'ambiente dei prodotti sostitutivi. Lo SCHER è pertanto d'accordo a limitare l'uso dei PFOS nell'industria di placcatura, se non sono disponibili altre misure la cui applicazione possa ridurre a un livello significativamente inferiore le emissioni durante il processo di placcatura dei metalli.

(4)

Al fine di proteggere la salute e l'ambiente, sembra dunque necessario introdurre restrizioni all'immissione sul mercato e all'uso dei PFOS. La presente direttiva è diretta a coprire la maggior parte dei rischi di esposizione. Non sembra che altri usi marginali dei PFOS rappresentino un pericolo e pertanto ad essi viene attualmente applicata una deroga. Si dovrebbe peraltro prestare particolare attenzione ai processi di placcatura che utilizzano i PFOS e limitare al massimo i rilasci provocati da tali processi applicando le migliori tecnologie disponibili (in seguito denominate «BAT»), tenendo pienamente conto di tutti i pertinenti dati informativi contenuti nel documento di riferimento BAT sul trattamento di superficie di metalli e materie plastiche il cui utilizzo rientra nell'ambito della Direttiva 96/61/CE del Consiglio del 24 settembre 1996 sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento (Direttiva IPPC) (5). Gli Stati membri dovrebbero inoltre inventariare tali utilizzi onde acquisire informazioni circa le quantità effettive utilizzate e rilasciate.

(5)

Dovrebbero essere introdotte restrizioni anche per i prodotti semifiniti e articoli contenenti PFOS ai fini della tutela dell'ambiente. Tali restrizioni dovrebbero coprire tutti i prodotti ed articoli cui siano stati deliberatamente aggiunti PFOS, tenendo conto del fatto che i PFOS potrebbero essere stati utilizzati solo in parti distinte o nei rivestimenti di determinati prodotti ed articoli, come i tessili. La presente direttiva dovrebbe imporre restrizioni solo in relazione a nuovi prodotti e non dovrebbe essere applicata ai prodotti già in uso né al mercato dell'usato. Tuttavia è opportuno identificare le scorte esistenti di schiume antincendio contenenti PFOS e permetterne l'uso solo per un periodo limitato, al fine di impedire ulteriori emissioni derivanti dall'utilizzo di tali prodotti.

(6)

Per garantire l'abbandono graduale dell'utilizzo dei PFOS, la Commissione dovrebbe riesaminare ogni deroga prevista dalla presente direttiva, ogni volta che ciò sia giustificato da nuove informazioni relative agli utilizzi e alla disponibilità di alternative più sicure. La deroga dovrebbe essere confermata solo per usi essenziali e a condizione che non esistano sostanze o tecnologie più sicure che siano tecnicamente ed economicamente praticabili, e che per limitare al massimo le emissioni di PFOS vengano applicate le BAT.

(7)

Poiché si sospetta che l'acido perfluoroottanoico (PFOA) e i suoi sali abbiano un profilo di rischio analogo ai PFOS, occorre monitorare le attività in corso in materia di valutazione del rischio e la disponibilità di alternative più sicure nonché definire quali tipi di misure di riduzione del rischio, comprese le restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso, dovrebbero essere eventualmente applicate all'interno dell'Unione europea.

(8)

È opportuno pertanto modificare la direttiva 76/769/CEE (6).

(9)

L'obiettivo della presente direttiva è quello di introdurre disposizioni armonizzate per quanto riguarda i PFOS, preservando in tal modo il mercato interno e assicurando nel contempo un livello di protezione elevato della salute umana e dell'ambiente, secondo quanto prescritto dall'articolo 95 del trattato.

(10)

La presente direttiva lascia impregiudicata la normativa comunitaria che fissa le prescrizioni minime in materia di tutela dei lavoratori, come la direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (7) e le direttive particolari basate sulla medesima, tra le quali, in particolare, la direttiva 2004/37/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro (sesta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (versione codificata) (8) e la direttiva 98/24/CE del Consiglio, del 7 aprile 1998, sulla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro (quattordicesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (9),

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1

L'allegato I della direttiva 76/769/CEE è modificato conformemente all'allegato della presente direttiva.

Articolo 2

1.   Gli Stati membri adottano e pubblicano, entro ... (10), le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva. Essi comunicano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni, nonché una tavola di concordanza tra tali disposizioni e le disposizioni della presente direttiva.

Essi applicano tali misure a decorrere da ... (11).

Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri.

2.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle principali disposizioni di diritto interno che essi adottano nella materia disciplinata dalla presente direttiva...

Articolo 3

La presente direttiva entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 4

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 195 del 18.8.2006, pag. 10.

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 25 ottobre 2006.

(3)  GU L 84 del 5.4.1993, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(4)  Decisione del Consiglio 2006/507/CE del 14 ottobre 2004 relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, della convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti (GU L 209 del 31.7.2006, pag. 1).

(5)  GU L 257 del 10.10.1996, pag. 26. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 166/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 33 del 4.2.2006, pag. 1).

(6)  GU L 262 del 27.9.1976, pag. 201. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/90/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 33 del 4.2.2006, pag. 28).

(7)  GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1. Direttiva modificata dal regolamento (CE) n. 1882/2003.

(8)  GU L 158 del 30.4.2004, pag. 50. Rettifica nella GU L 229 del 29.6.2004, pag. 23.

(9)  GU L 131 del 5.5.1998, pag. 11. Direttiva modificata dall'atto di adesione del 2003.

(10)  Un anno dall'entrata in vigore della presente direttiva.

(11)  Diciotto mesi dall'entrata in vigore della presente direttiva.

ALLEGATO

All'allegato I della direttiva 76/769/CEE è aggiunto il seguente punto:

52.

perfluoroottano sulfonati (PFOS) C8F17SO2X (X = OH, sale metallico (O-M+), alogenuro, ammide, e altri derivati compresi i polimeri)

1.

Non possono essere immessi sul mercato o utilizzati come sostanza o componente di preparati in concentrazione pari o superiore allo 0,005 % della massa.

2.

Non possono essere immessi sul mercato in prodotti semifiniti o articoli, o parti dei medesimi, se la concentrazione di PFOS è pari o superiore allo 0,1% della massa calcolata con riferimento alla massa delle parti strutturalmente o microstrutturalmente distinte che contengono PFOS o per i tessili o altri materiali rivestiti, se la quantità di PFOS è pari o superiore a 1 μg/m2 del materiale rivestito.

3.

A titolo di deroga, i paragrafi 1 e 2 non si applicano ai seguenti materiali e alle sostanze e preparati necessari per produrli:

a)

ai fotoresist o ai rivestimenti antiriflesso utilizzati per processi fotolitografici,

b)

ai rivestimenti fotografici, applicati a pellicole, carte o lastre di stampa,

c)

agli abbattitori di nebbie e aerosol per la cromatura dura (con CrVI) a carattere non decorativo e agli agenti imbimenti utilizzati in sistemi controllati di elettroplaccatura che permettano di limitare al massimo la quantità di PFOS rilasciata nell'ambiente mediante l'applicazione delle pertinenti migliori tecniche disponibili sviluppate ai sensi della Direttiva 96/61/CE del Consiglio del 24 settembre 1996 sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento (1),

d)

ai fluidi idraulici per l'aviazione.

4.

A titolo di deroga dal paragrafo 1 le schiume antincendio immesse sul mercato prima del ... (3) possono essere utilizzate fino al ... (4).

5.

I paragrafi 1 e 2 lasciano impregiudicato il regolamento (CE) n. 648/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativo ai detergenti (2).

6.

Entro il ... (5) gli Stati membri predispongono e trasmettono alla Commissione un inventario contenente le seguenti informazioni:

a)

processi soggetti a deroga ai sensi del paragrafo 3, lettera c) e la quantità di PFOS in essi utilizzata e da essi rilasciata,

b)

le attuali scorte di schiume antincendio contenenti PFOS.

7.

Non appena siano disponibili nuove informazioni concernenti gli utilizzi e sostanze e tecnologie alternative più sicure per tali utilizzi, la Commissione riesamina ciascuna delle deroghe di cui al paragrafo 3, lettere da a) a d), in modo che:

a)

l'utilizzo dei PFOS sia gradualmente abbandonato non appena l'uso di alternative più sicure divenga tecnicamente ed economicamente praticabile,

b)

una deroga possa essere confermata solo per usi essenziali per i quali non esistano alternative più sicure e in relazione ai quali siano state comunicate le iniziative adottate per individuare tali alternative,

c)

i rilasci di PFOS nell'ambiente siano limitati al massimo applicando le migliori tecniche disponibili.

8.

La Commissione esercita un monitoraggio delle attività di valutazione del rischio in corso e della disponibilità di sostanze o tecnologie alternative più sicure in relazione agli usi dell'acido perfluoroottanoico (PFOA) e sostanze affini e propone ogni misura necessaria a ridurre i rischi identificati, comprese le restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso, in particolare quando siano disponibili sostanze o tecnologie alternative più sicure praticabili sul piano tecnico ed economico.

 


(1)  GU L 257 del 10.10.1996, pag. 26. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 166/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 33 del 4.2.2006, pag. 1).

(2)  GU L 104 dell'8.4.2004, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 907/2006 della Commissione (GU L 168 del 21.6.2006, pag. 5).

(3)  Data di entrata in vigore della presente direttiva.

(4)  Cinquantaquattro mesi dall'entrata in vigore della presente direttiva.

(5)  Ventiquattro mesi dall'entrata in vigore della presente direttiva.

P6_TA(2006)0445

Istituzione, esercizio e uso del SIS II (regolamento) ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (COM(2005)0236 — C6-0174/2005 — 2005/0106(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0236) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, l'articolo 62, paragrafo 2, lettera a) e l'articolo 66 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0174/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e il parere della commissione per i bilanci (A6-0355/2006);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0106

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 ottobre 2006 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2006 del Parlamento europeo e del Consiglio sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 62, paragrafo 2, lettera a), l'articolo 63, paragrafo 3, lettera b) e l'articolo 66,

vista la proposta della Commissione,

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (1),

considerando quanto segue:

(1)

Il sistema d'informazione Schengen («SIS»), istituito a norma delle disposizioni del titolo IV della convenzione di applicazione dell'accordo di Schengen del 14 giugno 1985 tra i governi degli Stati dell'Unione economica Benelux, della Repubblica federale di Germania e della Repubblica francese relativo all'eliminazione graduale dei controlli alle frontiere comuni (2), firmata il 19 giugno 1990 («convenzione di Schengen») e il suo sviluppo SIS 1+, rappresenta uno strumento fondamentale per l'applicazione delle disposizioni dell'acquis di Schengen integrate nell'ambito dell'Unione europea.

(2)

L'incarico di sviluppare il SIS di seconda generazione («SIS II») è stato affidato alla Commissione con regolamento (CE) n. 2424/2001 (3) del Consiglio e decisione n. 2001/886/GAI (4) del Consiglio, del 6 dicembre 2001, sullo sviluppo del Sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II). Il SIS II sostituirà il SIS creato a norma della convenzione di Schengen.

(3)

l presente regolamento costituisce la base giuridica necessaria per disciplinare il SIS II nelle materie rientranti nell'ambito di applicazione del trattato che istituisce la Comunità europea (il «trattato»). La decisione 2006/.../GAI del Consiglio, del ... sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del Sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (5), costituisce la base giuridica necessaria per disciplinare il SIS II nelle materie rientranti nell'ambito di applicazione del trattato sull'Unione europea.

(4)

Il fatto che la base giuridica necessaria per disciplinare il SIS II consti di strumenti separati non pregiudica il principio secondo il quale il SIS II costituisce un unico sistema d'informazione che dovrebbe operare in quanto tale. È pertanto opportuno che alcune disposizioni di tali strumenti siano identiche.

(5)

Il SIS II dovrebbe essere una misura compensativa che contribuisce a mantenere un elevato livello di sicurezza nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia dell'Unione europea sostenendo l'attuazione delle politiche connesse alla circolazione delle persone che sono parte dell'acquis di Schengen, integrate nella parte terza, titolo IV del trattato.

(6)

È necessario specificare gli obiettivi del SIS II, la sua architettura tecnica e il suo finanziamento, fissare regole sul suo esercizio e uso e definire le competenze, le categorie di dati da inserire nel sistema, le finalità dell'inserimento dei dati e i relativi criteri, le autorità abilitate ad accedere ai dati, l'interconnessione delle segnalazioni e ulteriori norme sul trattamento dei dati e sulla protezione dei dati personali.

(7)

Il SIS II dovrebbe includere un sistema centrale (SIS II centrale) e applicazioni nazionali. Le spese occasionate dall'esercizio del SIS II centrale e della relativa infrastruttura di comunicazione dovrebbero essere a carico del bilancio generale dell'Unione europea.

(8)

È necessario redigere un manuale recante le modalità dettagliate di scambio di talune informazioni supplementari relative all'azione richiesta con le segnalazioni. Le autorità nazionali di ciascuno Stato membro dovrebbero garantire lo scambio di tali informazioni.

(9)

Durante un periodo transitorio la Commissione dovrebbe essere responsabile della gestione operativa del SIS II centrale e di parti dell'infrastruttura di comunicazione. Tuttavia, per garantire un passaggio graduale al SIS II, essa può delegare, del tutto o in parte, queste competenze a due organismi nazionali del settore pubblico. A lungo termine e in seguito ad una valutazione d'impatto, contenente un'analisi di merito sulle alternative dal punto di vista finanziario, operativo e organizzativo e proposte legislative della Commissione, dovrebbe essere istituito un organo di gestione incaricato di svolgere tali compiti. Il periodo transitorio non dovrebbe protrarsi oltre cinque anni dalla data a decorrere dalla quale si applica il presente regolamento.

(10)

Il SIS II dovrebbe contenere segnalazioni ai fini del rifiuto d'ingresso o di soggiorno. È necessario prendere ulteriormente in considerazione l'armonizzazione delle disposizioni sui motivi per introdurre segnalazioni relative a cittadini di paesi terzi ai fini del rifiuto d'ingresso o di soggiorno e il chiarimento dell'uso di tali segnalazioni nell'ambito delle politiche di asilo, immigrazione e rimpatrio. La Commissione dovrebbe pertanto riesaminare, tre anni dopo la data in cui si applica il presente regolamento, le disposizioni sugli obiettivi e sulle condizioni dell'introduzione di segnalazioni ai fini del rifiuto d'ingresso o di soggiorno.

(11)

Le segnalazioni ai fini del rifiuto d'ingresso o di soggiorno non dovrebbero essere conservate nel SIS II oltre il periodo necessario per la realizzazione degli obiettivi per i quali sono state fornite. In linea generale, le segnalazioni dovrebbero essere cancellate automaticamente dal SIS II dopo un periodo di tre anni. Le decisioni di conservarle per un lungo periodo dovrebbero essere basate su una valutazione individuale approfondita. Gli Stati membri dovrebbero riesaminare le segnalazioni entro detto periodo di tre anni e tenere statistiche sul numero di segnalazioni per le quali il periodo di conservazione è stato prolungato.

(12)

Il SIS II, per contribuire alla corretta identificazione degli interessati, dovrebbe consentire il trattamento di dati biometrici. Per la stessa ragione, il SIS II dovrebbe inoltre consentire il trattamento dei dati relativi a persone la cui identità è stata usurpata per evitare i disagi causati da errori di identificazione, fatte salve adeguate garanzie, fra cui il consenso dell'interessato e una rigorosa limitazione delle finalità per cui tali dati possono essere lecitamente elaborati.

(13)

Gli Stati membri dovrebbero avere la possibilità di stabilire connessioni fra le segnalazioni nel SIS II. La creazione di connessioni fra due o più segnalazioni da parte di uno Stato membro non dovrebbe incidere sull'azione da eseguire, né sui termini di conservazione o sui diritti di accesso alle segnalazioni.

(14)

I dati trattati nel SIS II in applicazione del presente regolamento non dovrebbero essere trasferiti a paesi terzi o a organizzazioni internazionali, né messi a loro disposizione.

(15)

La direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (6), si applica al trattamento dei dati personali effettuato in applicazione del presente regolamento. Sono comprese la designazione del responsabile del trattamento e la possibilità per gli Stati membri di prevedere deroghe e restrizioni alla portata di alcuni dei diritti e degli obblighi previsti in detta direttiva, compreso il diritto di accesso e di informazione dell'interessato. Laddove necessario, è opportuno che i principi enunciati nella direttiva 95/46/CE siano integrati o precisati dal presente regolamento.

(16)

Il regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2000, concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari, nonché la libera circolazione di tali dati (7), in particolare le disposizioni dello stesso per quanto riguarda la riservatezza e la sicurezza del trattamento, si applicano al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni o degli organismi comunitari nell'esercizio dei loro compiti di gestione operativa del SIS II. Laddove necessario, è opportuno che i principi enunciati nel regolamento (CE) n. 45/2001 siano integrati o precisati dal presente regolamento.

(17)

Per quanto riguarda la riservatezza, le pertinenti disposizioni dello statuto dei funzionari delle Comunità europee e del regime applicabile agli altri agenti di dette Comunità dovrebbero applicarsi ai funzionari o altri agenti che sono impiegati e che lavorano per il SIS II.

(18)

È opportuno che le autorità nazionali di controllo controllino la liceità del trattamento dei dati personali effettuato dagli Stati membri, mentre il garante europeo della protezione dei dati istituito con decisione 2004/55/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 2003, relativa alla nomina dell'autorità di controllo indipendente prevista dall'articolo 286 del trattato CE (8) dovrebbe controllare le attività delle istituzioni e degli organismi comunitari attinenti al trattamento dei dati personali tenuto conto dei compiti limitati svolti dalle istituzioni e dagli organismi comunitari riguardo ai dati stessi.

(19)

Gli Stati membri e la Commissione dovrebbero redigere un piano di sicurezza per agevolare l'attuazione degli obblighi in materia di sicurezza e dovrebbero cooperare tra loro al fine di affrontare le questioni di sicurezza da una prospettiva comune.

(20)

Per ragioni di trasparenza è opportuno che ogni due anni la Commissione o, se previsto, l'organo di gestione presenti una relazione sul funzionamento tecnico del SIS II centrale e dell'infrastruttura di comunicazione, compresa la sua sicurezza, e sullo scambio di informazioni supplementari. Ogni quattro anni la Commissione dovrebbe provvedere a una valutazione globale.

(21)

A causa della loro tecnicità, del loro livello di dettaglio e della necessità di aggiornamenti periodici il presente regolamento non può trattare con esaustività taluni aspetti del SIS II quali le norme tecniche concernenti l'inserimento di dati, inclusi i dati necessari per l'inserimento di una segnalazione, l'aggiornamento, la cancellazione e la consultazione dei dati, le norme sulla compatibilità e la priorità delle segnalazioni, l'interconnessione delle segnalazioni e lo scambio di informazioni supplementari. E' pertanto opportuno delegare alla Commissione competenze di esecuzione in relazione ai citati aspetti. Le norme tecniche concernenti la consultazione delle segnalazioni dovrebbero tener conto del corretto funzionamento delle applicazioni nazionali. Previa una valutazione d'impatto effettuata dalla Commissione, si dovrebbe decidere in quale misura le disposizioni di attuazione potrebbero essere di competenza dell'organo di gestione, una volta istituito.

(22)

Le misure necessarie per l'attuazione del presente regolamento dovrebbero essere adottate secondo la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (9).

(23)

È opportuno stabilire disposizioni transitorie relative alle segnalazioni effettuate nel SIS 1+ che devono essere trasferite nel SIS II. È opportuno che per un periodo limitato, fino a quando cioè gli Stati membri non abbiano esaminato la compatibilità di queste segnalazioni con il nuovo quadro giuridico, continuino a applicarsi alcune disposizioni dell'acquis di Schengen. La compatibilità delle segnalazioni di persone dovrebbe essere esaminata in via prioritaria. Inoltre, qualsiasi modifica, complemento, rettifica o aggiornamento di una segnalazione trasferita dal SIS 1+ al SIS II, nonché qualsiasi risposta positiva su tale segnalazione, dovrebbe attivare l'esame immediato della sua compatibilità con le disposizioni del presente regolamento.

(24)

È necessario stabilire disposizioni specifiche riguardo alla parte del bilancio assegnata alle operazioni del SIS che non rientrano nel bilancio generale dell'Unione europea.

(25)

Poiché gli obiettivi dell'azione prevista, vale a dire l'istituzione e la regolamentazione di un sistema comune d'informazione, non possono essere realizzati in misura sufficiente dagli Stati membri e possono dunque, a causa delle dimensioni o degli effetti dell'azione in questione, essere realizzati meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. In ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo, il presente regolamento si limita a quanto è necessario per conseguire tali obiettivi.

(26)

Il presente regolamento rispetta i diritti fondamentali e osserva i principi riconosciuti in particolare dalla carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.

(27)

A norma degli articoli 1 e 2 del protocollo sulla posizione della Danimarca allegato al trattato sull'Unione europea e al trattato che istituisce la Comunità europea, la Danimarca non partecipa all'adozione del presente regolamento e non è da esso vincolata, né è soggetta alla sua applicazione. Dato che il presente regolamento si basa sull'acquis di Schengen in applicazione delle disposizioni della parte terza, titolo IV del trattato, la Danimarca decide, ai sensi dell'articolo 5 del suddetto protocollo, entro un periodo di sei mesi dalla data di adozione del presente regolamento, se intende o meno recepirlo nel suo diritto interno.

(28)

Il presente regolamento costituisce uno sviluppo delle disposizioni dell'acquis di Schengen a cui il Regno Unito non partecipa, a norma della decisione 2000/365/CE del Consiglio, del 29 maggio 2000, riguardante la richiesta del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord di partecipare ad alcune disposizioni dell'acquis di Schengen (10). Il Regno Unito non partecipa pertanto alla sua adozione, non è da esso vincolato né è soggetto alla sua applicazione.

(29)

Il presente regolamento costituisce uno sviluppo delle disposizioni dell'acquis di Schengen a cui l'Irlanda non partecipa, a norma della decisione 2002/192/CE del Consiglio, del 28 febbraio 2002, riguardante la richiesta dell'Irlanda di partecipare ad alcune disposizioni dell'acquis di Schengen (11). L'Irlanda non partecipa pertanto alla sua adozione, non è da esso vincolata né è soggetta alla sua applicazione.

(30)

Il presente regolamento non pregiudica le disposizioni concernenti la partecipazione parziale del Regno Unito e dell'Irlanda all'acquis di Schengen definite, rispettivamente, nella decisione 2000/365/CE e nella decisione 2002/192/CE.

(31)

Per quanto riguarda l'Islanda e la Norvegia, il presente regolamento costituisce uno sviluppo delle disposizioni dell'acquis di Schengen ai sensi dell'accordo concluso dal Consiglio dell'Unione europea con la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen (12), che rientrano nel settore di cui all'articolo 1, punto G della decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell'accordo (13).

(32)

È opportuno definire un regime per permettere a rappresentanti dell'Islanda e della Norvegia di essere associati ai lavori dei comitati che assistono la Commissione nell'esercizio delle sue competenze d'esecuzione. Tale regime è stato previsto nello scambio di lettere tra il Consiglio dell'Unione europea e la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia sui comitati che coadiuvano la Commissione europea nell'esercizio dei suoi poteri esecutivi (14), allegato al summenzionato accordo.

(33)

Per quanto riguarda la Svizzera, il presente regolamento costituisce uno sviluppo delle disposizioni dell'acquis di Schengen ai sensi dell'accordo firmato dall'Unione europea, dalla Comunità europea e dalla Confederazione svizzera riguardante l'associazione della Confederazione svizzera all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen, che rientrano nel settore di cui all'articolo 1, punto G della decisione 1999/437/CE, in combinato disposto con l'articolo 4, paragrafo 1 delle decisioni 2004/849/CE (15) e 2004/860/CE (16).

(34)

È opportuno definire un regime per consentire a rappresentanti della Svizzera di essere associati ai lavori dei comitati che assistono la Commissione nell'esercizio delle sue competenze d'esecuzione. Tale regime è stato previsto nello scambio di lettere tra la Comunità e la Svizzera, allegato al summenzionato accordo.

(35)

Il presente regolamento costituisce un atto basato sull'acquis di Schengen o ad esso altrimenti connesso ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 2 dell'atto di adesione del 2003.

(36)

Il presente regolamento dovrebbe applicarsi al Regno Unito e all'Irlanda alle date stabilite secondo le procedure definite nei pertinenti strumenti relativi all'applicazione dell'acquis di Schengen a tali Stati,

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Capo I

Disposizioni generali

Articolo 1

Istituzione e scopo generale del SIS II

1.   È istituito il sistema d'informazione Schengen di seconda generazione («SIS II»).

2.   Scopo del SIS II è, a norma del presente regolamento, assicurare un elevato livello di sicurezza nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia dell'Unione europea, incluso il mantenimento della sicurezza pubblica e dell'ordine pubblico e la salvaguardia della sicurezza nel territorio degli Stati membri e applicare le disposizioni della parte terza, titolo IV del trattato relativo alla circolazione delle persone in detto territorio avvalendosi delle informazioni trasmesse tramite tale sistema.

Articolo 2

Ambito di applicazione

1.   Il presente regolamento stabilisce le condizioni e le procedure applicabili all'inserimento e al trattamento nel SIS II delle segnalazioni relative a cittadini di paesi terzi, allo scambio di informazioni supplementari e dati complementari ai fini del rifiuto d'ingresso o di soggiorno nello Stato membro.

2.   Il presente regolamento contempla anche disposizioni sull'architettura tecnica del SIS II, sulle competenze degli Stati membri e dell'organo di gestione di cui all'articolo 15, sulle regole generali sul trattamento dei dati, sui diritti delle persone e sulla responsabilità.

Articolo 3

Definizioni

Ai fini del presente regolamento, si intende per:

a)

«segnalazione»: un insieme di dati inseriti nel SIS II che permetta alle autorità competenti di identificare un individuo in vista di intraprendere un'azione specifica;

b)

«informazioni supplementari»: le informazioni non memorizzate nel SIS II ma connesse alle segnalazioni del SIS II, che devono essere scambiate:

i)

per permettere agli Stati membri di consultarsi o informarsi a vicenda quando introducono una segnalazione;

ii)

in seguito a una risposta positiva al fine di consentire l'azione appropriata;

iii)

quando non è possibile procedere all'azione richiesta;

iv)

con riguardo alla qualità dei dati SIS II;

v)

con riguardo alla compatibilità e alla priorità delle segnalazioni;

vi)

con riguardo ai diritti di accesso;

c)

«dati complementari»: i dati memorizzati nel SIS II e connessi alle segnalazioni del SIS II, che devono essere immediatamente disponibili per le autorità competenti nei casi in cui una persona i cui dati sono stati inseriti nel SIS II sia localizzata grazie all'interrogazione di tale sistema;

d)

«cittadino di paese terzo»: chi non è

i)

né cittadino dell'Unione europea ai sensi dell'articolo 17, paragrafo 1 del trattato;

ii)

né cittadino di un paese terzo che, ai sensi di accordi conclusi tra la Comunità e i suoi Stati membri, da un lato, e il paese in questione, dall'altro, gode di diritti in materia di libera circolazione equivalenti a quelli dei cittadini dell'Unione europea;

e)

«dati personali»: qualsiasi informazione concernente una persona fisica identificata o identificabile («una persona interessata»); una persona identificabile è una persona che può essere identificata direttamente o indirettamente;

f)

«trattamento di dati personali» («trattamento»): qualsiasi operazione o insieme di operazioni compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali, come raccolta, registrazione, organizzazione, memorizzazione, adattamento o modifica, estrazione, consultazione, uso, comunicazione mediante trasmissione, diffusione o qualsiasi altra forma di messa a disposizione, raffronto o interconnessione, nonché blocco, cancellazione o distruzione.

Articolo 4

Architettura tecnica e modalità operative del SIS II

1.   Il SIS II consta di:

a)

un sistema centrale («SIS II centrale») costituito da:

un'unità di supporto tecnico («CS-SIS») contenente una banca data, la «banca dati del SIS II»;

un'interfaccia nazionale uniforme («NI-SIS»);

b)

un sistema nazionale («N.SIS II») in ciascuno Stato membro, consistente nei sistemi di dati nazionali che comunicano con il SIS II centrale. Un N.SIS II può contenere un archivio di dati («copia nazionale»), costituito da una copia completa o parziale della banca dati del SIS II;

c)

un'infrastruttura di comunicazione fra il CS-SIS e l'NI-SIS («infrastruttura di comunicazione») che è dotata di una rete virtuale cifrata dedicata ai dati SIS II e provvede allo scambio di informazioni tra uffici SIRENE ai sensi dell'articolo 7, paragrafo 2.

2.   I dati SIS II sono inseriti, aggiornati, cancellati e consultati attraverso i vari sistemi N.SIS II. La copia nazionale è disponibile ai fini dell'interrogazione automatizzata nel territorio di ciascuno degli Stati membri che usano tale copia. Non possono essere consultati gli archivi di dati contenuti nell'N.SIS II degli altri Stati membri.

3.   Il CS-SIS, che svolge funzioni di controllo e gestione tecnici, ha sede a Strasburgo (Francia), mentre il CS-SIS di riserva, in grado di assicurare tutte le funzioni del CS-SIS principale in caso di guasto di tale sistema, ha sede a Sankt Johann im Pongau (Austria).

4.   Il CS-SIS fornisce i servizi necessari per l'inserimento e il trattamento dei dati SIS II, compresa la consultazione della banca dati del SIS II. Agli Stati membri che usano una copia nazionale, il CS-SIS:

a)

fornisce l'aggiornamento in linea delle copie nazionali;

b)

assicura la sincronizzazione e la coerenza tra le copie nazionali e la banca dati del SIS II;

c)

fornisce le funzioni di inizializzazione e ripristino delle copie nazionali.

Articolo 5

Costi

1.   I costi relativi all'istituzione, all'esercizio e alla manutenzione del SIS II centrale e dell'infrastruttura di comunicazione sono a carico del bilancio generale dell'Unione europea.

2.   Tali costi includono il lavoro effettuato con riguardo al CS-SIS per garantire la fornitura dei servizi di cui all'articolo 4, paragrafo 4.

3.   I costi per l'istituzione, l'esercizio e la manutenzione di ciascun N.SIS II sono a carico dello Stato membro interessato.

Capo II

Competenze degli Stati membri

Articolo 6

Sistemi nazionali

Ciascuno Stato membro è competente per l'istituzione, l'esercizio e la manutenzione del suo N.SIS II ed il collegamento del suo N.SIS II all'NI-SIS.

Articolo 7

Ufficio N.SIS II e ufficio SIRENE

1.   Ciascuno Stato membro designa un'autorità («ufficio N.SIS II») che ha la competenza centrale per il rispettivo N.SIS II. Tale autorità è responsabile del corretto funzionamento e della sicurezza dell'N.SIS II, garantisce l'accesso delle autorità competenti al SIS II e adotta le misure atte a garantire l'osservanza delle disposizioni del presente regolamento. Ciascuno Stato membro trasmette le proprie segnalazioni per il tramite del proprio ufficio N.SIS II.

2.   Ciascuno Stato membro designa l'autorità competente per lo scambio di tutte le informazioni supplementari («ufficio SIRENE») conformemente alle disposizioni del manuale SIRENE di cui all'articolo 8.

Detti uffici coordinano inoltre la verifica della qualità delle informazioni inserite nel SIS II. A tali fini, essi hanno accesso ai dati elaborati nel SIS II.

3.   Gli Stati membri comunicano all'organo di gestione il rispettivo ufficio N.SIS II e ufficio SIRENE. L'organo di gestione ne pubblica l'elenco insieme all'elenco di cui all'articolo 31, paragrafo 8.

Articolo 8

Scambio di informazioni supplementari

1.   Le informazioni supplementari sono scambiate conformemente alle disposizioni del «manuale SIRENE» e per il tramite dell'infrastruttura di comunicazione. In caso di indisponibilità dell'infrastruttura di comunicazione, gli Stati membri possono usare altri mezzi tecnici adeguatamente sicurizzati per lo scambio di informazioni supplementari.

2.   Le informazioni supplementari sono usate solo per lo scopo per il quale sono state trasmesse.

3.   Alle richieste di informazioni supplementari formulate da uno Stato membro è data una risposta quanto più rapida possibile

4.   Le modalità dettagliate di scambio delle informazioni supplementari sono adottate secondo la procedura di cui all'articolo 51, paragrafo 2 sotto forma del manuale SIRENE, fatte salve le disposizioni dello strumento che istituisce l'organo di gestione.

Articolo 9

Compatibilità tecnica

1.   Per consentire una pronta ed efficiente trasmissione dei dati, all'atto dell'istituzione del rispettivo N.SIS II ciascuno Stato membro si conforma ai protocolli e alle procedure tecniche stabiliti per assicurare la compatibilità del proprio N-SIS II con il CS-SIS. Tali protocolli e procedure tecniche sono stabiliti secondo la procedura di cui all'articolo 51, paragrafo 2, fatte salve le disposizioni dello strumento che istituisce l'organo di gestione.

2.   In caso di uso di una copia nazionale, lo Stato membro interessato provvede, tramite i servizi forniti dal CS-SIS, affinché i dati memorizzati nella copia nazionale siano, grazie agli aggiornamenti automatici di cui all'articolo 4, paragrafo 4, costantemente identici e coerenti con quelli della banca dati del SIS II e un'interrogazione nella sua copia nazionale produca risultati equivalenti a quelli di un'interrogazione effettuata nella banca dati del SIS II.

Articolo 10

Sicurezza — Stati membri

1.   Ciascuno Stato membro adotta, per il rispettivo N.SIS II, le misure necessarie, compreso un piano di sicurezza, per:

a)

proteggere fisicamente i dati, tra l'altro mediante l'elaborazione di piani di emergenza per la protezione delle infrastrutture critiche;

b)

impedire alle persone non autorizzate l'accesso alle installazioni informatiche utilizzate per il trattamento di dati personali (controlli all'ingresso delle installazioni);

c)

impedire che supporti di dati possano essere letti, copiati, modificati o asportati senza autorizzazione (controllo dei supporti di dati);

d)

impedire che i dati siano inseriti senza autorizzazione e che i dati personali memorizzati siano visionati, modificati o cancellati senza autorizzazione (controllo dell'archiviazione);

e)

impedire che persone non autorizzate usino i sistemi automatizzati di elaborazione dati mediante apparecchiature per la trasmissione di dati (controllo degli utenti);

f)

garantire che le persone autorizzate a usare un sistema automatizzato di elaborazione dati possano accedere solo ai dati di loro competenza attraverso identità di utente individuali e uniche ed esclusivamente con modalità di accesso riservate (controllo dell'accesso ai dati);

g)

assicurare che tutte le autorità con diritto di accedere al SIS II o alle installazioni di elaborazione dati creino profili che descrivano i compiti e le funzioni delle persone autorizzate ad accedere, inserire, aggiornare, cancellare e consultare i dati e mettano senza indugio tali profili a disposizione delle autorità nazionali di controllo di cui all'articolo 44, paragrafo 1 a richiesta di queste (profili personali);

h)

garantire la possibilità di verificare ed accertare a quali organismi possano essere trasmessi dati personali mediante apparecchiature per la trasmissione di dati (controllo della trasmissione);

i)

garantire la possibilità di verificare ed accertare a posteriori quali dati personali siano stati introdotti nei sistemi automatizzati di elaborazione dati, il momento dell'inserimento, la persona che lo ha effettuato e lo scopo dello stesso (controllo dell'inserimento);

j)

impedire, in particolare mediante tecniche appropriate di cifratura, che all'atto del trasferimento di dati personali o durante il trasporto di supporti di dati, essi possano essere letti, copiati, modificati o cancellati senza autorizzazione (controllo del trasporto);

k)

controllare l'efficacia delle misure di sicurezza di cui al presente paragrafo e adottare le necessarie misure di carattere organizzativo relative al controllo interno per garantire l'osservanza del presente regolamento (autocontrollo).

2.   Gli Stati membri adottano misure equivalenti a quelle del paragrafo 1 per quanto riguarda la sicurezza degli scambi di informazioni supplementari.

Articolo 11

Riservatezza — Stati membri

Ogni Stato membro applica le proprie norme nazionali in materia di segreto professionale o altri obblighi di riservatezza equivalenti a tutti i soggetti e organismi che debbano lavorare con i dati SIS II e con le informazioni supplementari, conformemente alla propria legislazione nazionale. Tale obbligo vincola tali soggetti e organismi anche dopo che avranno rispettivamente lasciato l'incarico o cessato di lavorare, ovvero portato a termine le proprie attività.

Articolo 12

Tenuta dei registri a livello nazionale

1.   Gli Stati membri che non usano copie nazionali provvedono affinché ogni accesso ai dati personali e ogni scambio dei medesimi nell'ambito del CS-SIS sia registrato nel proprio N.SIS II per verificare la legittimità dell'interrogazione, per controllare la liceità del trattamento dei dati, ai fini dell'autocontrollo e per garantire il corretto funzionamento di N.SIS II, l'integrità e la sicurezza dei dati.

2.   Gli Stati membri che usano copie nazionali provvedono affinché ogni accesso ai dati SIS II e tutti gli scambi dei medesimi siano registrati ai fini di cui al paragrafo 1. Ciò non vale per i trattamenti di cui all'articolo 4, paragrafo 4.

3.   I registri riportano, in particolare, la cronistoria delle segnalazioni, la data e l'ora della trasmissione dei dati, i dati usati per effettuare un'interrogazione, un riferimento ai dati trasmessi e il nome dell'autorità competente e del responsabile del trattamento dei dati.

4.   I registri possono essere usati solo ai fini di cui ai paragrafi 1 e 2 e sono cancellati al più presto un anno dopo e al più tardi tre anni dopo la loro creazione. I registri contenenti la cronistoria delle segnalazioni sono cancellati da uno a tre anni dopo la cancellazione delle segnalazioni.

5.   I registri possono essere tenuti più a lungo se sono necessari per procedure di controllo già in corso.

6.   Le autorità nazionali competenti incaricate di verificare la legittimità delle interrogazioni, di controllare la liceità del trattamento dei dati, dell'autocontrollo e di garantire il corretto funzionamento dell'NSIS II, l'integrità e la sicurezza dei dati hanno accesso a tali registri, nei limiti delle rispettive competenze e su loro richiesta, ai fini dell'assolvimento dei loro doveri.

Articolo 13

Autocontrollo

Gli Stati membri provvedono affinché ogni autorità con diritto di accesso ai dati SIS II adotti le misure necessarie per assicurare l'osservanza del presente regolamento e cooperi, se necessario, con l'autorità nazionale di controllo.

Articolo 14

Formazione del personale

Prima di essere autorizzato a elaborare dati memorizzati nel SIS II, il personale delle autorità con diritto di accesso al SIS II riceve una formazione adeguata sulle norme in materia di sicurezza e di protezione dei dati ed è informato dei reati e delle sanzioni pertinenti.

Capo III

Competenze dell'organo di gestione

Articolo 15

Gestione operativa

1.   Dopo un periodo transitorio un organo di gestione (l'«organo di gestione»), finanziato dal bilancio generale dell'Unione europea, è responsabile della gestione operativa del SIS II centrale. L'organo di gestione, in collaborazione con gli Stati membri, provvede affinché in ogni momento le migliori tecnologie disponibili, fatta salva un'analisi costi-benefici, siano utilizzate per il SIS II centrale.

2.   L'organo di gestione è responsabile altresì dei seguenti compiti connessi con l'infrastruttura di comunicazione:

a)

controllo;

b)

sicurezza;

c)

coordinamento dei rapporti tra gli Stati membri e il gestore.

3.   La Commissione è responsabile di tutti gli altri compiti connessi con l'infrastruttura di comunicazione, in particolare:

a)

compiti relativi all'esecuzione del bilancio;

b)

acquisizione e rinnovo;

c)

aspetti contrattuali.

4.   Durante un periodo transitorio, prima che l'organo di gestione assuma le sue responsabilità, la Commissione è responsabile della gestione operativa del SIS II centrale. La Commissione può delegare tale compito e compiti relativi all'esecuzione del bilancio a organismi nazionali del settore pubblico di due diversi paesi a norma del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (17).

5.   Ogni organismo nazionale del settore pubblico di cui al paragrafo 4 soddisfa i seguenti criteri di selezione:

a)

deve dimostrare che ha maturato una lunga esperienza nell'esercizio di un sistema d'informazione su larga scala dotato delle funzioni di cui all'articolo 4, paragrafo 4;

b)

deve possedere conoscenze specialistiche notevoli in materia di requisiti di funzionamento e di sicurezza di un sistema d'informazione dotato di funzioni paragonabili a quelle di cui all'articolo 4, paragrafo 4;

c)

deve disporre di un personale sufficiente ed esperto, con competenze professionali e conoscenze linguistiche adeguate per lavorare in un ambiente di cooperazione internazionale, come quello richiesto dal SIS II;

d)

deve disporre di un'infrastruttura sicura costituita da installazioni e appositamente costruite, capaci, in particolare, di sostenere e garantire il funzionamento continuo di sistemi TI su larga scala; e

e)

il suo contesto amministrativo deve permettergli di adempiere adeguatamente ai propri compiti ed evitare conflitti d'interesse.

6.   Prima di ogni delega di cui al paragrafo 4 e poi a intervalli regolari, la Commissione informa il Parlamento europeo e il Consiglio in merito alle condizioni della delega, alla sua portata precisa e agli organismi ai quali i compiti sono delegati.

7.   Qualora durante il periodo transitorio la Commissione deleghi la propria responsabilità a norma del paragrafo 4, provvede ad assicurare che tale delega rispetti pienamente i limiti posti dal sistema istituzionale stabilito nel trattato. Essa assicura in particolare che la delega non si ripercuota negativamente sull'efficacia dei meccanismi di controllo previsti dal diritto comunitario, siano essi a cura della Corte di giustizia, della Corte dei conti o del garante europeo della protezione dei dati.

8.   La gestione operativa del SIS II centrale consiste nell'insieme dei compiti necessari al funzionamento 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 del SIS II centrale, ai sensi del presente regolamento, e comprende in particolare le attività di manutenzione e gli adattamenti tecnici necessari per un buon funzionamento del sistema.

Articolo 16

Sicurezza

1.   L'organo di gestione e la Commissione adottano, rispettivamente per il SIS II centrale e per l'infrastruttura di comunicazione, le misure necessarie, compreso un piano di sicurezza, per:

a)

proteggere fisicamente i dati, tra l'altro mediante l'elaborazione di piani di emergenza per la protezione delle infrastrutture critiche;

b)

impedire alle persone non autorizzate l'accesso alle installazioni informatiche utilizzate per il trattamento di dati personali (controlli all'ingresso delle installazioni);

c)

impedire che supporti di dati possano essere letti, copiati, modificati o asportati senza autorizzazione (controllo dei supporti di dati);

d)

impedire che i dati siano inseriti senza autorizzazione e che i dati personali memorizzati siano visionati, modificati o cancellati senza autorizzazione (controllo dell'archiviazione);

e)

impedire che persone non autorizzate usino i sistemi automatizzati di elaborazione dati mediante apparecchiature per la trasmissione di dati (controllo degli utenti);

f)

garantire che le persone autorizzate a usare un sistema automatizzato di elaborazione dati possano accedere solo ai dati di loro competenza attraverso identità di utente individuali e uniche ed esclusivamente con modalità di accesso riservate (controllo dell'accesso ai dati);

g)

creare profili che descrivano i compiti e le funzioni delle persone autorizzate ad accedere ai dati o alle installazioni informatiche e mettere senza indugio tali profili a disposizione del garante europeo della protezione dei dati di cui all'articolo 45 a richiesta di quest'ultimo (profili personali);

h)

garantire la possibilità di verificare ed accertare a quali organismi possano essere trasmessi dati personali mediante apparecchiature per la trasmissione di dati (controllo della trasmissione);

i)

garantire la possibilità di verificare ed accertare a posteriori quali dati personali siano stati introdotti nei sistemi automatizzati di elaborazione dati, il momento dell'inserimento e la persona che lo ha effettuato (controllo dell'inserimento);

j)

impedire, in particolare mediante tecniche appropriate di cifratura, che all'atto del trasferimento di dati personali nonché del trasporto di supporti di dati essi possano essere letti, copiati, modificati o cancellati senza autorizzazione (controllo del trasporto);

k)

controllare l'efficacia delle misure di sicurezza di cui al presente paragrafo e adottare le necessarie misure di carattere organizzativo relative al controllo interno per garantire l'osservanza del presente regolamento (autocontrollo).

2.   L'organo di gestione adotta misure equivalenti a quelle di cui al paragrafo 1 per quanto riguarda la sicurezza degli scambi di informazioni supplementari attraverso l'infrastruttura di comunicazione.

Articolo 17

Riservatezza — Organo di gestione

1.   Fatto salvo l'articolo 17 dello statuto dei funzionari delle Comunità europee, l'organo di gestione applica norme adeguate in materia di segreto professionale o altri obblighi di riservatezza equivalenti a tutti i membri del proprio personale che debbano lavorare con i dati SIS II, secondo standard equiparabili a quelli previsti all'articolo 11 del presente regolamento. Tale obbligo vincola gli interessati anche dopo che avranno rispettivamente lasciato l'incarico o cessato di lavorare, ovvero portato a termine le proprie attività.

2.   L'organo di gestione adotta misure equivalenti a quelle di cui al paragrafo 1 per quanto riguarda la riservatezza degli scambi di informazioni supplementari attraverso l'infrastruttura di comunicazione.

Articolo 18

Tenuta dei registri a livello centrale

1.   L'organo di gestione provvede affinché ogni accesso e ogni scambio di dati personali nell'ambito del CS-SIS siano registrati ai fini di cui all'articolo 12, paragrafi 1 e 2.

2.   I registri riportano, in particolare, la cronistoria delle segnalazioni, la data e l'ora della trasmissione dei dati, i dati usati per effettuare interrogazioni, il riferimento ai dati trasmessi e il nome dell'autorità competente responsabile del trattamento dei dati.

3.   I registri possono essere usati solo ai fini di cui al paragrafo 1 e sono cancellati al più presto un anno dopo e al più tardi tre anni dopo la loro creazione. I registri contenenti la cronistoria delle segnalazioni sono cancellati da uno a tre anni dopo la cancellazione delle segnalazioni.

4.   I registri possono essere tenuti più a lungo se sono necessari per procedure di controllo già in corso.

5.   Le autorità competenti incaricate di verificare la legittimità di un'interrogazione, di controllare la liceità del trattamento dei dati, dell'autocontrollo e di garantire il corretto funzionamento del CS-SIS, l'integrità e la sicurezza dei dati hanno accesso a tali registri, nei limiti delle rispettive competenze e su loro richiesta, ai fini dell'assolvimento dei loro doveri.

Articolo 19

Campagna informativa

La Commissione, in collaborazione con le autorità nazionali di controllo e con il garante europeo della protezione dei dati lancia, in concomitanza con l'entrata in funzione del SIS II, una campagna informativa rivolta al pubblico sugli obiettivi, i dati memorizzati, le autorità che vi hanno accesso e i diritti delle persone. Una volta istituito, l'organo di gestione, in collaborazione con le autorità nazionali di controllo e con il garante europeo della protezione dei dati, ripete siffatte campagne a intervalli regolari. Gli Stati membri, in collaborazione con le autorità nazionali di controllo, definiscono e attuano le politiche necessarie per informare i propri cittadini sul SIS II in generale.

Capo IV

Segnalazioni di cittadini di paesi terzi ai fini del rifiuto di ingresso e di soggiorno

Articolo 20

Categorie di dati

1.   Fatti salvi l'articolo 8, paragrafo 1 o le disposizioni del presente regolamento che prevedono la memorizzazione di dati complementari, il SIS II contiene esclusivamente le categorie di dati forniti da ciascuno Stato membro, come richiesto ai fini previsti nell'articolo 24.

2.   Le informazioni sulle persone segnalate si limitano alle seguenti:

a)

cognomi e nomi, cognomi alla nascita, eventuali cognomi precedenti e «alias» che possono essere registrati a parte;

b)

segni fisici particolari, oggettivi ed inalterabili;

c)

luogo e data di nascita;

d)

sesso;

e)

fotografie;

f)

impronte digitali;

g)

cittadinanza(e);

h)

indicazione che la persona in questione è armata, violenta o è evasa;

i)

ragione della segnalazione;

j)

autorità che effettua la segnalazione;

k)

riferimento alla decisione che ha dato origine alla segnalazione;

l)

azione da intraprendere;

m)

connessioni con altre segnalazioni già introdotte nel SIS II a norma dell'articolo 37.

3.   Le norme tecniche necessarie per l'inserimento, l'aggiornamento, la cancellazione e la consultazione dei dati di cui al paragrafo 2 sono stabilite secondo la procedura di cui all'articolo 51, paragrafo 2, fatte salve le disposizioni dello strumento che istituisce l'organo di gestione.

4.   Le norme tecniche necessarie per la consultazione dei dati di cui al paragrafo 2 sono analoghe per le consultazioni nel CS-SIS, nelle copie nazionali e nelle copie tecniche, di cui all'articolo 31, paragrafo 2.

Articolo 21

Proporzionalità

Prima di effettuare una segnalazione lo Stato membro verifica se l'adeguatezza, la pertinenza e l'importanza del caso giustificano l'inserimento della segnalazione nel SIS II.

Articolo 22

Norme specifiche per fotografie e impronte digitali

L'uso di fotografie e impronte digitali di cui all'articolo 20, paragrafo 2, lettere e) ed f) è soggetto alle seguenti disposizioni:

a)

fotografie e impronte digitali possono essere inserite solo previo controllo speciale di qualità per accertare che soddisfino uno standard minimo di qualità dei dati. Le specifiche sul controllo speciale di qualità sono stabilite secondo la procedura di cui all'articolo 51, paragrafo 2, fatte salve le disposizioni dello strumento che istituisce l'organo di gestione;

b)

fotografie e impronte digitali sono usate solo per confermare l'identità di un cittadino di un paese terzo individuato grazie all'interrogazione del SIS II con dati alfanumerici;

c)

possono essere usate impronte digitali, non appena ciò diventi possibile tecnicamente, anche per identificare un cittadino di un paese terzo in base al suo identificatore biometrico. Prima che questa funzione sia attuata nel SIS II, la Commissione presenta una relazione sulla disponibilità e sullo stato di preparazione della tecnologia necessaria, in merito alla quale il Parlamento europeo è co nsultato.

Articolo 23

Requisito per inserire una segnalazione

1.   Non si possono inserire segnalazioni in mancanza dei dati di cui all'articolo 20, paragrafo 2, lettere a), d), k) e l).

2.   Se disponibili, sono inseriti anche tutti gli altri dati di cui all'articolo 20, paragrafo 2.

Articolo 24

Condizioni per la segnalazione ai fini del rifiuto di ingresso o di soggiorno

1.   I dati relativi ai cittadini di paesi terzi per i quali è stata effettuata una segnalazione al fine di rifiutare l'ingresso o il soggiorno sono inseriti sulla base di una segnalazione nazionale risultante da una decisione presa dalle autorità amministrative o giudiziarie competenti conformemente alle norme procedurali stabilite dalla legislazione nazionale, decisione adottata solo sulla base di una valutazione individuale. I ricorsi avverso tali decisioni sono presentati conformemente alla legislazione nazionale.

2.   Una segnalazione è inserita quando la decisione di cui al paragrafo 1 è fondata su una minaccia per l'ordine pubblico, la sicurezza pubblica o la sicurezza nazionale che la presenza del cittadino di un paese terzo in questione può costituire nel territorio di uno Stato membro. Tale situazione si verifica in particolare nei seguenti casi:

a)

se il cittadino di un paese terzo è stato riconosciuto colpevole in uno Stato membro di un reato che comporta una pena detentiva di almeno un anno;

b)

se nei confronti del cittadino di un paese terzo esistono fondati motivi per ritenere che abbia commesso un reato grave o se esistono indizi concreti sull'intenzione di commettere un tale reato nel territorio di uno Stato membro.

3.   Una segnalazione può inoltre essere inserita quando la decisione di cui al paragrafo 1 è fondata sul fatto che il cittadino di un paese terzo è stato oggetto di una misura di allontanamento, rifiuto di ingresso o espulsione non revocata né sospesa che comporti o sia accompagnata da un divieto d'ingresso o eventualmente di soggiorno, basata sull'inosservanza delle regolamentazioni nazionali in materia di ingresso e di soggiorno dei cittadini di un paese terzo.

4.   Il presente articolo non si applica alle persone di cui all'articolo 26.

5.   La Commissione riesamina l'applicazione del presente articolo tre anni dopo la data di cui all'articolo 55, paragrafo 2. Alla luce di tale riesame, la Commissione, esercitando il diritto di iniziativa in conformità del trattato, presenta le proposte necessarie per modificare le disposizioni del presente articolo al fine di raggiungere un livello più elevato di armonizzazione dei criteri di inserimento delle segnalazioni.

Articolo 25

Condizioni per inserire segnalazioni su cittadini di paesi terzi beneficiari del diritto alla libera circolazione all'interno della Comunità

1.   La segnalazione relativa a un cittadino di paese terzo beneficiario del diritto alla libera circolazione all'interno della Comunità ai sensi della direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri (18), è conforme alle norme adottate in esecuzione di tale direttiva.

2.   In caso di risposta positiva riguardo a una segnalazione di cui all'articolo 24 su un cittadino di un paese terzo beneficiario del diritto alla libera circolazione all'interno della Comunità, lo Stato membro che effettua la segnalazione consulta immediatamente lo Stato membro che ha effettuato la segnalazione, tramite il suo ufficio SIRENE e in conformità delle disposizioni del manuale SIRENE, al fine di decidere senza indugio l'azione da intraprendere.

Articolo 26

Condizioni per la segnalazione di cittadini di paesi terzi oggetto di un provvedimento restrittivo adottato a norma dell'articolo 15 del trattato sull'Unione europea

1.   Fatto salvo l'articolo 25, le segnalazioni relative a cittadini di paesi terzi oggetto di un provvedimento restrittivo diretto a impedirne l'ingresso o il transito nel territorio degli Stati membri, adottato a norma dell'articolo 15 del trattato sull'Unione europea, compresi i provvedimenti esecutivi di un divieto di viaggio emanato dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, sono segnalati nel SIS II, nella misura in cui siano soddisfatte le condizioni relative alla qualità dei dati, al fine di rifiutare l'ingresso o il soggiorno.

2.   L'articolo 23 non si applica alle segnalazioni inserite sulla base del paragrafo 1 del presente articolo.

3.   Lo Stato membro responsabile per l'inserimento, l'aggiornamento e la cancellazione di queste segnalazioni per conto di tutti gli Stati membri è designato all'atto dell'adozione dei pertinenti provvedimenti presi a norma dell'articolo 15 del trattato sull'Unione europea.

Articolo 27

Autorità con diritto di accesso alle segnalazioni

1.   L'accesso ai dati inseriti nel SIS II e il diritto di consultarli direttamente o su una copia di dati del SIS II sono riservati esclusivamente alle autorità responsabili dell'accertamento dell'identità dei cittadini di paesi terzi per:

a)

i controlli di frontiera, a norma del regolamento (CE) n. 562/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 marzo 2006, che istituisce un codice comunitario relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone (codice frontiere Schengen) (19);

b)

gli altri controlli di polizia e doganali effettuati all'interno dello Stato membro interessato e il relativo coordinamento da parte delle autorità designate.

2.   Tuttavia, il diritto di accesso ai dati inseriti nel SIS II e il diritto di consultarli direttamente possono essere esercitati anche dalle autorità giudiziarie nazionali, comprese quelle responsabili dell'avvio dell'azione penale e delle indagini giudiziarie prima dell'imputazione, nell'assolvimento dei loro doveri, come previsto nella legislazione nazionale, e dalle relative autorità di coordinamento.

3.   Inoltre, il diritto di accesso ai dati inseriti nel SIS II e ai dati riguardanti documenti relativi a persone inseriti a norma dell'articolo 38, paragrafo 2, lettere d) ed e) della decisione 2006/.../GAI e il diritto di consultare tali dati direttamente può essere esercitato dalle autorità competenti per il rilascio dei visti, dalle autorità centrali competenti per l'esame delle domande di visto e dalle autorità competenti per il rilascio dei permessi di soggiorno e per l'amministrazione della normativa sui cittadini di paesi terzi nel quadro dell'applicazione dell'acquis comunitario in materia di circolazione delle persone. L'accesso ai dati da parte di tali autorità è disciplinato dalla legislazione di ciascuno Stato membro.

4.   Le autorità di cui al presente articolo sono inserite nell'elenco di cui all'articolo 31, paragrafo 8.

Articolo 28

Ambito dell''accesso

Gli utenti possono accedere esclusivamente ai dati necessari per l'assolvimento dei loro compiti.

Articolo 29

Termini di conservazione delle segnalazioni

1.   Le segnalazioni inserite nel SIS II a norma del presente regolamento sono conservate esclusivamente per il periodo necessario a realizzare gli obiettivi per i quali sono state inserite.

2.   Uno Stato membro che ha effettuato una segnalazione riesamina la necessità di conservarla nel SIS II entro tre anni dall'inserimento nello stesso.

3.   Ciascuno Stato membro fissa, se del caso, tempi di riesame più brevi conformemente alla propria legislazione.

4.   Nel periodo di riesame, lo Stato membro che effettua la segnalazione può decidere, a seguito di una valutazione individuale approfondita, di mantenerla più a lungo, ove ciò sia necessario per gli scopi che sono alla base della segnalazione stessa. In tal caso il paragrafo 2 si applica anche a tale prolungamento. Ogni prolungamento di una segnalazione è comunicato al CS-SIS.

5.   Le segnalazioni sono cancellate automaticamente allo scadere del periodo di riesame di cui al paragrafo 2, salvo qualora lo Stato membro che ha effettuato la segnalazione abbia comunicato il prolungamento della stessa al CS-SIS a norma del paragrafo 4. Il CS-SIS segnala automaticamente agli Stati membri, con quattro mesi d'anticipo, la prevista cancellazione di dati dal sistema.

6.   Gli Stati membri tengono statistiche sul numero di segnalazioni il cui periodo di conservazione è stato prolungato a norma del paragrafo 4.

Articolo 30

Acquisizione di cittadinanza e segnalazioni

Le segnalazioni relative a persone che hanno acquisito la cittadinanza di uno Stato i cui cittadini sono beneficiari del diritto alla libera circolazione all'interno della Comunità sono cancellate non appena lo Stato membro che ha effettuato la segnalazione viene a conoscenza o viene informato a norma dell'articolo 34 di tale acquisizione.

Capo V

Regole generali sul trattamento dei dati

Articolo 31

Trattamento dei dati SIS II

1.   Gli Stati membri possono trattare i dati di cui all'articolo 20 ai fini del rifiuto di ingresso o di soggiorno nei loro territori.

2.   I dati possono essere duplicati soltanto per fini tecnici, sempreché tale operazione sia necessaria per la consultazione diretta da parte delle autorità di cui all'articolo 27. Le disposizioni del presente regolamento si applicano a tali copie. Le segnalazioni effettuate da uno Stato membro non possono essere copiate dal proprio N.SIS II in altri archivi di dati nazionali.

3.   Le copie tecniche di cui al paragrafo 2 che portano alla creazione di banche dati off-line possono essere conservate per un periodo non superiore a quarantotto ore. Tale periodo può essere esteso in caso di emergenza, finché l'emergenza non sia cessata.

Fatto salvo il primo comma, le copie tecniche che portano alla creazione di banche dati off-line ad uso delle autorità preposte al rilascio dei visti non sono più permesse un anno dopo che l'autorità in questione è stata collegata con successo all'infrastruttura di comunicazione per il sistema d'informazione da prevedere in un futuro regolamento concernente il sistema d'informazione visti (VIS) e lo scambio di dati tra Stati membri sui visti per soggiorni di breve durata fatta eccezione per le copie destinate ad essere usate esclusivamente in caso di emergenza in seguito all'indisponibilità della rete per oltre 24 ore.

Gli Stati membri mantengono un inventario aggiornato di tali copie, lo rendono accessibile alla loro autorità nazionale di controllo e assicurano che le disposizioni del presente regolamento, in particolare quelle dell'articolo 10, vengano applicate a tali copie.

4.   L'accesso ai dati è autorizzato esclusivamente nei limiti delle competenze delle autorità nazionali di cui all'articolo 27 e riservato al personale debitamente autorizzato.

5.   I dati non possono essere usati a scopi amministrativi. A titolo di deroga, i dati inseriti a norma del presente regolamento possono essere usati conformemente alle legislazioni di ciascuno Stato membro dalle autorità di cui all'articolo 27, paragrafo 3 nell'assolvimento dei loro doveri.

6.   I dati inseriti a norma dell'articolo 24 del presente regolamento e i dati relativi a documenti concernenti persone inseriti a norma dell'articolo 38, paragrafo 2, lettere d) ed e) della decisione 2006/.../GAI possono essere usati conformemente alle legislazioni nazionali di ciascun Stato membro ai fini indicati all'articolo 27, paragrafo 3 del presente regolamento.

7.   Qualsiasi uso dei dati non conforme ai paragrafi da 1 a 6 è considerato un uso illegale ai sensi della legislazione nazionale di ciascuno Stato membro.

8.   Ciascuno Stato membro invia all'organo di gestione un elenco delle proprie autorità competenti autorizzate a consultare direttamente i dati inseriti nel SIS II a norma del presente regolamento e delle eventuali modifiche apportate all'elenco. L'elenco indica per ciascuna autorità i dati che essa può consultare e a quali fini. L'organo di gestione provvede alla pubblicazione annuale dell'elenco nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

9.   Sempreché il diritto comunitario non preveda disposizioni particolari, la legislazione di ciascuno Stato membro è applicabile ai dati inseriti nel rispettivo N.SIS II.

Articolo 32

Dati SIS II e archivi nazionali

1.   L'articolo 31, paragrafo 2 non pregiudica il diritto di uno Stato membro di conservare nel proprio archivio nazionale i dati SIS II in collegamento con i quali è stata svolta un'azione nel suo territorio. Tali dati sono conservati negli archivi nazionali per un periodo massimo di tre anni, a meno che disposizioni specifiche di diritto nazionale prevedano un periodo di conservazione più lungo.

2.   L'articolo 31, paragrafo 2 non pregiudica il diritto di uno Stato membro di conservare nel proprio archivio nazionale i dati contenuti in una segnalazione particolare effettuata nel SIS II da quello stesso Stato membro.

Articolo 33

Informazione in caso di mancata segnalazione

Se un'azione richiesta non può essere eseguita lo Stato membro a cui è stata presentata la richiesta ne informa senza indugio lo Stato membro che ha effettuato la segnalazione.

Articolo 34

Qualità dei dati trattati nel SIS II

1.   Uno Stato membro che effettua una segnalazione è responsabile dell'esattezza, dell'attualità e della liceità di inserimento dei dati nel SIS II.

2.   Solo lo Stato membro che ha effettuato una segnalazione è autorizzato a modificare, completare, rettificare, aggiornare o cancellare i dati che ha inserito.

3.   Se uno Stato membro diverso da quello che ha effettuato una segnalazione è in possesso di elementi che dimostrano che detti dati contengono errori di fatto o sono stati archiviati illecitamente, ne informa quanto prima, tramite scambio di informazioni supplementari ed entro dieci giorni dacché è in possesso di detti elementi, lo Stato membro che ha effettuato la segnalazione. Quest'ultimo verifica la comunicazione e, se necessario, rettifica o cancella senza indugio i dati in questione.

4.   Se entro due mesi gli Stati membri non giungono a un accordo, lo Stato membro che non ha effettuato la segnalazione sottopone la questione al garante europeo della protezione dei dati, il quale, insieme alle autorità nazionali di controllo interessate, agisce in qualità di mediatore.

5.   Gli Stati membri si scambiano informazioni supplementari se una persona presenta un ricorso nel quale fa valere di non essere la persona oggetto della segnalazione. Se dalla verifica risulta che si tratta in effetti di due persone distinte, il ricorrente è informato delle disposizioni dell'articolo 36.

6.   Se una persona è già segnalata nel SIS II, lo Stato membro che introduce un'altra segnalazione si accorda in merito a tale inserimento con lo Stato membro che ha effettuato la prima segnalazione. L'accordo è raggiunto sulla base dello scambio di informazioni supplementari.

Articolo 35

Distinzione tra persone con caratteristiche simili

Quando, inserendo una nuova segnalazione, risulta evidente che nel SIS II è già registrata una persona che possiede gli stessi elementi di descrizione dell'identità, occorre seguire la procedura seguente:

a)

l'Ufficio SIRENE si mette in contatto con l'autorità richiedente allo scopo di verificare se la segnalazione riguardi o meno la stessa persona;

b)

se da tale controllo incrociato risulta che la persona oggetto di una nuova segnalazione e la persona già registrata nel SIS II sono la stessa, l'Ufficio SIRENE applica la procedura per l'inserimento di segnalazioni multiple di cui all'articolo 34, paragrafo 6. Qualora si stabilisca che si tratta di due persone diverse, l'Ufficio SIRENE convalida la richiesta di inserimento della seconda segnalazione aggiungendo gli elementi necessari per evitare errori di identificazione.

Articolo 36

Dati complementari per trattare i casi di usurpazione di identità

1.   Quando sono possibili confusioni fra la persona effettivamente oggetto di una segnalazione e una persona la cui identità è stata usurpata, lo Stato membro che ha introdotto la segnalazione vi aggiunge, con il consenso esplicito della persona interessata, dati che la riguardano per evitare le conseguenze negative di un errore di identificazione.

2.   I dati relativi alla vittima dell'usurpazione di identità sono usati soltanto ai seguenti fini:

a)

consentire all'autorità competente di distinguere la persona la cui identità è stata usurpata dalla persona effettivamente oggetto della segnalazione;

b)

permettere alla persona la cui identità è stata usurpata di dimostrare la propria identità e stabilire di essere stata vittima di un'usurpazione di identità.

3.   Ai fini del presente articolo possono essere inseriti e successivamente trattati nel SIS II soltanto i seguenti dati personali:

a)

cognomi e nomi, cognomi alla nascita, eventuali cognomi precedenti e «alias» eventualmente registrati a parte;

b)

segni fisici particolari, oggettivi ed inalterabili;

c)

data e luogo di nascita;

d)

sesso;

e)

fotografie;

f)

impronte digitali;

g)

cittadinanza(e);

h)

numero del o dei documenti d'identità e data del rilascio.

4.   Le norme tecniche necessarie per l'inserimento e l'ulteriore trattamento dei dati di cui al paragrafo 3 sono stabilite secondo la procedura di cui all'articolo 51, paragrafo 2, fatte salve le disposizioni dello strumento che istituisce l'organo di gestione.

5.   I dati di cui al paragrafo 3 sono cancellati insieme con la segnalazione corrispondente o prima su richiesta dell'interessato.

6.   Possono accedere ai dati di cui al paragrafo 3 soltanto le autorità che hanno diritto di accesso alla segnalazione corrispondente e all'unico scopo di evitare errori di identificazione.

Articolo 37

Connessioni fra segnalazioni

1.   Uno Stato membro può creare una connessione tra le segnalazioni che introduce nel SIS II. Effetto della connessione è istaurare un nesso fra due o più segnalazioni.

2.   La creazione di una connessione non incide sulla specifica azione da intraprendere sulla base di ciascuna segnalazione interconnessa né sul rispettivo termine di conservazione.

3.   La creazione di una connessione non incide sui diritti di accesso previsti nel presente regolamento. Le autorità che non hanno diritto di accedere a talune categorie di segnalazioni non sono in grado di visualizzare la connessione a una segnalazione cui non hanno accesso.

4.   Uno Stato membro crea una connessione tra segnalazioni solo se sussiste una reale esigenza operativa.

5.   Uno Stato membro può creare connessioni conformemente alla legislazione nazionale purché siano rispettati i principi enunciati nel presente articolo.

6.   Uno Stato membro, qualora ritenga che la creazione di una connessione tra segnalazioni da parte di un altro Stato membro sia incompatibile con la sua legislazione nazionale o i suoi obblighi internazionali, può adottare le necessarie disposizioni affinché non sia possibile accedere alla connessione dal suo territorio nazionale o per le sue autorità dislocate al di fuori del suo territorio.

7.   Le norme tecniche per la connessione delle segnalazioni sono adottate secondo la procedura di cui all'articolo 51, paragrafo 2, fatte salve le disposizioni dello strumento che istituisce l'organo di gestione.

Articolo 38

Finalità e termini di conservazione delle informazioni supplementari

1.   Gli Stati membri conservano un riferimento alle decisioni di effettuare una segnalazione presso l'Ufficio SIRENE, a sostegno dello scambio di informazioni supplementari.

2.   I dati personali archiviati dall'Ufficio SIRENE in seguito allo scambio di informazioni sono conservati soltanto per il tempo necessario a conseguire gli scopi per i quali sono stati forniti. Essi sono in ogni caso cancellati al più tardi un anno dopo che è stata cancellata dal SIS II la relativa segnalazione.

3.   Il paragrafo 2 non pregiudica il diritto di uno Stato membro di conservare negli archivi nazionali i dati relativi ad una determinata segnalazione effettuata da detto Stato membro o ad una segnalazione in collegamento con la quale è stata intrapresa un'azione nel suo territorio. Il periodo per cui tali dati possono essere conservati in tali archivi è regolato dalla legislazione nazionale.

Articolo 39

Trasferimento di dati personali a terzi

I dati trattati nel SIS II a norma del presente regolamento non sono trasferiti a paesi terzi o a organizzazioni internazionali, né sono messi a loro disposizione.

Capo VI

Protezione dei dati

Articolo 40

Trattamento di categorie di dati sensibili

È vietato il trattamento delle categorie di dati di cui all'articolo 8, paragrafo 1 della direttiva 95/46/CE.

Articolo 41

Diritto di accesso, rettifica di dati inesatti e cancellazione di dati archiviati illecitamente

1.   Il diritto di una persona di accedere ai dati che la riguardano inseriti nel SIS II conformemente al presente regolamento è esercitato nel rispetto della legislazione dello Stato membro presso il quale l'interessato lo fa valere.

2.   Ove previsto dalla legislazione nazionale, l'autorità nazionale di controllo decide se ed in base a quali modalità deve comunicare informazioni.

3.   Uno Stato membro diverso da quello che ha effettuato una segnalazione può comunicare informazioni su tali dati soltanto se dà prima la possibilità allo Stato membro che ha effettuato la segnalazione di prendere posizione. A ciò si provvede tramite lo scambio di informazioni supplementari.

4.   L'informazione non è comunicata alla persona interessata se ciò è indispensabile per l'esecuzione di un compito legittimo connesso con una segnalazione o ai fini della tutela dei diritti e delle libertà di terzi.

5.   Chiunque ha il diritto di far rettificare dati che lo riguardano contenenti errori di fatto o di far cancellare dati che lo riguardano inseriti illecitamente.

6.   L'interessato è informato prima possibile e comunque non oltre 60 giorni dalla data in cui ha chiesto l'accesso o prima, se la legislazione nazionale lo prevede.

7.   L'interessato è informato del seguito dato all'esercizio del suo diritto di rettifica e cancellazione prima possibile e comunque non oltre tre mesi dalla data in cui ha chiesto la rettifica o la cancellazione o prima, se la legislazione nazionale lo prevede.

Articolo 42

Diritto di informazione

1.   I cittadini di paesi terzi oggetto di una segnalazione a norma del presente regolamento sono informati a norma degli articoli 10 e 11 della direttiva 95/46/CE. Le informazioni sono fornite per iscritto insieme a una copia della decisione nazionale che ha dato origine alla segnalazione o a un riferimento a detta decisione di cui all'articolo 24, paragrafo 1.

2.   Le informazioni non sono fornite:

a)

qualora:

i)

i dati personali non siano stati raccolti presso il cittadino di un paese terzo interessato; e

ii)

la fornitura dell'informazione si riveli impossibile o richieda sforzi sproporzionati;

b)

qualora il cittadino di un paese terzo interessato sia già informato;

c)

laddove la legislazione nazionale consenta che il diritto di informazione sia limitato, in particolare per salvaguardare la sicurezza nazionale, la difesa, la pubblica sicurezza e la prevenzione, la ricerca, l'accertamento e il perseguimento di reati.

Articolo 43

Mezzi di impugnazione

1.   Chiunque può adire la giurisdizione o l'autorità competente in base alla legislazione di qualsiasi Stato membro, per accedere, rettificare, cancellare o ottenere informazioni o per ottenere un indennizzo relativamente ad una segnalazione che lo riguarda.

2.   Gli Stati membri si impegnano reciprocamente ad eseguire le decisioni definitive emesse dalle giurisdizioni o dalle autorità di cui al paragrafo 1, fatte salve le disposizioni dell'articolo 48.

3.   La Commissione valuta le norme sui mezzi di impugnazione di cui al presente articolo entro ... (20).

Articolo 44

Controllo di N.SIS II

1.   L'autorità o le autorità designate in ciascuno Stato membro che dispongono dei poteri di cui all'articolo 28 della direttiva 95/46/CE («autorità nazionale di controllo») controllano autonomamente la liceità del trattamento dei dati personali SIS II nel loro territorio e della loro trasmissione dal loro territorio, compresi lo scambio e il successivo trattamento di informazioni supplementari.

2.   L'autorità nazionale di controllo provvede affinché venga svolto un controllo delle operazioni di trattamento dei dati nel proprio N.SIS II, conformemente alle norme di revisione internazionali almeno ogni quattro anni.

3.   Gli Stati membri provvedono affinché la propria autorità nazionale di controllo disponga delle risorse sufficienti per assolvere i compiti ad essa assegnati a norma del presente regolamento.

Articolo 45

Controllo dell'organo di gestione

1.   Il garante europeo della protezione dei dati controlla che le attività di trattamento dei dati personali dell'organo di gestione siano effettuate in conformità del presente regolamento. Si applicano di conseguenza i doveri e i poteri di cui agli articoli 46 e 47 del regolamento (CE) n. 45/2001.

2.   Il garante europeo della protezione dei dati provvede affinché venga svolto un controllo delle attività di trattamento dei dati personali effettuate dall'organo di gestione, conformemente alle norme di revisione internazionali almeno ogni quattro anni. Una relazione su tale controllo è trasmessa al Parlamento europeo, al Consiglio, all'organo di gestione, alla Commissione e alle autorità nazionali di controllo. L'organo di gestione ha l'opportunità di presentare le sue osservazioni prima dell'adozione della relazione.

Articolo 46

Cooperazione tra le autorità nazionali di controllo e il garante europeo della protezione dei dati

1.   Le autorità nazionali di controllo e il garante europeo della protezione dei dati, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, cooperano attivamente nel quadro delle rispettive responsabilità e assicurano il controllo coordinato del SIS II.

2.   Se necessario, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, essi si scambiano informazioni pertinenti, si assistono reciprocamente nello svolgimento di revisioni e ispezioni, esaminano difficoltà di interpretazione o applicazione del presente regolamento, studiano problemi inerenti all'esercizio di un controllo indipendente o all'esercizio dei diritti delle persone cui i dati si riferiscono, elaborano proposte armonizzate per soluzioni congiunte di eventuali problemi e promuovono la sensibilizzazione del pubblico in materia di diritti di protezione dei dati.

3.   Le autorità nazionali di controllo e il garante europeo della protezione dei dati si riuniscono a tal fine almeno due volte l'anno. I costi di tali riunioni e la gestione delle stesse sono a carico del garante europeo della protezione dei dati. Nella prima riunione è adottato un regolamento interno. Ulteriori metodi di lavoro sono elaborati congiuntamente, se necessario. Ogni due anni è trasmessa al Parlamento europeo, al Consiglio, alla Commissione e all'organo di gestione una relazione congiunta sulle attività svolte.

Articolo 47

Protezione dei dati durante il periodo transitorio

La Commissione, qualora durante il periodo transitorio deleghi le sue competenze a un altro organismo o ad altri organismi, a norma dell'articolo 15, paragrafo 4, provvede affinché il garante europeo della protezione dei dati abbia la facoltà e sia in grado di svolgere pienamente i suoi compiti, compresa l'effettuazione di controlli in loco o l'esercizio dei poteri attribuitigli dall'articolo 47 del regolamento (CE) n. 45/2001.

Capo VII

Responsabilità e sanzioni

Articolo 48

Responsabilità

1.   Ciascuno Stato membro è responsabile, conformemente alla propria legislazione nazionale, dei danni causati ad una persona in seguito all'uso dell'N.SIS II. La disposizione si applica anche quando i danni sono stati causati dallo Stato membro che ha effettuato la segnalazione, ove abbia inserito dati contenenti errori di fatto o archiviato i dati in modo illecito.

2.   Se lo Stato membro contro il quale è promossa un'azione non è lo Stato membro che ha effettuato la segnalazione, quest'ultimo è tenuto al rimborso, su richiesta, delle somme versate a titolo di risarcimento, a meno che l'uso dei dati da parte dello Stato membro che ha chiesto il rimborso violi il presente regolamento.

3.   Se l'inosservanza da parte di uno Stato membro degli obblighi derivanti dal presente regolamento causa danni al SIS II, tale Stato membro ne risponde, a meno che e nella misura in cui l'organo di gestione o un altro Stato membro partecipante al SIS II non abbiano omesso di adottare le misure ragionevolmente necessarie a evitare tali danni o a minimizzarne gli effetti.

Articolo 49

Sanzioni

Gli Stati membri provvedono affinché l'eventuale uso improprio dei dati inseriti nel SIS II o qualsiasi scambio di informazioni supplementari contrario al presente regolamento sia punito con sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive conformemente alla legislazione nazionale.

Capo VIII

Disposizioni finali

Articolo 50

Controllo e statistiche

1.   L'organo di gestione provvede affinché siano attivate procedure atte a controllare il funzionamento del SIS II in rapporto a obiettivi di risultato, economicità, sicurezza e qualità del servizio.

2.   Ai fini della manutenzione tecnica, delle relazioni e delle statistiche, l'organo di gestione ha accesso alle informazioni necessarie riguardanti le operazioni di trattamento effettuate nel SIS II centrale.

3.   Ogni anno l'organo di gestione pubblica statistiche, sia totali sia per ciascuno Stato membro, relative al numero di registri per categoria di segnalazione, al numero di risposte positive per categoria di segnalazione e al numero di accessi al SIS II.

4.   Due anni dopo l'inizio delle attività del SIS II e successivamente ogni due anni l'organo di gestione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sul funzionamento tecnico del SIS II centrale e dell'infrastruttura di comunicazione, compresa la sicurezza dello stesso e lo scambio bilaterale e multilaterale di informazioni supplementari fra Stati membri.

5.   Tre anni dopo l'inizio delle attività del SIS II e successivamente ogni quattro anni la Commissione presenta una valutazione globale del SIS II centrale e dello scambio bilaterale e multilaterale di informazioni supplementari fra Stati membri. Tale valutazione globale comprende un'analisi dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi e una valutazione circa la validità dei principi di base, l'applicazione del presente regolamento con riguardo al SIS II centrale, la sicurezza del SIS II centrale e le eventuali implicazioni per attività future. La Commissione trasmette la valutazione al Parlamento europeo e al Consiglio.

6.   Gli Stati membri comunicano all'organo di gestione e alla Commissione le informazioni necessarie per redigere le relazioni di cui ai paragrafi 3, 4 e 5.

7.   L'organo di gestione comunica alla Commissione le informazioni necessarie per presentare le valutazioni globali di cui al paragrafo 5.

8.   Durante un periodo transitorio, prima che l'organo di gestione assuma le sue responsabilità, la Commissione è responsabile della presentazione e della trasmissione delle relazioni di cui ai paragrafi 3 e 4.

Articolo 51

Comitato

1.   La Commissione è assistita da un comitato.

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il termine di cui all'articolo 5, paragrafo 6 della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

3.   Il comitato esercita la sua funzione a partire dalla data di entrata in vigore del presente regolamento.

Articolo 52

Modifica delle disposizioni dell'acquis di Schengen

1.   Per le materie che rientrano nell'ambito di applicazione del trattato, il presente regolamento sostituisce, alla data di cui all'articolo 55, paragrafo 2, le disposizioni degli articoli da 92 a 119 della convenzione di Schengen, salvo l'articolo 102 bis.

2.   Esso sostituisce anche, alla data di cui all'articolo 55, paragrafo 2, le seguenti disposizioni dell'acquis di Schengen che attuano quegli articoli (21):

a)

Decisione del Comitato esecutivo del 14 dicembre 1993 relativa al regolamento finanziario riguardante le spese relative all'installazione e al funzionamento del Sistema d'informazione Schengen (C.SIS) (SCH/Com-ex (93) 16);

b)

Decisione del Comitato esecutivo del 7 ottobre 1997 riguardante l'evoluzione del SIS (SCH/Com-ex (97) 24);

c)

Decisione del Comitato esecutivo del 15 dicembre 1997 riguardante la modifica del Regolamento finanziario C.SIS (SCH/Com-ex (97) 35);

d)

Decisione del Comitato esecutivo del 21 aprile 1998 riguardante il C.SIS con 15/18 collegamenti (SCH/Com-ex (98) 11);

e)

Decisione del Comitato esecutivo del 28 aprile 1999 riguardante i costi d'installazione del C.SIS (SCH/Com-ex (99) 4);

f)

Decisione del Comitato esecutivo del 28 aprile 1999 riguardante l'aggiornamento del Manuale SIRENE (SCH/Com-ex (99) 5);

g)

Dichiarazione del Comitato esecutivo del 18 aprile 1996 relativa alla definizione del concetto di straniero (SCH/Com-ex (96) decl. 5);

h)

Dichiarazione del Comitato esecutivo del 28 aprile 1999 riguardante la struttura del SIS (SCH/Com-ex (99) decl. 2 riv.);

i)

Decisione del Comitato esecutivo del 7 ottobre 1997 riguardante il contributo della Norvegia e dell'Islanda alle spese d'installazione e di funzionamento del C.SIS (SCH/Com-ex (97) 18).

3.   Per le materie che rientrano nell'ambito di applicazione del trattato, i riferimenti agli articoli della convenzione di Schengen così sostituiti e alle pertinenti disposizioni dell'acquis di Schengen che li attuano si intendono fatti al presente regolamento.

Articolo 53

Abrogazione

Alla data di cui all'articolo 55, paragrafo 2, sono abrogati i regolamenti (CE) n. 378/2004 e (CE) n. 871/2004 e le decisioni 2005/451/GAI, 2005/728/GAI e 2006/628/CE.

Articolo 54

Periodo transitorio e bilancio

1.   Le segnalazioni sono trasferite dal SIS 1 + al SIS II. Gli Stati membri assicurano, attribuendo priorità alle segnalazioni di persone, che il contenuto delle segnalazioni trasferite dal SIS 1+ al SIS II sia conforme alle disposizioni del presente regolamento prima possibile e al più tardi entro tre anni dalla data di cui all'articolo 55, paragrafo 2. Nel periodo transitorio gli Stati membri possono continuare ad applicare gli articoli 94 e 96 della convenzione di Schengen al contenuto delle segnalazioni trasferite dal SIS 1+ al SIS II, fatte salve le seguenti regole:

a)

in caso di modifica, complemento, rettifica o aggiornamento del contenuto di una segnalazione trasferita dal SIS 1+ al SIS II, gli Stati membri assicurano che la segnalazione sia conforme alle disposizioni del presente regolamento a decorrere dall'introduzione della modifica, complemento, rettifica o aggiornamento in questione;

b)

in caso di risposta positiva su una segnalazione trasferita dal SIS 1+ al SIS II, gli Stati membri esaminano immediatamente la compatibilità di tale segnalazione con le disposizioni del presente regolamento, senza tuttavia ritardare l'azione da intraprendere in base alla stessa.

2.   Alla data fissata a norma dell'articolo 55, paragrafo 2 il residuo del bilancio approvato in conformità alle disposizioni dell'articolo 119 della convenzione di Schengen è restituito agli Stati membri. Gli importi da restituire sono calcolati in base ai contributi degli Stati membri in conformità alla decisione del Comitato esecutivo del 14 dicembre 1993 relativa al regolamento finanziario riguardante le spese relative all'installazione e al funzionamento del SIS.

3.   Durante il periodo transitorio di cui all'articolo 15, paragrafo 4, i riferimenti, nel presente regolamento, all'organo di gestione si intendono fatti alla Commissione.

Articolo 55

Entrata in vigore, applicabilità e migrazione

1.   Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

2.   Esso si applica agli Stati membri partecipanti al SIS 1+ a partire dalle date che il Consiglio stabilirà, deliberando all'unanimità dei suoi membri che rappresentano i governi degli Stati membri partecipanti al SIS 1+.

3.   Le date di cui al paragrafo 2 sono stabilite:

a)

una volta adottate le necessarie disposizioni di attuazione;

b)

quando tutti gli Stati membri partecipanti a pieno titolo al SIS 1+ avranno notificato alla Commissione di aver preso le disposizioni tecniche e giuridiche necessarie per trattare i dati SIS II e scambiare informazioni supplementari;

c)

quando la Commissione avrà dichiarato che è stato ultimato con esito positivo un test globale del SIS II, condotto dalla Commissione con gli Stati membri, e gli organi preparatori del Consiglio avranno convalidato i risultati proposti del test e confermato che il livello di prestazione del SIS II è almeno equivalente a quello già garantito dal SIS 1+;

d)

quando la Commissione avrà adottato le necessarie disposizioni tecniche per consentire la connessione del SIS II centrale all'N.SIS II degli Stati membri interessati.

4.   La Commissione comunica al Parlamento europeo i risultati del test condotto a norma del paragrafo 3, lettera c).

5.   Qualsiasi decisione del Consiglio presa ai sensi del paragrafo 2 è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile negli Stati membri in conformità del trattato che istituisce la Comunità europea.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  Posizione del Parlamento europeo del 25 ottobre 2006.

(2)  GU L 239 del 22.9.2000, pag. 19. Convenzione modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1160/2005 (GU L 191 del 22.7.2005, pag. 18).

(3)  GU L 328 del 13.12.2001, pag. 4.

(4)  GU L 328 del 13.12.2001, pag. 1.

(5)  GU L ....

(6)  GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31.

(7)  GU L 8 del 12.1.2001, pag. 1.

(8)  GU L 12 del 17.1.2004, pag. 47.

(9)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23. Decisione modificata dalla decisione 2006/512/CE (GU L 200 del 22.7.2006, pag. 11).

(10)  GU L 131 dell'1.6.2000, pag. 43.

(11)  GU L 64 del 7.3.2002, pag. 20.

(12)  GU L 176 del 10.7.1999, pag. 36.

(13)  GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31.

(14)  GU L 176 del 10.7.1999, pag. 53.

(15)  Decisione 2004/849/CE del Consiglio, del 25 ottobre 2004, relativa alla firma, a nome dell'Unione europea, nonché all'applicazione provvisoria di alcune disposizioni dell'accordo tra l'Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l'associazione della Confederazione svizzera all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen (GU L 368 del 15.12.2004, pag. 26).

(16)  Decisione 2004/860/CE del Consiglio, del 25 ottobre 2004, relativa alla firma, a nome della Comunità europea, nonché all'applicazione provvisoria di alcune disposizioni dell'accordo tra l'Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione Svizzera riguardante l'associazione della Confederazione Svizzera all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen (GU L 370 del 17.12.2004, pag. 78).

(17)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(18)  GU L 158 del 30.4.2004, pag. 77.

(19)  GU L 105 del 13.4.2006, pag. 1.

(20)  Due anni dopo l'entrata in vigore del presente regolamento.

(21)  GU L 239 del 22.9.2000, pag. 439.

P6_TA(2006)0446

Accesso al SIS II da parte dei servizi incaricati dell'immatricolazione dei veicoli ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'accesso al sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) dei servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione (COM(2005)0237 — C6-0175/2005 — 2005/0104(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0237) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 71 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0175/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0354/2006);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0104

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 25 ottobre 2006 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2006 del Parlamento europeo e del Consiglio sull'accesso al sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) dei servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 71,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

previa consultazione del Comitato delle regioni,

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

La direttiva 1999/37/CE del Consiglio, del 29 aprile 1999, relativa ai documenti di immatricolazione dei veicoli (3), dispone che gli Stati membri si prestano reciproca assistenza per l'attuazione della direttiva e possono comunicarsi informazioni sul piano bilaterale o multilaterale, in particolare per verificare, prima dell'immatricolazione di un veicolo, la situazione legale dello stesso nello Stato membro in cui era precedentemente immatricolato. Per tale verifica è possibile ricorrere a una rete elettronica.

(2)

Il regolamento (CE) n. .../2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del ..., e la decisione 2006/.../GAI del Consiglio, del ... sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (4), costituiscono la base giuridica necessaria per disciplinare il SIS II, che costituisce una banca dati comune degli Stati membri contenente, fra l'altro, dati relativi a veicoli a motore di cilindrata superiore a 50 cc., dati relativi a rimorchi di peso a vuoto superiore a 750 kg e a roulotte e dati relativi a certificati di immatricolazione per veicoli e a targhe per veicoli rubati, altrimenti sottratti, smarriti o falsificati.

(3)

Il regolamento (CE) n. .../2006 e la decisione 2006/.../GAI sostituiscono gli articoli da 92 a 119 della convenzione del 19 giugno 1990 di applicazione dell'accordo di Schengen del 14 giugno 1985 tra i governi degli Stati dell'Unione economica Benelux, della Repubblica federale di Germania e della Repubblica francese relativo all'eliminazione graduale dei controlli alle frontiere comuni (5) («la convenzione di Schengen»), salvo l'articolo 102 bis. Quest'ultimo riguarda l'accesso al sistema d'informazione Schengen da parte delle autorità e dei servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione per i veicoli.

(4)

È necessario ora adottare un terzo strumento, basato sul titolo V del trattato a complemento del regolamento (CE) n. .../2006 e della decisione 2006/.../GAI, per consentire l'accesso al SIS II dei servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione per i veicoli e sostituire l'articolo 102 bis della convenzione di Schengen.

(5)

Le segnalazioni di oggetti, fra cui i veicoli a motore, sono inserite nel SIS II a fini di sequestro o di prova in un procedimento penale, a norma della decisione 2006/.../GAI.

(6)

A norma della decisione 2006/.../GAI, l'accesso alle segnalazioni di oggetti inserite nel SIS II è prerogativa esclusiva delle autorità responsabili del controllo delle frontiere e degli altri controlli doganali e di polizia, delle autorità giudiziarie e di Europol.

(7)

È opportuno che i servizi statali e non statali chiaramente identificati a questo scopo e competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione per i veicoli abbiano accesso ai dati immessi nel SIS II concernenti veicoli a motore di cilindrata superiore a 50 cc, rimorchi di peso a vuoto superiore a 750 kg, roulotte e carte di circolazione e targhe per i veicoli che siano stati rubati, altrimenti sottratti, smarriti o falsificati, per verificare se i veicoli di cui è richiesta l'immatricolazione non siano stati rubati, altrimenti sottratti o smarriti.

(8)

A tal fine è necessario concedere a detti servizi l'accesso a tali dati e consentire loro di utilizzarli a fini amministrativi per il regolare rilascio delle carte di circolazione.

(9)

Nella misura in cui i servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione non sono organi statali, l'accesso dovrebbe essere accordato in modo indiretto, per il tramite di un'autorità con diritto di accesso a norma della decisione 2006/.../GAI, che sia garante della conformità alle norme di sicurezza e riservatezza degli Stati membri di cui alla decisione suddetta.

(10)

La decisione 2006/.../GAI stabilisce la linea di condotta da seguire quando l'accesso al SIS II rivela la segnalazione di un oggetto nel SIS II.

(11)

La direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (6), disciplina il trattamento dei dati personali a cura dei servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione. Le disposizioni specifiche della decisione 2006/.../ GAI * concernenti la protezione dei dati personali, la sicurezza, la riservatezza e i registri integrano o chiariscono i principi sanciti nella richiamata direttiva quando quei servizi elaborano dati personali nell'ambito del SIS II.

(12)

Poiché l'obiettivo dell'azione proposta, vale a dire garantire l'accesso al SIS II ai servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione per i veicoli, per agevolarne i compiti ai sensi della direttiva 1999/37/CE, non può essere realizzato in misura sufficiente dagli Stati membri e può dunque, a causa dell'effettiva natura del SIS II in quanto sistema comune d'informazione, essere realizzato meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. Il presente regolamento si limita a quanto è necessario per conseguire tale obiettivo in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo.

(13)

Il presente regolamento rispetta i diritti fondamentali e osserva i principi riconosciuti in particolare dalla carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.

(14)

Per quanto riguarda l'Islanda e la Norvegia, il presente regolamento costituisce uno sviluppo delle disposizioni dell'acquis di Schengen ai sensi dell'accordo concluso dal Consiglio dell'Unione europea con la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen (7), che rientrano nel settore di cui all'articolo 1, punto G della decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999 (8), relativa a talune modalità di applicazione dell'accordo.

(15)

Per quanto riguarda la Svizzera, il presente regolamento costituisce uno sviluppo delle disposizioni dell'acquis di Schengen ai sensi dell'accordo firmato dall'Unione europea, dalla Comunità europea e dalla Confederazione svizzera riguardante l'associazione della Confederazione svizzera all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen, che rientrano nel settore di cui all'articolo 1, punto G della decisione 1999/437/CE, in combinato disposto con l'articolo 4, paragrafo 1 delle decisioni 2004/849/CE (9) e 2004/860/CE (10).

(16)

Il presente regolamento costituisce un atto basato sull'acquis di Schengen o ad esso altrimenti connesso ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 2 dell'atto di adesione del 2003,

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

1.   Fatti salvi gli articoli 38, 40 e 46, paragrafo 1 della decisione 2006/.../GAI, i servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione per i veicoli ai sensi della direttiva 1999/37/CE hanno accesso ai seguenti dati inseriti nel SIS II a norma dell'articolo 38, paragrafo 2, lettere a), b) e f) di detta decisione, al solo scopo di verificare se i veicoli di cui è richiesta l'immatricolazione non siano stati rubati, altrimenti sottratti o smarriti o non siano ricercati a fini di prova in un procedimento penale:

a)

ai dati relativi a veicoli a motore di cilindrata superiore a 50 cc;

b)

ai dati relativi ai rimorchi di peso a vuoto superiore a 750 kg e alle roulotte;

c)

ai dati relativi a certificati di immatricolazione per veicoli e a targhe per veicoli rubati, altrimenti sottratti, smarriti o falsificati.

Fatto salvo il paragrafo 2, la legge di ciascuno Stato membro disciplina l'accesso dei servizi di quello Stato membro a tali dati.

2.   I servizi di cui al paragrafo 1 che siano servizi statali hanno il diritto di consultare direttamente i dati inseriti nel SIS II.

3.   I servizi di cui al paragrafo 1 che non siano servizi statali accedono ai dati inseriti nel SIS II soltanto per il tramite di un'autorità di cui all'articolo 40 della decisione menzionata al paragrafo 1. Questa autorità ha il diritto di consultare i dati direttamente e di trasmetterli al servizio competente. Lo Stato membro interessato provvede affinché il servizio in questione e il suo personale siano tenuti al rispetto di tutte le restrizioni sull'uso consentito dei dati trasmessi loro da detta autorità.

4.   L'articolo 39 di tale decisione non si applica all'accesso ottenuto a norma del presente articolo. La comunicazione alle autorità giudiziarie o di polizia, ad opera dei servizi di cui al paragrafo 1, di informazioni emerse durante la consultazione del SIS II che diano motivo di sospettare che sia stato commesso un reato è disciplinata dalla legislazione nazionale.

Articolo 2

Il presente regolamento sostituisce l'articolo 102 bis della convenzione di Schengen.

Articolo 3

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Esso si applica dalla data fissata ai sensi dell'articolo 71, paragrafo 2 della decisione 2006/.../GAI.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 65 del 17.3.2006, pag. 27.

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 25 ottobre 2006.

(3)  GU L 138 dell'1.6.1999, pag. 57. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2003/127/CE della Commissione (GU L 10 del 16.1.2004, pag. 29).

(4)  GUL ....

(5)  GU L 239 del 22.9.2000, pag. 19. Convenzione modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1160/2005 (GU L 191 del 22.7.2005, pag. 18).

(6)  GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31. Direttiva modificata dal regolamento (CE) n. 1882/2003 (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(7)  GU L 176 del 10.7.1999, pag. 36.

(8)  GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31.

(9)  Decisione 2004/849/CE del Consiglio, del 25 ottobre 2004, relativa alla firma, a nome dell'Unione europea, nonché all'applicazione provvisoria di alcune disposizioni dell'accordo tra l'Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l'associazione della Confederazione svizzera all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen (GU L 368 del 15.12.2004, pag. 26).

(10)  Decisione 2004/860/CE del Consiglio, del 25 ottobre 2004, relativa alla firma, a nome della Comunità, nonché all'applicazione provvisoria di alcune disposizioni dell'accordo tra l'Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l'associazione della Confederazione svizzera all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen (GU L 370 del 17.12.2004, pag. 78).

P6_TA(2006)0447

Istituzione, esercizio e uso del SIS II (decisione) *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (COM(2005)0230 — C6-0301/2005 — 2005/0103(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2005)0230) (1),

visto l'articolo 34, paragrafo 2, del trattato CE,

visto l'articolo 39, paragrafo 1, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0301/2005),

visto il protocollo che integra l'acquis di Schengen nell'ambito dell'Unione europea, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio,

visti gli articoli 93 e 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0353/2006);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-CNS(2005)0103

Proposta di decisione del Consiglio sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II)

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 30, paragrafo 1, lettere a) e b), l'articolo 31, paragrafo 1, lettere a) e b) e l'articolo 34, paragrafo 2, lettera c),

vista la proposta della Commissione (1),

visto il parere del Parlamento europeo (1),

considerando quanto segue:

(1)

Il sistema d'informazione Schengen (in prosieguo «SIS 1+»), istituito a norma delle disposizioni del titolo IV della convenzione di applicazione dell'accordo di Schengen del 14 giugno 1985 tra i Governi degli Stati dell'Unione economica del Benelux, della Repubblica federale di Germania e della Repubblica francese, relativo all'eliminazione graduale dei controlli alle frontiere comuni (2), del 19 giugno 1990 (in prosieguo «convenzione di Schengen»), rappresenta uno strumento fondamentale per l'applicazione delle disposizioni dell'acquis di Schengen integrate nell'ambito dell'Unione europea.

(2)

L'incarico di sviluppare il SIS di seconda generazione (in prosieguo «SIS II») è stato affidato alla Commissione con regolamento (CE) n. 2424/2001 (3) del Consiglio e decisione 2001/886/GAI (4) del Consiglio, del 6 dicembre 2001, sullo sviluppo del Sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II). Il SIS II sostituirà il SIS istituito dalla convenzione di Schengen.

(3)

La presente decisione costituisce la base giuridica necessaria per disciplinare il SIS II nelle materie rientranti nell'ambito di applicazione del trattato sull'Unione europea (in prosieguo «trattato UE»). Il regolamento (CE) 2006/XX del Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione europea sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del SIS II (1) costituisce la base giuridica necessaria per disciplinare il SIS II nelle materie rientranti nell'ambito di applicazione del trattato che istituisce la Comunità europea (in prosieguo «trattato CE»).

(4)

Il fatto che la base giuridica necessaria per disciplinare il SIS II consti di strumenti separati non pregiudica il principio secondo il quale il SIS II costituisce un unico sistema d'informazione che dovrebbe operare in quanto tale. È pertanto necessario che alcune disposizioni di tali strumenti siano identiche.

(5)

Il SIS II dovrebbe essere una misura compensativa che contribuisce a mantenere un elevato livello di sicurezza in uno spazio (...) di libertà, sicurezza e giustizia sostenendo la cooperazione operativa fra autorità di polizia e giudiziarie in campo penale.

(6)

È necessario specificare gli obiettivi del SIS II e fissare regole sul suo esercizio e uso, nonché sulle competenze ad esso relative, anche in relazione all'architettura tecnica e al finanziamento, sulle categorie di dati da inserire nel sistema, sulle finalità dell'inserimento e relativi criteri, sulle autorità abilitate ad accedervi e l'interconnessione delle segnalazioni, e ulteriori norme sul trattamento dei dati e sulla protezione dei dati personali.

(7)

Le spese occasionate dall'esercizio del SIS II centrale e dall'infrastruttura di comunicazione, dovrebbero essere a carico del bilancio dell'Unione europea.

(8)

È necessario redigere un manuale recante le modalità di scambio delle informazioni supplementari relative all'azione richiesta con la segnalazione. Le autorità nazionali di ciascuno Stato membro dovrebbero garantire lo scambio di tali informazioni.

(9)

Durante un periodo transitorio, la Commissione dovrebbe essere responsabile della gestione operativa del SIS II centrale e di parti dell'infrastruttura di comunicazione. Tuttavia, per garantire un passaggio graduale dal SIS 1+ al SIS II, essa può delegare, del tutto o in parte, questa responsabilità a due organismi nazionali del settore pubblico. A lungo termine e in seguito ad una valutazione d'impatto comprendente un'analisi approfondita delle alternative da un punto di vista finanziario, operativo ed organizzativo e a proposte legislative della Commissione, dovrebbe essere istituito un organo di gestione permanente incaricato di svolgere tali compiti. Il periodo transitorio non dovrebbe protrarsi oltre cinque anni dalla data di entrata in vigore della presente decisione.

(10)

È opportuno che il SIS II contenga segnalazioni delle persone ricercate per l'arresto a fini di consegna e a fini di estradizione. Oltre alle segnalazioni, occorre prevedere lo scambio di informazioni supplementari necessarie ai fini delle procedure di consegna e estradizione. In particolare, è opportuno che nel quadro del SIS II siano trattati i dati di cui all'articolo 8 della decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al mandato d'arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri (5).

(11)

Occorre contemplare la possibilità di aggiungere nel SIS II una traduzione dei dati complementari introdotti ai fini della consegna in forza del mandato d'arresto europeo o ai fini dell'estradizione.

(12)

Il SIS II dovrebbe contenere le segnalazioni delle persone scomparse per garantirne la tutela o prevenire minacce; le segnalazioni delle persone ricercate nell'ambito di un procedimento giudiziario; le segnalazioni di persone e oggetti ai fini di un controllo discreto o di un controllo specifico; le segnalazioni di oggetti a fini di sequestro o di prova in un procedimento penale.

(13)

Le segnalazioni non dovrebbero essere conservate nel SIS II oltre il periodo necessario ai fini per i quali sono state effettuate. In linea generale le segnalazioni di persone dovrebbero esser cancellate automaticamente dal SIS II dopo un periodo di tre anni. Le segnalazioni di oggetti inserite ai fini di un controllo discreto o di controllo specifico dovrebbero essere cancellate automaticamente dopo un periodo di cinque anni. Le segnalazioni di oggetti ai fini di sequestro o di prova in un procedimento penale dovrebbero essere cancellate automaticamente dopo un periodo di dieci anni. Le decisioni di conservare le segnalazioni di persone dovrebbero essere basate su una valutazione individuale approfondita. Gli Stati membri dovrebbero rivedere le segnalazioni di persone entro il periodo di riesame e tenere statistiche sul numero di segnalazioni di persone per le quali il periodo di conservazione è stato prolungato.

(14)

(...)

(15)

Il SIS II, per contribuire alla corretta identificazione degli interessati, dovrebbe permettere il trattamento dei dati biometrici. Analogamente, il SIS II dovrebbe permettere il trattamento dei dati relativi a persone la cui identità è stata usurpata per evitare i disagi causati da errori di identificazione, fatte salve adeguate garanzie, fra cui il consenso dell'interessato e la rigorosa limitazione delle finalità per cui tali dati possono essere lecitamente elaborati.

(16)

Occorre contemplare la possibilità che uno Stato membro aggiunga un indicatore di validità a una segnalazione, affinché non sia eseguita sul suo territorio l'azione richiesta dalla segnalazione. Per le segnalazioni a scopo di arresto a fini di consegna è opportuno che la decisione non venga in alcun modo interpretata in modo da derogare o impedire l'applicazione delle disposizioni contenute nella decisione quadro 2002/584/GAI. (...). La decisione di aggiungere un indicatore di validità a una segnalazione dovrebbe (...) essere basata unicamente sui motivi di rifiuto previsti dalla suddetta decisione quadro.

(16 bis)

Qualora un indicatore di validità sia stato aggiunto in conformità dell'articolo 14 quater, paragrafo 2 e il luogo di soggiorno della persona ricercata per l'arresto a fini di consegna sia stato individuato, il luogo di soggiorno dovrebbe essere sempre comunicato all'autorità giudiziaria emittente che deciderà eventualmente di trasmettere un mandato di arresto europeo all'autorità giudiziaria competente in conformità delle disposizioni della decisione quadro 2002/584/GAI.

(17)

Il SIS II dovrebbe dare agli Stati membri la possibilità di stabilire connessioni fra le segnalazioni. La creazione di connessioni fra due o più segnalazioni da parte di uno Stato membro non dovrebbe incidere sull'azione da eseguire, né sui termini di conservazione o sui diritti di accesso alle segnalazioni.

(18)

I dati trattati nel SIS II in applicazione della presente decisione non dovrebbero essere trasferiti a un paese terzo o a un'organizzazione internazionale, né messi a loro disposizione. Tuttavia occorre rafforzare la cooperazione tra l'Unione europea e l'Interpol promuovendo un efficace scambio di informazioni relative ai passaporti. In caso di trasferimento di dati personali dal SIS II all'Interpol, si dovrebbe prevedere un livello adeguato di protezione di tali dati, (...) garantito da un accordo che offra garanzie e condizioni rigorose.

(19)

Tutti gli Stati membri hanno ratificato la convenzione del Consiglio d'Europa, del 28 gennaio 1981, sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato dei dati di carattere personale. L'articolo 9 della citata convenzione stabilisce le eccezioni e restrizioni all'esercizio dei diritti e agli obblighi da quella previsti, entro certi limiti. È opportuno che i dati personali elaborati ai fini dell'attuazione della presente decisione siano protetti secondo i principi enunciati nella convenzione. Laddove necessario, la presente decisione dovrebbe integrare o precisare i principi della convenzione.

(20)

Quando le autorità di polizia elaborano dati personali in applicazione della presente decisione occorre tener conto dei principi enunciati nella raccomandazione R 15 (87) del 17 settembre 1987 del comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa tendente a regolare l'uso dei dati di natura personale nel settore della polizia.

(20 bis)

La Commissione ha presentato al Consiglio una proposta di decisione quadro sulla protezione dei dati personali trattati nell'ambito della cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale, stando alla quale occorrerebbe approvarla entro il 2006 e applicarla ai dati personali trattati nell'ambito del sistema d'informazione Schengen di seconda generazione nonché al relativo scambio delle informazioni supplementari ai sensi della presente decisione.

(21)

Il regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2000, concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organi comunitari, nonché la libera circolazione di tali dati (6), in particolare gli articoli 21 e 22 per quanto riguarda la riservatezza e la sicurezza del trattamento, si applica al trattamento di dati personali da parte delle istituzioni o degli organi comunitari ai fini dello svolgimento delle loro funzioni quali responsabili della gestione operativa del SIS II nell'ambito dell'esercizio di attività che rientrano in tutto o in parte nel campo di applicazione del diritto comunitario. Parte del trattamento dei dati personali nell'ambito del SIS II rientra nel campo d'applicazione del diritto comunitario. Per un'applicazione coerente e omogenea delle norme relative alla tutela delle libertà e dei diritti fondamentali delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali occorre precisare che, quando la Commissione elabora dati personali a norma della presente decisione, si applica il regolamento (CE) n. 45/2001. Laddove necessario, la presente decisione dovrebbe integrare o chiarire i principi enunciati (...) nel regolamento (CE) n. 45/2001.

(21 bis)

Per quanto riguarda la riservatezza, le pertinenti disposizioni dello statuto dei funzionari delle Comunità europee e del regime applicabile agli altri agenti di dette Comunità si applicano ai funzionari o altri agenti delle Comunità europee che sono impiegati e che lavorano per il SIS II.

(22)

È opportuno che le autorità nazionali di controllo (...) controllino la liceità del trattamento dei dati personali effettuato dagli Stati membri, mentre il garante europeo della protezione dei dati istituito con decisione 2004/55/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 2003, relativa alla nomina dell'autorità di controllo indipendente prevista dall'articolo 286 del trattato CE (7) dovrebbe controllare le attività delle istituzioni e degli organi comunitari attinenti al trattamento dei dati personali tenuto conto dei compiti limitati svolti dalle istituzioni e dagli organi comunitari riguardo ai dati stessi.

(23)

La responsabilità della Comunità per violazione della presente decisione da parte delle istituzioni o organi comunitari è disciplinata dall'articolo 288, secondo comma del trattato CE.

(23 bis)

Gli Stati membri e la Commissione dovrebbero elaborare un piano di sicurezza per agevolare l'effettiva attuazione degli obblighi in materia di sicurezza e dovrebbero cooperare tra loro al fine di affrontare le questioni di sicurezza da una prospettiva comune.

(24)

Al trattamento dei dati SIS II da parte dell'Europol si applicano le disposizioni in materia di protezione dei dati della convenzione del 26 luglio 1995 che istituisce un ufficio europeo di polizia (8) (di seguito «convenzione Europol»), in particolare quelle relative al potere dell'autorità di controllo comune, istituita dall'articolo 24 di detta convenzione, di sorvegliare le attività dell'Europol, e alle responsabilità in caso di trattamento illecito dei dati personali da parte di quest'ultimo.

(25)

Al trattamento dei dati SIS II da parte dell'Eurojust si applicano le disposizioni in materia di protezione dei dati della decisione 2002/187/GAI del Consiglio, del 28 febbraio 2002, che istituisce l'Eurojust per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità (9), in particolare quelle relative al potere dell'autorità di controllo comune, istituita dall'articolo 23 di detta decisione, di sorvegliare le attività dell'Eurojust, e alle responsabilità in caso di trattamento illecito dei dati personali da parte di quest'ultima.

(26)

Per ragioni di trasparenza, è opportuno che ogni due anni l'organo di gestione presenti una relazione sul funzionamento tecnico del SIS II centrale e dell'infrastruttura di comunicazione, compresa la sua sicurezza, e sullo scambio di informazioni supplementari. Ogni quattro anni la Commissione dovrebbe provvedere a una valutazione globale.

(27)

A causa della loro tecnicità, del loro livello di dettaglio e della necessità di aggiornamenti periodici la presente decisione non può trattare con esaustività taluni aspetti del SIS II quali le norme tecniche concernenti l'inserimento, per quanto riguarda anche i dati necessari per inserire una segnalazione, l'aggiornamento, la cancellazione e la consultazione, le norme sulla compatibilità e la priorità delle segnalazioni, l'aggiunta di indicatori di validità, l'interconnessione delle segnalazioni e lo scambio di informazioni supplementari. (...) È pertanto opportuno delegare alla Commissione competenze di esecuzione in relazione ai citati aspetti. Le norme tecniche concernenti la consultazione delle segnalazioni dovrebbero tener conto del corretto funzionamento delle applicazioni nazionali. Fatta salva una valutazione d'impatto effettuata dalla Commissione, si deciderà in quale misura le disposizioni di attuazione potrebbero essere di competenza dell'organo di gestione permanente, una volta istituito.

(28)

La presente decisione dovrebbe definire la procedura per l'adozione delle misure necessarie alla sua attuazione. È opportuno che la procedura per l'adozione delle disposizioni di attuazione ai sensi della presente decisione e del regolamento (CE) n. XX/2006 sia la stessa.

(29)

Occorre stabilire disposizioni transitorie relative alle segnalazioni effettuate nel SIS 1+ (...) che saranno trasferite nel SIS II (...). È opportuno che per un periodo limitato, fino a quando cioè gli Stati membri non avranno esaminato la compatibilità di queste segnalazioni con il nuovo quadro giuridico, continuino a applicarsi alcune disposizioni dell'acquis di Schengen. La compatibilità delle segnalazioni di persone dovrebbe essere esaminata in via prioritaria. Inoltre qualsiasi modifica, complemento, rettifica o aggiornamento di una segnalazione trasferita dal SIS 1+ al SIS II, nonché qualsiasi hit su tale segnalazione, dovrebbe attivare l'esame immediato della sua compatibilità con le disposizioni della presente decisione.

(30)

È necessario stabilire disposizioni speciali con riguardo al residuo del bilancio assegnato alle operazioni del SIS che non rientrano nel bilancio dell'Unione europea.

(31)

Poiché gli obiettivi dell'azione prevista, ossia l'istituzione e la regolamentazione di un sistema comune d'informazione, non possono essere sufficientemente realizzati dagli Stati membri e possono dunque, a motivo delle dimensioni o degli effetti dell'azione in questione, essere realizzati meglio a livello dell'Unione europea, il Consiglio può intervenire secondo il principio di sussidiarietà di cui all'articolo 5 del trattato CE e richiamato all'articolo 5 del trattato UE. Conformemente al principio di proporzionalità enunciato all'articolo 5 del trattato CE, la presente decisione non va al di là di quanto necessario per il raggiungimento dei suddetti obiettivi.

(32)

La presente decisione rispetta i diritti fondamentali e osserva i principi riconosciuti in particolare dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.

(33)

Il Regno Unito partecipa alla presente decisione ai sensi dell'articolo 5 del protocollo sull'integrazione dell'acquis di Schengen nell'ambito dell'Unione europea allegato al trattato UE e al trattato CE, e dell'articolo 8, paragrafo 2, della decisione 2000/365/CE del Consiglio, del 29 maggio 2000, riguardante la richiesta del Regno Unito di Gran Bretagna e dell'Irlanda del Nord di partecipare ad alcune delle disposizioni dell'acquis di Schengen (10).

(34)

L'Irlanda partecipa alla presente decisione ai sensi dell'articolo 5 del protocollo sull'integrazione dell'acquis di Schengen nell'ambito dell'Unione europea allegato al trattato UE e al trattato CE, e dell'articolo 6, paragrafo 2, della decisione 2002/192/CE del Consiglio, del 28 febbraio 2002, riguardante la richiesta dell'Irlanda di partecipare ad alcune disposizioni dell'acquis di Schengen (11).

(35)

La presente decisione non pregiudica le disposizioni concernenti la partecipazione parziale del Regno Unito e dell'Irlanda all'acquis di Schengen definite, rispettivamente, nella decisione 2000/365/CE e nella decisione 2002/192/CE.

(36)

Per quanto riguarda l'Islanda e la Norvegia, la presente decisione costituisce uno sviluppo delle disposizioni dell'acquis di Schengen ai sensi dell'accordo concluso dal Consiglio dell'Unione europea con la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen, che rientrano nel settore di cui all'articolo 1, punto G, della decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell'accordo (12).

(36 bis)

È necessario definire un regime per permettere a rappresentanti dell'Islanda e della Norvegia di essere associati ai lavori dei comitati che assistono la Commissione nell'esercizio delle sue competenze d'esecuzione. Tale regime è stato previsto nello scambio di lettere tra il Consiglio dell'Unione europea e la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia sui comitati che coadiuvano la Commissione europea nell'esercizio dei suoi poteri esecutivi (13), allegato al summenzionato accordo.

(37)

Per quanto riguarda la Svizzera, la presente decisione costituisce uno sviluppo delle disposizioni dell'acquis di Schengen ai sensi dell'accordo firmato dall'Unione europea, dalla Comunità europea e dalla Confederazione svizzera riguardante l'associazione della Confederazione svizzera all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen, che rientrano nel settore di cui all'articolo 1, punto G, della decisione 1999/437/CE del Consiglio, in combinato disposto con l'articolo 4, paragrafo 1, della decisione 2004/849/CE del Consiglio relativa alla firma, a nome dell'Unione europea, nonché all'applicazione provvisoria di alcune disposizioni di detto accordo (14).

(37 bis)

È necessario definire un regime per permettere a rappresentanti della Svizzera di essere associati ai lavori dei comitati che assistono la Commissione nell'esercizio delle sue competenze d'esecuzione. Tale regime è stato previsto nello scambio di lettere tra la Comunità e la Svizzera, allegato al summenzionato accordo.

(38)

La presente decisione costituisce un atto basato sull'acquis di Schengen o ad esso altrimenti connesso ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 2, dell'atto di adesione del 2003.

(39)

La presente decisione dovrebbe applicarsi agli Stati interessati dai considerando 33, 34, 37 e 38 alle date stabilite secondo le procedure definite nei pertinenti strumenti relativi all'applicazione dell'acquis di Schengen a tali Stati,

DECIDE:

Capo I

Disposizioni generali

Articolo 1

Istituzione e obiettivo generale del SIS II

1.   È istituito il sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (in prosieguo «SIS II»).

2.   Scopo del SIS II è, conformemente alla presente decisione, assicurare un elevato livello di sicurezza (...) in uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia, incluso il mantenimento della sicurezza pubblica e dell'ordine pubblico e la salvaguardia della sicurezza (...) nel territorio degli Stati membri e applicare le disposizioni del titolo IV del trattato che istituisce la Comunità europea (in prosieguo «trattato CE») relativo alla circolazione delle persone in detto territorio avvalendosi delle informazioni trasmesse tramite tale sistema.

Articolo 2

Ambito di applicazione

1.   La presente decisione definisce le condizioni e le procedure applicabili al trattamento delle segnalazioni di persone e oggetti nel SIS II e allo scambio di informazioni supplementari e dati complementari per la cooperazione di polizia e giudiziaria in campo penale.

2.   La presente decisione contempla anche disposizioni, in particolare, sull'architettura tecnica del SIS II, le competenze degli Stati membri e dell'organo di gestione di cui all'articolo 12 e regole generali sul trattamento dei dati, i diritti delle persone e la responsabilità.

Articolo 3

Definizioni

1.   Ai sensi della presente decisione, si intende per:

a)

«segnalazione»: un insieme di dati inseriti nel SIS II che permetta alle autorità competenti di identificare un individuo o un oggetto in vista di un'azione specifica;

b)

«informazioni supplementari»: le informazioni non memorizzate nel SIS II ma connesse alle segnalazioni del sistema, scambiate:

per permettere agli Stati membri di consultarsi o informarsi a vicenda quando introducono una segnalazione;

in seguito a una risposta positiva o hit al fine di consentire l'azione appropriata;

quando non è possibile procedere all'azione richiesta;

con riguardo alla qualità dei dati SIS II;

con riguardo alla compatibilità e alla priorità delle segnalazioni;

con riguardo all'esercizio del diritto di accesso;

c)

«dati complementari»: i dati memorizzati nel SIS II e connessi alle segnalazioni del sistema, immediatamente disponibili per le autorità competenti nei casi in cui le persone i cui dati sono stati inseriti nel SIS II siano reperite grazie all'interrogazione di tale sistema;

d)

«dati personali»: qualsiasi informazione concernente una persona fisica identificata o identificabile («persona interessata»); si considera identificabile la persona che può essere identificata, direttamente o indirettamente;

e)

«trattamento di dati personali» («trattamento»): qualsiasi operazione o insieme di operazioni compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali, come la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la memorizzazione, l'adattamento o la modifica, l'estrazione, la consultazione, l'uso, la comunicazione mediante trasmissione, diffusione o qualsiasi altra forma di messa a disposizione, il raffronto o l'interconnessione, nonché il blocco, la cancellazione o la distruzione.

2.   (...)

2 bis.   Nella presente decisione qualsiasi riferimento alle disposizioni della decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al mandato d'arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri si intende fatto altresì alle corrispondenti disposizioni degli accordi conclusi tra l'Unione europea e i paesi terzi in virtù degli articoli 24 e 38 del trattato sull'Unione europea ai fini della consegna di persone sulla base di un mandato di arresto, che prevedono che il mandato di arresto sia trasmesso tramite il sistema di informazione Schengen.

Articolo 4

Architettura tecnica e modalità operative del SIS II

1.   Il SIS II consta di:

a bis)

un sistema centrale (in prosieguo «SIS II centrale») costituito da:

un'unità di supporto tecnico (in prosieguo «CS-SIS») contenente la banca dati (...) del SIS II;

un'interfaccia nazionale uniforme (in prosieguo «NI-SIS»);

a)

una sezione nazionale (in prosieguo «N.SIS II») in ciascuno Stato membro, consistente nei sistemi di dati nazionali che comunicano con il SIS II centrale. Un N.SIS II può contenere un archivio di dati (in prosieguo «copia nazionale»), costituito da una copia completa o parziale della banca dati del SIS II;

b)

(spostato sotto a bis))

c)

un'infrastruttura di comunicazione fra il CS-SIS e l'NI-SIS (in prosieguo «infrastruttura di comunicazione») che è dotata di una rete virtuale cifrata dedicata ai dati SIS II e provvede allo scambio di informazioni tra uffici SIRENE ai sensi dell'articolo 7, paragrafo 2.

2.   I dati SIS II sono inseriti, aggiornati, cancellati e consultati attraverso l'N.SIS II. La copia nazionale serve all'interrogazione automatizzata nel territorio di ciascuno degli Stati membri che usano tale copia. Non possono essere consultati gli archivi di dati contenuti nell'N.SIS II degli altri Stati membri.

3.   Il CS-SIS principale, che esegue il controllo e la gestione tecnici, ha sede a Strasburgo (Francia), mentre il CS-SIS di riserva, in grado di assicurare tutte le funzioni del CS-SIS principale in caso di guasto di tale sistema, si trova a Sankt Johann im Pongau (Austria).

4.   Il CS-SIS fornirà i servizi necessari per aggiornare e consultare la banca dati (...) del SIS II. Agli Stati membri che usano copia nazionale, il CS-SIS assicurerà:

l'aggiornamento in linea delle copie nazionali;

la sincronizzazione e la coerenza tra le copie nazionali e la banca dati (...) del SIS II;

le funzioni di inizializzazione e ripristino delle copie nazionali.

Articolo 5

Costi

1.   I costi relativi all'istituzione, all'esercizio e alla manutenzione del SIS II centrale e dell'infrastruttura di comunicazione sono a carico del bilancio dell'Unione europea.

2.   Tali costi includeranno il lavoro effettuato con riguardo al CS-SIS per garantire la fornitura dei servizi di cui all'articolo 4, paragrafo 4.

3.   I costi per l'istituzione, l'esercizio e la manutenzione di ciascun N.SIS II sono a carico dello Stato membro interessato.

4.   (...)

Capo II

Competenze degli Stati membri

Articolo 6

Sistemi nazionali

Ciascuno Stato membro (...) è competente per:

a)

l'istituzione, l'esercizio e la manutenzione del suo N.SIS II;

b)

il collegamento del suo N.SIS II all'NI-SIS.

Articolo 7

Ufficio N.SIS II e ufficio SIRENE

1.

a)

Ciascuno Stato membro designa un'autorità (in prosieguo «ufficio N.SIS II») che ha la competenza centrale per il rispettivo N.SIS II;

b)

la suddetta autorità è responsabile del corretto funzionamento e della sicurezza dell'N.SIS II, garantisce l'accesso delle autorità competenti al SIS II e prende le misure atte a garantire l'osservanza delle disposizioni della presente decisione;

c)

ciascuno Stato membro trasmette le proprie segnalazioni per il tramite dell'ufficio N.SIS II.

2.

a)

Ciascuno Stato membro designa l'autorità competente per lo scambio di tutte le informazioni supplementari (in prosieguo «ufficio SIRENE») conformemente alle disposizioni del manuale SIRENE di cui all'articolo 8;

b)

detto ufficio coordina inoltre la verifica della qualità delle informazioni inserite nel SIS II (...);

c)

a questi scopi, ha accesso ai dati elaborati nel SIS II.

3.   Gli Stati membri comunicano all'organo di gestione di cui all'articolo 12 il rispettivo ufficio N.SIS II e ufficio SIRENE. L'organo di gestione (...) ne pubblica l'elenco insieme all'elenco di cui all'articolo 40, paragrafo 7.

Articolo 8

Scambio di informazioni supplementari

1.   Le informazioni supplementari sono scambiate conformemente alle disposizioni del manuale SIRENE e per il tramite dell'infrastruttura di comunicazione.

2.   Tali informazioni sono usate solo per lo scopo per il quale sono state trasmesse.

3.   In caso di indisponibilità dell'infrastruttura di comunicazione, gli Stati membri possono usare altri mezzi tecnici adeguatamente sicurizzati per lo scambio di informazioni supplementari.

3 bis bis.   Alle richieste di informazioni supplementari formulate dagli altri Stati membri è data una risposta quanto più rapida possibile

3 bis.   Le modalità dettagliate di scambio delle informazioni supplementari sono adottate secondo la procedura di cui all'articolo 61 sotto forma di un manuale denominato «manuale SIRENE», fatte salve le disposizioni dello strumento che istituisce l'organo di gestione di cui all'articolo 12.

Articolo 9

Compatibilità tecnica

1.   Per consentire una rapida ed efficiente trasmissione dei dati, all'atto dell'istituzione del rispettivo N.SIS II ciascuno Stato membro si conforma ai protocolli e alle procedure tecniche stabiliti per assicurare la compatibilità del CS-SIS con l'N-SIS II. Tali protocolli e procedure tecniche sono stabiliti secondo la procedura di cui all'articolo 61, fatte salve le disposizioni dello strumento che istituisce l'organo di gestione di cui all'articolo 12.

2.   In caso di uso di una copia nazionale, lo Stato membro interessato provvede, tramite i servizi forniti dal CS-SIS, affinché i dati memorizzati nella copia nazionale siano, grazie ad aggiornamenti automatici di cui all'articolo 4, paragrafo 4, costantemente identici a quelli della banca dati del SIS II e (...) un'interrogazione nella sua copia nazionale fornisca risultati equivalenti ad un'interrogazione effettuata nella banca dati del SIS II.

Articolo 10

Sicurezza (...)

1.   Ciascuno Stato membro adotta, per il rispettivo N.SIS II, le misure necessarie, compresa l'adozione di un piano di sicurezza, per:

a bis)

proteggere fisicamente i dati, tra l'altro mediante l'elaborazione di piani di emergenza per la protezione delle infrastrutture critiche;

a)

impedire alle persone non autorizzate l'accesso alle installazioni informatiche usate per il trattamento di dati personali (controlli all'ingresso delle installazioni);

b)

impedire che supporti di dati possano essere letti, copiati, modificati o asportati da persone non autorizzate (controllo dei supporti di dati);

c)

impedire che i dati siano inseriti senza autorizzazione e che i dati personali memorizzati siano visionati, modificati o cancellati senza autorizzazione (controllo dell'archiviazione);

d)

impedire che persone non autorizzate usino i sistemi di elaborazione dati automatizzati mediante apparecchiature per la trasmissione di dati (controllo degli utenti);

e)

garantire che le persone autorizzate a usare un sistema di elaborazione dati automatizzato possano accedere esclusivamente ai dati di loro competenza e con identità di utente individuali e uniche ed esclusivamente con modalità di accesso segrete (controllo dell'accesso ai dati);

e bis)

assicurare che tutte le autorità con diritto di accedere al SIS II o alle installazioni informatiche creino profili che descrivano i compiti e le funzioni delle persone autorizzate ad accedere, inserire, aggiornare, cancellare e consultare tali dati e mettano senza indugio tali profili a disposizione delle autorità nazionali di controllo a richiesta di queste (profili personali);

f)

garantire la possibilità di verificare ed accertare a quali organismi possono essere trasmessi dati personali mediante apparecchiature per la trasmissione di dati (controllo della trasmissione);

g)

garantire la possibilità di verificare ed accertare a posteriori quali dati personali sono stati introdotti nei sistemi di elaborazione dati automatizzati, il momento dell'inserimento, la persona che lo ha effettuato e lo scopo (controllo dell'introduzione);

h)

impedire che, all'atto del trasferimento di dati personali, in particolare mediante tecniche appropriate di cifratura, essi possano essere letti, copiati, modificati o cancellati senza autorizzazione (controllo del trasporto);

h bis)

controllare l'efficacia delle misure di sicurezza di cui al presente paragrafo e adottare le necessarie misure di carattere organizzativo relative al controllo interno per garantire l'osservanza della presente decisione (autocontrollo).

2.   Gli Stati membri adottano misure equivalenti a quelle del paragrafo 1 per garantire la sicurezza riguardo allo scambio di informazioni supplementari.

3.   (...)

4.   (...)

Articolo 10 bis

Riservatezza

Ogni Stato membro applica le norme nazionali in materia di segreto professionale o altro obbligo di riservatezza equivalente a tutti i soggetti e organismi che debbano lavorare con i dati SIS II e con le informazioni supplementari, conformemente alla sua legislazione nazionale. Questo obbligo vincola tali soggetti e organismi anche dopo che avranno rispettivamente lasciato l'incarico o cessato di lavorare, ovvero portato a termine le attività.

Articolo 11

Tenuta dei registri a livello nazionale

1.

a)

Gli Stati membri che non usano copie nazionali provvedono affinché ogni accesso ai dati personali e tutti gli scambi dei medesimi con il CS-SIS siano registrati nell' N.SIS II per verificare l'ammissibilità dell'interrogazione, per controllare la liceità del trattamento, ai fini dell'autocontrollo e per garantire il corretto funzionamento dell'N.SIS II, l'integrità e la sicurezza dei dati.

b)

Gli Stati membri che usano copie nazionali provvedono affinché ogni accesso ai dati SIS II e tutti gli scambi dei medesimi siano registrati ai fini di cui al paragrafo 1, lettera a), ad esclusione degli scambi connessi con i servizi di cui all'articolo 4, paragrafo 4.

1 bis.   (spostato al paragrafo 1, lettera b))

2.   I registri riportano, in particolare, la cronistoria delle segnalazioni, la data e l'ora dei dati trasmessi, i dati usati per effettuare un'interrogazione, il riferimento ai dati trasmessi e il nome dell'autorità competente e quello del responsabile del trattamento.

3.   I registri possono essere usati solo ai fini specificati al paragrafo 1 e sono cancellati al più presto un anno dopo e al più tardi tre anni dopo la loro creazione. I registri contenenti la cronistoria delle segnalazioni sono cancellati da uno a tre anni dopo la cancellazione delle segnalazioni.

4.   I registri possono essere tenuti più a lungo se sono necessari per procedure di controllo in corso.

4 bis.   Le autorità nazionali competenti incaricate di verificare l'ammissibilità dell'interrogazione, per controllare la liceità del trattamento, ai fini dell'autocontrollo e per garantire il corretto funzionamento dell'N.SIS II, l'integrità e la sicurezza dei dati hanno accesso a tali registri, nei limiti delle rispettive competenze e a richiesta, affinché possano assolvere i loro compiti.

Articolo 11 bis

Autocontrollo

Gli Stati membri provvedono affinché ogni autorità con diritto di accesso ai dati SIS II adotti le misure necessarie per assicurare l'osservanza della presente decisione e cooperi, se necessario, con l'autorità nazionale di controllo, come previsto all'articolo 53.

Articolo 11 ter

Formazione del personale

Prima di essere autorizzato a elaborare dati memorizzati nel SIS II, il personale delle autorità con diritto di accesso al SIS II riceve la formazione adeguata sulle norme in materia di sicurezza e di protezione dei dati ed è informato dei reati e delle sanzioni pertinenti.

Capo III

Competenze dell'organo di gestione

Articolo 12

Gestione operativa

1.   Un organo di gestione, finanziato dal bilancio dell'Unione europea è responsabile della gestione operativa del SIS II centrale. È responsabile altresì dei seguenti compiti connessi con l'infrastruttura di comunicazione:

a)

controllo;

b)

sicurezza;

c)

coordinamento delle relazioni tra gli Stati membri e il gestore.

2.   La Commissione è responsabile di tutti gli altri compiti connessi con l'infrastruttura di comunicazione, in particolare:

a)

compiti di esecuzione del bilancio;

b)

acquisizione e rinnovo;

c)

aspetti contrattuali.

3.   Durante un periodo transitorio, prima che l'organo di gestione di cui al paragrafo 1 assuma le sue responsabilità, la Commissione è responsabile della gestione operativa del SIS II centrale. La Commissione può affidare l'esercizio di tale gestione nonché i compiti di esecuzione del bilancio, in conformità del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (15), a organismi nazionali del settore pubblico di due diversi paesi.

3 bis bis.   Ogni organismo nazionale del settore pubblico di cui al paragrafo 3 deve soddisfare, in particolare, i seguenti criteri di selezione:

a)

dimostrare una lunga esperienza nell'esercizio di un sistema d'informazione su larga scala dotato delle funzioni previste all'articolo 4, paragrafo 4;

b)

possedere conoscenze specialistiche di lunga data in materia di requisiti di funzionamento e di sicurezza di un sistema d'informazione paragonabili alle funzioni previste all'articolo 4, paragrafo 4;

c)

disporre di un personale sufficiente ed esperto, con competenze professionali e conoscenze linguistiche adeguate per lavorare in un ambiente di cooperazione internazionale, come previsto all'articolo 4;

d)

disporre di un'infrastruttura costituita da installazioni sicure e appositamente costruite, capaci, in particolare, di sostenere e garantire il funzionamento continuo di sistemi TI su larga scala; e

e)

operare in un contesto amministrativo che permetta di adempiere adeguatamente ai compiti previsti ed evitare eventuali conflitti d'interesse.

3 bis.   La Commissione informa, prima di ogni delega e poi a intervalli regolari, il Parlamento europeo e il Consiglio in merito alle condizioni della delega, alla sua portata precisa e agli organismi ai quali i compiti sono delegati.

3 ter.   Qualora durante il periodo transitorio la Commissione deleghi la propria responsabilità a norma del paragrafo 3, provvede ad assicurare che tale delega rispetti pienamente i limiti posti dal sistema istituzionale stabilito nel trattato. Assicura in particolare che la delega non si ripercuota negativamente sull'efficacia dei meccanismi di controllo previsti dal diritto dell'Unione europea, siano essi a cura della Corte di giustizia, della Corte dei conti o del garante europeo della protezione dei dati.

4.   La gestione operativa del SIS II centrale consiste nell'insieme dei compiti che garantiscono un funzionamento 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 del SIS II centrale, ai sensi della presente decisione, e comprende in particolare la manutenzione e gli adattamenti tecnici necessari per un buon funzionamento del sistema.

5.   (soppresso)

6.   L'organo di gestione, in cooperazione con gli Stati membri, provvede affinché per il SIS II centrale siano usate in ogni momento le migliori tecnologie disponibili, sulla base di un'analisi costi-benefici.

Articolo 13

Sicurezza (...)

1.   L'organo di gestione e la Commissione adottano, rispettivamente, per il SIS II centrale e l'infrastruttura di comunicazione le misure necessarie, compresa l'adozione di un piano di sicurezza, per:

a bis)

proteggere fisicamente i dati, tra l'altro mediante l'elaborazione di piani di emergenza per la protezione delle infrastrutture critiche;

a)

impedire alle persone non autorizzate l'accesso alle installazioni informatiche utilizzate per il trattamento di dati personali (controlli all'ingresso delle installazioni);

b)

impedire che supporti di dati possano essere letti, copiati, modificati o asportati da persone non autorizzate (controllo dei supporti di dati);

c)

impedire che i dati siano inseriti senza autorizzazione e che i dati personali memorizzati siano visionati, modificati o cancellati senza autorizzazione (controllo dell'archiviazione);

d)

impedire che persone non autorizzate usino i sistemi di elaborazione dati automatizzati mediante apparecchiature per la trasmissione di dati (controllo degli utenti);

e)

garantire che le persone autorizzate a usare un sistema di elaborazione dati automatizzato possano accedere esclusivamente ai dati di loro competenza e con identità di utente individuali e uniche ed esclusivamente con modalità di accesso segrete (controllo dell'accesso ai dati);

e bis)

creare profili che descrivano i compiti e le funzioni delle persone autorizzate ad accedere a tali dati o alle installazioni informatiche e mettere senza indugio tali profili a disposizione del garante europeo della protezione dei dati a richiesta di questi (profili personali);

f)

garantire la possibilità di verificare ed accertare a quali organismi possono essere trasmessi dati personali mediante apparecchiature per la trasmissione di dati (controllo della trasmissione);

f bis)

garantire la possibilità di verificare ed accertare a posteriori quali dati personali sono stati introdotti nei sistemi di elaborazione dati automatizzati, il momento dell'inserimento e la persona che lo ha effettuato (controllo dell'introduzione);

g)

impedire, in particolare mediante tecniche appropriate di cifratura, che all'atto del trasferimento di dati personali nonché del trasporto di supporti di dati essi possano essere letti, copiati, modificati o cancellati senza autorizzazione (controllo del trasporto);

g bis)

controllare l'efficacia delle misure di sicurezza di cui al presente paragrafo e adottare le necessarie misure di carattere organizzativo relative al controllo interno per garantire l'osservanza della presente decisione (autocontrollo).

2.   L'organo di gestione adotta misure equivalenti a quelle di cui al paragrafo 1 per garantire la sicurezza (...) degli scambi di informazioni supplementari attraverso l'infrastruttura di comunicazione.

3.   (...)

Articolo 13 bis

Riservatezza

1.   Fatto salvo l'articolo 17 dello statuto dei funzionari delle Comunità europee, l'organo di gestione applica norme adeguate in materia di segreto professionale o altro obbligo di riservatezza equivalente ai membri del proprio personale che debbano lavorare con i dati SIS II, secondo standard equiparabili a quelli previsti all'articolo 10 bis. Tale obbligo vincola gli interessati anche dopo che avranno rispettivamente lasciato l'incarico o cessato di lavorare, ovvero portato a termine le attività.

2.   L'organo di gestione adotta misure equivalenti a quelle di cui al paragrafo 1 per garantire (...) la riservatezza degli scambi di informazioni supplementari attraverso l'infrastruttura di comunicazione.

Articolo 14

Tenuta dei registri a livello centrale

1.   L'organo di gestione provvede affinché ogni accesso ai dati personali e ogni scambio dei medesimi nell'ambito del CS-SIS siano registrati ai fini previsti all'articolo 11, paragrafo 1.

2.   I registri riportano, in particolare, la cronistoria delle segnalazioni, la data e l'ora dei dati trasmessi, i dati usati per effettuare un'interrogazione, il riferimento ai dati trasmessi e l'identità dell'autorità competente per il trattamento.

3.   I registri possono essere usati solo ai fini previsti dal paragrafo 1 e sono cancellati al più presto un anno dopo e al più tardi tre anni dopo la loro creazione. I registri contenenti la cronistoria delle segnalazioni sono cancellati da uno a tre anni dopo la cancellazione delle segnalazioni.

4.   I registri possono essere tenuti più a lungo se sono necessari per procedure di controllo in corso.

4 bis.   Le autorità competenti incaricate di verificare l'ammissibilità dell'interrogazione, per controllare la liceità del trattamento, ai fini dell'autocontrollo e per garantire il corretto funzionamento del CS-SIS, l'integrità e la sicurezza dei dati hanno accesso a tali registri, nei limiti delle rispettive competenze e a richiesta, affinché possano assolvere i loro compiti.

Articolo 14 bis bis

Campagna informativa

La Commissione, in cooperazione con le autorità nazionali di controllo di cui all'articolo 53, paragrafo 1 bis e con il garante europeo della protezione dei dati di cui all'articolo 53 bis, paragrafo 1 lancia, in concomitanza con l'entrata in funzione del SIS II, una campagna informativa rivolta al pubblico sugli obiettivi, i dati memorizzati, le autorità che vi hanno accesso e i diritti delle persone. Una volta istituito, l'organo di gestione, in cooperazione con le autorità nazionali di controllo e il garante europeo della protezione dei dati, ripete siffatte campagne a intervalli regolari. Gli Stati membri, in cooperazione con le autorità nazionali di controllo, definiscono e attuano le politiche necessarie per informare i propri cittadini in generale sul SIS II.

Capo III bis

Categorie di dati e indicatori di validità

Articolo 14 bis

Categorie di dati

1.   Fatti salvi l'articolo 8, paragrafo 1 o le disposizioni della presente decisione che prevedono la memorizzazione di dati complementari, il SIS II contiene esclusivamente le categorie di dati forniti da ciascuno Stato membro, necessari ai fini previsti negli articoli 15, 23, 27, 31 e 35.

2.   Le categorie di dati sono le seguenti:

a)

le persone segnalate,

b)

gli oggetti di cui agli articoli 31 e 35.

3.   Le informazioni inserite sulle persone segnalate si limitano alle seguenti:

a)

cognomi e nomi, cognome alla nascita, eventuali cognomi precedenti e «alias» eventualmente registrati a parte;

b)

segni fisici particolari, oggettivi ed inalterabili;

c)

data e luogo di nascita;

d)

sesso;

e)

fotografie;

f)

impronte digitali;

g)

cittadinanza(e);

h)

indicazione che le persone in questione sono armate, violente o sono evase;

i)

ragione della segnalazione;

j)

autorità della segnalazione;

k)

riferimento alla decisione che ha dato origine alla segnalazione (...);

l)

azione da intraprendere;

m)

connessioni con altre segnalazioni già introdotte nel SIS II a norma dell'articolo 46;

n)

tipo di reato.

4.   (...)

5.   Le norme tecniche necessarie per l'inserimento, l'aggiornamento, la cancellazione e la consultazione dei dati di cui ai paragrafi 2 e 3 sono stabilite secondo la procedura prevista all'articolo 61, fatte salve le disposizioni dello strumento che istituisce l'organo di gestione di cui all'articolo 12.

5 bis.   Le norme tecniche necessarie per la consultazione dei dati di cui al paragrafo 5 sono (...) analoghe per le consultazioni nel CS-SIS, nelle copie nazionali e nelle copie tecniche, di cui all'articolo 40, paragrafo 2.

Articolo 14 bis ter

Clausola di proporzionalità

Lo Stato membro che effettua la segnalazione verifica se l'adeguatezza, la pertinenza e l'importanza del caso giustificano il suo inserimento nel SIS II.

Articolo 14 bis quater

Norme specifiche per fotografie e impronte digitali

Le fotografie e le impronte digitali di cui all'articolo 14 bis, paragrafo 3, lettere e) ed f) sono usate alle seguenti condizioni:

a)

le fotografie e le impronte digitali possono essere inserite solo previo controllo speciale della qualità per accertare che soddisfino uno standard minimo di qualità dei dati. Le specifiche sul controllo speciale della qualità sono stabilite secondo la procedura prevista all'articolo 61, fatte salve le disposizioni dello strumento che istituisce l'organo di gestione di cui all'articolo 12;

b)

le fotografie e le impronte digitali sono usate solo per confermare l'identità di una persona reperita grazie all'interrogazione del SIS II con dati alfanumerici;

c)

le impronte digitali possono essere usate, non appena ciò sia possibile tecnicamente, anche per identificare una persona in base al suo identificatore biometrico. Prima che questa funzione sia attuata nel SIS II, la Commissione presenta una relazione sulla disponibilità e lo stato di preparazione della tecnologia necessaria, in merito alla quale il Parlamento europeo è consultato.

Articolo 14 bis quinquies

Requisito per inserire una segnalazione

1.   Non si possono inserire segnalazioni su persone in mancanza dei dati di cui all'articolo 14 bis, paragrafo 3, lettere a), d), l) e, ove applicabile, k).

2.   Inoltre, se disponibili, sono inseriti anche tutti gli altri dati di cui all'articolo 14 bis, paragrafo 3. (...)

Articolo 14 ter

Disposizioni generali relative agli indicatori di validità

1.   Qualora uno Stato membro reputi che dare applicazione ad una segnalazione inserita a norma dell'articolo 15, dell'articolo 23 o dell'articolo 31 non sia compatibile con la legislazione nazionale, con i propri obblighi internazionali o con interessi nazionali essenziali, può esigere che sia apposto a posteriori alla segnalazione un indicatore di validità affinché non sia eseguita sul suo territorio l'azione richiesta nella segnalazione. L'indicatore di validità è apposto dall'ufficio SIRENE dello Stato membro che ha inserito la segnalazione.

2.   Per consentire agli Stati membri di esigere l'apposizione di un indicatore di validità a una segnalazione effettuata a norma dell'articolo 15, tutti gli Stati membri sono automaticamente informati di ogni nuova segnalazione di questa categoria mediante lo scambio di informazioni supplementari.

3.   (...)

4.   Se per ragioni particolarmente gravi e urgenti lo Stato membro della segnalazione chiede l'esecuzione dell'azione stabilita, lo Stato membro di esecuzione esamina se può acconsentire al ritiro dell'indicatore di validità di cui ha richiesto l'apposizione. Se vi può acconsentire, adotta le misure necessarie per assicurare che l'azione richiesta sia eseguita immediatamente.

Articolo 14 quater

Indicatori di validità relativi a segnalazioni per l'arresto a fini di consegna

1.   Ove sia d'applicazione la decisione quadro 2002/584/GAI (16), l'indicatore di validità che impedisca l'arresto è apposto a una segnalazione per l'arresto a fini di consegna solo se l'autorità giudiziaria competente in virtù della legislazione nazionale per l'esecuzione del mandato di arresto europeo ne ha rifiutato l'esecuzione (...) per motivi di non esecuzione e (...) se l'apposizione dell'indicatore di validità è stata richiesta.

2.   Tuttavia, a richiesta di un'autorità giudiziaria competente in virtù della legislazione nazionale in base a un'istruzione generale o in un caso specifico, si può chiedere di apporre un indicatore di validità anche se risulta in modo evidente che l'esecuzione del mandato di arresto europeo dovrà essere rifiutata.

Capo IV

Segnalazione di persone ricercate per l'arresto a fini di consegna odi estradizione

Articolo 15

Obiettivi e condizioni della segnalazione

1.   I dati relativi alle persone ricercate per l'arresto a fini di consegna sulla scorta di un mandato d'arresto europeo, ovvero per l'arresto a fini di estradizione, sono inseriti su richiesta dell'autorità giudiziaria dello Stato membro della segnalazione.

2.   I dati relativi alle persone ricercate per l'arresto a fini di consegna sono del pari inseriti sulla scorta di mandati di arresto emessi in conformità degli accordi conclusi tra l'Unione europea e i paesi terzi in virtù degli articoli 24 e 38 del trattato sull'Unione europea ai fini della consegna di persone sulla base di un mandato di arresto che prevedono la trasmissione di detto mandato di arresto mediante il Sistema d'Informazione Schengen.

Articolo 16

Dati complementari su persone ricercate per l'arresto in vista della consegna o dell'estradizione

(...)

Articolo 17

Dati complementari su persone ricercate per l'arresto a fini di consegna

1.   Nel caso di persone ricercate per l'arresto a fini di consegna sulla scorta di un mandato d'arresto europeo, lo Stato membro della segnalazione inserisce nel SIS II una copia del mandato d'arresto europeo originale.

2.   Lo Stato membro della segnalazione può inserire una copia della traduzione (...) del mandato d'arresto europeo in una o più lingue ufficiali delle istituzioni dell'Unione europea.

(...)

Articolo 17 bis

Informazioni supplementari su persone ricercate per l'arresto a fini di consegna

1.   Lo Stato membro che ha inserito una segnalazione nel SIS II per l'arresto a fini di consegna comunica le informazioni di cui all'articolo 8, paragrafo 1 della decisione quadro 2002/584/GAI tramite lo scambio di informazioni supplementari a tutti gli Stati membri.

(...)

Articolo 17 ter

Informazioni supplementari su persone ricercate per l'arresto a fini di estradizione

1.   Lo Stato membro che ha inserito una segnalazione nel SIS II a fini di estradizione comunica i dati seguenti mediante lo scambio di informazioni supplementari a tutti gli Stati membri:

a)

autorità da cui proviene la richiesta di arresto;

b)

esistenza di un mandato d'arresto o di un atto avente la medesima forza, o di una sentenza esecutiva;

c)

natura e qualificazione giuridica del reato;

d)

descrizione delle circostanze in cui il reato è stato commesso, compreso il momento, il luogo ed il grado di partecipazione al reato della persona segnalata;

e)

per quanto possibile, le conseguenze del reato;

f)

o qualsiasi altra informazione utile o necessaria per l'esecuzione della segnalazione.

2.   I dati menzionati al paragrafo 1 non sono comunicati se i dati di cui agli articoli 17 o 17 bis sono già stati forniti e sono considerati sufficienti per l'esecuzione della segnalazione dallo Stato membro di esecuzione.

Articolo 18

Autorità con diritto di accesso alle segnalazioni e ai dati complementari su persone ricercate per l'arresto

(...)

Articolo 19

Termini di conservazione delle segnalazioni e dei dati complementari per l'arresto

(...)

Articolo 20

Conversione delle segnalazioni su persone ricercate per l'arresto a fini di consegna o di estradizione

Se non è possibile procedere all'arresto (...) a causa di una decisione di rifiuto emessa da uno Stato membro richiesto secondo le procedure relative agli indicatori di validità di cui agli articoli 14 ter o 14 quater o, nel caso di una segnalazione per l'arresto a fini di estradizione, in quanto un'indagine non è ancora stata conclusa, lo Stato membro in questione deve considerare la segnalazione come una segnalazione per comunicare il luogo di soggiorno.

Articolo 21

Indicatori di validità relativi a segnalazioni per l'arresto e la consegna

(...)

Articolo 22

Esecuzione dell'azione richiesta nella segnalazione di una persona ricercata per l'arresto in vista della consegna o dell'estradizione

1.   (...) La segnalazione inserita nel SIS II a norma dell'articolo 15 in combinazione con i dati complementari di cui all'articolo 17 costituisce ed ha lo stesso effetto di un mandato d'arresto europeo emesso a norma (...) della decisione quadro 2002/584/GAI, ove sia d'applicazione tale decisione.

2.   Ove non sia d'applicazione la decisione quadro 2002/584/GAI, una segnalazione inserita nel SIS II (...) in conformità degli articoli 15 e 17 ter ha la stessa forza di una richiesta di arresto provvisorio a norma dell'articolo 16 della Convenzione europea di estradizione del 13 dicembre 1957 (...) o dell'articolo 15 del Trattato di estradizione e di assistenza giudiziaria in materia penale tra il Regno del Belgio, il Granducato del Lussemburgo e il Regno dei Paesi Bassi, del 27 giugno 1962, modificato dal protocollo dell'11 maggio 1974 (...).

Capo V

Segnalazione di persone scomparse (...)

Articolo 23

Obiettivi e condizioni della segnalazione

1.   I dati relativi alle persone scomparse (...) che (...) devono essere poste sotto protezione e/o a quelle il cui luogo di soggiorno deve essere accertato sono inseriti nel SIS II a richiesta dell'autorità competente dello Stato membro che effettua la segnalazione.

2.   (...) Possono essere inserite le seguenti categorie di persone scomparse:

a)

persone scomparse che devono essere poste sotto protezione:

i)

ai fini della loro tutela;

ii)

per prevenire minacce e

b)

persone scomparse che non devono essere poste sotto protezione.

2 bis   Il paragrafo 2, lettera a) si applica solo alle persone che devono essere internate per decisione di un'autorità competente.

2 ter   I paragrafi da 1 a 2 bis si applicano in particolare ai minori.

2 quater   Gli Stati membri assicurano che i dati inseriti nel SIS II indichino in quale delle categorie di cui al paragrafo 2 rientra la persona scomparsa.

Articolo 24

Autorità con diritto di accesso alle segnalazioni

(...)

Articolo 25

Termini di conservazione delle segnalazioni

(...)

Articolo 26

Esecuzione dell'azione richiesta nelle segnalazioni

1.   In caso di ritrovamento delle persone di cui all'articolo 23, le autorità competenti comunicano, fatto salvo il paragrafo 2, il luogo di soggiorno allo Stato membro che effettua la segnalazione. Nei casi di cui all'articolo 23, paragrafo 2, lettera a) esse possono, qualora la legislazione nazionale lo consenta, porre le suddette persone sotto protezione per impedire loro di proseguire il viaggio.

2.   La comunicazione, diversa da quella fra le autorità competenti, dei dati di una persona scomparsa maggiorenne che sia stata trovata è subordinata al consenso della persona in questione. Tuttavia le autorità competenti possono comunicare la cancellazione della segnalazione, dovuta alla (...) localizzazione della persona, a una persona interessata che ne ha segnalato la scomparsa.

Capo VI

Segnalazione di persone ricercate per poter presenziare ad un procedimento giudiziario

Articolo 27

Obiettivi e condizioni della segnalazione

Ai fini della comunicazione della residenza o del domicilio, gli Stati membri inseriscono nel SIS II, a richiesta dell'autorità competente, i dati relativi a:

testimoni;

persone citate a comparire o persone ricercate affinché si presentino dinanzi all'autorità giudiziaria nell'ambito di un procedimento penale per rispondere di fatti che sono stati loro ascritti;

persone alle quali deve essere notificata una sentenza penale o altri documenti connessi con un procedimento penale per rispondere di fatti che sono stati loro ascritti;

persone alle quali deve essere notificata una richiesta di presentarsi per scontare una pena privativa della libertà.

Articolo 28

Autorità con diritto di accesso alle segnalazioni

(...)

Articolo 29

Termini di conservazione delle segnalazioni

(...)

Articolo 30

Esecuzione dell'azione richiesta nelle segnalazioni

Le informazioni richieste sono comunicate allo Stato membro richiedente tramite scambio di informazioni supplementari.

Capo VII

Segnalazione di persone e oggetti ai fini di un controllo discreto o di un controllo specifico

Articolo 31

Obiettivi e condizioni della segnalazione

1.   I dati relativi alle persone o a veicoli, natanti, aeromobili e container sono inseriti, nel rispetto della legislazione nazionale dello Stato membro che effettua la segnalazione, ai fini di un controllo discreto o di un controllo specifico, a norma dell'articolo 32, paragrafo 4.

2.   Tale segnalazione può essere effettuata ai fini della repressione di reati e per prevenire minacce alla sicurezza pubblica:

a)

qualora esistano indizi concreti che una persona intenda commettere o commetta un reato (...) grave, quali i reati enunciati all'articolo 2, paragrafo 2 della decisione quadro 2002/584/GAI, oppure

b)

qualora la valutazione globale di una persona, in particolare sulla base dei reati commessi sino a quel momento, faccia supporre che commetterà anche in avvenire reati (...) gravi, quali i reati enunciati all'articolo 2, paragrafo 2, della decisione quadro 2002/584/GAI.

3.   Inoltre, la segnalazione può essere effettuata conformemente alla legislazione nazionale, a richiesta delle autorità competenti per la sicurezza dello Stato, qualora esistano indizi concreti che le informazioni di cui all'articolo 32, paragrafo 1 sono necessarie per prevenire una minaccia grave proveniente dall'interessato o altre minacce gravi per la sicurezza interna o esterna dello Stato. Lo Stato membro che effettua la segnalazione a norma del presente paragrafo ne (...) informa gli altri Stati membri. Ciascuno Stato membro stabilisce a quali autorità sono trasmesse queste informazioni.

3 bis.   Le segnalazioni relative a veicoli, natanti, aeromobili e container possono essere effettuate qualora esistano indizi concreti che sono connesse con i reati gravi di cui al paragrafo 2 o con le minacce gravi di cui al paragrafo 3.

Articolo 32

Esecuzione dell'azione richiesta nelle segnalazioni

1.   Nel quadro del controllo discreto o del controllo specifico, le seguenti informazioni possono essere raccolte e trasmesse, totalmente o in parte, all'autorità che effettua la segnalazione, in occasione di controlli alla frontiera o di altri controlli di polizia e doganali effettuati all'interno del paese:

a)

il fatto che siano stati trovati la persona o il veicolo, il natante, l'aeromobile o il container segnalati;

b)

il luogo, il momento o il motivo del controllo;

c)

l'itinerario e la destinazione del viaggio;

d)

le persone che accompagnano gli interessati o gli occupanti del veicolo, del natante o dell'aeromobile di cui si può ragionevolmente presumere che siano associati agli interessati;

e)

il veicolo, il natante, l'aeromobile o il container usato;

f)

gli oggetti trasportati;

g)

le circostanze in cui la persona o il veicolo, il natante, l'aeromobile o il container sono stati trovati.

2.   Le informazioni di cui al paragrafo 1 sono trasmesse mediante lo scambio di informazioni supplementari.

3.   Per la raccolta delle informazioni di cui al paragrafo 1, gli Stati membri provvedono affinché non sia compromesso il carattere discreto del controllo.

4.   Nel quadro del controllo specifico di cui all'articolo 31, le persone, i veicoli, i natanti, gli aeromobili, i container e gli oggetti trasportati possono essere perquisiti conformemente alla legislazione nazionale, per i fini previsti a quell'articolo. Se la legge di uno Stato membro non lo autorizza, il controllo specifico viene automaticamente convertito, per quello Stato membro, in controllo discreto.

Articolo 33

Autorità con diritto di accesso alle segnalazioni

(...)

Articolo 34

Termini di conservazione delle segnalazioni

(...)

Capo VIII

Segnalazione di oggetti a fini di sequestro o di prova in un procedimento penale

Articolo 35

Obiettivi e condizioni della segnalazione

1.   I dati relativi agli oggetti ricercati a scopo di sequestro o di prova in un procedimento penale sono inseriti nel SIS II.

2.   Sono inserite le categorie di oggetti agevolmente identificabili indicate in appresso:

a)

veicoli a motore di cilindrata superiore a 50 cc, natanti e aeromobili;

b)

rimorchi di peso a vuoto superiore a 750 kg, roulotte, apparecchiature industriali, motori fuoribordo e container;

c)

armi da fuoco;

d)

documenti vergini rubati, altrimenti sottratti o smarriti;

e)

documenti di identità rilasciati, quali passaporti, carte d'identità, patenti di guida, titoli di soggiorno e documenti di viaggio rubati, altrimenti sottratti, smarriti o falsificati;

f)

certificati di immatricolazione per veicoli e targhe di veicoli rubati, altrimenti sottratti, smarriti o falsificati;

g)

banconote (banconote registrate);

h)

valori mobiliari e mezzi di pagamento, quali assegni, carte di credito, obbligazioni, titoli e azioni, rubati, altrimenti sottratti, smarriti o falsificati.

3.   Le norme tecniche necessarie per l'inserimento, l'aggiornamento, la cancellazione e la consultazione dei dati di cui al paragrafo 2 sono stabilite secondo la procedura prevista all'articolo 61, fatte salve le disposizioni dello strumento che istituisce l'organo di gestione di cui all'articolo 12.

Articolo 36

Esecuzione dell'azione richiesta nelle segnalazioni

1.   Qualora dall'interrogazione emerga l'esistenza di una segnalazione per un oggetto rinvenuto, l'autorità che la constata si mette in contatto con l'autorità che ha effettuato la segnalazione per concordare le misure necessarie. A tale scopo, possono altresì essere trasmessi dati personali, conformemente alla presente decisione.

2.   Le informazioni di cui al paragrafo 1 sono comunicate mediante lo scambio di informazioni supplementari.

3.   Le misure che dovrà prendere lo Stato membro che ha rinvenuto l'oggetto dovranno essere conformi alla sua legislazione.

Capo VIII bis

Diritto d'accesso e conservazione delle segnalazioni

Articolo 37

Autorità con diritto di accesso alle segnalazioni

1.   L'accesso ai dati inseriti nel SIS II conformemente alla presente decisione e il diritto di consultarli direttamente o su una copia di dati del CS-SIS sono riservati esclusivamente alle autorità responsabili:

a)

dei controlli di frontiera, conformemente al regolamento (CE) n. 562/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 marzo 2006, che istituisce un codice comunitario relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone (codice frontiere Schengen);

b)

degli altri controlli di polizia e doganali effettuati all'interno del paese, (...) del relativo coordinamento da parte delle autorità designate.

2.   Tuttavia, l'accesso ai dati inseriti nel SIS II e il diritto di consultarli direttamente possono essere riservati anche alle autorità giudiziarie nazionali, tra cui quelle responsabili dell'avvio dell'azione penale e delle indagini giudiziarie prima dell'imputazione, nell'assolvimento dei loro compiti, conformemente alla legislazione nazionale, nonché alle relative autorità di coordinamento.

3.   (spostato all'articolo 37 quater)

3 bis.   Le autorità di cui al presente articolo sono inserite nell'elenco di cui all'articolo 40, paragrafo 7.

Articolo 37 bis

Accesso dell'Europol ai dati SIS II

1.   L'Ufficio europeo di polizia (Europol), nell'ambito del suo mandato, ha il diritto di accedere ai dati inseriti nel SIS II a norma degli articoli 15, (...), 31 e 35 e di consultarli direttamente.

2.   (spostato all'articolo 37 quater)

3.   Qualora un'interrogazione effettuata dall'Europol riveli la presenza di una segnalazione nel SIS II, l'Europol, tramite i canali definiti dalla convenzione Europol, informa al riguardo lo Stato membro che ha effettuato la segnalazione.

4.   L'uso delle informazioni ottenute tramite un'interrogazione nel SIS II è soggetto al consenso dello Stato membro interessato. Se lo Stato membro acconsente all'uso di tali informazioni, il loro trattamento è disciplinato dalla convenzione Europol. Le informazioni possono essere trasmesse dall'Europol a Stati e organismi terzi soltanto con il consenso dello Stato membro interessato.

5.   L'Europol, conformemente a quanto previsto dalla convenzione Europol, può chiedere ulteriori informazioni allo Stato membro interessato.

6.   L'Europol:

a)

registra ogni accesso e interrogazione effettuati, secondo il disposto dell'articolo 11;

b)

fatti salvi i paragrafi 4 e 5, non collega le parti del SIS II né trasferisce i dati in esso contenuti cui ha accesso a sistemi informatici di raccolta ed elaborazione dei dati utilizzati dall'Europol o in funzione presso di esso e non scarica o copia altrimenti parti del SIS II;

c)

limita l'accesso ai dati inseriti nel SIS II a personale dell'Europol specificamente autorizzato;

d)

adotta ed attua le misure di cui agli articoli 10 e 10 bis;

e)

consente all'autorità di controllo comune, istituita a norma dell'articolo 24 della convenzione Europol, di esaminare le attività dell'Europol nell'esercizio del suo diritto ad accedere ai dati inseriti nel SIS II e a consultarli.

Articolo 37 ter

Accesso dell'Eurojust ai dati SIS II

1.   I membri nazionali dell'Eurojust e i loro assistenti, nell'ambito del loro mandato, hanno il diritto di accedere ai dati inseriti nel SIS II a norma degli articoli 15, 23, 27 e 35 e di consultarli.

2.   (spostato all'articolo 37 quater)

3.   Qualora un'interrogazione effettuata da un membro nazionale dell'Eurojust riveli la presenza di una segnalazione nel SIS II, il membro nazionale informa al riguardo lo Stato membro che ha effettuato la segnalazione. Qualsiasi informazione ottenuta a seguito di detta interrogazione può essere comunicata a Stati e organismi terzi soltanto con il consenso dello Stato membro che ha effettuato la segnalazione.

4.   È inteso che il presente articolo non pregiudica in alcun modo le disposizioni della decisione del Consiglio che istituisce l'Eurojust concernenti la protezione dei dati e la responsabilità per eventuali trattamenti non autorizzati o scorretti di tali dati da parte dei membri nazionali dell'Eurojust o dei loro assistenti, né le competenze dell'autorità di controllo comune istituita a norma dell'articolo 23 di detta decisione del Consiglio.

5.   Ogni accesso e interrogazione effettuati da un membro nazionale dell'Eurojust o dal suo assistente è registrata secondo il disposto dell'articolo 11 e ogni uso dei dati ai quali ha avuto accesso è registrato.

6.   Nessuna parte del SIS II è collegata a sistemi informatici di raccolta ed elaborazione dei dati utilizzati dall'Eurojust o in funzione presso di esso né vi sono trasferiti i dati contenuti nel sistema cui hanno accesso i membri nazionali o i loro assistenti, e nessuna parte del SIS II viene scaricata.

7.   L'accesso ai dati inseriti nel SIS II è limitato ai membri nazionali e ai loro assistenti e non si estende al personale dell'Eurojust.

8.   Sono adottate e attuate le misure di cui agli articoli 10 e 10 bis.

Articolo 37 quater

Limiti all'accesso

Gli utenti, nonché l'Europol, i membri nazionali dell'Eurojust e i loro assistenti, possono accedere soltanto ai dati necessari per l'assolvimento dei loro compiti.

Articolo 38

Termini di conservazione delle segnalazioni relative a persone

1.   Le segnalazioni relative alle persone inserite nel SIS II conformemente alla presente decisione sono conservate esclusivamente per il periodo necessario ai fini per i quali sono state inserite.

2.   Gli Stati membri che hanno effettuato tali segnalazioni riesaminano la necessità di conservarle nel SIS II entro tre anni dall'inserimento. Il periodo è ridotto a un anno per le segnalazioni relative alle persone di cui all'articolo 31. (...)

2 bis bis.   Ciascuno Stato membro fissa, se del caso, tempi di riesame più brevi conformemente alla legislazione nazionale.

2 bis.   Lo Stato membro che ha effettuato la segnalazione può decidere, nel periodo di riesame, a seguito di una valutazione individuale approfondita e (...) registrata, di mantenerla, ove ciò sia necessario per gli scopi che sono alla base della segnalazione stessa. In tal caso, il paragrafo 2 si applica di conseguenza. Il prolungamento della segnalazione deve essere comunicato al CS-SIS.

3.   Le segnalazioni sono cancellate automaticamente allo scadere del periodo di riesame di cui al paragrafo 2. Ciò non si applica qualora lo Stato membro che ha effettuato la segnalazione abbia comunicato il prolungamento della stessa al CS-SIS come previsto al paragrafo 2 bis. Il CS-SIS segnala automaticamente agli Stati membri, con quattro mesi d'anticipo, la prevista cancellazione di dati dal sistema.

4.   (spostato al paragrafo 3)

4 bis.   Gli Stati membri tengono statistiche sul numero di segnalazioni il cui periodo di conservazione è stato prolungato in conformità del paragrafo 2 bis.

5.   (...)

6.   (...)

Articolo 38 bis

Termini di conservazione delle segnalazioni relative a oggetti

1.   Le segnalazioni relative agli oggetti inserite nel SIS II conformemente alla presente decisione sono conservate esclusivamente per il periodo necessario ai fini per i quali sono stati fornite.

2.   Le segnalazioni relative agli oggetti inserite a norma dell'articolo 31 sono conservate al massimo per cinque anni.

3.   Le segnalazioni relative agli oggetti inserite a norma dell'articolo 35 sono conservate al massimo per dieci anni.

4.   I termini di conservazione di cui ai paragrafi 2 e 3 possono essere prolungati, ove ciò sia necessario per gli scopi che sono alla base della segnalazione stessa. In tal caso, i paragrafi 2 e 3 si applicano di conseguenza.

Capo IX

Regole generali sul trattamento dei dati

Articolo 39

Categorie di dati

(...)

Articolo 40

Trattamento dei dati SIS II

1.   Gli Stati membri possono trattare i dati di cui agli articoli 15, 23, 27, 31 e 35 soltanto ai fini enunciati per ciascuna delle categorie di segnalazioni di cui a tali articoli.

2.   I dati possono essere duplicati soltanto per fini tecnici, sempreché l'operazione sia necessaria per la consultazione diretta da parte delle autorità di cui all'articolo 37. Le disposizioni della presente decisione si applicano a tali copie. Le segnalazioni effettuate da altri Stati membri non possono essere copiate dall'N.SIS II in altri archivi di dati nazionali.

2 bis.

a)

Le copie tecniche di cui al paragrafo 2 che portano alla creazione di banche dati off-line possono essere create soltanto per un periodo non superiore a 48 ore. Tale durata può essere estesa in situazioni di emergenza. Le copie sono distrutte una volta cessata la situazione di emergenza.

b)

(...) Gli Stati membri mantengono un inventario aggiornato di tali copie, lo rendono accessibile alle autorità nazionali di controllo, di cui all'articolo 53, paragrafo 1 bis e assicurano che le disposizioni della presente decisione, in particolare quelle di cui all'articolo 10, vengano applicate a tali copie.

3.   L'accesso ai dati SIS II è autorizzato esclusivamente nei limiti delle competenze delle autorità nazionali e riservato al personale debitamente autorizzato.

4.   Per quanto riguarda le segnalazioni di cui agli articoli 15, 23, 27, 31 e 35 della presente decisione, ogni trattamento delle informazioni in esse contenute per fini diversi da quelli per cui sono state inserite nel SIS II deve essere connesso a un caso specifico e giustificato dalla necessità di prevenire una minaccia grave imminente per l'ordine pubblico e la sicurezza pubblica, per fondati motivi di sicurezza dello Stato o ai fini della prevenzione di un reato grave. A tale scopo deve essere ottenuta l'autorizzazione preventiva dello Stato membro che effettua la segnalazione.

5.   I dati non possono essere usati a scopi amministrativi.

6.   Qualsiasi uso dei dati non conforme ai paragrafi da 1 a 5 è considerato uno sviamento di finalità alla luce della legislazione nazionale di ciascuno Stato membro.

7.   Ciascuno Stato membro invia all'organo di gestione un elenco delle autorità competenti autorizzate a consultare direttamente i dati inseriti nel SIS II a norma della presente decisione e le eventuali modifiche ad esso apportate. L'elenco indica per ciascuna autorità i dati che essa può consultare e per quali compiti. L'organo di gestione provvede alla pubblicazione annuale dell'elenco nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 41

Numero di riferimento

(...)

Articolo 42

Dati SIS II e archivi nazionali

1.   L'articolo 40, paragrafo 2 non pregiudica il diritto di uno Stato membro di conservare nell'archivio nazionale i dati SIS II in collegamento con i quali è stata eseguita un'azione nel suo territorio. Tali dati sono conservati negli archivi nazionali per un massimo di tre anni, salvo se disposizioni specifiche di diritto nazionale dispongono un periodo di conservazione più lungo.

2.   L'articolo 40, paragrafo 2 non pregiudica il diritto di uno Stato membro di conservare nell'archivio nazionale i dati contenuti in una segnalazione particolare effettuata da quello stesso Stato membro nel SIS II.

Articolo 42 bis

Segnalazioni SIS II e legislazione nazionale

1.   (...)

2.   Sempreché il diritto dell'Unione europea non preveda disposizioni particolari, la legislazione di ciascuno Stato membro è applicabile ai dati inseriti nel rispettivo N.SIS II.

3.   Se l'azione richiesta non può essere eseguita, lo Stato membro richiesto ne informa senza indugio lo Stato membro che ha effettuato la segnalazione.

Articolo 43

Qualità dei dati trattati nel SIS II (...)

1.   Lo Stato membro che effettua la segnalazione è responsabile dell'esattezza, dell'attualità e della liceità dell'inserimento dei dati nel SIS II.

2.   Soltanto lo Stato membro che ha effettuato la segnalazione è autorizzato a modificare, completare, rettificare, aggiornare o cancellare i dati che ha inserito.

3.   Se uno degli Stati membri che non ha effettuato la segnalazione è in possesso di elementi che dimostrano che detti dati contengono errori di fatto o sono stati archiviati illecitamente, ne informa quanto prima, tramite scambio di informazioni supplementari ed entro 10 giorni dacché è in possesso di detti elementi, lo Stato membro che ha effettuato la segnalazione; quest'ultimo (...) verifica la comunicazione e, se necessario, rettifica o cancella senza indugio i dati in questione.

4.   Se entro due mesi gli Stati membri non giungono a un accordo, lo Stato membro che non ha effettuato la segnalazione sottopone il caso al garante europeo della protezione dei dati, il quale, insieme alle autorità nazionali di controllo interessate di cui all'articolo 53, paragrafo 1 bis, agisce in qualità di mediatore.

5.   (...)

5 bis.   Gli Stati membri scambiano informazioni supplementari se una persona sostiene di non essere la persona oggetto della segnalazione. Se dalla verifica risulta che si tratta in effetti di due persone distinte, l'interessato è informato circa le disposizioni di cui all'articolo 44.

6.   Se una persona è già segnalata nel SIS II, lo Stato membro che introduce un'altra segnalazione si accorda in merito a tale inserimento con lo Stato membro della prima segnalazione. L'accordo è raggiunto in base allo scambio di informazioni supplementari.

Articolo 43 bis

Distinzione tra persone con caratteristiche simili

Quando, inserendo una segnalazione, risulta che nel SIS II è già registrata una persona che possiede gli stessi criteri di identità, occorre seguire la procedura seguente:

a)

l'ufficio SIRENE si mette in contatto con il servizio richiedente allo scopo di verificare se la segnalazione riguarda o no una stessa persona;

b)

se da tale verifica incrociata risulta che si tratta della stessa persona, l'ufficio SIRENE applica la procedura per l'inserimento di segnalazioni multiple definita all'articolo 43, paragrafo 6. Qualora si stabilisca che si tratta di due persone diverse, l'ufficio SIRENE convalida la richiesta di segnalazione aggiungendo gli elementi necessari per evitare errori di identificazione.

Articolo 44

Dati complementari per i casi di usurpazione di identità

1.   Quando sono possibili confusioni fra la persona effettivamente oggetto di una segnalazione e una persona la cui identità è stata usurpata, lo Stato membro che ha introdotto la segnalazione aggiunge alla stessa, con il consenso esplicito della persona interessata, dati che riguardano quest'ultima per evitare le conseguenze negative di un errore di identificazione.

2.   I dati relativi alla vittima dell'usurpazione di identità sono (...) usati soltanto ai seguenti fini:

a)

permettere all'autorità competente di distinguere la persona la cui identità è stata usurpata dalla persona effettivamente oggetto della segnalazione;

b)

permettere alla persona la cui identità è stata usurpata di dimostrare la propria identità e stabilire di essere stata vittima di un'usurpazione di identità.

3.   Ai fini del presente articolo possono essere inseriti nel SIS II e successivamente trattati soltanto i seguenti dati personali:

a)

cognomi e nomi, cognome alla nascita, eventuali cognomi precedenti e «alias» possibilmente registrati a parte;

b)

segni fisici particolari, oggettivi e inalterabili;

c)

luogo e data di nascita;

d)

sesso;

e)

fotografie;

f)

impronte digitali;

g)

cittadinanza(e);

h)

numero del o dei documenti d'identità e data del rilascio.

3 bis.   Le norme tecniche necessarie per l'inserimento, l'aggiornamento e la cancellazione dei dati di cui al paragrafo 3 sono stabilite secondo la procedura prevista all'articolo 61, fatte salve le disposizioni dello strumento che istituisce l'organo di gestione di cui all'articolo 12.

4.   I dati di cui al paragrafo 3 sono cancellati insieme con la segnalazione corrispondente o prima su richiesta dell'interessato.

5.   Possono accedere ai dati di cui al paragrafo 3 soltanto le autorità con diritto di accesso alla segnalazione corrispondente e all'unico scopo di evitare errori di identificazione.

Articolo 45

Indicatori di validità

(...)

Articolo 46

Connessioni fra segnalazioni

1.   Uno Stato membro può creare una connessione tra le segnalazioni che effettua nel SIS II. Effetto della connessione è istaurare un nesso fra due o più segnalazioni.

2.   La creazione di una connessione non incide sulla specifica azione da intraprendere sulla base di ciascuna segnalazione interconnessa né sul rispettivo termine di conservazione.

3.   La creazione di una connessione non incide sui diritti di accesso previsti dalla presente decisione. Le autorità che non hanno diritto di accedere a talune categorie di segnalazioni non sono in grado di visualizzare la connessione a una segnalazione cui non hanno accesso.

3 bis.   Uno Stato membro crea una connessione tra segnalazioni solo se sussiste una reale esigenza operativa.

3 ter.   Uno Stato membro può creare connessioni conformemente alla legislazione nazionale purché siano rispettati i principi enunciati nel presente articolo.

4.   Uno Stato membro, qualora ritenga che la creazione di una connessione da parte di un altro Stato membro sia incompatibile con la sua legislazione nazionale o i suoi obblighi internazionali, può adottare le necessarie misure affinché non sia possibile accedere alla connessione dal suo territorio nazionale o per le sue autorità dislocate al di fuori del suo territorio.

4 bis.   Le norme tecniche per la connessione delle segnalazioni sono adottate secondo la procedura di cui all'articolo 61, fatte salve le disposizioni dello strumento che istituisce l'organo di gestione di cui all'articolo 12.

Articolo 47

Finalità e termini di conservazione delle informazioni supplementari

1.   Gli Stati membri conservano un riferimento alle decisioni di effettuare le segnalazioni presso l'ufficio SIRENE, a sostegno dello scambio di informazioni supplementari.

2.   I dati personali archiviati dall'ufficio SIRENE in seguito allo scambio di informazioni (...) sono conservati soltanto per il tempo necessario a conseguire gli scopi per i quali sono stati forniti. Essi sono in ogni caso distrutti al più tardi un anno dopo che è stata cancellata dal SIS II la segnalazione riguardante la persona interessata.

3.   Il paragrafo 2 non pregiudica il diritto di uno Stato membro di conservare nell'archivio nazionale i dati relativi ad una determinata segnalazione effettuata da detto Stato membro o ad una segnalazione in collegamento con la quale è stata svolta un'azione nel suo territorio. Il periodo di tempo per cui tali dati possono essere conservati in tali archivi è regolato dalla legislazione nazionale.

Articolo 48

Trasferimento di dati personali a terzi

1.   (...) I dati trattati nel SIS II in applicazione della presente decisione non sono trasferiti a un paese terzo o a un'organizzazione internazionale, né sono messi a loro disposizione.

2.   (...)

Articolo 48 bis bis

Scambio di dati con l'Interpol sui passaporti rubati, altrimenti sottratti, smarriti o falsificati

1.   In deroga all'articolo 48 il numero, il paese di rilascio e la tipologia dei passaporti rubati, altrimenti sottratti, smarriti o falsificati inseriti nel SIS II possono essere scambiati con membri dell'Interpol stabilendo un collegamento tra i SIS II e la base dati dell'Interpol sui documenti di viaggio rubati o smarriti, fatta salva la conclusione di un accordo tra l'Interpol e l'Unione europea. In base a tale accordo la trasmissione di dati inseriti da uno Stato membro è soggetta al consenso di tale Stato membro.

2.   L'accordo di cui al paragrafo 1 prevede che i dati condivisi siano accessibili solo a membri dell'Interpol di paesi che assicurano un adeguato livello di protezione dei dati personali. Prima di concludere l'accordo, il Consiglio chiede il parere della Commissione sull'adeguatezza del livello di protezione dei dati personali e di rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali per quanto riguarda il trattamento automatizzato dei dati personali da parte dell'Interpol e da parte dei paesi che hanno distaccato membri presso l'Interpol.

3.   L'accordo di cui al paragrafo 1 può anche prevedere che gli Stati membri abbiano accesso, attraverso il SIS II, ai dati della base dati dell'Interpol sui documenti di viaggio rubati o smarriti, in conformità delle pertinenti disposizioni della presente decisione che disciplinano le segnalazioni sui passaporti rubati, altrimenti sottratti, smarriti o falsificati inserite nel SIS II.

Capo X

Protezione dei dati

Articolo 48 bis

Trattamento di categorie di dati sensibili

È vietato il trattamento delle categorie di dati elencati nell'articolo 6, prima frase della convenzione del Consiglio d'Europa, del 28 gennaio 1981, sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato di dati di carattere personale.

Articolo 49

Applicazione della convenzione del Consiglio d'Europa sulla protezione dei dati

I dati personali trattati in applicazione della presente decisione sono protetti a norma della convenzione del Consiglio d'Europa, del 28 gennaio 1981, sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato di dati di carattere personale, e successive modifiche.

Articolo 50

Diritto di accesso, rettifica di dati inesatti e cancellazione di dati archiviati illecitamente

1.   Il diritto di una persona di accedere ai dati che la riguardano inseriti nel SIS II conformemente alla presente decisione è esercitato nel rispetto della legislazione dello Stato membro presso il quale l'interessato lo fa valere. Ove previsto dalla legislazione nazionale, l'autorità nazionale di controllo prevista all'articolo 53, paragrafo 1 decide se ed in base a quali modalità comunicare informazioni. Uno Stato membro che non ha effettuato la segnalazione può comunicare informazioni su tali dati soltanto se ha preventivamente dato la possibilità allo Stato membro che ha effettuato la segnalazione di prendere posizione. A ciò si provvede tramite lo scambio di informazioni supplementari.

2.   La comunicazione dell'informazione alla persona interessata è rifiutata se può nuocere all'esecuzione di un compito legittimo connesso con la segnalazione o ai fini della tutela dei diritti e delle libertà altrui.

3.   Chiunque ha il diritto di far rettificare dati che lo riguardano contenenti errori di fatto o far cancellare dati che lo riguardano inseriti illecitamente.

3 bis.   L'interessato è informato prima possibile e comunque non oltre 60 giorni dalla data in cui ha chiesto l'accesso. Se la legislazione nazionale prevede un termine più breve, quest'ultimo deve essere rispettato.

3 ter.   L'interessato è informato del seguito dato all'esercizio del suo diritto di rettifica e cancellazione prima possibile e comunque non oltre 3 mesi dalla data in cui ha chiesto la rettifica o cancellazione. Se la legislazione nazionale prevede un termine più breve, quest'ultimo deve essere rispettato.

Articolo 51

Diritto di accesso, rettifica e cancellazione

(...)

Articolo 52

Mezzi di ricorso

1.   Chiunque può adire la giurisdizione o l'autorità competente in base alla legislazione nazionale di qualsiasi Stato membro per rettificare, cancellare o ottenere informazioni o indennizzo relativamente ad una segnalazione che lo riguarda.

2.   Gli Stati membri si impegnano reciprocamente ad eseguire le decisioni definitive prese dalle giurisdizioni o dalle autorità di cui al paragrafo 1, fatte salve le disposizioni dell'articolo 54.

3.   La Commissione valuta le norme sui mezzi di ricorso previste nel presente articolo due anni dopo l'entrata in vigore della presente decisione.

Articolo 53

Controllo dell'N.SIS II

1 bis.   Ciascuno Stato membro provvede affinché un'autorità indipendente (in prosieguo «autorità nazionale di controllo») controlli autonomamente la liceità del trattamento dei dati personali SIS II nel e dal proprio territorio, compresi lo scambio e il successivo trattamento di informazioni supplementari.

1 ter.   L'autorità o le autorità di cui al paragrafo 1 bis provvedono affinché almeno ogni quattro anni venga svolto un controllo delle operazioni di trattamento dei dati nell'N.SIS II, conformemente alle norme di revisione internazionali.

1 quater.   Gli Stati membri provvedono affinché l'autorità o le autorità di cui al paragrafo 1 bis dispongano delle risorse sufficienti per assolvere i compiti ad esse affidati dalla presente decisione.

2.   (...)

3.   (...)

4.   (...)

5.   (...)

6.   (...)

Articolo 53 bis

Controllo dell'organo di gestione

1.   Il garante europeo della protezione dei dati controlla le attività di trattamento dei dati personali effettuate dall'organo di gestione. Si applicano di conseguenza i doveri e i poteri di cui agli articoli 46 e 47 del regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2000, concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari, nonché la libera circolazione di tali dati.

2.   Il garante europeo della protezione dei dati provvede affinché almeno ogni quattro anni venga svolto un controllo delle attività di trattamento dei dati personali effettuate dall'organo di gestione, conformemente alle norme di revisione internazionali. La relazione su tale controllo è trasmessa al Parlamento europeo, al Consiglio, all'organo di gestione, alla Commissione e alle autorità nazionali di controllo (...). L'organo di gestione ha l'opportunità di presentare le sue osservazioni prima dell'adozione della relazione.

Articolo 53 ter

Cooperazione tra le autorità nazionali di controllo e il garante europeo della protezione dei dati

1.   Le autorità nazionali di controllo (...) e il garante europeo della protezione dei dati, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, cooperano attivamente nell'esercizio delle rispettive responsabilità e assicurano il controllo coordinato del SIS II.

2.   A seconda delle esigenze, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, si scambiano informazioni pertinenti, si assistono l'un l'altro nello svolgimento di revisioni e ispezioni, esaminano difficoltà di interpretazione o applicazione della presente decisione, studiano problemi inerenti all'esercizio di un controllo indipendente o all'esercizio dei diritti delle persone cui i dati si riferiscono, elaborano proposte armonizzate per soluzioni congiunte di eventuali problemi e promuovono la sensibilizzazione del pubblico in materia di diritti di protezione dei dati.

3.   Le autorità nazionali di controllo (...) e il garante europeo della protezione dei dati si riuniscono a tal fine almeno due volte l'anno. I costi di tali riunioni e la gestione delle stesse sono a carico del garante europeo della protezione dei dati. Nella prima riunione è adottato un regolamento interno. Ulteriori metodi di lavoro sono elaborati congiuntamente a seconda delle esigenze. Ogni due anni è trasmessa al Parlamento europeo, al Consiglio, alla Commissione e all'organo di gestione una relazione congiunta sulle attività svolte.

Articolo 53 quater

Protezione dei dati durante il periodo transitorio

La Commissione, qualora durante il periodo transitorio deleghi le sue responsabilità, a norma dell'articolo 12, paragrafo 3, provvede affinché il garante europeo della protezione dei dati abbia la facoltà e la possibilità di svolgere pienamente i suoi compiti, compresa la possibilità di effettuare controlli in loco o di esercitare (...) i poteri attribuitigli dall'articolo 47 del regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2000, concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari, nonché la libera circolazione di tali dati.

Capo XI

Responsabilità e sanzioni

Articolo 54

Responsabilità

1.   Ciascuno Stato membro è responsabile, conformemente alla legislazione nazionale, dei danni causati ad una persona in seguito all'uso dell'N.SIS II. La disposizione si applica anche quando i danni sono stati causati dallo Stato membro che ha effettuato la segnalazione, ove abbia inserito dati contenenti errori di fatto o archiviato i dati in modo illecito.

2.   Se lo Stato membro contro il quale è promossa un'azione non è lo Stato membro che ha effettuato la segnalazione, quest'ultimo è tenuto al rimborso, su richiesta, delle somme versate a titolo di risarcimento, a meno che i dati siano stati usati dallo Stato membro che ha richiesto il rimborso in violazione della presente decisione.

3.   Se l'inosservanza da parte di uno Stato membro degli obblighi derivanti dalla presente decisione causa danni al SIS II, quello Stato membro ne è responsabile a meno che e nella misura in cui l'organo di gestione o altri Stati membri partecipanti al SIS II non abbiano omesso di adottare le misure ragionevolmente necessarie a evitare tali danni o a minimizzarne gli effetti.

Articolo 55

Sanzioni

Gli Stati membri provvedono affinché l'eventuale uso improprio dei dati inseriti nel SIS II o qualsiasi scambio di informazioni supplementari contrarie alla presente decisione sia punibile con sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive conformemente alla legislazione nazionale.

Capo XII

Accesso dell'Europol e dell'Eurojust al SIS II

(...)

Capo XIII

Disposizioni finali

Articolo 59

Controllo e statistiche

1.   L'organo di gestione provvede affinché siano attivate procedure atte a controllare il funzionamento del SIS II in rapporto a obiettivi di risultato, economicità e qualità del servizio.

2.   Ai fini della manutenzione tecnica, delle relazioni e delle statistiche, l'organo di gestione ha accesso alle informazioni necessarie riguardanti le operazioni di trattamento effettuate nel SIS II centrale.

2 bis.   Ogni anno l'organo di gestione pubblica statistiche, sia totali che disaggregate per ciascuno Stato membro, relative al numero di registri per categoria di segnalazione, al numero di risposte positive (hit) per categoria di segnalazione e al numero di accessi al SIS II.

3.   Due anni dopo l'inizio delle attività del SIS II e successivamente ogni due anni, l'organo di gestione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sul funzionamento tecnico del SIS II centrale e dell'infrastruttura di comunicazione compresa la sua sicurezza e sullo scambio bilaterale e multilaterale di informazioni supplementari fra gli Stati membri.

4.   Tre anni dopo l'inizio delle attività del SIS II e successivamente ogni quattro anni, la Commissione presenta una valutazione globale del SIS II centrale e dello scambio bilaterale e multilaterale di informazioni supplementari fra gli Stati membri. Tale valutazione globale comprende un'analisi dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi, determina se i principi di base permangono validi, valuta l'applicazione della presente decisione con riguardo al SIS II centrale, la sicurezza del SIS II centrale e le eventuali implicazioni per le future attività. La Commissione trasmette le relazioni di valutazione al Parlamento europeo e al Consiglio.

5.   Gli Stati membri comunicano all'organo di gestione e alla Commissione le informazioni necessarie per redigere le relazioni di cui ai paragrafi 2 bis, 3 e 4.

5 bis.   L'organo di gestione comunica alla Commissione le informazioni necessarie per presentare le valutazioni globali di cui al paragrafo 4.

(...)

Articolo 60

Comitato consultivo

(...)

Articolo 61

Comitato di regolamentazione

1.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente articolo, la Commissione è assistita da un comitato di regolamentazione composto dei rappresentanti degli Stati membri e presieduto dal rappresentante della Commissione. Il rappresentante della Commissione sottopone al comitato un progetto delle misure da adottare. Il comitato esprime il suo parere sul progetto entro un termine che il presidente può fissare in funzione dell'urgenza della questione in esame. Il parere è formulato alla maggioranza prevista all'articolo 205, paragrafo 2, del trattato CE per l'adozione delle decisioni che il Consiglio deve prendere su proposta della Commissione. Nelle votazioni del comitato, ai voti dei rappresentanti degli Stati membri è attribuita la ponderazione definita in quell'articolo. Il presidente non partecipa al voto.

2.   Il comitato adotta il proprio regolamento interno su proposta del presidente, basandosi su un modello di regolamento interno pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

3.   La Commissione adotta le misure previste qualora siano conformi al parere del comitato. Se le misure previste non sono conformi al parere del comitato, o in assenza di parere, la Commissione sottopone senza indugio al Consiglio una proposta in merito alle misure da adottare.

4.   Il Consiglio può deliberare sulla proposta a maggioranza qualificata entro due mesi dalla data in cui gli è stata presentata la proposta. Se entro tale termine il Consiglio ha manifestato a maggioranza qualificata la sua opposizione alla proposta, la Commissione la riesamina. Essa può presentare al Consiglio una proposta modificata, ripresentare la proposta ovvero presentare una proposta legislativa. Se allo scadere di tale termine il Consiglio non ha adottato l'atto di esecuzione proposto ovvero non ha manifestato opposizione alla proposta di misure di esecuzione, la Commissione adotta l'atto di esecuzione proposto.

5.   Il comitato (...) di cui al paragrafo 1 esercita la sua funzione a partire dalla data di entrata in vigore della presente decisione.

Articolo 62

Modifica delle disposizioni dell'acquis di Schengen

1.   Per le materie che rientrano nell'ambito di applicazione del trattato UE, la presente decisione sostituisce, alla data di cui all'articolo 65, paragrafo 1 bis, le disposizioni degli articoli 64 e da 92 a 119 della convenzione di Schengen, salvo l'articolo 102 bis.

2.   Per le materie che rientrano nell'ambito di applicazione del trattato UE, la presente decisione abroga anche, alla data di cui all'articolo 65, paragrafo 1 bis, le seguenti disposizioni dell'acquis di Schengen che attuano quegli articoli (17):

Decisione del Comitato esecutivo del 14 dicembre 1993 relativa al regolamento finanziario riguardante le spese relative all'installazione e al funzionamento del C.SIS Schengen (SCH/Com-ex (93) 16);

Decisione del Comitato esecutivo del 7 ottobre 1997 riguardante l'evoluzione del SIS (SCH/Com-ex (97) 24);

Decisione del Comitato esecutivo del 15 dicembre 1997 riguardante la modifica del Regolamento finanziario C.SIS (SCH/Com-ex (97) 35);

Decisione del Comitato esecutivo del 21 aprile 1998 riguardante il C.SIS con 15/18 collegamenti (SCH/Com-ex (98) 11);

Decisione del Comitato esecutivo del 25 aprile 1997 relativa all'aggiudicazione dello studio preliminare del SIS II (SCH/Com-ex (97) 2, 2a rev.);

Decisione del Comitato esecutivo del 28 aprile 1999 riguardante i costi d'installazione del C.SIS (SCH/Com-ex (99) 4);

Decisione del Comitato esecutivo del 28 aprile 1999 riguardante l'aggiornamento del Manuale SIRENE (SCH/Com-ex (99) 5);

Dichiarazione del Comitato esecutivo del 18 aprile 1996 relativa alla definizione del concetto di straniero (SCH/Com-ex (96) decl. 5);

Dichiarazione del Comitato esecutivo del 28 aprile 1999 riguardante la struttura del SIS (SCH/Com-ex (99) decl. 2 rev.);

Decisione del Comitato esecutivo del 7 ottobre 1997 riguardante il contributo della Norvegia e dell'Islanda alle spese d'installazione e di funzionamento del C.SIS (SCH/Com-ex (97) 18).

3.   Per le materie che rientrano nell'ambito di applicazione del trattato UE, i riferimenti agli articoli della convenzione di Schengen così sostituiti e alle pertinenti disposizioni dell'acquis di Schengen che li attuano si intendono fatti alla presente decisione e vanno letti secondo la tavola di concordanza allegata.

Articolo 63

Abrogazione

Alla data di cui all'articolo 65, paragrafo 1 bis sono abrogate le decisioni 2004/201/GAI, 2005/211/GAI, (...), 2005/719/GAI, 2005/727/GAI, (...), 2006/228/GAI, 2006/229/GAI, (...) e 2006/631/GAI (...).

Articolo 64

Periodo transitorio e bilancio

1.   Le segnalazioni possono essere trasferite dal SIS 1+ al SIS II. Gli Stati membri assicurano, attribuendo la priorità alle segnalazioni di persone, che il contenuto delle segnalazioni trasferite dal SIS 1+ al SIS II sia reso conforme alle disposizioni della presente decisione prima possibile e al più tardi entro tre anni dalla data indicata all'articolo 65, paragrafo 1 bis. Nel periodo transitorio gli Stati membri possono continuare ad applicare gli articoli 94, 95, 97, 98, 99, 100 (...) della convenzione di Schengen al contenuto delle segnalazioni trasferite dal SIS 1+ al SIS II, (...) fatte salve le seguenti regole:

(...) in caso di modifica, complemento, rettifica o aggiornamento (...) del contenuto di una segnalazione trasferita dal SIS 1+ al SIS II, gli Stati membri assicurano che la segnalazione sia conforme alle disposizioni della presente decisione a decorrere dall'introduzione della modifica, complemento, rettifica o aggiornamento in questione;

in caso di hit su una segnalazione trasferita dal SIS 1+ al SIS II, gli Stati membri esaminano immediatamente la compatibilità di tale segnalazione con le disposizioni della presente decisione senza tuttavia ritardare l'azione da intraprendere in base alla stessa.

1 bis.   (...)

2.   Alla data fissata a norma dell'articolo 65, paragrafo 1 bis il residuo del bilancio approvato in conformità delle disposizioni dell'articolo 119 della convenzione di Schengen è restituito agli Stati membri. Gli importi da restituire sono calcolati in base al contributo di ciascuno Stato membro in conformità della decisione del Comitato esecutivo del 14 dicembre 1993 relativa al regolamento finanziario riguardante le spese relative all'installazione e al funzionamento del C.SIS Schengen.

3.   Durante il periodo transitorio di cui all'articolo 12, paragrafo 3, i riferimenti, nella presente decisione, all'organo di gestione si intendono fatti alla Commissione.

Articolo 65

Entrata in vigore, applicabilità e migrazione

1.   La presente decisione entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

1 bis.   Essa si applica agli Stati membri partecipanti al SIS 1+ dalla data che il Consiglio stabilirà, deliberando all'unanimità dei suoi membri i quali rappresentano i governi degli Stati membri partecipanti al SIS 1+.

2.   La data di cui al paragrafo 1 bis è stabilita:

a)

una volta adottate le necessarie disposizioni di attuazione;

b)

quando tutti gli Stati membri partecipanti a pieno titolo al SIS 1+ avranno notificato alla Commissione di aver preso le disposizioni tecniche e giuridiche necessarie per trattare i dati SIS II e scambiare informazioni supplementari;

c)

quando la Commissione avrà dichiarato che è stato ultimato con esito positivo un test globale del SIS II, condotto dalla Commissione con gli Stati membri, e gli organi preparatori del Consiglio avranno convalidato i risultati proposti del test. La convalida confermerà che il livello di prestazione del SIS II è almeno equivalente a quanto già garantito dal SIS 1+;

d)

quando la Commissione avrà preso le necessarie disposizioni tecniche per permettere la connessione del SIS II centrale all'N.SIS II degli Stati membri interessati;

2 bis.   La Commissione comunica al Parlamento europeo i risultati del test condotto in conformità del paragrafo 2, lettera c).

3.   Qualsiasi decisione del Consiglio presa ai sensi del paragrafo 1 è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

4.   (soppresso)

Fatto a ..., il ...

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C ....

(2)  GU L 239 del 22.9.2000, pag. 19. Convenzione modificata da ultimo dalla decisione 2005/211/GAI del Consiglio.

(3)  GU L 328 del 13.12.2001, pag. 4.

(4)  GU L 328 del 13.12.2001, pag. 1.

(5)  GU L 190 del 18.7.2002, pag. 1.

(6)  GU L 8 del 12.1.2001, pag. 1.

(7)  GU L 12 del 17.1.2004, pag. 47.

(8)  GU C 316 del 27.11.1995, pag. 2.

(9)  GU L 63 del 6.3.2002, pag. 1.

(10)  GU L 131 dell'1.6.2000, pag. 43.

(11)  GU L 64 del 7.3.2002, pag. 20.

(12)  GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31.

(13)  GU L 176 del 10.7.1999, pag. 53.

(14)  GU L 368 del 15.12.2004, pag. 26.

(15)  GU L 248 del 16.9.2002, pagg. 1-48.

(16)  GU L 190 del 18.7.2002, pag. 1.

(17)  GU L 239 del 22.9.2000, pag. 439.

ALLEGATO

Tavola di concordanza

Articoli della convenzione Schengen (1)

Articoli della decisione

Art. 92(1)

Art. 1(1); Art. 2(1); Art. 4(1)(2)(3)

Art. 92(2)

Art. 4 (1) (2) (3); Art. 5(2)(3); Art. 6; Art. 9

Art. 92(3)

Art. 4 (1)(2)(3); Art. 5(1); Art. 12

Art. 92(4)

Art. 3 (1); Art. 7(2)(3); Art. 8

Art. 93

Art. 1(2)

Art. 94(1)

Art. 40(1)

Art. 94(2)

Art. 15; Art. 23 (1); Art. 27; Art. 31(1); Art. 35(1)

Art. 94(3)

Art. 39(1); Art. 44(3)

Art. 94(4)

Art. 45

Art. 95(1)

Art. 15

Art. 95(2)

Art. 16; Art. 17; Art. 45

Art. 95(3)

Art. 20; Art. 21; Art. 45

Art. 95(4)

Art. 45(5)

Art. 95(5)

Art. 20(1)

Art. 95(6)

Art. 22

Art. 96(1)

 

Art. 96(2)

 

Art. 96(3)

 

Art. 97

Art. 23; Art. 26

Art. 98(1)

Art. 27

Art. 98(2)

Art. 30

Art. 99(1)

Art. 31(1)

Art. 99(2)

Art. 31(1)

Art. 99(3)

Art. 31(2)

Art. 99(4)

Art. 32(1)(2)(3)

Art. 99(5)

Art. 32(4)

Art. 99(6)

Art. 45

Art. 100(1)

Art. 35

Art. 100(2)

Art. 36

Art. 100(3)

Art. 35

Art. 101(1)

Art. 18(1)(4); Art. 24;

Art. 28(1)(2); Art. 33(1)(2); Art. 37(1)(2)

Art. 101(2)

 

Art. 101(3)

Art. 40(3)

Art. 101(4)

Art. 40(4)

Art. 101A(1)

Art. 18(2); Art. 33(3); Art. 37(3)

Art. 101A(2)

Art. 18(2); Art. 33(3); Art. 37(3)

Art. 101A(3)

Art. 57(1)

Art. 101A(4)

Art. 57(2)

Art. 101A(5)

Art. 57(7)

Art. 101A(6)

Art. 53(2); Art. 57(4)(5)(6)

Art. 101B(1)

Art. 18(3); Art. 28(3)

Art. 101B(2)

Art. 18(3); Art. 28(3);

Art. 58(8)

Art. 101B(3)

Art. 58(1)(2)

Art. 101B(4)

Art. 53(2); Art. 58(3)

Art. 101B(5)

Art. 58(5)

Art. 101B(6)

Art. 58(6)

Art. 101B(7)

Art. 58(8)

Art. 101B(8)

Art. 58(4)

Art. 102(1)

Art. 40(1)

Art. 102(2)

Art. 42(1)(2)

Art. 102(3)

Art. 40(2)

Art. 102(4)

 

Art. 102(5)

Art. 54(1)

Art. 103

Art. 11

Art. 104(1)

 

Art. 104(2)

 

Art. 104(3)

 

Art. 105

Art. 43(1)

Art. 106(1)

Art. 43(2)

Art. 106(2)

Art. 43(3)

Art. 106(3)

Art. 43(4)

Art. 107

Art. 43(6)

Art. 108(1)

Art. 7(1)

Art. 108(2)

 

Art. 108(3)

Art. 6; Art. 7(1);

Art. 9(1)

Art. 108(4)

Art. 7(3)

Art. 109(1)

Art. 50(1); Art. 51(1)(2)(3)

Art. 109(2)

Art. 51(4)

Art. 110

Art. 51(1)(5); Art. 53(1)

Art. 111(1)

Art. 52

Art. 111(2)

 

Art. 112(1)

Art. 19(1)(2); Art. 25(1)(2);

Art. 29(1)(2); Art. 34(1)(2)(3); Art. 43(7)

Art. 112(2)

Art. 43(7)

Art. 112(3)

Art. 19(3); Art. 25(3);

Art. 29(3); Art. 34(4);

Art. 38(5)

Art. 112(4)

Art. 19(2); Art. 25(2);

Art. 29(2); Art. 34(3);

Art. 38(4)

Art. 112A(1)

Art. 47(1)

Art. 112A(2)

Art. 47(2)

Art. 113(1)

Art. 38(1)(2)(3)

Art. 113(2)

Art. 14(3)(4)(5)(6)

Art. 113A(1)

Art. 47(1)

Art. 113A(2)

Art. 47(2)

Art. 114(1)

Art. 53(1)

Art. 114(2)

Art. 53

Art. 115(1)

Art. 53(3)

Art. 115(2)

 

Art. 115(3)

 

Art. 115(4)

 

Art. 116(1)

Art. 54(1)

Art. 116(2)

Art. 54(2)

Art. 117(1)

Art. 49

Art. 117(2)

 

Art. 118(1)

Art. 10(1)

Art. 118(2)

Art. 10(1)

Art. 118(3)

Art. 10(3)

Art. 118(4)

Art. 13

Art. 119(1)

Art. 5(1); Art. 64(2)

Art. 119(2)

Art. 5(2)(3)


(1)  Gli articoli e i paragrafi in corsivo sono stati aggiunti o modificati dal regolamento (CE) n. 871/2004 e dalla decisione 2005/211/GAI del Consiglio, relativi all'introduzione di alcune nuove funzioni del Sistema d'informazione Schengen, anche nel quadro della lotta contro il terrorismo.

P6_TA(2006)0448

Relazioni tra l'Unione europea e la Russia dopo l'uccisione della giornalista Anna Politkovskaya

Risoluzione del Parlamento europeo sulle relazioni tra Russia ed Unione europea in seguito all'assassinio della giornalista russa Anna Politkovskaya

Il Parlamento europeo,

visti gli obiettivi di consolidamento, nella Federazione russa, della democrazia e delle libertà politiche, quali delineati nell'accordo di partenariato e cooperazione UE-Russia (PCA), entrato in vigore il 1° dicembre 1997, e in previsione dell'avvio di negoziati per un nuovo accordo entro la fine del 2006,

viste le sue precedenti risoluzioni e dichiarazioni sulla libertà di stampa e la libertà di parola in Russia, e in particolare la sua risoluzione sulle relazioni UE-Russia del 26 maggio 2005 (1),

ricordando gli obblighi assunti dalla Federazione russa in materia di diritti umani, segnatamente alla luce del fatto che attualmente essa presiede il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa,

visto l'articolo 103, paragrafo 4, del suo regolamento,

A.

considerando che, sabato 7 ottobre 2006, la giornalista Anna Politkovskaya è stata assassinata nell'ascensore del condominio in cui risiedeva, e che per le modalità con cui è stato eseguito, questo delitto fa pensare a un assassinio su commissione,

B.

considerando che Anna Politkovskaya ha pubblicato molteplici articoli e diversi libri sulla situazione dei diritti dell'uomo in Russia, in particolare in Cecenia e nel Caucaso settentrionale,

C.

considerando che Anna Politkovskaya era anche una militante convinta dei diritti dell'uomo in Russia e ha apportato un sostegno concreto alle vittime delle violazioni di questi diritti, in particolare in Cecenia,

D.

considerando che questo omicidio segue quello di Andrei Kozlov, il vicepresidente della Banca centrale russa, che stava cercando di riformare il sistema bancario russo; considerando altresì che il 16 ottobre 2006 Anatoly Voronin, direttore commerciale dell'agenzia di stampa ITAR-TASS, è stato assassinato nel suo appartamento,

E.

considerando che l'assassinio di oppositori politici è diventato un fenomeno preoccupante nell'arena politica russa,

F.

considerando che la Russia, stando a Reporter Senza Frontiere e al Comitato per la protezione dei giornalisti, è uno dei principali paesi in cui i giornalisti vengono uccisi,

G.

considerando che le indagini su detti omicidi si sono rivelate insufficienti e che, nella maggior parte dei casi, gli assassini non sono mai stati identificati,

H.

considerando che, sia internazionalmente che nella stessa Russia, l'opinione pubblica ha espresso seria preoccupazione per le crescenti restrizioni della libertà di stampa e di parola,

I.

considerando che la libertà dei mezzi di comunicazione, un'efficace protezione dei giornalisti indipendenti e il pieno sostegno all'attività svolta dalle organizzazioni per la difesa dei diritti dell'uomo costituiscono elementi essenziali dello sviluppo democratico di un paese;

1.

rende omaggio al lavoro e ai meriti di Anna Politkovskaya, reporter investigativo altamente considerato, nota come il simbolo del giornalismo onesto in Russia, che ha ricevuto numerosi premi, tra gli altri il Premio Olof Palme, e che con coraggio ha difeso la vita e la dignità umana ed ha portato allo scoperto e riferito con oggettività diverse forme di crimini contro l'umanità, specialmente in Cecenia;

2.

manifesta vivo cordoglio ai familiari di Anna Politkovskaya, ai suoi amici e colleghi giornalisti e del movimento per i diritti dell'uomo;

3.

esprime la più dura condanna di fronte all'assassinio di Anna Politkovskaya, e invita le autorità russe a investigare in modo indipendente ed efficace al fine di scovare e punire i responsabili di tale vile crimine; invita l'UE e il Consiglio d'Europa a monitorare strettamente tali indagini;

4.

manifesta viva preoccupazione per l'intimidazione, le vessazioni e l'assassinio di giornalisti indipendenti e di altre persone critiche dell'attuale regime e ricorda al governo russo che il perdurare di tale tendenza arrecherà grave pregiudizio alla reputazione complessiva della Russia;

5.

chiede alle autorità russe di lottare attivamente contro le intimidazioni ai danni di giornalisti indipendenti e di attivisti dei diritti dell'uomo e di garantire piena protezione ai giornalisti indipendenti che denunciano gravi casi di ingiustizia nel proprio paese e alle organizzazioni per la difesa dei diritti dell'uomo e ai loro rappresentanti che difendono le vittime di violazioni dei diritti dell'uomo;

6.

invita la Commissione e gli Stati membri ad assumere una posizione basata sui principi e costante durante i negoziati per un nuovo PCA con la Federazione russa insistendo sulla salvaguardia della libertà di stampa e sul rispetto del giornalismo indipendente conformemente alle norme europee;

7.

sollecita, a tal riguardo, il Consiglio ad avviare una profonda riflessione sul futuro delle relazioni con la Federazione russa, che coinvolga il Parlamento europeo e la società civile al fine di porre la democrazia, i diritti dell'uomo e la libertà di espressione al centro di qualsiasi accordo futuro e a creare un meccanismo chiaro per monitorare l'esecuzione di tutte le clausole di detto accordo;

8.

chiede un potenziamento del dialogo UE-Russia sui diritti dell'uomo in modo da renderlo più efficace ed incentrato sui risultati coinvolgendo pienamente, al contempo, il Parlamento europeo a tutti i livelli al fine di rafforzare questo elemento nel nuovo PCA che dovrà essere negoziato a breve;

9.

ritiene che tutte le istituzioni democratiche, compreso il Parlamento europeo, dovrebbero adempiere ai loro obblighi morali e condannare tali crimini senza indugio, dimostrando la loro determinazione a difendere i diritti dell'uomo a prescindere dalle circostanze politiche;

10.

manifesta viva preoccupazione per il fatto che, ai sensi della nuova legislazione sulle organizzazioni della società civile, più di 90 organizzazioni non governative siano state costrette a cessare la loro attività in Russia; invita le autorità russe ad accelerare le procedure di registrazione autorizzando, al contempo, dette organizzazioni a proseguire le loro attività fintantoché la loro domanda venga correttamente trattata ed iscritta nel registro; invita il governo russo a non avvalersi dell'imprecisione delle disposizioni della nuova legislazione come pretesto per mettere a tacere le voci critiche della società civile;

11.

è consapevole che l'unico modo per onorare veramente l'impegno appassionato di Anna Politkovskaya per la verità, la giustizia e la dignità umana sia compiere sforzi comuni per realizzare il suo sogno di una Russia democratica che rispetti pienamente i diritti e le libertà dei suoi cittadini;

12.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, ai parlamenti e ai governi degli Stati membri, al governo e al parlamento della Federazione russa e al Consiglio d'Europa.


(1)  GU C 117 E del 18.5.2006, pag. 235.

P6_TA(2006)0449

Cancro al seno nell'Unione europea ampliata

Risoluzione del Parlamento europeo sul cancro al seno nell'Unione europea ampliata

Il Parlamento europeo,

visto l'articolo 152 del trattato CE,

visto l'articolo 35 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (1),

vista la sua risoluzione del 5 giugno 2003 sul cancro al seno nell'Unione europea (2),

vista la sua risoluzione del 13 febbraio 2003 sulla comunicazione della Commissione concernente i provvedimenti adottati a livello nazionale e comunitario in merito alle protesi mammarie (3),

vista la sua risoluzione del 4 ottobre 2001 sulla concessione di brevetti per i geni BRC A1 e BRC A2 (cancro del seno) (4),

vista la raccomandazione del Consiglio, del 2 dicembre 2003, sullo screening dei tumori (5),

vista la quarta edizione degli «Orientamenti europei per una garanzia di qualità dello screening e della diagnosi del cancro al seno» pubblicata dalla Commissione nell'aprile 2006 (6) (Orientamenti UE),

visto l'incontro dello «IARC Cancer Control Forum», formato dai direttori degli enti nazionali di ricerca sul cancro, svoltosi dal 17 al 19 luglio 2006 presso l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) di Lione,

visto il seminario «Necessità di orientamenti europei per l'assistenza in caso di cancro al seno», tenutosi il 17 ottobre 2006 al Parlamento europeo,

visto l'articolo 108, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando che il cancro al seno costituisce la patologia tumorale più frequente nelle donne e che ogni anno 275 000 donne nell'Unione europea si ammalano di cancro al seno (7),

B.

considerando che sta aumentando costantemente il numero di giovani donne che si ammalano di cancro al seno, che il 35 % delle donne malate di cancro al seno hanno meno di 55 anni e che per il 12 % dei casi il cancro al seno colpisce addirittura donne che hanno meno di 45 anni (8),

C.

considerando che il cancro al seno è la prima causa di morte nelle donne fra 35 e 59 anni (9) e che ogni anno 88 000 donne nell'Unione europea muoiono di cancro al seno (10),

D.

considerando che il cancro al seno costituisce nel complesso la seconda patologia tumorale, che anche gli uomini si ammalano di cancro al seno e che nell'Unione europea ogni anno circa 1 000 uomini muoiono di cancro al seno (11),

E.

considerando che le giovani donne malate di cancro al seno sono colpite in modo particolare da problemi come la reintegrazione nel mercato del lavoro e una scarsa solidità finanziaria e che esse si trovano inoltre confrontate a problemi assai specifici di pianificazione della vita, come la sterilità dovuta a cure ormonali o una diagnosi effettuata nel corso della gravidanza,

F.

considerando che, stando all'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), il tasso di mortalità in caso di cancro al seno oscilla, fra gli Stati membri dell'UE a 25, di oltre il 50 % e che il tasso delle mastectomie, anche in caso di cancro al seno in fase precoce, differisce fra gli Stati membri fino al 60 % (12),

G.

considerando che è necessario studiare in modo più approfondito le cause del cancro al seno e, in particolare, il ruolo delle sostanze chimiche dannose e l'inquinamento ambientale, l'alimentazione, lo stile di vita, i fattori genetici nonché le loro interazioni,

H.

considerando che, secondo l'OMS, lo screening mammografico può ridurre la mortalità per cancro al seno nelle donne tra i 50 e i 69 anni fino al 35 % e che primi studi segnalano come lo screening eseguito anche presso le donne tra i 40 e i 49 anni possa comportare una riduzione del tasso di mortalità (13),

I.

considerando che gli orientamenti UE per lo screening mammografico sono stati presentati per la prima volta nel 1992; che lo screening mammografico, però, viene offerto in modo capillare solo in 11 Stati membri dell'Unione europea (Belgio, Estonia, Finlandia, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica ceca, Svezia, Spagna e Ungheria),

J.

considerando che, anche nei suddetti Stati membri che lo offrono in modo capillare, lo screening spesso non viene effettuato a livello dell'intera popolazione come previsto dagli orientamenti UE, e non risponde a numerosi altri criteri di qualità, e che questi orientamenti nei nuovi Stati membri sono ancora pressoché sconosciuti,

K.

considerando che un'assistenza capillare, con unità mammarie interdisciplinari in linea con gli elevati standard raccomandati negli orientamenti UE, viene garantita solo in uno Stato membro (Regno Unito) e nemmeno in modo completo,

L.

considerando che un'assistenza per il cancro al seno con garanzia di qualità comporta a medio e a lungo termine risparmi del sistema sanitario, in quanto consente di evitare esami e trattamenti inutili, di riconoscere in modo più tempestivo i carcinomi mammari, e che sono quindi necessari meno interventi e trattamenti postoperatori dagli elevati costi,

M.

considerando che la succitata quarta edizione degli orientamenti UE (2006) raccomanda l'impiego di due infermiere per ogni unità mammaria (14), ma che ancora non esiste per questo profilo professionale un quadro di formazione universalmente riconosciuto,

N.

considerando che la specializzazione richiesta negli Orientamenti UE per l'intero personale medico è determinante ai fini della qualità della diagnosi precoce e della cura e che le corrispondenti offerte di perfezionamento professionale negli Stati membri dell'UE potrebbero beneficiare del sostegno del Fondo sociale europeo e, nei paesi candidati, dei Fondi di preadesione,

O.

considerando che il Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) può essere impiegato nei nuovi Stati membri per costruire le infrastrutture sanitarie, e quindi anche per effettuare lo screening mammografico e creare le unità mammarie specializzate, il che è possibile anche nei paesi candidati con l'ausilio dei Fondi di preadesione,

P.

considerando che la strategia di Lisbona mira a una quota occupazionale delle donne pari al 60 % nel 2010, che gli studi più recenti evidenziano che un quinto degli ex malati/malate di cancro non rientrano al lavoro, anche se sono considerati idonei (15), e che le donne le quali rientrano al lavoro spesso si trovano comunque confrontate a riduzioni del reddito (16);

1.

esorta la Commissione a presentare al più presto la relazione di avanzamento per il 2006, richiesta dal Parlamento europeo nella succitata risoluzione del 5 giugno 2003, in merito alle misure adottate dagli Stati membri per ridurre il tasso di mortalità in caso di cancro al seno;

2.

invita la Commissione a presentare nel corso del 2007 la relazione sull'attuazione dei programmi di screening dei tumori, prevista dalla raccomandazione del Consiglio del 2 dicembre 2003;

3.

ribadisce la sua richiesta agli Stati membri di introdurre a livello capillare lo screening mammografico, offrendo a tutte le donne di età compresa fra i 50 e i 69 anni uno screeening mammografico a frequenza biennale conformemente agli orientamenti UE, per conseguire in tal modo una sensibile riduzione della mortalità dovuta al cancro al seno;

4.

si attende dagli Stati membri una migliore politica di informazione sull'importanza dello screening mammografico onde rafforzare l'accettazione e il tasso di partecipazione delle donne;

5.

invita la Commissione a sostenere studi che esaminino le condizioni alle quali potrebbe essere utile uno screening mammografico anche per le donne che hanno superato i 69 anni;

6.

invita gli Stati membri a garantire entro il 2016 un'assistenza capillare con unità mammarie interdisciplinari in base agli orientamenti UE, visto che la cura in unità interdisciplinari migliora le possibilità di sopravvivenza e incrementa la qualità della vita, e invita la Commissione a presentare ogni due anni una relazione di avanzamento in materia;

7.

invita la Commissione a presentare dati attuali e affidabili sulla situazione delle donne malate di cancro al seno e, in questo contesto, a richiamare l'attenzione sulla necessità di registri nazionali del cancro in tutti gli Stati membri;

8.

chiede vivamente di garantire il finanziamento futuro della rete europea del cancro, affinché i lavori sugli orientamenti UE in merito alla figura professionale delle infermiere specializzate nel cancro al seno e per un protocollo di certificazione delle unità mammarie siano conclusi conformemente ai principi e alle procedure già stabiliti dalla Commissione per il controllo di conformità;

9.

sollecita un maggior sostegno alla ricerca in materia di prevenzione del cancro al seno, compresi le conseguenze delle sostanze chimiche dannose e l'inquinamento ambientale, l'alimentazione, lo stile di vita e i fattori genetici nonché le loro interazioni, e chiede di studiare ulteriormente il rapporto tra cancro al seno e potenziali fattori di rischio come il tabacco, l'alcol e gli ormoni;

10.

esorta la Commissione a garantire il sostegno finanziario all'ulteriore sviluppo di esami del sangue (esami di biomarker) nell'ambito del settimo programma quadro di ricerca;

11.

si attende che la Commissione promuova lo sviluppo di terapie che abbiano scarsi effetti collaterali nonché una ricerca esaustiva delle cause nel settimo programma quadro di ricerca e contribuisca a garantire una ricerca scientifica indipendente in materia di cancro al seno;

12.

invita la Commissione, nell'ambito del settimo programma quadro di ricerca, a studiare ulteriormente gli aspetti tecnico-fisici e le alternative alle forme convenzionali di mammografia, come ad esempio la mammografia digitale;

13.

invita la Commissione a elaborare una Carta per la tutela dei diritti dei malati di cancro al seno nonché dei malati cronici sul posto di lavoro, onde sollecitare le imprese a consentire ai pazienti di esercitare l'attività durante la cura e di reintegrarli nel mercato del lavoro dopo di essa;

14.

esorta gli Stati membri a istituire centri di informazione e consulenza sull'ereditarietà del cancro al seno e invita la Commissione a presentare ogni due anni una relazione di avanzamento al riguardo;

15.

esorta gli Stati membri a dedicare particolare attenzione ai problemi delle giovani donne che soffrono di cancro al seno, mettendo a disposizione informazioni specifiche;

16.

invita la Commissione a segnalare ai nuovi Stati membri e ai paesi candidati che il FESR nonché i Fondi di preadesione possono essere impiegati per costruire infrastrutture nel settore sanitario;

17.

invita gli Stati membri a sfruttare l'opportunità di perfezionare la formazione professionale del personale medico a norma degli orientamenti UE attraverso il Fondo sociale europeo;

18.

invita la Commissione ad assumere un ruolo guida nell'ambito della cooperazione globale nella lotta contro il cancro al seno, in collaborazione con altri partner internazionali (OMS, IARC, AIEA, ecc.) e a diffondere anche al di là dei confini europei gli orientamenti UE;

19.

invita la Commissione a mettere a disposizione gli orientamenti UE non solo nella versione cartacea, ma anche per consultazione e scaricamento da Internet;

20.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.


(1)  GU C 364 del 18.12.2000, pag. 1.

(2)  GU C 68 E del 18.3.2004, pag. 611.

(3)  GU C 43 E del 19.2.2004, pag. 363.

(4)  GU C 87 E dell'11.4.2002, pag. 265.

(5)  GU L 327 del 16.12.2003, pag. 34.

(6)  ISBN 92-79-01258-4.

(7)  P. Boyle et al. (2005): Cancer and Incidence in Europe, 2004. Annals of Oncology 16: 481-488.

(8)  J. Ferlay et al. (2004): Cancer Incidence, Mortality and Prevalence Worldwide, IARC CancerBase No. 5. version 2.0, IARC Press, Lyon, (GLOBOCAN 2002).

(9)  EUROSTAT: Cause di morte in base alle regioni (ogni 100 000 abitanti, media triennale, donne).

(10)  P. Boyle et al. (2005): Cancer and Incidence in Europe, 2004. Annals of Oncology 16: 481-488.

(11)  EUROSTAT: Cause di morte — Numero assoluto (dati annuali, uomini).

(12)  J. Jassem et al. (March 2004): «Surgical Approaches to Early Breast Cancer», International Collaborative Cancer Group (ICCG), Imperial College, London.

(13)  IARC Handbook of Cancer Prevention Vol. 7, Breast Cancer Screening (2002).

(14)  ISBN 92-79-01258-4, pag. 349.7.

(15)  Laetitia Malavolti et al. (Mai 2006): «Situation professionnelle et difficultés économiques des patients atteints d'un cancer deux ans après le diagnostic», Direction de la recherche des études de l'évaluation et des statistiques, Etudes et Résultats, n. 487.

(16)  Umberto V. (1999): Caring about women and cancer, European journal of Cancer.

P6_TA(2006)0450

Misure antidumping, antisovvenzioni e di salvaguardia adottate dai paesi terzi nei confronti della Comunità (Relazione annuale della Commissione — 2004)

Risoluzione del Parlamento europeo sulla relazione annuale della Commissione al Parlamento europeo sulle misure antidumping, antisovvenzioni e di salvaguardia adottate dai paesi terzi nei confronti della Comunità (2004) (2006/2136(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la relazione annuale della Commissione al Parlamento europeo sulle misure antidumping, antisovvenzioni e di salvaguardia adottate dai paesi terzi nei confronti della Comunità (2004) (COM(2005)0594),

vista la sua risoluzione del 22 ottobre 2002 sulla diciannovesima relazione annuale della Commissione al Parlamento europeo sulle attività antidumping e antisovvenzioni della Comunità, dati sul monitoraggio delle cause antidumping, antisovvenzioni e di salvaguardia promosse da paesi terzi (1),

viste le sue risoluzioni del 14 dicembre 1990 sulla politica antidumping della Comunità europea (2) e del 25 ottobre 2001 sull'apertura e la democrazia nel commercio internazionale (3),

vista la dichiarazione ministeriale della quarta sessione della conferenza ministeriale dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) svoltasi a Doha (Qatar) che, al paragrafo 28, prescrive la negoziazione della riforma degli accordi relativi all'applicazione dell'articolo VI del GATT del 1994, al fine di chiarirne e migliorarne le disposizioni in materia di disciplina,

visto il paragrafo 30 della medesima dichiarazione, che sottolinea la necessità di un miglioramento e chiarificazione del memorandum d'accordo sulla risoluzione delle dispute,

vista la dichiarazione ministeriale della sesta sessione della conferenza ministeriale dell'OMC sul programma di lavoro per lo sviluppo di Doha e, in particolare, i punti 28 e 34, nonché l'allegato D,

vista la ventitreesima relazione annuale della Commissione al Parlamento europeo sulle attività antidumping, antisovvenzioni e in materia di salvaguardia della Comunità (2004) (COM(2005)0360),

visti l'articolo 45 e l'articolo 112, paragrafo 2, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il commercio internazionale (A6-0243/2006),

A.

considerando che l'Unione europea è uno dei principali attori del commercio internazionale, che essa continua ad essere una grande potenza economica e che è stata nel 2004 il primo esportatore mondiale di beni,

B.

considerando che l'evoluzione del commercio internazionale rende la questione dell'accesso ai mercati esteri altrettanto importante che quella della difesa dei propri mercati da pratiche commerciali sleali,

C.

considerando che la liberalizzazione del commercio e l'accresciuto volume degli scambi sviluppano la competizione internazionale, ma aumentano anche il rischio che le esportazioni di un determinato paese siano sottoposte ad azioni di difesa commerciale, con conseguenti effetti negativi sulla competitività internazionale delle imprese comunitarie,

D.

considerando che, con l'"Agenda di Lisbona" recentemente rivista, la Comunità si è proposta l'obiettivo di rendere l'economia europea più forte aumentando, tra l'altro, la competitività della Comunità nell'economia mondiale,

E.

riconoscendo che la competitività della Comunità è strettamente legata alla creazione di un sistema commerciale mondiale che sia il più aperto ed equo possibile,

F.

considerando che la competitività dell'economia comunitaria non può che risentire dell'imposizione di barriere tariffarie e non tariffarie non basate sulle regole dell'OMC sia all'interno che all'esterno della Comunità,

G.

riconoscendo che la Comunità è generalmente considerata come un utilizzatore «moderato» degli strumenti di difesa commerciale e ha quindi tutto l'interesse a che i propri partner internazionali sviluppino una legislazione e una pratica il più possibile conforme alle regole dell'OMC;

1.

manifesta preoccupazione per l'incremento dei casi di difesa commerciale sia da parte degli utilizzatori «tradizionali» di tali misure sia da parte di altri Stati membri dell'OMC di più recente sviluppo; ritiene che in alcuni casi le regole dell'OMC non siano state pienamente rispettate; esorta tutti i partner commerciali europei a un rigoroso rispetto delle regole dell'OMC così da evitare qualsiasi danno economico ingiustificato;

2.

invita i partner commerciali della Comunità ad un maggiore rispetto, nello spirito e nella lettera, degli accordi vigenti e della giurisprudenza OMC in materia di strumenti di difesa commerciale, evitando ogni intento protezionistico; chiede in particolare che le investigazioni antidumping, antisovvenzioni e le salvaguardie siano condotte in modo trasparente e imparziale;

3.

si compiace dell'assistenza fornita dalla Commissione agli Stati membri e all'industria europea nei casi di difesa commerciale avviati da paesi terzi; esorta la Commissione a mantenere un monitoraggio costante sulle azioni intraprese da paesi terzi al fine di verificarne l'opportunità e la correttezza;

4.

incoraggia la Commissione a intervenire, congiuntamente con gli Stati membri interessati, a difesa dell'industria comunitaria, qualora sia acclarato che le regole del commercio internazionale non vengono rispettate;

5.

è del parere che molte delle dispute sollevate dall'applicazione di misure di difesa commerciale possano essere risolte amichevolmente con mutua soddisfazione delle parti interessate; ritiene che la Commissione debba ricorrere all'organo di risoluzione delle dispute dell'OMC solo come ultima ratio;

6.

esprime il proprio compiacimento circa il successo ottenuto dal sistema di risoluzione delle dispute dell'OMC che ha permesso un'applicazione più coerente delle regole multilaterali del commercio internazionale, garantendo inoltre al sistema maggiore sicurezza e prevedibilità;

7.

invita tuttavia la Commissione a farsi promotrice di un'azione volta a rendere l'applicazione delle decisioni dell'organo di risoluzione delle dispute dell'OMC più tempestiva ed efficace, che eviti l'impiego ingiustificato di tattiche dilatorie e che renda più certa l'applicazione del diritto del commercio internazionale;

8.

esorta la Commissione a perseguire con determinazione le negoziazioni in sede OMC volte a rendere più efficace e meno arbitraria l'applicazione di misure di difesa commerciale da parte di altri membri dell'OMC, con particolare riferimento alle seguenti tematiche:

a)

applicazione di regole più severe alle revisioni quinquennali, che rendano eccezionale la proroga delle misure antidumping e antisovvenzioni;

b)

semplificazione delle procedure antidumping e la riduzione del loro costo per le aziende che cooperano con l'autorità investigativa;

c)

analisi dell'interesse pubblico e dell'impatto delle misure in questione, simile a quella effettuata nella Comunità;

d)

maggiore trasparenza delle investigazioni che eviti pratiche abusive e garantisca i diritti alla difesa per le parti interessate;

e)

limitazione delle misure a ciò che è strettamente necessario a rimuovere il dumping nocivo;

f)

costituzione di un gruppo arbitrale ad hoc — composto da esperti del settore — cui deferire le decisioni di avviare un'inchiesta antidumping, che potrà raccomandare di terminare senza indugio l'inchiesta qualora abbia appurato che le regole sono state infrante; il gruppo ad hoc dovrebbe disporre di linee guida chiare per quanto riguarda le pertinenti competenze dei suoi membri sulla materia in questione;

9.

si rammarica che, nonostante le disfunzioni riscontrate nell'applicazione delle misure di salvaguardia, tale punto non sia stato inserito nell'agenda di sviluppo di Doha;

10.

chiede quindi che la Commissione propugni una riforma delle regole che reggono l'imposizione di misure di salvaguardia nell'ambito dell'OMC onde limitare l'utilizzazione troppo estensiva e ingiustificata di tale rimedio;

11.

invita la Commissione a valutare l'opportunità di effettuare una revisione approfondita delle regole riguardanti misure di difesa commerciale (misure antidumping e antisovvenzioni) nel quadro dell'OMC, con l'obiettivo di includere il mancato rispetto di accordi o convenzioni internazionali in campo sociale o ambientale su scala mondiale come forme di dumping o sovvenzioni;

12.

esorta gli Stati membri a mantenere un approccio «comunitario» in senso lato a queste tematiche che possa portare a un'applicazione più armoniosa di queste misure in ambito comunitario e che riduca il numero di azioni intraprese contro la Comunità mediante una costante opera di sensibilizzazione in merito alle tematiche in questione; ritiene tuttavia che le misure «comunitarie» in senso lato non debbano essere utilizzate quale pretesto per sostenere pratiche commerciali sleali da parte dei singoli Stati membri;

13.

sottolinea che solamente un approccio comunitario in senso lato consentirà di difendere efficacemente gli interessi legittimi delle piccole e medie imprese esportatrici europee, che sono confrontate alle pratiche protezionistiche dei paesi importatori;

14.

raccomanda che la Comunità riconsideri la concessione di trattamenti preferenziali ai partner commerciali che non agiscono in linea con le regole dell'OMC, tenendo conto dell'interesse della Comunità e della reciprocità nelle relazioni commerciali;

15.

sottolinea che, per avere il consenso dei cittadini, le nuove regole del commercio internazionale devono essere applicate in modo trasparente e coerente in linea con il principio dello stato di diritto, di legalità all'interno come all'esterno della Comunità;

16.

è favorevole alla concessione di un trattamento preferenziale per i paesi più svantaggiati che stanno avviando un processo di industrializzazione che permetta loro di proteggere le loro industrie nascenti («infant industry») dai rischi di un'eccessiva concorrenza esterna, purché questa deroga ai principi generali dell'OMC sia temporanea e si risolva in un reale beneficio per i paesi più svantaggiati del mondo;

17.

incoraggia l'attuazione di programmi di formazione tecnica in materia di azioni antidumping e antisovvenzioni destinati ai paesi candidati e ai paesi in via di sviluppo che ne facciano richiesta; esorta inoltre la Commissione a prestare assistenza e sostegno ai paesi in via di sviluppo che si dotano di un sistema di difesa commerciale compatibile con le regole dell'OMC;

18.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.


(1)  GU C 300 E dell'11.12.2003, pag. 120.

(2)  GU C 19 del 28.1.1991, pag. 633.

(3)  GU C 112 E del 9.5.2002, pag. 326.


Giovedì 26 ottobre 2006

20.12.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 313/280


PROCESSO VERBALE

(2006/C 313 E/04)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Jacek Emil SARYUSZ-WOLSKI

Vicepresidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 10.05.

2.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti

1) dal Consiglio e dalla Commissione:

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CEE) n. 3922/91 del Consiglio concernente l'armonizzazione di regole tecniche e di procedure amministrative nel settore dell'aviazione civile (COM(2006)0645 — C6-0362/2006 — 2006/0209(COD))

deferimento

merito: TRAN

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2006/.../CE che fissa i requisiti tecnici per le navi della navigazione interna (COM(2006)0646 — C6-0360/2006 — 2006/0210(COD))

deferimento

merito: TRAN

Proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, di una convenzione fra la Comunità europea e la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia recante le modalità di partecipazione di tali Stati all'Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea (COM(2006)0178 — C6-0358/2006 — 2006/0063(CNS))

deferimento

merito: LIBE

 

parere: AFET

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento xxx/2006 relativo ai medicinali utilizzati in pediatria, il regolamento (CEE) n. 1768/92, la direttiva 2001/20/CE, la direttiva 2001/83/CE e il regolamento (CE) n. 726/2004 (COM(2006)0640 — C6-0356/2006 — 2006/0207(COD))

deferimento

merito: ENVI

Proposta di storno di stanziamenti DEC 47/2006 — Sezione III — Commissione (SEC(2006)1288 — C6-0353/2006 — 2006/2254(GBD))

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 42/2006 — Sezione III — Commissione (SEC(2006)1282 — C6-0352/2006 — 2006/2253(GBD))

deferimento

merito: BUDG

Proposta di decisione del Consiglio sulla posizione della Comunità riguardo al progetto di regolamento della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite concernente l'omologazione dei veicoli a motore in riferimento al campo di visibilità anteriore del conducente (11522/2006 — C6-0347/2006 — 2006/0041(AVC))

deferimento

merito: INTA

 

parere: IMCO, TRAN

Proposta di decisione del Consiglio sulla posizione della Comunità riguardo al progetto di regolamento della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite concernente l'omologazione dei dispositivi di separazione destinati a proteggere i passeggeri dallo spostamento dei bagagli, forniti al di fuori della dotazione d'origine dei veicoli (11523/2006 — C6-0346/2006 — 2006/0035(AVC))

deferimento

merito: INTA

 

parere: IMCO, TRAN

Proposta di decisione del Consiglio relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria comunitaria a favore della Moldova (COM(2006)0579 — C6-0342/2006 — 2006/0184(CNS))

deferimento

merito: INTA

 

parere: AFET, BUDG

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per la protezione del suolo e modifica la direttiva 2004/35/CE (COM(2006)0232 — C6-0307/2006 — 2006/0086(COD))

deferimento

merito: ENVI

 

parere: AGRI, ITRE, JURI

3.   Rapporto annuale della Banca centrale europea (2005) (discussione)

Relazione sul rapporto annuale per il 2005 della Banca centrale europea [2006/2206(INI)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Pervenche Berès (A6-0349/2006)

Pervenche Berès illustra la sua relazione.

Interviene Jean-Claude Trichet (Presidente della Banca centrale europea).

Intervengono Kurt Joachim Lauk, a nome del gruppo PPE-DE, Ieke van den Burg, a nome del gruppo PSE, Jules Maaten, a nome del gruppo ALDE, Jacky Henin, a nome del gruppo GUE/NGL, John Whittaker, a nome del gruppo IND/DEM, Jean-Claude Martinez, non iscritto, Alexander Radwan, Robert Goebbels, Wolf Klinz, Ashley Mote, Dariusz Rosati, Antolín Sánchez Presedo e Jean-Claude Trichet.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.15 del PV del 26.10.2006.

4.   Sostegno allo sviluppo rurale a titolo del FEASR * — Modulazione volontaria dei pagamenti diretti nell'ambito della PAC * (discussione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) [COM(2006)0237 — C6-0237/2006 — 2006/0082(CNS)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Jan Mulder (A6-0319/2006)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante norme per la modulazione volontaria dei pagamenti diretti, di cui al regolamento (CE) n. 1782/2003 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell'ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e recante modifica del regolamento (CE) n. 1290/2005 [COM(2006)0241 — C6-0235/2006 — 2006/0083(CNS)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Lutz Goepel (A6-0315/2006)

Interviene Lutz Goepel (relatore), il quale chiede, a nome del gruppo PPE-DE, sulla base dell'articolo 170, paragrafo 1, del regolamento, l'aggiornamento della discussione e della votazione su queste relazioni.

Intervengono a sostegno di tale richiesta: Katerina Batzeli, a nome del gruppo PSE, Niels Busk (in sostituzione di Jan Mulder, relatore), Neil Parish, Friedrich-Wilhelm Graefe zu Baringdorf, a nome del gruppo Verts/ALE, Ilda Figueiredo, Hannes Swoboda, Reimer Böge e Janusz Wojciechowski, a nome del gruppo UEN.

Il Presidente, constatando che conformemente al secondo comma del primo paragrafo dello stesso articolo l'intenzione di proporre l'aggiornamento della discussione deve essere notificata con almeno ventiquattro ore di anticipo, propone di modificare l'ordine del giorno ritirando le due relazioni.

Il Parlamento accoglie la proposta.

(La seduta, sospesa alle 11.20 in attesa del turno di votazioni, è ripresa alle 11.40)

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

5.   Benvenuto

Il Presidente porge il benvenuto, a nome del Parlamento, a una delegazione cilena, guidata da Antonio Leal Labrín, Presidente della Camera dei deputati del Cile, presente in tribuna d'onore.

*

* *

Intervengono:

Bruno Gollnisch, il quale comunica che il governo israeliano non ha accettato che Marine Le Pen facesse parte della delegazione del Parlamento che si recherà prossimamente in Medio Oriente, e chiede al Presidente di esprimere la propria disapprovazione al governo israeliano per questa misura (Il Presidente ne prende atto e precisa che la Conferenza dei presidenti ha deciso di rinviare a una data successiva la missione della delegazione in questione);

Carlos Carnero González, il quale indica che la lista di voto di cui dispone non esiste in tutte le lingue (Il Presidente risponde che ciò è conforme alla prassi stabilita per quanto concerne tale documento e che i testi sui quali il Parlamento è chiamato a pronunciarsi sono invece disponibili in tutte le versioni linguistiche, conformemente al regolamento);

Elmar Brok, presidente della commissione AFET, sull'intervento di Bruno Gollnisch.

6.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato «Risultati delle votazioni», unito al processo verbale.

6.1.   Progetto di bilancio generale dell'Unione europea — Esercizio 2007 (votazione)

Progetti di emendamento e proposte di modifica sugli stanziamenti della sezione III del progetto di bilancio generale per il 2007 riguardanti la Commissione

Progetti di emendamento alle sezioni I, II, IV, V, VI, VII e VIII del progetto di bilancio generale per l'esercizio 2007 relativi al Parlamento europeo, al Consiglio, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni, al Mediatore europeo e al Garante europeo della protezione dei dati

(È richiesta la maggioranza qualificata per gli emendamenti che riguardano le spese non obbligatorie; è richiesta la maggioranza semplice per le proposte di modificazione che riguardano le spese obbligatorie)

Gli emendamenti e le proposte di modificazione approvati figurano in allegato ai «Testi approvati».

(Risultati della votazione: allegato 1, punto 1)

Interventi:

James Elles (relatore generale) ha indicato, prima della votazione, che sono stati necessari alcuni adeguamenti di ordine tecnico che figureranno al processo verbale della seduta odierna (Allegato «Risultati delle votazioni» alla fine del punto 1).

Prima della votazione sulla sezione I (Parlamento europeo), Louis Grech (relatore) ha indicato che gli adeguamenti di ordine tecnico a seguito della votazione sugli emendamenti di bilancio saranno integrati nella risoluzione contenuta nella sua relazione A6-0356/2006.

6.2.   Progetto di bilancio generale 2007 (sezione III) (votazione)

Relazione sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007 e la lettera rettificativa n. 1/2007 (5733/2006 — SEC(2006)0762) al progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007 — Sezione III, Commissione [C6 0299/2006 — 2006/2018(BUD)] — Commissione per i bilanci.

Relatore: James Elles (A6-0358/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 2)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0451)

6.3.   Progetto di bilancio generale 2007 (sezioni I, II, IV, V, VI, VII, VIII) (votazione)

Relazione sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007 — Sezione I, Parlamento europeo — Sezione II, Consiglio — Sezione IV, Corte di giustizia — Sezione V, Corte dei conti — Sezione VI, Comitato economico e sociale europeo — Sezione VII, Comitato delle regioni — Sezione VIII (A), Mediatore europeo — Sezione VIII (B), Garante europeo della protezione dei dati [C6-0300/2006 — 2006/2018(BUD)] — Commissione per i bilanci.

Relatore: Louis Grech (A6-0356/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 3)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0452)

Interventi sulla votazione:

Jacky Henin, a nome del gruppo GUE/NGL, ha presentato un emendamento orale al paragrafo 31 (l'emendamento orale non è stato accolto in quanto oltre 37 deputati si sono opposti alla sua presa in considerazione);

Louis Grech (relatore) ha presentato un emendamento orale all'emendamento 7, che è stato accolto.

PRESIDENZA: Alejo VIDAL-QUADRAS

Vicepresidente

6.4.   Flotte pescherecce delle regioni ultraperiferiche * (procedura senza relazione) (votazione)

Proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 639/2004 del Consiglio relativo alla gestione delle flotte pescherecce registrate nelle regioni ultraperiferiche [COM(2006)0433 — C6-0295/2006 — 2006/0148(CNS)].

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 4)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0453)

6.5.   Commemorazione dell'insurrezione ungherese del 1956 (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0548/2006 e B6-0549/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 5)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE B6-0548/2006

Approvazione (P6_TA(2006)0454)

Interventi sulla votazione:

Michael Cramer ha presentato un emendamento orale al considerando J, che è stato accolto.

(La proposta di risoluzione B6-0549/2006 decade)

6.6.   Moldova (Transnistria) (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0539/2006, B6-0540/2006, B6-0541/2006, B6-0546/2006, B6-0551/2006 e B6-0552/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 6)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0539/2006

(in sostituzione delle B6-0539/2006, B6-0540/2006, B6-0541/2006, B6-0546/2006, B6-0551/2006 e B6-0552/2006):

presentata da:

José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Charles Tannock, Laima Liucija Andrikienė, Árpád Duka-Zólyomi, Tunne Kelam e Vytautas Landsbergis, a nome del gruppo PPE-DE,

Jan Marinus Wiersma e Hannes Swoboda, a nome del gruppo PSE,

Annemie Neyts-Uyttebroeck, Jelko Kacin, Marios Matsakis, Georgs Andrejevs e Henrik Lax, a nome del gruppo ALDE,

Elisabeth Schroedter, a nome del gruppo Verts/ALE,

Helmuth Markov, a nome del gruppo GUE/NGL,

Adam Jerzy Bielan, Hanna Foltyn-Kubicka, Michał Tomasz Kamiński, Zdzisław Zbigniew Podkański, Konrad Szymański, Inese Vaidere, Guntars Krasts, Ģirts Valdis Kristovskis, Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk e Janusz Wojciechowski, a nome del gruppo UEN.

Approvazione (P6_TA(2006)0455)

6.7.   Georgia (Ossezia del Sud) (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0537/2006, B6-0538/2006, B6-0542/2006, B6-0547/2006, B6-0550/2006 e B6-0553/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 7)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0537/2006

(in sostituzione delle B6-0537/2006, B6-0538/2006, B6-0542/2006, B6-0547/2006, B6-0550/2006 e B6-0553/2006):

presentata da:

José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Charles Tannock, Árpád Duka-Zólyomi, Tunne Kelam e Vytautas Landsbergis, a nome del gruppo PPE-DE,

Jan Marinus Wiersma e Hannes Swoboda, a nome del gruppo PSE,

Annemie Neyts-Uyttebroeck, Marios Matsakis, Georgs Andrejevs e Henrik Lax, a nome del gruppo ALDE,

Marie Anne Isler Béguin, a nome del gruppo Verts/ALE,

Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL,

Hanna Foltyn-Kubicka, Michał Tomasz Kamiński, Konrad Szymański, Adam Jerzy Bielan, Inese Vaidere, Ģirts Valdis Kristovskis e Guntars Krasts, a nome del gruppo UEN

Approvazione (P6_TA(2006)0456)

6.8.   Esportazione di rifiuti tossici in Africa (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0545/2006, B6-0571/2006, B6-0572/2006, B6-0573/2006, B6-0574/2006, B6-0575/2006 e B6-0575/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 8)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0545/2006

(in sostituzione delle B6-0545/2006, B6-0571/2006, B6-0573/2006, B6-0574/2006, B6-0575/2006 e B6-0575/2006):

presentata da:

John Bowis, Eija-Riitta Korhola, Gay Mitchell e James Nicholson, a nome del gruppo PPE-DE,

Miguel Angel Martínez Martínez, Margrietus van den Berg e Dorette Corbey, a nome del gruppo PSE,

Danutė Budreikaitė, Jules Maaten, Marios Matsakis e Fiona Hall, a nome del gruppo ALDE,

Frithjof Schmidt, Margrete Auken, Marie Anne Isler Béguin, Carl Schlyter, Sepp Kusstatscher e Gisela Kallenbach, a nome del gruppo Verts/ALE,

Kartika Tamara Liotard, Luisa Morgantini, Jacky Henin e Umberto Guidoni, a nome del gruppo GUE/NGL,

Roberta Angelilli, a nome del gruppo UEN

Approvazione (P6_TA(2006)0457)

(La proposta di risoluzione B6-0572/2006 decade)

6.9.   Protezione penale dell'ambiente (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0544/2006 e B6-0577/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 9)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE B6-0544/2006

Approvazione (P6_TA(2006)0458)

(La proposta di risoluzione B6-0577/2006 decade)

6.10.   Accordo euromediterraneo di associazione UE/Siria (votazione)

Relazione contenente la raccomandazione del Parlamento europeo al Consiglio relativa alla conclusione di un accordo euromediterraneo di associazione tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica araba siriana, dall'altra [2006/2150(INI)] — Commissione per gli affari esteri.

Relatore: Véronique De Keyser (A6-0334/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 10)

PROPOSTA DI RACCOMANDAZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0459)

6.11.   Conferenza di Nairobi sui cambiamenti climatici (votazione)

Proposta di risoluzione B6-0543/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 11)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0460)

6.12.   Trasporto sulle vie navigabili interne (votazione)

Relazione sulla promozione del trasporto sulle vie navigabili interne «NAIADES» — Programma d'azione europeo integrato per il trasporto sulle vie navigabili interne [2006/2085(INI)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Corien Wortmann-Kool (A6-0299/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 12)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0461)

6.13.   Partenariati pubblico-privati (votazione)

Relazione sui partenariati pubblico-privati e il diritto comunitario degli appalti pubblici e delle concessioni [2006/2043(INI)] — Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori.

Relatore: Barbara Weiler (A6-0363/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 13)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0462)

Interventi sulla votazione:

Charlotte Cederschiöld sulla votazione sul paragrafo 45.

6.14.   Distacco dei lavoratori (votazione)

Relazione sull'applicazione della direttiva 96/71/CE sul distacco dei lavoratori [2006/2038(INI)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Elisabeth Schroedter (A6-0308/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 14)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0463)

Interventi sulla votazione:

Ria Oomen-Ruijten ha presentato un emendamento orale all'emendamento 7, che è stato accolto.

6.15.   Rapporto annuale della Banca centrale europea (2005) (votazione)

Relazione sul rapporto annuale per il 2005 della Banca centrale europea [2006/2206(INI)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Pervenche Berès (A6-0349/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 15)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0464)

Interventi sulla votazione:

Alexander Alvaro sul numero dei deputati presenti nell'emiciclo alla fine del turno di votazioni;

Pervenche Berès ha presentato un emendamento orale all'emendamento 11, che è stato accolto.

*

* *

Interviene Neil Parish sulla conduzione della votazione.

7.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Relazione James Elles — A6-0358/2006:

Marian Harkin

Relazione Louis Grech — A6-0356/2006:

Astrid Lulling

Relazione Ruth Hieronymi — A6-0337/2006:

Luca Romagnoli

Relazione Corien Wortmann-Kool — A6-0299/2006:

Bruno Gollnisch

Relazione Elisabeth Schroedter — A6-0308/2006:

Marian Harkin, Richard Corbett e Zita Pleštinská

8.   Correzioni e intenzioni di voto

Le correzioni e le intenzioni di voto sono riprese nel sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux)/Results of votes (roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato «Risultato delle votazioni per appello nominale».

La versione elettronica Europarl è aggiornata regolarmente per un periodo massimo di due settimane a partire dal giorno della votazione.

Dopo tale termine, l'elenco delle correzioni e delle intenzioni di voto sarà chiuso per procedere alla sua traduzione e pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

(La seduta, sospesa alle 13.40, è ripresa alle 15.05)

PRESIDENZA: Gérard ONESTA

Vicepresidente

9.   Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Su richiesta dei gruppi PSE e ALDE, il Parlamento ratifica le seguenti nomine:

commissione IMCO: Christel Schaldemose

commissione ECON: Olle Schmidt in sostituzione di Graham Watson

Commissione temporanea sul presunto utilizzo di paesi europei da parte della CIA per il trasporto e la detenzione illegale di persone: Olle Schmidt

Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Croazia: Olle Schmidt

10.   Comunicazione di posizioni comuni del Consiglio

Il Presidente comunica, a norma dell'articolo 57, paragrafo 1, del regolmento, di aver ricevuto dal Consiglio la seguente posizione comune, i motivi che hanno indotto il Consiglio ad adottarla nonché la posizione della Commissione su:

Posizione comune definita dal Consiglio il 23 ottobre 2006 in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (11944/2/2006 — C6-0357/2006 — 2004/0220(COD))

deferimento merito: DEVE

Il termine di tre mesi di cui dispone il Parlamento per pronunciarsi decorre quindi da domani, 27.10.2006.

11.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

*

* *

Data della seduta: 24.10.2006

Relazione Paulo Casaca — A6-0303/2006 — paragrafo 43

Patrick Gaubert ha dichiarato che la sua postazione di voto non ha funzionato al momento della votazione su questo paragrafo.

12.   Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (discussione)

(Per i titoli e gli autori delle proposte di risoluzione vedi punto 2 del PV del 24.10.2006)

12.1.   Tibet

Proposte di risoluzione B6-0555/2006, B6-0557/2006, B6-0558/2006, B6-0562/2006, B6-0565/2006 e B6-0568/2006

Adam Jerzy Bielan, Eva Lichtenberger, Thomas Mann, Erik Meijer e Marios Matsakis illustrano le proposte di risoluzione.

Intervengono Piia-Noora Kauppi, a nome del gruppo PPE-DE, Lidia Joanna Geringer de Oedenberg, a nome del gruppo PSE, Raül Romeva i Rueda, a nome del gruppo Verts/ALE, Michał Tomasz Kamiński, a nome del gruppo UEN, Kathy Sinnott, a nome del gruppo IND/DEM, Robert Evans, Filip Kaczmarek e Józef Pinior e Mariann Fischer Boel (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 13.1 del PV del 26.10.2006.

12.2.   Processo a Ríos Montt

Proposte di risoluzione B6-0554/2006, B6-0560/2006, B6-0561/2006, B6-0564/2006 e B6-0569/2006

Luis Yañez-Barnuevo García, Raül Romeva i Rueda, Bernd Posselt, Bairbre de Brún e Marios Matsakis illustrano le proposte di risoluzione.

Intervengono Karin Scheele, a nome del gruppo PSE, e Mariann Fischer Boel (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 13.2 del PV del 26.10.2006.

12.3.   Uzbekistan

Proposte di risoluzione B6-556/2006, B6-559/2006, B6-0563/2006, B6-0566/2006, B6-0567/2006 e B6-0570/2006

Józef Pinior, Alyn Smith, Elisabeth Jeggle, Tobias Pflüger, Marios Matsakis e Adam Jerzy Bielan illustrano le proposte di risoluzione.

Intervengono Tadeusz Zwiefka, a nome del gruppo PPE-DE, Ana Maria Gomes, a nome del gruppo PSE, Daniel Strož, a nome del gruppo GUE/NGL, Michał Tomasz Kamiński, a nome del gruppo UEN, Urszula Krupa, a nome del gruppo IND/DEM, Ryszard Czarnecki, non iscritto, Bernd Posselt e Karin Scheele e Mariann Fischer Boel (membro della Commissione)

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 13.3 del PV del 26.10.2006.

13.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato «Risultati delle votazioni», unito al processo verbale.

13.1.   Tibet (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0555/2006, B6-0557/2006, B6-0558/2006, B6-0562/2006, B6-0565/2006 e B6-0568/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 16)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0555/2006

(in sostituzione delle B6-0555/2006, B6-0557/2006, B6-0558/2006, B6-0562/2006, B6-0565/2006 e B6-0568/2006):

presentata da:

Thomas Mann, Piia-Noora Kauppi, Charles Tannock, Bernd Posselt, Elisabeth Jeggle e Simon Coveney, a nome del gruppo PPE-DE,

Pasqualina Napoletano, a nome del gruppo PSE,

Frédérique Ries e Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE,

Raül Romeva i Rueda, Milan Horáček, Eva Lichtenberger e Sepp Kusstatscher, a nome del gruppo Verts/ALE,

Vittorio Agnoletto e Feleknas Uca, a nome del gruppo GUE/NGL,

Roberta Angelilli, Hanna Foltyn-Kubicka, Adam Jerzy Bielan e Michał Tomasz Kamiński, a nome del gruppo UEN

Approvazione (P6_TA(2006)0465)

13.2.   Processo a Ríos Montt (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0554/2006, B6-0560/2006, B6-0561/2006, B6-0564/2006 e B6-0569/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 17)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0554/2006

(in sostituzione delle B6-0554/2006, B6-0560/2006, B6-0561/2006, B6-0564/2006 e B6-0569/2006):

presentata da:

Charles Tannock e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE,

Pasqualina Napoletano e Luis Yañez-Barnuevo García, a nome del gruppo PSE,

Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE,

Raül Romeva i Rueda e Alain Lipietz, a nome del gruppo Verts/ALE,

Willy Meyer Pleite e Marco Rizzo, a nome del gruppo GUE/NGL

Approvazione (P6_TA(2006)0466)

13.3.   Uzbekistan (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0556/2006, B6-0559/2006, B6-0563/2006, B6-0566/2006, B6-0567/2006 e B6-0570/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 18)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0556/2006

(in sostituzione delle B6-0556/2006, B6-0559/2006, B6-0563/2006 e B6-0567/2006):

presentata da:

Elisabeth Jeggle e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE,

Pasqualina Napoletano, Bernadette Bourzai e Jan Marinus Wiersma, a nome del gruppo PSE,

Ona Juknevičienė e Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE,

Alyn Smith, Hélène Flautre, Cem Özdemir, Satu Hassi e Bart Staes, a nome del gruppo Verts/ALE

Approvazione (P6_TA(2006)0467)

(Le proposte di risoluzione B6-0566/2006 e B6-0570/2006 decadono)

Interventi sulla votazione:

Józef Pinior ha presentato un emendamento orale al paragrafo 2, che è stato accolto (il paragrafo 2 così modificato è stato quindi respinto);

Bernd Posselt sullo svolgimento della votazione;

Elisabeth Jeggle ha presentato un emendamento orale all'emendamento 1, che è stato accolto (Marios Matsakis ha comunicato di essere contrario all'emendamento orale).

*

* *

Interviene Manuel Medina Ortega, per segnalare che non ha potuto essere presente all'inizio della votazione per ragioni indipendenti dalla sua volontà.

14.   Decisioni relative ad alcuni documenti

Autorizzazione a elaborare relazioni di iniziativa (articolo 45 del regolamento)

commissione CULT

Status previdenziale degli artisti (2006/2249(INI))

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.10.2006)

commissione DEVE

Integrazione della sostenibilità nelle politiche di cooperazione allo sviluppo (2006/2246(INI))

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.10.2006)

commissione ECON

Impatto macroeconomico dell'aumento del prezzo dell'energia (2006/2247(INI))

(parere: INTA, ITRE)

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.10.2006)

Le norme contabili internazionali (IFRS) e la governance dell'Organismo internazionale di normalizzazione contabile (IASB) (2006/2248(INI))

(parere: JURI)

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.10.2006)

commissione LIBE

Programma d'azione relativo all'immigrazione legale (2006/2251(INI))

(parere: FEMM, DEVE, CULT, AFET, EMPL, INTA)

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.10.2006)

Priorità strategiche nella lotta contro l'immigrazione clandestina di cittadini di paesi terzi (2006/2250(INI))

(parere: FEMM, DEVE, AFET, EMPL)

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.10.2006)

Cooperazione rafforzata tra commissioni

commissione ECON

Impatto macroeconomico dell'aumento del prezzo dell'energia (2006/2247(INI))

(parere: INTA)

Cooperazione rafforzata tra commissioni ECON, ITRE

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.10.2006)

commissione IMCO

Controllo sull'acquisto e le detenzione di armi (COM(2006)0093 — C6-0081/2006 — 2006/0031(COD))

Cooperazione rafforzata tra commissioni IMCO, LIBE

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.10.2006)

commissione ITRE

Roaming sulle reti pubbliche di telefonia mobile (COM(2006)0382 — C6-0244/2006 — 2006/0133(COD))

(parere: CULT, ECON)

Cooperazione rafforzata tra commissioni ITRE, IMCO

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 19.10.2006)

Competenza delle commissioni

commissione FEMM

Relazione sulle regole che si applicano ai deputati in caso di maternità o parternità (2006/2025(REG))

deferimento

merito: AFCO

 

parere: JURI, FEMM

15.   Dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 116 del regolamento)

Numero di firme raccolte dalle dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 116, paragrafo 3, del regolamento):

Numero del documento

Autore

Firme

49/2006

Alessandra Mussolini

42

50/2006

Sylwester Chruszcz

17

51/2006

Daniel Strož, Jaromír Kohlíček

12

52/2006

Maciej Marian Giertych

30

53/2006

Thierry Cornillet

121

54/2006

Mario Borghezio

14

55/2006

Maciej Marian Giertych

23

56/2006

Daniel Strož

12

57/2006

Roberta Angelilli, Cristiana Muscardini, Adriana Poli Bortone, Wojciech Roszkowski e Mieczysław Edmund Janowski

90

58/2006

Luís Queiró, Jacek Emil Saryusz-Wolski, Vasco Graça Moura, Roberts Zīle e Ewa Hedkvist Petersen

70

59/2006

Alessandra Mussolini

27

60/2006

Alessandra Mussolini

7

61/2006

Amalia Sartori, John Bowis, Françoise Grossetête, Cristina Gutiérrez-Cortines e Thomas Ulmer

267

62/2006

Robert Evans, Eva Lichtenberger, Jeanine Hennis-Plasschaert e Emanuel Jardim Fernandes

48

63/2006

Bogusław Rogalski

19

64/2006

Robert Evans, Paulo Casaca, David Martin, Sajjad Karim e Carl Schlyter

37

65/2006

Renato Brunetta

39

66/2006

Oldřich Vlasák

23

67/2006

Mary Honeyball, John Bowis e Caroline Lucas

36

68/2006

Manolis Mavrommatis, Vasco Graça Moura e José Albino Silva Peneda

91

69/2006

Aldo Patriciello

7

70/2006

Alessandra Mussolini e Carlo Casini

10

71/2006

Luca Romagnoli

13

72/2006

Milan Gaľa, Barbara Kudrycka, Zita Pleštinská e Peter Šťastný

53

73/2006

Mario Borghezio

7

74/2006

Manuel António dos Santos, Fausto Correia, Jamila Madeira e Emanuel Jardim Fernandes

17

75/2006

Sepp Kusstatscher, Eva Lichtenberger, Alexander Alvaro, Lissy Gröner e Thomas Mann

22

76/2006

Andreas Mölzer

14

77/2006

Andreas Mölzer =

8

78/2006

Bogusław Rogalski, Bogdan Pęk e Ryszard Czarnecki

13

79/2006

Milan Horáček, Simon Coveney e Christa Prets

48

16.   Trasmissione dei testi approvati nel corso della presente seduta

Conformemente all'articolo 172, paragrafo 2, del regolamento, il processo verbale della presente seduta sarà sottoposto all'approvazione del Parlamento all'inizio della prossima seduta.

Con l'accordo del Parlamento, i testi approvati saranno trasmessi sin d'ora ai loro destinatari.

17.   Calendario delle prossime sedute

Le prossime sedute si terranno dal 13.11.2006 al 16.11.2006.

18.   Interruzione della sessione

La sessione del Parlamento europeo è interrotta.

La seduta è tolta alle 16.20.

Julian Priestley

Segretario generale

Josep Borrell Fontelles

Vicepresidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Agnoletto, Aita, Albertini, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andrikienė, Angelilli, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Assis, Atkins, Attard-Montalto, Attwooll, Audy, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso, Bachelot-Narquin, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Berend, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bielan, Birutis, Blokland, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Bonsignore, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bowis, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Brok, Budreikaitė, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busk, Busquin, Buzek, Cabrnoch, Calabuig Rull, Callanan, Capoulas Santos, Cappato, Carlotti, Carnero González, Carollo, Casa, Casaca, Casini, Caspary, Castex, Castiglione, del Castillo Vera, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Chatzimarkakis, Chichester, Chmielewski, Chruszcz, Claeys, Clark, Cocilovo, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Costa, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, Daul, Davies, De Blasio, de Brún, De Keyser, Demetriou, De Michelis, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Dičkutė, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Dobolyi, Dombrovskis, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Ehler, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jill Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Farage, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Fjellner, Flasarová, Flautre, Florenz, Foltyn- Kubicka, Fontaine, Ford, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gewalt, Gibault, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Gottardi, Goudin, Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, de Grandes Pascual, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Groote, Grosch, Grossetête, Guardans Cambó, Guerreiro, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hamon, Handzlik, Hannan, Harangozó, Harbour, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hazan, Heaton-Harris, Hedh, Hegyi, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Holm, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Hybášková, Ibrisagic, in 't Veld, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Kamiński, Karas, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kindermann, Kinnock, Kirkhope, Klaß, Klich, Klinz, Koch, Koch-Mehrin, Konrad, Korhola, Koterec, Krahmer, Krarup, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kusstatscher, Kuźmiuk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Lambsdorff, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, Lauk, Lavarra, Lax, Lechner, Le Foll, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Le Rachinel, Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liese, Liotard, Lipietz, Locatelli, López-Istúriz White, Louis, Lucas, Ludford, Lulling, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McCarthy, McGuinness, Madeira, Maldeikis, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Manolakou, Markov, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martínez Martínez, Masiel, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mohácsi, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Morgantini, Moscovici, Mote, Musacchio, Muscat, Mussolini, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Newton Dunn, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Öger, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen- Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pafilis, Pahor, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Panzeri, Papadimoulis, Papastamkos, Parish, Patrie, Pęk, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Pirker, Piskorski, Pittella, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pöttering, Poignant, Portas, Posdorf, Posselt, Prets, Prodi, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ransdorf, Rapkay, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Ries, Rizzo, Rocard, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Saks, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Salvini, Samaras, Sánchez Presedo, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Savary, Savi, Sbarbati, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Olle Schmidt, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schroedter, Schuth, Schwab, Seeber, Segelström, Seppänen, Siekierski, Silva Peneda, Simpson, Sinnott, Siwiec, Skinner, Škottová, Smith, Sommer, Sonik, Sornosa Martínez, Spautz, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Stauner, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stockmann, Strejček, Strož, Sturdy, Sudre, Surján, Susta, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Thyssen, Titford, Titley, Toia, Tomczak, Trakatellis, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Valenciano Martínez-Orozco, Vanhecke, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vaugrenard, Ventre, Veraldi, Vergnaud, Vidal-Quadras, de Villiers, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Wallis, Watson, Henri Weber, Weiler, Weisgerber, Whittaker, Wieland, Wiersma, Willmott, Wise, Bernard Piotr Wojciechowski, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zwiefka

Osservatori:

Arabadjiev, Athanasiu, Bărbuleţiu, Becşenescu, Bliznashki, Buruiană-Aprodu, Cioroianu, Coşea, Corina Creţu, Gabriela Creţu, Duca, Dumitrescu, Ganţ, Hogea, Ivanova, Kirilov, Mihăescu, Mihalache, Morţun, Parvanova, Podgorean, Popa, Severin, Silaghi, Ţicău


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

decaduto

R

ritirato

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Progetto di bilancio generale dell'Unione europea — Esercizio 2007

N. em

Linea di bilancio

Blocco, AN, VE, vs, div

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

COMMISSIONE

801

01 04 04

Blocco 1

+

 

856

02 01 04 01

Blocco 1

846

02 01 04 01

Blocco 1

857

02 02 03 04

Blocco 1

388

Blocco 1

803

02 02 09

Blocco 1

804

02 02 12

Blocco 1

805

02 03 02 01

Blocco 1

858

02 03 03 01

Blocco 1

287

04 02 03

Blocco 1

288

04 02 04

Blocco 1

289

04 02 05

Blocco 1

290

04 02 06

Blocco 1

291

04 02 07

Blocco 1

292

04 02 08

Blocco 1

293

04 02 09

Blocco 1

294

04 02 10

Blocco 1

295

04 02 11

Blocco 1

807

04 02 17

Blocco 1

808

04 02 19

Blocco 1

297

04 03 04

Blocco 1

859

04 03 06

Blocco 1

254

04 04

Blocco 1

302

04 04 01 06

Blocco 1

860

04 04 02 01

Blocco 1

809

04 04 03 01

Blocco 1

861

04 04 02

Blocco 1

863

06 02 01 01

Blocco 1

864

06 02 02 01

Blocco 1

203

06 02 03

Blocco 1

204

06 02 04 01

Blocco 1

205

06 02 04 02

Blocco 1

812

06 02 06

Blocco 1

207

06 02 07

Blocco 1

865

06 02 08 01

Blocco 1

866

06 02 09 01

Blocco 1

212

06 02 10

Blocco 1

213

06 03 01

Blocco 1

867

06 03 04

Blocco 1

178

06 04 01

Blocco 1

868

06 04 07

Blocco 1

869

06 05 05

Blocco 1

848

06 07 02

Blocco 1

872

08

Blocco 1

873

08 01 04 40

Blocco 1

817

08 02 01

Blocco 1

1008

08 03 01

Blocco 1

1009

08 04 01

Blocco 1

820

08 05 01

Blocco 1

1010

08 10 01

Blocco 1

875

08 12 01

Blocco 1

1011

08 13 01

Blocco 1

876

08 14 01

Blocco 1

879

09 01 04 01

Blocco 1

822

09 01 04 02

Blocco 1

823

09 01 04 03

Blocco 1

880

09 02 03 01

Blocco 1

616

09 03 03

Blocco 1

194

09 03 04 01

Blocco 1

195

09 03 04 02

Blocco 1

881

09 04 01

Blocco 1

196

09 04 03 02

Blocco 1

882

09 05 01

Blocco 1

886

12 01 04 01

Blocco 1

327

13 03

Blocco 1

33

13 03 03

Blocco 1

34

13 03 04

Blocco 1

35

13 03 05

Blocco 1

36

13 03 06

Blocco 1

37

13 03 07

Blocco 1

38

13 03 08

Blocco 1

39

13 03 09

Blocco 1

827

13 03 16

Blocco 1

828

13 03 18

Blocco 1

887

13 03 19

Blocco 1

311

14 04 02

Blocco 1

154

14 05 03

Blocco 1

500

15 02 02 05

Blocco 1

268

15 02 09

Blocco 1

769

15 02 09 01

Blocco 1

849

15 02 22

Blocco 1

889

15 02 25 01

Blocco 1

891

15 02 29

Blocco 1

906

29 01 04 01

Blocco 1

802

02 02 01

vd

+

 

521

vd

-

 

806

02 04 01

vd

+

 

170

vd

 

286

04 01 04 10

vd

-

 

296

04 03 03 02

vd/VE

+

412, 162, 11

480

04 03 05

vs

1

-

 

 

2

+

 

1032

04 04 01 01

vd

+

 

590

 

 

1033

04 04 01 02

vd

+

 

591

 

 

1034

04 04 01 03

vd

+

 

592

 

 

404

04 04 01 04

vd

+

 

593

 

 

1035

04 04 01 05

vd

+

 

594

 

 

810

04 04 09

vd/VE

-

321, 254, 14

522

vd

-

 

813

06 03 03

vd

+

 

492

vd/VE

+

394, 184, 5

493

06 04 03 03

vd

+

 

537

06 06 02

vd

-

 

144

08 05 01 01

vd

-

 

145

08 06 01 01

vd

-

 

545

08 08 01

vd

-

 

877

08 19 01

vd

+

 

546

vd

 

1012

08 20 01

vd/VE

+

496, 75, 13

547

vd

-

 

425

12 02 01

AN

-

247, 334, 12

549

13 01 04 01

vd

-

 

847

05 01 04 01

Blocco 2

+

 

862

05 01 04 08

Blocco 2

90

05 02 01 02

Blocco 2

91

05 02 01 03

Blocco 2

92

05 02 02 01

Blocco 2

93

05 02 03

Blocco 2

94

05 02 04 01

Blocco 2

95

05 02 04 02

Blocco 2

96

05 02 05 01

Blocco 2

97

05 02 05 03

Blocco 2

98

05 02 06 05

Blocco 2

99

05 02 07 01

Blocco 2

100

05 02 08 01

Blocco 2

101

05 02 08 02

Blocco 2

102

05 02 08 03

Blocco 2

103

05 02 08 06

Blocco 2

104

05 02 08 07

Blocco 2

105

05 02 08 08

Blocco 2

106

05 02 08 09

Blocco 2

107

05 02 08 10

Blocco 2

108

05 02 08 11

Blocco 2

109

05 02 09 01

Blocco 2

110

05 02 09 02

Blocco 2

111

05 02 09 03

Blocco 2

112

05 02 09 04

Blocco 2

113

05 02 09 05

Blocco 2

114

05 02 09 06

Blocco 2

115

05 02 09 07

Blocco 2

116

05 02 10 01

Blocco 2

488

05 02 10 02

Blocco 2

118

05 02 11 01

Blocco 2

119

05 02 11 04

Blocco 2

121

05 02 12 01

Blocco 2

122

05 02 12 03

Blocco 2

123

05 02 12 04

Blocco 2

124

05 02 12 05

Blocco 2

125

05 02 12 06

Blocco 2

126

05 02 12 08

Blocco 2

127

05 02 12 99

Blocco 2

128

05 02 13 01

Blocco 2

129

05 02 13 03

Blocco 2

130

05 02 13 04

Blocco 2

131

05 02 15 01

Blocco 2

132

05 02 15 04

Blocco 2

134

05 02 15 06

Blocco 2

136

05 02 16

Blocco 2

531

05 04 03 02

Blocco 2

142

05 07 01 06

Blocco 2

417

05 08 06

Blocco 2

319

07 03 03

Blocco 2

320

07 03 04

Blocco 2

321

07 03 06

Blocco 2

815

07 03 07

Blocco 2

323

07 03 08

Blocco 2

871

07 03 09 01

Blocco 2

816

07 03 11

Blocco 2

824

11 01 04 01

Blocco 2

825

11 01 04 02

Blocco 2

826

11 01 04 04

Blocco 2

883

11 01 04 05

Blocco 2

884

11 01 04 06

Blocco 2

159

11 07 01

Blocco 2

160

11 08 01

Blocco 2

885

11 08 05 01

Blocco 2

147

17 04 01 01

Blocco 2

835

17 04 02 01

Blocco 2

149

17 04 07 01

Blocco 2

372

05

vd

-

 

89

05 02 01 01

vd

+

 

523

 

 

120

05 02 11 05

vd

+

 

375

vd

 

133

05 02 15 05

vd

+

 

526

vd

 

135

05 02 15 07

vd

-

 

137

05 03 02 06

vd

-

 

138

05 03 02 07

vd

-

 

528

05 03 02 08

AN

-

185, 373, 30

376 = 489 = 529

05 03 02 22

AN

-

232, 333, 22

139

05 03 02 27

vd

-

 

530

vs

1/VE

+

328, 249, 4

2

-

 

811

05 04 05 01

vd

+

 

532

vd

-

 

318

07 03 02

vd

+

 

495

AN

-

329, 255, 9

548

11 08 02

vd

-

 

870

07 01 04 02

Blocco 3

+

 

888

15 01 04 20

Blocco 3

273

15 04 09

Blocco 3

834

16 03 05

Blocco 3

652

16 04 03

Blocco 3

507

16 05 01

Blocco 3

329

17 03 01 01

Blocco 3

892

17 03 03 01

Blocco 3

893

17 04 08 01

Blocco 3

853

18 01 04 17

Blocco 3

836

18 02 03 01

Blocco 3

7

18 02 04

Blocco 3

8

18 02 05

Blocco 3

837

18 02 06

Blocco 3

854

18 03 03

Blocco 3

13

18 03 10

Blocco 3

842

18 03 12

Blocco 3

15

18 04 01

Blocco 3

894

18 04 05 03

Blocco 3

843

18 04 06

Blocco 3

844

18 04 07

Blocco 3

895

18 05 05 01

Blocco 3

896

18 06 04 01

Blocco 3

897

18 07 01 01

Blocco 3

453

18 07 03

Blocco 3

903

22 01 04 06

Blocco 3

369

22 03 01

Blocco 3

850

15 04 44

vd

+

 

274

vd/VE

-

339, 241, 7

969

15 04 47

vd

+

 

638

AN

-

236, 340, 19

829

15 05 55

AN

+

519, 65, 5

639

 

 

851

15 06 06

vd

+

 

502

vd

-

 

852

15 06 66

AN

+

506, 79, 6

640

 

 

770

15 06 67

AN

+

488, 103, 1

830

16 02 02

vs

1 AN

+

505, 90, 1

2 AN

-

309, 245, 2

3 AN

-

321, 266, 3

647

16 02 03

AN

-

214, 375, 5

831

16 03 02

vs

1

+

 

2

-

 

3/VE

+

453, 139, 2

648

AN

-

224, 360, 1

832

16 03 02 01

AN

+

476, 87, 24

833

16 03 04

AN

+

487, 105, 2

280

vd/VE

+

385, 190, 7

651

16 04 02

vd

-

 

657

17 02 02

vd

-

 

332

17 03 06

vs

1

+

 

2

-

 

838

18 03 02 01

vd

-

 

839

18 03 02 02

vd

-

 

840

18 03 04

vd

+

 

776

vd

+

 

841

18 03 09

vs

1/VE

-

315, 271, 7

2

+

 

665

AN

-

245, 340, 2

449

AN

-

239, 344, 1

855

18 04 05 01

vd

+

 

845

18 05 10

AN

-

326, 260, 9

962

01 03 02

Blocco 4

+

 

964

04 01 04 13

Blocco 4

966

07 02 01

Blocco 4

967

07 02 01 01

Blocco 4

968

13 01 04 02

Blocco 4

267

15 02 03

Blocco 4

890

15 02 27 01

Blocco 4

970

19 01 04 03

Blocco 4

898

19 01 04 05

Blocco 4

227

19 02 01 03

Blocco 4

971

19 03

Blocco 4

900

19 04 02 05

Blocco 4

901

19 04 04

Blocco 4

972

19 04 06

Blocco 4

973

19 05 01

Blocco 4

347

19 05 01 01

Blocco 4

383

19 08

Blocco 4

976

19 08 02 01

Blocco 4

977

19 09

Blocco 4

979

19 10

Blocco 4

980

19 10 01 01

Blocco 4

981

19 10 01 02

Blocco 4

982

19 10 01 03

Blocco 4

984

20 02 01

Blocco 4

985

21 01 04 02

Blocco 4

243

21 02 01 01

Blocco 4

1019

21 06

Blocco 4

988

21 06 02

Blocco 4

249

21 06 03

Blocco 4

989

21 06 04

Blocco 4

364

22 01 04 02

Blocco 4

902

22 01 04 04

Blocco 4

992

22 02 03

Blocco 4

993

22 02 05 02

Blocco 4

251

23 01 04 01

Blocco 4

1036

23 02 01

Blocco 4

252

23 02 02

Blocco 4

765

13 05 01 01

AN

-

87, 470, 23

766

13 05 02

vd

-

 

341

19 01 04 01

vd

+

 

779

vd/VE

-

331, 256, 1

899

19 03 06

vd/VE

+

448, 130, 9

344

vd

 

510

19 04

vd

-

 

459

19 06 01 01

AN

-

85, 489, 17

974

19 08 01 01

vd

+

 

560

vd

-

 

975

19 08 01 02

vd

+

 

352

vd

 

1014

19 08 01 03

vd

+

 

353

vd

 

978

19 09 01

vs

1

+

 

2/VE

-

335, 241, 4

1015

19 10 01

vs

1

+

 

2/VE

-

324, 245, 10

682

vd

 

1016

19 10 02

vs

1

+

 

2/VE

-

330, 244, 5

983

19 10 03

AN

-

312, 251, 16

358

AN

-

270, 292, 15

563

20 02 03

vd

-

 

384

21

AN

-

244, 317, 14

986

21 03 01

vs

1

+

 

2

+

 

987

21 05 01

vd

+

 

385

AN

-

251, 311, 16

386

21 05 02

AN

-

257, 303, 15

250

21 06 04 01

vd

-

 

990

22 02 01

vd

+

 

365

vd

 

991

22 02 02

vd

+

 

366

vd

 

465

22 04 01

AN

-

102, 466, 2

998

XX 01 02 01 02

Blocco 5

+

 

999

XX 01 02 02 02

Blocco 5

789

XX 01 02 11

Blocco 5

381

Blocco 5

1000

XX 01 02 11 05

Blocco 5

1001

XX 01 03 01 03

Blocco 5

963

04 01 02 11

Blocco 5

965

07 01 02 11

Blocco 5

1013

19 01 02 01

Blocco 5

1017

20 01 02 01

Blocco 5

1018

21 01 02 01

Blocco 5

1020

22 01 02 01

Blocco 5

1021

23 01 02 01

Blocco 5

377

24 01 06

Blocco 5

904

26 01 02 01 01

Blocco 5

718

26 01 20

Blocco 5

719

26 01 21

Blocco 5

720

26 01 22 01

Blocco 5

722

26 01 23 01

Blocco 5

905

26 01 50 23

Blocco 5

1022

28 01 01

Blocco 5

994

31 01 07 01

Blocco 5

907

A4 02 01

Blocco 5

995

PARTC-3-3

Blocco 5

996

PARTC-3-6

Blocco 5

997

PARTC-3-7

Blocco 5

908

XX 01 01 01

vs

1

+

 

2/VE

-

295, 270, 11

3

+

 

4

+

 

909

XX 01 02

11 vs

1

+

 

2 AN

+

439, 115, 13

PARLAMENTO EUROPEO

917

1 2

Blocco 6

+

 

916

Blocco 6

915

Blocco 6

1002

Blocco 6

912

Blocco 6

911

Blocco 6

1023

Blocco 6

914

Blocco 6

913

Blocco 6

918

1 4 0 2

Blocco 6

919

1 4 0 4

Blocco 6

1024

1 4 2

Blocco 6

791

1 6 1 0

Blocco 6

1004

2 0 0 0

Blocco 6

920

2 0 0 5

Blocco 6

1026

2 0 0 7

Blocco 6

1027

2 0 0 8

Blocco 6

921

2 0 2 2

Blocco 6

922

2 0 2 4

Blocco 6

1005

2 0 2 6

Blocco 6

1028

2 1 0 0

Blocco 6

1006

2 1 0 2

Blocco 6

923

2 1 2

Blocco 6

794

2 1 4

Blocco 6

222

3 0 4 4

Blocco 6

924

3 2 0

Blocco 6

1029

3 2 2 2

Blocco 6

925

3 2 4 0

Blocco 6

1030

3 2 4 4

Blocco 6

927

3 2 4 5

Blocco 6

1007

3 2 4 6

Blocco 6

1003

10 4

Blocco 6

1025

10 5

Blocco 6

746

1 4 0 7

vd

-

 

747

1 6 1 2

vd

-

 

926

3 2 4 1

vd

+

 

795

vd

-

 

1031

3 2 4 9

vs

1

+

 

 

2

-

 

253

vd

-

 

477

4 0 2

AN

-

103, 452, 21

CONSIGLIO

799

1 1 0 0

vd

-

 

CORTE DI GIUSTIZIA

928

1 2

Blocco 7

+

 

929

Blocco 7

930

1 2 0 4

Blocco 7

931

1 2 9

Blocco 7

932

1 4 0 6

Blocco 7

933

2 0 2 2

Blocco 7

934

2 0 2 6

Blocco 7

935

2 0 2 9

Blocco 7

800

2 1 0 0

Blocco 7

936

Blocco 7

937

2 1 0 2

Blocco 7

938

2 1 0 3

Blocco 7

939

2 1 4

Blocco 7

940

2 3 6

Blocco 7

CORTE DEI CONTI

941

1 2

Blocco 8

+

 

942

1 2 9

Blocco 8

943

1 4 0 0

Blocco 8

944

1 6 2

Blocco 8

945

2 1 0 0

Blocco 8

COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO

946

1 2

Blocco 9

+

 

947

1 4 0 0

Blocco 9

948

2 0 2 2

Blocco 9

949

2 0 2 6

Blocco 9

950

2 1 2

Blocco 9

951

2 5 4 8

Blocco 9

952

2 6 0 4

Blocco 9

 

 

COMITATO DELLE REGIONI

953

1 2

Blocco 10

+

 

954

1 2 0 4

Blocco 10

955

1 2 9

Blocco 10

956

1 6 3 8

Blocco 10

MEDIATORE EUROPEO

957

2 3 1

vd

+

 

GARANTE EUROPEO PER LA PROTEZIONE DEI DATI

960

1 1

Blocco 11

+

 

958

1 0 4

Blocco 11

959

1 0 9

Blocco 11

961

1 3 0

Blocco 11

Richieste di votazione per appello nominale

PSE: emm 495, 638, 647, 648 e 665

GUE/NGL: emm 425, 449, 459 e 465

Verts/ALE: emm 845, 983, 528, 529, 376, 489 e 358

UEN: emm 384, 385 e 386

IND/DEM: emm 829, 852, 770, 830, 832, 833, 477 e 909 (seconda parte)

Gräßle e altri: em 765

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: emm 286, 480, 537, 549, 838, 839, 651, 657, 746, 747

ALDE: em 657

Verts/ALE: em 810

GUE/NGL: emm 770, 838, 839 e 845

IND/DEM: em 855

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

em 480

prima parte: cifre

seconda parte: commento (diritti e obblighi dei lavoratori/imprese)

em 841

prima parte: impegni

seconda parte: pagamenti

em 830

prima parte: l'insieme del testo tranne gli impegni e il commento

seconda parte: impegni

terza parte: commento

em 831

prima parte: l'insieme del testo tranne gli impegni e il commento

seconda parte: impegni

terza parte: riserva

em 332

prima parte: cifre

seconda parte: commento

em 1031

prima parte: l'insieme del testo tranne la denominazione e il commento

seconda parte: denominazione e commento

Verts/ALE

em 978

prima parte: l'insieme del testo tranne il punto 2 del commento («Il 10 % dello stanziamento ... senza visibilità»)

seconda parte: il punto 2 del commento

em 1015

prima parte: l'insieme del testo tranne il punto 2 del commento («Il 10 % dello stanziamento ... senza visibilità»)

seconda parte:«Tuttavia, ... sulla riduzione delle emissioni.»

em 1016

prima parte: l'insieme del testo tranne il punto 2 del commento («Il 10 % dello stanziamento ... senza visibilità»)

seconda parte:«Tuttavia, ... sulla riduzione delle emissioni.»

em 986

prima parte: l'insieme del testo tranne la riserva e il relativo commento

seconda parte: la riserva e il relativo commento

em 908

prima parte: l'insieme del testo tranne (sotto la lettera d)): «un aggiornamento ... costi di esecuzione», «una relazione ... negli Stati membri» e «Tale analisi ... 15 novembre 2006.»

seconda parte:«un aggiornamento ... costi di esecuzione»

terza parte:«una relazione ... negli Stati membri»

quarta parte:«Tale analisi ... 15 novembre 2006.»

IND/DEM

em 909

prima parte: l'insieme del testo tranne il punto 6 del commento

seconda parte: punto 6 del commento

PSE

em 530 (soltanto il commento)

prima parte:«Stanziamento destinato a ... delle colture energetiche e del loro utilizzo si dimostrerà positivo»

seconda parte:«Non sarà incentivato l'impiego di organismi geneticamente modificati per le colture energetiche»

Varie

em 813

L'ultima frase del terzo capoverso della motivazione deve essere soppressa:

(«A tal fine può essere ipotizzabile una soluzione simile a quella individuata per le azioni esterne ... che consiste in un dialogo strutturato.»)

Poiché i deputati che avevano chiesto di presentare nuovamente gli emendamenti 775 e 765 hanno ritirato la richiesta, gli emendamenti in questione sono cancellati dalla lista di voto.

Essendo stato ripreso da Ingeborg Gräßle e altri, l'emendamento 765 viene reinserito nella lista di voto.

Elenco degli emendamenti tecnici da apportare

MODIFICHE ALLA NOMENCLATURA

N. em

Nomenclatura

Nuova nomenclatura proposta

 

857

02 02 03 04

02 02 03 04

Erasmus Giovani imprenditori

388

02 02 05 05

Progetto pilota — Azioni destinate a promuovere la cooperazione e i rapporti associativi tra PMI

804

02 02 12

02 02 10

Progetto pilota «Trasferimento di tecnologie»

769

15 02 09

01 15 02 28

Progetto pilota: Borse di studio «Politica europea di vicinato» presso il Collegio d'Europa

770

15 06 67

15 06 07

Progetto pilota — Fondazioni politiche europee

832

16 03 02 01

16 03 06

Progetto pilota sulle reti informative sperimentali (PIN)

967

07 02 01 01

21 04 05

Fondo mondiale per l'efficienza energetica e l'energia rinnovabile (GEEREF)

900

19 04 02 05

21 04 04

Progetto pilota «Aiuto giudiziario d'urgenza europeo»

347

19 05 01 01

19 05 03

Progetto pilota sulle strategie transatlantiche per far fronte alle sfide globali

981

19 10 01 02

19 10 01 03

Azione preparatoria per scambi aziendali e scientifici con l'India

982

19 10 01 03

19 10 01 04

Azione preparatoria per scambi aziendali e scientifici con la Cina

980

19 10 01 01

19 10 01 02

Aiuti al risanamento e alla ricostruzione dell'Afghanistan

243

21 02 01 01

21 04 06

Gestione delle acque nei paesi in via di sviluppo

904

26 01 02 01

01 26 01 08

Progetto pilota inteso a minimizzare gli oneri amministrativi

ALTRE MODIFICHE

770

15 06 07

Fondazioni politiche europee

Soppressione dei termini «gruppi di riflessione» nel terzo trattino

Visto l'esito delle votazioni, sono stati creati i seguenti emendamenti tecnici:

Emendamento

Sostituito da:

381, 789, 909

1050

388

1051

804

1037

769

1052

770

1053

832

1042

967

1046

900

1045

980

1043

981

1044

982

1054

243

1047

904

1048

857

1055

347

1056

813, 492

1040

1007

1049

1005

1068

480

1038

530

1039

830

1057

831

1058

833, 280

1059

332

1060

840, 776

1061

841

1062

978

1063

1015

1064

1016

1065

908

1067

1031

1066

2.   Progetto di bilancio generale 2007 (sezione III)

Relazione: James ELLES (A6-0358/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 4

§

testo originale

AN

+

539, 16, 12

§ 6

§

testo originale

AN

+

530, 21, 11

§ 7

§

testo originale

AN

+

490, 69, 8

§ 9

§

testo originale

AN

+

393, 163, 14

§ 13

§

testo originale

AN

+

548, 16, 8

§ 15

§

testo originale

AN

+

537, 22, 14

§ 22

§

testo originale

vd

+

 

§ 23

3

PPE-DE

AN

+

438, 115, 16

§

testo originale

 

 

dopo il § 23

1

PSE

 

+

 

§ 26

2

PSE

 

-

 

§ 27

4

PPE-DE

vs/AN

 

 

1

+

543, 16, 5

2

+

304, 234, 9

§ 28

§

testo originale

AN

+

534, 13, 13

§ 30

5

PPE-DE

AN

+

283, 279, 7

§

testo originale

 

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: §§ 4, 6, 7, 9, 13, 15, 28 e emm 3, 4, 5

Richieste di votazione distinta

PSE: § 22

Richieste di votazione per parti separate

ALDE

em 4

prima parte:«nota che il nuovo quadro giuridico ... in tutte le linee di bilancio corrispondenti»

seconda parte:«invita inoltre la Commissione ... in fase di preadesione»

3.   Progetto di bilancio generale 2007 (sezioni I, II, IV, V, VI, VII, VIII)

Relazione: Louis GRECH (A6-0356/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 21

3

PPE-DE

AN

+

282, 270, 6

§ 23

§

testo originale

AN

+

520, 31, 2

dopo il § 25

4

PPE-DE

AN

+

304, 248, 6

dopo il § 38

1

PSE

 

-

 

§ 50

6

Verts/ALE

VE

+

283, 233, 8

§ 58

7

Verts/ALE

 

+

modificato oralmente

dopo il § 61

5

IND/DEM

 

-

 

2

PSE

 

+

 

dopo il § 63

8

Verts/ALE

 

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: § 23 e emm 3, 4

Varie

Louis Grech, relatore, ha presentato il seguente emendamento orale al § 58:

58. prende atto dei miglioramenti intervenuti nel monitoraggio dell'esecuzione del bilancio dell'UE in sede di votazione del bilancio; chiede alle commissioni competenti di esaminare la composizione della struttura e una procedura per lo svolgimento di un controllo dell'esecuzione dell'esercizio 2007 con le commissioni specializzate; in tal modo si contribuirà a preparare la revisione del bilancio per il 2008-2009; invita il Segretario generale ad agevolare la logistica (sale e interpretazione) necessaria per organizzare regolari di nome di monitoraggio, sulla base delle priorità che saranno definite dalle commissioni interessate;

4.   Flotte pescherecce delle regioni ultraperiferiche *

commissione PECH (C6-0256/2006)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione: proposta della commissione

 

+

 

5.   Commemorazione dell'insurrezione ungherese del 1956

Proposte di risoluzione: B6-0548/2006, B6-0549/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

roposta di risoluzione B6-0548/2006

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, UEN)

§ 3

1

GUE/NGL

 

-

 

§

testo originale

AN

+

458, 36, 12

cons. F

§

testo originale

AN

+

475, 8, 5

Cons J

§

testo originale

 

+

modificato oralmente

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Proposta di risoluzione B6-0549/2006

(GUE/NGL)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

GUE/NGL: § 3, cons F

Varie

Michael Cramer ha presentato il seguente emendamento orale al considerando J della proposta di risoluzione B6-0548/2006:

J. riconoscendo il legame storico e politico tra la rivoluzione ungherese dell'ottobre 1956 e varie altre forme di resistenza e movimenti di resistenza, quali le manifestazioni di massa nella Germania dell'Est nel giugno 1953, le manifestazioni di Poznan in Polonia nel giugno 1956, la primavera di Praga nel 1968, la nascita del movimento Solidarnosc in Polonia nel 1980 e i movimenti per la democrazia nella ex URSS, in particolare quelli dei popoli baltici,

6.   Moldova (Transnistria)

Proposte di risoluzione: B6-0539/2006, B6-0540/2006, B6-0541/2006, B6-0546/2006, B6-0551/2006, B6-0552/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0539/2006

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL, UEN)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0539/2006

 

GUE/NGL

 

 

B6-0540/2006

 

UEN

 

 

B6-0541/2006

 

PPE-DE

 

 

B6-0546/2006

 

Verts/ALE

 

 

B6-0551/2006

 

PSE

 

 

B6-0552/2006

 

ALDE

 

 

7.   Georgia (Ossezia del Sud)

Proposte di risoluzione: B6-0537/2006, B6-0538/2006, B6-0542/2006, B6-0547/2006, B6-0550/2006, B6-0553/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0537/2006

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL, UEN)

§ 8

2

UEN

 

+

 

dopo il § 8

3

UEN

VE

-

217, 256, 9

dopo il § 10

4

UEN

 

+

 

dopo il § 11

5

PPE-DE

 

+

 

§ 15

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

254, 215, 4

Cons D

1

UEN

 

-

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0537/2006

 

GUE/NGL

 

 

B6-0538/2006

 

UEN

 

 

B6-0542/2006

 

PPE-DE

 

 

B6-0547/2006

 

Verts/ALE

 

 

B6-0550/2006

 

PSE

 

 

B6-0553/2006

 

ALDE

 

 

Richieste di votazione per parti separate

UEN

§ 15

prima parte: insieme del testo tranne i termini «e alle autorità de facto dell'Ossezia del Sud»

seconda parte: tali termini

8.   Esportazione di rifiuti tossici in Africa

Proposte di risoluzione: B6-0545/2006, B6-0571/2006, B6-0572/2006, B6-0573/2006, B6-0574/2006, B6-0575/2006, B6-0576/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0545/2006

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL, UEN)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0545/2006

 

Verts/ALE

 

 

B6-0571/2006

 

GUE/NGL

 

 

B6-0572/2006

 

IND/DEM

 

 

B6-0573/2006

 

UEN

 

 

B6-0574/2006

 

ALDE

 

 

B6-0575/2006

 

PSE

 

 

B6-0576/2006

 

PPE-DE

 

 

Varie

Anche Johannes Blokland è firmatario della proposta di risoluzione comune, a nome del gruppo IND/DEM.

9.   Protezione penale del'ambiente

Proposte di risoluzione: B6-0544/2006, B6-0577/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione B6-0544/2006

(commissione ENVI)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Proposta di risoluzione B6-0577/2006

a nome del gruppo IND/DEM

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

 

10.   Accordo euromediterraneo di associazione UE/Siria

Relazione: Véronique DE KEYSER (A6-0334/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 5, trattino 7

1

Verts/ALE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

453, 11, 15

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: votazione finale

11.   Strategia dell'Unione europea in vista della Conferenza di Nairobi sul cambiamento climatico

Proposte di risoluzione: B6-0543/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione B6-0543/2006

(commissione ENVI)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

12.   Trasporto sulle vie navigabili interne

Relazione: Corien WORTMANN-KOOL (A6-0299/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

dopo il § 2

2

GUE/NGL, Verts/ALE

 

-

 

dopo il § 8

3

GUE/NGL, Verts/ALE

AN

-

66, 401, 1

dopo il § 12

1

PPE-DE, PSE, Verts/ALE, STERCKX, BLOKLAND

 

+

 

dopo il § 13

4

GUE/NGL, Verts/ALE

 

-

 

§ 16

§

testo originale

vd

+

 

§ 17

§

testo originale

vd

+

 

dopo il § 20

5

GUE/NGL, Verts/ALE

AN

-

130, 340, 4

dopo il § 26

6

GUE/NGL, Verts/ALE

AN

-

204, 265, 2

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

464, 5, 2

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

Verts/ALE: emm 3, 5, 6

Richieste di votazione distinta

Verts/ALE: §§ 16, 17

13.   Partenariati pubblico-privati e diritto comunitario degli appalti pubblici e delle concessioni

Relazione: Barbara WEILER (A6-0363/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 1

8

Verts/ALE

 

-

 

§ 2

9

Verts/ALE

 

-

 

20

PSE

vs/AN

 

 

1

-

167, 289, 7

2

-

188, 256, 3

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 5

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 10

1

GUE/NGL

 

-

 

dopo il § 11

23

ALDE

VE

-

183, 247, 10

§ 15

2

GUE/NGL

 

-

 

§ 16

3

GUE/NGL

 

-

 

§ 21

7

PPE-DE

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

3

+

 

dopo il § 22

10

Verts/ALE

 

-

 

§ 26

4

GUE/NGL

 

-

 

§ 29

11

Verts/ALE

 

-

 

§ 32

12S

Verts/ALE

 

-

 

5

GUE/NGL

 

-

 

§ 33

13S

Verts/ALE

 

-

 

§ 35

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 36

14S

Verts/ALE

 

-

 

§ 38

15

Verts/ALE

 

-

 

21

PSE

 

+

 

§ 42

16

Verts/ALE

 

-

 

§ 44

17S

Verts/ALE

 

-

 

22

PSE

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

3

-

 

4

 

§ 45

18S

Verts/ALE

 

R

 

6/riv.

SCHWAB e altri

AN

-

148, 267, 10

§ 46

19

Verts/ALE

 

-

 

§ 47

§

testo originale

vd

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: em 6/rev

PSE: em 20

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: § 47

Richieste di votazione per parti separate

Verts/ALE

§ 5

prima parte: insieme del testo tranne i termini «e di concessioni»

seconda parte: tali termini

§ 2

prima parte: insieme del testo tranne la frase «ma ritiene necessaria ... per le procedure di appalto»

seconda parte: questa frase

GUE/NGL

em 7

prima parte:«è contrario all'emanazione ... a livello dell'UE»

seconda parte:«sottolinea che incombe ... inferiore alle soglie previste»

terza parte:«e conferma ... e del Parlamento»

PPE-DE

em 20

prima parte:«ritiene prematura ... istituzionalizzati (IPPP)»

seconda parte:«conformemente all'articolo 251 del trattato CE»

em 22

prima parte:«condivide la posizione ... del diritto nazionale», escludendo la frase «chiede iniziative legislative che chiariscano la»

seconda parte: questa frase

terza parte:«per concedere agli enti locali ... le autorità pubbliche»

quarta parte:«e per consentire ... condizioni dei propri»

PSE

§ 35

prima parte:«prende atto ... o di una concessione»

seconda parte:«e invita la Commissione ... i chiarimenti richiesti»

14.   Distacco dei lavoratori

Relazione: Elisabeth SCHROEDTER (A6-0308/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 1

13

GUE/NGL

 

-

 

dopo il § 1

21

BUSHILL-MATTHEWS e altri

VE

-

171, 220, 8

§ 2

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

333, 58, 3

§ 3

22

BUSHILL-MATTHEWS e altri

 

-

 

2

PPE-DE

 

+

 

§

testo originale

 

 

§ 4

§

testo originale

vd

+

 

§ 8

§

testo originale

vd

+

 

§ 9

3

PPE-DE

 

R

 

§

testo originale

vd

+

 

§ 10

§

testo originale

vd

+

 

§ 11

4

PPE-DE

 

+

 

§

testo originale

 

 

§ 12

23

BUSHILL-MATTHEWS e altri

 

-

 

5

PPE-DE

VE

-

162, 225, 3

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 13

6S

PPE-DE

 

-

 

§ 14

14

GUE/NGL

 

-

 

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

dopo il § 15

24

BUSHILL-MATTHEWS e altri

 

-

 

§ 16

15

GUE/NGL

 

-

 

18

Verts/ALE, PSE, ALDE, GUE/NGL,

THOMAS MANN

 

R

 

7

PPE-DE

 

+

modificato oralmente

§ 17

8

PPE-DE

 

R

 

 

26AC

Verts/ALE,

PPE-DE, PSE, ALDE, GUE/NGL

 

+

 

§ 19

16

GUE/NGL

 

-

 

§ 22

17

GUE/NGL

 

-

 

§ 23

9

PPE-DE

 

+

 

§ 26

10

PPE-DE

VE

-

173, 208, 2

§ 27

11

PPE-DE

 

+

 

§

testo originale

vd

 

§ 28

§

testo originale

vd

+

 

§ 29

12

PPE-DE

AN

-

162, 222, 5

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 31

19=

25=

PPE-DE

BUSHILL-MATTHEWS e altri

 

-

 

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

dopo cons A

20

BUSHILL-MATTHEWS e altri

 

-

 

cons I

1/rev.S

PPE-DE

 

-

 

Cons K

§

testo originale

vd

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

295, 72, 20

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: em 12

PSE: votazione finale

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: §§ 8, 9

ALDE: §§ 4, 27

Bushill-Matthews e altri cons K e §§ 4, 8, 9, 10, 11, 28

Richieste di votazione per parti separate

ALDE

§ 14

prima parte:«ribadisce che la direttiva ... disposizioni di ordine pubblico»

seconda parte:«si dichiara contrario ... (80/934/CEE)»

§ 31

prima parte: insieme del testo tranne il termine «accreditato»

seconda parte: tale termine

BUSHILL-MATTHEWS e altri

§ 2

prima parte:«rileva che le difficoltà ... Stati membri inadempienti»

seconda parte:«richiama altresì ... l'osservanza della direttiva»

§ 12

prima parte: insieme del testo tranne la parola «non»

seconda parte: tale parola

§ 29

prima parte:«constata che, ... sul distacco dei lavoratori»

seconda parte:«condivide la conclusione ... condizioni di occupazione»

Varie

Ria Oomen-Ruijten ha presentato il seguente emendamento orale all'emendamento 7:

16. ritiene che, negli Stati membri in cui le parti sociali sono (co)responsabili della corretta applicazione della direttiva sul distacco dei lavoratori, sia necessario disporre di una persona che possa fungere da rappresentante dell'impresa che ha distaccato i lavoratori, al fine di poter applicare anche in questi casi le disposizioni e i requisiti previsti nella direttiva sul distacco dei lavoratori;

15.   Banca centrale europea (2005)

Relazione: Pervenche BERÈS (A6-0349/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 1

6

Verts/ALE

 

-

 

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

185, 145, 2

dopo il § 1

7

Verts/ALE

 

-

 

13

PSE

 

-

 

dopo il § 2

8

Verts/ALE

AN

-

130, 190, 3

§ 5

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 6

§

testo originale

vd

+

 

§ 11

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

-

137, 176, 2

3

-

 

§ 12

§

testo originale

vd

+

 

dopo il § 13

18

GUE/NGL

 

-

 

19

GUE/NGL

 

-

 

§ 14

§

testo originale

vd/VE

-

125, 175, 4

§ 15

12

PPE-DE

 

R

 

11

PPE-DE

vs

 

modificato oralmente

1

+

 

2

-

 

3

-

 

§ 17

15

PSE

VE

-

136, 163, 1

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

-

135, 160, 9

 

+

 

§ 21

§

testo originale

 

+

trasferito dopo il § 13

§ 27

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

3

+

 

4

+

 

§ 28

20

GUE/NGL

vs

 

 

1/VE

+

151, 146, 0

2

-

 

3/VE

-

123, 176, 3

16

PSE

 

 

9

Verts/ALE

 

 

dopo il § 28

21

GUE/NGL

 

-

 

§ 30

17

PSE

VE

-

123, 171, 2

§ 31

1

ALDE

VE

+

162, 132, 2

dopo il § 32

10

Verts/ALE

 

-

 

dopo il cons. D

2

Verts/ALE

 

-

 

3

Verts/ALE

 

-

 

Cons. E

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

dopo cons E

4

Verts/ALE

VE

-

102, 169, 20

5

Verts/ALE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

157, 49, 84

L'emendamento 14 è stato ritirato.

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: em 8

IND/DEM: votazione finale

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: § 14

PSE: § 12

GUE/NGL: §§ 6, 12, 27

Richieste di votazione per parti separate

ALDE

em 20

prima parte: insieme del testo tranne i termini «economico» e «e del portafoglio da assegnare»

seconda parte: il termine «economico»

terza parte: i termini «e del portafoglio da assegnare»

Verts/ALE

cons E

prima parte:«considerando che il consiglio direttivo ... 5 ottobre 2006»

seconda parte:«e che tali tassi ... sia in termini reali»

Verts/ALE, PSE, GUE/NGL

§ 1

prima parte:«sottolinea che la ripresa ... crescita nel 2005»

seconda parte:«esprime apprezzamento ... nel settembre 2005;»

ALDE, PSE

§ 27

prima parte:«plaude al chiaro ... progetto di costituzione»

seconda parte:«che contiene ... economico e fiscale»

terza parte:«sottolinea che il processo ... stabilità dell'euro»

quarta parte:«chiede alla BCE ... di posti di lavoro»

PSE

§ 5

prima parte:«osserva che ... consolidamento di bilancio»

seconda parte:«riconosce che ... non dev'essere ostacolato»

ALDE, PPE-DE

em 11

prima parte:«plaude alla pubblicazione ... una governance della BCE», senza il termine «propria»

seconda parte: il termine «propria»

terza parte:«che garantisca ... organo di sorveglianza»

PPE-DE

§ 11

prima parte: insieme del testo senza le frasi «rammenta a tale proposito ... esercitare tale competenza» e «esercitare pienamente le loro rispettive competenze»

seconda parte:«rammenta a tale proposito ... esercitare tale competenza»

terza parte:«esercitare pienamente le loro rispettive competenze»

§ 17

prima parte:«condivide i timori ... (hedge funds) e»

seconda parte:«constata che il controllo ... pertanto»

terza parte:«esorta la BCE ... in tale settore»

Varie

Pervenche Berès ha presentato il seguente emendamento orale all'emendamento 11:

15. plaude alla pubblicazione della prima relazione della BCE sull'integrazione finanziaria nella zona dell'euro, dato che ciò è d'importanza fondamentale sia per la trasmissione di informazioni in merito alla politica monetaria, sia per la stabilità finanziaria; rileva che, secondo la BCE, l'integrazione finanziaria richiede l'integrazione delle infrastrutture di mercato, in particolare dei sistemi di regolamento; prende atto dell'intenzione della BCE di mettere a punto una propria infrastruttura di regolamento; constata che, fino all'eventuale introduzione di questa infrastruttura, occorre varare una governance della BCE che garantisca una struttura di sorveglianza indipendente, in quanto la BCE opererebbe in quel momento sia come attore del mercato che come organo di sorveglianza;

Il gruppo PSE ha proposto di spostare il § 21 dopo il § 13.

16.   Tibet

Proposte di risoluzione: B6-0555/2006, B6-0557/2006, B6-0558/2006, B6-0562/2006, B6-0565/2006, B6-0568/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta on di risoluzione comune RC-B6-0555/2006

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL, UEN)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

66, 0, 0

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0555/2006

 

PSE

 

 

B6-0557/2006

 

UEN

 

 

B6-0558/2006

 

Verts/ALE

 

 

B6-0562/2006

 

PPE-DE

 

 

B6-0565/2006

 

GUE/NGL

 

 

B6-0568/2006

 

ALDE

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: risoluzione (insieme del testo)

17.   Processo a Ríos Montt

Proposte di risoluzione: B6-0554/2006, B6-0560/2006, B6-0561/2006, B6-0564/2006, B6-0569/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0554/2006

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0554/2006

 

PSE

 

 

B6-0560/2006

 

Verts/ALE

 

 

B6-0561/2006

 

PPE-DE

 

 

B6-0564/2006

 

GUE/NGL

 

 

B6-0569/2006

 

ALDE

 

 

18.   Uzbekistan

Proposte di risoluzione: B6-0556/2006, B6-0559/2006, B6-0563/2006, B6-0566/2006, B6-0567/2006, B6-0570/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione RC-B6-0556/2006

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE)

§ 2

§

testo originale

AN

-

21, 44, 1

modificato oralmente

dopo § 2

1

PPE-DE

VE

+

41, 26, 4

modificato oralmente

2

GUE/NGL

 

+

 

3

GUE/NGL

 

+

 

4

GUE/NGL

VE

-

25, 45, 2

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

68, 1, 2

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0556/2006

 

PSE

 

 

B6-0559/2006

 

Verts/ALE

 

 

B6-0563/2006

 

PPE-DE

 

 

B6-0566/2006

 

GUE/NGL

 

 

B6-0567/2006

 

ALDE

 

 

B6-0570/2006

 

UEN

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

UEN: § 2

PPE-DE: risoluzione (insieme del testo)

Varie

Józef Pinior, a nome del gruppo PSE, ha presentato un emendamento orale al § 2.

Elisabeth Jeggle ha presentato il seguente emendamento orale all'emendamento 1:

2. esorta il Consiglio a prendere, il 13 novembre 2006, una decisione giudiziosa, orientata a migliorare le future relazioni, per quanto concerne la possibile proroga delle sanzioni, sulla base degli impegni assunti da parte uzbeka in occasione del Consiglio di cooperazione Unione europea-Uzbekistan dell' 8 novembre e delle informazioni raccolte dai diplomatici europei basati nella regione;


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 425

Favorevoli: 247

ALDE: Davies, De Sarnez, Ortuondo Larrea, Resetarits

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Coûteaux, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Chruszcz, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Martin Hans-Peter, Mussolini, Wojciechowski Bernard Piotr

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 334

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Piskorski, Prodi, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Farage, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mote, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Hänsch, Hamon

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 12

ALDE: Ek, Geremek, Ludford, Lynne, Väyrynen

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Bonde, Goudin

NI: Borghezio, Salvini, Speroni

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Benoît Hamon

2.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 528

Favorevoli: 185

ALDE: Cappato, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Karim, Lynne, Matsakis

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Flasarová, Henin, Holm, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Sinnott, Železný

NI: Bobošíková, Helmer, Martin Hans-Peter, Mussolini

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Dover, Duchoň, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Goepel, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Jeggle, Kamall, Kirkhope, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil

PSE: Andersson, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bozkurt, Busquin, Castex, Corbett, Corbey, De Keyser, De Rossa, De Vits, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Falbr, Ford, Gebhardt, Gill, Glante, Golik, Grabowska, Groote, Harangozó, Haug, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Jöns, Kuc, Kuhne, Leichtfried, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martin David, Mastenbroek, Moraes, Morgan, Muscat, Myller, Paleckis, Piecyk, Reynaud, Rocard, Rothe, Sacconi, Scheele, Segelström, Simpson, Skinner, Stihler, Titley, Van Lancker, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott

UEN: Angelilli, Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 373

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hennis-Plasschaert, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Maaten, Manders, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Masiel, Mote, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Bono, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cercas, Correia, Cottigny, Désir, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Goebbels, Gomes, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hazan, Hutchinson, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rosati, Rouček, Roure, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Schulz, Siwiec, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarand, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Bielan, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 30

ALDE: Attwooll, Ludford, Takkula, Toia, Väyrynen

IND/DEM: Batten, Clark, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PSE: Gierek, Gottardi, Grech, Hasse Ferreira, Laignel, Le Foll, Szejna, Tarabella

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Jules Maaten, Jamila Madeira, Toine Manders, Louis Grech

3.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamenti 376+489+529

Favorevoli: 232

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Budreikaitė, Cappato, Chatzimarkakis, Davies, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Ek, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Oviir, Resetarits, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, de Brún, Flasarová, Henin, Holm, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Meijer, Meyer Pleite, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Goudin, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Helmer, Martin Hans-Peter, Mussolini, Romagnoli

PPE-DE: Andrikienė, Ashworth, Atkins, Beazley, Becsey, Belet, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Dover, Doyle, Duchoň, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Gahler, Gräßle, Grossetête, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Higgins, Hökmark, Hybášková, Ibrisagic, Kamall, Kauppi, Kirkhope, Maat, McGuinness, Martens, Mitchell, Nicholson, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Ouzký, Parish, Protasiewicz, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Thyssen, Van Orden, Vlasák, Zahradil

PSE: Andersson, van den Berg, Berman, Bösch, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Corbett, Corbey, De Rossa, De Vits, Douay, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fernandes, Ford, Gebhardt, Gill, Glante, Golik, Grabowska, Groote, Harangozó, Haug, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Kinnock, Kuc, Kuhne, Lavarra, Leichtfried, McAvan, McCarthy, Madeira, Martin David, Moraes, Morgan, Muscat, Myller, Piecyk, Rapkay, Reynaud, Rocard, Scheele, Segelström, Simpson, Skinner, Stihler, Titley, Van Lancker, Weiler, Wiersma, Willmott, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Krasts, Kristovskis, Ó Neachtain, Ryan, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 333

ALDE: Beaupuy, Bourlanges, Busk, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Hennis-Plasschaert, Jensen, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Manders, Onyszkiewicz, Piskorski, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Susta, Takkula, Toia, Virrankoski

GUE/NGL: Aita, Catania, Figueiredo, Guerreiro, Manolakou, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Portas, Rizzo

IND/DEM: Coûteaux, Louis, Tomczak

NI: Battilocchio, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Giertych, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Duka-Zólyomi, Ehler, Esteves, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, de Grandes Pascual, Grosch, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Nassauer, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Berlinguer, Bono, Busquin, Calabuig Rull, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cercas, Correia, Cottigny, De Keyser, Désir, Díez González, Dührkop Dührkop, Estrela, Fava, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Goebbels, Gomes, Gottardi, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hazan, Hutchinson, Kindermann, Koterec, Krehl, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Schulz, Siwiec, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarand, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García

UEN: Angelilli, Bielan, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Wojciechowski Janusz

Astensioni: 22

ALDE: Attwooll, Costa, Prodi

GUE/NGL: Maštálka

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Zapałowski

NI: Mote

PPE-DE: Coveney, Deß, Goepel

PSE: Capoulas Santos, Ferreira Elisa, Grech, Hasse Ferreira, Laignel, Maňka, Sacconi, Tarabella

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Reino Paasilinna, Eija-Riitta Korhola, Louis Grech, Toine Manders, Ville Itälä

Astensioni: Louis Grech

4.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 495

Favorevoli: 329

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Maaten, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Goudin, Grabowski, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski, Železný

NI: Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz

Contrari: 255

ALDE: Attwooll, Davies, Drčar Murko, Duff, Hall, Ludford, Lynne, Manders, Neyts-Uyttebroeck

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Coûteaux, Louis, Sinnott

NI: Battilocchio, Borghezio, De Michelis, Salvini, Speroni

PPE-DE: Brepoels, Graça Moura, Pieper, Reul

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Krasts, Kristovskis, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 9

ALDE: Harkin, Juknevičienė

GUE/NGL: Remek

NI: Allister, Mote

PPE-DE: Goepel, Maat, McGuinness, Sommer

5.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 638

Favorevoli: 236

ALDE: Resetarits, Sbarbati, Susta, Takkula, Toia

GUE/NGL: de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Manolakou, Pafilis, Rizzo, Triantaphyllides

IND/DEM: Tomczak

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, De Michelis, Giertych, Martin Hans-Peter, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Méndez de Vigo, Zatloukal

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, Libicki, Ó Neachtain, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 340

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Ries, Savi, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Aita, Catania, Flasarová, Henin, Holm, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Louis, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Helmer, Lang, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Angelilli, Krasts, Kristovskis, Maldeikis, Pirilli, Zīle

Astensioni: 19

ALDE: Duff, Gibault

GUE/NGL: Agnoletto, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis

IND/DEM: Bonde, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Zapałowski

NI: Gollnisch, Le Pen Jean-Marie, Schenardi

PPE-DE: Hennicot-Schoepges, Schierhuber

PSE: Gierek

6.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 829

Favorevoli: 519

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Masiel, Mussolini, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 65

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Louis, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mote, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Dover, Duchoň, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, Kirkhope, Nicholson, Ouzký, Parish, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 5

GUE/NGL: Holm, Krarup, Svensson

IND/DEM: Bonde

PPE-DE: Varvitsiotis

7.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 852

Favorevoli: 506

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Henin, Kaufmann, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Uca, Wagenknecht, Zimmer

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Masiel, Mussolini, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Ferber, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 79

GUE/NGL: Holm, Krarup, Manolakou, Meijer, Pafilis, Seppänen, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Mote, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Dover, Duchoň, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, Kirkhope, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 6

GUE/NGL: Flasarová, Triantaphyllides

NI: Martinez

PPE-DE: Jałowiecki, Lauk

Verts/ALE: Lucas

8.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 770

Favorevoli: 488

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Kaufmann, Markov, Ransdorf

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Masiel, Mussolini, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 103

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Krarup, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mote, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Dover, Duchoň, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, Kirkhope, Nicholson, Ouzký, Parish, Pieper, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 1

PPE-DE: Siekierski

9.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 830/1

Favorevoli: 505

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Flasarová, Kaufmann, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, De Michelis, Giertych, Masiel, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 90

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Henin, Holm, Krarup, Liotard, Manolakou, Meijer, Pafilis, Rizzo, Seppänen, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mote, Mussolini, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Dover, Duchoň, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, Kirkhope, Nicholson, Ouzký, Parish, Pieper, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil

UEN: Krasts, Kristovskis, Zīle

Astensioni: 1

NI: Romagnoli

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Rainer Wieland

10.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 830/2

Favorevoli: 309

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, de Brún, Flasarová, Kaufmann, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, De Michelis, Giertych

PPE-DE: Florenz, de Grandes Pascual, Grosch, Maat, Oomen-Ruijten, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Posdorf, Posselt, Protasiewicz

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański

Verts/ALE: Auken, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 245

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Henin, Holm, Krarup, Liotard, Manolakou, Meijer, Pafilis, Rizzo, Seppänen, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Grabowski, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mote, Mussolini, Rutowicz, Salvini, Speroni

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kudrycka, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Ouzký, Pack, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Krasts, Kristovskis, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 2

NI: Romagnoli

PSE: Hedh

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Anna Hedh, Patrick Gaubert, Jacques Toubon

Contrari: Rainer Wieland

11.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 830/3

Favorevoli: 321

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, Flasarová, Kaufmann, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, De Michelis, Giertych, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Beazley, Gräßle, Hieronymi, Hybášková, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 266

GUE/NGL: de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Henin, Holm, Krarup, Liotard, Manolakou, Meijer, Pafilis, Rizzo, Seppänen, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mote, Mussolini, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Langendries, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Krasts, Kristovskis, Zīle

Astensioni: 3

PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Ibrisagic

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Tokia Saïfi, Patrick Gaubert, Jacques Toubon

Contrari: Rainer Wieland

12.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 647

Favorevoli: 214

GUE/NGL: Kaufmann, Markov, Ransdorf

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel

PPE-DE: Gewalt

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 375

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Krarup, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Martin Hans-Peter, Mote, Mussolini, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Angelilli, Bielan, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 5

ALDE: Cavada

GUE/NGL: de Brún

NI: Le Rachinel, Martinez, Rutowicz

13.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 648

Favorevoli: 224

ALDE: Beaupuy, Bourlanges

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Flasarová, Henin, Kaufmann, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Strož, Uca, Wagenknecht, Zimmer

NI: Battilocchio, De Michelis

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Ventre

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 360

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Holm, Krarup, Liotard, Manolakou, Meijer, Pafilis, Rizzo, Seppänen, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mote, Mussolini, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Angelilli, Bielan, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 1

NI: Rutowicz

14.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 832

Favorevoli: 476

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Kaufmann, Markov

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Mussolini, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 87

GUE/NGL: de Brún, Henin, Holm, Krarup, Liotard, Manolakou, Meijer, Pafilis, Seppänen, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mote, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Dover, Duchoň, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Hybášková, Ibrisagic, Kamall, Kirkhope, Nicholson, Ouzký, Parish, Pieper, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 24

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

PPE-DE: Reul, Varvitsiotis

Verts/ALE: Lucas

15.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 833

Favorevoli: 487

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Kaufmann, Markov

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Masiel, Mussolini, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 105

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Krarup, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mote, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Dover, Duchoň, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Hybášková, Ibrisagic, Kamall, Kirkhope, Nicholson, Ouzký, Parish, Pieper, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 2

GUE/NGL: Remek

PPE-DE: Varvitsiotis

16.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 665

Favorevoli: 245

ALDE: Cornillet, in 't Veld

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Czarnecki Marek Aleksander, De Michelis

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 340

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Louis, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Harangozó

UEN: Angelilli, Bielan, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 2

GUE/NGL: Krarup

IND/DEM: Bonde

17.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 449

Favorevoli: 239

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, De Michelis, Gollnisch, Le Rachinel, Martinez

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 344

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Louis, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Martin Hans-Peter, Masiel, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Medina Ortega

UEN: Angelilli, Bielan, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 1

IND/DEM: Bonde

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Gérard Onesta

Contrari: Bruno Gollnisch, Jean-Claude Martinez, Fernand Le Rachinel

18.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 845

Favorevoli: 326

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cocilovo, Costa, Davies, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lax, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Piskorski, Prodi, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mussolini, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Gierek, Medina Ortega, Savary

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Contrari: 260

ALDE: Alvaro, Beaupuy, Bourlanges, Cavada, Chatzimarkakis, Cornillet, Deprez, Dičkutė, Gibault, Griesbeck, Jäätteenmäki, Lambsdorff, Laperrouze, Ludford, Resetarits, Ries

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Farage, Goudin, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Battilocchio, Czarnecki Marek Aleksander, De Michelis, Martin Hans-Peter, Mote

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 9

ALDE: Ek, Hennis-Plasschaert, Lynne

IND/DEM: Coûteaux, Sinnott

NI: Romagnoli

PPE-DE: Jałowiecki, Ventre

PSE: Stockmann

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Gilles Savary

19.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 765

Favorevoli: 87

ALDE: Gibault, Griesbeck, Laperrouze

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski, Železný

NI: Bobošíková, Borghezio, Claeys, Dillen, Helmer, Salvini, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Barsi-Pataky, Beazley, Böge, Bowis, Bradbourn, Březina, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Demetriou, Deß, De Veyrac, Dover, Duchoň, Ehler, Eurlings, Ferber, Friedrich, Graça Moura, Gräßle, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hieronymi, Kamall, Kirkhope, Klaß, Konrad, Langen, Lauk, Lechner, Liese, Maat, McGuinness, Nicholson, van Nistelrooij, Ouzký, Parish, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Škottová, Stauner, Stevenson, Strejček, Sturdy, Van Orden, Vlasák, von Wogau, Wortmann-Kool, Zahradil

PSE: Medina Ortega

UEN: Aylward, Crowley, Krasts, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Cohn-Bendit, Romeva i Rueda

Contrari: 470

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Flasarová, Henin, Holm, Kaufmann, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Martin Hans-Peter, Masiel, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Brok, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Descamps, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doyle, Duka-Zólyomi, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klich, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langendries, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Protasiewicz, Quisthoudt-Rowohl, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Bielan, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 23

ALDE: Cavada

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Rizzo, Triantaphyllides

IND/DEM: Batten, Clark, Coûteaux, Farage, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise

NI: Gollnisch, Le Rachinel, Martinez, Schenardi

PPE-DE: Elles, Goepel, Hybášková, Posselt, Siekierski

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Maria Martens, Daniel Caspary, Eija-Riitta Korhola, Ville Itälä

20.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 459

Favorevoli: 85

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Bonde, Coûteaux, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Helmer, Lang, Le Rachinel, Salvini, Schenardi, Speroni

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Dover, Duchoň, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, Nicholson, Ouzký, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Purvis, Queiró, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Van Orden, Vlasák, Zahradil

Verts/ALE: Schlyter

Contrari: 489

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Blokland

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Gollnisch, Le Pen Jean-Marie, Martinez, Masiel, Mote, Mussolini, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 17

IND/DEM: Batten, Clark, Farage, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Claeys, Dillen, Martin Hans-Peter, Romagnoli, Vanhecke

PPE-DE: von Wogau

PSE: Sornosa Martínez

UEN: Kristovskis

21.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 983

Favorevoli: 312

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Bonde, Sinnott

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Helmer, Masiel, Mussolini, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, De Blasio, Demetriou, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasák, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Corbett, Evans Robert, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Hughes, Kinnock, Lienemann, Martin David, Simpson, Skinner, Titley, Willmott

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Contrari: 251

ALDE: Geremek, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Szent-Iványi, Väyrynen

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Farage, Goudin, Krupa, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Battilocchio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mote, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Bachelot-Narquin, Daul, De Veyrac, Fontaine, Gaubert, Gauzès, Graça Moura, Grossetête, Lamassoure, Mathieu, Sudre, Toubon, Vlasto

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 16

ALDE: Kułakowski

GUE/NGL: Triantaphyllides

IND/DEM: Coûteaux, Louis, Pęk, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Borghezio, Salvini, Speroni

PPE-DE: Descamps, Konrad, Panayotopoulos-Cassiotou, Saïfi

PSE: Morgan

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Tokia Saïfi

22.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 358

Favorevoli: 270

ALDE: Drčar Murko, Duff, Geremek, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Szent-Iványi, Väyrynen

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Goudin, Grabowski, Krupa, Pęk, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Claeys, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Audy, Bachelot-Narquin, Daul, Descamps, De Veyrac, Fontaine, Gaubert, Gauzès, de Grandes Pascual, Grossetête, Lamassoure, Mathieu, Saïfi, Šťastný, Sudre, Toubon

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Kuźmiuk

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 292

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Ek, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Van Hecke, Veraldi, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott, Whittaker, Železný

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Helmer, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, De Blasio, Demetriou, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stauner, Stevenson, Strejček, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Gill, Kuc

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 15

ALDE: Kułakowski, Lynne

GUE/NGL: Triantaphyllides

IND/DEM: Batten, Clark, Farage, Louis, Nattrass, Titford, Wise

NI: Borghezio, Mote, Salvini, Speroni

PSE: Gröner

23.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 384

Favorevoli: 244

ALDE: Cornillet, Davies, Deprez, Dičkutė, Karim, Lynne, Ries, Sbarbati, Staniszewska, Susta, Takkula, Toia, Veraldi

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Giertych, Helmer, Masiel, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pīks, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Contrari: 317

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Savi, Schmidt Olle, Schuth, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Goudin

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Cabrnoch, Cederschiöld, Doyle, Duchoň, Fajmon, Fjellner, Grosch, Heaton-Harris, Hökmark, Hybášková, Ibrisagic, Kauppi, Pieper, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Varvitsiotis, Vlasák, Zahradil

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Crowley, Ryan

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 14

ALDE: Harkin

GUE/NGL: de Brún

IND/DEM: Batten, Clark, Farage, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Mote

PPE-DE: McGuinness, Nicholson

PSE: Rocard

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Christopher Heaton-Harris, John Purvis

Contrari: Michel Rocard

24.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 385

Favorevoli: 251

ALDE: Deprez, Dičkutė, Jäätteenmäki, Ries, Sbarbati, Staniszewska, Susta, Takkula, Toia

IND/DEM: Belder, Blokland, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Contrari: 311

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cornillet, Costa, Davies, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Resetarits, Savi, Schmidt Olle, Schuth, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, De Michelis, Martin Hans-Peter, Mote

PPE-DE: Cabrnoch, Cederschiöld, Duchoň, Elles, Fajmon, Fjellner, Hannan, Hieronymi, Hökmark, Hybášková, Ibrisagic, Kasoulides, Kauppi, Ouzký, Škottová, Strejček, Varvitsiotis, Vlasák, Zahradil

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Ryan

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 16

ALDE: Harkin, Lynne, Prodi, Veraldi

GUE/NGL: de Brún, Triantaphyllides

IND/DEM: Batten, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

PPE-DE: Nicholson

25.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 386

Favorevoli: 257

ALDE: Deprez, Dičkutė, Jäätteenmäki, Ries, Sbarbati, Staniszewska, Susta

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Sinnott, Tomczak

NI: Allister, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Contrari: 303

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Savi, Schmidt Olle, Schuth, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, De Michelis, Martin Hans-Peter, Mote

PPE-DE: Cabrnoch, Castiglione, Grosch, Kauppi, Nicholson, Ouzký, Škottová, Strejček, Varvitsiotis, Vlasák, Zahradil

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Ryan

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 15

ALDE: Harkin, Lynne, Takkula, Toia, Veraldi

GUE/NGL: de Brún

IND/DEM: Batten, Bonde, Clark, Farage, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

PPE-DE: Fajmon

26.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 465

Favorevoli: 102

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Dover, Duchoň, Fjellner, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, Kirkhope, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Vlasák, Zahradil

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Schlyter

Contrari: 466

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Kaufmann

IND/DEM: Sinnott

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Masiel, Mote, Mussolini, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hazan, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Bielan, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 2

ALDE: Susta, Toia

27.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 909/2

Favorevoli: 439

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Pęk, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Duka-Zólyomi, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hazan, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Libicki

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Smith, Trüpel, Turmes

Contrari: 115

ALDE: Väyrynen

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Louis, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Helmer, Mote, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Dover, Doyle, Duchoň, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, Kirkhope, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Varvitsiotis, Vlasák, Zahradil

PSE: Andersson, Capoulas Santos, Hedh, Segelström

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Maldeikis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Lucas, Schlyter, Staes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 13

IND/DEM: Bonde

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PSE: van den Berg, Titley

28.   Progetto di bilancio generale 2007

Emendamento 477

Favorevoli: 103

ALDE: Cappato

GUE/NGL: de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Holm, Krarup, Liotard, Manolakou, Meijer, Pafilis, Pflüger, Seppänen, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Louis, Nattrass, Sinnott, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Claeys, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Schenardi, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Beazley, Bowis, Bradbourn, Březina, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Dover, Duchoň, Fajmon, Harbour, Kamall, Kirkhope, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Varvitsiotis, Vlasák, Záborská, Zahradil

UEN: Szymański

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Smith, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 452

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Prodi, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, Flasarová, Henin, Kaufmann, Markov, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Rogalski

NI: Battilocchio, Belohorská, Borghezio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Brok, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Esteves, Eurlings, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 21

ALDE: Cavada, Hennis-Plasschaert, Piskorski, Resetarits, Toia, Väyrynen

GUE/NGL: Maštálka, Triantaphyllides

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Pęk, Zapałowski

NI: Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Speroni

PPE-DE: Fatuzzo, Siekierski

Verts/ALE: Lucas, Staes

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Carl Schlyter

Contrari: Hiltrud Breyer, Daniel Cohn-Bendit, Michael Cramer, Jill Evans, Satu Hassi, Bernat Joan i Marí, Sepp Kusstatscher, Jean Lambert, Eva Lichtenberger, Alain Lipietz, Gérard Onesta, Cem Özdemir, Raül Romeva i Rueda, Heide Rühle, Elisabeth Schroedter, Alyn Smith, Bart Staes, Claude Turmes, Elly de Groen-Kouwenhoven, Johannes Voggenhuber

29.   Relazione Elles A6-0358/2006

Paragrafo 4

Favorevoli: 539

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Flasarová, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Goudin, Louis, Sinnott, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 16

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Farage, Grabowski, Krupa, Nattrass, Pęk, Rogalski, Titford, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Mote

PSE: Patrie

Astensioni: 12

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Krarup

NI: Allister, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

30.   Relazione Elles A6-0358/2006

Paragrafo 6

Favorevoli: 530

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Flasarová, Henin, Holm, Kaufmann, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Železný

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Lambert, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 21

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Mote, Mussolini

Astensioni: 11

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro

IND/DEM: Sinnott

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Pen Jean-Marie, Martinez, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

31.   Relazione Elles A6-0358/2006

Paragrafo 7

Favorevoli: 490

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kaufmann, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Pęk, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Masiel, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Pack, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 69

ALDE: Alvaro, Chatzimarkakis, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Schuth

GUE/NGL: Holm, Krarup, Liotard, Meijer, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Louis, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Bobošíková, Claeys, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Dover, Duchoň, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, Kirkhope, Nicholson, Ouzký, Parish, Sartori, Škottová, Stevenson, Strejček, Vlasák, Zahradil

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 8

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

NI: Allister, Borghezio, Dillen, Mote, Salvini, Speroni

32.   Relazione Elles A6-0358/2006

Paragrafo 9

Favorevoli: 393

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Flasarová, Henin, Holm, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Rogalski, Tomczak, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Ferreira Elisa, Kuc, Prets, Weber Henri, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 163

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Rizzo

IND/DEM: Batten, Clark, Farage, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Mussolini

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García

Astensioni: 14

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mote, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PSE: Mann Erika

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Anne Ferreira

33.   Relazione Elles A6-0358/2006

Paragrafo 13

Favorevoli: 548

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Henin, Holm, Kaufmann, Krarup, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Rogalski, Tomczak, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 16

IND/DEM: Batten, Clark, Farage, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Claeys, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PSE: Cercas

Astensioni: 8

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Liotard

IND/DEM: Coûteaux

NI: Gollnisch, Martinez, Mote

PSE: Hänsch

34.   Relazione Elles A6-0358/2006

Paragrafo 15

Favorevoli: 537

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Flasarová, Henin, Holm, Kaufmann, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Sinnott, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 22

IND/DEM: Batten, Clark, Farage, Grabowski, Krupa, Nattrass, Pęk, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

Astensioni: 14

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Krarup, Liotard, Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Coûteaux, Louis

NI: Allister, Borghezio, Martinez, Mote, Salvini, Speroni

35.   Relazione Elles A6-0358/2006

Emendamento 3

Favorevoli: 438

ALDE: Piskorski, Takkula

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, Flasarová, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Rogalski, Tomczak, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Giertych, Helmer, Lang, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Berlinguer, Bösch, Bono, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Ettl, Falbr, Fava, Ferreira Anne, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Krehl, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Schapira, Scheele, Siwiec, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber

Contrari: 115

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Krarup

IND/DEM: Batten, Bonde, Clark, Farage, Goudin, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Mote

PPE-DE: Eurlings, Fjellner, Hökmark, Ibrisagic, Maat, van Nistelrooij, Wortmann-Kool

PSE: Andersson, van den Burg, Capoulas Santos, Casaca, Corbett, Estrela, Evans Robert, Fernandes, Ferreira Elisa, Gill, Gomes, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Kinnock, Kuc, Madeira, Moraes, Morgan, dos Santos, Segelström, Simpson, Skinner, Titley, Willmott

Verts/ALE: Evans Jill, Hudghton

Astensioni: 16

ALDE: Harkin

GUE/NGL: de Brún, Figueiredo, Guerreiro

IND/DEM: Coûteaux

NI: Borghezio, Martinez, Salvini, Speroni

PSE: van den Berg, Berman, Bozkurt, Corbey, Koterec, Mastenbroek, Wiersma

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Maria Martens, Joel Hasse Ferreira, Jens Holm, Eva-Britt Svensson

Astensioni: Ieke van den Burg

36.   Relazione Elles A6-0358/2006

Emendamento 4/1

Favorevoli: 543

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Goudin, Krupa, Louis, Rogalski, Tomczak, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Helmer, Masiel, Mussolini, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Napoletano, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 16

GUE/NGL: Krarup

IND/DEM: Batten, Clark, Farage, Titford, Wise

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

Astensioni: 5

IND/DEM: Bonde

NI: Borghezio, Mote, Salvini, Speroni

37.   Relazione Elles A6-0358/2006

Emendamento 4/2

Favorevoli: 304

ALDE: Alvaro, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Cornillet, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Gibault, Griesbeck, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Laperrouze, Piskorski, Ries, Schuth

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Flasarová, Henin, Holm, Kaufmann, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Louis, Rogalski, Tomczak, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Ryszard, Giertych, Martin Hans-Peter, Masiel, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Strejček, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Ford, Mann Erika, Scheele, Siwiec, Weiler, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Lambert, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber

Contrari: 234

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Cappato, Cocilovo, Costa, Davies, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Prodi, Resetarits, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Rizzo

IND/DEM: Batten, Clark, Farage, Titford, Wise

NI: Battilocchio, Claeys, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cederschiöld, Dover, Fjellner, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, Kirkhope, Méndez de Vigo, Nicholson, Parish, Purvis, Stevenson

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Schulz, Segelström, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García

Astensioni: 9

ALDE: Hennis-Plasschaert, Kułakowski

IND/DEM: Grabowski, Krupa

NI: Borghezio, Mote, Salvini, Speroni

PSE: Laignel

38.   Relazione Elles A6-0358/2006

Paragrafo 28

Favorevoli: 534

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Flasarová, Henin, Holm, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Grabowski, Krupa, Pęk, Rogalski, Sinnott, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Papastamkos, Parish, Pieper, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 13

IND/DEM: Belder, Blokland, Tomczak

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

Astensioni: 13

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Batten, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Louis, Titford, Wise

NI: Mote

39.   Relazione Elles A6-0358/2006

Emendamento 5

Favorevoli: 283

ALDE: Budreikaitė, Cocilovo, Piskorski

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: van den Berg, Berman, Ford, Martin David, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Wojciechowski Janusz, Zīle

Contrari: 279

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: de Brún, Krarup

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Louis, Titford, Wise

NI: Battilocchio, Claeys, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Fjellner, Hökmark, Ibrisagic

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berlinguer, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Titley, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 7

GUE/NGL: Kaufmann

NI: Belohorská, Borghezio, Mote, Salvini, Speroni

PSE: Zingaretti

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Bairbre de Brún

Contrari: Jens Holm, Eva-Britt Svensson

40.   Relazione Grech A6-0356/2006

Emendamento 3

Favorevoli: 282

ALDE: Alvaro, Chatzimarkakis, Klinz, Koch-Mehrin, Lambsdorff, Piskorski, Schuth

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Flasarová, Henin, Holm, Krarup, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Louis, Pęk, Sinnott, Tomczak, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Contrari: 270

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Kaufmann, Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Batten, Bonde, Farage, Goudin, Titford, Wise

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Lambert, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 6

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Liotard, Rizzo

IND/DEM: Krupa

NI: Mote

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Jens Holm

Astensioni: Eva-Britt Svensson

41.   Relazione Grech A6-0356/2006

Paragrafo 23

Favorevoli: 520

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Krupa, Louis, Pęk, Sinnott, Tomczak

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Helmer, Masiel, Mussolini, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 31

ALDE: Veraldi

IND/DEM: Batten, Clark, Farage, Goudin, Titford, Wise, Železný

NI: Bobošíková, Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Duchoň, Fajmon, Florenz, Ouzký, Škottová, Strejček, Vlasák, Zahradil

PSE: Capoulas Santos

Astensioni: 2

NI: Allister, Mote

42.   Relazione Grech A6-0356/2006

Emendamento 4

Favorevoli: 304

ALDE: Alvaro, Chatzimarkakis, De Sarnez, Klinz, Koch-Mehrin, Lambsdorff, Piskorski, Schuth

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Goudin, Krupa, Louis, Pęk, Sinnott, Tomczak, Železný

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Corbett, Gomes, Hamon, Harangozó, Szejna

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Schlyter

Contrari: 248

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Kaufmann, Krarup

IND/DEM: Belder, Blokland

NI: Battilocchio, De Michelis

PPE-DE: Florenz

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 6

IND/DEM: Batten, Clark, Farage, Titford, Wise

NI: Mote

43.   B6-0548/2006 — Ungheria

Paragrafo 3

Favorevoli: 458

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Ransdorf

IND/DEM: Belder, Blokland, Pęk, Sinnott, Tomczak, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Martinez, Masiel, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gál, Gaľa, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Zīle

Verts/ALE: Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Graefe zu Baringdorf, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Smith, Trüpel, Turmes

Contrari: 36

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Flasarová, Henin, Holm, Krarup, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Zimmer

IND/DEM: Wise

PPE-DE: Atkins, Dover, Hannan, Heaton-Harris, Kamall, Nicholson, Parish

PSE: De Keyser

UEN: Maldeikis

Verts/ALE: Lucas, Schlyter, Staes

Astensioni: 12

GUE/NGL: Liotard

IND/DEM: Batten, Bonde, Clark, Goudin, Krupa, Titford

NI: Bobošíková

PPE-DE: Ventre

PSE: Riera Madurell

Verts/ALE: Lichtenberger, Ždanoka

Correzioni e intenzioni di voto

Astensioni: Thomas Wise, Stavros Arnaoutakis, Stavros Lambrinidis, Maria Matsouka, Marilisa Xenogiannakopoulou, Katerina Batzeli

44.   B6-0548/2006 — Ungheria

Considerando F

Favorevoli: 475

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bourlanges, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Oviir, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Savi, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Henin, Holm, Krarup, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Portas, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Krupa, Pęk, Tomczak, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bowis, Braghetto, Brepoels, Březina, Brok, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gál, Gaľa, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stauner, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Roure, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Kamiński, Krasts, Ó Neachtain, Ryan, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 8

GUE/NGL: Ransdorf

IND/DEM: Wise

UEN: Angelilli, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Roszkowski, Szymański

Astensioni: 5

GUE/NGL: Pflüger

IND/DEM: Batten, Clark

NI: Martinez

PPE-DE: Ventre

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Roberta Angelilli, Umberto Pirilli

45.   Relazione De Keyser A6-0334/2006

Risoluzione

Favorevoli: 453

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lynne, Maaten, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, Flasarová, Henin, Holm, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Uca, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Krupa, Pęk, Tomczak, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Ventre, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Goebbels, Gomes, Grabowska, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Bielan, Crowley, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 11

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Sinnott

NI: Claeys, Dillen, Vanhecke

PSE: Schulz

Astensioni: 15

GUE/NGL: de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Pflüger, Rizzo, Triantaphyllides, Wagenknecht

IND/DEM: Goudin

NI: Gollnisch, Lang, Martinez, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Fajmon, Konrad

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Martin Schulz

46.   Relazione Wortmann-Kool A6-0299/2006

Emendamento 3

Favorevoli: 66

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Krupa, Pęk, Tomczak

NI: Giertych, Martin Hans-Peter, Mussolini, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Lechner, Liese

PSE: Szejna

Verts/ALE: Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 401

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Goudin, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Martinez, Masiel, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Grabowska, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Saks, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Tabajdi, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Bielan, Crowley, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 1

PPE-DE: Ventre

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Bairbre de Brún

47.   Relazione Wortmann-Kool A6-0299/2006

Emendamento 5

Favorevoli: 130

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Prodi, Resetarits, Ries, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Sinnott

NI: Claeys, Dillen, Giertych, Gollnisch, Lang, Martin Hans-Peter, Martinez, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PSE: Berman, Szejna

Verts/ALE: Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 340

ALDE: Takkula

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Krupa, Tomczak, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Mussolini, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Goebbels, Gomes, Grabowska, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Haug, Hazan, Hedh, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Saks, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Bielan, Crowley, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 4

ALDE: Piskorski

IND/DEM: Pęk

PPE-DE: Ventre

PSE: Castex

48.   Relazione Wortmann-Kool A6-0299/2006

Emendamento 6

Favorevoli: 204

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Sinnott

NI: Battilocchio, Czarnecki Marek Aleksander, Giertych, Gollnisch, Lang, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Romagnoli, Schenardi, Wojciechowski Bernard Piotr

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Goebbels, Gomes, Grabowska, Gröner, Groote, Guy-Quint, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Saks, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 265

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Prodi, Resetarits, Ries, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Krupa, Tomczak, Železný

NI: Belohorská, Czarnecki Ryszard, Mussolini, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Capoulas Santos, Corbett

UEN: Angelilli, Bielan, Crowley, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 2

IND/DEM: Pęk

PPE-DE: Ventre

49.   Relazione Wortmann-Kool A6-0299/2006

Risoluzione

Favorevoli: 464

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Davies, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Sbarbati, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Krupa, Sinnott, Tomczak, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Giertych, Gollnisch, Lang, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Ventre, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Goebbels, Gomes, Grabowska, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Haug, Hedh, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Saks, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Bielan, Crowley, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 5

IND/DEM: Batten, Clark

NI: Czarnecki Ryszard, Rutowicz

PPE-DE: Deß

Astensioni: 2

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

50.   Relazione Weiler A6-0363/2006

Emendamento 20/1

Favorevoli: 167

ALDE: Fourtou, Gibault, Griesbeck, Toia

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Krupa, Tomczak

NI: Battilocchio, Belohorská, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Bachelot-Narquin, Descamps, De Veyrac, Fontaine, Gaubert, Gauzès, Grossetête, Lamassoure, Saïfi, Toubon

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Goebbels, Gomes, Grabowska, Gröner, Groote, Guy-Quint, Harangozó, Haug, Hazan, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Moraes, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Saks, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Skinner, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Contrari: 289

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bourlanges, Budreikaitė, Cappato, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Sinnott, Železný

NI: Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Lang, Martinez, Masiel, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Ventre, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Gill, Titley, Willmott

UEN: Angelilli, Bielan, Crowley, Janowski, Krasts, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Astensioni: 7

ALDE: Kułakowski

GUE/NGL: de Brún, Holm, Liotard, Meijer, Svensson

IND/DEM: Bonde

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Marielle De Sarnez

Contrari: Robert Evans

51.   Relazione Weiler A6-0363/2006

Emendamento 20/2

Favorevoli: 188

ALDE: Fourtou, Gibault, Griesbeck, Laperrouze, Susta, Toia

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, Flasarová, Guerreiro, Henin, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Krupa

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Giertych, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Bachelot-Narquin, Bonsignore, Descamps, De Veyrac, Fontaine, Gaubert, Gauzès, Grossetête, Lamassoure, Poettering, Saïfi, Sartori, Toubon

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Correia, Cottigny, De Keyser, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Goebbels, Gomes, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hamon, Haug, Hazan, Hedh, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Krehl, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Moraes, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Roure, Sakalas, Saks, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Skinner, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hassi, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 256

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bourlanges, Budreikaitė, Cappato, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Ortuondo Larrea, Piskorski, Prodi, Resetarits, Ries, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: de Brún, Holm, Liotard, Manolakou, Meijer, Pafilis, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Sinnott

NI: Claeys, Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Lang, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Ventre, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Corbett, Gill, Harangozó, Herczog, Honeyball, Howitt, Kuc, Titley, Willmott

UEN: Angelilli, Bielan, Crowley, Janowski, Krasts, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 3

ALDE: Kułakowski, Newton Dunn

IND/DEM: Bonde

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Marielle De Sarnez

Contrari: Robert Evans

52.   Relazione Weiler A6-0363/2006

Emendamento 6/riv.

Favorevoli: 148

ALDE: Bourlanges, Budreikaitė, Cocilovo, De Sarnez, Fourtou, Griesbeck, Hennis-Plasschaert, Jäätteenmäki, Juknevičienė, Laperrouze, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Piskorski, Resetarits, Schuth

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Flasarová, Henin, Holm, Liotard, Meijer, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Clark, Tomczak

NI: Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Lang, Martinez, Masiel, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Andrikienė, Bonsignore, Březina, Buzek, Cabrnoch, Casini, Caspary, Duchoň, Ferber, Fontaine, Gahler, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Jałowiecki, Jeggle, Kaczmarek, Karas, Klaß, Klich, Koch, Konrad, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mitchell, Nassauer, Oomen-Ruijten, Pieper, Pleštinská, Radwan, Roithová, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Sonik, Spautz, Ulmer, Weisgerber, von Wogau, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zwiefka

PSE: van den Berg, Berman, Bösch, Bozkurt, van den Burg, Carlotti, Castex, Corbey, Ettl, Ferreira Anne, Ford, Hazan, Kuc, Leichtfried, Mann Erika, Mastenbroek, Medina Ortega, Moraes, Scheele, Tarabella, Van Lancker

Verts/ALE: Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 267

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Cappato, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Klinz, Lambsdorff, Lax, Lynne, Maaten, Manders, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Ries, Schmidt Olle, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

NI: Battilocchio, Giertych, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Brok, Castiglione, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Florenz, Freitas, Gál, Gaľa, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Higgins, Hökmark, Ibrisagic, Itälä, Jordan Cizelj, Kamall, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lulling, Maat, Mauro, Mayor Oreja, Mikolášik, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Schmitt, Schnellhardt, Škottová, Sommer, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis, Vlasák, Vlasto, Wieland, Wortmann-Kool, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Beglitis, Berès, Berlinguer, Bono, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cercas, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Evans Robert, Fernandes, Fruteau, Geringer de Oedenberg, Goebbels, Gomes, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Krehl, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leinen, Locatelli, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Matsouka, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Saks, dos Santos, Savary, Schapira, Schulz, Segelström, Simpson, Skinner, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Bielan, Crowley, Janowski, Krasts, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 10

GUE/NGL: Pafilis

IND/DEM: Batten, Goudin, Krupa, Wise, Železný

NI: Belohorská, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Callanan, Liese

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Rainer Wieland, Paul Rübig

Astensioni: Derek Roland Clark

53.   Relazione Schroedter A6-0308/2006

Emendamento 12

Favorevoli: 162

ALDE: Piskorski

IND/DEM: Belder, Blokland, Krupa, Tomczak, Železný

NI: Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Masiel, Mussolini, Rutowicz, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Audy, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brepoels, Březina, Brok, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casini, Castiglione, Cederschiöld, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Florenz, Freitas, Gál, Gaľa, Gaubert, Gauzès, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Gyürk, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klich, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lehne, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Martens, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Mitchell, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Pleštinská, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Reul, Roithová, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Sonik, Šťastný, Stevenson, Strejček, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis, Ventre, Vlasák, Vlasto, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: De Rossa

UEN: Bielan, Janowski, Krasts, Libicki, Maldeikis, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Contrari: 222

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bourlanges, Budreikaitė, Cocilovo, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Duff, Ek, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Klinz, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Resetarits, Ries, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Liotard, Manolakou, Meijer, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin

NI: Battilocchio, Gollnisch, Lang, Martin Hans-Peter, Romagnoli

PPE-DE: Bachelot-Narquin, Deß, Hannan, Hennicot-Schoepges, Klaß, Koch, Lauk, Mann Thomas, Pieper, Radwan, Sommer, Spautz, Stauner, Ulmer, Weisgerber

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Goebbels, Gomes, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Haug, Hazan, Herczog, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Krehl, Kuc, Lambrinidis, Leichtfried, Leinen, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Pinior, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rouček, Roure, Sakalas, Saks, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Skinner, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Titley, Trautmann, Van Lancker, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Crowley, Pirilli

Verts/ALE: Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Astensioni: 5

IND/DEM: Batten, Clark, Wise

PPE-DE: Konrad, Papastamkos

54.   Relazione Schroedter A6-0308/2006

Risoluzione

Favorevoli: 295

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bourlanges, Budreikaitė, Cocilovo, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Duff, Ek, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Klinz, Laperrouze, Lax, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Piskorski, Resetarits, Ries, Schmidt Olle, Schuth, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, Catania, de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Holm, Liotard, Meijer, Musacchio, Papadimoulis, Rizzo, Seppänen, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin

NI: Battilocchio, Martin Hans-Peter, Mussolini

PPE-DE: Albertini, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Bonsignore, Braghetto, Brepoels, Brok, Casini, Castiglione, Cederschiöld, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Doyle, Duka-Zólyomi, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Freitas, Gál, Gaubert, Gauzès, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Gyürk, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Itälä, Járóka, Jeggle, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lehne, Liese, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mitchell, Nassauer, van Nistelrooij, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Poettering, Posdorf, Posselt, Queiró, Radwan, Reul, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Schierhuber, Schmitt, Schöpflin, Seeber, Sommer, Spautz, Šťastný, Stauner, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Ventre, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zappalà

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Goebbels, Gomes, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hamon, Haug, Hazan, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Krehl, Lambrinidis, Leichtfried, Leinen, Locatelli, Madeira, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Panzeri, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Roure, Sakalas, Saks, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Skinner, Swoboda, Szejna, Tarabella, Titley, Trautmann, Van Lancker, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Pirilli

Verts/ALE: Breyer, Cramer, Evans Jill, de Groen-Kouwenhoven, Hassi, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 72

ALDE: Staniszewska

GUE/NGL: Henin

IND/DEM: Batten, Clark, Krupa, Tomczak, Wise, Železný

NI: Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Gollnisch, Lang, Masiel, Romagnoli, Rutowicz, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Březina, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Chmielewski, Duchoň, Fajmon, Fjellner, Gaľa, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hudacký, Hybášková, Jałowiecki, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kirkhope, Klich, Konrad, Mikolášik, Ouzký, Parish, Pleštinská, Protasiewicz, Purvis, Roithová, Saryusz-Wolski, Siekierski, Sonik, Stevenson, Strejček, Vlasák, von Wogau, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Kuc

UEN: Bielan, Janowski, Krasts, Libicki, Maldeikis, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 20

GUE/NGL: Flasarová, Manolakou, Pafilis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Strož

PPE-DE: Lauk, Lulling, Novak, Schwab

PSE: Dobolyi, Geringer de Oedenberg, Harangozó, Herczog, Maňka, Pinior, Rosati, Rouček, Tabajdi

Correzioni e intenzioni di voto

Astensioni: Sahra Wagenknecht

55.   Relazione Berès A6-0349/2006

Emendamento 8

Favorevoli: 130

ALDE: Cocilovo, Resetarits

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, de Brún, Flasarová, Holm, Liotard, Meijer, Musacchio, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Krupa, Tomczak

NI: Romagnoli

PPE-DE: Audy, Castiglione

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Carlotti, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Rossa, De Vits, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Goebbels, Gomes, Groote, Guy-Quint, Harangozó, Haug, Hazan, Herczog, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kuc, Leichtfried, Leinen, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Panzeri, Pinior, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rouček, Roure, Sakalas, Saks, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Skinner, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Titley, Trautmann, Van Lancker, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García

Verts/ALE: Breyer, Evans Jill, Joan i Marí, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Staes, Turmes

Contrari: 190

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bourlanges, Budreikaitė, Deprez, Dičkutė, Duff, Ek, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Juknevičienė, Klinz, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Piskorski, Ries, Schmidt Olle, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Goudin, Wise

NI: Czarnecki Ryszard, Giertych, Masiel, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brepoels, Březina, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casini, Cederschiöld, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Fjellner, Gaľa, Gaubert, Gauzès, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Martens, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Ouzký, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pleštinská, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schöpflin, Seeber, Siekierski, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Surján, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Ventre, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Aylward, Crowley, Janowski, Krasts, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Roszkowski, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 3

GUE/NGL: Manolakou

NI: Battilocchio

Verts/ALE: Smith

56.   Relazione Berès A6-0349/2006

Risoluzione

Favorevoli: 157

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Bourlanges, Budreikaitė, Deprez, Dičkutė, Duff, Ek, Griesbeck, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Juknevičienė, Klinz, Lambsdorff, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Schmidt Olle, Schuth, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde

NI: Belohorská, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brepoels, Březina, Buzek, Casini, Castiglione, Chmielewski, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Doyle, Duka-Zólyomi, Eurlings, Fatuzzo, Fjellner, Gaľa, Gauzès, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Gyürk, Harbour, Hatzidakis, Hökmark, Hoppenstedt, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Konrad, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lulling, McGuinness, Martens, Matsis, Mauro, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pleštinská, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schöpflin, Siekierski, Spautz, Šťastný, Stevenson, Surján, Tajani, Thyssen, Ulmer, Ventre, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: van den Berg, van den Burg, Ford, Gebhardt, Honeyball, Kuc, Medina Ortega, Sakalas, Saks, Yañez-Barnuevo García

UEN: Janowski, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Roszkowski, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Kusstatscher

Contrari: 49

GUE/NGL: Figueiredo, Flasarová, Holm, Liotard, Manolakou, Meijer, Pflüger, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Wagenknecht

IND/DEM: Batten, Clark, Goudin, Krupa, Tomczak

NI: Czarnecki Ryszard, Giertych, Gollnisch, Lang, Martin Hans-Peter, Romagnoli, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Audy, Cabrnoch, Callanan, Duchoň, Fajmon, Hannan, Heaton-Harris, Kamall, Strejček, Vlasák, Zahradil

UEN: Crowley, Krasts

Verts/ALE: Breyer, Evans Jill, Joan i Marí, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Schroedter, Turmes, Ždanoka

Astensioni: 84

ALDE: Piskorski, Resetarits

GUE/NGL: Agnoletto, Aita, de Brún, Musacchio, Papadimoulis, Ransdorf, Triantaphyllides

NI: Battilocchio

PPE-DE: Mavrommatis, Samaras, Sonik, Trakatellis, Varvitsiotis

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Beglitis, Berès, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, Carlotti, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Vits, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, Geringer de Oedenberg, Goebbels, Gomes, Groote, Haug, Hazan, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Leichtfried, Leinen, Locatelli, Madeira, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Panzeri, Pinior, Prets, Rapkay, Rosati, Rouček, Roure, dos Santos, Scheele, Schulz, Segelström, Titley, Trautmann, Van Lancker, Wiersma, Xenogiannakopoulou

Verts/ALE: Özdemir, Rühle, Smith

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Brian Crowley

Astensioni: Rodi Kratsa-Tsagaropoulou

57.   Risoluzione comune B6-0555/2006 — Tibet

Risoluzione

Favorevoli: 66

ALDE: Matsakis

GUE/NGL: de Brún, Meijer, Pflüger, Strož

IND/DEM: Bonde, Krupa, Sinnott

NI: Czarnecki Ryszard, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Březina, Caspary, Chichester, Chmielewski, Daul, De Blasio, Duka-Zólyomi, Gauzès, Goepel, Gomolka, Grossetête, Hatzidakis, Jeggle, Kaczmarek, Karas, Kauppi, Kratsa-Tsagaropoulou, Mann Thomas, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Posselt, Purvis, Roithová, Saryusz-Wolski, Sonik, Stevenson, Surján, Wieland, Zaleski, Zwiefka

PSE: Arif, Ettl, Evans Robert, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gomes, Kindermann, Kuc, Martínez Martínez, Pinior, Sakalas, Scheele, Yañez-Barnuevo García

UEN: Bielan, Kamiński, Libicki, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Lichtenberger, Onesta, Romeva i Rueda, Smith

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Manuel Medina Ortega

58.   Risoluzione comune B6-0556/2006 — Uzbekistan

Paragrafo 2

Favorevoli: 21

ALDE: Matsakis

GUE/NGL: Meijer

NI: Wojciechowski Bernard Piotr

PSE: Arif, Ayala Sender, Ettl, Evans Robert, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gomes, Kindermann, Kuc, Martínez Martínez, Medina Ortega, Pinior, Sakalas, Scheele, Yañez-Barnuevo García

Verts/ALE: Onesta, Romeva i Rueda, Smith

Contrari: 44

GUE/NGL: de Brún

IND/DEM: Bonde, Krupa, Sinnott

NI: Czarnecki Ryszard, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Březina, Caspary, Chichester, Chmielewski, Daul, De Blasio, Duka-Zólyomi, Gauzès, Goepel, Gomolka, Grossetête, Hatzidakis, Jeggle, Kaczmarek, Karas, Kauppi, Kratsa-Tsagaropoulou, Mann Thomas, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Posselt, Purvis, Roithová, Saryusz-Wolski, Sonik, Stevenson, Surján, Wieland, Zaleski, Zwiefka

UEN: Bielan, Kamiński, Libicki, Wojciechowski Janusz

Astensioni: 1

GUE/NGL: Pflüger

59.   Risoluzione comune B6-0556/2006 — Uzbekistan

Risoluzione

Favorevoli: 68

ALDE: Matsakis

GUE/NGL: de Brún, Meijer

IND/DEM: Krupa, Sinnott

NI: Czarnecki Ryszard, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Braghetto, Březina, Casini, Caspary, Chichester, Chmielewski, Daul, De Blasio, Deß, Duka-Zólyomi, Gauzès, Goepel, Gomolka, Grossetête, Hatzidakis, Jeggle, Kaczmarek, Karas, Kauppi, Kratsa-Tsagaropoulou, Mann Thomas, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Posselt, Purvis, Saryusz-Wolski, Sonik, Stevenson, Surján, Wieland, Zaleski, Zwiefka

PSE: Arif, Ayala Sender, Ettl, Evans Robert, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gomes, Kindermann, Kuc, Martínez Martínez, Medina Ortega, Pinior, Rouček, Sakalas, Scheele, Yañez-Barnuevo García

UEN: Bielan, Kamiński, Libicki, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Lichtenberger, Onesta, Romeva i Rueda, Smith

Contrari: 1

GUE/NGL: Strož

Astensioni: 2

GUE/NGL: Pflüger

IND/DEM: Bonde


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2006)0451

Progetto di bilancio generale 2007 (sezione III)

Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007, sezione III, Commissione (C6-0299/2006 — 2006/2018 (BUD)), e lettera rettificativa n. 1/2007 (SEC(2006)0762) al progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007

Il Parlamento europeo,

visti l'articolo 272 del trattato CE e l'articolo 177 del trattato Euratom,

vista la decisione 2000/597/CE, Euratom del Consiglio, del 29 settembre 2000, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (1),

visto il Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2),

visto l'Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (3),

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (4),

vista la propria risoluzione del 18 maggio 2006 sulla Strategia politica annuale della Commissione (SPA) (5),

visto il progetto preliminare di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007 presentato dalla Commissione il 3 maggio 2006 (SEC(2006)0531),

visto il progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007 stabilito dal Consiglio il 14 luglio 2006 (C6-0299/2006),

vista la lettera rettificativa n. 1/2007 (SEC(2006)0762) al Progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007

vista la relazione della commissione per i bilanci dell'11 luglio 2006 sul mandato per la procedura di concertazione del progetto di bilancio 2007 preliminare alla prima lettura del Consiglio,

visti l'articolo 69 e l'Allegato IV del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i bilanci e i pareri delle altre commissioni consultate (A6-0358/2006),

Considerazioni generali: definizione di priorità, ottimizzazione della spesa, preparazione per la revisione 2008/2009

1.

rammenta che le proprie priorità politiche per il bilancio 2007 sono state enunciate nella succitata risoluzione del 18 maggio 2006 sulla SPA; nota che il paragrafo 5 di detta risoluzione definisce tre elementi chiave, e segnatamente definire le priorità politiche, assicurare un rapporto costi-benefici di qualità e avviare i preparativi per la revisione 2008-2009 del Quadro finanziario pluriennale (QFP) 2007-2013,

2.

nota che in sede di preparazione della prima lettura del bilancio 2007 da parte del Parlamento tale strategia è stata tradotta in atto sulla base delle priorità politiche di cui al paragrafo 6 della risoluzione sulla SPA, ribadite al paragrafo 5 della succitata risoluzione sul mandato per la concertazione per il 2007 con il Consiglio; nota che tali priorità erano al centro degli emendamenti al bilancio presentati dal Parlamento sui programmi prioritari;

3.

osserva che questo è il primo bilancio del nuovo Quadro finanziario, in un contesto caratterizzato da un nuovo Accordo interistituzionale (AII) e numerosi nuovi programmi pluriennali; rileva altresì che in teoria per l'esecuzione del bilancio 2007 dovrebbe entrare in vigore un nuovo Regolamento finanziario;

4.

sottolinea che, in linea con l'approccio di ottimizzazione dei costi enunciato al paragrafo 7 della risoluzione sulla SPA, un'ottimizzazione qualitativa della spesa è stata avviata mediante audizioni politicosettoriali organizzate dalla commissione per i bilanci e un'accurata analisi di diverse fonti d'informazione sulla qualità della spesa per quanto concerne i fondi dell'UE e sull'esecuzione del bilancio; nota che gli emendamenti di bilancio sono stati predisposti tra l'altro sulla scorta delle informazioni così ottenute; saluta con favore il fatto che sia il Consiglio, sia la Commissione sia il Parlamento seguono il trend di ottimizzazione dei costi;

5.

ritiene che il volume complessivo di stanziamenti proposto dal Consiglio nel suo progetto di bilancio, si colloca molto al di sotto del livello necessario all'UE per rispondere efficacemente alle sfide della globalizzazione da affrontare che serve unicamente a sottolineare l'importanza del terzo elemento della strategia del Parlamento — preparare la revisione del QFP — da cui dovrebbe scaturire una spesa UE maggiormente concentrata sulle priorità programmatiche; ritiene che concentrando gli impegni su programmi prioritari e assicurando che i fondi siano ben utilizzati, la spesa UE servirà meglio gli interessi dei cittadini;

6.

si attende che le riforme e tutti i nuovi elementi stabiliti nel nuovo AII del 17 maggio 2006 siano pienamente attuati nel corso del bilancio 2007 in modo da produrre un effetto immediato sul miglioramento dell'esecuzione qualitativa del bilancio e delle relazioni interistituzionali;

Questioni orizzontali

Concentrarsi sulle priorità

7.

in linea con le priorità del Parlamento, ritiene che la spesa UE debba rivolgersi innanzitutto verso le aree prioritarie e con un livello di stanziamenti più elevato di quello proposto nel progetto di bilancio del Consiglio, e ciò per assicurare ai cittadini programmi prioritari efficaci; propone pertanto di aumentare i pagamenti nel bilancio 2007 a un livello corrispondente all'1,04 % dell'RNL dell'Unione, rafforzando gli stanziamenti sulle linee di bilancio legate alle priorità politiche del Parlamento; nota che la maggior parte delle commissioni parlamentari specializzate ha proposto di ristabilire gli importi del Progetto preliminare di bilancio (PPB), in linea con le procedure legislative in corso o quelle che saranno avviate nel 2007;

Affrontare le sfide della globalizzazione

8.

è persuaso che l'Unione europea debba affrontare più attivamente e con maggiore efficacia le sfide economiche, politiche, sociali, ambientali e di sviluppo poste, tra l'altro, dall'attuale processo di globalizzazione; presenta pertanto emendamenti al bilancio 2007 volti a rafforzare la capacità dell'economia UE ad affrontare queste sfide in modo maggiormente strategico e a incrementare gli importi disponibili per l'assistenza allo sviluppo a favore di aree regionali quali l'Asia, l'America latina e il bacino del Mediterraneo;

Ottimizzare la spesa

9.

rimarca la necessità di un più favorevole rapporto costi-benefici nel bilancio UE; propone emendamenti volti a collocare in riserva il 30 % degli stanziamenti di un certo numero di linee di bilancio finché la Commissione non avrà rassicurato il Parlamento che tali fondi saranno spesi in modo da garantire una spesa ottimale al contribuente europeo;

10.

rammenta che tali linee di bilancio sono state selezionate dopo un approfondito esame delle relazioni speciali della Corte dei conti, delle relazioni di sintesi sulla gestione dei fondi da parte della Commissione, del sistema di allerta per le previsioni di bilancio messo a punto dalla Commissione e delle analisi costibenefici condotte su richiesta della commissione per i bilanci, nonché tenendo conto delle schede di attività elaborate dai servizi della Commissione;

11.

si compiace in particolare della richiesta di organizzare un'audizione a metà novembre affinché la Commissione possa rispondere alle preoccupazioni espresse in questi emendamenti; invita i membri delle commissioni specializzate del Parlamento a partecipare all'audizione;

12.

riduce del 10 % gli stanziamenti di gestione amministrativa direttamente connessi con i programmi su un piano orizzontale; non vede alcuna contraddizione per quelle linee in cui il Parlamento, da un lato colloca fondi in riserva a causa di alcune preoccupazioni espresse circa la qualità dell'esecuzione, e dall'altro incrementa le disponibilità in funzione delle priorità politiche; riafferma al riguardo l'importanza che annette all'ottimizzazione qualitativa delle risorse in tutte le aree di spesa UE;

13.

ricorda l'importanza che il Parlamento attribuisce al fatto di giungere ad una Dichiarazione positiva di affidabilità per i fondi a gestione condivisa; ribadisce l'intenzione di garantire che, in linea con l'AII del 17 maggio 2006, le competenti autorità di audit negli Stati membri presentino una valutazione della conformità dei sistemi di gestione e di controllo con le regolamentazioni comunitarie; ribadisce pertanto la sua richiesta che gli Stati membri si impegnino a presentare, al livello nazionale appropriato, un resoconto annuale degli audit e delle dichiarazioni disponibili;

Progetti pilota e Azioni preparatorie

14.

per quanto riguarda i progetti pilota e le azioni preparatorie, nota l'aumento dei massimali per i nuovi progetti previsto dall'AII del 17 maggio 2006; propone una serie di nuovi progetti che siano conformi in linea di massima con le priorità indicate al paragrafo 6 della risoluzione sulla Strategia politica annuale;

Agenzie

15.

per le agenzie già esistenti propone, come approccio generale con solo poche eccezioni specifiche, di ripristinare gli stanziamenti del PPB, peraltro collocando in riserva gli importi che eccedono un valore di riferimento in attesa di una valutazione concreta del funzionamento dell'agenzia rispetto al suo programma di lavoro finale, contenente un elenco completo dei compiti per il 2007 e i nuovi piani per la politica del personale della Commissione; in merito alle nuove agenzie (Agenzia per i prodotti chimici, Istituto per le questioni di genere, Agenzia per i diritti fondamentali), al fine di garantire l'applicazione del punto 47 dell'AII del 17 maggio 2006, propone di sopprimere gli stanziamenti iscritti nel progetto di bilancio, soprattutto a causa dell'attuale assenza di una base giuridica per tali agenzie; si attende che il Consiglio chiarisca i contributi dei paesi ospitanti alle agenzie già esistenti e adotti una serie di regole comuni vincolanti;

Approccio specifico per rubrica

Rubrica 1a — Competitività per la crescita e l'occupazione

16.

riafferma il convincimento, espresso nella risoluzione sulla SPA, che la conoscenza, le competenze, la ricerca e lo sviluppo, l'innovazione, le tecnologie della società dell'informazione e una politica sostenibile in materia di trasporti e energia sono alla base di una sana economia moderna e sono essenziali per la creazione di posti di lavoro; ha pertanto stabilito di respingere l'approccio del Consiglio che ha operato riduzioni in un certo numero di linee di bilancio di importanza cruciale ai fini del miglioramento della competitività dell'economia UE; ha stabilito di incrementare gli stanziamenti di pagamento per i programmi prioritari legati all'agenda di Lisbona come il Programma per la Competitività e l'innovazione (PCI) e il VII Programma quadro di attività comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013);

17.

deplora il fatto che gli stanziamenti destinati alle reti transeuropee di trasporto siano stati notevolmente ridotti nel QFP 2007-2013 a un livello inferiore di quello previsto; sottolinea l'importanza di una chiara dichiarazione della Commissione sulle priorità da essa proposte per gli investimenti TEN-T; si attende un accordo soddisfacente con il Consiglio e la Commissione su un regolamento concernente l'aiuto finanziario nel settore delle reti transeuropee di trasporto e sui progetti prioritari cui assegnare i fondi;

18.

è persuaso che innalzare il livello di competitività dell'Unione sia essenziale per la capacità dell'UE di rispondere alle sfide della globalizzazione; considera pertanto gli aumenti degli stanziamenti della rubrica 1a un chiaro segnale della futura direzione che dovrà prendere la spesa UE; ricorda la necessità di un finanziamento pubblico adeguato per creare le condizioni dell'effetto leva auspicato dal cofinanziamento della Banca europea per gli investimenti; attende con impazienza le proposte della Commissione e del Consiglio al riguardo; sottolinea che un aumento del capitale sottoscritto a termine sarebbe auspicabile per il Fondo europeo per gli investimenti, sia per accompagnare la messa a punto dei nuovi mandati (tra cui il CIP), nel 2007, sia per finanziare le nuove operazioni di progetti di trasferimento di tecnologia, come auspicato dal Parlamento, dal Consiglio e dalla Commissione;

19.

sottolinea la straordinaria importanza del programma Galileo sul piano tecnologico ed economico; fa presente alla Commissione che nel nuovo QFP questo programma risulta sottofinanziato per tutta la sua durata e invita la Commissione a trovare rapidamente una soluzione accettabile e sostenibile, in modo da poterne garantire il successo;

Rubrica 1b — Coesione per la crescita e l'occupazione

20.

rileva che gli stanziamenti per i fondi strutturali e di coesione sono, per il QFP 2007-2013, notevolmente inferiori a quanto precedentemente annunciato, in gran parte come conseguenza delle conclusioni del Consiglio europeo del dicembre 2005; ritiene pertanto che si dovrebbero ripristinare gli stanziamenti del PPB; sottolinea l'importanza, ora che il nuovo AII è stato approvato, di predisporre ed adottare quanto prima programmi nazionali; sottolinea l'importanza della coesione che è una delle politiche prioritarie dell'UE; ha deciso di aumentare gli stanziamenti di pagamento per le linee di bilancio riguardanti la coesione, in linea con le sue priorità programmatiche;

21.

invita la Commissione a presentare i testi all'uopo occorrenti e ad avviare al più presto possibile le procedure necessarie per l'assegnazione delle risorse al Fondo internazionale per l'Irlanda nel corso dell'esercizio finanziario 2007; invita inoltre la Commissione a chiarire la base giuridica del programma Peace;

Rubrica 2 — Preservazione e gestione delle risorse naturali

22.

nota che il 2007 sarà il primo anno di piena applicazione dell'ultima riforma della Politica agricola comune (PAC); deplora i drastici tagli lineari per 525 milioni EUR apportati del Consiglio alle spese di mercato sulla base di criteri contabili, senza tener conto delle priorità del Parlamento; chiede pertanto il ripristino delle cifre del PPB;

23.

deplora il fatto che, nonostante la forte necessità di ristrutturazione, ammodernamento e diversificazione dell'economia rurale dell'Europa, il livello delle risorse assegnate allo sviluppo rurale sia destinato a declinare in termini reali; ritiene che un trasferimento volontario di fondi dal sostegno agricolo diretto («primo pilastro» della PAC) allo sviluppo rurale non sia il modo migliore per rimediare alla situazione; esprime a tale riguardo forti riserve circa l'attuale proposta della Commissione in materia di modulazione volontaria di un importo fino al 20 % del sostegno agricolo diretto da assegnare allo sviluppo rurale; invita la Commissione ad intraprendere una valutazione d'impatto in conformità dell'accordo interistituzionale del 16 dicembre 2003 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione «Legiferare meglio» (6) e a presentare, su questa base, una proposta rivista sulla modulazione volontaria;

24.

esorta la Commissione, in assenza di un accordo tra i colegislatori su LIFE+, a includere in una lettera rettificativa le modifiche necessarie per consentire il finanziamento provvisorio delle attività che contribuiscono ai lavori preparatori e alla continuità dei programmi ambientali;

Rubrica 3a — Libertà, sicurezza e giustizia

25.

osserva che lo spazio di libertà, giustizia e sicurezza, in particolare la promozione dei diritti fondamentali, la definizione di una politica comune in materia di asilo e migrazione e la lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata, rappresenta una delle maggiori priorità dell'UE; decide pertanto di incrementare le risorse assegnate a questo settore, in particolare a Eurojust, unico organismo di cooperazione giudiziaria in campo penale fra gli Stati membri, che opera con crescente efficacia e la cui capacità d'azione va rafforzata ulteriormente;

26.

ritiene che la gestione integrata delle frontiere esterne dell'UE sia uno degli obiettivi che oggi vanno perseguiti con urgenza ed impegno; di conseguenza sostiene l'incremento delle risorse messe a disposizione del Fondo per le frontiere esterne; aumenta le disponibilità previste per l'agenzia FRONTEX; riafferma e ribadisce la richiesta che Europol sia «comunitarizzato» non solo per incrementare l'efficacia della sua azione ma anche per rafforzare il controllo democratico e giudiziario cui deve andare soggetto;

Rubrica 3b — Cittadinanza

27.

rammenta l'importanza del principio di sussidiarietà nel settore della cultura, dell'istruzione, della formazione e dei giovani, e ritiene che il rispetto del pluralismo di opinioni sia una condizione basilare per un'efficace politica della comunicazione che ravvicini l'UE ai suoi cittadini; ritiene che, per intensificare il dialogo e la condivisione delle idee fra i responsabili politici europei di ogni schieramento politico, si possa fare un uso migliore dei nuovi mezzi di comunicazione; sollecita la Commissione a chiarire le implicazioni finanziare del Piano D per la democrazia, il dialogo e il dibattito, e a precisare le iniziative da intraprendere nel quadro di tale piano; chiede alla Commissione di pubblicare su Internet informazioni dettagliate sull'assegnazione delle sovvenzioni (importi e beneficiari) per tutte le azioni;

Rubrica 4 — L'UE quale attore globale

28.

ritiene che l'UE possa e debba impegnarsi più rapidamente e strategicamente nel processo di globalizzazione; propone il ripristino delle cifre del PPB per un certo numero di linee e aumenti nei pagamenti e negli impegni rispetto al PPB in determinati settori, per dare forte impulso alle attività UE condotte mediante programmi comunitari nel campo della politica estera, degli aiuti umanitari e allo sviluppo e degli scambi economici e scientifici con grandi paesi emergenti quali la Cina e l'India;

29.

nota che il nuovo quadro giuridico delle azioni esterne dell'UE implica anche una nuova struttura del bilancio; apprezza in generale la semplificazione degli strumenti e la nuova nomenclatura di bilancio contestualmente proposta; accoglie con favore anche la presentazione di uno strumento separato sui Diritti umani e la democrazia che richiede una modifica della nomenclatura del PPB; non può tuttavia accettare che alcune fra le modifiche proposte riducano la trasparenza con riguardo a determinati settori e/o regioni e paesi; ha introdotto al riguardo le opportune modifiche; invita la Commissione a prevedere altresì una ripartizione per attività e per paese in fase di preadesione e, a fini di trasparenza, la relativa nomenclatura in tutte le linee di bilancio corrispondenti; invita inoltre la Commissione a sottoporre all'autorità di bilancio una relazione periodica di controllo sui progressi compiuti dai due nuovi Stati membri e dai paesi in fase di preadesione;

30.

è preoccupato dinanzi all'espansione delle attività nel campo della politica estera e di sicurezza comune cui non fanno riscontro una maggiore responsabilità democratica e un più forte sindacato parlamentare; propone emendamenti di bilancio che mirano ad accrescere la trasparenza e la cooperazione in tale settore;

Rubrica 5 — Amministrazione

31.

si oppone fermamente all'approccio adottato dal Consiglio nei progetti di dichiarazione allegati al progetto di bilancio sulle risorse amministrative, in cui si giudica opportuna la soppressione nel 2008 di 200 posti nelle istituzioni UE, soprattutto alla Commissione, e di altri 500 posti fra il 2008 e il 2010;

32.

decide di ripristinare gli importi ridotti dal Consiglio alla spesa amministrativa della Commissione, compresi quelli per il personale necessari per il suo buon funzionamento; iscrive tuttavia 50 milioni EUR nella riserva con le seguenti quattro condizioni:

l'impegno a effettuare un esame approfondito entro il 30 aprile 2007 per effettuare una valutazione a medio termine delle sue esigenze in materia di personale e a elaborare una relazione particolareggiata sulla dotazione di personale della Commissione per quanto riguarda le funzioni di sostegno e di coordinamento relativamente a tutti i luoghi di lavoro;

l'impegno a istituire una procedura perfezionata in linea con l'Accordo quadro per includere le priorità legislative e di bilancio del Parlamento nel suo programma legislativo e di lavoro allo scopo di permettere la presentazione di fronte al Parlamento europeo nel febbraio 2007 del Programma di lavoro dell'Unione;

l'accordo su un programma comune concernente la semplificazione dell'ambiente regolamentare dell'Unione;

l'impegno a comunicare una rassegna aggiornata di tutti i regolamenti da adottare compresa una relazione sulle attività della Commissione concernenti il miglioramento del recepimento delle normative UE negli ordinamenti giuridici nazionali allo scopo di assicurare il rispetto dei criteri per rafforzare la competitività;

33.

ritiene che l'Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (EPSO) debba introdurre radicali mutamenti nel suo modus operandi, onde offrire più prontamente alle Istituzioni un maggior numero di candidati idonei a soddisfare le esigenze delle Istituzioni stesse;

*

* *

34.

prende atto dei pareri votati dalle commissioni specializzate di cui alla risoluzione A6-0358/2006;

35.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione, accompagnata dagli emendamenti e dalle proposte di modificazione alla Sezione III del progetto di bilancio generale, al Consiglio, alla Commissione e alle altre istituzioni ed organi interessati.


(1)  GU L 253 del 7.10.2000, pag. 42.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

(4)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato da ultimo dalla decisione 2005/708/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 269 del 14.10.2005, pag. 24).

(5)  Testi approvati, P6_TA(2006)0221.

(6)  GU C 321 del 31.12.2003, pag. 1.

P6_TA(2006)0452

Progetto di bilancio generale 2007 (sezioni I, II, IV, V, VI, VII, VIII)

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007 — Sezione I — Parlamento europeo, Sezione II — Consiglio, Sezione IV — Corte di giustizia, Sezione V — Corte dei conti, Sezione VI — Comitato economico e sociale europeo, Sezione VII — Comitato delle regioni, Sezione VIII (A) — Mediatore europeo, Sezione VIII (B) — Garante europeo della protezione dei dati (C6-0300/2006 — 2006/2018B(BUD))

Il Parlamento europeo,

visto l'articolo 272 del trattato CE,

vista la decisione 2000/597/CE, Euratom del Consiglio, del 29 settembre 2000, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (1),

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2),

visto l'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (3),

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (4), in particolare l'articolo 26,

vista la sua risoluzione del 15 marzo 2006 sugli orientamenti relativi alla procedura di bilancio 2007 — Sezioni II, IV, V, VI, VII, VIII (A) e VIII (B) e sul progetto preliminare di stato di previsione del Parlamento europeo (Sezione I) per la procedura di bilancio 2007 (5),

vista la propria risoluzione del 1o giugno 2006 sullo stato di previsione delle entrate e delle spese del Parlamento europeo per l'esercizio 2007 (6),

visto il progetto preliminare di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007 presentato dalla Commissione il 3 maggio 2006 (SEC(2006)0531),

visto il progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2007 stabilito dal Consiglio il 14 luglio 2006 (C6-0300/2006),

visti l'articolo 69 e l'allegato IV del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per i bilanci e i pareri della commissione per il commercio internazionale, della commissione per lo sviluppo, della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e della commissione per le petizioni (A6-0356/2006),

A.

considerando che il 2007 è il primo anno delle nuove Prospettive finanziarie (2007-2013), per le quali i massimali della rubrica 5 (Spesa amministrativa) sono stati fissati a 7 115 000 000 EUR ai prezzi attuali,

B.

considerando che il progetto preliminare di bilancio (PPB) per tutte le istituzioni lasciava un margine di 160 750 000 EUR al di sotto del massimale della rubrica 5 delle Prospettive finanziarie per l'esercizio 2007,

C.

considerando che, a seguito della decisione del Consiglio, il margine lasciato dal progetto di bilancio (PB) è pari a 285 190 000 EUR al di sotto del massimale della rubrica 5 per l'esercizio 2007,

Contesto generale

1.

conviene con il Consiglio sul fatto che la disciplina di bilancio e l'incremento della produttività devono rappresentare principi chiave per tutte le istituzioni; non condivide l'opinione del Consiglio sulla necessità di tagli lineari; ritiene che le richieste di bilancio vadano esaminate individualmente, per avere un quadro più chiaro e preciso delle effettive necessità e priorità di ciascuna istituzione;

2.

ribadisce la necessità, pur nel rispetto dell'annualità e del carattere amministrativo del bilancio, che le istituzioni adottino un'impostazione più operativa, basata sulle attività e pluriennale; ritiene che una siffatta impostazione rifletta più realisticamente ed efficacemente l'evoluzione e il fabbisogno a breve e medio termine delle istituzioni;

3.

si attende che le istituzioni provvedano affinché le politiche e le attività finanziate dal contribuente apportino un effettivo valore aggiunto ai cittadini e che gli stanziamenti di bilancio siano utilizzati nel rispetto dei principi di una sana gestione finanziaria e dell'efficacia dei costi; decide pertanto di limitare al 4.79 % la crescita del bilancio 2007, ad eccezione delle spese per l'allargamento;

4.

rileva che nel corso degli anni diverse istituzioni hanno fatto in modo che il loro stato di previsione fosse sempre caratterizzato da un margine sostanzialmente elevato, il che comporta la necessità di ingenti storni di recupero e, talvolta, l'annullamento di stanziamenti; pur riconoscendo che sia prudente disporre di margini sufficienti, non ritiene adeguato in circostanze normali gonfiare a dismisura tali margini, in particolare nel momento in cui inizia a rallentare la fase di acquisto di immobili;

5.

decide di lasciare un margine al di sotto il massimale della rubrica 5; raccomanda di ripristinare un importo di 30 389 840 EUR dei 47 812 781 EUR che il Consiglio ha ridotto dal bilancio delle altre istituzioni (ad eccezione della Commissione);

6.

è del parere che, in circostanze normali, debba essere proseguita la politica di acquisto di uffici ed edifici, soprattutto perché, nel corso degli anni, essa ha servito bene i propri interessi, garantendo risparmi e permettendo in tal modo di finanziare altri progetti; ritiene tuttavia possibile che talune istituzioni ricorrano a tale politica esclusivamente con il fine di acquistare beni immobili; chiede che la politica di acquisto si basi su elementi concreti, quali ad esempio il rapporto superficie/volume dello spazio d'ufficio per ciascun membro del personale, prestando debita attenzione anche agli ingenti costi di sicurezza e di manutenzione, visto soprattutto che le spese immobiliari rappresentano oltre il 16 % della rubrica 5; insiste inoltre sulla necessità che le istituzioni presentino, per ogni futura proposta di acquisto, un'indicazione dei relativi costi aggiuntivi che deriverebbero a medio termine dall'acquisto; raccomanda l'attuazione di una politica di pianificazione pluriennale degli investimenti immobiliari al posto dell'attuale piano annuale;

7.

si compiace che le istituzioni abbiano adottato la nuova nomenclatura, che rende più intelligibile e trasparente per i cittadini la presentazione dei documenti di bilancio, ma ritiene che essa possa essere ulteriormente migliorata;

8.

constata la difficoltà che incontrano talvolta le istituzioni a sondare in maniera adeguata il mercato del lavoro per determinate figure professionali, quali ad esempio i contabili e gli informatici; constata inoltre la crescente tendenza ad assumere personale temporaneo e a subappaltare determinati servizi; ritiene auspicabile definire la linea di condotta che devono seguire le istruzioni in materia di subappalto e di assunzione di personale contrattuale temporaneo;

9.

invita le istituzioni a procedere a una ristrutturazione dei servizi di traduzione e, in particolare, a rivedere il numero e la lunghezza dei testi da tradurre; chiede inoltre alle istituzioni di presentare una relazione sull'efficacia dei costi dei loro servizi di traduzione;

10.

è del parere che le istituzioni debbano fornire maggiori informazioni sui risultati delle loro principali mansioni allo scopo di giustificare l'impiego delle loro risorse finanziarie; sottolinea la necessità di controllare se lo stanziamento di fondi supplementari rende le istituzioni più o meno efficaci ed efficienti; ritiene che, oltre alle relazioni sull'esecuzione del bilancio, le istituzioni dovrebbero fornire relazioni più dettagliate su ciascuna attività, da sottoporre all'autorità di bilancio entro la prima settimana di settembre di ogni anno; tali relazioni potrebbero essere utilizzate per giustificare più chiaramente eventuali richieste di fondi supplementari, consentendo nel contempo alle autorità di bilancio di adottare decisioni più ponderate sulla distribuzione di tali fondi;

11.

deplora che non tutte le istituzioni si siano impegnate a trasformare in una valida operazione la riassegnazione dei posti; plaude agli sforzi intrapresi da talune istituzioni — in particolare dalla propria amministrazione, quantunque in misura alquanto limitata — per assicurare la riuscita della politica di riassegnazione dei posti su un periodo di diversi anni; raccomanda che negli anni a venire le istituzioni assicurino che la politica di riassegnazione dei posti diventi parte integrante della procedura di pianificazione in sede di elaborazione dello stato di previsione annuale, garantendo in tal modo che le risorse umane richieste corrispondano alle necessità operative;

12.

constata che la maggior parte delle richieste di personale aggiuntivo è riconducibile all'allargamento, che resta una priorità assoluta; condivide la politica del Consiglio di accettare tutti i nuovi posti legati all'allargamento; ritiene tuttavia che occorrano maggiori informazioni sulle modalità di distribuzione pratica del personale aggiuntivo, onde assicurare in particolare che i neoassunti siano effettivamente utilizzati per svolgere mansioni legate all'allargamento;

13.

sostiene la necessità che gli stanziamenti siano destinati, nella misura del possibile, ad attività specifiche, evitando in tal modo di doverli annullare e di ricorrere agli storni di recupero a fine anno;

14.

non condivide la decisione del Consiglio di incrementare l'«abbattimento forfettario» in maniera relativamente sensibile e di vincolarlo all'attuale tasso di posti vacanti, in quanto ciò potrebbe dare origine a inutili problemi, segnatamente in caso di impossibilità di assunzione dei candidati idonei per mancanza di stanziamenti;

15.

raccomanda modalità di cooperazione tra le istituzioni suscettibili di ingenerare sinergie e contribuire alla realizzazione di risparmi e al conseguimento di una maggiore efficienza, aiutando al contempo i cittadini a comprendere meglio il ruolo dell'Unione europea nella loro vita quotidiana;

16.

esorta le istituzioni ad adottare un approccio più uniforme e standardizzato all'atto di elaborare lo stato di previsione, fornendo motivazioni chiare e precise, in quanto ciò ne faciliterebbe l'analisi;

Sezione I — Parlamento europeo

Entità del bilancio

17.

invita l'Ufficio di presidenza a riesaminare negli anni a venire il massimale autoimposto del 20 % della rubrica 5, tenendo conto dello sviluppo e del conseguente fabbisogno dell'Istituzione per il 2009 e oltre;

18.

si rammarica che l'autorità di bilancio non abbia ricevuto alcun feedback dall'amministrazione riguardo alla sua richiesta di minimizzare i costi in settori in cui si registrano spese inutili legate all'esistenza di tre luoghi di lavoro; rammenta che i costi di questa dispersione geografica rappresentano circa il 16 % delle spese totali del Parlamento; invita la propria amministrazione a presentare una relazione sul numero di funzionari la cui presenza è richiesta a Strasburgo durante la tornata;

19.

prende atto della lettera rettificativa del 6 settembre 2006, in cui l'Ufficio di presidenza propone di fissare il bilancio al livello massimo del 20 % della rubrica 5, il che corrisponde a un aumento del 7,72 % rispetto al bilancio 2006; rileva che nel 2005 lo storno di recupero è ammontato a 123 800 000 EUR e che per il 2006 si prevede un'eccedenza di circa 100 000 000 EUR; richiama l'attenzione dei deputati sulla predetta risoluzione del 1o giugno 2006 (paragrafi 1 e 2), secondo cui il bilancio deve basarsi su richieste realistiche;

20.

decide, previa disamina del proprio fabbisogno finanziario, di fissare in via definitiva l'entità del proprio bilancio a 1 397 460 174 EUR, pari a un incremento del 5.74 % rispetto al bilancio 2006, conseguendo in tal modo una riduzione di 25 539 826 EUR nel proprio bilancio al di sotto del 20 % della rubrica 5; sottolinea che ciò non limita in alcun modo il proprio diritto di avvalersi pienamente del massimale autoimposto per il 2007 e per gli anni a venire; confida nel fatto che un bilancio fissato al suddetto livello non pregiudica assolutamente la capacità dell'Istituzione di continuare ad agire e a funzionare in maniera efficiente;

Politica dell'informazione e della comunicazione

21.

ribadisce la propria politica di proseguire gli sforzi tesi a sviluppare una strategia informativa efficace e di immediata comprensione, soprattutto allo scopo di migliorare il rapporto tra l'Istituzione e i cittadini europei; ritiene che ciò possa essere conseguito soltanto sulla base di una relazione su una strategia globale di informazione e comunicazione con i cittadini e dopo aver effettuato un'analisi del valore aggiunto di ciascuno strumento di informazione;

22.

decide di modificare la nomenclatura e di creare due nuove linee di bilancio per il Centro visitatori e la Web TV, al fine di rafforzare la trasparenza e le responsabilità finanziarie;

23.

prende atto della proposta dell'Ufficio di presidenza di sbloccare 6 700 000 EUR dalla riserva per la politica dell'informazione e della comunicazione e destinati alla Web TV; decide di mantenere nel Capitolo 104 (Riserva per la politica dell'informazione e della comunicazione) i 6 700 000 EUR destinati dall'Ufficio di presidenza alla Web TV, come pure i cinque posti relativi al progetto, in attesa che il prototipo, il contenuto e il costo del progetto, compresi le strutture e il livello di partecipazione dei gruppi politici alla definizione dei contenuti dei programmi, siano presentati all'autorità di bilancio e che quest'ultima adotti una decisione definitiva;

24.

deplora gli inutili ritardi accumulati palesemente nel corso degli anni nella realizzazione dei miglioramenti generali al programma per i visitatori; sottolinea che le questioni relative al servizio in questione rivestono un'importanza vitale per il miglioramento del rapporto tra i deputati e i loro distretti elettorali; ritiene che tale contatto diretto con i cittadini europei abbia un benefico effetto moltiplicatore sulla percezione che hanno questi ultimi del loro Parlamento;

25.

rinnova l'invito espresso nel paragrafo 37 della propria risoluzione del 1o giugno 2006 ad intraprendere un'azione immediata per risolvere il delicato problema del sottoutilizzo dei 5 000 000 EUR relativi al programma per i visitatori; plaude alla decisione dell'Ufficio di presidenza di adottare la proposta dei questori inerente alla revisione delle norme che disciplinano le visite di gruppo, onde accrescere l'importo disponibile per coprire i costi e portare a 100 il numero dei visitatori ammissibili per ciascun deputato; si compiace inoltre della consegna anticipata dell'edificio D4, in cui è ubicato il Centro visitatori; invita il Segretario generale a informare l'autorità di bilancio in merito all'incidenza dell'attuazione delle nuove norme e dell'efficacia del sistema entro la fine di marzo 2007;

26.

sottolinea la necessità che l'accoglienza dei gruppi di visitatori si svolga nelle migliori condizioni; chiede quindi all'amministrazione di esaminare attentamente le modalità pratiche relative, ad esempio, all'accesso al nuovo Centro visitatori, le condizioni di accesso all'Aula e la disponibilità di sale per riunioni;

27.

prende atto dell'impegno attualmente dimostrato dall'amministrazione di ovviare alle carenze del servizio per i visitatori; invita tuttavia l'amministrazione a occuparsi dei reclami relativi alla mancata disponibilità di fasce orarie per l'accoglienza di visitatori;

28.

decide di approvare le seguenti proposte dell'Ufficio di presidenza relative a diversi stanziamenti:

assegnazione di un importo supplementare di 2 700 000 EUR al programma per i visitatori,

assegnazione di 6 800 000 EUR alla sistemazione dei locali del Centro visitatori, di cui 2 600 000 EUR stornati dal Capitolo 104 (Riserva per la politica dell'informazione e della comunicazione),

mantenimento nel capitolo 104 (Riserva per la politica dell'informazione e della comunicazione) di un importo di 15 700 000 EUR per gli impianti audiovisivi dell'edificio D5;

29.

decide di confermare la decisione adottata dall'Ufficio di presidenza sull'iniziativa «Agora Civico» a titolo sperimentale; invita l'Ufficio di presidenza ad informarlo in merito ai costi previsti e al contenuto dell'iniziativa prima di realizzare il progetto in questione;

Allargamento

30.

conferma la decisione di iscrivere in bilancio una sovvenzione di 48 000 000 EUR per le spese relative all'allargamento (Romania e Bulgaria), destinata a coprire:

1.

le spese per i nuovi deputati (35 rumeni e 18 bulgari);

2.

il personale supplementare (i rimanenti 113 dei 226 posti permanenti e 22 posti temporanei per i gruppi politici);

3.

interpretazione e tecnici di conferenza;

4.

apparecchiature e mobilio;

5.

le spese operative;

6.

informazione e finanziamento di gruppi e partiti politici a termini di legge;

31.

chiede all'amministrazione di provvedere affinché le assunzioni legate all'allargamento non subiscano gli stessi ritardi verificatisi in occasione del precedente allargamento a 10 nuovi Stati membri; invita l'amministrazione ad aggiornare e presentare periodicamente all'autorità di bilancio una relazione sulle assunzioni legate all'allargamento;

Organico

32.

rileva che il consolidamento dell'organico e il processo di riassegnazione del personale restano gli obiettivi principali nella programmazione strategica per l'assunzione di personale nell'organigramma del 2007; sostiene la necessità di creare una struttura organizzativa più snella, in particolare mediante una razionalizzazione dei nuovi posti, privilegiando determinati obiettivi piuttosto che altri e abbandonando le attività che non sono fondamentali e che non apportano alcun valore aggiunto; ribadisce inoltre la propria intenzione di non accettare automaticamente la copertura dei posti che diventano vacanti a causa di pensionamento;

33.

constata che, in seguito alla lettera rettificativa dell'Ufficio di presidenza, gli stanziamenti per i nuovi posti richiesti, prima del processo di riassegnazione, ammontavano a 3 062 347 EUR, per un totale di 106 posti; ritiene che, alla luce di un esame più attento della motivazione per tali posti, l'importo complessivo sia ben superiore al fabbisogno essenziale del Parlamento per il 2007 e decide pertanto di approvare i seguenti nuovi posti:

lingua irlandese: 3 AD5 (giuristi-linguisti), 3 AD5 (traduttori) e 3 AST3;

internalizzazione (ex ausiliari di tornata): 4 AST1 (settore audiovisivi);

comitatologia: 5 AD5 e 2 AST3;

progetto «Legiferare meglio»: 1 AD5;

controllo di bilancio: 1 AD 5 e Direzione D: 1 AST3;

ampliamento dell'edificio KAD: 1 AD5 e 2 AST3, di cui un posto in riserva;

Web TV: 1 AD9, 2 AD5 e 2 AST3 in riserva;

EMAS: 1 AST3;

34.

decide di sbloccare dalla riserva:

l'internalizzazione (ex ausiliari di tornata): 8 AST1 (audiovisivi), 4 AD5 e 4 AST1, di cui 2 AD5 e 2 AST1 restano in riserva (processo verbale e resoconto integrale), e 4 posti temporanei AD5 (insegnanti);

la manutenzione degli edifici: 3 AST3, di cui uno resta in riserva;

il Centro visitatori: 1 AD5 e 1 AST3;

altro: 1 AST3 (settore audiovisivi) e 1 AST3 (servizio medico);

soppressione dei 47 restanti posti nella riserva;

35.

decide inoltre di rendere disponibili gli stanziamenti necessari per la creazione di due posti AD5 per la comunicazione di base interna; approva altresì la trasformazione di tre posti a tempo determinato AD5 e di un posto temporaneo con contratto a tempo determinato AST3 in posti temporanei a tempo indeterminato presso il Servizio giuridico, data l'importanza che annette l'Istituzione al miglioramento della qualità della legislazione;

36.

è consapevole che le rivalutazioni sono fondamentali per la motivazione del personale ma ribadisce la necessità che siano sempre conformi allo Statuto; prende atto delle rivalutazioni chieste dall'amministrazione e decide di confermare quelle richieste dall'Ufficio di presidenza per il personale permanente e temporaneo: 2 AST2 in AST3, 168 AST3 in AST4, 15 AST4 in AST5, 205 AST5 in AST6, 225 AST6 in AST7, 30 AST7 in AST8, 25 AST8 in AST9, 10 AST10 in AST11, 57 AD5 in AD6, 19 AD7 in AD8, 25 AD12 in AD13, 2 AD13 in AD14 e 1 AD10 in AD11, 1 AD8 in AD9, 2 AST7 in AST8, 1 AST5 in AST6, 1 AD8 in AD10, 1 AD6 in AD10, oltre ad 1 AD8 in AD9;

37.

decide analogamente di confermare le rivalutazioni chieste dai gruppi politici: 8 AD12 in AD13, 9 AD11 in AD12, 6 AD10 in AD11, 1 AD9 in AD10, 4 AD6 in AD7, 9AD5 in AD6, 10 AST10 in AST11, 1 AST9 in AST10, 5 AST8 in AST9, 5AST7 in AST8, 14 AST6 in AST7, 14 AST5 in AST6, 1 AST4 in AST5, 9 AST3 in AST4, 7 AST2 in AST3, 2AST1 in AST2;

38.

decide di confermare le seguenti trasformazioni e di sbloccare il relativo stanziamento per:

4 posti AST3 in AD5,

2 posti AST e 2 posti AD5 con contratto temporaneo a tempo determinato in posti temporanei con contratto a tempo indeterminato;

39.

prende atto dell'impegno dimostrato dal Segretario generale quantomeno nell'avviare l'attuazione del processo di riassegnazione del personale per i prossimi tre anni; è del parere che, con la necessaria cooperazione e impegno di tutti gli interessati, tale processo possa essere ulteriormente sviluppato; decide, in seguito alla riunione di concertazione del 5 ottobre 2006 con l'Ufficio di presidenza, di sopprimere 15 posti dal proprio organigramma entro il 1o gennaio 2007; chiede alla propria amministrazione, sulla base del programma approvato di riassegnazione del personale, di assicurare che gli eventuali posti vacanti non siano automaticamente coperti prima che sia stata svolta una valutazione del fabbisogno; ritiene che sia possibile conseguire la riassegnazione di ulteriori dieci posti entro e non oltre la prima lettura del bilancio 2008: di questi dieci posti, sei sono destinati alla creazione di un numero limitato di posti per il rafforzamento della gestione finanziaria, uno va destinato specificamente alla gestione delle indennità dei deputati e uno dei restanti posti è destinato all'unità delle risorse umane;

40.

segnala che l'entità degli stanziamenti per l'organico, così come modificato, è stata pertanto ridotta da 2 760 616 EUR a 1 608 096 EUR, che rappresenta un risparmio di 1 152 520 EUR;

41.

si compiace che nel corso degli ultimi anni si siano svolti con successo i corsi di formazione e i corsi di presentazione destinati ai neoassunti, tra cui quelli concepiti per la mobilità e la riassegnazione interna, attualmente impartiti al personale dalla Scuola europea di amministrazione;

42.

si rammarica tuttavia del fatto che non siano stati ancora formulati in maniera adeguata i corsi di presentazione destinati agli assistenti dei deputati; esorta il Segretario generale a elaborare, in collaborazione con la Scuola europea di amministrazione, programmi di formazione specifici per gli assistenti;

43.

si rallegra del fatto che sia stato formulato e che stia procedendo piuttosto bene il programma di tirocinio destinato ai disabili, come figura negli orientamenti di massima per il 2007;

Politica immobiliare

44.

constata che, nella sua lettera rettificativo del 7 settembre 2006, l'Ufficio di presidenza ha proposto di iscrivere nella riserva per gli edifici un importo supplementare di 19 000 000 EUR oltre ai 50 000 000 EUR richiesti nello stato di previsione del Parlamento; ritiene che, dopo aver esaminato il piano di investimenti immobiliari per il 2007, la richiesta supplementare di 19 000 000 EUR non sia realistica allo stato attuale; decide di mantenere i 50 000 000 EUR nella riserva (Capitolo 105 «Stanziamenti accantonati per gli immobili») a copertura degli investimenti immobiliari dell'Istituzione;

45.

invita la propria amministrazione, in particolare dopo la «esperienza di Strasburgo», ad applicare procedure più rigorose, sicure e trasparenti all'atto di acquistare edifici;

46.

constata che gli stanziamenti da iscrivere sulla nuova linea del bilancio 2006 destinata agli Uffici d'informazione (articolo 325) non sono stati attivati a causa di vincoli della nomenclatura; invita l'amministrazione a presentare annualmente una ripartizione dettagliata delle spese relative agli Uffici di informazione, da allegare al progetto di stato di previsione;

47.

è del parere che occorra riesaminare e modificare l'accordo concluso con la Commissione sulla gestione dell'acquisto di edifici, tra cui gli interventi di miglioramento, di modifica e di manutenzione, in particolare degli Uffici d'informazione negli Stati membri; si attende che venga presentata all'autorità di bilancio una relazione sulla questione entro il marzo 2007;

48.

dichiara espressamente la propria disponibilità ad approvare pienamente il reimpiego di eventuali fondi non utilizzati entro il massimale del 20 % della rubrica 5 — mediante bilanci rettificativi — qualora l'Istituzione dovesse necessitare di un ulteriore esborso di capitale per spese impreviste, in particolare per quelle relative all'acquisto di nuovi edifici essenziali;

49.

ricorda all'amministrazione la richiesta, formulata al paragrafo 20 della propria risoluzione del 26 settembre 2006 sul discarico 2004: Sezione I — Parlamento europeo (7), di elaborare una relazione che esamini possibilità di istituire un'Autorità immobiliare europea, competente per la costruzione e la manutenzione degli edifici delle istituzioni e degli organismi dell'UE e chiede che questa relazione sia presentata alla commissione per i bilanci;

50.

prende atto della richiesta dell'Ufficio di presidenza di destinare un importo specifico all'acquisto degli immobili elencati in appresso e decide di approvare:

un'ulteriore tranche di 4 000 000 EUR per l'ampliamento dell'edificio KAD a Lussemburgo;

un importo di 7 832 000 EUR per la sistemazione dell'edificio D4 in ragione della sua consegna anticipata;

un importo di 350 000 EUR per le modifiche da apportare all'emiciclo di Bruxelles in ragione dell'adesione di Romania e Bulgaria;

51.

ritiene che l'Istituzione debba mettere in atto al più presto possibile le norme relative al sistema comunitario di ecogestione e audit; ribadisce il suo invito per una politica più rigorosa di riduzione dei costi energetici, in particolare i costi dell'aria condizionata durante l'estate;

Sicurezza

52.

plaude agli sforzi compiuti dalle autorità belghe in materia di sicurezza attorno al Parlamento; è del parere che il costo della sicurezza all'interno dei propri edifici stia diventando insostenibile e decide pertanto di iscrivere il 10 % dello stanziamento specifico nel capitolo 100 (Stanziamenti accantonati); è disposto a sbloccare tale stanziamento purché gli venga presentata una relazione in cui si esamini l'efficienza e la qualità del servizio prestato rispetto al costo e ai rischi associati nei tre luoghi di lavoro e nelle Case d'Europa;

Plurilinguismo

53.

riconosce l'importanza e la pertinenza del plurilinguismo per le istituzioni; ritiene che tale servizio sia essenziale per il lavoro dei deputati e per i cittadini;

54.

è consapevole della difficoltà di contenere queste ingenti spese, che rappresentano circa il 33 % delle spese totali dell'Istituzione; ritiene che occorrano maggiore disciplina e controllo per una gestione efficace del servizio; plaude all'iniziativa adottata dall'Ufficio di presidenza di predisporre una guida alla buona prassi; raccomanda tuttavia che il codice di condotta sul plurilinguismo preveda sanzioni e penali per l'uso irresponsabile o l'abuso dei servizi linguistici a carico di chiunque violi il codice di condotta; decide di iscrivere 3 000 000 EUR in riserva; invita l'amministrazione a effettuare uno studio di fattibilità circa la creazione di un help desk per il servizio di interpretazione ufficiale a disposizione dei deputati;

55.

decide l'approvazione dei seguenti stanziamenti per quanto riguarda la lingua irlandese:

un importo di 100 000 EUR sulla linea 1420 (Prestazioni di personale esterno);

un importo di 150 000 EUR sulla linea 3240 (Gazzetta ufficiale);

un importo di 112 000 EUR sulla linea 2100 (Acquisto, assistenza, manutenzione e riparazione di hardware e software);

un importo di 50 000 EUR sulla linea 3222 (Spese per fondi d'archivio);

Assistenza e servizi ai deputati

56.

prende atto della relazione presentata dal Segretario generale sulla valutazione finale dell'operazione «Alzare la posta», inclusi i risultati dell'indagine qualitativa condotta per determinare il livello dei servizi garantiti ai deputati; conviene sul fatto che sono state apportate le necessarie modifiche strutturali e che, nel complesso, è stato conseguito l'obiettivo principale di migliorare l'assistenza prestata agli organi del Parlamento e ai deputati; esprime preoccupazione per il fatto che, come evidenziato dai risultati dell'indagine, spesso i deputati non sono pienamente consapevoli dei servizi di assistenza disponibili; invita il Segretario generale ad avviare, entro il 15 dicembre 2006, una strategia di informazione volta ad ovviare a tale problema;

57.

nutre a tutt'oggi la convinzione che sia possibile utilizzare meglio le risorse dell'Istituzione e il personale interno specializzato, in particolare nel caso di importanti relazioni parlamentari;

58.

esorta la propria amministrazione a prendere in esame la necessità di fornire ai deputati una sostanziale base di informazioni su tutti gli argomenti di cui debbono occuparsi nell'esercizio delle loro funzioni; ritiene che tali informazioni, che andranno fornite dagli organi di ricerca dell'Istituzione, possano consentire ai deputati di adottare una chiara posizione su tematiche complesse;

59.

prende atto dei miglioramenti intervenuti nel monitoraggio dell'esecuzione del bilancio dell'UE in sede di votazione del bilancio; chiede alle commissioni competenti di mettere a punto una struttura e una procedura per lo svolgimento di tale azione di monitoraggio per il 2007 con le commissioni specializzate, aiutando così a preparare la revisione del bilancio nel 2008/2009; invita il Segretario generale ad agevolare la logistica (sale e interpretazione) necessaria per organizzare regolari di nome di monitoraggio, sulla base delle priorità che saranno definite dalle commissioni interessate;

60.

prende atto delle conclusioni raggiunte nella relazione di valutazione sull'acquisizione di competenze (articolo 320); constata l'avvenuto miglioramento generale dei servizi assicurati; sostiene tuttavia che tali servizi potrebbero essere più efficienti, soprattutto tenendo conto che le perizie richieste non sono sempre state presentate nei tempi richiesti; decide di sbloccare 1 500 000 EUR, lasciando in riserva un importo di 500 000 EUR;

61.

incoraggia il Segretario generale a effettuare audit periodici dei servizi prestati ai deputati, in particolare per quanto riguarda l'informatica, l'agenzia di viaggi, la telefonia, il servizio delle automobili ufficiali e il servizio giuridico;

62.

ritiene che l'informatica sia un elemento basilare affinché i deputati e il loro personale possano svolgere correttamente il proprio lavoro; osserva un miglioramento del servizio offerto, sebbene ritenga che i deputati non beneficino ancora di un buon rapporto qualità-prezzo; decide di iscrivere in riserva 2 000 000 EUR imputati alla voce 2102 (Prestazioni di personale esterno per la gestione, la realizzazione e la manutenzione di sistemi informatici) in relazione al funzionamento, allo sviluppo e alla manutenzione dei sistemi informatici;

Aspetti vari

63.

prende atto dell'intenzione dell'Ufficio di presidenza di dar vita ad un'Assemblea parlamentare eurolatino- americana (EUROLAT), essendo inteso che esaminerà tale problema allorquando disporrà di tutte le informazioni necessarie, con specifico riferimento alle incidenze finanziarie;

64.

prende atto dell'accordo in materia di disposizioni sulla comitatologia, entrato in vigore il 23 luglio 2006; riconosce l'importanza che è destinata ad assumere per l'Istituzione questa nuova procedura regolamentare nel processo decisionale; reputa necessario esaminare in maniera adeguata la futura mole di lavoro che comporterà tale accordo;

65.

ribadisce, come già fatto nella sua risoluzione del 1o giugno 2006, il proprio sostegno incondizionato all'adozione di un vero e proprio statuto per gli assistenti dei deputati; invita il Consiglio a prendere una decisione finale affinché possano essere stanziati i fondi necessari;

Sezione IV — Corte di giustizia

66.

prende atto della ripetuta richiesta della Corte di giustizia di ottenere un terzo correttore di bozze; decide di autorizzare, allo stato attuale, l'assunzione di agenti contrattuali per ciascuna delle lingue pivot; decide di ridurre di conseguenza lo stanziamento iscritto alla voce 1406 (Altre prestazioni di complemento (servizio di traduzione/interpretazione)), che copre di norma anche il fabbisogno supplementare in materia di correzione di bozze;

67.

conviene con il Consiglio circa l'autorizzazione di 111 rivalutazioni, tra cui dieci richieste di modifica della struttura amministrativa della Corte, mediante la creazione di una nuova Direzione; rileva che ciò non avrà nessun'altra incidenza finanziaria in futuro;

68.

decide di adottare le seguenti misure in materia di organico:

creazione di cinque nuovi posti permanenti (3 AD5 e 2 AST3), oltre ai dieci nuovi posti concessi dal Consiglio nel progetto di bilancio; i cinque posti in oggetto rappresentano la conclusione di un processo avviato nel 2004 e inteso a rafforzare l'assistenza informatica (IT) nella divisione IT e nei servizi di controllo finanziario ed ex ante;

creazione di 115 posti permanenti per la Romania e la Bulgaria;

69.

è del parere che l'istituzione di un nuovo Tribunale per la funzione pubblica avrebbe dovuto contribuire a ridurre la congestione di altri tribunali; invita la Corte di giustizia a presentare prima del marzo 2007 una relazione sugli effetti dell'istituzione del nuovo Tribunale per la funzione pubblica sul costo degli edifici, del personale e su altre spese;

70.

decide di limitare gli incrementi previsti nel progetto di bilancio per la Corte di giustizia in diversi settori, come ad esempio quello informatico, e di congelare le spese nella dotazione del bilancio 2007; stabilisce tuttavia di accrescere di 4 633 400 EUR gli stanziamenti previsti dal Consiglio nel progetto di bilancio, il che rappresenta un aumento del 3,45 %, esclusi i costi dell'allargamento;

Sezione V — Corte dei conti

71.

decide di creare due nuovi posti per l'unità delle risorse umane, onde agevolare l'ammodernamento della gestione del personale e di impegnarsi a creare due ulteriori posti richiesti nell'esercizio 2008;

72.

decide di creare un posto per l'unità della formazione professionale, onde garantire ai revisori aggiunti un idoneo programma di formazione;

73.

decide pertanto di adottare le seguenti misure in materia di organico:

creazione di tre nuovi posti permanenti (1 AST3 e 2 AST1), oltre ai tre nuovi posti già concessi dal Consiglio nel progetto di bilancio;

creazione di 41 posti permanenti per la Romania e la Bulgaria;

74.

è del parere che la Corte dei conti abbia un ritardo nel settore informatico e che abbia bisogno di aggiornare i suoi sistemi ai fini del corretto svolgimento delle sue mansioni; decide di ripristinare l'importo di 518 000 EUR che il Consiglio aveva stabilito di tagliare;

75.

decide di incrementare di 3 579 729 EUR gli stanziamenti concessi dal Consiglio nel progetto di bilancio, il che rappresenta un aumento del 3,12 %, esclusi i costi dell'allargamento;

Comitato economico e sociale europeo e Comitato delle regioni

76.

ritiene che la creazione della struttura amministrativa comune sia stata vantaggiosa per entrambi i comitati e abbia permesso di conseguire notevoli risparmi per il bilancio delle Comunità europee; si attende che i due comitati rinnovino il loro accordo di cooperazione entro la fine dell'anno e/o che prendano in esame altre modalità di cooperazione;

77.

è del parere che i due comitati possano conseguire una maggiore efficienza e concentrarsi quindi maggiormente sulla loro missione politica se venissero esternalizzate determinate funzioni (autisti, uscieri e tipografi) e se fosse ridistribuito il personale interessato; insiste sulla necessità di ridistribuire le attuali risorse umane allo scopo di far fronte a future esigenze nei settori dell'allargamento o del rafforzamento del ruolo politico dei due comitati;

78.

rileva che il Comitato delle regioni ha commissionato due valutazioni esterne indipendenti delle strutture comuni, da parte di Joan Colom i Naval e Robert Reynders, ed invita il Segretario generale del Comitato delle regioni a trasmettere tali relazioni alla commissione per i bilanci del Parlamento europeo;

Sezione VI — Comitato economico e sociale europeo

79.

invita il Comitato economico e sociale europeo a elaborare, entro il 1o settembre di ogni anno, una relazione annuale sull'impatto delle attività di consulenza che il comitato svolge per il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione;

80.

decide di approvare l'anticipo di spesa, del valore di 1 995 120 EUR, dal bilancio 2006 per sopperire a una parte del fabbisogno per il 2007 e di ridurre di conseguenza le sue richieste per il 2007;

81.

è del parere che per far fronte alla crescente mole di lavoro, il Comitato economico e sociale europeo debba limitare la lunghezza dei testi dei suoi pareri e di altre pubblicazioni, sull'esempio di altre istituzioni;

82.

decide di adottare le seguenti misure in materia di organico:

creazione di cinque nuovi posti permanenti (1 AD5 e 4 AST3), oltre ai 13 nuovi posti già concessi dal Consiglio nel progetto di bilancio;

creazione di sei posti permanenti per la Romania e la Bulgaria;

83.

decide di incrementare di 1 529 115 EUR gli stanziamenti concessi dal Consiglio nel progetto di bilancio, il che rappresenta un aumento dell'1,12 % esclusi i costi dell'allargamento;

Sezione VII — Comitato delle regioni

84.

conviene con il Consiglio circa la richiesta di rivalutazioni legate al nuovo Statuto del personale, come pure la richiesta di rivalutare un posto di capo unità del Comitato delle regioni in un posto di direttore per la struttura comune, a condizione che ciò non comporti la necessità di personale supplementare e che tale rivalutazione non si traduca nella proposta di scindere il servizio prima che si è effettuata un'analisi e una valutazione approfondite e attente del servizio; ritiene che ciò possa garantire una gestione più equa della struttura comune tra il Comitato economico e sociale europeo e il Comitato delle regioni;

85.

prende atto dell'assenza di richieste di nuovi posti relativi all'adesione di Bulgaria e Romania;

86.

decide di adottare le seguenti misure in materia di organico:

creazione di tre nuovi posti permanenti (2 AD5 e 1 AST3) e di un posto temporaneo (AD5), oltre ai tre nuovi posti già concessi dal Consiglio nel progetto di bilancio;

87.

decide di incrementare di 581 684 EUR gli stanziamenti concessi dal Consiglio nel progetto di bilancio, il che rappresenta un aumento del 2,53 % esclusi i costi dell'allargamento;

Sezione VIII (A) — Mediatore

88.

constata che il Mediatore ha richiesto soltanto dieci rivalutazioni e che tale richiesta è stata accolta dal Consiglio;

89.

decide di limitare a 45 000 EUR lo stanziamento destinato all'organizzazione del Seminario biennale dei Difensori civici nazionali, di cui il Mediatore è responsabile quest'anno;

90.

decide di incrementare di 150 000 EUR gli stanziamenti concessi dal Consiglio nel progetto di bilancio al fine di integrare l'importo destinato alla traduzione;

Sezione VIII (B) — Garante europeo della protezione dei dati

91.

ritiene che lo stato di previsione necessiti di maggiore precisione, soprattutto per quanto riguarda il personale e le nuove esigenze; invita la propria amministrazione e la Commissione, nell'ambito dell'accordo interistituzionale, a fornire l'assistenza necessaria alla redazione dallo stato di previsione per il prossimo esercizio finanziario;

92.

decide di adottare le seguenti misure in materia di organico:

creazione di due nuovi posti permanenti (1 AD9 e 1 AST5) in aggiunta ai tre nuovi posti (1 AD9, 1 AD8 e 1 AD7) già concessi dal Consiglio nel progetto di bilancio;

93.

decide di incrementare gli stanziamenti previsti dal Consiglio nel progetto di bilancio di un importo di 158 846 EUR, onde mantenere il suo livello di sviluppo, il che rappresenta un aumento del 38,28 % senza tener conto del bilancio rettificativo;

*

* *

94.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione, corredata degli emendamenti alle sezioni I, II, IV, V, VI, VII, VIII (A) e VIII (B) del progetto di bilancio generale, al Consiglio e alla Commissione, nonché alle altre istituzioni e agli altri organi interessati.


(1)  GU L 253 del 7.10.2000, pag. 42.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

(4)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato da ultimo dalla decisione 2005/708/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 269 del 14.10.2005, pag. 24).

(5)  Testi approvati, P6_TA(2006)0090.

(6)  Testi approvati, P6_TA(2006)0241.

(7)  Testi approvati, P6_TA(2006)0363.

P6_TA(2006)0453

Gestione delle flotte pescherecce registrate nelle regioni ultraperiferiche *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 639/2004 del Consiglio relativo alla gestione delle flotte pescherecce registrate nelle regioni ultraperiferiche (COM(2006)0433 — C6-0295/2006 — 2006/0148(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2006)0433) (1) ,

visti l'articolo 37 e l'articolo 299, paragrafo 2 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0295/2006),

visti gli articoli 51 e 134 del suo regolamento;

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2006)0454

Anniversario della rivoluzione ungherese del 1956

Risoluzione del Parlamento europeo concernente il cinquantesimo anniversario della rivoluzione ungherese del 1956 e il suo significato storico per l'Europa

Il Parlamento europeo,

visto l'articolo 103, paragrafo 2, del suo regolamento,

A.

considerando che l'Unione europea è fondata sui principi di libertà, democrazia, Stato di diritto e rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, principi che sono comuni a tutti gli Stati membri,

B.

considerando che i paesi dell'Europa centrale e orientale sono stati privati per più di quattro decenni della loro sovranità e della loro libertà in seguito alla divisione dell'Europa decisa a Yalta dopo la seconda guerra mondiale,

C.

considerando che i regimi comunisti dell'Europa centrale e orientale non erano basati sul consenso o sulla volontà del popolo ed erano mantenuti dall'occupazione militare sovietica e mediante la collaborazione dei partiti comunisti,

D.

ricordando il coraggio e la determinazione degli ungheresi che il 23 ottobre 1956 sono scesi in strada per protestare contro il regime dittatoriale del partito comunista,

E.

esprimendo la sua stima per la perseveranza degli ungheresi che hanno continuato la loro lotta per la libertà, l'indipendenza nazionale e i diritti civili nonostante la mancanza di qualsiasi aiuto militare dall'Occidente e l'intervento e la schiacciante preponderanza militare dell'Unione sovietica,

F.

rendendo omaggio al coraggio umano e politico di Imre Nagy, il primo ministro comunista-riformatore dell'Ungheria, che comprese correttamente l'espressione elementare della volontà del popolo e accettò di essere il leader politico della rivoluzione popolare per la libertà e la democrazia, divenendo alla fine un martire per la libertà sacrificando la sua vita, stroncata dall'esecuzione capitale nel 1958, per non aver ceduto alle pressioni esercitate su di lui affinché rinunciasse pubblicamente alla rivoluzione,

G.

rendendo omaggio alle vittime della rivoluzione — 2 170 caduti nella lotta — e alle vittime della crudele ritorsione — 228 vittime di esecuzione capitale tra il 1956 e il 1061, 20 000 persone tenute in custodia e incarcerate tra il 1956 e il 1958, e migliaia di persone soggette a discriminazione per decenni dopo la rivoluzione a causa del ritorno della leadership comunista,

H.

esprimendo gratitudine per la solidarietà dimostrata dalla popolazione in numerosi paesi occidentali, che hanno accolto 194 000 rifugiati ungheresi tra il 1956 e il 1957,

I.

riconoscendo il valore essenziale della solidarietà tra le nazioni in generale e, in particolare, tra le varie nazioni dell'Europa centrale e orientale che hanno combattuto per la propria libertà — ungheresi, cechi, slovacchi, polacchi, tedeschi, estoni, lettoni e lituani,

J.

riconoscendo il legame storico e politico tra la rivoluzione ungherese dell'ottobre 1956 e varie altre forme di resistenza e movimenti di resistenza, quali le manifestazioni di massa in Germania dell'Est nel giugno 1953, le manifestazioni di massa di Poznań in Polonia nel giugno 1956, la primavera di Praga nel 1968, la nascita del movimento Solidarnosc in Polonia nel 1980 e i movimenti per la democrazia nella ex URSS, in particolare quelli dei popoli baltici,

K.

riconoscendo che la rivoluzione ungherese ha rappresentato un tentativo storico di riunificazione di un'Europa divisa, e come tale rimane una pietra angolare del nostro retaggio storico comune europeo,

L.

riconoscendo il contributo della rivoluzione ungherese al rafforzamento della coesione nel mondo democratico e alla successiva fondazione delle Comunità europee nel 1957 e il suo ruolo precursore dei mutamenti politici democratici che hanno avuto luogo nel 1989-1990 nell'Europa centrale e orientale, consentendo la riunificazione pacifica dell'Europa mediante il processo di integrazione europeo;

1.

riconosce la rivoluzione ungherese del 1956 come una delle manifestazioni emblematiche della ricerca di libertà e democrazia nel XX secolo, che ha sfidato il comunismo nel blocco sovietico;

2.

rende omaggio al coraggio degli uomini e delle donne di Ungheria che, sacrificandosi, hanno infuso speranza ad altre nazioni sotto il dominio del regime comunista;

3.

sottolinea che la comunità democratica deve respingere inequivocabilmente l'ideologia comunista repressiva e antidemocratica e difendere i principi di libertà, democrazia, diritti umani e Stato di diritto e prendere una chiara posizione ogniqualvolta essi siano violati;

4.

invita i paesi democratici a condannare chiaramente i crimini commessi da tutti i regimi totalitari;

5.

chiede che venga istituito un programma europeo volto a rafforzare la cooperazione tra i centri di ricerca e documentazione negli Stati membri che studiano i crimini commessi dai regimi totalitari;

6.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.

P6_TA(2006)0455

Moldova/Transnistria

Risoluzione del Parlamento europeo sulla Moldova (Transnistria)

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni sulla situazione in Moldova e in Transnistria, specie la risoluzione del 16 marzo 2006 (1),

visto l'accordo di partenariato e cooperazione tra la Moldova e l'Unione europea, che è entrato in vigore il 1o luglio 1998,

visto il piano d'azione in materia di politica europea di prossimità per la Moldova, adottato il 22 febbraio 2005, recante le direttive per una cooperazione strategica tra la Repubblica di Moldova e l'Unione europea,

viste le dichiarazioni dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) al Vertice di Istanbul nel 1999 e la riunione del Consiglio dei ministri del 2002 a Porto,

vista l'iniziativa dell'Ucraina «Verso la soluzione attraverso la democrazia», presentata dal Presidente dell'Ucraina Viktor Yushchenko, il 22 aprile 2005,

vista la dichiarazione della Presidenza, a nome dell'Unione europea, del 18 settembre 2006 sul «referendum» nella regione della Transnistria della Repubblica di Moldova,

visto l'articolo 103, paragrafo 4, del suo regolamento,

A.

considerando che il 17 settembre 2006 nella regione della Transnistria si è svolto un «referendum» sulla piena indipendenza della regione transnistriana e la sua possibile unificazione con la Federazione russa,

B.

considerando che la comunità internazionale non ha approvato questo «referendum», né il suo esito, per il fatto che era stato organizzato in modo assolutamente unilaterale dal regime repressivo della Transnistria, con il risultato di bloccare ogni possibilità di soluzione politica negoziata al conflitto in atto in Moldova, e per il fatto che la capziosità dei quesiti e l'incapacità di rispettare i requisiti fondamentali per la tenuta di elezioni libere ed eque, ad esempio la libertà dei media, la libertà di associazione e il pluralismo politico, sono stati considerati tali da predeterminare l'esito referendario,

C.

considerando che il contrasto tra l'autorità separatista della Transnistria e il governo centrale della Moldova ha largamente contribuito all'instabilità nell'intero paese,

D.

considerando che i negoziati riguardanti la situazione in Transnistria sono in corso dal 1992 nell'ambito della cosiddetta formula «5 + 2» a cui partecipano la Moldova, la regione della Transnistria, la Russia, l'Ucraina e l'OSCE, con UE e USA come osservatori; considerando che i negoziati si sono interrotti nell'aprile 2006,

E.

considerando che l'Unione europea ha recentemente preso importanti iniziative per accrescere il suo impegno con la Repubblica di Moldova e per cercare una composizione del conflitto in Transnistria, aprendo una delegazione permanente della Commissione a Chisinau, nominando un rappresentante speciale dell'UE per la Moldova incaricato di contribuire a una soluzione duratura del conflitto della Transnistria e istituendo una missione di assistenza frontaliera dell'UE con la Moldova e l'Ucraina (EUBAM),

F.

considerando che, in base al rapporto 2005 delle Nazioni Unite sullo sviluppo umano, la Moldova è il paese più povero d'Europa e la situazione relativa alla Transnistria rappresenta un notevole ostacolo per lo sviluppo socioeconomico del paese,

G.

considerando che all'inizio del 2006, la Federazione russa ha posto un divieto sulle importazioni di prodotti agricoli (vino, frutta e verdura) dalla Moldova e dalla Georgia, il che pregiudica notevolmente lo sviluppo economico di ambedue i paesi,

H.

considerando che nessuno organismo internazionale appoggia i movimenti indipendentisti unilaterali della Transnistria, dell'Ossezia del Sud e dell'Abkhazia e che sotto gli auspici dell'OSCE e delle Nazioni Unite si compiono continui sforzi per ripristinare la sovranità e l'integrità territoriale della Moldova e della Georgia;

1.

denuncia con fermezza il tentativo perpetrato nella regione della Transnistria volto a ottenerne l'indipendenza in modo unilaterale, organizzando un presunto referendum;

2.

invita il governo della Federazione russa a negare il suo appoggio a questa iniziativa e in particolare all'organizzazione di presunti referendum sull'indipendenza della regione; invita il governo della Federazione russa a dare il massimo appoggio agli sforzi multilaterali volti a trovare una soluzione ai conflitti in atto nei paesi vicini; invita il governo della Federazione russa, inoltre, a rispettare gli impegni presi nel 1996 in sede di Consiglio d'Europa e che si riflettono nelle decisioni del Vertice dell'OSCE (Istanbul, 1999) e del Consiglio dei ministri (Oporto, 2002) riguardo al ritiro delle truppe e delle armi russe dal territorio della Moldova; esprime preoccupazione dinanzi alla mancanza di progressi in relazione a tale aspetto;

3.

respinge totalmente l'organizzazione e l'esito del «referendum» sull'indipendenza della regione di Transnistria e la sua eventuale unione con la Federazione russa in quanto è in netta contraddizione con la sovranità e l'integrità territoriale della Repubblica di Moldova, riconosciute a livello internazionale, e in quanto il regime repressivo in Transnistria non consente la libera manifestazione della volontà popolare;

4.

sottolinea che la soluzione della questione della Transnistria rappresenta un elemento fondamentale ai fini della promozione della stabilità politica e della prosperità economica nella Repubblica moldava e nell'intera regione; evidenzia la necessità di risolvere pacificamente il conflitto, in linea con la Carta e le convenzioni delle Nazioni Unite e le dichiarazioni dell'OSCE, nonché nel pieno rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale della Repubblica moldava, nell'ambito dei suoi confini internazionalmente riconosciuti;

5.

invita tutte le parti interessate dal conflitto a rinunciare a qualsiasi azione che causerebbe un ulteriore aggravamento della situazione e a ritornare immediatamente al tavolo dei negoziati nella formula «5 + 2» e ad adoperarsi per raggiungere una soluzione veloce e trasparente del conflitto,

6.

invita il Consiglio, gli Stati membri e la Commissione a continuare a dare il loro massimo sostegno ad una soluzione politica e pacifica dei conflitti che divampano in regioni prossime all'UE e alla Federazione russa e chiede loro di discutere tali questioni nei loro prossimi incontri con il Presidente e il governo della Federazione russa;

7.

invita il governo della Moldova ad adottare misure intese a rafforzare la fiducia e a rivolgersi agli abitanti della Transnistria con nuove proposte che forniscano loro incentivi positivi per un sostegno senza riserve ad una riunificazione pacifica del paese, garantendo la salvaguardia dei diritti linguistici delle minoranze e dell'autonomia locale;

8.

condanna le perduranti repressioni, vessazioni e intimidazioni inflitte dalle autorità autoproclamate della Transnistria a rappresentanti di mezzi di comunicazione indipendenti, di ONG e della società civile;

9.

si rammarica della mancanza di progressi significativi nelle discussioni dell'UE sulle agevolazioni in materia di visti e su un accordo di riammissione con la Moldova; invita il Consiglio e la Commissione ad accelerare le procedure in vista della conclusione di un accordo con la Moldova che agevoli il rilascio dei visti e garantirne l'applicazione; ritiene ingiusto e discriminatorio che i cittadini della Transnistria titolari di un passaporto russo possano recarsi nell'Unione europea con maggiore facilità rispetto ai moldavi, il che contribuisce ad aggravare le tensioni nella regione in questione e a scoraggiare una composizione della controversia;

10.

esprime la propria soddisfazione nei confronti della decisione del marzo 2006, da parte dell'Ucraina, di imporre nuove norme doganali ai confini con la Transnistria, conformemente al diritto internazionale;

11.

accoglie favorevolmente i buoni risultati ottenuti dall'EUBAM ai confini fra Moldova e Ucraina, missione che è stata istituita nel marzo 2005 e che svolge un ruolo rilevante nella lotta contro la corruzione, il commercio e il traffico illegali migliorando la trasparenza e creando capacità operative e istituzionali adeguate in Moldova, al fine di garantire un efficace controllo alle frontiere e contribuire così, a termine, a risolvere il conflitto della Transnistria;

12.

ribadisce il proprio forte e continuo sostegno agli sforzi compiuti dal popolo moldavo per instaurare una democrazia pienamente funzionante e garantire lo Stato di diritto e il rispetto dei diritti umani nel paese, che sono elementi essenziali ai fini del progredire delle riforme;

13.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al governo e al parlamento della Moldova, ai governi di Romania, Ucraina, Federazione Russa, Stati Uniti, al Segretario generale dell'OSCE nonché al Segretario generale del Consiglio d'Europa.


(1)  Testi approvati, P6_TA(2006)0099.

P6_TA(2006)0456

Georgia (Ossezia del Sud)

Risoluzione del Parlamento europeo sulla situazione in Ossezia del Sud

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni sulla Georgia, in particolare quella del 14 ottobre 2004 (1),

vista la sua risoluzione del 19 gennaio 2006 sulla Politica europea di prossimità (2),

vista la sua raccomandazione al Consiglio del 26 febbraio 2004 sulla politica dell'Unione europea nei confronti del Caucaso meridionale (3) e la sua risoluzione del 26 maggio 2005 sulle relazioni UE-Russia (4),

visto l'accordo di partenariato e cooperazione tra le Comunità europee e i suoi Stati membri, da un lato, e la Georgia, dall'altro, entrato in vigore il 1o luglio 1999,

viste la dichiarazione della Presidenza del 20 luglio 2006 sui recenti sviluppi in Georgia, Abkhazia e Ossezia del Sud,

viste le conclusioni del Consiglio affari generali e relazioni esterne del 16-17 ottobre 2006,

visto l'articolo 103, paragrafo 4, del suo regolamento,

A.

considerando che la situazione nell'Ossezia del sud peggiora sempre di più a causa di incidenti, sparatorie e scontri negli ultimi mesi tra forze e unità di polizia georgiane e osseziane, con morti e feriti,

B.

considerando che il governo e il parlamento della Georgia hanno contestato l'attuale configurazione del processo negoziale, la composizione delle forze di pace e i meccanismi delle operazioni di pace che derivano dall'accordo del 1992 sulla sospensione delle ostilità,

C.

considerando che le parti hanno presentato due piani di pace separati ma con molti elementi comuni che potrebbero e dovrebbero essere utilizzati quale base per i negoziati; considerando che la Commissione comune di controllo (CCC) non è stata capace di ottenere risultati significativi,

D.

considerando che la Federazione russa, rilasciando il passaporto ai residenti dell'Ossezia del sud e dell'Abkhazia, complica la soluzione pacifica del conflitto in determinate zone della Georgia,

E.

considerando l'Ossezia del sud ha deciso di effettuare un referendum sull'autodeterminazione unitamente alle elezioni presidenziali il 12 novembre 2006,

F.

considerando che la Georgia è passata alla fase del «dialogo intensificato» con la NATO allo scopo di diventare membro di pieno diritto di tale organizzazione,

G.

profondamente preoccupato per la crisi diplomatica tra la Georgia e la Russia in seguito al recente arresto di quattro ufficiali del servizio di intelligence militare russa da parte dei servizi di controspionaggio della Georgia in quanto sospettati di spionaggio e il conseguente richiamo dell'ambasciatore russo a Mosca per consultazioni,

H.

considerando che il 2 ottobre 2006 le autorità russe hanno interrotto tutti i collegamenti terrestri, aerei e marittimi con la Georgia, comprese le comunicazioni postali, sebbene i quattro ufficiali erano già stati rilasciati all' Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) e siano adesso tornati in Russia,

I.

considerando che numerose misure gravemente discriminatorie sono state adottate dalle autorità russe contro georgiani residenti in Russia a motivo della loro origine etnica, ivi compresa la deportazione di circa 700 georgiani da Mosca a Tbilisi nonché presunte violenze nei confronti di fedeli, uomini d'affari e scolari georgiani, con il pretesto di dare un giro di vite alla criminalità organizzata e all'immigrazione clandestina,

J.

considerando che all'inizio del 2006 la Federazione russa ha imposto un blocco alle importazioni di prodotti agricoli (vino, frutta e ortaggi) dalla Moldavia e dalla Georgia, il che danneggia notevolmente lo sviluppo economico di questi due paesi,

K.

considerando che i movimenti unilaterali per l'indipendenza nell'Ossezia del Sud e in Abkhazia non sono appoggiati da alcuna organizzazione internazionale e che sono invece esplicati continui sforzi, sotto l'egida dell'OSCE e delle Nazioni Unite, per ripristinare la sovranità e l'integrità territoriale della Georgia,

L.

considerando che l'UE deve aumentare il proprio sostegno agli sforzi in corso per risolvere i conflitti in Georgia e nel Caucaso meridionale, in cooperazione con l'OSCE e con le altre parti interessate;

1.

ribadisce il suo appello per una pacifica soluzione del conflitto e il suo impegno a sostenere il processo di pace e invita tutte le parti ad agire responsabilmente astenendosi da adottare misure unilaterali e dichiarazioni sediziose e aggressive che contribuiscono all'aggravarsi della situazione e possono provocare disordini violenti;

2.

ribadisce il suo pieno sostegno per la sovranità e integrità territoriale della Georgia e invita le autorità russe a rispettare in modo completo la sovranità di tale paese entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti;

3.

condanna fermamente i tentativi da parte di determinati movimenti nelle regioni georgiane dell'Abkhazia e dell'Ossezia del Sud di dichiarare unilateralmente l'indipendenza;

4.

chiede al governo della Federazione russa di ritirare il sostegno a tali movimenti e di dare il suo massimo appoggio agli sforzi multilaterali tesi a trovare una soluzione ai conflitti nelle sue regioni confinanti;

5.

condanna il fatto che in Ossezia del Sud si terrà un referendum sull'indipendenza il 12 novembre 2006, e rammenta alle parti interessate che un analogo referendum sull'indipendenza tenutosi nel 1992 non era stato riconosciuto a livello internazionale;

6.

ritiene necessario il rilancio del processo di pace e chiede una azione più incisiva e combinata da parte dell'Unione europea e dell'OSCE allo scopo di ripristinare il dialogo tra le parti sulla base dei progressi compiuti nelle fasi iniziali dei due piani di pace;

7.

chiede a tale riguardo alle due parti di firmare un documento comune sull'astensione dall'uso della forza e sulle garanzie di sicurezza e di impegnarsi in costruttivi negoziati allo scopo di superare la presente fase di stallo; deplora che la riunione del Comitato comune di controllo che ha avuto luogo a Vladikavkaz il 12 e 13 ottobre 2006 non abbia dato alcun risultato;

8.

esprime il parere che la completa demilitarizzazione della zona del conflitto e la riduzione del numero di armi, salvo per quanto riguarda la forza di pace comune dell'OSCE, sia un elemento fondamentale per la prevenzione dei conflitti e un primo passo essenziale verso misure ulteriori per accrescere la fiducia; invita pertanto la Russia ad astenersi dallo svolgere esercitazioni militari e dal dispiego di forze militari di qualunque tipo in prossimità delle acque territoriali della Georgia;

9.

sottolinea che operazioni di pace neutrali, effettive e imparziali sono essenziali per la soluzione dei conflitti territoriali in Georgia; guarda con interesse, a tale riguardo, alle nuove proposte sulla presente forza di pace comune tripartita dispiegata nella zona del conflitto sulla linea del cessate il fuoco tra la Georgia e l'Ossezia del sud; ritiene che la nuova forza di pace debba includere una forte componente di polizia, in grado di combattere il crimine e l'anarchia; sottolinea l'opportunità che l'UE sia disposta, se necessario, ad assegnare truppe a una nuova forza di pace;

10.

ritiene ingiusto e discriminatorio che cittadini dell'Ossezia del Sud detentori di passaporti russi possano viaggiare verso l'UE più facilmente dei georgiani e che tale situazione contribuisce ad aumentare le tensioni sull'Ossezia del Sud e rappresenta un disincentivo per la soluzione della disputa;

11.

esorta le autorità statali russe a porre immediatamente fine a tutti gli atti di repressione o persecuzione, nonché alle accuse lanciate da parte di rappresentanti delle istituzioni ufficiali di Stato, nei confronti delle persone di origine georgiana che vivono in Russia;

12.

invita le autorità russe a revocare tutte le misure prese di recente contro la Georgia e la popolazione georgiana sul loro territorio; invita, inoltre, le autorità russe a revocare il blocco alle importazioni di prodotti agricoli dalla Moldavia e dalla Georgia;

13.

invita la Russia ad accettare la situazione emersa dalla fine della guerra fredda e ad abbandonare le vecchie idee sulle zone esclusive di influenza;

14.

invita il Consiglio a continuare a fare il possibile per disinnescare la tensione e ricreare la fiducia tra la Georgia e la Federazione russa e per impedire che la presente crisi diplomatica si esasperi ulteriormente; invita il Consiglio e la Commissione a trovare il modo di aiutare la Georgia a superare e a porre rimedio alle ripercussioni economiche e sociali delle misure adottate a Mosca;

15.

invita il Consiglio e la Commissione a iscrivere la questione dei conflitti congelati e della loro soluzione all'ordine del giorno dei prossimi vertici UE-Russia;

16.

saluta con favore la conclusione e la firma del piano d'azione per la Georgia nel quadro della Politica europea di prossimità; si attende che l'esecuzione del piano dia ulteriore impulso al processo politico e di riforma in quel Paese; accoglie con soddisfazione le dichiarazioni dell'Alto Rappresentante della PESC Javier Solana che ha recentemente affermato che l'UE intende impegnarsi maggiormente per la risoluzione dei conflitti georgiani, ed invita il Consiglio a dotare il Rappresentante speciale UE per il Caucaso meridionale di tutti i mezzi e delle risorse necessarie per conferire maggiore efficacia e visibilità a tale azione;

17.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al Presidente e al Parlamento della Georgia, al Presidente e al Parlamento della Federazione russa e alle autorità de facto dell'Ossezia del Sud, nonché ai Segretari generali delle Nazioni Unite e dell'OSCE.


(1)  GU C 166 E del 7.7.2005, pag. 63.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2006)0028.

(3)  GU C 98 E del 23.4.2004, pag. 193.

(4)  GU C 117 E del 18.5.2006, pag. 235.

P6_TA(2006)0457

Esportazione di rifiuti tossici in Africa

Risoluzione del Parlamento europeo Risoluzione del Parlamento europeo sull'esportazione di rifiuti tossici in Africa

Il Parlamento europeo,

visti la convenzione sul controllo dei movimenti transfrontalieri di rifiuti pericolosi e del loro smaltimento (Convenzione di Basilea), adottata il 22 marzo 1989 e approvata in nome della Comunità con la decisione 93/98/CEE del Consiglio (1), e il divieto ivi contenuto di tutte le esportazioni di rifiuti pericolosi dai paesi OCSE verso paesi non-OCSE,

vista la legislazione comunitaria in materia di spedizioni di rifiuti, in particolare il regolamento (CEE) n. 259/93 del Consiglio, del 1o febbraio 1993, relativo alla sorveglianza e al controllo delle spedizioni di rifiuti all'interno della Comunità europea, nonché in entrata e in uscita dal suo territorio (2), e il regolamento (CE) n. 1013/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2006, in materia di spedizioni di rifiuti (3), che abroga il regolamento (CEE) n. 259/93 a partire dal 12 luglio 2007,

visto l'articolo 103, paragrafo 4, del suo regolamento,

A.

considerando che circa 500 tonnellate di rifiuti chimici sono state scaricate in diverse zone nelle vicinanze di Abidjan, Costa d'Avorio, ove vivono 5 milioni di persone,

B.

considerando che finora sono morte 8 persone e circa 85 000 sono state ricoverate in ospedale per essere sottoposte a cure per epistassi, diarrea, nausea, infiammazioni oculari e difficoltà respiratorie; considerando che le conseguenze dello scarico di questi rifiuti tossici possono essere di vasta portata e includere la contaminazione del suolo e delle acque di superficie e sotterranee,

C.

considerando che l'intossicazione ha colpito in modo particolarmente grave un gran numero di bambini: secondo l'UNICEF da 9 000 a 23 000 bambini necessiteranno di assistenza medica e di cure sanitarie, e che saranno necessarie altre misure di risanamento dell'ambiente in cui questi bambini vivono,

D.

considerando che i rifiuti tossici sono stati scaricati da una nave cisterna di proprietà greca, battente bandiera panamense, noleggiata dalla società Trafigura Beheer B.V. avente sede nei Paesi Bassi; considerando che questo frazionamento di responsabilità crea un problema sistematico e inaccettabile per quanto riguarda l'applicazione della legislazione comunitaria,

E.

considerando che le regolamentazioni ambientali vigenti nei paesi dell'emisfero settentrionale hanno reso costoso lo smaltimento dei residui pericolosi,

F.

considerando che le autorità portuali di Amsterdam avevano rilevato la pericolosità dei rifiuti al momento dello scarico e chiesto una tassa più elevata per portare a termine l'operazione, dopo di che la nave cisterna ha invece optato per ripomparli a bordo; considerando che le autorità dei Paesi Bassi avevano consentito alla nave di lasciare il loro territorio nonostante fossero a conoscenza della pericolosità dei rifiuti e della riluttanza del comandante della nave a pagare per uno smaltimento ecologicamente corretto nei Paesi Bassi,

G.

considerando che la compagnia aveva la possibilità di smaltire i rifiuti in Europa in modo legale e sicuro ma ha scelto la Costa d'Avorio come alternativa più economica,

H.

considerando che l'Africa è divenuta terreno di discarica di tutti i tipi di rifiuti pericolosi; considerando che Greenpeace ha identificato 80 siti in cui sono stati scaricati rifiuti pericolosi provenienti da paesi industrializzati, tra cui vecchi computer in Nigeria, cisterne radioattive in Somalia, cloro in Camerun, ecc.,

I.

considerando che la maggioranza dei paesi africani non dispone di una normativa rigorosa che protegga l'ambiente e i mezzi di sussistenza della popolazione dai rifiuti pericolosi,

J.

considerando che tutte le esportazioni dall'UE di rifiuti da smaltire sono proibite dal maggio 1994, a norma del regolamento (CEE) n. 259/93; considerando che l'esportazione di rifiuti pericolosi dall'UE verso paesi non-OCSE è proibita dal gennaio 1997, a norma di detto regolamento,

K.

considerando che lo scarico di rifiuti pericolosi in Costa d'Avorio è soltanto la punta dell'iceberg rispetto al totale delle spedizioni di rifiuti pericolosi attualmente in corso dall'UE verso paesi non OCSE; considerando che enormi quantitativi di residui di apparecchiature elettriche ed elettroniche vengono attualmente scaricati nei paesi non — OCSE con il pretesto della «riutilizzazione»; considerando che un numero considerevole di vecchie navi dell'UE cariche di sostanze e materiali tossici è in corso di rottamazione in Asia in condizioni estremamente nocive per i lavoratori e per l'ambiente,

L.

considerando che nella seduta del 9 aprile 2002 ha adottato in prima lettura la posizione sulla proposta di direttiva relativa alla protezione dell'ambiente il diritto penale (4); considerando che il Consiglio non è mai pervenuto ad un accordo politico su questa proposta e ha preferito invece una decisione quadro nel contesto del terzo pilastro sullo stesso argomento (decisione quadro 2003/80/GAI del Consiglio, del 27 gennaio 2003) (5); considerando che la Corte di giustizia europea ha annullato la decisione quadro con la sentenza del 13 settembre 2005 nella causa C-176/03;

1.

invita la Commissione, i Paesi Bassi e la Costa d'Avorio ad effettuare indagini complete su questo caso, ad accertare le responsabilità a tutti i livelli, a tradurre in giudizio i responsabili di questo reato ambientale e a garantire il risanamento totale del territorio contaminato nonché il risarcimento alle vittime;

2.

invita le istituzioni dell'UE e gli Stati membri ad adottare tutte le misure necessarie per fornire piena assistenza alla popolazione colpita e in particolare ai bambini, utilizzando tutti i mezzi di sostegno, cooperazione e protezione civile disponibili;

3.

ritiene che sia la legislazione comunitaria che le convenzioni internazionali siano state chiaramente violate nel caso dell'esportazione di rifiuti tossici ad Abidjan e chiede pertanto alla Commissione e agli Stati membri di prendere tutte le misure necessarie per garantire la piena applicazione della legislazione vigente in materia di spedizioni di rifiuti;

4.

chiede alla Commissione e agli Stati membri interessati di rendere pubblici tutti gli accordi bilaterali che hanno concluso con paesi non-OCSE per la spedizione di rifiuti;

5.

invita la Commissione a presentare proposte legislative per eliminare le scappatoie esistenti nel regime in materia di rifiuti pericolosi, in modo da porre fine alle spedizioni verso paesi non-OCSE di residui di apparecchiature elettriche ed elettroniche e di navi e imbarcazioni obsolete;

6.

invita la Commissione a raccogliere informazioni sul traffico e lo scarico illeciti di tali rifiuti e prodotti pericolosi in paesi africani e in altri paesi in via di sviluppo, ad avanzare proposte di misure volte a controllare, ridurre ed eliminare il traffico, il trasferimento e lo scarico illeciti di tali prodotti in paesi africani e in altri paesi in via di sviluppo e a presentare annualmente un elenco di paesi e di società transnazionali dediti allo scarico illecito di rifiuti e prodotti tossici in paesi africani e in altri paesi in via di sviluppo;

7.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi degli Stati membri, al Segretario generale delle Nazioni Unite, al governo della Costa d'Avorio e al segretariato della Convenzione di Basilea.


(1)  GU L 39 del 16.2.1993, pag. 1.

(2)  GU L 30 del 6.2.1993, pag. 1.

(3)  GU L 190 del 12.7.2006, pag. 1.

(4)  GU C 127 E del 29.5.2003, pag. 119.

(5)  GU L 29 del 5.2.2003, pag. 55.

P6_TA(2006)0458

Protezione ambientale: lotta al crimine, reati e pene

Risoluzione del Parlamento europeo sul seguito dato al parere del Parlamento sulla protezione ambientale: lotta al crimine, reati e pene

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale (1),

vista la sua posizione del 9 aprile 2002 in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale (2),

vista la sua posizione del 9 aprile 2002 sulla proposta di decisione del Consiglio che istituisce un programma quadro sulla base del Titolo VI del trattato sull'Unione europea — cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale (3),

vista la sentenza della Corte di giustizia del 13 settembre 2005 nella causa C-176/03, Commissione contro il Consiglio (4),

vista la comunicazione della Commissione al parlamento europeo e al Consiglio in merito alle conseguenze della sentenza della Corte del 13 settembre 2005 (Causa C-176/03, Commissione contro Consiglio) (COM(2005)0583),

vista la sua risoluzione del 14 giugno 2006 sulle conseguenze della sentenza della Corte del 13 settembre 2005 (Causa C-176/03, Commissione contro Consiglio) (5),

visto l'articolo 108, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando che la Corte di giustizia nella sua sentenza del 13 settembre 2005 ha disposto che il legislatore comunitario ha la facoltà di prendere misure relative al diritto penale degli Stati membri che ritenga necessarie per garantire che le norme che esso prevede sulla protezione ambientale siano pienamente effettive,

B.

considerando che la Corte di giustizia ritiene che l'articolo 135 e l'articolo 280, paragrafo 4 del trattato CE non impediscono, ai fini dell'attuazione della politica ambientale, un'armonizzazione del diritto penale,

C.

considerando che la Corte di giustizia ritiene che «la decisione quadro, sconfinando nellecompetenze che l'art. 175 CE attribuisce alla Comunità, viola nel suo insieme, data la sua indivisibilità, l'art. 47 UE»,

D.

considerando che la Commissione nella sua comunicazione sulle conseguenze della sentenza della Corte del 13 settembre 2005 afferma che «le disposizioni di diritto penale necessarie all'effettiva attuazione del diritto comunitario rientrano nel TCE»,

E.

considerando che la posizione presa dalla Corte di giustizia nella reinterpretazione data dalla Commissione, è la benvenuta in quanto ribadisce la posizione già presa dal Parlamento nella sua risoluzione del 3 settembre 2003 sulle basi giuridiche e sull'osservanza del diritto comunitario (6);

1.

si compiace della sentenza della Corte di giustizia che annulla la decisione quadro sulla protezione ambientale che era stata erroneamente adottata nel quadro del terzo pilastro invece che del primo pilastro;

2.

nota che la decisione della Corte di giustizia apre un vuoto giuridico riguardante la protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale;

3.

ritiene che l'adozione della decisione quadro da parte del Consiglio dimostra che gli Stati membri riconoscono che sono necessari gli strumenti del diritto penale per rafforzare l'applicazione dei diritto sulla protezione ambientale;

4.

ritiene che l'adozione della decisione quadro da parte del Consiglio dimostra che gli Stati membri riconoscono l'esigenza di una certa armonizzazione nel settore della protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale;

5.

nota che la Corte afferma chiaramente che gli articoli da 1 a 7 della decisione quadro «avrebbero potuto validamente essere adottati sul fondamento dell'art. 175 CE»;

6.

si rammarica che la Commissione nella sua summenzionata comunicazione sulle conseguenze della sentenza della Corte del 13 settembre 2005 non sia più esplicita sulle azioni che essa intende prendere in relazione alla proposta attuale di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale;

7.

invita il Consiglio ad esaminare la proposta originaria della Commissione al fine di modificarla o di fornire un orientamento per una nuova proposta sulla protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale sulla base dell'articolo 175 del trattato CE;

8.

chiede che, a meno che il Consiglio non sia intenzionato a progredire adottando una posizione comune sulla proposta originaria della Commissione, che quest'ultima rediga una nuova proposta sulla protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale sulla base dell'articolo 175 del trattato CE, tenendo conto della sentenza della Corte di giustizia, e integrando il risultato del voto di prima lettura del Parlamento europeo nella proposta originaria di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio;

9.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.


(1)  GU C 180 E del 26.6.2001, pag. 238.

(2)  GU C 127 E del 29.5.2003, pag. 119.

(3)  GU C 127 E del 29.5.2003, pag. 132.

(4)  Racc. 2005, pag. I-7879.

(5)  Testi approvati, P6_TA(2006)0260.

(6)  GU C 76 E del 25.3.2004, pag. 224.

P6_TA(2006)0459

Accordo euromediterraneo di associazione UE/Siria

Risoluzione del Parlamento europeo recante la raccomandazione del Parlamento europeo al Consiglio sulla conclusione di un accordo di associazione euromediterraneo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica araba siriana, dall'altra (2006/2150(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di raccomandazione presentata al Consiglio da Véronique De Keyser a nome del gruppo PSE sui negoziati finalizzati alla conclusione di un accordo di associazione euromediterraneo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica araba siriana, dall'altra (B6-0373/2006),

vista la proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione di un accordo di associazione euromediterraneo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica araba siriana, dall'altra (COM(2004)0808),

viste le sue precedenti risoluzioni sulla Siria, in particolare quelle dell'8 settembre 2005 sulla situazione dei detenuti politici in Siria (1) e del 15 giugno 2006 sulla Siria (2),

visto il settimo incontro interparlamentare Parlamento europeo/Siria svoltosi l'11-18 giugno 2005 in Siria,

vista la dichiarazione di Barcellona del 28 novembre 1995 e la risoluzione del Parlamento del 27 ottobre 2005 sul processo di Barcellona rivisitato (3),

viste le risoluzioni dell'ONU sui rapporti tra la Siria ed il Libano, in particolare le risoluzioni 1559 (2004) del 2 settembre 2004 e 1701(2006) dell'11 agosto 2006 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e la recente relazione del 25 settembre 2006 di Serge Brammertz, commissario della commissione d'inchiesta internazionale indipendente delle Nazioni Unite, istituita a norma delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza, sull'attentato che è costato la vita al Primo ministro libanese, Rafik Hariri,

visti l'articolo 83, paragrafo 5, e l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per gli affari esteri (A6-0334/2006),

A.

considerando la rilevanza geostrategica della Siria in tale regione del Vicino Oriente e del Medio Oriente, con specifico riferimento al suo ruolo potenziale di collegamento tra le parti del processo di pace e di catalizzatore per una soluzione del conflitto regionale; che tale ruolo potrebbe essere potenziato intensificando il dialogo con tale paese,

B.

considerando che attualmente le necessarie condizioni per la firma di un accordo di associazione tra la Comunità europea e la Siria non sono ancora soddisfatte, sebbene il Parlamento sia convinto che la Siria abbia le potenzialità per ottemperare alle necessarie condizioni,

C.

considerando che la guerra in Iraq, le relazioni strategiche della Siria con l'Iran e il suo coinvolgimento nei fatti del Libano hanno inciso sulle relazioni della Siria con i suoi vicini e con la comunità internazionale in generale,

D.

considerando che l'obiettivo dell'accordo fra la Comunità europea e la Siria è quello di incentivare ed assecondare la transizione verso un regime politico democratico che rispetti i diritti umani, le libertà civili e un'economia di mercato aperta, sempre nell'ambito di un efficace dialogo approfondito e di un vero e proprio partenariato,

E.

considerando che la Siria ha già adottato talune misure economiche prescritte dal futuro accordo di associazione,

F.

considerando che la tutela delle libertà fondamentali costituisce la base di qualsiasi sviluppo di una società civile forte e indipendente e che la posizione del governo, nel corso degli ultimi anni, seppur ambigua, aveva suscitato speranze per una maggiore apertura del sistema politico siriano,

G.

considerando che, nonostante la sua partecipazione attiva e costruttiva al processo di Barcellona, la Siria è l'unico paese con cui la Comunità europea non abbia ancora firmato un accordo di associazione, il che impedisce il pieno sviluppo del partenariato euromediterraneo,

H.

considerando che, a tutt'oggi, continuano a rimanere in vigore il decreto sullo stato di emergenza del marzo 1963 e tutti gli atti legislativi correlati, quantunque le raccomandazioni successive al decimo congresso regionale del partito Baath (svoltosi dal 6 al 9 giugno 2005) ne prevedano la revisione,

I.

considerando che le conclusioni della commissione d'inchiesta internazionale indipendente delle Nazioni Unite, sopra menzionata, costituiscono un elemento fondamentale ai fini della firma del futuro accordo di associazione,

J.

considerando che la situazione dei diritti umani nel paese è peggiorata dall'ultima risoluzione del Parlamento sulla Siria del 15 giugno 2006, menzionata sopra, e che non tutti gli attivisti incarcerati nel maggio 2006 per aver firmato una petizione per il miglioramento delle relazioni siriano-libanesi sono stati rilasciati;

1.

è convinto che l'accordo di associazione potrebbe imprimere un impulso decisivo alle riforme politiche, economiche e sociali necessarie per il miglioramento della situazione del paese;

2.

riafferma, tuttavia, che il rispetto dei valori democratici, dei diritti umani e delle libertà civili sono condizioni preliminari necessarie e che, a tal fine, occorre provvedere a inserire un meccanismo di controllo efficace nella clausola sui diritti umani dell'accordo; chiede in particolare un maggiore rispetto delle minoranze etniche e riafferma la necessità di preservare la libertà di religione;

3.

ritiene che ancorando saldamente la Siria al partenariato euromediterraneo le relazioni di tale paese con gli Stati membri dell'Unione europea e i paesi partner del Mediterraneo meridionale verranno rafforzate, agevolando il processo di pace in Medio Oriente;

4.

interroga il consiglio e la Commissione circa le prossime tappe miranti alla firma dell'accordo di associazione euro-mediterraneo già siglato il 19 ottobre 2004;

5.

invita il Consiglio ad intensificare le sue iniziative finalizzate ad approfondire la cooperazione tra l'Unione europea e la Siria e a pervenire, come prospettiva ultima, alla firma di tale accordo, tenendo conto delle seguenti raccomandazioni:

incoraggiare e promuovere le iniziative del governo siriano in vista della creazione di un sistema democratico;

invitare la Siria a rispettare la sovranità del Libano e ad astenersi dall'interferire nelle questioni interne di tale paese, in particolare bloccando le forniture di armi e impedendo il riarmo delle milizie Hezbollah, in piena cooperazione con la Forza interinale delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL), nonché a rinnovare gli sforzi per rilanciare un processo di pace credibile nella regione, che sfoci in una soluzione globale e nella restituzione a Damasco delle alture del Golan;

tener conto dei segnali politici lanciati dal decimo congresso regionale del partito Baath, di cui il più visibile è il cambiamento della squadra dirigente a favore di responsabili più giovani, vicini al presidente Al-Assad, come lo dimostra la nomina di Abdullah Dardari alla carica di vice primo ministro;

rivolgere una particolare attenzione all'applicazione delle clausole contenute nell'accordo di associazione teso a rendere più trasparenti gli appalti pubblici; invitare la Commissione a vigilare affinché altri accordi bilaterali o multilaterali si uniformino a tale impostazione;

invitare il governo siriano ad adottare misure in materia di democrazia e diritti umani per conformarsi alle disposizioni del diritto internazionale sui diritti umani, per quanto concerne il rispetto della libertà di espressione, la protezione degli attivisti impegnati nella difesa di tali diritti, la prevenzione e la lotta contro la tortura e l'abolizione della pena di morte; richiamare in particolare l'attenzione sulla necessaria riforma della legislazione siriana sulle associazioni, per abolire tutte le principali restrizioni che riguardano le attività delle organizzazioni impegnate a favore dei diritti umani;

manifestare nondimeno al governo siriano le sue vive inquietudini per la mancanza di progressi su tematiche quali, per esempio, l'apertura al multipartitismo e il rispetto dei diritti umani e delle libertà civili; far rilevare che il rispetto dei diritti umani costituisce un elemento fondamentale dell'accordo di associazione e invitare la Siria a rispettare i propri impegni, nel quadro del processo di Barcellona e conformemente agli orientamenti della politica europea di vicinato; a tal fine e in detto contesto, invitare la Siria ad adoperarsi per revocare immediatamente lo stato di emergenza;

esigere che il governo siriano riesamini i casi dei detenuti politici, liberi tutti i prigionieri di coscienza e gli attivisti pacifici e permetta l'esistenza di raggruppamenti quali, ad esempio, i firmatari della «Dichiarazione di Damasco», firmata il 16 ottobre 2005 da cinque partiti vietati nonché da personalità indipendenti, e i firmatari della dichiarazione «Beirut-Damasco, Damasco-Beirut» del 12 maggio 2006; invitare la Siria a garantire che le persone arrestate e detenute siano trattate correttamente, non siano sottoposte a tortura e possano incontrare rapidamente, regolarmente e senza limitazioni di sorta i propri avvocati, i medici e i familiari; invitare il governo siriano a cooperare pienamente con il governo libanese, in conformità dell'accordo siglato il 5 maggio 2005 tra il Primo ministro siriano e quello libanese, per ottenere risultati concreti sui casi di scomparsa di cittadini siriani e libanesi, nel quadro della commissione d'inchiesta comune creata a tal fine;

criticare il governo siriano, come ha fatto il Parlamento europeo nella sua succitata risoluzione del 15 giugno 2006, per l'ondata di arresti quale reazione alla dichiarazione «Beirut-Damasco, Damasco-Beirut», dichiarazione che costituisce la prima iniziativa congiunta di intellettuali e di fautori dei diritti umani siriani e libanesi, esigendone l'immediata liberazione;

esternare le inquietudini dell'Unione europea circa il rispetto dei diritti delle minoranze religiose e delle altre minoranze, in particolare dei Curdi; invitare il governo siriano a fare il punto sullo stadio di avanzamento di tali problematiche;

riaprire un dialogo autentico con la Siria al fine di coinvolgere questo paese negli sforzi di pace in vista di un regolamento globale del conflitto in Medio Oriente;

chiedere fermamente alla Siria di svolgere un ruolo costruttivo nell'attuazione delle risoluzioni 1559 (2004) e 1701(2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e invitarla espressamente a rafforzare i controlli sul suo versante della frontiera con il Libano al fine di impedire la fornitura di armi ad entità non statuali;

sottolineare il miglioramento della cooperazione da parte delle autorità siriane con la commissione d'inchiesta internazionale indipendente dell'ONU, pur insistendo affinché essa sia intensificata ulteriormente e sia dato un seguito concreto all'inchiesta nel rispetto delle sue conclusioni;

insistere affinché la Siria si uniformi totalmente alle risoluzioni 1559(2004), 1562(2004), 1680(2006) e 1701(2006) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e alla dichiarazione sul Libano del Consiglio europeo adottata in occasione della riunione di quest'ultimo del 16-17 giugno 2006, nelle quali si rivolge un appello alla Siria ed al Libano affinché delimitino i loro confini comuni onde rafforzare la stabilità regionale; invitare la Siria a fornire un contributo positivo per chiarire lo status definitivo della zona delle Fattorie di Sheba, conformemente alle raccomandazioni espresse il 12 settembre 2006 dal Segretario generale delle Nazioni Unite nonché al diritto internazionale;

rilevare positivamente in tale contesto il ritiro delle truppe siriane dal territorio libanese; invitare per contro con fermezza il governo siriano, il quale a tutt'oggi si rifiuta, ad allacciare formalmente relazioni diplomatiche con il Libano e a cessare di sostenere Hezbollah;

invitare il governo siriano a riferire sulle azioni concrete varate nella lotta contro la proliferazione d'armi, il terrorismo e Al Quaida e in ordine al controllo delle sue frontiere allo scopo di proibire il contrabbando di armi e il passaggio di terroristi nei paesi confinanti;

deplorare in tale contesto la firma di un accordo militare, stipulato il 15 giugno 2006 con l'Iran sul potenziamento della mutua cooperazione di fronte alle «minacce» americane e israeliane;

richiamare la Siria sull'importanza del suo ruolo potenziale nel Vicino Oriente e Medio Oriente per una soluzione pacifica dei conflitti nella regione; esprimere inquietudine in merito al sostegno accordato dalla Siria ai gruppi militanti con base a Damasco di Hamas e della Jihad islamica a scapito delle forze palestinesi moderate che puntano alla coesistenza e alla pace con Israele;

invitare il governo siriano a migliorare le condizioni di vita e ambientali dei campi profughi palestinesi in Siria conformemente alle norme internazionali in materia di diritti umani;

chiedere al governo siriano di liberare Yacoub Hanna Shamoun, un cristiano assiro detenuto da oltre vent'anni senza regolare processo, o di fissare una data per la sua liberazione in un futuro prossimo;

procedere con prudenza al rimpatrio in Siria di migranti e profughi appartenenti a minoranze religiose fintanto che persisterà la repressione e concertare meglio in ogni caso l'approccio nazionale dei vari Stati membri in materia;

sollecitare un maggior dialogo fra la Siria ed il Parlamento europeo su queste varie tematiche per promuovere la cooperazione tra l'UE e la Siria in vista della firma dell'accordo di associazione;

6.

chiede al Consiglio di prendere in considerazione la concessione alla Siria di incentivi e agevolazioni in aggiunta a quelli accordati nell'ambito dell'accordo di associazione, al fine di incoraggiare la Siria a rivedere la sua politica estera e il suo allineamento regionale in modo da promuovere la pace, la stabilità e la prosperità nella regione e, in particolare, il riconoscimento del diritto all'esistenza dello Stato di Israele e il sostegno da parte della Siria all'avanzamento del processo di pace nel Medio Oriente;

7.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione recante la raccomandazione del Parlamento europeo al Consiglio, alla Commissione nonché al governo e al Majlis al-Sha'ab della Repubblica araba siriana.


(1)  GU C 193 E del 17.8.2006, pag. 349.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2006)0279.

(3)  Testi approvati, P6_TA(2005)0412.

P6_TA(2006)0460

Conferenza di Nairobi sul cambiamento climatico

Risoluzione del Parlamento europeo sulla strategia dell'Unione europea per la Conferenza di Nairobi sul cambiamento climatico (COP 12 e COP/MOP 2)

Il Parlamento europeo,

visti la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), il Protocollo di Kyoto all'UNFCCC e le procedure di applicazione per la sua attuazione che sono state adottate nel corso delle Conferenze delle parti di Bonn (luglio 2001), Marrakech (ottobre e novembre 2001), Nuova Delhi (ottobre e novembre 2002), Milano (dicembre 2003), Buenos Aires (dicembre 2004) e Montreal (novembre e dicembre 2005),

viste l'imminente dodicesima Conferenza delle parti (COP 12) all'UNFCCC e la seconda Conferenza delle parti che funge da incontro delle parti al Protocollo di Kyoto (COP/MOP 2), che si terrà a Nairobi, in Kenya, dal 6 al 17 novembre 2006,

viste le sue precedenti risoluzioni sui cambiamenti climatici, in particolare quelle del 16 novembre 2005 su «Vincere la battaglia contro i cambiamenti climatici» (1), del 18 gennaio 2006 sui risultati della Conferenza di Montreal (COP 11-COP/MOP 1) (2) e del 4 luglio 2006 sulla riduzione dell'impatto del trasporto aereo sui cambiamenti climatici (3),

viste l'interrogazione orale B6-0440/2006, presentata dalla commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare a norma dell'articolo 108 del regolamento, e le dichiarazioni del Consiglio e della Commissione,

viste le ultime risultanze scientifiche, tra cui le recenti relazioni sulla fusione della crosta di ghiaccio della Groenlandia, del ghiaccio marino perenne dell'Artico, del permafrost in Siberia, nonché le nuove risultanze sull'entità dell'aumento del livello dei mari provocato dai cambiamenti climatici,

vista la priorità pubblicata dalla Presidenza finlandese in materia forestale,

visto l'articolo 108, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando che l'attuazione integrale dell'UNFCCC e del Protocollo di Kyoto ad opera delle parti è fondamentale per affrontare il cambiamento climatico, anche se le misure non saranno autenticamente efficaci finché non si troverà una soluzione globale che comprenda i grandi blocchi economici responsabili di gran parte delle emissioni inquinanti,

B.

considerando che l'undicesima Conferenza delle parti (COP 11) all'UNFCCC e la prima Conferenza delle parti che funge da riunione delle parti al Protocollo di Kyoto (COP/MOP 1), riunita a Montreal nel novembre e dicembre 2005, hanno deciso di avviare un processo per esaminare ulteriori impegni delle parti dell'allegato I per il periodo successivo al 2012 e di impegnarsi in un dialogo inteso a scambiare esperienze e analizzare gli approcci strategici per un'azione di cooperazione a lungo termine sui cambiamenti climatici, creando un workshop UNFCCC sulla riduzione delle emissioni provocate dalla deforestazione nei paesi in via di sviluppo,

C.

considerando che saranno indispensabili nuove tecnologie per affrontare i cambiamenti climatici in modo efficace sotto il profilo dei costi con un nuovo accento su una maggiore efficienza energetica,

D.

considerando che occorre stabilire rapidamente ulteriori obiettivi per evitare che i cambiamenti climatici sfuggano di mano e fornire sufficienti incentivi per rapidi investimenti nell'ulteriore sviluppo e affermazione di tecnologie in materia di energie rinnovabili e di efficienza energetica e che occorre evitare investimenti nelle infrastrutture energetiche che siano incompatibili con gli obiettivi della politica del clima,

E.

considerando che le emissioni di gas a effetto serra continuano ad aumentare in vari Stati membri, il che evidenzia che l'Unione europea necessita di una forte azione, di una ridefinizione delle misure e di nuove iniziative per essere in grado di far fronte agli obblighi di Kyoto,

F.

considerando che il contributo dell'aviazione al cambiamento climatico è sostanziale e in rapida crescita mentre l'aviazione internazionale non è soggetta ad alcun impegno derivante dalla UNFCCC e dal suo Protocollo di Kyoto,

G.

considerando che le più recenti evidenze scientifiche indicano che una limitazione del riscaldamento a +2°C potrebbe non essere sufficiente per garantire l'obiettivo UNFCCC di evitare pericolosi cambiamenti climatici,

H.

considerando che nella succitata risoluzione del 16 novembre 2005, il Parlamento europeo ha affermato che i paesi avanzati dovranno applicare forti riduzioni delle emissioni, del 30 % entro il 2020 e del 60-80 % entro il 2050,

I.

considerando che nel 2005 il 24 % delle emissioni di gas a effetto serra è stato provocato dagli incendi delle foreste e che le ultime evidenze scientifiche provenienti dall'Amazzonia dimostrano l'impatto della riduzione del mantello forestale e l'indebolimento del «serbatoio forestale» sul clima, il che comporta un aumento dell'intensità dei cicloni che nascono nel Nordatlantico meridionale e una riduzione delle precipitazioni nel Brasile meridionale, nell'Uruguay e in Argentina,

J.

considerando che saranno tratte conclusioni del Consiglio sui preparativi dell'UE alla prossima sessione del Forum delle Nazioni Unite sulle foreste (UNFF), che si spera approverà uno strumento globale di protezione delle foreste,

K.

K considerando che la sicurezza del clima e dell'energia devono andare di pari passo e che la sicurezza energetica e climatica dell'Europa dipendono in larga misura dalle scelte effettuate dalle grandi economie come Cina e India; che l'attenuazione dei cambiamenti climatici può essere efficace solo se i paesi in via di sviluppo — soprattutto le grandi economie in rapida crescita, come la Cina e l'India — saranno attivamente coinvolte negli sforzi per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra;

1.

sollecita l'Unione europea a mantenere il proprio ruolo guida nei negoziati nel corso della Conferenza COP 12-COP/MOP 2 di Nairobi e a mantenere un elevato livello di ambizioni nelle future discussioni con i suoi partner internazionali;

2.

insiste sulla necessità che, in questa occasione, l'Unione europea proponga un'agenda ambiziosa per le discussioni sugli ulteriori impegni delle parti dell'allegato I previsti dal Protocollo di Kyoto, per le nuove discussioni in materia di revisione di questo protocollo e per il dialogo UNFCCC sull'azione di cooperazione a lungo termine;

3.

ricorda che, come stabilito nella succitata risoluzione del 16 novembre 2005, la strategia UE sui cambiamenti climatici deve basarsi su un approccio articolato su sette punti:

basarsi su elementi chiave del protocollo di Kyoto, ossia obiettivi vincolanti per le emissioni di gas a effetto serra, un sistema globale di «cap and trade» (tetto per le emissioni e scambio di quote) e su meccanismi flessibili,

realizzare una forte riduzione delle emissioni del 30 % entro il 2020, in vista di una ulteriore riduzione pari all'80 % entro il 2050, applicando una combinazione di incentivi di mercato e di elementi di regolamentazione per stimolare gli investimenti in efficienza e in tecnologie senza emissioni di carbonio e a basse emissioni di carbonio,

adottare un approccio proattivo per coinvolgere altri attori principali, in particolare gli Stati Uniti,

sviluppare un partenariato strategico con paesi quali Cina, India, Sudafrica, Brasile e Messico per aiutarli finanziariamente a sviluppare strategie energetiche sostenibili che beneficino di fonti senza emissioni di carbonio e a basse emissioni di carbonio e garantire la loro partecipazione agli sforzi di attenuazione dei cambiamenti climatici,

promuovere risolutamente la ricerca e l'innovazione per le tecnologie energetiche sostenibili, agevolando lo scambio delle migliori pratiche tra Stati membri nonché tra università, centri di ricerca e industria, rimuovere incentivi «perversi» quali i sussidi a favore di combustibili fossili e internalizzare i costi esterni, compresi quelli dei cambiamenti climatici, nel prezzo della produzione energetica,

elaborare normative a livello europeo e nazionale atte a favorire un aumento dell'efficienza energetica e a diminuire il prezzo delle tecnologie che riducono l'impatto climatico,

incoraggiare una molto maggiore partecipazione diretta dei cittadini agli sforzi di attenuazione, attraverso campagne di sensibilizzazione, il che presuppone necessariamente la fornitura di informazioni dettagliate circa il tenore di carbonio di prodotti come le auto, gli aerei, le abitazioni nonché dei servizi e potrebbe comportare in futuro l'opzione di introdurre un sistema di scambio di quote individuali;

4.

ricorda la sua richiesta di evitare scarti tra il primo e il secondo periodo di impegno previsto dal Protocollo di Kyoto e che la scadenza per ottenere l'accordo su futuri impegni in materia climatica sia la fine del 2008;

5.

ribadisce il suo sostegno al costante uso di meccanismi flessibili e all'obiettivo a lungo termine di un mercato globale del carbonio basato sul «cap and trade»;

6.

invita le parti alla COP 12-COP/MOP 2 ad affrontare l'impatto sui cambiamenti climatici dell'aviazione internazionale e chiede una discussione su un'imposta globale sui voli nei prossimi negoziati alla Conferenza COP 12-COP/MOP 2 di Nairobi;

7.

ritiene che i paesi industrializzati debbano continuare a svolgere un ruolo vitale nell'affrontare il cambiamento climatico a livello mondiale; sollecita quindi le parti dell'allegato I a far fronte agli attuali impegni e ad assumere ambiziosi obiettivi per un secondo periodo di impegno dopo il 2012; chiede inoltre ai paesi industrializzati che non hanno ratificato il Protocollo di Kyoto di riesaminare la propria posizione, di adottare rigorose misure interne e di svolgere un ruolo attivo nei futuri negoziati internazionali, in vista della loro partecipazione al futuro regime in materia di cambiamenti climatici;

8.

sottolinea che lo sviluppo economico è un diritto di tutti i paesi in via di sviluppo; fa presente però che i paesi in via di sviluppo non devono ripetere le pratiche inquinanti dei paesi industrializzati e chiede quindi che si riservi una maggiore attenzione alla cooperazione in materia tecnologica e alla costruzione di capacità nel settore delle energie sostenibili;

9.

invita il Consiglio e la Commissione a fare dell'accesso a tecnologie energetiche efficienti e a basse emissioni di carbonio una priorità nell'ambito della cooperazione allo sviluppo UE;

10.

sottolinea l'importanza fondamentale di coinvolgere i paesi in via di sviluppo che si stanno rapidamente industrializzando in un futuro regime internazionale in materia di cambiamenti climatici, pur rispettando appieno le loro essenziali preoccupazioni in materia di promozione del proprio sviluppo economico e lotta alla povertà;

11.

si compiace dei lavori del workshop UNFCCC sulla riduzione delle emissioni provocate dalla deforestazione nei paesi in via di sviluppo, tenutosi da ultimo in occasione della riunione di Roma del 30 agosto e 1o settembre 2006, prende atto dell'ampio accordo ottenuto sull'esigenza di pagamenti per servizi di ecosistemi e chiede la rapida inclusione della deforestazione evitata, come contributo al conseguimento degli obiettivi di sviluppo del Millennio, nel secondo periodo di impegno del Protocollo di Kyoto;

12.

rileva che l'Africa e altre regioni in via di sviluppo dovrebbero essere in grado di partecipare alla riduzione delle emissioni globali dei gas a effetto serra e che i negoziati internazionali dovrebbero comprendere incentivi per evitare la deforestazione; sollecita inoltre gli Stati membri a impegnarsi in progetti forestali sostenibili basati su meccanismi per lo sviluppo pulito;

13.

ritiene che, per affrontare efficacemente il cambiamento climatico, la politica climatica globale debba creare parità di condizioni per l'industria, incoraggiando quindi le innovazioni e l'efficienza energetica ed evitando fughe di carbonio; suggerisce quindi che siano creati standard e obiettivi globali di prestazioni per le varie attività, compresi i prodotti di consumo e il trasporto a livello globale;

14.

sottolinea che occorre capire meglio l'impatto dei cambiamenti climatici sulla società; invita quindi la Commissione ad esaminare in che modo organizzare meglio i workshop — in Europa e altrove con i soggetti interessati come le associazioni civiche, l'industria, le comunità agricole, gli esperti di sicurezza e gli economisti — per capire meglio nel dettaglio le conseguenze dei cambiamenti climatici;

15.

insiste sulla necessità che gli Stati membri e l'Unione europea nel suo insieme facciano fronte ai loro attuali impegni previsti dal Protocollo di Kyoto e all'accordo di condivisione degli oneri, visto che la posizione guida dell'UE nei negoziati internazionali verrà pregiudicata se ciò non sarà conseguito;

16.

ritiene che la delegazione UE svolga un importante ruolo in questi negoziati sui cambiamenti climatici e ritiene quindi inaccettabile che i deputati al Parlamento europeo che fanno parte di detta delegazione non siano stati in grado di partecipare alle riunioni di coordinamento UE alla precedente Conferenza delle parti; si attende che i partecipanti del Parlamento europeo abbiano accesso a queste riunioni a Nairobi, almeno in veste di osservatori con o senza diritto di parola;

17.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, nonché al Segretariato della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, con richiesta di trasmetterla a tutte le parti contraenti extra-UE.


(1)  Testi approvati, P6_TA(2005)0433.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2006)0019.

(3)  Testi approvati, P6_TA(2006)0296.

P6_TA(2006)0461

Trasporto sulle vie navigabili interne

Risoluzione del Parlamento europeo sulla promozione del trasporto sulle vie navigabili interne: NAIADES, programma di azione europeo integrato per il trasporto sulle vie navigabili interne (2006/2085(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione sulla promozione del trasporto sulle vie navigabili interne: NAIADES (COM(2006)0006),

visto il regolamento (CE) n. 718/1999 del Consiglio, del 29 marzo 1999, relativo ad una politica di regolazione delle capacità delle flotte comunitarie nella navigazione interna, al fine di promuovere il trasporto per via navigabile (1),

visto il Libro bianco della Commissione sulla «politica europea dei trasporti fino al 2010: il momento delle scelte»(COM(2001)0370),

visti i risultati della riunione ad alto livello sulla navigazione interna tenutasi a Vienna dal 13 al 15 febbraio 2006,

vista l'agenda di Lisbona per la crescita e l'occupazione,

visto l'articolo 45 del proprio regolamento,

vista la relazione della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0299/2006),

A.

considerando che i flussi di trasporto sono previsti in crescita e che le vie navigabili interne offrono ancora una notevole capacità inutilizzata e possono contribuire a soluzioni di trasporto competitive grazie all'utilizzazione combinata di differenti modi di trasporto,

B.

considerando che in Europa occorre maggiore ambizione per utilizzare pienamente una quota maggiore della capacità inutilizzata di vie navigabili interne e il potenziale di mercato della navigazione in acque interne, da sola o quale elemento di catene di trasporto multimodali attraverso l'Europa, con la partecipazione di soggetti pubblici e privati a livello nazionale e comunitario, nonché per aumentare il volume del trasporto sulle vie navigabili interne con costi infrastrutturali relativamente bassi,

C.

considerando che per migliorare la competitività e sviluppare il trasporto per vie navigabili è di essenziale importanza una stretta collaborazione fra la Commissione, le commissioni fluviali, gli Stati membri e tutti i privati interessati,

Il programma di azione NAIADES

1.

riconosce che il sistema di trasporto europeo è sempre più afflitto da problemi di capacità, che causano congestioni e ritardi, e che il trasporto sulle vie navigabili interne (TVN) può contribuire a ridurre la congestione, a migliorare la sicurezza nel trasporto di merci, a incrementare l'efficienza energetica e a tutelare l'ambiente;

2.

sostiene quindi l'iniziativa della Commissione di istituire un programma d'azione europeo integrato per il trasporto sulle vie navigabili interne: NAIADES (dall'inglese «Navigation And Inland waterway Action and Development in Europe», ovvero azione e sviluppo in Europa della navigazione e delle vie navigabili interne);

3.

invita gli Stati membri a sviluppare ulteriormente le politiche nazionali al fine di promuovere il TVN, tenendo conto del programma d'azione europeo, e ad incoraggiare le autorità regionali, locali e portuali nonché le industrie a fare altrettanto;

Mercati

4.

sottolinea che occorre consolidare i mercati esistenti, in particolare rendendo più affidabili le infrastrutture e migliorandone l'integrazione nell'articolazione complessiva della catena di fornitura;

5.

sottolinea che i collegamenti con i nuovi Stati membri dell'Europa orientale e centrale ed anche con la Romania e la Bulgaria devono essere potenziati e adeguati alla tecnologia attuale, prendendo in considerazione a tal fine misure infrastrutturali aggiuntive e adottando provvedimenti in materia di intermodalità e interoperabilità;

6.

sottolinea la necessità di sviluppare opportunità per servizi multimodali innovativi, al fine di creare nuovi mercati in cui sarà essenziale la collaborazione tra operatori e utenti del TVN e autorità nazionali e regionali;

7.

invita la Commissione e gli Stati membri, in considerazione del fatto che il comparto consiste principalmente di piccole aziende, a migliorare l'accesso delle nuove imprese ai finanziamenti e specialmente al capitale di rischio, tenendo pienamente conto, in sede di pianificazione e attuazione dei relativi provvedimenti, della specifica struttura del comparto stesso;

8.

sostiene pienamente a questo proposito l'iniziativa della Commissione di fornire fonti d'informazione in materia di finanziamento, ad esempio un manuale per i finanziamenti al TVN con un elenco degli strumenti di aiuto al comparto a livello europeo, nazionale e regionale, che concerna eventualmente anche i finanziamenti da parte del Fondo europeo per gli investimenti;

9.

chiede alla Commissione di pubblicare al più presto gli orientamenti relativi agli aiuti di Stato per i regimi di sostegno al TVN e di adottare norme de minimis che tengano debitamente conto delle esigenze del settore della navigazione interna;

10.

accoglie con favore il progetto della Commissione di individuare le strozzature esistenti a livello nazionale ed europeo che frenano lo sviluppo del TVN; invita tutte le parti pubbliche e private coinvolte a contribuire a tale studio, ad esaminare potenziali soluzioni e ad accertare quali siano le prassi migliori, tenendo conto dei risultati di tale indagine al momento della redazione della normativa futura o dell'adozione di nuove misure;

11.

sottolinea che bisogna rimuovere gli ostacoli amministrativi e semplificare le procedure, soprattutto utilizzando al meglio la comunicazione elettronica e creando sportelli unici; ritiene che bisognerebbe dedicare una specifica attenzione alle procedure nei porti di mare e interni, nonché alla normativa ambientale, sui rifiuti e sulla sicurezza alimentare che porta alla perturbazione dei processi logistici;

Infrastrutture

12.

sottolinea che l'affidabilità della rete navigabile interna e la disponibilità di porti multifunzionali (interni) sono la condizione più importante per lo sviluppo ulteriore del TVN — soprattutto come anello delle catene del trasporto multimodale di merci — e per il settore in termini tecnici ed economici, e mette in risalto la particolare responsabilità degli Stati membri di intensificare gli sforzi volti a garantire un'infrastruttura adeguata e affidabile, tenendo conto nel contempo degli aspetti e dei rischi ambientali;

13.

sottolinea che è opportuno accordare una particolare attenzione allo sviluppo delle vie navigabili nei nuovi Stati membri e nei paesi di prossima adesione, vista la necessità di concentrarsi maggiormente sulle vie navigabili in questi paesi rispetto agli altri Stati membri;

14.

fa notare l'importanza dei servizi di informazione fluviale (SIF) nel contribuire ad un'utilizzazione più efficace e sicura della rete di vie navigabili interne e dei suoi collegamenti con altri modi di trasporto; esorta la Commissione e gli Stati membri a includere i SIF nel programma indicativo pluriennale delle TEN-T e a sfruttare pienamente il potenziale di tali servizi per la realizzazione di una logistica sostenibile;

15.

sottolinea la necessità di integrare il sistema idroviario con il sistema di navigazione marittima sviluppando gli sbocchi a mare, migliorando le interfacce tra il sistema idroviario interno e quello marittimo ed investendo per realizzare nuovi mezzi fluvio-marittimi anche innovativi;

16.

invita la Commissione, di concerto con gli Stati membri e con eventuali paesi terzi interessati, ad elaborare un Piano di sviluppo europeo, comprendente un inventario aggiornato dell'infrastruttura di vie navigabili interne europee, e a fornire più informazioni sulle vie navigabili che abbisognano di manutenzione e di altri miglioramenti dell'infrastruttura; esorta inoltre la Commissione ad avvalersi a tale riguardo dei risultati di studi scientifici e relazioni di esperti già disponibili negli Stati membri;

17.

invita la Commissione a designare quanto prima, e al più tardi entro la fine del 2006, un coordinatore europeo TEN-T per il TVN al fine di promuovere la realizzazione dei progetti prioritari TEN-T per il TVN, giovandosi dell'esperienza acquisita con i coordinatori esistenti;

18.

invita gli Stati membri e la Commissione ad assegnare un tasso preferenziale più elevato, di almeno il 20 %, a tutti i progetti d'interesse comune relativi alle vie navigabili interne, e ad attribuire maggiore priorità a tali progetti nel programma pluriennale TEN-T;

19.

invita gli Stati membri a considerare il potenziale di TVN nella pianificazione territoriale e nell'ambito delle politiche economiche a livello federale, regionale e locale, al fine di incoraggiare attivamente lo sviluppo di siti logistici e commerciali lungo le vie navigabili interne, tenendo conto del trasporto sostenibile e della creazione di posti di lavoro nell'industria e nella distribuzione, e a prestare particolare attenzione alle vie navigabili di dimensioni ridotte che hanno un potenziale inutilizzato ai fini dell'incremento della mobilità nel trasporto di merci;

La flotta

20.

ricorda la necessità di fissare nel 2007 limiti comunitari più rigorosi per le emissioni di SOX, PM, NOX e CO2, in particolare promuovendo carburanti a basso contenuto di zolfo; esorta la Commissione e gli Stati membri a prevedere incentivi per accelerare l'introduzione e l'uso di motori efficienti a basso consumo e rispettosi dell'ambiente nell'ambito del TVN, al fine di migliorarne l'efficienza energetica;

21.

riconoscendo che le emissioni sono strettamente connesse con la qualità del combustibile disponibile sul mercato, invita la Commissione a presentare quanto prima possibile una proposta che stabilisca norme più rigorose per i carburanti per la navigazione interna;

22.

invita la Commissione a presentare nel 2007 una proposta per un Fondo europeo per l'innovazione del trasporto sulle vie navigabili, per il finanziamento di nuovi investimenti basati sulla domanda e concetti innovativi di interesse europeo relativi alla logistica, alla tecnologia e all'innovazione ambientale che richiedono cooperazione e interoperabilità transfrontaliere; ritiene che tale fondo, quale strumento fondamentale del programma d'azione NAIADES, dovrebbe essere finanziato per un terzo dal comparto (l'attuale fondo di navigazione interna [di riserva] istituito con regolamento (CE) n. 718/1999) a titolo di cofinanziamento, per un terzo dall'Unione europea e per il terzo rimanente dagli Stati membri; invita inoltre la Commissione a elaborare, in stretta collaborazione con il comparto, le condizioni alle quali dovrebbe essere istituito detto fondo; sottolinea che si dovrebbe valutare l'opzione di fornire un sostegno agli uffici per l'informazione;

23.

sottolinea la necessità di incoraggiare lo sviluppo di battelli ecologici ed efficienti nell'ambito del Settimo programma quadro di ricerca e sviluppo; a tale proposito fa notare i progressi nella costruzione di battelli da utilizzare in diversi tipi di acque, compresi quelli a basso pescaggio, con cui promuovere il TVN perfino in acque poco profonde o a profondità variabile, senza danneggiare l'ambiente naturale; ritiene al riguardo che si dovrebbe dedicare particolare attenzione alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e alla progettazione, all'ecoefficienza e all'armamento dei battelli;

Occupazione, professionalità e immagine

24.

riconosce che la carenza di imprenditori e di manodopera sta diventando un problema per il settore del TVN, a causa dell'invecchiamento del personale attuale e dello scarso interesse da parte di nuovi operatori;

25.

invita la Commissione e gli Stati membri a proseguire nei loro sforzi di armonizzazione dei requisiti degli equipaggi e dei certificati di conducente, e a promuovere il reciproco riconoscimento delle qualifiche, per esempio attraverso il quadro europeo delle qualifiche;

26.

invita la Commissione, le commissioni fluviali e gli Stati membri a ideare, in collaborazione con il comparto, programmi di formazione per il settore, moderni e orientati al mercato, che utilizzino ove possibile norme comuni di formazione professionale, anche in cooperazione con programmi di formazione del settore marittimo quali il programma «Leadership», per attrarre nuovi soggetti interessati a lavorare in un ambiente internazionale e offrire attraenti prospettive di carriera;

27.

sottolinea l'importanza di applicare la normativa sociale esistente, per preservare buone condizioni di lavoro;

28.

nota che le possibilità del trasporto merci via TVN, in particolare per quanto riguarda il suo potenziale di flessibilità e di sostenibilità, sono ancora poco conosciute;

29.

riconosce che, affinché il TVN sia utilizzato pienamente e con successo, occorre spiegarne e pubblicizzarne il valore economico e le possibilità; chiede pertanto che gli uffici per la promozione del TVN già esistenti vengano sostenuti e che se ne creino di nuovi negli Stati membri che hanno un potenziale di TVN, dato il ruolo di tali uffici nel consigliare e incoraggiare gli utenti del trasporto ad utilizzare questo tipo di trasporto, e che si fornisca sostegno alle autorità nell'individuazione dei problemi e nella definizione delle linee d'azione;

30.

propone che tale rete europea di promozione del TVN sia integrata in una rete europea di promozione dell'intermodalità, utilizzando le strutture esistenti e l'esperienza acquisita nella promozione di altri modi di trasporto, in particolare relativamente alla promozione del trasporto marittimo a corto raggio;

31.

chiede agli Stati membri e ai soggetti interessati, in mancanza di finanziamenti comunitari specifici, di impegnarsi a garantire la sostenibilità finanziaria di tale rete;

32.

nota l'importanza di un sistema europeo di osservazione del mercato che coinvolga tutte le parti e fornisca informazioni di mercato comparabili, soprattutto per consentire decisioni tempestive e responsabili in materia di investimenti, per individuare punti di forza e di debolezza e per scoprire possibili nuovi mercati;

Il quadro istituzionale

33.

pone l'accento sul fatto che la crescita e la prosperità del TVN devono rappresentare il punto centrale delle future discussioni sul quadro istituzionale; sottolinea al riguardo che è importante tener conto delle attuali competenze di tutte le parti interessate, sfruttare l'esperienza delle organizzazioni internazionali ed evitare ulteriore burocrazia;

34.

invita ad una cooperazione intensificata e migliorata tra le commissioni fluviali e la Comunità, da articolare in un memorandum d'intesa che contenga almeno i seguenti punti:

attuazione del programma d'azione NAIADES;

miglioramento dello scambio di conoscenze acquisite e di risorse umane nel campo del TVN tra la Comunità, gli Stati membri e le commissioni fluviali;

*

* *

35.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU L 90 del 2.4.1999, pag. 1.

P6_TA(2006)0462

Partenariati pubblico-privati

Risoluzione del Parlamento europeo sui partenariati pubblico-privati e il diritto comunitario degli appalti pubblici e delle concessioni (2006/2043(INI))

Il Parlamento europeo,

visto il Libro verde della Commissione sui partenariati pubblico-privati e il diritto comunitario degli appalti pubblici e delle concessioni (COM(2004)0327),

visti il trattato che istituisce la Comunità europea, segnatamente l'articolo 5, paragrafo 2, sul principio di sussidiarietà, e gli articoli da 43 a 49 sul diritto di stabilimento e la libera prestazione di servizi, nonché i principi da essi derivati della trasparenza, della parità di trattamento, della proporzionalità e del reciproco riconoscimento,

viste la direttive attualmente in vigore in materia di appalti pubblici,

vista la Carta europea dell'autonomia locale, approvata dal Consiglio d'Europa il 15 ottobre 1985,

visto l'articolo I-5 del trattato che adotta una Costituzione per l'Europa,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori e i pareri della commissione per i problemi economici e monetari, della commissione per i trasporti e il turismo e della commissione per lo sviluppo regionale (A6-0363/2006),

A.

considerando che nell'ultimo decennio in non pochi Stati membri sono stati creati numerosi partenariati pubblico-privati (PPP),

B.

considerando che mancano tuttora sia una definizione applicabile a livello europeo, sia disposizioni specifiche del diritto comunitario in vigore, che coprano tutte le varie forme di PPP,

C.

considerando che i PPP possono essere descritti come una forma di cooperazione a lungo termine disciplinata contrattualmente tra il settore pubblico e quello privato per l'espletamento di compiti pubblici, nel cui contesto le risorse richieste sono poste in gestione congiunta e i rischi legati ai progetti sono suddivisi in modo proporzionato sulla base delle competenze di gestione del rischio dei partner del progetto,

D.

considerando che sovente i PPP costituiscono strutture complesse da un punto di vista giuridico, finanziario e commerciale, in cui operano imprese private ed enti pubblici al fine di realizzare e gestire assieme progetti infrastrutturali o fornire servizi pubblici,

E.

considerando che sono per lo più le autorità locali e comunali a varare progetti di PPP; che tuttavia si avverte anche la necessità di tali progetti a livello europeo, non da ultimo per realizzare le reti di trasporto transeuropee,

F.

considerando che i PPP non costituiscono un primo passo verso la privatizzazione di compiti pubblici,

G.

considerando che la finalità dei contratti PPP è quella di far beneficiare gli enti pubblici delle capacità di concezione, costruzione e gestione delle imprese private come pure, se necessario, delle loro capacità finanziarie,

H.

considerando che la cooperazione tra le autorità pubbliche e l'industria può creare sinergie e avere effetti positivi in termini di interesse pubblico, consentire una gestione più efficace degli stanziamenti pubblici nonché, in periodi di scarsità di mezzi pubblici, fungere da alternativa alle privatizzazioni e contribuire alla modernizzazione amministrativa grazie all'applicazione di conoscenze e procedure dell'economia privata,

I.

considerando che i PPP sono sostanzialmente subordinati al campo di applicazione delle disposizioni del trattato in materia di mercato interno, segnatamente ai principi della trasparenza, della parità di trattamento, della proporzionalità e del reciproco riconoscimento, nonché alle disposizioni di diritto comunitario secondario in materia di appalti pubblici,

J.

considerando la necessità di garantire agli investitori privati che le condizioni contrattuali non subiranno cambiamenti durante il periodo di validità,

K.

considerando che qualsiasi regime giuridico per i PPP deve rispettare il diritto delle autonomie comunali e regionali, ove tale diritto sia sancito dalla legislazione nazionale degli Stati membri,

L.

considerando che i PPP costituiscono un modo possibile per organizzare il compimento dei compiti del settore pubblico e che quest'ultimo anche in futuro deve conservare la facoltà di decidere se eseguire una funzione direttamente oppure tramite una propria impresa o con terzi del settore privato,

M.

considerando la necessità di sensibilizzare maggiormente i cittadini all'impatto dei PPP,

Osservazioni generali

1.

accoglie con favore il fatto che la Commissione abbia presentato il summenzionato Libro verde sui partenariati pubblico-privati e il diritto comunitario degli appalti pubblici e delle concessioni, una relazione sulla consultazione pubblica sul Libro verde e una comunicazione su eventuali misure successive nel settore dei partenariati pubblico-privati (COM(2005)0569);

2.

ritiene prematura una valutazione degli effetti delle direttive sugli appalti pubblici e pertanto si dichiara contrario alla creazione di un regime giuridico specifico per i PPP, ma ritiene necessaria un'iniziativa legislativa nel settore delle concessioni che rispetti i principi del mercato interno e i valori soglia e preveda regole semplici per le procedure di appalto nonché un chiarimento nell'ambito dei partenariati pubblicoprivati istituzionalizzati (PPPI);

3.

invita la Commissione a tener seriamente conto, nel disciplinare i futuri PPP e nel valutare l'impatto delle norme sulle concessioni, degli interessi delle amministrazioni autonome regionali avendo cura di coinvolgere rappresentanti degli interessi regionali e comunali nella predisposizione di future norme;

4.

auspica termini transitori per i contratti in corso conclusi in buona fede a norma della legislazione nazionale, onde evitare incertezza giuridica;

5.

respinge qualsiasi elusione della normativa in materia di appalti pubblici e di concessioni;

6.

ritiene fondamentalmente necessaria l'applicazione della normativa sugli appalti pubblici nel momento in cui bisogna scegliere un partner privato;

7.

ritiene che la prestazione esterna di un servizio di interesse pubblico generale comporti per l'autorità aggiudicatrice la necessità di assegnare il contratto sulla base delle procedure di appalto pubblico;

8.

ritiene che riconferire ai comuni compiti assolti in maniera soddisfacente facendo appello al settore privato non costituisca un'alternativa sensata a PPP consoni con i principi della concorrenza;

9.

reputa che i comuni e le loro filiali dovrebbero poter derogare ai principi della concorrenza solo qualora stiano assolvendo compiti meramente locali senza alcun rapporto con il mercato interno;

10.

sottolinea l'importanza della trasparenza, il cui rispetto dovrebbe essere ovvio nella gestione dei fondi pubblici, e che implica il diritto dei rappresentanti eletti di prendere visione del contratto e degli atti;

11.

raccomanda agli Stati membri di predisporre meccanismi trasparenti a tutela degli interessi giuridici e finanziari degli investitori per l'intero periodo di validità del contratto;

12.

ritiene che regole trasparenti in materia di aggiudicazione siano utili per promuovere, nell'interesse dei cittadini, una concorrenza effettiva e la prevenzione della corruzione;

13.

sottolinea che l'espressione «conflitto di interessi» dovrebbe essere definita a livello UE, per permettere di conseguire una ripartizione del rischio equa e obiettiva;

14.

raccomanda che l'attuazione dei PPP sia subordinata all'obbligo tassativo di rendiconto nei confronti dei cittadini, al fine di garantire sicurezza, efficienza e standard qualitativi;

15.

raccomanda che gli Stati membri facilitino il lavoro del settore pubblico, migliorando la formazione dei responsabili decisionali con il compito di selezionare partner privati per i PPP;

16.

si attende che gli Stati membri adottino misure per affrontare tempestivamente e con sensibilità gli effetti sui dipendenti comunali e che siano promossi e rispettati accordi equi in materia di trasferimento dei dipendenti (sia del settore pubblico che di quello privato) e delle loro condizioni di impiego, in linea con la direttiva 2001/23/CE del Consiglio, del 12 marzo 2001, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimenti di imprese, di stabilimenti o di parti di imprese o di stabilimenti (1);

17.

si attende che le autorità pubbliche degli Stati membri rispettino le disposizioni della direttiva 2001/23/CE;

18.

si oppone alla creazione di un'agenzia europea per i PPP, ma auspica altre forme di scambio di esperienze sulle prassi migliori e peggiori, come la creazione di reti tra le autorità nazionali e regionali competenti per la gestione dei PPP;

19.

incoraggia la Commissione e la Banca europea per gli investimenti a mettere in comune le loro conoscenze e a diffonderle, specialmente negli Stati membri in cui autorità pubbliche non hanno dimestichezza con i PPP;

20.

sottolinea che l'esperienza acquisita con i PPP contribuisce a evitare il ripetersi di errori e il ricorso a metodologie inefficaci;

21.

è contrario all'emanazione di norme sull'aggiudicazione degli appalti pubblici di valore inferiore alle soglie previste a livello dell'UE; sottolinea che incombe agli Stati membri la responsabilità di attuare in modo efficace i principi, sanciti nel trattato, della trasparenza, della non discriminazione e della libertà di fornire servizi nell'ambito degli appalti pubblici di valore inferiore alle soglie previste e conferma la sua posizione secondo cui l'elaborazione di norme in materia di appalti pubblici a livello dell'UE è una prerogativa del Consiglio e del Parlamento;

22.

chiede alla Commissione di adoperarsi, tramite il controllo sugli aiuti di Stato a livello comunitario, affinché la concessione di sovvenzioni non comporti discriminazioni tra gli operatori, siano essi pubblici, privati o misti;

PPP qualificabili come appalti pubblici

23.

condivide la posizione della Commissione secondo cui nell'assegnazione di appalti pubblici di lavori o di servizi la selezione e l'incarico del partner privato devono essere effettuati fondamentalmente nel rispetto delle direttive sugli appalti pubblici soltanto quando selezione e aggiudicazione coincidono;

24.

ritiene che le amministrazioni aggiudicatrici debbano scegliere tra la procedura aperta e la procedura ristretta;

25.

ritiene che a fini di trasparenza la procedura negoziata vada limitata ai casi eccezionali previsti dalle pertinenti disposizioni delle direttive in materia di appalti;

26.

auspica che a fini di flessibilità la procedura di aggiudicazione avvenga tramite un dialogo competitivo, qualora si tratti di un appalto con «complessità giuridica e finanziaria», e invita la Commissione a precisare la condizione di «complessità giuridica e finanziaria» nel senso che resti il maggior margine possibile di manovra negoziale; ritiene che si possa presumere la «complessità giuridica e finanziaria» in presenza di caratteristiche tipiche dei PPP quali il concetto di ciclo di vita e di trasferimento a lungo termine del rischio a operatori privati; ritiene che nel contesto di una procedura di dialogo competitivo vada eliminato il rischio della divulgazione di informazioni riservate al di fuori della procedura;

PPP qualificabili come concessioni

27.

constata che la Commissione intende procedere a un intervento legislativo dopo aver eseguito una dettagliata valutazione d'impatto; ritiene che se la Commissione propone tale normativa, essa deve permettere alle autorità pubbliche, mediante procedure flessibili, trasparenti e non discriminatorie, di selezionare il partner migliore in base a criteri predefiniti;

28.

si attende da un eventuale testo legislativo una definizione chiara delle concessioni in quanto distinte dagli appalti pubblici, nonché la fissazione di criteri di selezione obiettivamente verificabili;

29.

ritiene che le concessioni debbano avere una durata limitata, che dipende tuttavia dalla durata di ammortamento dell'investimento privato, affinché i candidati non siano esclusi troppo a lungo dalla concorrenza; ritiene che la durata delle relazioni di partenariato debba essere definita in maniera tale che la libera concorrenza sia in linea di massima limitata solo se necessario per garantire l'ammortamento degli investimenti, una remunerazione appropriata del capitale investito e il rifinanziamento di futuri investimenti;

30.

ritiene che il principio della trasparenza imponga di pubblicare nel fascicolo di gara gli elementi alla base della fissazione della durata dell'appalto, affinché gli offerenti ne possano tener conto nell'elaborazione dell'offerta;

31.

sostiene che un approccio unitario (schema del ciclo di vita) e una concorrenza fra gli offerenti in termini di innovazione migliora l'efficienza se, nella realizzazione comune dei progetti, i rischi sono ripartiti in maniera ottimale e se sono previsti capitolati funzionali delle prestazioni e meccanismi di pagamento altamente incentivanti;

32.

chiede alla Commissione di trarre le conclusioni dall'esperienza acquisita con il dialogo competitivo, allo scopo di formulare raccomandazioni riguardo a una procedura di aggiudicazione adatta per le concessioni, dal momento che la flessibilità dei dialoghi competitivi risponde generalmente alla complessità delle concessioni, senza mettere in causa il rispetto dei principi della trasparenza, della parità di trattamento e della proporzionalità;

33.

appoggia la Commissione nel voler verificare se occorra istituire regole unitarie per l'aggiudicazione di tutti i PPP su base contrattuale, a prescindere dal fatto che il PPP sia un appalto pubblico o una concessione;

PPP istituzionalizzati e attività interne

34.

plaude all'impegno della Commissione di intervenire nel campo dei PPPI data la palese incertezza giuridica esistente;

35.

prende atto della richiesta degli operatori di precisare l'applicazione della legislazione in materia di appalti alla costituzione di imprese miste nel contesto dell'aggiudicazione di un appalto o di una concessione e invita la Commissione a fornire quanto prima i chiarimenti richiesti;

36.

ritiene che non vadano ulteriormente estese le «attività interne» senza indizione di gara poiché in tal modo si dispensano taluni comparti dal rispetto delle norme del mercato interno e della concorrenza;

37.

ritiene necessario, in considerazione dell'obbligo di trasparenza e del divieto di discriminazione, che la legislazione sugli appalti pubblici si applichi alla creazione di un PPPI e in caso di attribuzione parziale a un partner privato nel quadro di un PPPI, qualora queste operazioni presentino un rapporto reale e temporale con l'attribuzione di un appalto pubblico;

38.

è consapevole, in considerazione di una giurisprudenza sempre più ampia in materia, dell'incertezza giuridica creatasi nell'applicazione dei criteri delle attività interne; pertanto invita la Commissione a definire, sulla base della giurisprudenza vigente della Corte di giustizia, criteri che stabiliscano un quadro di riferimento stabile per le scelte degli enti locali e a esaminare la possibilità di incorporare detti criteri nella legislazione comunitaria;

39.

ritiene che un valore di soglia, comunque definito, per la partecipazione minima di un committente pubblico a una società il cui capitale è detenuto in comune con partner privati si tradurrebbe nella protezione permanente di talune partecipazioni e che ogni limite posto per la discussione risulta pertanto problematico;

40.

ritiene che, se il primo bando di gara per la costituzione di un'impresa mista è risultato preciso e completo, non è necessario un ulteriore bando di gara;

41.

chiede che venga definita con maggiore precisione la nozione di «controllo analogo» esercitato dall'autorità pubblica aggiudicatrice sul prestatore, segnatamente per quanto riguarda il caso in cui società di economia mista eseguono prestazioni, per conto e nel contesto di compiti dell'autorità pubblica organizzatrice, che sono principalmente finanziate o garantite da quest'ultima;

Cooperazione tra enti locali

42.

si dichiara sostanzialmente favorevole, nell'interesse dell'autonomia organizzativa locale e di un'amministrazione efficiente, a forme di cooperazione a livello di enti locali, anche per conseguire altre sinergie, purché ciò non comporti violazioni capaci di condurre a una chiusura del mercato;

43.

reputa necessario che la Commissione chiarisca l'incertezza giuridica in materia di cooperazione tra enti locali, emersa a seguito della giurisprudenza della Corte di giustizia;

44.

condivide la posizione della Corte di giustizia nella sentenza relativa alla causa C-84/03 (Commissione contro Spagna)  (2) secondo cui gli accordi di cooperazione tra enti locali non possono essere esclusi genericamente dalla normativa in materia di appalti mediante il ricorso a una forma giuridica del diritto nazionale; ritiene necessaria una delimitazione tra misure prettamente amministrative e/o organizzative e contratti di forniture tra organi amministrativi;

45.

ritiene che i casi di cooperazione tra enti locali debbano essere considerati irrilevanti in relazione al diritto sugli appalti pubblici quando:

si tratta di una cooperazione fra enti locali,

i compiti, la cui realizzazione è stata affidata agli enti locali, devono essere considerati alla stregua di operazioni di ristrutturazione tecnica oppure nel caso in cui i diritti di sorveglianza detenuti dagli enti locali interessati sono identici a quelli che esercitano sui propri servizi,

le attività sono esercitate principalmente per conto degli enti locali interessati;

46.

respinge l'applicazione della legislazione in materia di appalti nei casi in cui gli enti locali intendono svolgere compiti nel loro territorio assieme ad altri enti locali nell'ambito di una riorganizzazione amministrativa, senza offrire a terzi operanti sul mercato la fornitura dei servizi in questione;

47.

rileva che il trasferimento di competenze per compiti pubblici da parte di un ente locale a un altro ente non rientra nel campo di applicazione della normativa comunitaria in materia di appalti;

48.

ritiene tuttavia necessaria l'applicazione della normativa sugli appalti quando gli enti locali offrono prestazioni sul mercato alla stregua di un'impresa privata nel contesto della cooperazione tra enti locali o fanno eseguire compiti pubblici da imprese private o da altri enti locali;

*

**

49.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni.


(1)  GU L 82 del 22.3.2001, pag. 16.

(2)  [2005] Racc. CGE I-139.

P6_TA(2006)0463

Distacco dei lavoratori

Risoluzione del Parlamento europeo sull'applicazione della direttiva 96/71/CE relativa al distacco dei lavoratori (2006/2038(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la direttiva 96/71/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1996, relativa al distacco dei lavoratori nell'ambito di una prestazione di servizi (1) (direttiva sul distacco dei lavoratori),

vista la comunicazione della Commissione sull'applicazione della direttiva 96/71/CE negli Stati membri (COM(2003)0458),

vista la comunicazione della Commissione «Orientamenti relativi al distacco di lavoratori nell'ambito della prestazione di servizi» (COM(2006)0159) (Orientamenti),

vista la relazione dei servizi della Commissione sull'applicazione della direttiva 96/71/CE (SEC(2006)0439) (Relazione dei servizi),

vista la sua risoluzione del 15 gennaio 2004 sull'applicazione della direttiva 96/71/CE negli Stati membri (2),

visti gli articoli 27 e 34 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea,

vista la Convenzione C 143 dell'Organizzazione internazionale del lavoro sui lavoratori migranti (Disposizioni complementari),

vista la decisione quadro 2005/214/GAI del Consiglio, del 24 febbraio 2005, relativa all'applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle sanzioni pecuniarie (3),

viste le sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee del 9 agosto 1994 nella causa C-43/93, Vander Elst  (4); del 23 novembre 1999 nelle cause riunite C-369/96 e 376/96, Arblade  (5); del 25 ottobre 2001 nelle cause riunite C-49/98, C-50/98, C-52/98, C-54/98, C-68/98 e C-71/98, Finalarte  (6); del 7 febbraio 2002 nella causa C-279/00, Commissione contro Italia  (7); del 12 ottobre 2004 nella causa C-60/03, Wolff & Müller GmbH  (8); del 21 ottobre 2004 nella causa C-445/03, Commissione contro Lussemburgo  (9) e del 19 gennaio 2006 nella causa C-244/04, Commissione contro Germania  (10),

vista la direttiva 91/533/CEE del Consiglio, del 14 ottobre 1991, relativa all'obbligo del datore di lavoro di informare il lavoratore delle condizioni applicabili al contratto o al rapporto di lavoro (11),

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'occupazione e gli affari sociali e il parere della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (A6-0308/2006),

A.

considerando che la direttiva relativa al distacco dei lavoratori persegue due importanti obiettivi, che consistono nel garantire la libera circolazione delle persone e la libera prestazione dei servizi assicurando nel contempo che ai lavoratori distaccati siano garantite le condizioni vigenti nello Stato membro ospitante in materia di tariffe salariali minime, di condizioni di lavoro e di salute e sicurezza, conformemente all'articolo 3 della direttiva sul distacco dei lavoratori; considerando che ciò costituisce uno strumento importante per garantire un trattamento equo,

B.

considerando che le condizioni di cui all'articolo 3 della direttiva sul distacco dei lavoratori dovrebbero essere considerate soltanto come norme di minima; considerando che l'articolo 3, paragrafo 7 della direttiva sul distacco dei lavoratori stabilisce che le condizioni di cui ai paragrafi da 1 a 6 dell'articolo 3 non ostano all'applicazione di condizioni di lavoro e di occupazione che siano più favorevoli ai lavoratori,

C.

considerando che, ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 2 della direttiva sul distacco dei lavoratori, spetta al paese ospitante definire quando un lavoratore è occupato in maniera dipendente; considerando altresì che la suddetta relazione dei servizi della Commissione conferma che al riguardo è determinante la concreta situazione lavorativa nel paese ospitante,

D.

ricordando che con la sua posizione del 16 febbraio 2006 il Parlamento ha soppresso gli articoli 24 e 25 della proposta di direttiva relativa ai servizi nel mercato interno (12),

E.

considerando che, nella causa Wolff & Müller, la Corte di giustizia ha ritenuto che le misure adottate dal paese ospitante per impedire la concorrenza sleale e garantire che i lavoratori distaccati beneficino delle norme minime fissate all'articolo 3 della direttiva sul distacco dei lavoratori siano giustificate e che siffatte misure mirate di protezione costituiscano una restrizione giustificata della libertà di prestazione di servizi,

F.

considerando che, nella causa Wolff & Müller, la Corte di giustizia ha statuito che non vi è necessariamente una contraddizione tra l'obiettivo di rispettare la libertà di prestazione dei servizi e preservare la concorrenza leale e quello di garantire la tutela dei lavoratori,

G.

considerando che il principio della parità di trattamento sancito nella direttiva sul distacco dei lavoratori ha un duplice effetto: da un lato, garantire la parità di trattamento delle imprese nel quadro della libertà di prestazione di servizi e, dall'altro, assicurare la parità di trattamento dei lavoratori distaccati, conformemente all'articolo 3, in base alle norme minime sulle condizioni di lavoro e di occupazione vigenti in loco,

H.

considerando che negli orientamenti della Commissione si sollecitano misure volte ad impedire che le norme minime di protezione e i diritti dei lavoratori siano elusi a discapito dei lavoratori distaccati,

I.

considerando che il numero assai ridotto di ricorsi ricevuti dalla Commissione in merito all'applicazione della direttiva sul distacco dei lavoratori ed il numero limitato di procedure d'infrazione avviate dalla Commissione evidenziano il fatto che le persone non sono consapevoli dei propri diritti ai sensi della direttiva e che pertanto quest'ultima non sta realizzando i propri obiettivi,

J.

considerando che le parti sociali possono svolgere un ruolo essenziale ai fini della riuscita attuazione della direttiva sul distacco dei lavoratori e che pertanto un rafforzamento globale delle parti sociali ed una maggiore cooperazione transfrontaliera contribuirebbero in maniera decisiva a realizzare l'auspicato principio della parità; riconoscendo tuttavia che in molti paesi la maggioranza dei lavoratori non è affiliata ai sindacati e che spesso sono proprio questi lavoratori a ricevere meno informazioni in merito ai loro diritti e obblighi,

K.

considerando opportuno che, negli Stati membri in cui la direttiva viene attuata mediante contratti collettivi, le parti sociali abbiano accesso diretto alle informazioni sulle imprese che distaccano lavoratori, in modo da poter esercitare quel controllo che, in altri Stati membri, spetta alle autorità che dispongono di tale accesso alle informazioni relative alle imprese,

L.

considerando che, laddove accordi bilaterali e trilaterali fra Stati membri o fra parti sociali riconoscono reciprocamente le rispettive norme e condizioni nazionali in materia di protezione del lavoro, è possibile evitare l'elusione delle norme nazionali, il che consente di migliorare anche la cooperazione tra gli uffici di collegamento e lo scambio di informazioni tra i sindacati,

M.

considerando che la direttiva sul distacco dei lavoratori resta necessaria per garantire certezza giuridica ai lavoratori distaccati e alle imprese interessate e che la Commissione dovrebbe intervenire attivamente per rendere più efficace ed efficiente la cooperazione tra gli Stati membri, i loro uffici di collegamento e gli ispettorati del lavoro, segnatamente al fine di combattere la concorrenza sleale e il dumping sociale,

N.

considerando che gli Stati membri dell'UE-15 si sono impegnati, con una clausola preferenziale del trattato di adesione, a non accordare ai cittadini dei 10 nuovi Stati membri un trattamento meno favorevole, per quanto riguarda la libera circolazione, di quello riservato ai cittadini di paesi terzi; considerando che ciò è possibile solo se il soggiorno dei cittadini di paesi terzi è noto alle autorità competenti; considerando che gli Stati membri ospitanti possono evitare di imporre condizioni supplementari ai lavoratori distaccati di paesi terzi qualora questi ultimi siano stati legalmente impiegati da un fornitore di servizi stabilito in uno Stato membro;

1.

constata che nei suoi orientamenti la Commissione riconosce sia la finalità sociale della direttiva sul distacco dei lavoratori, sia la piena responsabilità del paese ospitante per quanto attiene al conseguimento di tale finalità, garantendo la protezione e i diritti di tutti i lavoratori temporaneamente distaccati all'estero; constata che la Commissione chiede agli Stati membri di assumersi tale responsabilità garantendo nel contempo il diritto delle imprese, ai sensi dell'articolo 49 del trattato CE, di fornire servizi transfrontalieri;

2.

rileva che le difficoltà sollevate dall'applicazione della direttiva sul distacco dei lavoratori sono in parte collegate alla sua mancata trasposizione da parte di tutti gli Stati membri ed invita la Commissione a tenere informato il Parlamento sul seguito dato alle procedure d'infrazione avviate nei confronti degli Stati membri inadempienti; richiama altresì l'attenzione sulle difficoltà di attuazione della direttiva sul distacco dei lavoratori causate da differenze d'interpretazione di alcuni concetti chiave, come lavoratore, salario minimo e subappalto, sulla difficoltà per i lavoratori e le piccole imprese di accedere alle informazioni e sulla difficoltà di controllare l'osservanza della direttiva;

3.

constata che gli orientamenti della Commissione mirano ad una migliore applicazione della direttiva sul distacco dei lavoratori, con l'obiettivo di ridurre le barriere esistenti negli Stati membri che ostacolano gravemente l'effettivo distacco dei lavoratori; rileva, tuttavia, che nella sua interpretazione giuridica la Commissione va in alcuni casi al di là di quanto stabilito dalla giurisprudenza della Corte di giustizia; fa presente che, nelle conclusioni dei suoi orientamenti, la Commissione riconosce l'esigenza di definire più chiaramente le misure d'ispezione e di migliorare l'accesso all'informazione; si attende, tuttavia, che vengano adottati i correttivi necessari di tipo obbligatorio ai fini dell'applicazione della direttiva;

4.

invita la Commissione a presentare una proposta di direttiva relativa alle condizioni richieste per gli equipaggi dei traghetti che forniscono servizi regolari per passeggeri e merci tra gli Stati membri;

5.

osserva che una delle difficoltà pratiche fondamentali per il successo dell'applicazione della direttiva sul distacco dei lavoratori è la questione del doppio distacco, e che per porvi rimedio è necessario migliorare il coordinamento tra gli Stati membri nonché rafforzare le procedure di notifica;

6.

prende atto delle osservazioni contenute negli orientamenti della Commissione secondo cui la direttiva sul distacco dei lavoratori non viene attuata in alcuni Stati membri e chiede alla Commissione di adottare misure appropriate al riguardo;

Rapporti di lavoro e definizione di «lavoratore dipendente»

7.

condivide l'analisi effettuata negli orientamenti della Commissione secondo cui la direttiva sul distacco dei lavoratori non è il contesto appropriato in cui affrontare le problematiche legate alla situazione giuridica dei lavoratori autonomi; conclude, alla luce delle relazioni d'esecuzione, che l'apparente autonomia rappresenta la strategia maggiormente utilizzata per eludere le norme minime di cui all'articolo 3, paragrafo 1 della direttiva sul distacco dei lavoratori;

8.

chiede agli Stati membri, alla luce dei risultati dello studio del Prof. Perulli su «Lavoro economicamente dipendente/quasi-dipendente (lavoro parasubordinato: aspetti giuridici, sociali ed economici)», di adeguare le loro definizioni di «lavoratori dipendenti» in modo da poter distinguere chiaramente tra lo status di «imprenditori», che svolgono attività economicamente indipendenti lavorando per diverse imprese reciprocamente indipendenti, e quello di «lavoratori dipendenti», che lavorano in maniera dipendente sotto il profilo organizzativo ed economico, sotto controllo e dietro remunerazione;

9.

rileva che la Corte di giustizia ha formulato, a più riprese, criteri precisi che permettono di distinguere tra «lavoratori dipendenti» e «lavoratori autonomi»; tenendo conto della competenza degli Stati membri per determinare tale status in relazione al diritto del lavoro, la Commissione dovrebbe assicurare che la distinzione sia effettuata nel rispetto delle linee direttrici fissate dalla Corte di giustizia; chiede alla Commissione di avviare urgentemente negoziati con gli Stati membri, al fine di stabilire criteri trasparenti e coerenti per la determinazione dello status di «lavoratore dipendente» e «lavoratore autonomo» in relazione al diritto del lavoro;

10.

sottolinea che attualmente la procedura volta ad appurare se un finto lavoratore autonomo sia in realtà un lavoratore dipendente è difficile e farraginosa e che, nel momento in cui la prova necessaria risulta infine disponibile, il lavoratore può aver già ultimato il lavoro ed essere rientrato nel suo paese;

11.

chiede che siano favoriti gli scambi tra i servizi dell'ispezione del lavoro degli Stati membri per poter attuare un'azione congiunta di contrasto al finto lavoro autonomo, in particolare attraverso lo scambio di informazioni;

12.

constata che l'attuale giurisprudenza riconosce il diritto dello Stato membro ospitante di esigere i documenti necessari per poter verificare il rispetto delle condizioni di occupazione fissate dalla direttiva sul distacco dei lavoratori; ritiene che tali documenti non dovrebbero essere limitati esclusivamente ai fogli di presenza o ai documenti relativi alle condizioni di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, purché le richieste siano proporzionate; osserva che lo Stato membro in cui l'impresa opera normalmente (Stato d'origine) è tenuto a fornire allo Stato ospitante il modulo E101, che testimonia l'affiliazione del lavoratore distaccato al regime di previdenza sociale dello Stato d'origine;

13.

osserva che discrepanze nelle condizioni di occupazione possono sorgere negli Stati membri che non hanno introdotto disposizioni, ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 9 della direttiva, per garantire che i lavoratori temporanei distaccati godano delle condizioni applicabili ai lavoratori temporanei nello Stato membro in cui è svolta la prestazione lavorativa; invita gli Stati membri interessati ad adottare misure volte a porre fine a tale discriminazione;

Sicurezza delle condizioni di lavoro e di occupazione ai sensi dell'articolo 3 della direttiva sul distacco dei lavoratori

14.

ribadisce che la direttiva sul distacco dei lavoratori prevede le disposizioni obbligatorie di minima per quanto riguarda la protezione dei lavoratori e l'occupazione applicabili ai lavoratori distaccati sul loro territorio e che essa non osta all'imposizione, da parte degli Stati membri, di altre condizioni di lavoro e di occupazione definite in contratti collettivi d'applicazione generale, né all'imposizione di altre condizioni di lavoro e di occupazione ove si tratti di disposizioni di ordine pubblico; si dichiara contrario ad un'interpretazione restrittiva del concetto di «disposizioni di ordine pubblico» da parte della Commissione, segnatamente attuando sotto forma di regolamento le disposizioni della Convenzione sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali del 19 giugno 1980 (COM(2005)0650);

15.

constata che in molti Stati membri le organizzazioni sindacali svolgono un ruolo come parti nella contrattazione collettiva e che, nel corso di un procedimento dinanzi alla Corte di giustizia (13), la Commissione ha dichiarato che la particolare forma di alcuni contratti collettivi svedesi è compatibile con il trattato CE e la direttiva sul distacco dei lavoratori;

16.

ritiene che, per assicurare la corretta applicazione della direttiva sul distacco dei lavoratori, sia necessario disporre di una persona che possa fungere da rappresentante dell'impresa che ha distaccato i lavoratori, al fine di poter applicare le disposizioni e i requisiti previsti nella direttiva sul distacco di lavoratori;

17.

rileva che, in assenza di speciali contratti collettivi, quali definiti all'articolo 3, paragrafo 8 della direttiva sul distacco dei lavoratori, si applica la legislazione nazionale concernente le condizioni di lavoro e di occupazione, incluse le disposizioni in materia di salario minimo legale;

18.

constata che tutte le misure volte ad informare i lavoratori sui propri diritti, comprese le remunerazioni loro spettanti, contribuiscono alla riuscita attuazione della direttiva sul distacco dei lavoratori; ritiene che le informazioni e la consapevolezza in materia di diritti e aspettative che la direttiva conferisce devono essere migliorate con urgenza per tutte le parti interessate; invita la Commissione a sostenere attivamente tali misure; accoglie pertanto con favore l'iniziativa della Commissione di creare un sito web dedicato al distacco dei lavoratori, contenente link diretti alla pertinente legislazione nazionale; fa presente che l'informazione dovrebbe essere fornita nelle lingue appropriate;

19.

ritiene che una pesante burocrazia non possa garantire un'efficace attuazione della direttiva sul distacco dei lavoratori ma che, al contrario, siano necessarie maggiori informazioni e procedure semplici, attraverso le quali le persone possano venire a conoscenza dei propri diritti; chiede pertanto alla Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (EUROFOUND) di Dublino di sviluppare orientamenti sulla migliore prassi nell'elaborazione di informazioni per dipendenti e datori di lavoro;

20.

sottolinea l'importanza di mantenere il diritto degli Stati membri ospitanti di determinare il salario minimo ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1 della direttiva sul distacco dei lavoratori, ma invita gli Stati membri che fissano i livelli salariali minimi mediante contratti collettivi ad agevolare l'accesso alle informazioni sui livelli salariali minimi da parte delle imprese che intendono stabilirsi in un altro Stato membro;

21.

deplora la mancanza di collaborazione tra le varie autorità, a livello sia europeo che nazionale, con le parti sociali settoriali che svolgono un ruolo estremamente importante e si attende che la Commissione favorisca la cooperazione tra gli uffici di collegamento nazionali e le parti sociali settoriali in questione; ritiene che, su scala europea, sia indispensabile una collaborazione sul piano dei contenuti tra i servizi della Commissione, compreso il gruppo di esperti e le parti sociali settoriali;

22.

chiede misure efficaci per proteggere i lavoratori che segnalano violazioni dei diritti nel loro luogo di lavoro;

23.

constata che in alcuni Stati membri la contribuzione al regime delle casse di ferie retribuite, in virtù di contratti collettivi d'applicazione generale, rappresenta una protezione supplementare dei lavoratori distaccati e che, conformemente alla sentenza della Corte di giustizia nella causa Finalarte, il pagamento diretto ai lavoratori è proporzionato: in altre parole, le imprese che distaccano un lavoratore possono essere obbligate a versare contributi alle casse ferie, che devono essere aperte anche ai lavoratori distaccati i quali devono poter beneficiare del relativo regime; ritiene necessario che i lavoratori distaccati siano informati pienamente sulle regolamentazioni attinenti a dette casse ferie;

24.

prende atto dello sviluppo degli strumenti di informazione con spiegazioni delle parti sociali in merito alle condizioni applicate ai lavoratori distaccati in taluni settori; invita gli Stati membri a promuovere la raccolta di tali informazioni in altri comparti dell'attività economica nel tentativo di facilitare l'accesso dei lavoratori a queste informazioni di vitale importanza e di migliorare l'osservanza della direttiva sul distacco dei lavoratori;

25.

rileva il fatto che gli esperti stanno attualmente elaborando le schede informative per paese, destinate ad arricchire il contenuto degli orientamenti della Commissione; raccomanda che in tali orientamenti si tenga pienamente conto di questi contributi in modo da colmare la lacuna in materia di informazione;

26.

ritiene che i poteri pubblici abbiano una chiara responsabilità e debbano apportare un contributo essenziale alla lotta contro la concorrenza sleale assegnando i contratti soltanto a quelle imprese che rispettano tutte le disposizioni applicabili nel paese ospitante in relazione all'articolo 3 della direttiva sul distacco dei lavoratori; ricorda al riguardo l'articolo 55 della direttiva sugli appalti pubblici (14), secondo cui le amministrazioni aggiudicatrici possono chiedere informazioni sulla protezione del lavoro e le condizioni di occupazione quando le offerte appaiono anormalmente basse rispetto alle prestazioni da fornire (beni, lavori o servizi);

27.

ritiene che le imprese che distaccano lavoratori e i clienti di tali imprese nonché gli appaltatori generali che assegnano appalti ai subappaltatori, dovrebbero essere considerati congiuntamente responsabili delle condizioni di vita dei lavoratori distaccati nel paese ospitante, onde assicurare che tali condizioni siano dignitose;

28.

ricorda la causa Wolff & Müller, in cui la Corte di giustizia ha stabilito che il sistema legale di responsabilità generale delle imprese contribuisce alla protezione del lavoratore e costituisce pertanto una ragione imperativa di interesse generale; invita gli Stati membri che non dispongono ancora di una siffatta legislazione nazionale a colmare rapidamente tale lacuna; invita la Commissione a regolamentare la responsabilità congiunta e solidale per le imprese generali o principali, in modo da combattere gli abusi in materia di subappalto e cessione temporanea di lavoratori transfrontalieri e da creare un mercato interno trasparente e competitivo per tutte le imprese;

Garantire un controllo efficace

29.

constata che, alla luce dell'attuale giurisprudenza, le autorità nazionali possono adottare misure adeguate per garantire il controllo del rispetto delle condizioni minime di cui all'articolo 3 della direttiva sul distacco dei lavoratori; condivide la conclusione della Commissione secondo cui lo Stato membro ospitante deve poter richiedere al prestatore di servizi una dichiarazione preventiva che gli consenta di verificare il rispetto delle condizioni di occupazione;

30.

ritiene che un'azione congiunta per il controllo dell'osservanza delle disposizioni comporti notevoli vantaggi amministrativi rispetto ai contatti bilaterali tra Stati membri; invita pertanto la Commissione a coordinare l'azione degli Stati membri in relazione al controllo del rispetto della direttiva da parte delle imprese del paese ospitante;

31.

ritiene che le misure previste all'articolo 5 della direttiva sul distacco dei lavoratori saranno efficaci solamente se le sanzioni sono effettive; sottolinea che ciò presuppone che le decisioni inerenti a sanzioni pecuniarie possano essere notificate ad un rappresentante dell'impresa dal diritto nazionale, dal momento che, nel quadro del reciproco riconoscimento delle sanzioni pecuniarie, queste possono avere seguito soltanto se il procedimento penale è stato regolarmente avviato nel paese ospitante;

32.

prende atto dell'osservazione della Commissione sull'inefficienza degli uffici di collegamento nazionali; rileva altresì che l'obiettivo di rendere operativi tali uffici costituisce una delle priorità fondamentali della Commissione e degli Stati membri e che il funzionamento degli uffici di collegamento nazionali è una responsabilità condivisa tra la Commissione e gli Stati membri;

33.

sostiene fermamente l'invito rivolto dalla Commissione agli Stati membri di dotare i loro uffici di collegamento e le autorità di controllo delle attrezzature e delle risorse necessarie per poter rispondere in modo efficace alle richieste di informazione e di cooperazione; chiede agli Stati membri di instaurare un'adeguata cooperazione transfrontaliera fra le autorità d'ispezione; chiede alla Commissione di sostenere attivamente una stretta cooperazione fra gli Stati membri attraverso il miglioramento dell'informazione disponibile sul suo sito web e un contatto obbligatorio per i lavoratori distaccati con le parti sociali del paese ospitante, e creando successivamente una struttura europea permanente di coordinamento transfrontaliero;

34.

fa presente che, entro 12 mesi dall'approvazione dei suoi orientamenti, la Commissione presenterà una relazione che descriverà la situazione in tutti gli Stati membri per quanto concerne tutti gli aspetti menzionati negli orientamenti, in modo da valutare i progressi realizzati in questi ambiti; ribadisce che questa relazione dovrebbe esaminare anche gli sforzi compiuti per risolvere le questioni giuridiche menzionate nella relazione dei servizi della Commissione; chiede che il Parlamento sia adeguatamente consultato su tale relazione al fine di decidere se sia necessaria una revisione della direttiva;

35.

invita la Commissione a fornire al Parlamento e al Consiglio, ogni due anni, dati concreti sulla trasposizione nazionale della direttiva sul distacco dei lavoratori, con particolare riguardo ai casi di violazione della direttiva stessa;

*

* *

36.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, nonché ai governi degli Stati membri e al Comitato economico e sociale europeo.


(1)  GU L 18 del 21.1.1997, pag. 1.

(2)  GU C 92 E del 16.4.2004, pag. 404.

(3)  GU L 76 del 22.3.2005, pag. 16.

(4)  [1994] Racc. CGE I-3803.

(5)  [1999] Racc. CGE I-8453.

(6)  [2001] Racc. CGE I-7831.

(7)  [2002] Racc. CGE I-1425.

(8)  [2004] Racc. CGE I-9553.

(9)  [2004] Racc. CGE I-10191.

(10)  [2006] Racc. CGE I-885.

(11)  GU L 288 del 18.10.1991, pag. 32.

(12)  Testi approvati, P6_TA(2006)0061.

(13)  Causa C-341/05, Laval, procedimento in corso.

(14)  Direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi (GU L 134 del 30.4.2004, pag. 114).

P6_TA(2006)0464

Rapporto annuale della Banca centrale europea per l'anno 2005

Risoluzione del Parlamento europeo sul rapporto annuale per il 2005 della Banca centrale europea (2006/2206(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la relazione annuale 2005 della Banca centrale europea,

visto l'articolo 113 del trattato CE,

visto l'articolo 15 dello statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea,

vista la propria risoluzione del 2 aprile 1998 sulla responsabilità democratica nella terza fase dell'Unione economica e monetaria (1),

visti gli esiti della votazione del 5 luglio 2005 con cui ha respinto la proposta di risoluzione sulla relazione annuale 2004 della Banca centrale europea (2),

vista la propria risoluzione del 4 aprile 2006 sulla situazione dell'economia europea: relazione preparatoria sugli indirizzi di massima per le politiche economiche per il 2006 (3),

vista la propria risoluzione del 17 maggio 2006 sulle finanze pubbliche dell'Unione monetaria europea (4),

vista la comunicazione della Commissione del 12 luglio 2006 sulla dichiarazione annuale sull'area dell'euro (COM(2006)0392),

vista la propria posizione del 13 marzo 2003 sulla raccomandazione della Banca centrale europea concernente una proposta di decisione del Consiglio relativa a una modifica dell'articolo 10, paragrafo 2 dello statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea (5),

vista la propria risoluzione del 14 marzo 2006 sulla revisione strategica del Fondo monetario internazionale (FMI) (6),

viste le relazioni della Banca centrale europea sulla stabilità finanziaria e la relazione sull'integrazione finanziaria nella zona dell'euro,

vista la lettera del 5 maggio 2006 della presidente della commissione per i problemi economici e monetari al Presidente in carica del Consiglio Ecofin relativamente alla procedura di nomina al comitato esecutivo della Banca centrale europea,

viste le previsioni economiche dell'Eurosistema del giugno 2006,

visti l'articolo 106 e l'articolo 112, paragrafo 1 del proprio regolamento,

vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A6-0349/2006),

A.

riconoscendo la piena indipendenza della Banca centrale europea (BCE) e del Sistema europeo di banche centrali (SEBC),

B.

considerando che il principale obiettivo della BCE e del SEBC consiste nell'assicurare la stabilità dei prezzi, sostenendo nel contempo le politiche economiche generali della Comunità di cui all'articolo 2 del trattato CE; che l'articolo 105 del trattato CE stabilisce che la politica monetaria contribuisce, «fatto salvo l'obiettivo della stabilità dei prezzi», alla realizzazione degli obiettivi della Comunità,

C.

considerando che il prodotto interno lordo (PIL) della zona dell'euro è aumentato dell'1,4 % nel 2005, cifra più bassa rispetto all'1,8 % raggiunto nel 2004, mentre il tasso di inflazione della zona dell'euro è stato del 2,2 %, un livello vicino a quello registrato nel 2004, pari al 2,1 %,

D.

considerando che gli Stati membri non hanno potuto beneficiare in maniera uniforme della forte crescita a livello mondiale nel 2005 e ciò, fra l'altro, a causa dell'aumento del prezzo del petrolio e di un andamento sfavorevole dei tassi di cambio, per cui nel dicembre 2005 l'euro faceva registrare un livello di oltre 1,17 dollari USA (rispetto al valore massimo raggiunto nel dicembre 2004 di 1,36 dollari USA); che le previsioni di crescita mostrano una certa ripresa economica e le proiezioni della Commissione indicano un tasso di crescita del 2,5% per il 2006 e tra l'1,3 % e il 2,3% per il 2007, nonché un tasso di inflazione leggermente superiore al 2%,

E.

considerando che il consiglio direttivo della BCE, dopo aver mantenuto immutati i tassi d'interesse al 2% per un periodo di due anni e mezzo, li ha alzati di 25 punti base il 1o dicembre 2005, il 2 marzo, l'8 giugno, il 3 agosto e il 5 ottobre 2006, e che tali tassi restano a livelli contenuti sia in termini nominali, sia in termini reali,

F.

considerando la pluralità delle candidature esistenti per la designazione ai posti di responsabilità al FMI, all'OMC o all'OCSE, oltre a quelli presso la Banca mondiale, senza alcuno svantaggio per le possibilità di carriera dei candidati,

G.

considerando che negli ultimi mesi diverse banche centrali di paesi terzi hanno annunciato l'intenzione di aumentare la quota in euro delle loro riserve di valuta straniera,

H.

considerando che nel 2005 gli squilibri mondiali si sono accentuati, soprattutto a causa della crescita del deficit della bilancia dei pagamenti statunitense, che ha raggiunto il 6,4% del PIL,

I.

considerando che i conti annuali della BCE per il 2005 rivelano un utile netto pari a zero, il che è riconducibile a una copertura totale dei risultati ottenuti,

J.

considerando che la BCE svolge un ruolo chiave ai fini del buon funzionamento del meccanismo di cambio europeo (ERM II) e della lotta all'inflazione,

K.

considerando la propria volontà di contribuire al rafforzamento del ruolo e dell'autorità internazionale della BCE sulla scena internazionale,

Sviluppi economici e monetari

1.

sottolinea che la ripresa economica è caratterizzata da una crescita annua del PIL reale pari al 2,5 % e da un contributo della domanda interna pari al 2,1% nel secondo trimestre 2006; rileva che la recente crescita economica è sostenuta da riforme nazionali e da programmi di investimento nei mercati del lavoro, finanziario e dei prodotti; è dell'avviso che un aumento dei tassi di interesse dovrebbe essere attuato con cautela per non mettere a repentaglio la crescita economica; richiama l'attenzione sui rischi connessi con l'aumento del tasso di cambio dell'euro e del prezzo del petrolio, fattori che hanno contribuito al basso livello di crescita nel 2005; esprime apprezzamento per la politica della BCE di concentrarsi sul suo obiettivo più importante, mantenendo la stabilità dei prezzi; è di conseguenza dell'avviso che la BCE ha reagito correttamente agli sviluppi economici e finanziari nel 2005 aumentando il suo tasso di interesse dopo i picchi inflazionistici del 2,6 % nel settembre 2005;

2.

sottolinea che la BCE deve essere tuttavia consapevole dei rischi per la crescita che rappresenta il continuo aumento dei tassi d'interesse nel contesto della recente ripresa economica; rileva la necessità che gli Stati membri procedano alle riforme strutturali e agli investimenti necessari al fine di sostenere tale ripresa economica; è dell'avviso che la politica dei tassi di interesse sia influenzata dai progressi compiuti negli Stati membri ai fini del miglioramento delle finanze del settore pubblico;

3.

rileva che nel periodo 2003-2005 i tassi d'interesse del 2% si sono mantenuti a un livello storicamente basso per sostenere la ripresa economica; invita la BCE a continuare ad assolvere alla propria funzione attraverso una politica tesa ad assicurare che le aspettative inflazionistiche a medio e lungo termine siano solidamente ancorate a livelli coerenti con la stabilità dei prezzi; sottolinea che la BCE dovrebbe continuare a esercitare un controllo attento sui prezzi del petrolio e dell'immobiliare, nonché sulla persistenza di liquidità eccedentaria;

4.

giudica fondamentale che venga portato avanti il consolidamento avviato dagli Stati membri per creare le basi di una crescita a lungo termine, senza che nel frattempo vengano trascurati gli investimenti a favore di una società in grado di affrontare il futuro; reputa che le attuali prospettive economiche mondiali dell'FMI confermano tale diagnosi; è dell'avviso che ulteriori progressi ai fini delle riforme negli Stati membri della zona dell'euro continuino ad essere un fattore determinante per il rafforzamento delle basi di una crescita a lungo termine;

5.

osserva che alla fine del 2001 e all'inizio del 2003 vi sono stati segnali di ripresa economica analoghi a quelli rilevati attualmente, senza che però si traducessero in una crescita sostenuta; constata che le previsioni della Commissione e dell'Eurosistema indicano una lieve ripresa nel 2006, seguita da un rallentamento nel 2007; ritiene che l'aumento del potenziale di crescita della zona dell'euro dipenda dalle riforme strutturali, come pure da investimenti attuati attentamente negli Stati membri; riconosce che la concorrenza nei mercati UE e l'elevata qualità dell'occupazione costituiscono forze motrici per la crescita economica e che il loro impatto su un aumento dell'efficienza e sull'innovazione non dev'essere ostacolato; prende atto della recente ripresa nel 2006 e sottolinea la necessità che gli Stati membri traggano maggiori vantaggi da tale situazione positiva ai fini di un vero e proprio consolidamento di bilancio;

6.

ritiene che l'aumento del potenziale di crescita della zona dell'euro dipenda dalla continua e coerente attuazione del programma di riforme e che in ogni caso ciò debba comprendere sistemi di sicurezza sociale in grado di far fronte alla situazione futura, in considerazione dei mutamenti demografici; in tale contesto, dialoghi europei macroeconomici diretti a sviluppare parametri per i programmi di riforma nazionali e una politica macroeconomica ben equilibrata rimangono fattori importanti; reputa pertanto importante che la BCE mantenga la sua indipendenza;

7.

ritiene che le divergenze all'interno della zona dell'euro, laddove esistano disparità in termini di crescita (fino al 4,5% nel 2005) e di tassi d'inflazione (fino al 2,7% nel 2005), costituiscano a lungo termine un grave rischio per l'UEM;

8.

constata la presenza di un crescente rischio di adeguamento dei prezzi immobiliari in risposta al rapido e insostenibile rialzo dei prezzi nel corso degli ultimi anni; auspica un chiarimento della politica della BCE riguardo all'andamento dei prezzi degli attivi, compresi i prezzi immobiliari; ritiene che, a lungo termine, una posizione più chiara contribuirebbe a evitare l'insorgere di bolle speculative;

9.

si compiace dell'adesione all'ERM II di Cipro, della Lettonia e di Malta il 29 aprile 2005 e della Slovacchia il 25 novembre 2005; è favorevole all'introduzione dell'euro in tutti gli Stati membri; ritiene inoltre che, per quanto riguarda il rispetto dei criteri di convergenza, occorra prestare debita attenzione all'esattezza e alla credibilità delle statistiche fornite dagli Stati membri; esorta gli altri Stati membri ad adottare senza indugio misure per conformarsi ai criteri stabiliti per l'adesione alla zona dell'euro;

10.

rileva che i meccanismi di trasmissione della politica monetaria presentano divergenze negli Stati membri della zona dell'euro, con alcuni paesi nettamente più reattivi in ragione di una prevalenza dell'indebitamento a tasso variabile; chiede alla BCE e alla Commissione di presentare un'analisi chiara di tali differenze e degli eventuali miglioramenti da apportare, al fine di facilitare la trasmissione della politica monetaria; ritiene che le prospettive di un rinnovamento in Europa possano essere rafforzate solamente se il principio guida dell'unità nella diversità è accettato sul piano sia sociale, sia economico;

11.

sottolinea i rischi inerenti nei rapidi adeguamenti a squilibri internazionali, che possono portare a un aumento del tasso di cambio dell'euro nei confronti del dollaro; invita l'Eurogruppo, il Consiglio e la BCE a intensificare nel contempo il coordinamento delle loro azioni in materia di politica dei cambi;

12.

rileva che la BCE è favorevole al rafforzamento dell'aspetto preventivo del Patto di stabilità e di crescita (PSC), pur avendo ripetutamente assunto un atteggiamento critico rispetto a un eventuale rilassamento dell'aspetto correttivo del patto stesso, una posizione coerente con quella di tutte le altre banche centrali della zona dell'euro, alcune delle quali hanno espresso aspre critiche a tale proposito;

Politica monetaria

13.

è del parere che occorra una maggiore chiarezza e coerenza nella politica monetaria della BCE, segnatamente per quanto riguarda la definizione dell'importanza relativa dei due principali pilastri di intervento — vale a dire l'offerta monetaria (M3) e tutte le altre informazioni pertinenti circa il futuro andamento dell'inflazione — e del rapporto tra questi due pilastri; ritiene che norme chiare e trasparenti sul modo in cui detti pilastri influiscono sulle decisioni operative in materia di politica monetaria accrescerebbero la prevedibilità e l'efficacia delle politiche della BCE;

14.

esorta la BCE a intervenire in relazione ai valori a tutt'oggi elevati della massa monetaria M3 (8,8 % nel maggio 2006, a fronte del 7,4 % nel dicembre 2005) rispetto al valore di riferimento a lungo termine del 4,5 %; richiama l'attenzione in particolare sulla sensibile crescita del denaro contante in circolazione e dei depositi a vista e teme che siffatta espansione possa non essere sostenibile a lungo termine; invita la BCE a seguire attentamente l'andamento del mercato ipotecario e dei prestiti per fusioni e acquisizioni nonché i loro possibili effetti in termini di rischio sistemico, fiducia dei consumatori e andamento dei tassi di interesse;

Stabilità e integrazione finanziarie

15.

plaude alla pubblicazione della prima relazione della BCE sull'integrazione finanziaria nella zona dell'euro, dato che ciò è d'importanza fondamentale sia per la trasmissione di informazioni in merito alla politica monetaria, sia per la stabilità finanziaria; rileva che, secondo la BCE, l'integrazione finanziaria richiede l'integrazione delle infrastrutture di mercato, in particolare dei sistemi di regolamento; prende atto dell'intenzione della BCE di mettere a punto una infrastruttura di regolamento; constata che, fino all'eventuale introduzione di una siffatta infrastruttura, occorre varare una governance della BCE;

16.

deplora il fatto che la BCE abbia contattato il Comitato delle autorità europee di regolamentazione dei valori mobiliari (CESR) riguardo alle misure di secondo livello ancor prima che il legislatore si attivasse;

17.

condivide i timori espressi dalla BCE per quanto riguarda i fondi speculativi (hedge funds) ed esorta la BCE ad effettuare ulteriori analisi in tale settore;

18.

invita la Commissione a prestare maggiore attenzione agli effetti del comportamento dei mercati finanziari sulla situazione macroeconomica della zona dell'euro;

19.

sottolinea i rischi per la stabilità dei mercati finanziari derivanti dalle fusioni transfrontaliere; chiede pertanto alla BCE di effettuare un'analisi incentrata in particolare sulla questione dei prestatori di ultima istanza (i cosiddetti «lender of last resort») e a presentare un'analisi in materia nell'ambito del dialogo monetario 2007;

20.

attende con interesse l'attuazione di un sistema TARGET II integrato, che migliorerà la gestione della liquidità dell'intero SEBC, garantendo nel contempo un'efficienza nettamente superiore; esorta il SEBC a definire un quadro giuridico generale, trasparente e solido per il futuro funzionamento di TARGET II;

21.

deplora che la BCE, alla stregua del Consiglio, non abbia ritenuto utile informare il Parlamento in merito al Memorandum d'intesa sulla gestione delle crisi finanziarie;

Ruolo esterno dell'euro

22.

ribadisce la propria richiesta di unificazione della rappresentanza della zona dell'euro in seno alle istituzioni finanziarie internazionali, allo scopo di difendere i suoi interessi con una forza proporzionale al suo peso economico;

23.

osserva con interesse che diverse banche centrali hanno annunciato la loro intenzione di accrescere la quota delle loro riserve in euro; chiede alla BCE di sorvegliare attentamente tali sviluppi e, nell'ambito della sua relazione annuale sul ruolo internazionale dell'euro, di quantificarne e analizzarne le conseguenze, soprattutto in materia di tassi di cambio;

Banconote

24.

rileva che il valore delle banconote in euro in circolazione ha continuato ad aumentare velocemente, con un incremento del 12,8 % nel 2005; rileva che tale aumento continuo interessa principalmente le banconote di grosso taglio, soprattutto quelle da 500 euro, la cui circolazione è aumentata del 20,9 %; chiede alla BCE di esaminare i motivi di tale aumento considerevole e di analizzare la natura delle transazioni effettuate con tali tagli, nonché la ripartizione della domanda per paese, al fine di individuare i relativi rischi;

25.

ritiene che la prima generazione di banconote, dalle quali è stata bandita qualsiasi raffigurazione di esseri viventi, paesaggi o monumenti, contribuisca a trasmettere un'immagine fredda dell'integrazione monetaria e concorra all'estraniazione dei cittadini europei rispetto all'euro; invita la BCE a introdurre nella seconda generazione di banconote esseri viventi, paesaggi e opere umane o personalità europee che godano di consenso; chiede alla BCE di presentargli le sue riflessioni al riguardo;

Controllo democratico

26.

plaude al chiaro impegno della BCE a favore della ratifica del progetto di costituzione, che contiene gli elementi chiave del quadro politico per l'UEM nell'ambito sia del pilastro monetario, sia di quello economico e fiscale; sottolinea che il processo di ratifica non influisce sul funzionamento dell'unione monetaria né sulla stabilità dell'euro; chiede alla BCE di continuare ad assicurare la credibilità dell'euro e a garantire la stabilità dei prezzi, che è la premessa per un ambiente macroeconomico non inflazionistico, propizio alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro;

27.

è del parere che l'indipendenza della BCE, compresa la procedura di designazione dei membri del comitato esecutivo, si sia dimostrata valida; sottolinea che l'articolo 112, paragrafo 2, lettera b) del trattato CE prevede che i membri del comitato esecutivo della BCE siano nominati tra persone di riconosciuta levatura ed esperienza professionale nel settore monetario o bancario ed evidenzia che la loro nazionalità non dovrebbe avere alcuna importanza e che tali persone continueranno ad essere giudicate in base ai rigorosi criteri del trattato, come quello ad esempio delle loro qualifiche; ritiene che la responsabilità democratica ex ante e la trasparenza migliorerebbero se il Consiglio valutasse i vari potenziali candidati e se il candidato proposto dal Consiglio fosse poi oggetto di un voto di approvazione da parte del Parlamento;

28.

invita il Consiglio a continuare ad applicare la procedura di nomina dei membri del comitato esecutivo; sottolinea la propria disponibilità ad avviare una riflessione con le altre istituzioni sugli eventuali miglioramenti da apportare prima del prossimo rinnovo del comitato esecutivo nel 2010;

29.

è del parere che il dialogo in materia di politica monetaria tra il Parlamento e la BCE sia stato un successo da rafforzare ulteriormente; sottolinea che la responsabilità ex post della BCE riveste un'importanza fondamentale per la fiducia e pertanto per la stabilità dei mercati finanziari; ribadisce l'importanza di preservare la compattezza del comitato esecutivo e del consiglio dei governatori della BCE a livello di immagine pubblica; è favorevole a una politica dell'informazione mirata da parte della BCE rispetto al Parlamento, al Consiglio e alla Commissione; sottolinea fermamente che la richiesta di migliorare la politica di comunicazione della BCE deve essere intesa soltanto nel contesto di una parallela salvaguardia dell'indipendenza della BCE e dei suoi organi; rinnova tuttavia la richiesta di pubblicare non soltanto un compendio annuale suddiviso per paese, ma anche un compendio regionale e transfrontaliero sulle tendenze in materia, simile al cosiddetto beige book della Federal Reserve statunitense, che consentirebbe alla BCE di influenzare il dibattito sulle tendenze della produttività e sulle prospettive di prezzi e retribuzioni; esorta la BCE a prendere in considerazione la possibilità di pubblicare un resoconto sommario;

30.

sottolinea che la credibilità della BCE dipende anche da un elevato grado di trasparenza dei suoi processi decisionali; ribadisce la richiesta di pubblicare, poco dopo le riunioni del consiglio direttivo della BCE, un resoconto sintetico delle riunioni che indichi chiaramente gli argomenti a favore e contro le decisioni adottate, le motivazioni di tali decisioni e se queste ultime sono state o meno adottate all'unanimità; insiste sul fatto che questa forma di comunicazione non deve sostituirsi alle informazioni fornite dal Presidente della BCE subito dopo l'adozione di decisioni monetarie, informazioni che forniscono indicazioni preziose e tempestive agli osservatori e agli operatori del mercato; è del parere che siffatta trasparenza sia importante, in quanto in questo modo il mercato potrà avere un'immagine più chiara della politica monetaria della BCE;

31.

ricorda di aver respinto il sistema di votazione per rotazione applicabile alle decisioni del consiglio dei governatori della BCE, quale adottato nel 2003, in quanto troppo complesso; ritiene che, in vista dei futuri allargamenti della zona dell'euro, sia opportuno instaurare un sistema che coniughi equità ed efficacia; rammenta la propria risoluzione in cui chiede un comitato esecutivo della BCE composto di nove membri, incaricato di gestire la politica monetaria, che verrebbe a sostituire il farraginoso sistema attuale ed eviterebbe la soluzione ancora più complessa già stabilita per il futuro; sollecita pertanto una revisione del trattato in tal senso;

32.

invita la BCE a privilegiare, nell'ambito della sua strategia di comunicazione, le audizioni del suo presidente da parte della competente commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento;

Gestione della BCE

33.

rileva che l'organico della BCE ha registrato un aumento considerevole e costante dal 1999 (86 % rispetto a tale periodo); constata che nel 2005 la BCE ha introdotto per alcuni mesi un blocco temporaneo delle assunzioni, ma che nello stesso anno l'organico è comunque cresciuto del 3,5 %; sottolinea che la BCE manifesta la volontà di incrementare la sua efficacia interna; è dell'avviso che tale obiettivo sia encomiabile ed auspica che si concretizzi realmente nel lungo periodo, segnatamente mediante una stabilizzazione duratura dell'organico;

34.

sottolinea l'importanza che la BCE e le banche centrali nazionali attribuiscono alla qualità del dialogo, alla trasparenza delle informazioni e al riconoscimento dell'esistenza dei sindacati durante le riunioni del comitato del personale;

35.

ritiene che il coinvolgimento del personale e dei sindacati nell'adozione delle decisioni che li riguardano e un dialogo sociale di elevato livello contribuiranno a far emergere una cultura comune in seno all'Eurosistema e al SEBC;

36.

rileva che il beneficio della BCE, pari nel 2005 a 992 milioni EUR, è stato interamente accantonato a garanzia del rischio dei cambi, dei tassi di interesse e delle fluttuazioni del valore dell'oro, il che ha comportato un beneficio netto nullo; rileva che il livello di tale importo sarà oggetto di una revisione annuale; constata nel contempo che il costo della realizzazione della nuova sede della BCE è valutato a 850 milioni EUR; chiede alla BCE di chiarire i suoi obiettivi riguardo al livello dei fondi propri e dei depositi e di attuare una politica di bilancio che, pur affrontando in maniera adeguata i rischi cui è esposta, consenta di ottenere un risultato finanziario soddisfacente;

*

* *

37.

incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente risoluzione al presidente dell'Eurogruppo, al Consiglio e alla Commissione nonché alla Banca centrale europea.


(1)  GU C 138 del 4.5.1998, pag. 177.

(2)  GU C 157 E del 6.7.2006, pag. 19.

(3)  Testi approvati, P6_TA(2006)0124.

(4)  Testi approvati, P6_TA(2006)0214.

(5)  GU C 61 E del 10.3.2004, pag. 374.

(6)  Testi approvati, P6_TA(2006)0076.

P6_TA(2006)0465

Tibet

Risoluzione del Parlamento europeo sul Tibet

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni sul Tibet e la situazione dei diritti dell'uomo in Cina,

vista la sua risoluzione del 7 settembre 2006 sulle relazioni UE-Cina (1),

vista la mancanza di progressi nel dialogo UE-Cina sui diritti dell'uomo,

visti i principi di base delle Nazioni Unite sull'uso della forza e delle armi da fuoco da parte delle forze dell'ordine, adottati dall'ottavo congresso delle Nazioni Unite sulla prevenzione del crimine e il trattamento del reo, tenutosi all'Avana, Cuba, tra il 27 agosto e il 7 settembre 1990,

vista la Convenzione internazionale sui diritti civili e politici dell'ONU,

vista la Convenzione ONU sui diritti del fanciullo,

visto l'articolo 115, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando che il 30 settembre 2006 più di 70 tibetani hanno tentato di attraversare il Passo ghiacciato di Nangpa nella regione himalayana del Tibet, a circa due ore di cammino dal confine del Nepal, per cercare di ottenere lo status di rifugiati in Nepal,

B.

considerando che, in spregio alle norme del diritto internazionale, la polizia armata del Popolo cinese (PAP) ha fatto fuoco su tali cittadini tibetani inermi, tra cui donne e bambini; che le prove video e fotografiche dell'incidente evidenziano che il gruppo tibetano si stava lentamente allontanando dalle forze cinesi che gli ha sparato, non si è avvicinato alle forze cinesi, né rappresentava una minaccia per le forze cinesi,

C.

considerando che durante la sparatoria da parte della PAP è stata uccisa una monaca diciassettenne, Kelsang Namtso; che esistono testimonianze oculari non confermate che si riferiscono a più di un morto; che un gruppo di tibetani, comprendente alcuni bambini, è stato arrestato perché continuava a fuggire,

D.

considerando che la Xinhua, l'agenzia di stampa governativa cinese, ha riportato un incidente nella regione qualificandolo come «autodifesa», nonostante le prove video e fotografiche contrarie; che le autorità cinesi non hanno finora ufficialmente riconosciuto che sia accaduto un incidente sul Passo di Nangpa né che sia stato ucciso qualcuno dalle forze cinesi,

E.

considerando che dal settembre 2002 sono stati ristabiliti i contatti formali tra le autorità cinesi e i rappresentanti del Dalai Lama al fine di ripristinare la reciproca fiducia e confidenza,

F.

considerando che, nonostante tali contatti e l'importanza attribuita a tali riunioni da parte delle autorità centrali cinesi, negli ultimi anni vi sono stati frequenti casi di abusi e violazioni dei diritti dell'uomo perpetrati nei confronti della popolazione tibetana e in particolare contro i monaci tibetani;

1.

condanna l'eccessivo uso della forza da parte della forza di polizia armata del popolo cinese, che ha fatto fuoco su civili tibetani inermi, fra cui bambini;

2.

condanna vivamente l'uccisione di una cittadina inerme che, non avendo ancora 18 anni, è ancora considerata una bambina ai sensi del diritto internazionale;

3.

esprime il proprio sgomento per l'imprigionamento di civili tibetani, nove dei quali sono bambini;

4.

sollecita le autorità cinesi a garantire che i tibetani imprigionati durante l'incidente non siano maltrattati durante la detenzione e che siano rispettati i diritti umani internazionali, nonché gli standard del diritto umanitario;

5.

sollecita le autorità cinesi a rilasciare immediatamente tutti i bambini imprigionati nel corso dell'incidente;

6.

sollecita le autorità cinesi a realizzare un'indagine completa degli eventi accaduti al Passo di Nangpa e a garantire che i responsabili di eventuali crimini siano assicurati alla giustizia;

7.

invita il Consiglio e la Commissione a monitorare strettamente, attraverso le proprie rappresentanze in Nepal, la situazione dei tibetani appartenenti al gruppo che ha raggiunto il Nepal e a esprimere vive proteste al riguardo alle autorità cinesi nell'ambito del dialogo UE-Cina sui diritti dell'uomo;

8.

invita il Consiglio e la Commissione a ribadire la loro posizione secondo cui solo il dialogo tra il governo della Repubblica popolare cinese e i rappresentanti del Dalai Lama può contribuire a una soluzione pacifica e sostenibile del Tibet che entrambe le parti devono accettare;

9.

invita il governo della Repubblica popolare cinese a proseguire il dialogo con i rappresentanti del Dalai Lama, al fine di migliorare il rispetto dei diritti religiosi, culturali, linguistici e politici nella regione autonoma del Tibet;

10.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al Segretario generale dell'ONU, nonché al governo della Repubblica popolare cinese.


(1)  Testi approvati, P6_TA(2006)0346.

P6_TA(2006)0466

Processo a Ríos Montt

Risoluzione del Parlamento europeo sul processo a Ríos Montt

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni del 18 maggio 2000 (1), del 14 giugno 2001 (2), dell'11 aprile 2002 (3), del 10 aprile 2003 (4) e del 7 luglio 2005 (5) sul Guatemala,

visti lo Statuto della Corte penale internazionale, la Convenzione contro la tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani e degradanti e la Convenzione europea sui diritti dell'uomo,

visto il suo determinato e permanente impegno nei confronti del rispetto degli accordi di pace e dei diritti umani in Guatemala,

visto l'articolo 115, paragrafo 5 del suo regolamento,

A.

considerando le accuse di crimini contro l'umanità e genocidio durante il conflitto armato in Guatemala secondo cui l'83 % delle vittime era di origine Maya, 200 000 persone sono state uccise e 45 000 scomparse, il 10 % della popolazione ha dovuto abbandonare i villaggi in cui viveva e intere comunità indigene sono state eradicate e che tali reati, come ha riconosciuto il Parlamento europeo, non devono restare impuniti,

B.

considerando che le persone accusate di avere cospirato e commesso i suddetti reati non sono mai state processate e che alcune di esse continuano a detenere importanti incarichi politici,

C.

considerando che in dicembre 2006 verrà commemorato il X anniversario degli Accordi di pace mentre l'Accordo globale sui diritti dell'uomo non è ancora attuato; le vittime non hanno ricevuto alcun indennizzo, né materiale né simbolico; coloro che hanno commesso i reati non hanno mai chiesto scusa pubblicamente e ancora non sappiamo dove si trovi la maggior parte delle persone scomparse,

D.

considerando che un giudice della Audiencia Nacional spagnola il 7 luglio 2006 ha emanato un ordine internazionale di cattura contro 7 ex dittatori o ex militari guatemaltechi accusati di genocidio, torture e detenzioni illegali,

E.

considerando che prima dell'emissione di questa ordinanza, tale giudice si è recato in Guatemala per realizzare un'indagine che non ha potuto completare in seguito ai ricorsi presentati dalle difese degli accusati di fronte alla Corte costituzionale e al Tribunale dei conflitti di giurisdizione del Guatemala;

1.

invita le istituzioni guatemalteche a cooperare pienamente facendo tutto il possibile per accertare le violazioni dei diritti dell'uomo, per assicurare che i responsabili siano processati e per garantire che vengano pubblicati i risultati di tali indagini come richiesto nell'ordinanza internazionale di cattura emanata dalla Audiencia Nacional spagnola il 7 luglio 2006 contro José Efraín Ríos Montt, Oscar Humberto Mejía Víctores, Ángel Aníbal Guevara Rodríguez, Germán Chupina Barahona, Pedro García Arredondo, Benedicto Lucas García, Donaldo Álvarez Ruiz, tutti imputati dei reati di genocidio, tortura, terrorismo e detenzione illegale;

2.

chiede ai governi interessati, così come ai responsabili degli istituti bancari interessati di collaborare per il sequestro dei beni e delle proprietà appartenenti agli imputati allo scopo di assicurare che si assumano le loro responsabilità finanziarie e civili;

3.

invita Interpol ed Europol, in caso di richiesta delle autorità competenti, di fornire i necessari mezzi per assicurare l'estradizione;

4.

riafferma il suo impegno contro l'impunità degli accusati;

5.

approva i progressi compiuti nell'applicazione della giurisdizione universale per quanto riguarda i crimini contro l'umanità, il genocidio e la tortura;

6.

ritiene che qualora tale procedimento venga portato alla sua conclusione, si dovrebbe procedere nello stesso modo, in circostanze analoghe, contro dittatori e responsabili di massicce violazioni dei diritti dell'uomo;

7.

esprime il proprio sostegno al popolo del Guatemala e alle sue autorità affinché continuino a salvaguardare lo stato di diritto e a promuovere lo sviluppo economico, sociale e politico a beneficio della pace e della riconciliazione nazionale;

8.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, al governo del Guatemala, ai governi dei paesi dell'America Centrale, al governo degli Stati Uniti e al Parlamento centroamericano.


(1)  GU C 59 del 23.2.2001, pag. 286.

(2)  GU C 53 E del 28.2.2002, pag. 403.

(3)  GU C 127 E del 29.5.2003, pag. 688.

(4)  GU C 64 E del 12.3.2004, pag. 609.

(5)  GU C 157 E del 6.7.2006, pag. 494.

P6_TA(2006)0467

Uzbekistan

Risoluzione del Parlamento europeo sull'Uzbekistan

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni sulle Repubbliche dell'Asia centrale e sull'Uzbekistan, in particolare le sue risoluzioni del 9 giugno 2005 (1) e del 27 ottobre 2005 (2),

visto il documento di Strategia per l'Asia centrale 2002-2006 della Commissione,

visto l'Accordo di partnership e di cooperazione concluso tra le Comunità europee e i loro Stati membri da un lato e la Repubblica dell'Uzbekistan dall'altro che è entrato in vigore il 1o luglio 1999,

viste le conclusioni delle riunioni del Consiglio Affari generali e relazioni esterne del 18 luglio e del 3 ottobre 2005,

viste le dichiarazioni della Presidenza del Consiglio sulla situazione dei diritti dell'uomo in Uzbekistan nel 2005 e 2006,

vista la relazione del Gruppo di lavoro dell'ONU sulle scomparse forzate o involontarie del 27 dicembre 2005,

vista la relazione sul controllo dei processi pubblicata dall'Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti dell'uomo dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE/ODIHR) del 3 marzo 2006,

vista la relazione del Relatore speciale dell'ONU sulla tortura Manfred Nowak sui diritti civili e politici, compresa la questione della tortura e della detenzione del 21 marzo 2006,

vista la lettera sulla situazione dei diritti dell'uomo in Uzbekistan trasmessa dal Rappresentante permanente dell'Uzbekistan presso le Nazioni Unite al Segretario generale dell'ONU il 26 giugno 2006,

visto l'articolo 115, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando che la prossima riunione del Consiglio di cooperazione tra l'Unione europea e la Repubblica dell'Uzbekistan è prevista per l'8 novembre 2006,

B.

considerando che il Consiglio Affari generali e relazioni esterne dovrà prendere in esame il 13 novembre 2006 se intende prorogare le sanzioni adottate l'anno scorso dopo gli avvenimenti del maggio 2005 ad Andijan,

C.

considerando che il governo dell'Uzbekistan non ha ancora rispettato le condizioni stabilite dal Consiglio al momento dell'applicazione delle sanzioni,

D.

considerando che il governo dell'Uzbekistan non ha ancora autorizzato un'inchiesta indipendente in merito agli avvenimenti di Andijan del 13 maggio 2005, sebbene da un anno siano state formulate ripetute richieste in tal senso da parte di vari organismi internazionali,

E.

considerando che in seguito al massacro di Andijan, nel 2005 le autorità uzbeke hanno iniziato un giro di vite nei confronti dei difensori dei diritti dell'uomo, dei giornalisti indipendenti e delle istituzioni della società civile e hanno messo sotto processo centinaia di persone sospettate di avere partecipato alla rivolta,

F.

considerando che secondo le organizzazioni internazionali dei diritti dell'uomo nel corso dell'ultimo anno non sono state fornite notizie in merito alle migliaia di persone che sono state arrestate, nel tentativo di nascondere la verità; considerando che le persone arrestate sono in grave rischio di essere torturate o sottoposte ad altri maltrattamenti e che al processo di numerosi imputati che rischiano la pena di morte non sono stati ammessi osservatori,

G.

considerando che, secondo la relazione del marzo 2006 del Relatore speciale ONU sulla tortura, non si è verificato alcun cambiamento fondamentale nel diffuso ricorso alla tortura o nelle politiche e nelle pratiche che potrebbero effettivamente combatterla; considerando che il governo uzbeko non ha stato intrapreso alcun passo significativo per porre fine alla cultura dell'impunità,

H.

considerando che l'ufficio dell'Alto Commissario ONU per i rifugiati (UNHCR) a Tashkent è stato chiuso il 17 marzo 2006,

I.

considerando che, dopo i fatti di Andijan, centinaia di cittadini uzbeki sono stati costretti a fuggire nella Repubblica di Kirghizistan e in altri paesi vicini e considerando che i rifugiati uzbeki sono stati estradati in Uzbekistan in flagrante violazione della Convenzione sui rifugiati del 1951,

J.

considerando che la società uzbeka è per buona parte secolare e che il limitato estremismo religioso esistente è essenzialmente alimentato dalle ingiustizie sociali; considerando che la lotta contro l'estremismo religioso può soltanto essere condotta con mezzi legali e non con l'oppressione,

K.

considerando che la società civile in Asia centrale, così come in Uzbekistan, chiede con sempre maggiore intensità una società più aperta dove i diritti individuali e i diritti dell'uomo siano pienamente rispettati, oltre ai cambiamenti in senso democratico;

1.

ribadisce l'importanza delle relazioni UE-Uzbekistan e riconosce il ruolo cruciale dell'Uzbekistan nell'Asia centrale ma sottolinea che tali relazioni devono essere basate sul rispetto reciproco per i principi della democrazia, della preminenza del diritto e dei diritti dell'uomo come è chiaramente stabilito nell'Accordo di cooperazione e di partnership UE/Uzbekistan;

2.

esorta il Consiglio a prendere, il 13 novembre 2006, una decisione giudiziosa, a migliorare le future relazioni, orientata verso il futuro per quanto concerne la possibile proroga delle sanzioni, sulla base degli impegni assunti da parte uzbeka in occasione del Consiglio di cooperazione Unione europea-Uzbekistan dell'8 novembre 2006 e delle informazioni raccolte dai diplomatici europei basati nella regione;

3.

sottolinea che la politica delle sanzioni mirate non ha dato sinora risultati positivi e invita pertanto la Commissione e il Consiglio a riesaminare attentamente la situazione, al fine di trovare modalità atte a consentire il raggiungimento degli obiettivi politici prefissati;

4.

insiste sul mantenimento dell'embargo sulla vendita di armi e i trasferimenti militari;

5.

invita l'Uzbekistan a cooperare pienamente con l'OSCE e con l'ONU, in particolare in merito all'appello concernente un'inchiesta indipendente, trasparente e credibile, a rispettare il diritto internazionale e ad ammettere eventuali procedure speciali ONU che siano state richieste aprendo il paese agli osservatori dell'OSCE e a quelli indipendenti;

6.

invita il Consiglio a prendere tutte le misure necessarie nell'ambito del Consiglio ONU sui diritti dell'uomo per assicurare che la procedura confidenziale nota come «1503» non continui ad essere applicabile all'Uzbekistan e a sottoporre il paese a un meccanismo pubblico di controllo come raccomandato da Louise Arbour, Alto Commissario ONU per i diritti dell'uomo, nella sua relazione del luglio 2005 sul massacro di Andijan;

7.

invita il governo dell'Uzbekistan a liberare tutti i difensori dei diritti dell'uomo, i giornalisti e i membri dell'opposizione politica che sono ancora detenuti e a permettere loro di lavorare liberamente e senza tema di persecuzione nonché a porre fine alle vessazioni nei confronti delle ONG;

8.

invita le autorità dell'Uzbekistan a permettere la riapertura dell'Ufficio dell'UNHCR a Tashkent;

9.

invita la Repubblica kirghisa e gli altri paesi limitrofi a rispettare pienamente la Convenzione ONU sui rifugiati del 1951 secondo cui nessun rifugiato dovrebbe essere rimpatriato coercitivamente nel suo paese di origine e quindi a non estradare i rifugiati uzbeki in Uzbekistan; sollecita a tale riguardo il Consiglio e la Commissione a seguire attentamente la situazione di tutti i rifugiati uzbeki che sono stati già estradati in Uzbekistan;

10.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al Rappresentante Speciale UE per l'Asia centrale, ai Presidenti, ai governi e ai parlamenti dell'Uzbekistan e del Kirghizistan, al Segretario generale delle Nazioni Unite e al Segretario generale dell'OSCE.


(1)  GU C 124 E del 25.5.2006, pag. 560.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2005)0415.