ISSN 1725-2466

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 280E

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

49o anno
18 novembre 2006


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

I   (Comunicazioni)

 

PARLAMENTO EUROPEO

 

SESSIONE 2005-2006

 

Lunedì 14 novembre 2005

2006/C 280E/1

PROCESSO VERBALE

1

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Ripresa della sessione

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Dichiarazione della Presidenza

Presentazione di documenti

Firma di atti adottati in codecisione

Composizione del Parlamento

Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Seguito dato alle posizioni e risoluzioni del Parlamento

Trasmissione di testi di accordo da parte del Consiglio

Petizioni

Ordine dei lavori

Interventi di un minuto su questioni di rilevanza politica

Dimensione sociale della mondializzazione (discussione)

Passaggio al digitale (discussione)

Centri di detenzione segreti in Europa (discussione)

Regime d'importazione delle banane (discussione)

Direttiva sugli enti pensionistici aziendali o professionali (discussione)

Ordine del giorno della prossima seduta

Chiusura della seduta

ELENCO DEI PRESENTI

11

 

Martedì 15 novembre 2005

2006/C 280E/2

PROCESSO VERBALE

13

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Apertura della seduta

Presentazione di documenti

Storni di stanziamenti

Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (comunicazione delle proposte di risoluzione presentate)

Dimensione settentrionale (presentazione di proposte di risoluzione)

Illustrazione della relazione annuale della Corte dei conti — 2004 (discussione)

Programma legislativo e di lavoro per il 2006 (discussione)

Comunicazione della Presidenza

Turno di votazioni

Diffusione delle buone prassi e monitoraggio dell'adozione delle TIC ***I (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Sistema paneuropeo pubblico terrestre di radiomessaggeria unilaterale (RMU) ***I (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Organizzazione comune dei mercati nel settore delle sementi * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Organizzazione comune del mercato nel settore del luppolo * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Organizzazione comune del mercato vitivinicolo * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Modifica dell'accordo che istituisce la BERS per consentire alla Banca di finanziare operazioni in Mongolia * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Visto per i giochi olimpici e/o paraolimpici invernali di Torino del 2006 ***I (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Sicurezza sociale per i lavoratori e i loro familiari che si spostano all'interno della CE ***I (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Anguilla europea (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Inosservanza del protocollo sui privilegi e le immunità delle Comunità europee da parte di uno Stato membro (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Dimensione sociale della mondializzazione (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni di voto

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Composizione del Parlamento

Agenzia europea delle sostanze chimiche, inquinanti organici persistenti (REACH) ***I — Modifica della direttiva 67/548/CEE sulle sostanze pericolose (REACH) ***I (discussione)

Agenzie europee di regolazione (discussione)

Tempo delle interrogazioni (interrogazioni alla Commissione)

2005, Pacchetto Allargamento II (discussione)

Informazione dei passeggeri sull'identità del vettore aereo effettivo ***I (discussione)

Centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia * — Utilizzo di risorse finanziarie destinate alle operazioni di disattivazione delle centrali nucleari di potenza (discussione)

Ordine del giorno della prossima seduta

Chiusura della seduta

ELENCO DEI PRESENTI

27

ALLEGATO I

29

ALLEGATO II

34

TESTI APPROVATI

41

P6_TA(2005)0417Diffusione delle buone prassi e seguito dell'adozione delle TIC ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della decisione n. 2256/2003/CE al fine di prorogare a tutto il 2006 il programma per la diffusione delle buone prassi e il monitoraggio dell'adozione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) (COM(2005)0347 — C6-0247/2005 — 2005/0144(COD))

41

ALLEGATO IDECISIONE N. .../2005/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO recante modifica della decisione n. 2256/2003/CE al fine di prorogare a tutto il 2006 il programma per la diffusione delle buone prassi e il monitoraggio dell'adozione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC)

41

ALLEGATO II

45

P6_TA(2005)0418Servizio pubblico di radioavviso terrestre ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che abroga la direttiva 90/544/CEE del Consiglio sulle bande di frequenza designate per l'introduzione coordinata nella Comunità del servizio pubblico paneuropeo di radioavviso terrestre (COM(2005)0361 — C6-0248/2005 — 2005/0147(COD))

45

ALLEGATODIRETTIVA 2005/.../CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO che abroga la direttiva 90/544/CEE del Consiglio sulle bande di frequenza designate per l'introduzione coordinata nella Comunità del servizio pubblico paneuropeo di radioavviso terrestre

46

P6_TA(2005)0419Organizzazione comune dei mercati nel settore delle sementi *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore delle sementi (COM(2005)0384 — C6-0285/2005 — 2005/0164(CNS))

47

P6_TA(2005)0420Organizzazione comune dei mercati nel settore del luppolo *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore del luppolo (COM(2005)0386 — C6-0287/2005 — 2005/0162(CNS))

48

P6_TA(2005)0421Organizzazione comune del mercato vitivinicolo *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1493/1999 relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo (COM(2005)0395 — C6-0286/2005 — 2005/0160(CNS))

48

P6_TA(2005)0422Modifica dell'accordo che istituisce la BERS per consentire alla Banca di finanziare operazioni in Mongolia *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio che modifica l'Accordo che istituisce la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) per consentire alla Banca di finanziare operazioni in Mongolia (COM(2005)0342 — C6-0280/2005 — 2005/0139(CNS))

49

P6_TA(2005)0423Visti per i giochi olimpici e/o paraolimpici invernali di Torino 2006 ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante misure volte ad agevolare le procedure per la domanda e il rilascio del visto per i membri della famiglia olimpica partecipanti ai Giochi olimpici e/o paraolimpici invernali di Torino 2006 (COM(2005)0412 — C6-0275/2005 — 2005/0169(COD))

50

ALLEGATOREGOLAMENTO (CE) N. .../2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO recante misure volte ad agevolare le procedure per la domanda e il rilascio del visto per i membri della famiglia olimpica partecipanti ai Giochi olimpici e/o paraolimpici invernali di Torino 2006

50

P6_TA(2005)0424Sicurezza sociale ai lavoratori subordinati e ai loro familiari che si spostano all'interno della CE ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità e il regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71 (COM(2004)0830 — C6-0002/2005 — 2004/0284(COD))

56

P6_TC1-COD(2004)0284Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 15 novembre 2005 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2006 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità e il regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71

57

ALLEGATO

58

P6_TA(2005)0425Anguilla europeaRisoluzione del Parlamento europeo sullo sviluppo di un piano d'azione comunitario per il recupero degli stock di anguilla europea (2005/2032(INI))

63

P6_TA(2005)0426Eventuale inosservanza del protocollo sui privilegi e le immunità delle Comunità europee da parte di uno Stato membroRisoluzione del Parlamento europeo sull'eventuale inosservanza del protocollo sui privilegi e le immunità delle Comunità europee da parte di uno Stato membro (2005/2187(INI))

64

P6_TA(2005)0427Dimensione sociale della globalizzazioneRisoluzione del Parlamento europeo sulla dimensione sociale della globalizzazione (2005/2061(INI))

65

 

Mercoledì 16 novembre 2005

2006/C 280E/3

PROCESSO VERBALE

71

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Apertura della seduta

Presentazione di documenti

Situazione in Iraq dopo il referendum sulla Costituzione (discussione)

Cambiamenti climatici — Vincere il cambiamento climatico planetario (discussione)

Turno di votazioni

Informazione dei passeggeri sull'identità del vettore aereo effettivo ***I (votazione)

Centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia * (votazione)

Dimensione settentrionale (votazione)

Passaggio al digitale (votazione)

Utilizzo di risorse finanziarie destinate alle operazioni di disattivazione delle centrali nucleari di potenza (votazione)

Vincere il cambiamento climatico planetario (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni di voto

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Composizione dei gruppi politici

Riunione del Consiglio europeo informale (discussione)

Recenti dichiarazioni di Mahmoud Ahmadinejad, Presidente dell'Iran (discussione)

Tempo delle interrogazioni (interrogazioni al Consiglio)

Dichiarazione della Presidenza

Metodi di cattura non crudeli per alcune specie animali ***I (discussione)

Esportazioni di armi — Non proliferazione delle armi di distruzione di massa — Libro verde sugli appalti pubblici della difesa (discussione)

Ordine del giorno della prossima seduta

Chiusura della seduta

ELENCO DEI PRESENTI

80

ALLEGATO I

82

ALLEGATO II

89

TESTI APPROVATI

98

P6_TA(2005)0428Informazioni ai passeggeri del trasporto aereo ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente le informazioni ai passeggeri del trasporto aereo sull'identità del vettore effettivo e la comunicazione delle informazioni di sicurezza da parte degli Stati membri (COM(2005)0048 — C6-0046/2005 — 2005/0008(COD))

98

P6_TC1-COD(2005)0008Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 16 novembre 2005 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2005 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'istituzione di un elenco comunitario di vettori aerei soggetti a un divieto operativo all'interno della Comunità e alle informazioni da fornire ai passeggeri del trasporto aereo sull'identità del vettore aereo effettivo e che abroga l'articolo 9 della direttiva 2004/36/CE

98

ALLEGATOCRITERI COMUNI PER LA VALUTAZIONE DELL'OPPORTUNITÀ DI UN DIVIETO OPERATIVO PER MOTIVI DI SICUREZZA A LIVELLO COMUNITARIO

107

P6_TA(2005)0429Centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo all'applicazione del Protocollo n. 9 allegato all'Atto relativo alle condizioni di adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea, concernente la centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia (COM(2004)0624 — C6-0205/2004 — 2004/0221(CNS))

108

P6_TA(2005)0430Dimensione settentrionaleRisoluzione del Parlamento europeo sul futuro della dimensione settentrionale

113

P6_TA(2005)0431Migrazione al digitaleRisoluzione del Parlamento europeo su come accelerare la migrazione dalla radiodiffusione televisiva in tecnica analogica a quella digitale

115

P6_TA(2005)0432Disattivazione delle centrali nucleari di potenzaRisoluzione del Parlamento europeo sull'utilizzo delle risorse finanziarie per la disattivazione delle centrali nucleari di potenza (2005/2027(INI))

117

P6_TA(2005)0433Vincere la battaglia contro i cambiamenti climaticiRisoluzione del Parlamento europeo su: Vincere la battaglia contro i cambiamenti climatici (2005/2049(INI))

120

 

Giovedì 17 novembre 2005

2006/C 280E/4

PROCESSO VERBALE

128

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Apertura della seduta

Presentazione di documenti

Difesa dell'immunità parlamentare

Turno di votazioni

Agenzia europea delle sostanze chimiche, inquinanti organici persistenti (REACH) ***I (votazione)

Modifica della direttiva 67/548/CEE sulle sostanze pericolose (REACH) ***I (votazione)

Metodi di cattura non crudeli per alcune specie animali ***I (votazione)

Esportazioni di armi (votazione)

Mobilizzazione del Fondo di solidarietà: tempesta nell'Europa settentrionale (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Progetto di bilancio rettificativo n. 7/2005 (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Non proliferazione delle armi di distruzione di massa (votazione)

Libro verde sugli appalti pubblici della difesa (votazione)

Recenti dichiarazioni di Mahmoud Ahmadinejad, Presidente dell'Iran (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni di voto

Comunicazione della Presidenza

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Una strategia di sviluppo per l'Africa (discussione)

Politica di sviluppo dell'Unione europea Il consenso europeo (discussione)

Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (discussione)

Accesso all'aiuto umanitario in Kashmir (discussione)

Filippine (condanna a morte del cittadino europeo Francisco Larrañaga) (discussione)

Birmania/Myanmar (discussione)

Turno di votazioni

Accesso all'aiuto umanitario nel Kashmir (votazione)

Filippine (condanna a morte del cittadino europeo Francisco Larraňaga) (votazione)

Birmania/Myanmar (votazione)

Una strategia di sviluppo per l'Africa (votazione)

Politica di sviluppo dell'Unione europea Il consenso europeo (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni di voto

Calendario di bilancio

Ordine del giorno della prossima tornata

Comunicazione di posizioni comuni del Consiglio

Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 116 del regolamento)

Decisioni relative ad alcuni documenti

Trasmissione dei testi approvati nel corso della presente seduta

Calendario delle prossime sedute

Interruzione della sessione

ELENCO DEI PRESENTI

143

ALLEGATO I

145

ALLEGATO II

172

TESTI APPROVATI

302

P6_TA(2005)0434Agenzia europea delle sostanze chimiche, POP (REACH) ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche, che istituisce l'agenzia europea delle sostanze chimiche e modifica la direttiva 1999/45/CE e il regolamento (CE) n. .../... {sugli inquinanti organici persistenti} (COM(2003)0644 — C5-0530/2003 — 2003/0256(COD))

302

P6_TC1-COD(2003)0256Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 17 novembre 2005 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche, che istituisce l'agenzia europea delle sostanze chimiche e modifica la direttiva 1999/45/CE

303

ALLEGATO IDISPOSIZIONI RELATIVE ALLA VALUTAZIONE DELLE SOSTANZE E ALL'ELABORAZIONE DELLE RELAZIONI SULLA SICUREZZA CHIMICA

388

ALLEGATO I AGUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE DI DATI DI SICUREZZA

398

ALLEGATO I BVALUTAZIONE DELLA SICUREZZA CHIMICA PER I PREPARATI

408

ALLEGATO I CCRITERI PER LE SOSTANZE SOGGETTE A UN REGIME TRANSITORIO REGISTRATE IN QUANTITÀ FRA 1 E 10 TONNELLATE ALL'ANNO PER FABBRICANTE O IMPORTATORE PER CUI È RICHIESTA L'INFORMAZIONE COMPLETA DI CUI ALL'ALLEGATO V

409

ALLEGATO IIESENZIONI DALL'OBBLIGO DI REGISTRAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 4, PARAGRAFO 1, LETTERA A)

410

ALLEGATO IIIESENZIONI DALL'OBBLIGO DI REGISTRAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 4, PARAGRAFO 1, LETTERA B)

415

ALLEGATO IV

416

ALLEGATO VINFORMAZIONI NORMALMENTE RICHIESTE PER LE SOSTANZE FABBRICATE O IMPORTATE IN QUANTITÀ PARI O SUPERIORI A 1 TONNELLATA

420

ALLEGATO VIINFORMAZIONI SUPPLEMENTARI NORMALMENTE RICHIESTE PER LE SOSTANZE FABBRICATE O IMPORTATE IN QUANTITÀ PARI O SUPERIORI A 10 TONNELLATE

424

ALLEGATO VIIINFORMAZIONI SUPPLEMENTARI NORMALMENTE RICHIESTE PER LE SOSTANZE FABBRICATE O IMPORTATE IN QUANTITÀ PARI O SUPERIORI A 100 TONNELLATE

428

ALLEGATO VIIIINFORMAZIONI SUPPLEMENTARI NORMALMENTE RICHIESTE PER LE SOSTANZE FABBRICATE O IMPORTATE IN QUANTITÀ PARI O SUPERIORI A 1000 TONNELLATE

432

ALLEGATO IXREGOLE GENERALI PER L'ADATTAMENTO DEL REGIME NORMALE DI TEST DI CUI AGLI ALLEGATI DA V A VIII

435

ALLEGATO X

438

ALLEGATO XIDISPOSIZIONI GENERALI APPLICABILI AGLI UTILIZZATORI A VALLE PER QUANTO RIGUARDA LA VALUTAZIONE DELLE SOSTANZE E L'ELABORAZIONE DELLE RELAZIONI SULLA SICUREZZA CHIMICA

438

ALLEGATI da XII a XVI

439

ALLEGATO XVIIINQUINANTI ORGANICI PERSISTENTI (POP)

439

P6_TA(2005)0435Modifica della direttiva 67/548/CEE sulle sostanze pericolose (REACH) ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 67/548/CEE del Consiglio per adattarla al regolamento (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (COM(2003)0644 — C5-0531/2003 — 2003/0257(COD))

440

P6_TC1-COD(2003)0257Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 17 novembre 2005 in vista dell'adozione della direttiva 2006/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 67/548/CEE del Consiglio per adattarla al regolamento (CE) n. .../... del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche

440

P6_TA(2005)0436Esportazioni di armiRisoluzione del Parlamento europeo sulla sesta relazione annuale del Consiglio elaborata ai sensi della misura operativa n. 8 del codice di condotta dell'Unione europea per le esportazioni di armi (2005/2013(INI))

443

P6_TA(2005)0437Mobilizzazione del Fondo di solidarietàRisoluzione del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio sulla mobilizzazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea in conformità del punto 3 dell'accordo interistituzionale del 7 novembre 2002 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sul finanziamento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea che integra l'accordo interistituzionale, del 6 maggio 1999 sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (COM(2005)0401 — C6-0277/2005 — 2005/2171(ACI))

450

ALLEGATODECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

451

P6_TA(2005)0438Bilancio rettificativo n. 7/2005Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di bilancio rettificativo n. 7/2005 dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (Tempesta in Europa settentrionale) (13489/2005 — C6-0358/2005 — 2005/2172(BUD))

452

P6_TA(2005)0439Non proliferazione delle armi di distruzione di massaRisoluzione del Parlamento europeo sulla non proliferazione delle armi di distruzione di massa: un ruolo per il Parlamento europeo (2005/2139(INI))

453

P6_TA(2005)0440Appalti pubblici della difesaRisoluzione del Parlamento europeo sul Libro verde Gli appalti pubblici della difesa (2005/2030(INI))

463

P6_TA(2005)0441Recenti dichiarazioni di Mahmoud Ahmadinejad, Presidente dell'IranRisoluzione del Parlamento europeo sull'Iran

468

P6_TA(2005)0442Accesso all'aiuto umanitario nel KashmirRisoluzione del Parlamento europeo sull'accesso degli aiuti umanitari nel Kashmir

469

P6_TA(2005)0443Filippine (condanna a morte del cittadino europeo Francisco Larranaga)Risoluzione del Parlamento europeo sulle Filippine

472

P6_TA(2005)0444Birmania/MyanmarRisoluzione del Parlamento europeo sulla Birmania

473

P6_TA(2005)0445Una strategia di sviluppo per l'AfricaRisoluzione del Parlamento europeo su una strategia di sviluppo per l'Africa (2005/2142(INI))

475

P6_TA(2005)0446Politica di sviluppo comunitariaRisoluzione del Parlamento europeo sulla proposta di dichiarazione congiunta del Consiglio, del Parlamento europeo e della Commissione sulla politica di sviluppo dell'Unione europea Il consenso europeo (2004/2261(INI))

484

IT

 


I (Comunicazioni)

PARLAMENTO EUROPEO

SESSIONE 2005-2006

Lunedì 14 novembre 2005

18.11.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 280/1


PROCESSO VERBALE

(2006/C 280 E/01)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

1.   Ripresa della sessione

La seduta è aperta alle 17.05.

2.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

3.   Dichiarazione della Presidenza

Il Presidente fa una dichiarazione sugli attentati che hanno avuto luogo ad Amman il 9 novembre 2005 e comunica di aver espresso il cordoglio del Parlamento alle autorità giordane e alle famiglie delle vittime.

Il Parlamento osserva un minuto di silenzio in memoria delle vittime.

4.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti:

1)

dalle commissioni parlamentari:

1.1)

relazioni:

Relazione sull'utilizzo delle risorse finanziarie per la disattivazione delle centrali nucleari di potenza (2005/2027(INI)) — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore Harms Rebecca (A6-0279/2005).

* Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo all'applicazione del protocollo n. 9 allegato all'Atto relativo alle condizioni di adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea, concernente la centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia (COM(2004)0624 — C6-0205/2004 — 2004/0221(CNS)) — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Harms Rebecca (A6-0282/2005).

Relazione sullo sviluppo di un piano d'azione comunitario per il recupero degli stock di anguilla europea (2005/2032(INI)) — Commissione per la pesca.

Relatore: Maat Albert Jan (A6-0284/2005).

***I Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 67/548/CEE del Consiglio per adattarle al regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (COM(2003)0644 [02] — C5-0531/2003 — 2003/0257(COD)) — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Sacconi Guido (A6-0285/2005).

Relazione sul Libro Verde «Gli appalti pubblici della difesa» (2005/2030(INI)) — Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori.

Relatore: Wuermeling Joachim (A6-0288/2005).

Relazione sulla sesta relazione annuale del Consiglio elaborata ai sensi della misura operativa n. 8 del codice di condotta dell'Unione europea per le esportazioni di armi (2005/2013(INI)) — Commissione per gli affari esteri.

Relatore: Romeva i Rueda Raül (A6-0292/2005).

***I Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità e il regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71 (COM(2004)0830 — C6-0002/2005 — 2004/0284(COD)) — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Toia Patrizia (A6-0293/2005).

* Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore delle sementi (COM(2005)0384 — C6-0285/2005 — 2005/0164(CNS)) — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Daul Joseph (A6-0295/2005).

Relazione sulla non proliferazione delle armi di distruzione di massa: Un ruolo per il Parlamento europeo (2005/2139(INI)) — Commissione per gli affari esteri.

Relatore: Kristovskis Ģirts Valdis (A6-0297/2005).

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio che modifica l'Accordo che istituisce la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) per consentire alla Banca di finanziare operazioni in Mongolia (COM(2005)0342 — C6-0280/2005 — 2005/0139(CNS)) — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Berès Pervenche (A6-0298/2005).

* Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore del luppolo (COM(2005)0386 — C6-0287/2005 — 2005/0162(CNS)) — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Daul Joseph (A6-0299/2005).

* Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1493/1999 relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo (COM(2005)0395 — C6-0286/2005 — 2005/0160(CNS)) — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Daul Joseph (A6-0300/2005).

***I Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della decisione n. 2256/2003/CE al fine di prorogare a tutto il 2006 il programma per la diffusione delle buone prassi e il monitoraggio dell'adozione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) (COM(2005)0347 — C6-0247/2005 — 2005/0144(COD)) — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Chichester Giles (A6-0302/2005).

***I Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che abroga la direttiva 90/544/CEE del Consiglio sulle bande di frequenza designate per l'introduzione coordinata nella Comunità del servizio pubblico paneuropeo di radioavviso terrestre (COM(2005)0361 — C6-0248/2005 — 2005/0147(COD)) — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Chichester Giles (A6-0303/2005).

***I Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che introduce norme relative a metodi di cattura non crudeli per alcune specie animali (COM(2004)0532 — C6-0100/2004 — 2004/0183(COD)) — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Scheele Karin (A6-0304/2005).

Relazione sulla regolamentazione e i mercati europei delle comunicazioni elettroniche, 2004 (2005/2052(INI)) — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Toia Patrizia (A6-0305/2005).

Relazione sulla dimensione sociale della globalizzazione (2005/2061(INI)) — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Brejc Mihael (A6-0308/2005).

***I Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente le informazioni ai passeggeri del trasporto aereo sull'identità del vettore effettivo e la comunicazione delle informazioni di sicurezza da parte degli Stati membri (COM(2005)0048 — C6-0046/2005 — 2005/0008(COD)) — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: De Veyrac Christine (A6-0310/2005).

Relazione sul ruolo delle «Euroregioni» nello sviluppo della politica regionale (2004/2257(INI)) — Commissione per lo sviluppo regionale.

Relatore: Triantaphyllides Kyriacos (A6-0311/2005).

Relazione su «Vincere la battaglia contro i cambiamenti climatici» (2005/2049(INI)) — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Wijkman Anders (A6-0312/2005).

***I Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante misure volte ad agevolare le procedure per la domanda e il rilascio del visto per i membri della famiglia olimpica partecipanti ai Giochi olimpici e/o paraolimpici invernali di Torino 2006 (COM(2005)0412 — C6-0275/2005 — 2005/0169(COD)) — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Zappalà Stefano (A6-0313/2005).

Relazione sulle modalità di applicazione delle regole europee di concorrenza ai trasporti marittimi (2005/2033(INI)) — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Kratsa-Tsagaropoulou Rodi (A6-0314/2005).

***I Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce l'Agenzia europea delle sostanze chimiche e modifica la direttiva 1999/45/CE e il regolamento (CE) n. .../... {sugli inquinanti organici persistenti} (COM(2003)0644 [01] — C5-0530/2003 — 2003/0256(COD)) — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Sacconi Guido (A6-0315/2005).

Relazione sull'eventuale inosservanza del protocollo sui privilegi e le immunità delle Comunità europee da parte di uno Stato membro (2005/2187(INI)) — Commissione giuridica.

Relatore: Gargani Giuseppe (A6-0316/2005).

***I Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai diritti delle persone a mobilità ridotta nel trasporto aereo (COM(2005)0047 — C6-0045/2005 — 2005/0007(COD)) — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Evans Robert (A6-0317/2005).

Relazione su una strategia di sviluppo per l'Africa (2005/2142(INI)) — Commissione per lo sviluppo.

Relatore: Martens Maria (A6-0318/2005).

Relazione sulla proposta di dichiarazione congiunta del Consiglio, del Parlamento europeo e della Commissione sulla politica di sviluppo dell'Unione europea «Il consenso europeo» (2004/2261(INI)) — Commissione per lo sviluppo.

Relatore: Wijkman Anders (A6-0319/2005).

2)

dai deputati:

2.1)

interrogazioni orali (articolo 108 del regolamento):

(O-0083/2005) Giles Chichester e Etelka Barsi-Pataky, a nome della commissione ITRE, alla Commissione: Passaggio al digitale (B6-0333/2005);

(O-0084/2005) Nikolaos Sifunakis, a nome della commissione CULT, al Consiglio: Tregua olimpica (B6-0335/2005);

(O-0085/2005/riv.2) Martine Roure e Maria Berger, a nome del gruppo PSE, Kathalijne Maria Buitenweg, a nome del gruppo Verts/ALE, Diana Wallis e Sarah Ludford, a nome del gruppo ALDE, alla Commissione: Ricorso alle sanzioni penali in caso di violazione del diritto comunitario (B6-0336/2005);

(O-0093/2005) Jo Leinen, a nome della commissione AFCO, e Janusz Lewandowski, a nome della commissione BUDG, al Consiglio: Progetto di accordo interistituzionale relativo all'inquadramento delle agenzie europee di regolazione (COM(2005)0059) — 2005/2035(ACI)) (B6-0337/2005);

(O-0094/2005) Ieke van den Burg e Othmar Karas, a nome della commissione ECON, alla Commissione: Motivi per la carente esecuzione della direttiva sugli enti pensionistici aziendali o professionali da parte degli Stati membri dell'UE (B6-0338/2005);

(O-0078/2005) Maria Martens, a nome della commissione DEVE, al Consiglio: Lo sviluppo e lo sport (B6-0340/2005);

(O-0079/2005) Maria Martens, a nome della commissione DEVE, alla Commissione: Lo sviluppo e lo sport (B6-0341/2005);

2.2)

interrogazioni orali in vista dell'ora delle interrogazioni (articolo 109 del regolamento) (B6-0339/2005):

Panayotopoulos-Cassiotou Marie, Medina Ortega Manuel, Ludford Sarah, Purvis John, Attwooll Elspeth, Vanhecke Frank, Ashworth Richard James, Corbett Richard, Karim Sajjad, Goudin Hélène, Papadimoulis Dimitrios, Lundgren Nils, Davies Chris, Sjöstedt Jonas, Moraes Claude, Seppänen Esko, Figueiredo Ilda, Olajos Péter, Hutchinson Alain, McGuinness Mairead, Stihler Catherine, Mitchell Gay, Bowis John, Parish Neil, Crowley Brian, Ó Neachtain Seán, Ryan Eoin, Aylward Liam, Tannock Charles, Kirkhope Timothy, Posselt Bernd, De Rossa Proinsias, Toussas Georgios, Manolakou Diamanto, Pafilis Athanasios, Kratsa-Tsagaropoulou Rodi- Medina Ortega Manuel, Ludford Sarah, Dimitrakopoulos Giorgos, Staes Bart, Karas Othmar, Aubert Marie-Hélène, Aylward Liam, Rocard Michel, Deva Nirj, Karim Sajjad, Goudin Hélène, Figueiredo Ilda, Kinnock Glenys, Désir Harlem, Stihler Catherine, Arif Kader, Ryan Eoin, Panayotopoulos-Cassiotou Marie, Wuermeling Joachim, Papadimoulis Dimitrios, Moraes Claude, Bushill-Matthews Philip, Karatzaferis Georgios, Mitchell Gay, Posselt Bernd, Paleckis Justas Vincas, Manolakou Diamanto, Pafilis Athanasios, Batzeli Katerina, de Grandes Pascual Luis, Sjöstedt Jonas, Olajos Péter, Martin David, Ford Glyn, Tajani Antonio, Iturgaiz Angulo Carlos José, Seppänen Esko, McAvan Linda, McGuinness Mairead, Hutchinson Alain, Bowis John, Crowley Brian, Ó Neachtain Seán, Montoro Romero Cristobal, Ayala Sender Inés, Evans Robert, Westlund Åsa, Hedh Anna, Herranz García María Esther, Fjellner Christofer, Isler Béguin Marie Anne, De Rossa Proinsias, Toussas Georgios, Kratsa-Tsagaropoulou Rodi.

2.3)

proposte di modifica del regolamento (articolo 202 del regolamento):

Corbett Richard — Proposta di emendamento dell'articolo 80 del Regolamento (B6-0582/2005).

deferimento

merito: AFCO

2.4)

dichiarazioni scritte per l'iscrizione nel registro (articolo 116 del regolamento):

Sylwester Chruszcz e Andrzej Tomasz Zapałowski, riguardo le tariffe di roaming eccessivamente elevate nell'UE (64/2005);

Bruno Gollnisch, sulle condizioni di detenzione di Tarek Aziz (65/2005);

Philip Claeys, Frank Vanhecke, Koenraad Dillen e Carl Lang, sui disordini etnici in Francia e altrove in Europa (66/2005).

5.   Firma di atti adottati in codecisione

Il Presidente comunica che, congiuntamente al Presidente del Consiglio, procederà mercoledì alla firma dei seguenti atti adottati in codecisione, conformemente all'articolo 68 del regolamento del Parlamento:

raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al patrimonio cinematografico e alla competitività delle attività industriali correlate (3625/2/2005 — C6-0377/2005 — 2004/0066(COD));

direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla riassicurazione e recante modifica delle direttive 73/239/CEE e 92/49/CEE del Consiglio e delle direttive 98/78/CE e 2002/83/CE (3639/5/2005 — C6-0379/2005 — 2004/0097(COD));

direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica per la ventisettesima volta la direttiva 76/769/CEE del Consiglio concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri relative alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di talune sostanze e preparati pericolosi (idrocarburi policiclici aromatici contenuti negli oli diluenti e nei pneumatici) (3641/1/2005 — C6-0378/2005 — 2004/0036(COD));

direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che rettifica la direttiva 2004/18/CE relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi (3655/1/2005 — C6-0387/2005 — 2005/0100(COD)).

6.   Composizione del Parlamento

Le competenti autorità tedesche hanno comunicato la nomina di Roland Gewalt in sostituzione di Ingo Schmitt come deputato al Parlamento, con decorrenza 27.10.2005.

Josep Borrell Fontelles (Presidente) ricorda le disposizioni dell'articolo 3, paragrafo 5, del regolamento.

7.   Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Su richiesta del gruppo PPE-DE, il Parlamento ratifica le seguenti nomine:

commissione TRAN: Roland Gewalt

Delegazione per le relazioni con il Sudafrica: Roland Gewalt.

Su richiesta del gruppo PSE, il Parlamento ratifica le seguenti nomine:

commissione ENVI: Matthias Groote in sostituzione di Norbert Glante

commissione ITRE: Norbert Glante

Delegazione per le relazioni con il Giappone: Matthias Groote.

Su richiesta del gruppo IND/DEM, il Parlamento ratifica le seguenti nomine:

commissione AFCO: Bernard Piotr Wojciechowski

Delegazione per le relazioni con la Bielorussia: Bernard Piotr Wojciechowski.

8.   Seguito dato alle posizioni e risoluzioni del Parlamento

Sono state distribuite le comunicazioni della Commissione sul seguito dato alle posizioni e risoluzioni adottate dal Parlamento nel corso delle tornate di giugno I e luglio 2005.

9.   Trasmissione di testi di accordo da parte del Consiglio

Il Consiglio ha trasmesso copia conforme dei seguenti documenti:

protocollo dell'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e il Regno del Marocco, dall'altra, per tener conto dell'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea.

10.   Petizioni

Conformemente all'articolo 191, paragrafo 5, del regolamento, le seguenti petizioni, che sono state iscritte nel ruolo generale alle date di seguito riportate, sono state deferite alla commissione competente:

Il 07.11.2005

sig. Angelos Psifis (n. 818/2005);

sig. Pereidis (Association Constructive Macédoine «L'Aristote») (n. 819/2005);

sig. Konstantinos Dolkas (n. 820/2005);

sig. Apostolos Kondylis (n. 821/2005);

sig. Spiridon Nasopoulos (n. 822/2005);

sig. Giorgios Papagiannakopoulos (n. 823/2005);

sig. Dimitrios Terzis (n. 824/2005);

sig. Panagiotis Georgiadis (n. 825/2005);

sig. Stefanos Tanimanidis (World Council of Pontian Hellenism) (corredata di 2 firme) (n. 826/2005);

sig. Mark Bookham (Independent Light Dues Forum) (n. 827/2005);

sig. Vasilios Tsetsos (n. 828/2005);

sig. André Geminet (n. 829/2005);

sig. Marc Abrahamovski (Association d'intérêt public Vie Verte «Ticoulet») (corredata di 323 firme) (n. 830/2005);

sig.ra Elisabeth Balland (n. 831/2005);

sig.ra Isabelle Plessis (Collectif «une réglementation pour les camping-cars») (corredata di 186 firme) (n. 832/2005);

sig. Miguel Amorós Amorós (n. 833/2005);

sig. José Luis Fernández Muñiz (Asociación de Piloñeses por Soto-Penagos y otros tendidos) (PASPOT) (corredata di 300 firme) (n. 834/2005);

sig. Adolfo Bosch Lería (n. 835/2005);

sig. Giampaolo Carollo (Verdi per la Pace) (corredata di 10 firme) (n. 836/2005);

sig. Abílio Adelino do Vale Gonçalves Lima (n. 837/2005);

sig. Samuel Martin-Sosa Rodriguez (n. 838/2005);

sig. Johannes Tollmann (n. 839/2005);

sig.ra Gerda Glebe Visconti (n. 840/2005);

sig. Siegfried Berthge (n. 841/2005);

sig.ra Clare M.B. Symes (n. 842/2005);

sig. Brian Eastoe (n. 843/2005);

sig.ra Angela Mason (n. 844/2005);

sig.ra Agnieszka Morzyk (corredata di 2 firme) (n. 845/2005);

sig.ra Maria E.J.A.C Sultains-Bours (n. 846/2005);

sig. J. Rens (n. 847/2005);

sig. Miroslav Novotný (n. 848/2005);

sig. Sean Hussey (n. 849/2005);

sig. Giuseppe Papadia (Associazione Papà Separati ONLUS (corredata di 10 524 firme) (n. 850/2005);

sig.ra Sarah Ludford (corredata di 237 firme) (n. 851/2005);

sig. Gábor Nagy (Budapest Trade Union of Firefighters) (corredata di 276 firme) (n. 852/2005);

sig.ra M. Monks (corredata di 25 firme) (n. 853/2005);

sig. Pentti Likka Olavi Kurkela (n. 854/2005);

sig. Edgard Krebs (n. 855/2005);

sig.ra Sagrario Heres Sedeño (Plataforma Pro Santamaría) (n. 856/2005).

11.   Ordine dei lavori

L'ordine del giorno reca la fissazione dell'ordine dei lavori.

Il progetto definitivo di ordine del giorno della tornata di novembre I e II (PE 364.133/PDOJ) è stato distribuito. Sono state proposte le seguenti modifiche (articolo 132 del regolamento):

Sedute dal 14.11.2005 al 17.11.2005

lunedì

nessuna richiesta di modifica

martedì

nessuna richiesta di modifica

mercoledì

(richiesta del Consiglio di tenere la discussione sui cambiamenti climatici (punti 28 e 29 del PDOJ) dopo e non prima della discussione sull'Iraq (punto 30 del PDOJ)

Il Parlamento approva la richiesta.

giovedì

nessuna richiesta di modifica

Sedute del 30.11.2005 e 01.12.2005

nessuna richiesta di modifica

L'ordine dei lavori è così fissato.

12.   Interventi di un minuto su questioni di rilevanza politica

Intervengono, ai sensi dell'articolo 144 del regolamento, per interventi di un minuto volti a richiamare l'attenzione del Parlamento su questioni aventi rilevanza politica, i seguenti deputati:

Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk, Nikolaos Sifunakis, Eugenijus Gentvilas, Ilda Figueiredo, Bruno Gollnisch, Georgios Karatzaferis, Hélène Flautre, Zdzisław Zbigniew Podkański, Catherine Stihler, Ashley Mote, Edit Bauer, Véronique De Keyser, Vytautas Landsbergis, Józef Pinior, Ryszard Czarnecki, Katalin Lévai, Proinsias De Rossa, Milan Gaľa, Mojca Drčar Murko, Richard Corbett, Koenraad Dillen, Ana Maria Gomes, Carl Schlyter, Mary Lou McDonald, Mairead McGuinness, Catherine Guy-Quint, Marios Matsakis, James Hugh Allister e Justas Vincas Paleckis.

13.   Dimensione sociale della mondializzazione (discussione)

Relazione sulla dimensione sociale della mondializzazione [2005/2061(INI)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Mihael Brejc (A6-0308/2005)

Intervengono Vladimír Špidla (membro della Commissione) e Poul Nyrup Rasmussen (relatore per parere della commissione AFET).

PRESIDENZA: Sylvia-Yvonne KAUFMANN

Vicepresidente

Intervengono Anna Záborská, a nome del gruppo PPE-DE, Ole Christensen, a nome del gruppo PSE, Jan Jerzy Kułakowski, a nome del gruppo ALDE, Sepp Kusstatscher, a nome del gruppo Verts/ALE, Ilda Figueiredo, a nome del gruppo GUE/NGL, Georgios Karatzaferis, a nome del gruppo IND/DEM, Brian Crowley, a nome del gruppo UEN, e Carl Lang, non iscritto.

Mihael Brejc illustra la sua relazione.

Intervengono Thomas Mann, Harald Ettl, Alfonso Andria, Georgios Toussas, Guntars Krasts, Jan Tadeusz Masiel, Gunnar Hökmark, Kader Arif, Helmuth Markov, Seán Ó Neachtain, Marie Panayotopoulos-Cassiotou, Emine Bozkurt, Philip Bushill-Matthews, Joseph Muscat e Vladimír Špidla.

PRESIDENZA: Pierre MOSCOVICI

Vicepresidente

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.11 del PV del 15.11.2005.

14.   Passaggio al digitale (discussione)

Interrogazione orale presentata da Giles Chichester e Etelka Barsi-Pataky, a nome della commissione ITRE, alla Commissione (O-0083/2005): Passaggio al digitale (B6-0333/2005)

Etelka Barsi-Pataky svolge l'interrogazione orale.

Vladimír Špidla (membro della Commissione) risponde all'interrogazione orale.

Intervengono Ivo Belet, a nome del gruppo PPE-DE, Norbert Glante, a nome del gruppo PSE, Nikolaos Vakalis, Reino Paasilinna, Ruth Hieronymi, Francisca Pleguezuelos Aguilar, John Purvis, Nikolaos Sifunakis, Malcolm Harbour e Vladimír Špidla.

Proposta di risoluzione presentata a norma dell'articolo 108, paragrafo 5, del regolamento, al termine della discussione:

Etelka Barsi-Pataky, a nome della commissione ITRE, su come accelerare la migrazione dalla radiodiffusione televisiva in tecnica analogica a quella digitale (B6-0583/2005).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 5.4 del PV del 16.11.2005.

15.   «Centri di detenzione segreti» in Europa (discussione)

Dichiarazione della Commissione: «Centri di detenzione segreti» in Europa

Franco Frattini (Vicepresidente della Commissione) fa la dichiarazione.

Intervengono Carlos Coelho, a nome del gruppo PPE-DE, Martine Roure, a nome del gruppo PSE, Sarah Ludford, a nome del gruppo ALDE, Hélène Flautre, a nome del gruppo Verts/ALE, e Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL.

PRESIDENZA: Edward McMILLAN-SCOTT

Vicepresidente

Intervengono Ryszard Czarnecki, non iscritto, Stefano Zappalà, Stavros Lambrinidis, Ignasi Guardans Cambó, Kathalijne Maria Buitenweg, Erik Meijer, Barbara Kudrycka, Giovanni Claudio Fava, Johannes Voggenhuber, Claude Moraes, Bernat Joan i Marí, Panagiotis Beglitis, Józef Pinior e Franco Frattini.

La discussione è chiusa.

16.   Regime d'importazione delle banane (discussione)

Dichiarazione della Commissione: Regime d'importazione delle banane

Mariann Fischer Boel (membro della Commissione) fa la dichiarazione.

Intervengono Fernando Fernández Martín, a nome del gruppo PPE-DE, Erika Mann, a nome del gruppo PSE, Friedrich-Wilhelm Graefe zu Baringdorf, a nome del gruppo Verts/ALE, Erik Meijer, a nome del gruppo GUE/NGL, Derek Roland Clark, a nome del gruppo IND/DEM, e María Esther Herranz García.

PRESIDENZA: Alejo VIDAL-QUADRAS ROCA

Vicepresidente

Intervengono Glenys Kinnock, Manuel Medina Ortega e Mariann Fischer Boel.

La discussione è chiusa.

17.   Direttiva sugli enti pensionistici aziendali o professionali (discussione)

Interrogazione orale presentata da Ieke van den Burg e Othmar Karas, a nome della commissione ECON, alla Commissione (O-0094/2005): Motivi per la carente esecuzione della direttiva sugli enti pensionistici aziendali o professionali da parte degli Stati membri dell'UE (B6-0338/2005)

Ieke van den Burg e Othmar Karas svolgono l'interrogazione orale.

Charlie McCreevy (membro della Commissione) risponde all'interrogazione orale.

Intervengono Harald Ettl, a nome del gruppo PSE, Sharon Bowles, a nome del gruppo ALDE, Graham Booth, a nome del gruppo IND/DEM, e Katerina Batzeli.

La discussione è chiusa.

18.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 364.133/OJMA).

19.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 21.45.

Julian Priestley

Segretario generale

Josep Borrell Fontelles

Presidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Agnoletto, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Assis, Atkins, Attwooll, Audy, Ayala Sender, Aylward, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Baco, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Batzeli, Bauer, Beazley, Becsey, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Bertinotti, Birutis, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Booth, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Brunetta, Budreikaitė, van Buitenen, Buitenweg, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busk, Busuttil, Buzek, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Carollo, Casa, Casaca, Cashman, Caspary, del Castillo Vera, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Chatzimarkakis, Chichester, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, Daul, Davies, de Brún, De Keyser, Demetriou, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Didžiokas, Dillen, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dobolyi, Doorn, Dover, Drčar Murko, Duchoň, Duff, Duka-Zólyomi, Duquesne, Ebner, Ek, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jonathan Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Farage, Fava, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Fjellner, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Ford, Fourtou, Frassoni, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gewalt, Gibault, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, Griesbeck, Gröner, Groote, Grossetête, Guardans Cambó, Guellec, Guidoni, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hall, Hamon, Hannan, Harbour, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Hennicot-Schoepges, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hughes, Hutchinson, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jonckheer, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Karas, Karatzaferis, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Tunne Kelam, Kindermann, Kinnock, Klaß, Klich, Klinz, Knapman, Koch, Kohlíček, Konrad, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Kreissl-Dörfler, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Landsbergis, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, Lauk, Lavarra, Lehideux, Lehne, Leichtfried, Leinen, Le Rachinel, Lévai, Liberadzki, Libicki, Lipietz, Louis, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McCarthy, McDonald, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Malmström, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Mantovani, Markov, Marques, David Martin, Hans-Peter Martin, Martínez Martínez, Masiel, Masip Hidalgo, Maštálka, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Meijer, Méndez de Vigo, Miguélez Ramos, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgantini, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Mussolini, Musumeci, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Navarro, Newton Dunn, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pahor, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Panzeri, Papadimoulis, Papastamkos, Pavilionis, Peillon, Pęk, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Piskorski, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podkański, Poettering, Poignant, Polfer, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Prets, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ransdorf, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rizzo, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Samaras, Sánchez Presedo, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Savi, Sbarbati, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schuth, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Sifunakis, Sinnott, Siwiec, Sjöstedt, Škottová, Smith, Sommer, Sousa Pinto, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stockmann, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thomsen, Thyssen, Titley, Toia, Tomczak, Toussas, Trakatellis, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Vanhecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Verges, Vergnaud, Vidal-Quadras Roca, de Villiers, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Wallis, Watson, Weiler, Westlund, Whitehead, Whittaker, Wieland, Wiersma, Wise, von Wogau, Wohlin, Bernard Piotr Wojciechowski, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zwiefka

Osservatori

Anastase Roberta Alma, Arabadjiev Alexander, Athanasiu Alexandru, Bărbuleţiu Tiberiu, Becşenescu Dumitru, Bliznashki Georgi, Buruiană Aprodu Daniela, Ciornei Silvia, Cioroianu Adrian Mihai, Corlăţean Titus, Coşea Dumitru Gheorghe Mircea, Creţu Corina, Creţu Gabriela, Dîncu Vasile, Duca Viorel Senior, Dumitrescu Cristian, Ganţ Ovidiu Victor, Hogea Vlad Gabriel, Husmenova Filiz, Iacob Ridzi Monica Maria, Ivanova Iglika, Kelemen Atilla Béla Ladislau, Kirilov Evgeni, Kónya-Hamar Sándor, Marinescu Marian-Jean, Mihăescu Eugen, Morţun Alexandru Ioan, Nicolae Şerban, Paparizov Atanas Atanassov, Parvanova Antonyia, Paşcu Ioan Mircea, Petre Maria, Podgorean Radu, Popa Nicolae Vlad, Popeangă Petre, Sârbu Daciana Octavia, Severin Adrian, Silaghi Ovidiu Ioan, Sofianski Stefan, Szabó Károly Ferenc, Tîrle Radu, Vigenin Kristian, Zgonea Valeriu Ştefan


Martedì 15 novembre 2005

18.11.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 280/13


PROCESSO VERBALE

(2006/C 280 E/02)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Ingo FRIEDRICH

Vicepresidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 09.05.

Interviene Michael Gahler il quale, facendo riferimento allo sciopero dei tassisti di Strasburgo nella giornata di ieri, critica il divieto imposto ai taxi tedeschi di accedere al piazzale antistante il Parlamento, divieto che considera discriminatorio (il Presidente risponde che le autorità del Parlamento non hanno adottato alcuna misura in tal senso e che la questione sarà deferita alle istanze competenti).

2.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti:

1)

dal Consiglio e dalla Commissione:

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio riguardante la conservazione di dati trattati nell'ambito della fornitura di servizi pubblici di comunicazione elettronica e che modifica la direttiva 2002/58/CE (COM(2005)0438 — C6-0293/2005 — 2005/0182(COD)).

deferimento

merito: LIBE

 

parere: ITRE, IMCO

Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'Anno europeo del dialogo interculturale (2008) (COM(2005)0467 — C6-0311/2005 — 2005/0203(COD)).

deferimento

merito: CULT

 

parere: AFET, DEVE, BUDG, EMPL, LIBE, FEMM

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per l'azione comunitaria nel campo della politica per l'ambiente marino (direttiva sulla strategia per l'ambiente marino) (COM(2005)0505 — C6-0346/2005 — 2005/0211(COD)).

deferimento

merito: ENVI

 

parere: TRAN, PECH

Proposta di storno di stanziamenti DEC 55/2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2005)1378 — C6-0347/2005 — 2005/2200(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 57/2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2005)1377 — C6-0348/2005 — 2005/2201(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di decisione del Consiglio relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013) (COM(2005)0304 — C6-0349/2005 — 2005/0129(CNS)).

deferimento

merito: AGRI

 

parere: ENVI, REGI

Proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione del protocollo addizionale all'accordo sugli scambi, lo sviluppo e la cooperazione tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da un lato, e la Repubblica Sudafricana, dall'altro, per tenere conto dell'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea (12075/2005 — C6-0350/2005 — 2005/0152(AVC)).

deferimento

merito: DEVE

 

parere: INTA

Il titolo è attualmente disponibile soltanto in alcune lingue: European Commission: Final annual accounts of the European Communities — Financial year 2004 — Volume II — Parts I and II (SEC(2005)1159 — C6-0351/2005 — 2005/2090(DEC)).

deferimento

merito: CONT

 

parere: AFET, DEVE, INTA, BUDG, ECON, EMPL, ENVI, ITRE, IMCO, TRAN, REGI, AGRI, PECH, CULT, JURI, LIBE, AFCO, FEMM, PETI

Il titolo è attualmente disponibile soltanto in alcune lingue: European Commission: Final annual accounts of the European Communities — Financial year 2004 — Volume I — Consolidated reports on implementation of the budget and consolidated financial statements (SEC(2005)1158 — C6-0352/2005 — 2005/2090(DEC)).

deferimento

merito: CONT

 

parere: AFET, DEVE, INTA, BUDG, ECON, EMPL, ENVI, ITRE, IMCO, TRAN, REGI, AGRI, PECH, CULT, JURI, LIBE, AFCO, FEMM, PETI

Proposta di regolamento del Consiglio relativo alla conclusione di un accordo di partenariato tra la Comunità europea e gli Stati federati di Micronesia sulla pesca negli Stati federati di Micronesia (COM(2005)0502 — C6-0353/2005 — 2005/0206(CNS)).

deferimento

merito: PECH

 

parere: DEVE, BUDG

Proposta di regolamento del Consiglio recante abrogazione del regolamento (CE) n. 3690/93 che istituisce un regime comunitario che stabilisce le norme relative alle informazioni minime che devono figurare nelle licenze di pesca (COM(2005)0499 — C6-0354/2005 — 2005/0205(CNS)).

deferimento

merito: PECH

 

parere: JURI

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa (COM(2005)0447 — C6-0356/2005 — 2005/0183(COD)).

deferimento

merito: ENVI

 

parere: ITRE, JURI

Il titolo è attualmente disponibile soltanto in alcune lingue: Commission européenne: Comptes annuels définitifs des autres institutions — exercice 2004 — Volume III — Parlement européen (N6-0027/2005 [01] — C6-0357/2005 — 2005/2091(DEC)).

deferimento

merito: CONT

 

parere: AFET, DEVE, INTA, BUDG, ECON, EMPL, ENVI, ITRE, IMCO, TRAN, REGI, AGRI, PECH, CULT, JURI, LIBE, AFCO, FEMM, PETI

Progetto di bilancio rettificativo n. 7 per l'esercizio 2005 — Stato generale delle entrate e delle spese — Sezione III — Commissione (13489/2005 — C6-0358/2005 — 2005/2172(BUD)).

deferimento

merito: BUDG

 

parere: REGI

Il titolo è attualmente disponibile soltanto in alcune lingue: European Commission: Final annual accounts of the European Communities — Financial year 2004 — Volume III — Council (N6-0027/2005 [02] — C6-0359/2005 — 2005/2092(DEC)).

deferimento

merito: CONT

 

parere: AFET, DEVE, INTA, BUDG, ECON, EMPL, ENVI, ITRE, IMCO, TRAN, REGI, AGRI, PECH, CULT, JURI, LIBE, AFCO, FEMM, PETI

Il titolo è attualmente disponibile soltanto in alcune lingue: European Commission: Final annual accounts of the European Communities — Financial year 2004 — Volume III — Court of Justice (N6-0027/2005 [03] — C6-0360/2005 — 2005/2093(DEC)).

deferimento

merito: CONT

 

parere: AFET, DEVE, INTA, BUDG, ECON, EMPL, ENVI, ITRE, IMCO, TRAN, REGI, AGRI, PECH, CULT, JURI, LIBE, AFCO, FEMM, PETI

Il titolo è attualmente disponibile soltanto in alcune lingue: European Commission: Final annual accounts of the European Communities — Financial year 2004 — Volume III — Court of Auditors (N6-0027/2005 [04] — C6-0361/2005 — 2005/2094(DEC)).

deferimento

merito: CONT

 

parere: AFET, DEVE, INTA, BUDG, ECON, EMPL, ENVI, ITRE, IMCO, TRAN, REGI, AGRI, PECH, CULT, JURI, LIBE, AFCO, FEMM, PETI

Il titolo è attualmente disponibile soltanto in alcune lingue: European Commission: Final annual accounts of the European Communities — Financial year 2004 — Volume III — Economic and Social Committee (N6-0027/2005 [05] — C6-0362/2005 — 2005/2095(DEC)).

deferimento

merito: CONT

 

parere: AFET, DEVE, INTA, BUDG, ECON, EMPL, ENVI, ITRE, IMCO, TRAN, REGI, AGRI, PECH, CULT, JURI, LIBE, AFCO, FEMM, PETI

Il titolo è attualmente disponibile soltanto in alcune lingue: European Commission: Final annual accounts of the European Communities — Financial year 2004 — Volume III — Committee of the Regions (N6-0027/2005 [06] — C6-0363/2005 — 2005/2096(DEC)).

deferimento

merito: CONT

 

parere: AFET, DEVE, INTA, BUDG, ECON, EMPL, ENVI, ITRE, IMCO, TRAN, REGI, AGRI, PECH, CULT, JURI, LIBE, AFCO, FEMM, PETI

Il titolo è attualmente disponibile soltanto in alcune lingue: European Commission: Final annual accounts of the European Communities — Financial year 2004 — Volume III — European Ombudsman (N6-0027/2005 [07] — C6-0364/2005 — 2005/2042(DEC)).

deferimento

merito: CONT

 

parere: AFET, DEVE, INTA, BUDG, ECON, EMPL, ENVI, ITRE, IMCO, TRAN, REGI, AGRI, PECH, CULT, JURI, LIBE, AFCO, FEMM, PETI

Il titolo è attualmente disponibile soltanto in alcune lingue: European Commission: Final annual accounts of the European Communities — Financial year 2004 — Volume III — European Data Protection Supervisor (N6-0027/2005 [08] — C6-0365/2005 — 2005/2208(DEC)).

deferimento

merito: CONT

 

parere: JURI, LIBE

3.   Storni di stanziamenti

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti DEC 33/2005 della Commissione europea (C6-0307/2005 — SEC(2005)1187 def.).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti DEC 36/2005 della Commissione europea (C6-0316/2005 — SEC(2005)1190 def.).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti DEC 37/2005 della Commissione europea (C6-0313/2005 — SEC(2005)1191 def.).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti DEC 55/2005 della Commissione europea (C6-0347/2005 — SEC(2005)1378 def.).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare, con riserva di un accordo tra i due rami dell'autorità di bilancio in occasione del trilogo del 26 ottobre 2005.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti DEC 57/2005 della Commissione europea (C6-0348/2005 — SEC(2005)1377 def.).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

4.   Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (comunicazione delle proposte di risoluzione presentate)

I seguenti deputati o gruppi politici hanno presentato, conformemente all'articolo 115 del regolamento, alcune richieste di organizzare una tale discussione per le seguenti proposte di risoluzione:

I.

ACCESSO ALL'AIUTO UMANITARIO NEL KASHMIR

Elizabeth Lynne, Cecilia Malmström e Nicholson of Winterbourne, a nome del gruppo ALDE, sulla situazione umanitaria nel Kashmir (B6-0591/2005),

Pasqualina Napoletano e Emilio Menéndez del Valle, a nome del gruppo PSE, sull'accesso all'aiuto umanitario nel Kashmir (B6-0594/2005),

James Elles, Simon Coveney e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE, sull'accesso all'aiuto umanitario nel Kashmir (B6-0597/2005),

Luisa Morgantini, Dimitrios Papadimoulis e Esko Seppänen, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla situazione umanitaria nel Kashmir (B6-0600/2005),

Cem Özdemir, Raül Romeva i Rueda, Jean Lambert, Gérard Onesta e Hélène Flautre, a nome del gruppo Verts/ALE, sull'accesso all'aiuto umanitario nel Kashmir (B6-0603/2005),

Eoin Ryan, a nome del gruppo UEN, sull'accesso all'aiuto umanitario nel Kashmir (B6-0607/2005).

II.

FILIPPINE (CONDANNA A MORTE DEL CITTADINO EUROPEO FRANCISCO LARRAÑAGA)

Pasqualina Napoletano e María Elena Valenciano Martínez-Orozco, a nome del gruppo PSE, sulla condanna a morte del cittadino europeo Francisco Larrañaga nelle Filippine (B6-0595/2005),

Carlos José Iturgaiz Angulo, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, José Javier Pomés Ruiz, Simon Coveney e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE, sulla pena di morte nelle Filippine (B6-0598/2005),

Willy Meyer Pleite, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla condanna a morte del cittadino spagnolo Francisco Larrañaga nelle Filippine (B6-0601/2005),

Frithjof Schmidt, Raül Romeva i Rueda e Hélène Flautre, a nome del gruppo Verts/ALE, sulle Filippine (B6-0604/2005),

Sarah Ludford, a nome del gruppo ALDE, sulla condanna a morte di un cittadino europeo nelle Filippine (B6-0605/2005).

III.

BIRMANIA/MYANMAR

Cecilia Malmström e Frédérique Ries, a nome del gruppo ALDE, sulla Birmania/Myanmar (B6-0592/2005),

Pasqualina Napoletano, Glenys Kinnock e Marc Tarabella, a nome del gruppo PSE, sui diritti dell'uomo in Birmania (B6-0593/2005),

Simon Coveney, Charles Tannock e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE, sui diritti dell'uomo in Birmania/Myanmar (B6-0596/2005),

Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla situazione in Birmania (B6-0599/2005),

Frithjof Schmidt, Raül Romeva i Rueda e Hélène Flautre, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla Birmania (B6-0602/2005),

Konrad Szymański, a nome del gruppo UEN, sulla Birmania/Myanmar (B6-0606/2005).

Il tempo di parola sarà ripartito conformemente all'articolo 142 del regolamento.

5.   Dimensione settentrionale (presentazione di proposte di risoluzione)

La discussione ha avuto luogo l'8.09.2005(punto 4 del PV del 08.09.2005).

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Diana Wallis e Paavo Väyrynen, a nome del gruppo ALDE, sulla Dimensione Settentrionale in vista della riunione ministeriale del 21 novembre 2005 (B6-0584/2005),

Alexander Stubb, a nome del gruppo PPE-DE, sul futuro della dimensione settentrionale (B6-0586/2005),

Satu Hassi, Tatjana Ždanoka e Carl Schlyter, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla Dimensione Settentrionale in vista della riunione ministeriale del 21 novembre 2005 (B6-0587/2005),

Esko Seppänen, Eva-Britt Svensson e André Brie, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla dimensione settentrionale in vista della riunione ministeriale del 21 novembre 2005 (B6-0588/2005),

Jan Marinus Wiersma, Riitta Myller e Reino Paasilinna, a nome del gruppo PSE, sul futuro della dimensione settentrionale (B6-0589/2005),

Inese Vaidere, Ģirts Valdis Kristovskis, Konrad Szymański, Gintaras Didžiokas e Anna Elzbieta Fotyga, a nome del gruppo UEN, sulla dimensione settentrionale (B6-0590/2005).

Votazione: punto 5.3 del PV del 16.11.2005.

6.   Illustrazione della relazione annuale della Corte dei conti — 2004 (discussione)

Hubert Weber, Presidente della Corte dei conti, illustra la relazione annuale della sua istituzione.

Interviene Siim Kallas (Vicepresidente della Commissione).

Intervengono José Javier Pomés Ruiz, a nome del gruppo PPE-DE, Dan Jørgensen, a nome del gruppo PSE, Jan Mulder, a nome del gruppo ALDE, Bart Staes, a nome del gruppo Verts/ALE, Jeffrey Titford, a nome del gruppo IND/DEM, Hans-Peter Martin, non iscritto, Alexander Stubb, Szabolcs Fazakas, Margarita Starkevičiūtė, Nils Lundgren, Simon Busuttil, Herbert Bösch, Markus Ferber, Terence Wynn e Hubert Weber.

La discussione è chiusa.

(La seduta, sospesa alle 10.05 in attesa dell'arrivo del Presidente della Commissione, è ripresa alle 10.15.)

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

7.   Programma legislativo e di lavoro per il 2006 (discussione)

Dichiarazione della Commissione: Programma legislativo e di lavoro per il 2006

José Manuel Barroso (Presidente della Commissione) fa la dichiarazione.

Intervengono Françoise Grossetête, a nome del gruppo PPE-DE, Hannes Swoboda, a nome del gruppo PSE, Silvana Koch-Mehrin, a nome del gruppo ALDE, Pierre Jonckheer, a nome del gruppo Verts/ALE, Roberto Musacchio, a nome del gruppo GUE/NGL, Nigel Farage, a nome del gruppo IND/DEM, Brian Crowley, a nome del gruppo UEN, e Jean-Claude Martinez, non iscritto.

PRESIDENZA: Gérard ONESTA

Vicepresidente

Intervengono Ingeborg Gräßle, Jan Andersson, Diana Wallis, Esko Seppänen, Jens-Peter Bonde, Alessandro Battilocchio, Malcolm Harbour, Ieke van den Burg, Anneli Jäätteenmäki, Georgios Toussas, Frank Vanhecke, John Bowis, Poul Nyrup Rasmussen in primo luogo per lamentare lo scarso numero di deputati presenti nell'emiciclo (Il Presidente risponde che trasmetterà tale segnalazione alle istanze competenti), Sophia in 't Veld, Maria Berger, Elizabeth Lynne, Amalia Sartori, Richard Corbett, Joseph Daul, Genowefa Grabowska, Csaba Őry, Markus Pieper, Alexander Radwan e José Manuel Barroso.

Dato che le proposte di risoluzione presentate non sono ancora disponibili, saranno notificate successivamente.

La discussione è chiusa.

Votazione: 14.12.2005.

(La seduta, sospesa alle 12.10 in attesa del turno di votazioni, è ripresa alle 12.15)

PRESIDENZA: Luigi COCILOVO

Vicepresidente

8.   Comunicazione della Presidenza

Nella riunione di ieri, la commissione per i bilanci ha approvato le due seguenti relazioni:

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio sulla mobilizzazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea, in conformità del punto 3 dell'accordo interistituzionale del 7 novembre 2002 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sul finanziamento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea che integra l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio [COM(2005)0401 — C6-0277/2005 — 2005/2171(ACI)] (relatore: Reimer Böge) (A6-0320/2005)

e

Relazione sul bilancio rettificativo n. 7/2005 dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (tempesta nell'Europa settentrionale) [13489/2005 — C6-0358/2005 — 2005/2172(BUD)] (relatore: Salvador Garriga Polledo) (A6-0321/2005).

Le relazioni saranno poste in votazione il 17.11.2005 a norma dell'articolo 131 del regolamento.

*

* *

Intervengono Lissy Gröner, la quale chiede la sospensione dell'esposizione attualmente allestita presso i locali del Parlamento, che considera infamante per le donne (Il Presidente risponde che la richiesta sarà trasmessa ai Questori), Geoffrey Van Orden, il quale chiede al Consiglio e alla Commissione di esercitare pressione sulle autorità libiche a favore della liberazione delle infermiere bulgare e del medico palestinese attualmente detenuti in Libia, Hannes Swoboda, a nome del gruppo PSE, il quale appoggia la richiesta di Geoffrey Van Orden e Bernd Posselt sulla richiesta di Lissy Gröner (Il Presidente assicura che i Questori esamineranno la questione con assoluta imparzialità).

9.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato I, unito al processo verbale.

9.1.   Diffusione delle buone prassi e monitoraggio dell'adozione delle TIC ***I (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della decisione n. 2256/2003/CE al fine di prorogare a tutto il 2006 il programma per la diffusione delle buone prassi e il monitoraggio dell'adozione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) [COM(2005)0347 — C6-0247/2005 — 2005/0144(COD)] — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Giles Chichester (A6-0302/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 1)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0417)

9.2.   Sistema paneuropeo pubblico terrestre di radiomessaggeria unilaterale (RMU) ***I (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che abroga la direttiva 90/544/CEE del Consiglio sulle bande di frequenza designate per l'introduzione coordinata nella Comunità del servizio pubblico paneuropeo di radioavviso terrestre [COM(2005)0361 — C6-0248/2005 — 2005/0147(COD)] — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Giles Chichester (A6-0303/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 2)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0418)

9.3.   Organizzazione comune dei mercati nel settore delle sementi * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore delle sementi [COM(2005)0384 — C6-0285/2005 — 2005/0164(CNS)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Joseph Daul (A6-0295/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 3)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0419)

9.4.   Organizzazione comune del mercato nel settore del luppolo * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo all'organizzazione comune del mercato nel settore del luppolo [COM(2005)0386 — C6-0287/2005 — 2005/0162(CNS)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Joseph Daul (A6-0299/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 4)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0420)

9.5.   Organizzazione comune del mercato vitivinicolo * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1493/199 relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo [COM(2005)0395 — C6-0286/2005 — 2005/0160(CNS)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Joseph Daul (A6-0300/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 5)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0421)

9.6.   Modifica dell'accordo che istituisce la BERS per consentire alla Banca di finanziare operazioni in Mongolia * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio che modifica l'accordo che istituisce la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) per consentire alla Banca di finanziare operazioni in Mongolia [COM(2005)0342 — C6-0280/2005 — 2005/0139(CNS)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Pervenche Berès (A6-0298/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 6)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0422)

9.7.   Visto per i giochi olimpici e/o paraolimpici invernali di Torino del 2006 ***I (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante misure volte ad agevolare le procedure per la domanda e il rilascio del visto per i membri della famiglia olimpica partecipanti ai Giochi olimpici e/o paraolimpici invernali di Torino 2006 [COM(2005)0412 — C6-0275/2005 — 2005/0169(COD)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Stefano Zappalà (A6-0313/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 7)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0423)

9.8.   Sicurezza sociale per i lavoratori e i loro familiari che si spostano all'interno della CE ***I (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità e il regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71 [COM(2004)0830 — C6-0002/2005 — 2004/0284(COD)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Patrizia Toia (A6-0293/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 8)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE, EMENDAMENTI e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Patrizia Toia (relatore) fa una dichiarazione in virtù dell'articolo 131, paragrafo 4, del regolamento.

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0424)

9.9.   Anguilla europea (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sullo sviluppo di un piano di azione comunitario per il recupero degli stock di anguilla europea [2005/2032(INI)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Albert Jan Maat (A6-0284/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 9)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Albert Jan Maat (relatore) fa una dichiarazione in virtù dell'articolo 131, paragrafo 4, del regolamento.

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0425)

9.10.   Inosservanza del protocollo sui privilegi e le immunità delle Comunità europee da parte di uno Stato membro (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione su un'eventuale inosservanza del protocollo sui privilegi e le immunità delle Comunità europee da parte di uno Stato membro [2005/2187(INI)] — Commissione giuridica.

Relatore: Giuseppe Gargani (A6-0316/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 10)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0426)

9.11.   Dimensione sociale della mondializzazione (votazione)

Relazione sulla dimensione sociale della mondializzazione [2005/2061(INI)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Mihael Brejc (A6-0308/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 11)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0427)

Interventi sulla votazione:

Philip Bushill-Matthews ha presentato un emendamento orale all'emendamento 5, che è stato accolto.

10.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Relazione Giuseppe Gargani — A6-0316/2005

Bruno Gollnisch

Relazione Mihael Brejc — A6-0308/2005

Andreas Mölzer, Frank Vanhecke e Mairead McGuinness

11.   Correzioni di voto

Le correzioni di voto figurano sul sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux)/Results of votes (Roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato 2 «Risultati delle votazioni per appello nominale».

La versione elettronica su Europarl sarà aggiornata regolarmente per un periodo massimo di due settimane a decorrere dal giorno della votazione.

Dopo detto termine, l'elenco delle correzioni di voto sarà chiuso per la successiva traduzione e pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

(La seduta, sospesa alle 12.50, è ripresa alle 15.05)

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

12.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Manuel Medina Ortega ha comunicato di essere stato presente ma che il suo nome non figura sull'elenco dei presenti.

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

*

* *

Interviene Bernard Piotr Wojciechowski per fatto personale, in seguito alle presunte affermazioni di Ana Maria Gomes riguardo all'esposizione attualmente allestita presso i locali del Parlamento.

13.   Composizione del Parlamento

Le competenti autorità italiane hanno comunicato la nomina di Giovanni Procacci in sostituzione di Michele Santoro come deputato al Parlamento, con decorrenza 15.11.2005.

Il Presidente ricorda le disposizioni di cui all'articolo 3, paragrafo 5, del regolamento.

Ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 3, primo comma, dell'Atto relativo all'elezione dei rappresentanti al Parlamento europeo a suffragio universale diretto, il Parlamento prende atto della nomina.

14.   Agenzia europea delle sostanze chimiche, inquinanti organici persistenti (REACH) ***I — Modifica della direttiva 67/548/CEE sulle sostanze pericolose (REACH) ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce l'Agenzia europea delle sostanze chimiche e modifica la direttiva 1999/45/CE e il regolamento (CE) n. .../... {sugli inquinanti organici persistenti} [COM(2003)0644 — C5-0530/2003 — 2003/0256(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Guido Sacconi (A6-0315/2005)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 67/548/CEE del Consiglio per adattarla al regolamento (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche [COM(2003)0644 — C5-0531/2003 — 2003/0257(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Guido Sacconi (A6-0285/2005)

Intervengono Günter Verheugen (Vicepresidente della Commissione), Stavros Dimas (membro della Commissione) e Lord Bach (Presidente in carica del Consiglio).

Guido Sacconi presenta le sue relazioni (A6-0315/2005 e A6-0285/2005).

Interviene Hiltrud Breyer sulla presentazione fatta dal relatore.

Intervengono Christofer Fjellner (relatore per parere della commissione INTA), Elisa Ferreira (relatore per parere della commissione ECON), Thomas Mann (relatore per parere della commissione EMPL), Lena Ek (relatore per parere della commissione ITRE), Hartmut Nassauer (relatore per parere della commissione IMCO), Kurt Lechner (relatore per parere della commissione JURI) e Hiltrud Breyer (relatore per parere della commissione FEMM).

PRESIDENZA: Mario MAURO

Vicepresidente

Intervengono David Hammerstein Mintz (relatore per parere della commissione PETI), Satu Hassi (relatore per parere della commissione ECON), Ria Oomen-Ruijten, a nome del gruppo PPE-DE, Werner Langen sull'intervento di Satu Hassi, Robert Goebbels, a nome del gruppo PSE, Lena Ek, a nome del gruppo ALDE, Carl Schlyter, a nome del gruppo Verts/ALE, Jonas Sjöstedt, a nome del gruppo GUE/NGL, Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, Liam Aylward, a nome del gruppo UEN, Irena Belohorská, non iscritto, Werner Langen, Béatrice Patrie, Chris Davies, Caroline Lucas, Dimitrios Papadimoulis, Urszula Krupa, Alessandro Foglietta, Ashley Mote, Alejo Vidal-Quadras Roca, Erika Mann, Alexander Lambsdorff, Hiltrud Breyer, Jiří Maštálka e Hélène Goudin.

PRESIDENZA: Miroslav OUZKÝ

Vicepresidente

Intervengono Mogens N.J. Camre, Jan Tadeusz Masiel, John Bowis, Mary Honeyball, Patrizia Toia, Marie Anne Isler Béguin, Roberto Musacchio, Godfrey Bloom, Lydia Schenardi, Cristina Gutiérrez-Cortines, Edit Herczog, Anne Laperrouze, Karl-Heinz Florenz, Manuel Medina Ortega, Frédérique Ries, Antonios Trakatellis, Dorette Corbey, Holger Krahmer, Amalia Sartori, Karin Scheele, Anders Wijkman, Dan Jørgensen, Péter Olajos, Riitta Myller, Avril Doyle, Adam Gierek, Marianne Thyssen, Evangelia Tzampazi, Åsa Westlund, Guido Sacconi, Lord Bach, Günter Verheugen, Stavros Dimas e Paul Rübig.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 4.1 del PV del 17.11.2005 e punto 4.2 del PV del 17.11.2005.

15.   Agenzie europee di regolazione (discussione)

Interrogazione orale presentata da Jo Leinen e Janusz Lewandowski, a nome della commissione AFCO, al Consiglio (O-0093/2005): Progetto di accordo interistituzionale relativo all'inquadramento delle agenzie europee di regolazione (COM(2005)0059) — 2005/2035(ACI)) (B6-0337/2005)

Georgios Papastamkos (sostituto dell'autore) e Janusz Lewandowski svolgono l'interrogazione orale.

Lord Bach (Presidente in carica del Consiglio) risponde all'interrogazione orale.

Intervengono Maria da Assunção Esteves, a nome del gruppo PPE-DE, Richard Corbett, a nome del gruppo PSE, Lidia Joanna Geringer de Oedenberg e Lord Bach e Louis Michel (membro della Commissione).

Dato che le proposte di risoluzione presentate non sono ancora disponibili, saranno notificate successivamente.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 6.15 del PV del 01.12.2005.

PRESIDENZA: Sylvia-Yvonne KAUFMANN

Vicepresidente

16.   Tempo delle interrogazioni (interrogazioni alla Commissione)

Il Parlamento esamina una serie di interrogazioni alla Commissione (B6-0339/2005).

Intervengono David Martin e Mairead McGuinness sulla classificazione delle interrogazioni.

Prima parte

Interrogazione 37 (Manuel Medina Ortega): Imposizione fiscale sul traffico aereo civile.

Peter Mandelson (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Manuel Medina Ortega, Josu Ortuondo Larrea e Agnes Schierhuber.

Interrogazione 38 (Sarah Ludford): Protezione dei dati, banche dati dell'UE.

Olli Rehn (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Sarah Ludford.

Interrogazione 39 (Giorgos Dimitrakopoulos): Kosovo.

Olli Rehn risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Giorgos Dimitrakopoulos e Bart Staes.

Seconda parte

Interrogazione 40 (Bart Staes): Effetti del FLEGT sulla protezione dei diritti sociali e dell'ambiente nei paesi in via di sviluppo.

Louis Michel (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Bart Staes, John Bowis e Agnes Schierhuber.

Interrogazione 41 (Othmar Karas): Cooperazione allo sviluppo.

Louis Michel risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Othmar Karas.

Interrogazione 42 (Marie-Hélène Aubert): Elezioni nella Repubblica democratica del Congo (RDC).

Louis Michel risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Marie-Hélène Aubert.

Le interrogazioni da 43 a 45 riceveranno una risposta scritta.

Interrogazione 46 (Sajjad Karim): Maggiore trasparenza e responsabilità nei negoziati dell'OMC.

Peter Mandelson risponde all'interrogazione e alle domande complementari di David Martin, James Hugh Allister e Paul Rübig.

Interrogazione 47 (Hélène Goudin): Riduzione delle tariffe doganali sui gamberetti provenienti dalla Thailandia.

Peter Mandelson risponde all'interrogazione.

Interrogazione 48 (Ilda Figueiredo): Difficoltà dell'industria calzaturiera.

Peter Mandelson risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Ilda Figueiredo, David Martin e Anne E. Jensen.

Interrogazione 54 (Marie Panayotopoulos-Cassiotou): Previsioni in materia di ristrutturazioni.

Vladimír Špidla (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Marie Panayotopoulos-Cassiotou.

Interrogazione 55 (Joachim Wuermeling): Libera circolazione dei lavoratori.

Vladimír Špidla risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Manfred Weber e Claude Moraes.

Le interrogazioni che, per mancanza di tempo, non hanno ricevuto risposta, la riceveranno per iscritto.

Il tempo delle interrogazioni riservato alla Commissione è chiuso.

(La seduta, sospesa alle 20.15, è ripresa alle 21.00)

PRESIDENZA: Jacek Emil SARYUSZ-WOLSKI

Vicepresidente

17.   2005, Pacchetto «Allargamento II»(discussione)

Dichiarazione della Commissione: 2005, Pacchetto «Allargamento II»

Olli Rehn (membro della Commissione) fa la dichiarazione.

Intervengono Elmar Brok, a nome del gruppo PPE-DE e Jan Marinus Wiersma, a nome del gruppo PSE, István Szent-Iványi, a nome del gruppo ALDE, Joost Lagendijk, a nome del gruppo Verts/ALE, Cristiana Muscardini, a nome del gruppo UEN, Camiel Eurlings, Hannes Swoboda, Sarah Ludford, Gisela Kallenbach, Georgios Papastamkos, Borut Pahor, Zbigniew Zaleski, Panagiotis Beglitis, Doris Pack, Guido Podestà, Bernd Posselt e Olli Rehn.

La discussione è chiusa.

18.   Informazione dei passeggeri sull'identità del vettore aereo effettivo ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente le informazioni ai passeggeri del trasporto aereo sull'identità del vettore effettivo e la comunicazione delle informazioni di sicurezza da parte degli Stati membri [COM(2005)0048 — C6-0046/2005 — 2005/0008(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Christine De Veyrac (A6-0310/2005)

Intervengono Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione) e Derek Twigg (Presidente in carica del Consiglio).

Christine De Veyrac illustra la sua relazione.

Intervengono Georg Jarzembowski, a nome del gruppo PPE-DE, Jörg Leichtfried, a nome del gruppo PSE, Jeanine Hennis-Plasschaert, a nome del gruppo ALDE, Eva Lichtenberger, a nome del gruppo Verts/ALE, Erik Meijer, a nome del gruppo GUE/NGL, Bernard Piotr Wojciechowski, a nome del gruppo IND/DEM, Fernand Le Rachinel, non iscritto, Corien Wortmann-Kool, Ulrich Stockmann, Alyn Smith, Luís Queiró, Inés Ayala Sender, Zsolt László Becsey, Robert Evans, Gilles Savary, Jacques Barrot e Derek Twigg.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 5.1 del PV del 16.11.2005.

19.   Centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia * — Utilizzo di risorse finanziarie destinate alle operazioni di disattivazione delle centrali nucleari di potenza (discussione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo all'applicazione del protocollo n. 9 allegato all'Atto relativo alle condizioni di adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea, concernente la centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia [COM(2004)0624 — C6-0205/2004 — 2004/0221(CNS)] — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Rebecca Harms (A6-0282/2005).

Relazione sull'utilizzo di risorse finanziarie destinate alle operazioni di disattivazione delle centrali nucleari di potenza [2005/2027(INI)] — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Rebecca Harms (A6-0279/2005).

Interviene Andris Piebalgs (membro della Commissione).

Rebecca Harms presenta le sue relazioni (A6-0282/2005 e A6-0279/2005).

Intervengono Ján Hudacký, a nome del gruppo PPE-DE, Edit Herczog, a nome del gruppo PSE, Fiona Hall, a nome del gruppo ALDE, Esko Seppänen, a nome del gruppo GUE/NGL, Nils Lundgren, a nome del gruppo IND/DEM, Umberto Pirilli, a nome del gruppo UEN, Sergej Kozlík, non iscritto, Romana Jordan Cizelj, Reino Paasilinna, Šarūnas Birutis, Vladimír Remek, Kathy Sinnott, Paul Rübig, Hannes Swoboda, Marios Matsakis, Erik Meijer, Peter Baco, Zita Pleštinská, Miloš Koterec e Andris Piebalgs.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 5.2 del PV del 16.11.2005.

20.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 364.133/OJME).

21.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 00.10.

Julian Priestley

Segretario generale

Josep Borrell Fontelles

Presidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Agnoletto, Albertini, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Assis, Atkins, Attard-Montalto, Attwooll, Aubert, Audy, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Baco, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Berlinguer, Berman, Bersani, Bertinotti, Bielan, Birutis, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bonino, Bono, Bonsignore, Booth, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Brok, Brunetta, Budreikaitė, van Buitenen, Buitenweg, van den Burg, Bushill-Matthews, Busk, Busquin, Busuttil, Buzek, Calabuig Rull, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Carlotti, Carlshamre, Carnero González, Carollo, Casa, Casaca, Caspary, Castex, Castiglione, del Castillo Vera, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Cesa, Chatzimarkakis, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Cirino Pomicino, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Costa, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, D'Alema, Daul, Davies, de Brún, Degutis, Dehaene, De Keyser, Demetriou, De Michelis, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Dionisi, Di Pietro, Dobolyi, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Duff, Duka-Zólyomi, Duquesne, Ebner, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jillian Evans, Jonathan Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Farage, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Fjellner, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Fontaine, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gewalt, Gibault, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Goudin, Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Groote, Grossetête, Gruber, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Handzlik, Hannan, Harangozó, Harbour, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Heaton-Harris, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Hybášková, Ibrisagic, Ilves, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Kamiński, Karas, Karatzaferis, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kindermann, Kinnock, Kirkhope, Klaß, Klich, Klinz, Knapman, Koch, Koch-Mehrin, Kohlíček, Konrad, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Lambsdorff, Landsbergis, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, La Russa, Lauk, Lavarra, Lax, Lechner, Lehideux, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Marine Le Pen, Le Rachinel, Letta, Lévai, Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liese, Liotard, Lipietz, Lombardo, López-Istúriz White, Louis, Lucas, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McCarthy, McDonald, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Malmström, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Manolakou, Mantovani, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Masip Hidalgo, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Morgantini, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Mussolini, Musumeci, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Navarro, Newton Dunn, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pahor, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Panzeri, Papadimoulis, Papastamkos, Parish, Patrie, Pavilionis, Peillon, Pęk, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Poignant, Pomés Ruiz, Portas, Posdorf, Posselt, Prets, Prodi, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ransdorf, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rivera, Rizzo, Rocard, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Salvini, Samaras, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Savary, Savi, Sbarbati, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Schmidt, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schuth, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Sifunakis, Sinnott, Siwiec, Sjöstedt, Skinner, Škottová, Smith, Sommer, Sonik, Sousa Pinto, Spautz, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Stenzel, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stockmann, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thomsen, Thyssen, Titford, Titley, Toia, Tomczak, Toubon, Toussas, Trakatellis, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Valenciano Martínez-Orozco, Vanhecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Ventre, Verges, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras Roca, de Villiers, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Wallis, Watson, Henri Weber, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whitehead, Whittaker, Wieland, Wiersma, Wijkman, Wise, von Wogau, Wohlin, Bernard Piotr Wojciechowski, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Wurtz, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka

Osservatori

Abadjiev Dimitar, Anastase Roberta Alma, Arabadjiev Alexander, Athanasiu Alexandru, Bărbuleţiu Tiberiu, Becşenescu Dumitru, Bliznashki Georgi, Buruiană Aprodu Daniela, Cioroianu Adrian Mihai, Corlăţean Titus, Coşea Dumitru Gheorghe Mircea, Creţu Corina, Creţu Gabriela, Dîncu Vasile, Duca Viorel Senior, Dumitrescu Cristian, Ganţ Ovidiu Victor, Hogea Vlad Gabriel, Husmenova Filiz, Iacob Ridzi Monica Maria, Ilchev Stanimir, Ivanova Iglika, Kelemen Atilla Béla Ladislau, Kirilov Evgeni, Kónya-Hamar Sándor, Marinescu Marian-Jean, Mihăescu Eugen, Morţun Alexandru Ioan, Nicolae Şerban, Paparizov Atanas Atanassov, Parvanova Antonyia, Paşcu Ioan Mircea, Petre Maria, Podgorean Radu, Popa Nicolae Vlad, Popeangă Petre, Sârbu Daciana Octavia, Severin Adrian, Silaghi Ovidiu Ioan, Sofianski Stefan, Stoyanov Dimitar, Szabó Károly Ferenc, Tîrle Radu, Zgonea Valeriu Ştefan


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

decaduto

R

ritirato

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Proroga a tutto il 2006 del programma per la diffusione delle buone prassi e il monitoraggio dell'adozione delle TIC ***I

Relazione: Gilles CHICHESTER (A6-0302/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

2.   Sistema paneuropeo pubblico terrestre di radiomessaggeria unilaterale (RMU) ***I

Relazione: Gilles CHICHESTER (A6-0303/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

3.   Organizzazione comune dei mercati nel settore delle sementi *

Relazione: Joseph DAUL (A6-0295/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

4.   Organizzazione comune dei mercati nel settore del luppolo *

Relazione: Joseph DAUL (A6-0299/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

600, 20, 14

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

5.   Organizzazione comune del mercato vitivinicolo *

Relazione: Joseph DAUL (A6-0300/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

6.   Modifica dell'accordo che istituisce la BERS per consentire alla Banca di finanziare operazioni in Mongolia *

Relazione: Pervenche BERÈS (A6-0298/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

7.   Visto per i giochi olimpici e/o paraolimpici invernali di Torino del 2006 ***I

Relazione: Stefano ZAPPALÀ (A6-0313/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

8.   Sicurezza sociale per i lavoratori e i loro familiari che si spostano all'interno della CE ***I

Relazione: Patrizia TOIA (A6-0293/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

9.   Anguilla europea

Relazione: Albert Jan MAAT (A6-0284/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

10.   Inosservanza del protocollo sui privilegi e le immunità delle Comunità europee da parte di uno Stato membro

Relazione: Giuseppe GARGANI (A6-0316/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

11.   Dimensione sociale della mondializzazione

Relazione: Mihael BREJC (A6-0308/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 2

2

PPE-DE

 

-

 

dopo § 4

8

GUE/NGL

 

-

 

§ 5

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/AN

+

323, 264, 56

3/AN

-

112, 483, 47

§ 6

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

347, 287, 8

3

+

 

§ 7

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 9

9

GUE/NGL

 

-

 

dopo § 10

10

GUE/NGL

vs

 

 

1/VE

+

322, 305, 16

2

-

 

3/VE

+

318, 315, 12

dopo § 15

13

Verts/ALE

VE

-

205, 407, 27

§ 16

3

PPE-DE

 

-

 

dopo § 19

12

PSE

 

+

 

§ 20

§

testo originale

vd/VE

+

341, 289, 14

§ 22

4

PPE-DE

 

-

 

dopo § 23

14

Verts/ALE

 

-

 

15

Verts/ALE

 

+

 

dopo § 24

11

GUE/NGL

 

-

 

dopo § 31

16

Verts/ALE

VE

-

264, 375, 7

§ 32

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

dopo § 33

17

Verts/ALE

 

+

 

§ 34

5

PPE-DE

AN

+

357, 266, 17

modificato oralmente

dopo § 34

18

Verts/ALE

 

+

 

19

Verts/ALE

 

+

 

§ 37

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

cons A

6

GUE/NGL

vs

 

 

1

-

 

2

-

 

1

PPE-DE

 

-

 

cons B

7

GUE/NGL

 

-

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: em. 5, paragrafo 5, seconda parte, paragrafo 5, terza parte

Richieste di votazione per parti separate

ALDE, PPE-DE

§ 5

prima parte:«ritiene che la globalizzazione ... inclusione sociale;»

seconda parte:«ravvisa la necessità ... (abolire la povertà);»

terza parte: il termine «radicale»

PPE-DE

§ 6

prima parte:«raccomanda ... di far sì che ... dell'UE»

seconda parte:«commerciale, agricola ed estera»

terza parte:«la politica ... sia coerente con la politica di sviluppo ... e con gli obiettivi di sviluppo del millennio»

§ 7

prima parte:«ritiene che l'Unione europea ... combattere la povertà»

seconda parte:«adottando una politica ... la fornitura di aiuti»

§ 32

prima parte:«ritiene che le piccole ... le imprese di questo tipo»

seconda parte:«chiede inoltre ... nell'economia globalizzata»

§ 37

prima parte:«sottolinea la necessità ... mass media a tale riguardo»

seconda parte:«è del parere che ... da parte dei cittadini»

Verts/ALE

em 6

prima parte:«considerando che (soppressione)»

seconda parte:«il processo di globalizzazione ... a livello mondiale»

em 10

prima parte:«invita la Commissione ... forme di discriminazione»

seconda parte:«la distribuzione della ricchezza ... l'alloggio»

terza parte:«una politica sociale ... sociali e occupazionali»

Richiesta per parti separate

PPE-DE: § 20

Varie

Philip Bushill-Matthews ha presentato un emendamento orale all'emendamernto 5:

34.

sostiene gli sforzi compiuti dalla Commissione per sensibilizzare le imprese multinazionali sulla loro responsabilità sociale che hanno finora avuto effetti limitati;


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   Relazione Daul A6-0299/2005

Favorevoli: 600

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Oviir, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Borghezio, Coûteaux, Karatzaferis, Louis, Sinnott, Speroni, de Villiers, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bersani, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 20

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin

NI: Allister, Mote

PPE-DE: Deva

Astensioni: 14

GUE/NGL: Toussas

IND/DEM: Bonde, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Rogalski, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

PPE-DE: Kuźmiuk, Ouzký, Podkański

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter

2.   Relazione Brejc A6-0308/2005

Favorevoli: 323

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Degutis, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Gentvilas, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Oviir, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wohlin

NI: Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fjellner, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kauppi, Kirkhope, Korhola, Nicholson, Ouzký, Parish, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Szymański

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 264

ALDE: Beaupuy, Bourlanges, Cavada, Cornillet, Deprez, De Sarnez, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Laperrouze, Lehideux, Ortuondo Larrea, Ries, Väyrynen

GUE/NGL: Henin, Seppänen, Toussas

IND/DEM: Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Louis, Sinnott, de Villiers, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Allister, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zwiefka

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 56

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Borghezio, Clark, Farage, Knapman, Krupa, Nattrass, Speroni, Titford, Whittaker, Wise, Železný

NI: Baco, Belohorská, Claeys, Dillen, Kozlík, Mölzer, Mote

PPE-DE: Brepoels, Papastamkos

Verts/ALE: van Buitenen

3.   Relazione Brejc A6-0308/2005

Favorevoli: 112

ALDE: Busk, in 't Veld, Jensen, Malmström, Neyts-Uyttebroeck, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen

IND/DEM: Bonde, Goudin, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wohlin

NI: Bobošíková, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kauppi, Kirkhope, Korhola, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Castex, Falbr, Fava, Jørgensen, Koterec, Kristensen, Rasmussen, Tabajdi, Thomsen

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 483

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, Jäätteenmäki, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Oviir, Ries, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Henin, Meijer, Seppänen, Toussas

IND/DEM: Belder, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Louis, Sinnott, Speroni, de Villiers, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Claeys, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bersani, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Titley, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 47

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Baco, Belohorská, Kozlík, Mote

PPE-DE: Beazley

Verts/ALE: van Buitenen

4.   Relazione Brejc A6-0308/2005

Favorevoli: 357

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Oviir, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Borghezio, Coûteaux, Louis, Speroni, de Villiers

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Leichtfried, Peillon, Pinior

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Contrari: 266

ALDE: Chiesa, Samuelsen, Toia

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Battilocchio, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martin Hans-Peter, Schenardi

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bersani, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 17

ALDE: Resetarits

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise, Wohlin

NI: Mote

PSE: Kósáné Kovács

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Jörg Leichtfried


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2005)0417

Diffusione delle buone prassi e seguito dell'adozione delle TIC ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della decisione n. 2256/2003/CE al fine di prorogare a tutto il 2006 il programma per la diffusione delle buone prassi e il monitoraggio dell'adozione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) (COM(2005)0347 — C6-0247/2005 — 2005/0144(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio COM(2005)0347) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 157, paragrafo 3 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0247/2005),

visto l'articolo 51 e l'articolo 43, paragrafo 1 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (A6-0302/2005);

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

ALLEGATO I

DECISIONE N. .../2005/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

recante modifica della decisione n. 2256/2003/CE al fine di prorogare a tutto il 2006 il programma per la diffusione delle buone prassi e il monitoraggio dell'adozione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 157, paragrafo 3,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

previa consultazione del Comitato delle regioni,

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

La decisione n. 2256/2003/CE (3) ha istituito il programma MODINIS per il monitoraggio del piano d'azione eEurope 2005, la diffusione delle buone prassi e il miglioramento della sicurezza delle reti e dell'informazione per il periodo compreso tra il 1oo gennaio 2003 e il 31 dicembre 2005.

(2)

La decisione n. 2256/2003/CE è stata modificata dalla decisione n. 787/2004/CE al fine di adattare gli importi di riferimento per tenere conto dell'allargamento dell'Unione europea.

(3)

Nella risoluzione del 9 dicembre 2004 sull'avvenire delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) (4) il Consiglio ha invitato la Commissione ad avviare i lavori preparatori per dare un seguito al piano d'azione eEurope 2005, che sia parte rilevante nella nuova Agenda per la società dell'informazione oltre il 2005.

(4)

La comunicazione della Commissione del 19 novembre 2004, intitolata «Le sfide per la società dell'informazione europea oltre il 2005» analizza le sfide che deve affrontare una strategia europea della società dell'informazione fino al 2010. La comunicazione propugna la diffusione dell'uso delle TIC e un'attenzione politica costante per le questioni legate alle TIC, da cui deriva la necessità del monitoraggio e dello scambio di buone prassi. Tale comunicazione ha costituito il punto di partenza di un processo di riflessione che ha portato, nel 2005, ad una nuova iniziativa per la società dell'informazione che prenderà il via nel 2006.

(5)

La nuova iniziativa, intitolata «i2010: società europea dell'informazione», è stata annunciata nella comunicazione della Commissione del 2 febbraio 2005 al Consiglio europeo di primavera intitolata «Lavorare insieme per la crescita e l'occupazione» che mira a stimolare l'adozione delle TIC.

(6)

La comunicazione della Commissione del 1o giugno 2005, intitolata «i2010 — Una società europea dell'informazione per la crescita e l'occupazione», delinea le grandi priorità di una strategia quinquennale volta a promuovere un'economia digitale aperta e competitiva. La promozione dello scambio di buone prassi e il monitoraggio dell'adozione di servizi basati sulle TIC continueranno a fornire sostegno al dialogo con i soggetti interessati e con gli Stati membri, in particolare nel contesto del metodo aperto di coordinamento.

(7)

Nella proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma quadro per la competitività e l'innovazione (2007-2013), si propone un programma quadro d'azione comunitaria nel campo della competitività e dell'innovazione per il periodo 2007-2013 che riunisce specifiche misure comunitarie volte a favorire l'imprenditorialità, le PMI, la competitività in campo industriale, l'innovazione, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, le tecnologie ambientali e l'energia intelligente, comprese le misure di cui alla decisione n. 2256/2003/CE.

(8)

Il regolamento (CE) n. 808/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004 relativo alle statistiche comunitarie sulla società dell'informazione (5), istituisce un quadro comune per la produzione sistematica di statistiche comunitarie sulla società dell'informazione. Tali statistiche comprendono le informazioni necessarie per il processo di valutazione comparativa di eEurope, sono pertinenti per gli indicatori strutturali utilizzati per il monitoraggio delle prestazioni degli Stati membri e sono necessarie per disporre di una base uniforme di analisi della società dell'informazione.

(9)

Nei 12 mesi che intercorrono tra la conclusione del piano d'azione eEurope 2005 e l'avvio anticipato del programma quadro all'inizio del 2007 è necessario monitorare e sostenere l'adozione delle TIC in tutti i settori dell'economia portando avanti le analisi comparative e statistiche, basate sugli indicatori strutturali, e lo scambio di buone prassi. Le azioni intraprese nel 2006 nell'ambito del programma in materia di valutazione comparativa, buone prassi e coordinamento strategico contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi contenuti nelle summenzionate comunicazioni della Commissione del 2 febbraio 2005 e del 1o giugno 2005.

(10)

Per conseguire gli obiettivi della comunicazione della Commissione del 2 febbraio 2005, che promuove l'adozione delle TIC sulla scia del programma eEurope, e gli obiettivi della comunicazione della Commissione del 1o giugno 2005 occorre mantenere in vita nel corso del 2006 i meccanismi istituiti per il monitoraggio e lo scambio di buone prassi, le attività di valutazione comparativa, la diffusione di buone prassi e l'analisi delle conseguenze economiche e sociali della società dell'informazione.

(11)

La decisione n. 2256/2003/CE dovrebbe essere modificata di conseguenza,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

La decisione n. 2256/2003/CE è così modificata:

1)

È inserito il seguente articolo:

«Articolo 1 bis

1.   Il programma per il 2006 prosegue il monitoraggio dell'adozione e dell'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) in tutti i settori dell'economia, nonché la diffusione di buone prassi e si prefigge i seguenti obiettivi:

a)

sorvegliare le prestazioni degli Stati membri e al loro interno e raffrontarle alle migliori prestazioni nel mondo utilizzando, nei limiti del possibile, statistiche ufficiali;

b)

sostenere gli sforzi compiuti dagli Stati membri per stimolare l'uso delle TIC a livello nazionale, regionale o locale, attraverso l'analisi delle buone prassi e l'elaborazione congiunta di meccanismi per lo scambio di esperienze;

c)

analizzare le conseguenze economiche e sociali della società dell'informazione al fine di agevolare le discussioni politiche in particolare in termini di competitività, crescita e occupazione, nonché in termini di inclusione sociale.

2.   Il programma prevede attività di tipo intersettoriale complementari alle azioni avviate dalla Comunità in altri campi. Esse non devono sovrapporsi ad attività svolte negli stessi campi nell'ambito di altri programmi comunitari. Le azioni svolte nel quadro del programma sulla valutazione comparativa, le buone prassi e il coordinamento delle politiche devono essere dirette a realizzare gli obiettivi della comunicazione della Commissione del 2 febbraio 2005 al Consiglio europeo di primavera intitolata «Lavorare insieme per la crescita e l'occupazione — Il rilancio della strategia di Lisbona», che mira a stimolare l'adozione delle TIC sulla scia del programma eEurope, e in particolare a promuovere la banda larga, la pubblica amministrazione in linea (eGovernment), il commercio elettronico (eBusiness), la salute (eHealth) e l'apprendimento (eLearning) in linea, nonché gli obiettivi fissati nella comunicazione della Commissione del 1o giugno 2005, intitolata «i2010 — Una società europea dell'informazione per la crescita e l'occupazione, promuovere un'economia digitale aperta e competitiva.»

3.   Il programma costituisce inoltre un quadro comune che favorisce sinergie complementari a livello europeo tra i vari livelli nazionali, regionali e locali.»

2)

È inserito il seguente articolo:

«Articolo 2 bis

Per realizzare gli obiettivi stabiliti all'articolo 1 bis il programma prevede l'esecuzione delle seguenti categorie di azioni:

(a)

Azione 1

Sorveglianza e raffronto delle prestazioni:

raccolta e analisi dei dati sulla base degli indicatori di valutazione comparativa definiti nella risoluzione del Consiglio del 18 febbraio 2003 relativa all'attuazione del piano d'azione eEurope 2005, contenenti, ove opportuno, indicatori di tipo regionale, e nel regolamento (CE) n. 808/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, relativo alle statistiche comunitarie sulla società dell'informazione (6).

(b)

Azione 2

Diffusione delle buone prassi:

studi finalizzati ad individuare le buone prassi a livello nazionale, regionale e locale che agevolano l'adozione delle TIC in tutti i settori dell'economia;

sostegno all'organizzazione di conferenze, seminari o workshop mirati, nonché attività di diffusione, informazione e comunicazione a sostegno degli obiettivi della comunicazione della Commissione del 2 febbraio 2005 al Consiglio europeo di primavera, intitolata «Lavorare insieme per la crescita e l'occupazione — Il rilancio della strategia di Lisbona», che mira a stimolare l'adozione delle TIC sulla scia del programma eEurope e della comunicazione della Commissione del 1o giugno 2005, intitolata «i2010 — Una società europea dell'informazione per la crescita e l'occupazione, promuovere un'economia digitale aperta e competitiva», al fine di promuovere la cooperazione e lo scambio di esperienze e di buone prassi come previsto all'articolo 1 bis, paragrafo 1, lettera b).

(c)

Azione 3

Analisi e discussione strategica:

sostegno al lavoro degli esperti in questioni sociali ed economiche al fine di fornire alla Commissione informazioni per quanto riguarda l'analisi delle future politiche.

3)

All'articolo 4, il primo paragrafo è sostituito dal seguente:

«Il programma copre il periodo compreso tra il 1o gennaio 2003 ed il 31 dicembre 2006.

La dotazione finanziaria per l'esecuzione del presente programma è pari a 30 160 000EUR»

4)

L'allegato è sostituito dal testo contenuto nell'allegato alla presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 3

Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, il ...

Per il Parlamento europeo

Il presidente

Per il Consiglio

Il presidente


(1)  Parere espresso il 27 ottobre 2005 (non ancora pubblicato nella Gazzetta ufficiale).

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 15 novembre 2005.

(3)  GU L 336 del 23.12.2003, pag. 1. Decisione modificata dalla decisione n. 787/2004/CE (GU L 138 del 30.4.2004, pag 12).

(4)  GU C 62 del 12.3.2005, pag. 1.

(5)  GU L 143 del 30.4.2004, pag. 49.

(6)  GU L 143 del 30.4.2004, pag. 49

ALLEGATO II

ALLEGATO

Programma pluriennale per il monitoraggio di eEurope, la diffusione delle buone prassi e il miglioramento della sicurezza delle reti e dell'informazione (MODINIS)

Ripartizione indicativa della spesa 2003-2005

Percentuali del bilancio totale per categorie e anni

 

2003

2004

2005

Totale 2003-2005

Azione 1 — sorveglianza e raffronto delle prestazioni

12 %

14 %

14 %

40 %

Azione 2 — diffusione delle buone prassi

8 %

10 %

12 %

30 %

Azione 3 — analisi e discussione strategica

2 %

3 %

3 %

8 %

Azione 4 — miglioramento della sicurezza delle reti e dell'informazione

17 %

5 %

0 %

22 %

Percentuale del totale

39 %

32 %

29 %

100 %


Ripartizione indicativa della spesa 2006

Percentuali del bilancio totale per categorie e anni

 

2006

Azione 1 — sorveglianza e raffronto delle prestazioni

55 %

Azione 2 — diffusione delle buone prassi

30 %

Azione 3 — analisi e discussione strategica

15 %

Azione 4 — miglioramento della sicurezza delle reti e dell'informazione

0 %

Percentuale del totale

100 %

P6_TA(2005)0418

Servizio pubblico di radioavviso terrestre ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che abroga la direttiva 90/544/CEE del Consiglio sulle bande di frequenza designate per l'introduzione coordinata nella Comunità del servizio pubblico paneuropeo di radioavviso terrestre (COM(2005)0361 — C6-0248/2005 — 2005/0147(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0361) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 95 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0248/2005),

visto l'articolo 51 e l'articolo 43, paragrafo 1 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (A6-0303/2005);

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

ALLEGATO

DIRETTIVA 2005/.../CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

che abroga la direttiva 90/544/CEE del Consiglio sulle bande di frequenza designate per l'introduzione coordinata nella Comunità del servizio pubblico paneuropeo di radioavviso terrestre

(Testo rilevante ai fini del SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 95,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (2),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

La direttiva 90/544/CEE (4) imponeva agli Stati membri di designare, entro il 31 dicembre 1992, quattro canali nella banda dello spettro radio 169,4-169,8 MHz per il servizio pubblico paneuropeo di radioavviso terrestre (in seguito denominato «ERMES») e di predisporre, quanto prima, piani per consentire al servizio pubblico paneuropeo di radioavviso di occupare l'intera banda 169,4-169,8 MHz a seconda della domanda del mercato.

(2)

L'utilizzo della banda 169,4-169,8 MHz per ERMES nella Comunità si è ridotto o è addirittura cessato, pertanto questa banda non è più utilizzata in modo efficiente da ERMES e potrebbe essere meglio impiegata per rispondere ad altre esigenze politiche comunitarie.

(3)

La decisione n. 676/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, relativa ad un quadro normativo per la politica in materia di spettro radio nella Comunità europea (decisione spettro radio) (5), ha istituito un quadro comunitario politico e giuridico per assicurare il coordinamento delle strategie politiche e, ove necessario, condizioni armonizzate in merito alla disponibilità e all'uso efficiente della banda dello spettro necessaria per l'istituzione e il funzionamento del mercato interno. Tale decisione consente alla Commissione di adottare misure tecniche di attuazione per assicurare condizioni armonizzate riguardo alla disponibilità e all'uso efficace dello spettro radio.

(4)

Dato che la banda 169,4-169,8 MHz è adeguata per le applicazioni che offrono vantaggi alle persone audiolese o disabili, e tenuto conto che la promozione di tali applicazioni è un obiettivo politico della Comunità in aggiunta all'obiettivo generale di assicurare il funzionamento del mercato interno, la Commissione, a norma dell'articolo 4, paragrafo 2 della decisione spettro radio ha conferito un mandato alla Conferenza europea delle amministrazioni delle poste e delle telecomunicazioni (in seguito denominata «la CEPT») incaricandola di esaminare, tra le altre, le applicazioni destinate ad aiutare le persone disabili.

(5)

In ossequio al mandato la CEPT ha elaborato un nuovo piano delle frequenze e una nuova disposizione dei canali che consente la condivisione della banda da parte di sei tipi di applicazioni selezionate, al fine di rispondere a varie esigenze politiche comunitarie.

(6)

Per tali ragioni, e conformemente agli obiettivi della decisione spettro radio, è opportuno abrogare la direttiva 90/544/CEE,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1

La direttiva 90/544/CEE è abrogata con effetto dal (6)

Articolo 2

La presente direttiva entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 3

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a Bruxelles, il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  Parere espresso il 27 ottobre 2005 (non ancora pubblicato nella Gazzetta ufficiale).

(2)  Parere espresso, in seguito a consultazione non obbligatoria, il 17 novembre 2005 (non ancora pubblicato nella Gazzetta ufficiale).

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 15 novembre 2005.

(4)  GU L 310 del 9.11.1990, pag. 28.

(5)  GU L 108 del 24.4.2002, pag. 1.

(6)  GU: inserire la data di pubblicazione della presente direttiva nella Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2005)0419

Organizzazione comune dei mercati nel settore delle sementi *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore delle sementi (COM(2005)0384 — C6-0285/2005 — 2005/0164(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2005)0384) (1),

visti l'articolo 36 e l'articolo 37, paragrafo 2, terzo comma, del trattato CE, a norma dei quali è stato consultato dal Consiglio (C6-0285/2005),

visti l'articolo 51 e l'articolo 43, paragrafo 1, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (A6-0295/2005),

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2005)0420

Organizzazione comune dei mercati nel settore del luppolo *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore del luppolo (COM(2005)0386 — C6-0287/2005 — 2005/0162(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2005)0386) (1),

visti l'articolo 36, e l'articolo 37, paragrafo 2, terzo comma, del trattato CE, a norma dei quali è stato consultato dal Consiglio (C6-0287/2005),

visti l'articolo 51 e l'articolo 43, paragrafo 1 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (A6-0299/2005);

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2005)0421

Organizzazione comune del mercato vitivinicolo *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1493/1999 relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo (COM(2005)0395 — C6-0286/2005 — 2005/0160(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2005)0395) (1),

visto l'articolo 37 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0286/2005),

visti l'articolo 51 e l'articolo 43, paragrafo 1, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (A6-0300/2005);

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2005)0422

Modifica dell'accordo che istituisce la BERS per consentire alla Banca di finanziare operazioni in Mongolia *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio che modifica l'Accordo che istituisce la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) per consentire alla Banca di finanziare operazioni in Mongolia (COM(2005)0342 — C6-0280/2005 — 2005/0139(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2005)0342) (1),

visto l'articolo 181 A del trattato CE,

visto l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0280/2005),

visti l'articolo 51, l'articolo 83, paragrafo 7, e l'articolo 43, paragrafo 1, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A6-0298/2005);

1.

approva la modifica dell'accordo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Mongolia.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2005)0423

Visti per i giochi olimpici e/o paraolimpici invernali di Torino 2006 ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante misure volte ad agevolare le procedure per la domanda e il rilascio del visto per i membri della famiglia olimpica partecipanti ai Giochi olimpici e/o paraolimpici invernali di Torino 2006 (COM(2005)0412 — C6-0275/2005 — 2005/0169(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0412) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 62, punto 2), lettera a) e lettera b), punto ii), del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0275/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0313/2005);

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

ALLEGATO

REGOLAMENTO (CE) N. .../2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO recante misure volte ad agevolare le procedure per la domanda e il rilascio del visto per i membri della famiglia olimpica partecipanti ai Giochi olimpici e/o paraolimpici invernali di Torino 2006

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 62, paragrafo 2, lettera a) e lettera b), punto ii),

vista la proposta della Commissione,

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (1),

considerando quanto segue:

(1)

Il regolamento (CE) n. 1295/2003 del Consiglio, del 15 luglio 2003, recante misure volte ad agevolare le procedure per la domanda e il rilascio del visto per i membri della famiglia olimpica partecipanti ai Giochi olimpici o paraolimpici di Atene 2004 (2) ha istituito un sistema temporaneo specifico che esulava dalle normali procedure di rilascio dei visti per i membri della famiglia olimpica partecipanti ai Giochi olimpici e/o paraolimpici di Atene 2004. La finalità di detto regolamento consisteva nel consentire alla Grecia di ospitare i primi Giochi olimpici e paraolimpici organizzati da uno Stato membro dello spazio senza frontiere interne di Schengen e di ottemperare ai propri obblighi assunti in virtù della Carta olimpica.

(2)

Il regolamento (CE) n. 1295/2003 contemplava disposizioni specifiche per agevolare sia le procedure di presentazione della domanda di visto uniforme e la forma stessa per il rilascio del visto ai membri della famiglia olimpica, sia i controlli alle frontiere esterne per questa categoria di persone. Esso prevedeva inoltre una relazione di valutazione sul funzionamento del regolamento da trasmettere al Parlamento europeo e al Consiglio.

(3)

Nella sua valutazione la Commissione giudicava riuscita l'attuazione del regolamento (CE) n. 1295/2003, così come riteneva il regime di deroga efficace, flessibile e adeguato per disciplinare l'ingresso e il soggiorno di breve durata dei membri della famiglia olimpica partecipanti ai Giochi, nell'ambito dello spazio Schengen senza frontiere interne.

(4)

L'Unione europea dovrebbe pertanto adottare un regime di deroga analogo per i Giochi olimpici e paraolimpici invernali del 2006, onde consentire all'Italia di ottemperare agli obblighi assunti in virtù della Carta olimpica in quanto paese organizzatore, garantendo al contempo un elevato grado di sicurezza nello spazio Schengen senza frontiere interne.

(5)

Sebbene sussista l'obbligo del visto per i membri della famiglia olimpica che sono cittadini di paesi terzi soggetti all'obbligo del visto a norma del regolamento (CE) n. 539/2001 del Consiglio, del 15 marzo 2001, che adotta l'elenco dei paesi terzi i cui cittadini devono essere in possesso del visto all'atto dell'attraversamento delle frontiere esterne e l'elenco dei paesi terzi i cui cittadini sono esenti da tale obbligo (3), dovrebbe essere istituita una deroga temporanea per la durata dei Giochi olimpici e paraolimpici invernali del 2006.

(6)

È opportuno limitare il campo di applicazione di questa deroga alle disposizioni dell'acquis relative alla presentazione della domanda, al rilascio e alla forma del visto. Occorre inoltre adeguare le modalità di controllo alle frontiere esterne, per quanto necessario per tener conto degli adattamenti apportati al regime dei visti.

(7)

L'ottenimento del visto per i membri della famiglia olimpica che partecipano alle Olimpiadi e/o alle Paraolimpiadi invernali del 2006 è cura delle organizzazioni responsabili, che presentano le domande di visto presso il Comitato organizzatore dei Giochi, contestualmente alla domanda di accreditamento. Nel modulo per la domanda di accreditamento dovrebbero figurare i dati essenziali delle persone interessate quali il nome, cognome, sesso, data, luogo e paese di nascita, numero e tipo di passaporto e relativa data di scadenza, nonché l'indicazione del possesso di un permesso di soggiorno rilasciato da uno Stato Schengen, unitamente al tipo di permesso e alla relativa data di scadenza. Queste domande sono trasmesse ai servizi italiani competenti per il rilascio dei visti.

(8)

Il Comitato organizzatore dei Giochi olimpici e paraolimpici invernali del 2006 rilascia tesserini di accreditamento ai membri della famiglia olimpica conformemente alle norme specifiche stabilite dal diritto italiano. Il tesserino di accreditamento è un documento altamente securizzato che dà accesso ai luoghi specifici in cui si svolgono le gare e altre manifestazioni previste per la durata dei Giochi olimpici e paraolimpici del 2006, in previsione del fatto che i Giochi potrebbero essere bersaglio di attacchi terroristici. Il visto rilasciato viene apposto attraverso un numero sul tesserino di accreditamento.

(9)

Le disposizioni del presente regolamento non pregiudicano la facoltà dei membri della famiglia olimpica di presentare una domanda individuale di visto in conformità con le disposizioni dell'acquis di Schengen.

(10)

In assenza di disposizioni specifiche contenute nel presente regolamento, si dovrebbero applicare le pertinenti disposizioni dell'acquis di Schengen in materia di visti o di controllo alle frontiere esterne degli Stati membri. Il presente regolamento in materia di rilascio dei visti non si applica ai membri della famiglia olimpica che sono cittadini di paesi terzi soggetti all'obbligo del visto ma che sono titolari di permesso di soggiorno o autorizzazione di soggiorno provvisorio, rilasciati da uno Stato membro che applica integralmente le disposizioni dell'acquis di Schengen. Per quanto riguarda i soggiorni all'interno dello spazio Schengen privo di frontiere interne di durata presumibilmente superiore a 90 giorni, è possibile rilasciare al membro della famiglia olimpica, conformemente al diritto italiano, un permesso di soggiorno temporaneo.

(11)

È opportuno prevedere una valutazione dell'applicazione del regime di deroga stabilito dal presente regolamento da effettuarsi dopo la chiusura dei Giochi paraolimpici invernali del 2006.

(12)

L'adozione della presente deroga temporanea da talune disposizioni dell'acquis di Schengen è opportuna e appropriata per conseguire l'obiettivo fondamentale di agevolare il rilascio del visto ai membri della famiglia olimpica. In virtù del principio di proporzionalità, di cui all'articolo 5, terzo comma, del trattato che istituisce la Comunità europea, il presente regolamento si limita a quanto è necessario per conseguire tale scopo.

(13)

Con riguardo all'Islanda e alla Norvegia, il presente regolamento costituisce uno sviluppo dell'acquis di Schengen ai sensi dell'accordo concluso dal Consiglio dell'Unione europea con la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia sull'associazione di questi due Stati all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen (4), relativamente al settore di cui all'articolo 1, punto B, della decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione di detto accordo (5).

(14)

Conformemente agli articoli 1 e 2 del protocollo sulla posizione della Danimarca allegato al trattato sull'Unione europea e al trattato che istituisce la Comunità europea, la Danimarca non partecipa all'adozione da parte del Consiglio del presente regolamento che non è vincolante né applicabile in questo paese. Poiché però il presente regolamento intende sviluppare l'acquis di Schengen in forza delle disposizioni del titolo IV della terza parte del trattato che istituisce la Comunità europea, la Danimarca, in conformità con l'articolo 5 del citato protocollo, decide, entro sei mesi dalla data di adozione del presente regolamento, se intende recepirlo nel proprio diritto interno.

(15)

Il presente regolamento costituisce uno sviluppo delle disposizioni dell'acquis di Schengen cui il Regno Unito non partecipa conformemente alla decisione 2000/365/CE del Consiglio del 29 maggio 2000, riguardante la richiesta del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord di partecipare ad alcune disposizioni dell'acquis di Schengen (6). Il Regno Unito non partecipa pertanto all'adozione del presente regolamento che non è vincolante né applicabile in tale paese.

(16)

Il presente regolamento costituisce uno sviluppo delle disposizioni dell'acquis di Schengen cui l'Irlanda non partecipa conformemente alla decisione 2002/192/CE del Consiglio, del 28 febbraio 2002, riguardante la richiesta dell'Irlanda di partecipare ad alcune disposizioni dell'acquis di Schengen (7). L'Irlanda non partecipa pertanto all'adozione del presente regolamento che non è vincolante né applicabile in tale paese.

(17)

Per quanto concerne la Svizzera, il presente regolamento costituisce uno sviluppo dell'acquis di Schengen ai sensi dell'accordo tra l'Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l'associazione della Confederazione svizzera all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen, che rientra nell'ambito contemplato all'articolo 4, paragrafo 1, della decisione 2004/860/CE del Consiglio, del 25 ottobre 2004, relativa alla firma, a nome dell'Unione europea, nonché all'applicazione provvisoria di alcune disposizioni di tale accordo (8).

(18)

Le disposizioni del presente regolamento, fatto salvo l'articolo 9, sviluppano l'acquis di Schengen o sono ad esso altrimenti connesse ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 2, dell'atto di adesione del 2003.

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Capo I

OGGETTO E DEFINIZIONI

Articolo 1

Oggetto

Il presente regolamento stabilisce disposizioni specifiche recanti deroga temporanea a talune disposizioni dell'acquis di Schengen in materia di procedure per la domanda e il rilascio del visto nonché per il modello uniforme per i membri della famiglia olimpica per la durata dei Giochi olimpici e paraolimpici invernali del 2006.

Salvo dette disposizioni specifiche, si applicano le pertinenti disposizioni dell'acquis di Schengen in materia di procedure per la domanda e il rilascio di visto uniforme.

Articolo 2

Definizioni

Ai fini del presente regolamento si intende per:

1.

«organizzazioni responsabili» per quanto riguarda le misure volte ad agevolare le procedure per la domanda e il rilascio dei visti per i membri della famiglia olimpica partecipanti ai Giochi olimpici e/o paraolimpici invernali del 2006, le organizzazioni ufficiali, ai sensi della Carta olimpica, aventi il diritto di presentare, al Comitato organizzatore dei Giochi olimpici e paraolimpici invernali del 2006, degli elenchi di membri della famiglia olimpica per il rilascio dei tesserini di accreditamento ai Giochi;

2.

«membro della famiglia olimpica», qualunque persona che sia membro del Comitato olimpico internazionale, del Comitato paraolimpico internazionale, delle Federazioni internazionali, dei Comitati olimpici e paraolimpici nazionali, dei Comitati organizzatori dei Giochi olimpici e delle associazioni nazionali come gli atleti, i giudici/arbitri, gli allenatori e altri tecnici sportivi, il personale medico assegnato alle squadre o ai singoli atleti, i giornalisti accreditati dei media, i quadri superiori, i donatori, gli sponsor o altri invitati ufficiali, che accetti il dettato della Carta olimpica, agisca sotto il controllo e l'autorità suprema del Comitato olimpico internazionale, figuri negli elenchi delle organizzazioni responsabili e sia accreditata dal Comitato organizzatore dei Giochi olimpici e paraolimpici del 2006 come partecipante alle Olimpiadi e/o alle Paraolimpiadi del 2006;

3.

«tesserini di accreditamento olimpico», rilasciati dal Comitato organizzatore dei Giochi olimpici e paraolimpici invernali del 2006 a norma dell'ordinanza n. 3463 del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 settembre 2005, (GURI n. 219 del 20.9.2005) uno dei due documenti di sicurezza, uno per i Giochi olimpici e l'altro per i Giochi paraolimpici, che recano ciascuno la foto del titolare, stabiliscono l'identità del membro della famiglia olimpica e consentono l'accesso ai luoghi in cui si svolgeranno le competizioni e le altre manifestazioni previste per la durata dei Giochi;

4.

«durata dei Giochi olimpici e paraolimpici», il periodo che va dal 10 gennaio 2006 al 26 marzo 2006 per i Giochi olimpici invernali del 2006, e dal 10 febbraio al 19 aprile 2006 per i Giochi paraolimpici invernali del 2006;

5.

«Comitato organizzatore dei Giochi olimpici e paraolimpici invernali del 2006», il comitato costituito il 27 dicembre 1999 a norma dell'articolo 12 del Codice civile italiano (RD 16/3/1942 n. 262) per organizzare i Giochi olimpici e paraolimpici invernali di Torino del 2006, che decide l'accreditamento dei membri della famiglia olimpica partecipanti a tali Giochi;

6.

«servizi competenti per il rilascio dei visti», i servizi preposti dall'Italia all'esame delle domande e al rilascio dei visti per i membri della famiglia olimpica.

Capo II

IL RILASCIO DEI VISTI

Articolo 3

Condizioni

Può essere concesso un visto, ai sensi del presente regolamento, solo se la persona interessata soddisfa le seguenti condizioni:

a)

sia designata da un'organizzazione responsabile e accreditata dal Comitato organizzatore dei Giochi olimpici e paraolimpici invernali del 2006 come partecipante alle Olimpiadi e/o Paraolimpiadi del 2006;

b)

sia in possesso di un documento di viaggio valido che consenta di attraversare le frontiere esterne, ai sensi dell'articolo 5 della convenzione di applicazione dell'accordo di Schengen, del 14 giugno 1985, firmata a Schengen il 19 giugno 1990 tra i governi degli Stati dell'Unione economica Benelux, della Repubblica federale di Germania e della Repubblica francese relativo alla soppressione graduale dei controlli alle frontiere comuni (9) (in seguito denominata la «convenzione di Schengen»);

c)

non sia segnalata ai fini della non ammissione;

d)

non sia considerata pericolosa per l'ordine pubblico, la sicurezza interna o le relazioni internazionali di un qualsivoglia Stato membro.

Articolo 4

Presentazione della domanda

1.   Nello stabilire l'elenco delle persone selezionate per partecipare ai Giochi olimpici e/o paraolimpici invernali del 2006, l'organizzazione responsabile può presentare, contestualmente alla domanda per il tesserino di accreditamento olimpico per le persone selezionate, una domanda collettiva di visto per le persone selezionate che devono essere in possesso di un visto a norma del regolamento (CE) n. 539/2001, fatti salvi i casi in cui tali persone siano titolari di permesso di soggiorno rilasciato da uno Stato Schengen.

2.   La domanda collettiva di visto per le persone interessate è trasmessa, insieme con le domande per il rilascio del tesserino di accreditamento olimpico, al Comitato organizzatore dei Giochi olimpici e paraolimpici invernali del 2006 secondo la procedura da questo stabilita.

3.   È presentata una sola domanda di visto per partecipante ai Giochi olimpici e/o paraolimpici invernali del 2006.

4.   Il Comitato organizzatore dei Giochi olimpici e paraolimpici invernali del 2006 trasmette il più rapidamente possibile ai servizi competenti per il rilascio dei visti le domande collettive di visti insieme alle copie delle domande per il rilascio agli interessati del tesserino di accreditamento olimpico sulle quali figurano i dati essenziali delle persone interessate: nome, cognome, sesso, cittadinanza, data, luogo e paese di nascita, numero e tipo di passaporto e relativa data di scadenza.

Articolo 5

Esame della domanda collettiva di visti e tipologia del visto rilasciato

1.   I servizi competenti rilasciano il visto in seguito a un esame diretto ad accertare se sussistono le condizioni di cui all'articolo 3.

2.   È rilasciato un visto di tipo uniforme per soggiorni di breve durata, con ingressi multipli, che autorizza un soggiorno di non più di novanta (90) giorni per la durata dei Giochi olimpici e/o paraolimpici invernali del 2006.

3.   Ove il membro della famiglia olimpica interessato non soddisfi le condizioni di cui all'articolo 3, lettere c) o d), i servizi competenti per il rilascio dei visti possono concedere un visto a validità territoriale limitata, a norma dell'articolo 16 della convenzione di Schengen.

Articolo 6

Forma del visto

1.   Il visto consta di due numeri apposti sul tesserino di accreditamento olimpico. Il primo è il numero del visto che, in caso di visto uniforme, si compone di sette (7) caratteri, sei (6) dei quali cifre, preceduti dalla lettera «C». In caso di visto a validità territoriale limitata, il numero si compone di otto (8) caratteri, sei (6) dei quali cifre, preceduti dalle lettere «IT». Il secondo numero è il numero del passaporto dell'interessato.

2.   I servizi competenti per il rilascio dei visti comunicano al Comitato organizzatore dei Giochi olimpici e paraolimpici invernali del 2006 i numeri dei visti per il rilascio dei tesserini di accreditamento.

Articolo 7

Gratuità del visto

I servizi competenti per il rilascio dei visti non riscuotono alcun diritto per il trattamento della domanda e il rilascio del visto.

Capo III

DISPOSIZIONI GENERALI E FINALI

Articolo 8

Revoca del visto

Se l'elenco delle persone designate per partecipare ai Giochi olimpici e/o paraolimpici invernali del 2006 è modificato prima dell'inizio dei Giochi, le organizzazioni responsabili informano, senza indugio, il Comitato organizzatore dei Giochi olimpici e paraolimpici invernali del 2006 affinché sia revocato il tesserino di accreditamento delle persone radiate. Il Comitato organizzatore ne da notifica ai servizi competenti per il rilascio dei visti comunicando loro i numeri dei visti interessati.

I servizi competenti per il rilascio dei visti revocano il visto delle persone radiate, ne informano immediatamente le autorità competenti per il controllo alle frontiere e queste trasmettono senza indugio l'informazione alle autorità competenti degli altri Stati membri.

Articolo 9

Controllo alle frontiere esterne

1.   I controlli di ingresso sui membri della famiglia olimpica cui siano stati rilasciati visti a norma del presente regolamento si limitano, allorché tali membri attraversano le frontiere esterne degli Stati membri, a controllare la conformità con le condizioni di cui all'articolo 3.

2.   Per tutta la durata dei Giochi olimpici e/o paraolimpici invernali:

a)

i timbri d'ingresso e di uscita sono apposti sulla prima pagina libera del passaporto dei membri della famiglia olimpica per i quali sono richiesti tali timbri, a norma del regolamento (CE) n. 2133/2004 del Consiglio, del 13 dicembre 2004, che stabilisce l'obbligo, per le autorità competenti degli Stati membri, di procedere all'apposizione sistematica di timbri sui documenti di viaggio dei cittadini di paesi terzi al momento dell'attraversamento delle frontiere esterne degli Stati membri (10) Al primo ingresso il numero del visto è indicato sulla stessa pagina;

b)

quando un membro della famiglia olimpica sia stato debitamente accreditato, si considerano soddisfatte le condizioni per l'ingresso di cui all'articolo 5, paragrafo 1, lettera c), della convenzione di Schengen.

3.   Il paragrafo 2 si applica ai membri della famiglia olimpica che sono cittadini di paesi terzi, indipendentemente dal fatto che siano soggetti all'obbligo del visto a norma del regolamento (CE) n. 539/2001.

Articolo 10

Relazione al Parlamento europeo e al Consiglio

Entro quattro mesi dalla chiusura dei Giochi paraolimpici invernali del 2006, l'Italia trasmette alla Commissione una relazione sui vari aspetti dell'attuazione del presente regolamento.

In base a tale relazione e alle informazioni eventualmente trasmesse da altri Stati membri entro lo stesso termine, la Commissione valuta il funzionamento della deroga per il rilascio dei visti per i membri della famiglia olimpica istituita dal presente regolamento e ne informa il Parlamento europeo e il Consiglio.

Articolo 11

Entrata in vigore

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri conformemente al trattato che istituisce la Comunità europea.

Fatto a Bruxelles, il ...

Per il Parlamento europeo

Il presidente

Per il Consiglio

Il presidente


(1)  Parere del Parlamento europeo del 15 novembre 2005.

(2)  GU L 183 del 22.7.2003, pag. 1.

(3)  GU L 81 del 21.3.2001, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 851/2005 (GU L 141 del 4.6.2005, pag. 3).

(4)  GU L 176 del 10.7.1999, pag. 36.

(5)  GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31.

(6)  GU L 131 del 1.6.2000, pag. 43.

(7)  GU L 64 del 7.3.2002, pag. 20.

(8)  GU L 370 del 17.12.2004, pag. 78.

(9)  GU L 239 del 22.9.2000, pag. 19. Convenzione modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1160/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 191 del 22.7.2005, pag.18).

(10)  GU L 369 del 16.12.2004, pag. 5.

P6_TA(2005)0424

Sicurezza sociale ai lavoratori subordinati e ai loro familiari che si spostano all'interno della CE ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità e il regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71 (COM(2004)0830 — C6-0002/2005 — 2004/0284(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0830) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e gli articoli 42 e 308 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0002/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0293/2005);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2004)0284

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 15 novembre 2005 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2006 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità e il regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71

(Testo rilevante ai fini del SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare gli articoli 42 e 308,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

Con l'entrata in vigore del regolamento (CE) n. 631/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (3), le procedure per ottenere l'accesso alle prestazioni in natura delle assicurazioni malattia durante un soggiorno temporaneo in un altro Stato membro sono state semplificate . È opportuno estendere le procedure semplificate alle disposizioni in materia di prestazioni per infortuni sul lavoro e malattie professionali di cui ai regolamenti (CEE) n. 1408/71  (4) e (CEE) n. 574/72  (5).

(2)

Al fine di tenere conto delle modifiche intervenute nella legislazione di determinati Stati membri, segnatamente dei nuovi Stati membri dopo la fine dei negoziati di adesione, è opportuno adeguare gli allegati del regolamento (CEE) n. 1408/71 .

(3)

È quindi opportuno modificare di conseguenza i regolamenti (CEE) n. 1408/71 e (CEE) n. 574/72.

(4)

Al fine di garantire la certezza del diritto e di tutelare le legittime aspettative delle persone interessate, è necessario disporre che determinate disposizioni recanti modifica dell'allegato III del regolamento (CEE) n. 1408/71 abbiano efficacia retroattivamente a partire dal 1o maggio 2004.

(5)

Il trattato non prevede competenze diverse da quelle di cui all'articolo 308 per adottare appropriate disposizioni in materia di sicurezza sociale delle persone diverse dai lavoratori subordinati,

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Gli allegati I, II, II bis, III, IV e VI del regolamento (CEE) n. 1408/71 sono modificati conformemente all'allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il regolamento (CEE) n. 574/72 è così modificato:

(1)

All'articolo 60, i paragrafi 5 e 6 sono soppressi.

(2)

L'articolo 62 è sostituito dal seguente:

«Articolo 62

Prestazioni in natura in caso di dimora in uno Stato membro diverso dallo Stato competente

1.   Per ricevere prestazioni in virtù dell'articolo 55, paragrafo 1, lettera a), punto i) del regolamento, un lavoratore subordinato o autonomo presenta al fornitore di cure un documento emesso dall'istituzione competente che certifica che ha diritto a dette prestazioni in natura. Tale documento è emesso conformemente all'articolo 2. Se l'interessato non è in grado di presentare il suddetto documento, deve rivolgersi all'istituzione del luogo in cui si è recato la quale chiede all'istituzione competente un attestato che certifichi che l'interessato ha diritto alle prestazioni in natura.

Un documento rilasciato dall'istituzione competente per il diritto alle prestazioni in virtù dell'articolo 55, paragrafo 1, lettera a), punto i) del regolamento, in ciascun dato caso individuale ha, nei riguardi del prestatore di assistenza, lo stesso effetto di un documento nazionale che attesta i diritti delle persone assicurate presso l'istituzione del luogo di soggiorno.

2.   L'articolo 60, paragrafo 9 del regolamento di applicazione si applica mutatis mutandis

(3)

All'articolo 63 il paragrafo 2 è sostituito dal seguente:

«2.   L'articolo 60, paragrafo 9 del regolamento di applicazione si applica mutatis mutandis

(4)

All'articolo 66, paragrafo 1 le parole «agli articoli 20 e 21» sono sostituite dalle parole «all'articolo 21».

(5)

All'articolo 93, paragrafo 1, i riferimenti agli articoli 22b e 34b sono soppressi.

Articolo 3

Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il punto 5, lettera a), punti da (ii) a (ix) e il punto 5, lettera b) punti (ii) e (iv) dell'allegato si applicano a decorrere dal 1o maggio 2004.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  Parere espresso il 28 settembre 2005 (non ancora pubblicato nella Gazzetta ufficiale).

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 15 novembre 2005.

(3)  GU L 100 del 6.4.2004, pag. 1.

(4)  GU L 149 del 5.7.1971, pag. 1 . Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 631/2004 e abrogato a decorrere dalla data di entrata in vigore del regolamento di applicazione dal regolamento (CE) n. 883/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 200 del 7.6.2004, pag. 1 ).

(5)  GU L 74 del 27.3.1972, pag. 1 . Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 631/2004.

ALLEGATO

Gli allegati del regolamento (CEE) n. 1408/71 sono modificati come segue:

1.

All'allegato I, sezione II, la voce«V. SLOVACCHIA» è sostituita dalla seguente:

«V. SLOVACCHIA

Per determinare il diritto alle prestazioni in natura in conformità delle disposizioni del capitolo 1 del titolo III del regolamento, il termine «familiare» designerà il coniuge e/o i figli a carico nell'accezione della legge sugli assegni familiari»

2.

All'allegato II, sezione I, la voce«H. FRANCIA» è sostituita dalla seguente:

«H. FRANCIA

1.

I regimi complementari relativi a prestazioni per lavoratori autonomi nel settore artigianale, industriale o commerciale o delle libere professioni, i regimi complementari di assicurazione vecchiaia per lavoratori autonomi nel campo delle libere professioni, i regimi complementari di assicurazione invalidità o di assicurazione sulla vita per lavoratori autonomi, nonché i regimi complementari di assicurazione vecchiaia per medici e ausiliari medici convenzionati, di cui rispettivamente agli articoli L.615-20, L.644-1, L.644-2, L.645-1 e L.723-14 del codice di sicurezza sociale.

2.

I regimi complementari di assicurazione malattia e maternità per lavoratori autonomi nel settore agricolo, di cui all'articolo L.727-1 del codice rurale.»

3.

L'allegato II, sezione II è modificato come segue:

(a)

La voce«H. ESTONIA» è sostituita dalla seguente:

«E. ESTONIA

(a)

Assegno di nascita

(b)

Assegno di adozione»

(b)

La voce«L. LETTONIA» è sostituita dalla seguente:

«L. LETTONIA

(a)

Assegno di nascita

(b)

Assegno di adozione »

(c)

La voce«S. POLONIA» è sostituita dalla seguente:

«S. POLONIA

Assegno integrativo di nascita (legge del 28 novembre 2003 sulle prestazioni familiari)»

4.

L'allegato II bis è modificato come segue:

(a)

Alla voce«D. GERMANIA», la parola «nulla» è sostituita dal testo seguente:

«Prestazioni assicurative di base per persone in cerca di lavoro destinate a garantire il loro sostentamento, a meno che, in riferimento a tali prestazioni, non siano esaudite le condizioni di ammissibilità ad un supplemento temporaneo susseguente alla ricezione delle prestazioni di disoccupazione (articolo 24 par. 1 del Volume II del codice sociale)»

(b)

La voce«L. LETTONIA» è sostituita dalla seguente:

«L. LETTONIA

(a)

Prestazioni statali di sicurezza sociale (Legge sulle prestazioni sociali statali del 1o gennaio 2003)

(b)

Assegno per la compensazione delle spese di trasporto per le persone disabili a mobilità ridotta (Legge sulle prestazioni sociali statali del 1o gennaio 2003)»

(c)

La voce«S. POLONIA» è sostituita dalla seguente:

«S. POLONIA

Pensione sociale (Legge del 27 giugno 2003 sulla pensione sociale)»

(d)

La voce«V. SLOVACCHIA» è sostituita dalla seguente:

«V. SLOVACCHIA

Adeguamento delle pensioni che costituiscono l'unica fonte di reddito, riconosciuto anteriormente al 1o gennaio 2004 »

5.

L'allegato III è così modificato:

(a)

La parte A è così modificata:

(i)

Sono soppresse le seguenti voci:

Punti 1, 4, 10, 11, 12, 14, 15, 18, 20, 21, 25, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 34, 35, 37, 38, 39, 41, 42, 43, 45, 46, 47, 49, 55, 56, 57, 59, 60, 63, 65, 66, 70, 76, 77, 78, 81, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100, 101, 102, 103, 104, 105, 106, 107, 108, 109, 110, 115, 116, 117, 119, 120, 123, 125, 126, 133, 134, 135, 137, 138, 141, 143, 144, 150, 151, 152, 154, 155, 158, 160, 161, 166, 167, 168, 170, 171, 174, 176, 177, 181, 182, 183, 185, 186, 187, 189, 192, 196, 197, 198, 199, 200, 201, 202, 203, 204, 205, 206, 207, 208, 209, 210, 211, 212, 213, 214, 215, 216, 217, 218, 219, 220, 221, 222, 223, 224, 225, 226, 227, 228, 229, 230, 231, 232, 233, 234, 235, 236, 239, 241, 246, 247, 249, 250, 252, 253, 254, 255, 256, 257, 258, 259, 260, 261, 262, 263, 264, 266, 268, 269, 280, 281, 282, 283, 284, 285, 286, 287, 291, 292, 293, 294, 295, 296, 297.

(ii)

Le seguenti numerazioni sono così modificate:

alla voce BELGIO-GERMANIA da ’3’ a ’1’ ,

alla voce REPUBBLICA CECA-GERMANIA da ’26’ a ’ 2 ’,

alla voce REPUBBLICA CECA-CIPRO da ’33’ a ’ 3 ’,

alla voce REPUBBLICA CECA-LUSSEMBURGO da ’36’ a ’ 4 ’,

alla voce REPUBBLICA CECA-AUSTRIA da ’40’ a ’ 5 ’,

alla voce REPUBBLICA CECA-SLOVACCHIA da ’44’ a ’ 6 ’,

alla voce DANIMARCA-FINLANDIA da ’67’ a ’ 7 ’,

alla voce DANIMARCA-SVEZIA da ’68’ a ’ 8 ’,

alla voce GERMANIA-GRECIA da ’71’ a ’ 9 ’,

alla voce GERMANIA-SPAGNA da ’72’ a ’ 10 ’,

alla voce GERMANIA-FRANCIA da ’73’ a ’ 11 ’,

alla voce GERMANIA-LUSSEMBURGO da ’79’ a ’ 12 ’,

alla voce GERMANIA-UNGHERIA da ’80’ a ’13’ ,

alla voce GERMANIA-PAESI BASSI da ’82’ a ’ 14 ’,

alla voce GERMANIA-AUSTRIA da ’83’ a ’ 15 ’,

alla voce GERMANIA-POLONIA da ’84’ a ’ 16 ’,

alla voce GERMANIA-SLOVENIA da ’86’ a ’ 17 ’,

alla voce GERMANIA-SLOVACCHIA da ’87’ a ’ 18 ’,

alla voce GERMANIA-REGNO UNITO da ’90’ a ’ 19 ’,

alla voce SPAGNA-PORTOGALLO da ’142’ a ’ 20 ’,

alla voce IRELAND-REGNO UNITO da ’180’ a ’ 21 ’,

alla voce ITALIA-SLOVENIA da ’191’ a ’ 22 ’,

alla voce LUSSEMBURGO-SLOVACCHIA da ’242’ a ’ 23 ’,

alla voce UNGHERIA-AUSTRIA da ’248’ a ’ 24 ’,

alla voce UNGHERIA-SLOVENIA da ’251’ a ’ 25 ’,

alla voce PAESI BASSI-PORTOGALLO da ’267’ a ’ 26 ’,

alla voce AUSTRIA-POLONIA da ’273’ a ’ 27 ’,

alla voce AUSTRIA-SLOVENIA da ’275’ a ’ 28 ’,

alla voce AUSTRIA-SLOVACCHIA da ’276’ a ’ 29 ’,

alla voce PORTOGALLO-REGNO UNITO da ’290’ a ’ 30 ’ e

alla voce FINLANDIA-SVEZIA da ’298’ a ’ 31 ’.

(iii)

Alla voce«2. REPUBBLICA CECA-GERMANIA», la dicitura «nessuna convenzione» è sostituita dal testo seguente:

«Articolo 39, paragrafo 1, lettere b) e c) della convenzione sulla sicurezza sociale del 27 luglio 2001;

Punto 14 del protocollo finale della convenzione sulla sicurezza sociale del 27 luglio 2001;»

(iv)

Alla voce«3. REPUBBLICA CECA-CIPRO», la parola «nessuno» è sostituita dal testo seguente:

Articolo 32, paragrafo 4 della convenzione sulla sicurezza sociale del 19 gennaio 1999

(v)

Alla voce«4. REPUBBLICA CECA-LUSSEMBURGO», la parola «nessuno» è sostituita dal testo seguente:

Articolo 52, punto 8 della convenzione del 17 novembre 2000

(vi)

La voce«6. REPUBBLICA CECA-SLOVACCHIA» è sostituita dalla seguente:

«REPUBBLICA CECA-SLOVACCHIA

Articoli 12, 20 e 33 della convenzione sulla sicurezza sociale del 29 ottobre 1992»

(vii)

Alla voce«18. GERMANIA-SLOVACCHIA», la dicitura «nessuna convenzione» è sostituita dal testo seguente:

«Articolo 29, paragrafo 1, punti 2 e 3 della convenzione del 12 settembre 2002

Punto 9 del protocollo finale relativo alla convenzione del 12 settembre 2002»

(viii)

Alla voce«23. LUSSEMBURGO-SLOVACCHIA» la dicitura «nessuna convenzione» è sostituita dal testo seguente:

Articolo 50, paragrafo 5 del trattato sulla sicurezza sociale del 23 maggio 2002

(ix)

Alla voce«29. AUSTRIA-SLOVACCHIA», la dicitura «nessuna convenzione» è sostituita dalla seguente:

Articolo 34, paragrafo 3 dell'accordo del 21 dicembre 2001 sulla sicurezza sociale

(b)

La parte B è modificata come segue:

(i)

Sono soppresse le seguenti voci:

Punti 1, 4, 10, 11, 12, 14, 15, 18, 20, 21, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 34, 35, 36, 37, 38, 39 , 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 49, 55, 56, 57, 59, 60, 63, 65, 66, 70, 76, 77, 78, 81, 84, 87, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100, 101, 102, 103, 104, 105, 106, 107, 108, 109, 110, 115, 116, 117, 119, 120, 123, 125, 126, 133, 134, 135, 137, 138, 141, 143, 144, 150, 151, 152, 154, 155, 158, 160, 161, 166, 167, 168, 170, 171, 174, 176, 177, 181, 182, 183, 185, 186, 189, 192, 196, 197, 198, 199, 200, 201, 202, 203, 204, 205, 206, 207, 208, 209, 210, 211, 212, 213, 214, 215, 216, 217, 218, 219, 220, 221, 222, 223, 224, 225, 226, 227, 228, 229, 230, 231, 232, 233, 234, 235, 236, 239, 241, 242, 246, 247, 249, 250, 252, 253, 254, 255, 256, 257, 258, 259, 260, 261, 262, 263, 264, 266, 268, 269, 280, 281, 282, 283, 284, 285, 286, 287, 291, 292, 293, 294, 295, 296, 297.

(ii)

Le seguenti numerazioni sono così modificate:

alla voce REPUBBLICA CECA-CIPRO da ’33’ a ’1’,

alla voce REPUBBLICA CECA-AUSTRIA da ’40’ a ’2’,

alla voce GERMANIA-UNGHERIA da ’80’ a ’3’,

alla voce GERMANIA-SLOVENIA da ’86’ a ’4’,

alla voce ITALIA-SLOVENIA da ’191’ a ’5’,

alla voce UNGHERIA-AUSTRIA da ’248’ a ’6’,

alla voce UNGHERIA-SLOVENIA da ’251’ a ’7’,

alla voce AUSTRIA-POLONIA da ’273’ a ’8’,

alla voce AUSTRIA-SLOVENIA da ’275’ a ’9’ e

alla voce AUSTRIA-SLOVACCHIA da ’276’ a ’10’.

(iii)

Alla voce«1. REPUBBLICA CECA-CIPRO», la parola «nessuno» è sostituita dal testo seguente:

Articolo 32, paragrafo 4 della convenzione sulla sicurezza sociale del 19 gennaio 1999

(iv)

Alla voce«10. AUSTRIA-SLOVACCHIA», la dicitura «Nessuna convenzione» è sostituita dal testo seguente:

Articolo 34, paragrafo 3 dell'accordo del 21 dicembre 2001 sulla sicurezza sociale

6.

L'allegato IV è così modificato:

(a)

La parte A è modificata come segue:

(i)

Alla voce«B. REPUBBLICA CECA», la parola «nessuno» è sostituita dal testo seguente:

Pensione di invalidità totale per persone la cui invalidità totale è insorta prima del diciottesimo anno d'età e prive di assicurazione per il periodo richiesto (Sezione 42 della legge sulle assicurazioni pensionistiche n. 155/1995 racc.)

(ii)

Alla voce «X. SVEZIA», la parola «nulla» è sostituita dal seguente testo:

« La legislazione sulle prestazioni per l'incapacità di lavoro di lunga durata collegate con il reddito (capo 8 della Legge 1962: 381 sull'assicurazione generalizzata, come modificata) »

(b)

La parte C è modificata come segue:

(i)

La voce«B. REPUBBLICA CECA» è sostituita dalla seguente:

«B. REPUBBLICA CECA

Pensioni di invalidità (totale e parziale) e di reversibilità (ai superstiti: vedove, vedovi, orfani) purché non derivino dalla pensione di vecchiaia cui il deceduto sarebbe autorizzato al momento del suo decesso.»

(ii)

Alla voce«E. ESTONIA», la parola «nessuna» è sostituita dal testo seguente:

«Tutte le domande di pensione di invalidità, vecchiaia e superstiti per le quali:

sono stati compiuti periodi di assicurazione in Estonia fino al 31 dicembre 1998;

i contributi sociali individuali del richiedente, versati in applicazione della legislazione estone, corrispondono almeno ai contributi sociali medi per l'anno di assicurazione di riferimento.»

(c)

Nella parte D, il punto 2, lettera g) è sostituito dal seguente:

«(g)

Pensione slovacca di invalidità e pensione di reversibilità da essa derivante;»

7.

L'allegato VI «Q. THE NETHERLANDS» è così modificato:

a)

il punto 4, lettera b) è sostituito dal testo seguente:

«(b)

Se l'interessato, in applicazione di quanto stabilito alla lettera a), ha diritto ad un sussidio di invalidità dei Paesi Bassi, l'importo di tale sussidio è stabilito in conformità dell'articolo 46, paragrafo 2 del regolamento:

i)

nel rispetto delle disposizioni e delle condizioni della WAO se l'interessato, prima dell'invalidità, ha svolto attività lavorativa come lavoratore dipendente ai sensi dell'articolo 1, lettera a) del regolamento;

ii)

nel rispetto delle disposizioni e delle condizioni della legge sull'assicurazione di invalidità per lavoratori autonomi (WAZ) se l'interessato, prima dell'invalidità, ha svolto attività lavorativa in condizioni diverse da quelle del lavoratore dipendente ai sensi dell'articolo 1, lettera a) del regolamento.»

b)

il punto 7 è sostituito dal seguente:

«7.

Ai fini dell'applicazione del titolo II del regolamento si ritiene che la persona considerata lavoratore subordinato ai sensi della legge 1964 sull'imposizione salariale, e di conseguenza assicurata tramite il sistema di sicurezza sociale, svolga lavoro subordinato

P6_TA(2005)0425

Anguilla europea

Risoluzione del Parlamento europeo sullo sviluppo di un piano d'azione comunitario per il recupero degli stock di anguilla europea (2005/2032(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo intitolata «Verso un piano d'azione comunitario per la gestione degli stock di anguilla europea» (COM(2003)0573),

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per la pesca (A6-0284/2005);

1.

invita la Commissione a chiedere senza indugio agli Stati membri di elaborare piani di gestione nazionali che comportino i seguenti aspetti:

a)

misure tecniche che, in presenza di ostacoli nei corsi d'acqua, consentano di ottimizzare la migrazione dell'anguilla, vale a dire la colonizzazione verso monte e la discesa verso il mare,

b)

inventario, monitoraggio ed eventualmente restrizioni, qualora siano giustificate da dati storici e scientifici, dello sforzo di pesca dei pescatori professionisti e sportivi tramite divieti di pesca temporanei e/o limitazioni della capacità di pesca, nel rispetto delle differenze nazionali nei metodi di pesca e di un'autoregolamentazione credibile,

c)

aumento del volume di ripopolamento con cieche e anguille di allevamento ingrassate nelle zone gestite nelle acque interne europee;

d)

garanzia che l'allevamento di anguille non sia così estensivo da turbare la vitalità degli stock di anguille selvatiche, privandoli delle cieche che determinano il ripopolamento naturale degli stock, o tralasciando di assicurare la fuoriuscita delle anguille argentate mature per la riproduzione naturale;

e)

misure di gestione delle popolazioni di cormorani per ridurre la mortalità delle anguille;

2.

chiede alla Commissione di lanciare uno studio ulteriore sulle ripercussioni dei cambiamenti climatici sul calo degli stock di anguille;

3.

chiede alla Commissione di esaminare in maniera più approfondita gli eventuali ostacoli che negli oceani frenano la migrazione naturale delle anguille verso il mare dei Sargassi;

4.

prende atto delle relazioni scientifiche del Consiglio internazionale per l'esplorazione del mare in materia;

5.

invita la Commissione a svolgere delle ricerche sulla salute dell'anguilla e le ripercussioni che parametri esterni come bifenile policlorurato e epizoozie possono avere sulla riuscita della migrazione e della cova;

6.

esorta la Commissione a effettuare studi sulla distribuzione biogeografica delle popolazioni di anguilla di tale specie;

7.

esorta la Commissione a effettuare studi sull'inquinamento come fattore di valutazione di eventuali cause di mortalità presso le popolazioni di anguilla nei corsi d'acqua dolce;

8.

chiede alla Commissione di esaminare le possibilità di sostenere il processo di cambiamento, in particolare tramite l'accesso al Fondo europeo della pesca;

9.

invita la Commissione ad adattare la politica delle catture e dell'esportazione di anguilla in maniera tale che sia disponibile un volume sufficiente di cieche per la migrazione naturale e, a un prezzo ragionevole, per il ripopolamento nell'habitat naturale dell'anguilla in linea con una gestione sostenibile della pesca in Europa;

10.

invita la Commissione a proporre misure che consentano un inquadramento della pesca e della commercializzazione nonché il monitoraggio, tramite un sistema di documentazione delle catture, delle quantità di cieche immesse sul mercato, al fine di migliorare la lotta contro la pesca illegale, responsabile di una forte riduzione degli stock di anguilla giovane e adulta;

11.

invita la Commissione a presentare proposte volte ad attenuare le ripercussioni socioeconomiche di una restrizione delle catture e dell'esportazione di cieche;

12.

chiede alla Commissione di inserire senza indugio nel bilancio della pesca una linea specifica destinata al cofinanziamento della ristrutturazione della pesca interna in Europa e ad attenuare le ripercussioni di un cambiamento di politica nei confronti degli stock di cieche;

13.

chiede alla Commissione, una volta attuato il piano d'azione, di informare annualmente il Parlamento europeo e il Consiglio sui progressi compiuti e i risultati ottenuti da ciascuno Stato membro;

14.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.

P6_TA(2005)0426

Eventuale inosservanza del protocollo sui privilegi e le immunità delle Comunità europee da parte di uno Stato membro

Risoluzione del Parlamento europeo sull'eventuale inosservanza del protocollo sui privilegi e le immunità delle Comunità europee da parte di uno Stato membro (2005/2187(INI))

Il Parlamento europeo,

visti l'articolo 10 del protocollo sui privilegi e le immunità delle Comunità europee, dell'8 aprile 1965, e l'articolo 6, paragrafo 2, dell'Atto relativo all'elezione dei rappresentanti nel Parlamento europeo a suffragio universale diretto, del 20 settembre 1976,

viste le sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee del 12 maggio 1964 e del 10 luglio 1986 (1),

viste le domande presentate da Jean-Charles Marchiani per difendere la propria immunità dinanzi alla giurisdizione francese,

vista la sua decisione del 5 luglio 2005 (2) in cui ha deciso di difendere l'immunità di Jean-Charles Marchiani,

visto l'articolo 121, paragrafo 2, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione giuridica (A6-0316/2005),

A.

considerando che la Corte di cassazione francese, sostenendo nella sua sentenza n. 1784 del 16 marzo 2005 che nessun testo giuridico o convenzionale né alcun principio costituzionale le permettevano di concludere che l'articolo 100-7, comma 1, del codice di procedura penale francese sia applicabile ai deputati al Parlamento europeo, non ha applicato l'articolo 10 del protocollo summenzionato, negando così ad un parlamentare europeo, cittadino francese, il beneficio dell'articolo 100-7, comma 1, del codice di procedura penale francese, riconosciuto invece ai deputati nazionali,

B.

considerando che nella succitata decisione del 5 luglio 2005 il Parlamento europeo ha chiesto che detta sentenza del 16 marzo 2005 fosse annullata o revocata e, comunque, che cessasse ogni effetto di fatto o di diritto della stessa,

C.

considerando che, in seguito alle comunicazioni del Parlamento europeo per richiamare l'attenzione sulla sua decisione del 5 luglio 2005, il ministro della Giustizia della Repubblica francese ha dichiarato che la sentenza della Corte di cassazione aveva acquisito efficacia di sentenza definitiva e che nessuna via di ricorso giuridico permetteva che essa fosse annullata o revocata come sollecitato in detta risoluzione,

D.

considerando che il protocollo sui privilegi e le immunità delle Comunità europee è parte del diritto comunitario primario,

E.

considerando che, rifiutando di applicare l'articolo 100-7, comma 1, del codice di procedura penale francese a un deputato del Parlamento europeo, cittadino francese, la giurisdizione competente francese ha violato il diritto comunitario primario,

F.

considerando che dalla giurisprudenza della Corte di giustizia risulta che la responsabilità dello Stato membro può essere ritenuta sussistente in seguito a una decisione di una sua giurisdizione nazionale (3),

G.

considerando che spetta alla Commissione, in quanto custode dei trattati, avviare la procedura di cui all'articolo 226 del trattato CE;

1.

decide di chiedere alla Commissione di avviare contro la Repubblica francese la procedura di cui all'articolo 226 del trattato CE per violazione del diritto comunitario primario;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere senza indugio la presente risoluzione alla Commissione e alle autorità competenti della Repubblica francese.


(1)  Causa 101/63, Wagner/Fohrmann e Krier, Raccolta 1964, pag. 383, e Causa 149/85, Wybot/Faure e altri, Raccolta 1986, pag. 2391.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2005)0269.

(3)  Causa C-224/01 Köbler, Raccolta 2003, pag. I-10239.

P6_TA(2005)0427

Dimensione sociale della globalizzazione

Risoluzione del Parlamento europeo sulla dimensione sociale della globalizzazione (2005/2061(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione intitolata «La dimensione sociale della globalizzazione — il contributo della politica dell'UE perché tutti possano beneficiare dei vantaggi» (COM(2004)0383),

vista la relazione del 24 febbraio 2004 della Commissione mondiale sulla dimensione sociale della globalizzazione intitolata (CMDSG) «Una globalizzazione giusta: creare opportunità per tutti»,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'occupazione e gli affari sociali e i pareri della commissione per gli affari esteri e della commissione per lo sviluppo (A6-0308/2005),

A.

considerando che malgrado i numerosi aspetti positivi della globalizzazione e il fatto che l'economia globale, basata sul progresso delle conoscenze scientifiche, abbia dimostrato una grande capacità produttiva, il processo di globalizzazione è in procinto di generare notevoli squilibri economici e sociali, sia all'interno dei paesi che tra di essi, la qual cosa suscita vive preoccupazioni sociali in considerazione degli elevati indici di disoccupazione e di povertà che affliggono vasti ceti sociali a livello mondiale,

B.

considerando che la globalizzazione fa crescere il divario tra ricchi e poveri e considerando che è necessario investire fortemente a favore delle persone di tutte le fasce sociali e le età per contrastare le sue conseguenze negative,

C.

considerando che l'economia è sempre più globalizzata e politicizzata e che le istituzioni di regolamentazione restano per buona parte nazionali o regionali; considerando che nessuna delle istituzioni esistenti è in grado di garantire un monitoraggio democratico dei mercati globali e di porre rimedio alle ineguaglianze fondamentali tra paesi;

1.

accoglie con soddisfazione la comunicazione della Commissione, che permette di avviare un dibattito iniziale sulla relazione della CMDSG ai fini della definizione della politica dell'UE a tale riguardo ma al contempo auspica che la Commissione presenti proposte più concrete concernenti le politiche esterne ed interne dell'UE in questo campo;

2.

concorda con la CMDSG sul fatto che la globalizzazione deve essere un processo con una forte dimensione sociale basata su valori universalmente condivisi, come il rispetto dei diritti umani e la dignità individuale, e deve essere giusta, inclusiva e democratica, dare opportunità e benefici tangibili a tutti i paesi e i popoli e inserirsi negli Obiettivi di sviluppo del Millennio;

3.

ritiene che l'UE possa fornire un contributo significativo a questo processo mediante le sue politiche interne ed esterne, attraverso la promozione del suo modello sociale a livello internazionale e incoraggiando la cooperazione mondiale sulla base del rispetto reciproco, il dialogo costruttivo e il riconoscimento del nostro destino comune;

4.

prende atto del fatto che la relazione della CMDSG constata che vantaggi e svantaggi della globalizzazione sono ripartiti in modo disuguale fra gli Stati e al loro interno; solo in Asia la situazione di tale ripartizione è migliorata rispetto agli anni '90;

5.

ritiene che la globalizzazione non debba implicare soltanto la possibilità per l'UE di incrementarne le vendite al di fuori dell'Europa ma anche che i paesi del terzo mondo, in particolare, possano vendere di più all'UE, allo scopo di rafforzare i loro livelli di crescita, occupazione e inclusione sociale; ravvisa la necessità di una riforma della politica agricola comune se si vuole effettivamente attuare tale aspetto della globalizzazione e garantire la riuscita della campagna «Make Poverty History» (abolire la povertà);

6.

raccomanda al Consiglio e alla Commissione di far sì che la politica commerciale, agricola ed estera comune sia coerente con la politica di sviluppo, quale stipulata all'articolo 178 del trattato, e con gli Obiettivi di sviluppo del Millennio;

7.

ritiene che l'Unione europea dovrebbe prendere misure concrete per combattere la povertà adottando una politica molto più convincente in materia di agricoltura e commercio, combinata con una remissione del debito e la fornitura di aiuti;

8.

sottolinea che vi è una stretta interrelazione fra povertà e degrado ambientale: i problemi dell'ambiente, come la riduzione della diversità biologica o il cambiamento climatico, colpiscono spesso in modo particolare gli strati più poveri della popolazione, aggravandone la condizione di povertà, e la povertà porta a un maggiore degrado ambientale quando non vi sono alternative allo sfruttamento selvaggio delle risorse naturali; in questo senso la dimensione sociale della globalizzazione va considerata in connessione con la dimensione ecologica;

9.

approva la relazione sulla revisione di medio periodo della strategia di Lisbona e sottolinea che la strategia riveduta potrebbe essere un utile strumento per affrontare buona parte delle sfide della globalizzazione; ribadisce l'appoggio alla strategia di Lisbona, che pone in evidenza l'interdipendenza della dimensione economica, sociale e ambientale; considera che la creazione di posti di lavoro migliori e più numerosi sia una premessa decisiva se si vuole che il mondo si sviluppi nella direzione della giustizia sociale; indica che alcuni aspetti delle buone pratiche negli Stati membri possono servire da modello per altre parti del mondo; rileva tuttavia che ciò può avvenire soltanto se gli Stati membri attueranno le necessarie riforme strutturali attraverso un rafforzamento e un adattamento reciproco del loro sviluppo economico, dell'occupazione e della politica sociale; sottolinea la necessità di un'efficiente attività di governo per realizzare queste riforme e invita gli Stati membri e i loro governi ad assumersi le responsabilità del successo della Strategia di Lisbona riveduta; sottolinea inoltre l'importanza della cooperazione tra gli Stati membri per incrementare gli investimenti nelle risorse umane, nella ricerca e nell'innovazione; ritiene che gli obiettivi della strategia di Lisbona sono obiettivi di minima che gli Stati membri debbono impegnarsi a rispettare;

10.

plaude al riconoscimento da parte della Commissione del fatto che, per mantenere la competitività nell'UE, si impongono ingenti investimenti nelle risorse umane a favore di persone di tutte le età onde garantire il benessere sociale per tutti; si attende pertanto misure e proposte concrete per realizzare tali investimenti e chiede all'UE di concentrarsi sul miglioramento delle sviluppo delle qualifiche a tutti i livelli, in particolare tra i lavoratori non qualificati, onde consentire ai lavoratori di approfittare delle opportunità offerte dalla globalizzazione, e di sostenere le imprese che si assumono la responsabilità della formazione professionale dei loro lavoratori;

11.

invita il Consiglio e la Commissione a promuovere un'agenda di politica sociale che preveda i seguenti obiettivi:

lo sviluppo di una società inclusiva e coesiva, il che presuppone misure a favore dell'occupazione stabile e il rispetto dei diritti dei lavoratori,

la promozione di una società basata sull'uguaglianza di genere e sulla lotta contro tutte le forme di discriminazione,

una politica sociale che tenga presenti tutti i gruppi,

una democrazia partecipativa quale componente delle varie politiche sociali e occupazionali;

12.

sottolinea che i governi non possono da soli pervenire a una regolamentazione del mercato del lavoro e a sistemi di sicurezza sociale efficaci, e che è necessario includere le parti sociali che hanno il diritto di partecipare al processo decisionale sia a livello nazionale che europeo; ritiene indispensabile rafforzare ulteriormente le possibilità e le capacità delle organizzazioni dei datori di lavoro e dei sindacati di avviare un dialogo sociale costruttivo, elemento essenziale per poter gestire e affrontare le potenziali conseguenze sociali negative della ristrutturazione ed anche condizione indispensabile se si desidera che l'UE possa prevedere le conseguenze negative e le opportunità positive della mondializzazione;

13.

sottolinea l'importanza del rispetto della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, l'interdipendenza e l'indivisibilità di tutti i diritti umani — compresi i diritti economici, sociali e ambientali — e l'importanza delle norme fondamentali del lavoro dell'OIL concernenti l'eliminazione della discriminazione sul luogo di lavoro, l'eliminazione del lavoro forzato e obbligatorio, la libertà di associazione, il diritto di contrattazione collettiva e l'abolizione del lavoro infantile; sostiene che per il momento i principi stabiliti nella Dichiarazione universale né le norme dell'OIL non sono fatti rispettare adeguatamente;

14.

rileva che, secondo la CMDSG, per quanto riguarda le norme fondamentali del lavoro la pratica concreta spesso non tiene conto delle decisioni e delle pratiche politiche; invita il Consiglio, la Commissione e gli Stati membri a fare tutto il possibile per promuovere le norme fondamentali del lavoro sia per quanto riguarda le politiche interne che quelle esterne e assicurare che nessun aspetto delle loro politiche interne ed esterne impedisca il rispetto di queste norme; rileva l'opportunità di cui dispone l'UE di promuovere tali norme mediante accordi regionali e bilaterali, la cooperazione allo sviluppo ed esterna, le politiche commerciali che permettano l'accesso ai mercati per i paesi in via di sviluppo, la promozione di iniziative private per lo sviluppo sociale e la promozione del buon governo a livello globale;

15.

chiede che i diritti sociali e il dialogo sociale, il rispetto dei diritti dell'uomo, il primato del diritto, la protezione dei diritti dei bambini e soprattutto del loro diritto all'istruzione trovino maggiore spazio nei vari programmi esterni dell'UE, in modo da concedere priorità alla democratizzazione e all'instaurazione dello Stato di diritto nei paesi in via di sviluppo, elementi in mancanza dei quali non è possibile alcuno sviluppo sostenibile;

16.

chiede che la Commissione garantisca, mediante accordi bilaterali, quanto meno il rispetto delle norme dell'OIL, onde assicurare condizioni di lavoro umane ed evitare lo sfruttamento di donne e bambini in determinati paesi;

17.

approva la proposta della Commissione che le relazioni bilaterali potrebbero prevedere incentivi positivi per i prodotti che rispettano taluni standard sociali; approva la proposta della Commissione concernente «osservatori comuni bilaterali» per discutere e controllare la dimensione sociale della globalizzazione nell'ambito degli accordi bilaterali; ritiene inoltre che l'Unione dovrebbe utilizzare le sue relazioni bilaterali per promuovere le raccomandazioni della CMDSG in modo che i posti di lavoro che vengono spostati all'estero o delocalizzati al di fuori dell'UE non divengano tipici casi di sfruttamento («sweat shops») nel terzo mondo, ma che invece vengano creati posti di lavoro di alta qualità che contribuiscano a migliorare la vita dei lavoratori e delle loro famiglie nei paesi interessati;

18.

invita la Commissione, in tale contesto, a procedere a una revisione di tutti i suoi accordi bilaterali esistenti, in particolare degli accordi di partenariato economico e degli accordi di partenariato per la pesca, onde assicurare che siano pienamente in armonia con gli obiettivi di sviluppo del millennio e con il principio dello sviluppo sostenibile;

19.

approva la proposta della Commissione che la Commissione, il Consiglio e gli Stati membri facciano il possibile affinché l'OIL ottenga lo status di osservatore presso l'OMC allo scopo di migliorare la qualità del dialogo interistituzionale; fa osservare che nella sua risoluzione del 4 luglio 2002 su lavoro, governance sociale e globalizzazione (1) il Parlamento ha precedentemente invitato le istituzioni e gli Stati membri a cercare di raggiungere questo obiettivo e li invita adesso a compiere progressi in questo campo; raccomanda inoltre alla Commissione, al Consiglio e agli Stati membri di adoperarsi affinché le norme dell'OIL siano rese vincolanti per i membri dell'OMC;

20.

ritiene che posti di lavori decorosi, in linea con l'Agenda per i lavori decorosi dell'OIL, dovrebbero rappresentare un aspetto prioritario sia sul piano nazionale, sia su quello dell'UE, nonché a livello globale; sottolinea che garantire un lavoro dignitoso — assicurando diritti sindacali, protezione sociale e uguaglianza fra uomini e donne — è indispensabile per eradicare effettivamente la povertà; sottolinea tuttavia che tale obiettivo è assente dalla politica estera dell'Unione europea e dalle sue politiche in materia di commercio internazionale nonché finanziarie e monetarie;

21.

osserva che il mandato negoziale del 1999 per la conferenza dei ministri dell'OMC di Seattle prevedeva che l'Unione europea organizzasse una conferenza ministeriale sui temi del commercio, dell'occupazione e delle norme fondamentali del lavoro; rileva che in quell'occasione l'Unione si era impegnata a organizzare la suddetta conferenza entro il 2001; invita ora la Commissione ad ovviare a tale omissione entro giugno 2006; ritiene che, in vista di tale conferenza, andrebbe instaurato un dialogo in particolare con gli Stati membri in via di sviluppo dell'OMC sulla relazione tra commercio, occupazione e norme minime del lavoro;

22.

è convinto che l'UE, come attore globale, dovrebbe essere fra i primi promotori del programma «un lavoro e una pensione dignitosi per tutti»; sottolinea che alcuni livelli minimi di diritti sindacali e di protezione sociale devono essere accettati e riconosciuti quale base socio-economica per il benessere duraturo di qualunque paese al mondo, e che, idealmente, posti di lavoro, occupazione e «lavoro dignitoso» dovrebbero essere gli aspetti centrali del nono obiettivo di sviluppo del millennio da adottare quanto prima;

23.

concorda con la CMDSG che gli obiettivi di sviluppo del millennio sono un primo passo per stabilire una base socioeconomica per l'economia globale; è d'accordo con la Commissione che la coerenza della politica UE in questo campo deve essere rafforzata; auspica che la Commissione presenti proposte concrete per realizzare questo obiettivo; sottolinea l'inutilità di indebolire il patrimonio normativo comunitario in ambito sociale per mantenere la competitività a livello globale, ravvisando piuttosto la necessità di migliorare la produttività e l'istruzione allo scopo di garantire un elevato livello retributivo nell'UE;

24.

richiama l'attenzione sul fatto che il livello regionale è un buon livello per migliorare i modelli sociali e far fronte alle sfide della globalizzazione; indica che la solidarietà esistente tra gli Stati membri e le relazioni potenziate tra l'UE e i paesi vicini grazie alla «politica europea di vicinato» possono servire da esempio per altre parti del mondo; ritiene che il partenariato UE deve contenere un pilastro che comprenda tra l'altro anche i diritti sindacali;

25.

si attende che la Commissione utilizzi i fondi comunitari per ovviare ai risultati negativi e aprire nuove prospettive per le regioni e i settori industriali più sensibili e per i gruppi di lavoratori più deboli; si attende inoltre che la Commissione adotti provvedimenti adeguati per impedire alle società di trasferirsi al solo scopo di ottenere finanziamenti strutturali o di altra natura e chiede una revisione sistematica per accertare se gli obiettivi a lungo termine quanto alla ripartizione di tali finanziamenti vengono raggiunti;

26.

sottolinea che il modello economico attuale è strettamente legato al petrolio e che una simile dipendenza può avere un'influenza nefasta non solo sull'evoluzione dei prezzi causata da una carenza di materiali energetici, ma anche e soprattutto sui conflitti e l'instabilità politica dei paesi produttori del sud, il cui impatto sociale è estremamente forte;

27.

sottolinea l'importanza che il commercio equo riveste ai fini dell'eliminazione della povertà nelle zone rurali e sollecita la Commissione a dare un seguito concreto agli impegni che ha preso in vista di un maggiore sostegno tecnico e finanziario a favore dei produttori che praticano il commercio equo e dei loro distributori negli Stati membri dell'Unione europea;

28.

sottolinea che i paesi in via di sviluppo e i paesi meno sviluppati debbono continuare a beneficiare di un trattamento asimmetrico nell'ambito dell'OMC, onde tener conto della loro posizione relativamente debole nel sistema mondiale di scambi commerciali;

29.

sottolinea che la dimensione sociale della globalizzazione implica una riforma del regime OMC; sottolinea inoltre la necessità di valutare gli accordi conclusi in ambito OMC alla luce del loro impatto economico, sociale e ambientale e che occorre sostituire i «test di necessità» nell'ambito degli Accordi sulle barriere tecniche al commercio e di altro tipo con dei «test di sostenibilità»;

30.

sottolinea la necessità di istituire un adeguato controllo democratico dell'OMC, che comporti un effettivo controllo legislativo da parte di rappresentanti eletti o di parlamenti;

31.

sottolinea l'importanza della coerenza degli indirizzi e condivide il parere della Commissione che l'UE dovrebbe cercare di parlare in modo più coerente nell'ambito delle Nazioni Unite, dell'OIL, di Bretton Woods e delle altre istituzioni internazionali; invita inoltre la Commissione a fare il possibile affinché anche altri Stati membri dell'OIL diano prova della necessaria coerenza politica in altre organizzazioni internazionali, in particolare l'OMC; ritiene che le norme minime sindacali universalmente riconosciute devono assumere carattere prioritario presso tali istituzioni; ritiene che l'influenza dell'UE per la promozione di un modello di sviluppo che tenga pienamente conto della dimensione sociale, e in particolare dei diritti sindacali, verrebbe aumentata da una presenza unificata presso le istituzioni di governance multilaterale;

32.

sottolinea che, per sostenere il progresso sociale nel terzo mondo, sia indispensabile il rafforzamento delle Nazioni Unite; esorta pertanto gli Stati membri a sostenere i lavori in corso per la riforma dell'ONU; mette in rilievo il fatto che un nuovo e rafforzato Consiglio economico e sociale dell'ONU (ECOSOC) — idealmente ricostituito come «Consiglio per lo sviluppo umano» dotato del potere di coordinare l'attività dell'FMI, della Banca mondiale, dell'OMC e dell'OIL, nonché del Programma di sviluppo dell'ONU (UNDP) e del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP) — è necessario per garantire la coerenza politica necessaria alla realizzazione degli OSM e, più in generale, per assicurare che la globalizzazione funga da leva per il progresso sociale;

33.

è d'accordo con la CMDSG che la supervisione da parte del Parlamento del sistema multilaterale dovrebbe essere progressivamente ampliata; approva la proposta concernente un gruppo parlamentare destinato ad occuparsi della coerenza tra politiche economiche, sociali e ambientali globali che dovrebbe sviluppare un sistema di controllo integrato delle principali organizzazioni internazionali; ritiene che questa sia un'opportunità affinché il Parlamento europeo possa essere coinvolto nel gruppo parlamentare e possa contribuire alla massimizzazione dei benefici della globalizzazione per tutti i gruppi sociali;

34.

è d'accordo con la Commissione sul fatto che il settore privato e le iniziative private, la costituzione e la mobilitazione di gruppi di interesse comuni e misure globali adottate da diversi organismi sociali (ad esempio le ONG), possono dare un importante contributo per la promozione di una buona azione di governo in materia sociale; approva il sostegno della Commissione agli orientamenti OCSE per le imprese multinazionali che stabiliscono parametri per una condotta responsabile delle imprese; sostiene la proposta della Commissione di migliorare l'esecuzione degli orientamenti inserendo riferimenti negli accordi bilaterali; concorda con la Commissione che l'esecuzione degli orientamenti deve essere più rigorosa e coerente; invita la Commissione a continuare ad aumentare la consapevolezza delle buone pratiche, degli strumenti esistenti e di strumenti come gli orientamenti OCSE;

35.

ritiene che le piccole e medie imprese non possano essere escluse da una partecipazione attiva all'economia globalizzata e chiede quindi alla Commissione di prevedere incentivi per la creazione di reti che colleghino le imprese di questo tipo; chiede inoltre una revisione dello statuto della società europea e della società cooperativa europea affinché anche dette imprese possano diventare attori a pieno titolo nell'economia globalizzata;

36.

rileva che la CMDSG raccomanda all'OIL di convocare un Foro globale multilaterale sulla responsabilità sociale delle imprese (RSI); rileva che la CMDSG riconosce lo scetticismo esistente sull'impatto reale dei progetti RSI; propone che la Commissione inizi ulteriori attività per aumentare la consapevolezza per promuovere le motivazioni economiche alla base dell'RSI;

37.

ritiene che le responsabilità sociali e ambientali delle multinazionali debbano essere chiaramente stabilite e che l'azione dell'UE in questo settore debba essere rafforzata; è del parere che sia più che tempo di dare un seguito concreto all'attività del Forum multilaterale europeo sulla responsabilità sociale delle imprese e invita la Commissione a pubblicare la sua comunicazione al riguardo;

38.

sostiene gli sforzi compiuti dalla Commissione per sensibilizzare le imprese multinazionali sulla loro responsabilità sociale che hanno finora avuto effetti limitati;

39.

invita la Commissione a formulare proposte sull'etichettatura sociale, basate su criteri quali il rispetto dei diritti umani e sindacali, l'ambiente di lavoro, la formazione e lo sviluppo dei dipendenti, la parità di trattamento e la presa in considerazione sociale ed etica dei lavoratori e cittadini che vivono nella comunità circostante;

40.

rileva che le politiche nazionali in materia di immigrazione sono concepite sempre più per rispondere alle necessità del mercato del lavoro nazionale; insiste sulla necessità che le politiche in materia di immigrazione siano fondate sulla Convenzione internazionale relativa alla protezione dei diritti dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie;

41.

sottolinea la necessità di formulare politiche in materia di immigrazione che siano basate su tale Convenzione che, da un lato, tengano conto delle necessità del mercato del lavoro e, dall'altro, garantiscano una sufficiente tutela dei diritti dei lavoratori immigrati e delle loro famiglie;

42.

richiama l'attenzione sul fatto che il tema delle migrazioni rappresenta, nel quadro della discussione sulla globalizzazione, una questione importante quanto delicata, che potrà essere risolta solo quando gli Stati membri avranno raggiunto un accordo su una procedura comune di riconoscimento e integrazione;

43.

sottolinea la necessità di assicurare che la popolazione sia informata meglio in merito ai vantaggi e alle sfide della globalizzazione e sottolinea l'importanza degli istituti di istruzione e dei mass media a tale riguardo;

44.

raccomanda vivamente al Consiglio e alla Commissione di dedicare le risorse e i finanziamenti necessari alla promozione del suddetto processo;

45.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, dei paesi in via di adesione e dei paesi candidati.


(1)  GU C 271 E del 12.11.2003, pag. 598.


Mercoledì 16 novembre 2005

18.11.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 280/71


PROCESSO VERBALE

(2006/C 280 E/03)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Gérard ONESTA

Vicepresidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 09.00.

Interviene Véronique De Keyser in merito a un incidente di cui è stata vittima ieri assieme a Ana Maria Gomes nell'ambito dell'esposizione contro l'aborto (Il Presidente risponde che informerà dell'accaduto l'Ufficio di presidenza).

2.   Presentazione di documenti

Le seguenti relazioni sono state presentate dalle commissioni parlamentari:

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio sulla mobilizzazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea in conformità del punto 3 dell'accordo interistituzionale, del 7 novembre 2002, tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sul finanziamento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea che integra l'accordo interistituzionale, del 6 maggio 1999, sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (COM(2005)0401 — C6-0277/2005 — 2005/2171(ACI)) — Commissione per i bilanci.

Relatore: Böge Reimer (A6-0320/2005).

Relazione sul progetto di bilancio rettificativo n. 7/2005 dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (Tempesta in Europa settentrionale) (13489/2005 — C6-0358/2005 — 2005/2172(BUD)) — Commissione per i bilanci.

Relatore: Garriga Polledo Salvador (A6-0321/2005).

3.   Situazione in Iraq dopo il referendum sulla Costituzione (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Situazione in Iraq dopo il referendum sulla Costituzione

Lord Bach (Presidente in carica del Consiglio) e Benita Ferrero-Waldner (membro della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Intervengono Giorgos Dimitrakopoulos, a nome del gruppo PPE-DE, Véronique De Keyser, a nome del gruppo PSE, Graham Watson, a nome del gruppo ALDE, Angelika Beer, a nome del gruppo Verts/ALE, Erik Meijer, a nome del gruppo GUE/NGL, Bastiaan Belder, a nome del gruppo IND/DEM, Alessandro Battilocchio, non iscritto, Antonio Tajani, Lilli Gruber, James Hugh Allister, Béatrice Patrie, Józef Pinior, Panagiotis Beglitis, Lord Bach e Benita Ferrero-Waldner.

La discussione è chiusa.

(La seduta, sospesa alle 10.00 in attesa dell'arrivo di Margaret Beckett (Presidente in carica del Consiglio), è ripresa alle 10.10)

PRESIDENZA: Dagmar ROTH-BEHRENDT

Vicepresidente

4.   Cambiamenti climatici — Vincere il cambiamento climatico planetario (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: In seguito ai danni causati dai recenti uragani e alla luce dei risultati dei vertici tra l'Unione europea, la Cina e l'India

Relazione su «Vincere il cambiamento climatico planetario» [2005/2049(INI)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Anders Wijkman (A6-0312/2005)

Margaret Beckett (Presidente in carica del Consiglio) e Stavros Dimas (membro della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Anders Wijkman illustra la sua relazione.

Intervengono Paul Verges (relatore per parere della commissione DEVE), Cristina Gutiérrez-Cortines, a nome del gruppo PPE-DE, Gyula Hegyi, a nome del gruppo PSE, Caroline Lucas, a nome del gruppo Verts/ALE, Kartika Tamara Liotard, a nome del gruppo GUE/NGL, Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, e Liam Aylward, a nome del gruppo UEN.

PRESIDENZA: Janusz ONYSZKIEWICZ

Vicepresidente

Intervengono Irena Belohorská, Peter Liese, Dorette Corbey, Alyn Smith, Roberto Musacchio, Urszula Krupa, Bruno Gollnisch, Avril Doyle, Anne Ferreira, Lena Ek, Bairbre de Brún, Georgios Karatzaferis, Françoise Grossetête, Marie-Noëlle Lienemann, Gunnar Hökmark, Justas Vincas Paleckis, Bogusław Sonik, Edite Estrela e Richard Seeber, Rebecca Harms (relatore per parere della commissione ITRE), Margaret Beckett e Stavros Dimas.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 5.6 del PV del 16.11.2005.

(La seduta, sospesa alle 11.55 in attesa del turno di votazioni, è ripresa alle 12.05)

PRESIDENZA: Antonios TRAKATELLIS

Vicepresidente

5.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato I, unito al processo verbale.

Intervengono:

Hannes Swoboda, sull'organizzazione dei lavori;

Philip Bushill-Matthews, sullo svolgimento del tempo delle interrogazioni;

Edith Mastenbroek, sulla libertà d'informazione in Tunisia e il vertice mondiale sulla società dell'informazione, organizzato dall'ONU a Tunisi dal 16 al 18.11.2005.

5.1.   Informazione dei passeggeri sull'identità del vettore aereo effettivo ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente le informazioni ai passeggeri del trasporto aereo sull'identità del vettore effettivo e la comunicazione delle informazioni di sicurezza da parte degli Stati membri [COM(2005)0048 — C6-0046/2005 — 2005/0008(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Christine De Veyrac (A6-0310/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 1)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0428)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0428)

5.2.   Centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia * (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo all'applicazione del protocollo n. 9 allegato all'Atto relativo alle condizioni di adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea, concernente la centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia [COM(2004)0624 — C6-0205/2004 — 2004/0221(CNS)] — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Rebecca Harms (A6-0282/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 2)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0429)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0429)

Interventi sulla votazione:

Herbert Bösch, sulla votazione sull'emendamento 12;

Rebecca Harms (relatore) ha comunicato l'intenzione di ritirare la propria firma dalla relazione e ha invitato i deputati a esprimere un voto contrario.

5.3.   Dimensione settentrionale (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0584/2005, B6-0586/2005, B6-0587/2005, B6-0588/2005, B6-0589/2005 e B6-0590/2005

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 3)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0584/2005

(in sostituzione delle B6-0584/2005, B6-0586/2005, B6-0587/2005, B6-0588/2005, B6-0589/2005 e B6-0590/2005):

presentata da:

Alexander Stubb, a nome del gruppo PPE-DE,

Riitta Myller, a nome del gruppo PSE,

Diana Wallis e Paavo Väyrynen, a nome del gruppo ALDE,

Satu Hassi, Tatjana Ždanoka e Carl Schlyter, a nome del gruppo Verts/ALE,

Esko Seppänen, a nome del gruppo GUE/NGL,

Ģirts Valdis Kristovskis, Konrad Szymański, Inese Vaidere, Gintaras Didžiokas e Rolandas Pavilionis, a nome del gruppo UEN

Approvazione (P6_TA(2005)0430)

Interventi sulla votazione:

Henrik Lax ha presentato un emendamento orale al considerando H, che è stato accolto.

5.4.   Passaggio al digitale (votazione)

Proposta di risoluzione B6-0583/2005

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 4)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0431)

5.5.   Utilizzo di risorse finanziarie destinate alle operazioni di disattivazione delle centrali nucleari di potenza (votazione)

Relazione sull'utilizzo di risorse finanziarie destinate alle operazioni di disattivazione delle centrali nucleari di potenza [2005/2027(INI)] — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Rebecca Harms (A6-0279/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 5)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0432)

5.6.   Vincere il cambiamento climatico planetario (votazione)

Relazione su «Vincere il cambiamento climatico planetario» [2005/2049(INI)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Anders Wijkman (A6-0312/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 6)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0433)

Interventi sulla votazione:

Anders Wijkman (relatore) ha presentato un emendamento orale al paragrafo 24, che è stato accolto;

Bernd Posselt ha segnalato una divergenza tra la versione tedesca e la versione inglese del paragrafo 41.

6.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Relazione Rebecca Harms — A6-0282/2005

Milan Gaľa, Árpád Duka-Zólyomi e Andreas Mölzer

Relazione Anders Wijkman — A6-0312/2005

Richard Seeber e Luca Romagnoli

7.   Correzioni di voto

Le correzioni di voto figurano sul sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux)/Results of votes (Roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato 2 «Risultati delle votazioni per appello nominale».

La versione elettronica su Europarl sarà aggiornata regolarmente per un periodo massimo di due settimane a decorrere dal giorno della votazione.

Dopo detto termine, l'elenco delle correzioni di voto sarà chiuso per la successiva traduzione e pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

(La seduta, sospesa alle 12.45, è ripresa alle 15.05)

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

8.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Jan Marinus Wiersma ha firmato l'elenco di presenza ma il suo nome non vi figura.

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

*

* *

Interviene Bernd Posselt sulle esposizioni allestite presso i locali del Parlamento.

9.   Composizione dei gruppi politici

Giovanni Procacci è diventato membro del gruppo ALDE.

10.   Riunione del Consiglio europeo informale (discussione)

Relazione del Consiglio europeo e dichiarazione della Commissione: Riunione del Consiglio europeo informale

Jack Straw (Presidente in carica del Consiglio) illustra la relazione del Consiglio europeo.

José Manuel Barroso (Presidente della Commissione) fa la dichiarazione.

Intervengono Hans-Gert Poettering, a nome del gruppo PPE-DE, Robert Goebbels, a nome del gruppo PSE, Karin Riis-Jørgensen, a nome del gruppo ALDE, Pierre Jonckheer, a nome del gruppo Verts/ALE, Kyriacos Triantaphyllides, a nome del gruppo GUE/NGL, Michael Henry Nattrass, a nome del gruppo IND/DEM, Roberta Angelilli, a nome del gruppo UEN, James Hugh Allister, non iscritto, Timothy Kirkhope, Gary Titley, Marielle De Sarnez, Elisabeth Schroedter, Ilda Figueiredo, Mario Borghezio, Armando Dionisi, Bernard Poignant, Jack Straw e Lapo Pistelli.

PRESIDENZA: Pierre MOSCOVICI

Vicepresidente

Intervengono Ian Hudghton, Jana Bobošíková, Margie Sudre, Christopher Beazley sulla ripartizione del tempo di parola, Nicola Zingaretti, Chris Davies, Othmar Karas, Csaba Sándor Tabajdi, Bogusław Sonik, Libor Rouček, Geoffrey Van Orden e Ana Maria Gomes, Douglas Alexander (Presidente in carica del Consiglio) e José Manuel Barroso.

La discussione è chiusa.

11.   Recenti dichiarazioni di Mahmoud Ahmadinejad, Presidente dell'Iran (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Recenti dichiarazioni di Mahmoud Ahmadinejad, Presidente dell'Iran

Douglas Alexander (Presidente in carica del Consiglio) e Benita Ferrero-Waldner (membro della Commissione) fanno le dichiarazioni.

PRESIDENZA: Manuel António dos SANTOS

Vicepresidente

Intervengono Hans-Gert Poettering, a nome del gruppo PPE-DE, Pasqualina Napoletano, a nome del gruppo PSE, Annemie Neyts-Uyttebroeck, a nome del gruppo ALDE, Angelika Beer, a nome del gruppo Verts/ALE, Eva-Britt Svensson, a nome del gruppo GUE/NGL, Gerard Batten, a nome del gruppo IND/DEM, Cristiana Muscardini, a nome del gruppo UEN, e Douglas Alexander.

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Annemie Neyts-Uyttebroeck, Alexander Lambsdorff, István Szent-Iványi, Jelko Kacin, Elizabeth Lynne, Frédérique Ries, Sophia in 't Veld, Margarita Starkevičiūtė, Philippe Morillon e Janusz Onyszkiewicz, a nome del gruppo ALDE, sull'Iran (B6-0585/2005);

André Brie, Vittorio Agnoletto e Eva-Britt Svensson, a nome del gruppo GUE/NGL, sull'Iran (B6-0608/2005);

Pasqualina Napoletano, a nome del gruppo PSE, sulle recenti dichiarazioni del Presidente iraniano (B6-0609/2005);

Cristiana Muscardini, Mogens N.J. Camre e Ģirts Valdis Kristovskis, a nome del gruppo UEN, sulle recenti dichiarazioni del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad (B6-0610/2005);

Angelika Beer, Monica Frassoni, Joost Lagendijk e Raül Romeva i Rueda, a nome del gruppo Verts/ALE, sull'Iran (B6-0611/2005);

Hans-Gert Poettering, Charles Tannock, Michael Gahler e Elmar Brok, a nome del gruppo PPE-DE, sulle recenti dichiarazioni di Mahmoud Ahmadinejad, Presidente dell'Iran (B6-0612/2005).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 4.9 del PV del 17.11.2005.

12.   Tempo delle interrogazioni (interrogazioni al Consiglio)

Il Parlamento esamina una serie di interrogazioni al Consiglio (B6-0339/2005).

Interrogazione 1 (Marie Panayotopoulos-Cassiotou): Previsioni in materia di ristrutturazioni.

Douglas Alexander (Presidente in carica del Consiglio) risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Marie Panayotopoulos-Cassiotou.

Interrogazione 2 (Manuel Medina Ortega): Imposizione fiscale sul traffico aereo civile.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Manuel Medina Ortega, Joseph Muscat e Philip Bradbourn.

Interrogazione 3 (Sarah Ludford): Convenzione del Consiglio europeo sul traffico di esseri umani.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Sarah Ludford e Elizabeth Lynne.

Interrogazione 4 (John Purvis): Accise su tabacco e alcool.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione e alle domande complementari di John Purvis e David Martin.

Interrogazione 5 (Elspeth Attwooll): Mogli senza frontiere.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Elspeth Attwooll e Sarah Ludford.

Interrogazione 6 (Frank Vanhecke): Censura su Internet in Cina.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Frank Vanhecke.

Interrogazione 7 (Richard James Ashworth): Relazione annuale della Corte dei conti.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Philip Bushill-Matthews (sostituto dell'autore), David Martin e Christopher Beazley.

Interrogazione 8 (Richard Corbett): Comitatologia.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Richard Corbett.

Interrogazione 9 (Sajjad Karim): Affermazioni incoerenti del ministro Straw riguardo all'equilibrio tra sicurezza e diritti umani.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Sajjad Karim.

Interrogazione 10 (Hélène Goudin): Bilanci della difesa degli Stati membri dell'UE.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione.

Interrogazione 11 (Dimitrios Papadimoulis): Conseguimento del consenso sulle prospettive finanziarie 2007-2013.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Dimitrios Papadimoulis e Esko Seppänen.

Interrogazione 12 (Nils Lundgren): Certezza del diritto nell'UE.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione.

Interrogazione 13 (Chris Davies): Trasparenza e apertura.

Interrogazione 14 (Timothy Kirkhope): Trasparenza del Consiglio.

Douglas Alexander risponde alle interrogazioni e alle domande complementari di Chris Davies, James Hugh Allister, Richard Corbett e Timothy Kirkhope.

Interrogazione 15 (Jonas Sjöstedt): Accordo di pesca con il Marocco e sostegno del Consiglio alle Nazioni Unite.

Douglas Alexander risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Jonas Sjöstedt e Bernd Posselt.

Le interrogazioni da 16 a 36 riceveranno una risposta scritta.

Il tempo delle interrogazioni riservato al Consiglio è chiuso.

13.   Dichiarazione della Presidenza

Il Presidente fa una dichiarazione sulle violazioni dei diritti dell'uomo in Tunisia in occasione del vertice mondiale delle Nazioni Unite sulla società dell'informazione.

(La seduta, sospesa alle 19.15, è ripresa alle 21.00)

PRESIDENZA: Miroslav OUZKÝ

Vicepresidente

14.   Metodi di cattura non crudeli per alcune specie animali ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che introduce norme relative a metodi di cattura non crudeli per alcune specie animali [COM(2004)0532 — C6-0100/2004 — 2004/0183(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Karin Scheele (A6-0304/2005)

Interviene Stavros Dimas (membro della Commissione).

Karin Scheele illustra la sua relazione.

Intervengono Horst Schnellhardt, a nome del gruppo PPE-DE, Dorette Corbey, a nome del gruppo PSE, Jules Maaten, a nome del gruppo ALDE, Marie Anne Isler Béguin, a nome del gruppo Verts/ALE, Jonas Sjöstedt, a nome del gruppo GUE/NGL, Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, Jean-Claude Martinez, non iscritto, Richard Seeber, Linda McAvan, Mojca Drčar Murko, Jillian Evans, Hélène Goudin, Christofer Fjellner, Robert Evans, Margrete Auken, Piia-Noora Kauppi, Hans-Peter Mayer e Stavros Dimas.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 4.3 del PV del 17.11.2005.

15.   Esportazioni di armi — Non proliferazione delle armi di distruzione di massa — Libro verde sugli appalti pubblici della difesa (discussione)

Relazione sulla sesta relazione annuale del Consiglio conformemente al punto 8 del disposto del codice di condotta dell'UE sulle esportazioni di armi [2005/2013(INI)] — Commissione per gli affari esteri.

Relatore: Raül Romeva i Rueda (A6-0292/2005)

Relazione sulla non proliferazione delle armi di distruzione di massa: un ruolo per il Parlamento europeo [2005/2139(INI)] — Commissione per gli affari esteri.

Relatore: Ģirts Valdis Kristovskis (A6-0297/2005)

Relazione sul Libro verde «Gli appalti pubblici della difesa» [2005/2030(INI)] — Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori.

Relatore: Joachim Wuermeling (A6-0288/2005)

Raül Romeva i Rueda illustra la sua relazione (A6-0292/2005).

Ģirts Valdis Kristovskis illustra la sua relazione (A6-0297/2005).

Joachim Wuermeling illustra la sua relazione (A6-0288/2005).

Interviene Benita Ferrero-Waldner (membro della Commissione).

Intervengono Gunnar Hökmark (relatore per parere della commissione ITRE), Ģirts Valdis Kristovskis (relatore per parere della commissione DEVE), Jas Gawronski, a nome del gruppo PPE-DE, Jan Marinus Wiersma, a nome del gruppo PSE, Alexander Lambsdorff, a nome del gruppo ALDE, Raül Romeva i Rueda, a nome del gruppo Verts/ALE, Tobias Pflüger, a nome del gruppo GUE/NGL, Gerard Batten, a nome del gruppo IND/DEM, il quale conclude il proprio intervento lanciando un insulto all'Assemblea, Marios Matsakis, il quale si dichiara profondamente offeso dalle affermazioni fatte da Gerard Batten e chiede al Presidente di agire di conseguenza (Il Presidente risponde che deferirà la questione all'Ufficio di presidenza), Ryszard Czarnecki, non iscritto, Gitte Seeberg, Ana Maria Gomes, Marios Matsakis, Eva-Britt Svensson, Andreas Mölzer, Karl von Wogau, Manuel Medina Ortega, in primo luogo sull'intervento di Gerard Batten, Luca Romagnoli, Elmar Brok, Richard Howitt, Geoffrey Van Orden, Helmut Kuhne, in primo luogo sull'intervento di Gerard Batten, Othmar Karas, Joel Hasse Ferreira, Zuzana Roithová, Proinsias De Rossa, in primo luogo sull'intervento di Gerard Batten, Andreas Schwab, Simon Coveney, Ģirts Valdis Kristovskis (relatore), per fare alcune precisazioni, e Benita Ferrero-Waldner.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 4.4 del PV del 17.11.2005.

16.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 364.133/OJJE).

17.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 23.45.

Julian Priestley

Segretario generale

Gérard Onesta

Vicepresidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Albertini, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Assis, Atkins, Attard-Montalto, Attwooll, Aubert, Audy, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Baco, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Berlinguer, Berman, Bersani, Bertinotti, Bielan, Birutis, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bonino, Bono, Bonsignore, Booth, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Brok, Brunetta, Budreikaitė, van Buitenen, Buitenweg, Bullmann, Bushill-Matthews, Busk, Busuttil, Buzek, Calabuig Rull, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Carlotti, Carlshamre, Carnero González, Carollo, Casa, Casaca, Cashman, Caspary, Castex, Castiglione, del Castillo Vera, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Cesa, Chatzimarkakis, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Cirino Pomicino, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, D'Alema, Daul, Davies, de Brún, Degutis, Dehaene, De Keyser, Demetriou, De Michelis, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Dionisi, Di Pietro, Dobolyi, Dombrovskis, Doorn, Douay, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Duquesne, Ebner, Ehler, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jillian Evans, Jonathan Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Farage, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Flasarová, Florenz, Foglietta, Fontaine, Ford, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gewalt, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Goudin, Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Groote, Grossetête, Gruber, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Handzlik, Hannan, Harangozó, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hazan, Heaton-Harris, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Hybášková, Ibrisagic, Ilves, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Kamiński, Karas, Karatzaferis, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kindermann, Kinnock, Kirkhope, Klaß, Klich, Klinz, Knapman, Koch, Koch-Mehrin, Kohlíček, Konrad, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Lambsdorff, Landsbergis, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, La Russa, Lauk, Lavarra, Lax, Lechner, Lehideux, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Marine Le Pen, Le Rachinel, Lévai, Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liese, Liotard, Lipietz, Lombardo, López-Istúriz White, Lucas, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McCarthy, McDonald, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Malmström, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Manolakou, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Masip Hidalgo, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Morgantini, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Mussolini, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Navarro, Newton Dunn, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pafilis, Pahor, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Panzeri, Papadimoulis, Papastamkos, Parish, Patrie, Pavilionis, Pęk, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Poignant, Polfer, Portas, Posdorf, Posselt, Prets, Procacci, Prodi, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ransdorf, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rivera, Rizzo, Rocard, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Salinas García, Salvini, Samaras, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Savary, Savi, Sbarbati, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Schmidt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schuth, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Sifunakis, Sinnott, Siwiec, Sjöstedt, Skinner, Škottová, Smith, Sommer, Sonik, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Spautz, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Stenzel, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stockmann, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thomsen, Thyssen, Titford, Titley, Toia, Tomczak, Toubon, Toussas, Trakatellis, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Valenciano Martínez-Orozco, Vanhecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Ventre, Verges, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras Roca, de Villiers, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Walter, Watson, Henri Weber, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whitehead, Whittaker, Wieland, Wiersma, Wijkman, Wise, von Wogau, Wohlin, Bernard Piotr Wojciechowski, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Wurtz, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka

Osservatori

Abadjiev Dimitar, Arabadjiev Alexander, Athanasiu Alexandru, Bărbuleţiu Tiberiu, Becşenescu Dumitru, Bliznashki Georgi, Buruiană Aprodu Daniela, Ciornei Silvia, Cioroianu Adrian Mihai, Corlăţean Titus, Coşea Dumitru Gheorghe Mircea, Creţu Gabriela, Dîncu Vasile, Duca Viorel Senior, Dumitrescu Cristian, Ganţ Ovidiu Victor, Hogea Vlad Gabriel, Husmenova Filiz, Ilchev Stanimir, Ivanova Iglika, Kelemen Atilla Béla Ladislau, Kirilov Evgeni, Kónya-Hamar Sándor, Marinescu Marian-Jean, Mihăescu Eugen, Morţun Alexandru Ioan, Nicolae Şerban, Paparizov Atanas Atanassov, Parvanova Antonyia, Paşcu Ioan Mircea, Petre Maria, Podgorean Radu, Popa Nicolae Vlad, Popeangă Petre, Sârbu Daciana Octavia, Severin Adrian, Silaghi Ovidiu Ioan, Sofianski Stefan, Stoyanov Dimitar, Szabó Károly Ferenc, Tîrle Radu, Zgonea Valeriu Ştefan


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

decaduto

R

ritirato

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Informazione dei passeggeri sull'identità del vettore aereo effettivo ***I

Relazione: Christine DE VEYRAC (A6-0310/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Blocco n. 1 — emendamenti di compromesso

55-82

84-117

PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE e GUE/NGL

 

+

 

Blocco n. 1 — emendamenti di compromesso — votazioni distinte

83

PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE e GUE/NGL

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

Blocco n. 2 — emendamenti della commissione competente

1-16

18-54

commissione

 

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

AN

+

577, 16, 31

L'emendamento 17 non concerne tutte le versioni linguistiche e non è stato pertanto posto in votazione (vedi articolo 151, paragrafo 1, lettera d) del regolamento).

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

em. 83

prima parte: § 1

seconda parte: §§ 2 e 3

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

2.   Centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia *

Relazione: Rebecca HARMS (A6-0282/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

4

6

9

15

commissione

 

+

 

Emendamenti della commissione competente — votazioni distinte

2

commissione

vd

+

 

3

commissione

vd

+

 

5

commissione

AN

+

441, 184, 22

7

commissione

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

8

commissione

vd

+

 

10

commissione

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

11

commissione

vd

+

 

13

commissione

vd

+

 

14

commissione

vd

+

 

art. 3, § 1

18

PPE-DE

 

R

 

12

commissione

AN

+

436, 190, 25

dopo cons. 3

17

PPE-DE

 

R

 

1

commissione

 

+

 

dopo cons. 5

16

PSE

 

+

 

votazione: proposta modificata

VE

+

377, 222, 59

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Richieste di votazione distinta

ALDE: emm. 5, 12

Verts/ALE: emm. 2, 3, 8, 11, 13 e 14

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: emm. 5 e 12

Richieste di votazione per parti separate

Verts/ALE

em. 7

prima parte:«Le risorse di bilancio ... dell'Unione europea»

seconda parte:«Tali risorse ... approvvigionamento di elettricità»

em. 10

prima parte: insieme del testo senza i termini «a costituire nuove capacità di produzione e»

seconda parte: tali termini

Varie

Il gruppo PPE-DE ha ritirato i suoi emendamenti 17 e 18.

3.   Dimensione settentrionale

Proposte di risoluzione: B6-0584/2005, 0586/2005, 0587/2005, 0588/2005, 0589/2005 e 0590/2005

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0584/2005

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL e UEN)

dopo § 7

1

UEN

 

+

 

cons. H

§

testo originale

 

+

modificato oralmente

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

634, 17, 18

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0584/2005

 

ALDE

 

 

B6-0586/2005

 

PPE-DE

 

 

B6-0587/2005

 

Verts/ALE

 

 

B6-0588/2005

 

GUE/NGL

 

 

B6-0589/2005

 

PSE

 

 

B6-0590/2005

 

UEN

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

Varie

Henrik Lax ha presentato un emendamento orale al considerando H:

H.

sottolineando il valore e l'impatto della politica ambientale della Dimensione settentrionale in tutta la regione, come l'impianto per il trattamento dell'acqua di San Pietroburgo, sottolineando tuttavia l'ulteriore necessità di potenziare la cooperazione tra gli Stati membri UE, per ridurre in particolare l'eutrofizzazione, e tra l'UE e la Russia, per ridurre il rischio di incidenti in cui sono coinvolte petroliere e i rischi connessi con lo sfruttamento di giacimenti petroliferi, per migliorare la sicurezza nucleare e la gestione delle scorie nucleari; sottolineando che il Mar Baltico è già molto inquinato ed essendo quasi completamente interno rispetto all'UE è particolarmente esposto,

4.   Passaggio al digitale

Proposta di risoluzione: B6-0583/2005

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione (B6-0583/2005) della commissione ITRE

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

5.   Utilizzo delle risorse finanziarie destinate alle operazioni di disattivazione delle centrali nucleari di potenza *

Relazione: Rebecca HARMS (A6-0279/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

dopo § 4

1

Verts/ALE

 

+

 

2

Verts/ALE

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

375, 253, 23

§ 5

5

PPE-DE

 

-

 

3

Verts/ALE

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

336, 305, 19

§ 6

6

PPE-DE

 

-

 

§ 9

7

PPE-DE

VE

-

316, 344, 5

§ 16

4S

Verts/ALE

VE

-

172, 478, 9

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

L'emendamento 8 è stato soppresso.

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

em. 2

prima parte: insieme del testo tranne i termini «e di iniziative legislative»

seconda parte: tali termini

em. 3

prima parte: insieme del testo senza i termini «e di evitare qualsiasi ricorso agli aiuti di Stato»

seconda parte: tali termini

6.   Vincere il cambiamento climatico planetario *

Relazione: Anders WIJKMAN (A6-0312/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 1, trattino 2

14/riv.

PPE-DE

 

+

 

dopo § 1

6

Verts/ALE

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

dopo § 4

7

Verts/ALE

VE

+

339, 302, 12

§ 5

3

REUL e altri

 

-

 

§

testo originale

vd

+

 

§ 6

4

REUL e altri

 

-

 

§

testo originale

vd

+

 

dopo § 7

13

GUE/NGL

 

+

 

§ 8

1

VIDAL-QUADRAS e altri

VE

+

453, 204, 12

§

testo originale

 

 

§ 11

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

3

+

 

§ 13

2

PSE

 

-

 

dopo § 16

18

ALDE

 

+

 

§ 18

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 21

5S

REUL e altri

VE

-

306, 340, 15

§

testo originale

vs

 

 

1/VE

+

349, 304, 7

2

+

 

§ 24

§

testo originale

 

+

modificato oralmente

dopo § 27

15

PPE-DE

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

16

PPE-DE

 

+

 

§ 28

17

PPE-DE

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 41

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

dopo cons. C

9

GUE/NGL

 

-

 

10

GUE/NGL

 

-

 

dopo cons. E

8

GUE/NGL

vs

 

 

1

-

 

2

 

dopo cons. I

11

GUE/NGL

 

-

 

12

GUE/NGL

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

450, 66, 143

Richieste di votazione per parti separate

IND/DEM

§ 18

prima parte: insieme del testo senza i termini «limiti di velocità validi in tutta l'UE»

seconda parte: tali termini

§ 21

prima parte:«appoggia l'instaurazione ... riduzione dell'inquinamento»

seconda parte:«invita la Commissione ... non oltre il 2009»

em. 17

prima parte:«ritiene che il rapido sviluppo ... concernente la biomassa»

seconda parte:«e chiede alla Commissione ... giuridicamente vincolanti»

Verts/ALE

em. 6

prima parte: insieme del testo tranne i termini «formalmente su un mandato e»

seconda parte: tali termini

em. 8

prima parte: insieme del testo senza i termini «da una parte, costituisce ... ma, dall'altra,»

seconda parte: tali termini

em. 15

prima parte:«sottolinea che ... che usano energia rinnovabile»

seconda parte:«ritiene in proposito ... per accedere al mercato»

PPE-DE

§ 11

prima parte: insieme del testo senza i termini «non da ultimo, da incentivi perversi quali i sussidi a favore dei combustibili fossili» e «a proporre una normativa volta ad abolire tutti i sussidi di questo genere e (...) invece»

seconda parte:«non da ultimo, da incentivi perversi quali i sussidi a favore dei combustibili fossili»

terza parte:«a proporre una normativa volta ad abolire tutti i sussidi di questo genere e (...) invece»

§ 41

prima parte: insieme del testo senza i termini «un riesame della doppia sede di lavoro del PE»

seconda parte: questi termini

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: votazione finale

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: §§ 5, 6

Varie

Anders Wijkman (PPE-DE) ha presentato un emendamento orale al paragrafo 24:

24.

chiede che, per dimostrare un chiaro ruolo guida dell'UE in vista dei negoziati del 2012, la Commissione avanzi specifiche proposte legislative — nel quadro del suo riesame dell'ECCP — volte ad estendere il campo di applicazione della direttiva sull'edilizia e ad aggiornare la direttiva sui biocarburanti allo scopo di inserirvi la tecnologia più recente dei biocarburanti flessibili (come l'MTHF, il levulinato di etile, ecc.), di introdurre norme comuni obbligatorie in tutta l'UE per questi nuovi carburanti, di creare incentivi a favore dei parchi di autoveicoli vincolati che utilizzano biocarburanti e di introdurre rapporti minimi di miscelazione, prendendo in esame l'efficacia, dal punto di vista ambientale, di richiedere l'uso, per una percentuale del 10 %, di biocarburanti come combustibili nel settore dei trasporti;


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   Relazione De Veyrac A6-0310/2005

Favorevoli: 577

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, de Villiers, Wojciechowski Bernard, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 16

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise, Wohlin

NI: Mote

PPE-DE: Purvis

Verts/ALE: Hammerstein Mintz

Astensioni: 31

GUE/NGL: Guidoni

NI: Allister, Helmer

PPE-DE: Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Deva, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Zahradil

Correzioni di voto

Favorevoli: Gérard Onesta

2.   Relazione Harms A6-0282/2005

Favorevoli: 441

ALDE: Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Cornillet, Degutis, Deprez, De Sarnez, Fourtou, Gentvilas, Griesbeck, Juknevičienė, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Laperrouze, Lehideux, Manders, Mulder, Procacci, Ries, Schuth

GUE/NGL: Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Kohlíček, Maštálka, Ransdorf, Remek, Strož

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wojciechowski Bernard, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Carollo, Casa, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berger, Berlinguer, Berman, Bourzai, Bozkurt, Calabuig Rull, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre, Didžiokas, Foglietta, Libicki, Pavilionis

Contrari: 184

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Bowles, Busk, Carlshamre, Chiesa, Cocilovo, Davies, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Borghezio, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Salvini, Sinnott, Speroni, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise, Wohlin

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Belet, Berend, Böge, Coelho, Gklavakis, Hatzidakis, Karas, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Mavrommatis, Rack, Rübig, Saïfi, Samaras, Schierhuber, Seeber, Seeberg, Varvitsiotis, Wuermeling

PSE: Andersson, van den Berg, Bösch, Bono, Christensen, Ettl, Guy-Quint, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Jørgensen, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Leichtfried, Lienemann, Prets, Rasmussen, Reynaud, Rothe, Scheele, Segelström, Thomsen, Weiler, Westlund

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 22

ALDE: Starkevičiūtė

GUE/NGL: Markov

IND/DEM: Karatzaferis

NI: Mote

PPE-DE: Stubb

PSE: Bullmann, Mann Erika

UEN: Aylward, Bielan, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, La Russa, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere

Correzioni di voto

Contrari: Ursula Stenzel, Ville Itälä

3.   Relazione Harms A6-0282/2005

Favorevoli: 436

ALDE: Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cornillet, Degutis, Deprez, De Sarnez, Fourtou, Gentvilas, Griesbeck, Jäätteenmäki, Juknevičienė, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lehideux, Manders, Mulder, Ries, Schuth, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Adamou, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Kohlíček, Maštálka, Ransdorf, Remek, Strož

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Chruszcz, Giertych, Krupa, Pęk, Piotrowski, Wojciechowski Bernard, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Carollo, Casa, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Glattfelder, Graça Moura, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langendries, Lehne, Lewandowski, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Purvis, Queiró, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berger, Berlinguer, Berman, Bono, Bozkurt, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, El Khadraoui, Estrela, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Gröner, Groote, Hänsch, Hazan, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre, Didžiokas, Foglietta, Pavilionis

Contrari: 190

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Bowles, Busk, Carlshamre, Cocilovo, Davies, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Kacin, Karim, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Procacci, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Grabowski, Knapman, Lundgren, Nattrass, Rogalski, Salvini, Sinnott, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Wohlin

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Coelho, Deß, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Gräßle, Hatzidakis, Itälä, Jarzembowski, Karas, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Liese, Matsis, Mavrommatis, Posselt, Rack, Reul, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Schierhuber, Seeber, Seeberg, Thyssen, Varvitsiotis

PSE: Andersson, van den Berg, Bösch, Christensen, Ettl, Guy-Quint, Haug, Hedh, Hedkvist Petersen, Jørgensen, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Obiols i Germà, Prets, Rasmussen, Reynaud, Rothe, Segelström, Weiler, Westlund

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 25

ALDE: Toia

GUE/NGL: Markov

IND/DEM: Borghezio, Karatzaferis, Speroni

NI: Mote

PSE: Bullmann, Leichtfried

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere

Correzioni di voto

Favorevoli: Inés Ayala Sender

Contrari: Ursula Stenzel, Britta Thomsen

4.   Risoluzione comune B6-0584/2005 — Dimensione settentrionale

Favorevoli: 634

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Salvini, Sinnott, Speroni, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Mölzer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Carollo, Casa, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bersani, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, La Russa, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber

Contrari: 17

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Grabowski, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise

NI: Mote

Astensioni: 18

IND/DEM: Coûteaux, de Villiers, Železný

NI: Allister, Baco, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Schenardi

PPE-DE: Goepel, Landsbergis, Pieper

Verts/ALE: van Buitenen, Ždanoka

5.   Relazione Wijkman A6-0312/2005

Favorevoli: 450

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bonino, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Henin, Kohlíček, Meijer, Ransdorf, Remek, Strož, Verges, Wurtz

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Coûteaux, Karatzaferis, Salvini, Sinnott, de Villiers

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Kozlík, Masiel, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Braghetto, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Demetriou, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Graça Moura, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langendries, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Queiró, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeberg, Siekierski, Spautz, Šťastný, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wojciechowski Janusz, Wuermeling, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, D'Alema, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Krasts, Kristovskis, La Russa, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Smith

Contrari: 66

GUE/NGL: Pflüger

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Allister, Helmer, Mote, Mussolini, Romagnoli

PPE-DE: Berend, Böge, Deß, Ehler, Fajmon, Gomolka, Gräßle, Hoppenstedt, Jarzembowski, Karas, Koch, Konrad, Korhola, Langen, Lauk, Lechner, Lulling, Ouzký, Pieper, Posselt, Rack, Reul, Rübig, Schierhuber, Schnellhardt, Seeber, Škottová, Sommer, Stenzel, Strejček, Ulmer, Zahradil

UEN: Kamiński, Libicki, Roszkowski, Szymański

Verts/ALE: Voggenhuber

Astensioni: 143

ALDE: Lynne

GUE/NGL: Adamou, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Kaufmann, Liotard, McDonald, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Železný

NI: Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Atkins, Audy, Bachelot-Narquin, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Coveney, Daul, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Duchoň, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Ferber, Fontaine, Friedrich, Grossetête, Guellec, Hannan, Heaton-Harris, Jackson, Jeggle, Kamall, Kasoulides, Kirkhope, Lamassoure, Lehne, Maat, McMillan-Scott, Martens, Mathieu, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Pack, Parish, Podkański, Purvis, Radwan, Saïfi, Sonik, Stevenson, Sturdy, Sudre, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zvěřina

PSE: Rothe

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Correzioni di voto

Favorevoli: Elisabeth Schroedter, Bart Staes, Heide Rühle, Caroline Lucas, Margrete Auken, Eva Lichtenberger, Johannes Voggenhuber, Satu Hassi, Hans-Peter Martin, Alain Lipietz, Cem Özdemir, Kathalijne Maria Buitenweg, Elly de Groen-Kouwenhoven, Claude Turmes, Gisela Kallenbach, Jean Lambert, Raül Romeva i Rueda, Hiltrud Breyer, Pierre Jonckheer, Michael Cramer, Rebecca Harms, Sepp Kusstatscher, Friedrich-Wilhelm Graefe zu Baringdorf, Mechtild Rothe

Contrari: Antonio Masip Hidalgo

Astensioni: Jacques Toubon, Cristina Gutiérrez-Cortines


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2005)0428

Informazioni ai passeggeri del trasporto aereo ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente le informazioni ai passeggeri del trasporto aereo sull'identità del vettore effettivo e la comunicazione delle informazioni di sicurezza da parte degli Stati membri (COM(2005)0048 — C6-0046/2005 — 2005/0008(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0048) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2 e l'articolo 80, paragrafo 2 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0046/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0310/2005),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0008

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 16 novembre 2005 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2005 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'istituzione di un elenco comunitario di vettori aerei soggetti a un divieto operativo all'interno della Comunità e alle informazioni da fornire ai passeggeri del trasporto aereo sull'identità del vettore aereo effettivo e che abroga l'articolo 9 della direttiva 2004/36/CE

(Testo rilevante ai fini del SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 80, paragrafo 2,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

previa consultazione del Comitato delle regioni,

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

L'intervento della Comunità nel settore del trasporto aereo dovrebbe mirare, in via prioritaria, a garantire ai passeggeri un elevato livello di protezione contro i rischi per la sicurezza. Inoltre, occorre tenere in debita considerazione le esigenze in materia di protezione dei consumatori in generale.

(2)

È opportuno portare a conoscenza dei passeggeri un elenco comunitario dei vettori aerei che non soddisfano i pertinenti requisiti in materia di sicurezza, al fine di assicurare la massima trasparenza. Tale elenco dovrebbe essere basato su criteri comuni elaborati a livello comunitario.

(3)

I vettori aerei che figurano sull'elenco comunitario dovrebbero essere oggetto di un divieto operativo. I divieti operativi figuranti nell'elenco comunitario dovrebbero essere applicati sul territorio degli Stati membri cui si applica il trattato.

(4)

I vettori aerei che non godono di diritti di traffico in uno o più Stati membri possono nondimeno volare da e verso la Comunità se i loro aeromobili, con o senza equipaggio, sono noleggiati da compagnie che godono di tali diritti. È opportuno prevedere una disposizione in base alla quale un divieto operativo figurante sull'elenco comunitario si applichi anche a tali vettori aerei, poiché essi potrebbero altrimenti operare nella Comunità pur non rispettando le pertinenti norme sulla sicurezza.

(5)

Ad un vettore aereo oggetto di un divieto operativo potrebbe essere consentito di esercitare diritti di traffico se prende in leasing un velivolo con equipaggio (wet lease) presso un vettore che non è oggetto di un divieto operativo, purché siano rispettate le pertinenti norme sulla sicurezza.

(6)

La procedura di aggiornamento dell'elenco comunitario dovrebbe consentire l'adozione rapida delle decisioni per poter fornire ai passeggeri del trasporto aereo informazioni adeguate e aggiornate in materia di sicurezza e garantire che i vettori aerei che hanno posto rimedio alle carenze in termini di sicurezza siano cancellati dall'elenco appena possibile. Le procedure dovrebbero, nel contempo, rispettare il diritto del vettore aereo a difendersi, fatti salvi gli accordi e le convenzioni internazionali dei quali gli Stati membri o la Comunità sono parti, in particolare la Convenzione di Chicago del 1944 sull'aviazione civile internazionale. Le misure di attuazione in materia di procedure, che saranno adottate dalla Commissione, dovrebbero considerare specificatamente tali requisiti.

(7)

Quando ad un vettore aereo è stato imposto un divieto operativo, si dovrebbero prevedere delle misure al fine di aiutare il vettore in questione a rimediare alle carenze che hanno dato luogo all'imposizione di tale divieto.

(8)

In casi eccezionali, dovrebbe essere consentito agli Stati membri di adottare misure unilaterali. In caso d'urgenza e se posti di fronte a problemi di sicurezza imprevisti, gli Stati membri dovrebbero avere la possibilità di imporre immediatamente un divieto operativo per il proprio territorio. Inoltre, qualora la Commissione abbia deciso di non inserire un vettore aereo nell'elenco comunitario, gli Stati membri dovrebbero poter imporre o mantenere un divieto operativo in relazione ad un problema di sicurezza che non esiste negli altri Stati membri. Gli Stati membri dovrebbero avvalersi in modo restrittivo di tali possibilità, tenendo conto degli interessi comunitari e in vista della presentazione di un approccio comune in materia di sicurezza aerea, fermi restando l'articolo 8 del regolamento (CEE) n. 3922/91 del Consiglio del 16 dicembre 1991, concernente l'armonizzazione di regole tecniche e di procedure amministrative nel settore dell'aviazione civile (3), e l'articolo 10 del regolamento (CE) n. 1592/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2002, recante regole comuni nel settore dell'aviazione civile e che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza aerea (4).

(9)

Occorre assicurare una pubblicità efficace alle informazioni relative alla sicurezza dei vettori aerei, ad esempio ricorrendo a Internet.

(10)

Per fare in modo che le compagnie aeree e i passeggeri possano trarre i massimi benefici dalla concorrenza nel trasporto aereo, è importante che i consumatori ricevano le informazioni necessarie per compiere scelte consapevoli.

(11)

L'identità del vettore o dei vettori aerei che forniscono effettivamente il servizio è un elemento essenziale dell'informazione. Tuttavia, i consumatori che concludono un contratto di trasporto, che potrebbe comprendere un volo sia di andata che di ritorno, non sono sempre informati sull'identità del vettore o dei vettori aerei effettivi del volo o dei voli in questione.

(12)

La direttiva 90/314/CEE del Consiglio, del 13 giugno 1990, concernente i viaggi, le vacanze e i circuiti «tutto compreso» (5) stabilisce che determinate informazioni devono essere messe a disposizione dei consumatori, ma che tali informazioni non includono l'identità del vettore aereo effettivo del volo.

(13)

Il regolamento (CEE) n. 2299/89 del Consiglio, del 24 luglio 1989, relativo ad un codice di comportamento in materia di sistemi telematici di prenotazione (CRS) (6), riconosce ai consumatori che prenotano un volo tramite un sistema telematico di prenotazione il diritto di essere informati circa l'identità del vettore aereo effettivo. Tuttavia, anche nel trasporto aereo di linea esistono alcune prassi, tra le quali il cosiddetto «wet lease» (leasing dell'apparecchio con equipaggio) o la condivisione di codici per i posti prenotati senza un CRS, in cui il vettore aereo che ha venduto il biglietto a proprio nome in realtà non effettua il volo in questione. Attualmente ai passeggeri non è formalmente riconosciuto per legge il diritto di essere informati circa l'identità del vettore aereo effettivo del servizio.

(14)

Le menzionate prassi aumentano la flessibilità e permettono di fornire servizi migliori ai passeggeri. Inoltre, è indispensabile apportare, in particolare per motivi tecnici, modifiche dell'ultimo minuto che contribuiscono alla sicurezza del trasporto aereo. Tuttavia, questa flessibilità dovrebbe trovare riscontro nella verifica del fatto che le compagnie effettivamente operative per i voli rispondano ai requisiti di sicurezza e nella trasparenza nei confronti dei consumatori, al fine di garantire loro il diritto di fare una scelta informata. Si dovrebbe mirare a raggiungere un giusto equilibrio tra la vitalità commerciale dei vettori aerei e l'accesso dei passeggeri all'informazione.

(15)

I vettori aerei dovrebbero perseguire una politica di trasparenza nei confronti dei passeggeri per quanto riguarda le informazioni connesse alla sicurezza. La pubblicazione di tali informazioni contribuirebbe alla conoscenza da parte dei passeggeri del livello di affidabilità dei vettori aerei.

(16)

I vettori aerei sono tenuti a riferire alle autorità nazionali di sicurezza aerea in merito a carenze di sicurezza nonché a rimediare senza indugio a tali carenze. Il personale di bordo e di terra è tenuto ad intervenire in modo adeguato qualora riscontri carenze a livello di sicurezza. Sarebbe contrario agli interessi della sicurezza aerea se il personale venisse penalizzato per ciò, come si evince dall'articolo 8, paragrafo 4, della direttiva 2003/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 giugno 2003, relativa alla segnalazione di taluni eventi nel settore dell'aviazione civile (7).

(17)

Oltre alle situazioni disciplinate dal regolamento (CE) n. 261/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 febbraio 2004 che istituisce regole comuni in materia di compensazione e assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato (8), ai passeggeri dovrebbe essere concesso il diritto di venir rimborsati o reinstradati in determinate altre situazioni che rientrano nell'ambito di applicazione del presente regolamento, qualora esista un collegamento abbastanza vicino con la Comunità.

(18)

Oltre alle norme fissate dal presente regolamento, le implicazioni connesse ai cambi di identità del vettore effettivo per l'espletamento del contratto di trasporto dovrebbero essere disciplinate dalle leggi degli Stati membri applicabili ai contratti e dalla pertinente normativa comunitaria, in particolare dalla direttiva 90/314/CEE e dalla direttiva 93/13/CEE del Consiglio del 5 aprile 1993 sulle clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori (9).

(19)

Il presente regolamento fa parte di un processo legislativo che persegue un'impostazione efficiente e coerente ai fini del miglioramento della sicurezza aerea nella Comunità. In tale processo l'Agenzia europea per la sicurezza aerea svolge un ruolo importante che, nel quadro del presente regolamento, potrebbe essere ulteriormente ampliato con un'estensione delle competenze della medesima, ad esempio in relazione agli aeromobili di paesi terzi. Sarebbe inoltre opportuno prestare particolare attenzione a misure volte a migliorare ulteriormente la qualità e la quantità delle ispezioni di sicurezza degli aeromobili, nonché ad armonizzarle.

(20)

Quando esiste un rischio per la sicurezza che non è stato adeguatamente risolto dallo Stato membro o dagli Stati membri interessati, la Commissione dovrebbe poter adottare misure immediate su base provvisoria. In questo caso, il comitato che assiste la Commissione nel suo lavoro ai sensi del presente regolamento dovrebbe agire conformemente alla procedura consultiva prevista all'articolo 3 della decisione 1999/468/CE del Consiglio del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (10).

(21)

In tutti gli altri casi, il comitato che assiste la Commissione nel suo lavoro ai sensi del presente regolamento dovrebbe agire conformemente alla procedura regolamentare prevista all'articolo 5 della decisione 1999/468/CE.

(22)

Poiché la relazione esistente tra il presente regolamento e l'articolo 9 della direttiva 2004/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 aprile 2004 sulla sicurezza degli aeromobili di paesi terzi che utilizzano aeroporti comunitari (11) risulterebbe altrimenti poco chiara, l'articolo succitato dovrebbe essere abrogato ai fini della certezza del diritto.

(23)

Gli Stati membri dovrebbero stabilire norme sulle sanzioni applicabili in caso di violazione delle disposizioni del capo III del presente regolamento, e garantirne l'applicazione. Tali sanzioni, che possono essere di natura civile o amministrativa, dovrebbero essere efficaci, proporzionate e dissuasive.

(24)

La Commissione dovrebbe analizzare l'applicazione del presente regolamento e, trascorso un periodo sufficientemente lungo, presentare una relazione sull'efficacia delle disposizioni adottate.

(25)

Qualunque competente autorità dell'aviazione civile nella Comunità può decidere che i vettori aerei, compresi quelli non operanti nel territorio degli Stati membri cui si applica il trattato, possono presentare alla medesima autorità la richiesta di sottoporre il vettore aereo in questione ad ispezioni sistematiche al fine di accertare la sua capacità di rispettare le pertinenti norme di sicurezza.

(26)

Il presente regolamento non dovrebbe impedire agli Stati membri di introdurre un sistema di etichettatura di qualità per i vettori aerei a livello nazionale, basato su criteri che possono comprendere considerazioni diverse dai requisiti minimi di sicurezza, conformemente al diritto comunitario.

(27)

Il Regno di Spagna e il Regno Unito, in una dichiarazione comune concordata il 2 dicembre 1987 a Londra, dai ministri degli Affari esteri dei due paesi, hanno stipulato degli accordi in vista di una maggiore cooperazione sull'uso dell'aeroporto di Gibilterra, i quali a tutt'oggi non sono ancora operativi.

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

CAPO I

Disposizioni generali

Articolo 1

Oggetto

1.   Il presente regolamento stabilisce le norme:

a)

sulla definizione e pubblicazione di un elenco comunitario, basato su criteri comuni, dei vettori aerei che per motivi di sicurezza sono soggetti a un divieto operativo nella Comunità, e

b)

sulle informazioni destinate ai passeggeri aerei circa l'identità del vettore aereo effettivo dei voli da essi utilizzati.

2.   L'applicazione del presente regolamento all'aeroporto di Gibilterra lascia impregiudicate le posizioni giuridiche rispettive del Regno di Spagna e del Regno Unito per quanto riguarda la controversia relativa alla sovranità sul territorio in cui è situato tale aeroporto.

3.   L'applicazione del presente regolamento all'aeroporto di Gibilterra resta sospesa fino al momento in cui sarà attuata l'intesa contenuta nella dichiarazione comune dei ministri degli Esteri del Regno di Spagna e del Regno Unito del 2 dicembre 1987. I governi del Regno di Spagna e del Regno Unito informeranno il Consiglio in merito a tale data di messa in applicazione.

Articolo 2

Definizioni

Ai fini del presente regolamento si intende per:

a)

«vettore aereo», un'impresa di trasporto aereo titolare di una valida licenza di esercizio o di un'autorizzazione equivalente;

b)

«contratto di trasporto», un contratto di trasporto aereo o comprendente servizi di trasporto aereo, incluso il trasporto composto di due o più voli effettuati dallo stesso o da diversi vettori aerei;

c)

«contraente di trasporto aereo», il vettore che conclude un contratto di trasporto con un passeggero o, se il contratto comprende un servizio tutto compreso, il tour operator. Ogni venditore di biglietti è anch'esso considerato come contraente di trasporto aereo;

d)

«venditore di biglietti», un venditore di biglietti aerei, diverso da un vettore aereo o da un tour operator, che funge da intermediario per la conclusione di un contratto di trasporto con un passeggero per un volo semplice o per un volo nel quadro di un servizio «tutto compreso»;

e)

«vettore effettivo», il vettore aereo che effettua o intende effettuare un volo in base a un contratto di trasporto con un passeggero ovvero per conto di un'altra persona fisica o giuridica che abbia concluso un contratto di trasporto con tale passeggero;

f)

«licenza di esercizio o permesso tecnico», atto legislativo o amministrativo con cui uno Stato membro autorizza un vettore ad effettuare servizi di trasporto aereo nei propri aeroporti o nel proprio spazio aereo o ad esercitare diritti di traffico;

g)

«divieto operativo», il rifiuto, la sospensione, la revoca o la restrizione della licenza di esercizio o del permesso tecnico di un vettore aereo motivati da ragioni di sicurezza, o ogni altra equivalente misura di sicurezza nei confronti di un vettore aereo non avente diritti di traffico nella Comunità, ma i cui aeromobili potrebbero operare nella Comunità in base a un contratto di leasing;

h)

«servizio tutto compreso», i servizi di cui all'articolo 2, paragrafo 1 della direttiva 90/314/CEE;

i)

«prenotazione», il fatto che il passeggero sia in possesso di un biglietto o di altra prova indicante che la prenotazione è stata accettata e registrata dal contraente di trasporto aereo.

j)

«pertinenti standard di sicurezza», gli standard di sicurezza internazionali contenuti nella Convenzione di Chicago e i relativi allegati nonché, se del caso, quelli pertinenti del diritto comunitario.

CAPO II

Elenco comunitario

Articolo 3

Definizione dell'elenco comunitario

1.   Per rafforzare la sicurezza aerea si definisce un elenco dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo nella Comunità (in seguito denominato «Elenco comunitario»). Ogni Stato membro applica sul proprio territorio i divieti operativi inclusi nell'elenco comunitario ai vettori aerei oggetto di tali divieti.

2.   I criteri comuni da applicare, basati sulle pertinenti norme di sicurezza per imporre un divieto operativo al vettore aereo sono stabiliti nell'allegato (in seguito denominati «criteri comuni»). La Commissione può modificare l'allegato, in particolare per tener conto degli sviluppi scientifici e tecnici, conformemente alla procedura di cui all'articolo 15, paragrafo 3.

3.   Ai fini dell'istituzione dell'elenco comunitario, ogni Stato membro, entro ... (12), comunica alla Commissione l'identità dei vettori aerei oggetto di un divieto operativo sul proprio territorio, nonché le ragioni che hanno indotto all'adozione di tale divieto e qualsiasi altra informazione pertinente. La Commissione informa gli altri Stati membri di tali divieti operativi.

4.   Entro un mese a decorrere dal ricevimento delle informazioni comunicate dagli Stati membri, la Commissione, in base ai criteri comuni, stabilisce l'imposizione di un divieto operativo relativamente ai vettori aerei interessati e definisce l'elenco comunitario dei vettori aerei sottoposti al divieto operativo, conformemente alla procedura definita all'articolo 15, paragrafo 3.

Articolo 4

Aggiornamento dell'elenco comunitario

1.   L'elenco comunitario è aggiornato:

a)

per imporre un divieto operativo a un vettore aereo e inserire tale vettore aereo nell'elenco comunitario in base ai criteri comuni;

b)

per cancellare un vettore aereo dall'elenco comunitario se ha ovviato alla carenza o alle carenze in materia di sicurezza che avevano dato luogo all'inserimento del vettore aereo nell'elenco comunitario e se non esistano altre ragioni, in base ai criteri comuni, di mantenere questo vettore aereo nell'elenco comunitario;

c)

per modificare le condizioni di un divieto operativo imposto a un vettore aereo che figura nell'elenco comunitario.

2.   La Commissione, agendo di propria iniziativa o su richiesta di uno Stato membro, decide di aggiornare l'elenco comunitario appena se ne verifica la necessità a norma del paragrafo 1, secondo la procedura definita all'articolo 15, paragrafo 3 e in base a criteri comuni. Ogni tre mesi almeno la Commissione verifica se occorra aggiornare l'elenco comunitario.

3.   Ogni Stato membro e l'Agenzia europea per la sicurezza aerea comunicano alla Commissione tutte le informazioni che possono essere utili nel contesto dell'aggiornamento dell'elenco comunitario. La Commissione comunica tutte le informazioni pertinenti agli altri Stati membri.

Articolo 5

Misure provvisorie concernenti l'aggiornamento dell'elenco comunitario

1.   Quando risulti che il proseguimento dell'attività di un vettore aereo nella Comunità può rappresentare un grave rischio per la sicurezza e che questo rischio non è stato risolto in modo soddisfacente attraverso misure d'urgenza da parte dello Stato membro interessato, o degli Stati membri interessati a norma dell'articolo 6, paragrafo 1, la Commissione può provvisoriamente adottare le misure di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettera a) o c), secondo la procedura di cui all'articolo 15, paragrafo 2.

2.   Appena possibile comunque non oltre 10 giorni lavorativi la Commissione trasmette la questione al comitato di cui all'articolo 15, paragrafo 1 del presente articolo, e decide di confermare, modificare, revocare o estendere la misura adottata in virtù del paragrafo 1, agendo secondo la procedura di cui all'articolo 15, paragrafo 3.

Articolo 6

Misure eccezionali

1.   In caso d'urgenza, il presente regolamento non impedisce a uno Stato membro di reagire a un problema di sicurezza imprevisto adottando un divieto operativo immediato sul proprio territorio, tenendo conto dei criteri comuni.

2.   Una decisione della Commissione di non inserire un vettore aereo nell'elenco comunitario ai sensi della procedura di cui all'articolo 3, paragrafo 4, o all'articolo 4, paragrafo 2, non osta a che uno Stato membro imponga o mantenga un divieto operativo per il vettore aereo interessato a seguito di un problema di sicurezza che riguardi specificatamente quello Stato membro.

3.   Nelle situazioni di cui ai paragrafi 1 e 2, lo Stato membro interessato informa immediatamente la Commissione che, a sua volta, informa gli altri Stati membri. Nella situazione di cui al paragrafo 1, lo Stato membro interessato trasmette immediatamente alla Commissione una richiesta di aggiornamento dell'elenco comunitario, conformemente all'articolo 4, paragrafo 2.

Articolo 7

Diritto di difesa

Allorché la Commissione adotta decisioni a norma dell'articolo 3, paragrafo 4, dell'articolo 4, paragrafo 2, e dell'articolo 5, garantisce che al vettore aereo interessato sia data la possibilità di essere ascoltato, tenendo conto della necessità, in alcuni casi, di una procedura d'urgenza.

Articolo 8

Misure di esecuzione

1.   La Commissione, agendo secondo la procedura di cui all'articolo 15, paragrafo 3, stabilisce, se del caso, misure di esecuzione per definire norme particolareggiate concernenti le procedure di cui al presente capo.

2.   Approvando queste misure, la Commissione tiene debito conto della necessità di statuire rapidamente sull'aggiornamento dell'elenco comunitario e, se del caso, prevede la possibilità di una procedura d'urgenza.

Articolo 9

Pubblicazione

1.   L'elenco comunitario e qualsiasi modifica dello stesso sono pubblicati immediatamente sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

2.   La Commissione e gli Stati membri adottano le misure necessarie per agevolare l'accesso del pubblico all'elenco comunitario nella sua versione più recente, in particolare tramite Internet.

3.   I contraenti di trasporto aereo, le autorità nazionali dell'aviazione civile, l'Agenzia europea per la sicurezza aerea e gli aeroporti siti sul territorio degli Stati membri rendono noto l'elenco comunitario ai passeggeri sia attraverso i loro siti web sia, eventualmente, nei loro edifici.

CAPO III

Informazioni ai passeggeri

Articolo 10

Ambito di applicazione

1.   Le disposizioni del presente capo si applicano al trasporto aereo di passeggeri ogniqualvolta il volo fa parte di un contratto di viaggio e tale viaggio è iniziato nella Comunità e se

a)

il volo parte da un aeroporto situato sul territorio di uno Stato membro cui si applica il trattato, o

b)

il volo parte da un aeroporto situato in un paese terzo e arriva a un aeroporto situato nel territorio di uno Stato cui si applica il Trattato, o

c)

il volo parte da un aeroporto situato in un paese terzo e arriva a qualsiasi aeroporto di un tale paese.

2.   Le disposizioni del presente capo si applicano sia che un volo sia o no un volo di linea o che faccia parte o meno di un servizio tutto compreso.

3.   Le disposizioni del presente capo non incidono sui diritti dei passeggeri di cui alla direttiva 90/314/CEE e al regolamento (CEE) n. 2299/89.

Articolo 11

Informazione sull'identità del vettore aereo effettivo

1.   Al momento della prenotazione il contraente del trasporto aereo comunica ai passeggeri l'identità del vettore effettivo o dei vettori effettivi, indipendentemente dai mezzi utilizzati per fare la prenotazione.

2.   Se l'identità del vettore aereo effettivo o dei vettori aerei effettivi non è ancora nota al momento della prenotazione, il contraente del trasporto aereo fa in modo che il passeggero sia informato del nome del vettore o dei vettori aerei che opereranno probabilmente in quanto vettori aerei effettivi per il volo o i voli interessati. In tal caso, il contraente del trasporto aereo fa in modo che il passeggero sia informato dell'identità del vettore o dei vettori aerei effettivi non appena la loro identità sia stata accertata.

3.   Se il vettore contraente o i vettori contraenti vengono cambiati dopo la prenotazione, qualunque ne sia la ragione, il contraente del trasporto aereo adotta immediatamente tutte le misure necessarie per assicurare che i passeggeri siano informati quanto prima del cambiamento. In tutti i casi, i passeggeri vengono informati al check-in oppure al momento dell'imbarco qualora, in caso di coincidenza con un altro volo, il check-in non sia previsto.

4.   Il vettore aereo o il tour operator, a seconda dei casi, assicurano che il contraente del trasporto aereo competente sia informato dell'identità del vettore aereo effettivo o dei vettori aerei effettivi non appena questa sia nota, in particolare in caso di cambiamento di identità.

5.   Se il venditore dei biglietti non è stato informato in merito all'identità del vettore aereo effettivo, non sarà responsabile del mancato rispetto degli obblighi previsti nel presente articolo.

6.   Il dovere d'informazione dei passeggeri da parte del contraente di trasporto aereo circa l'identità del vettore o vettori effettivi è specificato nelle condizioni generali di vendita applicabili al contratto di trasporto.

Articolo 12

Diritto al rimborso o alla partenza su un volo alternativo

1.   Il presente regolamento non pregiudica il diritto al rimborso o alla partenza su un volo alternativo previsto dal regolamento (CE) n. 261/2004.

2.   Nei casi in cui il regolamento (CE) n. 261/2004 non si applica, e

a)

il vettore aereo effettivo notificato al passeggero è stato iscritto nell'elenco comunitario ed è soggetto ad un divieto operativo che ha condotto alla cancellazione del volo in questione, o che avrebbe condotto alla sua cancellazione qualora fosse stato effettuato nella Comunità, o

b)

il vettore aereo effettivo notificato al passeggero è stato sostituito da un altro vettore effettivo che è stato iscritto nell'elenco comunitario e che è soggetto ad un divieto operativo che ha condotto alla cancellazione del volo in questione, o che avrebbe condotto alla sua cancellazione qualora fosse stato effettuato nella Comunità,

il contraente di trasporto aereo firmatario del contratto di trasporto garantisce al passeggero il diritto al rimborso o alla partenza su un volo alternativo, di cui all'articolo 8 del regolamento (CE) n. 261/2004, a condizione che, se il volo non è stato cancellato, il passeggero abbia scelto di non prenderlo.

3.   L'applicazione del paragrafo 2 del presente articolo fa salvo l'articolo 13 del regolamento (CE) n. 261/2004.

Articolo 13

Sanzioni

Gli Stati membri garantiscono il rispetto delle norme del presente capo e stabiliscono sanzioni in caso di loro violazione. Tali sanzioni sono efficaci, proporzionate e dissuasive.

CAPO IV

Disposizioni finali

Articolo 14

Informazione e modifica

Entro ... (13) la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sull'applicazione del presente regolamento. La relazione è corredata, se del caso, di proposte di modifica del presente regolamento.

Articolo 15

Comitato

1.   La Commissione è assistita dal comitato di cui all'articolo 12 del regolamento (CEE) n. 3922/91 (in seguito denominato «il comitato»).

2.   Nei casi in cui si faccia riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 3 e 7 della decisione 1999/468/CE, nel rispetto delle disposizioni dell'articolo 8 di quest'ultima.

3.   Nei casi in cui si faccia riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, nel rispetto delle disposizioni dell'articolo 8 di quest'ultima.

Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6, della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

4.   La Commissione può consultare il comitato su qualsiasi altra questione concernente l'applicazione del presente regolamento.

5.   Il comitato adotta il proprio regolamento interno.

Articolo 16

Abrogazione

L'articolo 9 della direttiva 2004/36/CE è abrogato.

Articolo 17

Entrata in vigore

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Gli articoli 10, 11 e 12 si applicano dal ... (14) e l'articolo 13 dal ... (15)

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  Parere del 28 settembre 2005 (non ancora pubblicato nella Gazzetta ufficiale).

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 16 novembre 2005.

(3)  GU L 373 del del 31.12.1991, pag. 4. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2871/2000 della Commissione (GU L 333 del 29.12.2000, pag. 47).

(4)  GU L 240 del 7.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1701/2003 della Commissione (GU L 243 del 27.9.2003, pag. 5).

(5)  GU L 158 del 23.6.1990, pag. 59.

(6)  GU L 220 del 29.7.1989, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 323/1999 (GU L 40 del 13.2.1999, pag. 1).

(7)  GU L 167 del 4.7.2003, pag. 23.

(8)  GU L 46 del 17.2.2004, pag. 1.

(9)  GU L 95 del 21.4.1993, pag. 29.

(10)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(11)  GU L 143 del 30.4.2004, pag. 76.

(12)  Un mese dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(13)  Tre anni dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(14)  Sei mesi dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(15)  Un anno dall'entrata in vigore del presente regolamento.

ALLEGATO

CRITERI COMUNI PER LA VALUTAZIONE DELL'OPPORTUNITÀ DI UN DIVIETO OPERATIVO PER MOTIVI DI SICUREZZA A LIVELLO COMUNITARIO

Le decisioni su un'azione a livello comunitario vengono prese in base al merito di ciascun singolo caso. In base al merito di ciascun caso, un vettore o tutti i vettori certificati in un medesimo Stato possono essere soggetti ad un'azione a livello comunitario.

Nel vagliare l'opportunità di divieto totale o parziale di un vettore aereo, si valuta se esso rispetti le norme di sicurezza pertinenti, tenendo conto dei seguenti elementi:

1.

Gravi e comprovate carenze per quanto riguarda la sicurezza del vettore aereo:

rapporti indicanti gravi carenze in materia di sicurezza, o mancanze continuate da parte del vettore nel porre rimedio alle carenze rilevate dalle ispezioni a terra effettuate nell'ambito del programma SAFA precedentemente comunicate al vettore;

gravi carenze in materia di sicurezza, individuate nell'ambito delle disposizioni relative alla raccolta di informazioni di cui all'articolo 3 della direttiva 2004/36/CE sulla sicurezza degli aeromobili di paesi terzi;

divieto operativo imposto ad un vettore da parte di un paese terzo a motivo di carenze comprovate in relazione alle norme internazionali in materia di sicurezza;

informazioni circostanziate relative a un incidente o ad un incidente grave, indicanti carenze sistemiche latenti in materia di sicurezza.

2.

Mancanza di capacità e/o volontà di un vettore aereo di porre rimedio alle carenze in materia di sicurezza, dimostrata da:

mancanza di trasparenza o di una comunicazione adeguata e tempestiva da parte di un vettore aereo in seguito ad una richiesta d'informazioni dell'autorità di aviazione civile di uno Stato membro riguardo alla sicurezza della sua operazione;

piano d'azione correttivo inadeguato o insufficiente presentato in seguito al rilevamento di una grave carenza in materia di sicurezza.

3.

Mancanza di capacità e/o volontà delle autorità responsabili della supervisione di un vettore aereo di porre rimedio alle carenze in materia di sicurezza, dimostrata da:

mancanza di cooperazione con l'autorità di aviazione civile di uno Stato membro da parte delle autorità competenti di un altro Stato, nel caso in cui siano emerse preoccupazioni circa la sicurezza dell'operazione di un vettore al quale sia stata rilasciata una licenza o certificazione in quello Stato;

insufficiente capacità delle autorità responsabili della supervisione regolamentare del vettore di attuare e far rispettare le norme di sicurezza pertinenti. Occorre tenere conto in particolare degli elementi seguenti:

a)

ispezioni e relativi piani d'azione correttivi stabiliti in conformità del Programma ispettivo universale di monitoraggio della sicurezza dell'ICAO o di una norma comunitaria applicabile,

b)

se l'autorizzazione ad operare o il permesso tecnico di qualunque vettore aereo sotto la sorveglianza di quello Stato sia precedentemente stato rifiutato o revocato da un altro Stato,

c)

il certificato dell'operatore aereo non è stato rilasciato dall'autorità competente dello Stato in cui il vettore ha la sua sede principale di attività;

insufficiente capacità delle autorità competenti dello Stato in cui l'aeromobile utilizzato dal vettore aereo è registrato di sorvegliare l'aeromobile utilizzato dal vettore, in conformità degli obblighi derivanti dalla Convenzione di Chicago.

P6_TA(2005)0429

Centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo all'applicazione del Protocollo n. 9 allegato all'Atto relativo alle condizioni di adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea, concernente la centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia (COM(2004)0624 — C6-0205/2004 — 2004/0221(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2004)0624) (1),

visto l'articolo 203 del trattato Euratom, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0205/2004),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia, e il parere della commissione per i bilanci (A6-0282/2005),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

precisa che gli stanziamenti indicati nella proposta di regolamento sono puramente indicativi fino a quando non sarà stato raggiunto un accordo sulle prospettive finanziarie per il 2007 e gli anni successivi;

3.

chiede alla Commissione di confermare, una volta adottate le nuove prospettive finanziarie, gli importi indicati nella proposta di regolamento o, eventualmente, di sottoporre gli importi modificati all'approvazione del Parlamento europeo e del Consiglio, assicurando così la loro compatibilità con i massimali;

4.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 119, secondo comma, del trattato Euratom;

5.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

6.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

7.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

Considerando 3

(3) L'Unione europea ha anche riconosciuto nel Protocollo che la disattivazione della centrale nucleare di Bohunice V1 dovrà continuare oltre le attuali prospettive finanziarie e che questo sforzo rappresenta per la Slovacchia un consistente onere finanziario. Dopo il 2006 si terrà conto di tale situazione nelle decisioni riguardanti la continuazione dell'assistenza dell'Unione in questo settore.

(3) L'Unione europea ha anche riconosciuto nel Protocollo che la disattivazione della centrale nucleare di Bohunice V1 dovrà continuare oltre le attuali prospettive finanziarie e che questo sforzo rappresenta per la Slovacchia un consistente onere finanziario. L'Unione europea è inoltre consapevole che, date la natura e la portata della disattivazione, lo sforzo compiuto in tal senso dovrà continuare ancora per vari anni oltre le prospettive finanziarie 2007-2013. Dopo il 2006 si terrà conto di tale situazione nelle decisioni riguardanti la continuazione dell'assistenza dell'Unione in questo settore.

Emendamento 2

Considerando 4 bis (nuovo)

 

(4 bis) Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione riconoscono lo sforzo compiuto dalla Slovacchia prima dell'adesione per migliorare la sicurezza della centrale nucleare di Bohunice V1, nonché il fatto che la Slovacchia ha investito circa 250 milioni di EUR in misure di sicurezza tra il 1993 e il 2000, e prenderanno in considerazione tale elemento all'atto della decisione sul livello dell'assistenza finanziaria a favore della Slovacchia.

Emendamento 3

Considerando 4 ter (nuovo)

 

(4 ter) È opportuno che il bilancio comunitario continui a prevedere un'assistenza da parte dell'Unione anche dopo il 31 dicembre 2013.

Emendamento 4

Considerando 4 quater (nuovo)

 

(4 quater) Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione riconoscono inoltre e tengono debitamente conto del fatto che, come conseguenza della chiusura anticipata della centrale nucleare di Bohunice V1, la Slovacchia non sarà in grado di raccogliere tutti i fondi necessari per la disattivazione, il cui progressivo accantonamento era stato programmato in funzione della durata di vita originaria della centrale.

Emendamento 5

Considerando 5

(5) Di conseguenza, è opportuno prevedere a carico del bilancio comunitario uno stanziamento di 237 milioni di euro per il finanziamento della disattivazione della centrale nucleare di Bohunice V1 durante il periodo 2007-2013.

(5) Di conseguenza, è opportuno prevedere a carico del bilancio comunitario uno stanziamento di 400 milioni di EUR per il finanziamento della disattivazione della centrale nucleare di Bohunice V1 durante il periodo 2007-2013.

Emendamento 6

Considerando 5 bis (nuovo)

 

(5 bis) Le recenti proposte delle autorità slovacche di aumentare gli importi degli aiuti statali messi a disposizione del settore nucleare slovacco nel quadro del Fondo nazionale per la disattivazione delle centrali nucleari dovrebbero essere esaminate dalla Commissione conformemente al diritto comunitario.

Emendamento 7

Considerando 5 ter (nuovo)

 

(5 ter) Le risorse di bilancio della Comunità destinate alla disattivazione non dovrebbero provocare distorsioni della concorrenza per quanto concerne le società di distribuzione di energia sul mercato energetico dell'Unione europea. Tali risorse dovrebbero essere utilizzate anche per finanziare misure volte a compensare la perdita di capacità di produzione in conformità con il pertinente acquis in materia di:

i)

fonti energetiche rinnovabili;

ii)

efficienza dell'uso finale di energia;

iii)

sicurezza dell'approvvigionamento di elettricità.

Emendamento 16

Considerando 5 (nuovo)

 

(5 quater) L'Unione europea e in particolare gli Stati membri che trarranno beneficio dalla chiusura della centrale nucleare di Bohunice V1 dovrebbero stanziare un importo supplementare di 163 milioni EUR nel contesto della procedura di bilancio annuale.

Emendamento 8

Considerando 8 bis (nuovo)

 

(8 bis) Onde compensare le conseguenze della chiusura anticipata, la disattivazione della centrale nucleare di Bohunice V1 dovrebbe essere realizzata nel modo più idoneo a contribuire a uno sviluppo e a una crescita sostenibili in Slovacchia, conformemente alla strategia di Lisbona.

Emendamento 9

Considerando 8 ter (nuovo)

 

(8 ter) Onde garantire la massima efficacia possibile, la disattivazione della centrale nucleare di Bohunice V1 dovrebbe essere effettuata ricorrendo alle migliori competenze tecniche disponibili e tenendo debitamente conto della natura e delle specifiche tecnologiche delle unità destinate alla chiusura.

Emendamento 10

Articolo 2

Il contributo comunitario accordato al programma dal presente regolamento è concesso al fine di sostenere finanziariamente misure connesse alla disattivazione della centrale nucleare di Bohunice V1, misure per il ripristino delle condizioni ambientali in linea con l'acquis e misure di ammodernamento della capacità di produzione convenzionale per sostituire la capacità di produzione dei due reattori della centrale di Bohunice V1 e altre misure conseguenti alla decisione di chiudere e disattivare detta centrale e che contribuiscono alla necessaria ristrutturazione, al ripristino delle condizioni ambientali e all'ammodernamento dei settori della produzione, trasmissione, distribuzione dell'energia in Slovacchia nonché all'accrescimento della sicurezza dell'approvvigionamento energetico e al miglioramento dell'efficienza energetica in Slovacchia.

Il contributo comunitario accordato al programma dal presente regolamento è concesso al fine di sostenere finanziariamente misure connesse alla disattivazione della centrale nucleare di Bohunice V1, comprese:

 

i)

misure per il ripristino delle condizioni ambientali in linea con l'acquis ;

ii)

misure volte a costituire nuove capacità di produzione e ad ammodernare la capacità di produzione esistente per sostituire la capacità di produzione dei due reattori della centrale di Bohunice V1 ;

iii)

altre misure conseguenti alla decisione di chiudere e disattivare detta centrale e che , in conformità dell'acquis applicabile e grazie alla sua attuazione, contribuiscono alla necessaria ristrutturazione, al ripristino delle condizioni ambientali e all'ammodernamento dei settori della produzione, trasmissione, distribuzione dell'energia in Slovacchia nonché all'accrescimento della sicurezza dell'approvvigionamento energetico e al miglioramento dell'efficienza energetica in Slovacchia.

Emendamento 11

Articolo 2, comma 1 bis (nuovo)

 

Le misure che beneficiano di un sostegno da parte del bilancio comunitario saranno definite in modo più preciso dalla Commissione nel 2006, una volta che quest'ultima avrà ricevuto dalle autorità slovacche il pertinente piano di disattivazione contenente tutte le necessarie informazioni sul processo di disattivazione. La Commissione adotta la propria decisione annuale sull'approvazione delle misure da finanziare sulla base di tale piano.

Emendamento 12

Articolo 3, comma 1

L'importo finanziario necessario all'attuazione delle azioni previste all'articolo 2 per il periodo dal 1o gennaio 2007 al 31 dicembre 2013 è di 237 milioni di euro .

L'importo finanziario necessario all'attuazione delle azioni previste all'articolo 2 per il periodo dal 1o gennaio 2007 al 31 dicembre 2013 è di 400 milioni di EUR .

Emendamento 13

Articolo 3, comma 3

L'importo delle dotazioni assegnate al programma potrà essere modificato dal 1o gennaio 2007 al 31 dicembre 2013 per tener conto dei progressi registrati nell'attuazione del programma e per garantire che la programmazione e l'allocazione delle risorse si basino effettivamente sulle necessità di finanziamento e sulle capacità di assorbimento reali.

L'importo delle dotazioni annuali assegnate al programma potrà variare dal 1o gennaio 2007 al 31 dicembre 2013 per tener conto dei progressi registrati nell'attuazione del programma e per garantire che la programmazione e l'allocazione delle risorse si basino effettivamente sulle necessità di finanziamento e sulle capacità di assorbimento reali.

Emendamento 14

Articolo 3, comma 3 bis (nuovo)

 

Un'assistenza finanziaria a carico del bilancio comunitario per i fini stabiliti all'articolo 2 del presente regolamento e continua ad essere prevista anche dopo il 31 dicembre 2013.

Emendamento 15

Articolo 4

Il contributo previsto può, per talune misure, coprire fino al 100 % della spesa totale. Occorre adoperarsi al massimo al fine di continuare la pratica del cofinanziamento stabilita nel quadro dell'assistenza preadesione e l'assistenza data durante il periodo 2004-2006 per l'opera di disattivazione da parte della Slovacchia e ottenere cofinanziamenti da altre fonti, se del caso.

Il contributo comunitario previsto può, per talune misure, coprire fino al 100 % della spesa totale. Occorre adoperarsi al massimo al fine di continuare la pratica del cofinanziamento stabilita nel quadro dell'assistenza preadesione e l'assistenza data durante il periodo 2004-2006 per l'opera di disattivazione da parte della Slovacchia e ottenere cofinanziamenti da altre fonti, se del caso.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2005)0430

Dimensione settentrionale

Risoluzione del Parlamento europeo sul futuro della dimensione settentrionale

Il Parlamento europeo,

visto il secondo piano d'azione per la dimensione settentrionale 2004-2006, quale sottoscritto dal Consiglio europeo di Bruxelles del 16 e 17 ottobre 2003;

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, dell'11 marzo 2003, su «Europa ampliata — Prossimità: Un nuovo contesto per le relazioni con i nostri vicini orientali e meridionali» (COM(2003)0104);

visto il ruolo della dimensione settentrionale nell'attuazione delle roadmap UE-Russia per la creazione dei quattro spazi comuni (spazio economico comune, spazio comune di libertà, di sicurezza e di giustizia, spazio di cooperazione nell'ambito della sicurezza esterna, spazio della ricerca, dell'istruzione e della cultura) che sono state approvate a Mosca il 10 maggio 2005 nel corso del quindicesimo Vertice UE-Russia;

viste le sue precedenti risoluzioni sulla dimensione settentrionale, in particolare quelle del 16 gennaio 2003 (1) e del 20 novembre 2003 (2) sul secondo piano d'azione per la dimensione settentrionale,

visti la relazione annuale di avanzamento della Commissione sull'attuazione del piano d'azione della dimensione settentrionale, del 20 maggio 2005, e il dibattito svoltosi in seduta plenaria l'8 settembre 2005,

visto l'articolo 103, paragrafo 2, del suo regolamento,

A.

considerando che la Presidenza in carica ha chiesto la convocazione per il 21 novembre 2005 a Bruxelles di una riunione ministeriale per delineare un piano per il futuro della dimensione settentrionale dopo la scadenza nel 2006 del vigente piano d'azione,

B.

considerando che la Commissione sta ora elaborando le sue proposte di politiche e azioni future relative alla dimensione settentrionale, di cui si prevede l'adozione nel 2006 e l'entrata in vigore nel 2007,

C.

considerando che il Consiglio europeo ha ripetutamente sottolineato l'importanza della dimensione settentrionale nelle politiche dell'Unione, sia interne che esterne, e che l'Unione europea deve sviluppare le proprie politiche di vicinato e di partenariato e i relativi strumenti al fine di dare un collegamento coerente alle varie dimensioni dell'Unione,

D.

considerando che il recente allargamento dell'UE ha modificato la mappa geopolitica dell'Europa settentrionale spostando il centro geografico dell'UE verso nord-est, che la dimensione settentrionale ha ora nuovo potenziale e nuove sfide, soprattutto nell'evitare che sorgano nuovi muri fra l'UE e i suoi vicini settentrionali; considerando che l'ampliamento ha attirato nuova attenzione sulla cooperazione intorno al Mar Baltico in quanto tutti gli Stati del Mar Baltico, tranne le Russia, sono membri dell'Unione europea, rendendo quindi necessaria l'elaborazione di una strategia del Mar Baltico separata, all'interno della dimensione settentrionale,

E.

considerando che gli obiettivi di politica già ribaditi dal Parlamento europeo sulla dimensione settentrionale sono stati attuati solo in parte; che, in particolare, la sua richiesta di un maggiore coinvolgimento dei rappresentanti eletti deve ancora essere esaudita con la costituzione di un Forum della dimensione settentrionale e che le politiche della dimensione settentrionale continuano ad avere una scarsa visibilità e a soffrire di una mancanza di coordinamento tra i vari attori; considerando che sostiene l'attività del suo intergruppo baltico nel creare obiettivi per un'ulteriore integrazione nella regione del Mar Baltico e l'iniziativa di creare una strategia europea per la regione del Mar Baltico quale pilastro interno della dimensione settentrionale,

F.

considerando che i principali obiettivi della futura politica della dimensione settentrionale consistono nel fornire un quadro comune per la promozione del dialogo e della cooperazione volta a rafforzare la stabilità, il benessere e lo sviluppo sostenibile dell'Europa settentrionale e dell'Artico e nello stimolare gli scambi, gli investimenti e l'infrastruttura, nello sfruttare le risorse energetiche, nell'agevolare la circolazione di persone e beni attraverso le frontiere, cooperando al contempo strettamente per combattere la criminalità organizzata e per promuovere l'occupazione produttiva nonché gli scambi sociali e culturali,

G.

considerando che, dalla sua creazione nel 1999, la dimensione settentrionale si è dimostrata efficiente e di grande valore politico, economico e sociale e che essa riguarda una delle regioni con le massime potenzialità in Europa, tra cui una delle maggiori è la futura cooperazione con Russia, Islanda e Norvegia,

H.

sottolineando, in particolare, il valore e l'impatto della politica ambientale della dimensione settentrionale in tutta la regione, come l'impianto per il trattamento dell'acqua di San Pietroburgo, ma sottolineando anche l'ulteriore necessità di potenziare la cooperazione tra gli Stati membri, in particolare per ridurre l'eutrofizzazione, e tra l'UE e la Russia, in particolare per ridurre il rischio di incidenti in cui sono coinvolte petroliere e i rischi connessi con lo sfruttamento di giacimenti petroliferi e per migliorare la sicurezza nucleare e la gestione delle scorie nucleari; sottolineando che il Mar Baltico è già molto inquinato e, essendo un mare interno, è particolarmente messo in pericolo,

1.

sottolinea che la dimensione settentrionale deve avere maggiore visibilità per poter raggiungere i propri obiettivi, che un maggiore coordinamento tra i vari attori coinvolti costituisce una delle sfide chiave e che la dimensione settentrionale deve ricevere la stessa attenzione di altri modelli di cooperazione regionale; esorta la Commissione, la Presidenza britannica e le prossime Presidenze a garantire il proseguimento fruttuoso dei negoziati in corso sul futuro della dimensione settentrionale facendo partecipare appieno il Parlamento europeo a questa attività;

2.

invita la Commissione a creare un'impostazione globale nelle politiche esterne della dimensione settentrionale dell'Unione, sia bilaterali che multilaterali, che includano le regioni del Mar Baltico, del Mar di Barents nonché tutto l'Artico; sottolinea la situazione speciale della Russia quale partner chiave pur sottolineando il ruolo importante degli altri vicini nordici, Islanda e Norvegia, nonché gli altri partner artici, Canada e Stati Uniti; sottolinea l'importanza di coinvolgere pienamente i vicini nordici nella nuova politica europea di prossimità tenendone conto nella normativa sullo strumento europeo di prossimità e partenariato;

3.

sottolinea che il buon esito dell'adesione di dieci nuovi paesi, compresi quelli che partecipano alla dimensione settentrionale, ha fatto entrare quest'ultima in una nuova fase; invita la Commissione a stanziare risorse adeguate a favore della politica della dimensione settentrionale, onde prevedere nuovi futuri partenariati, fra l'altro nei settori del trasporto, della logistica, dell'energia e della cultura; ritiene che il partenariato in questioni sociali e sanitarie dev'essere sostenuto in modo più adeguato e di conseguenza invita la Commissione, nell'ambito delle sue attuali attività sul futuro della dimensione settentrionale, a riflettere seriamente se una linea di bilancio specifica per la dimensione settentrionale non contribuirebbe ad aumentarne la visibilità, pur rimanendo in linea con il carattere della dimensione settentrionale quale politica quadro della regione nordica; ritiene che tale proposta debba tener conto e aumentare la trasparenza delle varie fonti di finanziamento, incluso il cofinanziamento da parte di terzi; sottolinea la necessità di tenere conto delle esigenze specifiche delle regioni nordiche nelle attività di tutte le Direzioni generali e in tutte le sezioni del bilancio UE;

4.

ricorda alla Commissione, al Consiglio e agli Stati membri le sue precedenti richieste di un ruolo più ampio per i rappresentanti eletti e i parlamentari all'interno della dimensione settentrionale per promuovere e coordinare l'integrazione di diversi partenariati di cooperazione regionale nell'Europa settentrionale; si aspetta proposte concrete da parte della Commissione e a tale proposito ribadisce il suo impegno a svolgere pienamente il suo ruolo nel Foro della dimensione settentrionale e ad ospitarne la prima riunione; sottolinea la necessità di garantire la piena partecipazione delle popolazioni indigene della regione;

5.

invita la Commissione a includere una strategia del Mar Baltico nelle sue prossime proposte relative alla dimensione settentrionale, in modo da rafforzare la cooperazione intorno al Mar Baltico e a trarre il massimo vantaggio dal recente ampliamento dell'Unione ancorando strettamente l'infrastruttura al resto dell'Unione europea; prevede che detta strategia si occuperebbe innanzitutto delle politiche interne dell'Unione europea, mentre la cooperazione con la Russia rientrerebbe nelle politiche esterne dell'UE; accoglie con favore l'accordo con Mosca su ruolini di marcia per ciascuno dei quattro spazi comuni, che fornisce un quadro aggiornato per le relazioni fra l'UE e la Russia; sottolinea che la dimensione settentrionale rifletterebbe l'aspetto regionale di tali spazi; evidenzia altresì che tale processo si deve svolgere nell'ambito di un'effettiva cooperazione con la Russia;

6.

chiede un maggiore coordinamento tra UE, Consiglio artico, Consiglio degli Stati Baltici, Consiglio nordico, Consiglio euroartico di Barents e altri enti coinvolti nella cooperazione nelle regioni settentrionali; rileva che la Commissione dovrebbe essere più attiva nella partecipazione a tali riunioni;

7.

sostiene il Consiglio e la Commissione nelle loro iniziative volte a coinvolgere pienamente la Russia nelle politiche della dimensione settentrionale, ma sottolinea la necessità di impegnarsi pienamente con altri paesi vicini del nord, in particolare la Norvegia e l'Islanda, soprattutto nei settori dello sviluppo marittimo e dell'energia; si compiace in tale contesto del Libro bianco sull'Alto nord, pubblicato dal governo norvegese;

8.

Ricorda che i grandi progetti di infrastrutture nel settore delle energie dei trasporti nella regione Baltica dovrebbero tenere conto delle legittime preoccupazioni degli Stati membri in materia di sicurezza nonché del loro impatto ambientale;

9.

ricorda alla Commissione il prossimo Anno polare internazionale 2007-2008 e invita la Commissione a utilizzare tale opportunità per prendere nuove iniziative insieme ai partner artici, inclusi Canada e Stati Uniti, in particolare per quanto riguarda i lavori su una «Carta per la governance dell'Artico»;

10.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, sai governi degli Stati membri, della Norvegia, dell'Islanda, della Russia, del Canada, degli Stati Uniti e agli attori della cooperazione regionale.


(1)  GU C 38 E del 12.2.2004, pag. 310.

(2)  GU C 87 E del 7.4.2004, pag. 515.

P6_TA(2005)0431

Migrazione al digitale

Risoluzione del Parlamento europeo su come accelerare la migrazione dalla radiodiffusione televisiva in tecnica analogica a quella digitale

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Accelerare la migrazione dalla radiodiffusione televisiva in tecnica analogica a quella digitale» (COM(2005)0204),

visto il parere del gruppo «Politica dello spettro radio» sulle ripercussioni sullo spettro radio della migrazione («switchover») alla radiodiffusione televisiva in tecnica digitale, del 19 novembre 2004 (RSPG04-55 Rev.),

visti i piani di migrazione degli Stati membri che sono stati pubblicati nel quadro del piano d'azione eEurope 2005 (1),

visti i recenti studi svolti per incarico della Commissione sulla gestione dello spettro nel campo della radiodiffusione e sul trattamento della televisione digitale terrestre in relazione all'interesse pubblico (2),

vista la direttiva 2002/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica (direttiva quadro) (3),

vista la sua risoluzione del 26 settembre 2002 su un piano d'azione dell'UE per la riuscita dell'introduzione della televisione digitale in Europa (4),

visto l'articoli 108, paragrafo 5 del suo regolamento,

A.

considerando che la migrazione dalla radiodiffusione televisiva in tecnica analogica a quella digitale porterà vantaggi a tutti i livelli, consentendo di offrire servizi di trasmissione radiotelevisiva nuovi e migliori, liberando varie centinaia di megahertz di spettro principale, che potrebbero essere riassegnate per scopi vari, e facendo crescere la concorrenza sul mercato e l'innovazione,

B.

considerando che gli Stati Uniti prevedono di cessare la radiodiffusione televisiva in tecnica analogica terrestre entro il 1o gennaio 2009, che la Corea del Sud ha annunciato che lo farà entro la fine del 2010 e il Giappone entro il 2011, e considerando che è essenziale che l'Unione europea non resti indietro rispetto ai suoi principali concorrenti,

C.

considerando che la Commissione propone l'inizio del 2012 quale termine ultimo per completare lo spegnimento dell'analogico in tutti gli Stati membri, ma che taluni Stati membri non hanno ancora annunciato i loro piani di migrazione,

D.

considerando che il processo di migrazione dev'essere dettato dal mercato, ma allo stesso tempo è necessario un coordinamento tra emittenti e sono anche auspicabili precisi provvedimenti pubblici per coordinare le emittenti,

E.

considerando che la direttiva quadro sancisce il principio della neutralità tecnologica, ma non preclude l'adozione di provvedimenti ragionevoli volti a promuovere taluni servizi specifici, ove ciò sia giustificato,

F.

considerando che la prossima Conferenza regionale delle radiocomunicazioni 2006 (RRC06) è stata convocata per sottoporre a revisione l'accordo regionale per la zona europea di radiodiffusione (Stoccolma, 1961) al fine di armonizzarne la parte relativa all'uso delle bande di frequenza 174-230 MHz e 470-862 MHz nel servizio di radiodiffusione,

1.

esorta gli Stati membri che non hanno ancora pubblicato i loro piani di migrazione ad annunciarli entro la fine del 2005, in modo da dare segnali chiari e certezze sia ai consumatori che alle emittenti; li esorta inoltre a far durare il meno possibile il periodo di radiodiffusione simultanea in tecnica analogica e digitale, per evitare elevati costi di radiodiffusione, un temporaneo aggravamento della scarsezza di capacità e ritardi nella migrazione;

2.

invita gli Stati membri a garantire che gli interventi da essi effettuati per assicurare ed accelerare la migrazione al digitale siano trasparenti, giustificati, proporzionati e non discriminatori;

3.

invita la Commissione a fissare obiettivi chiaramente definiti per garantire la più ampia penetrazione possibile dei servizi nuovi e innovativi;

4.

invita la Commissione a garantire che la ricerca e lo sviluppo siano sollecitamente completati, anche nell'interesse della penetrazione dei nuovi servizi digitali diversi dalla radiodiffusione;

5.

invita la Commissione e gli Stati membri ad assicurare un livello sufficiente di armonizzazione degli approcci e della regolamentazione per quanto riguarda lo spettro di radiofrequenze recuperato («dividendo digitale»), in particolare al fine di poter soddisfare la domanda futura di servizi paneuropei;

6.

invita la Commissione ad istituire un gruppo di lavoro sul digitale europeo nell'ambito della struttura esistente (comitato per le comunicazioni) incaricato di coordinare a livello comunitario le regolamentazioni, gli obiettivi, le strategie e i calendari degli Stati membri; ritiene che tale gruppo di lavoro dovrebbe monitorare regolarmente l'azione degli Stati membri in materia di migrazione al digitale ed organizzare seminari in cui gli Stati membri e gli altri soggetti interessati possano tenere tavole rotonde e scambiarsi opinioni; ritiene inoltre che il mandato del gruppo di lavoro sul digitale europeo dovrebbe essere anche quello di fornire assistenza per armonizzare gli approcci al dividendo digitale, al fine di garantire il futuro funzionamento dei servizi paneuropei in tutti gli Stati membri;

7.

invita la Commissione ad operare per evitare la formazione di strozzature verticali e monopoli orizzontali; invita gli Stati membri a sovvenzionare — in conformità con la legislazione comunitaria — i ricevitori TV digitali (set-top box o box integrati nell'apparecchio televisivo) quale il sistema Multimedia Home Platform, con un'interfaccia per programmi applicativi (API) aperta per impedire la creazione di strozzature; invita gli Stati membri a promuovere e sviluppare servizi interattivi per accrescere il livello di competenza digitale e la competitività della società europea, ed a promuovere congiuntamente misure tecniche in materia di radiodiffusione aventi lo scopo di filtrare i contenuti suscettibili di danneggiare lo sviluppo fisico, mentale o morale dei minori;

8.

invita la Commissione a pubblicare informazioni sulle migliori pratiche per quanto riguarda gli aspetti del finanziamento e a fornire un chiaro orientamento sulle questioni connesse con gli aiuti di Stato e le norme sulla concorrenza;

9.

invita la Commissione e gli Stati membri ad affermare quanto sia importante assicurare un «equo accesso» allo spettro di radiofrequenze recuperato nel quadro dei negoziati della RRC06, e a concordare una posizione negoziale comune a sostegno dello scenario basato sulla scadenza del 2015 per la fine della protezione generale contro le interferenze con i canali analogici che trasmettono dall'esterno dell'Unione europea, al fine di assicurare una diffusione digitale indisturbata ad una data il più possibile vicina al 2012;

10.

invita gli Stati membri, per evitare che si aggravi la «divisione digitale» nella società, ad assicurare il più celermente possibile — prima della migrazione dall'analogico al digitale -provvedimenti adeguati, comprese forme di finanziamento e informazioni comprensibili, capaci di alleviare il costo della conversione per coloro nella società che avranno difficoltà a procurarsi e a pagare le apparecchiature sostitutive necessarie;

11.

invita la Commissione a garantire, nel regolamentare la migrazione al digitale, che si faccia una chiara distinzione tra regolamentazione della trasmissione di segnali elettronici e delle infrastrutture e la regolamentazione dei contenuti (inclusi quelli audiovisivi), nonché a garantire, per salvaguardare il pluralismo e la diversità nel campo delle trasmissioni radiotelevisive, che la maggioranza o una parte appropriata delle nuove possibilità di radiodiffusione e delle emittenti non finiscano sotto il controllo esclusivo o l'influenza decisiva di imprese multinazionali del settore dei media; ritiene che la regolamentazione dei vari servizi aggiuntivi trasmessi sulla stessa rete accanto alle radiodiffusioni televisive digitali dovrebbe essere regolata operando una distinzione appropriata alla loro natura: servizi di contenuto (content services) relativi alla radiodiffusione televisiva, altri servizi di contenuto e servizi relativi alle telecomunicazioni;

12.

invita la Commissione e gli Stati membri a garantire perfetta interoperabilità e neutralità tecnologica al fine di assicurare parità di condizioni per tutti gli operatori e di dare slancio all'innovazione europea;

13.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione nonché ai governi degli Stati membri.


(1)  http://europa.eu.int/information_society/policy/ecomm/todays_framework/digital_broadcasting/switchover/national_swo_plans/index_en.htm.

(2)  «Study on spectrum management in the field of broadcasting — Implications of digital switchover for spectrum management», Aegis Systems Ltd, Indepen Consulting Ltd e IDATE, giugno 2004;

«Public policy treatment of digital terrestrial television (DTT) in communications markets», Analysys Limited, Hogan&Hartson e Aleph, 26 agosto 2005

http://europa.eu.int/information_society/policy/ecomm/info_centre/documentation/studies_ext_consult/index_en.htm.

(3)  GU L 108 del 24.4.2002, pag. 33.

(4)  GU C 273 E del 14.11.2003, pag. 311.

P6_TA(2005)0432

Disattivazione delle centrali nucleari di potenza

Risoluzione del Parlamento europeo sull'utilizzo delle risorse finanziarie per la disattivazione delle centrali nucleari di potenza (2005/2027(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulla relazione sull'utilizzo delle risorse finanziarie destinate alle operazioni di disattivazione delle centrali nucleari di potenza (COM(2004)0719),

vista la sua posizione definita in prima lettura il 13 marzo 2002 in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modificazione della direttiva 96/92/CE relativa a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica (1),

vista la sua posizione definita in prima lettura il 13 marzo 2002 in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva 98/30/CE relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale (2),

vista la sua posizione definita in seconda lettura il 4 giugno 2003 in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica e che abroga la direttiva 96/92/CE (3),

viste la direttiva 2003/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2003, relativa a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica e che abroga la direttiva 96/92/CE, nonché le dichiarazioni interistituzionali della Commissione allegate e riguardanti lo smantellamento di impianti e le attività di gestione dei rifiuti (4),

vista la direttiva 96/29/Euratom del Consiglio, del 13 maggio 1996, che stabilisce le norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione sanitaria della popolazione e dei lavoratori contro i pericoli derivanti dalle radiazioni ionizzanti (5),

viste le proposte relative alle direttive (Euratom) del Consiglio che definisce gli obblighi fondamentali e i principi generali nel settore della sicurezza degli impianti nucleari e sulla gestione del combustibile nucleare esaurito e dei residui radioattivi (COM(2003)0032),

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sulla sicurezza nucleare e l'allargamento dell'Unione europea (COM(2002)0605),

vista la decisione 2005/407/CE della Commissione, del 22 settembre 2004, relativa all'aiuto di Stato al quale il Regno Unito intende dare esecuzione ai fini della ristrutturazione dell'impresa nucleare British Energy Group plc (6),

vista la relazione della Corte dei conti francese del 20 gennaio 2005 relativa agli obblighi di disattivazione degli impianti nucleari e la gestione dei rifiuti radioattivi, e vista in particolare la conclusione ivi contenuta che l'utilizzo per altri scopi di stanziamenti destinati alla futura dismissione può provocare distorsioni della concorrenza tra produttori all'interno della Comunità,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (A6-0279/2005).

Importanza della disattivazione delle centrali nucleari di potenza

1.

è consapevole dell'importanza, per la protezione delle persone e dell'ambiente, di disattivare correttamente le centrali nucleari di potenza dopo la loro chiusura;

2.

ricorda che, a seguito della rimozione dei combustibili nucleari dopo la chiusura di un reattore di potenza, ha luogo una drastica riduzione dell'attività radioattiva; rileva, tuttavia, che l'inventario dei residui richiede un elevato livello di sicurezza nucleare per rispondere ai requisiti della direttiva 96/29/Euratom;

3.

rileva che la mancanza di risorse per finanziare le misure di disattivazione potrebbe, in taluni casi, ritardare la disattivazione delle centrali nucleari di potenza e dovrebbe quindi essere evitata;

4.

accoglie favorevolmente l'intenzione della Commissione di riferire ogni anno al Parlamento sull'utilizzo delle risorse finanziarie destinate alla disattivazione delle centrali nucleari di potenza;

5.

prende atto dell'intenzione della Commissione di adottare una raccomandazione non vincolante sulla questione nelle prossime settimane;

6.

prende atto altresì dell'intenzione della Commissione di avviare un esame esaustivo della questione nel corso del 2006, al fine di promuovere la formulazione di una politica comunitaria e di iniziative legislative.

Risorse finanziarie destinate alla disattivazione

7.

ritiene necessario provvedere a che in ciascuno Stato membro tutte le imprese nucleari dispongano in tempo utile di risorse finanziarie a coprire i costi della disattivazione, compresa la gestione dei rifiuti, al fine di garantire il rispetto del principio «chi inquina paga» e di evitare qualsiasi ricorso agli aiuti di Stato;

8.

invita la Commissione, nel rispetto del principio di sussidiarietà, a definire con precisione la destinazione delle risorse finanziarie destinate alla disattivazione sufficienti in ciascuno Stato membro, tenendo conto della disattivazione, nonché della gestione, del trattamento e dello stoccaggio finale delle scorie radioattive che ne risultano;

9.

constata che le modalità di gestione di tali risorse finanziarie differiscono da uno Stato membro all'altro e chiede una sana gestione delle stesse;

10.

chiede che tali risorse finanziarie siano utilizzate per investimenti equi perfettamente in linea con la legislazione comunitaria sulla concorrenza, evitando così distorsioni della concorrenza;

11.

giudica indispensabile un'assoluta trasparenza nella gestione e nell'utilizzo di tali risorse finanziarie nonché la garanzia di una revisione contabile esterna.

Aspetti relativi alla sicurezza e alla protezione dell'ambiente

12.

considera la summenzionata comunicazione della Commissione sull'utilizzo delle risorse finanziarie destinate alle operazioni di disattivazione delle centrali nucleari di potenza un'occasione per richiamare l'attenzione sugli aspetti relativi alla sicurezza nell'ambito della disattivazione di centrali nucleari di potenza;

13.

ricorda che in ogni singola fase della disattivazione di centrali nucleari di potenza occorre tener conto della sicurezza delle persone e dell'ambiente e che è opportuno, nella misura del possibile, far buon uso delle esperienze precedenti;

14.

prende atto dell'esistenza di due strategie di disattivazione — immediata e differita — i cui rispettivi vantaggi e svantaggi dovrebbero essere soppesati in funzione dell'ubicazione e del tipo di reattore;

15.

ritiene che gli aspetti della sicurezza relativi alla protezione dell'uomo e dell'ambiente debbano presiedere in via prioritaria alla scelta della strategia di disattivazione;

16.

rileva che lo smantellamento o la disattivazione di una centrale nucleare di potenza è soggetta alla valutazione di impatto della direttiva 97/11/CE del Consiglio, del 3 marzo 1997, che modifica la direttiva 85/337/CEE concernente la valutazione dell'impatto di determinati progetti pubblici e privati (7);

17.

chiede che in tutti gli Stati membri sia eseguita una verifica della prassi delle emissioni, in quantitativi particolarmente elevati, di sostanze scarsamente radioattive in settori soggetti alle norme sulla protezione nucleare e dalle radiazioni, a seguito della disattivazione.

Aspetti economici

18.

ritiene che, per ragioni di sicurezza, le deroghe siano ammissibili, per esempio, nei nuovi Stati membri;

19.

si chiede se gli accantonamenti contabili finora effettuati in taluni Stati membri e le pertinenti risorse finanziarie corrispondano effettivamente al fabbisogno reale;

20.

accoglie favorevolmente il sostegno finanziario, subordinato al rispetto di taluni vincoli, accordato dall'Unione europea a taluni progetti di disattivazione nei nuovi Stati membri;

21.

appoggia la posizione della Commissione secondo cui i costi della disattivazione nucleare, che deve intendersi comprendere anche altri costi esterni e sussidi ad altri tipi di produzione elettrica, devono essere computati nella valutazione della vitalità economica di qualsiasi centrale nucleare di potenza, in modo da evitare distorsioni concorrenziali;

22.

rileva che, in conformità delle convenzioni internazionali in materia di responsabilità, il gestore di una centrale nucleare è tenuto a prevedere un'assicurazione che copra la responsabilità civile per tutto il periodo di disattivazione in caso di incidenti imprevisti;

23.

rileva che la convenzione di Parigi del 29 luglio 1960 e la convenzione sulla responsabilità civile nel campo dell'energia nucleare del 31 gennaio 1963 complementare alla Convenzione di Parigi del 29 luglio 1960 come modificata dal Protocollo aggiuntivo del 28 gennaio 1964 e dal Protocollo del 16 novembre 1982 sono tuttora in vigore e non possono essere denunciate unilateralmente dall'UE; rileva, inoltre, che nella sua risoluzione del 26 febbraio 2004 sulla responsabilità civile nel campo dell'energia nucleare (8) il Parlamento ha espresso il suo accordo sulla proposta di decisione del Consiglio che autorizza gli Stati membri che sono parti contraenti della convenzione di Parigi del 29 luglio 1960 a ratificare, nell'interesse della Comunità europea, il protocollo recante modifica di detta convenzione o ad aderirvi;

*

* *

24.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione e ai governi degli Stati membri.


(1)  GU C 47 E del 27.2.2003, pag. 351.

(2)  GU C 47 E del 27.2.2003, pag. 367.

(3)  GU C 68 E del 18.3.2004, pag. 211.

(4)  GU L 176 del 15.7.2003, pag. 37.

(5)  GU L 159 del 29.6.1996, pag. 1.

(6)  GU L 142 del 6.6.2005, pag. 26.

(7)  GU L 73 del 14.3.1997, pag. 5.

(8)  GU C 98 E del 23.4.2004, pag. 123.

P6_TA(2005)0433

Vincere la battaglia contro i cambiamenti climatici

Risoluzione del Parlamento europeo su: «Vincere la battaglia contro i cambiamenti climatici» (2005/2049(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Vincere la battaglia contro i cambiamenti climatici (COM(2005)0035),

visti il protocollo di Kyoto alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), nonché le procedure attuative per la sua applicazione adottate alle Conferenze delle parti di Bonn (luglio 2001), Marrakech (novembre 2001), New Delhi (ottobre e novembre 2002), Milano (dicembre 2003) e Buenos Aires (dicembre 2004),

viste le sue precedenti risoluzioni relative ai cambiamenti climatici, in particolare quella del 13 gennaio 2005 sui risultati della conferenza di Buenos Aires sui cambiamenti climatici (1) e quella del 12 maggio 2005 sul Seminario di esperti governativi sui cambiamenti climatici (2),

viste le dichiarazioni trasmesse al vertice G8 a Gleneagles da 24 dirigenti di imprese internazionali rappresentanti il Foro economico mondiale, ad esempio sulla necessità di adottare obiettivi di stabilizzazione climatica a lungo termine,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e i pareri della commissione per lo sviluppo e della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (A6-0312/2005),

A.

considerando che i cambiamenti climatici rappresentano una delle principali sfide del secolo XXI e hanno importanti ripercussioni negative globali a livello ambientale, economico e sociale aventi conseguenze potenzialmente catastrofiche e che i cambiamenti climatici differiscono dagli altri problemi ambientali con cui dobbiamo misurarci,

B.

considerando che già si riscontrano avvisaglie di cambiamenti climatici, quali ad esempio lo scioglimento dei ghiacci polari e del permafrost e molto probabilmente la maggiore frequenza e intensità di fenomeni atmosferici estremi; che nell'ultimo decennio i danni economici dovuti a catastrofi naturali di natura meteorologica sono aumentati di sei volte rispetto al livello degli anni '60,

C.

considerando che i paesi industrializzati hanno notevoli responsabilità per l'accumulo nell'atmosfera di emissioni di gas a effetto serra, sia attualmente che storicamente; che i paesi in via di sviluppo saranno i più colpiti dalla maggiore instabilità del clima e che i paesi industrializzati devono assumersi la primaria responsabilità di aiutare i paesi a basso reddito ad adeguarsi ai cambiamenti climatici e ad assisterli sul piano sia tecnologico che finanziario,

D.

considerando che il protocollo di Kyoto è entrato in vigore il 16 febbraio 2005 successivamente alla ratifica da parte di 152 paesi e organizzazioni di integrazione economica regionale, che rappresentano il 61,6 % delle emissioni al 1990 di gas a effetto serra, di cui all'Allegato I, e quasi il 90 % della popolazione mondiale,

E.

considerando che per affrontare il problema dei cambiamenti climatici è fondamentale la piena attuazione, ad opera di tutte le Parti, della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e del Protocollo di Kyoto, anche se le misure non saranno davvero efficaci finché non si perverrà a una soluzione planetaria che inglobi i grandi blocchi economici responsabili della maggior parte delle emissioni inquinanti,

F.

considerando che il protocollo di Kyoto prevede che si proceda nel 2005 ai negoziati per gli impegni per la riduzione delle emissioni relativi al periodo successivo al 2012 e che, di conseguenza, l'undicesima Conferenza delle parti e la COP/MOP 1 di Montreal dovrebbero attribuire la massima priorità a tale compito,

G.

considerando la necessità di fissare in tempi brevi ulteriori obiettivi onde offrire la certezza degli investimenti in fonti energetiche a bassa intensità di carbonio, in tecnologie a basse emissioni di gas serra e in energie rinnovabili, e onde evitare investimenti in infrastrutture energetiche incompatibili,

H.

considerando che, in base a recenti studi scientifici, il principale obiettivo dell'UNFCCC, cioè quello di evitare pericolosi cambiamenti climatici, potrebbe richiedere una stabilizzazione della concentrazione dei gas a effetto serra al di sotto dei 500 ppm equivalenti di CO2, un livello leggermente superiore all'attuale, il che richiederà pertanto ulteriori riduzioni delle emissioni nel prossimo futuro,

I.

considerando che gli investimenti in efficienza energetica rappresentano il modo più promettente di ridurre le emissioni di carbonio e che nell'UE esistono notevoli potenzialità per risparmi energetici economicamente convenienti,

J.

considerando che l'impatto sul clima può essere fortemente ridotto mediante una migliore pianificazione del territorio,

K.

considerando che l'estensione verso altri settori (per esempio il settore aereo) delle già fissate possibilità di scambi di emissioni dovrebbe essere preceduta da un'analisi da cui risulti che tale estensione reca un contributo alla lotta contro i cambiamenti climatici e che i paesi/regioni ricche non debbono essere favorite a scapito di paesi e imprese in via di sviluppo,

L.

considerando che è decisamente auspicabile un forte aumento della partecipazione dei cittadini agli sforzi complessivi volti a limitare le emissioni e a sviluppare stili di vita più sostenibili,

M.

considerando che le emissioni di gas a effetto serra continuano ad aumentare in molti Stati membri, il che dimostra che occorre intervenire rapidamente affinché l'UE sia in grado di rispettare i suoi obblighi di Kyoto,

N.

considerando che i costi dei provvedimenti finalizzati alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra saranno compensati dai benefici che risulteranno da una limitazione dell'aumento della temperatura planetaria a un massimo di 2° C rispetto ai livelli dell'era preindustriale, grazie alla prevenzione dei danni e perdite che i cambiamenti climatici potrebbero causare in tutto il mondo,

O.

considerando che il superamento dell'economia basata sui combustili fossili rappresenta un'opportunità commerciale di portata storica; che tale opportunità commerciale è grande anche per i paesi in via di sviluppo i quali, seppur ricchi di risorse rinnovabili, non dispongono attualmente delle tecnologie per sfruttarle,

1.

sottolinea che la strategia dell'UE sulla mitigazione dei cambiamenti climatici dovrebbe basarsi su un approccio articolato su sette punti:

basarsi su elementi chiave del protocollo di Kyoto, ossia obiettivi vincolanti per le emissioni di gas serra, un sistema globale di «cap and trade» (tetto per le emissioni e scambio di quote) e su meccanismi flessibili,

realizzare una forte riduzione delle emissioni del 30 % entro il 2020, applicando una combinazione di incentivi di mercato e di elementi di regolamentazione per stimolare gli investimenti in efficienza e/o in tecnologie senza emissioni di carbonio e a basse emissioni di carbonio,

adottare un approccio proattivo per coinvolgere altri attori principali, in particolare gli Stati Uniti,

sviluppare un partenariato strategico con paesi quali la Cina, il Sudafrica, il Brasile e l'India per aiutarli a sviluppare strategie energetiche sostenibili e garantire la loro partecipazione agli sforzi di mitigazione,

promuovere risolutamente la ricerca e l'innovazione per le tecnologie energetiche sostenibili, rimuovere incentivi «perversi» quali i sussidi a favore di combustibili fossili e internalizzare i costi esterni, compresi quelli dei cambiamenti climatici, nel prezzo della produzione energetica,

elaborare normative a livello europeo e nazionale atte a favorire un aumento dell'efficienza energetica e a diminuire il prezzo delle tecnologie che riducono l'impatto climatico,

incoraggiare una partecipazione diretta molto maggiore dei cittadini europei agli sforzi di mitigazione, che ha come requisito indispensabile la fornitura di informazioni dettagliate circa il tenore di carbonio di prodotti e servizi e potrebbe comportare in futuro l'opzione di introdurre un sistema di scambio di quote individuali;

2.

invita la UE a far sì che la riunione COP11 e COP/MOP1 a Montreal decida formalmente su un mandato e uno scadenzario per negoziare i futuri impegni in materia di clima con un limite temporale per raggiungere un accordo entro il 2008;

3.

chiede ai leader dell'UE di avanzare, all'undicesima Conferenza delle parti e alla COP/MOP 1, proposte relative a un futuro regime climatico, basate sull'obiettivo generale di limitare a 2° C l'aumento medio della temperatura del pianeta rispetto ai livelli dell'era preindustriale;

4.

ritiene che tale futuro regime debba basarsi su responsabilità comuni ma differenziate tendenti alla riduzione e alla convergenza, sul mantenimento e sul progressivo incremento delle riduzioni delle emissioni nonché sulla partecipazione di più paesi agli sforzi di riduzione; sottolinea che qualsiasi obiettivo di riduzione delle emissioni dovrebbe basarsi sullo stato attuale della scienza e mirare a limitare, con ragionevole certezza, a 2° C l'aumento medio della temperatura del pianeta; sottolinea inoltre che l'efficacia dei costi deve caratterizzare tutte le misure esaminate e che, pertanto, tra gli obiettivi a lungo termine deve figurare quello di sviluppare un mercato internazionale del carbonio basato su tetti alle emissioni e lo scambio di quote di emissioni; rileva altresì che nel calcolo del rapporto costo/efficacia vanno inclusi i costi dell'inazione e i previsti vantaggi economici derivanti dall'azione precoce e dall'innovazione nonché dall'apprendimento tecnologico, che ridurranno i costi di mitigazione;

5.

si compiace delle conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 23 marzo 2005, in particolare che i paesi industrializzati devono puntare a riduzioni delle emissioni dell'ordine del 15-30 % entro il 2020; insiste, tuttavia, che occorrono altresì obiettivi di riduzione delle emissioni a lungo termine e propone un obiettivo del 60-80 % per il 2050;

6.

deplora la mancata attuazione da parte dell'attuale amministrazione americana degli impegni a norma del UNFCCC di tornare ai livelli di emissione del 1990 e di evitare pericolosi cambiamenti climatici e deplora la decisione degli Stati Uniti di non procedere alla ratifica del Protocollo di Kyoto; invita la UE a garantire che il processo multilaterale non sia paralizzato da singoli paesi;

7.

ricorda che il potenziale di risparmi energetici nell'UE è di ben il 40 %, ma che per raggiungere tale traguardo è necessario fissare obiettivi vincolanti;

8.

osserva che con un approccio sistematico sarebbe possibile coprire entro il 2020 il 25 % del consumo di energia dell'UE mediante energie rinnovabili;

9.

sottolinea che un'efficace mitigazione dei cambiamenti climatici richiederà un'importante trasformazione dei sistemi energetici e di trasporto nonché della progettazione termica degli edifici e che tale trasformazione dovrebbe diventare un fattore trainante nell'ambito della strategia di Lisbona per dare impulso alla crescita e alla competitività; invita l'UE a sviluppare una strategia che faccia dell'Europa l'economia più efficiente del mondo in termini energetici, definendo obiettivi di riduzione annuale dell'intensità energetica dell'ordine del 2,5-3 %;

10.

invita gli Stati membri, a tale proposito, ad attivare sistemi di monitoraggio permanenti per valutare la quantità di materiali e di energia utilizzati in ciascun settore economico, onde promuovere opportune politiche di riduzione;

11.

riconosce che il ritardo nell'azione aumenterà il rischio di effetti ambientali negativi e comporterà costi maggiori; sostiene inoltre che la riduzione delle emissioni globali non deve generare altre minacce;

12.

ritiene che la lotta contro i cambiamenti climatici comporti vantaggi sia per la società che per l'ambiente e contribuisca a conseguire gli obiettivi di Lisbona e gli Obiettivi di sviluppo del Millennio; ritiene che gli investimenti in fonti energetiche rinnovabili e lo sviluppo di queste ultime si traducano in nuove opportunità per l'agricoltura e la silvicoltura, in più posti di lavoro, in una salute migliore, in un aumento della crescita regionale, in un migliore sfruttamento delle risorse locali e regionali e delle tecnologie avanzate esistenti nonché in una diminuzione della povertà;

13.

chiede che l'UE si adoperi maggiormente per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche promettenti in cooperazione con gli altri attori mondiali;

14.

sottolinea che molte delle tecnologie necessarie per ridurre le emissioni dei gas a effetto serra già esistono ma che il loro ingresso sul mercato è ostacolato da numerose barriere e, non da ultimo, da incentivi perversi quali i sussidi a favore dei combustibili fossili; esorta pertanto la Commissione a proporre una normativa volta ad abolire tutti i sussidi di questo genere e ad introdurre invece una struttura di incentivi positivi per un maggiore impiego delle tecnologie efficienti in termini energetici e a basse emissioni di carbonio o a emissioni zero, e chiede un utilizzo proattivo degli appalti pubblici all'interno dell'UE per favorire un calo dei costi di tali tecnologie; chiede inoltre, in aggiunta ad una focalizzazione del Settimo programma quadro sulla ricerca in settori connessi con la mitigazione dei cambiamenti climatici, un programma accelerato — analogo al programma Apollo degli Stati Uniti negli anni '60 — volto a promuovere la ricerca e l'innovazione a sostegno delle energie sostenibili e della gestione sostenibile dell'uso del suolo;

15.

invita la Commissione, alla luce del fatto che molte, se non la maggior parte, delle infrastrutture energetiche dell'UE sono destinate ad essere rimpiazzate nel corso dei prossimi decenni, ad avanzare proposte volte ad assicurare che tutti gli investimenti in infrastrutture energetiche in seno all'UE applichino le migliori tecnologie disponibili in termini di emissioni da combustibile fossile basse o nulle;

16.

osserva che gli investimenti in misure di efficienza e in tecnologie rinnovabili costituiscono le principali alternative per la mitigazione dei cambiamenti climatici; rileva nel contempo che lo sviluppo di tecniche di cattura e stoccaggio del carbonio è importante, in particolare nelle regioni dotate di ampie riserve di carbone;

17.

invita la Commissione e gli Stati membri a contribuire chiaramente e concretamente a un'eventuale riforma del CDM e delle sue istituzioni, al fine di rafforzare la sua attuazione e di promuovere una più ampia partecipazione del settore privato, dando in tal modo l'impulso necessario per proseguire oltre il 2012;

18.

segnala la necessità di promuovere le nuove tecnologie dei sistemi spaziali per analizzare le calamità naturali dallo spazio, prevenendo ed evitando così le loro disastrose conseguenze;

19.

ritiene che la complessità della ricerca e sviluppo tecnologico necessari in considerazione del cambiamento climatico e della prevenzione delle catastrofi, così come la loro dimensione transfrontaliera, ci obblighino a cercare formule europee che superino il principio di sussidiarietà regionale e nazionale;

20.

riconosce che saranno necessari cambiamenti nel tipo di approccio nonché adeguamenti fisici affinché la società possa prepararsi alle conseguenze dei cambiamenti climatici;

21.

chiede agli Stati membri che non l'hanno ancora fatto di apportare risorse al fondo supplementare onde assicurare che il comitato esecutivo CDM possa realizzare il mandato di creare un meccanismo efficace e ben funzionante;

22.

sottolinea che gli sviluppi nel settore dei trasporti sono d'importanza cruciale in quanto a tale settore è imputabile circa il 30 % delle emissioni di CO2 equivalenti della Comunità, quota alla quale il trasporto su strada contribuisce per l'85 % circa; sottolinea che il trasporto ferroviario è molto più efficiente di quello su strada sotto il profilo energetico; si rammarica del fatto che l'industria automobilistica non sarà probabilmente in grado di realizzare l'obiettivo di 140 g/km entro il termine fissato in base all'attuale accordo volontario; chiede pertanto una politica di misure forti volte a ridurre le emissioni prodotte dai trasporti, tra cui limiti vincolanti per le emissioni di CO2 dei veicoli nuovi nell'ordine di 80-100 g/km a medio termine, da conseguire attraverso scambi di emissioni tra costruttori di automobili, ed altre misure quali limiti di velocità validi in tutta l'UE, pedaggi e incentivi fiscali, insieme alla promozione del trasporto ferroviario e dei trasporti pubblici in generale; sollecita inoltre la Commissione a trovare modalità innovative per rendere visibili le emissioni di CO2 causate dai trasporti e ad avanzare proposte tese a stabilizzare o ridurre i volumi di traffico nell'Unione europea da qui al 2010;

23.

osserva con preoccupazione l'aumento del trasporto di merci ed invita la Commissione ad elaborare una stima delle emissioni di CO2 causate da tale attività per formulare proposte miranti a trasferire un'ampia quota del trasporto merci su strada verso modi di trasporto più rispettosi dell'ambiente; invita la Commissione, nel quadro del suo riesame del Programma europeo sul cambiamento climatico (ECCP), ad avanzare proposte per istituire una «rete ferroviaria transeuropea rapida per il trasporto di merci» che risolva la frammentazione della rete di trasporto merci e rimuova le strozzature infrastrutturali rimanenti; chiede che si prendano inoltre in considerazione obiettivi vincolanti di emissione di CO2 per gli autocarri; chiede alla Commissione di esaminare quali benefici abbia per la mitigazione degli effetti sul clima l'estensione a tutti gli Stati membri dell'autorizzazione all'utilizzo di mezzi pesanti della lunghezza ora consentita in Svezia e Finlandia e di riferire i risultati in tempi brevi;

24.

chiede nuovamente che le emissioni dovute ai trasporti aerei e marittimi internazionali siano incorporate negli obiettivi di riduzione delle emissioni a partire dal 2012;

25.

appoggia l'instaurazione di ecoprelievi a livello comunitario; sottolinea che, alla stessa stregua di altri strumenti di mercato essi costituiscono un dispositivo indispensabile per una politica efficace di riduzione dell'inquinamento; invita la Commissione ad avanzare proposte e gli Stati membri ad adottare il primo ecoprelievo europeo entro e non oltre il 2009;

26.

appoggia la proposta della Commissione su una strategia tematica relativa all'ambiente urbano che si prefigga di migliorare il livello qualitativo delle aree urbane, con specifico riferimento alla qualità dell'aria; reputa prioritari due assi correlati ai cambiamenti climatici: lo sviluppo di trasporti pubblici con tecnologie pulite o meno inquinanti, la promozione di un ambiente sostenibile di elevata qualità (HQE);

27.

ritiene che l'UE e i suoi Stati membri debbano rivedere e modificare i propri strumenti di pianificazione territoriale in modo da ridurre l'impatto climatico e che ciò valga in particolare nel caso della pianificazione e dei nuovi investimenti in materia di sistemi di trasporti e di nuova edilizia abitativa e industriale;

28.

chiede che, per dimostrare un chiaro ruolo guida dell'UE in vista dei negoziati del 2012, la Commissione avanzi specifiche proposte legislative — nel quadro del suo riesame dell'ECCP — volte ad estendere il campo di applicazione della direttiva sull'edilizia e ad aggiornare la direttiva sui biocarburanti allo scopo di inserirvi la tecnologia più recente dei biocarburanti flessibili (come l'MTHF, il levulinato di etile, ecc.), di introdurre norme comuni obbligatorie in tutta l'UE per questi nuovi carburanti, di creare incentivi a favore dei parchi di autoveicoli vincolati che utilizzano biocarburanti e di introdurre rapporti minimi di miscelazione, prendendo in esame l'efficacia, dal punto di vista ambientale, di richiedere l'uso, per una percentuale del 10 %, di biocarburanti come combustibili nel settore dei trasporti;

29.

invita l'Unione europea a far sì che i fondi strutturali siano finalizzati in via prioritaria allo sviluppo sostenibile;

30.

rileva che la navigazione aerea è responsabile a livello mondiale del 4-9% delle emissioni totali di gas serra e che le emissioni del traffico aereo aumentano annualmente del 3%; sottolinea l'importanza di severi obiettivi di riduzione delle emissioni per il settore aereo; esorta vivamente la Commissione a intervenire rapidamente per ridurre l'impatto dei trasporti aerei sul clima, creando un sistema pilota di scambio delle emissioni del trasporto aereo per il periodo 2008-2012 per tutti i voli provenienti e diretti a qualsiasi aeroporto dell'UE, e chiede che parallelamente vengano introdotti strumenti atti ad affrontare appieno l'impatto dei trasporti aerei sul clima; chiede che contemporaneamente ci si adoperi per affrontare anche il problema delle emissioni dovute ai trasporti marittimi;

31.

invita la Commissione ad additare la via verso un'economia parca di emissioni di CO2 predisponendo un ruolino di marcia che enuclei fra l'altro le aspettative in materia di produzione dell'idrogeno e di fonti energetiche sostenibili; invita altresì la Commissione ad individuare le strozzature contestuali allo sviluppo ed applicazione delle tecnologie innovative e pulite;

32.

sottolinea che, contrariamente a quanto succede nei settori dell'elettricità e dei carburanti, l'Unione europea non segue un approccio sistematico per sostenere le energie rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffreddamento anche se la dipendenza dalle importazioni di gas e di petrolio vi è particolarmente elevata e i costi per accrescere la quota di energie rinnovabili sono relativamente bassi; chiede pertanto una strategia che, grazie ad un aumento della produzione, renda competitivi gli impianti di riscaldamento e raffreddamento che usano energia rinnovabile; ritiene in proposito che le disposizioni burocratiche dell'UE per i proprietari e i costruttori di case non siano uno strumento adeguato e che occorrerebbe di preferenza orientarsi su una direttiva che fissi obiettivi realistici ma ambiziosi e coordini le azioni degli Stati membri sulla base di incentivi temporanei e limitati per accedere al mercato;

33.

ritiene in proposito che la Commissione debba presentare una proposta di direttiva sul riscaldamento e il raffreddamento analoga alla proposta sui biocarburanti;

34.

ritiene che il rapido sviluppo dell'utilizzo della biomassa e l'incoraggiamento della produzione di energia rinnovabile in campo agricolo debbano costituire un aspetto assolutamente prioritario nello spostare il baricentro della politica agricola comunitaria, congiuntamente a un approccio equilibrato in materia di produzione alimentare; sottolinea che la produzione di energia dalla biomassa dev'essere organizzata secondo modalità che siano efficaci in termini di conversione energetica ed ecologicamente sostenibili; a tale riguardo, accoglie con favore il proposito della Commissione di presentare un piano d'azione concernente la biomassa e chiede alla Commissione di integrare in questa proposta misure giuridicamente vincolanti;

35.

segnala la necessità di diversificare le linee di ricerca e le misure di prevenzione per evitare effetti alla salute e alla sicurezza delle persone, inondazioni, siccità, incendi — segnatamente nelle zone forestali e protette — riduzione di biodiversità e perdite economiche; chiede agli Stati membri e alla Commissione di tener conto dell'importanza della massa forestale e dell'agricoltura nell'assorbimento di carbonio, come freno all'erosione, come fonti di risorse e, in ultima analisi, come agenti regolatori del clima;

36.

chiede alla Commissione e agli Stati membri, al fine di assicurare un contesto operativo internazionale paritario, di prendere in considerazione, quale supplemento agli obiettivi vincolanti in materia di emissioni per i paesi industrializzati, la proposta di obiettivi settoriali per le industrie ad alta intensità energetica che esportano in paesi che non si sono impegnati in modo vincolante a ridurre le emissioni; chiede inoltre alla Commissione di esplorare la possibilità di associare paesi terzi al sistema UE di scambio di emissioni; invita la Commissione ad intavolare, nell'ambito di ogni settore o comparto industriale, un intenso dialogo con le imprese onde appurare quali trasformazioni si possano e si debbano incentivare nel settore della produzione, dei consumi e dei trasporti onde ridurre le emissioni di gas ad effetto serra nell'Unione;

37.

chiede alla Commissione di tener seriamente conto del problema degli Stati scrocconi nel settore della mitigazione dei cambiamenti climatici; chiede alla Commissione e agli Stati membri di esaminare la possibilità di adottare alle frontiere misure correttive sugli scambi commerciali in modo da compensare ogni vantaggio concorrenziale a breve termine di cui possano godere i produttori in paesi industrializzati non soggetti a vincoli in materia di carbonio; sottolinea che i modelli commerciali internazionali hanno una notevole influenza sul cambiamento climatico e chiede pertanto all'OMC di introdurre tra le sue iniziative un meccanismo a favore dello sviluppo sostenibile;

38.

ritiene che nell'ambito della revisione dell'attuale sistema di scambio delle quote di emissioni dei gas a effetto serra e della sua eventuale espansione, si dovrebbe riesaminare attentamente l'idea del «grandfathering» a causa delle sue gravi carenze, valutando alternative quali l'analisi comparativa e la messa all'incanto, secondo un approccio «a monte»; ritiene inoltre che vadano riviste le quote nazionali di emissione a causa dei crescenti scambi transfrontalieri, in particolare di energia elettrica;

39.

raccomanda che l'UE metta in atto, per i paesi in via di sviluppo, una politica di cooperazione specificamente rivolta al cambiamento climatico; osserva che l'inserimento di considerazioni su detto fenomeno nell'ambito di politiche di sviluppo più ampie richiede che si preveda e si ponga in atto tutta una serie di strumenti; osserva altresì che le priorità sono rappresentate dall'agricoltura e dalla sicurezza alimentare, due settori estremamente sensibili al clima; ritiene che un altro aspetto essenziale sia la diversificazione economica, dato che molti paesi in via di sviluppo dell'Associazione dei piccoli Stati insulari (AOSIS) dipendono fortemente dal turismo; che i trasporti, la pianificazione sociale e le questioni energetiche siano fondamentali per contrastare il cambiamento climatico e che altre priorità siano rappresentate dalla prevenzione delle catastrofi e dalla preparazione ad esse;

40.

accoglie positivamente la creazione dell'Osservatorio per l'ambiente e lo sviluppo sostenibile per l'Africa, un sistema informativo ambientale della Commissione basato su tecnologie satellitari e di mappatura computerizzata, a sostegno delle attività di sviluppo dell'Ufficio per gli aiuti umanitari (ECHO); ritiene che sarebbe opportuno valutare il possibile sviluppo e ampliamento della struttura della Commissione, per ricomprendervi anche una rete di osservazione del cambiamento climatico;

41.

rileva che, per quanto concerne la partecipazione dei paesi in via di sviluppo al futuro regime sul clima, l'UE dovrebbe riconoscere espressamente che le priorità per tali paesi sono la povertà e lo sviluppo; che tuttavia gli Obiettivi di sviluppo del millennio fissati dall'ONU non saranno mai raggiunti se non verranno affrontate adeguatamente le questioni ambientali, ad esempio il cambiamento climatico; che sviluppo sostenibile e lotta contro la povertà dovrebbero continuare a rappresentare il quadro generale di riferimento, al cui interno i paesi in via di sviluppo siano incoraggiati ad adottare politiche e misure, di adattamento e mitigazione, che tengano conto delle preoccupazioni relative al clima;

42.

sostiene pertanto l'adozione di una nuova soluzione politica coerente, finalizzata a migliorare il benessere di popolazioni già vulnerabili attraverso una strategia globale a favore dello sviluppo, dotata di un adeguato sostegno economico; raccomanda che la nuova strategia sia basata sul legame tra cambiamento climatico, gestione delle risorse naturali, prevenzione dei disastri naturali ed eradicazione della povertà;

43.

sottolinea che lo sviluppo economico è un diritto di tutti i paesi in via di sviluppo; rileva che l'UE e gli altri paesi industrializzati debbono appoggiare i paesi in via di sviluppo in sede di promozione di tecnologie sostenibili, ma che i paesi in via di sviluppo non dovrebbero ripetere le stesse pratiche inquinanti dei paesi industrializzati; ritiene necessaria una riforma delle norme che disciplinano il meccanismo per lo sviluppo pulito, per far sì che favoriscano lo sviluppo sostenibile; suggerisce che le priorità delle istituzioni finanziarie in materia di prestiti e gli aiuti dell'UE siano riorientati in modo da sostenere le energie rinnovabili e l'efficienza energetica; propone pertanto l'avvio di un'iniziativa multilaterale per l'energia sostenibile, alla quale partecipino l'UE, paesi quali la Cina, l'India, il Brasile, il Sudafrica, ecc. e talune imprese di rilievo del settore dell'energia, finalizzata a promuovere una cooperazione tecnologica su ampia scala e avente tra i suoi principali obiettivi l'energia e i trasporti, prendendo a modello il partenariato di recente stabilito tra l'UE e la Cina in materia di cambiamenti climatici;

44.

invita la Commissione, nel quadro della cooperazione tecnologica con i paesi dell'allegato B e nel quadro della revisione dell'accordo di Cotonou, ad aiutare i governi di suddetti paesi ad adottare strategie energetiche nazionali in modo da ridurre al minimo la loro dipendenza dai combustibili fossili importati, da promuovere il balzo tecnologico, in particolare per quanto riguarda l'energia rinnovabile, soprattutto la biomassa, e da aiutarli a conseguire gli obiettivi di sviluppo del Millennio fissati dall'ONU;

45.

insiste sulla necessità di una maggiore assistenza finanziaria per l'adeguamento climatico a favore dei paesi meno sviluppati; ritiene a questo proposito che la gestione di una silvicoltura sostenibile, in particolare nelle foreste tropicali, costituisca un elemento importante ai fini della mitigazione e dell'adeguamento climatici e pertanto sollecita la Commissione ad attribuire priorità a tale aspetto nelle sue attività di cooperazione allo sviluppo;

46.

invita la Commissione ad esaminare la praticabilità e i vantaggi della creazione di un regime di quote di emissioni individuali e negoziabili che coinvolga i cittadini e influenzi gli schemi di consumo privati;

47.

invita le istituzioni dell'UE a dare un esempio positivo limitando le loro emissioni di gas a effetto serra nell'ambito delle loro varie attività, potenziando l'efficienza energetica dei loro edifici e di tutte le apparecchiature impiegate e optando per modalità di trasporto a basse emissioni di carbonio, ecc.; ritiene che debbano essere esplicati sforzi particolari in relazione ai viaggi dei deputati al Parlamento europeo, il che implica un riesame della pluralità dei luoghi di riunione del PE, l'uso di veicoli a basse emissioni di carbonio da parte del Servizio autisti, ecc.;

48.

invita la Commissione a varare nell'ambito dell'iniziativa dell'UE una campagna di sensibilizzazione dei cittadini circa le incidenze sui cambiamenti climatici risultanti dagli sprechi a livello di consumi e di produzione;

49.

riconosce e appoggia le soluzioni basate sulle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni (TIC) per dissociare la crescita economica dal consumo energetico e materiale e dal trasporto, contribuendo in tal modo a una società più sostenibile; chiede alla Commissione di suggerire misure politiche al fine di sfruttare i miglioramenti di efficienza apportati dal ricorso alle TIC nel settore abitativo, nella dematerializzazione, nei trasporti e nella transizione dai prodotti ai servizi;

50.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione ai governi e ai parlamenti degli Stati membri nonché al Segretariato dell'UNFCCC e dell'OMC, con la richiesta di trasmetterla a tutte le parti contraenti non aderenti all'UE.


(1)  GU C 247 E del 6.10.2005, pag. 144.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2005)0177.


Giovedì 17 novembre 2005

18.11.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 280/128


PROCESSO VERBALE

(2006/C 280 E/04)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Alejo VIDAL-QUADRAS ROCA

Vicepresidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 10.00.

2.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti dal Consiglio e dalla Commissione:

Proposta di storno di stanziamenti DEC 40/2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2005)1355 — C6-0366/2005 — 2005/2217(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 41/2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2005)1356 — C6-0367/2005 — 2005/2218(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 43/2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2005)1358 — C6-0368/2005 — 2005/2219(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 44/2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2005)1359 — C6-0369/2005 — 2005/2220(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 45/2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2005)1360 — C6-0370/2005 — 2005/2221(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 48/2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2005)1363 — C6-0371/2005 — 2005/2222(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 49/2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2005)1364 — C6-0372/2005 — 2005/2223(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 974/98, relativo all'introduzione dell'euro (COM(2005)0357 — C6-0374/2005 — 2005/0145(CNS)).

deferimento

merito: ECON

Proposta di raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (COM(2005)0548 — C6-0375/2005 — 2005/0221(COD)).

deferimento

merito: CULT

 

parere: EMPL, ITRE, FEMM

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla trasmissione di dati sugli sbarchi di prodotti della pesca negli Stati membri (COM(2005)0566 — C6-0376/2005 — 2005/0223(COD)).

deferimento

merito: PECH

Proposta di decisione del Consiglio concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette dal Centro comune di ricerca nell'ambito del settimo programma quadro della Comunità europea di attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (COM(2005)0439 — C6-0380/2005 — 2005/0184(CNS)).

deferimento

merito: ITRE

 

parere: BUDG, EMPL, ENVI

Proposta di decisione del Consiglio concernente il programma specifico «Cooperazione» recante attuazione del settimo programma quadro (2007-2013) di attività comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (COM(2005)0440 — C6-0381/2005 — 2005/0185(CNS)).

deferimento

merito: ITRE

 

parere: BUDG, ECON, EMPL, ENVI, TRAN, AGRI, CULT

Proposta di decisione del Consiglio concernente il programma specifico «Idee» recante attuazione del settimo programma quadro (2007-2013) di attività comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (COM(2005)0441 — C6-0382/2005 — 2005/0186(CNS)).

deferimento

merito: ITRE

 

parere: BUDG, EMPL, CULT

Proposta di decisione del Consiglio concernente il programma specifico «Persone» recante attuazione del settimo programma quadro (2007-2013) della Comunità europea per le attività comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (COM(2005)0442 — C6-0383/2005 — 2005/0187(CNS)).

deferimento

merito: ITRE

 

parere: BUDG, EMPL, CULT, FEMM

Proposta di decisione del Consiglio concernente il programma specifico «Capacità» recante attuazione del settimo programma quadro (2007-2013) di attività comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (COM(2005)0443 — C6-0384/2005 — 2005/0188(CNS)).

deferimento

merito: ITRE

 

parere: BUDG, EMPL, CULT

Proposta di decisione del Consiglio concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette dal Centro comune di ricerca nell'ambito del settimo programma quadro (2007-2011) della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) di attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (COM(2005)0444 — C6-0385/2005 — 2005/0189(CNS)).

deferimento

merito: ITRE

 

parere: BUDG, EMPL, ENVI

Proposta di decisione del Consiglio concernente il programma specifico recante attuazione del settimo programma quadro (2007-2011) della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (COM(2005)0445 — C6-0386/2005 — 2005/0190(CNS)).

deferimento

merito: ITRE

 

parere: BUDG, EMPL, ENVI

Proposta di storno di stanziamenti DEC 42/2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2005)1357 — C6-0389/2005 — 2005/2225(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 46/2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2005)1361 — C6-0390/2005 — 2005/2226(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 50/2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2005)1365 — C6-0391/2005 — 2005/2227(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 47/2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2005)1362 — C6-0392/2005 — 2005/2228(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 51/2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2005)1366 — C6-0393/2005 — 2005/2229(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 52/2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2005)1408 — C6-0394/2005 — 2005/2230(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 53/2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2005)1409 — C6-0395/2005 — 2005/2231(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 54/2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2005)1410 — C6-0396/2005 — 2005/2232(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 59/2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2005)1413 — C6-0397/2005 — 2005/2233(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 60/2005 — Sezione III — Commissione (SEC(2005)1414 — C6-0398/2005 — 2005/2234(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

3.   Difesa dell'immunità parlamentare

In seguito alla decisione del Parlamento europeo del 5.07.2005 di difendere l'immunità parlamentare di Umberto Bossi nel quadro di un procedimento giudiziario in corso presso il Tribunale di Bergamo (punto 7.8 del PV del 05.07.2005), il Presidente ha ricevuto dalle autorità italiane competenti, a norma sensi dell'articolo 7, paragrafo 9, del regolamento, una comunicazione del Tribunale competente con la quale si rende noto che la sentenza del 21.01.1998 relativa a questo caso deve considerarsi passata in giudicato.

La comunicazione è stata trasmessa alla commissione competente, ossia alla commissione JURI.

4.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato I, unito al processo verbale.

Interviene Ria Oomen-Ruijten sull'accesso al Parlamento.

*

* *

4.1.   Agenzia europea delle sostanze chimiche, inquinanti organici persistenti (REACH) ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce l'- Agenzia europea delle sostanze chimiche e modifica la direttiva 1999/45/CE e il regolamento (CE) n. .../... {sugli inquinanti organici persistenti} [COM(2003)0644 — C5-0530/2003 — 2003/0256(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Guido Sacconi (A6-0315/2005).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 1)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0434)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0434)

Interventi sulla votazione:

Jan Andersson ha precisato di non essere firmatario degli emendamenti da 986 a 1003 incluso;

Jens-Peter Bonde ha chiesto di fare una pausa di 5 minuti dopo la votazione sugli emendamenti a questa relazione;

Cristina Gutiérrez-Cortines ha presentato un emendamento orale all'emendamento 356, che non è stato accolto;

Ria Oomen-Ruijten sugli emendamenti 854, 214 e 230, nonché sul blocco 1 del tema 14;

Werner Langen sulla votazione sui blocchi 3 e 4 del tema 1;

Carl Schlyter ha chiesto al Presidente di chiedere l'accordo dell'Assemblea sulla messa in votazione dell'emendamento di compromesso 1039;

Renate Sommer sull'emendamento 341.

Prima della votazione sulla proposta modificata della Commissione:

Ria Oomen-Ruijten, a nome del gruppo PPE-DE, Lena Ek, a nome del gruppo ALDE, Hartmut Nassauer, a nome del gruppo PPE-DE, Jonas Sjöstedt, a nome del gruppo GUE/NGL, Carl Schlyter, a nome del gruppo Verts/ALE, Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, e Alessandro Foglietta, a nome del gruppo UEN, sul risultato della votazione sugli emendamenti;

Prima della votazione sul progetto di risoluzione legislativa:

Derek Roland Clark ha chiesto, sulla base dell'articolo 53, paragrafo 1, del regolamento, il rinvio della votazione sul progetto di risoluzione legislativa;

Stavros Dimas (membro della Commissione) ha comunicato la posizione della Commissione sugli emendamenti.

(La seduta, sospesa alle 12.25, è ripresa alle 12.30)

4.2.   Modifica della direttiva 67/548/CEE sulle sostanze pericolose (REACH) ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 67/548/CEE del Consiglio per adattarla al regolamento (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche [COM(2003)0644 — C5-0531/2003 — 2003/0257(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Guido Sacconi (A6-0285/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 2)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0435)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2005)0435)

4.3.   Metodi di cattura non crudeli per alcune specie animali ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che introduce norme relative a metodi di cattura non crudeli per alcune specie animali [COM(2004)0532 — C6-0100/2004 — 2004/0183(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Karin Scheele (A6-0304/2005).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 3)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Poiché la commissione ENVI aveva proposto di respingere la proposta di direttiva, il Parlamento respinge la proposta della Commissione.

Poiché la Commissione era stata invitata, conformemente all'articolo 52, paragrafo 1, del regolamento, a ritirare la sua proposta, Stavros Dimas (membro della Commissione) ha dichiarato che la Commissione esaminerà la questione.

La questione è stata pertanto rinviata alla commissione competente per un nuovo esame.

Interventi sulla votazione:

Peter Baco sul risultato della votazione.

4.4.   Esportazioni di armi (votazione)

Relazione sulla sesta relazione annuale del Consiglio conformemente al punto 8 del disposto del codice di condotta dell'UE sulle esportazioni di armi [2005/2013(INI)] — Commissione per gli affari esteri.

Relatore: Raül Romeva i Rueda (A6-0292/2005).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 4)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0436)

Interventi sulla votazione:

Raül Romeva i Rueda (relatore) ha espresso rammarico per l'assenza del Consiglio durante la discussione.

4.5.   Mobilizzazione del Fondo di solidarietà: tempesta nell'Europa settentrionale (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio sulla mobilizzazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea, in conformità del punto 3 dell'accordo interistituzionale del 7 novembre 2002 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sul finanziamento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea che integra l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio [COM(2005)0401 — C6-0277/2005 — 2005/2171(ACI)] — Commissione per i bilanci.

Relatore: Reimer Böge (A6-0320/2005).

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 5)

PROPOSTA DI DECISIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0437)

4.6.   Progetto di bilancio rettificativo n. 7/2005 (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul bilancio rettificativo n. 7/2005 dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (tempesta nell'Europa settentrionale) [13489/2005 — C6-0358/2005 — 2005/2172(BUD)] — Commissione per i bilanci.

Relatore: Salvador Garriga Polledo (A6-0321/2005)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 6)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0438)

4.7.   Non proliferazione delle armi di distruzione di massa (votazione)

Relazione sulla non proliferazione delle armi di distruzione di massa: un ruolo per il Parlamento europeo [2005/2139(INI)] — Commissione per gli affari esteri.

Relatore: Ģirts Valdis Kristovskis (A6-0297/2005)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 7)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0439)

Interventi sulla votazione:

Ģirts Valdis Kristovskis (relatore) ha comunicato di appoggiare l'emendamento 20 e ha presentato un emendamento orale al paragrafo 34, che è stato accolto;

Jan Marinus Wiersma sullo svolgimento della votazione e Ģirts Valdis Kristovskis su tale intervento.

4.8.   Libro verde sugli appalti pubblici della difesa (votazione)

Relazione sul Libro verde «Gli appalti pubblici della difesa» [2005/2030(INI)] — Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori.

Relatore: Joachim Wuermeling (A6-0288/2005).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 8)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0440)

4.9.   Recenti dichiarazioni di Mahmoud Ahmadinejad, Presidente dell'Iran (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0585/2005, B6-0608/2005, B6-0609/2005, B6-0610/2005, B6-0611/2005 e B6-0612/2005

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 9)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0585/2005

(in sostituzione delle B6-585/2005, B6-0608/2005, B6-0609/2005, B6-0610/2005, B6-0611/2005 e B6-0612/2005):

presentata da:

Hans-Gert Poettering, Elmar Brok e Michael Gahler, a nome del gruppo PPE-DE,

Pasqualina Napoletano, a nome del gruppo PSE,

Annemie Neyts-Uyttebroeck e Antoine Duquesne, a nome del gruppo ALDE,

Angelika Beer, a nome del gruppo Verts/ALE.

Approvazione (P6_TA(2005)0441)

5.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Relazione Guido Sacconi — A6-0315/2005:

Bairbre de Brún e Richard Seeber

Relazione Karin Scheele — A6-0304/2005:

Peter Baco

Relazione Raül Romeva i Rueda — A6-0292/2005:

Vittorio Agnoletto

*

* *

Interviene Peter Baco sulla procedura di voto sulla Relazione Karin Scheele — A6-0304/2005 (Il Presidente risponde che la votazione si è svolta in piena conformità con il regolamento).

6.   Correzioni di voto

Le correzioni di voto figurano nel sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux)/Results of votes (Roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato 2 «Risultati delle votazioni per appello nominale».

La versione elettronica in Europarl sarà aggiornata regolarmente per un periodo massimo di 2 settimane a decorrere dal giorno della votazione.

Dopo detto termine, l'elenco delle correzioni di voto sarà chiuso per la successiva traduzione e pubblicazione nella GU.

7.   Comunicazione della Presidenza

Nella causa C-305/05, la Corte arbitrale belga, adita dall'Ordine degli avvocati belgi, ha sottoposto alla Corte di giustizia una questione di validità di talune disposizioni della direttiva 2001/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 dicembre 2001, recante modifica della direttiva 91/308/CEE del Consiglio relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività illecite (GU L 344 del 28.12.2001, pag. 76).

Giuseppe Gargani, presidente della commissione JURI, ha comunicato al Presidente del Parlamento la posizione della sua commissione circa l'opportunità di presentare osservazioni alla Corte di giustizia, conformemente all'articolo 23 dello Statuto della Corte.

Il Presidente del Parlamento, in virtù dei poteri che gli sono conferiti dall'articolo 19, paragrafo 4, del regolamento, e previa informazione della Conferenza dei presidenti, ha deciso che le osservazioni necessarie saranno presentate alla Corte, entro i termini previsti, allo scopo di confermare la validità dell'atto adottato in codecisione, oggetto della causa C-305/05.

(La seduta, sospesa alle 13.05, è ripresa alle 15.05)

PRESIDENZA: Gérard ONESTA

Vicepresidente

8.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

9.   Una strategia di sviluppo per l'Africa (discussione)

Relazione su una strategia di sviluppo per l'Africa [2005/2142(INI)] — Commissione per lo sviluppo.

Relatore: Maria Martens (A6-0318/2005).

Interviene Miguel Angel Martínez Martínez il quale chiede l'aggiornamento della discussione, a norma dell'articolo 170, paragrafo 1, del regolamento.

Interviene Maria Martens (relatore) la quale si oppone a tale richiesta.

Il Presidente, constatando che la richiesta non è stata presentata entro il termine previsto dall'articolo summenzionato e che la relatrice non è favorevole, decide che la discussione avrà luogo.

Maria Martens illustra la sua relazione.

Il Presidente precisa che un'eventuale richiesta di aggiornamento della votazione deve essere presentata a norma dell'articolo 170, paragrafo 4, del regolamento, al momento della votazione.

Interviene Louis Michel (membro della Commissione).

Intervengono Tobias Pflüger (relatore per parere della commissione AFET), Georgios Papastamkos, a nome del gruppo PPE-DE, Miguel Angel Martínez Martínez, a nome del gruppo PSE, Margrete Auken, a nome del gruppo Verts/ALE, Feleknas Uca, a nome del gruppo GUE/NGL, Marcin Libicki, a nome del gruppo UEN, Paul Rübig, Pierre Schapira, Fiona Hall, Jaromír Kohlíček, Michael Gahler, Ryszard Czarnecki e Louis Michel.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 12.4 del PV del 17.11.2005.

10.   Politica di sviluppo dell'Unione europea «Il consenso europeo»(discussione)

Relazione sulla proposta di dichiarazione congiunta del Consiglio, del Parlamento europeo e della Commissione sulla politica di sviluppo dell'Unione europea «Il consenso europeo» [2004/2261(INI)] — Commissione per lo sviluppo.

Relatore: Anders Wijkman (A6-0319/2005).

Anders Wijkman (relatore) chiede, a norma dell'articolo 170, paragrafo 4, del regolamento, l'aggiornamento della votazione sulla sua relazione (Il Presidente gli risponde che avrà la possibilità di chiedere l'aggiornamento al momento della votazione).

Anders Wijkman illustra la sua relazione.

Interviene Louis Michel (membro della Commissione).

Intervengono Filip Andrzej Kaczmarek, a nome del gruppo PPE-DE, Miguel Angel Martínez Martínez, a nome del gruppo PSE, sull'organizzazione dei lavori, Bernard Lehideux, a nome del gruppo ALDE, in primo luogo sull'organizzazione dei lavori, Frithjof Schmidt, a nome del gruppo Verts/ALE, Gabriele Zimmer, a nome del gruppo GUE/NGL, Marcin Libicki, a nome del gruppo UEN, Louis Michel, Bernd Posselt e Marcin Libicki, questi ultimi per formulare una domanda alla Commissione, alla quale risponde Louis Michel.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 12.5 del PV del 17.11.2005.

11.   Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (discussione)

(Per i titoli e gli autori delle proposte di risoluzione vedi punto 3 del PV del 15.11.2005)

11.1.   Accesso all'aiuto umanitario in Kashmir (discussione)

Proposte di risoluzione B6-0591/2005, B6-0594/2005, B6-0597/2005, B6-0600/2005, B6-0603/2005 e B6-0607/2005

Elizabeth Lynne, Catherine Stihler, James Elles, Jaromír Kohlíček e Raül Romeva i Rueda e Marcin Libicki illustrano le proposte di risoluzione.

Intervengono Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE, Lidia Joanna Geringer de Oedenberg, a nome del gruppo PSE, Alyn Smith, a nome del gruppo Verts/ALE, Ryszard Czarnecki, non iscritto, Simon Coveney e Danuta Hübner (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 12.1 del PV del 17.11.2005

11.2.   Filippine (condanna a morte del cittadino europeo Francisco Larrañaga) (discussione)

Proposte di risoluzione B6-0595/2005, B6-0598/2005, B6-0601/2005, B6-0604/2005 e B6-0605/2005

Antolín Sánchez Presedo, Carlos José Iturgaiz Angulo, Erik Meijer e Raül Romeva i Rueda illustrano le proposte di risoluzione.

Intervengono Marcin Libicki e Danuta Hübner (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 12.2 del PV del 17.11.2005

11.3.   Birmania/Myanmar (discussione)

Proposte di risoluzione B6-0592/2005, B6-0593/2005, B6-0596/2005, B6-0599/2005, B6-0602/2005 e B6-0606/2005

Marios Matsakis, Marc Tarabella, Simon Coveney, Erik Meijer e Alyn Smith illustrano le proposte di risoluzione.

Intervengono Ioannis Varvitsiotis, a nome del gruppo PPE-DE, Proinsias De Rossa, a nome del gruppo PSE, Jaromír Kohlíček, a nome del gruppo GUE/NGL, Urszula Krupa, a nome del gruppo IND/DEM, e Danuta Hübner (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 12.3 del PV del 17.11.2005

12.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato I, unito al processo verbale.

12.1.   Accesso all'aiuto umanitario nel Kashmir (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0591/2005, B6-0594/2005, B6-0597/2005, B6-0600/2005, B6-0603/2005 e B6-0607/2005

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 10)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0591/2005

(in sostituzione delle B6-0591/2005, B6-0594/2005, B6-0597/2005, B6-0600/2005, B6-0603/2005 e B6-0607/2005):

presentata da:

James Elles, Simon Coveney, Bernd Posselt e Thomas Mann, a nome del gruppo PPE-DE,

Pasqualina Napoletano, Neena Gill e Emilio Menéndez del Valle, a nome del gruppo PSE,

Elizabeth Lynne e Sajjad Karim, a nome del gruppo ALDE,

Raül Romeva i Rueda, Alyn Smith, Jean Lambert e Cem Özdemir, a nome del gruppo Verts/ALE,

Luisa Morgantini, Dimitrios Papadimoulis e Esko Seppänen, a nome del gruppo GUE/NGL,

Eoin Ryan, a nome del gruppo UEN.

Approvazione (P6_TA(2005)0442)

Interventi sulla votazione:

James Elles, a nome del gruppo PPE-DE, ha presentato un emendamento orale al considerando A, che è stato accolto;

Catherine Stihler, a nome del gruppo PSE, e Elizabeth Lynne, a nome del gruppo ALDE, hanno ritirato gli emendamenti orali dei rispettivi gruppi a favore di quello del gruppo PPE-DE;

Jaromír Kohlíček sui termini impiegati nell'emendamento orale del PPE-DE.

12.2.   Filippine (condanna a morte del cittadino europeo Francisco Larraňaga) (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0595/2005, B6-0598/2005, B6-0601/2005, B6-0604/2005 e B6-0605/2005

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 11)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0595/2005

(in sostituzione delle B6-0595/2005, B6-0598/2005, B6-0601/2005, B6-0604/2005 e B6-0605/2005:

presentata da:

Simon Coveney, Charles Tannock, Bernd Posselt, Thomas Mann e Geoffrey Van Orden, a nome del gruppo PPE-DE,

Pasqualina Napoletano, Glenys Kinnock e Marc Tarabella, a nome del gruppo PSE,

Cecilia Malmström, Frédérique Ries, Antoine Duquesne e Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE,

Frithjof Schmidt, Alyn Smith, Raül Romeva i Rueda e Hélène Flautre, a nome del gruppo Verts/ALE,

Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL,

Konrad Szymański, a nome del gruppo UEN.

Approvazione (P6_TA(2005)0443)

12.3.   Birmania/Myanmar (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0592/2005, B6-0593/2005, B6-0596/2005, B6-0599/2005, B6-0602/2005 e B6-0606/2005

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 12)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0592/2005

(in sostituzione delle B6-0592/2005, B6-0593/2005, B6-0596/2005, B6-0599/2005, B6-0602/2005 e B6-0606/2005:

presentata da:

Carlos José Iturgaiz Angulo, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, José Javier Pomés Ruiz, Simon Coveney e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE,

Pasqualina Napoletano e María Elena Valenciano Martínez-Orozco, a nome del gruppo PSE,

Ignasi Guardans Cambó e Sarah Ludford, a nome del gruppo ALDE,

Raül Romeva i Rueda e Frithjof Schmidt, a nome del gruppo Verts/ALE,

Willy Meyer Pleite, a nome del gruppo GUE/NGL.

Approvazione (P6_TA(2005)0444)

12.4.   Una strategia di sviluppo per l'Africa (votazione)

Relazione su una strategia di sviluppo per l'Africa [2005/2142(INI)] — Commissione per lo sviluppo.

Relatore: Maria Martens (A6-0318/2005).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 13)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0445)

Interventi sulla votazione:

Prima della votazione, Miguel Angel Martínez Martínez, a nome del gruppo PSE, a norma dell'articolo 170, paragrafo 4, del regolamento, ha chiesto l'aggiornamento della votazione. Alla richiesta si sono opposti Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE, e Maria Martens (relatore).

Con VE (29 favorevoli, 39 contrari, 3 astensioni), il Parlamento ha respinto la richiesta.

12.5.   Politica di sviluppo dell'Unione europea «Il consenso europeo»(votazione)

Relazione sulla proposta di dichiarazione congiunta del Consiglio, del Parlamento europeo e della Commissione sulla politica di sviluppo dell'Unione europea «Il consenso europeo» [2004/2261(INI)] — Commissione per lo sviluppo.

Relatore: Anders Wijkman (A6-0319/2005).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato I, punto 14)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2005)0446)

Interventi sulla votazione:

Prima della votazione, Miguel Angel Martínez Martínez, a nome del gruppo PSE, a norma dell'articolo 170, paragrafo 4 del regolamento, ha chiesto l'aggiornamento della votazione. Alla richiesta si sono opposti Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE, e Françoise Grossetête. Marios Matsakis ha sottolineato i rischi che questo tipo di richieste presentano per i lavori del Parlamento.

Con VE (26 favorevoli, 42 contrari, 4 astensioni), il Parlamento ha respinto la richiesta.

13.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

14.   Correzioni di voto

Le correzioni di voto figurano nel sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux)/Results of votes (Roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato 2 «Risultati delle votazioni per appello nominale».

La versione elettronica in Europarl sarà aggiornata regolarmente per un periodo massimo di 2 settimane a decorrere dal giorno della votazione.

Dopo detto termine, l'elenco delle correzioni di voto sarà chiuso per la successiva traduzione e pubblicazione nella GU.

15.   Calendario di bilancio

Il termine per la presentazione di emendamenti in vista della seconda lettura del bilancio generale per l'esercizio 2006 è stato fissato a mercoledì 30.11.2005, alle 12.00.

I progetti di emendamento devono essere presentati da almeno 37 deputati o da una commissione parlamentare.

Sono ricevibili solo i progetti di emendamento relativi al testo modificato dal Consiglio.

16.   Ordine del giorno della prossima tornata

La Conferenza dei presidenti ha deciso, nella riunione di ieri, di proporre le seguenti modifiche all'ordine del giorno delle prossime sedute a Bruxelles.

Mercoledì 30.11.2005:

La discussione sulle interrogazioni orali al Consiglio e alla Commissione sullo sviluppo e lo sport (punto 82 dell'OJ), incluse nella discussione congiunta sullo sport, sarà anch'essa conclusa con la presentazione di proposte di risoluzione.

I termini per la presentazione sono stati fissati nel modo seguente:

proposte di risoluzione: venerdì 25.11.2005, alle 10.00,

emendamenti e proposta di risoluzione comune: lunedì 28.11.2005, alle 18.00.

La discussione sull'interrogazione orale alla Commissione sul ricorso alle sanzioni penali in caso di violazione del diritto comunitario (punto 5 dell'OJ) non sarà conclusa con la presentazione di proposte di risoluzione.

La relazione di Dariusz Rosati: Proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 974/98, relativo all'introduzione dell'euro [COM(2005)0357 — 2005/0145(CNS)] (punto 64 dell'OJ) è stata approvata a norma dell'articolo 131 del regolamento ed è stata iscritta al turno di votazioni di giovedì 1.12.2005.

Giovedì 1.12.2005:

Il 22 novembre 2005 la commissione per i bilanci approverà una relazione sulle prospettive finanziarie 2007-2013.

Il termine per la presentazione di emendamenti è fissato a lunedì 28.11.2005, alle 12.00.

Il presente punto è iscritto al turno di votazioni di giovedì.

17.   Comunicazione di posizioni comuni del Consiglio

Il Presidente comunica, a norma dell'articolo 57, paragrafo 1, del regolmento, di aver ricevuto dal Consiglio la seguente posizione comune, i motivi che hanno indotto il Consiglio ad adottarla nonché la posizione della Commissione su:

— Posizione comune definita dal Consiglio il 14 novembre 2005 in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la licenza comunitaria dei controllori del traffico aereo (10724/2/2005 — 13457/2005 — COM(2005)0574 — C6-0399/2005 — 2004/0146(COD))

deferimento

merito: TRAN

Il termine di tre mesi di cui dispone il Parlamento per pronunciarsi decorre quindi da domani, 18.11.2005.

18.   Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Delegazione per le relazioni con l'Iran:

Su richiesta del gruppo PPE-DE, Giuseppe Castiglione non è più membro di questa delegazione.

19.   Dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 116 del regolamento)

Numero di firme raccolte dalle dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 116, paragrafo 3, del regolamento):

N. Documento

Autore

Firme

43/2005

Jana Bobošíková, Miloslav Ransdorf, Jaromír Kohlíček, Sahra Wagenknecht e Bogdan Golik

24

44/2005

Martin Callanan, Daniel Hannan, Christopher Heaton-Harris e Roger Helmer

13

45/2005

Chris Davies, Nigel Farage, Timothy Kirkhope, Jean Lambert e Gary Titley

161

46/2005

Elspeth Attwooll, Nigel Farage, Timothy Kirkhope, Jean Lambert e Gary Titley

24

47/2005

James Hugh Allister

9

48/2005

Richard Corbett

67

49/2005

Richard Corbett

29

50/2005

Lissy Gröner, Genowefa Grabowska, Karin Riis-Jørgensen, Gérard Onesta e Vasco Graça Moura

219

51/2005

Silvana Koch-Mehrin

70

52/2005

David Martin, Paulo Casaca, Peter Skinner, Terence Wynn e Robert Evans

230

53/2005

Charles Tannock, Jana Hybášková, Marek Maciej Siwiec, André Brie e Frédérique Ries

89

54/2005

Den Dover e Kathy Sinnott

89

55/2005

Den Dover e Kathy Sinnott

66

56/2005

Alessandra Mussolini

6

57/2005

Alessandra Mussolini

2

58/2005

Alessandra Mussolini

2

59/2005

Daniel Strož, Miloslav Ransdorf e Jaromír Kohlíček

13

60/2005

Marie-Line Reynaud e Marie-Noëlle Lienemann

48

61/2005

Íñigo Méndez de Vigo, Ilda Figueiredo, Bronisław Geremek, Jean Lambert e Martine Roure

99

62/2005

Elizabeth Lynne, María Elena Valenciano Martínez-Orozco e Anna Záborská

80

63/2005

Terence Wynn, Catherine Stihler, Neil Parish, David Casa e Elspeth Attwooll

38

64/2005

Sylwester Chruszcz e Andrzej Tomasz Zapałowski

29

65/2005

Bruno Gollnisch

3

66/2005

Philip Claeys, Frank Vanhecke, Koenraad Dillen e Carl Lang

10

20.   Decisioni relative ad alcuni documenti

Autorizzazione a elaborare relazioni di iniziativa (articolo 45 del regolamento)

commissione AFET:

Relazione sulla relazione globale di monitoraggio dello stato di preparazione all'adesione all'UE della Romania (2005/2205(INI))

(parere: DEVE, INTA, BUDG, CONT, ECON, EMPL, ENVI, ITRE, IMCO, TRAN, REGI, AGRI, PECH, CULT, JURI, LIBE, AFCO, FEMM, PETI)

Relazione sul documento strategico sui progressi nel processo di allargamento (2005/2206(INI))

(parere: DEVE, INTA, BUDG, CONT, ECON, EMPL, ENVI, ITRE, IMCO, TRAN, REGI, AGRI, PECH, CULT, JURI, LIBE, AFCO, FEMM, PETI)

Relazione sulla relazione globale di monitoraggio dello stato di preparazione all'adesione all'UE della Bulgaria (2005/2204(INI))

(parere: DEVE, INTA, BUDG, CONT, ECON, EMPL, ENVI, ITRE, IMCO, TRAN, REGI, AGRI, PECH, CULT, JURI, LIBE, AFCO, FEMM, PETI)

Relazione sulla relazione annuale sui diritti umani nel mondo 2005 e sulla politica dell'UE in materia (2005/2203(INI))

commissione DEVE:

Piccole e medie imprese nei paesi in via di sviluppo (2005/2207(INI))

Lavori dell'Assemblea parlamentare paritetica ACP/UE (2005/2104(INI))

commissione ECON:

Relazione sulla politica di concorrenza 2004 (2005/2209(INI))

(parere: EMPL, ITRE, IMCO)

commissione ITRE:

Efficienza energetica: fare di più con meno — Libro verde (2005/2210(INI))

(parere: DEVE, INTA, ECON, ENVI, IMCO, TRAN, REGI)

commissione TRAN:

Sicurezza stradale: sistema «eCall» per tutti (2005/2211(INI))

(parere: ITRE)

commissione CULT:

Promuovere il multilinguismo e l'apprendimento delle lingue nell'UE: indicatore europeo di competenza linguistica (2005/2213(INI))

La transizione dalla radiodiffusione analogica a quella digitale: un'opportunità per la politica europea dell'audiovisivo e la diversità culturale (2005/2212(INI))

(parere: ITRE)

commissione AFCO:

Risultato dell'esame di proposte legislative in corso dinanzi al legislatore (2005/2214(INI))

(parere: AFET, DEVE, INTA, BUDG, CONT, ECON, EMPL, ENVI, ITRE, IMCO, TRAN, REGI, AGRI, PECH, CULT, JURI, LIBE, FEMM, PETI)

commissione FEMM:

La situazione delle donne nei conflitti armati e il loro ruolo nella ricostruzione e il processo democratico nei paesi nella fase successiva al conflitto (2005/2215(INI))

commissione PETI:

Relazione speciale del Mediatore europeo dopo il ricorso contro le Scuole europee (ricorso n. 1391/2002/JMA) (2005/2216(INI))

(parere: CULT)

Cooperazione rafforzata tra commissioni

commissione BUDG:

Proposta di regolamento del consiglio recante modifica del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (COM(2005)0181 — C6-0234/2005 — 2005/0090(CNS))

Cooperazione rafforzata tra commissioni BUDG, CONT

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del 25.10.2005)

Competenza delle commissioni

commissione ENVI:

Fondo di solidarietà (COM(2005)0108 — C6-0093/2005 — 2005/0033(COD))

deferimento

merito: REGI

 

parere: BUDG, ENVI

21.   Trasmissione dei testi approvati nel corso della presente seduta

Conformemente all'articolo 172, paragrafo 2, del regolamento, il processo verbale della presente seduta sarà sottoposto all'approvazione del Parlamento all'inizio della prossima seduta.

Con l'accordo del Parlamento, i testi approvati saranno trasmessi sin d'ora ai loro destinatari.

22.   Calendario delle prossime sedute

Le prossime sedute si terranno il 30.11.2005 e 01.12.2005.

23.   Interruzione della sessione

La sessione del Parlamento europeo è interrotta.

La seduta è tolta alle 18.20.

Julian Priestley

Segretario generale

Josep Borrell Fontelles

Presidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Agnoletto, Albertini, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Atkins, Attard-Montalto, Attwooll, Aubert, Audy, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Baco, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belet, Belohorská, Bennahmias, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Berlinguer, Berman, Bielan, Birutis, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Bonsignore, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brok, Budreikaitė, van Buitenen, Buitenweg, Bullmann, Bushill-Matthews, Busk, Busquin, Busuttil, Calabuig Rull, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Carlshamre, Carnero González, Casa, Casaca, Cashman, Caspary, Castex, Castiglione, del Castillo Vera, Catania, Cavada, Cederschiöld, Chatzimarkakis, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Chruszcz, Cirino Pomicino, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Daul, Davies, de Brún, Degutis, Dehaene, De Keyser, Demetriou, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dionisi, Di Pietro, Dobolyi, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Duquesne, Ebner, Ehler, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jillian Evans, Jonathan Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Farage, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gewalt, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Goudin, Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Groote, Grossetête, Gruber, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Hamon, Handzlik, Hannan, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Haug, Hazan, Heaton-Harris, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Honeyball, Hoppenstedt, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Ibrisagic, Ilves, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Kamiński, Karas, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kindermann, Kinnock, Kirkhope, Klaß, Klinz, Koch, Koch-Mehrin, Kohlíček, Konrad, Korhola, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Lambsdorff, Landsbergis, Lang, Langen, Langendries, Laperrouze, Lauk, Lax, Lechner, Le Foll, Lehideux, Lehne, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Marine Le Pen, Le Rachinel, Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liese, Liotard, Lipietz, Lombardo, López-Istúriz White, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McDonald, McGuinness, Madeira, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Mantovani, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Masip Hidalgo, Maštálka, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Mussolini, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Newton Dunn, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pafilis, Pahor, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Panzeri, Papadimoulis, Papastamkos, Parish, Patrie, Pavilionis, Pęk, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinior, Piotrowski, Piskorski, Pistelli, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Poignant, Polfer, Portas, Posdorf, Posselt, Prets, Procacci, Prodi, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Ransdorf, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rivera, Rocard, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Salinas García, Salvini, Samaras, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Savary, Savi, Sbarbati, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Schmidt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schuth, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Sinnott, Siwiec, Sjöstedt, Skinner, Škottová, Smith, Sommer, Sonik, Sornosa Martínez, Spautz, Speroni, Staes, Starkevičiūtė, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stockmann, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Svensson, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Thomsen, Thyssen, Titford, Titley, Toia, Tomczak, Toubon, Triantaphyllides, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Valenciano Martínez-Orozco, Vanhecke, Van Lancker, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Ventre, Verges, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras Roca, de Villiers, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Watson, Henri Weber, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whitehead, Whittaker, Wieland, Wiersma, Wijkman, Wise, von Wogau, Wohlin, Bernard Piotr Wojciechowski, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Wurtz, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka

Osservatori

Anastase Roberta Alma, Arabadjiev Alexander, Athanasiu Alexandru, Bărbuleţiu Tiberiu, Becşenescu Dumitru, Bliznashki Georgi, Buruiană Aprodu Daniela, Cioroianu Adrian Mihai, Corlăţean Titus, Coşea Dumitru Gheorghe Mircea, Creţu Corina, Creţu Gabriela, Dîncu Vasile, Duca Viorel Senior, Dumitrescu Cristian, Ganţ Ovidiu Victor, Hogea Vlad Gabriel, Husmenova Filiz, Iacob Ridzi Monica Maria, Ilchev Stanimir, Ivanova Iglika, Kirilov Evgeni, Marinescu Marian-Jean, Mihăescu Eugen, Morţun Alexandru Ioan, Nicolae Şerban, Parvanova Antonyia, Paşcu Ioan Mircea, Petre Maria, Podgorean Radu, Popa Nicolae Vlad, Popeangă Petre, Sârbu Daciana Octavia, Severin Adrian, Silaghi Ovidiu Ioan, Szabó Károly Ferenc, Tîrle Radu


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

decaduto

R

ritirato

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Agenzia europea delle sostanze chimiche, inquinanti organici persistenti (REACH) ***I

Relazione: Guido SACCONI (A6-0315/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

2

4-6

16

23

26

40

58

66

70

76

78

127

162

164-165

261

297

305

commissione

 

+

 

Emendamenti della commissione competente — votazioni distinte

1

commissione

vd/VE

+

291, 274, 4

3

commissione

vd

+

 

7

commissione

vd

+

 

9

commissione

vd

+

 

13

commissione

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

17

commissione

vd

+

 

20

commissione

vd

-

 

34

commissione

vd

+

 

38

commissione

vd

+

 

43

commissione

vd

+

 

52

commissione

vd/VE

+

354, 233, 3

54

commissione

AN

+

566, 10, 12

55

commissione

vd

+

 

56

commissione

vd

+

 

57

commissione

AN

+

579, 12, 2

68

commissione

vd/VE

+

336, 246, 3

69

commissione

vd/VE

+

297, 285, 13

75

commissione

vd

+

 

77

commissione

vd

+

 

86

commissione

vd

-

 

113

commissione

vd

+

 

114

commissione

vd/VE

+

315, 264, 12

115

commissione

vd/VE

-

177, 407, 5

117

commissione

vd/VE

+

330, 246, 8

118

commissione

vd

+

 

119

commissione

vd/VE

+

322, 255, 10

157

commissione

vd

+

 

159

commissione

vd/VE

+

304, 280, 5

163

commissione

vd

+

 

248

commissione

vd/VE

+

360, 229, 2

250

commissione

vd

-

 

251

commissione

vd/VE

+

351, 241, 4

302

commissione

vd

+

 

303

commissione

AN

-

138, 453, 2

304

commissione

vd

+

 

309

commissione

vd

+

 

312

commissione

vd

+

 

313

commissione

vd/VE

+

313, 275, 5

315

commissione

vd

+

 

316

commissione

vd

+

 

320

commissione

vd

+

 

321

commissione

vd

+

 

328

commissione

vd

+

 

Base giuridica

414

GUE/NGL

AN

-

244, 351, 3

Tema 1: CAMPO D'APPLICAZIONE

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1 — Opzione A1)

322

commissione

AN

+

367, 226, 6

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1 — Opzione A2)

323

324

commissione

AN

+

327, 267, 5

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1 — Opzione A2)

votazioni distinte

65

commissione

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

3

-

 

72

commissione

vd

-

 

Altri emendamenti della commissione

(Blocco — Opzione A)

111

356

commissione

 

-

 

Altri emendamenti della commissione

(Blocco — Opzione A)

votazioni distinte

310

commissione

vd

-

 

325

commissione

vd

-

 

326

commissione

vd

-

 

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1 — Opzione B)

356

65

PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL

commissione

 

 

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1 — Opzione B)

votazioni distinte

65

commissione

 

 

72

commissione

vd

 

Altri emendamenti della commissione

(Blocco — Opzione B)

111

322

commissione

 

 

Approccio Oomen-Ruijten, Nassauer, Roth-Behrendt

(Blocco 2)

663-669

674

677-679

821

853

855-861

PPE-DE e altri

AN

-

264, 291, 24

Approccio Oomen-Ruijten, Nassauer, Roth-Behrendt

(Blocco 2)

votazione distinta

854

PPE-DE e altri

AN

-

263, 318, 18

Approccio ITRE — 1

(Blocco 3)

462-479

CHICHESTER e altri

AN

+

314, 264, 16

Approccio ITRE — 2

(Blocco 4)

932

934-940

942-952

955-956

958

963-964

984

VIDAL-QUADRAS e altri

 

 

Approccio ITRE — 2

(Blocco 4)

votazione distinta

933

VIDAL-QUADRAS e altri

AN

-

143, 431, 17

Tema 2: SOSTANZE CONTENUTE NEGLI ARTICOLI

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1)

357

19

PSE, ALDE, GUE/NGL

commissione

AN

+

291, 290, 16

Altri emendamenti della commissione

(Blocco)

88

commissione

vs

 

 

1

 

2/AN

+

375, 155, 52

3

 

Approccio Verts/ALE

548

539

Verts/ALE

 

 

Oomen-Reuijten, Nassauer

(Blocco 2)

586-592

PPE-DE

 

 

Approccio ALDE

(Blocco 3)

426-430

ALDE

 

 

Approccio ITRE — 1

(Blocco 4)

480-487

CHICHESTER e altri

 

 

Approccio ITRE — 2

(Blocco 5)

967-974

VIDAL-QUADRAS e altri

 

 

Tema 3: REGISTRAZIONE

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1)

367-413

PSE, PPE-DE, ALDE

AN

+

438, 144, 15

Emendamenti commissione — Parte 1 —

Blocco

92

332

349

commissione

 

 

Emendamenti commissione collegati — Parte 1 — votazioni distinte

84

commissione

vd

 

93

commissione

vd

 

94

commissione

vd

 

95

commissione

vd

 

98

commissione

vd

 

Emendamenti commissione collegati — Parte 2 — votazioni distinte

73

commissione

vd

 

80

commissione

vd

+

 

81

commissione

vd/VE

+

345, 244, 4

82

commissione

vd

+

 

83

commissione

vd

+

 

89

commissione

vd/VE

+

302, 292, 5

90

commissione

vd

+

 

100

commissione

vd

-

 

106

commissione

vd

+

 

139

commissione

vd

+

 

145

commissione

vd

-

 

146

commissione

vd/VE

-

291, 304, 3

147

commissione

vd/VE

+

327, 266, 4

121

commissione

vd

+

 

Approccio Verts/ALE+UEN

(Blocco 2)

519

522-538

Verts/ALE, GUE/NGL

 

 

Approccio Oomen-Ruijten, Nassauer

(Blocco 3)

577-581

583

599

609

612

619

624-628

630-632

636

638-647

653-658

PPE-DE

 

 

Approccio Oomen-Ruijten, Nassauer, Roth-Behrendt

(Blocco 4)

662

675

707-709

720-721

723-725

736

751-752

762-763

772

778

781

784

832-837

839-852

862

864

PPE-DE e altri

 

 

Approccio Oomen-Ruijten, Nassauer, Roth-Behrendt

(Blocco 4) — votazione distinta

863

PPE-DE e altri

AN

-

241, 317, 45

Approccio Vidal-Quadras (ITRE+)

(Blocco 5)

1004-1035

VIDAL-QUADRAS e altri

 

 

Approccio ITRE

(Blocco 6)

1038

VIDAL e altri

 

 

Approccio ENVI

(Blocco 7)

87

103

107

120

124

333

335-336

340

345

347

commissione

 

 

Tema 4: OSOR

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1 — Parte 1)

358

125

148-150

154-155

327

PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL

commissione

VE

+

376, 218, 6

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1 — Parte 2)

97

commissione

vd/VE

+

319, 275, 2

123

commissione

vd

+

 

128

commissione

vd

+

 

129

commissione

vd

+

 

130

commissione

vd

+

 

131

commissione

vd

+

 

132

commissione

vd

+

 

136

commissione

vd

+

 

137

commissione

vd

+

 

138

commissione

vd

+

 

142

commissione

vd

+

 

Altri emendamenti della commissione

(votazioni distinte)

101

commissione

vd

 

122

commissione

 

 

133

commissione

vd

 

134

commissione

vd

+

 

141

commissione

vd

 

144

commissione

vd

 

Approccio Oomen-Ruijten, Nassauer

(Blocco 2)

601-608

621-623

682-699

PPE-DE

 

 

Approccio ITRE — 1

(Blocco 3)

488-510

CHICHESTER e altri

 

 

Approccio ITRE — 2

(Blocco 4)

909-931

VIDAL-QUADRAS e altri

 

 

Tema 5: VALUTAZIONE

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1)

14

39

170-174

179

182-185

187-188

190-205

207-209

213

259

266

274

283-284

296

commissione

VE

+

309, 291, 5

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1) — votazioni distinte

180

commissione

vd

+

 

181

commissione

vd

+

 

189

commissione

vd

+

 

206

commissione

vd

+

 

210

commissione

vd

-

 

258

commissione

vd

+

 

Approccio Oomen-Ruijten, Nassauer, Roth-Behrendt

(Blocco 2A)

727-728

729/1

730/2

731-732

735

737-738

740-741

743/2

747-748

794

PPE-DE e altri

 

 

Approccio Oomen-Ruijten, Nassauer, Roth-Behrendt

(Blocco 2B)

729/2

730/1

733

734

739

742

743/1

744

745

746

796

801

PPE-DE e altri

 

+

 

Approccio ITRE

(Blocco 3)

867-900

905-908

VIDAL-QUADRAS e altri

 

 

Tema 6: AUTORIZZAZIONE

Emendamento di compromesso

CA1039

PPE-DE/UEN

VE

-

274, 297, 28

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1)

359

8

15

41

215-217

219-221

223

226-231

233-235

237-238

240-242

244

246

PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL

commissione

AN

+

324, 263, 13

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1)

votazioni distinte

214

commissione

vs/AN

+

314, 276, 8

232

commissione

vs/AN

+

327, 263, 15

Altri emendamenti della commissione

(Blocco)

42

245

commissione

AN

+

340, 258, 6

Altri emendamenti della commissione

(votazioni distinte)

218

commissione

AN

+

405, 141, 55

222

commissione

AN

+

403, 137, 55

224

commissione

AN

+

447, 102, 53

225

commissione

AN

+

415, 132, 53

236

commissione

vd

+

 

239

commissione

vd

+

 

243

commissione

vd

+

 

Approccio Oomen-Ruijten, Nassauer, Roth-Behrendt

(Blocco 2)

749-750

753-761

764-771

773-777

779-780

782

PPE-DE e altri

 

 

Approccio ALDE

(Blocco 3)

440-445

450-453

456

ALDE

 

 

Approccio ITRE — 1

(Blocco 4)

511-518

CHICHESTER e altri

 

 

Approccio ITRE — 2

(Blocco 5)

975-982

VIDAL-QUADRAS e altri

 

 

Tema 7: MODELLO DI AGENZIA

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1)

360

46

262-265

269-273

275-282

285,

286,

288

290-295

PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL

commissione

 

+

 

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1)

votazioni distinte

255

commissione

vd/VE

+

304, 290, 3

260

commissione

vd

+

 

Altri emendamenti della commissione

(Blocco)

252-253

256

267

commissione

 

+

 

268

 

 

 

 

287

 

vs

 

 

1/VE

+

312, 241, 28

2

+

 

Altri emendamenti della commissione

(votazioni distinte)

49

commissione

vd

-

 

254

commissione

vd/VE

+

328, 270, 7

Approccio Oomen-Ruijten, Nassauer, Roth-Behrendt

(Blocco 2)

797-800

802-807

PPE-DE e altri

 

 

Approccio ITRE

(Blocco 3)

901-904

VIDAL-QUADRAS e altri

 

 

Tema 8: ESPERIMENTI SUGLI ANIMALI

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1 — Parte 1)

votazione iniziale

361

PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL

vd

+

 

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1 — Parte 1)

resto

24

176

257

commissione

 

+

 

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1 — Parte 1)

resto — votazioni distinte

36

commissione

vd

+

 

108

commissione

vd

+

 

Pacchetto di compromesso

(Parte 2)

140

commissione

vd

+

 

143

commissione

vd

+

 

Altri emendamenti della commissione

(Blocco — Parte 1)

25

35

37

47

commissione

 

+

 

48

 

 

 

135

151-153

156

175

177-178

289

 

 

+

 

341

 

 

 

Altri emendamenti della commissione

(Blocco — Parte 1)

votazioni distinte

27

commissione

vd

+

 

28

commissione

vd

+

 

96

commissione

vd

+

 

135

commissione

vd

+

 

186

commissione

vd

+

 

211

commissione

vd

+

 

212

commissione

vd

+

 

314

commissione

vd/VE

+

321, 263, 6

319

commissione

vd

+

 

Altri emendamenti della commissione

(Blocco — Parte 2)

341

commissione

 

 

351

 

 

+

 

Altri emendamenti della commissione

(Blocco — Parte 2) votazioni distinte

329

commissione

vd

+

 

337

commissione

vd

+

 

Tema 9: LE PMI

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1)

362-363

10

22

64

79

306

PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL

commissione

 

+

 

Altri emendamenti della commissione

(Blocco)

21

commissione

 

 

63

 

 

+

 

308

 

 

 

Altri emendamenti della commissione

(votazione distinta)

169

commissione

vd/VE

+

340, 252, 9

Tema 10: OBBLIGO DI DILIGENZA

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1 — Parte 1)

364

PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL

AN

+

324, 260, 20

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1 — Parte 2)

18

commissione

AN

+

570, 30, 4

59

commissione

AN

+

556, 37, 7

Altri emendamenti della commissione

(Blocco)

11

commissione

AN

+

323, 264, 17

61

 

 

 

Altri emendamenti della commissione

(votazione distinta)

12

commissione

vd

+

 

62

commissione

vd

 

Tema 11: COMUNICAZIONE DEI RISCHI

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1)

31-33

44-45

commissione

 

+

 

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1) votazioni distinte

29

commissione

vd

+

 

112

commissione

vd

+

 

166

commissione

vd

+

 

dopo il cons. 41

542

Verts/ALE

AN

-

266, 318, 21

30

commissione

 

+

 

Tema 12: ACCESSO ALLE INFORMAZIONI/TRASPARENZA

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1 — Parte 1)

365-366

299-301

PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL

commissione

AN

+

344, 245, 17

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1 — Parte 2) votazioni distinte

99

commissione

AN

+

351, 229, 18

168

commissione

vd

+

 

Altri emendamenti della commissione

(Blocco)

53

298

commissione

 

+

 

Altri emendamenti della commissione

(votazione distinta)

167

commissione

 

 

Tema 13: RAPPRESENTANZA DA PARTE DI UN TERZO

Emendamenti della commissione

102

commissione

 

 

116

commissione

vd

+

 

126=

681=

commissione

PPE-DE e altri

vd

+

 

Tema 14: SOSTITUZIONE DEGLI ESPERIMENTI SUGLI ANIMALI

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1)

330-331

339

343-344

346

commissione

 

 

Pacchetto di compromesso

(Blocco 1) votazione distinta

338

commissione

 

 

Tema 15: SPOSTAMENTO DEGLI ESPERIMENTI TRA GLI ALLEGATI

Esperimenti — 1

(Blocco)

334

342

commissione

 

 

Esperimenti — 2

(Blocco)

348

350

commissione

 

 

Tema 16: POP

Soppressione dei POP

(Blocco 1)

566-574

Verts/ALE

VE

+

298, 288, 10

Altre disposizioni

art. 1, § 2

419

PSE

 

+

 

art. 1, § 3

425

ALDE

AN

-

221, 353, 28

60

commissione

VE

+

341, 247, 5

art. 2

545

Verts/ALE

 

 

art. 2, § 1, dopo lettera c)

421

ALDE

 

 

art. 3, § 1

670

PPE-DE e altri

 

-

 

art. 3, dopo § 1

671

PPE-DE e altri

VE

-

281, 310, 5

art. 3, § 2

672

PPE-DE e altri

 

-

 

67

commissione

VE

+

395, 195, 9

art. 3, § 3

352

UEN

 

-

 

art. 3, dopo punto 12

434

ALDE

VE

+

338, 258, 2

435

ALDE

 

+

 

art. 3, § 14, alinea

71=

673=

commissione

PPE-DE e altri

AN

+

348, 242, 13

art. 3, § 22

74=

983=

commissione

VIDAL-QUADRAS e altri

vs

 

 

1

+

 

2/AN

+

476, 121, 3

art. 3, dopo § 29

676

PPE-DE e altri

 

+

 

dopo art. 4

680

PPE-DE e altri

 

 

prima art. 5

546

Verts/ALE

AN

-

236, 366, 7

art. 5, dopo § 1

582

PPE-DE

 

 

85

commissione

 

 

art. 5, §§ 2-3

959

VIDAL-QUADRAS e altri

 

-

 

433=

584=

ALDE

PPE-DE e altri

VE

+

307, 291, 2

art. 5, dopo § 4

547

Verts/ALE

AN

-

51, 549, 7

585

PPE-DE

 

-

 

dopo art. 6

593-596

PPE-DE

VE

+

300, 291, 6

91

commissione

 

 

art. 7

597

PPE-DE

 

 

art. 8

598

PPE-DE

 

 

art. 9, dopo § 1

575=

600=

VIDAL-QUADRAS e altri

PPE-DE

AN

+

367, 228, 12

art. 11, § 2

610

PPE-DE

VE

-

291, 302, 8

104

commissione

 

+

 

art. 11, dopo § 2

105=

611=

commissione

PPE-DE

 

+

 

art. 12, § 1

549

Verts/ALE

AN

+

292, 290, 27

art. 12, dopo § 1

550

Verts/ALE

VE

-

241, 351, 6

551

Verts/ALE

 

-

 

art. 12, § 2, nuovo testo

613

PPE-DE

 

 

art. 12, § 3

614

PPE-DE

 

 

art. 12, § 4, comma 1

109

commissione

 

+

 

615

PPE-DE

VE

+

311, 289, 5

art. 13, dopo § 2

422=

960=

ALDE

VIDAL-QUADRAS e altri

VE

+

353, 230, 13

art. 13, § 1, comma 1

110

commissione

AN

+

317, 267, 15

616

PPE-DE

AN

-

267, 327, 9

art. 13, § 2, comma 1, alinea

617

PPE-DE

 

-

 

art. 13, § 2-4

576

VIDAL-QUADRAS e altri

 

-

 

art. 13, § 3 lettera d)

618

PPE-DE

AN

-

268, 326, 13

art. 13, § 4, comma 2

436

ALDE

AN

+

327, 272, 7

art. 16, § 2

620

PPE-DE

 

-

 

art. 22, § 1

629

PPE-DE

AN

-

268, 322, 15

art. 23, § 3

633

PPE-DE

 

 

art. 24, § 5

634

PPE-DE e altri

 

 

art. 25, § 1

635

PPE-DE e altri

 

 

dopo art. 28

700-702

PPE-DE e altri

 

-

 

703

PPE-DE e altri

 

-

 

art. 29, § 1, dopo comma 1

704

PPE-DE e altri

 

-

 

art. 29, dopo § 1

705

PPE-DE

 

-

 

art. 29, § 3, comma 1

158

commissione

 

+

 

706

PPE-DE e altri

 

 

art. 29, § 6, comma 2

160

commissione

 

+

 

637

PPE-DE

 

-

 

art. 29, § 8, comma 1

161

commissione

 

+

 

710

PPE-DE e altri

VE

+

416, 153, 12

art. 30, titolo

711

PPE-DE e altri

 

-

 

art. 30, § 1, alinea

712

PPE-DE e altri

 

-

 

art. 30, dopo § 1

713

PPE-DE e altri

 

-

 

art. 30, dopo § 2

714

PPE-DE e altri

 

-

 

art. 31, alinea

715

PPE-DE e altri

 

 

dopo art. 31

716

PPE-DE e altri

 

 

717

PPE-DE e altri

 

 

art. 33

718

PPE-DE e altri

 

-

 

art. 34, § 1

719

PPE-DE e altri

 

+

 

art. 34, § 4, comma 3

722

PPE-DE e altri

 

-

 

art. 35, § 2, dopo comma 1

726

PPE-DE e altri

 

+

 

titolo 6

552

Verts/ALE

VE

-

243, 329, 10

dopo art. 43

420

ALDE

AN

+

344, 245, 2

art. 53, § 1

437

ALDE

 

 

art. 53, dopo § 2

553

Verts/ALE

AN

-

84, 496, 17

art. 53, § 3

438

ALDE

 

 

art. 53, § 5-6

439

ALDE

 

 

art. 53, § 5 dopo comma 1

961

VIDAL-QUADRAS e altri

 

 

art. 54, dopo lettera c)

554

Verts/ALE

AN

-

243, 338, 18

555

Verts/ALE

AN

-

247, 331, 19

art. 54, lettera e)

353

UEN

 

 

art. 54, lettera f)

355

UEN

 

 

dopo art. 54

354

UEN

 

 

art. 55, § 1, lettera e)

446

ALDE

 

 

art. 55, § 2, comma 1

962

VIDAL-QUADRAS e altri

 

 

447

ALDE

 

 

art. 55, § 3, dopo lettera c)

448

ALDE

 

 

art. 55, dopo § 3

449

ALDE

 

 

art 56, prima paragrafo 1

556

Verts/ALE

VE

-

227, 358, 6

art. 57, § 7, lettera c)

454

ALDE

 

 

art. 57, § 8

455

ALDE

 

 

art. 58, § 3, comma 2

457

ALDE

 

 

art. 59, §§ 3-4

458

ALDE

 

 

art. 61, § 4, lettere a)+b)

459=

781=

ALDE

PPE-DE e altri

 

 

art. 61, § 5, comma 3

460

ALDE

 

 

art. 61, § 6

783

PPE-DE e altri

 

-

 

art. 62

461

ALDE

 

 

art. 64, §§ 1-2

785

PPE-DE e altri

 

-

 

art. 64, § 1

247=

985=

commissione

VIDAL-QUADRAS e altri

AN

+

327, 264, 7

art. 65, § 2

786

PPE-DE e altri

 

-

 

art. 65, § 3

787

PPE-DE e altri

 

 

art. 66, § 1 + § 2, comma 1

788

PPE-DE e altri

 

-

 

art. 66, dopo § 2

789

PPE-DE e altri

 

+

 

art. 66, § 3, alinea

790

PPE-DE e altri

VE

-

280, 301, 9

art. 68, § 1

791

PPE-DE e altri

AN

-

287, 294, 10

art. 69, § 2

792

PPE-DE e altri

 

-

 

249

commissione

 

-

 

art. 70, § 2

793

PPE-DE e altri

 

-

 

dopo art. 71

418

PSE

 

+

 

art. 72, § 1, lettere c)-g)

794

PPE-DE e altri

 

 

art. 73, § 1

795

PPE-DE

AN

+

459, 132, 8

art. 74, § 2, dopo lettera d)

557

Verts/ALE

 

-

 

art. 75, dopo § 3

1037

PPE-DE

 

+

 

art. 95

659

PPE-DE

AN

-

264, 321, 9

art. 112, § 1

558

Verts/ALE

AN

-

91, 494, 14

dopo art. 114

559

Verts/ALE

AN

-

238, 352, 7

art. 115

560

Verts/ALE

AN

-

224, 369, 6

art. 116, § 1, lettera a)

808

PPE-DE e altri

AN

+

291, 281, 25

art. 116, § 1, lettera b)

809

PPE-DE e altri

VE

-

284, 307, 5

art. 116, § 1, lettera c)

810

PPE-DE e altri

AN

-

286, 288, 26

art. 116, § 1, lettera i)

811

PPE-DE e altri

AN

-

251, 312, 36

art. 116, § 2, alinea

812

PPE-DE e altri

VE

-

285, 308, 5

art. 116, § 2, prima lettera a)

813

PPE-DE e altri

AN

-

260, 297, 42

art. 116, § 2, lettera a)

561

Verts/ALE

 

-

 

art. 116, § 2, lettera c)

814

PPE-DE e altri

 

+

 

art. 116, § 3

815

PPE-DE e altri

 

-

 

art. 122

816

PPE-DE e altri

 

+

 

307

commissione

 

+

 

817

PPE-DE e altri

 

+

 

art. 123, § 1

818

PPE-DE e altri

 

+

 

art. 125

415

GUE/NGL

AN

-

229, 353, 15

819

PPE-DE e altri

 

-

 

art. 126, § 1

820

PPE-DE e altri

VE

-

268, 306, 16

art. 128

562

Verts/ALE

AN

-

104, 481, 18

art. 131

822

PPE-DE e altri

 

+

 

dopo art. 132

564

Verts/ALE

AN

-

254, 329, 5

311=

823=

commissione

PPE-DE e altri

 

+

 

art. 133, § 3

563

Verts/ALE

 

-

 

art. 134, § 1

317

commissione

 

+

 

824

PPE-DE e altri

AN

-

264, 317, 11

art. 135

565

Verts/ALE

AN

-

253, 328, 18

318

commissione

 

+

 

dopo art. 135

825

PPE-DE e altri

 

-

 

826-827

PPE-DE e altri

 

-

 

828-829

PPE-DE e altri

AN

-

259, 322, 13

art. 137, § 2-5

830

PPE-DE e altri

 

-

 

Allegato I, parte 0, punto 0.2

831

PPE-DE e altri

vs

 

 

1

-

 

2

+

 

Allegato I, parte 4, punto 4.2

838

PPE-DE e altri

AN

-

276, 299, 24

Allegato III, punto 8

431

ALDE

 

 

Allegato III, punto 9

660

ALDE

 

+

 

Allegato III, dopo punto 9

432

ALDE

 

 

Blocco sugli «Allegati»

(Blocco)

986-1003

VIDAL-QUADRAS e altri

 

 

Allegato VI, punto 6.1

648

PPE-DE

 

 

Allegato VI, punto 6.2

649

PPE-DE

 

 

Allegato VI, punto 6, colonna 1, punto 6.5

651

PPE-DE

 

 

Allegato VI, punto 6, colonna 1, punto 6.5

650

PPE-DE

 

 

Allegato VI, punto 6, colonna 2, punto 6.5

652

PPE-DE

 

 

Allegato IX, punto 1.5, § 2, punto 3

965

VIDAL-QUADRAS e altri

VE

+

307, 270, 17

Allegato IX, punto 1.5, dopo § 3

966

VIDAL-QUADRAS e altri

VE

+

318, 264, 14

Allegato XI, introduzione, § 1

865

PPE-DE e altri

AN

+

300, 290, 10

Considerando

dopo cons. 4 bis

416

PSE

AN

+

507, 90, 5

cons. 8

953

VIDAL-QUADRAS e altri

 

 

cons. 16

954

VIDAL-QUADRAS e altri

 

 

cons. 21

661

PPE-DE e altri

AN

-

272, 324, 7

dopo cons. 24 bis

540

Verts/ALE

VE

-

257, 336, 0

dopo cons. 28 bis

424

ALDE

AN

+

509, 88, 2

cons. 31

541

Verts/ALE

 

-

 

dopo cons. 82

417

PSE

 

+

 

cons. 89

543

Verts/ALE

 

-

 

50

commissione

 

+

 

cons. 90

544

Verts/ALE

VE

-

214, 373, 6

51

commissione

 

+

 

votazione: proposta modificata

AN

+

407, 155, 41

votazione: risoluzione legislativa

AN

+

398, 148, 36

L'on. Andersson non ha firmato gli emendamenti da 986 a 1003 incluso.

Il gruppo Verts/ALE e il gruppo GUE/NGL hanno ritirato l'em. 521.

Il gruppo Verts/ALE non è cofirmatario dell'em. 357.

Gli emendamenti 423, 520, 766, 866, 941, 957, 1036 e 1039 sono stati soppressi.

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE

854, 659; «campo d'applicazione» Blocchi 1-4, 322; «sostanze contenute negli articoli» Blocco 1; «registrazione» Blocchi 1, 3 e 4;

«autorizzazione» Blocchi 1-5; 88 seconda parte (punto 1bis); 218, 222, 224, 225, 933; proposta modificata e risoluzione legislativa

PSE

«registrazione» Blocchi 1 e 2, «autorizzazione» Blocco 1

ALDE

425

Verts/ALE

74 seconda parte, 303, 357; «registrazione» Blocco 1; «autorizzazione» Blocchi 1-5; 440, 443, 444,

447 e 449

«obbligo di diligenza» Blocco 1; 542; «accesso alle informazioni» Blocco 1; «sostituzione degli esperimenti sugli animali» Blocco 1; 71, 546, 547, 549, 575, 110, 616, 618, 436, 629, 420, 553, 554, 555, 247, 791, 795, 659, 558, 559, 560, 808, 810, 811, 813, 415, 562, 564, 824, 565, 828-829, 838, 865, 416, 661, 424

GUE/NGL

414; «campo d'applicazione» Blocco 1 «sostanze contenute negli articoli» Blocco 1-5; «registrazione» Blocchi 1-7:

«autorizzazione» Blocchi 1-5 e blocco commissione; «obbligo di diligenza» Blocco 1 e emendamenti commissione;

«accesso alle informazioni» Blocco 1; 247, 811 e 415

UEN

54 e 57

IND/DEM

863

Richieste di votazione distinta

PPE-DE

1, 7, 9, 69, 80, 86, 90, 157, 248, 250, 251, 302, 303, 304, 309, 312, 313, 315, 316, 320, 321, 72, 310, 322, 933, 122, 141, 144, 180, 181, 189, 258, 206, 214, 218, 222, 224, 225, 236, 243, 255, 260, 254, 361, 36, 108, 27, 28, 96, 135, 186, 211, 212, 314, 319, 364, 12, 29, 168, 167, 334, 348, 81, 82, 83, 89, 91, 100, 106, 121, 139, 145, 146, 147, 20, 52, 73, 113, 114, 115, 117, 118, 119, 157, 159, 248, 328, 101, 133, 134, 258, 329, 337, 140, 143, 18, 59, 112, 166, 102, 126, 342, 350, 97, 123, 128, 129, 130, 131, 132, 136, 137, 138 e 142

PSE

49, 68, 75, 81, 82, 84, 86, 91, 100, 115, 145, 163, 169, 210, 250, 303, 325 e 326

ALDE

1038, 123, 59, 62, 232

Verts/ALE

1, 3, 17, 20, 38, 55, 56, 73, 75, 81, 84, 86, 94, 95, 100, 163

UEN

34, 43, 52, 56, 80, 93, 98, 146, 147, 157, 159, 248, 302, 309, 312 e 320

IND/DEM

77, 84, 169, 239, 247 e 250

Richieste di votazione per parti separate

Verts/ALE

em. 13

prima parte:«La gestione dei rischi ... sia favorita»

seconda parte:«e incentivata ... ai fabbricanti europei»

em. 74

prima parte: l'insieme del testo tranne i termini «in condizioni reali»

seconda parte: tali termini

em. 831

prima parte:«in quantità di una tonnellata o più all'anno»

seconda parte:«(compresa la fase “rifiuti”, nonostante l'articolo 2, paragrafo 1, lettera d), del presente regolamento)»

PPE-DE

em. 88

prima parte: insieme del testo tranne il paragrafo 1 bis e il paragrafo 7 bis

seconda parte: paragrafo 1 bis

terza parte: paragrafo 7 bis

IND/DEM

em 287

prima parte: paragrafo 2

seconda parte: paragrafo 3

Varie

Richieste del gruppo ALDE:

una votazione in blocco, nell'ambito del Tema 6, sugli emm. 441-445, 450-453 e 456

una votazione in blocco, nell'ambito degli allegati, sugli emm. 986-1003

2.   Modifica della direttiva 67/548/CEE sulle sostanze pericolose (REACH) ***I

Relazione: Guido SACCONI (A6-0285/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-2

commissione

 

+

 

art 3

3=

4=

commissione

VIDAL-QUADRAS e altri

 

+

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

3.   Metodi di cattura non crudeli per alcune specie animali ***I

Relazione: Karin SCHEELE (A6-0304/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione: proposta

 

 

-

 

La questione è stata rinviata in commissione ENVI, a norma dell'articolo 52, paragrafo 3, del regolamento.

4.   Esportazioni di armi

Relazione: Raül ROMEVA I RUEDA (A6-0292/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

dopo § 1

2/riv.

Verts/ALE, UEN, ALDE, PPE-DE

 

+

 

dopo § 6

11

GUE/NGL

vs/AN

 

 

1

-

61, 379, 8

2

-

46, 405, 2

§ 13

3/riv.

Verts/ALE, UEN, ALDE, PPE-DE

 

+

 

dopo § 17

10/riv.

Verts/ALE, UEN

 

-

 

dopo § 41

4/riv.

Verts/ALE, UEN, ALDE, PPE-DE

 

+

 

5/riv.

Verts/ALE, UEN, ALDE, PPE-DE

 

+

 

6/riv.

Verts/ALE, UEN, ALDE, PPE-DE

 

+

 

7/riv.

Verts/ALE, UEN, ALDE, PPE-DE

 

+

 

8/riv.

Verts/ALE, UEN, ALDE, PPE-DE

 

+

 

9/riv.

Verts/ALE, UEN, ALDE, PPE-DE

 

+

 

dopo cons. F

1/riv.

Verts/ALE, UEN, ALDE, PPE-DE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per parti separate

GUE/NGL

em. 11

prima parte:«chiede di proseguire ... esportazioni di armi»

seconda parte:«esorta inoltre ... in tale ambito»

5.   Mobilitazione del Fondo di solidarietà: tempesta nell'Europa settentrionale

Relazione: Reimer BÖGE (A6-0320/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica (maggioranza qualificata)

 

+

 

6.   Progetto di bilancio rettificativo n. 7/2005

Relazione: Salvador GARRIGA POLLEDO (A6-0321/2005)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica (maggioranza qualificata)

 

+

 

7.   Non proliferazione delle armi di distruzione di massa

Relazione: Ģirts Valdis KRISTOVSKIS (A6-0297/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 3

1

Verts/ALE

 

+

 

§ 6

2

Verts/ALE

 

-

 

§ 13

15

GUE/NGL

AN

-

60, 389, 9

dopo § 33, sottotitolo

20

PSE

 

+

 

3

Verts/ALE

 

 

§ 34

21S

PSE

 

-

 

4

Verts/ALE

 

-

 

16

GUE/NGL

AN

-

35, 398, 46

§ 35

22S

PSE

 

-

 

5

Verts/ALE

 

-

 

17

GUE/NGL

AN

-

43, 398, 45

§ 36

23

PSE

 

+

 

§ 37

6

Verts/ALE

 

-

 

§ 38

18

GUE/NGL

vs/AN

 

 

1

-

39, 427, 16

2

-

36, 426, 13

§ 39

7

Verts/ALE

AN

-

71, 399, 8

19

GUE/NGL

AN

-

42, 391, 48

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 45

11

UEN

 

+

 

§ 46

12

UEN

AN

+

385, 75, 14

§ 47

13S

UEN

 

+

 

§ 48

14S

UEN

 

+

 

§ 53

8

Verts/ALE

 

+

 

§ 55

9

Verts/ALE

 

+

 

§ 56

§

testo originale

vd

+

 

§ 65

10

Verts/ALE

 

-

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

GUE/NGL: emm. 12, 15, 16, 17, 18, 19

Verts/ALE: em 7

Richieste di votazione per parti separate

GUE/NGL

em. 18

prima parte:«sottolinea l'importanza ... statunitensi dall'Europa»

seconda parte:«sollecita la fine ... britanniche e francesi»

PSE

§ 39

prima parte: insieme del testo senza le frasi «rivolgendosi in particolare ... e Stati Uniti» e «rafforzando ... credibilità»

seconda parte: tali frasi

Richieste di votazione distinta

PSE: § 56

8.   Libro verde sugli appalti pubblici della difesa

Relazione: Joachim WUERMELING (A6-0288/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 6

1

PSE

 

-

 

§ 7

2

PSE

 

-

 

§ 10

§

testo originale

vd

+

 

§ 11

§

testo originale

vd

+

 

§ 17

3

PSE

 

-

 

§ 20, lettera f)

5

Verts/ALE

AN

+

368, 95, 8

dopo § 23

4

PSE

 

+

 

§ 24

6

PSE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

392, 77, 7

Richieste di votazione per appello nominale

GUE/NGL: em. 5 e votazione finale

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: §§ 10 e 11

9.   Recenti dichiarazioni di Mahmoud Ahmadinejad, Presidente dell'Iran

Proposte di risoluzione: B6-0585/2005, B6-0608/2005, B6-0609/2005, B6-0610/2005, B6-0611/2005 e B6-0612/2005

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0585/2005

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL e UEN)

§ 1

1

PPE-DE

VE

+

246, 132, 36

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0585/2005

 

ALDE

 

 

B6-0608/2005

 

GUE/NGL

 

 

B6-0609/2005

 

PSE

 

 

B6-0610/2005

 

UEN

 

 

B6-0611/2005

 

Verts/ALE

 

 

B6-0612/2005

 

PPE-DE

 

 

Varie

Anche l'on. Schapira è firmatario della proposta di risoluzione comune.

10.   Accesso all'aiuto umanitario nel Kashmir

Proposte di risoluzione: B6-0591/2005, B6-0594/2005, B6-0597/2005, B6-0600/2005, B6-0603/2005 e B6-0607/2005

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0591/2005

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL e UEN)

§ 11

§

testo originale

 

+

modificato oralmente

trattino 2

§

testo originale

AN

+

52, 25, 6

cons. A

§

testo originale

 

+

modificato oralmente

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0591/2005

 

ALDE

 

 

B6-0594/2005

 

PSE

 

 

B6-0597/2005

 

PPE-DE

 

 

B6-0600/2005

 

GUE/NGL

 

 

B6-0603/2005

 

Verts/ALE

 

 

B6-0607/2005

 

UEN

 

 

Varie

L'on. James Elles, a nome del gruppo PPE-DE, ha presentato un emendamento orale al paragrafo 11:

11. approva l'accordo tra i governi dell'India e del Pakistan sull'apertura di punti di passaggio sulla linea di confine; è convinto che l'apertura di tali passaggi sia di vitale importanza per le popolazioni del Kashmir e per le operazioni di aiuto; esprime la sua speranza che l'accordo possa essere attuato senza eccessivi problemi amministrativi e che il popolo del Kashmir possa utilizzare i passaggi; approva l'apertura di cinque passaggi per lo scambio di merci; chiede alle autorità dei due paesi di permettere il passaggio dei civili; sostiene l'invito del Programma alimentare mondiale dell'ONU (WFP) di aprire altri passaggi per attraversare la linea di confine e di permettere la circolazione di autocarri a sostegno delle operazioni di aiuto a favore delle centinaia di migliaia di persone che si trovano nelle isolate valli e nelle alte montagne del Kashmir;

L'on. James Elles, a nome del gruppo PPE-DE, ha presentato un emendamento orale al considerando A:

A. considerando il terremoto di magnitudo 7.6 dell'8 ottobre 2005, che ha provocato ingenti danni e numerose vittime, devastando una regione di 30 000 km2 nella regione del Kashmir, nelle province nord-occidentali di frontiera del Pakistan, dell'Afghanistan, dell'India e del Kashmir,

Catherine Stihler, a nome del gruppo PSE, e Elizabeth Lynne, a nome del gruppo ALDE, hanno ritirato gli emendamenti orali presentati dai loro gruppi al considerando A.

Richiesta di votazione per appello nominale

Verts/ALE: visto 2

11.   Filippine (condanna a morte del cittadino europeo Francisco Larrañaga)

Proposte di risoluzione: B6-0595/2005, B6-0598/2005, B6-0601/2005, B6-0604/2005 e B6-0605/2005

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0595/2005

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE e GUE/NGL)

dopo cons. E

1

Verts/ALE

AN

-

12, 52, 7

2

Verts/ALE

AN

-

7, 60, 12

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0595/2005

 

PSE

 

 

B6-0598/2005

 

PPE-DE

 

 

B6-0601/2005

 

GUE/NGL

 

 

B6-0604/2005

 

Verts/ALE

 

 

B6-0605/2005

 

ALDE

 

 

Richiesta di votazione per appello nominale

Verts/ALE: emm. 1, 2

12.   Birmania/Myanmar

Proposte di risoluzione: B6-0592/2005, B6-0593/2005, B6-0596/2005, B6-0599/2005, B6-0602/2005 e B6-0606/2005

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0592/2005

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL e UEN)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

74, 3, 2

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0592/2005

 

ALDE

 

 

B6-0593/2005

 

PPE-DE

 

 

B6-0596/2005

 

PPE-DE

 

 

B6-0599/2005

 

GUE/NGL

 

 

B6-0602/2005

 

Verts/ALE

 

 

B6-0606/2005

 

UEN

 

 

Richiesta di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

13.   Una strategia di sviluppo per l'Africa

Relazione: Maria MARTENS (A6-0318/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

dopo § 1

11

GUE/NGL

 

-

 

12

GUE/NGL

vs

 

 

1

+

inserito dopo § 38

2

-

 

dopo § 10

13

GUE/NGL

 

-

 

§ 16

6S

Verts/ALE

 

-

 

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

43, 30, 0

§ 19

7

Verts/ALE

 

+

 

§ 25

14

GUE/NGL

VE

-

29, 44, 0

3

UEN

VE

-

23, 51, 0

dopo § 26

15

GUE/NGL

 

-

 

§ 27

4

UEN

 

-

 

§

testo originale

AN

+

52, 19, 0

§ 37

5

UEN

VE

-

21, 50, 1

dopo § 38

16

GUE/NGL

 

-

 

17

GUE/NGL

 

-

 

§ 43

18

GUE/NGL

 

-

 

§

testo originale

vd/VE

-

30, 34, 5

§ 45

8/riv.

Verts/ALE

 

-

 

19

GUE/NGL

 

-

 

dopo § 45

9

Verts/ALE

 

-

 

§ 46

§

testo originale

vd/VE

+

40, 29, 3

dopo § 46

10

Verts/ALE

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

40, 31, 0

§ 47

§

testo originale

vd/VE

+

38, 32, 0

§ 48

§

testo originale

vd/VE

-

32, 37, 2

§ 50

§

testo originale

vd/VE

-

30, 38, 3

§ 52

§

testo originale

vd/VE

-

32, 39, 1

dopo visto 3

1

UEN

 

-

 

dopo cons. I

2

UEN

AN

-

21, 51, 0

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: em. 2 e § 27

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: §§ 43, 46, 47, 48, 50 e 52

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

em. 12

prima parte: insieme del testo senza i termini «prima del rinnovo del mandato BEI per l'Africa»

seconda parte: tali termini

em. 10

prima parte: insieme del testo senza le frasi «tutelare la loro agricoltura ... ai piccoli agricoltori»

seconda parte: tali frasi

PSE

§ 16

prima parte:«sottolinea che la costruzione ... della democratizzazione»

seconda parte:«chiede che sia prestata ... in Africa»

Varie

Il gruppo PPE-DE ha proposto di spostare l'emendamento 12 per creare un paragrafo 38 bis (nuovo).

14.   Politica di sviluppo dell'Unione europea «Il consenso europeo»

Relazione: Anders WIJKMAN (A6-0319/2005)

Oggetto

Em. n.

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 7

§

testo originale

vd/VE

+

37, 33, 1

§ 12

5

Verts/ALE

 

-

 

dopo § 12

12

GUE/NGL

 

+

 

§ 14

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

§ 15

4

UEN

AN

-

19, 53, 1

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 16, trattino 3

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

-

35, 37, 0

§ 16, trattino 6

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

-

35, 37, 0

§ 16, dopo trattino 6

13

GUE/NGL

VE

-

29, 41, 1

§ 17

1

PSE

vs

 

 

1

+

 

2/VE

-

32, 36, 0

3/VE

+

39, 28, 1

4

+

 

§ 19

2

PSE

VE

-

28, 32, 9

§ 23

6

Verts/ALE

VE

-

28, 40, 2

§ 24

7

Verts/ALE

 

-

 

dopo § 24

8

Verts/ALE

 

+

 

§ 29

9

Verts/ALE

vs

 

 

1/VE

-

29,39,1

2

+

 

dopo § 29

14

GUE/NGL

vs

 

 

1

+

 

2/VE

-

26, 45, 0

3

-

 

dopo § 31

10

Verts/ALE

 

+

 

§ 32

11

Verts/ALE

 

+

 

dopo visto 3

3

UEN

VE

-

18, 52, 0

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per parti separate

IND/DEM

§ 15

prima parte: insieme del testo senza i termini «la promozione della salute sessuale e riproduttiva»

seconda parte: tali termini

PPE-DE

§ 14

prima parte:«ribadisce l'importanza ... cofinanziati dall'UE»

seconda parte:«nei paesi africani»

§ 16, trattino 3

prima parte:«il sostegno a titolo ... allo sviluppo rurale»

seconda parte:«e all'infrastruttura ... della sanità»

§ 16, trattino 6

prima parte: l'insieme del testo tranne l'articolo «la» (davanti a «chiave dello sviluppo»)

seconda parte: tale termine

em. 9

prima parte: l'insieme del testo tranne i termini «gli aiuti vincolanti»

seconda parte: tali termini

PPE-DE, GUE/NGL

em. 1

prima parte:«esprime apprezzamento ... della cooperazione allo sviluppo» esclusi i termini «per il controllo dei flussi capitale»

seconda parte:«per il controllo dei flussi di capitale»

terza parte:«quali sistemi di tassazione internazionale»

quarta parte:«nel contempo sottolinea ... popolazioni più povere»

PPE-DE, PSE

em. 14

prima parte:«rileva che ... sicurezza alimentare»

seconda parte:«e alla sovranità alimentare»

terza parte:«invece di ... produzione agricola»

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: em. 4

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: § 7


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 566

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 10

IND/DEM: Batten, Bloom, Clark, Farage, Nattrass, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Mote

Astensioni: 12

NI: Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Rivera, Schenardi

UEN: Camre, Krasts

Verts/ALE: van Buitenen

2.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 579

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 12

ALDE: Budreikaitė

IND/DEM: Batten, Blokland, Bloom, Clark, Farage, Nattrass, Sinnott, Whittaker, Wise

NI: Mote

PPE-DE: Gewalt

Astensioni: 2

IND/DEM: Železný

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Kathy Sinnott

3.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 138

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Ransdorf

IND/DEM: Blokland, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Rivera, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Esteves, Handzlik, Jałowiecki, Kaczmarek, Kudrycka, Kuźmiuk, Lewandowski, Olbrycht, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Seeberg, Wijkman, Zaleski, Zwiefka

PSE: Capoulas Santos, Glante, Goebbels, Groote, Hänsch, Haug, Herczog, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Mann Erika, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe, Stockmann

UEN: Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Roszkowski, Szymański, Vaidere

Verts/ALE: Hammerstein Mintz

Contrari: 453

ALDE: Cavada, Chiesa, Di Pietro, Guardans Cambó, Ortuondo Larrea, Resetarits, Samuelsen

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Borghezio, Coûteaux, Goudin, Salvini, Sinnott, Speroni, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Busquin, Calabuig Rull, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Pavilionis, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Astensioni: 2

PSE: Schulz

Verts/ALE: van Buitenen

4.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 244

ALDE: Cavada, Chiesa, Cocilovo, Di Pietro, Geremek, Kułakowski, Ortuondo Larrea, Pistelli, Procacci, Resetarits, Samuelsen, Sbarbati

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Claeys, Dillen, Martin Hans-Peter, Masiel

PPE-DE: Esteves, Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 351

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Batten, Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Salvini, Sinnott, Speroni, Whittaker, Wise, Wohlin, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Glante, Goebbels, Gröner, Groote, Hänsch, Haug, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Leinen, Mann Erika, Piecyk, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere

Astensioni: 3

PSE: Busquin

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

5.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 367

ALDE: Andria, Budreikaitė, Deprez, Fourtou, Manders, Ortuondo Larrea, Polfer, Sbarbati, Toia

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Rivera, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Ayala Sender, Berlinguer, Calabuig Rull, Carnero González, De Keyser, Díez González, García Pérez, Glante, Gröner, Groote, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Le Foll, Leinen, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Obiols i Germà, Rapkay, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Salinas García, Sánchez Presedo, Sornosa Martínez, Stockmann, Valenciano Martínez-Orozco, Vincenzi, Weiler, Yañez-Barnuevo García

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere

Contrari: 226

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Pistelli, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

NI: Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Romagnoli

PPE-DE: Brepoels, Ribeiro e Castro, Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Busquin, Capoulas Santos, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Mikko, Moraes, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 6

ALDE: Mulder

NI: Czarnecki Ryszard, Helmer, Mote, Rutowicz

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Edite Estrela, Elisa Ferreira, Joel Hasse Ferreira, Luis Manuel Capoulas Santos, Ana Maria Gomes, Manuel António dos Santos, Emanuel Jardim Fernandes, Jamila Madeira

6.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 327

ALDE: Andria, Budreikaitė, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Di Pietro, Griesbeck, Laperrouze, Lehideux, Manders, Ortuondo Larrea, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Samuelsen, Sbarbati, Toia

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Baco, Belohorská, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Belet, Casa, Cederschiöld, Chmielewski, Esteves, Fjellner, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Hökmark, Ibrisagic, Jałowiecki, Kaczmarek, Karas, Korhola, Kudrycka, Kuźmiuk, Lechner, Lewandowski, Olbrycht, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Rack, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Seeber, Seeberg, Sonik, Stubb, Thyssen, Trakatellis, Varvitsiotis, Wojciechowski Janusz, Zaleski, Zatloukal, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Gomes, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Bielan, Camre, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Pavilionis, Roszkowski, Szymański

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 267

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Davies, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ries, Riis-Jørgensen, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Batten, Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise

NI: Allister, Battilocchio, Bobošíková, Helmer, Mote, Mussolini, Romagnoli

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hannan, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Sartori, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Siekierski, Škottová, Sommer, Spautz, Stevenson, Strejček, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Toubon, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Goebbels, Grabowska

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Kristovskis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Vaidere

Astensioni: 5

ALDE: Mulder

IND/DEM: Železný

NI: Czarnecki Marek Aleksander, Rivera

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Reinhard Rack

7.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 264

ALDE: Andria, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Manders, Mulder, Schuth, Starkevičiūtė, Takkula, Toia

GUE/NGL: Ransdorf

IND/DEM: Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Ayuso González, Bauer, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fjellner, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Rudi Ubeda, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Tajani, Tannock, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Glante, Goebbels, Gröner, Groote, Hänsch, Haug, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Leinen, Mann Erika, Piecyk, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe, Stockmann, Van Lancker

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański

Contrari: 291

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Ek, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Polfer, Procacci, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Vanhecke

PPE-DE: Audy, Bachelot-Narquin, Belet, Descamps, De Veyrac, Gaubert, Langendries, Mathieu, Saïfi, Seeberg, Sudre, Vlasto

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre, Muscardini

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 24

IND/DEM: Pęk

NI: Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Mote, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Barsi-Pataky, Becsey, Duka-Zólyomi, Gál, Glattfelder, Gyürk, Járóka, Olajos, Őry, Schöpflin, Surján, Szájer, Thyssen, Wijkman

PSE: Herczog, Kuhne, Schulz

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Françoise Grossetête, Anne Van Lancker

8.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 263

ALDE: Andria, Budreikaitė, Polfer, Toia

IND/DEM: Borghezio, Farage, Lundgren, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise, Wohlin, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Bauer, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Goebbels, Hänsch, Kuhne

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański

Contrari: 318

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Pistelli, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel

PPE-DE: Esteves, Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre, Kristovskis, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 18

NI: Czarnecki Marek Aleksander, Mote, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Barsi-Pataky, Becsey, Duka-Zólyomi, Gál, Glattfelder, Gyürk, Járóka, Olajos, Őry, Papastamkos, Schöpflin, Surján, Szájer

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Helmut Kuhne

9.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 314

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Bowles, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Davies, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Helmer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Ayuso González, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Demetriou, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Tajani, Tannock, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Fazakas, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Grabowska, Gröner, Groote, Hänsch, Haug, Herczog, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Leinen, Mann Erika, Rapkay, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Stockmann, Szejna, Weiler

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański

Contrari: 264

ALDE: Andria, Bourlanges, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Guardans Cambó, Laperrouze, Lehideux, Ortuondo Larrea, Pistelli, Procacci, Resetarits, Ries, Samuelsen

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Lundgren, Sinnott, Wohlin

NI: Czarnecki Ryszard, Masiel

PPE-DE: Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Daul, Dehaene, Descamps, De Veyrac, Duka-Zólyomi, Esteves, Gál, Glattfelder, Grossetête, Guellec, Gyürk, Járóka, Kušķis, Mathieu, Olajos, Őry, Saïfi, Schöpflin, Seeberg, Sudre, Surján, Szájer, Thyssen, Toubon, Vlasto

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gill, Gomes, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kristensen, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre, Krasts, Kristovskis, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 16

ALDE: Budreikaitė

NI: Czarnecki Marek Aleksander, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Rivera, Schenardi

PPE-DE: Belet, Samaras

PSE: Busquin

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Hans-Peter Martin

10.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 143

ALDE: Alvaro, Chatzimarkakis, Hennis-Plasschaert, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Maaten, Manders, Mulder, Prodi, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula

IND/DEM: Borghezio, Salvini, Speroni, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Dillen, Helmer, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Ayuso González, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Bushill-Matthews, Busuttil, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Ebner, Ehler, Eurlings, Evans Jonathan, Fatuzzo, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gawronski, Goepel, Gomolka, Gräßle, Gutiérrez-Cortines, Hannan, Herranz García, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Karas, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Langen, Lauk, Lechner, Lombardo, López-Istúriz White, Mann Thomas, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, Ouzký, Podestà, Posdorf, Posselt, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Samaras, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Škottová, Strejček, Tajani, Tannock, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zvěřina

PSE: Casaca, Estrela, Herczog

UEN: Angelilli, Berlato, Didžiokas, Foglietta, Pirilli

Contrari: 431

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Busk, Carlshamre, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Matsakis, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Pistelli, Polfer, Procacci, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Blokland, Bonde, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Brepoels, Březina, Brok, Cederschiöld, Coelho, Coveney, Dehaene, Descamps, De Veyrac, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Ferber, Fjellner, Florenz, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, Gargani, Gaubert, Gauzès, Glattfelder, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Ibrisagic, Itälä, Járóka, Kaczmarek, Kasoulides, Kelam, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langendries, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Marques, Mathieu, Matsis, Mavrommatis, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Purvis, Queiró, Ribeiro e Castro, Saïfi, Sartori, Saryusz-Wolski, Schöpflin, Seeberg, Siekierski, Sommer, Sonik, Stevenson, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Varvitsiotis, Vlasto, Wijkman, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Castex, Christensen, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 17

ALDE: Budreikaitė

NI: Czarnecki Marek Aleksander, Le Rachinel, Martinez, Mote

PPE-DE: Brejc, Callanan, Daul, Demetriou, Fajmon, Fernández Martín, Gewalt, Gklavakis, Graça Moura, Kamall, Nicholson

Verts/ALE: van Buitenen

11.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 291

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Matsakis, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Masiel, Mölzer, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Brepoels, Esteves, Hennicot-Schoepges, Seeberg, Siekierski, Ventre, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 290

ALDE: Alvaro, Bowles, Chatzimarkakis, Hennis-Plasschaert, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Maaten, Manders, Mulder, Onyszkiewicz, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula

IND/DEM: Batten, Blokland, Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Salvini, Sinnott, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Goebbels, Hänsch, Herczog, Krehl, Kuhne, Stockmann

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere

Astensioni: 16

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

NI: Rivera

PPE-DE: Belet

PSE: Bullmann, Gröner, Groote, Haug, Kindermann, Mann Erika, Piecyk, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Hans-Peter Martin

12.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 375

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Busk, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Sbarbati, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Lundgren, Sinnott, Wohlin

NI: Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Bowis, Brejc, Brepoels, Brok, Busuttil, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Descamps, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fraga Estévez, Friedrich, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Kaczmarek, Kasoulides, Kelam, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Lauk, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Maat, McGuinness, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mitchell, Nicholson, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Purvis, Queiró, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schöpflin, Seeberg, Sonik, Stevenson, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wijkman, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere

Verts/ALE: Harms, Hassi, Jonckheer

Contrari: 155

ALDE: Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Klinz, Krahmer, Lambsdorff, Maaten, Manders, Schuth, Sterckx, Takkula

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Batten, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Berend, Böge, Braghetto, Březina, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cirino Pomicino, Dehaene, Deß, Dionisi, Ehler, Fjellner, Freitas, Gahler, Gargani, Garriga Polledo, Gawronski, Goepel, Gomolka, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Karas, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lombardo, Lulling, Mann Thomas, Marques, Mauro, Mayer, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, Novak, Pack, Pieper, Pīks, Podestà, Poettering, Posselt, Rack, Radwan, Reul, Rübig, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Strejček, Tajani, Thyssen, Ulmer, Ventre, Vernola, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zappalà, Zvěřina

PSE: Casaca, Estrela, Gierek, Glante, Goebbels, Gröner, Groote, Hänsch, Haug, Herczog, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Leinen, Mann Erika, Piecyk, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe, Stockmann

UEN: Angelilli, Berlato, Didžiokas, Foglietta, Muscardini, Pirilli

Verts/ALE: Auken

Astensioni: 52

ALDE: Cavada, Resetarits, Samuelsen

NI: Baco, Belohorská, Bobošíková, Rivera

PPE-DE: Atkins, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Demetriou, Dover, Elles, Fajmon, Hannan, Kamall

PSE: Szejna

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hudghton, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Correzioni di voto

Favorevoli: Avril Doyle, Britta Thomsen

Contrari: Alejo Vidal-Quadras Roca, Salvador Garriga Polledo

13.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 438

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Pistelli, Polfer, Procacci, Riis-Jørgensen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kohlíček, Papadimoulis, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Borghezio, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Bachelot-Narquin, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berger, Berlinguer, Bono, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Corbett, De Rossa, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, Estrela, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Gröner, Groote, Gruber, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hedh, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Leinen, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Piecyk, Pinior, Pittella, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Schulz, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarand, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Krasts, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan

Contrari: 144

ALDE: Bourlanges, Cavada, De Sarnez, Griesbeck, Karim, Lehideux, Resetarits, Ries

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Blokland, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Whittaker, Wise

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Langendries

PSE: Andersson, Arif, Attard-Montalto, Berès, van den Berg, Berman, Bösch, Bourzai, Bozkurt, Castex, Christensen, Corbey, Cottigny, De Keyser, Désir, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Ettl, Ferreira Anne, Fruteau, Grech, Guy-Quint, Hamon, Hazan, Hedkvist Petersen, Hegyi, Hutchinson, Jørgensen, Kristensen, Laignel, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, Muscat, Patrie, Poignant, Reynaud, Roure, Scheele, Segelström, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Westlund

UEN: Bielan, Janowski, Kamiński, Libicki, Szymański, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 15

ALDE: Samuelsen

NI: Mote

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Duka-Zólyomi, Gál, Glattfelder, Gyürk, Járóka, Olajos, Schöpflin, Surján, Szájer

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Anna Hedh, Dimitrios Papadimoulis, Pierre Moscovici, Poul Nyrup Rasmussen

14.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 241

ALDE: Budreikaitė, Prodi, Toia

IND/DEM: Borghezio, Salvini, Speroni, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Helmer, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Glante, Goebbels, Hänsch, Krehl, Stockmann

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere

Contrari: 317

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Blokland, Bonde, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel

PPE-DE: Cederschiöld, De Veyrac, Esteves, Fjellner, Hökmark, Ibrisagic, Seeberg, Sudre

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Camre, Foglietta, Kristovskis, Muscardini, Pirilli

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 45

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

NI: Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mote, Rivera, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Brepoels, Duka-Zólyomi, Gál, Gewalt, Glattfelder, Gyürk, Hennicot-Schoepges, Járóka, Langendries, Olajos, Őry, Papastamkos, Schöpflin, Surján, Szájer

PSE: Busquin, Gröner, Groote, Haug, Herczog, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Leinen, Mann Erika, Piecyk, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Margie Sudre

15.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 324

ALDE: Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Busk, Carlshamre, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Matsakis, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Szent-Iványi, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Baco, Belohorská, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Brejc, Brepoels, Cederschiöld, Duka-Zólyomi, Esteves, Freitas, Gklavakis, Glattfelder, Hennicot-Schoepges, Járóka, Karas, Kratsa-Tsagaropoulou, Langendries, Marques, Matsis, Mavrommatis, Novak, Olajos, Őry, Panayotopoulos-Cassiotou, Saïfi, Samaras, Schierhuber, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Surján, Szájer, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Wijkman, Wojciechowski Janusz

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre, Kristovskis, Pavilionis

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 263

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Chatzimarkakis, Fourtou, Hennis-Plasschaert, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Maaten, Manders, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Batten, Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Salvini, Speroni, Wise, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Sartori, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Siekierski, Škottová, Sommer, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Glante, Goebbels, Gröner, Hänsch, Haug, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Mann Erika, Piecyk, Rapkay, Rothe, Stockmann, Weiler

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański

Astensioni: 13

ALDE: Toia

NI: Czarnecki Marek Aleksander

PPE-DE: Belet, Gál, Papastamkos, Sonik

PSE: Busquin, De Vits, Gebhardt, Groote, Kuhne, Schulz

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Antoine Duquesne

Astensioni: Alexander Stubb

16.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 314

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Busk, Carlshamre, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Matsakis, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Brepoels, Cederschiöld, Duka-Zólyomi, Esteves, Freitas, Gál, Glattfelder, Gyürk, Hennicot-Schoepges, Járóka, Karas, Langendries, Olajos, Őry, Pleštinská, Saïfi, Schierhuber, Schöpflin, Seeber, Surján, Szájer, Thyssen, Vlasto, Wijkman, Wojciechowski Janusz

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rouček, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre, Krasts, Kristovskis, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 276

ALDE: Alvaro, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Hennis-Plasschaert, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Maaten, Manders, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Batten, Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Sartori, Saryusz-Wolski, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tajani, Tannock, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Glante, Goebbels, Groote, Hänsch, Haug, Herczog, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Mann Erika, Piecyk, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe, Sacconi, Stockmann, Weber Henri, Weiler

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan

Astensioni: 8

NI: Baco

PPE-DE: Brejc, Dombrovskis, Samaras, Ventre

PSE: Gröner

UEN: Szymański

Verts/ALE: van Buitenen

17.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 327

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Busk, Carlshamre, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Matsakis, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Brepoels, Cederschiöld, Dombrovskis, Duka-Zólyomi, Esteves, Freitas, Gál, Glattfelder, Gyürk, Hennicot-Schoepges, Járóka, Karas, Kušķis, Langendries, Marques, Novak, Olajos, Őry, Pleštinská, Saïfi, Schierhuber, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Spautz, Surján, Szájer, Wijkman, Wojciechowski Janusz

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre, Krasts, Kristovskis, Pirilli, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 263

ALDE: Alvaro, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Hennis-Plasschaert, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Maaten, Manders, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Batten, Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Sartori, Saryusz-Wolski, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tajani, Tannock, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Goebbels, Hänsch, Herczog, Krehl, Rapkay, Stockmann

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Ryan, Szymański

Astensioni: 15

NI: Baco

PPE-DE: Belet, Brejc, Samaras

PSE: Gröner, Groote, Haug, Kuhne, Mann Erika, Piecyk, Roth-Behrendt, Rothe, Schulz, Weiler

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Umberto Pirilli

18.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 340

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Goudin, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Brepoels, Cederschiöld, Duka-Zólyomi, Esteves, Fjellner, Freitas, Gál, Gklavakis, Glattfelder, Gyürk, Hökmark, Ibrisagic, Járóka, Karas, Kratsa-Tsagaropoulou, Langendries, Marques, Matsis, Mavrommatis, Novak, Olajos, Őry, Pleštinská, Samaras, Schierhuber, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Surján, Szájer, Thyssen, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis, Wijkman, Wojciechowski Janusz

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Camre, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Pirilli, Vaidere

Contrari: 258

ALDE: Budreikaitė, Cavada, Resetarits

IND/DEM: Batten, Borghezio, Clark, Farage, Lundgren, Nattrass, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise, Wohlin, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Helmer, Martin Hans-Peter, Mote, Mussolini

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Sartori, Saryusz-Wolski, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tajani, Tannock, Toubon, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Hänsch, Krehl

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Ryan, Szymański

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 6

NI: Baco

PPE-DE: Belet, Brejc, Papastamkos, Ventre

Verts/ALE: van Buitenen

19.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 405

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Helmer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Callanan, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Dehaene, Descamps, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Esteves, Eurlings, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Gál, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Glattfelder, Graça Moura, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Higgins, Hökmark, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Kaczmarek, Kelam, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langendries, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Maat, McGuinness, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Queiró, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schöpflin, Seeberg, Siekierski, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vlasto, Wijkman, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere

Verts/ALE: Harms, Hassi, Jonckheer, Lambert

Contrari: 141

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Borghezio, Clark, Farage, Goudin, Nattrass, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Berend, Böge, Braghetto, Casa, Caspary, Castiglione, Cirino Pomicino, Deß, Dionisi, Ebner, Ehler, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Freitas, Friedrich, Gahler, Galeote Quecedo, Gargani, Gawronski, Gewalt, Goepel, Gomolka, Gräßle, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Jarzembowski, Jeggle, Karas, Kasoulides, Klaß, Koch, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lombardo, Lulling, Mann Thomas, Marques, Mauro, Mayer, Musotto, Nassauer, Niebler, Pack, Pīks, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Rack, Radwan, Reul, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Škottová, Sommer, Tajani, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Záborská, Zappalà, Zvěřina

PSE: Casaca, Estrela, Hänsch, Herczog

UEN: Angelilli, Berlato, Didžiokas, Foglietta, Muscardini, Pavilionis, Pirilli

Verts/ALE: Turmes

Astensioni: 55

NI: Allister, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Masiel

PPE-DE: Atkins, Bradbourn, Bushill-Matthews, Chichester, Daul, Demetriou, Dover, Elles, Fajmon, Gklavakis, Hannan, Jordan Cizelj, Kamall, Nicholson, Rübig, Ventre

PSE: Gierek

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hudghton, Isler Béguin, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Voggenhuber, Ždanoka

Correzioni di voto

Contrari: Alejo Vidal-Quadras Roca, Salvador Garriga Polledo

Astensioni: Claude Turmes

20.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 403

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Lundgren, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Allister, Baco, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Helmer, Masiel, Mölzer, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Bowis, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Friedrich, Gál, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Kaczmarek, Kasoulides, Kelam, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Lauk, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Maat, McGuinness, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Queiró, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Sartori, Saryusz-Wolski, Schöpflin, Seeberg, Siekierski, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vlasto, Wijkman, Wojciechowski Janusz, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere

Verts/ALE: Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Jonckheer, Lambert

Contrari: 137

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Borghezio, Clark, Farage, Goudin, Nattrass, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Battilocchio, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mote, Mussolini, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Berend, Böge, Braghetto, Brok, Casa, Castiglione, Cirino Pomicino, Deß, Deva, Dionisi, Doorn, Ebner, Ehler, Freitas, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, Gargani, Gawronski, Gewalt, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Gutiérrez-Cortines, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Karas, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Langen, Lehne, Lulling, Mann Thomas, Marques, Mauro, Mayer, Mikolášik, Musotto, Nassauer, Niebler, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Rack, Radwan, Reul, Rübig, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Škottová, Sommer, Tajani, Ventre, Vernola, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Zappalà, Zvěřina

PSE: Casaca, Estrela, Goebbels, Hänsch

UEN: Angelilli, Berlato, Muscardini, Pirilli

Astensioni: 55

ALDE: Cavada, Sbarbati

NI: Bobošíková, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Atkins, Bradbourn, Bushill-Matthews, Caspary, Chichester, Demetriou, Dover, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Kamall, Langendries, Lechner, Nicholson, Samaras

PSE: Gierek

UEN: Didžiokas, Kristovskis

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hudghton, Isler Béguin, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Correzioni di voto

Contrari: Alejo Vidal-Quadras Roca, Salvador Garriga Polledo

21.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 447

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Baco, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Helmer, Masiel, Mölzer, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Kaczmarek, Kasoulides, Kelam, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langendries, Lauk, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Maat, McGuinness, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Papastamkos, Parish, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Purvis, Queiró, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Sartori, Saryusz-Wolski, Schöpflin, Seeberg, Siekierski, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vlasto, Wijkman, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere

Verts/ALE: Cohn-Bendit, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Jonckheer

Contrari: 102

IND/DEM: Batten, Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Battilocchio, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mote, Mussolini, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Berend, Böge, Bowis, Braghetto, Casa, Caspary, Castiglione, Deß, Deva, Dionisi, Ebner, Ehler, Freitas, Friedrich, Gahler, Gargani, Gawronski, Gewalt, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Karas, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Langen, Lehne, Lombardo, Lulling, Mann Thomas, Marques, Martens, Mauro, Mayer, Musotto, Nassauer, Niebler, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Pieper, Podestà, Posdorf, Posselt, Rack, Radwan, Reul, Rübig, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Škottová, Sommer, Tajani, Ventre, Vernola, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Zappalà, Zvěřina

PSE: Casaca, Estrela, Hänsch, Herczog, Stockmann

UEN: Angelilli, Berlato, Foglietta, Muscardini, Pirilli

Astensioni: 53

NI: Allister, Bobošíková, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Atkins, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Demetriou, Dover, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Kamall, Lechner, Nicholson, Samaras

PSE: Gierek

UEN: Didžiokas

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hudghton, Isler Béguin, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Correzioni di voto

Contrari: Alejo Vidal-Quadras Roca, Salvador Garriga Polledo

22.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 415

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Battilocchio, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Mölzer, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Andrikienė, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Bowis, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Kaczmarek, Kasoulides, Kelam, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Lauk, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Maat, McGuinness, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Poettering, Purvis, Queiró, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schöpflin, Seeberg, Siekierski, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vlasto, Wijkman, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere

Verts/ALE: Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Jonckheer

Contrari: 132

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mote, Mussolini, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Berend, Böge, Braghetto, Casa, Caspary, Castiglione, Cirino Pomicino, Deß, Deva, Dionisi, Ehler, Freitas, Friedrich, Gahler, Gargani, Gawronski, Gewalt, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Karas, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Langen, Lechner, Lehne, Lombardo, Lulling, Mann Thomas, Marques, Mauro, Mayer, Mikolášik, Musotto, Nassauer, Niebler, Pack, Podestà, Posdorf, Posselt, Rack, Radwan, Reul, Rübig, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Škottová, Sommer, Tajani, Ventre, Vernola, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Záborská, Zappalà, Zvěřina

PSE: Casaca, Estrela, Hänsch, Herczog, Stockmann

UEN: Angelilli, Berlato, Foglietta, Muscardini, Pirilli

Astensioni: 53

ALDE: Cavada

NI: Allister, Baco, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Atkins, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Demetriou, Dover, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Kamall, Nicholson

PSE: Gierek

UEN: Didžiokas

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, de Groen-Kouwenhoven, Hudghton, Isler Béguin, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Correzioni di voto

Contrari: Alejo Vidal-Quadras Roca, Salvador Garriga Polledo

23.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 324

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Busk, Carlshamre, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Davies, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Chruszcz, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Mussolini, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Brepoels, Cederschiöld, Duka-Zólyomi, Esteves, Fjellner, Gál, Glattfelder, Gyürk, Hennicot-Schoepges, Hökmark, Ibrisagic, Járóka, Novak, Olajos, Őry, Saïfi, Samaras, Schöpflin, Seeberg, Surján, Szájer, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Camre, Foglietta, Krasts, Muscardini, Pavilionis, Pirilli, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 260

ALDE: Alvaro, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Maaten, Manders, Mulder, Onyszkiewicz, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx

IND/DEM: Batten, Blokland, Borghezio, Clark, Coûteaux, Farage, Nattrass, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kirkhope, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Goebbels, Krehl, Rapkay

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Ryan

Astensioni: 20

ALDE: Deprez

NI: Kozlík

PPE-DE: Freitas, Queiró

PSE: Busquin, Gebhardt, Gröner, Groote, Hänsch, Haug, Herczog, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Leinen, Mann Erika, Piecyk, Roth-Behrendt, Rothe, Stockmann

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Hans-Peter Martin

24.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 570

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Helmer, Kozlík, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Camre, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Muscardini, Pirilli, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 30

ALDE: Klinz

IND/DEM: Batten, Clark, Farage, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Gollnisch, Lang, Le Pen Marine, Le Rachinel, Mölzer, Schenardi

PPE-DE: Chmielewski, Fajmon, Graça Moura, Jałowiecki, Korhola, Zaleski

PSE: Gierek

UEN: Aylward, Crowley, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Ryan

Astensioni: 4

IND/DEM: Železný

NI: Mote

PSE: Herczog

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Wolf Klinz

25.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 556

ALDE: Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Busk, Carlshamre, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Helmer, Kozlík, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Didžiokas, Krasts, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Ryan, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 37

ALDE: Alvaro, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Hennis-Plasschaert, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Maaten, Manders, Mulder, Onyszkiewicz, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula

IND/DEM: Batten, Clark, Farage, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer

PPE-DE: Coveney, Graça Moura, Korhola

PSE: Gierek

UEN: Bielan, Janowski, Kamiński, Libicki, Roszkowski

Astensioni: 7

NI: Claeys, Dillen, Mote, Vanhecke

PPE-DE: Hennicot-Schoepges

PSE: Herczog

Verts/ALE: van Buitenen

26.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 323

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Busk, Carlshamre, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Lundgren, Sinnott, Wohlin

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Kozlík, Martin Hans-Peter, Masiel, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Brepoels, Cederschiöld, Duka-Zólyomi, Esteves, Fjellner, Gál, Glattfelder, Gyürk, Hökmark, Ibrisagic, Járóka, Karas, Mayor Oreja, Mikolášik, Novak, Olajos, Őry, Pleštinská, Schierhuber, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Surján, Szájer, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Kristensen, Kuc, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Krasts, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Ryan, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 264

ALDE: Alvaro, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Hennis-Plasschaert, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Maaten, Manders, Mulder, Onyszkiewicz, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula

GUE/NGL: Meijer

IND/DEM: Batten, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Hänsch, Krehl, Rapkay, Stockmann

UEN: Bielan, Janowski, Kamiński, Libicki, Roszkowski

Astensioni: 17

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

PPE-DE: Freitas, Hennicot-Schoepges

PSE: Busquin, De Vits, Groote, Haug, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Leinen, Mann Erika, Piecyk, Roth-Behrendt, Rothe

Verts/ALE: van Buitenen

27.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 266

ALDE: Andria, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Davies, De Sarnez, Di Pietro, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Ortuondo Larrea, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Toia

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Rivera

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Brepoels, Duka-Zólyomi, Gál, Glattfelder, Gyürk, Járóka, Novak, Olajos, Őry, Schöpflin, Seeberg, Surján, Szájer

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Krasts, Kristovskis, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 318

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Deprez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Resetarits, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Batten, Borghezio, Clark, Farage, Lundgren, Nattrass, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Helmer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Sudre, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Glante, Goebbels, Groote, Hänsch, Haug, Herczog, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Leinen, Mann Erika, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe, Stockmann

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański

Astensioni: 21

IND/DEM: Blokland

NI: Baco, Belohorská, Claeys, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Esteves, Freitas, Podkański

PSE: Busquin, Gröner, Rosati

UEN: Camre

Correzioni di voto

Favorevoli: Claude Turmes

28.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 344

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Brepoels, Dombrovskis, Duka-Zólyomi, Esteves, Freitas, Gál, Glattfelder, Gyürk, Járóka, Karas, Kušķis, Novak, Olajos, Őry, Schierhuber, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Spautz, Surján, Szájer, Thyssen, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre, Kristovskis, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 245

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Batten, Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Helmer, Mote

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Handzlik, Hannan, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Stevenson, Strejček, Sudre, Tajani, Tannock, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Goebbels, Hänsch, Herczog, Kindermann, Krehl, Stockmann

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański

Astensioni: 17

NI: Kozlík

PPE-DE: Belet, Hennicot-Schoepges

PSE: Bullmann, Busquin, Groote, Haug, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Leinen, Mann Erika, Piecyk, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe, Schulz, Weiler

29.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 351

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martin Hans-Peter, Masiel, Mölzer, Rivera, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Brepoels, Duka-Zólyomi, Esteves, Gál, Gklavakis, Glattfelder, Gyürk, Járóka, Karas, Kratsa-Tsagaropoulou, Matsis, Mavrommatis, Novak, Olajos, Őry, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Samaras, Schierhuber, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Surján, Szájer, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bourzai, Bozkurt, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Camre, Didžiokas, Foglietta, Kristovskis, Muscardini, Pavilionis, Pirilli

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 229

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Batten, Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Helmer, Mote, Mussolini, Romagnoli

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Sartori, Saryusz-Wolski, Schnellhardt, Schröder, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Sudre, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Goebbels, Hänsch, Kindermann, Krehl, Roth-Behrendt, Stockmann

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Janowski, Kamiński, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Ryan, Szymański

Astensioni: 18

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Freitas, Hennicot-Schoepges, Langendries, Ventre

PSE: Bullmann, Groote, Haug, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Leinen, Mann Erika, Piecyk, Rapkay, Schulz, Weiler

UEN: Vaidere

30.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 221

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Busk, Carlshamre, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Matsakis, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Sbarbati, Sterckx, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Blokland, Lundgren, Sinnott

NI: Czarnecki Ryszard, Le Pen Jean-Marie, Masiel, Vanhecke

PPE-DE: Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Belet, Brepoels, Descamps, De Veyrac, Esteves, Gaubert, Grossetête, Guellec, Langendries, Saïfi, Sudre, Thyssen, Vatanen, Ventre, Vlasto

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Camre, Foglietta, Krasts, Muscardini, Pavilionis, Pirilli, Vaidere

Contrari: 353

ALDE: Alvaro, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Hennis-Plasschaert, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Maaten, Manders, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Polfer, Schuth, Starkevičiūtė, Takkula

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Helmer, Martin Hans-Peter, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Ayuso González, Beazley, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Tajani, Tannock, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Bullmann, Glante, Gröner, Groote, Hänsch, Haug, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Leinen, Mann Erika, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe, Stockmann, Weiler

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Ryan, Szymański

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 28

IND/DEM: Bonde, Coûteaux

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Rivera, Schenardi

PPE-DE: Bauer, Becsey, Duka-Zólyomi, Gál, Glattfelder, Gyürk, Járóka, Olajos, Őry, Schöpflin, Surján, Szájer

PSE: Busquin, Piecyk

Verts/ALE: van Buitenen

31.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 348

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Riis-Jørgensen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Helmer, Kozlík, Mölzer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Gierek, Hänsch, Herczog, Ilves, Paasilinna

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere

Contrari: 242

ALDE: Cavada, Chiesa, Guardans Cambó, Ortuondo Larrea, Resetarits, Ries, Samuelsen

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Sinnott

NI: Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Schenardi

PPE-DE: Martens, Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 13

NI: Mote

PPE-DE: Papastamkos

PSE: Gröner, Groote, Haug, Leinen, Mann Erika, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe, Stockmann

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

32.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 476

ALDE: Alvaro, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Di Pietro, Fourtou, Guardans Cambó, Hennis-Plasschaert, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Maaten, Manders, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Pistelli, Polfer, Procacci, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Blokland, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere

Contrari: 121

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Busk, Carlshamre, Cavada, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Geremek, Griesbeck, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Matsakis, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Oviir, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Goudin, Lundgren, Wohlin

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Duchoň, Seeberg

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 3

NI: Mote

PSE: Bullmann

Verts/ALE: van Buitenen

33.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 236

ALDE: Andria, Cavada, Chiesa, Di Pietro, Geremek, Kułakowski, Ortuondo Larrea, Pistelli, Prodi, Resetarits, Samuelsen, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Goudin, Sinnott

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Brepoels, Cederschiöld, Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 366

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Procacci, Ries, Riis-Jørgensen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Batten, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Busquin, Gierek, Glante, Goebbels, Groote, Hänsch, Haug, Herczog, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Leinen, Mann Erika, Rapkay, Rasmussen, Roth-Behrendt, Rothe, Stockmann, Weiler

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański

Astensioni: 7

ALDE: Attwooll

NI: Kozlík, Martinez

PPE-DE: Esteves

PSE: Gröner, Piecyk

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Poul Nyrup Rasmussen

Contrari: Charlotte Cederschiöld

34.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 51

ALDE: Ortuondo Larrea, Resetarits

GUE/NGL: Meijer

IND/DEM: Blokland, Sinnott

NI: Lang, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez

PPE-DE: Gaľa, Guellec, Piskorski, Seeberg

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 549

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Helmer, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Zīle

Astensioni: 7

NI: Baco, Belohorská, Kozlík, Rivera, Rutowicz

UEN: Vaidere

Verts/ALE: van Buitenen

35.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 367

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Riis-Jørgensen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Blokland, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Grabowska, Gröner, Hänsch, Herczog, Krehl, Kuc, Leinen, Mann Erika, Rapkay, Rothe, dos Santos, Siwiec, Stockmann, Szejna, Tabajdi

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Contrari: 228

ALDE: Andria, Beaupuy, Bourlanges, Cavada, Chiesa, Di Pietro, Griesbeck, Laperrouze, Lehideux, Ortuondo Larrea, Resetarits, Ries, Samuelsen

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Goudin, Lundgren, Sinnott, Wohlin

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel

PPE-DE: Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gill, Gomes, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Kristensen, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 12

ALDE: Juknevičienė

NI: Kozlík, Mote

PSE: Busquin, Groote, Haug, Hegyi, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Piecyk, Roth-Behrendt

Verts/ALE: van Buitenen

36.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 292

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Bowles, Busk, Cavada, Chiesa, Davies, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Ek, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Juknevičienė, Karim, Lax, Ludford, Lynne, Matsakis, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Blokland, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Whittaker, Wise, Wohlin

NI: Battilocchio, Martin Hans-Peter, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli

PPE-DE: Pleštinská, Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 290

ALDE: Alvaro, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Deprez, De Sarnez, Duquesne, Fourtou, Griesbeck, Hennis-Plasschaert, Jensen, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lehideux, Maaten, Manders, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ries, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula

IND/DEM: Borghezio, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Helmer, Kozlík, Mote

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Hänsch, Herczog

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Zīle

Astensioni: 27

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Rivera, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Duka-Zólyomi, Esteves, Gál, Glattfelder, Gyürk, Járóka, Olajos, Őry, Schöpflin, Szájer

UEN: Vaidere

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Antoine Duquesne

37.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 317

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Sterckx, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Martin Hans-Peter, Masiel, Rivera, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Bauer, Brepoels, Esteves, Hennicot-Schoepges, Langendries, Seeberg, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 267

ALDE: Alvaro, Chatzimarkakis, Hennis-Plasschaert, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Manders, Mulder, Schuth, Starkevičiūtė, Takkula

IND/DEM: Batten, Blokland, Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Salvini, Speroni, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Handzlik, Hannan, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Goebbels, Thomsen

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Zīle

Astensioni: 15

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Barsi-Pataky, Becsey, Belet, Duka-Zólyomi, Gál, Gyürk, Járóka, Olajos, Őry, Schöpflin, Surján, Szájer

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Britta Thomsen

38.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 267

ALDE: Chatzimarkakis, Hennis-Plasschaert, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Manders, Mulder, Schuth, Starkevičiūtė, Takkula

IND/DEM: Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Helmer, Kozlík, Le Rachinel, Masiel, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Sartori, Saryusz-Wolski, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Toubon, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Geringer de Oedenberg, Gierek, Goebbels, Hänsch, Stockmann

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Zīle

Contrari: 327

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Rivera, Schenardi

PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Gklavakis, Ibrisagic, Kratsa-Tsagaropoulou, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Samaras, Seeberg, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 9

NI: Claeys, Dillen, Mote, Vanhecke

PPE-DE: Belet, Esteves, Thyssen

PSE: Herczog

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Gunnar Hökmark

39.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 268

IND/DEM: Batten, Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Helmer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Goebbels, Hänsch

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Zīle

Contrari: 326

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Rivera

PPE-DE: Panayotopoulos-Cassiotou, Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre, Kristovskis, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 13

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mote, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Esteves

Verts/ALE: van Buitenen

40.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 327

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Davies, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Batten, Blokland, Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Helmer, Masiel, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Goebbels, Herczog

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Zīle

Contrari: 272

ALDE: Andria, Beaupuy, Cavada, Chiesa, Deprez, Di Pietro, Fourtou, Laperrouze, Lehideux, Ludford, Ortuondo Larrea, Samuelsen

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Kristovskis, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 7

ALDE: De Sarnez, Griesbeck, Ries

NI: Baco, Belohorská, Kozlík

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Sarah Ludford

41.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 268

IND/DEM: Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Helmer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Cirino Pomicino, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Goebbels, Hänsch, Herczog, Stockmann

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Vaidere, Zīle

Contrari: 322

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Rivera

PPE-DE: Brepoels, Seeberg, Varvitsiotis

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 15

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Esteves

PSE: Pahor

Verts/ALE: van Buitenen

42.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 344

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Blokland, Bonde, Borghezio, Clark, Coûteaux, Farage, Nattrass, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise, Wohlin, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Goebbels, Herczog, Tabajdi

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Contrari: 245

ALDE: Chiesa, Di Pietro, Ortuondo Larrea, Samuelsen

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Chruszcz, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Rutowicz

PPE-DE: Ayuso González, Deß, Seeberg, Spautz

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Astensioni: 2

NI: Mote

Verts/ALE: van Buitenen

43.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 84

ALDE: Cavada, Chiesa, Resetarits, Samuelsen

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Sinnott

NI: Allister, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Iturgaiz Angulo, Koch, Seeberg

PSE: Gierek, Goebbels, Herczog

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 496

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Procacci, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Batten, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tajani, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Zīle

Astensioni: 17

IND/DEM: Lundgren

NI: Baco, Rutowicz

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Duka-Zólyomi, Gál, Glattfelder, Gyürk, Járóka, Olajos, Őry, Schöpflin, Surján, Szájer

Verts/ALE: van Buitenen

44.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 243

ALDE: Andria, Chiesa, Di Pietro, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Prodi, Resetarits, Samuelsen, Sbarbati, Toia

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Lundgren, Sinnott

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel

PPE-DE: Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Krasts

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 338

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Oviir, Pistelli, Procacci, Ries, Riis-Jørgensen, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Batten, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Goebbels, Hänsch, Herczog, Kindermann, Panzeri, Stockmann

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Astensioni: 18

NI: Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Duka-Zólyomi, Gál, Glattfelder, Gyürk, Járóka, Olajos, Őry, Schöpflin, Surján, Szájer

PSE: Rosati

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

45.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 247

ALDE: Andria, Cavada, Chiesa, Di Pietro, Ortuondo Larrea, Prodi, Resetarits, Samuelsen, Sbarbati, Toia

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Lundgren, Sinnott, Wohlin

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel

PPE-DE: Seeberg, Vlasto

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 331

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Procacci, Ries, Riis-Jørgensen, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Batten, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Goebbels, Hänsch, Herczog, Stockmann

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański

Astensioni: 19

ALDE: Matsakis

NI: Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Duka-Zólyomi, Gál, Glattfelder, Gyürk, Járóka, Olajos, Őry, Schöpflin, Surján, Szájer

UEN: Camre, Krasts

Verts/ALE: van Buitenen

46.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 327

ALDE: Alvaro, Beaupuy, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Deprez, Duquesne, Fourtou, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lehideux, Maaten, Manders, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Glante, Goebbels, Groote, Hänsch, Haug, Herczog, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Leinen, Mann Erika, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe, Stockmann, Weiler

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Zīle

Contrari: 264

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Bourlanges, Busk, Carlshamre, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Davies, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Ek, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Matsakis, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Szent-Iványi, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Lundgren, Sinnott, Wohlin

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel

PPE-DE: Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre, Krasts, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 7

NI: Mote

PSE: Busquin, Gröner, Piecyk, Rosati, Schulz

Verts/ALE: van Buitenen

47.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 287

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Glante, Goebbels, Groote, Hänsch, Haug, Herczog, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Leinen, Mann Erika, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe, Stockmann, Weiler

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Contrari: 294

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel

PPE-DE: Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 10

NI: Helmer, Mote, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Esteves

PSE: Bullmann, Busquin, Gröner, Piecyk

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Othmar Karas

48.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 459

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Deprez, Di Pietro, Fourtou, Griesbeck, Hennis-Plasschaert, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lehideux, Maaten, Manders, Mulder, Ortuondo Larrea, Pistelli, Procacci, Prodi, Schuth, Starkevičiūtė, Takkula, Toia

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Blokland, Bonde, Borghezio, Coûteaux, Salvini, Sinnott, Speroni, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Pen Marine, Martinez, Masiel, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Contrari: 132

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Davies, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Allister, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Seeberg

PSE: Fava

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 8

NI: Claeys, Dillen, Mölzer, Mote, Vanhecke

PPE-DE: Esteves, Szájer

Verts/ALE: van Buitenen

49.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 264

ALDE: Andria, Prodi, Toia

IND/DEM: Borghezio, Salvini, Speroni, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Descamps, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Batzeli, Gierek, Goebbels, Grabowska, Herczog, Siwiec, Tabajdi

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere

Contrari: 321

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Procacci, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Blokland, Bonde, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Golik, Gomes, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Camre, Foglietta, Muscardini, Pirilli, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 9

ALDE: Cocilovo

NI: Claeys, Dillen, Mote, Rivera, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Esteves

Verts/ALE: van Buitenen

50.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 91

ALDE: Bourlanges, Cavada, De Sarnez, Griesbeck, Resetarits

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Lundgren, Sinnott

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Seeberg

PSE: Gierek, Golik, Szejna

UEN: Angelilli, Berlato, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Muscardini, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 494

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Procacci, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Batten, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Janowski, Kamiński, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański

Verts/ALE: Auken, Smith

Astensioni: 14

NI: Rivera

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Duka-Zólyomi, Gál, Glattfelder, Gyürk, Olajos, Őry, Schöpflin, Surján, Szájer

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Claude Turmes, Margrete Auken

51.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 238

ALDE: Andria, Bourlanges, Cavada, Chiesa, Di Pietro, Griesbeck, Krahmer, Ortuondo Larrea, Pistelli, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Toia

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Lundgren, Sinnott

NI: Battilocchio, Martin Hans-Peter, Masiel

PPE-DE: Galeote Quecedo, Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Kristovskis, Muscardini, Pirilli, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 352

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Davies, Deprez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Riis-Jørgensen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Batten, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Nattrass, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Busquin, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Groote, Hänsch, Haug, Herczog, Kindermann, Krehl, Kuc, Kuhne, Leinen, Mann Erika, Piecyk, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe, Stockmann, Weiler

UEN: Aylward, Camre, Crowley, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Szymański

Astensioni: 7

IND/DEM: Blokland

NI: Baco, Belohorská, Kozlík, Rivera

PSE: Gröner

Verts/ALE: van Buitenen

52.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 224

ALDE: Andria, Cavada, Chiesa, Di Pietro, Ortuondo Larrea, Prodi, Resetarits, Samuelsen, Sbarbati

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Goudin, Lundgren, Sinnott, Wohlin

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel

PPE-DE: Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kristensen, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Foglietta

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 369

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Procacci, Ries, Riis-Jørgensen, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Batten, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Busquin, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Groote, Hänsch, Haug, Herczog, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Mann Erika, Moreno Sánchez, Piecyk, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe, Stockmann, Weiler

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Astensioni: 6

NI: Rivera

PPE-DE: Becsey, Lombardo, Oomen-Ruijten

PSE: Gröner

Verts/ALE: van Buitenen

53.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 291

ALDE: Alvaro, Beaupuy, Chatzimarkakis, Deprez, Fourtou, Griesbeck, Hennis-Plasschaert, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lehideux, Manders, Neyts-Uyttebroeck, Schuth, Starkevičiūtė, Takkula

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Salvini, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mussolini, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Hänsch, Haug, Herczog, Kindermann, Krehl, Mann Erika, Rapkay, Stockmann

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Contrari: 281

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Davies, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Sbarbati, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel

PPE-DE: Esteves, Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre, Didžiokas

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 25

NI: Mote, Rivera

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Duka-Zólyomi, Gál, Glattfelder, Gyürk, Olajos, Őry, Schöpflin, Surján, Szájer

PSE: Busquin, Gröner, Groote, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Piecyk, Roth-Behrendt, Rothe, Schulz, Weiler

Verts/ALE: van Buitenen

54.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 286

ALDE: Alvaro, Chatzimarkakis, Fourtou, Guardans Cambó, Hennis-Plasschaert, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Maaten, Manders, Mulder, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula

IND/DEM: Borghezio, Salvini, Speroni, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Hänsch, Herczog, Kindermann, Krehl, Rapkay, Roth-Behrendt, Stockmann

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Contrari: 288

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Geremek, Griesbeck, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Szent-Iványi, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Blokland, Bonde, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel

PPE-DE: Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 26

NI: Mote, Rivera

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Duka-Zólyomi, Glattfelder, Gyürk, Olajos, Őry, Schöpflin, Surján, Szájer

PSE: Busquin, Gröner, Groote, Haug, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Leinen, Mann Erika, Piecyk, Rothe, Schulz, Weiler

Verts/ALE: van Buitenen

55.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 251

ALDE: Alvaro, Chatzimarkakis, Hennis-Plasschaert, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Maaten, Manders, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula

IND/DEM: Borghezio, Salvini, Speroni

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Dillen, Helmer, Kozlík, Mussolini, Romagnoli, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Hänsch, Herczog, Kindermann, Krehl, Rapkay, Roth-Behrendt, Stockmann

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Ryan, Szymański

Contrari: 312

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Matsakis, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Szent-Iványi, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Blokland, Bonde, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel

PPE-DE: Esteves, Gklavakis, Kratsa-Tsagaropoulou, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Samaras, Seeberg, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Camre, Krasts, Kristovskis, Muscardini, Pirilli, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 36

NI: Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Rivera, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Duka-Zólyomi, Gál, Glattfelder, Gyürk, Járóka, Olajos, Őry, Schöpflin, Surján, Szájer

PSE: Bullmann, Busquin, Gröner, Groote, Haug, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Mann Erika, Piecyk, Rothe, Weiler

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Gerard Batten, Derek Roland Clark, Nigel Farage, Michael Henry Nattrass, John Whittaker, Thomas Wise

56.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 260

ALDE: Alvaro, Chatzimarkakis, Hennis-Plasschaert, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Maaten, Manders, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula

IND/DEM: Borghezio, Salvini, Sinnott, Speroni, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Dillen, Helmer, Kozlík, Masiel, Mussolini, Romagnoli, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Glante, Goebbels, Golik, Hänsch, Krehl, Stockmann

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Ryan, Szymański

Contrari: 297

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Matsakis, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Szent-Iványi, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Blokland, Bonde, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Esteves, Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Camre, Foglietta, Krasts, Muscardini, Pirilli, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 42

NI: Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Rivera, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Duka-Zólyomi, Gál, Glattfelder, Gyürk, Járóka, Olajos, Őry, Schöpflin, Surján, Szájer

PSE: Bullmann, Busquin, Gierek, Gröner, Groote, Haug, Herczog, Kindermann, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Mann Erika, Piecyk, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe, Schulz, Weiler

Verts/ALE: van Buitenen

57.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 229

ALDE: Andria, Cavada, Chiesa, Di Pietro, Ortuondo Larrea, Prodi, Resetarits, Samuelsen, Sbarbati

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Lundgren, Wohlin

NI: Czarnecki Ryszard, Masiel

PPE-DE: Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 353

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Ries, Riis-Jørgensen, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Batten, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Helmer, Kozlík, Mote, Mussolini, Rivera, Romagnoli

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Busquin, Glante, Goebbels, Groote, Hänsch, Haug, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Mann Erika, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe, Stockmann, Weiler

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Astensioni: 15

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PSE: Gröner, Piecyk

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Hans-Peter Martin, Britta Thomsen

58.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 104

ALDE: Cavada, Resetarits, Samuelsen

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Goudin, Lundgren

NI: Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Schenardi

PPE-DE: Gaľa, Olajos, Seeberg

PSE: Berman, Christensen, De Keyser, Dührkop Dührkop, Gierek, Golik, Hegyi, Hutchinson, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kristensen, Paasilinna, Rasmussen, Thomsen

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 481

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Carlshamre, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Batten, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Helmer, Kozlík, Mote, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Corbett, Corbey, Cottigny, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Astensioni: 18

NI: Claeys, Dillen, Vanhecke

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Duka-Zólyomi, Gál, Glattfelder, Gyürk, Járóka, Őry, Schöpflin, Surján, Szájer

PSE: Gröner, Herczog

Verts/ALE: van Buitenen

59.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 254

ALDE: Andria, Bourlanges, Cavada, Chiesa, De Sarnez, Di Pietro, Griesbeck, Ortuondo Larrea, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Sbarbati

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Lundgren, Sinnott, Wohlin

NI: Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Schenardi

PPE-DE: Beazley, Gklavakis, Kratsa-Tsagaropoulou, Mavrommatis, Mayor Oreja, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Samaras, Seeberg, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis, Ventre, Vernola

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kristensen, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Muscardini, Pirilli, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 329

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bowles, Budreikaitė, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Davies, Deprez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Riis-Jørgensen, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Batten, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Nattrass, Piotrowski, Rogalski, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Helmer, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Groote, Hänsch, Haug, Herczog, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Leinen, Mann Erika, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe, Stockmann, Weiler

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Ryan, Szymański, Zīle

Astensioni: 5

NI: Kozlík, Rivera

PSE: Gröner, Piecyk

Verts/ALE: van Buitenen

60.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 264

ALDE: Andria, Pistelli, Prodi

IND/DEM: Blokland, Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Helmer, Kozlík, Mussolini, Romagnoli

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Goebbels, Golik, Herczog

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Contrari: 317

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Polfer, Procacci, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel

PPE-DE: Beazley, Duchoň, Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 11

IND/DEM: Sinnott

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Mölzer, Mote, Rivera, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Esteves

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Françoise Grossetête

61.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 253

ALDE: Cavada, Di Pietro, Ortuondo Larrea, Pistelli, Procacci, Resetarits, Samuelsen, Sbarbati

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Lundgren, Sinnott

NI: Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Schenardi

PPE-DE: Chichester, Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Krasts

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 328

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Oviir, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Batten, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Speroni, Tomczak, Whittaker, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Dillen, Helmer, Kozlík, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Sudre, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Dobolyi, Gierek, Goebbels, Golik, Hänsch

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Astensioni: 18

NI: Rivera, Vanhecke

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Duka-Zólyomi, Gál, Glattfelder, Gyürk, Járóka, Olajos, Őry, Schöpflin, Surján, Szájer

Verts/ALE: van Buitenen, Hammerstein Mintz, Harms

Correzioni di voto

Favorevoli: Claude Turmes

62.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 259

IND/DEM: Blokland, Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Helmer, Kozlík, Mussolini, Romagnoli

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Goebbels, Golik

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Contrari: 322

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel

PPE-DE: Callanan, Hannan, Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 13

IND/DEM: Sinnott

NI: Claeys, Dillen, Martinez, Mölzer, Mote, Rivera, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Brepoels, Esteves

PSE: Herczog

Verts/ALE: van Buitenen

63.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 276

ALDE: Andria, Prodi, Toia

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Blokland, Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Helmer, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Groote, Hänsch, Haug, Herczog, Kindermann, Krehl, Kuhne, Leinen, Mann Erika, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe, Stockmann, Weiler

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Zīle

Contrari: 299

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Rivera

PPE-DE: Esteves, Seeberg, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 24

NI: Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mote, Schenardi

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Duka-Zólyomi, Gál, Glattfelder, Gyürk, Járóka, Olajos, Őry, Schöpflin, Surján, Szájer

PSE: Piecyk

Verts/ALE: van Buitenen

64.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 300

ALDE: Alvaro, Cocilovo, Pistelli, Procacci, Prodi, Sbarbati

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Blokland, Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Groote, Hänsch, Haug, Herczog, Kindermann, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Leinen, Mann Erika, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe, Stockmann, Szejna, Weiler

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Zīle

Contrari: 290

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel

PPE-DE: Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 10

NI: Le Rachinel, Mote, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Esteves

PSE: Busquin, Gröner, Piecyk

UEN: Vaidere

Verts/ALE: van Buitenen

65.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 507

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Blokland, Borghezio, Clark, Nattrass, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Contrari: 90

ALDE: Resetarits, Samuelsen

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Mote

PPE-DE: Seeberg

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 5

IND/DEM: Farage

NI: Allister, Rutowicz

PPE-DE: Fajmon

Verts/ALE: van Buitenen

66.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 272

ALDE: Andria, Prodi, Sbarbati, Szent-Iványi, Toia

IND/DEM: Blokland, Borghezio, Clark, Farage, Nattrass, Speroni, Whittaker, Wise, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Dührkop Dührkop, Gierek, Goebbels, Golik

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Roszkowski, Ryan, Szymański

Contrari: 324

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel

PPE-DE: Seeberg

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Camre, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Muscardini, Pirilli, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 7

NI: Dillen, Mote, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Esteves

PSE: Herczog

Verts/ALE: van Buitenen

67.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 509

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kohlíček, Ransdorf, Strož

IND/DEM: Blokland, Borghezio, Clark, Farage, Lundgren, Nattrass, Speroni, Whittaker, Wise, Wohlin, Železný

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Contrari: 88

ALDE: Cavada, Samuelsen

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wojciechowski Bernard, Zapałowski

NI: Martin Hans-Peter, Rutowicz

PPE-DE: Deß, Seeberg

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 2

NI: Mote

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Charlotte Cederschiöld

68.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 407

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Borghezio, Goudin, Lundgren, Speroni, Wohlin

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rivera

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Busuttil, Casa, Castiglione, Cederschiöld, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Esteves, Eurlings, Ferber, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Higgins, Hökmark, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Járóka, Karas, Kelam, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langendries, Liese, Lombardo, Lulling, Maat, McGuinness, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Pleštinská, Podestà, Poettering, Queiró, Roithová, Saïfi, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Spautz, Stevenson, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vlasto, Wijkman, Wojciechowski Janusz, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Graefe zu Baringdorf, Harms, Hassi, Kallenbach

Contrari: 155

GUE/NGL: Liotard, Meijer, Pafilis

IND/DEM: Batten, Blokland, Bonde, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Sinnott, Tomczak, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Atkins, Berend, Böge, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Callanan, Caspary, del Castillo Vera, Chichester, Deß, Deva, Dover, Duchoň, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Friedrich, Gewalt, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Handzlik, Hannan, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Jałowiecki, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Klaß, Koch, Konrad, Kudrycka, Kuźmiuk, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Mann Thomas, Mayer, Mikolášik, Montoro Romero, Nicholson, Olbrycht, Ouzký, Pack, Parish, Pieper, Piskorski, Posdorf, Purvis, Rack, Radwan, Reul, Rübig, Saryusz-Wolski, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Škottová, Sommer, Sonik, Strejček, Ulmer, Vatanen, Vlasák, Weber Manfred, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zvěřina

UEN: Kamiński, Libicki, Roszkowski, Szymański

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Romeva i Rueda, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 41

ALDE: Alvaro, Chatzimarkakis, Hennis-Plasschaert, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Maaten, Manders, Mulder, Ries, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Takkula

IND/DEM: Coûteaux, Rogalski

NI: Kozlík, Rutowicz

PPE-DE: Chmielewski, Ebner, Garriga Polledo, Gutiérrez-Cortines, Jeggle, López-Istúriz White, Niebler, Podkański, Posselt, Ribeiro e Castro, Rudi Ubeda, Siekierski, Weisgerber, Wortmann-Kool

UEN: Bielan, Janowski

Verts/ALE: Breyer, van Buitenen, Lambert, Lucas, Onesta, Rühle

Correzioni di voto

Favorevoli: Antonio López-Istúriz White

69.   Relazione Sacconi A6-0315/2005

Favorevoli: 398

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bowles, Budreikaitė, Carlshamre, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Davies, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Matsakis, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sbarbati, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Verges, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Wohlin

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Busuttil, Casa, Castiglione, Cederschiöld, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Esteves, Eurlings, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Higgins, Hökmark, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Járóka, Karas, Kelam, Kirkhope, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langendries, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mavrommatis, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Poettering, Queiró, Ribeiro e Castro, Roithová, Saïfi, Samaras, Sartori, Schierhuber, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Siekierski, Spautz, Stevenson, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vlasto, Wijkman, Wojciechowski Janusz, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Graefe zu Baringdorf, Harms, Hassi, Kallenbach

Contrari: 148

GUE/NGL: Liotard, Meijer, Pafilis

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Sinnott, Tomczak, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard, Zapałowski, Železný

NI: Allister, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Atkins, Berend, Böge, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Callanan, Caspary, del Castillo Vera, Chichester, Deß, Deva, Dover, Duchoň, Ehler, Elles, Fajmon, Fatuzzo, Friedrich, Gewalt, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Jałowiecki, Jarzembowski, Kaczmarek, Klaß, Koch, Konrad, Kudrycka, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Mann Thomas, Mauro, Mayer, Mikolášik, Montoro Romero, Nicholson, Olbrycht, Ouzký, Parish, Pieper, Posdorf, Posselt, Purvis, Rack, Radwan, Reul, Rübig, Saryusz-Wolski, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Škottová, Sommer, Sonik, Strejček, Ulmer, Vatanen, Vlasák, Weber Manfred, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zvěřina

UEN: Kamiński, Libicki, Roszkowski, Szymański

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Hammerstein Mintz, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Romeva i Rueda, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 36

ALDE: Alvaro, Bourlanges, Chatzimarkakis, Hennis-Plasschaert, Klinz, Krahmer, Lambsdorff, Maaten, Manders, Ries, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx

GUE/NGL: Portas

IND/DEM: Borghezio, Coûteaux

NI: Kozlík

PPE-DE: Chmielewski, Ebner, Garriga Polledo, Jeggle, Jordan Cizelj, Kuźmiuk, López-Istúriz White, Niebler, Pack, Podkański, Rudi Ubeda, Weisgerber, Wortmann-Kool

UEN: Janowski

Verts/ALE: van Buitenen, Lambert, Lucas, Onesta, Rühle

Correzioni di voto

Favorevoli: Neil Parish, Raül Romeva i Rueda, Adamos Adamou, Gilles Savary

Astensioni: Cristina Gutiérrez-Cortines

70.   Relazione Romeva i Rueda A6-0292/2005

Favorevoli: 61

ALDE: Chiesa, Resetarits

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Meijer, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak

PPE-DE: Vernola

PSE: Muscat

UEN: Kristovskis

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Jonckheer, Lambert, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Turmes, Ždanoka

Contrari: 379

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bowles, Budreikaitė, Cocilovo, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Oviir, Polfer, Procacci, Prodi, Ries, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Watson

IND/DEM: Blokland, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Goudin, Lundgren, Sinnott, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Železný

NI: Battilocchio, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Martin Hans-Peter, Masiel, Mote, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Langendries, Lauk, Lehne, Liese, López- Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeberg, Siekierski, Škottová, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Ventre, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Beglitis, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Panzeri, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Schulz, Segelström, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Van Lancker, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan

Verts/ALE: de Groen-Kouwenhoven, Kallenbach

Astensioni: 8

GUE/NGL: Pafilis

IND/DEM: Bonde

NI: Czarnecki Marek Aleksander, Kozlík

PSE: Bullmann, Scheele

UEN: Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Hans-Peter Martin

Contrari: Henrik Dam Kristensen

71.   Relazione Romeva i Rueda A6-0292/2005

Favorevoli: 46

ALDE: Chatzimarkakis, Chiesa

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Meijer, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Chruszcz, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wohlin, Wojciechowski Bernard

PSE: Muscat, Siwiec

Contrari: 405

ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cocilovo, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Oviir, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Sterckx, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Watson

IND/DEM: Borghezio, Sinnott, Železný

NI: Battilocchio, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Martin Hans-Peter, Masiel, Mote, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Herranz García, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kirkhope, Klaß, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Langendries, Lauk, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Saïfi, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Ventre, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Beglitis, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Panzeri, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Schulz, Segelström, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Van Lancker, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Whitehead, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Camre, Crowley, Didžiokas, Janowski, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, de Groen- Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Jonckheer, Kallenbach, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Turmes, Ždanoka

Astensioni: 2

IND/DEM: Whittaker

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Hans-Peter Martin

Contrari: Henrik Dam Kristensen

72.   Relazione Kristovskis A6-0297/2005

Favorevoli: 60

ALDE: Chiesa, Ortuondo Larrea, Resetarits, Samuelsen

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Becsey

Verts/ALE: Beer, Bennahmias, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Jonckheer, Kallenbach, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Turmes, Ždanoka

Contrari: 389

ALDE: Andrejevs, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Cocilovo, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Fourtou, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Oviir, Polfer, Procacci, Prodi, Ries, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Watson

IND/DEM: Blokland, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Whittaker, Wohlin, Wojciechowski Bernard

NI: Baco, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Lang, Martinez, Masiel, Mote, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa- Tsagaropoulou, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Langendries, Lauk, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Reul, Roithová, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Paasilinna, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Van Lancker, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Whitehead, Wiersma, Yañez-Barnuevo García

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Vaidere, Zīle

Astensioni: 9

ALDE: Lynne

GUE/NGL: Pafilis

IND/DEM: Bonde

NI: Battilocchio, Kozlík

PPE-DE: Brepoels

PSE: Castex

Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter

73.   Relazione Kristovskis A6-0297/2005

Favorevoli: 35

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Goudin

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Bonsignore

PSE: Muscat, Schulz

Contrari: 398

ALDE: Andrejevs, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Cocilovo, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis- Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Oviir, Polfer, Procacci, Prodi, Ries, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Watson

IND/DEM: Blokland, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Whittaker, Wojciechowski Bernard, Železný

NI: Battilocchio, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Masiel, Mote, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Langendries, Lauk, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Pinior, Pittella, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Van Lancker, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Vaidere, Zīle

Astensioni: 46

ALDE: Hall, Ludford, Lynne, Resetarits, Samuelsen, Toia

IND/DEM: Bonde, Lundgren, Wohlin

NI: Baco, Belohorská, Gollnisch, Kozlík, Martinez, Schenardi

PSE: Bullmann, Leichtfried

UEN: Pavilionis

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hassi, Jonckheer, Kallenbach, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Turmes, Ždanoka

Correzioni di voto

Contrari: Antoine Duquesne

74.   Relazione Kristovskis A6-0297/2005

Favorevoli: 43

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Wohlin

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Wuermeling

Verts/ALE: Flautre, Frassoni, Harms, Jonckheer, Lambert, Onesta, Turmes

Contrari: 398

ALDE: Andrejevs, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Cocilovo, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Griesbeck, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Oviir, Polfer, Procacci, Prodi, Ries, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Watson

IND/DEM: Blokland, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Whittaker, Wojciechowski Bernard, Železný

NI: Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Mote, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Langendries, Lauk, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Casaca, Cashman, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Van Lancker, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Hassi

Astensioni: 45

ALDE: Hall, Ludford, Lynne, Resetarits, Samuelsen, Toia

IND/DEM: Lundgren

NI: Baco, Belohorská, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Martinez, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PSE: Bullmann, Leichtfried

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Isler Béguin, Kallenbach, Lagendijk, Lipietz, Lucas, Özdemir, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Ždanoka

Correzioni di voto

Contrari: Antoine Duquesne

75.   Relazione Kristovskis A6-0297/2005

Favorevoli: 39

ALDE: Chiesa, Toia

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Blokland, Bonde, Goudin, Sinnott, Wohlin

NI: Martin Hans-Peter

PSE: Fernandes

Contrari: 427

ALDE: Andrejevs, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Cocilovo, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Griesbeck, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Watson

IND/DEM: Borghezio, Chruszcz, Giertych, Pęk, Whittaker, Wojciechowski Bernard

NI: Battilocchio, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Martinez, Masiel, Mote, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Langendries, Lauk, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Schulz, Segelström, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Turmes

Astensioni: 16

ALDE: Hall, Ludford, Lynne, Samuelsen

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Lundgren, Piotrowski, Rogalski, Tomczak

NI: Baco, Belohorská, Kozlík

PSE: Siwiec

Verts/ALE: van Buitenen, Ždanoka

Correzioni di voto

Contrari: Antoine Duquesne

76.   Relazione Kristovskis A6-0297/2005

Favorevoli: 36

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Wohlin

NI: Belohorská, Martin Hans-Peter

Contrari: 426

ALDE: Andrejevs, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Cocilovo, Deprez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Watson

IND/DEM: Blokland, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Sinnott, Whittaker, Wojciechowski Bernard, Železný

NI: Battilocchio, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Martinez, Masiel, Mote, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Berend, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Langendries, Lauk, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Yañez-Barnuevo García

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Turmes

Astensioni: 13

ALDE: Hall, Ludford, Lynne, Toia

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak

Verts/ALE: van Buitenen, Ždanoka

Correzioni di voto

Contrari: Antoine Duquesne

77.   Relazione Kristovskis A6-0297/2005

Favorevoli: 71

ALDE: Chiesa, Matsakis, Resetarits

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Sinnott

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Brepoels

PSE: Muscat, Paasilinna, Reynaud, Scheele

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Turmes, Ždanoka

Contrari: 399

ALDE: Andrejevs, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Cocilovo, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Polfer, Procacci, Prodi, Ries, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Watson

IND/DEM: Blokland, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Whittaker, Wojciechowski Bernard, Železný

NI: Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Lang, Martinez, Masiel, Mote, Mussolini, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Lauk, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Pahor, Panzeri, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Riera Madurell, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Vaidere, Zīle

Astensioni: 8

ALDE: Hall, Ludford, Lynne

IND/DEM: Lundgren, Wohlin

NI: Belohorská, Rivera

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Antoine Duquesne

78.   Relazione Kristovskis A6-0297/2005

Favorevoli: 42

ALDE: Chiesa

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Chruszcz, Giertych, Goudin, Wojciechowski Bernard

NI: Martin Hans-Peter

PSE: Muscat, Scheele

Verts/ALE: Cohn-Bendit, Schmidt, Schroedter

Contrari: 391

ALDE: Andrejevs, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Cocilovo, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Polfer, Procacci, Prodi, Ries, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Watson

IND/DEM: Blokland, Borghezio, Pęk, Sinnott, Whittaker, Železný

NI: Battilocchio, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Martinez, Masiel, Mote, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Lauk, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mitchell, Montoro Romero, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Bösch, Bono, Bourzai, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Casaca, Cashman, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Mikko, Moreno Sánchez, Morgan, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Whitehead, Yañez-Barnuevo García

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Vaidere, Zīle

Astensioni: 48

ALDE: Hall, Ludford, Lynne, Matsakis, Resetarits, Samuelsen, Toia

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Lundgren, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wohlin

NI: Baco, Belohorská, Kozlík

PSE: Bullmann, Castex, Leichtfried

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Smith, Turmes, Ždanoka

79.   Relazione Kristovskis A6-0297/2005

Favorevoli: 385

ALDE: Andrejevs, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Polfer, Procacci, Prodi, Ries, Sbarbati, Schuth, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Watson

GUE/NGL: Remek

IND/DEM: Borghezio, Chruszcz, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wojciechowski Bernard

NI: Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Martinez, Masiel, Rivera, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Busuttil, Casa, Caspary, Castiglione, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Garriga Polledo, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kuźmiuk, Lamassoure, Langendries, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Casaca, Cashman, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Gomes, Grabowska, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Kindermann, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Leinen, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Schulz, Segelström, Siwiec, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Van Lancker, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Janowski, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Vaidere, Zīle

Contrari: 75

ALDE: Resetarits

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

NI: Battilocchio, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Mote, Mussolini

PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, García-Margallo y Marfil, Handzlik, Hökmark, Ibrisagic, McGuinness

PSE: Castex

UEN: Bielan, Camre, Kamiński, Muscardini

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Buitenweg, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Turmes, Ždanoka

Astensioni: 14

ALDE: Lynne, Samuelsen, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Pafilis

IND/DEM: Blokland, Bonde, Whittaker, Železný

NI: Baco, Belohorská, Kozlík

PPE-DE: Lauk

PSE: Leichtfried

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Mogens N.J. Camre, Antoine Duquesne

80.   Relazione Wuermeling A6-0288/2005

Favorevoli: 368

ALDE: Andrejevs, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Watson

NI: Czarnecki Marek Aleksander, Martin Hans-Peter, Masiel, Rivera

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Kirkhope, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kuźmiuk, Lamassoure, Langendries, Lauk, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeberg, Siekierski, Sommer, Spautz, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Gomes, Grabowska, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Leichtfried, Leinen, Lienemann, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Myller, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Pinior, Pittella, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Segelström, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Van Lancker, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Whitehead, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Lambert, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 95

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard, Železný

NI: Battilocchio, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Martinez, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Bowis, Bushill-Matthews, Chichester, Dover, Duchoň, Fajmon, Jackson, Kamall, Nicholson, Parish, Schwab, Škottová, Stevenson, Strejček, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Hänsch

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański

Astensioni: 8

ALDE: Samuelsen, Väyrynen

NI: Baco, Belohorská, Kozlík

UEN: Kristovskis, Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

81.   Relazione Wuermeling A6-0288/2005

Favorevoli: 392

ALDE: Andrejevs, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Chatzimarkakis, Chiesa, Deprez, De Sarnez, Di Pietro, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Polfer, Procacci, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Sbarbati, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Watson

IND/DEM: Borghezio

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Kozlík, Masiel, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kuźmiuk, Lamassoure, Langendries, Lauk, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Posdorf, Posselt, Queiró, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeberg, Siekierski, Sommer, Spautz, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski Janusz, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Casaca, Castex, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Gomes, Grabowska, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedh, Hedkvist Petersen, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Laignel, Leichtfried, Leinen, Lienemann, McAvan, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Van Lancker, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Janowski, Krasts, Kristovskis, Muscardini, Ó Neachtain, Pavilionis, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jillian, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Jonckheer, Kallenbach, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 77

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Blokland, Bonde, Chruszcz, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wise, Wohlin, Wojciechowski Bernard

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Martin Hans-Peter, Martinez, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Bushill-Matthews, Chichester, Dover, Duchoň, Fajmon, Jackson, Kamall, Kirkhope, Nicholson, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Goebbels

UEN: Libicki

Astensioni: 7

IND/DEM: Železný

NI: Baco

PPE-DE: Bowis

PSE: Lambrinidis

Verts/ALE: van Buitenen, Schmidt, Schroedter

Correzioni di voto

Favorevoli: Robert Goebbels

82.   Risoluzione comune B6-0591/2005 — Kashmir

Favorevoli: 52

ALDE: Geremek, Hennis-Plasschaert, Krahmer, Lynne, Matsakis, Schuth

GUE/NGL: Guerreiro, Kohlíček, Meijer, Strož, Uca

IND/DEM: Bonde, Sinnott

NI: Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Caspary, Chichester, Coveney, Dover, Elles, Gaľa, Gauzès, Gomolka, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Jeggle, Kaczmarek, Karas, Martens, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Poettering, Posselt, Samaras, Schwab, Sommer, Sonik, Sudre, Varvitsiotis, Vatanen, Wieland, Záborská, Zaleski, Zatloukal

Verts/ALE: Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 25

IND/DEM: Rogalski, Tomczak

PSE: Ayala Sender, De Keyser, De Rossa, Ettl, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Herczog, Hutchinson, Kuc, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Stihler, Swoboda, Tarabella, Van Lancker, Yañez-Barnuevo García

UEN: Libicki

Astensioni: 6

GUE/NGL: Pafilis

IND/DEM: Giertych, Krupa, Pęk, Wojciechowski Bernard

PPE-DE: Deva

Correzioni di voto

Contrari: Pedro Guerreiro

83.   Risoluzione comune B6-0595/2005 — Filippine

Favorevoli: 12

GUE/NGL: Meijer, Pafilis, Uca

IND/DEM: Bonde

NI: Czarnecki Ryszard

PPE-DE: Dover, Gaľa, Sonik

Verts/ALE: Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 52

ALDE: Hennis-Plasschaert, Krahmer, Lynne, Matsakis, Schuth

NI: Masiel

PPE-DE: Caspary, Chichester, Coveney, Deva, Elles, Gauzès, Gomolka, Grossetête, Jeggle, Kaczmarek, Karas, Martens, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Poettering, Posselt, Samaras, Schwab, Sommer, Varvitsiotis, Vatanen, Wieland, Záborská, Zaleski

PSE: Ayala Sender, De Keyser, De Rossa, Ettl, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Herczog, Hutchinson, Kuc, Martínez Martínez, Medina Ortega, Roure, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Stihler, Swoboda, Tarabella, Van Lancker, Yañez-Barnuevo García

Astensioni: 7

GUE/NGL: Kohlíček, Strož

IND/DEM: Giertych, Krupa, Rogalski

NI: Rutowicz

UEN: Libicki

84.   Risoluzione comune B6-0595/2005 — Filippine

Favorevoli: 7

GUE/NGL: Meijer, Uca

IND/DEM: Bonde

Verts/ALE: Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 60

ALDE: Hennis-Plasschaert, Krahmer, Lynne, Matsakis, Schuth

IND/DEM: Sinnott

NI: Czarnecki Ryszard, Masiel

PPE-DE: Caspary, Chichester, Coveney, Deva, Dover, Elles, Gaľa, Gauzès, Gomolka, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Jeggle, Kaczmarek, Karas, Martens, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Poettering, Posselt, Samaras, Schwab, Sommer, Sonik, Varvitsiotis, Vatanen, Wieland, Záborská, Zaleski, Zatloukal

PSE: Ayala Sender, De Keyser, De Rossa, Ettl, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Herczog, Hutchinson, Kuc, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Stihler, Swoboda, Tarabella, Van Lancker

Astensioni: 12

GUE/NGL: Kohlíček, Pafilis, Strož

IND/DEM: Giertych, Krupa, Pęk, Rogalski, Tomczak, Wojciechowski Bernard

NI: Rutowicz

PSE: Bullmann

UEN: Libicki

85.   Risoluzione comune B6-0592/2005 — Birmania

Favorevoli: 74

ALDE: Hennis-Plasschaert, Krahmer, Lynne, Matsakis, Schuth

GUE/NGL: Meijer, Uca

IND/DEM: Giertych, Pęk, Sinnott, Tomczak, Wojciechowski Bernard

NI: Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Caspary, Chichester, Coveney, Deva, Dover, Elles, Gaľa, Gauzès, Gomolka, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Jeggle, Kaczmarek, Karas, Martens, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Poettering, Posselt, Samaras, Schwab, Sommer, Sonik, Varvitsiotis, Vatanen, Wieland, Záborská, Zaleski, Zatloukal

PSE: Ayala Sender, Bullmann, De Keyser, De Rossa, Ettl, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Herczog, Hutchinson, Kuc, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Stihler, Swoboda, Tarabella, Van Lancker, Yañez-Barnuevo García

UEN: Libicki

Verts/ALE: Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 3

GUE/NGL: Kohlíček, Pafilis, Strož

Astensioni: 2

IND/DEM: Krupa, Rogalski

86.   Relazione Martens A6-0318/2005

Favorevoli: 52

ALDE: Krahmer, Lynne, Matsakis, Schuth

GUE/NGL: Guerreiro, Kohlíček, Meijer, Pafilis, Strož, Uca

NI: Czarnecki Ryszard, Rutowicz

PPE-DE: Caspary, Chichester, Deva, Gaľa, Gauzès, Grossetête, Martens, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Poettering, Samaras, Schwab, Sommer, Sturdy, Varvitsiotis, Vatanen, Wieland, Wojciechowski Janusz, Zatloukal

PSE: Ayala Sender, Bullmann, De Keyser, De Rossa, Ettl, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Herczog, Hutchinson, Kuc, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Roure, Sakalas, Scheele, Tarabella, Van Lancker

Verts/ALE: Onesta, Schlyter

Contrari: 19

IND/DEM: Giertych, Krupa, Pęk, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wojciechowski Bernard

NI: Masiel

PPE-DE: Jeggle, Kaczmarek, Pleštinská, Posselt, Siekierski, Sonik, Záborská, Zaleski

UEN: Bielan, Kamiński, Libicki

Correzioni di voto

Favorevoli: Othmar Karas

87.   Relazione Martens A6-0318/2005

Favorevoli: 21

IND/DEM: Giertych, Krupa, Pęk, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wojciechowski Bernard

NI: Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Jeggle, Kaczmarek, Panayotopoulos-Cassiotou, Siekierski, Sonik, Wojciechowski Janusz, Záborská, Zaleski

UEN: Bielan, Kamiński, Libicki

Contrari: 51

ALDE: Krahmer, Lynne, Matsakis, Schuth

GUE/NGL: Guerreiro, Kohlíček, Meijer, Pafilis, Strož, Uca

PPE-DE: Caspary, Chichester, Deva, Gaľa, Gauzès, Gomolka, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Martens, Mavrommatis, Papastamkos, Pleštinská, Poettering, Posselt, Samaras, Sommer, Sturdy, Varvitsiotis, Vatanen, Wieland, Zatloukal

PSE: Ayala Sender, Bullmann, De Keyser, De Rossa, Ettl, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Herczog, Hutchinson, Kuc, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Roure, Sakalas, Scheele, Tarabella, Van Lancker

Verts/ALE: Onesta, Schlyter

Correzioni di voto

Contrari: Othmar Karas

88.   Relazione Wijkman A6-0319/2005

Favorevoli: 19

IND/DEM: Giertych, Krupa, Pęk, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wojciechowski Bernard

NI: Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Kaczmarek, Pleštinská, Posselt, Siekierski, Záborská, Zaleski

UEN: Bielan, Kamiński, Libicki

Contrari: 53

ALDE: Krahmer, Lynne, Matsakis, Schuth

GUE/NGL: Guerreiro, Kohlíček, Meijer, Pafilis, Strož, Uca

PPE-DE: Caspary, Chichester, Deva, Gaľa, Gauzès, Gomolka, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Jeggle, Karas, Martens, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Poettering, Samaras, Sommer, Sturdy, Varvitsiotis, Vatanen, Wieland, Wojciechowski Janusz, Zatloukal

PSE: Ayala Sender, Bullmann, De Keyser, De Rossa, Ettl, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Herczog, Hutchinson, Kuc, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Roure, Sakalas, Scheele, Tarabella, Van Lancker

Verts/ALE: Onesta, Schlyter

Astensioni: 1

PPE-DE: Sonik


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2005)0434

Agenzia europea delle sostanze chimiche, POP (REACH) ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche, che istituisce l'agenzia europea delle sostanze chimiche e modifica la direttiva 1999/45/CE e il regolamento (CE) n. .../... {sugli inquinanti organici persistenti} (COM(2003)0644 — C5-0530/2003 — 2003/0256(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2003)0644) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 95 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C5-0530/2003),

visto il parere della commissione giuridica sulla base giuridica proposta,

visti gli articoli 51 e 35 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e i pareri della commissione per il commercio internazionale, della commissione per i bilanci, della commissione per i problemi economici e monetari, della commissione per l'occupazione e gli affari sociali, della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia, della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori, della commissione giuridica, della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza dei generi e della commissione per le petizioni (A6-0315/2005);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2003)0256

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 17 novembre 2005 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche, che istituisce l'agenzia europea delle sostanze chimiche e modifica la direttiva 1999/45/CE

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 95,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

La circolazione libera, sicura, senza pastoie burocratiche e a costi ragionevoli delle sostanze, in quanto tali o in quanto componenti di preparati e articoli, è un aspetto essenziale del mercato interno e contribuisce in modo significativo alla salute e al benessere dei consumatori e dei lavoratori, ai loro interessi sociali ed economici , alla protezione della flora e della fauna e alla competitività dell'industria chimica.

(2)

Un efficace funzionamento del mercato interno delle sostanze nella Comunità può essere ottenuto soltanto se le norme per la gestione sicura delle sostanze sono definite in modo preciso e completo e non differiscono in modo rilevante da uno Stato membro all'altro.

(3)

Il ravvicinamento delle norme riguardanti le sostanze deve assicurare un'elevata protezione della salute e dell'ambiente, al fine di pervenire ad uno sviluppo sostenibile e di garantire la capacità innovativa e la competitività ; tali norme devono essere applicate senza discriminazioni negli scambi commerciali di sostanze chimiche ed essere compatibili con le norme dell'Organizzazione mondiale per il commercio (OMC) , nel mercato interno come negli scambi internazionali.

(4)

Il piano d'attuazione adottato il 4 settembre 2002 dal Vertice mondiale di Johannesburg sullo sviluppo sostenibile prevede che entro il 2020 le sostanze chimiche debbano essere prodotte ed utilizzate in modo da non danneggiare la salute umana e l'ambiente.

(5)

Lo sviluppo di capacità nei nuovi Stati membri nella prospettiva di garantire un elevato grado di protezione della salute e dell'ambiente deve costituire un obiettivo della legislazione comunitaria relativa alle sostanze chimiche.

(6)

Al fine di preservare l'integrità del mercato interno e garantire un elevato grado di protezione dell'ambiente e della salute umana, in particolare di quella dei lavoratori e delle popolazioni vulnerabili , è necessario che tutte le sostanze fabbricate o immesse sul mercato nella Comunità siano conformi alla legislazione della Comunità, anche quando sono esportate.

(7)

Il sistema REACH dovrebbe essere concepito e applicato in modo tale da non indebolire la competitività delle imprese europee e non incidere sul commercio con i paesi terzi. Il regolamento non deve imporre ai partner commerciali dell'Unione europea ulteriori requisiti oltre a quelli compatibili con i principi vigenti in materia di libero scambio ai sensi della normativa dell'OMC .

(8)

La valutazione (3) del funzionamento dei quattro principali strumenti giuridici che disciplinano le sostanze chimiche nella Comunità (direttiva 67/548/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1967, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura delle sostanze pericolose (4); direttiva 88/379/CEE del Consiglio, del 7 giugno 1988, per il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi (5) (sostituita dalla direttiva 1999/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 1999, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi (6); regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio, del 23 marzo 1993, relativo alla valutazione e al controllo dei rischi presentati dalle sostanze esistenti (7); direttiva 76/769/CEE del Consiglio, del 27 luglio 1976, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di talune sostanze e preparati pericolosi (8) ha messo in luce l'esistenza di numerosi problemi nel funzionamento della legislazione comunitaria in materia di sostanze chimiche, che si traducono in divergenze tra le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri che incidono direttamente sul funzionamento del mercato interno in questo campo e nella mancanza di una protezione precauzionale della salute umana e dell'ambiente .

(9)

Le sostanze sotto controllo doganale che si trovano in deposito temporaneo, in zone franche o in depositi franchi in vista di una riesportazione o in transito non sono utilizzate ai sensi del presente regolamento e sono quindi escluse dal suo campo d'applicazione.

(10)

Uno dei principali obiettivi del nuovo sistema istituito dal presente regolamento è quello di garantire la sostituzione delle sostanze pericolose con sostanze o tecnologie meno pericolose, quando esistono idonee alternative. Il presente regolamento non ha alcun effetto sull'applicazione delle direttive concernenti la protezione dei lavoratori, in particolare della direttiva 2004/37/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni durante il lavoro (sesta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE del Consiglio) (9) che impone ai datori di lavoro l'obbligo di eliminare, quando sia tecnicamente possibile, le sostanze pericolose o di sostituirle con sostanze meno pericolose.

(11)

Il nuovo sistema instaurato dal presente regolamento si prefigge di trattare le sostanze più pericolose in via prioritaria. L'analisi dei pericoli e la valutazione dei rischi devono tenere conto anche degli effetti delle sostanze sullo sviluppo fetale e sulla salute delle donne e dei bambini.

(12)

La responsabilità della gestione dei rischi delle sostanze e dell'informazione su tali rischi deve spettare alle imprese che le fabbricano, importano, immettono sul mercato o utilizzano. Le informazioni concernenti l'attuazione di REACH devono essere facilmente accessibili, in particolare per le piccolissime imprese, che non devono essere penalizzate in modo sproporzionato dalle procedure di attuazione. Per piccole e medie imprese si dovrebbero intendere le imprese definite nella raccomandazione 2003/361/CE della Commissione (10) .

(13)

I produttori, gli importatori e gli utenti a valle di una sostanza in quanto tale o in quanto componente di un preparato o di un articolo hanno l'obbligo di fabbricare, importare, utilizzare o immettere sul mercato tale sostanza in modo tale che, in condizioni ragionevolmente prevedibili, non si arrechi danno alla salute umana o all'ambiente.

(14)

Risulta chiaro dalla legislazione vigente in materia di responsabilità che il fabbricante, l'importatore o l'utente a valle che effettui o intenda effettuare operazioni che implicano una sostanza o un preparato, o un articolo contenente tale sostanza o preparato, inclusa la sua fabbricazione, importazione o utilizzo, e che sia consapevole, o avrebbe potuto ragionevolmente prevedere, che tali operazioni potrebbero avere effetti dannosi sulla salute umana o l'ambiente, deve esplicare tutti gli sforzi che è legittimo esigere, al fine di prevenire o limitare tali effetti o porvi rimedio.

(15)

La gestione dei rischi delle sostanze deve riguardare in eguale misura tanto le sostanze fabbricate nell'Unione europea che le sostanze importate fabbricate in paesi terzi, al fine di evitare che la produzione extraeuropea sia favorita e incentivata dagli eccessivi oneri imposti ai fabbricanti europei.

(16)

Per queste ragioni, le disposizioni relative alla registrazione fanno obbligo ai fabbricanti e agli importatori di produrre dati sulle sostanze che fabbricano o importano, di utilizzare tali dati per valutare i rischi che le sostanze comportano e di definire e raccomandare misure appropriate di gestione dei rischi. Per garantire che effettivamente assolvano tali obblighi e per ragioni di trasparenza, gli operatori che presentano una registrazione devono trasmettere all'agenzia istituita dal presente regolamento un fascicolo contenente tutte queste informazioni. Le sostanze registrate devono poter circolare nel mercato interno.

(17)

Le disposizioni relative alla valutazione prevedono che la registrazione sia seguita da una verifica della sua conformità alle prescrizioni del presente regolamento ed eventualmente dalla produzione di informazioni supplementari sulle proprietà delle sostanze. L'agenzia, facendo riferimento all'organo/agli organi designati a tal fine da ciascuno Stato membro, deve valutare tali sostanze se ha motivo di sospettare che esse presentano un rischio per la salute o per l'ambiente dopo averle incluse nel programma a rotazione comunitario .

(18)

Anche se le informazioni acquisite sulle sostanze mediante la valutazione devono essere utilizzate in primo luogo dai fabbricanti e dagli importatori per gestire i rischi che le sostanze comportano, tali informazioni possono anche essere utilizzate per avviare le procedure di autorizzazione o di restrizione previste dal presente regolamento o procedure di gestione dei rischi in applicazione di altre normative comunitarie; occorre perciò garantire che tali informazioni siano messe a disposizione delle appropriate autorità e che possano essere utilizzate da esse ai fini di tali procedure.

(19)

Le disposizioni relative all'autorizzazione prevedono che la Commissione rilasci autorizzazioni, di durata limitata, di immissione sul mercato e di uso di sostanze estremamente problematiche laddove non esistono sostanze o tecnologie alternative appropriate e l'uso di tali sostanze può essere giustificato da ragioni socioeconomiche e se i rischi derivanti dal loro uso sono adeguatamente controllati.

(20)

Le disposizioni relative alle restrizioni prevedono che la fabbricazione, l'immissione sul mercato e l'uso di sostanze che presentano rischi per i quali sono necessarie misure possono essere oggetto di divieti totali o parziali o di altre restrizioni, in base ad una valutazione di tali rischi.

(21)

È necessario assicurare una gestione efficace degli aspetti tecnici, scientifici e amministrativi del presente regolamento a livello comunitario. È perciò opportuno creare un'entità centrale che eserciti tale funzione.

(22)

Uno studio di fattibilità sul fabbisogno di risorse di un'unità centrale ha concluso che un'unità centrale indipendente presenterebbe alcuni vantaggi a lungo termine rispetto ad altre opzioni. È quindi opportuno istituire un'agenzia europea delle sostanze chimiche, qui di seguito denominata «l'-Agenzia».

(23)

Al fine di limitare ulteriormente i costi e di facilitare il commercio internazionale, l'Agenzia deve tenere quanto più possibile conto delle norme internazionali in vigore e in via di definizione relative alla regolamentazione delle sostanze chimiche, onde promuovere un consenso internazionale quanto più ampio possibile.

(24)

L'agenzia deve essere il garante della certezza del diritto per le imprese e deve avere quindi la competenza esclusiva in fatto di valutazione dei rischi delle sostanze e dei risultati degli esperimenti. Ciò implica nel contempo che alle imprese o agli Stati membri che contestano una valutazione dell'Agenzia spetta l'onere della prova.

(25)

L'esperienza ha dimostrato che non è opportuno esigere dagli Stati membri che valutino i rischi di tutte le sostanze chimiche. La responsabilità di osservare l'obbligo di diligenza va quindi attribuita, in primo luogo, alle imprese che fabbricano o importano tali sostanze, ma solo in quantità superiori a determinati volumi, di modo che possano sostenerne l'onere che essa comporta. Tali imprese devono adottare le misure necessarie per far fronte ai rischi, basandosi sulla loro valutazione dei rischi che le sostanze presentano , e trasmettere le corrispondenti raccomandazioni lungo le catene di approvvigionamento. Ciò include l'obbligo di descrivere, documentare e comunicare in modo trasparente ed appropriato i rischi derivanti dalla produzione, dall'uso e dallo smaltimento di ogni sostanza. I produttori e gli utenti a valle dovrebbero selezionare una sostanza per la produzione e l'uso sulla base delle sostanze più sicure disponibili.

(26)

Per procedere in modo efficace alla valutazione della sicurezza delle sostanze chimiche, i fabbricanti e gli importatori devono procurarsi informazioni al loro riguardo, se necessario eseguendo nuovi esperimenti.

(27)

Ai fini dell'applicazione e della valutazione e per ragioni di trasparenza, le informazioni relative a tali sostanze e ogni altra informazione pertinente, comprese quelle riguardanti le misure di gestione del rischio, devono essere comunicate alle autorità, tranne in determinati casi, in cui tale comunicazione sarebbe sproporzionata.

(28)

Poiché le attività di ricerca e di sviluppo scientifico utilizzano di norma quantità inferiori ad una tonnellata all'anno, non è necessario prevedere un'esenzione per tali attività, dato che le sostanze utilizzate in tali quantità non devono in ogni caso essere registrate. Tuttavia, per incoraggiare l'innovazione, le attività di ricerca e sviluppo orientate ai prodotti e ai processi dovrebbero essere esentate dall'obbligo di registrazione durante un certo periodo, nel corso del quale una sostanza non è ancora destinata a essere immessa sul mercato per un numero indefinito di clienti perché la sua applicazione in preparati e articoli richiede ulteriori attività di ricerca e sviluppo realizzate da un numero limitato di clienti conosciuti.

(29)

Poiché i fabbricanti e gli importatori di articoli devono essere responsabili dei loro articoli, è opportuno imporre un obbligo di registrazione delle sostanze che sono destinate a essere rilasciate da articoli. Nel caso di sostanze che soddisfino i criteri di cui all'articolo 63 e che siano state quindi inserite nell'elenco delle sostanze che rispondono ai criteri per l'autorizzazione (allegato XIII bis) , è opportuno che le autorità competenti siano immediatamente informate e consultate e che l'Agenzia sia informata. Le disposizioni relative all'autorizzazione si applicano ai fabbricanti e agli importatori di tali sostanze non appena queste ultime sono inserite nell'elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione (allegato XIII ter).

(30)

Per dar modo ai fabbricanti e agli importatori di assolvere i loro obblighi, le prescrizioni relative alla valutazione della sicurezza delle sostanze chimiche devono essere specificate in un allegato tecnico. Per condividere equamente l'onere con i loro clienti, nella valutazione della sicurezza delle sostanze chimiche i fabbricanti e gli importatori devono prendere in considerazione non soltanto i loro propri usi e gli usi per i quali immettono sul mercato le loro sostanze, ma anche tutti gli usi che i loro clienti chiedono siano presi in considerazione.

(31)

Una valutazione della sicurezza chimica non deve essere obbligatoria per le sostanze contenute in preparati in concentrazioni molto basse, che si ritiene non presentino alcun rischio. Anche le sostanze contenute in preparati in basse concentrazioni devono essere esentate dall'obbligo di autorizzazione. Tali disposizioni devono essere applicabili allo stesso modo ai preparati che sono costituiti da miscele solide di sostanze finché non sia data a tali preparati una forma specifica che li trasforma in articoli.

(32)

Nel caso in cui la domanda di registrazione sia presentata collettivamente da più soggetti, è opportuno prevedere la possibilità che uno solo di essi comunichi le informazioni anche per conto degli altri, in base a regole che, pur consentendo di suddividere i costi, garantiscano che siano fornite tutte le informazioni.

(33)

Gli obblighi relativi alle informazioni da fornire sulle sostanze devono essere stabiliti in funzione del volume delle sostanze fabbricate o importate, dato che da esso dipende il grado di rischio che le sostanze possono presentare per l'uomo e per l'ambiente, ed essere specificati.

(34)

Gli esperimenti eseguiti devono essere conformi alle prescrizioni riguardanti la protezione degli animali da laboratorio fissate dalla direttiva 86/609/CEE del Consiglio, del 24 novembre 1986, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative alla protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali o ad altri fini scientifici (11), e la buona pratica di laboratorio fissate dalla direttiva 2004/10/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 febbraio 2004 concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all'applicazione dei principi di buona pratica di laboratorio e al controllo della loro applicazione per le prove sulle sostanze chimiche (12).

(35)

È opportuno prevedere la possibilità di raccogliere informazioni utilizzando altri mezzi, equivalenti alle prove e ai metodi di prova prescritti, ad esempio quando tali informazioni provengono da validi modelli qualitativi o quantitativi struttura-attività o da sostanze strutturalmente affini. A questo scopo l'Agenzia, in cooperazione con gli Stati membri e le parti interessate, deve definire gli opportuni orientamenti. È inoltre opportuno prevedere la possibilità, in casi debitamente giustificati, di non comunicare talune informazioni.

(36)

Alla luce della situazione particolare delle piccole e medie imprese (PMI) è opportuno che gli Stati membri adottino per tali imprese misure di assistenza speciale per l'effettuazione delle prove necessarie per raccogliere le informazioni richieste dal presente regolamento.

(37)

Per aiutare le imprese, in particolare le PMI, ad adempiere agli obblighi previsti dal presente regolamento, è opportuno che gli Stati membri creino, in cooperazione con la Commissione, un'ampia rete di sostegno.

(38)

I metodi di prova prescritti devono essere migliorati per ragioni di trasparenza e per facilitare la corretta applicazione delle disposizioni da parte delle imprese.

(39)

Disposizioni specifiche devono essere stabilite per la registrazione delle sostanze intermedie, per ragioni di praticità e per le caratteristiche particolari di queste sostanze; i polimeri devono essere esentati dalla registrazione e dalla valutazione finché non sia possibile determinare in maniera funzionale e a costi ragionevoli, sulla base di criteri tecnici e scientifici di comprovata validità quali di essi debbano essere registrati in quanto presentano rischi per la salute umana e l'ambiente.

(40)

Per ragioni di praticità, devono essere esentati i rifiuti e i materiali utilizzati come materia prima secondaria o come fonte di energia. La produzione di valore («valorizzazione») a partire dai rifiuti e dai materiali utilizzati come materia prima secondaria, o come fonte di energia nelle operazioni di recupero, contribuisce all'obiettivo UE dello sviluppo sostenibile e il presente regolamento non deve introdurre requisiti che riducono gli incentivi al riciclaggio e al recupero.

(41)

Per non sovraccaricare le autorità e le imprese degli adempimenti connessi alla registrazione di sostanze già presenti nel mercato interno, tale registrazione deve avvenire in un arco di tempo appropriato, senza ritardi ingiustificati. Devono quindi essere fissati termini opportuni per la registrazione di queste sostanze.

(42)

I dati relativi a sostanze già notificate ai sensi della direttiva 67/548/CEE devono essere immessi progressivamente nel sistema in forma semplificata ed essere aggiornati al raggiungimento della successiva soglia di quantità.

(43)

Per creare un sistema semplice e armonizzato, tutte le registrazioni devono essere presentate all'Agenzia, la quale, per dare coerenza al proprio agire e utilizzare in modo efficace le risorse, deve eseguire un controllo di completezza su tutte le registrazioni e assumere la responsabilità di ogni rifiuto di registrazione.

(44)

Affinché le informazioni in possesso delle autorità siano mantenute aggiornate, deve essere introdotto un obbligo reciproco per l'Agenzia di informare le autorità nazionali in merito a taluni cambiamenti e, inversamente, per le autorità nazionali di informare l'Agenzia, cui incombe la responsabilità globale .

(45)

La condivisione e la trasmissione congiunta di informazioni devono essere incoraggiate per accrescere l'efficacia del presente regolamento in tutta la Comunità.

(46)

È opportuno ridurre al minimo il numero degli animali vertebrati utilizzati a fini di sperimentazione ai sensi delle disposizioni della direttiva 86/609/CEE; nella misura del possibile l'uso di animali dev'essere evitato ricorrendo ad altri metodi, approvati dal Centro europeo per l'approvazione di metodi alternativi di sperimentazione (ECVAM) o da altri organismi internazionali.

(47)

Un migliore coordinamento delle risorse a livello comunitario contribuirà all'approfondimento delle conoscenze scientifiche indispensabili allo sviluppo di metodi alternativi alla sperimentazione sugli animali vertebrati. È fondamentale al riguardo che la Comunità prosegua ed aumenti i suoi sforzi e prenda le misure necessarie, segnatamente attraverso il Settimo programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico, per promuovere la ricerca e la messa a punto di nuovi metodi alternativi che non comportano l'impiego di animali.

(48)

Al fine di promuovere la sperimentazione non condotta su animali, la Commissione, gli Stati membri e l'industria devono destinare maggiori risorse allo sviluppo, alla convalida e all'approvazione di esperimenti non eseguiti su animali. Parte delle entrate dell'Agenzia deve essere destinata a tale scopo.

(49)

Il presente regolamento non deve pregiudicare la piena applicazione delle norme comunitarie in materia di concorrenza.

(50)

Per evitare duplicazioni e in particolare per ridurre le sperimentazioni eseguite su animali vertebrati, le disposizioni relative alla preparazione e alla presentazione delle domande di registrazione e al loro aggiornamento devono indurre i dichiaranti a verificare le basi di dati istituite presso l'Agenzia e a compiere ogni sforzo ragionevole per raggiungere un accordo sullo scambio di informazioni.

(51)

È nell'interesse generale assicurare una comunicazione il più possibile rapida dei risultati degli esperimenti relativi ai rischi che talune sostanze comportano per la salute umana o per l'ambiente alle imprese che utilizzano tali sostanze, per limitare i rischi connessi a tale uso. La condivisione delle informazioni deve perciò essere incoraggiata, a condizioni che garantiscono un'equa remunerazione della società che ha effettuato gli esperimenti.

(52)

Per rafforzare la competitività dell'industria comunitaria e garantire che il presente regolamento si applichi nel modo più efficace possibile, è opportuno prevedere disposizioni per la condivisione dei dati fra i dichiaranti sulla base di un equo compenso.

(53)

Per tutelare i legittimi diritti di proprietà di quanti producono dati relativi ad esperimenti, dev'essere riconosciuto ai produttori di dati il diritto, per un periodo di dieci anni, di ottenere un indennizzo dai dichiaranti che utilizzano tali dati.

(54)

Per dar modo a chi intenda registrare una sostanza di procedere alla registrazione anche nel caso in cui non possa raggiungere un accordo con il titolare di una precedente registrazione, l'Agenzia, su richiesta, deve mettere a sua disposizione il sommario o il sommario esauriente degli esperimenti già comunicati. Il dichiarante che ottiene tali dati deve essere tenuto a contribuire alle spese sostenute dal produttore dei dati.

(55)

Se un dichiarante potenziale e/o un partecipante a un forum per lo scambio di informazioni sulle sostanze (FSIS) non paga la propria quota del costo di uno studio che comporta esperimenti su animali vertebrati o di un altro studio che può evitare di effettuarne, non potrà registrare la propria sostanza.

(56)

Per evitare duplicazioni, in particolare degli esperimenti, è opportuno che chi registra sostanze soggette a un regime transitorio proceda quanto prima ad una preregistrazione in una base di dati gestita dall'Agenzia. Occorre creare un sistema che permetta ai dichiaranti di entrare in contatto con altri dichiaranti e di costituire con loro consorzi. Perché tale sistema funzioni, è necessario che essi assolvano determinati obblighi. Se un membro del FSIS non rispetta i propri obblighi, viola il regolamento e deve essere sanzionato di conseguenza, ma gli altri membri devono poter continuare a preparare la loro registrazione.

(57)

Se il proprietario di uno studio che comporta esperimenti su animali vertebrati o di un altro studio che può evitare di effettuarne non mette lo studio a disposizione dell'Agenzia e/o di altri dichiaranti potenziali, non potrà registrare la propria sostanza.

(58)

La gestione dei rischi delle sostanze implica la comunicazione di informazioni sulle medesime ad altri operatori e ai non operatori con i mezzi più idonei ; tale comunicazione è altresì indispensabile affinché gli operatori assolvano i loro obblighi per quanto concerne l'utilizzo delle sostanze e dei preparati nonché la gestione o l'eliminazione dei rischi .

(59)

La comunicazione dei rischi è parte essenziale del processo di informazione e orientamento dei cittadini in merito al modo in cui possono gestire i potenziali rischi ed utilizzare quindi una sostanza o un preparato in modo sicuro ed efficace. La comunicazione dei rischi richiede la comprensione, da parte del fabbricante, delle esigenze di informazione degli utilizzatori e la successiva fornitura delle informazioni, delle avvertenze e dell'assistenza in questione per contribuire all'uso sicuro della sostanza o del preparato da parte dell'utente finale. Occorre perseguire lo sviluppo di un adeguato sistema di comunicazione basato sul rischio, che comprenda la fornitura di informazioni complementari attraverso siti web e campagne educative, al fine di soddisfare il diritto dei consumatori a essere informati sulle sostanze e i preparati che utilizzano. Ciò rafforzerà ulteriormente l'uso sicuro di sostanze e preparati e la fiducia nei confronti degli stessi. Tale sistema aiuterà le organizzazioni dei consumatori a definire il contesto in cui, attraverso REACH, si affronteranno le autentiche preoccupazioni dei consumatori, così come aiuterà l'industria a ottenere la fiducia dei consumatori nell'uso delle sostanze e dei preparati contenenti sostanze chimiche.

(60)

Poiché l'attuale scheda di dati di sicurezza è già utilizzata come strumento di comunicazione nella catena d'approvvigionamento delle sostanze e dei preparati, è opportuno ampliarla e integrarla nel sistema istituito dal presente regolamento. Dovrebbero tuttavia essere presi in considerazione, per i consumatori, altri metodi di comunicazione delle informazioni sui rischi e l'uso sicuro di sostanze e preparati.

(61)

Per stabilire una catena di responsabilità, gli utenti a valle devono essere responsabili della valutazione dei rischi derivanti dagli usi a cui le loro sostanze sono destinati se tali usi non sono contemplati da una scheda di dati di sicurezza trasmessa dai loro fornitori, a meno che l'utente a valle interessato adotti misure di protezione più rigorose di quelle raccomandate dal suo fornitore o a meno che il suo fornitore non sia tenuto a valutare tali rischi o a fornirgli informazioni su tali rischi; per la stessa ragione, gli utenti a valle devono gestire i rischi derivanti dagli usi a cui le loro sostanze sono destinati e fornire informazioni sul loro uso sicuro nella catena d'approvvigionamento fino all'utente finale, vale a dire il consumatore .

(62)

Affinché gli utenti a valle possano adempiere i loro obblighi, devono essere specificate le prescrizioni relative alla valutazione della sicurezza delle sostanze chimiche a cui essi sono tenuti. L'utente a valle deve comunicare i rischi quali evidenziati nella valutazione della sicurezza chimica con i mezzi che risultano più efficaci e pertinenti per l'utente della sostanza o del preparato in un determinato punto della catena d'approvvigionamento/del ciclo di vita e deve fornire avvertenze per un uso sicuro da parte dei consumatori.

(63)

Ai fini dell'applicazione e della valutazione, è opportuno che gli utenti a valle di sostanze siano tenuti a fornire talune informazioni se il loro uso non rientra nelle condizioni dello scenario d'esposizione specificato nella scheda di dati di sicurezza comunicata dal fabbricante o importatore iniziale e a mantenere aggiornate le informazioni fornite.

(64)

Per ragioni di praticità e di proporzionalità, è opportuno esentare dall'obbligo di fornire tali informazioni gli utenti a valle che utilizzano modeste quantità di una sostanza.

(65)

Se un fabbricante o un importatore di una sostanza, in quanto tale o in quanto componente di un preparato, non intende chiedere la registrazione di tale sostanza, deve informarne l'Agenzia e gli utenti a valle.

(66)

Il rispetto degli obblighi di informazione di cui agli allegati da V a VIII esigerebbe, se tali obblighi fossero applicati in modo automatico, l'effettuazione di esperimenti implicanti il ricorso a un gran numero di animali e costi elevati per le imprese. È quindi necessario far sì che la produzione di tali informazioni sia commisurata ai bisogni effettivi; a questo fine, nel quadro della valutazione, spetta agli Stati membri elaborare decisioni e all'Agenzia decidere circa i programmi di esperimenti proposti dai fabbricanti e dagli importatori. La valutazione delle proposte di esperimenti deve essere compito dello Stato membro in cui avviene la fabbricazione o è stabilito l'importatore.

(67)

Onde evitare la ripetizione degli esperimenti sugli animali, le parti interessate dovrebbero disporre di un periodo di 90 giorni per poter formulare osservazioni sulle proposte di sperimentazione che implichino esperimenti su animali vertebrati. Le osservazioni pervenute nel corso di tale periodo dovrebbero essere tenute in considerazione dal dichiarante o dall'utente a valle.

(68)

Onde evitare la sperimentazione sugli animali e ridurre i costi, l'ECVAM deve essere consultato sulle proposte di sperimentazione che implicano esperimenti su animali vertebrati.

(69)

La fiducia nella qualità generale delle registrazioni può essere migliorata solo affidando all'Agenzia la responsabilità globale della gestione della nuova politica in materia di sostanze chimiche. A tal fine è inoltre necessario che il presente regolamento venga applicato e controllato in modo uniforme in tutti gli Stati membri e che sia i consumatori che l'industria chimica possano contare sul rispetto delle disposizioni e sul relativo controllo. Le autorità degli Stati membri collaborano strettamente con l'Agenzia nel verificare la conformità delle registrazioni alle disposizioni previste.

(70)

L'agenzia deve altresì essere autorizzata a chiedere ai fabbricanti, agli importatori o agli utenti a valle ulteriori informazioni su sostanze di cui si sospetti che comportino rischi per la salute o per l'ambiente, anche a motivo della loro presenza sul mercato interno in ingenti quantità, sulla base delle valutazioni effettuate. Per la valutazione delle sostanze deve essere stabilito un programma a rotazione comunitario . Se l'uso di sostanze intermedie isolate in sito presenta un rischio equivalente a quello derivante dall'uso di sostanze soggette ad autorizzazione, è opportuno che gli Stati membri siano autorizzati, in casi giustificati, a chiedere ulteriori informazioni.

(71)

Un accordo in seno al comitato degli Stati membri dell'Agenzia su un progetto di decisione costituisce la base di un sistema efficace che rispetti il principio di sussidiarietà e contribuisca al rafforzamento del mercato interno. In caso di disaccordo su una decisione di uno o più Stati membri o dell'Agenzia, è opportuno che si giunga a una decisione per mezzo di una procedura centralizzata.

(72)

Dalla valutazione può emergere l'opportunità di intervenire secondo le procedure di restrizione o di autorizzazione o di prendere in considerazione un'azione di gestione dei rischi nel quadro di un'altra normativa appropriata. Devono perciò essere rese pubbliche informazioni sulle procedure di valutazione.

(73)

Per garantire una protezione sufficientemente elevata della salute umana , in particolare quella delle popolazioni vulnerabili, e dell'ambiente, le sostanze che per le loro proprietà presentano rischi molto elevati devono essere trattate con precauzione ed essere autorizzate esclusivamente se le imprese che le utilizzano forniscono all'autorità che rilascia l'autorizzazione la prova che non esistono sostanze o tecnologie alternative appropriate , che i benefici per la società derivanti dall'uso di tali sostanze prevalgono sui rischi che esse comportano e che i rischi sono tenuti sotto adeguato controllo . L'autorità che rilascia l'autorizzazione deve verificare il rispetto di questi obblighi seguendo una procedura basata sulle domande delle imprese. Poiché le autorizzazioni devono garantire un grado elevato di protezione nell'intero mercato interno, è opportuno che la Commissione sia l'autorità che le rilascia.

(74)

L'esperienza acquisita a livello internazionale indica che le sostanze aventi caratteristiche che le rendono persistenti, bioaccumulanti e tossiche, o molto persistenti e molto bioaccumulanti, presentano rischi assai elevati; sono stati definiti criteri che permettono di individuare tali sostanze. Talune altre sostanze presentano rischi sufficientemente elevati da richiedere che sia loro applicato, caso per caso, un trattamento analogo.

(75)

Per ragioni di efficacia e di praticità, sia per quanto riguarda le imprese, che devono predisporre la documentazione per le loro domande e adottare le idonee misure di gestione dei rischi, sia per quanto riguarda le autorità, che devono esaminare le domande di autorizzazione, soltanto un numero limitato di sostanze deve essere sottoposto simultaneamente alla procedura di autorizzazione e per le domande devono essere fissate scadenze realistiche, prevedendo esenzioni per determinati usi.

(76)

Spetta all' agenzia determinare autonomamente l'ordine di priorità secondo il quale sottoporre le sostanze alla procedura di autorizzazione, affinché le relative decisioni rispecchino le esigenze della società e l'evoluzione delle conoscenze scientifiche.

(77)

Il divieto assoluto di una sostanza implica che nessuno dei suoi usi può essere autorizzato. È quindi superfluo prevedere la possibilità di presentare domande di autorizzazione; in questi casi la sostanza deve essere depennata dall'elenco delle sostanze per le quali può essere presentata una domanda.

(78)

Per garantire l'uniformità dei criteri seguiti per l'autorizzazione degli usi di sostanze particolari, l'Agenzia deve formulare pareri sui rischi derivanti da tali usi e sulle analisi socioeconomiche che le siano sottoposte da terzi.

(79)

Per consentire un controllo e un'applicazione efficaci dell'obbligo di autorizzazione, gli utenti a valle che usufruiscono di autorizzazione rilasciata al loro fornitore devono informare l'Agenzia dell'uso che essi fanno della sostanza.

(80)

Per sveltire il sistema attuale, è opportuno che la procedura di restrizione sia ristrutturata e sostituisca la direttiva 76/769/CEE, che è stata più volte sostanzialmente modificata e adattata. Il contenuto delle norme armonizzate figuranti nell'allegato di tale direttiva deve essere ripreso in una versione rifusa, per motivi di chiarezza e come punto di partenza per questa nuova procedura di restrizione accelerata. Tale versione rifusa è conforme alle regole stabilite dall'accordo interistituzionale concernente la tecnica di rifusione degli atti normativi.

(81)

È compito del fabbricante, dell'importatore e dell'utente a valle determinare i provvedimenti di gestione dei rischi idonei a garantire un grado elevato di tutela della salute umana e dell'ambiente in relazione alla fabbricazione, all'immissione sul mercato o all'uso di una sostanza, in quanto tale o in quanto componente di un preparato o di un articolo. Tuttavia, quando ciò sia considerato insufficiente e una norma comunitaria sia giustificata, devono essere stabilite opportune restrizioni.

(82)

Le restrizioni relative alla fabbricazione, all'immissione sul mercato o all'uso di una sostanza, in quanto tale o in quanto componente di un preparato o di un articolo, necessarie per tutelare la salute umana e l'ambiente possono consistere nel sottoporre a condizioni o nel vietare la fabbricazione, l'immissione sul mercato o l'uso della sostanza. È quindi necessario elencare tali restrizioni e ogni modificazione ad esse.

(83)

Il presente regolamento deve contribuire alla prevenzione delle malattie professionali legate all'esposizione alle sostanze chimiche e all'uso delle stesse. L'Unione europea deve investire in metodi di disintossicazione per curare le malattie professionali legate alle sostanze chimiche.

(84)

La preparazione di una proposta di restrizione e l'applicazione efficace di tale atto normativo richiedono cooperazione, coordinamento e informazione tra gli Stati membri, l'Agenzia, altri organismi della Comunità, la Commissione e le parti interessate.

(85)

Gli Stati membri che intendono presentare proposte relative ad un rischio specifico per la salute umana e l'ambiente devono predisporre un fascicolo conforme a dettagliate prescrizioni, da cui risulti giustificata la necessità di un'azione a livello comunitario.

(86)

Affinché le decisioni relative alle restrizioni siano prese secondo criteri uniformi, l'Agenzia deve agire da coordinatore di tale procedura, ad esempio nominando i relatori e verificando la conformità con le prescrizioni degli allegati.

(87)

Nel caso di un rischio specifico per la salute umana e per l'ambiente per il quale sia necessario un intervento a livello della Comunità, la Commissione deve poter affidare all'Agenzia il compito di predisporre il fascicolo relativo ad un provvedimento di restrizione.

(88)

Per ragioni di trasparenza, l'Agenzia deve rendere pubbliche la documentazione in questione e le restrizioni proposte, affinché possano essere formulati commenti al riguardo.

(89)

Affinché la procedura possa concludersi a tempo debito, l'Agenzia deve emettere il proprio parere sull'azione proposta e sui suoi effetti sulla base di un progetto di parere preparato da un relatore.

(90)

Per accelerare la procedura relativa alle restrizioni, la Commissione deve elaborare il proprio progetto di modifica entro tre mesi dal ricevimento del parere dell'Agenzia.

(91)

L'agenzia deve aver un ruolo determinante nel rendere plausibili, per tutte le parti interessate e per il pubblico, le norme riguardanti le sostanze chimiche nonché le procedure decisionali e le basi scientifiche su cui tali norme poggiano , in modo che il pubblico e tutte le parti interessate abbiano fiducia nella sicurezza delle sostanze e dei preparati che utilizzano. Essa deve altresì svolgere un ruolo centrale nel coordinamento della comunicazione riguardante il sistema REACH e nella sua attuazione . È quindi essenziale che le istituzioni della Comunità, gli Stati membri, il pubblico e le parti interessate abbiano fiducia nell'Agenzia. Per questo motivo è di vitale importanza garantirne l'indipendenza, un elevato livello di competenza scientifica, tecnica e normativa accompagnato da solide conoscenze in materia di comunicazione, la trasparenza e l'efficienza.

(92)

La struttura dell'Agenzia deve essere confacente alle funzioni che essa deve svolgere. A questo riguardo, l'esperienza di analoghe agenzie della Comunità offre utili indicazioni, ma la struttura dell'Agenzia deve essere atta a rispondere alle necessità specifiche poste dal presente regolamento. A tale riguardo sarà necessario prevedere la creazione, in seno all'Agenzia, di un centro d'eccellenza specializzato in materia di comunicazione dei rischi e dei pericoli connessi a talune sostanze e preparati.

(93)

Per ragioni di efficienza, il personale dell'Agenzia deve svolgere mansioni essenzialmente tecnicoamministrative, senza fare ricorso alle risorse scientifiche e tecniche degli Stati membri; il direttore esecutivo deve assicurare che l'Agenzia assolva i propri compiti in modo efficace e indipendente. Affinché l'Agenzia possa esercitare la propria funzione, il consiglio di amministrazione deve essere composto di persone della massima competenza nel campo della sicurezza e della regolamentazione delle sostanze chimiche.

(94)

L'agenzia deve disporre dei mezzi che le consentano di esercitare la propria funzione.

(95)

Il consiglio d'amministrazione deve avere la facoltà di stabilire il bilancio, controllarne l'esecuzione, fissare la struttura e l'importo delle tasse riscosse, stabilire il regolamento interno, adottare i regolamenti finanziari e nominare il direttore esecutivo. In linea con l'obiettivo di promuovere la sperimentazione non animale, parte delle tasse riscosse dovrebbe essere destinata allo sviluppo di metodi di sperimentazione non animale.

(96)

È opportuno che il consiglio d'amministrazione dell'Agenzia comprenda rappresentanti di altre parti interessate, quali l'industria, organizzazioni non governative ed istituzioni accademiche, per garantire la partecipazione attiva di tali parti.

(97)

Tramite il comitato di valutazione dei rischi e delle alternative e il comitato d'analisi socioeconomica, l'Agenzia deve assumere il ruolo dei comitati scientifici collegati alla Commissione formulando pareri scientifici nei campi di sua competenza.

(98)

Tramite il comitato degli Stati membri, l'Agenzia deve facilitare il raggiungimento di accordi tra le autorità degli Stati membri su questioni specifiche che richiedono un approccio armonizzato.

(99)

È necessario che l'Agenzia e le autorità competenti degli Stati membri cooperino strettamente, di modo che i pareri scientifici del comitato di valutazione dei rischi e delle alternative e del comitato d'analisi socioeconomica possano basarsi sulle competenze scientifiche e tecniche più ampie esistenti nella Comunità; allo stesso scopo, i comitati devono poter fare ricorso a competenze particolari supplementari.

(100)

Al fine di promuovere la sperimentazione non eseguita su animali, l'Agenzia dovrebbe avere il compito di sviluppare ed attuare una politica per lo sviluppo, la convalida e l'accettazione giuridica di metodi di sperimentazione non eseguita su animali e garantirne l'utilizzo in un valutazione graduale ed intelligente del rischio, al fine di soddisfare gli obblighi del presente regolamento. A tal fine, l'Agenzia dovrebbe comprendere un comitato per i metodi di sperimentazione alternativa, formato da esperti dell'ECVAM, da organizzazioni per il benessere degli animali e altri soggetti interessati, al fine di garantire la più ampia competenza scientifica e tecnica disponibile all'interno della Comunità.

(101)

L'agenzia deve anche costituire un luogo d'incontro (forum) che permetta agli Stati membri di scambiare informazioni e di coordinare le loro attività relative all'applicazione della legislazione sulle sostanze chimiche. La cooperazione tra gli Stati membri in questo campo, che attualmente ha un carattere informale, verrebbe rafforzata da un quadro più formale.

(102)

Nell'ambito dell'Agenzia è opportuno istituire una commissione di ricorso, a cui possano rivolgersi per far valere il loro diritto di ricorso gli operatori interessati da decisioni adottate dall'Agenzia.

(103)

L'agenzia deve essere finanziata in parte dalle tasse versate dalle imprese, in parte dal bilancio generale delle Comunità europee. La procedura di bilancio comunitaria deve restare applicabile per quanto attiene alle sovvenzioni imputabili al bilancio generale delle Comunità europee. La revisione dei conti deve essere effettuata dalla Corte dei conti, a norma dell'articolo 91 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (13).

(104)

Quando la Commissione e l'Agenzia lo ritengono opportuno, altri paesi devono poter partecipare ai lavori dell'Agenzia.

(105)

L'agenzia deve contribuire, cooperando con organizzazioni interessate all'armonizzazione delle regolamentazioni internazionali, all'azione che la Comunità e gli Stati membri svolgono in questo campo.

(106)

Al fine di ridurre i costi e di migliorare l'accettazione internazionale, l'approccio europeo dovrebbe essere uniformato il più possibile alle iniziative internazionali tra cui l'Approccio strategico alla gestione internazionale delle sostanze chimiche del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP), il «Council Act on High Production Volume (HPV) Chemicals» (atto del Consiglio sulle sostanze chimiche ad elevato volume di produzione) dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, la «HPV Initiative» (iniziativa concernente le sostanze chimiche ad elevato volume di produzione) dell'Organizzazione mondiale delle industrie chimiche (ICCA) e la «HPV Challenge» dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente statunitense.

(107)

L'agenzia deve fornire l'infrastruttura necessaria affinché le imprese rispettino gli obblighi previsti dalle disposizioni relative alla condivisione dei dati.

(108)

È importante evitare ogni confusione tra i compiti dell'Agenzia e quelli dell'Agenzia europea dei medicinali, istituita dal regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che stabilisce le procedure comunitarie per l'autorizzazione e la vigilanza dei medicinali per uso umano e veterinario e che istituisce un'Agenzia europea per i medicinali (14) , dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare, istituita dal regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (15) e del comitato consultivo per la sicurezza, l'igiene e la tutela della salute sul luogo di lavoro, istituito dalla decisione del Consiglio del 22 luglio 2003  (16). Di conseguenza, l'Agenzia deve stabilire un regolamento interno che contempli la necessità di una cooperazione con l'Autorità europea per la sicurezza alimentare o con il comitato consultivo per la sicurezza, l'igiene e la tutela della salute sul luogo di lavoro. È necessario stabilire che il presente regolamento lascia impregiudicate le competenze conferite dalla legislazione comunitaria all'Agenzia europea per i medicinali, all'Autorità europea per la sicurezza alimentare e al comitato consultivo per la sicurezza, l'igiene e la tutela della salute sul luogo di lavoro.

(109)

Lo studio di fattibilità sulle risorse necessarie per un organismo centrale è giunto alla conclusione che, per un efficace funzionamento dell'Agenzia, la condizione probabilmente più importante è la sua capacità di attrarre personale adeguato, compreso quello impiegato presso l'Ufficio europeo delle sostanze chimiche del Centro comune di ricerca della Commissione; l'ubicazione dell'Agenzia deve perciò essere tale da permetterle di assumere personale adeguato, nel periodo iniziale e a più lungo termine.

(110)

Ai fini del buon funzionamento del mercato interno delle sostanze, in quanto tali o in quanto costituenti di preparati, e per garantire un grado elevato di tutela della salute umana e dell'ambiente, devono essere stabilite norme concernenti un inventario delle classificazioni e delle etichettature.

(111)

È quindi necessario che siano notificate all'Agenzia la classificazione e l'etichettatura di ogni sostanza soggetta a registrazione o di cui all'articolo 1 della direttiva 67/548/CEE ed immessa sul mercato.

(112)

Per assicurare una protezione armonizzata del pubblico e, in particolare, delle persone che vengono in contatto con talune sostanze, è opportuno che siano registrate in un inventario la classificazione ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CEE concordata dai fabbricanti e dagli importatori della stessa sostanza, se possibile, nonché le decisioni adottate a livello comunitario per armonizzare la classificazione e l'etichettatura di talune sostanze.

(113)

Le risorse devono essere concentrate sulle sostanze che presentano i rischi più elevati. Pertanto, una sostanza deve essere aggiunta all'allegato I della direttiva 67/548/CE soltanto se risponde ai criteri di classificazione come sostanza cancerogena, mutagena o tossica per la riproduzione, categorie 1, 2 o 3, o come allergene respiratorio , ovvero se è riconosciuta da autorevoli studi scientifici come una minaccia per la salute dell'uomo e l'ambiente . È opportuno prevedere disposizioni che permettano alle autorità competenti di presentare proposte all'Agenzia. L'Agenzia deve emettere il proprio parere sulla proposta e le parti interessate devono avere la possibilità di formulare osservazioni. La Commissione deve in seguito adottare una decisione.

(114)

Relazioni periodiche presentate dagli Stati membri e dall'Agenzia sul funzionamento del presente regolamento saranno uno strumento indispensabile per la verifica dell'applicazione delle norme sulle sostanze chimiche e per l'osservazione delle tendenze in questo campo; le conclusioni tratte dalle risultanze delle relazioni saranno utili ai fini della revisione del regolamento e, se necessario, della formulazione di proposte di modifica. A tal fine la Commissione dovrebbe effettuare una valutazione di impatto ex post del regolamento dopo cinque anni di applicazione, onde determinare se gli obiettivi inizialmente fissati sono stati raggiunti e se sono stati salvaguardati il funzionamento del mercato interno e la concorrenza nello stesso.

(115)

REACH dovrebbe consentire ai cittadini, ai lavoratori e ai consumatori di confidare nel fatto che qualsiasi prodotto immesso sul mercato comunitario è sicuro e che non esiste alcun rischio di essere esposti a sostanze chimiche in quantitativi o composti che presentino un rischio per la salute o per l'ambiente.

(116)

I cittadini della Comunità devono avere accesso alle informazioni riguardanti le sostanze chimiche a cui possono essere esposti, per poter decidere con cognizione di causa dell'uso di tali sostanze. Un modo trasparente di ottenere questo consiste nel dare ai cittadini la possibilità di accedere gratuitamente facilmente e nella propria lingua (a condizione che si tratti di una lingua ufficiale dell'UE) ai dati fondamentali non riservati contenuti nella base di dati dell'Agenzia, tra cui presentazioni sommarie di proprietà pericolose, gli obblighi in fatto di etichettatura e le norme comunitarie pertinenti, anche per quanto riguarda gli usi autorizzati e le misure di gestione dei rischi. E' opportuno che l'Agenzia e gli Stati membri consentano l'accesso alle informazioni conformemente alla direttiva 2003/4/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2003, sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale (17), al regolamento (CE) n. 1049/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2001, relativo all'accesso del pubblico ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione (18), e alla convenzione UNECE sull'accesso all'informazione, sulla partecipazione del pubblico al processo decisionale e sull'accesso alla giustizia in materia ambientale («la convenzione di Aaruhs»), di cui la Comunità europea è parte.

(117)

La Commissione dovrebbe valutare l'opportunità di creare un marchio europeo di qualità volto a riconoscere e promuovere gli articoli che lungo tutta la filiera sono stati prodotti in osservanza degli obblighi derivanti dal presente regolamento.

(118)

Oltre a concorrere all'applicazione della legislazione comunitaria, le autorità competenti degli Stati membri devono, per la loro vicinanza alle parti interessate negli Stati membri, svolgere un ruolo nello scambio di informazioni sui rischi delle sostanze e sugli obblighi che la legislazione sulle sostanze chimiche impone alle imprese; è del pari necessaria una stretta cooperazione tra l'Agenzia, la Commissione e le autorità competenti degli Stati membri per garantire la coerenza e l'efficacia dell'intero processo di comunicazione.

(119)

Affinché il sistema istituito dal presente regolamento funzioni efficacemente, è necessario che vi siano cooperazione e coordinamento tra le autorità degli Stati membri, l'Agenzia e la Commissione. In tale ambito all'Agenzia è affidata la responsabilità centrale della gestione del presente regolamento.

(120)

Per assicurare il rispetto del presente regolamento, gli Stati membri devono adottare efficaci provvedimenti di verifica e di controllo.

(121)

Per garantire la trasparenza, l'imparzialità e la coerenza dei provvedimenti di applicazione adottati dagli Stati membri, è necessario introdurre norme appropriate che permettano di irrogare sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive nei casi di trasgressione, poiché da essa possono derivare danni per la salute umana e per l'ambiente.

(122)

Occorre programmare ed eseguire le necessarie ispezioni e renderne noti i risultati.

(123)

Le disposizioni necessarie all'attuazione del presente regolamento e di talune modificazioni ad esso devono essere adottate a norma della decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (19).

(124)

È essenziale che il settore delle sostanze chimiche sia disciplinato con efficacia e tempestività durante il periodo precedente la piena applicabilità delle disposizioni del presente regolamento e, in particolare, durante il periodo iniziale di attività dell'Agenzia; occorre quindi disporre che la Commissione eserciti le funzioni dell'Agenzia almeno nella fase iniziale; se necessario, la Commissione deve poter nominare un direttore esecutivo ad interim fintanto che il consiglio d'amministrazione dell'Agenzia non abbia nominato un direttore esecutivo.

(125)

Per utilizzare pienamente il lavoro svolto nel quadro del regolamento (CEE) n. 793/93 e della direttiva 76/769/CEE e per evitare che tale lavoro vada perduto, la Commissione deve avere la facoltà, durante il periodo iniziale, di imporre restrizioni sulla base di tale lavoro, senza seguire l'intera procedura di restrizione stabilita dal presente regolamento.

(126)

È opportuno che le disposizioni del presente regolamento entrino in vigore gradualmente, così da facilitare il passaggio al nuovo sistema; inoltre, un'entrata in vigore graduale delle disposizioni consentirà a tutte le parti interessate, autorità, imprese e altri soggetti, di concentrare le loro risorse, al momento opportuno, nella preparazione ai nuovi obblighi , anche attraverso la stipula di accordi volontari, coordinati dalla Commissione, tra industria e altre parti interessate .

(127)

Il presente regolamento sostituisce la direttiva 76/769/CEE, la direttiva 91/157/CEE del Consiglio, del 18 marzo 1991, relativa alle pile e agli accumulatori contenenti sostanze pericolose (20), la direttiva 93/67/CEE della Commissione, del 20 luglio 1993, che stabilisce i principi per la valutazione dei rischi per l'uomo e per l'ambiente delle sostanze notificate ai sensi della direttiva 67/548/CEE del Consiglio (21), la direttiva 93/105/CE della Commissione, del 25 novembre 1993, che stabilisce l'allegato VII D, contenente le informazioni necessarie alla redazione dei fascicoli tecnici di cui all'articolo 12 della settima modifica della direttiva 67/548/CEE del Consiglio (22), la direttiva 2000/21/CE della Commissione, del 25 aprile 2000, concernente l'elenco degli atti legislativi comunitari di cui all'articolo 13, paragrafo 1, quinto trattino, della direttiva 67/548/CEE del Consiglio (23), il regolamento (CEE) n. 793/93 e il regolamento (CE) n. 1488/94 della Commissione, del 28 giugno 1994, che stabilisce i principi per la valutazione dei rischi per l'uomo e per l'ambiente delle sostanze esistenti, a norma del regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio (24).

(128)

Il presente regolamento lascia impregiudicata la direttiva 92/85/CEE del Consiglio, del 19 ottobre 1992, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento (decima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (25) e della direttiva 98/24/CE del Consiglio, del 7 aprile 1998, sulla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro (quattordicesima direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE) (26). La direttiva 98/24/CE continua a costituire lo strumento legislativo cardine per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro. Gli Stati membri e le parti sociali sono invitati a assicurare un'applicazione e un controllo più efficaci della direttiva 98/24/CE.

(129)

Per ragioni di coerenza, La direttiva 1999/45/CE , che già tratta di materie oggetto del presente regolamento, deve essere modificata .

(130)

Secondo il principio di proporzionalità, è necessario ed appropriato, ai fini del raggiungimento dell'obiettivo fondamentale del presente regolamento, stabilire una disciplina delle sostanze chimiche e istituire un'agenzia europea delle sostanze chimiche. Il presente regolamento non va al di là di quanto è necessario per raggiungere gli obiettivi perseguiti, a norma dell'articolo 5, terzo paragrafo del trattato CE.

(131)

Il presente regolamento rispetta i diritti e i principi fondamentali sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (27). In particolare, esso mira a dare piena attuazione ai principi della protezione dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile affermati dall'articolo 37.

(132)

La Commissione si adopera per garantire che la graduale apertura dei mercati UE alle importazioni mondiali sia accompagnata dall'introduzione di requisiti più rigorosi in relazione alla «equità» degli scambi commerciali (anche nel contesto OMC); i requisiti REACH devono essere inclusi quanto prima possibile.

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

TITOLO I

QUESTIONI GENERALI

Capo 1

Oggetto e campo d'applicazione

Articolo 1

Oggetto

1.   Il presente regolamento fissa disposizioni relative alle sostanze definite all'articolo 3, paragrafo 1. Queste disposizioni si applicano, se così indicato, alla fabbricazione, all'importazione e all'uso di tali sostanze, in quanto tali o in quanto costituenti di preparati o articoli.

2.   Il presente regolamento ha lo scopo di assicurare la libera circolazione delle sostanze chimiche nel mercato interno , in conformità dell'obbligo di diligenza e nel rispetto degli obblighi assunti dall'Unione europea e dai suoi Stati membri nel quadro di accordi commerciali internazionali, in particolare in ambito OMC .

3.   Il presente regolamento si basa sul principio che ai fabbricanti, agli importatori e agli utenti a valle spetta l'obbligo di fabbricare, immettere sul mercato, importare o utilizzare sostanze che non arrechino danno alla salute umana o all'ambiente , in condizioni d'uso normali o ragionevolmente prevedibili . Le sue disposizioni si fondano sul principio di precauzione (28).

4.     Ogni fabbricante, importatore o utente a valle che effettui o intenda effettuare operazioni che comportino una sostanza, un preparato o un articolo contenente tale sostanza o preparato, compresa la fabbricazione, l'importazione e l'applicazione della stessa, che sa o può ragionevolmente aver previsto che tali operazioni possono arrecare danno alla salute umana o all'ambiente, effettua tutti gli sforzi che ci si possano ragionevolmente attendere per impedire, limitare o porre rimedio a tali effetti.

5.     Ogni fabbricante, importatore o utente a valle che fornisca, nell'espletamento della propria professione o attività commerciale, una sostanza o preparato o un articolo contenente tale sostanza o preparato ad un fabbricante, importatore o utente a valle dovrebbe, nella misura in cui ciò possa ragionevolmente essere richiesto, garantire un adeguato scambio di comunicazioni e di informazioni, tra cui, ove opportuno, un'assistenza tecnica, ragionevolmente necessario ad impedire, limitare o porre rimedio ai danni arrecati alla salute umana o all'ambiente.

6.     Ciò include il dovere di descrivere, documentare e comunicare in modo trasparente ed appropriato i rischi derivanti dalla produzione, dall'uso e dallo smaltimento di tali sostanze. Le sostanze selezionate dai produttori e dagli utenti a valle per la produzione e l'uso sono le sostanze più sicure disponibili.

7.     L'applicazione e l'esecuzione delle disposizioni del presente regolamento non devono in alcun caso determinare un aumento dell'onere burocratico ed amministrativo per le piccole e medie imprese.

8.     Ai fini dell'applicazione del presente regolamento, l'Unione europea prevede meccanismi di aiuto e sostegno per le piccole e medie imprese.

Articolo 2

Campo d'applicazione

1.   Il presente regolamento non si applica:

a)

alle sostanze radioattive che rientrano nel campo d'applicazione della direttiva 96/29/Euratom del Consiglio (29);

b)

alle sostanze, in quanto tali o in quanto componenti di preparati o articoli, che sono assoggettate a controllo doganale, purché non siano sottoposte ad alcun trattamento o ad alcuna trasformazione e che siano in deposito temporaneo, o in zona franca o in deposito franco in vista di una riesportazione, oppure in transito;

c)

alle sostanze intermedie non isolate;

d)

ai rifiuti, quali definiti dalla direttiva 75/442/CEE del Consiglio (30);

e)

agli alimenti, quali definiti dal regolamento (CE) n. 178/2002;

f)

agli aromi, quali definiti dalla direttiva 88/388/CEE del Consiglio (31);

g)

ai prodotti del tabacco di cui alla direttiva 2001/37/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (32);

h)

alle sostanze contenute nelle pile di cui alla direttiva 91/157/CEE.

2.   Il presente regolamento si applica fatti salvi :

a)

la legislazione comunitaria sulla salute e la sicurezza sul luogo di lavoro ;

b)

la legislazione comunitaria sul trasporto per ferrovia, strada, navigazione interna, marittima o aerea di sostanze pericolose e di sostanze pericolose in preparati;

c)

i divieti e le restrizioni previsti dalla direttiva 76/768/CEE del Consiglio, del 27 luglio 1976, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati Membri relative ai prodotti cosmetici (33) concernenti:

i)

il divieto di sperimentazioni animali relative ai prodotti cosmetici finiti e ai loro ingredienti o combinazioni di ingredienti; e

ii)

l'immissione sul mercato di prodotti cosmetici i cui ingredienti, totalmente o in parte, o la cui formulazione finale siano stati oggetto di una sperimentazione animale.

Per le sostanze utilizzate unicamente come ingredienti cosmetici che rientrano nel campo di applicazione del presente regolamento non è consentita alcuna sperimentazione animale che sia vietata a norma della direttiva 76/768/CEE ai fini della stessa valutazione richiesta dal regolamento per tali sostanze;

d)

la legislazione comunitaria in materia ambientale.

3.     Il presente regolamento si applica ad ogni sostanza, articolo e preparato importato nel territorio dell'Unione europea.

Il presente regolamento non deve in alcun modo favorire disparità di trattamento tra sostanze, articoli e preparati prodotti nell'Unione europea e sostanze, articoli e preparati prodotti in paesi terzi ma introdotti nel territorio dell'Unione europea.

La Commissione presenterà linee guida per garantire l'applicazione di tale norma.

4.     Le disposizioni di cui ai titoli II, III, V e VI non si applicano sempre che una sostanza sia prodotta o importata per essere impiegata nei seguenti prodotti finali o in essi sia impiegata una sostanza:

a)

medicinali per uso umano o veterinario che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (34), della direttiva 2001/82/CE o della direttiva 2001/83/CE;

b)

gli alimenti secondo la definizione data dal regolamento (CE) n. 178/2002 inclusi:

i)

gli additivi alimentari che rientrano nel campo di applicazione della direttiva 89/107/CEE del Consiglio (35);

ii)

le sostanze aromatizzanti in prodotti alimentari che rientrano nel campo di applicazione della direttiva 88/388/CEE;

c)

i mangimi, inclusi:

i)

gli additivi nell'alimentazione animale che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (CE) n. 1831/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (36); e

ii)

l'alimentazione animale che rientra nel campo di applicazione della direttiva 82/471/CEE del Consiglio (37);

d)

i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari di cui al regolamento (CE) n. 1935/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (38);

e)

i dispositivi medici di cui alle direttive del Consiglio 90/385/CEE (39), 93/42/CEE (40) o del Parlamento europeo e del Consiglio 98/79/CE (41);

f)

i prodotti fitosanitari di cui alla direttiva 91/414/CEE del Consiglio (42);

g)

i prodotti biocidi di cui alla direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (43).

5.     Le disposizioni di cui al titolo VII non si applicano agli usi delle sostanze definite al paragrafo 4 e inoltre ai seguenti usi:

a)

usi come sostanze intermedie isolate in sito o come sostanze intermedie isolate trasportate;

b)

uso come i carburanti oggetto della direttiva 98/70/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (44);

c)

usi come carburanti in impianti di combustione mobili o fissi di prodotti derivati da oli minerali e come carburanti in sistemi chiusi.

6.     Le disposizioni dei titoli IV e X non si applicano né alle sostanze contenute in detti preparati né ai preparati elencati al paragrafo 4, lettere da a) a g).

Capo 2

Definizioni

Articolo 3

Definizioni

Ai fini del presente regolamento, s'intende per:

1.

sostanza, un elemento chimico e i suoi composti, allo stato naturale od ottenuti per mezzo di un procedimento di fabbricazione, compresi gli additivi necessari a mantenerne la stabilità e le impurità derivanti dal procedimento utilizzato, ma esclusi i solventi che possono essere separati senza compromettere la stabilità della sostanza o modificarne la composizione;

2.

preparato, una miscela o una soluzione composta di due o più sostanze; le leghe metalliche sono tipi di preparati speciali che devono essere valutati sulla base delle loro proprietà intrinseche specifiche;

3.

lega metallica, un materiale metallico, omogeneo su scala macroscopica, composto da due o più elementi combinati in modo tale da non poter essere facilmente separati con processi meccanici;

4.

articolo, un oggetto fabbricato dall'uomo contenente o composto di sostanze e /o preparati, nel quale sono presenti , a cui sono dati durante la produzione una forma, una superficie o un disegno particolari, rilevanti per la sua funzione di uso;

5.

polimero, una sostanza composta di molecole caratterizzate dalla sequenza di uno o più tipi di unità monometriche , che comprende una maggioranza ponderale semplice di molecole contenenti almeno tre unità monomeriche aventi un legame covalente con almeno un'altra unità monomerica o altro reagente ed è costituita da meno di una maggioranza ponderale semplice di molecole dello stesso peso molecolare . Tali molecole devono essere distribuite su una gamma di pesi molecolari in cui le differenze di peso molecolare sono attribuibili principalmente a differenze nel numero di unità monomeriche.

Nel contesto di questa definizione, per «unità monomerica» s'intende la forma sottoposta a reazione di una sostanza monomerica in un polimero;

6.

dichiarante, il fabbricante o l'importatore che presenta una registrazione;

7.

fabbricazione, la produzione e l'estrazione di sostanze allo stato naturale;

8.

fabbricante, ogni persona fisica o giuridica stabilita nella Comunità che fabbrica una sostanza all'interno della Comunità;

9.

importazione, l'introduzione fisica nel territorio doganale della Comunità;

10.

fabbricante di un articolo, una persona fisica o giuridica che:

fabbrica e vende con il proprio marchio;

rivende con il proprio marchio un prodotto fabbricato da un altro fornitore, non essendo un rivenditore considerato fabbricante se il marchio del produttore appare sul prodotto;

importa, a titolo professionale, sul mercato comunitario;

11.

importatore, ogni persona fisica o giuridica stabilita nella Comunità responsabile dell'importazione;

12.

immissione sul mercato, l'offerta o la messa a disposizione di terzi, contro pagamento o gratuita. L'importazione nel territorio doganale della Comunità è considerata come un'immissione sul mercato;

13.

utente a valle, ogni persona fisica o giuridica stabilita nella Comunità diversa dal fabbricante e dall'importatore che utilizza una sostanza, in quanto tale o in quanto componente di un preparato, nell'esercizio delle sue attività industriali o professionali. I distributori e i consumatori non sono considerati utenti a valle. Un reimportatore cui si applica l'esenzione di cui all'articolo 4, paragrafo 4, lettera d) è considerato un utente a valle;

14.

uso, ogni operazione di trasformazione, formulazione, consumo, immagazzinamento, conservazione, trattamento, riempimento di contenitori, trasferimento da un contenitore ad un altro, miscelazione, produzione di un articolo od ogni altra utilizzazione;

15.

distributore, ogni persona fisica o giuridica stabilita nella Comunità, compresi i dettaglianti, che si limita ad immagazzinare e a immettere sul mercato una sostanza, in quanto tale o in quanto componente di un preparato, ai fini della sua vendita a terzi;

16.

sostanza intermedia, una sostanza o un preparato fabbricata/ o , consumata/ o o utilizzata/ o per essere trasformata/ o , mediante un processo chimico, in un'altra sostanza (qui di seguito denominata «sintesi»):

a)

sostanza intermedia non isolata, una sostanza intermedia che durante la sintesi non è intenzionalmente rimossa (tranne che per il prelievo di campioni) dalle apparecchiature in cui la sintesi ha luogo. Tali apparecchiature comprendono il recipiente di reazione con i suoi accessori e le apparecchiature attraverso cui le sostanze passano durante un processo a flusso continuo o a lotti, nonché le tubazioni mediante cui le sostanze sono trasferite da un recipiente ad un altro in cui si produce la fase successiva della reazione; non comprendono invece il serbatoio o altri recipienti in cui le sostanze sono conservate dopo essere state fabbricate;

b)

sostanza intermedia isolata in sito, una sostanza intermedia che non presenta le caratteristiche che definiscono una sostanza intermedia non isolata, nel caso in cui la fabbricazione della sostanza intermedia e la sintesi di una o più altre sostanze derivate da essa avvengono nello stesso sito, ad opera di una o più persone giuridiche;

c)

sostanza intermedia isolata trasportata, una sostanza intermedia non presentante le caratteristiche che definiscono una sostanza intermedia non isolata e trasportata tra altri siti o fornita ad altri siti;

17.

sito, un luogo determinato in cui, qualora vi siano più fabbricanti di una o più sostanze, talune infrastrutture e attrezzature sono comuni;

18.

attori della catena d'approvvigionamento, tutti i fabbricanti e/o importatori e/o utenti a valle;

19.

comunicazione a valle della catena d'approvvigionamento, la comunicazione di ciascun attore della catena d'approvvigionamento all'utente a valle cui fornisce una sostanza;

20.

comunicazione a monte della catena di alimentazione, la comunicazione di un utente a valle all'attore della catena d'approvvigionamento che gli ha fornito una sostanza;

21.

autorità competente, le autorità o gli organismi istituiti dallo Stato membro per adempiere gli obblighi imposti dal presente regolamento;

22.

sostanza soggetta a un regime transitorio, una sostanza che soddisfa almeno una delle seguenti condizioni:

a)

è compresa nell'inventario europeo delle sostanze chimiche esistenti a carattere commerciale (EINECS);

b)

è stata fabbricata nella Comunità o nei paesi che aderiscono all'Unione europea il 1° maggio 2004, ma non immessa sul mercato dal fabbricante o dall'importatore almeno una volta nel corso dei quindici anni precedenti l'entrata in vigore del presente regolamento ;

c)

è stata immessa sul mercato nella Comunità o nei paesi che aderiscono all'Unione europea il 1° maggio 2004 e tra il 18 settembre 1981 e il 31 ottobre 1993 è stata anche immessa sul mercato dal fabbricante o dall'importatore ed è stata considerata come notificata ai sensi dell'articolo 8, paragrafo 1, primo trattino, della direttiva 67/548/CEE, modificata dalla direttiva 79/831/CEE (45), ma non corrisponde alla definizione di polimero contenuta nella direttiva 67/548/CEE, modificata dalla direttiva 92/32/CEE (46);

a condizione che il fabbricante o l'importatore possano fornirne la prova documentale;

23.

sostanza notificata, una sostanza per la quale è stata presentata una notifica e che potrebbe essere immessa sul mercato a norma della direttiva 67/548/CEE;

24.

attività di ricerca e sviluppo orientata ai prodotti e ai processi, qualsiasi attività scientifica (compresi i preparati e gli articoli usati per i test pilota in condizioni reali) relativa allo sviluppo di un prodotto o di una sostanza, in quanto tale o in quanto componente di preparati o articoli, nel corso della quale è fatto ricorso a impianti o a produzioni sperimentali per mettere a punto il processo di produzione e/o sperimentare i campi d'applicazione della sostanza;

25.

ricerca e sviluppo scientifici, qualsiasi sperimentazione scientifica, analisi o ricerca chimica eseguita in condizioni controllate;

26.

uso proprio del dichiarante, un uso industriale o professionale da parte del dichiarante;

27.

uso identificato, l'uso di una sostanza, in quanto totale o in quanto componente di un preparato, o l'uso di un preparato, previsto da un attore della catena d'approvvigionamento, compreso l'uso proprio, o che gli è notificato per iscritto da un utente immediatamente a valle e che è coperto nella scheda di dati di sicurezza comunicata all'utente a valle interessato;

28.

uso non sostenuto , un uso da parte di un utente a valle che il dichiarante sconsiglia fornendo argomentazioni scientifiche contro la sicurezza di tale uso ;

29.

sommario esauriente dello studio, una sintesi dettagliata degli obiettivi, dei metodi, dei risultati e delle conclusioni di uno studio, che fornisca informazioni sufficienti da permettere una valutazione indipendente dello studio stesso, in modo da ridurre al minimo la necessità di consultare il testo integrale dello studio;

30.

all'anno, per anno di calendario. Tranne che nel caso di nuove sostanze, e salvo diversa indicazione , i quantitativi per anno sono calcolati sulla base della media dei volumi di produzione dei tre anni di calendario immediatamente precedenti e durante i quali la sostanza sia stata effettivamente prodotta dal fabbricante ;

31.

restrizione, qualsiasi condizione o divieto riguardante la fabbricazione, l'uso o l'immissione sul mercato;

32.

piccole e medie imprese (PMI), le imprese definite nella raccomandazione 2003/361/CE;

33.

popolazioni vulnerabili, i soggetti particolarmente sensibili tra cui neonati, bambini, donne in gravidanza o che allattano, infermi e immunodepressi, anziani, individui geneticamente sensibili e altri gruppi a rischio identificati;

34.

scenario d'esposizione, insieme delle condizioni comprendenti le misure di gestione del rischio che descrivono come la sostanza è fabbricata o utilizzata nel suo ciclo di vita e come il fabbricante e l'importatore controllino o raccomandino all'utente a valle di controllare l'esposizione degli esseri umani e dell'ambiente. Tali scenari d'esposizione possono coprire un processo o uso specifico o, ove opportuno, diversi processi od usi, e tali processi o usi possono essere descritti in termini di categorie d'uso e d'esposizione, come definite;

35.

categoria d'uso e d'esposizione, le principali categorie d'uso (per esempio uso industriale, uso professionale, uso da parte del consumatore) e le categorie d'esposizione significative (per esempio orale, cutanea, per inalazione, ambientale) nonché modelli d'esposizione (per esempio frequente, accidentale, occasionale, continuo);

36.

minerale, una combinazione di costituenti inorganici quali si ritrovano nella crosta terrestre, con una serie caratteristica di composizioni chimiche, forme cristalline e proprietà fisico-chimiche.

TITOLO II

REGISTRAZIONE DELLE SOSTANZE

Capo 1

Campo d'applicazione

Articolo 4

Campo d'applicazione

1.    Sono esentate dalle disposizioni del presente titolo:

a)

le sostanze di cui all'allegato II;

b)

le sostanze di cui all'allegato III;

c)

i polimeri;

d)

le sostanze, in quanto tali o in quanto componenti di preparati, registrate secondo le disposizioni del presente titolo, esportate a partire dalla Comunità da un attore della catena d'approvvigionamento e reimportate nella comunità da un altro attore della stessa catena d'approvvigionamento che dimostri quanto segue:

i)

che la sostanza in corso di reimportazione e la sostanza esportata sono la stessa sostanza;

ii)

che gli sono state comunicate le informazioni di cui gli articoli 34 e 35 relative alla sostanza esportata;

e)

le sostanze in preparati rispondenti ai criteri di registrazione, che sono state già registrate per quell'utilizzo da un attore della catena d'approvvigionamento;

f)

le sostanze, in quanto tali o in quanto componenti di preparati, registrate secondo le disposizioni del presente titolo da un produttore o un importatore e riciclate nella Comunità da un altro produttore o importatore che dimostri quanto segue:

i)

che la sostanza, essendo il risultato di un processo di riciclaggio, è identica alla sostanza già registrata e

ii)

che gli sono state fornite le informazioni di cui agli articoli 33 e 34 relative alla sostanza registrata.

2.   Le sostanze intermedie isolate in sito o le sostanze intermedie isolate trasportate sono esentate dalle disposizioni dei capi 2 e 3, fatte salve le disposizioni dei capi 4, 5 e 6.

Capo 2

Obblico generale di registrazione e obblighi di informazione

Articolo 5

Obbligo generale di registrazione delle sostanze in quanto tali o in quanto componenti di preparati

1.   Salvo altrimenti disposto dal presente regolamento, chiunque fabbrichi una sostanza in quantità pari o superiore a una tonnellata all'anno presenta una registrazione all'Agenzia.

Salvo altrimenti disposto dal presente regolamento, chiunque importi una sostanza, in quanto tale o in quanto componente di un preparato, in quantità pari o superiore a una tonnellata all'anno presenta una registrazione all'Agenzia.

2.   Ai monomeri che sono utilizzati come sostanze intermedie isolate in sito o come sostanze intermedie isolate trasportate non si applicano gli articoli 17 e 18.

3.   Chiunque fabbrichi o importi un polimero presenta una registrazione all'Agenzia per le sostanze monomeriche non registrate da un operatore a monte nella filiera o le altre sostanze non registrate, salvo che tali monomeri si siano formati durante una sintesi e non siano isolabili , se sono soddisfatte le seguenti condizioni:

a)

il polimero contiene il 2% o più in peso di tali sostanze monomeriche o di tali altre sostanze;

b)

la quantità totale di tali sostanze monomeriche o di tali altre sostanze è pari ad almeno una tonnellata all'anno.

Una notifica per tale monomero/sostanza include le seguenti informazioni nel formato specificato dall'Agenzia a norma dell'articolo 119:

i)

l'identità e le coordinate del fabbricante o dell'importatore;

ii)

l'identità del monomero/della sostanza come specificato all'allegato IV, punto 2;

iii)

la classificazione della sostanza;

iv)

una breve descrizione dell'uso del polimero.

Per la sostanza monomerica non registrata o altra sostanza non registrata fabbricata o importata in quantità superiori a 1000 tonnellate all'anno è effettuata una registrazione a norma del presente titolo. Tale registrazione comprende, oltre alle informazioni di cui sopra, le informazioni specificate nell'allegato V.

Le sostanze monomeriche non registrate o altre sostanze non registrate sono quelle che non sono stata registrate dal fabbricante, che a sua volta le fornisce al fabbricante di polimeri.

Tuttavia, se le sostanze monomeriche o altre sostanze non registrate sono state registrate dal fabbricante originario o da un rappresentante da questo scelto, il fabbricante di polimeri può utilizzare questa registrazione purché il dichiarante abbia indicato che viene usato nella fabbricazione di polimeri.

4.   La domanda di registrazione è accompagnata dal pagamento di una tassa il cui importo è fissato dall'Agenzia.

Articolo 6

Obbligo generale di registrazione delle sostanze contenute in articoli

1.   Chiunque produca o importi articoli presenta una registrazione all'Agenzia per ogni sostanza contenuta in tali articoli, se sono soddisfatte le seguenti condizioni:

a)

la sostanza è contenuta in tali articoli in quantità superiore ad una tonnellata per produttore o importatore all'anno;

b)

la sostanza risponde ai criteri di classificazione delle sostanze pericolose di cui alla direttiva 67/548/CEE;

c)

la sostanza è destinata a essere rilasciata in condizioni d'uso normali e ragionevolmente prevedibili.

2.     Il paragrafo 1, lettera a) non si applica alle sostanze che sono ingredienti aggiunti ai prodotti del tabacco ai sensi dell'articolo 2, paragrafi 1 e 5, della direttiva 2001/37/CE.

3.   Chiunque produca o importi articoli notifica all'Agenzia ogni sostanza elencata nell'allegato XIII bis contenuta in tali articoli a norma del paragrafo 4, se:

a)

tale sostanza è presente al di là del limite di concentrazione dello 0,1 %, per le sostanze di cui all'articolo 63, lettere d), e) e f) ;

b)

tale sostanza è presente al di là dei limiti di concentrazione specificati nella direttiva 1999/45/CE per la classificazione in quanto pericolosa, per tutte le altre sostanze ;

c)

il produttore o importatore non può escludere l'esposizione del pubblico o dell'ambiente alla sostanza durante l'intero ciclo di vita dell'articolo.

4.   Se sono soddisfatte le condizioni di cui al paragrafo 3, le informazioni da notificare comprendono i seguenti elementi, nel formato specificato dall'Agenzia a norma dell'articolo 119:

a)

l'identità e le coordinate del fabbricante o dell'importatore;

b)

i numeri di registrazione di cui all'articolo 20, paragrafo 1, se disponibili;

c)

l'identità delle sostanze come specificato all'allegato IV, punto 2;

d)

la classificazione della sostanza;

e)

una breve descrizione degli usi dell'articolo;

f)

la fascia di quantità della sostanza (1-10 tonnellate, 10-100 tonnellate ecc.).

5.   L'agenzia può prendere decisioni che impongono ai fabbricanti o agli importatori di articoli di registrare, ai sensi del presente titolo, ogni sostanza contenuta in tali articoli e notificata a norma del paragrafo 4 qualora l'Agenzia abbia motivo di sospettare che:

a)

la sostanza presenta un rischio per la salute umana o l'ambiente;

b)

la sostanza non è stata registrata per l'uso in questione.

6.   I paragrafi da 1 a 5 non si applicano alle sostanze che sono già state registrate per tale uso da un attore a monte della catena d'approvvigionamento.

7.   I paragrafi 1 e 5 si applicano tre mesi dopo il termine di cui all'articolo 23, paragrafo 3.

I paragrafi 3 e 4 si applicano alle sostanze, contenute negli articoli, che rispondono ai criteri dell'articolo 63 tre mesi dopo la data del loro inserimento nell'allegato XIII bis.

8.     Se una sostanza viene inserita nell'allegato XIII ter, l'Agenzia lo comunica a tutti i fabbricanti e importatori di articoli contenenti tale sostanza. Il titolo VII del presente regolamento si applica, mutatis mutandis, al fabbricante e all'importatore di articoli contenenti tale sostanza a partire dalla data della notifica.

9.   Le disposizioni di attuazione dei paragrafi da 1 a 8 sono adottate secondo la procedura di cui all'articolo 141, paragrafo 3.

10.     L'agenzia definisce gli orientamenti per aiutare i produttori e gli importatori di articoli, nonché le autorità competenti.

Articolo 7

Rappresentante esclusivo di un fabbricante non stabilito nella Comunità

1.   Una persona fisica o giuridica stabilita al di fuori della Comunità che fabbrica una sostanza , un preparato o un articolo importati nella Comunità può designare, di comune accordo, una persona fisica o giuridica stabilita nella Comunità per adempiere, in qualità di rappresentante, gli obblighi spettanti agli importatori in forza del presente titolo.

2.   Il rappresentante adempie inoltre tutti gli altri obblighi che spettano all'importatore in forza del presente regolamento. A tal fine, egli dispone dell'esperienza sufficiente nella manipolazione pratica delle sostanze e delle informazione ad esse relative e, fatto salvo l'articolo 38, mantiene disponibili e aggiornate informazioni sulle quantità importate e sui clienti, nonché sulla comunicazione dell'ultimo aggiornamento della scheda di dati di sicurezza.

3.   Quando un rappresentante è designato ai sensi dei paragrafi l e 2, l'esportatore non stabilito nella Comunità informa di tale designazione gli importatori della stessa catena d'approvvigionamento. Tali importatori sono considerati utenti a valle ai fini del presente regolamento.

Articolo 8

Marchio europeo di qualità

Entro il ... (47) la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione, e, se del caso, una proposta legislativa, sulla creazione di un marchio europeo di qualità volto a riconoscere e promuovere gli articoli che lungo tutta la filiera sono stati prodotti in osservanza degli obblighi derivanti dal presente regolamento.

Articolo 9

Cessione e ripartizione di registrazioni, «registrazione collettiva»

1.     Il diritto acquisito mediante la registrazione può essere sia ceduto che ripartito. Chi lo acquisisce beneficia degli stessi diritti ed è soggetto agli stessi obblighi del dichiarante. Se una registrazione viene ripartita, l'Agenzia attribuisce al nuovo proprietario un nuovo numero di registrazione.

2.     Se l'azienda produttrice è una filiale di un'altra persona giuridica (la cosiddetta «società madre»), quest'ultima può effettuare e mantenere una registrazione per conto della filiale. Analogamente anche una filiale può effettuare e mantenere una registrazione per conto della società madre o di altre filiali. In questi casi è richiesta una sola registrazione. La persona giuridica designata per ottenere la registrazione per conto del gruppo è responsabile del rispetto degli obblighi di cui al presente regolamento.

3.     Il paragrafo 2 si applica anche quando la sede della società madre o della filiale non si trova nell'Unione europea. La persona giuridica designata per ottenere la registrazione per conto del gruppo deve avere sede nell'Uunione.

Articolo 10

Esenzione dall'obbligo generale di registrazione per le attività di ricerca e sviluppo orientate ai prodotti e ai processi

1.    Le sostanze fabbricate o importate nella Comunità ai fini di attività di ricerca e sviluppo orientate ai prodotti e ai processi, in quantità non superiori a quanto tali attività richiedono, sono esenti dall'obbligo di dichiarazione di cui agli articoli 5, 6, 17, 18 e 21 per un periodo di cinque anni, a condizione che il fabbricante o l'importatore notifichi all'Agenzia le seguenti informazioni nei modi da essa specificati ai sensi dell'articolo 119:

a)

l'identità del fabbricante o dell'importatore;

b)

l'identità della sostanza;

c)

l'eventuale classificazione della sostanza;

d)

la quantità stimata;

e)

ove opportuno, l'elenco dei clienti ai quali la sostanza è stata fornita ;

f)

informazioni sul programma di ricerca e sviluppo sufficienti a permettere all'Agenzia di prendere decisioni con cognizione di causa secondo il presente articolo .

Il periodo di cui al presente paragrafo decorre dal momento in cui tali informazioni pervengono all'Agenzia.

2.   L'agenzia attribuisce ad ogni notifica un numero e una data, corrispondente alla data di ricevimento della notifica da parte dell'Agenzia, che comunica immediatamente al fabbricante o all'importatore interessato e inoltra l'informazione notificata e il numero e la data all'autorità competente di ciascuno Stato membro in cui la sostanza è fabbricata, importata o utilizzata ai fini di attività di ricerca e sviluppo orientate ai prodotti e ai processi .

3.   L'agenzia può decidere di imporre condizioni atte a garantire che la sostanza sia usata in modo tale da controllarne i rischi per la salute umana e/o l'ambiente. Il fabbricante o l'importatore deve rispettare tutte le condizioni poste dall'Agenzia .

4.   Salvo diversa indicazione, la sostanza non può essere fabbricata o importata prima che siano trascorse quattro settimane dalla notifica.

5.    Su richiesta del fabbricante o dell'importatore , l'Agenzia può decidere di prorogare l'esenzione quinquennale per un ulteriore periodo della durata massima di dieci anni se il fabbricante o l'importatore possono dimostrare che la proroga è giustificata dal programma di ricerca e sviluppo.

6.   L'agenzia comunica immediatamente le informazioni ricevute conformemente al presente articolo alle autorità competenti di ciascuno Stato membro in cui hanno luogo la fabbricazione, l'importazione o le attività di ricerca orientate ai prodotti e ai processi.

7.   L'agenzia e le autorità competenti dello Stato membro o degli Stati membri interessati assicurano in ogni momento la riservatezza delle informazioni comunicate in forza del paragrafo 1. L'agenzia non inoltra tale informazione ad alcuna altra autorità competente.

8.   Avverso le decisioni negative di cui ai paragrafi 3 e 5 può essere proposto ricorso secondo gli articoli 98, 99 e 100.

Al momento di adottare decisioni ai sensi dei paragrafi 3 e 5, l'Agenzia deve tener conto delle osservazioni avanzate dalle autorità competenti dei rispettivi Stati membri.

Articolo 11

Informazioni da comunicare ai fini generali della registrazione

La registrazione ai sensi dell'articolo 5 o dell'articolo 6, paragrafi 1 o 5, è corredata della seguente documentazione, trasmessa nel formato specificato dall'Agenzia a norma dell'articolo 119:

a)

un fascicolo tecnico contenente:

i)

l'identità dei fabbricanti o degli importatori, come specificato nell'allegato IV, punto 1;

ii)

l'identità delle sostanze, come specificato nell'allegato IV, punto 2;

iii)

informazioni sulla fabbricazione e sugli usi della sostanza, come specificato nell'allegato IV, punto 3; tali informazioni si riferiscono a tutti gli usi identificati del dichiarante;

iv)

informazioni sulle categorie d'uso e d'esposizione, come specificato all'allegato IV, punto 6;

v)

la classificazione e l'etichettatura della sostanza, come specificato nell'allegato IV, punto 4;

vi)

istruzioni riguardanti la sicurezza d'uso della sostanza, come specificato nell'allegato IV, punto 5;

vii)

un sommario delle informazioni tratte dall'applicazione degli allegati da V a IX;

viii)

un sommario esauriente delle informazioni desunte dall'applicazione degli allegati da V a IX, se richiesto dall'allegato I;

ix)

una dichiarazione dalla quale risulti se sono state acquisite informazioni per mezzo di esperimenti compiuti su animali vertebrati , quali sono gli esperimenti che sono stati praticati su animali vertebrati e il numero di animali utilizzati ;

x)

conferma che il dichiarante sia il proprietario di tutti gli studi originali da cui sono derivati o presentati i sommari e sommari esaurienti o detiene, per farvi riferimento, il consenso scritto del proprietario o dei proprietari degli studi originali;

xi)

proposte di esperimenti, se richiesto dall'applicazione degli allegati da V a IX ;

b)

una relazione sulla sicurezza chimica, quando è richiesta a norma dell'articolo 15.

Il richiedente, nel momento in cui presenta le informazioni ai fini della registrazione ai sensi delle lettere a) e b), può chiedere che documenti o parti di documenti specificamente designati siano trattati in modo riservato. Il richiedente fornisce le giustificazioni per tali richieste. L'autorità che riceve le informazioni decide, tenendo conto dell'articolo 127, quali informazioni debbano essere mantenute riservate.

Le informazioni di cui al primo comma e prodotte nel quadro di altre normative e/o programmi sulle sostanze chimiche dell'UE, dell'OCSE o internazionali possono essere presentate nel loro formato originale e si presumono conformi ai requisiti del presente articolo.

Articolo 12

Trasmissione comune di dati da parte di più dichiaranti

1.   Qualora uno o più fabbricanti e/o importatori intendano fabbricare e/o importare nella Comunità una sostanza, si applica quanto segue:

Ciascun dichiarante trasmette separatamente le informazioni di cui all'articolo 11, lettera a), punti i), ii), iii), iv) e ix).

I dichiaranti possono decidere se trasmettere separatamente le informazioni di cui all'articolo 11, lettera a), punto vi) e lettera b), o se uno o più fabbricanti o importatori le trasmette integralmente o parzialmente per conto degli altri.

2.    Per quanto riguarda l'informazione di cui all'articolo 11, lettera a), punti v), vii), viii) e x), essa deve essere trasmessa da un fabbricante o importatore che agisca d'intesa con gli altri fabbricanti o importatori. Qualora un dichiarante non concordi con la selezione dell'informazione di cui all'articolo 11, lettera a), punti v), vii), viii) o x) o non sia in grado di partecipare alla trasmissione comune di dati singoli o molteplici per altre ragioni, egli trasmette all'Agenzia un'indicazione di tali ragioni insieme alla propria dichiarazione.

Tali ragioni sono le seguenti:

l'informazione non è pertinente (ad esempio a causa di differenze nella composizione della sostanza); o

la sproporzione dei costi per il raggiungimento di un accordo o dei costi per la registrazione comune (ad esempio se l'impresa è una PMI o vi sono costi dovuti a ragioni linguistiche); o

problemi concernenti questioni di riservatezza o concorrenza; o

l'intenzione di presentare la dichiarazione in una data precedente o successiva rispetto a quella richiesta agli altri dichiaranti.

Nessuna richiesta di motivazione è avanzata per quanto riguarda le informazioni fisico-chimiche di cui al punto 5 degli allegati V e VII.

3.     Qualora una sostanza sia stata dichiarata da un singolo dichiarante, gli altri fabbricanti e/o importatori possono far riferimento a parti rilevanti di tale dichiarazione al momento di trasmettere l'informazione di cui all'articolo 11, a condizione che venga fornito il consenso scritto del fabbricante o importatore che ha eseguito la dichiarazione, fatto salvo l'articolo 28.

Nel caso di un riferimento completo, e su richiesta dei fabbricanti/importatori autori di tale riferimento, l'Agenzia può assegnare lo stesso numero di registrazione.

4.     Qualunque fabbricante, importatore o consorzio può nominare un terzo quale rappresentante per tutte le procedure di cui al presente articolo.

5.     Al fine di sostenere i fabbricanti o importatori che fanno parte di consorzi, la Commissione elabora orientamenti per garantire il rispetto delle norme in materia di concorrenza.

6.     Ciascun dichiarante membro di un consorzio versa una quota proporzionale della tassa di registrazione.

Articolo 13

Informazioni da comunicare in funzione della quantità

1.   Il fascicolo tecnico di cui all'articolo 11, lettera a) contiene, per quanto riguarda i punti vii), viii) e ix) di tale disposizione, almeno le seguenti informazioni:

a)

le informazioni sulle proprietà fisico-chimiche specificate nell'allegato V per le sostanze fabbricate o importate in quantità pari o superiore a una tonnellata all'anno per fabbricante o importatore e qualunque altra informazione fisico-chimica, tossicologica ed ecotossicologica a disposizione; ove una sostanza non sia una sostanza soggetta a un regime transitorio o uno o più dei criteri di screening di cui all'allegato I C siano rispettati, il dichiarante deve fornire le informazioni di cui all'allegato V. Qualora la sostanza rispetti il criterio a) dell'allegato I C dovrà essere eseguita una valutazione della sicurezza chimica;

b)

le informazioni specificate negli allegati V e VI per le sostanze fabbricate o importate in quantità pari o superiore a 10 tonnellate all'anno per fabbricante o importatore;

c)

le informazioni specificate negli allegati V e VI e le proposte di esperimenti per la produzione delle informazioni di cui all'allegato VII per le sostanze fabbricate o importate in quantità pari o superiore a 100 tonnellate all'anno per fabbricante o importatore;

d)

le informazioni specificate negli allegati V e VI e le proposte di esperimenti per la produzione delle informazioni di cui agli allegati VII e VIII per le sostanze fabbricate o importate in quantità pari o superiore a 1 000 tonnellate all'anno per fabbricante o importatore.

2.   Non appena la quantità di una sostanza già registrata raggiunge la soglia di tonnellaggio successiva, sono comunicati all'Agenzia le corrispondenti informazioni di cui al paragrafo 1 e gli aggiornamenti degli altri elementi della registrazione basati su di esse. Le informazioni supplementari da fornire sono comunicate all'Agenzia entro un periodo di tempo concordato fra il dichiarante e l'Agenzia stessa, parallelamente all'immissione della sostanza sul mercato da parte del fabbricante/importatore.

3.     Trattandosi di una sostanza che beneficia di un regime transitorio, la quantità annua è determinata in funzione della quantità media fabbricata o importata nel corso dei tre anni precedenti la presentazione del fascicolo di registrazione.

4.     Si ricorre in via prioritaria a metodi in vitro e all'utilizzazione delle relazioni (quantitative) struttura-attività [R(Q)SA]. A tal fine, la Commissione mette a disposizione delle imprese un elenco di esperimenti, basi di dati e modelli omologati.

Articolo 14

Obblighi generali relativi alle informazioni da acquisire sulle proprietà intrinseche delle sostanze

1.   Le informazioni relative alle proprietà intrinseche delle sostanze , segnatamente ai fini della tossicità umana, devono essere acquisite , ove possibile, con mezzi diversi dagli esperimenti con animali vertebrati , in particolare utilizzando modelli di relazione qualitativa o quantitativa struttura-attività o dati relativi a sostanze strutturalmente affini, purché siano rispettate le condizioni di cui all'allegato IX o la genomica tossicologica .

2.   Quando per acquisire informazioni sulle proprietà intrinseche delle sostanze sono necessari esperimenti, questi sono eseguiti secondo i metodi specificati nell'allegato X.

Tali metodi sono riveduti e migliorati periodicamente al fine di ridurre gli esperimenti su animali vertebrati e il numero di animali utilizzati. In particolare, qualora l'ECVAM dichiari la validità scientifica di un metodo di sperimentazione alternativo, confermandone altresì l'ammissibilità normativa, l'Agenzia presenta, entro un termine di 14 giorni, un progetto di decisione che modifica il pertinente allegato o allegati del presente regolamento per sostituire il metodo di sperimentazione animale con il metodo alternativo, secondo la procedura di cui all'articolo 139.

Informazioni sulle proprietà intrinseche delle sostanze possono essere acquisite con altri metodi di sperimentazione, purché siano rispettate le condizioni di cui all'allegato IX.

3.    I nuovi esperimenti di laboratorio su animali vertebrati sono eseguiti nel rispetto dei principi della buona pratica di laboratorio, enunciati nella direttiva 87/18/CEE, e delle disposizioni della direttiva 86/609/CEE.

4.   Se una sostanza è già stata registrata, un nuovo dichiarante può fare riferimento a studi e a rapporti su esperimenti (nel prosieguo: «studi») concernenti la stessa sostanza presentati in precedenza, a condizione che egli possa dimostrare che la sostanza di cui chiede la registrazione è identica a quella già registrata . La sostanza è considerata la stessa se il suo grado di purezza e la natura delle impurità sono simili e non modificano il profilo di tossicità. Il nuovo dichiarante presenta una lettera d'accesso del dichiarante o dei dichiaranti precedenti.

Tuttavia, un nuovo dichiarante non fa riferimento a tali studi per fornire le informazioni di cui all'allegato IV, punto 2.

Articolo 15

Relazione sulla sicurezza chimica e obbligo di applicare e raccomandare misure per la riduzione dei rischi

1.   Fatto salvo l'articolo 4 della direttiva 98/24/CE, è effettuata una valutazione della sicurezza chimica ed è compilata una relazione sulla sicurezza chimica per tutte le sostanze soggette a registrazione, conformemente alle disposizioni del presente capo.

La relazione sulla sicurezza chimica contiene una valutazione della sicurezza chimica effettuata nei modi specificati ai paragrafi da 2 a 8 e nell'allegato I, o per ogni sostanza, in quanto tale o in quanto componente di un preparato, o per un gruppo di sostanze.

2.   Una valutazione della sicurezza chimica ai sensi del paragrafo 1 non è necessaria per una sostanza presente in un preparato in concentrazioni inferiori al livello minimo di uno dei seguenti valori:

a)

delle concentrazioni applicabili definite nella tabella dell'articolo 3, paragrafo 3 della direttiva 1999/45/CE;

b)

dei limiti di concentrazione indicati nell'allegato I della direttiva 67/548/CEE;

c)

dei limiti di concentrazione indicati nell'allegato II, parte B della direttiva 1999/45/CE;

d)

dei limiti di concentrazione indicati nell'allegato III, parte B della direttiva 1999/45/CE;

e)

dei limiti di concentrazione indicati in un'entrata concordata nell'inventario delle classificazioni e delle etichettature costituito in applicazione del titolo X;

f)

0,1%, se la sostanza soddisfa le condizioni indicate nell'allegato XII.

3.     La valutazione della sicurezza chimica e la relazione sulla sicurezza chimica a norma del paragrafo 1 non sono richieste per le sostanze classificate come pericolose ai sensi della direttiva 67/548/CEE oppure per le sostanze persistenti, bioaccumulabili e tossiche (PBT) o molto persistenti e bioaccumulabili (VPVB), presenti in preparati solidi esenti da etichettatura, a norma dell'articolo 12, paragrafo 2 della direttiva 1999/45/CE e del punto 9.3 dell'allegato VI della direttiva 67/548/CEE.

4.   La valutazione della sicurezza chimica di una sostanza comprende gli elementi seguenti:

a)

la valutazione dei rischi per la salute umana;

b)

la valutazione dei rischi che presentano per la salute umana le proprietà fisico-chimiche;

c)

la valutazione dei rischi per l'ambiente;

d)

la valutazione PBT e VPVB.

5.   Se, sulla base delle valutazioni di cui al paragrafo 4, lettere da a) a d), il fabbricante o l'importatore concludono che la sostanza risponde ai criteri di classificazione di una sostanza come pericolosa ai sensi della direttiva 67/548/CEE o che la sostanza deve essere considerata PBT o VPVB, la valutazione della sicurezza chimica comprende gli ulteriori elementi seguenti:

a)

la valutazione dell'esposizione;

b)

la caratterizzazione dei rischi.

La valutazione dell'esposizione e la caratterizzazione dei rischi riguardano tutti gli usi identificati del fabbricante e dell'importatore.

6.   Non è fatto obbligo di prendere in considerazione nella relazione sulla sicurezza chimica i rischi che comportano per la salute umana i seguenti usi finali:

a)

in materiali a contatto con prodotti alimentari che rientrano nel campo d'applicazione del regolamento (CE) n. 1935/2004;

b)

in prodotti cosmetici che rientrano nel campo d'applicazione della direttiva 76/768/CEE.

7.   Ogni fabbricante o importatore determina e applica le misure necessarie per far fronte ai rischi individuati nella valutazione della sicurezza chimica e, se del caso, raccomanda tali misure nelle schede di dati sulla sicurezza che egli fornisce ai sensi dell'articolo 33.

8.   Ogni fabbricante o importatore tenuto ad effettuare una valutazione della sicurezza chimica mantiene disponibile e aggiornata la propria relazione sulla sicurezza chimica.

9.     Il fabbricante o l'importatore di una sostanza o di un preparato che fornisce tale sostanza o preparato a un utente a valle fornisce, su richiesta dell'utente a valle e nella misura in cui ciò possa essere ragionevolmente richiesto, l'informazione necessaria per valutare gli effetti della sostanza o del preparato sulla salute umana o sull'ambiente in relazione alle operazioni e all'uso indicati dall'utente a valle nella sua richiesta.

10.     L'utente a valle fornisce, su richiesta del suo fornitore e nella misura in cui ciò possa essere ragionevolmente richiesto, l'informazione necessaria al fornitore per valutare gli effetti della sostanza o del preparato sulla salute umana o sull'ambiente in relazione alle operazioni e all'uso della sostanza o del preparato da parte dell'utente a valle.

Capo 3

Registrazione dei polimeri

Articolo 16

Polimeri

I polimeri sono esentati dalla registrazione di cui al presente titolo.

Capo 4

Obbligo di registrazione e obblighi di informazione relativi a taluni tipi di sostanze internedie isolate

Articolo 17

Registrazione di sostanze intermedie isolate in sito

1.   Ogni fabbricante di una sostanza intermedia isolata in sito in quantità pari o superiore a 1 tonnellata all'anno presenta all'Agenzia una registrazione di tale sostanza.

2.   La registrazione di una sostanza intermedia isolata in sito è corredata di tutte le seguenti informazioni, nel formato specificato dall'Agenzia a norma dell'articolo 119 purché il fabbricante possa fornirle senza dover procedere ad esperimenti aggiuntivi:

a)

l'identità del fabbricante, come specificato nell'allegato IV, punto 1;

b)

l'identità della sostanza intermedia, come specificato nell'allegato IV, punto 2;

c)

la classificazione della sostanza intermedia;

d)

ogni informazione disponibile sulle proprietà fisico-chimiche della sostanza intermedia e sui suoi effetti sulla salute umana o sull'ambiente.

Articolo 18

Registrazione di sostanze intermedie isolate trasportate

1.   Ogni fabbricante o importatore di una sostanza intermedia isolata trasportata in quantità pari o superiore a 1 tonnellata all'anno presenta all'Agenzia una registrazione di tale sostanza.

2.   La registrazione di una sostanza intermedia isolata trasportata è corredata delle seguenti informazioni, nel formato specificato dall'Agenzia a norma dell'articolo 119:

a)

l'identità del fabbricante o dell'importatore, come specificato nell'allegato IV, punto 1;

b)

l'identità della sostanza intermedia, come specificato nell'allegato IV, punto 2;

c)

la classificazione della sostanza intermedia;

d)

ogni informazione disponibile sulle proprietà fisico-chimiche della sostanza intermedia e sui suoi effetti sulla salute umana o sull'ambiente.

3.   La registrazione di una sostanza intermedia isolata trasportata in quantità superiori a 1 000 tonnellate all'anno comprende, oltre alle informazioni di cui al paragrafo 2, le informazioni specificate nell'allegato V.

Per la produzione di tali informazioni, si applica l'articolo 14.

4.   I paragrafi 2 e 3 si applicano soltanto alle sostanze intermedie isolate trasportate il cui trasporto verso altri siti avviene in condizioni strettamente controllate, compresa la fabbricazione per conto terzi o in appalto, e nel caso in cui la sintesi di una o più altre sostanze derivate da tale sostanza intermedia abbia luogo in tali altri siti nelle seguenti condizioni strettamente controllate:

a)

la sostanza è rigorosamente confinata mediante dispositivi tecnici durante tutto il suo ciclo di esistenza, comprendente la fabbricazione, il trasporto (ferroviario, stradale, fluviale, marittimo, aereo o mediante condotte), la depurazione, la pulizia e la manutenzione, la campionatura, l'analisi, il carico e lo scarico delle attrezzature o dei contenitori, lo smaltimento o la depurazione dei rifiuti e lo stoccaggio;

b)

in caso di rischio di esposizione, procedure e tecniche di controllo permettono di ridurre al minimo le emissioni e l'esposizione che ne risulta;

c)

la sostanza è manipolata soltanto da personale opportunamente addestrato e autorizzato;

d)

nel caso di lavori di pulizia e manutenzione, procedure speciali quali lo spurgo e il lavaggio, sono applicate prima di aprire gli impianti e di accedervi;

e)

le operazioni di trasporto sono effettuate conformemente alle prescrizioni della direttiva 94/55/CE e alle pertinenti norme relative al trasporto di merci pericolose per via aerea e marittima, nel rispetto delle disposizioni della Convenzione di Rotterdam concernente il trasporto di prodotti chimici pericolosi ;

f)

in caso di incidente e di produzione di rifiuti sono utilizzate procedure e/o tecniche di controllo per ridurre al minimo le emissioni e l'esposizione che ne risulta durante le procedure di depurazione o di pulizia e manutenzione;

g)

le procedure di manipolazione delle sostanze sono chiaramente stabilite e rigorosamente controllate dal gestore del sito;

h)

il dichiarante mette in atto un sistema di gestione del prodotto e controlla gli utenti per assicurare l'osservanza delle condizioni elencate alle lettere da a) a g).

Se non sono soddisfatte le condizioni di cui al primo comma, la registrazione comprende le informazioni di cui all'articolo 11.

Articolo 19

Trasmissione comune di dati da parte di membri di consorzi

1.   Qualora più fabbricanti e/o importatori intendano fabbricare e/o importare nella Comunità una sostanza intermedia isolata in sito o trasportata, essi possono costituire , nel pieno rispetto delle regole in materia di concorrenza, un consorzio ai fini della registrazione. Talune informazioni che devono corredare la domanda di registrazione sono comunicate da un solo fabbricante o importatore che agisce, con il loro consenso, per conto degli altri fabbricanti e/o importatori, in forza del secondo e terzo comma.

Ciascun membro del consorzio trasmette separatamente le informazioni di cui all'articolo 17, paragrafo 2, lettere a) e b) e all'articolo 18, paragrafo 2, lettere a) e b).

Il fabbricante o l'importatore che agisce per conto degli altri membri del consorzio trasmette, se del caso, le informazioni di cui all'articolo 17, paragrafo 2, lettere c) e d) e all'articolo 18, paragrafo 2, lettere c) e d) e paragrafo 3.

2.   Ciascun dichiarante membro di un consorzio è soggetto al pagamento di soltanto un terzo della tassa di registrazione.

3.     Qualsiasi fabbricante, importatore o consorzio può nominare un terzo quale rappresentante per tutti i procedimenti di cui al presente articolo.

Capo 5

Disposizioni comuni a tutte le registrazioni

Articolo 20

Obblighi dell'Agenzia

1.   L'agenzia attribuisce ad ogni registrazione un numero, che deve essere citato in tutta la corrispondenza riguardante la registrazione, e una data, corrispondente alla data di ricevimento della registrazione da parte dell'Agenzia. L'agenzia comunica immediatamente il numero e la data di registrazione al fabbricante o all'importatore interessato.

2.   L'agenzia procede, entro tre settimane dalla data di registrazione, a un controllo di completezza di ogni registrazione per verificare che tutte le informazioni di cui agli articoli 11 e 13 o agli articoli 17 o 18 siano state comunicate. Nel caso di una registrazione di sostanze soggette a un regime transitorio presentata nel corso dei due mesi immediatamente precedenti il termine pertinente di cui all'articolo 23, l'Agenzia procede a tale controllo entro tre mesi da tale termine. Il controllo di completezza non comprende una valutazione della qualità o dell'adeguatezza dei dati o dei documenti giustificativi forniti.

Se la registrazione è incompleta, l'Agenzia comunica al dichiarante, entro tre settimane dalla data di registrazione, quali altre informazioni siano da fornire perché la registrazione sia completa conformemente alle disposizioni del presente titolo e fissa il termine entro cui tali informazioni devono essere comunicate. Il dichiarante comunica entro il termine fissato le informazioni supplementari all'Agenzia, che conferma al dichiarante la data della loro presentazione. L'agenzia procede ad un nuovo controllo di completezza, tenendo conto delle informazioni supplementari fornite.

L'agenzia rifiuta la registrazione se il dichiarante non la completa entro il termine fissato.

3.   Entro trenta giorni dalla data di registrazione, l'Agenzia comunica all'autorità competente dello Stato membro interessato il fascicolo di registrazione, il numero e la data di registrazione, il risultato del controllo di completezza, l'eventuale richiesta di informazioni supplementari e il termine fissato ai sensi del paragrafo 2, secondo comma. Lo Stato membro interessato è quello in cui avviene la fabbricazione o l'importatore è stabilito.

L'agenzia comunica immediatamente all'autorità competente dello Stato membro interessato ogni informazione supplementare fornita dal dichiarante.

4.   Avverso le decisioni prese dall'Agenzia in applicazione del paragrafo 2 del presente articolo può essere proposto ricorso secondo gli articoli 98, 99 e 100.

Articolo 21

Fabbricazione e importazione di sostanze

1.   Fatto salvo l'articolo 23, sono fabbricate o importate nella Comunità soltanto le sostanze che sono state registrate conformemente alle pertinenti disposizioni del presente titolo.

In assenza di indicazione contraria dell'Agenzia a norma dell'articolo 20, paragrafo 2 entro le tre settimane seguenti la data di registrazione, il dichiarante può dare inizio alla fabbricazione o all'importazione di una sostanza, fermo il disposto dell' articolo 28, paragrafo 10.

Nel caso di registrazioni di sostanze soggette a un regime transitorio presentate al più tardi due mesi prima del termine pertinente di cui all'articolo 23, a cui è fatto riferimento all'articolo 20, paragrafo 2, il dichiarante può continuare la fabbricazione o l'importazione della sostanza per i tre mesi seguenti tale termine o fino all'eventuale rifiuto dell'Agenzia, se esso interviene prima che i tre mesi siano trascorsi.

2.   Se l'Agenzia ha chiesto al dichiarante di fornire informazioni supplementari a norma dell'articolo 20, paragrafo 2, secondo comma, questi può dare inizio alla fabbricazione o all'importazione, in assenza di indicazione contraria dell'Agenzia entro le tre settimane seguenti il ricevimento da parte dell'Agenzia delle informazioni supplementari necessarie per completare la sua registrazione, fermo il disposto dell' articolo 28, paragrafo 10 .

3.   Se un fabbricante o un importatore presenta, ai sensi degli articoli 12 o 19, talune parti della registrazione per conto di altri fabbricanti e/o importatori, questi ultimi possono fabbricare o importare nella Comunità la sostanza soltanto dopo che sia trascorso il termine di cui al paragrafo 1 o 2 del presente articolo, salvo indicazione contraria dell'Agenzia riguardo alla registrazione del fabbricante o dell'importatore che agisce per conto degli altri.

4.   I paragrafi 1, 2 e 3 si applicano alle sostanze intermedie isolate in sito o trasportate.

Articolo 22

Altri obblighi del dichiarante

1.   Dopo la registrazione, il dichiarante informa immediatamente per iscritto l'Agenzia, di propria iniziativa e nel formato specificato dall'Agenzia ai sensi dell'articolo 119, di quanto segue:

a)

ogni modifica della propria qualità (fabbricante o importatore) o identità (nome o indirizzo);

b)

ogni modifica della composizione della sostanza, come indicato nell'allegato IV;

c)

variazioni significative delle quantità annuali o totali da lui fabbricate o importate;

d)

nuovi usi per i quali la sostanza è fabbricata o importata, di cui sia ragionevole ritenere che egli sia venuto a conoscenza;

e)

nuove informazioni importanti sui rischi della sostanza per la salute dell'uomo e/o per l'ambiente di cui sia ragionevole ritenere che egli sia venuto a conoscenza;

f)

ogni modifica della classificazione e dell'etichettatura della sostanza;

g)

ogni aggiornamento o modifica della relazione sulla sicurezza chimica.

L'agenzia comunica tali informazioni all'autorità competente dello Stato membro interessato.

2.   Nei casi di cui agli articoli 12 o 19, ogni dichiarante comunica separatamente le informazioni di cui al paragrafo 1, lettera c).

Capo 6

Disposizioni transitorie applicabili alle sostanze soggette a un regime transitorio e alle sostanze notificate

Articolo 23

Disposizioni specifiche per le sostanze soggette a un regime transitorio

1.   L'articolo 21 non si applica fino al ... (48) alle seguenti sostanze:

a)

le sostanze soggette a un regime transitorio classificate come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione, categorie 1 e 2, a norma della direttiva 67/548/CEE e fabbricate o importate nella Comunità in quantità pari o superiore ad una tonnellata all'anno per fabbricante o per importatore almeno una volta dopo l'entrata in vigore del presente regolamento;

b)

le sostanze soggette a un regime transitorio, classificate come estremamente tossiche per gli organismi acquatici, che possono causare effetti nocivi a lungo termine all'ambiente acquatico (R50/53) ai sensi della direttiva 67/548/CEE, fabbricate nella Comunità o importate in quantità pari o superiore a 100 tonnellate all'anno per fabbricante o per importatore;

c)

le sostanze soggette a un regime transitorio fabbricate o importate nella Comunità in quantità pari o superiore a 1 000 tonnellate all'anno per fabbricante o per importatore almeno una volta dopo l'entrata in vigore del presente regolamento.

2.   L'articolo 21 non si applica fino al ...  (49) alle sostanze soggette a un regime transitorio, classificate come estremamente tossiche per gli organismi acquatici, che possono causare effetti nocivi a lungo termine all'ambiente acquatico (R50/53) ai sensi della direttiva 67/548/CEE, fabbricate nella Comunità o importate in quantità pari o superiore a 1 tonnellata all'anno per fabbricante o per importatore oppure alle sostanze soggette a un regime transitorio fabbricate o importate nella Comunità in quantità pari o superiore a 100 tonnellate all'anno per fabbricante o per importatore almeno una volta dopo l'entrata in vigore del presente regolamento.

3.   L'articolo 21 non si applica fino al ... (50) alle sostanze soggette a un regime transitorio fabbricate o importate nella Comunità in quantità pari o superiore a 1 tonnellata all'anno per fabbricante o per importatore almeno una volta dopo l'entrata in vigore del presente regolamento.

Articolo 24

Notifica dell'intenzione di non registrare una sostanza

1.     Se il fabbricante o l'importatore di una sostanza, in quanto tale o contenuta in un preparato, non intende presentare una domanda di registrazione per una sostanza, è tenuto a notificarlo all'Agenzia e agli utenti a valle.

2.     La notifica di cui al paragrafo 1 è trasmessa:

a)

12 mesi prima del termine fissato all'articolo 23, paragrafo 1, per le sostanze soggette a un regime transitorio fabbricate o importate in quantità pari o superiori a 1000 tonnellate all'anno;

b)

24 mesi prima del termine fissato all'articolo 23, paragrafo 2, per le sostanze soggette a un regime transitorio fabbricate o importate in quantità pari o superiori a 100 tonnellate all'anno;

c)

36 mesi prima del termine fissato all'articolo 23, paragrafo 3, per le sostanze soggette a un regime transitorio fabbricate o importate in quantità pari o superiori a una tonnellata all'anno.

3.     Qualora il fabbricante o l'importatore non abbia notificato all'Agenzia o agli utenti a valle l'intenzione di non registrare la sostanza, è tenuto a presentare per la stessa una domanda di registrazione.

Articolo 25

Sostanze notificate

1.   Ai fini del presente titolo una notifica presentata ai sensi della direttiva 67/548/CEE è considerata una registrazione; l'Agenzia attribuisce un numero di registrazione entro ... (51).

2.   Se la quantità fabbricata o importata per fabbricante o importatore di una sostanza notificata raggiunge la soglia di tonnellaggio di cui all'articolo 13, le informazioni supplementari richieste per tale soglia e per tutte le soglie inferiori sono comunicate a norma degli articoli 11 e 13, a meno che siano già state comunicate a norma di tali articoli.

TITOLO III

CONDIVISIONE DEI DATI E DISPOSIZIONI DESTINATE AD EVITARE ESPERIMENTI SUPERFLUI

Capo 1

Obiettivi e principi generali

Articolo 26

Obiettivi e principi generali

1.     I fabbricanti o gli importatori condividono e mettono a disposizione le informazioni di cui all'articolo 11, lettera a), punti vii) e viii), ai fini della registrazione, in modo da evitare la ripetizione degli studi.

In circostanze (tranne che negli ambiti che richiedono dati risultanti da sperimentazione animale) in cui:

a)

i costi della condivisione dell'informazione sarebbero sproporzionati;

b)

il dato non è rilevante per la sostanza;

c)

l'informazione è riservata sotto il profilo commerciale e il dichiarante ritiene giustificatamente che potrebbe subire una perdita commerciale come conseguenza dell'obbligo di condivisione delle informazioni in questione,

il dichiarante presenta all'Agenzia una domanda di deroga per non condividere, integralmente o parzialmente, l'informazione.

Su richiesta di un altro dichiarante potenziale, e previo versamento di una tassa, l'Agenzia esamina se la motivazione sia fondata. Le PMI versano una tassa ridotta. Qualora l'Agenzia ritenga la motivazione infondata, al dichiarante originale non è concessa la deroga e gli sono imputate le spese per l'esame della sua domanda da parte dell'Agenzia. In tali casi, la tassa versata è rimborsata.

Non è richiesta alcuna motivazione riguardo alla mancata condivisione di informazioni fisico-chimiche specificate nel punto 5 degli allegati V e VII.

2.   Per evitare esperimenti superflui su animali, sono effettuati esperimenti su animali vertebrati ai fini del presente regolamento soltanto in caso di assoluta necessità.

3.   La condivisione e la trasmissione comune di informazioni in applicazione del presente regolamento riguardano dati tecnici e in particolare le informazioni relative alle proprietà intrinseche delle sostanze. I dichiaranti si astengono dallo scambiare informazioni concernenti il loro comportamento commerciale, in particolare per quanto riguarda le capacità di produzione, i volumi di produzione o di vendita, i volumi d'importazione o le quote di mercato.

4.   I sommari o sommari esaurienti di studi relativi sia a test sugli animali, sia a test di altro tipo, presentati nel quadro di una registrazione almeno 15 anni prima possono essere comunicati gratuitamente dall'Agenzia ad ogni altro dichiarante o dichiarante potenziale.

5.     Qualsiasi produttore, importatore o utente a valle può nominare un terzo quale rappresentante per tutti i procedimenti di cui al presente titolo.

Capo 2

Disposizioni relative alle sostanze non soggette a un regime transitorio

Articolo 27

Obbligo di compiere accertamenti prima della registrazione

1.   Prima di effettuare esperimenti per acquisire le informazioni necessarie ai fini della registrazione, si applicano i paragrafi 2, 3 e 4.

2.   Il dichiarante potenziale consulta la base di dati di cui all'articolo 83, paragrafo 4, lettera d) per verificare se la stessa sostanza è già stata registrata.

3.   Il dichiarante potenziale si accerta presso l'Agenzia se una registrazione è già stata presentata per la stessa sostanza. Nel presentare la sua richiesta, egli comunica all'Agenzia le seguenti informazioni:

a)

la propria identità;

b)

l'identità della sostanza, come indicato nell'allegato IV, punti 2.1 e 2.3;

c)

quali obblighi d'informazione gli impongano di effettuare nuovi studi comportanti esperimenti su animali vertebrati.

4.    Se la stessa sostanza è stata registrata in precedenza meno di dieci anni prima , l'Agenzia comunica immediatamente al dichiarante potenziale nome ed indirizzo dei precedenti dichiaranti e i pertinenti sommari o sommari esaurienti degli studi, secondo il caso, da essi già presentati.

Gli studi disponibili devono essere condivisi con il dichiarante potenziale in conformità dell'articolo 28.

5.   Se un altro dichiarante potenziale ha presentato una richiesta riguardante la stessa sostanza, l'Agenzia comunica immediatamente a ciascuno dei dichiaranti potenziali , o al terzo nominato suo rappresentante a norma dell'articolo 26, paragrafo 5, nome ed indirizzo dell'altro.

Articolo 28

Condivisione tra dichiaranti di dati esistenti

1.   Nel caso delle sostanze registrate in precedenza meno di quindici anni prima, il dichiarante potenziale chiede ai precedenti dichiaranti di comunicargli le informazioni riguardanti esperimenti effettuati su animali vertebrati di cui egli deve disporre a norma dell'articolo 11, lettera a), punti vii) e viii) per procedere alla registrazione.

2.   Il dichiarante potenziale e quelli precedenti della stessa sostanza si adoperano, nei limiti del possibile, per giungere ad un accordo sulla condivisione e sulla messa a disposizione degli studi riguardanti esperimenti di ogni tipo. Se non raggiungono un accordo, le parti possono sottoporre la controversia ad un collegio arbitrale, di cui accettano il lodo.

3.   Se è stato raggiunto un accordo sulla condivisione degli studi riguardanti esperimenti su animali vertebrati, i precedenti dichiaranti rilasciano al dichiarante potenziale una lettera d'accesso agli studi in questione entro due settimane dal ricevimento del pagamento.

Il nuovo dichiarante fa riferimento a tali studi nel suo fascicolo di registrazione e presenta la lettera di accesso rilasciatagli dai precedenti dichiaranti.

4.   Nel caso in cui non sia raggiunto un accordo, il dichiarante potenziale può informarne l'Agenzia e i precedenti dichiaranti almeno un mese dopo aver ricevuto comunicazione dall'Agenzia del nome e dell'indirizzo dei precedenti dichiaranti.

5.   I precedenti dichiaranti dispongono di un mese di tempo, a decorrere dal momento in cui ricevono le informazioni di cui al paragrafo 4, per comunicare al dichiarante potenziale e all'Agenzia l'ammontare delle spese sostenute per effettuare lo studio in questione. Su richiesta del dichiarante potenziale, l'Agenzia prende la decisione di mettere a sua disposizione i sommari o i sommari esaurienti, secondo il caso, degli studi in questione, o i loro risultati, dopo aver ricevuto la prova del pagamento ai precedenti dichiaranti di una quota del costo da essi indicato , calcolata conformemente al paragrafo 6.

6.     La condivisione dei costi effettivi incorsi da parte del dichiarante iniziale (dichiaranti iniziali) per lo studio in questione viene calcolata in modo che sia proporzionale al volume di produzione/importazione di ogni parte.

Qualora il costo totale iniziale sia già stato condiviso tra due o più dichiaranti, qualunque dichiarante potenziale successivo paga a ogni dichiarante una quota uguale del suo contributo ai costi.

7.     Se il dichiarante potenziale non paga la sua quota del costo di uno studio che comporta esperimenti su animali vertebrati o di un altro studio che può evitare di effettuarne, non può registrare la sua sostanza.

8.   Se i precedenti dichiaranti non comunicano al dichiarante potenziale e all'Agenzia, entro il termine di cui al paragrafo 5, tale costo, l'Agenzia, su richiesta, prende la decisione di mettere a disposizione del dichiarante potenziale i sommari o i sommari esaurienti, secondo il caso, degli studi in questione da lui richiesti. I precedenti dichiaranti possono esigere dal dichiarante potenziale il rimborso di una quota del costo , calcolata conformemente al paragrafo 6, e far valere tale diritto dinanzi alle giurisdizioni nazionali.

9.   Avverso le decisioni prese dall'Agenzia in applicazione dei paragrafi 5 e 8 del presente articolo può essere proposto ricorso secondo gli articoli 98, 99 e 100.

10.   Su richiesta del precedente dichiarante, il periodo di attesa della registrazione ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 1 è prolungato per il nuovo dichiarante di quattro mesi.

Capo 3

Disposizioni relative alle sostanze soggette a un regime transitorio

Articolo 29

Obbligo di registrazione preliminare per le sostanze soggette a un regime transitorio

1.   Per usufruire del regime transitorio di cui all'articolo 23, ogni dichiarante potenziale di una sostanza soggetta a un regime transitorio trasmette le seguenti informazioni all'Agenzia, nel formato specificato dall'Agenzia ai sensi dell'articolo 119:

a)

la denominazione della sostanza e, se del caso, del gruppo di sostanze, compresi il numero EINECS e il numero CAS, se disponibile;

b)

il proprio nome e indirizzo e il nome della persona da contattare e, ove opportuno, il nome e l'indirizzo di qualunque terzo nominato di mutuo accordo quale persona di contatto per il potenziale dichiarante ai sensi del presente articolo e degli articoli 30 e 31;

c)

una dichiarazione che indichi se sia stato dato il consenso per la pubblicazione, ai sensi dell'articolo 30, del nome e dell'indirizzo del fabbricante o importatore ovvero del terzo, di cui alla lettera b);

d)

il termine previsto per la registrazione/fascia di tonnellaggio;

e)

una breve descrizione generale degli usi identificati; come minimo, un'informazione iniziale sulle categorie d'uso e d'esposizione, come specificate all'allegato IV, sezione 6;

f)

la lista degli usi che intende sostenere per la registrazione.

Il dichiarante potenziale può limitare le informazioni da trasmettere a norma del primo comma ai punti finali/alle proprietà in relazione a cui è stato necessario effettuare esperimenti.

2.    Chiunque disponga di studi o di informazioni su una sostanza derivanti da sperimentazioni su animali vertebrati è tenuto a trasmettere tali informazioni all'Agenzia entro ... (52) .

3.   Le informazioni di cui al paragrafo 1 sono trasmesse entro ... (52) .

4.     Qualora il periodo di cui al paragrafo 3 sia scaduto, l'Agenzia, su richiesta di un utente a valle di una sostanza che non sia stata preregistrata, consente una notifica tardiva al registro delle sostanze, da parte di una persona diversa dal fornitore originale di tale sostanza all'utente a valle, per altri sei mesi dopo la pubblicazione del registro. Tale notifica consente al dichiarante potenziale di beneficiare del regime transitorio.

5.    Fatto salvo il paragrafo 4, i dichiaranti che non comunicano le informazioni di cui al paragrafo 1 non possono invocare l'articolo 23.

6.     L'Agenzia:

a)

entro un mese dalla scadenza del termine di cui al paragrafo 3, pubblica su Internet un elenco delle sostanze oggetto di registrazione preliminare in conformità di tale paragrafo. L'elenco comprende soltanto i nomi delle sostanze, inclusi il numero EINECS e il numero CAS, se disponibili;

b)

se la stessa sostanza è stata registrata in precedenza meno di 10 anni prima, comunica senza indugio ai dichiaranti potenziali nome e indirizzo dei precedenti dichiaranti e, secondo il caso, i sommari o sommari esaurienti degli studi pertinenti da essi presentati.

Gli studi già disponibili devono essere condivisi con i dichiaranti potenziali.

7.     I fabbricanti e gli importatori trasmettono all'Agenzia le informazioni in loro possesso derivanti da sperimentazioni su animali vertebrati e le altre informazioni che potrebbero evitare sperimentazioni su animali anche per quelle sostanze che essi hanno cessato di fabbricare o importare. I dichiaranti che faranno successivamente uso di tali informazioni partecipano alla suddivisione dei costi relativi alla creazione di tali informazioni in misura proporzionale al volume di produzione di ciascuna parte. Chiunque venga in possesso di risultati di studi o di altre informazioni su una sostanza derivanti da sperimentazioni su animali vertebrati dopo la scadenza del termine di cui al paragrafo 2 è tenuto a trasmettere tali informazioni all'Agenzia.

8.   I fabbricanti e gli importatori di sostanze soggette a un regime transitorio in quantità inferiori ad una tonnellata all'anno e gli utenti a valle possono comunicare all'Agenzia le informazioni di cui al paragrafo 1 nel formato specificato dall'Agenzia ai sensi dell'articolo 119.

9.   L'agenzia registra in una base di dati le informazioni che le sono comunicate a norma dei paragrafi da 1 a 8. Essa permette l'accesso ai dati detenuti su ciascuna sostanza ai fabbricanti e agli importatori che hanno comunicato informazioni su tale sostanza a norma dei paragrafi da 1 a 8. Anche le autorità competenti degli Stati membri hanno accesso a tali dati.

Articolo 30

Registro delle sostanze

1.     L'agenzia gestisce un registro delle sostanze contenente le informazioni di cui all'articolo 29.

2.     L'agenzia pubblica tutte le sostanze preregistrate nel registro di sostanze entro un mese dalla scadenza del periodo di notifica stabilito all'articolo 29, paragrafo 3, indicando:

a)

il nome della sostanza e, se del caso, il gruppo delle sostanze, inclusi i loro numeri EINECS e CAS, se disponibili;

b)

se del caso, nome e indirizzo del fabbricante o importatore o del terzo rappresentante, purché sia stato accordato un consenso al riguardo a norma dell'articolo 29, paragrafo 1, lettera c);

c)

la descrizione generale degli usi identificati; come minimo, un'informazione iniziale sull'uso e l'esposizione ai sensi dell'articolo 29, paragrafo 1, lettera e);

d)

il termine più ravvicinato per la registrazione di ogni sostanza conformemente all'articolo 23.

3.     L'agenzia pubblica il nome della sostanza e, ove opportuno, il gruppo di sostanze, compresi i numeri EINECS e CAS, ove disponibili, per le quali è stata richiesta una notifica tardiva, subito dopo la ricezione di tale richiesta.

4.     Entro un mese dalla scadenza del periodo di notifica tardiva ai sensi dell'articolo 29, paragrafo 4, l'Agenzia aggiorna il registro delle sostanze in modo da includervi le sostanze per le quali sono state ricevute le preregistrazioni tardive.

5.     L'agenzia pubblica, ai sensi dei paragrafi 1 e 4, unitamente al registro delle sostanze, una richiesta rivolta a chiunque disponga di studi sugli animali vertebrati che non siano pubblicamente disponibili affinché presenti indicazioni sulla disponibilità di tali studi.

6.     Chiunque detenga tali studi può inviare, ai sensi del paragrafo 4, indicazioni sulla disponibilità di tali studi all'Agenzia, entro sei mesi dalla pubblicazione del registro delle sostanze, e l'Agenzia include tali informazioni in una banca dati ai sensi dell'articolo 29, paragrafo 9. Tali studi devono essere utilizzati in conformità dell'articolo 32.

Articolo 31

Forum per lo scambio di informazioni sulle sostanze

1.   Tutti i fabbricanti e gli importatori che hanno comunicato all'Agenzia, a norma dell'articolo 29, informazioni relative alla stessa sostanza soggetta a un regime transitorio partecipano ad un Forum per lo scambio di informazioni sulle sostanze (FSIS).

2.   Lo scopo di ogni FSIS è di ridurre al minimo, grazie allo scambio di informazioni, le ripetizioni di esperimenti. I partecipanti a un FSIS informano gli altri partecipanti degli studi esistenti, rispondono alle loro richieste di informazioni, accertano di comune accordo la necessità di studi supplementari e adottano le disposizioni necessarie affinché tali studi siano realizzati.

3.     I partecipanti a un FSIS si adoperano per giungere ad un accordo sull'interpretazione delle informazioni che si scambiano.

Articolo 32

Condivisione tra dichiaranti di dati relativi a esperimenti

1.   Prima di effettuare esperimenti per conformarsi agli obblighi di informazione ai fini della registrazione, i partecipanti ad un FSIS si accertano se esiste uno studio pertinente consultando la base di dati di cui all'articolo 29, paragrafo 9, e comunicando in seno al proprio FSIS. Se uno studio pertinente è disponibile all'interno del FSIS, il partecipante a tale FSIS che dovrebbe effettuare un esperimento chiede che tale studio gli sia comunicato entro due mesi del termine di cui all'articolo 29, paragrafo 3.

Entro due settimane dalla richiesta, il proprietario dello studio fornisce la prova delle spese che ha sostenuto ai partecipanti che chiedono di disporne. I partecipanti e il proprietario si adoperano, nella misura del ragionevole, per accordarsi su come suddividere i costi. Se non raggiungono un accordo, i costi sono suddivisi proporzionalmente ai volumi di produzione di ciascuna parte . Il proprietario fornisce lo studio entro due settimane dal ricevimento del pagamento.

2.     I dichiaranti potenziali che non trasmettono all'Agenzia i dati provenienti da esperimenti condotti su animali vertebrati o altre informazioni che potrebbero evitare la sperimentazione animale perdono il diritto di registrare la sostanza in questione.

3.     Se gli altri partecipanti non pagano la loro quota dei costi non possono registrare la loro sostanza.

4.     Se il proprietario dello studio non lo mette a disposizione dell'Agenzia, non può registrare la sua sostanza.

5.   Se all'interno del FSIS non è disponibile uno studio pertinente che abbia richiesto esperimenti, il partecipante prende contatto con altri partecipanti a tale FSIS che hanno comunicato informazioni relative allo stesso uso o a un uso simile della sostanza e che potrebbero essere tenuti ad effettuare tale studio. Essi si adoperano, nella misura del ragionevole, per accordarsi su chi effettuerà lo studio per conto degli altri partecipanti.

6.   Se il proprietario di uno studio di cui al paragrafo 5 rifiuta di comunicare ad altri partecipanti il costo dello studio stesso, gli altri partecipanti procedono come se non fosse disponibile all'interno del FSIS alcuno studio pertinente, a meno che una registrazione contenente il sommario o il sommario esauriente, secondo il caso, dello studio sia già stata presentata da un altro dichiarante. In tal caso, l'Agenzia prende la decisione di mettere a disposizione degli altri partecipanti tale sommario o sommario esauriente, secondo il caso. L'altro dichiarante può esigere dai partecipanti il pagamento di una parte del costo che sia proporzionale al rispettivo volume di produzione, e far valer tale diritto dinanzi alle giurisdizioni nazionali.

7.     Se gli altri partecipanti non pagano la loro quota del costo, non possono registrare la sostanza.

8.   Avverso le decisioni prese dall'Agenzia in applicazione del paragrafo 6 del presente articolo può essere proposto ricorso secondo gli articoli 98, 99 e 100.

9.   Il proprietario di uno studio che abbia rifiutato di comunicarne i costi o di fornire lo studio di cui al paragrafo 6 è passibile di sanzioni ai sensi dell'articolo 134.

TITOLO IV

INFORMAZIONE NELLA CATENA D'APPROVVIGIONAMENTO

Articolo 33

Prescrizioni relative alle schede di dati di sicurezza

1.   Quando una sostanza o un preparato risponde ai criteri di classificazione come sostanza o preparato pericoloso ai sensi delle direttive 67/548/CEE o 1999/45/CE o risponde ai criteri di cui all'articolo 63, lettere da a) e e) ovvero è stata identificata conformemente all'articolo 63, lettera f) , la persona responsabile dell'immissione sul mercato di tale sostanza o preparato, si tratti del fabbricante, dell'importatore, di un utente a valle o di un distributore, fornisce gratuitamente al destinatario che è un utente a valle o un distributore della sostanza o del preparato una scheda di dati di sicurezza riguardante la sostanza o il preparato compilata conformemente all'allegato I bis.

2.   Ogni attore della catena d'approvvigionamento che ha l'obbligo, in forza degli articoli 15 o 39, di effettuare una valutazione della sicurezza chimica ai fini della registrazione di una sostanza si accerta che le informazioni contenute nella scheda di dati di sicurezza siano corrispondenti a quelle contenute in tale valutazione.

Se la scheda di dati di sicurezza è compilata per un preparato, l'attore della catena d'approvvigionamento può predisporre una valutazione della sicurezza chimica per il preparato ai sensi dell'allegato I ter. In tal caso, è sufficiente che le informazioni contenute nella scheda di dati di sicurezza siano corrispondenti a quelle della relazione sulla sicurezza chimica per il preparato, invece che a quelle della relazione sulla sicurezza chimica per ciascuna delle sostanze presenti nel preparato.

3.   Quando il preparato non risponde ai criteri di classificazione come preparato pericoloso ai sensi degli articoli 5, 6 e 7 della direttiva 1999/45/CE, ma contiene in concentrazione individuale pari o superiore all'1 % in peso per i preparati non gassosi e pari o superiore allo 0,2 % in volume per i preparati gassosi almeno una sostanza che presenta pericoli per la salute o per l'ambiente, o una sostanza per la quale una normativa comunitaria fissa limiti di esposizione sul luogo di lavoro, la persona responsabile dell'immissione sul mercato di tale preparato, si tratti di un fabbricante, di un importatore, di un utente a valle o di un distributore, fornisce gratuitamente all' utente a valle una scheda di dati di sicurezza compilata conformemente all'allegato I bis.

4.   A meno che un utente a valle ne faccia richiesta, la scheda di dati di sicurezza non deve essere fornita quando le sostanze o i preparati pericolosi offerti o venduti al pubblico sono corredati di informazioni sufficienti a permettere agli utenti di adottare i provvedimenti necessari ai fini della protezione della salute, della sicurezza e dell'ambiente.

5.    La scheda di dati di sicurezza è fornita nelle lingue ufficiali degli Stati membri in cui la sostanza o il preparato è immesso sul mercato.

6.   La scheda di dati di sicurezza è datata e contiene le seguenti voci:

1.

identificazione della sostanza/del preparato e della società/dell'impresa

2.

identificazione dei rischi;

3.

composizione/informazione sugli ingredienti;

4.

misure di pronto soccorso;

5.

misure di lotta antincendio;

6.

misure in caso di rilascio accidentale;

7.

manipolazione e conservazione;

8.

controlli dell'esposizione/protezione personale;

9.

proprietà fisiche e chimiche;

10.

stabilità e reattività;

11.

informazioni tossicologiche;

12.

informazioni ecologiche;

13.

smaltimento;

14.

informazioni relative al trasporto;

15.

informazioni sulla regolamentazione;

16.

altre informazioni.

Quando è effettuata una valutazione della sicurezza chimica, i corrispondenti scenari d'esposizione, e le corrispettive caratterizzazioni del rischio nonchè le relative categorie d'uso e d'esposizione sono riportati in un allegato della scheda di dati di sicurezza.

7.   Per gli usi identificati, un utente a valle utilizza le informazioni appropriate della scheda di dati di sicurezza che gli è stata fornita.

8.   Una scheda di dati di sicurezza è fornita gratuitamente su carta o in forma elettronica al più tardi al momento della prima consegna di una sostanza dopo l'entrata in vigore del presente regolamento , salvo che prima dell'entrata in vigore dello stesso sia stata fornita una scheda di dati di sicurezza in conformità delle presenti disposizioni . I fornitori la aggiornano tempestivamente:

a)

non appena si rendono disponibili nuovi dati che possono incidere sulle misure di gestione dei rischi;

b)

se è rilasciata o rifiutata un'autorizzazione;

c)

se è imposta una restrizione.

La nuova versione datata delle informazioni identificata come ’Revisione: (data)’ è fornita gratuitamente a tutti i destinatari precedenti a cui hanno fornito la sostanza nel corso dei dodici mesi precedenti.

9.     La Commissione organizza la messa a punto di orientamenti tecnici che definiscono requisiti minimi per le schede di dati di sicurezza, al fine di garantire la fornitura di informazioni chiare e adeguate di utilità ottimale per tutti gli attori a monte e a valle della catena di approvvigionamento.

Articolo 34

Obbligo di comunicare informazioni a valle della catena d'approvvigionamento per le sostanze e i preparati per i quali non è richiesta una scheda di dati di sicurezza

1.   Tutti gli attori della catena d'approvvigionamento o i distributori di una sostanza, in quanto tale o in quanto componente di un preparato, che non sono tenuti a fornire una scheda di dati di sicurezza in applicazione dell'articolo 33 comunicano gratuitamente le informazioni seguenti all'utente o al distributore situato immediatamente a valle nella catena d'approvvigionamento:

a)

il numero o i numeri di registrazione di cui all'articolo 20, paragrafo 1, se disponibili, per tutte le sostanze in relazione alle quali vengono comunicate informazioni ai sensi del presente paragrafo, lettere b) o c);

b)

se la sostanza è soggetta ad autorizzazione e precisazioni su ogni autorizzazione rilasciata o rifiutata in applicazione delle disposizioni del titolo VII nella catena d'approvvigionamento;

c)

precisazioni sulle restrizioni imposte in applicazione delle disposizioni del titolo VIII;

d)

non appena disponibile, ogni altra informazione pertinente sulla sostanza, che possa incidere sulle misure di gestione dei rischi.

2.   Le informazioni sono comunicate per iscritto, su carta o in forma elettronica al più tardi al momento della prima consegna di una sostanza dopo l'entrata in vigore del presente regolamento. I fornitori le aggiornano e le comunicano tempestivamente a valle della catena d'approvvigionamento:

a)

non appena si rendono disponibili nuovi dati che possono essere necessari per consentire l'identificazione e l'applicazione di misure appropriate di gestione dei rischi;

b)

quando la sostanza è registrata;

c)

quando è rilasciata o rifiutata un'autorizzazione;

d)

quando è imposta una restrizione.

Le nuove informazioni sono comunicate gratuitamente a tutti i destinatari precedenti a cui hanno fornito la sostanza o il preparato nel corso dei dodici mesi precedenti.

Articolo 35

Obbligo di comunicare informazioni sulle sostanze e sui preparati a monte della catena d'approvvigionamento

Ogni attore della catena d'approvvigionamento di una sostanza o di un preparato comunica le seguenti informazioni all'attore o al distributore situato immediatamente a monte nella catena d'approvvigionamento:

a)

nuove informazioni sulle proprietà pericolose, indipendentemente dagli usi interessati;

b)

ogni altra informazione che potrebbe porre in dubbio l'adeguatezza delle misure di gestione dei rischi identificate in una scheda di dati di sicurezza che gli è stata fornita; queste informazioni sono comunicate soltanto per usi identificati.

I distributori trasmettono tali informazioni all'attore o al distributore situato immediatamente a monte nella catena d'approvvigionamento.

Articolo 36

Obbligo di comunicare le informazioni sulle sostanze contenute degli articoli

1.     Qualsiasi fabbricante o importatore di una sostanza elencata nell'allegato XIII, o di un preparato o articolo contenente tale sostanza fornisce, su richiesta dell'utente a valle, fintantoché ciò possa essere ragionevolmente richiesto, le informazioni necessarie per valutare gli effetti della sostanza sulla salute umana o sull'ambiente relativamente alle modalità ed usi indicati in tale richiesta.

2.     I requisiti informativi di cui al paragrafo 1 summenzionato si applicano mutatis mutandis a monte della catena d'approvvigionamento.

3.     Gli utenti a valle che incorporano in un articolo una sostanza o un preparato per cui è richiesta una scheda di dati di sicurezza, e coloro che successivamente manipolano l'articolo o lo sottopongono a ulteriore trasformazione, trasmettono la scheda di dati di sicurezza ad ogni destinatario dell'articolo o dei suoi derivati diverso dal consumatore singolo.

I consumatori hanno il diritto di chiedere al produttore o all'importatore le informazioni sulle sostanze presenti in un articolo da essi prodotto o importato.

I produttori o gli importatori, su richiesta ed entro 15 giorni lavorativi, permettono ad ogni singolo consumatore di ottenere, a titolo gratuito, ogni dettaglio in materia di sicurezza ed uso in relazione alle sostanze presenti in ogni articolo da essi prodotto o importato.

Articolo 37

Accesso dei lavoratori alle informazioni contenute nella scheda di dati di sicurezza

I datori di lavoro e i produttori permettono ai lavoratori e ai loro rappresentanti di accedere alle informazioni fornite ai sensi degli articoli 33 e 34 e riguardanti le sostanze che essi utilizzano o alle quali possono essere esposti nel corso della loro attività professionale.

Il venditore di una sostanza o di un preparato pericolosi o di un prodotto contenente sostanze pericolose permette al cliente, agli organismi di protezione dei consumatori o ad altri organismi interessati di accedere alle informazioni riguardanti tali sostanze, preparati e prodotti fornite ai sensi degli articoli 33 e 34.

Articolo 38

Obbligo di conservare le informazioni

Tutti gli attori della catena d'approvvigionamento raccolgono tutte le informazioni necessarie per assolvere gli obblighi loro imposti dal presente regolamento e ne assicurano la disponibilità per un periodo di almeno dieci anni dopo che hanno fabbricato, importato, fornito o utilizzato per l'ultima volta la sostanza, in quanto tale o in quanto componente di un preparato. Su richiesta, ogni attore della catena d'approvvigionamento trasmette tali informazioni, o le mette immediatamente a disposizione ad ogni autorità competente dello Stato membro in cui è stabilito tale attore della catena d'approvvigionamento o all'Agenzia, fermo il disposto dei titoli II e VI.

TITOLO V

UTENTI A VALLE

Articolo 39

Valutazione della sicurezza chimica effettuata dall'utente a valle ed obbligo di applicare e raccomandare misure di riduzione dei rischi

1.   Un utente a valle può fornire informazioni per contribuire alla preparazione di una registrazione. L'informazione può essere presentata direttamente all'Agenzia. Le disposizioni di cui al titolo III in materia di condivisione di dati si applicano agli utenti a valle per analogia.

2.   Ogni utente a valle ha il diritto di informare per iscritto di un uso il fabbricante, l'importatore o l'utente a valle che gli fornisce una sostanza, al fine di renderlo un uso identificato. Così facendo, egli fornisce informazioni sufficienti a permettere al suo fornitore di preparare uno scenario d'esposizione per il suo uso nella valutazione della sicurezza chimica del fornitore.

3.   Per le sostanze registrate, il fabbricante o l'importatore si conforma all'obbligo di cui all'articolo 15 prima di fornire ancora la sostanza all'utente a valle che ha presentato tale richiesta, a condizione che essa sia stata presentata almeno un mese prima della fornitura, o entro un mese dalla richiesta, secondo il termine che cade per ultimo. Per le sostanze soggette a un regime transitorio, il fabbricante o l'importatore si conformano alla richiesta e agli obblighi di cui all'articolo 15 entro il termine di cui all'articolo 23, a condizione che l'utente a valle presenti la sua richiesta almeno dodici mesi prima di tale termine.

4.   L'utente a valle di una sostanza, in quanto tale o in quanto componente di un preparato, predispone una relazione sulla sicurezza chimica conformemente all'allegato XI per ogni uso al di fuori delle condizioni descritte in uno scenario d'esposizione che gli è stato comunicato in una scheda di dati di sicurezza.

Se l'utente a valle applica o raccomanda uno scenario d'esposizione che comprende almeno le condizioni descritte nello scenario d'esposizione che gli è stato comunicato, non è tenuto a predisporre una relazione sulla sicurezza chimica.

L'utente a valle non è tenuto a predisporre una relazione sulla sicurezza chimica nei seguenti casi:

a)

se non è prescritto che sia comunicata con la sostanza una scheda di dati si sicurezza;

b)

se il suo fornitore non è tenuto a predisporre una relazione sulla sicurezza chimica.

5.   Ogni utente a valle identifica, applica e, se necessario, raccomanda misure appropriate che consentano un controllo adeguato dei rischi che sono identificati:

a)

nelle schede di dati di sicurezza che gli sono state fornite, o

b)

nella propria valutazione della sicurezza chimica.

6.   Gli utenti a valle tengono disponibile e aggiornata la loro relazione sulla sicurezza chimica.

7.   Le disposizioni dell'articolo 15, paragrafi 2 e 6, si applicano in quanto compatibili.

Articolo 40

Obbligo per gli utenti a valle di comunicare informazioni

1.   Prima di destinare a un uso particolare una sostanza che è stata registrata da una attore a monte della catena d'approvvigionamento ai sensi degli articoli 5 o 18, ogni utente a valle comunica all'Agenzia le informazioni di cui al paragrafo 2 del presente articolo se gli è stata fornita una scheda di dati di sicurezza che comprende uno scenario d'esposizione e se utilizza la sostanza al di fuori delle condizioni descritte in tale scenario d'esposizione.

2.   L'utente a valle comunica le seguenti informazioni, utilizzando il formato specificato dall'Agenzia ai sensi dell'articolo 119:

a)

la sua identità e le sue coordinate;

b)

i numeri di registrazione di cui all'articolo 20, paragrafo 1, se disponibili;

c)

l'identità delle sostanze, come specificato nell'allegato IV, punto 2;

d)

l'identità dei fabbricanti o degli importatori, se conosciuta;

e)

una breve descrizione generale degli usi;

f)

una proposta di esperimenti supplementari su animali vertebrati, quando l'utente a valle ritenga che tali esperimenti sono necessari perché possa completare la sua valutazione della sicurezza chimica.

Nel caso in cui i dati non siano disponibili, si applica la procedura di cui all'articolo 28.

3.   Qualora intervengano modifiche nelle informazioni comunicate ai sensi del paragrafo 1, l'utente a valle aggiorna immediatamente tali informazioni.

4.   Qualora la propria classificazione di una sostanza differisca da quella del suo fornitore, l'utente a valle ne informa l'Agenzia, utilizzando il formato da essa specificato ai sensi dell'articolo 119.

5.   L'obbligo di informazione di cui ai paragrafi da 1 a 4 non sussiste nel caso in cui la quantità di una sostanza utilizzata dall'utente a valle, in quanto tale o in quanto componente di un preparato, sia inferiore a una tonnellata all'anno.

Articolo 41

Procedura di comunicazione obbligatoria delle informazioni da parte delle PMI

1.     Quando l'utente a valle sia una PMI come definita ai sensi dell'articolo 3, punto 32, la procedura di comunicazione prevista all'articolo 40 si applica ad eccezione del paragrafo 2, lettera f), e dei paragrafi 3, 4 e 5.

2.     Ulteriori test d'approfondimento su vertebrati e non vertebrati che si rendano necessari secondo la valutazione dell'Agenzia sono da questa reperiti tra quelli esistenti.

3.     Qualora i test di cui al paragrafo 2 non siano già esistenti, l'Agenzia incarica lo Stato membro in cui ha sede la PMI dell'esecuzione dei test. I risultati utili alle valutazioni di sicurezza sono comunicati alla PMI in seguito alla conclusione dei test.

4.     L'agenzia avvisa tempestivamente il richiedente (PMI) e lo Stato membro in cui questi ha sede dell'eventuale esito negativo dei test, al fine di bloccare l'utilizzo della sostanza oggetto dei test.

5.     La PMI utente a valle ha l'obbligo di aggiornare le informazioni comunicate ai sensi del paragrafo 1, non appena queste subiscano modifiche.

6.     Qualora la propria classificazione di una sostanza differisca da quella del suo fornitore, la PMI utente a valle ne informa l'Agenzia, utilizzando il formato da essa specificato ai sensi dell'articolo 119.

7.     L'obbligo d'informazione di cui ai paragrafi da 1 a 6 non sussiste nel caso in cui la quantità di una sostanza utilizzata dalla PMI utente a valle, in quanto tale o in quanto componente di un preparato, sia inferiore ad una tonnellata all'anno.

Articolo 42

Adempimento degli obblighi degli utenti a valle

1.   Gli utenti a valle sono tenuti a conformarsi alle prescrizioni dell'articolo 39 al più tardi dodici mesi dopo aver ricevuto un numero di registrazione, comunicato loro dai rispettivi fornitori in una scheda di dati di sicurezza.

2.   Gli utenti a valle sono tenuti a conformarsi alle prescrizioni dell'articolo 40 al più tardi sei mesi dopo aver ricevuto un numero di registrazione, comunicato loro dai rispettivi fornitori in una scheda di dati di sicurezza.

TITOLO VI

VALUTAZIONE DELLE SOSTANZE

Capo 1

Campo d'applicazione

Articolo 43

Campo d'applicazione

I polimeri sono esentati dalla valutazione di cui al presente titolo.

Capo 2

Valutazione di fascicoli

Articolo 44

Responsabilità dell'Agenzia in ordine alla valutazione dei fascicoli

1.    L'agenzia è responsabile della valutazione delle proposte di esperimenti e dei fascicoli di registrazione.

2.    Per le valutazioni, l'Agenzia si affida agli organismi designati a tal fine da ciascuno Stato membro.

3.     Tutte le comunicazioni tra l'Agenzia e il dichiarante possono svolgersi in una lingua scelta dal dichiarante.

Articolo 45

Esame delle proposte di esperimenti

1.    L'agenzia esamina ogni proposta di esperimento destinato alla produzione delle informazioni relative a una sostanza di cui agli allegati da V a VIII che implichi la sperimentazione su animali vertebrati , formulata in una registrazione o nella relazione di un utente a valle.

2.     Onde evitare la duplicazione degli esperimenti, tutte le proposte che implicano esperimenti su animali vertebrati sono aperte ai commenti delle parti interessate per un periodo di novanta giorni. Tutti i commenti pervenuti sono presi in considerazione dal dichiarante o dall'utente a valle, che comunicano all'Agenzia se, alla luce dei commenti ricevuti, ritengono comunque necessario eseguire l'esperimento proposto, indicandone le ragioni.

3.     Prima dell'elaborazione di un progetto di decisione ai sensi del paragrafo 4 riguardante una proposta di sperimentazione che implichi esperimenti su animali vertebrati, viene consultato l'ECVAM.

4.   Sulla base dell'esame di cui ai paragrafi 1, 2 e 3, l'Agenzia elabora il progetto di una delle decisioni seguenti e tale decisione è adottata secondo la procedura di cui agli articoli 56 e 57:

a)

una decisione che chiede ai dichiaranti o gli utenti a valle interessati di effettuare l'esperimento proposto e fissa un termine per la comunicazione del sommario dei risultati dell'esperimento o del sommario esauriente dello studio, se prescritto dall'allegato I;

b)

una decisione analoga a quella di cui alla lettera a), ma modificante le condizioni nelle quali l'esperimento deve essere effettuato;

c)

una decisione che rifiuta la proposta di esperimento.

5.   Il dichiarante comunica le informazioni richieste all'Agenzia.

Articolo 46

Controllo della conformità delle registrazioni

1.   L' agenzia può esaminare ogni registrazione per verificare se:

a)

le informazioni contenute nei fascicoli tecnici presentati a norma dell'articolo 11 sono conformi alle prescrizioni degli articoli 11, 13 e 14 e agli allegati da IV a VIII;

b)

gli adattamenti degli obblighi normali d'informazione e le relative giustificazioni presentate nei fascicoli tecnici sono conformi alle regole che presiedono a tali adattamenti di cui agli allegati V a VIII, e alle regole generali di cui all'allegato IX.

2.   Sulla base di un esame effettuato ai sensi del paragrafo 1, l' agenzia può elaborare , entro 12 mesi dalla pubblicazione del piano di valutazione annuale di cui al paragrafo 4, un progetto di decisione che chiede ai dichiaranti di comunicare ogni informazione necessaria per rendere le registrazioni conformi alle pertinenti prescrizioni in materia d'informazione e tale decisione è adottata conformemente agli articoli 56 e 57.

3.   Il dichiarante comunica le informazioni richieste all'Agenzia entro un termine di tempo ragionevole fissato da quest'ultima. Tale termine non supera i sei mesi. L'agenzia revoca il numero di registrazione se il dichiarante non presenta le informazioni pertinenti entro il termine fissato.

4.     L'agenzia stabilisce un piano annuale di valutazione dei fascicoli di registrazione, in particolare per valutarne la qualità complessiva. Il piano specifica, tra l'altro, la percentuale minima di fascicoli di registrazione da valutare nel corso del periodo in questione. Tale percentuale non può essere inferiore al 5% del numero medio di fascicoli di registrazione presentati negli ultimi tre anni. Il piano è pubblicato sul sito Internet dell'Agenzia.

5.     L'agenzia elabora una relazione annuale sui risultati della valutazione dei fascicoli di registrazione. La relazione comprende, in particolare, raccomandazioni destinate ai dichiaranti al fine di migliorare la qualità delle registrazioni future. La relazione è pubblicata sul sito Internet dell'Agenzia.

Articolo 47

Controllo delle informazioni comunicate e seguito della valutazione dei fascicoli

1.   L'autorità competente esamina ogni informazione comunicata a seguito di una decisione adottata ai sensi degli articoli 45 o 46 ed elabora, se necessario, un progetto di decisione appropriata ai sensi degli articoli 45 o 46.

2.   Ultimata la valutazione del fascicolo, l' agenzia utilizza le informazioni tratte da tale valutazione ai fini degli articoli 51, paragrafo 1, 63, paragrafo 4 e 75, paragrafo 2 e trasmette le informazioni ottenute alla Commissione e agli Stati membri. L' agenzia informa la Commissione, il dichiarante e gli Stati membri delle sue conclusioni circa l'opportunità o il modo di utilizzare le informazioni ottenute.

Articolo 48

Procedura e termini per l'esame delle proposte di esperimenti

1.   L' agenzia elabora un progetto di decisione a norma dell'articolo 45, paragrafo 4 entro 120 giorni dal ricevimento di una registrazione o di una relazione di un utente a valle contenente una proposta di esperimento.

2.   Nel caso delle sostanze soggette a un regime transitorio, l'Agenzia elabora i progetti di decisione, a norma dell'articolo 45, paragrafo 4:

a)

entro ... (53) per tutte le registrazioni ricevute entro il termine di cui all'articolo 23, paragrafo 1, contenenti proposte di esperimenti da effettuare per assolvere gli obblighi d'informazione di cui agli allegati da V a VIII;

b)

entro ... (54) per tutte le registrazioni ricevute entro il termine di cui all'articolo 23, paragrafo 2, contenenti proposte di esperimenti da effettuare per assolvere gli obblighi d'informazione di cui agli allegati da V a VII;

c)

trascorsi i termini di cui alle lettere a) e b), per ogni registrazione contenente proposte di esperimenti ricevuta entro il termine di cui all'articolo 23, paragrafo 3.

3.     L'elenco dei fascicoli di registrazione sottoposti a valutazione a norma degli articoli 45 e 46 è a disposizione degli Stati membri.

4.     Gli obblighi in materia di informazione sono soddisfatti entro due anni dalla conclusione della valutazione delle proposte di sperimentazione.

Articolo 49

Procedura e termini per il controllo di conformità

L'autorità competente elabora un progetto di decisione a norma dell'articolo 46, paragrafo 2, entro dodici mesi dall'inizio della valutazione della sostanza.

Capo 3

Valutazione delle sostanze

Articolo 50

Criteri di valutazione delle sostanze

Al fine di adottare un'impostazione armonizzata, l'Agenzia definisce i criteri per la determinazione dell'ordine di priorità secondo cui le sostanze devono essere sottoposte ad un'ulteriore valutazione. L'ordine di priorità è stabilito in funzione dei rischi che le sostanze presentano e di un sistema di valutazione dei rischi basato sul rapporto dose/effetto . Ai fini della valutazione sono presi in considerazione i dati relativi ai rischi e all'esposizione e le fasce di tonnellaggio. L'agenzia prende una decisione circa i criteri da seguire per determinare l'ordine di priorità secondo cui le sostanze sono sottoposte ad un'ulteriore valutazione.

L'agenzia pubblica l'elenco di sostanze prioritarie da valutare sul proprio sito Internet.

Articolo 51

Programma a rotazione comunitario

1.    L'agenzia elabora un progetto di programma a rotazione comunitario ai fini degli articoli 52, 53 e 54, in base ai criteri stabiliti a norma dell'articolo 50 e se ha ragione di ritenere, o sulla base di una valutazione del fascicolo o sulla base di ogni altra fonte pertinente, comprese le informazioni contenute nei fascicoli di registrazione, che la sostanza presenti un rischio per la salute o per l'ambiente, in particolare, ad esempio, in ragione di una delle seguenti circostanze:

a)

l'affinità strutturale tra la sostanza in questione e sostanze notoriamente problematiche o sostanze persistenti e bioaccumulanti, che lascia supporre che la sostanza o uno o più dei suoi prodotti di trasformazione presentino proprietà problematiche o siano persistenti o bioaccumulanti;

b)

la quantità complessiva risultante dalle registrazioni presentate da più dichiaranti.

L'agenzia presenta il progetto di programma a rotazione comunitario agli Stati membri entro il 31 dicembre di ogni anno.

2.     Gli Stati membri possono presentare all'Agenzia i propri commenti sul contenuto del progetto di programma a rotazione comunitario, proponendo anche di includervi altre sostanze, e possono proporre di effettuare una valutazione tramite i rispettivi organismi nazionali entro il 31 gennaio di ogni anno. Uno Stato membro non può proporre di effettuare la valutazione di una sostanza che ha esso stesso proposto di aggiungere al progetto di programma a rotazione comunitario.

3.     L'agenzia è responsabile della valutazione delle sostanze incluse nel programma a rotazione comunitario. Per la realizzazione delle valutazioni delle sostanze, l'Agenzia può rivolgersi agli organismi designati a tal fine da ciascuno Stato membro e che figurano nell'elenco redatto a norma dell'articolo 94, paragrafo 3, selezionandoli sulla base delle proposte formulate dagli Stati membri conformemente al paragrafo 2 del presente articolo.

4.    Il programma a rotazione comunitario di cui al paragrafo 1 copre un periodo di tre anni ed è aggiornato annualmente; esso specifica le sostanze che saranno valutate ogni anno a livello comunitario da parte dell'Agenzia o, se del caso, negli Stati membri che abbiano formulato una proposta in conformità del paragrafo 2. L'Agenzia sottopone il programma a rotazione comunitario agli Stati membri entro il 28 febbraio di ogni anno.

5.   Se non sono state formulate osservazioni sul programma a rotazione comunitario, l'Agenzia adotta tale programma a rotazione. In caso contrario l'Agenzia elabora un nuovo progetto di programma a rotazione che è sottoposto agli Stati membri. Se entro trenta giorni non sono state formulate nuove osservazioni sul contenuto del programma a rotazione comunitario, l'Agenzia lo adotta. Se vi sono pareri divergenti, soprattutto nel caso in cui più Stati membri propongano organismi diversi per la valutazione della stessa sostanza, l'Agenzia sottopone il programma alla Commissione, che lo adotta secondo la procedura di cui all'articolo 141, paragrafo 3.

6.    L' agenzia pubblica i programmi a rotazione definitivi sul suo sito Internet.

7.     Uno Stato membro può in qualsiasi momento notificare una nuova sostanza all'Agenzia, ove si trovi in possesso di informazioni che indichino un pericolo per l'ambiente o per la salute umana. Se del caso, l'Agenzia aggiunge tale sostanza all'elenco delle sostanze da valutare nel quadro del programma a rotazione.

Articolo 52

Richiesta di informazioni supplementari

1.   Se l' agenzia ritiene che, per stabilire se il sospetto di cui all'articolo 51, paragrafo 1 è fondato, sono necessarie informazioni supplementari, comprese, se del caso, informazioni non prescritte dagli allegati da V a VIII, elabora un progetto di decisione, debitamente motivato, che chiede ai dichiaranti di comunicare tali informazioni supplementari. Tale decisione è adottata secondo la procedura di cui agli articoli 56 e 57.

2.   Il dichiarante comunica le informazioni richieste all'Agenzia.

3.   Il progetto di decisione con cui è fatto obbligo ai dichiaranti di fornire informazioni supplementari è predisposto entro dodici mesi dalla pubblicazione del programma a rotazione sul sito Internet dell'Agenzia.

4.   Quando l' agenzia ha completato le attività di valutazione di cui ai paragrafi 1, 2 e 3, ne informa gli Stati membri entro dodici mesi dall'inizio della valutazione della sostanza. Trascorso questo termine, la valutazione è considerata completata.

Articolo 53

Coerenza con altre attività

1.   L' agenzia o l'organismo nazionale incaricato di una valutazione fonda la sua valutazione di una sostanza su ogni valutazione precedentemente effettuata in applicazione delle disposizioni del presente titolo. Un progetto di decisione che richieda informazioni supplementari secondo l'articolo 52 può essere giustificato soltanto da un mutamento delle circostanze o dall'acquisizione di nuove conoscenze.

2.    Se del caso, possono essere adottate norme d'attuazione secondo la procedura di cui all'articolo 141, paragrafo 3.

Articolo 54

Controllo delle informazioni comunicate e seguito della valutazione della sostanza

1.   L' agenzia esamina ogni informazione comunicata a seguito di una decisione adottata ai sensi dell'articolo 52 e prende, se necessario, ogni decisione appropriata ai sensi dell'articolo 52.

2.   Ultimata la valutazione della sostanza, l' agenzia utilizza le informazioni tratte da tale valutazione ai fini degli articoli 65, paragrafo 4 e 75, paragrafo 2 e trasmette le informazioni ottenute alla Commissione e agli Stati membri. L' agenzia informa la Commissione, il dichiarante e gli Stati membri delle sue conclusioni circa l'opportunità o il modo di utilizzare le informazioni ottenute.

Capo 4

Valutazione delle sostanze intermedie

Articolo 55

Informazioni supplementari riguardanti le sostanze intermedie isolate in sito

Le sostanze intermedie isolate in sito non sono oggetto né di una valutazione di un fascicolo, né di una valutazione della sostanza. Tuttavia, quando può essere dimostrato che l'uso di una sostanza intermedia isolata in sito presenta un rischio equivalente a quello che comporta l'uso di sostanze da includere nell'allegato XIII bis a norma dell'articolo 63, l'Agenzia può:

a)

chiedere al dichiarante di comunicare informazioni supplementari riguardanti direttamente il rischio identificato. Questa richiesta è accompagnata da una giustificazione scritta;

b)

esaminare ogni informazione comunicata e, se necessario, adottare ogni misura appropriata di riduzione dei rischi al fine di prevenire i rischi identificati in relazione al sito in questione.

La procedura di cui al primo comma può essere attuata soltanto dall'Agenzia.

Capo 5

Disposizioni comuni

Articolo 56

Diritti dei dichiaranti

1.   L' agenzia comunica ogni progetto di decisione a norma degli articoli 45, 46 o 52 ai dichiaranti o agli utenti a valle interessati, informandoli che hanno il diritto di formulare le loro osservazioni entro trenta giorni dal ricevimento di tale comunicazione. L' agenzia tiene conto di ogni osservazione ricevuta e può modificare di conseguenza il progetto di decisione.

2.   Se il dichiarante ha cessato definitivamente di fabbricare o di importare una sostanza, ne informa l' agenzia . Di conseguenza, la sua registrazione non è più valida e non può più essere richiesta alcuna informazione sulla sostanza in questione, a meno che egli presenti una nuova registrazione.

3.   Il dichiarante può cessare definitivamente la fabbricazione o l'importazione della sostanza al ricevimento del progetto di decisione. In questo caso, ne informa l' agenzia . Di conseguenza, la sua registrazione non è più valida e non può più essere richiesta alcuna informazione sulla sostanza in questione, a meno che egli presenti una nuova registrazione.

4.   In deroga alle disposizioni dei paragrafi 2 e 3, informazioni supplementari possono essere richieste a norma dell'articolo 52 nei seguenti casi:

a)

quando l' agenzia predispone un fascicolo ai sensi dell'allegato XIV, giungendo alla conclusione che esiste un rischio potenziale a lungo termine per l'uomo o per l'ambiente, che giustifica la necessità di informazioni supplementari;

b)

quando l'esposizione alla sostanza fabbricata o importata dai dichiaranti interessati contribuisce in misura significativa a questo rischio.

La procedura di cui agli articoli da 75 a 79 si applica in quanto compatibile.

Articolo 57

Adozione di decisioni nel quadro della valutazione

1.   L'agenzia comunica il suo progetto di decisione , o quello elaborato dall'organismo nazionale incaricato della valutazione (organismo relatore), a norma degli articoli 45, 46 o 52, unitamente alle osservazioni eventualmente presentate dalle parti interessate, dall'ECVAM e dal dichiarante o dall'utente a valle, indicando agli Stati membri in che modo si è tenuto conto di tali osservazioni .

2.   Entro trenta giorni da tale comunicazione, gli Stati membri possono proporre modifiche del progetto di decisione all'Agenzia.

3.   Se l'Agenzia non riceve alcuna proposta entro trenta giorni, adotta la decisione nella versione comunicata secondo il paragrafo 1.

4.   Se l'Agenzia riceve una proposta di modifica, l'Agenzia deferisce il progetto di decisione al comitato degli Stati membri, entro i quindici giorni seguenti la fine del periodo di trenta giorni di cui al paragrafo 2.

5.   L'agenzia comunica immediatamente ogni proposta di modifica a ogni dichiarante ed ad ogni utente a valle interessato, i quali possono presentare le loro osservazioni entro trenta giorni. Il comitato degli Stati membri tiene conto di ogni osservazione ricevuta.

6.   Se, entro sessanta giorni dal deferimento, il comitato degli Stati membri raggiunge un accordo unanime sul progetto di decisione, l'Agenzia adotta la decisione di conseguenza.

Se il comitato degli Stati membri non raggiunge un accordo unanime, adotta entro sessanta giorni dal deferimento un parere ai sensi dell'articolo 92, paragrafo 7. L'agenzia trasmette il parere alla Commissione.

7.   Entro sessanta giorni dal ricevimento del parere, la Commissione predispone un progetto di decisione da adottare secondo la procedura di cui all'articolo 141, paragrafo 2.

8.   Avverso le decisioni dell'Agenzia di cui ai paragrafi 3 e 6 può essere presentato ricorso secondo gli articoli 98, 99 e 100.

Articolo 58

Condivisione dei costi relativi a esperimenti su animali vertebrati nel caso in cui non intervenga un accordo tra i dichiaranti

1.   Se un dichiarante o un utente a valle effettua un esperimento per conto di altri, il costo dello studio è ripartito in parti uguali tra tutti gli interessati.

2.     Qualora non venga raggiunto un accordo e lo studio comporti esperimenti su animali vertebrati, l'Agenzia incarica uno dei dichiaranti o degli utenti a valle di realizzare lo studio. Il dichiarante o l'utente a valle che ha realizzato lo studio mette a disposizione dell'Agenzia lo studio e i documenti giustificativi del relativo costo. L'agenzia mette a disposizione degli altri dichiaranti e/o utenti a valle una copia dello studio in questione, dopo aver ricevuto la prova che gli altri dichiaranti e/o utenti a valle hanno versato al dichiarante o all'utente a valle che ha realizzato lo studio una quota del costo indicato da quest'ultimo.

3.     Se uno degli altri dichiaranti e/o utenti a valle non paga la propria quota del costo non può registrare la propria sostanza.

4.   Nel caso di cui al paragrafo 1, il dichiarante o l'utente a valle che effettua l'esperimento ne comunica i risultati a ciascuno degli altri interessati.

5.   La persona che effettua e presenta lo studio può di conseguenza esigere dalle altre persone interessate il pagamento della rispettiva quota delle spese e queste hanno diritto ad una copia dello studio. Ogni persona interessata ha il diritto ottenere che sia vietato ad un'altra persona di fabbricare, importare o immettere sul mercato la sostanza, qualora essa abbia omesso di pagare la propria quota delle spese o di costituire una garanzia per un importo corrispondente, o di fornire una copia dello studio realizzato. Tali diritti possono essere fatti valere dinanzi alle giurisdizioni nazionali. Eventuali controversie possono essere sottoposte dalle parti al giudizio di un collegio arbitrale.

Articolo 59

Pubblicazione di informazioni sulla valutazione

Entro il 28 febbraio di ogni anno, l' agenzia pubblica sul suo sito Internet una relazione sull'attività svolta nel corso dell'anno civile trascorso in esecuzione degli obblighi che le spettano in relazione all'esame delle proposte di esperimenti.

TITOLO VII

AUTORIZZAZIONE

Capo 1

Obbligo d'autorizzazione

Articolo 60

Scopo dell'autorizzazione

Il presente titolo ha lo scopo di garantire che le sostanze estremamente problematiche siano sostituite da sostanze o tecnologie alternative più sicure, se disponibili. Se tali alternative non sono disponibili, ma i vantaggi per la società prevalgono sui rischi connessi con l'uso delle sostanze in questione, il presente titolo ha lo scopo di garantire che l'uso delle sostanze estremamente problematiche sia adeguatamente controllato e che vengano incoraggiate le alternative. Le sue disposizioni si fondano sul principio di precauzione .

Articolo 61

Disposizioni generali

1.   Un fabbricante, importatore o utente a valle si astiene dall'immettere sul mercato una sostanza destinata ad un determinato uso e dall'utilizzarla egli stesso se tale sostanza è inclusa all'allegato XIII, a meno che:

a)

gli usi di tale sostanza, in quanto tale o in quanto componente di un preparato, o l'incorporazione della sostanza in un articolo per il quale la sostanza è immessa sul mercato o per il quale egli stesso utilizza la sostanza siano stati autorizzati a norma degli articoli da 66 a 70; o

b)

gli usi di tale sostanza, in quanto tale o in quanto componente di un preparato, o l'incorporazione della sostanza in un articolo per il quale la sostanza è immessa sul mercato o per il quale egli stesso utilizza la sostanza siano stati esentati dall'obbligo d'autorizzazione di cui all'allegato XIII, in forza dell'articolo 64, paragrafo 2; o

c)

la data di cui all'articolo 64, paragrafo 1, lettera d), punto i) non sia stata raggiunta; o

d)

la data di cui all'articolo 64, paragrafo 1, lettera d), punto i) sia stata raggiunta ed egli abbia presentato una domanda 18 mesi prima di tale data, ma non sia ancora stata presa una decisione circa la domanda d'autorizzazione; o

e)

nel caso in cui la sostanza sia immessa sul mercato, sia stata rilasciata un'autorizzazione per tale uso all'utente situato immediatamente a valle.

2.   Gli utenti a valle possono utilizzare una sostanza rispondente ai criteri di cui al paragrafo 1 alle condizioni previste da un'autorizzazione rilasciata per tale uso ad un attore situato a monte della catena d'approvvigionamento.

3.    Le disposizioni dei paragrafi 1 e 2 non si applicano all'uso di sostanze, e in quantità non superiore ad una tonnellata all'anno, nell'ambito delle attività di ricerca e sviluppo di carattere scientifico od orientate ai prodotti e ai processi.

4.    Le disposizioni dei paragrafi 1 e 2 non si applicano all'uso di sostanze contenute in preparati:

a)

per le sostanze di cui all'articolo 63, lettere d), e) e f), al di sotto di un limite di concentrazione dello 0,1%;

b)

per tutte le altre sostanze, al di sotto dei limiti di concentrazione specificati nella direttiva 1999/45/CE che danno luogo alla classificazione del preparato come pericoloso.

Articolo 62

Elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione

Le sostanze che già risultano rispondere ai criteri di cui all'articolo 63 sono elencate nell'allegato XIII bis, in attesa della procedura di autorizzazione. Una volta avviata la procedura di autorizzazione, le sostanze sono elencate nell'allegato XIII ter, secondo la procedura di cui all'articolo 64, paragrafo 1.

Articolo 63

Sostanze da includere nell' allegato XIII bis

Fatte salve le restrizioni vigenti o future, le sostanze seguenti sono incluse nell'allegato XIII bis secondo la procedura di cui all' articolo 65:

a)

le sostanze che rispondono ai criteri di classificazione come sostanze cancerogene, categorie 1 o 2, ai sensi della direttiva 67/548/CEE;

b)

le sostanze che rispondono ai criteri di classificazione come sostanze mutagene, categorie 1 o 2, ai sensi della direttiva 67/548/CEE;

c)

le sostanze che rispondono ai criteri di classificazione come sostanze tossiche per la riproduzione, categorie 1 o 2, ai sensi della direttiva 67/548/CEE;

d)

le sostanze che sono persistenti, bioaccumulanti e tossiche secondo i criteri di cui all'allegato XII;

e)

le sostanze che sono molto persistenti e molto bioaccumulanti, secondo i criteri di cui all'allegato XII;

f)

le sostanze, come quelle aventi proprietà che perturbano il sistema endocrino o quelle aventi proprietà persistenti, bioaccumulanti e tossiche o molto persistenti e molto bioaccumulanti, che non rispondono ai criteri di cui alle lettere d) ed e) e sono identificate caso per caso secondo la procedura di cui all'articolo 65 come aventi livelli di problematicità simili a quelli di altre sostanze elencate alle lettere da a) a e);

g)

le sostanze che sono ingredienti aggiunti ai prodotti del tabacco ai sensi dell'articolo 2, punti 1 e 5, della direttiva 2001/37/CE.

Articolo 64

Inclusione di sostanze nell'allegato XIII ter

1.   Quando si decide di includere nell'allegato XIII ter sostanze di cui all'articolo 63, la decisione è presa secondo la procedura di cui all'articolo 141, paragrafo 3. Per ogni sostanza, è precisato quanto segue:

a)

l'identità della sostanza;

b)

le proprietà intrinseche della sostanza di cui all'articolo 63;

c)

le eventuali restrizioni, conformemente all'articolo 74;

d)

disposizioni transitorie:

i)

la data o le date a partire dalle quali l'immissione sul mercato e l'uso della sostanza sono vietati, tranne nel caso in cui sia rilasciata un'autorizzazione (nel prosieguo: «date di scadenza»);

ii)

una o più date precedenti di almeno 18 mesi la data di scadenza, entro cui devono essere presentate le domande se il richiedente intende continuare a utilizzare la sostanza o a immetterla sul mercato per determinati usi dopo la data di scadenza; la continuazione di tali usi è autorizzata dopo la data di scadenza fintantoché non sia presa una decisione sulla domanda di autorizzazione;

e)

i periodi di revisione , che non devono superare i cinque anni, per tutti gli usi;

f)

gli usi o le categorie di usi eventualmente esentati dall'obbligo d'autorizzazione e le condizioni di tali esenzioni.

2.   Gli usi o le categorie di usi possono essere esentati dall'obbligo di autorizzazione. Nello stabilire tali esenzioni, è tenuto conto, in particolare:

a)

delle specifiche norme comunitarie in vigore che impongono requisiti minimi per quanto riguarda la protezione della salute o dell'ambiente per l'uso della sostanza (limiti vincolanti di esposizione professionale, limiti di emissione, ecc.);

b)

degli esistenti obblighi legali di adottare le misure tecniche e di gestione appropriate per assicurare il rispetto delle norme pertinenti in materia di salute, sicurezza ed ambiente in relazione all'uso della sostanza.

Le esenzioni possono essere soggette a condizioni.

Tali esenzioni non sono concesse per gli usi o le categorie di uso in relazione alle sostanze di cui all'articolo 63 che sono ingredienti aggiunti ai prodotti del tabacco ai sensi dell'articolo 2, punti 1 e 5, della direttiva 2001/37/CE, fermo restando l'articolo 12 di tale direttiva.

3.    L' agenzia raccomanda lo spostamento di sostanze prioritarie dall'allegato XIII bis all'allegato XIII ter , precisando per ogni sostanza gli elementi di cui al paragrafo 1. Di norma, sono considerate prioritarie le sostanze:

a)

che presentano proprietà PBT o VPVB;

b)

il cui uso è fortemente dispersivo; o

c)

che sono prodotte in grandi quantità , o

d)

che sono ingredienti aggiunti ai prodotti del tabacco ai sensi dell'articolo 2, punti 1 e 5, della direttiva 2001/37/CE.

Il numero delle sostanze incluse all'allegato XIII e le date fissate in applicazione del paragrafo 1 tengono anche conto della capacità dell'Agenzia di evadere le domande nei termini previsti.

4.   Prima di trasmetterla alla Commissione, l'Agenzia pubblica la sua raccomandazione nel suo sito Internet, indicando chiaramente la data di pubblicazione. Essa invita tutte le parti interessate a presentare, entro i tre mesi seguenti la data di pubblicazione, commenti riguardanti in particolare:

a)

il rispetto dei criteri di cui all'articolo 63, lettere d), e) e f);

b)

gli usi che dovrebbero essere esentati dall'obbligo d'autorizzazione.

L'agenzia aggiorna la sua raccomandazione tenendo conto dei commenti ricevuti.

5.   Una sostanza inclusa nell'allegato XIII non è sottoposta a nuove restrizioni secondo la procedura di cui al titolo VIII, relativa ai rischi che comporta per la salute umana o per l'ambiente l'uso della sostanza a motivo delle proprietà intrinseche specificate nell'allegato XIII , salvo che all'Agenzia vengano presentati dati scientifici che dimostrino la necessità di misure urgenti volte a sottoporre la sostanza a ulteriori restrizioni.

6.   Se tutti gli usi di una sostanza sono stati vietati in applicazione del titolo VIII o da altre norme comunitarie, tale sostanza non è inclusa nell'allegato XIII o ne è cancellata.

Articolo 65

Identificazione e inclusione nell'allegato XIII bis delle sostanze di cui all'articolo 63

1.     Le sostanze di cui all'articolo 63, lettere a), b) e c), sono incluse nell'allegato XIII bis.

2.   Ai fini dell'identificazione delle sostanze di cui all'articolo 63, lettere d), e) e f), la procedura di cui ai paragrafi da 3 a 8 del presente articolo si applica prima di ogni raccomandazione di cui all'articolo 64, paragrafo 3.

3.   La Commissione può chiedere all'Agenzia di predisporre un fascicolo, a norma dell'allegato XIV, per le sostanze che, a suo giudizio, rispondono ai criteri di cui all'articolo 63, lettere d), e) e f). L'agenzia trasmette tale fascicolo agli Stati membri.

4.   Ogni Stato membro può predisporre un fascicolo a norma dell'allegato XIV per le sostanze che, a suo giudizio, rispondono ai criteri di cui all'articolo 63, lettere d), e) e f) e trasmetterlo all'Agenzia. L'agenzia trasmette il fascicolo agli altri Stati membri.

5.   Entro 30 giorni dalla trasmissione, gli altri Stati membri o l'Agenzia possono formulare le loro osservazioni sull'identificazione della sostanza nel fascicolo trasmesso all'Agenzia.

6.   Se non riceve osservazioni, l'Agenzia può includere la sostanza nelle sue raccomandazioni di cui all'articolo 64, paragrafo 3.

7.   Dopo avere ricevuto osservazioni da un altro Stato membro o di propria iniziativa, l'Agenzia rinvia il fascicolo al comitato degli Stati membri entro 15 giorni dal termine del periodo di 30 giorni di cui al paragrafo 5.

8.   Se, entro 30 giorni da tale rinvio, il comitato degli Stati membri raggiunge un accordo a maggioranza qualificata sul fatto che la sostanza riunisce i criteri per l'autorizzazione e deve essere inclusa nell'allegato XIII ter, l'Agenzia , entro 15 giorni lavorativi, raccomanda alla Commissione l'inclusione della sostanza nell'allegato XIII ter, come previsto all'articolo 64, paragrafo 3. Se non raggiunge un accordo a maggioranza qualificata , il comitato degli Stati membri adotta un parere entro 30 giorni dal rinvio. L'agenzia trasmette tale parere alla Commissione entro 15 giorni lavorativi, informandola delle eventuali posizioni minoritarie in seno al comitato , affinché prenda una decisione .

9.     Le sostanze che sono state recentemente classificate come rispondenti ai criteri di cui all'articolo 63, lettere a), b) e c), e le sostanze individuate come rispondenti ai criteri di cui all'articolo 63, lettere d), e) e f) sono incluse nell'allegato XIII bis entro tre mesi.

Capo 2

Rilascio delle autorizzazioni

Articolo 66

Rilascio delle autorizzazioni

1.   La Commissione è competente a decidere sulle domande d'autorizzazione in base alle disposizioni del presente titolo. Nell'adottare tali decisioni applica il principio di precauzione.

2.   Un'autorizzazione è rilasciata solo se:

a)

non esistono sostanze o tecnologie alternative adeguate, e sono poste in atto misure per minimizzare l'esposizione;

b)

è dimostrato che i vantaggi sociali ed economici prevalgono sui rischi che l'uso della sostanza comporta per la salute umana o per l'ambiente, e

c)

il rischio per la salute umana o per l'ambiente che l'uso di una sostanza comporta a motivo delle proprietà intrinseche di cui all'allegato XIII bis è tenuto sotto adeguato controllo a norma dell'allegato I, punto 6, e come documentato nella relazione sulla sicurezza chimica del richiedente.

3.    La decisione di rilasciare un'autorizzazione in applicazione del paragrafo 2 è adottata dopo aver preso in considerazione gli elementi seguenti:

a)

il rischio che presentano gli usi della sostanza;

b)

i vantaggi sociali ed economici derivanti dal suo uso e le conseguenze sociali ed economiche di un rifiuto di autorizzazione, dimostrati dal richiedente o da altre parti interessate;

c)

l'analisi delle alternative proposte dal richiedente ai sensi dell'articolo 68, paragrafo 4, lettere e) e f) e dei contributi trasmessi da terzi a norma dell'articolo 70, paragrafo 2;

d)

le informazioni disponibili sui rischi che le sostanze o tecnologie alternative presentano per la salute o per l'ambiente.

4.     Nel rilasciare un'autorizzazione ai sensi del paragrafo 2 la Commissione non considera quanto segue:

a)

i rischi che comportano per la salute umana e per l'ambiente le emissioni della sostanza da un impianto per il quale è stata rilasciata un'autorizzazione a norma della direttiva 96/61/CE del Consiglio (55);

b)

i rischi che comportano per e tramite l'ambiente acquatico gli scarichi della sostanza da origini puntuali cui si applicano l'obbligo di una disciplina preventiva di cui all'articolo 11, paragrafo 3, della direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (56) e norme adottate ai sensi dell'articolo 16 della stessa;

c)

i rischi che comporta per la salute umana l'uso di una sostanza in un dispositivo medico regolamentato dalle direttive 90/385/CEE, 93/42/CEE o 98/79/CE.

5.   L'autorizzazione di un uso non è rilasciata qualora essa abbia per effetto di attenuare una delle restrizioni di cui all'allegato XVI.

6.   Un'autorizzazione è rilasciata soltanto se la domanda è presentata conformemente alle prescrizioni dell'articolo 68.

7.   Le autorizzazioni sono soggette a periodi di revisione e alla presentazione di piani di sostituzione e possono essere soggette ad altre condizioni, tra cui un monitoraggio. Le autorizzazioni sono limitate nel tempo, per un periodo massimo di cinque anni .

8.   L'autorizzazione precisa quanto segue:

a)

la persona o le persone a cui è rilasciata;

b)

l'identità delle sostanze;

c)

gli usi per i quali l'autorizzazione è rilasciata;

d)

le condizioni a cui è soggetta l'autorizzazione;

e)

il periodo di revisione;

f)

le eventuali misure di monitoraggio.

9.   Fatte salve le eventuali condizioni di un'autorizzazione, il titolare provvede a che il livello d'esposizione sia ridotto al minimo tecnicamente possibile.

Articolo 67

Revisione delle autorizzazioni

1.   Le autorizzazioni sono considerate valide fintantoché la Commissione abbia deciso su una nuova domanda, purché il titolare dell'autorizzazione presenti una nuova domanda almeno 18 mesi prima della scadenza del periodo di validità. Anziché presentare nuovamente tutti gli elementi della domanda originaria relativa all'autorizzazione in vigore, il richiedente può limitarsi a comunicare:

a)

il numero attribuito all'autorizzazione in vigore,

b)

una versione aggiornata dell'analisi socioeconomica, dell'analisi delle alternative e del piano di sostituzione contenuti nella domanda originaria,

c)

una versione aggiornata della relazione sulla sicurezza chimica.

Se sono intervenuti mutamenti per quanto riguarda altri elementi della domanda originaria, egli presenta una versione aggiornata di tali elementi.

2.   Le autorizzazioni sono rivedute in qualsiasi momento se, rispetto alle circostanze dell'autorizzazione originaria, sono intervenuti mutamenti tali da influenzare il rischio per la salute umana o per l'ambiente o l'impatto sociale ed economico.

In tali casi, la Commissione fissa un termine ragionevole entro il quale i titolari dell'autorizzazione possono comunicare le informazioni supplementari necessarie per la revisione e indica entro quale data prenderà una decisione ai sensi dell'articolo 70.

3.   Nella sua decisione di revisione, la Commissione può, tenendo conto del principio di proporzionalità, modificare l'autorizzazione o revocare l'autorizzazione con effetto alla data della decisione se, nelle mutate circostanze, tale autorizzazione non sarebbe stata rilasciata.

In caso di rischio per la salute umana o per l'ambiente, la Commissione può sospendere l'autorizzazione in attesa della revisione, tenendo conto della proporzionalità.

4.   Se una norma di qualità ambientale di cui alla direttiva 96/61/CE non è rispettata, le autorizzazioni rilasciate per l'uso della sostanza in questione sono oggetto di una revisione.

5.   Se gli obiettivi ambientali di cui all'articolo 4, paragrafo 1, della direttiva 2000/60/CE non sono realizzati, le autorizzazioni rilasciate per l'uso della sostanza in questione nel bacino fluviale interessato possono essere oggetto di una revisione.

6.   Se un uso di una sostanza è successivamente limitato o vietato nel regolamento (CE) n. 850/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (57) , la Commissione revoca l'autorizzazione per tale uso.

Articolo 68

Domande d'autorizzazione

1.   Le domande d'autorizzazione sono presentate all'Agenzia.

2.   Le domande d'autorizzazione possono essere presentate dai fabbricanti, dagli importatori e/o dagli utenti a valle della sostanza. Possono essere presentate da una o più persone.

3.   Le domande possono essere presentate per una o più sostanze e per uno o più usi. Possono essere presentate per usi propri del richiedente e/o per usi per i quali egli intende immettere la sostanza sul mercato.

4.   Una domanda d'autorizzazione contiene gli elementi seguenti:

a)

l'identità delle sostanze, ai sensi dell'allegato IV, punto 2;

b)

il nome e le coordinate della persona o delle persone che presentano la domanda;

c)

una domanda d'autorizzazione, indicante gli usi per i quali l'autorizzazione è richiesta, ivi compresi l'uso della sostanza in preparati e/o, se del caso, la sua incorporazione in articoli;

d)

a meno che sia già stata presentata nel quadro della registrazione, una relazione sulla sicurezza chimica, elaborata a norma dell'allegato I, relativa ai rischi che comporta per la salute umana e/o per l'ambiente l'uso della sostanza in ragione delle sue proprietà intrinseche specificate nell'allegato XIII;

e)

un'analisi socioeconomica realizzata secondo le indicazioni dell'allegato XV;

f)

un'analisi delle alternative, che prenda in considerazione i rischi che esse comportano e la loro realizzabilità tecnica ed economica, corredata di un piano di sostituzione comprendente attività di ricerca e sviluppo e un calendario delle azioni proposte dal richiedente.

5.   La domanda non comprende le informazioni seguenti:

a)

i rischi che comportano per la salute umana e l'ambiente le emissioni della sostanza di un impianto per il quale è stata rilasciata un'autorizzazione ai sensi della direttiva 96/61/CE;

b)

i rischi che comportano per e tramite l'ambiente acquatico gli scarichi della sostanza da origini puntuali cui si applicano l'obbligo di una disciplina preventiva di cui all'articolo 11, paragrafo 3 della direttiva 2000/60/CE, e norme adottate ai sensi dell'articolo 16 della stessa;

c)

i rischi che comporta per la salute umana l'uso di una sostanza in un dispositivo medico regolamentato dalle direttive 90/385/CEE, 93/42/CEE o 98/79/CE.

6.   La domanda d'autorizzazione è accompagnata dal versamento della tassa fissata dall'Agenzia.

Articolo 69

Domande d'autorizzazione successive

1.   Se è stata presentata una domanda relativa all'uso di una sostanza, un richiedente successivo ulteriore può fare riferimento, mediante una lettera d'accesso rilasciata dal richiedente precedente, alle parti della domanda precedente presentata a norma dell'articolo 68, paragrafo 4, lettere d), e) e f) .

2.   Se è stata rilasciata un'autorizzazione relativa all'uso di una sostanza, un richiedente successivo può fare riferimento, mediante una lettera d'accesso rilasciata dal titolare dell'autorizzazione, alle parti della domanda presentata dal titolare a norma dell'articolo 68, paragrafo 4, lettere d), e) e f).

Articolo 70

Procedura per le decisioni d'autorizzazione

1.   L'agenzia conferma la data di ricezione della domanda. Il comitato di valutazione dei rischi e delle alternative ed il comitato d'analisi socioeconomica dell'Agenzia formulano i loro progetti di parere entro dieci mesi dalla data di ricezione della domanda.

2.   L'agenzia pubblica nel suo sito Internet, nel rispetto delle norme sulla riservatezza, secondo l'articolo 127, informazioni generali relative agli usi per i quali sono state ricevute domande e fissa il termine entro il quale i terzi interessati possono comunicare informazioni su sostanze o tecnologie alternative.

3.   Quando elabora il suo parere, ogni comitato di cui al paragrafo 1 verifica in primo luogo se la domanda comprende tutte le informazioni di cui all'articolo 68 e pertinenti al proprio mandato. Se necessario, un comitato invita il richiedente a fornirgli ulteriori informazioni per rendere la domanda conforme alle prescrizioni dell'articolo 68. Ogni comitato tiene inoltre conto di ogni informazione comunicata da terzi e può, se del caso, chiedere ulteriori informazioni a detti terzi .

Se uno dei comitati o ambedue decidono che sono necessarie informazioni supplementari sulle sostanze o tecnologie alternative, possono incaricare un consulente o un'autorità di uno Stato membro di svolgere uno studio limitato nel tempo sulle alternative disponibili. Tali studi sono finanziati con il gettito della tassa fissata dall'Agenzia per l'autorizzazione di cui all'articolo 68, paragrafo 6.

4.   I progetti di parere comprendono gli elementi seguenti:

a)

comitato di valutazione dei rischi e delle alternative : una verifica della valutazione, effettuata dal richiedente l'autorizzazione, del rischio che comportano per la salute e/o per l'ambiente gli usi della sostanza specificati nella domanda;

b)

comitato d'analisi socioeconomica: una verifica della valutazione , effettuata dal richiedente l'autorizzazione, dei fattori socioeconomici legati agli usi della sostanza specificati nella domanda, quando la domanda è presentata ai sensi dell'articolo 68, paragrafo 4, lettere e) e f) .

5.   L'agenzia trasmette i progetti di parere al richiedente entro il termine di cui al paragrafo 1. Entro un mese dalla ricezione del progetto di parere, il richiedente può comunicare per iscritto la sua intenzione di presentare osservazioni. Il progetto di parere è considerato ricevuto sette giorni dopo il suo invio da parte dell'Agenzia.

Se il richiedente non intende presentare osservazioni, l'Agenzia trasmette i pareri alla Commissione, agli Stati membri e al richiedente entro 15 giorni dalla fine del periodo durante il quale il richiedente può presentare osservazioni o entro 15 giorni dalla ricezione della comunicazione con la quale il richiedente rende noto che non intende presentare osservazioni.

Se il richiedente intende presentare osservazioni, comunica per iscritto all'Agenzia la propria argomentazione entro due mesi dalla ricezione del progetto di parere. I comitati esaminano le osservazioni e adottano i loro pareri definitivi entro due mesi dalla ricezione dell'argomentazione scritta, tenendo conto, se del caso, di quest'ultima. Entro un ulteriore termine di quindici giorni, l'Agenzia comunica il suo parere, allegandovi l'argomentazione scritta, alla Commissione, agli Stati membri ed al richiedente.

6.   L'agenzia pubblica nel suo sito Internet, allo stesso tempo in cui ne dà comunicazione al richiedente, le parti non riservate dei suoi pareri e dei documenti che vi sono allegati ai sensi dell'articolo 127.

7.   Nei casi di cui all'articolo 69, paragrafo 1, l'Agenzia tratta le domande congiuntamente, a condizione che possano essere rispettati i termini applicabili alla prima domanda.

8.   La Commissione elabora un progetto di decisione d'autorizzazione entro 3 mesi dalla ricezione dei pareri dell'Agenzia. Una decisione definitiva di rilascio o di rifiuto dell'autorizzazione è adottata secondo la procedura di cui all'articolo 141, paragrafo 2.

9.   Sommari delle decisioni della Commissione, compreso il numero dell'autorizzazione, sono pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea e sono accessibili al pubblico in una base di dati creata e mantenuta aggiornata dall'Agenzia.

10.   Nei casi di cui all'articolo 69, paragrafo 2, il termine di cui al paragrafo 1 del presente articolo è ridotto a 5 mesi.

Capo 3

Autorizzazioni nella catena d'approvvigionamento

Articolo 71

Obblighi di informazione per le sostanze soggette ad autorizzazione

Tutte le sostanze, in quanto tali, in preparati o in articoli, che riuniscono le condizioni di cui all'articolo 63 sono etichettate ed accompagnate, in ogni momento, da una scheda di sicurezza. L'etichetta include:

a)

il nome della sostanza,

b)

il fatto che la sostanza è inclusa nell'allegato XIII, e

c)

ogni uso specifico per cui la sostanza è stata autorizzata.

Articolo 72

Utenti a valle

1.   Gli utenti a valle che utilizzano una sostanza ai sensi dell'articolo 62, paragrafo 2, ne danno comunicazione all'Agenzia entro 3 mesi dalla prima fornitura della sostanza. Essi utilizzano esclusivamente il formato specificato dall'Agenzia ai sensi dell'articolo 119.

2.   L'agenzia compila e tiene aggiornato un registro degli utenti a valle che hanno inviato la notifica di cui al paragrafo 1. L'agenzia garantisce alle autorità competenti degli Stati membri l'accesso a tale registro.

TITOLO VIII

RESTRIZIONI RELATIVE ALLA FABBRICAZIONE, ALLA COMMERCIALIZZAZIONE E ALL'USO DI TALUNE SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI

Capo 1

Questioni generali

Articolo 73

Disposizioni generali

1.   Una sostanza, in quanto tale o in quanto componente di un preparato o di un articolo, per la quale l'allegato XVI prevede una restrizione, non è fabbricata, immessa sul mercato o utilizzata se non rispetta le condizioni di tale restrizione. Questa disposizione non si applica alla fabbricazione, all'immissione sul mercato e all'uso di una sostanza nel quadro di attività di ricerca e sviluppo scientifici o di ricerca e sviluppo orientati ai prodotti e ai processi, nelle quantità necessarie ai fini della ricerca e dello sviluppo orientati ai prodotti e ai processi.

2.    Il paragrafo 1 non si applica all'uso di sostanze che costituiscono rifiuti e che sono trattate in un impianto di trattamento di rifiuti, alle condizioni di un'autorizzazione ai sensi delle direttive 75/442/CEE o 91/689/CEE, fatto salvo il regolamento (CE) n. 850/2004 .

Capo 2

Procedura di restrizione

Articolo 74

Introduzione di nuove restrizioni e modifica delle restrizioni esistenti

1.   Quando la fabbricazione, l'uso o l'immissione sul mercato di sostanze comportano un rischio inaccettabile per l'ambiente o la salute umana, compresa quella delle popolazioni e dei cittadini vulnerabili esposti, in età precoce o su base continuativa, a miscele di inquinanti, che richiede un'azione a livello comunitario, l'allegato XVI è modificato secondo la procedura di cui all'articolo 141, paragrafo 3 con l'adozione di nuove restrizioni o la modifica delle restrizioni esistenti previste all'allegato XVI per la fabbricazione, l'uso e/o l'immissione sul mercato di sostanze, in quanto tali o in quanto componenti di preparati o articoli, secondo la procedura di cui agli articoli da 75 a 79.

Il primo comma non si applica all'uso di una sostanza come sostanza intermediaria isolata in sito .

2.   Per le sostanze che rispondono ai criteri di classificazione come agenti cancerogeni, mutageni o tossici per la riproduzione, categorie 1 e 2, e per le quali la Commissione propone di restringere l'uso da parte dei consumatori, l'allegato XVI è modificato secondo la procedura di cui all'articolo 141, paragrafo 3. Gli articoli da 75 a 79 non si applicano.

3.    Le restrizioni riguardanti soltanto i rischi per la salute umana dell'uso di una sostanza in prodotti cosmetici che rientrano nel campo d'applicazione della direttiva 76/768/CEE non sono incluse nell'allegato XVI.

Articolo 75

Elaborazione di una proposta

1.   Se la Commissione ritiene che la fabbricazione, l'immissione sul mercato o l'uso di una sostanza, in quanto tale o in quanto componente di un preparato o di un articolo, presentano per la salute umana o per l'ambiente un rischio non sufficientemente controllato e richiedono un'azione a livello comunitario, invita l'Agenzia a predisporre un fascicolo conforme alle prescrizioni dell'allegato XIV. Se risulta da tale fascicolo che è necessaria un'azione a livello comunitario che vada oltre le misure già adottate, l'Agenzia propone restrizioni in modo da avviare la procedura di restrizione.

L'agenzia fa riferimento ad ogni fascicolo di uno Stato membro, relazione sulla sicurezza chimica o valutazione del rischio che le siano stati presentati in applicazione del presente regolamento. Essa fa altresì riferimento ad ogni pertinente valutazione del rischio che le sia stata presentata da terzi ai fini di altri regolamenti o direttive comunitarie. A tale scopo, altri organismi, come le agenzie, istituiti dalla legislazione comunitaria e che esercitano funzioni simili forniscono, su richiesta, informazioni all'Agenzia.

2.   Se uno Stato membro ritiene che la fabbricazione, l'immissione sul mercato o l'uso di una sostanza, in quanto tale o in quanto componente di un preparato o di una articolo, presentano per la salute umana o l'ambiente un rischio non sufficientemente controllato e richiedono un'azione a livello comunitario, predispone un fascicolo conforme alle prescrizioni dell'allegato XIV. Se risulta da tale fascicolo che è necessaria un'azione a livello comunitario che vada oltre le misure già adottate, lo Stato membro presenta tale fascicolo all'Agenzia nel formato definito nell'allegato XIV, per avviare la procedura di restrizione.

Gli Stati membri fanno riferimento a ogni fascicolo, relazione sulla sicurezza chimica o valutazione del rischio presentati all'Agenzia in applicazione del presente regolamento. Essi fanno altresì riferimento ad ogni pertinente valutazione del rischio che sia stata presentata da terzi ai fini di altri regolamenti o direttive comunitarie. A tale scopo, altri organismi, come le agenzie, istituiti dalla legislazione comunitaria e che esercitano funzioni simili forniscono, su richiesta, informazioni allo Stato membro interessato.

Il comitato di valutazione dei rischi e delle alternative e il comitato d'analisi socioeconomica verificano se il fascicolo presentato è conforme alle prescrizioni dell'allegato XIV. Entro 30 giorni dalla ricezione del fascicolo, l'Agenzia comunica allo Stato membro che propone restrizioni se il fascicolo è giudicato conforme dai comitati. In caso di non conformità, le ragioni ne sono comunicate per iscritto allo Stato membro entro 45 giorni dalla ricezione. Lo Stato membro provvede a regolarizzare il fascicolo entro 30 giorni dalla data di ricezione delle ragioni comunicate dall'Agenzia; in caso contrario la procedura prevista dal presente capo ha termine.

3.     L'Agenzia informa immediatamente/senza indugio/pubblica sul suo sito Internet che uno Stato Membro o la Commissione intendono avviare una procedura di restrizione e informa coloro che hanno pubblicato una registrazione per la relativa sostanza.

4.   L'agenzia pubblica senza indugio nel suo sito Internet tutti i fascicoli conformi all'allegato XIV e le restrizioni proposte ai sensi dei paragrafi 1 e 2, indicando chiaramente la data di pubblicazione. Essa invita tutte le parti interessate a presentare, individualmente o congiuntamente, entro tre mesi dalla data di pubblicazione:

a)

osservazioni sui fascicoli e sulle restrizioni proposte;

b)

un'analisi socioeconomica, o informazioni che possano contribuirvi, delle restrizioni proposte, contenente un esame dei vantaggi e degli inconvenienti delle restrizioni proposte. L'analisi è conforme alle prescrizioni dell'allegato XV.

Articolo 76

Parere dell'Agenzia: comitato di valutazione dei rischi e delle alternative

Entro nove mesi dalla data di pubblicazione di cui all'articolo 75, paragrafo 4, il comitato di valutazione dei rischi e delle alternative formula un parere sulle restrizioni proposte, in base all'esame degli elementi pertinenti del fascicolo. Il parere tiene conto del fascicolo dello Stato membro e delle osservazioni formulate dalle parti interessate, a norma dell'articolo 75, paragrafo 4, lettera a).

Articolo 77

Parere dell'Agenzia: comitato d'analisi socioeconomica

1.   Entro dodici mesi dalla data di pubblicazione di cui all'articolo 75, paragrafo 4, il comitato d'analisi socioeconomica formula un parere sulle restrizioni proposte, in base all'esame degli elementi pertinenti del dossier e all'impatto socioeconomico. Esso predispone un progetto di parere sulle restrizioni proposte e sul loro impatto socioeconomico, tenendo conto delle analisi o delle informazioni eventualmente comunicate ai sensi dell'articolo 75, paragrafo 4, lettera b). L'agenzia pubblica quanto prima il progetto di parere nel suo sito Internet. Essa invita le parti interessate a presentare le loro osservazioni sul progetto di parere entro il termine che stabilisce.

2.   Il comitato d'analisi socioeconomica adotta quanto prima il suo parere, tenendo conto, se del caso, delle ulteriori osservazioni ricevute entro il termine fissato. Il parere tiene conto delle osservazioni e delle analisi socioeconomiche presentate dalle parti interessate ai sensi degli articoli 75, paragrafo 4, lettera b), e del paragrafo 1 del presente articolo.

3.   Quando il parere del comitato di valutazione dei rischi e delle alternative diverge sensibilmente dalle restrizioni proposte da uno Stato membro o dalla Commissione, l'Agenzia può differire di novanta giorni al massimo il termine entro il quale il comitato d'analisi socioeconomica formula il suo parere.

Articolo 78

Comunicazione di un parere alla Commissione

1.   L'agenzia comunica alla Commissione i pareri emessi dal comitato di valutazione dei rischi e delle alternative e dal comitato d'analisi socioeconomica sulle restrizioni proposte per sostanze, in quanto tali o in quanto componenti di preparati o articoli. Se uno dei comitati o entrambi non formulano un parere entro il termine di cui agli articoli 76, paragrafo 1 e 77, paragrafo 1, l'Agenzia ne informa la Commissione, precisandone le ragioni.

2.   L'agenzia pubblica quanto prima i pareri dei due comitati nel suo sito Internet.

3.   L'agenzia trasmette alla Commissione, su richiesta, tutti i documenti ed elementi che le sono stati presentati o che essa ha preso in esame.

Articolo 79

Decisione della Commissione

1.   Se sono soddisfatte le condizioni di cui all'articolo 74, la Commissione elabora un progetto di modifica dell'allegato XVI, entro tre mesi dalla ricezione del parere del comitato d'analisi socioeconomica o dal termine fissato a norma dell'articolo 77, se tale comitato non formula un parere, a seconda che intervenga prima l'una o l'altro.

Se il progetto di modifica non è conforme a uno o più pareri dell'Agenzia, la Commissione allega una spiegazione dettagliata delle ragioni delle divergenze.

2.   Una decisione finale è presa secondo la procedura di cui all'articolo 141, paragrafo 3.

3.     Quando una sostanza è già regolamentata dall'allegato XVI e le condizioni di cui all'articolo 74 sono soddisfatte, la Commissione elabora un progetto di modifica dell'allegato XVI, entro tre mesi dalla ricezione del parere del comitato di analisi socioeconomica o entro il termine fissato all'articolo 77, se il comitato non formula un parere, a seconda che intervenga prima l'una o l'altro.

Se il progetto di modifica non è conforme a uno o più pareri dell'Agenzia, la Commissione allega una spiegazione dettagliata delle ragioni delle divergenze.

Quando una sostanza non è già stata regolamentata dall'allegato XVI, la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio, entro il termine indicato al primo comma, una proposta di modifica dell'allegato XVI.

TITOLO IX

L'AGENZIA

Articolo 80

Istituzione

È istituita l'Agenzia europea dei prodotti chimici. Lo Stato membro ospite facilita l'installazione e il funzionamento dell'Agenzia e vi contribuisce finanziariamente.

Articolo 81

Missione dell'Agenzia

L'agenzia è responsabile della gestione generale del sistema REACH.

Articolo 82

Responsabilità internazionali

L'agenzia compie ogni sforzo possibile per promuovere l'accettazione delle norme REACH a livello internazionale, tenendo nel contempo pienamente conto delle norme esistenti, stabilite da altre istituzioni internazionali, purché sia convinta che tali norme siano atte a salvaguardare l'ambiente e la salute.

Articolo 83

Compiti

1.   L'agenzia fornisce agli Stati membri e alle istituzioni della Comunità la consulenza scientifica e/o tecnica migliore possibile sulle questioni relative alle sostanze chimiche che sono di sua competenza e che le sono sottoposte secondo le disposizioni del presente regolamento. Nei casi previsti dal presente regolamento le decisioni dell'Agenzia sono giuridicamente vincolanti.

2.    L'agenzia, in particolare, attraverso i suoi comitati:

a)

definisce i criteri per la determinazione dell'ordine di priorità per la valutazione delle sostanze e la lista delle sostanze prioritarie per la valutazione, in applicazione del titolo VI ;

b)

elabora pareri sulle domande di autorizzazione, in applicazione del titolo VII ;

c)

partecipa alla procedura di adozione di restrizioni per talune sostanze e preparati pericolosi attraverso la preparazione di fascicoli e l'elaborazione di pareri, in applicazione del titolo VIII ;

d)

esegue i compiti che le sono stati assegnati in applicazione del titolo VI;

e)

elabora proposte in merito all'armonizzazione delle classificazioni e delle etichettature a livello comunitario, in applicazione del titolo X ;

f)

fornisce, su richiesta della Commissione, un sostegno tecnico e scientifico alle iniziative destinate a migliorare la cooperazione tra la Comunità, i suoi Stati membri, le organizzazioni internazionali e i paesi terzi in questioni scientifiche e tecniche riguardanti la sicurezza delle sostanze; partecipa attivamente alle attività d'assistenza tecnica e di creazione di capacità ai fini di una buona gestione delle sostanze chimiche nei paesi in via di sviluppo ;

g)

elabora, su richiesta della Commissione o del Parlamento europeo, pareri su qualsiasi altro aspetto riguardante la sicurezza delle sostanze, in quanto tali o in quanto costituenti di preparati o articoli ;

h)

elabora, su richiesta della Commissione, pareri in merito alla revisione dei criteri definiti agli articoli 5, 6, 17 e 18 riguardo alla selezione delle sostanze ai fini della registrazione allo scopo di includere, tra gli altri, dati relativi ai rischi e scenari di esposizione;

i)

fornisce consulenza al segretariato relativamente alle sue attività di assistenza tecnica e di sviluppo delle capacità ai fini di una buona gestione delle sostanze chimiche e della conformità con le norme di sicurezza delle sostanze chimiche nei paesi in via di sviluppo.

3.    L'agenzia, in particolare attraverso il forum:

a)

diffonde le buone pratiche e mette in luce i problemi che si pongono a livello comunitario ;

b)

propone, coordina e valuta progetti d'applicazione armonizzati ed ispezioni congiunte ;

c)

coordina gli scambi di ispettori ;

d)

definisce strategie e criteri minimi di applicazione con particolare riguardo alle problematiche specifiche per le PMI ;

e)

elabora metodi e strumenti di lavoro destinati agli ispettori locali ;

f)

mette a punto una procedura elettronica per lo scambio di informazioni;

g)

funge da tramite con l'industria e altre parti interessate, comprese quelle di paesi terzi e, eventualmente, le organizzazioni internazionali interessate;

h)

coopera con la Commissione e gli Stati membri per la promozione di accordi volontari tra industria e altre parti interessate.

4.    L'agenzia inoltre:

a)

esegue i compiti che le sono attribuiti in applicazione del titolo II, compresa la facilitazione di una registrazione efficace delle sostanze importate, conformemente agli obblighi della Comunità in materia di commercio internazionale nei confronti dei paesi terzi ;

b)

esegue i compiti che le sono assegnati in materia di condivisione dei dati e disposizioni destinate ad evitare esperimenti superflui, in applicazione del titolo III ;

c)

esegue i compiti che le sono attribuiti in materia di informazione nella catena d'approvvigionamento, in applicazione del titolo VI ;

d)

realizza e tiene aggiornate basi di dati contenenti informazioni su tutte le sostanze registrate, l'inventario delle classificazioni e delle etichettature e l'elenco armonizzato delle classificazioni e delle etichettature, mette a disposizione del pubblico entro 15 giorni lavorativi le informazioni identificate all'articolo 127, paragrafo 1 contenute nelle basi di dati e, su richiesta, mette a disposizione altre informazioni contenute nelle basi di dati a norma dell'articolo 126, paragrafo 3 ;

e)

mette a disposizione del pubblico informazioni sulle sostanze che sono o sono state oggetto di valutazione entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione delle informazioni da parte dell'Agenzia, a norma dell'articolo 127, paragrafo 1 ;

f)

predispone informazioni esplicative per le parti interessate, comprese quelle di paesi terzi, sulle possibilità di partecipazione del pubblico, in particolare per quanto riguarda le informazioni sulle sostanze;

g)

fornisce orientamenti e strumenti tecnici e scientifici, compresi un apposito servizio di assistenza tecnica e un sito Internet, per l'applicazione del presente regolamento, al fine di assistere l'industria, specie le PMI, in particolare nell'elaborazione delle relazioni sulla sicurezza chimica ;

h)

fornisce alle autorità competenti degli Stati membri orientamenti tecnici e scientifici riguardanti l'applicazione del presente regolamento e collabora al servizio d'assistenza tecnica delle autorità competenti, istituito in applicazione del titolo XII;

i)

predispone informazioni esplicative sul presente regolamento destinate ad altre parti interessate;

j)

istituisce e mantiene un centro di eccellenza in materia di comunicazione del rischio; fornisce risorse centralizzate e coordinate in materia di informazioni sull'uso sicuro delle sostanze chimiche, dei preparati e degli articoli; facilita la condivisione delle buone pratiche nel settore della comunicazione del rischio;

k)

mette a disposizione informazioni basate sulla banca di dati REACH per l'utilizzo delle sostanze autorizzate presenti in articoli;

l)

pubblica sul suo sito Internet entro ... (58) un elenco delle sostanze che sono state identificate come rispondenti ai criteri di cui all'articolo 63. Tale elenco è aggiornato periodicamente;

m)

offre ai paesi in via di sviluppo, su loro richiesta e sulla base di condizioni stabilite di comune accordo, attività di assistenza tecnica e di sviluppo delle capacità ai fini di una buona gestione delle sostanze chimiche e della conformità con le norme di sicurezza delle sostanze chimiche, al fine di ottemperare ai requisiti stabiliti nel presente regolamento;

n)

controlla le attività di assistenza tecnica e di sviluppo delle capacità esercitate dalla Comunità e dai suoi Stati membri ai fini di una buona gestione delle sostanze chimiche e della conformità con le norme di sicurezza delle sostanze chimiche nei paesi in via di sviluppo, e contribuisce al coordinamento tra la Comunità, gli Stati membri e le organizzazioni internazionali nell'ambito summenzionato;

o)

promuove, in cooperazione con la Commissione, il riconoscimento reciproco tra l'Unione europea e i paesi terzi dei risultati degli esperimenti effettuati in applicazione e in conformità del presente regolamento.

Articolo 84

Composizione

1.   L'agenzia è composta di:

a)

un consiglio d'amministrazione, che esercita le funzioni definite all'articolo 86;

b)

un direttore esecutivo, che esercita le funzioni definite all'articolo 90;

c)

un comitato di valutazione dei rischi e delle alternative, che ha il compito di elaborare i pareri dell'Agenzia sulle valutazioni, le domande d'autorizzazione e le proposte di restrizioni e di valutare la disponibilità di alternative e ogni altra questione inerente all'applicazione del presente regolamento e riguardante i rischi per la salute umana o l'ambiente;

d)

un comitato d'analisi socioeconomica, che ha il compito di elaborare i pareri dell'Agenzia sulle valutazioni, le domande d'autorizzazione, le proposte di restrizioni e ogni altra questione inerente all'applicazione del presente regolamento, compresa l'analisi socioeconomica degli effetti di eventuali provvedimenti legislativi riguardanti le sostanze;

e)

un comitato per i metodi di sperimentazione alternativi, che ha il compito di sviluppare e attuare una strategia integrata per accelerare la messa a punto, la convalida e l'accettazione giuridica di metodi di sperimentazione non eseguita su animali e di garantirne l'utilizzo nel quadro di una valutazione graduale e intelligente del rischio per soddisfare gli obblighi del presente regolamento. Il comitato è responsabile dello stanziamento, a favore di metodi di sperimentazione alternativi, delle risorse rese disponibili attraverso le tasse di registrazione. Il comitato è formato da esperti dell'ECVAM, da rappresentanti di organizzazioni per il benessere degli animali e da altri soggetti interessati pertinenti.

Il comitato elabora una relazione annuale, che l'Agenzia presenta al Parlamento europeo e al Consiglio, sui progressi effettuati per quanto riguarda lo sviluppo, la convalida e l'accettazione giuridica di metodi alternativi alla sperimentazione animale, sul ricorso a tali metodi nel quadro di una valutazione graduale e intelligente dei rischi per soddisfare gli obblighi del presente regolamento, nonché sull'importo e la distribuzione delle risorse destinate a metodi di sperimentazione alternativi;

f)

un comitato degli Stati membri, che ha il compito di comporre le eventuali divergenze di opinione fra gli Stati membri sui progetti di decisione proposti dall'Agenzia in applicazione del titolo VI e di elaborare i pareri dell'Agenzia sulle proposte di classificazione e di etichettatura presentate in applicazione del titolo X e sulle proposte d'identificazione di sostanze estremamente problematiche da sottoporre alla procedura di autorizzazione in applicazione del titolo VII;

g)

un forum di scambio di informazioni sull'applicazione (nel prosieguo: il «forum») che coordina una rete di autorità degli Stati membri preposte all'applicazione del presente regolamento;

h)

un segretariato, che fornisce un sostegno tecnico ed amministrativo ai comitati e al forum e ne assicura un adeguato coordinamento, e provvede ai compiti necessari all'attività dell'Agenzia per quanto riguarda le procedure di registrazione preliminare, registrazione e valutazione , l'elaborazione di orientamenti, l'aggiornamento della base di dati e la fornitura di informazioni;

i)

una commissione di ricorso, che decide sui ricorsi proposti avverso le decisioni adottate dall'Agenzia.

2.   I comitati di cui al paragrafo 1, lettere c), d), e) e f) (nel prosieguo: «i comitati») e il forum possono istituire gruppi di lavoro. A tal fine, essi adottano, conformemente al loro regolamento interno, disposizioni precise per delegare taluni compiti a tali gruppi di lavoro.

3.   Se lo ritengono opportuno, i comitati e il forum possono chiedere la consulenza di esperti su questioni importanti di carattere scientifico o etico.

Articolo 85

Composizione del consiglio d'amministrazione

1.   Il consiglio d'amministrazione si compone di nove rappresentanti degli Stati membri nominati dal Consiglio , di un rappresentante nominato dalla Commissione e di due rappresentanti nominati dal Parlamento europeo.

Inoltre, quattro rappresentanti delle parti interessate (industria e organizzazioni dei consumatori, dei lavoratori e di protezione dell'ambiente) sono nominati dalla Commissione come membri del consiglio d'amministrazione senza diritto di voto.

I membri del consiglio di amministrazione sono nominati in modo da assicurare i più alti livelli di competenza, una vasta gamma di pertinenti conoscenze specialistiche e, coerentemente con tali caratteristiche, la più ampia distribuzione geografica possibile nell'ambito dell'Unione europea.

2.   I membri sono designati in base alla loro esperienza e alla loro competenza nel settore della sicurezza o della regolamentazione delle sostanze chimiche.

3.   La durata del mandato è di quattro anni. Il mandato è rinnovabile una sola volta. Tuttavia, per il primo mandato, il Consiglio e il Parlamento europeo designano rispettivamente metà dei loro rappresentanti per i quali la durata del mandato è di sei anni.

4.     L'elenco dei rappresentanti delle parti interessate elaborato dalla Commissione è trasmesso al Parlamento europeo unitamente ai documenti di base ad esso attinenti. Entro tre mesi dalla notifica il Parlamento europeo può presentare il suo parere all'esame del Consiglio, il quale poi nomina il Consiglio di amministrazione.

Articolo 86

Attribuzioni del consiglio d'amministrazione

Il consiglio d'amministrazione nomina il direttore esecutivo ai sensi dell'articolo 91 e designa un contabile a norma dell'articolo 43 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002.

Esso adotta quanto segue:

a)

entro il 30 aprile di ogni anno, la relazione generale dell'Agenzia per l'anno precedente e la trasmette entro il 15 giugno agli Stati membri, al Parlamento europeo, al Consiglio, alla Commissione, al Comitato economico e sociale europeo e alla Corte dei conti;

b)

entro il 31 ottobre di ogni anno, il programma di lavoro dell'Agenzia per l'anno successivo e lo trasmette agli Stati membri, al Parlamento europeo, al Consiglio e alla Commissione;

c)

il bilancio definitivo dell'Agenzia prima dell'inizio dell'esercizio finanziario, modificandolo, se necessario, in funzione del contributo comunitario e di ogni altra entrata dell'Agenzia;

d)

il tariffario dell'Agenzia definito in modo trasparente ;

e)

un programma pluriennale per le valutazioni delle sostanze.

Esso stabilisce e adotta il regolamento interno dell'Agenzia.

Esso esercita le sue funzioni relative al bilancio dell'Agenzia ai sensi degli articoli 104, 105 e 112.

Esso esercita l'autorità disciplinare nei confronti del direttore esecutivo.

Esso stabilisce il proprio regolamento interno.

Esso nomina il presidente, i membri e i membri supplenti della commissione di ricorso.

Esso comunica ogni anno all'autorità di bilancio ogni informazione concernente l'esito delle procedure di valutazione.

Articolo 87

Presidenza del consiglio d'amministrazione

1.   Il consiglio d'amministrazione elegge il presidente e il vicepresidente fra i suoi membri. Il vicepresidente sostituisce automaticamente il presidente quando questi non è in grado di assumere le sue funzioni.

2.   Il mandato del presidente e del vicepresidente ha una durata di due anni e scade quando essi cessano di essere membri del consiglio d'amministrazione. Il mandato è rinnovabile una sola volta.

3.     Il presidente eletto si presenta al Parlamento europeo.

Articolo 88

Riunioni

1.    Il consiglio d'amministrazione si riunisce su convocazione del presidente o su richiesta di almeno un terzo dei suoi membri .

2.   Il direttore esecutivo partecipa alle riunioni del consiglio d'amministrazione, senza diritto di voto.

3.   Il consiglio d'amministrazione può invitare i presidenti dei comitati o il presidente del forum di cui all'articolo 84, paragrafo 1, lettere da c) a g), ad assistere alle sue riunioni senza diritto di voto.

Articolo 89

Votazioni

Il consiglio d'amministrazione stabilisce le regole di votazione, comprese le condizioni alle quali un membro può votare per delega di un altro membro. Salvo altrimenti disposto, il consiglio d'amministrazione delibera a maggioranza dei propri membri aventi diritto di voto.

Articolo 90

Funzioni e attribuzioni del direttore esecutivo

1.   L'agenzia è amministrata dal direttore esecutivo .

2.   Il direttore esecutivo è il rappresentante legale dell'Agenzia. Egli ha i seguenti compiti:

a)

provvedere all'amministrazione corrente dell'Agenzia;

b)

gestire tutte le risorse dell'Agenzia necessarie all'esercizio delle sue funzioni;

c)

assicurare il rispetto dei termini fissati dalla legislazione comunitaria per l'adozione dei pareri da parte dell'Agenzia;

d)

coordinare nei modi e nei tempi opportuni l'attività dei comitati e del forum;

e)

stipulare e gestire i necessari contratti con prestatori di servizi e gli istituti di cui all'articolo 94 ;

f)

predisporre il rendiconto delle entrate e delle spese e dare esecuzione al bilancio dell'Agenzia;

g)

assicurare la gestione del personale;

h)

esercitare le funzioni di segretariato per il consiglio d'amministrazione;

i)

elaborare i progetti di parere del consiglio d'amministrazione sulle proposte di regolamento interno dei comitati e del forum;

j)

esercitare qualsiasi altra funzione attribuita all'Agenzia per delega della Commissione;

k)

adottare i programmi a rotazione provvisori e definitivi concernenti la valutazione delle sostanze e i relativi aggiornamenti a norma del titolo VI, se non vi sono proposte di emendamenti;

l)

sviluppare e mantenere i contatti con il Parlamento europeo e garantire un dialogo regolare con le commissioni competenti di tale istituzione.

3.   Il direttore esecutivo sottopone ogni anno all'approvazione del consiglio d'amministrazione i seguenti progetti:

a)

un progetto di relazione sulle attività dell'Agenzia nel corso dell'anno precedente, contenente informazioni sul numero dei fascicoli di registrazione ricevuti, il numero delle sostanze valutate, il numero delle domande di autorizzazione ricevute, il numero delle proposte di restrizione ricevute dall'Agenzia e su cui essa ha emesso un parere, il tempo richiesto per l'attuazione delle procedure connesse, le sostanze autorizzate, i fascicoli respinti, le sostanze che sono state sottoposte a restrizioni, i reclami ricevuti e le azioni intraprese, le attività di assistenza tecnica e sviluppo delle capacità svolte in paesi in via di sviluppo e una rassegna delle attività del Forum;

b)

un progetto di programma di lavoro per l'anno successivo;

c)

il progetto di conti annuali;

d)

il progetto preliminare di bilancio per l'anno successivo.

4.     Il direttore esecutivo, previa adozione in sede di consiglio d'amministrazione, inoltra la relazione generale e i programmi al Parlamento europeo, al Consiglio, alla Commissione e agli Stati membri, e ne dispone la pubblicazione.

Articolo 91

Nomina del direttore esecutivo

1.    Il direttore esecutivo dell'Agenzia è nominato dal consiglio d'amministrazione , che attinge a un elenco di candidati proposto dalla Commissione a seguito di una selezione pubblica bandita mediante pubblicazione di un invito a manifestazione d'interesse nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea e in altri organi di stampa o siti Internet. Prima della nomina il candidato designato dal consiglio d'amministrazione è invitato quanto prima a fare una dichiarazione dinanzi al Parlamento europeo e a rispondere alle domande dei membri di tale istituzione.

Il direttore esecutivo è nominato in base alle sue qualità personali e alle sue accertate competenze in materia di amministrazione e di gestione, nonché in base dell'esperienza acquisita nel settore della sicurezza delle sostanze chimiche o del regolamento. Il consiglio d'amministrazione delibera a maggioranza dei due terzi dei membri aventi diritto di voto.

Il consiglio di amministrazione può revocare il direttore esecutivo secondo la stessa procedura.

2.   Il mandato del direttore esecutivo è di cinque anni. Può essere prorogato dal consiglio d'amministrazione una sola volta, per un periodo della durata massima di cinque anni.

Articolo 92

Istituzione dei comitati

1.   Ogni Stato membro nomina un membro del comitato di valutazione dei rischi e delle alternative. I membri sono nominati in base al loro ruolo e alla loro esperienza nella regolamentazione delle sostanze chimiche e/o in base alla loro competenza tecnica e scientifica nell'esame delle valutazioni dei rischi delle sostanze.

2.   Ogni Stato membro nomina un membro del comitato d'analisi socioeconomica. I membri sono nominati in base al loro ruolo e alla loro esperienza nella regolamentazione delle sostanze chimiche e/o in base alla loro competenza nell'analisi socioeconomica.

3.   Ogni Stato membro nomina un membro del comitato degli Stati membri. Il presidente del comitato degli Stati membri è un funzionario dell'Agenzia, designato dal direttore esecutivo.

4.   I comitati sono composti in modo da riunire un'ampia gamma di competenze. A questo fine, possono cooptare un massimo di cinque membri supplementari, scelti in base delle loro competenze specifiche.

I membri dei comitati sono nominati per un mandato di tre anni, rinnovabile.

I membri di ogni comitato possono essere accompagnati da consulenti che li assistono su questioni scientifiche, tecniche o regolamentari.

Il direttore esecutivo o il suo rappresentante e i rappresentanti della Commissione hanno il diritto di partecipare a tutte le riunioni dei comitati e dei gruppi di lavoro convocate dall'Agenzia o dai suoi comitati. Rappresentanti delle parti interessate possono inoltre assistere alle riunioni in qualità di osservatori.

5.   I membri di ogni comitato assicurano l'opportuno coordinamento tra le attività dell'Agenzia e quelle delle autorità competenti dei rispettivi Stati membri.

6.   I membri dei comitati si avvalgono delle risorse scientifiche e tecniche di cui dispongono gli Stati membri. A tale scopo, gli Stati membri forniscono risorse scientifiche e tecniche adeguate ai membri dei comitati che hanno designato. L'autorità competente di ogni Stato membro facilita le attività dei comitati e dei loro gruppi di lavoro.

7.    Quando elabora un parere, ogni comitato si adopera per raggiungere un accordo. Se un accordo non può essere raggiunto, il parere riporta la posizione della maggioranza dei membri e le posizioni divergenti, con le loro motivazioni.

8.   Ogni comitato stabilisce il proprio regolamento interno.

Il regolamento interno definisce in particolare le procedure per la nomina e la sostituzione del presidente, la sostituzione dei membri, la delega di taluni compiti a gruppi di lavoro, la creazione di gruppi di lavoro e l'adozione urgente di pareri.

Il regolamento interno entra in vigore dopo avere ricevuto il parere favorevole della Commissione e del consiglio d'amministrazione.

Articolo 93

Istituzione del forum

1.   Ogni Stato membro nomina, per un mandato rinnovabile di tre anni, un membro del forum. I membri sono scelti in base al loro ruolo e alla loro esperienza nel campo dell'applicazione della legislazione sulle sostanze chimiche; essi mantengono gli opportuni contatti con le autorità competenti dello Stato membro.

I comitati sono composti in modo da riunire un'ampia gamma di competenze. A questo fine, possono cooptare un massimo di cinque membri supplementari, scelti in base delle loro competenze specifiche e nominati per un mandato di tre anni, rinnovabile.

I membri del forum possono essere accompagnati da consulenti scientifici e tecnici.

Il direttore esecutivo o il suo rappresentante e i rappresentanti della Commissione hanno il diritto di partecipare a tutte le riunioni del forum e dei suoi gruppi di lavoro. Rappresentanti delle parti interessate possono inoltre assistere alle riunioni in qualità di osservatori.

I membri del forum non possono appartenere al consiglio di amministrazione.

2.   I membri del forum nominati su designazione di uno Stato membro assicurano l'opportuno coordinamento tra le attività del forum e quelle delle autorità competenti dei rispettivi Stati membri.

3.   I membri del forum si avvalgono delle risorse scientifiche e tecniche di cui dispongono le autorità competenti degli Stati membri. L'autorità competente di ogni Stato membro facilita le attività del forum e dei suoi gruppi di lavoro.

4.   Il forum stabilisce il proprio regolamento interno.

Il regolamento interno definisce in particolare le procedure per la nomina e la sostituzione del presidente, la sostituzione dei membri e la delega di taluni compiti ai gruppi di lavoro.

Il regolamento interno entra in vigore dopo avere ricevuto il parere favorevole della Commissione e del Consiglio d'amministrazione.

Articolo 94

Relatori dei comitati e ricorso ad esperti

1.   Quando, a norma dell'articolo 83, un comitato è richiesto di emettere un parere o di stabilire se il fascicolo di uno Stato membro è conforme alle prescrizioni dell'allegato XIV, esso nomina uno dei suoi membri come relatore. Il comitato interessato può nominare un secondo membro come correlatore. Un membro di un comitato non è nominato come relatore nel caso in cui egli indichi che un proprio interesse potrebbe comprometterne l'indipendenza di giudizio nell'esame di una determinata questione. Il comitato interessato può, in qualsiasi momento, sostituire il relatore o il correlatore con un altro dei suoi membri, ad esempio nel caso in cui essi non siano in grado di assolvere i loro compiti entro il termine prescritto o appaia un interesse potenzialmente pregiudizievole.

2.   Gli Stati membri comunicano all'Agenzia i nomi di esperti indipendenti di accertata esperienza nell'esame delle valutazioni dei rischi delle sostanze chimiche e/o nell'analisi socioeconomica, o in possesso di altre competenze scientifiche pertinenti, disponibili a partecipare a gruppi di lavoro dei comitati, indicandone le qualifiche e i settori di competenza particolari.

L'agenzia tiene un elenco aggiornato degli esperti di cui al primo comma e di altri esperti identificati direttamente dal segretariato.

3.     Il consiglio di amministrazione, su proposta del direttore esecutivo, elabora e rende pubblico un elenco degli organismi competenti designati dagli Stati membri che, individualmente o nel quadro di una rete, possono assistere l'Agenzia nell'esercizio dei suoi compiti, in particolare quelli che le sono conferiti dal titolo VI. L'agenzia può affidare a tali organismi alcuni compiti, in particolare i lavori di valutazione delle proposte di sperimentazione, dei fascicoli e delle sostanze.

4.   La prestazione di servizi da parte di organismi degli Stati membri figuranti nell'elenco pubblico di cui al paragrafo 3, di membri dei comitati o di esperti che partecipano ad un gruppo di lavoro dei comitati o del forum o eseguono altri compiti per conto dell'Agenzia è oggetto di un contratto scritto stipulato tra l'Agenzia e l'organismo interessato, l'Agenzia e la persona interessata o, se del caso, tra l'Agenzia e il datore di lavoro della persona interessata.

L'organismo interessato, la persona interessata o il suo datore di lavoro sono remunerati in base alla tabella delle retribuzioni da includere delle disposizioni finanziarie stabilite dal consiglio d'amministrazione. In caso di inadempienza dell'organismo interessato o della persona interessata, il direttore esecutivo ha il diritto di rescindere o sospendere il contratto o di trattenere la remunerazione.

5.   La prestazione di servizi per i quali esistono più fornitori potenziali può essere oggetto di un invito alla manifestazione di interesse, se il contesto scientifico e tecnico lo permette e se questa procedura è compatibile con gli obblighi dell'Agenzia, in particolare con quello di garantire un livello elevato di tutela della salute umana e dell'ambiente.

Il consiglio d'amministrazione adotta le opportune procedure su proposta del direttore esecutivo.

6.   L'agenzia può ricorrere ai servizi di esperti per l'esecuzione di altri compiti specifici di sua competenza.

Articolo 95

Indipendenza

1.   La composizione dei comitati e del forum è resa pubblica. Quando è resa pubblica una nomina, sono precisate le qualifiche professionali della persona interessata.

2.   I membri del consiglio d'amministrazione, il direttore esecutivo, i membri dei comitati , i membri del forum , i membri della commissione di ricorso, gli esperti e i consulenti scientifici e tecnici non hanno interessi economici o d'altro tipo nell'industria chimica che possano infirmare la loro imparzialità. Essi si impegnano ad agire al servizio dell'interesse pubblico e con uno spirito d'indipendenza e presentano ogni anno una dichiarazione dei loro interessi finanziari. Eventuali interessi indiretti con l'industria chimica sono dichiarati in un registro tenuto dall'Agenzia e accessibile al pubblico, a richiesta, presso gli uffici dell'Agenzia.

Gli Stati membri si astengono dall'impartire ai membri del comitato per la valutazione dei rischi e delle alternative, del comitato d'analisi socioeconomica, del forum o della commissione di ricorso, o ai loro consulenti ed esperti scientifici e tecnici istruzioni incompatibili con le singole competenze di tali persone o con le competenze, le responsabilità e l'indipendenza dell'Agenzia.

Il codice di condotta dell'Agenzia prevede misure per l'applicazione del presente articolo.

3.   In ciascuna delle loro riunioni, i membri del consiglio d'amministrazione, il direttore esecutivo, i membri dei comitati , i membri del forum, e gli esperti e i consulenti scientifici e tecnici che partecipano alla riunione dichiarano gli interessi che potrebbero essere considerati pregiudizievoli della loro indipendenza in relazione ai punti iscritti all'ordine del giorno. Le persone che dichiarano tali interessi si astengono dal partecipare alla discussione e alla votazione sui punti dell'ordine del giorno in questione. Tali dichiarazioni sono rese accessibili al pubblico.

Articolo 96

Istituzione della commissione di ricorso

1.   La commissione di ricorso è composta dal presidente e da altri due membri.

2.   In caso di assenza, il presidente e i due membri sono sostituti da supplenti.

3.   Il presidente, gli altri membri e i supplenti sono nominati dal consiglio d'amministrazione, che attinge ad un elenco di candidati qualificati proposto dalla Commissione a seguito di una selezione pubblica bandita mediante pubblicazione di un invito a manifestazione d'interesse nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea e in altri organi di stampa e siti Internet. I membri della commissione di ricorso sono scelti sulla base dell'esperienza e della competenza che possiedono nel settore della sicurezza delle sostanze chimiche, delle scienze naturali o delle procedure regolamentari e giudiziarie.

4.   Le qualifiche richieste per essere membro della commissione di ricorso sono stabilite dalla Commissione secondo la procedura di cui all'articolo 141, paragrafo 2.

5.   Il presidente e i membri hanno pari diritto di voto.

Articolo 97

Membri della commissione di ricorso

1.   Il mandato dei membri della commissione di ricorso, compresi il presidente e i supplenti, è di cinque anni. Può essere rinnovato una sola volta.

2.    I membri della commissione di ricorso non possono esercitare altre funzioni nell'Agenzia.

3.   I membri della commissione di ricorso non possono essere rimossi dalle loro funzioni né ritirati dall'elenco nel corso del loro mandato, se non per gravi motivi e su decisione adottata dalla Commissione previo parere del consiglio d'amministrazione.

4.   I membri della commissione di ricorso non possono prendere parte ad un procedimento di ricorso se vi hanno un qualche interesse personale, se vi hanno partecipato in precedenza come rappresentanti di una delle parti del procedimento, o se sono intervenuti nell'adozione della decisione oggetto del ricorso.

5.   Se, per una delle ragioni citate al paragrafo 4, un membro della commissione di ricorso ritiene di non dover prendere parte ad un procedimento di ricorso, ne informa la commissione di ricorso. I membri della commissione di ricorso possono essere ricusati da ciascuna delle parti del procedimento di ricorso per una delle ragioni citate al paragrafo 4 o se sono sospettati di parzialità. La ricusazione non può essere basata sulla nazionalità dei membri.

6.   La commissione di ricorso decide quali provvedimenti adottare nei casi di cui ai paragrafi 4 e 5 senza partecipazione del membro interessato. Ai fini di questa decisione, il membro interessato è sostituito nella commissione di ricorso da un supplente.

Articolo 98

Decisioni soggette a ricorso

1.   Può essere proposto ricorso avverso le decisioni dell'Agenzia o della Commissione adottate a norma degli articoli 10 e 20, dell'articolo 26, paragrafo 1, secondo comma, dell'articolo 28, paragrafi 5 e 8, dell'articolo 32, paragrafo 6, dell'articolo 57, dell'articolo 66, dell'articolo 126, paragrafo 5, o dell'articolo 127.

2.   Un ricorso proposto ai sensi del paragrafo 1 ha effetto sospensivo.

Articolo 99

Persone ammesse a proporre un ricorso, termini e forma

1.   Ogni persona fisica o giuridica può proporre un ricorso avverso una decisione di cui è destinatario.

2.   Il ricorso, debitamente motivato, è presentato per iscritto all'Agenzia entro un mese dalla notifica della decisione alla persona interessata o, in mancanza di notifica, entro un mese dal giorno in cui la persona interessata è venuta a conoscenza della decisione, salvo diverse disposizioni del presente regolamento.

Articolo 100

Esame dei ricorsi e decisioni sui ricorsi

1.   La commissione di ricorso esamina, entro trenta giorni dalla data di presentazione del ricorso ai sensi dell'articolo 99, paragrafo 2, se il ricorso è fondato. Le parti nel procedimento di ricorso possono presentare oralmente le loro osservazioni.

2.   La commissione di ricorso può esercitare ogni funzione che rientra nella competenza dell'Agenzia.

Articolo 101

Azioni dinanzi alla Corte di giustizia delle Comunità europee

1.   Le decisioni della commissione di ricorso o dell'Agenzia, nei casi per i quali non è previsto il diritto di adire la commissione di ricorso, possono essere impugnate dinanzi alla Corte di giustizia delle Comunità europee, ai sensi dell'articolo 230 del trattato.

2.   Se l'Agenzia si astiene dal pronunciarsi, può essere presentato alla Corte di giustizia delle Comunità europee un ricorso per carenza, ai sensi dell'articolo 232 del trattato.

3.   L'agenzia ha l'obbligo di adottare i provvedimenti necessari per conformarsi alla sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee.

Articolo 102

Denunce al Mediatore

Ogni cittadino dell'Unione ed ogni persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede sociale in uno Stato membro ha il diritto di presentare al Mediatore denunce riguardanti presunti casi di cattiva amministrazione nelle attività dell'Agenzia ai sensi dell'articolo 195 del trattato.

Articolo 103

Divergenze di opinione con altri organismi

1.   L'agenzia si adopera per individuare quanto prima le fonti potenziali di conflitti tra le proprie opinioni e quelle di altri organismi istituiti dalla legislazione comunitaria, ivi compresi le agenzie comunitarie, quali l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e l'Agenzia europea dei medicinali e i comitati scientifici, quali il comitato scientifico per la tossicità, l'ecotossicità e l'ambiente, e il comitato scientifico dei prodotti cosmetici e dei prodotti non alimentari destinati ai consumatori, che esercitano funzioni simili in relazione a questioni di interesse comune.

2.   Quando l'Agenzia individua una fonte potenziale di conflitto, prende contatto con l'organismo interessato per scambiare con esso ogni informazione scientifica o tecnica pertinente e per determinare le questioni scientifiche o tecniche che possono dar luogo a divergenze di opinione.

3.   Quando esiste una divergenza sostanziale su questioni scientifiche o tecniche e l'organismo interessato è un'agenzia o un comitato scientifico comunitario, l'Agenzia e l'organismo interessati cooperano per risolvere il conflitto o presentare alla Commissione un documento comune che chiarisca le questioni scientifiche e/o tecniche oggetto di divergenza.

Articolo 104

Bilancio dell'Agenzia

1.   Le entrate dell'Agenzia sono costituite da quanto segue:

a)

una sovvenzione della Comunità iscritta nel bilancio generale delle Comunità europee (sezione Commissione);

b)

i diritti versati dalle imprese;

c)

i contributi volontari versati dagli Stati membri.

2.   Le spese dell'Agenzia comprendono le spese per il personale, l'amministrazione, l'infrastruttura e il funzionamento.

3.   Entro il 15 febbraio di ogni anno il direttore esecutivo stabilisce un progetto preliminare di bilancio che copre le spese di funzionamento e il programma di lavoro previsto per l'esercizio finanziario seguente e lo trasmette, unitamente a una tabella dell'organico, al consiglio d'amministrazione.

4.   Le entrate e le spese sono in pareggio.

5.   Ogni anno il consiglio d'amministrazione, sulla base di un progetto elaborato dal direttore esecutivo, stabilisce uno stato di previsione delle entrate e delle spese dell'Agenzia per l'esercizio finanziario seguente. Questo stato di previsione, che comprende un progetto di tabella dell'organico, è trasmesso dal consiglio d'amministrazione alla Commissione entro il 31 marzo.

6.   Lo stato di previsione è trasmesso dalla Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (nel prosieguo: «l'autorità di bilancio») unitamente al progetto preliminare di bilancio delle Comunità europee.

7.   Sulla base dello stato di previsione, la Commissione iscrive nel progetto preliminare di bilancio delle Comunità europee le stime che ritiene necessarie per la tabella dell'organico e l'importo della sovvenzione da imputare al bilancio generale, che sottopone all'autorità di bilancio ai sensi dell'articolo 272 del trattato.

8.   L'autorità di bilancio autorizza gli stanziamenti per la sovvenzione dell'Agenzia.

L'autorità di bilancio adotta la tabella dell'organico dell'Agenzia.

9.   Il bilancio dell'Agenzia è adottato dal consiglio d'amministrazione. Esso diventa definitivo dopo l'adozione definitiva del bilancio generale delle Comunità europee. Se necessario, è adattato di conseguenza.

10.   Qualsiasi modifica del bilancio e della tabella dell'organico è effettuata secondo la procedura di cui al paragrafo 5.

11.   Il consiglio d'amministrazione notifica al più presto all'autorità di bilancio la sua intenzione di attuare ogni progetto che può avere implicazioni finanziarie significative per il finanziamento del suo bilancio, in particolare ogni progetto in campo immobiliare, come l'affitto o l'acquisto di edifici. Ne informa la Commissione.

Quando un ramo dell'autorità di bilancio ha notificato la sua intenzione di formulare un parere, comunica tale parere al consiglio d'amministrazione entro 6 settimane dalla data di notifica del progetto.

Articolo 105

Esecuzione del bilancio dell'Agenzia

1.   Il direttore esecutivo esercita le funzioni di ordinatore e dà esecuzione al bilancio dell'Agenzia.

2.   Il controllo dell'impegno e del pagamento di tutte le spese dell'Agenzia e il controllo dell'accertamento e del recupero di tutte le entrate dell'Agenzia sono esercitati dal contabile dell'Agenzia.

3.   Entro il 1° marzo seguente ogni esercizio finanziario, il contabile dell'Agenzia comunica i conti provvisori al contabile della Commissione con una relazione sulla gestione di bilancio e finanziaria per tale esercizio. Il contabile della Commissione consolida i conti provvisori delle istituzioni e degli organismi decentrati secondo l'articolo 128 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002.

4.   Entro il 31 marzo seguente ogni esercizio finanziario, il contabile della Commissione trasmette i conti provvisori dell'Agenzia alla Corte dei conti, unitamente ad una relazione sulla gestione di bilancio e finanziaria per tale esercizio. Detta relazione è anche trasmessa al Parlamento europeo e al Consiglio.

5.   Dopo aver ricevuto le osservazioni della Corte dei conti sui conti provvisori dell'Agenzia, a norma dell'articolo 129 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002, il direttore esecutivo stabilisce sotto la propria responsabilità i conti definitivi dell'Agenzia e li trasmette per parere al consiglio d'amministrazione.

6.   Il consiglio d'amministrazione emette un parere sui conti definitivi dell'Agenzia.

7.   Entro il 1o luglio dell'anno seguente, il direttore esecutivo trasmette i conti definitivi, con il parere del consiglio d'amministrazione, al Parlamento europeo, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti.

8.   I conti definitivi sono pubblicati.

9.   Il direttore esecutivo invia alla Corte dei conti, entro il 30 settembre, una risposta alle sue osservazioni e la trasmette anche al consiglio d'amministrazione.

10.   Il Parlamento europeo, su raccomandazione del Consiglio, dà scarico al direttore esecutivo, entro il 30 aprile dell'anno N + 2, sull'esecuzione del bilancio dell'esercizio N.

Articolo 106

Tasse

La struttura e l'importo delle tasse di cui all'articolo 104, paragrafo 1, lettera b), sono stabiliti dal consiglio d'amministrazione e resi pubblici.

Parte delle tasse è destinata allo sviluppo di metodi di sperimentazione non animale.

Articolo 107

Lotta contro la frode

1.   Al fine di combattere la frode, la corruzione e altre attività illecite, si applicano senza restrizioni all'Agenzia le disposizioni del regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio (59).

2.   L'agenzia è vincolata dall'accordo interistituzionale 1999/1074/Euratom relativo alle indagini interne svolte dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) (60) e adotta quanto prima le opportune disposizioni applicabili a tutto il suo personale.

3.   Le decisioni relative al finanziamento nonché gli accordi e gli strumenti d'applicazione che ne derivano prevedono espressamente che la Corte dei conti e l'OLAF possano, se necessario, effettuare controlli in loco presso i beneficiari dei crediti dell'Agenzia e gli agenti che li assegnano.

Articolo 108

Regolamento finanziario

Il regolamento finanziario applicabile all'Agenzia è adottato dal consiglio d'amministrazione previa consultazione della Commissione. Non può discostarsi dal regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 a meno che ciò sia specificamente necessario per il funzionamento dell'Agenzia e previo accordo della Commissione. L'autorità di bilancio approva tali deroghe.

Articolo 109

Personalità giuridica e sede dell'Agenzia

1.   L'agenzia è un organo della Comunità ed è dotata di personalità giuridica. In ogni Stato membro, gode della più ampia capacità giuridica riconosciuta alle persone giuridiche dalla legislazione nazionale; in particolare, essa può acquistare e alienare beni mobili ed immobili e stare in giudizio.

2.   L'agenzia è rappresentata dal suo direttore esecutivo.

3.   La sede dell'Agenzia è a Helsinki, in Finlandia .

Articolo 110

Responsabilità dell'Agenzia

1.   La responsabilità contrattuale dell'Agenzia è disciplinata dalla legislazione applicabile al contratto di cui trattasi. La Corte di giustizia delle Comunità europee è competente a giudicare in virtù di eventuali clausole compromissorie contenute nei contratti stipulati dall'Agenzia.

2.   In materia di responsabilità extracontrattuale, l'Agenzia risarcisce, conformemente ai principi generali comuni al diritto degli Stati membri, i danni causati dai suoi servizi o dai suoi agenti nell'esercizio delle loro funzioni.

La Corte di giustizia delle Comunità europee è competente a conoscere delle controversie relative al risarcimento di tali danni.

3.   La responsabilità personale finanziaria e disciplinare degli agenti nei confronti dell'Agenzia è disciplinata dalle disposizioni pertinenti applicabili al personale dell'Agenzia.

Articolo 111

Privilegi ed immunità dell'Agenzia

All'Agenzia si applica il protocollo sui privilegi e sulle immunità delle Comunità europee.

Articolo 112

Disposizioni sul personale

1.   Al personale dell'Agenzia si applicano lo statuto dei funzionari delle Comunità europee e il regime applicabile agli altri agenti di dette Comunità stabiliti dal regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 259/68 del Consiglio (61) . L'agenzia esercita nei confronti del suo personale i poteri che sono attribuiti all'autorità investita del potere di nomina.

2.   Il consiglio d'amministrazione, d'intesa con la Commissione, stabilisce le necessarie modalità d'applicazione

3.   Il personale dell'Agenzia è composto di funzionari assegnati o distaccati dalla Commissione o dagli Stati membri su base temporanea e di altri agenti assunti dall'Agenzia, se necessario, per eseguirne i compiti.

Articolo 113

Segreto professionale

I membri del consiglio d'amministrazione, i membri dei comitati e del forum, gli esperti, i funzionari e altri agenti dell'Agenzia sono tenuti, anche dopo la cessazione delle loro funzioni, a non divulgare informazioni che per loro natura siano coperte dal segreto professionale.

Articolo 114

Partecipazione di paesi terzi

Il consiglio d'amministrazione può, d'intesa con il comitato competente o il forum, invitare rappresentanti di paesi terzi a partecipare ai lavori dell'Agenzia. Le condizioni di tale partecipazione sono preliminarmente stabilite dalla Commissione.

Articolo 115

Armonizzazione internazionale delle regolamentazioni

Il consiglio d'amministrazione può, d'intesa con il comitato competente o il forum, invitare rappresentanti di organizzazioni internazionali interessate alla regolamentazione delle sostanze chimiche a partecipare ai lavori dell'Agenzia in qualità di osservatori. Le condizioni di tale partecipazione sono preliminarmente stabilite dalla Commissione.

Articolo 116

Contatti con organizzazioni di parti interessate

Il consiglio d'amministrazione, d'intesa con la Commissione, stabilisce opportuni contatti tra l'Agenzia e i rappresentanti dell'industria e dei lavoratori, nonché di organizzazioni di tutela dei consumatori e dell'ambiente e di protezione degli animali . Tali contatti possono comprendere la partecipazione di osservatori a taluni lavori dell'Agenzia, a condizioni preliminarmente stabilite dal consiglio d'amministrazione, d'intesa con la Commissione.

Articolo 117

Norme sulla trasparenza

Per garantire il massimo livello di trasparenza, il consiglio d'amministrazione, in base ad una proposta del direttore esecutivo e d'intesa con la Commissione, adotta norme e costituisce un registro che garantiscono l'accesso del pubblico ad informazioni regolamentari, scientifiche o tecniche relative alla sicurezza delle sostanze chimiche, in conformità del regolamento (CE) n. 1049/2001.

Il regolamento interno dell'Agenzia, dei suoi comitati e dei suoi gruppi di lavoro è messo a disposizione del pubblico presso l'Agenzia e su Internet.

Le domande di autorizzazione presentate, lo stato di avanzamento della procedura, le decisioni interinali, le autorizzazioni e ogni altra condizione/restrizione imposta sono pubblicate su Internet in un formato comprensibile.

Articolo 118

Relazioni con organismi comunitari pertinenti

1.   L'agenzia coopera con gli altri organismi comunitari per garantire un'assistenza reciproca nell'assolvimento dei rispettivi compiti, in particolare per evitare le duplicazioni.

2.   Il direttore esecutivo, consultati il comitato di valutazione dei rischi e delle alternative e l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, stabilisce regole di procedura riguardanti le sostanze utilizzate in prodotti fitosanitari. Tali regole di procedura sono adottate dal consiglio d'amministrazione, d'intesa con la Commissione.

Le disposizioni del presente titolo non incidono sulle competenze attribuite all'Autorità europea per la sicurezza alimentare.

3.   Le disposizioni del presente titolo non incidono sulle competenze attribuite all'Agenzia europea dei medicinali.

4.   Il direttore esecutivo, consultato il comitato di valutazione dei rischi e delle alternative, il comitato d'analisi socioeconomica e il comitato consultivo per la sicurezza, l'igiene e la tutela della salute sul luogo di lavoro, stabilisce regole di procedura riguardanti le questioni relative alla protezione dei lavoratori. Tali regole di procedura sono adottate dal consiglio d'amministrazione, d'intesa con la Commissione.

Le disposizioni del presente titolo non hanno incidenza sulle competenze attribuite al comitato consultivo per la sicurezza, l'igiene e la tutela della salute sul luogo di lavoro.

Articolo 119

Formati e software da utilizzare per la trasmissione di informazioni all'Agenzia

L'agenzia mette gratuitamente a disposizione formati speciali e pacchetti software sul suo sito Internet, che Stati membri, fabbricanti, importatori ed utenti a valle utilizzano per trasmettere ogni informazione all'Agenzia.

TITOLO X

INVENTARIO DELLE CLASSIFICAZIONI E DELLE ETICHETTATURE

Articolo 120

Obbligo di notifica all'Agenzia

1.   Ogni importatore o fabbricante o gruppo di importatori o di fabbricanti che immette sul mercato una sostanza che è conforme ai criteri di classificazione quale sostanza pericolosa conformemente alla direttiva 67/548/CEE, di per sé o in un preparato che superi i limiti di concentrazione specificati nella direttiva 1999/45/CE, il che implica la classificazione del preparato quale pericoloso, notifica all'Agenzia le informazioni seguenti, se non sono state comunicate all'atto della registrazione, affinché siano incluse nell'inventario ai sensi dell'articolo 121:

a)

l'identità del fabbricante o dell'importatore responsabile dell'immissione sul mercato della sostanza o delle sostanze;

b)

l'identità della sostanza o delle sostanze, come specificato nell'allegato IV, parte 2;

c)

la classificazione del rischio della sostanza o delle sostanze, quale risulta dall'applicazione degli articoli 4 e 6 della direttiva 67/548/CEE;

d)

l'etichetta di rischio della sostanza o delle sostanze, quale risulta dall'applicazione degli articoli 23, 24 e 25 della direttiva 67/548/CEE;

e)

gli eventuali limiti di concentrazione specifici, quali risultano dall'applicazione dell'articolo 4, paragrafo 4, dalla direttiva 67/548/CEE e dagli articoli da 4 a 7 della direttiva 1999/45/CE.

2.   Per comunicare queste informazioni, il fabbricante o l'importatore utilizza il formato di cui all'articolo 119.

3.   Quando l'obbligo di cui al paragrafo 1 ha come conseguenza l'iscrizione nell'inventario di più entrate per una stessa sostanza, l'Agenzia stabilisce l' entrata da includere nell'inventario.

4.   Le informazioni elencate al paragrafo 1 sono aggiornate dai notificanti nei seguenti casi:

a)

quando nuove informazioni scientifiche o tecniche determinano una modifica della classificazione e dell'etichettatura della sostanza;

b)

quando i notificanti e i dichiaranti di entrate diverse per una stessa sostanza concordano un'entrata ai sensi del paragrafo 3.

Articolo 121

Inventario delle classificazioni e delle etichettature

1.   L'agenzia realizza e tiene aggiornato, sotto forma di una base di dati, un inventario delle classificazioni e delle etichettature, che elenca le informazioni di cui all'articolo 120, paragrafo 1, sia notificate ai sensi dell'articolo 120, paragrafo 1, sia comunicate all'atto della registrazione. Le informazioni non riservate contenute in tale base di dati specificate all'articolo 127, paragrafo 1, sono accessibili al pubblico. L'agenzia dà accesso agli altri dati riguardanti ogni sostanza repertoriata nell'inventario ai notificanti e ai dichiaranti che hanno comunicato informazioni su tale sostanza.

L'agenzia aggiorna l'inventario quando riceve informazioni aggiornate secondo l'articolo 120, paragrafo 4.

2.   Oltre alle informazioni di cui al paragrafo 1, l'Agenzia registra, se del caso, per ogni entrata le seguenti informazioni:

a)

se esistono, per quanto riguarda l'entrata, una classificazione e un'etichettatura armonizzate a livello comunitario dall'inclusione nell'allegato I della direttiva 67/548/CEE;

b)

se si tratta di un'entrata concordata di due o più notificanti o dichiaranti;

c)

i numeri di registrazione pertinenti, se disponibili.

Articolo 122

Armonizzazione delle classificazioni e delle etichettature

1.   Una classificazione ed un'etichettatura armonizzate a livello comunitario sono aggiunte all'allegato I della direttiva 67/548/CEE, a partire dall'entrata in vigore del presente regolamento, soltanto per la classificazione di una sostanza come cancerogena, mutagena o tossica per la riproduzione, categorie 1, 2 o 3, o come allergene respiratorio. A questo scopo:

a)

le autorità competenti degli Stati membri possono presentare all'Agenzia proposte di classificazione ed etichettatura armonizzate, conformemente all'allegato XIV ;

b)

l'Agenzia può elaborare proposte di classificazione ed etichettatura armonizzate, conformemente all'allegato XIV.

2.   Il comitato degli Stati membri dell'Agenzia emette un parere sulla proposta e dà alle parti interessate la possibilità di formulare le loro osservazioni. L'agenzia trasmette il parere e le eventuali osservazioni alla Commissione, che delibera secondo l'articolo 4, paragrafo 3, della direttiva 67/548/CEE.

Article 123

Disposizioni transitorie

Gli obblighi di cui all'articolo 120 si applicano a partire dalla scadenza fissata in forza dell'articolo 23, paragrafo 1.

TITOLO XI

INFORMAZIONE

Articolo 124

Relazioni

1.   Ogni cinque anni , gli Stati membri presentano alla Commissione una relazione sul funzionamento del presente regolamento sui rispettivi territori, redatta nel formato specificato dall'Agenzia a norma dell'articolo 119; la relazione esamina anche gli aspetti della valutazione e dell'attuazione.

La prima relazione è presentata entro ... (62) .

La relazione riporta le esperienze acquisite per quanto riguarda l'applicazione del regolamento. Essa contiene particolari informazioni sulle misure attuate in materia di verifica e di controllo, sulle eventuali infrazioni constatate e sulle sanzioni applicate.

2.   Ogni cinque anni , l'Agenzia presenta alla Commissione una relazione sul funzionamento del presente regolamento.

La prima relazione è presentata entro ... (63) .

3.   Ogni cinque anni , la Commissione pubblica e trasmette al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione generale sull'esperienza acquisita per quanto riguarda il funzionamento del presente regolamento; la relazione contiene anche le informazioni di cui ai paragrafi 1 e 2.

La prima relazione è pubblicata entro ... (64) .

Articolo 125

Disposizioni particolari per l'informazione del pubblico

1.     Per aiutare i consumatori ad usare in modo sicuro e sostenibile le sostanze e i preparati, i fabbricanti rendono disponibili, mediante un'etichetta apposta sull'imballaggio di ciascuna unità immessa sul mercato per la vendita ai consumatori, informazioni basate sul rischio che identificano i rischi associati con l'uso raccomandato o con le situazioni prevedibili di uso improprio. L'etichettatura degli imballaggi è inoltre integrata, se del caso, dall'uso di altri canali di comunicazione, come i siti web, per fornire informazioni più dettagliate sulla sicurezza e sull'uso in relazione alla sostanza o al preparato.

2.     Le direttive 1999/45/CE e 67/548/CEE sono modificate di conseguenza.

Articolo 126

Accesso alle informazioni

1.   L'accesso alle informazioni comunicate in applicazione del presente regolamento è consentito per i documenti detenuti dall'Agenzia secondo il regolamento (CE) n. 1049/2001. L'agenzia rende disponibili al pubblico tali informazioni sul suo sito web e vi dà accesso su richiesta, ai sensi dell'articolo 83, paragrafo 4, lettera d).

2.     Tali informazioni sono rese disponibili in tutte le lingue ufficiali dell'Unione europea.

3.   Quando una domanda d'accesso a documenti , non inclusi nella lista di cui all'articolo 127, paragrafo 1, per i quali il richiedente ha richiesto la riservatezza, è presentata all'Agenzia a norma del regolamento (CE) n. 1049/2001, l'Agenzia procede alla consultazione di terzi di cui all'articolo 4, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1049/2001 nei modi indicati al secondo e al terzo comma.

L'agenzia informa della domanda il dichiarante e, se del caso, il dichiarante potenziale, l'utente a valle o il terzo interessato.

L'agenzia informa il richiedente nonché il dichiarante, il dichiarante potenziale, l'utente a valle o il terzo interessato della sua decisione in merito alla domanda d'accesso ai documenti. Essi possono tutti impugnare tale decisione dinanzi alla commissione di ricorso, secondo gli articoli 98, 99 e 100, entro 15 giorni dalla data della decisione. Il ricorso ha effetto sospensivo. La commissione di ricorso delibera sul ricorso entro 30 giorni.

4.   L'accesso alle informazioni non riservate comunicate in applicazione del presente regolamento è consentito per i documenti detenuti dalle autorità competenti degli Stati membri ai sensi della direttiva 2003/4/CE. Gli Stati membri provvedono a istituire un sistema in base al quale ogni parte interessata può proporre un ricorso con effetto sospensivo avverso decisioni relative all'accesso a documenti.

5.   Quando un ricorso è pendente o può ancora essere proposto, l'Agenzia e le autorità competenti degli Stati membri mantengono riservate le informazioni in questione.

6.   L'agenzia e le autorità competenti degli Stati membri applicano l'articolo 127 del presente regolamento quando prendono una decisione di cui rispettivamente all'articolo 4 del regolamento (CE) n. 1049/2001 e all'articolo 4 della direttiva 2003/4/CE. Tuttavia, quando gli Stati membri hanno ricevuto le informazioni tramite l'Agenzia, questa decide se consentire o rifiutare l'accesso ai documenti secondo l'articolo 4, paragrafi 4 e 5, del regolamento (CE) n. 1049/2001.

7.   Ogni rifiuto totale o parziale d'accesso a documenti da parte dell'Agenzia a norma dell'articolo 8 del regolamento (CE) n. 1049/2001 può essere impugnato presentando una denuncia al Mediatore o alla commissione di ricorso secondo gli articoli 98, 99 e 100.

8.   Il consiglio d'amministrazione adotta le modalità d'applicazione del regolamento (CE) n. 1049/2001 entro ... (65) .

Articolo 127

Riservatezza

1.   Le informazioni seguenti non sono considerate riservate:

a)

la designazione nella nomenclatura IUPAC, per le sostanze pericolose ai sensi della direttiva 67/548/CEE;

b)

del caso, il nome della sostanza quale figura in EINECS;

c)

i dati fisico-chimici riguardanti la sostanza, le sue vie di trasferimento ed il suo destino nell'ambiente;

d)

i risultati di tutti gli studi tossicologici ed ecotossicologici;

e)

il livello senza effetto derivato (DNEL) o la concentrazione prevedibile senza effetto (PNEC), stabiliti conformemente all'allegato I;

f)

il grado di purezza della sostanza e l'identità delle impurità e/o degli additivi noti come pericolosi, se queste informazioni sono essenziali per la classificazione e l'etichettatura;

g)

le istruzioni per un uso sicuro fornite conformemente all'allegato IV, punto 4;

h)

le informazioni figuranti nella scheda di dati sulla sicurezza tranne il nome della società/impresa o le informazioni che sono considerate riservate ai sensi del paragrafo 2;

i)

i metodi d'analisi, se sono richiesti a norma degli allegati VII o VIII, che permettono di individuare una sostanza pericolosa quando è scaricata nell'ambiente e di determinare l'esposizione diretta degli esseri umani;

j)

il fatto che siano stati effettuati esperimenti su animali vertebrati.

2.   Le informazioni seguenti sono considerate riservate:

a)

precisazioni sulla composizione completa di un preparato;

b)

l'uso, la funzione o l'applicazione precisa di una sostanza o di un preparato;

c)

i legami che esistono tra un fabbricante o un importatore e i suoi utenti a valle , in entrambi i sensi della catena d'approvvigionamento, e tra tutti gli attori nella stessa .

In casi eccezionali, quando esistono rischi diretti per la salute umana, la sicurezza o l'ambiente, ad esempio in situazioni di emergenza, l'Agenzia può divulgare le informazioni di cui al presente paragrafo.

3.   Tutte le altre informazioni sono accessibili secondo l'articolo 126.

Articolo 128

Cooperazione con paesi terzi e organizzazioni internazionali

Fermo il disposto degli articoli 126 e 127, le informazioni ricevute dall'Agenzia in applicazione del presente regolamento possono essere comunicate ad un governo o ad un organismo di un paese terzo o ad un'organizzazione internazionale in applicazione di un accordo concluso tra la Comunità ed il terzo interessato ai sensi del regolamento (CE) n. 304/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (66) o dell'articolo 181 A, paragrafo 3 del trattato, a condizione che siano soddisfatte le seguenti condizioni:

a)

la finalità dell'accordo sia la cooperazione relativa all'applicazione o alla gestione delle norme concernenti i prodotti chimici oggetto del presente regolamento;

b)

il terzo interessato tuteli la riservatezza delle informazioni, come deciso di comune accordo.

TITOLO XII

AUTORITÀ COMPETENTI

Articolo 129

Designazione

Gli Stati membri designano l'autorità o le autorità competenti, incaricate di esercitare le funzioni attribuite alle autorità competenti dal presente regolamento e di cooperare con la Commissione e con l'Agenzia nell'applicazione del presente regolamento. Gli Stati membri mettono a disposizione delle autorità competenti risorse sufficienti perché possano assolvere nei tempi prescritti i compiti che spettano loro in forza del presente regolamento.

Articolo 130

Cooperazione tra le autorità competenti

Le autorità competenti cooperano nell'esercizio delle funzioni loro attribuite dal presente regolamento e a tal fine prestano ogni sostegno necessario e utile alle autorità competenti degli altri Stati membri.

Articolo 131

Comunicazione al pubblico di informazioni sui rischi delle sostanze

Le autorità competenti degli Stati membri informano il pubblico , secondo gli orientamenti stabiliti dall'Agenzia, dei rischi che le sostanze comportano, quando ciò è ritenuto necessario per la tutela della salute umana o dell'ambiente.

Articolo 132

Altri compiti delle autorità competenti

Oltre ai documenti d'orientamento operativo forniti dall'Agenzia a norma dell'articolo 83, paragrafo 4, lettera g), le autorità competenti comunicano ai fabbricanti, agli importatori, agli utenti a valle ed a qualsiasi altra parte interessata informazioni sulle responsabilità e gli obblighi rispettivi che incombono loro in forza del presente regolamento. Ciò include in particolare, ma non esclusivamente, la consulenza alle PMI su come adempiere agli obblighi che loro incombono in forza del presente regolamento .

TITOLO XIII

APPLICAZIONE

Articolo 133

Compiti degli Stati membri

Gli Stati membri istituiscono un sistema di controlli ufficiali e altre attività adeguato alle circostanze conformemente alle linee guida stabilite dall'Agenzia .

Gli Stati membri adottano misure per sostenere le imprese — segnatamente le PMI e gli utenti a valle — nell'applicazione del presente regolamento.

L'agenzia è autorizzata dagli Stati membri ad iniziare controlli ed attività e stabilisce linee guida per armonizzare e rendere efficace il sistema dei controlli.

Articolo 134

Sanzioni in caso di inadempimento

1.   Gli Stati membri stabiliscono sulla base di una serie di linee guida redatte dall'Agenzia le sanzioni da irrogare in caso di infrazione delle disposizioni del presente regolamento e adottano i provvedimenti necessari per assicurarne l'applicazione. Le sanzioni previste devono essere efficaci, proporzionate e dissuasive. Gli Stati membri comunicano alla Commissione e all'Agenzia le relative disposizioni entro ... (67) e informano immediatamente la Commissione di ogni loro modifica successiva.

2.   Nei casi in cui le disposizioni degli Stati membri prevedano il pagamento di un'ammenda, l'importo di questa è determinato in funzione della gravità e della durata dell'infrazione, dell'entità del danno arrecato all'ambiente e alla salute umana, e di ogni circostanza aggravante o attenuante, ad esempio tenendo conto di considerazioni relative alla protezione degli animali. L'importo dell'ammenda è fissato in misura tale da assicurarne un effetto dissuasivo.

Articolo 135

Relazioni

Entro il 1° luglio di ogni anno, gli Stati membri presentano all'Agenzia una relazione sui risultati dei controlli ufficiali, la sorveglianza effettuata, le ammende inflitte e gli altri provvedimenti adottati a norma degli articoli 133 e 134 nel corso dell'anno civile precedente. L'agenzia trasmette tale relazione alla Commissione.

TITOLO XIV

DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI

Articolo 136

Clausola di libera circolazione

1.   Gli Stati membri si astengono dal vietare, restringere od ostacolare la fabbricazione, l'importazione, l'immissione sul mercato o l'uso di una sostanza, in quanto tale o in quanto componente di un preparato o di un articolo, che rientra nel campo d'applicazione del presente regolamento, conforme al presente regolamento e, se del caso, ad atti comunitari adottati in applicazione di esso.

2.     Il paragrafo 1 non pregiudica il diritto degli Stati membri di mantenere o introdurre misure di protezione più rigorose, in conformità della legislazione comunitaria in materia di protezione dei lavoratori, qualora per l'utilizzo di una sostanza non sia stata eseguita una valutazione della sicurezza chimica conformemente al presente regolamento.

Articolo 137

Clausola di salvaguardia

1.   Quando uno Stato membro ha fondati motivi di ritenere che una sostanza, in quanto tale o in quanto componente di un preparato o di un articolo, comporti, quantunque conforme alle prescrizioni del presente regolamento, un rischio per la salute umana o per l'ambiente, può adottare provvedimenti urgenti idonei. Esso ne informa immediatamente la Commissione, l'Agenzia e gli altri Stati membri, specificando i motivi della sua decisione e comunicando le informazioni scientifiche o tecniche sulle quali i provvedimenti urgenti sono basati.

2.   La Commissione adotta una decisione, secondo la procedura di cui all'articolo 141, paragrafo 2, entro 90 giorni dalla ricezione delle informazioni comunicate dallo Stato membro. Detta decisione:

a)

autorizza i provvedimenti urgenti per un periodo determinato, o

b)

chiede allo Stato membro di revocare i provvedimenti urgenti.

3.   Se, nel caso di una decisione di cui al paragrafo 2, lettera a), il provvedimento urgente adottato dallo Stato membro consiste in una restrizione dell'immissione sul mercato di una sostanza, lo Stato membro interessato avvia un procedimento comunitario di restrizione presentando all'Agenzia un fascicolo, ai sensi dell'allegato XIV, entro tre mesi dalla data della decisione della Commissione.

4.   Nel caso di una decisione di cui al paragrafo 2, lettera a), la Commissione considera se sia necessario adattare il presente regolamento.

Articolo 138

Motivazione delle decisioni

Le autorità competenti, l'Agenzia e la Commissione motivano ogni decisione che adottano ai sensi del presente regolamento.

Articolo 139

Modifiche degli allegati

Gli allegati possono essere modificati secondo la procedura di cui all'articolo 141, paragrafo 3.

Entro ... (68), all'inizio dell'allegato II è inserita una sezione che stabilisce i criteri oggettivi per l'esenzione di sostanze e/o gruppi di sostanze.

Articolo 140

Norme d'applicazione

Le disposizioni necessarie ad assicurare un'applicazione efficace del presente regolamento sono adottate secondo la procedura di cui all'articolo 141, paragrafo 3.

Articolo 141

Procedura di comitato

1.   La Commissione è assistita da un comitato composto di rappresentanti degli Stati membri e presieduto dal rappresentante della Commissione.

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 3 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

3.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

4.   Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6, della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

Articolo 142

Preparativi per l'istituzione dell'Agenzia

La Commissione concede il sostegno necessario per l'istituzione dell'Agenzia.

A tal fine, fino a quando il direttore esecutivo non assume le proprie funzioni in seguito alla sua nomina da parte del consiglio di amministrazione dell'Agenzia a norma dell'articolo 91, la Commissione, a nome dell'Agenzia, e utilizzando il bilancio previsto per quest'ultima, può:

a)

designare personale, compresa una persona che svolga le funzioni di direttore esecutivo su base ad interim; e

b)

concludere altri contratti.

Articolo 143

Misure transitorie riguardanti le restrizioni

Entro ... (69), la Commissione, se necessario, predispone un progetto di modifica dell'allegato XVI, conformemente a quanto segue:

a)

ogni valutazione dei rischi e ogni strategia raccomandata per limitare i rischi adottata a livello comunitario a norma dell'articolo 11 del regolamento (CEE) n. 793/93, ma in relazione alla quale non siano ancora stati adottati provvedimenti comunitari di limitazione dei rischi;

b)

ogni proposta presentata alle pertinenti istituzioni ma non ancora adottata, concernente l'introduzione di restrizioni a norma della direttiva 76/769/CEE.

Articolo 144

Valutazione di impatto intermedia ex-post

1.     Cinque anni dopo l'entrata in vigore del presente regolamento, fatto salvo il disposto dell'articolo 145, la Commissione effettua una valutazione di impatto intermedia ex-post del regolamento. La valutazione analizza lo stato dell'applicazione del regolamento, confronta i risultati ottenuti con le attese iniziali e valuta l'impatto del regolamento sul funzionamento del mercato interno e sulla concorrenza nello stesso.

2.     La Commissione trasmette la valutazione di impatto intermedia ex-post al Parlamento europeo e al Consiglio entro ... (70). La Commissione presenta una proposta relativa alle modifiche al regolamento che risultino necessarie sulla base della valutazione di impatto intermedia ex-post.

Articolo 145

Revisione

1.    Sei anni dopo l'entrata in vigore del presente regolamento, la Commissione procede ad una revisione al fine di applicare l'obbligo di effettuare una valutazione della sicurezza chimica e di documentarla in una relazione sulla sicurezza chimica alle sostanze alle quali tale obbligo non si applica perché non sono soggette all'obbligo di registrazione. Sulla base di questa revisione, la Commissione può estendere quest'obbligo, secondo la procedura di cui all'articolo 141, paragrafo 3.

2.   La Commissione adatta gli articoli 16 e 43, secondo la procedura di cui all'articolo 141, paragrafo 3, non appena può essere stabilito un modo pratico e proficuo di selezionare i polimeri ai fini della registrazione in base a validi criteri tecnici e scientifici, e comunque entro ... (70) e dopo aver pubblicato una relazione riguardante:

a)

i rischi che presentano i polimeri rispetto ad altre sostanze;

b)

l'eventuale necessità di registrare taluni tipi di polimeri, tenendo conto della competitività e dell'innovazione da un lato e della protezione della salute umana e dell'ambiente dall'altro.

3.   La relazione di cui all'articolo 124, paragrafo 3 sull'esperienza acquisita per quanto riguarda l'applicazione del presente regolamento comprende un esame delle prescrizioni in materia di informazione relative alla registrazione delle sostanze.

Sulla base di questa revisione, la Commissione può, secondo la procedura di cui all'articolo 141, paragrafo 3, modificare gli obblighi di informazione di cui agli allegati da V a VIII, allo scopo di tener conto degli sviluppi più recenti , in particolare per quanto riguarda i metodi alternativi di sperimentazione o basati sulla relazione (quantitativa) struttura-attività.

4.     La relazione di cui all'articolo 124, paragrafo 3, secondo comma, è accompagnata, se giustificato, da una proposta legislativa volta a rivedere i criteri definiti agli articoli 5, 6, 17 e 18 in merito alla selezione delle sostanze ai fini della registrazione allo scopo di includere, tra gli altri, dati relativi ai rischi e scenari di esposizione.

5.     Entro ... (71), la Commissione procede a una revisione del funzionamento dell'articolo 6, tenendo conto del campo di applicazione e del ruolo degli orientamenti e della notifica, al fine di includere le sostanze già classificate come pericolose ai sensi della direttiva 67/548/CEE.

Articolo 146

Abrogazione

Le direttive 76/769/CEE, 91/155/CEE , 93/67/CEE, 93/105/CE e 2000/21/CE, e i regolamenti (CEE) n. 793/93 e (CE) n. 1488/94 sono abrogati.

I riferimenti agli atti abrogati si intendono fatti al presente regolamento.

Articolo 147

Modificazione della direttiva 1999/45/CE

L'articolo 14 della direttiva 1999/45/CE è soppresso. La direttiva 1999/45/CE è modificata per garantire che i consumatori ricevano le informazioni necessarie al fine di prendere le opportune misure per un uso sicuro delle sostanze e dei preparati.

Articolo 148

Entrata in vigore e applicazione

1.   Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

2.   Le disposizioni dei titoli II e XII si applicano a decorrere dal ... (72).

3.   Le disposizioni degli articoli 92 e 93 si applicano a decorrere dal ... (73).

4.   Le disposizioni degli articoli da 75 a 79 s applicano a decorrere dal ... (74).

5.   Le disposizioni degli articoli 52, 53 e 54 si applicano a decorrere dal ... (75).

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)   GU C 112 del 30.4.2004, pag. 92 .

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 17 novembre 2005 (non ancora pubblicata in Gazzetta Ufficiale).

(3)  Documento di lavoro della Commissione SEC(1998)1986 definitivo, citato nel Libro bianco «Strategia per una politica futura in materia di sostanze chimiche», COM(2001)0088 definitivo del 27.2.2001.

(4)  GU 196 del 16.8.1967, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2004/73/CE della Commissione (GU L 152 del 30.4.2004, pag. 1).

(5)  GU L 187 del 16.7.1988, pag. 14.

(6)  GU L 200 del 30.7.1999, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2004/66/CE del Consiglio (GU L 168 dell'1.5.2004, pag. 35).

(7)  GU L 84 del 5.4.1993, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(8)  GU L 262 del 27.9.1976, pag. 201. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2004/98/CE della Commissione (GU L 305 dell'1.10.2004, pag. 63).

(9)   GU L 158 del 30.4.2004, pag. 50 . Rettifica in GU L 229 del 29.6.2004, pag. 23.

(10)  GU L 124 del 20.5.2003, pag. 36.

(11)  GU L 358 del 18.12.1986, pag. 1. Direttiva modificata dalla direttiva 2003/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 230 del 16.9.2003, pag. 32).

(12)   GU L 50 del 20.2.2004, pag. 44 .

(13)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(14)  GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1.

(15)  GU L 31 dell'1.2.2002, pag. 1; regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1642/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 4).

(16)  GU C 218 del 13.9.2003, pag. 1.

(17)  GU L 41 del 14.2.2003, pag. 26.

(18)  GU L 145 del 31.5.2001, pag. 43.

(19)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(20)  GU L 78 del 26.3.1991, pag. 38. Direttiva modificata dalla direttiva 98/101/CE della Commissione (GU L 1 del 5.1.1999, pag. 1).

(21)  GU L 227 dell'8.9.1993, pag. 9.

(22)  GU L 294 del 30.11.1993, pag. 21.

(23)  GU L 103 del 28.4.2000, pag. 70.

(24)  GU L 161 del 29.6.1994, pag. 3.

(25)  GU L 348 del 28.11.1992, pag. 1.

(26)  GU L 131 del 5.5.1998, pag. 11.

(27)  GU C 364 del 18.12.2000, pag. 1.

(28)  Come definito nella comunicazione della Commissione sul principio di precauzione, COM(2000)0001 def.

(29)  GU L 159 del 29.6.1996, pag. 1.

(30)  GU L 194 del 25.7.1975, pag. 39. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003.

(31)  GU L 184 del 15.7.1988, pag. 61. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003.

(32)  GU L 194 del 18.7.2001, pag. 26.

(33)  GU L 262 del 27.9.1976, pag. 169. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2005/52/CE della Commissione (GU L 234 del 10.9.2005, pag. 9).

(34)  GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1.

(35)  GU L 40 dell'11.2.1989, pag. 27. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003.

(36)  GU L 268 del 18.10.2003, pag. 29. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 378/2005 della Commissione (GU L 59 del 5.3.2005, pag. 8).

(37)  GU L 213 del 21.7.1982, pag. 8. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2004/116/CE della Commissione (GU L 379 del 24.12.2004, pag. 81).

(38)  GU L 338 del 13.11.2004, pag. 4.

(39)  GU L 189 del 20.7.1990, pag. 17. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003.

(40)  GU L 169 del 12.7.1993, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003.

(41)  GU L 331 del 7.12.1998, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003.

(42)  GU L 230 del 19.8.1991, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 70 del 16.3.2005, pag. 1).

(43)  GU L 123 del 24.4.1998, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003.

(44)  GU L 350 del 28.12.1998, pag. 58. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003.

(45)  GU L 259 del 15.10.1979, pag. 10.

(46)  GU L 154 del 5.6.1992, pag. 1.

(47)  Due anni dopo l'entrata in vigore del presente regolamento.

(48)  Tre anni dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(49)  Sei anni dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(50)  Undici anni dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(51)  Un anno dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(52)  Diciotto mesi dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(53)  Cinque anni dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(54)  Nove anni dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(55)  GU L 257 del 10.10.1996, pag. 26. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 166/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 33 del 4.2.2006, pag. 1).

(56)  GU L 327 del 22.12.2000, pag. 1. Direttiva modificata dalla decisione n. 2455/2001/CE (GU L 331 del 15.12.2001, pag. 1).

(57)  GU L 158 del 30.4.2004, pag. 7.

(58)  Un anno dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(59)  GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1.

(60)  GU L 136 del 31.5.1999, pag. 15.

(61)  GU L 329 del 25.11.1982, pag. 31.

(62)  Quattro anni dalla data di entrata in vigore del presente regolamento.

(63)  Cinque anni dalla data di entrata in vigore del presente regolamento.

(64)  Sei anni dalla data di entrata in vigore del presente regolamento.

(65)  Sei mesi dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(66)  GU L 63 del 6.3.2003, pag. 1.

(67)  Diciotto mesi dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(68)  Diciotto mesi dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(69)  Diciotto mesi dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(70)  Sei anni dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(71)  Sette anni dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(72)  Sessanta giorni dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(73)  Un anno dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(74)  Diciotto mesi dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(75)  Due anni dall'entrata in vigore del presente regolamento.

ALLEGATO I

DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA VALUTAZIONE DELLE SOSTANZE E ALL'ELABORAZIONE DELLE RELAZIONI SULLA SICUREZZA CHIMICA

0.   INTRODUZIONE

0.1.

Il presente allegato definisce le modalità che i fabbricanti e gli importatori devono seguire per valutare le sostanze e stabilire che i rischi legati alla sostanza che fabbricano o importano sono adeguatamente controllati durante la fabbricazione e i loro usi propri, e che gli operatori situati a valle nella catena d'approvvigionamento sono in grado di controllare adeguatamente i rischi.

0.2.

La valutazione della sicurezza chimica riguarda tutti gli usi previsti. Essa prende in considerazione l'uso della sostanza in quanto tale (compresi le impurità e gli additivi principali) o in quanto componente di un preparato o articolo. La valutazione prende in considerazione tutte le fasi del ciclo di esistenza (compresa la fase «rifiuti», nonostante l'articolo 2, paragrafo 1, lettera d), del presente regolamento) della sostanza, come definito dagli usi identificati. La valutazione della sicurezza chimica è fondata su un raffronto degli effetti nocivi potenziali di una sostanza con l'esposizione conosciuta o ragionevolmente prevedibile dell'uomo e/o dell'ambiente a tale sostanza.

0.3.

Se il fabbricante o l'importatore ritiene che la valutazione della sicurezza chimica che è stata effettuata per una sostanza sia sufficiente per valutare e stabilire che i rischi legati ad un'altra sostanza o ad un gruppo di sostanze sono adeguatamente controllati, può utilizzare questa valutazione per l'altra sostanza o l'altro gruppo di sostanze. Quest'uso deve essere debitamente giustificato.

0.4.

La valutazione della sicurezza chimica è fondata sulle informazioni relative alla sostanza contenute nel fascicolo tecnico e su altre informazioni disponibili e pertinenti. Le informazioni disponibili desunte da valutazioni effettuate nel quadro di altri programmi nazionali ed internazionali sono incluse. Se disponibile e appropriata, una valutazione effettuata in applicazione della normativa comunitaria (ad esempio una valutazione dei rischi realizzata in applicazione del regolamento (CEE) n. 793/93) è presa in considerazione nell'elaborazione della relazione sulla sicurezza chimica. Qualsiasi divergenza rispetto a tale valutazione va giustificata.

Le informazioni da prendere in considerazione comprendono quindi informazioni relative al pericolo presentato dalla sostanza, all'esposizione che deriva dalla fabbricazione o dall'importazione e agli usi identificati della sostanza.

Conformemente all'allegato IX, sezione 3, in alcuni casi può non essere necessario produrre le informazioni mancanti, perché le misure di gestione dei rischi che sono indispensabili per controllare un rischio ben caratterizzato possono anche essere sufficienti a controllare altri rischi potenziali, che non devono di conseguenza essere caratterizzati con precisione.

Quando il fabbricante o l'importatore ritiene che siano necessarie ulteriori informazioni per elaborare la sua relazione sulla sicurezza chimica e che queste informazioni possano essere ottenute soltanto effettuando esperimenti su animali vertebrati ai sensi dell'allegato VI, VII o VIII, presenta una proposta di strategia di sperimentazione, spiegando perché giudica necessaria la produzione di informazioni ulteriori, e la riporta nella relazione sulla sicurezza chimica nella voce apposita. In attesa dei risultati degli esperimenti supplementari, riporta nella sua relazione sulla sicurezza chimica le misure di gestione dei rischi che ha messo in atto.

0.5.

Una valutazione della sicurezza chimica effettuata dal fabbricante o dall'importatore di una sostanza comprende le tappe seguenti, conformemente alle sezioni corrispondenti del presente allegato:

1.

valutazione del pericolo per la salute umana;

2.

valutazione del pericolo per la salute umana delle proprietà fisico-chimiche;

3.

valutazione del pericolo per l'ambiente;

4.

valutazione PBT e VPVB.

Se, a seguito delle tappe 1 — 4, il fabbricante o l'importatore conclude che la sostanza o il preparato risponde ai criteri di classificazione come sostanza pericolosa ai sensi delle direttive 67/548/CEE o 1999/45/CE o che si tratta di una sostanza PBT o VPVB, la valutazione della sicurezza chimica deve anche comprendere le tappe seguenti:

5.

valutazione dell'esposizione;

6.

caratterizzazione dei rischi.

Un riassunto di tutte le informazioni utilizzate per trattare i punti di cui sopra è riportato nella voce apposita della relazione sulla sicurezza chimica (sezione 7).

0.6.

L'elemento principale della parte «esposizione» della relazione sulla sicurezza chimica consiste nella descrizione dello scenario o degli scenari d'esposizione del fabbricante o dell'importatore, e dello scenario o degli scenari d'esposizione di cui il fabbricante o l'importatore raccomanda l'applicazione per gli usi identificati. Gli scenari d'esposizione descrivono le misure di gestione dei rischi che il fabbricante o l'importatore applica e di cui raccomanda l'applicazione agli utilizzatori a valle. Se la sostanza è immessa sul mercato, gli scenari d'esposizione comprendenti le misure di gestione dei rischi sono riassunti in un allegato della scheda di dati di sicurezza conformemente all'allegato I bis.

0.7.

Il livello di dettaglio che deve caratterizzare la descrizione di uno scenario d'esposizione varia considerevolmente secondo i casi, in funzione dell'uso che è fatto di una sostanza, delle sue proprietà pericolose e del volume di informazioni di cui dispone il fabbricante o l'importatore. Gli scenari d'esposizione possono descrivere le misure idonee di gestione dei rischi per più usi individuali di una sostanza. Uno stesso scenario d'esposizione può di conseguenza coprire una vasta gamma di usi.

0.8.

La procedura seguita dal fabbricante o dall'importatore per realizzare la valutazione della sicurezza chimica ed elaborare le relazioni sulla sicurezza chimica può essere di natura iterativa. Le ripetizioni possono considerare da una parte l'elaborazione e la revisione degli scenari d'esposizione, che possono comprendere la definizione e l'applicazione o la raccomandazione di misure di gestione dei rischi e, d'altra parte, la necessità di produrre ulteriori informazioni. La produzione di informazioni ulteriori deve permettere una caratterizzazione più precisa dei rischi, sulla base di una valutazione accurata dei pericoli o dell'esposizione. Informazioni appropriate potranno in tal modo essere comunicate a valle della catena d'approvvigionamento nella scheda di dati di sicurezza.

0.9.

Quando non sono necessarie informazioni ai sensi dell'allegato IX, ne è fatto menzione nella voce apposita della relazione sulla sicurezza chimica ed è fatto riferimento alla giustificazione nel fascicolo tecnico. Il fatto che non sono necessarie informazioni è anche indicato nella scheda di dati di sicurezza.

0.10.

Per quanto riguarda effetti particolari, come la riduzione dello strato d'ozono, ai quali le procedure di cui alle sezioni 1 a 6 non possono essere applicate, i rischi legati a tali effetti sono valutati caso per caso e il fabbricante o l'importatore include una descrizione e una giustificazione complete delle valutazioni nella relazione sulla sicurezza chimica e, in riassunto, nella scheda di dati di sicurezza.

0.11.

Quando la metodologia descritta nel presente allegato non è appropriata, la metodologia alternativa utilizzata è descritta e giustificata in modo dettagliato nella relazione sulla sicurezza chimica.

0.12.

La parte A della relazione sulla sicurezza chimica comprende una dichiarazione da cui risulta che le misure di gestione dei rischi descritte negli scenari d'esposizione pertinenti per gli usi propri del fabbricante o dell'importatore sono applicate dal fabbricante o dall'importatore e che gli scenari d'esposizione per gli usi identificati sono comunicati a tutti gli utilizzatori conosciuti situati a valle della catena d'approvvigionamento nella scheda di dati di sicurezza.

1.   VALUTAZIONE DEL PERICOLO PER LA SALUTE UMANA

1.0.

Introduzione

1.0.1.

La valutazione del pericolo per la salute umana ha lo scopo di:

determinare la classificazione e l'etichettatura di una sostanza, ai sensi della direttiva 67/548/CEE, e

stabilire il livello massimo d'esposizione alla sostanza al quale l'essere umano può essere sottoposto. Questo livello d'esposizione è noto come livello derivato senza effetto (DNel).

1.0.2.

La valutazione del pericolo per la salute umana prende in considerazione i seguenti gruppi di effetti potenziali: 1) effetti tossicocinetici, sul metabolismo e sulla distribuzione, 2) effetti acuti (tossicità acuta, irritazione e corrosività), 3) sensibilizzazione, 4) tossicità della dose ripetuta e 5) effetti CMR (cancerogenicità, mutagenicità e tossicità per la riproduzione). Sulla base di tutte le informazioni disponibili, altri effetti sono considerati, se necessario.

1.0.3.

La valutazione del pericolo comprende le seguenti quattro tappe:

Tappa 1:

Valutazione di dati non umani

Tappa 2:

Valutazione di dati umani

Tappa 3:

Classificazione ed etichettatura

Tappa 4:

Determinazione dei livelli derivati senza effetto (DNEL).

1.0.4.

Le prime tre tappe sono intraprese per ogni effetto per il quale esistono informazioni e sono registrate nella sezione corrispondente della relazione sulla sicurezza chimica e, se necessario e ai sensi dell'articolo 33, riassunte nella scheda di dati di sicurezza alle voci 2 e 11.

1.0.5.

Per gli effetti per i quali non esistono informazioni, nella sezione corrispondente è riportata l'indicazione: «Queste informazioni non sono richieste dal regolamento. Vedasi giustificazione in...».

1.0.6.

La tappa 4 della valutazione del rischio per la salute umana è realizzata integrando i risultati delle prime tre tappe ed il suo risultato ed è registrata nella voce apposita della relazione sulla sicurezza chimica e riassunta nella scheda di dati di sicurezza alla voce 8.1.

1.1.

Tappa 1: Valutazione di dati non umani

1.1.1.

La valutazione di dati non umani comprende:

l'identificazione del pericolo per l'effetto, sulla base di tutti i dati non umani disponibili;

la determinazione della relazione quantitativa dose (concentrazione) — reazione (effetto).

1.1.2.

Quando non è possibile determinare la relazione quantitativa dose (concentrazione) — reazione (effetto), occorre darne una giustificazione e includere un'analisi semi-quantitativa o qualitativa. Per gli effetti acuti, in genere non è possibile determinare la relazione quantitativa dose (concentrazione) — reazione (effetto) sulla base dei risultati di un esperimento realizzato ai sensi dell'allegato X. In questi casi, è sufficiente determinare se, e in quale misura, la sostanza ha la capacità intrinseca di produrre l'effetto.

1.1.3.

Tutti i dati non umani che sono utilizzati per valutare un effetto particolare sull'essere umano e determinare la relazione dose concentrazione) — reazione (effetto) sono sommariamente presentati, se possibile sotto forma di una o più tabelle, distinguendo tra dati in vitro, dati in vivo e altri dati. I risultati degli esperimenti (ad esempio dl50, no(a)el o lo(a)el) e le condizioni in cui essi sono stati realizzati (ad esempio la durata degli esperimenti o la via di somministrazione), e le altre informazioni pertinenti sono presentati in unità di misura internazionalmente riconosciute a tal fine.

1.1.4

Se esistono più studi che riguardano lo stesso effetto, sono di norma utilizzati per determinare i DNEL lo studio o gli studi che suscitano la maggiore preoccupazione e un sommario esauriente di tali studi è incluso nel fascicolo tecnico. Se non sono utilizzati lo studio o gli studi che suscitano la maggiore preoccupazione, se ne dà una completa giustificazione e nel fascicolo tecnico sono inclusi sommari esaurienti oltre che dello studio effettivamente utilizzato, anche di tutti gli studi i cui risultati danno adito a preoccupazione maggiori. Nel caso delle sostanze per le quali tutti gli studi disponibili indicano l'inesistenza di pericoli, si procede ad una valutazione complessiva della validità di tali studi.

1.2.

Tappa 2: Valutazione di dati umani

Se non sono disponibili dati umani, occorre indicare in questa voce «Non sono disponibili dati umani». Se però dati umani sono disponibili, sono riportati, se possibile in forma di tabella.

1.3.

Tappa 3: Classificazione ed etichettatura

1.3.1.

La classificazione e l'etichettatura appropriate, stabilite in base ai criteri enunciati nella direttiva 67/548/CEE, sono presentate e giustificate. È sempre effettuato un confronto dei dati disponibili con i criteri enunciati nella direttiva 67/548/CEE per le CMR, categorie 1 e 2, ed è presentata una dichiarazione precisante se la sostanza risponde o no a tali criteri.

1.3.2.

Se i dati sono insufficienti per stabilire se una sostanza deve essere classificata per un particolare punto finale, il dichiarante indica e giustifica l'azione o la decisione che ha adottato di conseguenza.

1.4.

Tappa 4: Identificazione dei livelli derivati senza effetto (DNEL)

1.4.1.

Sulla base del risultato delle tappe 1 — 3, uno o più livelli derivati senza effetto sono determinati per la sostanza, in funzione delle vie, della durata e della frequenza probabili dell'esposizione. Se gli scenari d'esposizione lo giustificano, un solo DNEL può essere sufficiente. Tuttavia, tenuto conto dei dati disponibili e degli scenari d'esposizione di cui alla sezione 5 della relazione sulla sicurezza chimica, può essere necessario determinare più DNEL per ogni popolazione umana interessata (ad esempio lavoratori, consumatori e persone che possono subire un'esposizione indiretta attraverso l'ambiente) e per le popolazioni vulnerabili e per le diverse vie d'esposizione. È data una giustificazione completa, precisando tra l'altro la scelta dei dati utilizzati, la via d'esposizione (per via orale o cutanea o per inalazione), la durata e la frequenza dell'esposizione alla sostanza per la quale il DNEL è valido. Se più vie d'esposizione sono probabili, un DNEL è determinato per ciascuna di esse e per l'esposizione complessiva da tutte le vie. Nel determinare il DNEL, si tiene conto in particolare dei seguenti fattori:

i)

l'incertezza che deriva, tra l'altro, dalla variabilità dei dati sperimentali e dalle variazioni nelle e tra le specie;

ii)

la natura e la gravità dell'effetto;

iii)

la popolazione umana a cui si riferiscono le informazioni quantitative e/o qualitative sull'esposizione;

iv)

le particolari sensibilità delle popolazioni vulnerabili;

v)

le eventuali indicazioni di effetti atipici, in particolare quando il modo d'azione resta sconosciuto o non è sufficientemente caratterizzato;

vi)

l'eventuale coesposizione ad altre sostanze chimiche.

1.4.2.

Se non è possibile determinare un DNEL, occorre indicarlo chiaramente e darne una giustificazione completa.

2.   VALUTAZIONE DEL PERICOLO FISICO-CHIMICO

2.1.

La valutazione del pericolo che rappresentano le proprietà fisico-chimiche ha lo scopo di determinare la classificazione e l'etichettatura di una sostanza ai sensi della direttiva 67/548/CEE.

2.2.

Sono valutati gli effetti potenziali per la salute umana almeno delle seguenti proprietà fisico-chimiche:

esplosività,

infiammabilità,

potere ossidante.

Se i dati sono insufficienti per stabilire se una sostanza deve essere classificata per un punto finale particolare, il dichiarante indica e giustifica l'azione o la decisione che ha adottato di conseguenza.

2.3.

La valutazione di ogni effetto è presentata nella voce corrispondente della relazione sulla sicurezza chimica (sezione 7) e, se necessario e ai sensi dell'articolo 33, riassunta nella scheda di dati di sicurezza alle voci 2 e 9.

2.4.

Per ogni proprietà fisico-chimica, è valutata la capacità intrinseca della sostanza di produrre l'effetto.

2.5.

La classificazione e l'etichettatura appropriate, in base ai criteri enunciati nella direttiva 67/548/CEE, sono presentate e giustificate.

3.   VALUTAZIONE DEL PERICOLO PER L'AMBIENTE

3.0.

Introduzione

3.0.1.

La valutazione del pericolo per l'ambiente ha lo scopo di determinare la classificazione e l'etichettatura di una sostanza, ai sensi della direttiva 67/548/CEE, e di identificare la concentrazione della sostanza al di sotto della quale è prevedibile che non vi siano effetti nocivi per l'ambiente. Questa concentrazione è nota come concentrazione prevista senza effetto (Pnec).

3.0.2.

La valutazione del pericolo per l'ambiente implica l'esame degli effetti potenziali sull'ambiente, nei suoi comparti 1) acquatico (sedimenti inclusi), 2) terrestre e 3) atmosferico, compresi gli effetti potenziali che possono prodursi 4) per via di accumulazione nella catena alimentare. Inoltre, sono presi in considerazione gli effetti potenziali 5) sull'attività microbiologica dei sistemi di trattamento delle acque reflue. La valutazione degli effetti su ciascuno di questi cinque comparti ambientali è presentata nella voce pertinente della relazione sulla sicurezza chimica (sezione 7) e, se necessario e ai sensi dell'articolo 33, riassunta nella scheda di dati di sicurezza alle voci 2 e 12.

3.0.3.

Per ogni comparto ambientale per cui non esistono informazioni relative agli effetti, nella sezione corrispondente è riportata l'indicazione: «Queste informazioni non sono richieste dal regolamento. Vedasi giustificazione in...». Per ogni comparto ambientale per cui esistono informazioni, ma il fabbricante o l'importatore ritiene che non sia necessario realizzare una valutazione del pericolo, il fabbricante o l'importatore presenta una giustificazione alla voce corrispondente della relazione sulla sicurezza chimica (sezione 7), se necessario e ai sensi dell'articolo 33, riassunta nella scheda di dati di sicurezza alla voce 12.

3.0.4.

La valutazione del pericolo comporta le tre tappe seguenti, che sono chiaramente identificate come tali nella relazione sulla sicurezza chimica:

Tappa 1:

:

Valutazione dei dati

Tappa 2:

:

Classificazione ed etichettatura

Tappa 3:

:

Determinazione della concentrazione prevista senza effetto (Pnec)

3.1.

Tappa 1: Valutazione dei dati

3.1.1.

La valutazione di tutti i dati disponibili comprende:

l'identificazione del pericolo sulla base dell'insieme dei dati disponibili;

la determinazione della relazione quantitativa dose (concentrazione) — reazione (effetto).

3.1.2.

Quando non è possibile determinare la relazione quantitativa dose (concentrazione) — reazione (effetto), occorre darne una giustificazione e includere un'analisi semi-quantitativa o qualitativa.

3.1.3.

Tutti i dati utilizzati per valutare gli effetti su uno specifico comparto ambientale sono sommariamente presentati, se possibile in forma di una o più tabelle. I risultati degli esperimenti (ad esempio cl50 o noec) e le condizioni in cui essi sono stati realizzati (ad esempio la durata degli esperimenti o la via di somministrazione), e le altre informazioni pertinenti sono presentati in unità di misura internazionalmente riconosciute a tal fine.

3.1.4.

Tutti i dati utilizzati per valutare il destino ambientale della sostanza nell'ambiente sono sommariamente presentati, se possibile in forma di una o più tabelle. I risultati degli esperimenti e le condizioni in cui essi sono stati realizzati e le altre informazioni pertinenti sono presentati in unità di misura internazionalmente riconosciute a tal fine.

3.1.5.

Se esistono più studi che riguardano lo stesso effetto, lo studio o gli studi che suscitano la maggiore preoccupazione sono utilizzati per trarre una conclusione e un sommario esauriente di tali studi è incluso nel fascicolo tecnico. Se non sono utilizzati lo studio o gli studi che suscitano la maggiore preoccupazione, se ne dà una completa giustificazione e nel fascicolo tecnico sono inclusi sommari esaurienti oltre che dello studio effettivamente utilizzato, anche di tutti gli studi i cui risultati danno adito a preoccupazione maggiori. Nel caso delle sostanze per le quali tutti gli studi disponibili indicano l'inesistenza di pericoli, si procede ad una valutazione complessiva della validità di tali studi.

3.2.

Tappa 2: Classificazione ed etichettatura

3.2.1

La classificazione e l'etichettatura appropriate, stabilite in base ai criteri enunciati nella direttiva 67/548/CEE, sono presentate e giustificate.

3.2.2

Se i dati sono insufficienti per stabilire se una sostanza deve essere classificata per un particolare punto finale, il dichiarante indica e giustifica l'azione o la decisione che ha adottato di conseguenza.

3.3.

Tappa 3: Identificazione della concentrazione prevista senza effetto (PNEC)

3.3.1.

Sulla base dei dati disponibili, per ogni comparto ambientale è determinata la PNEC, che può essere calcolata applicando un fattore di valutazione appropriato ai valori degli effetti (ad esempio cl50 o noec) stabiliti in base a esperimenti effettuati su organismi. Un fattore di valutazione esprime la differenza tra i valori degli effetti derivati per un numero limitato di specie da esperimenti di laboratorio e la PNEC per il comparto ambientale (1).

3.3.2.

Se non è possibile determinare la PNEC, occorre indicarlo chiaramente e darne una giustificazione completa.

4.   VALUTAZIONE PBT E VPVB

4.0.

Introduzione

4.0.1.

La valutazione PBT e VPVB ha lo scopo di determinare se la sostanza corrisponde ai criteri enunciati nell'allegato XII e, in caso affermativo, di caratterizzare le emissioni potenziali di tale sostanza. Una valutazione del pericolo, ai sensi delle sezioni 1 e 3 del presente allegato, riguardante tutti gli effetti a lungo termine, e la stima dell'esposizione a lungo termine dell'essere umano e dell'ambiente, ai sensi della sezione 5 (valutazione dell'esposizione), tappa 2 (stima dell'esposizione), non possono essere effettuate con sufficiente attendibilità per le sostanze che corrispondono ai criteri PBT e VPVB, per cui è necessaria una valutazione PBT e VPVB distinta.

4.0.2.

La valutazione PBT e VPVB è fondata su tutte le informazioni presentate nel quadro del fascicolo tecnico. Se, per uno o più punti finali, il fascicolo tecnico contiene soltanto le informazioni di cui agli allegati V e VI, il dichiarante considera se occorra produrre ulteriori informazioni per realizzare l'obiettivo della valutazione PBT e VPVB.

4.0.3.

La valutazione PBT e VPVB comprende le due tappe seguenti, che sono chiaramente identificate come tali nella parte C, sezione 7, della relazione sulla sicurezza chimica:

Tappa 1

:

Confronto con i criteri

Tappa 2

:

Caratterizzazione delle emissioni

La valutazione è anche riassunta nella scheda di dati di sicurezza alla voce 12.

4.1.

Tappa 1: Confronto con i criteri

Questa parte della valutazione PBT e VPVB comporta il confronto dei dati disponibili con i criteri enunciati nell'allegato XII e una dichiarazione da cui risulti se la sostanza corrisponde o no ai criteri. Se i dati disponibili sono insufficienti per stabilire se la sostanza risponde ai criteri dell'allegato XII, altri elementi che suscitano un grado di preoccupazione equivalente sono esaminati caso per caso.

4.2.

Tappa 2: Caratterizzazione delle emissioni

Se la sostanza corrisponde ai criteri, è effettuata una caratterizzazione delle emissioni, comprendente gli elementi pertinenti della valutazione dell'esposizione, descritta nella sezione 5. Tale caratterizzazione contiene in particolare una stima delle quantità della sostanza rilasciate nei vari comparti ambientali nel corso di tutte le attività esercitate dal fabbricante o dall'importatore e di tutti gli usi identificati, e un'identificazione delle probabili vie attraverso le quali gli uomini e l'ambiente sono esposti alla sostanza.

5.   VALUTAZIONE DELL'ESPOSIZIONE

5.0.

Introduzione

La valutazione dell'esposizione ha lo scopo di stabilire una stima quantitativa o qualitativa della dose/concentrazione della sostanza alla quale gli uomini e l'ambiente sono o possono essere esposti. La valutazione dell'esposizione comprende le due seguenti tappe, che sono chiaramente identificate come tali nella relazione sulla sicurezza chimica:

Tappa 1

:

Elaborazione di scenari d'esposizione

Tappa 2

:

Stima dell'esposizione

Se necessario e ai sensi dell'articolo 33, la valutazione è anche riassunta in un allegato della scheda di dati di sicurezza.

5.1.

Tappa 1: Elaborazione di scenari d'esposizione

5.1.1.

Scenari d'esposizione sono elaborati per la fabbricazione nella Comunità, l'uso proprio del fabbricante e dell'importatore e tutti gli usi identificati. Uno scenario d'esposizione è costituito dall'insieme delle condizioni che descrivono il modo in cui la sostanza è fabbricata o utilizzata durante il suo ciclo di esistenza e il modo in cui il fabbricante o l'importatore controlla o raccomanda agli utilizzatori a valle di controllare l'esposizione degli uomini e dell'ambiente. Questi scenari d'esposizione possono essere, secondo le necessità, generali o specifici. Lo scenario d'esposizione è presentato nella voce pertinente della relazione sulla sicurezza chimica e riassunto in un allegato della scheda di dati di sicurezza, utilizzando un titolo breve appropriato che dia una sommaria descrizione generale dell'uso. In particolare, uno scenario d'esposizione comprende, se necessario, una descrizione degli elementi seguenti:

i processi che intervengono nella produzione da parte del fabbricante e, se del caso, nella trasformazione successiva e nell'uso da parte del fabbricante o dell'importatore, compresa la forma fisica sotto cui la sostanza è fabbricata, trasformata e/o utilizzata;

i processi che intervengono nell'uso identificato della sostanza previsto dal fabbricante o dall'importatore, compresa la forma fisica sotto cui la sostanza è trasformata e/o utilizzata;

le misure di gestione dei rischi che sono applicate dal fabbricante o dall'importatore per ridurre o evitare l'esposizione delle persone (compresi i lavoratori ed i consumatori) e dell'ambiente alla sostanza;

le misure di gestione dei rischi che il fabbricante o l'importatore raccomanda agli utilizzatori a valle di applicare per ridurre o evitare l'esposizione di persone (compresi i lavoratori ed i consumatori) e dell'ambiente alla sostanza;

le misure di gestione dei rifiuti applicate dal fabbricante o dall'importatore e quelle di cui è raccomandata l'applicazione da parte dell'utilizzatore a valle o del consumatore per ridurre o evitare l'esposizione delle persone e dell'ambiente alla sostanza durante lo smaltimento e/o il riciclaggio dei rifiuti;

le attività dei lavoratori relative a tali processi e la durata e la frequenza della loro esposizione alla sostanza;

le attività dei consumatori e la durata e la frequenza della loro esposizione alla sostanza;

la durata e la frequenza delle emissioni della sostanza nei vari comparti ambientali e i sistemi di trattamento delle acque reflue e la diluizione nel comparto ambientale ricevente.

5.1.2.

Quando la valutazione è destinata a essere utilizzata per una domanda d'autorizzazione riguardante un uso specifico, devono essere elaborati scenari d'esposizione soltanto per tale uso e le fasi successive del ciclo di esistenza.

5.2.

Tappa 2: Stima dell'esposizione

5.2.1.

L'esposizione è stimata per ogni scenario d'esposizione elaborato ed è presentata alla voce corrispondente della relazione sulla sicurezza chimica e, se necessario e ai sensi dell'articolo 33, riassunta in un allegato della scheda di dati di sicurezza. La stima dell'esposizione comporta tre elementi: 1) la stima delle emissioni; 2) il destino chimico e le vie di trasferimento; 3) la stima dei livelli d'esposizione.

5.2.2.

La stima delle emissioni tiene conto delle emissioni che si producono durante tutte le parti pertinenti del ciclo di esistenza della sostanza, nell'ipotesi che le misure di gestione dei rischi descritte nello scenario d'esposizione siano state attuate.

5.2.3.

Sono effettuate una caratterizzazione degli eventuali processi di deterioramento, trasformazione o reazione e una stima della distribuzione e del destino ambientali.

5.2.4.

È effettuata una stima dei livelli d'esposizione per tutte le popolazioni umane (lavoratori, consumatori e persone soggette a un'esposizione indiretta attraverso l'ambiente) e i comparti ambientali di cui è noto o si può ragionevolmente prevedere che saranno esposti alla sostanza. Ogni via d'esposizione umana (per inalazione, per via orale o cutanea, o la combinazione di tutte le vie d'esposizione) è presa in considerazione. Queste stime tengono conto delle variazioni spaziali e temporali dei modelli d'esposizione. In particolare, la stima dell'esposizione tiene conto degli elementi seguenti:

dati sull'esposizione rappresentativi e rilevati in modo adeguato,

impurità e additivi rilevanti nella sostanza,

la quantità nella quale la sostanza è prodotta e/o importata,

la quantità destinata ad ogni uso identificato,

il grado di contenimento,

le proprietà fisico-chimiche della sostanza,

i prodotti di trasformazione e/o di degradazione,

le vie d'esposizione probabili e il potenziale d'assorbimento nelle persone,

le vie di trasferimento probabili nell'ambiente e la distribuzione ambientale e la degradazione e/o trasformazione (cfr. anche sezione 3, tappa 1).

5.2.5

Quando sono disponibili dati sull'esposizione rappresentativi e rilevati in modo adeguato, sono presi in particolare considerazione nella valutazione dell'esposizione. Modelli appropriati possono essere utilizzati per la stima dei livelli d'esposizione. Possono anche essere presi in considerazione dati di monitoraggio pertinenti, relativi a sostanze con uso e modelli di esposizione analoghi o proprietà analoghe.

6.   CARATTERIZZAZIONE DEI RISCHI

6.1

La caratterizzazione dei rischi è effettuata per ogni scenario d'esposizione ed è presentata nella voce pertinente della relazione sulla sicurezza chimica.

6.2

La caratterizzazione dei rischi prende in considerazione le popolazioni umane (esposte come lavoratori o consumatori o indirettamente attraverso l'ambiente e, se del caso, in combinazione) e i comparti ambientali di cui è nota o si può ragionevolmente prevedere l'esposizione alla sostanza, in base dell'ipotesi che le misure di gestione dei rischi descritte negli scenari d'esposizione nella sezione precedente sono state attuate. Inoltre, il rischio ambientale complessivo causato dalla sostanza è esaminato integrando i risultati relativi a tutti i comparti interessati e a tutte le fonti d'emissione/rilascio della sostanza interessate.

6.3

La caratterizzazione dei rischi consiste in:

un confronto tra l'esposizione di ogni popolazione umana di cui è noto che è o è probabile che sia esposta e i livelli derivati senza effetto appropriati;

un confronto delle concentrazioni ambientali previste in ogni comparto ambientale e le PNEC;

una valutazione della probabilità e della gravità di un evento che si produrrebbe a causa delle proprietà fisico-chimiche della sostanza.

6.4

Per ogni scenario d'esposizione, l'esposizione delle persone e dell'ambiente può essere considerata adeguatamente controllata se:

i livelli d'esposizione stimati alla sezione 6.2 non superano il DNEL o la PNEC, come determinati alle sezioni 1 e 3 rispettivamente, e

la probabilità e la gravità di un evento che si produrrebbe a causa delle proprietà fisico-chimiche della sostanza, come determinate alla sezione 2, sono trascurabili.

6.5

Per gli effetti sulle persone e i comparti ambientali per i quali non è stato possibile determinare un DNEL o una PNEC, si procede ad una valutazione qualitativa della probabilità che il prodursi degli effetti sia evitato all'attuazione dello scenario d'esposizione.

Per le sostanze che corrispondono ai criteri PBT e VPVB, il fabbricante o l'importatore utilizza le informazioni ottenute come indicato nella sezione 5, tappa 2, quando applica nel suo sito e raccomanda agli utilizzatori a valle misure di gestione dei rischi che riducano al minimo l'esposizione delle persone e dell'ambiente.

7.   FORMATO DELLA RELAZIONE SULLA SICUREZZA CHIMICA

La relazione sulla sicurezza chimica comprende le voci seguenti:

Formato della relazione sulla sicurezza chimica

PARTE A

1.

Sommario delle misure di gestione di rischi

2.

Dichiarazione sull'applicazione delle misure di gestione dei rischi

3.

Dichiarazione sulla comunicazione delle misure di gestione dei rischi

PARTE B

1.

Identificazione della sostanza e delle proprietá fisico-chimiche

2.

Classificazione ed etichettatura

3.

Proprietá del destino ambientale

 

3.1.

Degradazione

 

3.2.

Distribuzione ambientale

 

3.3.

Bioaccumulazione

PARTE C

1.

Valutazione del pericolo per la salute umana

 

1.1.

Effetti tossicocinetici, metabolismo e distribuzione

 

1.2.

Tossicità acuta

 

1.3.

Irritazione

 

 

1.3.1.

Pelle

 

 

1.3.2.

Occhi

 

 

1.3.3.

Vie respiratorie

 

1.4.

Corrosività

 

1.5.

Sensibilizzazione

 

 

1.5.1.

Pelle

 

 

1.5.2.

Sistema respiratorio

 

1.6.

Tossicità della dose ripetuta

 

1.7.

Mutagenicità

 

1.8.

Cancerogenicità

 

1.9.

Tossicità per la riproduzione

 

 

1.9.1.

Effetti sulla fertilità

 

 

1.9.2.

Tossicità per lo sviluppo

 

1.10.

Altri effetti

2.

Valutazione delle proprietá fisico-chimiche per la salute umana

 

2.1.

Esplosività

 

2.2.

Infiammabilità

 

2.3.

Potenziale ossidante

3.

Valutazione del pericolo per l'ambiente

 

3.1.

Comparto acquatico (compresi i sedimenti)

 

3.2.

Comparto terrestre

 

3.3.

Comparto atmosferico

 

3.4.

Attività microbiologica nei sistemi di trattamento delle acque reflue

4.

Valutazione PBT e VPVB

5.

Valutazione dell'esposizione

 

5.1.

[Titolo dello scenario d'esposizione 1]

 

 

5.1.1.

Scenario d'esposizione

 

 

5.1.2.

Valutazione dell'esposizione

 

5.2.

[Titolo dello scenario d'esposizione 2]

 

 

5.2.1.

Scenario d'esposizione

 

 

5.2.2.

Valutazione dell'esposizione

 

 

 

[ecc.]

6.

Caratterizzazione dei rischi

 

6.1.

[Titolo dello scenario d'esposizione 1]

 

 

6.1.1.

Salute umana

 

 

 

6.1.1.1.

Lavoratori

 

 

 

6.1.1.2.

Consumatori

 

 

 

6.1.1.3.

Persone soggette a un'esposizione indiretta attraverso l'ambiente

 

 

6.1.2.

Ambiente

 

 

 

6.1.2.1.

Comparto acquatico (compresi i sedimenti)

 

 

 

6.1.2.2.

Comparto terrestre

 

 

 

6.1.2.3.

Comparto atmosferico

 

 

 

6.1.2.4.

Attività microbiologica nei sistemi di trattamento delle acque reflue

 

6.2.

[Titolo dello scenario d'esposizione 2]

 

 

6.2.1.

Salute umana

 

 

 

6.2.1.1.

Lavoratori

 

 

 

6.2.1.2.

Consumatori

 

 

 

6.2.1.3.

Persone soggette a un'esposizione indiretta attraverso l'ambiente

 

 

6.2.2.

Ambiente

 

 

 

6.2.2.1.

Comparto acquatico (compresi i sedimenti)

 

 

 

6.2.2.2.

Comparto terrestre

 

 

 

6.2.2.3.

Comparto atmosferico

 

 

 

6.2.2.4.

Attività microbiologica nei sistemi di trattamento delle acque reflue

 

 

 

[ecc.]

 

6.x.

Esposizione complessiva (risultante dall'insieme delle fonti d'emissione/rilascio considerate)

 

 

6.x.1

Salute umana (insieme delle vie d'esposizione)

 

 

 

6.x.1.1

 

 

6.x.2

Ambiente (insieme delle fonti d'emissione)

 

 

 

6.x.2.1


(1)  In generale, più i dati sono completi e più la durata degli esperimenti è lunga, tanto minori sono il grado d'incertezza e la dimensione del fattore di valutazione. Un fattore di valutazione di 1 000 è di norma applicato al più basso dei tre valori a breve termine CL(E)50 derivati da specie che rappresentano livelli trofici diversi e un fattore 10 al più basso dei tre valori NOEC a lungo termine derivati da specie che rappresentano livelli trofici diversi.

ALLEGATO I A

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE DI DATI DI SICUREZZA

Il presente allegato definisce le prescrizioni relative alla scheda di dati di sicurezza fornita per una sostanza o un preparato ai sensi dell'articolo 33. La scheda di dati di sicurezza costituisce un meccanismo per trasmettere le informazioni appropriate delle relazioni sulla sicurezza chimica agli utilizzatori situati immediatamente a valle nella catena d'approvvigionamento. Le informazioni presentate nella scheda di dati di sicurezza corrispondono a quelle contenute nella relazione sulla sicurezza chimica, quando tale relazione è richiesta. Se è stata elaborata una relazione sulla sicurezza chimica, gli scenari d'esposizione pertinenti sono riportati in un allegato della scheda di dati di sicurezza, affinché sia più facile riferirsi ad essi nelle voci pertinenti della scheda di dati di sicurezza.

Il presente allegato ha lo scopo di garantire la coerenza e la precisione del contenuto di ciascuna delle voci obbligatorie elencate all'articolo 33 in modo che le schede di dati di sicurezza che ne risultano permettano agli utilizzatori di adottare le misure necessarie in materia di tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro e di tutela dell'ambiente.

Le informazioni fornite dalle schede di dati di sicurezza devono anche essere conformi alle prescrizioni della direttiva 98/24/CE del Consiglio sulla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro. In particolare, la scheda di dati di sicurezza deve permettere al datore di lavoro di determinare se agenti chimici pericolosi sono presenti sul luogo di lavoro e di valutare ogni rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori che derivano dal loro uso.

Le informazioni contenute nella scheda di dati di sicurezza devono essere redatte in modo chiaro e conciso. La scheda di dati di sicurezza deve essere compilata da una persona competente che tenga conto delle necessità particolari degli utilizzatori, se conosciute. Le persone che immettono sul mercato sostanze e preparati devono assicurarsi che le persone competenti abbiano ricevuto una formazione adeguata, anche di aggiornamento.

Per quanto riguarda i preparati non classificati come pericolosi, ma per i quali una scheda di dati di sicurezza è prescritta dall'articolo 34, informazioni proporzionate devono essere fornite per ogni voce.

In considerazione dell'ampia gamma di proprietà delle sostanze e dei preparati, informazioni supplementari possono, in alcuni casi, risultare necessarie. Se in altri casi l'informazione relativa a talune proprietà può rivelarsi senza significato o anche tecnicamente impossibile da fornire, le ragioni devono essere chiaramente indicate per ogni voce. Sono fornite informazioni per ogni proprietà pericolosa. Se è indicato che non sussiste un pericolo particolare, occorre distinguere chiaramente i casi nei quali il classificatore non dispone di alcuna informazione e quelli nei quali sono disponibili risultati negativi di esperimenti.

Indicare la data di compilazione della scheda di dati di sicurezza sulla prima pagina. Quando una scheda di dati di sicurezza è stata modificata, le modifiche sono segnalate al destinatario.

Nota

Le schede di dati di sicurezza sono anche prescritte per alcune sostanze e preparati speciali (ad esempio, metalli in forma massiccia, leghe, gas compressi, ecc.) elencati ai capitoli 8 e 9 dell'allegato VI della direttiva 67/548/CEE, per i quali sono previste deroghe in materia d'etichettatura.

1.   IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA

1.1.

Identificazione della sostanza o del preparato

La denominazione utilizzata per l'identificazione deve essere identica a quella che appare sull'etichetta, ai sensi dell'allegato VI della direttiva 67/548/CEE.

Per le sostanze soggette a registrazione, la denominazione deve essere corrispondente a quella fornita per la registrazione ed è indicato il numero di registrazione assegnato ai sensi dell'articolo 20, paragrafo 1 del presente regolamento.

Quando esistono altri mezzi d'identificazione, possono essere indicati.

1.2.

Uso della sostanza/preparato

Indicare gli usi della sostanza o del preparato, se conosciuti. Se gli usi possibili sono molti, citare i più importanti o i più comuni. Includere una descrizione sommaria dell'effetto reale, ad esempio ignifugo, antiossidante, ecc.

Quando è prescritta una relazione sulla sicurezza chimica, la scheda di dati di sicurezza contiene informazioni su tutti gli usi identificati pertinenti per il destinatario della scheda di dati di sicurezza. Tali informazioni corrispondono agli usi identificati e agli scenari d'esposizione riportati nell'allegato della scheda di dati di sicurezza.

1.3.

Identificazione della società/impresa

Identificare la persona responsabile dell'immissione sul mercato della sostanza o del preparato nella Comunità, sia essa il fabbricante, l'importatore o il distributore, indicandone l'indirizzo completo e il numero di telefono.

Inoltre, se tale persona non risiede nello Stato membro nel quale la sostanza o il preparato è immesso sul mercato, indicare, se possibile, l'indirizzo completo e il numero di telefono della persona responsabile in questo Stato membro.

Per i dichiaranti, l'identificazione della persona deve corrispondere alle informazioni sull'identità del fabbricante o dell'importatore fornite all'atto della registrazione.

1.4.

Numero telefonico di chiamata urgente

Oltre alle informazioni di cui sopra, indicare il numero di telefono di chiamata urgente dell'impresa e/o dell'organismo ufficiale di consultazione (può trattarsi dell'organismo incaricato di ricevere le informazioni relative alla salute, di cui all'articolo 17 della direttiva 1999/45/CE).

2.   INDICAZIONE DEI PERICOLI

Indicare la classificazione della sostanza o del preparato in base ai criteri di classificazione delle direttive 67/548/CEE o 1999/45/CE. Indicare chiaramente e brevemente i pericoli che presenta per l'uomo e per l'ambiente la sostanza o il preparato.

Distinguere chiaramente tra i preparati che sono classificati come pericolosi e quelli che non sono classificati come pericolosi ai sensi della direttiva 1999/45/CE.

Descrivere i principali effetti nocivi e sintomi fisico-chimici per la salute umana e per l'ambiente legati agli usi e agli eventuali abusi della sostanza o del preparato che sono ragionevolmente prevedibili.

Può essere necessario menzionare altri pericoli come l'impolveramento, l'asfissia, il congelamento o gli effetti sull'ambiente come i pericoli per gli organismi del suolo, ecc., che non comportano la classificazione, ma che possono contribuire ai pericoli generali del materiale.

Le informazioni che figurano sull'etichetta sono da riportare al punto 15.

La classificazione della sostanza deve corrispondere alla classificazione indicata nell'«inventario delle classificazioni e delle etichettature» conformemente al titolo X.

3.   COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUI COMPONENTI

Queste informazioni devono permettere al destinatario di riconoscere facilmente i rischi che presentano i componenti del preparato. I pericoli del preparato stesso sono indicati al punto 3.

3.1.

Non è necessario indicare la composizione completa (natura dei componenti e loro concentrazione), anche se una descrizione generale dei componenti e della loro concentrazione è utile.

3.2.

Per i preparati classificati come pericolosi ai sensi della direttiva 1999/45/CE, sono indicate le sostanze seguenti e la loro concentrazione o gamma di concentrazioni:

i)

le sostanze che presentano un pericolo per la salute o l'ambiente ai sensi della direttiva 67/548/CEE, quando sono presenti in concentrazioni pari o superiori alla più bassa delle seguenti:

le concentrazioni applicabili definite nella tabella dell'articolo 3, paragrafo 3 della direttiva 1999/45/CE;

i limiti di concentrazione indicati nell'allegato I della direttiva 67/548/CEE;

i limiti di concentrazione indicati nella parte B dell'allegato II della direttiva 1999/45/CE;

i limiti di concentrazione indicati nella parte B dell'allegato III della direttiva 1999/45/CE;

i limiti di concentrazione indicati in un'entrata concordata dell'inventario delle classificazioni e delle etichettature stabilito conformemente al titolo X;

ii)

le sostanze per le quali esistono limiti d'esposizione sul luogo di lavoro fissati da norme comunitarie, che non sono incluse nel punto i).

3.3.

Per i preparati non classificati come pericolosi ai sensi della direttiva 1999/45/CE, sono indicate, con la loro concentrazione o gamma di concentrazioni, quando sono presenti in concentrazione individuale pari o superiore all'1 % in peso per i preparati non gassosi e pari o superiore allo 0,2% in volume per i preparati gassosi:

le sostanze che presentano un pericolo per la salute o per l'ambiente ai sensi della direttiva 67/548/CEE (1)

le sostanze per le quali esistono limiti d'esposizione sul luogo di lavoro fissati da norme comunitarie.

3.4.

Per i preparati che non soddisfano i requisiti di cui ai punti 3.2 e 3.3 e per i quali il PNEC delle sostanze usate è inferiore a 500 μg/litro, la quantità, la biodegradabilità (eliminabilità) e logPOW sono comunicati agli utenti a valle in linea con i requisiti di cui agli articoli 39 e 40.

3.5.

La classificazione (derivata dagli articoli 4 e 6 della direttiva 67/548/CEE o dell'allegato I della direttiva 67/548/CEE) delle sostanze di cui sopra è indicata, compresi i simboli e le frasi R che sono attribuiti secondo i loro pericoli fisico-chimici, per la salute e per l'ambiente. Le frasi R non devono essere riportate per intero: è fatto riferimento al punto 16, ove figura il testo integrale di ogni frase R pertinente.

3.6.

Il nome ed il numero EINECS o ELINCS di queste sostanze sono indicati conformemente alla direttiva 67/548/CEE. Possono anche essere utili il numero CAS ed il nome IUPAC (se esistente). Per le sostanze indicate con una designazione generica, ai sensi dell'articolo 15 della direttiva 1999/45/CE o della nota al punto 3.3 del presente allegato, un identificatore chimico preciso non è necessario. Il numero di registrazione attribuito ai sensi dell'articolo 20, paragrafo 1 del presente regolamento è citato per ogni sostanza soggetta a registrazione.

3.7.

Se l'identità di talune sostanze deve essere mantenuta riservata, ai sensi dell'articolo 15 della direttiva 1999/45/CE o della nota al punto 3.3 del presente allegato, la loro natura chimica è descritta per garantire la sicurezza della manipolazione. Il nome da utilizzare è lo stesso che deriva dalle procedure di cui sopra.

4.   MISURE DI PRONTO SOCCORSO

Descrivere le misure di pronto soccorso.

Precisare in primo luogo se è necessario un'immediata consultazione medica.

Le informazioni sul pronto soccorso devono essere brevi e facilmente comprensibili per l'infortunato, le persone presenti e i soccorritori. I sintomi e gli effetti sono brevemente descritti e le istruzioni devono indicare ciò che deve essere fatto immediatamente in caso di infortunio e se sono prevedibili effetti ritardati a seguito di un'esposizione.

Suddividere le informazioni secondo le vie d'esposizione, ossia inalazione, contatto con la pelle e con gli occhi, ingestione.

Precisare se la consultazione di un medico è necessaria o consigliabile.

Per alcune sostanze o preparati, può essere importante sottolineare che devono essere messi a disposizione sul luogo di lavoro mezzi speciali per consentire un trattamento specifico ed immediato.

5.   MISURE ANTINCENDIO

Indicare le misure da adottare in caso di incendio causato dalla sostanza o dal preparato o che si sviluppi in sua prossimità, specificando:

i mezzi di estinzione idonei;

i mezzi di estinzione da non utilizzare per ragioni di sicurezza;

i rischi particolare risultanti dall'esposizione alla sostanza o al preparato, ai prodotti della combustione, ai gas prodotti;

l'equipaggiamento speciale di protezione per gli addetti all'estinzione degli incendi.

6.   MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE

A seconda della sostanza o del preparato, possono essere necessarie informazioni riguardanti:

le precauzioni individuali:

rimozione delle fonti di ignizione, predisposizione di un'adeguata ventilazione o di una protezione respiratoria, lotta contro le polveri, prevenzione del contatto con la pelle e con gli occhi,

le precauzioni ambientali:

tenere lontano da scarichi, dalle acque di superficie e sotterranee e dal suolo, eventuale necessità di dare l'allarme al vicinato della vicinanza,

i metodi di pulizia:

uso di materiale assorbente (ad es.: sabbia, farina fossile, legante acido, legante universale, segatura, ecc.), riduzione di gas/fumi mediante acqua, diluizione.

Possono anche essere necessarie indicazioni quali: «non utilizzare mai, neutralizzare con ...».

Nota

Se del caso, rinviare ai punti 8 e 13.

7.   MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO

Nota

Le informazioni da fornire per questa voce riguardano la protezione della salute, la sicurezza e l'ambiente. Devono permettere al datore di lavoro di adottare metodi di lavoro e misure organizzative appropriate ai sensi dell'articolo 5 della direttiva 98/24/CE.

Quando è prescritta una relazione sulla sicurezza chimica o una registrazione, le informazioni della presente sezione sono corrispondenti a quelle fornite, per gli usi identificati e gli scenari d'esposizione figuranti nell'allegato della scheda di dati di sicurezza.

7.1.

Manipolazione

Precisare le precauzioni per una manipolazione sicura, compresi accorgimenti tecnici quali il confinamento, la ventilazione locale e generale, le misure per prevenire la formazione di aerosol e polveri nonché il fuoco, le misure necessarie per la protezione dell'ambiente (ad es. uso di filtri o di torri di lavaggio chimico (scrubber) negli impianti di ventilazione, zone di protezione sigillate (bounding), dispositivi per la raccolta e lo smaltimento di fuoriuscite, ecc.) e qualsiasi altra prescrizione specifica o norma relativa alla sostanza o al preparato (ad es. equipaggiamenti e procedure d'impiego raccomandati o vietati), se possibile con una breve descrizione.

7.2.

Stoccaggio

Precisare le condizioni per uno stoccaggio sicuro, fra cui la progettazione specifica dei locali e dei contenitori (incluse le paratie di contenimento e la ventilazione), i materiali incompatibili, le condizioni di stoccaggio (limiti/intervalli di temperatura e di umidità, luce, gas inerte, ecc.), impianto elettrico speciale, prevenzione dell'accumulo di elettricità statica.

All'occorrenza indicare i limiti quantitativi in condizione di stoccaggio. Fornire in particolare indicazioni quali il tipo di materiale utilizzato per l'imballaggio e i contenitori della sostanza o del preparato.

7.3.

Usi particolari

Per i prodotti finali destinati ad usi particolari, le raccomandazioni devono riferirsi agli usi identificati ed essere dettagliati e funzionali. Se possibile, è fatto riferimento agli orientamenti approvati specifici dell'industria o del settore.

8.   CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE

8.1.

Valori limite d'esposizione

Indicare i parametri di controllo specifico attualmente in vigore, compresi i valori limite di esposizione professionale e/o i valori limite biologici. I valori sono indicati per lo Stato membro in cui la sostanza o il preparato è immessa sul mercato. Fornire informazioni sui procedimenti di controllo raccomandati.

Quando è prescritta una relazione sulla sicurezza chimica, indicare i DNEL e le PNEC pertinenti per la sostanza per i scenari d'esposizione riportati nell'allegato alla scheda di dati di sicurezza.

Per i preparati, è utile indicare valori per i componenti che devono figurare nella scheda di dati di sicurezza conformemente al punto 3.

8.2.

Controlli dell'esposizione

Nel contesto del presente documento, s'intende per mezzo di controllo dell'esposizione tutta la gamma di misure specifiche di protezione e di prevenzione da adottare durante l'uso onde ridurre al minimo l'esposizione dei lavoratori e dell'ambiente.

8.2.1.

Controlli dell'esposizione professionale

Di queste informazioni tiene conto il datore di lavoro per valutare i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori della sostanza o del preparato ai sensi dell'articolo 4 della direttiva 98/24/CE, che prescrive la progettazione di adeguati processi lavorativi e controlli tecnici, l'uso di attrezzature e materiali adeguati, l'applicazione di misure di protezione collettiva alla fonte del rischio e infine l'applicazione di misure di protezione individuali, comprese le attrezzature di protezione individuali. Fornire pertanto informazioni appropriate su tali misure, in modo da permettere una valutazione adeguata dei rischi ai sensi dell'articolo 4 della direttiva 98/24/CE. Queste informazioni completano quelle già indicate al punto 7.1.

Nel caso in cui occorra una protezione individuale, specificare il tipo di equipaggiamento in grado di fornire l'adeguata protezione. Tenere conto della direttiva 89/686/CEE (2) e fare riferimento alle norme CEN appropriate.

Quando è prescritta una relazione sulla sicurezza chimica, devono essere indicate sommariamente, per gli scenari d'esposizione riportati nell'allegato della scheda di dati di sicurezza, le misure di gestione dei rischi che controllano in modo adeguato l'esposizione dei lavoratori alla sostanza.

8.2.1.1.

Protezione respiratoria

In caso di gas, vapori o polveri pericolosi, precisare il tipo di attrezzature di protezione da utilizzare, quali autorespiratori, maschere e filtri adatti.

8.2.1.2.

Protezione delle mani

Precisare il tipo di guanti da indossare durante la manipolazione della sostanza o del preparato, compresi:

il tipo di materiale,

il tempo di permeazione del materiale, considerando l'entità e la durata dell'esposizione cutanea.

Se necessario, indicare eventuali accorgimenti supplementari per la protezione delle mani.

8.2.1.3.

Protezione degli occhi

Precisare il tipo di dispositivo richiesto per la protezione degli occhi: occhiali di sicurezza, visiere, schermo facciale.

8.2.1.4.

Protezione della pelle

Ove non si tratti della pelle delle mani, specificare il tipo e la qualità dell'equipaggiamento di protezione richiesto, quale grembiule, stivali, indumenti protettivi completi. Se necessario, indicare eventuali accorgimenti supplementari per la protezione della pelle e le misure d'igiene particolare.

8.2.2.

Controlli dell'esposizione ambientale

Precisare le informazioni di cui il datore di lavoro deve disporre per assolvere i propri obblighi secondo la normativa comunitaria i materia di protezione dell'ambiente.

Quando è prescritta una relazione sulla sicurezza chimica, devono essere indicate sommariamente, per gli scenari d'esposizione riportati nell'allegato della scheda di dati di sicurezza, le misure di gestione dei rischi che controllano in modo adeguato l'esposizione dell'ambiente alla sostanza.

9.   PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE

Per consentire l'adozione di misure di controllo adeguate, fornire ogni informazione pertinente sulla sostanza o sul preparato, in particolare le informazioni elencate al punto 9.2. Le informazioni della presente sezione devono corrispondere a quelle fornite all'atto della registrazione, quando è necessaria.

9.1.

Informazioni generali

Aspetto

Indicare lo stato fisico (solido, liquido, gassoso) e il colore della sostanza o del preparato all'atto della fornitura.

Odore

Qualora sia percepibile, descrivere succintamente.

9.2.

Informazioni importanti relative alla salute, alla sicurezza e all'ambiente

pH

Indicare il pH della sostanza o del preparato al momento della fornitura o di una soluzione acquosa; in quest'ultimo caso indicarne la concentrazione.

Punto/intervallo di ebollizione:

Punto di infiammabilità:

Infiammabilità (solidi, gas):

Proprietà esplosive:

Proprietà comburenti:

Pressione di vapore:

Densità relativa:

Solubilità:

Idrosolubilità:

Liposolubilità (solvente grasso da precisare):

Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua:

Viscosità:

Densità di vapore:

Velocità di evaporazione:

9.3.

Altri dati

Indicare altri parametri importanti per la sicurezza, come la miscibilità, la conducibilità, il punto/intervallo di fusione, il gruppo di gas (utile per la direttiva 94/9/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (3)), la temperatura di autoinfiammabilità, ecc.

Nota 1

Le proprietà suindicate sono determinate in base alle prescrizioni dell'allegato X, parte A o con qualsiasi altro metodo comparabile.

Nota 2

Per i preparati, sono di norma fornite informazioni sulle proprietà del preparato stesso. Se è indicato che non sussiste un pericolo particolare, occorre distinguere chiaramente i casi nei quali il classificatore non dispone di alcuna informazione e quelli nei quali sono disponibili risultati negativi di esperimenti. Se è ritenuto necessario fornire informazioni sulle proprietà di singoli componenti, indicare chiaramente a che cosa si riferiscono i dati.

10.   STABILITÀ E REATTIVITÀ

Indicare la stabilità della sostanza o del preparato e la possibilità che si verifichino reazioni pericolose in determinate condizioni d'uso e in caso di rilascio nell'ambiente.

10.1.

Condizioni da evitare

Elencare le condizioni quali temperatura, pressione, luce, urti, ecc. che possono provocare una reazione pericolosa e, se possibile, darne una breve descrizione.

10.2.

Materie da evitare

Elencare le materie quali acqua, aria, acidi, basi, ossidanti o altre sostanze specifiche che possono provocare una reazione pericolosa e, se possibile, darne una breve descrizione.

10.3.

Prodotti di decomposizione pericolosi

Elencare le sostanze pericolose prodotte in quantità pericolose in seguito a decomposizione.

Nota

Considerare in particolare:

la necessità e la presenza di stabilizzanti;

la possibilità di una reazione esotermica pericolosa;

l'eventuale rilevanza per la sicurezza di un mutamento dell'aspetto fisico della sostanza o del preparato;

eventuali prodotti di decomposizione pericolosi in seguito a contatto con acqua;

la possibilità di degradazione con formazione di prodotti instabili.

11.   INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE

Questa sezione tiene conto della necessità di una descrizione concisa ma completa e comprensibile dei vari effetti tossicologici (sulla salute) che possono insorgere qualora l'utilizzatore entri in contatto con la sostanza o il preparato.

Riportare gli effetti nocivi che possono derivare dall'esposizione alla sostanza o al preparato, sulla base, ad esempio, di dati tratti da esperimenti e dell'esperienza. Riportare gli eventuali effetti ritardati, immediati e cronici in seguito a esposizione breve o prolungata: ad esempio effetti sensibilizzanti, narcotizzanti, cancerogeni, mutageni, tossici per la riproduzione (tossicità per lo sviluppo e fertilità). Fornire anche informazioni sulle diverse vie d'esposizione (inalazione, ingestione, contatto con la pelle e con gli occhi) e descrivere i sintomi legati alle proprietà fisiche, chimiche e tossicologiche.

Tenuto conto delle informazioni già fornite al punto 3 «Composizione/informazioni sui componenti», può essere necessario fare riferimento agli effetti specifici sulla salute di taluni componenti dei preparati.

Le informazioni della presente sezione devono corrispondere a quelle fornite in una registrazione, quando è prescritta e/o in una relazione sulla sicurezza chimica, quando è prescritta, e fornire informazioni sui seguenti gruppi di effetti potenziali:

effetti tossicocinetici, effetti sul metabolismo e la distribuzione,

effetti acuti (tossicità acuta, irritazione e corrosività),

sensibilizzazione,

tossicità da dose ripetuta,

effetti CMR (cancerogenicità, mutagenicità e tossicità per la riproduzione).

Per le sostanze soggette a registrazione, sono riportate sommariamente le informazioni derivate dall'applicazione degli allegati da V a IX del presente regolamento. Tali informazioni comprendono anche il risultato del confronto dei dati disponibili con i criteri enunciati nella direttiva 67/548/CEE per le sostanze CMR, categorie 1 e 2, ai sensi dell'allegato I, punto 1.3.1.

12.   INFORMAZIONI ECOLOGICHE

Descrivere gli effetti, il comportamento e il destino ambientale della sostanza o del preparato nell'aria, nell'acqua e/o nel suolo. Se disponibili, riportare i risultati di prove pertinenti (ad esempio, LC50 pesce ≤1mg/l).

Le informazioni della presente sezione devono corrispondere a quelle fornite in una registrazione, quando è prescritta e/o in una relazione sulla sicurezza chimica, quando è prescritta.

Descrivere le principali caratteristiche che possono avere un effetto sull'ambiente per la natura della sostanza o del preparato e i metodi probabili d'uso. Informazioni dello stesso tipo sono fornite per i prodotti pericolosi derivanti dalla degradazione di sostanze e preparati. Possono essere inclusi gli elementi seguenti.

12.1.

Ecotossicità

Fornire i dati disponibili relativi alla tossicità acquatica acuta e cronica per i pesci, i crostacei, le alghe e altre piante acquatiche. Indicare anche, se disponibili, dati di tossicità sui microorganismi ed i macroorganismi del suolo e altri organismi di rilevanza ambientale, quali gli uccelli, le api e la flora. Se la sostanza o il preparato ha effetti inibitori sull'attività dei microorganismi, menzionare gli eventuali effetti potenziali sugli impianti di trattamento delle acque reflue.

Per le sostanze soggette a registrazione, sono riportate sommariamente le informazioni derivate dall'applicazione degli allegati da V a IX del presente regolamento.

12.2.

Mobilità

La possibilità che la sostanza o i componenti appropriati di un preparato (4), se rilasciati nell'ambiente, siano trasportati verso le acque sotterranee o lontano dal luogo di rilascio.

I dati pertinenti possono includere:

distribuzione per comparto ambientale nota o stimata,

tensione superficiale,

adsorbimento/deadsorbimento.

Per altre proprietà fisico-chimiche, cfr. il punto 9.

12.3.

Persistenza e degradabilità

La possibilità che la sostanza o i componenti appropriati di un preparato si degradino in determinati comparti ambientali, tramite biodegradazione o altri processi quali l'ossidazione o l'idrolisi. Indicare, se disponibili, i tempi di dimezzamento della degradazione. Menzionare anche il potenziale di degradazione della sostanza o dei componenti appropriati di un preparato negli impianti di trattamento delle acque reflue.

12.4.

Potenziale di bioaccumulazione

Il potenziale di accumulazione della sostanza o dei componenti appropriati di un preparato nel biota e, da ultimo, di passaggio nella catena alimentare, con riferimento al coefficiente di ripartizione ottanolo-acqua (Kow) e al fattore di bioconcentrazione (FBC), se disponibili.

12.5.

Risultati della valutazione PBT

Quando è prescritta una relazione sulla sicurezza chimica, sono indicati i risultati della valutazione PBT, quali figurano nella relazione sulla sicurezza chimica.

12.6.

Altri effetti nocivi

Includere ogni informazione disponibile sugli altri effetti nocivi sull'ambiente, ad es. il potenziale di riduzione dell'ozono, il potenziale di creazione di ozono fotochimico, il potenziale di perturbazione del sistema endocrino e/o il potenziale di riscaldamento globale.

Osservazioni

Assicurarsi che le informazioni rilevanti per l'ambiente siano fornite in altre sezioni della scheda di dati di sicurezza, specialmente le avvertenze relative al rilascio controllato, alle misure da adottare in caso di rilascio accidentale e le considerazioni relative al trasporto e allo smaltimento nelle sezioni 6, 7, 13, 14 e 15.

13.   CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO

Se lo smaltimento della sostanza o del preparato (eccedenza o residui risultanti dall'utilizzazione prevedibile) presenta un pericolo, fornire una descrizione di detti residui e l'informazione relativa alla loro manipolazione sotto l'aspetto della sicurezza.

Specificare i metodi di smaltimento idonei della sostanza o e degli imballaggi contaminati (incenerimento, riciclaggio, messa in discarica, ecc.).

Quando è prescritta una relazione sulla sicurezza chimica, l'informazione sulle misure di gestione dei rifiuti che permettono un controllo adeguato dell'esposizione delle persone e dell'ambiente alla sostanza, deve corrispondere agli scenari d'esposizione figuranti nell'allegato della scheda di dati di sicurezza.

Nota

Fare riferimento alle pertinenti disposizioni comunitarie relative ai rifiuti. In loro mancanza, è opportuno ricordare all'utilizzatore che possono essere in vigore disposizioni nazionali o regionali.

14.   INFORMAZIONI SUL TRASPORTO

Indicare tutte le precauzioni particolari di cui un utilizzatore deve essere a conoscenza e che deve seguire per quanto concerne il trasporto o la movimentazione all'interno o all'esterno dell'azienda. Se del caso, fornire informazioni sulla classificazione dei trasporti per ciascuno dei regolamenti relativi ai modi di trasporto: IMDG (mare), ADR (strada, direttiva 94/55/CE), RID (ferrovia, direttiva 96/49/CE del Consiglio  (5) ), ICAO/IATA (aria), in particolare:

numero ONU,

classe,

nome di spedizione appropriato,

gruppo d'imballaggio,

inquinante marino,

altre informazioni utili.

15.   INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE

Riportare le informazioni relative alla salute, alla sicurezza e alla protezione dell'ambiente che figurano sull'etichetta in applicazione delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE.

Se la sostanza o il preparato di cui alla presente scheda di dati di sicurezza è oggetto di specifiche disposizioni comunitarie in relazione alla protezione dell'uomo o dell'ambiente (ad es. autorizzazioni rilasciate ai sensi del titolo VII o restrizioni ai sensi del titolo VIII), tali disposizioni devono, per quanto possibile, essere indicate.

Menzionare anche, se possibile, le leggi nazionali di attuazione di tali disposizioni e ogni altra misura nazionale pertinente.

16.   ALTRE INFORMAZIONI

Indicare qualsiasi altra informazione che il fornitore ritenga rilevante per la sicurezza e la salute dell'utilizzatore e per la protezione dell'ambiente, ad esempio:

l'elenco delle frasi R pertinenti. Riportare il testo integrale di ogni frase R di cui ai punti 2 e 3 della scheda di dati di sicurezza;

indicazioni sull'addestramento;

restrizioni d'uso raccomandate (raccomandazioni facoltative del fornitore);

ulteriori informazioni (riferimenti scritti e/o centri di contatto tecnico);

fonti dei dati principali utilizzati per compilare la scheda.

Quando una scheda di dati di sicurezza è stata modificata, indicare chiaramente le informazioni aggiunte, soppresse o modificate (se non sono state indicate altrove).


(1)  Quando la persona responsabile dell'immissione sul mercato del preparato può provare che la divulgazione sulla scheda di dati di sicurezza dell'identità chimica di una sostanza che è esclusivamente classificata come:

irritante, ad eccezione di quelle che sono clssificate come R41, o irritante in combinazione con una o più delle altre proprietà di cui all'articolo 10, punto 2.3.4, della direttiva 1999/45/CE;

nociva in combinazione con una o più delle proprietà di cui all'articolo 10, punto 2.3.4, della direttiva 1999/45/CE, presentanti soltanto effetti letali acuti,

presenta un rischio per la natura riservata della sua proprietà intellettuale, può, conformemente alle disposizioni dell'allegato VI, parte B della direttiva 1999/45/CE, essere autorizzata a riferirsi a questa sostanza o per mezzo di un nome che identifica i gruppi chimici funzionali più importanti, o per mezzo di un altro nome.;

(2)  GU L 399 del 30.12.1989, pag. 18.

(3)  GU L 100 del 19.4.1994, pag. 1.

(4)  Questa informazione propria della sostanza non può essere fornita per il preparato. Occorre dunque darla, se necessario, per ogni sostanza componente il preparato che deve figurare sulla scheda di dati di sicurezza conformemente alle prescrizioni del punto 2 del presente allegato.

(5)  GU L 235 del 17.9.1996, pag. 25.

ALLEGATO I B

VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA CHIMICA PER I PREPARATI

Una valutazione della sicurezza chimica per un preparato deve essere effettuata conformemente all'allegato I con le modifiche seguenti:

1.   BASE D'INFORMAZIONE

La valutazione della sicurezza chimica per un preparato deve basarsi sulle informazioni relative alle singole sostanze presenti nel preparato che sono fornite nel fascicolo tecnico e/o le informazioni comunicate dal fornitore nella scheda di dati di sicurezza. Essa deve inoltre basarsi sulle informazioni disponibili riguardanti il preparato stesso.

2.   VALUTAZIONI DEL PERICOLO

Le valutazioni del pericolo (salute umana, salute umana per le proprietà fisico-chimiche ed ambiente) devono essere realizzate conformemente alle sezioni 1, 2 e 3 con le modifiche seguenti:

a)

per le tappe della valutazione dei dati, devono essere indicate le informazioni pertinenti riguardanti il preparato, la classificazione di ogni sostanza presente nel preparato e i limiti di concentrazione specifici per ogni sostanza presente nel preparato.

b)

per la tappa della classificazione e dell'etichettatura, devono essere presentate e giustificate la classificazione e l'etichettatura per il preparato conformemente alla direttiva 1999/45/CE.

c)

per la derivazione dei livelli senza effetto derivato (DNEL), deve essere indicato il DNEL per ogni sostanza presente nel preparato, con un riferimento adeguato alla scheda di dati di sicurezza del fornitore, nonché il DNEL derivato per il preparato, con una giustificazione della derivazione. Salvo indicazione contraria, è supposta l'additività degli effetti. I DNEL per il preparato possono allora essere calcolati per ogni via d'esposizione e ogni scenario d'esposizione come media ponderata dei DNEL di ogni sostanza presente nel preparato, essendo i pesi la frazione dell'esposizione alla sostanza presente nel preparato rispetto all'esposizione totale a tutte le sostanze presenti nel preparato.

d)

per la derivazione delle concentrazioni prevedibili senza effetto (PNEC), è indicato la PNEC per ogni sostanza presente nel preparato, con un riferimento adeguato alla scheda di dati di sicurezza del fornitore, nonché le PNEC derivate per il preparato, con una giustificazione della derivazione. Salvo indicazione contraria, è supposta l'additività degli effetti. Le PNEC per il preparato possono allora essere calcolate per ogni comparto ambientale e ogni scenario d'esposizione come media ponderata delle PNEC di ogni sostanza presente nel preparato, essendo i pesi la frazione dell'esposizione alla sostanza presente nel preparato rispetto all'esposizione totale a tutte le sostanze presenti nel preparato.

3.   VALUTAZIONE PBT

Se il preparato contiene una sostanza che corrisponde ai criteri di cui all'allegato XII, ne è fatto menzione nella relazione sulla sicurezza chimica.

4.   VALUTAZIONE DELL'ESPOSIZIONE

4.1.

La valutazione dell'esposizione ha lo scopo di stabilire una stima quantitativa o qualitativa della dose/concentrazione del preparato a cui l'uomo e l'ambiente sono o possono essere esposti.

4.2.

Scenari d'esposizione sono elaborati conformemente all'allegato I, punto 5.1. L'esposizione è stimata per ogni scenario d'esposizione elaborato e per ogni sostanza presente nel preparato conformemente all'allegato I, punto 5.2.

4.3.

Supponendo l'additività degli effetti, per ogni via d'esposizione umana e ogni popolazione umana e per ogni comparto ambientale la stima del livello d'esposizione al preparato è la somma delle stime del livello d'esposizione ad ogni sostanza presente nel preparato.

ALLEGATO I C

CRITERI PER LE SOSTANZE SOGGETTE A UN REGIME TRANSITORIO REGISTRATE IN QUANTITÀ FRA 1 E 10 TONNELLATE ALL'ANNO PER FABBRICANTE O IMPORTATORE PER CUI È RICHIESTA L'INFORMAZIONE COMPLETA DI CUI ALL'ALLEGATO V

Il dossier tecnico di cui all'articolo 11, lettera a) deve comprendere l'informazione completa di cui all'allegato V, qualora il dichiarante ritenga:

a)

che vi sia un'indicazione, sulla base dei dati disponibili o di un rapporto struttura-attività (quantitativo) disponibile e valido (Q)SARs), che la sostanza rispetti:

i criteri per la classificazione come carcinogenica, mutagenica o tossica per la riproduzione; o

i criteri di cui all'allegato XII (PBT, VPVB); o

b)

che la sostanza rispetti i criteri di classificazione, sulla base delle informazioni disponibili, come dannosa per la salute umana o l'ambiente e

la sostanza è usata come tale o in preparazioni destinate all'uso del consumatore o ad uso professionale; o

la sostanza è incorporata in un articolo destinato all'uso del consumatore e ne è prevista l'emanazione da un articolo in normali o previste condizioni d'uso.

L'agenzia fornisce sul suo sito web uno strumento elettronico per il QSAR che dia risultati affidabili e sia di facile applicazione per le PMI.

ALLEGATO II

ESENZIONI DALL'OBBLIGO DI REGISTRAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 4, PARAGRAFO 1, LETTERA A)

N. EINECS

Nome/gruppo

N. CAS

200-061-5

D-glucitolo C6H14O6

50-70-4

200-066-2

Acido ascorbico C6H8O6

50-81-7

200-075-1

Glucosio C6H12O6

50-99-7

200-294-2

L-lisina C6H14N2O2

56-87-1

200-312-9

Acido palmitico, puro C16H32O2

57-10-3

200-313-4

Acido stearico, puro C18H36O2

57-11-4

200-334-9

Saccarosio, puro C12H22O11

57-50-1

200-405-4

Acetato di α- tocoferile C31H52O3

58-95-7

200-432-1

Dl-metionina C5H11NO2S

59-51-8

200-578-6

Etanolo

64-17-5

200-711-8

D-mannitolo C6H14O6

69-65-8

200-812-7

Methane CH4

78-82-8

201-771-8

L-sorbosio C6H12O6

87-79-6

204-007-1

Acido oleico, puro C18H34O2

112-80-1

204-664-4

Stearato di glicerolo, puro C21H42O4

123-94-4

204-696-9

Biossido di carbonio CO2

124-38-9

205-278-9

Pantotenato di calcio, forma D C9H17NO5.C9H17NO5 .1/2Ca

137-08-6

205-582-1

Acido laurico, puro C12H24O2

143-07-7

205-590-5

Oleato di potassio C18H34O2K

143-18-0

205-756-7

Dl-fenilalanina C9H11NO2

150-30-1

208-407-7

Gluconato di sodio C6H12O7.Na

527-07-1

212-490-5

Stearato di sodio, puro C18H36O2.Na

822-16-2

215-171-9

Magnesia

1309-48-4

215-279-6

Calcare

Solido non combustibile caratteristico delle rocce sedimentarie. Costituito principalmente di carbonato di calcio

1317-65-3

215-665-4

Oleato di sorbitano C24H44O6

1338-43-8

216-472-8

Distearato di calcio, puro C18H36O2.1/2Ca

1592-23-0

231-096-4

Ferro

7439-89-6

231-098-5

Cripton Kr

7439-90-9

231-110-9

Neon Ne

7440-01-9

231-147-0

Argon Ar

7440-37-1

231-153-3

Carbonio C

7440-44-0

231-168-5

Elio He

7440-59-7

231-172-7

Xenon Xe

7440-63-3

231-783-9

Azoto N2

7727-37-9

231-791-2

Acqua distillata, di conduttività o purezza simile H2O

7732-18-5

231-955-3

Grafite C

7782-42-5

231-959-9

Ossigeno O2

7782-44-7

232-50-59

Na — ligninsulfonati

8061-51-6

232-50-64

Ca ligninsulfonati

8061-52-7

232-50-85

NH4 — ligninsulfonati

8061-53-8

232-51-06

Acido ligninsolfonico

8062-15-5

232-273-9

Olio di girasole

Estratti e loro derivati fisicamente modificati. Sono composti principalmente di gliceridi degli acidi grassi linoleici ed oleici (Helianthus annuus, Compositae).

8001-21-6

232-274-4

Olio di soia

Estratti e loro derivati fisicamente modificati. Sono composti principalmente di gliceridi degli acidi grassi linoleici, oleici, palmitici e stearici (Soja hispida, Leguminosae).

8001-22-7

232-276-5

Olio di cartamo

Estratti e loro derivati fisicamente modificati. Sono composti principalmente di gliceridi dell'acido grasso linoleico (Carthamus tinctorius, Compositae).

8001-23-8

232-278-6

Olio di lino

Estratti e loro derivati fisicamente modificati. Sono composti principalmente di gliceridi degli acidi grassi linoleici, linolenici ed oleici (Linum usitatissimum, Linaceae).

8001-26-1

232-281-2

Olio di granoturco

Estratti e loro derivati fisicamente modificati. Sono composti principalmente di gliceridi degli acidi grassi linoleici, oleici, palmitici e stearici. (Zea mays, Gramineae).

8001-30-7

232-282-8

Olio di cocco

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

8002-31-8

232-293-8

Olio di ricino

Estratti e loro derivati fisicamente modificati. Sono composti principalmente di gliceridi dell'acido grasso ricinoleico (Ricinus communis, Euphorbiaceae).

8001-79-4

232-296-4

Olio di arachide

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

8002-03-7

232-299-0

Olio di colza

Estratti e loro derivati fisicamente modificati. Sono composti principalmente di gliceridi degli acidi grassi erucici, linoleici ed oleici (Brassica napus, Cruciferae).

8002-13-9

232-304-6

Tallol greggio

8002-26-4

232-307-2

Lecitine

Combinazione complessa di digliceridi di acidi grassi legati all'estere di colina dell'acido fosforico.

8002-43-5

232-316-1

Olio di palma

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

8002-75-3

232-350-7

Essenza di trementina

8006-64-2

232-370-6

Olio di sesamo

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

8008-74-0

232-425-4

Olio di Palmkernel

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

8023-79-8

232-436-4

Sciroppi d'amido idrolizzato

Combinazione complessa ottenuta mediante idrolisi acida o enzimatica d'amido di granoturco. È composta principalmente di d-glucosio, maltosio e maltodestrine.

8029-43-4

232-442-7

Sego idrogenato

8030-12-4

232-675-4

Destrina

9004-53-9

232-679-6

Amido

Sostanza glucidica composta di alti polimeri generalmente derivata da semi di cereali, come il granoturco, il frumento o il sorgo, o da radici e tuberi, come la tapioca e le patate. Designa anche l'amido con riscaldamento in presenza d'acqua.

9005-25-8

232-940-4

Maltodestrina

9050-36-6

234-328-2

Vitamina A

11103-57-4

238-976-7

D-gluconato di sodio C6H12O7.xNa

14906-97-9

248-027-9

Monostearato di d-glucitolo C24H48O7

26836-47-5

262-988-1

Acidi grassi di cocco, esteri di metile

61788-59-8

262-989-7

Acidi grassi di sego, esteri di metile

61788-61-2

263-060-9

Acidi grassi di olio di ricino

61789-44-4

263-129-3

Acidi grassi di sego

61790-37-2

265-995-8

Pasta di cellulosa

65996-61-4

266-9-484

Burro di Shea

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

 

266-046-0

Vetro, ossido

65997-17-3

266-925-9

Acidi grassi, C12-18

Questa sostanza è identificata da SDA «Substance Name: C12-C18 alkyl carboxylic acid» e da SDA «Reporting Number: 16-005-00».

67701-01-3

266-928-5

Acidi grassi, C16-18

Questa sostanza è identificata da SDA «Substance Name: C16-C18 alkyl carboxylic acid» e da SDA «Reporting Number: 19-005-00».

67701-03-5

266-929-0

Acidi grassi, C8-18 e insaturi C18

Questa sostanza è identificata da SDA «Substance Name: C8-C18 and C18 unsaturated alkyl carboxylic acid» e da SDA «Reporting Number: 01-005-00».

67701-05-7

266-930-6

Acidi grassi, C14-18 e insaturi C16-18

Questa sostanza è identificata da SDA «Substance Name: C14-C18 and C16-C18 unsaturated alkyl carboxylic acid» e da SDA «Reporting Number: 04-005-00».

67701-06-8

266-932-7

Acidi grassi, C16-C18 e insaturi C18

Questa sostanza è identificata da SDA «Substance Name: C16-C18 and C18 unsaturated alkyl carboxylic acid» e da SDA «Reporting Number: 11-005-00».

67701-08-0

266-948-4

Gliceridi, C16-18 e insaturi C18

Questa sostanza è identificata da SDA «Substance Name: C16-C18 and C18 unsaturated trialkyl glyceride» e da SDA «Reporting Number: 11-001-00».

67701-30-8

267-007-0

Acidi grassi, C14-18 e insaturi C16-18, esteri di metile

Questa sostanza è identificata da SDA Substance Name: C14-C18 and C16-C18 unsaturated alkyl carboxylic acid methyl ester e da SDA «Reporting Number: 04-010-00».

67762-26-9

267-013-3

Acidi grassi, C6-12

Questa sostanza è identificata da SDA «Substance Name: C6-C12 alkyl carboxylic acid» e da SDA «Reporting Number: 13-005-00».

67762-36-1

268-099-5

Acidi grassi, C14-22 e insaturi C16-22

Questa sostanza è identificata da SDA «Substance Name: C14-C22 and C16-C22 unsaturated alkyl carboxylic acid» e da SDA «Reporting Number: 07-005-00».

68002-85-7

268-616-4

Sciroppi di granoturco disidratati

68131-37-3

269-657-0

Acidi grassi di soia

68308-53-2

269-658-6

Gliceridi di sego, mono-, di- e tri-idrogenati

68308-54-3

270-298-7

Acidi grassi, C14-22

68424-37-3

270-304-8

Acidi grassi d'olio di lino

68424-45-3

270-312-1

Gliceridi, C16-18 e insaturi C18, mono- e di-

Questa sostanza è identificata da SDA «Substance Name: C16-C18 and C18 unsaturated alkyl and C16-C18 and C18 unsaturated dialkyl glyceride» e da SDA «Reporting Number: 11-002-00».

68424-61-3

288-123-8

Gliceridi, C10-18

85665-33-4

292-771-7

Acidi grassi, C12-14

90990-10-6

292-776-4

Acidi grassi, C12-18 e insaturi C18

90990-15-1

294-851-7

Burro di illipé

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

 

 

Olio di shorea oil

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

 

 

Olio di mandorla

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

8007-69-0

 

Olio di nocciola

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

 

 

Olio di noce

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

8024-09-7

 

Olio di anacardo

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

8007-24-7

 

Olio di noce del Brasile

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

 

 

Olio di pistacchio

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

 

 

Olio di noce di macadamia

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

 

 

Olio di soia idrogenato, interesterificato e frazionato

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

 

 

Olio di colza idrogenato, interesterificato e frazionato

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

 

 

Olio di girasole idrogenato, interesterificato e frazionato

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

 

 

Olio di palma idrogenato, interesterificato e frazionato

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

 

 

Olio di cocco idrogenato, interesterificato e frazionato

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

 

 

Olio di Palmkernel idrogenato, interesterificato e frazionato

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

 

 

Semi di soia, gusci e farine

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

 

 

Semi di colza, gusci e farine

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

 

 

Semi di girasole, gusci e farine

Estratti e loro derivati fisicamente modificati.

 

 

Gas naturale, petrolio greggio, carbone.

 

295-731-7

Vetro senza ossido.

92128-37-5

296-916-5

Acidi grassi di olio di colza a basso tasso di acido erucico

93165-31-2

305-415-3

Vetro, ossido

94551-67-4

305-416-9

Vetro, ossido

94551-68-5

 

Gas nobili (inerti)

 

 

Sostanze normalmente presenti negli alimenti, come acido citrico, zucchero, olii, acidi grassi

 

 

Gas industriali, come idrogeno, metano, ossigeno, biogas

 

 

Sostanze inorganiche di grande diffusione o per le quali si dispone di sufficienti conoscenze dei rischi che presentano, ad esempio cloruro di sodio, carbonato di sodio, carbonato di potassio, ossido di calcio, oro, argento, alluminio, magnesio, silicati, vetri, fritte

 

ALLEGATO III

ESENZIONI DALL'OBBLIGO DI REGISTRAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 4, PARAGRAFO 1, LETTERA B)

1.

Sostanze rese radio`ttive da trasformazione nucleare naturale o artificiale.

2.

Sostanze risultanti da una reazione chimica che si produce in connessione all'esposizione di un'altra sostanza o di un altro articolo a fattori ambientali quali aria, umidità, organismi microbici o luce naturale.

3.

Sostanze risultanti da una reazione chimica che si produce in connessione allo stoccaggio di un'altra sostanza, di un altro preparato o di un altro articolo.

4.

Sostanze risultanti da una reazione chimica che si produce in conseguenza dell'uso finale di altre sostanze, altri preparati o altri articoli, e che non sono fabbricate, importate o immesse sul mercato.

5.

Sostanze risultanti da una reazione chimica che si produce:

i)

quando un agente stabilizzante, colorante, aromatizzate, antiossidante, riempitivo, solvente, eccipiente, tensioattivo, plastificante, inibitore di corrosione, antischiuma, disperdente, inibitore di precipitazione, disseccante, legante, emulsionante, deemulsionante, disidratante, agglomerante, promotore di adesione, modificatore di flusso, neutralizzatore del pH, sequestrante, coagulante, flocculante, ignifugo, lubrificante, chelante o reagente di controllo di qualità funziona nel modo previsto, o

ii)

quando una sostanza destinata unicamente a conferire una caratteristica fisico-chimica specifica funziona nel modo previsto.

6.

Sottoprodotti, tranne se sono essi stessi importati o immessi sul mercato.

7.

Idrati di una sostanza o ioni idratati, formati dall'associazione di una sostanza con l'acqua, a condizione che tale sostanza sia stata registrata dal fabbricante o dall'importatore sulla base di questa esenzione.

8.

Sostanze presenti in natura se non sono chimicamente modificate nel corso della loro fabbricazione, tranne se corrispondono ai criteri di classificazione come sostanze pericolose ai sensi della direttiva 67/548/CEE;

9.

Minerali e concentrati da essi derivati se non sono chimicamente modificati nel corso della loro fabbricazione;

10.

Gas naturale, gas di petrolio liquefatto (GPL) , petrolio greggio, carbone;

11.

I minerali, i concentrati e altri materiali da essi ottenuti attraverso procedimenti mineralogici o trasformazione fisica;

12.

Gas di processo, ad esempio gas di cokeria, gas d'alto forno, gas di combustibili nelle raffinerie di petrolio e loro componenti;

ALLEGATO IV

OBBLIGHI DI INFORMAZIONE DI CUI ALL'ARTICOLO 11 GUIDA ALL'ADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI DI CUI AGLI ALLEGATI DA IV A IX

Gli allegati da IV a IX precisano quali sono le informazioni che devono essere comunicate ai fini della registrazione e della valutazione ai sensi degli articoli 11, 13 e 14, 45, 46 e 52. Per la soglia di quantità più bassa, le prescrizioni standard figurano nell'allegato V; ogni volta che è raggiunta una nuova soglia di quantità, si aggiungono le prescrizioni enunciate nell'allegato corrispondente. Le prescrizioni precise differiscono per ogni registrazione, in funzione delle quantità, dell'uso e dell'esposizione. Gli allegati devono dunque essere considerati come un tutto e congiuntamente agli obblighi generali di registrazione e di valutazione e all'obbligo di diligenza

TAPPA 1 — RACCOLTA E CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI ESISTENTI

Il dichiarante /i raccoglie /raccolgono tutti i dati disponibili relativi a esperimenti effettuati sulla sostanza da registrare. I dichiaranti potenziali condividono i dati, evitando così esperimenti inutili e riducendo i costi. Il dichiarante /i dichiaranti raccoglie /raccolgono anche tutte le altre informazioni disponibili sulla sostanza, compresi i dati ottenuti in altri modi (ad es. col metodo (Q)SAR, incrociando dati su altre sostanze, prove in vitro, dati epidemiologici) che possono contribuire ad identificare la presenza o l'assenza di proprietà pericolose della sostanza e, in alcuni casi, sostituire i risultati di esperimenti su animali. Inoltre, sono raccolte informazioni sull'esposizione, l'uso e le misure di gestione dei rischi, ai sensi dell'articolo 11 e dell'allegato V. Esaminando tutte queste informazioni, il dichiarante /i è/sono in grado di determinare se sia necessario produrre ulteriori informazioni.

TAPPA 2 — DETERMINAZIONE DELLE INFORMAZIONI NECESSARIE

Il dichiarante determina quali sono le informazioni necessarie per la registrazione. In primo luogo, identifica l'allegato o gli allegati a cui fare riferimento in funzione delle quantità. Gli allegati elelncano le informazioni normalmente richieste, ma devono essere considerati con l'allegato IX, che prevede la possibilità di discostarsene in casi debitamente giustificati. In particolare, in questa fase sono prese in considerazione le informazioni sull'esposizione, l'uso e le misure di gestione dei rischi, per stabilire il fabbisogno di informazioni sulla sostanza.

TAPPA 3 — IDENTIFICAZIONE DELLE INFORMAZIONI MANCANTI

Il dichiarante confronta quindi le informazioni necessarie sulla sostanza e le informazioni già disponibili e determina quali sono le informazioni mancanti. In questa fase, occorre assicurarsi che i dati disponibili siano pertinenti e sufficienti all'assolvimento degli obblighi.

TAPPA 4 — PRODUZIONE DI NUOVI DATI/PROPOSTA DI UNA STRATEGIA DI SPERIMENTAZIONE

In alcuni casi, non sarà necessario produrre nuovi dati. Tuttavia, quando occorre colmare lacune nell'informazione, devono essere prodotti nuovi dati (allegati V e VI) o deve essere proposta una strategia di sperimentazione (allegati VII e VIII), in funzione delle quantità. Nuovi esperimenti su animali vertebrati sono realizzati o proposti soltanto in caso di estrema necessità, quando tutte le altre fonti di dati sono state esaurite.

In taluni casi, le regole di cui agli allegati da V a IX possono esigere che certi esperimenti di siano realizzati prima di o in aggiunta a quanto previsto dalle prescrizioni standard.

NOTE

Nota 1: Se non è tecnicamente possibile o se non sembra necessario, dal punto di vista scientifico, fornire informazioni, occorre indicarne chiaramente le ragioni, conformemente alle disposizioni pertinenti.

Nota 2: Il dichiarante può desiderare segnalare che alcune informazioni presentate nel fascicolo di registrazione sono di natura riservata. In questo caso, egli fornisce un elenco di tali informazioni e una giustificazione, ai sensi dell'articolo 126.

INFORMAZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 11, LETTERA A), PUNTI DA I) A V)

1.   INFORMAZIONI GENERALI SUL DICHIARANTE

1.1.

Dichiarante

1.1.1.

Nome, indirizzo, numero di telefono, numero di telefax e indirizzo elettronico

1.1.2

Persona da contattare

1.1.3

Situazione geografica del sito o dei siti in cui hanno luogo la produzione e l'uso proprio del dichiarante, secondo il caso

1.2.

Presentazione congiunta di dati da parte di un consorzio: altri membri del consorzio

Gli articoli 12 o 19 prevedono che alcune parti della registrazione possano essere presentate da un solo fabbricante o importatore per conto di altri membri del consorzio.

In questo caso, il fabbricante o l'importatore designa gli altri membri del consorzio precisando:

il loro nome, indirizzo, numero di telefono, numero di telefax ed indirizzo elettronico,

le parti della registrazione che riguardano altri membri del consorzio.

Indicare i numeri riportati negli allegati IV, V, VI, VII o VIII, secondo il caso.

Gli altri membri del consorzio designano il fabbricante/importatore che presenta la registrazione per loro conto, precisando:

il suo nome, indirizzo, numero di telefono, numero di telefax e indirizzo elettronico,

le parti della registrazione che sono presentate da tale fabbricante o importatore.

Indicare i numeri riportati agli allegati IV, V, VI, VII o VIII, secondo il caso.

2.   IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA

Per ogni sostanza, le informazioni fornite in questa sezione devono essere sufficienti per permetterne l'identificazione. Se non è tecnicamente possibile o non sembra necessario, dal punto di vista scientifico, fornire informazioni su uno o più dei punti elencati qui di seguito, occorre indicarne chiaramente le ragioni.

2.1.

Denominazione o altro identificatore di ogni sostanza

2.1.1.

Denominazione nella nomenclatura iupac o altre denominazioni chimiche internazionali

2.1.2

Altre denominazioni (nome corrente, nome commerciale, abbreviazione)

2.1.3

Numero EINECS o ELINCS (se disponibile e appropriato)

2.1.4.

Nome CAS e numero CAS (se disponibili)

2.1.5

Altro codice d'identità (se disponibile)

2.2.

Informazioni relative alla formula molecolare e strutturale di ogni sostanza

2.2.1

Formula molecolare e strutturale (compresa la notazione Smiles, se disponibile)

2.2.2

Informazioni sull'attività ottica (se disponibili e appropriate)

2.2.3

Peso molecolare o intervallo di peso molecolare

2.3.

Composizione di ogni sostanza

2.3.1.

Grado di purezza (%)

2.3.2

Natura delle impurità, compresi gli isomeri e i sottoprodotti

2.3.3.

Percentuale delle principali impurità (significative)

2.3.4.

Natura e ordine di grandezza (... ppm, ...%) degli additivi (ad es. agenti stabilizzanti o inibitori)

2.3.5.

Dati spettrali (ultravioletto, infrarosso, risonanza magnetica nucleare o spettro di massa)

2.3.6.

Cromatografia liquida ad alta pressione, cromatografia gassosa

2.3.7.

Descrizione dei metodi d'analisi o riferimenti bibliografici appropriati che permettono di identificare la sostanza e, se del caso, le impurità e gli additivi. Queste informazioni devono essere sufficienti a permettere la riproduzione dei metodi.

3.   INFORMAZIONI SULLA FABBRICAZIONE E SUGLI USI DELLE SOSTANZE

3.1.

Quantità totale fabbricata e/o importata, in tonnellate, per fabbricante o importatore all'anno:

3.1.1.

Nel corso dell'anno civile della registrazione (quantità stimata)

3.2.

Nel caso di un fabbricante: breve descrizione del procedimento tecnologico utilizzato nella fabbricazione

Non è necessaria una descrizione dettagliata, in particolare degli aspetti sensibili dal punto di vista commerciale

3.3.

Indicazione della quantità destinata ad usi propri

3.4.

Forma (sostanza, preparato o articolo) e/o stato fisico in cui la sostanza è fornita agli utilizzatori a valle e/o ai consumatori. Concentrazione o intervallo di concentrazione della sostanza contenuta in preparati forniti agli utilizzatori a valle e quantità della sostanza contenuta in articoli forniti agli utilizzatori a valle

3.5.

Breve descrizione generale degli usi identificati

3.6.

Quantità di rifiuti e composizione dei rifiuti derivanti dalla produzione e dagli usi identificati (se i dati sono noti)

3.7.

Usi sconsigliati (cfr. punto 16 della scheda di dati di sicurezza)

Se del caso, indicare gli usi che il dichiarante sconsiglia e le relative ragioni (ad es. raccomandazioni non regolamentari da parte del fornitore). Non è necessario che l'elenco sia completo.

4.   CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA

4.1.

Classificazione del rischio delle sostanze, risultante dall'applicazione degli articoli 4 e 6 della direttiva 67/548/CEE.

Indicare inoltre, per ogni entrata, le ragioni per le quali nessuna classificazione è data per un punto finale (cioè se i dati sono lacunosi, non conclusivi o conclusivi ma non sufficienti per la classificazione).

4.2.

Etichetta di rischio corrispondente per le sostanze, risultante dall'applicazione degli articoli da 23 a 25 della direttiva 67/548/CEE.

4.3.

Eventuali limiti di concentrazione specifica, risultanti dall'applicazione dell'articolo 4, paragrafo 4 dalla direttiva 67/548/CEE e dagli articoli da 4 a 7 della direttiva 1999/45/CE.

5.   ISTRUZIONI SULLA SICUREZZA

Queste informazioni devono corrispondere a quelle contenute nella scheda di dati di sicurezza, nei casi in cui tale scheda è richiesta ai sensi dell'articolo 33 del presente regolamento.

5.1.

Misure di pronto soccorso (punto 4 della scheda di dati di sicurezza)

5.2.

Misure antincendio (punto 5 della scheda di dati di sicurezza)

5.3.

Misure da adottare in caso di rilascio accidentale (punto 6 della scheda di dati di sicurezza)

5.4.

Manipolazione e stoccaggio (punto 7 della scheda di dati di sicurezza)

5.5.

Informazioni sul trasporto (punto 14 della scheda di dati di sicurezza)

Quando non è richiesta una relazione sulla sicurezza chimica, sono necessarie le ulteriori informazioni seguenti.

5.6.

Controlli dell'esposizione/Protezione individuale (punto 8 della scheda di dati di sicurezza)

5.7.

Stabilità e reattività (punto 10 della scheda di dati di sicurezza)

5.8.

Considerazioni sullo smaltimento

5.8.1.

Considerazioni sullo smaltimento (punto 13 della scheda di dati di sicurezza)

5.8.2.

Informazioni sul riciclaggio e sui metodi di smaltimento per l'industria

5.8.3

Informazioni sul riciclaggio e sui metodi di smaltimento per il pubblico

6.     USO E CATEGORIE D'ESPOSIZIONE

6.1.

Categoria d'uso principale

a)

uso industriale e/o

b)

uso professionale

c)

uso professionale

6.1.1.

Specificazione dell'uso industriale e professionale:

a)

uso in sistema chiuso e/o

b)

uso in inclusione in o su matrice e/o

c)

uso non dispersivo e/o

d)

uso dispersivo

6.2.

Categorie d'esposizione significative:

6.2.1.

Esposizione umana:

a)

orale e/o

b)

cutanea e/o

c)

inalatoria

6.2.2.

Esposizione ambientale:

a)

acqua e/o

b)

aria e/o

c)

rifiuti solidi e/o

d)

terreno

6.3.

Durata dell'esposizione:

a)

accidentale/infrequente e/o

b)

occasionale e/o

c)

continua/frequente.

ALLEGATO V

INFORMAZIONI NORMALMENTE RICHIESTE PER LE SOSTANZE FABBRICATE O IMPORTATE IN QUANTITÀ PARI O SUPERIORI A 1 TONNELLATA

Nella colonna 1 del presente allegato sono indicate le informazioni che devono essere fornite di norma per tutte le sostanze fabbricate o importate in quantità pari o superiori ad una tonnellata, ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 1, lettera a). Nella colonna 2 sono riportate le regole specifiche in base alle quali le informazioni normalmente richieste possono essere omesse, sostituite con altre informazioni, fornite in una fase successiva o adattate in altro modo. Se sussistono le condizioni a cui sono subordinati gli adattamenti, riportate nella colonna 2 dell'allegato, il dichiarante lo indica chiaramente e specifica le ragioni di ogni adattamento alla voce corrispondente del fascicolo di registrazione.

Al livello di cui al presente allegato, il dichiarante è tenuto a presentare una proposta e un calendario per assolvere gli obblighi di informazione in esso prescritti, ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 1, lettera a), allorché sono previsti esperimenti su animali vertebrati.

Oltre a queste regole specifiche, un dichiarante può adattare le informazioni normalmente richieste, indicate nella colonna 1, secondo le disposizioni generali enunciate nell'allegato IX. Anche in questo caso egli indica chiaramente, alle voci corrispondenti del fascicolo di registrazione, le ragioni di ogni decisione di adattare le informazioni standard, riferendosi alle regole specifiche pertinenti della colonna 2 o degli allegati IV o X.

Prima di realizzare nuovi esperimenti per determinare le proprietà elencate nel presente allegato, si procede alla valutazione di tutti i dati in vitro, i dati in vivo, i dati storici, i dati ottenuti mediante R(Q)SA validi e i dati relativi a sostanze strutturalmente affini (metodo «read-across») che sono disponibili.

Se, per taluni punti finali, non sono fornite informazioni per ragioni diverse da quelle indicate nella colonna 2 del presente allegato o nell'allegato IX, occorre indicarlo chiaramente e precisarne le ragioni.

Nota: si applicano anche le condizioni per non richiedere una prova specifica che sono enunciate nei metodi di prova appropriati dell'allegato X e non sono ripetute nella colonna 2.

5.   INFORMAZIONI SULLE PROPRIETÀ FISICO-CHIMICHE DELLA SOSTANZA

COLONNA 1

INFORMAZIONI NORMALMENTE RICHIESTE

COLONNA 2

REGOLE SPECIFICHE PER GLI ADATTAMENTI RISPETTO ALLA COLONNA 1

5.1.

Stato della sostanza a 20° C e 101,3 kPa

 

5.2.

Punto di fusione/congelamento

5.2.

Lo studio non deve essere realizzato per i solidi e i liquidi con punto di fusione/congelamento inferiore a 0° C.

5.3.

Punto di ebollizione

5.3.

Lo studio non deve essere realizzato:

per i gas;

per i solidi con punto di fusione oltre 360° C o che si decompongono prima di aver raggiunto il punto d'ebollizione. In questi casi, può essere stimato o misurato il punto d'ebollizione a pressione ridotta;

per le sostanze che si decompongono prima di avere raggiunto il punto d'ebollizione (ad es. auto-ossidazione, riaggiustamento, degradazione, decomposizione, ecc.).

5.4.

Densità relativa

5.4.

Lo studio non deve essere realizzato:

se la sostanza è stabile in soluzione soltanto in un solvente particolare e se la densità della soluzione è simile a quella del solvente. In tali casi, basta indicare se la densità della soluzione è più elevata o meno elevata di quella del solvente;

se la sostanza è un gas. In questo caso, una stima basata su un calcolo è effettuata a partire dal suo peso molecolare e dalle leggi dei gas perfetti.

5.5.

Pressione del vapore

5.5.

Lo studio non deve essere realizzato:

se è osservata una transizione (mutamento dello stato fisico o decomposizione). In questo caso, devono essere fornite le informazioni seguenti: natura della transizione, temperatura alla quale la transizione si produce alla pressione atmosferica, pressione del vapore a 10° e 20° C sopra questa temperatura (tranne se la transizione è dallo stato solido allo stato gassoso);

se il punto di fusione è al di sopra di 300° C.

Se il punto di fusione è compreso tra 200° C e 300° C, un valore limite, ottenuto per mezzo di una misura o di un metodo di calcolo riconosciuto, è sufficiente.

5.6.

Tensione superficiale

5.6.

Lo studio non deve essere realizzato:

se l'idrosolubilità della sostanza è inferiore ad 1 mg/l a 20 °C;

se la sostanza forma delle micelle nell'intervallo di concentrazione pertinente per la prova.

5.7.

Idrosolubilità

5.7.

Lo studio non deve essere realizzato:

se la sostanza è idroliticamente instabile (periodo radioattivo inferiore a dodici ore);

se la sostanza è facilmente ossidabile nell'acqua.

Se la sostanza appare come «non solubile» nell'acqua, si procede a un test di limite fino al limite d'individuazione del metodo d'analisi.

5.8.

Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua

5.8.

Lo studio non deve essere realizzato se la sostanza è inorganica. Se il test non può essere effettuato (ad es. perché la sostanza si decompone, ha un'attività superficiale importante, reagisce violentemente durante il test o non si scioglie nell'acqua o nell'ottanolo, o perché non è possibile ottenere una sostanza sufficientemente pura), occorre fornire un valore calcolato per log P e precisazioni sul metodo di calcolo.

5.9.

Punto di infiammabilità

5.9.

Lo studio non deve essere realizzato:

se la sostanza è inorganica;

se la sostanza contiene soltanto componenti organici volatili con punto di infiammabilità superiore a 100° C per le soluzioni acquose;

se il punto di infiammabilità stimato è al di sopra di 200° C;

se il punto di infiammabilità può essere previsto con precisione per interpolazione a partire da materiali caratterizzati esistenti.

5.10.

Infiammabilità

5.10.

Lo studio non deve essere realizzato:

se la sostanza è un solido con proprietà esplosive o piroforiche. Queste proprietà devono sempre essere esaminate prima di esaminare l'infiammabilità;

per i gas, se la concentrazione del gas infiammabile in una miscela con gas inerti è così bassa che, mescolata con l'aria, la concentrazione è in ogni momento al di sotto del limite inferiore;

per le sostanze che si infiammano spontaneamente a contatto dell'aria.

5.11.

Proprietà esplosive

5.11.

Lo studio non deve essere realizzato:

se non vi sono gruppi chimici associati a proprietà esplosive presenti nella molecola;

se la sostanza contiene gruppi chimici associati a proprietà esplosive che comprendono l'ossigeno e se il bilancio d'ossigeno calcolato è inferiore a 200;

se la sostanza organica o una miscela omogenea di sostanze organiche contiene gruppi chimici associati a proprietà esplosive, ma l'energia di decomposizione esotermica è inferiore a 500 J/g e l'inizio della decomposizione esotermica si situa al di sotto di 500° C;

se, per miscele di sostanze ossidanti inorganiche (divisione 5.1 delle Nazioni Unite) con materiali organici, la concentrazione di questa sostanza:

è inferiore al 15% in massa se la sostanza è attribuita ai gruppi d'imballaggio I (materie molto pericolose) o II (materie abbastanza pericolose) delle Nazioni Unite

è inferiore al 30% in massa se la sostanza è attribuita al gruppo d'imballaggio III (materie poco pericolose) delle Nazioni Unite.

Nota: Non sono necessarie prove di propagazione della detonazione, né di sensibilità all'urto della detonazione se l'energia di decomposizione esotermica delle materie organiche è inferiore a 800 J/g.

5.12.

Temperatura di autoinfiammabilità

5.12.

Lo studio non deve essere realizzato:

se la sostanza è esplosiva o si infiamma spontaneamente all'aria a temperatura ambiente;

per i liquidi non infiammabili all'aria, ad es. con punto di infiammabilità oltre 200° C;

per i gas senza intervallo d'infiammabilità;

per i solidi, se la sostanza ha un punto di fusione < 160° C, o se i risultati provvisori escludono un auto-riscaldamento della sostanza fino a 400° C.

5.13.

Proprietà comburenti

5.13.

Lo studio non deve essere realizzato:

se la sostanza è esplosiva;

se la sostanza è molto infiammabile;

se la sostanza è un perossido organico;

se la sostanza è incapace di presentare una reazione esotermica con materiali combustibili, ad esempio sulla base della struttura chimica (ad es. sostanze organiche non contenenti atomi di ossigeno o alogeno, e questi elementi non sono legati chimicamente all'azoto o all'ossigeno, o sostanze inorganiche non contenenti atomi d'ossigeno o d'alogeno).

Non è necessario effettuare il test integralmente per i solidi se la prova preliminare segnala chiaramente che la sostanza ha proprietà comburenti.

Va notato che, poiché non esiste alcun metodo di prova che permette di determinare le proprietà comburenti delle miscele gassose, tali proprietà devono essere valutate per mezzo di un metodo di stima basato sul raffronto tra il potenziale d'ossidazione dei gas di una miscela e quello dell'ossigeno nell'aria.

5.14.

Granulometria

5.14.

Lo studio non deve essere realizzato se la sostanza è commercializzata o utilizzata sotto una forma non solida o granulare.

6.   INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE

Sono da evitare le prove in vivoche utilizzano sostanze corrosive a livelli di concentrazione/dose che comportano corrosività.

COLONNA 1

INFORMAZIONI NORMALMENTE RICHIESTE

COLONNA 2

REGOLE SPECIFICHE PER GLI ADATTAMENTI RISPETTO ALLA COLONNA 1

6.1.

Irritazione o corrosione cutanea

La valutazione di questo punto finale comprende le tappe consecutive seguenti:

1)

valutazione dei dati umani e animali disponibili,

2)

valutazione della riserva acida o alcalina,

3)

studio in vitro della corrosione cutanea,

4)

studio in vitro dell'irritazione cutanea.

6.1.

Le tappe 3 e 4 non sono necessarie:

se dall'informazione disponibile risulta che sono rispettati i criteri per una classificazione come corrosiva per la pelle o irritante per gli occhi ;

se la sostanza è infiammabile all'aria a temperatura ambiente;

se la sostanza è classificata come molto tossica a contatto con la pelle;

se uno studio di tossicità acuta per via cutanea non rivela alcuna irritazione cutanea fino al livello di dose limite (2000 mg/kg di peso corporeo).

6.2.

Irritazione degli occhi

La valutazione di questo punto finale comprende le tappe consecutive seguenti:

1)

valutazione dei dati umani ed animali disponibili,

2)

valutazione della riserva acida o alcalina,

3)

studio in vitro dell'irritazione degli occhi.

6.2.

La tappa 3 non è necessaria:

se dall'informazione disponibile risulta che la sostanza dovrebbe essere classificata come corrosiva per la pelle o irritante per gli occhi ;

se la sostanza è infiammabile all'aria a temperatura ambiente;

6.3.

Sensibilizzazione cutanea

La valutazione di quest'effetto comprende le tappe consecutive seguenti:

1)

valutazione dei dati umani e animali e di altro tipo disponibili,

2)

test in vitro.

6.3.

La tappa 2 non è necessaria:

se dall'informazione disponibile risulta che la sostanza dovrebbe essere classificata quale irritante per la pelle o corrosiva ;

se la sostanza è un acido forte (pH < 2,0) o una base forte (pH > 11,5);

se la sostanza è infiammabile all'aria a temperatura ambiente .

Il saggio LLNA è il metodo di prima scelta per la sperimentazione in vivo. Un altro tipo di sperimentazione deve essere utilizzato solo in circostanze eccezionali, e per tale scelta occorre fornire una motivazione .

6.4.

Mutagenicità

6.4.

Studi di mutagenicità supplementari devono essere previsti in caso di risultato positivo.

6.4.1.

Studio in vitro della mutazione genica dei batteri

6.4.1

Abitualmente non è necessario condurre uno studio se la sostanza rientra nelle categorie carcinogeniche 1 o 2 o nelle categorie mutageniche 1, 2 o 3.

Se i criteri di screening della lettera a) dell'allegato 1 C sono rispettati per la carcinogenicità e mutagenicità e l'azienda non introduce o raccomanda un'appropriata gestione del rischio, il dichiarante esegue un ulteriore e adeguato test di mutagenicità.

6.5

Tossicità acuta

6.5

Non è (sono) necessario(i) studi se:

la sostanza è corrosiva;

un dosaggio preciso della sostanza non può essere somministrato a causa delle proprietà chimiche o fisiche della sostanza;

la sostanza è infiammabile nell'aria a temperatura ambiente.

Lo studio non è necessario se è disponibile uno studio sulla tossicità acuta per inalazione (6.5.2) o per via cutanea (6.5.3).

6.5.1

Per via orale

 

7.   INFORMAZIONI ECOTOSSICOLOGICHE

Colonna 1

Informazioni normalmente richieste

Colonna 2

Regole specifiche per gli adattamenti rispetto alla colonna 1

7.1.

Tossicità acquatica

 

7.1.1.

Test di tossicità a breve termine su invertebrati (specie preferita: dafnie)

Il dichiarante può prevedere di effettuare test di tossicità a lungo termine anziché a breve termine.

7.1.1.

Lo studio non deve essere realizzato:

se vi sono fattori mitiganti che indicano come la tossicità acquatica sia improbabile, per esempio se la sostanza è altamente insolubile nell'acqua o è improbabile che attraversi membrane biologiche; ;

se è disponibile uno studio a breve o lungo termine sui pesci;

se uno studio di tossicità acquatica a lungo termine sugli invertebrati è disponibile ;

se è disponibile un'informazione adeguata per la classificazione e l'etichettatura ambientale.

Lo studio di tossicità acquatica a lungo termine su dafnie (allegato VII, 7.1.5) è effettuato se dal confronto dell'esposizione ambientale (prevista) con i risultati dello studio di tossicità acquatica a breve termine appare che è necessario procedere a studi ulteriori sugli effetti sugli organismi acquatici.

Lo studio di tossicità acquatica a lungo termine su dafnie (allegato VII, 7.1.5) è preso in considerazione se la sostanza è scarsamente solubile nell'acqua.

Se i criteri di screening di cui all'allegato 1 C per PBT e VPVB o quelli di cui all'allegato 1 ter ter in materia ambientale sono rispettati e l'azienda non introduce o raccomanda un'adeguata gestione del rischio, il dichiarante esegue un ulteriore e adeguato test ambientale.

7.2.

Degradazione

 

7.2.1

Biotica

 

7.2.1.1

Biodegradabilità facile

7.2.1.1

Lo studio non deve essere realizzato se la sostanza è inorganica.

8.   ALTRE INFORMAZIONI FISICO-CHIMICHE, TOSSICOLOGICHE ED ECOTOSSICOLOGICHE DISPONIBILI

È fornita ogni altra informazione pertinente d'ordine fisico-chimico, tossicologico ed ecotossicologico.

ALLEGATO VI

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI NORMALMENTE RICHIESTE PER LE SOSTANZE FABBRICATE O IMPORTATE IN QUANTITÀ PARI O SUPERIORI A 10 TONNELLATE

Nella colonna 1 del presente allegato sono indicate le informazioni che devono essere fornite di norma per tutte le sostanze fabbricate o importate in quantità pari o superiori a 10 tonnellate, ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 1, lettera b). Di conseguenza, le informazioni richieste che figurano nella colonna 1 del presente allegato si aggiungono a quelle che figurano nella colonna 1 dell'allegato V. Nella colonna 2 sono riportate le regole specifiche in base alle quali le informazioni normalmente richieste possono essere omesse, sostituite con altre informazioni, fornite in una fase successiva o adattate in altro modo. Se sussistono le condizioni a cui sono subordinati gli adattamenti, riportate nella colonna 2 dell'allegato, il dichiarante lo indica chiaramente e specifica le ragioni di ogni adattamento alla voce corrispondente del fascicolo di registrazione.

Oltre a queste regole specifiche, un dichiarante può adattare le informazioni normalmente richieste, indicate nella colonna 1, secondo le disposizioni generali enunciate nell'allegato IX. Anche in questo caso egli indica chiaramente, alle voci corrispondenti del fascicolo di registrazione, le ragioni di ogni decisione di adattare le informazioni standard, riferendosi alle regole specifiche pertinenti della colonna 2 o degli allegati IV o X.

Al livello di cui al presente allegato, il dichiarante è tenuto a presentare una proposta e un calendario per assolvere gli obblighi di informazione in esso prescritti, ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 1, lettera b), allorché sono previsti esperimenti su animali vertebrati.

Prima di realizzare nuovi esperimenti per determinare le proprietà elencate nel presente allegato, si procede alla valutazione di tutti i dati in vitro, i dati in vivo, i dati storici, i dati ottenuti mediante R(Q)SA validi e i dati relativi a sostanze strutturalmente affini (metodo «read-across») che sono disponibili.

Se, per taluni punti finali, non sono fornite informazioni per ragioni diverse da quelle indicate nella colonna 2 del presente allegato o nell'allegato IX, occorre indicarlo chiaramente e precisarne le ragioni.

Nota: si applicano anchele condizioni per non richiedere una prova specifica che sono enunciate nei metodi di prova appropriati dell'allegato X e non sono ripetute nella colonna 2.

6.   INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE

Sono da evitare le prove in vivo che utilizzano sostanze corrosive a livelli di concentrazione/dose che comportano corrosività.

COLONNA 1

INFORMAZIONI NORMALMENTE RICHIESTE

COLONNA 2

REGOLE SPECIFICHE PER GLI ADATTAMENTI RISPETTO ALLA COLONNA 1

6.1.

Irritazione cutanea

 

6.1.1.

Irritazione cutanea in vivo

6.1.1.

Lo studio non deve essere realizzato:

se la sostanza è classificata come corrosiva o irritante per la pelle sulla base della valutazione del punto finale di cui all'allegato V ;

se la sostanza è un acido forte (pH < 2,0) o una base forte (pH > 11,5);

se la sostanza è infiammabile all'aria a temperatura ambiente;

se la sostanza è classificata come molto tossica a contatto con la pelle;

se lo studio di tossicità acuta per via cutanea non rivela irritazione cutanea fino al livello della quantità limite (2000 mg/kg di peso corporeo );

6.2.

Irritazione degli occhi

 

6.2.1.

Irritazione degli occhi in vivo

6.2.1.

Lo studio non deve essere realizzato:

e la sostanza è classificata come irritante per gli occhi, con il rischio di gravi danni alla vista, sulla base della valutazione al punto finale di cui all'allegato V; oppure

se la sostanza è classificata come corrosiva per la pelle, a condizione che il dichiarante abbia classificato la sostanza come irritante per gli occhi ;

se la sostanza è un acido forte (pH < 2,0) o una base forte (pH > 11,5);

se la sostanza è infiammabile nell'aria a temperatura ambiente;

6.4.

Mutagenicità

 

6.4.2.

Studio in vitro della citogenicità su cellule di mammifero o studio del micronucleo in vitro

6.4.2.

Tali studi (6.4.2. e 6.4.3) non devono abitualmente essere realizzati :

se sono disponibili dati sufficienti risultanti da un test in vivo o

se la sostanza è nota come sostanza cancerogena di categoria 1 o 2 o come sostanza mutagenica di categoria 1, 2 o 3 e il dichiarante esegue o, ove necessario, raccomanda misure di gestione del rischio;

dalla valutazione della sicurezza chimica di cui all'allegato I risulta che il rischio per la salute/ambiente riguardo all'esposizione per gli usi identificati non è rilevante o è adeguatamente controllato, tenendo conto delle misure di gestione del rischio; si applica l'allegato IX, punto 3.

6.4.3.

Studio in vitro delle mutazioni geniche su cellule di mammifero, in caso di risultato negativo all'allegato V, 6.4.1. e all'allegato VI, 6.4.2.

6.4.3.

Studio in vitro delle mutazioni geniche su cellule di mammifero, in caso di risultato negativo.

 

6.4.

Studi appropriati di mutagenicità in vivo sono presi in considerazione in caso di risultato positivo di uno degli studi di mutagenicità di cui agli allegati V o VI.

6.5.

Tossicità acuta

La via di applicazione deve basarsi sull'uso previsto della sostanza per la preparazione contenente la sostanza e la relativa esposizione.

La seconda via di tossicità acuta deve essere sottoposta a sperimentazione solo se non si può derivare l'informazione dalle altre informazioni disponibili.

Per i gas e i liquidi volatili (pressione del vapore superiore a 10-2 Pa a 20° C), sono fornite informazioni sulla via d'inalazione (6.5.2).

6.5.

Lo studio o gli studi non devono essere realizzati:

se, date le proprietà chimiche o fisiche della sostanza, è impossibile somministrare dosi precise della sostanza;

se la sostanza è classificata come corrosiva;

se la sostanza è infiammabile all'aria a temperatura ambiente.

Per le sostanze diverse dai gas, le informazioni di cui ai punti da 6.5.1 a 6.5.3 sono fornite per almeno due vie, di cui una è la via orale. La scelta della seconda via dipende dalla natura della sostanza e dalla via probabile dell'esposizione umana. Se esiste soltanto una sola via d'esposizione, sono fornite informazioni per questa sola via.

La seconda via appropriata è scelta sulla base degli elementi seguenti:

6.5.1.

Per via orale

6.5.1.

Se non previsto nell'allegato V

6.5.2.

Per inalazione

6.5.2.

I test per inalazione sono appropriati se l'esposizione di essere umani per inalazione è probabile tenendo conto della pressione di vapore della sostanza e/o della possibilità di esposizione ad aerosol, particelle o goccioline di dimensione inalabile.

6.5.3.

Per via cutanea

6.5.3.

I test per via cutanea sono appropriati:

1)

se l'inalazione della sostanza è improbabile; e

2)

se un contatto con la pelle alla produzione e/o all'uso è probabile; e

3)

se le proprietà fisico-chimiche e tossicologiche lasciano presumere che potenzialmente il tasso d'assorbimento cutaneo è rilevante.

6.6.

Tossicità da dose ripetuta

 

6.6.1.

Studio di tossicità da dose ripetuta a breve termine (28 giorni), una sola specie, maschio e femmina, via di somministrazione più appropriata, tenuto conto della via probabile dell'esposizione umana.

6.6.1.

Lo studio di tossicità a breve termine (28 giorni) non deve essere realizzato:

se è disponibile uno studio attendibile di tossicità subcronica (90 giorni) o cronica, a condizione che siano state utilizzate una specie , un dosaggio, un solvente e una via di somministrazione appropriate;

se una sostanza subisce una disintegrazione immediata e se esistono dati sufficienti sui prodotti di dissociazione;

se dalla valutazione della sicurezza chimica di cui all'allegato I risulta che il rischio per la salute/ambiente riguardo all'esposizione ripetuta per gli usi identificati non è rilevante o è adeguatamente controllato tenendo conto delle misure di gestione del rischio; si applica l'allegato IX, paragrafo 3;

per sostanze al di sotto di 100 t/a per fabbricante e importatore; o

se non avviene alcuna esposizione ripetuta del consumatore o utente professionale (ovvero i criteri dell'allegato I C, lettera b), primo comma non sono rispettati) e non vi è alcuna esposizione ripetuta dei lavoratori dell'industria;

se il dichiarante esegue o, ove necessario, raccomanda adeguate misure di gestione del rischio per limitare i rischi di un'esposizione ripetuta.

La via di somministrazione appropriata è scelta sulla base degli elementi seguenti:

I test per via cutanea sono appropriati:

1)

se l'inalazione della sostanza è improbabile; e

2)

se un contatto cutaneo alla produzione e/o all'uso è probabile; e

3)

se le proprietà fisico-chimiche e tossicologiche lasciano presumere che potenzialmente il tasso d'assorbimento cutaneo è rilevante.

I test per inalazione sono appropriati se l'esposizione di essere umani per inalazione è probabile tenendo conto della pressione di vapore della sostanza e/o della possibilità di esposizione ad aerosol, particelle o goccioline di dimensione inalabile.

Lo studio di tossicità subcronica (90 giorni) (allegato VII, 6.6.2) è proposto dal dichiarante:

se la frequenza e la durata dell'esposizione umana indicano che uno studio a più lungo termine è appropriato e si dà una delle condizioni seguenti:

altri dati disponibili indicano che la sostanza può avere una proprietà pericolosa che uno studio di tossicità a breve termine non permette di individuare;

studi tossicocinetici concepiti in modo appropriato rivelano un'accumulazione della sostanza o dei suoi metaboliti in alcuni tessuti o organi, che uno studio di tossicità a breve termine potrebbe non individuare, ma che rischiano di produrre effetti nocivi dopo un'esposizione prolungata.

Studi supplementari sono proposti dal dichiarante o possono essere richiesti dall'autorità competente dello Stato membro di valutazione ai sensi degli articoli 45 o 46 nei casi seguenti:

non identificazione di un noael nello studio di 28 giorni o 90 giorni , eccetto se la ragione di questa non identificazione risiede nell'assenza di effetti tossici nocivi;

tossicità che suscita particolare preoccupazione (ad es. per la gravità degli effetti);

indicazioni dell'esistenza di un effetto per cui gli elementi disponibili non permettono la caratterizzazione tossicologica e/o la caratterizzazione dei rischi. In questi casi, può anche essere preferibile realizzare studi tossicologici specifici destinati ad esaminare tali effetti (ad es. immunotossicità, neurotossicità);

la via d'esposizione utilizzata nello studio iniziale sulla dose ripetuta è risultata inappropriata in relazione alla via d'esposizione umana prevista, ed è stato impossibile procedere a un'estrapolazione da via a via;

preoccupazioni particolari riguardo all'esposizione (ad es. uso in prodotti di consumo comportante livelli d'esposizione vicini ai livelli di dose ai quali può essere prevista una tossicità per l'essere umano); o

non individuazione, nello studio di 28 giorni o 90 giorni , di effetti apparsi in sostanze la cui struttura molecolare presenta un'evidente affinità con quella della sostanza studiata.

6.7.

Tossicità per la riproduzione

Una valutazione iniziale del punto finale deve tener conto di tutte le informazioni tossicologiche disponibili (per esempio dallo studio di 28 o 90 giorni), in particolare dell'informazione sulle sostanze con una struttura affine, derivate da stime (Q)SAR o dai metodi in vitro.

6.7.

Se dalla valutazione iniziale non risulta alcuna prova del fatto che la sostanza possa avere effetti tossici per lo sviluppo o per la riproduzione e l'azienda non introduce o raccomanda adeguate misure di gestione del rischio, come se fosse classificata come categoria reprotossica 1 o 2, un ulteriore test di reprotossicità è eseguito dal dichiarante.

Si applicano le condizioni relative a tali studi di cui all'allegato VII.

6.8.

Tossicocinetica

 

6.8.1.

Valutazione del comportamento tossicocinetico della sostanza, se può essere dedotto delle informazioni pertinenti disponibili

 

7.   INFORMAZIONI ECOTOSSICOLOGICHE

COLONNA 1

INFORMAZIONI NORMALMENTE RICHIESTE

COLONNA 2

REGOLE SPECIFICHE PER GLI ADATTAMENTI RISPETTO ALLA COLONNA 1

7.1.

Tossicità acquatica

 

7.1.2.

Studio dell'inibizione della crescita sulle piante acquatiche (di preferenza alghe )

7.1.2.

Lo studio non deve essere realizzato se vi sono fattori mitiganti che indicano come la tossicità acquatica sia improbabile, per esempio se la sostanza è altamente insolubile nell'acqua o è improbabile che la sostanza attraversi membrane biologiche:

7.1.3.

Test di tossicità a breve termine su pesci: il dichiarante può effettuare test di tossicità a lungo termine anziché a breve termine.

7.1.3.

Lo studio non deve essere realizzato:

se vi sono fattori mitiganti che indicano come la tossicità acquatica sia improbabile, per esempio se la sostanza è altamente insolubile;

se è improbabile che la sostanza attraversi membrane biologiche

se è disponibile uno studio della tossicità acquatica sui pesci a lungo termine.

Il test della tossicità acquatica a lungo termine descritto nell'allegato VII deve essere preso in considerazione se dalla valutazione della sicurezza chimica ai sensi dell'allegato I risulta che è necessario approfondire lo studio degli effetti sugli organismi acquatici. La scelta del o dei test appropriati dipenderà dai risultati della valutazione della sicurezza chimica.

Lo studio della tossicità acquatica a lungo termine su pesci (allegato VII, 7.1.6) è previsto se la sostanza è poco solubile in acqua.

7.1.4.

Studio dell'inibizione respiratoria su fanghi attivi.

7.1.4.

Lo studio non deve essere realizzato:

se non vi è alcuna emissione verso un impianto di depurazione;

se vi sono fattori mitiganti che indicano come la tossicità microbica sia improbabile, per esempio se la sostanza è altamente insolubile nell'acqua ;

se si constata che la sostanza è facilmente biodegradabile e che le concentrazioni di test utilizzate si situano nell'intervallo di concentrazione prevedibile nelle acque reflue immesse in un impianto di trattamento.

Lo studio può essere sostituito da un test di inibizione della nitrificazione se i dati disponibili indicano che la sostanza è probabilmente un inibitore di crescita o di funzione microbica , in particolare di batteri nitrificanti .

7.2.

Degradazione

7.2.

Ulteriori test di degradazione sono presi in considerazione se risulta dalla valutazione della sicurezza chimica, effettuata conformemente all'allegato I, che è necessario approfondire lo studio della degradazione della sostanza. La scelta dei test appropriati dipenderà dai risultati della valutazione della sicurezza chimica .

7.2.1.

Biotica

 

7.2.1.1.

Biodegradabilità facile

7.2.1.1.

Lo studio non deve essere realizzato se la sostanza è inorganica.

7.2.2.

Abiotica

 

7.2.2.1.

Idrolisi come funzione del pH.

7.2.2.1.

Lo studio non deve essere realizzato:

se la sostanza è facilmente biodegradabile;

se la sostanza è altamente insolubile nell'acqua .

7.3.

Destino e comportamento nell'ambiente

 

7.3.1.

Screening dell'adsorbimento/deadsorbimento

7.3.1.

Lo studio non deve essere realizzato:

se, sulla base delle sue proprietà fisico-chimiche, si può presumere che la sostanza abbia un basso potenziale d'adsorbimento (ad es. la sostanza presenta un basso coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua);

se la sostanza e il relativo prodotto di degradazione si decompongono rapidamente.

ALLEGATO VII

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI NORMALMENTE RICHIESTE PER LE SOSTANZE FABBRICATE O IMPORTATE IN QUANTITÀ PARI O SUPERIORI A 100 TONNELLATE

Al livello di cui al presente allegato, il dichiarante è tenuto a presentare una proposta e un calendario per assolvere gli obblighi di informazione in esso prescritti, ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 1, lettera c).

Nella colonna 1 del presente allegato sono indicate le informazioni che devono essere fornite di norma per tutte le sostanze fabbricate o importate in quantità pari o superiori a 100 tonnellate, ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 1, lettera c). Di conseguenza, le informazioni richieste che figurano nella colonna 1 del presente allegato si aggiungono a quelle che figurano nella colonna 1 degli allegati V e VI. Nella colonna 2 sono riportate le regole specifiche in base alle quali il dichiarante può proporre di omettere le informazioni normalmente richieste, sostituirle con altre informazioni, fornirle in una fase successiva o adattarle in altro modo. Se sussistono le condizioni a cui sono subordinati gli adattamenti, riportate nella colonna 2 dell'allegato, il dichiarante lo indica chiaramente e specifica le ragioni per cui propone ogni adattamento alla voce corrispondente del fascicolo di registrazione.

Oltre a queste regole specifiche, un dichiarante può proporre di adattare le informazioni normalmente richieste, indicate nella colonna 1, secondo le disposizioni generali enunciate nell'allegato IX. Anche in questo caso egli indica chiaramente, alle voci corrispondenti del fascicolo di registrazione, le ragioni di ogni decisione di adattare le informazioni standard, riferendosi alle regole specifiche pertinenti della colonna 2 o degli allegati IV o X.

Prima di realizzare nuovi esperimenti per determinare le proprietà elencate nel presente allegato, si procede alla valutazione di tutti i dati in vitro, i dati in vivo, i dati storici, i dati ottenuti mediante R(Q)SA validi e i dati relativi a sostanze strutturalmente affini (metodo «read-across») che sono disponibili.

Se, per taluni punti finali, non sono fornite informazioni per ragioni diverse da quelle indicate nella colonna 2 del presente allegato o nell'allegato IX, occorre indicarlo chiaramente e precisarne le ragioni.

Nota: si applicano anche le condizioni per non richiedere una prova specifica che sono enunciate nei metodi di prova appropriati dell'allegato X e non sono ripetute nella colonna 2.

5.   INFORMAZIONI SULLE PROPRIETÀ FISICO-CHIMICHE DELLA SOSTANZA

COLONNA 1

INFORMAZIONI NORMALMENTE RICHIESTE

COLONNA 2

REGOLE SPECIFICHE PER GLI ADATTAMENTI RISPETTO ALLA COLONNA 1

5.18.

Stabilità nei solventi organici ed identità dei prodotti di degradazione pertinenti

Necessario soltanto se la stabilità della sostanza è ritenuta critica.

5.18.

Lo studio non deve essere realizzato se la sostanza è inorganica.

5.19.

Costante di dissociazione

5.19.

Lo studio non deve essere realizzato:

se la sostanza è idroliticamente instabile (periodo radioattivo inferiore a dodici ore) o se è facilmente ossidabile nell'acqua;

se la sostanza non è solubile in acqua o non contiene alcuna struttura ionica.

5.20.

Viscosità

 

6.   INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE

Sono da evitare le prove in vivo che utilizzano sostanze corrosive a livelli di concentrazione/dose che comportano corrosività.

COLONNA 1

INFORMAZIONI NORMALMENTE RICHIESTE

COLONNA 2

NORME SPECIFICHE APPLICABILI AGLI ADATTAMENTI RISPETTO ALLA COLONNA 1

 

6.4.

Se uno degli studi della mutagenicità previsti agli allegati V o VI dà un risultato positivo e se non sono disponibili risultati di uno studio in vivo, il dichiarante propone uno studio della mutagenicità in vivo appropriato.

Se uno studio in vivo disponibile dà un risultato positivo, altri studi in vivo sono proposti.

6.6.

Tossicità da dose ripetuta

 

6.6.1.

Studio della tossicità da dose ripetuta a breve termine (28 giorni), una sola specie, maschio e femmina, via di somministrazione più appropriata, tenuto conto della via probabile di esposizione umana, tranne se questi dati sono già forniti in osservanza delle disposizioni dell'allegato VI o se sono proposti test conformemente al punto 6.6.2. In questo caso, la sezione 3 dell'allegato IX non è applicabile.

 

6.6.2.

Studio della tossicità subcronica (90 giorni), una sola specie, roditore, maschio e femmina, via di somministrazione più appropriata, tenuto conto della via probabile dell'esposizione umana.

6.6.2.

Lo studio di tossicità a breve termine (90 giorni) non deve essere realizzato:

se è disponibile uno studio attendibile di tossicità a breve termine (28 giorni), che dimostra che esistono effetti di tossicità gravi secondo i criteri di classificazione della sostanza come R48, per i quali il noael-28 giorni osservato, con applicazione di un fattore d'incertezza appropriato, permette un'estrapolazione del noael-90 giorni per la stessa via d'esposizione;

se è disponibile uno studio attendibile di tossicità cronica, a condizione che siano state utilizzate una specie e una via di somministrazione appropriate;

se la sostanza è non reattiva, insolubile e non inalabile e se un «test limite» di 28 giorni non dimostra assorbimento né tossicità, in particolare se tale modello è associato ad un'esposizione umana limitata.

La via di somministrazione appropriata è scelta sulla base degli elementi seguenti:

I test per via cutanea sono appropriati:

1)

se un contatto con la pelle alla produzione e/o all'uso è probabile; e

2)

se le proprietà fisico-chimiche lasciano presumere che il tasso d'assorbimento cutaneo è rilevante; e

3)

se si dà una delle condizioni seguenti:

una tossicità è osservata in un test di tossicità cutanea acuta a basse dosi;

effetti sistemici o altre prove d'assorbimento sono osservati in studi sull'irritazione della pelle e/o degli occhi;

test in vitro rivelano un assorbimento cutaneo rilevante;

una tossicità cutanea acuta o una penetrazione cutanea rilevanti sono riconosciute per sostanze strutturalmente affini.

I test per via cutanea non sono appropriati se l'assorbimento cutaneo è improbabile, tenuto conto del peso molecolare (PM > 800 o diametro molecolare > 15 Å) e della bassa liposolubilità (log Kow < -1 o > 4).

I test per inalazione sono appropriati:

1)

se l'esposizione di esseri umani per inalazione è probabile; e

2)

se si dà una delle condizioni seguenti:

la sostanza ha una pressione del vapore superiore a 10 -2 Pa a 20° C;

la sostanza è una polvere contenente più dell'1% di particelle p/p, con mmad inferiore a 100 μm;

la sostanza sarà utilizzata in un modo che genera aerosol, particelle o goccioline di dimensione inalabile (> 1 % p/p di particelle con mmad < 100 μm. In mancanza di controindicazioni, è da preferire la via orale.

Studi supplementari sono proposti dal dichiarante o possono essere richiesti dall'autorità competente dello Stato membro di valutazione ai sensi degli articoli 45, 46 o 52 nei casi seguenti:

non identificazione di un noael nello studio di 90 giorni, tranne se la ragione di questa non identificazione è l'assenza di effetti tossici nocivi;

tossicità particolarmente preoccupante (ad es. per la gravità degli effetti);

indicazioni dell'esistenza di un effetto i cui elementi disponibili non permettono la caratterizzazione tossicologica e/o la caratterizzazione dei rischi. In questi casi, può anche essere più appropriato realizzare studi tossicologici specifici destinati a studiare tali effetti (ad es. immunotossicità, neurotossicità);

preoccupazioni particolari riguardanti l'esposizione (ad es. uso in prodotti di consumo, comportanti livelli d'esposizione elevati rispetto ai livelli di dose ai quali è prevedibile una tossicità per l'essere umano).

6.7.

Tossicità per la riproduzione

6.7.

Gli studi non devono essere realizzati:

se la sostanza è nota come agente cancerogeno genotossico e misure idonee di gestione dei rischi sono attuate;

se la sostanza è nota come agente mutageno di cellule germinali e misure idonee di gestione dei rischi sono attuate;

se dalla valutazione della sicurezza chimica di cui all'allegato I risulta che il rischio per la salute/ambiente riguardo all'esposizione ripetuta per gli usi identificati non è rilevante o è adeguatamente controllato, tenendo conto delle misure di gestione del rischio; si applica l'allegato IX, paragrafo 3.

6.7.1.

Studio della tossicità per lo sviluppo, una specie, via di somministrazione più appropriata, tenuto conto della via probabile di esposizione umana (allegato X, B. 31 o OCSE 414).

6.7.1.

Lo studio è effettuato inizialmente su una specie. In funzione del risultato del primo test e di tutti gli altri dati pertinenti disponibili può essere deciso di effettuare uno studio su questo livello di tonnellaggio o sul successivo su una seconda specie.

6.7.2.

Studio di tossicità per la riproduzione su due generazioni, una sola specie, maschio e femmina, via di somministrazione più appropriata, tenuto conto della via probabile di esposizione umana.

6.7.2.

Lo studio sulla tossicità per la riproduzione su due generazioni è proposto dal dichiarante se da uno studio di tossicità da dose ripetuta (90 giorni) risulta una tossicità per la riproduzione potenziale (ad es. effetti istopatologici sulle gonadi) o se la sostanza presenta una stretta affinità strutturale con una sostanza nota come tossica per la riproduzione.

Lo studio è effettuato inizialmente su una specie. In funzione del risultato del primo test e di tutti gli altri dati pertinenti disponibili può essere deciso di effettuare uno studio su questo livello di tonnellaggio o sul successivo su una seconda specie.

7.   INFORMAZIONI ECOTOSSICOLOGICHE

COLONNA 1

INFORMAZIONI NORMALMENTE RICHIESTE

COLONNA 2

REGOLE SPERIFICHE PER GLI ADATTAMENTI RISPETTO ALLA COLONNA 1

7.1.

Tossicità acquatica

7.1.

Test di tossicità a lungo termine sono proposte dal dichiarante se la valutazione della sicurezza chimica, effettuata conformemente all'allegato I, indica che è necessario approfondire lo studio degli effetti sugli organismi acquatici. La scelta dei test appropriati dipende dai risultati della valutazione della sicurezza.

7.1.5.

Test di tossicità a lungo termine su dafnie (tranne se questi dati sono già forniti in osservanza delle disposizioni dell'allegato V)

7.1.5.

Lo studio non deve essere realizzato:

se è improbabile che la sostanza attraversi membrane biologiche (PM > 800 o diametro molecolare > 15 Å);

se è improbabile un'esposizione diretta o indiretta del comparto acquatico.

7.1.6.

Test di tossicità a lungo termine su pesci (tranne se questi dati sono già forniti in osservanza delle disposizioni dell'allegato VI)

7.1.6.

Lo studio non deve essere realizzato:

se è improbabile che la sostanza attraversi membrane biologiche (PM > 800 o diametro molecolare > 15 Å);

se è improbabile un'esposizione diretta o indiretta del comparto acquatico.

Le informazioni sono fornite per uno dei punti seguenti: 7.1.6.1, 7.1.6.2 o 7.1.6.3.

 

7.1.6.1

Test di tossicità su pesci nelle prime fasi di vita (fels) (OCSE 210)

7.1.6.2. Test di tossicità a breve termine su pesci nelle fasi di embrione e di avannotto (allegato X, C. 15 o OCSE 212)

7.1.6.3 Test di crescita dei giovanili di pesci(allegato X, C. 14 o OCSE 215)

7.1.6.1.

Il test di tossicità fels è proposto dal dichiarante o può essere richiesto dall'autorità competente dello Stato membro di valutazione, ai sensi degli articoli 45, 46 o 52 se la sostanza possiede un potenziale di bioaccumulazione.

7.2.

Degradazione

7.2.

Test di degradazione supplementari sono proposti dal dichiarante se la valutazione della sicurezza chimica, effettuata conformemente all'allegato I, rivela la necessità di approfondire lo studio della degradazione della sostanza. La scelta dei test appropriati dipende dai risultati della valutazione della sicurezza.

7.2.1.

Biotica

Le informazioni di cui ai punti 7.2.1.3 e 7.2.1.4 sono anche proposte dal dichiarante o possono essere richieste dall'autorità competente dello Stato membro di valutazione, ai sensi degli articoli 45, 46 o 52 nei casi precisati sotto.

 

7.2.1.2.

Test di simulazione sulla degradazione finale nelle acque di superficie.

7.2.1.2.

Lo studio non deve essere realizzato:

se l'idrosolubilità della sostanza è inferiore a 10 μg/l;

se la sostanza è facilmente biodegradabile.

7.2.1.3.

Test di simulazione sul suolo (per le sostanze con un forte potenziale d'adsorbimento sul suolo).

7.2.1.3.

Lo studio non deve essere realizzato:

se la sostanza è facilmente biodegradabile;

se è improbabile un'esposizione diretta o indiretta del suolo

7.2.1.4.

Test di simulazione su sedimenti (per le sostanze con un forte potenziale d'adsorbimento sui sedimenti).

7.2.1.4.

Lo studio non deve essere realizzato:

se la sostanza è facilmente biodegradabile;

se è improbabile un'esposizione diretta o indiretta del suolo

7.2.3.

Identificazione dei prodotti di degradazione

7.2.3.

Tranne se la sostanza è facilmente biodegradabile

Test supplementari sono proposti dal dichiarante se la valutazione della sicurezza chimica, effettuata conformemente all'allegato I, rivela la necessità di approfondire lo studio del destino e del comportamento della sostanza. La scelta dei test appropriati dipende dai risultati della valutazione della sicurezza.

7.3.

Destino e comportamento nell'ambiente

 

7.3.2.

Bioconcentrazione in una specie acquatica, preferibilmente un pesce

7.3.2.

Lo studio non deve essere realizzato:

se la sostanza ha un basso potenziale di bioaccumulazione (log Kow < 3);

se è improbabile che la sostanza attraversi membrane biologiche (PM > 800 o diametro molecolare > 15 Å);

se è improbabile un'esposizione diretta o indiretta del comparto acquatico.

7.3.3.

Studi supplementari sull'adsorbimento/deadsorbimento, in funzione dei risultati dello studio prescritto all'allegato VI

7.3.3.

Lo studio non deve essere realizzato:

se, sulla base delle sue proprietà fisico-chimiche, si può presumere che la sostanza abbia un basso potenziale d'adsorbimento (ad es. la sostanza presenta un basso coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua);

se la sostanza si decompone rapidamente.

7.4.

Effetti sugli organismi del suolo

7.4.

Questi studi non devono essere realizzati se è improbabile un'esposizione diretta o indiretta del comparto terrestre.

In mancanza di dati di tossicità riguardanti gli organismi del suolo, può essere applicato il metodo della divisione equilibrata per valutare l'esposizione degli organismi del suolo. In caso d'esposizione rilevante, una selezione delle prove seguenti è proposta dal dichiarante.

In particolare per le sostanze che hanno un potenziale elevato di adsorbimento sul suolo, il dichiarante effettua test di tossicità a lungo termine, anziché a breve termine.

7.4.1.

Tossicità a breve termine per i lombrichi

 

7.4.2.

Effetti sui microorganismi del suolo

 

7.4.3.

Tossicità a breve termine per le piante

 

9.   METODI DI INDIVIDUAZIONE E DI ANALISI

Una descrizione dei metodi d'analisi è fornita su richiesta per i comparti ambientali per i quali sono stati realizzati studi utilizzando i metodi d'analisi in questione. Se i metodi d'analisi non sono disponibili, occorre darne una giustificazione.

ALLEGATO VIII

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI NORMALMENTE RICHIESTE PER LE SOSTANZE FABBRICATE O IMPORTATE IN QUANTITÀ PARI O SUPERIORI A 1000 TONNELLATE

Al livello di cui al presente allegato, il dichiarante è tenuto a presentare una proposta e un calendario per assolvere gli obblighi di informazione in esso prescritti che implicano esperimenti su animali vertebrati , ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 1, lettera d).

Nella colonna 1 del presente allegato sono indicate le informazioni che devono essere fornite di norma per tutte le sostanze fabbricate o importate in quantità pari o superiori a 1000 tonnellate, ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 1, lettera d). Di conseguenza, le informazioni richieste che figurano nella colonna 1 del presente allegato si aggiungono a quelle che figurano nella colonna 1 degli allegati V, VI e VII. Nella colonna 2 sono riportate le regole specifiche in base alle quali il dichiarante può proporre di omettere le informazioni normalmente richieste, sostituirle con altre informazioni, fornirle in una fase successiva o adattarle in altro modo. Se sussistono le condizioni a cui sono subordinati gli adattamenti, riportate nella colonna 2 dell'allegato, il dichiarante lo indica chiaramente e specifica le ragioni per cui propone ogni adattamento alla voce corrispondente del fascicolo di registrazione.

Oltre a queste regole specifiche, un dichiarante può proporre di adattare le informazioni normalmente richieste, indicate nella colonna 1, secondo le disposizioni generali enunciate nell'allegato IX. Anche in questo caso egli indica chiaramente, alle voci corrispondenti del fascicolo di registrazione, le ragioni di ogni decisione di adattare le informazioni standard, riferendosi alle regole specifiche pertinenti della colonna 2 o degli allegati IX o X.

Prima di realizzare nuovi esperimenti per determinare le proprietà elencate nel presente allegato, si procede alla valutazione di tutti i dati in vitro, i dati in vivo, i dati storici, i dati ottenuti mediante R(Q)SA validi e i dati relativi a sostanze strutturalmente affini (metodo «read-across») che sono disponibili.

Se, per taluni punti finali, non sono fornite informazioni per ragioni diverse da quelle indicate nella colonna 2 del presente allegato o nell'allegato IX, occorre indicarlo chiaramente e precisarne le ragioni.

Nota: si applicano anche le condizioni per non richiedere una prova specifica che sono enunciate nei metodi di prova appropriati dell'allegato X e non sono ripetute nella colonna 2.

6.   INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE

COLONNA 1

INFORMAZIONI NORMALMENTE RICHIESTE

COLONNA 2

REGOLE SPECIFICHE PER GLI ADATTAMENTI RISPETTO ALLA COLONNA 1

 

6.4.

Se opportuno, in caso di risultato positivo di un precedente studio della mutagenicità, il dichiarante propone studi della mutagenicità supplementari.

 

6.6.3.

Uno studio della tossicità a lungo termine da dose ripetuta (≥12 mesi) può essere proposto dal dichiarante o richiesto dall'autorità dello Stato membro di valutazione ai sensi degli articoli 45, 46 o 52 se la frequenza e la durata dell'esposizione umana indicano che uno studio a più lungo termine è appropriato e se si dà una delle condizioni seguenti:

lo studio di 28 o di 90 giorni ha rivelato effetti di tossicità seri o gravi, che suscitano preoccupazioni particolari, per i quali gli elementi disponibili non permettono la caratterizzazione tossicologica o la caratterizzazione dei rischi;

effetti apparsi in sostanze la cui struttura molecolare presenta una stretta affinità con quella della sostanza studiata non sono stati individuati dallo studio di 28 giorni o di 90 giorni;

la sostanza può presentare una proprietà pericolosa che non può essere individuata da uno studio di 90 giorni.

 

6.6.

Studi supplementari sono proposti dal dichiarante o possono essere richiesti dall'autorità competente dello Stato membro di valutazione ai sensi degli articoli 45, 46 o 52 nei casi seguenti:

tossicità particolarmente preoccupante (ad es. per la gravità degli effetti);

indicazioni dell'esistenza di un effetto per il quale gli elementi disponibili non permettono la caratterizzazione tossicologica e/o la caratterizzazione dei rischi. In questi casi, può anche essere più appropriato realizzare studi tossicologici specifici destinati a studiare tali effetti (ad es. immunotossicità, neurotossicità);

esistenza di preoccupazioni particolari riguardanti l'esposizione (ad es. uso in prodotti di consumo, comportante livelli d'esposizione vicini ai livelli di dose ai quali una tossicità è osservata).

6.7.

Tossicità per la riproduzione

 

6.7.4.

Test di tossicità per la riproduzione su due generazioni, una sola specie, maschio e femmina, via di somministrazione più appropriata, tenuto conto della via probabile di esposizione umana, tranne se questi dati sono già forniti in osservanza delle disposizioni dell'allegato VII.

6.7.4.

Lo studio non deve essere realizzato:

se la sostanza è nota come agente cancerogeno genotossico e misure idonee di gestione dei rischi sono attuate;

se la sostanza è nota come agente mutageno di cellule germinali e misure idonee di gestione dei rischi sono attuate;

se la sostanza ha una bassa attività tossicologica (nessuno dei test disponibili ha fornito prove di tossicità), dati tossicocinetici dimostrano che non si produce un assorbimento sistemico attraverso le vie d'esposizione considerate (ad es. concentrazioni di plasma/sangue inferiori al limite d'individuazione utilizzando un metodo sensibile e assenza della sostanza e di metaboliti della sostanza nell'urina, nella bile o nell'aria esalata) e non vi è esposizione umana significativa.

 

6.9.

Uno studio della cancerogenicità può essere proposto o può essere richiesto dall'autorità competente dello Stato membro di valutazione, ai sensi degli articoli 45, 46 o 52:

se la sostanza ha un uso ampiamente dispersivo o se esistono prove di un'esposizione umana frequente o a lungo termine; e

se la sostanza è classificata come mutagena, categoria 3, o se gli studi sulle dosi ripetuta dimostrano che essa può causare iperplasia e/o lesioni preneoplastiche.

7.   INFORMAZIONI ECOTOSSICOLOGICHE

COLONNA 1

INFORMAZIONI NORMALMENTE RICHIESTE

COLONNA 2

REGOLE SPECIFICHE PER GLI ADATTAMENTI RISPETTO ALLA COLONNA 1

7.2.

Degradazione

7.2.

Test di degradazione supplementari sono proposti se la valutazione della sicurezza chimica, effettuata conformemente all'allegato I, rivela la necessità di approfondire l'esame della degradazione della sostanza. La scelta dei test appropriati dipende dai risultati della valutazione della sicurezza.

7.2.1.

Biotica

 

7.2.1.5.

Test di conferma supplementari sui tassi di biodegradazione (aerobica e/o anaerobica) nei comparti ambientali (acqua, sedimento, suolo), in particolare al fine di identificare i prodotti di degradazione più importanti.

 

7.3.

Destino e comportamento nell'ambiente

7.3.

Test supplementari sono proposti dal dichiarante se la valutazione della sicurezza chimica, effettuata conformemente all'allegato I, rivela la necessità di approfondire lo studio del destino e del comportamento della sostanza. La scelta dei test appropriati dipende dai risultati della valutazione della sicurezza.

7.3.4.

Studi supplementari sul destino e il comportamento nell'ambiente

 

7.4.

Effetti sugli organismi del suolo

 

 

7.4.

Test di tossicità a lungo termine sono proposti dal dichiarante se il confronto dell'esposizione ambientale (prevista) con i risultati dei test di tossicità a breve termine, rivela la necessità di approfondire l'esame degli effetti sugli organismi del suolo. La scelta dei test appropriati dipende dal risultato di questo confronto.

Questi studi non devono essere realizzati se un'esposizione diretta o indiretta del comparto acquatico è improbabile.

7.4.4.

Test di tossicità a lungo termine su lombrichi, tranne se queste informazioni sono già fornite in osservanza delle disposizioni dell'allegato VII

 

7.4.5.

Test di tossicità a lungo termine su invertebrati diversi dai lombrichi, tranne se queste informazioni sono già fornite in osservanza delle disposizioni dell'allegato VII

 

7.4.6.

Test di tossicità a lungo termine su piante, tranne se queste informazioni sono già fornite in osservanza delle disposizioni dell'allegato VII

 

7.5.

Tossicità a lungo termine per gli organismi che vivono in sedimenti

7.5.

Test di tossicità a lungo termine sono proposti dal dichiarante se il confronto dell'esposizione ambientale (prevista) con i risultati dei test di tossicità a breve termine, rivela la necessità di approfondire l'esame degli effetti sugli organismi che vivono in sedimenti. La scelta dei test appropriati dipende dal risultato della valutazione della sicurezza.

7.6.

Tossicità a lungo termine o tossicità per la riproduzione per gli uccelli

7.6.

Lo studio non deve essere realizzato se un'esposizione diretta o indiretta di uccelli è improbabile.

9.   METODI DI INDIVIDUAZIONE E DI ANALISI

Una descrizione dei metodi d'analisi è fornita su richiesta per i comparti ambientali per i quali sono stati realizzati studi utilizzando i metodi d'analisi in questione. Se i metodi d'analisi non sono disponibili, occorre darne una giustificazione.

ALLEGATO IX

REGOLE GENERALI PER L'ADATTAMENTO DEL REGIME NORMALE DI TEST DI CUI AGLI ALLEGATI DA V A VIII

Gli allegati da V a VIII definiscono il regime normale di test che devono esser effettuati per tutte le sostanze fabbricate o importate in quantità di:

1 tonnellata o più, ai sensi l'articolo 13, paragrafo 1, lettera a),

10 tonnellate o più, ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 1, lettera b),

100 tonnellate o più, ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 1, lettera c), e

1000 tonnellate o più, ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 1, lettera d).

Oltre alle regole specifiche figuranti nella colonna 2 degli allegati da V a VIII, un dichiarante può adattare il regime normale di test in base alle regole generali enunciate al punto 1 del presente allegato. Gli adattamenti del regime normale di test possono essere oggetto di una valutazione da parte delle autorità competenti degli Stati membri di valutazione.

1.   I TEST NON APPAIONO COME SCIENTIFICAMENTE NECESSARI

1.1.

Uso di dati esistenti

1.1.1.

Dati sulle proprietà fisico-chimiche risultanti da esperimenti non effettuati conformemente alla buona pratica di laboratorio o all'allegato X

Questi dati sono considerati equivalenti ai dati risultanti dal test corrispondente dell'allegato X se si danno le condizioni seguenti:

1)

i dati sono idonei ai fini della classificazione e dell'etichettatura e della valutazione dei rischi, e

2)

è fornita una descrizione adeguata e attendibile dello studio.

1.1.2.

Dati risultanti da esperimenti su animali non effettuati conformemente alla buona pratica di laboratorio o all'allegato X

Questi dati sono considerati come equivalenti ai dati risultanti dal test corrispondente dell'allegato X se si danno le condizioni seguenti:

1)

i dati sono idonei ai fini della classificazione e dell'etichettatura e della valutazione dei rischi,

2)

i parametri chiave di cui è previsto lo studio nel test corrispondente dell'allegato X sono coperti in modo adeguato e attendibile,

3)

la durata dell'esposizione, se costituisce un parametro pertinente, è comparabile o superiore a quella del test corrispondente dell'allegato X,

4)

è fornita una descrizione adeguata e attendibile dello studio

1.1.3.

Dati umani storici

Sono presi in considerazione dati umani storici quali studi epidemiologici sulle popolazioni esposte, dati su esposizioni accidentali o professionali e studi clinici.

La validità dei dati relativi a effetti specifici sulla salute dipende, tra l'altro, dal tipo di analisi, dai parametri coperti, dall'ampiezza e dalla specificità della reazione e, pertanto, dalla prevedibilità dell'effetto. I criteri per valutare l'adeguatezza dei dati sono:

1)

la selezione e la caratterizzazione appropriate dei gruppi esposti e dei gruppi di controllo,

2)

la caratterizzazione appropriata dell'esposizione,

3)

la durata sufficiente del monitoraggio dell'occorrenza della malattia,

4)

la validità del metodo di osservazione di un effetto,

5)

la considerazione adeguata dei fattori di distorsione e di confusione,

6)

un'attendibilità statistica ragionevole, che giustifichi la conclusione.

In tutti i casi deve essere fornita una documentazione adeguata e attendibile.

1.2.

Elementi di prova

L'ipotesi/conclusione che una sostanza presenta o non presenta una particolare proprietà pericolosa può essere basata su elementi di prova desunti da varie fonti d'informazione indipendenti, mentre le informazioni provenienti da ciascuna fonte considerata singolarmente sono giudicate insufficienti per giustificare tale nozione

Il ricorso a nuovi metodi di sperimentazione, non ancora citati nell'allegato X, può fornire elementi di prova sufficienti per giungere alla conclusione che una sostanza presenta o non presenta una particolare proprietà pericolosa.

Quando esistono elementi di prova sufficienti ad accertare la presenza o l'assenza di una particolare proprietà pericolosa:

non sono effettuati ulteriori test su animali vertebrati per quanto riguarda tale proprietà,

possono non essere effettuati ulteriori test che non utilizzano animali vertebrati.

In tutti i casi deve essere fornita una documentazione adeguata e attendibile.

1.3.

Relazione struttura-attività

I risultati ottenuti per mezzo di validi modelli di relazione qualitativa o quantitativa struttura-attività (Q)SAR possono indicare la presenza o l'assenza di una certa proprietà pericolosa. Tali risultati possono essere utilizzati in luogo dei test quando si danno le condizioni seguenti:

i risultati sono derivati da un modello (Q)SAR di cui è stata stabilita la validità scientifica,

i risultati sono idonei ai fini della classificazione e dell'etichettatura e della valutazione dei rischi, e

è fornita una descrizione sufficiente e attendibile del metodo applicato.

In collaborazione con la Commissione, gli Stati membri e le parti interessate, l'Agenzia elabora e fornisce orientamenti valutando quali (Q)SAR risponderanno a tali condizioni e fornisce esempi.

1.4.

Metodi in vitro

I risultati ottenuti con idonei metodi in vitro possono indicare la presenza di una certa proprietà pericolosa. In questo contesto, «idonei» significa sviluppati secondo criteri per lo sviluppo di test internazionalmente riconosciuti (ad esempio: i criteri ECVAM per l'immissione di un test nel processo di prevalidazione). In funzione del rischio potenziale, può essere necessaria una conferma immediata, che richiede l'effettuazione di altri test oltre a quelli previsti dagli allegati V o VI, o una proposta di conferma, che richiede l'effettuazione di altri test oltre a quelli previsti negli allegati VII e VIII per le rispettive quantità.

Se i risultati ottenuti utilizzando tali metodi in vitro non rivelano una certa proprietà pericolosa, il test pertinente è tuttavia effettuato al livello di quantità appropriato per confermare il risultato negativo, tranne se il test non è prescritto in base alle disposizioni degli allegati da V a VIII o alle altre disposizioni dell'allegato IX.

Tale conferma può essere omessa se si danno le condizioni seguenti:

1)

i risultati sono derivati da un metodo in vitro la cui validità scientifica è stata stabilita da uno studio di validazione, secondo principi di validazione internazionalmente riconosciuti;

2)

i risultati sono idonei ai fini della classificazione e dell'etichettatura e della valutazione dei rischi;

3)

è fornita una descrizione adeguata e attendibile del metodo applicato.

1.5.

Raggruppamento di sostanze e metodo «read-across»

Le sostanze le cui proprietà fisico-chimiche, tossicologiche ed ecotossicologiche sono probabilmente simili o seguono uno schema regolare data la loro affinità strutturale possono essere considerate come un gruppo o una «categoria» di sostanze. L'applicazione del concetto di gruppo implica che le proprietà fisico-chimiche, gli effetti sulla salute umana e sull'ambiente o il destino ambientale siano prevedibili sulla base di dati relativi ad una sostanza di riferimento appartenente allo stesso gruppo, estesi mediante interpolazione ad altre sostanze del gruppo (metodo «read-across»). Questo metodo permette di evitare di sottoporre a test ogni sostanza per ogni punto finale.

Le affinità possono essere basate su:

1)

un gruppo funzionale comune,

2)

i precursori comuni e/o la probabilità di prodotti di decomposizione comuni derivanti di processi fisici e biologici, che danno luogo a sostanze chimiche strutturalmente affini, o

3)

uno schema costante nella variazione della potenza delle proprietà nella categoria.

Se è applicato il concetto di gruppo, le sostanze sono classificate ed etichettate su questa base.

In tutti i casi, è fornita una descrizione adeguata e attendibile.

2.   I test sono tecnicamente impossibili

I test relativi a un punto finale specifico possono essere omessi se è tecnicamente impossibile realizzare lo studio in ragione delle proprietà della sostanza: ad esempio, sostanze molto volatili, molto reattive o instabili non possono essere utilizzate, una miscela della sostanza con l'acqua può generare un rischio di incendio o di esplosione, o la radioetichettatura della sostanza richiesta in taluni studi può non essere possibile. Devono sempre essere seguite le istruzioni per i test figuranti nell'allegato X, in particolare per quanto riguarda le limitazioni tecniche di un metodo specifico.

3.   Test dell'esposizione adattati in modo specifico a una sostanza

3.1

Sulla base degli scenari d'esposizione della relazione sulla sicurezza chimica, possono essere omessi i test di cui agli allegati VII e VIII e, ove specificato, all'allegato VI .

3.2

È fornita una descrizione adeguata e attendibile nella valutazione della sicurezza chimica per l'omissione basata sulle esposizioni di cui agli allegati VII e VIII e per i test specificati all'allegato VI coerenti con tali condizioni, fra cui: .

i)

i tipi dei compartimenti ambientali;

ii)

la popolazione umana esposta;

iii)

le misure di gestione del rischio;

iv)

le categorie di esposizione;

v)

la durata e frequenza dell'esposizione;

vi)

la protezione degli animali.

Entro il ... (1), la Commissione adotta criteri atti a definire cosa costituisca una giustificazione adeguata per l'omissione basata sulle esposizioni per gli allegati VII e VIII e per i test specificati all'allegato VI, ai sensi dell'articolo 141, paragrafo 3. L'omissione deve avvenire in modo armonizzato, rispettando tali condizioni.


(1)  Diciotto mesi dall'entrata in vigore del presente regolamento.

ALLEGATO X

Allegato immutato. Vedi proposta della Commissione COM(2003)0644

ALLEGATO XI

DISPOSIZIONI GENERALI APPLICABILI AGLI UTILIZZATORI A VALLE PER QUANTO RIGUARDA LA VALUTAZIONE DELLE SOSTANZE E L'ELABORAZIONE DELLE RELAZIONI SULLA SICUREZZA CHIMICA

Introduzione

Il presente allegato stabilisce in che modo gli utilizzatori a valle devono procedere per valutare e accertare che i rischi derivanti dalle sostanze che utilizzano sono adeguatamente controllati nel corso del loro uso, quando tale uso non è contemplato dalla scheda di dati di sicurezza che è fornita loro, e che altri utilizzatori, situati a valle della catena d'approvvigionamento, sono in grado di controllare adeguatamente i rischi. La valutazione copre il ciclo di esistenza della sostanza, dal momento in cui l'utilizzatore a valle la riceve per i suoi usi propri e per i suoi usi identificati in quantità di una tonnellata o più all'anno a valle della catena d'approvvigionamento. Essa riguarda l'uso della sostanza in quanto tale o in quanto componente di un preparato o di un articolo.

Quando effettua la valutazione della sicurezza chimica ed elabora la relazione sulla sicurezza chimica, l'utilizzatore a valle tiene conto delle informazioni che gli sono trasmesse nella scheda di dati di sicurezza dal fornitore della sostanza chimica, ai sensi dell'articolo 33 del presente regolamento. Quando una valutazione effettuata in applicazione di una norma comunitaria (ad esempio una valutazione dei rischi realizzata ai sensi del regolamento (CEE) n. 793/93) è disponibile ed adeguata, ne è tenuto conto nella valutazione della sicurezza chimica. Ogni divergenza rispetto a tali valutazioni è giustificata. Possono anche essere prese in considerazione le valutazioni effettuate nel quadro di altri programmi internazionali e nazionali.

La procedura che deve seguire l'utilizzatore a valle quando effettua la valutazione della sicurezza chimica ed elabora la relazione sulla sicurezza chimica comprende tre tappe:

Tappa 1: elaborazione di scenari d'esposizione

L'utilizzatore a valle elabora scenari d'esposizione per usi non contemplati da una scheda di dati di sicurezza che gli è stata fornita conformemente all'allegato I, punto 5.

Tappa 2: se necessario, revisione della valutazione dei rischi effettuata dal fornitore

Se l'utilizzatore a valle ritiene che le valutazioni figuranti nella scheda di dati di sicurezza che gli è stata trasmessa sono appropriate, non è necessaria alcun'altra valutazione dei rischi né alcuna valutazione PBT e VPVB. In tal caso, egli utilizza le informazioni pertinenti comunicate dal fornitore per la caratterizzazione dei rischi. Questo è indicato nella relazione sulla sicurezza chimica.

Se l'utilizzatore a valle ritiene che le valutazioni figuranti nella scheda di dati di sicurezza che gli è stata trasmessa non sono appropriate, egli procede alle valutazioni pertinenti conformemente all'allegato I, punti da 1 a 4 secondo il caso.

Quando l'utilizzatore a valle ritiene che, per poter elaborare la sua relazione sulla sicurezza chimica, le informazioni trasmesse dal fornitore devono essere completate da altri dati, egli raccoglie tali informazioni. Quando queste possono essere ottenute per mezzo di esperimenti su animali vertebrati, egli presenta all'Agenzia una proposta di strategia di sperimentazione, ai sensi dell'articolo 40, precisando le ragioni per le quali ritiene che siano necessarie ulteriori informazioni. In attesa dei risultati dei test supplementari, egli registra le misure di gestione dei rischi che ha messo in atto.

Quando i test supplementari sono ultimati, l'utilizzatore a valle modifica come opportuno la relazione sulla sicurezza chimica e la sua scheda di dati di sicurezza.

Tappa 3: caratterizzazione dei rischi

Una caratterizzazione dei rischi è realizzata per ogni nuovo scenario d'esposizione, come prescritto nell'allegato I, punto 6. La caratterizzazione dei rischi è riportata alla voce pertinente della relazione sulla sicurezza chimica ed è riassunta nella scheda di dati di sicurezza alle voci pertinenti.

Nel corso di queste tappe, sono possibili iterazioni tra, da una parte, l'elaborazione di nuovi scenari d'esposizione, che implicano la definizione e l'attuazione o la raccomandazione di misure di gestione dei rischi e, dall'altra, la produzione di ulteriori informazioni. Quest'ultima ha lo scopo di permettere una caratterizzazione più precisa dei rischi, sulla base di una più accurata valutazione dei rischi e/o dell'esposizione.

L'utilizzatore a valle elabora una relazione sulla sicurezza chimica, nella quale precisa la sua valutazione della sicurezza chimica utilizzando la parte C, sezioni 5 e 6, del formato definito nell'allegato I, punto 7 ed eventualmente le altre sezioni di tale formato.

La parte A della relazione sulla sicurezza chimica contiene una dichiarazione da cui risulta che le misure di gestione dei rischi descritte negli scenari d'esposizione pertinenti, sono attuate dall'utilizzatore a valle per i suoi usi propri e che le misure di gestione dei rischi descritte negli scenari d'esposizione per gli usi identificati, sono comunicate a valle della catena d'approvvigionamento.

ALLEGATI da XII a XVI

Allegati immutati. Vedi proposta della Commissione COM(2003)0644

ALLEGATO XVII

INQUINANTI ORGANICI PERSISTENTI (POP)

Soppresso.

P6_TA(2005)0435

Modifica della direttiva 67/548/CEE sulle sostanze pericolose (REACH) ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 67/548/CEE del Consiglio per adattarla al regolamento (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (COM(2003)0644 — C5-0531/2003 — 2003/0257(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2003)0644) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 95 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C5-0531/2003),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e il parere della commissione giuridica (A6-0285/2005),

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2003)0257

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 17 novembre 2005 in vista dell'adozione della direttiva 2006/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 67/548/CEE del Consiglio per adattarla al regolamento (CE) n. .../... del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 95,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1) ,

visto il parere del Comitato delle regioni,

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

Tenuto conto dell'adozione del regolamento (CE) n. .../... del Parlamento europeo e del Consiglio, del ..., [concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche]  (3), la direttiva 67/548/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1967, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura delle sostanze pericolose (4), deve essere adattata e le sue norme relative alla notifica e alla valutazione dei rischi delle sostanze chimiche devono essere soppresse,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1

La direttiva 67/548/CEE è modificata nel modo seguente.

1)

All'articolo 1, il paragrafo 1 è sostituito dal testo seguente:

« 1.     La presente direttiva mira al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri riguardanti la classificazione, l'imballaggio e l'etichettatura delle sostanze pericolose per l'uomo o per l'ambiente e degli articoli contenenti tali sostanze, allorché tali sostanze o articoli sono immessi sul mercato negli Stati membri »

2)

All'articolo 2, paragrafo 1, le lettere c), d), f) e g) sono soppresse;

3)

Il testo dell'articolo 3 è sostituito dal testo seguente:

«Articolo 3

Determinazione e valutazione delle proprietà delle sostanze

Le prove relative alle sostanze realizzate nell'ambito della presente direttiva sono effettuate conformemente alle prescrizioni dell'articolo 12 del regolamento (CE) n. .../... del Parlamento europeo e del Consiglio, del ..., [concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche]  (5).

4)

L'articolo 5 è modificato nel modo seguente:

a)

Al paragrafo 1 il testo del primo comma è sostituito dal testo seguente:

«Gli Stati membri adottano i provvedimenti necessari affinché le sostanze, in quanto tali o sotto forma di preparati, possano essere immesse sul mercato soltanto se sono state imballate ed etichettate conformemente agli articoli da 22 a 25 e ai criteri di cui all'allegato VI e, per le sostanze registrate, conformemente alle informazioni ottenute con l'applicazione degli articoli 11 e 12 del regolamento (CE) n. .../... [concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche], salvo se trattasi di preparati per i quali altre direttive prevedono disposizioni specifiche»

b)

Al paragrafo 2 la parola «trattino» è sostituita dalla parola «comma».

5)

Gli articoli da 7 a 20 sono soppressi.

6)

L 'articolo 23 è modificato nel modo seguente:

a)

Al paragrafo 2 è aggiunta la seguente lettera g):

«g)

il numero di registrazione, se disponibile»

b)

Il seguente paragrafo 5 è aggiunto:

«5.     Nel caso di articoli che contengono sostanze autorizzate conformemente all'articolo 57 del regolamento (CE) n. .../... [concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche], l'etichetta contiene un simbolo di avvertimento. Tale simbolo è definito dalla Commissione entro il ... (6) conformemente alla procedura di cui all'articolo 29, ed è incluso nell'elenco di cui all'allegato II.

7)

L'articolo 27 è soppresso.

8)

Il testo dell'articolo 30 è sostituito dal testo seguente:

«Articolo 30

Clausola di libera circolazione

Gli Stati membri non possono vietare, limitare od ostacolare per motivi attinenti alla classificazione, all'imballaggio o all'etichettatura ai sensi della presente direttiva l'immissione sul mercato di sostanze che sono conformi alla presente direttiva.»

9)

L'articolo 32 è soppresso.

10)

L'allegato V è soppresso.

11)

L'allegato VI è modificato nel modo seguente:

a)

ai punti 1.6, 1.6.2, 1.7.2, 1.7.3, 2.1, 2.2.1, 2.2.2, 2.2.2.1, 2.2.3, 2.2.4, 2.2.5, 3.1.1, 3.1.5.1, 3.1.5.2, 3.2.1, 3.2.2, 3.2.3, 3.2.5, 3.2.6.1, 3.2.6.2, 3.2.7.2, 3.2.8, 4.2.3.3, 5.1, 5.1.3, 9.1.1.1, 9.1.1.2, 9.3, 9.5 dell'allegato VI, le parole «allegato V» sono sostituite da «allegato X del regolamento (CE) n. .../... [concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche]»;

b)

al punto 1.6 (a), le parole «allegato VII» sono sostitute da «allegati IV, V e VI del regolamento (CE) n. .../... [concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche]»e le parole «allegato VIII» sono sostituite da «allegati VII e VIII del regolamento (CE) n. .../... [concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche]»;

c)

al punto 5.1, le parole «allegato VII» sono sostituite da «allegati V e VI del regolamento (CE) n. .../... [concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche]» e le parole «Livello 1 (allegato VIII)» sono sostituite da «allegato VII o VIII del regolamento (CE) n. .../... [concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche]»;

d)

al punto 5.2.1.2, le parole «Livello 1 (allegato VIII)» sono sostituite da «allegato VII del regolamento (CE) n. .../... [concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche]»;

e)

tutti gli altri riferimenti agli allegati VIIA, VIIB, VIIC, VIID e VIII sono da intendersi come riferimenti ai corrispondenti allegati IV, V, VI, VII, VIII e IX del regolamento (CE) n. .../... [concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche].

12)

Gli allegati VIIA, VIIB, VIIC, VIID e VIII sono soppressi.

Articolo 2

1.   Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro ... (7). Essi ne informano immediatamente la Commissione.

Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri.

2.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle disposizioni di diritto interno da essi adottate nel settore disciplinato dalla presente direttiva.

Articolo 3

La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Esso è applicabile a decorrere dal ... (8).

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 112 del 30.4.2004, pag. 92.

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 17 novembre 2005.

(3)  GU L.

(4)  GU 196 del 16.8.1967, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2004/73/CE della Commissione (GU L 152 del 30.4.2004, pag. 1 ).

(5)  GU L ...»

(6)  Due anni dopo l'entrata della presente direttiva»

(7)  Sessanta giorni dall'entrata in vigore del regolamento (CE) n. .../... [concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche].

(8)  Diciotto mesi dopo l'entrata in vigore della presente direttiva.

P6_TA(2005)0436

Esportazioni di armi

Risoluzione del Parlamento europeo sulla sesta relazione annuale del Consiglio elaborata ai sensi della misura operativa n. 8 del codice di condotta dell'Unione europea per le esportazioni di armi (2005/2013(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la sesta relazione annuale del Consiglio, adottata l'11 novembre 2004 (1),

visto il manuale aggiornato per l'uso del codice di condotta dell'Unione europea per le esportazioni di armi, convenuto il 23 dicembre 2004 dal gruppo di lavoro del Consiglio sulle esportazioni di armi convenzionali (COARM) (2),

vista la posizione comune del Consiglio 2003/468/PESC, del 23 giugno 2003, sul controllo dell'intermediazione di armi (3),

visto l'elenco comune delle attrezzature militari dell'Unione europea (attrezzature contemplate dal codice di condotta dell'Unione europea per le esportazioni di armi), adottato dal Consiglio il 25 aprile 2005 (4),

vista l'azione comune 2002/589/PESC del Consiglio, del 12 luglio 2002, sul contributo dell'Unione europea alla lotta contro l'accumulazione e la diffusione destabilizzanti di armi portatili e di armi leggere (5),

visto il programma dell'Unione europea del 1997 per la prevenzione e la lotta contro il traffico illecito di armi convenzionali,

visto il regolamento (CE) n. 1504/2004 del Consiglio, del 19 luglio 2004, che modifica e aggiorna il regolamento (CE) n. 1334/2000 che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni di prodotti e di tecnologie a duplice uso (6),

visto l'accordo di Wassenaar sul controllo delle esportazioni di armi convenzionali e prodotti e tecnologie a duplice uso,

vista la strategia europea in materia di sicurezza adottata dal Consiglio il 12 dicembre 2003,

viste le norme delle Nazioni Unite sullo standard minimo per il trattamento dei prigionieri (7),

vista la sua risoluzione del 17 novembre 2004 sulla quinta relazione annuale del Consiglio elaborata ai sensi della misura operativa n. 8 del codice di condotta dell'Unione europea per le esportazioni di armi (8),

vista la sua risoluzione del 3 luglio 2003 sulla tratta di bambini e bambini soldato (9),

vista la sua risoluzione del 26 maggio 2005 sulle armi leggere e di piccolo calibro (10),

viste le sue risoluzioni sul mantenimento dell'embargo imposto dall'Unione europea sulle vendite di armi alla Cina, in particolare la risoluzione del 18 dicembre 2003 (11),

viste le sue risoluzioni annuali sui diritti umani nel mondo e la politica dell'Unione europea in materia, in particolare la risoluzione del 22 aprile 2004 (12),

visti l'articolo 17 del trattato UE e l'articolo 296 del trattato CE,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per gli affari esteri e il parere della commissione per lo sviluppo (A6-0292/2005),

A.

considerando che la recente revisione del codice di condotta dell'Unione europea per le esportazioni di armi, durata un anno, contribuirà a rafforzare i controlli dell'Unione europea sulle esportazioni di armi, ma che resta comunque necessario adottare ulteriori misure,

B.

considerando che l'Unione europea, alla luce delle minacce illustrate nella strategia europea in materia di sicurezza, dovrebbe compiere ogni sforzo per agire in modo visibile come un attore globale responsabile, in prima linea per quanto riguarda gli sforzi volti a combattere la proliferazione, promuovere il disarmo globale e sviluppare controlli sul trasferimento di armi,

C.

considerando che sembra probabile la trasformazione del codice di condotta UE in una posizione comune — il che rappresenterebbe un importante passo avanti nell'evoluzione del codice e obbligherebbe gli Stati membri ad adeguare le proprie legislazioni nazionali alle norme definite nel codice UE — e che, a tale fine, il 30 giugno 2005 il COREPER ha raggiunto un accordo sull'adozione, al momento opportuno, di un codice di condotta riveduto, sotto forma di posizione comune,

D.

considerando che, se è vero che si conferma un'evoluzione positiva quanto ai controlli sui trasferimenti di armi, ad esempio sotto forma di un maggiore sostegno al Trattato sul commercio di armi, tale evoluzione continua a necessitare l'appoggio incondizionato dell'UE, e che il Parlamento accoglie senza riserve, a tale fine, le conclusioni del Consiglio del 3 ottobre 2005, che esprimono il sostegno dell'Unione europea all'idea di un trattato internazionale sul commercio di armi,

E.

considerando che ogni anno muoiono all'incirca mezzo milione di persone a seguito di atti di violenza commessi con armi leggere, sia nell'ambito di conflitti armati che di azioni criminose,

F.

convinto che lo sviluppo e l'attuazione di una politica europea armonizzata in materia di controllo delle esportazione di armi contribuirebbe in modo decisivo all'approfondimento della politica estera e di sicurezza comune dell'Unione,

G.

considerando che la proliferazione incontrollata delle esportazioni di armi costituisce una minaccia tanto per la vita umana quanto lo sviluppo socio-economico in senso lato, oltre a minare la politica di cooperazione allo sviluppo dell'Unione europea, e quindi gli obiettivi di sviluppo del Millennio,

H.

convinto che qualsiasi politica dell'Unione europea in materia di controllo delle esportazione di armi debba rafforzare e completare le altre dimensioni dell'azione esterna dell'Unione, che comprendono gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, la prevenzione delle crisi e la promozione dei diritti umani,

I.

considerando che, come recentemente riportato, i quattro principali fornitori europei di armi hanno aumentato in modo significativo la propria quota rispetto al totale degli accordi di esportazione di armi verso paesi in via di sviluppo, passando dagli 830 milioni di dollari del 2003 (5,5 %) ai 4,8 miliardi di dollari del 2004 (22 %),

1.

plaude alla sesta relazione annuale del Consiglio e ribadisce l'importanza di elaborare relazioni annuali, come previsto dalla misura operativa n. 8 del codice, dal momento che si tratta del principale strumento per valutare e rafforzare il codice stesso;

2.

valuta positivamente l'opportunità di conferire una dimensione «sviluppo» ai controlli sulle esportazioni di armi e coglie l'occasione per sottolineare la rilevanza di tali esportazioni in rapporto alla politica di cooperazione allo sviluppo dell'Unione europea,

3.

deplora il fatto che la relazione non si sia spinta oltre per quanto riguarda la definizione di criteri chiari e sollecita miglioramenti sostanziali circa il livello di dettaglio dei criteri; chiede che il codice sia reso giuridicamente vincolante e sollecita il Consiglio a non differire ulteriormente la sua decisione in proposito; prende atto dell'accordo raggiunto il 26 settembre 2005, senza l'opposizione del gruppo di lavoro COARM, quanto alle migliori pratiche per l'interpretazione del criterio n. 8 e auspica che esse verranno inserite nella versione aggiornata del manuale;

4.

si dichiara profondamente preoccupato per i casi verificatisi di recente nell'UE e concernenti il trasferimento di impianti di produzione — comprese licenze di fabbricazione — al di fuori del territorio europeo, e deplora il fatto che tale aspetto non sia stato affrontato in modo più dettagliato nel corso della revisione; ribadisce la necessità di una misura operativa che disciplini la fabbricazione, i quantitativi e le esportazioni di prodotti finiti fabbricati in impianti ubicati al di fuori del continente europeo e chiede che la posizione comune fissi un termine sia per l'elaborazione che per l'entrata in vigore di tale misura; prende atto del fatto che, secondo il codice di condotta riveduto (da adottare sotto forma di posizione comune), le domande per l'ottenimento di licenze di produzione all'estero dovranno essere valutate sulla base dei criteri definiti nella posizione comune;

5.

ribadisce la necessità di migliorare il sistema di notifica dei rifiuti di licenze, questione che non è stata affrontata nella relazione; sollecita nuovamente un maggiore scambio di informazioni sulle consultazioni bilaterali in materia di rifiuti di licenze, nonché un maggiore ricorso in proposito a consultazioni multilaterali a livello di Unione;

6.

invita nuovamente gli Stati membri a definire di concerto — sulla base delle relazioni e raccomandazioni dei meccanismi di controllo del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in materia di embargo sulle armi — un elenco dei paesi coinvolti in conflitti armati verso i quali l'esportazione di armi dovrebbe essere in linea di principio vietata;

7.

sollecita l'avvio di un dialogo europeo fra i dirigenti degli organismi di autorizzazione degli Stati membri che tenga conto delle valutazioni del Centro situazione europeo;

Posizione comune

8.

si compiace della prospettiva che il codice diventi una posizione comune; sottolinea che ciò non dovrebbe limitare la libertà d'azione degli Stati membri di negoziare altre misure internazionali o regionali in materia di controllo delle esportazioni di armi; deplora tuttavia che ciò non sia ancora avvenuto e invita gli Stati membri a conferire al codice carattere giuridicamente vincolante;

9.

ritiene che una politica comune chiara, efficiente ed armonizzata sul controllo delle esportazioni di armi, fondata su un codice di condotta giuridicamente vincolante, possa svolgere un ruolo decisivo nella lotta contro il terrorismo, nella prevenzione dei conflitti, nella stabilità regionale e nella promozione dei diritti umani;

Misure temporanee all'atto della revoca di un embargo sulle armi

10.

si compiace della creazione di un «dispositivo» e di meccanismi specifici destinati a regolamentare le esportazioni di armi verso paesi ai quali è stato revocato l'embargo; ritiene che sia necessario un monitoraggio rigoroso anche dopo la revoca di un embargo; reputa inoltre che dovrebbe essere creato un meccanismo di revisione per analizzare ed eventualmente modificare il suddetto dispositivo; sollecita il COARM a rivedere il meccanismo a intervalli regolari e informare il Parlamento in merito alle discussioni al riguardo;

11.

reputa importante che gli Stati membri possano consultarsi reciprocamente sulle licenze rilasciate per l'esportazione di armi verso paesi ai quali è stato revocato un embargo; chiede inoltre che il contenuto e i risultati delle consultazioni siano comunicati a tutti gli Stati membri;

12.

sottolinea l'importanza di condividere con il Parlamento europeo le informazioni relative alla concessione di licenze e al modus operandi del dispositivo; deplora la totale mancanza di dialogo con il Parlamento europeo a tale riguardo;

Criteri uniformi

13.

sollecita gli Stati membri ad applicare criteri uniformi per la valutazione dei paesi terzi, quando debbano esaminare l'imposizione di restrizioni o di un embargo sulle esportazioni di armi a causa di violazioni dei diritti dell'uomo o di una crescente instabilità regionale; ritiene, in tale ottica, che l'embargo nei confronti della Cina non dovrebbe essere revocato fintantoché la situazione dei diritti umani e delle libertà civili e politiche in tale paese non sarà nettamente e stabilmente migliorata e non sarà stata affrontata in modo adeguato la questione di Tienammen; teme altresì che le esportazioni di armi aumentino il rischio di instabilità regionale in Asia orientale, tenuto conto in particolare della legge antisecessione adottata di recente dalla Cina e concernente Taiwan; invita la Cina a compiere passi concreti per migliorare la situazione dei diritti umani nel paese, ad esempio ratificando la Convenzione internazionale sui diritti politici e civili e consentendo al Comitato internazionale della Croce Rossa di effettuare ispezioni nelle prigioni cinesi, fornendo informazioni sulla sorte di tutte le vittime della repressione di Tienammen, ma anche potenziando il proprio sistema di controllo delle esportazioni e migliorando il suo impegno rispetto alle norme internazionali di non proliferazione;

Manuale per l'uso

14.

prende atto delle modifiche apportate al manuale per l'uso e raccomanda ulteriori aggiornamenti, in funzione dell'evoluzione del codice, ad esempio per quanto riguarda gli orientamenti dettagliati per l'ottavo criterio, dal momento che essi costituiscono un elemento importante per la valutazione dell'impatto delle esportazioni di armi sulle politiche e i programmi in materia di sviluppo; chiede che il rispetto dei diritti umani sia utilizzato quale criterio generale;

15.

sollecita l'adozione di un nuovo codice che attribuisca maggior peso sia alla problematica della proliferazione delle armi che all'integrazione del regolamento (CE) n. 1334/2000 del Consiglio, del 22 giugno 2000, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni di prodotti e tecnologie a duplice uso (13); sollecita ulteriori miglioramenti prima dell'adozione del nuovo codice, quale l'applicazione di un criterio in materia di diritti umani che non deve limitarsi a valutare se un paese intenda rispettare il diritto internazionale bellico; chiede che il codice sia maggiormente vincolante dal punto di vista politico, in attesa che esso divenga giuridicamente vincolante;

Migliori prassi per l'interpretazione dei criteri

16.

apprezza il fatto che gli Stati membri abbiano riconosciuto la necessità di estendere le migliori prassi di interpretazione dei criteri gli altri sette criteri; sottolinea la necessità di un approccio sistematico, che includa una definizione schematica delle modalità e del calendario secondo i quali affrontare la questione, affinché gli orientamenti siano elaborati nel modo più efficace possibile;

Relazioni nazionali

17.

sollecita un sostanziale miglioramento della qualità delle relazioni nazionali, al fine di consentire un'accurata valutazione dell'applicazione del codice di condotta da parte degli Stati membri e di migliorare la trasparenza; ritiene che gli Stati membri dovrebbero inoltre adottare una serie di norme comuni specifiche, cui sarebbero tutti vincolati, che riguardino fra l'altro il numero delle licenze di esportazione e intermediazione relative a un paese di destinazione, la descrizione esaustiva dei tipi di attrezzature per i quali è autorizzata l'esportazione, i quantitativi delle varie attrezzature di cui è autorizzata l'esportazione e l'indicazione del tipo di utente finale; insiste affinché in futuro il finanziamento delle esportazioni di armi, ad esempio sotto forma di prestiti e garanzie di credito statali, figuri nelle relazioni nazionali;

18.

sollecita il Consiglio a imporre a tutti gli Stati membri la pubblicazione di relazioni nazionali rispondenti a norme minime prestabilite;

Finalità e contenuto di una relazione consolidata dell'UE

19.

sollecita il Consiglio a compiere i passi seguenti in vista dell'elaborazione di una relazione consolidata dell'Unione europea:

identificazione dei tempi per lo scambio di informazioni e pubblicazione dei dati statistici su base trimestrale e in formato elettronico;

utilizzazione delle raccomandazioni formulate nel documento del SIPRI (l'Istituto internazionale di Stoccolma per la ricerca sulla pace) sul miglioramento della relazione annuale (14), onde pervenire a norme comuni per la stesura delle relazioni e agevolare la raccolta e la presentazione dei dati destinati alla relazione UE;

pubblicazione di maggiori informazioni sulle procedure a livello di Unione, in particolare sui sistemi di rifiuto di licenze di esportazione e di intermediazione e sulla base di dati sulle attività degli Stati membri nei confronti di paesi terzi (outreach);

fornitura di informazioni precise sulle modalità di applicazione di ogni orientamento prioritario, sui meccanismi che saranno utilizzati e sul calendario previsto;

Incorporazione di merci da destinare alla riesportazione

20.

chiede l'abrogazione dei nuovi orientamenti relativi alla «incorporazione» e invita tutti gli Stati membri a ribadire il proprio impegno ad applicare il codice di condotta alle esportazioni di elementi destinati ad essere incorporati in altri prodotti;

Uso finale

21.

si compiace dell'orientamento prioritario sui controlli posteriori all'esportazione e sollecita gli Stati membri a concordare procedure di verifica delle forniture e dell'uso e/o degli utenti finali nei paesi di destinazione; raccomanda agli Stati membri di mettere a punto meccanismi per lo scambio di informazioni e di considerare l'utilità di ampliare la base di dati centralizzata, includendovi informazioni su problematiche inerenti all'uso finale nei paesi di destinazione e sui casi di cattivo uso e/o di diversione constatati in passato, nonché prevedendo uno scambio di informazioni fra Stati membri in merito alle forniture e alla verifica dell'uso e/o degli utenti finali delle esportazioni;

22.

chiede un approccio maggiormente proattivo, da parte dell'Unione europea e a livello nazionale, per quanto riguarda il controllo delle esportazioni di prodotti a duplice uso, al fine di evitare i rischi legati ad un possibile accesso ad articoli sensibili da parte di utenti finali non desiderati in paesi terzi;

23.

raccomanda agli Stati membri di verificare rigorosamente la situazione dei diritti umani nei paesi importatori di armi;

Attività nei confronti di paesi terzi (outreach)

24.

chiede maggiori informazioni sul contenuto della base di dati relativa alle attività nei confronti di paesi terzi, come previsto nella sesta relazione annuale;

25.

raccomanda che gli Stati membri perseguano attivamente le priorità in materia e coordinino su tale base le proprie attività;

26.

invita il Consiglio a informare il Parlamento sulle riunioni della Troika attinenti ai controlli sulle esportazioni;

Intermediazione di armi

27.

sollecita gli Stati membri ad impegnarsi per dare congiuntamente attuazione alla posizione comune, in particolare attraverso l'applicazione dei meccanismi previsti in materia di scambio di informazioni sulle attività di intermediazione;

28.

sollecita norme comuni minime sui controlli extraterritoriali, compreso il divieto di attività di intermediazione in violazione di un embargo sulle esportazioni di armi, sia che esse siano svolte sul territorio nazionale, sia che esse avvengano all'estero; osserva che tutti gli Stati membri dovrebbero seguire l'esempio di paesi come il Belgio, la Repubblica Ceca, l'Estonia, l'Ungheria, la Polonia, la Slovacchia e la Finlandia i quali richiedono una licenza per lo svolgimento di attività di intermediazione di attrezzature militari all'estero, o quanto meno seguire l'esempio della Germania, dove le attività di intermediazione di armi leggere e di piccolo calibro svolte al di fuori del territorio nazionale saranno in futuro soggette a licenza;

29.

raccomanda che gli Stati membri sviluppino ulteriormente la posizione comune creando un registro nazionale degli intermediari di armi, registro che dovrebbe contenere informazioni sulle modalità di trasporto e i servizi finanziari connessi ai trasferimenti di attrezzature militari verso paesi terzi; chiede che la base di dati relativa alle licenze di intermediazione rifiutate sia ampliata in modo da includere anche informazioni sulle consultazioni concernenti i rifiuti di autorizzazione;

Regolamentazione sugli strumenti di tortura

30.

plaude alla proposta della Commissione, accolta dai 25 Stati membri, di adottare un nuovo regolamento sul commercio di strumenti di tortura;

31.

si compiace del fatto che il recente regolamento (CE) n. 1236/2005 del Consiglio, del 27 giugno 2005, relativo al commercio di determinate merci che potrebbero essere utilizzate per la pena di morte, per la tortura o per altri trattamenti o pene crudeli, inumani o degradanti (15) impone il divieto e altre restrizioni alle esportazioni ed importazioni di attrezzature di polizia e di sicurezza il cui uso sia in sé crudele, disumano o degradante nonché delle catene, come indicato nella risoluzione del Parlamento del 3 ottobre 2001 sulla seconda relazione annuale del Consiglio, elaborata ai sensi della misura operativa n. 8 del dispositivo del codice di condotta dell'Unione europea per le esportazioni di armi (16);

32.

chiede con insistenza che il regime commerciale relativo agli strumenti di tortura sia ampliato affinché comprenda controlli sul transito di tali attrezzature nel territorio dell'UE;

33.

ricorda l'articolo 33 delle norme delle Nazioni Unite sugli standard minimi di trattamento dei prigionieri e chiede che il regime commerciale relativo alle catene non contenga disposizioni contrarie alle norme ONU; sollecita il rispetto delle norme minime delle Nazioni Unite sul divieto di usare le catene;

34.

esorta gli Stati membri ad applicare il codice di condotta dell'Unione europea — e in particolare la posizione comune sull'intermediazione — all'intermediazione di strumenti di tortura;

Allargamento dell'UE

35.

esorta gli Stati membri a collocarsi nella prospettiva del futuro allargamento dell'Unione e a esaminare quali siano le modalità migliori per far sì che il prossimo gruppo di nuovi Stati membri partecipi ai meccanismi di scambio di informazioni — in particolare per quanto concerne i lavori del COARM e il sistema di notifica dei rifiuti di licenze contemplato dal codice di condotta dell'Unione europea — e riceva opportuna assistenza, onde garantire l'armonizzazione delle politiche sul controllo delle esportazioni di armi e la piena attuazione dei principi e dei criteri del codice di condotta;

Processi internazionali

36.

sottolinea la necessità che l'UE e i suoi Stati membri svolgano un ruolo dinamico per quanto concerne il sostegno ai processi nazionali, regionali e internazionali, ad esempio alla moratoria della Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (17) e al Protocollo di Nairobi (18);

37.

invita il Consiglio e la Commissione ad includere l'ottemperanza all'embargo UE sul commercio di armi con la Repubblica popolare cinese nei futuri negoziati sull'evoluzione della politica europea di prossimità e sugli accordi di partenariato e cooperazione;

38.

esorta gli Stati membri a far ricorso alla propria esperienza per promuovere e diffondere in altri paesi europei e in altre regioni del mondo i principi e le idee fondamentali del codice di condotta, ad esempio il sistema di licenze di esportazione e i criteri su cui esso si basa;

39.

è preoccupato per il problema del traffico di armi portatili e leggere e per l'impunità in materia e invita l'Unione europea, in collaborazione con le Nazioni Unite, a promuovere un sistema internazionale per la marcatura e tracciabilità delle armi portatili e leggere, al fine di creare uno strumento efficiente per combattere a livello mondiale la produzione, il trasferimento e l'utilizzo illeciti delle stesse;

40.

esorta gli Stati membri a sostenere il trattato internazionale sul commercio di armi, il cui obiettivo è l'applicazione di principi comuni per i controlli internazionali sulle armi;

41.

si compiace del dialogo fra il Parlamento europeo e il COARM e chiede un dialogo e uno scambio di informazioni sistematici, per continuare a promuovere un regime comunitario di controllo delle esportazioni trasparente e rafforzato;

42.

invita gli Stati membri a impegnarsi ancora una volta a rispettare il principio secondo cui i criteri del codice di condotta non dovranno essere compromessi nel perseguimento di obiettivi di politica estera;

Dimensione «sviluppo» dei controlli in materia di esportazione di armi

43.

richiama l'attenzione sui rischi che la proliferazione delle armi portatili e delle armi leggere (SALW) comporta per lo sviluppo sostenibile e per categorie sociali vulnerabili come le donne e i bambini; sollecita pertanto il Consiglio e la Commissione a preparare orientamenti concernenti politiche e programmi in materia di armi portatili e armi leggere nei paesi in via di sviluppo che siano compatibili e coerenti con gli obiettivi della politica di sviluppo dell'Unione europea e con la necessità di sostenere le categorie vulnerabili;

44.

continua a guardare con preoccupazione alla controversia giuridica che oppone il Consiglio alla Commissione circa il sostegno da accordare all'ECOWAS per quanto riguarda le armi portatili e le armi leggere, controversia che sta bloccando l'istituzione di meccanismi e programmi efficaci per affrontare le questioni legate alle armi e i problemi collegati nella regione dell'Africa occidentale;

45.

invita il Consiglio e la Commissione a valutare il ruolo dei cosiddetti progetti DDR (concernenti il disarmo, la smobilitazione e il reinserimento) nel quadro delle relazioni esterne dell'Unione europea e delle sue politiche di sviluppo, nonché a chiarire la ripartizione dei compiti tra la DG Sviluppo e la DG Relazioni esterne relativamente a tali politiche; sottolinea inoltre, in tale contesto, l'importanza di una politica autonoma dell'Unione europea nel campo della cooperazione allo sviluppo;

46.

incoraggia ulteriormente gli Stati membri e la Commissione ad unirsi al Parlamento europeo nel promuovere una sana gestione nelle relazioni con l'insieme delle organizzazioni regionali e degli Stati terzi, come sta avvenendo in collaborazione con le istituzioni africane, in modo particolare per quanto attiene al commercio di armi, attraverso organismi quali l'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE, l'ECOWAS e l'Unione africana;

47.

accoglie positivamente la strategia globale proposta per le armi leggere e le armi portatili e invita Consiglio e Commissione a definire chiaramente le implicazioni di bilancio del sostegno a tale strategia secondo le loro rispettive competenze per gli anni 2005 e 2006;

*

* *

48.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e al Segretario generale delle Nazioni Unite.


(1)  GU C 316 del 21.12.2004, pag. 1.

(2)  Documento del Consiglio 16133/1/04 del 23.12.2004, pag. 1.

(3)  GU L 156 del 25.6.2003, pag. 79.

(4)  GU C 127 del 25.5.2005, pag. 1.

(5)  GU L 191 del 19.7.2002, pag. 1.

(6)  GU L 281 del 31.8.2004, pag. 1.

(7)  Norme delle Nazioni Unite sugli standard minimi per il trattamento dei prigionieri, adottate dal primo congresso delle Nazioni Unite sulla prevenzione del crimine e il trattamento dei trasgressori, svoltosi a Ginevra nel 1955, e approvate dal Consiglio economico e sociale con le risoluzioni n. 663 C (XXIV) del 31 luglio 1957 e n. 2076 (LXII) del 13 maggio 1977.

(8)  GU C 201E del 18.8.2005, pag. 71.

(9)  GU C 74 E del 24.3.2004, pag. 854.

(10)  Testi approvati, P6_TA(2005)0204.

(11)  GU C 91 E del 15.4.2004, pag. 679.

(12)  GU C 104 E del 30.4.2004, pag. 1048.

(13)  GU L 159 del 30.6.2000, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1504/2004.

(14)  Il Codice di condotta dell'UE per l'esportazione di armi: migliorare la relazione annuale. SIPRI Policy Paper No.8, SIPRI, November 2004.

(15)  GU L 200 del 30.7.2005, pag. 1.

(16)  GU C 87 E dell'11.4.2002, pag. 136.

(17)  Moratoria della Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale sull'importazione, l'esportazione e la fabbricazione di armi leggere e di piccolo calibro in Africa occidentale.

(18)  Protocollo di Nairobi sulla prevenzione, il controllo e la riduzione delle armi leggere e di piccolo calibro nella regione dei Grandi Laghi e nel Corno d'Africa.

P6_TA(2005)0437

Mobilizzazione del Fondo di solidarietà

Risoluzione del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio sulla mobilizzazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea in conformità del punto 3 dell'accordo interistituzionale del 7 novembre 2002 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sul finanziamento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea che integra l'accordo interistituzionale, del 6 maggio 1999 sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (COM(2005)0401 — C6-0277/2005 — 2005/2171(ACI))

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione (COM(2005)0401 — C6-0277/2005),

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999, tra il Parlamento, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (1),

visto l'accordo interistituzionale del 7 novembre 2002 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sul finanziamento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea che integra l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (2) e le condizioni che disciplinano il ricorso allo stesso,

visto il regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio, dell'11 novembre 2002, che istituisce il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (3),

vista la sua posizione del 10 ottobre 2002 sulla proposta di regolamento del Consiglio che istituisce il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (4),

visti i risultati del trilogo del 18 ottobre 2005,

vista la relazione della commissione per i bilanci (A6-0320/2005),

A.

considerando che l'Unione europea ha messo a punto gli opportuni strumenti istituzionali e di bilancio destinati a fornire assistenza in relazione ai danni risultanti da gravi catastrofi naturali,

B.

considerando che la Svezia, l'Estonia, la Lettonia e la Lituania hanno presentato richiesta di assistenza in relazione ai danni risultanti dalla tempesta dell'8 gennaio 2005,

C.

considerando che l'assistenza finanziaria dell'Unione europea agli Stati membri colpiti da catastrofi naturali dovrebbe essere quanto più rapida e efficiente possibile,

1.

approva la decisione allegata alla presente risoluzione;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione, compreso l'allegato, al Consiglio e alla Commissione per conoscenza.


(1)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato con decisione 2003/429/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 147 del 14.6.2003, pag. 25).

(2)  GU C 283 del 20.11.2002, pag. 1.

(3)  GU L 311 del 14.11.2002, pag. 3.

(4)  GU C 279 E del 20.11.2003, pag. 118.

ALLEGATO

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

del 17 novembre 2005

sulla mobilizzazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea in conformità del punto 3 dell'accordo interistituzionale del 7 novembre 2002 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sul finanziamento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea che integra l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto l'accordo interistituzionale del 7 novembre 2002 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sul finanziamento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea, che completa l'accordo interistituzionale, del 6 maggio 1999, sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (1), in particolare il punto 3,

visto il regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio, dell'11 novembre 2002, che istituisce il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (2),

vista la proposta della Commissione,

considerando quanto segue:

(1)

L'Unione europea ha istituito un Fondo di solidarietà (il «Fondo») per testimoniare solidarietà alla popolazione di regioni colpite da catastrofi.

(2)

La Svezia, l'Estonia, la Lettonia e la Lituania hanno presentato richiesta di mobilizzazione del Fondo entro il termine di dieci settimane previsto dall'articolo 4 del regolamento (CE) n. 2012/2002, a seguito di una catastrofe provocata da una tempesta.

(3)

L'accordo interistituzionale del 7 novembre 2002 consente la mobilizzazione del Fondo nei limiti di un massimale annuale di 1 miliardo di EUR.

(4)

La catastrofe provocata dalla tempesta in Svezia, Estonia, Lettonia e Lituania l'8 gennaio 2005 soddisfa le condizioni previste per la mobilizzazione del Fondo,

DECIDONO:

Articolo 1

Nell'ambito del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, il fondo sarà mobilizzato per fornire l'importo di 92 880 830 EUR in stanziamenti d'impegno.

Articolo 2

La presente decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 283 del 20.11.2002, pag. 1.

(2)  GU L 311 del 14.11.2002, pag. 3.

P6_TA(2005)0438

Bilancio rettificativo n. 7/2005

Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di bilancio rettificativo n. 7/2005 dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (Tempesta in Europa settentrionale) (13489/2005 — C6-0358/2005 — 2005/2172(BUD))

Il Parlamento europeo,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 272, paragrafo 4, penultimo comma,

visto il trattato che istituisce le Comunità europee dell'energia atomica, in particolare l'articolo 177 del trattato Euratom,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (1), in particolare gli articoli 37 e 38,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, definitivamente adottato il 16 dicembre 2004 (2),

visto l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (3),

visto l'accordo interistituzionale del 7 novembre 2002 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sul finanziamento del Fondo di solidarietà dell'Unione europea che integra l'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (4),

vista la decisione del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 novembre 2005 di mobilizzare il Fondo di solidarietà dell'Unione europea per un importo pari a 92 880 830 EUR per fornire aiuto finanziario alla Svezia, Estonia, Lettonia e Lituania per i gravi danni provocati da una forte tempesta dell'8 gennaio 2005,

visto il progetto preliminare di bilancio rettificativo n. 6/2005 dell'Unione europea per l'esercizio 2005 presentato dalla Commissione l'8 settembre 2005 (SEC(2005)1083),

visto il progetto di bilancio rettificativo n. 7/2005 stabilito dal Consiglio il 7 novembre 2005 (13489/2005 — C6-0358/2005),

visti l'articolo 69 e l'allegato IV del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i bilanci (A6-0321/2005),

A.

considerando che l'Unione europea dovrebbe dimostrarsi solidale con le popolazioni delle regioni degli Stati membri colpite da calamità naturali, che si ripercuotono gravemente sulle condizioni di vita, sull'ambiente naturale e sull'economia,

B.

considerando che sono state attivate sufficienti risorse di bilancio per l'assistenza finanziaria dell'Unione europea in conformità delle disposizioni del Fondo di solidarietà dell'UE e dell'accordo interistituzionale del 7 novembre 2002 relativo al suo finanziamento,

C.

considerando che l'obiettivo del progetto di bilancio rettificativo n. 7/2005 consiste nell'iscrivere formalmente tali risorse finanziarie nel bilancio 2005,

1.

accoglie il progetto di bilancio rettificativo n. 7/2005, finalizzato a iscrivere senza indugio nel bilancio 2005 le risorse finanziarie attivate nell'ambito del Fondo di solidarietà dell'Unione europea, in modo tale da poter prestare assistenza alle popolazioni colpite dalle calamità naturali;

2.

approva senza modifiche il progetto di bilancio rettificativo n. 7/2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(2)  GU L 60 del 8.3.2005, pag. 1.

(3)  GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1. Accordo modificato dalla decisione 2003/429/CE (GU L 147 del 14.6.2003, pag. 25).

(4)  GU C 283 del 20.11.2002, pag. 1.

P6_TA(2005)0439

Non proliferazione delle armi di distruzione di massa

Risoluzione del Parlamento europeo sulla non proliferazione delle armi di distruzione di massa: un ruolo per il Parlamento europeo (2005/2139(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la risoluzione 1540 (2004) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, in cui si descrive la proliferazione delle armi di distruzione di massa (ADM) e i loro vettori come una minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale,

vista la strategia europea per la sicurezza (ESS) in cui si afferma che la proliferazione delle ADM rappresenta la maggiore minaccia potenziale per la nostra sicurezza,

vista l'attuazione della ESS e, in particolare, la strategia dell'Unione europea contro la proliferazione delle ADM (di seguito denominata strategia ADM dell'UE) approvata dal Consiglio europeo del 12 dicembre 2003,

visto che tutti gli Stati membri dell'Unione europea sono parti contraenti dei più importanti accordi multilaterali sui cui si basa il regime di non proliferazione, e precisamente il Trattato di non proliferazione nucleare (TNP) del 1968, la Convenzione del 1972 sulle armi biologiche e tossiniche (BTWC), la Convenzione sulle armi chimiche del 1993 (CWC) e il Trattato sull'interdizione totale dei test nucleari (CTBT), e che due Stati membri, il Regno Unito e la Francia, sono Stati nucleari secondo la definizione del TNP, e visto inoltre che armi tattiche statunitensi sono dispiegate nei territori di un numero ben maggiore di Stati membri come Germania, Italia, Regno Unito, Grecia, Paesi Bassi e Belgio, nonché di Stati membri candidati all'adesione, in particolare la Turchia,

visto l'impegno degli Stati membri a promuovere l'universalizzazione dei predetti accordi multilaterali, sancito in particolare dalla posizione comune 2003/805/PESC del Consiglio, del 17 novembre 2003 (1),

vista la relazione del Gruppo ad alto livello sulle minacce, le sfide e il cambiamento, costituito dal Segretario generale dell'ONU, in cui si afferma che «ci stiamo avvicinando a un punto in cui l'erosione del regime di non proliferazione potrebbe divenire irreversibile e sfociare in una proliferazione a cascata»,

vista la risposta del Segretario generale dell'ONU dal titolo «Una libertà più estesa: verso sviluppo, sicurezza e diritti umani per tutti», in cui si sottolinea l'importanza degli accordi multilaterali per la salvaguardia della pace e della sicurezza internazionale nel settore delle armi nucleari, biologiche e chimiche nonché i recenti sforzi per rimediare alle attuali carenze, testimoniati dalla risoluzione 1540 (2004) del Consiglio di sicurezza dell'ONU,

viste le proprie risoluzioni in cui si esprime preoccupazione per la proliferazione delle ADM e delle connesse tecnologie e materiali, in particolare la risoluzione sulle armi biologiche e tossiniche del 14 giugno 2001 (2), la risoluzione sul disarmo nucleare del 26 febbraio 2004 (3) e la risoluzione del 10 marzo 2005 sulla conferenza di revisione del Trattato di non proliferazione, prevista per il 2005 (4),

visto il parere consultivo della Corte internazionale di giustizia dell'8 luglio 1996 sulla liceità della minaccia o dell'uso delle armi nucleari,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per gli affari esteri (A6-0297/2005),

A.

considerando che la problematica della non proliferazione è sempre stata al centro degli interessi dell'Unione europea dopo l'istituzione della Comunità europea dell'energia atomica con il Trattato di Roma,

B.

considerando che le politiche in materia di non proliferazione sono sempre rimaste di portata limitata, e solo ora vengono affrontate seriamente con la ESS, e in particolare dagli Stati membri con la strategia ADM dell'UE e con il lavoro svolto dalla Commissione con le attuali limitate linee di bilancio e in preparazione delle prospettive finanziarie 2007-2013,

C.

considerando che il Consiglio UE ha raggiunto una posizione comune (che comprende 41 misure distinte) che è stata presentata alla conferenza di revisione del TNP del 2005, ma che ha mancato di persuadere gli altri firmatari del TNP a perseguire una strategia comune analoga a quella definita nella posizione comune, quantunque la proliferazione delle ADM debba essere considerata la minaccia più pericolosa per la sicurezza del pianeta,

D.

considerando che tale situazione denota l'urgenza con cui l'Unione europea deve assicurare una nuova leadership per salvaguardare i propri interessi rilanciando le misure enunciate nella posizione comune e nella strategia ADM dell'UE per rafforzare il regime di non proliferazione,

E.

considerando che gli Stati parti si incontreranno nel 2005 per la conferenza di revisione delle BTWC al fine di monitorare i progressi nell'attuazione delle disposizioni della Convenzione e che è pertanto essenziale riuscire ad elaborare disposizioni di verifica per la BTWC e rafforzare le norme contro le armi biologiche, tra l'altro introducendo provvedimenti a livello di legislazione nazionale che prevedano il divieto penale dello sviluppo e del possesso di armi biologiche,

F.

considerando che il Parlamento europeo continua a temere che la strategia ADM dell'UE sia attualmente indebolita dalle risorse finanziarie disponibili, che sono inadeguate per il conseguimento degli obiettivi della strategia, quali enunciati nell'elenco delle priorità (5) allegato alla relazione intermedia dell'Ufficio del rappresentante personale per la non proliferazione delle ADM (URP), e considerando gli attesi risultati degli studi condotti dalla Commissione nel quadro del progetto pilota 2004 intitolato «Rafforzare i programmi di cooperazione dell'Unione europea volti a ridurre la minaccia: azioni comunitarie di sostegno alla strategia contro la proliferazione delle ADM dell'Unione europea»,

G.

considerando che la strategia ADM dell'UE richiede, con riferimento alle prospettive finanziarie per il periodo successivo al 2006, un accresciuto contributo dell'UE al piano di collaborazione per la riduzione della minaccia nucleare (cooperative threat reduction) e che a tal fine il Parlamento contempla la creazione nel bilancio comunitario di una linea specifica per la non proliferazione e il disarmo nel campo delle ADM,

Rischio di proliferazione delle ADM

1.

riconosce che gli accordi multilaterali su cui si fonda il regime di non proliferazione sono riusciti a rallentare la diffusione delle ADM e relativi vettori e che tali accordi meritano in futuro un costante e pieno sostegno, ma aderisce al tempo stesso all'opinione dell'ESS secondo cui stiamo entrando in una nuova e pericolosa era caratterizzata da un maggior rischio di corsa agli armamenti di tipo ADM, soprattutto nel Medio Oriente , nel Nord-est asiatico e nell'Asia meridionale;

2.

ritiene che la proliferazione delle armi nucleari accresca gravemente il pericolo di una guerra nucleare e, considerate le conseguenze catastrofiche che un conflitto di questo tipo avrebbe per l'intera umanità, invita tutte le nazioni a compiere ogni sforzo per costruire un sistema efficace, efficiente ed equo che riduca ed elimini progressivamente le minacce nucleari;

3.

si oppone allo sviluppo di armi nucleari di nuova generazione (le cosiddette mini-bombe o bombe anti-bunker) e alle nuove dottrine nucleari che, accentuando l'utilità militare delle armi nucleari anziché ridurne l'importanza, compromettono sviluppi positivi quali le riduzioni delle armi nucleari strategiche negli Stati Uniti e in Russia; ribadisce il proprio appello al governo degli Stati Uniti affinché ponga fine in modo permanente a tale evoluzione; accoglie pertanto con favore la disponibilità del Senato e del Congresso americani a non stanziare ulteriori mezzi finanziari per lo sviluppo di minibombe atomiche;

4.

chiede un'azione immediata per impedire l'ulteriore proliferazione di missili balistici a più ampio raggio e di maggiore precisione, per sviluppare ed estendere l'adesione ai meccanismi di controllo degli armamenti quali il Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR) e il Codice di condotta dell'Aia;

5.

sottolinea che, in questo momento di accresciuta sensibilizzazione ai rischi del terrorismo e alle minacce alla sicurezza nazionale, la sicurezza del materiale, degli impianti e dei laboratori di ricerca nucleari, biologici e chimici per usi civili acquista un'importanza crescente in tutto il mondo oltre che in Europa e ai suoi confini;

6.

è fermamente convinto che l'azione di disarmo nucleare contribuirà significativamente alla sicurezza internazionale e ridurrà il rischio di furti di plutonio da parte di terroristi; auspica la creazione di zone senza armi nucleari in Europa, nel Medio Oriente e nell'Estremo Oriente;

7.

sottolinea l'importanza di limitare il rischio che materiali, apparecchiature e/o tecnologie ADM sensibili finiscano nelle mani sbagliate, introducendo ed attuando controlli efficaci sull'esportazione e il transito e rafforzando la gestione della sicurezza alle frontiere;

8.

sottolinea come anche il rapido sviluppo tecnologico nelle scienze biologiche nonché la mancata distruzione e le cattive condizioni di stoccaggio delle armi biologiche suscitino particolari preoccupazioni circa tali armi nel prossimo futuro;

La politica dell'Unione europea nel settore delle ADM

9.

invita l'Unione europea e i suoi Stati membri a sfruttare appieno gli attuali meccanismi di verifica e, laddove necessario, a proporre nuovi strumenti di controllo;

10.

esorta l'Unione europea e i suoi Stati membri a continuare a fornire il loro pieno sostegno all'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) nei suoi sforzi volti a rafforzare il regime di non proliferazione nucleare, in particolare convertendo gradualmente il Protocollo aggiuntivo all'accordo sulle garanzie generalizzate nella nuova norma di controllo;

11.

sollecita l'Unione europea a continuare ad operare attivamente contro i rischi di proliferazione degli stock di armi e materiali di distruzione di massa chimici e nucleari retaggio della Guerra fredda nonché dei materiali e laboratori di ricerca biologici, anch'essi ereditati dalla Guerra fredda;

12.

invita l'Unione europea e i suoi Stati membri a proseguire l'opera svolta sotto l'egida dell'AIEA su possibili meccanismi di garanzia per l'accesso al combustibile nucleare, elaborando un progetto da promuovere come base di un nuovo consenso internazionale in materia;

13.

è del parere che l'Unione europea debba svolgere un ruolo più attivo nelle politiche di non proliferazione e disarmo, in particolare nel quadro della lotta contro il terrorismo;

14.

esorta l'Unione europea a sviluppare i necessari meccanismi di coordinamento (l'Unità di monitoraggio ADM dell'Unione europea in collegamento con il Centro di situazione dell'Unione europea) per garantire che l'intelligence sia utilizzata per costruire solidarietà e fiducia tra gli Stati membri in materia di politica ADM;

15.

resta persuaso che l'Unione europea debba, in sede di attuazione della sua strategia ADM dell'UE, annettere grande importanza alle iniziative concrete di disarmo e soprattutto alle azioni in tema di non proliferazione, onde convincere chi sta fuori dell'Unione europea ad impegnarsi in una strategia comune finalizzata alla reciproca sicurezza;

16.

riconosce l'opera svolta nel quadro della strategia ADM dell'UE nei primi diciotto mesi, e in particolare il lavoro compiuto dal Rappresentante personale e dalla Commissione, e sottolinea che le l'Unione europea deve prioritariamente:

a)

confermare il suo impegno politico sul piano internazionale per promuovere l'attuazione della propria strategia ADM,

b)

porre maggiormente l'accento sulle iniziative in materia di disarmo e sulle questioni relative alla non proliferazione,

c)

rafforzare i trattati multilaterali su cui si fondano i regimi di non proliferazione,

d)

mettere l'accento sulla non proliferazione e sui rischi connessi all'uso delle ADM da parte dei terroristi;

e)

fornire le risorse finanziarie necessarie per l'attuazione della sua strategia ADM;

17.

invita la Commissione e il Consiglio a predisporre la programmazione delle prospettive finanziarie 2007-2013 compilando un elenco delle azioni prioritarie — e relativi costi — necessarie per assolvere gli impegni assunti nel quadro della Partnership globale del G8 contro la diffusione delle ADM e per estendere le proprie azioni oltre la CSI in modo da risolvere i problemi sul piano globale;

18.

invita l'Unione europea e i suoi Stati membri a svolgere un ruolo più attivo nella promozione della democrazia e nella soluzione dei conflitti congelati in tutto il mondo, dal momento che tale attività forma parte integrante di una riuscita politica di non proliferazione e potrebbe contribuire significativamente a combattere le cause prime della corsa alle ADM;

19.

invita l'Alto rappresentante dell'Unione europea per la politica estera e di sicurezza comune a fornire materiale sulla questione di come integrare nella strategia dell'Unione europea in materia di ADM il parere consultivo della Corte internazionale di giustizia del 1996 sulla liceità della minaccia o dell'uso delle armi nucleari;

Previsione di clausole di non proliferazione delle ADM da parte dell'Unione

20.

plaude all'inserimento di clausole concernenti la non proliferazione delle ADM negli ultimi accordi stipulati con paesi terzi e nei piani d'azione dell'Unione europea; sottolinea peraltro la necessità che tali misure siano attuate rigorosamente da tutti i partner dell'Unione, senza eccezioni; sollecita pertanto una tempestiva revisione degli accordi e dei piani d'azione vigenti in cui non figura tale clausola;

21.

esorta tutti gli Stati che hanno sottoscritto accordi di cooperazione con l'Unione europea, e in particolare gli Stati dotati di armi nucleari, a non fornire assistenza o incoraggiamento ai paesi che potrebbero cercare di acquisire armi nucleari o altri congegni esplosivi atomici, in particolare se si tratta di Stati non aderenti al TNP;

22.

raccomanda a tal fine che un corredo di strumenti venga predisposto in stretta collaborazione fra il Consiglio, la Commissione e il Parlamento per venire incontro a ogni paese terzo che richieda assistenza in materia;

23.

invita il Consiglio e la Commissione a fornire piani di assistenza tecnica a ogni paese terzo che cerca il sostegno dell'Unione nello sviluppare il proprio sistema nazionale di controllo delle esportazioni per ottemperare alla clausola o ai loro obblighi di resoconto ai sensi della risoluzione 1540 (2004) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite;

24.

chiede al Consiglio e alla Commissione di fornire una stima dei costi connessi all'assistenza ai paesi terzi per l'elaborazione di normative in materia di non proliferazione delle ADM e per la creazione di sistemi di controllo delle esportazioni;

25.

chiede al Consiglio e alla Commissione di riferire sulle attività volte ad assistere i paesi terzi nell'elaborazione di normative in materia di non proliferazione delle ADM e per la creazione di sistemi di controllo delle esportazioni;

Opposizione alla dislocazione di ADM nello spazio extra-atmosferico

26.

rammenta le disposizioni di cui all'articolo IV del Trattato sullo spazio extra-atmosferico del 1967, con il quale gli Stati firmatari si impegnano a non collocare in orbita attorno alla terra o altri corpi celesti, armi nucleari o oggetti che le trasportano, a non collocare ADM sui corpi celesti e a non far stazionare in qualunque altro modo ADM nello spazio extra-atmosferico, a non installare basi o impianti militari, a non testare alcun tipo di arma, a non condurre esercitazioni militari sulla luna o altri corpi celesti;

27.

invita l'Unione europea e gli Stati membri ad esplorare la possibilità di negoziare altri accordi sullo spazio extra-atmosferico, al fine di garantire l'esplorazione e l'uso pacifici dello spazio e di impedire corse agli armamenti nello spazio extra-atmosferico;

Risposte alle violazioni del sistema ONU

28.

invita la Presidenza dell'Unione europea e il Consiglio a sostanziare di ulteriori contenuti l'obiettivo enunciato nella strategia ADM dell'UE di «potenziare il ruolo del Consiglio di sicurezza dell'ONU e rafforzare le conoscenze specialistiche al fine di vincere la sfida della proliferazione»;

29.

invita l'Unione europea e i suoi Stati membri a mettere, a tal fine, a disposizione le risorse necessarie per la costituzione di un'unità di assistenza tecnica dell'ONU per il controllo del rispetto delle disposizioni;

30.

invita l'Unione europea a fornire assistenza tecnica agli Stati che la richiedono per assolvere gli obblighi di informazione previsti dalla risoluzione 1540 (2004) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite;

31.

chiede che vengano sviluppate ulteriormente le attività di cui alla risoluzione 1540 (2004) prevedendo l'intervento di équipe di valutazione incaricate di esaminare la veridicità delle relazioni sottoposte e di determinare in che misura i membri delle Nazioni Unite adempiano agli obblighi sanciti da detta risoluzione;

32.

chiede che vengano elaborati i principi di un opportuno regime sanzionatorio concepito specificamente per coloro che non adempiono ai propri obblighi in materia di non proliferazione ai sensi della risoluzione 1540 (2004) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite;

33.

chiede che vengano messe a disposizione le risorse necessarie a consentire all'Unione europea di contribuire in modo significativo a ogni regime ispettivo corredato di sanzioni ONU.

Rafforzamento del multilateralismo efficace

34.

rileva che, come ha dichiarato il Dr. Hans Blix, la minaccia credibile dell'uso della forza ha contribuito notevolmente a facilitare l'opera svolta in tema di disarmo dall'UNSCOM e dall'UNMOVIC;

35.

giudica indispensabile fare in modo che, in occasione di crisi, la strategia militare non venga disgiunta dalla strategia di disarmo, e ciò al fine di evitare ogni espulsione prematura delle squadre internazionali di ispettori, che restano uno dei principali strumenti di verifica;

36.

giudica essenziale, nell'interesse di un multilateralismo efficace, ricorrere a tutti gli opportuni canali politici e diplomatici per assicurare che le norme internazionali sulla non proliferazione delle armi di distruzione di massa vengano attuate pienamente in conformità della Carta delle Nazioni Unite;

37.

sottolinea che le armi nucleari hanno uno scopo di deterrenza; appoggia l'impegno politico assunto dagli Stati dotati di armi nucleari a non utilizzarle contro Stati che non dispongono di tali armi («Garanzie di sicurezza negative») e ribadisce che da una guerra nucleare nessuno uscirebbe vincitore;

38.

sottolinea l'importanza di approvare misure volte a dissuadere gli Stati dal ritirarsi dal TNP , sostiene gli sforzi compiuti da alcuni Stati membri dell'UE firmatari del TNP per riesaminare l'articolo X del TNP relativo al ritiro dal trattato e per agevolare il rinvio dell'azione al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, in caso di ritiro;

Potenze nucleari tradizionali ed emergenti

39.

invita gli Stati nucleari secondo la definizione del TNP — rivolgendosi in particolare ai membri NATO, quali Regno Unito, Francia e Stati Uniti— a compiere iniziative graduali, tempestive e sostanziali verso lo smantellamento dei propri arsenali nucleari, conformemente ai trattati e agli accordi giuridicamente vincolanti da essi sottoscritti, rafforzando, così facendo, la propria autorità morale e la propria credibilità;

40.

rinnova il proprio invito a Israele, India e Pakistan a divenire Stati parti del TNP;

41.

sottolinea la necessità di un più forte assetto di sicurezza regionale e multilaterale nel Medio Oriente, nel subcontinente indiano e nel Nord-est asiatico, al fine di allentare la spinta verso la proliferazione nucleare e ottenere l'abbandono dei connessi programmi;

42.

invita l'Unione europea ad operare con i suoi partner internazionali per promuovere e realizzare nel Medio Oriente una zona denuclearizzata; a tale scopo sostiene il lavoro che al riguardo viene intrapreso nel quadro del processo di Barcellona;

43.

raccomanda che l'Unione europea annetta la massima importanza all'attuazione efficace del regime di non proliferazione nucleare nel Mediterraneo, giacché la sicurezza dell'Europa è intrinsecamente legata alla sicurezza di tale regione;

44.

Rammenta a qualsiasi nuovo Stato membro l'obbligo di tenere puntualmente fede ai propri impegni internazionali che proibiscono l'acquisto o lo sviluppo di armi e di materiali di distruzione di massa e la trasmissione di tali armi, materiali o tecnologie a paesi terzi o ad attori non statali;

45.

richiama sue precedenti risoluzioni, in particolare quella del 13 ottobre 2005 sull'Iran (6), nonché le sue precedenti risoluzioni sull'Iran del 28 ottobre 2004 (7) e del 13 gennaio 2005 (8);

46.

invita l'Iran, in considerazione della diffidenza suscitata dalle attività svolte ininterrottamente dal paese per oltre 17 anni, come indicato nella risoluzione approvata dall'AIEA il 24 settembre 2005, ad adottare tutte le misure necessarie per ripristinare la fiducia della comunità internazionale e confida nel fatto che l'Iran possa sviluppare in modo responsabile e trasparente un programma per l'energia nucleare civile:

ottemperando pienamente agli impegni assunti nell'ambito del TNP, fermi restando i suoi diritti,

cooperando pienamente con l'AIEA,

continuando a cooperare con gli ispettori dell'AIEA, come sta facendo dal 2003,

procedendo senza indugio alla ratifica del protocollo aggiuntivo dell'AIEA,

rispettando nuovamente gli impegni assunti nel quadro dell'Accordo di Parigi,

ripristinando una sospensione completa e permanente di tutti gli aspetti delle sue attività collegate all'arricchimento dell'uranio, inclusi gli esperimenti o la produzione presso l'impianto di conversione dell'uranio di Isfahan,

e, in subordine a quanto precede, riprendendo pienamente i negoziati con l'Unione europea in vista della conclusione di un Accordo di commercio e di cooperazione;

47.

esprime grave preoccupazione per il fatto che il 10 febbraio 2005 la Corea del Nord abbia dichiarato di essere in possesso di armi nucleari; si compiace dei recenti progressi verificatisi nel quadro dei colloqui a sei e, in particolare, dell'impegno assunto dalla Corea del Nord a rinunciare alle armi nucleari e a partecipare al TNP; sostiene la dichiarazione del Direttore generale dell'AIEA, dottor El-Baradei, effettuata il 19 settembre 2005, sul ritorno nella Corea del Nord degli ispettori dell'Agenzia; ribadisce l'importanza del fatto che l'Unione europea disponga di un seggio nel processo di negoziati in corso e svolga un ruolo significativo nell'applicazione del recente accordo;

48.

sollecita pertanto la Corea del Nord a partecipare nuovamente al TNP, a revocare la sua decisione di ritirarsi dai colloqui a sei ed a permettere la ripresa delle trattative, onde trovare una soluzione pacifica all'attuale crisi;

49.

sollecita del pari la Corea del Nord e gli Stati Uniti a risolvere rapidamente l'attuale crisi, con un primo passo da parte degli Stati Uniti consistente nell'offerta di riprendere le forniture di olio combustibile denso in cambio del «congelamento» verificato dell'impianto di Yongbyon;

50.

rammenta al Consiglio che l'iniziativa dell'Organizzazione per lo sviluppo energetico della penisola coreana ha svolto un ruolo significativo nel recente passato e potrebbe ben assolvere un'importante funzione per i futuri approvvigionamenti convenzionali di energia;

Risultati e sviluppo della conferenza di revisione 2005 del TNP

51.

ribadisce che il TNP resta la pietra angolare del regime multilaterale di non proliferazione; che esso deve essere mantenuto integro e che il mancato rispetto delle sue disposizioni deve essere sanzionato dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite; ricorda che in materia di validità del TNP non si devono applicare standard differenziati;

52.

esprime delusione e viva preoccupazione per la mancata adozione mediante consenso di utili raccomandazioni da rivolgere alla prossima conferenza di revisione del TNP e deplora che l'Unione europea non abbia fatta propria l'iniziativa del Sindaco di Hiroshima a favore di un mondo privo di armi nucleari entro il 2020;

53.

esprime delusione sia per l'esito che per il ruolo svolto dagli Stati membri alla conferenza di revisione 2005 del TNP, invita tuttavia gli Stati membri, il Consiglio e la Commissione a promuovere in buona fede le 41 misure contenute nella posizione comune; in detto contesto sollecita gli USA a porre fine alla loro posizione negativa nei confronti del TNP;

54.

invita in particolare la Francia e il Regno Unito a rilanciare le 13 iniziative di disarmo e ad impegnarsi in tal senso con gli Stati Uniti, la Russia e la Cina, che si sono pure impegnati in tale processo a conclusione della conferenza di revisione 2000 del TNP;

55.

invita il Consiglio e gli Stati membri ad attivare efficacemente in atto le disposizioni del documento finale della conferenza di revisione 2000 del TNP, che mirano a concludere un trattato che assicuri un'efficace messa al bando della produzione di ogni arma che faccia uso di materiali fissili; sottolinea che in mancanza di un documento definitivo nella Conferenza di revisione del 2005, queste disposizioni continuano ad essere in vigore come obbligo politico e giuridico per i paesi aderenti al TNP;

56.

riafferma nel contempo il suo supporto alla stipula di un trattato non discriminatorio, multilaterale ed effettivamente verificabile sul piano internazionale, sul blocco della produzione di materiale fissile (cut-off treaty);

57.

esorta del pari tutti gli Stati che non vi abbiano ancora provveduto, a sottoscrivere e ratificare il CTBT; sottolinea che nessuno Stato dovrà mai iniziare o riprendere i test nucleari; ribadisce la sua convinzione che l'UE e la Nato debbano fare tutto il possibile per convincere l'amministrazione statunitense a smettere di resistere su tale questione;

58.

invita il Consiglio e la Commissione a sottoporre ulteriori proposte volte a persuadere gli Stati terzi che non vi hanno ancora provveduto, a sottoscrivere e ratificare i protocolli addizionali dell'AIEA;

Azione comune nel quadro delle relazioni transatlantiche USA-UE

59.

Sollecita l'Unione europea e gli Stati Uniti a proseguire il loro dialogo positivo nei settori della non proliferazione e della lotta contro il terrorismo, in linea con le dichiarazioni Unione europea-Stati Uniti sulla lotta contro il terrorismo e la non proliferazione delle ADM approvate al vertice UE-USA del 26 giugno 2004 e ribadite il 20 giugno 2005;

60.

riafferma l'importanza di una più stretta cooperazione con gli Stati Uniti, al fine di rafforzare il sistema internazionale di convenzioni e regimi finalizzati ad arrestare la diffusione delle ADM, di garantirne una rigorosa attuazione ed osservanza, di favorire le ispezioni non routinarie e di riconoscere l'eventuale necessità di altre misure conformi al diritto internazionale per combattere la proliferazione;

61.

sottolinea l'urgenza della firma e della ratifica, immediata, incondizionata e in conformità dei processi istituzionali, del CTBT per assicurarne l'entrata in vigore nei tempi più brevi;

62.

invita il Consiglio e la Commissione ad insistere sull'urgenza di tale firma e ratifica nel dialogo con gli Stati Uniti e con tutti gli Stati partner che non hanno ancora ratificato il CTBT e/o il TNP;

63.

invita gli Stati Uniti a chiarire la situazione riguardo alla quantità e agli obiettivi strategici dei suoi arsenali nucleari tattici stazionati presso le basi europee;

Attori non statali

64.

invita l'Unione europea ad operare con i suoi partner internazionali, l'ONU, l'AIEA, l'OSCE e la NATO, per sviluppare e promuovere meccanismi atti ad impedire alle organizzazioni terroristiche e ai paesi che le ospitano di accedere ad armi o materiali di distruzione di massa;

65.

reputa che occorra compiere ogni sforzo per impedire a ogni Stato o soggetto non statale di acquisire, sviluppare o sfruttare lo sviluppo, lo sviamento o l'uso di armi e materiali di distruzione di massa;

66.

è del parere che l'iniziativa di sicurezza contro la proliferazione (PSI) sia un importante strumento per bloccare la diffusione di armi di distruzione di massa e debba integrare la risoluzione 1540 (2004) del Consiglio di sicurezza dell'ONU e i sistemi di non proliferazione esistenti;

Partnership globale del G8

67.

sottolinea l'importanza dei programmi finalizzati tra l'altro alla sicurezza e allo smaltimento dei materiali nucleari di rilevanza militare, alla protezione fisica degli impianti e dei laboratori, all'individuazione di traffici illeciti di materiali ADM e alla loro dissuasione, al rafforzamento dei controlli all'esportazione e al reinserimento degli ex scienziati nucleari come definiti nella Partnership globale del G8;

68.

propugna l'avvio di progetti industriali e di ricerca nucleare internazionali congiunti in quanto costituiscono misure capaci di creare un clima di fiducia;

69.

è favorevole all'ulteriore impegno finanziario preso nel quadro delle prospettive finanziarie 2007- 2013 per un partenariato globale G8 contro la diffusione delle ADM e dei relativi materiali; ritiene che ciò gioverebbe fra le altre cose all'adozione di ulteriori, efficaci e definitive misure di disarmo, contribuendo alla distruzione delle armi chimiche e agli sforzi multilaterali per la distruzione del plutonio in Russia; invita la Russia a dare un maggiore contributo finanziario ad ambedue i programmi;

70.

invita la Commissione e il Consiglio a presentare una relazione annua sullo stato di realizzazione degli impegni assunti a Kananaskis nel 2002 nei confronti della Partnership globale del G8 per conto dell'UE;

71.

sottolinea il fatto storico che molti paesi, inclusi Stati membri dell'UE, hanno esportato in modo irresponsabile materiali e tecnologia con cui si possono costruire armi nucleari e che ciò ha contribuito notevolmente all'insorgere degli attuali problemi relativi alla proliferazione incontrollata; sottolinea pertanto che i sistemi di controllo nazionali e multilaterali dovrebbero operare parallelamente, al fine di prevenire qualsiasi indesiderata proliferazione di ADM;

Controllo delle esportazioni di materiali nucleari

72.

sottolinea l'opportunità che l'Unione europea assolva una funzione guida ai fini della cooperazione nell'ambito dei regimi di controllo delle esportazioni, come posto in evidenza dalla strategia ADM dell'UE, in particolare accrescendo l'efficienza dei controlli delle esportazioni all'interno dell'UE sulla base del regolamento (9) relativo alle «Tecnologie a duplice uso», e varando un programma di assistenza per quegli Stati che necessitano di know-how tecnico nel campo del controllo delle esportazioni;

73.

chiede da parte dell'UE e degli Stati membri un approccio più attivo e lungimirante nei confronti del controllo delle esportazioni di materiali a duplice uso, onde evitare il rischio che i terroristi e altri soggetti utilizzatori indesiderati abbiano accesso a materiali sensibili nei paesi terzi;

74.

plaude allo sviluppo da parte della Commissione del progetto TACIS in Russia, del progetto pilota 2004 nei Balcani e del progetto pilota 2005 in altri quattro paesi o regioni, in quanto questi progetti rappresentano la prima di una serie di azioni a sostegno di una possibile messa a punto di un'iniziativa di cooperazione a più lungo termine per il controllo delle esportazioni UE;

75.

invita il Consiglio a presentare una relazione sul dialogo politico con i partner sui controlli delle esportazioni e invita la Commissione a presentare una relazione sui progressi fatti nell'attuazione dei sopra citati progetti riguardanti i controlli alle esportazioni di materiale a duplice uso, nonché un'analisi accompagnata dalle stime di costo fatte nel quadro delle prospettive finanziarie 2007-2013, dal Consiglio e dalla Commissione, sul modo in cui tali progetti potrebbero essere estesi ad altre regioni e paesi;

Armi chimiche e biologiche

76.

chiede una corretta attuazione della CWC e finanziamenti adeguati per l'Organizzazione per l'interdizione delle armi chimiche (OIAC); è del parere che occorra condurre ispezioni «a sfida»(challenge inspections) presso chi sia sospettato di violare le clausole della convenzione;

77.

sollecita gli Stati membri, il Consiglio e la Commissione ad elaborare una chiara e convincente posizione dell'Unione europea per la conferenza degli Stati parti della BTWC, in programma dal 5 al 9 dicembre 2005, onde consentire la presentazione di una posizione organica comune alla conferenza di revisione 2006 della BTWC;

78.

invita l'Unione europea a fornire assistenza tecnica per i paesi in via di sviluppo in materia di monitoraggio sanitario (conformemente all'articolo X della BTWC);

79.

sollecita gli Stati membri interessati a ritirare la riserva sul Protocollo di Ginevra del 1925, giacché una politica di ritorsione con gli stessi mezzi — ossia armi chimiche e/o biologiche — contrasta con gli obblighi BTWC;

80.

per quanto riguarda le prossime prospettive finanziarie, invita la Commissione a valutare la fattibilità dell'assistenza ai paesi terzi con programmi di cooperazione finalizzati a rafforzare la sicurezza dei materiali biologici, dei laboratori e degli impianti;

Un ruolo per il Parlamento europeo

81.

rileva che il Parlamento europeo, in quanto ramo dell'autorità di bilancio, può dare un contributo positivo alla gestione dei problemi comuni di sicurezza in materia di non proliferazione e disarmo, come dimostra il sostegno dato alla sicurezza nucleare e relativi programmi nel quadro di TACIS;

82.

ribadisce il proprio invito a decretare una moratoria, in vista di un divieto totale, sull'uso delle cosiddette «munizioni a uranio impoverito»;

83.

ricorda il contributo altrettanto positivo che il Parlamento europeo ha continuato a dare nel caso del secondo progetto pilota (2005) per un importo di 1,5 milioni EUR stanziati dalla Commissione per lanciare una iniziativa di cooperazione in materia di controllo delle esportazioni UE; ricorda la sua decisione di continuare a sostenere tali azioni attraverso il finanziamento, nel 2006, di una terza azione preparatoria, capace di consentire alla Commissione di preparare ulteriormente il terreno per futuri programmi che essa finanzierà nel quadro delle nuove prospettive finanziarie 2007-2013;

84.

ricorda il ruolo che, grazie alle sue prerogative legislative in materia di codecisione e in quanto autorità di bilancio, il Parlamento svolge in questioni quali il proposto strumento di stabilità, che dovrebbe comprendere controlli delle esportazioni e sicurezza delle frontiere, sostegno alla distruzione delle armi chimiche e all'eliminazione del materiale fissile di origine militare, alle gestione e al controllo dei materiali radioattivi e nucleari, alla biosicurezza, alla riconversione di ex specialisti in armamenti, ecc., in coordinamento con uno strumento di sicurezza nucleare, i controlli delle esportazioni, ecc.;

85.

ricorda altresì che con il suo assenso è coinvolto negli accordi internazionali più importanti dell'Unione con i paesi terzi e in particolare in quegli accordi che prevedono una clausola di non proliferazione; ricorda in proposito il sostegno chiesto dal Parlamento per tutte le iniziative capaci di contrastare la proliferazione in taluni paesi, offrendo in contropartita la cooperazione o qualsiasi altro tipo di accordo internazionale o partenariato;

86.

chiede pertanto che il Parlamento europeo sia pienamente associato a tutte le iniziative volte ad attuare la strategia ADM dell'UE;

87.

raccomanda che una delegazione ufficiale del Parlamento partecipi alla prossima conferenza di revisione del TNP e alla conferenza di revisione della BTWC;

88.

invita gli Stati membri e il Consiglio a prevedere la partecipazione di membri del Parlamento europeo alla delegazione dell'Unione in occasione di ogni futura revisione paritetica concernente i controlli sulle esportazioni; invita altresì il Consiglio e la Commissione ad informare regolarmente il Parlamento sul ruolo dell'UE in: Gruppo Australia, MTCR, intesa di Wassenaar e Gruppo dei fornitori nucleari (NSG);

89.

propone di adottare annualmente una relazione sullo stato delle attività di non proliferazione dell'Unione europea che contenga le relative raccomandazioni;

Aspetti finanziari della strategia dell'Unione europea contro la proliferazione delle ADM

90.

invita gli Stati membri a stanziare adeguate risorse finanziarie per l'attuazione delle priorità elencate nella relazione intermedia dell'OPR;

91.

invita la Commissione ad indicare in modo chiaro e trasparente le risorse già impegnate per la «sicurezza nucleare» e per la «non proliferazione ADM»;

92.

invita la Commissione a presentare in modo chiaro e trasparente le risorse occorrenti per il necessario contributo comunitario alla strategia ADM dell'UE nel corso del 2006 e nel quadro delle Prospettive finanziarie 2007-2013, operando una chiara distinzione fra le linee «sicurezza nucleare» e «non proliferazione ADM»;

93.

a tal fine, invita la Commissione ad indicare le priorità e i costi estimativi per le azioni necessarie ad assolvere i suoi impegni nel quadro della Partnership globale del G8, nonché per estendere la propria azione oltre la CSI, al fine di risolvere i problemi sul piano globale;

94.

invita il Consiglio, la Commissione e gli Stati membri a sostenere progetti specifici portati avanti da istituzioni multilaterali quali l'AIEA e l'OIAC, e a fornire all'occorrenza le necessarie fonti di finanziamento;

95.

invita in particolare gli Stati membri a fornire i fondi necessari per l'elenco delle priorità dell'OPR in materia di controlli delle esportazioni e di programmi di assistenza tecnica;

96.

ritiene che la prevenzione e la gestione delle crisi non dovrebbero essere finanziate dal bilancio per la prevenzione delle ADM e che le grandi ambizioni implicite nella strategia ADM e supportate da tutte le istituzioni europee e dagli Stati membri necessitino di un adeguato livello di finanziamenti; ricorda in proposito le crescenti difficoltà nel finanziare le recenti iniziative (in particolare, il rinnovo dell'azione congiunta insieme all'Organizzazione per la prevenzione delle armi chimiche (OPCW) e una nuova azione congiunta a sostegno della BTWC) attraverso il bilancio PESC o strumenti comunitari;

97.

propone pertanto, nel quadro delle discussioni sulle prospettive finanziarie 2007-2013, di rivedere l'attuale accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 e di istituire una specifica linea di bilancio entro il bilancio dell'Unione per finanziare tutte le attività riguardanti le questioni relative alle AMD, a prescindere dal fatto che siano finanziate nel quadro comunitario o nel quadro PESC, sempre nel rispetto delle procedure relative alla presa di decisione come pure delle competenze del Consiglio, della Commissione e del rappresentante del personale;

*

* *

98.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Presidente in carica del Consiglio, al Consiglio, alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, al Segretario generale dell'ONU, ai governi e ai parlamenti di Stati Uniti, Russia, Cina, Israele, India, Pakistan, Iran e Corea del Nord, nonché a tutti gli altri Stati parti del Trattato di non proliferazione e ai membri dell'AIEA.


(1)  GU L 302 del 20.11.2003, p. 34.

(2)  GU C 53 E del 28.2.2002, pag. 400.

(3)  GU C 98 E del 23.4.2004, pag. 152.

(4)  Testi approvati, P6_TA(2005)0075.

(5)  Consiglio dell'Unione europea, URP, «Implementation of the WMD Strategy: 6 monthly progress report/List of priorities», 3 dicembre 2004: http://ue.eu.int/uedocs/cmsUpload/st15246.en04.doc.

(6)  Testi approvati, P6_TA(2005)0382.

(7)  GU C 174 E del 14.7.2005, pag. 190.

(8)  GU C 247 E del 6.10.2005, pag. 159.

(9)  Regolamento (CE) n. 1334/2000 del Consiglio, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni di prodotti e tecnologie a duplice uso (GU L 159 del 30.6.2000, pag. 1). Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1504/2004 (GU L 281 del 31.8.2004, pag. 1).

P6_TA(2005)0440

Appalti pubblici della difesa

Risoluzione del Parlamento europeo sul Libro verde «Gli appalti pubblici della difesa» (2005/2030(INI))

Il Parlamento europeo,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare gli articoli 95 e 296,

vista la direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi (1), in particolare l'articolo 10,

vista la giurisprudenza della Corte di giustizia (2),

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori e i pareri della commissione per gli affari esteri e della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (A6-0288/2005),

A.

considerando che l'articolo 296 del trattato prevede una deroga per la tutela degli interessi essenziali della sicurezza nazionale in relazione alla produzione o al commercio di armi, munizioni e materiale bellico, e che di tale articolo, sebbene esso preveda anche che le misure adottate in base a detta deroga non devono alterare le condizioni di concorrenza nel mercato comune per quanto riguarda i prodotti che non siano destinati a fini specificamente militari, si fa spesso abuso,

B.

considerando che l'articolo 10 della direttiva 2004/18/CE prevede che, fatto salvo l'articolo 296, la direttiva stessa si applichi agli appalti aggiudicati nel settore della difesa,

C.

considerando che la Corte di giustizia ha ritenuto che l'articolo 296 non costituisce una deroga generale ed automatica, che il ricorso ad esso deve essere giustificato caso per caso ed è giustificato solo se è necessario per conseguire l'obiettivo della salvaguardia dei relativi interessi di sicurezza che sono in gioco, e che l'onere della prova deve essere assolto dallo Stato membro interessato,

D.

in considerazione dell'importanza economica degli appalti pubblici della difesa nel mercato interno europeo, della difficile situazione finanziaria degli Stati membri, della restrizione delle spese finanziarie imposta agli Stati membri e del considerevole onere che le spese della difesa rappresentano per il contribuente,

E.

consapevole delle specificità dei mercati della difesa, in particolare con riferimento al ruolo preponderante dello Stato, alla rilevanza dell'acquisizione degli armamenti ai fini della sicurezza e alla particolarità delle strutture di mercato frammentate, ad esempio il numero molto limitato dei soggetti che compongono l'offerta e la domanda, fino a vere situazioni di monopolio,

F.

considerando che la frammentazione del mercato degli armamenti in Europa rappresenta anche una causa di debolezza della capacità militare europea,

G.

constatando che la compartimentazione ermetica dei mercati degli armamenti ha per conseguenza anche la mancata standardizzazione e quindi una mancanza di interoperabilità dei sistemi in Europa, rendendo così più difficile la cooperazione in occasione di operazioni internazionali,

H.

considerando che l'esistenza di 25 diverse regolamentazioni in materia di acquisizioni rappresenta un ostacolo per la realizzazione del Piano d'azione europeo sulle capacità (ECAP),

I.

considerando che la platea interessata degli acquirenti di armamenti è costituita esclusivamente dai governi dei 25 Stati membri, sei dei quali acquistano il 90 % dei prodotti ed hanno talora una partecipazione diretta nell'industria del settore,

1.

accoglie con favore il Libro verde presentato dalla Commissione il 23 settembre 2004 (COM(2004)0608) e incoraggia la Commissione nei suoi sforzi volti a contribuire alla progressiva costruzione di un mercato europeo per gli equipaggiamenti di difesa più trasparente ed aperto fra gli Stati membri, al fine di renderlo economicamente più efficace, pur nel rispetto delle specificità del settore, nonché di rafforzare la competitività e la sicurezza comune di tutti gli Stati membri;

2.

considera seriamente la missione dei trattati, che devono trovare la loro prosecuzione nella Costituzione europea, di rafforzare la coesione tra gli Stati membri anche mediante la cooperazione nel settore degli armamenti;

3.

rivolge un appello agli Stati membri e all'industria affinché rinuncino alle loro riserve pluridecennali contro un mercato degli armamenti su scala europea ed avviino una nuova fase di cooperazione con una strategia innovativa;

4.

concorda con la Commissione che l'attuale politica del principio della giusta contropartita e della compensazione nel settore degli appalti militari provoca distorsioni su larga scala della concorrenza e divisioni artificiali del lavoro tra partner industriali, ostacolando notevolmente l'efficacia degli appalti pubblici;

5.

concorda con la Commissione che un mercato europeo della difesa è necessario per ridurre i costi della spesa militare e per aumentare l'efficacia in termini di costi della produzione di beni militari, nell'interesse del contribuente europeo;

6.

sottolinea la necessità, proprio sullo sfondo di un'industria europea degli armamenti più efficiente, di non mettere in questione il carattere di «potenza civile» dell'Unione;

7.

mette in rilievo che l'accresciuta efficienza dell'industria deve andare a beneficio della tutela dei soldati europei impiegati in operazioni nonché a beneficio dei cittadini europei;

8.

sottolinea che, a livello comunitario, deve essere effettuato ogni sforzo per aumentare l'armonizzazione e la standardizzazione in materia di appalti pubblici della difesa in conformità degli standard NATO di interoperabilità riconosciuti e delle particolari necessità della politica europea di sicurezza e di difesa e che, in tale processo, il superamento delle carenze dell'ECAP dovrebbe essere considerato una priorità da tutti gli Stati membri;

9.

concorda con la Commissione che si devono esercitare pressioni sulle agenzie nazionali che si occupano degli appalti della difesa al fine di modificare la prassi della deroga generale a norma dell'articolo 296, e che occorre adottare misure per assicurare che gli appalti pubblici della difesa siano coperti in più larga misura dalla legislazione comunitaria rispetto alla legislazione nazionale;

10.

ritiene che la Commissione dovrebbe tanto adottare una comunicazione interpretativa che rifletta la sua determinazione a porre fine all'abuso dell'articolo 296, quanto cominciare a sviluppare, parallelamente, una nuova direttiva che tenga conto delle specificità del settore della difesa ai fini degli appalti pubblici di armi, munizioni e materiale bellico soggetti all'articolo 296;

11.

ritiene che la comunicazione interpretativa dovrebbe chiarire l'applicazione dell'articolo 296 sulla base della giurisprudenza della Corte di giustizia in materia, e che in particolare dovrebbe chiarire quali sono i gruppi di prodotti interessati, quali sono i passaggi procedurali dell'acquisizione di armamenti coperti dalla deroga e qual è la portata degli interessi essenziali della sicurezza;

12.

considera appropriata un'interpretazione restrittiva degli interessi di sicurezza nazionali, data la reciproca dipendenza degli Stati membri che vi è comunque in settori quali la moneta o l'energia; si chiede in che misura oggi si possano ancora ragionevolmente separare gli interessi di sicurezza nazionali da quelli comuni europei;

13.

potrebbe anche concepire, dal momento che l'articolo 296 potrebbe essere riformato solo attraverso una modifica del trattato, un impegno volontario degli Stati membri ad invocare la deroga solo in singoli, limitati casi; nel contempo si rallegra dell'impegno dell'industria di partecipare all'elaborazione di un codice di condotta per gli appalti pubblici della difesa;

14.

è consapevole del fatto che le classiche direttive sugli appalti pubblici sono adatte solo in parte agli appalti nel settore degli armamenti con le sue particolarità;

15.

ritiene che per la nuova direttiva vadano presi in considerazione strumenti sia vincolanti che opzionali riguardo alla procedura di appalto; reputa che il punto centrale sia quello di assicurare maggiore trasparenza e correttezza nell'aggiudicazione degli appalti; ritiene che oltre alla vera e propria acquisizione dei prodotti si dovranno tenere presenti altri aspetti, come la ricerca e lo sviluppo, gli accordi di compensazione, la manutenzione, le riparazioni, l'integrazione di nuovi dispositivi e l'addestramento;

16.

considera essenziale la possibilità di trattative in queste procedure di aggiudicazione, soprattutto quando non si tratta di prodotti standard;

17.

considera necessaria, al momento dell'elaborazione della direttiva, un'intensa consultazione dei soggetti interessati, e fa presente fin da ora di uno studio dell'impatto sulle imprese e di uno studio dell'impatto sulle relazioni estere;

18.

pone in rilievo la presenza in questo settore di molte piccole e medie imprese (PMI) caratterizzate da alta specializzazione ed efficienza, e vorrebbe ottenere che proprio le PMI che si occupano di tecnologie a duplice uso, militare e civile, possano trarre beneficio dall'apertura del mercato;

19.

esorta gli Stati membri a cooperare attivamente con la Commissione alla nuova direttiva e ad incaricare l'Agenzia europea di difesa (EDA) di sviluppare, come primo passo, un codice di condotta per gli appalti pubblici della difesa conforme al disposto dell'articolo 296; ritiene che tale codice dovrebbe applicarsi agli appalti coperti dall'articolo 296 allo scopo di introdurre più concorrenza e maggiore trasparenza nel settore; ritiene necessaria nel contempo la partecipazione dei parlamenti nazionali al processo, nel rispetto del proprio diritto nazionale; reputa altresì opportuno consultare il Parlamento europeo;

20.

ritiene che il codice di condotta dovrebbe:

a)

fornire agli Stati membri un meccanismo di consultazione in relazione alla R&S e agli appalti pubblici,

b)

definire i prerequisiti per le deroghe a norma dell'articolo 296 e garantire la necessaria trasparenza delle ragioni che giustificano la deroga e la non pubblicazione delle informazioni,

c)

ispirare le politiche sulla concorrenza transfrontaliera e il trasferimento degli equipaggiamenti di difesa,

d)

ispirare le norme sulla concorrenza leale e gli aiuti di Stato al fine di evitare le distorsioni della concorrenza,

e)

fornire criteri per l'ammissibilità e la selezione dei fornitori,

f)

delineare i criteri per gettare le basi di un mercato europeo per gli equipaggiamenti di difesa, criteri che nel medio periodo potrebbero tradursi in una direttiva sulle armi, le munizioni e il materiale bellico connessi agli interessi essenziali di sicurezza degli Stati membri,

g)

definire gli orientamenti generali su come gestire le prassi delle compensazioni;

21.

esorta la Commissione a collaborare strettamente con l'EDA al fine di definire parallelamente un piano generale dotato di misure d'accompagnamento in settori correlati, quali la sicurezza dell'approvvigionamento, i trasferimenti e le esportazioni, necessarie per creare condizioni di parità per un'equa concorrenza a livello intraeuropeo e per avere informazioni statistiche attendibili riguardo al mercato;

22.

ritiene che i successi nel campo della politica estera e di sicurezza comune e del mercato interno abbiano creato la fiducia necessaria per osare finalmente nuovi passi in questo importante settore;

23.

richiama l'attenzione su una serie di ostacoli all'aggiudicazione dei contratti su base concorrenziale che non dipendono dalla problematica degli appalti pubblici in quanto tali, come

le restrizioni agli scambi transfrontalieri di armi all'interno dell'UE,

l'influenza politica sulle decisioni di aggiudicazione,

la forte influenza statale sulle imprese degli armamenti,

le carenze del controllo sugli aiuti di Stato,

l'insufficiente cooperazione nel campo della ricerca (anche nella politica di ricerca dell'UE),

le carenti condizioni di mercato a livello globale,

e invita la Commissione ad adottare idonee misure, parallelamente a questa iniziativa, per affrontare questi problemi;

24.

sottolinea la necessità di osservare il principio di precauzione nelle relazioni commerciali con paesi terzi per quanto riguarda sia l'eventuale destinazione delle armi sia le condizioni economiche e sociali e il rispetto dei diritti dell'uomo nei paesi acquirenti;

25.

riconosce che i problemi collegati agli appalti pubblici della difesa nell'UE sono parzialmente riconducibili all'assenza di rapporti effettivamente biunivoci con gli Stati Uniti; pone, pertanto, la questione relativa all'opportunità di raccomandare alle agenzie nazionali per gli appalti pubblici della difesa di effettuare un maggior numero di acquisti europei al fine di rafforzare strategicamente l'industria europea della difesa in taluni settori; è convinto che la nuova legislazione europea in materia di appalti pubblici della difesa non debba essere utilizzata come strumento per permettere agli interessi industriali statunitensi di infiltrarsi unilateralmente nei mercati europei degli appalti pubblici della difesa;

26.

ritiene tuttavia nel contempo indispensabile che tutti gli Stati membri adottino e rispettino l'elenco comune delle attrezzature militari dell'Unione europea (attrezzature contemplate dal codice di condotta dell'Unione europea per le esportazione di armi) adottato dal Consiglio il 25 aprile 2005 (3); esorta la Commissione a controllare e valutare l'osservanza di tale elenco;

27.

invita la Commissione — di concerto con l'EDA — a presentare proposte a lungo termine su come una migliore connessione dei mercati degli appalti pubblici dell'Unione con quelli degli Stati Uniti e anche di paesi come l'Ucraina nonché, in settori specifici, la Russia, potrebbe consentire, da un lato, una maggiore scelta e, dall'altro, una più efficiente specializzazione;

28.

invita la Commissione a esaminare se gli Stati membri classificano come militari, in talune occasioni, gli equipaggiamenti e la tecnologia a doppio uso evitando in tal modo l'applicazione della legislazione comunitaria relativa agli appalti pubblici.;

29.

pone l'accento sul ruolo guida dell'EDA e degli altri organismi che si occupano attualmente degli appalti nel settore degli armamenti;

30.

condivide l'opinione che, ponendo fine alla frammentazione del mercato degli equipaggiamenti di difesa, la competitività dell'industria verrà accresciuta grazie a produzioni in serie più vaste, alla maggiore redditività della ricerca e alla migliore commerciabilità mondiale; sottolinea nel contempo che nei paesi terzi vanno incondizionatamente applicate le restrizioni alle esportazioni che gli Stati membri si sono volontariamente imposti nel 1998 con il codice di condotta per le esportazioni di armi;

31.

considera l'apertura dei mercati un presupposto necessario per il rafforzamento di un'industria europea degli armamenti economicamente sostenibile, per lo sviluppo di una base industriale autonoma ed efficiente, per un costo più contenuto dell'acquisizione di armamenti e per la garanzia delle necessarie capacità di difesa; ritiene nel contempo che la concentrazione che si va inevitabilmente instaurando nell'industria degli armamenti debba essere oggetto di un'osservazione e un controllo più attenti, sotto il profilo dell'applicazione della normativa comunitaria sulla concorrenza, da parte della Direzione generale della concorrenza della Commissione, affinché i vantaggi della produzione di massa non siano messi in pericolo da monopoli settoriali e dal potere di mercato delle imprese ad essi collegato;

32.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, nonché ai governi degli Stati membri.


(1)  GU L 134 del 30.4.2004, pag. 114.

(2)  In particolare le sentenze nella causa C-222/84 Johnston (1986) Raccolta 1651 e nella causa C-414/97 (1999) Raccolta I-5585 Commissione contro Spagna.

(3)  GU C 127 del 25.5.2005, pag. 1.

P6_TA(2005)0441

Recenti dichiarazioni di Mahmoud Ahmadinejad, Presidente dell'Iran

Risoluzione del Parlamento europeo sull'Iran

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni sull'Iran, in particolare quella del 13 ottobre 2005 (1),

viste le conclusioni del Consiglio «Affari generali» del 7 novembre 2005,

viste le sue precedenti risoluzioni sul Medio Oriente, in particolare quelle del 23 ottobre 2003 (2) e del 27 gennaio 2005 (3),

visto l'articolo 103, paragrafo 4, del suo regolamento,

A.

considerando che, durante una conferenza svoltasi mercoledì 26 ottobre 2005 a Teheran dal titolo «Il mondo senza sionismo», il Presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, richiamandosi al defunto leader rivoluzionario iraniano Ayatollah Ruhollah Khomeini, ha affermato che Israele deve essere «cancellato dalla carta geografica»,

B.

considerando l'immediata reazione della comunità internazionale, che ha fermamente respinto gli inviti alla violenza e alla distruzione di qualsiasi Stato,

C.

considerando che anche all'interno dell'Iran emergono posizioni critiche sulle dichiarazioni del Presidente Ahmadinejad, assunte in particolare da personalità come l'ex Presidente Mohammad Khatami,

D.

considerando che l'Iran sta conducendo negoziati con l'UE sulla base di una proposta di dialogo globale anche su tematiche delicate, come il programma nucleare, la lotta contro il terrorismo internazionale, la cooperazione economica e i diritti dell'uomo,

1.

condanna le dichiarazioni del Presidente iraniano sullo Stato di Israele; respinge fermamente qualsiasi invito alla distruzione di uno Stato che fa parte della comunità internazionale e invita il Presidente iraniano a ritrattare integralmente la sua bellicosa affermazione;

2.

invita il governo dell'Iran a far fronte ai propri obblighi internazionali emananti dall'articolo 2 della Carta delle Nazioni Unite e ad astenersi, nell'ambito delle sue relazioni internazionali, dalla minaccia o dall'uso della forza, sia contro l'integrità territoriale o l'indipendenza politica di qualsiasi Stato, sia in qualunque altra maniera incompatibile con i fini delle Nazioni Unite;

3.

esprime preoccupazione per le possibili conseguenze di simili dichiarazioni in una regione a tutt'oggi contrassegnata da violenze, attentati terroristici e appelli integralisti radicali;

4.

ribadisce il proprio inalterabile attaccamento al diritto di Israele di esistere entro confini internazionalmente riconosciuti e in tutta sicurezza, accanto a uno Stato palestinese indipendente e autosufficiente;

5.

invita l'Iran a riconoscere lo Stato di Israele e il suo diritto a vivere in pace e sicurezza, e ad avvalersi della sua influenza in Medio Oriente per convincere i movimenti con cui mantiene relazioni ad astenersi dall'uso della violenza;

6.

esprime la propria solidarietà nei confronti del popolo e dello Stato d'Israele e ribadisce la sua determinazione a cercare una soluzione al conflitto israeliano-palestinese che contempli due Stati, sulla base del processo avviato con la «roadmap», sotto la guida del Quartetto (Nazioni Unite, Unione europea, Russia e Stati Uniti d'America);

7.

si compiace delle pesanti reazioni contrarie della comunità internazionale e sostiene pienamente la dichiarazione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, in cui si condanna l'affermazione del Presidente iraniano; appoggia il Segretario generale dell'ONU che ha ricordato all'Iran gli obblighi che gli derivano in virtù della Carta delle Nazioni Unite;

8.

valuta positivamente e considera esemplare la dichiarazione formulata dal Consiglio centrale dei musulmani in Germania, secondo la quale ogni nazione deve rispettare il diritto internazionale e i diritti degli altri Stati e si compiace della risposta dell'opinione pubblica mondiale, in particolare delle persone di origine iraniana che hanno manifestato il proprio sdegno per le affermazioni del Presidente dell'Iran;

9.

plaude alla posizione adottata da diversi alti funzionari e rappresentanti palestinesi che condannano il punto di vista del Presidente Ahmadinejad e si dichiarano favorevoli alla pacifica coesistenza di uno Stato palestinese e uno Stato israeliano;

10.

sottolinea che le dichiarazioni del Presidente Ahmadinejad suscitano preoccupazioni circa il ruolo dell'Iran nella regione e i suoi futuri propositi e chiede all'Iran di negare qualsiasi appoggio ai gruppi terroristici internazionali;

11.

rinnova il proprio invito alle autorità iraniane a svolgere un ruolo dinamico e positivo nel processo di pace nella regione mediorientale e ritiene a tale proposito che un accordo sulla questione nucleare debba incoraggiare tutte le parti interessate a promuovere la sicurezza e la pace per tutti i popoli;

12.

invita il Consiglio e la Commissione ad agire in conformità delle conclusioni del Consiglio «Affari generali» del 7 novembre 2005 e della risoluzione del Parlamento del 13 ottobre 2005, al fine di trovare una soluzione diplomatica ai problemi sollevati dal programma nucleare iraniano e a ribadire tale posizione nell'ambito di qualsiasi futuro sviluppo del dialogo globale;

13.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, ai governi e ai parlamenti della Repubblica islamica dell'Iran e di Israele nonché al Direttore generale dell'AIEA e al Segretario generale dell'ONU.


(1)  Testi approvati, P6_TA(2005)0382.

(2)  GU C 82 E dell'1.4.2004, pag. 610.

(3)  GU C 253 E del 13.10.2005, pag. 35.

P6_TA(2005)0442

Accesso all'aiuto umanitario nel Kashmir

Risoluzione del Parlamento europeo sull'accesso degli aiuti umanitari nel Kashmir

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni che riaffermano il diritto agli aiuti umanitari delle vittime di calamità naturali,

vista la relazione delle visite della delegazione ad hoc del Parlamento europeo nel Kashmir, svoltesi dall'8 all'11 dicembre 2003 e dal 20 al 24 giugno 2004,

vista la relazione del Segretario generale delle Nazioni Unite del 1° agosto 2005 sull'attuazione della strategia internazionale per la riduzione delle catastrofi,

viste le conclusioni del Consiglio Affari generali e relazioni esterne del 18 ottobre 2005,

vista la dichiarazione della Presidenza del Consiglio del 27 ottobre 2005 ad Hampton Court sul terremoto nell'Asia del Sud,

vista la dichiarazione dell'Associazione per la cooperazione regionale dell'Asia del Sud (SAARC) in occasione del vertice in Dhaka del 12-13 novembre 2005,

visto l'articolo 115, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando il terremoto di magnitudo 7.6 dell'8 ottobre 2005, che ha provocato ingenti danni e numerose vittime, devastando una regione di 30 000 km2 nella regione del Kahmir, nelle province nord-occidentali di frontiera del Pakistan, dell'Afghanistan, dell'India e del Kashmir,

B.

considerando che il terremoto ha provocato la morte e il ferimento grave di oltre 200 000 persone, lasciandone senza tetto milioni di altre, costrette ad affrontare condizioni meteorologiche estreme e ogni sorta di gravi malattie; considerando che le suddette cifre potrebbero aumentare in maniera drammatica in vista dell'imminente inverno hymalaiano e che più di 1 800 000 persone sono attualmente senza tetto nel solo Kashmir (l'85 % della popolazione nella città di Muzaffarabad, capoluogo della zona sotto amministrazione pachistana),

C.

considerando che il livello di devastazione umana ed economica non ha precedenti nella storia del subcontinente, con centinaia di città e paesi e la maggior parte delle vie di comunicazione e dei ponti, dell'infrastruttura pubblica e delle comunicazioni completamente distrutti, in particolare nei pressi della suddetta città di Muzaffarabad,

D.

considerando il monito delle Nazioni Unite, secondo cui potrebbero non esservi sufficienti risorse a livello mondiale, come ad esempio tende termiche, per far fronte a una catastrofe di tale portata,

E.

considerando che, stando alle stime della Banca mondiale e della Banca di sviluppo dell'Asia, il costo totale delle operazioni umanitarie di soccorso, risanamento e ricostruzione ammonterà a 5,2 miliardi di dollari (USD), 2 miliardi dei quali sono stati impegnati dai paesi donatori,

F.

considerando che l'11 novembre 2005 le Nazioni Unite hanno dichiarato di aver ricevuto appena 98,5 milioni di dollari, unitamente a impegni non confermati per ulteriori 38 milioni, in seguito alla richiesta urgente di 550 milioni di dollari del 26 ottobre 2005, per finanziare le operazioni di soccorso durante i prossimi sei mesi,

G.

considerando che l'Unione europea e i suoi Stati membri, oltre agli ingenti aiuti finanziari, hanno anche fornito elicotteri, velivoli e periti per contribuire alle operazioni di soccorso condotte dalle autorità pachistane e dalla comunità internazionale,

H.

considerando che i governi di India e Pakistan hanno concordato di aprire cinque passi di frontiera a partire dal 7 novembre 2005 lungo la linea di controllo del Kashmir,

I.

considerando che l'India e il Pakistan sono impegnati dall'inizio del 2004 in un dialogo permanente inteso a comporre alcune delle controversie in corso tra i due paesi,

1.

esprime profondo cordoglio e solidarietà a tutte le persone colpite dal terremoto che ha scosso l'Asia meridionale l'8 ottobre 2005;

2.

resta profondamente preoccupato per le condizioni in cui versano i sopravvissuti, in particolare gli abitanti degli insediamenti di alta montagna isolati dalle frane, che possono essere raggiunti soltanto mediante elicotteri di soccorso; esprime inoltre inquietudine per le notizie secondo cui gli abitanti di alcune delle zone più duramente colpite hanno ricevuto pochi aiuti o non ne hanno ricevuti affatto;

3.

sottolinea che le zone maggiormente colpite sono ormai inaccessibili, in quanto la rete viaria e in sistema delle comunicazioni sono pressoché distrutti ed evidenzia le tragiche conseguenze che deriveranno dai continui ritardi nell'erogazione degli aiuti umanitari nelle zone isolate di montagna;

4.

plaude all'impegno comune nelle operazioni di soccorso da parte del governo pachistano e della comunità internazionale, inclusa l'assistenza prestata dagli Stati membri e dalla NATO; è consapevole degli enormi sforzi che dovranno essere intrapresi prima dell'arrivo del rigido inverno hymalaiano; accoglie con soddisfazione il pacchetto di aiuti di 93,6 milioni EUR predisposto dalla Commissione e gli impegni da parte degli Stati membri e di altri donatori; esorta i paesi donatori a impegnare maggiori finanziamenti e a garantire gli importi per i quali si sono già impegnati;

5.

è consapevole dei problemi logistici a cui si trovano di fronte gli addetti agli aiuti e dell'urgente necessità di un maggior numero di elicotteri, di ricoveri per l'inverno, di attrezzature sanitarie, di cure mediche, di acqua e di alimenti; concede tutto il suo sostegno a operazioni di aiuto come «Winter Race» intrapresa dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni e dalla Federazione internazionale delle società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa per inviare ai villaggi di alta montagna 10 000 kit per riparare i ricoveri;

6.

chiede un maggior coordinamento tra l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, il Dipartimento dell'Unione europea per gli aiuti umanitari (ECHO), le organizzazioni non governative e i governi del Pakistan e dell'India per assicurare che gli aiuti attualmente forniti dall'Unione europea vengano rapidamente distribuiti nel Kashmir;

7.

sostiene senza riserve le richieste relative alla concessione immediata di finanziamenti per gli aiuti d'emergenza; sollecita i donatori a contribuire senza indugio allo stanziamento di 550 milioni di dollari USA richiesti dalle Nazioni Unite; ricorda ai donatori l'importo di 580 milioni di dollari USA promesso in occasione della Conferenza dei donatori del 26 ottobre 2005; invita la Commissione a indicare quanto prima se l'UE sarà in grado di mettere a disposizione ulteriori fondi nell'ambito del trasferimento globale o a titolo di altri meccanismi, in particolare in vista delle esigenze in materia di ricostruzione dal 2006 in poi;

8.

esprime la sua seria preoccupazione per i severi limiti di bilancio cui si trova di fronte la Commissione per quanto riguarda gli aiuti umanitari e sottolinea che la maggior parte della restante riserva operativa di ECHO è stata recentemente utilizzata per altre importanti emergenze;

9.

invita la Commissione a riesaminare il regime del sistema delle preferenze generalizzate (SPG Più) e ad applicare il modello approvato dal Parlamento europeo il 9 marzo 2005 (1); incoraggia la Commissione ad attuare queste ed altre misure idonee non appena possibile, com'è avvenuto nel caso del calendario di attuazione del regime SPG Più in seguito allo tsunami che ha colpito il sud-est asiatico;

10.

approva la decisione adottata nel Vertice SAARC del 12 e 13 novembre 2005 di cooperare nel settore della gestione delle catastrofi e di coordinare gli sforzi a tale riguardo istituendo un centro di preparazione e di gestione delle catastrofi in India;

11.

approva l'accordo tra i governi dell'India e del Pakistan sull'apertura di punti di passaggio sulla linea di confine; è convinto che l'apertura di tali passaggi sia di vitale importanza per le popolazioni del Kashmir e per le operazioni di aiuto; esprime la sua speranza che l'accordo possa essere attuato senza eccessivi problemi amministrativi e che il popolo del Kashmir possa utilizzare i passaggi; approva l'apertura di cinque passaggi per lo scambio di merci; chiede alle autorità dei due paesi di permettere il passaggio dei civili; sostiene l'invito del Programma alimentare mondiale dell'ONU di aprire altri passaggi per attraversare la linea di confine e di permettere la circolazione di autocarri a sostegno delle operazioni di aiuto a favore delle centinaia di migliaia di persone che si trovano nelle isolate valli e nelle alte montagne del Kashmir;

12.

approva il fatto che la «diplomazia del cricket» abbia portato a tenere un vertice a Nuova Delhi tra il Primo ministro indiano e il Presidente del Pakistan il 17 aprile 2005; si compiace che le due parti stiano compiendo progressi per quanto riguarda il consolidamento delle misure per accrescere la fiducia mediante una graduale normalizzazione bilaterale che potrebbe portare a una soluzione politica del problema della frontiera del Kashmir;

13.

approva il fatto che risultano segnali di progresso nei negoziati bilaterali tra l'India e il Pakistan sul Kashmir e si compiace per le altre manifestazioni reciproche di flessibilità, come il servizio di autobus recentemente avviato tra le due parti indiana e pakistana del territorio nonché la visita da parte del ministro degli esteri indiano in Pakistan e del Presidente del Pakistan in India;

14.

approva la dichiarazione del Primo ministro indiano, sostenuta dal Presidente del Pakistan, che il ghiacciaio di Siachen nel Kashmir venga considerato come una «Montagna della pace» e come un nuovo simbolo sulla via di una completa riconciliazione tra l'India e il Pakistan sul Kashmir e invita l'UE a sostenere questa felice iniziativa per realizzare quanto prima un accordo definitivo tra le parti, compreso il nuovo schieramento e il ritiro delle forze militari presenti nella zona;

15.

esprime l'auspicio che la terribile catastrofe, che ha colpito così duramente il popolo del Kashmir, possa avere l'effetto positivo di avvicinare nel prossimo futuro i sopravissuti alla pace, alla libertà di circolazione e alla prosperità; plaude ai governi dell'India e del Pakistan per avere compiuto recentemente i primi passi verso la riconciliazione con il coinvolgimento diretto dei cittadini del Kashmir nel processo di pace per la prima volta e spera vivamente che sia l'inizio di una costante evoluzione verso la pace; invita pertanto i governi dell'India e del Pakistan a perseverare su questa strada che dovrebbe, con il coinvolgimento della popolazione interessata, portare a una soluzione pacifica del problema del Kashmir;

16.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi e ai parlamenti dell'India e del Pakistan, al Segretariato generale della SAARC, al Segretario generale della NATO e al Segretario generale dell'ONU.


(1)  Testi approvati, P6_TA(2005)0066.

P6_TA(2005)0443

Filippine (condanna a morte del cittadino europeo Francisco Larranaga)

Risoluzione del Parlamento europeo sulle Filippine

Il Parlamento europeo,

visto l'articolo 3 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo,

vista la Convenzione contro la tortura del 1984, ratificata dalle Filippine il 18 giugno 1986,

visti gli Orientamenti comunitari sulla pena capitale, adottati dal Consiglio il 29 giugno 1998,

vista la comunicazione della Commissione dell'8 maggio 2001 sul ruolo dell'Unione europea nella promozione dei diritti umani e della democratizzazione nei paesi terzi (COM(2001)0252) che identifica nell'abolizione della pena capitale una delle priorità tematiche per l'assistenza nel quadro dell'iniziativa europea per la democrazia e diritti dell'uomo,

viste le lettere indirizzate, in data 10 maggio 2004 e 6 giugno 2005, rispettivamente dall'ex Presidente del Parlamento europeo, on. Pat Cox, e dall'attuale Presidente del Parlamento europeo, onorevole Josep Borrell, al Presidente delle Filippine Gloria Macapagal-Arroyo, in cui si chiede una revisione del processo di Francisco Larrañaga,

viste le sue precedenti risoluzioni in cui si chiedeva l'abolizione della pena capitale e, nell'attesa, una moratoria sulle esecuzioni, in particolare la sua risoluzione del 18 dicembre 2003 sulla pena di morte nelle Filippine (1),

vista la risoluzione del Parlamento europeo del 28 aprile 2005 sulla Relazione annuale 2004 sui diritti umani nel mondo e la politica comunitaria in materia (2),

visto l'articolo 115, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando che l'ex presidente delle Filippine Estrada aveva attuato una moratoria sulla pena di morte nel marzo 2000,

B.

considerando che l'attuale presidente Macapagal-Arroyo ha annunciato la revoca di tale moratoria a partire dal primo gennaio 2004,

C.

considerando che, dal ripristino della pena di morte nel 1993, più di 1916 persone sono state condannate a morte nelle Filippine e sono state effettuate sette esecuzioni; considerando che almeno diciotto minori continuano ad essere tra i condannati a morte per delitti commessi quando avevano meno di 18 anni, anche se la legge delle Filippine stabilisce con chiarezza che i minori non possono essere né condannati né giustiziati,

D.

considerando che tra i prigionieri attualmente in detenzione con sentenza di morte nelle Filippine, figura il cittadino europeo Francisco Larrañaga, accusato di stupro e omicidio,

E.

considerando che, nonostante il caso di Francisco Larrañaga abbia tutte le caratteristiche di un processo iniquo secondo le norme giuridiche internazionali, la condanna alla pena di morte è stata confermata nel luglio 2005 e non ci sono più possibilità di appello,

1.

appoggia tutte le iniziative internazionali che determinerebbero l'abolizione della pena di morte a livello mondiale, segnatamente la risoluzione n. 2005/59 della Commissione delle Nazioni Unite sui diritti umani relativa a «La questione della pena di morte» e il Secondo protocollo opzionale alla Convenzione internazionale sui diritti civili e politici, e ribadisce la sua richiesta per l'abolizione universale della pena di morte e, nel frattempo, l'istituzione di una moratoria sulle esecuzioni;

2.

invita il Presidente delle Filippine a ritornare sulla sua decisione di mettere fine alla moratoria sulla pena di morte e chiede urgentemente al Congresso filippino di revocare la legge sulla reintroduzione della pena di morte,

3.

appoggia l'iniziativa legislativa del Congresso filippino tendente ad abolire la pena di morte nelle Filippine,

4.

chiede al presidente delle Filippine, sig.ra Gloria Macapagal-Arroyo, di esercitare i sui poteri garantendo un perdono assoluto a Francisco Larrañaga e il suo immediato rilascio dalla prigione, trasformando, inoltre, la pena capitale dei prigionieri detenuti nel braccio della morte, segnatamente i diciotto minori,

5.

sollecita la revisione del procedimento giudiziario che ha condotto alla sentenza di morte in questa causa ed esige che venga celebrato un processo giusto in cui vengano rispettate tutte le garanzie giuridiche, penali e giurisdizionali,

6.

invita il governo e il parlamento delle Filippine ad adottare misure radicali per la riforma della suo sistema penale e di applicazione della legge;

7.

invita la Commissione ed il Consiglio ad adottare tutte le iniziative necessarie per impedire l'esecuzione di questo cittadino dell'Unione europea,

8.

invita il Consiglio e la Commissione ad esaminare l'abolizione della pena di morte ed una moratoria universale sulle esecuzioni come elemento essenziale nelle relazioni tra l'Unione europea e i paesi terzi, sollevando la questione in fase di conclusione o rinnovo di accordi con i paesi terzi,

9.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al governo e al parlamento delle Filippine, nonché agli altri governi ASEAN.


(1)  GU C 91 E del 15.4.2004, pag. 691.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2005)0150.

P6_TA(2005)0444

Birmania/Myanmar

Risoluzione del Parlamento europeo sulla Birmania

Il Parlamento europeo,

vista la risoluzione sulla situazione dei diritti dell'uomo in Myanmar, approvata il 14 aprile 2005 nella 61a sessione della Commissione delle Nazioni Unite per i diritti dell'uomo e la risoluzione sulla situazione dei diritti umani in Myanmar, approvata il 23 dicembre 2004 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite,

vista la relazione sulla situazione dei diritti umani a Myanmar, pubblicata dal Segretario generale delle Nazioni Unite il 10 ottobre 2005,

vista la dichiarazione del presidente della settima riunione di ministri degli Affari esteri dell'ASEM, svoltasi a Kyoto il 6 e 7 maggio 2005,

viste le sue precedenti risoluzioni sulla Birmania, in particolare quella del 12 maggio 2005 (1),

visto l'articolo 115, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando che il popolo birmano è vittima di violazioni dei diritti umani, tra cui lavori forzati, persecuzioni dei dissidenti, arruolamento di bambini nell'esercito, stupri e saccheggi da parte delle truppe governative, deportazioni,

B.

considerando che, nel quadro della strategia dei «quattro tagli», i militari birmani praticano brutalità e atti di repressione nei confronti della popolazione nei sette Stati etnici della Birmania,

C.

considerando che la sesta riunione dei ministri degli Affari esteri dell'ASEM, che si è tenuta a Kildare il 17 e 18 aprile 2004, ha chiaramente definito le condizioni dell'adesione della Birmania all'ASEM, tra cui la liberazione di Aung San Suu Kyi come condizione minima, la concessione della libertà d'azione alla Lega nazionale per la democrazia (LND) e l'avvio di un autentico dialogo politico con i sostenitori della democrazia e i gruppi etnici in Birmania,

D.

considerando che il regime birmano non ha soddisfatto nessuna di queste condizioni,

E.

considerando che, il 6 luglio 2005, il governo della Birmania ha rilasciato 249 prigionieri politici, fra cui dissidenti e attivisti della LND ma che, secondo il relatore speciale della commissione per i diritti dell'uomo delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani a Myanmar, oltre 1 000 persone sono ancora detenute per motivi politici,

F.

considerando che la Convenzione nazionale birmana si riunirà nel dicembre 2005 senza la partecipazione della LND e senza il dovuto processo democratico, ovvero senza garantire un'adeguata rappresentanza del popolo birmano,

G.

considerando che il 2 novembre 2005 la dittatura militare birmana ha condannato Hkun Htun Oo, presidente della Lega delle nazionalità shan per la democrazia, a 90 anni di reclusione, il generale Hso Hten, presidente del Consiglio di pace dello Stato di Shan, a 106 anni di reclusione e altri otto dirigenti shan a 70 anni di reclusione ciascuno, due dei quali sono in carcere già dal febbraio 2005 e non hanno potuto farsi assistere da un avvocato di loro scelta né vedere la propria famiglia,

H.

considerando che nel giugno 2005 l'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) ha deciso di «riattivare» le misure che aveva adottato nel giugno 2000, invitando i propri membri a rivedere le loro relazioni con la Birmania (in virtù dell'articolo 33 della Costituzione dell'OIL) a causa del persistente ricorso su vasta scala al lavoro forzato,

I.

considerando che la relazione commissionata dall'ex Presidente della Repubblica ceca Vaclav Havel e dall'Arcivescovo Desmond Tutu («Threat to Peace — A Call for the UN Security Council to Act in ’Burma’») dimostra chiaramente la necessità di un'azione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite,

1.

invita il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a esaminare con urgenza la situazione in Birmania e ad autorizzare il Segretario generale delle Nazioni Unite a proporre la sua mediazione in Birmania così da conseguire la riconciliazione nazionale e la transizione verso la democrazia; invita il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a prendere le misure necessarie per infliggere sanzioni economiche alla Birmania in uno sforzo destinato ad imporre il cambiamento;

2.

condanna la totale indifferenza della dittatura militare per il benessere del popolo birmano;

3.

condanna la brutale campagna delle forze militari birmane che comporta spostamenti coatti di numerosi grandi gruppi etnici che lottano per l'autonomia;

4.

esige l'immediato rilascio e la piena libertà di movimento e di espressione per Aung San Suu Kyi, Hkun Htun Oo, il generale Hso Hten e altri dirigenti politici nonché per tutti i prigionieri politici detenuti dal Consiglio di Stato per la pace e lo sviluppo (SPDC);

5.

chiede all'SPDC di avviare immediatamente un dialogo costruttivo con la LND e i gruppi etnici così da ripristinare la democrazia e il rispetto dei diritti umani, inclusi i diritti delle minoranze etniche e i diritti nazionali in Birmania;

6.

insiste su un rafforzamento immediato della politica comune dell'Unione europea nei confronti della Birmania, segnatamente:

a)

dichiarando ufficialmente che l'UE non intende accettare alcun esito dell'attuale Convenzione nazionale della giunta militare se non saranno rispettate le condizioni minime fissate in occasione della sesta riunione dei ministri degli Esteri, se non sarà garantito un adeguato processo democratico e se la LND e altri partiti rappresentativi favorevoli alla democrazia non saranno liberi e capaci di partecipare a questo processo,

b)

incoraggiando l'adozione di un divieto generale per le imprese registrate nell'UE, in base al regolamento (CE) n. 1853/2004 del Consiglio, del 25 ottobre 2004, che introduce ulteriori misure restrittive nei confronti della Birmania/Myanmar e che modifica il regolamento (CE) n. 798/2004 (2), di realizzare nuovi investimenti o di estendere prestiti a qualsiasi impresa di Stato birmana;

7.

sollecita la nomina di un Alto rappresentante dell'UE con l'incarico di adoperarsi per il rilascio di Aung San Suu Kyi, Hkun Htun Oo e altri esponenti politici, per lo sviluppo di una strategia organica dell'UE sulla Birmania che consenta di fornire l'aiuto umanitario alla popolazione birmana dall'interno del paese e attraverso strategie transfrontaliere, nonché per il conseguimento della transizione verso la democrazia e del rispetto dei diritti umani;

8.

deplora vivamente che il governo birmano non abbia ancora preso tutte le misure necessarie all'entrata in vigore del piano di azione congiunto tra il governo dell'Unione di Myanmar e l'Organizzazione internazionale del lavoro per l'eliminazione del lavoro forzato in Myanmar;

9.

invita l'UE ad approvare la relazione e la risoluzione proposta nella summenzionata relazione Threat to Peace — A Call for the UN Security Council to Act in ’Burma’;

10.

insiste affinché tutti i membri dell'OIL appartenenti all'UE rivedano profondamente le loro relazioni con la Birmania, ai sensi dell'articolo 33 della Costituzione OIL, come richiesto dall'OIL stessas;

11.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi degli Stati membri dell'ASEAN e dell'ASEM, alla Commissione interparlamentare dell'ASEAN per la Birmania (ASEAN Inter-Parliamentary Myanmar Caucus), ad Aung San Suu Kyi, alla LND, all'SPDC, al Segretario generale delle Nazioni Unite, all'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, nonché al relatore speciale delle Nazioni Unite per la situazione dei diritti umani in Birmania.


(1)  Testi approvati, P6_TA(2005)0186.

(2)  GU L 323 del 26.10.2004, pag. 11.

P6_TA(2005)0445

Una strategia di sviluppo per l'Africa

Risoluzione del Parlamento europeo su una strategia di sviluppo per l'Africa (2005/2142(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la Dichiarazione del Millennio, dell'8 settembre 2000, delle Nazioni Unite che fissa gli obiettivi di sviluppo del millennio come criteri stabiliti congiuntamente dalla comunità internazionale per l'eliminazione della povertà,

viste le successive relazioni sullo sviluppo umano elaborate dal Programma per lo sviluppo delle Nazioni Unite,

vista la relazione della Task Force per il progetto Millennio delle Nazioni Unite, guidata dal professor Jeffrey Sachs, dal titolo «Investire nello sviluppo: un piano pratico per conseguire gli obiettivi di sviluppo del millennio»,

vista la relazione del marzo 2005 della Commissione per l'Africa, intitolata «Il nostro interesse comune»,

visto il piano strategico 2004-2007 della Commissione dell'Unione africana, adottato il 7 luglio 2004, nel corso del terzo Vertice dei Capi di Stato e di governo africani, a Addis Abeba, Etiopia,

visto il documento dei leader africani dell'ottobre 2001, intitolato «Il nuovo partenariato per lo sviluppo dell'Africa» (NEPAD), che è stato dichiarato programma dell'Unione Africana nel corso del primo Vertice di tale organizzazione,

visto il programma d'azione della Conferenza internazionale sulla popolazione e lo sviluppo (ICPD),

visto il programma europeo di azione per lottare contro l'HIV/AIDS, la malaria e la tubercolosi attraverso azioni esterne (2007-2011) (COM(2005)0179),

visto il quadro politico coerente di azioni esterne di lotta contro l'HIV/AIDS, la malaria e la tubercolosi,

vista la relazione economica sull'Africa per il 2004 intitolata «Liberare il potenziale commerciale dell'Africa», della Commissione economica per l'Africa delle Nazioni Unite,

visto il piano di azione per l'Africa del G8, reso pubblico il 27 giugno 2002 dal G8 a Kananaskis,

vista la relazione intermedia dei rappresentanti personali dell'Africa del G8, sull'applicazione del piano d'azione per l'Africa, resa pubblica il 1° luglio 2005 dal G8 a Londra,

visto il comunicato di Gleneagles, rilasciato l'8 luglio 2005 dal G8 a Gleneagles,

vista la relazione della Commissione europea del 29 ottobre 2004 sugli obiettivi di sviluppo del Millennio 2000-2004 (SEC(2004)1379),

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo e al Comitato economico e sociale europeo del 12 aprile 2005«Accelerare i progressi verso gli obiettivi di sviluppo del Millennio — Il contributo dell'Unione europea» (COM(2005)0132),

vista la dichiarazione sulla politica di sviluppo della Comunità europea adottata dal Consiglio e dalla Commissione il 10 novembre 2000 (attualmente in fase di revisione),

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni del 13 luglio 2005, dal titolo «Proposta di dichiarazione congiunta del Consiglio, del Parlamento europeo e della Commissione sulla politica di sviluppo dell'Unione europea — Il consenso europeo» (COM(2005)0311),

viste le conclusioni del Consiglio Affari generali e Relazioni esterne del 22-23 novembre 2004 e del 23-24 maggio 2005 nonché le conclusioni del Consiglio europeo del 16-17 giugno 2005,

viste le successive relazioni UNCTAD sullo sviluppo economico in Africa,

visto il piano d'azione elaborato al Vertice Africa-Europa svoltosi al Cairo il 3-4 aprile 2000 sotto l'egida dell'Organizzazione per l'Unità africana e dell'Unione europea,

vista la dichiarazione UE-USA dal titolo «Lavorare insieme per promuovere la pace e la stabilità, la prosperità e il buon governo in Africa» del 20 giugno 2005,

visto il documento intitolato «Perché dobbiamo lavorare in modo più efficace negli Stati fragili», pubblicato nel gennaio 2005 dal ministero per lo Sviluppo internazionale del Regno Unito,

visto lo studio dal titolo «Porre fine alla trappola della povertà dell'Africa» (1),

visti gli articoli 177 e 181 del trattato che istituisce la Comunità europea,

viste le sue risoluzioni del 26 ottobre 2000 sulla comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo relativa alla cooperazione con i paesi ACP coinvolti in conflitti armati (2), del 25 aprile 2002 sul finanziamento dell'aiuto allo sviluppo (3), del 3 settembre 2002 sul commercio e lo sviluppo per l'eradicazione della povertà (4), del 15 maggio 2003 sul rafforzamento delle capacità nei paesi in via di sviluppo (5), del 15 maggio 2003 sulla comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo su istruzione e formazione nel contesto della riduzione della povertà nei paesi in via di sviluppo (6), del 3 giugno 2003 sull'attuazione dell'assistenza macrofinanziaria ai paesi terzi (7), del 14 gennaio 2004 sul nuovo partenariato per lo sviluppo africano (NEPAD) (8), del 31 marzo 2004 sulla governance nella politica di sviluppo dell'Unione europea (9), del 13 gennaio 2005 sull'alleggerimento del debito nei paesi in via di sviluppo (10), del 24 febbraio 2005 sull'azione contro la fame e la povertà (11), del 24 febbraio 2005 sul programma legislativo e di lavoro della Commissione per il 2005 (12), del 28 aprile 2005 sulla relazione annuale sui diritti umani nel mondo nel 2004 e sulla politica dell'UE in materia (13), del 6 luglio 2005 sull'appello mondiale alla lotta contro la povertà: Fare della povertà un elemento del passato (14),

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per lo sviluppo e i pareri della commissione per il commercio internazionale e della commissione per gli affari esteri (A6-0318/2005),

A.

considerando che l'UE si è impegnata a portare il suo livello di aiuto pubblico allo sviluppo (APS) allo 0,7% del PNL entro il 2015 (0,56% entro il 2010), destinando almeno il 50 % di tale aumento all'Africa subsahariana; e che l'aumento deve andare di pari passo con un miglioramento della qualità, dell'efficacia, della trasparenza e della visibilità degli aiuti,

B.

considerando che l'UE è di gran lunga il donatore più importante in Africa ma manca della leadership e della visione necessarie per costruire un approccio coerente,

C.

considerando che, per promuovere uno sviluppo sostenibile, gli stessi governi africani devono essere investiti della responsabilità principale del buon governo, della lotta contro la corruzione e degli investimenti per la riduzione della povertà nei loro paesi; e che il principio della titolarità africana è quindi essenziale nelle relazioni UE-Africa, ma ha bisogno di un diverso approccio negli Stati performanti e in quelli fragili,

D.

considerando che il terzo Vertice dei capi di Stato e di governo dell'Unione africana ha adottato un piano strategico indicante 23 programmi prioritari da realizzare tra il 2004 e il 2007, che rappresentano una roadmap esaustiva per promuovere la crescita economica e lo sviluppo del continente, comprendendo anche la società civile e i legami del continente con la comunità internazionale per quanto riguarda la lotta contro la povertà, le malattie, la disoccupazione e l'analfabetismo in Africa,

E.

considerando che la Commissione ha avviato un processo di consultazione con le organizzazioni africane riguardo alla sua proposta di strategia per l'Africa, ma deplorando che tale consultazione non sia stata estesa ai paesi ACP o alla società civile africana,

F.

considerando che nel marzo 2005 è stato inaugurato il Consiglio economico, sociale e culturale dell'Unione africana (ECOSOCC), dotato di un'Assemblea generale che rappresenta 150 organizzazioni della società civile africana a livello nazionale e regionale nonché la diaspora africana,

G.

considerando che la riduzione della povertà mediante il conseguimento degli obiettivi di sviluppo del millennio deve costituire la base della politica di sviluppo dell'UE e quindi di una strategia UE per l'Africa, anche nei settori della pace, della sicurezza e della responsabilizzazione economica,

H.

considerando che le strategie di riduzione della povertà in Africa devono tenere conto delle numerose e complesse cause della povertà, alcune delle quali hanno le loro radici nelle situazioni interne dei paesi africani, mentre altre sono legate alle modalità di funzionamento della comunità internazionale di donatori; considerando pertanto che la nuova strategia per l'Africa dovrebbe affrontare le cause della povertà, conferendo priorità agli sforzi nazionali per eradicare la povertà quale parte di un approccio internazionale organizzato e coordinato,

I.

considerando che i costi della discriminazione di genere sono più elevati per i paesi a basso reddito poiché le donne sono al centro dello sviluppo, per il fatto di assistere e sostenere le loro famiglie e svolgere un ruolo centrale nel contesto delle economie rurali e della produzione di cibo, ma spesso non hanno accesso all'istruzione, all'assistenza sanitaria di base, in particolare per quanto riguarda la salute riproduttiva, al sistema economico e ai diritti di proprietà,

J.

considerando che l'efficacia dell'aiuto allo sviluppo dell'UE dipende in gran parte dal coordinamento e dalla leadership nei diversi settori politici, paesi e regioni, sia fra gli Stati membri e la Commissione che fra gli Stati membri stessi, come pure da una più forte coerenza tra altre politiche comunitarie e la politica di sviluppo,

K.

considerando che l'accordo di partenariato del 2000 tra i paesi ACP e l'UE, firmato a Cotonou nel 2000 rappresenta una cooperazione a lungo termine la cui cornice offre un'ampia gamma di principi, politiche e strumenti per l'eradicazione della povertà,

L.

considerando che una strategia per l'Africa dovrebbe mirare al progresso economico dell'intero continente, ma che la maggior parte degli Stati africani è fragile e soffre di instabilità strutturale e non è quindi in grado di attirare investimenti o di sviluppare un settore privato; e che tale strategia per l'Africa dovrebbe avere un'impostazione speciale, che tenga conto delle necessità degli Stati fragili, al fine di evitare la loro ulteriore caduta nella povertà e nella violenza con l'effetto della destabilizzazione dei paesi vicini,

M.

considerando che esiste una difficoltà da parte di molti paesi africani nell'assorbire aiuti cruciali allo sviluppo in settori come l'istruzione, la sanità, la gestione e l'amministrazione pubblica; considerando pertanto la necessità di un governo corretto ed efficace, di un'eradicazione della corruzione e di una efficace formazione di risorse umane,

N.

considerando che la maggior parte dei paesi africani spendono più per il servizio del debito che per i servizi sociali di base; e che tuttavia il solo alleggerimento del debito non è una panacea e di per sé non crea risorse né riduce la povertà o promuove lo sviluppo,

O.

considerando che le culture africane presentano una grande varietà e che lo sviluppo non può essere realizzato senza un'adeguata comprensione di tali culture, ivi compreso il ruolo delle comunità religiose ed etniche,

P.

considerando che nella maggior parte dei paesi africani il dialogo tra autorità governative e società civile resta difficile, il che ostacola il processo di democratizzazione,

Q.

considerando che, perché sia credibile, giustificabile e trasparente, la strategia per l'Africa deve comprendere anche un piano d'azione esecutivo dettagliato, con un calendario preciso, l'indicazione particolareggiata degli strumenti e delle risorse finanziarie da utilizzare (compresi impegni finanziari da parte degli Stati membri), l'indicazione dei diversi livelli di intervento (locale, nazionale e regionale, panafricano) e i loro ruoli rispettivi, nonché l'indicazione di un autentico meccanismo di monitoraggio congiunto inteso a valutare i progressi realizzati (che coinvolga il Parlamento europeo e l'Unione africana),

Principi e istituzioni

1.

sottolinea che l'UE deve sviluppare un approccio differenziato che distingua tra i partenariati per la cooperazione nel quadro della stabilità politica, sociale ed economica di Stati performanti e i partenariati che mirano a creare tale stabilità strutturale negli Stati fragili;

2.

sottolinea che l'UE dovrebbe considerare gli Stati performanti come partner su base di parità in un rapporto fondato sulla piena titolarità, in modo da consentire loro di massimizzare gli sforzi per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo del millennio (per esempio mediante una sostegno di settore e al bilancio), e che le relazioni con gli Stati fragili devono essere fondate su un livello di titolarità e su un impiego di strumenti politici compatibili con la situazione generale; rileva che l'aiuto al bilancio specie negli Stati fragili, deve essere attentamente valutato caso per caso per non favorire le spese militari e prolungare così i conflitti; quando sia possibile, la Commissione e gli Stati membri dovrebbero sforzarsi di muoversi lungo lo spettro che va dagli aiuti a progetti ad approcci settoriali, e da questi al sostegno finanziario diretto;

3.

riconosce che gli sforzi della comunità di donatori dovrebbero integrare il cambiamento e l'impatto risultanti dalla rinnovata autostima africana, che ha trovato espressione nelle nuove istituzioni, l'Unione africana e gli organismi regionali; ribadisce il concetto che la volontà politica, sia nei paesi donatori che in Africa, rappresenta il fattore chiave per la realizzazione degli obiettivi di sviluppo del millennio;

4.

plaude, a tale riguardo, al piano strategico 2004-2007 della Commissione dell'Unione africana e sollecita la Commissione europea a dirigere le azioni proposte nell'ambito della sua strategia in direzione del sostegno finanziario, logistico, tecnico e in termini di risorse umane alle istituzioni dell'Unione africana e alle iniziative e priorità da queste elaborate (ad esempio NEPAD), piuttosto che proporre nuove iniziative da parte dei donatori e strutture parallele;

5.

sottolinea che una strategia integrata dell'UE per l'Africa deve tener conto anche della mancanza di coerenza tra altri settori politici e la politica per lo sviluppo, indicando in che modo altri settori politici possono contribuire (in termini di formulazione delle politiche e di finanziamento) all'attuazione del piano di sviluppo strategico per il continente, inteso a eradicare la povertà;

6.

plaude all'impegno degli Stati membri dell'UE relativo all'obiettivo dell'aiuto pubblico allo sviluppo dello 0,7 % del reddito nazionale lordo (RNL) e sollecita la Commissione e il Consiglio a monitorare gli sforzi per realizzare tale obiettivo; chiede inoltre un'attività costante di ricerca in materia di fonti innovative di finanziamento che potrebbero fornire fondi altamente necessari oltre lo 0,7 %;

7.

osserva che porre rimedio alla mancanza di coerenza significa anche far fronte ai problemi collegati ai sussidi all'esportazione, agli aiuti vincolanti, all'onere debitorio, ai crediti alle esportazioni e all'uso commerciale degli aiuti alimentari;

8.

chiede un maggiore coordinamento dell'aiuto europeo tra strategie e azioni a livello UE e nazionale ma anche tra gli stessi Stati membri, in modo da evitare una frammentazione e duplicazione degli aiuti e consentire all'UE di assumere il ruolo di leader mondiale che essa dovrebbe svolgere nella lotta contro la povertà;

9.

insiste sulla necessità dell'iscrizione in bilancio del Fondo europeo di sviluppo, che consentirebbe un migliore utilizzo dei fondi nonché la riduzione del differenziale fra stanziamenti di impegno e di pagamento;

10.

sottolinea, a tale proposito, che la Commissione non deve assumere semplicemente la posizione di 26° donatore dell'UE, ma deve soprattutto imporsi come punto di riferimento per garantire il coordinamento e la complementarità degli aiuti, nel quadro di un programma comune ispirato al «consenso europeo», e chiede che vengano intensificati in via prioritaria gli sforzi per individuare il valore aggiunto dell'aiuto comunitario nonché i principali donatori dell'UE per questioni tematiche e paesi partner;

11.

chiede l'adozione dei meccanismi necessari per attuare politiche in materia di coerenza, coordinamento e complementarità, che contribuiranno ad aumentare l'efficacia della cooperazione allo sviluppo dell'UE;

12.

chiede alla Commissione di dare pieno sostegno al processo di armonizzazione tra i donatori, in conformità della Dichiarazione di Parigi sull'efficacia degli aiuti del 2 marzo 2005 adottata dai membri del Comitato per l'aiuto allo sviluppo dell'OCSE, in cui si sottolinea che parte importante dell'agenda in materia di armonizzazione, consiste nell'allineare il sostegno dei donatori saldamente con le priorità definite a livello locale; sottolinea che la consegna degli aiuti attraverso i sistemi locali contribuisce a migliorare le istituzioni locali e a renderle responsabili;

13.

accoglie con favore l'istituzione, in seno al Segretariato dell'Unità africana, di unità specifiche che serviranno ad accelerare e migliorare le politiche di sviluppo dell'UA e chiede alla Commissione di appoggiare l'istituzione e il funzionamento di tali unità;

Buon governo e costruzione delle capacità

14.

sottolinea le necessità globali di costruzione della capacità, in particolare nei settori dell'amministrazione, dell'assistenza sanitaria, dell'istruzione, dell'economia e della democratizzazione, sia nel settore pubblico che in quello privato;

15.

sottolinea l'importanza che deve rivestire il supporto finanziario e tecnico, al fine di rafforzare l'amministrazione, la responsabilità e la trasparenza a livello locale, nazionale, regionale e panafricano (anche in seno all'Unione europea e alle sue istituzioni);

16.

sottolinea che la costruzione di uno Stato in grado di funzionare deve andare di pari passo con il sostegno alla società civile, in modo da garantire la sostenibilità della democratizzazione; chiede che sia prestata una particolare attenzione al dialogo con le comunità religiose e le chiese, in considerazione della loro importanza culturale in Africa;

17.

sottolinea che la costruzione di uno Stato in grado di funzionare nel rispetto dello Stato di diritto deve andare di pari passo con il sostegno alla società civile, in modo da garantire la sostenibilità della democratizzazione; chiede che sia prestata una particolare attenzione al dialogo con le comunità religiose ed etniche, i sindacati, i movimenti locali, le organizzazioni non governative e le organizzazioni internazionali;

18.

sottolinea che i parlamenti nazionali e le organizzazioni della società civile dovrebbero svolgere un ruolo importante per quanto riguarda la pianificazione, l'individuazione delle priorità e il monitoraggio delle politiche di cooperazione allo sviluppo;

19.

sottolinea che i principi guida della strategia di sviluppo dell'UE per l'Africa dovrebbero basarsi sul dialogo sociale e politico e sui valori democratici sanciti dall'accordo di partenariato di Cotonou, dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite e dal Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, senza il quale nessuno sviluppo sostenibile dell'Africa è possibile;

20.

accoglie con favore l'obiettivo di rafforzare le capacità dei parlamenti nazionali e regionali e sottolinea il ruolo che il Parlamento europeo (unitamente alla Commissione) riveste in tutte le iniziative dell'UE a tal fine;

21.

sostiene i principi di partenariato autentico, appropriazione e dialogo politico; sottolinea che i documenti strategici per la riduzione della povertà (PRSP) dei paesi partner dovrebbero essere preparati dagli stessi paesi con la stretta partecipazione di parlamenti democraticamente eletti e delle organizzazioni della società civile;

22.

sottolinea il ruolo essenziale delle donne nel settore dell'agricoltura, nell'assistenza sanitaria e nell'istruzione, ai fini della realizzazione dello sviluppo sostenibile; evidenzia la necessità di coinvolgerle in tutte le fasi non solo della politica di cooperazione allo sviluppo, ma anche dei processi decisionali politici, comprese la pianificazione e la valutazione;

23.

ricorda che è essenziale il rispetto dei diritti umani da parte dei paesi beneficiari dei fondi per lo sviluppo dell'UE ed esorta vivamente i soggetti dell'UE attivi nell'assistenza allo sviluppo a esaminare, in sede di elaborazione e monitoraggio dei progetti finanziati o cofinanziati dall'UE, i progressi, o l'assenza dei medesimi, da parte di tali paesi in materia di diritti umani;

24.

sottolinea l'esigenza che l'UE si adoperi per la democratizzazione delle istituzioni internazionali onde realizzare una più forte rappresentanza degli interessi dei paesi in via di sviluppo, e, in particolare, l'esigenza di sollecitare una democratizzazione della Banca mondiale, del Fondo monetario internazionale e dell'Organizzazione mondiale del commercio;

Infrastrutture sociali

25.

sottolinea che la disponibilità ed economicità dei servizi sanitari di base rappresentano una condizione fondamentale per un'attuazione efficace delle politiche sanitarie in Africa; sottolinea pertanto la necessità che i programmi sanitari nazionali in Africa si incentrino sulla sanità di base (curativa e preventiva), sulla disponibilità di acqua sicura, sistemi fognari e servizi di sanità sessuale e riproduttiva; sottolinea la necessità di particolari sforzi per garantire l'accesso ai servizi di base per i gruppi più indigenti e vulnerabili in Africa;

26.

accoglie con favore le proposte del nuovo programma d'azione dell'UE volto a combattere l'HIV/AIDS, la tubercolosi e la malaria e chiede un'attuazione efficace del programma e un'adeguata dotazione finanziaria; ricorda la necessaria cooperazione con le organizzazioni che lavorano al raggiungimento di tali obiettivi, quali la Global Alliance for Vaccines and Immunization (GAVI), il Vaccine Fund e la Roll Back Malaria Partnership;

27.

sottolinea il ruolo importante che riveste l'accesso alla salute sessuale e riproduttiva ai fini del raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millenio in materia di salute materna e mortalità infantile;

28.

esorta la Commissione a far sì che l'UE sia in prima linea negli sforzi tesi a garantire un'istruzione di base gratuita e obbligatoria; insiste affinché tale impegno si accompagni allo stanziamento di significative nuove risorse e a una spesa più mirata delle risorse attualmente disponibili;

29.

auspica che la tecnologia dell'informazione e della comunicazione abbia un impiego maggiore, adeguato e innovativo, in modo da estendere le cure sanitarie alle aree rurali e remote e da introdurre un'istruzione informatica (come auspicato dalla Commissione e-Africa del NEPAD), come alternativa ai sistemi d'insegnamento tradizionali, in vista di un'istruzione di qualità per tutti;

30.

sottolinea che oltre agli sforzi in materia di istruzione di base, occorre prestare attenzione all'istruzione superiore per garantire una forza lavoro sufficientemente istruita a livello di cultura generale e servizi sanitari;

31.

sottolinea la necessità di tutelare lo sviluppo e di garantire la protezione sociale dei bambini, cosa che rappresenta un punto fondamentale della strategia di sviluppo per l'Africa, dal momento che più del 50 % della popolazione africana è costituito da bambini; e rileva che un fattore importante della lotta contro la povertà a lungo termine è l'investimento nel potenziale umano attraverso l'istruzione;

32.

sottolinea che la Commissione dovrebbe destinare alla sanità e all'istruzione di base almeno il 20 % dei fondi di sviluppo che stanzia a favore dell'Africa;

33.

sottolinea l'esigenza che l'UE applichi politiche e programmi concreti intesi a frenare la diffusione dell'HIV/AIDS e a limitarne le conseguenze per i bambini, le loro famiglie e le comunità in cui vivono, poiché l'impatto dell'HIV/AIDS minaccia di ridurre i vantaggi dello sviluppo nella maggior parte dei paesi dell'Africa subsahariana;

34.

invita la Commissione a sostenere l'iniziativa relativa a un Decennio africano per i disabili, adottata dall'Organizzazione per l'Unione africana nel corso della sua 35a sessione tenutasi ad Algeri nel luglio 1999;

35.

sottolinea che, per spezzare il circolo vizioso della povertà in Africa, è necessario porre al centro delle politiche e degli interventi lo stanziamento di un livello di investimenti senza precedenti a favore di questa generazione di bambini e della loro sopravvivenza, del loro sviluppo e della loro tutela;

36.

ritiene che gli investimenti nell'istruzione delle bambine costituiscano la strategia di sviluppo più efficace, dal momento che le donne istruite generano famiglie più piccole e più sane, il che favorisce una - maggiore produttività e una minore povertà;

37.

sottolinea l'importanza dell'istruzione delle bambine e delle donne al fine di migliorare la salute, compresi aspetti quali la salute sessuale e riproduttiva, e di prevenire le malattie sessualmente trasmissibili, quali l'AIDS/HIV, e le malattie trasmesse dall'acqua e dovute alle condizioni igieniche, quali tubercolosi, malaria, colera e dissenteria;

Crescita economica

38.

chiede che si tenga pienamente conto del fatto che la maggior parte dei paesi africani dipendono in modo rilevante dalle materie prime, che sono particolarmente esposte alle fluttuazioni dei prezzi e agli aumenti tariffari, e sottolinea l'importanza di una diversificazione e dello sviluppo delle industrie di trasformazione nonché delle piccole e medie imprese;

39.

chiede alla Commissione di effettuare una valutazione dell'efficacia degli strumenti di finanziamento BEI a titolo dell'accordo di partenariato di Cotonou, compreso il nuovo Fondo investimenti, ai fini della realizzazione degli obiettivi della politica UE di sviluppo; nell'assolvere i suoi doveri in termini di prevalutazione delle operazioni BEI, la Commissione dovrebbe valutare la politica di prestiti BEI in relazione alle priorità dei documenti strategici nazionali per ciascun paese ACP;

40.

sottolinea l'importanza di creare un clima stabile e prevedibile per gli investimenti, tra l'altro mediante il rispetto della legge, dei diritti di proprietà e delle norme in materia di proprietà intellettuale, in modo da conseguire flussi finanziari esteri sufficienti e sostenuti e creare così posti di lavoro, ridurre la fuga dei cervelli e creare un contesto che consenta una crescita economica stabile; sottolinea l'importanza della microfinanza nella creazione di una classe media forte per sostenere la crescita economica;

41.

ritiene che, per raggiungere un livello di competitività che possa fare dell'Africa un partner a pieno titolo negli scambi internazionali, occorra creare una strategia di sviluppo sostenibile per combattere la povertà in Africa, che tenga conto delle reali necessità della popolazione e si basi sull'integrazione economica all'interno delle regioni per stimolare la crescita mediante la creazione e il mantenimento di mercati nazionali e regionali e lo sfruttamento delle economie di scala;

42.

sottolinea l'importanza del turismo quale vettore di sviluppo economico e sociale; sollecita la piena integrazione del turismo nella politica di sviluppo dell'UE;

43.

sottolinea che una positiva conclusione dei negoziati di Doha dell'OMC deve contribuire a migliorare la situazione dei paesi in via di sviluppo, in particolare in Africa; ritiene che ciò comporti l'applicazione di un trattamento speciale e differenziato ai paesi in via di sviluppo, nonché l'abolizione di tutte le sovvenzioni agricole che causano distorsioni commerciali;

44.

approva l'impostazione seguita dalla Commissione in rapporto alle infrastrutture nel senso più ampio, comprese l'acqua, l'energia, la tecnologia dell'informazione e della comunicazione e i trasporti; insiste tuttavia sul fatto che gli investimenti nelle infrastrutture devono essere preceduti sistematicamente da studi di valutazione del loro contributo allo sviluppo economico e alla riduzione della povertà e devono essere meglio bilanciati rispetto ai finanziamenti destinati alle infrastrutture sociali quali l'istruzione e la sanità di base;

45.

sottolinea che un Accordo di partenariato economico (APE), inteso quale strumento per la liberalizzazione incentrato sullo sviluppo, ha le potenzialità di promuovere la crescita economica in Africa; invita, a tale proposito, la Commissione a tener conto dei timori in merito all'assenza di misure di accompagnamento per compensare le perdite a livello tariffario, al sostegno del consolidamento delle capacità, all'assistenza tecnica e ad altri vincoli sul versante dell'offerta, al mantenimento della non reciprocità nell'acceso al mercato, e, ove del caso, all'estensione del calendario dei negoziati; invita inoltre la Commissione a fornire effettivamente dati sul finanziamento delle misure di accompagnamento e a rafforzare l'assistenza tecnica al fine di ottenere risultati migliori;

46.

chiede alla Commissione, nell'ambito dei negoziati sugli APE e in sede OMC, di incrementare l'assistenza tecnica ai paesi ACP in modo da assicurare loro un reddito equo e trasparente; sollecita nuovamente un maggiore sostegno tecnico e strutturale ai paesi meno sviluppati per aiutarli ad accedere al mercato globale;

47.

chiede alla Commissione di sostenere i paesi africani nell'ambito dei negoziati dell'OMC con una strategia volta a tutelare la loro agricoltura fino al raggiungimento dell'autosufficienza, in modo da assicurare un reddito decoroso ai piccoli agricoltori, aumentare la produzione locale, garantire la sicurezza alimentare e procedere ad aperture selettive del mercato, così com'è avvenuto in Europa;

48.

ricorda, come stabilito nella Dichiarazione dell'OMC di Doha, nelle conclusioni della conferenza internazionale sul finanziamento per lo sviluppo (Monterrey 2002) e del Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile (Johannesburg 2002), che i paesi in via di sviluppo, specialmente quelli africani, dovrebbero ottenere un'assistenza tecnica che consenta loro di creare la capacità istituzionale e regolamentare necessaria per poter trarre beneficio dal commercio internazionale e dagli accordi preferenziali;

49.

sottolinea che, nelle sue politiche commerciale e agricola, l'UE dovrebbe cercare ulteriori possibilità di offrire ai paesi in via di sviluppo maggiori opportunità di crescita economica ed esorta gli altri paesi a fare altrettanto nell'ambito dei negoziati in corso dell'OMC, in particolare per quanto riguarda i paesi meno sviluppati;

50.

si compiace del rinnovato impegno a concedere un alleviamento del debito del 100 % a 18 dei paesi più poveri e più pesantemente indebitati, assunto alla riunione della Banca mondiale, del Fondo monetario internazionale e della Banca per lo sviluppo africano; chiede che questi impegni di alleviamento del debito siano estesi ai governi che rispettano i diritti umani e il principio del buon governo e danno priorità all'eliminazione della povertà sulla base di quanto richiesto dagli obiettivi di sviluppo del millennio; sottolinea che tutte le misure di alleggerimento del debito dovrebbero essere complementari agli aumenti dell'assistenza allo sviluppo ufficiale;

51.

sottolinea il ruolo positivo che i partenariati pubblico-privato possono svolgere per sviluppare e rafforzare la capacità dei paesi di risolvere i problemi;

Pace e sicurezza

52.

chiede alla Commissione di mettere a punto un approccio integrale per la prevenzione dei conflitti e la ricostruzione, quale parte integrale dei partenariati volti a conseguire la stabilità strutturale degli Stati fragili;

53.

sottolinea l'importanza degli organismi regionali nel garantire le condizioni per il mantenimento di un ambiente pacifico; ribadisce la necessità di aiutare gli organismi regionali ad istituire un quadro normativo armonizzato per la lotta alla proliferazione delle armi leggere e delle mine terrestri;

54.

concorda sull'opportunità di rafforzare il fondo per la pace in Africa creato nel 2003 dai Capi di Stato dell'Unione africana al Vertice di Maputo e incoraggia altri meccanismi civili a contribuire alla prevenzione, soluzione e gestione dei conflitti in Africa, con finanziamenti maggiori, flessibili e sostenibili dell'UE; sottolinea che la politica in materia di sviluppo costituisce uno dei molti strumenti per affrontare le cause profonde dell'insicurezza, ma non dovrebbe essere subordinata alla politica in materia di sicurezza; rileva tuttavia che tutte le spese a titolo del bilancio per la cooperazione allo sviluppo della Comunità e del Fondo europeo di sviluppo devono rispettare i criteri per l'ammissibilità come aiuto pubblico allo sviluppo definiti dal Comitato di assistenza allo sviluppo dell'OCSE;

55.

sottolinea l'importanza delle missioni di monitoraggio elettorale dell'UE ai fini della prevenzione dei conflitti e della promozione della democrazia; invita il Consiglio e la Commissione ad incrementare la linea di bilancio relativa all'iniziativa europea per la democrazia e i diritti dell'uomo (EIDHR), al fine di rafforzare il sostegno finanziario alle missioni di monitoraggio elettorale dell'UE, sottolinea che occorre tenere debito conto delle conclusioni di tali missioni nella formulazione delle politiche esterne europee;

56.

sottolinea la necessità di strategie regionali e nazionali coerenti in materia di disarmo, smobilitazione, reintegro e reinserimento al fine di sostenere la stabilizzazione delle situazioni post conflitto;

57.

sottolinea che una strategia integrata dell'UE per l'Africa costituisce la cornice vincolante di una coerente politica dell'Unione europea e dei suoi Stati membri; ritiene che l'applicazione dell'articolo 96 dell'accordo di Cotonou nei confronti di uno Stato partner escluda che uno Stato membro dell'UE, in parallelo, prosegua o riprenda, prima dello scadere di tale azione, la cooperazione con gli organi di polizia, gli organi militari e altre forze di sicurezza di detto paese;

Ambiente e risorse naturali

58.

sottolinea la necessità di maggiori sforzi dell'UE per far fronte alle enormi sfide ambientali che incombono su molti paesi poveri, la cui sussistenza spesso dipende totalmente dalle risorse naturali;

59.

accoglie con favore, in tale contesto, il recente impegno della Commissione (atteso da lungo tempo) di passare dalle parole ai fatti per quanto riguarda l'integrazione della dimensione ambientale e l'iscrizione nella sua agenda, come punto prioritario, di strategie per la promozione di uno sviluppo sostenibile;

Attuazione

60.

chiede alla Commissione di integrare la sua Strategia per l'Africa con un piano di attuazione particolareggiato recante uno scadenzario chiaro, un'indicazione dettagliata dei mezzi e delle risorse finanziarie disponibili (compresi gli impegni finanziari degli Stati membri), un'indicazione dei vari livelli di intervento (locale, nazionale, regionale, panafricano) nonché il loro rispettivo ruolo e un'indicazione di un vero e proprio meccanismo congiunto di monitoraggio volto a valutare i progressi compiuti (con la partecipazione del Parlamento europeo e l'Unione africana);

61.

insiste affinché tale piano di attuazione copra l'intero territorio dell'Africa, compresa l'Africa settentrionale, l'Africa subsahariana e il Sudafrica, regioni per le quali esistono regolamenti e accordi distinti (il regolamento MEDA, l'accordo di Cotonou e, per il Sudafrica, l'accordo sugli scambi, lo sviluppo e la cooperazione e il regolamento EPRD) e responsabilità distinte a livello della Commissione, e chiede alla Commissione di indicare come tali responsabilità saranno coordinate e allineate per contribuire all'attuazione delle priorità proposte per l'intero continente africano dall'Unione africana;

62.

rileva che la sostanza delle proposte contenute nella summenzionata comunicazione della Commissione dipende dall'attuazione dei programmi nazionali e regionali esistenti e deplora che a tale proposito non siano state avanzate proposte volte a migliorarne l'applicazione o ad adeguarne gli obiettivi e la programmazione delle azioni alle nuove priorità, e che non sia stata proposta alcuna valutazione dei documenti strategici per paese e dei programmi indicativi nazionali e regionali a seguito di questo nuovo documento strategico e dei nuovi sviluppi in Africa (in particolare la creazione dell'Unione africana e delle sue istituzioni);

63.

esprime la propria delusione per la mancanza di ambizione riscontrabile nel proposto quadro finanziario, dato che la Commissione prevede unicamente la possibilità di mobilitare maggiori risorse finanziarie nella fase successiva al 9° periodo del FES e non prende in esame la possibilità di ricorrere all'alleggerimento del debito quale mezzo per mobilitare risorse finanziarie aggiuntive per gli obiettivi di sviluppo del millennio;

*

* *

64.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi degli Stati membri, all'Unione africana e ai paesi ACP.


(1)  Sachs J. et al. «Porre fine alla trappola della povertà dell'Africa», Brookings Papers on Economic Activity, 2004 (1), pagg. 117 — 240.

(2)  GU C 197 del 12.7.2001, pag. 390.

(3)  GU C 131 E del 5.6.2003, pag. 164.

(4)  GU C 272 E del 13.11.2003, pag. 277.

(5)  GU C 67 E del 17.3.2004, pag. 255.

(6)  GU C 67 E del 17.3.2004, pag. 285.

(7)  GU C 68 E del 18.3.2004, pag. 86.

(8)  GU C 92 E del 16.4.2004, pag. 315.

(9)  GU C 103 E del 29.4.2004, pag. 550.

(10)  Testi approvati, P6_TA(2005)0008.

(11)  Testi approvati, P6_TA(2005)0052.

(12)  Testi approvati, P6_TA(2005)0053.

(13)  Testi approvati, P6_TA(2005)0150.

(14)  Testi approvati, P6_TA(2005)0289.

P6_TA(2005)0446

Politica di sviluppo comunitaria

Risoluzione del Parlamento europeo sulla proposta di dichiarazione congiunta del Consiglio, del Parlamento europeo e della Commissione sulla politica di sviluppo dell'Unione europea «Il consenso europeo» (2004/2261(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni intitolata «Proposta di dichiarazione congiunta del Consiglio, del Parlamento europeo e della Commissione sulla politica di sviluppo dell'Unione europea — Il consenso europeo» (COM(2005)0311), —

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (CESE 1072/2005),

visto il parere del Comitato delle regioni (CdR 224/2005),

vista la valutazione della politica di sviluppo della CE effettuata dal Centro europeo per la gestione della politica di sviluppo, dall'Overseas Development Institute e dall'Instituto Complutense de Estudios Internacionales (febbraio 2005),

vista l'analisi della cooperazione allo sviluppo della Comunità europea (2002), effettuata dal comitato per l'assistenza allo sviluppo dell'OCSE (CAS/OCSE),

viste la Dichiarazione di Roma sull'armonizzazione, del 25 febbraio 2003, e la Dichiarazione di Parigi sull'efficacia degli aiuti, del 2 marzo 2005,

vista la Dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite dell'8 settembre 2000, che enuncia gli obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM) quali criteri stabiliti congiuntamente dalla comunità internazionale per l'eliminazione della povertà,

viste le successive relazioni sullo sviluppo umano, elaborate dal programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (PSNU),

visto il rapporto della Valutazione dell'ecosistema del Millennio, intitolato «Vivere al di sopra dei nostri mezzi: patrimonio naturale e benessere umano» (2005),

vista la relazione 2002 della Conferenza delle NU sul commercio e lo sviluppo (UNCTAD), dal titolo «Paesi meno sviluppati: sfuggire alla trappola della povertà»,

viste le dichiarazioni finali e le conclusioni di conferenze internazionali, in particolare della Conferenza internazionale sul finanziamento dello sviluppo (Monterrey, 2002), del Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile (Johannesburg, 2002), del Vertice mondiale sullo sviluppo sociale (Copenaghen, 1995), della terza Conferenza delle Nazioni Unite sui paesi meno sviluppati (Bruxelles, 2001), della quarta Conferenza ministeriale dell'Organizzazione mondiale del commercio (Doha, 2001), della quarta Conferenza mondiale sulle donne (Pechino, 1995), della Conferenza internazionale sulla popolazione e lo sviluppo (CIPS) (Cairo, 1994), della sessione speciale dell'Assemblea generale delle NU del 1999 per la verifica dei progressi compiuti nella realizzazione degli obiettivi CIPS («Cairo + 5»), della sessione speciale dell'Assemblea generale delle NU sull'infanzia («Un mondo a misura di bambino», New York, maggio 2002) e del Forum mondiale sull'istruzione (Dakar, 2000),

visti gli impegni assunti dall'UE al Vertice di Barcellona nel marzo 2002 in vista della Conferenza di Monterrey,

vista la sua risoluzione del 1° marzo 2001 sulla comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo concernente la politica di sviluppo della Comunità europea (1),

vista la Dichiarazione della Comunità europea sulla politica di sviluppo (DPS), approvata dal Consiglio e dalla Commissione il 10 novembre 2000,

viste le conclusioni del Consiglio «Affari generali e relazioni esterne» (CAGRE) del 22-23 novembre 2004 e del 23-24 maggio 2005,

vista la sua risoluzione del 12 aprile 2005 sul ruolo dell'Unione europea nel conseguimento degli obiettivi di sviluppo del Millennio (2),

vista la sua risoluzione dell'8 settembre 2005 sulle malattie gravi e trascurate nei paesi in via di sviluppo (3),

vista la relazione della Commissione europea del 29 ottobre 2004 sugli obiettivi di sviluppo del Millennio 2000-2004 (SEC(2004)1379),

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo e al Comitato economico e sociale europeo, del 12 aprile 2005, intitolata «Accelerare i progressi verso la realizzazione degli obiettivi di sviluppo del Millennio — Il contributo dell'Unione europea» (COM(2005)0132),

vista la relazione della task force del progetto del Millennio dell'ONU, guidata dal Professor Jeffrey Sachs, dal titolo «Investire nello sviluppo: un piano pratico per raggiungere gli obiettivi di sviluppo del Millennio»,

visti gli accordi ambientali multilaterali (MEA) concernenti i cambiamenti climatici, l'assottigliamento dello strato di ozono, la biodiversità, le zone umide, la desertificazione, i rifiuti pericolosi e gli inquinanti organici persistenti,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per lo sviluppo (A6-0319/2005),

Il consenso europeo

1.

si compiace dell'iniziativa di una dichiarazione tripartita su un approccio comune dell'UE in materia di sviluppo e sottolinea la necessità che il Parlamento sia associato pienamente e su un piede di parità con le altre istituzioni attraverso un processo simile alla procedura di codecisione, al fine di contribuire in modo significativo agli obiettivi di una maggiore coerenza, coordinamento, complementarità, qualità ed efficacia della politica di sviluppo;

2.

accoglie con favore la proposta dichiarazione congiunta e suggerisce che il suo status formale sia chiarito come quadro vincolante della politica di sviluppo per l'azione dell'Unione europea e dei suoi Stati membri nei confronti di tutti i paesi in via di sviluppo quali definiti dal comitato di assistenza allo sviluppo dell'OCSE; chiede inoltre chiarimenti su come la dichiarazione congiunta si rapporterà allo strumento di finanziamento della cooperazione allo sviluppo;

3.

si rammarica che la proposta non contenga dichiarazioni specifiche sulle valutazioni dell'efficacia, sulle esperienze acquisite nell'ambito dell'assistenza UE e della DPS 2000 e sul loro impatto sull'aiuto comunitario;

4.

accoglie con favore il tentativo, nella parte 1 della summenzionata comunicazione, di accordarsi su obiettivi e principi complessivi per gli aiuti dell'UE; chiede tuttavia maggiore chiarezza in particolare riguardo alle priorità e ai modi per migliorare la coerenza e il coordinamento della cooperazione allo sviluppo dell'UE;

5.

accoglie con favore il tentativo, nella parte 2 della summenzionata comunicazione, di fornire orientamenti per l'attuazione della politica di sviluppo a livello comunitario; chiede tuttavia una chiara definizione del ruolo specifico dell'aiuto comunitario, sulla base di un'analisi dei suoi vantaggi comparativi;

6.

ritiene che l'attuale organizzazione degli aiuti comunitari a livello di Bruxelles, in particolare la separazione tra la programmazione e l'attuazione, non sia ottimale ai fini di un'esecuzione efficace della sua politica di sviluppo;

7.

constata che finora la globalizzazione ha approfondito il divario fra ricchi e poveri ed insiste affinché la politica di sviluppo annoveri in futuro tra i suoi obiettivi il conseguimento di uno sviluppo più equilibrato;

Obiettivi e principi

8.

sottolinea che l'obiettivo generale della cooperazione allo sviluppo dell'UE dovrebbe essere la riduzione e, in ultima analisi, l'eliminazione della povertà nell'ambito di uno sviluppo sostenibile; sottolinea che il concetto di povertà è multidimensionale e riguarda pertanto aspetti quali il consumo e la sicurezza alimentare, la sanità, l'istruzione, i diritti, la possibilità di essere ascoltato, la sicurezza umana, la giustizia sociale, la dignità e il diritto a un lavoro decoroso;

9.

concorda sul fatto che la riduzione della povertà — per raggiungere la quale un primo passo deve essere la realizzazione degli OSM —, la promozione della democrazia e del buongoverno e il rispetto dei diritti umani costituiscono obiettivi chiave in materia di sviluppo; fa presente, tuttavia, che la lotta alla povertà avrà successo soltanto se l'ambiente e le risorse naturali verranno gestiti in modo sostenibile e se si attribuirà la stessa importanza all'investimento nelle persone, soprattutto giovani e donne, in primo luogo nella salute e nell'istruzione, e all'investimento nella creazione di ricchezza — ponendo l'accento su questioni come imprenditorialità, scienza e tecnologia, creazione di posti di lavoro, rispetto dei diritti dei lavoratori, accesso al credito, diritti di proprietà e infrastruttura; sottolinea che una maggiore autonomia delle donne è una componente essenziale di qualsiasi sviluppo e che l'uguaglianza dei sessi dovrebbe costituire un elemento fondamentale di tutte le strategie;

10.

sostiene i principi di autentico partenariato, titolarità (ownership) e dialogo politico nonché un'impostazione dello sviluppo basata sui diritti; sottolinea l'importanza di sostenere gli sforzi dei paesi partner per migliorare i loro documenti strategici sulla riduzione della povertà (PRSP), assegnando un ruolo attivo ai parlamenti nazionali e alle organizzazioni della società civile; propone che i principi chiave dell'Accordo di partenariato di Cotonou siano estesi a tutti i paesi in via di sviluppo;

11.

sottolinea il ruolo importante della società civile nei paesi in via di sviluppo, non solo quale fornitore di servizi ma anche come promotore di democrazia e diritti dell'uomo, e chiede un maggiore sostegno al rafforzamento delle capacità per le ONG dei paesi partner; riconosce altresì l'importante ruolo della società civile europea e invita in tale ambito a semplificare le modalità di sostegno ai progetti, incluso il loro finanziamento;

12.

sottolinea la necessità che l'UE operi per la democratizzazione delle istituzioni internazionali al fine di giungere ad una più forte rappresentanza degli interessi dei paesi in via di sviluppo e di migliorare la democrazia nell'interesse di tutti;

13.

approva il fatto che la proposta provvisoria dell'UE miri a rafforzare il controllo delle esportazioni di armi allo scopo di assicurare che le armi prodotte nell'UE non vengano utilizzate contro popolazioni civili e che preveda misure concrete per limitare la proliferazione incontrollata di piccole armi e di armi leggere; invita tuttavia l'UE ad assumersi la responsabilità per le esportazioni di armi effettuate nel passato, nonché a intensificare e accelerare i programmi di sminamento e di disarmo nelle regioni che sono state oggetto di operazioni belliche;

Tematiche e priorità

14.

si compiace degli sforzi volti a realizzare una maggiore attenzione e concentrazione mantenendo nel contempo una sufficiente flessibilità; deplora l'assenza di chiare priorità fra i temi d'azione presentati, segnatamente a livello comunitario, e chiede un chiarimento in merito alla scelta di obiettivi, temi d'azione e priorità;

15.

ribadisce l'importanza da dare ai diritti dell'uomo nella concezione, nell'attuazione e nel controllo dei progetti finanziati o cofinanziati dall'UE;

16.

fa presente che questioni come la prevenzione e la cura dell'AIDS, della malaria e della tubercolosi, la promozione della salute sessuale e riproduttiva, della parità di genere e dei diritti della donna, i cambiamenti climatici, la riforma del sistema commerciale, la prevenzione dei conflitti, la democrazia e il buongoverno (con priorità per la lotta alla corruzione) meritano un'attenzione particolare, dal momento che, se non affrontate in modo efficace, potrebbero vanificare gli altri sforzi di sviluppo;

17.

propone che nell'ambito della dichiarazione congiunta si presti maggiore attenzione ai seguenti aspetti:

molti paesi a basso reddito sono in ritardo nella realizzazione dei loro OSM in materia di sanità; la maggior parte di questi paesi ha bisogno di aiuto per fronteggiare le emergenze sanitarie quale una pandemia influenzale; viene data scarsa attenzione a malattie per le quali non sono disponibili farmaci o esistono ben poche attività di ricerca farmacologica; il disperato bisogno di personale medico, soprattutto nell'Africa subsahariana — in parte dovuto al fenomeno della fuga dei cervelli — è un grave problema che richiede sia un approccio sistemico alla sanità e allo sviluppo, che conferisca la massima priorità al rafforzamento dei sistemi sanitari e della ricerca del settore, sia un maggiore sostegno al settore sanitario e il conferimento della massima priorità ai risultati sanitari nei documenti strategici per la riduzione della povertà;

il ruolo svolto dai parlamenti nazionali è cruciale, per cui è necessario fornire un sostegno specifico al rafforzamento e al miglioramento delle condizioni di lavoro dei parlamenti democraticamente eletti, con il pieno coinvolgimento del Parlamento europeo;

il sostegno a titolo di aiuti infrastrutturali comunitari deve essere meglio equilibrato, concentrandosi meno sulla costruzione di strade e dando priorità all'accesso alle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni (TIC), all'approvvigionamento idrico ed energetico, allo sviluppo rurale;

la promozione della parità di genere e dei diritti delle donne quali diritti umani fondamentali non soltanto ha un'importanza cruciale di per sé ma è una questione di giustizia sociale, oltre ad essere funzionale al raggiungimento di tutti gli obiettivi di sviluppo del Millennio e all'attuazione della piattaforma d'azione di Pechino, del programma d'azione del Cairo e della Convenzione sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne (CEDAW); pertanto è necessaria una forte componente di genere in tutte le politiche e le prassi UE nelle sue relazioni con i paesi in via di sviluppo;

stante il ruolo centrale dell'istruzione di base e della salute, gli Stati membri e l'aiuto comunitario dovrebbero dare priorità al principio del 20/20 sancito al Vertice mondiale per lo sviluppo sociale;

l'istruzione è la chiave dello sviluppo; uno dei maggiori ostacoli a un accesso adeguato all'istruzione formale a tempo pieno è il lavoro minorile; qualunque strategia volta a promuovere l'istruzione deve includere iniziative volte a combattere tutte le forme di lavoro minorile;

poiché la maggioranza della popolazione povera nelle zone rurali dipende da un'economia tradizionale basata sulla biomassa, il rapido degrado delle foreste, del suolo e delle risorse marine e la crescente scarsità d'acqua in molte regioni costituiscono una grave minaccia per il sostentamento di centinaia di milioni di persone; tale situazione richiede massicci programmi di riforestazione, conservazione del suolo, protezione marina e gestione dell'acqua;

gli attuali sistemi di produzione e consumo esercitano una pressione crescente sull'ambiente e rappresentano una minaccia a lungo termine per il benessere della società; le popolazioni povere sono particolarmente vulnerabili al degrado ambientale;

i paesi in via di sviluppo non devono necessariamente ripetere gli errori compiuti dai paesi industrializzati in materia di inquinamento, sempreché venga loro fornito un maggiore sostegno per gli investimenti in tecnologie pulite ed efficienti; sottolinea al riguardo l'importanza di diminuire la dipendenza dei paesi in via di sviluppo dai combustibili fossili, anche in considerazione dei problemi che tale dipendenza causa alla bilancia dei pagamenti e conseguentemente alle finanze di questi paesi;

centinaia di milioni di poveri sono estremamente vulnerabili al rischio di terremoti, tempeste tropicali, inondazioni, tsunami o forti siccità, e le catastrofi naturali mettono a repentaglio lo sviluppo; rileva che gli OSM saranno difficili da realizzare per la maggior parte dei paesi a basso reddito se la riduzione dei rischi connessi ai disastri, compresi regimi di assicurazione sociale in caso di calamità, non sarà ben integrata nelle strategie di sviluppo e di riduzione della povertà;

ammettendo che la povertà, il sottosviluppo e la presenza di Stati fragili creano le condizioni propizie al conflitto e all'emergere di nuove minacce alla sicurezza, tra cui il crimine e il terrorismo internazionali, riconosce la necessità che in situazioni di postconflitto lo sviluppo possa svolgere un ruolo importante al di là della costruzione delle istituzioni, ricostituendo il tessuto sociale delle società e sostenendo i processi di pace e di riconciliazione;

l'occupazione è uno strumento e una condizione importante per la lotta alla povertà; pertanto, l'accesso a un lavoro dignitoso e il rispetto delle convenzioni fondamentali dell'OIL dovrebbero essere una priorità;

Modalità di aiuto, risorse finanziarie, efficacia e coerenza

18.

esprime apprezzamento per l'impegno ad aumentare il bilancio dell'UE in materia di aiuto, con l'obiettivo di raggiungere lo 0,7% del reddito nazionale lordo entro il 2015; incoraggia l'istituzione di meccanismi innovativi e il finanziamento della cooperazione allo sviluppo quali i sistemi di tassazione internazionale; nel contempo sottolinea la necessità di migliorare ulteriormente la qualità dell'aiuto e l'erogazione dello stesso, nonché la forte esigenza di perfezionare la misurazione dei risultati e dell'impatto, sottolinea inoltre che è opportuno definire una serie unica di criteri per l'attribuzione degli aiuti comunitari ai paesi e alle popolazioni più povere;

19.

chiede un aumento della quota dei fondi per lo sviluppo destinati ai paesi a basso reddito;

20.

è dell'avviso che l'iniziativa sul debito a favore dei paesi poveri fortemente indebitati lasci molto a desiderare; chiede una più forte riduzione del debito per i paesi caratterizzati da un debito insostenibile i cui governi rispettino i diritti umani e la democrazia ed investano in modo responsabile le risorse liberate; rileva inoltre che l'alleggerimento del debito non dovrebbe essere accompagnato da condizioni di politica economica pregiudizievoli e dovrebbe aggiungersi all'aiuto pubblico allo sviluppo (APS);

21.

ritiene necessari ulteriori sforzi da parte dell'UE e degli Stati membri per individuare i finanziamenti sottratti o deviati in modo illegale e restituirli ai paesi d'origine perché vengano utilizzati per gli scopi prefissati;

22.

chiede una ridefinizione del mandato per il prestito esterno della Banca europea per gli investimenti (BEI) che consenta a quest'ultima di divenire una banca per lo sviluppo pienamente funzionante, che attui le strategie di sviluppo dell'UE e sia in grado di finanziare investimenti pubblici in servizi e strutture di interesse generale;

23.

deplora la mancanza di coerenza della politica di sviluppo all'interno dell'UE, che comporta alti costi di transazione, lavoro duplicato e complicazioni per i paesi partner; sostiene gli sforzi volti a migliorare il coordinamento, l'armonizzazione e l'allineamento delle modalità di programmazione e di inoltro degli aiuti da parte dei donatori, come indicato nella Dichiarazione di Parigi, e ritiene che detti sforzi debbano riguardare anche i paesi a medio reddito; osserva, tuttavia, che la proposta dichiarazione congiunta è troppo vaga per quanto concerne l'attuazione;

24.

propone che l'UE — in base al principio della titolarità del paese partner e della strategia per lo sviluppo — si adoperi per un migliore coordinamento tra l'aiuto allo sviluppo degli Stati membri dell'UE e quello della Commissione, mediante l'approvazione di documenti strategici comuni a più paesi e una comune programmazione pluriennale, preferibilmente coinvolgendo altri grandi donatori bilaterali e multilaterali; chiede un migliore coordinamento e una più efficace complementarità, mediante l'allineamento operativo con i processi di bilancio e le strategie di riduzione della povertà dei paesi partner; propone inoltre l'adozione del principio secondo cui — previe consultazioni a livello di paese — un massimo di 2-3 donatori UE divengano agenzie leader per ogni paese partner interessato e che su questioni tematiche specifiche si punti ad una chiara divisione del lavoro;

25.

sottolinea che è necessario che l'UE e i suoi Stati membri operino in stretto contatto con le organizzazioni internazionali attive nelle attività di sviluppo quali i Fondi, i programmi e le agenzie delle Nazioni Unite, ad inclusione del programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP), la Banca mondiale e il Fondo monetario internazionale (FMI), per promuovere ulteriormente la coerenza della politica di sviluppo dell'UE e impedire doppioni delle attività svolte per quanto riguarda obiettivi internazionalmente condivisi;

26.

sottolinea che l'UE dovrebbe prefiggersi l'obiettivo di raggiungere un miglior coordinamento delle politiche perseguite dai suoi Stati membri nell'ambito della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale;

27.

fa presente che la Commissione non dovrebbe essere considerata il 26° donatore dell'UE; il valore aggiunto dell'aiuto comunitario dovrebbe invece essere individuato e deciso prestando particolare attenzione alla possibilità di migliorare il coordinamento, la complementarità e la coerenza, alla portata dell'aiuto comunitario, all'immagine di neutralità della Commissione, al suo lavoro sul buongoverno, la democrazia e i diritti umani, al suo ruolo di attore mondiale, al suo potenziale ruolo di fulcro intellettuale della politica di sviluppo europea, ecc.;

28.

riconosce che le condizioni specifiche imposte dai donatori per gli aiuti, che riflettono i tradizionali interessi economici dei donatori, funzionano raramente; rileva, tuttavia, che il sostegno del bilancio generale come meccanismo di aiuto preferenziale richiede un maggiore controllo e dovrebbe essere preso in considerazione solo in presenza delle giuste condizioni e di efficaci sistemi di controllo, ad esempio attraverso commissioni indipendenti sotto la supervisione di parlamenti nazionali; è del parere che, laddove possibile, la Commissione e gli Stati membri debbano sforzarsi di procedere lungo lo spettro operativo che va dall'aiuto ai progetti all'approccio settoriale, e da questo al supporto diretto al bilancio;

29.

chiede alla Commissione di presentare al Parlamento i criteri per valutare la necessità di un sostegno ai paesi in via di sviluppo e l'efficacia del sostegno che viene fornito, statistiche concernenti il sostegno già fornito e un sistema di controllo volto a valutare l'efficacia dell'esecuzione dell'aiuto, in vista di un ulteriore miglioramento;

30.

rileva l'esistenza di gravi carenze all'interno della Commissione per quanto concerne le questioni di «mainstreaming» come i diritti dei bambini, la parità di genere e i diritti della donna, la disabilità e l'ambiente; accoglie con favore gli sforzi compiuti per rafforzare il «mainstreaming» nella fase della definizione della politica, della programmazione, dell'attuazione e della valutazione e sottolinea che, per ottenere miglioramenti, la situazione richiederà un forte impegno in termini di istruzione e formazione del personale, sia nelle sedi centrali che a livello di paese;

31.

sostiene gli sforzi in vista di una maggiore coerenza della strategia, che dovrebbero essere gestiti in modo tale che gli obiettivi e i risultati delle politiche di sviluppo, invece di risentirne negativamente, siano potenziati da altre politiche; chiede un intervento urgente sulle politiche dell'UE che risultano particolarmente negative, come quella commerciale, la PAC e gli accordi in materia di pesca; sottolinea l'importanza di mettere i paesi in via di sviluppo in grado di soddisfare le norme europee in materia di sicurezza degli alimenti, dei prodotti e delle sostanze, per evitare che si trasformino in barriere all'accesso ai mercati europei; chiede inoltre l'abbandono graduale, entro cinque anni, di tutte le forme di sostegno all'esportazione, incluso il sostegno occulto mediante crediti all'esportazione, aiuto alimentare, imprese commerciali esportatrici, aiuti vincolati;

32.

rileva che, negli ultimi tre decenni, i paesi meno sviluppati sono diventati importatori netti di prodotti alimentari e chiede pertanto un nuovo orientamento della politica agricola in modo da dare la priorità alla sicurezza alimentare;

33.

sottolinea che la politica di sviluppo costituisce uno dei vari strumenti a disposizione per affrontare le cause alla base dell'insicurezza, ma che essa non dovrebbe essere subordinata alla politica in materia di sicurezza e che qualsiasi azione intrapresa nel quadro della cooperazione allo sviluppo dovrebbe soddisfare la definizione dell'aiuto pubblico allo sviluppo;

34.

sottolinea che un'equa politica commerciale internazionale e condizioni che favoriscano gli scambi commerciali nei paesi in via di sviluppo rivestono un'enorme importanza ai fini dello sviluppo; sottolinea pertanto l'importanza del rafforzamento del lato dell'offerta, ivi compreso il rafforzamento della capacità dei paesi partner, onde metterli in condizione di trasformare le opportunità commerciali in motori dello sviluppo; evidenzia al riguardo l'importanza di settori quali l'agricoltura e la sicurezza alimentare e sottolinea il ruolo essenziale delle piccole e medie imprese;

35.

ritiene che la politica di sviluppo debba essere basata sul riconoscimento del diritto di un paese o di una regione di definire democraticamente le proprie politiche, le proprie priorità e le proprie strategie per tutelare il tenore di vita e i diritti sociali, economici e culturali della sua popolazione e che questi principi dovrebbero essere rispettati dalla Commissione e dagli Stati membri;

36.

accoglie con favore il sempre maggior riconoscimento del fatto che l'apertura del mercato deve essere attentamente cadenzata e sottolinea che ciò comporta per questi paesi sul diritto di definire il ritmo e le direzioni della liberalizzazione commerciale, sulla base dei loro obiettivi di sviluppo;

*

* *

37.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU C 277 dell'1.10.2001, pag. 130.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2005)0115.

(3)  Testi approvati, P6_TA(2005)0341.