ISSN 1725-2466

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 2

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

49o anno
5 gennaio 2006


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

I   Comunicazioni

 

Commissione

2006/C 002/1

Tasso di interesse applicato dalla Banca centrale europea alle sue principali operazioni di rifinanziamento: 2,25 % al 1o gennaio 2006 — Tassi di cambio dell'euro

1

2006/C 002/2

Autorizzazione degli aiuti di Stato sulla base degli articoli 87 e 88 del trattato CE — Casi contro i quali la Commissione non solleva obiezioni

2

2006/C 002/3

Informazioni sintetiche sugli aiuti di Stato concessi conformemente al Regolamento (CE) n. 1/2004 della Commissione, del 23 dicembre 2003, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

5

2006/C 002/4

Aiuti di Stato — Germania — Aiuto di Stato n. C 38/2005 (ex NN 52/2004) — Gruppo Biria — Invito a presentare osservazioni a norma dell'articolo 88, paragrafo 2, del trattato CE ( 1 )

14

2006/C 002/5

Autorizzazione degli aiuti di Stato sulla base degli articoli 87 e 88 del trattato CE — Casi contro i quali la Commissione non solleva obiezioni ( 1 )

22

 

SPAZIO ECONOMICO EUROPEO

 

Autorità di vigilanza EFTA

2006/C 002/6

Presentazione pubblica dei risultati preliminari dell'indagine nel settore dell'energia

24

 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE

IT

 


I Comunicazioni

Commissione

5.1.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 2/1


Tasso di interesse applicato dalla Banca centrale europea alle sue principali operazioni di rifinanziamento (1):

2,25 % al 1o gennaio 2006

Tassi di cambio dell'euro (2)

4 gennaio 2006

(2006/C 2/01)

1 euro=

 

Moneta

Tasso di cambio

USD

dollari USA

1,2083

JPY

yen giapponesi

140,19

DKK

corone danesi

7,4618

GBP

sterline inglesi

0,68815

SEK

corone svedesi

9,3521

CHF

franchi svizzeri

1,5512

ISK

corone islandesi

74,72

NOK

corone norvegesi

7,9335

BGN

lev bulgari

1,9560

CYP

sterline cipriote

0,5736

CZK

corone ceche

28,998

EEK

corone estoni

15,6466

HUF

fiorini ungheresi

251,02

LTL

litas lituani

3,4528

LVL

lats lettoni

0,6961

MTL

lire maltesi

0,4293

PLN

zloty polacchi

3,8343

RON

leu rumeni

3,6757

SIT

tolar sloveni

239,51

SKK

corone slovacche

37,656

TRY

lire turche

1,6145

AUD

dollari australiani

1,6243

CAD

dollari canadesi

1,3934

HKD

dollari di Hong Kong

9,3692

NZD

dollari neozelandesi

1,7575

SGD

dollari di Singapore

1,9868

KRW

won sudcoreani

1 206,31

ZAR

rand sudafricani

7,4712

CNY

renminbi Yuan cinese

9,7512

HRK

kuna croata

7,3845

IDR

rupia indonesiana

11 666,14

MYR

ringgit malese

4,561

PHP

peso filippino

63,309

RUB

rublo russo

34,7430

THB

baht thailandese

48,918


(1)  Tasso applicato all'operazione più recente rispetto alla data indicata. Nel caso di appalto a tasso variabile, il tasso di interesse è il tasso di interesse marginale.

(2)  

Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.


5.1.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 2/2


Autorizzazione degli aiuti di Stato sulla base degli articoli 87 e 88 del trattato CE

Casi contro i quali la Commissione non solleva obiezioni

(2006/C 2/02)

Data di adozione della decisione:

Stato membro: Repubblica di Lettonia

Numero dell'aiuto: N 429/2005

Titolo: Sostegno inteso a stabilizzare le funzioni forestali sostenibili nei boschi privati

Obiettivo: Sostegno alle attività di manutenzione e cura nell'ambito di una silvicoltura sostenibile

Fondamento giuridico: Lauksaimniecības un lauku attīstības likums (2004. gada 23. aprīlis) un projekts noteikumiem par kārtību, kādā piešķirams, administrējams un uzraugāms valsts atbalsts meža ilgtspējības funkcijas stabilizēšanai privātajos mežos 2005. gadā

Stanziamento: 100 000 LVL (circa 143 900 EUR)

Intensità o importo dell'aiuto: 86-100 % delle spese ammissibili

Durata: 2005

Il testo della decisione nella lingua o nelle lingue facenti fede, senza i dati riservati, è disponibile sul sito:

http://europa.eu.int/comm/secretariat_general/sgb/state_aids/

Data di adozione della decisione:

Stato membro: Repubblica di Lituania

Numero dell'aiuto: N 448/2004

Titolo: Aiuto volto a indennizzare gli agricoltori dei danni causati da avverse condizioni metereologiche

Obiettivo: Indennizzare i danni alla frutticoltura causati dalle gelate primaverili nel maggio 2004

Fondamento giuridico:

2002 m. birželio 25 d. Lietuvos Respublikos žemės ūkio ir kaimo plėtros įstatymas Nr. IX-987 (Valstybės žinios, Nr. 72-3009).

2000 m. vasario 4 d. Lietuvos Respublikos Vyriausybės nutarimas „Dėl ekstremalių įvykių kriterijų patvirtinimo“ Nr. 216 (Valstybės žinios Nr. 19-439).

Lietuvos Respublikos žemės ūkio ministerijos įstatymo projektas „Dėl paramos žemės ūkio bendrovėms, patyrusioms nuostolius dėl 2004 m. pavasario šalnų, taisyklių patvirtinimo“

Stanziamento: 3 milioni di litai (circa 869 000 EUR)

Intensità o importo dell'aiuto:

538 litai (155 EUR) /ha per mele, pere, susine, ciliegie e ciliegie dolci,

273 litai (79 EUR) /ha per ribes nero, ribes rosso e aronie

461 litai (133,5 EUR) /ha per fragole e lamponi

Durata: Un anno a decorrere dall'approvazione della Commissione.

Il testo della decisione nella lingua o nelle lingue facenti fede, senza i dati riservati, è disponibile sul sito:

http://europa.eu.int/comm/secretariat_general/sgb/state_aids/

Data di adozione della decisione:

Stato membro: Germania

Numero dell'aiuto: N 452/05

Titolo: Pagamento di indennizzi immediati per i danni causati alle aziende del settore agricolo, silvicolo e alieutico dalle alluvioni dell'agosto 2005 in Baviera

Obiettivo: Mitigazione dei danni materiali causati alle aziende del settore agricolo, silvicolo e alieutico dalle alluvioni dell'agosto 2005

Fondamento giuridico: Verwaltungsvereinbarung zwischen der Bundesregierung und dem Freistaat Bayern über die Beteiligung der Bundesregierung an den Einmalzahlungen an die land- und forstwirtschaftlichen Betriebe, die von dem Hochwasser im August 2005 betroffen waren

Stanziamento: 4 950 000 EUR

Intensità o importo dell'aiuto: 50 %

Durata:

Il testo della decisione nella lingua o nelle lingue facenti fede, senza i dati riservati, è disponibile sul sito:

http://europa.eu.int/comm/secretariat_general/sgb/state_aids/

Data di adozione della decisione:

Stato membro: Francia

Numero dell'aiuto: N 481/2003

Titolo: Aiuto a favore della cooperativa agricola del Morne Rouge SOCOMOR

Obiettivo: Sostenere finanziariamente la ristrutturazione della SOCOMOR

Stanziamento: Aiuto alla ristrutturazione: 2 856 milioni di EUR

Durata: Aiuto puntuale erogato una sola volta

Altre informazioni: La Francia si è impegnata a presentare una relazione annuale sull'applicazione dell'aiuto

Il testo della decisione nella lingua o nelle lingue facenti fede, senza i dati riservati, è disponibile sul sito:

http://europa.eu.int/comm/secretariat_general/sgb/state_aids/

Data di adozione della decisione:

Stato membro: Francia

Numero dell'aiuto: N 489/2003

Titolo: Aiuto della giunta regionale di Borgogna a favore dei produttori di orzo

Obiettivo: Compensare le perdite causate dalle avverse condizioni climatiche

Stanziamento: 4 milioni di EUR

Intensità o importo dell'aiuto: Massimo 100 %

Durata: Una tantum

Il testo della decisione nella lingua o nelle lingue facenti fede, senza i dati riservati, è disponibile sul sito:

http://europa.eu.int/comm/secretariat_general/sgb/state_aids/

Data di adozione della decisione:

Stato membro: Francia

Aiuto n.: N 490/2003

Titolo: Aiuti a favore del settore oleicolo

Obiettivo: Ammodernare i frantoi da olio, finanziare azioni di ricerca e assicurare la tracciabilità dei prodotti

Stanziamento: 400 000 EUR/anno

Intensità o importo dell'aiuto: Variabile (fino ad un massimo del 40 % per gli investimenti e del 100 % per la ricerca e l'assistenza tecnica)

Durata: 3 anni

Il testo della decisione nella lingua o nelle lingue facenti fede, senza i dati riservati, è disponibile sul sito:

http://europa.eu.int/comm/secretariat_general/sgb/state_aids/

Data di adozione della decisione:

Stato membro: Regno Unito

Numero dell'aiuto: N 508/2005

Titolo: Proroga del programma di sviluppo rurale 2002

Obiettivo: Con questa proroga del regime di aiuto N 505/2002 — Programma di sviluppo rurale 2002, la misura è prorogata di un anno con un aumento del bilancio

Fondamento giuridico: The Food Development Scheme 1997

The Food Industry Development Scheme (Specification of Activities) order 1997

The Food Industry Development (Amendment) (England) Scheme 2001

Stanziamento: Aumento del bilancio: 5,9 milioni di GBP (8,7 Mio EUR)

Intensità o importo dell'aiuto: Fino al 50 %

Durata: Proroga per l'anno 2006/07

Il testo della decisione nella lingua o nelle lingue facenti fede, senza i dati riservati, è disponibile sul sito:

http://europa.eu.int/comm/secretariat_general/sgb/state_aids/

Data di adozione della decisione:

Stato membro: Paesi Bassi

Numero dell'aiuto: N 527/2003

Titolo: Ocean Desert Enterprises

Obiettivo: Ricerca industriale e sviluppo precompetitivo relativi all'utilizzo di alberi alofitici quale fonte di materia prima per la produzione di biomassa

Fondamento giuridico: Wet overige OC en W Subsidies en Kaderregeling subsidiëring projecten Onderzoek en Wetenschap

Stanziamento: EUR 1 000 000

Intensità o importo dell'aiuto: 100 %

Durata: 2004-2007

Il testo della decisione nella lingua o nelle lingue facenti fede, senza i dati riservati, è disponibile sul sito:

http://europa.eu.int/comm/secretariat_general/sgb/state_aids/

Data di adozione della decisione:

Stato membro: Italia

Numero dell'aiuto: N 532/2003

Titolo: Azioni pubblicitarie nel settore agroalimentare negli Stati membri dell'UE e negli Stati di prossima adesione.

Obiettivo: Pubblicità e promozione. Il regime notificato stabilisce i criteri generali per la concessione di un sostegno pubblico gestito dall'Istituto Nazionale per il Commercio Estero (ICE) (1) per la realizzazione di progetti pubblicitari e promozionali destinati a diffondere la conoscenza dell'enogastronomia italiana e sostenere l'immagine del «made in Italy» nei diversi canali distributivi degli Stati membri dell'Unione Europea e dei paesi di prossima adesione o per i quali, nel periodo di vigenza del regime, è prevista o sarà stabilita l'adesione all'UE

Stanziamento: 2 000 000 EUR per il primo anno di applicazione

Intensità o importo dell'aiuto: Per le azioni pubblicitarie: 50 % delle spese ammissibili.

Per le attività di promozione: 50 % delle spese ammissibili nei casi in cui le beneficiarie dell'aiuto sono piccole e medie imprese (PMI), mentre negli altri casi l'importo globale dell'aiuto non potrà superare i 100 000 EUR per beneficiario e per triennio

Durata: 10 anni a partire dalla notifica del regime alla Commissione (20.11.2003 — 19.11.2013).

Il testo della decisione nella lingua o nelle lingue facenti fede, senza i dati riservati, è disponibile sul sito:

http://europa.eu.int/comm/secretariat_general/sgb/state_aids/

Data di adozione della decisione:

Stato membro: Regno Unito (Galles)

Numero dell'aiuto: N 546/2004

Titolo: Prolungamento del programma generale del Galles per la promozione della carne

Obiettivo: Il programma generale del Galles per la promozione della carne (N 696/2002) sarà prolungato di un anno

Fondamento giuridico: Agriculture Act 1967 (as amended); Welsh Development Agency Act 1975 (as amended)

Stanziamento: 2,25 milioni di GBP (3,22 Mio EUR)

Intensità o importo dell'aiuto: Almeno il 50 % dei costi sarà sempre finanziato da tasse parafiscali.

Durata: Dal 1o aprile 2005 al 31 marzo 2006.

Il testo della decisione nella lingua o nelle lingue facenti fede, senza i dati riservati, è disponibile sul sito:

http://europa.eu.int/comm/secretariat_general/sgb/state_aids/


(1)  L'Istituto per il commercio estero è l'ente pubblico italiano che ha il compito istituzionale di agevolare, sviluppare e promuovere i rapporti commerciali italiani con l'estero.


5.1.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 2/5


Informazioni sintetiche sugli aiuti di Stato concessi conformemente al Regolamento (CE) n. 1/2004 della Commissione, del 23 dicembre 2003, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

(2006/C 2/03)

Aiuto N.: XA 37/04

Stato membro: Italia

Regione: Regione Veneto

Titolo del regime di aiuto o nome della società beneficiaria di un aiuto singolo: Aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli

Base giuridica: Legge Regionale 12 Dicembre 2003, n. 40 Titolo VI Capo III artt. 24, 25, 26, 27 e 28 «Nuove norme per gli interventi in agricoltura» e successive modifiche ed integrazioni. Il testo coordinato della legge è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 40 del 13.4.2004

Spesa annua prevista nel quadro del regime o importo annuo totale dell'aiuto individuale concesso alla società: Lo stanziamento annuale viene stabilito dalla Legge finanziaria approvata ogni anno dal Consiglio regionale. In via presuntiva si ritiene possa essere prevista una dotazione finanziaria annuale di 2 000 000 EUR. La cifra riportata deve intendersi indicativa

Intensità massima dell'aiuto: 40 % della spesa ammissibile

Data di applicazione:

Durata del regime o dell'aiuto individuale:

Obiettivo dell'aiuto:

1)

Occupazione

2)

Sviluppo settoriale

3)

Protezione ambientale

Articolo 7 del Reg. 1/2004 del 23 dicembre 2003.

Costi ammissibili coperti dal regime: tutela dell'ambiente ed eliminazione delle fonti di inquinamento da reflui di lavorazione; ristrutturazione, ammodernamento e razionalizzazione di impianti per la conservazione, manipolazione, lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli; acquisto di impianti e macchinari e di strumenti di dotazione per innovazioni di processo e di prodotto; acquisto di attrezzature e di programmi informatici per la gestione del processo di lavorazione; miglioramento delle condizioni di lavoro e adeguamento alle norme di sicurezza; acquisizione di aziende, impianti e loro pertinenze, escluso l'acquisto dei terreni; miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie degli stabilimenti; adeguamento degli impianti per l'introduzione di sistemi di controllo e gestione della qualità e della tracciabilità dei prodotti

Settore o settori interessati: Il regime si applica alla trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli di cui all'allegato 1 del Trattato e riguarda tutti i settori produttivi interessati

Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto:

Regione Veneto

Giunta Regionale

Direzione politiche agroalimentari e per le imprese

Via Torino 110, I-30174 Mestre (VE)

Sito Web: http://www.consiglioveneto.it/leggi/2003/03lr0040.html

Aiuto n. : XA 40/05

Stato membro : Spagna

Regione : Castilla y León

Titolo del regime di aiuto : Aiuti destinati a favorire lo sviluppo delle colture irrigue nella comunità autonoma di Castilla y León

Fondamento giuridico : Orden AYG …/2005, de … junio, de la Consejería de Agricultura y Ganadería, por la que se establece un plan de dinamización de los cultivos de regadío en la Comunidad Autónoma de Castilla y León.

Tale regime di aiuti beneficia dell'esenzione prevista dal regolamento (CE) n. 1/2004, della Commissione, del 23 dicembre 2003, ed è conforme agli articoli 7, 13 e 14 di detto regolamento che riguardano rispettivamente gli investimenti nei settori della trasformazione e della commercializzazione, gli aiuti intesi a promuovere la produzione e la commercializzazione di prodotti agricoli di qualità e le prestazioni di assistenza tecnica nel settore agricolo.

Spesa annua prevista per il regime : La sovvenzione prevista per l'anno 2005 ammonta a 3 500 000 EUR

Intensità massima dell'aiuto :

Articolo 7 del regolamento (CE) n. 1/2004. L'intensità massima dell'aiuto ammonterà al 50 % degli investimenti sovvenzionabili.

Articolo 13 del regolamento (CE) n. 1/2004. L'importo massimo totale per beneficiario ammonterà a 100 000 EUR per triennio.

Articolo 14 del regolamento (CE) n. 1/2004. La sovvenzione non supererà l'importo di 100 000 EUR per beneficiario e per triennio o il 50 % dei costi sovvenzionabili, a seconda di quale sia l'importo più favorevole

Data di applicazione : l'entrata in vigore del regime di aiuti è prevista per il mese di giugno 2005

Durata del regime o dell'aiuto individuale : il regime resterà in vigore fino al 31 dicembre 2006

Obiettivo dell'aiuto :

Obiettivo generale

Potenziare lo sviluppo delle colture irrigue nella comunità autonoma di Castilla y León.

Obiettivi secondari

Sostenere gli investimenti nei settori della trasformazione e commercializzazione delle colture irrigue nelle zone della regione particolarmente propizie al loro impianto.

Sostenere la produzione e la commercializzazione di prodotti di qualità.

Prestare assistenza tecnica al settore delle colture irrigue tramite la realizzazione, da parte delle imprese, di audit, di analisi di gestione, di studi di fattibilità, di analisi di investimenti o di studi di mercato.

Fondamento giuridico

Il regime di aiuti è conforme al disposto dei seguenti articoli del regolamento (CE) n. 1/2004:

articolo 7, per quanto riguarda gli investimenti nel settore della trasformazione e della commercializzazione;

articolo 13, per quanto riguarda gli aiuti intesi a promuovere la produzione e la commercializzazione di prodotti agricoli di qualità;

articolo 14, per quanto riguarda l'assistenza tecnica al settore agricolo.

sono stati inoltre presi in considerazione gli articoli da 17 a 20 del capitolo 3 del suddetto regolamento, relativi alle disposizioni comuni e finali.

Costi ammissibili contemplati dal regime

Articolo 7 del regolamento (CE) n. 1/2004. Investimenti nel settore della trasformazione e commercializzazione di colture irrigue:

costi relativi alla costruzione e acquisizione di beni immobili, salvo l'acquisizione di terreni;

costi relativi all'acquisto di nuove macchine e attrezzature, compresi i programmi informatici, fino a un massimo del valore di mercato del prodotto;

le spese generali, come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, esperti e revisori dei conti, studi di fattibilità o acquisizione di brevetti e licenze.

Articolo 13 del regolamento (CE) n. 1/2004. Promozione della produzione e della commercializzazione di prodotti agricoli di qualità.

Costi dovuti all'introduzione di sistemi destinati a promuovere e migliorare la qualità dei prodotti. Sono compresi i costi relativi agli studi per la preparazione delle domande di riconoscimento dei marchi di qualità, all'introduzione del sistema di assicurazione della qualità, a consulenze esterne, alla certificazione e alla formazione del personale per l'applicazione dei sistemi suddetti.

Articolo 14 del regolamento (CE) n. 1/2004. Assistenza tecnica al settore agricolo.

Costi di realizzazione, da parte delle imprese di audit, di analisi di gestione, di fattibilità e di investimenti nonché di studi di mercato

Settore o settori interessati : settore agricolo in generale

Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto : la sovvenzione è concessa dalla Junta de Castilla y León e gestita dalla Dirección General de Industrialización y Modernización Agraria de la Consejería de Agricultura y Ganadería.

C/ Rigoberto Cortejoso, 14 — E-47014 Valladolid

Sito Internet : il testo completo del regime di aiuti sarà pubblicato sul sito web della Junta de Castilla y León http://www.jcyl.es/agrocomercializacion

Altre informazioni : la gestione degli aiuti sarà disciplinata dal decreto menzionato e sarà conforme alle disposizioni sul cumulo degli aiuti previste dall'articolo 18 del regolamento

Aiuto n.: XA 55/05

Stato membro: Polonia

Regione: Voievodato di Opole (NTS — 2.16)

Titolo del regime di aiuto o nome dell'impresa beneficiaria di un aiuto individuale: Przedsiębiorstwo Produkcyjno-Handlowe (Impresa di produzione e commercializzazione) «Ferma-Pol» Sp. z o. o. a Zalesie, PL-46-146 Domaszowice (aiuto individuale)

Fondamento giuridico: Ustawa z dnia 27 kwietnia 2001 r. Prawo ochrony środowiska (Dz.U. nr 62, poz. 627, z późn. zm.) — art. 405 oraz art. 411 ust. 10

Spesa annua prevista per il regime o importo totale dell'aiuto individuale concesso all'impresa: L'aiuto è concesso sotto forma di mutuo agevolato di un importo nominale di 500 000 PLN. Il credito sarà erogato entro il gennaio 2006 e rimborsato tra il gennaio 2006 e il novembre 2010. Il valore lordo dell'aiuto si eleva a 42 770,54 PLN

Intensità massima dell'aiuto: L'Intensità lorda dell'aiuto si eleva al 6,66 %

Data di applicazione: Dopo la notificazione dell'accettazione dell'approvazione accompagnata dal numero d'identificazione che indica il ricevimento da parte della Commissione delle presenti informazioni sintetiche relative all'aiuto individuale concesso

Durata del regime o dell'aiuto individuale: Secondo le stime: dal luglio 2005 al novembre 2010.

Obiettivo dell'aiuto: L'aiuto individuale sarà concesso per degli investimenti in un centro di riproduzione degli animali al fine di rispettare le norme di protezione dell'ambiente e di migliorare le condizioni di igiene e di benessere degli animali. Tali investimenti serviranno a demolire un tetto pericoloso contenente amianto e a costruire un nuovo tetto senza amianto.

La necessità della realizzazione di tali lavori è prima di tutto imposta dalla decisione del 2 luglio 2004 dell'ispettore del distretto di Namysłów per la sorveglianza degli edifici che ha intimato alla società «FERMA-POL» di Zalesie di rimuovere dai suoi locali i materiali di costruzione contenenti amianto. La decisione faceva presente che il danneggiamento delle tegole Eternit del tetto poteva provocare la dispersione di fibre di amianto nell'atmosfera con gravi rischi per la salute umana e per l'ambiente, nonché, nel caso specifico, per gli animali dell'allevamento.

Come dimostrano le ricerche scientifiche realizzate fin dagli anni '70, l'esposizione all'amianto comporta il rischio di malattie respiratorie come l'asbestosi, il cancro ai polmoni e lesioni alla pleura. Nel 1977 gli esperti della Comunità Europea hanno stilato una relazione sui rischi per la salute pubblica dovuti all'esposizione ambientale alle polveri dell'amianto confermandone la tossicità.

L'investimento rientra nel «Programma di eliminazione dell'amianto e dei prodotti contenenti amianto sul territorio della Polonia», adottato dal Consiglio dei ministri della Polonia il 14 maggio 2002, che si pone l'obiettivo di sbarazzare la Polonia dell'amianto e dei prodotti contenenti amianto utilizzati da molti anni.

L'aiuto sarà concesso sulla base dell'articolo 4 del regolamento (CE) n. 1/2004 a investimenti nel centro di riproduzione degli animali. I costi ammissibili comprenderanno i costi di investimento legate al miglioramento dei beni immobiliari

Settori interessati: L'aiuto è concesso a un impresa attiva nel settore dell'agricoltura e segnatamente dell'allevamento

Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto: L'aiuto è concesso mediante il Fondo Nazionale per la protezione dell'ambiente e la gestione idrica, sito in ul. Konstruktorska 3A, PL-02-673 Varsavia per il tramite della Banca per la protezione dell'ambiente (Bank Ochrony Środowiska S.A.), sita in Al. Jana Pawła II 12, PL-00-950 Varsavia

Sito Internet: http://www.bosbank.pl/i.php?i=421

Altre informazioni:

L'importo lordo dell'aiuto (intensità lorda dell'aiuto) è stato calcolato conformemente alla definizione di cui all'articolo 2 punto 5 del regolamento (CE) della Commissione n. 1/2004, del 23 dicembre 2003, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Si tratta quindi di una percentuale dell'equivalente sovvenzione lordo dei costi ammissibili.

L'equivalente sovvenzione lordo del mutuo agevolato concesso è calcolato sulla base del metodo di cui al punto 3 dell'allegato I degli Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale (GU C 74 del 10.3.1998, pag. 9), ma con la differenza che non è considerata l'imposta sul reddito. L'equivalente sovvenzione lordo è di: 42 770,54 PLN.

I costi ammissibili si elevano a: 642 183,67 PLN

Intensità lorda dell'aiuto= 42 770,54 PLN/642 183,67 PLN = 6,66 %

Aiuto n.: XA 59/05

Stato membro: Regno Unito

Regione: Inghilterra

Titolo del regime di aiuto o nome dell'impresa beneficiaria di un aiuto individuale: Farming Activities Programme (Programma di attività agricole) (Inghilterra) 2005-06

Fondamento giuridico: Regime non legislativo. L'Agriculture Act del 1986 (sezione 1) costituisce il fondamento giuridico per la fornitura, da parte del governo, di consulenza in materia di attività agricole

Spesa annua prevista per il regime o importo totale dell'aiuto individuale concesso all'impresa: 1 milione di GBP

Intensità massima dell'aiuto: Fino ad un massimo del 100 %

Data di applicazione: Le prime riunioni si terranno il 12 settembre 2005 o dopo tale data

Durata del regime o dell'aiuto individuale: Il regime sarà sempre aperto a nuovi partecipanti. Le attività finanziate nell'ambito del regime si svolgeranno a partire da una data successiva al 12 settembre 2005 fino al 31 marzo 2006. Il programma si concluderà il 31 marzo 2006

Obiettivo dell'aiuto: Sviluppo settoriale. Si tratta di un programma destinato agli agricoltori in attività. Scopo del programma, che consiste in una serie di conferenze, di workshops e di seminari, è aiutare gli agricoltori a comprendere le questioni attuali che possono ripercuotersi sulle loro attività, quali la riforma della PAC, l'agricoltura rispettosa dei bacini idrografici e l'introduzione di nuovi sistemi di gestione dell'ambiente. Tali azioni contribuiranno ad accrescere la professionalità del settore.

Gli aiuti saranno corrisposti in conformità all'articolo 14 del regolamento (CE) n. 1/2004 ed i costi ammissibili saranno quelli relativi all'organizzazione e alla presentazione di programmi di formazione

Settori interessati: Il regime si applica esclusivamente alle imprese che operano nel settore della produzione agricola. Esso è aperto alle imprese produttrici di qualsiasi tipo di prodotto agricolo

Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto:

Department for Environment, Food & Rural Affairs

Farm Advice Unit

Rural Development Service

Area 4A, Ergon House

Horseferry Road

London

SW1P 2JR

United Kingdom

Sito Internet: www.defra.gov.uk/farm/state-aid/setup/exist-exempt.htm. Cliccare su Farming Activities Programme (England) 2005 — 06 oppure consultare direttamente: http://defraweb/farm/state-aid/setup/schemes/farmingactivities-0506.pdf.

Aiuto N.: XA 60/05

Stato membro: Italia

Regione: Sardegna

Titolo del regime di aiuto: Legge 1329/65 «Sabatini» Agevolazioni per l'acquisto o la locazione finanziaria di nuove macchine utensili o di produzione — settore agricolo

Base giuridica: Legge 28 novembre 1965 n. 1329.

Legge regionale 29 novembre 2002 n. 22.

Deliberazione della Giunta Regionale n. 27/7 del 21.6.2005 relativa alle Direttive di attuazione dei benefici di cui alla Legge 1329/65.

Decreto dell'Assessore dell'Agricoltura n. 801/2005 del 4 agosto 2005.

Spesa annua prevista nel quadro del regime: Stanziamento EUR 5 472 000

Intensità massima dell'aiuto: Contributo in conto interessi pari alla differenza fra il netto ricavo dell'operazione di sconto calcolata al tasso europeo di riferimento ed il tasso agevolato vigente alla data di erogazione dello sconto.

Per le imprese operanti nelle zone svantaggiate (artt. da18 a 20 del Reg.1257/1999) l'intensità lorda dell'aiuto non può eccedere il limite del 50 % dei costi ammissibili.

Per le imprese operanti nelle zone non svantaggiate l'intensità lorda dell'aiuto non può eccedere il limite del 40 % dei costi ammissibili.

Per i giovani agricoltori, entro cinque anni dall'insediamento, operanti nelle zone svantaggiate l'intensità dell'aiuto non deve superare il 60 % dell'investimento ammissibile e il 50 % nelle zone non svantaggiate

Data di applicazione: a decorrere dalla comunicazione dell'aiuto in regime d'esenzione

Durata del regime:

Obiettivo dell'aiuto: L'aiuto consente di agevolare l'acquisto o la locazione finanziaria delle sole macchine utensili o di produzione nuove di fabbrica di costo complessivo superiore a EUR 4 000,00. Le spese di montaggio, collaudo, trasporto ed imballaggio sono ammissibili nel limite massimo del 15 % del costo della macchina.

Gli investimenti ammissibili devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:

riduzione dei costi di produzione;

miglioramento e riconversione della produzione;

miglioramento della qualità;

tutela e miglioramento dell'ambiente naturale, delle condizioni di igiene e di benessere degli animali;

promozione della diversificazione delle attività agricole.

L'aiuto rientra nella fattispecie di cui all'art. 4 del Regolamento (CE) n. 1/2004 della Commissione europea del 23 dicembre 2003, pubblicato sulla GUCE L 1/1 del 3 gennaio 2004

Settori economici interessati: PMI operanti nel Settore della produzione dei prodotti agricoli

Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto:

Regione Autonoma della Sardegna

Assessorato dell'Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale

Via Mario Siddi n. 4, I-09126 Cagliari

Sito Web: www.regione.sardegna.it

Aiuto n.: XA 61/05

Stato membro: Regno Unito

Regione: Inghilterra

Titolo del regime di aiuto o nome dell'impresa beneficiaria di un aiuto individuale: Farm Business Advice Service — Knowing Your Options

Fondamento giuridico: Si tratta di un servizio non istituito dalla legge. La sezione 1 dell'Agriculture Act (legge sull'Agricoltura) del 1986 costituisce la base giuridica per la prestazione di consulenza da parte della pubblica amministrazione in relazione a qualsiasi attività agricola

Spesa annua prevista per il regime o importo totale dell'aiuto individuale concesso: Il finanziamento previsto per il servizio ammonta a un totale di 8 milioni di GBP per il 2005-2006 e il 2006-2007, come segue:

2005-2006 — 3 500 000 GBP

2006-2007 — 4 500 000 GBP

Intensità massima dell'aiuto: L'intensità dell'aiuto è pari al 100 %

Data di applicazione:

Durata del regime o dell'aiuto individuale: Il regime avrà termine il 31 marzo 2007. Il pagamento degli aiuti continuerà fino al 30 aprile 2007

Obiettivo dell'aiuto: Sviluppo settoriale. Obiettivo del nuovo servizio è la prestazione di consulenza e formazione per aiutare gli agricoltori a comprendere le implicazioni del regime di pagamento unico per la propria attività aziendale. Il servizio incoraggerà gli agricoltori a riflettere alle opzioni loro disponibili, come la ristrutturazione, la diversificazione, la cooperazione o la definizione di una strategia di abbandono del settore. I costi ammissibili saranno pertanto le spese di consulenza e i costi di istruzione e formazione degli agricoltori e dei salariati agricoli conformemente al disposto dell'articolo 14 del regolamento (CE) n. 1/2004

Settori interessati: Il regime è aperto a tutte le aziende attive nella produzione di prodotti agricoli iscritte al regime di pagamento unico in Inghilterra. La consulenza prestata potrà tuttavia riguardare non soltanto la produzione, ma anche la diversificazione nelle attività di trasformazione e commercializzazione. Sono ammissibili tutti i sotto-settori

Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto:

Department for Environment, Food and Rural Affairs:

Rural Development Service

Ergon House

Horseferry Road

London

SW1P 2AL

United Kingdom

Sito Internet: www.defra.gov.uk/farm/state-aid/setup/exist-exempt.htm. Cliccare su «Farm Business Advice Service — Knowing your options». In alternativa consultare direttamente: www.defra.gov.uk/farm/state-aid/setup/schemes/farmbusinessadvice.pdf

Altre informazioni: Il Servizio di consulenza per le aziende agricole è stato ristrutturato ed entrerà in attività a partire dal 26 settembre 2005. Esso offrirà alle imprese agricole consulenze gratuite per aiutare gli agricoltori ad esaminare le opzioni loro disponibili successivamente all'istituzione del regime di pagamento unico il 1o gennaio 2005. Il nuovo servizio sostituirà il precedente Servizio di consulenza alle aziende agricole, che prevedeva una formazione di 3 giorni (aiuto XA 7/04) e che ha avuto termine il 31.3.2005.

Questi servizi saranno forniti da tre società che svolgono la propria attività in tutta l'Inghilterra, selezionate mediante appalto di gara conformemente al disposto dell'articolo 14 del regolamento n. 1/2004

Aiuto n.: XA 62/05

Stato membro: Paesi Bassi

Regione: Province Limburgo, Brabante settentrionale, Utrecht, Gelderland e Overijssel

Titolo del regime di aiuto:

Limburg:

Algemene subsidieverordening 2004; Subsidieregels Project Verplaatsing Intensieve Veehouderijen Noord- en Midden-Limburg; Beleidsregels Project Verplaatsing Intensieve Veehouderijen Noord- en Midden-Limburg

Noord-Brabant:

Verordening subsidies kwaliteits- en structuurverbetering Landelijk Gebied provincie Noord-Brabant 2001; Subsidieregeling Verplaatsingskosten Veehouderij 2005

Utrecht:

Subsidieverordening verplaatsing intensieve veehouderij provincie Utrecht 2005

Gelderland:

Subsidieregeling Verplaatsing intensieve veehouderijen Gelderland

Overijssel:

Uitvoeringsbesluit Subsidies Overijssel; Beleidsregel Verplaatsing intensieve veehouderijen Overijssel 2005

Fondamento giuridico: Artikel 105 juncto artikel 145 Provinciewet, alsmede artikel 158 Provinciewet

Spesa annua prevista per il regime o importo totale dell'aiuto individuale concesso all'impresa:

 

2005

2006

2007

2008-2012 (1)

Totale (1)

Limburgo

0

0,225

3,415

3,96

7,7

Brabante settentrionale

12,5

13

13

2

40,5

Utrecht

0

0

0

1,6

1,6

Gelderland

1

1

3

8

13

Overijssel

0

1,17

0

5,73

6,9

Ministero dell'agricoltura

1,5

18,23

2,25 (1)

71,22

93,2

Intensità massima dell'aiuto: Conformemente al disposto dell'articolo 6, paragrafi 1 e 2, del regolamento (CE) n. 1/2004 della Commissione, gli aiuti sono erogati nella forma seguente:

Data di applicazione: L'applicazione ha inizio dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea conformemente all'articolo 19, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1/2004 della Commissione

Durata del regime o dell'aiuto individuale: Dal settembre 2005 fino al settembre 2012 incluso

Obiettivo dell'aiuto: Trasferimento — nell'interesse pubblico — di fabbricati agricoli adibiti all'allevamento zootecnico intensivo. Gli aiuti riguardano il trasferimento di aziende di allevamento intensivo promettenti sotto il profilo economico (piccole e medie imprese) situate in zone di estensivizzazione. Queste ultime sono parti spazialmente delimitate di zone di ricostruzione designate nella «Reconstructiewet» e destinate primariamente all'abitazione o alla cura dello spazio naturale, in cui sono impossibili l'ampliamento, il reinsediamento o il nuovo insediamento di aziende dedite all'allevamento zootecnico intensive.

Settori interessati: Sono ammissibili all'aiuto le aziende di allevamento zootecnico intensivo (piccole e medie imprese) situate in zone di estensivizzazione.

L'aiuto viene concesso conformemente al disposto dell'articolo 6, paragrafi 1 e 2, del regolamento (CE) n. 1/2004 della Commissione.

Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto:

Provincie Limburg

Limburglaan 10

Postbus 5700

6202 MA Maastricht

Nederland

Provincie Noord-Brabant

Brabantlaan 1

Postbus 90151

5200 MC 's-Hertogenbosch

Nederland

Provincie Utrecht

Pythagoraslaan 101

Postbus 80300

3508 TH Utrecht

Nederland

Provincie Gelderland

Markt 11

Postbus 9090

6800 GX Arnhem

Nederland

Provincie Overijssel

Luttenbergstraat 2

Postbus 10078

8000 GB Zwolle

Nederland

Sito Internet: www.limburg.nl

www.brabant.nl

www.provincie-utrecht.nl

www.gelderland.nl

www.overijssel.nl

Aiuto n.: XA 64/05

Stato membro: Spagna

Regione: Comunità autonoma della regione di Murcia.

Titolo del regime di aiuto o nome dell'impresa beneficiaria di un aiuto individuale: Aiuti alle imprese, destinati alla realizzazione e all'utilizzazione di progetti di impianti per lo sfruttamento di risorse energetiche rinnovabili, per l'esercizio 2005

Fondamento giuridico: Orden de 28 de julio de 2005, de la Consejería de Industria y Medio Ambiente, de modificación de la Orden de 20 de enero de 2005 de la Consejería de Economía, Industria e Innovación, publicada en el BORM no 23 de 29 de enero de 2005, por la que se regulan las bases y la convocatoria de ayudas a empresas y a familias e instituciones sin fines de lucro, con destino a la ejecución y explotación de proyectos de instalaciones de aprovechamiento de recursos energéticos renovables, para el ejercicio 2005

Spesa annua prevista per il regime o importo totale dell'aiuto individuale concesso all'impresa: Per le imprese: 400 000 EUR

Intensità massima dell'aiuto: 40 % in termini di sovvenzione lorda delle spese ammissibili

Data di applicazione: Non appena il decreto sarà pubblicato nel Boletín Oficial de la Región de Murcia (Gazzetta ufficiale della regione di Murcia)

Durata del regime o dell'aiuto individuale: Dicembre 2005

Obiettivo dell'aiuto:

Concedere per l'esercizio 2005 alle imprese (PMI) ubicate nella regione di Murcia sovvenzioni destinate alla realizzazione e all'utilizzazione di progetti di impianti per lo sfruttamento di risorse energetiche rinnovabili.

Estendere per l'esercizio 2005 alle piccole e medie imprese della regione di Murcia attive nella produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli gli aiuti destinati alla realizzazione e all'utilizzazione di progetti di impianti per lo sfruttamento di risorse energetiche rinnovabili previsti dal decreto del 20 gennaio 2005 della Consejería de Economía, Industria e Innovación, pubblicato nel Boletín Oficial de la Región de Murcia (BORM) n. 23 del 29 gennaio 2005 (conforme alle condizioni stabilite dal regolamento (CE) n. 70/2001).

Gli aiuti saranno conformi al disposto dell'articolo 4 del regolamento (CE) n. 1/2004 della Commissione e i costi ammissibili contemplati dal regime saranno i seguenti:

1.

Sarà considerata ammissibile la parte dell'investimento necessaria al raggiungimento degli obiettivi proposti e corrispondente a beni tangibili (opere di ingegneria civile, attrezzature, montaggio di impianti).

2.

Non saranno considerati ammissibili i seguenti costi:

a)

L'I.V.A. pagata in seguito all'acquisizione di beni o servizi e, in generale, qualsiasi imposta o tassa pagata dal richiedente.

b)

Le risorse informatiche che non siano esplicitamente destinate alla finalità che motiva la domanda di sovvenzione.

c)

Gli investimenti in attrezzature di seconda mano.

d)

Le spese di acquisto o di affitto di terreni.

e)

Gli eventuali onorari relativi al progetto.

f)

Le spese non chiaramente definite o la cui finalità non sia lo sfruttamento di risorse energetiche rinnovabili.

g)

Gli investimenti in impianti di captazione e raccolta delle risorse energetiche rinnovabili

Settori interessati: Settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli

Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto:

Comunidad Autónoma de la Región de Murcia

Consejería de Industria y Medio Ambiente

C/San Lorenzo, no 6

E-30071 Murcia

Sito Internet: www.carm.es (Consejería de Industria y Medio Ambiente/ Ayudas y subvenciones:

http://www.carm.es/ceii/subv_detalle_ini.asp?S=TODOS)

Aiuto n.: XA 66/05

Stato membro: Regno Unito

Regione: Galles

Titolo del regime di aiuto o nome dell'impresa beneficiaria di un aiuto individuale: Progetto per la promozione di attività agricole rispettose dei bacini idrografici in Galles

Fondamento giuridico: Agriculture Act 1986 (Section 1(1)(C) to be read in conjunction with Government of Wales Act 1998 (Sections 40 and 85))

Spesa annua prevista per il regime o importo totale dell'aiuto individuale concesso: Spesa annua prevista

Intensità massima dell'aiuto: Il regime consta di due misure:

Data di applicazione:

Durata del regime o dell'aiuto individuale: L'aiuto può essere concesso fino al 31 marzo 2007. La data limite per i pagamenti finali nell'ambito del regime è il 30 giugno 2007

Obiettivo dell'aiuto:

Tutela ambientale

La National Assembly for Wales (Assemblea Nazionale del Galles) definirà e metterà in pratica un progetto per la promozione di attività agricole rispettose dei bacini idrografici allo scopo di tutelare l'ambiente idrico. Il progetto sarà realizzato in due zone nelle quali sono presenti 80 aziende agricole.

Esso include servizi di consulenza per determinare i potenziali rischi di inquinamento e definire le opportune misure di riduzione dei medesimi. Tale aiuto sarà concesso a norma dell'articolo 14 del regolamento n. 1/2004 e le spese ammissibili saranno quelle relative ai servizi di consulenza.

Saranno inoltre erogati contributi a favore degli investimenti ammissibili, finalizzati a migliorare l'ambiente idrico. Tale aiuto sarà concesso in conformità all'articolo 4 del regolamento n. 1/2004 e saranno considerate ammissibili le spese che riguardano:

la costruzione, l'acquisizione o il miglioramento di beni immobili e

l'acquisto o il leasing con patto di acquisto di nuovi macchinari e attrezzature, compresi i programmi informatici, fino a un massimo del loro valore di mercato; gli altri costi connessi al contratto (tasse, interessi, costi di rifinanziamento interessi, spese generali, oneri assicurativi, ecc.) non costituiscono invece spese ammissibili.

I tipi di spesa sopra elencati possono essere considerati ammissibili unicamente se riducono sensibilmente i rischi di inquinamento. Non sono invece ammissibili le spese per l'acquisto di macchinari di seconda mano

Settori interessati: Il regime intende ridurre l'impatto della produzione agricola sull'ambiente idrico. Saranno concessi aiuti a tutte le aziende agricole economicamente redditizie, ubicate nelle due zone interessate dal progetto, a prescindere dal tipo di impresa.

Delle due zone di cui trattasi, la prima è una zona montuosa dedita all'allevamento del bestiame (principalmente bovini e ovini), la seconda è una zona pianeggiante in cui predominano l'industria lattiero-casearia e l'allevamento (bovini e ovini)

Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto:

National Assembly for Wales

Cathays Park (CP2)

Cardiff CF10 3NQ

United Kingdom

Sito Internet: www.defra.gov.uk/farm/state-aid/setup/exist-exempt.htm. Cliccare su «Wales Catchment Sensitive Farming Project» oppure consultare direttamente:

http://defraweb/farm/state-aid/setup/schemes/walescatchment.pdf versione in inglese ) o http://defraweb/farm/state-aid/setup/schemes/walescatchment-welsh.pdf (versione in gallese)

Altre informazioni: È stata presentata una domanda di finanziamento parziale del progetto mediante fondi dell'obiettivo 1, nell'ambito dell'obiettivo 1 (priorità 5, misura 7).

Firmato e datato a nome del Department of Environment, Food and Rural affairs (autorità competente del Regno Unito)

Stephen Anderson

Agricultural State Aid Team Leader

Defra

8E9 Millbank

17 Smith Square

London

SW1P 3JR

United Kingdom

Aiuto n.: XA 68/05

Stato membro: Paesi Bassi

Regione: Senza oggetto

Titolo del regime di aiuto o nome dell'impresa beneficiaria di un aiuto individuale: Aiuto concesso dalla Hoofdbedrijfschap Agrarische Groothandel (principale associazione del commercio all'ingrosso di prodotti agricoli) a favore del commercio all'ingrosso del settore ortofrutticolo nei Paesi Bassi

Fondamento giuridico: Heffingsverordening groenten en fruit 2004, Verordening heffing groenten en fruit 2005 alsmede hun jaarlijkse rechtsopvolgers, welke heffingsverordeningen hun wettelijke basis vinden in artikel 126 van de Wet op de bedrijfsorganisatie

Spesa annua prevista per il regime o importo totale dell'aiuto individuale concesso all'impresa: La Hoofdbedrijfschap Agrarische Groothandel ha preventivato un importo di 100 000 EUR per l'assistenza tecnica ai grossisti del settore ortofrutticolo nei Paesi Bassi

Intensità massima dell'aiuto: 100 000 EUR

Data di applicazione: Dopo l'approvazione a livello nazionale del regolamento sui prelievi (cfr. fondamento giuridico), il che avverrà alla scadere del periodo di 10 giorni lavorativi previsto dal regolamento (CE) n. 1/2004

Durata del regime o dell'aiuto individuale: L'assistenza tecnica sarà concessa per un periodo di tempo illimitato, data la necessità di disporre in permanenza di conoscenze aggiornate

Obiettivo dell'aiuto: Obiettivo dell'aiuto è l'accresciuta competitività dei grossisti del settore ortofrutticolo grazie all'offerta di conoscenze e di informazioni di applicazione generale di cui le imprese stesse non possono disporre a motivo delle loro dimensioni limitate. Si tratta di una prestazione di assistenza tecnica a norma dell'articolo 14 del regolamento (CE) n. 1/2004

Settori interessati: Il regime si applica ai grossisti del settore ortofrutticolo, e dunque allo smercio di prodotti agricoli, in particolare frutta e verdura, senza distinzioni in base all'origine dei prodotti

Nome e indirizzo dell'autorità che concede l'aiuto: Hoofdbedrijfschap Agrarische Groothandel; adres: Postbus 1012, 1430 BA Aalsmeer, Nederland

Sito Internet: www.hbag.nl e www.hbaggroenten.nl


(1)  Importi massimi iscritti o che si prevede di iscrivere in bilancio.


5.1.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 2/14


AIUTI DI STATO — GERMANIA

Aiuto di Stato n. C 38/2005 (ex NN 52/2004) — Gruppo Biria

Invito a presentare osservazioni a norma dell'articolo 88, paragrafo 2, del trattato CE

(2006/C 2/04)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

Con lettera del 20.10.2005 riprodotta nella lingua facente fede dopo la presente sintesi, la Commissione ha comunicato alla Repubblica federale di Germania la propria decisione di avviare il procedimento di cui all'articolo 88, paragrafo 2 del trattato CE in relazione all'aiuto succitato.

La Commissione invita gli interessati a presentare osservazioni in merito all'aiuto riguardo al quale viene avviato il procedimento entro un mese dalla data di pubblicazione della presente sintesi e della lettera che segue, inviandole al seguente indirizzo:

Commissione Europea

Direzione generale Concorrenza

Protocollo Aiuti di Stato

B-1040 Bruxelles

Fax (32-2) 296 12 42

Dette osservazioni saranno comunicate alle autorità tedesche. Su richiesta scritta e motivata degli autori delle osservazioni, la loro identità non sarà rivelata.

TESTO DELLA SINTESI

PROCEDURA

Nel 2003 la Commissione ha ricevuto una denuncia riguardante aiuti di Stato al Gruppo Biria. A seguito di tale denuncia vi è stata un'intensa corrispondenza con la Germania. Il 18 ottobre 2004 la Commissione ha inviato un'ingiunzione di fornire informazioni, poiché dubitava che le misure di aiuto concesse al Gruppo Biria fossero conformi ai regimi di aiuti in base ai quali erano state presumibilmente concesse. In risposta a tale ingiunzione, il 31 gennaio 2005 la Germania ha presentato ulteriori informazioni.

DESCRIZIONE

Il Gruppo Biria è attivo nella produzione e commercializzazione di biciclette. La società madre, Biria AG, ha sede a Neukirch, Lausitz, in Sassonia, una regione assistita ai sensi dell'articolo 87 paragrafo 3 lettera a) del trattato. Il gruppo Biria è una grande impresa.

La società madre, Biria AG, è stata creata nel 2003 in seguito alla fusione della vecchia Biria con una delle sue filiali, Sachsen Zweirad GmbH. Oltre la società madre, le società più importanti del gruppo sono Bike Systems GmbH & Co. Thüringer Zweiradwerk KG (Bike Systems), a Nordhausen, in Turingia, e Checker Pig GmbH, a Dresda, in Sassonia.

Dal 1996 sono stati concessi alle società del gruppo Biria parecchi prestiti e garanzie statali, nonché varie partecipazioni da parte di imprese pubbliche. Secondo la Germania, tali misure sono state concesse in base a regimi di aiuti autorizzati, oppure non costituivano aiuti di Stato poiché erano forniti a condizioni di mercato. Le misure sono le seguenti:

Nell'aprile 1996 e 1998 una società di investimento ha concesso un conferimento tacito alla Sachsen Zweirad GmbH per un importo totale di 1 278 200 EUR in base ad un regime autorizzato di aiuti alla ristrutturazione (misura 1).

Nel dicembre 2000 il Land Sassonia ha concesso un aiuto per il salvataggio sotto forma di un prestito per un importo di 466 300 EUR a Checker Pig, prestito che è stato successivamente trasformato in un aiuto alla ristrutturazione in base a un regime di aiuti approvato. Il prestito è stato rimborsato nel gennaio 2002 (misura 2). Al fine di finanziare la stessa ristrutturazione della misura 2, nel marzo 2001 una società pubblica di investimento ha concesso una partecipazione a Checker Pig per un importo di 1 789 521 EUR con scadenza nel marzo 2006, in base ad un regime autorizzato di aiuti alla ristrutturazione (misura 3).

Nel marzo 2001 una società pubblica di investimento ha concesso un conferimento tacito alla Bike Systems per un importo di 2 070 732 EUR, con scadenza alla fine del 2010 (misura 4). La stessa società di investimento ha anche acquisito il 20 % delle azioni della Bike Systems Betriebs- und Beteiligungsgesellschaft mbH, filiale di Biria AG e proprietaria di Bike Systems, al prezzo di 0,51 EUR (misura 5). La Germania afferma che entrambe le misure sono state concesse a condizioni di mercato.

Nel marzo 2003 il Land Sassonia ha concesso una garanzia dell'80 % su un credito d'esercizio di 5,6 milioni di EUR a favore della Sachsen Zweirad GmbH. La garanzia è stata rimborsata nel gennaio 2004 (misura 6). Nel marzo 2003 il Land Sassonia ha concesso una garanzia dell'80 % su un credito d'esercizio di 24,9 milioni di EUR a favore di Biria GmbH (misura 7). La garanzia è entrata in vigore soltanto il 5 gennaio 2004 dopo che era stata rimborsata la garanzia (cfr. misura 6) di Sachsen Zweirad. Entrambe le garanzie sono state concesse in base ad un regime di aiuti regionali autorizzato dalla Commissione.

VALUTAZIONE

La Commissione è giunta alla conclusione che le misure 1, 2 e 3 sono state concesse in conformità con regimi di aiuto approvati e che pertanto non vanno sottoposte a una rivalutazione. La Commissione ritiene anche che la misura 5 non costituisca un aiuto di Stato.

Per quanto riguarda la misura 4, la Commissione dubita che sia conforme al mercato, come invece affermato dalla Germania. Il conferimento tacito è stato accordato con una remunerazione fissa dell'8,5 %, oltre a una remunerazione variabile del 3,5 % che sarebbe dipesa dai profitti realizzati. La remunerazione concordata è pertanto superiore al tasso di riferimento della Commissione che all'epoca era del 6,33 %. Tuttavia, Bike Systems era appena uscita dalla procedura d'insolvenza e i conferimenti taciti sono paragonabili ai prestiti a più alto rischio (poiché hanno una valutazione bassa nelle procedure di insolvenza). La Commissione quindi dubita che la remunerazione fosse appropriata. Tale misura sembra perciò costituire un aiuto di Stato. La Commissione a questo punto non ha indicazioni per ritenere che le misure possano essere considerate compatibili in base a una delle esenzioni di cui all'articolo 87, paragrafi 2 e 3, del trattato.

Per quanto riguarda le misure 6 e 7, la Commissione dubita che siano state soddisfatte le condizioni del regime di aiuti in base al quale, secondo quanto si asserisce, sono state concesse. Il regime concede garanzie sui prestiti per il finanziamento di nuovi investimenti e in casi speciali per finanziamenti supplementari dell'investimento e del capitale circolante e in casi eccezionali per il finanziamento di riorganizzazioni e ristrutturazioni. La concessione di garanzie per la ristrutturazione a una grande impresa tuttavia deve essere notificata individualmente.

La Commissione ritiene che Sachsen Zweirad GmbH e la società Biria GmbH che le è succeduta debbano essere considerate imprese in difficoltà al momento della concessione delle garanzie.

La Commissione conclude quindi che la concessione delle misure 6 e 7 non è conforme al regime di aiuti. La Commissione dubita altresì che siano adempiute le condizioni degli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà. La Commissione non ha informazioni che attestino che le garanzie sono state concesse in base a un solido piano di ristrutturazione e che sono state prese misure per evitare indebite distorsioni della concorrenza. Il contributo di un investitore privato è anch'esso ignoto, cosicché la Commissione non può stabilire in questa fase se l'aiuto fosse limitato al massimo ammissibile. Inoltre, Sachsen Zweirad GmbH così come Checker Pig, un'altra società del gruppo Biria, avevano già beneficiato in passato di aiuti alla ristrutturazione e dalla fine del periodo di ristrutturazione sono trascorsi meno di dieci anni. Non sembra pertanto che sia stata rispettata la condizione dell'«una tantum».

TESTO DELLA LETTERA

«Die Kommission teilt der Bundesrepublik Deutschland mit, dass sie nach Prüfung der von den deutschen Behörden zur vorerwähnten Beihilfe übermittelten Angaben beschlossen hat, das Verfahren nach Artikel 88 Absatz 2 EG-Vertrag einzuleiten.

I.   VERFAHREN

(1)

Am 23. Januar 2002 und am 20. August 2002 ging bei der Kommission eine Beschwerde wegen staatlicher Beihilfe in Form einer staatlichen Bürgschaft zugunsten der Biria-Gruppe ein.

(2)

Nach einem Schriftwechsel zwischen der Kommission und Deutschland teilte Deutschland der Kommission mit Schreiben vom 24. Januar 2003 (Eintrag 28. Januar 2003) mit, dass die geplante Gewährung der Bürgschaft, die von einer Genehmigung durch die Kommission abhängig gemacht worden war, zurückgezogen worden sei. Der Beschwerdeführer wurde davon mit Schreiben vom 17. Februar 2003 in Kenntnis gesetzt.

(3)

Mit Schreiben vom 1. Juli 2003, eingetragen am 9. Juli 2003, und mit Schreiben vom 8. August 2003, eingetragen am 5. September 2003, übermittelte der Beschwerdeführer weitere Informationen über eine andere staatliche Bürgschaft zugunsten der Biria-Gruppe sowie über öffentliche Beteiligungen an Unternehmen der Gruppe.

(4)

Mit Schreiben vom 9. September 2003 forderte die Kommission von Deutschland Informationen an, die mit Schreiben vom 14. Oktober 2003, eingetragen am 16. Oktober 2003, übermittelt wurden. Am 9. Dezember 2003 forderte die Kommission weitere Auskünfte an, die Deutschland mit Schreiben vom 19. März 2004, eingetragen am selben Tag, erteilte.

(5)

Am 18. Oktober 2004 erließ die Kommission eine Anordnung zur Auskunftserteilung, da Zweifel bestanden, ob die Beihilfemaßnahmen zugunsten der Biria-Gruppe den Regelungen entsprachen, auf deren Grundlage sie angeblich gewährt wurden. In Beantwortung der Anordnung zur Auskunftserteilung übermittelte Deutschland weitere Angaben mit Schreiben vom 31. Januar 2005, das am selben Tag eingetragen wurde.

II.   BESCHREIBUNG

2.1.   Begünstigtes Unternehmen

(6)

Die Biria-Gruppe betätigt sich in der Herstellung und dem Vertrieb von Fahrrädern. Die Muttergesellschaft der Gruppe, Biria AG, hat ihren Sitz in Neukirch, Sachsen, einem Fördergebiet gemäß Artikel 87 Absatz 3 Buchstabe a EG-Vertrag.

(7)

Im Jahr 2003 erzielte die Gruppe einen Umsatz von […] (1) EUR (2002: […] EUR) und erwirtschaftete einen Gewinn in Höhe von […] EUR (2002: Verluste in Höhe von […] EUR). Die Gruppe hatte […] Beschäftigten im Jahr 2003 (2002: […] Beschäftigte). Die Biria-Gruppe ist somit als großes Unternehmen einzustufen.

(8)

Die Muttergesellschaft Biria AG wurde 2003 durch Verschmelzung der Biria AG (alt) mit einem ihrer Tochterunternehmen, der Sachsen Zweirad GmbH, gegründet. Gleichzeitig wurde der Name des Unternehmens von Sachsen Zweirad GmbH in Biria GmbH geändert. Im April 2005 wurde die Biria GmbH in Biria AG umgewandelt. Im Jahr 2003 erwirtschaftete die Biria GmbH (heute Biria AG) einen Jahresumsatz von […] EUR und Gewinne in Höhe von […] EUR.

(9)

Die wichtigsten Gruppenunternehmen neben der Muttergesellschaft sind Bike Systems GmbH & Co Thüringer Zweiradwerk KG (‚Bike Systems‘) — dieses Unternehmen gehört über die Biria-Tochter Bike Systems Betriebs- und Beteiligungsgesellschaft mbH (‚BSBG‘) zu Biria — und die Checker Pig GmbH.

(10)

Bike Systems hat seinen Sitz in Nordhausen, Thüringen, einem Fördergebiet gemäß Artikel 87 Absatz 3 Buchstabe a EG-Vertrag. Im Jahr 2003 beschäftigte das Unternehmen […] Mitarbeiter, es erzielte einen Umsatz von […] EUR und verzeichnete Verluste in Höhe von […] EUR. Bike Systems produziert ausschließlich Fahrräder für die Muttergesellschaft BSBG (‚Lohnherstellungsvertrag‘). BSBG ist für den Vertrieb der Fahrräder verantwortlich.

(11)

Die Checker Pig GmbH hat ihren Sitz in Dresden, Sachsen, einem Fördergebiet gemäß Artikel 87 Absatz 3 Buchstabe a EG-Vertrag. Im Jahr 2003 beschäftigte das Unternehmen […] Mitarbeiter, es erzielte einen Umsatz von […] EUR und verzeichnete Verluste in Höhe von […] EUR.

2.2.   Die finanziellen Maßnahmen

(12)

Wie aus den von Deutschland vorgelegten Informationen hervorgeht, sind den Unternehmen, die jetzt der Biria-Gruppe angehören, seit 1996 mehrere staatliche Darlehen und Bürgschaften gewährt worden. Außerdem wurden mehrere öffentliche Beteiligungen eingegangen. Nach deutschen Angaben wurden diese Maßnahmen entweder auf Grundlage genehmigter Beihilferegelungen durchgeführt oder sie stellten keine staatliche Beihilfe dar, da sie zu Marktkonditionen erfolgten. Die Maßnahmen werden nachstehend im Einzelnen beschrieben.

(13)

Maßnahme 1: Im April 1996 übernahm die Mittelständische Beteiligungsgesellschaft Sachsen eine stille Beteiligung an der Sachsen Zweirad GmbH in Höhe von 1 022 600 EUR. Im März 1998 wurde die Beteiligung auf 1 278 200 EUR aufgestockt. Der Gesamtbetrag der Beteiligung ist inzwischen zurückgezahlt worden. Die Beteiligung erfolgte auf Grundlage des Konsolidierungsfonds des Freistaates Sachsen, einer von der Kommission genehmigten Beihilferegelung.

(14)

Maßnahme 2: Im Dezember 2000 gewährte der Freistaat Sachsen der Checker Pig eine Rettungsbeihilfe in Form eines Darlehens über 466 300 EUR. Nach Ablauf der sechsmonatigen Rettungsphase, d.h. im Juni 2001, wurde das Darlehen in eine Umstrukturierungsbeihilfe umgewandelt und im Januar 2002 zurückgezahlt. Die Beihilfe wurde auf Grundlage einer von der Kommission genehmigten Regelung zur Rettung und Umstrukturierung von KMU in Sachsen gewährt.

(15)

Maßnahme 3: Im Februar 2001 übernahm die Sächsische Beteiligungsgesellschaft, eine Beteiligungsgesellschaft der Förderbank des Freistaats Sachsen, eine stille Beteiligung an Checker Pig in Höhe von 1 789 521 EUR mit einer Laufzeit bis März 2006. Die Beteiligung erfolgte auf Grundlage des Konsolidierungsfonds des Freistaats Sachsen, einer von der Kommission genehmigten Beihilferegelung.

(16)

Maßnahme 4: Im März 2001 brachte die gbb Beteiligungs AG (‚gbb‘) eine stille Einlage bei Bike Systems in Höhe von 2 070 732 EUR mit einer Laufzeit bis Ende 2010 ein. Die gbb ist eine Tochtergesellschaft der Deutschen Ausgleichsbank, einer Förderbank des Bundes. Nach deutschen Angaben erfolgte die Beteiligung zu Marktkonditionen und stellte somit keine staatliche Beihilfe dar.

(17)

Maßnahme 5: Im März 2001 erwarb gbb auch 20 % der Anteile an BSBG zum Preis von 0,51 EUR. BSBG ist die Kommanditgesellschaft von Bike Systems. Zum Zeitpunkt des Erwerbs der Anteile durch gbb betrug das Nominalkapital des Unternehmens ca. 25 564 EUR. Nach deutschen Angaben erfolgte die Erwerb der Anteile zu Marktkonditionen und stellte somit keine staatliche Beihilfe dar.

(18)

Maßnahme 6: Am 20. März 2003 stellte das Land Sachsen eine 80 %ige Bürgschaft für einen Betriebsmittelkredit in Höhe von 5,6 Mio. EUR zugunsten der Sachsen Zweirad GmbH mit einer ursprünglichen Laufzeit bis Ende 2008 bereit. Die Bürgschaft wurde im Januar 2004 zurückgegeben und durch eine Bürgschaft zugunsten der Biria GmbH (siehe Maßnahme 7) ersetzt. Die Bürgschaft wurde auf Grundlage der Bürgschaftsrichtlinie des Freistaats Sachsen erteilt, einer von der Kommission genehmigten Beihilferegelung.

(19)

Maßnahme 7: Am 9. Dezember 2003 stellte der Freistaat Sachsen eine 80 %ige Bürgschaft für einen Betriebsmittelkredit in Höhe 24 875 000 EUR zugunsten der Biria GmbH (heute Biria AG) zur Finanzierung der geplanten Umsatzsteigerung und zur Neuausrichtung des Finanzierungskonzeptes der Gruppe bereit. Der Kredit besteht aus 8 Mio. EUR für die Rückzahlung von Betriebsmitteltilgungsdarlehen, 7,45 Mio. EUR als Kontokorrentkredit und einem Betrag von 9,425 Mio. EUR für eine Saisonfinanzierungslinie. Die Bürgschaft wurde auf Grundlage der Bürgschaftsrichtlinie des Freistaats Sachsen erteilt, einer von der Kommission genehmigten Beihilferegelung. Die Bürgschaft wurde unter der Voraussetzung bereitgestellt, dass die der Sachsen Zweirad GmbH ausgereichte Bürgschaft (Maßnahme 6) zurückgegeben wird. Folglich wurde die Bürgschaft erst am 5. Januar 2004 wirksam, als die Bürgschaft für die Sachsen Zweirad zurückgegeben wurde.

III.   WÜRDIGUNG

3.1.   Angeblich durch genehmigte Regelungen abgedeckte Beihilfe

(20)

Maßnahme 1: Die öffentliche Beteiligung erfolgte im April 1996 auf Grundlage des Konsolidierungsfonds des Freistaats Sachsen (2). Nach dieser genehmigten Beihilferegelung sind Umstrukturierungsbeihilfen in Form von Beteiligungen zugunsten kleiner und mittlerer Unternehmen (KMU) zulässig. Auf Grundlage der vorgelegten Informationen kommt die Kommission zu dem Schluss, dass die Bedingungen der Beihilferegelung erfüllt wurden, da insbesondere die Sachsen Zweirad zum Zeitpunkt der Beihilfegewährung als KMU eingestuft werden konnte. Obwohl Sachsen Zweirad zum Zeitpunkt der Gewährung von Maßnahme 1 bereits ein Unternehmen der Biria-Gruppe war, bestand die Biria-Gruppe damals ausschließlich aus den zwei Unternehmen Biria und Sachsen Zweirad GmbH. Biria und Sachsen Zweirad GmbH gemeinsam hatten 1995 einen Umsatz von […] EUR und […] Beschäftigte. Sie überschritten daher nicht die Grenzwerte für ein KMU. Diese Maßnahme stellt somit eine bestehende Beihilfe dar und muss nicht erneut gewürdigt werden.

(21)

Maßnahme 2: Das Darlehen in Höhe von 466 300 EUR wurde Checker Pig im Dezember 2000 auf Grundlage eines Beihilfeprogramms zur Rettung und Umstrukturierung von kleinen und mittleren Unternehmen im Freistaat Sachsen gewährt (3). Auf Grundlage der vorgelegten Informationen kommt die Kommission zu dem Schluss, dass die Bedingungen des Beihilfeprogramms erfüllt wurden. Insbesondere konnte Checker Pig zum Zeitpunkt der Beihilfegewährung als KMU eingestuft werden, da es noch nicht zur Biria-Gruppe gehörte. Bevor Biria am 13. März 2001 50,69 % der Anteile an Checker Pig erwarb, gehörte das Unternehmen zwei Privatpersonen. Seit Oktober 2003 ist Biria der einzige Anteilseigner an Checker Pig. Checker Pig hatte 2000 einen Umsatz von 4,5 Mio. EUR und 23 Beschäftigte. Maßnahme 2 ist auch in Einklang mit den Kumulierungsregeln des Beihilfeprogramms, die festlegen, dass, wenn die auf Grundlage des Beihilfeprogramms gewährte Maßnahme mit einer anderen Beihilfemaßnahme für dieselbe Rettung oder Umstrukturierung kombiniert wird und die kumulierte Beihilfehöhe 5 Mio. DEM (ca. 2.6 Mio. EUR) überschreitet, die Maßnahme einzeln zu notifizieren ist. Maßnahme 2 und 3, die für dieselbe Umstrukturierung gewährt wurden, haben eine Gesamthöhe von 2 255 812 EUR, was unterhalb des Grenzwerts für eine Einzelnotifizierung liegt. Die Maßnahme stellt somit eine bestehende Beihilfe dar und muss nicht erneut gewürdigt werden.

(22)

Maßnahme 3: Für dieselbe Umstrukturierung wie Maßnahme 2 brachte die Sächsische Beteiligungsgesellschaft im Februar 2001 eine stille Einlage in Höhe von 1 789 521 EUR bei Checker Pig auf Grundlage des Konsolidierungsfonds des Freistaats Sachsens, einer genehmigten Beihilferegelung, ein (4). Dieses Beihilfeprogramm erlaubt die Gewährung zeitlich befristeter stiller Einlagen an KMU in Schwierigkeiten. Auf Grundlage der vorgelegten Informationen kommt die Kommission zu dem Schluss, dass die Bedingungen des Beihilfeprogramms erfüllt wurden. Insbesondere war Checker Pig zum Zeitpunkt der Beihilfegewährung als KMU einzustufen, da es noch nicht zur Biria-Gruppe gehörte (siehe Maßnahme 2). Die Kumulierungsregeln dieser Beihilferegelung entsprechen den Kumulierungsregeln des Beihilfeprogramms, das Grundlage für Maßnahme 2 war. Wie oben erläutert, wurden diese Kumulierungsregeln eingehalten. Die Maßnahme stellt somit eine bestehende Beihilfe dar und muss nicht erneut gewürdigt werden.

(23)

Maßnahmen 6 und 7: Die Bürgschaft zugunsten der Sachsen Zweirad für einen Betriebsmittelkredit in Höhe von 5,6 Mio. EUR und die Bürgschaft zugunsten der Biria GmbH (heute Biria AG) für einen Betriebsmittelkredit in Höhe von 24,875 Mio. EUR wurden auf Grundlage der Bürgschaftsrichtlinie des Freistaats Sachsens (5) bereitgestellt. Nach diesem genehmigten Beihilfeprogramm sind Bürgschaften für Darlehen von mehr als 5 Mio. DEM (2,6 Mio. EUR) für Neuinvestitionen und in besonderen Fällen für die Nachfinanzierung von Investitionen und Beschaffung von Betriebsmitteln an gesunde Unternehmen zulässig. In Ausnahmefällen kann auch die Finanzierung von Konsolidierung und Umstrukturierung zulässig sein. Die Bereitstellung von Bürgschaften zur Umstrukturierung eines großen Unternehmens ist jedoch der Kommission einzeln zu notifizieren.

(24)

Deutschland zufolge wurden die Bedingungen der Regelung eingehalten und die Bürgschaften stehen daher in Einklang mit der Regelung, auf deren Grundlage sie angeblich gewährt wurden. Deutschland ist der Auffassung, dass sich die Sachsen Zweirad und die Biria GmbH (heute Biria AG) zum Zeitpunkt der Bereitstellung der Bürgschaften nicht in Schwierigkeiten befunden hätten. Die Bürgschaften seien zur Absicherung von Betriebsmitteltilgungsdarlehen bereitgestellt worden, was nach der Beihilferegelung zulässig sei.

(25)

Die Kommission stimmt der Vereinbarkeit der Bürgschaften mit der Beihilferegelung, auf deren Grundlage sie angeblich bereitgestellt wurden, nicht zu. Entgegen der Auffassung Deutschlands ist die Kommission der Ansicht, dass es sich bei der Sachsen Zweirad GmbH zum Zeitpunkt der Bereitstellung der Bürgschaft im März 2003 um ein Unternehmen in Schwierigkeiten handelte und auch die Biria GmbH bei Bereitstellung der Bürgschaft im Dezember 2003 ein Unternehmen in Schwierigkeiten war. Der Bereitstellung einer Bürgschaft für die Umstrukturierung eines Unternehmens in Schwierigkeiten ist einzeln zu notifizieren.

(26)

Die Sachsen Zweirad GmbH verzeichnete 2001 beim Ergebnis der gewöhnlichen Geschäftstätigkeit Verluste in Höhe von […] EUR und 2002 in Höhe von […] EUR. Die Verluste wurden von der Muttergesellschaft Biria entsprechend dem Ergebnisabführungsvertrag übernommen. Der Umsatz ging im Jahr 2002 gegenüber 2001 zurück.

(27)

Dem Geschäftsbericht 2002 zufolge sah sich die Sachsen Zweirad GmbH auch mit gravierenden Liquiditätsproblemen konfrontiert. So heißt es im Geschäftsbericht ausdrücklich, die Liquiditätslage der Sachsen Zweirad GmbH sei aufgrund der hohen Aufwendungen für die Vorfinanzierung der Warenbestands und des Wachstums innerhalb der Gruppe angespannt gewesen. Nach dem Geschäftsbericht konnte das Überleben des Unternehmens nur gesichert werden, wenn die Banken bereit waren, die bestehenden Kreditlinien aufrecht zu erhalten oder umzustrukturieren. Des Weiteren wird hervorgehoben, dass die meisten Kredite eine Restlaufzeit von weniger als fünf Jahren hatten. Die Kurzfristigkeit der Kredite führte zu hohen Zinszahlungen, welche die Liquidität des Unternehmens weiter belasteten.

(28)

Die Biria GmbH (heute Biria AG) wurde mit Wirkung vom 1. Oktober 2003 durch Verschmelzung der Biria AG (alt) mit dem Tochterunternehmen Sachsen Zweirad GmbH gegründet.

(29)

Nach Auffassung Deutschlands muss die Biria GmbH (heute Biria AG) klar von der Biria AG (alt) und der Sachsen Zweirad GmbH unterschieden werden, da durch die Verschmelzung ein neues Unternehmen entstanden sei. Daher müsse Frage, ob sich dieses Unternehmen zum Zeitpunkt der Bereitstellung der Bürgschaft am 9. Dezember 2005 in Schwierigkeiten befand, anhand der Eröffnungsbilanz des neuen Unternehmens beurteilt werden. Die Eröffnungsbilanz zeige, dass das neue Unternehmen nicht als Unternehmen in Schwierigkeiten betrachtet werden könne.

(30)

Die Kommission stimmt dieser Argumentation nicht zu. Das neu gegründete Unternehmen Biria GmbH kann nicht getrennt von der früheren Biria AG und der Sachsen Zweirad GmbH gesehen werden, weil es durch Verschmelzung beider Unternehmen entstanden ist. Andernfalls wäre es leicht, die Einstufung als Unternehmen in Schwierigkeiten durch die Fusion von Wirtschaftssubjekten oder Gründung neuer Unternehmen zu umgehen. Die ehemalige Biria AG verzeichnete 2002 ebenfalls Verluste und hatte genauso Liquiditätsprobleme wie die Sachsen Zweirad GmbH.

(31)

Dem Geschäftsbericht 2003 zufolge wurde die Umstrukturierung und Reorganisation der Biria-Gruppe 2003 fortgesetzt. Dieser Prozess hatte bereits 2002 begonnen und schloss eine Neuordnung der Finanzierung der Gruppe ein. Auf Grundlage der Bürgschaft des Freistaats Sachsen für das Darlehen über 24 875 Mio. EUR erarbeitete die Biria-Gruppe ein neues Konzept für die mittelfristige Finanzierung ihrer Aktivitäten. Das neue Finanzierungskonzept sah auch eine signifikante Anpassung der Zinssätze und somit eine Verringerung der hohen Zinslast vor.

(32)

Gleichzeitig wurde der Bankenpool reorganisiert: Drei Banken erklärten sich bereit, auf Forderungen in Höhe von 8 567 000 EUR — das scheinen deutlich mehr als 50 % ihrer Forderungen gewesen zu sein — im Gegenzug für eine unverzüglichen Begleichung der verbleibenden Forderungen zu verzichten. Folglich besteht das Darlehen, das durch die 80 %ige Bürgschaft von Maßnahme 7 gedeckt ist, aus 8 Mio. EUR für die Rückzahlung von Betriebsmitteltilgungsdarlehen, einem Vorschuss von 7,45 Mio. EUR auf die Kontokorrentlinie und einem Betrag von 9,425 Mio. EUR für die Saisonfinanzierungslinie.

(33)

Die Biria GmbH (heute Biria AG) hatte also zum Zeitpunkt der Bereitstellung der Garantie gravierende Liquiditätsprobleme und war demnach kein gesundes Unternehmen. Diese Bewertung wird dadurch untermauert, dass sich drei Banken aus der Finanzierung der Aktivitäten von Biria zurückzogen und sogar bereit waren, auf einen Großteil ihrer Forderungen zu verzichten, wenn die Restforderungen unverzüglich eingelöst werden. Dies zeigt, dass die Banken ernste Zweifel daran hatten, dass Biria seine Schulden bedienen kann und als rentables Unternehmen anzusehen ist.

(34)

Deshalb kommt die Kommission zu dem Schluss, dass die Sachsen Zweirad GmbH und die Biria GmbH zum Zeitpunkt der Bereitstellung der Bürgschaften als Unternehmen in Schwierigkeiten zu betrachten sind. Da die Sachsen Zweirad GmbH und die Biria GmbH auch als große Unternehmen einzustufen sind, hätten die Bürgschaften der Kommission einzeln notifiziert werden müssen. Die Bedingungen der genehmigten Beihilferegelung, auf deren Grundlage die Bürgschaften angeblich bereitgestellt wurden, sind somit nicht erfüllt und die Bereitstellung der Bürgschaften wird nicht durch die Beihilferegelung abgedeckt. Wie nachstehend erläutert, hat die Kommission auch Zweifel daran, dass die Anforderungen der Leitlinien der Gemeinschaft für staatliche Beihilfen zur Rettung und Umstrukturierung von Unternehmen in Schwierigkeiten (6) erfüllt sind.

3.2.   Angeblich zu Marktkonditionen durchgeführte Maßnahmen

(35)

Maßnahme 4: Nach Angaben Deutschlands erfolgte die stille Beteiligung der gbb an Bike Systems zu Marktkonditionen. Eine stille Beteiligung ist einem nachrangigen Darlehen vergleichbar und somit als ein Darlehen mit hohem Risiko zu betrachten. Im Falle der Insolvenz oder Liquidation wird die stille Beteiligung erst zurückgezahlt, nachdem alle anderen Verbindlichkeiten bedient worden sind. Das mit der stillen Beteiligung verbundene Risiko übersteigt somit das Risiko eines herkömmlichen Bankdarlehens für eine Investition, das normalerweise zu den Bedingungen der Bank abgesichert wird und sich im Referenzsatz der Kommission widerspiegelt. Die bei für eine solche stille Beteiligung zu zahlende Vergütung sollte daher deutlich über dem Referenzsatz der Kommission liegen.

(36)

Der Referenzzinssatz der Kommission lag zum Zeitpunkt der Gewährung der Maßnahme bei 6,33 %. Die stille Beteiligung wurde mit einer festen Vergütung von 8,5 % sowie einer variablen gewinnabhängigen Vergütung von 3,5 % bereitgestellt. Die vereinbarte Vergütung liegt somit über dem Referenzzinssatz der Kommission. Allerdings war Bike Systems gerade durch einen Insolvenzplan aus der Insolvenz herausgeführt worden, so dass die Zukunftsaussichten des Unternehmens ungewiss waren. Folglich sollte Bike Systems zu diesem Zeitpunkt als Unternehmen in Schwierigkeiten betrachtet werden. Die Kommission bezweifelt daher die Angemessenheit der Vergütung angesichts des Risikos und hat Zweifel, dass die stille Beteiligung zu Marktkonditionen erfolgte.

(37)

Maßnahme 5: Nach Angaben Deutschlands stellt der Erwerb von 20 % der Anteile von BSBG keine staatliche Beihilfe dar. Zur selben Zeit, als gbb die Anteile erwarb, übernahm ein privater Investor, die Biria GmbH (alt), ebenfalls 20 % der Anteile an BSBG zu denselben Konditionen. Biria hält inzwischen eine Mehrheitsbeteiligung an BSBG. Außerdem zahlte gbb nur 0,51 EUR für den 20 %igen Anteil. Da BSBG eine Gesellschaft mit beschränkter Haftung ist, ging gbb mit dem Erwerb dieses Anteils lediglich das Risiko ein, die investierten Mittel zu verlieren. Nach den vorgelegten Informationen verfügt die Kommission bisher über keine Anhaltspunkte dafür, dass mit dem Erwerb von 20 % der Anteile an BSBG eine staatliche Beihilfe verbunden war.

3.3.   Staatliche Beihilfe im Sinne von Artikel 87 Absatz 1 EG-Vertrag

(38)

Gemäß Artikel 87 Absatz 1 EG-Vertrag sind staatliche oder aus staatlichen Mitteln gewährte Beihilfen gleich welcher Art, die durch die Begünstigung bestimmter Unternehmen den Wettbewerb verfälschen oder zu verfälschen drohen, mit dem Gemeinsamen Markt unvereinbar, soweit sie den Handel zwischen Mitgliedstaaten beeinträchtigen.

(39)

Maßnahme 4 wird von gbb durchgeführt. Nach Angaben Deutschlands wurde die Beteiligung im Rahmen des Eigenprogramms von gbb erworben, so dass keine staatlichen Fördermittel enthalten seien. Die Kommission stellt allerdings fest, dass gbb zum Zeitpunkt des Erwerbs der Beteiligung vollständig von der Deutschen Ausgleichsbank kontrolliert wurde, einer staatlichen Förderbank Deutschlands, deren Aufgabe in der Förderung der deutschen Wirtschaft im öffentlichen Interesse besteht. Gbb ist außerdem mit Förderaufgaben beauftragt. So war gbb z.B. für den Konsolidierungs- und Wachstumsfonds Ostdeutschland, dessen Aufgabe in der Bereitstellung von Eigenkapital für mittelständische Unternehmen in Ostdeutschland zur Stärkung ihrer Eigenkapitalbasis bestand, verantwortlich. Daher ist die Kommission zum jetzigen Zeitpunkt der Auffassung, dass diese Maßnahme dem Staat zuzuordnen ist. Wie bereits erläutert, wurde Bike Systems durch die Maßnahme auch ein Vorteil gewährt, den das Unternehmen auf dem Markt nicht erhalten hätte.

(40)

Die Bürgschaften der Maßnahmen 6 und 7 wurden vom Freistaat Sachsen bereitgestellt. Sie stammen also aus staatlichen Mitteln und sind dem Staat zuzuordnen. Die Bürgschaften begünstigen die Sachsen Zweirad GmbH und die Biria GmbH (heute Biria AG), da beide Unternehmen diese Bürgschaften auf dem Markt nicht zu denselben Konditionen erhalten hätten.

(41)

Sowohl Bike Systems als auch die Sachsen Zweirad GmbH und die Biria GmbH stellen Fahrräder her. Da dieses Produkt grenzüberschreitend gehandelt wird, drohen die Maßnahmen den Wettbewerb zu verfälschen und beeinträchtigen den Handel zwischen Mitgliedstaaten. Nach einer ersten Prüfung kommt die Kommission zu dem Schluss, dass die stille Beteiligung und die beiden Bürgschaften eine staatliche Beihilfe im Sinne von Artikel 87 Absatz 1 EG-Vertrag darstellen und beide Bürgschaften nicht in Einklang mit einer genehmigten Beihilferegelung bereitgestellt wurden. Die Maßnahmen 4, 6 und 7 stellen also offenbar eine neue Beihilfe dar und sind entsprechend zu würdigen.

3.4.   Freistellung nach Artikel 87 Absätze 2 und 3 EG-Vertrag

(42)

Artikel 87 Absätze 2 und 3 EG-Vertrag sehen Ausnahmen vom allgemeinen Beihilfeverbot in Absatz 1 vor.

(43)

Die Ausnahmebestimmungen in Artikel 87 Absatz 2 EG-Vertrag greifen im vorliegenden Fall nicht, da es sich weder um Beihilfen sozialer Art an einzelne Verbraucher noch um Beihilfen zur Beseitigung von Schäden, die durch Naturkatastrophen oder sonstige außergewöhnliche Ereignisse entstanden sind; ebenso wenig werden die Beihilfen für die Wirtschaft bestimmter, durch die Teilung Deutschlands betroffener Gebiete der Bundesrepublik Deutschland gewährt.

(44)

Auch die Ausnahmebestimmungen in Artikel 87 Absatz 3 Buchstaben b und d greifen nicht, denn sie beziehen sich auf Beihilfen zur Förderung wichtiger Vorhaben von gemeinsamem europäischen Interesse und auf Beihilfen zur Förderung der Kultur und Erhaltung des kulturellen Erbes.

(45)

Es bleiben also noch die anderen Ausnahmebestimmungen in Artikel 87 Absatz 3 Buchstabe a und Artikel 87 Absatz 3 Buchstabe c des Vertrags sowie die Gemeinschaftsleitlinien, die sich darauf stützen.

Maßnahme 4

(46)

Zunächst stellt die Kommission fest, dass Bike System seinen Sitz in einem Fördergebiet gemäß Artikel 87 Absatz 3 Buchstabe a des Vertrag hat, das für Regionalbeihilfen in Betracht kommt. Doch liegen der Kommission bisher keine Informationen darüber vor, dass die Voraussetzungen für die Gewährung von Regionalbeihilfen, wie in den Leitlinien für staatliche Beihilfen mit regionaler Zielsetzung festgelegt (7), erfüllt sind.

(47)

Weitere Ausnahmebestimmungen sind in den Leitlinien der Gemeinschaft für die Beurteilung von staatlichen Beihilfen zur Rettung und Umstrukturierung von Unternehmen in Schwierigkeiten (8) enthalten. Der Kommission liegen bisher keine Informationen darüber vor, dass die Beihilfe auf Grundlage der Leitlinien der Gemeinschaft für die Beurteilung von staatlichen Beihilfen zur Rettung und Umstrukturierung von Unternehmen in Schwierigkeiten als vereinbar angesehen werden kann.

(48)

Nach dem derzeitigen Prüfungsstand ist die Kommission der Auffassung, dass im vorliegenden Fall keine der anderen Gemeinschaftsleitlinien oder -rahmen zur Anwendung gelangen können, die u.a. für Forschungs- und Entwicklungsbeihilfen, für Umweltbeihilfen, für kleine und mittlere Unternehmen, für Beschäftigungs- und Ausbildungsbeihilfen oder für Risikokapital gelten.

Maßnahmen 6 und 7

(49)

Die Kommission stellt fest, dass die Sachsen Zweirad GmbH und die Biria GmbH ihren Sitz in einem Fördergebiet gemäß Artikel 87 Absatz 3 Buchstabe a EG-Vertrag haben. Dennoch scheinen die Ausnahmebestimmungen in Buchstabe a und die Regionalbestimmungen in Buchstabe c nicht zu greifen, da sich die Sachsen Zweirad GmbH und die Biria GmbH offensichtlich in Schwierigkeiten befanden und die Beihilfemaßnahmen nicht auf die wirtschaftliche Entwicklung einer bestimmten Region abgestellt waren.

(50)

Nach einer vorläufigen Prüfung kommt die Kommission zu dem Schluss, dass nur die Leitlinien der Gemeinschaft für staatliche Beihilfen zur Rettung und Umstrukturierung von Unternehmen in Schwierigkeiten greifen. Da die Beihilfe im März 2003 und im Dezember 2003 gewährt wurde, gelangen die Leitlinien der Gemeinschaft für staatliche Beihilfen zur Rettung und Umstrukturierung von Unternehmen in Schwierigkeiten vom 9. Oktober 1999 (nachstehend ‚Gemeinschaftsleitlinien‘) (9) zur Anwendung.

(51)

Nach dem derzeitigen Verfahrensstand kommen für die Maßnahmen 6 und 7 keine der anderen Gemeinschaftsleitlinien und -rahmen zur Anwendung, die u.a. für Forschungs- und Entwicklungsbeihilfen, Umwelt, kleine und mittlere Unternehmen, Beschäftigungs- und Ausbildungsbeihilfen oder Risikokapital gelten.

Förderfähigkeit des Unternehmens: Unternehmen in Schwierigkeiten

(52)

Gemäß Abschnitt 2.1 der Gemeinschaftsleitlinien geht die Kommission davon aus, dass sich ein Unternehmen in Schwierigkeiten befindet, wenn es nicht in der Lage ist, mit eigenen finanziellen Mitteln oder Fremdmitteln, die ihm von seinen Eigentümern/Anteilseignern oder Gläubigern zur Verfügung gestellt werden, Verluste zu beenden, die das Unternehmen auf kurze oder mittlere Sicht so gut wie sicher in den wirtschaftlichen Untergang treiben werden, wenn der Staat nicht eingreift. Zu den typischen Symptomen eines Unternehmens in Schwierigkeiten gehören zunehmende Verluste, sinkende Umsätze, wachsende Lagerbestände, Überkapazitäten, verminderter Cash-flow, zunehmende Verschuldung und Zinsbelastung sowie Abnahme oder Verlust des Reinvermögenswerts. Schlimmstenfalls ist das Unternehmen bereits insolvent oder befindet sich wegen Zahlungsunfähigkeit in einem Kollektivverfahren.

(53)

Wie bereits ausgeführt, befanden sich die Sachsen Zweirad GmbH und die Biria GmbH zum Zeitpunkt der Beihilfegewährung offensichtlich in Schwierigkeiten. Diese Voraussetzung der Gemeinschaftsleitlinien scheint also erfüllt zu sein.

Wiederherstellung der Rentabilität

(54)

Die Gewährung einer Beihilfe wird von der Durchführung eines Umstrukturierungsplans abhängig gemacht, dessen Laufzeit möglichst begrenzt sein muss, und der die langfristige Rentabilität des Unternehmens innerhalb einer angemessenen Frist auf Grundlage realistischer Annahmen hinsichtlich der künftigen Betriebsbedingungen wiederherstellt. Der Umstrukturierungsplan muss u.a. eine Marktstudie beinhalten und die Verbesserung der Rentabilität muss vor allem durch unternehmensinterne Maßnahmen herbeigeführt werden. Externe Faktoren wie Preis- und Nachfrageschwankungen, auf die das Unternehmen keinen wesentlichen Einfluss hat, dürfen ebenfalls berücksichtigt werden, wenn die betreffenden Marktprognosen allgemein anerkannt werden.

(55)

Bisher liegen der Kommission keine Informationen darüber vor, ob sich die Bereitstellung der Bürgschaften auf einen tragfähigen Umstrukturierungsplan stützte, der die Wiederherstellung der Rentabilität der Gruppe erlauben würde.

Vermeidung unzumutbarer Wettbewerbsverfälschungen

(56)

Es müssen Maßnahmen getroffen werden, um nachteilige Auswirkungen der Beihilfe auf Konkurrenten nach Möglichkeit abzumildern. Meist bedeutet dies eine Begrenzung der Präsenz der Unternehmen auf seinem Markt oder seinen Märkten nach Abschluss der Umstrukturierungsphase. Ist der relevante Markt auf Gemeinschaftsebene einschließlich des EWR oder der Anteile des Unternehmens an dem relevanten Markt unbedeutend, so ist davon auszugehen, dass sich keine übermäßige Wettbewerbsverzerrung ergibt. Diese Bedingung findet also im Prinzip keine Anwendung auf kleine und mittlere Unternehmen (KMU).

(57)

Der Kommission liegen keine Angaben zu dem relevanten Markt und dem Anteil der Biria-Gruppe an diesem relevanten Markt vor. Ebenso liegen keine Angaben über etwaige Ausgleichsmaßnahmen vor, um die Präsenz des Unternehmens auf dem Markt zu begrenzen. Vielmehr hat es den Anschein, dass die Biria-Gruppe mit der Übernahme von Checker Pig und Bike Systems im Jahr 2001 expandiert hat.

Auf das Minimum begrenzte Beihilfe

(58)

Die Höhe der Beihilfe muss sich auf das für die Umstrukturierung unbedingt notwendige Mindestmaß unter Berücksichtigung der verfügbaren Finanzmittel des Unternehmens und seiner Anteilseigner beschränken. Des Weiteren muss der Beihilfeempfänger aus eigenen Mittel oder durch Fremdfinanzierung zu Marktbedingungen einen bedeutenden Beitrag zu dem Umstrukturierungsplan leisten. Außerdem muss die Beihilfe in einer Form gewährt werden, die dem Unternehmen keine überschüssige Liquidität zuführt, die es zu einem aggressiven und marktverzerrenden Verhalten in von dem Umstrukturierungsprozess nicht berührten Tätigkeitsbereichen verwenden könnte.

(59)

Der Kommission liegen keine Angaben zum Beitrag des Beihilfeempfängers vor. Daher hat die Kommission nach dem derzeitigen Verfahrensstand Zweifel, dass die Beihilfe auf das Minimum begrenzt ist.

Grundsatz der einmaligen Beihilfe

(60)

Nach den Gemeinschaftsleitlinien dürfen Umstrukturierungsbeihilfen nur einmal gewährt werden. Hat das betreffende Unternehmen bereits in der Vergangenheit eine Umstrukturierungsbeihilfe erhalten und ist die Umstrukturierungsphase seit weniger als 10 Jahren abgeschlossen, genehmigt die Kommission in der Regel die Gewährung einer weiteren Umstrukturierungsbeihilfe nur unter außergewöhnlichen und unvorhersehbaren Umständen.

(61)

Die Sachsen Zweirad GmbH erhielt 1996 eine Umstrukturierungsbeihilfe (siehe Maßnahme 1). Checker Pig, ein Tochterunternehmen der Biria GmbH (heute Biria AG), dessen Finanzierung die Biria AG ebenfalls übernimmt, erhielt 2001 eine Umstrukturierungsbeihilfe (siehe Maßnahmen 2 und 3). Auch Bike Systems, ein weiteres Tochterunternehmen der Biria GmbH (heute Biria AG) hat wohl 2001 eine Umstrukturierungsbeihilfe erhalten (siehe Maßnahme 4). Da weniger als 10 Jahre vergangen sind, seit die Umstrukturierungsphase dieser Unternehmen abgeschlossen ist und der Kommission keine außergewöhnlichen und unvorhersehbaren Umstände bekannt sind, ist zu bezweifeln, dass der Grundsatz der einmaligen Beihilfe bei der Bereitstellung der beiden Bürgschaften eingehalten wird.

IV.   BESCHLUSS

(62)

Nach dem derzeitigen Verfahrensstand kommt die Kommission zu dem Schluss, dass die Beteiligung der gbb an Bike Systems sowie die 80 %ige Bürgschaft für einen Kredit über 5,6 Mio. EUR zugunsten der Sachsen Zweirad GmbH und die 80 %ige Bürgschaft für einen Kredit von 24 875 000 EUR zugunsten der Biria GmbH (heute Biria AG) eine staatliche Beihilfe darstellen und Zweifel an der Vereinbarkeit mit dem Gemeinsamen Markt bestehen.

Aus diesen Gründen fordert die Kommission die Bundesrepublik Deutschland im Rahmen des Verfahrens nach Artikel 88 Absatz 2 EG-Vertrag auf, innerhalb eines Monats nach Eingang dieses Schreibens ihre Stellungnahme abzugeben und alle für die Würdigung der Beihilfe/Maßnahme sachdienlichen Informationen zu übermitteln. Sie bittet die deutschen Behörden, dem etwaigen Beihilfeempfänger unmittelbar eine Kopie dieses Schreibens zuzuleiten.

Die Kommission teilt der Bundesrepublik Deutschland mit, dass sie die Beteiligten durch die Veröffentlichung des vorliegenden Schreibens und einer aussagekräftigen Zusammenfassung dieses Schreibens im Amtsblatt der Europäischen Gemeinschaften von der Beihilfe in Kenntnis setzen wird. Außerdem wird sie die Beteiligten in den EFTA-Staaten, die das EWR-Abkommen unterzeichnet haben, durch die Veröffentlichung einer Bekanntmachung der EWR-Beilage zum Amtsblatt und die EFTA-Überwachungsbehörde durch Übermittlung einer Kopie dieses Schreibens von dem Vorgang in Kenntnis setzen. Alle vorerwähnten Beteiligten werden aufgefordert, innerhalb eines Monats nach dem Datum dieser Veröffentlichung ihre Stellungnahme abzugeben.»


(1)  Vertrauliche Information, auch im Folgenden durch […] gekennzeichnet.

(2)  N 117/95 Konsolidierungsfonds des Freistaats Sachsen, SG (95) D/5782 vom 5.5.1995.

(3)  N 692/96 Richtlinie des Sächsischen Staatsministeriums für Wirtschaft und Arbeit über die Gewährung von Zuwendungen zur Rettung und Umstrukturierung von kleinen und mittleren Unternehmen im Freistaat Sachsen, SG(97) D/3650 vom 12.5.1997.

(4)  N 181/97 Konsolidierungsfonds des Freistaats Sachsen, SG(97) D/8680 vom 23.10.1997.

(5)  N 73/1993 Bürgschaftsrichtlinie des Freistaats Sachsen, SG(93) D/9273 vom 7.6.1993.

(6)  ABl. C 288 vom 9.10.1999, S. 2.

(7)  ABl. C 74 vom 10.3.1998, S. 9.

(8)  Siehe Fußnote 5.

(9)  Siehe Fußnote 5.


5.1.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 2/22


Autorizzazione degli aiuti di Stato sulla base degli articoli 87 e 88 del trattato CE

Casi contro i quali la Commissione non solleva obiezioni

(2006/C 2/05)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

Data della decisione:

Stato membro: Spagna

Aiuto n.: N 336/2004

Denominazione: Aiuto inteso a promuovere l'energia solare fotovoltaica: modifica dell'attuale regime di aiuti N 460/2001

Obiettivo: Concedere aiuti per incentivare l'utilizzo dell'energia solare fotovoltaica come fonte alternativa per la produzione di energia

Base giuridica: Resolución de la Dirección General del Instituto para la diversificación y ahorro de la energía (IDAE) por la que se regula la concesión de ayudas para el apoyo a la energía solar fotovoltaica

Stanziamento: 21,6 milioni di EUR all'anno

Intensità o importo dell'aiuto: 40 %, più maggiorazioni per determinate regioni ed a favore delle PMI

Durata: Fino al 31 dicembre 2010 (da rinotificare dopo il 31 dicembre 2007)

Il testo della decisione nella lingua o nelle lingue facenti fede, senza i dati riservati, è disponibile sul sito:

http://europa.eu.int/comm/secretariat_general/sgb/state_aids/

Data della decisione:

Stato membro: Germania

Aiuto n.: N 423/05

Denominazione: Ricerca per la produzione di domani (Germania)

Obiettivo: Proroga del regime di aiuti N 353/1999; il regime di aiuti mira ad agevolare i progetti di ricerca e di sviluppo riguardanti nuovi tipi di procedure e attrezzature di produzione basati su nuove tecnologie. Il programma è inteso a fornire sostegno a progetti congiunti, nei quali le imprese collaborano, superando le barriere aziendali e creando sinergie. Sarà incoraggiata anche la cooperazione con università e istituti di ricerca (R & S)

Base giuridica: Bundeshaushalt, Kapitel 3006 Titel 683 18

Stanziamento: 307,76 milioni di EUR

Intensità o importo dell'aiuto: Fino al 75 % per la ricerca industriale, fino al 50 % per le attività di sviluppo precompetitive

Durata: 1.1.2004 — 31.12.2009

Il testo della decisione nella lingua o nelle lingue facenti fede, senza i dati riservati, è disponibile sul sito:

http://europa.eu.int/comm/secretariat_general/sgb/state_aids/

Data della decisione:

Stato membro: Spagna (Catalogna)

Aiuto N: N 459/2004

Denominazione: Aiuti alla minimizzazione dei rifiuti in Catalogna — Proroga del regime di aiuti esistente N 154/1999

Obiettivo: Tutela dell'ambiente (tutti i settori)

Base giuridica: Resolución (…), de (…) de 2005, por la que se hace pública la convocatoria de subvenciones para la ejecución de proyectos de minimización de residuos

Stanziamento: 3 milioni di EUR l'anno

Intensità o importo dell'aiuto: Dal 15 % al 40 % a seconda del tipo di misura e del beneficiario

Durata: Dall'1.1.2005 al 31.12.2008

Il testo della decisione nella lingua o nelle lingue facenti fede, senza i dati riservati, è disponibile sul sito:

http://europa.eu.int/comm/secretariat_general/sgb/state_aids/

Data della decisione:

Stato membro: Regno Unito

Aiuto n.: NN 56/2005

Denominazione: Programma di ricerca e sviluppo per ridurre le emissioni di carbonio

Obiettivo: Promuovere la ricerca e sviluppo in relazione a nuove tecnologie innovative a bassa emissione di anidride carbonica, rafforzare la fiducia nell'attuabilità di tali tecnologie, incoraggiare i produttori a mettere a punto veicoli commerciali a basse emissioni di carbonio, ad acquisire nuove conoscenze tecniche e a sviluppare l'innovazione.

Base giuridica: Section 153(1)(y) of the Environmental Protection Act 1990

Stanziamento: 15 milioni di GBP (21,8 milioni di EUR)

Intensità o importo dell'aiuto: 75 % per studi di fattibilità tecnica preliminari ad attività di ricerca industriale, 50 % per studi di fattibilità tecnica preliminari ad attività di sviluppo precompetitiva, 50 % per la ricerca industriale e il 25 % per l'attività di sviluppo precompetitiva

Durata: Tre anni a decorrere dalla data della presente decisione

Il testo della decisione nella lingua o nelle lingue facenti fede, senza i dati riservati, è disponibile sul sito:

http://europa.eu.int/comm/secretariat_general/sgb/state_aids/


SPAZIO ECONOMICO EUROPEO

Autorità di vigilanza EFTA

5.1.2006   

IT

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C 2/24


Presentazione pubblica dei risultati preliminari dell'indagine nel settore dell'energia

(2006/C 2/06)

L'Autorità di vigilanza EFTA ha condotto un'indagine nel settore dell'energia ai sensi dell'articolo 17, capitolo II, del protocollo 4 dell'Accordo sulla vigilanza e sulla Corte. Una presentazione pubblica dei risultati preliminari dell'indagine avrà luogo a Bruxelles il 16 febbraio 2006, e in quella occasione verrà data la possibilità di esprimere osservazioni al riguardo. Coloro che sono interessati alla presentazione sono pregati di confermare la propria partecipazione al seguente indirizzo:

electinquiry@eftasurv.int

Per ulteriori informazioni consultare il sito Internet dell'Autorità di vigilanza EFTA:

http://www.eftasurv.int/information/pressreleases/2005pr/dbaFile8190.html