ISSN 1725-2466

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 47

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

48o anno
23 febbraio 2005


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

I   Comunicazioni

 

Commissione

2005/C 047/1

Tassi di cambio dell'euro

1

2005/C 047/2

Pubblicazione di una domanda di registrazione ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CEE) n. 2081/92 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli ed alimentari

2

2005/C 047/3

Parere del Comitato Consultivo in materia di concentrazioni espresso durante la 71a riunione in data 18 novembre 1999 sul progetto preliminare di decisione relativo al caso COMP M.1608 — KLM/Martinair III (procedura supplementare) ( 1 )

5

2005/C 047/4

Pubblicazione di una domanda di registrazione ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CEE) n. 2081/92 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli ed alimentari

6

2005/C 047/5

Notifica preventiva di una concentrazione (Caso n. COMP/M.3727 — 3i/Berkenhoff) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 )

11

2005/C 047/6

Notifica preventiva di una concentrazione (Caso n. COMP/M.3511 — WIENER BÖRSE ET AL/BUDAPEST STOCK EXCHANGE/BUDAPEST COMMODITY EXCHANGE/KELER/JV) ( 1 )

12

2005/C 047/7

Procedura d'informazione — Regole tecniche ( 1 )

13

 

III   Informazioni

 

Commissione

2005/C 047/8

Invito a presentare proposte — DG EAC — N. EAC/04/05 per l'attuazione dell'azione 1, dell'azione 2 e dell'azione 3 nell'anno accademico 2006/2007 e dell'azione 4 nel 2005 nell'ambito di Erasmus Mundus il programma d'azione comunitaria per il miglioramento della qualità nell'istruzione superiore e la promozione della comprensione interculturale mediante la cooperazione con i paesi terzi

19

 

Rettifiche

2005/C 047/9

Rettifica del bando di gara per la restituzione all'esportazione di frumento tenero verso taluni paesi terzi (GU C 22 del 27.1.2005)

21

 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE

IT

 


I Comunicazioni

Commissione

23.2.2005   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 47/1


Tassi di cambio dell'euro (1)

22 febbraio 2005

(2005/C 47/01)

1 euro=

 

Moneta

Tasso di cambio

USD

dollari USA

1,3193

JPY

yen giapponesi

137,42

DKK

corone danesi

7,4432

GBP

sterline inglesi

0,69130

SEK

corone svedesi

9,0993

CHF

franchi svizzeri

1,5380

ISK

corone islandesi

80,43

NOK

corone norvegesi

8,2700

BGN

lev bulgari

1,9559

CYP

sterline cipriote

0,5830

CZK

corone ceche

29,845

EEK

corone estoni

15,6466

HUF

fiorini ungheresi

242,97

LTL

litas lituani

3,4528

LVL

lats lettoni

0,6960

MTL

lire maltesi

0,4315

PLN

zloty polacchi

3,9674

ROL

leu rumeni

36 649

SIT

tolar sloveni

239,74

SKK

corone slovacche

38,045

TRY

lire turche

1,7120

AUD

dollari australiani

1,6639

CAD

dollari canadesi

1,6205

HKD

dollari di Hong Kong

10,2894

NZD

dollari neozelandesi

1,8066

SGD

dollari di Singapore

2,1474

KRW

won sudcoreani

1 327,08

ZAR

rand sudafricani

7,7113


(1)  

Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.


23.2.2005   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 47/2


Pubblicazione di una domanda di registrazione ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CEE) n. 2081/92 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli ed alimentari

(2005/C 47/02)

La presente pubblicazione conferisce un diritto di opposizione ai sensi dell'articolo 7 e dell'articolo 12 quinquies del citato regolamento. Le eventuali dichiarazioni di opposizione a tale domanda devono essere trasmesse, per il tramite dell'autorità competente di uno Stato membro, di uno Stato membro dell'OCM o di un paese terzo riconosciuto conformemente all'articolo 12, paragrafo 3, entro sei mesi dalla data della presente pubblicazione. La pubblicazione è motivata dagli elementi sotto illustrati, in particolare al punto 4.6, in base ai quali la domanda si ritiene giustificata ai sensi del regolamento (CEE) n. 2081/92.

SCHEDA RIEPILOGATIVA

REGOLAMENTO (CEE) N. 2081/92 DEL CONSIGLIO

«ASPERGE DES SABLES DES LANDES»

N. CE: FR/00272/07.11.2002

DOP ( ) IGP(X)

La presente scheda costituisce una sintesi redatta a scopo informativo. Per un'informazione completa, in particolare per i produttori dei prodotti che fanno parte della DOP o dell'IGP in oggetto, è possibile consultare la versione integrale del disciplinare presso i servizi o le associazioni nazionali oppure presso i servizi competenti della Commissione europea (1).

1.   Servizio competente dello Stato membro:

Nome:

Institut National des Appellations d'Origine

Indirizzo:

138, Champs Elysées -75008 PARIS - FRANCE

Tel.

(1) 53 89 80 00

Fax

(1) 42 25 57 97

2.   Richiedente:

2.1.

Nome:

Syndicat des Producteurs d'Asperges des Landes

2.2.

Indirizzo:

Chambre d'Agriculture, Cité Galliane,

BP 279-40005 MONT DE MARSAN CEDEX

Tel.

 (5) 58 854505

Fax

(5) 58 85 4521

E-mail:

qualite@landes.chambagri.fr

2.3.

Composizione:

Produttori / trasformatori (X) altro ( )

3.   Tipo di prodotto:

Categoria

:

Frutta, ortaggi e cereali al naturale o trasformati

4.   Descrizione del disciplinare:

(sintesi delle condizioni dell'articolo 4, paragrafo 2)

4.1.   Nome: «Asperge des Sables des Landes»

4.2.   Descrizione: Asparago fresco, bianco o violetto (asparago bianco di cui solo una parte dell'apice ha preso una colorazione leggermente violetta in seguito all'esposizione alla luce per alcune ore che non altera affatto il sapore dell'asparago dal punto di vista della qualità) e corrisponde alle categorie EXTRA e I definite dalla norma comunitaria.

Gli asparagi vengono condizionati nella zona geografica di produzione e si presentano in mazzi o in imballaggi unitari o disposti nell'imballaggio a strati, ma non in mazzi, dopo che sia stata effettuata la calibratura secondo la norma comunitaria (12-16 mm e 16 mm e + per la categoria EXTRA, e 10-16 mm e 16 mm e + per la categoria I). Gli asparagi «des Sables des Landes» che non siano freschi (cioè, ad esempio, congelati o conservati) non possono essere distribuiti con l'indicazione geografica protetta «Sables des Landes» o «Landes».

4.3.   Zona geografica: Asparago raccolto e condizionato nella zona geografica costituita dal dipartimento delle Landes, esteso alla zona designata come «Landes de Gascogne», dal decreto del 5 novembre 1945 del Ministero dell'agricoltura, cioè:

L'intero dipartimento delle Landes;

Il dipartimento della Gironda (limitato al Cantoni di Bordeaux, Arcachon, Audenge, Belin, Blanquefort, Castelnau-de-Medoc, La-Brede, Pessac, Podensac, La Teste; Cantone di Langon (in parte): comuni di Langon, Bommes, Fargue-de-Langon, Léognan, Mazière, Roaillan, Sauterne, Toulenne; Cantone di Auros (in parte): comuni di Auros, Berthez, Brannens, Brouqueyran, Coimère, Lados, Sigalens; Cantoni di Bazas, Captieux, Grignols, Saint Symphorien, Villandraut, Lesparre-Medoc, Pauillac, Saint-Laurent e Benon, Saint-Vivien-de-Medoc);

Il dipartimento di Lot-et-Garonne (limitato al: Cantone di Bouglon (in parte): comuni d'Antagnac, Labastide-Castel-Amouroux, Poussignac; Cantone di Casteljaloux; Cantone di Damazan (in parte): comuni di Damazan, Ambrus, Caubeyres, Fargues-sur-Ourbise, Saint-Léon, Saint-Pierre de Buzet; Cantone d'Houeillès; Cantone di Lavardac (in parte): comuni di Lavardac, Barbaste, Montgaillard, Pompiey, Xaintrailles; Cantone di Mézin (in parte): comuni di Mézin, Gueyze, Lisse, Meylan, Poudenas, Réaup, Saint-Maure-de-Peyriac, Saint-Pé-Saint-Simon, Sos).

4.4.   Prova dell'origine:

Antecedenti

La coltivazione dell'asparago, presente dall'inizio del ventesimo secolo nelle «Landes», si è notevolmente sviluppata a partire dagli anni 60, periodo in cui costituiva un prodotto estremamente originale. In questa ampia estensione boschiva, sfruttata a partire dal diciottesimo secolo per volontà dello Stato francese per la resina di pino, la coltivazione dell'asparago ha praticamente rimpiazzato la resinazione assieme ad altre colture. In questo ambiente, tale coltivazione si effettua nelle condizioni ideali, non solo per il terreno e il clima, ma anche per l'esistenza di piccole e medie strutture; per essa è necessaria abbondante manodopera e ciò favorisce il mantenimento di un tessuto rurale abbastanza denso e attivo («una vita nel bosco»).

Tracciabilità

L'origine degli asparagi è garantita dal sistema di tracciabilità che va dalle asparagiaie fino al commerciante al dettaglio. Le parcelle dei produttori sono inserite in un elenco. Le partite di asparagi sono identificate dalla produzione fino al centro di condizionamento. I vassoi o confezioni unitarie vengono identificati con una specifica etichetta e con un riferimento che permette di rintracciare la loro origine (codice del produttore, data di raccolta della parcella). Gli operatori conservano i registri necessari alla prova della tracciabilità dei prodotti.

4.5.   Metodo di ottenimento: L'asparago è una pianta perenne che si coltiva per circa 10 anni; la fase di produzione inizia il terzo anno e dura circa 7 anni. La parte che si consuma è il turione che è uno stelo sotterraneo ed è la parte finale di una «zampa». Sono autorizzate soltanto le varietà in grado di produrre asparagi bianchi o violetti ed elencate dall'associazione richiedente; le varietà nuove sono sottoposte prove varietali.

La produzione inizia con l'impianto della «zampa» tra marzo e maggio, su un terreno scelto in funzione della percentuale di sabbia (superiore al 75 %), del potere di drenaggio, della fertilità e della precedente coltivazione. La densità dell'impianto si colloca tra 12 000 e 25 000«zampe» all'ettaro, a seconda della fertilità del terreno e del metodo di irrigazione. La fertilizzazione, l'irrigazione e la protezione fitosanitaria vengono realizzate a seconda delle esigenze.

Il terreno viene lavorato per formare una collinetta, (massa di terreno molto fine, molto leggero, non compresso, di circa 30 centimetri di altezza); la collinetta definitiva viene eseguita nel mese di febbraio ed eventualmente viene ricoperta, in un secondo tempo, con una pellicola di plastica, per permettere una migliore diffusione del calore nel terreno. La raccolta può iniziare quando la temperatura del suolo a livello della «zampa» è fra i 9 e i 12 gradi centigradi, cioè, in generale, da marzo a maggio (una raccolta parziale viene effettuata il terzo anno di impianto). I turioni sono immediatamente protetti dalla luce e dal calore e sono sottoposti a raffreddamento (7 °C) nelle quattro ore che seguono la raccolta. Tutte le operazioni di cernita, condizionamento e magazzinaggio fino alla spedizione verso la distribuzione devono rispettare la catena del freddo ed evitare l'essiccamento. Tali operazioni sono realizzate nella zona definita sopra, a causa della fragilità dell'asparago «des Sables des Landes», per conservarne la freschezza e la tenerezza. L'etichetta permette, tra l'altro, di risalire alla data di consegna al centro di condizionamento.

4.6.   Legame: Gli asparagi «des Sables des Landes» sono caratteristici in quanto precoci, di bella forma, molto turgidi e senza fibre o grado di amaro e, nel complesso, sono teneri, dolci e molto fragili. Tali caratteristiche derivano essenzialmente dal modo di crescita del turione in un certo tipo di terreno e in determinate condizioni climatiche. I terreni sono podsolici, abbastanza ricchi di materia organica e scarsamente argillosi: quest'ultimo elemento garantisce che l'asparago non sia amaro. La particolare granulometria del suolo rende tali terreni leggeri, filtranti e atti a riscaldarsi rapidamente. Inoltre, questo tipo di suolo, che ha poca resistenza meccanica, permette al turione d'asparago di crescere rapidamente e diritto.

L'esperienza dei produttori nella preparazione della collinetta garantisce inoltre una crescita rapida e dritta del turione grazie alla scarsa resistenza meccanica del suolo (senza zolle né pietre) e grazie al fatto che il terreno accumula calore e si mantiene umido.

Il clima regionale, di tipo oceanico «aquitano», cioè temperato umido e con una precoce primavera (piogge relativamente abbondanti e temperature miti) è ancor più temperato dal notevole manto boschivo. Inoltre, l'estate secca e calda permette alla pianta di acquisire le riserve necessarie per una successiva buona raccolta.

L'asparago «des Sables des Landes», grazie alle sue caratteristiche, gode di una valida reputazione sui mercati europei. Da un sondaggio eseguito nel 1997 risulta che il 90 % degli acquirenti professionisti riconoscono gli asparagi «des Landes» e, dal punto di vista della qualità, li classificano al primo o al secondo posto. Gli asparagi «des Landes» sono inoltre riconosciuti nei mercati d'esportazione che rappresentano all'incirca il 10 % della commercializzazione annuale (Germania (~ 7 %), Lussemburgo (~ 2 %), Belgio, Spagna, Inghilterra); in alcuni paesi gli asparagi «des Sables des Landes» vengono consumati sin dagli anni '60.

L'esperienza dei produttori in termini di raccolta e di selezione, dei centri di condizionamento e degli operatori commerciali è inoltre molto importante per far arrivare ai distributori questi prodotti, molto freschi e fragili.

4.7.   Struttura di controllo:

Nome:

QUALISUD

Indirizzo:

«Agropole» B.P. 102, Lasserre 47 000 AGEN

Conforme alla norma EN 45011

4.8.   Etichettatura: Prodotto venduto con la denominazione «Asperge des Sables des Landes».

4.9.   Condizioni nazionali: —


(1)  Commissione europea — Direzione Generale dell'agricoltura — Unità Politica di qualità dei prodotti agricoli — B-1049 Bruxelles


23.2.2005   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 47/5


Parere del Comitato Consultivo in materia di concentrazioni espresso durante la 71a riunione in data 18 novembre 1999 sul progetto preliminare di decisione relativo al caso COMP M.1608 — KLM/Martinair III (procedura supplementare)

(2005/C 47/03)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

1.

Il comitato consultivo ritiene al pari della Commissione che KLM ha presentato informazioni inesatte/alterate circa le destinazioni dei voli charter di Transavia nel Mediterraneo.

2.

Il comitato consultivo ritiene al pari della Commissione che KLM ha presentato informazioni inesatte/alterate in merito ai voli di linea di Transavia verso il Mediterraneo.

3.

Il comitato consultivo ritiene al pari della Commissione che le informazioni inesatte/alterate circa i voli charter di Transavia riguardavano aspetti importanti per la valutazione delle conseguenze sul mercato della concentrazione progettata e che il comportamento di KLM costituisce un'infrazione grave ai sensi dell'articolo 14, paragrafo 1, lettera b).

4.

Il comitato consultivo ritiene al pari della Commissione che le informazioni inesatte/alterate circa i voli di linea di Transavia riguardavano aspetti importanti per la valutazione delle conseguenze sul mercato della concentrazione progettata e che il comportamento di KLM costituisce un'infrazione grave ai sensi dell'articolo 14, paragrafo 1, lettera b).

5.

Il comitato consultivo ritiene al pari della Commissione che fornendo informazioni inesatte/alterate sui voli charter di Transavia KLM ha agito a dir poco in modo negligente e che merita pertanto un'ammenda.

6.

Il comitato consultivo ritiene al pari della Commissione che fornendo informazioni inesatte/alterate sui voli di linea di Transavia KLM ha agito a dir poco in modo negligente e che merita pertanto un'ammenda.

7.

La maggioranza dei membri del comitato consultivo approva l'importo dell'ammenda proposto dalla Commissione nel progetto di decisione; una minoranza dei membri si dissocia.

8.

Il comitato consultivo invita la Commissione a tenere conto di tutte le altre osservazioni formulate dagli Stati membri nel corso della discussione.

9.

Il comitato consultivo raccomanda la pubblicazione del presente parere nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee.


23.2.2005   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 47/6


Pubblicazione di una domanda di registrazione ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CEE) n. 2081/92 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli ed alimentari

(2005/C 47/04)

La presente pubblicazione conferisce un diritto di opposizione ai sensi dell'articolo 7 e dell'articolo 12 quinquies del citato regolamento. Le eventuali dichiarazioni di opposizione a tale domanda devono essere trasmesse, per il tramite dell'autorità competente di uno Stato membro, di uno Stato membro dell'OCM o di un paese terzo riconosciuto conformemente all'articolo 12, paragrafo 3, entro sei mesi dalla data della presente pubblicazione. La pubblicazione è motivata dagli elementi sotto illustrati, in particolare al punto 4.6, in base ai quali la domanda si ritiene giustificata ai sensi del regolamento (CEE) n. 2081/92.

SCHEDA RIEPILOGATIVA

REGOLAMENTO (CEE) N. 2081/92 DEL CONSIGLIO

«PÂTES D'ALSACE»

N. CE: IT/00324/07.11.2003

DOP ( ) IGP( X )

La presente scheda costituisce una sintesi redatta a scopo informativo. Per un'informazione completa, gli interessati e in particolare i produttori dei prodotti coperti della DOP e dell'IGP in questione sono invitati a consultare la versione integrale del disciplinare presso i servizi o le associazioni nazionali oppure presso i servizi competenti della Commissione europea (1).

1.   Servizio competente dello Stato membro:

Nome:

Institut National des Appellations d'Origine

Indirizzo:

138, Champs Elysées — 75008 PARIS — FRANCE

Tel.

(1) 53 89 80 00

Fax

(1) 42 25 57 97

2.   Associazione:

2.1.

Nome:

Alsace Qualité: section «fabricants de pâtes»

2.2.

 Indirizzo:

2 rue de Rome 67300 SCHILTIGHEIM

Tel. 03 88 19 16 78 — Fax: 03 88 18 90 42

Posta elettronica: alsace-qualite@alsace-qualite.com

2.3.

Composizione:

associazione di diritto locale composta di 3 collegi:

Organizzazioni professionali agricole (camera dell'agricoltura, sindacati, cooperative)

Organizzazioni di produttori e imprese agro-alimentari suddivise in sezioni specializzate

Rappresentanti del settore della distribuzione, dei consumatori e del settore della ristorazione

3.   Tipo di prodotto:

Classe 2.7. Paste alimentari

4.   Descrizione del disciplinare:

(riepilogo delle condizioni di cui all'articolo 4, paragrafo 2)

4.1.   Nome: «Pâtes d'Alsace»

4.2.   Descrizione: La pasta d'Alsazia («pâtes d'Alsace») è commercializzata in una confezione alimentare che consente di vedere in parte o completamente il prodotto contenuto al suo interno.

Essa è fabbricata secondo la ricetta tradizionale, che prevede di mescolare esclusivamente gli ingredienti elencati in appresso nel rispetto delle proporzioni seguenti:

1 kg di semola di grano duro di qualità superiore

320 g di uova fresche (ossia l'equivalente di 7 uova fresche)

4.3.   Zona geografica: La denominazione «pâte d'Alsace» può essere applicata soltanto alla pasta lavorata in stabilimenti di produzione ubicati in Alsazia.

4.4.   Prova dell'origine: La lavorazione della pasta d'Alsazia a partire dalle materie prime sopra elencate si effettua negli stabilimenti di produzione ubicati in Alsazia, perpetuando in tal modo la tradizione delle paste all'uovo.

Un sistema di tracciabilità interna in ciascuna azienda consente, a partire dal prodotto finito, di risalire fino ai parametri di fabbricazione ed alle materie prime utilizzate.

La tracciabilità si basa su un sistema di identificazione e di registrazione delle partite in ogni singola fase della produzione.

4.5.   Metodo di ottenimento: La pasta d'Alsazia è prodotta con semola di grano duro di qualità superiore e 320 g di uova fresche per ogni chilo di semola. Il metodo di ottenimento della pasta d'Alsazia è suddiviso in varie fasi, ognuna delle quali riveste grande importanza.

4.6.   Legame:

Una caratteristica particolare

Dai tempi più remoti, gli unici ingredienti della pasta d'Alsazia sono la farina e le uova. La consuetudine, tipicamente alsaziana, di aggiungere all'impasto un gran numero di uova è dovuta al fatto che, fino al XIX secolo, la pasta era fatta in casa e in campagna, dove, naturalmente, le uova abbondavano.

La produzione della pasta è stata a lungo appannaggio delle massaie le quali si tramandavano la ricetta e l'esperienza di madre in figlia.

L'industrializzazione del processo di produzione, alla fine del XIX secolo e soprattutto all'inizio del XX, non ha rimesso in discussione questa ricetta tradizionale, anzi: i produttori hanno incessantemente cercato di arricchire la pasta con un numero sempre maggiore di uova, fino ad arrivare alla percentuale di 7 uova per 1 chilogrammo di semola di grano duro utilizzata; ciò costituisce, dal punto di vista organolettico, un ottimo equilibrio unanimemente accettato dai produttori alsaziani e che permette loro di perpetuare la tradizione delle paste all'uovo.

Qualità determinate

L'uovo conferisce al prodotto un gusto più spiccato, facilita la lavorazione della pasta e garantisce una migliore tenuta alla cottura.

Ottima reputazione — allora come oggi

Da uno studio storico effettuato da Roland OBERLE, Conservateur du patrimoine, addetto culturale «Arte e storia d'Alsazia» presso il Conseil Général du Bas-Rhin, si desume che la pasta si produceva in Alsazia probabilmente già nel XV secolo, ma, soprattutto, che si tratta, da allora fino ai giorni nostri ininterrottamente, di paste all'uovo:

1507:

il primo libro di cucina pubblicato in Alsazia («Kochbuch», edito da Mathias Kopfuff, Strasburgo, 1507) nonché la traduzione tedesca dell'opera di Platina («Von allen Speiser und Gerichen», Strasburgo, 1530) testimoniano già l'esistenza delle «Wasser Strieble» (Spätzle).

1671:

l'abate Buchinger dà la ricetta della pasta alsaziana, tuttora valida: «per produrre la pasta occorrono molte uova, farina di buona qualità e sale. Niente acqua ma uova in abbondanza».

1811:

opera di riferimento sulla gastronomia alsaziana: l'«Oberrheinisches Kochbuch», che fornisce una ricetta della pasta fedele a quella dell'abate Buchinger.

1840:

prima industria in Alsazia: la «Maison Scheurer», dotata dei macchinari più moderni. Essa adotta l'impastatrice e la pressa idraulica.

Successivamente al 1870:

la pasta viene prodotta da centinaia di fornai che, per conservarla a lungo, la fanno essiccare al calore del forno.

1871:

una quindicina di stabilimenti si aggiunge alla «Maison Scheurer». L'Alsazia diventa in breve tempo la principale regione produttrice di paste all'uovo del Reich tedesco.

1920:

espansione continua con l'apertura di DEKA che punta sulla qualità (semola di grano duro di qualità superiore, uova fresche che vengono aperte nello stabilimento).

1932:

i prodotti DEKA sono premiati con la medaglia d'oro alla «Exposition internationale du centenaire de Pasteur».

1933:

i prodotti DEKA ricevono il Gran premio della «Exposition Le Confort chez Soi» e la medaglia d'oro della «Exposition d'économie domestique» di Parigi

1934:

i prodotti DEKA sono presentati fuori concorso alla «Exposition universelle industrielle et commerciale» di Parigi.

1996:

pubblicazione di un'opera storica: «L'histoire des pâtes d'Alsace» (autori: Catherine MALAVAL e Roland OBERLE — Edizioni VETTER).

1998:

le «pates d'Alsace» sono citate e descritte nell'«L'inventaire du patrimoine culinaire de la France — Alsace — Produits du terroir et recettes traditionnelles» — Edizioni Albin Michel).

Da oltre tre secoli, la tradizione delle paste all'uovo costituisce una delle caratteristiche gastronomiche dell'Alsazia.

Questo tipo di pasta accompagna piatti tradizionali come il «civet de lièvre» (lepre in vino rosso), la «matelote» di pesce o ancora il salmone del Reno.

La pasta d'Alsazia rappresenta oggi oltre il 50 % della produzione nazionale delle paste all'uovo.

4.7.   Struttura di controllo:

Nome:

CERTIQUAL, associazione che certifica i prodotti di qualità dell'Alsazia, associazione di diritto locale registrata presso il tribunale di Schiltigheim con il n. 1163, conforme alla norma EN 45011, riconosciuta con il numero CC 08 e accreditata dal COFRAC.

Indirizzo:

Espace Européen de l'Entreprise – 2 rue de Rome – 67300 SCHILTIGHEIM

Tel.:

03.88.19.16.78

Fax:

03.88.19.55.29

Posta elettronica:

certiqual2@wanadoo.fr

4.8.   Etichettatura: Ogni singola confezione di pasta deve essere munita di etichetta recante le seguenti diciture:

PÂTES D'ALSACE

7 oeufs frais

au kilo de semoule de blé dur

CERTIQUAL

67300 SCHILTIGHEIM

numéro d'agrément CC 08

4.9.   Condizioni nazionali: —


(1)  Commissione europea - Direzione generale Agricoltura — Unità Politica di qualità dei prodotti agricoli — B-1049 Bruxelles.


23.2.2005   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 47/11


Notifica preventiva di una concentrazione

(Caso n. COMP/M.3727 — 3i/Berkenhoff)

Caso ammissibile alla procedura semplificata

(2005/C 47/05)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

1.

In data 16 febbraio 2005 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità all'articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione le imprese 3i Group plc («3i», Regno Unito) e Granville Private Equity Managers (Deutschland), Fund Limited Partnership e GBCP (D) II LP (insieme denominati «GB-Funds», Germania) acquisiscono ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento del Consiglio il controllo in comune di Berkenhoff Management Holding GmbH («Berkenhoff Holding», Germania) mediante acquisto di azioni.

2.

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

per 3i: fondi privati di investimento,

per GB-Funds: fondi privati di investimento,

per Berkenhoff Holding: sviluppo, produzione e distribuzione di cavi in leghe non ferrose.

3.

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la transazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento (CE) n. 139/2004. Tuttavia si riserva la decisione finale al riguardo. Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.

4.

La Commissione invita i terzi interessati a presentare le loro eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni debbono pervenire alla Commissione non oltre dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (fax n. +32/2/2964301 o 2967244) o per posta, indicando il riferimento COMP/M.3727 — 3i/Berkenhoff, al seguente indirizzo:

Commissione europea

Direzione generale Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

J-70

B–1049 Bruxelles/Brussel


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1.

(2)  Disponibile al pubblico sul sito della DG Concorrenza:

http://europa.eu.int/comm/competition/mergers/legislation/consultation/simplified_tru.pdf.


23.2.2005   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 47/12


Notifica preventiva di una concentrazione

(Caso n. COMP/M.3511 — WIENER BÖRSE ET AL/BUDAPEST STOCK EXCHANGE/BUDAPEST COMMODITY EXCHANGE/KELER/JV)

(2005/C 47/06)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

1.

In data 15 febbraio 2005 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità all'articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione le imprese Wiener Börse AG («WBAG», Austria), Oesterreichische Kontrollbank Aktiengesellschaft («OeKB», Austria), Raiffeisen Zentralbank Österreich AG («RZB», Austria), Erste Bank der oesterreichischen Sparkassen AG («Erste», Austria) e HVB Bank Hungary Rt («HVBH», Uungheria), appartenenti al gruppo HVB (Germania), acquisiscono ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento del Consiglio il controllo in comune delle imprese Budapesti Értéktőzsde Rt. (Budapest Stock Exchange, «BSE», Ungheria), Budapesti Árutőzsde Rt. (Budapest Commodity Exchange, «BCE», Ungheria) and Központi Elszámolóház és Értékár Rt. («KELER», Ungheria) medianteacquisto di azioni o quote ed accordo parasociale.

2.

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

per WBAG: borsa immobiliare e di materie prime in Austria,

per OeKB: deposito centrale di titoli immobiliari, attività bancarie e servizi finanziari,

per RZB, Erste e HVB: attività bancarie e servizi finanziari,

per BSE: borsa immobiliare in Ungheria,

per BCE: borsa di materie prime in Ungheria,

per KELER: attività di clearing e deposito centrale di titoli immobiliari per BSE.

3.

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la transazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento (CE) n. 139/2004. Tuttavia si riserva la decisione finale al riguardo.

4.

La Commissione invita i terzi interessati a presentare le loro eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni debbono pervenire alla Commissione non oltre dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (fax n. +32/2/29 64 3 01 o 29 67 2 44) o per posta, indicando il riferimento COMP/M.3511 — WIENER BÖRSE ET AL/BUDAPEST STOCK EXCHANGE/BUDAPEST COMMODITY EXCHANGE/KELER/JV, al seguente indirizzo:

Commissione europea

Direzione generale Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

J-70

B–1049 Bruxelles/Brussel


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1.


23.2.2005   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 47/13


Procedura d'informazione — Regole tecniche

(2005/C 47/07)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

Direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 giugno 1998 che prevede una procedura d'informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche e delle regole relative ai servizi della società dell'informazione (GU L 204 del 21.7.1998, pag. 37; GU L 217 del 5.8.1998, pag. 20).

Notifiche di progetti nazionali di regole tecniche ricevute dalla Commissione.

Riferimento (1)

Titolo

Scadenza della sospensione di tre mesi (2)

2005/0020/UK

Progetto di regolamento 2005 in materia di acque minerali naturali, acque di sorgente e acque potabili in bottiglia (modifica) (Scozia)

26-04-2005

2005/0021/UK

Progetto di regolamento 2005 in materia di acque minerali naturali, acque di sorgente e acque potabili in bottiglia (modifica) (Galles)

26-04-2005

2005/0022/NL

Prescrizioni normalmente associate a determinate categorie di licenze per l'utilizzo delle frequenze

27-04-2005

2005/0023/I

Schema di decreto ministeriale recante: «Norme di sicurezza per le attività di spettacolo viaggiante»

27-04-2005

2005/0024/SK

Decreto del ministro dell'Agricoltura della Repubblica slovacca e del ministro della Salute della Repubblica slovacca, recante pubblicazione di un capitolo del Codice alimentare della Repubblica slovacca concernente le patate da consumo e i prodotti da esse derivati

27-04-2005

2005/0025/D

Condizioni tecniche contrattuali aggiuntive - Costruzioni idrauliche (ZTV-W) per la protezione e riparazione di elementi strutturali di opere idrauliche in calcestruzzo (Campo di applicazione 219)

28-04-2005

2005/0026/S

Regolamento recante modifica al regolamento sui veicoli a motore (2002:925)

28-04-2005

2005/0028/S

Regolamento recante modifica al regolamento (2001:650) sul registro delle immatricolazioni

02-05-2005

2005/0029/LV

Progetto di legge «Legge sulle attività degli addetti alla sicurezza»

 (4)

2005/0030/A

Legge federale recante modifica della legge sul trasporto di merci pericolose (Novella GGBG 2005)

02-05-2005

2005/0031/SI

Regolamento in materia di selezione e posizionamento degli estintori

02-05-2005

2005/0032/UK

Impiego di Kava-kava nel Regolamento 2005 in materia di alimenti (Irlanda del Nord)

03-05-2005

La Commissione richiama l'attenzione sulla sentenza riguardante la «CIA Security», emessa il 30 aprile 1996 nella causa C-194/94 (Racc. 1996, pag. I-2201), secondo la quale la Corte di giustizia ritiene che gli articoli 8 e 9 della direttiva 98/34/CE (all'epoca 83/189/CEE) debbano essere interpretati nel senso che i singoli possono farli valere dinanzi a un giudice nazionale, il quale deve rifiutare l'applicazione di una regola tecnica nazionale che non sia stata notificata conformemente alla direttiva di cui sopra.

Detta sentenza conferma la comunicazione della Commissione del 1o ottobre 1986 (GU C 245 dell'1.10.1986, pag. 4).

L'inadempimento dell'obbligo di notifica comporta pertanto l'inapplicabilità delle regole tecniche in esame, che di consequenza sano inopponibili ai singoli.

Per ulteriori altri informazioni sulla procedura di notifica, rivolgersi a:

Commissione europea

DG Imprese e industria, Unità C3

B–1049 Bruxelles

e-mail: Dir83-189-Central@cec.eu.int

oppure visitare il sito internet: http://europa.eu.int/comm/enterprise/tris/

Per eventuali informazioni su tali notifiche, rivolgersi ai servizi nazionali, il cui elenco è riportato di seguito:

ELENCO DEI DIPARTIMENTI NAZIONALI RESPONSABILI DELL'APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA 98/34/CE

BELGIO

BELNotif

Qualité et Sécurité

SPF Economie, PME, Classes moyennes et Energie

NG III — 4ème étage

Boulevard du Roi Albert II/16

B-1000 Bruxelles

Sig.ra Pascaline Descamps

Tel. (32) 2 20646 89

Fax (32) 2 206 57 46

E-mail: pascaline.descamps@mineco.fgov.be

paolo.caruso@mineco.fgov.be

E-mail generico: belnotif@mineco.fgov.be

Sito Web: http://www.mineco.fgov.be

REPUBBLICA CECA

Czech Office for Standards, Metrology and Testing

Gorazdova 24

PO BOX 49

CZ-128 01 Praha 2

Sig.ra Helena Fofonkova

Tel. (420) 224 907 125

Fax (420) 224 907 122

E-mail: fofonkova@unmz.cz

E-mail generico: eu9834@unmz.cz

Sito Web: http://www.unmz.cz

DANIMARCA

Erhvervs- og Boligstyrelsen

Dahlerups Pakhus

Langelinie Allé 17

DK-2100 Copenhagen Ø (oppure DK-2100 Copenhagen OE)

Tel. (45) 35 46 66 89 (linea diretta)

Fax (45) 35 46 62 03

E-mail: Sig.ra Birgitte Spühler Hansen — bsh@ebst.dk

Cassetta delle lettere per messaggi relativi a notifiche — noti@ebst.dk

Sito Web: http://www.ebst.dk/Notifikationer

GERMANIA

Bundesministerium für Wirtschaft und Arbeit

Referat XA2

Scharnhorststr. 34-37

D-10115 Berlin

Sig.ra Christina Jäckel

Tel. (49) 30 2014 6353

Fax. (49) 30 2014 5379

E-mail: infonorm@bmwa.bund.de

Sito Web: http://www.bmwa.bund.de

ESTONIA

Ministry of Economic Affairs and Communications

Harju str. 11

EE-15072 Tallinn

Sig. Margus Alver

Tel. (372) 6 256 405

Fax (372) 6 313 660

E-mail: margus.alver@mkm.ee

E-mail generico: el.teavitamine@mkm.ee

GRECIA

Ministry of Development

General Secretariat of Industry

Mesogeion 119

GR-101 92 ATHENS

Tel. (30) 210 696 98 63

Fax (30) 210 696 91 06

ELOT

Acharnon 313

GR-111 45 ATHENS

Tel. (30) 210 212 03 01

Fax (30) 210 228 62 19

E-mail: 83189in@elot.gr

Sito Web: http://www.elot.gr

SPAGNA

Ministerio de Asuntos Exteriores

Secretaría de Estado de Asuntos Europeos

Direccion General de Coordinacion del Mercado Interior y otras Políticas Comunitarias

Subdireccion General de Asuntos Industriales, Energéticos, de Transportes y Comunicaciones y de Medio Ambiente

C/Padilla, 46, Planta 2a, Despacho: 6218

E-28006 MADRID

Sig. Angel Silván Torregrosa

Tel. (34) 91 379 83 32

Sig.ra Esther Pérez Peláez

Consigliere tecnico

E-mail: esther.perez@ue.mae.es

Tel. (34) 91 379 84 64

Fax (34) 91 379 84 01

E-mail: d83-189@ue.mae.es

FRANCIA

Délégation interministérielle aux normes

Direction générale de l'Industrie, des Technologies de l'information et des Postes (DiGITIP)

Service des politiques d'innovation et de compétitivité (SPIC)

Sous-direction de la normalisation, de la qualité et de la propriété industrielle (SQUALPI)

DiGITIP 5

12, rue Villiot

F-75572 Paris Cedex 12

Sig.ra Suzanne Piau

Tel. (33) 1 53 44 97 04

Fax (33) 1 53 44 98 88

E-mail: suzanne.piau@industrie.gouv.fr

Sig.ra Françoise Ouvrard

Tel. (33) 1 53 44 97 05

Fax (33) 1 53 44 98 88

E-mail: francoise.ouvrard@industrie.gouv.fr

IRLANDA

NSAI

Glasnevin

Dublin 9

Ireland

Sig. Tony Losty

Tel. (353) 1 807 38 80

Fax (353) 1 807 38 38

E-mail: tony.losty@nsai.ie

Sito Web: http://www.nsai.ie/

ITALIA

Ministero delle attività produttive

Dipartimento per le imprese

Direzione Generale per lo sviluppo produttivo e la competitività

Ispettorato tecnico dell'industria — Ufficio F1

Via Molise 2

I-00187 Roma

Sig. Vincenzo Correggia

Tel. (39) 06 47 05 22 05

Fax (39) 06 47 88 78 05

E-mail: vincenzo.correggia@minindustria.it

Sig. Enrico Castiglioni

Tel. (39) 06 47 05 26 69

Fax (39) 06 47 88 77 48

E-mail: enrico.castiglioni@minindustria.it

E-mail: ispettoratotecnico@minindustria.flexmail.it

Sito Web: http://www.minindustria.it

CIPRO

Cyprus Organization for the Promotion of Quality

Ministry of Commerce, Industry and Tourism

13, A. Araouzou street

CY-1421 Nicosia

Tel. (357) 22 409313 oppure (357) 22 375053

Fax (357) 22 754103

Sig. Antonis Ioannou

Tel. (357) 22 409409

Fax (357) 22 754103

E-mail: aioannou@cys.mcit.gov.cy

Sig.ra Thea Andreou

Tel. (357) 22 409 404

Fax (357) 22 754 103

E-mail: tandreou@cys.mcit.gov.cy

E-mail generico: dir9834@cys.mcit.gov.cy

Sito Web: http://www.cys.mcit.gov.cy

LETTONIA

Division of the Commercial Normative, SOLVIT and Notification

Internal Market Department of the

Ministry of Economics of the Republic of Latvia

55, Brvibas str.

Riga

LV-1519

Sig.ra Agra Ločmele

Senior Officer of the Division of the Commercial Normative, SOLVIT and Notification

E-mail: agra.locmele@em.gov.lv

Tel. (371) 7031236

Fax (371) 7280882

E-mail: notification@em.gov.lv

LITUANIA

Lithuanian Standards Board

T. Kosciuskos g. 30

LT-01100 Vilnius

Sig.ra Daiva Lesickiene

Tel. (370) 5 2709347

Fax (370) 5 2709367

E-mail: dir9834@lsd.lt

Sito Web: http://www.lsd.lt

LUSSEMBURGO

SEE — Service de l'Energie de l'Etat

34, avenue de la Porte-Neuve

B.P. 10

L-2010 Luxembourg

Sig. J.P. Hoffmann

Tel. (352) 46 97 46 1

Fax (352) 22 25 24

E-mail: see.direction@eg.etat.lu

Sito Web: http://www.see.lu

UNGHERIA

Hungarian Notification Centre –

Ministry of Economy and Transport

Budapest

Honvéd u. 13-15.

H-1055

Sig. Zsolt Fazekas

E-mail: fazekaszs@gkm.hu

Tel. (36) 1 374 2873

Fax (36) 1 473 1622

E-mail: notification@gkm.hu

Sito Web: http://www.gkm.hu/dokk/main/gkm

MALTA

Malta Standards Authority

Level 2

Evans Building

Merchants Street

VLT 03

MT-Valletta

Tel. (356) 2124 2420

Fax (356) 2124 2406

Sig.ra Lorna Cachia

E-mail: lorna.cachia@msa.org.mt

E-mail generico: notification@msa.org.mt

Sito Web: http://www.msa.org.mt

PAESI BASSI

Ministerie van Financiën

Belastingsdienst/Douane Noord

Team bijzondere klantbehandeling

Centrale Dienst voor In-en uitvoer

Engelse Kamp 2

Postbus 30003

9700 RD Groningen

Nederland

Sig. Ebel van der Heide

Tel. (31) 50 5 23 21 34

Sig.ra Hennie Boekema

Tel. (31) 50 5 23 21 35

Sig.ra Tineke Elzer

Tel. (31) 50 5 23 21 33

Fax: (31) 50 5 23 21 59

E-mail generico:

Enquiry.Point@tiscali-business.nl

Enquiry.Point2@tiscali-business.nl

AUSTRIA

Bundesministerium für Wirtschaft und Arbeit

Abteilung C2/1

Stubenring 1

A-1010 Wien

Sig.ra Brigitte Wikgolm

Tel. (43) 1 711 00 58 96

Fax (43) 1 715 96 51 oppure (43) 1 712 06 80

E-mail: not9834@bmwa.gv.at

Sito Web: http://www.bmwa.gv.at

POLONIA

Ministry of Economy and Labour

Department for European and Multilateral Relations

Plac Trzech Krzyży 3/5

PL-00-507 Warszawa

Sig.ra Barbara Nieciak

Tel. (48) 22 693 54 07

Fax (48) 22 693 40 28

E-mail: barnie@mg.gov.pl

Sig.ra Agata Gągor

Tel. (48) 22 693 56 90

E-mail generico: notyfikacja@mg.gov.pl

PORTOGALLO

Instituto Portugês da Qualidade

Rua Antonio Gião, 2

P-2829-513 Caparica

Sig.ra Cândida Pires

Tel. (351) 21 294 82 36 oppure 81 00

Fax (351) 21 294 82 23

E-mail: c.pires@mail.ipq.pt

E-mail generico: not9834@mail.ipq.pt

Sito Web: http://www.ipq.pt

SLOVENIA

SIST — Slovenian Institute for Standardization

Contact point for 98/34/EC and WTO-TBT Enquiry Point

Šmartinska 140

SLO-1000 Ljubljana

Tel. (386) 1 4 78 3041

Fax (386) 1 4 78 3098

E-mail: contact@sist.si

Sig.ra Vesna Stražišar

SLOVACCHIA

Sig.ra Kvetoslava Steinlova

Director of the Department of European Integration,

Office of Standards, Metrology and Testing of the Slovak Republic

Stefanovicova 3

SK-814 39 Bratislava

Tel. (421) 2 5249 3521

Fax (421) 2 5249 1050

E-mail: steinlova@normoff.gov.sk

FINLANDIA

Kauppa-ja teollisuusministeriö

(Ministry of Trade and Industry)

Visitor address:

Aleksanterinkatu 4

FIN-00171 Helsinki

e

Katakatu 3

FIN-00120 Helsinki

Indirizzo postale:

PO Box 32

FIN-00023 Government

Sig. Henri Backman

Tel. (358) 9 1606 36 27

Fax (358) 9 1606 46 22

E-mail: henri.backman@ktm.fi

Sig.ra Katri Amper

E-mail generico: maaraykset.tekniset@ktm.fi

Sito Web: http://www.ktm.fi

SVEZIA

Kommerskollegium

(National Board of Trade)

Box 6803

Drottninggatan 89

S–113 86 Stockholm

Sig.ra Kerstin Carlsson

Tel. (46) 86 90 48 82 oppure (46) 86 90 48 00

Fax (46) 8 6 90 48 40 oppure (46) 83 06 75 9

E-mail: kerstin.carlsson@kommers.se

E-mail generico: 9834@kommers.se

Sito Web: http://www.kommers.se

REGNO UNITO

Department of Trade and Industry

Standards and Technical Regulations Directorate 2

151 Buckingham Palace Road

London SW1 W 9SS

United Kingdom

Sig. Philip Plumb

Tel. (44) 2072151488

Fax (44) 2072151529

E-mail: philip.plumb@dti.gsi.gov.uk

E-mail generico: 9834@dti.gsi.gov.uk

Sito Web: http://www.dti.gov.uk/strd

EFTA — ESA

EFTA Surveillance Authority

Rue Belliard 35

B-1040 Bruxelles

Sig.ra Adinda Batsleer

Tel. (32) 2 28 6 18 61

Fax (32) 2 28 6 18 00

E-mail: aba@eftasurv.int

Sig.ra Tuija Ristiluoma

Tel. (32) 2 28 6 18 71

Fax (32) 2 28 6 18 00

E-mail: tri@eftasurv.int

E-mail generico: DRAFTTECHREGESA@eftasurv.int

Sito Web: http://www.eftasurv.int

EFTA

Goods Unit

EFTA Secretariat

Rue de Trêves 74

B-1040 Bruxelles

Sig.ra. Kathleen Byrne

Tel. (32) 2 28 6 17 34

Fax (32) 2 28 6 17 42

E-mail: kathleen.byrne@efta.int

E-mail generico: DRAFTTECHREGEFTA@efta.int

Sito Web: http://www.efta.int

TURCHIA

Undersecretariat of Foreign Trade

General Directorate of Standardisation for Foreign Trade

Inönü Bulvari n. 36

06510

Emek - Ankara

Sig. Saadettin Doğan

Tel. (90) 31 2 21 2 5 8 99

(90) 3 12 20 4 81 02

Fax (90) 312 2 12 87 68

E-mail: dtsabbil@dtm.gov.tr

Sito Web: http://www.dtm.gov.tr


(1)  Anno, numero di registrazione, Stato membro autore.

(2)  Periodo nel corso del quale il progetto non può essere adottato.

(3)  Senza scadenza, in quanto la Commissione ha accettato la motivazione di urgenza invocata dallo Stato membro autore del progetto.

(4)  Senza scadenza, in quanto si tratta di specificazioni tecniche o di altri requisiti o di regole relative ai servizi connessi con misure di carattere fiscale o finanziario, ai sensi dell'articolo 1, punto 11, secondo comma, terzo trattino, della direttiva 98/34/CE.

(5)  Procedura di informazione chiusa.


III Informazioni

Commissione

23.2.2005   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 47/19


INVITO A PRESENTARE PROPOSTE — DG EAC — N. EAC/04/05

per l'attuazione dell'azione 1, dell'azione 2 e dell'azione 3 nell'anno accademico 2006/2007 e dell'azione 4 nel 2005 nell'ambito di

ERASMUS MUNDUS

il programma d'azione comunitaria per il miglioramento della qualità nell'istruzione superiore e la promozione della comprensione interculturale mediante la cooperazione con i paesi terzi

(2005/C 47/08)

1.   OBIETTIVI E DESCRIZIONE

Lo scopo complessivo del programma Erasmus Mundus è quello di migliorare la qualità dell'istruzione superiore europea stimolando la cooperazione con i paesi terzi al fine di potenziare lo sviluppo delle risorse umane e promuovere il dialogo e la comprensione tra i popoli e le culture.

La Commissione

selezionerà i master integrati di alta qualità offerti da un consorzio di almeno tre istituti d'istruzione superiore di almeno tre paesi partecipanti (azione 1);

assegnerà borse di studio per consentire a laureati e a studiosi molto qualificati provenienti da paesi terzi di seguire i master selezionati o di parteciparvi (azione 2);

selezionerà i partenariati di alta qualità tra i master selezionati e istituti d'istruzione superiore di paesi terzi (azione 3);

selezionerà i progetti di almeno tre istituti di almeno tre paesi partecipanti diretti a migliorare l'accessibilità, il profilo e la visibilità dell'istruzione superiore nell'Unione europea (azione 4).

2.   RICHIEDENTI IDONEI

Azione 1: istituti d'istruzione superiore dei 25 Stati membri UE, dei paesi SEE/EFTA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia) e dei paesi candidati all'adesione all'UE (Bulgaria, Romania, Turchia). Gli istituti dei paesi candidati all'adesione all'UE (Bulgaria, Romania, Turchia) potranno partecipare al presente invito a presentare proposte per l'azione 1 soltanto se la partecipazione ufficiale di tali paesi al programma è stata formalizzata, attraverso gli strumenti che disciplinano le loro relazioni con la Comunità europea, prima che venga adottata la decisione di selezione (settembre 2005). In caso contrario, gli istituti di tali paesi non sono idonei per l'azione 1 nell'ambito del presente invito a presentare proposte.

Azione 2: persone provenienti da paesi terzi, vale a dire da paesi diversi da quelli menzionati a proposito dell'azione 1.

Azione 3: istituti d'istruzione superiore di tutti i paesi del mondo.

Azione 4: istituti di tutti i paesi del mondo.

3.   BILANCIO E DURATA DEI PROGETTI

Il bilancio totale stanziato per finanziare i progetti è stimato a 63,3 milioni di euro. Per quanto riguarda l'azione 4, l'assistenza finanziaria della Commissione non può eccedere il 75 % del totale dei costi rimborsabili.

Azione 1: ciascuna sovvenzione ammonterà a 15 000 euro l'anno. I master devono iniziare tra agosto e novembre 2006.

Azione 2: ciascuna borsa di studio ammonterà a 21 000 euro l'anno per ogni studente di un paese terzo ed a 13 000 euro per ogni studioso di un paese terzo. Le borse sono destinate alla partecipazione ai master che iniziano nell'anno accademico 2006/2007.

Azione 3: ciascuna sovvenzione ammonterà ad un minimo di 5 000 euro e ad un massimo di 15 000 euro l'anno, più gli stanziamenti per la mobilità degli studenti e degli studiosi. I partenariati devono iniziare tra agosto e novembre 2006. La durata massima dei partenariati è 3 anni.

Azione 4: le sovvenzioni dipenderanno dalla portata del progetto. I progetti devono iniziare tra ottobre e dicembre 2005. La durata massima dei progetti è 3 anni.

4.   TERMINE MASSIMO

Le domande devono essere inviate alla Commissione non oltre le date seguenti:

azione 1 ed azione 4: 31 maggio 2005

azione 3: 31 ottobre 2005

azione 2: 28 febbraio 2006

5.   ULTERIORI INFORMAZIONI

Il testo integrale dell'invito a presentare proposte e i moduli di domanda sono disponibili sul seguente sito web:

http://europa.eu.int/comm/education/programmes/mundus/index_en.html

Le domande devono soddisfare le condizioni indicate nel testo integrale e devono essere presentate utilizzando i suddetti moduli.


Rettifiche

23.2.2005   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 47/21


Rettifica del bando di gara per la restituzione all'esportazione di frumento tenero verso taluni paesi terzi

( Gazzetta ufficiale dell'Unione europea C 22 del 27 gennaio 2005 )

(2005/C 47/09)

A pagina 19, punto III. OFFERTE, terzo trattino:

anziché:

«Fax 33 92 69 48»,

leggi:

«Fax 33 95 80 18».

A pagina 20, sesto trattino:

anziché:

«Telefono: (371) 702 42 47

Fax: (371) 702 71 20»,

leggi:

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