Sicurezza stradale: orientamenti 2011-2020 per la sicurezza stradale

SINTESI DI:

Comunicazione [COM(2010) 389 def.] della Commissione europea: Verso uno spazio europeo della sicurezza stradale: orientamenti 2011-2020 per la sicurezza stradale

CHE COSA FA LA PRESENTE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA?

Nonostante i progressi realizzati in materia di sicurezza stradale nell’Unione europea (UE) durante il terzo programma di azione europeo per la sicurezza stradale (in vigore fra il 2003 e il 2010), la Commissione europea sottolinea la necessità di ulteriori sforzi per migliorare la sicurezza stradale.

PUNTI CHIAVE

Gli orientamenti europei (2011-2020) sulla politica di sicurezza stradale intendono definire un quadro generale e obiettivi ambiziosi che servono a orientare le strategie nazionali e locali, nel rispetto del principio di sussidiarietà . Nell’ambito di questo quadro generale la Commissione sottolinea la necessità di:

Principi e obiettivo

La Commissione fissa tre principi fondamentali:

In seguito al programma d’azione 2003-2010, la Commissione propone di mantenere l’obiettivo del dimezzamento del numero totale di vittime della strada nell’Unione tra il 2010 e il 2020, che dimostra il chiaro impegno dell’UE per la sicurezza stradale; inoltre, fissando un obiettivo comune, i cittadini dell’UE beneficeranno di un livello più uniforme di sicurezza stradale nel territorio dell’UE. La Commissione invita i singoli paesi dell’UE a contribuire al conseguimento di questo obiettivo comune attraverso le rispettive strategie nazionali per la sicurezza stradale.

Nel corso della consultazione pubblica tenutasi tra luglio e dicembre 2009, finalizzata alla stesura dei presenti orientamenti, fu proposto l’obiettivo di ridurre i feriti della strada con lesioni gravi. Non appena esisterà una definizione comune di «feriti gravi», la Commissione deve proporre di aggiungere un «obiettivo comune di riduzione dei feriti» agli orientamenti per la sicurezza stradale nell’orizzonte temporale fino al 2020.

Obiettivi strategici

La Commissione ha individuato sette obiettivi, per ciascuno dei quali saranno proposte azioni a livello nazionale e dell’UE:

Attuazione degli orientamenti europei 2011-2020 per la sicurezza stradale

La cooperazione aperta tra i paesi dell’UE e la Commissione agevola l’attuazione della politica UE in materia di sicurezza stradale. Parallelamente, i paesi dell’UE si dotano inoltre di piani nazionali per la sicurezza stradale, che comprendono particolari obiettivi nazionali che riflettano la particolare situazione del paese.

La Commissione cercherà di migliorare gli strumenti esistenti di acquisizione e analisi dei dati, quali CARE, la banca dati comunitaria sugli incidenti stradali, istituita dalla decisione del Consiglio 93/704/CE, nonché l’Osservatorio europeo della sicurezza stradale, che pubblica su Internet i dati e le conoscenze disponibili sulla sicurezza stradale in Europa.

CONTESTO

Per maggiori informazioni, si veda la pagina sulla Sicurezza stradale sul sito Internet della Commissione europea

ATTO

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: «Verso uno spazio europeo della sicurezza stradale: orientamenti 2011-2020 per la sicurezza stradale» [COM(2010) 389 def. del 20 luglio 2010]

Ultimo aggiornamento: 09.05.2016