Congelamento e confisca dei beni

 

SINTESI DI:

Regolamento (UE) 2018/1805 — relativo al riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e di confisca

QUAL È LO SCOPO DEL REGOLAMENTO?

Mira a facilitare il recupero transfrontaliero dei proventi da reato e a condurre a congelamenti e confische di fondi di provenienza illecita più efficienti nell’UE.

Il regolamento fa parte del piano d’azione sviluppato dalla Commissione europea per rafforzare la lotta contro il finanziamento del terrorismo. Esso contribuisce a completare l’Unione della sicurezza garantendo che i criminali siano privati ​​dei loro beni.

PUNTI CHIAVE

Ambito di applicazione

Questo regolamento stabilisce le regole secondo le quali un paese dell’UE riconosce ed esegue nel suo territorio ordini di congelamento* e di confisca* emessi da un altro paese dell’UE nel contesto di procedimenti penali.

Caratteristiche

Il regolamento ha le seguenti caratteristiche essenziali.

DA QUANDO È IN VIGORE IL REGOLAMENTO?

Entrerà in vigore il 19 dicembre 2020.

CONTESTO

Il regolamento integra la legislazione già in vigore in termini di cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale all’interno dell’UE, tra cui:

Per ulteriori informazioni consultare:

TERMINI CHIAVE

Ordine di congelamento: una decisione emessa o convalidata da un organismo emittente al fine di impedire la distruzione, la trasformazione, la rimozione, il trasferimento o la cessione di beni che l’organismo desiderava confiscare.
Ordine di confisca: una sanzione o misura finale imposta da un’autorità giudiziaria a seguito di un procedimento per un reato, che consiste nel privare definitivamente di un bene una persona o una società.

DOCUMENTO PRINCIPALE

Regolamento (UE) n. 2018/1805 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 novembre 2018, relativo al riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e di confisca (GU L 303 del 28.11.2018, pag. 1).

DOCUMENTI CORRELATI

Direttiva (UE) n. 2016/1919 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016, sull’ammissione al patrocinio a spese dello Stato per indagati e imputati nell’ambito di procedimenti penali e per le persone ricercate nell’ambito di procedimenti di esecuzione del mandato d’arresto europeo (GU L 297 del 4.11.2016, pag. 1).

I successivi emendamenti alla direttiva (UE) 2016/1919 sono stati incorporati nel documento originale. La presente versione consolidata ha solo valore documentale.

Direttiva (UE) 2016/800 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 maggio 2016 sulle garanzie procedurali per i minori indagati o imputati nei procedimenti penali (GU L 132 del 21.5.2016, pag. 1).

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo e al Consiglio sull’attuazione dell’Agenda europea sulla sicurezza per combattere il terrorismo e preparare il terreno per l’Unione della sicurezza (COM(2016) 230 final del 20.4.2016).

Direttiva (UE) 2016/343 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali (GU L 65 dell’11.3.2016, pag. 1).

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio relativa a un piano d’azione per rafforzare la lotta contro il finanziamento del terrorismo (COM(2016) 50 final del 2.2.2016).

Direttiva 2014/42/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 aprile 2014, relativa al congelamento e alla confisca dei beni strumentali e dei proventi da reato nell’Unione europea (GU L 127 del 29.4.2014, pag. 39).

Consultare la versione consolidata

Direttiva 2013/48/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2013, relativa al diritto di avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel procedimento di esecuzione del mandato d’arresto europeo, al diritto di informare un terzo al momento della privazione della libertà personale e al diritto delle persone private della libertà personale di comunicare con terzi e con le autorità consolari (GU L 294 del 6.11.2013, pag. 1).

Direttiva 2012/13/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, sul diritto all’informazione nei procedimenti penali (GU L 142 del 1.6.2012, pag. 1).

Direttiva 2010/64/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 ottobre 2010, sul diritto all’interpretazione e alla traduzione nei procedimenti penali (GU L 280 del 26.10.2010, pag. 1).

Decisione quadro 2006/783/GAI del Consiglio, del 6 ottobre 2006, relativa all’applicazione del principio del reciproco riconoscimento delle decisioni di confisca (GU L 328 del 24.11.2006, pag. 59).

Consultare la versione consolidata

Decisione quadro 2003/577/GAI del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativa all’esecuzione nell’Unione europea dei provvedimenti di blocco dei beni o di sequestro probatorio (GU L 196 del 2.8.2003, pag. 45).

Direttiva 2014/41/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 aprile 2014, relativa all’ordine europeo di indagine penale (GU L 130 del 1.5.2014, pag. 1).

Ultimo aggiornamento: 11.02.2019