Recenti iniziative rivolte a rafforzare l’unione economica e monetaria.

 

SINTESI DI:

Comunicazione [COM(2017) 821 final] — tabella di marcia per il completamento dell’unione economica e monetaria

QUAL È LO SCOPO DI QUESTA COMUNICAZIONE?

La comunicazione:

Viene richiesto ai paesi membri di collaborare strettamente al coordinamento delle loro politiche economiche per il bene comune dell’Unione europea nel suo insieme. Questo requisito è specificato negli articoli 2, 5 e 119 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

PUNTI CHIAVE

La comunicazione identifica le iniziative da prendere nel 2018 e 2019. Le iniziative fanno parte di una agenda più ampia articolata nel Documento di riflessione sull’approfondimento dell’unione economica e monetaria nel quale la Commissione europea ha stabilto una tabella di marcia per il completamento dell’UME entro il 2025.

La comunicazione invita al progresso in 3 aree:

1. Unione finanziaria

2. Unione economica e fiscale

Negli anni passati, il semestre europeo di coordinamento delle politiche economiche è stato rafforzato con un orientamento più chiaro alla zona euro nel suo insieme e una maggiore attenzione agli aspetti sociali. La Commissione continuerà a:

A questo riguardo, la Commissione intende presentare delle proposte legislative concrete:

3. Responsabilità democratica e governance rafforzata

L’integrazione dei trattai intergovernativi nella legislazione dell’Unione contribuirà ulteriormente a rafforzare l’efficienza, la trasparenza e la responsabilità delle istituzioni(entro la metà del 2019). Ciò consentirà un monitoraggio migliore e continuo nell’ambito del quadro di governance economica dell’UE. Pertanto la Commissione intende adottare:

In aggiunta, la Commissione ha presentato

Già nel 2015, la Commissione aveva avanzato una tabella di marcia verso una rappresentanza esterna più coerente della zona euro nei consessi internazionali oltre ad una proposta per una rappresentanza unificata della zona euro nel Fondo monetario internazionale.

Nel più lungo termine (dopo il 2019), altri elementi potrebbero venire considerati. Tra questi:

CONTESTO

Per ulteriori informazioni consultare:

TERMINI CHIAVE

Shock asimmetrici: quando un evento economico ha un impatto maggiore sull’economia o parte dell’economia di un paese membro più che su quella di un altro.
Riserva di efficacia dell’attuazione: per poter ricevere l’erogazione di un sostegno, gli Stati membri dovranno raggiungere obiettivi e tappe chiaramente definiti.
Titoli garantiti da obbligazioni sovrane (SBBS): un pool diversificato di obbligazioni sovrane della zona euro che include obbligazioni sovrane (titoli di debito emessi da governi nazionali) emesse da tutti paesi della zona euro secondo il proprio peso economico. Acquistando SBBS coperte dal pool, gli investitori possono scegliere se acquistare i titoli a maggiore o minore rischio, secondo la loro propensione al rischio. I titoli a rischio più alto sarebbero i primi a sostenere eventuali perdite nel pool che li contiene, ma darebbero in cambio agli investitori ritorni più alti.
Esposizioni sovrane: l’esposizione al rischio che un investitore incontra quando investe in obbligazioni sovrane, come ad es. il rischio che il governo che ha emesso tali obbligazioni non onori il suo debito.

DOCUMENTO PRINCIPALE

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Consiglio e alla Banca centrale europea — Ulteriori tappe verso il completamento dell’Unione economica e monetaria dell’Europa: Tabella di marcia [COM(2017) 821 final del 6.12.2017].

DOCUMENTI CORRELATI

Versione consolidata del trattato sul funzionamento dell’Unione europea — Parte prima — Principi — Titolo I — Categorie e settori di competenza dell’Unione — Articolo 2 (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 50).

Versione consolidata del trattato sul funzionamento dell’Unione europea — Parte prima — Principi — Titolo I — Categorie e settori di competenza dell’Unione — Articolo 5 (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 52).

Versione consolidata del trattato sul funzionamento dell’Unione europea — Parte terza — Politiche e azioni interne dell’Unione — Titolo VIII — Politica economica e monetaria — Articolo 119 (ex articolo 4 del TCE) (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 96).

Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione della Funzione europea di stabilizzazione degli investimenti [COM(2018) 387 final, del 31.5.2018].

Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione del programma di sostegno delle riforme [COM(2018) 391 final, del 31.5.2018].

Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai titoli garantiti da obbligazioni sovrane [COM(2018)339 final, del 24.5.2018].

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Consiglio e alla Banca centrale europea: un ministro dell’Economia e delle finanze [COM(2017) 823 final, del 6.12.2017].

Proposta di direttiva del Consiglio che stabilisce disposizioni per rafforzare la responsabilità di bilancio e l’orientamento di bilancio a medio termine negli Stati membri [COM(2017) 824 final, del 6.12.2017].

Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2017/825 per aumentare la dotazione finanziaria del programma di sostegno alle riforme strutturali e adattarne l’obiettivo generale [COM(2017) 825 final, del 6.12.2017].

Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio per quanto riguarda il sostegno alle riforme strutturali negli Stati membri [COM(2017) 826 final, del 6.12.2017].

Proposta di Regolamento del Consiglio sull’istituzione del Fondo monetario europeo [COM(2017) 827 final, del 6.12.2017].

Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 806/2014 al fine di istituire un sistema europeo di assicurazione dei depositi [COM(2015) 586 final, del 24.11.2015].

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio e alla Banca centrale europea: Tabella di marcia verso una rappresentanza esterna più coerente della zona euro nei consessi internazionali [COM(2015) 602 final, del 21.10.2015].

Proposta di decisione del Consiglio che stabilisce talune misure volte alla progressiva introduzione di una rappresentanza unificata della zona euro nel Fondo monetario internazionale [COM/(2015) 603 final, del 21.10.2015].

Regolamento (UE) n. 806/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2014, che fissa norme e una procedura uniformi per la risoluzione degli enti creditizi e di talune imprese di investimento nel quadro del meccanismo di risoluzione unico e del Fondo di risoluzione unico e che modifica il regolamento (UE) n. 1093/2010 (GU L 225 del30.7.2014, pag. 1).

Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio europeo, al Consiglio, alla Banca centrale europea, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Rafforzare il coordinamento delle politiche economiche [COM(2010) 250 final, del 12.5.2010].

Comunicazione della Commissione al Consiglio europeo — Un piano europeo di ripresa economica [COM(2008) 800 final, del 26.11.2008].

Ultimo aggiornamento: 17.07.2018