Programma europeo di sostegno alla sorveglianza dello spazio e al tracciamento
Decisione n. 541/2014 /UE - Quadro di sostegno alla sorveglianza dello spazio e al tracciamento
ATTO
Decisione n. 541/2014/UE del Parlamento e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che istituisce un quadro di sostegno alla sorveglianza dello spazio e al tracciamento
SINTESI
I satelliti costituiscono la spina dorsale per molte applicazioni e servizi essenziali per l’economia, oltre che per la sicurezza e il benessere dei cittadini. Tuttavia, essi sono a rischio di collisione con i detriti spaziali*, che sono diventati la più grave minaccia per le attività spaziali.
CHE COSA FA LA DECISIONE?
Stabilisce il quadro di sostegno alla sorveglianza dello spazio e al tracciamento, volto a proteggere i satelliti dai detriti spaziali.
PUNTI CHIAVE
Che cos’è la sorveglianza dello spazio e il tracciamento (SST)?
L’SST identifica e controlla satelliti e detriti spaziali per lo più mediante sensori terrestri quali telescopi e radar. Attualmente non vi è capacità SST a livello europeo; gli operatori dei satelliti e dei lanci dipendono dai dati statunitensi per gli avvisi anticollisione.
Obiettivi
L’obiettivo principale del quadro SST è sostenere lo sviluppo di un servizio SST europeo. Tale servizio dovrebbe basarsi su una rete costruita intorno ai sensori SST esistenti nei paesi dell’Unione europea (UE). La rete può essere supportata dalla tecnologia e dalle informazioni fornite dagli Stati Uniti.
Inoltre, il quadro ha i seguenti obiettivi specifici:
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valutare e ridurre i rischi relativi alle collisioni dei satelliti con i detriti spaziali e tracciarne i movimenti quando sia stato identificato un potenziale rischio di collisione, in modo da consentire di pianificare azioni e agire per evitare la collisione;
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ridurre i rischi connessi al lancio dei veicoli spaziali europei;
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sorvegliare i rientri incontrollati di veicoli spaziali o di detriti spaziali nell’atmosfera terrestre e diramare allarmi precoci più precisi ed efficienti allo scopo di ridurre i rischi potenziali connessi;
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cercare di impedire la proliferazione di detriti spaziali.
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Chi può utilizzare questi servizi?
I servizi dovrebbero essere a disposizione di autorità e operatori pubblici, commerciali, civili e militari.
Sviluppo
La Commissione presenterà una relazione sull’attuazione della realizzazione degli obiettivi perseguiti dalla decisione entro luglio 2018.
CONTESTO
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TERMINI CHIAVE
* Detriti spaziali: qualsiasi oggetto spaziale, come vecchi satelliti o frammenti di roccia, che si trovi nell’orbita terrestre.
RIFERIMENTI
Atto |
Data di entrata in vigore |
Data limite di trasposizione negli Stati membri |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
Decisione n. 541/2014/UE |
16.6.2014 |
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Ultimo aggiornamento: 28.09.2015