Agenda europea sulla sicurezza

Agenda europea sulla sicurezza - COM(2015) 185

ATTO

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Agenda europea sulla sicurezza [COM(2015) 185 final del 28.4.2015]

SINTESI

CHE COSA FA L’AGENDA?

Stabilisce i principi dell’azione dell’Unione europea (UE) per rispondere efficacemente alle minacce alla sicurezza e i principali passi pianificati dalla Commissione europea per attuarli.

Individua tre priorità per un’azione immediata, da parte sia dei governi nazionali sia delle istituzioni dell’UE, che condividono la responsabilità per la sicurezza dell’Unione europea.

PUNTI CHIAVE

I principi chiave dell’agenda sono cinque:

pieno rispetto dei diritti fondamentali delle persone;

formulazione trasparente e responsabile delle politiche sulla sicurezza (per garantire la fiducia dei cittadini);

migliore attuazione delle misure comunitarie esistenti condividendo più informazioni, collaborando maggiormente a livello operativo e attraverso nuovi programmi di finanziamento e formazione;

coordinare in modo più efficiente il lavoro delle diverse agenzie dell’UE nel settore della sicurezza;

concentrarsi congiuntamente sulla sicurezza interna ed esterna, poiché le minacce non si fermano ai confini nazionali.

Tre priorità per un’azione immediata:

1.

Terrorismo e radicalizzazione: l’agenda propone un nuovo centro europeo antiterrorismo all’interno di Europol, che metta in comune le ampie capacità esistenti, monitori le transazioni finanziarie dei terroristi e affronti le cause profonde dell’estremismo.

2.

Criminalità organizzata internazionale: i paesi vicini all’UE saranno più strettamente coinvolti nelle attività operative. Verranno compiuti ulteriori sforzi per il contrasto al finanziamento della criminalità e la confisca di beni, nonché per contrastare il traffico di persone e la tratta di esseri umani.

3.

Criminalità informatica:

piena attuazione da parte dei governi dell’UE della legislazione esistente per combattere gli attacchi ai sistemi di informazione e agli abusi sessuali su minori trasmessi online;

modernizzare la legislazione per tener conto delle nuove forme di criminalità e, così facendo, rimuovere gli ostacoli alle indagini penali sulla criminalità informatica;

collaborare strettamente con il settore privato e fornire formazione specializzata con l’aiuto del centro europeo per la lotta alla criminalità informatica di Europol;

formazione in materia di sicurezza informatica per i paesi partner.

CONTESTO

L’agenda è uno dei testi chiave sulla quale è basata la strategia di sicurezza interna dell’UE 2015-2020.

Dovrebbe essere considerata unitamente all’agenda europea sulla migrazione.

Ulteriori informazioni sull’agenda europea sulla sicurezza

ATTI COLLEGATI

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Agenda europea sulla migrazione [COM(2015) 240 final del 13.5.2015]

Conclusioni del Consiglio, del 16 giugno 2015, sulla rinnovata strategia di sicurezza interna dell’Unione europea per il periodo 2015-2020

Ultimo aggiornamento: 26.08.2015