Autorizzazione degli organismi geneticamente modificati (OGM) nell’Unione europea

SINTESI DI:

Comunicazione [COM(2015) 176 final]: revisione del processo decisionale in tema di organismi geneticamente modificati (OGM)

SINTESI

CHE COSA FA QUESTA COMUNICAZIONE?

PUNTI CHIAVE

CONTESTO

Una direttiva collegata [direttiva (UE) 2015/412 che modifica la direttiva 2001/18/CE] consente ai paesi dell’UE di limitare o vietare la coltivazione di OGM in tutto il territorio nazionale o in parte di esso. Ciò è consentito purché tali azioni siano giustificate da ragioni stringenti diverse dal rischio per la salute umana/animale e per l’ambiente (ad esempio motivi sociali, religiosi, industriali ecc.).

Tuttavia, la direttiva (UE) 2015/412 riguarda solo gli OGM destinati alla coltivazione e non quelli per la produzione di alimenti e mangimi geneticamente modificati, i quali rientrano invece nel campo d’interesse della presente comunicazione.

TERMINE CHIAVE

* Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA): l’organizzazione responsabile della valutazione del rischio del settore alimentare nell’UE.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Revisione del processo decisionale in tema di organismi geneticamente modificati (OGM) [COM(2015) 176 final del 22.4.2015]

ATTI COLLEGATI

Direttiva (UE) 2015/412 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2015, che modifica la direttiva 2001/18/CE per quanto concerne la possibilità per gli Stati membri di limitare o vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati (OGM) sul loro territorio (GU L 68 del 13.3.2015, pagg. 1-8)

Ultimo aggiornamento: 04.01.2016