Generare imprenditorialità nell’istruzione e nella formazione

Lo sviluppo di una mentalità imprenditoriale ha notevoli benefici per l’Unione europea (UE) e i suoi cittadini. Queste conclusioni del Consiglio dell’Unione europea evidenziano varie modalità di integrazione dell’imprenditorialità nell’istruzione e nella formazione.

ATTO

Conclusioni del Consiglio sull’imprenditorialità nell’istruzione e nella formazione (2015/C 17/02) (GU C 17 del 20.1.2015, pag. 2-7).

SINTESI

Lo sviluppo di una mentalità imprenditoriale ha notevoli benefici per l’Unione europea (UE) e i suoi cittadini. Queste conclusioni del Consiglio dell’Unione europea evidenziano varie modalità di integrazione dell’imprenditorialità nell’istruzione e nella formazione.

CHE COSA FANNO QUESTE CONCLUSIONI DEL CONSIGLIO?

Sottolineano l’importanza e i vantaggi di generare imprenditorialità nell’istruzione e nella formazione e invitano i paesi dell’UE e la Commissione europea a promuovere, sostenere ed esplorare le misure che contribuiscono ad agevolare l’imprenditorialità attraverso contesti di apprendimento.

PUNTI CHIAVE

Definizione di imprenditorialità

Queste conclusioni del Consiglio utilizzano la definizione completa di imprenditorialità utilizzata nella raccomandazione del 2006 sull’apprendimento permanente: la capacità di tradurre le idee in azioni utilizzando la creatività, l’innovazione, l’assunzione di rischi, la pianificazione e la gestione del progetto.

Misure da parte dei paesi dell’UE

Le conclusioni invitano i paesi dell’UE a:

• mettere in collegamento i ministeri dell’istruzione e altri ministeri competenti;
• sostenere la creazione di attività economiche da parte degli studenti, ad esempio con il tutoraggio e gli incubatori per aspiranti imprenditori;
• coinvolgere gli imprenditori nel processo di apprendimento, e
• avvalersi delle informazioni sui percorsi successivi alla laurea nel valutare la qualità e l’efficacia dell’educazione e della formazione all’imprenditorialità.

Misure che coinvolgono la Commissione europea a fianco dei paesi dell’UE

Essi sono chiamati a:

• creare un quadro di riferimento;
• facilitare lo scambio di idee e di buone pratiche a livello nazionale ed europeo;
• sfruttare il potenziale di Erasmus+ nel sostenere l’imprenditorialità nel campo dell’istruzione;
• promuovere la formazione di insegnanti/formatori sulle capacità e competenze imprenditoriali;
• valutare come risorse quali il Fondo sociale europeo possano sostenere la promozione dell’imprenditorialità, e
• esplorare le potenzialità dello sviluppo di strumenti digitali e on-line liberi e aperti che rafforzino l’acquisizione di capacità e competenze imprenditoriali e innovative.

CONTESTO

Queste conclusioni del Consiglio toccano diverse questioni sollevate nelle precedenti conclusioni del Consiglio relative a un quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione: la modernizzazione dell’istruzione superiore, la promozione dell’imprenditorialità giovanile per favorire l’inclusione sociale dei giovani e un’efficace formazione degli insegnanti.

Per maggiori informazioni, consultare il sito internet della Commissione europea sull’imprenditorialità nell’istruzione.

Ultimo aggiornamento: 10.06.2015