Diritti dei passeggeri di autobus

SINTESI

I passeggeri, compresi quelli con disabilità o a mobilità ridotta, che viaggiano in autobus godono degli stessi diritti ovunque viaggino nell’Unione europea (UE). Tali diritti, compreso il diritto all’informazione o al rimborso in caso di ritardo o cancellazione, sono analoghi ai diritti dei passeggeri del trasporto via mare e per vie navigabili interne, aereo e ferroviario.

CHE COSA FA QUESTO REGOLAMENTO?

Il regolamento stabilisce norme per il trasporto con autobus in merito ai servizi regolari per i passeggeri che viaggiano all’interno dell’UE per distanze pari o superiori a 250 km. Alcune disposizioni si applicano a tutti i servizi, anche se di distanza inferiore.

PUNTI CHIAVE

Per quanto riguarda i servizi a lunga percorrenza, vale a dire di oltre 250 km, il regolamento prevede:

Inoltre, per distanze inferiori a 250 km, il regolamento prevede:

Il regolamento prevede la possibilità di deroghe per servizi domestici regolari e per servizi regolari di cui una parte significativa si svolga al di fuori dell’UE.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA IL REGOLAMENTO?

A decorrere dal .

CONTESTO

Sito Internet della Commissione europea sui diritti dei passeggeri di autobus

In seguito all’epidemia da Covid-19 e all’introduzione di misure volte a far fronte all’impatto della crisi, la Commissione europea ha adottato:

TERMINI CHIAVE

  1. Servizi regolari: servizi ordinari di autobus che trasportano passeggeri lungo tratte specifiche con fermate predeterminate.

ATTO

Regolamento (UE) n. 181/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del , relativo ai diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus e che modifica il regolamento (CE) n. 2006/2004

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