Diffusione di sistemi di trasporto intelligenti in Europa

SINTESI DI:

Direttiva 2010/40/UE — Norme per lo spiegamento di sistemi di trasporto intelligenti nel settore del trasporto stradale e per interfacce con altri modi di trasporto

QUAL È L’OBIETTIVO DELLA DIRETTIVA?

La direttiva 2010/40/UE mira a incoraggiare lo sviluppo di tecnologie di trasporto innovative per creare sistemi di trasporto intelligenti (STI)1. Tale obiettivo sarà realizzato introducendo standard e specifiche comuni dell’Unione europea (UE). Esse mirano a stabilire servizi STI interoperabili2 ed efficienti, consentendo ai singoli Stati membri dell’Unione di decidere su quali sistemi investire.

La direttiva di modifica (UE) 2023/2661 rivede e aggiorna la direttiva 2010/40/UE al fine di integrare i servizi emergenti come la mobilità connessa e automatizzata, le applicazioni di mobilità su richiesta e il trasporto multimodale. L’obiettivo di estendere il campo di applicazione della direttiva originale è quello di consentire la realizzazione di una mobilità più intelligente, sicura ed efficiente in tutta l’Unione.

PUNTI CHIAVE

I sistemi STI interessano una vasta area di servizi

La direttiva si applica alle applicazioni e ai servizi STI nel settore del trasporto stradale dell’Unione e al modo in cui tali applicazioni comunicano con altre modalità di trasporto.

Aree prioritarie e azioni prioritarie

La direttiva di modifica (UE) 2023/2661 individua le seguenti aree prioritarie per lo sviluppo e l’uso di specifiche e standard:

Queste aree prioritarie contengono sei azioni prioritarie per lo sviluppo e l’utilizzo di specifiche e norme, che sono descritte in dettaglio nell’allegato I della direttiva. Tali linee guida riguardano:

  1. la predisposizione di servizi di informazione di viaggio multimodale su scala europea;
  2. la predisposizione di servizi di informazione sul traffico in tempo reale in tutto il territorio dell’Unione;
  3. dati e le procedure per la comunicazione gratuita agli utenti, ove possibile, di informazioni minime universali sul traffico connesse alla sicurezza stradale;
  4. la predisposizione armonizzata di un servizio di eCall interoperabile a livello Unione;
  5. la predisposizione di servizi d’informazione per aree di parcheggio sicure per gli automezzi pesanti e i veicoli commerciali;
  6. la predisposizione di servizi di prenotazione per aree di parcheggio sicure per gli automezzi pesanti e i veicoli commerciali.

Programma di lavoro

Mediante un atto di esecuzione, la Commissione europea adotta un programma di lavoro che sarà prorogato ogni cinque anni. La decisione di esecuzione C/2024/6798 adotta il programma di lavoro più recente per il periodo 2024-2028.

Il programma viene adottato previa consultazione del gruppo consultivo europeo sugli STI e delle parti interessate pertinenti e comprende almeno quanto segue:

Applicazione delle specifiche alla diffusione degli STI

Gli Stati membri devono:

Specifiche

Con atti delegati, la Commissione ha adottato le specifiche per:

Le specifiche che devono essere adottate dalla Commissione e che riguardano i servizi STI dell’Unione forniti da sistemi di trasporto intelligenti cooperativi (STI-C) si occuperanno del sistema di gestione della sicurezza delle credenziali e definiranno i compiti dei seguenti ruoli:

La Commissione ha il compito di assicurare l’adempimento dei compiti di cui sopra.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICANO LE NORME?

La direttiva 2010/40/CE doveva essere recepita nel diritto nazionale entro il .

La direttiva di modifica (UE) 2023/2661 deve essere recepita nel diritto nazionale entro il .

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, si veda:

TERMINI CHIAVE

  1. Sistemi di trasporto intelligenti (STI). Sistemi nei quali sono applicate tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel settore del trasporto stradale, comprese le infrastrutture, i veicoli e gli utenti, nella gestione del traffico e della mobilità e nelle interfacce con altre modalità di trasporto.
  2. Interoperabile. Sistemi e processi aziendali sottostanti in grado di scambiare dati e condividere informazioni e conoscenze, rendendo possibile la continuità dei servizi STI.
  3. Sistemi di trasporto intelligenti cooperativi (STI-C). Sistemi di trasporto intelligenti che consentono agli utenti STI di interagire e cooperare scambiando messaggi sicuri e fidati, senza alcuna conoscenza preventiva dell’altro e in modo non discriminatorio.

DOCUMENTO PRINCIPALE

Direttiva 2010/40/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del , sul quadro generale per la diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti nel settore del trasporto stradale e nelle interfacce con altri modi di trasporto (GU L 207 del , pag. 1).

Le successive modifiche alla direttiva 2010/40/UE sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

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