Piano d'azione a favore del Mercato unico (1997)

1) OBIETTIVO

Consentire il funzionamento integrale ed efficiente del Mercato unico esponendo dettagliatamente le azioni prioritarie da realizzare per migliorare il funzionamento del Mercato unico entro il 1° gennaio 1999.

2) ATTO

Comunicazione della Commissione del 4 giugno 1997 al Consiglio europeo - Piano d'azione a favore del Mercato unico [Comunicazione della Commissione al Consiglio europeo (CSE) (97)1 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale] .

3) SINTESI

Come annunciato nelle conclusioni del Consiglio europeo di Dublino e in conformità alla relazione della Commissione sull'impatto e l'efficacia del Mercato unico, l'obiettivo del piano d'azione della Commissione a favore del Mercato unico presentato il 4 giugno 1997 è di migliorare il funzionamento del Mercato unico entro il 1° gennaio 1999.

Il Piano d'azione è imperniato su quattro obiettivi strategici che rivestono tutti la medesima importanza e devono essere perseguiti parallelamente:

Per ciascuno di tali obiettivi, la Commissione ha definito delle azioni specifiche che devono essere attuate entro il 1° gennaio 1999. Tutte queste azioni sono indispensabili per il funzionamento integrale ed efficace del mercato unico, nonché per dare slancio all'occupazione e alla crescita. Tuttavia, la Commissione ritiene che le azioni dovranno essere differenziate in funzione del grado di avanzamento che potranno aver raggiunto entro il 1° gennaio 1999.

La Commissione ha pertanto elaborato un calendario in tre fasi che prevede l'adozione a brevissimo termine di misure urgenti, l'adozione rapida di un certo numero di proposte già presentate e il raggiungimento entro il 1° gennaio di un accordo possibilmente vasto sulle altre misure da prendere.

CALENDARIO DIFFERENZIATO DELL'ESECUZIONE DEL PIANO D'AZIONE PER IL MERCATO UNICO (Allegato 1 del Piano d'azione)

Fase 1

Approvazione e e attuazione rapida di determinati provvedimenti

Creazione di una struttura per l'esecuzione delle norme e la risoluzione dei problemi

Istituzione di uno sportello Internet per fornire informazioni su tutte le norme attinenti il mercato unico che interessano le imprese

Estensione del programma SLIM e di altre iniziative di semplificazione legislativa a nuovi settori

Semplificazione delle norme nazionali

Consultazione, da parte della Commissione, di un gruppo pilota di imprese europee su talune proposte legislative

Prosieguo delle iniziative della Commissione in materia di appalti pubblici, riconoscimento reciproco, normazione europea, marchi di conformità CE, sistema comunitario dei brevetti (), prodotti da costruzione, applicazione del programma " Dogana 2000 " e riforma del regime di transito

Applicazione effettiva della direttiva sul mercato interno dell'elettricità

Applicazione entro il termine fissato della liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni

Prendere atto dell'intenzione della Commissione di consultare le parti sociali in merito all'informazione ed alla consultazione dei lavoratori a livello nazionale

Lavori finalizzati alla pubblicazione di un libro bianco sui settori esclusi dalla direttiva sull'organizzazione dell'orario di lavoro

Miglioramento e maggiore consultazione delle basi dati EURES

Lavori finalizzati alla pubblicazione di una comunicazione sul mercato unico e l'ambiente

Istituzione di un meccanismo che consenta un dialogo con i cittadini

Fase 2

Adozione di diverse proposte pendenti

Accordo sulla liberalizzazione della fornitura di gas

Statuto della società europea

Direttiva sulla trasparenza per i servizi della società dell'informazione

Direttiva sulla protezione delle invenzioni biotecnologiche

Fase 3

Conseguimento di determinati accordi

Pacchetto fiscale (imposizione fiscale dei redditi da capitale, pagamenti transfrontalieri di interessi e di royalties ed eliminazione delle distorsioni causate dalle imposte indirette)

Proposte volte alla modernizzazione e ad un'applicazione più coerente dell' IVA

Ristrutturazione del quadro comunitario in materia di imposizione fiscale dei prodotti energetici (es de en fr)

Accordo sulla semplificazione degli obblighi di notifica per gli Stati membri in relazione ai regimi di aiuto di Stato a fini orizzontali

Accordo sulla codificazione e la precisazione delle procedure sugli aiuti di Stato

Nuova direttiva sui programmi di investimento collettivo

Riduzione delle restrizioni sugli investimenti dei fondi pensione

Nuove norme concernenti l'assegnazione delle bande orarie e le tariffe aeroportuali

Accordi relativi alla creazione dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea e nuova convenzione EUROCONTROL

Potenziamento delle norme sulla vigilanza del mercato in taluni settori

Decima direttiva sul diritto societario relativo alle concentrazioni transfrontaliere di imprese (ritirata dalla Commissione)

Regolamentazione della società europea cooperativa (es de en fr), mutua () e associazione ()

Direttiva sui ritardi di pagamento (es de en fr)

Commercio elettronico: diritto d'autore e diritti connessi

Commercio elettronico: vendita a distanza dei servizi finanziari

Commercio elettronico: firma elettronica (es de en fr)

Commercio elettronico: servizi ad accesso condizionato (es de en fr)

Misure di accompagnamento e tre direttive sull'abolizione dei controlli alle frontiere, sulle restrizioni al diritto alla libera circolazione delle persone e sul diritto di viaggiare

Adattamento del diritto di risiedere e soggiornare in un altro Stato membro

Direttiva sulle pensioni integrative (es de en fr)

Direttiva sulla vendita di beni di consumo e sulle garanzie ivi connesse

Nell'allegato 2, il Piano d'azione riprende i quattro obiettivi strategici e definisce un certo numero di azioni specifiche importanti destinate a migliorare il funzionamento integrale e l'efficacia del Mercato unico. Si tratta di un approccio selettivo che non esclude la realizzazione di azioni in altri campi in vista di attuare il Mercato unico.

Il Piano d'azione si riferisce in particolare ai settori indicati in appresso.

Per il settore della fiscalità, il piano d'azione propone di sottoporre agli Stati membri una serie di misure fiscali intese a:

Per quanto riguarda i consumatori, il piano d'azione propone di sottoporre agli Stati membri delle misure intese a:

Per quanto riguarda la libera circolazione delle merci, le priorità sono costituite dall'attuazione del programma " Dogana 2000 " e della riforma del sistema di transito. Le misure proposte riguardano essenzialmente i seguenti settori:

La maggiore importanza delle nuove tecnologie comporta nuove sfide.

In tale contesto, il piano d'azione propone di sottoporre agli Stati membri misure volte a:

Il piano d'azione pone inoltre l'accento sul rispetto dei termini fissati per la liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni previsto per il 1° gennaio 1998. A tal fine, la Commissione proseguirà i suoi sforzi intesi ad assicurare un'applicazione completa del quadro regolamentare, grazie a contatti bilaterali con le autorità nazionali di regolamentazione, da un lato, e avviando procedure formali in caso di infrazione, dall'altro. Occorre, in particolare:

Per quanto riguarda la proprietà intellettuale, il piano d'azione propone di sottoporre agli Stati membri delle misure volte a:

Per quanto riguarda il settore dei trasporti, il piano d'azione propone di sottoporre agli Stati membri delle misure che consentiranno una vera e propria integrazione del mercato dei trasporti aerei. Si tratta in particolare:

Infine, per quanto concerne l'obiettivo di creare un Mercato unico al servizio di tutti i cittadini, il piano d'azione prevede diverse azioni, quali:

4) disposizioni d'applicazione

5) altri lavori

Ultima modifica: 05.09.2003