Integrazione degli aspetti ambientali nella normazione europea
SINTESI DI:
Comunicazione [COM(2004) 130 def.] - Integrazione degli aspetti ambientali nella normazione europea
QUAL È LO SCOPO DELLA COMUNICAZIONE?
Mira a garantire che gli aspetti ambientali siano integrati in maniera più sistematica nelle norme europee e che tutte le parti coinvolte nella redazione di tali norme tengano conto della tutela dell’ambiente.
PUNTI CHIAVE
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La normazione europea rende possibile applicare norme tecniche armonizzate in tutti i paesi dell’Unione europea (UE), agevolando in tal modo gli scambi nel mercato unico.
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La normazione svolge un ruolo nella formulazione delle politiche dell’UE e nella diffusione delle conoscenze tecniche. Integrando gli aspetti ambientali, le norme possono così contribuire allo sviluppo sostenibile e alle politiche dell’UE collegate.
Sviluppi nella normazione europea
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Le norme europee sono documenti volontari redatti da organizzazioni di normazione europee o internazionali, il cui lavoro si basa su un processo proattivo e sul consenso fra tutti i portatori di interessi.
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Il processo di redazione delle norme è condotto secondo il nuovo approccio all’armonizzazione e alla normazione tecniche.
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La normazione riguarda un numero crescente di settori ed è considerata uno strumento utile per la tutela dell’ambiente, poiché:
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influenza il modo in cui i prodotti e i servizi hanno un impatto sull’ambiente, in particolare nell’ambito del piano d’azione per l’economia circolare;
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attua metodi di prova e di misurazione standardizzati al fine di semplificare l’esecuzione della legislazione ambientale. È il caso, ad esempio, delle norme orizzontali usate per semplificare la misurazione dei livelli di inquinanti nei liquami, nonché nel suolo o nei rifiuti organici;
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promuove l’uso di tecnologie ambientali e sostiene iniziative che hanno benefici ambientali. La normazione può, ad esempio, contribuire a commercializzare tecnologie quali la micro-cogenerazione, che rende possibile produrre contemporaneamente calore ed elettricità in un edificio;
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redige norme di gestione ambientale che mirano a migliorare le prestazioni ambientali delle aziende, come la serie di norme internazionali ISO (Organizzazione internazionale per la standardizzazione) 14000.
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La capacità dell’Europa di creare norme ambientali può portare allo sviluppo di norme internazionali.
Norme ambientali
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La qualità ambientale delle norme prodotte nell’UE può essere migliorata. Particolare attenzione è inoltre posta sulla qualità delle norme redatte nei paesi in via di adesione all’UE. Lo scopo principale è di:
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migliorare la formazione ambientale degli esperti che redigono o rivedono le norme europee e consentire a tutti i portatori di interessi di accedere alle informazioni ambientali. La diffusione delle competenze tecniche dovrebbe essere incoraggiata a livello europeo e nazionale;
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stabilire le priorità riguardanti le tematiche da affrontare, tenendo conto delle questioni di interesse pubblico relative alla politica ambientale dell’UE. La Commissione europea può ricorrere al mandato europeo di normazione per evidenziare tali priorità;
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promuovere la partecipazione attiva di tutte le parti interessate dalla normazione. Gli organismi europei di normazione quali il Comitato europeo di normazione (CEN) e il Comitato europeo di normalizzazione elettronica (CENELEC) lavorano sulla base di delegazioni nazionali. I paesi dell’UE dovrebbero in tal modo sostenere la partecipazione della società civile e della comunità scientifica al processo di redazione delle norme. La Commissione persegue lo stesso obiettivo lavorando con il consorzio ECOS delle organizzazioni ambientali;
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ricorrere in maniera sistematica agli strumenti che possono contribuire a integrare gli aspetti ambientali nella normazione. Si terranno riunioni regolari per lo scambio di esperienze e la valutazione dei progressi compiuti.
Incentivi
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La Commissione desidera incoraggiare l’uso sistematico degli strumenti di integrazione più efficaci. Gli organismi europei di normazione hanno sviluppato strumenti specifici, quali:
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gruppi di lavoro dedicati all’ambiente;
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gruppi consultivi tecnici;
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banche dati ambientali;
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guide settoriali e liste di controllo scritte da esperti per esperti.
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I portatori di interessi nel processo di normazione sono coinvolti su base volontaria. Al fine di garantire la diffusione delle norme ambientali, è inoltre necessario potenziarne la rilevanza sul mercato.
CONTESTO
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Quando il sesto programma comunitario di azione per l’ambiente è stato adottato nel 2002, la Commissione ha proposto che la tutela dell’ambiente fosse presa in considerazione nelle attività di normazione.
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La presente comunicazione è stata redatta in seguito a una consultazione su Internet, in cui i rappresentanti delle aziende e dell’industria, le ONG, le autorità pubbliche e le organizzazioni di normazione avevano l’opportunità di esprimere le loro opinioni sul modo migliore di intraprendere azioni a favore dell’ambiente.
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La comunicazione della Commissione sull’economia circolare evidenzia l’importanza delle norme per la creazione di un’economia più circolare. In particolare, vi è la necessità di sviluppare norme in numerosi settori prioritari, quali:
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norme sull’efficienza dei materiali per sostenere l’attuazione della direttiva sulla progettazione ecocompatibile;
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norme per le materie prime riciclate, nonché sul riciclaggio efficiente dei materiali derivanti dai rifiuti elettronici, dai rifiuti di pile e da altri prodotti complessi pertinenti dismessi.
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Per maggiori informazioni, si veda:
DOCUMENTO PRINCIPALE
Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni - Integrazione degli aspetti ambientali nella normazione europea [COM(2004) 130 def. del 25.2.2004]
DOCUMENTI CORRELATI
Conclusioni del Consiglio, del 1o marzo 2002, sulla normalizzazione (GU C 66 del 15.3.2002, pag. 1-2)
Relazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento Europeo sulle attività intraprese in seguito alle risoluzioni in tema di normalizzazione europea adottate dal Consiglio e dal Parlamento Europeo nel 1999 [COM(2001) 527 def. del 26.9.2001]
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: L’anello mancante - Piano d’azione dell’Unione europea per l’economia circolare [COM(2015) 614 final del 2.12.2015]
Ultimo aggiornamento: 22.02.2017