Essa punta a coordinare le disposizioni riguardanti:
In linea con gli obiettivi perseguiti dal piano di azione sui servizi finanziari, la direttiva 2001/34/CE (nota come Listing Directive, o direttiva sulle quotazioni) consolida le misure esistenti relative alle condizioni per l’ammissione di valori mobiliari alla quotazione ufficiale e alle informazioni finanziarie che le società quotate deve mettere a disposizione degli investitori. Le misure esistenti (abrogate dalla direttiva sulle quotazioni) sono:
Le direttive 2003/71/CE (direttiva sul prospetto) e 2004/109/CE (direttiva sulla trasparenza) hanno ulteriormente consolidato le norme che armonizzano le condizioni per la produzione di informazioni riguardanti le richieste di ammissione di valori mobiliari alla quotazione ufficiale di borsa e le informazioni relative ai titoli ammessi alla negoziazione.
Le direttive sul prospetto e sulla trasparenza hanno modificato la direttiva sulle quotazioni eliminando la sovrapposizione dei requisiti. Di conseguenza, gli articoli 3, 4, dal 20 al 41, dal 65 al 104 e 108 della direttiva sulle quotazioni sono stati soppressi.
Inoltre, la direttiva 2004/39/CE (la direttiva originale relativa ai mercati degli strumenti finanziari MiFID) ha sostituito la nozione di «ammissione alla quotazione ufficiale» con «l’ammissione alla negoziazione in un mercato regolamentato».
La direttiva sulle quotazioni riguarda i titoli per i quali è richiesta l’ammissione alla quotazione ufficiale e quelli ammessi, indipendentemente dalla natura giuridica del loro emittente. Tuttavia, alcune esenzioni sono possibili nel caso di titoli emessi da un paese dell’UE o dalle sue autorità regionali o locali, o di unità emesse da organismi di investimento collettivo diversi dal tipo chiuso.
La direttiva sulle quotazioni è una direttiva di armonizzazione minima. Essa consente agli Stati membri di introdurre requisiti aggiuntivi per l’ammissione di valori mobiliari alla quotazione ufficiale, a condizione che:
È stata applicata dal .
Direttiva 2001/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del , riguardante l’ammissione di valori mobiliari alla quotazione ufficiale e l’informazione da pubblicare su detti valori (GU L 184 del , pag. 1).
Le successive modifiche alla direttiva 2001/34/CE sono state incorporate nel testo originale. La presente versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.
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