Il Sistema di informazione doganale (SID)

 

SINTESI DI:

Regolamento (CE) n. 515/97 relativo alla mutua assistenza tra le autorità amministrative degli Stati membri e alla collaborazione tra queste e la Commissione per assicurare la corretta applicazione delle normative doganale o agricola

QUAL È LO SCOPO DEL REGOLAMENTO?

PUNTI CHIAVE

Protezione dei dati

Archivio di identificazione dei fascicoli a fini doganali

L’archivio di identificazione dei fascicoli a fini doganali (FIDE) è un elemento specifico del SID. Centralizza i fascicoli relativi a persone e imprese sospettate o ritenute colpevoli di reati.

Migliore gestione dei rischi e rilevamento e prevenzione delle frodi

DA QUANDO SI APPLICA IL REGOLAMENTO?

Si applica dal 13 marzo 1998.

CONTESTO

TERMINI CHIAVE

Dati personali: qualsiasi informazione relativa a una persona fisica, identificata o identificabile (ciò significa che la persona potrebbe essere identificata direttamente o indirettamente, in particolare mediante un numero di identificazione o elementi specifici dell’identità fisica, fisiologica, psicologica, economica, culturale o sociale di quella persona.
Analisi operativa: il processo di analisi delle operazioni che costituiscono, o sembrano costituire, violazioni durante molte fasi come la raccolta di informazioni, la valutazione dell’affidabilità delle informazioni, il collegamento delle informazioni, nonché la formulazione di raccomandazioni volte a identificare persone o attività commerciali implicate e/o individuare altri reati.

DOCUMENTO PRINCIPALE

Regolamento (CE) n. 515/97 del Consiglio, del 13 marzo 1997, relativo alla mutua assistenza tra le autorità amministrative degli Stati membri e alla cooperazione tra queste e la Commissione per garantire la corretta applicazione della legge in materia doganale e agricola (GU L 82 22.3.1997, pag. 1).

Le successive modifiche al regolamento (CE) n. 515/97 sono state integrate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

DOCUMENTI CORRELATI

Regolamento delegato (UE) 2016/757 della Commissione, del 3 febbraio 2016, che determina le operazioni relative all’applicazione della normativa agricola per le quali è richiesto l’inserimento di informazioni nel sistema d’informazione doganale (GU L 126 del 14.5.2016, pag. 1).

Direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio (GU L 119 del 4.5.2016, pag. 89).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento di esecuzione (UE) 2016/345 della Commissione, del 10 marzo 2016, che stabilisce disposizioni relative alla frequenza di notifica dei messaggi sullo status dei container (CSM), al formato dei dati in essi contenuti e al metodo di trasmissione (GU L 65 del 11.3.2016, pag. 38).

Regolamento di esecuzione (UE) 2016/346 della Commissione, del 10 marzo 2016, che stabilisce gli elementi da inserire nel sistema d’informazione doganale (GU L 65 dell’11.3.2016, pag. 40).

Decisione 2009/917/GAI del Consiglio, del 30 novembre 2009, sull’uso dell’informatica nel settore doganale (GU L 323 del 10.12.2009, pag. 20).

Decisione n. 70/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 gennaio 2008, relativa a un ambiente privo di supporti cartacei per le dogane e il commercio (GU L 23 del 26.1.2008, pag. 21).

Si veda la versione consolidata.

Ultimo aggiornamento: 29.10.2019