Cooperazione europea in materia di prevenzione della criminalità
Decisione 2009/902/GAI del Consiglio che istituisce una rete europea di prevenzione della criminalità (REPC)
ATTO
Decisione 2009/902/UE del Consiglio, del 30 novembre 2009, che istituisce una rete europea di prevenzione della criminalità (REPC) e che abroga la decisione 2001/427/GAI.
SINTESI
La politica sulla prevenzione della criminalità nell’Unione europea (UE) si rafforza grazie alla cooperazione tra autorità a livello nazionale e locale e altri esperti e professionisti del settore.
CHE COSA FA LA DECISIONE?
Istituisce la rete europea di prevenzione della criminalità (REPC) per contribuire allo sviluppo di misure di prevenzione della criminalità nell’UE. Oltre a fornire un quadro per la cooperazione tra i paesi dell’UE, la rete supporta anche le attività di prevenzione della criminalità a livello nazionale e locale.
PUNTI CHIAVE
La REPC si occupa di:
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facilitare la cooperazione, i contatti e gli scambi d’informazioni tra le parti interessate;
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raccogliere, valutare e condividere le informazioni sulla prevenzione della criminalità;
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organizzare conferenze e attività per sviluppare la prevenzione della criminalità e condividere i risultati di questo lavoro sulla prevenzione della criminalità;
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fornire la necessaria competenza alle istituzioni europee (Consiglio e Commissione);
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riferire annualmente al Consiglio sulle sue attività;
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sviluppare e attuare un programma di lavoro che tenga conto delle pertinenti minacce della criminalità.
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Gli obiettivi della REPC sono raggiunti attraverso un programma di lavoro annuale, nell’ambito di una strategia pluriennale (2010-2015).
La rete è composta da:
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un consiglio di amministrazione , responsabile della sua gestione complessiva;
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un segretariato , che fornisce supporto amministrativo al consiglio di amministrazione;
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punti di contatto, che sostengono gli scambi di informazioni e di competenze tra i rappresentanti nazionali.
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Attività
La REPC svolge una serie di attività, tra cui:
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la promozione di buone pratiche, attraverso un database che contiene esempi di iniziative e progetti di prevenzione della criminalità (che vanno dalla prevenzione del crimine violento alla criminalità informatica);
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l’organizzazione della conferenza sulle migliori prassi, un evento annuale rivolto ai politici, ai professionisti e ai ricercatori per la condivisione di esperienze e buone prassi in materia di prevenzione della criminalità e di sicurezza nei paesi dell’UE;
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la presentazione del premio europeo per la prevenzione della criminalità , volto a premiare il miglior progetto europeo di prevenzione della criminalità. Il concorso è aperto a qualsiasi progetto, iniziativa o pacchetto di misure volto a ridurre la criminalità e la paura del crimine nel quadro del tema indicato;
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la raccolta e la promozione di risultati e attività basati sulla ricerca per prevenire la criminalità. I«kit di strumenti» su aspetti specifici della prevenzione della criminalità hanno lo scopo di informare, sostenere e ispirare gli operatori locali e i decisori politici attraverso conoscenze pratiche proposte sotto forma di un documento di facile lettura;
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creare e mantenere un archivio di studi, articoli e altri documenti in materia di prevenzione della criminalità accessibile attraverso il motore di ricerca di una biblioteca online sul sito Web della rete REPC.
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A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA LA PRESENTE DECISIONE?
A decorrere dal 30 novembre 2009.
Per ulteriori informazioni, consultare il sito Internet sulla rete europea di prevenzione della criminalità .
RIFERIMENTI
Atto |
Data di entrata in vigore |
Data limite di trasposizione negli Stati membri |
Gazzetta ufficiale |
Decisione 2009/902/GAI |
30.11.2009 |
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Ultima modifica: 13.08.2015