Orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti

SINTESI DI:

Regolamento (UE) 2024/1679 sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti

QUAL È L’OBIETTIVO DEL REGOLAMENTO?

Il Regolamento (UE) 2024/1679 mira a costruire una rete di trasporto affidabile, continua e di alta qualità che garantisca una connettività sostenibile in tutta Europa senza interruzioni fisiche, strozzature o collegamenti mancanti.

PUNTI CHIAVE

Sviluppo

La rete sarà sviluppata o aggiornata in tre fasi.

  1. Una rete centrale sarà completata entro il .
  2. Una rete centrale estesa sarà completata entro il .
  3. Una rete completa sarà completata entro il .

Corridoi di trasporto

Infrastrutture di trasporto ferroviario

Il regolamento sottolinea l’importanza delle ferrovie nel passaggio a modi di trasporto sostenibili. A tal fine, e per garantire un migliore funzionamento della rete ferroviaria RTE-T, si concentra su una serie di misure volte a garantire una capacità sufficiente e un funzionamento regolare e ininterrotto su tutta la rete. Tra queste vi sono:

Infrastrutture di trasporto per vie navigabili interne

Il regolamento stabilisce standard infrastrutturali minimi e livelli di servizio per le vie navigabili e i porti, al fine di garantire condizioni di navigazione efficienti, affidabili e sicure per gli utenti della rete di vie navigabili interne.

Infrastruttura di trasporto marittimo e spazio marittimo europeo

Il regolamento stabilisce standard infrastrutturali minimi per i porti marittimi per promuovere il trasporto marittimo a corto raggio e la connettività con l’entroterra (ferrovia). Inoltre, introduce lo spazio marittimo europeo per integrare in modo efficiente, redditizio e sostenibile la dimensione marittima con altri modi di trasporto.

Infrastruttura di trasporto stradale

Infrastruttura di trasporto aereo

Il regolamento prevede che i principali aeroporti con più di 12 milioni di passeggeri all’anno siano collegati con la ferrovia a lunga distanza, rendendo la ferrovia un’alternativa competitiva ai voli nazionali di collegamento.

Infrastrutture per i terminali merci multimodali

Il regolamento promuove un aumento del numero e della capacità dei terminali di trasbordo per soddisfare la domanda di traffico. Ciò include la possibilità di accogliere treni lunghi 740 metri, di promuovere il passaggio a modi di trasporto sostenibili e di potenziare il settore del trasporto combinato in Europa.

Mobilità urbana

Il regolamento prevede che tutte le principali città lungo la rete RTE-T sviluppino piani di mobilità urbana sostenibile per promuovere la mobilità a zero e basse emissioni.

Governance

Il regolamento amplia l’ambito di applicazione del mandato dei coordinatori per riflettere le nuove priorità della RTE-T e per consentire ai coordinatori di impegnarsi con i Paesi terzi partecipanti. Inoltre, offre alla Commissione la possibilità di adottare atti di esecuzione per ciascun corridoio di trasporto europeo e richiede un maggiore allineamento tra i piani di trasporto nazionali e la politica della RTE-T.

Disposizioni orizzontali

Il regolamento prevede che la rete RTE-T sia pianificata, sviluppata e gestita in modo efficiente dal punto di vista delle risorse, attraverso:

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA IL REGOLAMENTO?

Il regolamento è in vigore dall’.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, si veda:

DOCUMENTO PRINCIPALE

Regolamento (UE) 2024/1679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del , sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti, che modifica il regolamento (UE) 2021/1153 e il regolamento (UE) n. 913/2010 e abroga il regolamento (UE) n. 1315/2013 (GU L, 2024/1679, ).

ultimo aggiornamento: