QUAL È L’OBIETTIVO DEL REGOLAMENTO?

Lo strumento per l’Ucraina ha i seguenti obiettivi:

sostenere la ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell’Ucraina;
aiutare l’Ucraina a portare avanti le riforme necessarie lungo il suo percorso verso l’adesione all’Unione europea (Unione);
sostenere le esigenze di finanziamento dell’Ucraina per consentire al governo di fornire servizi pubblici ininterrotti;
mobilitare gli investimenti nel settore privato dell’Ucraina per facilitare una rapida ripresa economica e la ricostruzione, ponendo le basi per una crescita sostenibile;
sostenere la società ucraina più ampia aiutandola ad affrontare le conseguenze sociali della guerra.

PUNTI CHIAVE

Lo strumento è strutturato intorno a tre pilastri:

Pilastro I — Piano per l’Ucraina:
- sostegno finanziario diretto all’Ucraina al momento dell’adempimento delle condizioni stabilite nel piano per l’Ucraina elaborato dal governo ucraino, che ne delinea le intenzioni di ripresa, ricostruzione e modernizzazione e le riforme che intende intraprendere nell’ambito del suo processo di adesione all’Unione;
- sostegno finanziario sotto forma di sovvenzioni e prestiti allo Stato dell’Ucraina sarà fornito sulla base dell’attuazione del piano per l’Ucraina, che sarà fondato su una serie di condizioni e un termine per l’erogazione.
Pilastro II — Quadro di investimenti per l’Ucraina:
- nell’ambito del quadro specifico di investimenti per l’Ucraina, l’Unione fornirà sostegno sotto forma di garanzie di bilancio e un finanziamento misto di sovvenzioni e prestiti provenienti da istituzioni pubbliche e private;
- una garanzia per l’Ucraina coprirà i rischi di prestiti, garanzie, strumenti del mercato dei capitali e altre forme di finanziamento a sostegno degli obiettivi dello strumento per l’Ucraina.
Pilastro III — Assistenza all’adesione:
- l’assistenza e le relative misure di sostegno all’adesione all’Unione per aiutare l’Ucraina ad allinearsi alla legislazione dell’Unione e a realizzare riforme sul suo percorso verso la futura adesione all’UE, oltre a fornire sostegno alla società civile.

Il bilancio totale di 50 miliardi di euro per lo strumento per l’Ucraina è ripartito tra 33 miliardi di euro in prestiti e 17 miliardi di euro in sovvenzioni.
Un nuovo strumento speciale al di sopra dei massimali del quadro finanziario pluriennale (QFP), la riserva per l’Ucraina, riguarderà le sovvenzioni.
Le risorse proprie saranno garantite attraverso il massimale delle risorse proprie, vale a dire la differenza tra il massimale delle risorse proprie dell’Unione del quadro finanziario pluriennale e la spesa effettiva.
L’Ucraina può richiedere, nell’ambito del piano per l’Ucraina, un pagamento di prefinanziamento di un importo fino al 7 % dei prestiti nell’ambito del pilastro I dello strumento per l’Ucraina.

Come prerequisito per il sostegno previsto dallo strumento, l’Ucraina deve continuare a difendere e rispettare meccanismi democratici effettivi, tra cui un sistema parlamentare multipartitico e lo Stato di diritto, nonché garantire il rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze.
Il parlamento ucraino e le organizzazioni della società civile in Ucraina saranno debitamente informati e consultati sulla progettazione e l’attuazione del piano per l’Ucraina, conformemente all’ordinamento costituzionale dell’Ucraina.
Un dialogo sullo strumento per l’Ucraina offrirà l’opportunità al Parlamento europeo di invitare la Commissione europea a discutere, almeno ogni quattro mesi, l’attuazione dello strumento.
Un quadro di valutazione aiuterà a monitorare facilmente i progressi di varie tappe qualitative e quantitative, compresa una panoramica degli elementi sociali, economici e ambientali del piano per l’Ucraina.