QUAL È L’OBIETTIVO DEL REGOLAMENTO?

Il regolamento (UE) 2024/900 mira a contribuire al corretto funzionamento del mercato interno della pubblicità politica e a sostenere un dibattito politico aperto ed equo. Il regolamento affronta le preoccupazioni legate alla manipolazione delle informazioni e all’interferenza straniera nelle elezioni, oltre al trattamento dei dati personali a fini di pubblicità politica.

PUNTI CHIAVE

Obiettivi

Il regolamento è stato concepito per garantire che i cittadini dell’Unione europea (Unione) siano in grado di compiere scelte informate durante le elezioni:
- agevolando il riconoscimento delle pubblicità politiche;
- aiutandoli a capire chi c’è dietro;
- consentendo loro di sapere se hanno ricevuto una pubblicità mirata.
Garantirà inoltre che la pubblicità politica rispetti il diritto alla protezione dei dati personali e tutelerà la libertà di opinione e di parola, come previsto dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

Il regolamento si basa sulla legislazione dell’UE esistente, in particolare sul regolamento (UE) 2016/679 (il regolamento generale sulla protezione dei dati) (si veda la sintesi) e sul regolamento (UE) 2022/2065 (la legge sui servizi digitali) (si veda la sintesi).

Ambito di applicazione

Le norme riguardano la trasparenza e il targeting della pubblicità politica da parte, per o a nome di un attore politico. Esse riguardano inoltre qualsiasi pubblicità di questo tipo che sia responsabile e progettata per influenzare l’esito di un’elezione o di un referendum, il comportamento di voto o un processo legislativo o normativo. Tali norme sono applicabili a livello europeo, nazionale, regionale e locale.
Gli obblighi non riguardano il contenuto degli annunci pubblicitari politici né altri aspetti della pubblicità politica, come la conduzione delle campagne politiche, che sono disciplinati da norme nazionali.
I contenuti sotto la responsabilità editoriale e le opinioni espresse a titolo personale non sono coperti.

Elementi principali

La pubblicità politica deve essere chiaramente etichettata come tale e includere informazioni su chi l’ha pagata, a quale elezione, referendum, processo legislativo o normativo è collegata e se sono state utilizzate tecniche di targeting o di distribuzione degli annunci.
Ulteriori informazioni che forniscono un contesto più ampio per la pubblicità politica, come ad esempio informazioni sugli importi aggregati o sulla loro origine, sono fornite nell’avviso di trasparenza che deve essere incluso in ogni pubblicità politica o essere facilmente recuperabile da essa.
Il targeting o l’invio di pubblicità politica online sono consentiti solo a condizioni rigorose:
- i dati devono essere raccolti dalla persona interessata;
- i dati possono essere utilizzati solo se la persona interessata ha fornito un consenso esplicito e separato al loro utilizzo per la pubblicità politica;
- i dati personali dei minori non possono essere utilizzati;
- categorie specifiche di dati personali, come quelli che rivelano l’origine razziale o etnica o le opinioni politiche, non possono essere utilizzati per la profilazione;
- è vietato l’uso di dati personali relativi a un soggetto che non abbia raggiunto l’età di voto stabilita dalla normativa nazionale da almeno un anno.
Tutte le pubblicità online saranno disponibili in un archivio europeo online.
Viene imposto un divieto alla pubblicità politica proveniente da sponsor esterni all’Unione nei tre mesi precedenti un’elezione o un referendum.

DOCUMENTI CORRELATI

Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 4 luglio 2023, Meta Platforms Inc e altri contro Bundeskartellamt. Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Oberlandesgericht Düsseldorf. Rinvio pregiudiziale — Protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali — Regolamento (UE) 2016/679 — Social network online — Abuso di posizione dominante da parte dell’operatore di un tale social network — Abuso consistente nel trattamento di dati personali degli utenti di detto social network previsto dalle condizioni generali d’uso di quest’ultimo — Competenze di un’autorità garante della concorrenza di uno Stato membro a constatare la non conformità di detto trattamento a tale regolamento — Articolazione con le competenze delle autorità nazionali incaricate del controllo della protezione dei dati personali — Articolo 4, paragrafo 3, TUE — Principio di leale cooperazione — Articolo 6, paragrafo 1, primo comma, lettere da a) a f), del regolamento 2016/679 — Liceità del trattamento — Articolo 9, paragrafi 1 e 2 — Trattamento di categorie particolari di dati personali — Articolo 4, punto 11 — Nozione di «consenso». Causa C-252/21.

Regolamento (UE) 2022/2065 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 ottobre 2022, relativo a un mercato unico dei servizi digitali e che modifica la direttiva 2000/31/CE (regolamento sui servizi digitali) (GU L 277 del 27.10.2022, pag. 1).

Regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell’Unione e sulla libera circolazione di tali dati, e che abroga il regolamento (CE) n. 45/2001 e la decisione n. 1247/2002/CE (GU L 295 del 21.11.2018, pag. 39).

Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche in materia di trattamento dei dati personali e alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) (GU L 119 del 4.5.2016, pag. 1).

Le successive modifiche al regolamento (UE) 2016/679 sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Versione consolidata del trattato sull’Unione europea — Titolo I — Disposizioni comuni — Articolo 2 (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 17).

Versione consolidata del trattato sull’Unione europea — Titolo II — Disposizioni relative ai principi democratici — Articolo 10 (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 20).

Versione consolidata del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea — Parte prima — Principi — Titolo II — Disposizioni di applicazione generale — Articolo 16 (ex articolo 286 del TCE) (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 55).

Versione consolidata del trattato sul funzionamento dell’Unione europea — Parte terza — Politiche e azioni interne dell’Unione — Titolo VII — Norme comuni sulla concorrenza, sulla fiscalità e sul ravvicinamento delle legislazioni — Capo 3 — Ravvicinamento delle legislazioni — Articolo 114 (ex articolo 95 del TCE) (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 94).

Trasparenza e targeting della pubblicità politica

SINTESI DI:

QUAL È L’OBIETTIVO DEL REGOLAMENTO?

PUNTI CHIAVE

Obiettivi

Ambito di applicazione

Elementi principali

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA IL REGOLAMENTO?

CONTESTO

DOCUMENTO PRINCIPALE