Lo strumento dell’Unione europea per gli appalti internazionali — IPI

 

SINTESI DI:

Regolamento (UE) 2022/1031 relativo allo strumento per gli appalti internazionali — IPI

QUAL È L’OBIETTIVO DEL REGOLAMENTO?

Il regolamento sullo strumento per gli appalti internazionali (IPI) dell’Unione europea (Unione) mira a promuovere la reciprocità nell’accesso ai mercati internazionali degli appalti pubblici.

Esso stabilisce altresì le procedure che consentono alla Commissione europea di:

PUNTI CHIAVE

Applicazione

Il regolamento si applica a tutte le procedure di appalto pubblico contemplate dalle seguenti direttive:

Le misure IPI possono essere applicate solo alle imprese, ai beni o ai servizi provenienti da paesi terzi che non sono parti dell’accordo plurilaterale dell’Organizzazione mondiale del commercio sugli appalti pubblici o degli accordi commerciali bilaterali o multilaterali conclusi con l’Unione che comprendono impegni sull’accesso ai mercati degli appalti pubblici o delle concessioni, o a imprese, beni o servizi provenienti da paesi che sono parti di tali accordi, ma solo per quanto riguarda le procedure di appalto pubblico di beni, servizi o concessioni non contemplate da tali accordi.

Indagini e consultazioni

La Commissione, di propria iniziativa o sulla base di una denuncia motivata di una parte interessata dell’Unione o di uno Stato membro dell’Unione:

L’indagine e le consultazioni devono essere concluse entro nove mesi (o 14 mesi in casi giustificati).

Al termine dell’indagine e delle consultazioni, la Commissione pubblica una relazione che illustra i risultati principali e la proposta di una strategia d’azione. La Commissione:

Misure IPI

Se l’indagine constata l’esistenza di tali misure o pratiche, la Commissione, se ritiene che siano nell’interesse dell’Unione, adotta una misura IPI (una misura che limita l’accesso di imprese, beni o servizi originari di paesi terzi ai mercati degli appalti pubblici o delle concessioni dell’Unione mediante un atto di esecuzione).

In base al proprio interesse, l’Unione terrà conto di tutti i vari interessi nel loro insieme, compresi gli interessi delle imprese dell’Unione.

La misura IPI:

Obblighi degli offerenti

Per tutte le procedure di appalto pubblico soggette a misure IPI, gli aggiudicatari, indipendentemente dalla loro origine:

Esenzioni

La Commissione può, su richiesta di uno Stato membro, adottare un elenco di amministrazioni aggiudicatrici locali dello Stato membro, con sede in zone con una popolazione inferiore a 50 000 abitanti, affinché siano esentate dall’applicazione del presente regolamento.

Non sarà avviata alcuna indagine IPI nei confronti dei paesi meno sviluppati.

Eccezioni

Le amministrazioni aggiudicatrici e gli enti aggiudicatori possono in via eccezionale decidere di non applicare una misura IPI se:

A PARTIRE DA QUANDO È IN VIGORE IL REGOLAMENTO?

Il regolamento è in vigore a partire dal 29 agosto 2022.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, si veda:

DOCUMENTO PRINCIPALE

Regolamento (UE) 2022/1031 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 giugno 2022, relativo all’accesso di operatori economici, beni e servizi di paesi terzi ai mercati degli appalti pubblici e delle concessioni dell’Unione e alle procedure a sostegno dei negoziati sull’accesso di operatori economici, beni e servizi dell’Unione ai mercati degli appalti pubblici e delle concessioni dei paesi terzi (strumento per gli appalti internazionali — IPI) (GU L 173 del 30.6.2022, pag. 1).

DOCUMENTI CORRELATI

Regolamento di esecuzione (UE) 2019/1780 della Commissione, del 23 settembre 2019, che stabilisce modelli di formulari per la pubblicazione di avvisi e bandi nel settore degli appalti pubblici e che abroga il regolamento di esecuzione (UE) 2015/1986 (formulari elettronici) (GU L 272 del 25.10.2019, pag. 7).

Comunicazione della Commissione — Linee guida sulla partecipazione di offerenti e beni di paesi terzi al mercato degli appalti dell’Unione (GU C 271 del 13.8.2019, pag. 43).

Direttiva 2014/23/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione (GU L 94 del 28.3.2014, pag. 1).

Le modifiche successive alla direttiva 2014/23/UE sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE (GU L 94 del 28.3.2014, pag. 65).

Si veda la versione consolidata.

Direttiva 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali e che abroga la direttiva 2004/17/CE (GU L 94 del 28.3.2014, pag. 243).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 ottobre 2013, che istituisce il codice doganale dell’Unione (rifusione) (GU L 269 del 10.10.2013, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE) n. 978/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, relativo all’applicazione di un sistema di preferenze tariffarie generalizzate e che abroga il regolamento del Consiglio (CE) n. 732/2008 (GU L 303 del 31.10.2012, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Direttiva 92/13/CEE del Consiglio, del 25 febbraio 1992, che coordina le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all’applicazione delle norme comunitarie in materia di procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia e degli enti che forniscono servizi di trasporto nonché degli enti che operano nel settore delle telecomunicazioni (GU L 76 del 23.3.1992, pag. 14).

Si veda la versione consolidata.

Direttiva 89/665/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1989, che coordina le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all’applicazione delle procedure di ricorso in materia di aggiudicazione degli appalti pubblici di forniture e di lavori (GU L 395 del 30.12.1989, pag. 33).

Si veda la versione consolidata.

Ultimo aggiornamento: 08.11.2022