Servizi di intermediazione online — equità e trasparenza per gli utenti commerciali

 

SINTESI DI:

Regolamento (UE) 2019/1150 che promuove equità e trasparenza per gli utenti commerciali dei servizi di intermediazione online

QUALE È L’OBIETTIVO DEL REGOLAMENTO?

Esso mira a garantire un trattamento equo e trasparente degli utenti commerciali da parte delle piattaforme online, offrendo loro opzioni più efficaci di ricorso in caso di problemi, creando un contesto normativo prevedibile e favorevole all’innovazione per le piattaforme online all’interno dell’UE.

PUNTI CHIAVE

Ambito di applicazione

Termini e condizioni

I fornitori di piattaforme online sono tenuti a:

I termini e le condizioni devono contenere:

Reclami, mediazione e ricorso

Esecuzione

Revisione

L’osservatorio dell’economia delle piattaforme online assisterà la Commissione nell’eseguire la valutazione dell’impatto delle nuove disposizioni e di questioni e opportunità emergenti nell’economia digitale. Entro il 13 gennaio 2022, la Commissione valuterà se potrebbero essere necessarie disposizioni aggiuntive o diverse nell’ambito della revisione prevista del regolamento.

DA QUANDO VIENE APPLICATO IL REGOLAMENTO?

Esso si applica dal 12 luglio 2020.

CONTESTO

Per maggiori informazioni, consultare:

TERMINI CHIAVE

Servizi di intermediazione online: piattaforme online — servizi della società dell’informazione che consentono agli utenti commerciali di offrire beni o servizi ai consumatori, con l’obiettivo di facilitare l’avvio di transazioni dirette tra tali utenti commerciali e i consumatori; sono forniti agli utenti commerciali in base a rapporti contrattuali tra il fornitore di tali servizi e gli utenti commerciali che offrono beni e servizi ai consumatori.

DOCUMENTO PRINCIPALE

Regolamento (UE) n. 2019/1150 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, che promuove equità e trasparenza per gli utenti commerciali dei servizi di intermediazione online (GU L 186 dell’11.7.2019, pag. 57).

DOCUMENTI CORRELATI

Direttiva (UE) 2016/943 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’8 giugno 2016, sulla protezione del know-how riservato e delle informazioni commerciali riservate (segreti commerciali) contro l’acquisizione, l’utilizzo e la divulgazione illeciti (GU L 157 del 15.6.2016, pag. 1).

Direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio (GU L 119 del 4.5.2016, pag. 89).

Le successive modifiche al regolamento (UE) 2016/680 sono state inserite nel testo originario. La presente versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Direttiva (UE) n. 2015/1535 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 settembre 2015, che prevede una procedura d’informazione nel settore delle regolamentazioni tecniche e delle regole relative ai servizi della società dell’informazione (GU L 241 del 17.9.2015, pag. 1).

Regolamento (UE) n. 1215/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2012, concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale (GU L 351 del 20.12.2012, pag. 1).

Cfr. la versione consolidata.

Regolamento (CE) n.593/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali (Roma I) (GU L 177 del 4.7.2008, pag. 6).

Cfr. la versione consolidata.

Direttiva 2008/52/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2008, relativa a determinati aspetti della mediazione in materia civile e commerciale (GU L 136 del 24.5.2008, pag. 3).

Ultimo aggiornamento: 19.08.2019