Cooperazione rafforzata tra i servizi pubblici per l’impiego
SINTESI DI:
Decisione n. 573/2014/UE su una cooperazione rafforzata tra i servizi pubblici per l’impiego (SPI)
QUAL È LO SCOPO DELLA DECISIONE?
- La decisione n. 573/2014/UE stabilisce, tramite la cooperazione rafforzata, una rete unionale di servizi pubblici per l’impiego (SPI)*, di seguito «la rete», attiva dal 17 giugno 2014 al 31 dicembre 2020.
- La decisione (UE) 2020/1782 modifica la decisione n. 573/2014/UE, estendendo la durata della rete al 31 dicembre 2027 e introducendo alcune ulteriori modifiche, di seguito delineate.
- La rete incoraggia la cooperazione tra i paesi dell’Unione nei settori dell’occupazione nell’ambito della responsabilità degli SPI, per aiutare ad attuare le politiche occupazionali dell’Unione. Ciò contribuirà anche ad attuare i principi del pilastro europeo dei diritti sociali, contribuirà a realizzare gli obiettivi del Green Deal europeo (si veda sintesi) e a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
PUNTI CHIAVE
Composizione
Fanno parte della rete:
Il comitato per l’occupazione (EMCO), che è un organo consultivo dei ministri del Lavoro e degli affari sociali in seno al Consiglio «Occupazione, politica sociale, salute e consumatori» in materia di occupazione, funge da osservatore.
Ambito di indagine
A seguito delle modifiche apportate dalla decisione (UE) 2020/1782, l’ambito di indagine della rete include le seguenti aree:
incoraggiare la cooperazione tra i paesi dell’Unione e sostenere:
- i gruppi sociali più vulnerabili con alti tassi di disoccupazione, quali
- i lavoratori più anziani, e
- giovani non coinvolti in attività lavorative, educative o formative («NEETS»);
- persone con disabilità;
- persone esposte a discriminazione multipla;
- il lavoro dignitoso e sostenibile;
- un’integrazione, un funzionamento e un’inclusività migliori dei mercati del lavoro;
- la parità di genere;
- identificare le carenze di competenze e fornire informazioni sulla loro portata e ubicazione, abbinare meglio le competenze di chi cerca lavoro con le esigenze dei datori di lavoro, individuando anche le esigenze di formazione professionale e l’occupabilità di chi cerca lavoro e prevenire la disoccupazione, ad esempio attraverso consulenza e formazione professionale;
- favorire una maggiore mobilità geografica e professionale volontaria;
- integrare coloro che sono esclusi dal mercato del lavoro;
- valutare e analizzare iniziative attive per il mercato del lavoro e la loro attuazione efficace ed efficiente.
Iniziative volte a:
- Sviluppare e attuare l’apprendimento comparativo* basato su prove a livello dell’Unione tra gli SPI per confrontarne le prestazioni in aree quali:
- la riduzione della disoccupazione per tutti i gruppi di età, di genere e i gruppi vulnerabili;
- la riduzione della durata della disoccupazione e dell’inattività;
- l’assegnazione dei posti vacanti;
- la soddisfazione dei clienti per i servizi degli SPI;
- fornire assistenza reciproca tra i membri della rete;
- contribuire a modernizzare e rafforzare gli SPI in settori di importanza cruciale considerando:
- le politiche sociali occupazionali e sociali dell’Unione, il pilastro europeo dei diritti sociali, il Green Deal europeo e gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite;
- le sfide relative alla digitalizzazione;
- il mutevole mondo del lavoro e dei modelli di lavoro;
- cambiamenti demografici;
- redigere relazioni;
- contribuire all’attuazione di iniziative pertinenti nel campo dell’occupazione;
- adottare e attuare il suo programma di lavoro annuale, che include strategie di diffusione e cooperazione;
- promuovere e condividere le migliori prassi relativamente a:
- l’identificazione dei NEET e lo sviluppo di iniziative volte a garantire l’acquisizione delle competenze necessarie per entrare e rimanere nel mercato del lavoro;
- l’integrazione dei disoccupati di lunga durata e di altri gruppi vulnerabili nel mercato del lavoro.
Cooperare con altri organismi del mercato del lavoro, come altri fornitori di servizi per l’impiego e servizi sociali, le parti sociali, le agenzie dell’Unione operanti nei settori dell’occupazione, della politica sociale, della parità di genere e dell’istruzione e della formazione, organismi per la parità, organizzazioni di formazione professionale, enti regionali e locali, ONG e servizi privati per l’impiego.
Se del caso, la rete può scambiare le migliori pratiche con i servizi pubblici per l’impiego pertinenti di paesi extra-Unione.
Funzionamento della rete
Un consiglio direttivo composto da rappresentanti dei servizi pubblici per l’impiego nazionali e da un rappresentante della Commissione dirige la rete. Un segretariato situato nei locali della Commissione assiste il consiglio direttivo e coopera strettamente con il segretariato dell’EMCO.
La rete presenta una relazione annuale al consiglio direttivo sulle iniziative svolte.
Le risorse necessarie ad attuare questa decisione saranno rese disponibili in conformità con il quadro finanziario pluriennale 2021-2027.
La Commissione:
A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA LA DECISIONE?
È in vigore dal 17 giugno 2014.
CONTESTO
- La rete comprende tutti i paesi dell’Unione, la Norvegia, l’Islanda e la Commissione.
- Per ulteriori informazioni, si veda:
TERMINI CHIAVE
Servizi pubblici per l’impiego: agenzie nazionali che mettono in collegamento le persone in cerca di lavoro e i datori di lavoro. Contribuiscono a far corrispondere domanda e offerta sul mercato del lavoro attraverso servizi di informazione, collocamento e sostegno attivo a livello locale, nazionale ed europeo.
Apprendimento comparativo: collegare l’apprendimento comparativo e l’apprendimento reciproco al fine di individuare le buone prassi.
DOCUMENTO PRINCIPALE
Decisione n. 573/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, su una cooperazione rafforzata tra i servizi pubblici per l’impiego (SPI) (GU L 159 del 28.5.2014, pag. 32).
Le successive modifiche alla decisione n. 573/2014/UE sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.
DOCUMENTI CORRELATI
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Il Green Deal europeo [COM(2019) 640 final, dell’11.12.2019].
Relazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Applicazione della decisione n. 573/2014/UE su una cooperazione rafforzata tra i servizi pubblici per l’impiego (SPI) [COM(2017) 287 final del 6.6.2017].
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Istituzione di un pilastro europeo dei diritti sociali [COM(2017) 250 final, del 26.4.2017].
Ultimo aggiornamento: 13.01.2021