Agenzia dell’Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto (CEPOL)

SINTESI DI:

Regolamento (UE) 2015/2219 sull’Agenzia dell’Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto

QUAL È LO SCOPO DEL REGOLAMENTO?

Scopo

Il regolamento istituisce l’Agenzia dell’Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto (CEPOL), avente lo scopo di formare i funzionari delle autorità di contrasto (il personale della polizia, delle dogane e di altri servizi pertinenti) preposto a:

• prevenzione e lotta contro la criminalità grave, il terrorismo e le forme di criminalità che ledono un interesse comune oggetto di una politica dell’Unione (ad esempio l’utilizzo fraudolento dei fondi dell’UE);
• gestione delle crisi e al mantenimento dell’ordine pubblico, in particolare alle operazioni di polizia internazionali in occasione di eventi di primo piano.

Esso sostituisce e abroga la decisione 2005/681/GAI del Consiglio che originariamente istituiva l’Accademia europea di polizia (CEPOL).

PUNTI CHIAVE

Scopi

Ponendo l’accento sul rispetto e la comprensione comuni dei diritti umani e delle libertà fondamentali nell’ambito delle attività di contrasto, l’obiettivo principale di CEPOL è quello di sostenere, sviluppare, attuare e coordinare la formazione dei funzionari delle unità di contrasto. In particolare, essa:

• presta sostegno agli Stati membri nel fornire attività di formazione intese ad accrescere la consapevolezza e la conoscenza:
  • dell’applicazione e dell’uso degli strumenti internazionali e dell’Unione sulla cooperazione nell’attività di contrasto,
  • degli organismi dell’Unione, in particolare Europol ed Eurojust e del loro funzionamento e ruolo;
  • degli aspetti di polizia e giudiziari della cooperazione delle autorità di contrasto, e delle modalità pratiche di accesso ai canali per lo scambio di informazioni;
• presta sostegno agli Stati membri, qualora questi lo richiedano, nello sviluppo della cooperazione regionale e bilaterale attraverso la formazione delle autorità di contrasto tra gli Stati membri, gli organismi dell’Unione e i paesi terzi;
• si appoggia a una rete di istituti di formazione degli Stati membri per i funzionari delle autorità di contrasto per sostenere e tenere i contatti con l’unità nazionale in ciascuno Stato membro.
• sviluppare, realizzare e coordinare attività di formazione su settori tematici specifici penali o relativi all’attività di polizia;
• forma i formatori e contribuire a migliorare e scambiare le migliori pratiche di apprendimento.

Compiti

I compiti principali di CEPOL sono:

• preparare analisi delle esigenze di formazione pluriennali e programmi di apprendimento pluriennali.
• sostenere, sviluppare, realizzare e coordinare attività di formazione e prodotti di apprendimento, che comprendono:
  • scambio e programmi di distacco come pure visite di studio nel contesto della formazione delle autorità di contrasto,
  • corsi, seminari, conferenze, attività in rete e di apprendimento on line, nonché altre attività innovative e avanzate di formazione,
  • piani formativi comuni per la formazione delle autorità di contrasto su tematiche specifiche con una dimensione unionale,
  • moduli di formazione graduati su fasi progressive o livelli di complessità delle competenze che il gruppo di destinatari deve acquisire, e incentrati su una regione geografica specifica o su un settore tematico specifico di attività criminale o su insieme specifico di competenze professionali;
• sviluppare, realizzare e coordinare la formazione di sostegno degli Stati membri e degli organismi dell’UE nella formazione dei funzionari delle autorità di contrasto per la partecipazione a missioni dell’Unione nonché ad attività dirette a sviluppare capacità di contrasto nei paesi terzi;
• promuovere il riconoscimento reciproco della formazione delle autorità di contrasto negli Stati membri;
• promuovere il riconoscimento da parte degli Stati membri della formazione fornita a livello di Unione nel debito rispetto del principio di sussidiarietà.

Struttura e sede

CEPOL ha sede a Budapest ed è disciplinato da:

• un consiglio di amministrazione, composto da un rappresentante di ciascuno Stato membro e della Commissione;
• un direttore esecutivo, in carica per quattro anni.

Se del caso, CEPOL può consultarsi sugli aspetti scientifici del suo lavoro con un comitato scientifico per la formazione.

Finanziamento

Ogni anno, CEPOL redige un bilancio che deve essere a pareggio in termini di spese ed entrate. Il direttore esecutivo predispone un progetto di stato di previsione delle entrate e delle spese e una tabella dell’organico, e lo trasmette al consiglio di amministrazione.

Programmi di lavoro

Entro il 30 novembre di ogni anno, CEPOL adotta un documento contenente la programmazione pluriennale e il programma di lavoro annuale per l’anno successivo,

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA IL REGOLAMENTO?

Il regolamento si applica dal 1^o luglio 2016 ad eccezione degli aspetti regolati dagli articoli 37 (Disposizioni transitorie relative al consiglio di amministrazione), 38 (Disposizioni transitorie relative al direttore esecutivo e al personale) e 39 (Disposizioni transitorie di Bilancio), che si applicano a decorrere dal 24 dicembre 2015.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, consultare:

• CEPOL — Chi siamo (CEPOL).

DOCUMENTO PRINCIPALE

Regolamento (UE) 2015/2219 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2015, sull’Agenzia dell’Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto (CEPOL) e che sostituisce e abroga la decisione 2005/681/GAI del Consiglio (GU L 319, del 4.12.2015, pagg. 1-20)

ATTI COLLEGATI

Regolamento (UE) 2016/794 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 maggio 2016, che istituisce l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione nell’attività di contrasto (Europol) e sostituisce e abroga le decisioni del Consiglio 2009/371/GAI, 2009/934/GAI, 2009/935/GAI, 2009/936/GAI e 2009/968/GAI (GU L 135 del 24.5.2016, pagg. 53-114)

Decisione del Consiglio 2002/187/GAI del 28 febbraio 2002 che istituisce Eurojust per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità (GU L 63, del 6.3.2002, pagg. 1-13)

Le successive modifiche alla decisione 2002/187/GAI sono state incorporate nel documento originale. La presente versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Ultimo aggiornamento: 12.01.2018