Programma per una politica in materia di spettro radio

 

SINTESI DI:

Decisione n. 243/2012/UE che istituisce un programma pluriennale relativo alla politica in materia di spettro radio

QUAL È LO SCOPO DELLA DECISIONE?

Stabilisce una politica in materia di spettro radio* per tutta l’Unione europea, inteso ad assistere nella pianificazione strategica nel campo delle comunicazioni elettroniche, incluse le comunicazioni a banda larga senza fili e l’Internet degli oggetti (IoT), trasporti, energia e le comunicazioni audiovisive.

PUNTI CHIAVE

DA QUANDO VIENE APPLICATA LA DECISIONE?

Si applica a partire dal 10 aprile 2012.

CONTESTO

La direttiva (UE) 2018/1972, che istituisce il codice europeo delle comunicazioni elettroniche, introduce regole sul coordinamento dello spettro radio tra i paesi dell’Unione e armonizza le regole sulla sua gestione. Contiene norme specifiche per facilitare l’ingresso nel mercato dei nuovi attori e l’utilizzo condiviso dello spettro radio. La direttiva abroga la direttiva 2002/20/CE e 2002/21/CE a partire dal 20 dicembre 2020.

Per ulteriori informazioni, consultare:

TERMINI CHIAVE

Spettro radio: nelle radiazioni elettromagnetiche, la gamma di frequenze comprese tra 3 Hz e 3 000 GHz che corrisponde alla radio. Le frequenze portano segnali senza fili e di telefonia mobile e sono importanti nel settore dei trasporti, della radiodiffusione, della sicurezza pubblica e delle comunicazioni di sicurezza.
Identificazione a radiofrequenza (RFID): tecnologia che usa campi elettromagnetici a radiofrequenza per identificare gli oggetti provvisti di etichetta quando si avvicinano a un lettore. Le etichette normalmente possiedono un chip elettronico con un’antenna al fine di trasferire informazioni all’interrogatore (una stazione di base o, più generalmente, un lettore).

DOCUMENTO PRINCIPALE

Decisione n. 243/2012/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 marzo 2012, che istituisce un programma pluriennale relativo alla politica in materia di spettro radio (GU L 81 del 21.3.2012, pag. 7).

DOCUMENTI CORRELATI

Decisione di esecuzione (UE) 2019/785 della Commissione, del 14 maggio 2019, relativa all’armonizzazione dello spettro radio per le apparecchiature che utilizzano la tecnologia a banda ultralarga nell’Unione, e che abroga la decisione 2007/131/CE (GU L 127 del 16.5.2019, pag. 23).

Direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, che istituisce il codice europeo delle comunicazioni elettroniche (rifusione) (GU L 321 del 17.12.2018, pag. 36).

Le modifiche successive alla direttiva (UE) 2018/1972 sono state incorporate nel testo originario. Questa versione consolidata ha solo un valore documentario.

Decisione (UE) 2017/899 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2017, relativa all’uso della banda di frequenza 470-790 MHz nell’Unione (GU L 138 del 25.5.2017, pag. 131).

Si veda la versione consolidata.

Decisione di esecuzione (UE) 2016/687 della Commissione, del 28 aprile 2016, relativa all’armonizzazione della banda di frequenza 694-790 MHz per i sistemi terrestri in grado di fornire servizi di comunicazione elettronica a banda larga senza fili e per l’uso nazionale flessibile nell’Unione (GU L 118 del 4.5.2016, pag. 4).

Decisione di esecuzione (UE) 2016/339 della Commissione, dell’8 marzo 2016, relativa all’armonizzazione della banda di frequenza 2 010-2 025 MHz per collegamenti video senza fili portatili o mobili e videocamere senza fili per la realizzazione di programmi ed eventi speciali (GU L 63 del 10.3.2016, pag. 5).

Decisione di esecuzione (UE) 2015/750 della Commissione, dell’8 maggio 2015, relativa all’armonizzazione della banda di frequenza 1 452-1 492 MHz per i sistemi terrestri in grado di fornire servizi di comunicazione elettronica nell’Unione (GU L 119 del 12.5.2015, pag. 27).

Si veda la versione consolidata.

Decisione di esecuzione 2014/641/UE della Commissione, del 1o settembre 2014, relativa alle condizioni tecniche armonizzate per l’utilizzo dello spettro radio da parte delle apparecchiature audio senza fili per la realizzazione di programmi e di eventi speciali nell’Unione (GU L 263 del 3.9.2014, pag. 29).

Decisione di esecuzione 2014/276/UE della Commissione, del 2 maggio 2014, che modifica la decisione 2008/411/CE relativa all’armonizzazione della banda di frequenze 3400-3800 MHz per i sistemi terrestri in grado di fornire servizi di comunicazioni elettroniche nella Comunità (GU L 139 del 14.5.2014, pag. 18).

Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull’attuazione del programma strategico in materia di spettro radio [COM(2014) 228 final del 22.4.2014].

Decisione di esecuzione 2013/752/UE della Commissione, dell’11 dicembre 2013, recante modifica della decisione 2006/771/CE relativa all’armonizzazione dello spettro radio per l’utilizzo da parte di apparecchiature a corto raggio e che abroga la decisione 2005/928/CE (GU L 334 del 13.12.2013, pag. 17).

Decisione di esecuzione 2013/654/UE della Commissione, del 12 novembre 2013, recante modifica della decisione 2008/294/CE al fine di includere ulteriori tecnologie di accesso e bande di frequenza per i servizi di comunicazione mobile a bordo degli aeromobili (servizi MCA) (GU L 303 del 14.11.2013, pag. 48).

Si veda la versione consolidata.

Decisione di esecuzione 2013/195/UE della Commissione, del 23 aprile 2013, che definisce modalità pratiche, formati uniformi e una metodologia relativi all’inventario dello spettro radio previsto dalla decisione n. 243/2012/UE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma pluriennale relativo alla politica in materia di spettro radio (GU L 113 del 25.4.2013, pag. 18).

Decisione di esecuzione 2012/688/UE della Commissione, del 5 novembre 2012, relativa all’armonizzazione delle bande di frequenze 1920-1980 MHz e 2110-2170 MHz per i sistemi terrestri in grado di fornire servizi di comunicazione elettronica nell’Unione (GU L 307 del 7.11.2012, pag. 84).

Decisione 2007/344/CE della Commissione, del 16 maggio 2007, relativa all’armonizzazione delle informazioni sull’uso dello spettro radio pubblicate nella Comunità (GU L 129 del 17.5.2007, pag. 67).

Ultimo aggiornamento: 29.01.2020