Norme riviste per i servizi di pagamento nell’Unione europea

SINTESI DI:

Direttiva 2015/2366 relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno

QUAL È L’OBIETTIVO DELLA DIRETTIVA?

La direttiva (UE) 2015/2366 abroga la direttiva 2007/64/CE a partire dal .

PUNTI CHIAVE

La direttiva stabilisce norme che riguardano:

La direttiva è completata dal regolamento (UE) 2015/751 che fissa una soglia per le commissioni d’interscambio addebitate fra banche per le transazioni tramite carte. Si prevede che ciò spingerà al ribasso i costi per le aziende che accettano le carte di debito e di credito dei consumatori.

Verso una migliore integrazione del mercato dei pagamenti dell’Unione

La direttiva stabilisce una serie chiara e completa di norme che si applicano ai fornitori esistenti e nuovi di servizi di pagamento innovativi. Tali norme mirano a garantire che tali fornitori possano concorrere in pari termini, portando a una maggiore efficienza, scelta e trasparenza dei servizi di pagamento e rafforzando al tempo stesso la fiducia dei consumatori in un mercato dei pagamenti armonizzato.

Aprire il mercato dell’Unione a nuovi servizi e fornitori

La direttiva punta altresì ad aprire il mercato dei pagamenti dell’Unione a società che offrono servizi di pagamento specifici per i consumatori o per le aziende e basati sull’accesso al conto di pagamento, in particolare:

Diritti dei consumatori

Autorizzazione delle istituzioni di pagamento

La direttiva non modifica in maniera sostanziale le condizioni di concessione dell’autorizzazione agli istituti di pagamento, rispetto alla direttiva 2007/64/CE. Tuttavia, gli istituti di pagamento che offrono servizi di disposizione di ordine di pagamento o servizi di informazione sui conti devono disporre di un’assicurazione di responsabilità civile professionale o di una garanzia analoga quale condizione rispettivamente per l’autorizzazione e la registrazione.

La direttiva contiene inoltre norme sulla vigilanza degli istituti di pagamento autorizzati, nonché misure in caso di non conformità.

Ruolo dell’Autorità bancaria europea

Il ruolo dell’Autorità bancaria europea è rafforzato al fine di:

Trasferimenti di credito istantanei

Il Regolamento (UE) 2024/886 sui bonifici istantanei in euro modifica la Direttiva (UE) 2015/2366 per quanto riguarda alcune disposizioni che gli istituti di pagamento e gli istituti di moneta elettronica devono attuare prima di richiedere la partecipazione a un sistema di pagamento e, se gli viene concesso l’accesso, durante la partecipazione ai sistemi di pagamento designati ai sensi della Direttiva 98/26/CE. Tali istituti di pagamento e istituti di moneta elettronica dovranno predisporre:

Atti di esecuzione e delegati

La Commissione ha adottato i seguenti atti di esecuzione e atti delegati rispettivamente per quanto riguarda le norme tecniche di attuazione o di regolamentazione:

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICANO LE NORME?

La direttiva doveva essere recepita nel diritto nazionale entro il . Le norme contenute nella direttiva si applicano a partire dalla stessa data.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, si veda:

TERMINI CHIAVE

  1. Servizi di pagamento: servizi che consentono di depositare o ritirare denaro da un conto bancario, nonché tutte le operazioni richieste per il funzionamento del conto. Essi possono comprendere trasferimenti di fondi, addebiti diretti, bonifici e pagamenti tramite carta. Le transazioni in contanti non rientrano nell’ambito della direttiva.

DOCUMENTO PRINCIPALE

Direttiva (UE) 2015/2366 del Parlamento europeo e del Consiglio, del , relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno, che modifica le direttive 2002/65/CE, 2009/110/CE e 2013/36/UE e il regolamento (UE) n. 1093/2010, e abroga la direttiva 2007/64/CE (GU L 337 del , pag. 35).

I successivi emendamenti alla direttiva (UE) 2015/2366 sono stati incorporati nel documento originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

ultimo aggiornamento: