Protezione internazionale: aiuto d’emergenza per l’Italia e la Grecia

 

SINTESI DI:

Decisione (UE) 2015/1523 che istituisce misure temporanee nel settore della protezione internazionale a beneficio dell’Italia e della Grecia

Decisione (UE) 2015/1601 che istituisce misure d’asilo temporanee a beneficio dell’Italia e della Grecia

QUAL È LO SCOPO DI QUESTE DECISIONI?

PUNTI CHIAVE

Procedura di ricollocazione

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA LA DECISIONE?

CONTESTO

DOCUMENTI PRINCIPALI

Decisione (UE) 2015/1523 del Consiglio, del 14 settembre 2015, che istituisce misure temporanee nel settore della protezione internazionale a beneficio dell’Italia e della Grecia (GU L 239 del 15.9.2015, pagg. 146-156)

Decisione (UE) 2015/1601 del Consiglio, del martedì 22 settembre 2015, che istituisce misure temporanee nel settore della protezione internazionale a beneficio dell’Italia e della Grecia (GU L 248 del 24.9.2015, pagg. 80-94)

Le modifiche successive alla decisione (UE) 2015/1601 sono state incorporate nel testo originario. La presente versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

DOCUMENTI COLLEGATI

Relazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo e al Consiglio - Quindicesima relazione sulla ricollocazione e il reinsediamento (COM(2017) 465 final, 6.9.2017).

Relazioni precedenti della Commissione sull’attuazione dei programmi di ricollocazione e reinsediamento: COM(2016) 165 final; COM(2016) 222 final; COM(2016) 360 final; COM(2016) 416 final; COM(2016) 480 final; COM(2016) 636 final; COM(2016) 720 final; COM(2016) 791 final; COM(2017) 74 final; COM(2017) 202 final; COM(2017) 212 final; COM(2017) 260 final; COM(2017) 330 final; COM(2017) 405 final.

Regolamento (UE) n. 603/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013 che istituisce l’«Eurodac» per il confronto delle impronte digitali per l’efficace applicazione del regolamento (UE) n. 604/2013 che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo o da un apolide e per le richieste di confronto con i dati Eurodac presentate dalle autorità di contrasto degli Stati membri e da Europol a fini di contrasto, e che modifica il regolamento (UE) n. 1077/2011 che istituisce un’agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (GU L 180, del 29.6.2013, pagg. 1-30)

Regolamento (UE) n. 604/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013 che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo o da un apolide (GU L 180, del 29.6.2013, pagg. 31-59)

Ultimo aggiornamento: 17.11.2016