Guardia di frontiera e costiera europea (fino a dicembre 2020)

 

SINTESI DI:

Regolamento (UE) 2016/1624 relativo alla guardia di frontiera e costiera europea

QUAL È LO SCOPO DEL REGOLAMENTO?

PUNTI CHIAVE

Compiti principali della guardia di frontiera e costiera europea

Operazioni di soccorso

In conformità a convenzioni internazionali quali la convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare, qualsiasi nave partecipante a operazioni marittime coordinate dall’agenzia è tenuta a fornire assistenza a persone in pericolo in mare. L’agenzia fornisce assistenza ai paesi partecipanti conducendo operazioni di ricerca e soccorso al fine di proteggere e salvare vite durante operazioni di sorveglianza delle frontiere in mare.

Monitoraggio dei flussi migratori e analisi del rischio

Guardia di frontiera e costiera europea

Trattamento dei dati personali

Abrogazione

Il regolamento (UE) n. 2016/1624 verrà abrogato e sostituito il 31 dicembre 2020 dal regolamento (UE) n. 2019/1896 che stabilisce una nuova e migliorata guardia di frontiera e costiera europea — si veda la sintesi.

DA QUANDO È IN VIGORE IL REGOLAMENTO?

Il regolamento è entrato in vigore il 6 ottobre 2016. La reazione rapida e i parchi di attrezzature tecniche sono in vigore dal dicembre 2016.

CONTESTO

L’istituzione di una guardia di frontiera e costiera europea è una delle misure stabilite ai sensi dell’agenda europea sulla migrazione per rafforzare la gestione e la sicurezza delle frontiere esterne dell’UE.

Si veda inoltre:

TERMINI CHIAVE

Operazioni congiunte: operazioni coordinate dall’Agenzia e che coinvolgono risorse umane e attrezzature tecniche fornite da uno o più paesi dell’UE.
Operazioni di rimpatrio: operazioni coordinate dall’Agenzia che coinvolgono rinforzi tecnici e operativi forniti da uno o più paesi dell’UE e nell’ambito delle quali rimpatriandi provenienti da uno o più paesi sono rimpatriati o in modo forzato o su base volontaria.
Interventi di rimpatrio: interventi nei quali l’Agenzia fornisce ai paesi dell’UE un’assistenza tecnica e operativa rafforzata mediante il dispiegamento nei paesi dell’UE di squadre europee di intervento per il rimpatrio e l’organizzazione di operazioni di rimpatrio.

DOCUMENTO PRINCIPALE

Regolamento (UE) n. 2016/1624 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 settembre 2016, relativo alla guardia di frontiera e costiera europea che modifica il regolamento (UE) n. 2016/399 del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 863/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, il regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio e la decisione 2005/267/CE del Consiglio (GU L 251 del 16.9.2016, pag. 1).

Le successive modifiche al regolamento (UE) 2016/1624 sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

DOCUMENTI CORRELATI

Regolamento (UE) 2019/1896 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 novembre 2019, relativo alla guardia di frontiera e costiera europea e che abroga i regolamenti (UE) n. 1052/2013 e (UE) 2016/1624 (GU L 295 del 14.11.2019, pag. 1).

Regolamento (UE) n. 2016/399 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, che istituisce un codice unionale relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone (codice frontiere Schengen) (GU L 77 del 23.3.2016, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Ultimo aggiornamento: 27.08.2020