Verso un’economia a basse emissioni di carbonio nel 2050

 

SINTESI DI:

Comunicazione (COM(2011) 112 final) - Una tabella di marcia verso un’economia competitiva a basse emissioni di carbonio nel 2050

QUAL È L'OBIETTIVO DELLA PRESENTE COMUNICAZIONE?

PUNTI CHIAVE

L’analisi della Commissione europea suggerisce che il modo più vantaggioso di raggiungere l’obiettivo finale è ridurre le emissioni domestiche del 40 % e 60 %, rispettivamente entro il 2030 e il 2040, rispetto ai livelli del 1990.

Tutti i settori dovranno contribuire alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e la Tabella di marcia per il 2050 stabilisce i contributi di diversi settori:

Raggiungere questi obiettivi richiederà importanti investimenti pubblici e privati nel corso dei prossimi quattro decenni. La comunicazione stima che essi potrebbero ammontare a circa 270 miliardi di euro all’anno di investimenti aggiuntivi per l’intera Unione, ovvero l’1,5 % del prodotto interno lordo dell’UE.

Tuttavia i potenziali benefici, oltre ad affrontare i cambiamenti climatici e a usare in modo più efficiente le risorse, sono immensi. Il pacchetto di misure potrebbe:

CONTESTO

Per mantenere il cambiamento climatico globale sotto i 2 oC (il livello internazionalmente riconosciuto per evitare le conseguenze catastrofiche del riscaldamento globale) l'’UE sta puntando a ridurre le emissioni di gas serra dell'’80-95 % entro il 2050 rispetto ai livelli del 1990.

Per ulteriori informazioni, si veda:

DOCUMENTO PRINCIPALE

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Una tabella di marcia verso un’economia competitiva a basse emissioni di carbonio nel 2050»,(COM(2011) 112 final, 8.3.2011)

Ultimo aggiornamento: 03.08.2016