Energia blu: energia oceanica rinnovabile

 

SINTESI DI:

Comunicazione COM (2014) 8 final: «Energia blu: realizzare il potenziale dell’energia oceanica dei mari e degli oceani europei entro il 2020 e oltre»

QUAL È LO SCOPO DELLA COMUNICAZIONE?

PUNTI CHIAVE

Diversi ostacoli sono disseminati lungo la strada del fiorente settore dell’energia oceanica e questi ostacoli vanno affrontati. Tra questi:

I programmi esistenti come l’Alleanza europea per la ricerca nel settore dell’energia, lo strumento per l’energia oceanica ERA-NET e Orizzonte 2020 saranno fondamentali per stimolare in Europa volumi elevati di elettricità a basse emissioni di carbonio proveniente dai suoi mari e oceani.

La comunicazione propone due fasi di azione per sfruttare il potenziale dell’energia oceanica.

La prima fase, dal 2014 al 2016, istituisce:

La seconda fase, dal 2017 al 2020, prevede di:

La crescita dei settori dell’energia eolica e solare negli ultimi anni mostra chiaramente che mettere in atto adeguate politiche e finanziamenti può fornire gli incentivi di cui l’industria necessita per raggiungere i risultati prefissati.

CONTESTO

L’energia oceanica ha un’enorme potenziale. Ci sono diverse tecnologie che possono utilizzare questo potenziale, come l’energia ricavabile dalle onde, dal flusso del moto ondoso, dall’energia eolica offshore e dalla conversione delle differenze di temperatura e salinità in elettricità.

Per ulteriori informazioni, consultare:

DOCUMENTO PRINCIPALE

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Energia blu: realizzare il potenziale dell’energia oceanica dei mari e degli oceani europei entro il 2020 e oltre, COM (2014) 8 final, 20.1.2014

Ultimo aggiornamento: 11.10.2016