Traffico illegale di specie selvatiche: il piano d’azione dell’UE

SINTESI DI:

Comunicazione della Commissione europea COM(2016) 87 final, «Piano d’azione dell’Unione europea contro il traffico illegale di specie selvatiche»

SINTESI

CHE COSA FA LA COMUNICAZIONE?

PUNTI CHIAVE

Il piano d’azione comprende 32 misure che l’UE deve applicare tra il 2016 e il 2020 e che saranno attuate da ciascuno dei 28 paesi dell’UE (1). Esso si concentra su tre componenti chiave:

CONTESTO

Il traffico illegale di specie selvatiche rappresenta una delle attività criminali più redditizie del mondo. Esso ha gravi ripercussioni sulla biodiversità, nonché un impatto negativo in termini di Stato di diritto a causa del suo stretto legame con la corruzione e svolge un ruolo sempre più importante nel finanziamento di gruppi di miliziani o terroristi.

L’UE è una regione di destinazione, di origine e di transito per il traffico illegale di specie selvatiche. Essa riveste pertanto un ruolo centrale nell’eradicazione di questo commercio illegale.

Per maggiori informazioni, si veda la sezione «L’approccio dell’UE alla lotta al traffico illegale di specie selvatiche» sul sito Internet della Commissione europea.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Piano d’azione dell’Unione europea contro il traffico illegale di specie selvatiche», COM(2016) 87 final del 26.2.2016

ATTI COLLEGATI

Documento di lavoro dei servizi della Commissione «Analisi e prove a sostegno del piano d’azione dell’Unione europea contro il traffico illegale di specie selvatiche che accompagnano il documento Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Piano d’azione dell’Unione europea contro il traffico illegale di specie selvatiche», SWD(2016) 38 final del 26.2.2016

Consolidare la cooperazione tra settori commerciali contro il traffico illegale di specie selvatiche, relazione definitiva. Relazione per la direzione generale dell’Ambiente della Commisione europea, 13 novembre 2015.

Ultimo aggiornamento: 02.05.2016



(1) Il Regno Unito esce dall’Unione europea e diventa un paese terzo (un paese extra UE) a partire dal 1° febbraio 2020.