Elezione del Parlamento europeo (2014)
Fra il 22 e il 25 maggio 2014, gli elettori dei 28 paesi dell'UE si recheranno alle urne per eleggere i membri del Parlamento europeo che dovranno rappresentare i loro interessi per i prossimi 5 anni.
ATTO
Decisione del consiglio 2013/299/UE, Euratom, del 14 giugno 2013, relativa alla fissazione del periodo in cui si terranno le ottave elezioni dei rappresentanti nel Parlamento europeo a suffragio universale diretto
SINTESI
Le elezioni europee sono un esempio unico di democrazia internazionale e consentiranno ai popoli europei di influenzare la direzione politica dell'Unione per il prossimo futuro. Si tratta delle prime elezioni da quando il Trattato di Lisbona del 2009 ha assegnato al Parlamento europeo diverse nuove funzioni importanti. Questa sarà l'ottava volta che gli elettori sceglieranno i loro rappresentanti in ambito europeo dopo le prime elezioni dirette del giugno del 1979.
In che giorno si terranno le elezioni?
Ogni paese dell'UE ha una propria legge elettorale che determina in quale dei quattro giorni del periodo elettorale si terrà la votazione. I primi risultati verranno annunciati solo dopo la chiusura delle ultime urne, domenica 25 maggio.
Chi può votare e presentare la sua candidatura?
Ciascun cittadino di un paese dell'UE può votare e presentare la sua candidatura per il Parlamento europeo nel suo paese, purché sia in possesso di determinati requisiti, come ad esempio l'iscrizione a registri elettorali. Secondo la legislazione europea adottata nel 1993, gli stessi diritti possono essere esercitati anche se si risiede in un altro paese dell'UE.
Per farlo, è necessario essere cittadini dell'UE, risiedere nel paese nel quale si desidera votare o candidarsi e soddisfare le stesse condizioni valide per i cittadini del paese. Quest'ultimo requisito assicura che sia soddisfatto il principio di uguaglianza fra elettori nazionali e non nazionali.
Tuttavia, nessuno ha la possibilità di votare più di una volta o di candidarsi in più di un paese dell'UE.
Quanti parlamentari verranno eletti?
Da quando la Croazia è entrata a far parte dell'UE, nel luglio del 2013, il Parlamento europeo conta 766 membri (eurodeputati o europarlamentari). Questo numero verrà ridotto a 751 con queste elezioni e si manterrà su questa quota in futuro. I paesi con una popolazione più numerosa hanno una rappresentazione maggiore rispetto ai più piccoli, ma questi ultimi hanno diritto a un numero di rappresentanti superiore di quello che otterrebbero con un sistema proporzionale perfetto.
Perché queste elezioni sono diverse?
Le elezioni consentiranno ai cittadini di esprimere le loro opinioni sugli sforzi compiuti dall'UE per affrontare la crisi economico-finanziaria e sulle mosse da attuare per ottenere una maggiore integrazione economica e politica.
Un nuovo importante elemento introdotto con il Trattato di Lisbona è la necessità da parte dei leader dell'UE di tenere conto dei risultati dell'elezione per la nomina del nuovo presidente della Commissione. Per essere eletto, iI candidato proposto dai paesi dell'UE deve ottenere l'approvazione della maggioranza degli eurodeputati. Ciò significa che gli elettori possono ora indicare chiaramente il nome della persona che succederà al presidente Barroso nell'autunno del 2014. Perciò, le diverse coalizioni politiche, come i cristiano-democratici, i socialisti, i liberali e i verdi, stanno scegliendo i rispettivi candidati per il ruolo di presidente della Commissione nominandoli per guidare la loro campagna elettorale.
Riferimenti
Atto |
Entrata in vigore |
Termine ultimo per il recepimento negli Stati membri |
Gazzetta ufficiale |
Decisione 2013/299/UE, Euratom |
- |
- |
GU L 169 del 21.6.2013 |
ATTI CORRELATI
Direttiva 93/109/CE del Consiglio, del 6 dicembre 1993, relativa alle modalità di esercizio del diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo per i cittadini dell'Unione che risiedono in uno Stato membro di cui non sono cittadini.
Ultimo aggiornamento: 10.03.2014