12.6.2019   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 196/22


INVITO A PRESENTARE PROPOSTE 2018 — EAC/A01/2019

Corpo europeo di solidarietà

Gruppi di volontariato in settori ad alta priorità

(2019/C 196/09)

1.   Introduzione — Contesto

Il presente invito a presentare proposte si basa sul regolamento (UE) 2018/1475 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 ottobre 2018, che fissa il quadro giuridico del Corpo europeo di solidarietà e che modifica il regolamento (UE) n. 1288/2013, il regolamento (UE) n. 1293/2013 e la decisione n. 1313/2013/UE (1), nonché sul programma di lavoro annuale 2018 del Corpo europeo di solidarietà. Il regolamento del Corpo europeo di solidarietà copre il periodo 2018-2020. Gli obiettivi generali e specifici del Corpo europeo di solidarietà sono elencati agli articoli 3 e 4 del regolamento.

2.   Descrizione

I gruppi di volontariato in settori ad alta priorità sono progetti su vasta scala che sostengono le attività di gruppi di volontariato il cui obiettivo è la realizzazione di interventi a breve termine e a impatto elevato in risposta a sfide sociali in settori strategici definiti annualmente a livello dell’UE.

3.   Obiettivi e priorità

Il Corpo europeo di solidarietà intende promuovere la solidarietà come valore, principalmente attraverso il volontariato, e incrementare l’impegno dei giovani e delle organizzazioni in attività di solidarietà accessibili e di elevata qualità, come mezzo per contribuire a rafforzare la coesione, la solidarietà, la democrazia e la cittadinanza in Europa, rispondendo nel contempo alle sfide della società e rafforzando le comunità, adoperandosi in particolare per promuovere l’inclusione sociale. Esso contribuisce inoltre alla cooperazione europea riguardante i giovani.

I gruppi di volontariato in settori ad alta priorità perseguiranno in particolare i seguenti obiettivi:

dare risposta a ben definite esigenze sociali insoddisfatte;

promuovere la solidarietà tra gli Stati membri;

consentire ai giovani volontari di acquisire abilità e competenze utili per il loro sviluppo personale, formativo, sociale e professionale;

apportare benefici tangibili alle comunità in cui sono svolte le attività;

raggiungere i giovani con minori opportunità, compresi i rifugiati, i richiedenti asilo e i migranti;

promuovere la diversità, il dialogo interculturale e interreligioso, i valori comuni di libertà, tolleranza e rispetto dei diritti umani, come pure i progetti che favoriscono l’alfabetizzazione mediatica, il pensiero critico e lo spirito di iniziativa dei giovani;

rafforzare le capacità e la portata internazionale delle organizzazioni partecipanti;

aumentare la consapevolezza e la comprensione dei partecipanti riguardo alle altre culture e agli altri paesi, offrendo loro l’opportunità di costruire reti di contatti internazionali, partecipare attivamente alla società e sviluppare un senso di cittadinanza e identità europea.

Oltre a perseguire i suddetti obiettivi, le proposte presentate nell’ambito del presente invito devono riguardare una o più priorità tra quelle elencate di seguito:

il patrimonio culturale europeo;

l’integrazione dei cittadini di paesi terzi (compresi i richiedenti asilo e i rifugiati);

una risposta alle sfide ambientali e climatiche, compresa la prevenzione delle calamità, la preparazione a esse e la ricostruzione (esclusa la risposta immediata alle catastrofi).

Nell’ambito della priorità relativa al patrimonio culturale europeo potrebbero essere finanziati progetti di ricostruzione, ad esempio anche per la cattedrale Notre-Dame di Parigi.

4.   Candidati ammissibili

I candidati ammissibili sono organizzazioni pubbliche e private in possesso di un accreditamento di volontariato Erasmus+ o di un marchio di qualità per il volontariato in corso di validità alla data di scadenza del termine per la presentazione delle candidature.

Sono ammissibili solo le domande presentate da entità giuridiche stabilite nei 28 Stati membri dell’Unione europea.

Per i candidati appartenenti al Regno Unito: si ricorda che si deve essere in possesso dei requisiti di ammissibilità per l’intera durata della sovvenzione. Se il Regno Unito recederà dall’Unione europea durante il periodo di concessione della sovvenzione senza aver concluso un accordo con l’UE che garantisca in particolare il mantenimento dell’ammissibilità per i candidati britannici, questi ultimi non riceveranno più finanziamenti dall’UE (pur continuando a partecipare, se possibile) o saranno tenuti a ritirarsi dal progetto sulla base delle pertinenti disposizioni sulla risoluzione di cui alla convenzione di sovvenzione.

5.   Attività ammissibili e durata del progetto

Sono ammissibili i tipi di attività descritti di seguito.

I gruppi di volontariato sono attività di solidarietà che permettono a gruppi di partecipanti provenienti da almeno due paesi diversi di fare volontariato insieme per un periodo compreso tra 2 settimane e 2 mesi. All’interno dei gruppi di volontariato, i volontari del Corpo europeo di solidarietà svolgeranno compiti attinenti a un progetto per un periodo di tempo breve. Nonostante la più breve durata, queste attività saranno proficue sia per i soggetti coinvolti che per le comunità che beneficiano di tale servizio.

Le visite di programmazione preliminare sono visite di programmazione che si svolgono prima dell’inizio delle attività di volontariato, con lo scopo di assicurare l’elevata qualità delle attività facilitando e preparando accordi amministrativi, generando un clima di fiducia e comprensione e stabilendo un solido partenariato tra le organizzazioni e le persone coinvolte.

Le attività complementari sono attività collaterali pertinenti intese ad apportare valore aggiunto e ad accrescere i risultati del progetto come pure a rafforzarne l’impatto a livello locale, regionale e/o europeo. Tali attività complementari sono altresì volte a sensibilizzare in merito al valore che il volontariato ha per i giovani e per le comunità e a rafforzare il riconoscimento delle abilità e competenze acquisite dai volontari.

La durata del progetto deve essere compresa tra 3 e 24 mesi.

6.   Bilancio

Il bilancio totale stanziato per il cofinanziamento dei progetti nell’ambito del presente invito a presentare proposte è pari a 1 018 325 EUR e si basa sul programma di lavoro annuale 2018 del Corpo europeo di solidarietà. Il contributo finanziario dell’UE non può superare l’80 % del totale dei costi ammissibili del progetto.

L’Agenzia prevede di finanziare nove proposte.

L’Agenzia si riserva il diritto di non assegnare tutti i fondi disponibili.

7.   Presentazione delle candidature

Le domande devono essere presentate utilizzando il modulo di domanda di sovvenzione online (modulo elettronico). Il modulo elettronico, disponibile in inglese, francese e tedesco al seguente indirizzo Internet http://eacea.ec.europa.eu/documents/eforms_en, deve essere debitamente compilato in una delle lingue ufficiali dell’UE.

La domanda, debitamente compilata, deve essere presentata online entro il 19 settembre 2019, ore 12.00 (mezzogiorno, ora di Bruxelles).

8.   Informazioni dettagliate

Per le condizioni dettagliate del presente invito a presentare proposte si rimanda alla Guida al Corpo europeo di solidarietà disponibile al seguente indirizzo:

https://eacea.ec.europa.eu/european-solidarity-corps/funding_en.

La Guida al corpo europeo di solidarietà costituisce parte integrante del presente invito a presentare proposte e le condizioni di partecipazione e di finanziamento ivi contenute si applicano integralmente al presente invito.


(1)  GU L 250 del 4.10.2018, pag. 1.