92002E0588

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0588/02 di Margrietus van den Berg (PSE), Michiel van Hulten (PSE)e Joke Swiebel (PSE) alla Commissione. Indagine su frodi nel settore della costruzione.

Gazzetta ufficiale n. 309 E del 12/12/2002 pag. 0029 - 0030


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0588/02

di Margrietus van den Berg (PSE), Michiel van Hulten (PSE)e Joke Swiebel (PSE) alla Commissione

(5 marzo 2002)

Oggetto: Indagine su frodi nel settore della costruzione

sono noti alla Commissione gli articoli pubblicati rispettivamente nel Haagsche Courant del 20 dicembre 2001 (La frode nel settore della costruzione dovrebbe riguardare anche la Commissione europea) e nel Volkskrant del 14 gennaio 2002 (indagare sulla frode con il tunnel di autobus e il tunnel Zuidtangent e la bazzecola di 300 milioni) relativi a pratiche fraudolente nel settore della costruzione nei Paesi Bassi?

Ritiene la Commissione che le aste pubbliche per l'aggiudicazione dei lavori di costruzione sia del tunnel ferroviario di Schiphol sia del tunnel di autobus Zuidtangent nei Paesi Bassi si siano svolte in linea con le apposite normative europee?

Conviene la Commissione che un sistema nel cui ambito le imprese di costruzione si accordano su un regime di compensazioni (anche alle imprese non aggiudicatarie, ma che abbiano presentato un'offerta, vengono risarcite le spese sostenute) è contrario al I comma dell'articolo 81 del Trattato CE (sempre che sia pregiudicato il commercio tra gli Stati membri)?

Conviene altresì la Commissione che un sistema legale di compensazioni tale da rendere superflue le intese di cui sopra, sarebbe anch'esso incompatibile con il Trattato CE?

Risposta data dal sig. Monti a nome della Commissione

(17 aprile 2002)

La Commissione è al corrente del fatto che recentemente sono stati sollevati numerosi interrogativi sulla legalità del comportamento di alcune imprese di costruzione nei Paesi Bassi e che l'autorità olandese competente in materia di concorrenza se ne sta occupando.

La Commissione non dispone di elementi in base ai quali si potrebbe sospettare che la procedura di aggiudicazione dell'appalto pubblico per il tunnel ferroviario di Schiphol e quella riguardante i lavori nel tunnel per autobus tangente Sud non si siano svolte in conformità delle disposizioni delle direttive comunitarie relative all'aggiudicazione degli appalti pubblici.

La Commissione ritiene che un'intesa tra imprese di costruzione volto a creare un sistema di offerte concordate con indennità di compensazione limiti la concorrenza e che, qualora tale intesa possa pregiudicare gli scambi tra Stati membri, essa è contraria all'articolo 81, paragrafo 1, del trattato CE. A questo proposito, la Commissione rammenta agli onorevoli parlamentari di avere già adottato una decisione con cui ha inflitto un'ammenda di 22,5 milioni di euro ripartita tra 28 associazioni olandesi attive nel settore della costruzione che avevano attuato un'intesa per coordinare i comportamenti concorrenziali delle imprese nel quadro degli appalti pubblici o privati attribuiti mediante gara o trattativa privata (decisione 92/204/CEE della Commissione del 5 febbraio 1992)(1). La decisione della Commissione è stata confermata dal Tribunale di primo grado(2) e dalla Corte di giustizia(3).

La Commissione ritiene che una regolamentazione nazionale che imponga offerte concordate nelle gare d'appalto potrebbe essere contraria al diritto comunitario. Essa, tuttavia, non è in grado di adottare una posizione definitiva al riguardo prima di conoscere i dettagli delle disposizioni di tale legislazione.

(1) GU L 92 del 7.4.1992.

(2) Sentenza del 21 febbraio 1995, causa T-29/92, Racc. II-289.

(3) Sentenza del 25 marzo 1996, causa C-137/95 P, Racc. I-1611.