23.4.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 142/55


Ricorso proposto il 19 febbraio 2018 — International Skating Union / Commissione

(Causa T-93/18)

(2018/C 142/72)

Lingua processuale: l’inglese

Parti

Ricorrente: International Skating Union (Losanna, Svizzera) (rappresentante: J.-F. Bellis, avvocato)

Convenuta: Commissione europea

Conclusioni

La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

annullare la decisione della Commissione dell’8 dicembre 2017 nel caso AT.40208 — International Skating Union’s Eligibility rules [Norme di idoneità dell’International Skating Union], e

condannare la Commissione alle spese.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso, la ricorrente deduce otto motivi.

1.

Primo motivo, vertente sul fatto che la motivazione su cui si basa la decisione impugnata è viziata da una contraddizione fondamentale.

2.

Secondo motivo, vertente sul fatto che le norme di ammissibilità della ricorrente non hanno per oggetto di restringere la concorrenza.

3.

Terzo motivo, vertente sul fatto che le norme di ammissibilità della ricorrente non hanno per effetto di restringere la concorrenza.

4.

Quarto motivo, vertente sul fatto che la decisione della ricorrente di non autorizzare l’evento Icederby di Dubai del 2014 esula dall’ambito di applicazione dell’articolo 101 del TFUE, poiché tale decisione perseguiva un obiettivo legittimo, in linea con il codice etico della ricorrente che proibisce ogni forma di sostegno alle scommesse.

5.

Quinto motivo, vertente sul fatto che, in ogni caso, la decisione della ricorrente di non autorizzare l’evento Icederby di Dubai del 2014 ricade al di fuori della portata territoriale dell’articolo 101 del TFUE.

6.

Sesto motivo, vertente sul fatto che l’affermazione secondo cui le norme del Tribunale arbitrale dello sport intensificherebbero le asserite restrizioni della concorrenza è infondata.

7.

Settimo motivo, vertente sul fatto che la Commissione è incorsa in eccesso di potere imponendo alla ricorrente misure correttive che non hanno alcuna relazione con l’accertamento di un’infrazione.

8.

Ottavo motivo, vertente sul fatto che l’imposizione di penalità periodiche è priva di un valido fondamento giuridico.