22.2.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 68/36 |
Impugnazione proposta il 17 dicembre 2015 dalla Commissione europea avverso la sentenza del Tribunale della funzione pubblica 6 ottobre 2015, causa F-119/14, FE/Commissione
(Causa T-734/15 P)
(2016/C 068/46)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: F. Simonetti e G. Gattinara, agenti)
Controinteressato nel procedimento: FE (Lussemburgo, Lussemburgo)
Conclusioni
La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
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annullare la sentenza del Tribunale della funzione pubblica del 6 ottobre 2015 nella causa F-119/14, FE/Commissione; |
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respingere in quanto infondato il ricorso presentato da FE nella causa F-119/14; |
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disporre che ciascuna parte sosterrà le proprie spese relative al presente grado di giudizio; |
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condannare FE alle spese nel procedimento avviato dinanzi al Tribunale della funzione pubblica. |
Motivi e principali argomenti
A sostegno del suo ricorso, la ricorrente deduce tre motivi.
1. |
Primo motivo, vertente su diversi errori di diritto in cui è incorso il Tribunale della funzione pubblica (TFP) e sullo snaturamento dei documenti del fascicolo nell’interpretazione e applicazione da parte della commissione giudicatrice del requisito di ammissione riguardante l’esperienza professionale minima. |
2. |
Secondo motivo, vertente sull’errore di diritto in cui è incorso il TFP nel concludere che l’APN avrebbe commesso un manifesto errore di valutazione. |
3. |
Terzo motivo, vertente su un errore di diritto e su diverse violazioni dell’obbligo di motivazione commesso dal TFP nella condanna della Commissione al versamento alla ricorrente in primo grado di EUR 10 000. |