26.2.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 72/32


Sentenza del Tribunale del 16 gennaio 2018 — EDF / Commissione

(Causa T-747/15) (1)

((Aiuti di Stato - Aiuti accordati dalle autorità francesi alla EDF - Conversione in apporto di capitale degli accantonamenti contabili portati in esenzione d'imposta per il rinnovo della rete di alimentazione generale - Decisione che dichiara l’aiuto incompatibile con il mercato interno - Autorità di cosa giudicata - Criterio dell’investitore privato»))

(2018/C 072/40)

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: Électricité de France (EDF) (Parigi, Francia) (rappresentante: M. Debroux, avvocato)

Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: É. Gippini Fournier, B. Stromsky e D. Recchia, agenti)

Interveniente a sostegno della ricorrente: Repubblica francese (rappresentanti: inizialmente G. de Bergues e D. Colas e J. Bousin, successivamente D. Colas e J. Bousin, agenti)

Oggetto

Domanda fondata sull’articolo 263 TFUE e diretta all’annullamento degli articoli da 1 a 5 della decisione (UE) 2016/154 della Commissione, del 22 luglio 2015, relativa all'aiuto di Stato SA.13869 (C 68/2002) (ex NN 80/2002) Conversione in capitale degli accantonamenti contabili in esenzione d'imposta per il rinnovo della rete di alimentazione generale cui la Francia ha dato esecuzione in favore di EDF (GU 2016 L 34, pag. 152).

Dispositivo

1)

Il ricorso è respinto.

2)

La Électricité de France (EDF) è condannata a sopportare, oltre alle proprie spese, quelle sostenute dalla Commissione europea, ad eccezione di quelle sostenute da quest’ultima a causa dell’intervento della Repubblica francese.

3)

La Repubblica francese è condannata a sopportare, oltre alle proprie spese, quelle sostenute dalla Commissione a causa del suo intervento.


(1)  GU C 78 del 29.2.2016.