28.7.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 245/30


Ricorso proposto il 2 giugno 2014 — Marcuccio/Corte di giustizia

(Causa T-409/14)

2014/C 245/42

Lingua processuale: l’italiano

Parti

Ricorrente: Luigi Marcuccio (Tricase, Italia) (rappresentante: G. Cipressa, avvocato)

Convenuta: Corte di giustizia dell’Unione europea

Conclusioni

Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

Annullare la decisione, comunque formatasi, mercé la quale venne in essere il rigetto, da parte della convenuta, della domanda datata 22 gennaio 2014, inoltrata dall’attore alla Corte di giustizia.

Condannare la convenuta alla corresponsione, in favore del ricorrente, della somma di 25. 000 euro, ovvero di quella somma maggiore ovvero minore che codesto Tribunale riterrà giusta ed equa, a titolo di risarcimento del danno patito da quest’ultimo in ragione dell’irragionevole durata della procedura giurisdizionale esperita dal ricorrente, ovvero a titolo di indennità in ragione dell’irragionevole durata della procedura di cui trattasi.

Condannare la convenuta alla rifusione di tutte le spese, diritti ed onorari di procedura inerenti questo ricorso.

Motivi e principali argomenti

Il presente ricorso ha come oggetto i danni che il ricorrente pretende avere subito dal fatto di una presunta eccessiva durata della procedura nella causa T-236/02, Marcuccio/Commissione.

A sostegno del suo ricorso, il ricorrente deduce due motivi.

1.

Primo motivo, vertente su un difetto assoluto di motivazione, anche per difetto assoluto di istruttoria e violazione del dovere di buona amministrazione.

2.

Secondo motivo, vertente sulla violazione di legge ed errore manifesto di apprezzamento.