23.4.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 142/39


Sentenza del Tribunale dell’8 marzo 2018 — Rose Vision / Commissione

(Cause T-45/13 RENV e T-587/15) (1)

([«Clausola compromissoria - Settimo programma quadro per azioni di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) - Convenzioni di sovvenzione relative ai progetti FIRST, FutureNEM, sISI, 4NEM e SFERA - Termine per la comunicazione della relazione finale di audit finanziario - Audit finanziari che constatano irregolarità nell’attuazione dei progetti - Sospensione dei pagamenti - Riservatezza degli audit finanziari - Ammissibilità delle spese dichiarate - Responsabilità extracontrattuale - Rimborso delle somme versate - Danno causato dall’inserimento nel sistema di allerta precoce»])

(2018/C 142/50)

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: Rose Vision, SL (Pozuelo de Alarcón, Spagna) (rappresentante: J.J. Marín López, avvocato)

Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: nella causa T-45/13 RENV R. Lyal e M. Siekierzyńska, agenti, assistiti da J. Rivas Andrés, avvocato e nella causa T-587/15 J. Estrada de Solà, P. Rosa Plaza e S. Delaude, agenti, assistiti da J. Rivas Andrés, avvocato)

Oggetto

Nella causa T-45/13 RENV, in primo luogo domanda fondata sull’articolo 272 TFUE volta a far accertare la violazione delle clausole contrattuali applicabili al progetto FutureNEM, in secondo luogo domanda fondata sull’articolo 272 TFUE volta ad ottenere il risarcimento del danno asseritamente subito dalla ricorrente a causa della violazione di dette clausole contrattuali da parte della Commissione, in terzo luogo domanda fondata sull’articolo 268 TFUE volta ad ottenere il risarcimento del danno asseritamente subito dalla ricorrente a causa dell’inserimento della stessa nel sistema di allerta precoce (SAP) e, in quarto luogo, domanda fondata sull’articolo 263 TFUE volta all’annullamento della decisione relativa all’inserimento del nome della ricorrente nel SAP; nella causa T-587/15, in primo luogo, in sostanza, domanda fondata sull’articolo 272 TFUE volta a far accertare la violazione delle clausole contrattuali applicabili ai progetti FIRST, FutureNEM, sISI, 4NEM e SFERA, in secondo luogo domanda fondata sull’articolo 272 TFUE volta a far accertare che la ricorrente non deve alla Commissione l’importo richiestole, ad ottenere il risarcimento del danno asseritamente subito dalla ricorrente a causa della violazione delle clausole contrattuali da parte della Commissione nonché ad ottenere la condanna della Commissione al pagamento delle somme dovute per la sua partecipazione a detti progetti, in terzo luogo domanda fondata sull’articolo 268 TFUE volta ad ottenere il risarcimento del danno subito a causa dell’inserimento del nome della ricorrente nel SAP e, in quarto luogo, domanda fondata sull’articolo 263 TFUE volta all’annullamento della decisione C(2015) 5449 final della Commissione, del 28 luglio 2015, relativa al recupero dell’importo totale di EUR 535 613,20, maggiorato degli interessi, dovuto dalla ricorrente.

Dispositivo

1)

Le cause T-45/13 RENV e T-587/15 sono riunite ai fini della sentenza.

2)

I ricorsi sono respinti.

3)

La Rose Vision, SL sopporterà le proprie spese nonché quelle sostenute dalla Commissione europea, comprese, per quanto riguarda la causa T-45/13 RENV, le spese sostenute nell’ambito del procedimento iniziale dinanzi al Tribunale nella causa T-45/13, del procedimento di impugnazione nella causa C-224/15 P e del procedimento di rinvio.


(1)  GU C 178 del 22.6.2013.