15.8.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 193/18 |
Sentenza del Tribunale di primo grado 1 luglio 2009 — Operator ARP/Commissione
(Causa T-291/06) (1)
(«Aiuti di Stato - Regime di aiuti alla ristrutturazione accordati dalla Repubblica di Polonia ad un produttore di acciaio - Decisione che dichiara gli aiuti in parte incompatibili col mercato comune e ordina il loro recupero - Protocollo n. 8 sulla ristrutturazione dell’industria siderurgica polacca - Ricorso di annullamento - Interesse ad agire - Ricevibilità - Nozione di beneficiario - Art. 14, n. 1, del regolamento (CE) n. 659/1999»)
2009/C 193/25
Lingua processuale: il polacco
Parti
Ricorrente: Operator ARP sp. z o.o. (Varsavia, Polonia) (rappresentanti: inizialmente J. Szymanowska, successivamente J. Szymanowska e P. Rosiak,e infine P. Rosiak, avvocati)
Convenuta: Commissione delle Comunità europee (rappresentanti: C. Giolito, A. Stobicka-Kuik, agenti)
Oggetto
Domanda di annullamento parziale della decisione della Commissione 5 luglio 2005, 2006/937/CE, relativa all’aiuto di Stato C 20/04 (ex NN 25/04) a favore di Huta Częstochowa SA (GU 2006, L 366, pag. 1), nella parte in cui dichiara incompatibili col mercato comune taluni aiuti e ordina alla Repubblica di Polonia di procedere alla loro restituzione
Dispositivo
1) |
L’art. 3, n. 2, primo comma, della decisione della Commissione 5 luglio 2005, 2006/937/CE, relativa all’aiuto di Stato C 20/04 (ex NN 25/04) a favore di Huta Częstochowa SA, è annullato nella parte riguardante la Operator ARP sp. z o.o.. |
2) |
La Commissione è condannata alle spese. |