SENTENZA DELLA CORTE DEL 15 GIUGNO 1976. - COMPTOIR NATIONAL TECHNIQUE AGRICOLE (CNTA) S.A. CONTRO COMMISSIONE DELLE COMUNITA'EUROPEE. - CAUSA 74/74.
raccolta della giurisprudenza 1976 pagina 00797
edizione speciale greca pagina 00327
edizione speciale portoghese pagina 00353
Massima
Parti
Oggetto della causa
Motivazione della sentenza
Decisione relativa alle spese
Dispositivo
1 . CEE - RESPONSABILITA EXTRACONTRATTUALE - PROVVEDIMENTI VALUTARI - IMPORTI COMPENSATIVI - ABROGAZIONE - INDENNIZZO - DANNO SUBITO DALL ' INTERESSATO - RISARCIMENTO - CONDIZIONI - REIMPOSIZIONE E SOPRAVVENIENZA DI UN RISCHIO DI CAMBIO - MANCATA REALIZZAZIONE DELLE CONDIZIONI
( TRATTATO CEE , ART . 215 ; REGOLAMENTO 189/72 )
2 . CEE - RESPONSABILITA EXTRACONTRATTUALE - INDENNIZZO - DANNO SUBITO DALL ' INTERESSATO - RISARCIMENTO - ONERE DELLA PROVA
1 . NON SI PUO AMMETTERE CHE IL RICORRENTE ABBIA SUBITO UN DANNO , QUALORA ESSO NON SIA STATO DI NUOVO ESPOSTO AD UN RISCHIO DI CAMBIO , OVVERO TALE RISCHIO , PUR ESISTENDO IN ASTRATTO , NON SI SIA REALIZZATO NELLA FATTISPECIE . NON AVENDO IL RICORRENTE PROVATO DI AVER SUBITO UNA PERDITA , DI CUI LA COMMISSIONE SAREBBE TENUTA A RISARCIRLO , IL RICORSO VA RESPINTO .
2 . E AL RICORRENTE CHE INCOMBE L ' ONERE DI PROVARE CHE , IN REALTA , SOLO RINUNZIANDO AGLI INTERESSI DI MORA ESSO E RIUSCITO AD OTTENERE IL PAGAMENTO IN FRANCHI FRANCESI .
NELLA CAUSA 74-74 ,
COMPTOIR NATIONAL TECHNIQUE AGRICOLE ( CNTA ) S.A ., PARIGI , CON L ' AVV . JEAN-FRANCOIS PERICAUD , DEL FORO DI PARIGI , E CON DOMICILIO ELETTO IN LUSSEMBURGO PRESSO L ' AVV . J . WOLTER , 2 , RUE GOETHE ,
RICORRENTE ,
CONTRO
COMMISSIONE DELLE COMUNITA EUROPEE , RAPPRESENTATA DAL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO SIG . J . H . J . BOURGEOIS , IN QUALITA DI AGENTE , ASSISTITO DAL SIG . J . DELMOLY , DELL ' UFFICIO LEGALE DELLA COMMISSIONE , E CON DOMICILIO ELETTO IN LUSSEMBURGO PRESSO IL CONSIGLIERE GIURIDICO DI QUESTA , SIG . M . CERVINO , BATIMENT CFL , PLACE DE LA GARE ,
CONVENUTA ,
CAUSA AVENTE AD OGGETTO UNA DOMANDA DI RISARCIMENTO DI DANNI EX ART . 215 , 2* COMMA , DEL TRATTATO CEE ,
1 CON ATTO INTRODUTTIVO DEPOSITATO IL 1* OTTOBRE 1974 , IL RICORRENTE HA CHIESTO CHE LA COMUNITA ECONOMICA EUROPEA VENGA CONDANNATA A RISARCIRE IL DANNO DA ESSO ASSERTIVAMENTE SUBITO IN CONSEGUENZA DELL ' ABOLIZIONE , DISPOSTA CON REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE 26 GENNAIO 1972 , N . 189 ( GU N . L 24 DEL 28 . 1 . 1972 , PAG . 25 ), DEGLI IMPORTI COMPENSATIVI MONETARI PER I SEMI DI COLZA E DI RAVIZZONE E PER GLI OLII RICAVATI DA TALI SEMI .
2 QUESTA CORTE , CON SENTENZA INTERLOCUTORIA 14 MAGGIO 1975 ( RACC . 1975 , PAG . 533 ), HA STATUITO CHE LA COMMISSIONE E TENUTA A RISARCIRE IL RICORRENTE DELLA PERDITA DA QUESTI SUBITA , A CAUSA DELL ' EMANAZIONE DEL REGOLAMENTO N . 189/72 , NELL ' EFFETTUARE TALUNE ESPORTAZIONI PER LE QUALI LE LICENZE RILASCIATE IL 6 GENNAIO 1972 AVEVANO FISSATO LE RESTITUZIONI .
3/5 LA CORTE HA CONCESSO ALLE PARTI UN CERTO TERMINE PER CONCORDARE L ' ENTITA DELLA SOMMA DOVUTA PER IL RISARCIMENTO . NON ESSENDO STATO RAGGIUNTO UN ACCORDO , IL RICORRENTE HA COMUNICATO ALLA CORTE , IN DATA 11 DICEMBRE 1975 , L ' IMPORTO CHE COSTITUISCE OGGETTO DELLA SUA PRETESA . LA COMMISSIONE , IN UNA MEMORIA COMPLEMENTARE DEL 15 DICEMBRE 1975 , HA SOSTENUTO CHE , DAI DOCUMENTI PRODOTTI DAL RICORRENTE , QUESTI RISULTA NON AVER SUBITO ALCUNA PERDITA AI SENSI DELLA SENTENZA INTERLOCUTORIA DEL 14 MAGGIO .
6/7 DA QUESTA SENTENZA EMERGE CHE LA PERDITA RISARCIBILE E QUELLA CAUSATA AL RICORRENTE DALLA REPENTINA ABOLIZIONE DEGLI IMPORTI COMPENSATIVI , PER IL FATTO CHE L ' INTERESSATO SI SIA TROVATO NUOVAMENTE ESPOSTO , NELL ' ESECUZIONE DI IMPEGNI COMMERCIALI INDEROGABILI , AD UN RISCHIO DI CAMBIO CONTRO IL QUALE ESSO POTEVA RITENERSI TUTELATO DAL SISTEMA DEI SUDDETTI IMPORTI . DI CONSEGUENZA , NON SI PUO AMMETTERE CHE IL RICORRENTE ABBIA SUBITO UN DANNO , QUALORA ESSO NON SIA STATO DI NUOVO ESPOSTO AD UN RISCHIO DI CAMBIO , OVVERO TALE RISCHIO , PUR ESISTENDO IN ASTRATTO , NON SI SIA REALIZZATO NELLA FATTISPECIE .
8 CIO PREMESSO , E OPPORTUNO PROCEDERE ALL ' ESAME DELL ' ESECUZIONE DEL CONTRATTO STIPULATO IL 15 GIUGNO 1971 FRA IL RICORRENTE E L ' ' OFFICE NATIONAL DE COMMERCIALISATION ' ALGERINO , CON RIGUARDO ALLE FORNITURE PER LE QUALI ERA STATA PREFISSATA LA RESTITUZIONE ALL ' ESPORTAZIONE .
9 SECONDO LE CLAUSOLE CONTRATTUALI , L ' ACQUIRENTE AVEVA LA SCELTA FRA IL PAGAMENTO IN DOLLARI ED IL PAGAMENTO IN FRANCHI FRANCESI , IL CHE IMPLICAVA , IN SEGUITO ALLA CADUTA DEL DOLLARO , VERIFICATASI DOPO LA FIRMA DEL CONTRATTO , UN RISCHIO PER IL RICORRENTE .
10 L ' OPZIONE A FAVORE DELL ' ACQUIRENTE RESTAVA IN VIGORE - PER QUANTO RIGUARDA LE PARTITE IN QUESTIONE , CONSEGNATE NEL PERIODO COMPRESO FRA IL 25 APRILE ED IL 4 LUGLIO 1972 - FINO AL PAGAMENTO DELLE SOMME LIQUIDATE NELLE FATTURE PROVVISORIE , EFFETTUATO POCHI MESI DOPO LA CONSEGNA DELLA MERCE , E FINO A QUELLO , INTERVENUTO ALQUANTO PIU TARDI , DEL SALDO DA VERSARE IN BASE ALLE FATTURE FINALI .
11 POICHE TUTTI I PAGAMENTI SONO STATI , IN DEFINITIVA , EFFETTUATI IN FRANCHI FRANCESI , IL RISCHIO DI CAMBIO , PUR ESSENDO ESISTITO PER UN CERTO PERIODO , NON SI E TUTTAVIA REALIZZATO .
12/13 RESTA DA ACCERTARE SE IL RICORRENTE NON ABBIA POTUTO - COME ESSO ASSUME - OTTENERE IL PAGAMENTO IN FRANCHI FRANCESI SOLO IN QUANTO CONTROPARTITA DELLA SUA RINUNZIA AGLI INTERESSI DI MORA , CHE , COME POTEVA PRESUMERSI IN BASE A PRECEDENTI ESPERIENZE , SAREBBERO MATURATI PER LE PARTITE IN QUESTIONE , IL CHE E IN EFFETTI AVVENUTO . BENCHE NON POSSA ESCLUDERSI , IN LINEA DI PRINCIPIO , CHE UNA SIFFATTA CONTROPARTITA COSTITUISCA EVENTUALMENTE , AI SENSI DELLA SENTENZA INTERLOCUTORIA , UNA PERDITA SUBITA DAL RICORRENTE , E A QUESTI CHE INCOMBE L ' ONERE DI PROVARE CHE , IN REALTA , SOLO RINUNZIANDO AGLI INTERESSI DI MORA ESSO E RIUSCITO AD OTTENERE IL PAGAMENTO IN FRANCHI FRANCESI .
14 IN PROPOSITO , IL RICORRENTE RICHIAMA , IN PRIMO LUOGO , LE TRATTATIVE SVOLTE CON L ' ACQUIRENTE NEL MARZO 1972 E , INOLTRE , L ' ACCORDO DI CARATTERE GENERALE INTERVENUTO FRA LE DUE PARTI CONTRAENTI MEDIANTE LO SCAMBIO DI LETTERE IN DATA 11 E 20 GIUGNO 1974 .
15 QUANTO ALLE TRATTATIVE DEL MARZO 1972 , IL RICORRENTE NON HA PIENAMENTE PROVATO DI ESSERSI IMPEGNATO IN MODO DEFINITIVO A RINUNZIARE AGLI INTERESSI DI MORA COME CONTROPARTITA DELLA RINUNZIA , DA PARTE DELL ' ACQUIRENTE , ALL ' OPZIONE SPETTANTEGLI IN MATERIA DI PAGAMENTO , E NEPPURE CHE L ' ACQUIRENTE SIA STATO INDOTTO AD OPTARE PER IL PAGAMENTO IN FRANCHI FRANCESI DAL FATTO CHE IL RICORRENTE ABBIA DICHIARATO DI ESSER DISPOSTO A RINUNZIARE AGLI INTERESSI IN PAROLA .
16 QUANTO ALL ' ACCORDO DEL GIUGNO 1974 , ESSO RISULTA ESSERE UNA TRANSAZIONE GLOBALE , RELATIVA A VARI PROBLEMI CONTROVERSI FRA LE PARTI , NON SOLO RIGUARDO AGLI INTERESSI DI MORA ED AL CONTRATTO DEL 1971 , MA ANCHE IN MERITO AD ALTRI PUNTI RELATIVI AD ULTERIORI CONTRATTI . DI CONSEGUENZA , ESSO NON PUO ESSERE CONSIDERATO COME LA PROVA DECISIVA DI UN RAPPORTO CAUSALE FRA LA RINUNZIA AGLI INTERESSI SUL PAGAMENTO DELLE QUATTRO PARTITE IN QUESTIONE E LA SCELTA EFFETTUATA DALL ' ACQUIRENTE CIRCA IL MEZZO DI PAGAMENTO ; DI TALE SCELTA , INFATTI , NON SI FA NEPPURE MENZIONE NELLE LETTERE DA CUI RISULTA IL SUDDETTO ACCORDO .
17 IL RICORRENTE NON HA QUINDI PROVATO DI AVER SUBITO UNA PERDITA , DI CUI LA COMMISSIONE SAREBBE TENUTA A RISARCIRLO . IL RICORSO VA PERCIO RESPINTO .
SULLE SPESE
18/21 IL RICORRENTE E RIMASTO SOCCOMBENTE . A NORMA DELL ' ART . 69 , PAR 3 , DEL REGOLAMENTO DI PROCEDURA , LA CORTE PUO , PER MOTIVI ECCEZIONALI , COMPENSARE LE SPESE . NELLA FATTISPECIE , ESSA HA ACCERTATO CHE IL COMPORTAMENTO DELLA COMMISSIONE ERA ATTO AD IMPEGNARE LA RESPONSABILITA DELLA COMUNITA . IN TALI CIRCOSTANZE , E OPPORTUNO COMPENSARE LE SPESE .
PER QUESTI MOTIVI ,
LA CORTE ,
DICHIARA E STATUISCE :
1* IL RICORSO E RESPINTO .
2* CIASCUNA DELLE PARTI SOPPORTERA LE SPESE DA ESSA INCONTRATE .