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4.3.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 104/20 |
Pubblicazione della comunicazione di approvazione di una modifica ordinaria al disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all’articolo 17, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione
(2022/C 104/11)
La presente comunicazione è pubblicata conformemente all’articolo 17, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione (1).
COMUNICAZIONE DELL’APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA ORDINARIA CHE MODIFICA IL DOCUMENTO UNICO
«Côtes de Thau»
PGI-FR-A1229-AM01
Data della comunicazione: 6 dicembre 2021
DESCRIZIONE E MOTIVI DELLA MODIFICA APPROVATA
1. Descrizione organolettica dei vini
Il capitolo I del disciplinare di produzione è stato integrato al punto 3.3 «Descrizione organolettica dei prodotti» per specificare il colore e le caratteristiche organolettiche dei vini.
Tali modifiche sono state riportate al punto «Descrizione del vino (dei vini)» del presente documento unico.
2. Zona geografica
Al capitolo I, punto 4, del disciplinare di produzione, la zona geografica è estesa a nove comuni limitrofi del dipartimento dell’Hérault. La zona geografica attuale è costituita da sei comuni di detto dipartimento (Agde, Castelnau de Guers, Florensac, Marseillan, Pinet e Pomerols) e viene estesa ai nove comuni situati nella parte nord-orientale del dipartimento e contigui rispetto all’area attuale. Tali comuni erano inclusi nella zona di prossimità immediata: Balaruc les Bains, Balaruc le Vieux, Bouzigues, Frontignan, Loupian, Mèze, Poussan, Sète e Villeveyrac.
La domanda mira ad accrescere la coerenza della zona geografica dell’IGP che circonda la laguna di Thau, in linea con gli elementi del Schéma d’Aménagement et de Gestion des Eaux du bassin de Thau (Piano di assetto e di gestione delle acque del bacino di Thau), un bacino idrografico con un clima di tipo mediterraneo temperato. Con l’estensione dell’IGP «Côtes de Thau» si rafforza il legame con la zona geografica e si consolida l’identificazione geografica dell’IGP. Si tratta di un’unità geografica più coerente e unificata in termini di clima (di tipo mediterraneo temperato), di caratteristiche del sottosuolo e di popolazione.
Questa modifica è riportata nel documento unico al punto «Zona geografica delimitata».
3. Zona di prossimità immediata
Al capitolo I, punto 4, del disciplinare di produzione, si definisce meglio la zona di prossimità immediata delimitandola ai comuni limitrofi della zona geografica in cui le consuetudini vengono effettivamente riscontrate.
Questa modifica è riportata nel documento unico al punto «Condizioni supplementari - Deroga relativa alla produzione nella zona geografica delimitata».
4. Tipo di vitigni
Al capitolo I, punto 5, del disciplinare di produzione, l’elenco delle varietà di vitigni utilizzati per la produzione dell’IGP «Côtes de Thau» è aggiornato. L’ODG chiede di eliminare dal disciplinare di produzione 15 varietà che non vengono utilizzate per la produzione dei vini né piantate nella zona geografica. I vitigni seguenti sono eliminati: Chasselas B, Chasselas rose Rs, Chambourcin N, Couderc noir N, Danlas B, Jurançon blanc B, Landal N, Lival N, Maréchal Foch N, Mondeuse N, Müller-Thurgau B, Ravat blanc b, Rayon d’or B, Rubilande Rs, Valérien B.
Questa modifica è riportata nel documento unico al punto «Varietà principale/i di uve da vino».
5. Legame con la zona geografica
Al capitolo I, punto 7, del disciplinare di produzione vengono apportate maggiori precisazioni alla parte «7.1 - Specificità della zona geografica» per spiegare che la zona geografica dell’IGP si estende sul territorio di 15 comuni dell’Hérault che formano un anfiteatro attorno alla laguna di Thau, abbracciandola a nord-est.
Il punto «7.3 - Legame causale» è stato inoltre completato per rafforzare la dimostrazione del legame causale che si basa sull’interazione tra le specificità della zona geografica e le specificità del prodotto. Terra di antica tradizione, la zona vitivinicola di Côtes de Thau si è distinta da molto tempo per la sua produzione viticola orientata verso i vini bianchi. Adagiata sulle rive della laguna di Thau, questa zona vanta un’esposizione e un clima di tipo mediterraneo particolarmente vocato alla coltura della vite. I suoli spesso permeabili sono costituiti da una miscela di sabbia, limo, argille e calcari e favoriscono pertanto il radicamento profondo delle viti conferendo nel contempo ai vini note fruttate e fresche.
Tali modifiche sono riportate nel documento unico al punto «Legame con la zona geografica».
6. Condizioni di presentazione ed etichettatura
Al punto 8. «Condizioni di presentazione ed etichettatura» del disciplinare di produzione, è introdotta una norma di etichettatura conformemente alla normativa europea per limitare la menzione del vitigno e della denominazione geografica complementare «Cap d’Agde», prevista dal disciplinare, rispetto alla menzione della denominazione «Côtes de Thau». Tale condizione di etichettatura permette di consolidare e preservare l’identificazione del nome dell’IGP.
7. Autorità incaricata del controllo
Il capitolo III del disciplinare di produzione dell’indicazione geografica protetta «Côtes de Thau» è integrato con i dati di contatto dell’Institut National de l’Origine et de la Qualité (Istituto nazionale dell’origine e della qualità) che è l’autorità incaricata del controllo. Il controllo è effettuato per conto dell’INAO dall’organismo di controllo CERTIPAQ.
Questa integrazione è riportata nel documento unico al punto «Informazioni dettagliate sull’autorità di controllo».
DOCUMENTO UNICO
1. Nome del prodotto
Côtes de Thau
2. Tipo di indicazione geografica
IGP - Indicazione geografica protetta
3. Categorie di prodotti vitivinicoli
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1. |
Vino |
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5. |
Vino spumante di qualità |
4. Descrizione del vino (dei vini)
1. Descrizione analitica
DESCRIZIONE TESTUALE CONCISA
L’indicazione geografica protetta «Côtes de Thau» è riservata ai vini fermi e ai vini spumanti di qualità, rossi, rosati e bianchi.
Per i vini fermi, i valori (minimo o massimo) del titolo alcolometrico volumico totale, nonché dei tenori di acidità totale, acidità volatile e anidride solforosa totale sono quelli stabiliti dalla normativa dell’Unione.
Per i vini spumanti di qualità, i valori (minimo o massimo) del titolo alcolometrico volumico effettivo, del titolo alcolometrico volumico totale, dei tenori di acidità totale, acidità volatile, anidride solforosa totale e anidride carbonica sono quelli stabiliti dalla normativa dell’Unione.
I vini con un tenore in zuccheri fermentescibili (glucosio e fruttosio) maggiore o uguale a 45 grammi per litro presentano, a titolo di deroga, un tenore in acidità volatile stabilito con decreto interministeriale del ministro del Consumo e del ministro dell’Agricoltura.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
9 |
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Acidità totale minima |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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2. Descrizione organolettica
DESCRIZIONE TESTUALE CONCISA
I vini prodotti sono caratterizzati innanzitutto da un’espressione aromatica intensa e da un equilibrio gustativo fresco.
I vini bianchi presentano in generale un colore giallo chiaro luminoso che corrisponde al colore dell’oro pallido. L’attacco in bocca è caratterizzato da note di agrumi e offre una grande freschezza. Il finale evolve su note talora agrumate e/o esotiche o leggermente amiliche, con una buona persistenza aromatica e, a volte, un tocco di mineralità.
I vini rosati hanno un aspetto cristallino, con gradazioni di colore variabili dal rosa pesca chiaro a riflessi violacei. Il naso offre profumi discreti e delicati di frutti rossi. In bocca l’attacco è franco e vivace, con aromi di frutti di bosco rossi, mentre il finale ricorda a volte la caramella acidula. Generalmente persistenti al palato presentano una gradevole freschezza.
I vini rossi presentano un colore rosso profondo con riflessi intensi. Il naso è potente, con note di frutti rossi e aromi di gariga. La bocca è caratterizzata principalmente dall’attacco morbido e fresco su una base di frutti maturi.
I vini spumanti di qualità si distinguono per le bollicine fini ed eleganti, accompagnate da una piacevole freschezza con aromi floreali o fruttati a seconda dei vitigni utilizzati per la costituzione della partita di vino.
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Caratteristiche analitiche generali |
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Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol) |
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Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol) |
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Acidità totale minima |
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Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro) |
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Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro) |
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5. Pratiche di vinificazione
5.1. Pratiche enologiche specifiche
1. Pratica enologica specifica
I vini devono rispettare gli obblighi relativi alle pratiche enologiche stabiliti a livello dell’Unione e dal Code rural et de la pêche maritime (codice rurale e della pesca marittima).
5.2. Rese massime
1. Vini rosati e bianchi
120 ettolitri per ettaro
2. Vini rossi
110 ettolitri per ettaro
6. Zona geografica delimitata
La raccolta delle uve, la vinificazione e l’elaborazione dei vini a indicazione geografica protetta «Côtes de Thau» hanno luogo nel territorio dei seguenti comuni del dipartimento dell’Hérault:
Agde, Balaruc-les-Bains, Balaruc-le-Vieux, Bouzigues, Castelnau-de-Guers, Florensac, Frontignan, Loupian, Marseillan, Mèze, Pinet, Pomerols, Poussan, Sète, Villeveyrac.
7. Varietà principale/i di uve da vino
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Alicante Henri Bouschet N |
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Alphonse Lavallée N |
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Altesse B |
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Aramon N |
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Aramon blanc B |
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Aramon gris G |
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Aranel B |
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Arinarnoa N |
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Auxerrois B |
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Baco blanc B |
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Cabernet franc N |
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Cabernet-Sauvignon N |
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Caladoc N |
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Cardinal Rg |
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Carignan N |
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Carignan blanc B |
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Carmenère N |
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Chardonnay B |
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Chasan B |
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Chenanson N |
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Chenin B |
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Clairette B |
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Clairette rose Rs |
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Clarin B |
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Colombard B |
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Counoise N |
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Egiodola N |
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Gamay N |
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Gamay de Chaudenay N |
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Gewurztraminer Rs |
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Grenache N |
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Grenache blanc B |
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Grenache gris G |
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Gros Manseng B |
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Lledoner pelut N |
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Marsanne B |
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Marselan N |
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Mauzac B |
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Merlot N |
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Meunier N |
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Muscadelle B |
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Muscardin N |
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Négrette N |
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Parrellada B |
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Petit Manseng B |
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Petit Verdot N |
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Pinot gris G |
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Pinot noir N |
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Piquepoul blanc B |
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Piquepoul gris G |
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Piquepoul noir N |
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Portan N |
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Riesling B |
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Roussanne B |
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Savagnin rose Rs |
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Sciaccarello N |
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Semillon B |
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Servant B |
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Seyval B |
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Sylvaner B |
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Tannat N |
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Tempranillo N |
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Terret blanc B |
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Terret gris G |
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Terret noir N |
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Ugni blanc B |
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Verdelho B |
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Villard blanc B |
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Villard noir N |
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Viognier B |
8. Descrizione del legame/dei legami
La zona geografica dell’indicazione geografica protetta «Côtes de Thau» si estende sul territorio di 15 comuni dell’Hérault che formano un anfiteatro attorno alla laguna di Thau.
Qui il Mar Mediterraneo, lagune, spiagge e garighe formano un complesso naturale originale, alla base dell’economia e dello stile di vita locali. La laguna di Thau, che dà varietà ai paesaggi e al clima, è protetta dal Mediterraneo da un cordone di terra detto lido e coltivato a vite. I suoli sono di un colore variabile dal rosso al beige, generalmente a tessitura leggera, da sabbioso-limosa a sabbioso-argillosa, scarsamente sassosi e relativamente profondi. Il clima è caratterizzato da precipitazioni autunnali e invernali piuttosto abbondanti e da piogge estive scarse, talvolta a carattere temporalesco, fortunatamente compensate dalle brezze marine che riducono l’evaporazione, limitando i rischi di stress idrico. La pluviometria annua si attesta sui 600 mm; l’influenza della laguna di Thau, vero e proprio mare interno di 20 chilometri di lunghezza, è fondamentale.
Questo ambiente acquatico attenua il rigore del clima mediterraneo con temperature miti particolarmente favorevoli alla maturazione dei vitigni bianchi.
Questo patrimonio naturale è strettamente legato agli aspetti economici del territorio, in particolare al turismo (balneare, termale, naturalistico ecc.), alla viticoltura, alla molluschicoltura o alla pesca.
Poiché le tendenze di consumo si orientano verso vini bianchi freschi e fruttati, il terroir dei vini «Côtes de Thau» si rivela particolarmente adatto alla produzione di questo tipo di vini. Questa zona geografica gode infatti di condizioni climatiche ed edafiche favorevoli alla lenta maturazione dei vitigni bianchi.
Nel territorio dell’indicazione geografica protetta «Côtes de Thau» si producono vini fermi di tre colori: bianchi, rosati e rossi. In questa regione esiste una vera e propria tradizione di vini bianchi secchi e l’indicazione geografica protetta «Côtes de Thau» rappresenta uno dei rari casi in cui la percentuale di vini bianchi è superiore a quella di vini rossi.
Il vitigno storico rimane il Terret B, tuttavia si trovano anche vitigni di diverse regioni francesi dal forte potenziale aromatico e qualitativo.
Terra di antica tradizione, la zona vitivinicola di Côtes de Thau si è distinta da molto tempo per la sua produzione viticola orientata verso i vini bianchi. Adagiata sulle rive della laguna di Thau, questa zona vanta un’esposizione e un clima di tipo mediterraneo particolarmente vocato alla coltura della vite. I suoli spesso permeabili sono costituiti da una miscela di sabbia, limo, argille e calcari e favoriscono pertanto il radicamento profondo delle viti conferendo nel contempo ai vini note fruttate e fresche.
I viticoltori hanno indirizzato questa produzione verso vini freschi e aromatici, avvalendosi di tutte le tecnologie moderne di estrazione delicata e di controllo delle temperature.
I vini IGP «Côtes de Thau» rispecchiano il clima molto particolare della laguna di Thau, con la loro freschezza caratteristica e si sposano pertanto molto bene con la produzione locale di frutti di mare.
I viticoltori hanno saputo poi adattarsi alla domanda dei mercati esterni al bacino di Thau, sviluppando una produzione notevole di vini rossi e rosati.
Si impegnano inoltre a preservare, per mezzo di tecniche appropriate, la biodiversità molto importante del loro territorio e partecipano al programma «bassin de Thau», istituito dalle autorità dello Stato e dal Consiglio generale del dipartimento con il sostegno della Commissione europea.
La laguna di Thau è un ambiente complesso e affascinante. Rappresenta perciò una base privilegiata per un’autentica educazione ambientale e i viticoltori si adeguano a questa tematica sviluppando pratiche rispettose della biodiversità che li circonda.
La laguna costituisce un polo d’attrazione turistica importante: la balneazione, gli sport nautici, la pesca, le passeggiate di scoperta, le visite a impianti di molluschicoltura e il Cap d’Agde, che accoglie ogni anno diverse centinaia di migliaia di turisti, sono elementi di notorietà importanti per i vini di Côtes de Thau.
L’avvenire della viticoltura è strettamente connesso a questa tematica; l’attività dei viticoltori è possibile grazie al forte legame con il bacino di Thau e la tutela di questo ambiente naturale privilegiato rappresenta la base che permette all’indicazione geografica protetta di svilupparsi e di consolidare la propria reputazione in questo ambiente ricco e complesso.
9. Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)
Quadro normativo:
legislazione nazionale
Tipo di condizione ulteriore:
deroga relativa alla produzione nella zona geografica delimitata
Descrizione della condizione:
la zona di prossimità immediata definita in deroga per la vinificazione e l’elaborazione dei vini che beneficiano dell’indicazione geografica protetta «Côtes de Thau» è costituita dai seguenti comuni limitrofi della zona geografica: Montagnac, Saint Pons de Mauchiens, Saint Pargoire, Plaissan, Cournonterral, Montbazin, Gigean, Vic la Gardiole, Saint Thibery, Pézenas, Nézignan l’Evèque, Bessan, Vias, Aumes, Cazouls d’Hérault.
Quadro normativo:
legislazione nazionale
Tipo di condizione ulteriore:
disposizioni supplementari in materia di etichettatura
Descrizione della condizione:
l’indicazione geografica protetta «Côtes de Thau» può essere integrata con le menzioni «primeur» o «nouveau» (vino novello).
Il logo IGP dell’Unione europea è riportato in etichetta quando la menzione «Indicazione geografica protetta» è sostituita dall’espressione tradizionale «Vin de pays».
L’indicazione geografica protetta «Côtes de Thau» può essere completata con il nome di uno o più vitigni.
L’indicazione di uno o più vitigni può essere menzionata esclusivamente subito sotto il nome dell’indicazione geografica protetta «Côtes de Thau» e stampata con caratteri di dimensioni non superiori, né in altezza né in larghezza, alla metà di quelle dei caratteri del nome dell’IGP.
L’indicazione geografica protetta «Côtes de Thau» può essere completata dal nome di un’unità geografica più piccola «Cap d’Agde».
Le dimensioni dei caratteri del nome dell’unità geografica più piccola «Cap d’Agde» non superano, né in altezza né in larghezza, quelle dei caratteri che compongono il nome dell’indicazione geografica protetta «Côtes de Thau».
Link al disciplinare del prodotto
https://info.agriculture.gouv.fr/gedei/site/bo-agri/document_administratif-2cf1f3e1-6ab1-45ea-9fbb-0371f556cb1f