17.9.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 379/27


Motivazione del Consiglio: Posizione (UE) n. 34/2021 del Consiglio in prima lettura in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA III)

(2021/C 379/02)

I.   INTRODUZIONE

1.

Il 14 giugno 2018 la Commissione ha presentato una proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA III) (1) a titolo della rubrica 6 («Vicinato e resto del mondo») del quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027.

2.

In sede di Parlamento europeo il fascicolo è assegnato alla commissione per gli affari esteri (AFET). Il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione il 27 marzo 2019 (2).

3.

I pareri del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni sono stati adottati nelle sessioni plenarie rispettivamente del 12 dicembre 2018 (3) e del 5 e 6 dicembre 2018 (4).

4.

La proposta è stata esaminata dal gruppo "Allargamento e paesi impegnati nei negoziati di adesione all'UE" durante le presidenze austriaca (5) e rumena e il 19 marzo 2019 il Consiglio ha raggiunto un accordo sull'orientamento generale parziale (6).

5.

Le conclusioni del Consiglio europeo del 21 luglio 2020 hanno consentito al Comitato dei rappresentanti permanenti di mettere a punto il mandato di negoziato del Consiglio nella sessione del 28 ottobre 2020 (7) a seguito di ulteriori discussioni in sede di gruppo "Allargamento e paesi impegnati nei negoziati di adesione all'UE" durante la presidenza tedesca.

6.

I negoziati interistituzionali con il Parlamento europeo sullo strumento proposto sono iniziati sotto la presidenza finlandese e sono proseguiti durante le presidenze croata, tedesca e portoghese.

7.

L'ultimo trilogo informale si è svolto il 2 giugno 2021 ed è sfociato in un accordo politico sulle questioni in sospeso. Sono state necessarie ulteriori riunioni tecniche nel giugno 2021 per tradurre l'accordo in un testo legislativo e chiarire vari dettagli in sospeso, che sono stati successivamente confermati per iscritto dai colegislatori.

8.

Il 14 giugno 2021 l'accordo provvisorio è stato presentato ai membri del gruppo "Allargamento e paesi impegnati nei negoziati di adesione all'UE", che non hanno sollevato obiezioni al testo.

9.

Il 28 giugno 2021 il Comitato dei rappresentanti permanenti ha confermato il testo di compromesso finale (8).

10.

Il 1o luglio 2021 detto testo è stato sottoposto al voto di conferma della commissione per gli affari esteri (AFET) del Parlamento europeo. Il 15 luglio 2021 il presidente della commissione AFET ha firmato una lettera diretta al presidente del Comitato dei rappresentanti permanenti (parte seconda) in cui dichiara che, qualora il Consiglio trasmetta formalmente al Parlamento europeo la sua posizione nella forma figurante nell'allegato di tale lettera, raccomanderebbe alla plenaria del Parlamento europeo di accettare la posizione del Consiglio senza emendamenti, previa messa a punto da parte dei giuristi-linguisti, nella seconda lettura del Parlamento europeo.

II.   OBIETTIVO

11.

L'obiettivo dell'IPA III è sostenere i beneficiari nell'adozione e nell'attuazione delle riforme politiche, istituzionali, giuridiche, amministrative, sociali ed economiche necessarie affinché tali beneficiari rispettino i valori dell'Unione e si allineino progressivamente alle norme, agli standard, alle politiche e alle prassi dell'Unione («acquis») in vista dell'adesione futura all'Unione, contribuendo in tal modo alla stabilità, alla sicurezza, alla pace e alla prosperità di ciascuna delle parti. L'IPA III garantisce la continuità con l'IPA II (che copriva il periodo 2014-2020) e la complementarità con altri strumenti (segnatamente lo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale - Europa globale) e politiche (ad es. in materia di cambiamenti climatici) dell'Unione.

III.   ANALISI DELLA POSIZIONE DEL CONSIGLIO IN PRIMA LETTURA

12.

Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno condotto negoziati al fine di concludere un accordo nella fase della posizione del Consiglio in prima lettura («accordo rapido in seconda lettura»).

13.

Il testo della posizione del Consiglio in prima lettura rispecchia il compromesso equo raggiunto nei negoziati tra il Parlamento europeo e il Consiglio, con l'aiuto della Commissione.

14.

L'accordo verte sui seguenti elementi:

il finanziamento delle azioni nell'ambito dell'IPA III mediante un approccio tematico, al fine di massimizzare l'impatto dell'assistenza dell'Unione, garantendo nel contempo la coerenza, le sinergie e la complementarità con altri settori dell'azione esterna dell'Unione, nonché con altre politiche e altri programmi pertinenti dell'Unione;

la coerenza tra l'assistenza e il quadro generale della politica di allargamento, nonché la cooperazione tra la Commissione e gli Stati membri per garantire la coerenza ed evitare la duplicazione tra l'assistenza fornita nell'ambito dell'IPA III e altre forme di assistenza;

un approccio basato sia sui risultati sia sul principio della quota equa per l'assistenza nell'ambito del regolamento, da modulare in termini di portata e intensità a seconda dei risultati dei beneficiari, mentre è opportuno tenere conto delle esigenze e delle capacità di tali beneficiari al fine di evitare un livello di assistenza sproporzionatamente basso rispetto ad altri beneficiari;

la possibilità di modulare la portata e l'intensità dell'assistenza in caso di significativa regressione o persistente assenza di progressi da parte di un beneficiario nei settori fondamentali (Stato di diritto e diritti fondamentali, istituzioni democratiche e riforma della pubblica amministrazione, come pure sviluppo economico e competitività), anche riducendo la proporzionalità e reindirizzando i fondi, in forme che dovrebbero evitare l'esigenza di compromessi quanto al sostegno per migliorare la situazione dei diritti fondamentali, della democrazia e dello Stato di diritto, compreso il sostegno alla società civile e, se del caso, la cooperazione con le autorità locali. Laddove i progressi siano ripresi, anche l'assistenza verrebbe modulata di conseguenza per fornire ulteriore sostegno a tali sforzi;

un comitato strategico specifico per la gestione delle operazioni dell'EFSD+ per i Balcani occidentali;

la garanzia della visibilità dei finanziamenti dell'Unione da parte dei destinatari degli stessi, in particolare quando promuovono e comunicano le azioni e i relativi risultati, evidenziando in modo visibile, nei materiali per la comunicazione relativa alle azioni sostenute a titolo del regolamento, il sostegno ricevuto dall'Unione e i benefici per le persone, nonché fornendo in modo strategico informazioni mirate coerenti, efficaci e proporzionate a destinatari diversi, compresi i media e il pubblico;

un equilibrio tra le disposizioni procedurali dello strumento: è stato convenuto che i documenti di programmazione saranno adottati mediante atti di esecuzione e che alla Commissione sia conferito il potere di adottare atti delegati per integrare il regolamento stabilendo determinati obiettivi specifici e priorità tematiche per la cooperazione, nonché per modificare le priorità tematiche per l'assistenza e l'elenco degli indicatori chiave di prestazione di cui agli allegati II, III e IV;

la definizione degli indicatori chiave di prestazione da utilizzare per facilitare la misurazione dei progressi compiuti e, se del caso, del grado di preparazione dei beneficiari elencati nell'allegato I, nonché del contributo dell'Unione al conseguimento degli obiettivi specifici dell'IPA III (allegato IV);

l'applicazione retroattiva del regolamento a decorrere dal 1o gennaio 2021 (considerando 36).

IV.   CONCLUSIONE

15.

Il Consiglio ritiene che la sua posizione in prima lettura sia una rappresentazione equilibrata dell'esito dei negoziati informali tra il Consiglio e il Parlamento europeo con il sostegno della Commissione e che, una volta adottato, il nuovo regolamento conseguirà l'obiettivo di garantire un finanziamento efficace, coerente e completo dell'assistenza preadesione.

(1)  Docc. 10184/18 + ADD 1 + ADD 2.

(2)  Doc. 7802/19.

(3)  Doc. 15601/18.

(4)  Doc. 15622/18.

(5)  Doc. 15532/18.

(6)  Doc. 7539/19.

(7)  Doc. 12373/20.

(8)  Docc. 9890/21 + ADD 1.