Bruxelles, 27.5.2020

COM(2020) 440 final

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI

Programma di lavoro adattato 2020 della Commissione


1.Un contesto nuovo e in evoluzione

Il 29 gennaio la Commissione europea ha adottato il programma di lavoro per il 2020. Esso illustra le più importanti iniziative che la Commissione intraprenderà in questo primo anno di mandato e traduce in azioni concrete le sei tematiche ambiziose delineate negli orientamenti politici della presidente von der Leyen, oltre a menzionare le principali priorità del Parlamento europeo e quelle dell'agenda strategica 2019-2024 del Consiglio europeo.

Il programma di lavoro della Commissione è stato adottato prima che la crisi della Covid-19 scoppiasse in Europa nella sua forma più drammatica. Quelli che inizialmente sembravano casi isolati si sono rapidamente trasformati in una crisi sanitaria pubblica, in uno shock economico di portata mai vista prima e in una pandemia di proporzioni mondiali e tragiche. Nello spazio di qualche settimana, l'Europa ha dovuto affrontare una sfida immediata e senza precedenti che ha colpito, in diversa misura, tutti i paesi, tutte le regioni e tutte le persone. I sistemi sanitari sono stati sollecitati al limite estremo delle loro capacità e gli operatori in prima linea hanno dovuto lavorare in condizioni che possono essere definite "eroiche". Sono state adottate misure senza precedenti per bloccare le attività sociali ed economiche e limitare la diffusione del virus. Le azioni rapide e ad ampio spettro intraprese a livello dell'UE hanno contribuito ad attenuare le conseguenze.

Durante tutto questo periodo, l'impegno della Commissione europea è stato risolutamente finalizzato a proteggere le vite umane e a garantire i mezzi di sussistenza, a partire dallo stanziamento di tutti i fondi rimanenti dal bilancio dell'UE fino alla costituzione di una riserva di attrezzature mediche. La Commissione ha fatto ricorso come mai prima alla flessibilità delle norme in materia di bilancio e aiuti di Stato e ha proposto l'introduzione di SURE, un nuovo strumento dell'UE inteso ad attenuare i rischi di disoccupazione e a sostenere i lavoratori. Ha adottato decisioni su questioni quali le importazioni di beni essenziali in esenzione da dazi doganali e ha presentato proposte in materia di trasporti, scambi commerciali, sostegno ai paesi partner e molto altro ancora. Ha elaborato una serie di orientamenti in tutti i settori - dalla gestione delle frontiere ai diritti dei passeggeri - e ha presentato una tabella di marcia per garantire la graduale e sicura rimozione delle misure di contenimento.

Ad oggi, la Commissione ha adottato 291 decisioni e altri atti dall'inizio della crisi, la maggioranza dei quali non era prevista né figurava nel programma di lavoro della Commissione per il 2020. Ciò testimonia l'urgenza e la natura drammatica della situazione, così come la rapidità con cui la Commissione ha dovuto riadattare il proprio lavoro, dal conseguire obiettivi a lungo termine alla gestione immediata della crisi.

Grazie agli sforzi collettivi, soprattutto da parte dei cittadini, per fermare l'escalation della pandemia, la diffusione del virus è rallentata e si è ridotta in tutta Europa. Qualsiasi ripresa nel prossimo futuro dovrà fare i conti con la gestione e la presenza del virus, ma richiederà anche sostegno e investimenti rapidi e flessibili laddove siano più necessari. Questi sono i risultati che la Commissione intende conseguire con il piano europeo per la ripresa 1 , che comprende un nuovo strumento per la ripresa nell'ambito del quadro finanziario pluriennale rinnovato.

Nell'ambito del pacchetto odierno, la Commissione sta inoltre adeguando il suo programma di lavoro per il 2020 sulla base di due principi. In primo luogo, la Commissione è determinata a rispettare gli impegni previsti dal suo programma di lavoro. In secondo luogo, a causa della natura e della portata della crisi che stiamo attraversando e della necessità di concentrarsi sulla sua gestione, è necessario rivedere la tempistica di alcune delle azioni proposte. L'allegato I del programma di lavoro 2020 è stato adattato di conseguenza.

Al tempo stesso, la ripresa avrà bisogno di una forte direzione politica, nonché di investimenti. come illustrato dettagliatamente nella comunicazione sul piano europeo per la ripresa. Il nuovo corso sarà ulteriormente integrato nelle nuove proposte menzionate nella Lettera di intenti della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio in occasione del discorso sullo stato dell'Unione che la presidente von der Leyen pronuncerà in settembre. Tali proposte diventeranno poi parte integrante del programma completo di lavoro della Commissione per il 2021, che sarà adottato nell'ottobre prossimo.

2.REALIZZARE IL PROGRAMMA DI LAVORO DELLA COMMISSIONE: UNA DIVERSA TEMPISTICA MA UN'AMBIZIONE RINNOVATA

Riconoscendo la necessità che l'Europa esca quanto prima dalla crisi, le priorità stabilite negli orientamenti politici della presidente von der Leyen e il programma di lavoro della Commissione per il 2020 sono più importanti che mai. La necessità di accelerare la duplice transizione a una società digitale e parallelamente più verde, costruire un'Europa più equa con un'economia al servizio delle persone, rafforzare il nostro mercato unico e l'autonomia strategica, mobilitarci a favore dei nostri valori, coltivare la democrazia e assumere pienamente le nostre responsabilità nello scenario geopolitico mondiale è quanto mai acuta. Ciò guiderà la ripresa dell'Europa e costruirà un'Europa più resiliente, sostenibile ed equa.

Per questo motivo la Commissione è fermamente determinata a realizzare tutte le sue principali iniziative nell'ambito delle sei tematiche ambiziose già delineate. I lievi ritardi previsti per una serie di iniziative rispecchiano la necessità di trarre insegnamenti dalla crisi e di tenerne conto, di lasciare più tempo per un'adeguata consultazione o di garantire il rispetto dei principi del legiferare meglio. Consentiranno anche il tempo necessario affinché le proposte siano discusse in modo approfondito con i portatori di interessi pertinenti, adottate rapidamente dai colegislatori e attuate correttamente dalle autorità nazionali, in un momento in cui stiamo ancora gestendo una crisi di sanità pubblica.

Le iniziative che sono essenziali o sostengono la ripresa immediata saranno adottate come inizialmente previsto dal programma di lavoro della Commissione. Tra queste figurano la Strategia per l'integrazione settoriale intelligente, la strategia relativa all'Ondata di ristrutturazioni, la Strategia per una mobilità sostenibile e intelligente, la Legge sui servizi digitali, il Rafforzamento della garanzia per i giovani, o il Libro bianco su uno strumento relativo alle sovvenzioni estere.

Una serie di importanti iniziative urgenti, che sono state ritardate a causa della pandemia, saranno adottate il più rapidamente possibile, in particolare il Nuovo patto sulla migrazione e l'asilo o l'Aggiornamento dell'agenda per le competenze per l'Europa. Altre invece saranno ritardate a fine anno o all'inizio del prossimo anno, in modo da garantire una preparazione e consultazione adeguate.

La posizione di un'iniziativa negli allegati adattati non modifica le responsabilità indicate nelle lettere d'incarico inviate dalla presidente von der Leyen a ciascun membro del collegio.

La Commissione continuerà a collaborare strettamente con il Parlamento europeo e il Consiglio sulle iniziative già avviate quest'anno. La Commissione continuerà inoltre a dialogare con le regioni, le città, le parti sociali, la società civile e i cittadini sulle iniziative proposte o future.

3.LEGIFERARE MEGLIO E PROSPETTIVE STRATEGICHE

La crisi ha dimostrato quanto sia fondamentale che i responsabili politici possano prendere decisioni informate, sulla base di dati solidi e della valutazione di tutte le opzioni disponibili e del loro probabile impatto. Ecco perché i principi del "legiferare meglio" devono continuare a essere al centro del nostro processo legislativo. La Commissione presenterà la comunicazione "Legiferare meglio" entro la fine dell'anno.

La crisi rafforza inoltre la necessità di alleggerire gli oneri normativi superflui in un momento in cui l'Europa intende far ripartire la sua economia. In questo spirito, la Commissione istituirà la piattaforma "Fit for future" nelle prossime settimane, al fine di coinvolgere i portatori di interessi e tutti i livelli dell'amministrazione pubblica nella semplificazione e modernizzazione della legislazione dell'UE.

La prima relazione annuale sulle prospettive strategiche terrà conto dell'impatto della crisi della sanità pubblica sulle tendenze prevalenti e le risposte politiche. In linea con il piano europeo per la ripresa, la relazione presterà particolare attenzione alla necessità per l'UE e i suoi Stati membri di sviluppare la propria resilienza agli shock sistemici presenti e futuri, come la crisi della Covid-19.

Anche i pareri di cittadini, imprese e portatori di interessi sono fondamentali per la qualità delle nostre proposte. Con la crisi tuttavia i cittadini hanno avuto più difficoltà ad esprimere le loro opinioni. Per questo motivo la Commissione estenderà le consultazioni pubbliche e le opportunità di feedback sulle iniziative da realizzare nel 2020 o all'inizio del prossimo anno. Ove possibile, il periodo di consultazione sarà esteso di un ulteriore periodo che potrà arrivare fino a 6 settimane. Per le iniziative riprogrammate ad una data ulteriore, le consultazioni pubbliche non saranno avviate in questa fase, se non per giustificate ragioni.

4.Conclusioni

Il presente programma di lavoro adattato della Commissione per il 2020 mostra che l'Europa è determinata a tener fede ai suoi impegni, ma anche a trarre insegnamenti a livello collettivo da questa crisi e a tenerne conto.

Inoltre, attraverso le proposte presentate oggi nel piano europeo per la ripresa, nonché le iniziative che saranno proposte più avanti nel corso dell'anno nella Lettera di intenti e nel programma di lavoro della Commissione per il 2021, l'Europa sta dimostrando di essere pronta e disposta a tracciare la strada verso un futuro migliore.

La Commissione si impegna a fondo nella collaborazione con il Parlamento europeo e il Consiglio al fine di attuare il programma di lavoro della Commissione. In tale contesto, la Commissione presterà grande attenzione ad accogliere il punto di vista dei cittadini e produrre risultati tangibili sul campo per costruire un'Europa più resiliente, sostenibile ed equa.

(1)    Il momento dell'Europa: riparare i danni e preparare il futuro per la prossima generazione, COM(2020) 456.

Bruxelles, 27.5.2020

COM(2020) 440 final

ALLEGATI

della

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI



Adattamento del Programma di lavoro 2020 della Commissione












Allegato I: Nuove iniziative 1

N.

Obiettivo strategico

Iniziative

Stato / Modifica 2

Un Green Deal europeo

1.

Il Green Deal europeo

Comunicazione concernente il Green Deal europeo (carattere non legislativo, 4° trimestre 2019);
Legge europea sul clima che sancisce l'obiettivo della neutralità climatica entro il 2050 (carattere legislativo, articolo 192, paragrafo 1, TFUE, 1° trimestre 2020);
Il patto europeo per il clima (carattere non legislativo, 3° trimestre 2020);

adottata

adottata

4° trimestre 2020

2.

Finanziare la transizione sostenibile

Piano di investimenti del Green Deal europeo (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020);
Fondo per una transizione giusta (carattere legislativo, articolo 175 TFUE, 1° trimestre 2020);
Strategia rinnovata in materia di finanza sostenibile (carattere non legislativo, 3° trimestre 2020); 

Revisione della direttiva sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 114 TFUE, 4° trimestre 2020)

adottata

adottata

4° trimestre 2020

1° trimestre 2021

3.

Contributo della Commissione alla COP26 di Glasgow

Piano degli obiettivi climatici 2030 (carattere non legislativo, con valutazione d'impatto, 3° trimestre 2020);  
Nuova strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici (carattere non legislativo, 4° trimestre 2020);

Nuova strategia forestale dell'UE (carattere non legislativo, 4° trimestre 2020)

3° trimestre 2020

1° trimestre 2021

1° trimestre 2021

4.

Sostenibilità dei sistemi alimentari

Strategia "dal produttore al consumatore" (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020)

adottata

5.

Decarbonizzazione dell'energia

Strategia per l'integrazione settoriale intelligente (carattere non legislativo, 2° trimestre 2020);

Ondata di ristrutturazioni (carattere non legislativo, 3° trimestre 2020);

Energie rinnovabili offshore (carattere non legislativo, 4° trimestre 2020)

2° trimestre 2020

3° trimestre 2020

4° trimestre 2020

6.

Produzione e consumo sostenibili

Nuovo piano d'azione per l'economia circolare (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020);

Mettere a disposizione dei consumatori gli strumenti idonei in vista della transizione verde (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 114 TFUE, 4° trimestre 2020)

adottata

2° trimestre 2021

7.

Tutela del nostro ambiente

Strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030 (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020); 

8° programma d'azione per l'ambiente (carattere legislativo, articolo 192, paragrafo 3, TFUE, 2° trimestre 2020); 
Strategia in materia di sostanze chimiche per la sostenibilità (carattere non legislativo, 3° trimestre 2020)

adottata

4° trimestre 2020

3° trimestre 2020

8.

Mobilità sostenibile e intelligente

Strategia per una mobilità sostenibile e intelligente (carattere non legislativo, 4° trimestre 2020);

ReFuelEU Aviation - Carburanti per l'aviazione sostenibili (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 100, paragrafo 2, e/o articolo 192, paragrafo 1, TFUE, 4° trimestre 2020);

FuelEU Maritime - Spazio marittimo europeo sostenibile (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 100, paragrafo 2, e/o articolo 192, paragrafo 1, TFUE, 4° trimestre 2020)

4° trimestre 2020

4° trimestre 2020

4° trimestre 2020

Un'Europa pronta per l'era digitale

9..

Un'Europa pronta per l'era digitale

Una strategia per l'Europa - Prepararsi per l'era digitale (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020), assieme allo strumento di concorrenza ex ante (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articoli 103 e 114 TFUE, 4° trimestre 2020);

Piano d'azione per l'istruzione digitale (aggiornamento) (carattere non legislativo, 2° trimestre 2020)

adottata, 4° trimestre 2020

3° trimestre 2020

10.

Un approccio europeo all'intelligenza artificiale

Libro bianco sull'intelligenza artificiale (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020);

Strategia europea in materia di dati (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020);

Seguito dato al Libro bianco sull'intelligenza artificiale, anche in materia di sicurezza, responsabilità, diritti fondamentali e dati (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 114 TFUE, 4° trimestre 2020)

adottata

adottata

1° trimestre 2021

11.

Servizi digitali

Legge sui servizi digitali (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 114 TFUE, 4° trimestre 2020)

4° trimestre 2020

12.

Rafforzamento della cibersicurezza

Revisione della direttiva sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi (direttiva NIS) (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 114 TFUE, 4° trimestre 2020)

4° trimestre 2020

13.

Il digitale al servizio dei consumatori

Caricabatterie comuni per telefoni cellulari e altri dispositivi portatili (carattere legislativo, articolo 114 TFUE, 3° trimestre 2020);

Revisione del regolamento sul roaming (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 114 TFUE, 4° trimestre 2020)

1° trimestre 2021

1° trimestre 2021

14..

Una nuova strategia industriale per l'Europa

Strategia industriale (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020);

Relazione sugli ostacoli al mercato unico (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020); 

Piano d'azione per l'applicazione delle norme relative al mercato unico (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020);

Strategia per le PMI (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020);

Libro bianco su uno strumento relativo alle sovvenzioni estere (carattere non legislativo, 2° trimestre 2020)

adottata

adottata

adottata

adottata

2° trimestre 2020

15.

Pacchetto sui servizi aerei

Revisione dei diritti aeroportuali (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 100, paragrafo 2, TFUE, 4° trimestre 2020);

Revisione della fornitura di servizi aerei (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 100, paragrafo 2, TFUE, 4° trimestre 2020)

4° trimestre 2020

4° trimestre 2020

16.

Verso uno Spazio europeo della ricerca

Comunicazione sul futuro della ricerca e dell'innovazione e lo Spazio europeo della ricerca (carattere non legislativo, 2° trimestre 2020); 

Comunicazione sulle missioni di ricerca e innovazione nell'ambito di Orizzonte Europa (carattere non legislativo, 4° trimestre 2020)

3° trimestre 2020

4° trimestre 2020

17.

Finanza digitale

Piano d'azione sulla tecnologia finanziaria, compresa una strategia per un mercato UE dei pagamenti integrato (carattere non legislativo, 3° trimestre 2020); 
Proposta concernente le criptoattività (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 114 TFUE, 3° trimestre 2020);

Normativa sui servizi finanziari intersettoriali riguardo alla resilienza operativa e alla ciberresilienza (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 114 TFUE, 3° trimestre 2020)

3° trimestre 2020

3° trimestre 2020

3° trimestre 2020

Un'economia al servizio delle persone

18.

Europa sociale

Un'Europa sociale forte per transizioni giuste (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020);  
Salari minimi equi per i lavoratori nell'UE (articolo 153, paragrafo 1, lettera b), e paragrafo 2, e articolo 154 TFUE, 1°/3° trimestre 2020); 
Rafforzamento della garanzia per i giovani (carattere non legislativo, 2° trimestre 2020); 
Regime europeo di riassicurazione contro la disoccupazione (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, 4° trimestre 2020)

adottata

1° trimestre /4° trimestre 2020

2° trimestre 2020

Adottato strumento temporaneo

19.

Governance economica

Revisione del quadro di governance economica (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020)

adottata

20.

Consolidamento dell'Unione dei mercati dei capitali

Piano d'azione sull'Unione dei mercati dei capitali (carattere non legislativo, 3° trimestre 2020);

Riesame del quadro normativo per le imprese di investimento e i gestori del mercato (MiFIDII e MiFIR), (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articoli 53, paragrafo 1, e 114, paragrafo 1, TFUE, 3° trimestre 2020);

Revisione del regolamento sugli indici di riferimento (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 114, paragrafo 1, TFUE, 3° trimestre 2020)

4° trimestre 2020

3° trimestre 2020

3° trimestre 2020

21.

Completamento dell'Unione bancaria

Piano d'azione antiriciclaggio (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020);

Riesame della normativa sui requisiti patrimoniali (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 114 (CRR) e articolo 53 (CRD) del TFUE, 2° trimestre 2020)

adottata

4° trimestre 2020

22.

Imposizione effettiva

Tassazione delle imprese per il XXI secolo (carattere non legislativo, 2° trimestre 2020); 

Piano d'azione per combattere l'evasione fiscale e semplificare il sistema fiscale (carattere legislativo e non legislativo, con valutazione d'impatto, articoli 113 e 115 TFUE, 2° trimestre 2020), inclusa la Buona governance fiscale nell'UE e oltre (carattere non legislativo, 3° trimestre 2020) e la revisione della direttiva sullo scambio automatico di informazioni (carattere legislativo, articoli 113 e 115 TFUE, 3° trimestre 2020)

4° trimestre 2020

3° trimestre 2020

23.

Pacchetto sull'unione doganale

Piano di azione sull'unione doganale (carattere non legislativo, 2° trimestre 2020);

Proposta concernente lo sportello unico doganale (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articoli 33 e 114 TFUE, 3° trimestre 2020)

3° trimestre 2020

4° trimestre 2020

Un'Europa più forte nel mondo

24.

Cooperazione internazionale

Firma e conclusione dell'accordo tra l'UE e i paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (carattere legislativo, articoli 217 e 218 TFUE, 3° trimestre 2020)

3° trimestre 2020

25.

Sovranità finanziaria

Rafforzamento della sovranità economica e finanziaria europea (carattere non legislativo, 3° trimestre 2020)

4° trimestre 2020

26.

Strategia per l'Africa

Verso una strategia globale per i rapporti con l'Africa (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020)

adottata

27.

Allargamento

Rafforzamento del processo di adesione – Una prospettiva europea credibile per i Balcani occidentali (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020);

Potenziamento dell'interazione con i Balcani occidentali – Contributo della Commissione al vertice UE-Balcani occidentali (carattere non legislativo, 2° trimestre 2020)

adottata

adottata / 4° trimestre 2020

28.

Partenariato orientale

Partenariato orientale post-2020 (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020)

adottata

29.

Diritti umani, democrazia e parità di genere

Piano d'azione per i diritti umani e la democrazia (2020-2024) (carattere legislativo e non legislativo, 1° trimestre 2020); 
Piano d'azione dell'UE sulla parità di genere e l'emancipazione femminile nelle relazioni esterne per il periodo 2021-2025 (carattere non legislativo, 4° trimestre 2020)

adottata

4° trimestre 2020

30.

Politica commerciale

Riesame della politica commerciale, compresa una iniziativa di riforma dell'OMC (carattere non legislativo, 4° trimestre 2020)

4° trimestre 2020

Promuovere lo stile di vita europeo

31.

Promuovere le competenze, l'istruzione e l'inclusione

Aggiornamento dell'agenda per le competenze per l'Europa (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020); 
Realizzazione dello Spazio europeo dell'istruzione (carattere non legislativo, 3° trimestre 2020);

Piano di azione per l'integrazione e l'inclusione (carattere non legislativo, 4° trimestre 2020)

3° trimestre 2020

3° trimestre 2020

4° trimestre 2020

32.

Un nuovo patto sulla migrazione e l'asilo

Un nuovo patto sulla migrazione e l'asilo e le relative proposte legislative (carattere non legislativo e legislativo, articoli 78 e 79 TFUE, 1° trimestre 2020)

2° trimestre 2020

33.

Rafforzamento della sicurezza dell'Europa

Una nuova strategia dell'Unione in materia di sicurezza (carattere non legislativo, 2° trimestre 2020);

Rafforzamento del mandato di Europol (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 88 TFUE, 4° trimestre 2020);
Proposta concernente misure aggiuntive per la protezione delle infrastrutture critiche (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, 4° trimestre 2020);

Una nuova strategia dell'UE per l'eradicazione della tratta degli esseri umani (carattere non legislativo, 4° trimestre 2020);

Strategia dell'UE per una lotta più efficace contro l'abuso sessuale dei minori (carattere non legislativo, 2° trimestre 2020) 

3° trimestre 2020

4° trimestre 2020

4° trimestre 2020

1° trimestre 2021

3° trimestre 2020

34.

Tutela della salute

Piano europeo di lotta contro il cancro (carattere non legislativo, 4° trimestre 2020); 
Una strategia farmaceutica per l'Europa (carattere non legislativo, 4° trimestre 2020)

4° trimestre 2020

4° trimestre 2020

Un nuovo slancio per la democrazia europea

35.

Agenda dei consumatori

Una nuova agenda dei consumatori (carattere non legislativo, 4° trimestre 2020)

4° trimestre 2020

36.

Affrontare l'impatto dei cambiamenti demografici

Relazione sull'impatto dei cambiamenti demografici (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020); 
Libro verde sull'invecchiamento (carattere non legislativo, 4° trimestre 2020)

2° trimestre 2020

2021

37.

Iniziative in materia di parità e antidiscriminazione

Strategia europea per la parità di genere (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020), seguita da misure vincolanti per la trasparenza delle retribuzioni (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 157 TFUE, 4° trimestre 2020); 
Strategia per la parità delle persone LGBTI (carattere non legislativo, 4° trimestre 2020); 
Quadro dell'UE post-2020 per le strategie a favore della parità di trattamento e dell'inclusione dei Rom (carattere non legislativo, 4° trimestre 2020)

adottata, 4° trimestre 2020

4° trimestre 2020

4° trimestre 2020

38.

Democrazia

Disinformazione - Stop ai falsi miti /Piano d'azione europeo per la democrazia (carattere non legislativo e legislativo, con valutazione d'impatto, articoli 224 e 114 TFUE, 4° trimestre 2020)

2° trimestre / 4° trimestre 2020

39.

Il futuro dell'Europa

Dare forma alla conferenza sul futuro dell'Europa (carattere non legislativo, 1° trimestre 2020)

adottata

40.

Stato di diritto

Relazione annuale sullo Stato di diritto per il 2020 (carattere non legislativo, 3° trimestre 2020)

3° trimestre 2020

41.

Diritti fondamentali

Nuova strategia per l'attuazione della Carta dei diritti fondamentali (carattere non legislativo, 4° trimestre 2020); 
Strategia dell'UE sui diritti delle vittime (carattere non legislativo, 2° trimestre 2020);

Relazione sull'applicazione del regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) (carattere non legislativo, 2° trimestre 2020); 
Allineamento delle norme UE in materia di applicazione della legge per quanto riguarda la protezione dei dati (carattere non legislativo, 2° trimestre 2020)

4° trimestre 2020

2° trimestre 2020

2° trimestre 2020

2° trimestre 2020

42.

Legiferare meglio

Comunicazione "Legiferare meglio" (carattere non legislativo, 2° trimestre 2020)

4° trimestre 2020

43.

Prospettive

Relazione annuale di prospettiva 2020 (carattere non legislativo, 2° trimestre 2020)

3° trimestre 2020



Allegato II: Iniziative REFIT 3

N.

Titolo

Obiettivo/potenziale di semplificazione (breve spiegazione dell'obiettivo REFIT delle revisioni e potenziale di semplificazione per le valutazioni e i controlli dell'adeguatezza)

Un Green Deal europeo

1.

Valutazione delle norme di commercializzazione (contenute nel regolamento sull'organizzazione comune dei mercati (OCM), nelle "direttive sulla colazione" e nel diritto derivato riguardante l'OCM)

La valutazione delle norme di commercializzazione consentirà di esaminare la coerenza tra i vari atti legislativi e individuare le possibilità di semplificazione. I risultati della valutazione potrebbero fungere da base per la riflessione sulla necessità di apportare modifiche normative alle norme di commercializzazione.

2.

Valutazione delle indicazioni geografiche e delle specialità tradizionali garantite protette nell'UE

La valutazione delle indicazioni geografiche e delle specialità tradizionali garantite consentirà di esaminare la coerenza tra i vari strumenti del quadro giuridico per i regimi di qualità dell'UE e di valutare se occorra migliorarlo (modernizzazione, semplificazione e razionalizzazione). I risultati potrebbero fungere da base per una riflessione sulla necessità di modifiche normative per quanto riguarda i regimi di qualità dell'UE.

3.

Revisione degli orientamenti relativi a determinati aiuti di Stato nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra dopo il 2020

Gli Stati membri possono compensare parzialmente alcuni utenti a forte utilizzo di energia elettrica per i costi più elevati dell'energia elettrica derivanti dal sistema UE di scambio di quote di emissioni. L'obiettivo di tale compensazione è ridurre al minimo il rischio di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio che si verifica quando i costi delle emissioni sono tali da indurre gli utenti a trasferirsi dall'UE verso paesi terzi in cui non vigono vincoli comparabili. Le norme vigenti che prevedono compensazioni saranno riviste per verificarne l'adeguatezza al nuovo sistema di scambio di quote di emissioni per il periodo 2021-2030. (carattere non legislativo, con valutazione d'impatto, 4° trimestre 2020)

4.

Revisione del regolamento sulle reti transeuropee dell'energia (TEN-E)

Questa iniziativa mira a garantire che il regolamento TEN-E sia pienamente in linea con il Green deal europeo e gli obiettivi di decarbonizzazione a lungo termine dell'Unione, contribuendo nel contempo all'integrazione settoriale e del mercato, alla sicurezza dell'approvvigionamento e alla concorrenza. (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articoli 170 e 171 TFUE, 4° trimestre 2020)

5.

Valutazione della direttiva 2011/65/UE sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (ROHS)

La valutazione della direttiva ROHS riguarderà l'efficacia e l'efficienza della procedura per l'adozione di restrizioni d'uso per le sostanze e la concessione di esenzioni alle restrizioni. Esaminerà inoltre la coerenza e la pertinenza della direttiva rispetto ad altri atti legislativi dell'UE, in particolare alla luce delle valutazioni della direttiva REACH e della direttiva sulla progettazione ecocompatibile.

6.

Valutazione della direttiva 2000/53/UE relativa ai veicoli fuori uso

La valutazione della direttiva relativa ai veicoli fuori uso riguarderà l'efficacia, l'efficienza, la coerenza con altri atti legislativi e la pertinenza alla luce dei più ampi obiettivi strategici in materia di economia circolare, plastica, uso efficiente delle risorse, materie prime ecc.

7.

Valutazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (IED)

La valutazione della direttiva IED prenderà in esame l'efficacia, l'efficienza, il valore aggiunto europeo, la coerenza con altri atti legislativi e la pertinenza per far fronte alle importanti fonti (agro)industriali di inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo.

8.

Controllo dell'adeguatezza delle norme dell'UE contro il disboscamento illegale (regolamento UE sul legno, regolamento (UE) n. 995/2010 e regolamento (CE) n. 2173/2005 sulle licenze FLEGT)

Il controllo dell'adeguatezza valuterà l'efficacia, l'efficienza, la coerenza, la pertinenza e il valore aggiunto europeo di entrambi i regolamenti nell'aiuto alla lotta contro il disboscamento illegale a livello mondiale. Gli insegnamenti tratti da questo controllo saranno utili per valutare le misure relative alla domanda per altre materie prime.

9.

Revisione della direttiva UE sulle batterie

Conformemente alle conclusioni delle relazioni di valutazione/attuazione della direttiva sulle batterie, la revisione dovrebbe mirare a tenere conto in modo più adeguato della circolarità, migliorare la sostenibilità e tenere il passo con gli sviluppi tecnologici. Anche il piano d'azione strategico sulle batterie terrà conto di questi elementi. A seguito alle conclusioni delle relazioni sulla direttiva, si procederà alla modifica della direttiva o all'elaborazione di una proposta di un nuovo regolamento che abrogherà la direttiva, per tenere conto in particolare delle prescrizioni in materia di fine vita e di sostenibilità. (carattere legislativo, con valutazione d'impatto; 4° trimestre 2020)

10.

Controllo dell'adeguatezza della legislazione dell'UE in materia di interferenti endocrini

Gli interferenti endocrini sono sostanze chimiche che alterano il funzionamento del sistema endocrino (ormonale) e pregiudicano la salute degli esseri umani e degli animali. Varie misure dell'UE disciplinano queste sostanze. Il controllo dell'adeguatezza valuterà se tali misure consentono di conseguire l'obiettivo generale di proteggere la salute umana e l'ambiente. Valuterà inoltre la coerenza, l'efficacia, l'efficienza, la pertinenza e il valore aggiunto europeo della legislazione unionale, ponendo l'accento sulla coerenza dell'insieme dell'acquis concernente le sostanze chimiche.

11.

Revisione del regolamento sulle norme di commercializzazione applicabili ai prodotti della pesca e dell'acquacoltura nell'UE*

Questa revisione semplificherà l'assetto giuridico: un regolamento sostituirà tre regolamenti che attualmente riguardano anche i prodotti dell'acquacoltura, la trasparenza e l'informazione dei consumatori. (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 43,TFUE, Politica comune della pesca, 1° trimestre 2021)

12.

Valutazione del regolamento n. 913/2010 relativo alla rete ferroviaria europea per un trasporto merci competitivo 
(Regolamento sui corridoi merci ferroviari)

L'aumento del trasporto ferroviario di merci, pur essendo un elemento chiave della politica dell'UE per ridurre le emissioni di CO2, è ostacolato da una serie di difficoltà. Il regolamento sui corridoi ferroviari mira a rafforzare la cooperazione e il coordinamento in relazione a una serie di corridoi che presentano un considerevole potenziale per lo sviluppo del trasporto ferroviario internazionale di merci. 
Il regolamento (UE) n. 913/2010 relativo alla rete ferroviaria europea per un trasporto merci competitivo è entrato in vigore nel 2010 e sono stati predisposti nove corridoi, seguiti successivamente da altri due. Scopo di questa valutazione è fornire una panoramica completa dell'attuazione del regolamento e una valutazione dei suoi effetti. Servirà inoltre a stabilire quali ulteriori interventi a livello dell'UE siano necessari per promuovere il trasporto ferroviario di merci.

13.

Valutazione della direttiva 2009/128/CE sull'utilizzo sostenibile dei pesticidi

Nell'ambito della valutazione si esamineranno, tra l'altro, i progressi compiuti dalla direttiva nel ridurre la dipendenza dai pesticidi e incentivare l'adozione di alternative a basso rischio e non chimiche ai pesticidi. Si valuterà anche il potenziale di semplificazione, ad esempio per quanto riguarda le norme concernenti l'ispezione delle attrezzature per l'applicazione dei pesticidi e le nuove regole ufficiali in materia di controllo.

14.

Valutazione della strategia dell'UE per il benessere degli animali (2012-2015)

Questa valutazione esaminerà in che misura la strategia dell'UE per il benessere degli animali abbia contribuito a semplificare il quadro dell'UE in questo ambito e valuterà l'ulteriore margine di semplificazione, tenendo conto dell'evoluzione delle esigenze in questo settore.

15.

Valutazione dell'autorizzazione dei prodotti fitosanitari e dei livelli massimi di residui degli antiparassitari 4

Questa valutazione riguarda l'attuazione e il funzionamento del regolamento (CE) n. 1107/2009 relativo ai prodotti fitosanitari e del regolamento (CE) n. 396/2005 concernente i livelli massimi di residui in tutti gli Stati membri, dalla loro entrata in vigore rispettivamente nel giugno 2011 e nel settembre 2008. Si propongono possibili modalità per migliorare l'attuazione dei regolamenti al fine di semplificare o rafforzare l'attuale quadro normativo, per affrontare tra l'altro la questione dei ritardi e incrementare la trasparenza, migliorare il sistema zonale di autorizzazione e il riconoscimento reciproco delle autorizzazioni, promuovere una protezione fitosanitaria sostenibile, soluzioni a basso rischio e un'attenuazione efficace dei rischi, nonché aumentare la coerenza e l'uniformità tra questi regolamenti e altri atti normativi dell'UE.

La valutazione esamina inoltre le questioni sollevate nel  parere della piattaforma REFIT XI.10.a  sulle sostanze a uso multiplo/fonte multipla – Clorato adottato il 7.6.2017 e nel  parere della piattaforma REFIT XI.22.a sulla registrazione dei prodotti fitosanitari, adottato il 14.3.2019.

16.

Valutazione del regolamento (CE) n. 1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari per quanto riguarda i profili nutrizionali e le indicazioni sulla salute fornite sui prodotti vegetali e i loro preparati e valutazione del quadro normativo generale per il loro uso negli alimenti4

Questa valutazione esamina la questione sollevata nel  parere della piattaforma REFIT XI.11.a-b sulla definizione dei profili nutrizionali considerando gli impatti della situazione attuale (in cui non esistono profili nutrizionali a livello dell'UE). Analizza se i profili nutrizionali sono ancora idonei allo scopo prefisso, giustificati e adeguati per garantire gli obiettivi del regolamento relativo alle indicazioni. Gli esiti della valutazione dovrebbero anche riguardare le questioni sollevate dalle imprese in merito alla direttiva sui medicinali vegetali tradizionali, di cui al parere della piattaforma REFIT XI.6.a-b .

17.

Valutazione dei materiali a contatto con gli alimenti

Nell'ambito di questa valutazione si esaminano tutti gli aspetti dell'attuale legislazione dell'UE sui materiali a contatto con gli alimenti, compresa l'efficacia della dichiarazione di conformità, attualmente obbligatoria per alcune misure specifiche a livello dell'UE. Sulla base di tale valutazione, la Commissione valuterà se sono necessarie ulteriori misure a livello dell'UE, anche per tener conto di varie questioni, come quella sollevata nel parere della piattaforma REFIT XI.1bis in cui si raccomanda l'imposizione di un obbligo comune europeo relativo ad una dichiarazione di conformità per tutti i tipi di materiali a contatto con gli alimenti.

18.

Valutazione della direttiva 2005/44/CE relativa ai servizi armonizzati d'informazione fluviale (RIS) sulle vie navigabili interne della Comunità

I servizi d'informazione fluviale (RIS) utilizzano le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) a sostegno della sicurezza, dell'efficienza e della compatibilità ambientale del trasporto per vie navigabili interne. La direttiva RIS definisce un quadro per i requisiti minimi e le specifiche tecniche concernenti la fornitura e l'introduzione di servizi RIS al fine di garantire l'armonizzazione, l'interoperabilità e la compatibilità transfrontaliera dei sistemi RIS degli Stati membri per le vie navigabili di classe IV o superiore. La valutazione riguarda l'attuazione della direttiva e i recenti sviluppi organizzativi e tecnologici del settore, in particolare per quanto riguarda le tecnologie digitali. Valuta inoltre i potenziali margini di semplificazione della procedura di aggiornamento delle specifiche tecniche nell'ambito della direttiva.

Un'Europa pronta per l'era digitale

19.

Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'applicazione del regolamento (UE) n. 910/2014 in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno (regolamento eIDAS)

La Commissione riferirà in merito all'applicazione del regolamento (UE) n. 910/2014 al Parlamento europeo e al Consiglio entro il 1º luglio 2020, come stabilito dall'articolo 49 del regolamento stesso. La relazione valuterà in che misura il quadro eIDAS sia ancora idoneo a conseguire gli obiettivi, i risultati e gli impatti previsti e potrebbe individuare eventuali ulteriori azioni per migliorarne l'efficienza normativa. La Commissione effettuerà una valutazione conformemente agli orientamenti per legiferare meglio, organizzando anche una consultazione pubblica e una consultazione mirata dei portatori di interessi.

20.

Riesame della direttiva sulla riduzione dei costi della banda larga (direttiva 2014/61/UE)

Il riesame mira a ridurre gli oneri amministrativi inutili e dispendiosi che possono scoraggiare e ritardare significativamente l'installazione della rete. Si intende inoltre migliorare ulteriormente le misure vigenti semplificando le autorizzazioni e le procedure o snellendo i lavori di ingegneria civile grazie a un miglior coordinamento con altre infrastrutture (strade, energia ecc.). Questa può costituire un'importante opportunità affinché la nuova legislazione riduca gli oneri amministrativi complessivi nel settore in questione.

21.

Riesame del regolamento sul mercato interno e sul commercio elettronico transfrontaliero (blocchi geografici)

La Commissione presenterà i risultati della valutazione del regolamento al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo. La Commissione terrà conto dell'impatto complessivo del regolamento sul mercato interno e sul commercio elettronico transfrontaliero, compreso, in particolare, il potenziale onere amministrativo e finanziario supplementare per i professionisti derivante dall'esistenza di diversi regimi di regolamentazione applicabili in materia di diritto contrattuale dei consumatori.

22.

Revisione della raccomandazione sulla digitalizzazione e l'accessibilità in rete dei materiali culturali e sulla conservazione digitale (2011/711/UE)*

La valutazione in corso esamina uno dei principali strumenti strategici in materia di digitalizzazione, accesso online e conservazione digitale del patrimonio culturale europeo per raccogliere i pareri dei portatori di interessi su un eventuale aggiornamento al fine di tenere conto in modo più adeguato delle esigenze del pubblico in questo settore e rafforzare il potenziale del patrimonio culturale dell'Europa a beneficio dei cittadini. 
La revisione si incentrerà su questi aspetti alla luce delle evoluzioni tecnologiche attuali e delle esigenze del settore.

23.

Controllo dell'adeguatezza del pacchetto per la modernizzazione degli aiuti di Stato del 2012, degli orientamenti in materia di trasporti ferroviari e dell'assicurazione dei crediti all'esportazione a breve termine

A seguito della modernizzazione degli aiuti di Stato, il 96 % delle nuove misure di aiuto attuate è gestito dalle autorità nazionali. Ciò consente una riduzione dei tempi di attuazione da parte degli Stati membri e controlli sugli aiuti di Stato più proporzionati e orientati alle misure più significative. Il controllo dell'adeguatezza in corso è volto, tra l'altro, a valutare in che misura l'attuale regime abbia contribuito a conseguire una riduzione degli oneri amministrativi e se esista un ulteriore potenziale di semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di aiuti di Stato.

24.

Valutazione del regolamento di esenzione per categoria relativo agli accordi verticali

La valutazione in corso del regolamento di esenzione per categoria relativo agli accordi verticali e degli orientamenti sulle restrizioni verticali mira in particolare a valutare in che misura l'attuale regime abbia conseguito l'obiettivo di offrire una zona di sicurezza per gli accordi verticali che nell'insieme rafforzano l'efficienza, determinando certezza giuridica e costi di conformità ridotti per i portatori di interessi. Si tratta in particolare di individuare settori in cui l'attuale regime potrebbe non riflettere adeguatamente i nuovi sviluppi del mercato e le sue eventuali lacune, che possono aver causato incertezza giuridica, incoerenze nell'applicazione delle regole verticali nei vari Stati membri dell'UE e quindi costi di conformità più elevati per i portatori di interessi.

25.

Valutazione degli aspetti procedurali e giurisdizionali del controllo delle concentrazioni nell'UE

La valutazione in corso si incentra sulla semplificazione e la riduzione della burocrazia ove opportuno, razionalizzando il sistema di rinvio e apportando altri miglioramenti di natura tecnica. Inoltre, alla luce del recente dibattito sull'efficacia delle soglie di attribuzione della competenza basate unicamente sul fatturato di cui al regolamento UE sulle concentrazioni, la valutazione mira anche a verificare se queste soglie consentono di coprire tutte le transazioni che possono avere un impatto sul mercato interno.

26.

Modifica mirata del regolamento generale di esenzione per categoria rispetto ai programmi di finanziamento dell'UE

La Commissione mira a modificare il regolamento generale di esenzione per categoria in modo mirato per accompagnare il prossimo quadro finanziario pluriennale. La proposta garantirà che i finanziamenti nazionali, provenienti dai fondi degli Stati membri o dai fondi SIE gestiti a livello nazionale, e i fondi gestiti a livello centrale dall'UE possano essere agevolmente combinati nei seguenti settori: prodotti finanziari che beneficiano del sostegno del Fondo InvestEU; progetti di RSI insigniti del "marchio di eccellenza" nell'ambito di Orizzonte 2020 o Orizzonte Europa, nonché progetti cofinanziati e azioni di Teaming nell'ambito di Orizzonte 2020 o di Orizzonte Europa; e progetti di cooperazione territoriale europea. (3° trimestre 2020)

27.

Regolamento di esenzione per categoria a favore dei consorzi (esenzione dall'articolo 101 TFUE per alcuni tipi di accordi di cooperazione tra operatori di navi portacontainer) 5

La proroga per ulteriori quattro anni dell'attuale regolamento di esenzione per categoria a favore dei consorzi consentirà di continuare a semplificare l'esame della conformità dei consorzi alle regole di concorrenza, riducendo il ricorso a consulenze esterne e le spese legali.

28.

Valutazione della direttiva 2014/35/UE ("bassa tensione")

La direttiva "bassa tensione" (LVD), applicabile dal 20 aprile 2016, garantisce che le apparecchiature elettriche entro determinati limiti di tensione offrano un elevato livello di protezione ai cittadini europei e beneficino pienamente del mercato unico. Scopo della valutazione è determinare se la direttiva sia adeguata allo scopo in termini di efficacia, efficienza, pertinenza, coerenza e valore aggiunto europeo. Sulla base delle conclusioni sull'efficacia della direttiva, la Commissione valuterà i prossimi passi che potrebbero essere necessari per migliorarne l'efficacia.

29.

Valutazione della direttiva 97/67/CE sui servizi postali*

Il settore postale sta affrontando cambiamenti sostanziali dovuti alla digitalizzazione. La direttiva sui servizi postali (97/67/CE) risale al 1997 ed è stata rivista nel 2002 e nel 2008. La relazione sull'applicazione della direttiva sarà accompagnata da una valutazione per determinare se la direttiva sia ancora adeguata allo scopo e alle esigenze future.

30.

Valutazione della "definizione di PMI"

Questa iniziativa riguarda la raccomandazione della Commissione relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese (2003/361/CE), che fissa i criteri per stabilire se un'impresa è una PMI (ossia il conteggio degli effettivi, il fatturato/il totale di bilancio e l'indipendenza) ed è applicata dall'1.1.2005 quando ha sostituito la raccomandazione 96/280/CE. Poiché si fa riferimento a questa raccomandazione in oltre 100 atti giuridici dell'UE riguardanti un'ampia gamma di politiche dell'UE, come gli aiuti di Stato, un'eventuale sostituzione dovrà tenere conto anche di tali riferimenti.

31.

Revisione della direttiva 2006/42/CE relativa alle macchine*

L'iniziativa mira a:
i) far fronte ai rischi derivanti dalle nuove tecnologie pur favorendo il progresso tecnologico; 
ii) semplificare le prescrizioni in materia di documentazione, autorizzando i formati digitali in modo da ridurre l'onere amministrativo per gli operatori economici e garantire nel contempo un impatto positivo sui costi ambientali; 
iii) migliorare la chiarezza giuridica di alcuni importanti concetti e definizioni dell'attuale testo della direttiva; 
iv) garantire la coerenza con altre direttive e altri regolamenti relativi ai prodotti, migliorare l'applicazione della legislazione allineandola al nuovo quadro legislativo; 
v) ridurre i costi di recepimento trasformando la direttiva in regolamento. 
(carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 114 TFUE, 1° trimestre 2021)

32.

Valutazione della legislazione dell'UE in materia di protezione dei disegni e dei modelli

Scopo della valutazione è analizzare in che misura l'attuale legislazione dell'UE in materia di protezione dei disegni e dei modelli abbia raggiunto i suoi obiettivi in termini di efficienza, efficacia, pertinenza, coerenza e valore aggiunto europeo, e fornire indicazioni chiare sulla misura in cui tale legislazione è ancora considerata adeguata allo scopo. La valutazione individuerà le possibilità di razionalizzazione delle procedure di registrazione al fine di agevolare il ricorso alla protezione dei disegni e dei modelli nell'UE, con una potenziale riduzione dei costi e degli oneri amministrativi a vantaggio delle imprese, dei creatori e delle PMI.

33.

Valutazione della direttiva 2006/126/CE concernente la patente di guida*

La valutazione ex-post esaminerà in che misura la direttiva ha consentito di migliorare la sicurezza stradale, agevolare la libera circolazione e ridurre le possibilità di frodi. Esaminerà inoltre i progressi tecnici compiuti, ad esempio per quanto riguarda i veicoli e la digitalizzazione (patenti digitali).

Un'economia al servizio delle persone

34.

Regole uniformi di arrotondamento (Seguito della relazione sui recenti sviluppi relativi alle monete in euro - COM(2018) 787 final/2)*

Esame dell'utilizzo delle monete da 1 e 2 cent e valutazione della possibilità di introdurre regole di arrotondamento comuni. Un'eventuale proposta potrebbe introdurre regole di arrotondamento comuni per porre rimedio ai problemi associati all'utilizzo delle monete da 1 e 2 cent (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 133 TFUE, 4° trimestre 2021)

35.

Controllo dell'adeguatezza per quanto riguarda la comunicazione societaria pubblica

L'obiettivo di questo controllo dell'adeguatezza è valutare se la legislazione dell'UE in materia di comunicazioni periodiche e pubbliche da parte delle imprese continui a soddisfare l'esigenza dei portatori di interessi di disporre di informazioni sulle attività, le prestazioni, i rischi e gli impatti delle imprese.

36.

Valutazione della legislazione sul commercio dei precursori di droghe

Il regolamento (CE) n. 273/2004 e il regolamento (CE) n. 111/2005 relativi ai precursori di droghe saranno valutati alla luce del loro obiettivo che è istituire un sistema di monitoraggio e controllo del commercio dei precursori di droghe al fine di impedirne la diversione dalla catena di approvvigionamento legale verso la produzione illecita di stupefacenti. La valutazione riguarderà anche gli atti connessi ai due regolamenti menzionati, ossia il regolamento delegato (UE) 2015/1011 e il regolamento di esecuzione 2015/1013.

37.

Valutazione del regolamento n. 515/97 relativo alla mutua assistenza in ambito doganale*

Il regolamento (CE) n. 515/97 garantisce la corretta applicazione della legislazione doganale dell'UE. Dopo la revisione del regolamento (CE) n. 515/97 avvenuta nel 2015, si sono registrati nuovi sviluppi (ad esempio un nuovo regime di protezione dei dati, nuovi rischi di frode). La valutazione esaminerà il funzionamento generale del regolamento (CE) n. 515/97, ricorrendo anche a una consultazione mirata.

Un'Europa più forte nel mondo

38.

Valutazione del pilastro commerciale dei sei accordi di associazione dell'UE con i paesi euromediterranei (Tunisia, Marocco, Egitto, Giordania, Algeria e Libano)*

Questa valutazione potrebbe consentire di individuare opportunità di semplificazione delle procedure con una potenziale riduzione dei costi e degli oneri amministrativi e una semplificazione dei processi. Inoltre, questi potenziali benefici potrebbero essere utili in un'eventuale futura rinegoziazione dell'accordo vigente o nella negoziazione di accordi analoghi con altri paesi.

39.

Valutazione dell'attuazione dell'accordo di partenariato economico UE-CARIFORUM*

Questa valutazione potrebbe consentire di individuare opportunità di semplificazione delle procedure con una potenziale riduzione dei costi e degli oneri amministrativi e una semplificazione dei processi. Inoltre, questi potenziali benefici potrebbero essere utili in un'eventuale futura rinegoziazione dell'accordo vigente o nella negoziazione di accordi analoghi con altri paesi.

40.

Commercio libero da tortura

Riesame del regolamento (UE) 2019/125 ("regolamento anti-tortura") relativo al commercio di determinate merci che potrebbero essere utilizzate per la pena di morte, per la tortura o per altri trattamenti o pene crudeli, inumani o degradanti. 
Ai sensi dell'articolo 32 del regolamento "anti-tortura", la Commissione ne esaminerà l'applicazione entro il 31 luglio 2020 e successivamente ogni cinque anni. Sulla base di una relazione che sarà adottata entro luglio 2020, la Commissione deciderà se proporre eventuali modifiche al regolamento. Fatto salvo l'esito del riesame si potrebbero prendere in considerazione potenziali ambiti di semplificazione, ad esempio in materia di obblighi di comunicazione o di scambio di informazioni, garantendo nello stesso tempo che le merci interessate restino soggette a restrizioni effettive.

Promuovere lo stile di vita europeo

41.

Valutazione del regolamento (CE) n. 1901/2006 relativo ai medicinali per uso pediatrico e del regolamento (CE) n. 141/2000 concernente i medicinali orfani

Questa valutazione fornirà un contributo significativo alla futura strategia farmaceutica dell'UE. Sulla base dei dati disponibili, la valutazione esaminerà separatamente e congiuntamente i punti di forza e di debolezza dei regolamenti concernenti i medicinali per uso pediatrico e i medicinali orfani. La valutazione si incentrerà, tra l'altro, sui prodotti destinati a rispondere a esigenze mediche finora non soddisfatte e sul modo in cui sono stati utilizzati gli incentivi previsti dalla normativa vigente.

Un nuovo slancio per la democrazia europea

42.

Proposta della Commissione di revisione della direttiva 2008/48/CE relativa ai contratti di credito ai consumatori*

La valutazione in corso sarà incentrata sui progressi compiuti e sui costi e i benefici della direttiva. Si esaminerà in particolare se gli obiettivi e gli strumenti iniziali previsti dalla direttiva corrispondono alle esigenze attuali, si studierà in che modo la direttiva interagisce con altri atti legislativi e si determinerà se l'azione dell'UE abbia comportato dei benefici. Sulla base dei risultati della valutazione, la revisione della direttiva consentirà di informare meglio i consumatori e di spiegare più chiaramente cosa sono i crediti al consumo, tenendo conto del processo di digitalizzazione nella fornitura di tali prodotti. L'obiettivo è garantire una migliore protezione dei consumatori dalle pratiche irresponsabili in materia di concessioni di prestiti, in particolare dalle pratiche online. (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 114 TFUE, 2° trimestre 2021)

43.

Proposta della Commissione di revisione della direttiva 2002/65/CE concernente la commercializzazione a distanza di servizi finanziari ai consumatori*

La valutazione in corso determinerà se gli obiettivi iniziali sono stati raggiunti, quali sono gli effetti della direttiva in termini di costi/benefici, riduzione degli oneri e semplificazione, e in che modo la direttiva interagisce con altri atti legislativi nel settore dei servizi finanziari al dettaglio, della tutela dei consumatori e della protezione dei dati. L'analisi permetterà di stabilire se gli strumenti della direttiva sono adeguati per le esigenze iniziali e attuali e di valutare il valore aggiunto europeo della direttiva. Sulla base dei risultati della valutazione, la revisione della direttiva consentirà di spiegare più chiaramente cosa sono i prodotti finanziari al dettaglio, tenendo conto del processo di digitalizzazione nella fornitura di tali prodotti. L'obiettivo è garantire una migliore protezione dei consumatori dalle pratiche irresponsabili in materia di concessioni di prestiti, in particolare dalle pratiche online. (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 114 TFUE, 4° trimestre 2021)

44.

Revisione della direttiva 2001/95/CE relativa alla sicurezza generale dei prodotti 
(Regolamento; base giuridica articolo 114 TFUE)*

La revisione riguarderà le questioni relative alla sicurezza dei prodotti derivanti dalle nuove tecnologie; esaminerà la necessità di azioni più concrete in materia di vendita online; aggiornerà il quadro giuridico generale sulla sicurezza dei prodotti; e, alla luce del nuovo regolamento (UE) 2019/1020 sulla vigilanza del mercato e sulla conformità dei prodotti, colmerà il divario esistente tra i prodotti armonizzati e i prodotti non armonizzati per quanto riguarda la sorveglianza del mercato. La revisione migliorerebbe inoltre l'efficacia dei richiami dei prodotti e la copertura dei nuovi rischi legati alla sicurezza dei prodotti. Dovrebbe rafforzare i poteri esecutivi degli Stati membri, in particolare per quanto riguarda i controlli all'importazione. (carattere legislativo, con valutazione d'impatto, articolo 114 TFUE, 2° trimestre 2021)

(1)    Nel presente allegato la Commissione fornisce informazioni supplementari, laddove disponibili, sulle iniziative previste nel suo programma di lavoro, in linea con l'accordo interistituzionale "Legiferare meglio". Queste informazioni, riportate tra parentesi accanto alla descrizione di ciascuna iniziativa, sono fornite a mero titolo indicativo e sono soggette a modifiche durante il processo preparatorio, in particolare in funzione dell'esito della valutazione d'impatto.
(2)    La colonna "Iniziative" riporta le date di adozione inizialmente previste nel Programma di lavoro 2020 della Commissione, adottato il 29 gennaio 2020; questa colonna riporta invece le date dell'attuale programmazione, eventualmente rivista. Il carattere corsivo indica che la scadenza è stata modificata, mentre il carattere tondo indica che la scadenza non è cambiata.
(3)    Il presente allegato elenca le principali revisioni, valutazioni e controlli dell'adeguatezza che la Commissione effettuerà, comprese le attività di valutazione per dar seguito ai pareri della piattaforma REFIT. Tali attività saranno portate a termine entro la fine del 2020, ad eccezione delle iniziative contrassegnate da un asterisco, che saranno completate in una fase successiva.
(4)    La valutazione è stata pubblicata il 20 maggio 2020.
(5)    L'iniziativa è stata adottata il 24 marzo 2020.