28.5.2019   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 183/12


Comunicazione del Ministero dell’innovazione e della tecnologia dell’Ungheria a norma dell’articolo 3, paragrafo 2, della direttiva 94/22/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 1994, relativa alle condizioni di rilascio e di esercizio delle autorizzazioni alla prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi

Bando di gara pubblico riguardante una concessione per la prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in concessione nella zona di Zala-Kelet

(2019/C 183/06)

Per conto dello Stato ungherese, il ministro dell’Innovazione e della tecnologia (in appresso «l’amministrazione aggiudicatrice» o «il ministro»), in qualità di ministro competente per le attività estrattive, pubblica il presente bando di gara per la prospezione, la ricerca e la coltivazione di idrocarburi con contratto di concessione ai sensi della legge CXCVI del 2011 sui beni nazionali (in appresso «la legge sui beni nazionali»), della legge XVI del 1991 sulle concessioni (in appresso «la legge sulle concessioni») e della legge XLVIII del 1993 sulle attività estrattive (in appresso «la legge sulle attività estrattive»), alle condizioni di seguito specificate.

1.   Il ministro pubblica il bando di gara, aggiudica la gara e conclude il contratto di concessione in collaborazione con il Servizio nazionale ungherese di geologia e delle miniere (Magyar Bányászati és Földtani Szolgálat, in appresso MBFSZ) a norma della legge sulle concessioni e della legge sulle attività estrattive. Le offerte conformi alle disposizioni del capitolato d’oneri sono esaminate da un comitato di valutazione istituito dal ministro.

Su raccomandazione del comitato di valutazione, a norma dell’articolo 5, paragrafo 1, della legge sulle concessioni (1), il ministro adotta, con l’accordo del ministro competente per la vigilanza dei beni di proprietà dello Stato, la decisione di aggiudicazione della concessione, sulla cui base lo stesso ministro può concludere il contratto di concessione con l’aggiudicatario.

La lingua della procedura è l’ungherese.

2.   La partecipazione alla gara è aperta a tutte le persone fisiche capaci di agire, ungheresi e straniere, e a tutte le organizzazioni trasparenti ai sensi della legge sui beni nazionali, a condizione che rispettino le prescrizioni del capitolato d’oneri. Sono ammesse anche offerte congiunte, nel qual caso per l’attività in concessione gli offerenti devono designare una delle parti come loro rappresentante. Essi sono tuttavia responsabili in solido dell’esecuzione del contratto di concessione. Nell’ambito della gara, gli offerenti nazionali e stranieri sono trattati su un piano di parità.

Ai fini dello svolgimento dell’attività oggetto della concessione, l’offerente che firma il contratto di concessione (in appresso «il titolare della concessione») deve, entro 90 giorni dall’entrata in vigore del contratto e utilizzando risorse proprie, istituire un’impresa con sede sociale in Ungheria (in appresso «l’impresa concessionaria»). Il titolare della concessione deve possedere la maggioranza delle azioni, delle attività e dei diritti di voto dell’impresa al momento della sua istituzione e nel corso della sua attività e, in qualità di proprietario, deve impegnarsi ad applicare nell’impresa concessionaria i requisiti specificati nel contratto di concessione. L’impresa concessionaria, in quanto impresa di estrazione, gode dei diritti ed è soggetta agli obblighi previsti dal contratto di concessione.

3.   Durata della concessione: 20 anni dall’entrata in vigore del contratto di concessione; la durata originaria può essere prorogata una volta senza indire un’altra gara per un periodo massimo pari alla metà della durata originaria se il titolare della concessione e l’impresa concessionaria hanno assolto tutti gli obblighi previsti dal contratto entro i termini stabiliti.

4.   Dati relativi alla zona designata per la concessione:

Zona designata per la concessione: è situata tra i comuni della contea di Zala riportati nella seguente tabella:

Comune

Contea

Comune

Contea

Almásháza

Zala

Nemeshetés

Zala

Alsónemesapáti

Zala

Nemesrádó

Zala

Alsópáhok

Zala

Nemessándorháza

Zala

Alsórajk

Zala

Nemesszentandrás

Zala

Babosdöbréte

Zala

Óhíd

Zala

Bezeréd

Zala

Orbányosfa

Zala

Bókaháza

Zala

Orosztony

Zala

Búcsúszentlászló

Zala

Pacsa

Zala

Csatár

Zala

Padár

Zala

Dióskál

Zala

Pakod

Zala

Döbröce

Zala

Pethőhenye

Zala

Dötk

Zala

Pókaszepetk

Zala

Egeraracsa

Zala

Pölöske

Zala

Esztergályhorváti

Zala

Sármellék

Zala

Felsőpáhok

Zala

Sénye

Zala

Felsőrajk

Zala

Szentgyörgyvár

Zala

Garabonc

Zala

Szentpéterúr

Zala

Gelse

Zala

Teskánd

Zala

Gelsesziget

Zala

Tilaj

Zala

Gétye

Zala

Újudvar

Zala

Gyűrűs

Zala

Vindornyafok

Zala

Hévíz

Zala

Vindornyalak

Zala

Kacorlak

Zala

Vindornyaszőlős

Zala

Kallósd

Zala

Zalaapáti

Zala

Karmacs

Zala

Zalabér

Zala

Kehidakustány

Zala

Zalacsány

Zala

Kemendollár

Zala

Zalaegerszeg

Zala

Kerecseny

Zala

Zalaigrice

Zala

Kilimán

Zala

Zalaistvánd

Zala

Kisbucsa

Zala

Zalakaros

Zala

Kisgörbő

Zala

Zalaköveskút

Zala

Ligetfalva

Zala

Zalamerenye

Zala

Misefa

Zala

Zalaszabar

Zala

Nagybakónak

Zala

Zalaszentgrót

Zala

Nagygörbő

Zala

Zalaszentlászló

Zala

Nagykapornak

Zala

Zalaszentmárton

Zala

Nagyrada

Zala

Zalaszentmihály

Zala

Nemesapáti

Zala

Zalaújlak

Zala

Nemesbük

Zala

Zalavár

Zala

Strato di copertura superiore della zona designata per la concessione: superficie terrestre e substrato roccioso: -5 000 metri sotto il livello del Baltico.

L’area designata per la costruzione del sito minerario per l’estrazione di idrocarburi non è inclusa nella zona designata per la concessione.

Le coordinate dei punti di confine che delimitano la zona designata per la concessione possono essere visualizzate nel sistema EOV (sistema ungherese di proiezione nazionale uniforme), mentre i dati relativi all’area designata per la costruzione del sito minerario per l’estrazione di idrocarburi, non inclusa nella zona designata per la concessione, sono consultabili sul sito Internet dell’MBFSZ (www.mbfsz.gov.hu), cliccando sulla scheda «Koncesszió» e sul sito Internet del ministero dell’Innovazione e della tecnologia (http://www.kormany.hu/hu/innovacios-es-technologiai-miniszterium).

Superficie della zona designata per la concessione: 692,1 km2.

Le aree del sito minerario, il cui strato di copertura è ubicato più in alto dello strato di copertura della zona designata per la concessione e il cui substrato roccioso corrisponde a quello della zona designata per la concessione o si estende più in profondità della stessa, non sono incluse nella zona designata per la concessione.

5.   Importo netto del canone minimo di concessione: 157 500 000 HUF (centocinquantasette milioni e cinquecentomila fiorini) più IVA; tuttavia possono essere presentate anche offerte per un importo fisso più elevato. Dopo la pubblicazione del risultato l’aggiudicatario è tenuto a versare il canone di concessione per l’importo, secondo le modalità ed entro la data specificati nel contratto di concessione.

6.   La partecipazione alla gara per la concessione è subordinata al pagamento di una tassa di partecipazione di 10 000 000 HUF (dieci milioni di fiorini) più IVA, da versare secondo le modalità specificate nella documentazione di gara. La tassa di partecipazione deve arrivare entro le ore 24.00 del giorno precedente la scadenza del termine per la presentazione delle offerte sul conto indicato nella documentazione di gara.

7.   Perché l’offerta sia valida, oltre al pagamento della tassa di partecipazione, gli offerenti sono tenuti a pagare una cauzione dell’importo di 50 000 000 HUF (cinquanta milioni di fiorini) entro le 24.00 del giorno precedente la scadenza del termine di presentazione dell’offerta a garanzia del carattere vincolante della stessa. La cauzione versata è trattenuta dall’amministrazione aggiudicatrice se l’offerente si ritira oppure se vince la gara ma non conclude il contratto o non paga il canone di concessione per l’importo, secondo le modalità ed entro il termine stabiliti nel contratto. La cauzione deve essere versata secondo le modalità specificate nella documentazione di gara.

8.   Secondo la decisione del ministro, il canone minerario minimo da versare sulla base del contratto di concessione per la produzione convenzionale di idrocarburi è pari al 16 %. Nei casi specificati all’articolo 20, paragrafo 3, lettere e) e i), e paragrafo 5, della legge sulle attività estrattive si applica il canone specificato nella legge sulle attività estrattive in vigore alla data della presentazione dell’offerta. Oltre al canone minerario minimo nella procedura di gara può essere offerto il pagamento di un canone superiore in forma di supplemento fissato uniformemente, a condizione che il canone che ne risulta sia stabilito nel contratto di concessione in relazione a tutti i casi summenzionati e versato per tutta la durata della concessione.

9.   Le condizioni giuridiche, finanziarie e tecniche e di altro tipo, nonché le informazioni relative alla procedura di gara, sono riportate nella documentazione di gara.

10.   La documentazione di gara può essere ritirata fino al giorno precedente il termine per la presentazione presso l’ufficio relazioni con il pubblico dell’MBFSZ (Columbus utca 17-23, 1145 Budapest, Ungheria; telefono: +36 13012900) nei giorni lavorativi in orario compreso tra le ore 8.00 e le ore 14.00, esibendo la prova del versamento del prezzo di acquisto della documentazione di gara. L’MBFSZ rilascia all’acquirente un certificato a suo nome per confermare che ha ricevuto la documentazione di gara.

Quando acquista la documentazione di gara l’acquirente, per essere contattato e ricevere le comunicazioni, deve inoltre presentare una scheda identificativa dell’offerta che può essere scaricata dal sito dell’MBFSZ (www.mbfsz.gov.hu) cliccando nel menù «Koncesszió».

11.   Il prezzo di acquisto della documentazione di gara è 100 000 HUF (centomila fiorini) più IVA da versare sul conto 10032000-01417179-00000000 dell’MBFSZ. Nella comunicazione del bonifico deve essere riportato il codice ZKCHDV oltre al nome dell’acquirente. Il prezzo di acquisto della documentazione di gara non può essere pagato in contanti e non è rimborsabile né parzialmente né totalmente. In caso di mancato ricevimento della documentazione di gara il prezzo della stessa è rimborsato all’acquirente entro cinque giorni dopo il termine di presentazione dell’offerta.

12.   Le offerte possono essere presentate unicamente da coloro che hanno acquistato la documentazione di gara e che hanno versato la tassa di partecipazione e la cauzione. In caso di offerta congiunta è sufficiente che uno degli offerenti acquisti la documentazione di gara.

13.   Le offerte devono essere presentate di persona tra le ore 10.00 e le ore 12.00 del 26 settembre 2019 presso l’ufficio relazioni con il pubblico dell’MBFSZ (indirizzo: Columbus utca 17-23, 1145 Budapest, Ungheria) in ungherese, come specificato nella documentazione di gara.

14.   Dal momento della presentazione l’offerta diventa vincolante per l’offerente e resta tale fino alla fine della procedura di gara. L’offerente non può sottrarsi all’impegno assunto con la presentazione dell’offerta.

15.   Il ministro si riserva il diritto di dichiarare la gara non aggiudicata. In questo caso, non è possibile presentare ricorso né contro il ministro, né contro lo Stato ungherese rappresentato dal ministro, né contro il ministero dell’Innovazione e della tecnologia in quanto servizio alle dipendenze del ministro.

16.   L’aggiudicatario acquisisce, attraverso l’impresa concessionaria obbligatoriamente istituita a tale scopo, il diritto esclusivo di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi nella zona designata per la concessione, e per la durata della stessa. Quando la decisione che stabilisce il sito di estrazione diventa definitiva, il diritto di concessione per la zona di prospezione è limitato all’area del sito di estrazione.

17.   Ogni offerente può presentare una sola offerta.

18.   Termine per l’aggiudicazione della gara relativa alla concessione: entro 90 giorni dal termine di presentazione delle offerte.

19.   L’amministrazione aggiudicatrice garantisce la parità di trattamento e non applica criteri preferenziali.

20.   Criteri di aggiudicazione della gara:

I)

Criteri di valutazione relativi al contenuto del programma di lavoro oggetto della concessione:

qualità tecnica del programma di lavoro (soluzioni previste per massimizzare le attività di prospezione di idrocarburi);

durata prevista dei lavori di prospezione;

impegni finanziari assunti per la realizzazione del programma di lavoro;

modernità delle soluzioni tecniche previste;

misure previste per proteggere l’ambiente e per prevenire e ridurre i danni nel corso dei lavori oggetto della concessione;

termine entro il quale è previsto l’inizio della coltivazione (inferiore al termine di cinque anni previsto dalla legge).

II)

Criteri di valutazione relativi alla capacità dell’offerente di eseguire il contratto di concessione:

posizione finanziaria dell’offerente, disponibilità delle risorse necessarie per finanziare i lavori da eseguire nell’ambito della concessione e la parte di esse costituita da risorse proprie;

valore totale delle attività di estrazione di idrocarburi effettuate nei tre anni precedenti il bando di gara.

III)

Criteri di valutazione relativi alle obbligazioni di pagamento assunte in virtù del contratto di concessione:

importo netto del canone di concessione offerto rispetto al canone minimo di concessione fissato dal ministro;

importo del supplemento uniforme rispetto al canone minerario minimo fissato dal ministro.

I criteri di aggiudicazione dettagliati e le norme che disciplinano la procedura di autorizzazione dei lavori in concessione e le relative modalità di svolgimento e di completamento sono specificati nella documentazione di gara.

21.   Il contratto di concessione

Il contratto di concessione deve essere concluso entro 90 giorni dalla comunicazione del risultato. Il termine può essere prorogato dal ministro una sola volta per un massimo di 60 giorni.

L’aggiudicatario acquisisce, per tutta la durata della concessione e nel quadro della medesima, il diritto di svolgere l’attività economica esclusiva concessa dallo Stato (prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in una zona delimitata), in conformità alla normativa pertinente in vigore e al contratto di concessione.

Nel presentare l’offerta gli offerenti devono tenere conto della condizione per l’ottenimento della concessione di cui all’articolo 22/A, paragrafo 13, della legge sulle attività estrattive, ossia che nel caso degli idrocarburi il diritto o l’autorizzazione alla prospezione dell’impresa di estrazione può coprire al massimo una zona di prospezione totale di 20 000 km2. Nello stabilire la zona di prospezione deve essere presa in considerazione anche la zona di prospezione dell’impresa di estrazione che controlla, ai sensi della legge V. del 2013 sul codice civile, l’impresa di estrazione che intende ottenere il diritto o l’autorizzazione alla prospezione. In caso di offerta congiunta tutti gli offerenti sono tenuti al rispetto di tale criterio.

Il testo del progetto di contratto di concessione è allegato alla documentazione di gara.

22.   Le informazioni relative alla procedura di gara possono essere richieste esclusivamente in ungherese e per iscritto dopo l’acquisto della documentazione di gara, secondo le modalità stabilite in tale documentazione; le risposte saranno rese disponibili a tutte le parti dall’MBFSZ mediante l’indirizzo di posta elettronica indicato nella scheda identificativa dell’offerta presentata all’acquisto della documentazione di gara.

Budapest, marzo 2019

Prof. Dr. László PALKOVICS

Il ministro


(1)  Alla data di pubblicazione del presente bando di gara, il ministro dell’Innovazione e della tecnologia è il membro del governo competente per le attività estrattive, e il ministro senza portafoglio per la Gestione dei beni nazionali è il membro del governo competente per la vigilanza dei beni di proprietà dello Stato, a norma dell’articolo 116, paragrafo 3, e dell’articolo 144, paragrafo 1, del decreto del governo 94/2018 del 22 maggio 2018 sulle funzioni e i poteri dei membri del governo.