Bruxelles, 7.2.2019

COM(2019) 59 final

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

Valutazione intermedia del programma Fiscalis 2020

{SWD(2019) 15 final}


1.Contesto

Il regolamento (UE) n. 1286/2013 1  ha istituito il programma Fiscalis 2020, un programma d'azione pluriennale volto a migliorare il funzionamento dei sistemi di imposizione fiscale nell'Unione europea. A norma dell'articolo 17, paragrafi 1 e 2, a sostegno della valutazione intermedia del programma è stato commissionato uno studio esterno, i cui risultati sono presentati nel documento di lavoro allegato e costituiscono la base della presente relazione.

Il fine della valutazione intermedia era quello di valutare il programma Fiscalis 2020 dal giorno del suo avvio, avvenuto il 1° gennaio 2014, fino al punto intermedio del suo periodo di attuazione, il 31 dicembre 2017. La valutazione ha preso in esame l'intera gamma di attività finanziate dal programma e tutti i relativi portatori di interessi.

La presente relazione ha lo scopo di illustrare i progressi compiuti nel conseguimento degli obiettivi del programma, l'efficienza nell'uso delle relative risorse e il valore aggiunto che ne deriva a livello dell'Unione. La relazione, inoltre, verte sulla semplificazione, sulla costante rilevanza degli obiettivi e sul contributo del programma alle priorità dell'Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

2.Rilevanza

Fiscalis 2020 si basa sulle versioni precedenti del programma, che esiste da oltre 25 anni. Il programma consente un'attuazione coerente della legislazione dell'UE nel settore della fiscalità alla luce delle sfide attuali, assicurando lo scambio di informazioni, sostenendo la cooperazione amministrativa e accrescendo la capacità amministrativa delle autorità fiscali. Al programma partecipano attualmente 34 paesi: 28 Stati membri dell'UE e 6 paesi candidati e potenziali candidati 2 .

La maggior parte dei portatori di interessi partecipa al programma da così tanto tempo che non sarebbe sensato esaminare la situazione prima del suo avvio. I sistemi d'informazione europei, ossia i sistemi informatici comuni che assorbono circa il 75 % delle risorse disponibili del programma, sono da tempo parte integrante dei sistemi di imposizione nazionali e dell'UE. Le amministrazioni fiscali nazionali concordano sul fatto che il programma Fiscalis 2020 sia necessario e rilevante e che esso risponda a esigenze e problematiche reali. Le azioni del programma sono apprezzate e rispondono in genere alle esigenze delle amministrazioni. In particolare, è attribuita una grande importanza al lavoro in rete e allo scambio di idee, che sono considerati aspetti chiave di tutte le attività del programma. La necessità e la rilevanza della maggior parte dei sistemi d'informazione europei è evidente; in molti casi, essi sono il presupposto essenziale della possibilità di scambiarsi informazioni a norma del diritto dell'Unione. I portatori di interessi apprezzano molto anche le attività di sostegno, come le sessioni formative sulle tecnologie dell'informazione.

Prendendo in esame la necessità di base di sistemi atti allo scambio di informazioni, sistemi come il mini sportello unico fanno fronte all'esigenza di procedere a uno scambio efficiente delle informazioni per il corretto funzionamento del mercato unico. Ciò risponde anche all'esigenza di creare sistemi atti a diminuire le risorse necessarie alle amministrazioni e ridurre l'onere amministrativo che grava sui contribuenti. Ad esempio, i portatori di interessi sottolineano che il mini sportello unico è stato creato con lo specifico obiettivo di consentire l'attuazione della nuova legislazione in materia di IVA senza determinare oneri amministrativi aggiuntivi. Il costo dello sviluppo di tale sistema è stato in media di 2,5 milioni di EUR per ogni Stato membro. Tra gli altri vantaggi, il sistema distribuisce su base annuale più di 3 miliardi di EUR di gettito IVA, con un aumento del 15 % ogni anno. La maggior parte dei paesi dell'UE ricava un reddito netto dal mini sportello unico.

Se non esistesse tale attività nel quadro del programma Fiscalis, che ha creato importanti canali per lo scambio di informazioni, occorrerebbe sicuramente trovare soluzioni equivalenti per rispondere alle necessità e problematiche esistenti. Inoltre, non è certo che simili sistemi potrebbero effettivamente essere attuati senza un quadro comune di coordinamento e una fonte di finanziamento come Fiscalis.

Benché le amministrazioni fiscali nazionali rappresentino i principali beneficiari di Fiscalis, nel programma sono coinvolti anche numerosi operatori economici in qualità di utenti di alcuni dei sistemi d'informazione europei e dei moduli di formazione, e talvolta in qualità di partecipanti a specifiche azioni congiunte. Procedure semplificate e un'applicazione uniforme e prevedibile del diritto dell'UE sono elementi importanti sia per gli operatori economici che per le amministrazioni fiscali. Il programma comprende numerose attività che riguardano tali aspetti. In generale, il programma Fiscalis è rilevante per gli operatori economici in quanto le sue priorità e attività rispondono alle esigenze di base delle imprese e fanno fronte ai problemi con cui esse si confrontano.

Tra il pubblico generale vi sono testimonianze limitate di una conoscenza diretta del programma o del suo impatto. Ciononostante, indirettamente il programma affronta problematiche altamente rilevanti per i cittadini europei e in ambiti in cui l'azione dell'UE è considerata necessaria. In particolare, il programma migliora la vita dei cittadini europei favorendo una comprensione e un'applicazione corrette ed efficaci della legislazione fiscale in tutti i paesi partecipanti. Rivelazioni recenti emerse con i cosiddetti "Panama Papers" hanno influenzato la percezione dei cittadini riguardo alle questioni fiscali, portandole in cima all'ordine del giorno. Temi come la lotta contro la frode fiscale, l'evasione fiscale e la pianificazione fiscale aggressiva, nonché la garanzia di un'applicazione equa e giusta della legislazione fiscale sono divenuti sempre più rilevanti agli occhi dei cittadini e delle comunità dell'Europa.

3.Efficacia

Gli obiettivi specifici di Fiscalis 2020 sono quelli di sostenere la lotta contro la frode fiscale, l'evasione fiscale e la pianificazione fiscale aggressiva e promuovere l'attuazione della legislazione dell'Unione nel settore della fiscalità. Per conseguire tali obiettivi, il programma assicura lo scambio di informazioni, sostiene la cooperazione amministrativa e accresce la capacità amministrativa dei paesi partecipanti al fine di contribuire a ridurre gli oneri amministrativi gravanti sulle autorità fiscali e i costi di adeguamento alla normativa per i contribuenti.

Il ruolo dei sistemi d'informazione europei è trasversale. Attualmente sono in funzione 25 sistemi informatici comuni riguardanti una varietà di questioni transfrontaliere inerenti all'imposizione diretta e indiretta e che sostengono l'architettura e le applicazioni. Dato che la condivisione delle informazioni costituisce un mezzo per conseguire gli altri obiettivi, soprattutto quelli riguardanti la lotta contro la frode fiscale, l'evasione fiscale e la pianificazione fiscale aggressiva nonché l'attuazione del diritto dell'UE, i sistemi d'informazione europei hanno contribuito fortemente a tutti gli obiettivi. Molti sistemi sono anche a disposizione degli operatori economici, consentendo loro di trasmettere e ottenere informazioni più agevolmente e alleviando dunque l'onere degli obblighi di rendicontazione.

Per quanto riguarda il sostegno alla lotta contro la frode fiscale, l'evasione fiscale e la pianificazione fiscale aggressiva, le prove disponibili dimostrano che gli strumenti di condivisione delle informazioni e i forum di collaborazione esistenti possono apportare un contributo significativo all'obiettivo. Vi sono non solo prove di un ricorso crescente ai sistemi informatici comuni nel complesso, ma anche interessanti storie che illustrano in che modo tali sistemi semplificano l'attività quotidiana delle amministrazioni. I principali contribuiti concernono la lotta contro la frode/evasione fiscale nell'ambito dell'IVA e delle accise (per quanto riguarda sistemi d'informazione europei come il mini sportello unico, il rimborso dell'IVA, il sistema informatizzato per i movimenti e i controlli dei prodotti soggetti ad accisa, i formulari elettronici o il sistema di scambio di informazioni sull'IVA). Minori contributi hanno riguardato il più ristretto numero di sistemi informatici connessi alla tassazione diretta (come il numero identificativo fiscale sul portale Europa o il sistema di diffusione dei dati), i quali presentano un ambito di applicazione più limitato e sono caratterizzati in proporzione da livelli inferiori di conoscenza, partecipazione o utilizzo.

Per quanto riguarda il sostegno all'attuazione della legislazione dell'Unione nel settore della fiscalità assicurando lo scambio di informazioni, il programma ha svolto un ruolo cruciale nell'aiutare gli Stati membri a comunicare gli uni con gli altri in maniera sicura ed efficiente in ambiti di interesse reciproco e ha pertanto rafforzato la collaborazione tra loro. Tale aspetto dell'obiettivo concerne un'ampia parte dei progetti promossi mediante i programmi di lavoro annuali, e la valutazione ha rilevato un particolare successo nel sostenere lo scambio di informazioni e la collaborazione necessari nell'ambito della legislazione in materia di IVA e accise.

Il sostegno alla cooperazione amministrativa tra le autorità fiscali ha assunto principalmente la forma di azioni congiunte, pur integrando una varietà di tematiche e tipi di azioni. Il programma ha svolto un ruolo fondamentale nel rafforzamento della cooperazione tra le autorità fiscali negli Stati membri e negli altri paesi partecipanti. Le principali prove di ciò si rilevano nel settore della tassazione indiretta (in particolare dell'IVA e delle accise), dove la competenza dell'UE è più forte e il livello di attività del programma è corrispondentemente elevato. Anche la cooperazione amministrativa diretta sotto forma di controlli multilaterali e partecipazione alle indagini amministrative ricade in questo obiettivo. I controlli multilaterali, uno dei tipi di azioni più popolari (cui nel periodo 2014-2017 hanno partecipato oltre 3 000 funzionari), forniscono ampie prove del fatto che la cooperazione amministrativa non solo sta avendo luogo, ma è anche efficace. Combinati con un gruppo di coordinamento, che contribuisce a uniformare le prassi lavorative e a consolidare la fiducia, i controlli multilaterali hanno costantemente prodotto un recupero di entrate e un aumento della conformità.

Alla luce delle discrepanze tra i paesi e delle lacune in termini di conoscenze, in aggiunta alla costante evoluzione del contesto della politica fiscale si rende necessario che il programma sostenga azioni volte a consolidare le capacità delle amministrazioni nazionali. Ciò è avvenuto mediante diversi tipi di azioni congiunte e misure di assistenza tecnica specifiche promosse dalla Commissione europea. Anche i moduli di apprendimento online sviluppati dal programma hanno l'obiettivo di consolidare le capacità dei funzionari partecipanti.

4.Efficienza

Il bilancio del programma Fiscalis 2020 ammonta a 223 milioni di EUR, dei quali nel periodo 2014-2017 sono stati impegnati 124 milioni (pari al 56 % del bilancio totale disponibile). Fiscalis è un programma in regime di gestione diretta, il cui monitoraggio e coordinamento spettano alla Commissione. Le attività sono finanziate principalmente attraverso sovvenzioni (in particolare le azioni congiunte) e appalti (soprattutto i sistemi d'informazione europei e lo sviluppo tecnico dei moduli di apprendimento online).

La maggior parte del bilancio di Fiscalis sostiene lo sviluppo, il funzionamento e il mantenimento dei sistemi d'informazione europei, che assorbono il 74,7 % delle risorse impegnate. I vantaggi concreti apportati dai sistemi informatici sono difficili da quantificare e ancora più difficili da monetizzare. I dati non consentono di distinguere tra la maggior parte dei diversi sistemi in modo da poter mettere a confronto i costi con l'efficacia dimostrata. Tuttavia, una delle principali risultanze della valutazione è che i giudizi più positivi si sono incentrati sull'architettura orizzontale e sui sistemi associati alla tassazione indiretta, come il sistema di scambio di informazioni sull'IVA, il sistema informatizzato per i movimenti e i controlli dei prodotti soggetti ad accisa e il mini sportello unico, i quali hanno spesso comportato risparmi sostanziali per le amministrazioni fiscali e gli operatori economici.

Le azioni congiunte nel quadro del programma Fiscalis 2020 hanno assorbito complessivamente il 15,3 % delle risorse impegnate nei primi quattro anni del programma, mettendo a disposizione dei funzionari nazionali una piattaforma e finanziamenti atti a rendere possibili riunioni su questioni di interesse comune e dimostrandosi pertanto essenziali per promuovere la collaborazione. Tale collaborazione implica lo scambio di idee e di esperienze pratiche, l'analisi di tematiche complesse, nuove tendenze tecnologiche, soluzioni operative e approcci informatici, l'uniformazione della comprensione della legislazione e delle pratiche e la promozione di cambiamenti nelle politiche nazionali. I dati disponibili per i primi quattro anni del programma dimostrano che ogni anno al programma partecipa un ampio numero di individui (la maggior parte dei quali sono funzionari fiscali), con tassi abbastanza stabili e in linea con le tendenze storiche. Come nel precedente periodo di finanziamento, all'attuale programma partecipano circa 4 000 individui all'anno. La struttura dei relativi costi presenta solo leggere variazioni tra i diversi tipi di azioni sostenute (dai gruppi di progetto, le visite di lavoro, i workshop e i seminari ai controlli multilaterali e alle altre attività). Per tutti i tipi di azioni congiunte, il costo medio per partecipante alla singola azione (esclusi i gruppi di esperti) ammonta a circa 875 EUR, importo in linea con altri programmi simili.

Le attività di formazione nel quadro del programma Fiscalis 2020 hanno assorbito complessivamente il 3,2 % 3 delle risorse impegnate sinora. Dato che i costi dello sviluppo dei moduli di formazione costituiscono perlopiù un investimento una tantum, la loro efficienza e il loro rapporto costi-benefici migliorano per ogni partecipante aggiuntivo, dato che tale ampliamento della platea di beneficiari comporta un costo supplementare esiguo o persino nullo. Il costante aumento del numero di funzionari fiscali nazionali che partecipano ai moduli di formazione e di download dal dominio pubblico dimostra l'esistenza di una necessità, e i materiali di formazione di Fiscalis 2020 vanno a colmare tale lacuna. Il prodotto di punta di questa componente del programma è il pacchetto di apprendimento online sull'IVA, composto da 12 corsi. Tra il 2014 e il 2017 grazie a Fiscalis 2020 sono stati formati complessivamente circa 46 700 funzionari fiscali. Inoltre, i moduli di apprendimento online sono stati scaricati 34 950 volte dal sito web Europa, perlopiù da associazioni di professionisti o multinazionali. In base alle stime fornite da quanti li hanno scaricati dal sito Europa, i moduli di formazione finanziati da Fiscalis hanno potenzialmente raggiunto una platea di 420 000 persone.

Benché la semplificazione non rappresenti di per sé uno degli obiettivi di Fiscalis 2020, il programma fornisce sostegno ad altre attività concepite per semplificare e ammodernare il contesto dei sistemi di imposizione europei. L'architettura informatica che sostiene lo scambio di informazioni tra le autorità fiscali (ossia la rete comune di comunicazione e i diversi tipi di formulari elettronici) contribuisce attivamente a semplificare le procedure, riducendo così il tempo necessario per il trattamento delle richieste.

Sono stati inoltre conseguiti alcuni vantaggi in termini di efficienza grazie alle sinergie tra i programmi Fiscalis 2020 e Dogane 2020. Nonostante i differenti ambiti d'intervento dei due programmi, entrambi mirano a consentire alle amministrazioni di cooperare e scambiarsi informazioni. Tali analogie hanno offerto opportunità di creare sinergie in termini di disposizioni amministrative e attività congiunte, compresi l'arricchimento reciproco e il finanziamento congiunto di componenti condivise come i sistemi informatici, nonché l'adozione di approcci simili per quanto riguarda lo sviluppo delle capacità e la formazione delle risorse umane. La maggior parte delle potenziali sinergie sono state rilevate al livello della gestione centrale dei programmi e dei sistemi informatici integrati. Data la gestione rigorosamente allineata dei programmi, sono stati individuati ambiti potenzialmente idonei alla creazione di sinergie e allo scambio di informazioni in relazione allo sviluppo dei sistemi d'informazione europei, con il piano strategico pluriennale per i sistemi d'informazione europei nel settore delle dogane che rappresenta un punto di partenza per lo sviluppo e l'attuazione di un corrispondente piano strategico pluriennale per l'imposizione fiscale.

Per quanto riguarda il contenuto dei due programmi, un'evidente eccezione è rappresentata dal settore delle accise, nel quale le competenze sono spesso condivise dalle amministrazioni fiscali e doganali nazionali e nel quale i due programmi hanno fornito sostegno esplicito all'identificazione di ambiti di interesse comune e lavorano insieme per contrastare le frodi legate alle accise.

5.Coerenza

Il programma è internamente coerente, con un elevato livello di coesione tra logica di intervento, obiettivi programmatici, priorità dei progetti e dei programmi di lavoro annuali. La struttura del programma è orientata agli obiettivi, il che significa che tutte le azioni al suo interno devono essere legate agli obiettivi delineati nel regolamento (UE) n. 1286/2013. Le azioni del programma sono definite conformemente agli obiettivi generali, specifici e operativi e alla modalità di attuazione più adeguata.

In termini di coerenza esterna, vi è un solido allineamento tra il programma e la strategia di Europa 2020, come dimostrato dalle azioni e dalle attività pertinenti. Attraverso le sue attività, il programma sostiene l'attuazione della politica fiscale dell'UE, in particolare nella lotta contro la frode fiscale, l'evasione fiscale e la pianificazione fiscale aggressiva. Ciò contribuisce a sua volta a limitare le distorsioni della concorrenza e le perturbazioni del mercato unico che possono derivare dall'interazione tra i sistemi di imposizione dei 28 Stati membri.

Il coinvolgimento dei paesi candidati e potenziali candidati è generalmente positivo, con solide evidenze riguardo alla loro partecipazione attiva. Sinora i sei paesi non aderenti all'UE coinvolti nel programma hanno partecipato alle azioni congiunte dello stesso e hanno persino utilizzato alcuni dei sistemi informatici per i quali hanno ottenuto l'autorizzazione. Vi è tuttavia margine per un loro ulteriore coinvolgimento.

L'unico aspetto in cui manca apparentemente una solida coerenza esterna è quello delle complementarità con altre iniziative dell'UE oltre al programma Dogane 2020. Sebbene la natura degli obiettivi e delle attività del programma suggerisca potenziali sinergie con una serie di altri programmi e progetti, sono stati individuati solo due esempi di coordinamento pratico: uno con il programma di sostegno alle riforme strutturali e l'altro con il progetto pilota TAXEDU finanziato dal Parlamento europeo. Ciò mette in evidenza l'esistenza di opportunità che attualmente non vengono sufficientemente sfruttate. Occorrono pertanto ulteriori sforzi di coordinamento tra i diversi servizi della Commissione e anche tra le altre istituzioni, al fine di mettere pienamente a frutto le potenzialità dei programmi esistenti.

6.Valore aggiunto europeo

Il programma Fiscalis 2020 e i diversi tipi di attività finanziate apportano un valore aggiunto all'attività delle amministrazioni fiscali nazionali e degli operatori economici, determinando chiari vantaggi in termini di efficienza ed economie di scala.

I sistemi d'informazione europei sostenuti dal programma Fiscalis hanno prodotto risparmi sostanziali, benché difficili da quantificare, per le amministrazioni nazionali, sotto forma di minori spese per le tecnologie dell'informazione e le risorse umane rispetto a uno scenario in assenza di un intervento dell'UE. Sviluppare e attuare sistemi a livello centrale è più economico che avere 28 sistemi nazionali diversi ed evita anche i costi legati all'interoperabilità tra i vari paesi. Nei casi in cui i sistemi sono suddivisi in componenti dell'UE e componenti nazionali, il programma garantisce l'interconnettività e l'efficace coesistenza tra i sistemi informatici. Permettendo agli Stati membri di lavorare insieme in ambiti di interesse reciproco, la collaborazione informatica offre inoltre il potenziale per generare economie di scala. La finalità principale della collaborazione informatica è quella di attuare sistemi informatici comuni (sviluppo e collaudo di software, soluzioni informatiche e componenti) mettendo in comune le risorse in maniera formale e con una titolarità condivisa in modo equilibrato tra la Commissione e gli Stati membri.

Le azioni congiunte, in particolare i workshop, le visite di lavoro e i gruppi di progetto, contribuiscono allo scambio di informazioni ed esperienze, forniscono opportunità di lavorare in rete e migliorano la comprensione dei problemi e delle soluzioni comuni ben oltre quanto sarebbe altrimenti possibile. È inoltre opportuno prendere atto del ruolo dei gruppi di esperti, che rappresentano una nuova caratteristica del programma e la cui struttura consente una collaborazione rafforzata tra gli Stati membri su progetti complessi con un livello elevato di impegno da parte dei partecipanti. Tali gruppi di esperti sono visti dalla maggior parte degli Stati membri come un modo interessante e utile per allineare e coordinare le loro attività, in particolare per quanto riguarda le soluzioni informatiche. La consultazione e il lavoro in rete con colleghi di altri paesi mediante le azioni congiunte sono stati considerati complementari alle iniziative a livello nazionale, contribuendo a consolidare le relazioni e la fiducia e a sostenere la condivisione di esperienze e conoscenze. Anche le attività di formazione comuni hanno contribuito a far risparmiare tempo e risorse alle amministrazioni in alcuni paesi, grazie all'elaborazione e alla realizzazione congiunte di misure di formazione che non sarebbero state altrimenti disponibili.

Nell'ambito del programma è stata identificata inoltre una chiara interazione tra le attività nazionali e quelle dell'UE. I coordinatori nazionali del programma che sono stati consultati si sono dimostrati concordi sul fatto che Fiscalis offre la possibilità di agire a un livello più ampio rispetto a quanto sarebbe possibile per i singoli paesi partecipanti, con attività che spaziano dalla cooperazione amministrativa, dove l'azione del programma rafforza i processi nazionali, alla realizzazione di piattaforme per l'apprendimento e il coordinamento nell'attuazione del diritto dell'UE (nel caso dei paesi candidati e potenziali candidati, l'allineamento all'acquis dell'Unione).

La sostenibilità dei risultati e delle realizzazioni del programma è generalmente elevata. Tra questi si annoverano vantaggi intangibili (come il rafforzamento delle reti e delle relazioni) e risultati concreti (compresi strumenti, metodologie ecc.), in particolare in relazione al miglioramento delle capacità umane nelle amministrazioni nazionali. Nondimeno, i portatori di interessi consultati hanno confermato all'unanimità l'importanza di portare avanti il programma nel futuro. Ciò è particolarmente rilevante per garantire la sostenibilità dei sistemi d'informazione europei supportati dal programma ed evitare i potenziali effetti negativi che la riduzione o l'interruzione dei finanziamenti avrebbe su di essi. In generale, la valutazione rileva la necessità di continuare a fornire sostegno ai sistemi informatici esistenti per salvaguardare l'architettura creata per lo scambio di informazioni e le numerose piattaforme che comprendono componenti centrali gestite dalla Commissione.

7.Conclusioni

Le risultanze della valutazione confermano la rilevanza degli obiettivi specifici di Fiscalis, identificando la chiara necessità di uno scambio di informazioni sicuro e rapido, di una cooperazione tra le amministrazioni fiscali e di un rafforzamento delle capacità amministrative. Tali bisogni traggono origine dalla portata crescente della legislazione e delle iniziative dell'UE, dalla natura transfrontaliera delle problematiche e dalla persistente esigenza di una convergenza tra i paesi. I portatori di interessi consultati concordano universalmente sul fatto che il programma è essenziale per agevolare tali scambio e cooperazione e che senza tale sostegno non sarebbe possibile realizzare politiche dell'UE ambiziose. Di conseguenza, il ruolo del programma nel promuovere la convergenza degli approcci, delle procedure amministrative e delle norme è altamente rilevante.

Attraverso i suoi tre tipi principali di attività (sistemi d'informazione europei, azioni congiunte e formazione), il programma è efficace nel rafforzare la cooperazione tra le autorità fiscali negli Stati membri dell'UE e negli altri paesi partecipanti. Il programma fornisce il quadro e i mezzi tecnologici necessari per lavorare insieme e condividere informazioni sull'attuazione della legislazione fiscale dell'UE e sulla lotta contro la frode fiscale, l'evasione fiscale e la pianificazione fiscale aggressiva in un'Europa caratterizzata da sempre maggiore mobilità. I principali elementi di prova al riguardo si rilevano nel settore della tassazione indiretta (in particolare dell'IVA e delle accise), dove la competenza dell'UE è più forte e il livello di attività del programma è corrispondentemente elevato.

La struttura generale del programma e i suoi processi per l'assunzione di decisioni e la fissazione delle priorità hanno retto alla prova del tempo e sono ampiamente adeguati agli occhi dei portatori di interessi, sia in seno alla Commissione che nelle amministrazioni dei paesi partecipanti. Benché i benefici del programma non possano essere monetizzati, il confronto tra le risultanze riguardanti l'efficacia rispetto alla spesa e le risultanze positive inerenti all'efficienza operativa ben dimostra che il programma è in generale efficace sotto il profilo economico. I sistemi d'informazione europei, le azioni congiunte e le attività di formazione generano un chiaro valore aggiunto per l'UE e per le amministrazioni fiscali nazionali, aiutandole a mettere in comune le risorse (generando così economie di scala), ad aumentare la riscossione delle entrate e la conformità e a operare in maniera più efficace. Anche gli operatori economici hanno tratto vantaggi, indirettamente dalla migliore amministrazione della politica fiscale e direttamente dall'uso di taluni sistemi informatici e moduli di apprendimento online.

Vi è una solida coerenza interna tra i vari livelli e le varie componenti del programma Fiscalis. Ciò è il risultato di diversi fattori, compresa una concezione orientata agli obiettivi in grado di garantire coesione tra i vari livelli della logica di intervento, dagli obiettivi generali, specifici e operativi alle priorità e attività. In termini di coerenza esterna, vi è un solido allineamento tra Fiscalis e la strategia di Europa 2020, come dimostrato dalle pertinenti azioni e attività sostenute dal programma. Il coinvolgimento dei paesi candidati e potenziali candidati è generalmente positivo, con solide evidenze riguardo la loro partecipazione attiva e reali possibilità di un loro ulteriore coinvolgimento.

Il programma è efficace nel fornire soluzioni a problemi con una chiara dimensione unionale. In particolare, il programma apporta valore aggiunto fornendo un forum per la discussione, lo scambio di esperienze e il lavoro in rete tra gli Stati membri, che non sarebbe altrimenti possibile senza il sostegno della Commissione. Fiscalis ha inoltre contribuito a creare un quadro per lo scambio di informazioni attraverso una varietà di sistemi informatici e attività, il che ha comportato vantaggi sia concreti che astratti in termini di portata e coordinamento. La chiara componente unionale e il fatto che sarebbe difficile o impossibile conseguire gli stessi risultati senza il sostegno del programma, in particolare per quanto riguarda il necessario mantenimento dei sistemi d'informazione europei, portano altresì a concludere che continuare a fornire sostegno attraverso l'attività di finanziamento del programma è rilevante e vantaggioso sotto il profilo del valore aggiunto europeo.

(1)      Regolamento (UE) n. 1286/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, che istituisce un programma di azione inteso a migliorare il funzionamento dei sistemi di imposizione nell'Unione europea per il periodo 2014-2020 (Fiscalis 2020) e che abroga la decisione n. 1482/2007/CE.
(2)      Albania, Bosnia-Erzegovina, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia e Turchia.
(3)      Il restante 6,8 % delle spese impegnate è stato utilizzato per lo svolgimento di studi a sostegno dell'analisi e di ulteriori attività preparatorie.