27.9.2019   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 249/165


RISOLUZIONE (UE) 2019/1447 DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 26 marzo 2019

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2017

IL PARLAMENTO EUROPEO,

vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2017,

visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A8-0119/2019),

A.

considerando che, secondo il suo stato delle entrate e delle spese (1), il bilancio definitivo del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (il «Centro») per l'esercizio 2017 ammontava a 17 869 389 EUR, importo che corrisponde a una leggera flessione dello 0,84 % rispetto al 2016; che la dotazione di bilancio del Centro proviene principalmente dal bilancio dell'Unione;

B.

considerando che la Corte dei conti (la «Corte»), nella sua relazione sui conti annuali del Centro per l'esercizio 2017 (la «relazione della Corte»), ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all'affidabilità dei conti annuali del Centro, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti;

Gestione finanziaria e di bilancio

1.

osserva con soddisfazione che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi nel corso dell'esercizio 2017 si sono tradotti in un tasso di esecuzione del bilancio del 99,95 %, con un leggero decremento dello 0,04 % rispetto all'esercizio 2016; prende atto che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato dell'89,66 %, il che rappresenta una diminuzione del 4,89 % rispetto all'esercizio precedente;

Annullamento di riporti

2.

rileva con preoccupazione che l'annullamento di riporti dal 2016 al 2017 è ammontato a 52 767 EUR, ovvero il 5,06 % dell'importo totale riportato, con un aumento del 2,31 % rispetto al 2016;

Performance

3.

osserva con soddisfazione che il Centro si avvale di un sistema esemplare di misurazione della performance che comprende una serie di indicatori chiave di performance per valutare il valore aggiunto apportato dalle sue attività a livello di progetto e di attività, nonché in termini organizzativi, e altre misure volte a migliorare la sua gestione del bilancio;

4.

apprezza il costante lavoro di elevata qualità svolto dal Centro nel fornire ricerche, analisi e consulenza tecnica a sostegno dello sviluppo delle politiche europee in materia di apprendimento permanente e di istruzione e formazione professionale (IFP) e sottolinea, a tal fine, l'importanza di garantire personale e risorse finanziarie adeguati per permettere al Centro di svolgere i suoi compiti;

5.

si compiace dell'accento posto dal Centro sullo sviluppo di competenze e abilità, in particolare tra le persone poco qualificate, per sostenere l'obiettivo dell'inclusione nel mercato del lavoro attraverso l'istruzione e la formazione professionale, l'apprendimento basato sul lavoro e gli apprendistati, nonché i suoi contributi al programma Erasmus +, alla nuova agenda per le competenze per l'Europa, al programma Europass e alla panoramica europea delle competenze, che è riuscita a raggiungere i suoi destinatari primari, ovvero i responsabili politici e gli esperti;

6.

accoglie con favore l'iniziativa del Centro relativa a un nuovo filone di attività sulla digitalizzazione e il futuro del lavoro e plaude altresì all'avvio, da parte del Centro, di CareersNet, la sua nuova rete per la ricerca e l'orientamento permanente e lo sviluppo delle carriere;

7.

valuta positivamente l'iniziativa del Centro di rafforzare il suo lavoro sull'orientamento permanente e lo sviluppo delle carriere creando una rete per la ricerca e la cooperazione in questo settore e sviluppando strumenti per integrare le informazioni sul mercato del lavoro nell'orientamento;

8.

prende atto della stretta cooperazione del Centro con la Fondazione europea per la formazione e la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, formalizzata attraverso accordi di collaborazione; prende atto con soddisfazione che il Centro e l'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione hanno firmato un accordo sul livello dei servizi che consente loro di condividere, tra le altre sinergie, le strutture congressuali e lo spazio di archiviazione; sottolinea, in tale contesto, che il Centro è una delle quattro agenzie per le politiche sociali; esprime delusione per i risultati conseguiti finora al riguardo dal gruppo di lavoro interistituzionale sulle agenzie decentrate, non essendo state formulate proposte specifiche per accorpare le agenzie che operano in settori analoghi o per unificarne le sedi; chiede al Centro di cooperare con le altre tre agenzie in materia di politiche sociali per esaminare possibili accorpamenti;

9.

riconosce che il Centro ha adottato misure a seguito delle osservazioni e dei commenti formulati dall'autorità di discarico in merito all'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2016, al fine di migliorare ulteriormente le sue attività;

10.

prende atto che il Centro è stato sottoposto a una valutazione esterna, come richiesto dal regolamento finanziario, per il periodo 2013-2016; osserva che la relazione finale della valutazione dovrebbe essere pervenuta nel 2018; invita il Centro a riferire all'autorità di discarico in merito ai risultati di tale valutazione;

Politica del personale

11.

rileva che, al 31 dicembre 2017, la tabella dell'organico era completata al 93,48 %, con la nomina di 86 funzionari o agenti temporanei sui 92 agenti temporanei e funzionari autorizzati a titolo del bilancio dell'Unione (rispetto ai 94 posti autorizzati nel 2016); osserva che nel 2017 hanno lavorato per il Centro anche 26 agenti contrattuali e quattro esperti nazionali distaccati;

12.

prende atto che il capo servizio delle risorse umane ha lasciato il Centro nell'aprile 2017, al pari del consulente giuridico del Centro, e constata il conseguente carico di lavoro supplementare per il resto del personale; invita il Centro a comunicare all'autorità di discarico gli eventuali sviluppi al riguardo;

13.

rileva che il Centro ha adottato una politica in materia di dignità sul lavoro e che nel 2017 è stata organizzata una sessione obbligatoria sulla dignità sul lavoro e sulla prevenzione delle molestie, e sono stati inoltre offerti seminari e sessioni di consulenza;

14.

prende atto con rammarico dalla relazione della Corte che due procedure di assunzione per posti dirigenziali sono state considerate irregolari; prende atto della risposta del Centro al riguardo e si attende che tale problema venga affrontato in modo adeguato; esorta il Centro a riferire all'autorità di discarico in merito alle misure adottate in risposta a tale osservazione;

15.

constata con rammarico che le procedure di assunzione non sono sempre caratterizzate da totale trasparenza; accoglie con favore, pertanto, il suggerimento della Corte di pubblicare gli avvisi di posto vacante anche sul sito web dell'Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO), in modo da aumentare la pubblicità; prende atto della risposta del Centro, secondo cui il Centro pubblica già alcuni avvisi sul sito EPSO e la traduzione di tutti gli avvisi di posto vacante nelle lingue ufficiali dell'Unione comporterebbe un notevole aumento dei costi;

Appalti

16.

osserva che, in base alla relazione della Corte, alla fine del 2017, il Centro non stava ancora utilizzando gli strumenti avviati dalla Commissione per introdurre una soluzione unica per lo scambio elettronico delle informazioni con i terzi che partecipano alle procedure di appalto pubblico (e-procurement); apprende che, stando alla relazione del Centro, quest'ultimo ha pianificato di attuare le necessarie misure elettroniche alla fine del 2018; invita il Centro a riferire all'autorità di discarico in merito ai progressi compiuti in tale ambito;

Prevenzione e gestione dei conflitti d'interesse e trasparenza

17.

prende atto delle misure esistenti in seno al Centro e degli sforzi in atto per garantire la trasparenza, la prevenzione e la gestione dei conflitti di interesse nonché la protezione degli informatori; sottolinea con preoccupazione, tuttavia, che il Centro non pubblica sul suo sito web i CV dei suoi dirigenti di alto livello e che l'alta dirigenza, gli esperti interni e gli assistenti del Centro dichiarano i potenziali conflitti di interesse solo nel momento in cui si verificano, conformemente alla politica del Centro in materia di prevenzione e gestione dei conflitti di interessi a partire dal 2014; invita il Centro a riferire all'autorità di discarico in merito alle misure adottate a tal proposito;

18.

reitera il suo appello affinché il Centro pubblichi i processi verbali delle riunioni del suo consiglio di direzione;

19.

ribadisce la necessità di istituire d'urgenza meccanismi indipendenti per la diffusione, la consulenza e le segnalazioni, dotati di sufficienti risorse di bilancio, al fine di aiutare le persone segnalanti a utilizzare i canali appropriati per divulgare le loro informazioni su possibili irregolarità che ledono gli interessi finanziari dell'Unione, preservando nel contempo la loro riservatezza e offrendo il supporto e la consulenza necessari, ai sensi della proposta di direttiva riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione (2018/0106 (COD)) che è tuttora oggetto di negoziati interistituzionali;

Audit interno

20.

prende atto che il servizio di audit interno (SAI) ha condotto un audit sui servizi web del Centro, esaminando in particolare le pagine web di Europass, della panoramica europea delle competenze, del quadro di controllo della mobilità e del quadro europeo delle qualifiche, sulla base del piano di audit strategico del SAI per il periodo 2017-2019; si compiace del fatto che la concezione e il funzionamento del sistema di controllo interno del Centro siano stati dichiarati efficaci ed efficienti in relazione a tali strumenti;

21.

rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 26 marzo 2019 (2) sulla performance, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

(1)  GU C 84 del 17.3.2017, pag. 1.

(2)  Testi approvati, P8_TA(2019)0254. (cfr. pag. 361 della presente Gazzetta ufficiale).